The F-World #398

La diretta nel backstage inquadra Luke Claymore.
È in compagnia del suo amico Andy Guerrero e Mascara Loca. La Lucha Latina.
Claymore è nel pieno di un discorso motivazionale proprio con il lottatore mascherato.

LC: “Periodi come quello che stai vivendo capitano poche volte, hai l’occasione di vincere i titoli di coppia e il Total Title, è la possibilità di diventare Double Champion.”

Andy annuisce alle parole dell’amico al suo tag team partner.

LC: “E io e te abbiamo una cosa in comune: vogliamo affrontare Denny Leone.”

Adesso è Mascara Loca ad annuire, con grande decisione.

LC: “Loca, io ho assoluto bisogno di chiudere una volta per tutte questa questione con D., voglio lottare e sconfiggerlo a Futurama, mettere un grosso punto su questa storia che ci trasciniamo da troppo tempo, ma se tu reclamerai il tuo match per il Total Title non ci sarà margine per il mio match con lui. E a dirtela tutta non voglio nemmeno che Leone debba affrontare un match prima di combattere contro di me, ho bisogno che sia al 100%, nessun vantaggio, niente scuse.
Per questo ti chiedo di non combattere il match a Futurama.”

Mascara Loca si dimostra stupito dalla richiesta, non sa cosa dire.

LC: “Ovviamente non ti sto chiedendo di rinunciare ad un match che ti spetta di diritto, ma di fare in modo di anticiparlo. È sufficiente che tu combatta contro di lui una settimana prima di Futurama, e poi potrai prenderti tutto il tempo necessario per prepararti insieme ad Andy al match per i titoli di coppia.”

Il mascherato sembra ancora dubbioso.

LC: “Combattere due match a Futurama non è conveniente neanche per te, ti assicuro per esperienza che affrontare due incontri nella stessa serata ridurrà enormemente le tue possibilità di vittoria: avere due obiettivi è un’ottima cosa, ma devi giocarteli in maniera intelligente, o rischierai di fallirli entrambi.
Dico bene, Andy?”

Andy Guerrero, finora molto silenzioso, ma comunque sempre ad annuisce al discorso di Luke, prende la parola; nel farlo si avvicina a Mascara Loca, quasi a voler catalizzare ancora di più l'attenzione:

AG: Luke ha ragione, non c'è un singolo step del suo discorso che faccia una grinza e sono certo che infondo lo sai anche tu

Poi però incalza anche verso Luke.

AG: combattere a Futurama è di per se fantastico, farlo due volte nella stessa serata , in due match titolati sarebbe stratosferico, soprattutto se pensiamo che a farlo è un esordiente in questo business

Ed anche questo effettivamente è vero, poi Andy ritorna su Loca.

AG: Tuttavia, due incontri a Futurama potrebbero anche trasformarsi in due sconfitte e due sconfitte a Futurama, nella stessa sera, potrebbero anche tagliare le gambe a questa tua carriera esplosiva

Altro punto in forte ragione esposto dal messicano.

AG: Io non sono dalla parte di Luke e non sono nemmeno dalla tua parte, non starò qui a dirti cosa fare, la scelta è tua, solo ed esclusivamente tua: qualunque essa sia, io l'accetterò e sono certo che anche Luke lo farà .

Andy guarda con fare interrogativo Claymore che sembra anch'egli dello stesso avviso di Guerrero. La parola quindi ora a Mascara Loca che è in pratica "obbligato" a scegliere.

Il lottatore mascherato è pensieroso, si "gratta" il capo coperto dalla maschera, poi finalmente prende parola:

ML: Parliamoci chiaro Luke: io e te non ci conosciamo poi così bene, io e te non siamo alleati, io e te non siamo amici e sicuramente io e te non siamo "fratelli".
Io non sono Andy, lui farebbe qualsiasi cosa per te e DK e voi lo stesso per lui, questo lo so ma il vostro è un rapporto viscerale che rispetto, condivido, ma questo non sono io.

Andy e Luke sembrano ascoltare ancora più con attenzione il discorso di Loca, oggi stranamente serio, più che mai:

ML: Io però conosco le tue gesta e so che per quanto io e te non siamo quasi nulla tu hai un rapporto ben diverso con la maschera che porto, con il personaggio che interpreto,
So bene che il primo Mascara Loca ha fatto i suoi esordi in BWF, la federazione che vi ha reso tutti fratelli.
So bene che tu stesso qualche anno fa hai indossato i panni di Mascara Loca, per un breve periodo.
So benissimo quello che hai fatto qualche settimana fa a Houston indossando ancora una volta questa maschera.

Chiaro riferimento al fatto che Luke, travestito inizialmente da Mascara Loca, sia intervenuto a favore e in salvataggio di Andy Guerrero in una sua personalissima battaglia su un altro ring.

ML: Tutto questo non lo posso ignorare e non posso nemmeno ignorare il fatto che gli LLL
hanno un codice. Questo concilio, La Lucha Latina…
(indica la maglia di Andy che, come la sua, riporta il logo del concilio)
Anche se tu non ne fai parte, anche se tu non sei un messicano, un hispanico… insomma, anche se tu per il concilio LLL non sei nessuno, il nostro codice mi impone di darti il rispetto che meriti.

Luke se lo fa andare bene.
Andy prova a dire qualcosa ma Loca lo anticipa:

ML: Lo farò Luke: richiederò di anticipare il mio match con Denny Leone per il titolo Total.
Andy, a Futurama combatterò un solo match e sarà insieme a te per quei titoli.
Ma sappiate entrambi una cosa, mi siete entrambi debitori.
Da te Luke, voglio che lo spot che ti cedo a Futurama sia VINCENTE, quindi rompi il culo a quel pejones di Leone.
E da te, Andy, hermano, voglio le cinture di coppia, ora è finito il tempo di fare i modesti: siamo qui da mesi
stiamo vincendo match singoli su match singoli, coppia su coppia, ma sono già due volte che manchiamo l'obiettivo: adesso non possiamo più farlo

Sia Luke che Andy sono d'accordo con Mascara Loca, che probabilmente ha fatto la scelta giusta.
Claymore gli tende la mano.
Loca la guarda, e la stringe e poi gli indica la sua maglietta.



ML: Tienilo a mente Luke, questo nome, questo logo, è destinato a fare la storia
Il segmento si chiude con i messicani che, in questo scambio con Luke sono stati per la prima volta unicamente seri. il clima di Futurama si respira anche per La Lucha Latina.

La linea va in zona interviste, dove insieme a Jessica Jane Clement troviamo Lemmy Crews e Vicky Ross! Lemmy è già in abiti da combattimento... Il che significa in mutande, mentre Vicky è ancora in abiti 'civili', ma non per questo molto più vestita del colosso d'ebano, sulla falsa riga dell'abbigliamento visto la scorsa settimana la più giovane delle Sisters indossa stivali e calze a rete, ma al posto della giacca di pelle della settimana scorsa a coprire il petto c'è solo una tshirt degli Slipknot, gruppo fondato proprio a Des Moines, strappata al centro per l'effetto vedo-non-vedo.

Jess: "Ciao Lemmy e ciao Vicky, mi aspettavo di vederti più tardi..."

Vicky: "Non aveva senso rimandare, io e Lemmy dobbiamo praticamente dire le stesse cose."

Jess: "Ok, immagino di potermi godere quei minuti di pausa più tardi. Veniamo ai vostri match di stasera allora, Lemmy! Il tuo avversario sarà Mascara Loca e i vostri recenti incontri vi hanno visto perdere due volte contro lui e Andy Guerrero, è un'occasione per rimettere in chiaro il valore dei Kyojin nel confronto con loro?"

Lemmy: "E' l'occasione per restituire ai Los Latinos Locos..."

Jess: "La Lucha Latina ora..."

Lemmy: "Los Latinos Locos, La Lucha Latina, Little Latinos Losers, chiamateli come diavolo vi pare! Questa resta l'occasione di restituirgli quello che hanno fatto a Hide!
Stanno vincendo tutti i match contro di noi, ma come? Uno con un colpo illegale, uno con uno schienamento di un uomo non legale, cosa si inventeranno stasera? Un'interferenza quasi legale? E poi a FUTURAMA? Qualcosa di legale, ma solo in alcuni stati?!?
Te lo dico io! I mezzucci finiranno presto e chi crede di essere tanto furbo, solitamente, finisce vittima della sua stessa furbizia!
Noi dal canto nostro, metteremo sul piatto la nostra forza, la nostra passione, il nostro cuore e spazzeremo via tutto questo schifo che stanno portando sui ring WTF!"

Vicky: "Ecco... Io sono qui per dire: lo stesso che ha detto lui, ma relativamente alle Sorority."

Jess: "Ok, ora è chiaro perché sei venuta prima con lui anziché presentarti dopo.
Oltre questo, Lemmy, con Futurama che si avvicina, cosa puoi dirci delle condizioni di Nobe? La settimana scorsa l'abbiamo visto carico per l'evento e pronto a essere della partita, ma forse affrettare i tempi può creargli qualche problema?"

Lemmy: "E' così, purtroppo... La settimana scorsa ha voluto essere al nostro fianco a tutti i costi, ma la brutta caduta subita nel finale potrebbe allungare ancora un po' i tempi di recupero per lui.
Fortunatamente, la forma fisica non è di certo il suo punto di forza, quindi anche se dovrà stare fermo un po' di più, il suo livello di competitività a Futurama non ne risentirà."

Jess: "Su questo credo tu non voglia aggiungere niente Vicky..."

Vicky: "No, fortunatamente Jane non ha subito troppi danni nella sconfitta con Roxanne di settimana scorsa."

Jess: "Grazie mille allora Lemmy, ti lascio al tuo match, tu invece Vicky, vuoi dire altro sul tuo match con Sarah Jean Underwood?"

Vicky: "Sì, una piccola distinzione tra me e Lemmy c'è. Lui ha voluto mettere in guardia i Little Latinos Losers per quanto finiranno le mosse sporche da usare, mentre io voglio mettere in guardia Sarah Jean Underwood da un'altra cosa.
Non importa quanto sporco vogliate giocare tu e Roxanne, io so benissimo essere più sporca di voi due!"

Detto ciò, Vicky fissa la telecamera e saluta con il segno della pace... deliziandoci poi con un gestaccio, completato spostando lo stesso simbolo vicino alle labbra e tirando fuori la lingua.


Ci troviamo nel backstage della Wells Fargo Arena. Megumi Shibata entra all'interno del suo camerino, ma una volta dentro si accorge che all'interno c'è Storm Stevens. La Starlette Champion la stava attendendo, bivaccata su una sedia a braccia conserte e con le gambe sollevate ad incrocio sul bordo del tavolo.
La rossa solleva un sopracciglio, ma non si scompone. Opta invece per chiudere la porta.

MS: "Stevens."

Storm: "Dicono che Re e Regine abbiano possesso di tutto ciò che si trova entro i confini del loro regno. E che non debbano mai chiedere il permesso a nessuno."

MS: "Condivido."

La Matrosenmorder tira giù le gambe dal tavolo e si alza in piedi.

Storm: "Sei la contendente numero uno allo Starlette Title. Fanno parte del mio regno anche la tua brutta cera e i tuoi glutei sodi, l'insieme di tutte le cose... Visibili e invisibili."

The Tempest mostra un sorriso beffardo da spaccona e avanza verso la Cecchina. Nonostante abbia ormai compreso che il suo approccio da bulla non sortisce effetti particolari sulla sua sfidante sembra continuare a giocare sulle pressioni psicologiche.

Storm: "Volevo semplicemente dirti che, se ti va, possiamo mettere un adesivo con il tuo nome sul plate centrale della mia cintura, così come ha fatto quella simpatica bricconcella di Artemis la scorsa settimana. Ritengo sia giusto che tu possa mantenere un barlume di speranza legato alle tue ambizioni su Futurama. E io sono una campionessa magnanima.

...

Non si dica poi che sono così dura e inflessibile da non concedere neppure un contentino. So essere molto empatica, specie con chi non ha mai indossato quella stessa cintura che io ho conquistato per ben due volte, e che mentre la sta rincorrendo si fa battere da chi l'ha rincorsa per anni senza mai vedere neppure l'ombra di un misero regno."

Megumi sembra pronta a risponderle a tono, ma la Starlette Champion solleva l'avambraccio destro e distende l'indice verso l'alto.

Storm: "MA! Ad una condizione... L'unica che potrà mettere la targhettina sulla cintura sei tu. Artemis dovrà fare la brava bambina e attendere il suo turno, che presumo arriverà tra circa dieci anni o poco più."

La Cecchina cammina per il camerino.
Lo sguardo è quello di ha appena notato un fianco scoperto. Il sorriso è quello di chi quel fianco vuole azzannarlo.

MS: "Ma tu guarda. Tanto fiera e spavalda come campionessa, ma così fragile e poco sicura di se.

Non sono affatto sicura questo sia più il tuo territorio, Stevens. Sempre che lo sia mai stato."

Mette le mani dietro la schiena.

MS: "Cosa fa un campione, Stevens?

Un campione rappresenta. Rappresenta la federazione nel mondo. Agli incontri con i media. In qualsiasi momento del giorno o della notte, il campione è il volto della federazione.

