The F-World #189

Off the record... lontano nel tempo

La settimana scorsa, circa...

Un studio moderno ed elegante, la cui formale sobrietà è “rotta” esclusivamente da una serie di sciarpe di squadre di calcio appese sulla parete dietro la scrivania. Il panorama fuori dalla finestra ci dice che è sera, e che siamo in una grande città europea. Una pagina di giornale, scritta in tedesco, ci racconta senza ulteriori dubbi chi è il proprietario di questa stanza: “Seifer Almasy eletto consigliere regionale”.

Il signor Almasy non è seduto alla sua scrivania, è in piedi, davanti al mobiletto porta liquori del suo studio personale, intento a miscelare due drink.

SA: “Non si preoccupi, Mrs. Tanaka, il suo inglese è perfetto, di certo migliore del mio giapponese.”

Seduta su un divanetto c'è una signora, non una donna qualunque, un personaggio molto importante per il pro-wrestling femminile internazionale. Il suo nome è Keiko Tanaka, una leggendaria wrestler giapponese, proprietaria in patria di una propria federazione, la Rainbow Bridge Girls, ed in Europa tra le promotrici della THÈA, unica sigla interamente femminile attiva nel Vecchio Continente.

KT: “Mr. Almasy sono felice per questo nostro incontro. Dopo anni abbiamo modo di vederci.”

SA: “Il piacere è tutto mio – poggia su un tavolinetto di cristallo i due drink – nonostante le nostre due sigle abbiano collaborato in passato, un faccia a faccia tra noi non c'è mai stato.”

Almasy si accomoda.

SA: “Per uno come me, incontrare grandi personalità del ring è sempre un piacere. Ho avuto a che fare con tanti grandissimi lottatori, ma mai con una leggenda dello Joshi Puroresu.”

KT: “Vuole lusingarmi Mr. Almasy?”

SA: “Amo solo dire la verità.”

KT: “Comunque sì, in passato ho avuto modo di parlare con i suoi collaboratori, e con sua figlia.”

SA: “Anche se breve, una collaborazione proficua...”

KT: “Le miei ragazze sono maturate molto in Europa, senza contare che grazie a sua figlia ho potuto ospitare in Giappone grandissime lottatrici.”

Keiko allude alla presenza tra i WTF Trainee di due delle attuali main eventer della Rainbow Bridge Girls, e alla militanza nella sua sigla di due ex-campionesse Starlette come Safiye e Nene Hatun.

SA: “Inutile dirle che io invece le sono grato per aver portato avanti gli show Eastern Jewel in THÈA.”

KT: “Un dovere, nei confronti del pubblico.”

SA: “Comunque, da parte mia non c'è nessun problema a festeggiare il terzo anniversario della THÈA a Larissa. È giusto che la prima federazione femminile europea torni a celebrare il suo compleanno nel luogo che l'ha vista nascere.”

KT: “La ringrazio, gli altri membri della International Board saranno felici.”

SA: “E lei cosa ne pensa di questo?”

Almasy allunga un plico, simile a quello che settimane fa fu presentato ad Ednan Oturk. Keiko legge i documenti, mentre l'uomo inizia a sorseggiare il drink.

KT: “Iniziativa interessante – sorride – quasi coraggiosa, Mr. Almasy. Non è da tutti fare questa scelta, iniziare proprio con una donna. Questo le fa onore.”

SA: “Molto volgarmente, qualcuno potrebbe vederlo come un semplice favoritismo di un padre nei confronti di una figlia – sorride – ma credetemi, non è così.”

KT: “Non lo metto in dubbio.”

SA: “Anche perché lei, mia figlia, non apprezzerà sicuramente. Ma lei ha detto di appartenere al pubblico, quindi subisca pure questa ennesima vergogna pubblica che le infliggo!”

Il tono è amaro, anzi amarissimo.

KT: “Non sia troppo duro con se stesso.”

SA: “Sinceramente, sto provando ad apparire il meno possibile in questa operazione. Pubblicamente deve essere un'iniziativa della mia federazione. Comunque, non vorrei annoiarla con le mie storie personali.”

KT: “No, signor Almasy, cosa va a pensare?”

SA: “ Mia figlia è uno spirito libero, ovunque ella sia sono convinto che sia felice delle sue scelte. Un padre deve solo accettare quello che i figli vogliono fare della propria vita. Sono contento che adesso si stia godendo i soldi che ha potuto guadagnare, anche grazie a me.”

Keiko prova un certo imbarazzo... e prova ad “affogarlo” bevendo il drink.

SA: “Mrs. Tanaka, permette una domanda?”

KT: “Si... certo.”

SA: “Lei ha partecipato per la THÈA all'organizzazione degli ultimi Eastern Jewel... ecco, so che in qualche modo mia figlia ha ricevuto anche del denaro per lo sfruttamento della propria immagine.”

KT: “Si...”

SA: “Ha avuto a che fare con lei?”

KT: “No... no, solo qualche contatto telematico per questioni finanziarie.”

Le parole della Tanaka sono quelle di una persona in difficoltà.

SA: “Quindi non sa come se la passa?”

KT: “No mi dispiace Mr. Almasy. Non lo so assoluamente.”

Ed invece no, lei sa qualcosa.

SA: “Che sciocco! La sto ammorbando con la mia curiosità – sorride – mi perdoni Mrs. Tanaka.”





Video



Ci spostiamo nel camerino della Suicide Squad, o meglio, quello che ne resta.
Zolf è sdraiato sulla panca di legno, intento a fissare il nulla (stranamente non sta fumando, che gli indiani abbiano smesso di pagare per la pubblicità?) , Aerin invece, è vestita al solito modo e sta facendo stretching davanti ad un armadietto… che poi colpisce ripetutamente con la propria, fidata, mazza da baseball fino a quando la porta di esso non sembra una scatoletta di tonno stuprata da un martello.

Aerin: Lo sapevo che sarebbe successo di nuovo!

La ragazza si volta verso il suo apatico amato, ma lui, non la degna di un pensiero.

Aerin: Dicevo, sapevo che sarebbe successo di nuovo!

La ragazza ripete la frase a voce più alta, ma una risposta da parte del White Zombie, non arriva.
La ragazza allora, si avvicina al suo Zolf e con un lieve rossore sulle gote, scaglia un colpo di mazza contro il muro, ad un centimetro e mezzo dalla testa del ragazzo, che però, non muove un muscolo.

Zolf: Che vuoi!

Aerin: Pensavo non mi stessi ascoltando…

Zolf: Infatti è ciò che stavo facendo.

La ragazza sbuffa, muovendo un paio di passi indietro.

Aerin: Ti volevo dire, che lo sap… ormai l’ho detto due volte… che palle.
Comunque, sono di nuovo in un match e ribadisco ancora che non sono una lottatrice.
Secondo te dovrei chiedere uno stipendio oppure dovrei candidarmi come sfidante al titolo femminile? Tanto a quanto pare basta chiedere!

Zolf: Chiedere e pretendere sono due concetti differenti.

Aerin: Allora, lo pretenderò, in fondo, ho fatto più match io di gente come Liz Hard… a momenti…

Zolf: Anche tra combattere e subire c’è una differenza.

Aerin: Pensi che possa aver paura di Natalie Benson?

Zolf: Paura no, ma quella non ci metterà molto a romperti il culo e schienarti.

Gli occhi della Pretty Little Psycho si illuminano immotivatamente.

Aerin: Che carino, ti preoccupi per me!

Zolf: Sì, mi preoccupo… per me.
Pensavo sarebbe stato un mese noioso, invece ho Gray in ogni match, anche se di coppia, mi piace.
Mi piace poterlo affrontare giorno dopo giorno, mi sembra di accompagnarlo verso il patibolo… è una bella sensazione.

Per un attimo, l’Insane Cancer si perde nei propri pensieri, probabilmente, immagina la scena in maniera letterale.

Zolf: Per questo non voglio che l’incontro duri un battito di ciglia.
Datti da fare, io non posso colpire la troia, quindi non posso aiutarti.

Aerin: Io posso colpire chi voglio invece!
E questo penso che Gray l’abbia capito, mi sono divertita come una matta a colpirlo la settimana scorsa.

Zolf: Sono sicuro che lui non si sia divertito altrettanto, il che è ottimo.
Vediamo di fare in modo che non si diverta mai più un solo istante della sua esistenza.
Se tutto andrà per il meglio, potrai prenderlo a mazzate anche oggi, dopo che l’avrò steso vincendo il match…

Zolf torna a perdersi nel nulla, mentre la ragazza, sembra voler far pratica con… cioè, a colpire con la propria mazza da baseball, quindi, continua a prendersela col povero e ormai accartocciato armadietto, mentre l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-


“ Natalie Benson “

La voce indistinguibile di Christopher Pranzo è la sola nota vivente che riscontriamo in quella che appare come l’anticamera dell’inferno. Eppure nulla riguardo la presenza del fuckstar. Un’ enorme caverna ci viene presentata circondata da una miriade di candele che vanno ad illuminare l’intera area. Al centro di essa la figura di Natalie Benson che, noncurante di essere al centro di quello che sembra un incubo, annuisce prontamente. Nel suo sguardo, per quel che riusciamo a scorgere, nessun segno di timore né tantomeno di paura.

CP:” Ogni sfida, Natalie, ogni sfida che dobbiamo combattere è una sfida per migliorarci. Ogni combattimento, ogni lacrima versata, ogni annuire, ogni gesto ci rende ciò che siamo davvero. Ogni scelta ti rende ciò che sei ma c’è timore nel fare delle scelte? “

NB:” No, Christopher Pranzo. Non c’è alcun timore nel fare ciò che facciamo ogni giorno. “

CP:” E cos’è che facciamo ogni giorno, Natalie Benson? “

Natalie non tituba neanche per un istante.

NB:” IL TUTTO deve essere servito come una schiava serve la cena del suo padrone. “

CP:” Cos’è che contraddistingue il TUTTO da una favola ?”

NB:” Non abbiamo bisogno di lieti fini “

Finalmente la presenza di Christopher Pranzo ci viene svelata, ad un angolo della caverna. Il suo gelido sguardo è rivolto in direzione della Benson che non fa un minimo movimento.

CP”: Non esistono lieti finali quando parli con il TUTTO. ESISTE SOLO IL TUTTO. E Rorschach può anche sorvegliare sul mondo intero ma non potrà mai avere il controllo sul TUTTO. E’ un individuo capace di dar battaglia, immune a molti dei nostri poteri. Ha sterminato persino gente della sua stessa specie. Dubitavo del fatto che Slayer fosse come noi ed in effetti avevo ragione. Che ne pensi, Natalie?”

