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Torniamo con le immagini sul tappeto rosso. Davanti all'obiettivo vediamo "Mesar" Boris Klanica e Rino Maiola. Entrambi sono vestiti di tutto punto e sorridono affabili alla immancabile reporter Jessica Jane Clement.
Inutile dire che con il suo vestito da sera riesce ad oscurare anche un insolitamente elegante Klanica.
Jessica: "Vi vedo pronti per questa serata di gala. Avete speranze di vincere qualche premio? Siete in fermento per le aperture delle buste? Insomma, quali sono le vostre ambizioni per lo show che si appresta a partire?"
Maiola e Klanica si scambiano uno sguardo complice e qualche risatina, poi il manager di origini italiane con un gesto lascia la parola al suo assistito.
Klanica: "Speranze? Ambizioni? No dolcezza, qua abbiamo solo certezze. Certezza di portare a casa dei premi stasera e poi anche di conquistare la cintura domani sera."
Adesso è il manager ad impossessarsi del microfono.
Maiola: "Non so se te ne sei accorta, ma da qualche tempo il mio assistito ha cambiato marcia ed è chiaramente in corsia di sorpasso. Patton, Myers e compagnia sono solo dei poveri scemi che stanno spremendo le budella dei loro Pandini. Questo qui invece sotto al culo c'ha una Ferrari. E in questi due caldissimi giorni ve ne accorgerete tutti. Faremo man bassa!"
Improvvisamente si inserisce nell'inquadratura una sinistra figura. E' Milena Klanica in tutto il suo orrore! La sorella di Boris, al contrario dei suoi due compari, non sembra aver ricevuto istruzioni sul vestiario e così la troviamo lurida come sempre. Ma non è solo l'odore ad attirare l'attenzione. La ragazza è anche in cerca di qualche spicciolo.
Tutto ciò non sembra gradire agli ospiti che infastidi si allontanano dalla ragazza. Jessica è imbarazzata per l'improvvisata e rimane interdetta in mezzo all'inquadratura, così è Maiola che prende in mano la situazione.
Maiola: "Non vi preoccupate, non c'è niente da vedere."
Con un fischio da pecoraro chiama verso di se una squadra di buttafuori capitanata da Kazim. Gli energumeni bloccano Milena che si dimena con vigore, ma nel giro di pochi secondi viene portata via.
La situazione sembra tornata alla normalità. Maiola sorride alla telecamera, Jessica è ancora leggermente imbarazzata...
Maiola: "Dicevamo?"
Sul suo sorriso sornione si chiudono le immagini.
-CAMERA FADES-
La platea si sta ancora sistemando, anche se in realtà il grosso del pubblico pagante si è già sistemato, mentre quelli che ancora non sono presenti completamente sono i “volti noti” che stanno sfilando sul red-carpet disposto fuori alla MotorPoint Arena. Tuttavia, dopo un modesto spettacolo di fuochi pirotecnici, lo show ha ufficialmente inizio… con una theme-song storica. Anche se forse è la prima volta che la ascoltiamo in ambito WTF.
Ed ecco fare la sua comparsa, direttamente dallo stage, l’anfitrione della serata, Mister… anzi Herr Seifer Almasy!
L’owner teutonico fa il suo ingresso, con un sorriso smagliante, un elegante completo total-black… sul quale spicca una vistosissima cravatta di Spongebob!!!
Ovviamente è il primo particolare che salta all’occhio e non sono pochi gli spettatori che vedendo Herr Almasy scoppiano a ridere. Il tedesco non sembra farne un cruccio e non perde il sorriso. Si avvia al palchetto in legno, sul quale è montato un microfono, e mentre la sua theme d’ingresso sfuma, prende la parola.
SA: “Credetemi, non sono impazzito.”
Seifer prende la cravatta tra le dita.
SA: “Questa è il frutto di una scommessa… che ho ovviamente perso. Non vi dirò con chi la feci. Ma vi racconterò di cosa si tratta. Scommisi che la WTF non avrebbe mai avuto una serata simile. Una cerimonia degli Awards. Non perché la Federazione non la meritasse, semplicemente… perché IO non la volevo. Ho sempre pensato che serate del genere lascino il tempo che trovino. Tanto autocompiacimento e poco altro. Alla lunga mi è stato fatto però notare che un’occasione simile, un’opportunità per… mettere, anche solo per un giorno, le divergenze da parte e prendersi un momento per festeggiarsi… beh, è una chance piuttosto rara ed occorre farne tesoro. Rinunciarvi sarebbe stato ingiusto. Non nei miei confronti, non nei confronti della Federazione, e neanche nei confronti di quelli che saranno svelati come vincitori della serata. Sarebbe stato ingiusto nei confronti di VOI del pubblico perché questa è la sera in cui VOI fate sentire la vostra voce, dettate le vostre preferenze e decidete gli esiti. Stasera passeranno in rassegna una sfilata di stelle, ma tutte saranno sul palco per lo stesso, identico, motivo: perché voi l’avete decretato quindi… GRAZIE, questa è la VOSTRA serata.”
Applausi dell’Arena verso Herr Almasy.
SA: “Detto ciò, credo sia giusto entrare subito nel vivo della serata e premiare il primo della lunga lista di Awards che ci attende questa sera.”
Almasy estrae una piccola busta dal taschino interno della giacca, la apre e ne estrae un bigliettino.
SA: “La categoria in questione è il BEST POSTER ovviamente relativo alla stagione 2014/2015. Ecco il podio:
Al terzo posto, con il 14,9% dei voti c’è… CLASH OF THE TITANS II.
Al secondo posto, con il 21,4% dei voti c’è… KNIGHTFALL.
Ma l’Award va… al poster rappresentativo di FUTURAMA 2 che raggiunge il 35,7% delle preferenze!”
Applausi della platea che sembra concordare. Anche Seifer annuisce.
SA: “Forse non poteva che essere altrimenti, Futurama è lo show che rappresenta in pieno lo spirito della WTF… che siano quindi il suo poster e, in generale, il suo tema, ad accompagnarci anche lungo questa serata! Buoni Award a tutti!”
Mentre Almasy finisce di parlare, il megaschermo alle sue spalle compone, a mo’ di mosaico, l’immagine del poster di Futurama mentre il tappeto rosso che porta dalla platea al palco viene illuminato, ai due lati, da una cornice di led giall, richiamando dunque i due colori primari del poster, per l’appunto il giallorosso (sigh….). L’intera MotorPoint Arena viene illuminata da fari che richiamano questi due colori: il rosso del sangue ed il giallo del so..NO, ora non esageriamo, diciamo un giallo dorato, come quello delle cinture, massime onorificenze in questo sport-entertainment. Sangue e Onore. In altre parole: Wrestling.
Pillole dal red carpet, Jessica Simwise intervista gli Hardcore Soccer Team! I tre sono vestiti tutti abbastanza bene: Mario Gentili come il bomber qual'è non si smentisce mai con giacca eleganete e maglietta della Flybeard; El Bati ha uno smoking impeccabile e sempre la maschera in volto e Andy Murray sembra non trovarsi affatto a suo agio in giacca e camicia, con i primi due bottoni sbottonati per far prendere aria al petto villoso e l'aria di chi è già al quarto Martini in mezz'ora.
JJC: "In questa giornata di festa, siete qui per assistere alla cerimonia di assegnazione degli award della WTF... Vi aspettate qualcosa? Credete di vincere qualche premio?"
MG: "Non che possiamo ambire a troppo altro rispetto al premio per il miglior feud e quello come miglior tag team, ma ci farebbe particolarmente piacere e saremmo estremamente soddisfatti se riuscissimo a portare a casa il secondo!"
AM: "Siamo stati sempre presenti in quella baracca a Larissa, se non ce lo meritiamo noi, chi altro?"
Murray rutta a conclusione del suo edificante discorso, mentre la Simwise si rivolge a Bati.
JJC: "Abbiamo visto che quest'estate hai avuto qualche inconveniente con il silicone, ma ora sembra tutto risolto, non è così?"
Bati grugnisce qualcosa.
EB: "Posso non rispondere? E' ancora molto imbarazzante per me..."