E io sono convinta che la Wrestling Triumph Federation non meriti una Starlette Champion che rappresenta tutto meno che lo spirito che questa federazione mi ha mostrato.
Si, siete ad un livello inferiore rispetto a me. Questo non vuol dire che non ci siano state donne capaci di fare un passo avanti contro di me. A prescindere dal risultato."

Continua a camminare per il camerino.
Il rumore di tacchi riempie gli attimi di silenzio.

MS: "Stai cercando di imporre condizioni, di affrontarmi in un uno contro uno?
Suona come qualcuno che sta piantando semi per il proprio piano.

Il genere di cose che fa chi ha paura."

La Stevens sta fissando un punto indistinto della parete che si trova alle spalle della Shibata, assorta.

Storm: "Cosa? Credo di essermi persa il succo del discorso... Perdonami."

La campionessa, dopo aver sfoggiato una delle tecniche retoriche di Underwoodiana memoria, fa un altro passo avanti verso la sfidante come se volesse rivolgerle qualcosa di più confidenziale.

Storm: "Stavo pensando al fatto che é molto democratico avere delle competizioni in cui si vincono delle title shot. Pensa un po' dove saremmo oggi se non fosse stato il caso a decidere chi avrei affrontato a Futurama. Con il cuore direi che avrei voluto combattere un dream match contro Sarah Jean, ma con la testa dico... Roxanne, si. Una lottatrice leggendaria con cui spero tu possa risolvere i conti in sospeso dopo essere stata dimessa dai paramedici."

MS: "Sto aspettando la parte dove mi frega qualcosa di questi discorsi."

Le due sono a pochi centimetri di distanza.

MS: "Il caso non ha deciso un bel niente, e soprattutto tu per prima non decidi un bel niente."

Nel dire queste ultime parole la giapponese pianta il dito sul petto della Starlette Champion.

MS: "Ho già battuto la Underwood, se vuoi che le faccia ancora più male devi solo chiederle di lottare ancora una volta contro di me. Per quanto riguarda Roxanne, è roba mia."

Il tono usato per queste ultime parole rimarca fortemente il loro peso.

MS: "Mi sono guadagnata la mia opportunità titolata, ma se la dirigenza ritiene opportuno inserire un'altra lottatrice non ho il minimo problema.

A differenza tua."

Fronte contro fronte. La tensione è palpabile.

MS: "So che finchè sei in uno contro uno, contro di me, puoi affidarti all'aiuto del resto di Sorority. Ma se il nostro incontro diventasse un triple threat, tutti i tuoi vantaggi svanirebbero come neve al sole. Non ho paura di condividere il ring ancora una volta con Artemis, perchè Artemis non avrà più l'onore di potermi schienare. So che errori ho fatto e non si ripeteranno.

Abbi paura di chi è capace di adattarsi ad ogni situazione. Abbi paura di chi non ha paura di perdere.

A prescindere da ciò che succederà, uscirò da Futurama come campionessa.
Fine della storia."

Storm: "Punti di vista, Megumi. Una lottatrice che ha piena coscienza della propria supremazia di timore può averne soltanto uno, ovvero quello che la stipulazione offra delle possibilità di vittoria che non prevedono che sia necessariamente lei a dover essere schienata o sottomessa.

...

Ecco perché sia tu che lei sembrate desiderare così ardentemente quel risvolto, perché siete delle codarde nonostante vi spacciate per impavide.
Se sono io e soltanto io la donna da battere non avete alcuna speranza. Potrei concedervi un'opportunità a testa, anche a distanza di pochissimo tempo, ma tu continueresti a volere Artemis nel nostro match di Futurama e lei a manifestare impazienza.
E di motivazioni valide non ce ne sono, eccetto che quella di cui ti ho appena parlato."

La rossa afferra una borsetta, probabilmente l'oggetto che desiderava avere fin dall'inizio, mettendosela a tracolla.

MS: "E comunque... Gli adesivi sulle targhette non fanno per me.
Preferisco l'oro e le viti alla plastica e alla colla.

Con permesso."

Megumi abbandona la stanza, lasciando Storm Stevens da sola. Di certo la tensione si sta accumulando rapidamente in vista di Futurama.


1st - One on One Match: LEMMY CREWS vs MASCARA LOCA

Il referee Mazzolenu è sul ring e con lui ci sono già anche i due protagonisti dell’opening match di stasera, in quanto le immagini si aprono proprio quando Lemmy sta ultimando la sua entrata. Al suono della ring-bell l’azione non parte subito: i due avversari si ignorano o quasi. Lemmy indica la folla e “flexa” i muscoli, Mascara Loca lo osserva, imperturbabile, braccia incrociate sul petto. La prima azione del match è un lock-up e, nonostante il messicano non sia un “light-heavyweight” per i canoni della WTF, la differenza di stazza tra lui e Crews è abbastanza da consentire a Lemmy di spingere il luchador in un angolo, senza troppa fatica. L’arbitro interviene comunque, in fretta, ordinando il rope-break.

Lemmy è un vero idolo delle folle, e resta tale perfino quando lotta un match in cui il suo avversario è chiaramente l’underdog, la qual cosa sembra spiazzare abbastanza Mascara Loca, abituato finora ad essere sempre abbastanza tifato. Quando l’azione riprende, con un secondo clinch, è sempre Lemmy a controllare la situazione, stavolta bloccando l’avversario in una SIDE HEADLOCK. Con grande impegno, Mascara Loca spinge Lemmy alle corde, si libera whippandolo verso quelle opposte e sul ritorno… HIP T.. NO! La proiezione non riesce, Mascara Loca prova ad insistere ma viene steso poderosamente con una SHORT CLOTHESLINE!

Lemmy si rialza, scuotendo la testa, quasi deluso finora dalla consistenza del rivale. Lo rialza, whip verso le corde e sul ritorno… BACK ELBOW SMASH! Mascara Loca finisce a terra, Crews lo schiena… UNO! DUE! Mazzolenu però si ferma, accorgendosi che il messicano ha afferrato la bottom-rope! Lemmy allora si rialza e blocca il luchador con un ARMLOCK; Mascara Loca riesce a rimettersi in piedi e tra i due c’è un piccolo scambio di prese e controprese al polso… cui Crews pone fine, con un perentorio BIG BOOT.

The Crew indica di nuovo gli spalti e mostra i muscoli, poi torna sull’avversario che si sta rialzando e va a colpirlo con pugni e CHOPs, mandandolo alle corde. Ma l’orgoglio non manca al messicano, che inizia a rispondere colpo su colpo. Ma la risposta di Lemmy è una perentoria STANDING SHOT CLOTHESLINE che ribalta Mascara Loca facendolo volare aldilà delle corde… il messicano, per sua fortuna, atterra in piedi ed arretra verso la rampa d’accesso.

Lemmy lo va a riprendere e lo riporta sul ring, afferrandolo per la maschera ma quando lo va a rialzare, sul ring, Mascara Loca lo sorprende con un EYE POKE. Il partner di Guerrero sferza il petto di Lemmy con delle CHOPs, poi whippa il Tag-Team Champion verso le corde più lontane e, sul ritorno… GUILLOTTINE FLAPJACK! ML può rifiatare, ma lo fa assestando diversi STOMPs all’avversario afro-americano. Che poi rialza, ATOMIC DROP STANCE ma con caduta a gambe aperte sulla top-rope! Lemmy resta lì, dolorante, e Mascara Loca lo colpisce anche con uno SPRINGBOARD DROPKICK mandandolo a cadere sull’apron-ring.

Mascara Loca sembra irridere Lemmy, a terra, con una grossolana imitazione, quando poi questi rientra verso l’interno del ring, lo va a rialzare per poi piazzare un BRAINBUSTER!!! La manovra vale almeno un PIN, ma Lemmy si libera al DUE! ML insiste allora con degli STOMPs, rialza l’avversario e… SCOOP SLAM! Una dimostrazione di forza notevole per il messicano che, dopo il colpo, seppur con un po’ di fiatone, scala il paletto “giusto” da cui lanciarsi per il MASCARA SPLASH! A VUOTOOOOOOO! Lemmy rotola via!

Il campione Tag-Team va poi a rialzare Mascara Loca… per asfaltarlo con una EXPLOSION! (Spinebuster) Crews rialza ML che tenta una reazione ma quando il messicano è convinto di aver ribaltato la situazione, Lemmy lo schiva e… FAILURE BLOCK (High Impact Low Angle Shoulder Block)!

Lemmy si rialza dal colpo con gli occhi spiritati, guarda la folla e… decide, a sua volta di salire sul paletto!!! Non è una cosa nelle sue corde, ci mette troppi secondi, Mascara Loca nel frattempo si è rialzato, ma Lemmy si lancia lo stesso, in uno sgraziatissimo MISSILE DROPKICK! Mascara Loca lo evita, togliendosi dalla traiettoria… ma Lemmy colpisce comunque il povero Mazzolenu, in piedi, alle spalle del messicano!

Mascara Loca, durante il ref-bump che segue, si avventa su Lemmy ma in maniera “regolare” dapprima con STOMPs e poi con pesanti, ma legali, ceffoni, che mandano Lemmy alle corde. The Crew rovescia però il tentativo di irish-whip e risponde piazzando, per la seconda volta, il FAILURE BLOCK! Stavolta, a seguito del colpo, il luchador rotola fuori dal ring… Lemmy ne approfitta per andare a verificare le condizioni di Mazzolenu, che aiuta a rialzarsi… ma non appena l’arbitro è in piedi, decreta la squalifica di Lemmy, reo di averlo attaccato!

Lemmy non ci crede, ma l’arbitro è irremovibile… a Mascara Loca pare star bene anche questo risultato, visto che si sta già avviando via, lungo la rampa, massaggiandosi il collo. Anche se parecchio diversa dalle precedenti, i Kyojin perdono anche questa battaglia… che stiano avviandosi a perdere, inesorabilmente, anche la guerra, a questo punto?

MASCARA LOCA def. LEMMY CREWS via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 5’45”


Lista degli invitati: Incompleta.
Vestito: Non ancora arrivato.
Conferme di chi parteciperà ai discorsi di celebrazione: Pendenti.
Persona che ne farà il discorso di Induzione: Indefinita.

Questo è quello che è riportato su un foglietto appeso alla parete contro cui Roxanne sta sbattendo la testa coi lacrimoni agli occhi.

RoX: “Perché ogni volta che le cose devono andare bene, vanno male?
Ora pure i fan mi stressano che ho vinto ‘imbrogliando’ settimana scorsa! Uffi! Ma che ci posso fare io? E poi Sarah voleva solo comportarsi da amica e aiutarmi. Questi fan... tutti arrabbiati invece di festeggiare ultimamente. Uffi...
Non è giuuuusto.
Mi immaginavo tutta la celebrazione coi fiori e i topolini che mi cucivano il vestito e invece tutto va male. Non so manco se prenderlo di perle, verde o lillà! E l’unica che mi ha confermato che ci sarà è Megumi e chissà quali cose orribili dirà sul mio conto: minimo mi minaccia di staccare la testa ai miei pupazzi”

Si gira, e, stanca, si getta sul lettone di casa, circondata da un peluche di Elmo e uno di Rapunzel, mentre affonda la testa nel cuscino.

RoX: “A volte vorrei non farla proprio questa cerimonia…”

…

Click.

Un suono. Qualcosa ha fatto rumore.
LaMontaine con una palpebra semiaperta, e l’altra ancora serrata, si alza dal cuscino coi capelli completamente arruffati. Si guarda intorno, assonnata.

RoX: “…ma che acciderboli…”

Accende la luce. E salta dallo spavento quando di fronte a sé si ritrova… una faccia assente dai teleschermi WTF da una vita… ma che a dirla tutta non siamo neanche sicuri sia veramente lei.
Possibile?



RoX: “C-ch-ch-chi sei? Chi ti ha fatta entrare in casa mia?”

??: “Oh non ci siamo mai viste, ma sono sicura che se strizzi gli occhi mi riconosci. Presto saremo molto vicine sul sito della WTF…”

LaMontaine arriccia il naso, confusa.

RoX: “…Pranzo?”

??: “Ch-? NO! Sins! Eve Sins!”

…

RoX: “….Sei DAVVERO Eve Sins?”

La ragazza la corregge con l’indice.

Eve: “Oh oh oh… Ovvio che no!
Ci assomiglio solo vagamente. E non sono neanche qui davvero.
Sono solo la proiezione del tuo Stress”

RoX: “…se avessi un penny per ogni volta che ho avuto trip onirici nel mese di Futurama ora…”

Eve: “…avresti 3 penny. Che non è molto, ma è strano ti succceda così spesso. Lo so.
Ovvio che lo so. Sono nella tua testa.
Ma sono qui per parlarti di Hall of Fame, pupattola”

RoX: “…pupattola?”

Eve: “Non ci siamo mai conosciute! Non hai idea di come parli io! E’ solo l’idea che hai di me!”

