WTF - Wrestling Triumph Federation

Votes given by VanitasS

  1. .
    WINNER OF THE RUMBLE: HUGO TENNENBAUM
    NUMBER OF THE WINNER: 14
    IRONMAN: TYSON HARDAWAY
    FLOP OF THE RUMBLE: XENOS SOMMER ( ;) )
    TERMINATOR: HUGO TENNENBAUM
    NUMBER 1: TYSON HARDAWAY
    NUMBER 30: MYSTERY WRESTLER
    RUNNER UP: KEVIN CALDWELL
    MISTERY WRESTLER: JOAO MARIO
  2. .
    Su Suzume, ovviamente, errore mio: volevo intendere "vincitrice", ho usato "campionessa" ma è ovviamente errato come sinonimo.
    Mi sbilancio anche io su un giudizio: i due promo "principi" della puntata sono stati (IMHO) Patton/DK e Roxanne/Belle.
    Poco da dire sul promo di Ivan e Francesco, esattamente quello che mi aspettavo da loro.
    Oltre le più rosee aspettative quello femminile invece: la sconfitta, secondo me, ha fatto quasi bene alla Belle, che ho ritrovato "vipera" come non lo era da tanto e che ha formato un connubio perfetto con Roxanne. Bravi Kev e Gianluca quindi, un peccato che quando ci fu il feud diretto Roxanne/JB non vidi altrettanta verve.
  3. .

    Le immagini ci portano al di fuori dell’arena, in un luogo decisamente non usuale per un “promo” della WTF.

    Ci troviamo in una corsia d’ospedale.
    La scena è dominata da un letto sul quale, debitamente fasciato (soprattutto alla testa) si trova un Ronald Reeves che altrimenti si definirebbe “in salute”. In posizione semieretta, sta digitando qualcosa sul proprio smartphone.

    Toc… toc…

    L’attenzione viene destata dal suono secco di nocche che picchiano sul legno. Ronald Reeves alza lo sguardo, e noi con lui.

    Vestito con un lungo cappotto, l’uomo che meno di aspetteremmo di vedere (solo dopo Glenn Luther).

    Kevin Underwood!

    KU: “E’ permesso?”

    Il General Manager sfoggia un sorriso di circostanza.

    Perfino un maestro della mimesi quale Reeves non riesce a nascondere la propria sorpresa.

    RR: “Ehm… prego, si accomodi”.

    Colto decisamente alla sprovvista, il Texano. Underwood con dimestichezza avvicina una sedia al letto e si accomoda.

    KU: “Volevo innanzitutto farti le mie congratulazioni per la vittoria a Enter The Dragon. Davvero impressionante, parola mia”.

    Il General Manager non è particolarmente enfatico, ma asciutto e diretto come al solito.

    RR: “La ringrazio… una battaglia dura, come non ne sostenevo da anni”

    Underwood si concede un sorriso.

    KU: “Mi ha ricordato il match tra te e Turner, a Futurama IV. Ricordi? La stessa violenza, la stessa volontà di annientamento. Sublime…”

    Alza gli occhi al soffitto.

    KU: “Soltanto che allora io ero in cabina di regia, per così dire. Ad Enter The Dragon ero sul campo…”

    E’ evidente l’imbarazzo sul volto di Reeves.

    RR: “A tal proposito, non credo di essermi comportato correttamente nei suoi confronti, nella gabbia. Le chiedo scusa, ero fuori di me”

    Cosa??
    Reeves in versione agnellino non lo avevamo mai visto.

    Uomo avveduto, d’altronde, il texano. Senza la compiacenza di Underwood, in WTF perfino il più grande dei lottatori non va distante… e lui lo sa bene.

    KU: “Quel che è stato è stato…”

    Underwood gli assesta una pacca sulla spalla.

    KU: “Non temere. Sappiamo entrambi come funziona questo mondo. Ha le sue regole, sopra le quali non si colloca nessuno… né il General Manager, né il First Time World Openweight Champion”

    Sorride.

    KU: “Pensa a rimetterti… settimana prossima spero che i medici ti daranno l’ok per rientrare”.

    Reeves sorride di rimando. Evidentemente sollevato.

    RR: “Il Reeves Comeback non andrà in scena certo dentro una corsia di ospedale…”

    Sospira.

    RR: “Il ring mi aspetta!”

    CAMERA FADES

    Divisorio

    thefworld



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    In zona interviste abbiamo Jessica Jane Clement con Jane Ross, protagonista del primo match della serata, la campionessa di coppia femminile si presenta con l'immancabile cintura sulla spalla, nonostante il suo incontro odierno sia un One on One, come prontamente le fa notare l'intervistatrice.

    Jess: "Ciao Jane, complimenti per la vostra difesa dei titoli di coppia a TFW 250."

    Jane: "Ciao Jess e grazie li condividerò con mia sorella, posso dirti che siamo contente di aver difeso i titoli contro le Cat's Eyes, ci eravamo poste il traguardo di essere ancora campionesse un anno dopo la prima volta e ce l'abbiamo fatta, in più abbiamo 'punito' le nostre avversarie per la mancanza di rispetto che avevano avuto nei confronti di Vicky e della nostra famiglia, quindi tutto perfetto, ora possiamo guardare al futuro senza problemi."

    Jess: "E a proposito di futuro, stasera nel tuo prossimo match avrai di fronte quella che in realtà è un'avversaria che ritorna dal vostro passato, Suzume delle Linings. Ti aspetti una sfida particolarmente tesa visti i vostri trascorsi?"

    Jane: "Non saprei Jess... L'abbiamo detto anche dopo averle battute la seconda volta per difendere le nostre cinture, per noi ogni questione anche se viene portata sul piano personale, si risolve nel momento in cui finisce l'incontro finale.
    Abbiamo sconfitto le Linings e siamo passate alle avversarie successive, perché credevamo di non avere più nulla in sospeso con loro, ma ormai siamo qui abbastanza da sapere come vanno certe cose..."

    Jess: "Cosa intendi?"

    Jane: "Sai, non ci è mai capitato di combattere uno contro uno contro una metà di una coppia senza poi doverle affrontare entrambe, quindi se Suzume è contro di me stasera, probabilmente lo saranno di nuovo le Linings come coppia nelle prossime settimane."

    Jess: "Nonostante voi abbiate dichiarato di voler andare avanti contro altre avversarie..."

    Jane: "Non è un problema, come tutti i campioni non scegliamo noi le nostre avversarie.
    Ma se saranno davvero le Linings le prossime designate, saremo pronte ad affrontarle, sappiamo come si muovono sul ring, sappiamo come possiamo batterle e sappiamo anche come possono batterci, potrebbe essere una sfida interessante considerato che anche loro sanno le stesse cose di noi."

    Jess: "Torniamo alla domanda di prima, quindi, quelle questioni personali però potrebbero riaprirsi tornando a lottare contro di loro... E magari già stasera nel tuo match con Suzume?"

    La maggiore delle sorelle Ross si fa una risata, poi appoggia una mano sulla spalla dell'intervistatrice.

    Jane: "Ah ok, Jess... Conosco il gioco, vuoi farmi dire qualcosa di scomodo su Suzume e le Linings per crearci su un 'caso', ma non succederà.
    Le storie passate, per me, sono chiuse. Le cinture sono ancora nostre e questa è l'unica cosa che conta. Se per Suzume non sarà così e non si comporterà in maniera adeguata stasera allora forse avremo dei nuovi problemi, ma per ora... Sono pronta ad affrontarla in maniera normale, come farei con qualunque nuova sfidante che ancora non conosco.
    La colpirò duramente, proverò in ogni modo a sconfiggerla fisicamente e tecnicamente, ma lo farò regolarmente... Se lei farà lo stesso."

    Jess: "Un'ultima domanda sulla tua sconfitta nel match per il titolo Starle..."

    Jane: "Mi spiace, Jess... Il tempo stringe, un'altra volta magari.

    Picchiettando sul polso un orologio non presente, Jane 'schiva' la domanda sul suo assalto fallito alla cintura di campionessa in singolo e lascia da sola Jessica Jane Clement, che non può far altro che restituire la linea alla regia.
    Divisorio
    Backstage dell'arena.

    Al centro dell'inquadratura, fatta con un cellulare a mo' di selfie, ci sono le Linings: Suzume e Nayoko. Mentre Nayoko è in abiti ' civili', ossia con una camicetta ed un paio di Jeans, Suzume è già in ring attire. A breve, infatti, l'attende il match che la vedrà contrapposta contro Jane Ross. L'espressione sul viso di Nayoko è sorridente, entusiasta, mentre l'espressione sul viso di Suzume è sempre la stessa : concentrata ed un po' infastidita dalle continue chiacchiere di Nayoko.

    N:« Hey, amici della WTF! Vi siamo mancate, vero? Insomma, è stata dopo quella bella, grande batosta in America che ci siamo ritirate un po'... nel senso buono del termine, eh! Capisco che da un tag-team due volte campione come noi non ci si aspetta un comportamento del genere, ma come vi abbiamo sempre detto : noi non siamo supereroine, non siamo superatlete. Siamo umane, come lo siete voi, come lo sono gli altri. Dopo una vittoria gioiamo, dopo una sconfitta soffriamo e dopo una sconfitta bruciante come quella sofferta in terra americana, riflettiamo. Non siamo sparite, è vero. Avete visto combattere me e la qui presente Suzume alcune volte, per non perdere totalmente il ritmo e gli allenamenti che ci hanno fatto diventare quello che siamo sempre state.

    Ma sto divagando,come al solito.»


    Fa spallucce, la Silver Lining, sorridendo e guardando verso la compagna, che non sembra voler proferire parola, almeno non ora.

    N:« Quando abbiamo affrontato il tour in America ci siamo sentite demotivate. Ogni giorno davamo il massimo e sentivamo un'aria negativa intorno a noi. Siamo persone che tengono molto, moltissimo a queste cose... e lavorare in un certo ambito, ci ha un po' mozzato le gambe. Non neghiamo che la furbizia delle sorelle Ross ci ha sopraffatto. Metterci contro il pubblico, una parte importantissima del nostro lavoro, è qualcosa che ci ha fatto arrivare al nostro match contro di loro in maniera distratta.
    Cosa che poi ha condotto alla nostra sconfitta.
    Ci abbiamo pensato, ci abbiamo riflettuto, abbiamo cercato di capire cos'avevamo sbagliato.
    Avevamo perso in partenza, non scegliendo di combattere qui, in quella che è diventata casa nostra. Lontano dalle nostre origini, ma lontano anche dalle origini delle sorelle Ross. Un territorio neutrale, per così dire, che può permettere sia noi, che a loro, di dare il massimo... ed è esattamente quello che faremo, cascasse il mondo. Ma stavolta niente più pause di riflessione, niente più ripensamenti, andremo fino in fondo, anche se alla fine della strada ci sarà un'altra sconfitta. Non ci faremo fermare nemmeno da quella, non stavolta.
    Vogliamo dimostrare al nostro pubblico di non essere state DUE volte WTF Starlette Tag-Team Champion per caso, di essere le migliori, di esserle sempre state.»

    L'ardore con cui Nayoko proietta i suoi progetti per il loro futuro nella Federazione è evidente, quasi lo si vede anche solo dallo sguardo, più convinto che mai. Non manca, però, il solito sorriso gioioso ed entusiasta sulle sue labbra, un sorriso che non accenna mai a mancare.

    S:« Se c'è qualcosa che ho imparato qui...»

    A parlare, stranamente, è la Red Lining Suzume, con grande sorpresa anche da parte della propria compagna.

    S:« Stupore generale a parte, se c'è qualcosa che ho imparato durante le nostre brevi parentesi da campionesse e la nostra permanenza qui, è che la gente sa essere furba, quando vuole. Riconosco che le Ross Sisters sono state avversarie... strane, ma che comunque hanno saputo raggiungere il loro obiettivo e questa non può essere una cosa da criticare, anzi. Si sono frapposte fra noi e i nostri obiettivi ed hanno sfruttato al meglio ogni arma che avevano a disposizione. A volte un guerriero sa fare anche questo, quando occorre. Non sono sprovvedute, lo sappiamo, ma lo siamo state noi in passato e ne abbiamo preso coscienza. Abbiamo fatto nostri gli errori, li abbiamo riconosciuto e abbiamo lavorato per superarli : se il nostro allenamento ha dato i suoi frutti, lo inizieremo a vedere da stasera. Non c'è spazio per trucchetti, non c'è spazio per scorciatoie, stasera inizia un percorso che io e Nayoko percorreremo insieme, di nuovo, più unite che mai. Le Sorelle Ross saranno le benvenute, su suddetto sentiero : sono loro la prova del fuoco che, in un certo senso, speriamo di affrontare nuovamente.»

    China leggermente il capo in avanti la Red Lining. Un po' arrabbiata, certo, ma sicuramente serissima e concentrata. Nayoko, sorpresa, sorride in direzione della compagna, andando a farle un applauso, saltellando, prima di abbracciarla.
    Con l'abbraccio di Nayoko che quasi rischia di soffocare Suzume e con Suzume che quasi rischia di uccidere la propria tag-team partner, si chiude la ripresa.
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    Nel Sanctuary di Larissa parte "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse: qualche istante più tardi appare sullo stage James McFist; molti degli spettatori paganti riservano una calda ovazione al wrestler di Chicago, che oggi si presenta sotto i riflettori in "borghese", con i capelli legati a coda, un paio di occhiali da sole a goccia in viso e un lungo cappotto in pelle.
    Hammer gira intorno al ring e indirizza il passo verso il tavolo dei commentatori. Poi si defila lateralmente, rivolgendosi verso la zona riservata ai ring announcers. McFist sporge il busto oltre la transennata e si abbassa: qualche secondo più tardi lo vediamo sollevare e portare in combat zone una cassetta piena di birre!

    James poggia la cassa sui gradoni d'acciaio, poi inizia a distribuire le bottiglie alla gente in prima fila. Il pubblico si gasa a dovere e Hammer, una volta rimasto in possesso di una sola bottiglia, la stappa con i denti e recupera un microfono, per poi guadagnare il centro del ring.

    Hammer solleva la bottiglia, come a voler proporre un brindisi collettivo alla platea.

    Hammer: "Agli eroi di Larissa, soprattutto a quelli che con opportunismo l'hanno tradita. Auguriamo a tutti loro una lieta permanenza nell'antro del fottuto dimenticatoio."

    McFist inizia a trangugiare birra a più non posso e il pubblico pagante, galvanizzato, fa partire un boato altisonante: la gente che ha ricevuto delle bottiglie fa "compagnia" a McFist dagli spalti.

    Hammer: "Beh, di certo non si può dire che io non ci abbia provato, no? Non puoi gettare la spugna troppo presto, vale sempre la pena fare un tentativo. Tuttavia quando il tuo obiettivo è quello di salvare qualcuno da sè stesso, spesso l'impresa si rivela assai ardua. Perchè la vittima e il carnefice coincidono con lo stesso ammasso di ossa e muscoli, convivono in simbiosi.

    ...

    Provateci voi, cazzo, a lasciare qualcuno mezzo morto a terra e ad asserire un attimo dopo di aver soltanto cercato di fare il loro bene, di aver cercato per loro la via della salvezza!"

    Crowd: "Ahahahah!"

    Hammer: "Anyway... Tornando seri, credo di averci provato davvero con Artiom Kostantinos.
    NO, NON IN QUEL SENSO, s'intende..."

    Breve pausa di McFist, che ne approfitta per mandare giù qualche altro sorso di bionda al doppio malto mentre gli spettatori ridono alla sua battuta allusiva.

    Hammer: "Ci ho provato, si, a fargli capire che le nostre scelte spesso possono portare verso strade impervie e tortuose, che non sempre conducono verso la destinazione sperata. Non mi ha ascoltato, anzi, non mi ha voluto ascoltare. Si è tappato le orecchie per non sentire, per evitare che alcune delle mie parole tormentassero la sua coscienza fino a farlo impazzire. Aveva capito quale fosse l'entità del mio messaggio, che ci si creda o no, ma ha preferito fare orecchie da mercante, perseverare... Fino a rimediare una sconfitta.

    ...

    Ok, probabilmente non è stata la più sonora delle sconfitte che l'ex Larissa Kid abbia mai patito nell'arco della sua carriera. Ma rimane pur sempre un risultato negativo, a prescindere da come ci si sia arrivati. Per come la vedo io, se riesci a tenere il tuo avversario con le spalle a terra per un conto di tre nessuno potrà esimersi dal riconoscerti come vincitore, mentre... Per collezionare l'ennesima sconfitta basta semplicemente concedersi una distrazione, anche minima."

    Hammer finisce la sua birra e la getta oltre la terza corda.

    Hammer: "Eppure Kostantinos non è affatto l'ultimo arrivato, no. E' un veterano. Se dovessimo affidarci ai numeri e riferirci unicamente alla WTF, ha più diritto LUI di essere definito tale che non il sottoscritto. Evidentemente, però, non sempre l'esperienza paga."

    Il wrestler di Chicago lascia il centro dello squared circle per avvicinarsi ad uno dei quattro corner. Una volta salito sui turnbuckles e scavalcata la third rope, di dispone seduto sul top turnbuckle rivolto verso l'esterno del ring e quindi direttamente verso la folla.

    Hammer: "Sapete che vi dico? Ho intenzione di lasciarmi tutto questo alle spalle e di lasciare - per una volta - che alcuni uomini vadano incontro a quel destino che si sono scelti da soli. Credo di aver dedicato ad Artiom Kostantinos più tempo ed attenzioni del dovuto e, tirando le somme, penso che sia arrivato il momento di tornare a concentrarsi sugli obiettivi, quelli che contano davvero.

    ...

    You know... James McFist, il wrestler, l'uomo che conoscete oggi, è emerso poco meno di dieci anni or sono raggiungendo la vetta della federazione in cui militava. Era il Main event del Pay-per-view più importante dell'anno, con il palio il titolo di campione indiscusso. Riuscii a fare mia quella cintura e, una volta compiuta l'impresa, ne prese principio un'altra ancora più ardua... Ovvero quello di difenderla, con le unghie e con i denti, contro tutto e tutti, mese dopo mese, show dopo show, fino a segnare un record di longevità da Undisputed WBFF Heavyweight Champion. Un record che ancora oggi, a distanza di quasi un decennio, rimane imbattuto."

    Il pubblico fa partire un applauso. McFist riprende subito la parola.

    Hammer: "Non ho alcuna intenzione di tritarvi le palle con i miei ricordi, ci sarà tempo a sufficienza per farlo quando mi accolleranno alla previdenza sociale."

    Altre risate sparse in mezzo al pubblico.

    Hammer: "Se vi ho detto tutto questo, beh, l'ho fatto per un motivo ben preciso. Alcuni di voi potrebbero pensare che per compiere simili imprese sia necessario essere una spanna sopra a tutti gli altri, o essere dotati di capacità ineguagliabili, di talenti naturali acquisiti con la nascita. Eppure sappiate che non serve essere dei fottuti supereroi, o dei geni, per far trovare riposo alle chiappe su un trono aureo.

    ...

    Serve, piuttosto, la capacità di vedere le giuste opportunità e soprattutto quella di saperle cogliere nel momento più opportuno. Oggi non sarei quel che sono se, prima di diventarlo, non avessi trovato il modo di farmi inserire in quella Rumble che in seguito vinsi e mi lanciò verso il successo."

    James si concede un lieve sorriso, poi scende dal corner portandosi sull'apron ring e poggia l'avambraccio libero sulla third rope.

    Hammer: "Oggi, come allora, sento odore di opportunità. Oggi so, molto meglio che allora, quanto possa rivelarsi preziosa una chance offerta dalla vittoria di una Rumble.
    Oggi sono qui, davanti a tutti voi, per dirvi che - in un modo o nell'altro - io CI SARO'.

    ...

    I will be there, AGAIN. To become the best, AGAIN."

    McFist getta il mic ancora acceso alle sue spalle, facendolo ricadere sul mat del ring. Poi scende dall'apron e, mentre in arena parte nuovamente la sua entrance music, il wrestler di Chicago indirizza il passo verso il backstage.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - One on One Match: JANE ROSS vs SUZUME
    I WTF Starlette Tag-Team Titles non sono stati difesi ad “ENTER THE DRAGON”, anche perché le campionesse, le Ross Sister, avevano difeso con successo i titoli a “The F-World #250”. Visto l’esito del match in questione, e soprattutto del post-match, difficile che le Cat’s Eyes avanzeranno altre pretese titolate. Stasera, Jane Ross, la sorella maggiore delle Ross, affronterà Suzume delle Linings. Ed in caso di vittoria della nipponica, sarà presumibile che le Linings torneranno all’assalto delle cinture. I due team si sconoscono bene, essendosi affrontate più volte sul finale della scorsa stagione, durante il tour americano.

    Mark Counter Jr. è sul ring, col referee P.J. Tee, pronto ad annunciare le partecipanti alla contesa. La prima ad entrare è Jane Ross, sulle note di “TNT” degli AC/DC. La texana oggi indossa degli short “very-short” ed un top, anche questa abbastanza striminzito, entrambi bianchi con delle fasce verde smeraldo; stesso colore delle ginocchiere, mentre gli stivali sono totalmente bianchi. Non ha con sé la cintura di WTF Starlette Tag-Team Champion, titolo che d’altronde non sarebbe in palio. Il pubblico l’applaude, Jane allarga le braccia per “accogliere” il face-pop, poi si incammina verso la rampa rispondendo, di tanto in tanto, a qualche hi-five.

    Arrivata al centro del ring, Jane chiude gli occhi, reclina il capo all’indietro ed allarga le braccia. Poco da dire, sembra bella carica la ragazza. Cambio di theme, parte “River Blood”, ossa la theme usata da Suzume nei singles-match. La giapponese indossa il suo consueto attire da “Red Lining” e pur non ricevendo la stessa mole di applausi dell’avversaria, è anch’essa accolta positivamente. Avanza con un sorriso nervoso, rispondendo comunque a più saluti del pubblico, rispetto a quanto fatto da Jane. La Ross aspetta che Suzume completi la sua entrata, ma quando Tee chiede alle due se sono pronte per cominciare, per poi far cenno al time-keeper, al primo rintocco della campanella la texana si è già lanciata in corsa sull’avversaria!

    E, con un Running Dropkick la sbatte subito contro i turnbuckles! Quindi inizia a colpirla con dei pugni, la sposta sulle corde, Irish-Whip e… STANDING DROPKICK! Jane si gasa, passa qualche secondo ad esaltarsi ma è ancora lei a restare in attacco: Suzume è ancora seduta quando la primogenita di Vince Ross colpisce con un calcione alla schiena. Quindi la rialza… ma Suzume inizia a rispondere con dei Forearm Smash al volto! La giapponese scatta verso le corde ma Jane la evita dopo il primo rimbalzo. Suzume fa una capriola, frena, riesce ad arpionare la Ross e… HIP TOSS!

    NO! O meglio, Jane subisce anche la manovra ma tiene Suzume per il braccio e, subito dopo, è lei a piazzare un ARMDRAG! Le due si rialzano… SUZUME RESTITUISCE L’ARMDRAG! E poi ancora… RUNNING HURRICANRANA DELLA RED LINING! Ma Jane risponde con una perfetta FRANKESTEINER!!! Le due si rialzano e si rimettono in guardia. Il pubblico applaude, la contesa è iniziata subito con manovre alte: Suzume sorride ed applaude a sua volta, Jane appare un po’ più preoccupata.

    La contesa riparte con Suzume che scatta verso Jane, che però la evita. La Red Lining salta però sul bottom-turnbuckle e si da lo slancio per lanciarsi all’indietro e piazzare… un JUMPING HIP ATTACCK! Jane finisce a terra, rotola fino all’angolo opposto e si rialza. Suzume sembra chiedere il supporto del Sanctuary, raggiunge l’avversaria, la colpisce sonoramente con una serie di Shoot Kick quindi, quando Jane si lascia cadere verso il mat, rincorsa della nipponica e… TURNBUCKLE HIP SMASH!!!

    Suzume sembra festeggiare col pubblico il successo della manovra ma una combattiva Jane si sta già rialzando… E LA SORPRENDE DA DIETRO, PIAZZANDO UN RUNNING DROPKICK… CHE MANDA SUZUME DIRETTAMENTE FUORI DAL RING!!! E la maggiore delle Ross… sembra aver assimilato parte dello stile della sorellina perché, senza perdere tempo, raggiunge l’avversaria fuori dal ring… CON UN SUICIDE DIVE!!! La texana si rialza poi per prima e piazza… un CONCRETE FACEBUSTER SULLA SUA AVVERSARIA!

    Dopo il violento colpo, Jane riporta la contesa sul ring, anche sotto imposizione del referee. Suzume rotola al centro del ring, e Jane piazza un RUNNING LEGDROP! Fatto ciò, opera il primo schienamento della gara, ma Suzume si salva al DUE. La Red Lining prova a rialzarsi, Jane le poggia una mano sul viso e la sbatte con la nuca sul mat, poi si posiziona dietro di lei e la blocca in un Double Arm Stretch. Manovra che Suzume riesce in pratica a roveciare dopo essere riuscita a rimettersi in piedi. A differenza dell’avversaria però, non tiene la submission move a lungo, liberando Jane… con un calcio nel deretano.

    Jane si volta e reagisce con un secco stomp all’addome, seguito da un Hammer Punch sulla schiena. Suzume prova a replicare con un Forearm Smash… va a segno, ma subito dopo si becca un HIGH KICK AL VOLTO DA PARTE DI JANE! La Red Lining si accascia sulla second-rope, Jane va a strozzarla, pressandola con un ginocchio sulla nuca. Il referee gli impone di piantarla, alchè Jane riporta l’avversaria al centro del ring, dove piazza un NECKBREAKER!

    Jane rallenta, comincia a girare intorno all’avversaria, sembra piuttosto soddisfatta di sé. Si distrae però per interagire con la folla, forse sentendo che durante il match Suzume ha acquisito consensi. La distrazione gli è quasi fatale perché Suzume prova a piazzare, dal nulla, uno SCHOOL-BOY PIN. La Ross riesce comunque a salvarsi al DUE. Suzume si rialza, cerca di colpire con un braccio teso… Jane però la evita, la spinge verso le corde e poi, abbrancandola da dietro… VICTORY ROLL! UNO! DUE! TR… NO! Suzume si salva, alchè Jane prova subito un’altra copertura! UNO! DUE! ANCORA KICKOUT PER LA GIAPPONESE!

    Che esce dal PIN… e blocca Jane in una CROSS ARMBAR! WAIT! Jane impedisce alla sua avversaria di distenderle il braccio, vanificando così il tentativo e, ribaltandola, la mette spalle a tappeto! UNO! DUE! Suzume si salva, ma deve mollare l’arto della Campionessa Starlette Tag-Team. Che si rialza prima di Suzume e le rifila un calcione sulla schiena. La manda alle corde con un altro calcio, quindi l’afferra e… FISHERMAN SUPLEX… PIN! UNO! DUE! T.. NO! SUZUME SI SALVA DI NUOVO!

    Jane appare un po’ seccata, ma gli applausi del Sanctuary la incitano a continuare. Si sposta all’esterno, sull’apron e fa per scalare il paletto ma ha appena cominciato quando Suzume la raggiunge e la colpisce con un Forearm Smash al volto. Suzume sale poi sulla second-rope, tira su Jane dal lato esterno e piazza… UN SUPERPLEX! Manovra a segno, dopo la quale la lottatrice nipponica rotola verso l’apron ed ora è lei a scalare il paletto dall’esterno… Jane si sta rialzando… MA SUZUME RIESCE A PIAZZARE UN MISSILE DROPKICK DAL PALETTO!!!

    Dopo il colpo, Suzume trascina il corpo di Jane , per metà fuori dal ring: dal busto in giù è poggiata sul mat, mentre testa e petto sono a penzoloni, ai margini del ring. La giapponese prende la rincorsa e… SWITCHBLADE KICK SULL’AVVERSARIA! Suzume poi rientra, la trascina per i piedi al centro del ring, e prova a schienarla… UNO! DUE! SOLO DUE! JANE SI SALVA! Suzume si lascia andare ad un urlo di delusione, poi si rialza ed applaude, cercando di coinvolgere il Sanctuary nella contesa.

    La nipponica alza una mano al cielo, tenendola di taglio… urla a Jane di rialzarsi e quando questa si rimette in piedi… BRAIN CHOP.. NO! Jane blocca la mano di Suzume! La colpisce con uno stomp e poi, voltandola, la blocca per un INVERTED DD.. NOOO!!! Suzume si libera… solleva Jane e… ADAG… NOOOOO!!! La Ross riesce a liberarsi! Suzume tenta un Lariat, Jane evita anche questo, scatta verso le corde… MA SUZUME LA ANTICIPA CON UN JUMPING KNEELIFT!!!

    Subito dopo, la Red Lining si posiziona Jane Ross sulle spalle e… FIREMAN’S CARRY INTO KNEE BACKBREAKER!!!! La Ross sembra restare a terra esanime, ma Suzume non chiude: scala il paletto, dandole le spalle… ma Jane si rialza di scatto e va a colpire Suzume alla schiena! La giapponese resta seduta sul top-turnbuckle, Jane le trascina il busto verso il basso, poi scala il paletto dalla parte esterna…E LE SALTA ADDOSSO CON UN DIVING DOUBLE FOOT STOMP!!!!

    Botta notevole… ma neanche Jane sembra voler capitalizzare: rialza l’avversaria e… CONNETTE CON IL SUO JAPANESE OCEAN CYCLONE SUPLEX!!! CON PIN A PONTE! UNO! DUE! TRRRRRRRNOOOOOO!!! INCREDIBILE, SUZUME SI SALVA!!! Jane sembra ringhiare per la frustrazione, ma non demorde: rialza Suzume… E RIPROVA LA MANOVRA! Ma… stavolta Suzume riesce ad evadere prima dell’impatto! Colpisce Jane con un violento Forearm Smash al volto, la texana si pulisce l’angolo sinistro della bocca e le chiede “tutto qui?”… prima di restituirle il colpo!!!

    Tra le due inizia un violento scambio di colpi, non una scazzottata perché passano almeno due-tre secondi da un colpo e quello successivo, quindi sarebbe troppo definirla così. Questo almeno finchè Suzume non mette il turbo: combo di Forearm Smash che mandano Jane alle corde, rincorsa verso le corde opposte… ma Jane scatta a sua volta e prova il ROARING ELB.. NOOOOO!! Suzume la manda a vuoto… ED E’ LA NIPPONICA A PIAZZARE UNO SPINNING ENZIGUIRI KICK! Jane resta in piedi, a malapena, Suzume la blocca, la solleva… ADAGIO! ANCHE LEI PROVA IL PIN! UNO! DUE! TRRRRRRRRNOOOOO!!! IMPOSSIBILE, ANCHE JANE SI SALVA!

    La Red Lining però si rialza più in fretta: Jane è ancora seduta sul mat quando Suzume scatta e colpisce… CON UNO SHINING WIZARD!!! Quindi si china su di lei… UNO! DUE… NO! JANE ROVESCIA IN UNA SORTA DI BACKSLIDE PIN! UNO! DUE! MA SUZUME SI LIBERA! Le due si rialzano: Knee Strike della Ross che poi blocca Suzume in una Double Underhook Hold e… LA RED LINING SI LIBERA ANCHE DA QUESTA PRESA! Si carica Jane sulle spalle e… FIREMAN’S CARRY DROP INTO KNEE LIFT!!! (in pratica, una GO TO SLEEP ndSeifer)

    Il colpo sbalza Jane in un angolo, dove subito dopo Suzume la raggiunge… CON UN HESITATION DROPKICK!!! A SEGNO!!! E’ una combo devastante… che stavolta la giapponese prova a capitalizzare senza perdere tempo… C’E’ IL PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!! SI, SUZUME CE LA FA! E’ LEI A VINCERE IL MATCH!!!

    La giapponese si rialza, esultante, ed il pubblico applaude in maniera convinta: c’è poco da dire, queste due ragazze hanno davvero dato spettacolo.
    Tee aiuta Suzume a rialzarsi e le solleva il braccio per decretarla campionessa. La giapponese si volta verso Jane, ancora a terra, dolorante, ma cosciente e pronta a rialzarsi. La texana appare visibilmente delusa. Suzume per qualche istante la osserva, poi le va incontro e… le tende la mano per aiutarla a rialzarsi. La figlia maggiore di Vince Ross sembra stupita e avvicina la sua mano con titubanza… ma il gesto di Suzume è sincero: la giapponese aiuta Jane a rimettersi in piedi quindi, abbracciandola, sembra sussurrarle qualcosa all’orecchio. Jane appare perplessa, o quanto meno sorpresa, ma non deve essere stato nulla di “offensivo”, visto che le due restano per qualche secondo strette in un handshake. Il pubblico sembra applaudire quello che appare un post-match… indecifrabile: mentre di recente un team si è sciolto, adesso tra due avversarie sembra invece essere nata… un’amicizia? Forse semplice rispetto reciproco… lo scopriremo con certezza nelle prossime settimane.

    SUZUME def. JANE ROSS via PIN in 17’16”

    Divisorio

    Le immagini inquadrano Xenos Sommer. Il tedesco è seduto una sedia all'interno del proprio locker room, con le braccia incrociate al petto. Il suo sguardo non è propriamente dei migliori. Sembra alquanto infastidito.

    Sommer: "Se questa intervista fosse stata effettuata dopo il match di Enter The Dragon, molto probabilmente avrei distrutto la telecamera, devastato il mio spogliatoio e rotto anche il naso a quel cretino che sta filmando in questo momento."

    È giusto un filino infastidito.

    Sommer: "Invece sono andato a casa mia, senza fermarmi. Ho pensato che stare tra le mie quattro mura, a riflettere, mi avrebbe aiutato a capire su alcuni dubbi che mi frullavano nella testa."

    Si sporge in avanti.

    Sommer: "E pensate un po'. Non è servito a un cazzo."

    Alza il pollice.

    Sommer: "Uno, sono sempre incazzato. Anzi, forse ancora di più."

    Alza l'indice.

    Sommer: "Due, i dubbi che avevo sono sempre lì che giravano a mille all'ora tipo Indianapolis."

    Alza il medio.

    Sommer: "Tre, sono tre le volte che vorrei poter spaccare la testa di Heavans. Insieme a quella di Hardaway possibilmente."

    Si alza in piedi. Si morde un labbro, stringendo i pugni.

    Sommer: "Se pensate davvero che adesso mi faccia da parte, mi sa che non avete davvero capito un cazzo. Se Gregor pensava davvero che in questo modo il mondo sarebbe stato solo suo e di Tyson, si sbagliava di grosso. Se Tyson credeva di averla fatta franca, si sbagliava di grosso."

    Silenzio.

    Sommer: "Avete solo aggiunto un posto al tavolo in cui non eravate state invitati. E io odio gli inbucati."

    Supera di slancio la telecamera, sbattendo la porta dietro di sé. Più che infastidito, era davvero incazzato.

    Divisorio
    Nel Santuario risuona X Gon' Give It To Ya ed ecco il momento dell'ingresso di Lemmy Crews per il secondo match della serata, quello che vedrà il Black Diamond scontrarsi con Gregor Heavans!
    Anzi no!
    Lemmy si ferma sullo stage e si sposta di qualche passo lateralmente, per concedere spazio... Ed ecco che All I Do Is Win prende il posto della prima musica di ingresso, presentando il Light-Heavyweight Champion Tyson Hardaway!
    Probabilmente grazie alla contemporanea presenza di Crews, questa volta il Santuario non infierisce troppo su Hardaway e nonostante a lottare sarà Lemmy, a ricevere per primo un microfono sul ring è proprio il Lord of the Ring!

    Hardaway: "Well... Devo dire, Lemmy che questa gente ti vuole proprio bene se si trattiene dal contestarmi per non coinvolgerti!"

    Ty si gira verso il suo amico, che sorride felice, contento di essere un beniamino del pubblico, che infatti lo applaude non appena alza le braccia per salutare.

    Hardaway: "Tornando a noi, eccoci qui, un'altra serata al Santuario, un altro show WTF, il trecentunesimo se non sbaglio... E come poteva questo show non avere il qui presente Tyson Hardaway, l'unico e solo Ty-Rant dello Sports Business, l'unico e solo Lord of this Ring a celebrare ancora una volta un suo successo con una cintura in spalla?!?!?
    301 show... E probabilmente una buona metà l'abbiamo passato in questo modo, con Tyson Hardaway con una cintura in spalla e il resto del mondo a dire che Tyson Hardaway è sopravvalutato, che Tyson Hardaway è fortunato, bla bla bla... Tutti voi sugli spalti e a casa potete dire, cantare e scrivere quello che volete, chi comanda lì dietro potrà prendere tutte le decisioni sbagliate che vuole, ma non cambierete MAI tutto quello che io ho fatto e continuo a fare qui.
    Non importa se si tratti del Total, del Rising Star, del World Openweight o del Light-Heavyweight Title...
    I'M THE STILL CHAMPION! AND YOU ALL ARE NOTHING COMPARED TO ME!"

    Finalmente, nonostante Lemmy, Hardaway riesce a prendersi i suoi immancabili fischi e insulti, in particolare, considerando come è arrivata la vittoria su Sommer si sente un nuovo coro 'All You Do Is Steal'.

    Hardaway: "Sommer ci ha provato a modo suo... Ovvero in maniera pateticamente inconcludente e Gregor Heavans ha cercato di buttarsi in mezzo per risplendere per qualche secondo della sola luce del ring WTF, ma in verità vi dico... Che tutto quello che ha ottenuto è farmi arrabbiare.
    Heavans, forse eri troppo preso dalle chiacchiere estenuanti di John Pranzo, conosco la sensazione, ma nel caso ti fossi perso tutto quello che ho detto a Sommer nell'ultimo periodo, ti faccio un riassunto:
    Questo è il mio tempio, tutto quello che succede tra queste quattro corde in mia presenza è sacro e interrompermi o interferire in questo luogo è un sacrilegio!"

    Ty prende la cintura e la porge verso l'ingresso degli atleti.

    Hardaway: "Non te lo puoi permettere e non ne hai alcun bisogno, non ci sono messaggi, sfide o minacce da lanciare, perché chi vuole questa cintura, finché sarà in mio possesso dovrà fare semplicemente tre cose.
    Numero 1: rientrare nella categoria di peso.
    Numero 2: chiedere una title shot, che non rifiuterò MAI a nessuno.
    Numero 3: riconoscere durante la sfida che non ha chance di battermi e arrendersi.
    Quindi, se vuoi una shot, chiedila... Ma non permetterti mai più di interrompermi!"

    Tyson Hardaway rimette la cintura in spalla, ma Lemmy gli chiede il microfono.

    Crews: "Oooooh Yeah Gregor... C'è qualcosa che Ty non ti ha ancora detto.
    Hai interferito nel suo match, hai interrotto un momento 'sacro', ma non l'hai colpito...
    A me invece sì."

    Primo piano sul volto inferocito di Lemmy.

    Crews: "E QUINDI NIENTE TITLE SHOT, NIENTE SFIDA CON TY, NIENTE CHI VINCE PERDE COMUNQUE CONTRO DI TE...
    PERCHE' IO STASERA TI DISTRUGGO PEZZO DI MERDA!!!"

    Lemmy sbatte a terra violentemente il microfono, arrabbiato, lui si era presentato sul ring a Enter The Dragon solo per difendere Hardaway dall'interferenza di Tom Kent, ma Gregor Heavans invece l'ha colpito ripetutamente e stasera esige vendetta.

    Divisorio
    Siamo nei corridori dell'arena.
    Heavans ha un soprabito pesante e una sciarpa per combattere il freddo.
    In sua compagnia non c'è JJC Clements, ma una ragazza dagli zigomi ben evidenti, i capelli rossi, la carnagione pallida e una acconciatura da autentica pin-up.
    La donna ha con sé un microfono e si comporta come fosse una intervistatrice.
    Che sia una nuova assunta per far fronte allo stakanovismo di Clements?



    Ragazza: "Buonasera, cortesissimo pubblico della WTF. Il mio nome è Shirley Bobbits e sono qui in compagnia dell'atleta recentemente riassunto, Gregorian Allan Heavans, reduce di una importante vittoria ad Enter the Dragon. Buonasera, signor Heavans!"

    Greg tira su col naso rumorosamente e sfoggia un sorrisetto di circostanza alla telecamera.

    Gregor: "Signore ci chiami qualcun'altro, Shirley. Signore non mi ha mai chiamato nessuno e non ho intenzione di cominciare oggi"

    Lei strabuzza gli occhi e con la mano distesa in perpendicolare al fianco, e il dorso rivolto in alto, fa all'altro con voce innocente.

    Shirley: "Ma... è una intervista. Joan Rivers, Barbara Billingsley... o anche Oprah Winfrey... non si sarebbero mai rivolte così a un loro ospite"

    Gregor: "La televisione è cambiata, Shirley: non sono più gli anni 60. I tempi cambiano, i valori cambiano, i tabù cambiano.
    E' inevitabile. E molti nostalgici del cazzo - visto? non si poteva dire "cazzo" negli anni 60 ma qui sì: cazzo-cazzo-cazzo-cazzo!
    Dicevo... molti nostalgici del cazzo diranno che si stava meglio prima. Sai no? Conservatori, fanatici religiosi, casalinghe senza prospettiva o altro da fare che non stirare guardando la televisione tutto il giorno..."

    La ragazza, comicamente, solleva l'indice pian piano: forse per prendere la parola, o più probabilmente identificandosi nell'ultima categoria.

    Gregor: "C'è una "perdita di valori" dicono. Beh, sapete cosa? Io ci sguazzo!
    Il mondo va a rotoli e non ho paura di ammettere che sia per via di gente come me, ma sapete un'altra cosa? IO sono l'inevitabile!
    Per quanto vi sforziate siete come quel tipo che lottava coi Mulini a Vento. Quello là... mhhhh..."

    Heavans ci riflette un attimo. Interviene a gambe tesa Shirley con la titubante cortesia di una ospite di un Quiz Show.

    Shirley : "Oh, credo di saperlo. Potrei tentare, mh?
    Io credo che sia... Don Quichotte De La Mancha!"

    Gregor: "No, non dicevo lui..."

