The F-World #423

The way, way back

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    Appena aperta la porta d'ingresso Freeda viene colpita da un acido odore d'ammoniaca, di ufficio troppo pulito e da pareti bianche intervallate da quadri contemporanei troppo scarabocchiati per essere capiti da chi non fa parte dell'appartamento/crack house dell'artista che li ha dipinti.
    Come nella migliore delle peggiori commedie dozzinali, si volta di scatto un individuo incravattato fino a strozzarsi dalla sua poltrona girevole.
    Una poltrona girevole da gamer, perché i manager cialtroni sanno come sedersi comodi.
    È un signore sui 50 anni, capelli corti e radi brizzolati con pizzetto e baffetti a incorniciare in un quadro la sua bocca perennemente sorridente, troppo sorridente.

    M: Freda Jax! Accomodati!

    È la prima persona ad indovinare il nome di Freeda da quando è famosa.
    La Rossa scosta la sedia, non girevole, senza rotelline, non c'era troppo budget per gli ospiti.

    M: Allora, vado subito al dunque: abbiamo bisogno di una conduttrice per un nuovo programma a premi ed a eliminazione.
    È una cosa tipo Wipeout, te lo ricordi Wipeout?
    F: La copia occidentale di Takeshi's Castle?
    M: Esatto! Noi lo copieremo, ma a tema pirati!

    Il manager allarga le braccia e sorride.
    Freeda sembra spaesata.

    F: Io dovrei fare la pirata?
    M: Se vuoi che funzioni il programma...
    F: Io so far funzionare solo quello che è su un ring.
    M: Ma non mi sembra tu Lotti a breve...
    F: ...
    M: Stando a quanto ci ha comunicato il tuo attuale datore di lavoro, hai un tag match con tale... Mh... CeCe Guerriero, o qualcosa del genere, ma non sei in card per Futurama, quello che dovrebbe essere l'evento principale dell'anno.
    Non da protagonista, perlomeno.
    F: Continuo a non capire cosa c'entri io con i pirati.
    M: Beh, tu sei una goth, i pirati sono goth tropicali, il passo è breve...
    F: Una... Goth?
    M: Sì, fai la depressona, ti vesti di nero, non si chiamano più goth tra voi giovani?

    Freeda si alza, fa un cenno con la testa e fa per andarsene.
    Sull'uscio, viene fermata dal manager.

    M: Sei sicura di volertene andare senza leggere quanto ti offriamo?

    Divisorio

    thefworld

    Video

    Divisorio
    Siamo nel locker room riservato alla Scuola del Sapere Superiore dove troviamo la WTF Starlette Champion, Lilith, in piedi davanti a Eretika e Grianne Marygold Granger, le sue due sottoposte che stasera saranno impiegate nell'opening dello show.

    L: "Non credo di dovervi fornire istruzioni particolarmente dettagliate... La vostra esperienza all'interno del quadrato vi consente ormai di prendere adeguate decisioni in totale autonomia, ma tenete a mente una cosa estremamente importante."

    Breve pausa di Lilith.

    L: "Voi siete le Vampire's Hollow, voi siete membri della Scuola del Sapere Superiore, voi siete adepte del Culto del Dolore. La vostra sintonia è immensamente più grande di due lottatrici costrette a cooperare senza alcuna apparente motivazione logica. E soprattutto la vostra fame è infinitamente maggiore... Freeda Jax è ormai totalmente presa da quella che sarà la sua carriera televisiva quando la Wrestling Triumph Federation chiuderà i battenti, Cece Quesada avrà sicuramente molti più pensieri relativi ai successi che ha ottenuto in altri lidi e alle conseguenze che essi comportano, rispetto a quelli di un banale incontro di coppia di apertura di uno show settimanale. Voi invece non sottovaluterete nulla: qualunque briciola cadrà dal tavolo voi sarete pronte a raccoglierla, qualunque occasione si presenterà dinnanzi a voi, anche la più insignificante, voi sarete pronti a coglierla..."

    Lilith fissa lo sguardo su Eretika.

    L: "Dico bene?"

    La lottarice mascherata annuisce.

    E: "Quando avete deciso di concedermi il vostro posto all'interno della Royal Rumble riservata alle Starlette, ho compreso che mi era stata concessa un'opportunità estremamente importante... Il fatto che io abbia resistito all'interno del quadrato più di quasi tutte le mie altre avversarie è la prova di quanto abbia affrontato con determinazione la sfida che ho dovuto fronteggiare... E di come abbia compreso quanto la mia resilienza possa essere determinante nelle competizioni che dovrò sostenere d'ora in avanti."

    "Quella resilienza io la metto al vostro servizio, per la gloria del Dolore!"

    Lilith sorride soddisfatta.

    L: "Questo è ciò che voglio desiderare... Ora andate. Non manca molto al vostro incontro. Sapete benissimo cosa fare, non è così, Grianne?"

    La succube finora rimasta in silenzio e con lo sguardo perso nel vuoto, si riaccende appena Lilith la nomina, fissando il suo sguardo sulla campionessa Starlette.

    GMG: "... Ucciderle... Tutte... Senza... Pietà..."

    Con un gesto della mano, Lilith congeda le Vampire's Hollow che escono dal locker room, e la serba resta apparentemente sola.

    ???: "Come motivatrice adempi egregiamente al tuo ruolo, devo ammetterlo."

    Lilith non appare minimamente spaventata dalla voce misteriosa, mentre da un angolo in penombra emerge la massiccia figura di Paul DeSade. Il WTF Total Champion si avvicina a Lilith che lo osserva sorridendo.

    L: "Mi lusinghi. Eppure non dovresti dimenticare che i miei esordi in questa disciplina sono stati proprio al fianco di Raziel e Deamiel..."

    PDS: "Non lo dimentico affatto... Così come non posso dimenticare i nostri trascorsi quando in DownUnder lottavamo fianco a fianco... Vecchi e gloriosi ricordi che questa sera avremo il piacere di ravvivare..."

    L: "Sarà un onore e un piacere tornare a lottare con te, Paul DeSade. In fondo è questa la nostra storia, questo è il cammino che il Dolore ha predisposto per noi. Successi e delusioni, gloriose vittorie e cocenti sconfitte: dopo la DownUnder sembravamo destinati all'oblio ed ora ci troviamo qui, con le nostre spalle appesantite da due ori dal valore incommensurabile..."

    DeSade sorride.

    PDS: "Spalle che sono comunque pronte a sopportare ulteriore peso... Ironia della sorte, appena una settimana fa chiedevo nuovi sfidanti per il Total Title ed ora mi trovo io ad essere sfidante per un'altra cintura."

    L: "La cosa ti disturba?"

    PDS: "Niente affatto, Lilith. La cosa mi stimola e mi infervora: vincere un altro titolo significherebbe aumentare esponenzialmente la pletora di potenziali sfidanti desiderosi di confrontarsi con me... In questo modo la mia personale riserva di caccia crescerebbe e si allargherebbe."

    Un'espressione folle si dipinge sul volto del wrestler di Cambridge.

    "So benissimo che Luke Claymore e Jane Ross sono una coppia di avversari da non sottovalutare... Ma ciò non significa che io li tema, tutt'altro. Dal primo giorno in cui ho rimesso piede qui in WTF, il mio obiettivo è stato sempre e soltanto questo..."

    "Affrontare i migliori..."

    "Ed abbatterli. Uno dopo l'altro."

    DeSade e Lilith si fissano negli occhi in silenzio per alcuni istanti che sembrano interminabili finché entrambi all'unisono non recitano una formula ormai consueta, come se fosse un mantra.

    "All shall suffer."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    In arena risuona a pieno volume "Fight like a girl": Artemis avanza verso lo stage mostrandosi alla platea ed eseguendo un'energica taunt che scalda a dovere i suoi sostenitori. L'Alphemale attraversa la rampa in tutta calma. Sembra non avere alcuna fretta, anche la sua espressione facciale comunica sicurezza e pieno autocontrollo. Dopo aver recuperato un microfono esegue uno Slide-In scivolando all'interno del quadrato.
    La regia abbassa progressivamente il volume della sua entrance music.

    Artemis: "Buona sera. Non mi trovo qui per parlarvi dei miei piani in vista di Futurama, ma per giocarmi la mia partita con Lilith in tempo reale. Come? Mettendone a nudo i punti deboli, quelli di cui é consapevole e anche quelli che forse ancora non sa di avermi gentilmente elargito."

    L'Alphemale sorride, poi rivolge il fronte della propria sagoma verso il backstage.

    Artemis: "Dite che dovrei elencarli tutti, dal primo all'ultimo? No, poi che gusto ci sarebbe? Partiamo dalle evidenze!"

    La lottatrice di Praga muove due passi avanti, avvicinandosi alle corde. Poi indica il backstage con la mano libera.

    Artemis: "Lilith... Sei una CODARDA."

    Le reazioni sono miste, ma prevalgono maggiormente quelle che appoggiano l'espressione a cui la wrestler ceca ha appena fatto ricorso.

    Artemis: "L'ultima volta che ci siamo incrociate hai cercato l'uscita di scena da reginetta del ballo, pensando che avere l'ultima parola potesse davvero ergerti su un piedistallo.

    ...

    Eppure lo hanno visto tutti cos'é successo realmente. Ti sei sottratta ad uno scontro. Hai evitato di combattere contro di me, perché non eri pronta. Temevi che io ti dessi una lezione davanti a tutti, che ti avrei chiuso quella bocca blaterante in largo anticipo senza dover attendere il nostro... Momento della verità."

    Janaconda afferra la third rope, stringendola con la mano sinistra ed esercitando un discreto vigore. L'espressione del viso si fa più marcata e selvatica.

    Artemis: "Non hai bisogno di convincere nessuno del contrario, Lilith. So riconoscere una coda di paglia a fiuto. Fuggire da un confronto é solo un modo di temporeggiare, una scelta che trova SEMPRE le sue radici in un timore annidato nella coscienza.

    ...

    Sono incapace di gestire le situazioni? E' ciò che mi hai detto. Non so come tu possa pensare che qualcuno se la beva. Batterci non avrebbe rovinato la nostra sfida di Futurama, solo il tuo viso!"

    Un boato degli spettatori accoglie con favore l'ennesima provocazione dell'Alphemale.

    Artemis: "Nessun problema! C'è sempre il modo di rimediare. Puoi, ad esempio, dimostrare a tutti che mi sto sbagliando. Che non hai alcuna paura di me.
    Offro sempre a tutti una seconda possibilità.
    Ti basterà portare il tuo bel culetto su questo ring.
    RIGHT HERE..."

    Artemis allunga il microfono a lato, interpellando il pubblico.

    Crowd: "RIGHT NOW!"

    The Janaconda apre la mano che stringeva il microfono e lascia cadere l'oggetto a terra. Indietreggia di qualche passo, piazzandosi al centro del ring, quindi inizia a gesticolare invitando la Starlette Champion a farsi avanti. Gli spettatori si scaldano a dovere, iniziano ad attendere con trepidazione l'eventuale ingresso in scena di Lilith.

