The F-World #391

Le telecamere della WTF ci portano fuori dall'arena.
Decisamente fuori dall'arena.
Sono infatti inquadrate, dall'alto, delle verdi pianure che non sembrano propriamente del New Mexico.
Sembra un segmento registrato in un tutt'altro momento.
Quando poi si zooma, le telecamere ci mostrano un piccolo gruppetto di persone riunito vicino ad un fiume.
Tutti sono vestiti di nero: ha tutto l'aspetto di un funerale.
Solo quando le telecamere si sono avvicinate a dovere si vede di chi si tratta: sono i milites.
Tutti i milites, passati e presenti, anche chi non è mai stato in WTF: Karl Barbarossa, Domenico Carafa, Niccolò Barbarigo, William Lionheart, Hildegard, Johnathan Charleston, Jan De Stoute, Rodrigo Diaz De Vivar, Louis Courtois.
Sono in atteggiamento funebre, tutti seriosi ad ascoltare il discorso di quello che sembra un vero e proprio reverendo: per chi ha una lunga memoria, si tratta dell'irlandese Krancher, ex WBFF.

Krancher: "Siamo tutti qui riuniti per celebrare il funerale della Militia Romana Sacra. Come tutti voi sapete, proprio quest'anno ricorrono i dieci anni dalla sua nascita. Insieme a questo anniversario, ne celebriamo, a quanto pare, la fine definitiva".

Tutti sono in silenzio, ad ascoltare il discorso del reverendo.

Krancher: "La Militia Romana Sacra ha rappresentato un baluardo di valori comuni: l'importanza della lealtà, del coraggio, dell'aiutare i più deboli, di combattere fino allo stremo delle forze. Che sia stata amata o odiata, questi elementi sono stati costanti. La Militia, e i suoi milites, è sempre stata coerente nei suoi obiettivi. Tutti voi siete stati uniti da un progetto comune. Siete persone diverse, siete lottatori diversi, ma tutti avete dato ogni energia per la Militia".

Le telecamere della WTF inquadrano Karl che annuisce.

Krancher: "Avete dimostrato che entrare a far parte della Militia vuol dire farne parte sempre: questo è il messaggio che state lasciando. Qualcuno di voi aveva già scelto la sua strada. Altri erano rimasti sospesi. Questo è un modo per lasciare un messaggio a tutti voi: siete liberi. Ora inizia, per molti di voi, l'età adulta. Ma tutti voi conserverete dentro di voi un frammento comune: dei valori comuni, i valori dei cavalieri".

A questo punto a prendere la parola è Johnathan Charleston.

JC: "Io sono stato uno dei due membri fondatori della Militia. Non c'entravo praticamente nulla con Karl Barbarossa. C'ero entrato solo per questioni lavorative. Lui sembrava un clown. Non è come oggi, così serio. Non aveva tutte le cicatrici fuori e dentro. Abbiamo combattuto insieme e, seppur non mi sia mai considerato un cavaliere, la cosa mi ha segnato. Si tratta di un rapporto di amore e odio, che vale anche per alcuni di voi. In questo caso ha detto bene Krancher: se sei della Militia, lo sei per sempre. Non combatto sotto la bandiera dell Militia da anni, ma sono qui, a celebrarla, come tutti voi. Questo è un giorno significativo per tutti".

Ora Jay C lascia la parola a Karl Barbarossa.

KB: "La Militia Romana Sacra è una mia creatura. Ho detto, negli scorsi mesi, che io ero la Militia. Alcuni di voi hanno combattuto col nome di milites anche quando abbandonai la TWP. Questo cosa significa? Che i valori della Militia esistono a prescindere da questo nome. Da un certo momento in poi, io sono stato il vostro mentore. Ho sempre guardato dall'alto il vostro agire. Proprio quando è il momento della maggiore unità, di farsi forza l'un l'altro, allora è il tempo di iniziare a camminare con le vostre gambe".

Karl alza il braccio verso i milites.

KB: "Voi! Ora è il momento di essere liberi, di essere soli, di tracciare il vostro cammino. Non sarà facile. Non vi dico di recidere il vostro rapporto di amicizia. Ma ognuno, sì, ognuno di voi ora dovrà camminare senza questo ingombrante ombrello chiamato Militia Romana Sacra. E io lo sto facendo con noi. Da questo momento la Militia Romana Sacra non esiste più".

Krancher, Niccolò, William e Hildegard spingono una bara simbolica nel fiume, non prima di averle appiccato fuoco.
Fatto questo, i milites, man mano, si separano.
Tranne Domenico e Karl.
Le telecamere cercano di catturare il loro dialogo.

KB: "E tu cosa farai ora?"

DC: "Lo sai, Karl... Ero tornato solamente per il Krampus. Non siamo riusciti a sconfiggerlo definitivamente. Ma pare che non c'era bisogno di noi. Ora sono libero di riposarmi".

KB: "Eppure non sei così vecchio".

Karl ridacchia.

DC: "Solo nei primi giorni della WTF sono stato sul tetto del mondo. Poi ho sempre trionfato in coppia. Non credo qualcuno scalfirà mai il mio record di campione di coppia. Una volta che i cammini di tutti sono separati, è tempo che io me ne vada definitivamente".

Domenico e Karl guardano la bara in fiamme che si spegne man mano.

DC: "Forse il funerale vichingo potevamo risparmiarcelo".

KB: "Sai bene che sei tu il fronte cristiano del gruppo. Io sono quello più sanguinolento. Ah, e Hildegard".

Domenico guarda da lontano Hildegard che si è fermata a guardare il tutto con William e Niccolò.

DC: "E loro?"

KB: "Ora sono liberi. Come volevo. Ne hanno bisogno".

DC: "Non del tutto. Hanno un contratto con la WTF. Non spariranno nel nulla".

KB: "Beh, tra qualche giorno Niccolò e William combatteranno addirittura insieme, no? Senza il nostro nome. E tra un po' smetteranno anche di guardarsi le spalle reciprocamente".

DC: "Niccolò tradirà William?"

Karl sorride di nuovo.

