-
.
Dk è nel backstage. Oggi non ha particolari impegni e, per la prima volta, sembra quasi grato di fare del tempo libero invece di mostrare insofferenza. E' rilassato, impegnato in un leggero riscaldamento per non perdere l'allenamento.
Improvvisamente, però, si lascia andare ad una smorfia di fastidio quando si gira verso la porta. Schiocca la lingua sul palato e scuote leggermente la testa
“Scommetto che la mia è l’ultima faccia al mondo che vorresti veder varcare questa soglia”
Drake Patton, in ring attire, sorride sornione appoggiandosi allo stipite della porta.
Patton: “Alt, sia chiaro, vengo in pace, come è giusto che sia considerata la situazione”
Il gallese fa qualche passo avanti, senza attendere un invito o un benestare da parte del vincitore della Royal Rumble.
Il World Openweight Champ prende uno sgabello, lo sposta, si siede e appoggia il borsone al suo fianco.
Patton: “Vedi Ian…posso chiamarti Ian?”
DK: "così sono stato battezzato. O almeno così mi è stato detto. Per quanto sia buona la mia memoria, non arriva così indietro. Fai come ti pare, che non è diverso da come hai sempre fatto, Drake."
Il gallese sembra pensarci su per qualche istante.
Patton: “Effettivamente non hai tutti i torti.
Vedi Ian sono qua con tutte le buone intenzioni di questo mondo. Voglio dare un segnale, un gesto distensivo per chiarire che effettivamente io, nonostante tutto, nonostante il nostro passato, non ho nulla contro di te”
La Welsh Sensation apre il borsone e tira fuori un pacco regalo, porgendolo poi al suo avversario.
Patton: “A dimostrazione di quanto ti dico, tieni, questo è da parte mia”
Dk apre il regalo. Lo guarda, a metà tra il divertito e il perplesso. E' un puzzle che ritrae Patton con la cintura massima WTF.
The Ultimate Opportunist si alza dallo sgabello trattenendo a stento le risate.
Patton: “Ho scoperto che ti piacciono tanto i puzzle e quindi ho pensato che ora che sei sazio, ora che hai raggiunto tutti i tuoi obiettivi, ora che palesemente sei un ex wrestler, avrai un sacco di tempo libero da dedicare al tuo hobby preferito. Lo puoi fare con calma per poi appenderlo al muro di casa tua”
Dk lo guarda, sorridendo
DK: "Ti dirò, mi serviva. Cercavamo proprio qualcosa da appendere in bagno per stimolare...la normale funzione corporea."
Dk guarda il pacco, poi lo porge verso Drake
DK: "Mi offende che manchi il tuo autografo. Scrivi chiaro, per favore. In un paio d'anni non avrò più motivo di ricordare quale sia il tuo nome."
Drake ridacchia scuotendo la testa ed ignorando totalmente il pacco.
Patton: “Non ne sarei così sicuro Ian. Ora ti saluto, nonostante il mio partner e i miei ridicoli avversari di stasera, io a differenza tua ho ancora voglia di salire su quel ring.”
Il gallese afferra il suo borsone e senza degnare di uno sguardo DK si allontana mentre l’inquadratura va a nero.
Camera Fades
Video
Backstage, corridoi dell'arena.
A F-World la puntata prosegue spedita, e troviamo una delle Starlette WTF Tag Team Champions, Megumi Shibata, nel backstage.
È una donna che vince, una che è abituata ad avere più cinture alla vita... E questo periodo non fa eccezione, per lei.
Questa sera la sua compagna di squadra e grande amica, BECKY DECKARD, ha un match contro una delle donne che l'ha "puntata" alla Rumble, Suzume delle Linings. Megumi è qui per supportare la propria amica, palesemente...
???: "Yo, Shibata!"
E anche per essere disturbata, pare.
Megumi si volta, e trova davanti a sé due donne che, in questo momento, significano una sola cosa: GUAI.
SUZUME E NAYOKO!
LE LININGS!
Due donne che sembrano avere un obiettivo ben preciso in mente.
Suzume, che ha richiamato l'attuale campionessa Starlette Tag con atteggiamento alquanto irrispettoso, la squadra dall'alto in basso.
SZM: "Sai, è buffo che tu per tutto questo tempo non ci abbia cercato."
NYK: "E dire che avremmo potuto darci una mano a vicenda..."
Qui si parla in giapponese.
Che non vogliano far sentire quello che dicono a... Eventuali terze parti?
SZM: "Dovresti mollare quella Becky Deckard e lottare con noi, ti porteremmo ben più in alto di quanto possa fare lei."
NYK: "Non solo per cose come la forza del numero... Ma anche perché come ci capiamo tra di noi, nessun altro potrebbe.
Possiamo offrirti il potere della sintonia."
Le Linings sembrano interessate a una alleanza con la loro connazionale!
Ma Megumi, a giudicare dalla sua espressione, è tutto il contrario.
MS: "Non vi ho cercate perché negli ultimi anni non siete state né più né meno che stepping stones per altre donne.
Becky invece è una vincente, al contrario di voi.
E io e lei vinciamo insieme, l'una supportando l'altra."
NYK: "Mi sembra che tu abbia uno score record decisamente migliore del suo..."
Suzume sogghigna, aggiustandosi i capelli.
SZM: "E l'ultima volta che ho controllato... Avevi un'altra partner per una delle tue più recenti vittorie titolate o sbaglio, BI-campionessa?
Ti mancava tanto poter essere definita così, dico bene?"
Megumi punta subito Suzume con uno sguardo glaciale.
MS: "Non ti azzardare a mettere in mezzo questi discorsi e non impicciarti di cose che non ti riguardano."
SZM: "È un ordine?"
MS: "Un avvertimento."
Silenzio.
Le Linings si scambiano uno sguardo, poi annuiscono tra di loro.
SZM: "Va bene.
Fai pure la dura, ma abbiamo inquadrato che tipo di donna sei."
NYK: "E ti convinceremo della nostra buona fede stasera... Umiliando la tua compagna.
Forse allora capirai che la scelta giusta è stare con noi..."
SZM: "E agirai di conseguenza.
Arrivederci!"
Le due Linings se ne vanno ridacchiando tra di loro, osservate freddamente da Megumi.
Hanno provato a erodere il legame delle Stacked Deck, ma non ci sono riuscite.
Che sia una tattica... O veramente è il loro interesse principale?
Non ci resta che scoprirlo continuando a seguire la WTF!
CAMERA FADES
1st - One on One Match: BECKY DECKARD vs NAYOKO
Simon Tavernish Jr. sul ring per arbitrare il primo match di stasera, con lui Kelly Trump, storica ring-annoucner della Federazione. La prima entrata è di Nayoko: la Silver Lining entra con l’attire canonico ma con una maschera da “usagi” che però si toglie già lungo il percorso della rampa. Il pubblico olandese l’accoglie con qualche applauso di incoraggiamento, la nipponica risponde con un sorriso. Completa la sua entrata sul ring in maniera sobria, per non dire anonima.
Becky Deckard entra per seconda, sulle note della sua theme-song, scatenando un discreto heat. Si presenta anche lei col consueto attire, ma durante l’entrata indossa anche una felpa smanicata in acetato argentato, che sulla schiena porta il logo della Shibata Corp. Arrivata sul ring, Becky va un po’ a provocare l’avversaria, quindi si scalda menando fendenti all’aria. Tavernish Jr. l’ammonisce subito, invitandola ad avere un comportamento sportivo. Il match comunque potrà iniziare secondo i crismi della regolarità.
La prima azione del match è un clinch: per quanto equilibrato, Becky si prende tutti i vantaggi del lock-up, strattonando più volte Nayoko per i capelli. Quando si separano, la Deckard rifila all’avversaria anche qualche JAB al volto, beccandosi un’altra ramanzina da parte dell’arbitro. Il successivo tentativo di clinch è subito trasformato in WAISTLOCK da Becky che scivola alle spalle dell’avversaria, ma Nayoko si libera con un LEGSWEEP.