NB:” Jason Slayer è stato un grande predatore di anime, era solito distruggere i suoi nemici, annichilirli, vittimizzarli. Eppure non ha saputo combattere la sua vera battaglia, non ha saputo combattere la sua nemesi. “

Christopher si avvicina lentamente alla Benson senza distoglierle lo sguardo di dosso.

CP:”Natalie finora non hai incontrato la tua nemesi e forse è un bene. E’ un bene perché sei ancora acerba. Vedi ancora quello che la gente ti mostra. Sei ancora alle prime fasi del nostro addestramento pertanto devo chiederti di dare ad Aerin Valentine quello che ti chiedo sempre. “

Natalie per la prima volta non risponde.

CP:” Sai, Jason Slayer si diceva fosse un mostro grande e cazzuto. Ma COME MAI UN SEMPLICE UOMO LO STAVA DOMANDO?
COM’è POSSIBILE CHE L’IMPERSONIFICAZIONE DEL MALE SIA UMANA? “

Sudore sul volto della Benson. Per la prima volta, sembra che abbia … Paura.

CP:”Noto un certo disagio. E’ la mia vicinanza o forse è quello che sai che accadrà a Rorschach? Perché IL TUTTO lo sa. Ed è solo una questione di tempo prima che il mondo esterno lo verrà a scoprire. Ma tu, TU DEVI PENSARE ALLA TUA MISSIONE ODIERNA. “

NB:” Certo “

CP:” Sei stata scelta per un motivo, Natalie. Non tradire le aspettative di colui che ci guarda ogni istante. Non esalare l’ultimo respiro come Slayer ha fatto con il sottoscritto. Saresti una perdita troppo importante per la tua amica. “

Natalie adesso sembra preoccupata.

NB:” Dov’è Kimberly??? “

CP:” Non preoccuparti, IL TUTTO non ha tollerato le sue sconfitte “

NB:” Abbiamo perso insieme “

CP:” KIMBERLY JASON HA FALLITO! Te hai soltanto perso una battaglia. Impara la differenza, Natalie. IL TUTTO LA STA FORGIANDO COME NUOVA. A FUTURAMA, INTANTO, LA WTF AVRA’ UN NUOVO MOSTRO CON IL QUALE FARE LA SUA CONOSCENZA “

NB:” Ed io … “

CP:” … Tu te ne fotterai del tuo stesso compagno ed andrai lì fuori a far capire a quei due buffoni che le loro pellacce sono carne da macello pronte ad essere sventrate dalla lottatrice più tosta e dura del mondo!!!! “

NB:” Perché dovrei fregarmene ? “

CP:” Perché quella non è la tua battaglia, Natalie. Gray è solo uno psicopatico in cerca di sangue, una sorta di vampiro, di malato incurante della sua salute pronto a vendere la propria carne al miglior offerente. Noi non siamo così. Tuttavia un compito ti è stato assegnato dal mondo esterno e quel compito va eseguito. Sarà il TUTTO A GIUDICARTI, una volta terminato. Puoi andare “

Come liberatasi da una catena immaginaria, Natalie Benson si muove in direzione di una piccola porticina.

CAMERA FADES


Nel Sanctuary risuona "Everybody Loves Me" che preannuncia l'arrivo dell'Irish Multimillonaire Gwaine Caerleon e del suo assistente Michael.
L'Irlandese è vestito più sobriamente del solito, pantaloni neri a camicia bianca sbottonata al secondo bottone.

Gwaine: "Hey ragazzi."

Sfoggia un sorriso leggermente forzato che si spegne quasi subito.
Ma questo basta ad alcuni per cantare il nome dell'irlandese per tirarlo su di morale.

Gwaine: "WeWe calmi! Qua non sta morendo nessuno. Per quanto Rod sia ormai sulla via della pensione."

Qualche risata tra il pubblico che tira fuori qualche "Stale"

Gwaine: "Si, esattamente. Credetemi quando vi dico che fino a qualche giorno fa non avevo notato che aveva perso la cintura;
credevo che ormai l'avesse inglobata!

STALE! STALE! STALE!

L'irlandese sta evidentemente istigando l'Army ad intervenire, infatti continua a guardare lo stage tra una battuta e l'altra.

Gwaine: "Addirittura è sopravvissuto al titolo mentor riuscendo ad ammuffire anche la nuova cintura!"


"Of Wolf And Man" dei Metallica risuona nel Santuario, le luci si abbassano e dalla rampa di ingresso si staglia la poderosa sagoma del Killer Wolverine, Rod Weiler.
Il pubblico non tarda ad additare l'ex Mentor Champion con i cori STALE.
Lo sguardo di Hot Rod è puntato fisso sulla sua preda irlandese; poi lentamente si guarda il polsino sinistro. Quindi con la stessa flemma ritorna a guardare Carleon.

RW: "Sono in ritardo Gwaine? grrrr."

STALE!!
STALE!!

RW: "Ti aspettavi un esercito? Basto io per te e per il tuo lubrifica ano!"

Mentre parla Weiler si avvicina sempre di più al ring.

RW: "Avanti, prova a dirmelo in faccia se ne hai le palle. Tutti questi idioti son qui a dire che io sono stantio; ma di stantio vedo solo il tuo becero umorismo.
Qualcuno sta ridendo qui dentro per le tue battute? Non lo so e non mi interessa. So solo che qualcuno piangerà a breve."

Così dicendo sale sull'apron, passa tra terza e seconda corda e si trova sul ring con il suo avversario di Futurama.
Michael raggiunge le corde, pronto a lasciare il ring, al contrario del ricco ereditiere che gli si avvicina pericolosamente sfoggiando un sorriso a trentadue denti.

Gwaine: "Rod, ogni volta che ti vedo, mi torna in mente quanto fosse alla moda nel 2007 portare i capelli come i tuoi.
Le tue catchprases, cioè capisco che esser ripetitivi è tipico di ogni cabarettista
Ma tutto questo con te ... Fa così tanto di ... STANTIO"

A Rod sembra che stiano fumando le orecchie.

RW: "Io non sono...STANTIO!!"

STALE!!
STALE!!

Weiler si tappa le orecchie, e viene distratto dal suo avversario mentre guarda il pubblico che lo incalza!
Grrrr.
Tira un calcio alla bottom rope poi si rivolge a Gwaine, fautore della sua frustrazione.

RW: "Non sta morendo nessuno hai detto...non ancora! Perché io a Futurama ti uccido! Non durerai più di venti secondi contro di me! Una Wolfbite e ti spazzerò via dalla faccia della WTF!"

Weiler non sembra più contenere la sua ira, e si lancia in una clothesline contro Gwaine: ma questi si abbassa così evitando e rotola fuori ring, lasciando il Killer Wolverine a ringhiare da solo sul ring nei suoi confronti.
Ma Weiler percepisce qualcuno alle sue spalle; sniffa e l'aria e poi si volta di scatto.

Michael!!
L'assistente di Gwaine si trova da solo sul ring di fronte al first ever Silver Champion!
Oh oh!
L'ultima cosa che gli passa per la testa è dire 'stale'.
Michael pone le mani di fronte, per trovare un argomento con cui ragionare con Weiler; ma la rabbia per i cori del pubblico e l'irritante presenza di Carleon, fanno salire in lui il killer instict.

RW: "BWAAaRRGH!!"

Hot Rod spalanca le braccia e lancia un urlo prima di lanciare l'assalto definitivo alla sua preda.

Alle sue spalle però Carleon sta armeggiando sotto il ring, e tira fuori un secchio; e con esso ed il suo misterioso contenuto sgattaiola di nuovo sul ring.
Il pubblico si infiamma: Weiler sta per afferrare Michael, ma questi gli consiglia di girarsi con il dito.
Weiler fa no con la testa, facendo intendere che non ci casca.

Gwaine: "Ehy vecchia muffa!"

La voce insopportabile di Carleon fa girare Weiler che Woooosh!!
Viene investito da una secchiata di polvere verde che era il contenuto del recipiente griffato Carleon! Rod Weiler è completamente green!
L'irlandese rotola nuovamente fuori ring, copiato dalla parte opposta dal suo assistente Michael. Weiler non sa chi dei due inseguire, mentre viene deriso da tutta l'Arena di Larissa nel suo attire mold green.

Stale! Stale! Stale!!

Roddy si tappa le orecchie, urlando al pubblico qualcosa sul fatto che lui non sia stantio.
Michael e Gwaine si sono riuniti sotto il throne d'ingresso, mentre ridono indicando il più vecchio collega WTF.

1st - Mixed Tag-Team Match: AERIN VALENTINE & ZOLF vs NATALIE BENSON & JAKE GRAY
L’opener televisivo si apre con l’entrata sul ring di Natalie Benson. La Gorgeous Blonde dal fisico perfetto si avvia verso il ring; un sorriso sadico che quasi stona coi lineamenti angelici e tanta, tanta determinazione. Alla fine, non si può manco dire sia fischiatissima, specie perché non va contro avversari particolarmente tifati.

Dopo di lei, entra in scena Jake Gray: l’Asylum Rejected sembra particolarmente incazzato, e la qual cosa non ci stupisce dopo il match della scorsa settimana. Arrivato sul ring, Gray fa subito capire a Natalie che non si fida di lei e che la terrà d’occhio. Non ha torto il ragazzo, visto che nello scorso Main Event si è beccato lo schienamento anche a causa di qualche negligenza di Chris Pranzo e della stessa Benson. La Gorgeous Blonde risponde comunque con un sorriso ammiccante.

“Pretty Little Psycho” annuncia l’entrata di Aerin Valentine. La Hornycide si becca diversi applausi ai quali risponde dapprima con un’espressione finto-stupita, poi con un sorriso divertito. Aerin si mette l’onnipresente mazza da baseball sulle spalle e si dirige, con nonchalance verso il ring. Natalie la osserva con freddezza; mentre il referee, Simon Tavernish Jr. , le chiede di lasciare l’arma fuori dal ring. Con coraggio, Aerin entra sul ring senza aspettare il suo partner, e ne conquista il centro. L’arbitro è comunque in gamba a tenere sotto controllo gli avversari, evitando che la Hornycide venga attaccata prima del tempo.