KB: "No, no. Ma hanno motivazioni diverse. Hildegard, senza di te, senza questo impulso, sarà molto spenta, purtroppo. Riguardo a Niccolò e William... Parliamoci chiaro, tra tutti loro solo uno ha l'ambizione per continuare. Quella luce accesa a prescindere dal nostro legame".

Domenico annuisce.

DC: "Sì, ho capito. Temi di trovarti Niccolò contro di te un giorno?"

KB: "Chissà. Ha già vinto due cinture diverse. Mi auguro che collezioni tutte le cinture disponibili in WTF, come ho fatto io".

I due guardano il fiume.

DC: "Per me è tempo di andare".

KB: "Anche per me. Addio, Domenico".

DC: "Addio, Karl. E addio, Militia".

Le strade dei due si separano, come quelle di tutti.
La Militia Romana Sacra è morta.








Una nuova puntata si apre! La numero 391! Veniamo accolti dal calore dei fan del New Mexico, a Rio Rancho!
Il megaschermo ci mostra immagini provenienti dal parcheggio dell’arena. Sta arrivando un camion.
Lo vediamo frontale. Nero, imponente.
Ma sentiamo anche un gran baccano.
“L’Amour Toujour” arriva sparata tutto volume anche qui sugli spalti: imamginiamo il casino che sta là fuori causato dal camion che notiamo dotato di megafoni ai lati. Il Veicolo viene fermato da uno staffer che chiede di abbassare il volume a gesti e viene accontentato prima di che morire per esplosione dei timpani.
Dall’abitacolo esce un ometto di colore coi rasta.

Ometto: “Dove posso parecheggiare?”

Staffer: “MA NOI NON ABBIAMO ORDINATO STA ROBA!”

Ometto: “No. No. Fidatevi. E’ roba vostra…”

La telecamera si sposta e vediamo che il Camion ha sul retro vetri trasparenti. Al suo interno ci sono solo pali la lap dance e delle stripper che ballano sensualmente con Gregor Heavans, vestito di boa fluo, occhiali da sole, e un paio di pantaloni dalla zippo calata, … ah no! Ha anche la cintura di campione OPENWEIGHT!!!



E mentre Gregor Heavans scende qui si fa già un baccano tremendo.
Passano un buon minuto col camion ancora inquadrato e i due addetti a discutere, mentre qua si specula su cosa ci sia da aspettarsi da un uomo che ha dato il via al suo primo regno di campione nella sua carriera con un diavolo di PUTTANTOUR!

…ma non più indugi!

Suona nell’arena BIG BAD MOTHERFUCKER, e quando Gregor entra, è un tripudio! Fischi e Applausi a seconda del sentimento, ma la festa è al massimo! Il Campione entra saltando come un matto. Al suo seguito, in bikini, una non troppo felice – indovinate chi! – lo stuolo delle concubine. Jaquelyn, Kimberlee, Shirley, Remì, Danielle, e tante altre di cui manco sappiamo il nome! A seguito, armati, la squadra di Don Nicciola: Sirgey, Karma Letale… si è portato tutto il cazzo di teatrino! Pure Montezuma Jr, ragazzino oramai adottato anni fa che conterà su per giù i 16-17 anni sfiorati, non più piccoletto manco lui! Heavans entra nel ring gasato a mille e il pubblico alla fine mentre la musica scema si risolve in un unico coro.

“YOU DESERVED IT!” Clap clap clap-clap-calp
“YOU DESERVED IT!” Clap clap clap-clap-calp
“YOU DESERVED IT!” Clap clap clap-clap-calp

Heavans sorride come un matto, ma scaccia il tutto scuotendo il capo.
Agita il dito chiedendo quasi un attimo.

Gregor: “CAGNAAAAAAAAAAAACCI!!”

Il pubblico risponde presente alla catchphrase lasciata nel cassetto da buoni cinque anni ormai!

Gregor: “Io sono Gregorian Allan Heavans, per gli amici Al… per tutti voi metà di zero quindi… “

Crowd. “GREGOR!”

Gregor: “Vedo che capite il rapporto tra noi. Bravi! Ah ah
E allora visto che lo capite, avrei due parole da spendere su quel coretto che avete fatto prima”

“YOU DESERVED IT!” Clap clap clap-clap-calp

Gregor: “Biiingo. Quello là.
Mettiamo subito in chiaro una cosa.
Io non mi sono meritato questo titolo.
Io me lo sono PRESO! Anzi, anzi anzi.
Lasciate che riformuli con l’enfasi sulla parola giusta.
IO me lo sono preso.
IO! Non voi. Non qualcuno dei presenti.
IO!!”

A questa uscita il pubblico si raffredda, anzi risente quasi.
Gregor si toglie gli occhiali da sole e il boa fluo. Si sistema i pantaloni e si mette la cintura in spalla sul petto nudo.

Gregore. “Con permesso parlando – ma chi prendo in giro? – Senza dover badare al vostro parere del cazzo, sono il primo che ama festeggiare e avere una scusa per farsi una birra, ed è per questo che ho organizzato un meraviglioso PuttanTourCelebration per tutti coloro che volevano partecipare: amici e nemici. Nessuna eccezione! Perché io sono un cazzo di filantropo dell’Alcol e del Sesso!
Ma non vorrei che tutti qui cominciaste a credere che questo… sia il REGNO di tutti quanti…
IO sono il Campione… e magnanimamente vi elargiscono vino e puttane per dare luce a quello schifo in cui vivete.
NON VI CONSENTO di salire sul carro del Vincitore!
C’è posto per me… e vabbé, per le concubine, perché mi han sopportato abbastanza. Glielo devo a loro!
E non lo dico solo perché altrimenti Jackie mi rompe il culo in maniere a me non gradite!”

Se la ride mentre Jacquelyn applaude imbarazzata da bordo ring.

