The F-World #251

The past dictates the future

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    Le immagini ci portano al di fuori dell’arena, in un luogo decisamente non usuale per un “promo” della WTF.

    Ci troviamo in una corsia d’ospedale.
    La scena è dominata da un letto sul quale, debitamente fasciato (soprattutto alla testa) si trova un Ronald Reeves che altrimenti si definirebbe “in salute”. In posizione semieretta, sta digitando qualcosa sul proprio smartphone.

    Toc… toc…

    L’attenzione viene destata dal suono secco di nocche che picchiano sul legno. Ronald Reeves alza lo sguardo, e noi con lui.

    Vestito con un lungo cappotto, l’uomo che meno di aspetteremmo di vedere (solo dopo Glenn Luther).

    Kevin Underwood!

    KU: “E’ permesso?”

    Il General Manager sfoggia un sorriso di circostanza.

    Perfino un maestro della mimesi quale Reeves non riesce a nascondere la propria sorpresa.

    RR: “Ehm… prego, si accomodi”.

    Colto decisamente alla sprovvista, il Texano. Underwood con dimestichezza avvicina una sedia al letto e si accomoda.

    KU: “Volevo innanzitutto farti le mie congratulazioni per la vittoria a Enter The Dragon. Davvero impressionante, parola mia”.

    Il General Manager non è particolarmente enfatico, ma asciutto e diretto come al solito.

    RR: “La ringrazio… una battaglia dura, come non ne sostenevo da anni”

    Underwood si concede un sorriso.

    KU: “Mi ha ricordato il match tra te e Turner, a Futurama IV. Ricordi? La stessa violenza, la stessa volontà di annientamento. Sublime…”

    Alza gli occhi al soffitto.

    KU: “Soltanto che allora io ero in cabina di regia, per così dire. Ad Enter The Dragon ero sul campo…”

    E’ evidente l’imbarazzo sul volto di Reeves.

    RR: “A tal proposito, non credo di essermi comportato correttamente nei suoi confronti, nella gabbia. Le chiedo scusa, ero fuori di me”

    Cosa??
    Reeves in versione agnellino non lo avevamo mai visto.

    Uomo avveduto, d’altronde, il texano. Senza la compiacenza di Underwood, in WTF perfino il più grande dei lottatori non va distante… e lui lo sa bene.

    KU: “Quel che è stato è stato…”

    Underwood gli assesta una pacca sulla spalla.

    KU: “Non temere. Sappiamo entrambi come funziona questo mondo. Ha le sue regole, sopra le quali non si colloca nessuno… né il General Manager, né il First Time World Openweight Champion”

    Sorride.

    KU: “Pensa a rimetterti… settimana prossima spero che i medici ti daranno l’ok per rientrare”.

    Reeves sorride di rimando. Evidentemente sollevato.

    RR: “Il Reeves Comeback non andrà in scena certo dentro una corsia di ospedale…”

    Sospira.

    RR: “Il ring mi aspetta!”

    CAMERA FADES

    Divisorio

    thefworld

    Video

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    In zona interviste abbiamo Jessica Jane Clement con Jane Ross, protagonista del primo match della serata, la campionessa di coppia femminile si presenta con l'immancabile cintura sulla spalla, nonostante il suo incontro odierno sia un One on One, come prontamente le fa notare l'intervistatrice.

    Jess: "Ciao Jane, complimenti per la vostra difesa dei titoli di coppia a TFW 250."

    Jane: "Ciao Jess e grazie li condividerò con mia sorella, posso dirti che siamo contente di aver difeso i titoli contro le Cat's Eyes, ci eravamo poste il traguardo di essere ancora campionesse un anno dopo la prima volta e ce l'abbiamo fatta, in più abbiamo 'punito' le nostre avversarie per la mancanza di rispetto che avevano avuto nei confronti di Vicky e della nostra famiglia, quindi tutto perfetto, ora possiamo guardare al futuro senza problemi."

    Jess: "E a proposito di futuro, stasera nel tuo prossimo match avrai di fronte quella che in realtà è un'avversaria che ritorna dal vostro passato, Suzume delle Linings. Ti aspetti una sfida particolarmente tesa visti i vostri trascorsi?"

    Jane: "Non saprei Jess... L'abbiamo detto anche dopo averle battute la seconda volta per difendere le nostre cinture, per noi ogni questione anche se viene portata sul piano personale, si risolve nel momento in cui finisce l'incontro finale.
    Abbiamo sconfitto le Linings e siamo passate alle avversarie successive, perché credevamo di non avere più nulla in sospeso con loro, ma ormai siamo qui abbastanza da sapere come vanno certe cose..."

    Jess: "Cosa intendi?"

    Jane: "Sai, non ci è mai capitato di combattere uno contro uno contro una metà di una coppia senza poi doverle affrontare entrambe, quindi se Suzume è contro di me stasera, probabilmente lo saranno di nuovo le Linings come coppia nelle prossime settimane."

    Jess: "Nonostante voi abbiate dichiarato di voler andare avanti contro altre avversarie..."

    Jane: "Non è un problema, come tutti i campioni non scegliamo noi le nostre avversarie.
    Ma se saranno davvero le Linings le prossime designate, saremo pronte ad affrontarle, sappiamo come si muovono sul ring, sappiamo come possiamo batterle e sappiamo anche come possono batterci, potrebbe essere una sfida interessante considerato che anche loro sanno le stesse cose di noi."

    Jess: "Torniamo alla domanda di prima, quindi, quelle questioni personali però potrebbero riaprirsi tornando a lottare contro di loro... E magari già stasera nel tuo match con Suzume?"

    La maggiore delle sorelle Ross si fa una risata, poi appoggia una mano sulla spalla dell'intervistatrice.

    Jane: "Ah ok, Jess... Conosco il gioco, vuoi farmi dire qualcosa di scomodo su Suzume e le Linings per crearci su un 'caso', ma non succederà.
    Le storie passate, per me, sono chiuse. Le cinture sono ancora nostre e questa è l'unica cosa che conta. Se per Suzume non sarà così e non si comporterà in maniera adeguata stasera allora forse avremo dei nuovi problemi, ma per ora... Sono pronta ad affrontarla in maniera normale, come farei con qualunque nuova sfidante che ancora non conosco.
    La colpirò duramente, proverò in ogni modo a sconfiggerla fisicamente e tecnicamente, ma lo farò regolarmente... Se lei farà lo stesso."

    Jess: "Un'ultima domanda sulla tua sconfitta nel match per il titolo Starle..."

    Jane: "Mi spiace, Jess... Il tempo stringe, un'altra volta magari.

    Picchiettando sul polso un orologio non presente, Jane 'schiva' la domanda sul suo assalto fallito alla cintura di campionessa in singolo e lascia da sola Jessica Jane Clement, che non può far altro che restituire la linea alla regia.
    Divisorio
    Backstage dell'arena.

    Al centro dell'inquadratura, fatta con un cellulare a mo' di selfie, ci sono le Linings: Suzume e Nayoko. Mentre Nayoko è in abiti ' civili', ossia con una camicetta ed un paio di Jeans, Suzume è già in ring attire. A breve, infatti, l'attende il match che la vedrà contrapposta contro Jane Ross. L'espressione sul viso di Nayoko è sorridente, entusiasta, mentre l'espressione sul viso di Suzume è sempre la stessa : concentrata ed un po' infastidita dalle continue chiacchiere di Nayoko.

    N:« Hey, amici della WTF! Vi siamo mancate, vero? Insomma, è stata dopo quella bella, grande batosta in America che ci siamo ritirate un po'... nel senso buono del termine, eh! Capisco che da un tag-team due volte campione come noi non ci si aspetta un comportamento del genere, ma come vi abbiamo sempre detto : noi non siamo supereroine, non siamo superatlete. Siamo umane, come lo siete voi, come lo sono gli altri. Dopo una vittoria gioiamo, dopo una sconfitta soffriamo e dopo una sconfitta bruciante come quella sofferta in terra americana, riflettiamo. Non siamo sparite, è vero. Avete visto combattere me e la qui presente Suzume alcune volte, per non perdere totalmente il ritmo e gli allenamenti che ci hanno fatto diventare quello che siamo sempre state.

    Ma sto divagando,come al solito.»


    Fa spallucce, la Silver Lining, sorridendo e guardando verso la compagna, che non sembra voler proferire parola, almeno non ora.

    N:« Quando abbiamo affrontato il tour in America ci siamo sentite demotivate. Ogni giorno davamo il massimo e sentivamo un'aria negativa intorno a noi. Siamo persone che tengono molto, moltissimo a queste cose... e lavorare in un certo ambito, ci ha un po' mozzato le gambe. Non neghiamo che la furbizia delle sorelle Ross ci ha sopraffatto. Metterci contro il pubblico, una parte importantissima del nostro lavoro, è qualcosa che ci ha fatto arrivare al nostro match contro di loro in maniera distratta.
    Cosa che poi ha condotto alla nostra sconfitta.
    Ci abbiamo pensato, ci abbiamo riflettuto, abbiamo cercato di capire cos'avevamo sbagliato.
    Avevamo perso in partenza, non scegliendo di combattere qui, in quella che è diventata casa nostra. Lontano dalle nostre origini, ma lontano anche dalle origini delle sorelle Ross. Un territorio neutrale, per così dire, che può permettere sia noi, che a loro, di dare il massimo... ed è esattamente quello che faremo, cascasse il mondo. Ma stavolta niente più pause di riflessione, niente più ripensamenti, andremo fino in fondo, anche se alla fine della strada ci sarà un'altra sconfitta. Non ci faremo fermare nemmeno da quella, non stavolta.
    Vogliamo dimostrare al nostro pubblico di non essere state DUE volte WTF Starlette Tag-Team Champion per caso, di essere le migliori, di esserle sempre state.»

    L'ardore con cui Nayoko proietta i suoi progetti per il loro futuro nella Federazione è evidente, quasi lo si vede anche solo dallo sguardo, più convinto che mai. Non manca, però, il solito sorriso gioioso ed entusiasta sulle sue labbra, un sorriso che non accenna mai a mancare.

    S:« Se c'è qualcosa che ho imparato qui...»

    A parlare, stranamente, è la Red Lining Suzume, con grande sorpresa anche da parte della propria compagna.

    S:« Stupore generale a parte, se c'è qualcosa che ho imparato durante le nostre brevi parentesi da campionesse e la nostra permanenza qui, è che la gente sa essere furba, quando vuole. Riconosco che le Ross Sisters sono state avversarie... strane, ma che comunque hanno saputo raggiungere il loro obiettivo e questa non può essere una cosa da criticare, anzi. Si sono frapposte fra noi e i nostri obiettivi ed hanno sfruttato al meglio ogni arma che avevano a disposizione. A volte un guerriero sa fare anche questo, quando occorre. Non sono sprovvedute, lo sappiamo, ma lo siamo state noi in passato e ne abbiamo preso coscienza. Abbiamo fatto nostri gli errori, li abbiamo riconosciuto e abbiamo lavorato per superarli : se il nostro allenamento ha dato i suoi frutti, lo inizieremo a vedere da stasera. Non c'è spazio per trucchetti, non c'è spazio per scorciatoie, stasera inizia un percorso che io e Nayoko percorreremo insieme, di nuovo, più unite che mai. Le Sorelle Ross saranno le benvenute, su suddetto sentiero : sono loro la prova del fuoco che, in un certo senso, speriamo di affrontare nuovamente.»

    China leggermente il capo in avanti la Red Lining. Un po' arrabbiata, certo, ma sicuramente serissima e concentrata. Nayoko, sorpresa, sorride in direzione della compagna, andando a farle un applauso, saltellando, prima di abbracciarla.
    Con l'abbraccio di Nayoko che quasi rischia di soffocare Suzume e con Suzume che quasi rischia di uccidere la propria tag-team partner, si chiude la ripresa.
    Divisorio
    Nel Sanctuary di Larissa parte "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse: qualche istante più tardi appare sullo stage James McFist; molti degli spettatori paganti riservano una calda ovazione al wrestler di Chicago, che oggi si presenta sotto i riflettori in "borghese", con i capelli legati a coda, un paio di occhiali da sole a goccia in viso e un lungo cappotto in pelle.
    Hammer gira intorno al ring e indirizza il passo verso il tavolo dei commentatori. Poi si defila lateralmente, rivolgendosi verso la zona riservata ai ring announcers. McFist sporge il busto oltre la transennata e si abbassa: qualche secondo più tardi lo vediamo sollevare e portare in combat zone una cassetta piena di birre!

    James poggia la cassa sui gradoni d'acciaio, poi inizia a distribuire le bottiglie alla gente in prima fila. Il pubblico si gasa a dovere e Hammer, una volta rimasto in possesso di una sola bottiglia, la stappa con i denti e recupera un microfono, per poi guadagnare il centro del ring.

    Hammer solleva la bottiglia, come a voler proporre un brindisi collettivo alla platea.

    Hammer: "Agli eroi di Larissa, soprattutto a quelli che con opportunismo l'hanno tradita. Auguriamo a tutti loro una lieta permanenza nell'antro del fottuto dimenticatoio."

    McFist inizia a trangugiare birra a più non posso e il pubblico pagante, galvanizzato, fa partire un boato altisonante: la gente che ha ricevuto delle bottiglie fa "compagnia" a McFist dagli spalti.

    Hammer: "Beh, di certo non si può dire che io non ci abbia provato, no? Non puoi gettare la spugna troppo presto, vale sempre la pena fare un tentativo. Tuttavia quando il tuo obiettivo è quello di salvare qualcuno da sè stesso, spesso l'impresa si rivela assai ardua. Perchè la vittima e il carnefice coincidono con lo stesso ammasso di ossa e muscoli, convivono in simbiosi.

    ...

    Provateci voi, cazzo, a lasciare qualcuno mezzo morto a terra e ad asserire un attimo dopo di aver soltanto cercato di fare il loro bene, di aver cercato per loro la via della salvezza!"

    Crowd: "Ahahahah!"

    Hammer: "Anyway... Tornando seri, credo di averci provato davvero con Artiom Kostantinos.
    NO, NON IN QUEL SENSO, s'intende..."

    Breve pausa di McFist, che ne approfitta per mandare giù qualche altro sorso di bionda al doppio malto mentre gli spettatori ridono alla sua battuta allusiva.

    Hammer: "Ci ho provato, si, a fargli capire che le nostre scelte spesso possono portare verso strade impervie e tortuose, che non sempre conducono verso la destinazione sperata. Non mi ha ascoltato, anzi, non mi ha voluto ascoltare. Si è tappato le orecchie per non sentire, per evitare che alcune delle mie parole tormentassero la sua coscienza fino a farlo impazzire. Aveva capito quale fosse l'entità del mio messaggio, che ci si creda o no, ma ha preferito fare orecchie da mercante, perseverare... Fino a rimediare una sconfitta.

    ...

    Ok, probabilmente non è stata la più sonora delle sconfitte che l'ex Larissa Kid abbia mai patito nell'arco della sua carriera. Ma rimane pur sempre un risultato negativo, a prescindere da come ci si sia arrivati. Per come la vedo io, se riesci a tenere il tuo avversario con le spalle a terra per un conto di tre nessuno potrà esimersi dal riconoscerti come vincitore, mentre... Per collezionare l'ennesima sconfitta basta semplicemente concedersi una distrazione, anche minima."

    Hammer finisce la sua birra e la getta oltre la terza corda.

    Hammer: "Eppure Kostantinos non è affatto l'ultimo arrivato, no. E' un veterano. Se dovessimo affidarci ai numeri e riferirci unicamente alla WTF, ha più diritto LUI di essere definito tale che non il sottoscritto. Evidentemente, però, non sempre l'esperienza paga."

    Il wrestler di Chicago lascia il centro dello squared circle per avvicinarsi ad uno dei quattro corner. Una volta salito sui turnbuckles e scavalcata la third rope, di dispone seduto sul top turnbuckle rivolto verso l'esterno del ring e quindi direttamente verso la folla.

    Hammer: "Sapete che vi dico? Ho intenzione di lasciarmi tutto questo alle spalle e di lasciare - per una volta - che alcuni uomini vadano incontro a quel destino che si sono scelti da soli. Credo di aver dedicato ad Artiom Kostantinos più tempo ed attenzioni del dovuto e, tirando le somme, penso che sia arrivato il momento di tornare a concentrarsi sugli obiettivi, quelli che contano davvero.