L’ultimo ad entrare è Zolf, accolto da una mixed-reaction del quale non sembra importargli assolutamente nulla. Col solito cappuccio calato sul capo, si dirige con passo deciso verso il ring, dove Jake Gray sta già sbraitando, urlandogli di muovere il culo e fare in fretta. Quando Zolf arriva sul ring assistiamo ad uno staring a quattro, ma adesso è tempo di decidere chi deve cominciare il match…
Ci pensa Gray a prendere una decisione, mandando con fare rude Natalie Benson all’angolo: Jake vuole cominciare subito a menare le mani e data la stipulazione, il suo avversario non può che essere Zolf. Al suono della campanella i due avversari si studiano per qualche istante a distanza, poi… Natalie batte un colpo sulla spalla di Jake Gray. Miss 24/7 “ruba” un tag al nervosissimo compagno ed entra sul ring, ridendo, facendogli cenno di sloggiare. Gray protesta ma il cambio è valido. E soprattutto costringe anche Zolf a chiamare, forse prematuramente, in causa Aerin Valentine.
Saranno quindi le due ragazze a cominciare. Un filo di preoccupazione traspare sul volto della Valentine anche perché, è doveroso ricordarlo (specie perché Kevin ci tiene un botto…) Aerin NON è una lottatrice ma solo una manager. Dopo un po’ di studio a distanza, il match sta per cominciare con un clinch.. invece no. Natalie torna al suo angolo e ridà il cambio a Jake Gray! Il pubblico fischia, Natalie esce dal ring ridendo e perfino Gray la manda a quel paese.

Però, così facendo, anche Zolf può rientrare al posto di Aerin… e stavolta il match può cominciare davvero, con un prudentissimo clinch. Il lock-up è bilanciato e ben presto diventa un “balletto”. Quando Zolf sembra chiudere l’avversario in una Side Headlock, assistiamo alla rapida liberazione di Gray che whippa l’ex-teammate verso le corde… ma il più possente Zolf risponde, sul ritorno, con una Running Shoulder Block che stende il rivale! Il White Zombie prova a prendere velocità con slanci dalle corde ma Gray, dopo averlo evitato una prima volta, contrattacca con un perfetto Spinning Heel Kick. La botta è secca e vale a Gray un primo tentativo di PIN, al DUE c’è la reazione di Zolf.
Jake Gray aspetta che l’avversario si rialzi, poi comincia a colpirlo con pugni chiusi al corpo, quasi ai limiti del regolamento. Zolf, tempestato di colpi e all’angolo, scivola verso il mat e Gray prosegue con un Knee Choke! Il White Zombie viene poi rialzato… E STESO CON UNA SHORT CLOTHESLINE!

Abbastanza per un nuovo schienamento, ma stavolta la reazione di Zolf c’è addirittura sull’UNO. Gray fa allora per rialzarlo e continuare il suo attacco ma Zolf risponde ai pugni… viene fermato da un Knee Strike improvviso di Gray, che poi si da lo slancio dalle corde, ma Zolf evita il suo attacco in corsa… ed è lui a contrattaccare con una perentoria Clothesline!
I due si rialzano lentamente e tornano a scambiarsi pugni, una fase del match non particolarmente apprezzata dai fan presenti visto che in molti cantano “We Want Wrestling”. Zolf prova un’irish-whip, reverse di Gray… ma dopo il rimbalzo è ancora Zolf ad andare a segno… CON UN JUMPING LARIAT! Gray si rialza e si rifugia in un corner, Zolf lo raggiunge con un Turnbuckle Clothesline, quindi continua a colpirlo… NOVE SHORT LARIAT DI FILA… poi ancora rincorsa dalle corde… E RUNNING KNEE SMASH PER CONCLUDERE L’OPERA!

Il White Zombie attende poi con pazienza che Jake Gray si rialzi, mettendosi ad una distanza ideale per meglio prepararsi al QUICK SPINNING LARIAT (Running Lariat) … ma Natalie ha lasciato la sua posizione e, dall’esterno del ring, frena Zolf tenendolo per un piede! C’è subito l’intervento di Aerin che accorre in zona e stende la Benson colpendola alla schiena ma intanto, nel trambusto, Gray è scattato verso Zolf… che evita la sua clothesline! L’Asylum Rejected finisce contro le corde… E ZOLF LO SPEDISCE FUORI DAL RING CON UNA PODEROSA CLOTHESLINE!

Aerin lo raggiunge sul quadrato ed allarga le braccia in segno di trionfo, mentre Zolf sbuffa come un animale!
Natalie e Gray capiscono che devono fare maggiormente quadrato per avere qualche speranza. Sembrano chiarire meglio le loro idee, alla fine Gray rientra con la palese intenzione di abbassare il ritmo di gara. Il match riprende quindi con un clinch tra i due ex-componenti della Suicide Squad: lo risolve Jake che poi blocca Zolf in una Sleeper Hold. La presa dura un bel po’, Gray riesce a mettere seduto, al centro del ring, l’ex-partner… l’Haterproof però riesce a rialzarsi, colpisce Gray con pugni e testate, si libera, prende lo slancio dalle corde… ma becca in pieno uno Standing Dropkick di Jake Gray! Che poi prova a schienarlo, ma ottiene solo un DUE!

Gray protesta con rabbia, si avvia poi a rialzare Zolf, mentre il Sanctuary comincia a cantare “We Want Aerin!”… la Valentine risponde divertita, saltellando al ritmo del coro. Gray si ferma, dileggia Zolf, invitandolo a rialzarsi e dare il cambio alla Hornycide, facendosi così scudo di lei. L’Insane Cancer si è appena rimesso in piedi quando Gray lo va a colpire alla schiena con un Elbow Smash… lo colpisce con diversi colpi poi… SUPLEX DIRETTO! Seguito da un altro schienamento… ma anche questo non va oltre il DUE!

Jake Gray si avvicina all’angolo di Aerin e la guarda con sadismo, ricordandogli il loro precedente match, ed intimandole di stare buona. Poi va a rialzare Zolf, lo whippa contro i turnbuckles in un angolo… ma Zolf sfrutta l’impatto per scattare subito dopo e… QUICK SPINNING LARIAT! (Running Lariat)

Stavolta Gray viene preso in pieno e crolla a tappeto! L’Haterproof ha però bisogno di un cambio, Aerin lo incita, così come fa Natalie nei confronti di Jake Gray… alla fine è Gray il primo a raggiungere la compagna… ma ciò consente anche ad Aerin di entrare nella contesa, in virtù delle regole!
Natalie scatta contro Aerin… che evita un braccio teso e contrattacca con un Jumping Lariat! Poi ancora: Clothesline, quindi Dropkick a mezz’altezza… la Benson si rialza e prova un Big Boot… ma Aerin le blocca il piede, la fa girare e la colpisce con un Toe Kick frontale! Quindi rincorsa dalle corde e… LOU THESZ PRESS!

Natalie seppur stesa si rialza subito e cerca di rifugiarsi in un corner libero, ma Aerin la raggiunge… CON UNO SHINING WIZARD! Quindi la prende e connette… CON L’ULTIMATE SCAR BUSTER! Aerin a segno con la sua finisher, prova lo schienamento… UNO! DUE! T..NO! NATALIE SI SALVA!

La Hornycide accenna qualche protesta poi va a riprendere l’avversaria… ma Naty l’afferra per il costume e la fa cadere sulle corde per poi provare a sorprenderla con un Roll-Up! UNO! DUE! NO!
Cosa fa Aerin? Non solo si libera ma si rialza afferrando Natalie per i capelli, se la posiziona sulle spalle e… TOWER BRIDGE!! (Torture Rack)

Natalie prova a resistere, Jake Gray è risalito sul ring, sta per intervenire… MA ZOLF LO FREDDA COL DEAD ROSE STING! (Running Yakuza Kick) GRAY E’ MESSO FUORI GIOCO DALLA SUA STESSA FINISHER ESEGUITA DALL’EX-PARTNER… E NATALIE, A QUESTO PUNTO, NON PUO’ CHE DICHIARARE LA RESA! AERIN VALENTINE LA COSTRINGE AL GIVE-UP!

Mentre Gray rotola fuori dal ring e si allontana, la ring-bell viene fatta suonare: Aerin libera Natalie, lasciandola cadere sul mat, e si volta verso Zolf.
La Pretty Little Psycho sorride, giuliva e soddisfatta… e per un attimo anche sul volto di Zolf sembra affiorare un sorriso. E’ giusto un attimo, poi Zolf si limita ad un semplice cenno d’assenso che per uno come lui è già troppo. La coppia “vera” batte quella costruita per l’occasione… e con questa vittoria Zolf si porta decisamente in vantaggio su Jake Gray. A FUTURAMA 5 ci sarà il loro ultimo scontro… il detto dice che non c’è due senza tre, ma vista la voglia di rivalsa che avrà Jake Gray non mi fiderei del tutto ad essere così certo dei proverbi…

AERIN VALENTINE & ZOLF def. NATALIE BENSON & JAKE GRAY via GIVE-UP in 12’16”

Siamo nel camerino del Dragon Clan… anche questa settimana.
Di fronte a noi, Hiroshi Yagami, sta ultimando la preparazione per il match che lo vedrà affrontare Bruce Campbell… ops… Jerry Campbell.
Lo Strange Dragon si allaccia gli stivaletti e sembra pronto a combattere, quando la porta della stanza si apre e fa la propria comparsa il leader del clan, lo Young Dragon, Fuji Kitano.

Kitano: Volevo parlarti.

Il giovane Otaku Senpai, in tutta risposta, sorride al proprio leader.

Yagami: È la prima volta che è lei ad aprire un discorso con me… che figo… cioè, mi dica.

Il Giovane Drago si siede sulla panca di legno, mantenendo il solito sguardo serio.

Kitano: Hai sentito quanto detto la scorsa settimana da Ichisake?

Yagami annuisce, facendo in modo che Kitano prosegua.

Kitano: Voglio un tuo parere in merito alla questione.

Silenzio.
Yagami si gratta la nuca, pensando a quanto appena detto dal boss.

Yagami: Beh, io sono sicuro che Ichi non volesse mancarle di rispetto, in fondo, lui stesso ha detto di esserle riconoscente, così come lo sono io.
Penso solo che sia un po’ nervoso… tutto qui…

L’Otaku sembra voglia rimanere nel mezzo, senza schierarsi da una delle due parti e anzi, cercando di fare in modo che le parti in questione non si scontrino.

Kitano: Continua.

Yagami: Ok, beh... non so, penso che l’idea di mettere in palio il nostro essere un gruppo l’abbia reso preoccupato.
Non mi è mai sembrato che non gli piacesse far parte del gruppo ed anche per questo abbiamo brillato durante le wars.
Penso solo che non voglia perdere quanto creato fino ad ora, e che insomma, non voglia perdere due alleati.

Il leader annuisce, pensando con attenzione alla situazione.

Kitano: Hiroshi, la tua analisi è interessante, mi è impossibile non notare che dalle tue parole si denotano sia l’amicizia per Ichisake, sia la lealtà nei miei confronti.
L’onestà è una delle cose che apprezzo di te, ma devo farti notare che la mancanza di rispetto si è presentata nel momento in cui Ichisake ha messo in discussione la mia posizione all’interno del clan.

Una punta di asprezza colora l’ultima frase pronunciata dal Giovane Drago.

Yagami: Sono convinto che abbia parlato senza pensare troppo a quanto detto, per il motivo di prima, non vuole perdere il match, non vuole che il gruppo si sciolga, come non lo voglio io e sicuramente, non lo vuole nemmeno lei.

