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Manca pochissimo all'inizio ufficiale del Main Show di THE END OF THE ROAD.
Siamo nella Gorilla Position. Qui troviamo lui: ANDY SCRULL. Uno degli ultimi due rimasti in attività dei TWC Originals.
Andy, in ring gear, si sta stiracchiando un attimo, dando dei pugni all'aria prima del match. Annuisce, concentrato.
VC: "Sai che non affronteremo l'uomo invisibile?"
L'attenzione di Andy viene catturata dal suo tag team partner di stasera: VINCENT CROSS!
Il biker arriva, mani ai fianchi, l'aria già stanca. Andy alza un angolo della bocca in un sorriso a metà verso Vincent, poi si guarda le mani già fasciate.
AS: Black lo faceva prima dei suoi match. Ho iniziato a imitarlo quando ero ragazzino. Ora non riesco a non farlo.
VC: “Posso capirlo.”
Cross sbuffa.
VC: "Organizzare uno show di wrestling è una cosa persino peggiore di lottarvici. E dire che non ci avrei mai creduto."
AS: E ti assicuro che montare i ring e fare da staff è ancora più faticoso. Non lo rimpiango.
Andy scuote la testa.
AS: Ma almeno l'organizzazione è finita. Adesso c'è solo da eseguire.
Cross sorride.
VC: "Ci siamo. La fine di tutto."
Scrull scrolla le spalle.
AS: Già.
I due si guardano in silenzio.
Cross dà una pacca sulla spalla di Andy.
VC: "Grazie, Andy.
Grazie per esserci anche tu... alla fine di tutte le cose. Significa davvero molto per me."
AS: Grazie a te. È strano pensare che sia qui. Ma certe cose sono fuori dal nostro controllo.
Cross annuisce di nuovo, avviandosi in direzione dell'ingresso backstage alla rampa.
VC: "Ora andiamo a finire questa storia."
Il Biker si avvia, mentre il Watchmen rimane a fare ancora qualche attimo di shadow-boxing.
Più teso e scuro in volto di quanto dovrebbe.1st – Tag Team Match: ACROSS THE MOON (VINCENT CROSS & ANDY SCRULL) vs XANDER DECKARD & BLACK LUKK
BENVENUTI A THE END OF THE WORLD! Lo Show “Interfed” dell’anno, con protagonista assoluto il ritiro dell’Ace Of Spades, VINCENT CROSS, è adesso in onda! La federazione di Larissa ha deciso gentilmente di ospitare questo evento per celebrare il finale di carriera di un’atleta di una federazione con la quale non ha mai collaborato e questi ha ripagato portando star su star a questo evento. E, dopo i pyros iniziali, è tempo del primo match della serata qui al gremito CLEVELAND BROWNS STADIUM!
E questo è il match di ritiro di Cross stesso: un TAG TEAM Match in cui farà coppia con il suo collega e TWC Original ANDY SCRULL col team name di “Across The Moon” contro il WTF Light-Heavyweight Champion, XANDER DECKARD, e il tricampione GWF e FWF, il nome del momento, Black Lukk! Sessantasettemila persone qui al Cleveland Browns Stadium esplodono in un boato di fischi quando sentono risuonare nello stadio “Megalovania, la theme song del campione dei pesi Light-Heavyweight!
Xander Deckard si presenta con un completo in ring dei suoi color rosso fuoco e giallo fulmine, e sul corpo ha tatuate (con inchiostro temporaneo, ovviamente) delle fiamme nere lungo le braccia, il petto e il corpo. Xander si guarda intorno, annuendo con decisione mentre il pubblico di Cleveland ha deciso – forse giustamente – di fischiarlo come se fosse il “cattivo” della storia. Di certo essere l’avversario di Cross questa sera non gli farà avere il favore della folla. Ma poco importa per lui, perché Xander ora si porta poco più avanti sulla rampa, poi punta dietro di sé.
E SCOPPIANO I PYROS MENTRE RISUONA “ICONOCLASM” DEGLI EXODUS! Ingresso trionfale per Black Lukk, decisamente meno fischiato di Xander. Il pubblico giunto specificatamente da Tirana balla mentre l’Iconoclasta arriva sullo stage sfoggiando orgogliosamente i titoli GWF e FWF Tag su ambo le spalle e il titolo R-Pro/THÈA alla vita, e lascia che quelle title belts parlino da sé. Lukk annuisce soddisfatto mentre percorre la rampa tra il clamore della folla, e raggiunge Xander. Per la prima volta in assoluto, Black Lukk calcherà un ring della Wrestling Triumph Federation proprio a questo show. I due team partners di stasera si fanno un cenno a vicenda e percorrono la rampa d’accesso al quadrato, salendoci sopra con passo celere. Il duo di campioni lascia le proprie cinture a degli addetti a bordo ring, e solo adesso si voltano verso lo stage, in attesa dei loro avversari…
E CHE AVVERSARI! BOATO FENOMENALE DEL CLEVELAND BROWNS STADIUM PER IL RISUONARE DI “ACE OF SPADES”, LA THEME SONG DI VINCENT CROSS! Ecco che infatti entrano gli ACROSS THE MOON, tutti e due insieme, in sella a delle Harley Davidson! Andy Scrull (una volta conosciuto come Andy Moon, da qui il nome del tag team) sembra meno a proprio agio di Cross su questi bolidi, che per il Biker sono come una seconda casa, si potrebbe dire. Ma non si fa problemi a sgasare (con moderatezza) per accompagnare il Biker nella sua ultima cavalcata verso il ring, tra il clamore della folla.
Arrivati nei pressi del ring, i due scendono dalle moto, lasciate alle cure degli addetti a bordo ring, mentre Cross sembra dire a Andy “Te l’avevo detto che sarebbe stato fico!” Andy scuote il capo, alzando poi gli occhi al cielo, ed ecco che i due TWC Originals salgono sul quadrato, dove basta il solo gesto per Cross di alzare le braccia al cielo per causare un ulteriore boato della folla del Cleveland Browns Stadium. Gli occhi dell’Ace Of Spades sembrano inumidirsi di fronte a tanto amore, ma Andy subito gli ricorda il contesto in cui si trovano e fa ritrovare concentrazione al Biker. Cross guarda poi i propri avversari di stasera, e fa un occhiolino a Lukk, che di tutta risposta lo fa di rimando… Ma passandosi il pollice sotto la gola mentre lo fa. Cross se la ride mentre Xander manda minacce a gesti ad Andy, che lo invita a far di meglio. Lo sguardo di Scrull si posa anche su Lukk, con il quale si scontrerà, per la prima volta, proprio stasera.
Entrambi i team sono pronti per quello che sarà l’ultimo incontro di uno dei partecipanti, e da entrambi gli angoli i quattro lottatori aspettano qualche secondo a partire, vista la stipulazione “atipica”. Il pubblico sembra voler cantare, ancora e ancora, il nome di Vincent Cross. Forse proprio perché sarà l’ultima volta in cui potranno farlo. Vincent sussurra qualcosa nell’orecchio a Scrull, che annuisce ridacchiando, mentre dall’altra parte Deckard e Lukk sembrano non voler perdere troppo tempo in chiacchiere. Il primo a farsi avanti è proprio il tricampione, che indica a Vincent di farsi sotto. Xander, dietro al suo compagno di tag, fa spallucce.
Cross annuisce, e fa segno a Thomas Kiley, ex head referee della TWC e arbitro speciale dell’incontro, di dare il via alla contesa! DIN DIN DIN! CHE L’ULTIMO MATCH DI VINCENT CROSS ABBIA INIZIO! L’Asso di Spade va al centro del ring con Black Lukk, il ragazzo che oggi è il nome più hypato della scena, anche grazie all’incoraggiamento e ai consigli preziosi del Biker e di Xander Deckard. Ma Lukk, si sa, non è tipo da ringraziamenti smielati, ed è qui per mostrare a Cross che ha fatto bene a vedere in lui un nome di valore… E lo farà lottando con tutto quello che ha in corpo.
I cori “THIS IS AWESOME” partono senza che nessuno dei due debba manco fare una mossa. Lukk e Cross sorridono compiaciuti guardandosi intorno, con tutto il Cleveland Browns Stadium che si prepara ad assistere a quello che, sicuramente, sarà un grandissimo incontro. I due rimangono al centro del ring faccia a faccia. Cross allarga le braccia, prendendosi tutta la reazione della folla, mentre Lukk schiocca il collo… Ed ecco che, con un sorriso sul viso, il lottatore di Ottawa propone una stretta di mano a Vincent Cross! Questi sembra ben preso dal gestito, e genuinamente contento.
Cross sorride, questi stringe energicamente la mano a Lukk! Boato del pubblico SMORZATO DA LUKK CHE SI AVVINGHIA A CROSS E PROVA A PORTARLO AL SUOLO CON LA ICONOCLASTER (Guillottine Choke), LA SUA MOSSA PIÙ POTENTE! Cross lotta come una dannato mentre le mani del canadese gli si arpionano attorno alla testa e al collo e le gambe intorno alla vita, ed ecco che gattonando all’indietro Cross riesce disperatamente ad afferrare le corde con mani e piedi! È salvo! Xander se la ride, mentre Andy tira un sospiro di sollievo. Lukk rotola via da Cross, facendogli il gesto del “tanto così”. Il biker si guarda intorno, scuote il capo in modo comicamente esasperato… Poi vede che Andy ha richiamato la sua attenzione per dirgli “Ora ci penso io”. Cross annuisce, si fida, e dà il TAG.
E ora anche Andy Scrull calca per la prima volta, ufficialmente, un ring della WTF! È dunque il turno del lottatore di Savannah e del canadese di osservarsi centro del ring. il lottatore di Savannah alza una mano per una prova di forza, e Lukk annuisce, intrecciando la sua mano destra in quella sinistra di Andy. I due lentamente intrecciano anche l’altra mano e poi iniziano a spingere. Lukk riesce a prendersi il vantaggio abbassando le braccia del suo avversario ed iniziando a spingerlo verso le corde. Scrull cerca di ribaltare la situazione, girando Lukk e appoggiandolo il suo avversario contro le corde. Lukk Improvvisamente però lascia andare Scrull e lo chiude in una SIDE HEADLOCK.
Il lottatore di Savannah colpisce con una manata lo stomaco del suo avversario, per poi provare a lanciarlo, ma Lukk si ancora alle corde con una gamba, impedendo al suo avversario di liberarsi, per poi lanciarlo a propria volta. Andy rimbalza sulle corde dall’altra parte del ring, per poi caricare in direzione di Lukk. Ma questi lo anticipa! SIC TRANSIT (Spinning Backfist)! A SEGNO! Il poderoso colpo di mano stende Andy, facendolo rotolare al tappeto. Il Man of Destiny mette subito in chiaro perché è l’uomo del momento vincendo entrambi gli scambi iniziali coi TWC Originals.
Il canadese aspetta che il lottatore di Savannah si rimetta in piedi… E ora prova un Penalty Kick! NO! L’avversario lo anticipa con un poderoso SPINNING ELBOW SMASH! Questa volta è il canadese a cadere a terra, e Andy si batte una mano sul petto, raccogliendo il sostegno del pubblico. Lukk osserva il reborn, poi si aggrappa alle corde e si rimette in piedi. Lukk si butta di nuovo verso il suo avversario, chiudendosi in un CLINCH. I due iniziano a spingere il più forte possibile, rimanendo bloccati a centro ring per qualche istante, finché Andy si butta a terra sulla schiena, proiettando con una presa di Judo il suo avversario e facendolo rotolare dietro di sé.
Lukk si rialza immediatamente e carica verso il Reborn, che si abbassa evitando un braccio teso e poi colpisce il suo avversario con un UPPERCUT, ma Lukk risponde immediatamente, e i due iniziano a scambiarsi cazzottoni! Andy cambia la situazione afferrando per un braccio il suo avversario, lanciandolo con una IRISH WHIP verso il proprio angolo… No! Lukk rovescia e manda a sbattere l’avversario contro un angolo neutro. Il Man of Destiny carica e connette un CORNER SHOULDER BLOCK su Scrull, per poi metterlo a sedere sulla terza corda.
il canadese colpisce con un LEFT HOOK il volto del suo avversario, per poi arrampicarsi a propria volta. Il lottatore di Savannah però risponde con degli ELBOW SMASHES, e i due iniziano a combattere ad alta quota scambiandosi colpi, fino a che Scrull non riesce a ribaltare la situazione, mettendo Lukk a sedere sulla terza corda e mettendosi in piedi sulla seconda. Il lottatore di Savannah prova a proiettare l’avversario con un lancio, ma Lukk si aggrappa alle corde, e poi inizia a rispondere con una serie di pugni che costringono il Reborn a rinunciare all’idea... Ma questo permette a Lukk di spingere giù l’avversario!
Il Reborn cade al suolo con la schiena rivolta verso l’alto, e Black Lukk non gli lascia respiro: DIVING KNEE DROP! Lukk infierisce sulla schiena nemica e ora lo gira: PIN! 1... 2, Andy alza la spalla! La carriera di Vincent Cross non finisce così! Il biker tira un sospiro di sollievo. Il canadese, che non lascerà che l’emozioni lo distraggano dalla vittoria, rialza subito Scrull. Il Rusted Crystal però con l’altra gamba calcia Lukk e lo spedisce indietro, facendo una capriola indietro e arrivando al proprio angolo. TAG per Cross! Il biker rientra con Lukk che si volta verso Xander e annuisce, rassicurandolo: ci può ancora pensare lui.
Il canadese parte dunque in corsa verso il Biker, che lo blocca subito e lo spinge via. Lukk si rialza subito e parte di nuovo in corsa, per poi essere costretto ad eseguire una capriola per evitare un Left Hook del Biker, il quale si è messo in posizione di guardia e sogghigna in direzione di Lukk, che osserva l’Ace Of Spades mentre cerca di muoversi – con una qual certa mancanza di grazia, va detto – come un pugile. Lukk parte nuovamente, cercando di andare ad afferrare una gamba del suo avversario, ma questi prova un ben piazzato ONE-TWO al volto del canadese. Questi scarta per evitare il colpo, e Vincent gli fa l’occhiolino.
Lukk ridacchia e scuote il capo, caricando nuovamente Cross: riesce ad afferrargli la gamba sinistra, ma questo improvvisamente lo afferra per il busto per poi appoggiarlo a terra, impedendogli di rialzarsi. Il Biker passa rapidamente a bloccare un braccio del suo avversario, torcendolo dietro la schiena di Lukk, che però gira su sé stesso, riuscendo a riportare il braccio in posizione normale e iniziando a rimettersi in piedi… Ma Cross si rialza con lui, tenendogli il braccio bloccato. Lukk quindi fa una capriola in avanti, per poi rialzarsi e passare sotto il braccio del suo avversario, eseguire una ruota e atterrare di nuovo in piedi, colpire con il braccio libero il braccio di Cross che lo blocca, e liberarsi!
Applausi per Lukk, che però viene colpito in pieno volto da un RIGHT HOOK del Biker! Lukk digrigna i denti e risponde con un sinistro, che viene parato dal suo avversario, ma Lukk incalza con un calcio alla gamba sinistra del Biker, che digrigna i denti e risponde con un LEFT JAB, e poi un RIGHT JAB, e poi un UPPERCUT. Lukk barcolla all’indietro, poi improvvisamente gira su sé stesso: Sic Transit! No! Cross schiva il colpo quel tanto che basta per piazzare il KNOCK THE FUCK OUT (Semi-KO Punch)! Boato del Cleveland Browns Stadium! Uno dei colpi migliori di Vincent Cross torna a farsi sentire!
Lukk crolla a terra, e l’Ace Of Spades va allo schienamento: 1... 2, KICKOUT di Black Lukk! Ci vuole ben altro per abbattere un tricampione! Vincent si rialza e si scrocchia il collo, mentre Lukk si appoggia alle corde e si tira lentamente in piedi, avvicinandosi all’angolo e dando il cambio a Xander Deckard. Il nativo della Florida passa lentamente sotto la terza corda ed entra sul ring, andando faccia a faccia con il Biker. I due si osservano per qualche secondo, poi Xander colpisce con una sonora CHOP il petto del suo avversario, sogghignando.
Cross sospira, colpendo Xander con un cazzottone direttamente al volto! Il nativo della Florida indietreggia, massaggiandosi la fronte, per poi rispondere con un FOREARM SMASH e poi un’altra CHOP, poi connette una serie di pugni allo stomaco dell’avversario, per poi provare a lanciarlo con una IRISH WHIP, no! Ribaltata dal Biker, che fa rimbalzare Deckard alle corde, il quale da par suo va con un RUNNING FOREARM SMASH, e riesce a far indietreggiare Cross. Deckard si butta nuovamente alle corde, connettendo un altro RUNNING FOREARM SMASH e portando Vincent a toccare con la schiena le corde dietro di lui!
Il Ring General nuovamente lancia con una IRISH WHIP il suo importante avversario di stasera, e questa volta con pieno successo! Cross rimbalza alle corde e Deckard lo solleva brevemente per un REVERSE ATOMIC DROP! Il nativo della Florida poi scatta verso le corde e salta sulla seconda corda. SPRINGBOARD ENZUIGIRI KICK! Cross barcolla, e Xander salta ancora sulla seconda corda: SPRINGBOARD CROSSBODY! A SEGNO! Cross cade a terra con Xander sopra di lui: 1… 2, e Cross sbalza via il suo avversario, mettendosi a sedere!
Xander si rialza subito, così come Vincent. I due si sorridono mentre il pubblico continua con cori di incoraggiamento verso l’incontro. Cross intima a Deckard di farsi sotto. Il campione Light-Heavyweight non se lo fa ripetere due vole e parte alla carica verso l’avversario, il quale lo prende al volo e lo chiude in un BEAR HUG bello stretto! Il nativo della Florida cerca di inarcare la schiena per liberarsi, ma la presa è troppo stretta, quindi inizia a colpire con dei pugni al volto Cross, il quale però aumenta l’intensità di questo ben poco confortevole “abbraccio”.
Xander ringhia, poi inizia a colpire il suo avversario con delle gomitate sul volto. Lentamente il WTF Light-Heavyweight Champion riesce ad appoggiare i piedi sull’interno delle ginocchia del Biker, e continua a colpire sul viso l’Ace Of Spades, arrivando a toccare il terreno. Il nativo di Miami riesce a liberarsi, e poi lancia l’avversario con un IRISH WHIP contro il proprio angolo. Xander carica e salta sulla seconda corda iniziando a colpire con dei pugni sul viso… Ma ecco che Cross, improvvisamente afferra Xander in posizione di Powerbomb e lo lancia verso il centro del quadrato!
DEADLY BOMB (Last Ride Powerbomb)! Altro boato di Cleveland per Vincent Cross, che rispolvera una sua vecchia mossa conclusiva in disuso per l’occasione! Vincent si passa una mano sul viso, andando poi a schienare Xander: 1... 2.. NO, KICKOUT del WTF Light-Heavyweight Champion! Si prosegue. Cross si rialza e concede ad Andy il TAG, e il lottatore di Savannah salta sul ring, una espressione imperscrutabile in volto, poi punta Xander e corre: Afterglo- NO! Xander si scansa in tempo, evitando la ginocchiata, e afferra Andy per la schiena, correndo poi verso le corde. I due rimbalzano e Xander va con un Roll Up!
1… 2, KICK OUT di Andy Scrull! Non poteva finire certo così! Il Reborn tenta di colpire il proprio avversario con un Soccer Kick, ma Deckard si lascia cadere a terra, evitando il colpo, poi si rimette in piedi e colpisce il suo avversario con un ELBOW SMASH. Andy barcolla, ma risponde subito con con uno SPINNING MIDDLE KICK che manda in ginocchio il suo avversario! Il lottatore di Savannah afferra istantaneamente per la testa il suo avversario e lo gira per un Neckbreaker, ma Xander compie un altro giro, portando Andy in posizione di DDT, e connettendola!
Il nativo della Florida si rialza, passandosi una mano nella pelata e osservando Andy a terra. Xander si dirige subito verso il proprio angolo, arrampicandosi sulla cima del turnbuckle più alto il più rapidamente possibile. Il lottatore nato a Miami guarda verso il ring… Ma Andy si è già alzato e sta correndo verso di lui! Xander scende dall’angolo, evitando il lottatore di Savannah in corsa, e questi viene colpito outtanowhere da una SLINGSHOT SPEAR di Lukk, che si è preso il TAG al volo! Lukk rialza il Reborn all’istante, caricandoselo sopra le spalle, mentre Xander si posiziona sulla seconda corda! E VOLA! SECOND ROPE MISSILE DROPKICK BY XANDER + FLAPJACK BY LUKK! A SEGNO!
Incredibile Tag Team Combo qui a THE END OF THE ROAD! Anche Vincent Cross sembra più impressionato che preoccupato per quello che ha appena visto, mentre il pubblico adora tutto ciò! Lukk va a coprire Scrull: 1... 2… E NO! KICKOUT di Scrull! Lukk si rialza e parla un istante con Xander, il quale annuisce. Ecco che adesso i due afferrano per la testa il lottatore di Savannah e lo posizionano per un Double Suplex... Il tentativo di sollevamento non va però a buon fine, visto che Andy riesce a rimanere ancorato al terreno, per poi iniziare a colpire ambo i suoi avversari con degli ELBOWS TO THE BACK!
Xander e Lukk sono costretti a fare qualche passo indietro, per poi caricare in contemporanea con un doppio braccio teso. NO! Andy si butta sotto le braccia dei suoi avversari, e va al proprio angolo: TAG a Cross! Cross entra nel ring, e Andy si porta al suo fianco, così come Lukk e Xander sono fianco a fianco. I quattro prendono un respiro... Lo Stadium è una bolgia, ha capito quello che sta per succedere, e Thomas Kiley lascia correre perché è il momento: RISSA, RISSA, RISSA! Xander su Andy e Lukk su Vincent! I quattro si scambiano cazzottoni senza quartiere, e si separano solo per andare, ambo le coppie, a rimbalzare alle corde e impattare contro gli avversari! QUADRUPLE CLOTHESLINE! Impatto da incidente sull’autostrada e tutti a terra, l’uno accanto all’altro! Il Cleveland Browns Stadium si fa sentire per questo grande spettacolo!
Passano i secondi, e prima che Thomas Kiley possa iniziare un conteggio per un insperato, quadruplo KO, i suddetti quattro lottatori iniziano a rialzarsi, guardandosi a vicenda… E vanno di nuovo muso a muso. I quattro si squadrano in silenzio mentre il pubblico è in delirio! Cross si passa una mano sulla barba, mentre gli altri si sistemano i capelli un istante, prima di iniziare a scambiarsi di nuovo pugni a formazioni invertite: Xander su Vincent e Lukk su Andy! I quattro si scambiano colpi fino ad allontanarsi, e Scrull e Cross sembrano stiano riuscendo a guadagnare terreno!
Il Biker colpisce con dei pugni al costato Xander, mentre Scrull sta colpendo con delle gomitate il canadese. il lottatore di Savannah poi afferra per la testa Lukk, in posizione di Suplex, cercando di sollevarlo, ma questo si dimena e gli impedisce di farlo. Il Rusted Crystal digrigna i denti e tenta nuovamente il sollevamento, andando a vuoto ancora una volta, quando improvvisamente è Black Lukk a sollevarlo da terra, sollevandolo bene in aria e poi facendolo impattare sul ring con un BRAINBUSTER!
Andy rotola fuori dal ring, ma dall’altra parte del ring Cross ha afferrato per il collo Xander, e sta tentando di connettere la sua CRASH (Chokeslam)... Lukk se ne accorge e accorre in soccorso di Deckard, ma appena arriva viene fermato dal Biker che afferra per il collo anche lui, preparandosi per una Double Crash! Lukk e Xander però iniziano a colpire le braccia del Biker, riuscendo a liberarsi, per poi colpirlo con un DOUBLE GUT KICK! Cross si piega, e i due lo afferrano per un Double Suplex, NO! Cross non si muove di un millimetro, per poi spingere via entrambi ed afferrarli al collo di nuovo: DOUBLE CRASH (Double Chokeslam)! A segno!
Vincent Cross finalmente sblocca la situazione a proprio vantaggio! In tutto questo, gli uomini legali sono lui e Black Lukk, e con Xander Deckard che rotola sull’apron ring la situazione sembra calmarsi. Cross va a coprire il tricampione: 1… 2.. KICKOUT! Si prosegue! Black Lukk ha la pelle dura! Il Biker della TWC si rialza, scuote il capo… E si passa un dito sotto la gola! E ricordiamo che Lukk fa una taunt molto simile ai propri avversari… Vincent Cross sta chiamando la fine del match, vuole andare con la STREET SPEED (Running Lariat), la sua Finisher più famosa! Cross attende che Lukk si rimetta in ginocchio, di modo da poter partire con la mossa… Passano i secondi, la carriera di Vincent Cross potrebbe star per concludersi con una vittoria. L’Ace Of Spades corre alle corde!
MA NON È ANCORA FINITA! Xander Deckard, dall’apron ring, ripresosi, connette un APRON ENZIGURI KICK alla nuca del Biker, stordendolo! Cross si tiene la nuca stordito, e cercando Deckard con le spalle dà le spalle a Black Lukk, che lo prende alla schiena e gli salta addosso, portandolo: BACKSTABBER! Brutto impatto per la schiena del Biker contro le ginocchia d’acciaio di Black Lukk! Il team di “campioni” ha recuperato il controllo della situazione; il canadese non va nemmeno a schienare il biker, preferendo riposarsi un minimo dando il TAG al Ring General, che entra velocemente nel quadrato.
Xander vede la situazione favorevole, fa un passo indietro e, puntando le corde, sembra voler partire per il Bite Of The Predator... ma Andy Scrull, ripresosi anche lui, gli restituisce pan per focaccia e colpisce con un APRON ENZUIGIRI KICK! Xander si tiene la schiena dolorante, mentre Lukk digrigna i denti. Deckard ritrova comunque la posizione eretta… Solo per trovarsi davanti un Vincent Cross sogghignante e, soprattutto, in piedi, che lo solleva: BODYSLAM! Xander Deckard cade da due metri e mezzo di altezza sul mat ring, e geme di dolore a terra.
Vincent torna dolorante al proprio angolo, TAG per Andy Scrull che rientra nel match! Il nativo della Georgia va a prendere Xander e lo colpisce alla schiena per tenerlo buono mentre lo porta a un angolo neutro. Lo issa lì sopra, quindi sale anche lui sulla seconda corda, afferrando il braccio sinistro del campione WTF Light-Heavyweight per settare un Superplex... Xander però risponde con dei pugni nel costato, evitando di farsi lanciare. Ed ecco che arriva di corsa Black Lukk, che colpisce Scrull a propria volta con una serie di pugni alla parte inferiore schiena, per poi arrampicarsi a propria volta e aiutare Xander. Deckard e Lukk si mettono in posizione e sembrano entrambi pronti per un Double Back Superplex... Ma ecco arrivare anche Vincent Cross, che afferra i propri avversari in posizione di Double Electric Chair! E sappiamo tutti a cosa porta ciò!
TOWER OF DOOM! ELECTRIC CHAIR MODE! Impatto tremendo per tutti i lottatori in gara, che si ritrovano a terra contemporaneamente, mentre il pubblico del Cleveland Browns Stadium fa sentire il proprio apprezzamento. Vincent e Lukk rotolano fuori dal ring, mentre i due uomini legali rimangono sul quadrato, doloranti ma ancora pronti a combattere. Il primo a rialzarsi è proprio il Reborn, Andy Scrull, che prende un paio di respiri e poi rialza Xander, caricandolo per quello che sembra essere il suo Iron Heart Crash (Cradle Shock)… Il nativo di Miami però si aggrappa alle corde, evitando di farsi sollevare e iniziando a colpire il suo avversario con una serie di gomitate con il braccio libero!
Andy è costretto a lasciare andare la presa, e Xander va alla carica: PAIN AWOKEN (Bycicle Knee!) Scrull crolla a terra, seccato da una delle manovre migliori del Ring General, che si appoggia alle corde. Xander prende un respiro e va a controllare la situazione di Lukk, che si trova all’angolo e fa segno di star bene. Deckard annuisce, e gli dà il TAG! Lukk è di nuovo l’uomo legale, e il duo torna quindi da Andy… Che gli rende apertamente il colpo di prima con JUMPING KNEE STRIKE che prende tutti e due da un lato della faccia! Xander rotola fuori dal ring, mentre Lukk si appoggia ad uno dei due angoli neutri, barcolla in avanti… E Vincent Cross, rientrato nel ring, lo colpisce con un GUT KICK! Il Biker lancia una rapida occhiata a Scrull, che annuisce.
ED ECCO CHE VINCENT CROSS SOLLEVA BLACK LUKK! DEADLY BOMB (Last Ride Powerbomb)! A Segno! Ma non è finita, perché Cross risolleva Lukk dopo aver lo schiantato al suolo... E LO RENDE PREDA DELL’IRON HEART! HEARTBEAT OVERDRIVE (Superkick) DI ANDY SCRULL! A SEGNO SU LUKK IN GINOCCHIO! È FINITA, ENTRAMBI HANNO USATO I COLPI DA NOVANTA SUL TRICAMPIONE! La carriera di Vincent Cross si chiude qui! Il Biker rimane a proteggere lo schienamento, mentre Andy schiena: 1... 2... 3! NOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!! BLACK LUKK HA ALZATO LA SPALLA ALL’ULTIMO ISTANTE! Non è possibile! il canadese è uscito da due mosse finali di fila!
Il pubblico del Cleveland Browns Stadium stava per esplodere in un boato liberatorio dopo questa sequenza incredibile, ma si è tutto smorzato. Andy si mette le mani nei capelli e chiede conferma a Kiley, che riconferma il conto di DUE, mentre Cross si è messo a sedere, gli occhi increduli, stanchi. Forse si può leggere, nel breve sorriso che vediamo sul volto del nativo di Cleveland, una punta di orgoglio. Andy si avvicina al compagno di tag di stasera e lo aiuta a mettersi in piedi. Il Biker si passa una mano sugli occhi per asciugarsi il sudore, poi annuisce e si rialza, seppure stanco in questa contesa che si sta rivelando una maratona, specie per uno che non lotta da più di un anno.
Fuori dal ring, nel frattanto, Xander si è rimesso in piedi, e osserva Black Lukk dentro il ring, che è riuscito a rotolare fino all’apron. Il nativo della Florida lentamente rotola dentro il ring, osservando Scrull che attende che gli avversari ritornino all’attacco. Cross è rotolato sull’apron ring e ora si tiene alle corde. Xander una ferita sul punto dove ha preso la ginocchiata di Andy, e si sincera delle condizioni di Lukk, che seppur debole dice di avere ancora energie. Xander si asciuga il sangue dalla fronte e sale sull’apron, dove si prende il TAG quasi forzatamente da Lukk, con il Reborn che decide di attendere l’arrivo del Ring General.
Xander Deckard rientra dunque nel ring e si sincera ancora una volta che Black Lukk stia bene, e questi gli ribadisce di aver subito anche di peggio stando nel ring con gente come Herr Morbid o Paul Phoenix. Xander annuisce e sospira prima di voltarsi verso Andy Scrull e fargli segno di farsi sotto. il lottatore di Savannah annuisce e carica in direzione dell’avversario, che però con un DROP TOE HOLD lo catapulta contro le corde di collo! Andy barcolla in avanti, e Xander lo afferra da dietro, sollevandolo: PREDATOR’S RAGE! (Dragon Suplex)! A SEGNO! Xander ha riguadagnato il vantaggio, ora si aggrappa alle corde e si rialza, guarda il paletto e si arrampica su di esso il più velocemente possibile. Xander prende le misure e spicca il volo...
450° SPLASH! a segno! Deckard tira fuori un volo che è nelle sue capacità, come abbiamo visto, ma che non usa praticamente mai, forse perché ci vuole il tutto per tutto in questa contesa. sul petto di Scrull, PIN! 1... 2... 3NO! KICKOUT di Andy Scrull! Ancora niente da fare! Xander digrigna i denti e si mette una mano nella pelata, aggrappandosi alle corde con l’altra, e osserva Andy, gli occhi spalancati. Xander annuisce, dirigendosi verso il proprio angolo e appoggiandovicisi con la schiena, aspettando pazientemente fino a quando il Reborn non è in piedi...E Xander scatta: BITE OF THE PREDATOR! NO! Andy rotola per il quadrato, evitando il colpo, e afferra Xander per un German Suplex! NO! Xander non ci sta e connette con un ELBOW SMASH all’indietro, liberandosi di Andy, poi lo colpisce con un GUT KICK e si butta alle corde, connettendo il COMPREHENSION (Running Knee Attack)! Andy crolla a terra, e Xander si rialza appoggiandosi alle corde...
ED ECCO CHE ARRIVA VINCENT CROSS! ROADBLOCK (Running Body Splash)! Il Biker rientra nel ring e per evitare il peggio si getta col suo intero corpo contro il nativo della Florida, buttandolo fuori dal ring come conseguenza! Xander resce a rotolare in piedi fuori, stordito. Il Biker, in preda all’adrenalina pura e incitato dal Cleveland Browns Stadium, si butta alle corde dall’altra parte del ring e poi si getta con una mossa rara ma spettacolare per lui, un Over The Top Rope Suicide Dive... MA BLACK LUKK LO INTERCETTA DALL’APRON RING OUTTANOWHERE CON UN FLYING KNEE STRIKE! I due crollano fuori dal quadrato, distrutti!
Vincent Cross rimane immobile, prono, mentre Lukk digrigna i denti, dimostrando un enorme spirito combattivo! Xander Deckard va ad aiutare il compagno a rimettersi in piedi. Lukk, in posizione eretta, scuote il capo e dice qualcosa al compagno di tag, che lo osserva per un istante, prima di annuire. Xander lascia Lukk vicino ai gradoni d’acciaio, quindi rientra nel quadrato, per andare a prendere in consegna di nuovo Andy Scrull, che solo ora stava iniziando a rialzarsi… Ma dal nulla, il TWC Original se lo carica sopra le spalle, IRON HEART CR- NO! Xander, disperatamente, trascina giù l’avversario a terra con uno SMALL PACKAGE!
Thomas Kiley va a contare immediatamente il PIN: 1... 2... NO! Andy Scrull ribalta: 1... 2... E niente da fare! Xander si libera, ributtando però così in piedi Andy, che lo afferra per la testa e connette una fulminea SNAP DDT. il lottatore di Savannah si rialza il più rapidamente possibile e afferra per la pelata l’avversario, mettendolo in posizione a novanta gradi. Quindi corre alle corde: AFTERGLOW (Knee Trembler)! A SEGNO, FINALMENTE! Xander crolla a terra e Andy cerca di schienarlo il più rapidamente possibile: 1... 2... 3NO! Kickout disperato da parte di Xander Deckard, che si salva ancora una volta!
il lottatore di Savannah rimane a terra a prendere fiato, mentre il WTF Light-Heavyweight Champion cerca lentamente di spostarsi verso il proprio angolo. Andy si rimette in piedi a fatica, afferrando il suo avversario e portandolo al centro del ring, poi lo rimette in piedi, indicando le corde. Andy lancia Xander alle corde… SECOND WI- NO! Xander Deckard evita di essere afferrato dall’avversario e gli passa alle spalle, per poi colpirlo con un Roundhouse Kick… NO! È Andy che fa questa mossa di solito, quindi sa bene come evitarla, e dopo averlo fatto colpisce lui Deckard: WINTERSHOT (Kicks to the knees + Calf Kick on a Kneeling Opponent Combo)! E non è finita qui: dopo questa combo di calci, con una certa urgenza, Andy sale all’angolo e punta l’avversario...
E adesso vola! GOOD FEELINGS (Diving Foot Stomp)! A segno! Andy Scrull pianta i piedi nel petto dell’avversario, per poi schienarlo: 1... 2... 3NO! Ancora nulla da fare! Il TWC Original rotola fino alle corde e scuote la testa, aspettando quindi che anche Lukk si rimetta in piedi. Andy afferra la terza corda e si rialza, appoggiandosi al proprio angolo, in attesa del momento giusto. il lottatore di Savannah attende che Xander si sia rialzato, poi parte in corsa. HEARTBEAT OVERDRIVE! NO! Xander si è abbassato appena in tempo, quasi crollando in ginocchio, e ora afferra la gamba destra del lottatore di Savannah per poi eseguire una LEG DDT!
Xander sembra volersi sbarazzare del colpo migliore di Andy Scrull il più rapidamente possibile, rialzando il lottatore di Savannah e sollevandolo per uno SHINBREAKER, che va perfettamente a segno. Andy crolla a terra, tenendosi la gamba destra, e Xander si rialza, asciugandosi il sudore dalla fronte. Il nativo della Florida blocca Andy in una KNEEBAR dal sapore di Black Lukk, e Scrull si lascia sfuggire un urlo di dolore. Xander annuisce, applicando ancora più pressione, ma lentamente Scrull sta cercando di raggiungere le corde…. Xander però se ne accorge e si butta a terra, facendo sbattere la gamba dell’avversario al tappeto!
Il Predator si rialza, trascinando il suo avversario lontano dalle corde, poi afferra nuovamente le gambe del suo avversario e le chiude in una classica FIGURE FOUR LEGLOCK! Andy si morde la mano per non gridare, e Thomas Kiley chiede al TWC Original se intenda arrendersi, ma questi risponde fermamente di no, ed inizia nuovamente a strisciare verso le corde... Il Predator cerca in tutti i modi di non farlo muovere, ma Andy si trascina il più rapidamente possibile! Xander Deckard si guarda intorno, e vedendo che è vicino al proprio angolo si sporge e concede il cambio a Black Lukk, che entra nel quadrato e salta!
JUMPING FOOT STOMP ON THE LEG da parte di Black Lukk! Andy Scrull rotola al centro del ring, tenendosi ancora la gamba colpita dal canadese, il quale annuisce soddisfatto mentre il suo teag team partner si rialza e torna sull’apron. il canadese va a recuperare il TWC Original, e lo porta al proprio angolo, afferrandogli la gamba destra e chiudendolo in una KNEEBAR! NO! PEDATA DISPERATA DA PARTE DI ANDY! Andy allontana l’avversario, che si rimette in piedi, ma anche l’Iron Heart, stoicamente, ritorna sulle due gambe, e si carica sulle proprie spalle l’avversario con tutte le forze che ha in corpo!
IRON HEART CRASH (Cradle Shock)! Finalmente connesso dal Reborn! Il lottatore di Savannah rimane a terra accanto all’avversario, poi si rialza lanciando un poderoso urlo, e va a recuperare, un po’ zoppicando, il canadese, sollevandolo in posizione per quella che sembra essere una sua finisher usata poche volte, la NUMBER 17: THE STAR (Tiger Bomb)! Andy sembra aver deciso di chiudere, e forse Lukk può dire di aver ottenuto un bel riconoscimento di valore per essere giudicato “degno” di questa mossa… Ma non sembra la subirà!
