The F-World #395

The edge of glory

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    In acqua i suoni si propagano molto più velocemente di quanto non facciano in aria: questo dipende prevalentemente da due fattori, pressione e temperatura.
    Per capirne meglio il funzionamento, definiamo innanzitutto il suono: ovvero, un’oscillazione di pressione che dà modo ad un fenomeno ondulatorio di verificarsi attraverso tutta una serie di compressioni e rarefazioni all’interno del mezzo di diffusione di questo stesso.
    Essendo un liquido, l’acqua è meno comprimibile dell’aria e per questo motivo propaga il suono ad una velocità maggiore, quasi tre volte superiore rispetto a quella dell’aria; inoltre, ci saranno differenze di velocità persino prendendo in esame acque dalle diverse temperature: nelle acque calde e superficiali il suono infatti correrà più rapidamente rispetto alle acqua fredde ed abissali, perlomeno fino a quando una diversa pressione non controbilancerà il tutto.

    Freeda non può che immergere la sua testa sott'acqua e gridare, gridare a perdifiato in un urlo ammortizzato, un urlo che persino lei è lieta di sentire lontano e sordo grazie all'acqua che penetrata nei canali auricolari la culla in un dolce bozzolo alveolare.

    Il corpo umano è una meravigliosa macchina perfetta in grado di stupirci grazie ai suoi meccanismi stupefacenti.
    I detrattori la additeranno come una massa di carne mossa da impulsi elettrici, qualcosa da cui non è possibili aspettarsi chissà che dal punto di vista psicologico, ma pur rimanendo all’interno di questa lettura detrattoria rimane pur sempre affascinante la funzione dei neurotrasmettitori.
    Questi hanno il compito di trasmettere informazioni al cervello e, qualora ne venissero rilasciati troppi, quest’ultimo organo citato andrebbe in sovraccarico ordinando un reboot di tutte le funzioni non automatiche.
    Uno dei casi più consueti in cui ciò avviene è durante il cosiddetto “Colpo da ko”: non essendo il cervello ancorato alla scatola cranica un suo spostamento brusco o repentino fa sì che venga rilasciato un eccessivo numero di neurotrasmettitori così che qualsiasi cosa non sia respirare o mantenere il battito cardiaco venga annullata.

    Freeda non può che sprofondare, vedendo la luce farsi sempre più piccola, più in alto e più lontana mentre la sorella di Volkermord rientra sul ring, e pialla Freeda con un RUNNING LEGDROP! Resta seduta sul mat, con la gamba sul collo e le spalle della rivale, mentre O’Malley conta il PIN: UNO! DUE! TRE!!!!

    Il termine “Trainspotting” ha da poco compiuto 200 anni: nasce infatti intorno agli anni 20 dell’800, in piena rivoluzione industriale.
    Tanta era la meraviglia, grandioso lo stupore nell’assistere a questi prodigi della tecnologia quali erano i treni e non ci volle molto affinché tale passatempo non divenne un movimento e non cominciò a codificare delle sue proprie regole: i più appassionati solevano portarsi dietro un taccuino su cui annotare il numero della locomotiva, l’orario del passaggio ed eventuali ritardi o anticipi rispetto allo stesso tragitto dei giorni precedenti.
    L’avvento di nuove tecnologie, di nuovi modi di relazionarsi tra gli esseri umani o anche più semplicemente di nuovi passatempi ludicamente più vivaci tuttavia non fece mai esplodere per davvero questo fenomeno, confinandolo ad una pratica di nicchia destinata ad appassionati di treni oltre che ad inguaribili perdigiorno annoiati.
    Infatti, nel corso dei decenni, il termine ha assunto un diverso e probabilmente più attuale significato: così come chi guarda i treni è spettatore di un viaggio di cui non fa parte, un contemporaneo trainspotter è uno spettatore passivo, come se ipnotizzato, della propria vita mentre il mondo reale gli scorre davanti.

    Freeda non può che coprirsi le orecchie di fronte al rumore assordante del treno di passaggio fuori da Seattle.
    Un rumore così forte che sarebbe in grado di riportare alla realtà chiunque, contro un gesto così delicato da parte della ragazza che, impassibile, sembra aver reagito più per riflesso condizionato che per reale necessità.


    Divisorio

    thefworld






    Divisorio
    BACKSTAGE!
    Due figure camminano per il backstage. Una è in ring attire, l’altra è in borghese.
    Si tratta di XANDER DECKARD e BECKY DECKARD, rispettivamente.
    Gli ormai EX campioni di coppia intergender.

    Che non sembran contenti della cosa, per niente.

    XD: “Dicono voci di corridoio che siamo già nella lizza dei match da cui sceglieranno per la lista degli incontri dell’anno agli Awards.”

    BD: “Per un incontro in cui abbiamo perso!?
    Fantastico. Non vedo l’ora di ritirare la statuetta e prende a calci in culo chi me la dà.”

    XD: “Anche io sono arrabbiato, che ti credi?”

    BD: “Abbiamo perso. Per uno stupido Roll up di merda.
    Per non parlare di tutto il casino….”

    Xander indica una porta, e i due si dirigono verso di essa.

    XD: “Beh, presto dovremmo parlarne.”

    BD: “Hmph.”

    Come i due entrano nel camerino, trovano già la porta aperta e sentono già rumori provenire dall'interno della stanza.
    Ad accanirsi contro un sacco da boxe, a suon di calci, c'è una figura che non sarebbe sbagliato per i due fratelli definire di casa, ovvero Megumi Shibata!

    La Cecchina smette di colpire l'attrezzo, voltandosi verso i Deckards.

    BD: "Sempre la prima ad arrivare e l'ultima ad andarsene, eh?"

    MS: "Non sono diventata ciò che sono arrivando all'ultimo."

    XD: "Che fiscale che sei."

    MS: "Che pelato che sei."

    Dito medio di Xander, che si accomoda su una panchina.

    BD: “Quindi perché sei intervenuta? Ancora non ne abbiamo parlato.
    Specie considerando che l’ultima volta che lo abbiamo fatto, beh…”

    Megumi sorride a Becky.

    MS: "Non credo ci sia bisogno di grandi spiegazioni.
    Anche perché mi sembra sia andato tutto bene, l’ultima volta che siete stati da me…” no?”

    Becky arrossisce.

    MS: “Come immaginavo.”

    La rossa incrocia le gambe, sedendosi a terra.

    MS: "Ci sono persone di cui sono certa di potermi fidare e ci sono persone per cui posso provare rispetto, ma non fiducia."

    Fa un cerchio in aria con il dito.

    MS: "In questa stanza ci conosciamo tutti da anni e anni. Di voi sono certa di potermi fidare.
    Artemis, beh... Potremmo anche avere obiettivi in comune, ma questo non vuol dire che siamo mai state davvero compagne di squadra. E' stata una collaborazione utile, ma so che alla prima occasione si sarebbe dimostrata un peso morto, se non peggio.

    Voglio dire... Si, è molto divertente perseguitare Roxanne e le Sorority, è vero.
    Ma incredibilmente, riescono a portare qualcosa a casa ogni volta con il gioco di squadra."

    Fa spallucce.

    MS: "Se persino le Sorority l'hanno scartata un motivo ci sarà, e a forza di avercela vicino e studiarla penso di averlo capito."

    Xander annuisce.

    XD: “Beh, che dire… immagino abbia sens-“

    "E cos'é che avresti capito studiando Artemis e i suoi trascorsi?"

    I presenti si voltano verso la porta d'ingresso, che é appena stata spalancata proprio dall'Alphemale. La wrestler ceca avanza verso Megumi Shibata, con ampie ed energiche falcate.

    Artemis: "Niente, ecco cosa hai capito."

    Si ferma a poca distanza dalla Cecchina, rimanendo con lo sguardo fisso su di lei.

    Artemis: "Perché se pensi che quei due..."

    Indica i Deckards.

    Artemis: "Siamo degli alleati migliori di me, mi dispiace dirtelo, ma hai la stessa lungimiranza di una talpa."

    XD: “Le talpe hanno un migliore senso dell’orientamento degli umani, non vorrei di-“

    Artemis: “Non sto parlando con te adesso!”

    La Shibata sembra essere in procinto di risponderle a tono, ma l'Alphemale la incalza, muovendo un altro passo in sua direzione e accendendo ulteriormente i toni.

    Artemis: "Tu non sai neppure cosa vuoi, quindi risparmiati le deduzioni su come siano gli altri o su che cosa vogliano. Perché fino a prova contraria io ho unito le forze con te proprio perché convinta dalle tue promesse ostili rivolte alle SORORITY. Le stesse lottatrici di cui hai appena legittimato un approccio, quello che hanno avuto con me quando mi hanno rapinata.

    ...

    Non criticare le altre quando sai essere perfino peggiore di loro. Fate le stesse cose, come hai dimostrato la scorsa settimana... Ma almeno loro lo fanno con consapevolezza e senza cambiare mai registro."

    Artemis mostra all'ormai ex alleata una smorfia di disprezzo.

    Artemis: "Mi auguro davvero che tu riesca a battere Storm Stevens, così quando sarai tu la campionessa potrò prendere due piccioni con una fava. Otterrò quella cintura, e ti rimetterò al tuo posto mostrandoti come mai quella che hai appena compiuto é stata la peggiore scelta della tua intera carriera da pro-wrestler."

    L'Alphemale sorride, lanciando alla Shibata una feroce occhiata di sfida. Ma poi con un movimento a scatto del braccio indica Xander Deckard.

    Artemis: "Ma prima toccherà a te. Non appena saremo lì fuori capirai che hai ben poco di cui lamentarti, e che se la settimana scorsa io non fossi stata colpita a tradimento dalla tua amichetta il match avrebbe preso una piega differente."

    Dette quelle parole Artemis si allontana dalla zona alternando passi rapidi e nervosi, senza lasciare ai Deckard e alla Shibata una possibilità di replica.

    Xander indica la porta.

    XD: “Devo lottarci tra poco?”

    BD: “Yep.”

    Xander sospira.
    Becky fa una smorfia.

    BD: “Tipetto caliente, comunque. È ancora fidanzata?”

    XD: “Cercherò di chiederglielo tra un cazzotto in faccia e l’altro, guarda.”


    Camera fades.

    Divisorio
    Spogliatoio di Karl Barbarossa.
    Il tedesco oggi sarà impegnato contro Tyson Hardaway in un incontro molto interessante.
    Mentre si sta dedicando allo stretching pre-incontro, Barbarossa viene interrotto dall'arrivo di Hildegard.
    Barbarossa si ferma e aspetta che la tedesca parli.

    H: "Buonasera Karl".

    K: "Buonasera".

    H: "Sono venuta qua per chiedere spiegazioni".

    Karl si siede e sorride a Hildegard.

    K: "Spiegazioni di che tipo? Mi sorprende, comunque, tu abbia aspettato una settimana. Sai, esistono anche modi di comunicazione più moderni... Dopotutto, come dice Niccolò, ormai è finito il Medioevo, vero?"

    Il tedesco sogghigna.

    H: "Volevo parlartene dal vivo. E qua sicuramente non saresti fuggito alle mie domande".

    K: "Non fuggo da nulla".

    H: "Beh, non so se tu abbia intenzione di dirmi perché sei voluto intervenire nel mio incontro".

    Karl sbuffa.

    K: "Pensi ci sia una spiegazione filosofica e complessa a tutto questo?"

    H: "Sicuramente ci dev'essere una spiegazione se abbiamo letteralmente celebrato un funerale alla Militia e dopo che io sono stata gentilmente invitata a ignorare cosa succeda agli altri membri della Militia... Perdonami, gli altri ex membri... Beh, dopo tutto questo sembra che tu ti stia continuando a interessartene".

    Karl si alza e si avvicina a Hilde.

    K: "Non voglio perdere molto tempo a dirti che neanche per me è facile separarmi da voi. Ho ancora sensi di colpa sulle spalle. Tu sei l'unica che vuole mantenere un legame col sottoscritto. Niccolò e William hanno già deciso la loro strada, a differenza tua. Quindi... Ti sto direzionando io".

    H: "Non ho bisogno di una direzione data da te. Ho già chi mi dà la direzione".

    K: "Non voglio un sermone su Nostro Signore che ci guida dall'alto dei cieli! Una cosa sono i valori, un'altra gli obiettivi qua in terra. Occorre ambizione, come Niccolò. E tu non ne hai alcuna. Sei qui solo perché hai ancora un contratto. Esci là fuori, combatti, ti sconfiggono. Perché non hai motivazioni. Io ne ho e ne ho anche tante. Questo mi ha consentito di collezionare tutti i titoli di questa federazione..."

    Karl si ferma, quasi a riflettere.

    K: "...Tranne uno. I titoli intergender. Sai, io non sono per niente favorevole al combattere a fianco e contro le donne. Mi hanno già costretto a farlo per vincere il Total Title. Purtroppo in questa federazione si pensa che donne e uomini siano sullo stesso piano. Beh, ho dimostrato dopo il tuo incontro quanto un uomo è decisamente più forte di una sciacquetta!"

    Fa riferimento a Jane Ross, colpita da una sua Molinos, e sconfitta proprio da Karl in occasione del match per il Total Championship.

    K: "Se vuoi continuare la tua crociata contro gli infedeli, c'è una donnicciola che si fa chiamare strega e che hai incrociato un mucchio di volte. Ti ha tolto il tuo unico titolo mondiale, ricordi? Io voglio il suo titolo. Nello specifico, voglio i titoli che lei e Cougar hanno intorno alla vita. Uno per ciascuno, Hildegard".

    Ora Karl parla in maniera molto tranquilla.

    K: "Sai, da quando la Militia si è sciolta io non ho avuto più niente da questa federazione. Io, che combattevo col Campione del mondo fino a poco tempo fa! Allora è meglio continuare ad arricchire la mia sala dei trofei procacciandomi la preda. Non mi hanno ancora dato un match per Futurama? Me lo prendo io. Tu, Hildegard... Sei un modo per arrivarci. In cambio del mio aiuto, avrai l'onore, la fama, la gloria, e un titolo intorno alla vita. Per celebrare Nostro Signore Gesù Cristo, ovviamente".

    Hildegard guarda fisso negli occhi Karl, confusa ed incapace di rispondere, col tedesco che sorride, certo di ottenere quel che vuole...

    Divisorio
    1st - Intergender Match: ARTEMIS vs XANDER DECKARD

    Bentornati! Siamo in onda con il primo match della serata, un match che si preannuncia essere molto interessante dal punto di vista della ring action. Sul ring infatti troviamo già i partecipanti dell’opening contest: l’esperta lottatrice ceca ARTEMIS affronta uno dei suoi nemici più recenti, XANDER DECKARD, un altro lottatore con una carriera pluriennale. Purtroppo Artemis non è riuscita a sottrarre a Xander e sua sorella Becky i titoli Intergender settimana scorsa (a quello ci hanno pensato i Cougars). Oggi Xander, anche un po’ “tramite” di Megumi Shibata, potrà avere una qualche forma di vendetta, sia per sé che per la sorella – che ricordiamo fu sconfitta dalla stessa “Janaconda” al suo debutto a F-World.

    Sul ring, comunque, non sembra esserci una particolare intensità “rabbiosa” in Xander. Sembra più seccato che altro. Tutt’altro la Janaconda, che prima in serata si è mostrata assolutamente furibonda, e ora vuole dare peso alle proprie parole e far vedere che avrebbe vinto contro di lui non fosse stato per la presenza di un terzo incomodo. Ed ecco che, col suono della campanella, si è tutti pronti per dare vita al match. Artemis e Xander si guardano dai lati opposti del ring, attendendo ancora un istante, per poi dirigersi verso il centro del quadrato. I due parlano al centro del ring. La Alphemale urla insulti a Xander e gli consiglia di arrendersi immediatamente se non vuole subire una sconfitta umiliante. Questi si limita a prendere un respiro profondo, presumibilmente per calmarsi, per poi allontanarsi dall’avversaria di stasera.