Becky si rialza irritata e dopo un rapido studio a distanza tra lei e Nayoko inizia uno scambio di colpi: LOW KICKs dell’americana, risposti da pugni rapidi della nipponica, Becky contro-replica in maniera più violenta dando intensità allo scontro che però viene interrotto quando, dopo uno slancio dalle corde, Nayoko riesce a piazzare un BULLET DROPKICK. Becky si rialza ma i colpi di Nayoko la mandano all’angolo. Quando la Silver Lining tenta di whippare l’avversaria verso il corner opposto, c’è la reverse di Becky… Nayoko però evita l’impatto, salta sulla secondo-rope e sferra un calcio all’accorrente Becky… che le blocca la caviglia e la strattona, facendola cadere – in malo modo – sul mat. La Starlette Tag Champion va subito a coprire la rivale… UNO! DUE! TRNO!
Nayoko si rialza con un po’ di difficoltà, Becky la blocca in un angolo e la colpisce con una sequenza di SHOOT KICK, poi la sbatte di nuovo a terra e riprova a schienarla, andando di nuovo molto vicina al TRE. La Deckard non consente a Nayoko di rialzarsi e la blocca a terra in una LEG SCISSORS, la manovra non avvicina certo la Silver Lining al “give-up” ma consente a Becky di colpire, indisturbata, in diverse maniere, anche illegali. Alla fine Nayoko riesce a rialzarsi dopo essersi girata abbastanza da mettersi in posizione “dominante” su Becky. La giapponese si avventa sull’avversaria… che però la colpisce con un altro SHOOT KICK d’incontro, mandandola a tappeto, per poi schienarla mettendole un piede sullo sterno… stavolta però, la reazione è quasi immediata.
La Deckard continua ad infierire in maniera brutale su Nayoko e, dopo un po’, torna ad applicare la LEG-SCISSORS. Stavolta ci applica, parallelamente, anche un ARMBAR… combo decisamente dolorosa ma Nayoko si salva col rope-break. Nayoko la libera, la allontana dalle corde e piazza un paio di ELBOW DROP, dopo i quali tenta il PIN… ma Nayoko reagisce al DUE. La Queen Bee non demorde, rialza l’avversaria e torna a colpirla in maniera violenta e, nonostante qualche sparuta replica, rimanda a terra Nayoko. Stavolta però la rialza… solo per rimetterla a sedere più verso il centro del ring, con uno SNAPMARE, quindi slancio dalle corde e… SHINING WIZARD! Colpo che vale un PIN! UNO DUE! TRNOOOOOO!
Nayoko alza una spalla, ancora una volta!
La sorella di Xander Deckard appare sempre più irritata ma torna a vincere le resistenze di Nayoko e nonostante la nipponica tenti di piazzare qualche colpo, Becky la blocca in una SLEEPER HOLD. Il pubblico applaude lo sforzo della nipponica di resistere alla manovra, la Silver Lining si rialza, caricandosi in groppa la sua avversaria e, arretrando verso un corner, la manda a sbattere contro i turnbuckles. Quindi si allontana… Becky parte di scatto verso di lei e va per un RUNNING DROPK… NOOOO! NAYOKO LA MANDA A VUOTO!
Quando la Queen Bee si rialza, stavolta, si becca due CLOTHESLINE in rapida successione. Becky finisce in ginocchio, appoggiata sulla seconda corda e… TIGER FEINT di Nayoko! Che poi sale sul paletto… Becky si sta rialzando, ma la giapponese va comunque a segno con un MISSILE DROPKICK che la porta al suo primo tentativo di PIN! UNOOOO! DUEEEEE! SOLO DUE!!!! Disperazione di Nayoko, che assesta qualche colpo su Becky a terra, poi la rialza prendendola da dietro, in una WAIST LOCK… ma Becky si libera!
L’Angriest Fighter piazza prima un SIDE KICK che colpisce all’addome l’avversaria, quindi schiva una SHORT CLOTHESLINE e risponde con un perfetto ENZIGUIRI KICK che porta al PIN! UNOOOO! DUEEEEEE! TRRNOOOO! Nayoko reagisce anche stavolta! Becky la rialza per i capelli, la stordisce con un rush di pugni e calci… se non fosse che Nayoko schiva l’ultimo colpo e porta Becky a terra con uno SCHOOL-BOY PIN! UNOOO! DUEEEE! TRNOOOO! BECKY KICKS OUT!
Ma Nayoko piazza subito un micidiale EUROPEAN UPPERCUT sull’avversaria che si sta rialzando! Becky barcolla intontita, Nayoko l’afferra e la schiaccia sul mat con una SPINEBUSTER! Quindi sale sul paletto e… MOONSA… NOOOO! La Deckard rotola via! Incredibilmente, Nayoko controlla bene la caduta ed atterra come un gatto… ma Becky ha preso una certa distanza, si è rialzata, ed ora scatta verso di lei… andando a segno con una tremenda SPEAR! Resta sull’avversaria dopo l’impatto, coprendola! UNO! DUE! TRE!
Alla fine Becky Deckard si aggiudica il match ed ha la meglio su Nayoko, forse in più tempo di quanto avrebbe preventivato ma in ogni caso il match è stato quasi del tutto a senso unico, con una Nayoko impegnata principalmente a difendersi dall’assalt costante di Becky che ha rischiato pochissimo ed alla fine conquista una vittoria su cui nessuno potrà obiettare.
BECKY DECKARD def. NAYOKO via PIN in 11’22”
La linea viene chiesta nuovamente nel backstage, anche se nell'inquadratura non vediamo chiaramente chi stia conversando.
Sembra che da uno spiraglio di una porta, un cameraman stia inquadrando Lemmy Crews, seduto su una panca, mentre la voce che si sente sembra quella di Tyson Hardaway, che però non riesce a inquadrare con così poco spazio a disposizione.
Come conseguenza al 'Silenzio Stampa' della TMH Inc. anche parte del discorso tra i due è già andata persa.
Hardaway: "...da non sprecare. Per replicare. Per fargli capire che ci siamo. Per fargli capire che siamo tutti forti e tutti incazzati. Per fargli capire che non accetteremo di subire oltre. Per fargli capire che non parleremo più, ma che ora agiremo!"
Il Colosso d'Ebano annuisce, anche dal suo sguardo traspare la rabbia di cui parla il CEO.
Hardaway: "Sono passati più di 10 anni da quando sei entrato nel giro, più di 10 anni da quando paravi il culo al fratello di Dylan.
E' il momento di fargli capire che era meglio averti dalla loro parte che contro... Ma soprattutto, è il momento di fargli capire che la chance che meritavi non era quella dello schiavo negro buono solo come protezione."
Crews si schiaffeggia da solo con entrambe le mani.
Hardaway: "Hai fatto troppa strada da quei giorni per non sbattergli in faccia tutte queste cose oggi! Sei diventato troppo grande per non dimostrargli che ce l'hai fatta nonostante quanto abbiano provato a tenerti nella merda! Sei diventato troppo forte per non disintegrare completamente una vecchia leggenda che ancora campa dei risultati e dei ricordi di un prime finito da 20 fottuti anni!"
Lemmy scatta in piedi, pronto alla battaglia.
Hardaway: "E' il momento di rispondere Lemmy e sono contento che tu possa essere il primo a farlo. Perché tu, più di chiunque altro, sei quello che ha sofferto di questi soprusi, nella tua vita.
Secondo Mad Dog, io sarei il negro più bianco del mondo... E' il momento che McZax e la Legacy, scoprano quanto vale il più negro, Brotha."
Crews si sporge in avanti, per quello che possiamo solo immaginare sia un saluto con il suo 'fratello' e poi si fionda verso la porta, troppo velocemente per il cameraman, che non riesce a sparire in tempo... E viene scoperto.
Crews: "Ma che c..."
L'ultima immagine che riprende la telecamera è la mano di Lemmy Crews che si avvicina pericolosamente all'obiettivo, probabilmente per strappare la macchina all'operatore.
L'ultima voce che sentiamo invece, è ancora quella di Tyson Hardaway, che urla dalle sue spalle.
Hardaway: "Lo sapete il significato delle parole 'Silenzio Stampa'?!?!? Levati dal cazzo e ringrazia, la prossima volta fai un brutta fine!"