    Trascorrono venti secondi, poi trenta, quaranta... Ma non accade nulla.
    Artemis scuote il capo. Poi osserva il pubblico e fa spallucce. Il muto "come volevasi dimostrare" precede la sua uscita di scena e il ritorno verso il backstage, accompagnato nuovamente dalle note di "Fight like a girl" e dal rumoreggiare del pubblico che non manca di manifestare il suo disappunto.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - Tag-Team Match: CECE QUESADA GUERRERO & FREEDA JAX vs VAMPIRE'S HOLLOWS

    Conclusa una succosa apertura show, le immagini tornano live e ci catapultano nel “Thialf” di Heerenveen, proprio nel momento in cui Freeda Jax sta facendo il suo ingresso in scena. La figliastra del Luckyman è accolta con calore, che ricambia con larghi sorrisi ed elargendo numerosi hi-fives agli astanti, soprattutto ai più piccoli. Percorsa metà della rampa, Freeda torna sull’entrance-stage mentre la sua theme sfuma per lasciare spazio a quella di Cece Guerrero: la messicana entra in scena con un ring-attire che riprende i colori della sua stable. Lei e Freeda si squadrano, poi si scambiano uno sguardo complice. Dopo essersi scambiate un saluto, percorrono insieme la rampa, ed entrambe si concedono in maniera piuttosto amichevole ai fans.

    Le Vampire’s Hollows entrano in scena tra i fischi dell’arena invece, soprattutto quando si vede che sono accompagnate dalla loro matrona, Lilith. La stable goth arriva sul ring e da lì inizia a provocare in maniera derisoria la folla, al punto che il referee, Luca “Lion” Cattaneo, chiede loro di darsi una calmata. Concluse le routine pre-gara, i team scelgono le starters: partono Cece contro Grianne Marygold Granger. Al suono della ring-bell la Granger scatta contro Cece e tenta subito di portarla giù con un SUNSET FLIP!

    Ma non riesce a smuoverla manco minimamente! La Guerrero si abbassa sull’avversaria a terra per colpirla con dei pugni, poi la rialza, la whippa verso il corner dove sosta Freeda e la raggiunge con una TURNBUCKLE SPEAR, mentre Freeda le da il tag! L’americana entra, raggiunge il centro del ring, Cece si avvicina a lei e la whippa contro Grianne, così che Freeda possa piazzare un AIDED TURNBUCKLE HIP SMASH! Subito dopo, Freeda torna da Cece e va la stessa cosa. Dopo il secondo colpo a segno, la Guerrero esce dal ring, la Jax invece va a coprire l’avvesaria che, nel mentre, è finita a terra. UNO! DUE! SOLO DUEEEEE!

    Freeda fa per rialzare Grianne che reagisce con un improvviso PELE’ KICK! La botta è tale che la lottatrice inglese tenta subito il PIN! UNOOO! DUEEEE! Freeda si libera, si rialza, ma Grianne ci riprova subito con un ROLL-UP! UNO! D… Niente da fare! La Granger si rialza… Freeda la sgambetta con un ARM-SWEEP e, di nuovo, è lei a coprirla! Neanche un DUE pieno, neppure in questo caso! Alla fine, quando si rialzano, Grianne manda Freeda chiappe a tappeto con un tremendo pugno in faccia, davvero ai limiti del regolamento.

    La Succube di Lilith porta Freeda all’angolo di Eretika, cui da il gambio. Le Hollows tentano un DOUBLE IRISH-WHIP ma Freeda si aggancia alle corde, evitando il rimbalzo di ritorno. Grianne si avventa contro di lei ma viene allontanata con un HIGH BOOT. Quando ci prova anche Eretika, Freeda la porta a terra con un ROLL-UP! La lottatrice mascherata dall’identità ignota si libera al DUE! Freeda non demorde e la whippa verso un corner libero ma… Grianne non è ancora uscita e prova ad attaccarla!

    La Jax però schiva l’attacco di Grianne… ma non la successiva CLOTHESLINE di Eretika. Che dopo il colpo tenta lo schienamento… il conteggio parte tardi anche perché Cattaneo stava accompagnando Grianne al suo angolo, redarguendola… non si arriva quindi, ovviamente, al TRE. Eretika sbraita ma quando prova a rialzare la Jax si becca un tremendo UPPERCUT. Tenendosi la mascella, fa per tornare da Grianne, cui da il cambio… ma anche Freeda, gattonando, torna al suo corner dove tra il tag di Cece!

    La Guerrero va a segno con ben tre CLOTHESLINE di fila sulla sua avversaria, poi la rialza e piazza un FALL AWAY SLAM. Grianne si rialza, cerca riparo in un angolo, Cece la raggiunge con un TURNBUCKLE SPLASH, dopo il quale piazza un’altra FALL AWAY SLAM! Grianne resta a terra, stavolta la messicana non cerca il PIN bensì sale su un paletto libero e prova a chiudere, piazzando il CECE GO ROUND! Che va a vuoto perché Grianne rotola via! L’inglese riesce a rotolare verso il suo corner, dove ridà il cambio ad Eretika!

    Le Vampire’s Hollows vanno a rialzare Cece, che però le acceca con un DOUBLE EYE POKE che pare divertire parecchio il pubblico. La messicana richiama poi in causa Freeda Jax, che si lancia sulle due all’angolo con un TURNBUCKLE ROLLING THUNDER! Prima Grianne e poi Eretika escono dal corner barcollanti e mentre Freeda si rialza, Cece abbatte le due avversarie con un POLISH HAMMER a testa! La messicana appare on-fire, da una mano a Freeda a rialzarsi… ma Grianne si è già rimessa in piedi e la sorprende con il BREMEN FORTISSIMO! (Leg Lariat)

    L’ex Strega viene però scaraventata fuori dal ring, ai piedi di un’impassibile Lilith, da Freeda Jax che poi adocchia Eretika che si è andata a rialzare in un corner… e la raggiunge con un TURNBUCKLE SHINING WIZARD! La Jax fa per caricare Eretika sul top-turnbuckle ma ci mette un bel po’, nel mentre Lilith ha aiutato Grianne a rialzarsi e la Granger va a dare il tag ad Eretika visto che l’azione di Freeda si sta svolgendo nel corner delle rivali. Inoltre Eretika scivola comunque verso il basso quando la Jax sale a sua volta sulla second-rope… e la strappa via dalle corde, caricandola in Powerbomb Stance… ma la tiene semplicemente in alto per schiantarla a terra solo quando Grianne, salita sul paletto dietro di loro, salta e piazza un letale MURDEROUS VIBRATO!

    Per Freeda potrebbe essere finita… ma il volo è stato devastante anche per Grianne che impiega una vita per andare a schienare la figlia di Garet Jax… e quando lo fa, subisce comunque il ritorno di Cece Guerrero che salva la teammate! Eretika trascina allora la Granger verso il proprio corner e le ridà il cambio, per rientrare legalmente in gara. Va a rialzare Freeda… ma si distrae quando Cece, dopo aver sgambettato Grianne al proprio corner sembra voler andare ad attaccar briga anche con Lilith.

    La Starlette Champion resta impassibile, Eretika preoccupata le urla per chiedere se voglia aiuto… ma si becca un’acida strigliata dalla serba che le intima di far attenzione… infatti Freeda Jax la coglie alle spalle, trascinandola a tappeto con un VICTORY ROLL… che diventa un ROLL-UP illegale quando la Jax, non vista dall’arbitro, trattiene Eretika per i tights, inchiodandola spalle a terra! UNO! DUE! TREEEEEE! La Jax si prende il PIN, magari con l’inganno ma lei e Cece battono un team vero come le Vampire’s Hollows!

    Sebbene sia mascherata, Eretika sembra visibilmente turbata… ed arrabbiata. Freeda, per cautela, rotola subito fuori dal ring dove riceve l’abbraccio di Cece. Le due lottatrici di seconda generazione si allontanano lungo la rampa e festeggiano lì. Lilith non proferisce parola ma il suo sguardo tradisce tutto il suo biasimo nei confronti delle sue sottoposte. La serata non è iniziata nel migliore dei modi per le lottatrici legate al Culto del Dolore… finirà meglio?

    CECE QUESADA GUERRERO & FREEDA JAX def. VAMPIRE’S HOLLOW via ILLEGAL ROLL-UP in 8’32”


    Divisorio
    Siamo nel backstage con due nomi belli grossi per la federazione di Larissa, uno dei due più dell'altro, per ovvi motivi.
    Signore e signori: BOX MANNIX e XANDER DECKARD!
    I due saranno impegnati in un tag team match contro gli American Prides stasera... E Box, in particolare, mostra i segni di una evidente agitazione.
    Cosa che a Xander non piace per niente.

    XD: "Senti, Robert-"

    BM: "Non chiamarmi Robert."

    Silenzio.
    Sospirone di Xander,

    XD: "Senti, BOX..."

    Xander squadra il tag team partner dall'alto in basso.

    XD: "Io già lo so cosa vuoi fare stasera.
    Prendere Reeves, menarlo come se non ci fosse un domani, fargli rimpiangere di essere nato. Bla, bla bla.
    E così che perdiamo, e lo sai perché?"

    BM: "SÌ CHE LO SO PERCHÉ!"

    Box sbotta, puntando il dito contro il Predator.

    BM: "La rabbia, il lasciarsi andare, il fianco scoperto, e tutti quei discorsi del cazzo che si fanno in queste circostanze!
    Li ho fatti anche io, che credi!?"

    XD: "Discorsi del cazzo?"

    Silenzio.
    È il turno di Box di sospirare.

    BM: "Non è quello il punto."

    Cerca le parole.

    BM: "Io so cosa fare per ottenere il meglio dalle nostre esigenze: la tua di una vittoria per rifarti dai fattacci di settimana scorsa, e la mia di staccare la testa dal Reeves dal suo collo come se fosse una action figure.
    Fidati di me."

    XD: "Mi fido, maniaco omicida."

    Xander scuote la testa.

    XD: "Cerca di non farmene pentire."

    BM: "Senti, io so come distrarti dal pensare a me.
    Immagina Glenn Luther come una fusione tra Gregor Heavans a Paul Georges.
    Così vinceremo in un battibaleno."

    Xander parrebbe poter vomitare al pensiero.

    XD: "Che disgusto...
    Ci sto."

    Tutti e due hanno un obiettivo, stasera!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    “Sei sicuro di non aver esagerato, Ronald?”.

    Le immagini ci portano in medias res all’interno del backstage, più precisamente nello spogliatoio degli American Prides. Ronald Reeves e Glenn Luther riprendono il proprio sodalizio sul ring, one night only, per affrontare Xander Deckard e Box Mannix. Ed è proprio a quest’ultimo che fa riferimento The Looter.

    GL: “Lo hai sentito settimana scorsa. Mannix non vede l’ora di sfasciarti la testa, e ormai lo conosciamo: non perderà occasione per farti male”.

    Reeves sta terminando la propria vestizione per la battaglia imminente.
    Trae un lungo respiro.

    RR: “I match si vincono prima qui…”.

    L’indice della mano destra si poggia sulla tempia.

    RR: “E solo dopo sul ring. Se ho vinto quello che ho vinto in carriera, è perché ho sempre fatto in modo di giocare avendo le carte giuste in mano”.

    Si stringe nelle spalle.

    RR: “E’ stato sufficiente toccare le corde giuste, metterlo di fronte a una verità che non gli piace, perché quel figlio di puttana iniziasse a caricare a testa bassa come un toro. Me lo immagino, roso dal livore per quattordici giorni, guidato solo dall’idea di mettermi le mani addosso”.

    Luther rimane molto scettico.

    GL: “Già, e stasera ne avrà l’opportunità. Non sarei così sereno, se fossi in te”.