    Ecco che quindi i due contendenti iniziano a girare attorno al centro del quadrato, studiandosi per alcuni secondi... E poi, improvvisamente, si buttano l’uno verso l’altro, chiudendosi in un CLINCH! NO! La ceca passa alle spalle dell’avversario, per poi afferrargli la testa con le braccia: vuole tentare di piazzare subito la prima parte della ALPHA CLUTCH (Hillside Strangler), senza dubbio una delle sue manovre migliori... Ma non ci riesce! Deckard con un ELBOW STRIKE ben piazzato al naso manda via l’avversaria, per poi scattare in avanti a propria volta dopo essersi girato! PAIN AWOKEN! NO! La fidanzata di Drago si tuffa in avanti e afferra per la vita Xander mentre stava saltando, trascinandolo a terra in un ROLL UP! 1… 2, KICKOUT DI XANDER! Ma già DUE!

    Il pubblico dell’Oregon, qui alla Matthew Knight Arena, era già carico per il primo match della puntata, e di fronte a un inizio così gli animi non possono che riscaldarsi ulteriormente! Xander e Artemis sono ora entrambi in ginocchio, in posizioni “a specchio”, e si guardano. Artemis gli fa il segno del conto di due, per poi dirgli che le basterà poco per arrivare al TRE. L’ex GWF e TWC scuote leggermente la testa, forse in segno di diniego. In ogni caso, la sua avversaria rimane fredda e concentrata. I due contendenti si rialzano lentamente, attendendo di vedere chi sarà a fare la prima mossa… Ed è Xander! Tentativo di braccio teso… ribaltato in uno SMALL PACKAGE dalla Alphemale! Il tentativo di QUICK PIN questa volta però non riesce, giacché Il nativo di Miami si dimena subito.

    Artemis allora provare ad afferrare l’avversario per la testa mentre è piegato a metà, tentando di sollevarlo subito per un GOTCH STYLE PILEDRIVER! NO! Xander si dimena… E reagisce: BACK BODY DROP! E la ceca atterra di schiena sul mat. Artemis comunque si riprende velocemente, digrignando i denti e andando a rimbalzare contro le corde, per poi caricare con un RUNNING LARIAT! Deckard si butta a terra di schiena e si rialza mentre l’avversaria rimbalza di nuovo alle corde... Ed ecco che il Predatore l’accoglie all’arrivo con un JUMPING CROSSBODY d’incontro! Xander mantiene spalle a terra l’avversaria: 1… KICKOUT velocissimo di Artemis!

    I due rotolano nuovamente in piedi, e si sente la situazione intensa per i due avversari di oggi: questo match-up intergender è molto equilibrato e già molto combattuto sin dai primi scambi. La ceca e il nativo di Miami hanno un’altezza simile, uno stile alquanto complementare, ed entrambi sono motivati a vincere, Artemis forse anche più del Ring General. Ecco che la lottatrice ceca non perde tempo e a questo giro è lei a tentare l’attacco. Ma Xander l’accoglie con un DROP TOE HOLD che la mette a terra... Xander si rialza subito e salta in aria: JUMPING MOONSAULT! Evitato! La Janaconda evita il suo avversario rotolando via, per poi mettersi in posizione seduta, mentre l'ex campione Intergender rotola all’indietro per mettersi nella stessa posizione dell’avversaria.

    Artemis è la prima a rialzarsi, incitando il natio di Miami a farsi sotto, e il Predator si passa una mano sul naso, annuendo. Ed ecco che si rialza con uno scatto improvviso, chiudendo la distanza fra sé e la propria avversaria in pochissimi secondi... Ma la ceca sfrutta la cosa a proprio vantaggio, eseguendo a propria volta un DROP TOE HOLD... Xander però mette, letteralmente, le mani in avanti, ed evita di cadere con il viso sul mat ring! L’ex campione intergender tag si riporta in piedi con una spinta delle mani, per poi afferrare per la vita l’avversaria, tentando di rialzarla in posizione di SUPLEX... Artemis evita ciò buttandosi all’indietro, afferrando così il nativo di Miami e chiudendolo all’improvviso in un altro QUICK PIN! 1… Xander si libera spingendo via l’avversaria.

    La ceca si rimette in piedi, afferrando il Ring General prima che riesca a rialzarsi del tutto, e lanciandolo alle corde. Ma Il nativo di Miami rotola sotto la prima corda, arrivando sull’apron con la naturalezza di chi ha molta esperienza atletica. Artemis prova a raggiungere Xander, ma questi con un HOTSHOT le fa sbattere il viso contro la corda più alta e la multiple times campionessa di coppia femminile è costretta ad arretrare. Ecco che il Predator si tuffa con uno SPRINGBOARD CROSSBODY sull’avversaria, centrandola in pieno e tenendola al tappeto! 1… 2, Ma Artemis fa una capriola all’indietro E SI RIALZA TENENDO IL SUO AVVERSARIO FRA LE BRACCIA! Prova di forza mostruosa per la lottatrice ceca!

    E poi lo gira e lo mette, prendendolo per la testa ,in posizione di MIRJAPLEX (Sleeper Suplex)! Ma il Predator riesce a girare alle spalle dell’avversaria a propria volta, e la chiude... in una SLEEPER HOLD! Chi di Sleeper ferisce, di Sleeper perisce? No! La ceca si fa cadere, provando a portare l’avversario con sé in posizione di BOW AND ARROW... Ma Il nativo di Miami la blocca, rialzandola per le gambe in posizione di WHEELBARROW! Artemis però conosce bene questo tipo di proiezioni e riesce a saltare alle spalle dell’avversario, tentando quindi di sollevarlo per la MAKE-UP SHATTERER (Back Suplex Lift into Front Release Facebuster)... NO! Deckard riesce a spingersi in avanti improvvisando una specie di gattonare e si rialza subito, rimbalzando alle corde e facendo un giro su se stesso. DISCUS LARIAT! NO! DROP TOE HOLD ANCORA UNA VOLTA! Artemis riesce a intercettare il suo avversario e a buttarlo a terra, per poi afferrarlo per entrambe le braccia in posizione di JANACONDA GRASP... NO! Xander si dimena in tempo e i due si rialzano, con l'ex campione Intergender che afferra il braccio sinistro della lottatrice ceca…

    PER POI PORTARLA A TERRA E CHIUDERLA NELLA THE HUNT IS OVER (Crippler Crossface) ! Xander usa direttamente la sua mossa migliore per cercare di mettere a terra l’avversaria! I due hanno avuto un match-up estremamente alla pari sinora, e Xander deve aver deciso di provare a chiuderla con una delle sue manovri migliori per evitarla di portare il tutto eccessivamente sulla distanza. The Predator stringe la presa il più possibile, cercando di tenere sé e l’avversaria a debita distanza dalle corde, mentre l’arbitro Simon Tavernish Jr. chiede alla ceca se abbia intenzione di cedere. La Alphemale scuote la testa vigorosamente in segno di diniego, seppur dolorante… E, stringendo i denti il più possibile, inizia a cercare una via d’uscita.

    Il nativo di Miami tenta di tenere la presa il più possibile al centro del quadrato, cercando di avere fiducia nel fatto che alla fine l’avversaria perderà le energie, mentre il pubblico di Eugene, Oregon, qui alla Matthew Knight Arena ove si svolge l’odierna puntata di The F-World continua a farsi sentire a gran voce. Ed ecco che, lentamente, muovendosi lateralmente avanti e indietro con alcuni scatti del corpo, la natia di Praga riesce a girarsi e rimettersi a pancia in su, allentando la presa e riuscendo a liberarsi! ARTEMIS ROMPE LA CROSSFACE DI XANDER DECKARD! Grandissima prestazione per lei oggi!

    Ecco che l’Alphemale si rimette in piedi dolorante, asciugandosi la fronte dal sudore. Xander si rimette in piedi, mostrando un’espressione a metà tra il seccato e il… preoccupato. Artemis prende un bel respiro per ritrovare le energie, per poi scattare in avanti con un RUNNING LARIAT, che Deckard para con un PUNCH TO THE ARM. Il nativo di Miami poi afferra per la testa l’avversaria e corre verso l’angolo più vicino, tentando una TORNADO DDT... Ma ecco che la Alphemale lo spinge, mettendolo a sedere sulla terza corda, per poi afferrarlo per le braccia… E METTERE A SEGNO LA PRAŽSKÁ DEFENESTRACE (Inverted Top Rope Crucifix Powerbomb)! BOATO DEL PUBBLICO PER LA MOSSA SPETTACOLARE!

    LA JANACONDA POTREBBE AVER CONNESSO LA MANOVRA MATCH-KILLER! Artemis si butta immediatamente allo schienamento! 1… 2… NO! Xander Deckard alza le spalle in tempo, uscendo in tempo dal tentativo dell’avversaria di chiudere l’incontro. Artemis sospira, e si rimette in piedi usando le corde ed iniziando a rialzarsi. Anche Xander, dolorante, inizia a rimettersi in piedi... Ma quando è arrivato in ginocchio la sua avversaria subito gli è addosso, e lo colpisce con un potente e sentito KNEE TO THE GUT. Deckard rotola per il quadrato, tossendo e tenendosi lo stomaco… Artemis attende che l’avversario si rimetta in piedi, prende le distanze… E appena il Predator è di nuovo in posizione eretta, la ceca riprova un RUNNING LARIAT… Ma ancora una volta Xander le passa sotto, per poi afferrarla per le braccia e tentandola di sollevarla per il PREDATOR'S RAGE (Dragon Suplex)! NO! Serie di gomitate al volto! Ecco che il Predator è costretto a lasciare andare la sua avversaria, che lo afferra immediatamente per la testa da dietro.

    MIRJAPLEX (Sleeper Suplex)! A segno! Finalmente Artemis è riuscita a connettere questa mossa sul Predatore! La ceca rimane al tappeto, il sollevamento non è stato certo buono per lei, contando che Deckard pesa una quindicina di chili in più… Ma Artemis tiene duro e si gira, strisciando verso l’avversario quasi a gattoni, e quindi si butta sopra di lui per schienarlo! 1… 2, colpo di reni di Xander Deckard! Ancora niente da fare per la ceca… Che sta, in ogni caso mettendo sempre più alla prova il suo avversario, ed ora va a rialzarlo, afferrandolo per il torace, che mette in posizione per la KO-NEC (Pumphandle Flipping Facebuster)! NO, Deckard si lascia cadere su un ginocchio, impedendo il sollevamento!

    Artemis è costretta a prenderlo a pugni sulla schiena. Ma Il lottatore originario di Miami subisce senza lasciare una apertura per la mossa d’impatto migliore dell’avversaria. E allora la ceca lo lascia andare, barcollando indietro per lo sforzo. Ecco che il Predator si rialza subito, e Artemis tenta di portarlo a terra per la ARTEMISSION (Bow and Arrow Stretch)… Ma ecco che Deckard le uncina le braccia, chiudendola in un improvviso CRUCIFIX PIN! 1… 2… NO! La ceca si libera all’ultimo, rimettendosi in piedi appoggiata alle corde. Che resistenza per lei! Il Predator si rialza a propria volta...
    SUPERKICK! DI ARTEMIS! La ceca intercetta con un Superkick l’avversario, mandandolo a barcollare all’indietro, per poi scattare verso di lui. Ma Deckard si abbassa, scivolando alle spalle della sua avversaria ed afferrandola per la vita, per poi afferrarla. SNAP GERMAN SUPLEX! A segno… ma la ceca si rialza, urlando con una scarica di adrenalina! Deckard però è subito rimbalzato alle corde mentre la sua avversaria si stava rialzando… E LA SORPRENDE SALTANDOLE ADDOSSO E SCHIANTANDOLA AL SUOLO CON UN CRUCIFIX DRIVER CUI SEGUE UN PIN! 1… 2… NIENTE DA FARE! SI PROSEGUE ANCORA!

    Artemis tenta di rimettersi in piedi… Ma Xander non perde in alcun modo tempo, arrivando in corsa alla velocità di un uragano! BITE OF THE PREDATOR (Curb Stomp) a segno! Xander usa tutta la forza che ha in corpo per schiacciare al tappeto l’avversaria, e subito la schiena un’altra volta! 1… 2… 3! 3! C’è il 3, Xander Deckard vince questo incontro!

    Cori convinti da parte della Matthew Knight Arena per entrambi i contendenti, anche se più per Artemis, a questo giro: seppur sconfitta, la ceca ha dimostrato una ottima resistenza contro il Ring General e precedente campione Intergender, il quale da par suo ha potuto ottenere un risultato positivo che fa sempre bene al morale e ha avuto modo di lottare un ottimo incontro. L’arbitro alza il braccio di Xander al cielo, e questi guarda la ceca rotolata fuori dal ring e annuisce nella sua direzione, per poi salire sull’angolo e celebrare lì alzando le braccia al cielo. Su queste immagini possiamo andare in pubblicità. E se questo era solo il primo match, chissà che puntatona che ci attende!
    XANDER DECKARD def. ARTEMIS via PIN in 15’00”

    Divisorio
    “A me non importa nulla di quel che dice Ronald Reeves.
    Se Ronald pensa di usarmi per uscire dal fango del lowcard in cui si è inserito dopo Futurama X allora può anche andare a farsi fottere”

    Quello che vediamo a schermo non è di certo il solito Drake Patton che conosciamo.
    Scordiamoci il gallese tranquillo e padrone della situazione, l’Hall of Famer sembra scocciato e adirato. In sua compagnia, a fare da reggi-microfono (visto l’incapacità di inserirsi con qualche domanda piccante) c’è Mark Counter Jr.

    Patton: “Con questo cosa voglio dire? Che a me, del teatrino imbastito settimana scorsa post match, delle sue parole, delle sue volontà non mi importa nulla.
    Potrei prendere mai seriamente le parole di chi pensa che un 2 vs 1 contro DK sia uno scontro leale?”

    La Welsh Sensation si mette un mano davanti alla faccia.

    Patton: “Cristo Ronald, così tante cazzate che mi fai passare dalla parte di quello stronzo so-tutto-io di DK. Uno che vede segnali anche quando non ci sono.
    Dimmi DK, seriamente, quali cazzo di segnali hai visto mesi orsono? Sentiamo. Sarei molto curioso di conoscerli.
    Forse la dieta Dukan che hai fatto ti ha potenziato i sensi?
    La fame ti ha permesso di vedere segnali che James non ha visto perché…NON C’ERANO SEGNALI DA VEDERE?!”

    Un ‘coraggioso’ Counter riesce a prendere parole.

    MCJr: “Beh stasera Drake avrai la possibilità di sistemare le questioni in un match contro loro due, un match stellare, roba da Main Event di qualsiasi PPV”

    Patton: “Che si fottano loro e che si fotta il match a squadre al PPV. Io ho solo una persona con cui sistemare le questioni…James “The Hammer” McFis…”

    “COSA CAZZO PENSAVI DI FARE SETTIMANA SCORSA?”

    Una furia piomba sulla scena. Paul Geroges, in attire da combattimento, si fionda verso Patton che si limita a sbuffare.

    PG: “Cosa vuol dire che non te ne frega nulla del prossimo match a squadre? Vuoi mollarmi nuovamente sul ring da solo?”