    ...

    You know... James McFist, il wrestler, l'uomo che conoscete oggi, è emerso poco meno di dieci anni or sono raggiungendo la vetta della federazione in cui militava. Era il Main event del Pay-per-view più importante dell'anno, con il palio il titolo di campione indiscusso. Riuscii a fare mia quella cintura e, una volta compiuta l'impresa, ne prese principio un'altra ancora più ardua... Ovvero quello di difenderla, con le unghie e con i denti, contro tutto e tutti, mese dopo mese, show dopo show, fino a segnare un record di longevità da Undisputed WBFF Heavyweight Champion. Un record che ancora oggi, a distanza di quasi un decennio, rimane imbattuto."

    Il pubblico fa partire un applauso. McFist riprende subito la parola.

    Hammer: "Non ho alcuna intenzione di tritarvi le palle con i miei ricordi, ci sarà tempo a sufficienza per farlo quando mi accolleranno alla previdenza sociale."

    Altre risate sparse in mezzo al pubblico.

    Hammer: "Se vi ho detto tutto questo, beh, l'ho fatto per un motivo ben preciso. Alcuni di voi potrebbero pensare che per compiere simili imprese sia necessario essere una spanna sopra a tutti gli altri, o essere dotati di capacità ineguagliabili, di talenti naturali acquisiti con la nascita. Eppure sappiate che non serve essere dei fottuti supereroi, o dei geni, per far trovare riposo alle chiappe su un trono aureo.

    ...

    Serve, piuttosto, la capacità di vedere le giuste opportunità e soprattutto quella di saperle cogliere nel momento più opportuno. Oggi non sarei quel che sono se, prima di diventarlo, non avessi trovato il modo di farmi inserire in quella Rumble che in seguito vinsi e mi lanciò verso il successo."

    James si concede un lieve sorriso, poi scende dal corner portandosi sull'apron ring e poggia l'avambraccio libero sulla third rope.

    Hammer: "Oggi, come allora, sento odore di opportunità. Oggi so, molto meglio che allora, quanto possa rivelarsi preziosa una chance offerta dalla vittoria di una Rumble.
    Oggi sono qui, davanti a tutti voi, per dirvi che - in un modo o nell'altro - io CI SARO'.

    ...

    I will be there, AGAIN. To become the best, AGAIN."

    McFist getta il mic ancora acceso alle sue spalle, facendolo ricadere sul mat del ring. Poi scende dall'apron e, mentre in arena parte nuovamente la sua entrance music, il wrestler di Chicago indirizza il passo verso il backstage.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - One on One Match: JANE ROSS vs SUZUME
    I WTF Starlette Tag-Team Titles non sono stati difesi ad “ENTER THE DRAGON”, anche perché le campionesse, le Ross Sister, avevano difeso con successo i titoli a “The F-World #250”. Visto l’esito del match in questione, e soprattutto del post-match, difficile che le Cat’s Eyes avanzeranno altre pretese titolate. Stasera, Jane Ross, la sorella maggiore delle Ross, affronterà Suzume delle Linings. Ed in caso di vittoria della nipponica, sarà presumibile che le Linings torneranno all’assalto delle cinture. I due team si sconoscono bene, essendosi affrontate più volte sul finale della scorsa stagione, durante il tour americano.

    Mark Counter Jr. è sul ring, col referee P.J. Tee, pronto ad annunciare le partecipanti alla contesa. La prima ad entrare è Jane Ross, sulle note di “TNT” degli AC/DC. La texana oggi indossa degli short “very-short” ed un top, anche questa abbastanza striminzito, entrambi bianchi con delle fasce verde smeraldo; stesso colore delle ginocchiere, mentre gli stivali sono totalmente bianchi. Non ha con sé la cintura di WTF Starlette Tag-Team Champion, titolo che d’altronde non sarebbe in palio. Il pubblico l’applaude, Jane allarga le braccia per “accogliere” il face-pop, poi si incammina verso la rampa rispondendo, di tanto in tanto, a qualche hi-five.

    Arrivata al centro del ring, Jane chiude gli occhi, reclina il capo all’indietro ed allarga le braccia. Poco da dire, sembra bella carica la ragazza. Cambio di theme, parte “River Blood”, ossa la theme usata da Suzume nei singles-match. La giapponese indossa il suo consueto attire da “Red Lining” e pur non ricevendo la stessa mole di applausi dell’avversaria, è anch’essa accolta positivamente. Avanza con un sorriso nervoso, rispondendo comunque a più saluti del pubblico, rispetto a quanto fatto da Jane. La Ross aspetta che Suzume completi la sua entrata, ma quando Tee chiede alle due se sono pronte per cominciare, per poi far cenno al time-keeper, al primo rintocco della campanella la texana si è già lanciata in corsa sull’avversaria!

    E, con un Running Dropkick la sbatte subito contro i turnbuckles! Quindi inizia a colpirla con dei pugni, la sposta sulle corde, Irish-Whip e… STANDING DROPKICK! Jane si gasa, passa qualche secondo ad esaltarsi ma è ancora lei a restare in attacco: Suzume è ancora seduta quando la primogenita di Vince Ross colpisce con un calcione alla schiena. Quindi la rialza… ma Suzume inizia a rispondere con dei Forearm Smash al volto! La giapponese scatta verso le corde ma Jane la evita dopo il primo rimbalzo. Suzume fa una capriola, frena, riesce ad arpionare la Ross e… HIP TOSS!

    NO! O meglio, Jane subisce anche la manovra ma tiene Suzume per il braccio e, subito dopo, è lei a piazzare un ARMDRAG! Le due si rialzano… SUZUME RESTITUISCE L’ARMDRAG! E poi ancora… RUNNING HURRICANRANA DELLA RED LINING! Ma Jane risponde con una perfetta FRANKESTEINER!!! Le due si rialzano e si rimettono in guardia. Il pubblico applaude, la contesa è iniziata subito con manovre alte: Suzume sorride ed applaude a sua volta, Jane appare un po’ più preoccupata.

    La contesa riparte con Suzume che scatta verso Jane, che però la evita. La Red Lining salta però sul bottom-turnbuckle e si da lo slancio per lanciarsi all’indietro e piazzare… un JUMPING HIP ATTACCK! Jane finisce a terra, rotola fino all’angolo opposto e si rialza. Suzume sembra chiedere il supporto del Sanctuary, raggiunge l’avversaria, la colpisce sonoramente con una serie di Shoot Kick quindi, quando Jane si lascia cadere verso il mat, rincorsa della nipponica e… TURNBUCKLE HIP SMASH!!!

    Suzume sembra festeggiare col pubblico il successo della manovra ma una combattiva Jane si sta già rialzando… E LA SORPRENDE DA DIETRO, PIAZZANDO UN RUNNING DROPKICK… CHE MANDA SUZUME DIRETTAMENTE FUORI DAL RING!!! E la maggiore delle Ross… sembra aver assimilato parte dello stile della sorellina perché, senza perdere tempo, raggiunge l’avversaria fuori dal ring… CON UN SUICIDE DIVE!!! La texana si rialza poi per prima e piazza… un CONCRETE FACEBUSTER SULLA SUA AVVERSARIA!

    Dopo il violento colpo, Jane riporta la contesa sul ring, anche sotto imposizione del referee. Suzume rotola al centro del ring, e Jane piazza un RUNNING LEGDROP! Fatto ciò, opera il primo schienamento della gara, ma Suzume si salva al DUE. La Red Lining prova a rialzarsi, Jane le poggia una mano sul viso e la sbatte con la nuca sul mat, poi si posiziona dietro di lei e la blocca in un Double Arm Stretch. Manovra che Suzume riesce in pratica a roveciare dopo essere riuscita a rimettersi in piedi. A differenza dell’avversaria però, non tiene la submission move a lungo, liberando Jane… con un calcio nel deretano.

    Jane si volta e reagisce con un secco stomp all’addome, seguito da un Hammer Punch sulla schiena. Suzume prova a replicare con un Forearm Smash… va a segno, ma subito dopo si becca un HIGH KICK AL VOLTO DA PARTE DI JANE! La Red Lining si accascia sulla second-rope, Jane va a strozzarla, pressandola con un ginocchio sulla nuca. Il referee gli impone di piantarla, alchè Jane riporta l’avversaria al centro del ring, dove piazza un NECKBREAKER!

    Jane rallenta, comincia a girare intorno all’avversaria, sembra piuttosto soddisfatta di sé. Si distrae però per interagire con la folla, forse sentendo che durante il match Suzume ha acquisito consensi. La distrazione gli è quasi fatale perché Suzume prova a piazzare, dal nulla, uno SCHOOL-BOY PIN. La Ross riesce comunque a salvarsi al DUE. Suzume si rialza, cerca di colpire con un braccio teso… Jane però la evita, la spinge verso le corde e poi, abbrancandola da dietro… VICTORY ROLL! UNO! DUE! TR… NO! Suzume si salva, alchè Jane prova subito un’altra copertura! UNO! DUE! ANCORA KICKOUT PER LA GIAPPONESE!

    Che esce dal PIN… e blocca Jane in una CROSS ARMBAR! WAIT! Jane impedisce alla sua avversaria di distenderle il braccio, vanificando così il tentativo e, ribaltandola, la mette spalle a tappeto! UNO! DUE! Suzume si salva, ma deve mollare l’arto della Campionessa Starlette Tag-Team. Che si rialza prima di Suzume e le rifila un calcione sulla schiena. La manda alle corde con un altro calcio, quindi l’afferra e… FISHERMAN SUPLEX… PIN! UNO! DUE! T.. NO! SUZUME SI SALVA DI NUOVO!

    Jane appare un po’ seccata, ma gli applausi del Sanctuary la incitano a continuare. Si sposta all’esterno, sull’apron e fa per scalare il paletto ma ha appena cominciato quando Suzume la raggiunge e la colpisce con un Forearm Smash al volto. Suzume sale poi sulla second-rope, tira su Jane dal lato esterno e piazza… UN SUPERPLEX! Manovra a segno, dopo la quale la lottatrice nipponica rotola verso l’apron ed ora è lei a scalare il paletto dall’esterno… Jane si sta rialzando… MA SUZUME RIESCE A PIAZZARE UN MISSILE DROPKICK DAL PALETTO!!!

    Dopo il colpo, Suzume trascina il corpo di Jane , per metà fuori dal ring: dal busto in giù è poggiata sul mat, mentre testa e petto sono a penzoloni, ai margini del ring. La giapponese prende la rincorsa e… SWITCHBLADE KICK SULL’AVVERSARIA! Suzume poi rientra, la trascina per i piedi al centro del ring, e prova a schienarla… UNO! DUE! SOLO DUE! JANE SI SALVA! Suzume si lascia andare ad un urlo di delusione, poi si rialza ed applaude, cercando di coinvolgere il Sanctuary nella contesa.

    La nipponica alza una mano al cielo, tenendola di taglio… urla a Jane di rialzarsi e quando questa si rimette in piedi… BRAIN CHOP.. NO! Jane blocca la mano di Suzume! La colpisce con uno stomp e poi, voltandola, la blocca per un INVERTED DD.. NOOO!!! Suzume si libera… solleva Jane e… ADAG… NOOOOO!!! La Ross riesce a liberarsi! Suzume tenta un Lariat, Jane evita anche questo, scatta verso le corde… MA SUZUME LA ANTICIPA CON UN JUMPING KNEELIFT!!!

    Subito dopo, la Red Lining si posiziona Jane Ross sulle spalle e… FIREMAN’S CARRY INTO KNEE BACKBREAKER!!!! La Ross sembra restare a terra esanime, ma Suzume non chiude: scala il paletto, dandole le spalle… ma Jane si rialza di scatto e va a colpire Suzume alla schiena! La giapponese resta seduta sul top-turnbuckle, Jane le trascina il busto verso il basso, poi scala il paletto dalla parte esterna…E LE SALTA ADDOSSO CON UN DIVING DOUBLE FOOT STOMP!!!!

    Botta notevole… ma neanche Jane sembra voler capitalizzare: rialza l’avversaria e… CONNETTE CON IL SUO JAPANESE OCEAN CYCLONE SUPLEX!!! CON PIN A PONTE! UNO! DUE! TRRRRRRRNOOOOOO!!! INCREDIBILE, SUZUME SI SALVA!!! Jane sembra ringhiare per la frustrazione, ma non demorde: rialza Suzume… E RIPROVA LA MANOVRA! Ma… stavolta Suzume riesce ad evadere prima dell’impatto! Colpisce Jane con un violento Forearm Smash al volto, la texana si pulisce l’angolo sinistro della bocca e le chiede “tutto qui?”… prima di restituirle il colpo!!!

    Tra le due inizia un violento scambio di colpi, non una scazzottata perché passano almeno due-tre secondi da un colpo e quello successivo, quindi sarebbe troppo definirla così. Questo almeno finchè Suzume non mette il turbo: combo di Forearm Smash che mandano Jane alle corde, rincorsa verso le corde opposte… ma Jane scatta a sua volta e prova il ROARING ELB.. NOOOOO!! Suzume la manda a vuoto… ED E’ LA NIPPONICA A PIAZZARE UNO SPINNING ENZIGUIRI KICK! Jane resta in piedi, a malapena, Suzume la blocca, la solleva… ADAGIO! ANCHE LEI PROVA IL PIN! UNO! DUE! TRRRRRRRRNOOOOO!!! IMPOSSIBILE, ANCHE JANE SI SALVA!

    La Red Lining però si rialza più in fretta: Jane è ancora seduta sul mat quando Suzume scatta e colpisce… CON UNO SHINING WIZARD!!! Quindi si china su di lei… UNO! DUE… NO! JANE ROVESCIA IN UNA SORTA DI BACKSLIDE PIN! UNO! DUE! MA SUZUME SI LIBERA! Le due si rialzano: Knee Strike della Ross che poi blocca Suzume in una Double Underhook Hold e… LA RED LINING SI LIBERA ANCHE DA QUESTA PRESA! Si carica Jane sulle spalle e… FIREMAN’S CARRY DROP INTO KNEE LIFT!!! (in pratica, una GO TO SLEEP ndSeifer)

    Il colpo sbalza Jane in un angolo, dove subito dopo Suzume la raggiunge… CON UN HESITATION DROPKICK!!! A SEGNO!!! E’ una combo devastante… che stavolta la giapponese prova a capitalizzare senza perdere tempo… C’E’ IL PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!! SI, SUZUME CE LA FA! E’ LEI A VINCERE IL MATCH!!!

    La giapponese si rialza, esultante, ed il pubblico applaude in maniera convinta: c’è poco da dire, queste due ragazze hanno davvero dato spettacolo.
    Tee aiuta Suzume a rialzarsi e le solleva il braccio per decretarla campionessa. La giapponese si volta verso Jane, ancora a terra, dolorante, ma cosciente e pronta a rialzarsi. La texana appare visibilmente delusa. Suzume per qualche istante la osserva, poi le va incontro e… le tende la mano per aiutarla a rialzarsi. La figlia maggiore di Vince Ross sembra stupita e avvicina la sua mano con titubanza… ma il gesto di Suzume è sincero: la giapponese aiuta Jane a rimettersi in piedi quindi, abbracciandola, sembra sussurrarle qualcosa all’orecchio. Jane appare perplessa, o quanto meno sorpresa, ma non deve essere stato nulla di “offensivo”, visto che le due restano per qualche secondo strette in un handshake. Il pubblico sembra applaudire quello che appare un post-match… indecifrabile: mentre di recente un team si è sciolto, adesso tra due avversarie sembra invece essere nata… un’amicizia? Forse semplice rispetto reciproco… lo scopriremo con certezza nelle prossime settimane.

    SUZUME def. JANE ROSS via PIN in 17’16”

    Divisorio

    Le immagini inquadrano Xenos Sommer. Il tedesco è seduto una sedia all'interno del proprio locker room, con le braccia incrociate al petto. Il suo sguardo non è propriamente dei migliori. Sembra alquanto infastidito.

    Sommer: "Se questa intervista fosse stata effettuata dopo il match di Enter The Dragon, molto probabilmente avrei distrutto la telecamera, devastato il mio spogliatoio e rotto anche il naso a quel cretino che sta filmando in questo momento."