Prima che si interrompa definitivamente il collegamento.
Parte un segmento registrato, dove in notiamo subito in basso a destra una sorta di logo, quello con tre lettere tricolori
L L L
Capiamo quindi che stiamo per vedere qualcosa sui ragazzi de La Lucha Latina, la stable messicana che è attualmente ai vertici della divisione di coppia della WTF.
Vediamo infatti da subito un immagine, che inquadra una palestra dall'esterno, che dalla didascalia viene descritta come "Arena de Lucha" di Città del Messico.
Le immagini ci portano subito al suo interno, dove si sta svolgendo uno show della federazione indy messicana UWA, tale federazione, è quella che ha dato i natali alla LLL e dove, la sua fazione originale è ancora presente, con uno dei leader che è proprio il figlio maggiore di Andy Guerrero, ovvero Francisco Quesada.
Proprio Francisco sta combattendo sul ring, con tutta la sua stable a sostenerlo, e sta affrontando in un match non titolato, l'attuale campione mondiale UWA Ethan Knight.
Il match è ormai agli sgoccioli e Francisco, con l'auto dei suoi, riesce a vincere in maniera rocambolesca il match
ma il tutto non si esaurisce con il suono della campana, perchè tutti gli LLL originals sono sul ring a colpire il campione del mondo.
Knight è KO, e gli LLL Originals sono tutti sul ring ad alzare in braccio Francisco Quesada fino a che risuona una theme conosciuta anche qui in WTF.
... y que cabron... me vale... a huevo...
Tonces pues, pa mi clicka digo
La pura Cypress Hill clicka familia, pa que sebas
Muero por mi clicka, me vale madre...
Sabes que? es mi vale y mi sangre
Por eso por siempre puro Cypress Locotes
Pa que sepas...!
LA LUCHA LATINA
Uno pal cerro, ocho pal maton
Siete pa tu muerte porque el sur es el mas chingon
No dejo de cargar mi fusca
Donde quiera que yo voy, porque me quieren quebrar
Soy el vato mas conocido, nacido bandido
Sere, no te metas conmigo
Solo ven si quieres pleito
Los putos nunca vienen nomas hablan detras
De las espaldas, saco el cuete
Porque hablas chingaderas? eh, se te acabo todo ese
Un vato muere y si tu
Quieres pedo con lo mismo quedaras en el atauld
Di que te queda, la fusca te lleva
A la muerte mas rapido si eres leva...
Una ves ese, Cypress Hill, que nos vas a hacer ah?
Crowds: Una ves ese, Cypress Hill, que nos vas a hacer ah?
Boato del pubblico, che ora vede arriva gli LLL che noi tutti conosciamo, ovvero Mascara Loca, Andy Guerrero e Cece Quesada.
I ragazzi WTF hanno con se le cinture di campioni di coppia della WTF e si mettono davanti al grappolo di uomini degli LLL Originals.
Crowds: HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!
Cece Quesada intanto va fuori ring e prende la cintura di campione mondiale UWA di Elstak e la porta sul ring, consegnandola a Andy Guerrero.
Andy prende la cintura, che anni fa fu anche sua, e la guarda, quasi ipnotizzato, poi la lucida, la culla quasi come un bambino ed il pubblico pare invocare a gran voce Andy Guerrero.
Crowds: THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME!
Andy si mette la cintura sulle spalle e guadagna il centro del ring, avvicinandosi ancora di più al gruppo degli LLL Originals, mentre il pubblico rumoreggia, ormai consapevole che si possa arrivare ad uno scontro
intanto Francisco Quesada è sceso dalle spalle dei compagni, e guadagna anche lui il centro del ring.
Padre e figlio sono uno di fronte all'altro, sta per scoppiare la terza guerra mondiale, l'intera arena trema dalle fondamenta.
Andy e Francisco sono a muso duro, naso a naso.
Crowds: HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!
Ma ad un tratto Francisco sorride, e lo fa pure Andy.
I DUE SI ABBRACCIANO.
Ed anche Mascara Loca e Cece Quesada si uniscono agli LLL Originals
(effettivamente, per quanto fantastica come prospettiva, non c'era motivo affinche i due gruppi fosse non coesi)
E poi succede quello che nessuno si aspetta:
ANDY CONSEGNA LA CINTURA DI UWA WORLD CHAMPION A SUO FIGLIO FRANCISCO E GLI ALZA IL BRACCIO
Crowds: BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHH!
Il pubblico non è affatto felice di questo ma intanto la serata si chiude con gli LLL padroni del ring in Messico
cosa che giustifica, a quanto pare, le recenti NON apparizioni nella federazione WTF da parte di Cece, Andy e Loca.
E le immagini si chiudono.
2nd - One on One Match: DYLAN McZAX vs LEMMY CREWS
Le immagini iniziali ci lasciano subito capire che il match che sta per cominciare non sarà semplice, soprattutto per chi dovrà arbitrarlo: Dylan McZax è già sul ring e con lui ci sono il resto dei componenti della Legacy. Il trio viene sommerso dai fischi della folla. Pare quasi che Stuart voglia farsi passare un microfono e parlare ma il suo tentativo viene interrotto dalle note dell’entrance-theme di Lemmy Crews… ed anche The Crew non si presenta da solo, bensì con gli uomini della Man House al gran completo, visto che oltre a Nobe e a Tyson Hardaway, ad accompagnare Lemmy c’è anche Jack Gallego.
Il match, che per fortuna sarà diretto da Simon Tavernish, sta quasi per cominciare, sembrerebbe nei crismi della regolarità visto che l’esperto arbitro è bravo nel tenere a bada gli animi caldi delle due stable. Tuttavia, prima che venga fatta suonare la ring-bell parte anche “No Church in the Wild”… anche Denny Leone si unisce quindi alla schiera dei presenti a bordo-ring. L’ex CEO della WBFF va a schierarsi, apertamente, dal lato dei membri della Legacy.
Mentre Denny però si avvicina, Lemmy parte all’attacco, costringendo Tavernish a dare il via al match: serie di pugni su Dylan, che viene presto costretto in un corner, dove viene anche strozzato da un Crews che ci sembra particolarmente arrabbiato stasera. L’afro-americano prosegue: irish-whip verso le corde e potente CLOTHESLINE sul ritorno! Secca, senza fronzoli e soprattutto… efficace! Non è finita: Lemmy rialza Dylan… SCOOP SLAM! Si lascia cadere su di lui con un ELBOW DROP, due volte di seguito, quindi c’è il primo schienamento: UNO! DUE! McZAX REAGISCE!
The Crew non demorde, rialza l’avversario e… nuova CLOTHESLINE! Stavolta però Dylan schiva e dopo un ulteriore rimbalzo dalle corde, colpisce Lemmy con uno SPINNING HEEL KICK. L’Albionic Panther decide poi di salire sul paletto, Lemmy si sta già rialzando… ma si becca lo stesso un MISSILE DROPKICK che porta al PIN! UNO! DUE! Anche Lemmy reagisce! E quando Dylan fa per rialzarlo, l’afro-americano reagisce, dapprima con un KITCHEN SINK, poi WRISTLOCK sull’inglese e… HOOK KICK! Hardaway gli ha insegnato decisamente bene!
Il fratello di Rex e Barry McZax viene rialzato e whippato in un corner, Lemmy lo raggiunge ed inizia a colpirlo con SHOOT KICKs, STOMPs, pugni e colpi vari. Continua anche quando Dylan va a terra poi, afferrandolo per le caviglie, lo trascina verso il centro del ring, si da lo slancio dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP… A VUOTO! Dylan rotola via, si rialza, sferra un pestone, Lemmy lo para… ma non può niente contro il successivo ENZIGUIRI KICK! Legnata secca che “spegne” momentaneamente Crews e fa invece esultare Pedro Da Reis.
L’Albionic Panther può accanirsi con diversi attacchi alla schiena di Lemmy, a terra; quindi lo rialza, lo spinge nell’angolo più vicino, irish-whip verso quello opposto e a seguire… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Nobe osserva preoccupato mentre Dylan tira fuori dall’angolo Lemmy, lo colpisce alle costole con uno SHOOT KICK quindi irish-whip verso le corde, STOMP sul ritorno, quindi Dylan aggancia Lemmy per la THE SIGNAT… NO! Lemmy si libera, gira Dylan verso di sé e rovescia in un BACK BODY DROP!