Kitano annuisce, ancora pensieroso.

Kitano: Lo spero.
Anche lui dovrà dare il meglio per liberarci del Tiger Inn, non voglio possa rappresentare un ostacolo, anche se fino ad ora, non ho avuto nulla da recriminare.

Yagami: Il lato positivo è che ha vinto il suo match dimostrando di tenere alla causa, anche se le ha detto quello che le ha detto.
Tra poco io farò la stessa cosa, o almeno, ci proverò, combattendo con quello che forse è l’unico wrestler più leggero di me.

Difficilmente, in effetti, si trova un lottatore più leggero di Yagami, che si è sempre visto come un piccolo otaku in un mondo di colossi.

Kitano: Affronta pure il tuo incontro Hiroshi, non ho alcun dubbio che con le tue capacità, possa vincere anche questo incontro.
Ma mi preme ribadire che io sono il leader del gruppo e se è così, c’è un motivo.
Un clan deve avere delle regole, ed esse sono io a dettarle, in quanto capo.
Così come io prendo le decisioni per il clan che mi appartiene.
Non ho intenzione di ripetermi e la prossima volta, potrei non lasciar correre…

Kitano si alza in piedi ed esce dalla stanza, lasciando il povero Yagami con più di un pensiero per la testa.

-CAMERA FADES-


[1 Ora prima dello show]

Siamo all'interno di uno dei camerini adibiti alle lottatrici femminili, questo lo si capisce dall'arredamento un po' meno spartano anche se certo non è la sala trucco di una qualunque Jennifer Belle.
Intenta ad allacciarsi i lunghi stivali in pelle troviamo una delle due teste dell'Orthrus: Zoe Dragoumis che a causa dell'inquadratura mostra un po' troppo la sua scollatura ... Alza lo sguardo ... Sentiamo una risata femminile un po' rauca e quindi immediatamente la Greca alza la Zip della tuta in latex da motociclista e si sistema il seno im modo da stare comoda.
Il suo sguardo di rimproveri va comunque alla cameraman ...
La seconda inquadratura mostra la scena nella sua interezza. Tanija con una telecamera sottratta a qualche cameraman sta importunando Zoe.

Zoe: "Non ne vuoi sapere di esser seria per una volta?"

Tanija: "Le hai più grandi e sode di occhi belli. Perché le nascondi? Lei è famosa solo per quelle."

Zoe: "Non mi interessa QUELLA popolarità"

Tanija: "Non fare la casta, gioia.
E poi siamo le campionesse, guarda la Popart come cazzeggia. Dimmi se lei non è ganza."

Zoe: "E purtroppo lei va per il titolo quando era molto meglio la Ronin. Ma vabbè..."

L'idra di Lerna si alza e dopo qualche movimento di test per la tuta aderentissima fa per uscire.

Zoe: Il mio incontro è tra poco. E Silvija è una bella tosta"


[Venti minuti dopo il Dark Show.]

Tanija: "Ha-Ha! Occhi belli ha scaricato Kimmy bella perché era la causa della sua sconfitta. Beh penso che con Silvija non farà meglio!"

Siamo nell'area delle docce. Zoe è in una delle "cuccette" intenta a lavarsi mentre Tanija appesa sopra il muretto alto un metro e sessanta osserva la scena che a noi per l'inquadratura censura Zoe dalle spalle in giù.

Zoe: "Kim non è stata mollata. L'ha mandata al titolo mondiale"

Tanija: " << Scusa cara ma ho bisogno di un attimo di pausa per pensarci su>> "

Commenta Tanija con voce forzatamente oca.

Tanija: "Ah! Sono tutte fesserie, Gioia. Kim è rimasta appesa. Non hai mai visto How I Met Your Mother? << Non possiamo metterci assieme ... PER ORA >>"

Zoe: "Tanija sono tutte chiacchiere."

Tanija: "Si ma vorrei che Occhi belli mollasse Kim così viene da noi e diventiamo da << Orthrus>> a << Cerberus>> e poi è gnagna."

Zoe sbuffa scocciata e finalmente si volta verso Tanija che continua a squadrarla.
Gli occhi di Zoe si stringono ... Gli schizza contro un po' d'acqua.

Zoe: "Vai via. Smettila di squadrarmi."

Tanija: "No"

Zoe: "Non ti stanchi a stare appesa sul muretto con le braccia?"

Tanija: "Si ... Ma tu mi dai la forza"

Commenta Tanija con ironia che spinge Zoe a dargli una spinta facendola cadere giù... Sentiamo solo il tonfo ed il lamento di Tanija.


All’interno del backstage, il Total Champion John Kratos cammina a passo lento, indossando la sua divisa da guerriero spartano. Il lottatore appare sicuro di sé, tenendo la testa alta. All’improvviso si ferma.
La regia ci permette di scoprire la ragione, davanti a lui c’è il suo sfidante a Futurama, Drake Mason.

Kratos: “A quanto pare abbiamo l’occasione di parlarci faccia a faccia questa sera, ma non penso che si tratti di una coincidenza visto che ti trovi a poca distanza dal mio spogliatoio. In ogni caso, se hai qualcosa da dirmi sai dove trovarmi, e ora sono qui di fronte a te, Mason.”

Lo sguardo del Bald Basterd è fiero, quasi altezzoso. Da un guerriero a un combattente serio, è facile comprendere la tensione che c’è fra loro, entrambi che attendono il momento del loro confronto sul quadrato.

Kratos: “Quella che ti attende è la tua prima partecipazione a Futurama, per me è la seconda. Credimi, quando combatterai lì saprai che è un evento che rende immortali, che bisogna dare il meglio di sé sul ring. Il nostro non è un semplice scontro per la cintura di Total Champion, ma un match che ci darà l’opportunità di esibirci nello scenario ideale per un confronto fra lottatori che vogliono mostrare il loro talento.
Una volta ero conosciuto come un mostro Hardcore, mi bastavano poche mosse per combattere, il resto arrivava attraverso il tipo di sfide estreme. Resistevo, sopravvivevo, e continuavo con questa reputazione.
Però ho realizzato la mia passione per il Wrestling anno dopo anno, e ho iniziato a imparare cosa c’è dietro alle tecniche della lotta, le ho perfezionate e sono stato in grado di disputare anche dei match puri, così lontani dal mio stile originale. Nella vita non si smette mai di imparare, bisogna sempre dedicarsi, ed è per questo che oggi non pretendo più di combattere necessariamente delle sfide senza regole, le ho accettate perché mi permettono di mettere in pratica la mia esperienza.”

Il Greek Warrior non pare ostile a Mason nel suo discorso, è come se volesse dargli dei consigli in modo distaccato, privo di simpatia nei suoi confronti.

Mason osserva il Greek Warrior con fare sulla difensiva.

Mason: “Se c’è una cosa che ho imparato sin qua in WTF è che non puoi fidarti quasi di un cazzo di nessuno. Se persino uno come John Pranzo ha trovato un nemico in suo fratello Chris, beh, vuol dire che fidarsi è bene non fidarsi è meglio come dice il detto. Tuttavia, mi sembri leggermente meno coglione e avventato rispetto a coloro che ho affrontato sin qua.
E ciò ti porta ad avere una parte del mio rispetto. Anche se non so quanto te ne frega. Tu ora mi stai dando dei consigli, John, delle dritte. Lo fai perché forse sotto sotto vedi in me una promessa della Wrestling Triumph Federation, o perché speri che io abbassi la guardia e sia facilmente fottibile a Futurama? È vero, sono un novellino sin qua. Un signor nessuno. Uno che per farsi notare è andato a rompere le palle ai Pain & Gain, o che s’è fatto fregare da gente come Gregory Heavans e A.D.A.M. .
Non ho ancora avuto dell’oro attorno alla vita, come invece avete fatto tu o i nomi che ho già citato. Ma poco importa. Da quanto ho capito so che Futurama è un terno al lotto. Fai bene, e in più inizieranno a considerarti. Fai schifo, e avrai un’onta a vita che non può essere tolta. Dunque mi impegnerò affinchè Futurama 2017 sia solo il primo gradino della mia scalata.
Hai detto di avere un passato come hardcore specialist, ma che ora prediligi la tecnica e il wrestling puro. Onestamente non so che tipo di match ci vedrà coinvolti ma ti dico una cosa…”

Mason si avvicina di poco al WTF Total Champion

Mason: “Vuoi tornare one night only a essere una belva extreme? Fai pure. Renderesti le cose solo più interessanti”

Il Greek Warrior sorride con una smorfia a bocca chiusa.

Kratos: “Lo vorrei, Mason, non mi dispiacerebbe affatto. Ma in verità sono pronto a qualsiasi tipo di confronto. La parte peggiore è l’attesa, a nessuno di noi piace aspettare. Però, l’attesa è una virtù, renderà più piacevole il momento del confronto.
Io non ti sottovaluto, so bene cosa sei in grado di fare. So che sul ring non ti fermerai fino a che la sfida sarà in corso. E ciò mi basta.”

Kratos e Mason, campione e sfidante sono ancora faccia a faccia nel backstage, separati da breve distanza, giusto quei pochi metri che impediscono loro di scatenarsi in un’aggressione. Sembrano resistere dal farlo, aspettano il momento giusto, Futurama V.

2nd - One on One Match: HIROSHI YAGAMI vs JERRY "BEEP-BEEP" CAMPBELL
Il prossimo match potrebbe essere determinante per la faida tra il Dragon Clan ed il Tiger Inn: nelle precedenti settimane abbiamo infatti assistito agli scontro tra Chucky e Kitano, poi tra Bull e Ichi. La situazione è sull’1-1 pertanto il match odierno potrebbe spostare gli equilibri.
Il primo ad entrare in scena è Hiroshi Yagami: il giapponese si rivela, come sempre, il più (anzi l’unico) simpatico del Clan e fa sfoggio delle sue abilità acrobatiche già durante la discesa della rampa. Non ottiene chissà che riscontro dal pubblico, ma non si può dire che sia negativo: il Sanctuary è in qualche modo affezionato a questo lottatore che combatte in WTF since day 1. Quando la theme di Yagami sfuma, può quindi fare il suo ingresso l’avversario, Jerry “Beep-Beep” Campbell: il più piccolo del Tiger Inn sembra essersi finalmente ripreso dall’infortunio patito in PPV (e che è costato i Tag-Team Titles) ed entra col consueto atteggiamento “cocky”. Sarà perché è reduce da un infortunio che avrebbe potuto anche costargli la paralisi, il pubblico sembra soprassedere sull’atteggiamento da stronzo e non lo fischia troppo (o almeno quanto dovrebbe).