    È giusto un filino infastidito.

    Sommer: "Invece sono andato a casa mia, senza fermarmi. Ho pensato che stare tra le mie quattro mura, a riflettere, mi avrebbe aiutato a capire su alcuni dubbi che mi frullavano nella testa."

    Si sporge in avanti.

    Sommer: "E pensate un po'. Non è servito a un cazzo."

    Alza il pollice.

    Sommer: "Uno, sono sempre incazzato. Anzi, forse ancora di più."

    Alza l'indice.

    Sommer: "Due, i dubbi che avevo sono sempre lì che giravano a mille all'ora tipo Indianapolis."

    Alza il medio.

    Sommer: "Tre, sono tre le volte che vorrei poter spaccare la testa di Heavans. Insieme a quella di Hardaway possibilmente."

    Si alza in piedi. Si morde un labbro, stringendo i pugni.

    Sommer: "Se pensate davvero che adesso mi faccia da parte, mi sa che non avete davvero capito un cazzo. Se Gregor pensava davvero che in questo modo il mondo sarebbe stato solo suo e di Tyson, si sbagliava di grosso. Se Tyson credeva di averla fatta franca, si sbagliava di grosso."

    Silenzio.

    Sommer: "Avete solo aggiunto un posto al tavolo in cui non eravate state invitati. E io odio gli inbucati."

    Supera di slancio la telecamera, sbattendo la porta dietro di sé. Più che infastidito, era davvero incazzato.

    Divisorio
    Nel Santuario risuona X Gon' Give It To Ya ed ecco il momento dell'ingresso di Lemmy Crews per il secondo match della serata, quello che vedrà il Black Diamond scontrarsi con Gregor Heavans!
    Anzi no!
    Lemmy si ferma sullo stage e si sposta di qualche passo lateralmente, per concedere spazio... Ed ecco che All I Do Is Win prende il posto della prima musica di ingresso, presentando il Light-Heavyweight Champion Tyson Hardaway!
    Probabilmente grazie alla contemporanea presenza di Crews, questa volta il Santuario non infierisce troppo su Hardaway e nonostante a lottare sarà Lemmy, a ricevere per primo un microfono sul ring è proprio il Lord of the Ring!

    Hardaway: "Well... Devo dire, Lemmy che questa gente ti vuole proprio bene se si trattiene dal contestarmi per non coinvolgerti!"

    Ty si gira verso il suo amico, che sorride felice, contento di essere un beniamino del pubblico, che infatti lo applaude non appena alza le braccia per salutare.

    Hardaway: "Tornando a noi, eccoci qui, un'altra serata al Santuario, un altro show WTF, il trecentunesimo se non sbaglio... E come poteva questo show non avere il qui presente Tyson Hardaway, l'unico e solo Ty-Rant dello Sports Business, l'unico e solo Lord of this Ring a celebrare ancora una volta un suo successo con una cintura in spalla?!?!?
    301 show... E probabilmente una buona metà l'abbiamo passato in questo modo, con Tyson Hardaway con una cintura in spalla e il resto del mondo a dire che Tyson Hardaway è sopravvalutato, che Tyson Hardaway è fortunato, bla bla bla... Tutti voi sugli spalti e a casa potete dire, cantare e scrivere quello che volete, chi comanda lì dietro potrà prendere tutte le decisioni sbagliate che vuole, ma non cambierete MAI tutto quello che io ho fatto e continuo a fare qui.
    Non importa se si tratti del Total, del Rising Star, del World Openweight o del Light-Heavyweight Title...
    I'M THE STILL CHAMPION! AND YOU ALL ARE NOTHING COMPARED TO ME!"

    Finalmente, nonostante Lemmy, Hardaway riesce a prendersi i suoi immancabili fischi e insulti, in particolare, considerando come è arrivata la vittoria su Sommer si sente un nuovo coro 'All You Do Is Steal'.

    Hardaway: "Sommer ci ha provato a modo suo... Ovvero in maniera pateticamente inconcludente e Gregor Heavans ha cercato di buttarsi in mezzo per risplendere per qualche secondo della sola luce del ring WTF, ma in verità vi dico... Che tutto quello che ha ottenuto è farmi arrabbiare.
    Heavans, forse eri troppo preso dalle chiacchiere estenuanti di John Pranzo, conosco la sensazione, ma nel caso ti fossi perso tutto quello che ho detto a Sommer nell'ultimo periodo, ti faccio un riassunto:
    Questo è il mio tempio, tutto quello che succede tra queste quattro corde in mia presenza è sacro e interrompermi o interferire in questo luogo è un sacrilegio!"

    Ty prende la cintura e la porge verso l'ingresso degli atleti.

    Hardaway: "Non te lo puoi permettere e non ne hai alcun bisogno, non ci sono messaggi, sfide o minacce da lanciare, perché chi vuole questa cintura, finché sarà in mio possesso dovrà fare semplicemente tre cose.
    Numero 1: rientrare nella categoria di peso.
    Numero 2: chiedere una title shot, che non rifiuterò MAI a nessuno.
    Numero 3: riconoscere durante la sfida che non ha chance di battermi e arrendersi.
    Quindi, se vuoi una shot, chiedila... Ma non permetterti mai più di interrompermi!"

    Tyson Hardaway rimette la cintura in spalla, ma Lemmy gli chiede il microfono.

    Crews: "Oooooh Yeah Gregor... C'è qualcosa che Ty non ti ha ancora detto.
    Hai interferito nel suo match, hai interrotto un momento 'sacro', ma non l'hai colpito...
    A me invece sì."

    Primo piano sul volto inferocito di Lemmy.

    Crews: "E QUINDI NIENTE TITLE SHOT, NIENTE SFIDA CON TY, NIENTE CHI VINCE PERDE COMUNQUE CONTRO DI TE...
    PERCHE' IO STASERA TI DISTRUGGO PEZZO DI MERDA!!!"

    Lemmy sbatte a terra violentemente il microfono, arrabbiato, lui si era presentato sul ring a Enter The Dragon solo per difendere Hardaway dall'interferenza di Tom Kent, ma Gregor Heavans invece l'ha colpito ripetutamente e stasera esige vendetta.

    Divisorio
    Siamo nei corridori dell'arena.
    Heavans ha un soprabito pesante e una sciarpa per combattere il freddo.
    In sua compagnia non c'è JJC Clements, ma una ragazza dagli zigomi ben evidenti, i capelli rossi, la carnagione pallida e una acconciatura da autentica pin-up.
    La donna ha con sé un microfono e si comporta come fosse una intervistatrice.
    Che sia una nuova assunta per far fronte allo stakanovismo di Clements?



    Ragazza: "Buonasera, cortesissimo pubblico della WTF. Il mio nome è Shirley Bobbits e sono qui in compagnia dell'atleta recentemente riassunto, Gregorian Allan Heavans, reduce di una importante vittoria ad Enter the Dragon. Buonasera, signor Heavans!"

    Greg tira su col naso rumorosamente e sfoggia un sorrisetto di circostanza alla telecamera.

    Gregor: "Signore ci chiami qualcun'altro, Shirley. Signore non mi ha mai chiamato nessuno e non ho intenzione di cominciare oggi"

    Lei strabuzza gli occhi e con la mano distesa in perpendicolare al fianco, e il dorso rivolto in alto, fa all'altro con voce innocente.

    Shirley: "Ma... è una intervista. Joan Rivers, Barbara Billingsley... o anche Oprah Winfrey... non si sarebbero mai rivolte così a un loro ospite"

    Gregor: "La televisione è cambiata, Shirley: non sono più gli anni 60. I tempi cambiano, i valori cambiano, i tabù cambiano.
    E' inevitabile. E molti nostalgici del cazzo - visto? non si poteva dire "cazzo" negli anni 60 ma qui sì: cazzo-cazzo-cazzo-cazzo!
    Dicevo... molti nostalgici del cazzo diranno che si stava meglio prima. Sai no? Conservatori, fanatici religiosi, casalinghe senza prospettiva o altro da fare che non stirare guardando la televisione tutto il giorno..."

    La ragazza, comicamente, solleva l'indice pian piano: forse per prendere la parola, o più probabilmente identificandosi nell'ultima categoria.

    Gregor: "C'è una "perdita di valori" dicono. Beh, sapete cosa? Io ci sguazzo!
    Il mondo va a rotoli e non ho paura di ammettere che sia per via di gente come me, ma sapete un'altra cosa? IO sono l'inevitabile!
    Per quanto vi sforziate siete come quel tipo che lottava coi Mulini a Vento. Quello là... mhhhh..."

    Heavans ci riflette un attimo. Interviene a gambe tesa Shirley con la titubante cortesia di una ospite di un Quiz Show.

    Shirley : "Oh, credo di saperlo. Potrei tentare, mh?
    Io credo che sia... Don Quichotte De La Mancha!"

    Gregor: "No, non dicevo lui..."

    Bobbits ci resta male e bofonchia un tracigo jingle da "perdita di montepremi".
    Intanto Heavans fa spallucce e va avanti

    Gregor: "Il punto è che chi si oppone a questo cambiamento è destinato a soccombervi. IO mi ci adatto, IO ne porto la bandiera, IO sono il cambiamento perché lo abbraccio e lo incarno. IO precedo il cambiamento.
    E il caro vecchio Lunch l'ha visto coi suoi occhi. I musi gialli l'han visto coi loro occhi. Tutti l'ha visto coi loro occhi!
    E questo è solo l'inizio di una WTF tutta nuova che avrà la mia faccia a rappresentarla.
    Preparatevi a un 2019 tutto nuovo.
    Senza bisogno di nessuno dei vecchi idioti che l'han sempre animata.
    Senz bisogno della soap-opera dei Lunch, di A.D.A.M., di Hardaway ... e Porca Miseria... senza neanche bisogno di JJC!"

    Heavans allunga un cinque a Shirely che dopo qualche momento di esitazione lo batte, per poi ridacchiare entusiasta.

    Shirley: "Temo il nostro tempo sia scaduto. Grazie del suo tempo, sign...
    ... volevo dire... Gregor! Grazie del tuo tempo, Gregor"

    Gregor: "Un piacere, Shirley. Se vuoi ti porto con me allo show più spesso"

    Shirley: "Ah mi farebbe piacere! Mi piace fare l'intervistatrice!"

    Le telecamere stanno per sfumare quando, col fiatone, arriva in tutta fretta JJC col microfono.
    I due la fissano quasi allarmati.
    Quella chiede un attimo con l'indice.

    Si china in avanti, mani sulle ginocchia. Non ha ossigeno.
    Prende qualche boccata d'aria e, mano sul cuore, si mette in piedi.

    JJC: "Ero... ero impegnata altrove. Scusate!
    Allora, Greg, pronto per l'intervista?"

    Heavans storce il naso. Vago...
    E mette un braccio intorno al collo di Bobbits con fare affettuoso, ma anche un po' spaccone. Manco fosse un soprammobile!

    Gregor: "Mhh... nhaaa. Io e Shirley abbiamo già risolto"

    Il Madafakka si gira per andar via portandosi sottobraccio la sua amica, la quale, facendo un occhiolino alla Clements le intima giocosa.

    Shirley: "C'è aria di cambiamento... stronza"

    ...e coi due che spariscono dall'inquadratura, resta davanti ai nostri occhi la sola JJC incredula, e offesa.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs LEMMY CREWS
    “Bad Motherfucker” risuona nel Sanctuary, il primo ad entrare in scena è Gregor Heavans che indossa una strana t-shirt che recita “I beat John Pranzo in PPV (and I had a particular relevance in Xenos Sommer’s loss too)”. Inutile dire che ciò gli causa un’ampia bordata di fischi, tanto per gradire, ma Heavans reagisce ridacchiando, facendo cenno di volerne ancora di più ed urlando “Feed me more!” al pubblico, violando un copyright in un universo alternativo.

    Vale la pena ricordare, se ci fosse qualcuno che non ha letto il PPV o che l’ha letto con disattenzione, che nel corso di ENTER THE DRAGON, Heavans non solo ha battuto in maniera, tutto sommato “pulita”, John Pranzo ma la sua interferenza ha anche “aiutato” Tyson Hardaway a difendere il WTF Light-Heavyweight Championship dall’assalto di Xenos Sommer. Paradossalmente, stasera, Gregor affronterà proprio un alleato storico di Hardaway. Il wrestler di Knoxville completa la sua entrata, andando a scalare due dei quattro angoli del ring, sotto l’occhio vigile del ring-announcer Mark Counter Jr. e dell’arbitro designato, Bob Davidson.

    Risuona adesso “X Gon’ Give it to ya”… entra in scena Lemmy Crews, ma l’entusiasmo del Sanctuary è smorzato dalla presenza, al suo fianco, di Tyson Hardaway. I due afro-americani indossano entrambi delle t-shirt grigio chiare col logo della Man House, si scambiano alcuni saluti da “niggas” sull’entrance-stage, con Tyson che prova a pompare al massimo il suo compare. Si dirigono, e poi salgono entrambi sul ring, mentre il referee marca stretto un Heavans che vorrebbe subito menare le mani. Quando Lemmy si toglie la maglietta, esattamente come Gregor, di fronte a lui; Hardaway lascia il ring, non prima però di aver caricato The Crew con un altro applauso.

    Suona la ring-bell… il match ha inizio: breve studio a distanza tra i due avversari, la cui differenza fisica è piuttosto rilevante. Lemmy supera Heavans di poco meno di dieci centimetri, ma soprattutto di quasi 30 kg. E fa subito sentire questa sua possenza: Lemmy abbranca e solleva subito Heavans, per poi schiacciarlo a tappeto con un BODY SLAM! Heavans vende in maniera fin troppo drammatica la botta, beccandosi qualche rimprovero da Lemmy che lo incita ad alzarsi, avvisandolo che ha appena cominciato.

    Si riparte con un cl… NO! Heavans schiva Lemmy… e gli rifila un ceffone! Serie di sberle da parte di Heavans che poi scatta verso le corde… ma sul ritorno Crews lo atterra con uno SHOULDER BLOCK d’incontro! Tyson, fuori dal ring, applaude l’operato di Lemmy e sembra suggerirgli come continuare. Gregor intanto si rialza, si rifugia in un corner; Lemmy lo raggiunge… ma Heavans lo colpisce all’addome con un BACK KICK! Quindi salta sulla second-rope e… SPRINGBOARD CORKSCREW CROSSBO… NOOOOO! Lemmy lo abbranca al volo… FALL AWAY SLAM!!!

    L’afro-americano fa ballare i pettorali ed esulta, Hardaway lo incita a continuare così. Heavans si sta rimettendo a carponi quando si becca un RUNNING KICK alle costole da parte di The Crews, che lo fa ruzzolare fuori dal ring. Lemmy vorrebbe uscire ma Davidson sembra inizialmente bloccarlo. Vediamo allora Hardaway avvicinarsi ad Heavans… ma il Ty-Rant non fa nulla se non un’osservazione, più da vicino, di un potenziale rivale. Alla fine, Lemmy riesce a bypassare il referee, esce dal ring e recupera Heavans: se lo carica su una spalla… e si dirige, con calma e senza sforzo, verso gli steel-steps. Sale sui gradoni, arriva sull’apron… E RIBUTTA HEAVANS SUL RING CON UN FRONT SLAM!!!

    Quindi, Lemmy rientra a sua volta e… va a coprire Heavans, provando a schienarlo, ma questo suo primo tentativo si arena al DUE. E, quando Crews fa allora per rialzare Gregor, questi inizia a colpirlo con dei cazzotti al basso ventre. Lemmy reagisce però con una ginocchiata frontale, whippa Heavans verso le corde e poi… PIAZZA UN ALTRO RUNNING KNEE STRIKE! Heavans a terra…. Lemmy piazza anche un ELBOW DROP! Poi un LEGDROP! Nuovo tentativo di PIN… ma ancora SOLO DUE!

    The Crew allora rialza Heavans e lo blocca in un ABDOMEN STRETCH. Heavans urla ma rifiuta di cedere… Lemmy, in tutta risposta, senza mollare la presa, usa il braccio destro per rifilargli delle terrificanti randellate al fianco. Alla fine però vista l’incapacità di ottenere una sottomissione dall’avversario, è lo stesso Lemmy a sciogliere la presa, rifilando a Gregor un ultimo Hammer Punch sulla schiena, asfaltandolo sul mat. Gregor gattona fino ad un angolo, si rialza aiutandosi con le corde, Lemmy lo raggiunge e riprende subito a colpirlo con delle gomitate. Prosegue poi con una serie di ginocchiate, almeno finchè il referee non gli impone il rope-break.