Non appena Andy Scrull prova a sollevarlo, infatti, Il nativo di Ottawa risponde subito con dei pugni alla cieca che però riescono a prendere l’avversario al corpo, consentendogli di rimettere i piedi a terra! Lukk cerca di proiettare l’avversario per un BACK BODY DROP, ma Andy non si lascia sollevare, e inizia a colpire con degli ELBOWS TO THE BACK l’avversario. Lukk digrigna i denti e prova nuovamente il sollevamento, ma il suo avversario è bravo ad evitare di farsi lanciare, e allora la cosa migliore da fari, per entrambi, è sciogliere la presa e la situazione.
I due gattonano entrambi in piedi. Lukk prova a correre alle corde, ma al rimbalzo l’avversario lo intercetta! SECOND WIND (Spinning Side Slam)! Connessa! Brutto impatto per la schiena di Lukk, con Andy che si rialza, barcollando. il lottatore di Savannah si guarda intorno, poi indica il proprio angolo, andando ad appoggiarsi su di esso… E, nonostante la gamba destra malandata, fa segno che andrà con l’HEARTBEAT OVERDRIVE ancora una volta! Boato del pubblico, mentre il lottatore di Savannah attende che l’avversario si rimetta in piedi... E annuisce, battendosi il pugno sul petto, per poi partire: HEARTBEAT OVERDRIVE!
NO! BLACK LUKK LO ANTICIPA COLPENDOLO A PROPRIA VOLTA CON UN VIOLENTO RUNNING DROPKICK TO THE CORNER! Anche la schiena e il collo di Andy Scrull subiscono un duro colpo in seguito all’impatto con l’angolo, e caracolla al suolo dolorante. Lukk va a schienare Andy, mentre Xander dall’apron osserva Cross fuori dal ring, ancora a terra... 1... 2… 3NOOOOOO! ANDY SI SCUOTE IN TEMPO, E IL MATCH PROSEGUE! Xander Deckard si mette le mani nella pelata mentre Lukk guarda Thomas Kiley, che conferma che è solo un conto di DUE. Lukk digrigna i denti, mette in ginocchio Scrull, e lo solleva!
JǪTNAR SLAYER (Deadlift Reverse Tombstone Piledriver)! A SEGNO! Lukk distrugge Andy Scrull e copre per lo schienamento ancora una volta! 1... 2... 3! NOOOOOOOOOOO! Di nuovo spalla alzata per Andy Scrull, e Lukk non sembra nemmeno avere chissà quanta forza mentre sfoga tutta la sua rabbia contro il mat ring. Lukk si rialza e osserva Xander sull’apron. I due si squadrano per qualche istante, poi l’orso di Ottawa fa un pollice in su a Xander, per poi afferrare Scrull e portarlo al centro del ring. Sta per chiudere, vuole chiudere con la Memento Mori (Back Suplex Brainbuster), la mossa del suo più grande rivale, Lewis Maddox!
Lukk si prepara a sollevare l’avversario, ma Scrull si dimena disperatamente e si allontana quel tanto che basta per connettere con il KEEP IT ALIVE (Roundhouse Kick)! Lukk crolla a terra mentre Andy ritrova l'equilibrio per non cadere a propria volta. L’Iron Heart si guarda attorno, osservando un Deckard che sembra rassegnato alla sconfitta… Poi afferra Black Lukk per la testa e lo solleva lentamente, praticamente rialzandolo a peso morto, pronto per riprovare la Number 17: The S- NO! Lukk improvvisamente solleva il TWC Original e se lo carica sulle spalle contro l’angolo, connettendo poi con una POWERSLAM al centro del quadrato!
OKLAHOMA STAMPEDE a segno! Il canadese dà fondo alla riserva dell’energia che ancora ha, e riesce a ripareggiare la situazoione. Xander, dall’apron, fa segno a Lukk che è giunto il momento di finire il match. Ora o mai più! Lukk, seduto a terra, annuisce, poi si rimette in piedi, e c’è il TAG tra i due! Lukk mette mette Scrull in posizione per la Bite Of The Predator di Xander, assicurandosi di tener fermo l’avversario. Il campione Light-Heavyweight della WTF carica il suo Curb Stomp, e poi parte. INFRANGENDOSI CONTRO IL CORPO DI VINCENT CROSS!
BOATO DEL PUBBLICO! IL BIKER È DI NUOVO DEI NOSTRI E HA APPENA SALVATO IL COMPARE DALL’ESSERE SCHIANTATO AL SUOLO! Con le ultime forze rimastegli Vincent rimane in piedi, e Lukk prova disperatamente a caricargli addosso, ma il Biker è abile a prendere l’avversario in corsa e portarlo sulle proprie spalle, per poi sbatterlo al suolo con una velocissima CHARACTER ADJUSTMENT (Fireman’s Carry Powerslam)! E ora sono di nuovi tutti quanti a terra, come prima nell’incontro! Il pubblico però sembra non stancarsi mai, e chiede a gran voce “FIGHT FOREVER”! Forse è anche un modo per poter incitare Cross ancora un po’…
Con ogni probabilità, però, nessuno dei quattro vuole continuare con questo incontro più a lungo di così. Lentamente, a carponi, i due diversi duo di lottatori si portano l’uno di fianco all’altro. Cross osserva Andy, che fa segno che gliene deve un’altra ancora. Cross annuisce e ringrazia il lottatore di Savannah, dandogli una pacca sulla spalla. Dall’altro lato, Xander e Lukk, stanchi, si sostengono sollevandosi a vicenda, e Xander dà numerose pacche sulla spalla a Lukk, che annuisce convinto, guarda Cross e gli urla che, non appena lo ha tra le mani, la chiude.
Cross sembra rendersi perfettamente conto del fatto che Black Lukk ha ragione, con ogni probabilità, e si alza insieme a Scrull, fianco a fianco. I quattro lottatori si guardano, nell’atmosfera da sogno del Cleveland Browns Stadium, per il finale di questa epica battaglia. CHE COMINCIA ADESSO! I QUATTRO TORNANO A SCAMBIARSI CAZZOTTONI AL CENTRO DEL QUADRATO! Lukk sblocca la situazione connettendo nuovamente con la SIC TRANSIT su Cross, che crolla a terra! Andy replica con il KEEP IT ALIVE che manda al suolo Lukk! Xander va con il PAIN AWOKEN… Ma Scrull rimbalza alle corde, caccia un urlo poderoso e connette alla disperata il SILVER BULLET (Busaiku Knee) su Xander! Uno dei suoi colpi migliori!
I quattro sono di nuovo a terra, ma, presi da una adrenalina folle, iniziano a rimettersi in piedi di nuovo! Andy è il primo del proprio team a rialzarsi, scatta e travolge Lukk che si è appoggiato alle corde con una RUNNING CLOTHESLINE OVER THE ROPES, ed entrambi finiscono fuori dal quadrato! Anche il Predator si sta rialzando... Ma anche l’Ace Of Spades scatta in piedi con le ultime energie rimaste, e ora si getta alle corde! STREET SPEED (Running Lariat)! A SEGNO! LA FINISHER STORICA DI VINCENT CROSS CAUSA IL BOATO DEL CLEVELAND BROWNS STADIUM!
Xander Deckard, disperatamente, torna in piedi anche se ha gli occhi quasi annebbiati... Ma Cross sta ancora correndo: STREET FREED (Claymore Kick)! A SEGNO ANCHE QUESTO! Il WTF Light-Heavyweight Champion crolla a terra, e Vincent lo afferra… E lo solleva in aria con tutte le forze che ha in corpo! THE END OF THE ROAD (Jackhammer)! A SEGNO! La manovra migliore di Vincent Cross in assoluto schianta Xander Deckard al suolo, e questa tripletta di colpi segna con ogni probabilità la fine dell’incontro e della carriera dell’Ace Of Spades!! PIN! 1… 2… 3! DIN DIN DIN! È FINITA! FINISCE COSÌ! VINCENT CROSS VINCE L’ULTIMO INCONTRO DELLA PROPRIA CARRIERA DOPO AVER LOTTATO UNA VERA E PROPRIA GUERRA!
Non c’è disonore nella sconfitta di Xander Deckard, che dopo aver messo su una prestazione mostruosa viene sconfitto da una tripletta di colpi a cui era impossibile controbattere. Il corpo del Ring General rotola fuori dal ring, dove viene accolto da Black Lukk, che si porta via il mentore e Tag Team partner di stasera sorreggendolo per un braccio. Il tricampione guarda verso Cross, in ginocchio al centro del ring. Lukk col labiale gli dice “Ringrazia non ci fossi io al suo posto”, e il biker gli fa l’occhiolino. Lukk se la ride e si avvia via con uno Xander che ha decisamente bisogno di una doccia rinfrescante. Sul ring, Cross si rialza per andare a festeggiare col pubblico questa sua ultima vittoria finché può, mentre Andy Scrull rimane all’angolo.
ACROSS THE MOON def. XANDER DECKARD & BLACK LUKK via PIN in 47’12’’.
Andy rimane seduto a un angolo, rifiatando e annuendo con aria decisa, mentre Cross è su un paletto e si gode l'ovazione del suo pubblico. Si volta verso Scrull facendogli segno di salire anche lui sull'angolo parallelo... ma invece il ragazzo si sfila dal ring da sotto la prima corda, e si avvicina alla zona del time keeper. Cross scende dal turnbuckle, osservando il Watchmen con aria interrogativa, mentre quest'ultimo parlotta con gli addetti e si fa passare un microfono.
AS: Vince. Vince, scusami l'interruzione...
La musica sfuma, mentre il pubblico rumoreggia, e Andy torna sul quadrato.
AS: ... ma ci sono dei pesi che devo togliermi dallo stomaco. E ci sto pensando da settimana scorsa, dalla prima volta che sono uscito davanti al pubblico della WTF.
Il giovane Grand Slam Champion prende fiato, ancora un po' affannato dal match appena trascorso. Sorride.
AS: Questo... questo non è proprio il tuo stile, vero? Un amichevole match di ritiro in tag, nell'opener di uno show? Ah. Questo non è mai stato il tuo modo di fare le cose, Vince. Ti stai dando un finale felice.
Scrull annuisce velocemente, passandosi la mano libera fra i capelli lunghi.
AS: E lo capisco. Lo capisco, davvero. Perché ne hai il controllo. Ma tu ricordi quante persone hai ritirato, quando eravamo in TWC? Ti ricordi come pressoché ogni singolo addio dovesse passare da te?
Vince rimane in silenzio.
AS: Sigfried. Keenan.
Pausa.
AS: Manson.
Scrull e Cross si guardano intensamente, di nuovo come quel breve attimo a F-World.
AS: Spieghiamo qualcosa a questa gente, ti va? C'era una volta uno show chiamato Indoor War, iniziato un venerdì notte di otto anni fa. Io avevo diciannove anni, e tu trentuno. Da quella notte, siamo rimasti solo noi due. Chiunque altro si è infortunato, ritirato e spento. E tu gli davi l'eutanasia da bravo eroe poetico. Manson era una MIA questione, era il MIO punto in sospeso.
Della rabbia inizia finalmente a trasparire dalla voce dell'Iron Heart.
AS: Era stato il mio migliore amico. Era stato il mio incubo. Era la mia responsabilità. E hai barattato tutto questo con la tua difesa del titolo. E sono stato forse più stupido io, perché te l'ho lasciato fare.
Andy scuote di nuovo la testa e schiocca la lingua.
AS: E poi? Mentre cercavo di tirare avanti la baracca, tu hai perso contro Megumi Shibata e sei scappato, dopo tutti quei discorsi sulla responsabilità che avevamo condiviso. Pensi sia stato facile? A me è crollato addosso un mondo due volte! E ora anche tu te ne vai, e vuoi me come tuo compagno. Pretendi che possa finire solo così, con un abbraccio e una pacca sulla spalla.
Andy stringe le labbra per un attimo, poi torna ad ansimare e scuote la testa.
AS: No. Non prenderla a male, Vince, ma questo riguarda te quanto riguarda me. Per una volta, mi lascerai essere egoista. Se è un nuovo capitolo per te, lo è anche per me. E io voglio batterti e ritirarti.
Boato di shock da parte del pubblico.
AS: Voglio sentire quella solitudine. Tu mi darai quella solitudine.
Cross si guarda intorno.
Il pubblico canta “ONE MORE MATCH!”
“ONE MORE MATCH!”
“ONE MORE MATCH!”
Il Biker sospira e si fa passare un microfono.
VC: “A quanto pare mi si prospettano ben due docce stasera.”
Il pubblico sembra apprezzare l’atteggiamento sornione del biker, mentre questi si volta verso Andy, rimasto mortalmente serio.
VC: “Andy.”
Cross si avvicina a Scrull, guardandolo negli occhi.
VC: “Stasera hai fatto per me più di quanto potessi mai chiedere e mi hai dato la mano che mi serviva per aggiungere un’altra vittoria al mio personale score in PPV.
E, a quanto pare…
STAI PER DARMENE UNA SECONDA!”
BOATO DEL PUBBLICO!
CROSS HA ACCETTATO LA SFIDA DI ANDY!
VC: “Sai cosa? Niente cerimonia di ritiro!
IL MAIN EVENT DI STASERA SARÀ ANDY SCRULL VERSUS VINCENT CROSS, ONE ONE ONE!
The First… And The Last.”
Andy annuisce con vigore, Cross gli dà la mano.
Ed Andy la stringe!
I due si fissano, entrambi sicuri di sé e ben decisi.
Saranno stanchi, potranno aver lottato un tag team match da gladiatori, ma questa sera c’è qualcosa che va ben oltre la lotta nelle loro ossa.
I due sciolgono la stretta di mano, con Andy che punta Cross.
AS: I’m gonna carry that weight.
E, detto ciò, se ne va, guardato da Cross il quale sfoggia un piccolo sorriso sul volto.
L’Iron Heart si volta verso il ring, fissando l’Ace of Spades prima di sparire nel backstage.
Rimasto solo, Vincent Cross si guarda intorno, osservando la folla trepidante, e mormora qualcosa che dal labiale sempre “Ho sempre sognato di poterlo fare.”
E alza le braccia al cielo, invocando già solo così il boato gigantesco dell’arena che arriva prontamente!
La serata, per l’Asso di Spade, non è ancora finita: appuntamento al MAIN EVENT!
Ma prima c’è un intero evento da guardare!
Allacciate le cinture, la strada sarà lunga ed emozionante!
Backstage dell'arena.
Jessica Jane Clement è in trasferta dalla WTF per aiutare lo staff "media", specie nelle interviste e nelle presentazioni ai wrestler in orbita WTF.
La storica intervistatrice della Federazione greca è in attesa lungo in corridoio quando tre facce decisamente note, svoltando un angolo, passano davanti a lei: si tratta di Daniel Stuart, Dylan McZax e Pedro Da Reis, ossia la Legacy, una delle stable più longeve del wrestling-business. JJC fa un cenno per fermarli e se la cosa sembra funzionare con Dylan e Pedro, Daniel tira diritto, senza degnare manco di un saluto l'intervistatrice.
JJC: "Ma..."
DYLAN (sorridendo): "Non prendertela a male, Jessie. Daniel ha già parlato abbastanza di questo scontro e di questo evento, ed ora è immerso in altri pensieri. Ha bisogno di ritrovare la concentrazione, prima della gara. Per tua fortuna, siamo qui noi."
PEDRO: "O non siamo abbastanza?"
JJC: "No, assolutamente, non è questo però..."
DYLAN: "Però volevi qualche spunto, qualche dichiarazione da poter riportare in WTF, da Daniel, magari in merito allo scontro a squadre che lo vedrà coinvolto ad ANGER GAMES, giusto? Beh, lascia che te lo dica Jessie: stasera non siamo qui per quello. Stasera la Legacy ha deciso di onorare Vincent Cross... e di mettere al loro posto il Pankration. Questi sono gli unici argomenti che tratteremo, bambola."
Storcendo il muso per l'appellativo, Jessica procede comunque con l'intervista.
JJC: "Quindi... che rapporto c'è con Vincent Cross?"
DYLAN: "Con lui? Assolutamente nullo. Ma potremmo dire lo stesso di Herr Morbid, no? O di Jimmy Barbaro... insomma, il fatto che personalmente le nostre strade non si siano mai incrociate, non vuol dire non poter riconoscere la grandezza di un collega. Cross ha fatto il suo percorso, a differenza di tanti di noi ha deciso di concludere questo percorso e lasciare un'immagine intaccata di sè.... encomiabile, perchè non tutti sono capaci di scendere a patti col proprio ego, e capire quando è il caso di mollare. Io ad esempio, credo di avere persino qualche anno in più di Vince, tuttavia non sono stato ancora capace di appendere definitivamente gli stivali al muro."
Pedro interviene.
PEDRO: "Beh, ovviamente noi manco campiamo delle apparizioni sul ring ormai, altrimenti faremo la fame. Diciamo che Dylan persegue la sua passione, anche senza impegnarsi anima e corpo, come un tempo. Ad ogni modo... confesso che personalmente conosco poco Cross, ed ancor meno i nostri avversari. Ma conosco i miei amici ed i miei alleati, e tanto mi basta per essere qui."
JJC: "Dylan, e tu conosci i vostri avversari? Stasera affronterete il leader del Pankration, Ivan Grayson, e due suoi alleati, Goro Nagai e Kyriu Nagai."
L'Albionic Panther abbozza un sorriso.
DYLAN: "Beh, Grayson ha fatto parlare di sè negli ultimi mesi, questo è evidente. E' un lottatore che sta cercando la ribalta, stasera il mondo saggerà davvero le sue capacità. Dei suoi compari... beh, posso azzardare che sono, in qualche modo, imparentati no? Hanno lo stesso cognome... insomma Jessica, sarei ipocrita a dire che ne so tanto di più. E sia chiaro, so bene che questo è più che altro un nostro limite, perchè pensare di essere "cool" nel 2023 dicendo "non so chi tu sia" è davvero ridicolo. Appartengo ad una generazione in cui i giapponesi che lottavano negli States o in Europa erano tutti uguali, una generazione che identificava nel "puroresu" uno stile più che una disciplina. Sono certo che i Nagai ci sorprenderanno. Ma allo stesso tempo, questa consapevolezza mi consente di non abbassare la guardia. Sarà lo stesso per loro?"
PEDRO: "Già... perchè è praticamente certo che questi tre fessi non sanno nulla di noi, magari si limiteranno a inquadrarci come tre vecchi bolliti, impegnati in una scampagnata. Grave errore... questo è lo show di addio di Vince Cross, non della Legacy. Noi siamo qui per vincere, qualcosa che il nostro gruppo ha fatto praticamente ovunque sia stato. Il Pankration vuole candidarsi a diventare la stable più "hot" del momento... bene, si facciano avanti. Dimostreremo loro che che tre lupi, anche se il loro pelo si è fatto un po' più grigio, valgono comunque più di tre chihuahua."
Lo dice, flexando il muscolo in camera per poi esplodere in un "SIUUUUUUU", che strappa un sorriso a Dylan McZax, il quale poi scosta via il microfono della Clements. L'intervista è finita.
CAMERA FADES
Backstage!
Manca poco a uno dei match più importanti della card, che vedrà impegnate il duo di BECKY DECKARD e MEGUMI SHIBATA contro due lottatrici "esterne" dallo starpower decisamente elevato, DENISE GALANTI e MIRIAM MAY.
Ed è con le prime che siamo nel locker room, dove troviamo una Cold Steel intenta a finire di allacciarsi gli stivaletti (con tacco) da ring, mentre Becky Deckard va avanti e indietro in un loop che non sembra aver fine, borbottando tra sé e sé.
Megumi sospira.
MS: "Becky."
Becky non si ferma.
MS: "Be-cky."
Niente da fare...
Megumi alza il capo.
MS: "REBECCA DECKARD!"
Becky ingoia un groppo in gola e si volta verso la compagna di tag, che si alza con espressione alquanto scocciata in viso.
MS: "Controllati!
Non puoi stare in queste condizioni prima di un match!"
BD: "N-non capisci!"
MS: "Oh sì che capisco!
Anche dieci giorni fa eri quasi ridotta a uno straccio e oggi non è diverso!
Non capisco nemmeno quale sia il problema... La tua cara Denise ha un fidanzatino, ricordi?
E di Miriam non hai nulla di cui aver paura, sai com'è fatta. Ti darà addosso sia d'amica che da nemica. C'è un motivo se la chiamano la Magnifica Bastarda, ricordi?"
Becky annuisce, lentamente.
BD: "Sì... una bastarda... Magnifica... Magnific-"
MS: "Becky!
Controllati!"
Megumi scuote un attimo la compagna di tag di stasera.
MS: "Cosa direbbe Vincent, se ti vedesse?"
BD: "Probabilmente riderebbe di me, poi tu lo guarderesti male e lui smetterebbe."
Becky non esita nemmeno un secondo.
Megumi scuote il capo.
MS: "Non è questo il punto.
Lui ha voluto questo match non per me o per Denise o per Miriam, ma per TE.
Per farti avere un incontro circondata dalle persone più importanti della tua vita. Non vuoi onorare questo immenso favore che ti ha fatto?"
BD: "Sì, un immenso favore mi ha fatto...
Immenso come le gambe di Miriam-"
MS: "FERMA LÌ!
Megumi punta il dito in faccia a Becky.
MS: "Non ti lascerò vagare con la mente! Già stai messa male così com'è!
Datti una calmata!"
Becky rimane in silenzio.
BD: "... Sai, Denise mi metteva un dito in bocca quand-"
Becky si blocca solamente per lo sguardo atroce che le sta rivolgendo la Shibata.
MS: "Giuro su Violet che se provi anche solo minimamente a dire un'altra cosa del genere do a tuo fratello un altro motivo per avere paura di me."
Silenzio.
Un lungo silenzio.
MS: "Andiamo lì fuori, lottiamo e vinciamo.
OK!?"
Becky annuisce, con esitazione.
BD: "Ok..."
MS: "Ora andiamo lì fuori, prendi Denise e Miriam e le sbatti a terra finché non ti pregano di smetterla!
...
Becky?...
...
NO NON IN QUEL SENSO BECKY MALEDIZION-"
CAMERA FADES
2nd - Six Men Tag Team Match: PANKRATION (IVAN GRAYSON, GORO NAGAI & KIRYU NAGAI) vs LEGACY (DANIEL STUART, PEDRO DA REIS E DYLAN MCZAX)
Tempo del secondo match qui a THE END OF THE ROAD! Una sfida dallo Starpower decisamente elevato: da un lato il trio di veterani della LEGACY, dall’altro gli affamati esponenti di PANKRATION, che in questo 2023 hanno dominato in lungo e in largo. A entrare per primi sono quest’ultimi, sulle note di “A Like Supreme”, tra i fischi della folla. IVAN GRAYSON, GORO NAGAI e KIRYU NAGAI sfoggiano alla vita le cinture della categoria dei pesi leggeri conquistare nel circolo R-Pro, e percorrono la rampa d’accesso al quadrato con passo energico ed entusiasta.
“And so he spoke, That Lord of Castamere!” Risuona la theme song di Daniel Stuart a preannunciare l’ingresso della Legacy, e il Nobleman entra accompagnato da Dylan McZax e Pedro Da Reis. I tre storici veterani di molteplici circuiti, i cui palmarès fanno impallidire quelli di Grayson e Future Shock, percorrono la rampa con fare superiore, specie Da Reis, che entra nel ring correndo, ci sale sopra, guarda i Future Shock e salta in rotazione urlandogli “SIUUUUUUUUUUU” in faccia! Il pubblico ride di questa scenetta, mentre Grayson trattiene i suoi uomini che se la sono presa non poco. La Legacy arriva sul ring. I sei lottatori si scambiano sguardi, poi si vanno a posizionare al rispettivi angoli.
DIN DIN DIN! Possiamo cominciare! Un tre contro tre a suo modo storico tra lottatori che, altrimenti, non si sarebbero mai incrociati! Sul ring partono Stuart e Grayson, che si guardano al centro del quadrato mentre la folla fischia entrambi senza fare troppi complimenti. L’atmosfera è comunque elettrica vista la imprevedibilità di questo “scontro crossover”, in cui i leader dei rispettivi teams stanno ora fronte a fronte! Sono praticamente alti uguale, e sembra che nessuno dei due voglia fare la prima mossa…
A farla, saranno, allora, i rispettivi compagni di squadra! I Future Shock, i fratelli nipponici Goro Nagai e Kiryu Nagai, sembrano essersi stancati e saltano sul ring, ma lo fanno anche Da Reis e McZax! I Future Shock sono gli attuali campioni AVLL I-Jr., ed è curioso notare come anche Da Reis e McZax lo siano stati in passato. Uno scontro generazionale su tutti i fronti che contribuisce all’animosità con cui i quattro incominciano a riempirsi di cazzotti al centro del ring… Mentre i loro leader rimangono immobili!
Boato del pubblico per questa situazione spettacolare, con Grayson e Stuart che si fissano serissimi mentre i rispettivi uomini se le danno di santa ragione! Sembra, quasi, che i rispettivi compagni di squadra esprimano la carica agonistica del proprio leader con questi colpi, che portano i quattro a rotolare fuori dal ring, Goro su McZax e Kiryu su Da Reis, ancora impegnati in uno scambio di colpi senza sosta! L’Omni-Man e il Nobiluomo rimangono, invece, perfettamente immobili a fissarsi, come se ad entrambi stesse tranquillamente bene far agire i propri uomini al posto loro… Ma solo per il momento.
Ecco infatti che Goro e Dylan si stendono a vicenda con un DOUBLE BODY SPLASH che fa cadere entrambi a terra. Pedro prova sbarazzarsi di Kiryu rientrando nel ring e attaccando Grayson, ma il giapponese si aggrappa alle gambe di portoghese quando questi arriva nel ring! I due finiscono per arrivare dai rispettivi leaders, che senza guardarli gli mettono le mani sulle spalle come per tenerli vicini a sé e allontanarli dal rispettivo avversario. Con una leggera spinta, sia Stuart che Grayson mandano il proprio uomo all’angolo, dove vengono raggiunti dagli altri uomini non legali della contesa.
La situazione è tornata quella di inizio match, con l’unica differenza nello stato ben più affannato dei Future Shock e degli ex Black Panthers… Grayson e Stuart mantengono il contatto visivo. The Man Who Owns The World annuisce. Stuart fa lo stesso... E ED ECCO CHE IL NOBLEMAN SALTA PER CONNETTERE LA DEEP VANITY (Jumping Cutter)! NO! Grayson riesce a respingere lo scozzese, che viene rimesso in piedi dal nativo di Anchorage e colpito con un GUT KICK. Grayson mette in posizione Stuart per la BELLA MORTE (Ganso Bomb)! No, il nobiluomo lo colpisce con una pedata in faccia ben piazzata e lo allontana, salvandosi!
Grayson e Stuart si prendono un attimo per riprendersi dopo questi secondi pieni di adrenalina e si osservano. Entrambi si lasciano sfuggire un sorrisetto che fa sembrare che, ad entrambi, questa sfida possa piacere più del previsto. Ed ecco che i due ripartono all’attacco: scambio di pugni al centro del quadrato! Nessuno dei due riesce, però, a prevalere sull’altro, ed ecco che si staccano per cercare una nuova apertura nella difesa nemica: l’ELBOW SMASH di Grayson viene evitato da Stuart che con entrambe le braccia il collo di Ivan e lo lancia in avanti con uno SNAPMARE. Calcione di Daniel sulla schiena dell’Omni-man, e ora lo scozzese torna al proprio angolo.
Inizio intensissimo, ma ora Daniel Stuart sembra aver “provato la propria superiorità” e vuole fare tag out: ecco che lo scozzese guarda prima McZax e poi Da Reis, e poi porge la mano a quest’ultimo. Il portoghese accetta il tag ed entra sul ring. Lo Special One subito carica con una SHOULDER BLOCK su Grayson che si era rialzato, gettandolo di nuovo a terra. Il portoghese si lancia dunque verso le corde, rimbalza e prova a investire l'avversario con un BIG BOOT, ma Ivan lo schiva abbassandosi, rebound opposto di Da Reis che viene freddato dall’avversario con la sua ICARUS (Jumping Clothesline)!
Ivan prova a schienare Da Reis: 1… 2.. KICK OUT dello Special One! Si prosegue. Grayson si rimette in piedi e lancia un’occhiataccia a Stuart, che fa spallucce. Il nativo di Anchorage sospira e va al proprio angolo, dando il cambio a Kiryu Nagai, che entra nel quadrato per riprendere lo scontro di poco prima col portoghese. Pedro, rimessosi in piedi, fa scrocchiare il collo e si tocca la mascella, poi fa segno all'avversario di farsi sotto. Il giapponese non se lo fa ripetere due volte e carica contro l’ex ASW, che si scansa e lo spinge verso le corde, rimbalzo di Nagai che adesso viene schiantato al tappeto con uno spettacolare JUMPING SPINNING HEEL KICK di Pedro!
Il pubblico rumoreggia, e Da Reis annuisce, ridendosela, poi trascina Kiryu verso il suo angolo e da il TAG a McZax. Dylan entra sul ring e colpisce il giapponese con una serie di STOMPS, costringendolo a sedere contro il paletto, poi si lancia su di lui con uno LOW CORNER DROPKICK! A segno! TAG di nuovo a Da Reis, che corre all’angolo neutro e poi vicino e poi pesta il moro nipponico con un RUNNING CORNER FACEWASH KICK! TAG a Stuart che si dà una breve rincorsa… E connette con un CORNER SPLASH! Ottima combo dei tre! Stuart va a schienare! 1... 2, KICK OUT del giapponese!
Daniel sospira rimettendosi in piedi, ma annuisce soddisfatto. Ivan e Goro, dal proprio angolo, osservano la scena con espressione nera. TAG a McZax intanto, con il nativo di Manchester che entra sul quadrato e rialza Kiryu Nagai. Il giapponese lo respinge con un debole FOREARM, ma l’ex ASW risponde immediatamente con un ENZUIGIRI KICK che rivolta il campione AVLL, seguito immediatamente da uno STANDING 450° SPLASH! Nuovo TAG di McZax a Stuart, che sale sul paletto: sembra voglia provare il NOBLESSE OBLIGE (Diving Elbow Drop)… Daniel vola per la suddetta mossa, ma Nagai riesce a spostarsi con un movimento improvviso del corpo e Daniel trova la piscina vuota!
Il giapponese, quasi come un pesce, si sbatte per arrivare al proprio angolo, nonostante Stuart provi a riparare ai danni prendendolo per le gambe… Lo fa, ma è troppo tardi: Nagai è riuscito ad allungare la mano e dare il TAG a Grayson! Il leader di Panrkation entra nel ring e stende lo scozzese con un veloce BYCICLE KICK, quindi lo risolleva in piedi tenendolo per il collo e lo solleva con facilità nonostante pesi quasi centodieci chili: MALFESEANCE (Chokeslam)! A SEGNO! Grayson copre Stuart: 1... 2, no! Di nuovo conto di due!
Niente da fare per il Leader di Pankration, che rialza il nobiluomo tenendogli il volto tra le mani. Grayson guarda con superiorità lo scozzese e lo schiaffeggia sul viso come si farebbe con un bimbo piccolo. Grayson, rimesso in piedi il Nobleman, lo tira a sé provando uno Short Arm Lariat, ma Daniel gli passa sotto il braccio teso, finendo alle sue spalle, e lo sgambetta in avanti: NOBLE BOY STYLE (Full Nelson Forward Leg Sweep)! A SEGNO! Grande rovesciamento della situazione da parte dello scozzese, che rifiata per qualche secondo, poi va all’angolo a dare il TAG a Da Reis.
Pedro, entrato nel ring, rialza l'avversario bloccandolo in una SIDE HEADLOCK, poi provoca i Future Shock irridendoli e urlando “Siuuuuu”. Goro fa per entare sul quadrato, ma Ivan gli grida di rimanere dov'è, e il mascherato obbedisce. Ivan esce dalla presa e chiude in una HAMMERLOCK lo Special One, che però si libera con una capriola, poi, ancora a terra, tira a sé Ivan e lo lancia in aria con un MONKEY FLIP. Ivan atterra in piedi, rimbalza alle corde dove Goro gli tocca la spalla, TAG! Grayson rotola fuori dal quadrato, e contemporaneamente il biondo salta sulle corde e si lancia su Da Reis, atterrandolo con una SPRINGBOARD CLOTHESLINE!
Pedro si rialza subito, e per tutta risposta viene catapultato a terra con un'HURRICANRANA, seguita da uno SPRINGBOARD MOONSAULT! Schienamento del giapponese: 1... 2, lo Special One esce. Ivan Grayson richiede il tag al suo sottoposto, che obbedisce. Il campione dei pesi leggeri di un’altra federazione, pur non essendo leggero per nulla, torna sul quadrato, attende che il suo avversario si rimetta a sedere, poi lo colpisce con un PENALTY KICK dritto sul petto!
Lo schiocco rimbomba per tutto lo stadio dei Clevleand Browns, mentre Grayson rialza il portoghese e con un IRISH WHIP lo lancia contro il suo angolo! Ivan sogghigna, e fa segno a Daniel Stuart di farsi avanti. Prima che Dylan McZax possa fare qualcosa Daniel tocca sul petto Da Reis e si prende il TAG, entrando sul ring. Il wrestler di Edinburgo e Grayson si squadrano, poi parte nuovamente la scazzottata! Daniel riesce a prendere il sopravvento e con un IRISH WHIP lancia Ivan contro le corde, e al rebound opposto lo butta al tappeto con la sua SOLD OUT (Modified Sleeper Slam)!
Lo scozzese non schiena l'avversario e rifiata. Il suo sguardo scatta sui Future Shock, che lo guardano in cagnesco dal proprio anoglo. Daniel annuisce e si rialza, poi con un lancia il nativo dell’Alaska fuori dal quadrato, e va a dare il TAG a Dylan McZax, che entra nel quadrato! Com’è nel ring il lottatore di Manchester lancia un grido, poi si getta alle corde opposte, rimbalza e vola fra le corde! SUICIDE DIVE! NO! GRAYSON LO INTERCETTA AL VOLO CON IL VIRTUS (European Uppercut)!
Ivan rimane in ginocchio a rifiatare, con accanto McZax steso a terra. I Future Shock si avvicinano al loro leader, ma ecco che dall'altro lato arrivano Da Reis e Stuart. Le due fazioni rimangono ai rispettivi lati, mentre Ivan rialza McZax... e lo lancia verso i suoi compagni! Scatta la rissa! L'arbitro grida ai due team di smetterla e ricomporsi, ma è inutile: Da Reis sta scazzottando con Goro, Kiryu tiene a bada McZax, mentre Grayson prova a sollevare Stuart per una Apron Powerbomb. Daniel però si aggrappa alle corde e si libera, finendo in piedi sull'apron. Con un calcione scaccia Ivan, che indietreggia...
Ed ecco che il Nobleman si lancia sul gruppo di wrestler! NOBLESSE OBLIGE DALL’APRON! Assurdo! Il pubblico è in visibilio, mentre tutti e sei i lottatori rimangono stesi fuori dal ring. Stuart si rimette in piedi e aiuta McZax e Da Reis a rimettersi in piedi... ma dietro di loro sta arrivando Goro Nagai! Daniel sembra non accorgersene, ma Da Reis gli grida di scansarsi! E colpisce il biondo nipponico con la PDR (Double Knee Facebreaker)!
Pedro Da Reis ha steso il biondo nipponico, e il fratello, rimessosi in piedi, cerca vendetta! Kiryu Nagai si lancia sullo Special One, tempestandolo di pugni e calci, ma si becca un SUPERKICK da parte di McZax! Il campione di coppia I-Jr. finisce in ginocchio, in balia dell’Aerial Fighter, che lo tira a sé. NORTHERN LIGHTS SUPLEX ON THE CONCRETE! I Future Shock sembrano essere stati momentaneamente neutralizzati dal trio di veterani!
Grayson viene ributtato dentro al ring da Stuart, McZax e Da Reis, e il trio torna sul squadrato. Grayson rimane in mezzo ai tre, il pubblico è una bolgia! I TRE INIZIANO A TEMPESTARE GRAYSON DI CLUBS ALLA SCHIENA! The Man Who Owns The World prova a rimettersi in piedi, ma sembra subire la furia nemica… Finché non si libera spingendo via con furia i tre nemici, rimettendosi in piedi al tempo stesso! Grayson caccia un urlo poderoso!
Stuart prova il tutto per tutto e va con la DEEP VANITY! NO! Grayson ancora una volta riesce a spingere via l’avversario, che rotola sull’apron ring. Da Reis prova a saltare sulle spalle di Grayson per una SLEEPER HOLD, ma il nativo di Anchorage si scrolla facilmente di dosso il portoghese, che viene spinto alle corde… DOVE SI TROVA DANIEL STUART! Il Nobleman cade giù dall’apron, Da Reis se ne accorge e ci rimane per qualche secondo… quanto basta a Grayson per afferrarlo quando si gira, sollevarlo come fosse un fuscello e schiantarlo al suolo con la sua spettacolare FATE OF THE MISCREDENT (Reverse-Spin Scoop Powerslam)!
Due su tre andati! Ivan Grayson si è sbarazzato di due dei suoi avversari, ma ne manca un terzo, ovverosia l’uomo legale: Dylan McZax è andato infatti sopra la terza corda, e ha aspettato che Grayson si rimettesse in piedi per lanciarsi su di lui con una DIVING SENTON… CHE NON BUTTA GIÙ L’OMNI-MAN! GRAYSON RIMANE IN PIEDI CON DYLAN MCZAX PRATICAMENTE SEDUTO SULLE DI LUI SPALLE! Il veterano non può credere alla situazione in cui si trova, e ora Ivan Grayson approfitta della posizione favorevole per prendere meglio l’avversario e più facilmente schiantarlo al suolo con la sua FULFILLMENT (Over the shoulder Powerbomb)! Ivan Grayson pinna l’Aerial Fighter! 1… 2… 3! C’È IL TRE! DIN DIN DIN!
Risultato che ha quasi del clamoroso qui a THE END OF THE ROAD! Pankration ha sconfitto un gruppo di veterani quale la Legacy! Il pubblico fischia sonoramente Ivan Grayson mentre questi si rimette in piedi massaggiandosi il collo. Cerca con lo sguardo Stuart, il quale da par suo si sta già avviando verso il backstage, seguito da Da Reis, mentre McZax rotola dolorante fuori dal ring. Ivan scuote il capo e si rallegra solo quando i Future Shock entrano nel ring, porgendogli la sua cintura. Tutti e tre sollevano i titoli di propria appartenenza al cielo, godendosi la vittoria, soprattutto i Future Shock, che in pochi giorni hanno battuto pluricampioni sotto la guida di Grayson. Pankration – o, almeno, la sua componente “titolata” – continua a rimanere dominante anche qui in WTF!
PANKRATION def. LEGACY via PIN in 16’39’’.