Gregor: “Ma questa cintura. Questa cintura non è un fatto di meriti.
Se fosse stata questione di meriti, cazzo, me la sarei meritata il giorno in cui ho messo piede in questa compagnia di merda.
Se fosse stata questione di meriti, mi avrebbero fatto i tappeti rossi dopo esseremi scontrato con Gwaine Caereleon!
Se fosse stata questione di meriti io questa ferraglia l’avrei vinta almeno altre sei volte negli ultimi anni.
Qunidi non venitemi a insultare, stronzi. Non venitemi a dire ‘AH, GREGOR, TE LA SEI MERITATA’, come se prima non fossi stato abbastamza, o come se fosse una questione di impegno.
I peggiori coglioni dimenticati da Dio han vinto questa roba.
DENNY LEONE ha vinto questa roba! Mi basta citare lui, buon Dio.
E volete farmi credere che questa cintura possa essere … Meritata?
Questa cintrua non si merita. SI PRENDE. E io ho semplicemente DECISO che era arrivato il momento di prenderseala!

…e nessuno credeva che ce l’avrei fatta!”

Scende quindi dal ring, sotto le corde, deciso, e va faccia a facca a sbraitare contro ognuna delle persone in prima fila.

Gregor: “Non lo credevi tu! Né tu! Né tu! Né tu! E NEPPURE TU !”

Urla con trasporto in faccia a un bambino di massimo 7 anni.

Greggor. “E nemmmeno tu, maglia rossa, terza fila, ti vedo, faccia di cazzo: nemmeno tu lo credevi possibile, inutile che metti un cartellone col mio nome: ficcatelo nel culo. Scommetto che fino a ieri tifavi gentaglia come … boh… Axel Cougar! Non me ne faccio niente di fan che cambiano idolo, come quel tipo nomi.”

Sale di nuovo sul ring.

Gregor: “NESSUNOOOO! NESSUNO CI CREDEVA!
E sapete cosa’?

…Neanche io.

Neanche io ci credevo più. Mi ero detto che avrei fatto fuori Denny. Per ripicca. Perché sì. Perché vivo bene quando chi intorno a me vive male. Ormai mi ero accontentato di questa filosofia! Ma poi… lì… l’occasione davanti ai miei occhi.
L’occasione di fare qualcosa di PIU’ di togliere il divertimento a terzi e riderne come un bulletto. L’occasione… di migliroare me, come ha sempre cercato di farmi fare qualcuno…”

Sembra che stia per guardare verso le ragazze, ma poi scaccia la frase con la mano.

Gregor: “BAAAH, sentiemntalismi. Deve essere colpa di sta robaccia”

Si toglie la cintura di spalla lasciandola cadere per terra e nel camminare la pesta pure, non sappiamo quanto distrattamente.

Gregor: “Sono in questo business da tanto. Ho pensato un fottio di cose.
Sono entrando pensando di essere Dio sceso in terra, che qualsiasi cosa dicessi fosse oro. Ho pensato ‘tempo due anni e sono sul tetto del mondo’. Ho pensato che mi sbagliavo, che non faceva per me. Ho pensato che era solo colpa della compagnia, e avevo ragione perché era la ECF – DIO, che merda la ECF. Se mi state guardando ancora: DIO come mi stava sul culo la ECF! Ciao, stronzi –
…dicevo, ah si? Ho pensato di continuare, perché tanto ormai tornare indietro era tardi. Ho pensato dopo un anno che a fermarmi l’anno prima sarei stato più in tempo di quanto non lo fossi adesso. Ho pensato che alla fine mi stava bene così, stare trasportato dalla corrente. E ho pensato che ero fiero di stare così in basso. Ho pensato di mollare. Ho pensato di rinunciare. Ma alla fine sono sempre… rimasto.

Non posso andare via…”

Gregor si mette in posa e si fa inquadrare il tatuaggio che lui NON HA cancellato a seguito della scommessa.
Il faccione di Daniel Stuart che recita “Remember You’re Here, Forever!”

Gregor: “Dio, mi odio, avevo appena giurato di non darmi a sentimentalismi, ma mi tocca…”

Solleva il braccio… e indica Jacquelyn Brown che quasi si commuove mentre applaude.

Gregor: “Lo dovevo a qualcuno che si è fatto il culo per davvero.
LEI. Lei MERITA questa cintura. Io me la sono presa. Me mentre NESSUNO credeva ce la potessi fare… Jacquelyn è l’unica ha sempre voluto il massimo da me. Come una madre bisbetica che vive i sogni infranti attraverso un figlio manipolato. Pretendendo il massimo quando io non volevo dare neanche il 10%. Abbiamo vissuto di incomprensioni. E’ persino sparita dai teleschermi. Ha rinunciato ai suoi sogni in modo diretto per faccende che non mi fa vi di discutere. Chi sa sa. Chi non sa, fatevi i cazzi vostri…”

Fa schioccare il collo, manda un altro saluto alla pel di carota, e si fa giocosa di nuovo.

Gregor: “Queste erano tutte le parole dolci che avevo per oggi.
Dove ero rimasto? Ah si! IO SONO RIMASTO!
RIMASTO incollato, attaccato. Come un cazzo di chiodo in una ruota di una biciciletta.
Che resta a ferire, a rovinare, a logorare, ma se lo togli è peggio perché ti si sgonfia la gomma.
Lì, in viaggio, irrispettoso per chi mi trasportava, tipo fungo…
…Che quando mi pareva, quando c’era i giri giusti, muovevo il culo e mi facevo sentire…”

Mano di lato alla bocca, un grido fiero.

Gregor: “HEYLAAAA’
Mi sentite adesso??”

Se la ride, e si riprende la cintura su cui ancora poggiava il piede, senza fregarsene poi troppo, e la solleva al cielo.

Gregor: “Spero di si. Spero che la fottuta acustica sia buona perché sentirete questa voce per molto tempo d’ora in avanti.
IO… vi piaccia o no… RAPPRESENTO LA WTF IN QUESTO MOMENTO. IO per i Media sono il SIMBOLO di questa compagnia. Il suo VOLTO. E Dio Mio, quanto facile sarà ripagarla di tutte le volte che mi ha inculato, trascinandola in basso.
Ho abbastanza faccia da culo da potervi rovinare l’immagine, credetemi. Sarà per me una gioia, dopo aver inseguito per 7 anni questo titolo… donarvi NON il più grande campione della storia WTF.
….
…Ma l’ultimo”

Con un sorriso malefico, Heavans si sistema la cintura in spalla
E la gente è diventata MOLTO confusa e preoccupata su queste dichiarazioni.