    La Lone Star assume un’espressione infastidita.

    RR: “Sei proprio qui per questo, Glenn… per coprirmi le spalle, non è vero? E’ questo che rende il nostro sodalizio tra i più duraturi della storia di questa Federazione: sai esattamente qual è il tuo posto, e sai che Ronald Reeves fa fare sempre buoni affari ai collaboratori leali”.

    The Looter annuisce, remissivo. Sotto un certo punto di vista non si può dire che Reeves abbia torto: Glenn Luther è sempre stato un atleta di grande potenza, un ottimo brawler da strada, ma un wrestler certamente non talentuoso. Eppure ha vinto per tre volte i titoli di coppia, e con gli American Prides ha ottenuto onori normalmente al di sopra delle possibilità di un performer del suo calibro.

    GL: “Sarò al tuo fianco, come sempre”.

    Reeves gli dà una pacca sulla spalla.

    RR: “Non avevo dubbi, e non chiedo altro. Questa sera non scriveremo il capitolo conclusivo della faida con Box Mannix, ci sarà ancora molto da dire nelle prossime settimane. Se tutto andrà bene, metteremo a segno qualche punto decisivo prima della resa dei conti finale”.

    Enigmatico quanto basta, Reeves si avvia verso la porta dello spogliatoio.
    Seguito un passo indietro, come sempre, dal fido Luther.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - Tag-Team Match: AMERICAN PRIDES vs BOX MANNIX & XANDER DECKARD

    Le squadre sono già sul ring per il secondo match della gara. Il referee, Jack O’Malley, deve stare sin da subito attento che le offese che si scambiano Ronald Reeves e Box Mannix non diano inizio ad un’escalation che sfoci poi in una rissa senza quartiere. Per calmierare gli animi, Xander Deckard propone, ed ottiene il placet da Box, di iniziare il match per il suo team. Gli American Prides invece schierano subito Reeves e quando l’inquadratura si allarga, possiamo notare che a bordo-ring è presente anche un altro vecchio “discepolo” di Reeves, lo spagnolo Juan Alejandro Morgan Ramirez.

    Dopo un po’ di studio a distanza, il match comincia con un clinch… solo fintato da Reeves che piazza subito uno STOMP all’addome dell’avversario. Il texano sbatte Deckard nell’angolo più vicino e comincia a colpirlo con pesanti cazzotti. Ma, nonostante la differenza fisica, e dopo aver subito diversi colpi, Xander riesce a rovesciare le posizioni, quindi parte con CHOPs e pugni ai fianchi, quando il referee decreta il rope-break, Deckard si allontana, esultando mentre Reeves rotola prudentemente fuori dal ring.

    Gli American Prides si ricompattano tutti intorno alla figura del leader fuori dal ring; anche Deckard va a parlottare col suo alleato per definire il da farsi. Decide di restare sul ring, per il momento, anche Reeves rientra senza chiedere alcun tag. Il match riprende, stavolta con un clinch vero. Reeves sfrutta il peso e spinge Xander in un angolo, dove piazza alcuni TURNBUCKLE KNEE STRIKES consecutivi. Poi lancia Xander, con la massima forza disponibile, verso il corner opposto: il Ring General si ribalta oltre il top-turnbuckle, finisce sull’apron, fa per rialzarsi… ma viene fucilato da un APRON PATRIOTIC KICK (Running Big Boot) piazzato da Glenn Luther. Deckard ricade sull’apron a peso morto, Reeves gli sferra qualche calcio, poi trascinandolo per un braccio lo trascina al centro del ring e lo schiena… UNO! DUE! TR… XANDER ALZA UNA SPALLA!

    Reeves lo rialza e prova a continuare coi suoi attacchi ma Deckard para il colpo, contrattacca, manda Reeves alle corde, prova a whipparlo verso quelle opposte… ma il lancio viene reversato! Il Miami Demon si mantiene comunque alle corde per evitare il ritorno ma quando fa poi un paio di passi verso il centro del ring, Double R lo travolge comunque con una poderosa CLOTHESLINE. Tenta un’altra volta il PIN, ma senza successo anche questa volta.

    Ronald da il cambio a Luther che, appena entrato, va a provocare Mannix con gestacci osceni. Poi rialza Deckard, lo spinge in un angolo e prende a colpirlo con dei TURNBUCKLE KNEE STRIKES. Continua colpendolo con qualche gomitata, poi lo sposta lungo le corde, irish-whip e… SIDE WALK SLAM sul ritorno! Anche Glenn tenta il PIN a questo punto: UNOOOOOO! DUEEEEEEEE! T…. NO! Deckard reagisce ancora! Glenn si rialza, ravvivandosi i capelli, solleva Xander e piazza uno SNAKE EYES. Mentre l’ex campione Light-Heavyweight si rialza stordito, Glenn torna a provocare Box, che viene frenato dal referee mentre provava ad entrare sul ring… e così facendo, O’Malley non si avvede di Reeves che falcia Deckard alle corde con un APRON CLOTHESLINE.

    Entrambi gli American Prides (Luther al centro del ring, Reeves in piedi sulla second-rope nel suo angolo) fanno la taunt dei Long Horns, quindi The Looter va a rialzare Deckard… che non visto dal referee, gli rifila un devastante LOW BLOW! Glenn si affloscia… ma Xander è messo malissimo e non si rialza da terra. Con fatica, strisciano entrambi verso i rispettivi angoli, ottenendo il tag dal proprio teammate, quasi simultaneamente. Box Mannix può finalmente entrare e comincia subito a mulinare pugni su pugni contro Ronald Reeves, per poi riservare lo stesso trattamento anche a Luther che si stava rialzando.

    Box torna su Reeves, stordito dal furioso striking del rivale, lo acceca con un EYE POKE, poi lo trascina a terra nella… IN THE BOX! Connessa! Connessa! Luther viene invitato dal referee e guardato a vista affinchè non possa interferire… ma Reeves si dimostra un wrestler fenomenale quando, resistendo con le sue sole forze alla Coquina Clutch si rialza e, anche se Box non lo molla di un centimetro, Ronald solleva anche lui e lo scaraventa all’indietro con un poderoso BACKDROP! Restano entrambi a terra visto che pure per Double R si è trattato di uno sforzo enorme, O’Malley inizia un DOUBLE KO COUNT!

    All’OTTO, Mannix si sta rialzando… e per qualche assurdo motivo, O’Malley rallenta di parecchio il conteggio. Possiamo giustificare il referee solo perché vede con la coda dell’occhio l’intervento di Luther e va preventivamente a bloccarlo. Ma così facendo non si avvede del tentativo di interferenza di Ramirez che entra sul ring e colpisce Box Mannix con il BULL MARK! Ma interviene, vendicativo, Xander Deckard! Ramirez prova a fuggire, Xander lo raggiunge ed inizia a menarlo con un gran numero di colpi… solo che ciò non arresta la fuga dello spagnolo che, allontanandosi verso la rampa d’accesso, allontana anche Deckard, che lo segue inviperito, dal ring.

    Box Mannix resta da solo, ed è di nuovo a terra, pertanto O’Malley ricomincia il DOUBLE KO COUNT. Solo che Reeves ha avuto un po’ di tempo per riprendersi, quindi fa per strisciare su Box, intontito dall’Head Stomp risolutivo piazzato da Ramirez, e gli poggia un braccio sul petto, schienandolo! UNO! DUE! TRNOOOO! Mannix alza una spalla! Reeves si rialza arrabbiato, inizia a colpire Mannix con degli stomp, poi si allontana e va a dare il cambio a Luther. Box striscia verso il suo corner, accorgendosi solo adesso, e con una certa desolazione, che è completamente sguarnito.

    L’afro-americano fa per rialzarsi e subito Luther gli spezza il fiato con un secco KNEE STRIKE. Mannix riesce a colpire Luther più volto al corpo con il suo ottimo striking… ma a Glenn, un armadio di circa 130 kg, bastano due o tre HAMMER PUNCHES ben piazzati sulla schiena per piallare il Black Saint. Di Deckard sembrano essersi perse le tracce e ciò rende facile la vita agli American Prides che con continui tag riescono a togliere ritmo e brio a tutti gli attacchi che un tenace Mannix riesce a portare a segno.

    Proseguono con questa tattica per un po’, alternandosi anche nel compiere le peggio scorrettezze. Box sta lentamente sfiorendo, ma non è lo stesso per il suo orgoglio. Dopo l’ennesima rope-choke si rialza e sfida gli American Prides a farsi ancora avanti. Per un istante, Reeves lo osserva interdetto come stupito da un tale spirito combattivo. Poi torna lucido ed ordina a Luther di finirlo. Il colosso del New Jersey spinge Box in un corner e ricomincia a devastargli addome cassa toracica con violentissimi KNEE STRIKES. Box non demorde e tenta un’ulteriore sfuriata a suon di pugni.

    The Looter però lo afferra e sbatte Mannix nell’angolo dei Prides. Qui, sia Glenn che Reeves colpiscono il rivale a suon di pugni, ma neanche questo riesce a spegnere l’ardore di Mannix che, appena può, contrattacca… con uno striking che diventa, col passare dei secondi, sempre meno pulito, sempre meno codificato dalla tecnica ma dettato invece dalla rabbia. Mannix si fa chiamare Black Lion e sta effettivamente lottando come un leone. Manda Luther alle corde a suon di pugni, irish-whip… reverse di Glenn… e quando Box arriva dall’altro lato, Reeves lo colpisce alla nuca con un LARIAT!

    Il Black Jesus, barcollante, torna verso il centro del ring… beccandosi in pieno un altro PATRIOTIC KICK di Glenn Luther. Mannix finisce a terra a gambe aperte, il pubblico fischia… specie quando vede Glenn Luther che indica Ronald Reeves. L’ex bodyguard va a dare il tag al suo storico partner… che rientra, rialza Mannix, e lo finisce con il D-DAY. Notte fonda per Mannix, Reeves lo va a schienare dopo il colpo, O’Malley conta… UNO! DUE! TRE! Era impossibile potesse salvarsi!

    Gli American Prides vincono un match che, fondamentalmente, era diventato un Handicap Match in loro favore. Mannix fa il possibile ma si trovava di fronte il team autore del secondo tag-team reign per longevità nella storia della WTF (solo McFist e Patton hanno fatto meglio degli American Prides). Impresa ardua con un partner, quasi impossibile da affrontare da solo. Deckard costa a Box la seconda brutta serata in questo ciclo di THE F-WORLD… chissà se Xander avrà da dire qualcosa su questa… defezione in corso d’opera al suo amico (?) Box Mannix.

    AMERICAN PRIDES def. BOX MANNIX & XANDER DECKARD via PIN in 11’24”


    Divisorio
    Con le telecamere andiamo direttamente sul ring WTF. Al centro di esso vediamo SJU e Amy Lynch. La coppia viene da una brutta sconfitta subita settimana scorsa e la Underwood, armata di microfono, sembra non essere felice della cosa.

    SJU: “Amy…dobbiamo parlare. Perché se è vero che le Sorority sono state minate nel loro equilibrio da quella stronza di Roxanne, è anche vero che ora c’è un problema di coesione di intenti. Quindi ti chiedo Amy, tu sei veramente dalla mia parte?”