    Bobbits ci resta male e bofonchia un tracigo jingle da "perdita di montepremi".
    Intanto Heavans fa spallucce e va avanti

    Gregor: "Il punto è che chi si oppone a questo cambiamento è destinato a soccombervi. IO mi ci adatto, IO ne porto la bandiera, IO sono il cambiamento perché lo abbraccio e lo incarno. IO precedo il cambiamento.
    E il caro vecchio Lunch l'ha visto coi suoi occhi. I musi gialli l'han visto coi loro occhi. Tutti l'ha visto coi loro occhi!
    E questo è solo l'inizio di una WTF tutta nuova che avrà la mia faccia a rappresentarla.
    Preparatevi a un 2019 tutto nuovo.
    Senza bisogno di nessuno dei vecchi idioti che l'han sempre animata.
    Senz bisogno della soap-opera dei Lunch, di A.D.A.M., di Hardaway ... e Porca Miseria... senza neanche bisogno di JJC!"

    Heavans allunga un cinque a Shirely che dopo qualche momento di esitazione lo batte, per poi ridacchiare entusiasta.

    Shirley: "Temo il nostro tempo sia scaduto. Grazie del suo tempo, sign...
    ... volevo dire... Gregor! Grazie del tuo tempo, Gregor"

    Gregor: "Un piacere, Shirley. Se vuoi ti porto con me allo show più spesso"

    Shirley: "Ah mi farebbe piacere! Mi piace fare l'intervistatrice!"

    Le telecamere stanno per sfumare quando, col fiatone, arriva in tutta fretta JJC col microfono.
    I due la fissano quasi allarmati.
    Quella chiede un attimo con l'indice.

    Si china in avanti, mani sulle ginocchia. Non ha ossigeno.
    Prende qualche boccata d'aria e, mano sul cuore, si mette in piedi.

    JJC: "Ero... ero impegnata altrove. Scusate!
    Allora, Greg, pronto per l'intervista?"

    Heavans storce il naso. Vago...
    E mette un braccio intorno al collo di Bobbits con fare affettuoso, ma anche un po' spaccone. Manco fosse un soprammobile!

    Gregor: "Mhh... nhaaa. Io e Shirley abbiamo già risolto"

    Il Madafakka si gira per andar via portandosi sottobraccio la sua amica, la quale, facendo un occhiolino alla Clements le intima giocosa.

    Shirley: "C'è aria di cambiamento... stronza"

    ...e coi due che spariscono dall'inquadratura, resta davanti ai nostri occhi la sola JJC incredula, e offesa.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs LEMMY CREWS
    “Bad Motherfucker” risuona nel Sanctuary, il primo ad entrare in scena è Gregor Heavans che indossa una strana t-shirt che recita “I beat John Pranzo in PPV (and I had a particular relevance in Xenos Sommer’s loss too)”. Inutile dire che ciò gli causa un’ampia bordata di fischi, tanto per gradire, ma Heavans reagisce ridacchiando, facendo cenno di volerne ancora di più ed urlando “Feed me more!” al pubblico, violando un copyright in un universo alternativo.

    Vale la pena ricordare, se ci fosse qualcuno che non ha letto il PPV o che l’ha letto con disattenzione, che nel corso di ENTER THE DRAGON, Heavans non solo ha battuto in maniera, tutto sommato “pulita”, John Pranzo ma la sua interferenza ha anche “aiutato” Tyson Hardaway a difendere il WTF Light-Heavyweight Championship dall’assalto di Xenos Sommer. Paradossalmente, stasera, Gregor affronterà proprio un alleato storico di Hardaway. Il wrestler di Knoxville completa la sua entrata, andando a scalare due dei quattro angoli del ring, sotto l’occhio vigile del ring-announcer Mark Counter Jr. e dell’arbitro designato, Bob Davidson.

    Risuona adesso “X Gon’ Give it to ya”… entra in scena Lemmy Crews, ma l’entusiasmo del Sanctuary è smorzato dalla presenza, al suo fianco, di Tyson Hardaway. I due afro-americani indossano entrambi delle t-shirt grigio chiare col logo della Man House, si scambiano alcuni saluti da “niggas” sull’entrance-stage, con Tyson che prova a pompare al massimo il suo compare. Si dirigono, e poi salgono entrambi sul ring, mentre il referee marca stretto un Heavans che vorrebbe subito menare le mani. Quando Lemmy si toglie la maglietta, esattamente come Gregor, di fronte a lui; Hardaway lascia il ring, non prima però di aver caricato The Crew con un altro applauso.

    Suona la ring-bell… il match ha inizio: breve studio a distanza tra i due avversari, la cui differenza fisica è piuttosto rilevante. Lemmy supera Heavans di poco meno di dieci centimetri, ma soprattutto di quasi 30 kg. E fa subito sentire questa sua possenza: Lemmy abbranca e solleva subito Heavans, per poi schiacciarlo a tappeto con un BODY SLAM! Heavans vende in maniera fin troppo drammatica la botta, beccandosi qualche rimprovero da Lemmy che lo incita ad alzarsi, avvisandolo che ha appena cominciato.

    Si riparte con un cl… NO! Heavans schiva Lemmy… e gli rifila un ceffone! Serie di sberle da parte di Heavans che poi scatta verso le corde… ma sul ritorno Crews lo atterra con uno SHOULDER BLOCK d’incontro! Tyson, fuori dal ring, applaude l’operato di Lemmy e sembra suggerirgli come continuare. Gregor intanto si rialza, si rifugia in un corner; Lemmy lo raggiunge… ma Heavans lo colpisce all’addome con un BACK KICK! Quindi salta sulla second-rope e… SPRINGBOARD CORKSCREW CROSSBO… NOOOOO! Lemmy lo abbranca al volo… FALL AWAY SLAM!!!

    L’afro-americano fa ballare i pettorali ed esulta, Hardaway lo incita a continuare così. Heavans si sta rimettendo a carponi quando si becca un RUNNING KICK alle costole da parte di The Crews, che lo fa ruzzolare fuori dal ring. Lemmy vorrebbe uscire ma Davidson sembra inizialmente bloccarlo. Vediamo allora Hardaway avvicinarsi ad Heavans… ma il Ty-Rant non fa nulla se non un’osservazione, più da vicino, di un potenziale rivale. Alla fine, Lemmy riesce a bypassare il referee, esce dal ring e recupera Heavans: se lo carica su una spalla… e si dirige, con calma e senza sforzo, verso gli steel-steps. Sale sui gradoni, arriva sull’apron… E RIBUTTA HEAVANS SUL RING CON UN FRONT SLAM!!!

    Quindi, Lemmy rientra a sua volta e… va a coprire Heavans, provando a schienarlo, ma questo suo primo tentativo si arena al DUE. E, quando Crews fa allora per rialzare Gregor, questi inizia a colpirlo con dei cazzotti al basso ventre. Lemmy reagisce però con una ginocchiata frontale, whippa Heavans verso le corde e poi… PIAZZA UN ALTRO RUNNING KNEE STRIKE! Heavans a terra…. Lemmy piazza anche un ELBOW DROP! Poi un LEGDROP! Nuovo tentativo di PIN… ma ancora SOLO DUE!

    The Crew allora rialza Heavans e lo blocca in un ABDOMEN STRETCH. Heavans urla ma rifiuta di cedere… Lemmy, in tutta risposta, senza mollare la presa, usa il braccio destro per rifilargli delle terrificanti randellate al fianco. Alla fine però vista l’incapacità di ottenere una sottomissione dall’avversario, è lo stesso Lemmy a sciogliere la presa, rifilando a Gregor un ultimo Hammer Punch sulla schiena, asfaltandolo sul mat. Gregor gattona fino ad un angolo, si rialza aiutandosi con le corde, Lemmy lo raggiunge e riprende subito a colpirlo con delle gomitate. Prosegue poi con una serie di ginocchiate, almeno finchè il referee non gli impone il rope-break.

    Lemmy pare disponibile ad allontanarsi ma quando vede che Heavans ci “marcia” per restare all’angolo e recuperare, allora Crews torna all’attacco con altri stomp, ciò finchè Davidson non lo tira di nuovo via. The Crew prova allora a scaldare il pubblico, non troppo coinvolto dal match, cercando di portarli dalla loro parte ma, quando torna verso il suo avversario, Gregor si è ripreso quanto basta per sorprenderlo con un sonoro ceffone!
    Il Whole Fuckin’ Show respinge l’avversario a suo di schiaffoni e quando Lemmy prova a tornare all’assalto… Gregor si poggia con la schiena ai turnbuckles e lo respinge con un DROPKICK! Quindi sale all’altezza della seconda corda e… MISSILE DROPKICK! Dopo il colpo è Gregor a provare il PIN, ma anche il suo tentativo si ferma al DUE. Proteste vibranti di Gregor che però è abbastanza lucido da tornare all’attacco, non appena Lemmy si rimette in piedi.

    Il Big Bad Madafakka piazza un’altra compilation di ceffoni, quindi prova l’irish-whip; Lemmy rovescia il lancio, ma quando poi si china in avanti per un Back Body Drop, trova Heavans ad anticiparlo, piazzando un TOE KICK al lucido cranio dell’afro-americano. Lemmy barcolla, ed Heavans lo manda definitivamente giù con un RUNNING FOREARM SMASH! Gregor si carica, rialza Lemmy e lo va a strozzare alle corde: quando Davidson fa per fermarlo, Heavans supera con un balzo la top-rope, atterra fuori dal ring e colpisce, dall’esterno, Lemmy, ancora poggiato sulla second-rope, con l’ennesimo schiaffone.

    Quindi rientra, sale ancora una volta sulla second-rope in un angolo… e non appena Lemmy è a tiro, nel suo “mirino” ideale, Gregor si lancia… PER UN DIVING DISCUS ELBOW!!! A SEGNOOOOOO!!! Heavans si rialza, scimmiotta Lemmy, anche con atteggiamenti un po’ razzisti, quindi quando Crews si rialza, lo blocca da dietro per il KISS OF THE W… NO! Lemmy si libera, spinge Gregor verso le corde… ED HEAVANS NE APPROFITTA PER PIAZZARE UNA BASEBALL SLIDE SU HARDAWAY, MANDANDOLO A SBATTERE CONTRO LE TRANSENNE!

    Quando però si rialza e si volta… Heavans si becca un tremendo BIG BOOT da parte di Lemmy! Che poi tenta il PIN… ma anche stavolta c’è il KICKOUT di Heavans, al DUE! L’afro-americano allora lo rialza e… SOLLEVA HEAVANS SOPRA LA PROPRIA TESTA IN MILITARY PRESS STANCE! E POI CONNETTE CON IL PUMP IT B… NO! WAIT! Heavans gli scivola alle spalle! Lemmy si volta e piazza un LARI.. NO! Gregor evita anche il braccio teso, blocca Lemmy alle spalle e… KISS OF THE WHORE!!!

    Heavans fulmina Lemmy con la sua finisher, quindi procede con lo schienamento… UNO! DUE! TRE!!!

    Stavolta, a differenza del PPV, un “Bacio della Bravaragazza” è più che sufficiente per portare a casa il match! Conscio che colpo di prima potrebbe aver fatto incazzare un bel po’ anche Hardaway, Gregor non resta sul ring a festeggiare anzi, appena dopo il conteggio, rotola fuori dal quadrato e si incammina verso la rampa, allontanandosi. Si ferma all’altezza dell’entrance-stage e, a distanza di sicurezza, si lascia andare ad una risata soddisfatta. Che personaggio questo Gregor…

    GREGOR HEAVANS def. LEMMY CREWS via PIN in 7’07”

    Divisorio

    BACCHIKOI BACCHIKOI BAIBEEEEEEEEEE
    WHAZUUUUUUUP


    Kevin Caldwell, nelle vesti di Kevin Pranzo, fa il suo ingresso sul ring.
    I fischi che accompagnano il vincitore del 2W1C si placano quasi subito, non tanto per un cambiamento di idea da parte del pubblico, quanto per la gestualità di Kevin non consona ad un ingresso sul ring. Caldwell, infatti, comincia a levarsi scarpe, maglietta, tutto ciò che riportava alla mente Kevin Pranzo. Non che il suo ‘travestimento’ fosse particolarmente ingombrante, ma senza neanche raggiungere il quadrato, Caldwell si sveste letteralmente dei panni di Pranzo, rimanendo solo con dei classici mutandoni da wrestler, cosa mai successa nella carriera del cosplayer.

    Kevin: “E’ stata una inutile perdita di tempo…”

    Caldwell esordisce così, mentre il silenzio del pubblico torna a lasciar spazio a qualche fischio nei confronti del wrestler dell’Oregon.

    Kevin: “Pensavo che interpretare Kevin Pranzo sarebbe stato soddisfacente ed avrebbe portato soddisfazioni. Invece, una sconfitta dietro l’altra, umiliazioni su umiliazioni, ed un ‘fratello’ che parlava di divinità, luce ed oscurità, senza concentrarsi sul reale, su ciò che si poneva di fronte a noi. Insomma, ho sbagliato tutto. Alla fine del 2 Worlds 1 Cup pensavo che far parte della famiglia Pranzo, considerando i successi avuti da John, all’importanza data a Chris ed alla sua combriccola nel corso del tempo e a tutto ciò che circondava questo pesante cognome, sarebbe stato utile per la mia carriera qua in WTF. Invece, è stata una delle mie imitazioni peggio riuscite, e questo, lasciatemelo dire, non per colpa del sottoscritto…”

    Il pubblico fischia sonoramente Caldwell, il quale, di fatto, scarica tutta la responsabilità addosso a Chris Pranzo, con un flebile coro che si leva nei confronti di Chris, cosa rarissima qua in WTF.

    Kevin: “La famiglia Pranzo è definitivamente morta. Rimangono solo due fratelli, entrambi nella parabola discendente della loro carriera, che non possono neanche definirsi famiglia in quanto sempre in competizione tra loro. John e Chris sono il passato, e bisogna guardare avanti. Pensate che Chris Pranzo è sparito, non si è presentato con il ‘carrozzone’ WTF qua a Larissa questa settimana, credo che abbia bisogno di tempo per riprendersi e, magari, cambiare cognome. Visto che Pranzo, oramai, non significa più nulla.”

    Ancora fischi, ma Caldwell non se ne cura.

    Kevin: “Ad Enter The Dragon non ho interferito con lo schienamento ai danni del mio ex fratello perché ho capito, sin dal nostro dialogo pre-match, che non c’era futuro per i Pranzo, e che avrei dovuto cercare un’altra strada per ritrovare me stesso. O uno dei tanti me stesso, diversi da Kevin Pranzo. Sono contento che sia finita, mi sono tolto un peso, ammetto l’errore e…vado avanti.”

    Il discorso di Kevin finisce in maniera improvvisa, e senza che la sua theme song risuoni nuovamente nell’arena, fa ritorno nel backstage accompagnato da mugugni e dileggio del pubblico che, ovviamente, non ha per nulla apprezzato questa arringa.

    Divisorio
    Le immagini ci mostrano due figure femminili, una distante pochi metri dall'altra, direttamente nel backstage. I loro sguardi, così come i loro pensieri e le loro emozioni, sembrano legati da un filo magico invisibile.

    KJ:” Sei stata spietata l'altra volta “

    Kimberly si sta preparando per il suo match contro Silvija Cesarec che avrà luogo a breve mentre Natalie sembra essere solo di passaggio. O forse è lì proprio per la sua ex teammate.

    NB:” Non sono altro che il risultato di quello che la vita mi ha dato. Forse sono stata spietata nel sottometterti con la tua stessa mossa, hai ragione. O forse era solo quello che la vita ha avuto in serbo per te. E' questione di scelte. “

    Kim, stranamente, sorride.

    KJ:” Sì, forse hai ragione. Forse era scritto nel destino che non potevo fare niente. O forse c'è scritto che prima o poi Kimberly Jason avrà la meglio sulla sua vecchia compagna di merende. “

    NB:” Lo leggo nei tuoi occhi. C'è del fuoco che potrebbe anche divampare sulla mia pelle e bruciarmi viva ma non puoi concentrarti sempre e solo su quello che è stato. Focalizzati per una buona volta su quello che sarà il tuo prossimo obiettivo. Credi che io abbia già raggiunto la redenzione? “

    Silenzio assoluto mentre Naty le si avvicina mostrando uno sguardo abbastanza serio.

    NB:” Non ho raggiunto il mio obiettivo e non lo raggiungerò di certo battendo la mia prossima avversaria. Ma non per questo non guardo avanti. La vita ti può far crollare tutto da un momento all'altro specialmente se tu gliene dai modo. E' lì come un faro nella notte pronto ad illuminare ogni tuo pensiero e a tramutarlo in qualcosa di orribile. “

    Kimberly scuote la testa finendo di allacciarsi gli stivali.

    NB:” Forse non saremo più amiche come prima ma dimostra a quel bisonte della Cesarec che il tuo passato resta nell'ombra per far luce ad un futuro radioso. Dimostrale che Kimberly Jason non sarà ricordata solo per essere stata la prima campionessa di questa compagnia. Dimostra che hai ancora un briciolo di dignità per guardarti avanti. Ci siamo fidate a lungo di ciò che in realtà non eravamo. Ora, per una volta nella vita, fidiamoci solamente di noi stesse “

    KJ:” Guardarmi avanti. Voltare pagina. Fidarsi. Che belle parole. Non ti facevo così audace. “

    NB:” Niente colpisce più duro della vita stessa, Kimberly Jason. Rammentalo. “

    CAMERA FADES

    Divisorio
    “The Devil Within” risuona all’interno del Santuario di Larissa, la voce della cantante viene accompagnata da numerosi fischi, questo perché i fan della WTF sanno che a fare la sua entrata è… Jennifer Belle.
    Jeans attillati, maglietta nera piena di strass e stiletto altissimi per la californiana, che dopo aver sfilato sulla rampa d’accesso, sale sul quadrato passando per i gradoni, venendo poi munita di microfono, anche se, prima di poterlo utilizzare, attende qualche istante, per fare in modo che i presenti la lascino parlare.

    Belle: Idioti, insulso popolo pagante… gioite nel vedermi sconfitta, ma non vi soffermate a vedere come lo sono stata, se l’aveste fatto, vi sareste resi conto che la qui presente Dea è stata derubata della vittoria.

    I fischi tornano a farsi sentire ancora, Jennifer non sembra avere vita facile col pubblico quest’oggi.

    Belle: La vostra insulsa campionessa, nella quale ovviamente vi rispecchiate, ha avuto paura, paura che io potessi uscire vincitrice esigendo poi un match per il titolo, dunque, si è sentita in dovere di fare la propria comparsa, derubandomi del match e secondo lei della mia occasione.

    Oltre ai fischi, i fan intonano cori per Roxanne, dire che la nativa di Malibu non sembra contenta, è un eufemismo.

    Belle: Moxxxie sarà contenta del risultato, ma a conti fatti, non ha dimostrato nulla.
    Questa congiura ai miei danni non vi ha portato la gloria di aver sconfitto la leggendaria Jennifer Belle, solo la dimostrazione di quanto entrambe, siate spaventate!
    Passano davvero pochi istanti prima che "Life is Rosy" spanda le sue smielate note tutte intorno, annunciando il pronto arrivo della Duchessa, Marchesina etuttoilresto.
    Roxanne ha già con sé un microfono e parla mentre percorre la rampa.

    Roxanne: 'Ccipicchia, Jennifer, sei passata dalla gelosa e spietata Strega Grimilde al "Coccodrillo che piange sempre".
    I miei complimenti

    La smorfia è abbastanza beffarda. Cosa strana per una Roxy solitamente genuina. La Riccioli D'Oro percorre comunque la rampa passando sull'apron.

    Roxanne: Perché sono proprie lacrime di coccodrillo quello che vedo. Tante lamentele inutile e bugie dalle gambe corte e dal naso lungo.
    E' vero, io non sono rimasta nel backstage, ma non ho messo un singolo dito nella contesa, e Moxxxie è stata distratta tanto quanto te. Ma Moxxxie, da brava guerriera, è tornata a focalizzarsi sulla battaglia.

    Fa spallucce, e gongola giocosa.

    Roxanne: Quindi credo proprio che si sia meritata la vittoria.
    Voglio dire... non è colpa mia se hai un deficit dell'attenzione come Ciuchino. Maaaaaaaa....

    Afferra qualcosa dal taschino intanto.
    E' un.... Fazzoletto?!

    Roxanne: ... non si dica che io voglia far soffrire il prossimo.
    Specie a Natale! Quindi ti ho portato un bel fazzoletto per asciugare quei brutti lacrimoni che ti fanno sembrare brutta-brutta.

    L’espressione in viso alla Belle è un misto di ira funesta mista a sana incredulità.

    Belle: Ditemi che non devo prendere parte al suo insulso teatrino…

    Ora Jennifer appare pensierosa, poi scuote la testa, portandosi a poca distanza dalla campionessa.

    Belle: Per prima cosa, sottospecie di favoletta, tu non avevi alcun diritto di presentarti durante il MIO incontro, ergo, la distrazione di cui parli non sarebbe dovuta avvenire.
    Come seconda invece, proprio tu vieni dinnanzi a me a parlare di lacrime e di guerriere? Tu che sei quanto di più lontano ci sia dall’essere una guerriera? Tu che hai versato più lacrime di quante ne abbia invece versate il passato roster femminile osando affrontarmi?!

    Il pubblico sentendo le parole stupendamente vanesie della Belle, si è persino stancato di fischiarla.

    Belle: Tu hai voluto affossarmi per avere il tuo piccolo momento in PPV, perché mettiamo in chiaro una cosa, insulsa campionessa, io avevo un match ad Enter The Dragon, tu no!

    Il tono di voce della californiana si alza, e con esso, le fiamme presenti nelle sue iridi.

    Belle: Sai perché non avevi un match? Perché la tua difesa del titolo era talmente insulsa che sarebbe stata una completa perdita di tempo inserirla in un contesto anche solo vagamente importante.
    Io in quel contesto ero presente, tu hai dovuto ritagliarti un’apparizione come una qualunque comparsa in un film di cui IO sono la protagonista.
    Facile fare la voce grossa quando si ha un titolo che viene difeso contro le peggiori nullità della federazione… affronta me!

    Ora sì che il pubblico si scalda, non tanto per la richiesta di Jennifer, ma perché la campionessa a cui la sta facendo è presente di fronte a lei, c’è sfida nell’aria.

    Belle: Insomma, tu non sei una che piagnucola, no?! Non dovresti avere problemi a scavarti dentro per trovare quell’ultima goccia di coraggio rimasta e accettare.
    Posso anche darti il tempo di prepararti… o di cedermi il titolo senza combattere, se non sarà oggi, sarà la prossima settimana, inutile attendere oltre.
    Dunque?

    Gli occhi della Regina di Molto Molto Lontano sono spalancati come finestre al sole del mattino, abbagliati per lo shock dal folgore della rabbia e della ferocia verbale della nemica. Una carica, una adrenalina così innegabile che Roxanne ne è stata tanto investita quanto... caricata!
    E' quasi elettrizzata e tiene stretto il titolo tra le dita sulle spalle. Ma poi lo allunga davanti a sé... e lo fa cadere in terra.

    A separare perfettamente le due, come un limite sul terreno da non valicare.
    Ella solleva lo sguardo

    Roxanne: "E' vero.
    Ho versato tante lacrime.
    Ma mai ho lamentato una sconfitta.
    ...Mai ho chiesto rivincite quando persi il mio titolo in un Table Match con Moxxxie e avrei tanto voluto riaffrontarla.
    ...ma sai cosa, lei aspetterà: perché è giusto che i capitoli taciuti di questo libro siano raccontati.

    ...E' arrivato il nostro momento, Jennifer.
    E quale momento migliore che quello di Natale per spedire te, PRIMA sulla Lista deI Cattivi, direttamente a casa col Carbone tra le mani"

    Sorride, festante.

    Roxanne: "Riceverai la visita di Tre Fantasmi in una sola serata..."

    Conta con le dita, lentamente...

    Roxanne: "E al tuo risveglio ci sarà il solo lieto fine possibile..."

    Lenta, lenta.. quasi a temere un attacco che non arriva... solleva il titolo da terra e lo alza di fronte alla rivale.

    Roxanne: "E non ci saranno lamentele, brontolii o HUMBUG... mia cara Scroogifer Belle"
    Sullo zoom dei volti delle due che si fissano con aria di sfida... le telecamere sfumano, e andiamo in pubblicità.

    Divisorio
    3rd - One on One Match: KIMBERLY JASON vs SILVIJA CESAREC
    Terzo match e seconda contesa femminile della serata: ad affrontarsi saranno Kimberly Jason e Silvija Cesarec, due Starlettes che potremmo definire in parabola discendente, almeno allo stato attuale delle cose. Silvija è in posizione di “stallo” da diversi mesi, incapace di un solido stint in singolo dopo il regno da record avuto con la Belle nella Starlette Tag Division; Kimberly è invece addirittura reduce da una (onorevolissima) sconfitta contro l’ex alleata, Natalie Benson, giunta successivamente allo sfaldamento della “Family”.

    La prima theme che parte è “Poison” dei Groove Coverage: Kimberly entra in scena, con un attire un po’ “retrò”: sneakers, pantaloni larghi e top sportivo. Il Sanctuary sembra accoglierla con qualche applauso, memore della grande prestazione che KJ ha avuto contro la Benson. La buona accoglienza sembra stupire, ed in parte galvanizzare, la Jason che raggiunge rapidamente il ring ed entra scivolando sotto la bottom-rope. L’entrance viene completata andando a mettersi in mostra ai quattro angoli, mentre la regia si sofferma su un fan che solleva un cartello che recita “I <3 KJ”.

    Quando parte “Big Bad Wolf”, muta la predisposizione del Sanctuary. Silvija Cesarec entra in scena e per lei sono, in prevalenza, fischi. La croata si ferma sull’entrance stage, statuaria nella sua stazza imponente, e fissa con malcelato disprezzo il pubblico che la fischia. Lentamente si incammina verso il ring dove, oltre alla sua avversaria, ci sono la referee Rachel Blows ed il ring-announcer Ghep Zambardella che completa la presentazione dell’ex-bodyguard di Jennifer Belle.

    Chiusa la fase delle entrate, il match può iniziare: al rintocco della ring-bell, c’è un cenno di saluto tra le due avversarie… forse un segno che si rispettano entrambe o, quanto meno, che non c’è un’acredine diretta tra le due. Il match parte con un clinch, che dura qualche secondo… poi Silvija lo risolve spingendo via la Jason, facendola ruzzolare all’indietro. Tra le due sfidanti ballano infatti 30 kg (e 10 cm) di differenza, in favore della Cesarec.

    Silvija attende con calma che KJ si rialzi, poi si riporta all’attacco con un braccio teso. Troppo blando però: Kimberly schiva il colpo e le scivola alle spalle, bloccandola in una Waist Lock. La Cesarec pare liberarsi con delle gomitate all’indietro ma prima di lasciarla, KJ la sgambetta con un Reverse Drop Toehold, mandando la croata contro i turnbuckles. Non da seguito però alla manovra, le due si rimettono in posizione di guardia ed il match riprende con un secondo clinch, al centro del ring.

    Stavolta lo risolve KJ che prova a bloccare Silvija in una Side Headlock. La croata si libera, lancia la Jason verso le corde e… STOMP SUL RITORNO! Quindi la solleva in Military Press Stance e… WAIT! KJ le scivola alle spalle… SUNSET FLIP PIN! UNO! DUE! LA CESAREC SI LIBERA! KJ si rialz… NO! E’ Silvija a riportarla a terra, per un INSIDE CRADLE! UNO! DUE! MA ANCHE KJ RIESCE A LIBERARSI! Le due si rimettono in piedi in contemporanea… e Silvija va a segno con un potente Forearm Smash!

    Quando l’americana prova a rialzarsi, la Cesarec le piazza un Hammer Punch sulla schiena, quindi un calcione al fianco, che fa rotolare KJ sul mat. Silvija continua coi calci, poi rialza l’avversaria, irish-whip e… CLOTHESLINE SUL RITORNO! Poi la rialza di nuovo, fa per ripetere la manovra ma stavolta… KJ la schiva! Non riesce a fare lo stesso però col successivo stomp, quindi Fake Irish-Whip della Cesares, seguito da una SHORT CLOTHESLINE! Colpi abbastanza potenti da riprovare il PIN, però il conteggio non va comunque oltre il DUE!

    Silvija rimette in piedi, ancora una volta, la Jason e la lancia verso le corde. Si china in avanti, per un Back Body Drop… ma KJ riesce a controllare la corsa e…. JASONCUTIOOOOOOOON!!! (Implant DDT) Ottimo spunto per Kimberly, che poi si pone addosso alla rivale a terra, e comincia a tempestarla di pugni! Silvija prova ad allontanarla e tenta di rimetterla in piedi, ma KJ si alza per prima e prende a colpirla con degli stomp. L’americana poi si allontana, scala la second-rope in un corner e quando Silvija è in piedi… DIVING CLOTHESLINE! A SEGNO!!! Prova lo schienamento dopo la manovra ma… SOLO DUE!

    KJ si rialza più rapidamente anche stavolta e riprende la sua carica con degli stomps. Silvija però non resta giù, quindi Kimberly l’afferra e prova a whipparla verso un angolo; la croata rovescia il lancio, scatta in corsa ma KJ la supera comunque con un Backflip! Silvija sbatte con una spalla contro i turnbuckles, KJ va a bloccarla con un Armlock… ma la croata usa l’altro braccio per allontanare l’avversaria con un Forearm Smash. KJ però si rialza subito, e torna ad applicare la chiave articolare, colpendo l’arto di Silvija anche con dei pugni!

    La Cesarec la stende di nuovo ma, per la terza volta, KJ torna all’assalto col medesimo tipo di attacco! Silvija stavolta l’afferra per i capelli usando la mano libera poi, prima piazza una testata e poi un gancio tremendo che manda gambe all’aria l’americana. Kimberly cerca di rialzarsi ancora ma stavolta Silvija fa prima: l’afferra, irish-whip, stomp sul ritorno, quindi slancio e… RUNNING NECKBREAKER! Non è finita, Silvija rialza ancora KJ, nuova irish-whip e stavolta… POWERSLAM SUL RITORNO! C’è lo schienamento! UNO! DUE! TRRRRNOOO! KJ SI SALVA, PER UN PELO!

    Silvija si ravviva i capelli e si rialza con calma. Afferra anche quelli di Kimberly, e la riporta su. Quindi la solleva sopra la propria testa e… MILITARY PRESS DROP! Dopo la caduta, la Cesarec riprova lo schienamento… ma Kimberly riesce ad alzare una spalla prima del TRE, anche stavolta! E quando Silvija le tira di nuovo i capelli per rimetterla su… KJ LA RIBALTA CON UN CROSS ARMBAR!!! Incredibile! Kimberly riesce nell’intento e minaccia di spezzare il braccio sinistro della Cesarec, se questa non dichiara, in fretta, il proprio give-up!!!

    Il Sanctuary si anima, Silvija urla… ma resiste! E, sfruttando le lunghe leve, con una Leg-Scissors costringe Kimberly a mollarla! La situazione viene totalmente rovesciata perché la morsa delle gambe di Silvija è devastante… KJ non riesce a liberarsi, ed ora rischia di essere lei a dover cedere, per salvarsi! Ad un certo punto, pare addirittura che la Jason abbia perso i sensi: la Blows va a verificarne le condizioni, le solleva il braccio che ricade, floscio, le prime due volte ma la terza volta… KIMBERLY SI RIALZA E SI LIBERA CON UN NIP-UP!

    La Cesarec si rialza, sembra concedere qualche secondo di tregua all’avversaria, che si aggrappa alle corde per rimettersi su, ma poi la va ad afferrare e… HAIR-PULL BIEL THROW!!! KJ sembra sfinita, Silvija la va a riprendere e la blocca, testa tra le gambe, per il KUJ.. NO! Con una capriola, KJ trasforma in un VICTORY ROLL! UNO! DUE! MA LA CESAREC SI SALVA ANCHE STAVOLTA! Le due si rimettono in piedi, KJ sembra voler provare un’altra JASONCUT.. NOOOO!!!

    Silvija si libera, la lancia verso le corde… stomp all’addome sul ritorno, Double Underhook Hold e quindi… KUJA KRAJ!!! CHE STAVOLTA VA A SEGNO! La croata procede con lo schienamento… e stavolta nessuna reazione da parte della Jason! UNO! DUE! TRE!

    Silvija si rialza e festeggia con sobrietà quella che, tutto sommato, è una delle sue rare affermazioni in un match singolo. Come sempre, la croata dimostra che non sono i mezzi fisici a mancarle, e che anzi, dal quel punto di vista, non c’è nessuna nel roster che possa essere al suo livello. Per KJ un’altra sconfitta che probabilmente frenerà le sue ambizioni per un bel po’.

    SILVIJA CESAREC def. KIMBERLY JASON via PIN in 10’11”

    Divisorio

    CAN’T HOLD US VERSIONE PENTATONIX.
    E questa settimana Larissa accoglie con un calore differente il fighter di Liberec, Drago, autore di una straordinaria prestazione in quel di Enter The Dragon. Ha resistito a la qualunque, sfiorando l’impresa di diventare campione OpenWeight a pochi mesi dal suo debutto. Impresa che, sfortunatamente, è riuscita a DK. Tuttavia, il fighter saltella come nei suoi giorni migliori e scambia il cinque con i fan, prima di salire sul ring e farsi passare un microfono da un inserviente. Sorride, mentre il pubblico inneggia ‘Drago! Drago!’ mostrando di apprezzare un wrestler che, con i suoi difetti ed i suoi pregi, sta mettendo in gioco tutto se stesso dal momento in cui ha messo piede in federazione.

    “Ehhhh…è andata così, ragazzi. DK è il nuovo campione OpenWeight. Il ‘timore’ che per me DK potesse rappresentare una sorta di ‘sdoppiamento’ di ciò che fu Aaron Kirk in WBFF è divenutO realtà. Darkhaos, di fatto, per quanto insopportabile almeno per quel che mi riguarda…ha dimostrato di essere un maledetto fenomeno. Uno che arriva, si proclama il migliore, vince nel suo primo pay per view contro di me, continua a vantarsi ed a criticare chiunque, compresa una leggenda come Drake Patton, e poi ottiene la vittoria schienando proprio l’ex campione…boh, cosa gli si può dire? Semplicemente, bravo. Mi girano i coglioni, perché non può essere diverso, ma…bravo. Ed il fatto che tu sia il campione, DK, mi fa venire ancora più voglia di ottenere quella terza ed eventualmente quarta possibilità che paventavo qualche settimana fa, cosa criticata da qualcuno che mi terrò per ultimo in questo monologo…”

    Drago sorride, ed il pubblico applaude le parole tutto sommato positive nei confronti di DK, il quale, nonostante sia ormai la ‘nemesi’ di Drago, viene elogiato per le sue capacità in-ring dallo stesso wrestler di Liberec.

    “Patton ha perso, in fondo non era un one on one dove sarebbe emerso il migliore, qua la sfida si giocava in un campo minato, e Drake ha provato, nel corso del mese trascorso e del match che abbiamo lottato, a giocarsi le sue possibilità, nel modo che riteneva più opportuno. Certo, il fatto che sia stato proprio lui ad essere schienato rende il discorso sul Fatal Four Way e sull’imprevedibilità di difendere il titolo laddove fosse stato qualcun altro a subire lo schienamento o la sottomissione abbastanza superfluo, in quanto lui stesso si è dimostrato il più debole, cedendo di schianto la cintura appena conquistata. Nessun rancore verso di lui, ha parlato bene e male di tutti e con tutti, ha mostrato un lato di se che non pensavate di conoscere o che, comunque, si riteneva sopito, ma che al tempo stesso fa parte di lui. Non c’è nulla da biasimare, se non la prestazione in se nel ring. Prestazione che gli è costata il titolo.”

    E, dopo una breve pausa.

    “…dovrei spendere qualche parola sul rivale di stasera, A.D.A.M., ma non ho un granchè da dire su di lui, è uno di quei match che si fanno per contratto, ed io rispetto i contratti, quindi salirò sul ring e cercherò di batterlo, ma onestamente non sono venuto qui per parlare di lui…”

    Drago torna concentrato come prima di questa brevissima digressione sul rapper…

    “…Fuji Kitano. Artemis ci ha visto giusto, e nessuno mi conosce meglio di lei. Kitano, in un certo senso, mi faceva paura. Temevo il suo atteggiamento ambiguo e nascosto, non sapevo cosa aspettarmi da un elemento del genere. Immaginate la mia delusione quando, alla fine, ha dimostrato di essere semplicemente quello che nessuno di noi pensava che potesse essere…il ‘guardaspalle’ di Drake Patton.”

    La bomba è stata sganciata.

    “Non c’è nulla di più schifoso di un individuo che gioca con la sua aura mistica salvo poi mostrare il vero volto umano di colui che, nonostante abbia ripudiato mezzucci sin dal primo istante, quantomeno a parole, dimostra di cercare la via più semplice per ottenere un risultato di prestigio. Per quanto le sue parole siano spesso prive di significato e diano adito ad interpretazioni di vario genere, l’unica cosa chiara è che non si sarebbe prestato a giochetti di questa risma. Salvo poi smentire il tutto con una prestazione che definirei subdola e priva di personalità. Non è Drake Patton colui che dovrebbe biasimare se stesso per come è andata, così come io, in tutta onestà, non posso rimproverarmi nullla…ho resistito a tutto, non sono stato schienato, ma davvero…davvero…non ne avevo più per interrompere lo schienamento di DK.
    Ma tu...

    ...

    FUJI KITANO…

    ...

    ...sei stata la più grossa delusione della serata. Mi permetto di aggiungere che ora ho un po’ meno paura di te, perché ho capito che dietro un animo forzatamente complesso si nasconde un animo semplicemente corrotto. E l’animo corrotto è il più facile da leggere e prevedere, almeno per me.”

    Altra breve pausa, dopo la quale Drago si scioglie in un sorriso e dichiara un semplicissimo ‘a dopo’ al pubblico di Larissa, che all’abbandonare lo stage del fighter si lascia andare ad un applauso sincero. L’eco di Praga giunge sino a Larissa. Drago ha fatto breccia nel cuore dei fan.

    Divisorio
    ???: Signore e signori, buonasera.

    Istanti di buio e silenzio, poi, il titantron ci mostra qualcosa, una maschera arancione… Tobi Madara.

    Madara: Questa sera, un main event davvero degno di essere definito tale verrà combattuto di fronte ai vostri occhi. Il mio protecto, l’immenso Hugo Tennenbaum, combatterà contro due di coloro che si fanno chiamare “i salvatori”, I fratelli Murphy.

    Qualche istante e vediamo fare la propria comparsa anche la montagna che cammina, il suddetto Hugo Tennenbaum, che si posiziona accanto al Gaijin King.

    Madara: Nuovamente due contro uno, e nuovamente miei signori, Hugo vincerà. Insomma, ha sconfitto Seragt Stylery e Rod Weiler, due lottatori che hanno assai più vittorie e un mare di esperienza in più rispetto a coloro che oggi affronteranno chi è troppo per loro.

    Il Lunatic & Aristocratic scuote la testa, guardando verso il basso.

    Madara: Mi spiace, non è colpa vostra, siete due ragazzi fin troppo giovani che oggi hanno la sfortuna di affrontare il più grande Total Champion che si sia mai visto, l’essere in due non salverà voi come non ha salvato altri prima di voi.
    Ma non ci vedremo più tardi, forse avremo anche modo di dialogare, prima che il mio assistito vi renda impossibilitati a farlo, mi domando, se riuscirò a scambiare anche solo uno sguardo con il vostro leader invece…

    Il tono del Master Pain si fa più serio, al tempo stesso, ci appare più interessato.

    Madara: Lui sarà il prossimo avversario al titolo, voi sonderete il terreno per il vostro capo.
    Sono curioso di sapere cosa pensa un ragazzo simile, qualcuno che in pochi giorni qui dentro si è trovato a pestare i piedi all’Army, facendola franca, qualcuno che oggi si trova un’enorme spada di Damocle sulla testa.
    Sa che capiterà, sa che dovrà affrontare Hugo, sa che non ce la farà, ma sa che oggi non è ancora quel giorno.

    Pausa. Madara indietreggia di un passo, Hugo invece rimane immobile, a mostrare il proprio fisico spaventoso all’obiettivo.

    Madara: Devo ammettere di non aver prestato poi troppa attenzione alla vostra causa fin’ora, pensavo che foste solo stati baciati in fronte dalla dea della fortuna, ma magari sbaglio, magari siete davvero bravi come si sussurra nel backstage, magari, potrete dare filo da torcere all’uccisore di mostri, in tre ovviamente, non mi aspetto riusciate a farlo singolarmente…
    ARRIVEDERCI!

    Madara saluta con un ampio gesto del braccio, coperto interamente dalla tunica, poi, l’immagine sfuma.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio
    Non sappiamo come sia possibile, come sia accaduto nel dettaglio, ma ciò che sappiamo, è che A.D.A.M. è seduto ad un tavolo, di fronte a… Fuji Kitano.

    Kitano: Quindi cosa vuoi?

    A.D.A.M: Si parla così agli amici?

    Kitano: Non siamo amici, il fatto che ogni tanto mi ronzi attorno non fa di te un mio amico…

    Ora riconosciamo immediatamente il Giovane Drago, vederlo seduto col rapper supercazzutissimo di Los Angeles aveva spaventato molti.

    A.D.A.M: Beh, per prima cosa man, hai sentito quello che ha detto quella mezza checca di Drago?

    Kitano: Che idiozie! Non è riuscito nel suo intento, non ha vinto in casa propria e cerca di far passare la questione in secondo piano, utilizzando me come scusante. Drago non ha il mio rispetto, né la mia ammirazione, dunque, le sue parole sono acqua nel mare.

    Il rapper annuisce sorridendo.

    A.D.A.M: Giusto, giusto. Sai, tra voi quattro, mi sembrava quello più scarso in effetti.
    Tra l’altro, a vincere il titolo è stato quell’altro ultimo arrivato che l’aveva sconfitto, quindi doppio danno e doppia beffa per il cazzetto di Liberec.
    Che poi, questa cosa del nuovo arrivato che si incula un titolo… non capita un po’ troppo spesso?