Ci troviamo nel backstage del Rio Rancho Events Center: Megumi Shibata, reduce di una vittoria della Royal Rumble femminile a Clash of the Titans XI, si sta dirigendo indisturbata verso una meta non meglio definita. Indisturbata, tuttavia, lo é soltanto per pochi istanti: vediamo Artemis giungere al suo cospetto e sbarrarle il passaggio. La Cecchina la osserva con aria perplessa, ma poi la wrestler ceca allunga la mano destra in sua direzione tenendola a palmo aperto.

Artemis: "Congratulazioni per la vittoria, Megumi."

La rossa ricambia la stretta mano della ceca.

MS: "Grazie. E' stato liberatorio."

Artemis: "Ammetto che dopo essere uscita dalla contesa, quando ti ho vista rimanere da sola sul ring con le Ross Sisters ho pensato che avrebbero sfruttato la loro alchimia di squadra per farti fuori.

...

Ma ho un problema, mi illudo che le nostre colleghe possano elaborare delle strategie in maniera altrettanto scaltra. E' il bello del gioco, lo spiraglio aperto verso le incognite e i capovolgimenti di fronte."

La Cecchina annuisce.

MS: "Non me l'aspettavo nemmeno io, onestamente. Ero pronta ad un due contro uno... Ma han fatto quello che hanno fatto. Non posso che darti ragione, senza un po' di incertezza questo sport sarebbe noioso"

Incrocia le braccia.

MS: "Sono molto curiosa di vedere come andrà il match tra le Ross. Immagino che qualcuno dovrà raccogliere ciò che è stato seminato alla Rumble."

L'Alphemale si pone a braccia conserte.

Artemis: "Comunque, sia chiaro... Non ti ritengo di certo reduce di un colpo di fortuna per via di quello che é accaduto prima della tua vittoria."

La wrestler di Praga mantiene lo sguardo fisso su Megumi e inarca il sopracciglio destro.

Artemis: "Esiste solo ciò che va per il verso giusto, e ciò che prende una piega sbagliata. In questo frangente, semplicemente, a te le cose sono andate molto bene e a me decisamente meno.

...

Abbiamo seminato entrambe. Soltanto che tu hai già raccolto qualcosa, mentre io dovrò ancora attendere."

???: "E' sempre brutto quando c'é un progetto comune e poi questo viene accantonato, quando conviene farlo."

La voce di un'altra donna interrompe la conversazione tra Artemis e Megumi, inducendo entrambe a voltarsi in sua direzione.
Si tratta della Starlette Champion, Storm Stevens!

Storm: "Hai parlato tanto delle Ross Sisters, ma anche voi facevate - o forse fate ancora - parte di una squadra. Eppure non mi sembra di aver visto la Cecchina prodigarsi così tanto per evitare la tua eliminazione, o sbaglio?

...

Non sarà forse che ti ha scaricata dopo la tua resa alla morsa di Sarah Jean? Magari dopo l'opportunità fallita per i titoli di coppia hai smesso di esserle utile, o magari non le conveniva averti tra i piedi fino alla fase finale della Rumble."

Artemis si avvicina alla Stevens e la fissa in cagnesco.

Artemis: "Sai qual é il tuo unico privilegio, Storm? Quello che non sia io la tua #1 contender. NON ANCORA, almeno."

Storm: "Si? E cosa avresti fatto se lo fossi stata, Artemis? Avresti chiesto l'aiuto di Megumi, di Freeda Jax e di Lilith per schienarmi o sottomettermi? Prima di gonfiarti ripensa a COSA avete dovuto fare, tutte voi, per eliminare ME dalla Rumble."

La Matrosenmorder sorride con spavalderia ed arroganza, alternando lo sguardo tra Artemis e la Shibata.

Storm: "Ora, se vuoi scusarmi... Dovrei scambiare due parole con la legittima CONTENDENTE allo Starlette Championship. Se vuoi frignare ad oltranza, tuttavia, prima di proseguire ti ricordo che io e te abbiamo rotto proprio perché il nostro progetto per te era divenuto di secondaria importanza, e perché te ne sei dimenticata quando ti é convenuto lanciarti verso traguardi che forse ritenevi più ambiziosi.

...

Quindi sappi che ciò che ho detto prima non mi serviva per mettervi contro, ma solo per ricordarvi che siete fatte della stessa pasta. Con la differenza che, cambiando il punto di vista, cambia la percezione di ciò che é accaduto nonostante sia lo stesso copione riciclato."

Artemis: "Cos'é Storm? Hai mangiato pane e filosofia quando ti allenavi con tuo fratello? Oppure sei venuta a farci la stessa predica sullo spirito d'amicizia e di sorellanza che Sarah Jean ti ha inculcato?

...

Siamo qui per combattere, e lo facciamo prima di tutto per noi stesse. E' quello che fate anche tu, Amy, Sarah e Roxanne. Siete unite unicamente dall'interesse ma vi spacciate per una famiglia. Ostentate un'unione e una coesione che tra voi non sono mai esistite, e questo nonostante siate disposte a pugnalarvi alle spalle da un momento all'altro."

La Shibata poggia una mano sulla spalla di Artemis, come ad invitarla a non dare corda alla Starlette Champion. Ma l'Alphemale sembra non volerne sapere e si sottrae al contatto, bruscamente.

Artemis: "Ritieni sia io a frignare, quando dopo tutto il tempo trascorso ti ostini ancora ad affibiare a me responsabilità che sono state solo e soltanto tue. La prossima volta che proverai a farmi una paternale da due soldi ti spaccherò la faccia, ma per adesso mi limito a ricordare a TE, paladina dei progetti a lungo termine, che i tuoi ultimi due regni da campionessa di coppia sono finiti uno con una pugnalata alla tua compagna di squadra, l'altro con una farsa da oscar che macchierà per sempre la tua carriera.

...