AM: "Meno male che abbiamo trovato un chirurgo bravo e poco oneroso in tempo per la cerimonia... Bati stava già iniziando a considerare l'idea di mettersi il vestito di Taylor Swift ai VMA di quest'anno!"
Murray e Gentili scoppiano a ridere mentre Bati li apostrofa con un sonoro vaffanculo.
JJC: "Sembrate molto sicuri di voi, in ogni caso... E se doveste tornare a Larissa a mani vuote?"
MG: "Chi se ne frega se torneremo a mani vuote! Sicuro torneremo col fegato gonfio... Non avete la minima idea del rinfresco che ha organizzato la dirigenza per il post-show!"
Murray guarda dritto nella telecamera.
AM: "Ehi, Mad Dog, lo so che mi ascolti... Se provi anche solo a toccare le birre trappiste che mi sono fatto mettere da parte, ti ammazzo, hai capito?"
Il trio sta diventando decisamente molesto e la Clement decide di chiudere qui il collegamento, salutando i tre e riportandoci nel luogo della premiazione.
A salire sul palco ora è... LILITH! La Starlette della WTF raggiunge il microfono con fare più rilassato del solito e lasciandosi sfuggire anche qualche sorriso.
L: "Sono qui per annunciare e premiare il vincitore della categoria Best Tag Team! D'altronde chi, se non la manager del miglior tag team al mondo, poteva occuparsi di una cosa del genere?"
"Durante la mia lunga permanenza qui nella Wrestling Training Facility ho avuto modo di osservare anche le vicissitudini della categoria tag team e mentirei se dicessi che la situazione non è stata interessante: abbiamo avuto la caduta e la risurrezione dell'Hardcore Soccer Team, un tag che dopo l'ennesima sconfitta contro la 7 Seconds Army sembrava finito e che invece ha avuto la forza di risollevarsi e di tornare a essere un team temibile in ogni frangente... Abbiamo avuto l'affermazione di Selim Arkin all'interno dell'nTo Jr. Force che ha conquistato i Tag Team Titles della WTF per ben due volte. Discorso simile vale per l'Holy Alliance, un team che ha alternato prestazioni convincenti ad altre decisamente meno e che alla fine si è sciolta dando l'occasione al solo Ronald Reeves di mostrare il suo potenziale. Abbiamo quindi assistito all'esordio degli Sheep Shaggers che stanno lentamente mostrando ciò di cui sono capaci grazie ai preziosi consigli di Oldwacker King e infine gli attuali dominatori della categoria tag team, il New Kult di Jason Slayer e Paul DeSade, temibili campioni di coppia supportati dalla leggenda del ring, Morgan DeSade."
Lilith prende un profondo respiro e poi ricomincia a parlare.
"Bene, dopo questa breve disamina credo sia giunto il momento di annunciare il vincitore dell'Award..."
Lilith prende una busta da lettera, la apre e legge i risultati ma possiamo tutti notare una smorfia di disappunto sul suo volto.
"Al terzo posto, col 14,1% dei voti... Il New Kult!"
Applausi della platea nei confronti degli attuali Tag Team Champions.
"Al secondo posto col 28,5% dei voti... L'Hardcore Soccer Team!"
Ancora applausi mentre le telecamera va proprio sul trio di atleti con Murray, Bati e soprattutto Gentili che buttano giù zioporconi come se non ci fosse un domani, delusi dal piazzamento.
"And the winner is... LA HOLY ALLIANCE COL 49% DEI VOTI!"
Una vittoria quasi a maggioranza assoluta per il tag team composto da Ronald Reeves e Domenico Carafa... Ed è proprio il Martello dell'Inquisizione che si alza dal suo posto per andare a ritirare il premio vinto tra gli applausi della platea.
Domenico e Lilith si scambiano il consueto bacio sulla guancia e la lottatrice consegna poi il premio per poi allontanarsi, ma riusciamo a sentire un'ultima battuta decisamente sarcastica.
L: "Giusto dei cretini come quelli di Larissa potevano dare un premio ad un team che ora nemmeno esiste più..."
Qualcuno se la ride, qualcun'altro (Carafa in particolar modo) non la prende bene, ma ora le luci della ribalta sono tutte per Domenico.
DC: "Quelli che definisci cretini di Larissa hanno saputo, forse per l'unica volta nella loro vita, giudicare nel migliore dei modi l'operato della Santa Alleanza. E con un plebiscito ci hanno identificati come il miglior sodalizio di questa terra, nonostante si sia sciolto. Se altre coppie non hanno avuto questo premio, è demerito loro, se l'Holy Alliance è stata premiata miglior tag team, lode e gloria all'Holy Alliance!"
Il Martello dell'Inquisizione inaugura così il suo discorso di premiazione.
DC: "Ora c'è da spiegare a chi non riesce a comprendere: perchè proprio la Santa Alleanza? Perchè, appunto, tale riconoscimento a chi è morto e sepolto? Sta a me districare i nodi di questo problema. Non vi dirò perchè eravamo i più forti o perchè gli altri erano più deboli: tale spiegazione sarebbe superficiale e non terrebbe conto di cosa è stata l'Holy Alliance, del suo spirito, della sua natura così profondamente diversa dagli altri sodalizi. L'Holy Alliance è arrivata a questo punto per il suo progetto".
Carafa in questo contesto sembra molto più pacato e ragionato rispetto ai suoi giorni in WTF.
DC: "Solitamente due uomini si uniscono in un'alleanza per il potere, per il gusto di vincere, per l'oro delle cinture di coppia. Questo è il loro unico obiettivo: arrivati ai titoli, sono giunti al culmine del loro viaggio. L'Holy Alliance no. Il nostro obiettivo era decisamente più alto".
Conserva, comunque, la poca modestia che lo ha sempre caratterizzato.
DC: "Noi avevamo una MISSIONE, che è diverso da un obiettivo. Un obiettivo è specifico, localizzato, è a termine. Una missione coinvolge tutta la tua persona, investe ogni secondo della tua esistenza. Noi avevamo una Missione dataci da Dio, non ci muoveva un capriccio personale, ma un incarico datoci da un'istanza superiore a qualsiasi piccolo e grande dirigente della WTF!"
Da quanto tempo non si sentiva parlare di Dio in WTF? (dipende, le bestemmie valgono? ndSeifer)
DC: "Volevamo plasmare la WTF a nostra immagine e somiglianza. Volevamo cambiare questa federazione, indirizzarla verso la strada che io e Mr. Reeves già percorravamo. Questo ci ha dato la forza: credere di essere dalla parte di un essere superiore. Chi può essere più forte e vincente di un gruppo inviato da DIO???"
Il tema è quello già ripetuto in passato, ma illustrato in modo decisamente diverso.
DC: "Un titolo mondiale, due titoli di coppia, ma soprattutto il trionfo contro le forze infedeli del new Turkish order... La più dominante e imponente fazione di questo mondo. Dove tanti hanno fallito, noi ci siamo riusciti. Abbiamo abbracciato la croce, siamo andati incontro ad uno scontro impari, contro forze più numerose di noi. E abbiamo trionfato, perchè la nostra missione era ispirata, perchè il nostro Dio ci ha guidati verso il trionfo, perchè avevamo un IDEALE che ci univa nei momenti di crisi. Questa era l'Holy Alliance, signori".
Discorso che ha poco dell'heel che è stato Carafa in WTF.
DC: "E l'Holy Alliance non tornerà mai, perchè è stata unica e dev'essere unica. Questo riconoscimento mi fa comprendere che il popolo, nonostante non ci abbia capiti per lunghi tratti della nostra storia, ha riconosciuto il nostro spirito, la nostra unicità. L'Holy Alliance è morta e sepolta, ma la sua missione ha segnato la WTF per sempre e mai, in questa terra, verrà dimenticata. AMEN!"
E, stavolta con qualche applauso del pubblico, Carafa abbandona di nuovo la WTF.
Di certo questo è stato l'ultimo capitolo della saga dell'Holy Alliance, uno dei tag team più importanti della Facility.