    Primo piano dello sguardo del Freestyle Scientist, poi torniamo velocemente sul giapponese.

    Kitano: Sei il prossimo avversario di Drago…

    A.D.A.M: E quindi?

    Kitano: Non ti infastidisce che abbia sprecato il suo tempo per parlare di me, ma non di te?

    Il Best Man rimane per qualche attimo in silenzio, colpito da quest’ultima affermazione, dopo la quale, Fuji Kitano si alza e si allontana, lasciando da solo il rapper della città degli angeli.

    A.D.A.M: Cazzo, ha ragione lui…

    Lo sguardo di A.D.A.M. si sposta quindi verso la telecamera.

    A.D.A.M: Sai cosa allora?! Salgo sul ring e ti infilo un piede su per il culo, così la prossima volta che dovrai avere a che fare con il più grande campione EWW mai esistito, farai un cazzo di monologo in cui ti dirai onorato di poter dividere il ring con uno come me, non solo un wrestler di successo proveniente da un paese civilizzato, ma una vera e propria fottutissima leggenda di questa merda.
    Ho solo paura… che potrebbe piacerti…

    Dopo quest’ultimo insulto vagamente allusivo nei confronti di Drago, il rapper ammicca all’obiettivo e l’immagine sfuma.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio
    4th - One on One Match: A.D.A.M. vs DRAGO
    Del penultimo match della serata ci risparmiamo la prima entrata, riservata ad ADAM. Il rapper torna sul ring, stasera, dopo un consistente periodo d’assenza e non si può dire che al pubblico del Sanctuary sia mancato troppo. Viene inquadrato mentre, sul ring, tolto il microfono al ring-announcer, sta improvvisando un freestyle sul beat della sua entrance-theme… ma le sue doti artistiche non sono chissà quanto apprezzate, visto che piovono solo fischi.

    Fischi che diventano applausi quando viene spento l’audio ad ADAM per lasciare spazio alle note di “Can’t Hold Us”…. Drago entra in scena e, nonostante la sconfitta in PPV, si può dire abbia abbastanza conquistato il pubblico greco. Il fighter ceco non cerca facili consensi: occhi puntati sul nemico, si ferma all’inizio della rampa, si carica con un urlo tribale, quindi scatta verso il ring, scivola sotto la bottom-rope… ma ADAM inizia subito a colpirlo con degli stomp, costringendo il referee a dare anzitempo il via alla gara!

    Drago si rialza ma il rapper continua a colpirlo: con un ceffone lo manda alle corde, quindi piazza uno European Uppercut… continua con altre sberle, quindi Middle Kick ad un fianco. ADAM sembra essersi davvero legato al dito la noncuranza con cui Drago l’ha liquidato nel suo intervento di prima e, complice anche una differenza di peso favorevole di oltre 30 kg, prende il lottatore ceco e lo sballotta in un angolo. Quindi scatta verso di lui per una spalla ma… DRAGO LO EVITA!

    Il fighter di Liberec parte al contrattacco, con pugni e chop. Prova un’irish-whip, che puntualmente ADAM rovescia ma Drago evita il braccio teso successivo, con una Baseball Slide! Si rialza… e falcia l’americano con un Low Dropkick! ADAM si rimette in ginocchio, Drago lo stordisce con un paio di Shoot Kick al petto, e poi con un ultimo Low Roundhouse Kick alla testa, dopo il quale il più longevo tra gli EWW Champion rotola fuori dal ring. Drago fa per raggiungerlo ma quando gli è vicino, ADAM si appende ai suoi pantaloni, lo colpisce con un pugno al basso ventre e poi lo trascina, mandandolo a sbattere col muso contro le transenne!

    Il Freestyle Scientist rifiata, si rialza, va a colpire Drago con degli stomps. Qualcuno, dalle prime file, lo insulta ma ADAM non si fa alcun problema a rispondere per le rime, a chiunque. Rimette poi in piedi Drago e continua a bersagliarlo di colpi, un attacco piuttosto “brawl”, che prosegue con una violenta whip che manda di nuovo il ceco a sbattere contro le transenne. ADAM lo riprende con calma, rifila un altro pugno, ma poi Drago riesce ad allontanarlo con un calcione al petto!

    L’ex wrestler WBFF scavalca le transenne per poi prepararsi a saltare sulla balaustra per darsi la spinta ma quando ci prova… ADAM LO INTERCETTA E CON UNO STANDING DROPKICK LO FA VOLARE ADDOSSO AD ALCUNI SPETTATORI TRA SECONDA E TERZA FILA!!! Intervengono subito security e paramedici per assicurarsi che nessuno si sia fatto male… per fortuna nulla di grave, se non per Drago, considerevolmente “ammaccato” dalla botta. Ad ogni modo, ADAM non sembra proprio voler concedere alcuna tregua al suo avversario: lo rialza ed a suon di colpi lo porta addirittura verso l’entrance-stage!

    Giunti sullo stage d’entrata però Drago si riscatta: afferra Drago per la testa e lo manda a sbattere contro la scenografia! Dopo un altro colpo, Drago riprende con dei pugni reindirizzando ADAM verso la rampa. Lo fa indietreggiare anche con delle chop ma, arrivati in prossimità del ringside, ADAM reagisce con dei pugni e poi lo whippa, facendolo impattare di schiena contro le transenne. Tavernish Jr. sembra abbastanza nel pallone, non ha manco cominciato un count-out e prova a convincere i lottatori a rientrare sul ring, senza successo.

    Il rapper, dopo aver apostrofato volgarmente folla e referee, si decide a rialzare Drago e a riportarlo sul ring. Rientra anche lui e, dopo l’ennesima taunt, si china con calma per schienare il lottatore ceco, la cui reazione è però immediata. ADAM allora ci riprova… allungando però i piedi per poggiarsi… sulla bottom-rope! E’ un PIN ILLEGALE! L’arbitro però se ne accorge e non completa il conteggio. ADAM, seccato, rialza Drago e con un European Uppercut lo indirizza in un angolo.

    ADAM raggiunge Drago, accasciato a terra e poggiato contro i turnbuckles, ed inizia a colpirlo con degli stomp al corpo. Quando Tavernish Jr. gli impone di rispettare il rope-break, il rapper frena per qualche istante, poi rialza l’avversario, fa per whipparlo verso l’angolo opp… NO! Stavolta è Drago a rovesciare il lancio! Ma ADAM, nonostante la mole, riesce a superare l’accorrente nemico con un Backflip! Drago si gira e prova a colpire con un pugno, ADAM lo schiva… e risponde con uno stomp, che va a segno! Drago si piega in avanti ed ADAM piazza la $LOT MACHINE! (Inverted Stomp Facebreaker) Ancora PIN per ADAM, fin troppo… serafico, ed infatti anche stavolta non si va oltre il DUE.

    L’americano decide allora di bloccare l’avversario in una Double Arm Stretch… Drago urla, ma non cede. Riesce a rialzarsi, e non appena libera il primo braccio, contrattacca immediatamente… con un PELE’ KICK! Il ceco però sembra essere messo peggio del rivale ed infatti è ADAM il primo a recuperare e a frenare Drago, prima che questi si rialzi, con una mazzata sulla schiena. Il rapper prova quindi ad imprigionare il lottatore di Liberec in un Half Bow & Arrow ma pur applicando la presa, la resa è abbastanza limitata ed è lo stesso ADAM a sciogliere Drago dalla “submission move” dopo un po’.

    L’ex EWW Champion rialza il rivale ed inizia a colpirlo con pugni e ceffoni, senza fermarsi neanche quando Drago inizia a rispondere con delle Backhand Chop. All’ennesima chop però, ADAM risponde con uno Knee Strike, seguito da una gomitata tra le scapole. Drago barcolla, ADAM prima se la tira un po’, poi prova a finirlo con un OVERHEAD CAPOEIRA K.. NOOOO!!! Drago lo schiva e… FRONT FLIPPING AXE KICK!!! Stavolta la botta è notevole e Drago cerca di capitalizzarla con un PIN… ma ADAM reagisce al DUE!

    Stavolta però è Drago a rialzare ADAM, tenendolo per i capelli: sfilza di calcioni al petto, il rapper va alle corde e Drago tenta di whippar.. NO! ADAM evita, piazza uno stomp e poi… HARD CANDY!!! (Jumping DDT) ADAM sta usando tutto il suo arsenale in questo match ma anche stavolta, probabilmente non fa la scelta migliore perché, anziché tentare lo schienamento, blocca l’avversario, prono a tappeto, in una Double Chickenwing Hold… come se si sentisse in dovere di dimostrare a Drago che merita molto più del suo disinteresse!

    Le buone intenzioni però non portano frutti sperati ed ADAM, non avendo l’istinto da submissioner, non ne ha neanche la pazienza: vedendo che Drago non cede e non sembra intenzionato a farlo, molla nuovamente la presa, lo mette supino, e tenta lo schienamento ma a questo punto è tardi e Drago trova un facile kickout al DUE. ADAM non ci sta, ci riprova… ma il risultato non cambia! ADAM ringhia dalla rabbia e scarica sul cranio di Drago una furiosa dose di cazzotti!

    Fatto ciò, ADAM rialza il suo avversario, se lo carica su una spalla e… POWERSLAM! Nuovo tentativo di PIN per il rapper… ANCORA DUE!!!

    L’americano opta allora per un cambio di tattica e si decide a passare… all’attacco aereo: scala il paletto, anche stavolta perdendo tempo a rispondere a qualche provocazione che arriva dagli spalti… Drago è comunque ancora a terra quando ADAM si issa in cima, e si lancia… PER IL ROYAL RHYME!!! CHE VA CLAMOROSAMENTE A VUOTO, PERCHE’ DRAGO ROTOLA VIA!!!

    Drago, per quanto dolorante, prova a rialzarsi per sfruttare il clamoroso harakiri del suo avversario… ma non è abbastanza veloce, anche ADAM pare si stia già rialzando! Ma non è certo lucido e si becca una combo pugilistica di Drago, che poi prova l’irish-whip… ROVESCIATA DA ADAM! Che però fallisce la successiva Clothesline… ed è Drago a colpire: salto sulla second-rope e… SPRINGBOARD SPINNING ENZIGUIRI KICK!!! Legnata spaventosa che stende ADAM… ma Drago riesce ad effettuare la copertura solo qualche secondo dopo, il che da il tempo al rapper di trovare l’energia per un altro kickout al DUE!

    Drago non si perde d’animo, rialza ADAM, lo stordisce con altri colpi, quindi prende lo slancio dalle corde… ADAM si china però in avanti per un Back Body.. NO! Drago frena e lo colpisce alla testa con un Toe Kick! Quindi ancora slancio e poi… RUNNING LARIAT! L’americano va giù, Drago riprova a schienarlo! UNO! DUE! TR.. NO! ADAM KICKS OUT! Il ceco, incredulo, si allontana… ADAM si rialza e Drago sfrutta nuovamente il rimbalzo dalle corde, evita un braccio teso dell’americano, salta sulle corde opposte e… SPRINGBOARD CROSSB… NO!!!

    ADAM LO BLOCCA AL VOLO!!! Ma l’impatto c’è stato ed ADAM non è lucidissimo quindi barcolla fino alle corde poste dietro di lui… Drago a quel punto gli scivola dietro e… LO IMPRIGIONA IN UNA ROPE-AIDED LAMANI RAMENO!!! E’ una versione, ovviamente irregolare, della sua Armbar risolutiva… Drago può tenerla solo fino al quattro del DQ Count dell’arbitro, ma è riuscito senz’altro ad infliggere un danno notevole ad ADAM, che una volta libero, crolla sulle ginocchia, massaggiandosi l’arto dolorante e debilitato.

    Drago si carica, chiede anche il supporto della folla, che non glie lo fa mancare, ma quando prova a sollevare ADAM… questi lo spinge e lo placca contro i turnbuckles, nell’angolo presente sulla sua diagonale. Fatto ciò, il rapper carica l’avversario sul paletto e da lì se lo posiziona… in Electric Chair Stance… PER POI ANDARE A SEGNO CON IL DIAMOND CRUSHER!!! L’HA CONNESSA! E’ FINITA, ADAM VA A SCHIENARE DRAGO! UNO! DUE! TRRRRRNOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! DRAGO SI SALVAAAAAAAAAAA!!! NON CI CREDO!!!

    Ed anche ADAM non sembra crederci: ha usato raramente questa finisher ma è, di gran lunga, quella più distruttiva… eppure Drago l’ha appena vanificata! Dopo qualche secondo però il rapper si rialza… e sembra abbastanza tranquillo. Indica Drago e lo appella, a gran voce, come “dead man walking”. Effettivamente, quella del ceco sarà stata pure una reazione miracolosa ma più dettata da un riflesso incondizionato piuttosto che voluta. Sembra infatti incapace di rimettersi in piedi.

    ADAM lo aspetta con tranquillità, mettendolo nel mirino, quindi lo colpisce con uno stomp, lo afferra… NO! Drago lo manda a tappeto, e cerca di chiuderlo nella LAMANI RAME.. NO! ADAM glie lo impedisce, colpendo il ceco con dei pugni, Drago lo respinge con un doppio calcio al petto, si rialza… ma nel frattempo ADAM sfrutta il rimbalzo dalle corde per connettere con uno JUMPING FOREARM SMASH! Drago va giù, ADAM prova a riscalare il paletto… ma quando sta per riuscirci, Drago si rialza, e lo raggiunge… CON UN JUMPING ENZIGUIRI KICK!!!

    ADAM finisce a gambe aperte sul top-turnbuckle, Drago lo raggiunge in cima alla top-rope, cerca di sollevarlo per un Superplex… ma ADAM è troppo pesante ed oppone resistenza colpendo Drago al fianco con dei pugni, al punto che alla fine, è lo stesso ADAM a bloccare Drago… issandosi in piedi sulla second-rope e saltando… PER UNA DIVING HARD CANDY!!! CHE VA A SEGNO!!! L’impatto è brutale, l’ennesimo subito da Drago, ADAM cerca di schienarlo e… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!!

    Sorpresa assoluta!!!

    ADAM ritorna alla competizione attiva e lo fa battendo uno dei wrestler più in forma dell’ultimo periodo. Certo, c’è da dire che Drago finora ha fatto vedere più buone prestazioni che non buoni risultati e che pertanto l’approccio al match, di assoluto disinteresse verso l’avversario, non è stata l’idea migliore. Bravo comunque ADAM ad approfittare dell’occasione per piazzare una vittoria che gli mancava da troppo tempo. Su Drago, siamo certi che tornerà all’umiltà che gli ha garantito il successo in occasioni anche più difficili, ma chissà che questo stop non rischi di farlo allontanare troppo dai suoi obiettivi personali.

    A.D.A.M. def. DRAGO via PIN in 13’55”

    Divisorio

    Backstage del Sanctuary. Le telecamere fanno capolino nello spogliatoio dei Saviors dove vediamo Thelonious Griffin intento a parlare con i Murphy Brothers.

    TG: Ragazzi, nel Main Event di questa puntata dovrete affrontare una bella minaccia.
    Un gigante... Hugo Tennenbaum.
    Ma lui sarà solo come è stato per tutta la sua sprecata vita.
    Voi no. Daryl tu hai Marcus e Marcus tu hai Daryl.
    Ed entrambi avete me... Il vostro capofamiglia.
    Perché noi siamo una vera famiglia!
    Magari non di sangue, certo ma ci siamo scelti per essere uniti al contrario dei Cougars.

    DM: Capo, ho paura che stasera interverranno a metterci i bastoni tra le ruote... Hanno chiaramente detto che non è finita tra noi e loro.

    TG: Ti fermo subito Daryl... Non sono loro a decidere quando una cosa finisce o continua.
    Non più da quando siamo arrivati noi in Wrestling Triumph Federation.
    Qui comandiamo noi e se vorranno venire a bordo ring a vedere come il miglior Tag Team della storia distrugge un singolo povero avversario ben venga, li accoglieremo a nostro modo.

    MM: Basterà sfruttare la nostra superiorità numerica questa sera.
    Siamo più forti, più numerosi e più talentuosi di quel deforme tedesco... E poi... Siamo imbattuti!

    Thelonious Griffin alza da terra la mazza avvolta nel filo spinato tanto cara a lui: Kelly.
    La prende e comincia a farla fluttuare da spalla a spalla.

    TG: Hugo Tennenbaum imparerà presto la legge dei Salvatori... Magari non stasera. O forse si.
    Vedete, fin dal nostro approdo qui la gente ci ha chiesto perché facciamo ciò che facciamo.
    Ci ha chiesto perché sono così sadico.
    Perché me la prendo con la gente che prova a contrastare il nostro disegno del mondo del pro-wrestling.
    Ebbene io ho provato a cambiare nella mia vita.... Ho provato a non essere sadico.
    Ho provato ad essere umano.
    Ho provato a non dedurre piacere dall'usare Kelly sulle persone.
    Ci ho provato davvero.
    Ma la mia natura è questa... Io devo salvare il wrestling con ogni mezzo possibile.
    Non posso cambiare fino a che non avremo raggiunto il nostro obiettivo.

    I tre si avvicinano alla telecamera

    DM: Hugo...

    MM: Tennenbaum...

    Tutti e 3: YOUR FIGHT IS... OVER!

    Divisorio
    Su uno sfondo scuro, appare il viso gigante di Seragt Stilery. Le immagini sono sbiadite, quasi da risultare in bianco e nero e con varie sfumature di grigio. Sotto di lui appare il volto di Axel Cougar; a sinistra quello di Rod Weiler e a destra la maschera di Marco Waldo, che si sfila il camouflage e rivela la faccia bendata di Max Cougar. Le teste dei membri della Cougar's Army sono disposte a guisa di croce.


    AC: "The Fight is NOT Over Yet!"

    RW: "Mmpphf!"

    SS: " "

    MC: "Open your eyes. Look up to the sky and see....."


    Tutti rivolgono gli occhi (o l'occhio) all'insù.

    MC: "Questa sera ci gusteremo un main event con i fuochi d'artificio: Hugo Tennembaum contro due terzi dei Saviors; Murphies come portata principale questa sera al Sanctuary di Larissa!!"

    L'inquadratura si allarga e i membri dell'Esercito di Cougar vanno a occupare ognuno la propria postazione.

    AC: "Più che un main event da gustare, sarà un main event da guastare!!
    Grazie alla Cougar's Army, il Total Title ha avuto più lustro di quanto non ne abbia mai visto nella sua esistenza! Grazie a noi, un gruppo di giovani rookies è stato catapultato in cima ai ranking delle più illustri classifiche in tutto il mondo! E questo senza un grazie! In tre anni che sono in questa federazione, nessuno mi aveva mai mancato tanto di rispetto quanto il mio supposto fratellastro, e i due handicappati che ha adottato."

    SS: "Piccolo gatto ha memoria di lumaca."

    AC: "Quindi questa sera la Army si riprenderà la scena che gli è stata rubata nel main event!"

    Axel sorride; ma il sorriso di Max è decisamente più largo.

    MC: "Thelonius ci sta aspettando. Ma questa sera invece dobbiamo accendere la macchina dei pop corn, e gustarci lo show: Andore junior che schiaccia the Bastard Sons of Griffin come gli insetti che sono."

    Max si lascia andare su una sedia, e appoggia i piedi sul tavolo incrociando le braccia.

    AC: "Non possiamo fargliela passare come se nulla fosse, ai Saviors! Dobbiamo intervenire"

    MC: "Tu non capisci."

    AC: "Sono solo un povero ragazzo, non ho bisogno di essere capito!"

    Max e Axel si fissano, incrociano gli sguardi, e poi la tensione sale nell'aria tra i due. C'è talmente tanta elettricità nell'aria che...

    KRABOOM!!!

    Un tuono esplode.

    Stilery si mette in testa un cappello di paglia tipico da contadino cinese.
    Su uno schermo appare una scarica statica.

    SS: "Thunderball and lightning, very very frightening me!"

    MC: "Galileo!"

    SS&RW: (Galileo)

    MC: "Galileo!"

    SS&RW: (Galileo)

    MC: "Galileo FIGAro!"

    SS&RW: "MagniFICAaat."

    Axel guarda estraniato i suoi commilitoni, e si rende conto della sua condizione cosmica.

    AC: "Sono solo un povero ragazzo, e nessuno mi vuole bene!"

    SS&RW: "E' solo un povero ragazzo, da una povera famiglia!"

    Ora è Max che guarda storto.

    SS&RW: "Risparmiate la sua vita da questa, da questo non fare un run in!"

    Max Cougar prende la maschera di Waldo, la fissa in modo amletico e si consulta, per poi rivolgerla verso il resto dei compagni.

    AC: "Sono un indolente, easy come, easy go! Mi lascerete andare?"

    MC&MW: "Bismillah! No, non ti lasceremo andare!" SS&RW: "Lasciatelo andare!"

    MC&MW: "Bismilla! No, non ti lasceremo andare! SS&RW: "Lasciatelo andare!"

    MC&MW: "Bismilla! No, non ti lasceremo andare! SS&RW: "Lasciatelo andare!"

    MC&MW: "No! No! NO! NO! No,NO, NO!!!"

    AC: "Oh papa mio, papa mio! Papà mio let me go!
    Maaaaxebub ha messo da parte un diavolo per me, per me, per meeeee!"

    Tutta la Army inizia improvvisamente con un forte headbanging.

    Quando smettono, Axel fissa Max, che fa di no con la testa.

    AC: "Pensi di lapidarmi qui e sputarmi in un occhio? Io ne ho due!"
    "Non puoi farmi questo; non puoi fare questo a me baby!
    Devo uscire me ne vado!"

    Max sorride ad Axel. Poi guarda Stilery con il cappello di paglia.

    MC: "Lo sai che se tu usassi lo Shiyōken, la tecnica dei quattro pugni soprannaturali, saresti il cosplay perfetto per fare Goro?"

    Divisorio
    Buio.
    Solo poche luci poi si accendono nell'arena, rosse e dorate, concentrate unicamente sullo stage.
    Rimbomba una voce, e quelli con la vista più acuta possono vedere un announcer di lato, presente ma lontano dalla ribalta.
    Musica, o meglio, solo cassa e piatti, in sottofondo.

    "Ladies and Gentlemen...making his way to the ring..."

    alla musica si aggiunge il basso

    "your New WTF World OpenWeight Champion..
    Enter The Fallen Dragon..
    DAAAAAAARKHAOS!"

    Kami no Ikari
    Shizuma tama e, Inori Tama e, Akame Tama e
    Oni no Sadame
    Ai ni mamire, Yoku ni Mamire,Hito ni Mamire


    E il nuovo campione mondiale fa adesso il suo ingresso, titolo alla vita. Conceda l'announcer con un cenno del capo e si avvia lungo la rampa che viene illuminata gradualmente man mano che prosegue, illuminando così la sua avanzata verso il quadrato.
    Dk procede sugli scalini e sale sul paletto. Sguardo fiero, petto in fuori, Dk sposta lo sguardo muovendo più gli occhi che la testa per osservare meglio il pubblico.
    E per farsi osservare meglio, ovviamente.
    Subito dopo, Dk fa un giro del ring,muovendosi come se questo gli appartenesse, scorrendo la mano sulle corde senza mai distogliere lo sguardo dal pubblico. Il fallen Dragon completa il suo giro e sorride, prima di occupare il centro del ring e fare un gesto con la mano, il segnale per riaccendere tutte le luci.
    Dk si passa il microfono da una mano all'altra, mentre il pubblico iniziare a rumoreggiare.
    Lentamente, Dk porta l'indice davanti alle labbra e accompagna il gesto con un leggero sibilo, sufficiente a riportare la calma.

    DK: "Veni. Vidi. Vinsi.
    Frase attribuita dalla tradizione a Giulio Cesare. Frase che con l'andare del tempo ha perso la sua originalità, vittima di letteratura e musica non eccelsa. Eppure, come meglio descrivere quello che ho fatto,no, quello che sono?
    Veni: In WTF, alla ricerca di stimoli, di sfide. L'egoismo di un uomo o il desiderio di un guerriero? Mistero. Ma qualcosa in questo posto, in questa città di cui, permettetemi di dirlo, non avevo mai sentito parlare prima e della cui esistenza in realtà continuo a dubitare, mi ha attirato. Ed ecco, eccomi qui."

    Fa un paio di passi, spostandosi leggermente dal centro

    DK: "Vidi.
    Era qui quando ho fatto il mio ingresso. Nascondeva la sua vera faccia dietro finti sorrisi e frasi di circostanza. Infido e meschino dietro un velo di cordialità e passione, eppure nessuno qui dentro sembrava vedere oltre quella finzione. Ma non mentirò, non è stato per amore di giustizia che ho mi sono subito palesato a lui: era semplicemente fin troppo chiaro che lui, e non l'allora campione in carica, sarebbe stato il mio bersaglio. Sapevo che sarebbe stata quella la faccia in cui piazzare il mio pugno; il volto della WTF e, al contempo, un volto di cui poter fare a meno.
    Ma la storia si è conclusa in maniera diversa da come avevo immaginato."

    ridacchia.

    DK: "Con un calcio invece che un pugno. Bisogna essere flessibili nella vita. E infine..
    Vici."

    Pausa. Dk torna al centro del ring e porta le mani dietro la vita, slacciandosi la cintura da campione. La osserva per un attimo, prima di tornare a dedicare la sua attenzione al pubblico.

    DK: "Direi che quest'ultimo verbo si spiega da sè.
    E quindi, posso finalmente dire d'aver effettuato il primo passo verso il mio obiettivo: il controllo della WTF."

    Gelo tra il pubblico mentre il tono di DK scende di un'ottava.
    Ma lo sguardo di Dk rivela tutto fuorché una freddezza che si abbini al tono e lui inizia a ridere.

    DK: "Già fatto, già visto, già vissuto. E non voglio ripetermi.
    Io sono un guerriero. Un combattente.
    E adesso sono la naturale conseguenza di tutto questo, un campione. IL campione. E il mio obiettivo sarà molto, molto più complesso della banale instaurazione di un regno di terrore: essere il campione che merito di essere.
    E, di conseguenza, il meglio che voi possiate desiderare.
    E per questo, ho solo una cosa da dirvi."

    Dk china leggermente la testa e porta la mano alla fronte in un segno di saluto

    DK: "You're Welcome."

    Le luci si spengono di colpo. Il pubblico sembra confuso e impreparato. Molti dei presenti dirigono il loro sguardo verso il ring avvolto nel buio, pronti ad una nuova trovata di DK per sottolineare l'importante vittoria di settimana scorsa...ma un riconoscibilissimo riff si diffonde per tutto il santuario e i presenti capiscono immediatamente cosa sta per succedere e i fischi non tardano ad arrivare.

    "Do i wanna know?" degli Arctic Monkeys continua a suonare quando un occhio di bue si accende sullo stage mostrandoci ovviamente Drake Patton. Il gallese è di spalle, vestito con il suo montone lungo che spesso abbiamo visto ultimamente. Sulla schiena possiamo notare la scritta "Welsh Sensation".

    Patton rimane immobile mentre la sua theme song continua a suonare. Le braccia larghe, la testa china come se assaporasse il momento. Il pubblico sembra spazientito, Patton finalmente si gira di scatto e mostra un sorriso sarcastico. I fischi non tardano ad arrivare ma il gallese chiude gli occhi, come se stesse assaporando il momento.

    L'Hall of Famer fa due passi verso la strada che conduce al ring ma si blocca, alza una mano, schiocca le dita e le luci si accendono.

    Patton: "Interrompere le celebrazioni altrui sembra andare di moda ultimamente in WTF e tu new Champ hai dimostrato in questi mesi di apprezzare questa modalità tanto da ripeterla più volte. La vittoria dell'award come Star of The Year, lo show post vittoria del titolo...è bello tornare dall'altra parte della barricata e permettersi queste cose."

    Il pubblico rumoreggia, qualcuno fa partire qualche coro sulla recente sconfitta e sull'ultimo regno di Patton.

    Patton: "Continuate, continuate pure. Io non vi zittirò. Non ne ho bisogno. Vi lascio liberi di esprimere le vostre idee consapevole di quanto siete sbagliati e di quanto sbagliate. Perchè che sia un mese, 7 secondi, 150 giorni, un anno di regno... Drake Patton rimane il nome, il volto, il wrestler simbolo di questa federazione."

    Patton si china in avanti sporgendo la testa

    Patton: "Questo volto colpito da quell'uomo che sta sul ring che ha dovuto usare la mossa risolutiva del suo avversario per riuscire a mettere la parola fine al match. Forse consapevole che le sue mosse da Fallen Dragon non sarebbero state in grado di aiutarlo nell'impresa. Ma andiamo oltre, i complimenti al nuovo campione li abbiamo fatti ed io non sono qua per i convenevoli. Io sono qua per non fare il medesimo errore di John Pranzo. Io non sono lui, io non andrò in fondo alla card senza dire nulla, abbassando il capo e facendo finta di niente. Io non accetterò nessun match che possa mettere a repentaglio ciò che è mio di diritto, ciò che è scritto nero su bianco. Quindi sono qua per avvisarvi ufficialmente che sul mio contratto da ex campione c'è una clausola precisa che mi rende automaticamente il prossimo sfidante di DK. Una clausola di rematch che non ascolta lamentele di nessuno e mi mette automaticamente sul ring contro il nostro nuovo campione."

    Patton sorride e allarga le braccia

    Patton: "Ma sono sicuro che per il nostro campione non ci siano problemi. Mi ha battuto già una volta, mi ha contato al tappeto, mi ha steso con la mia stessa mossa, ha interrotto il mio regno dopo una manciata di giorni. Cosa può andare storto? Come può un talento come lui fallire alla prima difesa? Come può il nuovo volto della WTF perdere e disattendere i prossimi pronostici dei fan che lo daranno come vincitore perché un nuovo campione non può palesemente perdere? Come può un talento del genere andare in difficoltà contro chi non lo ha mai messo con le spalle al muro?"

    Patton si slaccia il montone lasciandolo cadere a terra e mostrando una t-shirt con su scritto "Ultimate Opportunist"

    Patton abbassa lo sguardo e osserva la scritta sulla sua maglietta facendo finta di essere stupito

    Patton: "Bah, non so proprio. Sarà chiaramente una difesa di comodo senza nessun pericolo per il nostro DK. Ma nonostante tutto la sfida è lanciata e non ho per niente bisogno di sentire la tua risposta Campione...ma sta nelle regole del gioco rimanere presente in attesa di una tua svogliata risposta. Quindi prego..."

    DK si gratta la barba e da le spalle a Patton, appoggiandosi alle corde. Sguardo corrucciato, pensoso. Solo dopo un buon minuto si gira di nuovo, guardando l'ex campione, ora candidatosi a primo sfidante.

    DK: "Quando hai ragione, hai ragione. Non fraintendere: buona parte del suo discorso consiste in mezze verità e piene banalità e non sembra che tu capisca che lo stile del Fallen Dragon non è essere uno stile ma essere TUTTI, ma questi sono discorsi che vanno ben oltre la tua capacità di comprensione.
    Però, nonostante tutto, hai ragione su un punto. Pienamente ragione e nemmeno io posso darti torto.
    Sarà sicuramente una difesa di comodo senza alcun pericolo.
    E quindi, banale.
    E quindi, noiosa.
    E quindi, voglio di più."

    Un leggero sorriso fa capolino sul volto di Patton mentre il pubblico viene colto alla sprovvista.

    DK: "Parole tue, non mie. Parole con cui concordo pienamente.
    Ed ecco che qui subentra un altro tuo errore: la clausola di rematch può essere aggirata. Forse non da me, ma dal GM sicuramente. E sono sicuro che il GM approverà l'idea che mi è appena venuta.
    Champion vs Champion! World contro Total! Il Drago contro il Gigante!
    Non è un'idea meravigliosa?
    Qualcosa di nuovo, di unico.
    Non banale.
    Non noioso.
    Qualcosa di più.
    Ma non sono del tutto senza misericordia...potrai sempre giocarti la tua clausola più avanti. D'altra parte, non te ne sto privando...la sto solo posticipando. A un domani da decidere."

    DK si allontana e si avvia verso le corde, scavalcando quella più alta. Salta giù dall'apron e percorre lungo la rampa, superando di un passo Patton. Si ferma un attimo, girandosi verso di lui.

    DK: "Che tu sappia, Hugo comprende l'inglese? Perché confesso che il mio tedesco è limitato a chiedere indicazioni per il bagno più vicino. Oh beh..."

    detto questo, DK scompare, tornando nel backstage. Il gallese non si gira, consapevole che si tratta con tutta probabilità di un bluff del campione e non vuole dargli soddisfazione. Guarda il pubblico con un ghigno di chi si aspetta qualcosa e allarga le braccia.
    Ogni sua possibile reazione però viene interrotta dalla ripresa di Nageki no Endless, che riparte quando il pubblico comincia a rumoreggiare e il mezzobusto di DK compare sullo schermo. Cintura alla vita e posa plastica.

    DK: "Ripensandoci, Ci sarà un palcoscenico migliore per il Champion vs Champion, Patton. Per il momento, posso anche accontentarmi di te.
    Puoi avere il tuo match.
    Uno di noi, in fondo, sa cosa vuol dire essere un campione. E sa che deve comportarsi da tale.
    You're Welcome, Patton."

    Il gallese, che ha mantenuto la sua posizione di spalle allo schermo, fissa per qualche secondo le persone sedute alle prime file con lo sguardo di chi ha ottenuto quello che voleva. Patton indica nuovamente la scritta "Ultimate Opportunist" sulla sua maglietta se ne va mentre le immagini sfumano a nero.

    Divisorio
    MAIN EVENT - One vs Tag Handicap Match: HUGO TENNENBAUM vs MURPHY BROTHERS
    Siamo al match clou della serata, Hugo Tennenbaum, il WTF Total Champion, sta facendo in questo momento il suo ingresso in scena mentre sul ring i Murphy Brothers sono già presenti. Al loro fianco, il ring-announcer Mark Counter Jr. adocchiato male dai due fratelli, forse per la troppa enfasi che sta mettendo nell’annunciare al pubblico Herr Tennenbaum. I Murphy, tra l’altro, appaiono guardinghi, forse più preoccupati di scovare, nascosti tra il pubblico, componenti della Cougar’s Army, quando la vera minaccia si sta stagliando adesso, di fronte a loro, appena fuori dal quadrato.

    Quando Hugo arriva sul ring, scopriamo che il referee della contesa è Mazzolenu. I Murphy devono decidere chi debba iniziare contro il gigante… a togliere le castagne dal fuoco, per loro, è lo stesso Hugo che in pratica IMPONE al referee… di far restare entrambi i Murphy, sul ring, nello stesso momento! Arroganza? In parte si, senz’altro, ma di certo non è buon cuore… solo per citare un semplice dato numeri, i due Murphy INSIEME pesano 176 kg… Hugo, da solo, arriva a 215.

    Visto che la richiesta arriva dalla parte che disputa il match in situazione di Handicap, Mazzolenu, dopo qualche titubanza, acconsente alla cosa e fa cenno ai Murphy che possono attaccare insieme. I due fratelli sembrano spaesati mentre Hugo resta fermo, immobile, a fissarli con uno sguardo catatonico ma anche un po’ sadico. Marcus e Daryl partono così all’attacco e cominciano a bersagliare gli arti inferiori del gigante tedesco a suon di Shoot Kick!

    Hugo però li respinge, entrambi, con due manate, separandoli in pratica. Il più fortunato sembra essere Marcus, che rotola fuori dal ring, dal lato che da verso la rampa d’ingresso… Hugo pare però deciso a raggiungere proprio lui ma alle sue spalle Daryl si rialza, scatta verso il tedesco… che si volta, e quasi lo decapita con una spaventosa Clothesline! Rientra però anche Daryl, che salta sulla schiena del bestione e prova a strozzarlo con una Sleeper Hold!

    Mentre Marcus prova a fare addormentare Hugo, uno stordito Daryl si rialza. Hugo lo colpisce con un calcione al petto, sbattendolo nell’angolo più lontano quindi, manco che Marcus fosse un semplice zainetto Invicta poggiato sulla schiena, si lancia in corsa e va ad appiattire il povero Daryl, all’angolo, con la BUFFALO RUN! (Avalanche) Il fratello maggiore barcolla fino al centro del ring e poi floppa sul mat, Hugo si gira e proietta a tappeto anche Marcus, scrollandoselo dalla schiena con una facilità imbarazzante.

    Hugo indietreggia nell’angolo, fissa i due fratelli che si aiutano vicendevolmente a rialzarsi poi scatta e… PALM BOMB! (Double Mongolian Chop) Una per ogni fratello! Marcus viene subito rialzato da Hugo e… POWERSLAM! Sorte peggiore spetta a Daryl che viene rialzato, afferrato al collo con due mani e… ESSENCE OF IMPERFECTION! CONCLUSA SUL CORPO DI MARCUS!!! I due fratelli sono “accatastati” uno sull’altro, Hugo si china su di loro… E SCHIENA ENTRAMBI! UNO! DUE! TRE!!!!

    Un’altra portentosa vittoria per una delle forze più dominanti di sempre della WTF, che arriva alla DECIMA vittoria consecutiva nei match disputati da “single wrestler” ed eguaglia lo storico record di Legion.

    HUGO TENNENBAUM def. MURPHY BROTHERS via PIN in 2’58”

    Divisorio

    I Murphy rimediano la prima sconfitta in Federazione ma è una sconfitta davvero sonora!

    Hanno innanzitutto pagato un approccio troppo focalizzato su una presunta minaccia esterna ed occulta, rappresentata dall’Army, senza dare il giusto peso alla pericolosissima minaccia palese che dovevano affrontare. Sicuramente il leader dei Saviors, Thelonius Griffin, non sarà felice di questa debàcle specie perché non gli avrà dato alcun dato particolare per analizzare e trovare punti deboli del suo futuro avversario, quel Total Champion di cui è primo sfidante.

    Thelonius ha dimostrato di essere una spanna superiore ai suoi sottoposti, e non soltanto in termini di carisma, d’altronde non si battono Max ed Axel Cougar se si è un brocco… ma Hugo Tennenbaum, in questo momento, appare davvero inarrestabile, quindi Thelonius dovrà il modo di… mandare in panne i suoi ingranaggi se vorrà avere qualche minima chance di vittoria.

  4. .
    Tieni Danì...la tua nuova foto del profilo

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  5. .
    Ma ho specificato che intendevo solo in WTF. :D
  6. .
    Comunque, voglio approfittare per ringraziare Zoe, Roxanne e Jennifer ( nel senso, ringrazio gli Handler ) per il promo ad otto mani che abbiamo tirato fuori. Cioè, prima di loro ringrazio Danilo che ci ha raggruppati e ci ha dato delle specifiche perfette da sviluppare. Specifiche che abbiamo sviluppato in pochissimo tempo e trovandoci d'accordo su tutto senza problemi.
    Nella mia breve esperienza ogni tanto è già difficile tirare fuori un bel promo in due, tantomeno rispettare le scadenze di tempo... cosa che invece abbiamo fatto senza alcun problema.
    Ed è perfetto in vista di Futurama ed in vista del gran match che ci sarà, mi sembrava quasi di poterlo vedere questo promo in-ring.

    Grazie ragazzi <3
  7. .
    CITAZIONE (VanitasS @ 29/3/2018, 15:23) 
    CITAZIONE
    Ma se Tennenbaum sa parlare così bene, anche meglio di Madara in certe circostanze...perchè tenere un manager al tedesco? Saprebbe tranquillamente cavarsela da solo.

    Perché a me piace così.

    E qua direi che non posso controbattere XD
  8. .
    CITAZIONE (VanitasS @ 10/12/2017, 15:04) 
    - Ma se Danilo cominciasse a sceneggiare i film della Marvel?

    Verrebbero più simili ai fumetti e non piacerebbero al pubblico generalista, che non capisce un cazzo.
  9. .

    from CIRCO MASSIMO (Roma/Italy)

    primusinterpares

    1st - Hardcore Match: A.D.A.M. vs KEVIN CALDWELL

    2nd - Tag-Team Match: JOTUNNS vs THE PANTHEON

    3rd - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: JENNIFER BELLE & SILVIJA CESAREC (C) vs ROSS SISTERS

    4th - WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: MARK PAIN (C) vs XENOS SOMMER

    5th - WTF STARLETTE TITLE/Tables Match: ROXANNE LA MONTAINE (C) vs MOXXXIE

    6th - First Blood Match: ARTIOM KOSTANTINOS vs JOHN PRANZO

    7th - WTF TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: AMERICAN PRIDES (C) vs COUGAR'S ARMY

    8th - WINNER WILL CHALLENGE WORLD CHAMPION AT COTT6/One on One Match: FUJI KITANO vs TYSON HARDAWAY

    MAIN EVENT - "CHAMPION vs CHAMPION"/WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP and WTF TOTAL TITLE on the line/One on One Match: DRAKE PATTON (C) vs MARCKO WALDO (C)




  10. .

    angergames5

    LIVE from Lanxess Arena (Koln/GERMANY)

    1st - Four vs Four Elimination Tag-Team Match: TEAM KITANO (Fuji Kitano - Chuck Craighton - Kevin Caldwell - Mark Pain) vs TEAM PRANZO (Christopher Pranzo - A.D.A.M. - Marcko Waldo - Seragt Stylery)

    2nd - Four vs Four Elimination Tag-Team Match: TEAM GWAINE (Gwaine Caerleon - Juan Alejandro Morgan Ramirez - Arslan Hacioglu - Artiom Kostantinos) vs TEAM TYSON (Tyson Hardaway - John Pranzo - Alexander Aigner - Lemmy Crews)

    3rd- WTF TAG-TEAM TITLES/Four Corner Elimination Tag-Team Match: JOTUNNS (C) vs AMERICAN PRIDES vs COUGAR'S ARMY vs THE PANTHEON

    4th -WTF STARLETTE TITLE/One on One Match: ROXANNE LA MONTAINE (C) vs MOXXXIE

    5th -WTF WORLD OPENWEIGHT TITLE/Falls Count Anywhere Match: DRAKE PATTON (C) vs XENOS SOMMER

    MAIN EVENT - ANGER GAMES FINAL/Four vs Four Elimination Tag-Team Match: WINNER 1st MATCH vs WINNER 2nd MATCH

  11. .