Non siete altro che le galoppine di Sarah Jean Underwood. Altro che Sorority... Voi siete la Underwood Corporation."

MS: "Credo sia abbastanza."

Artemis sembra ritornare coi piedi per terra, quando la Shibata fa sentire nuovamente la sua voce. Le due "compagne" di squadra si fissano per un istante.

MS: "Non farti trascinare dalle sue parole, ti sta solo facendo innervosire per avere un vantaggio su di te.
Ci penso io. Sta tranquilla."

Mette una mano sulla nuca della Alphemale. Lo sguardo è serio.

MS: "Tu prenditi un momento e segui il match. Sai bene che il colpo di grazia non te lo soffierei mai da sotto il naso, ma per adesso ci penso io a lei."

Artemis fissa Megumi con insistenza, poi rivolge un'ultima occhiataccia anche a Storm e si allontana.

Storm: "Vorrei che le spiegassi cosa sono la devozione alla causa e lo spirito di sacrificio, ma temo saresti la persona meno adatta a parlargliene."

La Shibata si è ricomposta, una volta assicuratasi dell'allontanamento della ragazza della Repubblica Ceca.

MS: "Ah, perchè tu invece saresti una maestra grandiosa, vero?"

Sorride, ma gli occhi sono freddi.

MS: "La dedizione di Artemis è ammirevole. Ho visto poche persone capaci di non mollare l'osso per così tanto tempo con una morsa così salda. E' la mentalità dei campioni. Ho poco da insegnarle e molto a cui applaudire, e per quanto riguarda la Rumble, come abbiamo potuto vedere, fino all'ultimo istante, alla fine ognuna lotta per se stessa, e va bene così. Credo anche lei preferisca vincere con le sole proprie forze, piuttosto che dover spartire la vittoria con un'altra.

Chi dovrebbe imparare qualcosa sei tu. Decisamente."

Guarda quella cintura.

MS: "Chi è incapace di reggere il peso del mondo sulle proprie spalle non merita di essere campionessa mondiale. Nessuna di voi della Sonority ha questa forza, e vi sostenete a vicenda nella speranza di non crollare.

Unite sopravvivete. Divise crollate. Non mi stupisce che quella senza spina dorsale di Roxanne si sia unita a voi."

Storm: "Hai finito?"

La Starlette Champion non attende neppure una replica.

Storm: "Bene."

Poi si avvicina alla sua contendente e poggia con forza le mani sulle sue spalle, avvicinando anche il capo per uno "stare-down" piuttosto ravvicinato. Megumi, dal canto suo, non si scompone minimamente dimostrando alla Matrosenmorder di non farsi mettere soggezione dal suo atteggiamento.

Storm: "Match numero tre della serata. Jane Ross contro Vicky Ross. Sai quale delle due affronterai?

...

Nessuna di loro. Combatterai contro di me, per lo Starlette Title. La loro sfida di stasera serve solo a stabilire chi tra le due verrà asfaltata prima che arrivi il tuo momento."

The Tempest molla la Cecchina e fa un passo indietro.

Storm: "Ma prima che arrivi, quel momento, sappi che non sarà solo questione di Starlette Title. La Road to Futurama é più ricca di quanto si possa pensare."

Dopo aver rivolto alla Shibata quelle vaghe parole Storm le sorride con aria di sfida, poi si allontana dirigendosi altrove.

Camera fades.


Sotto un cielo così ceruleo che pare finto è difficile credere che le piccole abitazioni condominiali di 2, 3, massimo 4 piani siano costruzioni dove effettivamente vivano delle persone nella città di Albuquerque; delle lievi carezze di vento miti ma secche levigano il volto degli abitanti, un volto già provato da un sole montano atipico che ha trovato asilo all'interno di una città dal clima solitamente arido per un territorio in area desertica, insolitamente tale per chi vive oltre i 1500 metri sopra il livello del mare.
Dalle Sandia Mountains arrivano ai confini della città piccoli gruppetti di uccellini, ciuffolotti delle pinete, crocieri comuni, nocciolaie di Clark, probabilmente non tanto alla ricerca di cibo quanto nel tentativo di sfuggire agli astori rapaci a loro volta alle prese con le difficoltà di un inverno tanto rigido di notte quanto scottante durante le ore di luce.
E' un cielo troppo ceruleo, fa quasi male agli occhi guardarlo direttamente e fa male anche gettare lo sguardo a terra su di un asfalto che non può far altro che riflettere la violenza dei raggi solari nelle retine.
Albuquerque non dà l'aria di essere una città violenta, ma nemmeno dà l'idea di essere la tipica città chicana cullata dalla pigrizia dei loro abitanti, etichettati come oziosi dai più diffusi luoghi comuni: c'è una via vai periferico di camion, tir e furgoni che fa invidia alle più grandi metropoli statunitensi, un via vai aumentato grazie anche al recente arrivo di Hollywood e Netflix che hanno deciso di stabilire alcuni loro quartieri operativi proprio qui in New Mexico e, sulla scia delle grandi case di produzione e intrattenimento, anche la WTF ha deciso di non farsi scappare l'occasione di poter dire la sua all'interno di una delle città più vivaci dell'entertainement televisivo.
L'ingresso degli studios è una commistione tra le influenze architettoniche minimaliste centramericane ed i più famosi eccessi a stelle e strisce, con un arco rettangolare in cemento grigio e la scritta al neon bianco "ALBUQUERQUE" a troneggiare su di una Q rossa posta sullo sfondo, e sulla grande N della casa di produzione piantata in mezzo all'aiuola che fa da isola spartitraffico all'ingresso.

LH: Guarda che non la registrano qui la puntata.
F: Lo so.

Non sta sicuramente tirando un vento di Scirocco a riscaldare le due conversanti.

LH: Vuoi tentare una carriera da attrice? Potevi studiare teatro invece di fare palestra col tuo patrigno negli ultimi 7 anni...
F: Stai dicendo che noi lottatrici non sappiamo recitare?

Non sta sicuramente tirando un vento di Levante a risollevare gli animi.