    Il gallese squadra con sufficienza il figlio di Chavarro.

    Patton: “e se anche fosse?”

    PG: “Devo pensare che a Drake Patton non importa più vincere?”

    Patton: “Non c’è nulla da vincere in quel match…”

    PG: “Certo, lo accetterei…se sapessi che non ti importa il tuo record di vittorie.”

    Patton: “Il mio record riguarda i singles match…”

    PG: “Oppure se non ti importasse di rimetterti in bella luce agli occhi della dirigenza per quei titoli in singolo che non vedi da anni.”

    Patton: “Tsk…Ho risollevato una categoria tag morta, loro sanno che potrei fare la stessa cosa con un titolo mondiale massacrato da un buffone o con un titolo total difeso in scialbi match intergender.”

    Georges si gratta il mento convinto.

    PG: “Certo, la categoria tag…e ignorare o perdere un match di tag contro il tuo ex compagno dimostrerà che eri tu a sostenere e a far vincere quella coppia. Vero?”

    Patton per la prima volta non controbatte. Il giovane lottatore lo capisce e sa di aver trovato una breccia nelle difese del gallese.

    PG: “O forse Patton è in grado di vincere un tag team match avendo come compagno quella palla al piede di Paul Georges? O forse Patton è in grado di sbaragliare Ronald Reeves e DK, dimostrando a James McFist che il loro match sarà tutto tranne che semplice?”

    L’Hall of Famer si lascia sfuggire un ghigno.

    Patton: “Che figlio di puttana che sei Paul.”

    PG: “In realtà il poco di buono è mio padre, ma va beh…”

    Patton: “Ragazzo, hai parlato troppo, ora è il momento di dimostrarmi se vali qualcosa durante il tuo prossimo match. Fallo e…”

    PG: “Farai coppia con me al PPV?!”

    Patton: “...metterò una buona parola per farti avere una bio sul website della WTF”

    Il gallese si allontana mentre Paul osserva Counter Jr.

    PG: “Mark, per te era un sì quello?”

    L’intervistatore si limita a fare spallucce e a dire un sonoro “boh” mentre l’inquadratura va a nero.

    Camera Fades

    Divisorio
    Nel backstage della Mattew Knight Arena, e in particolar modo fuori dallo spogliatoio maschile, troviamo James McFist con indosso il suo ring attire, pronto a disputare il suo match odierno contro Paul Georges. Il wrestler di Chicago Illinois viene raggiunto da una donna in "borghese": la compagna Storm Stevens. The Tempest riduce del tutto le distanze, ottenendo un contatto fisico "ravvicinato" con lo statunitense.

    Hammer: "Stai già andando a cambiarti?"

    Storm: "Si, ma prima volevo passare da te."

    Hammer: "Manca ancora un po' di tempo al Main Event."

    Storm: "Non consideri che sono una professionista che cura molto la preparazione e, in questi casi, il riscaldamento."

    McFist annuisce.

    Hammer: "Sei di buon umore."

    Storm: "La scorsa settimana io e le Sorority abbiamo zittito un po' tutti. Vincere e convincere era il nostro obiettivo. Penso che ormai sia assodato che la nostra stable é, tra quelle femminili, la migliore e la più influente che la WTF abbia mai conosciuto nel corso della sua storia."

    Hammer: "E di questo bisogna renderne merito anche alla Starlette Champion in carica, che per la cronaca é la titanica biondina più sexy del wrestling business."

    In seguito a quella frase Storm ridacchia, scambiando come McFist un'occhiata complice e a tratti maliziosa.

    Storm: "Titanica però esclude le mingherline. Ritieni forse che ci siano altre biondine capaci di stuzzicare il tuo appetito?"

    McFist sorride, con una faccia che definire paraculo é poco.

    Hammer: "Sia mai. Ci tengo molto alla mia integrità fisica, nonostante i miei vizi con l'alcol sembrino suggerire il contrario."

    La Matrosenmorder lo spintona via, ma in maniera innocua e con un finto atteggiamento di stizza che viene accompagnato da un nuovo sorriso.

    Storm: "Cosa pensi del Main Event di questa sera?"

    McFist ci pensa su per qualche istante, poi si accinge ad indirizzarle una replica.

    Hammer: "Denny Leone é un osso duro, e quest'impresa la riterrei fuori dalla portata di qualunque atleta della Starlette Division... Se non fosse per il fatto che tu lo hai già battuto in passato, e che facendolo hai segnato un altro dei tuoi record personali."

    La risposta di James sembra trovare piena soddisfazione nella teutonica.

    Hammer: "Non ricordo altre sconfitte subite da Leone in uno contro uno, non con altre wrestler della tua divisione. Quindi direi che sulla carta, al momento, quest'impresa é alla portata di una sola lottatrice... Storm Stevens.
    Ma bisogna prestare molta attenzione al contesto.

    ...

    Una strategia ottimale potrebbe lasciare immaginare che tu e Megumi uniate le forze per sbarazzarvi di lui e poi - in un secondo momento - che finiate per giocarvi la vittoria finale a due. Ma considerando che lei é una contendente al tuo titolo, e che vi siete già rivolte delle attenzioni ostili nelle scorse settimane, se ci saranno dei risvolti pratici anche sul ring questo finirà per penalizzarvi. Perché Denny Leone non perdona. E' pronto a massacrarvi, e potete farlo fuori sono se non abbassate mai la guardia. Quindi l'andamento di questa sfida dipende parecchio dalle attenzioni che tu e la Shibata vi riserverete reciprocamente."

    Storm: "Ottima analisi. Molto lucida, al punto che potrei quasi immaginare che tu non abbia bevuto neanche un sorso di birra quest'oggi."

    Hammer: "Deeeng, risposta sbagliata."

    Storm: "Mi sembra ovvio, ero ironica."

    Hammer: "E tu invece che impressioni hai sul match che sto per disputare?"

    Storm: "Penso che, nonostante il tuo unico obiettivo al momento sia Drake Patton, dovresti rimanere concentrato sull'avversario che affronterai stasera. Ho visto cos'è successo la scorsa settimana, la tua rivalità con lui ti ha condotto a disinteressarti del match e a proseguire l'azzuffata con Patton fino al backstage.

    ...

    E' comprensibile che questo per te potesse avere maggiore importanza, ma anche se tu e DK avete vinto é altrettanto automatico che il risultato adesso venga associato più al ruolo di DarKhaos che non a quello che hai avuto tu."

    Hammer: "Quindi pensi che abbia ceduto al suo gioco."

    Storm: "No. Il gioco ha seguito le tue regole qualche giorno fa. Era ciò che volevi, e lo hai ottenuto. Penso solo che, se non lo affronterai anche con la testa, rischierai di diventare prevedibile per lui, e potrebbe trarne vantaggio da qui fino a Futurama."

    Hammer: "Anche la tua é un'ottima analisi."

    Storm: "E se Patton si presenta anche stasera?"

    Hammer: "Stavo proprio per dire la stessa cosa. Se Drake verrà il suo unico obiettivo sarà quello di farmi perdere il mio match contro Paul Georges."

    Storm: "Quindi forse sarebbe il caso, se mai accadesse, di non dedicargli troppe attenzioni, e di tenerle in serbo per il futuro. Il tuo match di oggi é contro Georges, non contro Patton."

    McFist annuisce.

    Storm: "Al resto non pensarci. Si risolverà da sé, se non pretendi di risolverlo direttamente e di persona."

    McFist aggrotta la fronte e fessurizza lo sguardo sul volto della Stevens.

    Hammer: "Ho una strana sensazione. C'è qualcos'altro che dovresti dirmi?"

    The Tempest sorride.

    Storm: "Chi? Io? No, niente."

    La Starlette Champion fa spallucce e qualche istante più tardi si allontana.

    Camera fades.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: JAMES McFIST vs PAUL GEORGES

    "Hammer smashed face" risuona nell'arena, ed accolto davvero in maniera calorosa dal pubblico di Eugene, James McFist fa il suo ingresso nell'arena. Sicuro di se, determinato, Hammer raggiunge il quadrato, laddove è già presente il referee dell'incontro, Bob Davidson, che controlla che James sia senza armi od oggetti contundenti prima del suo match che lo vedrà contrapposto a...

    ....Paul Georges! Anche Paul riceve una buona accoglienza, seppure leggermente più tiepida, rispetto a McFist. Georges sembra comunque soddisfatto e sorride in direzione del ring, camminando ed avviandosi verso il quadrato, raggiungendo il ring mostrando sicurezza e determinazione. Anche Georges viene 'controllato' da Davidson, il quale, ultimato il rito pre-match, può dichiarare ufficialmente il via alla contesa.

    DING DING

    La campana dà il via alla contesa, subito presa a centro ring tra i due, con McFist che riesce a portare Georges all'angolo, dimostrando una superiorità fisica abbastanza evidente. Tuttavia, Hammer non infierisce e si allontana, sorridendo in direzione di Paul ed invitandolo a contrattaccare. Paul si lancia contro Hammer, il quale prova un braccio teso, ma Georges si abbassa e dandosi slancio alle corde opposte reagisce a sua volta con una CLOTHESLINE che colpisce in pieno McFist, mandandolo al tappeto.
    James si rialza subito, ma questa volta è Paul ad invitare il rivale a farsi sotto, sorridendo. McFist ricambia il sorriso, ed il pubblico sembra gradire questa prima fase di match dove Georges sta dimostrando di non temere minimamente il suo avversario.
    Altra presa di clinch a centro ring, con Hammer che nuovamente porta Paul all'angolo, ma all'ultimo Georges riesce a ribaltare la situazione ed è lui a mandare Hammer contro il turnbuckle, e a colpirlo con una violentissima CHOP!
    Altra CHOP di Paul! Sequenza di CHOPS, rumorosissime, con il pubblico (alimentato dal modo di fare di Paul) che conta insieme a lui fino ad arrivare a dieci chops consecutive!
    Hammer si tiene il petto, dolorante, e il referee Davidson si sincera della sua condizione, mentre Paul prova lo schienamento!
    1....2....kick out da parte di McFist!

    Georges applica una HEADLOCK a terra a McFist, con Hammer che tenta di divincolarsi senza troppo successo, quantomeno nelle prime battute. Il pubblico incita McFist a liberarsi, e James, sollecitato dalla folla, riesce a rimettersi in piedi ed a rifilare una gomitata, seguita da una seconda gomitata allo stomaco di Paul, costretto quindi a mollare la presa, e McFist mette a segno una DDT! Ora è James a coprire Georges! 1....2....kick out!
    McFist rialza Paul e lo lancia con violenza all'angolo, piantonandolo ad esso con una CLOTHESLINE....Paul barcolla a centro ring....HAMMERSLAM A SEGNO! Altro schienamento, e altro conto di due, con McFist che sembra complimentarsi con il rivale per la sua resistenza.
    Hammer rialza nuovamente Paul, e ancora una volta lo lancia con prepotenza contro l'angolo e si fionda nuovamente contro di lui, ma questa volta Georges alza il piede che impatta sul volto di James!
    McFist torna a lanciarsi contro l'angolo, ma Paul si sposta, James impatta contro le protezioni e Paul lo volta verso di se! DDT a segno, e schienamento su McFist! 1...2.....kick out!

    Paul rialza James...TESTATA DI HAMMER AI DANNI DI GEORGES! McFist afferra Georges per le orecchie e...Hammering Rhythm, una serie di dieci testate consecutive che letteralmente fanno barcollare il rivale....VITTIMA DELLA SECONDA HAMMERSLAM DI GIORNATA! Schienamento di McFist su Georges...1.....2......e kick out! Il pubblico incita Georges a continuare la contesa, mentre McFist, seduto, lo osserva annuendo...sembra rispettare il suo rivale...non fosse che...

    .....IL PUBBLICO COMINCIA A RUMOREGGIARE! McFist si volta verso l'apron ring, ed ecco che si palesa sullo stage, accolto dai fischi della folla...DRAKE PATTON! Hammer scuote la testa, il suo volto da sorridente e rilassato diviene una maschera di tensione.
    Drake si avvicina solo a bordo ring mentre Bob Davidson minaccia di squalificare Paul Georges in caso di interferenza attiva di Patton. McFist, intanto, si avvicina alle corde e urla di tutto contro Drake...con PAUL CHE NE APPROFITTA PER SORPRENDERLO CON UNA INSIDE CRADLE IMPROVVISA! 1.....2.......HAMMER SI LIBERA, MA HA CORSO UN RISCHIO ENORME!
    Il pubblico, che fino ad ora era equamente diviso tra i due contendenti, fischia l'azione di Georges, che sembra quasi 'dispiaciuto' dalla reazione della folla mentre Drake a bordo ring invita Paul a colpire James.

    Georges rifila una serie di STOMPS a terra ai danni di Hammer, e poi prova a coprirlo! 1....2....niente da fare, Hammer alza ancora la spalla!
    Georges rialza McFist e lo lancia contro l'angolo, fiondandosi contro di lui...ma Hammer GLI CORRE INCONTRO E LO SCHIANTA SUL MAT CON UNA SPINEBUSTER! Il pubblico sembra apprezzare, e Hammer rialza nuovamente Paul, mettendo a segno una DDT!
    McFist sembra prepararsi a chiudere la contesa, ma le urla di Drake Patton (sottolineate dai fischi del pubblico) richiamano sia l'attenzione del referee, mr Bob Davidson, che dello stesso McFist!
    Patton finge di salire sul ring, e si ferma appena fuori dalle corde, intimando a James di farsi sotto nel caso avesse il coraggio di farlo!
    Hammer sembra davvero tentato, e si avvicina con fare minaccioso a Patton, anche supportato dal pubblico che sembra voglioso di vedere McFist mettere le mani addosso a Drake!

    Davidson si frappone tra i due e invita McFist ad allontanarsi da Patton, con Patton che per tutta risposta gli urla nuovamente di farsi sotto.
    Davidson si volta verso Patton, mentre Georges si è rialzato in piedi, e sembra pronto a colpire McFist alle spalle, probabilmente con un LOW BLOW......

    .......MA ECCO CHE DAL PUBBLICO SBUCA DI GRAN CARRIERA STORM STEVENS! La 'fidanzata' di James McFist arriva di corsa e sale sul paletto, con Paul Georges che se ne accorge...McFist, Davidson e Patton, intanto, continuano a 'litigare' tra loro e il referee non si avvede di nulla....poi McFist si volta, ed è l'unico ad accorgersi di ciò che sta succedendo, mentre Davidson continua a gridare a Patton di andarsene...

    .....DIVING CROSSBODY DI STORM SU PAUL GEORGES...IL QUALE BLOCCA IN VOLO STORM! Paul sembra pronto a connettere una BRAINBUSTER SU STORM...MA HAMMER CON UN CALCIO ALLA SCHIENA INTERVIENE!
    Storm scivola via e rotola fuori dal ring mentre anche Patton si avvede di ciò che sta succedendo e urla a Davidson di guardare e squalificare Hammer...ma quando il referee si volta, Storm è già fuori dal ring e sorride, mentre McFist secca letteralmente Georges con al ANVIL'S TREASON!
    Patton si porta le mani nei capelli e protesta, ma a nulla serve tutto ciò, in quanto il referee conta uno, conta due e conta tre, dichiarando (per la gioia del pubblico) la vittoria di James McFist!



    Hammer (raggiunto da Storm sul ring) esulta braccia alzate e si gode la risposta positiva del pubblico, mentre, di fatto, Paul Georges e soprattutto Drake Patton sembrano aver sbagliato tattica. L'interferenza di Drake, più che giovare a Paul, ha causato un repentino cambiamento di umore della folla nei suoi confronti e, di fatto, ha permesso a Storm di intervenire e di aiutare Hammer a portarsi a casa la vittoria. Un autogol sul quale, sicuramente, lo sconfitto ed il suo compagno avranno molto da riflettere.