    La Lynch annuisce balbettando qualcosa che possiamo percepire come “Sempre dalla parte delle Sorority”

    SJU: “Dici? Perché non bastano i buoni propositi per non essere come quella cretina di Rox…”

    Stavolta basta.
    Non si dà loro neanche il tempo di iniziare alcuna pantomima. Se lo sentiva già.
    Una LaMontaine evidentemente in Gorilla Position da quando le ha viste entrare arriva con ferocia inversamente proporzionale agli stucchevoli “Pa pa pa” di Jess Penner della sua theme entrance. La Francese arriva armata di microfono e parla sopra la propria musica di ingresso: dalla regia capiscono che è il caso di sfumarla subito.

    RoX: “Basta. Basta. Basta. Basta.
    Ho provato a essere quella matura della storia qui. Ma forse i dischetti della Disney e i pupazzetti che tanto fingevi ti fossero simpatici, Sarah, non mi sono d’aiuto. Ho provato a seguire un percorso diverso, ma era inevitabile, è nella mia natura da quando sono qua: una storia che si apre devo SEMPRE chiuderla, che mi piaccia o meno!
    Sono ancora sulle vostre bocche rifatte, di settimana in settimana. Parlate più di me di quando ero in squadra con voi!”

    SJU: “SFIDO! Col tuo egoismo hai distrutto quello che avevo – AVEVAMO costruito!”

    LaMontaine percorre i gradoni. Ha un diavolo per capello. Si volta verso la folla con la teatralità di Pappalardo che si difendeva dalle accuse di Zequila.

    RoX: “Ne ho avute di rivali. Ne ho vissute di faide. Ma tuuuu… Giusto Cielo, cosa mi è saltato in mente a farmi allevare da una palese Frodo, dico io? Ho ricevuto ogni sorta di accusa, per la mia persona, per la ‘maschera’ che porto sul ring, per i miei modi, il modo in cui sono stata trattata, per il mio essere una ragazza, per TUTTO. Ma mai… mai e poi mai… ho dovuto sopportare una simile accumulo di BUGIE. BU-GI-E. Neanche la decenza di insultarmi come si deve.
    Le Sorority hanno fatto Pouf per l’ego di una sola persona, ed è un Ego così enorme che nel tuo corpo non ci entra e deve appoggiarsi a chi ti sta attorno!”

    LaMontaine resta sull’apron. Underwood saccia la frase sussurrando qualcosa ad Amy sul ‘non darle retta’.

    RoX: “Mi hai ferita. Hai cercato di umiliarmi. Hai preso ciò che non andava e ti sei trovata un capro espiatorio da fare odiare.
    Non ti sei chiesta cosa provassi. Non te lo sei MAI chiesta. Di nessuno. A te non interessa di me. E va bene così.
    Ma non ti interessa neanche di Storm, tormentata sul da farsi in questi mesi, ridotta a soldatino.
    E non ti interessa nemmeno di Amy!!
    AMY… apri gli occhi. Ti sta usando. Ti getterà non appena le farai paura!
    Meriti di meglio. Meriti tanto di più!”

    Roxanne sale sul ring, SJU si avvicina ma AMY si mette in mezzo fra le due, per tenerle separate.

    Amy: “Ragazze non è questo iil momento di venire alle mani. Possiamo ragionare, possiamo riflettere e possiamo soprattutto far ritornare tutto come era prima. La via della pace è l’unica da perseguire”.

    SJU: “Smettila Amy. Queste parole sono un atto di tradimento. Oltre ad essermi di impiccio sul ring ora sei anche inutile fuori ring? Stai facendo un passo indietro dando una possibilità a questa qua?!”

    LaMontaine allarga le braccia di fronte all’evidenza dei fatti.
    Guarda fisso Lynch. Microfono stretto al petto e occhi sgranati. Pare una scappata di casa, una strampalata visionaria.
    Questa storia ha dato alla testa a tutte le coinvolte.

    RoX: “La senti?! La senti come ti tratta? Questa non è sorellanza.
    Amy! Io non voglio mentirti. Io non sono tua amica. Ci ho provato! Ma non lo siamo mai state e forse mai lo saremo.
    Ma non posso vederti in queste condizioni. Fatti un favore, non farlo a me. PRENDI. UNA. POSIZIONE.
    Mesi fa lanciasti tu il sasso per poi nasconderlo dietro la schiena: proponesti un match per la leadership delle Sorority, per poi lavartene le mani. Io capisco, CAPISCO, che tu stia cercando di fare la cosa giusta, capisco tu chieda la Pace per tornare ai bei tempi in cui eravamo unite. Ma quei tempi non ci saranno più, perché quei tempi non erano mai realmente esistiti.
    Non posso darti ciò che vuoi. Dopo una VITA passata a voler realizzare i miei sogni e quelli degli altri mi trovo sconfitta: non posso donarti l’E Vissero Felici e Contenti che desideri.
    …ma TU puoi prenderti qualcosa di meglio. Una storia tutta tua.
    …ORA!

    Sono tutta orecchi. Ma che sia una tua decisione. Dai un calcio a Sarah! Dai un pugno a me. Manda al diavolo entrambe, O dichiara ad Underwood eterna fedeltà. Ma prendi una posizione perché mi pare chiaro che siamo in Guerra ormai, e attaccarsi a Principi di Pace quando tutto attorno brucia, non ti renderà nobile d’animo… ma solo complice di qualsiasi sia l’esito.”

    Roxanne abbassa il Mic.
    Considera l’arringa finita. SJU fulmina con lo sguardo Amy che fa un passo indietro. Le ha entrambe distanziate.
    Le labbra schioccano.
    E il suo responso è…

    Amy: “Io credo…”

    In arena risuona a pieno volume "Annihilation": la Lynch viene interrotta dall'ingresso in scena di Storm Stevens, la quale inizia ad avanzare verso il ring già armata di microfono. La Matrosenmorder chiede un "cut" alla sua entrance music e viene subito accontentata.

    Storm: "Forse non vi é chiara una cosa. E mi rivolgo a TUTTE voi..."

    La graffiante voce della teutonica tuona attraverso gli altoparlanti dell'impianto audio. The Tempest é scura in viso, tesa nella postura e con tutti i muscoli in contrazione.

    Storm: "Questa discussione ha senso di esistere SOLTANTO se a parlare sono le uniche che hanno DAVVERO militato attivamente nelle Sorority."

    La Stevens penetra all'interno del quadrato con uno Slide-In. Torna in piedi con un movimento scattante e riprende a rivolgersi alle altre tre.

    Storm: "...La cosa più inutile che potevate fare adesso era proprio quella di chiedere una presa di posizione a chi una posizione nelle Sorority non l'ha mai avuta.

    ...

    Mi dispiace per l'interruzione, ma stavolta sarò IO a rispondere."

    WHAT?!? Storm scatta furiosamente verso AMY LYNCH! Sarah Jean e Roxanne, trovandosi più defilate a lato rispetto a quest'ultima, guizzano via lasciando Amy - prima frapposta tra loro - completamente in balia delle mire ostili della Stevens! Storm solleva Amy!

    VESSEL OVERTURNING! La Lynch viene schiacciata con violenza inaudita sul mat dalla manovra risolutiva della Stevens! Underwood e La Montaine, visto l'andazzo, optano per condursi all'esterno del ring.

    Storm si rialza e riprende con sé il microfono.

    Storm: "ADESSO SI, il dialogo può proseguire. E lo faremo a MODO MIO, smettendo di parlare di fumo, di stupidaggini che ormai non servono più a nessuna di noi. E' giunto il tempo di tirare le somme e di capire cosa ci lascerà la FINE delle Sorority.

    ...

    QUANTO di ciò che abbiamo vissuto come lottatrici rimarrà nel nostro bagaglio personale, e QUALI sono invece le sostanze di scarto da eliminare nell'immediato."

    Dopo aver pronunciato quell'ultima frase The Tempest indica rapidamente Amy Lynch, la quale nel frattempo - seppur dolorante - sta provando a rialzarsi.

    Storm punta il dito verso Sarah Jean Underwood.

    Storm: "Mi sono stancata, Sarah... Di trovarti ancora così ostinata a cercare di manipolare chi ti sta intorno, di vederti fingere amicizia con chi una tua amica non lo é mai stata. E' il momento di TOGLIERE VIA LA MASCHERA!

    ...

    Le Sorority sono finite perché TU non tolleravi l'idea di non esserne più la leader!
    Volevi solo tagliare fuori Roxanne e tenerti strette me ed Amy per riorganizzare il tuo Impero. Non hai tenuto in considerazione NESSUNA di noi. Hai deciso TU quando farlo, senza interpellarci."

    Amy Lynch sta per rialzarsi, ma Storm la rimanda giù rifilandole un calcio di collo sul fianco sinistro!

    Storm: "Quando abbiamo eliminato Artemis eravamo tutte d'accordo sul fatto che ormai lei non fosse più una di noi, abbiamo pianificato INSIEME la sua esplusione dal gruppo. All'epoca ERAVAMO UN GRUPPO.

    ...

    Se ci troviamo qui, in contrasto, ormai poste su direzioni differenti, é perché il tuo egocentrismo e le tue manie di protagonismo hanno assunto un peso maggiore rispetto ai benefici della nostra alleanza.
    Non te ne importa nulla né di me, né di Amy. Hai provato a portarmi di nuovo dalla tua parte, e non appena hai capito che qualcosa si era rotto cosa hai fatto? Hai cercato di capire me? Mi hai permesso di metabolizzare cosa stava succedendo? NO, perché mai avresti dovuto insistere quando potevi avere vita più facile con questa stronza... L'ultima stupida... Insignificante pedina rimasta sulla tua scacchiera."

    Amy Lynch é appena riuscita a rimettersi in piedi. Ma il suo "ritorno" dura pochissimo: Storm si piazza alle sue spalle, la strattona con forza verso di sé... E dopo aver mantenuto a lungo lo sguardo su Sarah Jean... ESEGUE UNA SECONDA VESSEL OVERTURNING! Un'esecuzione fulminea come la precedente: un simbolico monito, un presagio di sventura, un messaggio palesemente indirizzato alla Babe of the Year.

    The Tempest si rialza, recupera di nuovo il microfono... E adesso punta il dito contro ROXANNE La Montaine.

    Storm: "E tu invece, Roxanne... Con quale diritto ti esprimi su ciò che IO potrei aver provato durante il declino delle Sorority?!? Fra tutte sei sempre stata quella meno interessata alle mie opinioni. Non mi hai mai cercata, quindi perché non mi fai il piacere di PARLARE SOLO PER TE!?!

    ...

    Da quando sei entrata nel gruppo non hai fatto altro che distrarre tutte quante, con il SUPERFLUO e la SUPERFICIALITA'! Ci hai allontanate dagli obiettivi che dovevamo raggiungere, e adesso stai tornando nei panni della Principessa dei miei stivali che sei sempre stata.. Pronta ad avanzare pretese su QUANDO e COME sia opportuno CHIUDERE IL CERCHIO."

    La Matrosenmorder scuote il capo, visibilmente in collera, e riprende a rivolgersi alla francese con ferocia.

    Storm: "Allora lascia che ti assecondi per l'ULTIMA VOLTA. SI, MAESTA'! Vuoi chiudere il cerchio e seppellire ciò che é stato delle Sorority con un'ultima sfida?!?

    ...

    E' quel che faremo. No, non ho detto che é un'opzione...
    ...Ma ciò che ACCADRA'."