Carafa è appena tornato al suo posto, stringendo tra le mani l’Awards. Le telecamere pizzicano Reeves che sembra avvicinarsi all’ex-teammate, probabilmente per condividere con lui un trionfo che gli spetta almeno al 50% ma intanto la serata deve andare avanti e lo fa col riff introduttivo di “Fear of the Dark” degli Iron Maiden… e con il conseguente approdo sul palco di Mad Dog!
Il wrestler dell’ASW nonché Mentore, in WTF, di Halfmoon II, evidentemente non ha ben inteso il concetto di serata di gala e si presenta con pantaloncini di jeans strappati, anfibi, gilet di pelle su una t-shirt del proprio merchandising… un cappellino sulla testa al posto della bandana e l’unica concezione che sembra aver fatto al bonton è che rispetto al solito si è quantomeno rasato la barba. Il pubblico comunque lo applaude come sempre, e Mad Dog prende posto dietro al palchetto.
MD: “Innanzitutto un sentito grazie a quelli del catering. Tutto di alto livello ma… cazzo ragazzi, quelle birre dei trappisti erano eccezionali.”
Mentre il pubblico ride, vediamo Murray alzarsi dal suo posto e ci sembra perfino più incazzato di quando ha perso l’Award. Gentili ed El Bati lo trattengono a stento al sediolino, mentre Mad Dog non se ne accorge e prosegue.
MD: “Ma veniamo a noi. Sono stato chiamato da Seifer, questa sera, per premiare il Best Feud della stagione 2013/2014. Non so dirvi perché me l’abbia chiesto… ma posso dirvi quello che mi piace pensare. Ossia che l’abbia fatto riconoscendo l’importanza che ha sempre avuto per me questo… concetto. Vedete, inutile girarci intorno: il nostro non è uno sport. Quanto meno non è uno sport normale. Siamo uomini che salgono su un ring e si menano, in maniera più o meno coreografica e spettacolare. Alla lunga, la cosa rischia di diventare ripetitiva. Cosa la rende speciale allora? I titoli, le cinture?
Quello si, senz’altro. Ci sono wrestler, e non farò nomi, ma più o meno li conoscete tutti, che sembrano non voler far altro che accumularne. Cinture, su cinture, su cinture. C’è chi lotta in ogni angolo del globo per poter dire di averle vinte tutte, c’è chi si accontenta di vincere dieci, venti, cinquanta volte sempre la stessa cintura per essere la più grande Leggenda entro i propri confini. Intendiamoci, io non giudico nessuno. Ma per me l’essenza del wrestling è un’altra. L’essenza del wrestling sono le motivazioni che ti spingono a dare tutto te stesso contro il tuo avversario e quelle motivazioni sono sublimate in quelle che genericamente definiamo come “faide”. Per tanto tempo, mi è stato detto che nella mia carriera ho raccolto meno di quanto non avessi potuto ambire. Può darsi ma… who fuckin’ cares?
Non mi importa se non sarò ricordato come il più grande Campione di questo o quel lido. Ciò che conta davvero… è ciò che resterà a me. E nessuno potrà mai togliere dai miei ricordi… quanto fatto contro Zane May. Contro Richard Brody. Contro Damon Devlin e la Legacy. Contro Morgan DeSade. Ho vissuto per quei momenti e sono orgoglioso di poterlo dire.”
Lungo applauso dalla platea, Mad Dog sembra essersi perfino un po’ commosso, ma riprende subito il contegno… traducibile nel solito atteggiamento strafottente.
MD: “Ma adesso basta con le lagne, che ho parlato fin troppo. E’ giunto il momento d annunciarvi il podio.”
Mad Dog estrae una busta dal taschno del gilet e dopo averla aperta, enuncia:
MD: “Il terzo posto se lo aggiudica la faida tra ALPHA JACK vs HARDKORE SOCCER TEAM, che conquistano il 13,4% dei voti. Mi dispiace ragazzi, ma potete sempre sbronzarvi dopo per annegare il dispacere, sempre che sia rimasto qualcosa.
Il secondo posto va a LEGION vs RICHARD VALROUX che totalizzano il 20,5% dei voti. Richard è un ragazzo che stimo molto… magari ti andrà meglio l’anno prossimo!
But here comes the Winner… the Award goes to… RAMSAY GORDON vs EVE SINS col 56,8% dei voti! Ritira il premio, mr. Ramseeeeeeeeeeeey Gordooooooooooon!”
Gordon si alza, appuntandosi la giacca, mentre il pubblico lo applaude. L’ex-General Manager si avvicina al palco, porge la mano a Mad Dog… che lo stritola in un abbraccio, prima di consegnargli l’Award. Gordon ride, e un po’ in imbarazzo si posiziona dietro al palchetto mentre il pubblico invoca il suo nome.
RG: “Grazie… grazie dell’accoglienza e grazie dell’Award. Vorrei dire tante cose… ma Mad Dog ne ha già dette troppe, quindi sarò coinciso.”
Risate del pubblico.
RG: “Innanzitutto è un piacere ricevere questo premio, per una Faida che… ho perso. Credetemi, non sto facendo dell’ironia: se c’è onore nella sconfitta, è altrettanto vero che vincere è più appagante. In questo caso, in una certa maniera vinco… anche se ho perso. Ovviamente, onore al merito: non ho vinto questo Award da solo, pertanto lo condivido ovviamente con la presente mrs. Sins.”
La telecamera cerca Eve che non si scompone, mentre il pubblico la omaggia con un applauso. Poi è Gordon a continuare.
RG: “Infine… dico che per quanto paradossale è appagante che a vincere un premio come il Best Feud… siano due non wrestler. Dal punto di vista personale non posso che essere soddisfatto… vuol dire che siamo riusciti a trasmettere qualcosa di importante, pur non essendo dei… professionisti del ring. D’altra parte, auspico che questo sia un unicum nella storia di questa Federazione: vale sempre la pena ricordare che i veri protagonisti sono coloro che rischiano la propria salute ed incolumità sul ring per garantirvi lo spettacolo migliore. Quindi voglio condividere anche con loro questo premio… la faida Gordon vs Sins non si sarebbe sublimata se non ci fossero stati dei Campioni, e mai termine fu più appropriato, che parteggiando per una parte o per l’altra, non l’abbiano resa DEGNA di essere combattuta. Grazie ancora a tutti.”
Gordon solleva l’Award e si allontana dal palco. Applausi dall’Arena.
Suonano le note di un rock turco con parole incomprensibili e di cui non ricordo il nome e sullo stage della WTF fa il suo ingresso Selim Arkin!! Il pubblico sembra quasi apprezzare l'arrivo di un lottatore che sebbene non abbia mai stravinto, ha comunque sempre dimostrato di essere un buon talento. Il turco sorride e si avvicina al microfono su cui è posizionata una busta.
Selim: "Quale miglior lottatore del sottoscritto per annunciare il vincitore del Best New Entry per la WTF? A The F-World #16 ho messo per la prima volta piede sul ring della WTF. Prima per parlare con Hun Baldone al mio fianco e successivamente dando vita ad un ottimo primo incontro, durato una ventina di minuti, contro Richard Blackwater ancor prima che diventasse un galoppino di Drake Patton. Arkin 4 Special e Blackwater che cede dopo pochi minuti. Ricordo che ai tempi si parlava di me come un grande talento, un'ottima new entry nel mondo della WTF, del pro-wrestling e nell'ottica del new Turkish order. Sono quasi passati 2 anni da quel match e credo di poter dire che oramai è ciò che sento dire sempre sul mio conto."
Arkin fa una pausa.
Selim: "Sono stato 2 volte WTF Tag Team Champion, una volta campione del 6 Men Tag Team Title della R-Pro e una volta campione degli AVLL Intercontinental Jr. Tag Team Titles, dividendo sempre le mie vittorie con Ediz e con il fu Hijo de Halfmoon. Quindi posso capire che quando si parla di talento emergente balzi alla mente il mio nome, non avendo mai vinto un titolo singolo. E la WTF è stata una buona fucina per il mio talento. Ho potuto scontrarmi con lottatori che ora sono in federazioni maggiori, ho lottato in R-Pro contro star nel mondo del pro-wrestling e ho combattuto più volte con mio fratello. Ho lottato contro Baldone e ho battuto Baldone a Wrestlempire. E rimango sempre un talento emergente."