RoX: “Oh già!
…Quindiii… come funziona? Sei tipo il Grillo Parlante? O la Grande Saggia dell’Hall of Fame?
O come i topi di Cenerella? Quanto lungo devo farlo il discorso di induzione? A chi devo chiedere di introdurmi? E’ una figuraccia se chiamo Tanija così tardi?
…E pensi che me la meriti? I vostri nomi sono così altisonanti, e io comincio a dubitare di…”

Sins le mette un indice per zittirla.
La Francese strabuzza gli occhi mentre Eve indietreggia… e parte una inevitabile base musicale Disney.

www.youtube.com/watch?v=WNrLa95IqFU
(Tranquilla - Oceania)

Eve: “Ok, ok
È un emozione per te
Parlare con una semidea ♪
Capisco che provi, perché
è del tutto normale:
organizzare feste causa stress.
Il nome lo sai è un piacere:
Sono proprio Eve Sins ♪
prima Hall of Famer.
Lo so, è uno shock ♬
e guarda che aspetto”

Ancheggia mostrando le forme, godendoci un po’

Eve: “C’è una generalessa che è perfetta. ♪
Devi soltanto dir che apprezzi
questa bella induzione che avrai ♬
È tutto ok, tu stai tranquilla:
fa’ un sorriso, poi ringrazierai!”

Alla sua destra le sbuca tutto a un tratto… Drake Patton! Ma da dove è arrivato?!
Il damerino indica col pollice la prima HoF WTF

Drake: “Ehi, sai chi ha aiutato questa qua?
Con un voltafaccia dai, io agivo già ♪
Il caro Gordon noi… mettemmo fuori gioco:
sì ci è voluto poco”

Sin: “oh… Portammo noi Novità” ♪

Drake “Non ringraziarmi: ♬
Dalla Facility arrivammo qua”

Sin: “Volevan spaccarti i denti”

Drake: “(E’ vero!) ♪
Non posso far tutti contenti”

Afferra quindi la mano di Roxanne e comincia a danzare lasciandola ancora più confusa, ma paretecipe della esibizione.



Drake: “Calma, Roxanne, tu stai tranquilla, ♬
siamo solo proiezioni da Stress.”

RoX: “Ti risponderei ‘Sì, ok, tranquilla
Ma, è facile per uno come te!’ ♩
Tu che sei… un grande…”

Jennifer: “Beh in effetti…”

La camera si fa più oscura. Un fulmine all’esterno.
Lo spettro della Belle torna a tormentarla. La terza indotta compare alle spalle di Rox, assai meno rassicurante, manco fosse il lugubre Terzo fantasma di Christmas Carol



Jennifer: “Dio, se sto Onore è caduto in Basso
come si è giunti a te da Drake Patton?
Sfondare – Ogni - Record
Belle l’ha fatto in un battibaleno ♬
Non c’era nessuno a cui far la festa??!
vi ho salutati e sei tu ciò che resta”

Compare anche Ronald Reeves. Giacca e cravatta dietro la scrivania. Coi piedi sulla stessa, e ancora la label da General Manager.



Reeves: “Vi ho guidati, son stato Gi-Emme
E il tuo problema è un vestito di perle!?
Volevi la Rumble da me,
te l’ho negata perché,
guarda che bella figura di merda,
DK ti batte in un lampo, ne fu la conferma”

Jennifer: “Ah! Ah! Ah! Ah! ”

Spuntano quindi anche Hardaway e Pranzo. E cantano tutti in coro attorno a lei ruotantole in tondo.

Tutti: “Non sei niente di che, però, tranquilla (Tranquilla)”

Pranzo: “Sono meraviglioso, lo so”

Tutti: “Per il vestito scarta il Lilla...”

Hardaway: “Nel Main Event ancora sarò”

Tutti: “Non sarai certo una pupilla…

…dovevano presto o tardi fare Flop!”

RoX: “Povera me io sono brilla…
non so nemmeno chi inviterò!”

Tutti: “(Tranquilla) Tranquilla
(Tranquilla) Tranquilla

E divertiti…”

...

Tutti pian pian piano indietreggiano strappando via i disegni che Roxanne voleva distribuire per l'Hall of Fame.
E pian piano si dissolvono in una nuvola di fumo. Solo un sibilo di voce li accompagna.

Sins: "Non hai rivoluzionato la federazione..."
Patton: "...o ribaltato il sistema"
Reeves: "...né ne hai preso le redini..."
Jennifer: "Non sei una pietra miliare..."
Pranzo: "...Non sei un simbolo di fedeltà assoluta alla WTF..."
Hardaway: "...e quest'anno non hai match di cartello..."

Tutti: "...Ma tranquiiilla... sarà una bella serata..."

Spariti
Resta da sola Roxanne.
Confusa visiblmente.
Fissa il calendario con la data dell’Induzione che pende sulla sua testa. E tutto ancora da organizzare.
…ed ora il peso dei grandi successi di tutti coloro che l’hanno preceduta.

RoX: “…ohhhh rrabbia..”


Siamo nel backstage, per la precisione nello spogliatoio di Box Mannix: il Black Lion si trova a conferire con quella che oggi sarà la sua partner, ovvero Philippa Patience.

BM: “Fa’ attenzione a Freeda. Credo che il suo periodo di crescita sia ancora in corso, eppure sembra una persona diversa rispetto a solo inizio anno.”

PP: “Non ti preoccupare Mannix, farò tutto quello che è necessario pe-“

Improvvisamente, senza che nessuno bussi, la porta si apre: una premura che era lecito aspettarsi venisse ignorata dato che a fare il suo ingresso è Garet Jax.

GJ: Spero di aver interrotto qualcosa, così potremmo sfruttare questa tensione sessuale per...

Garet si blocca, gesticolando un po' a vuoto con le mani qualcosa di incomprensibile.

GJ: Nah, non sono dell'umore adatto neanche per le mie battutacce. Godiamoci questo silenzio imbarazzato come farebbero dei trentenni immaturi, quali siamo.

Silenzio.

PP: “Qua si parla troppo di tensione sessuale per i miei gusti…
E soprattutto eviterei di fraternizzare con il nemico primo dell’incontro.”

BM: “Anche se siamo stati campioni di coppia insieme?”

Philippa si volta verso Box.

PP: “SOPRATTUTTO in quel caso.
Quindi io andrei in gorilla a prepararmi da sola. Ti aspetto lì, Box.
Spero di non dovervi venire a cercare e trovarvi in situazioni compromettenti….”

Con una risatina, la donna apre la porta.

PP: “A dopo!”

E se ne esce, lasciando solo i due omaccioni.
Adesso gli Almost Enemies sono da soli… saranno liberi di confrontarsi?

GJ: Ora che siamo io e te, potrei mettere un pezzo di Barry Manilow per farci sentire più a nostro agio.

Box sbuffa.

BM: “Barry White, a ‘sto punto…”

Garet mette le mani avanti.

GJ: Senti, facciamola corta: non mi interessa quello che è successo settimana scorsa.
Tanto non andremo per i titoli per parecchio, e chiunque sarebbe stato con la testa altrove dopo le ultime settimane.

Box continua ad ascoltare.

GJ: Via il dente, via il dolore: come sto affrontando questa conversazione, affronterò questa situazione, così ci toglieremo Mad Dog via dalle palle.
Lui vuole dividerci, non gli interessa nulla dei rapporti umani: vede in noi due, due asset che in singolo renderebbero di più, specie se uno contro l'altro.
Insieme, invece, affrontando un taglio dopo l'altro... Non avremmo rivali.
Per questo ci ha fatto difendere i titoli in un triple threat, per evitare che si ripetesse uno stradominio come quello di Patton e McFist, e insomma, le premesse per farcela le avevamo tutte...

Box continua ad ascoltare e man mano che la conversazione prosegue la sua attenzione nei confronti del partner si fa maggiore.

GJ: Hai visto cosa sta succedendo tra quei due, e di conseguenza non sei nemmeno così scemo da non capire o non leggere i ratings e capire che il loro odio li sta monopolizzando... E Mad Dog vuole assicurarsi la prossima faida di sangue con noi due.
Ma io sono Garet Jax, e a me non frega un cazzo di questi giochetti: non ho bisogno di svendere quello che sono, o quello che abbiamo costruito, in nome dell'apprezzamento di qualche stronzo che 10 minuti dopo magari tiferà Patton, o peggio, Reeves...
Se sono arrivato dove sono, è perché ho sempre creduto nelle persone: in te, nei Cougars, in Claymore... E lottando insieme siamo sempre arrivati al risultato.
Mad Dog vuole un incontro tra professionisti? Sarò disposto a darglielo, a farlo contento per l'ennesima volta.
E se vincerò, andrò a buffoneggiare come mio solito nella chamber.
Ma una volta finita questa storia, o se perderò, andrò a dargli la caccia in ogni centimetro quadrato di ogni palazzetto dove andremo a lottare, fino a quando finalmente non mi darà ciò che voglio alle condizioni che voglio, e se non lo farà, lo costringerò a risolvere la questione da uomini, fosse l'ultima cosa che faccio in carriera!
Per questo voglio solo dirti: io non voglio lottare contro Box Mannix vedendolo come un nemico.
Io lotterò contro Box Mannix come si lotta contro un vero professionista.
Zero trash talking, zero buffonate, perché il pubblico sa che quello che vedrà sul ring sarà il vero spettacolo, al di là di come ci vogliono vendere.

Jax dà una pacca sul petto a Box, quindi lo osserva sinceramente sorridente per qualche secondo.
Box sospira, e annuisce.

GJ: A dopo allora. Mi aspetto un bel l’incontro!

Jax annuisce a propria volta e se ne va.

Box continua a sospirare, il volto tra le mani.
Cosa gli passerà mai per la testa?

CAMERA FADES


2nd - Mixed Tag-Team Match: BOX MANNIX & PHILIPPA PATIENCE vs GARET & FREEDA JAX

Bentornati a The F-World! Siamo qui con un incontro che si preannuncia essere molto sentito, e non importa se non c’è niente in palio – se non il miglioramento della propria posizione nei ranking della federazione per quanto riguarda eventuali opportunità titolate (no, in realtà manco questo ndSeifer) – visto che sono i partecipanti che avranno gli occhi puntati addosso! GARET JAX e BOX MANNIX, per la precisione, che, nonostante un confronto molto amichevole nel backstage, qui sono l’uno contro l’altro, come sembra possano esserlo a FUTURAMA da qui a qualche settimana… Ma sulla cosa Box sembra ancora serbare un religioso, strano silenzio.

A proposito di ciò vediamo sul ring proprio il Black Lion con la sua compagna di stasera, la “Black Cat” Philippa Patience. Ed ecco che, sulle note di “Untouched”, theme di Freeda Jax, arrivano anche lei e il padre. Più seriosa e silente lei, più allegro ed energetico il padre, come al solito. Il duo raggiunge il quadrato, e Garet si avvicina subito a Box per stringergli la mano. Questi accetta, ma sembra un po’ riluttante… Ecco che arrivano le donne della contesa a portarli ai rispettivi angoli. Box sospira e si mette sull’apron, e così deve fare il suo nemico/tag team partner abituale... Saranno Pippa e Freeda a iniziare.

La contesa ha dunque inizio, l’arbitro sarà la nostra Rachel Blows! Le due contendenti arrivano al centro del ring, rimanendo faccia a faccia per qualche secondo. Philippa alza la mano chiamando la prova di forza, e Freeda sorridente va ad afferrarla poco dopo… Ma solo per approfittare della posizione della rivale per portarla a terra con un MONKEY FLIP e tenerla a terra in quella posizione per uno schienamento improvviso! 1… Kickout veloce della Patience, ma ecco che nel riportarsi in piedi Freeda le salta addosso con agilità per poi connettere un SUNSET FLIP! Mantiene anche qui un PIN: 1… 2, niente da fare!

Le due rimangono a terra. Philippa rotola all'indietro per cercare di allontanarsi dalla avversaria, ma questa la afferra alla vita con le gambe poco prima che torni a terra chiudendola in una BODY SCISSOR. L’una volta campionessa di tag cerca di liberarsi spezzando la presa a mano, ma la ex campionessa femminile mantiene salda la presa. Philippa va a colpire Freeda con dei FOREARM al volto, ma la rossa li scansa agilmente, limitandosi a sorridere ed a fare segno di no con la testa dopo ogni colpo a vuoto. L’ex Cat’s Eye si gira ribaltando l’avversaria in una posizione di pin! 1.. No! L’una volta campionessa Starlette si libera dalla presa e si riporta in piedi, seguita a breve distanza dalla Patience, che però viene accolta da uno JUMPING KNEE!

Philippa barcolla e la LuckyGirl si lancia alle corde... tentativo di CLOTHESLINE, evitato da Philippa che le passa sotto il braccio e corre verso le corde alle spalle dell’avversaria, corre verso di lei... Ma viene atterrata da un DROP TOE HOLD! Freeda si rialza e si lancia alle corde, la neozelandese rotola e l’ex campionessa Starlette le passa sopra saltando. Freeda rimbalza alle corde opposte mentre la Patience si rimette in piedi.. e al ritorno la colpisce con una poderosa CLOTHESLINE!