    Un video parte prima della sigla.

    WRESTLING TRIUMPH FEDERATION proudly announces… the THIRD-ROUND PICKS of the ANGER GAMES DRAFT.

    With the pick #9, TEAM KITANO selects… KEVIN CALDWELL
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    With the pick #6, TEAM TYSON selects… ALEXANDER AIGNER
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    With the pick #7, TEAM GWAINE selects… JUAN ALEJANDRO MORGAN RAMIREZ
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    With the pick #8, TEAM PRANZO selects… SERAGT STYLERY
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    Resuming the teams:

    TEAM GWAINE: Gwaine Caerleon – Artiom Kostantinos – Arslan Hacioglu – Juan Alejandro Morgan Ramirez
    TEAM KITANO: Fuji Kitano – Mark Pain – Chuck Craighton – Kevin Caldwell
    TEAM PRANZO: Christopher Pranzo – A.D.A.M. – Marcko Waldo – Seragt Stylery
    TEAM TYSON: Tyson Hardaway – John Pranzo – Lemmy Crews – Alexander Aigner

    Divisorio2

    thefworld



    Divisorio2

    *Una settimana fa*

    La porta del camerino viene sbattuta di colpo. Drake Patton entra visibilmente infastidito. Una mano sul mento segno che i colpi subiti da Sommer si stanno facendo sentire. Seduto su una sedie, in un angolo della stanza, vestito di con un completo gessato c'è Ian Adams.

    Patton: "Chiamalo!"

    Adams sorride sornione.

    Adams: "Pensavo ti saresti fiondato su Volkov...mi sbagliavo. Ti facevo uno più legato alle vecchie amicizie. Mentre sapevo che non saresti andato sullo sconosciuto..."

    Patton si asciuga il sudore con un asciugamano

    Adams: "Sei sicuro quindi?"

    Patton: "Si...Sommer ha tirato troppo la corda. Non mi lascia scelta. Digli anche che andrò io a prenderlo in aeroporto"

    Adams: "Addirittura...il campione massimo WTF. Ne sarà onorato...anche se molto probabilmente non sa nemmeno cosa sia la WTF. Però se gli nomini Kent di sicuro si ricorderà di lui."

    Patton non risponde e le immagini vanno a nero.

    Divisorio2
    Una reunion inattesa quella che si consuma nel backstage dell'arena. Chuck Craighton e Kevin Caldwell nuovamente l'uno vicino all'altro.
    Chucky osserva l'ormai ex rettore di Princeton con fare sospetto. Caldwell sorride senza lasciar intendere nulla.

    Chucky: "Quindi?"

    Caldwell si volta prima a destra, poi a sinistra.

    Caldwell: "Quindi...cosa?"
    Chucky: "Dopo tutto quello che abbiamo passato, 'quindi cosa' e' l'unica cosa che riesci a dirmi?"

    Kevin sgrana gli occhi.

    Caldwell: "Non so neanche di cosa tu stia parlando!"
    Chucky: "Non prendermi per il culo, Kevin! Tu eri il rettore di Princeton!"
    Caldwell: "Guarda, credo che tu mi abbia confuso con qualcun altro."
    Chucky: "A che gioco vogliamo giocare?"

    Caldwell scuote la testa.

    Caldwell: "Non sto giocando a nessun gioco, questa sera io sono Kevin Caldwell. Ciò che e' stato non esiste più. Ciò che sarà ancora non esiste. Attualmente, esiste solo ciò che e'!"
    Chucky: "Non fare lo spiritoso!"
    Caldwell: "Non sto facendo lo spiritoso. Credo che tu non abbia capito un granché di come funzionano qui le cose..."
    Chucky: "Illuminami."
    Caldwell: "Ho già spiegato quello che Kevin Caldwell poteva spiegare. Magari, nel prossimo futuro, capirai meglio. Ti saluto!"

    Chucky richiama a gran voce Caldwell, il quale da' le spalle al leader del Tiger Inn mentre si allontana salutandolo con un cenno della mano senza più voltarsi verso un sempre più perplesso e scazzato Craighton.

    Divisorio2
    Seragt Stilery è fisso con le braccia conserte in mezzo alla stanza del backstage. Al suo fianco una figura mascherata si muove squadrandolo.
    La squadratura è effettuata da un solo occhio, e la maschera è quella bicolor Oreo frutto della passione di Marco Waldo.

    MW: "Chris Pranzo ha scelto anche te. Quindi agli Anger Games non solo avrà i servizi del Total Champion Marco Waldo, ma anche del più grande uomo che abbia mai calcato la terra di Grecia, Sergat Stilery."

    L'indiano è statuario da ai suoi oltre due metri di altezza.
    E non è mai parco di parole; cosa che non si può dire del suo compagno.

    MW: "Sarebbe stupido non avere i tuoi servigi. Che strana la famiglia Pranzo: un acuto genio del male, e un boy scout pronto a non volersi piegare alla ruota del Kharma."

    Waldo fissa Seragt.

    MW: "Stai pronto a spezzargli in due la kundalini!"

    Divisorio2
    Manca poco all'inizio del primo match della serata ed ecco nel backstage pronto alla sfida a 4 uno dei partecipanti, il candidato dell'Ohio al prossimo 2 Worlds 1 Cup: Lemmy Crews!
    Il colosso della Man House, scelto la settimana scorsa nel Team Hardaway è già in tenuta da combattimento (in pratica è in mutande, ma con gli stivali) e cammina già imbronciato, segno che è carico per il match in programma... Quando viene raggiunto da un'altra persona... Alexander Aigner, la terza e ultima scelta del Team Hardaway per gli Anger Games!

    Aigner: "Devo ancora capacitarmi di come Hardaway ti abbia scelto prima di me."

    Lemmy è probabilmente già pronto a staccargli la testa, ma dietro Aigner in lontananza compare proprio Tyson Hardaway e si calma subito.

    Crews: "E io devo ancora capacitarmi di come Ty ti abbia scelto. Punto."

    Aigner: "Io credo di saperlo sai? Se non te lo ricordi... Io l'ho schienato in maniera pulita dopo averlo schiantato da una scala! Uno, due, tre e tutti a ca..."

    Hardaway: "Caaaaavolo quanto è bello incontrarsi di nuovo dopo tanto tempo....."

    Ty è arrivato, sorriso sprezzante ad Aigner, ha sentito tutto chiaramente, ma non sembra voler dare troppo peso alla cosa, anche perché...

    Hardaway: "Se non ricordo male non ci vediamo da quando ti ho fatto il culo a Light Light Land, nel nostro unico One on One Match... Che gran nottata, ho vinto anche il premio come Star dell'Anno quella sera... E per la seconda volta, come nessun altro prima di me!
    E dimmi un po' Alex... Come te la passi da allora?"

    Con la finta cordialità e il sostegno dei fatti, non serve nemmeno passare agli insulti per rimettere il quarto e ultimo membro del Team Hardaway in riga.

    Aigner: "Perché non mi dici subito perché mi hai scelto invece?"

    Crews: "Mi pare chiaro pivello, è perché non era rimasto altro."

    Aigner: "Non sto parlando con te, ma con il tuo padrone, ok? Non hai un match? Vai su..."

    Lemmy contrae i muscoli, pronto a staccare la testa ad Aigner, poi arrivano le mani di Ty, una su una spalla di Lemmy e una su una di Alexander a calmare gli animi.

    Hardaway: "Fatela finita, ok? Qui non ci sono padroni, né schiavi, io sono il capitano è vero, ma voi non siete soldati sottoposti, siamo tutti compagni nella stessa squadra.
    E quanto a te..."

    Ty si concentra su Aigner.

    Hardaway: "Sceglierti alla fine è stato solo un piano andato a buon fine.
    Avrei potuto farlo prima, ma qualcuno avrebbe potuto rubarmi Lemmy, cercando di indebolirmi. Tu invece... Eri un nome abbastanza innocuo.
    Per gli altri."

    Aigner: "Quindi avevo ragione... Avevi paura che ti schienassi di nuovo!!!"

    Ty e Lemmy quasi scoppiano a ridere.

    Hardaway: "Kid. Ascolta invece di parlare sempre, ok? E' il modo migliore per imparare qualcosa."

    Aigner: "Sentiamo allora, perc..."

    Crews: "EHI MA SEI DEFICIENTE?!?!? CHIUDITI QUELLA CAZZO DI BOCCA E ASCOLTA!!!"

    Lemmy sbuffa, ma finalmente Alexander è pronto ad ascoltare le motivazioni di Hardaway.

    Hardaway: "Tu e A.D.A.M. siete stati gli unici ad avere le palle di parlarmi in faccia quando ho chiesto a chiunque di farlo, alla nascita del mio Dark Reign e per questo vi volevo nel mio team."

    Crews: "E al posto di c..."

    Hardaway: "Ora sei tu che devi stare zitto Lemmy."

    Per poco Lemmy non si morde la lingua per riuscirci, a giudicare dall'espressione.

    Hardaway: "Avevo bisogno di almeno uno di voi due ed ecco perché:
    John Pranzo è affidabile. Stoico. Non molla mai e ho bisogno di uno come lui, pronto a sacrificarsi per il team nei momenti di difficoltà.
    Lemmy Crews è roccioso. Generoso. Non si tira mai indietro e ho bisogno di lui, non di uno come lui, ma solo e soltanto di lui, perché è sempre pronto a sacrificarsi PER ME."

    Ty si ferma un attimo, aspetta che Aigner lo interrompa... O vuole solo vedere se ha capito che non deve farlo.

    Hardaway: "Alexander Aigner è ambizioso. Sfrontato. A te non frega un cazzo di me, di Lemmy, di Pranzo, del nostro team e degli Anger Games. A te interessa solo Alexander Aigner.
    Questo è quello che voglio da te. Qualcuno che, quando gli altri si lasceranno prendere dal loro eroismo, se ne freghi e faccia quello che va fatto per portare a casa la vittoria, a costo di scappare se è ciò di cui avremo bisogno per vincere.
    Fai questo e il nostro team ti darà la chance di diventare campione."

    Aigner sembra finalmente convinto dalle parole di Hardaway e si allontana annuendo in silenzio, lasciando soli Crews e Hardaway.

    Hardaway: "E se non lo farà, tu hai il permesso di staccargli la testa per quel che ti ha detto."

    Crews: "DAMN SUPERSUCKER!
    Ora sono incazzato, vado fuori e li ammazzo quei quattro!
    Devono imparare tutti cosa succede quando si scatena la potenza di Crews, devono imparare tutti che NON SI FOTTE CON LEMMY CREWS!
    Prima quei quattro, poi i loro compagni, poi il mondo."

    Lemmy alza lo sguardo verso una telecamera della sicurezza, ovviamente non collegata alla diretta, risultando così girato di spalle all'obiettivo reale.

    Crews: "VOTATE LEMMY CREWS PER #OHIO2018 E LO FAREMO INSIEME!!!"

    E a questo punto, per l'imbarazzo, la regia chiude il collegamento.

    1st - 2nd Round Draft Picks Challenge/NO TITLE/Fatal 4 Way Match: ARSLAN HACIOGLU vs CHUCK CRAIGHTON vs LEMMY CREWS vs MARCKO WALDO
    Ci risparmiamo le entrate del primo match della serata… e facciamo appena in tempo a ricordare che, nonostante la presenza di Marcko Waldo, il match non è valido per il Total Title, visto che nessuno degli sfidanti ha il ranking “necessario” a sfidare il Total Champion. Detto ciò, entriamo subito nel vivo dell’azione perché Lemmy Crews, ultimo ad entrare, non ha aspettato che il referee, Mazzolenu, facesse gli onori di casa, ed è partito subito in quarta, attaccando chiunque gli sia a tiro!

    E se Waldo, furbamente, esce subito dal ring, Chuck Craighton e Arslan Hacioglu non sono altrettanto fortunati: Lemmy inizia alternando pugni e calcioni su entrambi, poi dopo essere riuscito ad allontanare il turco, blocca Craighton in un angolo ed inizia a colpirlo con una serie di ginocchiate all’addome. Arslan gli torna vicino, per qualche istante lo affianca nell’attaccare Chucky, poi colpisce anche Lemmy, più che altro per vendicarsi dell’attacco precedente.

    Le divergenze tra Lemmy ed Arslan rimettono in gioco anche Chucky, che da segni di ripresa ed inizia a colpire Crews, riuscendo financo a bloccarlo in un angolo contiguo, e a restituirgli le ginocchiate incassate in precedenza. La rissa, tra i tre, prosegue senza soluzioni di continuità, con il “vantaggio” che passa di volta in volta da una mano all’altra. Intanto Waldo spende il suo tempo fuori dal ring, a litigare con gli spettatori che lo insultano per essersi defilato dalla gara.

    Un rabbioso Lemmy riesce a riprendere il controllo della situazione, e dopo aver steso gli avversari, urla, gasato a mille. Craighton si rialza, Lemmy lo blocca in una Front Facelock… poi lo proietta a tappeto, con un Suplex così brutto che, se avesse un trademark name, potrebbe essere solo “The Worst Suplex Ever”. La caduta gli vale comunque uno schienamento, Mazzolenu fa appena in tempo a contare l’UNO che Arslan Hacioglu interviene a tirar via Lemmy dal corpo di Chucky. L’ex-Kanli Ay colpisce The Crew con dei pestoni, ma quando lo rialza, l’afro-americano ha gioco facile nel rimetterlo a terra, sempre sotto lo sguardo attento di Marcko Waldo.

    Crews rialza Arslan… ma anche il turco reagisce, con uno stomp. Tentativo di irish-whip di Hacioglu, rovesciamento di Lemmy… che sul ritorno afferra il fu Halfmoon II e… POWERSLAM!!! Nuovo tentativo di PIN, l’alleato di Hardaway è in grande spolvero, ma c’è comunque il kickout di Arslan, al DUE. Lemmy sbatte un pugno sul mat, si rialza, così come fanno anche gli altri due… e viene colpito alla schiena da un pugno di Waldo, che nel mentre era risalito sull’apron-ring!

    Il Total Champion rientra, e mentre Hacioglu e Craighton rifiatano, lui colpisce Crews con diversi pugni e poi… STURM UND DRANG!!! (3/4er Facelock Bulldog) Waldo prova subito a chiudere… ma Craighton si getta su di lui, impedendogli di finalizzare! Il Total Champion si rialza… Arslan lo afferra per la maschera e lo porta in un angolo… TURNBUCKLE FACESMASH!!! Chucky intanto rialza Lemmy e lo manda alle corde con alcuni rapidi jab… poi raggiunge Hacioglu alle spalle: il turco era salito sulla second-rope per iniziare a colpire Waldo, all’angolo, con dei pugni alla fronte, ma Chucky lo raggiunge, lo colpisce alla schiena e lo strappa via! Arslan risponde subito all’attacco, mentre Waldo torna su Lemmy e dopo uno stomp prova a sollevarlo per un Suplex… non va, è invece Crews ad andare a segno con uno SWINGING NECKBREAKER!!!

    Lemmy fa appena in tempo a rialzarsi che si becca subito uno stomp di Arslan Hacioglu che, in un apparente stato di “berserkering”, sta attaccando, a turno, tutti e tre i suoi avversari. Riesce a mandare sia Craighton che Waldo a due angoli opposti e raggiunge, prima il primo e poi il secondo… con il TURK CIG!!! (Corner Splash) Wait! Anche Lemmy è all’angolo… Arslan se ne accorge… TURK CIG ANCHE SU DI LUI!!!

    L’ex-Kanli Ay prova quindi a recuperare Waldo… ma non fa in tempo a portarlo al centro del ring che, di nuovo, trova Chuck Craighton pronto ad attaccarlo, stavolta alla nuca. Chucky va poi anche su Lemmy: Irish-Whip… RUNNING BIG BOOT SUL RITORNO!!! Quindi è la volta di Waldo: Irish-Whip… BIG BOOT ANCHE SUL BLITZKRIEGER!!!
    Intanto però torna a farsi sotto Arsl… NO! BIG BOOG PURE SUL TURCO! Chucky decide allora di rialzare Waldo, testa tra le gambe e PEDEG… NO!

    Lemmy colpisce Chucky con un possente gancio destro!
    Craighton rotola verso bordo-ring, Lemmy si concentra su Waldo, prima colpendolo con alcuni stomp, quindi chinandosi su di lui per iniziare a strozzarlo, beccandosi anche qualche ammonizione di Mazzolenu. The Crew rialza il Total Champion, lo colpisce con un pugno al volto mascherato… esagerata overreaction di Waldo che, quasi comicamente, barcolla fino alle corde più lontane e poi si lascia cadere fuori dal ring; più che altro un modo per allontanarsi dall’azione. In compenso, Chucky rientra e si avventa su Crews, colpendolo con un Lariat. Lo manda alle corde e continua a colpirlo con dei Back Elbow Smash, all’azione si aggiunge anche Arslan che pure colpisce con delle chops mentre fuori dal ring, magicamente, Waldo si è già ripreso.

    Chucky ed Arslan non cooperano molto anzi, si rimettono subito a guerreggiare tra loro, lasciando Lemmy, in ginocchio, poggiato sulla second-rope. The Crew è raggiunto da Waldo che, senza farsi troppi scrupoli, inizia a strozzarlo sulla second-rope. Hacioglu intanto blocca Craighton in un angolo, sale sulla seconda corda ed inizia a colpirlo coi canonici dieci pugni. Arriva ad OTTO, poi Waldo lo raggiunge alle spalle e lo colpisce alla schiena. Lo fa cadere all’indietro, verso il centro del ring, ed inizia a colpire lui Chucky… ma non si accorge che alle sue spalle si è rialzato Lemmy Crews ed è parecchio incazzato!!!

    Quando se ne accorge però, non ha il tempo di reagire: Lemmy lo stordisce con due Standing Headbutt in rapida successione, poi lo solleva e… FRONT SLAM!!! Si rialza, urlo belluino, fa per afferrare Arslan Hacioglu… MA INTANTO CHUCKY VA A SCHIENARE WALDO!!! UNO! DUE! WALDO KICKS OUT!!!

    Colossale disattenzione di Lemmy che intanto prova a whippare Arslan in un corner… ma subisce invece il reverse della manovra… finisce contro i turnbuckles… E SI BECCA UN’ALTRA TURK CIG!!!

    Lemmy crolla in avanti dopo il colpo… e Chucky, da vera iena, prova subito a coprirlo per uno schienamento. Stavolta non c’è il tempo di contare manco l’UNO perché Hacioglu lo tira via! E mentre il turco ed il wrestler proveniente da Princeton si rialzano, su Lemmy si avventa Marcko Waldo, che inizia a colpirlo con dei pugni. Il fu Halfmoon II prova invece a colpire Craighton che però lo blocca e lo stende con un Side Effect!!! Nuovo tentativo di schienamento di Chucky… ma è solo DUE, pure stavolta!

    Intanto Waldo prova a colpire Lemmy con uno Spinning Back Fist, ma l’allievo di Vince Ross evita il colpo… e lo stende con un HIGH KICK!!!
    Immancabilmente, Chucky rotola su Waldo per rubare lo schienamento, ma stavolta Lemmy lo interrompe istantaneamente! Lascia però così campo libero ad Arslan che fa lo stesso! Waldo si salva da solo, al conto di DUE, ma trova di nuovo Chucky che prova a schienarlo! UNO! DUE! Niente, solo DUE, di nuovo!!!

    I quattro si rialzano, con lentezza, il match non è certo lungo ma finora è stato molto frenetico: Chucky spinge Arslan in un angolo e comincia a bersagliarlo con dei Knee Strikes. Continua con un prolungato Foot Choke mentre Waldo impegna Lemmy mettendo a segno il suo arsenale di trick-shots. Intanto Chucky si allontana da Arslan, rincorsa e… YAKUZA KICK! A VUOTO!!!
    Hacioglu evita il calcione, e Chucky resta appollaiato col piedone oltre la top-rope… il turco lo raggiunge, lo afferra per i capelli ed inizia a vendicarsi con una lunga successione di Turnbuckle Facesmash!!!

    Quando ha finito, Chucky va giù… Arlsan lo afferra per le gambe e… KESKIN NISANCI!!! (Sharpshooter) Mentre il turco chiude la manovra, Lemmy intanto rovescia un tentativo di irish-whip di Waldo e colpisce il tedesco, sul ritorno… CON IL FAILURE BLOCK!! (High Impact Low Angle Shoulder Block)
    Lemmy si rialza e si accorge che Arslan è sul punto di far cedere Chucky… fa per andargli incontro ma il turco è di fronte a lui, se ne accorge, cerca di intercettarlo… ED INVECE SI BECCA ANCHE LUI IL FAILURE BLOCK!!!

    E The Crew non ha finito! Rialza Arslan Hacioglu e… BLAAAAACK POWEEEEEEEEEEER!!!! A SEGNO!!!
    Impatto colossale, Lemmy procede con lo schienamento… ma il suo tentativo è interrotto dall’intervento… DI CHRIS PRANZO!!!!

    Uno dei team-leader di ANGER GAMES interferisce nel match e… dopo aver colpito Lemmy, lo rialza, lo poggia alle corde e lo fa volare giù dal ring con una Clothesline!!! Mazzolenu prova ad allontanarlo, Chris lascia il ring ma prima si avvicina a Waldo, lo aiuta a rialzarsi e… gli passa qualcosa????

    Si.. gli ha proprio passato qualcosa… UN TIRAPUGNI IN OTTONE!!!
    Waldo lo indossa, mentre Mazzolenu è troppo impegnato ad ordinare a Chris, che alza le mani, con aria innocente, di allontanarsi dal ring… intanto Chuck Craighton si sta rialzando… ed è lui la vittima del BRASS-KNUCKLE SHOT DI MARCKO WALDO!!!
    Il leader del Tiger Inn viene prima tramortito e poi bloccato, testa tra le gambe per la TANK U VERY MUCH CONCLUSIVA!!!!

    Nessuno ad opporsi, Chris Pranzo a guardargli le spalle… Waldo schiena Chucky col PIN più agevolato del mondo: UNO! DUE! TRE!!!

    Il pubblico fischia, ma il Total Champion finisce il match da vincitore!!! Il tedesco va subito a recuperare la sua cintura, cenno d’assenso verso Chris che lo applaude soddisfatto poi il Total Champion si dilegua, scavalcando le transenne e perdendosi tra la folla, forse per non essere inseguito dagli avversari che potrebbero essere piuttosto incazzati, visto come è andato questo match. Chris Pranzo aiuta il suo “uomo” a vincere il match, lo stesso uomo che la settimana prossima dovrà difendere il titolo che detiene dall’assalto di John Pranzo. Un menàge a trois piuttosto complicato, ma per la famiglia Pranzo… è ormai un’abitudine!

    MARCKO WALDO def. ARSLAN HACIOGLU, CHUCK CRAIGHTON and LEMMY CREWS via PIN in 8’51”


    Siamo nel Backstage, dove troviamo la nostra Jessica Jane Clement! Sembra in attesa di qualcuno. Ed ecco, infatti, che si accosta ad una Starlette, che altri non è che... Moxxxie! L'intervistatrice si avvicina alla Princess of The X, che non sembra di buon umore ( come al solito )

    JJC : « Signori e signore, ecco a voi la 1st contender al titolo Starlette, Moxxxie! Dicci, Moxxxie, come vivi questo periodo? Dopo Light Light Land hai ottenuto la possibilità di sfidare la campionessa, Roxanne, per il titolo. Vi siete già affrontate in un tag-team e hai vinto, quando arriverà il momento credi di riuscire a ripetere la prestazione importante? »

    Moxxxie incrocia le braccia sotto al seno, rimanendo muta. Inclina leggermente la testa di lato, guardando fissa Jessica Jane, che ora sorride quasi in maniera nervosa. Al che, sorride anche Moxxxie, che afferra il microfono, gentilmente, facendo capire all'intervistatrice di lasciarlo. La Clement lo lascia, alzando leggermente le mani. Al che, la Princess of the X le avvicina il microfono alle labbra, dicendo qualcosa ( che non si sente, dato che la Starlette è lontana dal microfono ). Jessica scuote la testa, ma Moxxxie sembra incalzarla, ora senza sorriso sul viso.

    JJC : « S-signori e sig-signore, ecco a voi la f-futura campionessa Starlette, Moxxxie! D-dicci Moxxxie, come ti senti ad avvicinarti al tuo più grande traguardo. N-non parlo della c-cintura ( Moxxxie, nel frattempo, sembra dire qualcosa a Jessica Jane, che continua a ripetere le sue parole ) ma del fatto che schiaccerai la campionessa? M-mi dispiace molto che la Federazione continui ad umiliarti dandoti match i-inutili come quello di stasera, insieme alle CCC, q-quelle... no, non posso dirlo, non in diretta! »

    Moxxxie toglie il microfono a Jessica, avvicinandolo, ora, a lei stessa. Cinge la vita di Jessica con un braccio, strattonandola e portandola vicino a sè. Ora la Underground Queen sembra essere sorridente e rinvigorita

    M: « Jessica, hai proprio colto il punto, bravissima! Vedi, la WTF ha proprio bisogno di staff come te, che capisce le cose come stanno. Vedi, zucchero, mi hanno dato un altro match contro Roxanne. Di questo non posso essere che soddisfatta, ma in mezzo abbiamo altre quattro sgualdrine che vogliono rubare la mia fama. Crazy Chicks Club? Ma chi sono? Un gruppo di ragazzine che fa il pigiama party e si scambia informazioni sul proprio ciclo, per sincronizzarlo. Sai, nel backstage molti colleghi mi hanno detto che sono troppo stronza con i miei compagni di tag-team. Insomma, alla fine l'unico che è riuscito a starmi appresso è stato Mark Pain, ma vorrei vedere loro con delle appendici da trascinarsi in combattimento. Guarda, preferirei portarmi te sul ring, Jesse. Insomma, sembri abbastanza allenata, sicuramente reggeresti testa a Zoe Dragoumis tranquillamente. No eh? Non vuoi venire, peccato. »

    Moxxxie fa spallucce, mentre Jessica Jane Clements si stacca, a forza, dall'Underground Quenn, che mantiene il microfono in mano.

    M : « Questo è un messaggio per le CCC. Non ho tempo di venire a trovarvi al vostro pigiama party, prima del match, quindi fate quello che dovete fare. Salite su quel ring e combattete, perchè ne va della mia dignità. E Sarà meglio che non ne esca una sconfitta, perchè altrimenti vi mostrerò io come si fa un vero pigiama party. »

    Moxxxie si avvicina ad una reticente Jessica Jane Clements, dandogli il microfono. Le sorride, poi, dandole un bacio sulla fronte, prima di andarsene. Jessica rimane alquanto stupita, guardando n camera, prima che la ripresa si chiuda.

    Divisorio2
    Ci troviamo alla Green Wyvern, il locale non sembra cambiare mai nel suo essere irlandese.
    Un vero Irish Pub nel cuore di Larissa, Tanija e Zoe sono ad uno dei tanti tavoli, sedute, Tanija con un boccale di birra in mano e Zoe con una corona

    Zoe: "Ok sì, avevi ragione tu, contenta?"

    Tanija: "Ah, sono contenta che tu sia un'illusa. Ti rende ganza, non immagini quanto mi attizzi immaginarmi a letto con te ora ahah"

    La greca aggrottò le sopracciglia.

    Zoe: "Tu sempre a quello pensi? Possibile?"

    Tanija: "Ah! Una volta che provi non vuoi più smetterla, fidati."

    La Dragoumis però sembra non starci, quindi l'americana fa per alzarsi con tutto il boccale in mano.

    Tanija: "Ahhhh sempre la solita. Oggi una bella ragazza biondina la trovo"

    Bevve un grosso sorso e si allontanò,
    Nel locale stavano dando, in quel momento "An Irish Pub Song" dei Rumjacks, le luci verdastre e la cappa di fumo facevano un clima perfetto.
    Ma qualcuno arrivò prima che potesse alzarsi.

    ~

    Perfetto per loro, ma non per una ragazza che si accingeva in quel momento, guardinga, e con un tremito al cuore.
    Aveva boccoli biondi fin su le spalline d'un ciano sobrio e garbato. Una lunga veste similmente colorata, e sottobraccio... un altro braccio, appartenente a un uomo calvo, parecchio contrariato.

    Roxanne: "Andiamo Patty-Pà. Entra. Ho paura"

    Patrasso "Ma è così necessario entrare qui dentro, dico io?"

    Roxanne "Oh certo che sì. Le mie balde scudiere sono in questa taverna, e in più frequentare un basso, mi aiuterà a capire la mentalità di Moxxxie..."

    I due si avviarono così tra la cappa di fumo e i neon azzurri a tratti accecanti, ignorando commenti di un manipolo di avvinazzati buzzurri che fischiava verso di lei... ma anche verso di lui
    Giunsero quindi col cuore in gola alle spalle delle due ragazze e si misero a a sedere, lui alla sinistra di Zoe, lei alla destra di Tanija, stringendosi nelle spalle.

    Roxanne: "B-b-buon vespero ragazze!
    Riconoscete la vostra regina?"

    Tanija sorrise lanciando un'occhiata complice a Zoe: la biondina cascava a fagiolo...

    si voltò quindi verso la principessa, mettendole il braccio sulle spalle ed avvicinando la sua mano al seno

    Tanija: "Dolcezza, lo sai che i tuoi occhi sono fantastici? Dove sono finite le tue ali? Un angelo non dovrebbe essere senza le sue ali"

    Mentre lo diceva, si mordeva il labbro inferiore, cercando di scrutare il decoltè della principessa, ma Zoe prese subito a parlare

    Zoe: "Emh emh ... allora, come mai qua? Volete organizzarvi per il match con Moxxxie e le altre?"

    Tanija: "O vogliamo fare di te la mia regina?"

    aggiunse la Vegas con un sorriso appena accennato.

    Roxanne sorrise imbarazzata, non capendo che quelle fossero avances.

    Roxanne "Ah che bello, ma io già sono la tua Regina, Tanija. Non la vedi la coroncina"

    Patrasso si sbrigò a deviare il discorso e prendere la parola.

    Patrasso "Ehhhm, Roxy! Si, Zoe, direi che dovremmo discutere del match. Voi forse riuscireste anche a farci comprendere come approcciarci a Moxxxie dato che siete... beeeh... come dire? Ecco..."

    Roxanne "Ah, ci penso io.
    Patrasso vuole dire che siete delle plebee dall'aspetto buzzurro e poco raccomandabile, frequentatrici di locali sporchi e sperduti e pieni zeppi di criminali alcolizzati. Giusto, Patty-Pà?"

    In un solo istante, 10 uomini barbuti e tatuati, e parecchio nerboruti, si voltarono infastiditi e Roxanne subito indicò l'amico.

    Roxanne "Lo pensa lui. Io ho solo interpretato le intenzioni..."

    Ciò che accadde a Patrasso non è ora oggetto di nostro interesse, restiamo quindi sulle ragazze..

    La Dragoumis rimase un po' interdetta a quelle parole, mentre la Vegas sembrò ancor più divertita, forse amava l'innocenza della ragazzina, mantenne il braccio sulla spalla della biondina mentre con le dita della mano iniziò ad accarezzargli la pelle scoperta del petto.
    Con l'altra mano, invece, alzò il mento della ragazzina verso la sua faccia, quindi asserì.

    Tanija: "Mi piaci, sei molto intelligente. Certo che ti insegneremo, ti insegnerò tante cose del mio mondo. Ma forse ... -abbassò la voce- meglio che te le spieghi in privato certe cose. Non vogliamo certo che gli altri scoprano i nostri segreti, sua maestà. Vero?"

    Sorrise ancora una volta, quindi riprese a parlare ad alta voce

    Tanija: "Però tranquilla, dopo che avrai imparato da noi tutto, Moxxxie e quelle altre due non saranno più in problema."

    Patrasso, impegnato a sopravvivere nel retrobottega per via di snodi narrativi che a noi non interessano - è pure sempre Patrasso!- , non poté intervenire e far ragionare una Roxanne troppo innocente che batté le mani eccitata e divertita.

    Roxanne "Oh ma grazie! Grazie! Grazie!
    Non so come sdebitarmi. Qui ci vorrebbe proprio ... UNA CANZONE!"

    Saltò sul bancone del bar

    Roxanne "Se il sogno chiamaaaa... se il sogno chiaa...."

    Il barista subito tossì infastidito

    Barista "Niente canzoni che non siano Irlandesi qui. E scenda dal bancone, immediatamente..."

    Roxanne acconsentì alla richiesta e fiondò le braccia attorno al collo della Vega sussurrandole bonaria

    Roxanne "Ufff... te la canterò in privato la canzoncina, orchessa buona"

    Tanija, che nel frattempo aveva sbirciato sotto la gonnella della principessa e ne aveva intravisto le mutandine rosa con fiocchetto rosa, capì quanta innocenza stava in quella ragazzina, le pupille si erano dilatate e Zoe sembrava non apprezzare, nonostante facesse sempre la preziosa.

    Tanija: "Cantare? Ah canteremo tutta la notte"

    si leccò le labbra immaginando come l'avrebbe fatta cantare mentre con l'altra mano libera si poggiò sul ginocchio della biondina.

    Tanija: "Sai, le CCC facevano tutte le lesbiche ma dubito che siano per niente qualcosa ... hanno fatto qualcosa per far parlare di sé e poi sono scomparse, questa Moxxxie potrà anche essere brava, ma è sola ... noi tre invece, e soprattutto io e te ... mhhhhh sento già il feeling.
    Tu che canti mentre io, beh, mentre io ti faccio star bene. Ahah"

    Zoe: "Beh ... non abbiamo altri impegni? Forse è meglio se ci alleniamo insieme"

    Tanija: "Sa ci alleniamo assieme non creiamo il feeling giusto, e poi stai zitta e beviti la tua corona"

    la rimbeccò tracannando un sorso dal boccale di birra e poi tornando ad accarezzare la coscia di Roxie, era liscia e più saliva e più si faceva morbida.

    Tanija: "Beh ... Patrasso mi sembra impegnato, che dici se, noi due ce ne andiamo insieme e ci conosciamo meglio? Ci divertiamo un po' in giro. Eh? Andiamo a cantare, mia reginetta??"

    Roxanne si alzò e sorrise raggiante

    Roxanne "Sissignora! Il potere dell'amicizia trionferà. Siamo come Lolly, Dolly e Molly. Anche il colore dei capelli è perfetto!
    E su, non essere egoista: più siamo più ci divertiamo "

    Il guaio in cui Roxanne si stava mettendo nell'invitare anche Zoe, forse non lo conosceva neanche lei, ma Tanija era sempre più ammaliata...
    Prima che però la greca potesse ribattere, Tanija la prese per mano e gliela baciò

    Tanija: "Mia principessa, mi segua. Abbiamo molto da imparare assieme"

    Le due si allontanarono senza che Zoe riuscisse a dire loro niente.

    Divisorio2
    Backstage del Sanctuary

    L’occhio della telecamera ci conduce all’interno dell’Area interviste.
    Troviamo Jessica Jane Clements, microfono alla mano, alla ricerca di possibili interviste da fare.

    Vediamo passare diversi lottatori della WTF, chi in attire da combattimento, chi presente nell’arena pur senza essere in card. Ad un certo punto Jessica individua la potenziale preda, e scatta in sua direzione.

    JJC: “Artiom, Artiom…”

    La giornalista approccia un Larissa Kid stranamente di cattivo umore. Lo si denota dai suoi movimenti.

    Si sforza di abbozzare un sorriso.

    AK: “Buonasera, Jessica”

    Rivolge lo sguardo alla telecamera

    JJC: “L’ultima volta che ti ho intervistato eri molto felice di essere stato scelto prima di John Pranzo. Settimana scorsa, però, vi siete scontrati ed è stato lui ad avere la meglio… questo come ti fa sentire?”.

    Dalla faccia di Kostantinos sembra che gli abbiano tirato un pugno nello stomaco. Osserva Jessica in maniera difficile da interpretare, quindi con un gesto brusco si avvicina da solo il microfono alla bocca.

    AK: “Ho perso, è vero, ma era un match a quattro uomini. Onore a John Pranzo, si è rivelato l’ottimo lottatore che è sempre stato, ma se fossimo stati uno contro l’altro penso sarebbe andata diversamente”

    Jessica insiste.

    JJC: “Ad ogni modo questi preliminari in vista di Anger Games hanno la loro importanza, ma è nulla comparata all’importanza dell’evento…”.

    Kostantinos scuote il capo.

    AK: “Non è vero… ogni volta che uno sale su quel ring, il match che sta affrontando vale il mondo intero”.

    Sospira.

    AK: “E sono sicuro che se avessi affrontato Pranzo da solo, lo avrei battuto!”

    Detto questo Kostantinos si allontana dall’intervistatrice, abbastanza piccato e senza salutare, scomparendo nei corridoi.

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    “ Serve tempo ed energia per illuminare“

    Le parole sono quelle di un uomo, voltato di spalle, seduto su una sedia a dondolo. L’individuo, immerso nella penombra, non sembra comunque difficile da riconoscere. Nonostante l’oscurità, egli riesce comunque a dare sfoggio delle sue fattezze.

    “ Basta un attimo per oscurare “

    L’individuo si volta e si mostra per quello che è: il fuckstar, Christopher Pranzo.

    CP:” E il regno oscuro non termina mai di esistere. Mentre le loro misere vite finiscono, l’oscurità non cesserà mai di dominare la scena. Possono chiamare tutti gli Hardaway, tutti i Caerleon e tutti i Kitano di turno ma nessuno può mai continuare a regnare come Christopher Pranzo e sapete perché? Perchè a differenza di tutti loro io lascio sempre qualcosa nell’anima dei miei avversari. E Patton se ne accorgerà nel tempo se mai continuerà. “

    Improvvisamente, la figura del fuckstar viene completamente illuminata da un pannello collocato proprio superiormente all’ex campione Openweight.

    “ Quante chiacchiere, quante chiacchiere, Chris “

    La voce di Kimberly Jason distoglie l’attenzione del fuckstar proiettata direttamente verso la telecamera.

    “ E’ quello che hai detto a quei due pezzenti di Hardaway e di tuo fratello, non è vero? “

    Chris si volta con sguardo arrogante verso Kimberly.

    CP:” Sai bene che io non sono quei due pezzenti. Io posso dire tutto ciò che penso perché sono padrone di tutto ciò che penso e tocco, sono un domatore di bestie e di perdenti, e qui in WTF, fidati, ne siamo pieni. Ma dimmi un po’ di te e di Natalie, cosa vi passa per la testa? Avete idea del guaio in cui vi siete cacciate ? “

    KJ: “ Guaio? Di che parli? “

    NB: “ Parole, parole, parole “

    La voce dal timbro maschile di Natalie Benson risuona in quello che appare come un piccolo e stretto spogliatoio. Natalie Benson, la toughest fighter in the world è lì, con lo sguardo di chi ha una voglia matta di prendere a calci qualcuno, lo sguardo di una tipa che ha dovuto ingoiare troppi rospi negli ultimi tempi.

    CP:” Di cosa vi siete fatte, oggi? Volete farmi la morale per caso? Per me va bene perché ho appena messo un team che sicuramente mi porterà alla vittoria agli Anger Games. Mentre voi due che cosa state facendo? Vi vedo molto assenti, ragazze mie … “

    Miss 24/7 Natalie Benson le si pone davanti mostrandogli da molto vicino il suo pugno.

    NB”: Playtime is over, Chris. Il tempo dei giochi, il tempo di lasciarle parlare, il tempo degli scherzi e delle cretinate, il tempo delle principesse e delle false campionesse. Tutto questo finirà, Chris. Abbiamo aspettato anche troppo, ma dovevamo farlo per coprirti le spalle … E le palle “

    Chris sorride, incredulo di fronte a quell’ atteggiamento della Benson.

    KJ: “ Oh abbiamo appena incontrato un Christopher Pranzo acerbo. Naty, perché non gli riveli cosa abbiamo in mente? “

    Natalie si avvicina sempre di più a Chris che, invano, tenta di arretrare di qualche passo finendo però contro il muro.

    NB”: Fingi di aver paura di noi, Chris. Perché vuoi umiliarti? Ah, no, lo so lo so. In un modo o nell’altro, fingi perché è quello che ti riesce meglio. E’ quello per cui sei nato. Ed è quello che abbiamo fatto anche noi, caro Chris. Per tutto questo tempo “

    Kimberly raggiunge Natalie e le due si stampano improvvisamente un bel bacione in bocca. Poi, all’unisono:

    “ Abbiamo aspettato che loro fossero sazie. Abbiamo atteso a lungo questo momento. Il nostro momento. “

    Chris Pranzo non dice nulla. Sembra spaesato.

    NB:” Ed è per questo che non abbiamo bisogno di te e delle tue idee da strapazzo. Seguendoti abbiamo imparato una lezione che ci farà molto comodo. Non accelerare mai i tempi se poi non sai mantenerti in quota. Cadere è semplice, ci metti un attimo, neanche te ne accorgi. Ed è quello che abbiamo fatto stando insieme a te.“

    KJ:” D’altra parte, però, dobbiamo ammettere che da te abbiamo anche appreso cose positive. Mai mostrare il tuo lato più forte, né quello più debole. Tutti ti credevano un essere inutile, Chris, poi sei uscito allo scoperto dimostrando come tu e l’ombra siete un’unica entità. “

    Chris, stavolta, cambia espressione. E sorride. Un ghigno perfido, un ghigno al di sotto del quale non c’è altro che pura freddezza. Freddo come il suo tono di voce, come il suo sguardo.