    La Stevens recupera Amy Lynch da terra... E chiude una MATROSENMORDER: la temibile manovra di sottomissione, marchio di fabbrica della teutonica, viene sigillata senza troppe noie. Mentre Storm continua a stritolare una Lynch palesemente priva di conoscenza il suo sguardo rimane ostinatamente puntato su Roxanne La Montaine.
    I violenti strattoni continuano a devastare Amy, rischiando di arrecarle dei seri danni. Di fronte a quel brutale ed ininterrotto stritolamento accorrono i gendarmi della Security e i Paramedici: le due vengono separate con un intervento in massa. Storm viene spinta contro un corner e tenuta a bada da diversi uomini. The Tempest si cimenta in una risata isterica, e continua a fissare SJU e Roxanne con uno sguardo pregno di follia pura.
    La situazione torna sotto controllo, ma sembra che Amy Lynch questa sera lascerà l'arena in barella.

    Divisorio
    La linea va nel backstage, dove vediamo uno schieramento della TMH Inc.
    Non c'è nessuno con loro per intervistarli, né JJC, né Counter Jr., né l'intervistatrice personale del gruppo Salsa Rica.
    Semplicemente nell'inquadratura abbiamo i quattro lottatori che si sono presentati la scorsa settimana per l'incontro di Lemmy Crews contro Dylan McZax: Lemmy appunto, più Hidetoshi Nobe impegnato oggi, il CEO Tyson Hardaway, El Zurdo Jack Gallego e per finire Vicky Ross.
    I cinque camminano affiancati, senza parlare o fare niente di particolare... Ma a parlare per loro, oltre al linguaggio del corpo, abbastanza minaccioso, sono le magliette indossate, nere con scritta bianca che affiancate l'una all'altra completano un'unica frase.

    WITH - su quella indossata da Lemmy Crews.
    US - su quella indossata da Hidetoshi Nobe.
    OR - su quella indossata da Jack Gallego.
    AGAINST - su quella indossata da Tyson Hardaway.
    US - su quella indossata da Vicky Ross.

    Un messaggio che sembra abbastanza chiaro, non solo per quanto già dichiarato relativamente alla Legacy, al Board, al GM e persino allo staff interno, ma in questo caso... Anche all'indirizzo dell'avversario di stasera e al campione World Openweight, già schierati al fianco dei loro nemici nelle precedenti settimane.
    Che la TMH Inc. si stia preparando a una guerra totale, contro chiunque non si schieri dalla sua parte?!?

    Divisorio
    Siamo nei corridoi, per la precisione di fronte l'ufficio del GM.
    Garet Jax bussa alla porta.
    Continua a bussare.
    Continua a bussare.
    Continua a bussare.
    Dopo che bussa per almeno un minuto, la porta si apre... E spunta fuori Alex Nobile!

    AN: Ma è modo di fare queshto? Alle buone maniere ti do scinque!
    GJ: Ok. C'è Madeleine?
    AN: No qui non ci sciono donne.
    GJ: Ok. C'è Mad Madeleine Dog, il finocchione pelato?
    AN: Ah tu intendevi il mio padrone... No, non c'è.
    GJ: Ok. Posso lasciare detto a te un messaggio per lui?
    AN: Prometti che poi te ne andrai?

    Garet Jax mette la mano destra sul cuore, alza quindi la sinistra.

    GJ: Parola di lupetto.

    Nobile annuisce.

    GJ: Io me ne vado. Tanto oggi non devo fare niente.
    Salutami il pelatone, digli di non mettermi in card neanche settimana prossima, tanto lo stipendio mi viene pagato anche se non appaio!

    Garet Jax ride di gusto, quindi esce dalla telecamera.

    GJ: VACANZEEEEEE

    Alex Nobile invece spalanca la bocca preoccupato.

    AN: Queshto è un bel problema per il bilanscio. Saranno rimasti diesci euro per il pranzo?

    Camera fades

    Divisorio
    3rd - One on One Match: DENNY LEONE vs HIDETOSHI NOBE

    “No Church in the Wild” ci dice che Denny Leone è il primo wrestler ad entrare per questa contesa. Il wrestler di Portland viene subissato dai fischi, ma ignora la folla e raggiunge il ring con passo lungo e rapido. Dopo aver intimorito un po’, col suo fare da gradasso, il referee Mazzolenu, va a mettere in mostra il fisico, statuario pur con i suoi 39 anni, ai quattro angoli del ring. Hidetoshi Nobe entra per secondo e la reazione al suo ingresso è talmente positiva che lo stesso nipponico è stupito e si guarda a destra e sinistra. Arrivato sul ring non ha però il tempo di far nulla perché Leone, forse irritato per lo charme sulla folla esercitato da Death Nobe, scatta subito all’attacco, costringendo Mazzolenu a far suonare rapidamente la ring-bell!

    Ma Nobe schiva subito l’assalto e contrattacca, e con una compilation di schiaffoni manda rapidamente Leone all’angolo! Denny riesce a riportarsi in posizione di attacco poco dopo e dopo aver rifilato qualche pugno, tenta di whippare Nobe verso l’angolo opposto. Hidetoshi rovescia il lancio, Denny sbatte sui sostegni, torna indietro, Nobe lo afferra… SPINNING BELLY TO BELLY SUPLEX! Leone si rialza in fretta, prova a contrattaccare ma non ci riesce; Nobe para i suoi colpi e risponde con pugni ben mirati che rimandano Denny in un corner. Il nipponico tenta la whip… ma stavolta è Denny a rovesciarla e piazzare, subito dopo, una TURNBUCKLE CLOTHESLINE!

    Leone può così infierire un po’ sull’avversario, alternando pugni e gomitate ed ignorando i richiami del referee che provava ad imporre il rope-break. Mazzolenu, in un inaspettato momento di coraggio, fa per bloccare il braccio di Leone mentre questi sta caricando un pugno, in tutta risposta Denny lo getta a terra, intimandogli di non mettersi tra lui e la sua preda. Il break consente comunque a Nobe di organizzare un contrattacco e, dopo alcuni colpi, il nipponico tenta il colpo gobbo, sferrando un SUPERKICK dopo un’irish-whip sull’avversario. Denny però schiva il colpo passando sotto, solleva Nobe e lo schianta a tappeto con un BODY SLAM!

    Il rimbombo è decisamente sonoro, un OOOOH di stupore si solleva dagli spalti. Denny, ancora una volta, ha mostrato una forza notevole anche se adesso sta accusando una fitta alla schiena, dovuta allo sforzo visto che Nobe pesa comunque quasi 130 kg. Leone stringe i denti, rintana in un angolo, incita l’avversario a rialzarsi… e scatta per la SPEAR OF THE FEAR! Che Nobe, con la grazia di un gatto, schiva agilmente, per rispondere con un SUPERKICK, che stavolta va a segno! Il componente della Man House va per il PIN! UNO! DUE! TRNOOO!

    Nobe non demorde, trascina l’avversario verso un corner e sembra prepararsi ad un OSHIZUMO (Second Rope Banzai Drop) pur senza tutti i colpi che precedono, solitamente tale manovra. Ma quando si lascia cadere, Denny alza le ginocchia e Nobe si fa male… proprio lì. Mentre il giapponese sbianca, Denny si rialza e lo travolge con una devastante CLOTHESLINE, che quasi ribalta l’energumeno nipponico e, dopo il quale, Denny tenta il PIN! Per pochissimo non si arriva al TRE, e Denny reagisce malissimo alla mancata vittoria, cominciando a sbraitare ed insultare il referee, financo arrivando a minacciarlo con un pugno. La sola minaccia fa cadere Mazzolenu all’indietro, con Denny che, come il peggiore dei bulli, si “scioglie” in una rozza risata.

    Il figlio di Jack Leone fa per rialzare l’avversario e si prepara comunque a chiudere il match con l’ETERNAL PA… NOOOOOO! Nobe si libera e spinge via l’avversario… mandandolo a sbattere, in maniera violenta, contro l’arbitro, che finisce a terra! L’impatto invece riesce a tenere in piedi Denny che, subito dopo il contraccolpo, scatta di nuovo contro Nobe e lo coglie in pieno con la SPEAR OF THE FEAR! Ci siamo… c’è il PIN! Lo schienamento è appena iniziato ma… già sentiamo la ring-bell suonare!

    Mazzolenu, trascinandosi verso la bottom-rope, ha chiamato la squalifica… di Denny Leone! Ha considerato volontario l’impatto che ha subito e, dopo aver chiuso un occhio sul primo, esplicito, spintone, stavolta non transige… Denny sgrana gli occhi perché, anche se è stato uno stronzo sin dall’inizio, stavolta era tecnicamente innocente. Non prende affatto bene le spiegazioni del referee e quando questi si rialza, lo ributta a terra con uno spintone, quindi fa per continuare ad ad assalirlo… ma Nobe si è rialzato e lo attacca alle spalle, consentendo al referee di fuggire via!

    Il pubblico esulta perché Nobe si erge in difesa del referee dimostrando un’indole decisamente eroica. Ed esulta ancora di più quando, dopo aver steso Denny, sembra annunciare la KIMARITE al pubblico… ma mentre si sta caricando Leone sulle spalle, vede accorrere dal backstage Dylan McZax e Pedro Da Reis! Molla immediatamente Denny e quando i due sono sul ring, Hidetoshi schiva l’assalto di Dylan e piazza un SUPERKICK su Da Reis, poi rotola fuori dal ring.

    I membri della Legacy aiutano Leone a rialzarsi ed i tre insultano Nobe che arretra sulla rampa. Un po’ una fuga quella del giapponese ma senza dubbio un atto comprensibile ed intelligente. D’altronde, il match l’ha vinto e la prestazione l’ha portata a casa; rimanere a lottare 1vs3 sarebbe stato un atto eroico forse ma anche stupido su più livelli. Denny e la Legacy si prendono teoricamente l’ultima parola ma è solo una vana consolazione. In ogni caso, carne al fuoco per uno scontro tra gruppi che appare sempre più inevitabile.

    HIDETOSHI NOBE def. DENNY LEONE via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 6’10”


    Divisorio
    DK: "Era tanto che non pensavo a questo nome"

    Nel backstage, Dk guarda un fogliettino di carta appeso al suo locker room. Sottolineato con una penna blu, c'è il suo nome e quello del suo avversario. Karl Barbarossa.

    DK: "L'ultima volta che ci siamo trovati contro è stato durante il mio regno ultrannuale. C'era anche quella shot al titolo total di mezzo."

    Certe cose non si possono dimenticare.

    DK: "Vinse lui. Per quanto mi sia sforzato, per quanto abbia cercato di prendere quella shot, non ho mai avuto una possibilità.
    Certo, ero sottopeso..."

    scuote la testa

    DK: "No. niente scuse. Io sono l'unico risponsabile della mia condizione fisica. Non avrei concesso alcuna pietà a un avversario nelle mie condizioni, quindi non sarebbe stato legittimo pretenderla.
    La storia è breve e poco interessante.
    Il bilancio dei nostri incontri va decisamente a suo favore."

    c'è un attimo di pausa, mentre Dk riflette.