    JAMES McFIST def. PAUL GEORGES via PIN in 12’44”


    Divisorio
    Le immagini arrivano da un camerino della Matthew Knight Arena, quello di proprietà di Tyson Hardaway, che a pochi minuti dal suo match di stasera viene raggiunto nella stanza dai Kyojin Lemmy Crews e Hidetoshi Nobe e dalle Ross Sisters Jane e Vicky che sentivamo rumoreggiare già prima di entrare nella stanza.
    Una volta tutti all'interno, lo sguardo concentrato di Hardaway gela e zittisce tutti.

    Ty: "Quindi?"

    Lemmy: "Siamo venuti qui a dirti che io e Hide saremo al tuo fianco sul ring stasera!"

    Vicky: "E noi siamo venute a dirti che non ce n'è bisogno! Saremo noi Sisters ad accompagnarti!"

    Hide: "Io per mettere d'accordo tutti sto continuando a proporre che dovremmo andare tutti e dichiarare guerra alla Militia!!!"

    Jane: "E io continuo a cercare di farli desistere e insisto che sia solo io a venire con te, prima di tutto perché basto e avanzo e secondo... Hide... Perché la Militia non esiste più!"

    Hardaway continua a fissare un punto davanti a sé, dove in realtà non si trova nessuno dei membri della Man House.

    Lemmy: "Ty, seriamente, Barbarossa non può farla franca dopo quello che ha fatto! Tutti noi dobbiamo scendere in campo, tutti devono capire che chi attacca in quel modo uno di noi ci attacca tutti e dovrà subirne le conseguenze!"

    La testa del Ty-Phoon si gira leggermente verso il suo partner nei Larissa Magic.

    Jane: "Andiamo Ty! Non voglio sentire storie, io sono stata quella attaccata da Barbarossa e io devo regolare i conti con lui! Tutti voi pretendereste di farvi giustizia da soli e a nessuno verrebbe in mente di mettersi tra voi e il vostro nemico al mio posto!"

    Ora la testa dell'atleta di Harlem si sposta verso Jane.

    Hide: "Eddai Hardaway, fammi menare qualcuno! Volevo menarne tre o quattro della Militia, ma se è rimasto solo Barbarossa fammi menare almeno lui!"

    Vicky: "Dai, ha ragione Hide! Facci menare qualcuno! Chi lo merita più di Barbarossa?!?"

    Tyson Hardaway scuote la testa da una parte e dall'altra, poi sospira profondamente e alza la testa.

    Ty: "Fatela finita, tutti."

    Hide: "Ma..."

    Il tentativo di replica del giapponese viene bloccato con una manata al petto da parte di Lemmy, quasi a far capire al nuovo compagno di coppia che ora è il momento di tacere e ascoltare.

    Ty: "Voi due nel prossimo show avrete un match importante, lotterete per i titoli di coppia e avete messo insieme solo sconfitte nei Triple Threat di preparazione a quell'incontro, lasciate perdere Barbarossa e cercate di capire come portare a casa quelle cinture e l'accesso da campioni a FUTURAMA."

    Ogni tentativo di risposta dei Kyojin viene stoppato da questo discorso e dal fatto che Ty punta con un'alzata di mento Vicky.

    Ty: "Per te vale lo stesso discorso. Nel prossimo PPV dovrai vedertela con Storm Stevens, credi di avere tempo da sprecare con Barbarossa? Cosa ti passa per la testa? Puoi completare il Grand Slam femminile e stai perdendo tempo con cosa? Vendicare tua sorella? Cosa sei alle scuole elementari? Pensi che non sappia badare a se stessa abbastanza bene da sola?!?"

    Vicky non risponde e Jane sorride, soddisfatta.

    Jane: "Come dicevo, l'unica che ha diritto di ..."

    Ty: "E tu che cazzo credi che io abbia bisogno di aiuto per fare giustizia?!?"

    Stavolta Ty alza la voce.

    Ty: "NESSUNO! Nessuno si è mai permesso di fare quel che ha fatto Barbarossa senza pagarne il prezzo e a nessuno ho mai fatto sconti, in prima persona e a modo mio!
    Credete che mi sia rammollito? Credete che abbia bisogno di assistenza per risolvere le cose?
    Vi sbagliate e ve lo dimostrerò!"

    Jane: "Ma questo non riguarda te! Questo riguarda me e Barbarossa!!!"

    Ty: "Il MIO match di stasera riguarda ME. Al 100%."

    Scatta in piedi Hardaway e si piazza davanti a Jane fissandola.

    Ty: "Sai come la penso sui match uomo contro donna e non ho intenzione di dirti che ti sei cercata questa situazione andando a lottare per il Total Title."

    La maggiore delle sorelle Ross vorrebbe rispondere, ma il sorriso del leader della Man House la calma prima che lo faccia.

    Ty: "Ma tu non devi pensare a nessun match titolato nel prossimo PPV e troveremo sicuramente un modo per farti regolare i conti con Barbarossa. Un modo che non contempli intervenire in un mio incontro.
    Non è così che regoliamo i conti qui."

    Lo sguardo di Ty si posa su tutti i suoi alleati, come a ricordare le fondamenta su cui si basa la Man House... E anche l'Asahi Sei Ken di Nobe.

    Ty: "E ora tutti fuori o farò tardi!"

    Con un sorriso Hardaway congeda tutti, il suo match è il prossimo.

    Divisorio
    La telecamera ci porta in media res al centro di una conversazione, e che conversazione: Garet Jax e Oregon McClure infatti stanno camminando per le strade di Eugene, probabilmente tirando le somme sui loro rivali, o per meglio dire, sui rivali degli Almost Enemies.
    Che Box è ad Albuquerque e vuole evitare di aggiungere “ubiquità” alle cose che sa fare come altri personaggi delle e-fed, quindi…


    GJ: Allora, direi che è tutto deciso: Nobe sarà Ciriolone, Lemmy Crews lo chiamerò Panbauletto, Andy Guerrero avendo passione per i tacos diverrà Tacosinha e per concludere, visto che è mascherato come Zorro ed è messicano pure lui, Mascara Loca diventerà Don Burrito de la Vega.

    Appunto. Una conversazione molto profonda.

    OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “Ammazzon: omicidi a domicilio”, o per “La Balena”, che è letteralmente un film su na cicciona, dove io interpreto il ruolo dell’olio di spermaceti.

    GJ: Oregon?

    OMC: Sì?

    GJ: Non c’è bisogno che ogni volta che iniziamo un promo interrompi una discussione per ricordare che film hai appena girato.

    OMC: Eh lo so, ma che te devo dì, a me onestamente dei rivali tua nun me ne frega un cazzo…

    GJ: Quindi non mi stavi ascoltando?

    OMC: Ndo annamo pisè? Ho sentito che parlavi de burriti, de ciriole, so du ore che camminamo e me sta a salì na fame…
    GJ: Guarda, da quando siamo qua in Oregon…

    OMC: Io sono Oregon!

    GJ: Sì, intendevo lo Stato…

    OMC: Ah.

    GJ: Dicevo da quando siamo qui in Oregon ho scoperto che anche a Eugene c’è una succursale de “La Babbuina”…

    OMC: Ma io sono Oregon, mica Eugene!

    GJ: …Andiamo.

    E con un balzo di telecamera ci ritroviamo di fronte la succursale locale del night club!
    I due si avvicinano all’ingresso quand’ecco che vengono accolti da… ALEJANDRO SIGNOS!

    AS: “Hola caballeros, yo soy-“

    Signos guarda Oregon.

    AS: “Ay carramba mister Mannix, come si è imbruttito…”

    OMC: Ma io e te nun ce conoscevemo già? ‘Amo pure fatto una maratona insieme…

    AS: “Sto cercando di fare una battuta.”

    OMC: Ah.
    Boh che ne so’ io, il tuo umorismo è troppo avant-garde (pronunciato come si scrive) per i miei gusti…

    AS: “Preferivi che ti chiedessi chi è Murad?”

    GJ: NON FOTTE NIENTE A NESSUNO DI CHI È MURAD!

    Garet irrompe nella scenetta dei due.

    GJ: Scusatemi amici, ma ogni volta che vi vedo insieme finite sempre per degenerar… e io non voglio essere mangiato da Gerry Scotti, quindi…

    AS: “Comprensibile.”

    Signos indica l’interno del locale.

    AS: “Seguitemi allora, vi ho riservato un posto speciale: accanto al tavolo di Enrico Papi…”

    GJ: LA BAMBA! SEEEEE-

    AS: “Ora Papi è su TV8 a fare programmi di qualità nettamente inferiore e con il 200% in meno di bamba.”

    GJ: Ah.

    Garet si rattrista.

    GJ: C’ha ragione Oregon, sei troppo avant-garde.

    Signos alza gli occhi al cielo, conducendo i due dentro il locale.
    Oregon si avvicina a Garet.

    OMC: Io però ho una curiosità.

    GJ: Sentiamo…

    OMC: Ma chi minchia è ‘sto Murad?

    Garet, la cui faccia è tutto un programma - ma tristemente non Sarabanda - si rifiuta di rispondere, andando dietro al messicano. Oregon fa spallucce e segue il gruppo.
    Dentro al locale, seduti quindi al tavolo, dove i due sorseggiano i loro cocktail analcolici, è sempre Jax a prendere la parola.

    GJ: Comunque un po’ di conforto, o anche fare un po’ di brainstorming con un amico sui miei prossimi rivali, mi avrebbe fatto comodo!

    OMC: E che te devo dì: a parte che già t’ho detto che nun me ne frega ‘ncazzo, ma poi Nobe e Crius me parono grossi, che altro devi sapè de loro?

    GJ: Anche questo è vero… e dei Latinos che ne pensi?

    OMC: Che sono una minoranza simpatica ma quanto rompono er cazzo quanno s’accollano.

    GJ: … intendevo il tag.

    OMC: Ah… eh, non lo so, non li capisco.

    GJ: In che senso?

    OMC: Eh frà, io te devo fa na confessione ma rimanga tra noi…

    GJ: Spara.

    OMC: BANG!

    GJ: …

    OMC: Te volevo confessà che io c’ho na condizione genetica daa nascita che condiziona la mia percezione der monno.

    GJ: E sarebbe?

    OMC: Io so daltonico, Giacse.

    GJ: E quindi?

    OMC: E quindi quando parlano quei due, nun ce capisco un cazzo visto che parlano colorati.

    Garet si trattiene dallo sfasciare un oggetto sulla fronte di Oregon.
    Signos ritorna sulla scena, fortunatamente per il nostro David di Michelangelo preferito.

    OMC: Ma non era il David di Donatello?

    Shhhhhh.

    AS: “Vi posso aiutare io coi messicani, ricordatelo!”

    GJ: Seh seh, l’ultima volta che lo hai detto ci hanno fregato e battuto. Te possino…

    AS: “Incidenti di percorso. I messicani sono bravi a rubare…”

    GJ: Si potrebbe dire che siano un po’ i nap-

    Signos ferma Garet dal for la battuta prima che ci cancellino il promo.

    AS: “No no, solo io posso far questa battuta, appartenendo alla minoranza in questione.”

    GJ: E falla, così chiudiamo il promo col botto!

    Signos sospira.

    AS: “I messicani sono un po’ i napoletani d’America.”

    APPLAUSI SCROSCIANTI NEL LOCALE!
    Garet si guarda intorno perplesso.

    GJ: Io pensavo questo fosse un bar centro sociale politicamente corretto woke cultura del cancello…

    AS: “Il razzismo contro i napoletani viene sempre accettato, nel dibattito pubblico.”

    Garet trovo tutto ciò severo, ma severo.

    OMC: Boh, io penso tu te sbagli Signos. I napoletani non so’ i messicani d’Italia.

    AS&GJ&Matteo Salvini: Ah no?

    OMC: No, quelli sono i ne-

    GARET E SIGNOS SI BUTTANO SU OREGON STACCA STACCA STACC-

    CAMERA FADES

    Divisorio
    3rd - One on One Match: KARL BARBAROSSA vs TYSON HARDAWAY

    Le immagini partono con Tyson Hardaway e Karl Barbarossa al centro del ring, faccia a faccia. L’atmosfera è tesissima perché ovviamente Hardaway è incazzato nero (sempre bella questa battuta) con Barbarossa dopo quanto questi ha fatto a Jane nello show precedente, e Karl, dal canto sua, non sembra minimamente pentito delle sue azioni. Un preoccupatissimo Luca “Lion” Cattaneo, fa cenno di suonare la ring-bell e da il via alla gara prima che la situazione deflagri.

    In realtà lo staring si protrae ancora per qualche secondo, condito da insulti sibilati a mezza bocca, non intuibili manco dalla lettura del labiale. Poi l’azione parte, improvvisa, con Hardaway che inizia a prendere a schiaffoni Barbarossa. Continua con dei pugni, costringendo l’imponente teutonico ad arretrare verso le corde. Tyson tenta un’irish-whip, gli riesce, si piega in avanti ma a quel punto si becca un KNEE STRIKE direttamente alla testa. L’afro-americano barcolla, intontito; per Karl nuovo slancio dalle corde e… stavolta il BACK BODY DROP di Hardaway, che si abbassa di scatto, va a segno! Subito PIN per Hardaway, rabbioso kick-out di Barbarossa, appena dopo l’UNO.

    Karl si rialza e ripara in un corner; Tyson lo raggiunge, sale sulla seconda corda ed inizia a martellarlo coi canonici pugni alla fronte. Barbarossa lo spinge via, Hardaway atterra in piedi verso il centro del ring. Karl corre verso di lui, Tyson si abbassa un minimo per coordinarsi… e piazza un perfetto TY-GER UPPERCUT (Rising Uppercut) che rimanda l’avversario alle corde. Si procede con una nuova whip diretta verso un corner, stavolta Barbarossa rovescia il lancio ma quando fa per raggiungere Hardaway, si becca un HIGH BOOT in faccia. Slancio dalle corde per Hardaway adesso, che pare già pronto a caricare l’HARD LE… NOOOO! Barbarossa lo afferra al volo… SPINEBUSTER! E VICTORY BRIDGE a seguire! UNO! DUE! SOLO DUE!

    L’ex leader della Militia rialza l’avversario, lo tramortisce con CHOPs al petto ed HEADBUTT alla testa, quindi lo solleva… ma Hardaway gli scivola dietro la schiena, finendo però sul bordo esterno del ring. Karl lo colpisce al volo con un BACK ELBOW SMASH, Tyson barcolla sull’apron, si tiene alle corde; Karl prova a mandarlo giù con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES… che Hardaway scansa, per esser lui a piazzare un KNEELIFT!

    Cui fa seguire un fenomenale APRON GUILLOTTINE LEGDROP connesso saltando! Barbarossa subisce e capitombola fuori dal quadrato|

    Anche Hardaway finisce fuori ma si rialza per primo e, visto che Cattaneo ha già iniziato un count-out, si premura di riportare subito la contesa – e quindi l’avversario – all’interno dello squared-circle. Ma non fa in tempo a riorganizzare la sua offensiva che viene stordito da una stiffosissima testata di Barbarossa. Il fu leader della Militia riceve qualche fischio, risponde facendo sfoggio del suo fisico. Rialza Hardaway, lo lancia con violenza verso l’angolo più vicino e quando questi rincula indietro, dopo aver sbattuto sulle protezioni, lo accoglie con un EXPLODER SUPLEX! Il wrestler tedesco ritenta il PIN, ma ottiene solo un DUE pure stavolta.