    Lemmy pare disponibile ad allontanarsi ma quando vede che Heavans ci “marcia” per restare all’angolo e recuperare, allora Crews torna all’attacco con altri stomp, ciò finchè Davidson non lo tira di nuovo via. The Crew prova allora a scaldare il pubblico, non troppo coinvolto dal match, cercando di portarli dalla loro parte ma, quando torna verso il suo avversario, Gregor si è ripreso quanto basta per sorprenderlo con un sonoro ceffone!
    Il Whole Fuckin’ Show respinge l’avversario a suo di schiaffoni e quando Lemmy prova a tornare all’assalto… Gregor si poggia con la schiena ai turnbuckles e lo respinge con un DROPKICK! Quindi sale all’altezza della seconda corda e… MISSILE DROPKICK! Dopo il colpo è Gregor a provare il PIN, ma anche il suo tentativo si ferma al DUE. Proteste vibranti di Gregor che però è abbastanza lucido da tornare all’attacco, non appena Lemmy si rimette in piedi.

    Il Big Bad Madafakka piazza un’altra compilation di ceffoni, quindi prova l’irish-whip; Lemmy rovescia il lancio, ma quando poi si china in avanti per un Back Body Drop, trova Heavans ad anticiparlo, piazzando un TOE KICK al lucido cranio dell’afro-americano. Lemmy barcolla, ed Heavans lo manda definitivamente giù con un RUNNING FOREARM SMASH! Gregor si carica, rialza Lemmy e lo va a strozzare alle corde: quando Davidson fa per fermarlo, Heavans supera con un balzo la top-rope, atterra fuori dal ring e colpisce, dall’esterno, Lemmy, ancora poggiato sulla second-rope, con l’ennesimo schiaffone.

    Quindi rientra, sale ancora una volta sulla second-rope in un angolo… e non appena Lemmy è a tiro, nel suo “mirino” ideale, Gregor si lancia… PER UN DIVING DISCUS ELBOW!!! A SEGNOOOOOO!!! Heavans si rialza, scimmiotta Lemmy, anche con atteggiamenti un po’ razzisti, quindi quando Crews si rialza, lo blocca da dietro per il KISS OF THE W… NO! Lemmy si libera, spinge Gregor verso le corde… ED HEAVANS NE APPROFITTA PER PIAZZARE UNA BASEBALL SLIDE SU HARDAWAY, MANDANDOLO A SBATTERE CONTRO LE TRANSENNE!

    Quando però si rialza e si volta… Heavans si becca un tremendo BIG BOOT da parte di Lemmy! Che poi tenta il PIN… ma anche stavolta c’è il KICKOUT di Heavans, al DUE! L’afro-americano allora lo rialza e… SOLLEVA HEAVANS SOPRA LA PROPRIA TESTA IN MILITARY PRESS STANCE! E POI CONNETTE CON IL PUMP IT B… NO! WAIT! Heavans gli scivola alle spalle! Lemmy si volta e piazza un LARI.. NO! Gregor evita anche il braccio teso, blocca Lemmy alle spalle e… KISS OF THE WHORE!!!

    Heavans fulmina Lemmy con la sua finisher, quindi procede con lo schienamento… UNO! DUE! TRE!!!

    Stavolta, a differenza del PPV, un “Bacio della Bravaragazza” è più che sufficiente per portare a casa il match! Conscio che colpo di prima potrebbe aver fatto incazzare un bel po’ anche Hardaway, Gregor non resta sul ring a festeggiare anzi, appena dopo il conteggio, rotola fuori dal quadrato e si incammina verso la rampa, allontanandosi. Si ferma all’altezza dell’entrance-stage e, a distanza di sicurezza, si lascia andare ad una risata soddisfatta. Che personaggio questo Gregor…

    GREGOR HEAVANS def. LEMMY CREWS via PIN in 7’07”

    Divisorio

    BACCHIKOI BACCHIKOI BAIBEEEEEEEEEE
    WHAZUUUUUUUP


    Kevin Caldwell, nelle vesti di Kevin Pranzo, fa il suo ingresso sul ring.
    I fischi che accompagnano il vincitore del 2W1C si placano quasi subito, non tanto per un cambiamento di idea da parte del pubblico, quanto per la gestualità di Kevin non consona ad un ingresso sul ring. Caldwell, infatti, comincia a levarsi scarpe, maglietta, tutto ciò che riportava alla mente Kevin Pranzo. Non che il suo ‘travestimento’ fosse particolarmente ingombrante, ma senza neanche raggiungere il quadrato, Caldwell si sveste letteralmente dei panni di Pranzo, rimanendo solo con dei classici mutandoni da wrestler, cosa mai successa nella carriera del cosplayer.

    Kevin: “E’ stata una inutile perdita di tempo…”

    Caldwell esordisce così, mentre il silenzio del pubblico torna a lasciar spazio a qualche fischio nei confronti del wrestler dell’Oregon.

    Kevin: “Pensavo che interpretare Kevin Pranzo sarebbe stato soddisfacente ed avrebbe portato soddisfazioni. Invece, una sconfitta dietro l’altra, umiliazioni su umiliazioni, ed un ‘fratello’ che parlava di divinità, luce ed oscurità, senza concentrarsi sul reale, su ciò che si poneva di fronte a noi. Insomma, ho sbagliato tutto. Alla fine del 2 Worlds 1 Cup pensavo che far parte della famiglia Pranzo, considerando i successi avuti da John, all’importanza data a Chris ed alla sua combriccola nel corso del tempo e a tutto ciò che circondava questo pesante cognome, sarebbe stato utile per la mia carriera qua in WTF. Invece, è stata una delle mie imitazioni peggio riuscite, e questo, lasciatemelo dire, non per colpa del sottoscritto…”

    Il pubblico fischia sonoramente Caldwell, il quale, di fatto, scarica tutta la responsabilità addosso a Chris Pranzo, con un flebile coro che si leva nei confronti di Chris, cosa rarissima qua in WTF.

    Kevin: “La famiglia Pranzo è definitivamente morta. Rimangono solo due fratelli, entrambi nella parabola discendente della loro carriera, che non possono neanche definirsi famiglia in quanto sempre in competizione tra loro. John e Chris sono il passato, e bisogna guardare avanti. Pensate che Chris Pranzo è sparito, non si è presentato con il ‘carrozzone’ WTF qua a Larissa questa settimana, credo che abbia bisogno di tempo per riprendersi e, magari, cambiare cognome. Visto che Pranzo, oramai, non significa più nulla.”

    Ancora fischi, ma Caldwell non se ne cura.

    Kevin: “Ad Enter The Dragon non ho interferito con lo schienamento ai danni del mio ex fratello perché ho capito, sin dal nostro dialogo pre-match, che non c’era futuro per i Pranzo, e che avrei dovuto cercare un’altra strada per ritrovare me stesso. O uno dei tanti me stesso, diversi da Kevin Pranzo. Sono contento che sia finita, mi sono tolto un peso, ammetto l’errore e…vado avanti.”

    Il discorso di Kevin finisce in maniera improvvisa, e senza che la sua theme song risuoni nuovamente nell’arena, fa ritorno nel backstage accompagnato da mugugni e dileggio del pubblico che, ovviamente, non ha per nulla apprezzato questa arringa.

    Divisorio
    Le immagini ci mostrano due figure femminili, una distante pochi metri dall'altra, direttamente nel backstage. I loro sguardi, così come i loro pensieri e le loro emozioni, sembrano legati da un filo magico invisibile.

    KJ:” Sei stata spietata l'altra volta “

    Kimberly si sta preparando per il suo match contro Silvija Cesarec che avrà luogo a breve mentre Natalie sembra essere solo di passaggio. O forse è lì proprio per la sua ex teammate.

    NB:” Non sono altro che il risultato di quello che la vita mi ha dato. Forse sono stata spietata nel sottometterti con la tua stessa mossa, hai ragione. O forse era solo quello che la vita ha avuto in serbo per te. E' questione di scelte. “

    Kim, stranamente, sorride.

    KJ:” Sì, forse hai ragione. Forse era scritto nel destino che non potevo fare niente. O forse c'è scritto che prima o poi Kimberly Jason avrà la meglio sulla sua vecchia compagna di merende. “

    NB:” Lo leggo nei tuoi occhi. C'è del fuoco che potrebbe anche divampare sulla mia pelle e bruciarmi viva ma non puoi concentrarti sempre e solo su quello che è stato. Focalizzati per una buona volta su quello che sarà il tuo prossimo obiettivo. Credi che io abbia già raggiunto la redenzione? “

    Silenzio assoluto mentre Naty le si avvicina mostrando uno sguardo abbastanza serio.

    NB:” Non ho raggiunto il mio obiettivo e non lo raggiungerò di certo battendo la mia prossima avversaria. Ma non per questo non guardo avanti. La vita ti può far crollare tutto da un momento all'altro specialmente se tu gliene dai modo. E' lì come un faro nella notte pronto ad illuminare ogni tuo pensiero e a tramutarlo in qualcosa di orribile. “

    Kimberly scuote la testa finendo di allacciarsi gli stivali.

    NB:” Forse non saremo più amiche come prima ma dimostra a quel bisonte della Cesarec che il tuo passato resta nell'ombra per far luce ad un futuro radioso. Dimostrale che Kimberly Jason non sarà ricordata solo per essere stata la prima campionessa di questa compagnia. Dimostra che hai ancora un briciolo di dignità per guardarti avanti. Ci siamo fidate a lungo di ciò che in realtà non eravamo. Ora, per una volta nella vita, fidiamoci solamente di noi stesse “

    KJ:” Guardarmi avanti. Voltare pagina. Fidarsi. Che belle parole. Non ti facevo così audace. “

    NB:” Niente colpisce più duro della vita stessa, Kimberly Jason. Rammentalo. “

    CAMERA FADES

    Divisorio
    “The Devil Within” risuona all’interno del Santuario di Larissa, la voce della cantante viene accompagnata da numerosi fischi, questo perché i fan della WTF sanno che a fare la sua entrata è… Jennifer Belle.
    Jeans attillati, maglietta nera piena di strass e stiletto altissimi per la californiana, che dopo aver sfilato sulla rampa d’accesso, sale sul quadrato passando per i gradoni, venendo poi munita di microfono, anche se, prima di poterlo utilizzare, attende qualche istante, per fare in modo che i presenti la lascino parlare.

    Belle: Idioti, insulso popolo pagante… gioite nel vedermi sconfitta, ma non vi soffermate a vedere come lo sono stata, se l’aveste fatto, vi sareste resi conto che la qui presente Dea è stata derubata della vittoria.

    I fischi tornano a farsi sentire ancora, Jennifer non sembra avere vita facile col pubblico quest’oggi.

    Belle: La vostra insulsa campionessa, nella quale ovviamente vi rispecchiate, ha avuto paura, paura che io potessi uscire vincitrice esigendo poi un match per il titolo, dunque, si è sentita in dovere di fare la propria comparsa, derubandomi del match e secondo lei della mia occasione.

    Oltre ai fischi, i fan intonano cori per Roxanne, dire che la nativa di Malibu non sembra contenta, è un eufemismo.

    Belle: Moxxxie sarà contenta del risultato, ma a conti fatti, non ha dimostrato nulla.
    Questa congiura ai miei danni non vi ha portato la gloria di aver sconfitto la leggendaria Jennifer Belle, solo la dimostrazione di quanto entrambe, siate spaventate!
    Passano davvero pochi istanti prima che "Life is Rosy" spanda le sue smielate note tutte intorno, annunciando il pronto arrivo della Duchessa, Marchesina etuttoilresto.
    Roxanne ha già con sé un microfono e parla mentre percorre la rampa.

    Roxanne: 'Ccipicchia, Jennifer, sei passata dalla gelosa e spietata Strega Grimilde al "Coccodrillo che piange sempre".
    I miei complimenti

    La smorfia è abbastanza beffarda. Cosa strana per una Roxy solitamente genuina. La Riccioli D'Oro percorre comunque la rampa passando sull'apron.

    Roxanne: Perché sono proprie lacrime di coccodrillo quello che vedo. Tante lamentele inutile e bugie dalle gambe corte e dal naso lungo.
    E' vero, io non sono rimasta nel backstage, ma non ho messo un singolo dito nella contesa, e Moxxxie è stata distratta tanto quanto te. Ma Moxxxie, da brava guerriera, è tornata a focalizzarsi sulla battaglia.

    Fa spallucce, e gongola giocosa.

    Roxanne: Quindi credo proprio che si sia meritata la vittoria.
    Voglio dire... non è colpa mia se hai un deficit dell'attenzione come Ciuchino. Maaaaaaaa....

    Afferra qualcosa dal taschino intanto.
    E' un.... Fazzoletto?!

    Roxanne: ... non si dica che io voglia far soffrire il prossimo.
    Specie a Natale! Quindi ti ho portato un bel fazzoletto per asciugare quei brutti lacrimoni che ti fanno sembrare brutta-brutta.

    L’espressione in viso alla Belle è un misto di ira funesta mista a sana incredulità.

    Belle: Ditemi che non devo prendere parte al suo insulso teatrino…

    Ora Jennifer appare pensierosa, poi scuote la testa, portandosi a poca distanza dalla campionessa.

    Belle: Per prima cosa, sottospecie di favoletta, tu non avevi alcun diritto di presentarti durante il MIO incontro, ergo, la distrazione di cui parli non sarebbe dovuta avvenire.
    Come seconda invece, proprio tu vieni dinnanzi a me a parlare di lacrime e di guerriere? Tu che sei quanto di più lontano ci sia dall’essere una guerriera? Tu che hai versato più lacrime di quante ne abbia invece versate il passato roster femminile osando affrontarmi?!

    Il pubblico sentendo le parole stupendamente vanesie della Belle, si è persino stancato di fischiarla.

    Belle: Tu hai voluto affossarmi per avere il tuo piccolo momento in PPV, perché mettiamo in chiaro una cosa, insulsa campionessa, io avevo un match ad Enter The Dragon, tu no!

    Il tono di voce della californiana si alza, e con esso, le fiamme presenti nelle sue iridi.

    Belle: Sai perché non avevi un match? Perché la tua difesa del titolo era talmente insulsa che sarebbe stata una completa perdita di tempo inserirla in un contesto anche solo vagamente importante.
    Io in quel contesto ero presente, tu hai dovuto ritagliarti un’apparizione come una qualunque comparsa in un film di cui IO sono la protagonista.
    Facile fare la voce grossa quando si ha un titolo che viene difeso contro le peggiori nullità della federazione… affronta me!

    Ora sì che il pubblico si scalda, non tanto per la richiesta di Jennifer, ma perché la campionessa a cui la sta facendo è presente di fronte a lei, c’è sfida nell’aria.

    Belle: Insomma, tu non sei una che piagnucola, no?! Non dovresti avere problemi a scavarti dentro per trovare quell’ultima goccia di coraggio rimasta e accettare.
    Posso anche darti il tempo di prepararti… o di cedermi il titolo senza combattere, se non sarà oggi, sarà la prossima settimana, inutile attendere oltre.
    Dunque?

    Gli occhi della Regina di Molto Molto Lontano sono spalancati come finestre al sole del mattino, abbagliati per lo shock dal folgore della rabbia e della ferocia verbale della nemica. Una carica, una adrenalina così innegabile che Roxanne ne è stata tanto investita quanto... caricata!
    E' quasi elettrizzata e tiene stretto il titolo tra le dita sulle spalle. Ma poi lo allunga davanti a sé... e lo fa cadere in terra.

    A separare perfettamente le due, come un limite sul terreno da non valicare.
    Ella solleva lo sguardo

    Roxanne: "E' vero.
    Ho versato tante lacrime.
    Ma mai ho lamentato una sconfitta.
    ...Mai ho chiesto rivincite quando persi il mio titolo in un Table Match con Moxxxie e avrei tanto voluto riaffrontarla.
    ...ma sai cosa, lei aspetterà: perché è giusto che i capitoli taciuti di questo libro siano raccontati.