Arkin si gratta la barba.
Selim: "A maggior ragione ora che sono appena arrivato in WFS e quindi sono considerato una new entry nel mondo del pro-wrestling che conta e chissà che non sarò proprio io a vincere l'award come best new entry in WFS quando verranno consegnati i prossimi riconoscimenti? Ma ora è giunto il momento di annunciare il podio e le percentuali di voti ricevute per poi incoronare il vincitore dell'award come best new entry."
Arkin apre la busta e legge.
Selim: "Al terzo posto con il 14,2% di voti... Arian Swanson! Al secondo posto con il 29,1% di voti... Legion! E infine il vincitore, con addirittura il 35,8% di voti... RONALD REEVES!"
Risuona la versione remixata in chiave più “ritmata” dell’Inno a Stelle e Strisce, ed è così che Reeves, elegantemente abbigliato, entra sullo stage, ricevendo il premio di Best New Entry da Selim Arkin.
Selim: "Complimenti Ronald, sento di aver in minima parte contribuito a questa tua vittoria avendo lottato contro di te ben 4 volte di cui 3 in tag con Ediz e un single match in cui riuscisti anche a battermi. Complimenti ancora."
Arkin stringe la mano a Ronald e saluta il pubblico della WTF congedandosi nel backstage e lasciando la parola a Reeves.
RR: “Ti ringrazio, Selim…”
Il texano è compassato, a suo agio sul palco, come sempre, eppure forse il suo volto tradisce un briciolo di emozione… non è di certo abituato a circostanze simili.
RR: “Che dire, certo, hai avuto anche tu una parte in tutto questo. Non ricordo, a mia memoria, nessuno che abbia incassato una 1517 ed una Yavuz Special ed abbia portato a casa la vittoria, oltre che la pelle – sorride, sicuro di sé, mentre le telecamere offrono uno stacco sul volto di Selim – credo che siano state prestazione come quella che mi hanno fatto guadagnare l’award come best new entry. D’altronde, posti di fronte all’evidenza io vi chiedo: come poteva essere altrimenti?”.
Il pubblico del Sanctuary, malgrado la differente circostanza e fermo restando la certificata approvazione popolare, non si mostra più tenero del solito nei confronti della spacconeria del texano, tributandogli fischi convinti.
RR: “Quando ho fatto il mio esordio su questo ring, a TFW #52 contro Muscle Arrogance, ricordo perfettamente la curiosità che si respirava nei miei confronti, e l’interesse suscitato dalla mia vittoria. Ma chi, allora, avrebbe pensato che in soli 10 mesi quel presuntuoso patriota americano avrebbe agilmente scalato le gerarchie della Federazione?”
Dopo un’iniziale titubanza, Reeves ha ora ingranato, e parla con la consueta naturalezza da animale da palcoscenico.
RR: “Quando la settimana dopo salii su quel ring, con un microfono in mano, denunciando la situazione indecente di Larissa ed affermando che avrei cambiato le cose, chi mi diede ascolto? Chi mi diede anche solo un briciolo di credibilità? – sul viso campeggia sempre il suo fastidiosissimo sorriso sarcastico – in dieci mesi di permanenza in Federazione ho sconfitto Ryan Rae, tre volte tra singolo e coppie, John Smith, Volkov e Blackwater, Selim Arkin, anche lui per tre volte, Ediz Gul ed Hijo de Halfmoon; ho conquistato per due volte i titoli di coppia e sono entrato a far parte della stable più dominante della storia della Wrestling Training Facility”
Terminato il profluvio di parole, sul Sanctuary cala uno strano silenzio, quasi che il pubblico fosse ammirato di fronte ai trionfi messi in bella mostra da Reeves (appropriatamente edulcorati dalle sconfitte, beninteso) o, piuttosto, avesse capito che i fischi non servono a fermare la prosopopea del Texano.
RR: “Vorrei, a questo proposito, ringraziare una persona che ha preso una strada diversa dalla mia, ma che mi ha aiutato enormemente agli esordi di questa lunga strada da me intrapresa. Tra qualche anno, a mente fredda, tutti vi renderete conto dell’importanza che la Holy Alliance ha avuto nella storia della WTF. Grazie, Domenico”.
La dedica a Domenico Carafa, uno degli heel più odiati della storia della Federazione, ma pur sempre un ex Rising Star Champion e due volte Tag Team Champion, strappa qualche applauso al pubblico di Larissa. Reeves rimane in silenzio, per qualche secondo, dopodiché riprende, con quella che ha tutta l’aria di una chiosa.
RR: “Molto bene… vi ringrazio, e spero sappiate che questo è solo l’inizio. L’anno prossimo intendo essere di nuovo presente sul red carpet con un Award tra le mani – qualche secondo di pausa – ed una cintura stretta in vita”.
Detto questo Ronald Reeves abbandona il palco, con l’Award avidamente stretto tra le mani, ritornando al proprio posto. Prima di passare alla fase successiva, le telecamere ci offrono l’immagine di Drake Patton che assesta una amichevole pacca sulla spalla a “The American Pride”, evidentemente soddisfatto di aver imbarcato nel “suo” progetto la best new entry of the year.
Breve momento di pausa, poi è di nuovo Seifer Almasy a salire sul palco. Accoglienza più tiepida rispetto all’inizio, probabilmente perché si è capito che l’owner, da super-partes qual è, è chiamato in causa solo per gli Awards più… “impersonali”. Ed infatti…
SA: “Buonasera a tutti, di nuovo. Rispetto all’inizio dello show, mi sembra di vedere che non manca più nessuno. La serata che ci aspetta è ancora piuttosto lunga, pertanto non vi ruberò troppo tempo… è venuto comunque il momento di premiare il BEST SHOW OF THE YEAR. Vado subito ad elencarvi il podio…”
Almasy allontana il foglietto da sé per facilitare la messa a fuoco, poi con voce profonda proclama.
SA: “Credo che sia il podio più stretto dell’intera serata.
Terzo posto, col 19,8% dei voti ad… ANGER GAMES.
Secondo posto, col 20,3% dei voti… li conquista WICKED GAME, il nostro ultimo spettacolo.
Ma il primo posto, seppur con solo il 21% dei voti… well, almeno non devo spendere soldi per una nuova scenografia, visto che l’Award va a FUTURAMA!”
Applausi del pubblico, qualche fischio dagli scontenti (e non poteva essere altrimenti visto il margine molto risicato con cui ha vinto), risate da chi si è limitato ad apprezzare la battuta. Almasy torna al suo posto mentre parte una clip sul megaschermo che ci mostra gli highlights della scorsa Futurama, per un primo break della serata.
Le telecamere ci portano nel Red Carpet per prenderci una breve pausa dalle premiazioni.
Le immagini, registrate a inizio show, ci mostrano l’arrivo di David Turner. Il Baddest Man Alive, presentatosi senza accompagnatrice, è uscito da una corvette stingray 2014 nera. Dopo aver firmato autografi e concessosi per qualche fotografia con i fan, ha gentilmente risposto a qualche domanda dei reporter presenti.
Reporter: “Qualche considerazione di questo secondo anno passato nella Wrestling Training Facility?”
Turner: “Devo dire che ci sono stati alti e bassi, ma tutto sommato è stato un buon periodo. Sono riuscito a conquistare anche il Rising Star Title e costruire il regno più lungo, anche se non sembra destinato a durare a lungo.”
Turner tuttavia non sembra scomporsi rimanendo sorridente.
Reporter: “Qualche pronostico per questi Awards?”
Turner: “Penso che tutto sommato sarà un’evento dominato da Drake, lo si è visto dominare dall’inizio alla fine per un intero anno senza mai stancarsi. A livello di mentori, credo che il migliore sia stato Morgan DeSade. Con la formazione del New Kult è riuscito a creare un ottima attenzione su Paul e Jason e ad insegnargli molto. Nelle nuove leve a imporsi in modo più forte è stato Arian Swanson, ma ha una lotta dura contro Ronald Reeves.”
Reporter: “Qualche pronostico per questo anno che deve venire?”