    Barbarossa decide di rallentare il ritmo, sedendosi sulla schiena di Hardaway per imprigionarlo in una HALF-CAMEL CLUTCH. Nonostante i gemiti, Hardaway non cede ma non per questo sembra ruscirsi a liberare. La presa dura oltre mezzo minuto poi Hardaway riesce a rialzarsi ed usa il braccio libero per colpire Karl, che però replica immediatamente, con una ginocchiata.

    Irish-Whip del teutonico, Hardaway si aggancia alle corde evitando il rimbalzo… ed evita anche Barbarossa, lanciato in corsa contro di lui e che invece va a finire fuo… NO! Karl riesce a mantenersi, in bilico, sull’apron-ring, da lì fa per colpire Hardaway con una CHOP ma Tyson schiva e risponde con un perfetto montante, che fa cadere Barbarossa dall’apron-ring. Il Ty-Rant segue il rivale fuori dal quadrato, prende la giusta rincorsa e tenta l’HARD L… NOOOO! Anche stavolta Barbarossa lo manda a vuoto!

    Contrattacco del teutonico a suon di pugni, quindi Hardaway viene bloccato, e sollevato per un perfetto SUPLEX sul cemento!!! Barbarossa smaltisce anche lui la botta, quindi riprende Hardaway e lo riporta sul ring, seguenendolo e stoppando il count-out arbitrale. Prende la rincorsa e carica verso Hardaway che si sta rialzando ma viene respinto da un ELBOW SMASH. Il colpo fa indietreggiare sia Barbarossa che Hardaway che si poggia all’angolo. Karl scuote la testa, decide di riprovarci, stavolta il leader della Man House cerca di rimandarlo indietro con un HIGH BOOT… ma Karl evita, piazza un ELBOW SMASH e blocca la gamba sollevata di Hardaway. Decide di afferrargli anche l’altra gamba e trascinandoselo al centro del ring tenendolo per le gambe, a testa in giù, e solo quando è arrivato al centro del ring piazza un’ALABAMA SLAM di pura potenza! Si china quindi su di lui, per schienarlo… UNO! DUE! T…YSON ALZA UNA SPALLA!

    Barbarossa non prende benissimo questo kick-out, monta su Hardaway e sembra deciso a cambiargli i connotati a suon di pugni, fermandosi solo di fronte alla concreta minaccia di squalifica da parte del referee. Rimette in piedi l’avversario anzi, lo porta in un angolo e lo mette a sedere sul top-turnbuckle. Karl inizia a colpire Tyson con CHOPs al petto, indi lo raggiunge sulla top-rope, gli ringhia qualcosa in faccia… e Tyson risponde con un pugno alla bocca dello stomaco che fa cadere Barbarossa, di fronte a lui, a gambe aperte.

    La caduta consente a Karl di arrestarsi, seduto a gambe divaricate, sulla top-rope di fronte a Tyson… e non è una situazione ottimale: con un altro pugno, stavolta, in faccia, Hardaway lo fa scivolare all’indietro, testa rasente il mat e piedi oltre la top-rope, la cosiddetta “Hangman position”. L’afro-americano sale sul paletto… ma Karl, con uno sforzo addominale strabiliante si rialza, afferra Tyson.. e lo scaraventa all’indietro, verso il centro del ring con un SUPER OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX!!!

    Il partner di Hildegard raggiunge Hardaway, collassato al centro del ring ma non lo schiena. Resta in ginocchio vicino a lui, gli solleva la testa per urlargli contro qualche altra offesa, finchè non si decide – finalmente – a rialzarlo per prepararlo alla TEMPLAR FLAME (Tombstone Piledriver)… ma Hardaway riesce a liberarsi prima dell’esecuzione! Ha una reazione rabbiosa che si produce in una serie di ceffoni e pugni ma Karl non è un avversario “soft” e risponde con un improvviso, quanto tignoso, STOMP, quindi piazza anche lui pugni e ceffoni.

    I colpi però sembrano quasi ringalluzzire Hardaway che pare andare in un “berserk” come raramente l’abbiam visto. Il Ty-Rant digrigna i denti e poi, con sguardo spiritato, abbatte Barbarossa (decisamente più grosso di lui) con una perentoria CLOTHESLINE! Lo rialza, lo whippa verso le corde… anzi no, perché Barbarossa rovescia ma sul ritorno Hardaway piazza un YAKUZA KICK così potente e violente che pure se Karl è ad oltre un metro e mezzo dalle corde, finisce comunque fuori dal ring.

    L’ex-leader della Militia cerca di rialzarsi in fretta, fuori dal ring, aggrappandosi all’apron… ma viene raggiunto da Hardaway che l’ha seguito fuori ed ora piazza un BULLET DROPKICK! Barbarossa traballa tra apron-ring e balaustra, Hardaway con grazia quasi felina lo raggiunge e piazza il GLOBETROTTER (Running Tornado DDT) fuori dal ring. Quando riparte un count-out di Cattaneo, Tyson si rimette in piedi e riporta anche Karl sul quadrato. Attende che questo si rialzi, poi slancio dalle corde e… JUMPING CLOTHESLINE!

    Hardaway si rialza, consapevole che è il preludio al suo momento ideale. Osserva Barbarossa, stavolta con lucida freddezza. Ne attende con serafica pazienza il rimettersi in piedi ma lo fa rispondendo, con eloquenti gesti di trionfo agli applausi che il pubblico gli sta già tributando. Si bacia quindi il pugno destro… e quando Karl si è finalmente rialzato, scatta in corsa… HARD LESSON! Stavolta lo prende e dopo il Superman Punch è naturale tentare lo schienamento… UNO! DUE| TREEEEEEE!!!

    Vittoria convincente per Hardaway, nessun demerito per Barbarossa ma Tyson, stasera, è stato semplicemente più forte. Il newyorchese può rialzarsi e consente che Cattaneo gli sollevi il braccio destro in segno di vittoria mentre la regia comincia già a riproporre qualche high-light del match. Al PPV Karl potrà prendersi una rivincita in una sfida intergender tag quando, insieme ad Hildegard, sfiderà lo stesso Tyson e Jane Ross ma, per il momento, questo successo è un ottimo viatico per la ROAD TO FUTURAMA… di Mr. Futurama himself.

    TYSON HARDAWAY def. KARL BARBAROSSA via PIN in 12’09”


    Divisorio
    Backstage.
    Area interviste.

    Jessica Jane Clements è in compagnia di...un vecchio amico.

    JJC: "Dopo qualche settimana, finalmente una nuova intervista con Drago! Ti sono mancata!"
    Dr: "Da morire"

    Drago fa una smorfia in favore di telecamera, ma è evidente che i due scherzino e che vadano realmente d'accordo.

    JJC: "Artemis ha lottato un gran match contro Deckard, ma è stata sconfitta. Come l'hai vista sul ring?"

    Dr: "L'ho vista benissimo, come sempre! Jana ha dimostrato di potersela giocare alla pari con un grandissimo wrestler quale Xander, ed ha lottato in maniera davvero superba. Peccato per il risultato, ma sarà sicuro propellente per il proseguio della sua carriera. Vuole sempre migliorare, è una cosa che io e lei abbiamo in comune."

    JJC: "Mad Dog ha ufficializzato un match a tre per il PPV valevole per il titolo Light Heavyweight tra te, Deckard e il campione Axel Cougar."

    Dr: "Sono già stato informato della notizia, e posso dirti che è un match che sono contento di dover sostenere. Tralasciando Xander, del quale hai capito che ho un'ottima opinione sul wrestler, non posso dire lo stesso di Axel Cougar. Al netto del match della scorsa settimana, dove hanno prevalso meritatamente lui e sua sorella Witch Sabra al termine di un incontro altamente spettacolare che consiglio a coloro che se lo fossero persi di recuperarlo il prima possibile, si può dire che sostanzialmente non abbia quasi mai meritato di vincere un match, soprattutto negli ultimi anni. E se la settimana scorsa la loro vittoria è stata tutto sommato meritata, lo si deve soprattutto grazie ad una grandissima prestazione di Witch Sabra, al quale rivolgo sentiti complimenti."

    JJC: "Mi pare di capire che nei confronti di Axel non ci sia rispetto."

    Dr: "In questo momento, proprio no. Spero di vincere questo match non solo per tornare campione Light Heavyweight, ma anche per togliere almeno uno dei titoli ad Axel."

    JJC: "Altro da aggiungere?"

    Dr: "Naaaa, aspetto Jana e poi torno a casa."

    JJC: "Ringraziamo Drago per il tempo dedicato, linea alla regia!"

    Divisorio
    30 OTTOBRE 2018
    LOS ANGELES.

    Le immagini ci portano all’interno della palestra di una scuola superiore. Un ring decisamente homemade campeggia al centro della grande stanza, ed una folla di poche decine di persone è assiepata tutto intorno.

    Sul quadrato vediamo Alvaro Gallego e Jorge Molina, un po’ più giovani di oggi, intenti a lottare contro due ragazzi del posto. Siamo alle battute finali dell’incontro, ed i Messicani paiono avere la situazione sotto controllo.

    Molina atterra l’avversario con un Texan Lariat e Gallego, prontamente salito sulla terza corda, lo finisce con una Flying Headbutt. 1… 2… 3!

    Pin vincente dei giovani messicani che incassano gli applausi del pubblico di casa.
    Scivolano sotto la bottom rope e liberano il quadrato. Ad accoglierli c’è un ancor più giovane Kenny Ohno, che li stringe in un abbraccio.

    KO: “Prestazione pazzesca ragazzi!”.

    Tutti e tre sembrano euforici.

    JM: “Non l’avrei mai detto, cazzo… mi sta iniziando a piacere”.

    Parlano dirigendosi verso gli spogliatoi.

    AG: “E siamo dannatamente bravi!”.

    Ohno gli lancia un’occhiata divertita.

    KO: “Non ti allargare fratello. Ci sapete fare, ve lo concedo, e in questi sei mesi di allenamento avete fatto passi da gigante. Certo: vorrei vedervi all’opera contro avversari più degni”.

    Gallego scoppia in una sonora risata.

    AG: “E perché mai? Ci divertiamo così tanto a spaccare il culo ai rampolli di Beverly Hills… è educativo”.

    Molina concorda.

    JM: “Già… gli facciamo vedere come si sta al mondo. Gli insegniamo il codice della strada!”.

    Kenny si ferma, come folgorato.

    KO: “Codice della strada? Street Code…”.

    Si accarezza il mento.

    KO: “Suona bene, no? Alvaro Gallego e Jorge Molina… gli Street Code!”.

    I Messicani si guardano.

    AG: “Tutto bene, Kenny? Stai farneticando”.

    Il futuro Chosen One scuote la testa.

    KO: “Lascia fare… non mi aspetto che capiate certe cose al volo. Vi serve un nome da Tag Team, non potete continuare a combattere coi nomi di battesimo. Street Code è un gran bel nome, non trovate?”.

    Non lascia loro neppure il tempo di rispondere.

    KO: “Sì, è proprio un bel nome. Vado a farvi stampare delle T-Shirt…”


    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - Triple Threat Match: DK vs DRAKE PATTON vs RONALD REEVES

    Le immagini partono che DK e Ronald Reeves sono già sul ring, impegnati in uno staring fin troppo ravvicinato per i gusti del senior-referee Simon Tavernish. Parte adesso “Do I Wanna Know”, arriva il lottatore assente, ossia Drake Patton, accolto forse con il maggior heat (ovviamente negativo) della serata. Se Drake ridacchia sommessamente mentre percorre la rampa, smette di sorridere e sembra innervosirsi (o forse finge soltanto, fin troppo platealmente, di farlo) quando si approccia al ring visto che DK e Reeves continuano il loro staring senza degnare il gallese della benchè minima importanza.

    Patton protesta con la ring-announcer, Kelly Trump, rea di non averlo annunciato con abbastanza enfasi; quindi se la prende col direttore di gara che non richiama l’attenzione dei suoi avversari. Tavernish pare non badare troppo alle sue proteste e quando Drake si avvicina a Ronald e Ian, urlando contro di loro ad un volume fin troppo alto, i due reagiscono… colpendolo all’unisono con un pugno in faccia ed è l’azione che segnala l’inizio ufficiale del match!

    Drake si rialza e Reeves e DK iniziano a palleggiarselo a suon di schiaffoni. Quindi lo afferrano, double Irish-Whip e… DOUBLE BACK ELBOW SMASH sul ritorno! DK rialza Patton e lo whippa rapidamente verso il corner più vicino; Drake sbatte contro i turnbuckles, rincula verso l’avversario ma schiva il LARIAT di DK ed è lui a colpire con un braccio teso Ronald Reeves posizionato dietro. Esulta platealmente, ma subisce il ritorno di DarKhaos che, stavolta, riesce ad andare a segno con la CLOTHESLINE.

    Il caraibico cerca di ostacolare il rialzarsi della Welsh Sensation, colpendolo con un frappo di pugni e calci ma, quando Drake si rimette in piedi, riesce comunque a rovesciare una whip verso le corde di DK, mandandolo a sbattere contro Ronald Reeves, che era alle corde, intento a rialzarsi e che ha sicuramente la peggio nell’impatto, visto che finisce fuori dal ring. DK cerca invece di tornare all’attacco ma Patton lo sorprende con una FALLING CLOTHESLINE. Si rialza, dopo aver piazzato il colpo ed inizia a tempestare DK con STOMPs al corpo.

    La Particle of God riporta un acclamatissimo DK all’angolo e seguita a colpirlo con diversi sganassoni. Poi lo sposta verso le corde, irish-whip… ma c’è la reverse di DK che sul ritorno si abbassa e sorprende Patton con uno SNAP SAMOAN DROP! Altrettanto rapido è il tentativo di PIN operato da DarKhaos! UNO! DUE! TR… PATTON KICKS OUT! Francis non si scompone, decide di far rotolare Drake fuori dal ring, lo segue e lo porta verso il tavolo di commento: connette con un FACEBUSTER sul tavolo dei telecronisti e poco dopo viene imitato da Ronald Reeves nella scelta.

    I due avversari ripetono la stessa manovra più volte, guardandosi in cagnesco mentre Patton appare quasi come un pupazzo nelle loro mani in questo frangente. L’azione si ferma quando, quasi da fermo, Ronald Reeves colpisce Patton con una STANDING CLOTHESLINE che lo ribalta aldilà della scrivania, ai piedi di Freddy Blues e Jonathan Starsmore. Mentre Reeves decide di rientrare sul ring, dopo questo colpo, DK decide di restare ad infierire su Patton.

    Questo però costringe, dopo un po’, Ronald Reeves a tornare all’esterno del quadrato. DK pareva non aspettare altro e lo colpisce non appena è a tiro, mandandolo lungo a terra ed accorgendosi, in tempo, che Patton, pur non in condizioni ottimali, si è armato con la campanella del time-keeper e sta cercando di colpirlo! DK lo anticipa, facendolo arretrare… ma Drake ci riprova! A quel punto, il Fallen Dragon schiva abbassandosi… ma Patton va comunque a segno, colpendo in pieno volto Ronald Reeves, che si rialzava appena dietro.

    Il wrestler nato (professionalmente) in BWF cerca di continuare la sua offensiva su Patton ma quando fa per portarlo in prossimità delle transenne, subisce la reazione dell’avversario. Dopo un APRON FACEBUSTER, il gallese riporta DK sul ring e qui continua a colpirlo con degli STOMPs. Lo rialza per continuare a colpirlo, almeno finchè DK non ha uno STOMP di reazione, blocca Patton e… SNAP DDT! Manovra che vale un PIN… ma Tavernish è rimasto fuori dal ring a controllare le condizioni di Reeves, colpito duro dalla ring-bell con cui si era armato Patton, e sul ring non è rimasto nessuno che possa contare lo schienamento!