    ...E' arrivato il nostro momento, Jennifer.
    E quale momento migliore che quello di Natale per spedire te, PRIMA sulla Lista deI Cattivi, direttamente a casa col Carbone tra le mani"

    Sorride, festante.

    Roxanne: "Riceverai la visita di Tre Fantasmi in una sola serata..."

    Conta con le dita, lentamente...

    Roxanne: "E al tuo risveglio ci sarà il solo lieto fine possibile..."

    Lenta, lenta.. quasi a temere un attacco che non arriva... solleva il titolo da terra e lo alza di fronte alla rivale.

    Roxanne: "E non ci saranno lamentele, brontolii o HUMBUG... mia cara Scroogifer Belle"
    Sullo zoom dei volti delle due che si fissano con aria di sfida... le telecamere sfumano, e andiamo in pubblicità.

    Divisorio
    3rd - One on One Match: KIMBERLY JASON vs SILVIJA CESAREC
    Terzo match e seconda contesa femminile della serata: ad affrontarsi saranno Kimberly Jason e Silvija Cesarec, due Starlettes che potremmo definire in parabola discendente, almeno allo stato attuale delle cose. Silvija è in posizione di “stallo” da diversi mesi, incapace di un solido stint in singolo dopo il regno da record avuto con la Belle nella Starlette Tag Division; Kimberly è invece addirittura reduce da una (onorevolissima) sconfitta contro l’ex alleata, Natalie Benson, giunta successivamente allo sfaldamento della “Family”.

    La prima theme che parte è “Poison” dei Groove Coverage: Kimberly entra in scena, con un attire un po’ “retrò”: sneakers, pantaloni larghi e top sportivo. Il Sanctuary sembra accoglierla con qualche applauso, memore della grande prestazione che KJ ha avuto contro la Benson. La buona accoglienza sembra stupire, ed in parte galvanizzare, la Jason che raggiunge rapidamente il ring ed entra scivolando sotto la bottom-rope. L’entrance viene completata andando a mettersi in mostra ai quattro angoli, mentre la regia si sofferma su un fan che solleva un cartello che recita “I <3 KJ”.

    Quando parte “Big Bad Wolf”, muta la predisposizione del Sanctuary. Silvija Cesarec entra in scena e per lei sono, in prevalenza, fischi. La croata si ferma sull’entrance stage, statuaria nella sua stazza imponente, e fissa con malcelato disprezzo il pubblico che la fischia. Lentamente si incammina verso il ring dove, oltre alla sua avversaria, ci sono la referee Rachel Blows ed il ring-announcer Ghep Zambardella che completa la presentazione dell’ex-bodyguard di Jennifer Belle.

    Chiusa la fase delle entrate, il match può iniziare: al rintocco della ring-bell, c’è un cenno di saluto tra le due avversarie… forse un segno che si rispettano entrambe o, quanto meno, che non c’è un’acredine diretta tra le due. Il match parte con un clinch, che dura qualche secondo… poi Silvija lo risolve spingendo via la Jason, facendola ruzzolare all’indietro. Tra le due sfidanti ballano infatti 30 kg (e 10 cm) di differenza, in favore della Cesarec.

    Silvija attende con calma che KJ si rialzi, poi si riporta all’attacco con un braccio teso. Troppo blando però: Kimberly schiva il colpo e le scivola alle spalle, bloccandola in una Waist Lock. La Cesarec pare liberarsi con delle gomitate all’indietro ma prima di lasciarla, KJ la sgambetta con un Reverse Drop Toehold, mandando la croata contro i turnbuckles. Non da seguito però alla manovra, le due si rimettono in posizione di guardia ed il match riprende con un secondo clinch, al centro del ring.

    Stavolta lo risolve KJ che prova a bloccare Silvija in una Side Headlock. La croata si libera, lancia la Jason verso le corde e… STOMP SUL RITORNO! Quindi la solleva in Military Press Stance e… WAIT! KJ le scivola alle spalle… SUNSET FLIP PIN! UNO! DUE! LA CESAREC SI LIBERA! KJ si rialz… NO! E’ Silvija a riportarla a terra, per un INSIDE CRADLE! UNO! DUE! MA ANCHE KJ RIESCE A LIBERARSI! Le due si rimettono in piedi in contemporanea… e Silvija va a segno con un potente Forearm Smash!

    Quando l’americana prova a rialzarsi, la Cesarec le piazza un Hammer Punch sulla schiena, quindi un calcione al fianco, che fa rotolare KJ sul mat. Silvija continua coi calci, poi rialza l’avversaria, irish-whip e… CLOTHESLINE SUL RITORNO! Poi la rialza di nuovo, fa per ripetere la manovra ma stavolta… KJ la schiva! Non riesce a fare lo stesso però col successivo stomp, quindi Fake Irish-Whip della Cesares, seguito da una SHORT CLOTHESLINE! Colpi abbastanza potenti da riprovare il PIN, però il conteggio non va comunque oltre il DUE!

    Silvija rimette in piedi, ancora una volta, la Jason e la lancia verso le corde. Si china in avanti, per un Back Body Drop… ma KJ riesce a controllare la corsa e…. JASONCUTIOOOOOOOON!!! (Implant DDT) Ottimo spunto per Kimberly, che poi si pone addosso alla rivale a terra, e comincia a tempestarla di pugni! Silvija prova ad allontanarla e tenta di rimetterla in piedi, ma KJ si alza per prima e prende a colpirla con degli stomp. L’americana poi si allontana, scala la second-rope in un corner e quando Silvija è in piedi… DIVING CLOTHESLINE! A SEGNO!!! Prova lo schienamento dopo la manovra ma… SOLO DUE!

    KJ si rialza più rapidamente anche stavolta e riprende la sua carica con degli stomps. Silvija però non resta giù, quindi Kimberly l’afferra e prova a whipparla verso un angolo; la croata rovescia il lancio, scatta in corsa ma KJ la supera comunque con un Backflip! Silvija sbatte con una spalla contro i turnbuckles, KJ va a bloccarla con un Armlock… ma la croata usa l’altro braccio per allontanare l’avversaria con un Forearm Smash. KJ però si rialza subito, e torna ad applicare la chiave articolare, colpendo l’arto di Silvija anche con dei pugni!

    La Cesarec la stende di nuovo ma, per la terza volta, KJ torna all’assalto col medesimo tipo di attacco! Silvija stavolta l’afferra per i capelli usando la mano libera poi, prima piazza una testata e poi un gancio tremendo che manda gambe all’aria l’americana. Kimberly cerca di rialzarsi ancora ma stavolta Silvija fa prima: l’afferra, irish-whip, stomp sul ritorno, quindi slancio e… RUNNING NECKBREAKER! Non è finita, Silvija rialza ancora KJ, nuova irish-whip e stavolta… POWERSLAM SUL RITORNO! C’è lo schienamento! UNO! DUE! TRRRRNOOO! KJ SI SALVA, PER UN PELO!

    Silvija si ravviva i capelli e si rialza con calma. Afferra anche quelli di Kimberly, e la riporta su. Quindi la solleva sopra la propria testa e… MILITARY PRESS DROP! Dopo la caduta, la Cesarec riprova lo schienamento… ma Kimberly riesce ad alzare una spalla prima del TRE, anche stavolta! E quando Silvija le tira di nuovo i capelli per rimetterla su… KJ LA RIBALTA CON UN CROSS ARMBAR!!! Incredibile! Kimberly riesce nell’intento e minaccia di spezzare il braccio sinistro della Cesarec, se questa non dichiara, in fretta, il proprio give-up!!!

    Il Sanctuary si anima, Silvija urla… ma resiste! E, sfruttando le lunghe leve, con una Leg-Scissors costringe Kimberly a mollarla! La situazione viene totalmente rovesciata perché la morsa delle gambe di Silvija è devastante… KJ non riesce a liberarsi, ed ora rischia di essere lei a dover cedere, per salvarsi! Ad un certo punto, pare addirittura che la Jason abbia perso i sensi: la Blows va a verificarne le condizioni, le solleva il braccio che ricade, floscio, le prime due volte ma la terza volta… KIMBERLY SI RIALZA E SI LIBERA CON UN NIP-UP!

    La Cesarec si rialza, sembra concedere qualche secondo di tregua all’avversaria, che si aggrappa alle corde per rimettersi su, ma poi la va ad afferrare e… HAIR-PULL BIEL THROW!!! KJ sembra sfinita, Silvija la va a riprendere e la blocca, testa tra le gambe, per il KUJ.. NO! Con una capriola, KJ trasforma in un VICTORY ROLL! UNO! DUE! MA LA CESAREC SI SALVA ANCHE STAVOLTA! Le due si rimettono in piedi, KJ sembra voler provare un’altra JASONCUT.. NOOOO!!!

    Silvija si libera, la lancia verso le corde… stomp all’addome sul ritorno, Double Underhook Hold e quindi… KUJA KRAJ!!! CHE STAVOLTA VA A SEGNO! La croata procede con lo schienamento… e stavolta nessuna reazione da parte della Jason! UNO! DUE! TRE!

    Silvija si rialza e festeggia con sobrietà quella che, tutto sommato, è una delle sue rare affermazioni in un match singolo. Come sempre, la croata dimostra che non sono i mezzi fisici a mancarle, e che anzi, dal quel punto di vista, non c’è nessuna nel roster che possa essere al suo livello. Per KJ un’altra sconfitta che probabilmente frenerà le sue ambizioni per un bel po’.

    SILVIJA CESAREC def. KIMBERLY JASON via PIN in 10’11”

    Divisorio

    CAN’T HOLD US VERSIONE PENTATONIX.
    E questa settimana Larissa accoglie con un calore differente il fighter di Liberec, Drago, autore di una straordinaria prestazione in quel di Enter The Dragon. Ha resistito a la qualunque, sfiorando l’impresa di diventare campione OpenWeight a pochi mesi dal suo debutto. Impresa che, sfortunatamente, è riuscita a DK. Tuttavia, il fighter saltella come nei suoi giorni migliori e scambia il cinque con i fan, prima di salire sul ring e farsi passare un microfono da un inserviente. Sorride, mentre il pubblico inneggia ‘Drago! Drago!’ mostrando di apprezzare un wrestler che, con i suoi difetti ed i suoi pregi, sta mettendo in gioco tutto se stesso dal momento in cui ha messo piede in federazione.

    “Ehhhh…è andata così, ragazzi. DK è il nuovo campione OpenWeight. Il ‘timore’ che per me DK potesse rappresentare una sorta di ‘sdoppiamento’ di ciò che fu Aaron Kirk in WBFF è divenutO realtà. Darkhaos, di fatto, per quanto insopportabile almeno per quel che mi riguarda…ha dimostrato di essere un maledetto fenomeno. Uno che arriva, si proclama il migliore, vince nel suo primo pay per view contro di me, continua a vantarsi ed a criticare chiunque, compresa una leggenda come Drake Patton, e poi ottiene la vittoria schienando proprio l’ex campione…boh, cosa gli si può dire? Semplicemente, bravo. Mi girano i coglioni, perché non può essere diverso, ma…bravo. Ed il fatto che tu sia il campione, DK, mi fa venire ancora più voglia di ottenere quella terza ed eventualmente quarta possibilità che paventavo qualche settimana fa, cosa criticata da qualcuno che mi terrò per ultimo in questo monologo…”

    Drago sorride, ed il pubblico applaude le parole tutto sommato positive nei confronti di DK, il quale, nonostante sia ormai la ‘nemesi’ di Drago, viene elogiato per le sue capacità in-ring dallo stesso wrestler di Liberec.

    “Patton ha perso, in fondo non era un one on one dove sarebbe emerso il migliore, qua la sfida si giocava in un campo minato, e Drake ha provato, nel corso del mese trascorso e del match che abbiamo lottato, a giocarsi le sue possibilità, nel modo che riteneva più opportuno. Certo, il fatto che sia stato proprio lui ad essere schienato rende il discorso sul Fatal Four Way e sull’imprevedibilità di difendere il titolo laddove fosse stato qualcun altro a subire lo schienamento o la sottomissione abbastanza superfluo, in quanto lui stesso si è dimostrato il più debole, cedendo di schianto la cintura appena conquistata. Nessun rancore verso di lui, ha parlato bene e male di tutti e con tutti, ha mostrato un lato di se che non pensavate di conoscere o che, comunque, si riteneva sopito, ma che al tempo stesso fa parte di lui. Non c’è nulla da biasimare, se non la prestazione in se nel ring. Prestazione che gli è costata il titolo.”

    E, dopo una breve pausa.

    “…dovrei spendere qualche parola sul rivale di stasera, A.D.A.M., ma non ho un granchè da dire su di lui, è uno di quei match che si fanno per contratto, ed io rispetto i contratti, quindi salirò sul ring e cercherò di batterlo, ma onestamente non sono venuto qui per parlare di lui…”

    Drago torna concentrato come prima di questa brevissima digressione sul rapper…

    “…Fuji Kitano. Artemis ci ha visto giusto, e nessuno mi conosce meglio di lei. Kitano, in un certo senso, mi faceva paura. Temevo il suo atteggiamento ambiguo e nascosto, non sapevo cosa aspettarmi da un elemento del genere. Immaginate la mia delusione quando, alla fine, ha dimostrato di essere semplicemente quello che nessuno di noi pensava che potesse essere…il ‘guardaspalle’ di Drake Patton.”

    La bomba è stata sganciata.

    “Non c’è nulla di più schifoso di un individuo che gioca con la sua aura mistica salvo poi mostrare il vero volto umano di colui che, nonostante abbia ripudiato mezzucci sin dal primo istante, quantomeno a parole, dimostra di cercare la via più semplice per ottenere un risultato di prestigio. Per quanto le sue parole siano spesso prive di significato e diano adito ad interpretazioni di vario genere, l’unica cosa chiara è che non si sarebbe prestato a giochetti di questa risma. Salvo poi smentire il tutto con una prestazione che definirei subdola e priva di personalità. Non è Drake Patton colui che dovrebbe biasimare se stesso per come è andata, così come io, in tutta onestà, non posso rimproverarmi nullla…ho resistito a tutto, non sono stato schienato, ma davvero…davvero…non ne avevo più per interrompere lo schienamento di DK.
    Ma tu...

    ...

    FUJI KITANO…

    ...

    ...sei stata la più grossa delusione della serata. Mi permetto di aggiungere che ora ho un po’ meno paura di te, perché ho capito che dietro un animo forzatamente complesso si nasconde un animo semplicemente corrotto. E l’animo corrotto è il più facile da leggere e prevedere, almeno per me.”

    Altra breve pausa, dopo la quale Drago si scioglie in un sorriso e dichiara un semplicissimo ‘a dopo’ al pubblico di Larissa, che all’abbandonare lo stage del fighter si lascia andare ad un applauso sincero. L’eco di Praga giunge sino a Larissa. Drago ha fatto breccia nel cuore dei fan.

    Divisorio
    ???: Signore e signori, buonasera.

    Istanti di buio e silenzio, poi, il titantron ci mostra qualcosa, una maschera arancione… Tobi Madara.

    Madara: Questa sera, un main event davvero degno di essere definito tale verrà combattuto di fronte ai vostri occhi. Il mio protecto, l’immenso Hugo Tennenbaum, combatterà contro due di coloro che si fanno chiamare “i salvatori”, I fratelli Murphy.

    Qualche istante e vediamo fare la propria comparsa anche la montagna che cammina, il suddetto Hugo Tennenbaum, che si posiziona accanto al Gaijin King.

    Madara: Nuovamente due contro uno, e nuovamente miei signori, Hugo vincerà. Insomma, ha sconfitto Seragt Stylery e Rod Weiler, due lottatori che hanno assai più vittorie e un mare di esperienza in più rispetto a coloro che oggi affronteranno chi è troppo per loro.

    Il Lunatic & Aristocratic scuote la testa, guardando verso il basso.

    Madara: Mi spiace, non è colpa vostra, siete due ragazzi fin troppo giovani che oggi hanno la sfortuna di affrontare il più grande Total Champion che si sia mai visto, l’essere in due non salverà voi come non ha salvato altri prima di voi.
    Ma non ci vedremo più tardi, forse avremo anche modo di dialogare, prima che il mio assistito vi renda impossibilitati a farlo, mi domando, se riuscirò a scambiare anche solo uno sguardo con il vostro leader invece…

    Il tono del Master Pain si fa più serio, al tempo stesso, ci appare più interessato.