L’ex campionessa della divisione femminile cade a terra mentre la neozelandese si lancia di nuovo alle corde preparandosi per un LEG DROP... No! Freeda rotola verso il proprio angolo poco prima di essere colpita e la sequenza viene interrotta. Freeda si guarda col padre… E gli concede il TAG! Visto che questo è un incontro MIXED e non INTERGENDER, le regole dettano che Box Mannix entri obbligatoriamente nel ring… E questo è proprio quello che dovrebbe succedere, non fosse che il Black Lion si rifiuta di entrare, a quanto pare!

Box è rimasto infatti sull’apron, le mani nervosamente tese sulle corde. Philippa si è portata sull’apron e gli urla di entrare, pena la loro squalifica. Box scuote il capo, ma la stessa cosa gli viene reiterata anche dalla direttrice di gara. Jax, a centro ring, allarga le braccia, dicendo a Box che non morde, e che questo sarà solo un assaggio prima del loro incontro a FUTURAMA… A queste parole, Mannix entra nel ring. Boato del pubblico, sembra proprio che stasera avremo un assaggio dell’uno contro uno tra Almost Enemies!

Ecco che i due collidono in un CLINCH! I due sembrano spingere a gran forza e sono molto tesi, i due girano per il quadrato cercando di prevalere sull’altro… Finché Box non sembra smettere di spingere e Garet allora ne approfitta per metterlo in una SIDE HEADLOCK. Box rimane docile tra le braccia del Luckyman, che ora lo spinge alle corde e al rimbalzo si abbassa. Al rimbalzo successivo lo salta con un LEAPFROG, e a quello dopo ancora… Niente, perché Mannix si ancora alle corde. Al centro del ring, un ancora sorridente Jax intima a Box di farsi sotto, non aspetta altro.

Box osserva la scena sospirando, e si avvicina a Jax. Questi si indica il mento e chiede al tag team partner di dargli un pugno, su, che ci provi… Ma Box sembra voler fare tutto meno che questo. Il sorriso sul volto di Garet Jax svanisce, e chiede a Box cosa stia succedendo. Il Black Lion si guarda intorno, osserva il pubblico della Wells Fargo Arena, osserva Garet, e poi Freeda, e poi la Patience… E, sospirando… SI VOLTA E SCENDE DAL QUADRATO! COSA!? IL PUBBLICO È CONFUSO, COSÌ COME TUTTI GLI ALTRI PARTECIPANTI DELL’INCONTRO! Sembra proprio che Box voglia abbandonare la contesa!

Blows fa partire il conteggio di dieci per il count-out. Ma Garet guarda il tag team partner di questi mesi allontanarsi e non ci sta! La figlia gli intima di non fa’ cazzate, ma Jax non ascolta questo genere di consigli e scende anche lui fuori dal quadrato! Il Luckyman si avvicina di gran passo a Box, arrivato a metà rampa, e gli urla di voltarsi! Box lo fa, mentre il conteggio, ricominciato da capo, è arrivato al TRE. Box osserva Jax, che gli chiede cosa cazzo stia passando… E GLI DÀ LE SPALLE UN’ALTRA VOLTA! Box vuole andarsene… MA JAX NON CI STA E LO PRENDE PER LE SPALLE, PORTANDOLO DI FORZA VERSO IL RING!

Boato del pubblico al gesto di Garet Jax, ma la situazione appare comunque drammatica. Jax spinge a forza un Box quasi inerte nel ring, e questi rotola all’interno del quadrato, cercando poi… di rotolare fuori da esso! Ma un Jax fuori da sé rialza Box a forza e lo colpisce con un poderoso SLAP che risuona in tutta la cazzo di arena! Il Luckyman urla a Box a gran voce dove sia finito il suo orgoglio e cosa cazzo è questa storia… E BOX RISPONDE SPINTONANDOLO VIA! Jax fa una faccia da “Ah sì?” e spintona Box a propria volta! Sembra che possano venire alle mani… I due riprendono a spintonarsi, faccia a faccia… E si fermano.

Non si sa bene cosa si stiano dicendo i due con i propri sguardi, ma Jax si limita a mettere le mani sui fianchi, mentre Box guarda ora per terra. Il Luckyman intima al tag team partner di guardarlo… E questi lo fa. I due campioni di coppia, sguardi fissi per alcuni secondi… VANNO ORA IN DIREZIONI OPPOSTE, ANDANDO A DARE IL TAG ALLE RISPETTIVE COMPAGNE! Delusione nel pubblico, per la mancanza di scontro tra i due, ma c’è anche un po’ di tristezza adesso: sembra che i problemi tra i due siano grossi, grossissimi, e ancora una volta il silenzio di Box danneggia tutta questa situazione. I due stanno, in pratica, lasciando il match alle rispettive tag team partners.

Tag team partners che entrano nel ring, comprensibilmente non entusiaste per la situazione a cui hanno assistito… Ma se devono essere loro a tenere su la baracca, e sia! Entrate di nuovo nel ring, le due Starlettes tornano a scontrarsi. Philippa prende la figlia di Garet Jax e la chiude in una SIDE HEADLOCK, poi la porta a terra con uno SNAPMARE! La neozelandese prova quindi a cercare di portarsi sopra l’avversaria per chiuderla in una CAMEL CLUTCH... No, Freeda scivola sotto di lei e ribalta le posizioni andando ad afferrare il braccio dell’avversaria e chiudere una FUJIWARA ARMBAR.

L’americana nativa di Atlanta sta cercando di lavorare il braccio della neozelandese sia per indebolirla che presumibilmente per impedirle di fare una delle sue mosse migliori, la “It’s Raining Cats”... “Pippa” si dimena dal dolore, ma la vicinanza alle corde le permette di raggiungere il rope break con un piede. La Luckygirl tenta di spingere via le corde con un piede a propria volta ma l'arbitro di gara comincia a contare per la squalifica, costringendola ad interrompere la presa. Freeda si rialza ed attende la rivale lentamente si rimetta in piedi con l'aiuto delle corde... SWINGING NECKBREAKER a segno!

L’ex campionessa femminile si rimette immediatamente in piedi e va quindi a connettere un KNEE DROP direttamente sul collo della avversaria. Questa tossisce, accusato il colpo, e cerca di rimettersi in piedi, ma la Jax mantiene la situazione sotto controllo rialzandola di peso e portandola all’angolo. Freeda prende le misure e si lancia contro la rivale con un tentativo di ENZIGUIRI KICK… No! Philippa scatta in avanti e la afferra a mezz'aria! La neozelandese prende la rincorsa andando a far impattare l'avversaria contro il paletto opposto, e successivamente si volta... POWERSLAM al centro del ring! Che mossa per la lottatrice nera! Philippa schiena: 1… 2, conto di due scarso. Si prosegue.

Philippa osserva l’avversaria a terra, poi si lancia alle corde, LEGDROP! No! Freeda si sposta ed entrambe le wrestlers si alzano di scatto, si fissano e si girano intorno... La Patience monta una difesa con le braccia che Freeda prova a rompere con dei side kicks sulla coscia della neozelandese. Rotta la difesa, la Tough Girl si impegna in una serie di pugni al volto dell’avversaria che la costringono alle corda, ma ora viene spinto via di forza dalla gatta nera. Freeda non tarda a rialzarsi con una capriola. Philippa si avvicina all’avversaria e le tira un rapido calcio all'addome, poi l’afferra e la lancia all’angolo facendolo passare tra la seconda e la terza corda contro il palo d’acciaio!

Brutto impatto per Freeda, che ora viene messa al suolo dell’avversaria, che procede finalmente a colpirla con un LEG DROP. “Pippa” Patience schiena: 1... 2, KICKOUT! Freeda esce dallo schienamento e continua a lottare. La neozelandese scuote la testa e si alza. In tutto questo, notiamo che nessuno dei due uomini è interferito a favore della propria tag team partner dell’incontro. Nonostante siano legalmente obbligati a stare sull’apron, sembrano quasi più dei manager, dei “secondi” per così dire.

Philippa si guarda intorno, poi indica il paletto. Il pubblico reagisce positivamente e la lottatrice nera si avvia a scalarlo, sembra proprio che si stia preparando per la sua CAT SPLASH (Frog Splash)… Scalato l’angolo, Philippa Patience punta l’avversaria dai rossi capelli…E VOLA! Ma Freeda Jax si sposta e il corpo della neozelandese impatta sul ring! E subito Freeda ne approfitta per andare a prendere l’avversaria e chiuderla nella LUCKYMISSION II (Crippler Crossface)! Il vuoto d’aria, la botta appena subita e il dolore… Portano Philippa a cedere immediatamente! DIN DIN DIN, FREEDA JAX VINCE QUESTO INCONTRO PRATICAMENTE DA SOLA!

Onore alle armi per Philippa, ma quest’oggi la vittoria arride alla ex campionessa femminile, che sembra finalmente aver trovato la quadratura del cerchio per la propria carriera! La ragazza alza le mani al cielo... non sembra però contenta: guarda infatti Box Mannix che prende la sua compagna di tag di stasera e si allontana insieme a lei, non degnando di uno sguardo il padre della vincitrice, e quest’ultimo si limita a guardare il compagno di tag andarsene senza proferire parole, uno sguardo quasi perso nel vuoto… Come andrà a finire questa situazione? Sulle immagini di questa situazione che sembra non piacere a nessuno dei presenti, la linea torna al backstage.

GARET & FREEDA JAX def. BOX MANNIX & PHILIPPA PATIENCE via PIN in 9’56”


Can't Hold Us, versione PTX, ci annuncia l'ingresso nell'arena del fighter di Liberec, Drago.
Il Light Heavyweight Champion sorride e scambia il cinque con i tifosi delle prime fila, come nei giorni di luna buona.
Drago, saltellando, raggiunge il ring e mostra con orgoglio il titolo in suo possesso, prima di adagiarlo sulla sua spalla. Si fa passare un microfono.

"Comincio dalla fine...Xander, la tua sfida, ovviamente, è accettata!"

Senza neanche un briciolo di pathos, come dopotutto era lecito attendersi, Drago 'ufficializza' il match contro Xander Deckard per il titolo dei pesi leggeri a Futurama.

"Non era assolutamente necessario aggiungere la postilla sulla tua impossibilità di affrontarmi nuovamente, in caso di mia vittoria, ed al tempo stesso concedermi la rivincita quando voglio e dove voglio in caso di mia sconfitta. Avrei accettato comunque, e credo che, in fondo, tu ne fossi pienamente consapevole nel momento della tua richiesta. Semplicemente, hai voluto aggiungere questa sorta di stipulazione a tuo totale svantaggio per obbligarti, una volta sul ring, a dare il massimo per potermi sconfiggere. Questa tua scelta, sinceramente, non fa che confermare ulteriormente quanto di buono abbia già detto nei tuoi confronti nelle scorse settimane. Sei un rivale temibile, un wrestler degno di rispetto, e sono davvero contento di potermi scontrare con te a Futurama."

Il pubblico apprezza le parole del fighter, sempre molto a suo agio quando gli scontri lo divertono e quando gli avversari lo stimolano.

"Di solito, quando si arriva all'evento più importante dell'anno, è comprensibile aspettarsi tra due contendenti parole al vetriolo, diatribe, gustarsi quel qualcosa che possa rendere ulteriormente pepato e piccante uno scontro sul ring. Penso per esempio a McFist e Patton, si percepisce l'odio tra i due. Penso a Denny Leone e Luke Claymore, che giocano in un territorio a me sconosciuto, un misto tra fantasia e realtà. Generalmente, c'è sempre qualcosa che va al di là del semplice 'vediamo chi la spunta, chi è il migliore tra di noi, senza rancore'. Non è, tuttavia, il caso del mio match contro Xander, almeno per quanto mi riguarda non ci saranno insulti, non ci saranno atteggiamenti provocatori, non ci sarà nulla di tutto questo. Sono pronto ad affrontarti, a dare il 100% di quello che ho, e sono anche pronto, eventualmente, alla sconfitta, perchè il valore del mio avversario è fuori discussione. Per quel che mi riguarda, non ho altro da aggiungere. Drago vs Deckard potrebbe essere lo showstealer della serata più importante dell'anno. Godetevi lo spettacolo."

Drago alza al cielo la cintura di Light Heavyweight Champion, e sulle note della sua theme song fa ritorno nel backstage, sorridente e soddisfatto. Il guanto di sfida lanciatogli da Deckard è stato raccolto.


Le immagini aprono sulla giacchetta con scritto Mr Diamond e capiamo immediatamente che siamo nel camerino delle Sorority…ma senza le Sorority al completo.

Sarah Jean Underwood è sola e cammina avanti ed indietro fino a tirare un calcio a quella giacca che ha utilizzato per favorire la sua compagna di tag nel match di settimana scorsa.

La campionessa di tag guarda nervosamente l’orologio bofonchiando qualcosa sulla mancata presenza delle sue compagne quando la porta si apre di colpo.

SJU: “Finalmente…dove eravate finit…”

“è permesso?”

SJU: “TU…è tutta settimana che ti cerco…”

Drake Patton fa capolino e la Underwood si fionda su di lui come una furia.

SJU: “COSA CAZZO PENSAVI DI FARE?!?! SPIEGAMELO!”