Quando Campbell arriva sul ring si nota subito che c’è parecchio astio tra lui e Yagami: questi due sono i più “piccoli” (in termini di dimensioni) wrestler della Federazione e forse questo fa nascere istintivamente, tra loro, una rivalità tra cruiserweights. Il referee di questo match è P.J. Tee che ricorda a Yagami e Campbell le regole della contesa, quindi si può cominciare, senza perdere altro tempo. I due si mettono in guardia, Yagami in posa da martial artist, Campbell adotta una guardia pugilista… ma sono pose che lasciano il tempo che trovano visto che il match inizia, alla fine, con un lock-up. Campbell riesce a spingere Yagami in un corner: subito dopo è costretto a mollarlo in virtù del rope-break, ma ne approfitta per dileggiarlo.
Si riparte poco dopo, con un clinch schivato da Yagami che comincia, contro un Campbell che risponde a tono, una veloce fase di chain-wrestling, prese articolari e controprese, che terminano con uno spettacolare tentativo di Crucifix Pin del giapponese. Beep-Beep si libera prima del tre, ma adesso è Yagami a motteggiarlo. Campbell non la prende benissimo, scatta verso Hiroshi.. che lo sgambetta con un Drop Toehold, quindi lo blocca a terra in un Front Facelock. Campbell si rialza, si libera con un’irish-whip e stende Yagami con una Standing Shoulder Block… per quanto piccolo, è pur sempre un ex-giocatore di football, abituato a certi impatti ed ha vita facile contro un pari-peso.

Jerry prova a prendere velocità con slanci dalle corde, ma Yagami lo scansa diverse volte… quindi lo colpisce con un Jumping Elbow Smash! Altro tentativo di PIN per il giapponese, Beep-Beep si salva all’UNO. Si rifugia poi vicino alle corde e quando Yagami fa per riprenderlo, venendo tra l’altro rallentato dal referee, Jerry lo sgambetta e lo fa cadere sulla second-rope. Quindi lo rialza, lo solleva come per un Atomic Drop… ma voltandosi lo trasforma, in discesa, in un Jumping Cutter! Che fantastica manovra per Beep-Beep che potrebbe ottenere il PIN vincente… ma il conteggio del referee si ferma al DUE!

Campbell protesta un po’, poi sfida Yagami a rialzarsi. Hiroshi però ha sentito parecchio la botta, e gattona verso le corde… Beep-Beep lo raggiunge e lo strozza sulla bottom-rope, poggiandogli un ginocchio sulla nuca. Quando il referee lo costringe a fermarsi, Jerry scivola fuori dal ring e colpisce l’Otaku Sempai con un violento ceffone, facendolo rotolare verso il centro del ring. Rientra quindi sul ring, ma quando lo raggiunge… YAGAMI LO SORPRENDE CON UN INSIDE CRADLE! UNO! DUE! JERRY SI LIBERA!

I due si rialzano… ma ancora una volta è Campbell ad andare a segno, con una secca Clothesline. Anche il PIN successivo però non va oltre il DUE. Beep-Beep opta allora per fiaccare la resistenza aerobica di Yagami, bloccandolo in una Sleeper Hold… dopo un po’ però Hiroshi riesce a rialzarsi… e a liberarsi con una Stunner! Campbell stordito ma Yagami fatica a rimettersi in piedi e deve raggiungere le corde. Riesce a tirarsi su ma Jerry sembra essersi ripreso, lo raggiunge.. e si becca un Back Elbow Smash sul muso! Yagami ripara poi in un corner, mentre Jerry si massaggia la faccia… per poi scattare rapidamente verso di lui… ma Yagami si sposta sull’apron e lo colpisce con un Apron Enziguiri Kick! La legnata fa barcollare Campbell… che viene poi definitivamente steso da una Springboard Clothesline del giapponese!

Non è ancora finita: Yagami rialza l’avversario, lo colpisce con stiffosissime chop al petto, quindi uno Standing Dropkick… poi ancora, rincorsa dalle corde e… JUMPING LARIAT! Yagami sembra gasarsi, rialza Campbell e… ZETTO CHOGOKIN! (Sit-Out Rear Mat Slam) Adesso Yagami si allontana, attende che Beep-Beep si rimetta in piedi da solo per finirlo… CON LA MORTAL KOMBAT FAT.. NO! SI SALVA! Campbell riesce ad evitare la manovra!

Si rifugia in un corner, Yagami fa per raggiungerlo con uno Splash, ma Jerry lo evita, mandando Hiroshi a schiantarsi sui sostegni… e poco dopo è lui a raggiungerlo per un Monkey Fl.. NO! Yagami lo respinge, facendolo cadere di schiena sul mat! Campbell si rialza, ma intanto Yagami è salito sul paletto dietro di sé… FOTONIC ELBOW! SULL’AVVERSARIO IN PIEDI… E VA A SEGNO LO STESSO!

Campbell crolla, Yagami, seppur con qualche difficoltà, procede con lo schienamento… UNO! DUE! TRE!

Dopo Katsunan anche Yagami vince il suo match! Il piccolo giapponese può festeggiare ma è significativo che l’unico che non abbia vinto il suo match (con tutte le attenuanti del caso) sia stato il boss, Fuji Kitano. Sul versante Tiger Inn c’è da notare un dato evidente nella prestazione di Campbell: non ha tentato neanche UNA manovra aerea in tutto il match. Per uno come lui, è qualcosa di molto significativo, sintomo che forse l’infortunio è superato dal punto di vista fisico, ma non dal punto di vista mentale.

HIROSHI YAGAMI def. JERRY “BEEP-BEEP” CAMPBELL via PIN in 6’58”

Off the record... lontano nello spazio

Quasi in contemporanea alla trasmissione dello show, ma a chilometri e chilometri di distanza, da qualche parte nell'emisfero nord del globo terracqueo chiamato pianeta Terra.
Per la precisione siamo in quella che potrebbe essere una dimora o un ufficio. Quello che la contraddistingue è la presenza sulle pareti di una delle stanze di una lunga serie di cornici con fotografie, poster di eventi, costumi e magliette messi in esposizione, di una libreria e di due bacheche di cristallo con dentro delle cinture, dei trofei e delle maschere adagiate su delle testine.
Al centro del muro principale c'è una bandiera con un logo... quello del new Turkish order.
Per terra sono sistemate alcun valige, e presenze femminili “vagano” per la stanza.

??: “Non riesco mai a farci entrare tutto quello che voglio in quella dannata valigia! Il commesso ha detto che era molto capiente, ma come al solito deve avermi presa in giro, si approfittano tutti di me! - litiga con la chiusura lampo - Ma perché accade tutto a me?”

La persona che sta parlando è tale Cymone Tavernier, un volto (poco) noto in altri lidi.

??: “Il bagaglio più importante è una ricca colazione, e il mio stomaco ha sempre abbastanza spazio, non devo nemmeno pagare il supplemento per quello!”

CT: “Piantala Berenike, pensi solo a te stessa. E a me chi ci pensa? Vieni a darmi una mano!”

Chi parla con la Tavernier è “Bad” Berenike Wagner, ex-WTF Trainee.

??: “Passano a prenderci tra mezz'ora, sbrigatevi! Comunque una volta questo era un luogo quasi sacro, adesso facciamo entrare cani e porci.”

Tuona la muscolare Nene Hatun.

??: “Neanche il tempo di tornare, e già siamo di nuovo in viaggio...”

Una malinconica Safiye si palesa.

Il quartetto noto come Kurofune è al completo: Safiye, Nene Hatun, Berenike e Cymone. Sono pronte a partire nuovamente, questa volta verso Roma dove si terrà uno show R-Pro.

SF: “Non lo trovi buffo, Nene?”

NH: “Il fatto che siamo sempre in viaggio o il fatto che Berenike si sieda sulla valigia di Cymone per chiuderla?”

Safiye sorride debolmente.

SF: “Sai bene che non mi riferivo a quello.”

La Turkish Delight e la Hatun sono di fronte al mobiletto, dove svetta un premio:

“WTF Best Starlette Award 2014: Eve Sins”

Sul muro invece c'è una targa:

“E-Press Wrestling World Women's of Years 2014: Eve Sins”

SF: “Non riuscirò mai a liberarmi di quella donna, è come se fossi costretta a portarne l'eredità, è alquanto curioso. Li vedi quelli? Sono i riconoscimenti che ha ricevuto.”

NH: “Lo so. Ogni volta che li vedo mi domando come mai siano qui. Eppure dovresti essere contenta che te li abbia lasciati in eredità. Cosa c'è? Il tuo fantasma perfetto sta svanendo? Forse ti sei finalmente resa conto che quella è solo una...”

Safiye scuote il capo, mantenendo un'insolita calma.

SF: “Il suo premio Starlette lo consegnò a me, ritenendo che io lo meritassi più di lei, la targa vinta da lei mi è stata consegnata da Kemal, quindi è rimasta qui.”

Come avvenne durante la cerimonia dei WTF Awards 2013/2014.

SF: “E adesso anche suo padre continua a contattarmi per ritirare qualcosa che le appartiene. Ma perché pensano che io sia il tramite tra quella donna e il resto del mondo. Più voglio dimenticare, più il suo fantasma torna sotto altre forme.”

NH: “Aspetta un attimo, hai detto che il signor Almasy continua a contattarti?”

SF: “Sì, per quella storia... ma secondo me crede che io sappia dove si trova su figlia...”

NH: “Non è forse così? Quella lettera che ricevesti un annetto e mezzo fa non spiegava come stesse né dove, ma diceva chiaramente di cosa era tornata ad occuparsi. Sarebbe così semplice rovinarla. Basterebbe dire che ormai lavora in uno di quei posti, suo padre farebbe due più due, e correrebbe a salvare la sua figlioletta adorata! E poi non è lì che ha conosciuto la madre?”

SF: “Non mi piace questo sarcasmo!”

NH: “Sta tranquilla – sbuffa - non mi impiccerei mai dei suoi affari di famiglia, quella donna per me non rappresenta altro che una seccatura, figurati se perderei il mio tempo a distruggerla. Certo che – un sorriso sarcastico le si dipinge in volto – sarebbe proprio interessante vedere la reazione di suo padre! Ahahaha!”

SF: “Basta! Ogni volta che parliamo di lei finisci per diventare la peggior versione di te stessa, sei così cinica!”

Nene continua a ridere.

NH: “Io cinica? Perché tu invece? Tu a quella donna vuoi ancora bene, vero? Se le vuoi davvero bene allora perché non dici quello che sai a suo padre, magari la riporta a fare una vita onesta!”

SF: “Oh ti farebbe comodo, così sapresti dove è Kemal!”

Nene si volta di scatto per nascondere il volto alterato.