    CP:” Siete parte della famiglia e la porta è sempre aperta. Ma avete ragione. Tuttavia, c’è una cosa che vi manca. I FATTI, SIGNORE. Avete atteso, avete capito i vostri errori, avete appreso cose. Ma finisce qui il vostro argomento. Dimostratemi che non mi sbagliavo sul vostro conto. Dimostrate di aver atteso a lungo per una giusta causa, dimostrate a quelli lì fuori che non siete solo due puttanelle. Tu, Kimberly Jason, sei la primissima campionessa della WTF, tu rappresenti il passato, il presente ed il futuro del wrestling. Tu, Natalie Benson, dimostrerai stasera a quella inutile ragazza dal nome di Zoe Dragoumis come non sia lei ad essere quella che si allena 24 ore al giorno per sette giorni. Ma entrambe stasera non siete sole. Perché con voi ci sarà una ragazza spietata, dal cuore nero, un’anti starlette, se proprio vogliamo. Lei avrà il mirino puntato su ogni cuore, in primis su quello delle vostre avversarie. Lei vorrà dimostrare che non esistono principesse buone o cattive, per lei esiste solo il potere. La chiamano Moxxxie, la chiamano Redlight Amazon, la chiamano Underground Queen, ma non importa, perché lei sarà sempre quella che mette i piedi in testa alle altre. “

    Natalie e Kimberly si fissano, quasi stranite da queste ultime parole.

    CP:” … Se solo qualcuno la sapesse anticipare forse potrebbe fermarla. Ma comunque, anche lei sta facendo lo stesso errore, ovvero anticipare troppo il proprio destino. Ed è per questo che voi sarete al suo fianco. Le farete capire che non sarà da sola, le farete capire come anche una tosta e stronza come lei ha bisogno di qualcuno. “

    NB:” Sinceramente, noi ce ne freghiamo altamente dei tuoi consigli, Chris. Siamo una famiglia ma non per questo siamo vincolati al fuckstar. Questo è l’inizio del nostro percorso, un lunghissimo cammino che ci porterà alle cinture di coppia. Ma stasera alla Vegas e a quell’altra sgualdrina faremo un grande favore. Le faremo capire di non appartenere più alla categoria tag-team, le faremo capire che lottare è un conto, dominare è un altro. Loro soffrono della sindrome di chi vuole tutto e subito e quanto sono durate come campionesse? Niente. E poi abbiamo un vantaggio … “
    KJ:” … veniamo dall’oscuro anche noi, Chris. Nessuno ci noterà all’inizio ma poi, chiudendo gli occhi, questa gente si ritroverà di fronte ad un muro invalicabile. E lì realizzeranno che sarebbe stato meglio notarci. Ma la gente ama sognare. E noi daremo loro un bel sogno. Noi costruiremo questo immenso muro nero, il quale, eretto di fronte ai loro deboli sguardi, li farà sprofondare nell’oblio più profondo. E alla nostra cara campionessa dimostreremo che questo muro non potrà essere messo giù da un paio di incantesimi da quattro soldi. Questo muro sarà costruito nella testa di chiunque ci verrà contro, mentre noi li guarderemo tutti quanti dall’alto verso il basso ed applaudiremo queste eroine che tenteranno invano di oltrepassarlo. LET’S BUILD THAT WALL “

    Kim e Natalie si fissano per qualche istante per poi prendersi per mano e lasciare la scena.

    CP:” La storia del muro mi ricorda qualcosa … No, non può essere “

    CAMERA FADES

    2nd - 6 Women Tag-Team Match: MOXXIE & CRAZY CHICKS CLUB vs ROXANNE & ORTHRUS
    Secondo match della serata, la referee Rachel Blows è sul ring, in compagnia del ring-announcer Ghep Zambardella. A fare per prime il loro ingresso è il team composto da Roxanne e le Orthrus, ossia Tanja Vegas e Zoe Dragoumis. E’ decisamente il team “fan-favourite”, la presenza congiunta di Roxanne, forse la principale eroina Starlette della Federazione, e di Zoe, una vera e propria “local hero”, ha l’effetto di scatenare l’entusiasmo del Sanctuary. Il team avanza compatto verso il ring, Roxanne e Zoe ai lati, a dare quanti più hi-fives è possibile, Tanja al centro tira diritto verso il quadrato, ma anche lei lo fa col sorriso delle occasioni migliori.

    Sulle note di “Far Beyond Metal” ecco adesso entrare il team “badass”, composto da Moxxxie e dal Crazy Chicks Club (dal quale, diciamolo, Moxxxie potrebbe ricevere la tessera onoraria), ossia Natalie Benson e Kimberly Jason. Ovviamente per loro sono solo fischi, Moxxxie si limita a masticare amaro e ringhiare qualcosa, KJ più delle altre risponde alle offese mentre Natalie, con un sorriso un po’ sinistro, ha occhi solo per le avversarie sul ring.

    La personalità della Blows tiene sotto controllo le varie partecipanti, pertanto, dopo pochi secondi il match è pronto a partire, come norma prevede: ad iniziare saranno Zoe Dragoumis e Natalie Benson… ed il match inizia ORA! Un po’ di studio a distanza, poi si parte con un lock-u.. NO!
    La Benson evita, scivola alle spalle di Zoe e la blocca in una Waist Lock. Non dura molto: la greca si libera con delle gomitate, quindi si gira e Spinning Lar.. NO! Naty si abbassa e con un placcaggio la colpisce all’addome e la blocca in un corner libero. Inizia a colpirla con pugni e stomp, quindi le torce il braccio in una Wrist Lock, la trascina fino al proprio angolo e da il cambio a Moxxxie.

    L’Underground Queen prima piazza un pesante stomp all’addome di Zoe, quindi “eredita” la Wristlock e la proietta, al centro del ring, con una Wristlock Armdrag. Per qualche secondo Moxxxie blocca la Dragoumis a tappeto, con un Armbar… Zoe riesce però a rialzarsi, Moxxxie non molla la presa al braccio, nonostante Zoe la colpisca con calci e con pugni usando la mano libera. La Redlight Amazon la trascina verso un angolo libero, Zoe salta sulla second-rope e si libera… CON UN CORKSCREW ARMDRAG!!!

    Moxxxie si rialza subito… ma Zoe fa altrettanto, scatta verso di lei e… RUNNING DROPKICK!!! C’è il PIN di Zoe, sulla sfidante della Starlette Champion, che però reagisce al DUE. La greca rimette allora in piedi l’avversaria, la trascina verso il proprio angolo e da il cambio a Roxanne La Montaine. La Princess entra scivolando sotto la bottom-rope, afferra l’avversaria per le gambe… ED E’ SUBITO SUNSET FLIP! UNO! DUE! MOXXXIE SI LIBERA ANCORA!!!

    Roxanne è però la prima a ripartire all’attacco, inizialmente con un calcio, quindi con una sfilza di Forearm Smash al viso. Manda Moxxxie alle corde, l’afferra e la whippa verso le corde opposte… e non si avvede che Natalie Benson da un tag volante alla sua teammate! Roxanne si volta verso Moxxxie che lancia verso le corde opposte, si appiglia alle stesse ed evita il rimbalzo, rotolando fuori dal ring… mentre Naty rientra e stende Roxanne con una Running Clothesline, mentre KJ la applaude!

    La Benson colpisce Roxanne con degli stomp, poi la rialza e… SUPLEX DIRETTO! Quindi ricomincia a colpire con dei calcioni, Roxanne cerca di rialzarsi… ma Naty gli va alle spalle, la tiene seduta… e la blocca in una Cobra Clutch Hold!!! La Stareltte Champion è in difficoltà, le Orthrus cercano di portare la folla a farsi sentire di più… l’incitamento, l’affetto della gente sembra aiutare Roxanne che si rialza… e proietta la Benson in avanti, con un Judo Suplex!!!

    La Diamond Girl cerca poi di gattonare verso il proprio angolo… la Benson però si rialza e stoppa la sua iniziativa, colpendola con un calcio al fianco. Natalie prende Roxanne alle spalle, fa per spingerla verso il proprio corner, la Campionessa cerca di resistere ed allora Moxxxie prova ad intervenire anche senza tag… la Blows stoppa subito la Redlight Amazon… ma Naty, furbamente, spinge Roxanne verso KJ che la colpisce con uno Shoulder Block through the ropes!!!

    Mentre il pubblico insulta KJ, una soddisfatta Natalie colpisce Roxanne con un altro pugno alla schiena, quindi da il cambio a Moxxxie: prima che la First Contender rientri, Natalie mette Roxanne a tappeto con un Takedown… vediamo quindi Moxxxie superare la top-rope con un salto… ED ATTERRARE SULLA CAMPIONESSA CON UN LEGDROP!!! Colpo duro, Moxxxie cerca lo schienamento… ma ottiene solo un DUE!!!

    Irritata, la Redlight Amazon si rialza, colpisce Roxanne, che provava a strisciare verso il proprio angolo, con dei calcioni… quindi la rialza e la sbatte a tappeto con uno SCOOP SLAM!!!

    Moxxxie si allontana adesso… attende che Roxanne si rialzi, scatta in corsa e… SPE.. NOOOOOOO!!!
    La Starlette Champion la anticipa con uno stomp all’addome! Moxxxie rotola a tappeto, tenendosi le mani sulla pancia sofferente… è il momento buono per Roxanne, che può strisciare verso le Orthrus e… NOOOOO!!! Moxxxie si rialza e la colpisce alla schiena, con un Running Elbow Drop!
    La Redlight Amazon rialza Roxanne, la blocca in una Front Facelock… Roxanne tenta però di spingerla verso le Orthrus… Moxxxie riesce a frenare Roxanne, con un pugno a martello sulla schiena, mandandola in ginocchio.

    A quel punto, Moxxxie… scatta verso le Orthrus! Colpisce Tanja, facendola volare giù dall’apron, prova a colpire anche Zoe che però schiva il colpo… intanto Roxanne, barcollante, si è rialzato… e sorprende Moxxie alle spalle… CON UNO SCHOOL-BOY ROLL-UP!!! UNO! DUE!

    TREEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    Che incredibile fregatura per Moxxxie o, per volerla vedere da un’altra angolazione, che incredibile ribaltamento di fronte quello operato da Roxanne!!! La Campionessa Starlette conquista uno schienamento, e l’annessa vittoria, in maniera tanto rocambolesca quanto sorprendente. Dopo lo schienamento, anche per evitare un post-match con troppa azione, Roxanne rotola fuori dal ring e va a festeggiare con le Orthrus, lasciando il quadrato ad un’incredula Moxxxie e alle deluse Kimberly e Natalie.

    Roxanne rimette le cose in pari dopo l’Intergender Tag-Team Match dove era stata Moxxxie a concludere con una vittoria. L’Underground Queen sembra essere un partito in grado di insidiare davvero l’ormai leggendario regno della principessa Roxanne… che però, anche con il guizzo di stasera, dimostra di non essere affatto disposta… ad abdicare. La sfida è aperta come non mai.

    ROXANNE LA MONTAINE & ORTHRUS def. MOXXXIE & CRAZY CHICKS CLUB via PIN in 7’02”


    *Ieri sera*

    Drake Patton è al volante di un auto sportiva. Lo sguardo fisso sulla strada. Al suo fianco un uomo con il cappuccio canticchia una canzone non facilmente riconoscibile. La voce bassa e pronfonda riempie il silenzio nell'auto.

    ???: "Ho avuto un volo intero per informarmi su chi sei tu e su chi sarà il mio avversario...ma non l'ho fatto"

    Patton: "Non mi stupisce. Ti ringrazio per aver accettato ma quello che ti chiedo non è di fare i compitini."

    ???: "Ringrazia Adams. Mi ha detto qualcosa e mi basta...il resto lo sai. Sai come agisco vero?"

    Patton: "So come agisci e anche se dovrei preoccuparmi in realtà ti ho scelto solo per questo."

    ???: "Ho saputo di Kent. E' ancora in giro quello?"

    Patton: "si e colui che affronterai stasera lo ha avuto come mentore."

    ???: "Niente non sanno ritirarsi definitivamente. So già che dopo domani sera avrà la stampa alle calcagna. Si inizierà a vociferare di un mio ritorno ma in realtà sparirò come sempre. Ho accettato perché ad Adams devo un favore..."

    Patton per la prima volta distoglie lo sguardo dalla strada

    Patton: "Seriamente?"

    ???: "No, in realtà è perché mi manca portare distruzione sul ring. Ma io ho fatto il mio tempo. Questo...è solo un regalo che mi faccio"

    Una risata rimbomba nell'auto.

    ???: "Cosa vuoi che faccia a questo Sommer?"

    Patton sorride

    Patton: "Quello che hai sempre fatto quando calcavi i ring di Manchester. Lo so che il risultato non ti interessa...e nemmeno a me. Divertiti con lui, deve solo capire che ha rotto la corda. E che se pensa che il nuovo Patton stia a guardare e a subire si sbaglia. Sommer deve capire quanta merda posso tirargli addosso se mi pesta ancora i piedi"

    ???: "Allora...proverà un po' di dolore"

    Patton sorride di gusto mentre la telecamera va a nero.

    Divisorio2
    "Grrrrr"

    Sono gli ultimi grugniti famosi del Killer Wolverine, Rod Weiler mentre in full ring attire si prepara per il match.
    Di fianco a lui il suo pupillo, il ragazzo che è già riuscito a portare in cima alla federazione e che ora guida la Cougar's Army, "Copycat" Axel Cougar.

    AC: "Rod, devi dimostrargli perchè noi siamo i numeber one contenders al Tag Team Title! Noi lo abbiamo guadagnato sul ring, non ci è stato offerto per una decisione politica da parte di Underwood"

    Weiler socchiude gli occhi a fessura e guarda il giovane ex Openweight Champion.

    RW: "Se fossimo i soli, ci troveremmo di fronte sul ring. Ma se invece di combattere un altro team, ne dobbiamo combattere tre, un motivo c'è.
    Dimostriamo che anche contro i Kadets è stato un caso"

    AC: "Chi?"

    RW: "Kadets."

    AC: "Chi?"

    RW: "Kadets"

    AC: "Chi?"

    RW: "Un altro chi, e presto dovrò trovarmi un altro tag team partner."

    AC: "..."

    RW: "Mmmppphf!"

    AC: "Dai Rod, ho fatto solo tardi una volta. Io sono la faccia di questa federazione. Io sono il volto della WTF da esportare i tutto il mondo! E Underwood dovrà sottostare a questa cosa!"

    RW: "Dimostramelo sul ring."

    AC: "Questa sera avremo un antipasto del match che ci porterà ai titoli: vedete di non far collassare il ring"

    RW: "Questa sera le mie prede sono grosso: ho più carne dove poter affondare le zanne!"

    Divisorio2
    Un'inquadratura mostra una scogliera altissima, le onde gli sbattono contro e il vento soffiando tra le fenditure crea dei sibili fortissimi,
    questi venti che sono talmente forti da disturbare anche l'audio ...
    Le immagini dopo alcuni istanti si spostano su un omone vestito in cuoio e pellicce, i suoi stessi capelli che ricadono sulla pelliccia sulle spalle, sembrano parte del vestiario.
    E' immenso e fiero ed improvvisamente si volta verso la telecamera

    Hallbjorn: "Questo paese si mostra sempre più debole ed indegno. Sarà dura non insozzarsi e diventare come loro, scendere ai loro livelli. Chi sono tutti quei cani che contendono ai titoli dei grandi guerrieri? Cani indegni! Null'altro!
    Loro sono questo mare in tempesta e noi siamo le scogliere!"

    Indica quanto prima le telecamere stavano inquadrando, si avvicina al burrone e ne guarda il fondo.

    Hallbjorn: "Sono uno di poche parole. Il mio compagno d'arme, Bjorn, due settimane fa è stato derubato da una vittoria che, con regolamenti migliori, con un incontro migliore, avrebbe vinto senza problemi.
    invece a me tocca ripetere quello stesso incontro, lottatori diversi ma regole uguali.
    Nessun premio a chi è più forte, solo a chi è più ladro.
    Noi vichinghi siamo guerrieri, non ladri, non rubiamo, non siamo servi di un ragazzino o di chiunque altro. Noi siamo guerrieri liberi da tutto e da tutti e lo vedrete su quel ring.
    Quello che vedremo, sarà un incontro tra giganti, una battaglia di forza bruta oltre ogni immaginazione ... però, mentre Io lotto per me, Weiler e Luther devono dar conto a qualcun'altro.
    Ebbene, la schiavitù è ben vista da noi vichinghi, ma li tratterò come miei pari."

    Il gigante inizia a ridere mentre le immagini sfocano.

    Divisorio2
    Backstage del Sanctuary.

    L’occhio della telecamera ci porta all’interno di uno spogliatoio.
    Troviamo Glenn Luther, nel mezzo della stanza, intento ad ultimare la vestizione prima del match. Su la gomitiera sinistra, poi la destra, un’ultima allacciata agli stivali ed è pronto.

    Sguardo allo specchio, che riflette la sua immagine ferina di 198 centimetri per 135 kg di pura potenza. Un ruggito, a mo’ di incoraggiamento, e quindi prende la porta.

    Lo osserviamo lungo tutto il suo itinerario nel backstage. Passa di fianco alle più svariate superstar senza degnarle di uno sguardo, è il ritratto della determinazione.

    Giunto nella Gorilla Position, una voce giunge dalle sue spalle.

    ???: “Ti vedo carico, Glenn”

    La telecamera fa un angolo di 180° andando ad inquadrare un Ronald Reeves in abiti eleganti, poggiato contro il muro e sorridente.

    RR: “Credevi che mi fossi dimenticato di te? Siamo team mates, adesso”

    Luther sembra aver poca voglia di parlare. Saltella sul posto, ma la sua attenzione è del tutto attratta da Reeves.

    RR: “Un Fatal 4 Way Match non è roba da poco: hai visto come è finita due settimane fa?”

    Un po’ di autocompiacimento, come sempre.

    RR: “Ma è finito il tempo dell’allievo e del maestro, non è vero? Compagni di squadra, me lo devo infilare in testa. E’ per questo è che ho fatto in modo di non accompagnarti nella preparazione al match: è l’ora che mostri a tutti ciò di cui sei capace”.

    Reeves si porta l’indice alla fronte.

    RR: “Solo, non dimenticarti di accendere il cervello. Solo questo”

    Una musica in sottofondo si leva. Riconosciamo le note di St. Anger dei Metallica.

    RR: “Tocca a te. In bocca al lupo”.

    Un singolo cenno di capo di Luther in direzione dell’ormai ex (?) Boss, e The Looter si volta, prendendo la via del ring…

    CAMERA FADES

    3rd - Fatal 4 Way Match: GLENN LUTHER vs HALLBJORN vs "KILLER WOLVERINE" ROD WEILER vs THORSTEN EVERSEN
    Ancora un Fatal 4 Way, il secondo della serata… indubbiamente possiamo definirla la stipulazione del mese. Stavolta, ad affrontarsi saranno… le restanti metà dei quattro team che si contenderanno i WTF Tag-Team titles, attualmente detenuti dagli Jotunns. Nell’analogo match già disputato due settimane fa, Ronald Reeves ha conquistato la vittoria, ai danni di Axel Cougar, Bjorn Ironside e Quetzalcoatl.

    Per il match di stasera, le prime immagini sono relative all’arrivo sul ring del “Killer Wolverine” Rod Weiler, che raggiunge il quadrato dove sono già presenti tutti i suoi avversari: Hallbjorn, Glenn Luther e “Thor” Thorsten Eversen. I quattro si dispongono ai relativi quattro corner del ring, mentre Kelly Trump li presenta al pubblico, affiancata dal referee designato per la contesa, Bob Davidson. Concluse le presentazioni, il cenno del referee è eloquente: ring the bell… ed il match può iniziare!

    Si parte con Glenn Luther che si scaglia contro Rod Weiler, mentre Hallbjorn fa lo stesso contro Thor. I wrestler attaccati si difendono bene, ma le loro sorti sono differenti: Weiler riesce infatti a bloccare Luther in un angolo, ed inizia a martellarlo con dei Corner Shoulder Block, Thor invece viene scaraventato fuori dal ring da Hallbjorn… cade comunque bene, il Viking Giant lo raggiunge e la loro scazzottata prosegue fuori dal ring. Anche Luther alla fine si difende abbastanza bene dal contrattacco di Weiler, ma il più scafato wrestler dell’Army afferra il rivale, petto contro petto… e connette con un Belly to Belly Suplex, dopo il quale anche Luther rotola fuori dal ring. Intanto Hallbjorn afferra Thor per i capelli e prova a lanciarlo contro il palo esterno del ring… ma il Dio del Tuono rovescia il lancio… impatto violento per Hallbjorn!!!

    Eversen alza lo sguardo verso il ring, dove ci trova il solo Weiler che lo sfida apertamente a raggiungerlo. Il pubblico incoraggia il norvegese, che rientra, mentre Rod Weiler se la ride. Lungo staring tra i due, contornato da qualche offesa poi… Thor scatta verso Weiler per una Clothesline… evitata dal Killer Wolverine che scivola alle spalle di Eversen e… GERMAN SUPLEX!!! Weiler si rialza, è rientrato Luther che connette con una Clothesl.. NO! Rod evita anche questa… GERMAN SUPLEX PURE SU LUTHER!!! Weiler si rialza, da dominatore assoluto, mentre gli avversari rotolano fuori dal ring!

    Però intanto sta rientrando il più grosso di tutti, Hallbjorn!! Il Viking Giant rientra, passando sopra la top-rope. Urla a Weiler di provare a fare lo stesso con lui, ed ora Rod ci sembra un filino più preoccupato. Il possibile scontro tra i due è però interrotto… dal rientrare di Thor, che scatta all’attacco contro Weiler, e di Luther, che fa lo stesso contro Hallbjorn! Entrambi però hanno la peggio contro gli avversari: Luther viene abbattutto da una Clothesline di Hallbjorn, Thor subisce prima una serie di Corner Shoulder Blocks da Weiler, quindi Fake Irish-Whip e… SHORT CLOTHESLINE!

    Hallbjorn e Weiler fanno piazza pulita, ed ora sono di nuovo da soli sul ring. Staring intenso tra i due, che si avvicinano l’uno all’altro, lentamente. Alla fine, tra i due si comincia con un cl… NO! Hallbjorn prende e sbatte Weiler nell’angolo più vicino, breve rincorsa e… AVALANCHE!!!
    Schiacciato dai quasi 160 kg del rivale, Weiler barcolla, si ferma alle corde… RABBIOSA CLOTHESLINE DI HALLBJORN, CHE SPEDISCE IL KILLER WOLVERINE FUORI DAL RING!!!

    Il WTF Tag-Team Champion esulta, con un ruggito bestiale. Intanto però alle sue spalle rientra Thorsten Eversen… che prende la rincorsa e cerca di sorprenderlo… CLOTHESLINE, THOR BUTTA FUORI HALLB… NO! Il Viking Giant incassa il colpo ma non vola fuori dal ring, invece rimbalza sulle corde… e respinge Thor con una manata, mandandolo gambe all’aria! Thor si rialza all’angolo, rincorsa di Hallbjorn… STRIKING SPEAAAAAAR! Ma Thor si scansa… HALLBJORN COLPISCE IL PALO DEL RING CON UNA SPALLA, E FINISCE FUORI DAL QUADRATO!!!

    Intanto, fuori dal ring, Glenn Luther è riuscito a sorprendere Weiler alle spalle, e sta provando ad addormentarlo con una Sleeper Hold. Thor, unico rimasto sul ring se ne avvede.. li raggiunge fuori… con una rapida rincorsa per una… SPEAAAAAAAAAAAR!!! Violentissima!
    Però… Luther molla Weiler ed evita così il colpo che Thor connette sul solo Weiler… impatto tremendo, i due finiscono contro la balaustra… E LA SFONDANO!!
    Già partono i cori “Holy Shit!” ma l’azione non è certo finita: Luther recupera Eversen, primo a rialzarsi, lo porta presso il tavolo di commento e… SPINEBUSTER!!! La scrivania di Starsmore resta integra solo per miracolo!!!

    E la scrivania sopravvive anche quando, subito dopo, Hallbjorn torna all’attacco, colpendo Luther con una potente Clothesline, facendolo ribaltare sul tavolo di commento. Il Viking Giant però non si ferma così facilmente: comincia a togliere dal tavolo di commento tutti i suppellettili, ordina a Starsmore di allontanarsi… intanto però Weiler sta provando a rialzarsi… e ad armarsi! Hallbjorn se ne accorge e ne spegne le velleità, dapprima colpendolo con dei pugni… poi lo rialza, se lo carica sulle spalle… si avvicina al tavolo di commento e… VIKING BOOOOOOOMB!!! (Argentine Powerbomb) E stavolta no, il tavolo non può reggere!!!

    Hallbjorn si rialza, urla qualcosa di incomprensibile al pubblico che, in questo momento… lo inneggia! L’islandese va poi a recuperare Glenn Luther e lo ributta sul ring. Sta per rientrare a sua volta… QUANDO SUBISCE UN RUNNING BIG BOOT DA THOR!!!
    Neanche Eversen riesce però a rientrare… perché Luther si lancia in scivolata contro di lui… CONNETTENDO CON UNA BASEBALL SLIDE!!!
    The Looter adesso sta rialzando il God of Thunder… MA HALLBJORN SCARAVENTA CONTRO DI LORO… LA SEDIA GIREVOLE DEL TELECRONISTA, JONATHAN STARSMORE!!!!

    L’impatto, totalmente inaspettato mette KO i due. Hallbjorn recupera un tavolo di compensato, lo apre… ed adocchia Rod Weiler che sta provando a rialzarmi. Con un sadismo inaudito, Hallbjorn raggiunge il Killer Wolverine… se lo carica di nuovo sulle spalle, lo avvicina al tavolo… E SECONDA VIKING BOMB, CHE SFASCIA ANCHE IL TAVOLO DI LEGNO!!!

    Weiler totalmente annichilito, addirittura; dopo il secondo impatto, Davidson chiama gli altri colleghi del referee-staff per valutarne le condizioni! Un… interessamento che non viene troppo apprezzato da Hallbjorn… che recupera, da sotto al ring… UNA BARRELLA!!!
    Il Viking Giant la solleva e, urlando agli arbitri che se vogliono portare via Weiler, possono usare “questa”… SCARAVENTA LA BARRELLA ADDOSSO ALL’INERME ROD WEILER!!!

    Il pubblico si esalta, ed i cori “This is Awesome!” si sprecano. I referee chiamano però l’intervento dei paramedici… perché sembra proprio che Rod Weiler non sia nelle condizioni di continuare il match!!! Weiler viene così caricato su una nuova barrella, col Sanctuary che intona cori di scherno nei suoi confronti. Hallbjorn va a sedersi sui gradoni d’acciaio ed osserva, ridendo a crepapelle, la scena di un Weiler che viene portato via in barrella. Il match però deve proseguire, quindi Hallbjorn si rialza… E SMONTA GLI STEEL-STEPS, ARMANDOSI CON LA PARTE SUPERIORE! La solleva, manco fossero un trofeo… e poi li usa… PER COLPIRE, A MO’ DI ARIETE, GLENN LUTHER CHE SI ERA FINALMENTE RIALZATO!!!
    E subito dopo… FA LO STESSO, ANCHE CON THORSTEN EVERSEN!!!

    Luther si è già rialzato… E SI BECCA UN ALTRO STEEL-STEPS SHOT! Quindi Hallbjorn, vero Conquistatore del ring, lancia i gradoni sul quadrato… Il Viking Giant riporta quindi Thor sul ring, ma quando fa per rientrare… il norvegese lo colpisce alla testa con un Toe Kick!!! Uno stanco Thor prova a dare continuità alla sua azione offensiva, bloccando Hallbjorn all’angolo e colpendolo con ripetute Turnbuckle Clothesline… ma Hallbjorn risponde con una Double ChokeHold… spingendo poi via il suo avversario! Eversen finisce a terra e rotola… fino alla parte superiore degli steel-steps… li solleva… E COLPISCE HALLBJORN CON ESSI!!! Un altro colpo, Hallbjorn è alle corde! Ed è col terzo che finisice definitivamente fuori dal ring!!!
    Thor lancia i gradoni fuori dal ring, ai piedi di Hallbjorn… ma alle sue spalle è entrato Luther… CHE PROVA A FREGARLO CON UNO SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! Thor si salva!! I due si rialzano… MANHATTAN DROP DI LUTHER! Che poi prende lo slancio dalle corde e… PATRIOTIC KICK!!! (Running Big Boot) Non è finita! Rapida rincorsa e… AMERICAN BASH!!! Glenn Luther prova a chiudere con la combo resa celebre, e vincente, dal suo partner, Ronald Reeves… tenta infatti lo schienamento e… UNO! DUE! T… HOR ALZA UNA SPALLA! INCREDIBILE!

    Un Glenn Luther, quanto mai seccato, si rialza per primo. Rimette in piedi anche Thor e… LIFTING SIDE SL… NOOO!!!
    L’Asgardiano rovescia con un Armdrag in suo favore!!! Luther rotola a tappeto, si rialza, scatta verso Thor… che al volo, se lo carica sulle spalle e… SAMOAN DROP!!! CON PIN A SEGUIRE! UNO! DUE! SOLO DUE!!!
    Passano diversi secondi, i due si rialzano lentamente, col Sanctuary che intona “Luther sucks!”. Thor si rialza per primo, si mette a distanza di rincorsa, quindi scatta verso il rivale per una Running Clothesl.. NO! Luther lo anticipa con un calcione, fa per bloccarlo alle spalle, soffocandolo in una Sleeper Hold… ma non dura molto, perché sul ring è rientrato Hallbjorn… che afferra entrambi, ognuno con una mano al collo e… DOPPIA CHOKESLAM!!!

    Dopo il colpo, Hallbjorn prova a chiudere, schienando Eversen… UNO! DUE! T.. NO! IL DIO DEL TUONO SI SALVA ANCORA!!!
    Hallbjorn (che sanguina ad una tempia, forse per il precedente colpo subito coi gradoni d’acciaio) resta a carponi per qualche secondo, ansimante. Anzi… per diversi secondi. Il Viking Giant ha avuto un rush fenomenale, ma adesso sembra davvero sfinito, a corto di energie. E le cose, per lui, sembrano destinate a mettersi anche peggio perché, dopo qualche minuto di pausa, vediamo riemergere, dal backstage… uno scazzatissimo Rod Weiler!!!

    Il Killer Wolverine arriva sul ring, Hallbjorn si è rialzato e lo fissa con superiorità… ma stavolta lo staring non dura troppo: Weiler è troppo incazzato, carica subito con una Lou Thesz Press, poi monta su Hallbjorn e comincia a tempestarlo di cazzotti!!! Il Viking Giant riesce a toglierselo di dosso, si rialza e si poggia alle corde… e mal glie ne coglie perché Weiler si rialza subito e con un Lariat lo spedisce fuori dal ring!!! Il Killer Wolverine subisce però l’attacco di Eversen, con una Clothesl.. NO! Evitata… E GERMAN SUPLEX!!! E stessa sorte subisce anche il tentativo di Glenn Luther!!!

    Weiler si rialza e ruggisce contro la folla; fa poi per andare a rialzare Thor… ma Hallbjorn torna sul ring e lo attacca alle spalle! L’Half-Jotunn impacchetta Weiler e lo so poggia su una spalla per una Powersl.. NO! Weiler gli scivola lungo la schiena, Waist Lock… ma niente German Suplex, Hallbjorn si libera con una secca gomitata sul naso! Weiler retrocede in un corner, subito dopo Hallbjorn lo raggiunge… con un’AVALANCHE!!!

    Weiler subisce il colpo, ma si aggrappa all’avversario… entrambi finiscono a terra, Weiler si rialza per primo, blocca Hallbjorn per le gambe e… PISS OFF!!! (High Angle Boston Crab)
    Hallbjorn urla, disperato… è risaputo che le articolazioni inferiori sono il tallone d’Achille di bestioni del genere… per quanto resistente, Hallbjorn sembra incapacitato ad uscirne ed il give-up potrebbe essere questione di istanti… ma Thor interviene a salvarlo, travolgendo Weiler con una rabbiosa Clothesline!!!

    Hallbjorn ne approfitta e rotola fuori dal ring… mentre invece rientra Luther, e viene anche lui travolto da una Clothesline di Thor! Che torna poi su Weiler, barcollante: lo solleva oltre la propria testa… GORILLA PRESS SLAM! Quindi rincorsa dalle corde e… SPLASH SU WEILER! RAGNAROK COMPLETATA! WEILER VIENE SCHIENATO!!! UNOOOOOO!!! DUEEEEEEEEEEE!!! TRRRRRRRRRRRRROD ALZA UNA SPALLA!!! NON CI CREDO!! WEILER SI SALVA, DA SOLO, DALLA RAGNAROK!!!

    Lo stesso Thor è incredulo, abbattuto. Con gli occhi da cane bastonato, chiede al referee “Are you sure?”. Sembra quasi ritrarsi, spaventato da Weiler. Afferra le corde, si rialza… prova a farsi coraggio… MA LUTHER LO BLOCCA DA DIETRO!!! Cerca di girarlo verso di sé, forse vuole provare a sollevarlo per la “Good Luck”… non lo sapremo mai, perché Hallbjorn è rientrato, e travolge entrambi con un’Avalanche!!! Hallbjorn poi afferra subito Luther per la gola e…. PUNISHMENT OF LOKIIIIIIII!!! A SEGNO!!! Il Viking Giant prova quindi a chiudere su Luther… UNOOOOOO!!! DUEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEFEREEE OUT!!!!

    ASSURDO!!! Hallbjorn avrebbe vinto… MA WEILER HA TRASCINATO L’ARBITRO FUORI DAL RING, IMPEDENDOGLI DI CONTARE IL TRE!!!
    Sconforto totale sul viso di Hallbjorn, mentre Weiler, fuori dal ring, si rialza… ma viene travolto da un Lariat di Thor!!! Intanto, fuori dal ring, Davidson si rialza… per sua fortuna è uno degli arbitri più “duri” dello staff. Thor rientra sul ring (ed il referee subito dopo di lui), schiva una Clothesline di Hallbjorn, rincorsa dalle corde…. E RUNNING BIG BOOT!!! Hallbjorn va a terra… Thor lo schiena!!! UNO! DUE! MA HALLBJORN SI TOGLIE THOR DI DOSSO CON UNA TALE VEEMENZA… CHE PRATICAMENTE LO RIMETTE IN PIEDI!!!

    Sorriso di Thor che attende che Hallbjorn provi a rialzarsi e poi… no, wait, non può riuscirci! GORILLA PRESS STANC.. NO!
    Hallbjorn si libera e tramortisce Thor con un Big Boot! Poi lo blocca, con una mano alla gola e… PUNISHMENT OF LOKI ANCHE SU DI LUI!!!
    Ci siamo! Hallbjorn può schienare Eversen!!! UNO! DUE! TR…OD WEILER RIENTRA E COLPISCE HALLBJORN!!!
    Il Sanctuary è entusiasta del match e lo ribadisce a gran voce, scandendo THIS IS AWESOME… Hallbjorn si rialza per primo, va a prendere Weiler… CHE SE LO CARICA SULLE SPALLE PER LA WOLFB.. NO! Hallbjorn scivola via, choke-hold su Weiler… PUNISHMENT OF LOK… NO!!!

    Hallbjorn si becca uno stomp da Thor… che poi lo afferra, lo solleva… GORILLA PRESS SLAM!!!! ASSURDO!!! E con le ultime forze… CHIUDE ANCHE COL RUNNING SPLASH!!! HALLBJORN E’ STATO ABBATTUTO DALLA RAGNAROK!!!

    Ma… Thor non riesce a schienarlo, perché il Viking Giant rotola via e si lascia cadere fuori dal ring! Sul ring restano Thor e Weiler… sfiniti per questo lunghissimo e sfiancante match. L’Asgardiano fa per afferrare Weiler… MA ROD SE LO CARICA SULLE SPALLE! WOLFBITE IN ARR… NO!

    Thor si libera… ma viene afferrato dal rientrante Luther! Che lo tramortisce a suon di pugni, quindi lo getta fuori dal ring! The Looter fa per avventarsi su Weiler, prova a bloccarlo, testa tra le gamb.. NO! Weiler sfila via, ed è lui a caricarsi Luther sulle spalle… WOLFBITE SULL’EX-BODYGUARD DI RONALD REEVES!!! E c’è lo schienamento! UNO! DUE! T… HOR RIENTRA ED INTERROMPE TUTTO!!!

    Il Dio del Tuono vuole riprovarci quindi… afferra Weiler… E LO SOLLEVA IN GORILLA PRESS STANCE!!! Ma stavolta il Killer Wolverine riesce a scivolargli alle spalle e quando Thor si gira… stomp all’addome! Rod si carica l’Asgardiano sulle spalle e… WOLFBITE!!! CONNESSA!!!
    Ci siamo, Weiler prova a schienare Eversen… UNO! DUE!!! TREEEEEEEEE!!!

    Stavolta nessuno è riuscito ad intervenire in tempo e la Wolfbite di Weiler è stata decisiva!!! Il Killer Wolverine trionfa in un match durissimo, rotola fuori dal ring senza manco festeggiare, ma vediamo accorrere, rapidamente, dal backstage, Axel Cougar che se lo abbraccia! Il Copycat raggiunge poi il tavolo del time-keeper e si appropria per qualche istante della cintura di WTF Tag-Team Champion di Hallbjorn.

    Cougar la solleva… ed urla “We Are Back!”. Sembra che, nonostante tutto, la Cougar’s Army abbia metabolizzato la sconfitta nel torneo d’assegnazione per i titoli tag-team interbrand EWW, e si ricandidi, prepotentemente, alla riconquista dei WTF tag-team titles.
    E dopo questa vittoria, le loro quotazioni sono decisamente in ascesa.

    “KILLER WOLVERINE” ROD WEILER def. GLENN LUTHER, HALLBJORN and THORSTEN EVERSEN via PIN in 25’43”


    Nel backstage, una telecamera mostra qualcuno di fronte ad uno degli schermi dai quali seguire lo show, quel qualcuno è Fuji Kitano, che pare attendere l’inizio del primo match della serata.
    Prima che possano cominciare le entrate del fatal 4, un’altra figura si affianca a quella del lottatore asiatico, ovviamente, come sempre, è la nostra Jessica Jane Clements.

    JJC: Buonasera Fuji.

    L’uomo proveniente dal paese del Sol Levante si volta, con la solita espressione priva di qualsivoglia emozione (quantomeno positiva). Pur senza rispondere sembra invitare la nostra intervistatrice a dire ciò che vuole dire e in fretta.

    JJC: Questa sera non hai un match, eppure sei presente in arena e soprattutto, credo tu sia qui per vedere il match disputato da Chuck Craighton contro i membri degli altri team con i quali vi scontrerete, è così?

    Kitano: Sì.

    Gelo. Kitano risponde alla domanda mettendo in mostra il proprio dono della sintesi.

    JJC: Eh, sì ma… come mai?

    Kitano: Dato che mi hanno nominato leader di uno dei gruppi che si contenderanno le shot degli Anger Games, ho intenzione di comportarmi come tale.
    Craighton è un membro del team capitanato da me, dopo averlo scelto, voglio assicurarmi che prenda seriamente questa opportunità.
    In più, da qui posso provare a comprendere pregi e difetti non solo della mia scelta, ma anche di quelle fatte dagli altri leader.

    JJC: Dunque stai preparando qualche strategia per il PPV?

    Kitano: Se così fosse non sarebbero affari tuoi o del pubblico.

    Jessica doveva aspettarsi una risposta del genere. Se il Giovane Drago avesse qualcosa in mente, di certo non lo renderebbe pubblico ora.

    JJC: Ma torniamo alle scelte.
    Prima Mark Pain, poi Chuck Craighton, stasera abbiamo scoperto l’ultimo nome che andrà a concludere il tuo team e devo dire che la scelta mi ha stupita in parte e in parte no.
    Quindi Fuji, dicci, come mai la tua ultima scelta è stata proprio il bizzarro Kevin Caldwell?

    Pochi attimi di pausa, nei quali Kitano si limita a fissare la nostra intervistatrice.

    Kitano: Kevin Caldwell ha vinto gli ultimi Anger Games, ma questo lo sanno tutti e sono convinto che sia il motivo che ti ha portata a trovare la mia ultima scelta poco stupefacente.
    Su di lui potrei spendere le stesse parole spese per Craighton, ma non lo farò.
    Semplicemente, Kevin Caldwell era il miglior lottatore tra i quali potessi scegliere, ha esperienza e questa conta molto.

    JJC: Quindi avresti scelto Caldwell perché oltre ad avere già vinto gli Anger Games è la scelta migliore che potessi fare.

    Kitano: Esatto.

    JJC: Non pensi che i numeri diano contro ad un team dove su quattro partecipanti due hanno vinto l’ultima edizione di questo evento ed uno quella prima?

    Kitano: Sono convinto sia un pensiero che in molti hanno avuto, ma io non credo nei numeri.
    Non sono questi i numeri che contano, dunque non vedo per quale motivo ciò dovrebbe svantaggiarci.

    JJC: Bene, ultima domanda.
    Ultimamente Kevin Caldwell ha parlato molto di A.D.A.M. ovvero colui che ti offrì il suo aiuto per il tuo team, pensi che questo interesse per il rapper possa in qualche modo distrarlo dall’obiettivo degli Anger Games?

    Kitano: Al contrario. Nel caso Caldwell volesse intraprendere una qualche sorta di rivalità con A.D.A.M. ciò lo spingerebbe a dimostrare sul ring più di quanto dimostrerebbe senza quell’ulteriore motivazione.

    JJC: …

    Gli sguardi di Kitano e della Clements fissano un punto fuori dall’inquadratura.
    Ma presto scopriamo cosa fissano, o meglio, CHI fissano, visto che ad arrivare faccia a faccia con Fuji Kitano è l’appena citato Freestyle Scientist, A.D.A.M.

    A.D.A.M: Caldwell…
    Tu vuoi quindi dire davanti alle cazzo di telecamere che quel travestito potrebbe fottere me e il team che mi ha scelto?
    Tu pensi di esserti perso il meglio e di poter vincere? Ascolta, sai cosa farò nei prossimi giorni?! Metterò un po’ di culi in fila e metterò un paio di scarpe di una taglia in più, poi passerò a prendervi a calci nel culo fino a quando il mio nome vi rimarrà impresso non solo in mente ma anche in culo, chiaro?!
    Puttane di nome Kait, mangia riso, cosplayer che vanno a braccetto coi mangia riso, studenti, cazzoni volanti e quant’altro, prenderò a calci tutti quanti e alla fine vedrete che quando dico di essere il meglio sulla piazza non gioco a chi ce l’ha più grosso, dico la cazzo di verità.