    Madara: Lui sarà il prossimo avversario al titolo, voi sonderete il terreno per il vostro capo.
    Sono curioso di sapere cosa pensa un ragazzo simile, qualcuno che in pochi giorni qui dentro si è trovato a pestare i piedi all’Army, facendola franca, qualcuno che oggi si trova un’enorme spada di Damocle sulla testa.
    Sa che capiterà, sa che dovrà affrontare Hugo, sa che non ce la farà, ma sa che oggi non è ancora quel giorno.

    Pausa. Madara indietreggia di un passo, Hugo invece rimane immobile, a mostrare il proprio fisico spaventoso all’obiettivo.

    Madara: Devo ammettere di non aver prestato poi troppa attenzione alla vostra causa fin’ora, pensavo che foste solo stati baciati in fronte dalla dea della fortuna, ma magari sbaglio, magari siete davvero bravi come si sussurra nel backstage, magari, potrete dare filo da torcere all’uccisore di mostri, in tre ovviamente, non mi aspetto riusciate a farlo singolarmente…
    ARRIVEDERCI!

    Madara saluta con un ampio gesto del braccio, coperto interamente dalla tunica, poi, l’immagine sfuma.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio
    Non sappiamo come sia possibile, come sia accaduto nel dettaglio, ma ciò che sappiamo, è che A.D.A.M. è seduto ad un tavolo, di fronte a… Fuji Kitano.

    Kitano: Quindi cosa vuoi?

    A.D.A.M: Si parla così agli amici?

    Kitano: Non siamo amici, il fatto che ogni tanto mi ronzi attorno non fa di te un mio amico…

    Ora riconosciamo immediatamente il Giovane Drago, vederlo seduto col rapper supercazzutissimo di Los Angeles aveva spaventato molti.

    A.D.A.M: Beh, per prima cosa man, hai sentito quello che ha detto quella mezza checca di Drago?

    Kitano: Che idiozie! Non è riuscito nel suo intento, non ha vinto in casa propria e cerca di far passare la questione in secondo piano, utilizzando me come scusante. Drago non ha il mio rispetto, né la mia ammirazione, dunque, le sue parole sono acqua nel mare.

    Il rapper annuisce sorridendo.

    A.D.A.M: Giusto, giusto. Sai, tra voi quattro, mi sembrava quello più scarso in effetti.
    Tra l’altro, a vincere il titolo è stato quell’altro ultimo arrivato che l’aveva sconfitto, quindi doppio danno e doppia beffa per il cazzetto di Liberec.
    Che poi, questa cosa del nuovo arrivato che si incula un titolo… non capita un po’ troppo spesso?

    Primo piano dello sguardo del Freestyle Scientist, poi torniamo velocemente sul giapponese.

    Kitano: Sei il prossimo avversario di Drago…

    A.D.A.M: E quindi?

    Kitano: Non ti infastidisce che abbia sprecato il suo tempo per parlare di me, ma non di te?

    Il Best Man rimane per qualche attimo in silenzio, colpito da quest’ultima affermazione, dopo la quale, Fuji Kitano si alza e si allontana, lasciando da solo il rapper della città degli angeli.

    A.D.A.M: Cazzo, ha ragione lui…

    Lo sguardo di A.D.A.M. si sposta quindi verso la telecamera.

    A.D.A.M: Sai cosa allora?! Salgo sul ring e ti infilo un piede su per il culo, così la prossima volta che dovrai avere a che fare con il più grande campione EWW mai esistito, farai un cazzo di monologo in cui ti dirai onorato di poter dividere il ring con uno come me, non solo un wrestler di successo proveniente da un paese civilizzato, ma una vera e propria fottutissima leggenda di questa merda.
    Ho solo paura… che potrebbe piacerti…

    Dopo quest’ultimo insulto vagamente allusivo nei confronti di Drago, il rapper ammicca all’obiettivo e l’immagine sfuma.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio
    4th - One on One Match: A.D.A.M. vs DRAGO
    Del penultimo match della serata ci risparmiamo la prima entrata, riservata ad ADAM. Il rapper torna sul ring, stasera, dopo un consistente periodo d’assenza e non si può dire che al pubblico del Sanctuary sia mancato troppo. Viene inquadrato mentre, sul ring, tolto il microfono al ring-announcer, sta improvvisando un freestyle sul beat della sua entrance-theme… ma le sue doti artistiche non sono chissà quanto apprezzate, visto che piovono solo fischi.

    Fischi che diventano applausi quando viene spento l’audio ad ADAM per lasciare spazio alle note di “Can’t Hold Us”…. Drago entra in scena e, nonostante la sconfitta in PPV, si può dire abbia abbastanza conquistato il pubblico greco. Il fighter ceco non cerca facili consensi: occhi puntati sul nemico, si ferma all’inizio della rampa, si carica con un urlo tribale, quindi scatta verso il ring, scivola sotto la bottom-rope… ma ADAM inizia subito a colpirlo con degli stomp, costringendo il referee a dare anzitempo il via alla gara!

    Drago si rialza ma il rapper continua a colpirlo: con un ceffone lo manda alle corde, quindi piazza uno European Uppercut… continua con altre sberle, quindi Middle Kick ad un fianco. ADAM sembra essersi davvero legato al dito la noncuranza con cui Drago l’ha liquidato nel suo intervento di prima e, complice anche una differenza di peso favorevole di oltre 30 kg, prende il lottatore ceco e lo sballotta in un angolo. Quindi scatta verso di lui per una spalla ma… DRAGO LO EVITA!

    Il fighter di Liberec parte al contrattacco, con pugni e chop. Prova un’irish-whip, che puntualmente ADAM rovescia ma Drago evita il braccio teso successivo, con una Baseball Slide! Si rialza… e falcia l’americano con un Low Dropkick! ADAM si rimette in ginocchio, Drago lo stordisce con un paio di Shoot Kick al petto, e poi con un ultimo Low Roundhouse Kick alla testa, dopo il quale il più longevo tra gli EWW Champion rotola fuori dal ring. Drago fa per raggiungerlo ma quando gli è vicino, ADAM si appende ai suoi pantaloni, lo colpisce con un pugno al basso ventre e poi lo trascina, mandandolo a sbattere col muso contro le transenne!

    Il Freestyle Scientist rifiata, si rialza, va a colpire Drago con degli stomps. Qualcuno, dalle prime file, lo insulta ma ADAM non si fa alcun problema a rispondere per le rime, a chiunque. Rimette poi in piedi Drago e continua a bersagliarlo di colpi, un attacco piuttosto “brawl”, che prosegue con una violenta whip che manda di nuovo il ceco a sbattere contro le transenne. ADAM lo riprende con calma, rifila un altro pugno, ma poi Drago riesce ad allontanarlo con un calcione al petto!

    L’ex wrestler WBFF scavalca le transenne per poi prepararsi a saltare sulla balaustra per darsi la spinta ma quando ci prova… ADAM LO INTERCETTA E CON UNO STANDING DROPKICK LO FA VOLARE ADDOSSO AD ALCUNI SPETTATORI TRA SECONDA E TERZA FILA!!! Intervengono subito security e paramedici per assicurarsi che nessuno si sia fatto male… per fortuna nulla di grave, se non per Drago, considerevolmente “ammaccato” dalla botta. Ad ogni modo, ADAM non sembra proprio voler concedere alcuna tregua al suo avversario: lo rialza ed a suon di colpi lo porta addirittura verso l’entrance-stage!

    Giunti sullo stage d’entrata però Drago si riscatta: afferra Drago per la testa e lo manda a sbattere contro la scenografia! Dopo un altro colpo, Drago riprende con dei pugni reindirizzando ADAM verso la rampa. Lo fa indietreggiare anche con delle chop ma, arrivati in prossimità del ringside, ADAM reagisce con dei pugni e poi lo whippa, facendolo impattare di schiena contro le transenne. Tavernish Jr. sembra abbastanza nel pallone, non ha manco cominciato un count-out e prova a convincere i lottatori a rientrare sul ring, senza successo.

    Il rapper, dopo aver apostrofato volgarmente folla e referee, si decide a rialzare Drago e a riportarlo sul ring. Rientra anche lui e, dopo l’ennesima taunt, si china con calma per schienare il lottatore ceco, la cui reazione è però immediata. ADAM allora ci riprova… allungando però i piedi per poggiarsi… sulla bottom-rope! E’ un PIN ILLEGALE! L’arbitro però se ne accorge e non completa il conteggio. ADAM, seccato, rialza Drago e con un European Uppercut lo indirizza in un angolo.

    ADAM raggiunge Drago, accasciato a terra e poggiato contro i turnbuckles, ed inizia a colpirlo con degli stomp al corpo. Quando Tavernish Jr. gli impone di rispettare il rope-break, il rapper frena per qualche istante, poi rialza l’avversario, fa per whipparlo verso l’angolo opp… NO! Stavolta è Drago a rovesciare il lancio! Ma ADAM, nonostante la mole, riesce a superare l’accorrente nemico con un Backflip! Drago si gira e prova a colpire con un pugno, ADAM lo schiva… e risponde con uno stomp, che va a segno! Drago si piega in avanti ed ADAM piazza la $LOT MACHINE! (Inverted Stomp Facebreaker) Ancora PIN per ADAM, fin troppo… serafico, ed infatti anche stavolta non si va oltre il DUE.

    L’americano decide allora di bloccare l’avversario in una Double Arm Stretch… Drago urla, ma non cede. Riesce a rialzarsi, e non appena libera il primo braccio, contrattacca immediatamente… con un PELE’ KICK! Il ceco però sembra essere messo peggio del rivale ed infatti è ADAM il primo a recuperare e a frenare Drago, prima che questi si rialzi, con una mazzata sulla schiena. Il rapper prova quindi ad imprigionare il lottatore di Liberec in un Half Bow & Arrow ma pur applicando la presa, la resa è abbastanza limitata ed è lo stesso ADAM a sciogliere Drago dalla “submission move” dopo un po’.

    L’ex EWW Champion rialza il rivale ed inizia a colpirlo con pugni e ceffoni, senza fermarsi neanche quando Drago inizia a rispondere con delle Backhand Chop. All’ennesima chop però, ADAM risponde con uno Knee Strike, seguito da una gomitata tra le scapole. Drago barcolla, ADAM prima se la tira un po’, poi prova a finirlo con un OVERHEAD CAPOEIRA K.. NOOOO!!! Drago lo schiva e… FRONT FLIPPING AXE KICK!!! Stavolta la botta è notevole e Drago cerca di capitalizzarla con un PIN… ma ADAM reagisce al DUE!

    Stavolta però è Drago a rialzare ADAM, tenendolo per i capelli: sfilza di calcioni al petto, il rapper va alle corde e Drago tenta di whippar.. NO! ADAM evita, piazza uno stomp e poi… HARD CANDY!!! (Jumping DDT) ADAM sta usando tutto il suo arsenale in questo match ma anche stavolta, probabilmente non fa la scelta migliore perché, anziché tentare lo schienamento, blocca l’avversario, prono a tappeto, in una Double Chickenwing Hold… come se si sentisse in dovere di dimostrare a Drago che merita molto più del suo disinteresse!

    Le buone intenzioni però non portano frutti sperati ed ADAM, non avendo l’istinto da submissioner, non ne ha neanche la pazienza: vedendo che Drago non cede e non sembra intenzionato a farlo, molla nuovamente la presa, lo mette supino, e tenta lo schienamento ma a questo punto è tardi e Drago trova un facile kickout al DUE. ADAM non ci sta, ci riprova… ma il risultato non cambia! ADAM ringhia dalla rabbia e scarica sul cranio di Drago una furiosa dose di cazzotti!

    Fatto ciò, ADAM rialza il suo avversario, se lo carica su una spalla e… POWERSLAM! Nuovo tentativo di PIN per il rapper… ANCORA DUE!!!

    L’americano opta allora per un cambio di tattica e si decide a passare… all’attacco aereo: scala il paletto, anche stavolta perdendo tempo a rispondere a qualche provocazione che arriva dagli spalti… Drago è comunque ancora a terra quando ADAM si issa in cima, e si lancia… PER IL ROYAL RHYME!!! CHE VA CLAMOROSAMENTE A VUOTO, PERCHE’ DRAGO ROTOLA VIA!!!

    Drago, per quanto dolorante, prova a rialzarsi per sfruttare il clamoroso harakiri del suo avversario… ma non è abbastanza veloce, anche ADAM pare si stia già rialzando! Ma non è certo lucido e si becca una combo pugilistica di Drago, che poi prova l’irish-whip… ROVESCIATA DA ADAM! Che però fallisce la successiva Clothesline… ed è Drago a colpire: salto sulla second-rope e… SPRINGBOARD SPINNING ENZIGUIRI KICK!!! Legnata spaventosa che stende ADAM… ma Drago riesce ad effettuare la copertura solo qualche secondo dopo, il che da il tempo al rapper di trovare l’energia per un altro kickout al DUE!

    Drago non si perde d’animo, rialza ADAM, lo stordisce con altri colpi, quindi prende lo slancio dalle corde… ADAM si china però in avanti per un Back Body.. NO! Drago frena e lo colpisce alla testa con un Toe Kick! Quindi ancora slancio e poi… RUNNING LARIAT! L’americano va giù, Drago riprova a schienarlo! UNO! DUE! TR.. NO! ADAM KICKS OUT! Il ceco, incredulo, si allontana… ADAM si rialza e Drago sfrutta nuovamente il rimbalzo dalle corde, evita un braccio teso dell’americano, salta sulle corde opposte e… SPRINGBOARD CROSSB… NO!!!

    ADAM LO BLOCCA AL VOLO!!! Ma l’impatto c’è stato ed ADAM non è lucidissimo quindi barcolla fino alle corde poste dietro di lui… Drago a quel punto gli scivola dietro e… LO IMPRIGIONA IN UNA ROPE-AIDED LAMANI RAMENO!!! E’ una versione, ovviamente irregolare, della sua Armbar risolutiva… Drago può tenerla solo fino al quattro del DQ Count dell’arbitro, ma è riuscito senz’altro ad infliggere un danno notevole ad ADAM, che una volta libero, crolla sulle ginocchia, massaggiandosi l’arto dolorante e debilitato.

    Drago si carica, chiede anche il supporto della folla, che non glie lo fa mancare, ma quando prova a sollevare ADAM… questi lo spinge e lo placca contro i turnbuckles, nell’angolo presente sulla sua diagonale. Fatto ciò, il rapper carica l’avversario sul paletto e da lì se lo posiziona… in Electric Chair Stance… PER POI ANDARE A SEGNO CON IL DIAMOND CRUSHER!!! L’HA CONNESSA! E’ FINITA, ADAM VA A SCHIENARE DRAGO! UNO! DUE! TRRRRRNOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! DRAGO SI SALVAAAAAAAAAAA!!! NON CI CREDO!!!

    Ed anche ADAM non sembra crederci: ha usato raramente questa finisher ma è, di gran lunga, quella più distruttiva… eppure Drago l’ha appena vanificata! Dopo qualche secondo però il rapper si rialza… e sembra abbastanza tranquillo. Indica Drago e lo appella, a gran voce, come “dead man walking”. Effettivamente, quella del ceco sarà stata pure una reazione miracolosa ma più dettata da un riflesso incondizionato piuttosto che voluta. Sembra infatti incapace di rimettersi in piedi.

    ADAM lo aspetta con tranquillità, mettendolo nel mirino, quindi lo colpisce con uno stomp, lo afferra… NO! Drago lo manda a tappeto, e cerca di chiuderlo nella LAMANI RAME.. NO! ADAM glie lo impedisce, colpendo il ceco con dei pugni, Drago lo respinge con un doppio calcio al petto, si rialza… ma nel frattempo ADAM sfrutta il rimbalzo dalle corde per connettere con uno JUMPING FOREARM SMASH! Drago va giù, ADAM prova a riscalare il paletto… ma quando sta per riuscirci, Drago si rialza, e lo raggiunge… CON UN JUMPING ENZIGUIRI KICK!!!