Drake non perde la sua faccia da schiaffi nonostante una Sarah sia furiosa.

Patton: “Ho trovato 30 chiamate e altrettanti messaggi minatori. Pensavo fosse necessario un incontro faccia a facc…”

SJU: “NON DICO ORA. DICO SETTIMANA SCORSA?!? Ci stai sabotando? Vuoi vedere fallire le Sorority?”

Patton: “Non comprendo…”

SJU: “Si che comprendi. Quella rivelazione su Storm e su di te…è falsa vero?”

Patton: “Sei gelosa?”

SJU: “Piantala!”

Sarah ha palesemente i nervi a fior di pelle e l’atteggiamento di Drake non può di certo migliorare le cose.

SJU: “Sono io quella che usa il proprio corpo per ottenere il massimo. Non Storm Stevens. Lascia fuori Ashley dai tuoi stupidi giochetti, dalle tue scaramucce con McFist e da ogni ignobile piano che ti passa per la testa…”

Il gallese sorride e non fa nulla per nasconderlo.

Patton: “In realtà è stata lei a volersi intromettere tra me e…”

SJU: “SMETTILAAAA! Storm Stevens è la nostra campionessa femminile, a Futurama affronterà una predatrice fatta e finita, una con cui TU non hai avuto problemi a fare coppia due settimane fa. Non ha bisogno di essere distratta dalle tue cazzate!”

La Welsh Sensation ora si fa serio attendendo che la Underwood smetta di essere un fiume in piena.

Patton: “Era questo che volevi dirmi?”

SJU: “Sì.”

Patton: “Bene allora abbiamo finito. Ma prima lasciami dire una cosa…”

L’Hall of Famer si guarda intorno.

Patton: “Per essere la leader di una stable di sorelle che deve affrontare un match importante stasera…beh mi sembri un po’ sola.”

Sarah non replica colpita sul vivo mentre Drake si allontana definitivamente.

SJU: “Uff…Ma dove sono finite tutte quante!”

Camera Fades


3rd - One on One Match: SARAH JEAN UNDERWOOD vs VICKY ROSS

Short neri, anfibi dello stesso colore ed una attillatissima t-shirt “camo”: così si presenta al pubblico Sarah Jean Underwood, ancheggiando mentre percorre la rampa sulle note di “Bitch better have my money” di Rihanna. E sebbena sia cosa nota quando SJU sia invisa al pubblico, la sua avvenenza le fa guadagnare qualche fischio di approvazione… che si spegne subito quando la regia sceglie di mostrare, anche sui mega-schermi presenti in arena, gli highlights dell’interferenza di SJU che, una settimana fa, ha permesso a Roxanne di battere Jane Ross in maniera decisamente discutibile. La Underwood completa comunque la sua entrata senza perdere il sorriso.

“TNT” degli AC/DC accoglie invece una rockeggiante Vicky Ross, che si presenta con un’attire casual (che riflette maggiormente la sua personalità) e non con la consueta divisa sportiva targata “Man House”. La lottatrice texana raggiunge il ring riscuotendo una più che discreta ovazione dalla folla. Arrivata sul quadrato, ignora la sua avversaria per completare la sua entrance ma… mal glie ne coglie perché la Underwood, anche sotto gli occhi del referee Bob Davidson, attende che Vicky si volti verso di lei per attaccarla, praticamente prima dell’inizio, con uno SPINNING KICK! Suona la ring-bell, il match ha inizio.. e SJU prova già a schienare Vicky! UNO! DUE! T… NO! Ma poteva essere una beffa clamorosa!

La Underwood ci riprova ma, ovviamente, manco il secondo tentativo di PIN ha esito positivo. Consente all’avversaria di rialzarsi e a suon di STOMPs la indirizza in un corner dove arriva al limite di una squalifica quando, ignorando il DQ COUNT, inizia a strozzare Vicky con un HIGH FOOT CHOKE. Davidson decide di non procedere in tal senso ma tira via SJU che volge un’occhiataccia di fuoco al referee e poi ricomincia con la stessa manovra illegale, fermandosi stavolta al TRE del DQ COUNT.

Cerca l’irish-whip verso l’angolo opposto ma… risuona MISERIA CANTARE, l’entrance-theme di Lilith!
La Underwood si volta verso lo stage di ingresso, con gli occhi spalancati ma di Lilith pare non esserci traccia per ora e… Victoria ne approfitta, rovescia il lancio, SJU sbatte frontalmente, rincula indietro dove Vicky prima la solleva per un BACKDROP ed immediatamente dopo la blocca, sollevandole le gambe, con uno JACKNIFE PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

La reazione della Underwood arriva con quel microscopico istante di ritardo che però consente a Vicky di aggiudicarsi questa contesa in un vero battibaleno! Contrariamente a quanto succede in questi casi, Vicky resta anche sul ring a farsi alzare il braccio sotto lo sguardo di una infuriata Sarah Jean che protesta col referee cui vorrebbe far invalidare il PIN… ma che pare non azzardarsi a prolungare lo scontro con Victoria, che pure la guarda con aria di sfida.

Alla fine, la texana lascia il ring tra li applausi, lasciando la sua avversaria alle vane proteste contro Davidson. Vicky finalmente batte un punto per la Man House che tra incontri singoli e di squadra non aveva cominciato questo stint finale della Road to FUTURAMA nel migliore dei modi. La Underwood paga in maniera forse eccessiva l’assenza delle Sorority… nei mesi passati finora, la Underwood è stata la front-woman della stable, una sorta di leader in pectore ma spesso svolgendo più un ruolo di rappresentanza che non uno di primo piano sul ring… ma se vuole essere riconosciuta anche come una lottatrice seria, dovrà arrivare al punto da sfangarla, in qualche modo, anche quando non può contare sulla superiorità numerica data dalla sua stable. Stasera le è bastato sentire solo le note della theme di Lilith per uscire, totalmente, con la testa fuori dal match… a pochi show da FUTURAMA, non si può dire sia l’approccio ideale.

VICKY ROSS def. SARAH JEAN UNDERWOOD via PIN in 4’37”


Atmosfera discretamente carica di tensione nell'ufficio itinerante del GM.
Sulle sedie predisposte per gli ospiti sono seduti, pericolosamente uno affianco dell'altro, DarKhaos e Ronald Reeves. I due non si guardano ma, se non si mettono le mani addosso, è solo perchè dall'altro lato della scrivania è seduto, per non dire stravaccato, Mad Dog.

Il Commissioner ha tra le mani una cartellina aperta sul cui frontespizio è chiaramente visibile il logo di FUTURAMA. Appare annoiato.

MD: "And so... here we are. Due dei più "grandi nomi" che la WTF può vantare nel roster."

Lo dice, senza nascondere una punta di ironia nella voce.

MD: "Due veterani di grande prestigio. Che a distanza di anni, ancora non hanno capito come funziona questo business."

Si gratta la barba, e volge lo sguardo verso Ronald Reeves.

MD: "Tu. Ancora una volta stai a menarla su quanti soldi hai fatto guadagnare a questa Federazione. Lascia che ti spieghi una cosa, Ronald. La gente non paga per sentirti parlare, sai? La gente paga per vedere tizi che gli sono più simpatici venire a prenderti a calci nel culo. E vuoi sapere un'altra cosa? Quando questo non succede, la gente pagherebbe lo stesso per vedere accadere la stessa cosa a Drake Patton. A Denny Leone. Cristo, persino a Gregor Heavans ormai. E tu stai ancora a pensare che qualcuno qui dovrebbe venire a "pregarti" per farti combattere a FUTURAMA?"

Prima che Reeves possa rispondere, punta il dito verso DarKhaos.

MD: "E tu: capisco fosse una risposta al tizio qui, ma davvero mi fai mandare in onda un segmento in cui fai sfoggio del tuo palmares? Pensi davvero che freghi un cazzo a qualcuno se hai vinto 19 o 42 titoli, in GWF o dove cazzo ti pare? E poni come "condizione" per lottare a FUTURAMA che ci sia in palio un posto nell'Elimination Chamber?"

Scuote la testa.

MD: "Cercate di capirlo entrambi: mai come quest'anno, voi non avete un cazzo di leverage. Tu, Ronald, non hai un cazzo di titolo massimo con cui prendere in ostaggio un'intera Federazione. E lo stesso vale per te, Ian. Quindi partite da questo presupposto: se non vi va di lottare a FUTURAMA, o se continuate a tirare troppo la corda, SARETE FUORI DAL PPV. Perchè, cristo santo, lottare nello show più importante dell'anno della WTF è un prestigio per VOI. E' qualcosa che non sarà garantita a tutti gli atleti sotto contratto ed anche se gli altri non hanno il vostro palmares, o il vostro rango, preferirò di gran lunga veder lottare chi avrà voglia di dimostrare qualcosa, piuttosto che due presuntuosi che pensano che quello spot gli sia dovuto solo per il nome che hanno scritto sulla carta d'identità! Detto questo..."

Si interrompe, la sua espressione si fa più tirata mentre estrae un paio di fogli spillati, dalla sua cartellina, e li mette sulla scrivania, rivolti verso i due interlocutori.

MD: "Non vi nascondo che alla gente piacerebbe vedere DK versus RONALD REEVES a FUTURAMA 11. Quindi sono disposto ad accordarvi quanto stipulato su questo contratto: un match singolo tra voi due a FUTURAMA e, come garantito già a Box Mannix e Garet Jax, il vincitore guadagnerà uno spot per l'ELIMINATION CHAMBER che si terrà nel primo PPV post-FUTURAMA. Ma consiglio ad entrambi di leggere bene quel contratto: 1) solo il vincitore sarà nella Chamber. 2) il posto nella Chamber sarà garantito solo se il match a FUTURAMA sarà tra voi due. Se Ronald non accetta, non me ne frega un cazzo se qualcun altro dovesse volerti sfidare Ian, quel match non sarebbe valido per uno spot nella Chamber... ed ovviamente vale anche il contrario se fosse Ronald ad accettare e Ian a rifiutare. So.... se la cosa non vi sta bene... it's not a fuckin' problem for me. Potrete trovarvi un altro scontro, che sarà valido solo per la "gloria", sottoporlo alla mia attenzione e valuterò se sarà degno di essere inserito nella schedule di FUTURAMA 11. Oppure, potrete restare a casa a riposare e godervi lo spettacolo dal divano. Con o senza questo match, con o senza di voi, the show will go on."

Picchetta due dita sul foglio.

MD: "Dimenticavo: ESIGO una risposta adesso, perché ormai al PPV non manca tantissimo e non starò ad accettare isterismi da prime donne. Se volete firmare, firmate ora. Se avete qualcosa da dire, la dite adesso. Altrimenti... "

Indica la porta.

MD: "Consideratevi pure congedati."

Prima che Reeves possa rispondere, Dk interviene battendo forte i palmi delle mani, in una tecnica non dissimile dalla mossa di sumo utilizzata nel suo primo match contro Drago.
Il rumore improvviso prende di sorpresa gli altri due, non spaventandoli, ma sicuramente distraendoli.
Se fosse intenzionale o meno non è dato saperlo, poiché Dk si rifugia nell'ambiguità di un gesto istintivo dettato dal suo moderato entusiasmo.

DK: "Mi stai dando un match dopo avermi tenuto per tre settimane a grattarmi le gonadi. Non posso che essere favorevole all'idea. Tutto quello che voglio è lottare. Se mi viene data la possibilità, accettare la sfida è il minimo che voglio fare."

Dk ha preso la palla al balzo, anticipando Reeves. Sebbene nessuno dei due abbia in effetti lanciato la sfida all'altro, in questo momento DK si porta "avanti", per così dire, scaricando la responsabilità dell'intera sfida su Reeves.
Che, in effetti, ha una sola scelta a questo punto.

Il Texano solleva le sopracciglia e, con studiata lentezza, stacca la schiena dalla sedia sporgendosi verso il tavolo. E lancia uno sguardo penetrante a Mad Dog.

RR: “Sai, ricordo bene quando dall’altra parte del tavolo c’ero io, a mettere d’accordo superstar capricciose e trovare il modo, ogni giorno che Dio mandava in terra, di portare avanti la baracca. E non ti invidio per niente…”.

Il riferimento è ai giorni in cui Ronald Reeves era Commissioner della Federazione.

RR: “Certo, nessuno mi avrebbe perdonato se avessi permesso alla WTF di ridursi al letamaio che è oggi giorno, ma in fondo lo capisco. E’ naturale che il Board preferisca avere a disposizione un vecchio arnese che cerca sempre di fare la cosa giusta, rispetto a un genio del business che esige rispetto”.

La Lone Star ha evidentemente i nervi a fior di pelle.
Questa sua tirata pare avere il solo scopo di rendere a Mad Dog la pariglia, per le parole irrispettose usate nei suoi confronti poc’anzi.

RR: “Ad ogni modo l’ho già detto e lo ripeto: ho grande rispetto per il DK atleta, per quello che ha fatto in carriera e per quello che è stato ANCHE nei suoi primi anni in WTF. Provo sincera pena per ciò che è diventato, a supplicare per un posto nell’Elimination Chamber, per rincorrere l’ennesimo titolo come un vecchio rottame insoddisfatto, che ha bisogno di un oro alla vita per dimostrargli che ancora ci sa fare…”.