    Il Best Man sistema l’EWW Title sulla spalla mentre scambia uno sguardo tutt’altro che leggero con l’asiatico.
    La Clements rimane ferma, in mezzo alla tensione creatasi tra i due e…

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Camerino di Xenos Sommer. Il tedesco, in preparazione per il match di stasera, si sta sgranchendo le gambe. Poi lentamente, si volta verso la telecamera, con un mezzo sorriso.

    Sommer: "Tra poco si scoprirà chi ha scelto Patton. Uuuuuh, non sto più nella pelle. Voi, invece? Non desiderate capire quale caro amico Patton ha deciso di mandare al patibolo per il solo gusto personale di farmela pagare dopo settimana scorsa?"

    Il mezzo sorriso diventa un sorriso intero.

    Sommer: "Si, lo so Drake. Eri indeciso tra tre grandi personaggi, o almeno così hai detto al tuo amico, e sono certo che dopo il mio intervento nel tuo match avrai deciso di mandare il peggiore. Cazzo, mi offenderei se non fosse così."

    Silenzio.

    Sommer: "Peccato che tutto questo risulterà inutile. Non importa assolutamente chi o cosa mi getterai addosso Patton, in ogni caso io mi rialzerò in piedi e ti fotterò quella cintura."

    Si allaccia gli scarpini e per qualche secondo rimane zitto.

    Sommer: "Se vuoi partecipare anche tu all'azione, Drake, fatti pure avanti. Non ho paura! Ma sappiamo entrambi che non lo farai perché il tuo voler essere per forza dalla parte del giusto, ti porterà a mangiarti prima le unghie e poi il tuo fegato mentre vedrai la tua scelta capitolare di fronte a me."

    Sorride.

    Sommer: "Spero almeno che, chiunque tu abbia scelto, ti sia antipatico. Sennò saresti davvero un amico di merda."

    Le immagini svaniscono, lasciando spazio alla pubblicità.

    Divisorio2
    Una theme song a tema celtico riecheggia in arena, sullo stage si palesa niente meno che il WTF Lightweight Champion: Mark Pain. L’ irlandese appare sullo stage con un gilet grigio, una t shirt bianca e pantaloncini neri. Indirizzato verso il ring, concede qualche cinque ai fan in prima fila, la reazione di questi è mista, dato i risultati ottenuti da colui che è soprannominato come The Brutal Celtic. Arrivato sull’ apron con uno Slingshot si proietta verso il mat, atterrando in ginocchio; dinanzi un pubblico contestante, Pain si mette sul paletto ed alza il titolo dei pesi medio massimi. Sceso si fa passare un microfono e poco dopo, rompe il ghiaccio con un pubblico titubante. Lui pare in forma, appagato.

    MP: “Anger Games è stato l’ evento che mi riconobbe come l’ uomo che sono oggi. Fu proprio in quello dell’ anno scorso in cui fui battuto, venendo eliminato per ultimo.”

    Qualche fischio o contestazione collettiva prova subito a mal agevolare The Acrobatic Elf, lui non pare imbarazzato nonostante il clima ostico prova a mettercela tutta per riuscirci. Pur ammesso lui sia un ragazzo leale, pare non aver mantenuto correttezza nella vittoria dell’ alloro della WTF. Pain passeggia per il ring lentamente, poi riprende nuovamente a monologare. Il titolo è attorno alla vita.

    MP: “Ciò che voglio dire, che forse essere l’ ultimo sopravvissuto sarà pur risultato di un ottimo rendimento, ma in quest’ annata, dopo i Pain & Gain, dopo l’ assoluzione da guerriero, io sento di aver incrementato maggior attitudine sia fisico che emotivo. Non mi sento più come un anno fa, ossia il ragazzino che lottava provandoci, ora mi sento colui che lotta per la vittoria, vittoria che è arrivata con successo contro l’ esempio sbagliato di un irlandese come Gwaine Caerleon, che si delinea come un attaccabrighe, ma in realtà è solo un cagasotto che dopo essere stato preso a calci tre volte, di cui due di seguito, ha cercato di evitare un altro insuccesso.”

    La folla pare essere in minoranza sfavorevole, Gwaine è l’ argomento perfetto per mettere armonia tra Pain e folla. Lui alliscia il suo mento barbuto, si gratta il capo e tira un enorme sospiro. Sull’ espressione del Fighter non sono presenti tratti di idrofobia, dopo aver annuito, posiziona il titolo sulla spalla.

    MP: “Dopo essere stato proclamato Imperatore della categoria dei pesi medio massimi, io ho l’ esigenza di mettere in palio il titolo, contro chi ne rispetta i requisiti fisici adatti per competere per il suddetto titolo. Chiunque potrà essere il mio avversario, tutti i pesi medio massimi, potranno raccogliere il guanto di sfida. I vostri sederi finiranno a brandelli.”

    Mark scende dal ring con un'altra Slingshot che lo proietta fuori e abbandona l’ arena, battendo il palmo della mano sul titolo.

    Divisorio2
    Gli Artict Monkeys risuonano nell'arena e ciò vuol dire solo una cosa: il World Openweight Champ is here!

    Patton percorre la rampa verso il ring con il titolo sulle spalle. Il gallese non è in "borghese" e saluta il pubblico vicino alle transenne.

    La Welsh Sensation sale sul ring e si fa passare il microfono.

    Patton: "Caro pubblico della WTF vi rubo qualche secondo prima del Main Event di stasera. Sono qua per presentarvi la mia scelta come avversario di Sommer. Il nome che ho chiamato è stato deciso dopo aver visto quanto fatto da Xenos settimana scorsa. Avrei preferito evitare ma avendo la possibilità ho pensato che Sommer si meritava di salire sul ring con questa persona."

    Patton rifiata

    Patton: "Qualcuno di voi non lo conoscerà. Qualcuno di voi lo avrà sentito nominare. Altri avranno vissuto tutte le sue vicende avvenute qualche anno fa a qualche kilometro di distanza da qua, a Manchester. Il suo cognome non vi suonerà nuovo ma no, non ha parentele qua dentro. Signori e signore, voglio presentarvi un former WFS World Heavyweight Champ. Signori e signore...Here...comes...THE PAIN!"

    Here Comes The Pain risuona nell'arena: TRAVIS PAIN IS HERE!

    Il pubblico più adulto e informato esplode in un boato. L'ex WFS World Champ is here!

    Una delle delle WFS Icon insieme a RRR, Steed e Storm sarà l'avversario di Sommer stasera...e il tedesco non se la vedrà bene visto lo stile di lotta e l'attitude dell'ex WFS.

    The Insane One raggiunge il ring. Barba lunga e incolta e cresta sulla testa, giubotto di pelle e jeans strappati. Pain guarda Patton e gli stringe la mano, dopo raggiunge il paletto e "spruzza" dell'acqua con la bocca.

    Patton: "Beh che dire pubblico della WTF, questo è un mio regalo per voi. Buon divertimento!"

    Patton esce dal quadrato andandosi a sedere al tavolo di commento.

    MAIN EVENT - DRAKE PATTON'S CHOICE/Barbed-Wired Ropes Match: XENOS SOMMER vs TRAVIS PAIN
    Il Sanctuary è ancora scosso, un misto di delirio da entusiasmo e incapacità nel credere ai propri occhi. Sul ring, a grattarsi la barba (mentre gli addetti WTF cambiano, a tempo di record, le normali corde con il filo spinato, pare su esplicita richiesta dell’odierna guest-star) c’è Travis Pain, Travis “fuckin’” Pain, una leggenda della WFS e, moreover, una leggenda dell’Hardcore Wrestling in generale. Ufficialmente, Travis non combatte dal 31 maggio 2015, data in cui si disputò ANARCHY X lo show che ha chiuso definitivamente (cioè: per ora) la WFS. In quell’occasione, Travis Pain ha battuto un’altra vecchia conoscenza della WTF, ossia Alpha Jack, diventando il WFS “Forever” Internet Champion.

    Adesso Pain è per la prima (e, con ogni probabilità, anche ultima, non fatevi illusioni) volta su un ring WTF, richiamato all’azione da Drake Patton (grazie alla mediazione della conoscenza comune, il promoter ed ex color-commentator WFS; Ian Adams). A sfidarlo sarà il First Contender dello stesso Patton, il teutonico Xenos Sommer… che compare adesso in scena, sulle note di “Horsepower”. Se di brutta sorpresa si è trattato, Xenos cerca di non darlo a vedere: la sua faccia è una maschera, un mugugno di disapprovazione ma senza esprimere alcun timore reverenziale. Non solo… Sommer sembra essersi già preparato psicologicamente al match… visto che fa il suo ingresso, maneggiando una Singapore Cane. Pain lo osserva avvicinarsi, guardandolo torvo: dallo sguardo assolutamente serio, appare chiaro che Travis non ha alcuna intenzione di prendere l’impegno sottogamba.

    Sommer si ferma però fuori dal ring, e comincia a girarci intorno, nervosamente. Il senior-referee Simon Tavernish, per convincerlo ad entrare, fa cenno di suonare la ring-bell. Il cronometro parte quindi ufficialmente adesso, con Sommer fuori dal ring e Pain che prima va a saggiare la consistenza del filo spinato, quindi sfida il tedesco a raggiungerlo sul quadrato. Sommer si avvicina al ring, afferra una corda… ma ritrae subito la mano, fingendo di essersi punto e di provare un grande dolore. Pain comincia a sorridere, ed a camminare avanti ed indietro per il ring. Questo può voler dire tante cose, e non tutte belle per Xenos.

    Nonostante un Barbed-Wired Ropes Match sia, solitamente, equiparabile come regolamento ai No Holds Barred; Tavernish decide di “punire” la situazione di stallo iniziando un count-out nei confronti di Sommer che rischia così di perdere il match senza neanche disputarlo. Pain non sembra però essere d’accordo con la decisione… Tavernish si interrompe per calmare l’Insane One, ma fa cenno a Xenos di entrare perché se lui dovesse decretare la fine del match… tutto ciò che accadrebbe dopo, non sarebbe più di sua competenza. Xenos mastica amaro, ma alla fine entra sul ring passando sotto la corda spinata più bassa, con Pain che, soddisfatto, lo lascia fare.

    Ci siamo: i due cominciano a girarsi intorno, l’uno contro l’altro con Pain che ogni tanto si volta verso i fans… con gli occhi che brillano come quelli di un bambino di fronte ad un nuovo giocattolo o, meglio ancora, un giocattolo che credeva di aver perso. La ring-action parte in maniera quasi canonica: un classico clinch, che però dura poco perché il più pesante Pain (115 quando era in attività, probabilmente tra i 105 ed i 110 dopo due anni di sostanziale inattività; comunque più dei circa 90 di Sommer) scioglie subito la presa e lancia Xenos contro le corde. Il tedesco si lascia cadere sul mat, evitando un impatto peggiore.

    Poi Xenos si rialza, per pochi istanti si rifugia in un angolo, poi riprende lo studio a distanza tra lui e Travis Pain. Si riparte con un secondo cl.. NO! Stomp di Sommer, che tenta subito un’irish-whip verso le “corde”… Pain si lascia cadere, in scivolata, fermandosi con la suola dell’anfibio contro le corde. Xenos gli si avventa contro… RUNNING ELBOW DROP! Evitado da Pain, che rotola via! L’Insane One se la ride e sfida Sommer a continuare a provarci, Xenos però, più prudentemente, si allontana verso l’angolo più lontano.

    Pain si gira… il pubblico greco comicia a cantare “WHOLE FUCKIN’ SHOW! WHOLE FUCKIN’ SHOW!”… Travis si volta verso la platea e fa un cenno d’assenso col capo. Poi si riparte con l’azione… ed è ancora una volta Sommer a sorprendere l’avversario con uno stomp… anzi una serie di stomp! Nuova whip… stavolta Pain rovescia il lancio!!! Sommer si lascia cadere anche stavolta, ma non può sconfinggere la cinetica e, anche se rotolando, finisce con le gambe contro il filo spinato, tagliandosi e graffiandosi i pantaloni. Pain invece scivola con maestria sotto la bottom-rope, va ad afferrare Xenos per le gambe, dall’esterno del ring… una gamba sotto la corda, l’altra sopra la corda, Travis trascina Xenos verso di sé… FACENDOLO SFREGARE CONTRO IL FILO SPINATO IN UNA ZONA MOLTO DELICATA!!!

    L’Insane One porta quindi Sommer fuori dal ring, recupera dal nulla un bidone di alluminio… E LO SCHIANTA SULLA TESTA DI XENOS!!!
    Che resta imbambolato, ma non cade! Travis lo colpisce di nuovo, Sommer barcolla… Travis va a prendere allora una sedia di plastica rigida… E CHAIR-SHOT SULLA SCHIENA DI XENOS!!! Che viene poi afferrato e ributtato sul ring, facendolo passare, con le ovvie difficoltà del caso, tra bottom e middle rope!!! Travis rientra a sua volta, fa per afferrare Xenos che si sta già rialzando, ma Sommer lo allontana con delle gomitate! Pain rotola verso il bordo del ring… E FINISCE CON L’IMPIGLIARE LA BARBA NEL FILO SPINATO!!! Si libera, strappandosi via qualche ciocca dopo urla spasmodiche!

    Xenos ha così qualche secondo per recuperare, ma quando si rialza trova Pain che già lo ha anticipato e che inizia a colpirlo al viso con dei pugni. Quindi Pain… SPINGE SOMMER VERSO LE CORDE, FACENDOLO IMPATTARE CON LA SCHIENA CONTRO IL FILO SPINATO!!!
    Non basta ancora a Travis, che lo va a riprendere, lo porta verso le corde opposte e lo costringe ad inginocchiarsi… vuole strozzarlo sulla corda di filo spinato!!! Sommer oppone resistenza, Pain è quasi sul punto di grattuggiargli la fronte sul filo spinato, quando il tedesco… SI LIBERA CON UN LOW BLOW!!!

    Sommer non perde tempo: si rialza, blocca Travis Pain in una Front Facelock… lo solleva per un Suplex… fermandosi quasi a mezz’altezza… per poi farlo cadere, frontalmente… IN UN FRONT SUPLEX SULLE CORDE DI FILO SPINATO!!!
    Che, forse perché non perfettamente fissate… non reggono l’urto… e si staccano dai sostegni, avvolgendosi intorno a Travis mentre questi cade fuori dal ring!!! Pubblico shockato, Pain finisce sul concrete… intento a liberarsi dalla “prigione” di filo spinato, mentre un lato del ring è praticamente collassato e si presenta senza corde. Xenos si è lasciato cadere al centro del ring, sedendosi per terra. Rifiata, quindi indica Patton all’angolo di commento, assicurandogli che farà la stessa finire. E mentre Travis Pain, dopo essersi liberato, si sta faticosamente rialzando… Xenos Sommer va a recuperare la Singapore Cane che aveva lasciato in un angolo del ring!

    Non solo… Sommer prende la rincorsa… E SI LANCIA FUORI DAL RING PROVANDO… UN DIVING FOOT STOMP SU PAIN BARCOLLANTE!!!
    Ma… VA A VUOTO!!! Travis lo schina, Sommer atterra alla meno peggio ma perde il bastone di bambù… che viene recuperato da Pain che subito inizia a vendicarsi con una… DUE… TRE CANE SHOT SULLA TESTA DI XENOS!!! Il tedesco barcolla, Pain lo poggia contro le transenne: lo colpisce prima con un Running Elbow Smash, quindi rincorsa e… CLOOOOOOTHESLINE!!! Impatto così violento che tutti e due finiscono oltre le transenne, ai piedi della folla!!!

    Travis è il primo a rialzarsi: torna subito dalla parte “giusta” del ringside e recupera il bastone di canna di bambù. Quando anche Sommer fa per rientrare in zona ringside, Travis lo accoglie con altre “mazzate”, quindi… lancia la Singapore Cane tra gli spalti!!! Afferra invece Sommer per i capelli, ma questi si libera con alcune gomitate e poi lancia l’Insane One contro la balaustra. Sommer si avvina alla prima fila e… strappa ad uno spettatore con una gamba ingessata la sua stampella… sembra voler colpire Pain alla schiena… no, lascia cadere la stampella e colpisce Travis con un calcione all’addome… in pratica Xenos voleva fare solo lo stronzo con un povero handicappato.

    Sommer proseguie prima colpendo con dei calci, Travis Pain barcolla vicino al ring, Sommer lo raggiunge… e lo blocca… IN UNO STANDING ARMBAR, FACENDO FULCRO… SULLA BOTTOM-ROPE DI FILO SPINATO!!!

    Pain urla, mentre il filo gli squarcia l’avambraccio sinistro… prova a liberarsi con delle testate ma Sommer molla la presa… E LO SPINGE A DUE MANI, COL COLLO, SULLA BOTTOM-ROPE!!! Il tedesco rientra poi dal lato del ring privo di corde… e conclude la sua sadica azione… connettendo con un Guillottine Legdrop su Pain, ancora poggiato, esanimente, sulla barbed-wired bottom-rope!!!

    Pain, sanguinante al braccio e alla base del collo, ricade all’indietro. Sommer prende la rincorsa e… HAPPY MEAL (Curb Stomp) CONNESSA VERSO L’ESTERNO DEL RING!!!
    Oh my God… Sommer si prende addirittura il lusso di fregare a Pain una delle sue Trademark!!! Il colpo stordisce seriamente Pain, mentre Sommer si rialza ed esulta con parte del Sanctuary, quella parte più “hardcore” che comunque tifa per lui in quanto wrestler della WTF che lotta contro un’icona di un’altra Federazione.

    Il tedesco va poi ad armeggiare sotto al ring, e ne esce con un bastone da kendo. Continuando a tirarsela con la folla, Xenos si avvicina a Pain e, senza manco guardarlo, lo colpisce con una sferzante bastonata alla schiena. Pain cerca di allontanarsi, ma Xenos non gli da tregua: prima lo colpisce con altre bastonate, poi lo riporta sul ring… e senza farlo allontanare dalle corde, lo rimette in ginocchio… ed inizia a sfregargli la fronte sulla middle-rope di filo spinato!!!

    Pain urla, quando Sommer lo molla è visibile lo squarcio che il tedesco gli ha aperto sulla fronte. L’Insane One resta in ginocchio mentre Sommer, come spesso accade, si distrae un po’ troppo per cazzeggiare fuori dal ring. Resta però abbastanza concentrato e torna a colpire Travis con dei calcioni prima, e poi con altri kendo-sticks shot sulla schiena. Quindi lo rialza… MA TRAVIS, CON UN PRECISO GANCIO DESTRO, QUASI GLI SFONDA LA MASCELLA!!! Un vero e proprio pugno da KO, che manda Sommer alle corde… FACENDOLO RIBALTARE SUL FILO SPINATO!!!

    Un secondo lato del ring cede, con Sommer che fa la stessa fine che prima era toccata al suo avversario!!!

    Sommer cade in piedi e riesce a liberarsi più velocemente di quanto fatto da Travis in precedenza anche perché intanto Pain è uscito ed è dalla parte opposta del ring… lo vediamo armeggiare sotto al quadrato per poi… gettare, sul ring stesso, diversi metri di una pesante corda da bestiame!!! Sommer intanto rientra, Pain fa altrettanto, lo intercetta bloccandolo in una Headlock e lo trascina fino alle corde di uno dei due lati del ring rimasti intatti… comincia qui a grattugiargli la fronte sulla top-rope, aprendo anche a Xenos un pesante squarcio!!!

    Sommer barcolla, cerca di pulirsi con la sua stessa maglietta, Travis fa per afferrarlo di nuovo… ma Xenos… LO SOLLEVA COME PER UN ATOMIC DROP… E LO FA RICADERE, A GAMBE APERTE, SULLA TOP-ROPE!!!

    Stavolta, per fortuna, le corde reggono: Travis Pain ricade prima all’interno del ring, squarciandosi in maniera vistosa i pantaloni… quindi, sanguinante, rotola fuori dal quadrato. Mentre Travis fatica a rialzarsi, Sommer esce dal quadrato, recupera una tronchese da sotto al ring… e con essa taglia una delle corde che si sono staccate in precedenza, creando… un cappio di filo spinato!!!

    Armato con quell’arma, Xenos raggiunge Pain, poggiato contro le transenne, travolgendolo con la WARSCHAUER STRAßE!!! (Running Hip Attack) Continua poi a colpirlo con dei calcioni ma quando tenta di “incappiarlo”, Travis risponge colpendolo alla fronte ferita con dei pugni chiusi, quindi una sfilza… ROLLING ELBOW SMASH AL VOLTO, FINO A STORDIRLO!!! Sommer viene così disarmato e riportato sul ring… Pain lo raggiunge, gli solleva la maglietta sulla testa (rivelando un addome tutt’altro che scolpito), e con l’avversario che non può vederlo, inizia a colpirlo alla testa con dei pesanti stomp!!!

    Sommer è in ginocchio, Pain lo mette a carponi… poi urla ad un fan della prima fila di scavalcare le transenne e di lanciargli il bidone di alluminio utilizzato ad inizio match… la security lascia fare, il fan esegue: Pain poggia il bidone sulla nuca di Sommer… breve rincorsa e… HAPPY MEAL!!! (Curb Stomp)

    Pain fa pagare a Xenos l’affronto di avergli fregato una Trademark, eseguendola… in versione potenziata!!! Travis quindi rialza Xenos, gli riabbassa la maglietta per colpirlo meglio al volto ma… Sommer si abbassa, afferra Pain per le gambe… lo solleva in aria e poi si lascia cadere all’indietro… FACENDO CADERE TRAVIS, A GHIGLIOTTINA, SULLA TOP-ROPE DI FILO SPINATO!!!

    Sommer ansima… si fruga nei pantaloni ed estrae… un pacchetto di sigarette??? Si… con tanto di accendino!!! Xenos si accende una sigaretta (o almeno speriamo che sia SOLO una sigaretta)… la mano gli trema, ha bisogno di calmarsi!!! Travis è disteso sul mat… ed è una maschera di sangue. Xenos si rialza, fa qualche boccata di sigaretta… poi va a rialzare Travis Pain… ma l’Insane One rovescia la situazione, si carica Sommer sulle spalle… E PSYCHOTRAUMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! TRAVIS A SEGNO CON LA SUA FINISHER PIU’ FAMOSA!!!

    Finisher che era solito ripetere più volte durante i match, ma stavolta… va subito a cercare lo schienamento: UNO! DUE! …TRE!!!
    XENOS ACCENNA IL KICKOUT MA E’ TROPPO TARDI, LA VITTORIA VA A TRAVIS PAIN!!!

    TRAVIS PAIN def. XENOS SOMMER via PIN in 13’43”


    L’Insane One può rialzarsi, Tavernish gli alza il braccio, in segno di vittoria. Il Sanctuary gli tributa una standing-ovation, al quale si unisce anche Patton, che si alza in piedi, dal tavolo di commento. Il suo ritorno sul ring, per quanto one-night-only, è stato un ritorno vittorioso.

    Ma è altrettanto eloquente che Sommer, dopo aver sfiorato il kickout dalla Psychotrauma, è uscito dal ring sulle proprie gambe. Ed adesso, si sta allontanando, magari parecchio scazzato, ma sempre sulle proprie gambe. Si è incrociato sul quadrato con una leggenda del ring come Travis Pain, l’ha sfidato sul terreno più congeniale al former WFS Undisputed Champion… ed ha retto l’urto.

    Se Patton sperava di mettere in difficoltà Xenos Sommer, dovrà invece considerare che, dopo un match del genere, Sommer ne esce con una sicurezza aumentata di mille punti. Ed ora, niente più li separa dal match che li vedrà protagonisti ad ANGER GAMES.

  12. .

    Un video parte prima della sigla.

    WRESTLING TRIUMPH FEDERATION proudly announces… the SECOND-ROUND PICKS of the ANGER GAMES DRAFT.

    With the pick #5, TEAM PRANZO selects… MARCKO WALDO
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    With the pick #6, TEAM KITANO selects… CHUCK CRAIGHTON
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    With the pick #7, TEAM TYSON selects… LEMMY CREWS
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    With the pick #8, TEAM GWAINE selects… ARSLAN HACIOGLU
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    Resuming the teams:

    TEAM GWAINE: Gwaine Caerleon – Artiom Kostantinos – Arslan Hacioglu
    TEAM KITANO: Fuji Kitano – Mark Pain – Chuck Craighton
    TEAM PRANZO: Christopher Pranzo – A.D.A.M. – Marcko Waldo
    TEAM TYSON: Tyson Hardaway – John Pranzo – Lemmy Crews

    Divisorio2

    thefworld



    Divisorio2
    Le immagini ci portano in una camera arredata con due letti, siamo in una delle camere della Facility.
    La camera è facilmente riconoscibile, è quella divisa dal duo delle Orthrus: Zoe Dragoumis e Tanija Vegas; entrambe si trovano là, l'americana, sdraiata sul letto a gambe incrociate mentre legge l'ultimo fumetto di Deadpool,
    dall'altra, invece, Zoe Dragoumis

    Zoe: "Alla fine cosa hai fatto? Non ti sei allenata, non hai fatto nulla ed hai anche perso."

    Tanija fa spallucce

    Tanija: "Mi pagano comunque, ho vitto e alloggio ... quindi mi cambia poco. Guarda Liz Hard, posso seguire la stessa strada."

    La greca scuote la testa.

    Zoe: "Mi rifiuto, noi siamo le Orthrus e ..."

    Tanija: "No Zoe, io ero venuta qua per lottare da sola, per qualche motivo, sei diventata la mia partner. Ecco. Tutto qua.
    Non ho chiesto a nessuno di diventare campionessa di coppia, per quando tempo poi? Ah!"

    La risposta acida della Vegas colpisce in pieno la greca che rimane senza parole, in silenzio, per qualche secondo.

    Zoe: "Ti arrendi così fac-"

    L'americana, lascia cadere il fumetto e si mette seduta.

    Tanija: "No, sentimi tu, pensa a lottare con la Casarec e quell'altra di cui non mi ricordo il nome.
    Divertiti e combatti al meglio, fai quello che ti pare, ma non mi rompere."



    ~ Più tardi, quella sera ~

    L'ora è tarda, un orologio su un lampione segna le nove e mezza di notte, Zoe è in tenuta da Jogging.
    Una di quelle tute della adidas, nere con le bande bianche.

    Zoe: "Silvija, sto arrivando, tu sei più alta ... anf ... più massiccia e più forte.
    Ma tu, non sei una vera wrestler. Quello che fai, lo fai solo per la Belle, sei e rimani una guardia del corpo,
    non una wrestler.
    Io sono una wrestler, sono quella che ci mette più impegno di tutte qua dentro,
    seguo una dieta ... anf ... specifica, mi alleno tutto il giorno e ... anf ... cerco di migliorare la mia tecnica, giorno dopo giorno."

    si ferma per recuperare fiato, rimanendo comunque a parlare alla telecamera.

    Zoe: "Il wrestling è la mia vita, non c'è altra cosa che mi impegni. Mi hai affrontata in passato, ora sono migliorata.
    Natalie, io ... ha ragione Tanija, chi sei? Ci sei da talmente tanto tempo ma sei così sbiadita, anonima ... non rappresenti più niente se non un riempitivo. Mi dispiace dovertelo dire.
    Beh ... ci si vede a breve."

    Alza le spalle, come per un gesto di scuse, quindi riparte.

    Divisorio2
    La telecamera segue un culo… un bel culo… ah, c’è anche una ragazza attaccata ad esso, è Jennifer Belle, che con aria più che soddisfatta cammina per il backstage in abiti civili, ma non senza la cintura stretta alla vita.
    La sua meta è il proprio camerino, dove, una volta entrati con lei, notiamo il donnone croato, Silvija Cesarec in ring attire, intenta a fare qualche flessione di riscaldamento.

    Belle: Sei pronta?

    La nativa di Koprivnica torna in piedi con un balzo, fissando la propria tag team partner dall’alto verso il basso.

    Cesarec: Ci puoi scommettere, Jennifer.

    Belle: Questo match potrebbe anche decidere le sorti della nostra prossima difesa titolata, anche perché se ti guardi intorno, puoi vedere che non c’è molta gente pronta a fare la fila per essere umiliata da noi.

    La croata annuisce con un sorriso pieno di orgoglio sul volto.

    Cesarec: Tu hai sconfitto la prima parte di quelli che dovrebbero essere gli unici tag team oltre il nostro, io oggi devo affrontare la seconda parte di questi due tag team, quindi, se basta vincere una qualunque cosa a caso per poi pretendere un match titolato, capisco cosa vuoi dire.

    Jennifer va a sedersi su una sedia da ufficio rosa, posta davanti alla specchiera che abbiamo visto una miriade di volte.

    Belle: Precisamente, Silvija.
    Se oggi dovesse vincere Natalie Benson, lei e la prima delle accompagnatrici di Pranzo potrebbero volere un match, mentre se dovesse vincere Zoe, lei e Tanija potrebbero volere il bis di quanto successo non molto tempo fa.

    Cesarec: Per accompagnatrici intendi tipo escort, vero?!

    Belle: Ti sembra quello il punto importante?

    La bionda croata, in risposta, sbuffa scuotendo la testa.

    Belle: Sinceramente, spero tu vinca questa sera, almeno renderesti tutto più divertente.

    Cesarec: In che senso?

    La Belle alza le mani come se fosse ovvio, ma la Cesarec non sembra aver compreso.

    Belle: Se vinciamo i nostri match, le nostre avversarie non possono appellarsi ad una qualunque vittoria su di noi, quindi i casi diventano due.
    O il nostro caro signor Underwood decide di mettere quelle quattro tra loro per decidere chi andrà al macello, oppure semplicemente ci manda tutti e due i team, in quel caso ci sarebbe da divertirsi un po’ di più, anche se sarebbe più rischioso per il nostro regno.

    Cesarec: Oppure debutta un nuovo tag team femminile e magari ci batte.

    La bellezza californiana scoppia a ridere portando il palmo della mano destra davanti alla bocca.

    Belle: Ormai saprebbe di già visto, risulterebbe banale.

    Cesarec: Già… beh, allora vedrò di vincere, così siamo tutte contente.
    Cioè, tranne quelle che perdono, ma non possiamo essere tutte contente.

    La croata fa spallucce con un mezzo sorriso in volto, segno che sa bene che quanto ha detto può suonare comico.

    Belle: Ok Silvija, un passo alla volta, ora esci e combatti, poi vedremo quali pezzi rimarranno in gioco e quali no.

    C’è uno scambio di sguardi tra le due campionesse di coppia, e su questo, l’immagine sfuma.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    John Pranzo avanza baldanzoso nel backstage, le mani in tasca e l’aria di un bambino che ha appena scartato un bel regalo di Natale. Un enorme sorriso si palesa di fronte allo spogliatoio privato di The Ty-Phoon, Tyson hardaway. La porta, già semiaperta, rivela un Tyson voltato di spalle intento probabilmente a prepararsi per il main event.

    JP:” Mi chiedo come mai tutta questa voglia di rischiare, Tyson. Ma forse ho io la tanto agognata risposta. Perché Tyson Hardaway è il più cazzuto che mai c’è stato, il più tosto che c’è e che ci sarà mai, non è vero? “

    John entra con l’aria da spaccone nello spogliatoio senza dar troppo peso alla presenza del Ty-Phoon. E’ un John Pranzo diverso dal solito, quasi contento per la decisione presa da Hardaway nell’averto scelto per gli Anger Games. Tyson, almeno inizialmente, non si volta verso il rapper tanto che John gli si avvicina talmente tanto quasi da fargli sentire il fiato sul collo.

    JP:” Ma scommetto che hai una gran voglia di sapere cosa ne penso della tua scelta. Perché, in fin dei conti, se hai scelto me significa che la tua tracotanza non è l’unica componente del tuo essere. E, fidati di me, Tyson, tu sei tutto tranne che uno stupido “

    Finalmente Ty si gira verso il primo compagno scelto per gli Anger Games, ma a differenza di John Pranzo non sembra contento né divertito.

    TH: " Hai pienamente ragione, quando dici che non sono uno stupido... ma sbagli quando dici che voglio sapere cosa ne pensi... Lo so cosa pensi, so cosa ti rende così allegro... Pensi che ti abbia chiamato perché abbia bisogno di te per farcela, pensi che ti abbia scelto perché ti considero il migliore e magari hai anche l'arroganza di pensare che ti abbia scelto perché avevo paura di ritrovarmi contro di te. E sai cosa ti dico? Non mi interessa cosa vuoi pensare, se la cosa ti aiuta a salire su quel ring e dare il 100% al mio fianco, puoi anche pensare di essere un unicorno magico che caga arcobaleni per quel che me ne frega." Ora Ty si porta faccia a faccia con Pranzo, fissandolo bene negli occhi. TH: "Come ho già detto, per me la storia tra noi è finita a TFW 200. Ma quel che voglio sapere dei tuoi pensieri è se per te è lo stesso e se sei con me al 100% in questa nuova storia."

    John non smesse di sorridergli, quasi in modo arrogante, a pochi cm dal naso del Ty-Phoon.

    JP:” Puoi star certo che non farò la fine di un unicorno magico che invece di pensare al match inizia a cagare arcobaleni. Ma poi che cazzo di problemi hai? Un unicorno magico? “

    Poi, con tono di sfida, smette di sorridere e lo fissa direttamente nelle palle degli occhi.

    JP:” Oh merda puoi giurarci le palle che la nostra storia è finita! E me lo ricordo molto bene. Ma proprio come ho lottato fino alla fine quel cazzo di match, lotterò fino alla fine, dovessero sanguinarmi i coglioni, lotterò fino a che tutti gli altri non staranno giù. Percio’, come si dice, si chiude una porta … “
    E punta il dito contro Tyson.

    JP:” … E si apre un portone “

    Ed indica sé stesso.

    TH: "Mi basta questo. Hai resistito fino alla fine contro di me nonostante tutto e mi aspetto che tu faccia lo stesso durante gli Ang...”

    “ Quante chiacchiere, ragazzi “

    John e Ty si voltano contemporaneamente verso l’ingresso laddove si presenta un individuo abbigliato come uno scappato di casa. Jeans stropicciati, lunga e larga maglietta nera con al centro un teschio dalla cui cavità orale fuoriesce un enorme dito medio con la scritta che recita “ I’M THE ANGER “: CHRISTOPHER PRANZO.

    JP:” Christopher, non credo che sia questo il tuo posto “

    CP:”Oh John, ma dove sono finite le buone maniere? Lo so che ti credi tanto figo per l’uscita del tuo nuovo brano musicale. Ah, a tal proposito, ho un messaggio da Kimberly Jason. Mi ha detto di riferirti la sua totale compassione verso la donna che descrivi nella canzone, poverina, essere sottomessa da uno come John Pranzo deve essere talmente umiliante. “

    John gli va muso a muso, perdendo quella arroganza che fino a pochi secondi prima aveva mostrato.

    CP: “Hey, Tyson, tieni al guinzaglio il tuo cagnolino perché non vedo il bisogno di tanto accanimento. Sinceramente, me ne fotto altamente di te, fratellino perché alla fin fine questa sera non sarai te a fare team con il sottoscritto. Percio’, puoi anche toglierti dai maroni in modo che io possa tranquillamente parlare dei miei affari con Tyson. Dopotutto, non siamo già giunti ad Anger Games, questa è una puntata come le altre, la sola differenza è che il falso più cattivo sulla faccia della terra, il nostro Ty-Phoon, farà squadra con il vero più cattivo sulla faccia della terra, il male in carne ed ossa, Christopher Pranzo.. Non è vero, Tyson? “

    Ty alza gli occhi al cielo, probabilmente pensando 'perché tutti a me', poi con il suo sorrisetto di scherno si concentra su Christopher Pranzo.

    TH: "Voi due mi farete morire, non so se dal ridere o dalla disperazione. Uno così concentrato a essere il più buono e l'altro a essere il più cattivo... Ma sai che c'è Chris... Come John già sa, a me tutto questo non interessa, non sono un falso cattivo e non mi interessa essere rivalutato come buono. Io voglio essere il migliore. E dopo gli Anger Games.... potrai vantarsi di essere il più cattivo tra i perdenti, bel record."

    Christopher non fiata, almeno inizialmente. Sembra stia annusando qualcosa nell’aria, sebbene il suo sguardo sia fisso con quello di Tyson.
    CP:” Percepisco odore di merda in questa stanza. Odore di falsi e di bugiardi, odore di menzogne e lamentele. E devo proprio ammetterlo, fate un bel duo di coglioni. Cattivo, buono, onesto, disonesto, migliore, peggiore. Cosa significa tutto questo? Niente, Tyson. Non significa un fottutissimo cazzo se alla fine non fai altro che riempire il tuo stesso orticello con altra merda. Hey, Tyson, andiamo, ma ti rendi conto che hai scelto il più grande perdente nella storia della WTF? Ah, ma forse ho capito perché l’hai scelto. Dopotutto, ho la conferma che sei un vigliacco, Tyson. Fai tanto il grande davanti a tutta questa gente, dici di non rispettare John Pranzo, dici che ti sta sul cazzo e bla bla bla bla. Ma la verità è che da quando ti ha battuto, da quando hai gridato a squarciagola quelle due fatidiche parole, hai capito che non sei poi così lontano da lui e che se fossi stato un altro gli avresti mostrato rispetto. Ma è questo il punto. IL RISPETTO. Sai perché sei cambiato, Tyson? Sai perché non rispetti più nessuno? Perché temi che facendolo diventeresti un perdente come John. Ma anche se non lo fai, le tue azioni parlano chiaro. Lo hai scelto, dopotutto, lo hai assoldato e ciò significa che lo stimi e che riponi una parte di te in lui. Sotto sotto ammiri John Pranzo perché ti ha sconfitto ma non gli stringerai mai la mano davanti al mondo intero perché hai paura di fare lo stesso errore che hai commesso in passato. Prima di FUTURAMA. Lo stesso errore che ti ha costretto, ti ha forzato a diventare qualcun altro. Perché eri debole, eri troppo debole e non riuscivi a sostenere la pressione perciò hai imbracciato una sedia, nell’evento più grandioso di sempre, e l’hai fracassata sulla schiena dell’uomo che invece con le sue stesse mani è riuscito ad umiliare il MIGLIORE. Ma questo non significa che mio fratello sia da meno. Alla fin fine, siete entrambi dei patetici ipocriti del cazzo. Tu e John siete fatti della stessa sostanza di cui è fatto anche Lemmy Crews: LA MER …“

    "ICANITÀ!!!" Esiste davvero l'americanità? E può davvero comporre le persone? I nostri interrogativi per ora rimarranno irrisolti, perché a interrompere Christopher è stato Lemmy Crews, con la sua voce tonante, ma soprattutto con una spinta data col petto.

    LC: "Era di questo che parlavi giusto? L'Americanità! Questo è ciò di cui siamo fatti io, Ty e Johnnyboy, così diversi e così uniti nel nostro obiettivo, siamo come gli Stati che rappresentiamo! Uno di New York, uno del Kansas e il sottoscritto, futuro rappresentante al 2 Worlds 1 Cup dell'OHIO!!!"

    Senza apparente motivo, Lemmy urla il nome del suo stato e sovreccitato, probabilmente per essere stato scelto da Hardaway nel suo team, fa ballare i pettorali davanti a Chris Pranzo.

    Crews: "Quindi Chris Jong-Un se credi di essere abbastanza cattivo e se davvero vuoi la guerra, preparati, perché non sarà un problema per noi scaricare su di te i nostri carichi esplosivi e rimpiazzarti già da stasera!" Accennando ai carichi esplosivi, Lemmy mette in mostra il suo bicipite destro.

    LC: "Quindi? Grande e grosso cagnaccio cattivo? Che vuoi fare?!?!? Non ti va di prendertela con qualcuno della tua taglia? Vuoi che faccia vedere subito a tutti perché dovrebbero votarmi come rappresentante dell'#Ohio2018?!?" Con una mano Lemmy sposta lateralmente Chris e va a frapporsi fra lui e Hardaway, con il suo classico sguardo minaccioso.

    Chris scoppia in una fragorosa risata come a non dargli tanto peso.

    CP:” Il buono “

    Ed indica con il pollice medio John Pranzo.

    CP:” Il cattivo “

    Ed indica Tyson.

    CP:” E il sognatore. “

    E ripete il medesimo gesto ai danni di Lemmy Crews.

    CP:” Sareste un’ottima squadra, devo ammetterlo. Peccato che io non sono così superficiale e guardo oltre. Fatevi la vostra bellissima famiglia, fate anche dei figli, se volete, magari al millesimo tentativo ne uscirà fuori un vincente. John, la tua strada si è rivelata da sola. Non puoi far niente per combattere il destino. Tyson, ti sei scavato la fossa con le tue mani perché alla fine lo sai bene che John è come te. E Lemmy, non credere a quello che si dice sull’America. Sul sogno americano. Svegliati e guardati attorno. A volte i tuoi nemici sono più importanti dei tuoi amici. E’ solo questione di tempo prima che tu te ne accorga. Fino ad allora sarai un sognatore e l’ultima ruota del carro che oramai da anni Tyson sta trainando. Detto questo, che la fortuna vi assista visto che il destino non può essere cambiato “

    E Chris, con un ghigno piuttosto evidente, lascia la scena.

    CAMERA FADES

    1st - Triple Threat Match: NATALIE BENSON vs SILVIJA CESAREC vs ZOE DRAGOUMIS
    Le prime immagini dell’opener di stasera sono indubbiamente positive visto che, sulle note di “Chambermaid Swing”, la prima lottatrice che fa il suo ingresso è la greca, Zoe Dragoumis. Il Sanctuary le riserva un’accoglienza degna di Roxanne e Zoe, ormai sempre più spigliata ed a suo agio nel ruolo, fa tutte quelle piccole cose necessarie ad aumentare l’heat positivo verso di sé.

    Non fa in tempo ad arrivare sul ring che ecco che sentiamo già partire le prime note di “Come On” di Chiara Grispo. E’ la theme-song di Natalie Benson, che dopo pochi secondi si presenta sullo stage d’ingresso. I prevedibili fischi sono forse persino aumentati per effetto dell’entrata troppo repentina, rea di aver stoppato quella della Dragoumis. Così come Zoe, anche Natalie aumenta la crowd-reaction, anche se in senso negativo, insultando i fan più intemperanti, mentre percorre la rampa per dirigersi sul ring.