Siamo nel backstage, zona fumatori. Vediamo Denise Galanti appoggiata a un muro, che scorre le dita della mano destra sul suo cellulare con aria distratta, mentre fuma con l'altra mano. All'improvviso, in inquadratura appare una bottiglietta d'acqua, che viene porta alla Galanti. L'italiana si volta leggermente.
E trova Vincent Cross.
VC: "Ehilà."
DG: Guarda un po' chi c'è.
L'italiana fa il suo solito ghigno, facendo scivolare nella tasca dei jeans il cellulare e prendendo la bottiglietta con la mano ora libera.
VC: "Avrei potuto portarti un mazzo di margherite, ma non sei tipa da fiori.
Ho pensato fosse meglio qualcosa di utile, e cosa c'è di più utile di idratarsi?"
DG: Un alcolico?
Denise ridacchia.
DG: Nah, non prima di un match, almeno stavolta. Meglio essere sobria.
Cross appoggia le mani sui fianchi.
VC: "Allora, Italian Stallion, pronta a prendere a pugni Megumi?"
DG: Il mio sport preferito.
Denise si stiraccia.
DG: Lei dice che non abbiamo una rivalità. Può darsi. Sono comunque migliore di lei in pressoché qualsiasi cosa, dunque dopo stasera la lascerò continuare a giocare a fare il pezzo grosso indisturbata.
Un lampo si illumina sul volto della Last Huntress.
DG: Ma per stanotte, le ricorderò qual è il suo tallone d'Achille. Ovvero, i Midnight Hunters.
Cross sorride.
VC: "Questo è lo spirito giusto."
DG: Tu come stai, invece?
VC: "Bene, dai. La vita ha i suoi alti e bassi. A proposito di Megumi, sono riuscito a rubare la moglie a John C. Lowhope, ma non dirglielo."
DG: A Lowhope?
VC: "A sua moglie."
Denise alza gli occhi al cielo.
DG: Non commenterò i tuoi gusti in fatto di donne né la veridicità o meno delle tue affermazioni.
Denise punta il dito contro Cross.
DG: Dirò solo che stai sfuggendo alla mia domanda. Come stai, adesso? Sai che intendo.
Il biker sospira.
VC: "Stanchissimo, dolorante, appena lavato, e assolutamente terrorizzato.
Ma... In pace."
Denise alza un sopracciglio. Cross fa spallucce.
VC: "Che ti devo dire? Devo prepararmi psicologicamente per affrontare il secondo match in serata ed è contro qualcuno che ha un bellissimo fuoco negli occhi nonostante la guerra a cui ha appena preso parte. Da un lato sono teso come una corda di violino, dall'altro non vedo l'ora di affrontarlo, nonostante sono abbastanza sicuro che avrò problemi a uscire dal letto sia domattina che tutti i giorni a venire almeno fino a metà ottobre.
Preferisco distrarmi, per quanto possibile.
E io che pensavo di poter avere un ritiro facile."
Denise annuisce.
DG: Dovevi questo a Andy, lo sai. E poi, veramente ti saresti accontentato? Non suona come il Vince che conosco.
Cross sospira, passandosi una mano sulla faccia.
VC: "Forse è una cosa che mi dico perché ho paura che la fine stia arrivando davvero.
È strano, sai?
Noi uomini tendiamo a pensare che l'Apocalisse sia rinviabile. Poi quando arriva ci sorprendiamo sempre."
La Galanti fa una smorfia.
DG: Sembri Kevin Manson quando parli così. Non farlo mai più.
Cross ridacchia, aggiustandosi il giacchetto.
VC: "Ci proverò."
Il biker guarda Denise.
VC: "Falle secche, là fuori.
E fai attenzione a Becky al suo... umore."
DG: Sono qui per questo.
Detto ciò, Cross lascia la stanza.
Denise sospira, fa un altro tiro di sigaretta, e le immagini sfumano nel fumo.
CAMERA FADES
Backstage del Cleveland Browns Stadium.
Drake Patton è faccia a faccia con la telecamera a pochi minuti dall’iron man match che lo vedrà affrontare Imogen Forsythe.
Patton: “Imogen questo è un messaggio diretto a te. Inizialmente pensavo che tutto ciò fosse per me solo una grande perdita di tempo.
Prendere un aereo, volare fino a Cleveland, lottare contro di te, riprendere un aereo e tornare a casa. Tutto senza una posta in palio. Una grande perdita di tempo.”
L’atleta gallese e Hall of Famer della WTF è tranquillo e serafico nonostante le sue parole siano degli spilloni che entrano sotto pelle.
Patton: “Però mi devo ricredere dopo aver letto la card. Tu ti meriti i 20 minuti che ti donerò stasera. Perché tu non hai deciso di affrontare dei burocrati che ogni tanto si ricordano di essere anche dei lottatori.Tu a differenza dei tuoi compagni ti squadra hai puntato il dito contro un atleta ancora al suo apice.
Hai guardato il roster intero della WTF e hai scelto con oculatezza.
Non hai puntato il dito contro un pagliaccio votato come star dell’anno da una manica di idioti.
Non hai puntato il dito contro un campione che si considera il volto della federazione di cui faccio parte ma che in realtà è sempre in ritardo rispetto ai miei traguardi.
Non hai puntato il dito contro chi sembra non avere più nessuna motivazione a spingerlo a lottare. ”
Il gallese fa un passo verso la telecamera.
Patton: “No Imogen, tu hai scelto ME. Drake Patton. The Ultimate Opportunist, The Particle of God, The Welsh Sensation!”
Certo, con le tue motivazioni strane, strampalate, ma sono comunque le tue motivazioni.
Ed è per questo che ho deciso di accettare e di essere comprensivo con te.
20 minuti. Questo è il mio tempo che ho deciso di regalarti.
Devi decidere tu se vuoi sfruttarlo o no…ma ti assicuro che per quanto lanciare la sfida sia stato semplice…portarsela a casa sarà tutta un’altra storia!”
Il gallese si congeda con un saluto con il capo mentre le telecamere vanno a nero.
Camera Fades
3rd - Tag Team Match: BECKY DECKARD & MEGUMI SHIBATA vs DENISE GALANTI & MIRIAM MAY
Bentornati a THE END OF THE ROAD! Ci attende adesso un match tutto al femminile con una sfida particolarmente "peperina": due atlete "WTF regulars" - benché avvezze, una delle due in particolare, a quello che si può definire "inter-fedding" - cioè Becky Deckard e Megumi Shibata, affronteranno due esterne dallo starpower elevatissimo: la ex TWC e campionessa femminile FWF Denise Galanti, che ci dicono essere stata anche una EX di Becky, e Miriam May, la pluricampionessa per cui non servono presentazioni, forse IL nome femminile degli ultimi anni, nel bene e nel male, e attuale campionessa tag THÈA con la Queen Bee. Il match è stato un "regalo" di Vincent Cross alla Deckard, che lotterà insieme e contro le donne più importanti della sua vita... Sperando che non abbia un collasso dovuto all'eccitazione.
E sono proprio queste ultime a entrare per prime: risuona infatti "Teardrop" dei Massive Attack per l'ingresso dell'atleta italiana, che arriva sullo stage con aria sicura di sé. Denise sorride e riceve una reazione molto positiva, soprattutto per via del suo conosciuto legame d'amicizia e rispetto con Vincent Cross. La Tiratrice Scelta si porta sul quadrato con aria serena, pronta per la battaglia, oltre al suo normale ring gear possiamo notare su una delle fasciature per le mano le lettere "V. C." Denise si porta al proprio angolo, in attesa della propria compagna... E, come risuona "ALONE IN A ROOM", c'è un altro boato dell'arena!
Arriva infatti la Magnifica Bastarda: MIRIAM MAY! La bi-campionessa Genesi e THÈA arriva sfoggiando le proprie cinture sulle spalle, sorridendo alla folla che le tributa giustamente tutti gli onori del caso. Miriam May sta per calcare per la prima volta il ring della Wrestling Triumph Federation! La nativa di Philadelphia si guarda intorno compiaciuta e percorre la rampa d'accesso al quadrato senza particolari effetti speciali se non quelli naturalmente derivati dall'essere Miriam "Two Belts" May. La rossa entra nel quadrato, e si fa l'occhiolino con la Galanti. Qualche giorno fa le due erano nemiche, ma ora avranno una nemica-amica in comune da battere... E sembrano avere in mente una idea precisa su come farlo.
Passa qualche secondo, e l'arena si immerge nel buio. Le luci diventano rosse, mentre il rombo di un motore fa scaldare il Cleveland Brown Stadium! Dopo qualche istante, una Audi R8 nera, rossa e argento appare ai lati dello stage, procedendo a fare quanto più casino possibile fino a quando non parte una theme mai sentita prima d'ora! DICTATOR di Rei Ami rimbomba nelle casse, mentre le portiere dell'auto da corsa si spalancano mostrando MEGUMI SHIBATA E BECKY DECKARD! LE STACKED DECK!
La Cecchina e la REBel indossano degli attire abbinati, presentandosi come se fossero un vero team, ma vedendo l'aria che tira tra le due sembra che debbano ancora lavorare un po' sulla chimica. Becky ha un sorrisetto nervoso, con lo sguardo nascosta da degli occhiali da sole, mentre Megumi ha un'espressione serissima sul volto, quasi scocciata. Chissà che le avrà detto la Deckard in macchina. Le due raggiungono il ring percorrendo la rampa, e sull'apron si danno il pugno, distendendo completamente il braccio parallelamente al terreno. Ora tutte e quattro sono sul ring!
Si può cominciare! Le Stacked Deck ancora devono decidere chi sarà la donna legale a iniziare l'incontro, ma la Shibata sembra determinata a voler fare il primo passo soprattutto perchè dall'altro lato del ring c'è Denise Galanti! Tra le due non è mai scorso buon sangue, e la Cecchina vorrebbe affrontarla e metterla a tacere per l'ennesima volta, ma Becky si mette in mezzo e spinge senza violenza la sua compagna all'angolo per convincerla a farsi da parte e far iniziare lei. Megumi desiste e va sull'apron. Mentre la nipponica e la americana parlavano però anche Miriam e Denise si sono messe a discutere in italiano, ed alla fine la Queen Bee non trova davanti a se la sua vecchia fiamma ma la Magnifica Bastarda! Iniziano quindi Becky Deckard e Miriam May, le MiReb!
Miriam sembra avere un attegiamento più giocoso rispetto al solito, e solitamente quando si comporta così non è perchè sta sottovalutando l'avversario ma perchè ha qualcosa in mente. Le due si sfiorano, provando il clinch, ma si staccano dopo pochi istanti in un nulla di fatto.
MM: "Cos'è, sei tesa?"
La REBel si irrigidisce per davvero nel sentire la sua compagna di tag rivolgersi in maniera sorniona, e Miriam ne approfitta per passarle alle spalle! L'italoamericana ha una posizione di vantaggio, ma la Deckard è brava ad agganciarsi a lei, incrociando le sue gambe con quelle dell'avversaria! La Magnifica Bastarda ha però un piano B... e le tira i capelli all'indietro! Non applica una quantità esagerata di forza, ma quanto basta per far lanciare un urlo a Becky! La ragazza proveniente dalla Florida si rende conto che la sua reazione era abbastanza ambigua, e si copre la bocca con le mani, diventando rossa in volto! La reazione agli angoli è diametralmente opposta, con Denise che se la ride di gusto mentre Megumi si copre il viso con la mano per il disappunto.
La May però ricorda a tutti che siamo in un incontro di wrestling, e fa mancare la terra da sotto i piedi alla Queen Bee portandola a terra! Becky sembra rinsavirsi e prova a ribaltare la situazione, ma si ritrova con la testa bloccata tra le gambe della rossa! Miriam sta cercando di lavorare al collo della sua avversaria, ma da come è stata chiusa in quella posizione la Deckard ha smesso di opporre resistenza! Lentamente la italoamericana divarica le gambe, permettendo a Becky di liberarsi, ma lei resta li, ferma e pacifica. La Magnifica Bastarda la sveglia dal suo sogno ad occhi aperti, con una capriola all'indietro che la riporta nei pressi del proprio angolo.
Becky alza lo sguardo... e vede Denise sporgersi oltre la terza corda, appoggiandosi alla May! E L'ABBRACCIA! BECKY TRA UN PO' HA UN MANCAMENTO NEL VEDERE MIRIAM E DENISE COSI VICINE! Anche la Shibata si sporge, ma per sbraitare contro la sua compagna di squadra che sta perdendo tempo lasciandosi abbindolare! Alla fine Denise e Miriam si danno il cambio, ed è il turno della Azzurra di lottare! Becky prova a ricomporsi, ma sta lottando contro Miriam, contro Denise e contro i suoi stessi ormoni! HIP TOSS DI DENISE! La Deckard si rialza in un lampo e prova a colpire la Galanti con un braccio teso, ma l'italiana trasforma la manovra in una Flying Armbar! Becky cerca di reagire, mettendosi sulle ginocchia, ma la sua avversaria trasforma la sottomissione in una sorta di Gogoplata! Si sta ripetendo la situazione di poco fa, infatti la REBel si sta lasciando andare piuttosto che reagire e tentare di liberarsi!
Ma improvvisamente qualcosa la riporta alla realtà! MEGUMI! E' ENTRATA SUL RING AFFERRANDO LA SUA COMPAGNA DI TEAM PER LA VITA E L'HA SEPARATA CON LA FORZA DA DENISE, PORTANDOLA AL PROPRIO ANGOLO! La Deckard sembra svegliarsi da un sogno, ma la Cecchina la riporta ulteriormente coi piedi per terra prendendosi il tag con un vero e proprio coppino alla nuca! Ora è la giapponese la donna legale!
E LA CECCHINA ENTRA A DIECIMILA CONTRO DENISE GALANTI! SCAZZOTTATA FEROCE AL CENTRO DEL RING! La folla si infiamma per lo scontro tra due acerrime nemiche, che ora si separano per scattare alle corde! Tentativo di manovra di judo di Denise, che però viene ribaltata a sua volta da Megumi! Monkey Flip che spedisce l'italiana all'angolo, dove trova Miriam May! TAG!
La Magnifica Bastarda entra nel ring in tutta calma con un sorriso diverso rispetto a quello di prima, sa che Megumi non è tipa da giochetti ed un incontro competitivo con lei è sempre un'esperienza, ma allo stesso tempo non può nascondere il fatto che si sta divertendo un mondo nell'essere nel bel mezzo di quella situazione. Le due si studiano, fino a cozzare una contro l'altra a centro ring! Sono due trottole mentre cercano l'una di bloccare l'altra, si conoscono a memoria e sanno già quale sarà la contromossa della contromossa della contromossa!
Alla fine è la Magnifica Bastarda a dominare la sua miglior nemica, riuscendo con la forza bruta a portarla all'angolo per connettere degli Shoulder Blocks! La Cecchina resta all'angolo mentre la sua avversaria si allontana per prendere la rincorsa... ED ANDARE CON UN KNEE STRIKE! NO! La nipponica riesce a evitare il colpo e con un movimento felino si porta alle spalle della sua avversaria! Le due lottano per il dominio, e nel farlo danno le spalle all'angolo... DOVE MEGUMI SCARICA LA MAY! GERMAN SUPLEX ON THE CORNER! La Cecchina scatta subito all'angolo opposto mentre Miriam resta seduta all'angolo... E CONNETTE UN HIP ATTACK!
BD: "VOLEVO CHE ERO IOOOOO!"
MS: "SMETTILA E CONCENTRATI!"
Ed effettivamente la distrazione potrebbe essere fatale alla giapponese, perchè alle sue spalle ora c'è Denise, che non si mette problemi a fregarsene del fatto di non essere la donna legale per rimettere in equilibrio l'incontro! GERMAN SUPLEX! Becky entra sul ring per supportare Megumi in un momento di lucidità, ma si trova faccia a faccia con la Galanti ancora una volta! L'italiana la fa arretrare la sua avversaria senza nemmeno sfiorarla, solo facendole delle occhiate dolci che mandano in tilt la americana, che prova ad avvicinare una mano al viso della Teardropper! MA ERA UNA TRAPPOLA! IRISH WHIP!
Becky viene lanciata... VERSO MIRIAM! Che la accoglie a braccia aperte chiudendo una Bear Hug, a cui si aggiunge Denise alle spalle della REBel! BECKY E' FINITA IN UN SANDWICH, MA NON SEMBRA ESSERNE AFFATTO DISPIACIUTA! La cosa però ha l’effetto di farla vibrare come una specie di pesce, in preda a quella che sembra una tempesta ormonale di proporzioni catastrofiche, un vero e proprio tsunami di puro ormone animale! Sembra che sia giunta la fine della contesa, con l’arbitro pronto a dichiarare la Queen Bee come incapace di intendere e volere, a questo punto…
NON FOSSE CHE MEGUMI SHIBATA ARRIVA, DA DIETRO, A PRENDERE DENISE GALANTI CON UN GERMAN SUPLEX E PROIETTARLA ALL’INDIETRO! Miriam May lascia andare la co-campionessa tag THÈA, crollata al suolo e ora intenta a imitare il movimento di un pesce in pratica, considerando come si sbatte. Megumi Shibata ha salvato la situazione, e ora stende la bicampionessa con un JUMPING KNEE STRIKE, per poi spedirla fuori dal ring ove si trova la Galanti!
Megumi Shibata si mette le mani nei capelli, poi rialza una Becky che sembra ormai nel mondo della fantasia più sfrenata e le molla UNO, DUE, TRE, QUATTRO CEFFONI in fila!
MS: “ASCOLTAMI BENE, BECKY! DOBBIAMO VINCERE! DOBBIAMO VINCERE!
WE ARE THE STACKED DECK, E LORO DEVONO CAPIRLO, MI SENTI!
BECKY DECKARD, IO HO BISOGNO DI TE!”
La frase di Megumi Shibata sembra rivitalizzare la Queen Bee, che si guarda intorno come appena uscita dal mondo dei sogni, e osserva Megumi, che le sorride. Becky annuisce, improvvisamente concentrata, e le due si voltano, trovando le avversarie che rientrano nel ring e si avventano contro di loro! RISSA, RISSA, RISSA! Le quattro si scambiano cazzotti al centro del quadrato! A prendere il sopravvento sono Becky Deckard e Megumi, che lanciano le avversarie l’una contro l’altra, facendolo schiantare!
Denise Galanti rotola dolorante sull’apron, mentre anche Becky va lì, ma solo per prendersi il TAG da Megumi Shibata! Megumi dà indicazione a Becky di prendere Miriam e sollevarla, in posizione di Electric Chair, mentre lei sale sull’angolo! Becky esegue il comando… Però Megumi poteva anche ricordarsi che, in quella posizione, le cosce di Miriam sono intorno alla testa di Becky! La Magnifica Bastarda prova a stringerle un pochino per far finire di nuovo nella tempesta d’ormoni l’amica e rivale, ma Becky sembra pronta e concentrata e non si fa irretire!
Megumi fa allora per volare: DOOSMDAY DEVICE! NOOOO! Miriam, vista la mala parata, decide di contrattaccare più seriamente e spinge in avanti la Queen Bee per un INSIDE CRADLE non dissimile da quello con cui Becky ha sconfitto la Bastarda ad aprile!! 1… 2.. BECKY ROVESCIA LO SCHIENAMENTO! 1… 2.. E ANCORA NIENTE DA FARE! Miriam riesce a rotolare via! La Queen Bee prova ad intercettare la Magnifica Bastarda, ma questa è veloce a sgattaiolare fino al proprio angolo e dare il TAG a Denise Galanti!
Denise entra nel ring, e colpisce Becky con un braccio teso che la manda a terra! Si guarda intorno e chiama la fine del Match con la PARADISE CIRCUS… Ma ecco che da dietro arriva Megumi, che prova a colpirla con uno YAKUZA KICK! NO! Denise Galanti schiva il colpo e colpisce la Shibata con un BACKFIST! E poi un altro! E un altro ancora! Megumi vede quasi le stelle mentre l’italiana l’afferra e le fa la PARADISE CIRCUS (Ippon Seoi Nage), sbattendola al suolo!
Megumi rotola fuori dal ring, mentre Denise Galanti si batte i pugni sul petto, gasandosi insieme alla folla del Cleveland Browns Stadium! Denise quindi si volta verso Becky… Che, in posizione eretta, la guarda e le fa segno di farsi sotto! Siamo giunti forse alla fine!? Le due si scambiano pugni su pugni, finché Becky non va con un GUT KICK, e prova disperatamente a connettere il REAL LIFE (Snap Brainbuster)… NO! Denise si dimena, e colpisce anche Becky con uno SPINNING BACKFIST!
La Queen Bee barcolla… E Denise l’afferra per un braccio, PARADISE CIRC- NO! Becky mette una mano in bocca a Denise nel corso della rotazione, facendole perdere la presa! Denise si gira e prova una manovra in corsa… Ma finisce per colpire per sbaglio Miriam May, facendola cadere dall’apron!!! Denise si volta… E BECKY LE MOLLA UN BACIO IN BOCCA CON LINGUA FORTISSIMO! Boato incredibile del Cleveland Browns Stadium, mentre Denise ci rimane un po’ e BECKY LA PORTA GIÙ CON UNO SMALL PACKAGE IMPROVVISO! 1… 2… 3! FINISCE QUA!
Incredibile! Di riffa o di raffa, con un finale che più rocambolesco non si può, le Stacked Deck portano a casa la vittoria! Becky Deckard si rialza incredula e ride contenta, mentre Denise Galanti si siede, passandosi una mano sulla bocca e ridendo della semplicità della sconfitta, che però forse è arrivata in maniera persino più piacevole del previsto. Miriam May, di nuovo in piedi, vede quanto è accaduto e sale sul ring, e scuote il capo, guardando Becky con sguardo un po’ indispettito.
La Queen Bee sembra chiedere scusa alla propria tag team partner, che però fa segno che non c’è nulla di cui scusarsi… E BACIA LA QUEEN BEE DI PROPRIA SPONTE! Becky, in seguito al bacio, con nuovo, conseguente boato dei sessantasettemila giunti a vedere THE END OF THE ROAD, ha una nuova specie di collasso e ritorna nel mondo delle fantasie, finendo tra le braccia di Denise Galanti, ritornata in piedi. Denise e Miriam si guardano, ridendo tra di loro, e poi afferrano Becky… E SCENDONO INSIEME A LEI DAL RING, PORTANDOLA POI IN BRACCIO BRIDAL-CARRY-STYLE! Questa specie di “doppio sollevamento” – Denise per le spalle, Miriam per le gambe – di Becky Deckard, in posizione orizzontale, non contribuisce di certo al miglioramento dello stato ormonale della nativa di Miami, che ormai ride come una ebete mentre viene portata nel backstage. In tutto questo, a una dolorante Megumi Shibata, in tutto ciò ignorata, non rimane altro che fare spallucce in telecamera e dire “Oh e certe sere va così”, prima di seguire le altre tre… Ma non cambiate canale, perché THE END OF THE ROAD continua!
BECKY DECKARD & MEGUMI SHIBATA def. DENISE GALANTI & MIRIAM MAY via PIN in 15'11''.
Ed ecco che ci spostiamo tra il pubblico. Ally Sullivan, microfono alla mano, si sta facendo largo tra i tifosi perché ne ha puntato UNO in particolare. Scavalca tra i tanti che salutano, e poi supera un paio di volti a noi noti quali Kimberlee Jae e l'altra concubina Shirley Bobbit.
Giunge quindi dall'ex-campione WTF, Gregor Heavans, seduto a godersi lo spettacolo.
Ally: "L'ho trovato, signori. SUPERSTAR OF THE YEAR DELLA WTF.
Gregor Heavans ha mantenuto la promessa di essere qui con noi stasera.
Heavans, cosa pensi dell'evento fin'ora?
...
Heavans?"
La telecamera vira di lato.
Si sente un sonoro CIAFF! Seguito da un "ma che cazzo?!"
La telecamera torna sui due.
Ally: "Gregor, ciao, dicevo... cosa pensi dell'evento di oggi?"
Gregor si toglie gli occhiali, occhi rossi e assonnati.
Gregor: "Ah tutto tutto molto bello. Mi son però distratto per firmare degli autografi. Spero che Daniel Stuart le abbia prese. E anche tanto. Le ha prese?"
Ally sospira.
Ally: "L'han picchiato, l'han picchiato.
Ma io volevo domandarti se hai hype per il match di Drake Patton: sta per affrontare il pericoloso luogotenente di Ivan Grayson, cioè Imogen Forsythe!"
Gregor: "Mai sentito. Forse un nuovo schiaffo mi farà tornare la memoria..."
Ally:" Ma che?"
Kimberlee: "Fatti pagare, dolcezza. Non darglielo gratis. Ci perdi..."
Ally: "Ma che?"
Gregor: "Oh al diavolo, voglio farti fare il tuo lavoro. Sicuramente sei meglio di JJC. Non puoi essere peggio di JJC. Patton? Patton gli riconosco che abbia a cuore tutto questo. Patton è uno che in questo business si è fatto in quattro. E' tipo un idolo per la WTF. Per questo mi sta sul cazzo. Per questo mi fa schifo. Sicuramente sarà un grande match e tutti i nerdacci ne saranno stra felici. Sicuramente sarà una roba di cui parelranno tutte le testate. Perché Patton non gioca a risparmio.
...ed è per questo che Patton non è il Wrestler of the Year in WTF, se lo chiedi a me..."
Ally: "Molto esaustivo, Heavans... quindi guarderai con interesse l'incontro?"
Gregor: "Io ho detto di essere qui per la birra gratis.
...Ed è per questo che sono qua. Patton però me lo guardo volentieri..."
Gregor tira da sotto la sedia un cartellone con scrito "Please, Retire".
Gregor: "Spero vada a fare compagnia a McFist molto presto."
Ally fa spallucce.
Ally: "Da qui è tutto, signori. Vi restituisco la linea!"
Siamo nel parcheggio dello show.
Una berlina nera si muove per l'area, prima di fermarsi in un luogo isolato della zona. Dalla macchina scende niente meno che...
...è... Kenta Shibata?
Si, è lui! Quasi irriconoscibile non solo per via dell'abbigliamento, ma anche per il nuovo modo di acconciarsi. Il viso solitamente fresco e pulito ora ha un velo di barba, particolarmente accentuato nel pizzetto.
Ha in mano un foglio.
KS: "Dunque è questo il posto indicato dalla lettera eh?
Beh, buona fortuna a chi ha voglia di farsi sotto... Le imboscate troppo telefonate rischiano di ribaltare la situazione."
OZM: "Quanta impazienza, Shibata Kenta."
Il Kamikaze si volta, luci sembrano accecarlo.
E UN LOTTATORE MASCHERATO GLI SI PALESA DAVANTI!
L'uomo sembra apparso dal nulla, e Kenta lo squadra. Capisce che non è il classico squilibrato senza capacità offensive.
Ma cerca di non darlo a vedere.
KS: "E io che speravo in una ragazza carina."
OZM: "Se le nostre speranze dessero forma al mondo, allora vivremmo in Paradiso.
Ma noi siamo all'Inferno, Shibata Kenta. E questo sarà il motivo per cui tu stasera brucerai."
KS: "Ho smesso con voi schizzati e gli schizzati hanno smesso di avere voglia di avere a che fare con me. Da un bel po'."
Kenta punta il dito verso il mascherato.
KS: "Chi sei tu e cosa vuoi?"
OZY: "Una domanda alla volta."
Il mascherato si indica.
OZY: "Puoi chiamarmi OZYMANDIAS.
Il vuoto, il re dei re, e araldo della tua distruzione.
E quello che voglio è distruggerti in nome della DEATH VALLEY."
Kenta si blocca.
Death Valley? Quella Death Valley?
Un sorriso si fa strada sul volto del nipponico.
KS: "Seriamente?
La Death Valley..."
Kenta quasi ride.
KS: "Chi è che ti manda, allora?
Ryan Moore? Lewis Madd-"
OZY: "NON AZZARDARTI A PRONUNCIARE QUEI NOMI! SOLO IO POSSO!
I NOMI LURIDI E SUDICI DI QUEI MALEDETTI POSATORI!"
Ozymandias punta il dito contro Kenta.
OZY: "Ryan Moore, Lewis Maddox, Michael Berg, Dylan Turner, The Duke.
Esseri immondi che hanno INSOZZATO il nome della Death Valley usando uno show GWF chiamato GENESI.
Uno show che TU hai consegnato nelle loro mani perché eri debole. DEBOLE, PATETICO, INDEGNO!"
Per troppo a lungo sei andato in giro dicendo di essere un paragone di forza, un esempio. Ma la verità è che sei solo un povero inetto.
Questa sera Ozymandias rinasce per vendicare i torti subiti dalla Valle, e visto che i suoi maggiori assassini sono spariti nell'oblio della loro dimenticata irrilevanza io finirò il lavoro occupandomi di tutto ciò che ha avuto l'ardire di rimanere.
A cominciare da TE che hai dato loro la possibilità di fare il bello e il cattivo tempo in una federazione che hanno poi abbandonato non appena hanno avuto il casus belli per farlo."
Kenta muove il collo.
KS: "Hai la bocca larga e sei un mio grande fan per sapere così tante cose su di me."
Il giapponese accenna un sorrisetto.
KS: "Allora dai, facciamolo, qui e ora.
Non sei altro che il fantasma di un passato che non mi appartiene."
Kenta inizia a svestirsi per rimanere in attire da Street Fight, ma il mascherato alza la mano.
OZY: "No.
Lo faremo in un ring.
Stasera.
Con le regole della Valle.
HARDCORE MATCH!"
Wow! Anche il pubblico in arena sembra aver sentito l'annuncio!
OZY: "Ho già fatto preparare tutto.
Accetta o muori come codardo."
KS: "E me lo chiedi pure?
Accetto."
Kenta sogghigna, avvicinandosi a Ozymandias. Il mascherato annuisce.
OZY: "Molto bene."
SPINNING HEEL KICK IMPROVVISO DA PARTE DI KENTA SHIBATA!
Ozymandias schiva, e allora Kenta si volta per provare un Capoiera Kick!
...
Ma quando si volta, Ozymandias è sparito.
KS: "Uh."
Kenta fa spallucce.
KS: "Io non ho paura, Ozymandias.
Ti dimostrerò perché mi chiamano il Kamikaze, uomo mascherato."
Abbiamo quindi un altro match in card a metà evento!
KENTA SHIBATA VS OZYMANDIAS, HARDCORE MATCH!
Che show, signori e signore, che show!
CAMERA FADES
4th - 20 Minutes Iron Man Match: IMOGEN FORSYTHE vs DRAKE PATTON
Siamo tornati nell’area ring: tutto è pronto per il quarto match di questo evento… E CHE MATCH! Nonostante sia tra due che non sono per nulla beniamini del pubblico nessuno avrà modo di staccare gli occhi da quello che sta avvenendo, giacché sta per arrivare lo scontro “da 20 minuti” tra IMOGEN FORSYTHE, il famigerato luogotenente del vittorioso Ivan Grayson, e di DRAKE PATTON, uno dei nomi più leggendari del circuito. Una battaglia tra bastardi, in cui Imogen avrà la possibilità di imparare a nuotare nella vasca degli squali con la Welsh Sensation… O essere mangiato.
Risuona “I Am All Of Me” dei Crush 40, e la canzone prepara il pubblico a fischiare l’arrivo della Chimera australiana, Imogen Forsythe. Imogen arriva bello tronfio mentre la sua theme risuona nell’arena, un grosso sorriso, o forse sarebbe meglio dire “ghigno psicopatico”, sul suo viso. Imogen indossa l’attire delle grandi occasioni, completamente in bianco con pugnali neri stilizzati sulla biacca. L’australiano giochicchia con la propria barba caprina mentre sale sul quadrato e si sfila l’attire, rimanendo in pantaloni e facendo sfoggio degli addominali scolpiti.
Altri fischi per “Do i Wanna Know?”, seppure di minore intensità: il pubblico ha scelto di “parteggiare” per Patton contro l’australiano, apparentemente.… Ma, arrivato sullo stage, Patton non ci mette molto a inimicarsi il pubblico presentandosi con un cartello con sopra il volto di Vincent Cross, eroe di casa, e strapparlo platealmente: del Biker, all’Ultimate Opportunist, non frega assolutamente niente. Imogen se la ride a crepapelle sul ring mentre il suo avversario di stasera arriva sul quadrato, salendoci sopra con tranquillità nonostante la folla adesso pare gli preferisca Forsythe, addirittura.
Drake e Imogen si guardano dai rispettivi angoli, entrambi sembrano ben compiaciuti dalla sfida cui si apprestano a prendere parte, e l’australiano forse più del gallese. Ci troviamo, in effetti, davanti a quello che si potrebbe definire come una specie di “Derby del Commonwealth”, per quanto le nazionalità dei due non abbiano peso sul motivo di questa sfida… Che parte adesso! DIN DIN DIN! Il timer dei venti minuti è partito! Il “derby dei bastardi” ha ufficialmente inizio, e partono già i primi fischi del pubblico per questa sfida.
L’australiano e il gallese si portano al centro del quadrato, due sorrisi ben diversi sui loro volti: compiaciuto e freddo quello di Patton, maniacale ed eccitato quello di Forsythe. Non sprecano ulteriore tempo e provano a colpirsi subito a vicenda con un pugno, evitato! Entrambi si girano, altro pugno, evitato! I due si girano ancora una volta, si spintonano in contemporanea, e al rimbalzo provano a distrarre l’arbitro mettendogli una mano in faccia mentre si colpiscono vicendevolmente con un doppio KICK TO THE BALLS! A SEGNO!
OUCH! Il pubblico apprezza molto la scena, con i due a terra doloranti mentre l’arbitro non è stato sufficientemente distratto, visto che entrambi i contendenti si sono pestati i piedi (e pure qualcos’altro) a vicenda… E VENGONO SQUALIFICATI ENTRAMBI! CHE SI TRADUCE IN UN PUNTO A TESTA PER AMBO I CONTENDENTI!
IMOGEN FORSTYHE 1 – DRAKE PATTON 1
Appena un minuto è passato e siamo già, in modo rocambolesco, all’uno a uno! Il pubblico sembra alquanto divertito da questo sviluppo mentre i due ora battono a terra i piedi, digrignando i denti e cercando in modo scomposto di rimettersi in piedi… Si guardano di sottecchi entrambi, al tempo stesso, e si rimettono in piedi lentamente, facendo attenzione a coprire i gioielli di famiglia da possibili attacchi nemici. I due si girano intorno con passi estremamente posati, gemendo ancora di dolore per il colpo vicendevolmente inferto e subito lì dove non batte il sole.
Patton e Forsythe digrignano ora i denti, cercando di perdere meno tempo possibile, tornano all’attacco l’uno dell’altro con una serie di pugnazzi! Si evitano colpi nelle parti delicate, anche per evitare nuove riprensioni arbitrali… Ma non si era detto niente per il sopra! EYE POKE! DI FORSYTHE A PATTON E PATTON A FORSYTHE! Di nuovo, di nuovo i due si colpiscono al tempo stesso con un’altra mossa decisamente scorretta – ma in questo caso ai limiti del legale. Entrambi si danno le spalle mentre l’arbitro, a questo giro, fa segno che è tutto regolare.
I due “bastardi”, gli occhi doloranti, si guardano con la coda dell’occhio buono e sembrano ora un po’ più sereni: forse, l’aver scoperto che l’altro gli è tutto sommato simile li aiuterà nel vincere l’incontro? Stiamo per scoprirlo: è l’australiano a fare ora la prima mossa contro il gallese, provando un braccio teso, ma Patton ha uno scatto di agilità e afferra l’avversario con le gambe: WHEELBARROW ROLL-UP! L’arbitro conta il pin… 1… PATTON SI AGGRAPPA AI PANTALONI DI IMOGEN! 2.. E IMOGEN ROVESCIA LA POSIZIONE! Ora è lui a tenere Patton per il costume! 1… 2, Patton rovescia lo schienamento di nuovo! 1… 2.. Imogen ri-rovescia la situazione! 1… 2.. Patton ri-ri-rovescia!
Insomma, per farla breve: i due iniziano a rotolare letteralmente per il ring avanti e indietro, come una specie di armadillo in movimento, cosa che sembra divertire il pubblico delle prime file e anche quelli che guardano sui teleschermi. Sempre tenendosi per il rispettivo ring-gear i due provano a schienare l’altro non riuscendoci… Finché Imogen Forsythe non ha un colpo di genio! Rovescia il Wheelbarrow Roll Up per l’ennesima volta a proprio favore, ora che sono rotolati vicino a delle corde che può afferrare! 1… 2, IMOGEN SI AGGRAPPA ALLA SECONDA CORDA INARCANDO LE BRACCIA ALL’INDIETRO NON VISTO DAL DIRETTORE DI GARA TAVERNISH JR.! 1… 2… 3! IMOGEN SI PORTA IN VANTAGGIO!
IMOGEN FORSTYHE 2 – DRAKE PATTON 1
Mossona di Imogen, che in questa circostanza è riuscito a superare la Particle Of God sia in punteggio che in astuzia! Imogen si rialza ridendosela mentre Patton si rimette in piedi e va subito a dire all’arbitro che il punteggio di Imogen andrebbe annullato, giacché l’australiano si era ancorato alle corde (ma come, proprio lui?)… Imogen scuote il capo e, vedendo che l’avversario è di spalle a parlare con l’arbitro, va all’attacco da dietro. MA ERA UNA FINTA DI PATTON! Il gallese prova infatti a connettere un MULE KICK col direttore di gara distratto per colpire di nuovo gli zebedei del nemico… Ma questi lo ha ri-anticipato e ha calciato via la gamba in tempo!
Drake Patton barcolla un attimo, il suo piano non è andato a buon fine… E ORA IMOGEN FORSYTHE, SEMPRE DA DIETRO, GLI UNCINA LE BRACCIA E GLI SI PORTA SOPRA, PORTANDOLO A TERRA PER IL SUO WATER SLIDE
(Backslide with Bridge)! SCHIENAMENTO! L’arbitro si mette a contare col prontezza: 1… 2… 3! IMOGEN STACCA ULTERIORMENTE LA WELSH SENSATION!
IMOGEN FORSTYHE 3 – DRAKE PATTON 1
Questa situazione ha dell’assurdo! Imogen sgattaiola via in un angolo, ridendosela della grossa mentre Patton si rimette in piedi, anche lui abbastanza incredulo di fronte a quanto appena accaduto. L’arbitro gli conferma che era un conto di tre, e il gallese cerca ora con lo sguardo l’avversario… Solo per vedere Imogen fargli il segno del “tre” con la mano, con una faccia da schiaffi gigantesca; Patton decide di inseguirlo e prenderlo all’angolo, ma Imogen gli sfugge via come un’anguilla, e scende giù dal ring!