Turner: “Sarà un anno duro e faticoso. Tutto questo però non ci toglierà il divertimento che in ogni show noi speriamo di trasmettervi. Per quanto riguarda i miei obiettivi e desideri ci sarebbe la conquista del Total Title, ovviamente con un buon regno. Inoltre credo che se la Society riuscirà a far sentire la sua voce e a mettere in gioco tutto il suo potenziale, ci sarà proprio da divertirsi.”
The Baddest Man Alive successivamente è entrato nell’arena fermandosi a parlare con qualche collega.
Nella Motorpoint Arena di Cardiff, abbellita a festa, risuona adesso "Heart of Steel", storico pezzo dei Manowar... nonché theme d'ingresso di "The Viking" Joerg Eversen!
E' proprio il norvegese ad alzarsi dal suo posto in platea. Wrestler storico, uno dei primi World Champion della VERA ASW, nonché primo Mentore della WTF, Joerg è notevolmente cambiato dal suo ritiro. Ha eliminato la consueta barba, dato un taglio alla lunga, ma ormai rada, chioma bionda, e si presenta stasera con un taglio di capelli molto più corto rispetto ai suoi standard, un look "sbarazzino" e se non fosse per le rughe che solcano le sue squadrate fattezze, sembrerebbe forse ringiovanito. Le telecamere si soffermano anche sul volto, sorridente, di Thorsten Eversen, uno dei più entusiasti nell'applaudire il padre che si dirige verso il palco. "On screen" è da ricordare che è stato proprio Thorsten a costringere il padre al ritiro in un Retirement Match.
Joerg arriva sul palco e si posiziona sul podio, di fronte al microfono, mentre la theme dei Manowar, sfuma. Con un gesto, Eversen ringrazia per gli applausi, quindi comincia a parlare.
JE: "Credo che la categoria dei "Mentori", sebbene spesso sottovalutata, sia una delle più importanti di questa Federazione. Sicuramente è una delle più caratterizzanti, ma quel che mi preme sottolineare è proprio l'effettiva importanza dei Mentori in WTF."
Eversen, si interrompe e sorride.
JE: "Sono stato il primo Mentore ufficiale assunto dalla gestione Gordon-Almasy. A dire la verità, i miei risultati non sono stati mirabolanti. Mio figlio Thorsten, che era anche il mio allievo, ha avuto una crescita maggiore quando non sono stato più io ad occuparmi di lui ma... ehy, questa non è la serata in cui ci si piange addosso no? Quindi sono altri gli esempi che voglio fare: posso citare un mio ex-collega, Star Platinum. Se oggi un wrestler come Puzzle è uno dei nomi più importanti d'Europa, lui ha i suoi meriti. Vedo qui in platea Shane Hero..."
Le telecamere inquadrano Shane, che saluta.
JE: "Lui è stato uno dei Mentori più atipici, ma vedete dov'è oggi Conor. E, anche se hanno avuto un rapporto problematico, se oggi Drake Patton è un wrestler più che completo, parte dei meriti vanno dati anche a Sean Stanton. Cito loro perché, per forza di cose, non rientravano nella categoria dei premiabili quest'anno, tuttavia sono un valido esempio per far capire quanto, simili personaggi, siano un valido aiuto per le future stelle che questa Federazione si propone di lanciare. I nomi in gara per il Mentor Award non sono da meno. Due esponenti di stable di spicco, come Hun Baldone e Morgan DeSade. Poi ancora: Oldwacker King, mentore degli Sheep Shaggers che domani contenderanno al New Kult i titoli di coppia. Wildcore, mentore di Richard Valroux... il Total Champion che domani affronterà proprio mio figlio Thorsten Eversen. Ed ultimo, ma non per valore, Vince Ross, al quale è stato affidato un vero e proprio diamante grezzo, come Tyson Hardaway, e Vince lo sta facendo diventare un brillante. Senza dilungarci oltre, ecco a voi il podio..."
Pausa e rullo di tamburi, quindi Eversen annuncia.
JE: "Al terzo posto, col 6,1% delle preferenze... c'è proprio Vince Ross!"
Brusio in sala, qualcuno si lamenta vista la percentuale bassina. Uno dei più delusi è proprio Tyson Hardaway che però tenta di mascherare la cosa con un sorriso strafottente e gli occhiali fumè (al chiuso come Concetta Mobili? NdVinci), anche se siamo al chiuso.
JE: "Al secondo posto, col 35,5% dei voti... Morgan DeSade!"
Applausi della platea, Paul DeSade si lascia sfuggire un imprecazione mentre l'impeccabile Morgan DeSade si alza dal suo posto e ringrazia per gli applausi.
JE: "E con il 56,9% dei voti, l'Award va.... AL "PURE TURKISH STEEL" HUN BALDONE!"
“Wild Thing” delle Runaways risuona nell'arena, il nuovamente “nTo Wild-Mega Power” Hun Baldone si alza dalla poltroncina non prima di essere stato baciato dalla sua allieva Safiye. Passo sicuro, volto emozionato, il baffone raggiunge il palco tra gli applausi scroscianti.
Mano all'orecchio verso il pubblico, stretta di mano calorosa a Joerg Eversen che gli consegna il premio. Sguardo quasi commosso per Baldy che guarda la platea esclamando nel microfono.
HB: “Wow!”
Si alza un coro in suo onore: “Baldy! Baldy! Baldy!”
HB: “Oh please...”
Applauso.
HB: “Uh... la vedo dura...”
Baldone si da la carica come durante un match per poi chiedere silenzio.
HB: “Non male come accoglienza... - pausa per il pubblico – Non male neanche questo spettacolo, anche se mi chiedo dove è William Shatner che recita Rocketman? - And I'm gonna be high... grazie, grazie, grazie... posso solo dire questo a tutti voi. Come non posso che dedicare questo premio a tante persone. Prima di tutti lo staff medico della WTF che ha permesso a questo old boy di salire ancora sul ring in più di un'occasione... thank you docs! A tutti i ragazzi con cui ho l'onore di lavorare come allenatore nella palestra dal Santuario. Muscle Kid, Berenike, my Sweetie Saifye e tutti i trainee, siete il mio orgoglio. Per uno come me che sogna un giorno di aprire una propria palestra questo premio è davvero significativo... wait, wait, wait, non intendo ritirarmi ancora, quindi jabroni non festeggiate in anticipo Baldy è più giovane di Madonna e questo Pure Turkish Steel non conosce ruggine – Baldy flette il bicipite – Infine, from the deep of my heart, dedico questo premio ai birader del new Turkish order... Thank You Kidz...”
Gli occhi di Baldone sono lucidi.
HB: “Quando ero considerato un uomo finito ho trovato chi mi ha dato la possibilità di tornare a galla e fare questo che per me è il lavoro più bello al mondo, the wrestler. Thank you!”
Pausa per gli applausi.
HB: “Well, well, well. Ho detto troppi grazie, ho fatto troppo il good boy. Io sono il Mothafucka with Moustaches, quindi da questa sera quando metterò questo premio sopra la mia mensola, nei suoi riflessi vedrò i goffi tentativi di Maddy Doggy di sembrare un mentore di testa di gomma, e penserò anche al volto contratto dalla mediocrità di Jackie Lion, che vaga in una fed rianimata piena di traumatizzati e uomini soli con il suo boy toy mascherato. Che non si dica che Big Daddy Baldy non pensi ai più sfortunati anche nei momenti di gioia – sorrisino – So, come chiudere se non con un ... Whatcha gonna do when... birader... PURE TURKISH STEEL RUNNING WILD ON YOU!!!!???”
“Wild Thing” riparte e Baldone alza il premio al cielo.
Backstage del red carpet (cioè? ndSeifer) mentre Cole Graenwood fa la prima donna facendosi fotografare e sorridendo Richard Valroux si pone un attimo in disparte; serio e pensieroso osserva una bacheca con gli articoli di giornale sulla WTF, una mano si poggia sulla sua.
Felicity.
F:"Cosa ci fai qua?"
R:"Oh, ho capito che troppe luci e obbiettivi non mi affascinano più, preferisco aspettare ci facciano entrare, e poi Cole sta facendo un ottimo lavoro"
La ragazza carezza la mano di Richard, gli si avvicina baciandolo dolcemente: "Siamo fuori dai riflettori ora, ora non sono la tua goffa segretaria imbranata, cosa succede?"