    Silvija Cesarec entra sulle note di “The Devil Within”… in quanto accompagnata dalla co-campionessa Jennifer Belle. Piovono fischi sulle due che percorrono la rampa con alterigia, camminando una al fianco dell’altra ma con lo sguardo fisso verso il ring. Arrivate presso il ringside, Silvija porge a Jennifer la sua cintura di WTF Starlette Tag-Team Champions. La 3-Times Starlette of the Year la prende e va a sedersi al tavolo di commento, al fianco di Jonathan Starsmore. Quando anche la Cesarec è sul ring, Rachel Blows, la referee della contesa, non si perde in troppi preamboli e dà il via alla gara.

    Inizio abbastanza compassato, con uno studio a distanza. Zoe cerca lo sguardo di Natalie per provare a coalizzarsi, anche solo momentaneamente, con la più grossa sul ring, Silvija Cesarec. La Benson però è d’altro parere… ed attacca Silvija da sola, impegnandola in un lock-up… la Cesarec però la sbatte a terra, senza perdere troppo tempo, allarga le braccia ed invita Zoe a farsi avanti. La greca non può sfuggire dalla sfida, parte anche lei con l’applicare un clinch… ma in pochi secondi fa una fine anche peggiore, visto che Silvija la lancia verso le corde con un Biel Throw.

    Silvija mostra i muscoli, e sinceramente appare ormai sempre più dominante. Natalie Benson si rialza e prova a colpirla con una Clothesline… la Cesarec para e risponde con una testata. Torna però alla carica Zoe, che inizia a colpire la croata con Middle Kicks alle anche… finendo con uno Spinning Back Kick all’addome! Zoe afferra Silvija per la testa e prova una Running Bulldog… ma la Cesarec la solleva… E LA LANCIA CONTRO NATALIE CHE SI ERA APPENA RIALZATA!!!

    La croata indica le due avversarie che, faticosamente, si rimettono su. La Benson si appoggia ai sostegni, in un corner… Zoe si rialza davanti a lei ma Silvija la spinge contro la Benson… poi la croata prende la rincorsa dall’angolo opposto.. E TURNBUCKLE SPEAR SULLE DUE AVVERSARIE… CHE SI SCANSANO!! SILVIJA FINISCE CONTRO IL PALETTO!!!
    La croata rotola fuori dal ring, Zoe e Natalie si guardano… e si preparano a sfidarsi, per giocarsi il match tra di loro!

    La Benson parte all’attacco con un pugni, Zoe risponde subito con un ceffone, in breve tra le due inizia un deciso scambio brawl… che si intensifica sempre di più finchè entrambe le ragazze non barcollano decisamente… ma è a quel punto che Zoe, quasi dal nulla, esplode con il LEARNEAN HYDRA BITE!!!

    Incredibilmente però… Natalie non cade! Barcolla, arretra… ma quando la Dragoumis scatta verso di lei, Naty la respinge… CON UN DISCUS BIG BOOT!!!

    Zoe a terra, Natalie la rialza… e fa per caricarsela per lo STAR DRIV.. NO! La Dragoumis si libera, con una capriola all’indietro, Natalie si gira, parte per una Clothesline… la greca evita anche questo colpo e contraccambia… CON UN NECKBREAKER!!!
    La Benson prova a rialzarsi in fretta, Zoe la trattiene giù e cerca di schienarla, ma così facendo ottiene a malapena un DUE.
    Intanto Silvija sta provando a rientrare sul ring, mentre Zoe rialza Natalie Benson e… prova a sollevarla per uno Snap Suplex… ma viene travolta da un Running Shoulder Block della Cesarec!!!!

    Impatto davvero pesante, la greca rotola verso le corde e si lascia cadere fuori dal ring. Silvija allora rialza Natalie… CHE LA SORPRENDE CON UN JAWBREAKER!!!
    La Gorgeous One si avventa sulla croata, scarica di cazzotti e poi Front Dropkick, a mezz’altezza, che sbatte Silvija contro i turnbuckles. Lunga rincorsa della Benson… CHE POI PIAZZA UN HANDSPRING BACK ELBOW SMASH!!! Quindi ancora rincorsa… ma Silvija scatta verso di lei e quasi la decapita con una Running Clothesline!!!

    Una vera e propria legnata quella di Silvija, che poi fa per rialzare Natalie… FALL AWAY SLAM!!! Ma quando si rialza… ZOE E’ SALITA SUL PALETTO E SI LANCIA VERSO SILVIJA, COLPENDOLA CON UN MISSILE DROPKICK! E dopo il colpo, Zoe rotola… VERSO NATALIE! E TENTA DI SCHIENARLA!!! UNO! DUE! SILVIJA INTERROMPE LO SCHIENAMENTO!!!

    La croata rialza Zoe, afferrandola per i capelli, le urla contro e poi la lancia fuori dal ring. Ma nel mentre si è rialzata Natalie, che le salta sulla schiena e la blocca in una Sleeper Hold!!! Silvija prova a schiacciarla, lasciandosi andare all’indietro, contro i turnbuckles. La Benson assorbe l’impatto, sale sulla prima corda e si lancia nuovamente sulla schiena della Cesarec…. Che però stavolta si libera subito e sbatte l’avversaria a tappeto! Natalie fa per rialzarsi subito… E SILVIJA LA FULMINA CON IL MANDUZKICK!!!

    La Benson, colpita alla tempia, crolla sul colpo, Silvija procede con lo schienamento… UNO! Wait, sta rientrando Zoe! DUE! TRE!!!
    Niente da fare, la Dragoumis non riesce a rientrare in tempo, la vittoria se la aggiudica Silvija Cesarec!!!

    E con questa vittoria, Silvija imita la sua co-campionessa, Jennifer Belle. Ma se quella di JB è stata una vittoria d’astuzia, quella di Silvija è stata un dominio totale, al punto che viene da chiedersi: quand’è che Silvija comincerà a rendersi conto che forse, la categoria tag-team, potrebbe starle un po’ stretta?

    SILVIJA CESAREC def. NATALIE BENSON and ZOE DRAGOUMIS in 6’45”


    Le immagini ci conducono in un luogo che sta al di fuori dell’arena. E’ sufficiente un solo sguardo per comprenderlo: luci soffuse, musica in sottofondo, molti tavoli. Siamo in un bar, presumibilmente in quel di Larissa.

    Ci concentriamo su un tavolo, dove troviamo due uomini. Uno lo riconosciamo bene: si tratta di “Larissa Kid” Artiom Kostantinos, vestito con una polo chiara, intento a parlare con un uomo che dà le spalle alla telecamera.

    AK: “Era l’ora che finalmente ti decidessi ad incontrarmi”

    Kostantinos sorride, certo, ma parla seriamente.

    ???: “L’ho fatto per il tuo bene. Per non farti venire la tentazione di tornare sui tuoi passi: una prospettiva senz’altro rassicurante, ma sbagliata”.

    La voce può essere nota ad alcuni fan di vecchia data.
    La telecamera compie un angolo di 90°, arrivando ora ad inquadrare entrambi. E scopriamo che a parlare con Artiom è nientemeno che il suo vecchio mentore, Star Platinum.

    Lo troviamo in forma, per avere l’età che ha.

    SP: “Quando ti sei staccato da me forse non eri ancora pronto, ma nella scelta che hai fatto si nasconde la tua grandezza: il coraggio di sbagliare, pur di fare ciò in cui credi”.

    Il sorriso di Kostantinos diventa amaro.

    AK: “Ho sbagliato molto in questi anni”.

    Non una smorfia di compassione sulla faccia del severo mentore.

    SP: “Ogni cicatrice contribuisce alla crescita di una persona. Molte delle tue scelte io non le ho capite, ma sono sicuro che le hai fatte in buona fede. Ho accettato di vederti oggi perché per la prima volta nelle scorse settimane ho visto finalmente un uomo davanti a me”.

    Sorride, adesso.

    SP: “Larissa Kid inizia a starti stretto, come soprannome. Non sei più un ragazzo, ormai. Sei diventato un uomo, e tutti devono accorgersene”.

    Artiom annuisce.

    AK: “Qualcosa è scattato in me…”.

    SP: “Non devi spiegarmi nulla: è una fase che attraversa qualsiasi lottatore. E’ quel momento che determina la differenza tra chi è destinato ad essere una comparsa per tutta la vita, e chi invece può diventare protagonista”

    Adesso Star Platinum sta guardando intensamente negli occhi Kostantinos.

    AK: “Darò tutto me stesso per arrivare al massimo”.

    Star Platinum si sporge in avanti, creando un contatto ancora più intenso.

    SP: “Attento, però: questa non può essere una generica dichiarazione di intenti. Devi capire che è l’ultima spiaggia. O sfondi adesso, o non sfondi mai più”.

    Artiom annuisce, greve.

    SP: “Hai una splendida occasione con gli Anger Games. Due anni fa li hai vinti, fortunosamente, ma eri ancora acerbo. Adesso devi capitalizzare. Il tuo amico Gwaine Caerleon ti ha dato una chance irrinunciabile: essere buoni con le persone fa ottenere sempre qualcosa in cambio, checché ne dicano tutti gli squali che girano qui intorno”.

    Kostantinos sospira.

    AK: “Ne sono consapevole”.

    Star Platinum, allora, sorride.

    SP: “Questo è sufficiente. Sarò sugli spalti sabato sera, a fare il tifo per te. Inizia a farti rispettare fin da subito: ricorda che le vittorie non si costruiscono…”

    Kostantinos lo anticipa.

    AK: “… solo al Pay per view. Ricordo bene.”

    Artiom inizia a ridere, e Star Platinum lo segue.

    Su questa scena le immagini sfumano.

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    Siamo nei backstage della WTF, laddove troviamo un uomo voltato di spalle con una felpa nera dal cappuccio alzato, che trascina con se un trolley nero. Le telecamere inseguono l’ individuo, il quale si ferma di botto, dopo qualche istante le telecamere gli passano davanti. Vediamo che sulla spalla porta una cintura, si tratta di quella Lightweight Champion, ci pare evidente che la persona è Mark Pain.

    MP: “Un fantastico evento è alle porte, un avvenimento che mi ha visto già lo scorso anno come uno dei protagonisti: Anger Games.”

    The Acrobatic Elf si alliscia il mento barbuto e tiene il cappuccio calato dinanzi agli occhi. Pain pare violento, è chiaro che l’ ego da fiero guerriero irlandese è mutato in quello da bad asser hero.

    MP: “Un anno fa, insieme a quello che era il mio tag team partner eravamo grati di competere con i top name della federazione. Con le cinture alla vita, venivamo beatificati da Kratos che ci aveva assolti come guerriero. Onore, fedeltà, dedizione erano i valori di cui ci avvalevamo ed in testa una sola proibizione: mai sottovalutare il nemico. Un anno tutto è cambiato, non sono più in team con la zavorra canadese, non sono più un anello debole della fazione, ma soprattutto ho un trofeo che ho vinto da solo. ADAM, Konstantinos, Pranzo, potranno pure avere la meglio, ma in questo anno, questo fottutissimo anno, ho fatto ciò che nessun performer al pieno delle forze riuscirà a fare in soli 365 giorni.”

    Pain abbassa il capo, toglie il titolo dalla spalla e il cappuccio. La sua efficacia è inferocita, la sua gamma è baritonale e persuasa. L’ irlandese avanza col borsone di qualche passo e riprende a discorrere. Le sue asserzioni contengono veleno e seppur pompose, in parte sono veridiche.

    MP: “Lo scorso anno sono uscito col capo basso, mesto dall’ arena. Questo anno iniziato col buon proposito son sicuro non finirà come l’ altra volta. Ora sono in forma, motivato e sono il sovrano e imperatore di una categoria infima. No! Non ne faccio una questione di titolo, anche perché se fosse così ADAM sarebbe lui il vincitore, ma non è così, io continuerò la mia scalata anche in generale, sprofondando in generale.”

    Mark arriva allo spogliatoio, dando le spalle alle telecamere.

    MP: “Un rapper, un beniamino della folla, un bulletto. Chiaro che prima di essere tre personalità differenti sono gente meritevole, stasera in quel match a quattro io mi butterò nella mischia e combatterò come se non ci fosse un domani.”

    Pain abbandona lo stage entrando negli spogliatoi, mentre le immagini sfumano.

    Divisorio2
    Una telecamera ci mostra una strana scenetta.
    Vediamo il nostro caro A.D.A.M. che gesticola parlando di chissà cosa davanti a John West, il bonario cowboy argentino, membro della Facility. Il quale, sta addirittura ad ascoltare quanto il Freestyle Scientist ha da dire.

    A.D.A.M: Capito bro? Pensava di potersi permettere di festeggiare il coglione, invece manco per il cazzo. Appena è riuscito a vincere il suo patetico match tra mezze seghe, gli ho mostrato non solo come si rubano facilmente i riflettori in casa altrui, ma soprattutto, gli ho fatto vedere che quando vuoi giocare con zio A.D.A.M. devi avere gli occhi anche sulla nuca, perché puoi giocare a fare il carismatico bastardo quanto vuoi, ma alla fine il più bastardo sono io.

    L’Amigo de los Ninos annuisce, tenendo le grosse braccia incrociate davanti al petto.

    John: Capisco. Sai, io ascolto sempre quando tu o altri avete qualcosa da dire, perché siete i lottatori che ce l’hanno fatta e imparare qualcosa da voi non fa mai male ma… sinceramente non è un comportamento che apprezzo.

    A.D.A.M: Perché tu sei il solito “bravo ragazzo” che non direbbe merda nemmeno se ne avesse la bocca piena. Forse è per questo che sei ancora nella Facility amico.

    Anche questa volta il nativo di Buenos Aires risponde annuendo, seppur con un pizzico di amarezza in più in volto.

    John: Forse è vero, però hai pensato alle conseguenze?

    A.D.A.M: Io sono uno che agisce senza avere paura delle conseguenze amico, è così che fanno quelli che contano.

    John: Forse è vero anche questo, però amigo, se quello prima aveva venti motivi per prendersela con te, ora ne ha ventuno.
    Credi che questa sera non verrà qui per ripagarti con la stessa moneta più gli interessi?!
    Dovresti aver capito come funziona ormai, non sarebbe la prima volta, visto che fece la stessa cosa Simmons.

    Questa volta è il Best Man ad annuire, il cowboy soprappeso non ha detto una cazzata, anzi.

    A.D.A.M: Yeah man, è vero. Ma è anche vero che dovrei aver capito come funziona e non funziona esattamente come dici tu.
    Funziona che se fai la prima mossa, il tuo avversario agisce di conseguenza e te lo butta in culo, ma se invece decidi di non agire per evitare di esporti, il tuo avversario non solo te lo mette nel culo, ma si prende anche la prima parola, capito?
    Se non avessi fatto quello che ho fatto, stendendo Kait, lui oggi, magari avrebbe preso la stessa decisione.
    Sappi che comunque sia, perdere il match di oggi non cambia un cazzo, rimarrò comunque l’EWW Champion e lui, non avrà fatto nulla di grandioso, avrà solo emulato qualcosa che io ho fatto prima.

    John: Caspita, non hai mica torto. Non riesco a fare certi ragionamenti, mi fermo sempre prima, mi sa che è per questo se tu sei dove sei.

    A.D.A.M: Puoi dirlo in rima man!
    Se sono dove sono e se sono CHI sono è perché sono fatto per stare in questo business.
    Non saranno certo Artiom Costantino, che ha avuto molti più bassi che alti e sbuca fuori dal dimenticatoio una volta all’anno per prendere fiato e tornare a fondo, o John Pranzo, che di concreto non ha mai fatto un cazzo, o quell’altro cazzone di Mark Pain, insomma, per arrivare al titolo ha rubato la metà dei match che ha combattuto e se ha quella cintura alla vita deve ringraziare che il qui presente Freestyle Scientist ne ha già una di cui occuparsi ed è un lottatore di peso.

    Il cowboy con le braccia d’acciaio e le gambe di titanio comincia a ridere.

    John: Divertente, di peso… perché il titolo ha una limitazione sul peso… hahahaha, bella questa.

    Il rapper risponde con il suo sorriso diamantato.

    A.D.A.M: Cazzo, finalmente qualcuno che afferra i doppi sensi delle parole.
    Non sei male amico, mi sa che dopo andiamo a berci una birra, ma adesso…

    Il rapper si volta, cominciando a camminare lentamente per il corridoio.

    A.D.A.M: Devo andare a far capire a tre scarti chi cazzo è che comanda, e lo farò Kait Adam Stevens permettendo o meno.

    -CAMERA FADES-

    2nd - 1st Round DRAFT PICKS Fatal 4 Way: A.D.A.M. vs ARTIOM KOSTANTINOS vs JOHN PRANZO vs MARK PAIN
    Nel secondo match della serata ci attende un confronto a 4, un Fatal 4 Way che coinvoge tutte le “picks” del primo round del draft per gli “Anger Games” (il che ci rende lecito attendere altri due match dello stesso tipo, per i round che verranno). Prima che comincino le entrate, un video-recap ci ricorda come è andato il primo turno del Draft con l’inaspettata prima chiamata assoluta riservata ad Artiom Kostantinos.

    Una musica celtica è la prima theme che ascoltiamo, il che vuol dire che il primo ad entrare in scena è Mark Pain. Il WTF Light-Heavyweight Champion, prima scelta di Kitano, compare sullo stage… il pubblico non gli riserva particolari applausi, ma neanche fischi eclatanti. Pain, con la sua cintura stretta in vita, comincia a percorrere la rampa con passo lento, guardandosi intorno, e grattandosi la barba. Quando, alla fine, arriva sul ring, va a mostrarsi al Sanctuary, salendo sulla second-rope a due dei quattro angoli del ring.

    La theme di Pain viene troncata, in maniera un po’ brutale, per lasciare spazio a “There’s gonna be a fight tonight”. Ed ora si che il Sanctuary comincia a farsi sentire, anche perché ad entrare in campo è l’idolo di casa, “Larissa Kid” Artiom Kostantinos. Nonostante i cori e gli applausi, Artiom non reagisce ma fila diritto, con passo marziale, verso il ring. Il greco è concentratissimo: sembra essere riuscito, di recente, ad interrompere una spirale negativa di risultati, ed evidentemente vuole continuare lungo questa strada. Solo quando arriva sul ring, dopo aver squadrato Pain con un’occhiataccia, si concede il lusso di “aizzare” la folla, facendo cenno di farsi sentire di più.

    Parte adesso il beat di “SUCKAS ASKiN QUESTiONS”… e ricominciano i fischi, visto che ad entrare adesso è l’EWW Champion, A.D.A.M.! Per chi se lo fosse perso, lunedì scorso, il losangelino è stato a “Fear”, show di punta della GWF, ed una sua interferenza ha causato la sconfitta di Keith Adam Stevens (suo sfidante al titolo EWW) contro Antoine Borges. ADAM si presenta senza cintura, percorre la rampa con andatura ciondalente, i capelli un po’ bagnati e rispondendo con gestacci osceni alle offese della folla. Prima di entrare sul ring fa un po’ di cagnara con gli spettatori delle prime file, poi scala l’angolo dall’esterno ed alza i pugni al cielo.

    Tocca all’ultima entrata… ed ovviamente, già le prime note di “Karma’s Wheel” sembrano scatenare il face-pop della serata. Ad entrare è quindi John Pranzo, sorprendente prima scelta di Tyson Hardaway e first contender al Total Title detenuto da Marcko Waldo (che proprio stasera è stato scelto dal fratello di John, Christopher, per la sua squadra). John entra ed inizia a percorrere la rampa, indicando le due ali di folla intorno a lui, come se volesse già dedicar loro la vittoria che è sicuro di ottenere.

    Sono tutti e quattro sul ring adesso, insieme al referee designato, Mazzolenu. Che, sorprendentemente, riesce a tenere sotto controllo la situazione: spiega ai quattro le poche regole del match, poi a presentazioni esaurite, sembra tutto pronto per iniziare. Prima che la ring-bell, vediamo Mark Pain avvicinarsi ad Artiom Kostantinos e sussurrargli qualcosa… Artiom fa un cenno d’assenso col capo. Forse un’alleanza tra i potenziali underdog? Sembra di si, perché al suono della ring-bell, vediamo Artiom scattare contro ADAM e Mark Pain partire all’attacco di John Pranzo… solo che i loro avversari si fanno trovare pronti! E se Artiom, tutto sommato, sembra riuscire ad impegnare, alla pari, ADAM; John Pranzo invece non sembra avere troppi problemi ad afferrare Mark Pain per la cresta… e farlo volare tra le corde, fuori dal ring!

    Il Best King segue l’avversario fuori dal quadrato, lo rialza e fa per whipparlo contro i gradoni… ma mal glie ne coglie perché Pain, nonostante il peso inferiore, riesce a rovesciare il lancio, facendo fare a John la stessa fine che gli era stata prospettata. Sul ring, ADAM è riuscito a bloccare Artiom in un angolo e, dopo una breve rincorsa, lo colpisce con una Turnbuckle Clothesline. Il campione EWW sale sulla seconda corda, ed inizia a colpire il greco con dei pugni alla fronte. Però intanto rientra sul ring Mark Pain che prende ADAM alle spalle e lo strappa via da Kostantinos… ADAM però comincia a colpire anche Pain, a suon di ceffoni, fino a bloccarlo nell’angolo opposto! A quel punto sale sulla second-rope… e sfilza di pugni sul capo, anche per l’Acrobatic Elf!!!

    Pain riesce a spingerlo via, non prima di aver subito almeno sette-otto pugni. Quando però gli va incontro, ADAM si lucida le nocche e… BLING BLING! (Knockout Punch) A segno…ma subito dopo c’è il comeback di Kostantinos, che stende ADAM con un European Uppercut! Comincia quindi a colpirlo con degli stomp, dando così il tempo a Mark Pain di rialzarsi ed unirsi alla festa. I due rialzano ADAM, Artiom lo whippa in un angolo e dopo lo raggiunge con una Turnbuckle Clothesline! Poi è la volta di Pain, che va a segno con la stessa manovra! Poi, mentre Pain restaa colpire ADAM, Artiom adocchia John Pranzo che sta risalendo sull’apron… scatta verso di lui e, con un pugno, lo fa ricadere giù, tenendolo ancora fuori dalla gara.
    ADAM intanto sembra riuscire a fermare l’offensiva di Pain, contraccando con dei pugni. Kostantinos scatta allora verso il rapper… che lo respinge, con un Yakuza Kick! Artiom barcolla, ADAM sale sulla seconda corda… E STENDE SIA ARTIOM CHE MARK PAIN CON UNA DOUBLE DIVING CLOTHESLINE!! L’EWW Champion si rialza, gasatissimo: rimette in piedi ADAM e si prepara ad un Suplex, ma viene fermato da Pain che lo colpisce al fianco, con un pugno. L’irlandese affianca quindi il greco… ed i due proiettano ADAM all’indietro, con un Double Suplex!!!

    Mentre Artiom va a controllare Pranzo, ancora fuori dal ring, Mark Pain sgattaiola di soppiatto su ADAM e tenta lo schienamento. L’alleanza non si interrompe solo perché il kickout del rapper è immediato, a malapena si arriva a contare l’UNO. I due riprendono a colpire ADAM con degli stomp, l’EWW Champion prova almeno a rialzarsi… ed in suo favore gioca il ritorno, a sorpresa, sul ring, di John Pranzo che raggiunge Pain di scatto, lo gira verso di sé e… FISHERMAN SUPLEX!!! Il Best King prova subito lo schienamento, interrotto al DUE da un calcione di Artiom Kostantinos!
    E, mentre ADAM rotola fuori dal ring, concedendosi un break, Artiom comincia a colpire John Pranzo con dei calcioni, continuando anche quando Pain si rialza e si unisce a lui. Larissa Kid lascia poi Pranzo in consegna a Mark Pain, che lo soffoca in un un angolo con un Low Foot Choke. Il greco va invece a recuperare ADAM, lo afferra per i capelli e lo manda a sbattere, frontalmente, contro il palo esterno del ring. Intanto però Pranzo si è rialzato, e sfruttando la mole maggiore, lancia Pain verso le corde per poi andare a segno con una Rebounding Bulldog! Artiom adesso sta rientrando, Pranzo scatta verso di lui…. Il greco lo blocca al volo e… GUTWRENCH SUPLEX!!!

    Intanto ADAM prova a rientrare, ma Artiom glie lo impedisce, colpendolo con un calcione sul viso. Kostantinos e Pain tornano quindi su Pranzo, che viene rialzato ed ammorbidito con diversi pugni, finchè non crolla in ginocchio, di fronte a loro. I due si fermano a fissare l’inerme Best King, poi Larissa Kid si stacca, per intercettare di nuovo, stavolta con una testata, ADAM che cercava di rientrare. Il greco segue ADAM fuori dal ring mentre Pain continua a martellare Pranzo con dei pugni prima e con degli stomp poi ma quando fa per rialzarlo… PRANZO SE LO CARICA RAPIDAMENTE SULLE SPALLE! FREESTYLER IN ARRIVO!!!

    NOOOOO!!! Kostantinos rientra e riesce a salvare Mark Pain! I due riprendono quindi a colpire Pranzo con diversi stomp, poi Artiom rialza il Best King, irish-whip verso le corde e Back Elbow Smash sul ritorno! Pranzo di nuovo a terra, Pain lo afferra per le gambe e lo colpisce con uno Stomp to the Groin, mentre Artiom tiene a distanza ADAM che, ancora una volta, provava a rientrare. Il greco esce di nuovo fuori dal quadrato e tenta di far impattare la testa dell’EWW Champion contro il palo esterno, per la seconda volta…. Stavolta però gli dice male visto che ADAM rovescia il lancio!
    Torniamo però sul ring, perché Pain ha rialzato Pranzo ma fallisce nell’esecuzione di una Clothesline. Pranzo risponde con un Jumping Shoulder Block, poi un secondo… e quando Pain si rialza, ancora una volta, lo solleva e… SPINNING CRADLE DRIVE!! (Spinning Out Powerbomb) Il Best King si gasa, questo solitamente è il preludio alla… FREESTYLER! SI! Se lo carica sulle spalle… ma Pain afferra le corde più vicine e riesce a sgusciare via!

    L’Acrobatic Elf preferisce cadere, in malo modo, fuori dal ring… e Pranzo non lo segue perché intanto sul ring è rientrato ADAM!!!
    Staring tra i due rapper che sembrano scambiarsi un po’ di “complimenti”… ma perdono forse un po’ troppo tempo perché Kostantinos e Pain riescono a rientrare, attaccandoli alle spalle. Pain riesce a portare Pranzo fuori dal ring, mentre Larissa Kid, sul quadrato, tempesta di stomp ADAM. Quindi, mentre Pain connette con un Facebuster sui gradoni d’acciaio, Artiom tenta l’irish-whip su ADAM… che però rovescia il lancio e si prepara ad un Back Body Dr.. NO! Artiom frena e… IMPLANT DDT!!! Impatto violento, Larissa Kid prova lo schienamento! UNO! DUE! T.. NO! ADAM ALZA UN BRACCIO!

    Sul ring rientra però un Mark Pain piuttosto infuriato, che accusa Artiom di non aver tenuto fede alla sua parola! Artiom gli ringhia contro, urlandogli che non gli deve nulla, Pain lo spintona… Artiom lo colpisce con un ceffone che fa girare Pain come una trottola!!! L’alleanza è decisamente finita: Kostantinos inizia a colpire Pain come un sacco da boxe, bloccandolo in un angolo. Quindi lo carica sul paletto e sale a sua volta sulla seconda corda per un SUPERPL.. NO!! John Pranzo ed ADAM intervengono alle sue spalle, iniziano a colpirlo… Quindi lo bloccano, una gamba a testa e… OH MY GOD! ARTIOM RIESCE AD ARTICOLARE IL SUO SUPERPLEX SU PAIN… MENTRE ADAM E JOHN PRANZO SCHIANTANO LUI A TAPPETO CON UNA DOUBLE POWERBOMB!!!!

    Sanctuary estasiato, dopo qualche secondo i primi a rialzarsi sono John Pranzo ed ADAM… che sembrano pronti a scannarsi tra di loro ma prima si avventano su Artiom Kostantinos che costringono, con un gran numero di calci, a rotolare fuori dal ring. Intanto però si rialza anche Mark Pain che riesce a sorprendere ADAM alle spalle con una… INVERTED DDT!!! L’Acrobatic Elf mette a segno anche uno stomp su Pranzo che poi blocca tenendolo per la testa… fa lo stesso con un ADAM ancora stordito dal colpo precedente e quindi… DOPPIA IMPALER DDT, SU AMBO GLI AVVERSARI!!!
    Pranzo rotola fuori dal ring, Pain tenta allora lo schienamento su ADAM… ma il suo tentativo viene interrotto dal comeback di Artiom Kostantinos!!!

    Il greco rialza il WTF Light-Heavyweight Champion, lo colpisce con dei pugni, poi lo lancia verso le corde e… BIG BOOT SUL RITORNO!
    C’è lo schienamento, Kostantinos copre con tutto il suo peso Mark Pain… ma ADAM si getta sul greco, impedendogli di concludere! Artiom si rialza, fa per scattare verso ADAM… che si abbassa e… SAMOAN DROOOOOOP!!! Ora è ADAM che tenta di schienare Kostantinos… ed è Pain che salva il greco, consentendo al match di continuare!!!

    Pain rialza ADAM, riprende a colpirlo con dei pugni… ma il rapper stavolta risponde, dando il via ad una scazzottata… è lo stesso americano a vincerla ma l’Acrobatic Elf riesce a rovesciare la successiva Clothesline… sgambetta ADAM sul ritorno e lo blocca… nel THUNDER OF SWOOOOOOOORDS!!!
    ADAM urla ma poi, sfruttando una chiusura non ottimale, ed una mole maggiore… riesce a respingere Pain, uscendo dalla Koji Clutch! Pain cerca di tornare all’attacco ma ADAM lo afferra per le gambe… TAKEDOWN!!! Quindi, senza mollargli una gamba, lo gira in posizione prona e lo chiude… IN UNA SINGLE LEG BOSTON CRAB!!!
    Pain potrebbe cedere… ma rientrano, quasi contemporaneamente, sia Artiom Kostantinos che John Pranzo… col greco che interrompe la presa di ADAM, colpendolo con un poderoso stomp alla schiena!

    Ad approfittare della situazione però è Pranzo che a sua volta sorprende il greco… caricandoselo sulle spalle… PER UNA REPENTINA FREESTYLEEEEEEEEEEEER!!! SI, STAVOLTA VA A SEGNO!!!
    Tuttavia, John non riesce a schienare Artiom, che rotola furbamente fuori dal ring, imitando ADAM che aveva fatto lo stesso, poco prima. John si rialza, si volta… e trova Pain pronto a scattargli contro… ma il Best King si difende bene, sgambetta Pain, lo porta a tappeto e lo imprigiona… NELLA PERFECT STREEEEEEEEETCH!!!!

    Pain, già al limite dopo la precedente manovra di sottomissione di ADAM, ha già la mano a mezz’aria, pronto ad arrendersi. Ma non lo fa: sorprendendo il pubblico, e lo stesso Pranzo, l’irlandese inizia a strisciare verso le corde… ed è sul punto di raggiungerle quando John interrompe la presa… E RITRASCINA MARK AL CENTRO DEL RING… PER POI APPLICARE DI NUOVO LA PERFECT STRETCH!!! Potrebbe essere la fine… MA PAIN NON SI ARRENDE!
    Stringe i pugni e, tenace come non mai, striscia, millimetro dopo millimetro, per tornare a raggiungere le corde… ma le forze sembrano mancargli nel rush finale e Pain dichiara la resa, sbattendo la mano sul m… NO! ADAM GLIE LA BLOCCA!!!
    Il Freestyle Scientist non permette a Pain di cedere… e lo sottrae dalla manovra di sottomissione di John Pranzo!!!

    Lo trascina fuori dal ring… e lo lancia verso il tavolo di commento, facendolo volare ai piedi del telecronista, Jonathan Starsmore, che deve scattare dalla sedia per non essere travolto dal corpo inerme dell’irlandese. Quindi ADAM rientra, e dopo l’ennesimo scambio di insulti con Pranzo, i due iniziano a dar vita ad una tremenda scazzottata! Quando il ritmo dei colpi comincia a farsi più blando; John Pranzo, quasi alle corde, si da lo slancio e tenta una Clothesline… ADAM però la evita, ed è poi lui ad andare a segno con la stessa manovra!!!

    John si rialza, cerca riparo in un corner… ADAM lo raggiunge con un’AVALANCHE!!! Quindi prova a whipparlo verso il corner opposto… ma John evita il lancio, sgambetta ADAM… cerca di chiuderlo nella “Perfect Stretch” ma… ADAM LO SCALCIA VIA! John si rialza, carica verso l’EWW Champion… che si abbassa… E SAMOAN DROP SU JOHN PRANZO!!!
    L’EWW Champion si rimette in piedi, alza il pugno… quindi rincorsa dall’angolo, in attesa che Pranzo si rimetta in piedi per connettere col… MOTHERFUCKER K… NOOOOO!!! Pranzo evita il colpo, blocca ADAM e… SPINNING CRADLE DRIVE!!! (Spinning Out Powerbomb) Il Best King dichiara di essere pronto a concludere, rialza ADAM… CHE SI LIBERA!!! RAPIDA RINCORSA, SLANCIO DALLE CORDE E… MOTHERFUCKER KICK SU JOHN PRANZOOOOOOOOOOO!!!

    E non è finita! ADAM non si accontenta, sale sul paletto, in maniera piuttosto agile, si gasa con un urlo e poi… ROYAAAAAAAAL RHYME!!!!
    A SEGNO!!! A SEGNO!!!
    E’ fatta, ADAM può concludere… ma mentre il rapper striscia per andare a coprire John Pranzo, il Sanctuary si agita perché una figura sta accorrendo, a gran velocità, dallo stage d’ingresso! E’ KEITH ADAM STEVENS!!! KAS E’ VENUTO A RICAMBIARE LA VISITA MA INTANTO… ADAM SCHIENA JOHN PRANZO!!!
    UNO… DUE… TRRRRNOOOOOOOO!!! STEVENS SI GETTA SU ADAM, ED INTERROMPE IL PIN!!!

    Il wrestler della GWF rialza ADAM, inizia a colpirlo con dei pugni… l’EWW Champion prova a rispondere ma è stanco dopo oltre 25 minuti di battaglia… KAS ha quindi gioco facile a portarlo fuori dal ring a suon di colpi… lo spinge verso le transenne… ADAM prova a darsi lo slancio, contrattacca con una Clothesline… ma Stevens la evita, blocca ADAM alle spalle e lo solleva… VICTORY ROOOOOOOOOOAD!!! (Olympic Slam)
    CON CONCLUSIONE SULLA BALAUSTRAAAAAAAAA!!! DE-VA-STAN-TE!!!
    Stevens con un colpo durissimo, quasi spacca la schiena dell’avversario, che ricade sul cemento, ai piedi degli spettatori in prima fila.
    Il Sanctuary fischia l’intervento di Stevens (in realtà neanche più di tanto, visto che quasi nessuno sopporta ADAM) che adesso si rialza, e ringhiando un “adesso siamo pari” ad indirizzo dell’inerme ADAM, si allontana, tornandosene nel backstage.

    Sul ring, ad approfittare della situazione, c’è Artiom Kostantinos… che si ritrova un John Pranzo praticamente già finito da ADAM… ma decide di metterci comunque il punto esclamativo: lo rialza… e ULTIMATE TRIAAAAAAL!!! (Exploder Suplex) E’ abbastanza, Kostantinos prova a chiudere, schienando John Pranzo… UNO! DUE! T…. ORNA MARK PAIN ED INTERROMPE IL PIN!!!

    Pain rialza Kostantinos e, nonostante il greco pesi venticinque kg più di lui, riesce a caricarselo sulle spalle e… PAINDRIVEEEEEEEEEEEEER!!! Incredibile!! Esecuzione perfetta dell’irlandese… che si rialza per schien… NO! Viene afferrato da John Pranzo… CHE SE LO CARICA SULLE SPALLE… E LO SCHIANTA SU KOSTANTINOS, A TERRA, CON UNA FREESTYLEEEEEER!!!!

    E subito dopo il colpo, il Best King va a coprire proprio Larissa Kid, ancora KO dopo la manovra precedente di Pain… Mazzolenu effettua il conteggio… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEE!!!!

    John Pranzo vince il match!!! Ed il finale è particolarmente emblematico perché non solo la PRIMA scelta assoluta è stata schienata dalla QUARTA (ultima del primo giro), ma John conclude anche schienando quell’Artiom Kostantinos che aveva fatto un punto di vanto l’essere stato scelto prima di lui in occasione del Draft. Una casualità? John poteva provare a schienare anche Mark Pain, praticamente KO dopo la Freestyler… ma è difficile stabilire se quella dell’americano sia stata una scelta voluta o se non si sia fiondato sul primo wrestler che gli è capitato a tiro. Intanto, la sconfitta potrebbe rappresentare uno smacco particolare per Artiom (così come ADAM può legittimamente recriminare visto che l’intervento di Stevens gli ha tolto dalle mani quella che sembrava una vittoria praticamente certa). Se il match è stato interessante, le possibili reazioni rischiano di esserlo perfino di più.

    JOHN PRANZO def. A.D.A.M. and ARTIOM KOSTANTINOS and MARK PAIN via PIN in 31’16”


    Siamo in un ufficio ben arredato. Sulle pareti possiamo notare varie stampe ben incorniciate di alcuni wrestler durante i festeggiamenti delle loro vittorie. Su un altra parete altre stampe di belle donne all'interno sempre di ring di wrestling. L'inquadratura ci mostra una foto di Drake Patton con in mano il World Openweight Title. Seduto su una poltrona, sotto la foto c'è proprio lui, la Welsh Sensation: Drake Patton.

    Patton: "Mi piace la foto che hai messo..."

    "Era il minimo che potessi fare"

    Dall'altra parte della scrivania, vediamo un uomo che ai neofiti della WTF è sicuramente sconosciuto, ma che ai più attempati e a chi seguiva la WFS riporta molti ricordi: Ian Adams.

    L'ex commentatore e Booker della WFS, scopritore di molti talenti che hanno calcato i ring e non solo, è colui che ha portato Patton in WTF. Un amico con molte amicizie insomma.

    Adams: "Ho saputo della stipulazione del prossimo match di Sommer...hai già pensato a qualche nome?"

    Patton: "Ho ragionato e ho individuato alcuni nomi all'interno del roster della WTF..."

    Adams: "Nah...lasciali stare. Con gli Anger Games dietro l'angolo ognuno ha i cazzi suoi. Non hai pensato di stupire il pubblico chiamando un esterno?"

    Patton: "Sinceramente no...per ora sono rimasto concentrato sul prossimo match. Non sapere chi sarà il mio avversario un po' mi destabilizza. Ma sono il campione, non posso di certo andare KO al mio primo match da campione WTF. Mi sto allenando e sono pronto a tutto, avrei pensato al nome da chiamare una volta finito lo show di domenica"

    Adams si gratta la barba ben curata. Apre un cassetto della scrivania e tira fuori 3 foto.

    Adams: "Tieni, io ho pensato a questi 3 nomi. La scelta comunque spetta a te..."

    Adams allunga le foto facendole scivolare sulla scrivania. Il gallese le afferra una alla volta

    Patton: "Beh lui è stato uno dei nomi che mi è venuto in mente. Non so bene che fine abbia fatto però...ho perso ogni contatto"

    Adams: "Non ti stupirai se ti dico che fa l'imprenditore..."

    Patton: "Mi viene da ridere ma non mi stupisco. Ha sempre avuto quella doppia veste...e qualcosina deve aver imparato da me..."

    Adams: "...nel settore dell'e-commerce"

    Patton: "ecco già questo mi stupisce di più."

    Adams: "Però tranquillo, mena ancora le mani che è un piacere e si mantiene in forma. Ha costruito una palestra nei suoi uffici...con un ring...e ogni tanto mostra ai giovani atleti che ci sa ancora fare"

    Patton: "è di sicuro una persona che farebbe di tutto per me...lo tengo in considerazione."

    Patton alza la seconda foto. I suoi occhi non tradiscono la sorpresa

    Patton: "LUI?! è ancora vivo?"

    Adams: "Si...e stranamente non è internato in qualche ospedale psichiatrico. Prova ad immaginarti la sorpresa nel sentire le prime note della sua theme song nell'arena. Molti non sapranno nemmeno chi è, moltri altri penseranno ad un omonimo che è presente nel roster...ma in giro per l'europa e non solo c'è ancora gente che desidera rivederlo sul ring..."

    Patton: "Certo mandarlo contro Sommer è quasi una cattiveria. Il rischio di non avere un avversario per gli Anger Games è alto. Dove sta ora?"

    Adams: "Si è ritirato in canada, in una casetta in mezzo alla foresta. Ha trovato la sua tranquillità li...ma basta poco per fargli scattare la molla."

    Patton sembra pensieroso ma disteso, di certo i primi due nomi sembrano di suo gusto. Il gallese alza la terza foto.

    Patton: "E questo? Chi si è?"

    Adams: "Un nome nuovo...o forse sotto quella maschera si nasconde qualcuno di conosciuto. Comunque una totale sorpresa per tutti...anche per me. è un'incognita."

    Patton: "Più del secondo nome..."

    Adams: "Ora tocca a te scegliere e metterti in contatto con uno di questi. La certezza che non tradisce la fiducia, il rischio rappresentato dalla perla per pochi...o la totale incognita?"

    Patton: "Farò la mia scelta dopo aver visto chi mi ha mandato Sommer contro. E sono sicuro che chiunque sia di questi tre...non sarà una piacevole sorpresa"

    Patton ritorna a fissare le tre foto mentre l'immagine va a nero.

    Camera Fades

    Divisorio2
    Quartier generale della Cougar's Army (che equivale a dire un angolo dello spogliatoio in cui un foglio A4 con disegnata sopra la faccia di un gatto, è stato appeso alla parete con del nastro adesivo, pure storto).
    Il German Expendable, nonchè Total Champion, Marco Waldo sta parlando ai suoi interlocutori, ma probabilmente sta come al solito sfondando la quarta parete.