Patton decide di non inseguire Forsythe, mettendosi all’angolo mentre incomincia il conteggio per il count-out. Imogen, d’altro canto, non sembra minimamente preoccupato alla prospettiva di essere contato fuori, e si mette a litigare con dei fans nelle prime file, strappando un mini-cartonato di Vincent Cross (acquistabile allo stand dell’arena) dalle mani di uno di loro e facendolo a pezzi! Fischi sonori del Cleveland Browns Stadium, mentre Imogen sghignazza alla reazione offesa del pubblico. Patton guarda la scena scuotendo il capo. Stiamo, nel frattempo, per arrivare al conto di OTTO… Ma Imogen corre dentro il ring! Patton prova ad anticiparlo pestandogli le mani, MA IMOGEN GLI PRENDE I PIEDI!
Era un piano dell’australiano! La Chimera della R-Pro trascina giù dal ring l’Ultimate Opportunist, annullando il conteggio che deve così ricominciare da capo! Imogen rientra nel quadrato e manda dei bacini di dileggio al gallese, che scuote il capo e decide di correre dentro il ring per afferrare l’avversario, ma questi scappa nuovamente fuori! Drake lo insegue, e parte una specie di girotondo intorno al ring, con Imogen che fugge dall’avversario… La Chimera di Pankration rientra quindi nel quadrato, Patton lo insegue, e Imogen ritorna fuori! NO! BASEBALL SLIDE di Drake Patton, che prende l’australiano alla schiena e lo fa sbattere contro le barricate!
La Particle Of God aveva ben intuito che l’avversario avrebbe provato a fuggire nuovamente fuori dal ring, appena risalitoci sopra lo ha subito anticipato andando direttamente per questa mossa, e ha avuto ragione. Il gallese schiocca il collo, poi va ad afferrare l’australiano e lo riporta nel quadrato. Salitoci sopra anche lui stende di nuovo l’australiano, che si stava rialzando, con il FIST OF ZEN (Chop Block)! Patton quindi prende l’avversario prono e lo schiaffeggia sulla nuca, quindi lo mette in ginocchio, gli afferra un braccio… Ed ecco che Drake Patton alza indice, medio e anulare a Forsythe, mimandogli il “tre” che gli aveva fatto l’australiano poco prima… E lo tramuta in un MIDDLE FINGER ai danni dell’australiano con la sua stessa mano!
Il pubblico, seppure forse controvoglia, applaude ben divertito questo insulto creativo usato dalla Welsh Sensation, che ora sbatte la mano in faccia a Imogen per poi buttarlo al suolo e chiudere una TEXAS CLOVERLEAF! Il gallese imprigiona l’avversario in una delle sue mosse di sottomissioni più conosciute, e QUESTI CEDE IMMEDIATAMENTE!
IMOGEN FORSTYHE 3 – DRAKE PATTON 2
Drake Patton colma un po’ lo svantaggio mentre l’australiano rotola fuori dal ring! Imogen digrigna i denti, scuotendo il capo, non sembra aver sofferto granché. Strasmore spiega che appunto, Forsythe ha ceduto per evitare di sprecare altro tempo prezioso chiuso in una mossa che avrebbe potuto danneggiargli gli arti inferiori. Siamo a metà incontro, e ora Forsythe deve cercare di mantenere il vantaggio; o almeno, è quello che farebbe, se trovasse l’avversario!
Imogen vede che, infatti, Patton sembra sparito dal quadrato… Perché il gallese è sceso dal ring subito dopo aver ottenuto il secondo punto, non visto dall’avversario troppo impegnato a rotolare via, e si è nascosto a carponi dall’altro lato dell’apron ring… Per poi scattare e sorprendere un confuso Forsythe con un altro FIST OF ZEN! Altra furbata enorme di Drake Patton, che continua a infierire sulla gamba avversaria. Imogen digrigna i denti e prova comunque a rimettersi in piedi, ma l’avversario non gli lascia scampo, sollevandolo in posizione per uno Shinbreaker… NO! Drake Patton ha in mente un piano molto più malvagio!
GROIN DESTROYER ON THE GUARDRAIL! Drake Patton ha sollevato in alto Forsythe e gli ha fatto schiantare il coccige e il pube sulle barricate, facendocelo cadere sopra! La scena ricorda molto quella di un lottatore che cade sul turnbuckle più alto quando vengono scosse le corde, ma forse ancora più dolorosa. O almeno, la bocca spalancata della Chimera di Pankration ci fa intuire lo sia. Patton se la ride soddisfatto, mentre il pubblico sembra ben preso da questo incontro tra “bastardi”.
Il gallese torna quindi nel quadrato, lasciando Imogen a rantolare in mezzo alla folla dopo l’ennesima botta alle parti più delicate della propria persona. La Welsh Sensation si mette a sedere in mezzo al ring e incita Tavernish Jr. a contare! L’arbitro non si fa dare ordini ma dopo un po’ incomincia il conteggio per il countout, con Patton che alza un dito per ogni numero. 1…. 2…. 3….. 4….. 5….. 6….. Imogen riesce ad arrampicarsi sopra le barricate con le braccia! 7….. Si spinge sopra e rotola vicino all’apron ring! 8….. Si alza lentamente per provare ad appoggiarsi su di esso con la mano. 9….. E DRAKE PATTON GLIELA CALPESTA RIMANENDO NEL QUADRATO! Così il conteggio non si annulla! 10! LA WELSH SENSATION COLMA LO SVANTAGGIO INIZIALE!
IMOGEN FORSTYHE 3 – DRAKE PATTON 3
Ora i due sono pari! Imogen si tiene la mano dolorante, appoggiato ai gradoni, mentre il suo avversario, in piedi sul ring, gli fa il segno del “tre”, rendendogli quello di prima ancora una volta. Imogen scuote il capo arrabbiato per i recenti sviluppi, e va a prendere qualcosa da sotto al quadrato: UNA SEDIA D’ACCIAIO! Imogen vuole barare, nonostante questo gli possa comportare un punto di svantaggio. In effetti, ci fa notare il tavolo di commento, se riuscisse a mettere KO Patton con la sedia poco importerebbe lo svantaggio iniziale.
Imogen rientra quindi nel quadrato, pronto a colpire il gallese, ma Tavernish Jr. si mette subito in mezzo! L’arbitro intima a Imogen di non farlo, pena lo squalifica, e ci manca poco che l’australiano lo mandi a quel paese in modo volgare, ma nel frattempo Drake Patton scende fuori dal ring velocemente mentre l’avversario e l’arbitro discutono. Tavernish dà allora a Forsythe il via libera di usare la sedia, così vede come si diverte quando lo squalificherà… Ma non può usarla la sedia, visto che si accorgono entrambi solo ora che Patton si è allontanato… PER PRENDERE UNA SEDIA ANCHE LUI!
La Welsh Sensation decide di combattere il fuoco con il fuoco e rientra nel ring, un ghigno sul volto, con l’oggetto contundente tra le mani. Subito il direttore di gara, quasi esasperato, va a intimare anche al due volte Gran Slam Champion della WTF di lasciar cadere l’oggetto, ma nemmeno l’Ultimate Opportunist sembra starlo a sentire… Patton e Forsythe si guardano, sogghignando a vicenda, l’arbitro si mette in mezzo a loro, ma è troppo tardi! STEEL CHAIRS DUEL! I due fanno collidere le sedie l’una contro l’altra! Anche se l’oggetto non colpisce effettivamente un lottatore per Tavernish Jr. questo è il colmo, e fa squalificare entrambi!
IMOGEN FORSTYHE 4 – DRAKE PATTON 4
La situazione non cambia poi di molto, se non per il fatto che i due adesso stanno duellando nemmeno fossero due signori dei Sith. Alla fine a trionfare sembra Drake Patton, che fa buttare via la sedia di Imogen! L’australiano si ritrova disarmato, e solo adesso il direttore di gara può provare a risanare l’ordine, intimando alla Welsh Sensation di buttare giù, una buona volta, l’oggetto contundente. E questi annuisce, facendo proprio quello che l’arbitro gli ha ordinato… BUTTANDO LA STEEL CHAIR SULLA FACCIA DEL MEMBRO DI PANKRATION! SQUALIFICA!
IMOGEN FORSTYHE 5 – DRAKE PATTON 4
Imogen si porta in vantaggio un’altra volta… Ma, disteso a terra dolorante, sembra alquanto incapace di gioirne. Tavernish Jr. butta via ambo le sedie presenti sul ring, mettendosi le mani alla testa e intimando a Patton di non fare più nulla di illegali, altrimenti l’incontro sarà dichiarato NULLA. La Welsh Sensation lancia un’occhiataccia al direttore di gara, poi fa spallucce e va a risollevare lo stordito avversario, prendendolo proprio per la testa e chiudendolo nella sua LACK OF FAITH (Cobra Clutch Sleeper Hold)!
Mossa come sempre astuta dell’Ultimate Opportunist, che continua a inferire sulla testa nemica dopo un’apertura così favorevole! Imogen questa volta non cede per proteggersi, ma semplicemente non lo fa perché è ancora bello rintronato… La Chimera di Pankration prova a raggiungere le corde con le mani o con le gambe, ma sembra debole, e Patton lo tiene agilmente al centro del quadrato, senza colpo ferire e senza dover sciogliere la presa. Il direttore di gara sospira e alza il braccio a Forsythe la prima volta: cade… La seconda volta: cade… E la terza volta: CADE! DRAKE RICOLMA LO SVANTAGGIO!
IMOGEN FORSTYHE 5 – DRAKE PATTON 5
Niente da fare per la Chimera, siamo sul 5-5! Incredibile quanto sia avvenuto in poco meno di venti minuti… E INFATTI IL TIMER STA PER SCADERE! Un paio di minuti alla fine dell’incontro, e Patton ha bisogno di quell’ultimo punto! L’arbitro si assicura che Imogen Forsythe sia in condizione per continuare l’incontro, e questi seppure dolorante appare pronto a continuare, gattonando sino alle corde e battendosi una mano sulla faccia per ritrovare le energie… Tutto mentre il suo avversario lo attende, all’angolo.
Non c’è dubbio: Drake Patton vuole andare con il KILL HIM (Busaiku Knee Kick) e chiudere qui la pratica! L’australiano si rimette in piedi digrignando i denti, ignaro del pericolo… E il gallese parte per il proprio attacco micidiale. MA IMOGEN CROLLA A TERRA TENENDOSI LE GAMBE ED EVITA IL COLPO! Sembra che gli attacchi di Patton alle gambe dell’avversario abbiano avuto effetto, ma così facendo il gallese non è riuscito a mettere a segno il colpo decisivo, e si rimette in piedi per andare a provare velocemente la It's a tr-
NO, ERA UN ALTRO TRUCCO DI IMOGEN FORSYTHE, CHE ATTIRA A SÉ IL GALLESE E LO BUTTA GIÙ CON UNO SMALL PACKAGE! 1… 2… Drake esce dallo schienamento e si salva! Si rimette in piedi velocemente… Ma le gambe del suo avversario stanno abbastanza bene da permettergli di mozzare il fiato alla Welsh Sensation con la FIRE SPEAR (Spear)! Patton crolla al suolo, e Imogen si rialza, tra i fischi del pubblico, che se non altro è molto partecipe dell’incontro.
Imogen vede che manca quasi un minuto alla fine e afferra l’avversario, uncinandogli le braccia. Vuole andare con la CURSE OF THE DEATH MASK (Double Underhook Facebuster), la mossa con cui vuole battere Drake Patton e “rubargli il volto”, acquisendo tutte le sue abilità! Imogen si prepara… Ma la Particle Of God lo colpisce di nuovo, sbattendosi, al ginocchio, facendogli perdere la presa! Drake non spreca i secondi guadagnati e porta giù l’avversario, chiudendolo nella IT’S A TRAP (Figure Four Leglock)!
CI SIAMO, È LA FINE! A Imogen Forsythe non resta che cedere! Passano i secondi, e Drake Patton mantiene ben salda la presa al centro del ring, colpendo anche le gambe del nemico con le braccia per buona misura pur di farlo cedere! La Chimera soffre, urla e geme per il dolore, prova a raggiungere le corde ma sono troppo lontane… E INIZIA A MORDERSI LA MANO! IL MEMBRO DI PANKRATION PUR DI NON CEDERE SI BLOCCA UNA MANO CON L’ALTRA E SE LA MORDE PER NON CONCENTRARSI SUL DOLORE ALLE GAMBE! E SCADE IL TIMER DEI VENTI MINUTI! DIN DIN DIN!
E FINISCE COSÌ! PAREGGIO TRA IMOGEN FORSYTHE E DRAKE PATTON! Il “derby dei bastardi” non ha alcun vincitore! Fischi da parte del Cleveland Browns Stadium! Nonostante tutto si sperava di assistere, almeno, ad un finale netto e definitivo. Che questo voglia dire la continuazione dell’incontro? Si sente, forse per la prima volta nella storia del wrestling, un coro di dileggio quale “No More Minutes”, che sembra far quasi sorridere la Welsh Sensation mentre si rialza. Forsythe, che ha gattonato ora all’angolo, massaggiandosi le gambe doloranti. I due si guardano, con Forsythe che gli fa cenno che, la prossima volta, lo farà suo. Patton scuote il capo, come a indicare che molto probabilmente ciò non avverrà.
Ecco che, però, sul volto gli spunta un sorriso diverso dal solito, che gli fa allungare la propria mano verso quella di Imogen. Drake Patton propone alla Chimera una stretta di mano, assurdo! Anche Imogen ne sembra sorpreso… E la rifiuta, schiaffeggiandogliela! Fischi del pubblico in ogni caso. Drake non sembra arrabbiato per quanto avvenuto però, anzi; sorride ancor di più e annuisce, come se imogen avesse superato una specie di “prova”, per poi scendere dal ring e andarsene nel backstage, sotto lo sguardo curioso della Chimera. Potrà non esserci stato un risultato netto, ma forse, alla fine di quest’incontro, il pubblico della WTF e del Cleveland Browns Stadium può dire di aver scoperto… Che persino uno come Drake Patton è capace di provare rispetto vero e proprio.
IMOGEN FORSYTHE vs DRAKE PATTON ends in a DRAW at 20’00’. FINAL SCORE: 5 - 5.
Backstage.
Vediamo Vincent Cross alla gorilla position, che sospira dopo aver assistito al match tra Foryshte e Patton.
VC: “Ancora un incontro e li posso cacciare.”
BM: “Sarebbe comunque troppo tardi.”
Cross rizza le orecchie e si volta.
Già in ring gear lo stan raggiungendo infatti i BLAXCELLENCE, Box Manix e Philippa Patience!
I due hanno un importante incontro questa sera per i titoli WTF Intergender Tag contro gli attuali campioni, Karl Babarossa e Hildegard.
E sembrano, in questo momento, più scontenti che nervosi.
PP: “Non riesco a credere che quei tipi lì siano a questo show.
Già la prima volta che li ho visti… Brrr., i brividi.”
VC: “Non pure voi…”
Cross si stiracchia, mettendosi in un angolo a parte con gli sfidanti per gli Intergender Tag Team Titles.
VC: “Pure Becky mi ha fatto una testa così.
Avete sentito Stuart. E la presenza di Patton non poteva essere negata.”
BM: “Purtroppo per tutti noi.”
Cross sospira.
VC: “Posso chiedervi un favore?”
Box e Philippa si scambiano un’occhiata, poi guardano Cross.
Il biker prende un respiro.
VC: “Per il prossimo incontro…
Chiamate anche Xander.
Come vada vada, credo che qualcuno si farà male.
Ed è meglio che arrivi anche lui, per il dopo.”
BM: “Ci stai nascondendo qualcosa?”
Cross annuisce.
VC: “Sì.”
Indica i corridoi dell’arena.
VC: “Ma vi spiegherà tutto lui.”
Box e Philippa si guardano di nuovo, poi la Black Cat sospira e trascina via il Black Lion, che ha un’aria tutt’altro che serena.
Cross incrocia le braccia, appoggiandosi al muretto e parla tra sé e sé.
VC: “Non fare cazzate, Captain Canada.
Te ne prego.”
CAMERA FADES
Edited by Temperance - 25/9/2023, 11:56. -
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Bentornati nell'area ring! È ora il momento del quinto match della serata, la sfida tra la misteriosa TSUKIKAGE, l'assassina personale di Ivan Grayson e membro femminile di Pankration, e l'ancor più misterioso CAPTAIN CANADA, che forse, più che "misterioso", sarebbe meglio definire "sconosciuto".
A entrare per prima, sulle note della propria theme, "Again" di Yui, è proprio la donna mascherata.
Ma, incredibilmente, TSUKIKAGE è armata di microfono, cosa succede? TSUKIKAGE non entra con la sua solita fanfare, e anzi arriva a passo spedito verso il ring.
TSK: "Facciamola finita con questa farsa."
TSUKIKAGE parla, e sembra anche eloquente!
Fino a ora non aveva praticamente mai parlato.
La donna raggiunge il centro del ring.
TSK: "Dovevo saperlo che Vincent Cross mi avrebbe giocato un tiro mancino.
Gentile pubblico di Cleveland, stasera avreste potuto rischiare di perdere inutilmente del tempo.
Ma io lo impedirò."
La donna si volta verso lo stage.
TSK: "Ehi, se sei nella gorilla position allora fai prima a non uscir-"
OH, CANADA!
RISUONA L'INNO CANADESE, SEGNO DELL'ARRIVO DI LUI, CAPTAIN CANADA!
IL DIFENSORE DELLA FOGLIA D'ACERO, PROTETTORE ASSIDUO DELLE TERRE INCONTAMINATE DELLO YUKON!
Captain Canada fa il suo debutto in WTF!
Non che qualcuno lo desiderasse, con ogni probabilità.
Canada arriva, scudo con foglia d'acero in una mano e microfono nell'altra.
Raggiunge il ring a passo spedito, osservato da una TSUKIKAGE che sembra estremamente... "giù di morale"?
Il canadese - ci sono dubbi forse? - sale sul quadrato e si mette in posa plastica, con lo scudo posto dietro i glutei e il petto in fuori.
CPT: "Mi desideravi, fellona!?
Non ciarlare più, Captain Canada è qui, e ti leverà quella sordida maschera dal volto per poi punirti con la giustizia della foglia d'acer-"
TSK: "Simòn, basta stronzate."
TSUKIKAGE SI LEVA LA MASCHERA!
LO HA FATTO DI SUA SPONTANEA VOLONTÀ!
Ed è...
LISALISA!
La donna sotto la maschera di Tsukikage è LISALISA! Altrimenti nota come Lisa Araki, la donna è una storica amica di Megumi Shibata e lottatrice nella sua federazione, la GJWS, dove si trova anche la sorella ANNANNA, la quale ha anche lei recentemente lottato in R-Pro proprio in un match a squadre contro la sorella.
La donna punta il dito contro il capitano del Canada.
LA: "Levati quella maschera.
Tu sei Simòn, MIO MARITO, IL PADRE DI NOSTRO FIGLIO.
E ora mi spieghi il perché di tutta questa stronzata."
What?
Il pubblico è confuso mentre Captain Canada prende un respiro, la sua espressione è greve...
E si leva la maschera!
È proprio lui! CAPTAIN CANADA È SIMÒN! IL MARITO DI LISALISA E PADRE DI LORO FIGLIO, YUKIO ARAKI!
Simòn è quello che si può dire un "lottatore minore": debuttò in TWNA (Tutto Wrestling Nonstop Action) nel settembre 2011, insieme alla poco fortunata stable TW Corporation. Vinse il TWNA Television Title e i Tag Team Titles con Simon Bosiko, altresì noto come Simon B., nel tag team/stable chiamato COOl, INK. Nonostante qualche vittoria con dei main eventer non riuscì mai a vincere il titolo massimo della TWNA, e fu l'ultimo sfortunato sfidante di esso prima della chiusura del progetto nell'agosto 2013.
Nel 2014 insieme all'ex tag team partner Goldman Simòn sconfisse il gruppo di persone che teneva in ostaggio il marchio TWNA, portando allo show di Reunion Wrestlemania IV. Da quello show nacque l'interesse di fondare, a New York, la Total Wrestling Corporation. Fu però LISALISA ad avere una carriera lì dal 2016 al 2017, e lui si limitò a fare comparsate sporadiche.
Simòn lottò in TWC solo una volta, nel 2021, per cercare di vendicare la moglie LISALISA che aveva subito un brutale attacco da parte di Billy Mercer, allora nemico di Megumi Shibata.
Simòn perse.
E ora marito e moglie si guardano, al centro del ring.
SMN: "Ciao, tesoro.
Non vedevo la tua faccia da un bel po'."
Lisa scuote il capo.
LA: "'Ciao tesoro' un cazzo."
La donna punta il dito contro l'uomo.
LA: "Tu e Vincent volevate ingannarmi perché mi levassi la maschera? Bene, l'ho fatto!
Non potevate fare le persone normali, no, dovevate attirarmi qui con l'inganno.
Dov'è Yukio adesso? Lo hai messo con mia sorella? Con Megumi? Se è tra le mani di Megumi io ti-"
SMN: "Ma ti senti?"
Il marito interrompe la moglie, guardandola dritto negli occhi.
SMN: "Fa male perdere.
Credimi, lo so bene."
Simòn passeggia intorno alla moglie.
SMN: "Spieghiamola per filo e per segno, così il popolo di Cleveland capisce.
Né io né te siamo mai stati lottatori protagonisti. C'è sempre stato qualcuno più abile di noi, alla fine. Che si trattasse di ring o di politiche backstage.
Io ho accettato questo fatto. Tu no.
Tu hai perso contro Megumi Shibata e hai perso contro Ivan Grayson, e hai accettato di diventare la cagnolina del secondo perché pensavi di non valere più niente."
LA: "Non ti permetto di parlarmi in questo mod-"
SMN: "E TU PER ME VALI IL MONDO, E ANCHE DI PIÙ!"
Simòn interrompe di nuovo la moglie.
SMN: "Io ti amo, Lisa! Nostro figlio ti ama e chiede dov'è sua mamma!
La tua famiglia ha bisogno di te, e tu sei alla ricerca di qualcosa di inutile! Una volta eri responsabile! Cosa è successo?"
LA: "Vuoi sapere cos'è successo?"
Lisa digrigna i denti. Simòn annuisce.
LA: "È successo che mi sono rotta il cazzo."
Il pubblico rumoreggia.
LA: "Sono stanca. Stanca di essere debole, di essere scartata.
Prima era perché non sapevo parlare. Poi la razzista che mi insultava veniva premiata dalla dirigenza con title shots su title shots. Poi quando finalmente sembra le cose stiano per andare per il verso giusto io mi spezzo un braccio.
Ho ingoiato sconfitta dopo sconfitta, sul ring o dialettica che fosse. Pensavo che sarebbe andata per il meglio, e non è stato così.
Ho di nuovo un'altra possibilità, nel 2023, e va ancora una volta male. Deludo tutti quanti. Deludo Megumi, deludo te, deludo mia sorella, deludo mio figlio.
Deludo me stessa perdendo con Ivan Grayson, e deludo me stessa non sapendo scegliere se far vincere Pankration o Megumi, e scelgo di non scegliere."
Lisa si riferisce al match di R-Pro/THÈA SUMMIT IN MANIA, valido per i THÈA/R-Pro World Trios Title tra la Shibata Corporation, Megumi Shibata & Kenta Shibata & Box Mannix, il team di allora campioni, contro il team di LisaLisa & Pankration, Ivan Grayson & Imogen Forsythe.
Lisa fu costretta da Ivan a fargli da partner per destabilizzare Megumi.
LA: "Nessuno vuole Lisa Araki per Lisa Araki.
Tutti vogliono la pedina Lisa Araki. L'amica di. L'alleata di. La nemica di.
La moglie di. La madre di."
Lisa punta Simòn col dito.
LA: "E allora sai che ho detto?
Fanculo Lisa Araki.
Lisa Araki non esiste.
C'è qualcuno di nuovo, più forte."
Lisa prende la maschera da terra.
LA: "E quel qualcuno è TSUKIKAGE."
La donna guarda il marito.
LA: "Se vuoi fermarmi, dovrai distruggere anche lei, amore mio.
E non te lo lascerò fare."
Passano i secondi, e Lisa inizia ad andarsene, scendendo giù dal ring tra i fischi del pubblico.
Simòn prende un respiro.
Poi si leva la parte superiore della tuta di Captain Canada.
E guarda la moglie.
SMN: "La tua maschera contro la mia carriera."
WHAT!?
ATTENZIONE, COLPO DI SCENA, CAMBIO DI PIANI!
Da Mask versus Mask, il match è diventato un match in cui chi perde si ritira! Anche Lisa Araki sembra incredula!
Simòn guarda la moglie che sale sul ring, gli occhi di entrambi umidi.
SMN: "Se debbo tornare a casa con te col cuor leggero, potrà avvenire solo dopo che quella maschera sarà distrutta.
Ma non posso importi questo fardello senza giocarmi qualcosa anche io. La maschera di Captain Canada era un trucco per attirarti qui, è vero, perché a te questa mia gimmick ha sempre fatto ridere nonostante tu ti ostinassi a ripetere il contrario.
Ma non c'è spazio per il divertimento. Non c'è spazio per le maschere.
Ti amo, Lisa.
E pur di batterti metto in palio la mia carriera.
Accetti?"
La Araki osserva l'amato marito.
Prende un profondo respiro.
E annuisce.
LA: "Chiamate un arbitro."
IL MATCH SI FARÀ!
Il pubblico rumoreggia mentre arriva un arbitro dal backstage, Simon DeJano della TWC.
Marito e moglie, in tutto questo, non smettono di guardarsi dai rispettivi angoli. La maschera di TSUKIKAGE giace ora fuori dal ring, mentre Simòn osserva la moglie dal proprio angolo.
Non un emozione sui loro volti che possa tradire tattiche o altro.
Il match parte.
5th – MASK vs CAREER Intergender Match: TSUKIKAGE vs SIMÒN
Siamo pronti per questo incontro con in palio praticamente tutto, e marito e moglie si osservano dagli angoli opposti. Per semplificare ci viene spiegato che LISALISA, pur senza maschera, lotterà comunque come TSUKIKAGE, e così ha chiesto di essere chiamata al tavolo di commento. Il marito sarà identificato col di lui nome. Passa qualche istante, poi il franco-canadese si avvia verso il centro del ring, tendendo la mano verso l’avversaria. La Araki si avvicina a propria volta, osserva la mano del marito… E LA CALCIA VIA! Fischi del pubblico mentre Simòn appare deluso, ma la donna non sembra curarsene.
La donna scuote il capo, per poi iniziare a girare in cerchio. Il marito la segue nel movimento, e dopo qualche istante i due si chiudono in un CLINCH. Simòn ha qualche centimetro di vantaggio, ma riesce a sfruttare la differenza di stazza con sua moglie per portarla alle corde. Break pulito, L'uomo dalle 1006 mosse (soprannome di Simòn) lascia andare l’avversaria, aprendo le braccia ed allontanandosi. La Araki scuote la testa, poi propone un secondo CLINCH, e i due si avventano uno contro l’altra.
Lo sforzo di TSUKIKAGE è notevole, e riesce a non farsi spostare. I due si separano esattamente nella stessa posizione in cui si erano afferrati. L'uomo dalle 1006 mosse annuisce, soddisfatto, poi prova ad afferrare le gambe della giapponese, che si sposta di lato e prova a chiuderlo in una SIDE HEADLOCK. Simòn però è sfuggente, e riesce a passare fra le braccia della Dark Moon, bloccandole il braccio destro in una HAMMERLOCK. La giapponese però riesce a rispondere con una SNAPMARE, spostandosi rapidamente in posizione di monta e poi cercando di chiudere una GUILLOTINE CHOKE da terra.
Il nativo di Vancouver riesce a passare una mano fra il braccio della ragazza e il proprio collo, evitando che la presa sia chiusa perfettamente, poi scivola nuovamente fuori, afferrando subito per la vita la ragazza e portandola al tappeto con le spalle a terra! Maschera in palio: 1… TSUKIKAGE si libera con un colpo di reni, e sfrutta il momento per chiudere una SIDE HEADLOCK sulla Global Sensation (altro soprannome di Simòn), che controlla subito la situazione, cercando un punto debole, ma sembra non trovarlo, quando improvvisamente fa una capriola all’indietro, liberandosi della presa e rimettendosi in piedi.
Applausi del pubblico per la fluidità del movimento e la rapidità con cui l'uomo dalle 1006 mosse si è rimesso in piedi. Simòn è stato, in passato, un eccellente wrestler “all-arounder” con predilezione per il mat wrestling e l’atletismo, e non sembra aver perso troppo il proprio smalto. Anche TSUKIKAGE sembra, nonostante tutto, contenta della prestazione del marito, che sorride, sempre nonostante tutto, alla moglie. Il franco-canadese fa segno alla sua avversaria che intende riprendere, e questa annuisce.
I due si squadrano un attimo, poi è la giapponese a scattare per prima, cercando di afferrare il suo avversario, che però la schiva e la spinge verso le corde. Rimbalzo per l’assassina personale di Ivan Grayson, che carica verso il marito. Il nativo di Vancouver però si getta al tappeto, e TSUKIKAGE è costretta a saltarlo, per poi rimbalzare di nuovo alle corde. LEAPFROG di Simòn, che salta la moglie, per poi voltarsi, e trovare sempre la suddetta moglie, che lo aveva anticipato mettendosi dietro di lui invece di rimbalzare alle corde!
ARM DRAG INTO A ROLL UP! TSUKIKAGE riesce a portare la schiena del marito a terra: 1… 2, e questi riesce a trasformare il tutto in un CRUCIFIX PIN! 1… 2, La giapponese si libera! E afferra le gambe di Simòn, chiudendolo in JACKNIFE PIN! 1… 2, Anche Simòn si libera! Che scambio! Applausi da parte dal pubblico del Cleveland Browns Stadium per la rapidissima sequenza di schienamento dei due, che ora si osservano ancora da lontano, in questa assurda situazione in cui si sono voluti cacciare.
Simòn si rialza, saltellando per scaldarsi. Così fa TSUKIKAGE che si mette di nuovo in posizione di guardia. Il franco-canadese si avvicina di nuovo alla compagna, e i due si chiudono nuovamente in un CLINCH. Ad avere la meglio è ancora una volta l’ex TWNA, che riesce a portare alle corde l’avversaria, per poi lanciarla con un IRISH WHIP. TSUKIKAGE, arrivata dall’altra parte, afferra le corde per non rimbalzare, ma viene seguita rapidamente dal marito, che la afferra per la testa, proiettandola con uno SNAPMARE, per poi cercare di afferrarla per una SLEEPER HOLD... La giapponese riesce a scivolare fuori dalla presa con un rapido movimento laterale, bloccando il braccio dell'uomo dalle 1006 mosse in una ARMBAR. Il franco-canadese si tocca la spalla, concentrato, poi fa una capriola in avanti, liberandosi dalla presa, quindi prende l’avversaria e la butta giù con un HEADLOCK TAKEDOWN! Simòn cerca di afferrare le braccia della moglie, ma questa riesce a scivolargli dietro, afferrandolo per il collo in una Sleeper, e poi facendo ponte…
NO! Simòn scivola attraverso la manovra e afferra per il collo la nipponica, chiudendo una DRAGON SLEEPER! Che contromossa! I due si stanno sfidando sul piano della tecnica, e dimostrano grande conoscenza del campo, si saranno allenati insieme un sacco di volte. TSUKIKAGE cerca di liberarsi, facendo forza sulle gambe, e lentamente riesce a riportarsi in piedi. Lentamente si gira, riuscendo a liberarsi e spingendo via Simòn, per poi rifilargli una fulminea CHOP sul petto!
Il franco-canadese indietreggia, poi sorride soddisfatto, una macchia rossa che gli compare sul petto. TSUKIKAGE stringe le palpebre, gli occhi ridotti a due fessure. La lottatrice mascherata-ma-ora-non-mascherata va con una seconda CHOP, poi carica verso il marito con un braccio teso, ma questi evita e si getta alle corde, saltando sulla seconda e saltando all’indietro con uno Springboard Moonsault, che TSUKIKAGE evita spostandosi. La Araki cerca di connettere uno YAKUZA KICK sulla nuca del suo avversario, che la anticipa: SWEET DREAMS (Superkick)!
Ouch! Simòn è riuscito a colpire la moglie con una delle sue mosse tipiche, e ora va allo schienamento: 1… 2, KICK OUT di TSUKIKAGE! Ancora nulla da fare, ma Simòn non molla. Il franco-canadese attende che la moglie si rimetta in piedi, per poi afferrarla da dietro: German Suplex! NO! La nipponica riesce a girare alle spalle dell’avversario in modo fulmineo… E connette con un ROUNDHOUSE KICK alla tempia dell'uomo dalle 1006 mosse dopo che questi si gira! Simòn crolla a terra, c’è lo schienamento: 1… 2. KICKOUT! Si prosegue, carriera o maschera on the line.
TSUKIKAGE sospira, quindi rialza subito il proprio avversario e marito... Il quale però la spinge indietro, mandandola ad impattare contro le corde. La donna rimbalza, e poi viene lanciata in aria dal franco-canadese: POP-UP POWE- NOO! TSUKIKAGE riesce al volo ad avvolgersi intorno al marito per una sottomissione a crocifisso, la sua RED MOON (Crucifix Hold)! Ottima manovra da parte dal membro femminile di Pankraton, fischiata dal pubblico, che si fa sentire e prova a incitare l'uomo dalle 1006 mosse. Simòn rimane in piedi stoicamente, soffre… E riesce a lanciarsi in avanti cadendo col petto sulle corde! DeJano la conta come buona per il ROPE-BREAK, e TSUKIKAGE è costretta a mollare la presa.
L’espressione di Simòn, che si sta riprendendo, è più tesa di prima. Il franco-canadese si volta verso la moglie, che lo osserva. Passano alcuni secondi, poi la non-mascherata parte in corsa verso il marito. Simòn scatta in piedi, evitando un Big Boot, per poi rimbalzare alle corde. Ma è TSUKIKAGE questa volta che anticipa il marito: SPINNING MIDDLE KICK all’addome al ritorno! Simòn si piega in avanti, la Araki alza una gamba: Axe Ki- NO! Il franco-canadese evita la mossa e fa girare su sé stessa l’avversaria, per poi afferrarla da dietro di nuovo per un German Suplex. NO! TSUKIKAGE riesce a connettere un HEADBUTT all’indietro, liberandosi.
I due si danno di nuovo addosso: tentativo di Low DropKick da terra da parte di Simòn, schivato dal membro femminile di Pankration con un SIDE STEP. Lisa tenta un Jumping Splash sull'uomo dalle 1006 mosse, il quale evita il tutto rotolando via e facendo così impattare la moglie col mat ring, per poi provare a chiuderla in una ANACONDA VICE per tenerla a terra! La giapponese però riesce a dimenarsi mettendo le mani in faccia al marito. I due si rimettono in piedi e la Araki tenta un Elbow Smash, che il canadese evita passandoci sotto, per poi abbracciare la moglie. Ma non è un atto di amore, è un BEAR HUG!
Simòn tiene stretta la moglie in questa morsa, con TSUKIKAGE che digrigna i denti, cerca di colpire il marito alle braccia per sfuggirgli, ma il franco-canadese resiste… Alla fine la giapponese finisce per colpire con dei colpi alle orecchie il suo avversario, riuscendo a fargli sciogliere la presa. Simòn non demorde e afferra per la vita la compagna, che gli pesta il piede con uno STOMP! Simòn arretra e la compagna lo afferra per la testa ma l’ex TWNA questa volta a rispondere con una testata per poi afferrare la moglie per le braccia e portarla a terra con un BACKSLIDE PIN!
L’arbitro conta: 1… 2… La Dark Moon si libera all’ultimo secondo, mantenendo la presa sulle braccia del marito, che viene chiuso nella LEGACY (Kimura Lock)! La ex finisher di Simòn! TSUKIKAGE usa la mossa del marito per provare a sconfiggerlo! Questi alza subito una mano, come a cedere, per poi mordersela. L’uomo cerca di nuovo di spostarsi verso le corde, ma la moglie lo tiene ben saldo lontano da esse. L’uomo quindi prova a girarsi, flettendo nella direzione che gli permette di sentire meno dolore.
La sottomissione della giapponese si fa sempre meno stabile, quindi decide di intensificarla, appoggiandosi con il ginocchio sulla nuca del marito. Simòn prova a spingere la moglie via con il braccio libero, ma la presa al braccio continua, e l’assassina personale di Ivan Grayson si lascia cadere a terra, aumentando la pressione. Simòn batte una mano al tappeto, ma riesce a mettersi in posizione di monta, per poi fare una capriola in avanti per lo schienamento!
DeJano conta il pin: 1… 2… TSUKIKAGE si gira, tornando in posizione di Kimura! E riesce a chiudere anche una BODY SCISSOR con le gambe! L’ex TWNA afferra per il mento la moglie, riuscendo a spingerle la testa indietro, portando il busto dell’ex TWC Queen Of The Ring al tappeto, per poi riuscire a liberare il braccio sinistro. È riuscito a uscire dalla mossa! Ma TSUKIKAGE non demorde: afferra rabbiosamente per la testa il marito e lo chiude in una GUILLOTINE CHOKE, impedendogli di rialzarsi!
La Silent Of Darkness impedisce al marito di sfuggirle, ed ora lo costringe ancora una volta a provare a uscire da una presa di sottomissione piuttosto pericolosa. Il franco-canadese però sembra star trovando il modo di liberarsi, afferrando le gambe della moglie e facendo forza, per poi ribaltarsi in avanti. Ancora uno schienamento! 1… 2… TSUKIKAGE si libera, ma Simòn la afferra per la testa! DEAD MEMORIES (Coquina Clutch)! La sua mossa di sottomissione principale!
Simòn ha ribaltato le proprie sorti e si si trova ora in vantaggio, cercando di far addormentare la moglie con questa presa. TSUKIKAGE cerca subito di liberarsi, andando a forzare la presa con le braccia, graffiando quelle del marito. Simòn è costretto a colpire la moglie con dei pugni, ma per farlo deve allentare la presa leggermente, lasciando qualche istante di respiro a TSUKIKAGE, che cerca di girarsi. SImòn la stringe con le braccia, impedendole di farlo, ma ancora una volta sta spendendo energie soltanto per riuscire a rimanere in vantaggio.
TSUKIKAGE prova a girarsi dall’altro lato, e ancora una volta il marito riesce a impedirgli di compiere la rotazione, dimostrando le sue capacità al tappeto. La giapponese prende un profondo respiro, per poi chiudere gli occhi e dare fondo alle proprie energie, girandosi all’indietro! Ora tutta la pressione è sulle spalle di Simòn e conta come schienamento: 1… 2… 3NO! SIMÒN SCIOGLIE LA PRESA IN TEMPO, SPINGENDO VIA LA MOGLIE! HA RISCHIATO DI RITIRARSI PER UN ERRORE DI CALCOLO!
Non c’è tempo per il canadese di riprendersi però: ecco che, non appena è in piedi, viene preso alle spalle dalla moglie, che gli uncina le braccia e lo solleva: MOONPLEX (Release Tiger Suplex)! Bellissima manovra della nipponica, che mantiene il ponte per lo schienamento: 1… 2… KICKOUT DI SIMÒN CHE ANCORA UNA VOLTA SCAMPA AL RITIRO! Ma la sua avversaria gli impedisce di rialzarsi e lo chiude prontamente in una FUJIWARA ARMBAR! TSUKIKAGE non ha pietà del marito!