L’ex bodyguard rialza l’avversario, lo spinge in un angolo e connette con pugni e calci poi, afferrandolo per i capelli, lo porta verso il corner opposto, dove connette con un TURNBUCKLE FACESMASH. Lo proietta poi a tappeto, con uno SNAPMARE ed inizia a soffocarlo con una SLEEPER HOLD, tenendolo seduto al centro del ring. Stuart e DaReis incitano Dylan a non mollare e, dopo diversi secondi, l’Albionic Panther si rialza, si libera a suon di gomitate… Lemmy lo lancia verso le corde ma sul ritorno Dylan gli scivola tra le gambe con una BASEBALL SLIDE! McZax si rialza, piazza uno STOMP e quindi ci riprova… THE SIGNATU… NOOOO! Lemmy reagisce pure stavolta e connette nuovamente con un BACK BODY DROP!
Dylan fa per rotolare fuori dal ring e viene prontamente attorniato da Stuart e Pedro che lo aiutano a rialzarsi. Quelli della Man House non sembrano voler concedere alcun break all’avversario e fanno per circondare i membri della Legacy… che però possono contare anche su Denny Leone. L’ex Krampus è il primo ad attaccare, facendo partire una spaventosa rissa fuori dal ring. Inizialmente, lo scambio viene circoscritto tra i membri dei due gruppi non impegnati direttamente nel match… Leone ad esempio punta deciso su Hardaway, Pedro va di nuovo contro Gallego – già sconfitto settimana scorsa – Nobe invece va contro Stuart… ma quando Dylan fa per aiutare il Nobleman e, a sua volta, Lemmy esce dal ring per dar man forte al suo team-mate, allora la rissa diviene davvero senza quartiere e Tavernish non può fare altro che interrompere il match, decretando il No Contest a causa delle interferenze esterne.
Non basta però il secco intervento arbitrale per calmare gli animi: la rissa va avanti, selvaggia come poche, per diversi minuti in cui tutti si picchiano con tutti e devono intervenire un gran numero di agenti di sicurezza per sedarla. La situazione tra la Legacy e la Man House appare davvero incadescente ed appare sempre più necessario che uno scontro sul ring, regolamento e definito, si tenga per dirimere la questione una volta per tutte.
DYLAN McZAX vs. LEMMY CREWS ended in a NO CONTEST through OUTSIDE INTERFERENCES in 7’33”
Siamo già sul ring e ad occuparlo in questo momento ci sono Sarah Jean Underwood e Amy Lynch, protagoniste più tardi di un tag team match.
La figlia dell’ex GM Underwood è già armata di microfono.
SJU: “Credo che sia corretto spendere questo momento per ringraziare la mia compagna Amy. L’unica che ha sempre creduto in me e nelle Sorority. L’unica che ha messo il bene della stable dopo il proprio bene. Colei che soprattutto a memoria, che non si è dimenticata dei sacrifici ed i passi indietro che ho fatto favorendo lei e le altre a turno.”
La Underwood si gira verso Amy e dal labiale e dalla faccia commossa riusciamo a cogliere un sentito Thank You.
Amy: “Non devi Sarah, non devi. Veramente. Ho sempre fatto il possibile per supportare una famiglia che mi ha dato tanto. Nel mio piccolo ho fatto di tutto per le Sorority. Però adesso posso farlo solo se noi tutte siamo disposte a collaborare. E a mio malgrado lo devo dire…se sono qua sopra con te è perché tu sei stata l’unica che ha dimostrato di volerlo”
La Underwood si porta le mani al petto, contrita, sforzandosi a far uscire qualche lacrima che però rimane al suo posto, perché altrimenti rovinerebbe il trucco.
SJU: “Credo che sia palese di chi è la colpa. Roxanne, lei, come un ospite sgarbato. è stata accolta, aiutata e cosa ha fatto? appena ha capito di non essere degna di un ruolo ottenuto con uno stupido match ha pensato bene di alzare i tacchi. Perché forse non ve lo ricordate, ma è stata Roxanne la prima a girare le spalle alle Sorority. Solo uno stupido non capirebbe. Solo uno stupido farebbe finta di nulla.”
La Underwood guarda Amy prendendole la mano.
SJU: “Io e te in questo momento dovremmo chiamarci in un altro modo. Perché lo sappiamo bene, le Sorority non esistono più”
Sarah Jean si volta di scatto verso il backstage.
SJU: “Per colpa tua Roxanne. Solo per colpa tua. Ma a me di te non ne frega nulla, perché in questo momento, grazie al match di stasera so chi sarà l’amica sincera che può aiutarmi a ricostruire quello che voi avete rotto. Io so da che parte stai, so da che parte sta Amy…”
Amy: “Quello che non sappiamo è cosa frulli per la testa di Storm Stevens”
Il pubblico esplode con una reaction che fa fatica a trattenere, forse colpito dal coraggio di Amy.
La Underwood si gira verso Amy scuotendo la testa.
SJU: “Non ora Amy, non ora. Adesso abbiamo un match a cui pensare…”
Camera Fades
Ci troviamo fuori un grande palazzo a vetri adibito a ufficio a Groningen.
Lungo la strada, Freeda Jax passeggia verso l'ingresso e nel frattempo, in sovrimpressione, appaiono delle "nuvolette" con il volto con il volto di personaggi a lei familiari.
La prima di queste è sua madre, Lena Habermann.
LH: Tesoro, la Federazione ha ancora un solo anno di vita e parliamoci chiaro, il board mi ha detto che non sono previsti piani di rilievo per te visti tuoi risultati.
Una sola eliminazione alla rumble... È un match difficile, è vero, ma i treni passano.
E tu sei giovane; mi prometti che andrai a quel colloquio a Groningen? Non sei neanche in card ma devi comunque seguire il "circo", quindi...
Freeda abbassa lo sguardo, la nuvoletta successiva è quella di sua sorella.
A: Frefré, io penso sempre che dovresti farti una scopata, da quanto non hai un ragazzo? Ecco.
Mamma ti ha trovato questa opportunità in tv, e un po' ti invidio, vorrei andarci io ma... Diciamo che non sono televisiva.
È un periodo difficile, il trading online mi sta andando bene e la materia grigia brucia tante calorie, più di quante ne bruci te con i tuoi saltelli.
Quindi vai a fare sto colloquio e non rompermi il cazzo, c'è gente, anche nella tua famiglia, che ucciderebbe per essere al tuo posto!
L'immagine sfuma, subito in sovrimpressione appare una nuvoletta di suo zio Rainer; è di spalle, sulla sua sedia a rotelle, si gira verso la nipote e sorride, un sorriso amaro che si sforza di essere consolatorio.
Segue la nuvoletta del patrigno, Garet Jax.
GJ: Carotina, io resto solo perché ho un contratto ma sono stanco.
Tanto la porta è sempre chiusa per Garet Jax, e quando è stata aperta... Sono stato un pessimo padre, un pessimo esempio, ho solo sprecato opportunità.
Però sono fiero di aver vinto quel titolo con te, rimane il più bello della mia carriera.
Oggi devo lottare contro Patton con Oregon, ma ha senso? Lui ha obiettivi, io sono solo la sua ennesima vittima sacrificale, anche se vincessi non otterrei nulla.
Se non mi faccio schienare apposta è solo per rispetto per Oregon, che ci crede ancora.
Freeda è ormai entrata nel palazzo, consulta una board con gli uffici al piano terra e inizia a salire le scale.
GJ: Nel wrestling mai dire mai, in un anno ne accadono tante di cose.
Non ti dico di non andare al colloquio, ti dico: fai ciò che ti diverte.
Ci sono tante federazioni oltre alla WTF, e i loro road agent stanno già facendo a cazzotti per mangiare sul cadavere della bestia, come i diadochi sulla salma di Alessandro Magno.