    ADAM finisce a gambe aperte sul top-turnbuckle, Drago lo raggiunge in cima alla top-rope, cerca di sollevarlo per un Superplex… ma ADAM è troppo pesante ed oppone resistenza colpendo Drago al fianco con dei pugni, al punto che alla fine, è lo stesso ADAM a bloccare Drago… issandosi in piedi sulla second-rope e saltando… PER UNA DIVING HARD CANDY!!! CHE VA A SEGNO!!! L’impatto è brutale, l’ennesimo subito da Drago, ADAM cerca di schienarlo e… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!!

    Sorpresa assoluta!!!

    ADAM ritorna alla competizione attiva e lo fa battendo uno dei wrestler più in forma dell’ultimo periodo. Certo, c’è da dire che Drago finora ha fatto vedere più buone prestazioni che non buoni risultati e che pertanto l’approccio al match, di assoluto disinteresse verso l’avversario, non è stata l’idea migliore. Bravo comunque ADAM ad approfittare dell’occasione per piazzare una vittoria che gli mancava da troppo tempo. Su Drago, siamo certi che tornerà all’umiltà che gli ha garantito il successo in occasioni anche più difficili, ma chissà che questo stop non rischi di farlo allontanare troppo dai suoi obiettivi personali.

    A.D.A.M. def. DRAGO via PIN in 13’55”

    Divisorio

    Backstage del Sanctuary. Le telecamere fanno capolino nello spogliatoio dei Saviors dove vediamo Thelonious Griffin intento a parlare con i Murphy Brothers.

    TG: Ragazzi, nel Main Event di questa puntata dovrete affrontare una bella minaccia.
    Un gigante... Hugo Tennenbaum.
    Ma lui sarà solo come è stato per tutta la sua sprecata vita.
    Voi no. Daryl tu hai Marcus e Marcus tu hai Daryl.
    Ed entrambi avete me... Il vostro capofamiglia.
    Perché noi siamo una vera famiglia!
    Magari non di sangue, certo ma ci siamo scelti per essere uniti al contrario dei Cougars.

    DM: Capo, ho paura che stasera interverranno a metterci i bastoni tra le ruote... Hanno chiaramente detto che non è finita tra noi e loro.

    TG: Ti fermo subito Daryl... Non sono loro a decidere quando una cosa finisce o continua.
    Non più da quando siamo arrivati noi in Wrestling Triumph Federation.
    Qui comandiamo noi e se vorranno venire a bordo ring a vedere come il miglior Tag Team della storia distrugge un singolo povero avversario ben venga, li accoglieremo a nostro modo.

    MM: Basterà sfruttare la nostra superiorità numerica questa sera.
    Siamo più forti, più numerosi e più talentuosi di quel deforme tedesco... E poi... Siamo imbattuti!

    Thelonious Griffin alza da terra la mazza avvolta nel filo spinato tanto cara a lui: Kelly.
    La prende e comincia a farla fluttuare da spalla a spalla.

    TG: Hugo Tennenbaum imparerà presto la legge dei Salvatori... Magari non stasera. O forse si.
    Vedete, fin dal nostro approdo qui la gente ci ha chiesto perché facciamo ciò che facciamo.
    Ci ha chiesto perché sono così sadico.
    Perché me la prendo con la gente che prova a contrastare il nostro disegno del mondo del pro-wrestling.
    Ebbene io ho provato a cambiare nella mia vita.... Ho provato a non essere sadico.
    Ho provato ad essere umano.
    Ho provato a non dedurre piacere dall'usare Kelly sulle persone.
    Ci ho provato davvero.
    Ma la mia natura è questa... Io devo salvare il wrestling con ogni mezzo possibile.
    Non posso cambiare fino a che non avremo raggiunto il nostro obiettivo.

    I tre si avvicinano alla telecamera

    DM: Hugo...

    MM: Tennenbaum...

    Tutti e 3: YOUR FIGHT IS... OVER!

    Divisorio
    Su uno sfondo scuro, appare il viso gigante di Seragt Stilery. Le immagini sono sbiadite, quasi da risultare in bianco e nero e con varie sfumature di grigio. Sotto di lui appare il volto di Axel Cougar; a sinistra quello di Rod Weiler e a destra la maschera di Marco Waldo, che si sfila il camouflage e rivela la faccia bendata di Max Cougar. Le teste dei membri della Cougar's Army sono disposte a guisa di croce.


    AC: "The Fight is NOT Over Yet!"

    RW: "Mmpphf!"

    SS: " "

    MC: "Open your eyes. Look up to the sky and see....."


    Tutti rivolgono gli occhi (o l'occhio) all'insù.

    MC: "Questa sera ci gusteremo un main event con i fuochi d'artificio: Hugo Tennembaum contro due terzi dei Saviors; Murphies come portata principale questa sera al Sanctuary di Larissa!!"

    L'inquadratura si allarga e i membri dell'Esercito di Cougar vanno a occupare ognuno la propria postazione.

    AC: "Più che un main event da gustare, sarà un main event da guastare!!
    Grazie alla Cougar's Army, il Total Title ha avuto più lustro di quanto non ne abbia mai visto nella sua esistenza! Grazie a noi, un gruppo di giovani rookies è stato catapultato in cima ai ranking delle più illustri classifiche in tutto il mondo! E questo senza un grazie! In tre anni che sono in questa federazione, nessuno mi aveva mai mancato tanto di rispetto quanto il mio supposto fratellastro, e i due handicappati che ha adottato."

    SS: "Piccolo gatto ha memoria di lumaca."

    AC: "Quindi questa sera la Army si riprenderà la scena che gli è stata rubata nel main event!"

    Axel sorride; ma il sorriso di Max è decisamente più largo.

    MC: "Thelonius ci sta aspettando. Ma questa sera invece dobbiamo accendere la macchina dei pop corn, e gustarci lo show: Andore junior che schiaccia the Bastard Sons of Griffin come gli insetti che sono."

    Max si lascia andare su una sedia, e appoggia i piedi sul tavolo incrociando le braccia.

    AC: "Non possiamo fargliela passare come se nulla fosse, ai Saviors! Dobbiamo intervenire"

    MC: "Tu non capisci."

    AC: "Sono solo un povero ragazzo, non ho bisogno di essere capito!"

    Max e Axel si fissano, incrociano gli sguardi, e poi la tensione sale nell'aria tra i due. C'è talmente tanta elettricità nell'aria che...

    KRABOOM!!!

    Un tuono esplode.

    Stilery si mette in testa un cappello di paglia tipico da contadino cinese.
    Su uno schermo appare una scarica statica.

    SS: "Thunderball and lightning, very very frightening me!"

    MC: "Galileo!"

    SS&RW: (Galileo)

    MC: "Galileo!"

    SS&RW: (Galileo)

    MC: "Galileo FIGAro!"

    SS&RW: "MagniFICAaat."

    Axel guarda estraniato i suoi commilitoni, e si rende conto della sua condizione cosmica.

    AC: "Sono solo un povero ragazzo, e nessuno mi vuole bene!"

    SS&RW: "E' solo un povero ragazzo, da una povera famiglia!"

    Ora è Max che guarda storto.

    SS&RW: "Risparmiate la sua vita da questa, da questo non fare un run in!"

    Max Cougar prende la maschera di Waldo, la fissa in modo amletico e si consulta, per poi rivolgerla verso il resto dei compagni.

    AC: "Sono un indolente, easy come, easy go! Mi lascerete andare?"

    MC&MW: "Bismillah! No, non ti lasceremo andare!" SS&RW: "Lasciatelo andare!"

    MC&MW: "Bismilla! No, non ti lasceremo andare! SS&RW: "Lasciatelo andare!"

    MC&MW: "Bismilla! No, non ti lasceremo andare! SS&RW: "Lasciatelo andare!"

    MC&MW: "No! No! NO! NO! No,NO, NO!!!"

    AC: "Oh papa mio, papa mio! Papà mio let me go!
    Maaaaxebub ha messo da parte un diavolo per me, per me, per meeeee!"

    Tutta la Army inizia improvvisamente con un forte headbanging.

    Quando smettono, Axel fissa Max, che fa di no con la testa.

    AC: "Pensi di lapidarmi qui e sputarmi in un occhio? Io ne ho due!"
    "Non puoi farmi questo; non puoi fare questo a me baby!
    Devo uscire me ne vado!"

    Max sorride ad Axel. Poi guarda Stilery con il cappello di paglia.

    MC: "Lo sai che se tu usassi lo Shiyōken, la tecnica dei quattro pugni soprannaturali, saresti il cosplay perfetto per fare Goro?"

    Divisorio
    Buio.
    Solo poche luci poi si accendono nell'arena, rosse e dorate, concentrate unicamente sullo stage.
    Rimbomba una voce, e quelli con la vista più acuta possono vedere un announcer di lato, presente ma lontano dalla ribalta.
    Musica, o meglio, solo cassa e piatti, in sottofondo.

    "Ladies and Gentlemen...making his way to the ring..."

    alla musica si aggiunge il basso

    "your New WTF World OpenWeight Champion..
    Enter The Fallen Dragon..
    DAAAAAAARKHAOS!"

    Kami no Ikari
    Shizuma tama e, Inori Tama e, Akame Tama e
    Oni no Sadame
    Ai ni mamire, Yoku ni Mamire,Hito ni Mamire


    E il nuovo campione mondiale fa adesso il suo ingresso, titolo alla vita. Conceda l'announcer con un cenno del capo e si avvia lungo la rampa che viene illuminata gradualmente man mano che prosegue, illuminando così la sua avanzata verso il quadrato.
    Dk procede sugli scalini e sale sul paletto. Sguardo fiero, petto in fuori, Dk sposta lo sguardo muovendo più gli occhi che la testa per osservare meglio il pubblico.
    E per farsi osservare meglio, ovviamente.
    Subito dopo, Dk fa un giro del ring,muovendosi come se questo gli appartenesse, scorrendo la mano sulle corde senza mai distogliere lo sguardo dal pubblico. Il fallen Dragon completa il suo giro e sorride, prima di occupare il centro del ring e fare un gesto con la mano, il segnale per riaccendere tutte le luci.
    Dk si passa il microfono da una mano all'altra, mentre il pubblico iniziare a rumoreggiare.
    Lentamente, Dk porta l'indice davanti alle labbra e accompagna il gesto con un leggero sibilo, sufficiente a riportare la calma.

    DK: "Veni. Vidi. Vinsi.
    Frase attribuita dalla tradizione a Giulio Cesare. Frase che con l'andare del tempo ha perso la sua originalità, vittima di letteratura e musica non eccelsa. Eppure, come meglio descrivere quello che ho fatto,no, quello che sono?
    Veni: In WTF, alla ricerca di stimoli, di sfide. L'egoismo di un uomo o il desiderio di un guerriero? Mistero. Ma qualcosa in questo posto, in questa città di cui, permettetemi di dirlo, non avevo mai sentito parlare prima e della cui esistenza in realtà continuo a dubitare, mi ha attirato. Ed ecco, eccomi qui."

    Fa un paio di passi, spostandosi leggermente dal centro

    DK: "Vidi.
    Era qui quando ho fatto il mio ingresso. Nascondeva la sua vera faccia dietro finti sorrisi e frasi di circostanza. Infido e meschino dietro un velo di cordialità e passione, eppure nessuno qui dentro sembrava vedere oltre quella finzione. Ma non mentirò, non è stato per amore di giustizia che ho mi sono subito palesato a lui: era semplicemente fin troppo chiaro che lui, e non l'allora campione in carica, sarebbe stato il mio bersaglio. Sapevo che sarebbe stata quella la faccia in cui piazzare il mio pugno; il volto della WTF e, al contempo, un volto di cui poter fare a meno.
    Ma la storia si è conclusa in maniera diversa da come avevo immaginato."

    ridacchia.

    DK: "Con un calcio invece che un pugno. Bisogna essere flessibili nella vita. E infine..
    Vici."

    Pausa. Dk torna al centro del ring e porta le mani dietro la vita, slacciandosi la cintura da campione. La osserva per un attimo, prima di tornare a dedicare la sua attenzione al pubblico.

    DK: "Direi che quest'ultimo verbo si spiega da sè.
    E quindi, posso finalmente dire d'aver effettuato il primo passo verso il mio obiettivo: il controllo della WTF."

    Gelo tra il pubblico mentre il tono di DK scende di un'ottava.
    Ma lo sguardo di Dk rivela tutto fuorché una freddezza che si abbini al tono e lui inizia a ridere.

    DK: "Già fatto, già visto, già vissuto. E non voglio ripetermi.
    Io sono un guerriero. Un combattente.
    E adesso sono la naturale conseguenza di tutto questo, un campione. IL campione. E il mio obiettivo sarà molto, molto più complesso della banale instaurazione di un regno di terrore: essere il campione che merito di essere.
    E, di conseguenza, il meglio che voi possiate desiderare.
    E per questo, ho solo una cosa da dirvi."

    Dk china leggermente la testa e porta la mano alla fronte in un segno di saluto

    DK: "You're Welcome."

    Le luci si spengono di colpo. Il pubblico sembra confuso e impreparato. Molti dei presenti dirigono il loro sguardo verso il ring avvolto nel buio, pronti ad una nuova trovata di DK per sottolineare l'importante vittoria di settimana scorsa...ma un riconoscibilissimo riff si diffonde per tutto il santuario e i presenti capiscono immediatamente cosa sta per succedere e i fischi non tardano ad arrivare.

    "Do i wanna know?" degli Arctic Monkeys continua a suonare quando un occhio di bue si accende sullo stage mostrandoci ovviamente Drake Patton. Il gallese è di spalle, vestito con il suo montone lungo che spesso abbiamo visto ultimamente. Sulla schiena possiamo notare la scritta "Welsh Sensation".

    Patton rimane immobile mentre la sua theme song continua a suonare. Le braccia larghe, la testa china come se assaporasse il momento. Il pubblico sembra spazientito, Patton finalmente si gira di scatto e mostra un sorriso sarcastico. I fischi non tardano ad arrivare ma il gallese chiude gli occhi, come se stesse assaporando il momento.

    L'Hall of Famer fa due passi verso la strada che conduce al ring ma si blocca, alza una mano, schiocca le dita e le luci si accendono.

    Patton: "Interrompere le celebrazioni altrui sembra andare di moda ultimamente in WTF e tu new Champ hai dimostrato in questi mesi di apprezzare questa modalità tanto da ripeterla più volte. La vittoria dell'award come Star of The Year, lo show post vittoria del titolo...è bello tornare dall'altra parte della barricata e permettersi queste cose."

    Il pubblico rumoreggia, qualcuno fa partire qualche coro sulla recente sconfitta e sull'ultimo regno di Patton.

    Patton: "Continuate, continuate pure. Io non vi zittirò. Non ne ho bisogno. Vi lascio liberi di esprimere le vostre idee consapevole di quanto siete sbagliati e di quanto sbagliate. Perchè che sia un mese, 7 secondi, 150 giorni, un anno di regno... Drake Patton rimane il nome, il volto, il wrestler simbolo di questa federazione."

    Patton si china in avanti sporgendo la testa

    Patton: "Questo volto colpito da quell'uomo che sta sul ring che ha dovuto usare la mossa risolutiva del suo avversario per riuscire a mettere la parola fine al match. Forse consapevole che le sue mosse da Fallen Dragon non sarebbero state in grado di aiutarlo nell'impresa. Ma andiamo oltre, i complimenti al nuovo campione li abbiamo fatti ed io non sono qua per i convenevoli. Io sono qua per non fare il medesimo errore di John Pranzo. Io non sono lui, io non andrò in fondo alla card senza dire nulla, abbassando il capo e facendo finta di niente. Io non accetterò nessun match che possa mettere a repentaglio ciò che è mio di diritto, ciò che è scritto nero su bianco. Quindi sono qua per avvisarvi ufficialmente che sul mio contratto da ex campione c'è una clausola precisa che mi rende automaticamente il prossimo sfidante di DK. Una clausola di rematch che non ascolta lamentele di nessuno e mi mette automaticamente sul ring contro il nostro nuovo campione."

    Patton sorride e allarga le braccia

    Patton: "Ma sono sicuro che per il nostro campione non ci siano problemi. Mi ha battuto già una volta, mi ha contato al tappeto, mi ha steso con la mia stessa mossa, ha interrotto il mio regno dopo una manciata di giorni. Cosa può andare storto? Come può un talento come lui fallire alla prima difesa? Come può il nuovo volto della WTF perdere e disattendere i prossimi pronostici dei fan che lo daranno come vincitore perché un nuovo campione non può palesemente perdere? Come può un talento del genere andare in difficoltà contro chi non lo ha mai messo con le spalle al muro?"