    DK: "Mi chiedo se sia un accidente. Probabilmente lo è. Dubito che il GM tenga conto di chi vince e chi perde contro di me. Certo non vuole farmi un favore.
    Eppure, e forse sono il primo che lo dice ad alta voce, sono lieti che il mio avversario sia Karl Barbarossa.
    Il mio stato di forma non è quello di allora, così come il mio stato mentale. Sono più vicino ad essere la versione ideale di me stesso di quanto non lo sia mai stato.
    L'ultima volta, vinse lui.
    La volta ancora prima,anche.
    Direi che è il momento di mettere in pari la bilancia e scoprire chi, davvero, è il migliore.
    Odierei lasciare faccende in sospeso"

    Divisorio
    Torniamo allora nel backstage del Thialf dove Artemis cammina scura in volto, arrabbiata e delusa dopo la mancata risposta di Lilith il suo appello ad inizio serata... La lottatrice di Praga gira l'angolo di un corridoio e...

    SBAM!!!

    CROLLA A TERRA DOPO AVER RICEVUTO UN COLPO!!!

    L'inquadratura di allarga... E ci mostra Lilith in piedi davanti a lei con la WTF Starlette Belt in mano!!! La campionessa ha colpito la sua sfidante con un devastante Belt Shot e adesso infierisce su di lei con una violenta serie di Stomp! E adesso non contenta la intrappola nella Ode to Hell! Artemis tuttavia ha già perso i sensi da un po' e non reagisce minimamente alla Half nelson choke with bodyscissors della wrestler serba... Soltanto dopo aver capito che Jana non è più in grado di reagire, Lilith molla la presa e si alza recuperando la cintura che si appoggia sulla spalla mentre si rivolge alla sua sfidante più morta che viva.

    "Chi credi di essere, Artemis? Con quale autorità credi di potermi chiamare su un ring come se fossi un animale domestico al guinzaglio? E con quale superbia pensi che io mi abbassi al tuo livello rispondendoti? Con quale presunzione credi che io possa scendere a patti con te?"

    Nonostante il tono di voce di Lilith sia piuttosto calmo, dal suo sguardo è evidente come sia furente e colma di rabbia.

    "Questa è la risposta che meriti, Artemis, questo è tutto ciò che otterrai da me fino a quando non dovremo scontrarci! Sono io la campionessa della divisione Starlette! Sono io la lottarice che siede sulla sommità del trono della WTF! Sono io che guardo voi dall'alto verso il basso!"

    Lilith resta alcuni istanti ad osservare il corpo svenuto della sua avversaria.

    "Non osare scordarlo mai più..."

    Senza aggiungere altro la campionessa abbandona la scena, dove dopo alcuni lunghissimi istanti Artemis inizia a riprendere i sensi, mentre le immagini vanno in dissolvenza...

    Divisorio
    4th - One on One Match: DK vs KARL BARBAROSSA

    Il vincitore dell’ultima Royal Rumble, DarKhaos, affronta Karl Barbarossa nel penultimo match della serata. E’ uno scontro abbastanza particolare: anche se i due non hanno mai avuto una vera e propria faida diretta, laddove si sono scontrati, Barbarossa è sempre stato un avversario particolarmente probante per DK che, nel periodo in cui doveva rientrare nel range di peso della categoria Light-Heavyweight, ha subito contro il teutonico almeno una sconfitta decisamente bruciante. Il caraibico non ha fatto mistero di aver, con la vittoria della Rumble, conquistato l’ultimo tassello di quella che rappresenta una carriera straordinaria… ma chissà, magari prima di ipotizzare di appendere gli stivali al chiodo, DK potrebbe volersi togliere ancora qualche sassolino… ed affermarsi su un rivale contro cui ha sempre sofferto, potrebbe essere una di queste cose.

    Barbarossa e DK sono già sul ring, uno di fronte all’altro, con Jack O’Malley tra di loro a controllare la situazione. Durante le presentazioni, ottengono entrambi una mixed-reaction ma se quella di DK è sbilanciata verso una reazione positiva, quella di Barbarossa è prevalentemente negativa. Probabilmente, stasera Karl è tifato solo dagli haters duri e puri di DK. O’Malley sta finendo di ricordar loro le regole quando, probabilmente, il tedesco sibila qualcosa che DK non prende benissimo… ed il Fallen Dragon reagisce rifilandogli una testata, quindi slancio dalle corde e… MOLINOOOOOOOOS! ASSURDO!

    DK piazza subito la Spear risolutiva nello stile di Barbarossa, dando al referee appena il tempo di far suonare la ring-bell! Per sua fortuna, Barbarossa è di robusta costituzione e resta abbastanza lucido da rotolare fuori dal ring. DK lo segue, continuando il suo attacco, ma quando tenta una whip subisce la reverse di Barbarossa, che lo manda a sbattere contro i gradoni d’acciaio. Karl mette quindi DK nel mirino, attende che il caraibico si rialzi e… OH MY GOD!!! MOLINOS ANCHE PER BARBAROSSA… CHE SFASCIA LE TRANSENNE NELL’IMPATTO, PRENDENDO COMUNQUE DK IN PIENO!!!

    Iniziano subito i cori “Holy Shit!”e non potrebbe essere altrimenti. Dopo diversi secondi Barbarossa rientra sul ring; O’Malley gli resta vicino e gli intima di star buono mentre lui comincia il count-out ai danni di DK, che viene visitato anche da Luca “Lion” Cattaneo, arrivato a bordo-ring per valutare se il vincitore dell’ultima Rumble sia nelle condizioni di continuare. DK fa capire di essere pronto a rappresaglie se dovessero dichiararlo sconfitto per KO tecnico e, per dimostrare la sua tempra, torna sul ring appena prima del DIECI di O’Malley.

    Fa esattamente il gioco di Barbarossa però che può scattare di nuovo per una seconda (da parte sua) MOLIN… NOOO! O meglio: nì. Il colpo va a segno di striscio ma comunque è un altro impatto notevole. Contestualmente, Dk sferra un SIDE KICK che prende, a sua volta di striscio, l’avversario in corsa. DK si tiene le mani sull’addome ma un istante dopo, è pronto a contrattaccare e lo fa piazzando la SUPREMACY! (Running Left Hook Punch in front of Face). Dopo la quale tenta il PIN! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Entrambi feriti e rammaricati delle occasioni perdute, impiegano un bel po’ prima di rimettersi in piedi. Quando ci riescono, DK riprova la SUPREM… NOOOOO! Stavolta è Barbarossa che schiva il colpo e poco dopo contrattacca… MOLINOOOOOOOOOOOS! Stavolta va pienamente a segno! Ma non basta! Barbarossa si allontana, attende con pazienza che DK provi a rialzarsi e poi… SECONDA MOLINOS CONSECUTIVA! E stavolta Karl capitalizza! UNOOO! DUEEEEEEE! TRRRNOOOOO! DK ALZA UNA SPALLA!

    Barbarossa non pare disperarsi troppo e resta concentrato sul match: senza affannarsi, rialza DK, gli sferra alcune ginocchiate al corpo, poi fa per sollevarlo per la DELENDA SALADINO… e va a segno anche con quellaaaaa! E c’è il PIN a seguire! UNOOOOOOOOOO! DUEEEEEEEEEEEEEEE! TRRRRRRRRRRNIENTE DA FARE! DK C’E’! Ora però Barbarossa appare scosso e turbato. Dopo qualche secondo sbatte ambo le mani sul mat per la frustrazione.

    L’ex leader della Militia si allontana, per prepararsi ad ancora un’altra MOLINOS. DK ci mette davvero tanto tempo a rimettersi in piedi ma è aggrappato con una mano alla bottom-rope, quindi non è considerabile KO. Alla fine Karl scatta… ma stavolta va totalmente a vuoto, con DK che schiva ed il teutonico che sbatte contro i sostegni. DK si gira di scatto, si piega sulle gambe e quando l’avversario, intontito, fa per girarsi ed uscire dall’angolo, il Fallen Dragon parte nuovamente in velocità e piazza un’altra SUPREMACY! Dopo il quale, riprova lo schienamento… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!

    Stavolta Barbarossa non reagisce, o almeno non in tempo. DK rialza il busto e sospira, sollevato. Il pubblico lo applaude anche se DK fa davvero fatica a rialzarsi: rotola verso le corde e si aggrappa alle stesso, mantenendosi le costole, dolorante. Barbarossa resta a terra, con le mani sul volto. Il caraibico è comunque il primo a rialzarsi alla fine, si gode per un po’ gli applausi, poi si staglia al centro del ring, in attesa che anche l’avversario si rimetta in piedi.

    Barbarossa si fa attendere un po’ di secondi, rotola poi verso le corde e si rialza anche lui, a diversi passi di distanza da DK. I due si guardano. Non si sono mai apprezzati particolarmente ma, per una volta, non c’è astio in questo post-match. Dopo un po’ Barbarossa va verso DarKhaos. Lo fissa per un po’, poi sembra bofonchiare qualcosa. Sembra semplicemente ammettere la sconfitta e gli fa i complimenti per la prestazione, offrendogli la stretta di mano. DK non risponde verbalmente… ma accetta la stretta. Il pubblico applaude. Barbarossa alza il braccio di DK e lo indica come vincitore. Forse stasera non è nata una nuova amicizia ma, quanto meno, è stata finalmente sotterrata un’ascia di guerra.

    DK def. KARL BARBAROSSA via PIN in 8’25”


    Divisorio
    Gregor Heavans sta tornando all’albergo che ospita i wrestler WTF, particolarmente allegro. Fischietta giulivo e saluta il portiere.
    Imbocca la rampa di scale: gli è stata assegnata una camera al primo piano, e l’originario di Knoxville apre la porta della 144.

    Gregor: “Ragazze, ma avete sentito l’ultima? Mi era totalmente sfuggita.
    Han riaperto l’ECF! DI NUOVO! Ahahaah Chissà quanto tempo ci mette a fallire sta volta.
    Io le do un mese ancora.
    Sì ha un’altra sigla, ma un sacco di merda con un altro nome puzza uguale diceva il Poeta, no?”

    Chiude la porta ma non sente responso.
    Si affaccia quindi e non vede nessuno sui divanetti.

    Gregor: “Jacquelyn? …Kimberlee? ….
    ….Monty J?”

    Niente. Solo ora dei mugugni indistinti. Uno strano ansimare proveniente dalla camera da letto.

    Gregor: “Che vi siete trovati dei clienti qui in seeeeeeeehhhhhh___”

    L’orrore si dipinge sul volto di Heavans.
    Nel letto matrimoniale: Kimberlee, Jacquelyn… e PAUL GEORGES!!!

    Gregor: “ANCORA TU!!”

    Non sono nudi. L’ansimare era di dolore. Paul è sdraiato con una sacca di ghiaccio sulla gamba destra.
    Le due comari lo fulminano con lo sguardo.

    Gregor: “CHE CAZZO CI FA QUELLO ANCORA QUA?!
    Ma basta! Si è fatto una casa? Vuole unirsi alla combriccola?
    Che roba è, tipo i telefilm che inventano un nuovo personaggio per ravvivare la stagione?
    L’abbiamo già fatta sta cosa. Abbiamo adottato Monty!”

    Il ragazzino passa dietro di lui.

    Gregor: “Mi avete adottato per questo?”

    Heavans gli dà una pacca sulla spalla e 20 dollari.

    Gregor: “Vai al biliardino giù. Ne parliamo dopo”

    Montezuma non fa storie e va via, oltre la porta.
    Heavans è inamovibile.

    Gregor: “Vogliio quell’idiota fuori da qui!”

    Jacquelyn: “Dovevi pensarci prima di rompergli una gamba!”

    PG: “Ohi ohi..”