    MW: "Avete visto questa maschera ad inizio show! Sulla strada che porta agli Anger Games, non c'è scelta più sicura che ingaggiare il miglior mercenario che c'è sulla piazza, Der Human Blitzkrieger, Marco Waldo!!!"

    Il teutonico indica la sua maschera bicroma che lascia spazio ad un solo occhio.

    MW: "Christopher Pranzo ha fatto la scelta migliore che si potesse fare, chiamando nel suo team il Total Champion! Il Tank tedesco schiaccerà tutti gli avversari che ci si opporranno agli Anger Games, non ci sarà spazio per nessuno!"

    Con le mani Waldo indica che è finita.

    MW: "Solo chi ha avuto l'acume di chiamarmi ha la garanzia di avere la più terribile macchina da guerra greca; adesso che Kratos e Dassio Magnus non ci sono più, solo io sarò il portabandiera di questa terra da cui è originato il mito! E combatterò contro la stupidità di chi non ha potuto ingaggiare i miei servizi. Il Fuckstar Bomber, Chris Pranzo, ha dimostrato ancora una volta il suo acume, scegliendomi..."

    Waldo si massaggia il mento mascherato.

    MW: "Pranzo. Lo stesso nome del mio avversario per il Total Title! John, come ti senti ora che il tuo primo avversario è in squadra assieme al tuo amato fratellino? Ehy John, ci sei? Ce la fai? Mi vedi?"

    Marco si passa il palmo della mano aperta di fronte al volto.

    MW: "Guarda come è buffo il Kharma: gira come un ruota impazzita! E ancora una volta ti porterà a non vincere questo titolo, in modo che tu possa far vedere come ci si rialza da una sconfitta. Ma prima di rialzarti, una sconfitta che ti butti giù ti serve: e questa te la regalerà nel modo più doloroso possibile, l'attuale Total Champion, Marco Waldo! Il Pranzo è servito! Fix it in your Mind!!"

    Clap! Clap! Clap!

    X: "Tutta questa gioia per essere stato scelto nel team di Chris Pranzo, mi perplime!"

    Ad arrivare di fianco al mercenario teutonico/ellenico è il leader della Cougar's Army, Axel Cougar. L'espressione non è delle più felici dopo che uno dei suoi uomini migliori, nonchè unico membro titolato attuale della Army, finisce in un'altra squadra. Alle spalle il suo tag team partner, Rod Weiler
    Cougar si porta faccia a faccia, con Waldo, e anche se gli cede qualche cm, lo fissa nell'occhio.

    AC: "Ti ricordo che Chris Pranzo è l'uomo che mi ha fatto sfuggire il World Openweight Title. Quando lo stavo sconfiggendo e sono stato attaccato da qualcuno alle spalle, nel buio. O forse ti si è spenta la lampadina in testa dentro quella maschera, l'oscurità ti ha annebbiato la memoria e non ti ricordi?"

    Axel si riferisce al finale di Dark Reigns.

    AC: "Sembra che tutti si siano dimenticati di questa cosa, ma non io! Qualcuno mi ha impedito di riconfermarmi World Champion, io l'ho visto con questi occhi! E scoprirò chi è stato!"

    MW: "Quanto astio! E' un gioco di potere; Pranzo mi ha scelto e ora è la cosa migliore. Devi capire questo! Nessuno si ricorda di Dark Reigns, e presto tutti se ne dimenticheranno! Sai quante volte succede in questo business? Chris ha solo svolto il suo compito quella sera. Chissà chi ti ha attaccato? Non importa, avrà avuto le sue motivazioni. Pensa piuttosto di racimolare un pò di oro per la Army, non è che posso pensare sempre a tutto io!"

    Waldo si è allontanato dal not-blind kitten, mentre prosegue nelle sue elucubrazioni.

    MW: "Mi sembra che il vostro team si sia arrugginito. Non ne azzeccate più una, anzi sembra che non vi presentiate più agli appuntamenti che contano. Tag tem della Cougar's Army, non pervenuto!"

    Axel si guarda con Rod Weiler, e poi la loro espressione mostra ignoranza.

    AC: "Perchè ci siamo persi qualcosa? A me non risulta!"

    L'espressione di Axel mostra la purezza della candida ignoranza, e per un attimo fa un occhiolini, ottenendo una vista come quella del suo genitore più famoso.

    MW: "Sembra che quando la Army vede la bandiera del mio primo paese natale, la Germania, si inceppi!"

    Axel sembra non capire, come la maggior parte delle persone che stanno leggendo.

    AC: "Io non mi inceppo!! Siamo il miglior tag team che questa federazione abbia mai avuto! Ma il tuo amico, Rod Weiler, sembra dover imparare a direzionare la sua rabbia! Ho ancora le schegge di legno nella schiena dopo che sono stato schiantato su un tavolo la scorsa settimana! Ma lui sembrava più interessato a scambiarsi carezze con Bjorn che pararmi il culo mentre Ronald Reeves se ne approfittava!"

    Weiler non sembra molto per la quale per rispondere.

    AC: "Rod, il Bersekering è nulla senza controllo!!"

    Weiler si gira di spalle ringhiando, apre le braccia e solleva un ginocchio.

    AC: "Sembrate tutti e due troppo presi dai vostri interessi: adesso manca solo Lil'Maxie che non ci aiuti più perchè vuole il WTF Midget Title..."

    Lil'Maxie sbuca fuori da sotto un tavolo.

    LM: "Ehy, guardate, ho disegnato una nuova cintura..."


    Camera fades

    Divisorio2
    Camerino di Xenos Sommer. Una persona di spalle, sta sistemando dei vestiti nell'armadietto. Poi, la porta della stanza si apre e fa capolino proprio Xenos Sommer. Il tedesco sorride e si avvicina all'uomo che è nella stanza.

    Sommer: "Finalmente sei arrivato, eh! Insomma, è tutto uguale a come l'avevi lasciato no?"

    L'uomo si volta..WHAT?! E' TOM KENT! In sottofondo, un boato del pubblico ma state pur certi che, tutti si staranno domandando cosa diavolo ci fa qui.

    Kent: "Risparmia la tua simpatia per qualcun altro, Xenos. Non sei nelle condizioni per esserlo."

    L'altro allarga le spalle.

    Sommer: "Eddai Tom, ancora arrabbiato per come è finita qua in WTF? E' business, no? Lo dicevi sempre anche tu. Questo sport è un fottuto business e infatti, appena hai perso il posto qui, ecco che Oturk ti cerca, ti mette a capo di una bella squadra, tra cui ci sono anche io, e tadan, una nuova vita per Tom Kent."

    Il wrestler del Michigan lo osserva, in silenzio.

    Sommer: "In ogni caso, ti ho scelto come avversario di Patton perché so che la tua esperienza può metterlo seriamente in difficoltà e, se proprio vogliamo dirla, potresti anche aiutarmi ad avere qualche vantaggio su di lui."

    Mentre finisce la frase, fa l'occhiolino all'Extreme Boy. Che d'altro canto, rimane in silenzio. Il tedesco sembra spazientirsi.

    Sommer: "Su, Tom, non ti ho portato qua per farti fare scena muta. La gente là fuori non vede l'ora di poterti riabbracciare e io ho dato loro questa possibilità. Bello, vero?"

    Kent: "E' sicuramente bello, ma il fatto che questa idea sia partorita dalla tua enorme faccia di culo la cosa sembra più un enorme cagata."

    Sommer scoppia in un enorme risata.

    Sommer: "AHAHAHAHAHAH, Tom, mi fai mori.."

    L'altro lo zittisce.

    Kent: "E sentiamo un po', come dovrei aiutarti con Patton? Magari, giocando sporco e infortunandolo? Colpirlo duramente in qualche posto preciso? Su, dimmi un po'."

    Il tedesco diventa subito serio, pregustando l'opportunità.

    Sommer: "Beh si, perché no. Qualcosa di poco vistoso, che passi inosservato. Ehi, ma sei tu l'esperto stasera quindi fai quello che ritieni più necessario."

    Silenzio.

    Kent: "D'accordo allora, Xenos. Ciò che ritengo necessario fare è comportarmi come un vero wrestler e combattere com'è giusto che sia. Perché, punto primo io non sono un bastardo come te, punto secondo, non vedo per quale ragione debba aiutarti e per finire, punto terzo, sei abbastanza forte per schiantarlo anche da solo."

    L'altro rimane spiazzato dalle parole di Kent. Il wrestler di Detroit sorride, e dandoli una pacca sulla spalla, esce dalla stanza.

    CAMERA FADES

    3rd - XENOS SOMMER'S CHOICE/NO TITLE/One on One Match: DRAKE PATTON vs TOM KENT
    Break pubblicitario dopo l’introduzione di Kent da parte di Sommer, il tempo necessario affinchè raggiungessero il ring anche Drake Patton e P.J. Tee, arbitro designato del match. Quando le immagini tornano in diretta, la contesa è pronta per iniziare. Ken versus Patton quindi, in una sfida (che dovrebbe essere) inedita, tra due lottatori dagli stili diversi ma simili dal punto di vista fisico ed entrambi, ormai, con un certo bagaglio d’esperienza.

    Al suono della ring-bell però Kent parte decisamente con più verve: spinge subito Patton in un angolo, comincia a bersargliarlo con dei Knee Strike, prosegue con dei pugni e quando Patton scivola verso il basso, continua con dei pestoni. Tee prova a fermarlo più di una volta ma le azioni di Kent sono quasi al limite: sembra fregarsene decisamente del rope-break, e cerca anche di soffocare l’avversario a tappeto, con un Foot Choke. Patton è steso, vicinissimo all’angolo, Kent rotola fuori dal ring, gli afferra il braccio… e glie lo sbatte con violenza contro il palo metallico!

    Quindi Tom rientra: continua ad infierire sul braccio sinistro di Patton, rialza l’avversario… e mette a segno uno Standing Armbreaker! Patton crolla in ginocchio, Kent continua a colpirlo con dei calci. Quindi lo rimette in piedi di nuovo… Standing Armlock! Forse però metterla sul piano tecnico, con Patton, non è la scelta migliore. Kent però negli anni ha acquisito una certa saggezza e proprio quando Drake sembra sul punto di liberarsi, è lui stesso a lasciarlo, per poi spingerlo di nuovo nello stesso corner di prima. Quindi breve rincorsa… ma Patton lo frega con un Drop Toehold, facendo cadere Kent, col mento, sul middle turnbuckle!

    Il WTF World Champion si rialza, attende che Kent faccia lo stesso, quindi inizia a colpirlo con degli Shoot Kick, sia di destro che di sinistro! Lo carica sul paletto… ma Kent lo respinge con un pugno! Prima che Patton possa allontanarsi troppo, Tom lo afferra per un braccio e… DIVING KNEE ARMBREAKER!!! Manovra molto dura, Kent rischia quasi di spezzare il braccio di Drake ma visto il buon esito, sicuramente gli vale un PIN… che però si interrompe al DUE!

    Kent però continua a lavorare sul braccio sinistro di Drake: infatti lo rialza bloccandolo in un Hammerlock, senza perdere la presa gli scivola davanti, lo solleva e… HAMMERLOCK SCOOP SLAM!!! Tom non si ferma! Rincorsa dalle corde e… RUNNING DOUBLE STOMP SULLA SPALLA DEL CAMPIONE DELLA WTF!!!
    Prova nuovamente lo schienamento, ottiene ancora solo un conto di DUE… Kent non si deprime, e continua invece applicando un’altra leva al braccio sinistro di Patton. Che soffre, scalcia… ma alla fine è solo Kent che decide di liberarlo, rifilandogli un altro calcione sull’arto.
    L’ex-Mentore di Sommer, dopo l’ennesima scarica di calcioni, rialza Patton, finta di whipparlo verso l’angolo più lontano per poi piazzare invece un Armdrag, facendo leva sempre sul braccio ferito. Si ferma per qualche secondo a rifiatare, soddisfatto… il Sanctuary non è troppo contento però, e si becca qualche “booos”. Kent rialza Patton, lo lancia in un angolo, lo raggiunge e… SI BECCA UN BACK ELBOW SMASH!

    Patton prova a reagire, sale sulla seconda corda e… DIVING CROSSB… NO! Kent assorbe il colpo, afferra il gallese al volo… SHOULDERBUSTEEEEEEER!!! Un colpo davvero devastante, Kent prova a concludere… MA DRAKE REAGISCE SEMPRE AL DUE!

    L’head-trainer della NDW decide di rallentare il ritmo: piazza l’ennesima Armlock, ma sull’avversario a terra, senza rialzarlo. Patton si rialza dopo diversi secondi, prova a liberarsi usando il braccio libero per colpire con dei pugni… Kent però lo molla e lo manda alle corde con uno European Uppercut! Scatta quindi verso Patton… che si lascia cadere, abbassando le corde… e facendo così volare Tom Kent fuori dal ring!!! L’Extreme Boy sembra rialzarsi in fretta… ma nonostante ciò trova Drake Patton che si lancia su di lui… CON UN SUICIDE DIVE, MANDANDOLO A SBATTERE CONTRO IL TAVOLO DI COMMENTO!!!

    I due restano a terra per un po’, finchè Patton non si rimette in piedi e riporta anche l’avversario sul ring. Kent però si riprende in maniera inaspettatamente celere, si rialza di scatto e colpisce Patton, ancora sull’apron, con un Big Boot alla spalla, facendolo cadere all’indietro! L’Extreme Boy vorrebbe raggiungere il Campione WTF fuori dal ring, ma Tee riesce ad emergere con personalità e, tenendo testa all’esperto wrestler di Detroit, lo obbliga a restare sul ring, concedendo al dolorante Drake, preziosi secondi per recuperare.

    Quando, timidamente, il World Champ torna a far capolino sul ring, Tom Kent lo va subito a recuperare, e mentre lo blocca in un corner, ed inizia a colpirlo a suon di pugni, facciamo caso che Xenos Sommer, il futuro avversario di Patton, è tornato in zona ed ha preso posto al tavolo di commento, al fianco di Jonathan Starsmore. Kent infierisce in maniera quasi selvaggia, sotto lo sguardo attento, e soddisfatto, del suo allievo tedesco. Carica poi Patton sul paletto, continua a colpirlo con pugni ed anche testate, quindi sale fin sulla top-rope per provare ad eseguire un Superpl… NO!

    Patton colpisce Kent con dei pugni al fianco sinistro, finchè non riesce a liberarsi quindi, con una testata sul muso, lo fa ricadere sul mat! Kent si rialza, malconcio… ma Patton si mette in piedi sul paletto e, nel tripudio del pubblico, va a segno con un Diving Front Dropkick!!! Vediamo Sommer corrucciare lo sguardo mentre il pubblico spinge Drake Patton a rialzarsi… Kent è ancora in ginocchio e la Welsh Sensation inizia a devastarlo con una sfilza di Shoot Kick al petto!!! Wait! Tom Kent blocca l’ultimo calcio, afferra l’avversario per le gambe… E CON UN ROCKET LAUNCHER LO FA VOLARE, A “GHIGLIOTTINA” SULLA TOP-ROPE!!!

    Il WTF World Champion rotola di nuovo fuori dal ring… ma stavolta, per quanto stanco, Kent non si fa fermare, rotola fuori dal quadrato e lo raggiunge! Senza troppi fronzoli, lo riporta sul ring, fa per andare a riprenderlo… MA PATTON LO SORPRENDE CON UN ROLL-UP!
    Kent riesce a liberarsi, al DUE! I due si rialzano, Patton scatta verso Kent… CHE LO COLPISCE AL VOLO, CON UN EUROPEAN UPPERCUT!
    Il gallese crolla a tappeto, ed ora è Kent a schienarlo! UNO! DUE! SOLO DUE!

    L’Extreme Boy, visibilmente seccato, si ferma a fissare il rivale, anziché bloccarlo subito. Anzi, lo sfida a rialzarsi, allontanandosi di qualche passo. Patton gattona verso un corner… si rimette in piedi con l’aiuto delle corde… E KENT LO RAGGIUNGE CON UNA TURNBUCKLE CLOTHESLINE!!!
    Quindi comincia a pestarlo come un sacco da boxe, combinazioni destro/sinistro… veloce torsione al braccio ferito… quindi Kent si allontana di qualche passo, prepara la rincorsa… MA PATTON LO ANTICIPA… E LO FULMINA CON LA KILL HIM!!!

    Incredibile! Patton, che ha subito per buona parte del match, mette a segno, assolutamente dal nulla, la sua manovra migliore!!! Adesso striscia verso Kent, potrebbe schienarlo… NO!!!

    Drake viene rialzato, per i capelli, da Xenos Sommer… CHE LO COLPISCE, ANCORA UNA VOLTA, CON LA BERGHAIN!!!
    Ma stavolta l’intervento è sanzionato da Tee che determina la squalifica di Tom Kent a causa dell’interferenza di Sommer.

    Il tedesco lascia il ring, senza aiutare manco il “mentore” a rialzarsi; ma lasciando al contempo anche il Campione, ancora una volta messo KO dal suo intervento. Per Drake questa, sulla carta, è una vittoria… ma per come è maturata, non può essere altro che una vittoria di Pirro.

    DRAKE PATTON def. TOM KENT via DISQUALIFICATION through OUTSIDE INTERFENCE in 12’56”


    Telecamere accese!
    Di fronte a noi si para la solita, gradevolissima Jessica Jane Clements, che ci sorride dal centro di un camerino.

    JJC: Signore e signori, finalmente sono qui per porre qualche domanda ad uno dei quattro leader dei team che si affronteranno ad Anger Games, ecco a voi, Fuji Kitano.

    Il camerino ovviamente è proprio quello del giapponese ed il proprietario è in piedi, poco distante dall’intervistatrice, ancora con in dosso il suo elegante completo nero.

    JJC: Fuji, la scorsa settimana non hai fatto sapere nulla al nostro pubblico, eppure tutti si aspettavano che spendessi qualche parola sulla scelta fatta per il tuo team, la prima scelta.
    Insomma, dicci, perché proprio Mark Pain?

    Kitano: Mark Pain era l’anello debole di un qualunque tag team.
    Poi ha saputo mettersi in gioco e si è fatto carico degli errori del suo tag team partner passando dall’essere l’anello debole all’essere la colonna portante.
    Ha avuto un buon regno di coppia ed ora ne sta avendo uno come primo Light-Heavyweight Champion.
    Perché ho scelto lui? Perché lui ha le carte in regola per essere parte del team vincente.

    La Clements annuisce, per una volta la risposta del giovane drago non è un monosillabo.

    JJC: Non fa una piega.
    Ma una domanda che di recente tutti si sono posti è un’altra.
    Un paio di settimane fa hai parlato con A.D.A.M. e la scorsa settimana è stato scelto dal team di Chris Pranzo.
    Quindi, dopo la chiacchierata che avete fatto, se tu avessi potuto scegliere prima di Pranzo, avresti deciso di dare il posto all’EWW Champion oppure avresti ugualmente scelto l’Acrobatic Elf?

    Kitano: Nessuno può dirlo con certezza.

    La povera Jess è demoralizzata dopo una risposta del genere.

    JJC: Ok, ho capito, prossima domanda.
    Questa settimana è avvenuta un’altra scelta da parte di ogni leader e la tua scelta è stata niente meno che Chuck Craighton. Personalmente mai mi sarei aspettata una scelta simile, puoi spiegarcene il motivo?

    Il nativo di Tokyo sospira, mantenendo però la solita espressione di ghiaccio.

    Kitano: Craighton l’anno scorso ha vinto gli Anger Games e nello stesso anno ha distrutto ciò che era il mio gruppo, ovvero quello che chiamavate Dragon Clan.
    Lui sa cosa significa affrontare questa sfida e sa anche cosa significa vincerla, per questo ho pensato fosse un pezzo importante per la mia scacchiera.

    JJC: Proprio per quanto fatto dal Tiger Inn al Dragon Clan non mi aspettavo questa scelta, ma in effetti, si può dire che Chuck abbia una certa esperienza per quanto riguarda questo PPV.
    Ora, sembra che la tua carriera stia iniziando a calare di qualità, pensi che la vittoria degli Anger Games potrebbe risollevarti?

    Lo sguardo di Kitano non riesce a nascondere un velo di ira appena sente quelle parole.

    Kitano: Ho fatto molto in questi anni e di certo non ho fatto tutto semplicemente vincendo gli Anger Games con i Second Sons.
    Non ho necessità di vincere per ambire ad una vetta, ma ciò non toglie che io voglia farlo, semplicemente perché è una via più diretta.

    JJC: Ok, ultima domanda.
    Questa sera affronterai uno dei leader, Chris Pranzo e una vecchia conoscenza, Tyson Hardaway. Assieme a te combatterà Gwaine Caerleon, come vedi lo scontro e pensi possiate andare d’accordo tu ed il tuo tag team partner?

    Kitano: La scorsa settimana sono stato schienato proprio da Christopher Pranzo, combatterò per fare in modo di ricambiare il favore. Hardaway è sempre stato e rimane uno dei lottatori migliori di questa federazione e con lui ho combattuto uno dei match più importanti della mia carriera, se non il più importante. Lo conosco abbastanza da sapere come affrontarlo.
    Per quanto invece riguarda Caerleon, dopo non aver vinto il match titolato durante lo scorso PPV, credo proprio che la sua sete di vittoria sia aumentata, dunque, non importa quanto possiamo andare d’accordo, conta solo la voglia di vincere di entrambi. Non ci saranno problemi.

    JJC: Perfetto, allor…

    Kitano: Adesso fuori!

    La nostra Jessica viene minacciosamente invitata a lasciare il camerino di Fuji Kitano quindi…

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Metropolitana. Un tunnel lungo, scuso, che si accende di luci rosse ad intermittenza. In lontananza si possono sentire dei bassi prepotenti, che quasi fanno gracchiare il suono della ripresa. Man mano che la ripresa stessa si avvicina, le luci rossi intermittenti svelano una figura seduta. Gambe accavallate, un ring attire molto, molto riconoscibile. La figura, illuminata brevemente ad intervalli irregolari dalle luci rosse, sembra essere seduta sopra una sorta di trono in stile gotico. Pian piano che la ripresa si fa avanti, riprende il viso della donna seduta sul suddetto trono, finchè le luci rosse non le illuminano il viso, rimanendo fisse. Ora è palese che dinanzi alla ripresa è seduta l'Underground Queen della WTF, Moxxxie!

    « Sapete? Mi chiamano Underground Queen, ma non mi sono mai seduta su un trono. Devo dire che mi pento di non averlo mai fatto prima. Insomma... oggetti del genere ti danno alla testa, ti fanno sentire in una posizione di comando, di potere... una fottutissima sensazione forte come una droga. Insomma, chissà come ti dava alla testa avere davanti schiere di gente che chiede un tuo favore od un tuo saluto.»

    Moxxxie si adagia sullo schienale del trono, sorridendo

    « Ma queste cose... il trono, una corona... od addirittura una cintura, possono far credere all'ultimo dei dilettanti di valere qualcosa. Quante storie avete sentito su re o regine totalmente inetti ed inappropriati? Quante volte avete letto di una corona al posto sbagliato, del potere in mano a qualcuno di totalmente incapace? Vivete in un mondo del genere, tutti quanti voi. Vi guardate in alto... e vedete gente sbagliata al posto sbagliato. »

    La Redlight Amazon si alza, per poi sedersi sopra al bracciolo sinistro del trono.

    « Ma continuate a sperare. Continuate a sperare che su quel trono si sieda qualcuno che ne vale la pena di adulare, di osservare e di utilizzare come modello di riferimento. Ed eccovi qua a gongolare, senza saperlo, mentre gente come Drake Patton o Roxanne alzano al cielo la cintura. E gioite, perchè sentite che la loro vittoria è anche vostra... ed invece no. Non capite che siete solo voi a dare qualcosa a loro...e non loro a voi? Le persone che vedete alzare la cintura vi utilizzano, vi sfruttano... voi li applaudite, invocate il loro nome! Ma sono uguali ad ogni essere umano, ad ogni fottutissima forma di vita sulla Terra. Sono egoisti ed egocentrici. Se avete bisogno d'una regina, avete bisogno d'una regina che vi dica le cose come stanno. Voi. Non.Valete.NULLA. Per me, per loro, siete niente... anche se ogni volta che prendo a calci la vostra cara Principessina mi sento dannatamente bene, perchè vi mostro come lei soffre come chiunque altra. Una persona come lei, che non riesce nemmeno a rimanere coerente con chi dice di essere... Alla prima difficoltà contro Kim si è spogliata delle sue spoglie da principessa per affrontarla come una persona normale. Chi sei, Roxanne? Chi sei? Qualche volta principessa, qualche volta campionessa, qualche volta umana! Riuscirai a decidere prima o poi chi sei? Ma ti darò una mano io a scegliere, tranquilla : sarai la sconfitta, la perdente. E mi assicurerò che tu rimanga coerente con quello che diventerai.»

    Divisorio2
    Siamo nel backstage, Gwaine Caerleon sta passeggiando, seguito da un Cameraman.
    L'Irish Billionaire mastica una gomma verde, procede baldanzoso per i corridoi, salutando tutti quelli che incontra.

    Gwaine: "Gente! Lo so che state fremendo, avete sicuramente già saputo chi ho scelto per far parte del mio Poker, del mio Dream Team.
    Voglio, però, fare una precisazione.
    Tutti gli altri, prendono lottatori a caso, prendono quelli più forti ma con cui non sapranno collaborare. Io ... io l'anno scorso ho vinto con una banda di ragazzi che ad ora non ha fatto moltissimo. Ma abbiamo vinto."

    Mostra l'anello al dito.

    Gwaine: "Non serve avere le carte migliori, ma le carte giuste ... eeeeee la carta giusta è LUI!"

    Indica con entrambi gli indici qualcuno fuoricampo. L'inquadratura si sposta su qualcuno che si stava facendo i fatti suoi, Arslan Hacioglu.

    Gwaine: "LUI! Tu! Tu Ars ... Arl ... Aslan! Come il leone di Narnia."

    Ridacchia mentre si avvicina al turco.

    Gwaine: "Un Irlandese, un Greco ed un Turco. Cosa può esserci di meglio? Sembra l'inizio di una barzelletta.
    Ma voglio essere serio, dai. Aslan, quanto sei contento di fare team con me?"

    Caerleon, quasi, interpreta la parte dell'intervistatore.

    L'ex Halfmoon II e poi Kanli Ay, sbuffa. Poi sorride, bonariamente, mentre si passa una mano sulla fronte e si liscia i capelli all'indietro.

    AH: "Prima di tutto è Arslan. Ma non importa. Forse non lo sai Gwaine, ma in turco "Arslan" vuol dire esattamente quello.. "leone". Probabilmente l'autore dei libri di Narnia si sarà ispirato a ciò nel dare il nome al suo personaggio."

    Il turco si avvicina al team-leader che mi ha scelto.

    AH: "Se sono contento di fare team con te? Beh... in realtà si. Sai Gwaine, non sono tipo da nascondermi dietro un dito. Vengo da un filotto di sconfitte clamoroso, la più grande losing-streak della storia della WTF... e, dannazione, è ancora aperta. Forse ciò mi rendeva l'alleato meno appetibile di tutti quelli presenti nel lotto... ma tu mi hai scelto, e mi hai scelto nonostante avessi altre quattro opzioni a disposizione. E ciò mi ha onorato. Io, tu, Artiom... forse non siamo. per adesso, quelli con cui il pubblico si identifica quando deve pensare alle facce che rappresentano questa Federazione. Ma magari lo saremo domani, e magari sarà "Anger Games" il momento della ripartenza. Mi hai dato una chance... e me l'hai data con consapevolezza, non perchè fossi rimasta l'ultima opzione. Si, Gwaine... sono felice di fare team con te, e ti posso assicurare che darò il massimo."

    L'ex-lottatore mascherato stringe i pugni.

    AH: "Anche perchè... è vero, verrò da un filotto di sconfitte notevole... ma gli "Anger Games" rappresentano il mio territorio di caccia. Ho partecipato agli "Anger Games" match tre volte... e li ho vinti per due volte, una volta con Artiom come compagno di squadra. I record possono contare poco, ma sono l'unico che può vantare tanto... e voglio diventare l'unico a poter dire di averli vinti per tre volte."

    Conclude la frase, porgenendo a Gwaine la mano.
    Nessuna risposta da parte dell'irlandese: si limita a sorridere, quindi cenno di assenso col capo... e stretta di mano al nuovo membro del suo team.
    Pare che Gwaine stia componendo, volutamente, un team apparentemente di seconde leve ma accomunate, come lui stesso, da una gran voglia di riscatto.
    Decisamente rischioso... ma chissà che non si riveli una tattica fruttuosa. Intanto l'immagine sfuma, mentre Gwaine si allontana dal turco... il suo match is upcoming!

    MAIN EVENT - Tag-Team Match: CHRISTOPHER PRANZO & TYSON HARDAWAY vs FUJI KITANO & GWAINE CAERLEON
    Nel Main Event della serata, a sfidarsi saranno i team-leader del prossimo ANGER GAMES, stavolta suddivisi in due squadre. I primi ad entrare sul ring sono i due “badass”, ossia Tyson Hardaway (per primo) e poi Chris Pranzo. Dopo di loro entrano, rispettivamente, prima Fuji Kitano ed infine Gwaine Caerleon. Il referee, Simon Tavernish Jr. è già sul ring.. ed è un bene, perché appena completata la sua entrata, Gwaine scatta all’attacco su Tyson Hardaway, imitato da Kitano che prende in consegna Chris Pranzo.

    I due “fan-favourites” buttano fuori dal ring i rispettivi avversari, quindi si scambiano le posizioni: Gwaine esce andando a prendere in consegna Chris Pranzo, che colpisce subito con un European Uppercut, viceversa Kitano, dall’altro lato del ring… prende Hardaway e lo colpisce con un Apron Facebuster… ma torniamo subito da Gwaine, che lancia Chris Pranzo contro la balaustra!!! Kitano fa anche di più, lanciando Hardaway nella time-keeper area… quindi sia Kitano che Caerleon rientrano sul ring, col pubblico che li applaude a scena aperta.

    Il referee riesce a calmare i due, che non smettono di sfidare i due avversari fuori dal ring. Tavernish Jr. riprende il controllo della situazione, invitando il team nippo-irlandese a restare sul quadrato con un solo elemento, e richiamando invece Pranzo ed Hardaway, invitandoli a tornare sul ring. Si può dire che il match inizi ufficialmente solo un paio di minuti dopo con Tyson Hardaway contro Fuji Kitano… e Tyson si vendica subito per quanto subito, piazzando prima un Eye Rake, per poi dare inizio al 1-2-3-4 Drill (Boxing Combo) col quale stende Kitano a tappeto.
    Lo rialza, irish-whip verso le cor… NO! Kitano evita il lancio, richiama Hardaway a sé e piazza uno Knee Strike! Tenta quindi un Roundhouse Kick, Tyson si abbassa… ma non evita il successivo Spinning Calf Kick! Kitano fa per andare a coprire Hardaway… che lo ribalta e, furente, inizia a colpirlo con dei cazzotti alla testa! L’afro-americano mette poi Kitano seduto, prima lo colpisce con una ginocchiata alla schiena, quindi lo blocca in una Chin-Lock. Kitano soffre ma riesce a rialzarsi… piazza un pestone sul piede di Hardaway e poi si libera definitivamente… con un Jawbreaker!
    Il giapponese va quindi a dare subito il cambio a Gwaine Caerleon: l’Irish Billionaire entra, para un pugno di Hardaway e comincia a contrattaccare con una serie di cazzotti al viso; manda poi l’avversario all’angolo con uno European Uppercut, quindi ancora… Standing Headbutt! E’ una serie infinita di colpi tra pugni, pestoni, calci alle ginocchia ed Uppercut. Tavernish Jr. ferma Gwaine, in virtù del rope-break… l’irlandese si allontana… torna poi su Tyson, irish-whip verso l’angolo opp… NO! Reverse di Tyson! Gwaine impatta contro i turnbuckles, Tyson fa per finirlo con una Clothesl… NO! Gwaine evita e… GREEN D… NIENTE DA FARE! Tyson evita il colpo, e rotola fuori dal ring!

    Caerleon lo segue e riesce a sorprenderlo, piazzando una decisa Clothesline. Il pubblico applaude Gwaine che, galvanizzato, rialza Tyson… E CONNETTE CON UN BACKDROP CON CONCLUSIONE SULLA BALAUSTRA!!! Un duro colpo per la schiena di Tyson, che viene riportato sul ring, con Gwaine che prova a farlo oggetto di una… BOTTOM LINE!!! (Slingshot DDT) Ma non ci riesce! Hardaway si libera, prova a piazzare un gancio destro… Gwaine però evita il pugno, blocca ed afferra Tyson… E LO LANCIA ALL’INDIETRO CON UN FALL AWAY SLAM!!!

    Il colpo fa rotolare Tyson Hardaway verso il lato opposto del ring. Gwaine Caerleon fa per andare a raggiungerlo ma quando si avvicina alle corde… Chris Pranzo, da fuori dal ring lo afferra, lo trascina fuori, e lo manda a sbattere, frontalmente, contro il palo esterno del ring! Il Fuckstar torna poi al suo posto, si becca la ramanzina arbitrale ma trova anche Hardaway che adesso può dargli un tag perfettamente legale. Una volta ricevuto; Chris, anziché entrare, torna su Gwaine e lo va a devastare con uno stuolo di stomp. Fatto ciò, lo riporta sul ring, dove prova a schienarlo, ottenendo però solo un conto di DUE.

    Chris Pranzo rialza l’avversario, gli impedisce di avvicinarsi al proprio teammate anzi, con ceffoni e calci, riesce ad indirizzarlo verso il proprio angolo. Qui approfitta del fatto che quando Tavernish Jr. gli si avvicina per fermare la sua offensiva, in virtù del rope-break, Hardaway agisce strozzando Gwaine, accasciato con la schiena contro i turnbuckles, con un Foot Choke. Kitano non interviene, anche se cerca di richiamare l’attenzione del referee. Dopo un po’, Pranzo va a riprendere Gwaine e lo riporta al centro del ring, dove lo blocca in un prolungato Front Facelock.
    La presa dura diversi secondi e rallenta nettamente il ritmo del match; alla fine però Gwaine riesce a liberarsi, colpisce Chris Pranzo con pugni e calci… ma viene alla fine abbattuto da un improvviso Big Boot del Fuckstar. Nuovo tentativo di PIN di Chris Pranzo, ancora solo DUE e comunque c’era Kitano all’erta per interrompere forzatamente se necessario. Chris Pranzo si rialza, urla contro la folla, ma poi è Tyson Hardaway a richiamare la sua attenzione: il Ty-Rant gli chiede, in maniera abbastanza pretenziosa, il cambio… Chris accetta, pur dandogli il tag con una certa… violenza.
    Hardaway rientra, colpisce Caerleon, a terra, con un Jumping Knee Drop, quindi opta per uno schienamento… solo DUE pure stavolta. Tyson tiene Gwaine seduto e lo blocca in una Cobra Clutch Hold. Gwaine riesce a rialzarsi, liberarsi… Tyson lo rallenta, piazzando un Arm Stretch! Poi lo whippa verso le corde e si lancia in corsa per una Turnbuckle Spear! Ma Gwaine schiva il colpo… E TYSON VA AD IMPATTARE CON IL PALO METALLICO!!!

    Gwaine può così arrivare fino a Fuji Kitano e dargli il cambio… ma anche Tyson riesce a strisciare fino a Chris Pranzo, ottenendo il cambio a sua volta!

    Chris Pranzo scatta in corsa verso Kitano.. CLOTHESLINE! Evitata da Kitano che dopo un rapido slancio piazza… UNO YAKUZA KICK!!!
    Chris si rimette in ginocchio, Kitano inizia a bersargliarlo con degli Shoot Kick al corpo… Pranzo però blocca l’ultimo colpo, afferra Kitano per la gamba… ma il giapponese salta sulla gamba d’appoggio e piazza un Enziguiri Kick!!! Pranzo, stordito, va a poggiarsi ai sostegni, in un angolo ma poco dopo Kitano lo raggiunge… CON UN’AVALANCHE!!!

    Il giapponese carica Chris Pranzo sul paletto… si allontana, rincorsa… salto sulle corde e… SPRINGBOARD SHINING WIZAAAAAAAARD!!!
    Il Fuckstar cade in avanti, dal paletto, Kitano lo raggiunge, lo volta e lo schiena! UNO! DUE! T.. NO! Rabbioso kickout di Christopher Pranzo!
    E’ però ancora Kitano a rialzarlo: il giapponese blocca l’avversario dalle spalle per un Tiger Sup.. NO! Chris libera un braccio, colpisce con delle gomitate… sembra stordire Kitano! Si gira e… SPINNING LARI… NO! Kitano lo evita di nuovo, lo blocca, lo porta a tappeto e…

    MASAMUNEEEEEEEEEEEEE!!!!

    Kitano prova a costringere Chris Pranzo al give-up! Potrebbe riuscirci, perché la presa è chiusa benissimo… ma interviene Tyson Hardaway ad interrompere la sua manovra risolutiva! Entra però anche Gwaine che allontana Hardaway da Kitano, lo blocca e… SEA FALL!!! (Implant DDT)

    Intanto però Chris Pranzo si è rialzato, va a prendere Gwaine.. NO! L’irlandese prova a piazzare, dal nulla, il GREEN D… NO!
    Pranzo lo manda alle corde ma… GWAINE POI LO RESPINGE CON UN SUPERKICK!!!

    Chris Pranzo barcolla, intanto Kitano è salito su un paletto… DIVING SHUKKETSU GIIIIIIFT!!!
    Impatto incredibile, così violento che Chris sbatte a tappeto ma… si rialza quasi rimbalzando! E con lui si rialza anche Kitano… CHE LO FA PREDA DI UN SECONDO SHUKKETSU GIFT!!! (Stavolta in versione “canonica”)

    Due “confetti”, a breve distanza uno dall’altro… abbastanza per Kitano che va a coprire Chris Pranzo. Gwaine gli guarda le spalle… ma Tyson, fuori dal ring, si guarda bene dall’intervenire in favore del teammate… che subisce così lo schienamento di Kitano! UNO! DUE! TRE!!

    FUJI KITANO & GWAINE CAERLEON def. CHRISTOPHER PRANZO & TYSON HARDAWAY via PIN in 10’17”


    Tanti applausi da parte del Sanctuary. Gwaine e Fuji si guardano per un po’ in cagnesco, ma poi entrambi permettono a Tavernish Jr. di sollevar loro le braccia in segno di vittoria.

    E mentre anche Chris Pranzo rotola fuori dal ring, le ultime immagini odierne sono dedicate a Caerleon e Kitano che restano sul ring a festeggiare. Ad ANGER GAMES questi due guideranno due team rivali, ma per il momento hanno dimostrato di poter coesistere molto meglio di quanto non abbiano dimostrato Chris Pranzo e Tyson Hardaway.

  13. .
    -
    CITAZIONE
    Alcune persone si stanno ancora chiedendo dove sia Rotterdam

    Alla prima riga di questo F-World201 mi son piegato in due dal ridere, sputando quello che stavo bevendo a chi era seduto di fronte a me. Chris Pranzo hai vinto tutto. Sei il giusto campione di questo Dark Reign XD. Oscurità della mente che porta all'ignoranza.
    Contro la stupidità degli uomini, neanche i wrestling gods possono nulla?
    Questo Pranzo al televisore è inquietante. Ehy Chris, però verso fine promo te la prendi con il Cougar sbagliato ;)

    -Figa la scena tag team con il ritorno di Thorsten, che nel promo diventa già Thor. Ed interessante come i vede andranno a sfidare gli Jotunni nordici; lui e Quell'altroz latz.

    -Ramirex capro espiatorio; Ramirez Malaussene!

    -RR

    -Poi per pareggiare le quote rose, visto che c'è chi commenta solo la divisione femminile, io, facendomi un enorme danno e richiedendo un enorme sforzo di volontà, evito di commentarla.


    -So io chi sarebbe dovuto uscire a confrontare Tyson quando ha chiamato chi volesse parlargli in faccia dal backstage: un bel Easter Bunny con gli occhi da gatto. Ne escono però ADAM, che ripercorre la solfa nel suo linguaggio e Aigner.
    Sacher e Supersucker...ma LOOOOOL!! ah aha ahahah!

    -Cazzo, Vince Ross. Mai come in questo match ho odiato i messaggi subliminale che Danilo ci infila tra un fotogramma e l'altro. Match diretto dall'arbitro Tokarnosh.
    Altro che Killer Instict mancato. Ross si meritava l'odio del Sanctuary dopo aver portato via il titolo Silver.

    -ma si possono avere scene un pò più esplicite?

    -Ah ah ah grande Reeves

    -John Pranzo e la spinning Wheel of Kharma

    -Patton nuovo sfidante di Chris Pranzo.
    E tocca un argomento, che io un po velato dal Dark Reign avevo dimenticato. Chris dopo aver combattuto e picchiato donne, midget, portatori di handicap e bambini (vedi Axel) avrà contro una vecchia volpe. Tayo Ken!!!


    -Cazzoooo! Questo vuol dire John Pranzo vs Marco Waldo!!!
    Fuck! No rest for the wicked!
  14. .
    Prima che sia troppo tardi, l'oscurità si è impossessata di me e mi ha messo ko prima che potessi commentare.

    Zane toppa al ppv, ma come abbiamo visto molla la fed.
    Mah


    Solo una cosa sul promo di Axel:
    È basato su dei dialoghi di Francesco Nuti dal film Io, Chiara e lo Scuro.
    Lo scuro.
    L'oscuro. Ah ah....ehm.
    Losc.....
    Vabbè ciao!
  15. .
    CITAZIONE (Seifer82 @ 4/6/2017, 23:02) 
    CITAZIONE (John Pranzo @ 4/6/2017, 23:00) 
    Come da previsione Zane vince anche in modo abbastanza semplice. Peccato per Sommer.

    LOL; ma tu avevi pronosticato Xenos! :D

    Solo gli stolti non cambiano mai idea, no? ;) hahhaha
    Ma sei sicuro? Pensavo avessi messo Zane seriamente ahhaha
57 replies since 26/1/2014
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