NH: “Ma che vai blaterando? - il tono della sua voce si fa duro – ma che me ne importa di uno che non si cura nemmeno di farci sapere se sia vivo o morto! Voleva il suo anno sabbatico, no? Beh che lo trascorra dove cavolo gli pare! Magari sta seguendo le orme di Almasy, e perde tempo in qualche paradiso sessuale, e ci scapperà fuori qualche bastardello!”

SF: “Stupida! E comunque anche Eve non voleva essere trovata, devo rispettare la sua volontà.”

NH: “Perché? Lei ha mai rispettato la tua?”

SF: “Vuoi vedermi vacillare ammettilo, vuoi sentirmi schiumare di rabbia contro quella donna, lo so. Ma io non sono come te, io non odio! Possono ferirmi, ma non arriveranno mai a farmi abbruttire con l'odio, come le bestie!”

Safiye si allontana verso Cymone e Berenike.


Backstage del Sanctuary.

L’occhio della telecamera ci porta all’interno di uno spogliatoio. Riconosciamo tre volti noti, più famigerati che famosi probabilmente: Glenn Luther, Juan Alejandro Morgan Ramirez e Ronald Reeves. Più semplicemente la New Society.

Reeves e Ramirez sono intenti a parlare, ma non riusciamo a cogliere il senso dei loro discorsi. La telecamera si concentra principalmente su Luther, che sta ultimando la preparazione in vista del match. Questa sera affronta Xenos Sommer, altra tappa di crescita fondamentale per chi, come “The Looter”, possiede un evidente potenziale che fatica terribilmente ad esprimere.

Ramirez: “Capisco, Boss”

Tutto a un tratto ci focalizziamo sulla conversazione tra il texano e lo spagnolo. Ramirez sembra molto meno spocchioso del solito.

RR: “Ho affrontato e sconfitto Ryan Rae un’infinità di volte nella mia carriera. Proprio per questo partivi avvantaggiato: lo conoscevi molto meglio rispetto a quanto lui conoscesse te. Aver mandato a puttane un vantaggio del genere non ci fa certo onore, sono lieto che perlomeno tu lo capisca”.

Non è cosa rara vedere Reeves fare lavate di capo ai suoi assistiti di turno.

Luther si alza, e si avvicina ai due.

GL: “Non ti preoccupare, Boss, questa sera ci penso io”.

Reeves incrocia lo sguardo di Luther, con durezza.

RR: “Lo spero bene, Glenn”

L’ex World Openweight Champion sospira.

RR: “Ryan Rae è la feccia della società, ma perlomeno gli riconosco un certo talento in ring. Altrimenti non avrebbe tenuto botta in Federazione per tutti questi anni. Xenos Sommer non ha nulla di “salvabile”. Un tedesco merdoso, un tossico di merda dal quale non posso tollerare che venga sconfitto nessuno dei miei Apprendisti”

Continua prolungato lo sguardo su Luther.

RR: “Dio solo sa la fatica che ho fatto per oliare gli ingranaggi e farvi inserire in un’ottica di titoli di coppia. Vi sarei molto grato se non mandaste tutto a puttane con due sonore sconfitte in due settimane”.

Un motivatore? A suo modo forse. Ma chi lo sa… per trattare con certa gente, magari, il bastone funziona meglio della carota.

GL: “Di Xenos Sommer non rimarrà che qualche pezzo sparso sul ring, Boss, te lo assicuro”

Luther sembra determinatissimo.

Reeves incrocia anche lo sguardo di Ramirez. Per “saggiarne” la determinazione.

RR: “Mancano due settimane a Futurama, e forse avrete la fortuna di combattere per lo stesso titolo che io conquistai a Futurama II, e che mi lanciò verso questa carriera piena di successi”.

Fa una breve pausa, per alimentare il pathos.

RR: “Sono treni che passano una volta nella vita. Spero che ve ne rendiate conto”

CAMERA FADES


Green Wyvern di Larissa,
E' notte fuori una locandina un cartellone con scritto "Stale Day! Green Day!"
All'interno del locale, in una delle sale del locale è raccolto un gruppo folto di amici e fans dell'irlandese.

Caerleon è in mezzo ad i suoi amici e fan.

Fan1: "Gwaine che cos'è questo odore?"

Gwaine: "E' l'odore di stantio di Weiler! Non se ne va più via."

Risata collettiva.

Gwaine: "Rod Weiler, l'uomo dal nome molto simile a quello di un cane oggi ha avuto la sua prima lezione amici miei. Ed a Gwainerama, affronterà nella sua stessa muffa."

Fan2: "Weiler ora sarà verde come Hulk ahahah!"

Gwaine: "Beh, o verde come il Cavaliere Verde"

Fan3: "A Gwaine ed il Cavaliere Verde!"

Urla uno dei fan alzando un boccale. Il riferimento è chiaramente preso al racconto cavalleresco del ciclo arturiano.

Gwaine: "Beh potrei chiamare il mio vecchio amico Vincent McIntyre per parlare di cavalieri, ma sono discorsi … Stantii, e noi non siamo Weiler!"

Michael chiama tutti a gran voce con il suo cellulare in mano.

Michael: "Gwaine! Guardi qua cosa sto leggendo sul sito della WTF"

L'irlandese prende il cellulare e legge, trattiene una risata tramutandola in un sorriso di soddisfazione.

Gwaine: "Ragazzi, l'ho sempre detto che Weiler puzzava di stantio come wrestler,
Ma da quel che leggo, si è dato anche al cinema! E visto che non ho mai sentito di nessun "Rod Weiler" in nessun film. Eheh. Mi sa che ha fallito anche in quello."

Risata generale.

Gwaine: "Rod! Il Fallito per antonomasia, manca solo che si dia al canto …"


XX: "Non so cantare, ma so far cantare le vostre ossa."

Tutti si voltano a vedere chi ha parlato: un uomo ricoperto dalla polvere verde, tranne a livello degli occhi, da dove fuoriesce uno sguardo da Killer Wolverine.

Tutti si zittiscono: Rod Weiler è al Green Wyburn!!
E dai suoi occhi giungono fiammate di rabbia. Livido di astio e pieno di fiele non da tempo ai festanti di realizzare che con un urlo si lancia contro tutti e ribalta il tavolo addosso a Gwaine.

BWWAAARGGH!!

E' un trionfo di boccali che volano e di Guinness che viene proiettata per valutare gli effetti della gravità su di essa.
E quindi in sequenza si scatena su Fan1 e Fan2 con dei ganci, per poi stendere Fan3 con un braccio teso.
Carleon è investito dai corpi degli stessi intellettuali che idolatravano i suoi aoici di umorismo.
E mentre i cocci fanno la conoscenza del pavimento, Weiler si trova di nuovo a tu per tu con Michael.
Che deglutisce.

Michael: "Gwaiiiiiin...."

Non fa in tempo a chiamare il signorino che si trova sollevato da terra e fatto vittima di una Wolfbite!!

SCRASSH!!!!

Attraverso uno dei vetri intarsiati in stile pre-raffaelita del pub.
Il corpo di Michael sfonda quello e cade su un tavolo.
Weiler per sicurezza da un pugno a martello in testa a Fan4 e poi solleva Fan8 e 1/2 in Gorilla Press e lo lancia dove si trova il suo avversario di Futurama.
Quindi decide che ha sfogato abbastanza la sua rabbia verde e se ne va.
Poi si ferma e volta il capo a guardare i segni del suo passaggio.

RW: "Metti tutto sul conto di Waldo."

3rd - One on One Match: GLENN LUTHER vs XENOS SOMMER
Le immagini del penultimo match della serata si aprono con l’entrata in scena di Xenos Sommer. Capelli scoloriti e ingarbugliati, t-short stinta, jeans strappati e logori… il tedesco arriva sul ring e, tutt’oggi, non sembra ottenere ancora il tipo di crow-reaction che aveva in OBW dove era sicuramente l’idolo di casa. Con fare un po’ ingrugnito, Sommer sale sul ring, ignora il referee Mazzolenu e va a stravaccarsi contro i turnbuckles, in un angolo.

Dopo di lui, è il turno di Glenn Luther ad entrare in scena. The Looter è decisamente più fischiato… ma si vede che ha “studiato” alla scuola di Ronald Reeves: percorre la rampa con una lentezza esasperante, “godendosi” ogni fischio ed anzi, aumentando il volume della reazione negativa della folla con questo suo modo di fare. Arrivato al ring, entra scavalcando la top-rope. La differenza di mole rispetto a Xenos è davvero molto marcata. Quando entrambi i wrestler sono pronti, Mazzolenu da il via alla gara… ma almeno inizialmente, sia Luther che Sommer restano entrambi fermi al proprio angolo.

Cominciano a muoversi, girando in tondo e studiandosi a distanza… poi Sommer torna a stravaccarsi contro i turnbuckles… perché sul ring stanno arrivando, di corsa, tutti gli altri Knights of Decay! E si lanciano all’attacco contro Glenn Luther… che però si difende senza indietreggiare! In un amen, Charlie Napalm viene fatto volare fuori dal ring. Ma c’è Ryan Rae, che salta sulle spalle di Luther e prova a soffocarlo con una Sleeper Hold… Glenn però lo afferra per la testa e rovescia la situazione… IN UN SIDE WALK SLAM IN SUO FAVORE!

Intanto però Charlie Napalm è risalito sull’apron, e da lì va sul paletto… da cui si lancia per una… DIVING CLOTHESLINE! CHE VA A SEGNO!
Charlie però decide di strafare perché rialza Luther e cerca di whipparlo contro le corde… ma The Looter non solo rovescia il lancio… ma con un Running Knee Smash fa volare, di nuovo, Charlie Napalm fuori dal ring! Appoggiato alle corde però, con una felpa col cappuccio calato sul capo c’è Tom Kent, la guida di questo gruppo.

Kent fa scivolare dietro di sé il cappuccio della felpa, Luther lo guarda… poi rialza Ryan Rae afferrandolo per la testa… E LO SCHIANTA SUL MAT CON LA GOOD LUCK!!!

Kent e Sommer, a questo punto, decidono che è meglio sloggiare mentre Mazzolenu, con colpevole ritardo, decreta finalmente la fine del match, vinto da Luther per squalifica a causa delle intromissioni esterne.

Xenos e Tom recuperano un Ryan davvero distrutto ed un Charlie che non sta messo troppo meglio mentre Luther si staglia al centro del ring. Solo una vittoria per squalifica per lui… ma condita con un’impressionante dimostrazione di forza… i Knights sono avvisati!

GLENN LUTHER def. XENOS SOMMER via DISQUALIFICATION through OUTSIDE INTERFERENCES in 5’27”

"You Could Be Mine" dei Guns fa da apripista al World Openweight Champion, il leader di #Axelmania, Axel Cougar!
Il campione si presenta già cambiato con il suo ring attire (non che ci sia differenza), e sorride mentre mostra a tutti il titolo.

ASS-HOLE!