    Patton si slaccia il montone lasciandolo cadere a terra e mostrando una t-shirt con su scritto "Ultimate Opportunist"

    Patton abbassa lo sguardo e osserva la scritta sulla sua maglietta facendo finta di essere stupito

    Patton: "Bah, non so proprio. Sarà chiaramente una difesa di comodo senza nessun pericolo per il nostro DK. Ma nonostante tutto la sfida è lanciata e non ho per niente bisogno di sentire la tua risposta Campione...ma sta nelle regole del gioco rimanere presente in attesa di una tua svogliata risposta. Quindi prego..."

    DK si gratta la barba e da le spalle a Patton, appoggiandosi alle corde. Sguardo corrucciato, pensoso. Solo dopo un buon minuto si gira di nuovo, guardando l'ex campione, ora candidatosi a primo sfidante.

    DK: "Quando hai ragione, hai ragione. Non fraintendere: buona parte del suo discorso consiste in mezze verità e piene banalità e non sembra che tu capisca che lo stile del Fallen Dragon non è essere uno stile ma essere TUTTI, ma questi sono discorsi che vanno ben oltre la tua capacità di comprensione.
    Però, nonostante tutto, hai ragione su un punto. Pienamente ragione e nemmeno io posso darti torto.
    Sarà sicuramente una difesa di comodo senza alcun pericolo.
    E quindi, banale.
    E quindi, noiosa.
    E quindi, voglio di più."

    Un leggero sorriso fa capolino sul volto di Patton mentre il pubblico viene colto alla sprovvista.

    DK: "Parole tue, non mie. Parole con cui concordo pienamente.
    Ed ecco che qui subentra un altro tuo errore: la clausola di rematch può essere aggirata. Forse non da me, ma dal GM sicuramente. E sono sicuro che il GM approverà l'idea che mi è appena venuta.
    Champion vs Champion! World contro Total! Il Drago contro il Gigante!
    Non è un'idea meravigliosa?
    Qualcosa di nuovo, di unico.
    Non banale.
    Non noioso.
    Qualcosa di più.
    Ma non sono del tutto senza misericordia...potrai sempre giocarti la tua clausola più avanti. D'altra parte, non te ne sto privando...la sto solo posticipando. A un domani da decidere."

    DK si allontana e si avvia verso le corde, scavalcando quella più alta. Salta giù dall'apron e percorre lungo la rampa, superando di un passo Patton. Si ferma un attimo, girandosi verso di lui.

    DK: "Che tu sappia, Hugo comprende l'inglese? Perché confesso che il mio tedesco è limitato a chiedere indicazioni per il bagno più vicino. Oh beh..."

    detto questo, DK scompare, tornando nel backstage. Il gallese non si gira, consapevole che si tratta con tutta probabilità di un bluff del campione e non vuole dargli soddisfazione. Guarda il pubblico con un ghigno di chi si aspetta qualcosa e allarga le braccia.
    Ogni sua possibile reazione però viene interrotta dalla ripresa di Nageki no Endless, che riparte quando il pubblico comincia a rumoreggiare e il mezzobusto di DK compare sullo schermo. Cintura alla vita e posa plastica.

    DK: "Ripensandoci, Ci sarà un palcoscenico migliore per il Champion vs Champion, Patton. Per il momento, posso anche accontentarmi di te.
    Puoi avere il tuo match.
    Uno di noi, in fondo, sa cosa vuol dire essere un campione. E sa che deve comportarsi da tale.
    You're Welcome, Patton."

    Il gallese, che ha mantenuto la sua posizione di spalle allo schermo, fissa per qualche secondo le persone sedute alle prime file con lo sguardo di chi ha ottenuto quello che voleva. Patton indica nuovamente la scritta "Ultimate Opportunist" sulla sua maglietta se ne va mentre le immagini sfumano a nero.

    Divisorio
    MAIN EVENT - One vs Tag Handicap Match: HUGO TENNENBAUM vs MURPHY BROTHERS
    Siamo al match clou della serata, Hugo Tennenbaum, il WTF Total Champion, sta facendo in questo momento il suo ingresso in scena mentre sul ring i Murphy Brothers sono già presenti. Al loro fianco, il ring-announcer Mark Counter Jr. adocchiato male dai due fratelli, forse per la troppa enfasi che sta mettendo nell’annunciare al pubblico Herr Tennenbaum. I Murphy, tra l’altro, appaiono guardinghi, forse più preoccupati di scovare, nascosti tra il pubblico, componenti della Cougar’s Army, quando la vera minaccia si sta stagliando adesso, di fronte a loro, appena fuori dal quadrato.

    Quando Hugo arriva sul ring, scopriamo che il referee della contesa è Mazzolenu. I Murphy devono decidere chi debba iniziare contro il gigante… a togliere le castagne dal fuoco, per loro, è lo stesso Hugo che in pratica IMPONE al referee… di far restare entrambi i Murphy, sul ring, nello stesso momento! Arroganza? In parte si, senz’altro, ma di certo non è buon cuore… solo per citare un semplice dato numeri, i due Murphy INSIEME pesano 176 kg… Hugo, da solo, arriva a 215.

    Visto che la richiesta arriva dalla parte che disputa il match in situazione di Handicap, Mazzolenu, dopo qualche titubanza, acconsente alla cosa e fa cenno ai Murphy che possono attaccare insieme. I due fratelli sembrano spaesati mentre Hugo resta fermo, immobile, a fissarli con uno sguardo catatonico ma anche un po’ sadico. Marcus e Daryl partono così all’attacco e cominciano a bersagliare gli arti inferiori del gigante tedesco a suon di Shoot Kick!

    Hugo però li respinge, entrambi, con due manate, separandoli in pratica. Il più fortunato sembra essere Marcus, che rotola fuori dal ring, dal lato che da verso la rampa d’ingresso… Hugo pare però deciso a raggiungere proprio lui ma alle sue spalle Daryl si rialza, scatta verso il tedesco… che si volta, e quasi lo decapita con una spaventosa Clothesline! Rientra però anche Daryl, che salta sulla schiena del bestione e prova a strozzarlo con una Sleeper Hold!

    Mentre Marcus prova a fare addormentare Hugo, uno stordito Daryl si rialza. Hugo lo colpisce con un calcione al petto, sbattendolo nell’angolo più lontano quindi, manco che Marcus fosse un semplice zainetto Invicta poggiato sulla schiena, si lancia in corsa e va ad appiattire il povero Daryl, all’angolo, con la BUFFALO RUN! (Avalanche) Il fratello maggiore barcolla fino al centro del ring e poi floppa sul mat, Hugo si gira e proietta a tappeto anche Marcus, scrollandoselo dalla schiena con una facilità imbarazzante.

    Hugo indietreggia nell’angolo, fissa i due fratelli che si aiutano vicendevolmente a rialzarsi poi scatta e… PALM BOMB! (Double Mongolian Chop) Una per ogni fratello! Marcus viene subito rialzato da Hugo e… POWERSLAM! Sorte peggiore spetta a Daryl che viene rialzato, afferrato al collo con due mani e… ESSENCE OF IMPERFECTION! CONCLUSA SUL CORPO DI MARCUS!!! I due fratelli sono “accatastati” uno sull’altro, Hugo si china su di loro… E SCHIENA ENTRAMBI! UNO! DUE! TRE!!!!

    Un’altra portentosa vittoria per una delle forze più dominanti di sempre della WTF, che arriva alla DECIMA vittoria consecutiva nei match disputati da “single wrestler” ed eguaglia lo storico record di Legion.

    HUGO TENNENBAUM def. MURPHY BROTHERS via PIN in 2’58”

    Divisorio

    I Murphy rimediano la prima sconfitta in Federazione ma è una sconfitta davvero sonora!

    Hanno innanzitutto pagato un approccio troppo focalizzato su una presunta minaccia esterna ed occulta, rappresentata dall’Army, senza dare il giusto peso alla pericolosissima minaccia palese che dovevano affrontare. Sicuramente il leader dei Saviors, Thelonius Griffin, non sarà felice di questa debàcle specie perché non gli avrà dato alcun dato particolare per analizzare e trovare punti deboli del suo futuro avversario, quel Total Champion di cui è primo sfidante.

    Thelonius ha dimostrato di essere una spanna superiore ai suoi sottoposti, e non soltanto in termini di carisma, d’altronde non si battono Max ed Axel Cougar se si è un brocco… ma Hugo Tennenbaum, in questo momento, appare davvero inarrestabile, quindi Thelonius dovrà il modo di… mandare in panne i suoi ingranaggi se vorrà avere qualche minima chance di vittoria.

     
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    Io avrei sottotitolato questa puntata "3 it's a kind of magic number", perchè si ripresenta molte volte nel corso della puntata il 'devo dire 3 cose', soprattutto all'inizio, quindi sarebbe stato simpatico considerando poi il promo dell'Army che omaggia i Queen (e che io ho capito davvero davvero poco come promo, sono sincero, non mi soffermerò su chissà quale commento perchè facevo proprio fatica a seguirlo in tutto e per tutto).
    Ci sono state cose molto interessanti in questa puntata.
    Molti 'passi avanti' e molti 'riprendiamo da dove ci eravamo lasciati'.

    McFist, le due Linings, le Ross Sisters, ci butto dentro anche Caldwell, Tennenbaum, Reeves...
    Tutti quanti guardano avanti.

    James (molto carismatico nel suo promo) si scrolla di dosso la figura di un AK sempre più sbeffeggiato e deriso. Ed è l'unico che punta, in questa puntata, all'obbiettivo Rumble in maniera netta ed insindacabile.
    Le Linings e Suzume in particolare (N.B: Danilo, a fine match dici che viene decretata campionessa Suzume, ma non è vero ha solo vinto un match :D) pare che vogliano riconcigliarsi con le sorelle Ross? E' una situazione molto particolare.
    Caldwell (del quale non commento dettagliatamente) si toglie di dosso l'etichetta di Kevin Pranzo e 'passa oltre'.
    Reeves addirittura discute in maniera conciliante con Underwood, la cosa è abbastanza curiosa e a vederla così sembra che per lui ci siano dei piani abbastanza importanti che si stagliano all'orizzonte.
    Madara passa ai fratelli Murphy e a Thelonious di qui a breve, ma oggi dimostra ancora una volta (se ce ne fosse ulteriore bisogno) il suo strapotere fisico.

    Sono anche abbastanza basito dal promo tra Natalie e KJ, dove così come accade tra le Linings e le Ross sembra che possa esserci una sorta di 'dissotterriamo l'ascia di guerra e guardiamo al futuro'...la situazione femminile è in continuo divenire, e questa puntata segna uno snodo narrativo non indifferente. La sconfitta di KJ per mano dalle Cesarec è tuttavia senza appello, e quindi come dice la chiosa post-match, è possibile che ci sia un periodo di lontananza dalle luci della ribalta per lei.
    Rimanendo in tema Starlette, mi è piaciuta parecchio l'interazione tra Roxanne e Jennifer, la quale nonostante la sconfitta ne esce bene con un promo estremamente solido che permette a questo incontro che (solo sulla carta) parrebbe scontato di diventare, nel prossimo futuro, magari uno dei top feud della federazione.

    Sommer è incazzato come sempre e non fa nulla per nasconderlo, e vuole farsi 'invitare' al party tra Heavans e Hardaway. Un Heavans in grandissimo spolvero (ottima l'idea di portare una sorta di nuova intervistatrice da contrapporre allo stakanovismo di JJC, e chi se non lui poteva pensarci?) sia con il microfono che sul ring. Lemmy (che è riuscito addirittura a placare l'ira del pubblico verso un Hardaway sempre più vanaglorioso ed efficace nel suo ruolo) non può nulla contro un Gregor tornato in grandissimo spolvero.

    Il promo di DK mostra perchè un simile wrestler, seppur appena arrivato, possa già esser campione, ed il rematch contro Patton (per quanto prevedibile) è sicuramente molto interessante.

    Chiudo parlando di Drago, come raramente faccio: quando ho ricevuto l'indicazione di "evitare di parlare troppo di A.D.A.M." e dopo aver letto il promo di A.D.A.M. e Kitano, avevo intuito che avrebbe perso contro il rapper. E, considerando il tipo di pg, la contesa dove COMUNQUE Drago si rialza anche alla finisher più devastante del rivale...posso dire che sono FELICE di questa gestione del fighter di Liberec.
    Avrei fatto la stessa scelta.

    Una buona puntata, dove cambia poco ma al tempo stesso ciò che cambia è abbastanza stupefacente da non far passare l'episodio in secondo piano.
     
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    Su Suzume, ovviamente, errore mio: volevo intendere "vincitrice", ho usato "campionessa" ma è ovviamente errato come sinonimo.
    Mi sbilancio anche io su un giudizio: i due promo "principi" della puntata sono stati (IMHO) Patton/DK e Roxanne/Belle.
    Poco da dire sul promo di Ivan e Francesco, esattamente quello che mi aspettavo da loro.
    Oltre le più rosee aspettative quello femminile invece: la sconfitta, secondo me, ha fatto quasi bene alla Belle, che ho ritrovato "vipera" come non lo era da tanto e che ha formato un connubio perfetto con Roxanne. Bravi Kev e Gianluca quindi, un peccato che quando ci fu il feud diretto Roxanne/JB non vidi altrettanta verve.
     
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    Twinkle twinkle little slut, name a guy you haven't fucked ......

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    Purtroppo questo periodo sono molto impegnato e non ho letto tutti i promo come faccio solitamente perciò fare un breve riassuntino.
    Quel segno di rispetto tra Suzume e la Ross Sister potrebbe avere varie conseguenze. Magari Vic potrebbe non esserne tanto felice. Perchè no?
    Gregor che vince ancora dimostra come ci avevo visto lungo. Sono stato uno dei pochi che ci credeva sin dall'inizio.
    Tra Roxanne e la Belle è solo l'inizio di una bella favoletta.
    Bel promo di Drago. Mi dispiace per la sua ennesima grande prestazione ma niente da fare. Il rapper torna alla grande.
    Patton ha trovato qualcuno che al MIC gli tiene testa. Grande DK!
    Hugo distruggi tuttiiiiiii!!!!!!!!!!! Mi spiace per i due Murphy ma hanno beccato l'atleta più dominante del momento. Peccato per loro comunque mi piace molto questa stable :(

    VOTO SHOW: 8
     
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    Niente commento analitico, ma pensieri sparsi.

    Non ho apprezzato il promo dell'Army. Di recente hanno inserito più di un rimando musicale nei loro promo, ma il promo rimaneva comunque più o meno incentrato sulla storia che si doveva raccontare. Quello di questo show l'ho visto invece come forzato, comunica l'impressione che si sia partiti da Bohemian Rhapsody per poi inserire la storia nella canzone, indipendentemente dalla fattibilità della cosa, e il risultato è un promo che si legge con difficoltà e non trasmette granché.

    Non mi aspettavo la sconfitta di Drago, ma poi leggendo il promo ho cambiato opinione. Un Drago che paga l'essersi troppo concentrato su chi non era davanti a lui. La gestione di Drago mi piace. Certo, si può dire che Drago ne abbia prese più di quanto non ne abbia date, eppure non riesco a vederlo sminuito per questo, semplicemente perché Drago è forse il più umano dello show e anche quando perde ho l'impressione che non ne soffra. Drago non si lamenta, riconosce i propri errori e dà una sensazione di sincerità in ogni suo promo.

    Se non mi sbaglio, McFist è il primo che parla della RR, e lo fa con un buon promo dei suoi. Troppo presto però per fare pronostici.


    CITAZIONE
    Hugo Tennenbaum, in questo momento, appare davvero inarrestabile

    E questo è esattamente il mio commento. Semplicemente una belva, che supera in scioltezza anche un tag team (non due wrestler messi insieme) e si conferma come l'uomo da battere alla RR. Ne escono male i Murphys, che in pratica non hanno mai avuto speranza. Una sconfitta che fa capire però che i Saviors possono essere sconfitti.
     
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4 replies since 15/12/2018, 22:37   110 views
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