    Jacquelyn: “Io capisco che tu sia uno stronzo, ma non riesci proprio a trattenerti con lui? Non riesci a soprassedere e a giocare in modo pulito”

    La bruna intanto se lo abbraccia così forte da far rischiare il soffocamento a George tra gli abbondanti seni mentre lo bacia in testa.

    Kim. “Il nostro piccolo piccolo fragile Paolino”

    Gregor: “Ma io non ho fatto un cazzo! Ero a fare un giro!”

    Jacquelyn: “Ah sì! Uno si rompe le gambe da solo”

    Gregor: “Sarà inciampato per quanto è idiota. O potrebbe averlo picchiato chiunque. Sta sulle palle a metà Roster sto raccomandato”

    PG: “Ahi ahi ahiiii, mi fa male la testa…c’è qualcosa che non va…”

    Kim e Jacquelyn preoccupatissime iniziano a massaggiare il cranio di Georges lasciandosi andare a qualche carezza che sembra alleviare i dolori al giovane.

    Gregor: “Ma smettetela di accarezzare quel Gremiln. Mi viene da vomi….”

    PG: “Aaaaah è la sua voce, il ricordo del suo attacco a tradimento, del pestaggio. Aaaaah quale brutalità, quale violenza, mandatelo via vi prego…ho sete…acqua gassata…acqua gassata a garganella…”

    Mentre Kim porge un bicchiere d’acqua aiutando Paul a bere Jacquelyn si rivolge verso Gregor guardandolo in malo modo.

    Jacquelyn: “Senza il minimo ritegno. Paul non è una minaccia. E tu continui a maltrattarlo.
    Ma puoi farci UN FAVORE che sia UNO ogni tanto. Paul è diventato un AMICO di questa casa. E tu non riesci a trattarlo come tale. Non lo so! E’ come se fossi diventato geloso!”

    Gregor: “Geloso di quel COSO?”

    Brown scatta dal letto e va a muso duro contro Heavans.

    Jacquelyn: “PAUL ha contribuito alle spese di casa nostra più di quanto non abbia fatto tu ultimamente. E tu non solo non ringrazi, ma lo maltratti e riduci così. Guardalo!”

    Georges si vede indicato e allora quasi come fosse un comando riprende massaggiandosi il braccio….

    PG: “Ahiii! Ahhhhhiii! La Milza! La Milza di Paul Georges!!”

    Kim: “Guarda che gli hai fatto, Gregor! Gli hai spostato gli organi interni!!!”

    Gregor: “STA RECITANDO, DIO MIO! Jackie, ma ti sei rincoglionita? Dite che volete scoparvelo, ci fate più bella fig-”

    Jackie: “FUORI. FA. QUA!”

    La Brown imbufalita spintona Gregor fuori dalla stanza. E quasi lo tira fuori dall’uscio. Ma con flebile voce e indice appena alzato, sguardo semichiuso, quasi morente, il povero Paolino interiviene.

    PG: “Grazie ragazze…un’ultima cosa…potete chiedere a quel bruto di passarmi la mia adorata cintura Lightheavyweight?”

    Cala il silenzio.

    Gregor osserva la cintura in un angolo.
    E quindi Jacquelyn con bracia incrociate.
    …Prende un ampio respiro. Recupera la title-belt ob torto collo e… LA SCAGLIA ADDOSSO A PAUL!
    E FA PER TUFFARCISI CONTRO!
    Jacquelyn per fortuna lo placca e cerca di tenerlo al muro ma quello si dimena!

    Gregor: “A’ PEZZO DE MERDA!
    IO TI APRO IN DUE! TI ROVINO! TI FACCIO PENTIRE!”

    Paul, pur colpito, urla tutta la sua pena, rotolando giù dal letto per una spinta mai veramente subita.

    PG: “BESTIA, CHE MALE! BESTIA CHE DOLORE TREMENDO!”

    Gregor: “SE TI PRENDO TI RIDUCO COME IL CIRCUITO EWW! TI FINISCOOOO!!
    LASCIATEMELO! LASCIATEMELO!”

    Paul Georges si alza e comincia a correre fuori dalla stanza, terrorizzato mentre le ragazze provano a fermare Gregor.
    Il vicino d’appartamento, giuriamo per puro caso, aveva messo a tutto volume “Scatman World” in sottofondo, e così mentre le parolacce di Heavans proseguivano a profusione, e Paul, in mutande, valutava se uscire dalla porta, potevamo udire un fortissimo “PIIII POPPOPERO PO” in sottofondo.

    Robe mai viste prima.
    Mai.

    Divisorio
    Backstage, area interviste, dove Jessica Jane Clements è in compagnia degli Intergender Tag Team Champions…

    Luke Claymore e Jane Ross!

    I due sono già abbigliati per il ring, cinture bene in vista sulle loro spalle, la Clements in mezzo a loro pronta con il suo immancabile microfono.

    JJC: “Mancano pochi minuti alla difesa degli Intergender Tag Team Titles! Quella che potrebbe essere una delle difese più difficili del vostro regno nel vostro miglior momento di forma, perché davanti vi troverete il Total e la Starlette Champion.
    Come vi siete preparati a questo match?”

    A prendere la parola per primo è Luke Claymore.

    LC: “La preparazione per questo genere di match è più mentale che fisica. Sul piano pratico sappiamo benissimo cosa dobbiamo fare, ci alleniamo insieme tutti i giorni, ormai ci conosciamo, non abbiamo allenamenti ad hoc per questo genere di match.
    Sul piano mentale invece sappiamo che dobbiamo mantenere l’attenzione sempre viva, affrontarli con la testa.”

    Jane Ross annuisce alle parole del suo tag team partner.

    LC: “Paul DeSade è in un momento di grande forma e io non sono mai solito sottovalutare nessun avversario, soprattutto se si tratta di un campione e soprattutto se ha dei risultati dalla sua.”

    Claymore si ferma, ripensa alle parole della Clements.

    LC: “E tu hai perfettamente ragione Jessica, lui e Lilith sono forse la coppia più difficile che ci potesse capitare di affrontare in questo preciso momento. Non dimenticare una cosa però: che anche noi siamo i peggiori campioni che potesse capitare loro di incontrare.
    Siamo il tag team misto migliore nel panorama attuale della WTF, non ho nessun dubbio al riguardo.”

    Stavolta, oltre ad annuire, Jane sorride e applaude Claymore.

    JJC: "Mentre riguardo Lilith, Jane? Ha vinto la cintura Starlette e poi l'ha difesa a Clash of the Titans, quindi anche lei è in un ottimo momento di forma..."

    L'intervistatrice si ferma, aspettando che la maggiore delle Ross Sisters risponda, ma Jane si limita a guardarla.

    JJC: "Niente da dire?"

    Nessuna risposta verbale, ma da una tasca del giubbottino blu elettrico che indossa Jane tira fuori un foglio che consegna a Jessica Jane, la quale non avendo alternative inizia a leggere.

    JJC: "Richiesta speciale di Vicky Ross, nel caso Jess ti chieda cosa pensi di Lilith, falle leggere questo foglio su cui ho scritto 'Secondo mia sorella Vicky è la donna più sexy del wrestling business'.
    Non capisco..."

    Jane alza le spalle, quasi come a indicare che nemmeno lei ci riesca.

    JJC: "Niente altro da aggiungere da parte tua? Magari qualche altro bigliettino in un'altra tasca?"

    La campionessa fa segno di no con la testa e a intervenire per risolvere la situazione di stallo è il suo partner.

    LC: "Come sai, Jess, la TMH Inc. è in silenzio stampa e di conseguenza lo è anche Jane, che per questo motivo eviterà di parlare oggi."

    JJC: "Quindi nessun ultimo messaggio da parte sua..."

    Jane si limita a girarsi, dando le spalle alla telecamera, per mostrare sul retro del suo giubbottino sbrilluccicante una scritta in bianco:

    SHUT
    UP
    AND
    FIGHT!


    E la linea può tornare alla regia.

    Divisorio
    “Quanto cambia la percezione degli eventi quando un attacco brutale alle spalle viene fatto da dei coglioni simpaticoni, rispetto ad un campione totalizzante come me”

    Drake Patton è davanti alle telecamere in zona backstage.

    Patton: “Si parlo di voi due, Andy e Mascara Loca. Voi che avete pensato fosse intelligente attaccarmi dopo un match. Ma…e ribadisco MA…io non sono Tyson “crybaby” Hardaway. Quello che avete fatto sta nelle regole del gioco.”

    Il gallese ora si gratta il mento.

    Patton: “Ma come devo prenderlo questo attacco? Una dimostrazione di amicizia verso il vostro PADRONE DK, a cui potrei semplicemente rispondervi che ho più santi in paradiso che voi capelli in testa, e che le mie amicizie sono nettamente superiori a voi due…o devo aspettarmi qualcosa di più?”

    La Welsh Sensation ride sotto i baffi.

    Patton: “Forse la vostra è una candidatura multipla a un posto che sembra palesemente vacante. Forse siete voi che avete più motivazione di DK, che ora ha la pancia piena. Forse e dico forse volete voi prendere la sua shot al mio titolo per il main event di Futurama? In fondo io non ho ancora l’impressione che DK voglia effettivamente affrontarmi. Nessun match è ufficiale fino ad ora. Fateci un pensiero ragazzi…”

    The Ultimate Opportunist sembra in procinto di interrompere il collegamento per poi bloccarsi un attimo.

    Patton: “Aspettate però…se Mascara Loca può essere una piacevole novità…”

    Il gallese si lascia andare ad una smorfia di disgusto

    Patton: “Per quanto riguarda Andy invece sappiamo benissimo chi dei due è superiore. O forse ti dimentichi il nostro ultimo scontro che abbiamo avuto a Futurama?

    Vedete voi hombres, oppure fatevi da parte, chissà mai che il prossimo a farsi avanti sia il Luke Claymore di turno. Tanto siete una grande famiglia, no? quella shot potete passarvela senza problemi.”

    Camera Fades

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: LUKE CLAYMORE & JANE ROSS [C] vs PAUL DeSADE & LILITH

    La regia passa prima al bianco e nero e poi al rosse e nero durante l’entrata degli sfidanti, Lilith e Paul DeSade che affronteranno nel Main Event di stasera, in un match titolato, i WTF Intergender Tag-Team Champion, Jane Ross e Luke Claymore. Che, una settimana fa, ipotizzavano di doversi trovare davanti a Gregor Heavans ed una tra Jacquelyn Brown e Kimberlee Jane ed invece stasera si trovano di fronte questo team inaspettato ma forse addirittura più pericoloso. I Campioni entrano per secondi, ed è inutile dire che gl applausi sono tutti per loro. DeSade resta impossibile ma dentro di sé sicuramente avverte la differenza che il pubblico ha nei suoi confronti se va contro Denny Leone o Luke Claymore.

    L’arbitro è Rachel Blows, forse l’elemento con più personalità dell’intero referee-staff. Con autorevolezza tiene i team a distanza e completate le prassi pre-match, fa suonare la ring-bell, secondo gli standard regolamentari. Partono gli uomini e immediatamente Claymore e DeSade iniziano con un clinch: che si scioglie poco dopo in un nulla di fatto ma il Campione Intergender Tag coglie alla sprovvista il Campione Total con un combo di pugni, calci, ELBOW SMASH e per concludere, una SHORT CLOTHESLINE che sbatte Paul a tappeto. Anzi, in realtà la vera conclusione è una FALLING CLOTHESLINE piazzata da Luke sull’avversario che rialzava il busto.