E come si sa, per chi gli grida 'coglione' dagli spalti, ha un effetto corroborante sulla self-confidence dell'olandesino.
Sfruttando l'assonanza con il suo nome di battesimo si dirige verso il ring.
Una volta guadagnato il centro slaccia la cintura e la poggia al tappeto.

AC: "No one! Nessuno credeva che sarei mai più stato championship material! Ma alla fine il mio DNA ha avuto la meglio, e ho sbalordito tutti riconquistando il titolo più prestigioso della WTF, indipendentemente dal suo nome, e ho staccato un biglietto in prima fila per il main event di Futurama!!"

Il sorriso di Axel tenta di imitare quello del Cheshire Cat di Carroll.

AC: "E ancora nessuno crede che uscirò da quello stesso main event, con la cintura in mano! Lo sapete, il main event di Futurama vale più di una vittoria di un titolo. E io mi troverò ad affrontare due icone qui dentro:
l'uomo che picchia più forte qui in Grecia, Tyson Hardaway, e l'uomo che non molla mai, John Pranzo!"

Axel fa che i suoi occhi diventano due fessure.

AC: "Qualche stronzo si chiederà cosa c'entri io in un match tra due leggende: beh caro stronzo, lascia che ti risponda:
io sono quello più stronzo di te che prenderà a calci in culo entrambi i miei sfidanti!! E questa sera dimostrerò ancora una volta perchè sono il degno Openweight Champion, e perchè sono io l'uomo da battere a Futurama!!"

Axel apre gli occhi.
E poi apre anche la mente.

AC: "Questa sera come i miei prossimi sfidanti ho un match a tre, un triple threat. Pranzo e Hardaway hanno vinto i loro rispettivi match. Questa sera tocca a me! Tocca a me sconfiggere quella bestia di Lemmy Crews e .....Arlsan! Sai ragazzo, ne è passato di tempo da quando eravamo insieme in carcere negli Stati Uniti!
Ora io sono il World Openweight Champion: Tu invece?"

Axel si riferisce alle sue esperienze passate con tafka HalfmoonII.

AC: "Tu hai perso la maschera; hai perso la credibilità come wrestler, hai perso....e basta! Non hai fatto altro che perdere, così come continuerai a perdere ancora contro di me questa sera! Sarai tu che userò come trampolino di lancio per tuffarmi verso Futurama!"

Axel spalanca le braccia e gira su se stesso per calamitarsi l'approvazione dei fan.
Quello che attira è solamente una pletora di Ass-hole!

AC: "Hardaway, sei solo ormai tappezzeria. Tu sarai lo sfondo, nero naturalmente, che farà da cornice alla mia sfida contro John Pranzo! Chi ti s'incula? Bwaha ahahh!
E tu John, hai mai affrontato uno come me? Non mi rispetti per come io sfrutti ogni metodo per ottenere ciò che voglio? Lo sai cosa me ne faccio del tuo rispetto, Johnny Boy. Apri gli occhi, stai per incontrare il wrestler che rappresenta il tuo opposto di ideale di wrestling. Preparati ad arrenderti, ti farò mangiare la mia polvere!"



ll dark match della serata è finito ormai da un po’, tanto che riusciamo a vedere Silvija Cesarec tornare nel backstage, precisamente verso il camerino di Jennifer Belle.
Il passo della donna croata è pesante ed il suo sguardo, è tutt’altro che amichevole.
Quando arriva di fronte alla porta del camerino della californiana (di cui dovrebbe essere la bodyguard), Silvija entra nella stanza, sbattendo poi violentemente la porta alle sue spalle.

Silvija: Cazzo!

La donna sembra essere piuttosto nervosa, ovviamente, per via della sconfitta patita poco fa da Zoe Dragoumis.

???: Qual è il problema?

La voce che si rivolge al donnone croato è ovviamente di Jennifer Belle, la quale è seduta su una poltrona nera di pelle, con uno stretto e scollatissimo abitino nero, accanto alla cintura femminile della VDW, che deterrà ancora per qualche ora.

Silvia: Il problema è che ho perso.

La Belle non sembra prendersela per questo, anzi, addirittura rivolge un sorriso alla propria bodyguard.

Belle: Parliamoci chiaro Silvija, Zoe, per quanto io possa non apprezzarla, è una che si allena costantemente e di certo, ha più esperienza di te.
Il fatto che abbia il carisma di un pelapatate è un altro discorso.
Lei si è allenata a fare wrestling, e lo fa costantemente.
Tu non hai mai fatto nulla del genere, sai difenderti, certo. E hai un fisico più muscoloso e definito di molti lottatori uomini, ma ti mancano due cose.
Una è l’allenamento, l’altra, molto importante, è l’esperienza.

La tre volte campionessa femminile delle Starlette, si alza in piedi, ponendosi di fronte alla bionda croata.

Belle: Insomma Silvija, ho visto manager combattere più incontri di te.

La Belle sorride, invece la Cesarec, appare pensierosa, ma più calma di quanto fosse poco fa.

Silvija: Quindi, devo allenarmi nel wrestling invece che come ho fatto fino ad oggi e devo… fare esperienza.
Mi sembra sensato…

Belle: Lo è.
Per quanto la cosa possa infastidirti, non è il primo match che hai perso e ti posso giurare che non sarà l’ultimo. Non lo dico per sfiducia nei tuoi confronti, perché se ne avessi, non staremmo qui a parlare, lo dico perché io sono stata tre volte campionessa della categoria singola, campionessa di quella di coppia, due volte starlette dell’anno e campionessa VDW da… beh, da quando hanno creato il titolo.
Eppure, hai mai contato quanti match ho perso io? Beh, non farlo, sono parecchi, eppure, hai davanti a te la miglior lottatrice che si possa trovare.
Questo vuol dire che tutti perdono, ma bisogna continuare a combattere se si vuole vincere.
La strada comincia sempre in salita, è così per tutti.
Ma non tutti hanno dalla loro parte… me!

La croata annuisce, sembra essere stata convinta dalle parole di Jennifer.

Belle: Ora rilassati e non perdere il sonno, da domani comincerai ad allenarti con me, vedrai che presto, quando salirai sul ring, Zoe, Tanija o chiunque altro, tremerà a vederti dal lato opposto del quadrato, e presto, ci prenderemo le cinture di coppia.

Sull’angelico volto diabolico della Belle, che ammicca verso l’amica, l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-


Zona interviste, con Jessica Jane Clement c’è Lemmy Crews e appena arriva la linea, l’intervistatrice viene subito privata del mic dal colosso di Cleveland, che non avendo biciclette a portata di mano ruba la prima cosa che gli capita a tiro.

Crews: “Grazie di essere venuta e aver portato il microfono qui, Jess…”

La Clement allunga una mano chiedendo indietro il suo microfono per iniziare con le domande. Lemmy non ci pensa nemmeno.

Crews: “È importante che tu stia in scena con me Baby, insieme siamo come la Bella e la Bestia e non in un remake penoso, ma non ho bisogno di domande.
Io parlo, tutti ascoltano, tu rendi un po’ più bello quel che dico…”

Rassegnata e senza voce Jessica mette le mani sui fianchi e lascia che Crews faccia da solo

Crews: “Prima cosa… So che molti se lo chiedono, ma no… non ero io il Big Bang Bamboo del video, amo le donne decisamente più piene e più colorate e non mi farei mai fotografare da un pervertito guardone in certi atti, quindi non torniamo sull’argomento!”

L’intervistatrice resta perplessa dalle parole di Lemmy…

Crews: “Non fare la santarellina, so che l’hai visto anche tu honey…. E sorridi, magari in maniera un po’ provocante, perché è l'ultimo spettacolo che vedranno i nostri spettatori stasera.
A breve, in questo gioco delle tre carte, con i tre Main Eventer di Futurama entrerà finalmente una nuova variabile…. Per ognuno c’è stato l’aasso c’è stato il re e c’è stato il fante… ma Tyson Hardaway non ha niente di tutto questo, my homie the only Ty-Phoon & Ty-Rant di questa fottuta baracca risponde all’asso di Cougar e al fante di Pranzo con il suo….
KONG MOTHERFUCKER!”

Jessica dice qualcosa, non si sente dato che Lemmy allontana il mic, ma dalla risposta quel che diceva è chiaro

Crews: “Lo so anche io che Kong non è nemmeno una carta, ragazzina… ma qui non stiamo giocando a carte, questo è wrestling e posso garantirvi che lì fuori non sarà un gioco!
Vi siete divertiti con il gioco delle parti e lo studio degli avversari? BENE!
Ma il tempo dei giochi è finito, Ty ha studiato Pranzo, Pranzo ha studiato Ty, Axel invece studierà un sacco di tutto quel cazzo che vorrà, perché il tempo non gli mancherà di certo dopo che l’avrò ospedalizzato!”

Lemmy alza un braccio e mostra il bicipite più vicino all’intervistatrice, praticamente più grosso della testa di Jessica.

Crews: “Per anni avete approfittato della nostra ingenuità, ma stavolta non c'è scusa che regga, io sono nel match e tra una campana all’altra tutto è lecito quindi spostati Arslan o dovrò fare male anche a te!
My Men Ty e Mr. Ross non permetterebbero mai un mio intervento a Futurama… ma quel che succede stasera non dipende da loro e quindi ho intenzione di fare un bel regalo a tutti quelli che vogliono Hardaway vs Pranzo 2 per il titolo nel Main Event di Futurama!!!”

Lemmy ha finito e rende il microfono, ma poi punta un dito contro l’intervistatrice.

Crews: “E vedi di non farmi scoprire da internet se certi video li hai fatti anche tu, ok? Ti lascio il mio dropbox!!!”

Sull’espressione preoccupata di JJC la linea torna alla regia.

MAIN EVENT - NO TITLE ON THE LINE/Triple Threat Match: ARSLAN HACIOGLU vs AXEL COUGAR vs LEMMY CREWS
Main Event time: nelle scorse settimane è toccato ai suoi futuri avversari, stasera anche il Campione del Mondo Axel Cougar è chiamato a misurarsi in un triple threat match, sicuramente meno importante di quello che sarà il Main Event di Futurama visto che il titolo detenuto dal Copycat non è in palio.

Sia il campione , Axel Cougar, che Lemmy Crews (ex-bodyguard di Tyson Hardaway) sono già sul ring mentre Arslan Hacioglu sta entrando in questo momento. Il turco, che di recente ha interrotto i suoi impegni in VDW rientrando in pianta stabile nel roster della WTF, ha una lunga losing-streak aperta qui a Larissa… la folla lo accoglie con timidi applausi e pacche di incoraggiamento ma, francamente, un match contro il campione in carica non ci sembra quello ideale per interrompere la striscia perdente, per quanto tra Axel ed Arslan ci sia una storia passata di match abbastanza bilanciati.
Simom Tavernish è il referee del match, e quando tutti e tre i partecipanti sono sul ring, non c’è più ragione di indugiare… DIN DIN DIN!