Troverai sicuramente la tua strada, ti toglierai numerose soddisfazioni, hai già un palmarès che fa invidia a molte, e sono i numeri che contano quando firmi un contratto.
Settimo piano, ottavo piano, nono piano...
GJ: Però se decidi di passare alla televisione... Quella è una bestia peggiore.
Ricordi Brock Johnson in WBFF? Lui veniva dal cinema, la celebrità se l'è mangiato e oggi è solo materiale per appassionati di statistiche, appartenente a un'epoca così vicina e così dimenticata.
E anche le mie esperienze nel cinema... Carine ma assolutamente dimenticabili.
Se prenderai quella strada, ricorda: mantieni il creative control su quella che sei, e non accettare di essere schiacciata e schiava di un pezzo di carta.
Freeda è arrivata alla porta d'ingresso dell'ufficio: tira un lungo respiro.
3rd - Tag-Team Match: AMY LYNCH & SARAH JEAN UNDERWOOD vs JACQUELYN BROWN & KIMBERLEE JANE
Le Sorority, se è ancora possibile definirle tali, Amy Lynch e Sarah Jean Underwood sono già sul ring, con la referee Rachel Blows, mentre sulle note del Main Theme tratto da “The Incredibles”, ecco arrivare sul ring Jacquelyn e Kimberlee, le Heavans Girls, decisamente ben accolte dal pubblico di Groningen. Le due riservano alla folla saluti festosi e tra di loro ogni acredine sembra essere stata già superata, nonostante la regia non manchi di ricordarci come Kimberlee Jane abbia eliminato, a tradimento, la Brown dalla Starlette Rumble.
Siamo pronti per l’inizio del match che vedrà proprio Kimberlee (che sicuramente, tra le due, è la meno “skillata” in termini di ring basics) fronteggiare la Underwood, stasera di rosso vestita. La contesa parte con un clinch ma dopo davvero poco tempo la Underwood lo trasforma in una WAISTLOCK in suo favore. Kimberlee cerca di liberarsi con una gomitata all’indietro che SJU è brava a parare. Il secondo tentativo ha però successo; Kim afferra la Underwood per un braccio, tenta la whip ma il lancio viene rovesciato! KJ si fa trovare preparata però e, lanciata, salta sulla second-rope e con una bella rotazione, sorprende la rivale con uno SPRINGBOARD DOUBLE AXE HANDLE! Senza dare il tempo a Sarah di riprendersi, Kimberlee tenta un OKLAHOMA ROLL-UP… che non va oltre l’UNO!
KJ si rintana nel suo angolo e quando la Underwood, rialzatasi, scatta per raggiungerla, la sgambetta con un DROP TOEHOLD, per poi dare il cambio alla Brown. Le due “compagne” di Heavans piazzano un DOUBLE ELBOW DROP, quindi Kim esce mentre JB rialza la Brown e cerca di whipparla verso un corner lontano. SJU però rovescia il lancio, e raggiunge l’avversaria con un TURNBUCKLE FOREARM SMASH. Quando però tenta di whipparla verso il corner opposto, è lei a subire la reverse! JB si avventa sulla Underwood all’angolo ma viene colpita da un ELBOW SMASH! Quando però Sarah Jean cerca di mettersi in piedi sulla seconda corda, è Jackie a colpirla con un UPPERCUT!
Jacquelyn Brown ammorbidisce l’avversaria con qualche colpo aggiuntiva, quindi la raggiunge salendo fin sulla top-rope e piazza un magnifico SUPER FRANKESTEINER! Quando si rialza, Jackie subisce un tentativo di pugno da Amy Lynch, dall’apron, ma lo schiva… e contrattacca con un ELBOW SMASH che fa cadere la Lynch con le chiappe sul bordo esterno. La Brown raggiunge quindi la Underwood, ancora a terra, con un RUNNING LEGDROP, dopo il quale la schiena! UNO! DUE! T.. NO! SOLO DUE!
Nuovo cambio tra Jackie e Kim ma a quel punto prova ad intervenire ancora anche Amy con un run-in… ma le Heavans Girls sventano con Jackie che prende in braccio Kim e le fa respingere l’avversaria con un AIDED STANDING DROPKICK! La stessa manovra viene ripetuta sulla Underwood quando questa si rialza. Quindi TOE KICK di Kim alla testa di Sarah Jean che poi tenta la whip verso le cord… NO! Altra reverse della Underwood! Ma Kim tenta di nuovo una manovra in Springb… NOOOO! Amy Lynch allarga le corde mandando a vuoto Kimberlee che cade, rovinosamente, di schiena sul mat.
Mentre la referee redarguisce Amy, SJU può finalmente infierire su Kimberlee a suon di stomp. Poco dopo le va a dare il cambio e, prima di uscire, tiene bloccata KJ a terra per consentire ad Amy di piazzare un RUNNING SPLASH… che porta al PIN! UNO! DUE! Anche Kimberlee Jane reagisce! L’ex-cheerleader la rialza e la whippa verso l’angolo delle Sorority. La raggiunge con calma, piazza qualche TURNBUCKLE KNEE STRIKE, poi la proietta a terra con uno SNAPMARE.
La fidanzata di Chuck Craighton colpisce l’avversaria a terra con uno SPRINGBOARD KNEE DROP, quindi torna a dare il tag alla Underwood. Che fa per rientrare sul ring con una SLINGSHOT FLIPPING SENTON… che però va a vuoto! Kimberlee rotola via e riesce a tornare nel suo angolo, dove trova il tag di Jacquelyn Brown che rientra e si avventa sulla Underwood a suon di pugni, CHOPs, per poi stenderla con uno STANDING DROPKICK. JB vorrebbe prepararsi a chiudere… ma alle sue spalle Amy sta salendo sul paletto… Jackie però se ne avvede e va a colpirla con il 50 FEET PUNCH! (KO Punch) E un istante dopo, fulmina anche la Underwood con un ROUNDHOUSE KICK!
Una stordita Amy è rimasta seduta sul top-turnbuckle, Jackie la trascina giù con un’altra, meravigliosa, SUPER FRANKESTEINER, poi torna a difendersi dal ritorno di SJU: la Brown afferra al volo l’accorrente rivale e la sbatte a terra con una poderosa SPINEBUSTER! Amy si è rialzata e sebbene malnconcia, si lancia contro Jackie… che però la schiva e la fa volare fuori dal ring, prima di ridare il tag a Kimberlee Jane! Che non entra direttamente, bensì sale sul paletto.
Prima di Kim, a volare è Jacquelyn Brown che, dall’apron, si lancia su Amy Lynch, rimessasi in piedi sul concrete, raggiungendola con una DIVING LOU THESZ PRESS. Kimberlee invece attende che la Underwood si rimetta in piedi, prima di planare su di lei con un DIVING CROSSBODY!
Immediatamente seguito da un PIN… rafforzato dal fatto che Kimberlee trattiene la Underwood a tappeto, afferrandole il costume all’altezza della cintola! La Blows non se ne avvede e conta… UNO! DUE! TRE!!!
Grosso colpo per Jacquelyn e Kimberlee che si prendono lo scalpo di questa insolita (e, francamente, derelitta) versione delle Sorority. KJ sporca un po’ la vittoria con un “cheat” sul finale ma va detto che lei e la sua teammate hanno condotto l’incontro per la quasi totalità del tempo. Il pubblico, peraltro, applaude la vittoria nonostante l’imbroglio, perpetrato comunque su una delle Starlette più odiate. Chissà che questa compagine non riesca a tornare a lottare ancora per i titoli Starlette Tag, categoria della quale sono state peraltro le prime Campionesse.
JACQUELYN BROWN & KIMBERLEE JANE def. AMY LYNCH & SARAH JEAN UNDERWOOD via ILLEGAL PIN in 7’32”
Backstage del Martiniplaza, siamo in compagnia dell'affascinante Jessica Jane Clements che si prepara a intervistare il Total Champion, Paul DeSade!
JJC: "Buonasera pubblico della Wrestling Triumph Federation e buonasera a Paul DeSade."
Il wrestler di Cambridge ricambia il saluto silenziosamente con un cenno del capo.