    Mentre il Total Champion cerca di rialzarsi, Luke va a dare il cambio alla sua co-campionessa, Jane Ross. Che gli chiede immediatamente un aiuto; Luke annuisce… e la whippa con una certa veemenza verso Paul DeSade che, ormai rialzatosi, si trova Jane che lo abbranca in corsa e connette con una RUNNING TORNADO DDT! Il match però segue le regole del “mixed tag” quindi l’azione è irregolamentare: in ogni caso Paul rotola fuori dal ring dopo il colpo, ma Jane lo segue con lo sguardo… e si distrae dall’entrata in campo di Lilith, che è pienamente autorizzata a sostituire il partner!

    Wait! La Campionessa Intergender Tag non si fa sorprendere dalla Starlette Champion, bensì si volta di scatto! Lilith però la spintona, poi l’afferra per i capelli, scivola alle sue spalle e… INVERTED DDT! Dal nulla! E tenta il PIN subito dopo! UNO! DUE! T..NO! Jane reagisce! Lilith la rialza… ma Jane reagisce con una combo in puro martial striking, con calci di vario tipo che sono sicuramente frutto degli allenamenti fatti con Tyson Hardaway.

    Dopo averla stordita, la texana passa alle spalle della sfidante e ci mette il suo tocco personale con un GERMAN SUPLEX! Impatto non da poco ma che manda Lilith poco distante dal suo corner di riferimento, per la serba a quel punto si tratta solo di sollevare il braccio per ricevere il cambio dal suo partner.

    Ma questo vuol dire che può entrare anche Luke! DeSade si avventa in corsa su di lui, Claymore lo schiva e lo colpisce con un BACK KICK alla schiena che manda DeSade verso Jane Ross… che si coordina e lo colpisce alla testa con un PELE’ KICK! Il colpo rimanda Paul verso la direzione di Luke ma intanto Jane, che provava a darsi uno slancio con spinta dalle corde… finisce fuori dal ring perché Lilith abbassa le corde dove si stava appoggiando per lo slancio!

    Forse poco importa perché vediamo Claymore bloccare DeSade e tentare di sollevarlo per l’OMEGA DRIVER! VA A SEGNO!!!

    Claymore va a segno con la sua finisher e schiena DeSade! UNO! DUE! TRRNOOOOOOO! Paul non si sarebbe mai salvato da una botta simile da solo, ma Lilith interviene afferrando Luke da dietro, ficcandogli le dita negli occhi! Claymore urla! Quella pazza di Lilith sta facendo così forte che pare voglia effettivamente strappargli gli occhi dalle orbite oculari, ignorando persino il DQ COUNT della referee!

    Claymore si rialza acceccato, Lilith lo stordisce con un BIG SLAP… prima di essere tirata per le caviglie da Jane Ross, che la trascina fuori dal ring e poi la stende con il BE THE MAN (Sit-Out Facebuster) connesso sul concrete! La serba dovrà rifarsi i connotati! Ma intanto sul ring, DeSade, pur stordito, si è rialzato e vede un Luke che ci vede a malapena ed è intontito anche lui. Paul lo afferra, tirandolo verso di sé per piazzare un secco STANDING ELBOW SHOT alla tempia, dopo il quale solleva Claymore e chiude la vicenda con l’AFTER LIFE RESTRAINT!

    E diciamo “chiude” perché Paul non deve manco schienare l’ormai inerme Claymore. Dopo un attimo di indecisione sul da farsi, la Blows decide di decretare la fine del match e punire quanto fatto da Lilith prima, con una azione anti-sportiva protratta anche oltre il DQ Count, con la squalifica del team degli sfidanti. Paul si rialza inizialmente confuso, poi quando la referee gli spiega il motivo della sua decisione, il figlio di Morgan DeSade pare inalberarsi… ma decide poi di andarsene, senza attaccare fisicamente la Blows.

    LUKE CLAYMORE & JANE ROSS def. PAUL DeSADE & LILITH via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 5’33”.


    Divisorio
    La puntata termina con le immagini di DeSade che si allontana, ignorando financo le condizioni di Lilith cui, probabilmente, ha motivo di imputare la sconfitta (sebbene l’intervento della serba lo abbia, di fatto, salvato da un PIN quasi certo). Jane invece rientra e pare prendersi curi del suo partner. Il pubblico applaude, in maniera modesta anche perché i Campioni non si mettono certo a festeggiare. Alla fine, anche se questa è una vittoria, questo tipo di risultato… rischia di far sentire “il sangue” dei Campioni in carica, il che potrebbe attirare altri “squali” interessati alle loro cinture. Probabilmente Luke e Jane agognano altre sfide ma stasera solo un atto, forse di coraggio o forse di pignoleria, della referee li ha salvati… e farebbero bene a non dimenticarlo.

     
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    Tu zia quaa pelata!

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    Commenti vari perché non mi va di lavorare.

    Cinque match: due DQ, un match dal finale sporco e un altro che si risolve principalmente per l'abbandono di un partecipante. Wrestling Stronzoloni Federation.

    Sono molto soddisfatto del promo di gruppo della Scuola del Sapere Superiore perché più o meno involontariamente ho colto parecchie cose che poi nello show si sono verificate; così come sono super soddisfatto del lavoro che stiamo facendo io e Fra per la costruzione di Lilith vs Artemis.

    Mannix vs Reeves procede decisamente bene e in modo abbastanza classico.

    Altro bellissimo confronto interno della Sorority: Storm Stevens si prende le luci della ribalta e mi piace questa cosa affinché la questione non diventi soltanto un SJU vs Roxanne.

    DK e Patton non cagano minimamente il povero Paolino, siete proprio infami, gli avete spezzato il cuore.
     
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    Cinque match: due DQ, un match dal finale sporco e un altro che si risolve principalmente per l'abbandono di un partecipante. Wrestling Stronzoloni Federation.

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    Diggia e Danilo più entusiasmanti della seconda metà di campionato della Juve.

    - Ho paura che non ci sia più Jo Boykyn, e mi intristirebbe perché il personaggio era bello divertente. Questo fa da preambolo al promo di Freeda perché avevo pensato che i due utenti sarebbero finiti a collaborare molto in questo periodo, e ora mi sembra che per Freeda ci sia altro (o forse Tito sta bellamente improvvisando, chissà).
    Mi piacerebbe vederla ai piani alti, secondo me merita... Questa storia degli impegni televisivi spero sia solo temporanea...

    - Paolino e Lilith fanno un promo molto horny, ma forse non sorprendentemente sono più arrapati per le vittorie nel ring che per l'altro. Ha senso. Molto solido il lavoro di Diggia, anche se voglio vedere chi fregherà Paolino sul lungo periodo, ché dubito rivedremo un'altra situazione Denny Leone da qui alla chiusura.
    Altri flashback della Downunder. Non auguro a nessuno codesta sofferenza.

    - E dire che ad Artemis sarebbe bastato cercare Lilith durante l'Opener per dirle tutto in faccia!
    A parte tutto, il promo è solido... Continuo però ad aspettarmi sviluppi ulteriori, piuttosto che un "semplice" rematch one on one.

    - Che Cece & Freeda possano andare in coppia?
    Dopotutto, la Cece coi tag femminili ha una qual certa, recente esperienza xD.

    - Ho pg scontrosi. Su questo punto però preciso che Xander, pur essendo uno stronzolone, non l'ho mai visto come "heel" fatto e finito in questi ultimi mesi - semplicemente odia così tanto PG e GH che usa sempre più un linguaggio odioso e ostile nei loro confronti. Si può dire che questo sviluppo di "abbandono" sia perfettamente in linea col fatto che questa cosa lo stia un po' corrompendo anche a livello morale, e soprattutto emotivo per quanto riguarda la pessima gestione della rabbia.
    Spero solo che non sia incappato in Box nei giorni successivi....

    - non so se userei i termini "faida" così perché sono un pedantone che non ama molto l'utilizzo dei termini "tecnici" nei promo, ma a questo punto mi immagino Reeves come un fanatico di gangster movies sulla mafia xD Che stronzo Reeves, la stoccata a Luther mi ha fatto provare pena per quest'ultimo, ma sembra che le cose gli vadano bene così...

    - Brutti ladroniiiiiiiiiiiiiiii!
    Box finisce in un 2 vs 1 per colpa di quel pezzo di cazzo di Xander, ma che gli vuoi dire a uno che ha la testa a forma di cappella? Appunto.
    Grazie per l'onore delle armi per il povero Box, che sta sempre più incazzandosi per motivi vari ed eventuali, tra un po' esplode di rabbia tipo il Vesuvio.

    - E lo split delle Sorority si consuma nel sangue.
    Avessimo una categoria PROMO OF THE YEAR candiderei, immediatamente, il promo di Storm con l'assassinio di Amy Lynch (sigh) che immagino verrà scritta in ospedale fino al termine della fed, ruolo di jobber permettendo. Sentito, crudo, potente. Veramente complimenti a Francesco per quello che sta riuscendo a tirare fuori da questa storyline, che forse è entrata in un periodo un po' "stanco" della serie "ci sarà lo showdown finale a FUTURAMA quindi promiamo finché non arriviamo lì", ma secondo me c'è ancora tanto da dire, e Storm lo ha dimostrato. Vedremo come risponderanno Roxy e la Underwood all'aver a che fare con una forza della natura che vuole le loro specifiche teste su di una picca.
    Sarah ha manipolato, Roxanne ha sperato... Storm Stevens ha menato.

    - Una ManHouse versione Nexus.
    Dai, mi son gasato.
    (E comunque, Box è "against" sempre.)
    Denny mi sembra un po' "sprecato" come affiliato della Legacy in quanto a status, ma son sicuro che Danilo sappia quello che faccia mettendo lui in questa storyline.

    - GARET STUPIDO DOVE VAI!?
    TITO, TITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
    Non ti pago le statuette da verniciare, maledetto!

    - DK mena quel medievista di merda e gli fa vedere la luce della bontà.
    Bene così, magari impara anche a essere puntuale.

    - Doppio segmento per Lilith e Artemis che non mi aspettavo, ma a cui non dico di no, come quando ti servono inaspettatamente un'altra dose di zeppole e panzerotti a un buffet matrimoniale.
    E, proprio come i suddetti, è buono buono. Ripeto, non ho "nulla contro" il feud in sé, ma credo che ci sarà altra carne al fuoco per il piatto finale, e non solo questi due ingredienti principali. Credo...

    - "Gregor: “SE TI PRENDO TI RIDUCO COME IL CIRCUITO EWW! TI FINISCOOOO!!
    LASCIATEMELO! LASCIATEMELO!”"
    Capite perché adoro feudare con questi 2?
    Passiamo da un segmento comedy a uno serio a uno comedyserio ogni settimana, unici.

    - Luke Claymore è un fidanzato che supporta Jane e la sua famiglia.
    Imparate da lui.

    - Che il match del ppv di mezzo possa essere un multimen più grande di quello che penso?
    Dopotutto, rivisitare Patton vs Guerrero potrebbe essere divertente...

    - Tutti rimangono protetti, e ci sta contando il grosso status di tutti i partecipanti di questo "ballo".
    Vedremo se Luke potrebbe mettersi di nuovo sulla strada del Total Title... Penso di no, ma vedremo i piani che ha in testa il nostro Master.

    Show solido, come sempre.
    Daje ragazzi!
     
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3 replies since 4/3/2024, 14:30   90 views
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