LH: Io penso che dovresti capire che strada vuoi percorrere. Se vuoi essere una lottatrice, dovresti quantomeno presentarti a lavoro.
F: Io penso che se tu sei un avvocato, dovresti saper distinguere uno studio legale da un ring. O gli affari stanno andando male?

Un debole vento d'Ostro fa veleggiare il biglietto da visita "Habermann - Lawyers Office - Insurance - Social Media Marketing", lanciato con sprezzo.

LH: Sto solo cercando di aiutarti. Come ha cercato di fare Garet. Non cerco ringraziamenti, ma in quanto tua madre sono moralmente tenuta a...
F: Farti i cazzi tuoi?

Il vento cessa.

LH: A dirti che 21 anni sono molto pochi per gettare la spugna, qualsiasi cosa tu abbia deciso di fare nella tua vita, e che non dovrebbero essere certo due schiaffi a sconfiggerti.
Li ho presi io nella vita, li ho presi io sul ring, e sono ancora qui.
F: Il ring non è mai stata la tua carriera.

Un freddo vento di Maestrale la accompagna e la sospinge mentre varca l'ingresso degli studio, più per evitare di continuare la conversazione che per cercare veramente qualcos'altro.
La sagoma di Lena resta silenziosa, di spalle, ad osservare la figlia andarsene finché non scompare dalla nostra visuale e solo il vento a scompigliarle i capelli corvini ci ricorda che stiamo osservando un filmato e non una foto, e solo un cielo eccessivamente ceruleo ci evita di pensare che Lena non stia piangendo di tristezza ma per l'accecamento da raggi solari diretti, e solo la nostra fantasia potrà smentire o meno questo pensiero modellato da voci tremanti, rabbiose, acute e da volti celati da telecamere che nel rispetto della loro intimità si sono limitate a seguirle da dietro senza mai mostrarci i loro volti.


1st - One on One Match: JACK GALLEGO vs OREGON McCLURE

Questo “The F-World” post-Clash entra finalmente nel vivo col primo match della serata. Sulle note della bellissima “Kings Never Die” di Eminem, la prima entrata è riservata a Jack Gallego. L’accoglienza che gli riserva il pubblico è positiva seppur non trascendentale. Sono passati un po’ di anni da quando, poco distante da dove ci troviamo stasera, Gallego viveva il miglior periodo della sua carriera nel Total War Project diretto da Simon Steed. El Zurdo percorre sobriamente la rampa d’ingresso, senza però celare un sorriso di soddisfazione.
Non appena Gallego è sul ring, cambia la musica trasmessa dal P.A. System e subito entra in scena Oregon McClure. Anche il wrestler ex-WBFF viene accolto in maniera positiva dalla folla. L’esile lottatore del Mississipi concede qualche hi-fives mentre percorre la rampa e si mette in mostra a due dei quattro angoli una volta salito sul ring, nonostante un fisico da lanciatore di coriandoli. Gallego resta tranquillo ma, per maggior sicurezza, l’arbitro Luca “Lion” Cattaneo è lì a marcarlo stretto.

Suona la ring-bell: a fronte della guardia semi-pugilistica adottata da Gallego, McClure adotta un’improbabile postura quasi da karateka, con uno stile diciamo… singolare per i canoni del wrestling occidentale. Nonostante ciò, Oregon schiva con agilità il primo tentativo di LARIAT di un Gallego che pare un po’ nervoso ed orientato al voler chiudere nel più breve tempo possibile. Dopo la schivata però, Oregon lo provoca, aumentandone la suscettibilità.

Seconda schivata di McClure ad un secondo tentativo di attacco in corsa dell’argentino; stavolta Oregon scivola alle spalle dell’avversario e lo “abbraccia” con una WAISTLOCK. Gallego si libera, lancia Oregon verso le corde, McClure sfrutta lo slancio e JUMPING SHOULDER BLOCK… va a segno, ma pesa 15-20 kg in meno a Gallego che si mantiene in piedi mentre Oregon finisce a terra, lamentando il dolore alla propria spalla. Ora è Jack a provocare McClure, ma sportivamente, gli concede comunque di rialzarsi.

Il No-Remembering One si rialza, si lancia verso le corde, prende velocità e ritenta il JUMPING SHOULDER BLOCK: anche stavolta, pare sbattere contro un muro e ricade all’indietro, a terra. Sembra volersi rialzare e riprovare ma stavolta Gallego lo accoglie con un mont… NO! Oregon schiva ma Gallego si gira… FRONT KICK! PARATO! Oregon para e con un LEG-SWEEP sgambetta Jack e tenta di schienarlo! UNO! DUE! Gallego fa volar via Oregon McClure!

Il titolare dell’instant-shot al Total Title si rialza e cerca di raggiungere Oregon, retrocesso in un angolo ma questi lo schiva e Jack sbatte contro le protezioni. Oregon inizia a colpirlo con dei LOW KICKS alle ginocchia, Jack lo spinge via facendolo ruzzolare a terra ma Oregon pare di gomma, si rialza subito, scatta contro Gallego… che lo colpisce al petto con un CHEST PUNCH d’incontro! Oregon resta a terra, braccia incrociate sul petto mentre Gallego soffia sul suo pugno destro e sembra dirgli di ringraziarlo per non aver usato ancora il sinistro.

L’argentino comincia a colpire Oregon con alcuni STOMPS e quando questi rotola verso un corner, si attarda anche a strozzarlo con un LOW FOOT CHOKE, rapidamente fermato dal referee. Oregon viene allora rialzato e sbattuto a terra con un RUNNING SCOOP SLAM. Gallego riprende con diversi pestoni, Oregon subisce e cerca di rotolare fuori dal ring; Jack lo ferma e, tirandolo per un braccio, lo trascina, facendolo strisciare sul mat, fino al centro del ring e qui prova a schienarlo, ma ottiene solo un DUE.