L’arbitro chiede immediatamente al franco-canadese se vuole arrendersi, ma questi fa segno di no con la mano libera. La Global Sensation prova ad allungarsi verso le corde, ma è lontanissimo. La moglie non gli permette di muoversi, inarcando la schiena e aumentando ancora la pressione sulla spalla del suo avversario. Simòn si batte il pugno sulla fronte per farsi forza, per poi iniziare a strisciare verso le corde. Ma dopo qualche metro la Araki lo trascina di nuovo al centro del quadrato, applicando di nuovo la ARMBAR.
Il mascherato scuote la testa quanto gli viene chiesto se intende arrendersi, poi riprende a muoversi verso le corde, il braccio libero teso il più possibile. Lentamente arriva a pochi centimetri dalla salvezza, ma ancora una volta la moglie lo trascina al centro del quadrato! Simòn batte il pugno a terra, ringhiando. È in quella presa da veramente troppo tempo, e se non trova un modo per liberarsi in fretta, lo attende il ritiro… Ed ecco che, ancora una volta, stoicamente il franco-canadese si trascina verso le corde, trascinandosi. E ancora una volta, a pochi centimetri dalla salvezza, TSUKIKAGE si rialza e trasporta il suo avversario lontano, riportandolo al centro del ring. E IL MARITO RIESCE A TRASCINARLA IN UNA CROSSFACE!
TSUKIKAGE assaggia un po’ della sua medicina! L’ex TWNA ha sfruttato il momento in cui la moglie lo stava trascinando per afferrarlo per il braccio e tirarla a terra. Ottima manovra per il franco-canadese, che ora ha solo un problema: mantenere la presa nonostante il dolore che prova alla spalla che la moglie ha presa di mira. TSUKIKAGE fa segno che non intende cedere, per poi con il braccio libero andare ad afferrare il polso sinistro del marito, cercando di fare forza. La nipponica va a mirare proprio al braccio indebolito, e Simòn lo sente.
The Man of 1006 Moves scuote la testa, prendendo fiato. La moglie prova ad afferrargli le dita per sciogliere la presa, e si rialza leggermente, per poi fare una capriola in avanti. Ottimo tentativo per liberarsi, ma Simòn la segue con una capriola a propria volta, riuscendo a chiudere ancora la Crossface! Simòn gioca di esperienza! Ma TSUKIKAGE ha sfruttato quel momento di movimento per portare la mano libera in mezzo alla presa, allentando la pressione sul collo! Stiamo assistendo a Mat Wrestling di altissimo livello, in cui anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza.
Simòn si trova infatti a dover fare ancora più forza sulla spalla su cui la moglie ha lavorato, per un risultato comunque minore. TSUKIKAGE però non può accontentarsi di questo, e cerca di nuovo di liberarsi, questa volta scivolando indietro. Simòn prova a tenere bloccata la moglie, ma questa non vuole staccarsi da lui, bensì andargli dietro, tenendo salda la pressione sulle braccia… ED ECCO CHE LA NIPPONICA CHIUDE UNA CROSSFACE CHICKENWING!
Ancora una volta il marito si ritrova in una presa di sottomissione della moglie, ed ancora una volta spalla e collo sono i punti in cui la lottatrice giapponese si concentra per fare pressione. Simòn questa volta è in seria difficoltà, e la fatica inizia a farsi sentire, e per di più è in mezzo al ring. The Man Of 1006 Moves scuote di nuovo la testa, per poi afferrare il tappeto con la mano libera, cercando disperatamente di trascinarsi in là. Riesce a spostarsi di qualche centimetro. Si allunga ancora, riuscendo a spostarsi appena. E poi di nuovo. E di nuovo! E di nuovo! Simòn sta facendo forza con tutto sé stesso per raggiungere le corde…
Il pubblico si fa sentire a questo punto per incitare quello che appare ormai come lo “underdog” della contesa. Simòn sente la voce della folla e la usa per darsi forza, poi si dimena, allungandosi e cercando di raggiungere la corda più bassa. E si sposta. Ancora un metro. Ancora mezzo metro! Ancora pochi centimetri... E TSUKIKAGE SI GIRA DI NOVANTA GRADI! In questo modo ha allontanato le braccia del suo avversario dalle corde! Il braccio libero di Simòn si affloscia! Forse siamo alla fine di questo match! La carriera di Simòn è finita, non risponde neppure all’arbitro che gli chiede se intende arrendersi... MA IMPROVVISAMENTE SI ALLUNGA CON LA GAMBA E RIESCE A TOCCARE CON IL PIEDE LA PRIMA CORDA!
Boato del pubblico, alla fine i suoi cori hanno salvato la situazione! TSUKIKAGE deve lasciare andare la presa, il marito è riuscito a liberarsi anche da questa situazione! TSUKIKAGE prende fiato un istante, e in quell’attimo il marito si aggrappa alle corde. Ottima idea per il franco-canadese, che ha disperato bisogno d’aria. La moglie si rimette in piedi, e osserva il marito che si appoggia alle corde, massaggiandosi spalla e collo, per poi cercare di rimettersi in piedi. L’ex TWNA ci riesce, e il pubblico lo applaude… Salvo poi crollare in ginocchio dinanzi alla moglie.
La scena è sconfortante: Simòn non ne ha più. Guarda la moglie, che lo osserva a propria volta, ed annuisce, come a darle il via. TSUKIKAGE stringe i pugni, sembra stia piangendo. Si china in avanti, afferrando il marito… E lo bacia! Il pubblico sembra contento di questo sviluppo, sembra che l’amore tra i due resista ancora. MA LA CAMPANELLA NON HA ANCORA RISUONATO! TSUKIKAGE afferra il marito e riesce a sollevarlo in aria, mettendolo in posizione per la sua nuova mossa finale, nota come ENGETSU (Powerslam lifted and dropped into a modified Brainbuster)…
NO! ERA UNA FINTA ANCHE QUELLA DI SIMÒN, CHE HA ANCORA ENERGIE! COLPISCE CON DELLE GOMITATE LISA, FACENDOLE PERDERE L’EQUILIBRIO E LA MOSSA! La nipponica si china in avanti, e Simòn la mette in posizione per la sua storica finisher, il BYE BYE, SON OF A BITCH (Candian Destroyer)… CHE VA! NOOOOO! INCREDIBILE, CON UN HANDSTAND IN MEZZO ALLA ROTAZIONE TSUKIKAGE RIESCE AD ALLONTANARE LA TESTA DALLE GAMBE DEL MARITO, SFUGGENDO ALLA PRESA! Lei più di tutte sa come contrattaccare questa mossa e lo ha fatto in un modo incredibile! Simòn non ha nemmeno il tempo di reagire che la moglie lo colpisce con un CURB STOMP!
È finita, è finita! Anche il tentativo disperato del marito di usare il suo colpo migliore sulla moglie non è andato a buon fine, e ora solo lei è in piedi, ad attendere che si rialzi. Si mette in posa dietro di lui, e attende il tempo che ci vuole. Simòn sembra si stia forzando a rimettersi in piedi, a questo punto, ma lentamente lo sta facendo. La nipponica annuisce tra sé e sé, in attesa del momento decisivo… E Simòn è in piedi. TSUKIKAGE, anzi, Lisa Araki, urla con dolore e rammarico per sfogare la rabbia mentre il marito si gira. IN THE PALE MOONLIGHT (Capoeira Kick)! LA SUPERMOSSA DI TSUKIKAGE VA A SEGNO! E ora la moglie schiena il marito: 1… 2… 3. La carriera di Simòn è finita, TSUKIKAGE ha vinto.
TSUKIKAGE def. SIMÒN via PIN in 22’10’’. Due to the stipulation, SIMÒN is FORCED TO RETIRE.
L’atmosfera nel Cleveland Browns Stadium è ora quieta, anche di fronte a questo colpo di scena. Non abbiamo avuto un solo ritiro, stasera, ma due.
Simòn ha perso contro sua moglie Lisa Araki, TSUKIKAGE, e ora è costretto al ritiro per la stipulazione che ha voluto mettere in palio pur di strappare la maschera alla moglie.
La donna guarda l’uomo a terra, dolorante, con DeJano che si sincera delle di lui condizioni. Passano i secondi…
ED ECCO CHE ARRIVA QUALCUNO DAL BACKSTAGE!
BOATO DEL PUBBLICO!
XANDER DECKARD, BOX MANNIX, PHILIPPA PATIENCE!
I tre sono giunti in soccorso di Simòn, e ci viene spiegato il rapporto che li lega: Xander si allenò insieme a Simòn nei primi anni di carriera, e Box è stato aiutato da Simòn molte volte nell’allenamento per il mat wrestling. La presenza di Philippa è dovuta a Box, e sicuramente anche lei vuole aiutare in questa brutta situazione.
I tre salgono sul ring, con Xander che subito si mette muso a muso con la nipponica, urlandole in faccia e chiedendole cosa diavolo le passi per la testa. Deve pensarci la Patience a calmare la situazione, facendo allontanare il Predator, che va ad aiutare il canadese a mettersi all’angolo. Arriva anche lo staff medico, per sicurezza.
LISALISA scende dal quadrato, andando a prendere la propria maschera e il microfono rimasti sui gradoni.
La donna arriva sulla rampa e guarda verso il ring.
LA: “Ti amo, amore mio.”
Fischi del pubblico. Gli ultimi minuti non sono stati esattamente “amorevoli.”
LA: “È vero. Ti amo di un amore così grande che non può essere davvero espresso a parole. Il mondo che ho dentro quando vedo te e nostro figlio insieme è completo.
Ma non vi vedo tutto il tempo. Vedo anche il ring, vedo anche il successo che ho duramente inseguito e per tanti anni negato.
Non sono una delle tante. Non voglio esserlo più.
Voglio essere forte.”
Lisa indica verso lo stage.
LA: “Mannix, Patience, Xander.
Prendetevi cura di mio marito.
E ditegli che Lisa Araki non c’è più.”
La donna si rimette da maschera.
TSK: “C’è solo TSUKIKAGE e la causa che segue.
La causa di Pankration.”
La mascherata annuisce.
TSL: “Simòn, ora sei un uomo libero.
Dai un bacio sulla fronte a nostro figlio anche per me, quando torni a casa.”
E, detto ciò, la donna se ne va via nel backstage, sotto lo sguardo disgustato di Xander Deckard, Box Mannix e Philippa Patience.
Pankration tutta è più unita che mai.
E oggi, a farne le conseguenze, è stato un uomo innamorato.
NB: "Responsabilità."
BACKSTAGE! Ci troviamo con NOAH BENSON, lo Spotlight Man!
Il giovane protetto di Vincent Cross, con una carriera di 4 anni alle spalle - ma solo 3 pienamente attivi - sarà presto impegnato in un match contro il BWF Original, Luke Claymore a questo show.
Il ragazzo guarda in camera.
NB: "È questo ciò a cui sono chiamato.
'Responsabilità'."
Noah sospira.
NB: "Responsabilità verso me stesso, gli altri, e il mio avversario.
Sono qui per dimostrare che c'è ancora un posto per Noah Benson nel pro wrestling."
Il ragazzo scuote il capo, poi torna a guardare in camera.
NB: "Troppo spesso mi sono lasciato mangiare dai dubbi, dal dolore.
Mi sono fidato delle persone sbagliate, non ho guardato negli occhi quelle giuste per dire loro che gli volevo bene.
E ho lasciato che tutto ciò mi limitasse, mi portasse nelle retrovie, spezzasse il mio spirito.
Non più."
Noah annuisce.
NB: "Stasera lotterò contro una leggenda.
E farò in modo che quella leggenda si ricordi per sempre il nome di Noah Benson, The Catalyst Of Pro Wrestling!
Ohio, stasera Noah Benson rinasce.
Grazie a tutti voi.
Grazie anche a te, Luke Claymore, per aver accettato questo incontro.
E...
Grazie anche a te, Vincent.
Ti voglio bene, vecchio scemo d’un biker che non sei altro."
Noah si asciuga il viso, per poi avviarsi fuori camera.
Il suo match con Luke Claymore è tra pochissimo! Non cambiate canale!
CAMERA FADES
Backstage!
Vediamo TSUKIKAGE, ovverosia Lisa Araki, con la maschera di nuovo indosso. La donna cammina per il backstage, diretta probabilmente verso il camerino del Pankration.
VC: "Sei fiera di quello che hai fatto?"
Non fosse che viene interrotta da qualcuno.
E non uno qualsiasi: VINCENT CROSS!
Il Biker osserva duramente la nipponica.
VC: "Levati quella maschera, Lisa. Ormai il dado è tratto."
TSK: "Smettila con le frasi fatte, Vincent. Sono irritanti.
Lisa non c'è. Chiamami TSUKIKAGE."
VC: "Smetterò con le frasi fatte quando tu smetterai con le stronzate. Anche quelle sono irritanti."
I due si fissano - o almeno, la maschera di Tsuikakge guarda in direzione di Cross.
VC: "Hai ritirato tuo marito.
Congratulazioni, gioia al mondo. Hai ritirato un uomo che ti ama per cercare cosa, la forza?
È veramente questo quello di cui stiamo parlando?"
Lisa- no, TSUKIKAGE - ride.
VC: "Cosa c'è di divertente, mo?"
TSK: "Che sei stupido."
TSUKIKAGE si rilassa.
TSK: "Essere forti è una buona cosa."
Cross sbarra gli occhi, poi capisce, e si volta dietro di sé.
Ivan Grayson.
I Future Shock.
Imogen Forsythe.
PANKRATION.
IG: "Ciao, Vincent."
Prima che il quartetto possa dire o fare alcunché Cross si pone a debita distanza di sicurezza dai cinque, guardando TSUKIKAGE.
VC: "Imboscate, Lisa?
Sei davvero un'imbecille."
IF: "Giuriamo che passavamo di qua per caso!"
IG: "E semmai l'imbecille sei tu."
Il quintetto se la ride.
IF: "Quindi, Cross, che ne pensi di un bel ritiro anticipato?"
BL: "Magari un'altra volta."
A quanto pare quelli del Pankration non erano gli unici a passare di lì "per caso".
Black Lukk compare alle spalle di Cross, ancora contrariato per il risultato del suo incontro Tag Team.
Lo sguardo dell'Iconoclasta si posa, per primo, sui Future Shock.
BL: "Come va il collo?"
Lo chiede a Kyriu Nagai, riferendosi all'eliminazione dello Shuffle Scramble tenuto in R-Pro.
Goro si mette in mezzo, stizzito.
GN: "Veramente hai lottato con me."
Lukk finge sorpresa.
BL: "Ah. Quindi è il suo turno."
IG: “Fai poco il gradasso, Lukk.”
Grayson si avvicina all’Iconoclasta, squadrandolo.
IG: “Ora hai tutto il successo del mondo, ma presto cadrai.
E cadrai ancora più in fretta se ti metti a giocare col fuoco, iconoclasta.”
Lukk non sembra impressionato.
BL: "Me lo dicono tutti da cinque anni. Poi battono la mano al tappeto."
Regge lo sguardo di Grayson, impassibile.
BL: "Chissà se tu sei diverso."
Ivan sembra pronto a rispondere, ma viene interrotto da Cross.
VC: “Vi suggerisco di aver paura del ragazzone.
Ho avuto le sue mani intorno al collo. È un miracolo sia ancora in piedi.”
BL: "Ti ho trattato da amico."
Grayson sogghigna.
IG: “Beh, perché accontentarsi di una preda quando si può averne due?”
BL: "Perché non hai i denti abbastanza duri per masticarle."
MM: E chi lo dice che le prede non siate voi!?
Pankration si volta.
Cross e Lukk sorridono.
MIRIAM MAY!
BECKY DECKARD!
DENISE GALANTI!
BOX MANNIX!
PHILIPPA PATIENCE!
XANDER DECKARD!
Tutti insieme qui, pronti a sbilanciar e il vantaggio numerico in favore di Cross e Black Lukk!
MM: Io sono ancora affamata di vendetta, Grayson, specie dopo lunedì!
Quindi scappa prima che mi venga voglia di scendere al tuo livello.
Anche gli altri presenti annuiscono, mentre il nativo di Anchorage digrigna i denti.
IG: “Ah sì, la mettete così?”
Scuote il capo… e sorride, voltandosi verso Cross.
IG: “Sono fiero di te.”
VC: “Muori, pezzo di merda.”
Grayson sputa per terra, puoi guarda i suoi compari.
IG: “Pankration, out.
Alla prossima, signori.”
Grayson e i suoi si allontanano, mentre Cross e Lukk vengono raggiunto dagli altri.
BM: “Io dico che potevamo farli a pezzi.”
PP: “Nah, è quello che vogliono.”
Box sospira e annuisce, concordando con Philippa.
XD: “E con Lisa?”
VC: “Ci penseremo dopo.
Dubito che sia finita, con quelli li.”
Lukk si gira verso Cross.
BL: "Non c'è di che, Vincent.
Ora pensa solo a farti ritirare dignitosamente."
Cross fa l'occhiolino a Lukk.
VC: "Promesso."
CAMERA FADES
La linea passa al backstage, dove troviamo un Luke Claymore in fase di preparazione per il suo match di questa sera.
Il pubblico di Cleveland scatena un boato all’apertura del collegamento, a dimostrazione di quanto il wrestler di Houston sia molto ben voluto anche qui, anche in uno show che con lui ha poco a che vedere.
LC: “The End of the Road.”
Rimarcando il nome dell’evento Luke si sofferma a pensare.
LC: “La fine della propria carriera è un momento molto delicato per un wrestler. Io stesso lo ho vissuto nel 2017 quando decisi di ritirarmi dal pro-wrestling; all’epoca pensavo che fosse un ritiro definitivo, per cui lo avevo vissuto come sicuramente anche Vincent Cross starà facendo in questo momento, nell’infinita attesa del main event, al termine del quale la vita cambia radicalmente.”
Si gratta la testa, prendendo una pausa.
LC: “Anche se poi diventa difficile stare lontani dal ring quando quello è ciò che hai fatto per tutta la tua vita, penso che Vincent Cross abbia fatto la scelta giusta: arriva un momento in cui bisogna davvero fermarsi e dalle sue parole a The F-World ho percepito che il suo fosse davvero arrivato.”
Si guarda le fasciature ai polsi, belle strette pronte per combattere.
LC: “Non ho mai avuto modo di conoscere Vincent Cross prima delle ultime settimane, sono stato contattato da lui tramite la dirigenza della WTF per prendere parte all’evento. Evidentemente lui invece conosceva me, mi considera un ‘veterano’…”
Un’altra pausa meditativa.
LC: “Mi fa strano sentirmi chiamare così, ho sempre faticato a definirmi tale ma fa molto piacere vedere quando il tuo nome raggiunge posti a te sconosciuti.
Ad ogni modo mi ha fatto una esplicita richiesta: combattere contro un giovane ragazzo, un suo pupillo, Noah Benson, ed io non avevo alcun valido motivo per dirgli di no.
Ha bisogno di vedere a che punto della sua carriera si trova, se il potenziale ancora c’è, e se è pronto per tornare a lottare in America contro i top player.”
Apre e chiude le dita delle mani, facendo ginnastica.
LC: “Lo scopriremo insieme stasera. Questa è casa sua, se non deluderà il pubblico dell’Ohio allora sarà in grado di non deludere qualsiasi altro pubblico.
Vincent, mettiti comodo e goditi il match.”
Il collegamento sfuma a nero.
Si va al ring.
6th – One On One Match: NOAH BENSON vs LUKE CLAYMORE
Siamo nella fase finale della serata, pochi match alla conclusione di questo show di tributo a Vincent Cross. Il prossimo match vedrà protagonisti due talenti il cui status non potrebbe essere più diverso: da un lato il leggendario veterano e pluricampione dovunque sia andato, LUKE CLAYMORE, e dall’altro il giovane protetto di Vincent Cross, NOAH BENSON, che ha debuttato nell’ottobre 2019. Cross ha voluto questo incontro per il giovane Noah perché vede il proprio protetto come qualcuno che potrebbe imparare molto lottando con Claymore.
ED ECCO CHE RISUONA FOREVER DEI 55 ESCAPE! Theme mai sentita prima in WTF, ma che ci viene fatto vedere essere la nuova theme song dello Spotlight Man, proprio lui, Noah Benson, il primo ad entrare! Il pubblico di casa accoglie con grande calore il giovane wrestler dell’Ohio, protetto di Vincent Cross, che entra carico ed entusiasta interagendo subito dallo stage con tutta la folla! Si mostra in favore di camera, bello energico, e parte con una corsa verso il ring che si conclude con un ingresso in scivolata all’interno del quadrato. Si prende infine il paletto, dal quale non manca di richiamare con foga il pubblico a sé prima di scendere ed aspettare il suo avversario. Un avversario tosto, senza ombra di dubbio.
L’impianto audio spara a tutto volume The Good Life dei Three Days Grace e il pubblico riesce ad andare oltre il volume della canzone con il suo face pop. Dal fumo che si dirada dallo stage, Luke Claymore. Pur non giocando in casa come Noah Benson il pubblico ha, comprensibilmente, tributato un vero e proprio boato al texano. Passo svelto verso il ring… Luke salta sull’apron, passa tra le corde, supera Noah Benson e si prende anche lui un paletto, alzando il pugno al cielo. Altro grande boato del pubblico di Cleveland. Noah lo osserva scendere dall’angolo e si tiene alla giusta distanza mentre l’arbitro termina i preparativi del match e ne dà formalmente l’inizio.
DIN DIN DIN! Possiamo cominciare! Benson e Claymore si avvicinano in posizione di combattimento, trovandosi vicino al centro del ring. Claymore allunga il braccio mostrando il palmo della mano in segno di sportività, subito battuto da Benson con un cinque. E poi CLINCH! I due lottatori si scontrano immediatamente in una prova di forza, che viene traslata in una SIDE HEADLOCK da parte di Claymore. Benson dopo esserne rimasto imprigionato per alcuni secondi riesce a districarsene sgusciando alle spalle del texano con una HAMMERLOCK… Claymore lo afferra con il braccio libero per il collo e lo ribalta in avanti oltre la propria schiena con un potente SNAPMARE!
Noah Benson si rialza dopo la capriola e osserva Claymore ad occhi sbarrati; il BWF Original è di fronte a lui, imponente. Benson, dopo un momento di titubanza, annuisce tra sé e sé… E riparte alla carica! UN NUOVO CLINCH! Stavolta si rompe quando Benson si avvinghia ad una gamba di Luke facendolo cadere faccia a terra in avanti, sembra voler applicare una sorta di ANKLE LOCK… Ma Claymore si gira subito a pancia insù e spinge via Benson con le gambe. Noah finisce spalle alle corde e sfrutta il rimbalzo per arrivare su Luke con un LOW FRONT DROPKICK!!
Schienamento subito a seguire! 1… C’è subito il KICK OUT! Claymore con un colpo di reni sposta Benson, che con grande irruenza lo va ad investire con una serie di ELBOW STRIKES che lo mettono all’angolo; Noah tenta un IRISH WHIP… subito ribaltato da Claymore! Impatto all’angolo, Luke prende il rebound sulle corde… DROPKICK DI NOAH SULL’ARRIVO! Tenta di coprirlo… 1, NO! Luke interrompe di nuovo all’uno! Quando si alza, Noah è già pronto a colpirlo con una serie velocissima di LOW KICKS che lo prendono sulle gambe minandogli l’equilibrio e poi uno SPINNING KICK all’addome che lo piega in avanti e infine un tentativo di JUMPING DDT…
CHE NON VA! Dopo essersi sollevato da terra, Claymore riporta giù l’avversario facendolo atterrare in piedi sull’apron ring; Benson lo colpisce con una BACK ELBOW liberandosi di lui e poi scavalcando le corde con un salto atterra con i piedi sulla seconda corda lanciandosi con una VARIANTE DELLA SUA FUCKIN’ AWESOME MOVE (Springboard Twisting Crossbody)! 1… 2… Claymore esce dallo schienamento ancora una volta! Ma che rischio! Il texano è stato preso totalmente alla sprovvista da questo inizio così esplosivo di Noah Benson, che non intende proprio fermarsi: passa tra le corde e sale su di un paletto mentre Claymore rapidamente ritrova la posizione eretta, vede Benson volare!
DIVING CROSSBODY… PRESO AL VOLO! Claymore riesce persino a sollevare lo Spotlight Man, portandoselo sulle spalle, ma non riesce a connettere la Death Valley Driver che voleva provare, perché Benson è abile nello scendere in fretta dalle spalle e a cingerlo con una WAIST LOCK. Sta tentando una proiezione ma non ce la fa, Claymore lo colpisce con una gomitata sul collo che allenta la presa e poi, fulmineo, passa lui alle sue spalle connettendo un BRIDGING GERMAN SUPLEX!! Viene mantenuto il ponte per lo schienamento; 1… 2… Benson alza una spalla e interrompe il conteggio!
Claymore non si fa scoraggiare, prende l’avversario e lo afferra per la testa, cercando di prepararlo per una nuova proiezione, stavolta frontale. Lo solleva con un Suplex! Benson è in verticale… E colpisce la testa di Claymore con una ginocchiata! Luke perde la presa e Noah gli cade in piedi alle spalle, aspetta che si giri per colpirlo con la sua KILLER MOVE (Gamengiri)! A SEGNO!! Claymore barcolla vistosamente all’indietro trovando nel paletto un sostegno che gli permette di non cadere; Benson salta in piedi sulla seconda corda ed inizia a colpire Luke con una serie di pugni che il pubblico conta fino ad arrivare ai dieci… E poi un MONKEY FLIP! NO! Il giovane prova a lasciarsi cadere all’indietro, ma Claymore non glielo permette, lo riporta su a forza e lo prende prima sotto una gamba e poi sotto l’altra fino a metterlo in posizione di Powerbomb e… ALLEY OOP! A SEGNO!
Noah Benson impatta di faccia contro il terzo sostegno dell’angolo!! OUCH! Duro colpo per il giovane, che si volta dolorante… E POI SUBISCE UN SUPERKICK DI LUKE CLAYMORE!!! Il BWF Original non perde tempo e si butta subito sopra lo Spotlight Man! 1… 2… NO!! NOAH RISPONDE CON UN COLPO DI RENI!! Il pubblico dell’Ohio si fa subito sentire incitando Noah e battendo le mani; le urla del pubblico arrivano a dargli una grande scarica di adrenalina perché il diamante grezzo si alza subito con grande caparbietà battendosi il petto con grande energia.
Claymore, dopo un attimo di sorpresa, ritorna della partita e lo prende per un braccio, per poi spingerlo con la schiena alle corde, lanciandolo con un IRISH WHIP che termina con un LARIAT sul rebound… NO! A vuoto! Noah si abbassa e lo evita! Altro slancio per il giovane di Dayton, e qui Claymore non fa in tempo a girarsi completamente… Viene preso con una BULLDOG! A SEGNO!! Luke rimane in ginocchio, Noah prende le distanze per andare ad eseguire il suo spettacolare BRAVE-HEARTED MOVE (720° Kick)!! AND WHAT A MOVE!!! NOAH LO COPRE! 1… 2… NO! NON C’È IL TRE! LUKE FA KICK OUT IN TEMPO!
Noah Benson non si perde comunque d’animo e prosegue la sua irruenta offensiva, aspettando con trepidazione che Claymore si sia alzato fino a mettersi in ginocchio... Per poi sferrare la sua MEASURING MOVE (Roundhouse Kick)... Che però va a vuoto! Claymore si è abbassato evitandolo e poi è scattato verso Noah per la INSTANT DRIVE (Cutter)! NO! NO! Noah la annulla spingendolo via… E poi lo fredda con un precisissimo ENZUIGIRI KICK!! Claymore cade in ginocchio appoggiato con le braccia alle corde, Noah corre dall’altra parte e arriva con un TIGER FEINT KICK…
A VUOTO! Luke Claymore si sposta in tempo ed evita il colpo. Noah si rimettere in piedi roteando su se stesso… LUKE RIPROVA A PIAZZARE LA INSTANT DRIVE! NO! NOAH LA ANNULLA DI NUOVO E PORTA IL BWF ORIGINAL A TERRA CON UNO SCHOOL BOY! 1… 2… NO! Con un colpo di reni Luke lo spinge a terra! Rialzandosi, il veterano tenta di colpire il giovane avversario con un braccio teso, ma Noah lo evita passandogli sotto e corre contro le corde… SOLO PER FINIRE VITTIMA DI UNA PRONTA SPINEBUSTER DA PARTE DI LUKE CLAYMORE!! Il BWF Original schiena: 1... 2... NO!!! Noah alza la spalla tra il boato del pubblico!
Claymore lo prende da terra portandolo contro l’angolo e lo colpisce ripetutamente con delle Chop. Lo carica di peso sull’angolo mettendolo seduto; non riesce a portarlo del tutto in cima al paletto perché Benson inizia a reagire con dei calcioni sul petto e infine uno alla tempia che fa allontanare il texano! Il giovane si alza in piedi sulla seconda corda e si lancia con un DOUBLE AXE HANDLE… GUT KICK al volo di Luke! Noah si piega, il texano lo gira per una Neckbreaker… NO! BACKSLIDE IMPROVVISO IN RISPOSTA DA PARTE DI NOAH! 1… 2... NO! Claymore spezza il pin, si capovolge finendo in ginocchio… MEASURING MOVE (Roundhouse Kick) DI NOAH!
PIN SUBITO A SEGUIRE!! 1… 2… 3NOOO!!! QUASI TRE! CLAYMORE EFFETTUA IL KICK OUT AL DUE E NOVANTA! Conferma anche il direttore di gara, che alza il segno del due. Noah si dispera, si strofina il volto con grande frustrazione, poi passa a colpire Claymore con una serie di calci alle gambe quando lo ritrova in piedi. Luke riesce a bloccare un calcio, Noah gli salta sopra aggrappandosi al suo collo e lo ribalta in avanti con una sorta di MONKEY FLIP da fermo! Claymore rotola con una capriola sul tappeto, si rialza in prossimità delle corde e prende le misure per un SUPERKICK! NO! Bloccato il piede, Noah lo fa girare… DRAGON WHIP DI CLAYMORE! Il texano colpisce l’avversario alla tempia con il tallone facendolo capitombolare tra le corde e cadere fuori dal quadrato!
The Diamond in the Rough si alza in piedi… E Luke, in rimbalzo, si getta tra la seconda corda e la corda più alta! SUICIDE DIVE! PRESO IN PIENO, NOAH BENSON VIENE SPINTO CONTRO LE BARRICATE!! Luke è atterrato in piedi, è subito su Benson con dei pugni all’addome, poi un Irish Whip che lo indirizza verso il bordo del ring… Noah però ci salta sopra con un balzo, e poi sulla seconda corda! SPRINGBOARD MOONSAULT CHE INVESTE IN PIENO CLAYMORE E LO FA SBATTERE CONTRO LE TRANSENNE!! Noah atterra in piedi oltre la barricata, in mezzo al pubblico. Anche Claymore è rimasto in piedi ma dolorante alla schiena, e fa qualche passo in avanti coprendosi la zona lombare.
Noah salta in piedi sulle transenne... DIVING KNEE STRIKE DA LÌ! Il colpo di Noah sbalza Claymore contro il ring, e a questo colpo segue una scarica di pugni ad alta velocità che permettono a Noah di ributtare l’avversario all’interno del quadrato. Il giovane di Dayton da lì sale sul paletto, e, vedendo che Claymore è in ripresa, attende prima di saltare… Lanciandosi con una DIVING CROSSBODY! NO! L’ex BWF si abbassa mandandolo a vuoto! Noah atterra con un volo plastico sul tappeto, schiantandosi in pieno frontalmente! Si rialza completamente stordito, Claymore se lo carica sulle spalle per un Death Valley Driver… Ma non riesce a portarlo a segno! Noah sguscia via, Luke si gira… E lo colpisce prima con un calcio, e poi con uno SINGLE KNEE FACEBREAKER!! IMPATTO TREMENDO SUL GINOCCHIO DI NOAH BENSON!
SCHIENAMENTO DA PARTE DEL BWO ORIGINAL! 1… 2... NOOO!! LUKE ERA VICINISSIMO AL TRE ANCHE STAVOLTA, MA IL KICK OUT DI NOAH ARRIVA PUNTUALE! Claymore si trova in grosse difficoltà, probabilmente non pensava di trovarsi un cliente così tosto in questo evento di tributo alla carriera di Vincent Cross e ai suoi amici... Noah, da par sua, si prende i grandi applausi del pubblico mentre si riporta in piedi, in attesa di decidere cosa fare mentre Luke tenta di riprendersi con grande fatica. Noah lo vede in ginocchio…
Ed ecco che il giovane di Dayton colpisce il texano ancora una volta con la sua Brave-Hearted Move! NO! Claymore si china in avanti con tutto il corpo, e manda l’avversario a vuoto! Noah mantiene l’equilibrio, ma viene portato schiena a terra da uno SCHOOL BOY ROLL-UP di Luke... Che poi si trasforma in una TEXAS CLOVERLEAF! TEXAS CLOVERLEAF CHIUSA! LO HA BLOCCATO IN UNA DELLE SUE MANOVRE MIGLIORI!! Noah strozza un urlo di dolore tra i denti e stringe gli occhi in una smorfia che palesa la sua volontà di resistenza. Si allunga con una mano in avanti non riuscendo ad afferrare le corde al primo tentativo… Ma il secondo è quello buono!
Luke è costretto a mollare subito la presa, ma dopo averla lasciata lo afferra per le caviglie trascinandolo a centro ring per riprovarci daccapo… Ma ecco che Noah gli rifila una pedata in piena faccia! Claymore lo molla, e il giovane dell’Ohio scatta in piedi con un KIP UP, esaltando tutta l’arena! Prende poi la rincorsa alle spalle di Claymore, che si gira per affondarlo con un Lariat... Che sarebbe stato potentissimo se fosse andato a segno! Noah si abbassa aggrappandosi al suo braccio e cerca di avvinghiarsi con le gambe anche all’altro braccio per un CRUCIFIX PIN! 1... 2… NO! Luke si libera dalla culla!
Noah non demorde e aggredisce subito il texano con dei pugni, ma viene fermato da una testata seguita da una SPINNING BACK ELBOW! Colpo che manda a terra il diamante grezzo; Claymore lo attende con trepidazione… CERCA LA INSTANT DRIVE! NO! Neutralizzata anche questa volta, si trasforma in Noah Benson che salta sulle spalle di Luke e lo porta a terra con un VICTORY ROLL! 1… Viene subito ribaltato da Luke che lo volge in suo favore! 1… 2.. NOAH KICKS OUT!!
Scattano in piedi entrambi… Noah anticipa Claymore con uno SPINNING KICK! Luke si piega… DDT DI NOAH!! A SEGNO! Quest’ultimo colpo ha particolarmente stordito il wrestler di Houston, che ora fatica a rialzarsi. Noah Benson si posiziona ad un angolo, tirando il fiato e seguendo con lo sguardo i movimenti di Claymore, che con grande difficoltà sta tirandosi su, l’avversario alle sue spalle. Noah ha intravisto la possibilità di chiudere. Attende con grande attenzione che Luke sia in posizione completamente eretta, studiando con la mente le distanze per partire con una delle sue mosse più devastanti!
Rincorsa e… MAGNETIZER! SOMMERSAULT REVERSE… NOOOOOO! INSTANT DRIVE (Cutter)! ISTANT DRIVE! ISTANT DRIVE! LUKE CLAYMORE LANCIA IN ARIA NOAH BENSON PRIMA DEL FINIRE DEL SOMMERSAULT E LO RIPRENDE AL VOLO CON UNA FALLING CUTTER!! IL CORPO DELLO SPOTLIGHT MAN SOBBALZA SUL TAPPETO ALL’IMPATTO E SI RIGIRA SCHIENA A TERRA! LUKE SI SDRAIA SOPRA DI LUI ALZANDOGLI LE GAMBE!! 1… 2… E 3! E FINISCE QUI! LUKE CLAYMORE VINCE IL MATCH! Il pubblico conclude con un boato lo spot finale e la vittoria del texano, la cui theme song risuona altissima in tutta l’arena.
Una prova incredibile da parte di Noah Benson, che ha messo in estrema difficoltà un wrestler navigato come Luke Claymore; una prova di grande cuore che lo ha visto anche dare la sensazione di poter anche portare a casa il risultato, frenato solamente dalla maggiore esperienza di Luke Claymore e dalla sua capacità di tirare fuori il colpo vincente anche nelle situazioni più pericolose.
I due lottatori adesso vanno a rimettersi in piedi. Noah ha più difficoltà, e Luke lo aiuta. Il texano dà delle pacche sulle spalle al ragazzo, che annuisce, mentre si complimenta con lui per la bella prestazione di quest’incontro. I due si guardano, e Luke sorride all’avversario di stasera, per poi portarlo al centro del quadrato e alzargli il braccio al cielo! L’applauso del pubblico e i loro cori in questo post-match non sono solo per Luke Claymore. Sono anche e soprattutto per Noah Benson.
LUKE CLAYMORE def. NOAH BENSON via PIN in 16’24’’.
È così strano, sapere di poter indossare nuovamente la Maschera.
La Morte! La Morte! La Morte che arriva!
La Morte rognosa, la Morte lasciva,
la Morte che dona, la Morte che prende,
la Morte che ruba, la Morte che rende,
la Morte che danza, la Morte che sta,
la Morte che viene, la Morte che va,
la Morte che vive, la vita che muore.
La Morte! La Morte! La Morte e l’amore!
Non si sentiva così da quanto?
Tanti, troppi anni ormai.
Anni di legami recisi, anni di tradimenti, pugnalate alle spalle, rapporti iniziati e interrotti con la medesima velocità.
Anni in cui non poteva indossare la Maschera.
E chi è colui cosi gagliardo è forte
che possa vivere senza poi morire,
e da colei ch'è tutto, Madonna Morte,
l'anima sua possa far fuggire?
Corri corri, e vai all'orizzonte,
che non sembra poi, non sembra poi distante,
corri corri, corri finché finché,
corri ma la Morte corre forte più di te.
Kenta Shibata è il simbolo di un fallimento. La sua esistenza significa che quelli che avevano provato a ucciderlo hanno perso.
Falliti, idioti, pusillanimi.
Lui porterà a compimento la propria missione e riuscirà in quello che loro non sono riusciti a fare.
Contagiare l'animo di Kenta Shibata con l'essenza della Death Valley che fu.
E non di quella valle di lacrime annacquata che divenne.
La Morte! La Morte! La Morte che arriva!
La Morte schifosa, la Morte lasciva,
la Morte che vola, la Morte normale,
che cela del mondo pietosa ogni male,
la Morte che vive, la vita che muore,
la Morte, la Morte, la Morte e l'amore
che aspettano insieme il grande giudizio,
e non hanno mai fine, non hanno mai inizio.