Richard le sorride, prendendola per mano: "Ma l'acume è out of character... un anno fa ero arrabbiato, perso, pensavo di essere focalizzato ma andavo alla deriva.
Ora ho trovato, in tutti i sensi, il mio centro; ma guardo cosa ci aspetta, un titolo che mi porterà avversari sempre più forti, dei nemici sia qua dentro che al di fuori; le scelte che faremo porteranno solo rischi e difficoltà"
Felicity sorride di nuovo: "Blade, mi vuol dire che ha paura?"
Valroux ride: "Paura? Ah, sai la mia risposta ma vuoi sentirla da me vero?"
La ragazza si stringe a the Blade.
RV: "Fremo all'idea degli scontri, voglio avversari sempre più capaci e forti, una sfida dietro l'altra e lo stare qua, ora mi fa sentire solo un leone in gabbia, quindi mi sto sol tranquillizzando."
Felicity bacia di nuovo Richard e gli aggiusta il vestito: "E allora, lontani dai riflettori, avrai sempre me ad aiutarti a non sentirti in gabbia; ma un ultima domanda: Cole dice che fare la coppia on-stage porta sfortuna, è vero?"
RV: "Non hai idea quanto, sembra assurdo ma è così, la gente poi va pazza per Valricity giusto?"
Felicity si pone di fianco a Valroux mentre escono: "Addirittura ho visto un fumetto su di noi, ma ne hanno fatto un triangolo amoroso yaoi"
RV:"Ecco qualcosa che nemmeno volevo aspettarmi."
Riapparsi sul carpet i due si affiancano a Cole, il quale sta rispondendo ad alcune domande.
Intervistatore:"Wildcore lotterai ancora?"
W:"Dopo una Deep Vanity se smettessi dovrei lasciar stare tutto e darmi al cinema, ovvio che lo farò, a breve avrò anche un profilo sul sito!"
Intervistatore#2: "Wildcore, Richard: cos'è il team Katana?"
Valroux si fa avanti: "Il team Katana siamo noi, un gruppo di lottatori che condividono lo stesso stile di allenamento e di finalità sul ring, una alternativa se vogliamo a coloro che fanno gruppo solo per moda o scomode alleanze, siamo una squadra, lottiamo e ci alleniamo assieme"
Intervistatore#2: "Tu e Wildcore?"
Felicity solleva una mano: "Emh, in realtà, da due mesi ormai Cole Graenwood mi sta allenando e a breve, è lui a dirlo, io mi sento Adam senza spada e caschetto biondo, preferirei smussare un pò alcuni spigoli, anche perchè sugli spigoli ci si fa male...ma sarei io a farmi male...e, ah! Ho imparato tutto sulla teoria del wrestling, potete chiedermi pure ora!"
Alcune risate Wildcore si fa avanti:"La Masamune Queen saprà farsi valere a breve, non temete, ed al team mancano ancora due membri, quindi restate in attesa"
I 3 si allontanano.
La prossima categoria da premiare è la "WTF Best Starlette". A eleggere la miglior lottatrice sarà il CEO della Fight For Honor, la Devil's Muse... Zoey Di Maggio! La bionda si posiziona dinnanzi all'inquadratura sfoggiando un vestito che non è proprio il suo stile, ma sembra a suo completo agio.
ZD: "Salve Larissa, è da un po' di tempo che non ci vediamo. Purtroppo non ho potuto tener fede al mio lavoro di manager dell'Imperfect Human Berzerker, Conor Myers, visto che negli ultimi mesi ero impegnata a rovinare la vita professionale di Wallace Lynch e Scott Eriksen per impadronirmi della Fight For Honor. Ed è proprio questo che dovrebbe far riflettere tutti voi, la mia ascesa al potere. Il ruolo della donna in questo business pare radicalmente cambiato, non si trova più ai margini limitandosi a fare da valletta."
Il pubblico applaude.
ZD: "Questo già di per se accresce l'importanza di questo trofeo che sto per assegnare. Ma a dargli ancor più prestigio è la mia presenza: chi se non colei che è attualmente la donna più dominante di questo business? Fatte le premesse, ecco le candidate. Lilith, Safiye e Eve Sins...”
Zoey apre la busta con all'interno il foglietto.
ZD: “Al terzo posto con il 20,3% delle preferenze c'è quella strega di Lilith – Zoey offende la sua vecchia rivale – Al secondo si piazza Safiye con il 28,4% ed infine vince il premio di Best Starlette con il 48,7% dei voti... Eve Sins!”
Il Bolero di Ravel risuona nella Motorpoint Arena, ed Eve Sins si alza dal suo posto. La Generalessa raggiunge il palco con passo sicuro, passando davanti al commentatore della R-Pro Paolilo Lanorto, che confermando la sua fama da rattuso tenta di sbirciare qualche lembo di pelle scoperto. Eve è giunta sul luogo della premiazione e prima che Zoey possa dire altro si impossessa del trofeo e prende a parlare mentre la musica sta sfumando.
ES: “Bonsoir mesdames et messieurs, per prima cosa salutiamo la signorina Di Maggio che a quanto pare questa sera va di fretta. Evidemment ha talmente da fare nel gestire la 2FH che non può dedicare tempo a questa misera federazione.”
La Sins dispensa sarcasmo come se non ci fosse un domani (cit.)
ES: “Non posso però non riconoscere che c'è qualcosa di vero in quanto affermato da Zoey, il ruolo della femme è nettamente cambiato in questi anni... in questi due anni! Da quando ho iniziato a degnare della mia presenza questo sport per soli uomini... bien, aver giocato col fuoco dell'nTo ed affrontato vis a vis una leggenda come monsieur McZax ed infine conquistato con le unghie e con i denti questo mio ruolo, di certo porta il mio nome ad essere nella storia del wrestling europeo, prima donna ad aver conquistato con le sue sole forze.”
Inquadratura su Mehmet Arkin che fa un faccia che è tutto un programma.
ES: “Ma... ma se questo premio deve essere assegnato alla migliore lottatrice della WTF io apprezzo la considerazione del gentil pubblico mais non credo di essere una lottatrice... anche se l'ultimo titolo che ho vinto l'ho tolto proprio a Zoey... chi avrebbe meritato di vincere questo trofeo è la donna che ha condiviso e che condivide avec moi le piccole gioie tra le corde.”
Con una mano indica un punto nella platea.
“Mesdames et messieurs le Turkish Delight”.
Prontamente la telecamera inquadra Safiye, che reagisce imbarazzata.
ES: “Perchè la delizia non può esistere senza il piacere. Merci a tout le monde, pleasure is my business.”
Eve va via sorridendo sinceramente fra gli applausi del pubblico.
Si odono dei violini riecheggiare nella MotorPoint Arena... ed il tema suonato è "The Rains of Castamere" pertanto vediamo "The Nobleman" Daniel Stuart alzarsi dal suo posto in platea ed avviarsi verso il palco. Complice la serata "speciale", di gala, lo scozzese viene accolto da un moderato applauso mentre, appuntandosi il suo smoking blu scuro, si posiziona dietro il palchetto degli annunci, sorridente.
DS: "E' bizzarro che sia stato chiesto proprio a me di consegnare uno degli Awards in palio questa sera. Voglio dire, in fin dei conti, io ho disputato soltanto un match nella Wrestling Training Facility. E sebbene per me il ricordo non sia del tutto piacevole, probabilmente devo aver lasciato comunque... una memoria positiva visto che stasera mi è stato chiesto di premiare il Miglior Match della stagione 2013/2014."
Stuart si esibisce in un sorriso sornione verso il pubblico.
DS: "Alla fin fine, la mia era una scelta obbligata: chi se non un performer che regala sempre match a 5 stelle poteva consegnare questo premio?"
L'affermazione viene presa per ciò che è, ossia una battuta: risate sommesse dalla platea, Stuart che fa finta di indignarsi, la regia prontamente inquadra un fan che, evidentemente era sul pezzo perché solleva un cartello che reca scritto "Another Headlock, Daniel?".
The Nobleman, continuando a fingere di essere offeso, scuote la testa.