Gallego ci riprova poco dopo senza che il risultato cambi, ma l’inerzia pare ormai essere dalla sua. Blocca quindi McClure in un DOUBLE ARM STRETCH… Oregon subise e pure quando sembra sul punto di rialzarsi, Gallego rinuncia alla presa ma prende a colpirlo con dei calcioni alla schiena. Quindi lo rialza, lo whippa verso un corner e… Oregon lo respinge con un HIGH BOOT! Il wrestler ex-WBFF quindi prima respinge l’avversario con un secondo HIGH BOOT, poi scatta verso di lui e… HEADSCISSORS TAKEDOWN! Oregon si rialza, tutto gasato, chiede l’aiuto del pubblico e piazza su Gallego una combo di MARTIAL ARTS KICK che manda a terra l’avversario… McClure tenta lo schienamento! UNO! DUE! GALLEGO KICKS OUT!

L’argentino vorrebbe sferrare un calcio di reazione, rialzandosi ma McClure lo blocca e risponde con un DRAGON SCREW! Quindi prova a fregare Jack con una MAHISTRAL CRADLE ma Gallego si libera anche stavolta al conto di DUE! Oregon cerca di non perdere l’inerzia, fa per rialzare Gallego che però piazza un paio di KNEE STRIKES in rapida successione che mozzano il fiato all’avversario. El Zurdo blocca Gallego, testa tra le gambe e lo solleva per… WAIT! Oregon prova a rovesciare in un SUNSET FLIP PIN! NOOOOOOO!

Non ci riesce, Gallego rialza Oregon davanti a sé… ma questi esplode in uno STANDING DROPKICK che manda l’argentino fuori dal ring! El Zurdo si rialza aggrappandosi all’apron ma si becca ancora una BASEBALL SLIDE: non cade, ma arretra verso la rampa d’accesso, Oregon si sposta sull’apron e… ASAI MOONSAULT su Gallego in piedi… che si sposta! McClure atterra in piedi… ma mette male la caviglia, e si becca una distorsione! Jack vede McClure rantolare, dolorante e lo riporta sul ring, di peso, interrompendo il count-out di Cattaneo. Stavolta se lo mette sulle spalle e… ARGENTINE UPPERCUT! (Fireman’s Carry into European Uppercut) Colpo a segno, Jack va per lo schienamento… UNO! DUE! TRE!

Basta questa, una buona manovra ma non la più letale del suo repertorio per condurre Jack Gallego alla vittoria. La sfida tra i due “esclusi” dalla Rumble termina con la vittoria del partecipante che potremmo definire “più quotato” ma, oggettivamente, non è una vittoria di chissà che rilevanza e quindi manco Gallego sta chissà quanto a festeggiarla. Per l’argentino il percorso post-Clash inizia in maniera positiva ma chissà se almeno stavolta riuscirà a dare continuità alle sue prestazioni.

JACK GALLEGO def. OREGON McCLURE via PIN in 7’55”


Linea alla zona interviste, dove troviamo Jessica Jane Clement con ben quattro wrestlers coinvolti nei match di stasera!
Si tratta in realtà di un'unica fazione, visto che oggi vedremo impegnati nei loro incontri i Kyojin, Lemmy Crews e Hidetoshi Nobe e le Ross Sisters Jane e Victoria Ross.

Jess: "Ciao a tutti! Due match per voi della Man House stasera, ma che non potrebbero essere più diversi!"

Lemmy annuisce e anche gli altri tre non hanno niente da obiettare a quanto detto da Jessica, che quindi può riprendere.

Jess: "Inizierei da voi Lemmy e Hide, visto che sarete i primi a lottare...
Questo sarà il vostro secondo match in coppia, nel primo avete ottenuto una vittoria molto convincente, ma stasera avrete davanti a voi gli stessi avversari, probabilmente vogliosi di rivalsa, cosa ne pensate?"

Lemmy: "Hi Sweetie! Per prima cosa vorrei cogliere l'occasione per salutare i nostri fan di Rio Rancho! E' sempre bello girare il mondo con la WTF e conoscere il pubblico di tutti i paesi, ma è inevitabile che per noi tornare a lottare negli US sia sempre una bella emozione! Per Hide inoltre è la prima volta che passerà così tanto tempo negli States, quindi volevo iniziare questo tour ringraziando la WTF per averci riportato qui."

Hide: "Già... Ero stato in America solo uno o due giorni per ogni visita, è fantastico restarci per un po' di più e con qualcuno che può portarmi nei posti migliori da vedere!"

Jess: "E magari anche nei posti migliori dove mangiare, dico bene?"

Hide: "Oh sìsì, ma per quelli non ho bisogno, dell'America mi piacciono un sacco le sfide per non pagare quello mangi... Sono fortissimo, mi sto proprio divertendo... E gratis!"

Mentre il giapponese se la ride, Jess riprende la parola.

Jess: "Tornando al match invece, che mi dite?"

Lemmy: "Vedi Honey, se per Barbarigo e Lionheart è una sconfitta da vendicare o se Barbarigo ce l'ha con me anche per averlo eliminato nella Royal Rumble, non sono problemi nostri, in nessun modo.
Noi vogliamo solo continuare la nostra crescita come Tag-Team e visto che non abbiamo avuto modo di farlo a Clash of Titans, dovremo farlo oggi, portando lo score dei Kyojin sul 2-0."

Jess: "Vedo che anche tu ora chiami il vostro team Kyojin, ti sei convinto?"

Hide: "Ah sì, l'ho convinto eccome! Ha capito anche lui che l'originale è meglio della copia sbagliata!"

Lemmy: "Diciamo di sì, dai... Siamo qui per un altro motivo, che è dominare la categoria e il nome con cui lo facciamo è secondario. Non vogliamo e non abbiamo bisogno di ottenere niente perché siamo di tendenza, il ring parlerà per noi... E si esprimerà con le urla di dolore dei nostri avversari!"

Jess: "Un'ulteriore vittoria potrebbe darvi la convinzione necessaria per sfruttare la shot in tempi più rapidi?"

Hide: "NoNo... Le shot le usiamo quando vanno usate, questo match non cambia niente."

Jess: "Avete già deciso?"

Hide: "Abbiamo un'idea precisa in mente, ne saprete di più quando sarà il momento."

Jess: "Non ci direte niente nemmeno stasera?"