Sorride sotto la Maschera.
Si guarda allo specchio.
Si riconosce dopo tanto tempo, per la prima volta.
«Il mio nome è Ozymandias, re di tutti i re!
Ammirate, Voi Potenti, la mia opera e disperate!»
OZD: "LEI È SOVRANA!
LA MORTE, LA MORTE, LA MORTE PUTTANA!"
CAMERA FADES
Siamo nel backstage e due figure in abito medievaleggiante vengono inquadrate dalle telecamere: sono Karl Barbarossa e Hildegard, i WTF Intergender Tag Team Champions.
KB: "Salve a tutti. Vi chiederete chi noi siamo. Ma dovreste già saperlo tutti. Io sono Karl Barbarossa, sono stato campione assoluto in Irlanda, in Grecia, in Turchia, in Giappone!"
Sempre molto modesto Karl.
KB: "Vengo da Aachen, la città dove riposa Carlo Magno, quello che dovrebbe essere l'esempio per tutti noi. Per me e Hildegard lo è: un cavaliere, un combattente, che difese la fede cristiana fino alla morte. Questi siamo noi: combattiamo seguendo dei valori, qualcosa che non va di moda nel giorno di oggi".
Parla solo Karl, con Hildegard sullo sfondo.
KB: "Sono i valori del Medioevo, quelli che sono alla base del nostro mondo occidentale. Si tratta delle fondamenta della nostra vita! Eppure la gente sputa su tutto questo. Noi, noi vogliamo rimetterli al centro, combattendo e dimostrando come si possa vincere con le nostre idee. E lo abbiamo messo in pratica..."
I due tedeschi toccano le proprie cinture.
KB: "Noi, che abbiamo lottato come milites, come soldati di Cristo, siamo entrambi campioni, perché lottiamo all'unisono. E lo saremo ancora dopo questa sera. Qui, tutti voi, assisterete al ripetersi della Storia, perché chi è benedetto da Dio è destinato alla vittoria: io che ho vinto ovunque ribadirò ciò che è scontato. E noi due, che siamo già stati entrambi campioni assoluti della WTF, ribadiremo la Storia, affinché potranno narrare le nostre gesta e glorificarci come necessario. Amen!"
CAMERA FADES
7th - Hardcore Match: KENTA SHIBATA vs OZYMANDIAS
E siamo arrivati a un altro incontro qui a THE END OF THE ROAD! Un “impromptu” match che vedrà contrapposti quello che avrebbe dovuto essere giusto il maestro di cerimonie per stasera, KENTA SHIBATA, contro un fantasma del passato… Ma non del suo: OZYMANDIAS, lottatore attivo dal 2015 al 2017 in Death Valley, con un paio di capatine in TWC, è tornato per punire chiunque abbia preso parte a Genesi, lo show GWF che venne controllato dagli “esodati” della Valle della Morte… A cominciare proprio dal nipponico, che per un po’ ebbe il controllo dello show. Ozymandias ha sfidato Kenta a un incontro Hardcore, “Death Valley Style”, e il giapponese non si tira mai indietro da una sfida come questa. Vediamo che il ring è stato già “agghindato” per l’occasione, con oggetti contundenti tutti intorno e dentro il ring, come sedie e mazze da Kendo...
E la folla ruggisce quando è proprio il Kamikaze il primo che esce dallo stage! Il Kamikaze porta su di una spalla quella che potrebbe essere descritta solamente come un’enorme struttura di tubi al neon, a forma di ventaglio, ed un bidone di plastica al cui interno ci altri tubi al neon, tra cui alcuni legati tra loro. Il volto del giapponese è serio e concentrato, per quanto non abbia portato con sé il ring attire i jeans della tuta sono più che sufficienti per un match “da strada” come questo. Kenta osserva la folla. Sessantasettimila persone circa qui a Cleveland lo incitano, forte anche del suo legame con Vincent Cross. Il giapponese avanza lungo la rampa, fino a raggiungere il bordo ring, e si guarda attorno. Il pubblico è bello carico mentre Kenta di prendere posto appoggiandosi alle corde, afferrando subito qualche tubo al neon attaccato ad esse.
La luce notturna lentamente del Cleveland Browns Stadium fa da contorno a un’altra entrata, ed il pubblico di Cleveland fischia mentre “God is Dead?” del Black Sabbath inizia a risuonare nello stadio. Del fumo freddo arriva sullo stage, con un filtro in bianco e nero che appare sul video… Ed ecco che appare lui, OZYMANDIAS! The King Of Kings è sullo stage, e il suo percorso è lento, sente le urla della folla e sembra quasi godere della loro reazione mentre raggiunge il ring. Salito sul quadrato solleva il suo bastone di legno nero al centro di esso, e lo sbatte sul mat una singola volta. Le luci e il filtro video tornano normali. Kenta punta Ozymandias dal lato opposto del ring. Ha posato il ventaglio di neon, recuperando alcuni tubi dal bidone. Ozymandias invece tiene ben saldo il bastone di legno tra le proprie mani. L’arbitro Todd Hennigan fa segno che si può partire! DIN DIN DIN!
Ed ecco che si incomincia col botto: Ozymandias lancia il bastone di legno contro Kenta come fosse un giavellotto! Vuole ucciderlo! Kenta scansa il colpo, afferra un paio di tubi al neon e va al contrattacco, e infatti colpisce con un tubo il mascherato, NEON TUBE SHOT preciso alla testa! E un altro! Kenta resta con due pezzi di tubo in mano, ormai inutilizzabili... o quasi! Il giapponese, infatti, ne getta via uno, chiudendo una HEADLOCK, e inizia a grattare la fronte del suo avversario con l'altro pezzo, ed ecco che Ozymandias reagisce spingendolo via con violenza, facendolo quasi finire per terra!
Il Kamikaze ha un'espressione indecifrabile, ma è palese come cerchi quasi di difendere la sua posizione, vicina ai tubi al neon, ed infatti ne afferra subito altri, facendoli ondeggiare come spade. Ozymandias è costretto a mantenere le distanze, e si guarda attorno per vedere se riesce a raccattare qualche oggetto da terra, fino a quando non riesce a prendere una sedia da usare come scudo non appena Kenta prova a colpirlo! I tubi si infrangono contro la sedia d’acciaio, e il nipponico ora è a mani vuote! Ozymandias non perde tempo e mira alla testa! NO! KENTA LO ANTICIPA E CONNETTE CON UNO SPINNING HEEL KICK CONTRO LA SEDIA!
Ozymandias finisce giù, ma anche Kenta sbatte malamente contro i cocci dei tubi al neon, per non parlare dell’impatto al tallone… Il giapponese è comunque il primo a rialzarsi, mentre iniziano ad aprirsi le prime piccole ferite su entrambi i partecipanti. Il Burning Man si guarda attorno, leggermente disorientato, ma trova subito la retta via raccogliendo proprio la sedia che il lottatore mascherato ex Death Valley aveva lasciato cadere, incastrandola poi sulla testa dell'Empty One… Per poi assestare pugni su pugni contro il metallo, che a sua volta sbatte contro la testa del mascherato!
Ozymandias arretra fino a quando non trova le corde, ma incassa colpo su colpo senza potersi davvero difendere, fino a quando la sedia non gli schizza via dal collo, volando fuori dal ring e sbattendo contro il guardrail che separa pubblico e bordo ring! Il giapponese afferra poi un braccio del suo avversario, connettendo un IRISH WHIP per spedirlo dal lato opposto del ring, contro i tubi al neon nell’angolo! MA VIENE RIBALTATO! Kenta si ritrova nella posizione in cui sarebbe dovuto finire Ozymandias, ma sembra essere comunque pronto a reagire e riesce a saltare oltre la terza corda, atterrando sull'apron! Boato della folla per il grande atletismo del Kamikaze, che ora salta sulla terza corda per ritornare sul ring… NO! Ozymandias lo colpisce con un EUROPEAN UPPERCUT al volo, facendolo finire al suolo!
Ozymandias guadagna un po’ di respiro e ora si inginocchia a centro ring, aprendo le braccia e ricevendo abbondanti fischi della folla di Cleveland, che poco dopo preferisce dedicare i propri cori a Shibata. L'Empty One decide di andare a recuperare una scala per poi portarla al centro del quadrato e posizionarla lì senza aprirla. Il nipponico, nel frattempo, si rialza e rientra nel quadrato, rotolando sotto la prima corda, e viene accolto da degli STOMPS di Ozymandias, il quale si vuole assicurare che il secondogenito degli Shibata resti a terra. Il lottatore mascherato ex Death Valley blocca poi il polso del nativo di Kyoto con un piede; afferra quindi la scala, aprendola pur tenendola in orizzontale, e ci posiziona sopra la mano di Kenta…
LASCIANDOLA POI CADERE! LA SCALA SI CHIUDE SULLE DITA DI SHIBATA, CHE SI CONTORCE DAL DOLORE! Il mascherato osserva la scena con freddezza, poi rialza l’avversario sollevandolo per i capelli, con l’apparente intenzione di godersi il momento, assestandogli pugni precisi al volto ed evitando i suoi tentativi di reazione. L’Empty One sembra averne poi abbastanza e assesta un GUT KICK ai danni del nipponico, per poi posizionarne la testa sotto il proprio braccio... Ma Kenta resiste, e risponde con un KNEE TO THE GUT! Ozymandias incassa il colpo, e lascia andare la presa, abbassando il proprio muro difensivo! HEADBUTT! Il lottatore mascherato si volta in seguito al colpo, dando la schiena all’avversario, che gli salta addosso!
ZUTSU (Inverted Frankensteiner)! A SEGNO! Il mascherato finisce a terra tenendosi il collo! I cori della folla a favore di Shibata sembrano averlo rivitalizzato un poco, e ora attende che l’avversario, dolorante, si rialzi... Kenta afferra la scala, incastrandoci la testa del lottatore mascherato ex Death Valley non appena questi è in piedi! E poi lo afferra per la vita: GERMAN SUPLEX WITH THE LADDER! IL COLLO DI OZYMANDIAS! Shibata sembra vagamente soddisfatto del suo operato, e ora si getta allo schienamento! 1… 2.. NO! Kickout di Ozymandias, il match continua!
Kenta si mette in ginocchio, mani ai fianchi. Sembra essere ancora lontano dall'essere a corto di fiato. Il mascherato è a terra, per ora non è una minaccia, e il Kamikaze l'occasione di preparare un piano. Ed infatti piglia adesso due sedie, per poi aprile e posizionarle schienale contro schienale… Ma non appena si gira, vede che il suo avversario è rotolato fuori dal ring. Il Kamikaze sospira, scende dal quadrato a propria volta e va a riprenderlo... MA VIENE AZZOPPATO DA UN COLPO DI MAZZA DA BASEBALL AVVOLTA NEL FILO SPINATO!
L'Empty One si è ripreso, e ha afferrato una mazza avvolta nel filo spinato da sotto il ring, colpendo il giapponese all'altezza del ginocchio! Shibata crolla a terra dolorante, prova a rialzarsi… E VIENE COLPITO CON LA MAZZA SPINATA ALLE SCAPOLE! La folla si lascia andare ad un nuovo boato di stupore, mentre Kenta giace a terra praticamente immobile se non per qualche convulsione, con evidenti ferite da filo spinato sul corpo. Ozymandias si siede per terra, riprende fiato... E non sembra aver per niente finito con la violenza.
Il mascherato si rimette in piedi, barcollando un poco, e afferra per il corpo di Kenta Shibata, gettandolo dentro il quadrato. Il mascherato cerca dentro i sacchi vicini al tavolo di commento, trovando dei tubi al neon ancora intatti, mettendoli uno ad uno al centro del ring! Il Kamikaze, nel frattempo, si sta mettendo in ginocchio, ma è parecchio stordito dagli ultimi colpi, e non si rende esattamente conto di ciò che sta succedendo... E si accorge troppo tardi che Ozymandias lo ha afferrato per la vita e lo sta proiettando all'indietro! GERMAN SUPLEX ON THE NEON TUBES!
OZYMANDIAS TRATTIENE IL BRIDGE E CHIUDE LO SCHIENAMENTO! 1… 2… 3NO! KICKOUT DI KENTA! Il match prosegue nonostante i già elevati livelli di violenza! L'Empty One sembra parecchio infastidito dalla cosa, mentre la folla continua a fischiare come se non ci fosse un domani. Il mascherato osserva il pubblico mentre si rialza. Il Kamikaze è ancora in mezzo ai cocci dei tubi, ha trovato la forza di sollevare la spalla, e la schiena è un misto di sangue e polvere bianca. Ozymandias apre le braccia, apparentemente soddisfatto, mentre Kenta Shibata si rimette sulle ginocchia, parecchio stordito.
Il mascherato è alle spalle del giapponese, e lo afferra per poi mettergli la testa sotto il braccio! NO! Kenta riesce a scivolare alle spalle del lottatore mascherato, che si volta! GUT KICK di Kenta Shibata che piega in due l’avversario e poi va alle corde! KANPEKI (Front Flip Leg Drop Facebuster)! A SEGNO! OZYMANDIAS IMPATTA SUI PICCOLI COCCI DI VETRO DEL MAT RING! CHE MAGIA HA TIRATO FUORI IL KAMIKAZE, CHE SOLO ORA SCHIENA! 1... 2.. KICKOUT di Ozymandias! La folla però applaude e sprona l’ex TWC, che sembra aver di nuovo momentum positivo.
Ora è il giapponese a mettere al centro del mirino l’avversario, e Il pubblico applaude lentamente, mentre il mascherato si rialza e Kenta carica la gamba destra, a distanza ideale per colpire con la YUGEN (Superkick) e spedire Ozymandias nel buco da cui è uscito! Shibata suona la carica! YUGEN! NO, OZYMANDIAS EVITA ALL’ULTIMO ISTANTE! Il lottatore mascherato colpisce il suo avversario con un GUT KICK, per poi incastrargli la testa sotto il braccio e sollevarlo in aria! CRADLE DDT (che i commentatori ci dicono essere chiamata “My Shrine”), a segno!
Ozymandias ha riguadagnato il vantaggio, e ora schiena di nuovo l’avversario! 1... 2, KICKOUT di Kenta! Ancora niente da fare per Ozymandias, che sembra quasi stia ruggendo mentre si alza e blocca le mani del giapponese dietro la schiena, per poi iniziare a colpirlo alla fronte con CLOSED FISTS! Il giapponese è completamente indifeso mentre viene riempito di mazzate! Solo dopo qualche secondo l’Empty One decide di lasciare la presa e si rialza.
Ozymandias guarda la folla, che lo fischia apertamente, ma non sembra curarsene mentre tira su Kenta. Il giapponese è ancora cosciente, anche se non esattamente nel pieno delle forze. La folla rumoreggia quando vede che l’Araldo di Distruzione sta cercando di portare Kenta nei pressi dell’apron ring… E lo rimette in quella che sembra la posizione della My Shrine! Vuole schiantargli la faccia sull’apron, la parte più dura del quadrato! NO! IN QUALCHE MODO SHIBATA REAGISCE CON UN NON TROPPO COORDINATO HIP TOSS! Ozymandias vola per terra fuori ring!
Shibata prende tempo per rifiatare, mentre si rimette in piedi appoggiandosi alle corde, osservando l’avversario dolorante fuori dal ring. Il nipponico barcolla, ma sembra aver ritrovato un po’ di stabilità sulle proprie gambe. Ozymandias si sta rimettendo in piedi dolorante, e il suo avversario ne approfitta per portarsi sopra la terza corda più vicina… Per poi tirare fuori un urlo che infiamma tutto lo stadio! KENTA SHIBATA VOLA! AIRENAI (Shooting Star DDT) FUORI DAL RING! KENTA PRENDE LA TESTA DI OZYMANDIAS AL VOLO E LA SCHIANTA AL SUOLO! BOATO DEL PUBBLICO PER LA MOSSA INCREDIBILE PORTATA A COMPIMENTO DAL KAMIKAZE!
Il Kamikaze e Il mascherato si trovare entrambi a terra a guardare il soffitto. Il giapponese cerca di recuperare quanto più ossigeno possibile e si rialza, appoggiandosi alle barricate più vicine. Ozymandias è ancora a terra mentre Shibata riceve il supporto dalla folla del Cleveland Browns Stadium. Kenta si avvicina all’avversario, e lo solleva lentamente, per poi trascinarlo lungo la rampa d’accesso al quadrato, fino a quando i due non arrivano sullo stage, ove Kenta spinge un Ozymandias che sembra spento verso il bordo dello stage, da cui saranno un due metri e mezzo di volo. L’occasione è ghiottissima, e guadagna un po’ di spazio arretrando di qualche passo per poi caricare la gamba destra! E VA CON LO YUG- NOOOOOO! LOW BLOW di Ozymandias in risposta!
Kenta cade a terra a peso morto e con il fiato spezzato tra i fischi del pubblico! Il lottatore mascherato ex Death Valley è riuscito ad annullare l’offensiva del giapponese, che ora è a terra con espressione sofferente. Il lottatore mascherato lo afferra per i pantaloni, lanciandolo sulla rampa e facendogli percorrere qualche metro con la forza, nonostante queste siano ben poche per tutte e due: un match hardcore è comunque un’esperienza prosciugante. Finalmente i due raggiungono il bordo ring, e Ozymandias può gettarvici dentro l’avversario senza problemi. L’arbitro non può fare altro che osservare il tutto impotente, nonostante Kenta sembri in pessime condizioni.
Anche il mascherato ora è sul ring, e pianta un ginocchio sul petto del giapponese, sollevando il braccio in segno di vittoria: 1… 2... KENTA SOLLEVA LA SPALLA! Niente da fare! Ozymandias si passa una mano sulla maschera, sporcatasi di rosso per via del sangue del giapponese, si mette in ginocchio e sembra che stia pregando; si rialza e guarda la folla del Cleveland Browns Stadium, che si infiamma ulteriormente... PERCHÉ KENTA SHIBATA HA APPENA ESEGUITO UN KIP-UP!
IL MASCHERATO SPALANCA GLI OCCHI E KENTA APPROFITTA DEL SUO ATTIMO DI ESITAZIONE! YUGEN (Superkick)! A SEGNO! Ma dove ha trovato le energie il Burning Man!? Poco importa! Il Kamikaze si getta per lo schienamento! È FINITA! 1… 2… 3! NO! KICKOUT! KICKOUT DI OZYMANDIAS! IL MASCHERATO È USCITO DA UNO DEI COLPI MIGLIORI DELL’AVVERSARIO! La folla si lascia andare ad un lamento di disapprovazione, erano tutti prontissimi per festeggiare ma la fiamma sembra essersi spenta. L'Empty One si muove quel poco che basta per essere vivi, mentre il Kamikaze guarda il vuoto, seduto sul mat ring, dopo il fallimento di uno dei suoi colpi migliori.
Lentamente, il pubblico inizia ad applaudire senza nessuna ragione apparente se non per incitare il giapponese, che si rialza barcollante. Kenta ricorre ai classici: prende un tavolo e lo lancia dentro il quadrato. Prende quindi anche un bidone, per buona misura. Kenta rientra nel ring e solleva nuovamente l’avversario, posizionandolo sul tavolo dopo averlo ben sistemato., Potrebbe usare le corde, ma il giapponese decide piuttosto di andare “all in” e usare la scala, che viene aperta in mezzo al ring. Il giapponese sale, gradino dopo gradino. È una lenta ascesa, fino a quando non è a pochi passi dal gradino più alto... ma quando guarda il tavolo Ozymandias non c'è! Risorto a nuova vita, sta infatti salendo anche lui sulla scala! Il Kamikaze è troppo stanco per scendere e cercare una controffensiva e può solo prepararsi psicologicamente ad uno scontro ad alta quota!
Che prontamente arriva! ELBOW SMASH di Kenta! RIGHT HOOK di Ozymandias! Ad ogni scambio la folla reagisce diversamente, se il colpo lo ha assestato il giapponese o l'Empty One! Ozymandias! Kenta! Ozymandias! Kenta! Ozymandias! Kenta! Ozymandias! Kenta! Ozymandias! Kenta! Ozymandias! Kenta! Ozymandias! Kenta! Kenta! Kenta! KENTA! KENTA! KENTA! KENTA! KENTA! ! Il lottatore mascherato ex Death Valley si sbilancia, e Kenta prova a tirarlo a sé! Sembra volerlo mettere in posizione per una SUPER RYOKEI (Northern Lights Bomb)! DA LÌ!? UNA MOSSA DEL GENERE SANCIREBBE LA FINE DELL’INCONTRO! MA NON VA! OZYMANDIAS DISPERTAMENTE METTE IL BRACCIO SINISTRO INTORNO AL COLLO DI KENTA E LO TIRA GIÙ CON SÉ!
SUPER RAVEN DDT! I DUE FINISCONO ATTRAVERSO IL TAVOLO!!!! INCREDIBILE QUI A THE END OF THE ROAD! La folla emette un boato mentre al centro del ring i corpi di questi due lottatori giacciono come su di una scena del crimine! Ozymandias ha connesso con quella che ci viene detta essere una Super variante della “Spirit Of Violence”, mossa omaggio a Raven/Nemesis, fondatore originario della Death Valley… E IL SUO BRACCIO È ANCORA ANCORATO INTORNO ALLA TESTA DI KENTA SHIBATA!
Il mascherato caccia un urlo poderoso dal nulla, e si rimette in piedi come se non sentisse il dolore, portando la carcassa del Burning Man con sé! Lo tiene nella stessa posizione della DDT… Ma non sta per connettere di nuovo con quella, no! Ozymandias compie una rotazione che gli permette di connettere con la ACT OF TOTALITY (Twist Of Fate), LA SUA MOSSA FINALE PER ECCELLENZA! La totalità ha preso forma qui a Cleveland! Ozymandias sembra a un passo della vittoria dopo aver schiantato l’avversario tra cocci di vetro e pezzi di tavolo, e ora lo schiena: 1… 2… 3! C’È IL 3! Risultato incredibile qui a THE END OF THE ROAD!
Kenta Shibata, un fan favorite, ha perso contro lo sconosciuto Ozymandias, che ci viene detto aveva smesso di lottare nel 2017 e solo ora è ritornato al wrestling, e lo ha fatto col botto e con una vittoria sconvolgente. Il pubblico rimane quieto mentre le telecamere inquadrano i segni del sacrificio di questi due lottatori sui loro corpi, sacrificio che sembra essere stato portato a compimento da un decisamente soddisfatto Empty One. Il mascherato scende dal ring, barcollante, e si dirige verso backstage. E, sulle immagini di un Kenta distrutto al centro del ring, la linea va ora alla regia!
OZYMANDIAS def. KENTA SHIBATA via PIN in 18’16’’
Vincent Cross sospira, seduto nel proprio camerino, isolato dallo show.
Tra un po’ tornerà nella Gorilla Position, ma ha bisogno di un momento per sé.
Contemplando il ring gear che sperava di togliersi di dosso dopo il primo match della serata, il biker pensa che, sotto sotto, sarebbe bello se questa serata si prolungasse ancora, ancora, e ancora.
Sarebbe bello, sì.
Ma non può.
Il suo corpo, i suoi dolori, la pesantezza che sente strisciare dentro di sé. Tutto questo gli ricorda l’amara realtà a cui non può sottrarsi.
Sospira ancora una volta, indossando le cuffie e scegliendo la canzone.
Vorrebbe alzarsi, prendere una birra, radunare tutti e brindare alla TWC.
Ma continuare a indugiare nel passato gli fa male.
E lascia che la sua mente vaghi.
In the season of blue that seemed to go on forever
Nothing obstructed the view of the four lined eyes
The asphalt ground was echoing the chorus of cicadas
It prevented me from hearing the silence of you
Chi dovrebbe ricordare?
Chi potrebbe ricordare?
Nick Carroll.
Kevin Manson.
Jack Keenan.
I suoi primi tre grandi incontri, tutti contro avversari giovani, affamati e, non ha problemi ad ammetterlo. più bravi di lui.
Ragazzi a cui vuole bene come fossero dei figli, tra scontri intensi, violenti e persino sanguinari.
Ma lui ha sempre persistito.
Ed ora è l’unico rimasto.
Nick, Kevin e Jack ancora tutti nella sua vita, chi più, chi meno.
Chi preferisce ricordare, e chi dimenticare.
C'è chi diventa adulto e chi continua a picchiarsi per vivere.
Those days faded away
Even after I got to know the smell of you, different from mine
In the depths of eternity that left behind
Odia sua madre. Suo padre è morto nell'infamia e nel dubbio.
Vuole bene ai suoi fratelli, vuole bene a sua sorella. Anche se sono tutti maledettamente strani, più o meno.
È una persona privilegiata, Vincent Cross, mentre lì fuori c'è chi muore per il semplice fatto di esistere.
Ha diritto di essere triste?
Ha diritto di sentirsi vuoto?
Ha diritto a non volere che questa notte finisca?
Our blue still lives
Our blue is still clear
No prayer or word could ever reach you
No matter how close they could get to you
Discorsi troppo complessi, per il momento.
Forse inutili. Sicuramente inutili, anzi.
Vorrebbe che fossero tutti stati felici.
Vorrebbe che lo siano ancora.
Ma con i condizionali, i se, i ma e il passato non si fa assolutamente un cazzo.
Vincent Cross annuisce tra sé e sé.
In such a color as if it were a silent love
Or as if it were a summer rolling down a cheek
I’ve got a curse word for you stuck in the back of my throat
Stasera si chiude tutto, per desiderio di un uomo che ha amato e lottato più di tutti gli altri, e nonostante ciò non è riuscito a non perdere ciò che aveva di più caro.
Un uomo che ha visto tutto ciò per cui si era impegnato oltre i limiti dell'umana tolleranza svanirgli davanti, crollando come un castello di sabbia. Pensava fosse un palazzo dalle fondamenta solide, e invece è stato fin troppo facile abbatterle. Non che non ci sia voluto impegno, ovviamente.
Siamo la somma delle nostre scelte, ma anche delle scelte degli altri. E quelle non le possiamo mai controllare, purtroppo.
It is the unvoiced voice that says
“We’ll see each other again, won’t we?”
Una volta, Andy Scrull era un collega con cui si facevano grandi progetti mai realizzati. Un amico di amici. Una stella lontana dalla propria.
Ora sono rimasti solo loro a chiudere il cerchio.
Oggi, Andy gli ha chiesto di mettere la parola fine alla storia di Indoor War. Lui ha accettato.
Le nostre scelte, e quelle degli altri.
Cross annuisce di nuovo, sorridendo.
VC: "Addio, ring.
Facciamo quel che deve essere fatto."
To you, who bloomed and fell away as a fruitless flower
Farewell
CAMERA FADES
8th - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Intergender Street Fight Tag-Team Match: KARL BARBAROSSA & HILDEGARD (C) vs BLAXCELLENCE (BOX MANNIX & PHILIPPA PATIENCE)
THE END OF THE ROAD si sta avvicinando alla fine… Ma le emozioni continuano! Il PPV speciale presentato dalla federazione di Larissa e dal ritirante Vincent Cross arriva ora al suo pre-main event, unico match della serata con un titolo in palio! L’attesissimo scontro definitivo tra i campioni, Karl Barbarossa e Hildegard, e dall’altro lato gli sfidanti, Box Mannix e Philippa “Pippa” Patience, i Blaxcellence, tornati affamati di vendetta! E sono propri quest’ultimi a entrare, sulle note della loro theme song! Come sempre grande reazione da parte del Cleveland Browns Stadium, che balla sulle note della theme song degli sfidanti, i quali si presentano indossando attires coordinati color oro e argento. Box e Pippa percorrono la rampa senza fronzoli, espressione seria e concentrata e, una volta raggiunto il quadrato, balzano sull’apron e irrompono sul ring, dove subito si arrampicano agli angoli per far alzare i toni al pubblico. Dopo di che eccoli scendere giù e abbracciarsi velocemente, prima di parlottare con l’arbitro e caricarsi per l’incontro...
E mentre il pubblico esulta comincia a intonare cori, non ci resta che attendere l’ingresso dei campioni che a breve difenderanno i titoli di coppia in un incontro che si preannuncia particolarmente violento e senza regole, vista la stipulazione. Ed ecco arrivare, su speciali note “solenni” da musica medievale, il duo di campioni che vive col, nel e del passato! Karl Barbarossa e Hildegard fanno la loro comparsa sullo stage, accolti solo dai fischi del pubblico. I due alzano al cielo i WTF Intergender Tag Team Championship, aizzando ancora di più la folla contro di loro. Una volta rimesse in spalla le cinture, i campioni iniziano a scendere la rampa con calcolata circospezione, chiacchierando tra loro e non lesinando insulti e gestacci verso gli sfidanti.
Ma attenzione, Philippa ne ha già abbastanza di aspettare, scivola sotto la prima corda e da solo si fa incontro ai due tedeschi, imitata subito da Box Mannix! Si può già cominciare! L’assalto di Pippa viene però intercettato prontamente da Hildegard, che schiva una CLOTHESLINE e sbatte il titolo in faccia all’irruenta sfidante, mandandolo al tappeto!! Mentre la musica s’interrompe bruscamente arriva Box, che prende subito la suddetta Hildegard e per vendicarsi la sbatte addosso alle transenne! Nel frattempo, sul ring, il referee speciale di questo incontro, l’ex TWC Vincent Good, non può far altro che segnalare al timekeeper di dare il via ufficialmente al match.
Hildegard e Philippa sono a terra, e Box Mannix e Karl Barbarossa danno il via a un violento scambio di pugni! Dopo un po’ sembra avere la meglio il Black Lion, che rifila un paio di UPPERCUT all’avversario, ma all’improvviso il Last Templar rifila un calcio allo stomaco all’odiato nemico, facendolo cadere in ginocchio senza fiato. A questo punto il campione va per caricare Mannix per una Powerbomb… Ma Philippa torna alla carica e gli rifila un violento BYCICLE KICK da dietro! Dopotutto ricordiamolo, questo è un INTERGENDER Street Fight, e uomini e donne potranno affrontarsi contemporaneamente!
Karl Barbarossa barcolla per il colpo, dando così tempo a Box e Pippa per afferrarlo e lanciarlo addosso ai gradoni d’acciaio con un IRISH WHIP, e il cavaliere templare del ventunesimo secolo impatta violentemente! Boato del pubblico, mentre i Blaxcellence si danno il cinque! Box fa quindi segno alla compagna di occuparsi di Hildegard, mentre lui si avvia verso l’uomo che allo scorso PPV gli ha lanciato addosso dei gradoni d’acciaio. Philippa Patience intanto abbranca la tedesca e la trascina con sé, facendola poi rotolare sotto la prima corda. Hildegard si rialza a fatica, poi però corre verso le corde, rimbalza, prende velocità e tenta una RUNNING CLOTHESLINE sulla Patience, che però schiva con prontezza, rifila un calcio allo stomaco alla nemica e la abbatte al centro del ring con un IMPLANT DDT!
La neozelandese si rialza e grida qualcosa al compagno, che vediamo intento a tenere il piede poggiato con forza sul corpo di Barbarossa. Il Black Lion annuisce e inizia a trafficare sotto al ring, da cui tira fuori un paio di sedie. Mannix passa una sedia sotto le corde alla neozelandese, dopo di che rifila a propriaa volta un CHAIR SHOT alla schiena al campione che tentava di rimettersi in piedi. Sul ring, Philippa va quindi ad abbrancare l’avversaria, sollevandola... Vuole provare un SUPLEX sulla sedia... Ma Hildegard trova la forza di liberarsi e le rifila un DEUTSCHE LEG SWEEP, ed è lei a far cadere la Black Cat sulla sedia!
Philippa accusa il colpo infertole dalla fedelissima di Karl Barbarossa e si rotola per terra dolorante, ma la bionda teutonica non lascia perdere questa occasione e ci capitalizza addosso con dei potenti STOMP ai danni della neozelandese. Quindi la risolleva per lanciarla alle corde… E Sllevandola al rimbalzo in aria e schiantandolo di schiena sulla sedia d’acciaio con una SPINEBUSTER! La Neozelandese si contorce al suolo, mentre una infervorata Hildegard non le dà tregua, la rialza a forza e la manda a sbattere all’angolo con un IRISH WHIP. Eccola prendere le misure e partire per una Corner Clothesline... Quand’ecco che dal nulla spunta Box Mannix che la abbatte con una POUNCE!
La tedesca rotola per a terra in seguito al colpo, mentre il Black Lion si rimette in piedi e la insulta pesantemente. Dopo di che Box si gira e vede Karl Barbarossa che si sta alzando in piedi fuori dal ring a fatica. Box si accerta delle condizioni della compagna, che gli dice di star bene, seppur un po’ stordita… L’uomo annuisce, quindi torna subito dall’avversario fuori dal ring e prova a riprenderlo… NO! L’ultimo cavaliere templare reagisce con degli ELBOWS TO THE GUT, prendendo poi il nativo di Philiadelphia per la testa e sbatterlo addosso alle transenne con violenza! Mentre Box accusa il colpo, Karl ne approfitta per abbrancarlo... e sbatterlo di schiena sul cemento con una POWERSLAM!
Nel frattempo sul ring, sia la fedelissima dell’ultimo templare che la neozelandese si rialzano a fatica e raccolgono le sedie nel ring. Entrambe si avvicinano l’una all’altra con rabbia e si colpiscono a vicenda, facendo volare via entrambi gli oggetti contundenti! Philippa scuote la mano per un attimo, poi tenta un DISCUS ELBOW SMASH... Evitato dalla tedesca! Dopo la schivata, Hildegard rifila un paio di pugni alla lottatrice nera, che prova a reagire, ma la tedesca evita agilmente un altro tentativo di LARIAT... Dopo di che Hildegard afferra l’avversaria e la solleva sopra le spalle per una Gorilla Press Slam! Ma la gatta nera si scuote, finisce alle spalle della nemica bloccandole la vita... E la proietta all’indietro con (ironia della sorte?) un GERMAN SUPLEX!
Gran mossa da parte di Philippa Patience, che poi prova a schienare Hildegard! 1... NO!!! Arriva Karl Barbarossa che le rifila un calcio e interrompe il conteggio. Il campione intergender solleva quindi l’avversaria, e viene subito aggredito a suon di pugni della neozelandese… Ma Karl sfrutta la differenza fisica per spingerla via con violenza e schiantarla all’angolo con una CORNER SPEAR! Philippa cade a terra dolorante, tenendosi lo stomaco. A questo punto Karl chiama a gran voce la fida Hilde, la quale annuisce, si rialza e passa sull’apron, puntando al paletto. Eccolo salire sulla terza corda e mettersi in equilibrio. Vuole provare già a sua finisher, il Leap Of Faith!... Ma Box Mannix rinviene sull’apron, la carica e la spinge giù, mandandola a cadere fuori dal ring! Il lottatore nero rifiata ancora dolorante dopo la mossa subita fuori ring poco prima. Mannix poi guarda Karl Barbarossa, che lo fulmina con uno sguardo rabbioso, gli occhi quasi fuori dalle orbite... Ma ecco che arriva Philippa, che ha preso una KENDO STICK da sotto al ring e ora ci colpisce Karl alle gambe!
Che botta per l’ultimo cavaliere templare, il quale sta ora venendo subissato di KENDO STICK SHOTS su praticamente l’interezza del corpo! Il pubblico di Cleveland si fa sentire per la Black Cat, che viene incoraggiata da Mannix! Completata l’opera di distruzione, ferendo un cavalier a colpi di “spada”, c’è un nuovo tentativo di pinfall da parte di Philippa. 1... 2... NO! Il wrestler tedesco solleva una spalla in tempo. La Gatta alza il volto, dice qualcosa a Mannix e rotola via, lasciando campo libero a Box Mannix… DI FARE LO STESSO! Altri KENDO STICK SHOTS, a questo giro da parte di Box, su Karl per il delirio dello stadio!
Alla fine la mazza da Kendo è ormai praticamente inservibile, e Box la butta via. E c’è il pin da parte di Mannix: 1... 2... e 3! No! Kickout del campione ancora una volta! Il Black Lion si porta a sedere e sospira, poi inizia a confabulare qualcosa con Philippa. I due si alzano in piedi, ma ecco arrivare Hildegard con una STEEL PIPE! La campionessa carica il colpo verso la Patience, che però si abbassa.. E il colpo prende così in pieno il volto dello sfortunato Mannix, che cade a terra e ruzzola fuori dal ring! La lottatrice tedesca Barbarossa nuovamente a colpire l’odiata collega neozelandese, la quale però agilmente balza all'indietro e poi tenta un Lariat furibondo... Ma l’una volta campionessa Starlette riesce ad avere la meglio intercettandola e stendendola a suon di STEEL PIPE SHOTS!
Mentre Philippa striscia all’angolo e si protegge come può dalla furia dell’avversaria, ecco che anche Karl Barbarossa si riprende. Il campione, il cui corpo l’indomani porterà segni di lividi, con ogni probabilità, dice qualcosa alla fedele compagna di tag, la quale butta il bastone e prende per il collo la Patience, rialzandola. I campioni si affiancano e stringono la gola dell’avversaria. Vogliono tentare una DOUBLE CHOKESLAM su una sedia chiusa… NO! La gatta nera si dimena, cerca di liberarsi, ed ecco che riesce a graffiare il volto di Hildegard, che molla la presa! Barbarossa si distrae quell’attimo che basta affinché un ripresosi Box Mannix gli prenda una gamba e lo butti a terra da dietro, per poi trascinarlo fuori dal ring!
Qui il Black Lion, che vediamo sanguinare dalla fronte in seguito, rifila un potente SLAP pieno di sdegno al campione Intergender Tag, scatenando il pubblico di Cleveland! E, a questo punto, il più volte campione mondiale e ultimo cavaliere templare pare proprio aver perso le staffe una volta per tutte. Eccolo urlare di rabbia e rifilare un paio di pugni al volto del Black Lion, che viene poi gettato addosso alle protezioni della zona del timekeeper con un IRISH WHIP. Poi Karl prende la rincorsa e prova la sua MOLINOS (Spear) contro Mannix… Il quale però si scosta in tempo e manda il nemico a sradicare letteralmente la balaustra, ROVESCIANDO ADDETTO ALLA CAMPANELLA, TAVOLO E SEDIE! Che botta inaudita!
Mentre vediamo Mark Counter Jr. sgattaiolare via in tempo, allontanandosi nell'area dei più sicuri tavoli di commento, Mannix irrompe nel caos creato da Barbarossa... E, dopo una breve riflessione, opta per prendere proprio la RING BELL come oggetto contundente! Una volta armato, il Black Lion aspetta che Karl si rialzi a fatica e lo colpisce in pieno volto, mandandolo a scavalcare le transenne e a rotolare fuori tra i fan! E attenzione, sembra proprio che il Black Lion abbia deciso di portare altrove la contesa, dato che passa a propria volta tra il pubblico e trascina via l’avversario, sparendo nella confusione dei fan scatenatissimi.