JJC: "Sei da pochi giorni campione Total e hai archiviato in una Royal Rumble in cui, sicuramente non hai brillato, ma hai in ogni caso lasciato a tuo modo il segno. Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro di Paul DeSade?"
PDS: "Il tuo resoconto, per quanto sintetico, ha riassunto perfettamente quelli che sono stati i miei ultimi giorni nella Wrestling Triumph Federation, Jessica, non posso fare altro che limitarmi a confermare le tue parole. Ma per quanto riguarda il mio futuro, devo purtroppo dirti che non c'è alcuna risposta alla tua domanda..."
La Clements assume un'espressione interrogativa che impone a Paul di spiegarsi meglio.
PDS: "Come ben sai, la cintura che porto con me seleziona i suoi contendenti in base ai risultati che essi ottengono all'interno del quadrato... Tra le mie facoltà dunque non c'è quella di decidere, ma soltanto quella di attendere. Posso esprimere al più la mia insoddisfazione nell'essere ancora un campione in attesa di una sfida, ma nulla più..."
Breve pausa del campione Total che poi riprende a parlare.
"Ciò nonostante, per quanto io non sia impegnato attivamente sui ring della WTF, i miei occhi e le mie orecchie restano perennemente vigili... E per tale ragione non ho potuto fare a meno di notare una cosa che appena sette giorni fa Drake Patton ha detto in quel di Bruxelles accusando il vincitore della Royal Rumble, DK, di non essere un candidato adatto a sfidarlo per il World Openweight Champions..."
"Magari le mie parole saranno inascoltate e cadranno nel vuoto al termine di questa intervista, oppure no, ma non è questo che mi interessa... Ciò che mi preme è far sapere a chiunque mi stia ascoltando che Paul DeSade ha motivazioni a sufficienza per competere per qualunque titolo di questa federazione... E che parimenti Paul DeSade è in grado di fornire stimoli sufficienti affinché chiunque lo desideri, si rechi al suo cospetto reclamando il suo titolo."
JJC: "In sostanza stai sfidando tanto l'attuale campione Openweight, Drake Patton, quanto colui che dovrebbe essere il suo sfidante, DK, ho capito bene?"
PDS: "Non fraintendermi, Jessica, non prendere le mie parole come una supplica o come una richiesta umile e accorata... Non intendo abbassarmi a questo livello. Ciò che sto chiedendo è semplicemente un avversario e se sto facendo i nomi dei due wrestler che attualmente risplendono maggiormente nel firmamento della WTF non è affatto perché intendo brillare riflettendo la loro luce..."
PDS: "Possono chiamarsi Drake Patton o DK, Daniel Stuart o Denny Leone... Ma in ogni caso restano prede."
"E le prede non si implorano, si stanano."
"All shall suffer."
Senza aggiungere altro, DeSade abbandona la zona interviste lasciando Jessica Jane Clements, sola e con un po' di pelle d'oca, che restituisce la linea alla regia.
CAMERA FADES
BM: "Come sarebbe a dire 'non è qui"!?"
MD: "Quello che ho detto. Ora puoi startene tranquillo, Mannix?"
BM: "Come cazzo faccio a stare tranquillo!?"
Ufficio di Mad Dog! Siamo nel bel mezzo di quella che definire una "discussione animata" è un eufemismo!
Abbiamo infatti da un lato il GM dello show... E dall'altra il Black Lion, BOX MANNIX!
La leggenda sembra star facendo molta fatica a contenere la rabbia del fighter di Philadelphia, e dal suo volto possiamo intuire quanto la cosa decisamente non gli piaccia. Mannix, dall'altro lato, è incontenibile.
BM: "Quella merda di Ronald Reeves se ne torna nel suo ranch del cazzo Texas dopo aver detto che io sono una 'nullità' e tu lo lasci fare come se niente fosse?!
THIS IS BULLSHIT!"
Mad Dog tira un lungo, lungo sospiro.
MD: "Senti, Reeves ha detto che siccome non era bookato in card preferiva starsene a casa con la famiglia. Non potevamo certo costringerlo a-"
BM: "LO COSTRINGEVO IO!"
Mannix non vuole sentire ragioni.
BM: "Te lo dico io cos'è successo: quell'ipocrita, che dice tanto di amare questa federazione mentre in realtà non si ricorda di come io sia un pluricampione mondiale e Main Event di FUTURAMA che ha fatto ben più in 5 anni di lui in 10, eh, quell'ipocrita di Reeves ha detto che io sono una nullità ben sapendo che effetto avrebbe avuto su di me... E se ne è tornato a casa per sfuggire alla mia ira!!"
Mannix quasi sbatte le mani sul tavolo, non fosse che Mad Dog ne ha DAVVERO abbastanza.
MD: "E io cosa me ne faccio di questa cosa, Mannix? Spiegami, vuoi che lo punisca per conto tuo? Vuoi che combatta le tue battaglie per te? Cos'è che vuoi da me!?"
BM: "VOGLIO REEVES! E lo voglio sul ring, settimana prossima! Che sia un match o meno non me fotte un cazzo! Voglio guardarlo in faccia e dirgli esattamente cosa ne penso di lui...
E fargli rimangiare le sue parole fino a farlo soffocare!
Ti basta!?"
Segue un breve silenzio.
I due si fissano.
MD: "Comportati così ancora una volta e a casa ci mando te.
Chiaro?"
Box non replica, lo sguardo fisso sul GM, che mantiene a propria volta il contatto visivo.
MD: "Vedrò cosa posso fare per voi due... Ma ti avviso: non voglio mal di testa quest'anno. Non voglio stare appresso a beghe che possano coinvolgermi più del necessario. Io ho uno show da mandare in onda e non ho tempo di stare appresso alle vostre richieste ogni singolo giorno.
Quindi settimana prossima avrai Reeves, e saprai i dettagli a tempo debito... Ma su quello che succederà in quel ring non avrò alcun controllo."
BM: "Mi sta bene.
Tutto quello che mi interessa è spaccargli la mascella.
E le assicuro che lei non avrà nemmeno un'emicrania."
Box si avvia fuori dall'ufficio di Mad Dog, lasciando da solo il General Manager, che si passa le mani sulla pelata.
MD: "In qualche modo ne dubito fortemente..."
Pubblicità.
CAMERA FADES
4th - Tag-Team Match: DRAKE PATTON & MAX SYLVESTER vs GARET JAX & OREGON McCLURE
Penultimo match della serata, un tag-team match abbastanza strano e recepito come tale anche dal pubblico pagante. Se infatti, da un lato, si trovano contrapposti il World Champion, Drake Patton ed un wrestler di caratura internazionale come il due volte vincitore del 2W1C, Garet Jax, i loro rispettivi partner sono Max Sylvester ed Oregon McClure. Due simpatici intrattenitori ma non esattamente due wrestler di prima fascia. Infatti, sad but fun fact, durante l’entrata di Patton e Max Sylvester, entrati insieme sull’entrance-theme di Patton, la regia ha persino dimenticato di indicare, in sovraimpressione, il nome del tag-team partner del gallese.
La fase dell’entrata è comunque ormai bella che superata, visto che nel mentre è stata intervallata anche da una pausa pubblicitaria. Il referee, Luca “Lion” Cattaneo non sembra avere chissà quale gravoso compito da svolgere visto che l’atmosfera è tranquilla anzi, Jax sembra addirittura disinteressato totalmente del match. Drake, forse perché piccato dall’avere a che fare solo con persone che non vogliono lottare o forse semplicemente per puro e semplice spirito provocatorio, inizia a prendere in giro Jax che fa finta di non servirlo… ma appena suona la ring-bell, scatta e sorprende la Welsh Sensation con un LUCKY KICK! (Shining Wizard)
Botta tremenda, il match per Patton non poteva cominciare in maniera peggiore. Il gallese barcolla e poi crolla in prossimità di un angolo. Il Luckyman si rialza, prendendosela comoda e gasandosi con la folla che lo applaude, ovviamente abbastanza elettrizzata da questo inizio in quinta. Jax interagisce con la folla come lui sa fare, chiedendo a più riprese se “ne vogliono ancora” e ricevuto un’entusiastico assenso, scatta di nuovo, contro Patton seduto all’angolo e piazza un altro LUCKY KICK. Max Sylvester tenta di intervenire dall’apron ma Garet, che si è già rialzato, lo allontana a suon di pugni.