DS: "Non mi meritate... quindi passo subito ad annunciarvi il podio...
Al terzo posto, con il 13,7% dei voti c'è... il Royal Rumble Match tenutosi a Clash of the Titans 2. Un classico, in questo genere di votazioni, tutto sommato."
Le telecamere beccano in platea Drake Patton, che pare prendere bene la cosa, scherzando con Ronald Reeves seduto vicino a lui.
DS: "Al secondo posto... beh, questo lo merita davvero: l'Exploding Glass No Holds Barred Match, tra Alpha Jack e "Mesar" Boris Klanica, disputato a "The Winner Takes it All". Questo match ha ricevuto il 14,4% dei voti."
A differenza di Patton, quando le telecamere raggiungono sul pettinato, pulito, ed elegante Klanica, non lo trovano a sorridere e scherzare. Il bosniaco resta impassibile, quasi scocciato, mentre il manager Maiola gli sussurra qualcosa all'orecchio.
DS: "But here comes the Winner, con il 49,9% dei voti. The Award goes to... "Win or Leave" 5 vs 5 Elimination Tag Team Match che ha visto contrapporsi il team Gordon al team Sins nella passata edizione di Anger Games. Riceve il premio... the Only Survivor nonché vincitore di quel match... KEMAL!"
Applausi a scena aperta mentre il turco, in un primo momento, appare talmente stupito dal dover andare a ricevere un premio in una Federazione in cui non milita più da oltre un anno che sembra non alzarsi. Kemal è circondato dal gruppo dei turchi, Baldone sembra molto più felice dello stesso Kemal, gli mostra l'Award che ha ricevuto come Best Mentor, e gli accenna un "due" con le dita, indicando che è il secondo Award che viene vinto da uno di loro. Safiye invece, più sobria, ma altrettanto sorridente, abbraccia Kemal dopo che questi si è finalmente alzato. Solo sorrisi di circostanza da parte degli Arkin, un po' come quelli dei figli della Franzoni dopo che la madre è tornata a casa.
Kemal raggiunge il palco, Stuart gli stringe la mano e gli consegna il premio.
DS: "Chi l'avrebbe detto, non trovi? Dubito che riceverai un premio simile per il Main Event di Wrestlempire..."
KM: “Come la Deep Vanity non potrà mai vincere il premio di finisher più letale del business.”
Kemal liquida Stuart che adesso medita di quittare dallo show.
KM: “Bene, cosa dirvi? Non è facile per me parlare di quell'incontro.”
Stacco su una Eve Sins fredda.
KM: “Certamente uno dei più duri e difficili della mia carriera. Non a caso qualcuno ha deciso subito dopo di regalarmi una lunga vacanza. Giusto Mehmet?”
Stacco sulla faccia di cazzo di Arkin.
KM: “Qualcuno ha detto che fino in fondo a quel match ci sono arrivati i lottatori che meno centravano con quella sfida. Sappiamo che non è così, anche Mad Dog era lì per vincere quello scontro, e non solo perché perdere non piace a nessuno... eh... che dire, vi ho già detto che per me è difficile parlare di questo match?”
Sorriso e pausa per il pubblico.
KM: “Mi hanno sempre insegnato che i premi si accettano con un sorriso. E a dire il vero non mi dispiace aver mandato a casa quel pallone gonfiato di Ramsay, come non mi dispiace non dover dividere questo Award con qualche indecente ed inconcludente tag team della WFS, di figli di papà con le spalle troppo strette per questo business. Ma questo premio non finirà nella sala dei trofei dell'nTo, non andrà tra le cinture originali della famiglia Leone e i polsini sporchi di sangue McMax... perché questo premio appartiene ad una sola persona.”
Il Dev Adam afferra il premio ed abbandona il palco dirigendosi verso la platea. Kemal raggiunge così Eve Sins... applausi del pubblico.
Scambio di sguardi tra i due, l'uomo porge il premio alla donna (come se non avesse già vinto abbastanza questa sera). Sorriso sarcastico della donna, che sembra rifiutare l'award come la cintura R-Pro 6-Man una settimana fa. La Generalessa si alza dal suo posto mette una mano sul premio... e tira Kemal a sé per stampargli un bacio sulla guancia, che se ascoltiamo bene fa il rumore delle unghie sulla lavagna. Gli spettatori però applaudono ancora di più.
Siamo al penultimo Award della serata e la platea si scioglie in un caloroso applauso quando partono le note di "I Am Hell"... a Ramsay Gordon tocca quindi rialzarsi dal suo posto, stavolta non per ricevere ma per consegnare un Award, nella fattispecie quello per il Best Moment della stagione 2013/2014.
Gordon raggiunge il palchetto, sorridendo, mentre con un cenno cerca di fermare gli applausi della folla.
RG: "Grazie, grazie davvero di cuore. Sapete... questo è ciò che mi manca davvero. Delle responsabilità ne faccio volentieri a meno, anche a costo di rinunciare ai rispettivi oneri. Ma l'affetto di un pubblico fantastico, com'è quello della WTF, è qualcosa che non può mancare.."
Partono altri applausi, Gordon accenna un inchino poi, riprendendo il suo piglio autoritario, riprende la parola.
RG: "Il prossimo premio da consegnare è quello che incorona il miglior Momento, decretato ovviamente da voi del pubblico, relativo alla stagione 2013/2014 della WTF. Per intenderci, quella cominciata dallo scorso settembre, e che si è chiusa alla fine dello scorso luglio. Una stagione che, personalmente, mi ha coinvolto in maniera abbastanza marginale, sebbene tra gli eventi presenti in nomination ce n'era qualcuno che... in qualche modo mi riguardava. Ma bando alle ciance, sono convinto che volete sapere chi ha vinto, quindi ecco a voi il podio."
Gordon si schiarisce la voce.
RG: "Al terzo posto, col 17,8% dei voti c'è... la vittoria di Drake Patton alla Royal Rumble."
Ancora una volta, la telecamera va a "pizzicare" Patton in platea. Anche stavolta Drake conquista il podio ma non la vittoria, ed ora il gallese appare un po' scazzato, sebbene sia confortato dal pubblico di casa. Ramsay, sul palco, sembra accorgersene e bonariamente lo prende un po' in giro.
RG: "Non fare il muso lungo, Drake! E' vero, ti è andata male, ma la vittoria della Rumble ti resta comunque e quella nessuno te la può togliere. Ricordo che quando ero io General Manager, non sei stato altrettanto fortunato..."
Patton incassa con un sorriso falsissimo, mentre qualcuno dalla folla intona "Seven Seconds CLAP CLAP CLAP CLAP!" ricordando la "performance" del Rising Star Champion in occasione della prima Royal Rumble disputata in WTF, dove Drake non brillò per durata. Gordon ferma i cori e prosegue con l'annuncio.
RG: "Al secondo posto, col 19,6% dei voti c'è... Genocide in WTF. Effettivamente, una storia molto importante che ha caratterizzato la strada che ha portato al Main Event di Futurama. Vedo Conor, in platea... lui, come Drake e Boris Klanica, domani daranno vita al Main Event di "All Things Must Pass"... quindi... poco da dire, Myers... non si può dire che "Genocide" non ti abbia portato fortuna."
Myers annuisce e accenna un applauso alle parole di Gordon.
RG: "Ma siamo al vincitore e.. oh Gosh. Dovevo immaginarlo. Voglio dire, sono il primo a concordare, insieme alla stragrande maggioranza del pubblico, visto che il primo posto ha totalizzato il 54,7% delle preferenze. Ed oggi, non ho alcun problema ad ammettere, pubblicamente, le sue doti ed i suoi meriti. Però questo Award... resta comunque una pugnalata al cuore visto che ad aggiudicarselo è... l'EVE SINS TAKEOVER!"
Applausi della platea mentre Eve si alza per andare a ricevere PERSONALMENTE il secondo Award della sua serata (che potrebbe non essersi ancora conclusa, visto che Eve era in lizza anche per STAR OF THE YEAR); ma giusto perché quello del BEST FEUD l'ha preso in consegna Ramsay Gordon e quello del BEST MATCH l'ha preso il capitano della sua squadra, Kemal. Eve si avvicina a Ramsay Gordon che le fa un cavalleresco baciamano, quindi le consegna l'Award prima di congedarsi.