    DarKhaos si rialza e si affaccia dalle corde per inveire contro il referee, che nel mentre sta chiamando l’intervento dei paramedici. Ad approfittarne più di ogni altro è Patton che col break ha modo non solo di riprendersi, ma anche di attaccare DK alle spalle. E mentre arriva a bordo-ring il soccorso medico per Reeves, sullo squared-circle Drake inizia a prendersi la rivincita su DK, prima con un’offensiva brawl, terminandola però con un perfetto SUPLEX.

    Visto che Tavernish ancora non si preoccupa di rientrare, Drake manco ci prova a schienare il caraibico, ma infierisce con pestoni e con dei FOOT CHOKE che già in questo match non sarebbero sanzionabili ma che adesso non vengono proprio contestati in alcun modo. Quando però lo rialza, Drake viene sorpreso da una veemente reazione di DK che piazza la ART OF WAR (Martial Arts Combo) ma fallisce l’HIGH KICK finale, con Drake che prima schiva e poi trasforma in un rapido MAKE A WISH! (Cross-Legged Samoan Driver) Mentre Reeves viene portato via in barella, Tavernish rientra per contare lo schienamento operato da Patton… UNO! DUE! TRNOOOO! Il referee è rientrato con un attimo di ritardo e tanto è bastato a DK per salvarsi!

    Frustrato, Patton si rialza comunque per primo e riprende a colpire DK con pestoni alle costole. Intanto la barrella è arrivata sull’entrance-stage quando Reeves si rialza e cerca di superare i paramedici che lo ostacolano per tornare sul ring a combattere! E’ visibilmente stordito ma reagisce in maniera violenta allontanando gli operatori, torna sul ring e stoppa l’offensiva di Patton su DK con un violento attacco brawl sull’ex “socio” gallese.
    Irish-Whip piazzata dall’American Pride che poi fallisce la successiva CLOTHESLINE… ma non il secondo tentativo che si concretizza in un JUMPING KNEE SHOT! Si sta rialzando anche DK, aiutandosi con le corde… Double R lo fa volare fuori dal ring con una rabbiosa RUNNING CLOTHESLINE!

    Quindi torna su Patton, lo colpisce con ulteriori pugni, quindi STOMP all’addome… testa tra le gambe! Lo solleva! D-DAAAAY! Reeves schianta Patton al centro del ring con il D-DAY ed ora prova a chiudere il match! UNO! DUE! Ma DK afferra Reeves per un piede e lo trascina fuori dal ring!!!

    Il caraibico “salva” Patton e poi colpisce Reeves, che ha portato fuori dal ring, con un rapido LARIAT. Rientra sul quadrato mentre la Welsh Sensation sta tentando di rialzarsi, e senza dargli tregua lo afferra per la… CURUNIR!!! Patton subisce un uno-due che metterebbe KO un toro ed ora è DK che prova a schienarlo! UNO! DUEEEEEEE! TREEEEEEEEEEEEVEEEEEES!!! STAVOLTA E’ REEVES A TIRARE VIA DK PER UN PIEDE!!! Non riesce però a portarlo fuori, DK si rialza e cerca lui di riportare dentro il texano… che però lo sorprende con un GUILLOTTINE JAWBREAKER sulla top-rope!

    L’American Pride rientra, serie di sganassoni, quindi irish-whip su DK; Ronald si abbassa e BACK BOD… NOOOO! DK rovescia in una SWINGING NECKBREAKER in suo favore! Ma Reeves resta a terra pochissimo! DK non gli da comunque tregua… serie di PALM CHOPS, quindi irish-whip ed è lui a piazzare il BACK B… NO! RUNNING KNEELIFT di Reeves! Che prosegue con uno STOMP e poi… prepara anche DK alla D-DAY! E’ sul punto di sollevarlo ma nel mentre Drake Patton era tornato ad armarsi con la ring-bell… ed assesta ad un Reeves totalmente assorto nella preparazione della finisher, un altro RUNNING RING-BELL SHOT in corsa!

    E stavolta non è abbastanza perché Patton colpisce con l’oggetto contundente anche DK! Il gallese ha fatto piazza pulita ed ora si sta accanendo con dei pestoni su ambo gli avversari… ma dalla rampa d’accesso sta arrivando, di corsa, sul ring, Kenny Ohno! Il pupillo di Reeves si fionda sul ring ed attacca rapidamente Drake Patton, lo costringe alle corde, lo whippa verso quelle opposte… ma Drake evita il ritorno, si aggrappa alle corde stesse e da lì… rotola fuori dal ring, decidendo di allontanarsi!

    Si allontana verso la rampa d’accesso… ma quando sente l’arena esplodere si accorge che è a pochi secondi dal trovarsi faccia a faccia con… JAMES McFIST! Hammer si avventa in corsa, Drake scatta di nuovo verso il ring, evita un braccio teso di Kenny Ohno… che finisce tra le grinfie di McFist mentre il gallese riesce a fuggire, scappando tra gli spalti. KO si difende alla bene e meglio dall’assalto brawl del wrestler di Chicago ed i due finiscono con il ruzzolare fuori mentre sul quadrato, a fatica, si rimettono in piedi Reeves e DK… col texano che decide di completare laddove era stato fermato!

    STOMP di Reeves su DK! Testa bloccata tra le gambe, il caraibico viene sollevato… e schiantato sul mat con il D-DAY! Stavolta Reeves adotta un immediata copertura con un JACKNIFE PIN! Tavernish si fa trovare attento e… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! RONALD REEVES SCHIENA DK E VINCE IL MATCH!

    Nel gioco delle interferenze, al caraibico è fruttata ben poco il run-in del suo designato “compare” McFist mentre invece, per Reeves è stata determinante quella di KO che è intervenuto quando sembrava che Patton potesse chiudere lui il match. Dinamiche che sicuramente influiranno nella costruzione del Triple Threat Tag-Team Match già annunciato per il PPV “POKER FACE”, ma chissà se le dinamiche cambieranno o resteranno ancora queste!

    RONALD REEVES def. DK and DRAKE PATTON via JACKNIFE PIN in 9’56”


    Divisorio
    Backstage, vediamo Denny Leone voltato di spalle, seduto su una sedia con capo chino.
    Probabilmente tiene in mano qualcosa, anche se non riusciamo a scorgere cosa.
    Sentiamo che sta parlando...con il suo alter ego, D.
    Le prime frasi sono incomprensibili, al che si avvicina la telecamera, e conseguenzialmente il microfono, per permetterci di carpire al meglio il discorso.


    "Carne fresca, pronta per il macello"

    Stai davvero esagerando, D.
    Non è questo lo spirito con cui affrontare questa sfida. Affrontare Megumi e Storm è affascinante, ma addirittura carne pronta per il macello mi sembra esagerato. E' chiaro che questo è un incontro da vincere, è chiaro che non ci andrò leggero, ma non è che ogni rivale va visto come un nemico da uccidere.

    "Non condividi più la mia visione, Denny?"

    Non ho mai condiviso del tutto la tua visione. Me ne sono appropriato, sempre in nome del divertimento. E credo che anche tu ne abbia giovato, in fondo passare da Xenos Sommer a Denny Leone deve essere un salto di qualità non indifferente.

    "Xenos Sommer seguiva alla lettera il mio volere."

    Ed era quello che desideravi? Veicolare il tuo messaggio tramite un perdente?

    "No, ma quello che desidero ora è causare il caos, arrecare più danni possibili, perchè io e te siamo una cosa sola, e tu sei diverso da Xenos. Sei più stronzo, più cattivo, più violento, più forte. Esattamente come lo sono io. Non capisci, Denny? Quello che tu stai facendo lo fai perchè ti piace farlo, e non puoi negarlo."

    Io non nego niente. C'è un confine sottile che delimita la superbia dalla follia. Ed io non vorrei superarlo.

    "E cosa rappresenta D. per te? Superbia o follia?"

    Non hai bisogno di risposta.



    Lungo sospiro da parte di Denny, che comincia a 'giocherellare' con la maschera facendola roteare sulle sue dita. Seppur di spalle, vediamo distintamente la maschera che viene poi adagiata su un tavolino accanto al wrestler di Portland. E su questa immagine su chiude il collegamento.

    Divisorio
    Si va nel backstage, con Jessica Jane Clements già in pole position per una nuova intervista.

    JJC: “Qui con me, Luke Claymore! Uno dei due campioni uscenti con i quali Gregor Heavans si dovrà confrontare nella sua prima difesa titolata.
    Buonasera Luke, e bentornato. La tua assenza dagli schermi della WTF della settimana scorsa si è notata.”

    Accanto a lei, Luke Claymore. In borghese poiché non schedulato in alcun match anche questa settimana: oggi indossa una maglietta del merchandising dei Los Latino Locos, tiene le mani in tasca e uno sguardo che è rimasto puntato basso nel vuoto durante tutto il discorso della Clements, si alza per guardarla solo quando lei finisce, dimostrando se non altro di averla ascoltata.

    LC: “Grazie Jess. Ho avuto un po’ di che pensare nell’ultimo periodo, tra World Openweight Title e pensieri vari ho sentito il bisogno di staccare un attimo la spina e tornare a casa a Houston a fare un po’ di ordine in testa. Gli impegni in ring me lo permettevano.”

    La Clements nota la laconicità nella voce di Claymore, con voce calda cerca di andargli incontro.

    JJC: “I tuoi pensieri sono rivolti al regno di Heavans?”

    Il texano esita per un attimo prima di rispondere.

    LC: “Se ti riferisci alla scena pietosa che ho visto quando sono andato a parlargli nel suo camerino sì, sono rivolti anche a quello.
    Non mi do pace all’idea che dalla fine del mio regno da World Openweight Champion siamo arrivati a questo. Se avessi sconfitto D. quella sera agli Anger Games adesso non staremmo vedendo le porcherie che Gregor Heavans combina ogni settimana per danneggiare la reputazione della WTF e del suo titolo.”

    L’intervistatrice, sinceramente impietosita dal senso di colpa di Luke, cerca di ammorbidirlo.

    JJC: “Ma non è con i se e con i ma che si fa la storia Luke, semplicemente è successo…”

    Claymore fa un lieve cenno di assenso con la testa.

    LC: “Già, si vince e si perde… Da quello non ci si sfugge, non è sotto il controllo di nessuno.
    Le scelte che facciamo però lo sono, e la scelta di Leone di mettere in palio il titolo nel Royal Rumble match, quella sì che ce la potevamo evitare; ma ha scelto di farlo comunque, per una sua personale forma di vanità credo, la ricerca della sconfitta… Forse non ho davvero capito bene quali fossero le sue reali intenzioni, ma ha fatto la cosa più stupida che si potesse fare, e il risultato a cui ha portato ne è la prova.”



    GH: "L'unica cosa che è stata provata è che voooooiii..."

    Heavans, dall'orecchio lungo, entra in scena, e si premura con quel 'vooooooi' così lungo di includere con l'indice specialmemente JJC.

    GH: "Non credevate, e ancora non credete in GREGOR... HEAVANS"

    Indossa occhiali da sole e maglietta di Gregory Montoia, attuale TWC Undisputed Champion, e la indica con un bel sorriso.

    GH: "E' l'era dei Gregor, che volete che vi dica? Il nome tornerà di moda tra una decina d'anni quando tutti i Gregor Jr che ho lasciato in giro si saran fatti grandi abbastanza."

    La triste battuta non attecchisce. Si alza gli occhiali da sole e li guarda con supponenza.

    GH: "... io lo so che cosa pensi. Tu pensi che questa visione ti fa schifo. Lo so che ti fa ribollire il sangue nelle vene. E ciò che ti dà più rabbia è che non scorgi neanche l'upgrade, il nuovo stadio di Gregor Heavans, l'Heavans che ha superato il livello del Heavansayian e stronzate così. Non leggi il mito del lottatore che scopre la versione migliore di sé quando ha questa!
    ...ti sembra che alla vostra amata Futrama 11 ci stia andando saltellando un personaggio di background che ha la cintura in spalla per una gag che sta andando troppo avanti... e la cosa ti ossessiona! Non mi hai mai dato credito, nemmeno da campione Total! ... ed eccomi qua come prova vivente ti sbagliassi. E io godo, godo nel potertelo sbandierare in faccia già solo passandoto avanti nei corridoi...
    ...spiace, ma dovrai fartene una ragione... Clements. Ahahah"

    Si sistema bene la cintura. Stringe il titolo al petto, quasi ossessivo e con voce da pantomima insiste

    GH: "E tu, Luke, scusa se non piango per bucare lo schermo, o vomito discorsi al miele sulla redenzione e la risalita, scusate se non vi do motivo di identificarvi in me, ma ho già detto che questa è la MIA Cintura adesso. E tutta l'evoluzione che ho da dimostrarvi è sul quadrato dove ho stabilito un fottutissimo record. E presto ne stabilirò uno nuovo quando prenderò a calci in culo in simultanea te e quel reietto che si è fottuto il cervello forse perché sente la mancanza di Gaijin della WBFF!
    Metterò su un'altra prestazione che vi toglierà la parola... e poi continuerò a dire il cazzo che voglio al mic della tua federazione di merda, incontenstabile."

    Claymore guarda Heavans nel pieno della sua spavalderia. Anche dietro i suoi occhiali da sole, gli occhi del campione si vedono scintillare della sua follia.
    Il texano lo osserva incuriosito, poi si rivolge alla Clements con la coda dell’occhio puntata su di lei.

    LC: “Capisco perché vederlo ti faccia incazzare, deve essere frustrante avere a che fare con soggetti del genere nelle interviste.”

    La Clements alza le braccia e scuote la testa con una vena rassegnata.

    LC: “Heavans, non ho niente da dire su ciò che hai fatto sul quadrato, hai meritato la vittoria alla Royal Rumble e questo è quanto. Se nonostante tutto meriterai anche di mantenere il titolo, non avrò niente da ridire.
    Quello che non sono in grado di comprendere è perché sputare tutto questo veleno addosso alla WTF: io non so nemmeno quale sia l’origine della tua rabbia verso di lei ma non credo che questa ti porterà da qualche parte.
    Ricordo ancora il tuo discorso dopo la vittoria: pensi di essere stato inculato in passato? Non so se sia vero o no, però adesso la WTF ti ha portato al top, l’unica federazione ad averlo fatto se non ho capito male.
    Ma ora che sei sulla cima della montagna non vedi più nulla di ciò che c’è in basso, ti sembra di essere onnipotente… Lasciati dire che presto o tardi tutto questo finirà.”

    Lo dice indicando la sua maglietta.

    LC: “Non sarò io il lottatore che ti toglierà la cintura World Openweight? Può darsi, sei abile, ci sai fare, hai le tue possibilità di uscirne vivo dal match a tre.
    Ma se non sarò io ci sarà qualcun altro in futuro a farlo, stai pur sicuro che non sarai l’ultimo campione di questa federazione. Le cose andranno avanti e se non la smetterai di tirare la corda e ti darai una regolata alla fine ti ritroverai con un bel calcio piantato nel culo, per davvero però.
    Perché non sarai intoccabile per sempre. Non lo sei realmente nemmeno ora.”

    Heavans si limita a sorridere, come ha sorriso tutto il tempo.
    Il sorriso di una persona a cui l'intero discorso è entrato da un orecchio ed uscito dall'altro.
    Si batte la mano sulla cintura.