Sylvester riesce a scappare via, Jax trascina Patton per un piede verso il centro del ring e prova subito a schienarlo… ma il suo tentativo di PIN sul Campione è interrotto proprio dal rientro di Max sul ring che colpisce Jax alla schiena. Oregon McClure prova ad intervenire a sua volta, in difesa del suo alleato ma il suo attacco in corsa viene schivato da Sylvester, che poi fulmina Oregon con la sua DDT risolutiva! Jax però si sta rialzando… e fulmina a sua volta Max con un altro LUCKY KICK! Jax non sta facendo altro per ora!
Ma, per il momento, pare anche non servirgli altro. Il problema è che gli applausi fanno deconcentrare in fretta il patrigno di Freeda, che impiega diversi secondi a rialzarsi. Quando lo fa, anche Patton, seppur stordito, si rimette in ginocchio… e stavolta è lui a fulminare Jax con il KILL HIM! Il World Champion va subito a segno con la sua finisher, raggelando la folla… che non emettere respiro quando The Particle of God procede schienando il fan-favourite assoluto del match, Garet Jax… UNO! DUE! TRE!!!
Ineccepibile conteggio di Cattaneo, che decreta la rapissima sconfitta del team formato da Jax e McClure, in una contesa durata neanche cinque minuti. Il pubblico fischia mentre il referee va ad alzare le braccia di Drake e di un quasi piangente Max Sylvester che quasi non ci crede di aver finalmente vinto un match in WTF. La reazione genuinamente commossa di Max strappa persino qualche applauso… ed il sorriso di Drake che prima di salutarlo, si congeda con una benevola pacca sulla spalla.
Il World Champion è il primo a percorrere a ritroso la rampa d’accesso per andarsene ma prima che possa sparire nel backstage… subisce l’attacco, sull’entrance-stage, da parte di Andy Guerrero e Mascara Loca! Il video precedente era quindi registrato, i WTF Tag-Team Champions sono qui stasera e attaccano in maniera brutale il World Champion che, totalmente sorpreso, prova ad arretrare e cercare vie di fuga, ma può solo subire l’assalto che si rivela tanto brutale quanto rapido ed efficace. La Lucha Latina manda un messaggio: anche se non sappiamo ancora manco se avremo DK vs Drake Patton nel Main Event di FUTURAMA, se Drake può contare sull’appoggio della Legacy allora DK potrà contare sul sul suo vecchio amico Andy e su Mascara Loca.
DRAKE PATTON & MAX SYLVESTER def. GARET JAX & OREGON McCLURE via PIN in 4’04”
???: "PAAAAAAAAAAULLLLL!"
Backstage! La voce di un uomo urlante dal tono derisorio e compiaciuto ci riporta qui nei corridoi del MARTINIPLAZA di Groninga in Olanda, ove si svolge l'odierna puntata di The F-World.
E quell'uomo è... LUI! XANDER DECKARD! Il Predatore, l'ex campione Light-Heavyweight, cammina per il backstage a passo spedito. Non c'è dubbio che il "Paul" che sta cercando sia PAUL GEORGES, l'attuale detentore dal titolo.
E se queste sono le premesse, beh... Sarà divertente vedere che succede se lo trova!
XD: "Sono tornato, Paul!"
Xander cammina spedito per i corridoi, aprendo le porte accanto a lui e cercando Paul nelle stanze, ma non trovandolo.
XD: "Papà Xander vuole il suo titolo indietro, Paul!
Ti ricordi cosa fa Liam Neeson in Taken a quelli che gli prendono la figlia!
Vuoi saperlo!?"
Xander sembra più "estasiato" del solito. Che sia la sicurezza di vincere?
XD: "Questa volta non perdo Paul, ormai ho tutti gli strumenti per batterti a mia disposizione e non ci saranno colpi bassi che tengano per sbarazzarti di me!
FATTI TROVARE, STRONZO!"
Xander apre le porte che incontra una a una, ma ancora niente...
In una quasi non guarda... Almeno finché qualcosa non cattura la sua attenzione!
Il Ring General spalanca la porta che aveva appena aperto e che lo conduce in una sala che sembra l'area catering, ove trova, riverso a terra...
IL CAMPIONE LIGHT-HEAVYWEIGHT!
PAUL GEORGES!
PAUL GEORGES È DISTESO A TERRA, E IN CONDIZIONI NON CERTO OTTIMALI! Ha i segni di un pestaggio addosso, e Xander si precipita al suo capezzale.
XD: "Ehi merdone, ma che cazz-"
Deckard non ha tempo di realizzare cosa sia accaduto che un'ombra lo copre. E una mazza da baseball lo stende, con un colpo dritto alla base del collo. Gregor Heavans è all'altro capo dell'arma!!! Il Big Bad Motherfucker tanto per star sicuro FIONDA DECKARD CONTRO GLI ARMADIETTI!! NON UNA, MA DUE VOLTE! Il bastardo si sfrega via la polvere dalle mani con fare teatrale e se la ride.
Gregor: "Ho da fare stasera con Claymore. Non voglio scherzi e sorprese.
Noi tre abbiamo un gran da fare e da sistemare... e in una battaglia è sempre meglio tirare il primo cazzotto"
Se la ridacchia, e dal pantalone sfila un mazzetto di chiavi.
Gregor: "Lasciate che il protagonista sia protagonista, e che voi comparse restiate tali.
Questa faccia era sul Poster dello scorso Futurama. La vostra non è fotogenica neanche per un manifesto di persone scomparse.
...e a tal proposito...."
Acciuffa il cameraman all'interno e lo trascina con sé oltre la porta. Quindi la chiude a chiave a doppia mandata.
Li ha bloccati in camerino!!
Lancia la chiave in aria e la riafferra al volo sghignazzando.
E guarda in camera
Gregor: "E poi dicono che sono stronzo...
...potevo lasciar dentro anche te!"
Heavans si rimette le chiavi in tasca e se ne va ridendo.
Si è assicurato di non aver grattacapi per un po'!
Le immagini si spostano nel backstage, per la precisione ne locker room dove Luke Claymore è già pronto per il suo match contro Gregor Heavans.
Questa sera farà da headliner nel main event e non vuole farsi trovare impreparato.
LC: “Gregor Heavans è un avversario molto particolare. Ricordo bene il suo periodo da campione del mondo, mi mandava in bestia vedere come facesse di tutto per gettare merda sul titolo Openweight.
Pare che alla fine abbia raccolto nient’altro che la miseria che andava spargendo, visto che ad un anno di distanza si ritrova senza un titolo, e a ricercare disperatamente un match per Futurama.”
Claymore non sta parlando da solo: il suo interlocutore è la sua co-campionessa Intergender, Jane Ross.
Jane: “Il match con lui ti preoccupa?”
Luke ci riflette su.
LC: “Heavans ha del talento. Volutamente sprecato, ma pur sempre del talento… Non sarebbe stato in grado altrimenti di vincere il titolo del mondo in una Royal Rumble partendo dal numero 3.
Tuttavia, non mi preoccupa di per sé il match di questa sera, quello sono sicuro di poterlo gestire.”
La Ross lo guarda sbattendo le palpebre.
Jane: “E allora a cosa pensi?”
Claymore indica con un cenno del capo le loro cinture.
LC: “Penso che abbia dalla sua parte ben due donne, che sono entrambe molto più ambiziose di lui; potrebbero cercare i nostri titoli, e se dovessero farlo non so cosa aspettarmi. Chi combatterebbe al suo fianco? Jacquelyn? Kimberlee Jane? Tu con chi pensi che ti potresti trovare più in difficoltà, Jane?”
La maggiore delle Ross sembra rifletterci su per qualche secondo, come se stesse cercando di ricordare cose molto lontane nel tempo.
Jane: "Credo sarebbe Jacquelyn Brown a lottare con lui, se dovesse decidere di sfidarci. Che sembri credibile o meno... Vincendo questa cintura, completerebbe il Grand Slam dei titoli esclusivamente dedicati alle Starlette."