Come è ovvio che sia, Lemmy ed Arslan al suono della ring-bell puntano rapidamente contro Axel Cougar che cerca di retrocedere in un corner, ma è subito preso dal turco che inizia a colpirlo con calci e pugni. Lemmy però ferma Arslan e lo volta verso di sé, stomp all’addome e poi subito… BLACK POW.. NO!

Axel interrompe la finisher di Crews, lo prende da dietro e connette con un Back Breaker, dopo il quale tenta lo schienamento… che manco comincia perché Hacioglu interrompe tutto con un pestone. Arslan rialza Cougar e, a suon di ceffoni, lo riporta in un corner, dove poi riprende a colpirlo con degli stomp. Sia Axel che Arslan vengono poi sorpresi da un Turnbuckle Splash di Lemmy che fa… un “sandwich umano”! Il turco ricade all’indietro, Crews prova a schienarlo ma Arslan reagisce in tempo!

The Crew ci prova allora su Axel, anche lui finito a tappeto, ma anche il Campione reagisce all’UNO. Lemmy torna allora su Arslan, lo colpisce con dei calci e dei pugni a martello. Poi lo rialza, irish-whip verso le corde… ma l’ex Kanly Ay reagisce con una Jumping Clothesline! C’è lo schienamento di Hacioglu su Lemmy… che viene interrotto da Axel Cougar! Il Copycat rialza Arslan e gli restituisce un po’ di calci e pugni, ma il turco si riprende in fretta, whippa Cougar verso un corner… Axel si da però lo slancio dai turnbuckles e stende Arslan con una precisa Clothesline dopo il quale prova il PIN… interrotto da Lemmy quando è ormai arrivato al DUE!

Lemmy rialza Axel Cougar e decide di fare un po’ piazza pulita… spedendolo fuori dal ring. Quindi torna all’attacco di Arslan con dei calcioni ma intanto il Sanctuary fischia… per la Cougar’s Army al gran completo sta facendo il suo ingresso in scena. Per il momento si limitano ad assistere dal dallo stage, Waldo al centro con le braccia incrociate sul petto. Intanto Lemmy whippa Arlsan nel corner più lontano, parte in corsa… Hacioglu risponde con un High Boot! Quando però fa per scattare verso l’afro-americano, Lemmy lo blocca e… PUMP IT BITCH! (Military Press Slam)

The Crew si gasa, il pubblico lo supporta… Lemmy fa ballare i pettorali e parte per il 99 PROBLEMS (Running Lariat) ma il suo obiettivo non è Arslan, bensì Axel che è ormai rientrato… ed il Copycat riesce ad evitare l’attacco, ed è lui invece ad andare a segno con un braccio teso! Colpisce con una clothesline anche Hacigolu, poi evita di nuovo Lemmy, con agilità, e contrattacca con una rapida POWERSLAM! Anche Hacioglu però sta scattando verso Axel… IL CAMPIONE CONNETTE CON UNA POWERSLAM ANCHE SU DI LUI!

Adesso è Axel a gasarsi, beccandosi perfino qualche applauso. Rialza Lemmy Crews, sta per connettere con una DDT… ma intanto si è rialzato anche Hacioglu e colpisce Cougar alla nuca con una mazzata. Cerca di schienarlo, con l’Army che osserva con preoccupazione, ma Lemmy interviene ancora in tempo, interrompendo lo schienamento. Crews lancia Arslan in un corner, prova a raggiungerlo con uno Splash… ma il turco evita l’avversario, ed inizia poi a colpirlo con una serie di Short Clothesline! Axel però lo sorprende alle spalle… CON UNO SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! HACIOGLU SI LIBERA!

Il turco si rialza, scatta verso le corde, Axel prova a prenderlo… MA SI BECCA INVECE IL 1923! (Springboard Shining Wizard) Subito dopo però è Lemmy ad andare a segno con l’EXPLOSION (Spinebuster) su Arslan Hacioglu! Lemmy torna a far ballare i pettorali, attende che il turco si rialzi… E STAVOLTA VA A SEGNO ANCHE CON IL 99 PROBLEMS! (Running Lariat) Sembra pronto a schienarlo ma… Axel si è rialzato, gira verso di sé e… CK.. NO!
Lemmy lo respinge, EXPLOSION (Spinebuster) ANCHE SUL WORLD OPENWEIGHT CHAMPION!

Lemmy rialza Axel Cougar, lo afferra con una Double Choke-hold e… BLACK PO.. NO! Axel riesce a liberarsi mentre Arslan, rialzatosi, connette con il 1923 (Springboard Shining Wizard) anche su Lemmy Crews! Restano tutti e tre a terra… e l’Army decide che è venuto il momento di avvicinarsi al ring! Lemmy rotola fuori dal ring, ma il primo ad accorgersi dell’avvicinarsi degli alleati di Axel è Arslan Hacioglu… che prende la rincorsa… E SI LANCIA SU DI LORO CON UNA SUICIDE PLANCHA!!

Strike del lottatore turco… che poi rialza Marcko Waldo… E PROVA A STRAPPARGLI LA MASCHERA! Ma viene fermato… DAL KOTUMA RAGE (Shining Wizard) DI SERAGT STYLERY!
Una botta tremenda che fa rotolare il turco quasi a metà della rampa d’accesso! Axel urla a Weiler di rimandargli su Lemmy.. il Killer Wolverine esegue… Crews è sul ring, fa per rialzarsi… CK2 DI AXEL COUGAR! A SEGNO!!! UNO! DUE! TREEEEE!!!

Axel vince il match! Ma resta significativo che, a differenza dei suoi rivali, abbia avuto bisogno dell’intervento della sua stable per aggiudicarsi, in scioltezza, questo incontro. Certo, salvo non ci siano particolari sorprese nella stipulazione, la presenza dell’Army potrebbe essere un vantaggio anche a FUTURAMA, ma per il momento resta l’impressione che il Campione in carica, forte del suo “ruolo”, abbia comunque dimostrato meno rispetto a John Pranzo o Tyson Hardaway.

AXEL COUGAR def. ARSLAN HACIOGLU and LEMMY CREWS via PIN in 9’29”

Off the record... qui ed ora

Non siamo lontani nel tempo o nello spazio. Siamo qui, nel backstage, in una stanza che ha l'aria di essere un deposito... ma di bizzarra quanto ricercata classe. Oltre ad un paio di scrivanie, si scorgono alcuni oggetti appariscenti, decisamente “barocchi”. Al muro è appeso un quadro raffigurante una Maddalena penitente, dove la sacralità del soggetto è in netto contrasto con la sensualità della figura ritratta. C'è poi un mezzobusto in stile neoclassico sul quale però qualcuno ha lasciato un frustino. Ancora svettante, nonostante gli oltre 2 anni di polvere, un targhetta su una scrivania recita:

“General Manager: Eve Sins”

Un uomo è nella stanza, un tizio che assomiglia terribilmente a David Hasselhoff.
Qualcuno bussa alla porta, l'uomo risponde.

1: “Avanti.”

Qualcuno entra, qualcuno di molto importante, che adesso saluta.

2: “Signor Almasy, buona sera.”

3: “Buona sera a lei, signor Underwood.”

Eccoli qui, nella stessa stanza, Seifer Almasy e Kevin Underwood, fondatore e proprietario della WTF ed attuale General Manager, tra le stesse quattro mura.

SA: “Credo che possiamo mettere da parte le formalità, Kevin.”

KU: “Come desideri, Seifer.”

SA: “Vedi come suona meglio?”

KU: “Effettivamente.”

Si guarda attorno, e non vede dove potersi accomodare.

KU: “Solo non capisco perché qui, e non nel mio ufficio.”

SA: “La cosa ti da problemi?”

KU: “No, assolutamente Seifer. Solo che credo sia più comodo conversare seduti.”

SA: “La mia è una visita breve. Sono venuto qui perché ho deciso finalmente di portare via questa roba.”

KU: “Già, se la diretta proprietaria non ha reclamato le sue...”

SA: “Evidentemente non ne ha bisogno, avrà comprato altra roba – Almasy osserva il quadro – magari di maggior valore.”

KU: “Quindi, non dirmi che siamo qui solo per discutere su cosa fare di questa stanza.”

SA: “Non ti importunerei per così poco, Kevin – afferra qualcosa messo su una scrivania – qualcosa di molto più importante.”

Porge un plico ad Underwood.

SA: “Kevin, toccherà a te annunciarlo al pubblico.”

KU: “Come? Credevo te ne stessi occupando tu.”

SA: “Dietro le quinte, ma agli occhi del pubblico questa è un'iniziativa della WTF. Per quanto sia stato io a promuoverla, la board non ha fatto opposizioni, quindi questo è un progetto WTF.”

KU: “Di questo non discuto. Ma credevo tu volessi, in prima persona...”

SA: “Credo che sia più giusto che a fare questo sia la più importante autorità on screen della WTF.”

KU: “Quindi dovrei prenderlo come un onore?”

SA: “In un certo senso sì. In fin dei conti siete colleghi, anche se non avete mai avuto nulla a che fare. Ripeto, non voglio sminuire questa decisione, a suo modo coraggiosa, facendola passare per un'iniziativa interna alla famiglia Almasy.”

KU: “Seifer, questo nome è ancora famoso, il pubblico si ricorda di lei. Abbiamo ancora la sua maglietta sul negozio online. Quindi non vedo rischi del genere, perciò se tu vuoi...”

SA: “Allora mettila così, so perfettamente che non apprezzerebbe qualcosa fatta da me pubblicamente per lei. Invece se a porre questo omaggio sarà il suo erede, conoscendola ne sarà meno infastidita.”

KU: “Va bene, se è per il bene della compagnia.”

SA: “Sinceramente avevo pensato di chiederlo al signor Stuart in persona, sarebbe stato un bel gesto di pace nei confronti del nostro passato – un sorrisino si dipinge sul suo volto – oltre che molto divertente. Ma preferisco che sia tu a farlo Kevin, una figura stabile in questi anni tumultuosi.”

KU: “Va bene, Seifer, la settimana prossima farò il grande annuncio.”

SA: “Ti ringrazio Kevin, e grazie anche per il lavoro svolto in questi anni.”

Si stringono la mano.

KU: “Dovere, è solo il mio lavoro.”

SA: “Chissà magari un giorno capiterà anche a te un simile onore – il tono è sarcastico – diventare storia, ma forse tu preferisci essere il presente.”

KU (in tono altrettanto sarcastico): “Sicuramente meglio che essere un ricordo.”

Lo schermo vira sul nero e queste sono le ultime immagini che vediamo di questo "The F-World".