    GH: "Esatto, Jimbo.
    Non sarai tu. Mi fa piacere che tu ne sia consapevole.
    Quanto al veleno... ho un tatuaggio che parla chiaro.
    ...Chiedi a Denny... se non se l'è cancellato pure dalla memoria...

    Signori...."

    E allungando il passo... si dilegua!
    Le telecamere restano su Luke e Clements.
    E quest'ultima borbotta.

    JJC: "...pezzo di merda"

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE/Intergender Triple Threat Match: DENNY LEONE [C] vs MEGUMI SHIBATA vs STORM STEVENS

    Noi passiamo al Main Event della serata allora. Si tratta di un Triple Threat interegender match di tutto rispetto, valido per la cintura Total! E a Denny Leone toccherà difendere il titolo dall’attacco combinato di due ragazze di primissima fascia. L’attuale campionessa Starlette e la vincitrice della Royal Rumble femminile. Non nomi da sottovalutare.

    Si comincia con “Black Hole” firmata Band Maid. La theme entrance è della sola personalità non titolata della contesa, ma cinture ne ha viste a bizzeffe in altri lidi: Megumi Shibata giunge sulla rampa, con sguardo assassino già pronto alla contesa. L’occasione è ghiottissima: essere tra i primi nomi femminili a vincere un titolo non più esclusivamente a pannaggio degli uomini sarebbe una voce non da poco nel già lungo curriculum della nipponica che entra nel quadrato, gasata, e pronta a dare filo da torcere ai nemici.

    Con “Annhilation” si presenta invece, da sola, l’esponente delle Sorority. La Campionessa femminile! La Matrosenmörder potrebbe addirittura raddoppiare le cinture alla sua vita stabilendo un PRIMATO per la categoria Starlette. La ragazza, fatte le giuste premesse, non ha tanto da invidiare fisicamente alla stazza del campione. Potrebbe rivelarsi uno scontro fisico più interessante del solito. Storm è la sola ragazza veramente imponente del roster odierno WTF, e questo dovrebbe impensirire D.

    Ma è proprio lui. Il Campione Total. Denny Leone si presenta sul ring, titolo in vita. Non sembra avere troppa voglia di essere qui, quasi la sfida non gli interessi, a prescindere dagli sfidanti. La mente è già proiettaa allo scontro che lo attende per il titolo Openweight. Denny sale quindi sul ring e consegna, quasi sbattendoglielo contro, il titolo a Rachel Blows, che la prende poco bene, mac cerca dis tar professionale e impartisce le dovute raccomandzioni avvertendo tutti i contendenti che questo non sarà un Triple Threat qualsiasi. Per direttiva dirigenziale VIGERA’ IL COUNT OUT. Quindi, e citiamo, “non imboscatevi là fuori, perché io baderò a considerarvi sconfitt*”.

    Se qualcuno aveva di questi piani, dovrà rielaborarli subito. Rachel, cintura bene in vista, la mostra ai tifosi ricordando a tutti come la contesa sia valida per il titolo! E noi possiamo quindi partire con il suono deciso della Camapanella!

    DIN DIN DIN

    Emerge subitamente un senso di incertezza circa la stretegia da adottare. Si fanno guardinghi gli atleti, ma sguardi al vetriolo volano tra le due ragazze. Megumi Shibata già sparla e minaccia Storm Steven puntandola con l’indice. Denny preferisce staresene a braccia conserte, ritirato nel suo angolo a guardare. Ma Megumi se ne accorge e lo redarguisce: “Che fai là? Colpisci!!” urla invitandolo ad assaltare Stevens. Denny sghignazza e se ne resta fermo al posto. Non pare essere dell’idea. Shibata non ha parole.
    E forse tra poco manco avrà i denti! Le arriva addosso come un treno merci Storm Stevens che cerca di imprigionarla in Headlock: per l’irruenza impattano contro le corde, ma rimbalzano anche e la Giapponese profonde in un rotolamento che fa fare una capriola a entrambe, grazie a cui lei si libera e cerca un SideKick rapidissimo. Parato e bloccato contro il petto, cortesia di Stevens che fa per alzarsi mentre l’altra saltella sul posto… ed opta per un ENZIGURI kick! A vuoto
    Storm china il capo in tempo e cerca l’Ankle Lock, mentre Shibata invece s’aggrappa subito alla caviglia di lei, a testa in giù… e assesta un affondo col gomito così cattivo da obbligare Storm a mollare la presa.
    La bionda zoppica, la bruna resta seduta… ed entrambi fissano un Denny che ancora era fermo a guardare e ora si sente chiamato in causa…

    …toccherà entrare in contesa! E toccherà farlo perché ora ci vanno in due contro il Campione Total! Assalto di gruppo. Sì, per tipo 3 secondi. Appena sono a un passo da lui, Megumi cambia bersaglio: calcio addominale contro Storm. Stevens tira un ceffone ma Megumi si scansa e Storm prende in piena faccia Denny tra gli “ohhhh” dei tifosi. Ma né si scusa né si sorprende. Lo fissa alitandogli contro, quasi fiera del gesto involontario! E adesso Denny ha tutte le ragioni per colpire e finire per fare il gioco di Megumi Shibata… la quale è là, quasi in secondo piano, a fare da Scrappy Doo, gettando benzina sul fuooco facendo il tifo a Denny.
    STORM FA PER COLPIRE PER PRIMA! MA MEGUMI L’AZZOPPA! E DENNY HA IL VANTAGGIO CHE SFRUTTA!
    CAZZOTTO SU CAZZOTTO CONTRO STORM! Forearm Smash pure! Storm finisce temporaneamente a terra.
    Ed adesso la Giapponese e Denny mettono in difficoltà la membra delle Soririty palleggiandosela letteralmente. Una compilation di calci e ad ogni tentativo di resistenza c’è lo sgambetto di uno di loro. Insieme, si coordinano, prendono la rincorsa… E DOUBLE KNEE STRIKE CONTRO STORM CHE ERA GATTONI A TERRA! La Giapponese ne è molto divertita e dà il cinque a Leone, non propriamente ricambiata: Denny è stato parte passiva nel gesto…

    Shibata, tutta contenta se ne va allora ad alta quota e chiede che la rivale le venga sollevata: vuole saltare stile Doomsday Device… ma Leone smette imprrovvisamente di essere collaborativo. Simula di stiracchiarsi la schiena inarcandola, e la manda gentilmente a quel paese con le mani. Scaccia l’idea e se ne va al suo corner, appollaiandosi buono buono. Shibata ne risulta giustametne irritata e gli urla di tornare indietro in una scena che ha a trati del ridicolo. STORM SI RIPIGLIA ALLORA, E SMUOVE LE CORDE! Shibata casca a gambe divaricate sopra il coner, e Stevens accorre ad afferrarla: sale in alta quota anche lei, stringe la nemica eeeee BELLY TO BELLY SUPLEX DALL’ALTO DEL CORNER!! COLPO DA ALTEZZA MOSTRUOSA! PROVA PURE LA COPERTURA!

    UNO!
    DUE!
    … NIENTE.
    E non per interferenza di Denny che se sne era rimasto buon buono per i fatti suoi.

    Storm si alza e fa schioccare il collo puntandolo col dito e invitandolo a farsi sotto come si deve stavolta. Ma Denny la ignora bellamente e scende dal quadrato, tra i richiami di Rachel che è costretta a iniziare un conteggio per lei. Stevens lascia correre per ora e prefereisce concentrarsi su Shibata: CHE TENTA DI AGGROVIGLIARSI ALLA SUA GAMBA! Si produce in una fulminea Figura Four Modificata, da cui Storm deve liberarsi a suon di pestoni al mento. E si assicura che la rivale non ci riprovi passando dai calci, ai pugni! La sormonta. E quindi la solleva con prepotenza pronta a una schiacciata accompagnata tenendo d’occhio il Campione lì fuori ancora al “6” arbitrale… ma Shibata non concede un attimo di distrazione: con la mano in faccia a Stevens, al limite del regolamento, le sguscia alle spalle e DROPKICK! Mossa con cui la proietta verso le corde, in ginocchio, braccia sulla corda mezzana e volto parzialmente fuori, proprio a pochi centimetri da un Leone a braccia conserte. Shibata non pere un istante: TIGER FEINT KICK!! PRENDE IN PIENO LA STRONG WOMAN. E dall’apron si fa tentare per un attimo nel lanciarsi contro Leone, simulando uno springboard moonsault. Ma poi tornando coi piedi sull’apron prima di sganciarlo.
    La finta fa trasalire Leone per un’istante e provoca il riso della Giapponese: CHE PECCA DI DISTRAZIONE ALTRETTANTO! SPEAR ATTRAVERSO LE CORDE DA PARTE DELLA CAMPIONESSA STARLETTE! LE DUE VOLANO QUASI SULLA RAMPA!!!

    Bruttissimo volo per tutt’e due, ma il conteggio fuori riparte per la gioia di Denny che osserva il massacro, sempre braccia conserte, e si fa una passeggiata lontano dalla scena del crimine fischiettando. Perché sprecare inutili energie? Perché farsi in quattro. Se questa è una anteprima della tattica che adotterà tra un paio di domeniche, Leone sta sbandierando un biglietto da visita che dovrebbe mettere in allarma sia Claymore che Gregor Heavans. Tempest dal canto suo si sta alzando ma non ha intenzione di porre rimedio al problema. C’è anche la voglia di tarpare le ali alla sua prima sfidante: si alza, malconcia, e scaraventa dentro al quadrato anche la Cecchina della famiglia Shibata. La segue a ruota, e le affonda un colpo nelle scapole. Cattivo. Violento. E cerca allora la Full Nelson… Prova a chiuderla dentro. Denny accarezza le corde per la prima volta, allarmato che la Matrosenmorder possa essere fatale a Megumi e al suo regno! E la cosa manda in brodo di giuggiole l’esponente della Sorority che si fa prendere dal Trash Talk verso il campione mentre cerca di chiudere il lucchetto. Peccato che la Nipponica sia una maestra di tecniche del genere, e se ne esce con una magia: approfitta che Strom sia iginocchiata per applicare la mossa… E POGGIA IL PIEDE SUL GINOCCHIO AD ANGOLO DI LEI! SPINTA PROPULSIVA IN ALTO! Il lucchetto fa crack! E MEGUMI SFERRA UN DOPPIO CALCIO AL MENTO DI STORM CON UNA CAPRIOLA IN AVANTI! Non atterra in piedi come vorrebbe; c’è un limite alla pulizia di escuzione…

    Storm ne esce disorientata ma parecchio incazzata. Ma siamo a “8” per Denny, che suo malgrado sfreccia nel ring per evitare sorprese e Stevens si trova costretta virare il suo obiettivo, ora che ne ha l’occasione, e fa una curva con il braccio teso per andare a prendere Leone: ma questi passa sotto. Rimbalza alle corde opposte: Storm ci riprova in Bulldog, Denny risponde in Baseball slide schivaaaaaaaando… e finendo giù dal ring…. Di nuovo fuori dalla contesa. Di nuovo tra i fischi della folla.
    Storm non ha parole. Lo indica anche a Megumi come a dire: “dico, ma l’hai visto quello che ha fatto? Glielo vogliamo anora permettere?”. E Megumi si ferma in effetti, mani ai fianchi, riflessiva, invece di pugnalarla alle spalle. E ammette sia il caso di porre rimedio. E scende dal ring anche lei!!!!!

    Denny quelle braccia finalmente le scioglie… sa di dover stare sull’attenti.

    Scende pure Storm subito dop---- NO!!!! NOO!!!! MEGUMI LE TIRA UN CALCIO AI TALLONI MENTRE STAVA SULL’APRON! La fa finire col culo contro il ring apron, e quindi la acciuffa di testa scaraventandola a tutta forza contro i gradoni d’acciaio! STATUMP!!! La Cecchina urla quasi con liberazione e tira un’occhiataccia a Denny Lone come a metterlo in guardia: e gli chiede di darle una mano a rilanciare un colosso come Storm Stevens dentro. Finalmente D muove quelle mani, sebbene per fare i servizi di primavera… e in due sollevano la Starlette Champ per rilanciarla dentro.
    Shibata ringrazia… CON UN ROUNDHOUSE KICK CHE SCEMUNISCE DENNY! Il ragazzo finisce di netto su un ginocchio, mascella appesa… e poi casca face-first sul concrete dopo qualche attimo in cui il corpo era parso voler fare resistenza per orgoglio.
    La ragazza entra dentro e con velocità paurosa… FA SCOCCARE UN LIONSAAAAAULLLT: THE TOP!! A SEGNO!!!

    UNO!!!

    DUE!!!

    NON BASTA PERO’!
    Shibata è disperata. Chiede spiegazioni alla Blows. Inferocita. La invita ad alzarsi… Quella è quasi seduta. Il momento è propizio… CORRE… VIOLET’S SONG: Ma il Running Low Knee va a farfalle: o meglioo… STORM LO INCASSA… MA LE BLOCCA IL GINOCCHIO CON LE BRACCIA. Questo paralizza Shibata che na roba del genere raramente se l’è vista contro in carriera. Storm assorbe una delle sue manovre migliori… PER POI SOLLEVARLA DI PESO DAL GINOCCHIO E FARLA OGGETTO DI UNA ATOMIC DROP! La Giapponese perde le ginocchia e viene intrappolata: VESSEL OVERTURNING DI STEVENS!! L’INVERTED EXPLODER SUPLEX VA A SEGNO!
    E C’E’ LA COPERTURA!

    UNO!

    DUE!

    MA ARRIVA DENNY LEONE!
    FINALMENTE! FINALMENTE ARRIVA DENNY LEONE!
    Il Campione non si risparmia e riempie di mazzate Tempest tenendola al tappeto con Ground & Pound e tecnichda da MMA.
    Shibata cerca di gattonare in salvo… MA RICEVA UN KNEE STRIKE IN CORSA DI DENNY! E Megumi vola fuori dal ring. Il Campione si spazzola via la polvere dalle mani e punta sulla bionda; peccato che appena si giri questa si faccia trovare preparata. PLACCACCIO STILE SPEAR CONTRO L’ANGOLO! E THURT ADDOMINALI! UNO! DUE! TRE! QUATTRO! CINQUE!
    Si ferma solo per tirargli una manata chiedendogli “di tirare fuori il meglio”. Leone risponde con un sorrisetto infastidito, E UN CAZZOTTO DA MANUALE CHE RIBMBOMBA FINO ALL’ULTIMA FILA!!

    Storm deve tenersi la mascella e cercare equilibrio per non cascare. Fa più affidamento all’orgoglio che alle gambe, ma resta su, e sorride apprezzando che non si sia trattenuto. Denny risponde al sorriso malevolo! E si va giù di ignoranza! CAZZOTTI A RIPETIZIONE! Niente scambi epici e lenti che permettono i coretti del pubblico! Cazzotti senza alcuna difesa tirati a mitraglietta sono questi!! I due si storidscono viecendevolmente, ma torna l’ombra di Megumi a stagliarsi contro i due giganti. La Nipponica non si fa problemi a tirare due teghe anche lei!
    Storm non la prende bene… E LE METTE UNA MANO ALLA GOLA! LO STESSO FA DENNY!
    Qualcuno ha fatto male i calcoli…

    … e sono i campioni! MEGUMI RISPONDE CON UN SALTO E UNO STOMP SU ENTRAMBI I PIEDI!
    Vengono azzoppati e la ragazza Giapponese corre contro le corde per darsi a un Cartwheel con cui è in grado di prendere col ginocchio prima l’uno e poi l’altra lasciando senza fiato gli spettatori che si galvanizzano per la tamarragine del gesto!
    Va allora di Roundhouse Kick (Shobatsu) su Stevens, ma questa mette gli avambracci a pararsi dal letale colpo che ha mietuto vittime in carriera di Shibata; però finisce per dover indietreggiare al corner. Leone che prova ad assalirla, fallendo, ci viene spinto anche lui. E Megumi prendere la rincorsa e ci si lancia in Crossbody in corsa!!! CONTRO IL TURNBUCKLE! Prende Denny, Storm fa soltando da Tramezzino… Megumi sale dunque in quoota, punta quindi il dito su Storm: MOLLY GO ROUND!!
    LA PRENDE IN PIENO E METTE GIU’!