Ci pensa qualche altro istante, come se stesse sfogliando mentalmente la lista dei Title Holders.
Jane: "Ma se ti dovessi dire che lei o qualcuna delle sue 'amichette' mi preoccupa in modo particolare, ti direi una bugia.
Jacquelyn non fa più niente di degno di nota, nel ring, da prima che io debuttassi qui, credo... E Kimberlee ha fatto ancora meno.
L'unico problema nell'affrontare dei team simili, potrebbero essere i soliti problemi che ci sono quando lotti con Heavans: la confusione che si genera a bordo ring e le scorrettezze con cui ne approfittano all'interno."
Claymore annuisce, capendo il discorso presentato da Jane Ross.
Jane: "Oppure potrebbe tirare fuori qualche altra perla nascosta dall'harem....."
L'erede del Perfect Style alza le spalle, indicando che il GregHeaverse è qualcosa di cui sappiamo spaventosamente poco.
Jane: "Magari lo scopriremo a breve, no? Fai il tuo contro di lui e sono sicura che se qualcuna dovesse avere interesse a presentarsi, finirebbe con il farlo... E' così che si comportano."
Una pacca sulla spalla a Luke come incoraggiamento e i due si separano, mentre la linea torna alla regia.
MAIN EVENT - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs LUKE CLAYMORE
Luke Claymore entra in scena accompagnato da Jane Ross in tenuta casual, che regge su ambo le spalle le cinture che certificano entrambi come WTF Intergender Tag-Team Champions. La coppia texana ottiene agevolmente quello che possiamo definire come il “pop of the night””.
Entrambi tengono comunque un atteggiamento molto serio. Jane va a prendere posto al tavolo di commento, unendosi ai telecronisti per questo Main Event e poggiando le cinture sul tavolo stesso, mentre Luke completa da solo la sua entrata sul ring.
Gregor Heavans entra da solo, subissato dai fischi: se durante la scorsa stagione, alcune sue straordinarie prestazioni hanno fatto chiudere un occhio, anche alla folla, sui suoi comportamenti poco professionali o semplicemente insopportabili, ultimamente Gregor non sta avendo neanche chissà quali prestazioni mirabolanti. I fischi sembrano comunque galvanizzare Heavans o, quanto meno, gli danno il pretesto per percorrere la rampa elargendo offese gratuite a chiunque gli capiti sotto tiro.
Arrivato sul ring, Heavans pare insoddisfatto della presentazione ricevuta e vorrebbe rifarla personalmente… ma il senior-referee Simon Tavernish congeda il ring-announcer Frassiquas e fa cenno a Gregor di non voler perdere tempo. Il match comincia dunque senza troppi fronzoli, il primo contatto è un lock-up: il clinch è molto equilibrato, ed anche quando Luke riesce a spingere Gregor in un corner, gli scambi di posizione sono continui e repentini. Interviene il referee comunque per separare i due.
Pochi secondi di rope-break poi Luke torna subito all’attacco dell’avversario ancora all’angolo, con una sequenza di sberle. Lo porta poi in un corner contiguo e piazza un TURNBUCKLE FACESMASH. Il WTF Intergender Tag Champion sposta l’avversario lungo le corde, irish-whip… Heavans rovescia il lancio ma è ancora Luke, sul ritorno, a piazzare una secca CLOTHESLINE. Claymore continua a correre ma Heavans si rialza in fretta, dapprima lo schiva, poi lo aggancia per un braccio e va a segno con due ARMDRAG consecutivi. Quando Luke si rialza, Gregor lo motteggia con gesti osceni.
Luke si infuria e scatta di nuovo all’attacco, Heavans lo schiva ancora e piazza uno STANDING DROPKICK, poi torce il braccio dell’avversario che di nuovo provava a rialzarsi subito. Claymore non riesce a liberarsi ma arretra in un corner per sfruttare il rope-break. Heavans a quel punto, inizialmente lo libera ma subito sferra alcuni STOMPs all’addome. Quindi tenta di whippare Luke verso l’angolo opposto ma subisce la reverse. Torna però subito alla carica ed anche se Luke schiva il primo affondo, Heavans riesce poi a sorprenderlo con un JAB.
Il vincitore della Rumble 2023 spinge l’avversario verso le corde, irish-whip… ma sul ritorno Luke piazza un RUNNING DDT! Jane Ross esulta, il texano si appresta al PIN con calma, Heavans reagisce agevolmente al DUE. Luke colpisce Heavans alla schiena con alcuni STOMPs, poi lo rialza e connette con un SUPLEX tecnicamente perfetto. Tenta un nuovo schienamento dopo la proiezione… UNO! DUE! TR… NO! Stavolta ci va abbastanza vicino ma Heavans reagisce in tempo!
Luke rialza Heavans per i capelli, questi si libera e piazza tre JABS di fila, spinge poi Claymore verso le corde, irish-whip… reverse di Claymore però, che sul ritorno afferra Heavans per una gamba e connette con un GUILLOTTINE FLAPJACK! Gregor ricade sul mat, Luke gattonando lo va a schienare, e pure stavolta si avvicina tantissimo al TRE… ma senza raggiungerlo in pieno! Il texano si rialza per primo, altri STOMPs sulla schiena, poi trascina Heavans fuori dal ring, lo porta verso il tavolo di commento ed omaggia la sua co-campionessa… con un FACEBUSTER sulla scrivania.
Il texano prosegue con un secondo FACEBUSTER sulle transenne, quindi torna verso il tavolo di commento per scherzare e festeggiare con Jane, concedendosi anche un intervento in telecronaca” quando la texana gli avvicina il microfono attaccato alle cuffie. Gregor si sta rialzando, Luke lo raggiunge e lo riporta sul ring. Ma qui Heavans reagisce prontamente con un’altra serie di pugni rapidi, quindi irish-whip… Gregor fallisce poi la successiva CLOTHESLINE ma dopo un ulteriore rimbalzo di Luke piazza un JUMPING FOREARM SMASH!
I due si rialzano, Heavans tenta un’altra whip, Luke stavolta la reversa e sul ritorno fa per sollevare Gregor… che però si libera e gli scivola dietro la schiena, spinge di nuovo Luke verso le corde e tenta di portarlo giù con un VICTORY R… NOOOOOOO! Claymore resta aggrappato alle corde! Heavans si rialza spaesato, Luke gli è subito addosso e lo fulmina con l’ISTANT DRIVE! Senza perdere tempo, il texano capitalizza la sua finisher con il PIN: UNO! DUE! TREEEEEE!
LUKE CLAYMORE def. GREGOR HEAVANS via PIN in 8’37”
Immediatamente, Jane si alza dalla sua postazione e solleva al cielo le cinture che detengono lei e Luke. Luke indica la compagna, poi resta a festeggiare ai quattro angoli del ring. Jane poggia le cinture nuovamente sul tavolo e si unisce agli applausi verso Claymore, che si becca la standing-ovation da parte dell’arena. Non sappiamo se sarà Heavans, con una delle sue partner, un possibile sfidante di Claymore e Jane ma quello che sappiamo è che chiunque gli si parerà davanti troverà due Intergender Tag Champion estremamente motivati a non lasciarsi sconfiggere per nessuna ragione al mondo.. -
.
Tutto sommato uno show che in maniera molto tranquilla e senza particolari picchi fa proseguire le storyline che troveranno la loro conclusione a Futurama: DK e Patton iniziano i primi screzi, continuano i tentativi di rottura dell'alleanza tra Megumi e Becky (è simpatico, perché avevamo fatto una cosa simile con Lilith parecchie settimane fa), la Man House e la Legacy continuano a odiarsi male, i nodi interni alla Sorority si avvicinano sempre più a sciogliersi, con Paolino sto un po' facendo il cazzo che mi pare e sono contento (più posso gestirlo come mina vagante e più riesco a svilupparlo al meglio), Mannix vs Reeves va avanti con segmenti da manuale mentre il bizzarro menage à trois tra Xander, Heavans e Paul Georges regala sempre siparietti inaspettati.
Voto: vorrei dare 8,5 xD xD xD ma dò solo un 7 stiracchiato.