Il referee Vincent Good non crede a quello che vede… Tuttavia, dato che questo non è un Falls Count Anywhere, si può vincere SOLO sul ring. Il direttore di gara resta allora a controllare Hildegard e Philippa Patience. Ed ecco che, proprio a proposito di esse, vediamo la lottatrice neozelandese intenta a vendicarsi delle bastonate ricevute in precedenza colpendo con dei sonori STOMPS la seguace di Barbarossa, che si tiene ancora il volto graffiato. Per sbloccare la situazione Philippa afferra le gambe dell’avversaria, girandola e chiudendola quindi in una BOSTON CRAB!
Hildegard grida di dolore e si contorce, afferrando la corda più bassa con entrambe le mani. Tuttavia l’arbitro non può intervenire, visto che l’incontro è senza squalifiche, ma non sembra per quel motivo che la tedesca ha afferrato la corda. Ecco che, dopo alcuni secondi di sofferenza, la fedele valchiria di Barbarossa inizia a spingersi a forza fuori dal ring usando le corde come appoggio, costringendo la Neozelandese a mollare la presa. “Pippa” allora rotola sotto la prima corda.. Ma Hildegard, alla disperata, la spinge facnedole sbattere il ginocchio destro contro le transenne! Mentre la Patience cade a terra dolorante, la tedesca ha tutto il tempo di guardare sotto al ring... E tirare fuori un tavolo!
Ma attenzione, sul titantron vediamo alcune immagini provenienti dal backstage, e più precisamente dalla Gorilla Position! C’è panico nell’area tecnici che fuggono dal casino causato da Box Mannix e Karl Barbarossa, intenti a colpirsi violentemente! Vediamo infatti inquadrata la zona di ristoro per il pubblico nel Settore C del Cleveland Browns Stadium. A un certo punto il Black Lion mette la distanza tra sé e l’avversario e prova ad andare il suo BLACK SIGN (Rolling Elbow) sul tedesco, che si abbassa per un soffio, e restituisce poi pan per focaccia all’avversario, rigirandolo e colpendolo con un potente ELBOW SMASH TO THE BACK OF THE HEAD!
L’uomo il cui regno da campione mondiale fu interrotto proprio da Barbarossa barcolla all’indietro e finisce a terra dolorante. Il nativo di Philadelphia sembra molto in difficoltà, e Karl lo trascina verso quella che sembra essere la zona che conduce al ring, passando in cabina di regia… Dove trovano un uomo che, al suo tavolino per assistere allo show vicino al direttore di produzione, Simon Müller, sta bevendo… UNA BIRRA! Quell’uomo è proprio VINCENT CROSS! Boato del pubblico del Cleveland Browns Stadium!
Ed ecco che Cross si mette in piedi, imbruttendo con lo sguardo Barbarossa mentre poggia la birra sul tavolino! Il Biker non sembra star apprezzando il casino che sta combinando l’ultimo cavaliere templare in zona di regia, dove si trovano molte persone “innocenti” rispetto a quanto sta avvenendo. Barbarossa, in ogni caso, fissa Cross con sprezzo, urlandogli che non sappia proprio chi sia e che sembra un ubriacone che dovrebbe tornarsene in mezzo alla strada. Non impressionato dalla poca memoria di Barbarossa, il biker rimane a braccia conserte a imbruttire il campione Intergender Tag, che sembra pronto a venire alle mani...
Ma all’improvviso Box Mannix, ripresosi, riesce a prendere la bottiglia di birra e la rovescia in faccia al Destroyer! Questi barcolla indietro, accecato dal liquido appiccicoso, dopo di che il Black Lion lo colpisce alla schiena e lo spinge via. Box Mannix e Cross si scambiano un veloce sguardo, e Box ringrazia il Biker per l’assist… VELOCE BRO-FIST TRA I DUE! Boato del pubblico! Mannix torna quindi ad attaccare Barbarossa e i due così riprendono la loro violenta battaglia per le aree del Cleveland Browns Stadium. Dopo averli visti allontanarsi Vincent Cross sorride in camera, poi inforca di nuovo le cuffie e riprende a seguire lo show accanto a Müller.
Ma torniamo all’interno dell’arena, dove Hildegard ha sistemato il tavolino e, dopo una serie di colpi al corpo, vi ha spinto sopra Philippa Patience. La campionessa tedesca scuote il capo dopo essersi fermata a osservare le ultime immagini sul titantron e il proprio caro leader in difficoltà... Ma, non volendo perdere ulteriore tempo, sale sull’apron e si arrampica sulla terza corda. Vuole volare sull’avversaria e schiantarla attraverso il tavolo! Eccola mettersi nuovamente in equilibrio... Ma, purtroppo per lei, Philippa ha la forza di rotolare via dal tavolo per evitare di essere bersaglio di una qualche mossa in volo distruttiva e rientra a fatica sul ring. Ma Hildegard, non avendo ancora saltato, può comunque essere pericolosa… E difatti, non appena la Patience è in piedi, la travolge con un DIVING SHOULDER BLOCK!
Una mossa molto dura da parte di Hildegard, che è piombata come una lancia sull’avversaria, prendendola in pieno! La tedesca prova dunque a schienare Philippa. 1... 2... NO! La Patience è un osso durissimo ed esce al conto di due nonostante le molteplici botte prese. A questo punto Hildegard si rialza digrignando i denti, si fa un veloce segno della croce, poi rialza la Patience… E la mette in posizione per una delle mosse più potenti del suo caro leader che lei ha adottato come propria, la DELENDA SALADINO (Crucifix Powerbomb)! Ecco che la alza tenendola bene in alto per le braccia… Ma la Patience riesce a dimenarsi, scendendo velocemente alle spalle dell’avversaria! Entrambe si girano: THE CLAW (Superkick) da parte di Philippa Patience, che prende in pieno viso Hildegard!
Salvataggio in corner per la neozelandese… Ma ecco che vediamo il pubblico alzarsi in piedi e indicare un’uscita sulle gradinate, dove vediamo comparire Box Mannix e Karl Barbarossa! Il Black Lion sta colpendo l’avversario con un bidone della spazzatura, insultandolo a gran voce, ma all’ultimo il campione intergender tag si ribella e lo stende con un LARIAT! Karl Barbarossa grida di rabbia, poi scruta il ring, dove Philippa Patience è in piedi e Hildegard dolorante al suolo… Il wrestler tedesco allora comincia a scendere le gradinate per soccorrere la fedele serva/compagna di tag... Ma a metà viene raggiunto da dietro da un inferocito Mannix, che gli rifila una spallata e lo manda a rotolare giù dalle scale!!
Karl Barbarossa finisce ruzzolando in fondo alla gradinata, immobile, mentre Box scende tranquillamente le scale pulendosi il volto dal sangue rappreso. Una volta arrivato, il nativo di Philadelphia abbranca Karl, prende la rincorsa, e lo scaraventa aldilà delle transenne, vicino al ring. Nel frattempo Philippa Patience sta schienando Hildegard. 1... 2... e 3! NO! Niente da fare, la campionessa esce dallo schienamento! La Neozelandese si rialza e prende tempo per rifiatare, e la bionda nel frattempo rotola fino all’Apron e ruzzola fuori dal ring. Nel frattempo Box ha buttato sul ring Barbarossa, e ci sale anche lui. Il Black Lion fa segno alla Patience di tenersi pronta e aspetta che il campione si alzi in piedi con estrema difficoltà per poi rifilargli una serie di violenti UPPERCUTS!
Alla fine il campione barcolla all’indietro, e Philippa stende anche lui con THE CLAW! Poi Mannix fa segno che è finita per Barbarossa, ricevendo un boato dalla folla! Il Black Lioa ha infatti appena indicato il tavolo aperto fuori dal ring, vuole schiantarci il nemico attraverso! Eccolo spingere il cavaliere templare sull’apron, proprio nei pressi del tavolino. Qui cerca di tirarsi su sfruttando le corde. Mannix gli fa un gestaccio, poi corre alle corde dall’altra parte per prendere velocità. Vuole colpirlo col BLACK SIGN e gettarlo sul tavolo! Ma all’improvviso sia Mannix che Philippa finiscono immersi in una nube bianca! Colpo di scena! Hildegard è salita sul ring con un ESTINTORE!
La tedesca ha accecato gli avversari con un oggetto tirato fuori da bordo ring, e ora barcolla al centro del quadrato con il pericoloso oggetto contundente. Box Mannix si tiene gli occhi, non vede nulla, e finisce chiuso da dietro da Barbarossa in una SLEEPER HOLD! Mentre Mannix si contorce disperatamente, Hildegard lo nota e carica il colpo per abbatterlo. Eccolo partire con l’estintore, ma all’ultimo Box schiaccia un piede di Karl e riesce liberarsi per un soffio, abbassandosi... E Hildegard COLPISCE BARBAROSSA IN PIENO VOLTO!!! Karl , stordito, perde l’equilibrio e cade all'indietro, mandando il tavolo in mille pezzi e finendo KO!
Mentre Vincent Good si mette le mani nei capelli, vediamo Hildegard sconvolta dall’errore. Box allora ne approfitta per colpirla allo stomaco e chiuderla nella sua mossa di sottomissione definitiva, la IN THE BOX (Coquina Clutch)! Mentre il pubblico rumoreggia sempre più forte, vediamo Hildegard urlare a fatica, finché Box non la lascia andare di sua sponte, ormai la donna sembra troppo stanca per persino reagire… Ed è preda facile per la Patience, che sale sull’apron ring, poi sull’angolo… E VOLA CON IL CAT SPLASH (Frog Splash)!! BOATO DEL PUBBLICO! Mannix ha lasciato la conclusione dell’incontro alla sua compagna! Schienamento: 1… 2… 3!! C’È IL 3! La Blaxcellence ha vinto questo violento incontro, e riesce a vincere i WTF Intergender Tag Team Titles qui a The End Of The Road!
Box e Philippa si fanno dare i titoli di coppia, alzandoli in segno di vittoria, per la gioia dei tifosi! Karl Barbarossa, intanto, pian piano dà segni di vita, la bocca e la fronte sanguinante, e sembra che non abbia ancora intenzione di chiudere la partita... Eccolo prendere una sedia rimasta fuori ring, guarda il quadrato… Ma, vedendo Hildegard rotolare fuori, dolorante, sembra abbandonare i propositi di vendetta e, rabbiosamente, butta via la sedia, per poi andare bruscamente a rialzare la compagna e portarsela via. Mentre nell’arena risuona nuovamente la theme dei nuovi campioni, quelli precedenti se ne vanno con le pive nel sacco, ma forse questa esperienza potrebbe farli crescere. La vendetta della Blaxcellence per l’ingiustizia subita si è compiuta, e i titoli sono stati vinti! E sulle immagini dei nuovi campioni di coppia che si apprestano a dare inizio al loro regno – forse il primo regno della storia di WTF a iniziare di mercoledì – le immagini vanno verso il backstage… Perché manca ancora un ultimo match, stasera! Il più importante di tutti!
BLAXCELLENCE def. KARL BARBAROSSA & HILDEGARD via PIN in 23’40’’. BOX MANNIX & PHILIPPA PATIENCE are the new WTF INTERGENDER TAG-TEAM CHAMPIONS.
Live from MORACA SPORTS CENTER [Podgorica / MONTENEGRO - ca. 6000 p.]
Show online 24/09/2023
1st - One on One Match: DK vs OREGON McCLURE
2nd - One on One Match: LEMMY CREWS vs RONALD REEVES
3rd - Tag-Team Match: SORORITY (Amy Lynch & Storm Stevens) vs VAMPIRE HOLLOWS (Grianne M. Granger & Lilith)
4th - Elimination Six Men Tag-Team Match: LEGACY vs NEW KULT
5th - TOURNAMENT 1st Round: TEAM FLORIDA (Xander & Becky Deckard) vs TEAM GERMANY (Karl Barbarossa & Hildegard)
???: Due minuti.
Manca poco. Riapre gli occhi. Si guarda le mani, fasciate, pronte di nuovo a combattere. Ascolta il suo respiro. Nelle air pods, l'ultimo disco dei Blur. Inspira profondamente, richiudendo gli occhi. Espira con la bocca. Andy scuote la testa. Alza il capo verso il soffitto, illuminato dalla luce tenue ed artificiale della gorilla position. Alza un angolo della bocca, in un sorriso a metà.
“Rage is a force sometimes
That we all
That we all go crying back to misinformed ”
Si alza. Ha già combattuto stasera, ma non si sente stanco. Ha pensato a questo momento a lungo e sì, se lo aspettava diverso. Qualsiasi sia il risultato, che lui schieni Cross o venga schienato da Cross, o qualsiasi alternativa, non ha importanza. La notte passerà, e domani Andy Scrull sarà l'ultimo rimasto a combattere. Leonard aveva ragione. Di quello spogliatoio pieno zeppo in una fredda serata del 2015, è davvero rimasto solo lui.
“What do you really want?
What do you really need?
What do you really want from me?”
???: Un minuto.
Annuisce. Si sfila una cuffia. È strano pensare che lui, che per anni era considerato il ragazzino del backstage, adesso sia circondato da altri ancora più giovani di lui. È proprio vero che il business è ringiovanito. E si è accorto che non è quel momento stesso a essere difficile, anzi. Sta piuttosto bene. È stato continuare a dare addii, la parte difficile. Adesso deve solo dare l'ultimo. Il peggio è passato, sperando che la famigerata mattina del giorno dopo sia gentile con lui. Si alza dal cassone della produzione su cui si era appoggiato, sfilandosi l'altra cuffia, ma la musica continua ad andare.
“The swan softly sleeps
She calls reflections down beyond
The willow tree
Do you miss me?
Though I'm often gone
Know that I will always be here”
???: Trenta secondi.
Andy si sistema il colletto della giacca con un gesto secco, posizionandosi davanti alla tendina. Scioglie i muscoli delle caviglie. Sente il rumore della folla fuori. Non sa quanti di loro sappiano effettivamente l'importanza di ciò che sta per succedere, anche se ha fatto del suo meglio per comunicarlo. In fin dei conti, non importa. Spera solo che arrivi ai suoi vecchi compagni.
???: Dieci secondi.
Si volta per un attimo, osservando il corridoio alle sue spalle, ed è come se li potesse ancora vedere e sentire. Leonard dare consigli a Eddie su come migliorarsi. Simon che si sistema i capelli prima di andare in scena. Travis che si appunta qualche frase particolare da poter tirare fuori alla bisogna. Sigfried con la sua cricca che augura buona fortuna a tutti. Kevin che gli chiede se ha un attimo per parlare delle sue ultime insicurezze. Andy sorride a quel pubblico di spettri, e si volta, lasciandoli alle spalle.
???: Tre... due... uno…
AS: Addio, Indoor War.
MAIN SYSTEM READY
MISSION CONFIRMED
“The pines of the morning star
They call reflections down beyond
The broken hearts
Do you miss me now I've gone?
Know that I will always be there for you
Even though I had to let you go
What do you really want?
What do you really need?”
Edited by Temperance - 22/9/2023, 07:35. -
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MAIN EVENT – One on One Match: VINCENT CROSS vs ANDY SCRULL
Ed eccoci arrivati al gran finale. Il match dei match, l’evento che nessuno si sarebbe aspettato eppure che ora tutti stanno aspettando con trepidazione. Vincent Cross contro Andy Scrull, The Last Match. Un main event inaspettato, che ha preso il posto di una più tranquilla cerimonia di ritiro. Ma si sa, con il wrestling nulla va mai come pianificato e nulla è tranquillo.
Video
Un boato fa calare le luci nell'arena, mentre dei pochi spotlight rimangono puntati verso lo stage. Un pianoforte invade le casse del Cleveland Browns. Immagini da un passato non lontano ma ormai nemmeno più vicino appaiono sugli schermi.CITAZIONEVC: Se c'è una cosa che impari con l'età, è che se non dai tutto te stesso ad una causa questa non andrà mai in porto.
AM: Lo so bene, credimi. Solo che alcune cose non dipendono da noi, né dai nostri sforzi. Buona fortuna, Vince.
VC: Buona fortuna a te. Saresti un buon campione.CITAZIONEAndy Moon si mette a gattoni, le mani nei capelli. Il ragazzo batte i pugni sul tappeto e tira su la testa, in lacrime, mentre l'arbitro gli porge la cintura. Andy la prende in mano, la guarda e la bacia, per poi stringerla al petto. Vengono sparati dei coriandoli in aria mentre il pubblico è una bolgia. Il ragazzo si rialza e urla, agitando la cintura, per poi salire sul paletto.
CITAZIONEVC: Ti prometto che questa colonna non cadrà, Andy. Non ora. Non in questo modo.
AS: D'accordo.CITAZIONEVINCENT CROSS È IL NUOVO CAMPIONE DEI PESI MASSIMI DELLA TWC! È finalmente successo, per la prima volta nella sua carriera Vincent Cross ha vinto il titolo massimo della TWC. Il gigante americano cerca di rimettersi in piedi nonostante gli acciacchi, ma vedendo l'arbitro avvicinarsi con la sua nuova cintura le energie sembrano tornargli improvvisamente in corpo. Il Biker strappa la cintura all'arbitro e la solleva al cielo, prima di cadere di nuovo al terreno per la fatica.
CITAZIONEVC: Sei anni.
AS: E non solo. C'è tutto ciò che si portano dietro. La tua risalita. Le tue promesse.CITAZIONE
HEARTBEAT OVERDRIVE DI ANDY, STREET SPEED DI CROSS, E CHRIS DRAKE SI BECCA ENTRAMBE LE MOSSE MIGLIORI DEI SUOI DUE AVVERSARI!CITAZIONEVC: E credo anche nella vostra missione.
AS: Finalmente lo fai?CITAZIONEAndy Scrull, che osserva il campione a braccia conserte. Sono entrambi stanchi e sudati, e si fissano, sembra ci sia tensione. Andy si avvicina a Cross... E questi gli offre la mano! Il membro degli Watchmen osserva il campione, poi annuisce.
ED ECCO CHE I DUE SI STRINGONO LA MANO!E infine, due immagini significativamente più vecchie.
2015.
Indoor War #1.CITAZIONEAM: E lasciate che lo chiarisca bene, IO sono il nuovo, io sono il futuro del pro-wrestling mondiale!
CITAZIONEVC: Vedete, conosco poco dei miei futuri avversari qui, quindi... Vediamoli in azione! Dopotutto, la puntata sta per iniziare ora.
God save us, everyone
will we burn inside the fires of a thousand suns?
La musica cala, il titantron si fa buio...
SYSTEM... ONLINE
CODENAME: MOONMAN
SUBRUTINE: BLUE
MISSION CONFIRMED
WARMODE: ACTIVATED
IRON HEART
Andy Scrull fa il suo ingresso per la seconda volta sullo stage! Il Watchmen indossa i suoi classici pantaloncini bianchi e neri, stivali bianchi con striature teal & orange con una doppia A in corsivo sulle ginocchiere, gomitiere rosso scuro con i caratteri 牡羊座 in bianco, sulle fasciature le iniziali J.M. Addosso al petto una maglietta bianca degli Watchmen e sopra, una giacca di jeans con la scritta "FIGHT HARD - FOR EVERYONE". Un simbolo per ogni compagno. Scrull arriva al centro del palco, fa un lungo respiro, poi allarga le braccia buttando all'indietro la testa: un lampo illumina l'arena, e dei pyros sopraggiungono dal tetto dello stadio!
Andy annuisce e percorre la rampa a passo deciso. Una volta giunto all'area ring, si ferma davanti al quadrato. Si sfila il giacchetto di jeans, dandolo a un'addetto, poi fa un respiro profondo e sale sul ring scivolando sotto la prima corda. Si sporge alle corde e allarga di nuovo le braccia. Rimane in posa ancora per qualche attimo, poi si ritrae al proprio angolo, sfilandosi la maglietta e iniziando a riscaldarsi.
Risuona adesso “Ace Of Spades”, per quella che forse sarà l’ultima volta! Boato assurdo del Cleveland Browns Stadium, colmo anche forse di un po’ di tristezza, ma soprattutto di incoraggiamento verso l’Ace Of Spades di fronte all’ultimo avversario della sua carriera. Le luci dell’arena si accendono in sella ad una Harley Davidson, il pugno destro alzato sopra la testa: Vincent Cross è qui, per l’ultima volta! E il Biker indica il titantron, ove si trova il poster speciale per il suo ritiro, e per celebrare l’evento tutto.
Il pubblico sembra apprezzare, e Cross sorride tranquillamente, sgommando poi a tutta velocità verso il quadrato, libero sulla rampa d’ingresso. Raggiunto il bordo ring frena con precisione chirurgica e scende dalla moto con grazia, dandole una carezza di rito prima di lasciarle alle cure degli addetti a bordo ring. Cross saluta la folla e annuisce tra sé e sé, per poi entrare nel quadrato e dirigersi verso il centro di esso; il Biker si gode ancora i cori del pubblico, poi fa un occhiolino in camera. Guarda quindi Scrull e gli fa un gesto con la testa, tranquillo, e questi ricambia impassibile. L'arbitro del match controlla gomiti e ginocchia dei due sfidanti, rivolge a ciascuno le parole di rito per l'introduzione, per poi dare ordine di suonare la campanella.DIN DIN DIN! L’ultimo match della carriera di Vincent Cross, e molto probabilmente anche di quella di Andy Scrull sta per avere inizio. Il Biker, al proprio angolo, lascia passare ancora alcuni secondi per sentire i cori del pubblico, mentre il lottatore di Savannah annuisce, muovendosi di qualche passo, aspettando l’avversario al centro del quadrato. Finalmente Cross decide di raggiungere Andy, e passano secondi che sembrano un’eternità mentre i due si fissano a centro ring. Ed ecco che Andy dà il primo colpo e colpisce l’avversario con un FOREARM SMASH! Il Biker si tocca la faccia, annuisce e osserva il determinato Scrull, per poi colpirlo con un rapidissimo FOREARM SMASH a propria volta!
Andy indietreggia, quindi prende la rincorsa e colpisce l’avversario con un RUNNING ELBOW SMASH! Il Biker fa un passo indietro, toccandosi il naso. Il pubblico di Cleveland è bello caldo per questo inizio, con i due lottatori che stanno tastando il terreno della resistenza dell’altro. Vincent Cross prende un profondo respiro... E poi decide di andare a colpire con un potente EUROPEAN UPPERCUT l’ultimo avversario della propria carriera! Andy prende in pieno il colpo e si massaggia la mascella, ma non cade.
Il nativo di Savannah si passa una mano nei capelli, poi carica un colpo: CHOP! Il rumore dell’arena non copre quello del colpo! E allora Cross risponde con un preciso RIGHT HOOK! Andy scuote la testa, per poi digrignare i denti e iniziare a colpire l'Ace of Spades con dei PUNCHES al petto e al costato. Vincent indietreggia, per poi afferrare per la testa Andy e colpirlo con un altro UPPERCUT molto ben piazzato! Andy Scrull barcolla per un paio di secondi in seguito al colpo, ma poi afferra la testa di Vincent e lo ricambia con un HEADBUTT al mento del Biker! E, nonostante tutto, nessuno dei due lottatori va giù!
L’Iron Hart colpisce quindi Vincent Cross con un FOREARM SMASH! Vincent fa un passo indietro, poi risponde con un ELBOW SMASH! Ma Andy Scrull non cade, nonostante la potenza del colpo! Il Rusted Crystal fa quindi un giro su sé stesso e colpisce con un ROLLING ELBOW l’Ace of Spades. Il Biker fa un passo indietro ma rimane in piedi, nonostante la stanchezza. Vincent osserva Andy, e dal labiale gli si può leggere un “Really?” che fa solo fare spallucce all’Iron Heart. Cross sospira, poi improvvisamente afferra con una CLAW HOLD il volto dell’avversario! È la sua sottomissione principale, la CROSS TO BEAR (Claw Hold)…
MA ANDY LA SPEZZA SUBITO! Il lottatore di Savannah prende la mano di Cross e con tutte le proprie forze la allontana da sé. Ci viene detto, dal tavolo di commento, che questa è la mossa che ha ritirato KEVIN MANSON, ex campionissimo TWC che una volta era il migliore amico di Andy Scrull. Lo sguardo del Rusted Crystal vale più di mille parole dei commentatori, in ogni caso. Il Biker si guarda la mano, e sembra che gli si inumidiscano gli occhi, ma scuote il capo e osserva Scrull, che rimane fermo in piedi. L’Ace Of Spades si scrocchia le nocche e incita Andy a farsi sotto, definitivamente...
E Andy Scrull non si fa pregare! HEARTBEAT OVERDRIVE (Superkick)! A SEGNO! Vincent Cross crolla a terra e l’avversario lo schiena, che si già finita qui!? 1… 2, KICKOUT DA PARTE DI VINCENT CROSS! Questa storia non finirà così facilmente! Andy annuisce e si rimette in piedi, alzando le braccia al cielo. Ci sono alcuni fischi, ma sono motivati solo dal fatto che vada contro l’Ace of Spades, il pubblico rispetta moltissimo l’Indoor War Original. Cross si rimette in piedi lentamente, e guarda Scrull che sembra voler partire di nuovo per il suo colpo più famoso… Ma questa volta il Biker scansa la mossa e travolge l’avversario con una fortissima POUNCE!
Andy rotola per qualche istante per il quadrato digrignando i denti, poi inizia a rialzarsi di nuovo appoggiandosi alle corde, e Cross fa lo stesso. Scrull si rimette in piedi, cercando di non sentire il dolore, e scatta in avanti di nuovo, colpendo l’avversario con un KNEE TO THE GUT! Vincent indietreggia ma il Reborn non gli lascia respiro colpendogli la pancia con un paio di PUNCHES! Il Biker allora afferra per la testa e lo proietta oltre la terza corda con un THROW TO THE OUTSIDE!
Andy viene scagliato fuori dal quadrato, ma cerca subito di rimettersi in piedi grazie all’apron ring. Il pubblico si fa sentire sperando in un OVER THE TOP ROPE SUICIDE DIVE del Biker, ma questi scuote il capo e fa segno di “no” al pubblico, aspettando piuttosto che Scrull rientri di propria sponte: dopo lo “scherzetto” subito da Black Lukk nell’Opener, Cross si fida ben poco del “volare”. Andy rientra quindi nel quadrato, e Cross lo accoglie con una potente CHOP! Andy si tiene il petto prima di colpire l’avversario con una CHOP a propria volta. Cross digrigna i denti e afferra di nuovo per la testa l’avversario: lo butta alle corde e tenta di colpirlo con un Big Boot sul rimbalzo… NO! Il nativo di Savannah scansa Cross e va di nuovo alle corde a tutta velocità! Cross riesce però a fermarlo e lo afferra per la testa di nuovo per la Cross To Bear...
Anzi, è un’altra mossa! Cross solleva Andy in aria! CRASH TO BEAR! (Claw Hold Slam) Andy ha subito la variante in slam di una delle mosse migliori del proprio avversario! Scrull rantola al suolo e Cross lo copre! Che sia finita!? 1… 2… KICKOUT DI ANDY SCRULL! Ancora nulla da fare per il Biker, che rimarrà un lottatore un altro po’. Andy rotola alle corde mentre Vincent lo osserva, aspettando pazientemente che l’avversario torni di nuovo in piedi. Il Reborn, a denti stretti, si aggrappa alle corde, rialzandosi in piedi lentamente, perché alle botte che sta prendendo adesso deve aggiungere quelle dell’Opener che sicuramente pesano ancora tanto su entrambi i lottatori.
Vincent decide di non perdere tempo ulteriormente e raggiunge l’avversario, sollevandolo di proprio pugno e girandolo... KEEP IT DOWN (Roundhous Kick)! A segno! Andy Scrull fa vedere di avere ancora energie! Vincent barcolla dopo il calcio del lottatore di Savannah che ora si butta alle corde, travolgendo con un RUNNING LOW DROPKICK il Biker che finisce in ginocchio in seguito al colpo! Andy non ha ancora finito però: si rialza, corre di nuovo alle corde e travolge Cross, piegato in avanti, con il suo AFTERGLOW (Knee Trembler)!
Ancora una volta Andy Scrull si fa valere con i propri colpi migliori! Cross crolla al suolo mentre Andy si appoggia alle corde, prendendo fiato. Andy si passa una mano nei capelli, non andando nemmeno allo schienamento: ci vuole ben di più di un paio di “signature moves” ben piazzate per sconfiggere un uomo arrivato all’ultimo incontro della propria carriera. Chiama quindi, ancora una volta, l’Heartbeat Overdrive! Andy attende che Vincent Cross si rimetta, lentamente in piedi…
E parte! NO! Andy viene bloccato con una stretta al collo dall’avversario, rimessosi in piedi e ritornato più o meno in forze… E adesso Cross lo solleva! CRA- NO! Andy sfrutta la posizione elevata in cui l’ha portato il Biker per colpirlo con un ENZUIGIRI KICK, sciogliendo la presa! Andy rotola in piedi e si tocca il collo, facendolo schioccare un pochino per assicurarsi di star ancora bene, per poi voltarsi verso il Biker… CHE È RIMBALZATO ALLE CORDE! STREET SPEED (Running LARIAT)! A SEGNO! BOATO DEL CLEVELAND BROWNS STADIUM! Cross travolge con il suo braccio teso in corsa patentato l’Iron Heart, facendolo roteare in aria prima di farlo finire al tappeto!
Forse ci siamo, l’incontro finisce così! Vincent Cross copre e Thomas Kiley, alla direzione della contesa, conta il pin! 1… 2… E ANCORA KICKOUT DI ANDY SCRULL! SI PROSEGUE! Sembra proprio che il ritiro sfugga ancora dalle mani del Biker, che scuote la testa, e si passa la mano sul viso, cercando di riprendere fiato nel frattempo. Ma Scrull sta, ancora una volta, andando alle corde per rimettersi in piedi nonostante tutto, non lasciandogli i secondi per poterlo fare. Vincent Cross sospira e si rimette in piedi, andando ad afferrare l’ultimo rimasto di Indoor War #1 insieme a lui stesso, e lo rimette in piedi… MA INCREDIBILMENTE, DAL NULLA, ANDY SCRULL CON UN URLO PODEROSO CARICA CONTRO VINCENT CROSS, ANDANDO A SOLLEVARLO SOPRA LE PROPRIE SPALLE!
IRON HEART CRASH (Cradle Shock)! COME, COME, COME?! CON QUALE FORZA IMMONDA ANDY SCRULL È RIUSCITO A FARE CIÒ?! Il pubblico del Cleveland Browns Stadium esplode in un boato poderoso per la prova di forza senza alcun senso di un Iron Heart che dimostra di avere un fuoco enorme dentro di sé che lo porta a compiere persino follie come questa!? Andy nemmeno questa volta schiena l’avversario, gattonando piuttosto all’angolo più vicino, ove va a riposarsi, e forse anche per chiedere scusa al proprio corpo dopo lo sforzo titanico appena portato a compimento.
Cross, da par suo, non si muove, rimanendo dolorante al tappeto – e forse anche shockato per i recenti sviluppi. Scrull scuote la testa, chiedendogli a gran voce di rimettersi in piedi. Il massimo che può fare Vincent, al momento, pur col sostegno del pubblico, è mettersi in posizione seduta, dicendo ad Andy che gli serve un momento. Andy sembra quasi ridere genuinamente alla richiesta dell’avversario, per poi rialzarsi, correre alle corde e colpire Cross con un SOCCER KICK alla schiena! Niente riposo qui! L’impatto strappa un gemito di dolore al Biker, che manda un’udibile offesa all’avversario.
Il lottatore di Savannah sorride tra sé e sé, poi va ad afferrare per le braccia Cross, mettendolo in posizione inginocchiata. Sembra voglia provare a colpire con un Heartbeat Overdrive sull’avversario in ginocchio… Ma forse non lo scopriremo mai! Cross infatti si rialza di colpo e chiude l’avversario in una BEAR HUG! L'Ace Of Spades ha ancora delle energie dentro di sé, e usa alcune di queste anche per offendere allegramente il collega ex TWC per il calcio di poco prima mentre lo stritola in questo “abbraccio” molto poco amichevole.
Scrull si trova improvvisamente in difficoltà, in una presa di sottomissione che gli spezza il fiato e le costole. Il Reborn prova a colpire il fellow TWC Oriignak con dei pugni, ma questi assorbe tutto e stringe solo di più la presa. Scrull continua comunque a tentare di liberarsi con degli ELBOW SMASHES finché finalmente il lottatore di Savannah ha la meglio, costringendo il Biker a sciogliere la presa. I due si allontano un minimo l’uno dall’altro e rimangono a guardarsi per alcuni secondi, tra il clamore della folla di Cleveland.
Andy si batte un pugno sul petto e annuisce verso Cross, che si limita a sputare per terra e intimare all’avversario di “venire a prendersi quella solitudine”. Scrull non si fa piegare scatta in avanti, tentando un braccio teso. Che non causa il minimo danno al Biker! Cross sorride ad Andy e decide di fargli vedere come si fa, andando alle corde per connettere con la Street Speed. Ma Andy non si fa colpire due volte con la stessa mossa e Intercetta con un DROPKICK d’incontro il Biker, fermandone il momentum e spedendolo all’angolo più vicino!
Ottima contromossa del lottatore di Savannah, che ora ha un’apertura: si rimette in piedi, e connette CORNER ENZIGURI! Cross barcolla in avanti, e Andy si rialza in piedi per completare il tutto con un PELÈ KICK! Questa è la tipica KickMania (Corner Enzeguri Kick + Pelè Kick Combo) di Andy Scrull, che va a segno! Cross crolla al suolo e Andy Scrull si batte nuovamente un pugno sul petto prima di girarsi e dirigersi verso l’angolo, probabilmente per eseguire la Good Feelings.. Ma Vincent si sta rimettendo in piedi, e riesce ad afferrare Scrull, impedendogli di saltare!
Cross quindi afferra Andy, sollevandolo come se pesasse un fuscello, in posizione di Back Suplex, e lo porta al centro del ring... Ma il Rusted Crystal riesce a fare una capriola all’indietro ed evita di subire la mossa! Sembra esserci qualcosa di più di questo, però: atterrato in piedi, infatti, Andy Scrull guarda Cross che si è voltato verso di lui e gli urla un “Really?” al quale Cross risponde solo facendo spallucce. Scrull scuote il capo, e corre alle corde. Il di lui avversario però passa sotto il colpo e si rialza di scatto, per correre alle corde di nuovo.
Ma Andy ha la risposta pronta! HEARTBEAT OVERDRIVE! NO! Vincent si aggrappa alle corde in tempo ed evita sia il calcio migliore dell’avversario che il peggio. Cross si tocca la tempia con l’indice, mentre Scrull sembra incredulo e quasi esasperato dalla scelta “conservativa” di Cross. Andy si tocca il piede, chiedendo all’avversario se gli faccia paura, e Cross si limita a fargli l’occhiolino… Per poi lanciarsi nuovamente all’attacco e rifilargli uno EUROPEAN UPPERCUT!
Andy barcolla all’indietro, per poi saltare verso il Biker con un Running Crossbody! NO! Cross non ha alcune problema ad afferrare in corsa l’ultimo avversario della propria carriera, per poi gettarselo sulle spalle in posizione di Fireman’s Carry… Character Adjustement? NO! Andy si dimena e colpisce con delle gomitate l’avversario, liberandosi dalla situazione scomoda e atterrando in piedi. Andy arretra alle corde e parte di nuovo: HEARTBEAT OVERDRIVE!
MA CROSS LO AFFERRA AL VOLO! POP UP POWERBOMB! È LA SPLATTER GRENADE DI KEVIN MANSON, IL MIGLIORE AMICO DI SCRULL RITIRATO DA CROSS! Ma il Biker non ha finito con l’avversario, che viene risollevato: CRADLE DDT! È LA PAIN DELIVERY! La mossa finale di Jack Keenan, l’uomo a cui Vincent Cross vuole più bene al mondo, che ritirò dalla TWC a fine 2021. E non c’è due senza TRE! Cross rialza Scrull cambiando leggermente l’ultima posizione: FISHERMAN DDT! È la SHUTDOWN di Nick Carroll, la prima persona con cui Vincent Cross ha feudato in carriera!
Una tripletta di mosse finali mica da ridere qui nell’ultimo incontro di Vincent Cross! In un colpo solo il Biker rende omaggio ai suoi primi tre feud e persone più importanti della propria carriera, e ora chiude così, schienando l’avversario e alzando le dita al cielo per contare l’1… il 2… e il 3NOOOOOOOOOOOOO! Spalla alzata all’ultimo istante da parte del primo TWC Triple Crown Champion, che si salva dalla sconfitta! Incredibile qui a THE END OF THE ROAD, Scrull è uscito da una tripletta di mosse che aveva già affrontato in passato in lunghi scontri con Carroll, Keenan e soprattutto Manson!
Cross appare turbato, la bocca spalancata, le mani nei capelli. Si volta verso Andy, a terra, che ridacchia apertamente, seppure dolorante, e alza appena appena la testa per dirgli “Io da queste ci sono già uscito più volte, che ti credevi?…” prima di ricrollare di nuovo a terra a fissare un pochino le luci dell’arena. Vincent annuisce e sembra quasi che l’ombra sul suo viso apparsa in questo momento sia una specie di sorriso. Cross si asciuga gli occhi, rimettendosi lentamente in piedi, poi fa segno che è finita, preparandosi per la appropriamente nominata THE END OF THE ROAD… Ma, quando sta per eseguire il sollevamento, Scrull scalcia disperatamente, riuscendo ad atterrare in piedi! Cross prova allora a rimbalzare alle corde per la Street Speed! MA ANDY RIESCE AD INTERCETTARE E PROIETTARE IL BIKER CON LA SECOND WIND (Spinning Side Slam)! I due crollano al suolo, tra gli applausi dal pubblico, specie per Scrull, che ancora ha le forze per mosse del genere dopo tutto quello che ha subito... E ora sta anche rialzandosi per primo!
Il Reborn si porta all’angolo per riposare, osservando un Vincent Cross all’ultimo match, stanco e sofferente, e forse proprio per questo ancora pronto a combattere. Andy Scrull annuisce afferra per la testa il primo uomo comparso a TWC Friday Night Indoor War, in posizione di Double Underhook. È la posizione della Number 17: The Star, che aveva già provato senza successo contro Black Lukk… E non l’ha nemmeno in quest’occasione! BACK BODY DROP disperato da parte di Cross! I due giacciono nuovamente a terra, stremati ma ancora combattivi, e si rimettono in piedi stavolta contemporaneamente...
Il nativo di Savannah, però, non ha modo di sfuggire alla presa del Biker, che lo afferra di nuovo al collo e lo solleva! CRASH (Chokeslam)! Finalmente a segno! Anche Vincent Cross connette con una delle sue manovre più famose e ora va al PIN ancora una volta! 1… 2… 3! NO! SCRULL HA ALZATO LA SPALLA! Cross e il ritiro sembrano due cose ancora molto lontane, e anche se tutti sanno che questa distanza sta per essere colmata ogni pin non sembra nemmeno lontanamente vicino a essere quello finale.