Gira la testa verso DK, e per la prima volta incrocia il suo sguardo.

RR: “Le tue parole di settimana scorsa però mi hanno fatto riflettere, Ian. Si racconta che Edward Teach, il temibile pirata Barbanera, di tanto in tanto storpiasse qualcuno dei suoi bucanieri, tanto per rammentare a tutti chi fosse il capo. Prenderò esempio da lui: scenderò in pista con l’abito della festa, e metterò in scena un Ronald Reeves’ Instant Classic…”.

Pausa scenica.

RR: “… per ricordare a te, e a tutti i depensanti come te, che non frega un cazzo a nessuno quanto chicchessia possa aver vinto nelle Federazioni sparse per il mondo. Questa è la WTF. La WTF è casa mia, ed in casa mia CHIUNQUE deve portarmi rispetto”.

Il tono si abbassa, caricandosi di drama.

RR: “Io sono la WTF”.

Vale decisamente come un’accettazione della sfida!
Mad Dog sorride soddisfatto sotto i baffi, mentre DK, per nulla impressionato dalla tirata di Reeves, sostiene il suo sguardo.

DK: "Lo so benissimo, Ronald.
E' un peccato che io sia molto più di questo."

I due si guardano, nessuno dei due vuole distogliere lo sguardo per primo.
La card di Futurama 11 si sta oramai delineando.
Ed annovererà al suo interno un potenziale match a cinque stelle.

CAMERA FADES


"Love your hate.
Your faith lost."

Mentre una voce femminile canticchia quella che è l'intro di "Miseria Cantare" degli AFI, la theme song di Lilith, il titantron si accende mostrando che è proprio la lottatrice serba a cantare le parole della sua stessa canzone d'ingresso. Lilith sorride soddisfatta: il suo mind game ha avuto l'effetto sperato costando la sconfitta di Sarah Jean Underwood contro Vicky Ross.

"Credo di doverti porgere le mie più sentite scuse, Sarah Jean Underwood, sono desolata e estremamente rammaricata per ciò che è accaduto poco fa... Ma d'altronde non pensavo che potesse succedere ciò che alla fine si è invece verificato!"

Lilith sorride sardonicamente in modo da fugare ogni dubbio sulla falsità delle sue dichiarazione.

"Eppure sei stata tu in prima persona a sbandierare ai quattro venti quanto non mi tememi, quanto io ero solo un fastidioso ricordo del passato da dimenticare il prima possibile, quanto fossi niente più che una pratica da archiviare nel minor tempo possibile..."

Lilith scuote la testa.

"Lasciami dire che la realtà dei fatti al momento non corrisponde minimamente alle tue stupide dichiarazioni. Volevi donarmi l'oblio eterno ma alla fine sono stata io insieme alle mie adepte a regalare a te e alle tue indegne compagne di battaglia l'umiliazione della sconfitta... Ed ora cosa vedo? Che ti basta ascoltare poche note di una canzone per andare nel panico e distrarti completamente dall'incontro che stai disputando!"

Lilith scoppia a ridere.

"Povera, povera Sarah Jean Underwood, così determinata, così intraprendente, così risoluta... E ciò nonostante completamente alla mia mercè."

Breve pausa di Lilith.

"You are now one.
One of us"

Su quelle che invece sono proprio le ultime parole di "Miseria Cantare" il collegamento si chiude all'improvviso.


4th - One on One Match: AXEL COUGAR vs KARL BARBAROSSA

La theme di ingresso di Axel Cougar sta sfumando adesso, mentre il Copycat sta saggiando la consistenza delle corde, per lasciar spazio a quella medievaleggiante di Karl Barbarossa. Il match che sta per iniziare, il penultimo della serata, sembra ufficializzarci ciò che era nell’aria da un po’, ossia che Karl Barbarossa ed Hildegard, a FUTURAMA 11, sfideranno i fratelli Cougar in un match valido per i WTF Intergender Tag-Team Titles. Barbarossa viene accolto da un nutrito quantitativo di fischi ma, mai come questa volta, sembra non badarci affatto.

Simon Tavernish Jr. è il referee del match, che pare iniziare nei crismi della regolarità: Axel evita agilmente il primo clinch ma subito dopo inizia a fare il coglione, imitando il gioco di gambe di Mohammed Ali… peccato che Barbarossa poi lo becca e “risolve” il secondo clinch, spingendo in maniera così violenta Axel, da farlo ruzzolare in un angolo. L’olandese si rialza inviperito, scatta verso Barbarossa: terzo clinch in due minuti, Kar risponde spingendo Axel e rimandandolo nell’angolo di partenza, da lì scioglie la presa e lancia Cougar verso l’angolo opposto con un BIEL THROW.

Quando Axel si rialza, Karb piazza una CLOTHESLINE. Poi irish-whip e… niente, perché Axel ha capito che la musica non è di suo gradimento, si mantiene alle corde e rotola fuori dal ring. Barbarossa fa per raggiungerlo, Axel cerca di scappare via ma viene raggiunto e riportato sul ring a suon di pugni in faccia. Si rialza però in fretta il Copycat, cerca lo slancio dalle corde ma Barbarossa, che si sta rialzando, lo colpisce ancora con una RISING CLOTHESLINE. Il pubblico comincia ad applaudire lo slancio di Barbarossa che ruggisce, rialza Axel, lo whippa verso un corner e scatta in corsa… beccandosi però un HIGH BOOT dal WTF Intergender Tag Champion in carica.

Con CHOPs e (soprattutto) pugni, Axel riesce a mandare Barbarossa fino all’angolo opposto. Qui comincia pure a strozzarlo, con il gomito, ma quando tenta la whip verso il corner opposto, Barbarossa rovescia il lancio, lo manda al corner di partenza, dopo l’impatto lo riprende al volo e lo solleva… per poi buttarlo fuori dal ring con un GORILLA PRESS DROP!!! Anche stavolta Karl segue l’avversario fuori dal ring, ma si tiene distante… mettendolo nel mirino per una MOLINOS, che però Axel schiva al momento opportuno, mandando il lanciatissimo Karl a schiantarsi contro i gradoni d’acciaio!

Axel rientra e chiede al referee di procedere subito col count-out ma Barbarossa sta per rientrare comunque prima del DIECI alchè Cougar lo accoglie con degli STOMPs sulla schiena. Dopo un discreto numero di pestoni, il Copycat sale sul paletto ed abbatte l’avversario che si stava rialzando con un MISSILE DROPKICK, dopo il quale prova immediatamente lo schienamento! Barbarossa però reagisce nettamente al DUE; Axel lo rialza, gli strattona il braccio con un ARMLOCK poi serie di pugni, lo spinge alle corde ed è ancora irish-whip… rovesciata! Barbarossa si china in avanti… ma Axel frena, lo colpisce con un HAMMER PUNCH sulla schiena, e poi lo schianta a tappeto con una DDT! Di nuovo PIN! UNO! DUE! E non ci si schioda da lì!

L’olandese blocca l’avversario in ginocchio, imprigionandolo in un ARM-TRAP SLEEPER HOLD: pur efficace, la manovra non porta Barbarossa alla resa ed il teutonico riesce, con una strenua resistenza, a liberarsi e a mandare Axel in un angolo a suon di pugni. Lo whippa verso l’angolo opposto ma Cougar salta sulla second-rope e.. SPRINGB… NOOOO! Karl lo intercetta al volto con un RUNNING BIG BOOT! Poi lo rialza di nuovo, whip verso le corde e STANDING SHOULDER BLOCK sul ritorno!

L’ex leader della Militia pare aver ripreso il controllo: ancora irish-whip e sul ritorno HIP TO… NOOO! Axel trasforma in una RUNNING TORNADO DDT in suo favore! Che gli vale nuovamente l’occasione di uno schienamento… ma anche stavolta, Barbarossa non gli concede più di un DUE! Axel si rialza e, preso dal nervosismo, infligge numerosi STOMPs sul corpo di Karl e poi cerca di bloccarlo in una BOSTON CRAB… senza successo perché Karl lo fa volare via e quando si rialza è il teutonico a bloccare Cougar per poi schiantarlo a tappeto con una GORILLA PRESS SLAM!!! Barbarossa decide di finalizzare col PIN: UNO! DUE! TRNOOOOO!

Qualcuno tira via dal ring, per un piede, l’arbitro Bob Davidson… e questo qualcuno è Max Cougar che non solo spintona via l’arbitro contro le transenne ma indossa, a sua volta, una divisa arbitrale! Barbarossa però si è già rialzato e sta portando, di peso, l’Astonishing One sul ring afferrandolo per i capelli quando viene sorpreso da un ignobile LOW BLOW piazzato da Axel Cougar! Il teutonico pare accasciarsi ma prima che possa cadere viene schiantato sul mat da un RUNNING BULLDOG di Axel, che poi sale sul paletto e va a segno anche con un MOONSAULT!

Max Cougar sgattaiola sul ring e fa per contare lo schienamento operato dal figlio… ma neanche un truffatore come Max può contare un TRE, tanto è rapida la risposta di Barbarossa!

La Living Legend incita il figlio a completare l’opera e Karl poco dopo si becca un BULLET DROPKICK alla tempia da parte di Axel. Nonostante ciò sentiamo il pubblico esplodere in un’ovazione… che scopriamo essere dovuta all’arrivo, di corsa, sul ring di Mad Dog! Il Commissioner, ultimo ad aver battuto Max Cougar sul ring prima del suo ritiro dalla WTF, tira via il Blindcat dal quadrato e lo allontana dal ring con una raffica di pugni, mandando in visibilio la folla!

Axel protesta, da in escandescenze quando Mad Dog gli mostra un doppio dito medio… ma si distrae fatalmente non accorgendosi che non solo Barbarossa si è rialzato, ma che l’ha pure messo nel mirino… per la più devastante delle MOLINOS! Stavolta la Spear va a segno e l’impatto è coperto solo dall’incredibile frastuono dell’arena di Des Moines. Barbarossa si rialza, gasato a mille, la vena del collo pare scoppiare… Bob Davidson sta rientrando, Karl lo tira per il colletto della divisa e poi va a schienare Axel Cougar! UNO! DUE! TRE!

Barbarossa si rialza e, incredibile a dirsi, la sua vittoria è salutata con entusiasmo dal pubblico presente. Karl si rialza, osservando l’arena, dapprima con superbia ma poi con soddisfazione crescente, restando a festeggiare ai quattro angoli anche dopo che il referee gli ha sollevato il braccio in segno di vittoria. Al netto di arbitraggi “particolari”, battere un Barbarossa in queste condizioni rischia di diventare un’impresa impossibile per i Cougars in quel di FUTURAMA.

KARL BARBAROSSA def. AXEL COUGAR via PIN in 9’30”


La regia ci propone alcuni brevi spezzoni risalenti allo scorso weekly show, in particolar modo gli scambi salienti tra McFist e Patton. In seguito all'allusione di Patton sui retroscena legati alla partecipazione di Volkermord nel suo team per gli Anger Games ci vengono mostrate le immagini - probabilmente risalenti a quella stessa puntata - del primo confronto tra Hammer e la Stevens.

L'atleta statunitense é appena entrato all'interno del camerino della compagna, la quale a sua volta lo osserva senza lasciar trapelare nessuna emozione.

Storm: "Vedo che passi ancora sotto le porte."

James si ferma e la fissa a lungo. Dopo qualche istante e un lungo incrocio di sguardi entrambi scoppiano a ridere, sebbene la Matrosenmorder lo faccia in maniera più contenuta.

Storm: "Se diventa necessario finire sotto le lenzuola per motivi come questo, allora chissà cosa c'è dietro il mio regno da campionesa Starlette..."

Hammer: "Meglio non saperlo. Com'è che si dice? Occhio non vede cuor non duole."

I due si avvicinano ulteriormente l'un l'altra.

Storm: "Però ammettilo, sul momento un vago timore c'é stato. Ti ha avvolto le ossa e fatto salire un po' di sangue al cervello."

Hammer: "Drake é un maestro in questo."

Storm: "Lo so, da questo momento in poi potrò dire di conoscere alcuni aspetti di lui che a te sono ignoti."

Hammer: "Falla finita, o inizierò a pensare che l'idea ti stuzzichi."

Storm tira una manata sulla spalla di McFist, in maniera innocua.

Storm: "Tieni gli occhi aperti, manca poco a Futurama ma ogni momento sarà buono per giocare le carte più toste. Le migliori, e anche le peggiori."

McFist annuisce lentamente.

Hammer: "Non lascerò che i suoi trucchetti di magia mi destabilizzino, non temere. Ho messo in palio praticamente tutto ciò che potevo. E quando ci si gioca tutto gli approcci cambiano in maniera drastica."

Storm: "Posso dirti la verità?"

McFist fessurizza lo sguardo su The Tempest.

Hammer: "E' stata una serata piuttosto intensa Storm. Vuota il sacco, ma in breve. Oppure ne riparliamo una volta fuori di qui."

La Starlette Champion si pone a braccia conserte e torna a mostrare un'aria più seria, oltre che uno sguardo impassibile.