ES: “Mesdames et messieurs sono ancora qui, spero non vi dispiaccia vedermi così spesso questa sera. Mi hanno detto che il mio è un volto che può stancare.”
Eve si sistema il seno nell'abito provocando un boato ormonale.
ES: “Se il primo premio, lo Sterlette, non lo sentivo totalmente mio, questo invece sì. Sono extremement felice di ricevere questo riconoscimento per quello che alla fine è stato il mio capolavoro. E sono grata che questa mia opera sia piaciuta a così tanta gente.”
Eve sembra visibilmente toccata.
ES: “Si dice che per apprezzare un'opera d'arte bisogna vederla da lontano, nel suo insieme, vale sia per le distanze fisiche che per quelle temporali. È passato quasi un anno e posso ammettere senza nessuna falsa modestia che sì, sono fiera di quello che ho fatto... contenta di quello che ho ottenuto? Ogni tanto vorrei tornare ad essere quella creatura che non conosceva ennui, senza radici, ma forse il richiamo del potere è più seducente di qualsiasi altra cosa. Certo per tenere lo sceptre bisogna pur rinunciare a qualcosa, anche se talvolta si tratta di rinunce... troppo grandi.”
Eve cerca lo sguardo di qualcuno tra il pubblico, non capiamo chi.
ES: “De toute façon, ringrazio ancora una volta il pubblico invitandolo a seguire la WTF, perchè come scrisse Mishima... La vita è una danza nel cratere di un vulcano... erutterà ma noi non sappiamo quando.”
Eve afferra il premio strizzandosi le tette per abbassare il livello culturale agli standard cui tutti siamo abituati.
Applausi del pubblico ed anche questa è fatta.
Siamo arrivati all'ultimo premio della serata, l'award più importante che andrà a premiare l'uomo (o la donna) simbolo dell'ultima stagione made in WTF. Una leggera intro ci introduce la prossima Star che andrà a premiare il migliore dell'anno: è Acid Turkish Bath a risuonare e il pubblico presente esplode in un boato. Niente fischi per Mehmet Arkin quando fa il suo ingresso per dirigersi verso il podio, molto probabilmente per via della situazione più distesa o per via del ruolo non di primo piano vestito stasera da The Conquer.
Arkin: "Buonasera pubblico della WTF, è mio onore poter premiare direttamente la Star of The Year, una scelta che di certo non mi ha stupito visto che al di fuori della WTF io sono la STAR OF THE BUSINESS"
Come non detto, i fischi arrivano e si fanno sentire. La naturale predisposizione di Arkin nel farsi odiare non viene a meno nemmeno in certe occasioni.
Arkin: "Non vedo come si possa dire il contrario, volente o nolente, Mehmet Arkin è la STAR e stasera è mio piacere poter premiare la STAR della WTF. Una Star scelta tra tutto il roster della WTF, nessuno escluso. Wrestler...Vecchi...pure le donne e quindi a malincuore anche le Generalesse."
Il riferimento ad uno degli odi maggiori di Mehmet Arkin è più che palese.
Arkin: "Quindi Ladies and Gentlemen, ecco il podio..."
Arkin apre la busta, sul suo volto si dipinge una sorta di smorfia di rabbia...il pubblico ha già capito chi ha vinto il premio...ma Wait Arkin sorride e fa segno di no con la mano come per dire "non pensateci nemmeno".
Arkin: "Al terzo posto, con l'8,5% dei voti c'è Alpha Jack. Al secondo posto, col 14,1% dei voti... Eve Sins (Arkin non trattiene un sorriso) ed infine, con il 71,4% dei voti, the Award goes to... DRAKE PATTON!"
Patton si alza dal suo posto stringendo le mani ai suoi vicini di posto e salutando la bellissima donna che lo ha accompagnato tutta sera. Sistemandosi la cravatta Patton si dirige verso Mehmet Arkin, stretta di mano tra i due e consegna del premio. Ora il podio è tutto per la STAR OF THE YEAR. Una grafica ci mostra la percentuale dei voti, Patton ha preso addirittura una percentuale di voti più alta in questa categoria rispetto a Eve Sins nella categoria Starlette.
Patton: "Che dire...me lo aspettavo"
Il pubblico non prende bene le parole di Patton
Patton: "Me lo aspettavo e trovo giusto che questo premio sia tra le mie mani, perché se c'è stata una costante in questa stagione...o meglio nelle ultime due stagioni...quella risponde al nome di Drake Patton!"
"Non voglio fare ringraziamenti strappa lacrime, chi sa di essere stato importante per la mia crescita non ha bisogno di ringraziamenti pubblici. Vorrei solo ringraziare coloro che di fronte ha me hanno mostrato una frattura, un buco, una fessura in cui mi sono potuto incuneare per distruggere ogni muro che mi sono trovato davanti.
2 Rising Title, 1 Total Title, una stable vittoriosa alle spalle ed una che si appresta ad essere dominante, una Rumble Vinta, due Main Event su due a Futurama...ed ora uno Star of The Year. Se la WTF deve avere un volto, quello non è di sicuro con gli occhi a mandorla...ma è il volto di Drake Patton"
Patton alza il premio al cielo
"Prima di andare via voglio ringraziare altre due persone. Conor Myers e Boris Klanica, grazie, grazie per essere i prossimi due sparring partner nell'ennesima strabiliante vittoria di Drake Patton"
Patton si allontana alzando nuovamente il premio al cielo e partono i titoli di coda della serata.
Lo show sembrava finito con la consegna dell'ultimo premio, ma improvvisamente torniamo a collegarci con il teatro. Più precisamente siamo di nuovo sul red carpet.
Le immagini sono mosse, ma riusciamo a sentire un gran trambusto e in mezzo alla folla notiamo una persona gesticolare animatamente! E' Rino Maiola! E insieme a lui c'è Boris Klanica! I due stanno urlando qualcosa, ma riusciamo a comprendere pochissimo.
Maiola: "SIETE DELLE TESTE DI CAZZO!"
Klanica e Maiola si allontanano dalla scena inseguiti da uomini in giacca e cravatta che cercano di fermarli.
Maiola: "Non mi frega un cazzo di chi sono i giurati. Noi ce ne andiamo..."
I due non sembrano contenti di tornare a casa a mani vuote e stanno offrendo un patetico show proprio fuori il teatro dove si è svolta la premiazione.
Maiola: "Voglio ritornare a fare il ristoratore!"
Purtroppo riusciamo a sentire solo gli urli del manager e del suo assistito, mentre non si riesce a cogliere cosa sta dicendo Ramsey Gordon che è andato a calmarli.
"...SIETE DELLE MERDE!"
I due si allontanano dalla scena, ma le telecamere continuano ad inseguirli. Iniziano a correre verso la strada principale, improvvisamente Klanica fa accostare un motorino... E COLPISCE IL CONDUCENTE!
Lo zingaro ruba lo scooter e fa salire il suo socio... E POI SE NE VANNO VIA!
Non ci resta che guardare da lontano la loro fuga.
-CAMERA FADES-
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e se devo dire che la best new entry me l'aspettavo, non fosse altro perché rispetto ad Arian (personaggio su cui non c'è niente da eccepire, anzi... Trombetta ha fatto proprio un gran lavoro) è entrato molto prima ed è stato maggiormente coinvolto in faide importanti e Legion (che poi del tutto new entry non era) non è stato molto presente negli ultimi mesi, non avrei detto lo stesso per il miglior tag team. Probabilmente l'Holy Alliance, per i sei mesi in cui è stata attiva, ha portato una boccata d'aria nuova alla categoria dando vita ad un tag team di heels cheater capaci di attirarsi un grandissimo heat da parte del pubblico e di vendere moltissimo malgrado le cinture in vita. Per quanto mi riguarda sui tag team il mio cuore batte sempre per l'HST, capace di rimanere sul pezzo malgrado la natura parzialmente comedy dei personaggi e di imbastire un feud coi fiocchi contro Alpha Jack. Detto questo... mi tengo volentieri l'Award con Davide, sia chiaro XD