    UNO! DUE!!

    NO! DENNY LA SRADICA VIA CON UN GERMAN SUPLEEEX!! Ma la ragazza atterra con i piedi per terra.
    Impressionante!! Megumi va all’assalto in dropsault tirandolo contro il paletto. E quindi in running knee al volto.
    La Shibata si gira, carica come una molla, cerca di nuovo il Roundhouse Kick contro Stevens in ginocchio, ma va a vuoto! Lei se la impacchetta sulle spalle per una EEEEEEEEEEEEEEEELECTRIC CHAAAAAAAAAAAAIIII………NOOO!! DENNY LA SOLLEVA DA TERRA!!! SPINE BUSTER!!
    SPINE BUSTER!!
    SPINE BUSTER SU STORM, CHE TENEVA ANCORA MEGUMI! La Giapponese si fa un volo al tappeto senza paracadute!
    Denny non le dà tregua: la acciuffa…. E LA FA OGGETTO DI UN FOTTUTISSIMO SUPLEX CON CADUTA FRONTALE SUL CORPO DELLA TEDESCA. Una variante della sua Eternal Pain.
    Con far gradasso Denny pinna persino entraambe allo stesso tempo.

    Uno… Due… Tr-no!

    La spavalderia non gli arride. E allora vada solo per Storm… Prova di forza! Solleva la nemica…. E ETERNAL PAAAAIN… NO!
    Stevens cerca di tenere i piedi per terra. E CI PROVA LEEEEII…! Nemmeno! Denny rimette i piedi lui… ETERNAL PAAAIN!
    SI!!! L’originale va a segno!!
    Denny archivia la pratica.

    Uno… Due… SHIBATA LO INTERRMPE.

    Leone borbotta qualcosa infastidito. Digrigna i denti… e acchiappa per i capelli la Giapponese… FACENDOLA VOLARE VIA DAL RING MANCO FOSSE LA RUMBLE… Ma…MANCO FOSSE LA RUMBLE… Shibata resta aggrappata e non se ne avvede Leone che sta tornando da Stevens invitandola ad alzarsi. E SI RITROVA CON LE SPALLE A TERRA SENZA SAPERE COME!!
    SCHOOL BOY DI MEGUMI RIENTRATA COME UNA VIPERA!
    E’ L’UPEST!
    E’ L’UPSET!

    Uno… Due… STORM LE TIRA LA GAMBA, ANCORA DA SDRAIATA

    Storm manda a puttane l’Upset dell’Anno! Shibata fissa con orrore e rabbia Stevens! DENNY PUNISCE LA DISTRAZIONE CON UN BRACCIO TESO CHE SPEDISCE FUORI SHIBATA PER DAVVERO STAVOLTA. Denny è deciso a chiudere questa sotria. Solleva la Campionessa Starelette ma becca un cazzo di uppercut da manuale!!! LA STRONG WOMAN SI CARICA IL CAMPIONE SULLE FOTTUTTISSIME SPALLE!! E VA IN BLUSTER (Aregentine Backbreaker into Spinning Neckbraeaker)!!
    STORM COMPIE UNA IMPRESA TITANICA E L’APPLAUDE TUTTA LA MATTHEW KNIGHT ARENA!
    La ragazza vallo schienamento

    UNO!! DUE!! SHIBATA LA TIRA PER UNA GAMBA FACENDO FORZA COI PIEDI CONTRO L’APRON! Questa ne sa una più del diavolo! Non avendo la forza fisica per farlo… sfrutta le leve! Storm viene proiettata fuori dal ring. E ora è incazzata nera. Ora che l’Upset era suo! Manata a Megumi, manata a Storm. Tra le due scoppia un putiferio!! E Denny se la ride.
    Le due inorridite dalla risata di beffa di D. fan pace col cervello… E TRASCINANO PER LE GAMBE IL CAMPIONE GIU’!
    ALLEANZA DI SHIBATA E STORM IMPROVVISA! MA ANCHE DOVUTA!
    Le due fan fronte comune contro il campione. E lo scaraventano contro la balaustra!
    Strom lo tiene, Megumi lo mena a suon di chop. Una se la lecca pure per gusto di teatralità!
    Siamo a un conto di “5”
    E le due prendono a botte Denny ulteriormente per poi sbatterlo contro il Paletto esterno.
    E STEVENS COLPISCE MEGUMI CON UN GANCIO DECISO! LA METTE KO! Ha perfettamente senso!
    Storma SA di poterlo rilanciare dentro con le sue forze: ha già visto che Megumi non è in grado da sola!!
    Le urla contro, sbraita qualcosa. E quindi solleva Denny per andare a chiudere la contesa: MA DENNY REAGISCE!! E CARICA CONTRO IL TAVOLO DI COMMENTO! El Nino Frassica è costretto a spostarsi per non venir travolto!!! Storm finisce in mezzo alle sedie, e Denny la tiene giù a suon di calci! Nota Shibata che gattona cercando di rientrare...

    D: “Not on my watch..”

    E CON UN CORSA SFRENATA LA PRENDE IN PIENO DI PUNT KICK!! SHIBATA RESTA AL TAPPETO!

    E al conto di “9”… Denny rientra gloriosamente dentro, con spacconeria… fottendosene di portare nel ring una contendente.
    Accontentandosi di una vittoria di Pirro. Di una Vittoria Mutiliata. Di una vittoria per Count Out… che non gli basterà quando il titolo OpenWeight sarà in palio!

    DENNY LEONE def. MEGUMI SHIBATA and STEVENS via COUNT-OUT in 18’45”. LEONE is still WTF TOTAL CHAMPION


    Divisorio
    E quest’ultima puntata si chiude con le immagini di Denny, senza maschera, che festeggia con sobrietà la sua vittoria, ostentando la cintura appena difesa. A “POKER FACE” affronterà Gregor Heavans e Luke Claymore e potrebbe tornare in possesso anche del titolo massimo, che ha perso solo perché ha deciso di metterlo in palio in una Royal Rumble. Potrebbe essere lui il primo ad arrivare a FUTURAMA da Bi-Campione?



    Edited by RoxanneLaMontaine - 21/3/2023, 17:55
     
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    Il promo tra Luke e Gregor mi ha rapito. Tutte le frasi arrivano al momento giusto, dicono quello che devono dire e forse molto di più. Mi piace questo Luke che ha dei rimpianti sulla sua perdita del titolo (non tanto legati al non essere campione ma alle scelte di chi è venuto dopo), apprezzo nel vederlo essere un difensore dell'onore della WTF contro l'attuale champ (una specie di evoluzione e rimando della lunghissima storyline degli Originals. Il lascito di quella story, l'aver distrutto ogni distinzione grazie alle battaglie e al tempo tra chi c'era alle origini e chi no. Con un occhio anche al futuro. Sarà Luke a sistemare Heavans o sarà Mr Futurama Tyson Hardaway? - si D è solo una variabile impazzita nel match al ppv per smuovere le cose).

    Storm Stevens protagonista nella puntata. Abbiamo un'interessantissimo scambio con McFist, il suo importantissimo intervento a depotenziare le interferenze di quello stronzo di Patton e il match finale (che la vede capitolare insieme a Megumi sotto i colpi di Denny). Chissà se l'interferenza di Storm avrà strascichi sia sul feud tra James e Drake e sia all'interno delle Sorority.

    Con un occhio alla card di Poker Face dico che i tag si meritano quello spazio. Sono una delle attrazioni sicure del prossimo show e uno dei match che aspetto con interesse.

    Ammetto di essere leggermente dispiaciuto di non aver visto promo di Reeves o DK. secondo me il match in card poteva dare spunti.
     
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    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 22/3/2023, 10:20) 
    Ammetto di essere leggermente dispiaciuto di non aver visto promo di Reeves o DK. secondo me il match in card poteva dare spunti.

    Rispondo, quanto meno in merito a Reeves: ho detto io ad Andrea di promare concentrandosi su un promo flashback di Ohno e Street Code, perchè Reeves, intervenendo nel post-match della scorsa puntata, si era preso un "ultima parola" e, IMHO, aveva poco senso si ripetesse prima di aver ascoltato eventuali repliche e/o di ulteriori sviluppi on-ring-
     
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    libidine coi fiocchi

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    CITAZIONE (Seifer82 @ 22/3/2023, 10:54) 
    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 22/3/2023, 10:20) 
    Ammetto di essere leggermente dispiaciuto di non aver visto promo di Reeves o DK. secondo me il match in card poteva dare spunti.

    Rispondo, quanto meno in merito a Reeves: ho detto io ad Andrea di promare concentrandosi su un promo flashback di Ohno e Street Code, perchè Reeves, intervenendo nel post-match della scorsa puntata, si era preso un "ultima parola" e, IMHO, aveva poco senso si ripetesse prima di aver ascoltato eventuali repliche e/o di ulteriori sviluppi on-ring-

    Certo era un dispiacere personale non una critica. Se Ronald e Dk avessero affrontato quel pippone di Box, allora anche sti cazzi :D
     
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    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 22/3/2023, 10:20) 
    Il promo tra Luke e Gregor mi ha rapito. Tutte le frasi arrivano al momento giusto, dicono quello che devono dire e forse molto di più. Mi piace questo Luke che ha dei rimpianti sulla sua perdita del titolo (non tanto legati al non essere campione ma alle scelte di chi è venuto dopo), apprezzo nel vederlo essere un difensore dell'onore della WTF contro l'attuale champ (una specie di evoluzione e rimando della lunghissima storyline degli Originals. Il lascito di quella story, l'aver distrutto ogni distinzione grazie alle battaglie e al tempo tra chi c'era alle origini e chi no. Con un occhio anche al futuro. Sarà Luke a sistemare Heavans o sarà Mr Futurama Tyson Hardaway? - si D è solo una variabile impazzita nel match al ppv per smuovere le cose).

    Devo ammettere che è veramente semplice e divertente promare con Gianluca, tra i migliori role player che io abbia mai visto, fa venire fuori tutto in maniera così naturale che mi basta solo seguire lo scorrere del promo senza nemmeno pensare più di tanto a cosa scrivere. Non mi sono mai pentito di averlo votato come miglior handler agli awards.
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 22/3/2023, 10:54) 
    Rispondo, quanto meno in merito a Reeves: ho detto io ad Andrea di promare concentrandosi su un promo flashback di Ohno e Street Code, perchè Reeves, intervenendo nel post-match della scorsa puntata, si era preso un "ultima parola" e, IMHO, aveva poco senso si ripetesse prima di aver ascoltato eventuali repliche e/o di ulteriori sviluppi on-ring-

    Certo era un dispiacere personale non una critica. Se Ronald e Dk avessero affrontato quel pippone di Box, allora anche sti cazzi :D

    Box era altrove…
     
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    Porca miseria non mi sn ricordato di commentare la puntata che ho già letto tre giorni fa.
    Un commento approfondito promo per promo diventa difficile, posso dire in primis che il Main Event non mi ha convinto particolarmente come scrittura, l'ho trovato un match che magari proprio come stesura non è nelle mie corde di gradimento.
    Così come, onestamente, il promo tra Greg e Luke l'ho trovato un pò così, non tanto per il promo in se, quanto per la gestione del regno di Heavans che devo dire (e mi dispiace per Gianluca, e soprattutto potrebbe essere un pensiero solo e soltanto mio) che non mi ha fatto impazzire nel corso di questo primo mese. Speravo in qualcosa di diverso, o comunque reso meglio. Ho trovato Heavans 'meglio di così' in molte altre circostanze, e questa è la sua grandissima occasione.

    Sempre più curioso di capire dove andrà a parare Freeda, mentre la faida che mi sta colpendo di più in questo periodo è quella a distanza, ma neanche troppo, tra Patton e McFist (concordo con la visione di una Storm Stevens protagonista, al netto della sconfitta del Main Event).

    In questa puntata molto bene anche Ty, che si mostra leader carismatico capace anche di pungere gli alleati per motivarli a dovere, ed è pronto per il Main di Futurama.

    Sotto con Poker Face
     
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    CITAZIONE (Rudy91 @ 22/3/2023, 12:16) 
    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 22/3/2023, 10:20) 
    Il promo tra Luke e Gregor mi ha rapito. Tutte le frasi arrivano al momento giusto, dicono quello che devono dire e forse molto di più. Mi piace questo Luke che ha dei rimpianti sulla sua perdita del titolo (non tanto legati al non essere campione ma alle scelte di chi è venuto dopo), apprezzo nel vederlo essere un difensore dell'onore della WTF contro l'attuale champ (una specie di evoluzione e rimando della lunghissima storyline degli Originals. Il lascito di quella story, l'aver distrutto ogni distinzione grazie alle battaglie e al tempo tra chi c'era alle origini e chi no. Con un occhio anche al futuro. Sarà Luke a sistemare Heavans o sarà Mr Futurama Tyson Hardaway? - si D è solo una variabile impazzita nel match al ppv per smuovere le cose).

    Devo ammettere che è veramente semplice e divertente promare con Gianluca, tra i migliori role player che io abbia mai visto, fa venire fuori tutto in maniera così naturale che mi basta solo seguire lo scorrere del promo senza nemmeno pensare più di tanto a cosa scrivere. Non mi sono mai pentito di averlo votato come miglior handler agli awards.

    Io ti ringrazio delle belle parole, ma anche a me è venuto molto naturale promare con te. Anzi proprio questa fase che sta avendo riscontro altalenante di Heavans, in realtà la sto facendo con Claymore in testa: mi piace l'idea che ci sia un difensore dell'onore della WTF contro un campione immeritevole che della compagnia se ne frega. Dovrò capire di mio come essere, in caso di vittoria a Poker Face, l'anti-Hardaway. Ma questa dimensione strafottente per me è divertentissima nel gioco delle parti con Luke che ai miei occhi è tra i nomi più iconici della fed.

    Devo però vedere obiettivamente come evolverlo per davvero perché sembra davvero "una gag andata avanti troppo" per ora. Su quello devo lavorarci.
     
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    CITAZIONE (wordlife85 @ 23/3/2023, 09:05) 
    Porca miseria non mi sn ricordato di commentare la puntata che ho già letto tre giorni fa.
    Un commento approfondito promo per promo diventa difficile, posso dire in primis che il Main Event non mi ha convinto particolarmente come scrittura, l'ho trovato un match che magari proprio come stesura non è nelle mie corde di gradimento.

    Insindacabile il giudizio estetico, come tutti i giudizi d'altronde ma, preciso che il Main Event che mi ha scritto Bianco, ha seguito alla lettera i dettami che avevo dato circa il writing quindi, io, come booker, ne sono stato molto soddisfatto perchè ha scritto quello che gli ho chiesto, con uno stile che ho apprezzato. Per coloro cui non è piaciuto, diciamo che è più colpa mia (che ho dato disposizioni molto precise su come dovesse andare) che non di Gian, che si è messo semplicemente a disposizione, accontentandomi.
     
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8 replies since 20/3/2023, 14:18   176 views
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