Storm: "Ho avuto la tentazione di dirti che Patton aveva ragione, e che ha detto il vero. Solo per farti arrivare a Futurama con la voglia di ucciderlo, letteralmente. Ma poi quando sei entrato ho cambiato idea."

Hammer: "Pensi che qualche settimana di inferno mi avrebbe giovato?"

Storm: "Sono una per la quale il sacrificio non é mai eccessivo, se consente di raggiungere un obiettivo importante. Sarebbe stata dura anche per me, però avrei avuto la garanzia di vederti salire sul ring con l'intento di annientarlo.

...

Tuttavia quando ti ho visto lì, davanti a me, mi sono fatta guidare dall'istinto e dalle sensazioni del momento. Ho capito che sarebbe stato troppo, per entrambi, e sicuramente Patton non merita che gli altri seguano le regole del suo gioco neanche quando quel gioco rischia di ritorcersi contro il suo ideatore e di distruggerlo."

Hammer: "Mi hai quasi convinto, sai?"

Storm abbozza un accenno di sorriso.

Storm: "E' palese che l'abbia fatto sia per metterti in difficoltà, sia per vendicarsi con me per la mia intromissione di qualche settimana fa."

Hammer: "Dico sul serio, mi hai convinto."

Storm: "In che senso? Di che parli?"

Hammer: "Come hai potuto Storm?!?"

La Stevens osserva McFist stranita e pone le mani in appoggio sui fianchi. Ma l'antifona l'ha capita e inizia a reggergli il gioco.

Storm: "Succede."

Hammer: "Non dovrebbe, no! Me la pagherete. Lui uscirà dall'arena di Futurama in ambulanza, e tu non rivolgermi mai più la parola perché tra noi é finita."

Storm: "Se accadrà, beh, farò in modo da alleviargli la degenza... A modo mio. E adesso fuori di qui, Chicago Bull da strapazzo."

Hammer: "Fottiti."

Storm: "E' facile, il suo camerino non é lontano."

McFist sorride, scuotendo il capo.

Hammer: "Ci stai prendendo gusto."

Storm: "Lo sai che sfidarmi é sempre una pessima idea."

Dito medio da parte della Stevens.

Hammer: "Grandissima tr..."

Storm: "Non osare James!"

McFist si allontana rapidamente e ricambia il dito medio di prima con la stessa moneta.

Camera fades.


Backstage.
Camerino di Denny Leone.
Il wrestler di Portland è seduto e osserva un interlocutore del quale non ci è dato saperne l'identità.

De: "Mi chiedi se sono soddisfatto della nostra collaborazione? Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro, tu sei me ed io sono te. Questa sera contro DK lotterò al tuo fianco, come sempre..."

La telecamera ruota di 45 gradi, e di fronte a Denny troviamo la maschera di D. la quale, di fatto, non proferisce parola. Tuttavia Denny si mette a ridere mentre la telecamera torna ad inquadrarlo.

De: "Penso che sia sufficiente, quello che mi chiedo, fondamentalmente, è...tu hai bisogno di me per esistere, ma io ho davvero bisogno di te?"

Nuovamente la telecamera inquadra la maschera, dalla quale, ovviamente, non arriva alcuna risposta. Il dialogo si sta svolgendo nella testa di Denny, e noi possiamo captare solo le risposte alle eventuali reprimende di D.

De: "Sono io che ho deciso di scegliere te al posto di Sommer, Xenos era il mezzo che veicolava il tuo messaggio, ma era un mezzo debole, ti serviva un catalizzatore di livello superiore...ti servivo io!"

Altra inquadratura della maschera, ed ancora silenzio. Denny annuisce.

De: "Mi domando se davvero a Futurama sia necessario, contro Claymore, essere una cosa sola io e te...od essere solo e soltanto me stesso. Cerca di darmi qualche risposta stasera, ne ho bisogno..."

E sull'inquadratura di Denny assorto nei suoi pensieri, sfumano le immagini.


MAIN EVENT - One on One Match: DENNY LEONE vs DK

NAGEKI NO ENDLESS!

Darkhaos è il primo a presentarsi sul ring!
Mazzolenu sarà il referee di questo main event tra due dei wrestlers più importanti della WTF!
Sulle note di No Church In The Wild, Denny (in versione D.) si palesa sullo stage e raggiunge il ring con passo cadenzato.
Una volta raggiunto il quadrato, Mazzolenu completa il canonico controllo su eventuali armi e oggetti contundenti addosso ai due rivali, ed una volta appurato che è tutto è a posto, decide di dare il via alla contesa!

DING DING

D. viene subito attaccato da DK con una serie di colpi ad artiglio al corpo di D. (Mountain Splitting Blade) prima di colpire con violenza a mano aperta la fronte del rivale, che inaspettatamente finisce subito a terra! DK prova immediatamente lo schienamento: 1....2.....kick out di Denny, in quello che poteva essere un finale più che a sorpresa, shockante!
DK colpisce con degli STOMPS Denny, il quale blocca la gamba di DK e lo fa cadere a terra. Denny rialza prepotentemente Darkhaos e prova a stritolarlo in una BEARHUG!
Dk pare soffrire, e non poco, la manovra di sottomissione del rivale, il quale stringe con estrema forza e violenza per debilitare le difese di DK...il quale blocca tra le sue mani la testa di D. e gli rifila una testata, che fa, di fatto, mollare la presa al demone.
Darkhaos si dà slancio alle corde, ma D. lo blocca in corsa...SPINEBUSTER DA PARTE DI D. e tentativo di schienamento!
1...2...anche DK alza la spalla!
Denny blocca in una HEADLOCK a terra DK, facendo intendere il suo obbiettivo di sfinire il rivale sin da queste prime battute del match. Il pubblico incita DK a liberarsi dalla manovra di sottomissione, e questi riesce nell'intento senza grandissime difficoltà.
Infatti, una volta in piedi, rifila una sequenza di gomitate allo stomaco di D. che dopo qualche secondo è giocoforza costretto a dover mollare la presa, consentendo a DK di mettere a segno la sua SUPREMACY! Violento gancio al volto di D. che finisce steso a terra, DK prova nuovamente lo schienamento, ed ottiene un conto di due!

Ora è DK a prova una HEADLOCK ai danni di D. ma quest'ultimo si rialza in pratica nel giro di pochissimi secondi, con DK che si aggrappa alla schiena del rivale...D. CORRE DI GRAN CARRIERA ALL'INDIETRO E MANDA DK A SBATTERE CONTRO IL PALETTO DI SOSTEGNO!
Darkhaos, subito l'impatto, finisce in ginocchio, Denny lo abbranca alla gola con le due mani, DOUBLE HANDED CHOKESLAM A SEGNO!
Schienamento: 1....2....Kick Out non senza qualche difficoltà da parte di DK!

Denny rialza DK...reazione di quest'ultimo con un calcio al fianco del demone, che riesce tuttavia a bloccare la gamba di DK nel suo secondo tentativo di calcio...che però reagisce sfruttando la posizione colpendo con una sorta di ENZEGURI D. il quale indietreggia fino alle corde, per rimbalzarvici contro e tornare a centro ring, dove DK esegue una sequenza di tre suplex differenti consecutivi, la STATE OF ART, che mostrano la grandezza e la tecnica di questo wrestler che in seguito ad un TIGER SUPLEX prova lo schienamento ai danni di D! 1...2...D. alza la spalla!
Dk lo rialza e prova a lanciare D. contro l'angolo, ma D. rimane immobile a centro ring, porta verso di se DK, se lo carica sulle spalle e dopo una breve passeggiata lungo il perimetro del quadrato, lo schianta a terra con una POWERSLAM!
Denny prova a schienare DK, ma Mazzolenu conta un due a dir poco scarso.
D. non sembra per nulla turbato, e rialza DK...il quale reagisce e svicola alle spalle del demone, provando una INSIDE CRADLE CHE COSTRINGE DENNY SPALLE A TERRA! 1.....2......RISCHIO CLAMOROSO PER DENNY, MA MAZZOLENU INDICA AI DUE WRESTLERS ED AL PUBBLICO CHE E' SOLO CONTO DI DUE!

DK si dà slancio alle corde, ma ancora una volta D. sembrava pronto a riceverlo e con una CLOTHESLINE...va COMPLETAMENTE A VUOTO! DK si dà slancio alle corde opposte, e colpisce D. con un DROPKICK...che manda Denny contro le corde dal lato opposto...E UNA DISCUS CLOTHESLINE DI D. DI TUTTA RISPOSTA MANDA NUOVAMENTE AL TAPPETO DK!
Denny si dimostra, come sempre, difficile da atterrare, e rialza DK trascinandolo con se verso un angolo.

Denny, una volta raggiunto l'angolo, colpisce DK con una CHOP...seguita da un'altra CHOP! E ancora un'altra!
Il rumore raggela il sangue del pubblico, con D. che mette addirittura a segno una testata nei confronti dell'avversario, che finisce a terra. Mazzolenu redarguisce Denny, che per tutta risposta prova a schienare DK...con il referee che conta il canonico due!
Denny rialza DK...reazione di Darkhaos, che restituisce la testata ricevuta poc'anzi al rivale!
A differenza di quanto accaduto prima, D. rimane in piedi, ma questo permette a DK di colpirlo con un calcio alle gambe che mette in ginocchio il demone, facendo pendere, in questo momento, l'ago della bilancia dell'offensiva dalla parte di DK!

ELEGANT SUPLEX da parte di DK, che mette al tappeto D. il quale, ancora una volta, mostra una resistenza fuori dal comune, rialzandosi senza alcun tipo di difficoltà...con DK che tuttavia non si aspettava altro che una reazione di questo genere, abbranca nuovamente Denny e lo atterra con un CLINCH SUPLEX con annesso tentativo di schienamento, che Mazzolenu certifica con un conto di due!
DK porta Denny all'angolo, prende una rincorsa e prova una CLOTHESLINE, ma Denny reagisce correndo, di fatto, addosso a Darkhaos ed investendolo come un tir investe una utilitaria!
Denny rialza DK, e lo schianta al tappeto con una GORILLA PRESS SLAM!
Denny con una sequenza di STOMPS a terra certifica nuovamente il controllo sulla contesa, e rialza dopo alcuni colpi DK, senza comunque mollare il colpo e continuando a tempestarlo con colpi particolarmente stiff.

D. colpisce ripetutamente DK e prova a portarlo nuovamente all'angolo, per colpirlo ancora una volta con una sequenza terrificante di chops all'addome! Ma DK spintona via D. il quale indietreggia...e prova una sorta di SUPERKICK nei confronti del demone, che si sposta...e DK COLPISCE INAVVERTITAMENTE MAZZOLENU, CHE FINISCE AL TAPPETO! Fortunatamente, l'impatto non è stato così devastante, in quanto DK ha provato a tirare dietro la gamba, ma il referee finisce comunque a terra...

...E D. COLPISCE CON UN LOW-BLOW DARKHAOS!
Fischi da parte del pubblico, mentre con noncuranza D. sfrutta l'occasione a suo favore, scende dal quadrato, raccoglie una STEEL CHAIR...e mentre DK si sta per rimettere in piedi, lo colpisce in piena fronte con una sediata violentissima!
Darkhaos crolla al suolo, ed il pubblico fischia ancora più rumorosamente, mentre il demone getta la sedia oltre la terza corda.
Passa quasi mezzo minuto, Darkhaos è a terra, Mazzolenu si sta per rialzare, D. si prepara a finire la contesa, è pronto a mettere a segno la SPEAR OF THE FEAR, tutto sembra volgere in questa direzione...

....MA ECCO CHE INASPETTATAMENTE DAL BACKSTAGE SOPRAGGIUNGONO ANDY GUERRERO, MASCARA LOCA E...LUKE CLAYMORE!
I tre raggiungono di gran carriera il ring dove D. è pronto ad attenderli, e nonostante un'iniziale stoica resistenza da parte del demone, il trio ha ben presto la meglio mentre DK ormai si è ripreso, e osserva a debita distanza...

...NON ACCORGENDOSI CHE DAL PUBBLICO SOPRAGGIUNGONO RONALD REEVES, GLENN LUTHER E RAMIREZ???!!!???
QUESTO SI CHE E' DAVVERO SORPRENDENTE!
I TRE ATTACCANO DK, e conseguenzialmente Claymore, Guerrero e Mascara Loca si uniscono allo scontro!

I 6 ENFORCERS ALL'IMPROVVISO (definiamoli così) collidono l'uno contro l'altro, mentre DK e D. rotolano sotto la terza corda nelle due direzioni opposte, di fatto evitando lo scontro tutti contro tutti!
Mazzolenu, ripresosi, è costretto a chiamare il NO CONTEST, con il pubblico che fischia, ma non poteva esserci scelta differente considerando quello che sta accadendo sul ring!


...


Lo scontro è finito, i wrestlers ormai si sono separati, Mascara Loca, Guerrrero e Claymore scendono dalla parte di DK, mentre Reeves, Luther e Ramirez raggiungono D.

DENNY LEONE versus DK ended in a NO CONTEST through OUTSIDE INTERFERENCE in 13’35”



Staredown tra gli otto protagonisti di questo finale inaspettato della puntata odierna di The F-World!