Il Biker rimane seduto a terra, chiaramente provato dalla lunga serata, dall’evento che è riuscito a mettere in piedi, da tutte le persone che lo hanno attraversato, le emozioni provate… E le botte subite. Cross scuote la testa, ritornando concentrato sul finire l’incontro, e ritorna in piedi barcollando per qualche istante. Il Biker afferra l’avversario, lo rimette in posizione eretta e poi lo porta all’angolo, facendolo sedere sulla terza corda. Vincent si ferma, aggrappandosi di nuovo alla terza corda e prendendo un bel respiro prima di provare la scalata...
Ma Andy si è ripreso per contrattaccare quel tanto che basta per guadagnare lo spazio per mettersi in piedi sul turnbuckle più alto. Scrull riesce a prendersi il vantaggio con un ELBOW SMASH ben piazzato, per poi afferrare per bene per la testa il suo avversario, e gettarsi con una TORNADO DDT! Entrambi giacciono di nuovo a terra, ma ora il momentum è dalla parte di Scrull, che annuisce e si rimette in piedi, mentre Cross si tiene dolorante la testa. Scrull, ritornato in posizione eretta, annuisce mentre osserva l'avversario, per poi trascinarlo al centro del ring. Andy prende fiato e poi lo rialza, passandoselo di nuovo in posizione di Powerbomb, per poi chiudere il Double Underhook… NO! Cross si dimena con tutte le proprie forze, e spinge via l’avversario, cacciando un urlo poderoso e tentando il tutto per tutto!
CROSS TO BEAR (Claw Hold)! LA PRESA DI SOTTOMISSIONE DI CROSS VA FINALMENTE A SEGNO, QUELLA CHE HA POSTO FINE ALLA CARRIERA DI KEVIN MANSON! Il lottatore di Savannah prova disperatamente ad allungarsi verso le corde, ma Cross lo tiene fermo più che può, urlandogli di cedere se non vuole finire come Kevin Manson! E Scrull, in tutta risposta, urla sonoramente “NO” quando l’arbitro gli chiede se intende arrendersi! Cross porta Andy al tappeto insieme a lui, e Andy in tutta risposta pianta le unghie della mano destra in quella di Cross, cercando di fargli mollare la presa, e l’altra nel mat ring, per spostarsi verso le corde.
Gli occhi di Andy Scrull sono fuori dalle orbite per il dolore, ma riesce ancora una volta a piantare le unghie a terra e a muoversi… Finché non urla il nome di qualcuno che non riusciamo bene a identificare, e AFFERRA LE CORDE CON LA MANO SINISTRA! Vincent molla la presa, stremato. Andy si tocca la schiena e inspira ed espira. Il fu Andy Moon sembra quasi piangere, ma si asciuga rapidamente gli occhi e osserva Vincent Cross, ormai senza forze, che gattona a quattro zampe pur di cercare di rimettersi in piedi. Il giovane Scrull si aggrappa alle corde, andando all’angolo più vicino, e si passa le mani nei capelli, ormai sudatissimi.
Andy Scrull chiude gli occhi, respira lentamente e attende il momento decisivo. Scrull annuisce e apre gli occhi, osservando Cross che sta cercando di rialzarsi… E si prepara. E quando l'avversario si rimette in piedi parte in corsa. SILVER BULLET (Busaiku Knee)! CONNESSO! Andy si rimette in piedi, con Vincent Cross che, nonostante la botta appena presa, si è girato e sta disperatamente cercando di rialzarsi di nuovo. Scrull si mette di nuovo le mani nei capelli, e poi parte in corsa di nuovo. SILVER BULLET! Cross crolla ancora al tappeto, ed Andy lo schiena. 1… 2… 3. NO! NO! NO! NO! NO! NO! ASSURDO, INCREDIBILE, IL PUBBLICO DELLO STADIUM PIANGE DI GIOIA, VINCENT CROSS SI È SCOSSO IN TEMPO AL 2,99!
Andy Scrull sembra lui stesso incredulo di fronte a quanto sta avvenendo, e non si capisce a cosa sia dovuto il sorriso sul suo volto, se esasperazione, felicità, orgoglio, ammirazione o qualsiasi altra emozione che possa causare questo inarcarsi della sua bocca. Andy gattona fino alle corde più vicine, che usa per rimettersi in piedi, mentre il suo avversario fatica addirittura a restare in posizione prona. Vincent Cross è quasi in ginocchio e scoppia in una risata quasi isterica, come se non riuscisse ad accettare la fine imminente, pur sapendo che sta per arrivare.
Il Biker scuote il capo e, in ginocchio, si volta stancamente verso il proprio avversario, che guarda con un sorriso placido sul volto. Andy ricambia, avvicinandosi lentamente. Cross lo ringrazia ancora una volta, e il Reborn annuisce. PER POI UNCINARE LE BRACCIA DELL’ACE OF SPADES E URLARE! LO SOLLEVA! NUMBER 17: THE STAR (Tiger Bomb)! A SEGNO, IL SOLLEVAMENTO MOSTRUOSO DI ANDY SCRULL È ARRIVATO A COMPIMENTO E HA SCHIANATO AL SUOLO L’ACE OF SPADES! IL PUBBLICO DEL CLEVELAND BROWNS STADIUM È COMPLETAMENTE IN SILENZIO MENTRE ANDY SCHIENA! 1… 2… 3! È finita! È finita! È finita! ANDY SCRULL BATTE VINCENT CROSS NEL SUO MATCH DI RITIRO!
ANDY SCRULL def. VINCENT CROSS via PIN in 29’38’’Andy Scrull si rialza, levandosi dal corpo di Cross che aveva stretto in un abbraccio, mentre tutt’intorno a loro il Cleveland Browns Stadium tributa commossi applausi e cori di incoraggiamento.
L’Iron Heart si rialza, andando a mettersi all’angolo per rifiatare dopo questo incontro, mentre ecco che, dal backstage, arrivano tutti gli altri.
Xander e Becky Deckard.
Miriam May, Noah Benson, Denise Galanti, Black Lukk, persino Luke Claymore.
Box Mannix & Philippa Patience, con i titoli WTF Intergender Tag bene alla vita.
Gli assenti, ovviamente, non serve nemmeno specificare chi siano e perché non siano qui.
Tutti salgono sul ring e alcuni si dispongono per aiutare Cross a rialzarsi. Luke Claymore stringe la mano ad Andy Scrull per il bel match lottato, e la stessa cosa fa Deckard. Passa un minuto, finché Vincent non viene messo prima a sedere contro le corde, e poi sorretto in piedi da Lukk, Box e Noah.
Vincent si guarda intorno, col pubblico dello Stadium che urla il suo nome e i vari “PLEASE DON’T GO!”, “ONE MORE MATCH!”, “ONE MORE TIME!” che si sprecano.
Cross sorride, guarda verso Andy e annuisce, per poi chiedere a Xander di dargli un microfono. Xander sospira e acconsente, andando a prenderne uno che viene messo in faccia al biker.
VC: “Posso farcela eh, non sono mica morto.”
Risate sia tra il pubblico che i lottatori per questo momento che conferma che, nonostante tutto, Vincent Cross rimane lo stesso di sempre anche dopo il ritiro.
Il Biker viene portato al centro del ring, stanco e distrutto, ma sorridente.
VC: “Grazie.
Grazie a tutti.”
BOATO DEL PUBBLICO!
Parte un tributo di applausi condiviso anche da alcuni nel ring mentre Cross si guarda intorno, gli occhi umidi, abbracciato dai suoi amici.
Il Biker si guarda intorno, annuendo.
VC: “Ho voluto iniziare con le prime parole che penso fosse necessario dire, e le ripeterò ancora una volta: grazie.”
Altro boato del Cleveland Browns Stadium mentre Cross osserva tutti i presenti nel quadrato.
VC: “Grazie al meraviglioso popolo dei fans del wrestling, per essere venuti qui a Cleveland.
Grazie alla Wrestling Triumph Federation per aver deciso di ospitare quest’evento.
E grazie a tutti voi, sia agli amici che ai nemici, per aver lottato qui stasera e aver donato al pubblico uno spettacolo indimenticabile.
Grazie.”
Agli applausi scroscianti della folla si aggiunge anche Cross stesso, mentre tutti i presenti, alcuni un po’ rossi in volto, sembrano contenti e soddisfatti dopo questa lunghissima serata di wrestling.
VC: “Sapete, io ho un problema enorme con la fine.
Non mi piace pensarci. Non mi piace prepararmi per essa.
Penso sempre si possa rimandare. ‘A poi’, mi dico.
Quel ‘poi’, però, arriva e ti colpisce, e ti ritrovi fregato.
Ed è questo che qui, stasera, ho deciso di essere IO a decidere quando mettere la parola ‘fine’. E quel momento è stasera, in mezzo a tutti voi. Amici vicini e lontani incontrati in questi anni, nuovi come vecchi.
Le vostre stelle splendono luminose mentre la mia va spegnendosi, ed è giusto così.”
Cross annuisce.
VC: “Sono stati anni difficili, montagne russe emotive che nemmeno vi immaginate, ma non li scambierei con nulla al mondo. Quello che ho trovati in mezzo a questo ring e davanti a tutti voi mi ha reso una persona migliore, un uomo più felice e grato di aver avuto la possibilità di dare e ricevere così tanto amore.
Questo evento non è solo per me.
È anche per tutti voi, e a voi lo dedico.
With love, Vincent Cross.
GRAZIE A TUTTI!”
SCOPPIANO I PYROS E I CORIANDOLI IN MEZZO AL RING!
La carriera di Vincent Cross finisce così, tra gli abbracci dei presenti sul ring e gli applausi commossi della folla.
Le braccia del Biker vengono alzate al cielo da Box Mannix e Xander Deckard, mentre tutt’intorno i presenti si mettono in posa per una foto commemorativa dell’evento che finirà sulle maggiori riviste di settore.
E su queste immagini di unione, con nuove storie pronte ad aprirsi mentre quella di Vincent Cross si chiude, noi possiamo lasciarvi e augurarvi buona notte… E buone botte!
Ma attenzione…
Sembra ci siano un paio di extra ancora!
Eccoci infatti nel… BACKSTAGE!
Lo show non è ancora finito, ebbene sì!
Siamo nei corridoi dell’arena con la nostra intervistatrice speciale di stasera, Ally Sullivan!
AS: “Buonasera gente!
Mi dicono dalla regia che stiamo per finire, ma io ho un ultimo scoop per voi!”
Occhiolino di Ally in camera.
AS: “Ebbene sì: abbiamo seguito il misterioso OZYMANDIAS fino al suo camerino, dove speriamo di riuscire a catturarlo smascherato!
Vedremo chi è veramente il misterioso, violento lottatore che questa sera potrebbe aver lottato l’ultimo incontro della sua carriera.”
Ally si avvicina quindi a una porta, che sembra proprio essere quella del camerino di Ozymandias, aprendola…
E trovandoci dentro, per sua somma sorpresa... Un uomo ben vestito accanto a un trolley.
Ma quello è!...
AS: "Mister Veidt!?"
La di solito composta Ally è sorpresa quanto molti nel pubblico, probabilmente!
Adrian Veidt! Il sottosegretario speciale al Ministero delle piccole e medie imprese del governo degli Stati Uniti!
Ma cosa ci fa lui qui!?
Il signor Veidt è sorpreso della presenza di Ally e si guarda intorno con dei tic nervosi che cerca di tenere sotto controllo.
AV: "Come vi permettete di entrare nel mio camerino in questo modo!?"
Ally è pietrificata, e anche un po' in imbarazzo.
AS: "I-io...
Io pensavo che questo fosse il camerino di Ozymandias, vede, è stato visto entrare qua..."
Il sottosegretario fulmina Ally con lo sguardo.
AV: "Ozymandias?
Mai sentito nominare. E in ogni caso, mi sembra che dopo un match del genere vinto, per altro, in quel modo così... Sanguinolento… l'ultima cosa che potrebbe fare è essere ancora qui in arena e non in ospedale, non crede?"
Ally ingoia un groppo in gola.
AS: "I-immagino...
Lei ha assistito allo show dunque?"
Veidt sbuffa.
AV: "E starei anche andandomene.
Vincent Cross è un “amico di famiglia”, mettiamola così. Un amico di famiglia a cui ho chiesto un favore, un grande favore... E mi ha accontentato, facendomi presenziare a questo show. Ho realizzato molte cose, stasera.
Sì, direi che è stata una serata… Proficua."
Detto ciò, l'uomo politico si incammina.
Ally guarda un attimo in basso... E assume immediatamente una espressione preoccupata.
AS: "Ma s-signor Veidt, lei... Lei ha le mani piene di fasciature!
Signor Veidt, è sicuro di non dover andare in ospedale!?"
AV: "No comment."
AS: "S-signor-"
AV: "HO DETTO NO COMMENT!"
E, detto ciò, Veidt se ne va con il proprio bagaglio, lasciando sola l'intervistatrice.
Una intervistatrice che ha dei sospetti. Coi quali non può fare nulla di concreto...
E forse con certi demoni è meglio non avere troppo a che fare.
CAMERA FADES
Ed eccoci al finale.
Tutti sono nel backstage.
Chi chiacchiera, chi si commenta il match con l’altro, chi si sta semplicemente riposando. Chi se ne è andato e chi è rimasto, non importa. La serata è finita, e tutti possono ricominciare a lottare dal giorno dopo.
Questo vale per tutti i presenti ad eccezione di un solo uomo.
Un uomo che se ne sta andando.
Quell’uomo è Vincent Cross.
Il Biker, borsone in spalla, si dirige da solo verso la propria moto. La prenderà, e guiderà nella notte, tornando in albergo.
Dormirà, prenderà un aereo per New York, e incomincerà la sua vita da barista ritirato, che fa il pendolare col Giappone, raccontando storie di quando lottava ed esibendo i suoi titoli nel pub, facendo foto con gli ammiratori di passaggio e dando consigli a chi vuole, pazzo, campare prendendosi a botte con altra gente.
Il suo primo consiglio sarà sempre “trova qualcuno a cui voler bene davvero”.
Melenso, lo sa.
Arriva alla moto, pronto a partire.
Manca solo il casco… Che è in mano a un’altra persona.
Cross sorride.
NB: “Certo che sei proprio scemo.”
Noah.
Lo Spotlight Man è davanti alla moto, il casco di Vincent Cross tra le mani.
Guarda lui, guarda il casco, poi di nuovo Cross.
Lunghi, silenziosi secondi passano.
NB: “Sei tu la star della festa.
E te ne vai?
Sono anni che ci conosciamo, ma ancora non riesco a capirti.”
Il tono di voce del ragazzo sembra… triste.
Cross fa spallucce in risposta.
VC: “Proprio perché mi conosci da tanto dovresti sapere che a me non piace essere al centro dell’attenzione.
Quello sei tu, ragazzo.”
Noah ridacchia tra sé e sé.
NB: “Stronzate.”
Rigira il casco tra le proprie mani.
NB: “Tu adori le attenzioni, ma solo quelle positive.
Il resto… Non sai come gestirlo, il resto.”
Cross sorride.
VC: “Non è forse vero per tutti?”
NB: “No. Direi proprio di no.”
VC: “Mah.”
Cross scuote il capo.
VC: “Ci sono solo persone più brave a fingere di saper sopportare le avversità mentre in realtà queste li divorano dal di dentro.
Io non ci riesco.
Forse è per questo che sono rimasto relativamente sano.”
NB: “Anche su quello ho dei grandissimi dubbi.”
I due ridono insieme.
Si guardano.
Cross si avvicina al ragazzo, dandogli una pacca sulla spalla.
VC: “Sei diventato fortissimo, Noah.”
Noah fa una smorfia di disappunto, evitando lo sguardo dell’uomo.
NB: “Non mi ha impedito di perdere, stasera.”
VC: “Baggianate.
Sei tornato su quel ring e hai tenuto testa a un uomo il cui nome è associato a leggende da anziani che parlano di quanto fosse bello ai loro tempi, un nome tipo il mio.
Sei pronto. Fidati di me.”
NB: “Pronto per cosa?”
VC: “Tutto.”
Noah guarda Cross.
Piange un po’.
Cross gli sorride, dandogli un buffetto sulla spalla, e i due si abbracciano, finché Noah non si ricompone un minimo.
VC: “Guarda che non muoio mica, eh.
O sei tu quello che sta per morire? Ecco perché sei andato in ospedale, di recente…”
Noah scoppia a ridere.
NB: “Mi tocco i coglioni! Scemo!”
Cross ride a propria volta.
VC: “Non preoccuparti, Noah. Te lo ripeto.
Sarò sempre lì a fare l’anziano uomo saggio e a dare consigli non richiesti. È la cosa che mi riesce meglio.”
NB: “E anche questo è vero.”
Cross arruffa i capelli di Noah, che arrossisce.
VC: “Il mio piccolo ometto è diventato grande e forte.
Li farai secchi. Ne sono sicuro.”
E, detto ciò, Noah gli passa il casco.
NB: “Non sono mai riuscito ad affrontarti uno contro uno.”
VC: “Non è me che devi superare, Noah, Non lo sono mai stato.
Semmai, sono io che ho cercato di superare te.
E vedendo come è andata stasera, oserei dire che non ci sono riuscito.
È finita così, è andata come doveva andare.
Non ho rimpianti.”
NB: “Vincent Cross che non ha rimpianti?
Fatico a crederci.”
VC: “Sono pieno di sorprese.”
Silenzio.
Noah guarda Cross, sorridendogli, e annuisce, facendosi da parte, lasciando che il Biker indossi il casco, se lo allacci e salga sull’Harley Davidson che lo aspettava, fedele, nel parcheggio.
I due si scambiano un’ultima occhiata.
NB: “Cosa vuoi che dica agli altri?”
Cross sogghigna.
VC: “Digli…
Digli che sono andato a bere una birra!”
E, detto ciò, Vincent Cross dà gas e dopo il rombo della moto parte, dirigendosi con il sorriso sul volto per le strade di Cleveland, lontano dall’arena, lontano dai colleghi, lontano dal wrestling, per sempre.
Noah lo guarda allontanarsi. Annuisce e, pur comprendendo il perché del suo gesto, pur sapendo che lo rivedrà domani, non può fare a meno di piangere ancora un po’, ancora per un po’.
Arrivederci, Vincent Cross.
Grazie di tutto.Rage is a force sometimes
That we all
That we all go crying back to, misinformed
But it pays us all to forgive
Know that I will always be here
For you even
When I'm gone (gone from this world)
From this world
(Deep waters) deep waters of the well
What do you really want?
What do you really need?
What do you really want from me?CAST
Temperance,
Seifer82, °Kid is Alive°, KAZE, lucarozzo™, Tito Machete, Ultimate Opportunist, eddie619, Miriam May, Roxanne LaMontaine, Red Revolution Raven, Rudy91.
Noah Benson vs Luke Claymore – Rudy91
Megumi Shibata & Becky Deckard vs Miriam May & Denise Galanti – KAZE & Temperance
A chi sta leggendo, a chi leggerà, a chi ha partecipato, a chi c’è, c’è stato, e ci sarà, e anche solo a chi se ne frega qualcosa. Agli appassionati, a chi conosce la storia, a chi la sta scoprendo, a chi la scoprirà.
Grazie.
Da me, Vincent Cross, Noah Benson, Xander Deckard, Becky Deckard, Box Mannix, Philippa Patience, LISALISA, Ivan Grayson, Imogen Forsythe, Goro Nagai, Kiryu Nagai, Ozymandias, Jonathaon Martston, Kevin Anders, Samael, e Simòn.
E PURE MARCO FERRADINI!
Buona notte... E buone botte!
Edited by Temperance - 23/9/2023, 22:39. -
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Complimenti al dottor Muse per aver ritirato uno dei suoi 134 personaggi.
Onorato di essere stato selezionato come partecipante.
Ci vediamo al prossimo show dove verrà ritirato il 133esimo personaggio.
Onore a Vince Cross.. -
.Complimenti al dottor Muse per aver ritirato uno dei suoi 134 personaggi.
Onorato di essere stato selezionato come partecipante.
Ci vediamo al prossimo show dove verrà ritirato il 133esimo personaggio.
Onore a Vince Cross.
Avrei dovuto invitare anche Cavaliere Nero solo per fare un promo dove la ManHouse si incontra coi Bikers e non sanno decidere chi tra i due Vince assomigli di più a Marco Ferradini.. -
.Complimenti al dottor Muse per aver ritirato uno dei suoi 134 personaggi.
Onorato di essere stato selezionato come partecipante.
Ci vediamo al prossimo show dove verrà ritirato il 133esimo personaggio.
Onore a Vince Cross.
( E comunque, tecnicamente, ne ho ritirati due.
Al massimo per il 131esimo...). -
.Complimenti al dottor Muse per aver ritirato uno dei suoi 134 personaggi.
Onorato di essere stato selezionato come partecipante.
Ci vediamo al prossimo show dove verrà ritirato il 133esimo personaggio.
Onore a Vince Cross.
Avrei dovuto invitare anche Cavaliere Nero solo per fare un promo dove la ManHouse si incontra coi Bikers e non sanno decidere chi tra i due Vince assomigli di più a Marco Ferradini.
Ma tanto io in realtà salto ogni promo della ManHouse. -
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Temperance Il match che ho scritto te lo sei letto e ti sei messo davvero a modificarlo riga per riga, parola per parola, per adattarlo allo stile WTF 😂
Hai fatto un lavoro quasi pari al match stesso, non sembra nemmeno più scritto da me 😅. -
.Temperance Il match che ho scritto te lo sei letto e ti sei messo davvero a modificarlo riga per riga, parola per parola, per adattarlo allo stile WTF 😂
Hai fatto un lavoro quasi pari al match stesso, non sembra nemmeno più scritto da me 😅
È stato lo stesso col lavoro di Kaze sul Tag Team match femminile! Sono un editor per tutti
Ho mantenuto intatto tutti i tuoi spot e il credit, com'è giusto che sia. Hai fatto un lavorone
In serata commentino generale.. -
.Temperance Il match che ho scritto te lo sei letto e ti sei messo davvero a modificarlo riga per riga, parola per parola, per adattarlo allo stile WTF 😂
Hai fatto un lavoro quasi pari al match stesso, non sembra nemmeno più scritto da me 😅
È stato lo stesso col lavoro di Kaze sul Tag Team match femminile! Sono un editor per tutti
Ho mantenuto intatto tutti i tuoi spot e il credit, com'è giusto che sia. Hai fatto un lavorone
In serata commentino generale.
Che poi voglio sperare che tu non ti sia sentito in DOVERE di farlo solo per adattarlo al forum.
Cioè, è una cosa che non faccio manco IO per gli show WTF veri e propri. XD. -
.È stato lo stesso col lavoro di Kaze sul Tag Team match femminile! Sono un editor per tutti
Ho mantenuto intatto tutti i tuoi spot e il credit, com'è giusto che sia. Hai fatto un lavorone
In serata commentino generale.
Che poi voglio sperare che tu non ti sia sentito in DOVERE di farlo solo per adattarlo al forum.
Cioè, è una cosa che non faccio manco IO per gli show WTF veri e propri. XD
No no, sono io che sono un grande, gigantesco, strepitoso cagacazzo (del cazzo).
Se tu pensi che il post finale ha un casino enorme con i codici perché non capisco come o perché si rifiutava di star centrato per uno slash che non riesco a capire dove manchi, quindi ho dovuto centrare varie sezioni a turno finché non stava tutto apposto… e ho creato uno spazio in più tra due blocchi di testo che per me è un pugno in un occhio xD ma non riesco a capire tuttora cos’è successo.
Tra l’altro, puoi rimuovermi da Admin, così non cancello il forum per sbaglio e tu puoi evitare di venire a prendermi sotto casa.. -
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E ora possiamo fare un commento.
Chissà perché posso fare un play by play, eh?
Ma prima, i ringraziamenti e tag d'obbligo a tutti i presenti: °Kid is Alive° lucarozzo™ Seifer82 Rudy91 KAZE eddie619 Red Revolution Raven Ultimate Opportunist RoxanneLaMontaine MiriamMay e Tito Machete che per le regole di Forum Community non posso taggare
Tutto ciò nasce dagli show di ritiro di Keiji Mutoh, di cui volevo provare a fare una versione e-feddistica, e dalla mia necessità di chiudere la storia di Vincent Cross dopo un 2022 non esaltante da questo punto di vista.
Avrei potuto portare Cross in un'altra fed, fargli fare qualche matchino e provare a chiudere dopo un altro annetto, ma ho preferito piuttosto fare un evento speciale adesso, nel mese dei miei "12 anni di onorata carriera" (un frasone) e fargli una siringa di fine. Che non siamo come Cody Rhodes, qui. #FINISHTHESTORY
Questo show non doveva venir su esattamente in questo modo, faccio un preambolo.
Avevo altre idee, una card più "omnicomprensiva", che avrebbe dovuto coinvolgere anche un paio di sigle in più... Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, o qualcosa del genere. Decisioni di ritirarsi al di fuori della mia portata, ghosting cafone e indisponibilità varie più o meno giustificate, misto a "cambi di forum" e quindi di contesto, hanno reso la card dello show e la sua esecuzione quella che è adesso.
Ed è una grandissima card, secondo me. Pier (il Top Dolla bianco, cit.) ha definito questo "L'ultimo grande musical delle e-fed", e per quanto ne sia lusingato non voglio pensarla così. Ho voluto cogliere l'attimo per fare 'sto show, che mi ha un po' ucciso, quindi non penso ci sarà un re-do di questa particolare esperienza scritta in siffatto modo.
Un Pre-Show, match lunghetti (che il più corto sia 15 minuti e qualcosina è tutto dire) con dentro personaggi di persone con cui sono contento di aver fatto un percorso non solo di e-fed, ma in alcuni casi anche di vita (con un paio ci vediamo settimana prossima per fare venti tiri da 1 col d20 e fare le figure di cazzo, e con altri debbo vedermi l'anno prossimo, a Dio piacendo). Compagni di gioco con cui mi sono DIVERTITO a mettere in piedi questo show, in generale, e che non posso non ringraziare plurime volte per aver accettato di fare praticamente una cosetta "pro bono" e "pro domo mia".
Il PRESHOW è stato un amorevole delirio, che ha reso omaggio all'antica tradizione del comedy nonsense TWC che da comedy più caciarone basato sui meme wrestlinghiani del momento (tipo la saga di Al Cogan il discendente di Hitler per prendere per il culo Hulk Hogan il razzista) per finire ai meme più spinti e "inside joke" dell'ultimo periodo (tipo la guerra di Spoonu contro i seriosauri che odiavano il comedy o contro i porci bookers che decidevano così). In questo caso, penso si sia trovata una amorevole via di mezzo. L'idea di Marco Ferradini è mia e sono contento abbia attecchito, che è la più idiota che mi potesse venire in mente.
Grazie a Tito, White e Ivan per essersi prestati con tutto sé stessi, che a robe come "Howard Il Papero e il destino del Congo" io stavo rolotandomi per terra dal ridere.
Ora, però, tutti a comprare l'intera discografia di Marco Ferradini, che tutta questa pubblicità a qualcosa deve pure servire.
I promo seri, in mezzo, servivano a spezzare un po', che sennò non era montato come si deve il match.
Veidt è un altro mio pg. Forse lo avete visto in questo show. Forse no.
Mi piace scrivere Cross che non ha assolutamente idea di come socializzare le persone di sesso femminile e le tratta come suoi drinking buddies, spesso con risultati ben poveri. Becky e Cross è una dinamica che non sono mai riuscito ad esplorare in pieno in TWC, ma diciamo che Becky sopporta e stima persino 'sto strano Biker che gravita intorno alla sua famiglia da un po' di anni.
Xander e Lukk, dolcini. Poi le danno e le prendono.
Il Graveyard Match ricalca un meme TWC nato da uno TWNA, pensate un po', un Iron Man Graveyard Match da 60 minuti scritto da due ragazzi (non ero coinvolto, io stavo a fare i letti degli orrori) che non avranno manco avuto 13 anni e che durò tipo 10 righe contate. La cosa evolse nella versione TWC, che prendeva per il culo la precedente, e qui invece mi prendo per il culo io, facendo eliminare i personaggi di cui sono meno fiero (Marston & Anders) dal signor Diggia, che è un bijou, e da Tito perché volevo tantissimo Garet Jax in questo show, costasse quel che costasse.
Avevo un altro piano per Garet, ma avrebbe richiesto al signor Tito altre rotture di balle e volevo evitare xD
Il MAIN SHOW, invece.
- Il Tag Team match è stato un mezzo parto, ma volevo rendere giustizia a tutti i coinvolti e dare l'aria del "grande match finale", specie considerando che stiamo a parla' di tre main eventers e di un uppercarder con un titolo alla vita a cui rendere onore.
Penso e spero di aver fatto un buon lavoro e che il match sia piaciuto.
La dinamica, con il buon Lele, per Cross - Andy si decise credo praticamente all'inizio della cosa. Gli ultimi due "TWC Original" rimasti che chiudono le proprie carriere, di cui uno in maniera uber-ufficiale. So che ora che fa il wrestling vero non vedremo più Andy Scrull, ma mai dire mai, nel suo caso.
Vincent Cross, invece, apparirà in futuro solo e soltanto per sponsorizzare il suo brand di alcolici, che è una cosa che si porta tra le celebrità.
- Pankration vs Legacy è stata una bella "rub" per il trio mio, grazie Dani sia per la possibilità che per il primo.
Avevo pensato di farne anche uno di Grayson e soci, ma non gli avrei fatto aggiungere niente di più di quanto hanno detto i tre vegliardi. E già lo show è lungo di suo, almeno qualcosina potrò tagliarla, e che diamine!
Penso di aver reso giustizia ai pg coinvolti. La scena iniziale è presa paro paro (un po' più elaborata, forse) da quella tra Gunther e Sheamus. Ho pensato fosse applicabile.
- Il rapporto tra Denise e Cross mi è sempre piaciuto. Forse avrebbe potuto sfociare in una relazione, ma Cross con le donne ha rizz negativo, come ha detto una volta il buon Casula, e in generale Cross si sente troppo vecchio per certe cose.
Becky e Denise invece ne han combinate, in quel torrido 2021. Oggi che Becky è tornata con la sua vecchia partner, Miriam May, e con la donna che tutte unisce, Megumi Shibata, nell'amore e nell'odio, ho pensato che questo fosse il match migliore per tutti e quattro e pg e far chiudere a Becky - almeno momentaneamente - il discorso di Denise. È stato un po' più comedy leaning degli altri incontri, ma ho pensato che fare una card di soli drammoni sarebbe stato un po' troppo, e un match più leggero con queste quattro mi sembrava ci stesse. È anche una cosa nuova per loro, tutto sommato.
Oh e certe sere va così.
- Gregor è l'Homer Simpson malvagio. Grazie del promo, White.
- Non potrò mai lodare abbastanza Ivan per il lavorone fatto con i promo di Patton per Forsythe, che in solo due promo ha 1) dato un senso perfetto alla sfida e 2) solidificato lo status di questo povero australiano un po' pazzerello che finora ha faticato tantissimo a trovare la propria dimensione nell'orgione di pg che ho sia creato che acquisito.
L'idea del 20 Minutes è stata sua, e anche l'impostazione che ha pensato l'ho tradotta in questo incontro che spero gli sia piaciuto. Imogen ora è un po' più solido di status ed è principalmente merito suo.
- Il segmento tra TSUKIKAGE e Simòn è stato un mezzo azzardo, ma volevo farlo e potevo farlo solo qui e ora come volevo.
È una cosa che riguarda solo e soltanto me, me ne rendo conto. Sono due pg miei. Simòn è stato il mio PRIMO pg, e forse meritava un "send-off" più appropriato, ma negli anni è diventato un personaggio estremamente sullo sfondo, con le sue cazzate di Captain Canada. Fossi stato un po' più intelligente, lo mandavo in FJPW che era tecnicamente Japanese-adjacent a fare qualcosina. Va beh, con i "se" e con i "ma" si fa poco, si cresce anche così.
Ho voluto pushare di più la mia povera Lisa/TSUKIKAGE quest'anno, e ridarle la dignità che in passato non sono riuscito a farle avere, e sbarazzarsi di Simòn faceva parte del mio piano. Spero di essere riuscito a comunicare adeguatamente la gravitas del fatto.
Pankration viene cacciata male dai nostri eroi, che se ne occuperanno in altri lidi in altri momenti.
- Grazie a Gianluca per il match e perdonami sempre la pedanteria.
Noah vs Luke è stato il PRIMO match sicuro di quest'evento, sin da quando ho pensato di farlo, sapevo che Noah avrebbe dovuto affrontare Luke Claymore. Nella mia testa, Noah è una versione "imperfetta" di quello che era Luke da giovane e che poi si è sviluppato nel veterano di adesso. Ha avuto senso farlo scontrare - e perdere - con la "versione migliore di lui stesso", e penso che Noah possa provare a ritornare a calcare un ring, un giorno, forse più vicino che lontano. Vedremo.
Grazie del match e del promo, che hanno reso a Benson più giustizia di quanto sia riuscita a rendergliene io nell'ultimo anno.
- Ozymandias è uno strano caso, perché il suo match è stato quello che mi ero immaginato sin da subito, ma avrebbe dovuto apparire comunque soltanto per chiudere la propria storia con un briciolo di dignità, piuttosto quello che gli capitò in Death Valley, e invece... Aspettate e vedrete.
Grazie al Casula per avermi prestato Kenta, che continua a racimolare apparizioni qui. Dai che il BEST METEORA prima o poi lo vince. Sfigatello con la barbetta...
E comunque, Veidt chissà che ha fatto stasera.
- Ho eseguito i comandi del mio signore Seifer, e punito Expo perché venera Sseth.
No, scherzo dai. L'idea è stata concordata qualche mese fa, ed è stata realizzata spero in un modo che renda omaggio ai vecchi campioni e ai titoli che ora porto alla vita. Ora devo solo sperare che quando mi riaccompagna a casa il precedente campione non voglia vendicarsi...
Avrei dovuto spiegare a Expo che l'evento era tecnicamente in WTF, ma contando che leggono anche esterni precisare chi sono ci sta.
- Il gran finale di Vincent Cross è arrivato ed è giusto così. Il suo corpo non ha retto più, che una volta in TWC fare i match da dieci pagine e due ore effettive di durata, secondo le metriche delle altre fed, era la norma, ma ormai quei ritmi non sono più per lui.
Ho cercato di fare un main event lungo ma non irrealistico contando l'Opener appena lottato, degno della "gravitas" della situazione, e capace di rendere onore a Scrull che ora è rimasto l'ultimo TWC Original in piedi alla fine di questo turbolento anno.
Il promo post match è sincero, lo dedico anche a voi.
E il passaggio di consegne di Vincent e Noah è il "finale finale" che mi mette in pace con la scrittura di Vincent.
Grazie a tutti, belli e brutti.
Persino a chi si addormenta a D&D.. -
.- Grazie a Gianluca per il match e perdonami sempre la pedanteria.
Noah vs Luke è stato il PRIMO match sicuro di quest'evento, sin da quando ho pensato di farlo, sapevo che Noah avrebbe dovuto affrontare Luke Claymore. Nella mia testa, Noah è una versione "imperfetta" di quello che era Luke da giovane e che poi si è sviluppato nel veterano di adesso. Ha avuto senso farlo scontrare - e perdere - con la "versione migliore di lui stesso", e penso che Noah possa provare a ritornare a calcare un ring, un giorno, forse più vicino che lontano. Vedremo.
Grazie del match e del promo, che hanno reso a Benson più giustizia di quanto sia riuscita a rendergliene io nell'ultimo anno.
Mi fa molto piacere. Dopotutto è la mia filosofia da sempre: se scrivi con l'intento di rendere giustizia soprattutto al pg avversario prima che al tuo alla fine la rendi sia a lui che a te stesso. -
.- Grazie a Gianluca per il match e perdonami sempre la pedanteria.
Noah vs Luke è stato il PRIMO match sicuro di quest'evento, sin da quando ho pensato di farlo, sapevo che Noah avrebbe dovuto affrontare Luke Claymore. Nella mia testa, Noah è una versione "imperfetta" di quello che era Luke da giovane e che poi si è sviluppato nel veterano di adesso. Ha avuto senso farlo scontrare - e perdere - con la "versione migliore di lui stesso", e penso che Noah possa provare a ritornare a calcare un ring, un giorno, forse più vicino che lontano. Vedremo.
Grazie del match e del promo, che hanno reso a Benson più giustizia di quanto sia riuscita a rendergliene io nell'ultimo anno.
Mi fa molto piacere. Dopotutto è la mia filosofia da sempre: se scrivi con l'intento di rendere giustizia soprattutto al pg avversario prima che al tuo alla fine la rendi sia a lui che a te stesso
Se i giocatori delle e-fed fossero come quelli di questa community, saremmo persone più serene. -
.- Non potrò mai lodare abbastanza Ivan per il lavorone fatto con i promo di Patton per Forsythe, che in solo due promo ha 1) dato un senso perfetto alla sfida e 2) solidificato lo status di questo povero australiano un po' pazzerello che finora ha faticato tantissimo a trovare la propria dimensione nell'orgione di pg che ho sia creato che acquisito.
L'idea del 20 Minutes è stata sua, e anche l'impostazione che ha pensato l'ho tradotta in questo incontro che spero gli sia piaciuto. Imogen ora è un po' più solido di status ed è principalmente merito suo.
Troppo buono il Muesli, buono come Marco Columbro in Caro Maestro.
Parto dicendo che rileggendo il promo mi sono dispiaciuto di non aver detto qualcosina sul celebrato dallo show. Però ero molto in pg e a Drake del Cross poco importa (e ringrazio Simone per aver captato la cosa e averlo inserito degnamente nell'entrata di Drake)
Sono io a dover ringraziare Simone per aver pensato a Drake e per averlo voluto nello show. Ho imparato a conoscere Simone nel corso del tempo (i meriti della WTF) e spesso mi sono trovato in linea con il suo pensiero su questo piccolo mondo. Mi sembrava più che giusto partecipare e rendergli onore a modo mio.
La parte più divertente della sfida contro Imogen è stato proprio pensare a come rendere la cosa sensata in poche battute, creando delle motivazioni che potessero reggere considerando le due personalità, ipotizzando possibili stipulazioni e risvolti che riuscissero a raccontare e a dare un risultato che volevamo ottenere. Mi sono divertito sia a proporre a Simone, in base alle sue necessità, il possibile andamento del match e sono veramente contento di come lui sia riuscito a collegare alcune sparute idee in un match divertente ed eccessivo.
Un match che ci sta benissimo in uno show del genere.
Soddisfatto e orgoglioso di aver partecipato a mio modo a questo piacevole show di tributo.
Spero che Imogen possa avere il suo successo in altri lidi, ora ha un tifoso in più.
PS: il derby dei bastardi mi è piaciuto un sacco come nickname per la sfida..