Suona "Bad motherfucker" anche questa settimana, e oggi come sempre, chi entra accompagnata dalle cafonissime note è il suddetto di Knoxville, ossia Gregor Heavans, titolo WTF Openweight sulla spalla, baldanzoso e allegro, con Kimberlee Jane e Jacquelyn Brown al seguito. Ha una maglietta col suo faccione e il logo di Futurama 11. Non si caga di striscio i tifosi, che invece le due comari non mancano di salutare: dura chiamarle ‘leggende’ WTF per quanto poco hanno raccolto, ma il duo nel suo breve stint e nelle sue costanti comparsate è comunque affezionato alla fanbase, che ricambia… specie su OnlyFa- Cough cough!
Il terzetto entra nel quadrato e Gregor Heavans si sfila gli occhiali da sole, guarda i presenti e sogghigna beato.

Gregor: “Oh oh oh… guardate un po’ se non è successo di nuovo.
Gregor Heavans dice che avrebbe fatto qualcosa… e quel qualcosa è avvenuto.
Ho detto che avrei eliminato Denny dalla Rumble… e l’ho fatto! E ci ho vinto questa signorina sulla mia spalla!
Ho detto che avrei ANNIENTATO Luke e nuovamente Leone Jr… e l’ho fatto… con un roll-up.
Ho detto che avrei batutto la Man House… eee… ci ha pensato Mascara Loca.

Qualcuno potrà dire che sono soluzioni a metà queste. Ma io lo vedo come qualcuno là in alto che dopo ANNI e ANNI a divertirsi a tirare freccette alla mia foto al muro, si è reso conto del faldone di debiti che aveva col sottoscritto.
Quindi io non ho TIMORE nel dire che io uscirò da Futurama con la cintura ancora con me. E so che accadrà… in un modo o nell’altro.
E che la cosa sia onorevole… a me non interessa. Io sono il vostro campione, lo capite?
Questo comporta tutti i PRIVILEGI del caso. Se io vorrò farmi squalificare perché sentirò che qualcosa non quadra… potrei farlo! Farmi contare fuori? Perché no? Far interferire Kim e Jackie oggi qui con me? Ovvio che si può! Faccio uno squillo ai miei amici Latini e ripetiamo quanto fatto sette giorni fa? Ma sì! Ne uscirei sempre e comunque con la cintura ahahha”

La gente sta fischiando ognunga delle possibilità
Lui guarda verso la rampa.

Gregor: “Ah fischiate, pure, non mi interessa! Non sto parlando con voi, non me ne frega un cazzo!
Queste possibilità sono là, Tyson… voglio che te le immagini in un angolino, pronte a essere pescate all’occorrenza: chi lo sa… forse lo farò… forse no… Non ho interesse a fartelo sapere! Potrei impegnarmi a batterti come si deve, o potrei prendere una scorciatoia…
Lascio che il dubbio ti divori il cervello e te ne resti a domandarti se non dovevi forse piangere più forte con Mad Dog… e farti concedere qualche clausola assicurativa oltre al match nel Main Event.”

Heavans se la ride, anche se Jacquelyn Brown apprezza poco l’uscita...

E risuona All I Do Is Win a interrompere il suo discorso!!!
Tyson Hardaway si presenta alla Wells Fargo Arena di Des Moines per quello che ha tutta l'aria di essere il primo faccia a faccia tra i prossimi Main Eventer di FUTURAMA 11!
I tifosi lungo la rampa si sporgono pronti per salutarlo sulla strada verso il ring, ma il Ty-Phoon ha già un microfono... E resta sotto il maxischermo, stupendo un po' tutti.
Non andrà a parlare faccia a faccia con Gregor Heavans, ma per il momento si tiene a distanza dal World Openweight Champion e risponde dall'ingresso!

Ty: "Farti squalificare, farti contare fuori, far interferire qualcuno, vincere con un colpo illegale, sono effettivamente tutte armi che potrai sfruttare contro di me a Futurama, Patton..."

Hardaway si ferma e sorride, rendendo chiaro che il lapsus era volontario.

Ty: "E poi cosa? Diventerai un latitante? Scapperai con la cintura dalla parte opposta del pianeta sperando di rimanere abbastanza lontano da me per sempre? Sono spiacente, ma ho conoscenze pronte ad accoglierti sia da un lato che dall'altro del mondo, a meno che tu non sparisca in un tucul nel terzo mondo... E anche signorine pronte a punire per mio conto Kim e Jackie, visto che non posso occuparmi personalmente di loro...
La verità è che non c'è un modo per te di evitare questa sfida, non a Futurama, vuoi sapere qual è la mia assicurazione? E' questa."

Il Ty-Rant indica l'arena, che si fa sentire calorosamente in suo favore.

Ty: "Privare tutto il pubblico della WTF di un Main Event con un finale non contestabile a Futurama, Heavans, non è possibile per te, come non lo sarebbe per nessun altro... E per chi merita una shot, ci sarà sempre un TFW dopo Futurama in cui dovrai rispondere delle tue azioni.
Sfortunatamente per te, io sono Tyson Hardaway e meriterò sempre quella shot, quindi possiamo smettere di pensare a queste possibilità e concentrarci sulla nostra sfida, perché fidati, non ho bisogno di garanzie o di stipulazioni speciali per avere una sfida senza queste stronzate a Futurama. Nonostante questo tuo tentativo, sai bene come stanno le cose e sai bene di non poter sfuggire a questo confronto."

Tyson punta un dito contro Gregor Heavans, che però non sembra preoccuparsi per le minacce del suo prossimo sfidante.

Gregor: “C’è un problema che non ti è chiaro, Tyson. Quindi lascia che te lo spieghi chiaramente.
Io non penso tu sia scarso. Al contrario!
Tu… sei eccezionale. Un atleta di primissima caratura.
Plutitolato: stessi titoli vinti da me, e regni più longevi dei miei… anche se quello di pesi-merda te lo tolsi proprio io, pal, ma shhhh
Già Main Eventer a Futurama 8 per la stessa cintura e persino vincitore.
Sei un cazzo di superatleta”

Stringe i denti in una smorfia supponente mentre fa spallucce, e si indica.

Gregor: “Il problema è che tu hai di me forse un quadro non ancora ben chiaro. Tu stai arrivando preparandoti al MAIN EVENT DI FUTURAMA…ma non c’è niente di più sbagliato.
…
Tu non hai contro un superman dagli occhi puri come Luke, o un coglione a cui viene il membro duro quando combatte come Denny. Hai contro qualcuno che non è qui a fare la prestazione della vita, che non è qui a fare il PIU’ GRANDE MAIN EVENT DI FUTURAMA DELLA STORIA… Non hai contro uno che ama questo sport a costo di farsi aprire in due come James McFist, e non hai contro una poppante con la smania delle belle storie appassionanti come Roxanne.
Hai contro il peggior incubo di voi fan troppo cresciuti: un uomo che qui ci viene perché questo è il suo lavoro… e che, vi piaccia o meno, il suo lavoro lo fa tottutamente bene. Anzi, lo fa meglio di chi ci ha investito un sogno. Lo fa meglio di chi da bambino guardava ai Rorsharch, ai Big Shoa, ai DeSade e Leone Senior pensando ‘voglio essere come loro da grande’
Jacquelyn…”

Indica la pel di carota rimasta alle spalle di lui. In un angolino.

Gregor: “Lei sì che ama tutto questo. Da sempre. Mi ci ha trascinato lei.
Son sicuro potreste farvi lunghe chiacchierate sulle glorie del passato che guardavate in TV di cui io non so e non voglio sapere un cazzo. Ma io non sono neanche Jacquelyn!”

…

Gregor: “Quando la gente dice WTF pensa a un pull di nomi e se possiamo essere abbastanza onesti da ammettere che il tuo non è nemmeno tra i primi cinque che viene in mente, ho la decenza di concederti che il mio nome sbucherebbe diverse spanne dopo il tuo. Ma tu… non sei quello con la cintura in questa storia. TU sei il rappresentante di una compagnia, di una disciplina, di una filosofia, di un cazzo di sogno… mentre io non rappresento invece che me stesso. E ciò nonostante io sto facendo meglio di Te.
Porta il tuo culo da Hall of Famer e tieniti pure stretto il tuo ‘anello’; io posseggo un altro genere di Ring in questo momento e non lo cederò per nessuna storia strappalacrime da film Rosa. I bambini che sognano di essere come te a Futurama avranno un brutto quarto d’ora e farò loro un cazzo di favore quando alla fine si diranno che forse… forse… non vale la pensa ‘essere come te da grande’.”

Hardaway resta qualche secondo in silenzio, come se volesse meditare su quanto appena ascoltato, si guarda una mano, come se volesse contare i cinque nomi, poi scuote la testa.

Ty: "Sai Heavans, dicono che ogni lottatore, una volta diventato campione, alzi automaticamente del 30% il suo livello rispetto a prima di avere la cintura... Nel tuo caso mi sembra sia aumentato del 30% soprattutto il livello delle cazzate che spari oltre a quelle che pensi.
Ma vorrei comunque chiarirti un paio di punti, perché probabilmente oltre a non saper contare fino a 1, non mi conosci abbastanza bene.
Di chi sognavano di diventare gli altri da grande non mi importa, sono entrato nel mondo del wrestling da adulto e pertanto non ho mai avuto un modello da seguire 'da bambino'... Ancora meno mi interessa di cosa sognino i bambini di oggi, perché ogni strada potrebbe avere un lieto fine o un finale amaro e non è detto che avere un modello virtuoso porti a una strada di successo.
Il mio sogno era di mantenere me, mia madre e magari la mia futura famiglia, credi che immaginassi tutto questo? Ti sbagli. Sono andato ben oltre ogni mia immaginazione o sogno e sai cosa mi rende IL PRIMO nome che chiunque pensa quando pensa alla WTF? Che non mi basta comunque.
Vincere tutti quei titoli vinti, essere il primo ad averli vinti tutti, essere il primo Grand Slammer, la Hall of Fame, i Main Event di Futurama, ecc.ecc.ecc. non mi interessa nemmeno elencarli o precisarli tutti, perché per me non è ancora abbastanza! Non sarà mai abbastanza finché sarò in grado di fare questo mestiere!
L'ho sempre detto e sempre lo dirò... Non mi interessa chi riesce a fare cosa prima, meglio o più volte di me, io continuerò il MIO percorso, continuerò a scrivere la MIA storia e arrivato alla fine, se qualcuno vorrà emularla, saranno cazzi suoi, perché sarà una fottuta impresa riuscirci! 'CAUSE THAT'S THE HARDAWAY!!!"

I sostenitori del wrestler di Harlem si fanno sentire, ma con una mano Ty fa segno che non ha finito e quando si placano riprende.

Ty: "L'altra cosa che hai sbagliato a capire... è che io so bene chi sei e non ti considero solo un pagliaccio, un ubriacone o un puttaniere.
Io mi ricordo di te e di come non abbia ricordato niente per giorni dopo l'incontro in cui mi hai strappato il titolo Light-Heavyweight di cui parlavi prima. Trauma cranico, perdita temporanea della memoria, possibilità di danni cerebrali irreversibili, concrete possibilità di ritiro. Un bel piledriver dalla scala, per cui purtroppo non ho potuto farti i complimenti o ringraziarti allora. Lo faccio oggi, se la mia carriera sarà più breve di quella di altri è anche merito tuo, se dovrò fare qualche gradino a due a due lungo la mia scalata alla leggenda per accorciare i tempi è anche merito tuo.
Ma vedi, io mi ricordo perfettamente tutto, era l'ultimo show prima di Clash of Titans nel 2019 e ricordo anche come dopo quel match celebrasti come stai facendo negli ultimi mesi, parlando di come la tua 'era' fosse iniziata quel giorno... Peccato che tu abbia dovuto aspettare altri 4 anni per arrivare dove io ero già arrivato 4 anni prima di quel giorno, dato che ero nel Main Event con la cintura di campione a FUTURAMA 3!"

Hardaway fa un segno 3 con le dita all'indirizzo di Heavans, ma poi alza un dito, come a voler aggiungere un'ultima cosa... Se lo batte sul petto... E poi lo punta verso terra.

Ty: "E c'è un motivo ben preciso per cui sono ancora qui e non davanti a te sul ring Heavans...
Per ricordarti che in quel match tra di noi, c'era anche un terzo incomodo. Per ricordarti che tu hai vinto quel match e mi hai strappato la cintura, ma anche che non ti sei mai trovato uno contro uno con me su quel ring, che dici di possedere, con un titolo in palio... E la tua prima volta non sarà stasera, ma nel Main Event di Futurama.
E sei tu che non puoi prepararti a questo, perché con uno come me non hai modo di lottare prima di Futurama... Perché non c'è nessuno come me al mondo!!!"

I due si fissano per qualche lungo istante. Intesnamente.
E dato che Tyson non ha alcuna intenzione di lasciare la rampa, è Gregor che si sente costretto, controvoglia, a scendere dal ring, al quanto innervosito dalle puntuali repliche dello sfidante e passare per le balaustre.