Lemmy: "Box Mannix e Garet Jax sono degli ottimi lottatori e non hanno bisogno di avere vantaggi da noi."

Jess: "Una domanda per te Hide..."

Hide: "Sì! Ti porto con me a fare la sfida dei Cheeseburgers al Frontier Restaurant di Albuquerque domani!"

Jess: "No, scusa, in realtà volevo chiederti... Quanto è deludente ottenere il numero 30 di ingresso alla Rumble e non riuscire a sfruttarlo?"

Hide: "Oh, ecco ecco. Ah spiace spiace, però 30 è un numero troppo alto, non fai in tempo a entrare in ritmo, gli altri sono tutti caldi e accaniti, poi si sono messi insieme due ex World Champion per farmi fuori, capita che succeda quando vedono una minaccia troppo grande! Pazienza! La vita va avanti e ora abbiamo un altro obiettivo da raggiungere in coppia!"

Lemmy: "Ora è il caso di andare o faremo tardi sul ring..."

Jess: "Grazie mille ai Kyojin....."

La linea si interrompe bruscamente.


Backstage della WTF, un infuriato Paul Georges parla direttamente verso la camera.

“Ho atteso troppo il mio momento, ho aspettato in silenzio…per poi vedere tutto rovinato da te DK!”

Il riferimento ovviamente è alla precoce eliminazione di Georges per mano di DK.

“Molto probabilmente non ti ricordi nemmeno il volto della tua prima eliminazione. Forse nella tua testa c’è solo il fastidio di aver fallito l’ennesima Royal Rumble. Forse pensi solo a me come un numero, una statistica e poco più. Ma ti dirò una cosa: Io non sono Axel Cougar.”

Georges si passa una mano davanti al volto.

“Forse qualcuno potrebbe dirmi che dovrei aspirare ad avere gli stessi successi in WTF di Axel. Ma la verità è che i successi di Cougar spariscono davanti alle continue prese in giro che ha subito il figlio di Max. IO NON SONO AXEL COUGAR, CAPITO DK?! Non puoi pensare che quell’eliminazione possa venir ignorata. Non puoi pensare di ignorarmi. Io ti rispetto come campione e quindi quello che esigo è il tuo rispetto reciproco.

Molto probabilmente mi ignorerai, perché so che il rispetto per te passa solo da una via. E se è veramente così, allora farò di tutto per percorrere quella via. Costi quel che costi.
Perché in questo discorso ci sono troppi forse, mentre questa è l’unica certezza che ho!”

Camera Fades


Heeyyy...
"Mira quien llego, el que no era nada y ahora lo es todo"
I Keep it Cool!

Quien Soy Yo

Crowd: yeeeeeeeeeahhh

La theme ormai è riconoscibile
ed il pubblico è in festa
e sullo stage si presentano subito gli LLL

LOS LATINOS LOCOS

I messicani si sono accolti dalla folla
sia Andy Guerrero che Mascara Loca si soffermano a dare il cinque ai fans delle prime file
prima di raggiungere il ring

Una volta su di esso, si armano entrambi di microfono
ed iniziano il loro intervento mentre la theme song sfuma

AG: ORALE....

Crowd: HOOOOMEEESS!!!!!

Solita risposta positiva alla cacthphrase di Guerrero, specialmente qui in New Mexico
tuttavia è Mascara Loca che prende la parola per primo

ML: E rieccoci qui
con Clash of the Titans alle spalle
un grande evento WTF che ha visto incoronarsi anche un nuovo campione del mondo

E dal pubblico partono i cori per e contro il neo campione e stakanovista della rissa Gregor Heavans…
gli LLL sembrano d'accordo con la parte del pubblico che riconosce la vittoria del neo campione

ML: Io e Andy siamo venuti in questa federazione con uno scopo ben preciso
che tuttavia ci è stato più volte distolto dalla vista
prima con gli interventi di Reeves ed i suoi
un richiamo non richiesto al passato del mio partner

e vogliamo per caso ricordare com'è finita?!?!

I cori sono tutti per Andy, idolo dei Latinos locali, che ha sconfitto i demoni del suo passato
ed ha chiuso un cerchio lasciato aperto da anni

ML: Poi c'è stata invece la classica rissa a COTT
altra cosa che ci ha distolto dal nostro obiettivo

e vogliamo per caso ricordare com'è finita?!?!

stavolta interviene subito Andy

AG: NO, non vogliamo!!!!

Grasse risate del pubblico
che assiste all'ennesimo siparietto dei LLL
dove Andy riprende Loca perchè, ancora una volta
parla troppo, e mette in evidenza anche i tasti dolenti
ricordando quindi la magra prestazione fatta dai due nella rissa
Andy prende quindi la parola
mentre il pubblico ancora ride

AG: Quello che Loca sta cercando di dire
è che oggi inizia per noi un periodo di "libertà"
un periodo dove nulla può distrarci da quell'obiettivo che ci siamo prefissati da quando abbiamo messo piede in questa federazione

I WTF TAG TEAM CHAMPIONSHIPS

Crowd: yeeeeeeeeeeeeeah!!!!

AG: Non credo che servano presentazioni
ma nel caso qualcuno le volesse
noi siamo i Los Latinos Locos
ed abbiamo un curriculum che parla chiaro
abbiamo combattuto in giro per il mondo
e ci siamo affermati in ogni federazione

MA ATTENZIONE

Quello che cerchiamo adesso non è l'ennesima affermazione
non siamo così banalmente fini a noi stessi

Quello che cerchiamo è DIMOSTRARE il nostro valore
il nostro curriculum
il nostro nome
non vogliamo vivere di questo

Lo dirò fino alla noia

NOI SIAMO QUI PER DIMOSTRARE DI MERITARE DI STARE QUI

Canti pro Andy
il pubblico sta apprezzando questo attestato di modestia del messicano

ML: Quindi non vogliamo più combattere per i titoli di coppia?

Domanda come sempre fuori luogo di Mascara Loca
che fa scoppiare il pubblico
e per un attimo fa sorridere anche Andy
che poi prende sotto braccio il suo tag team partner

AG: Si, Loca.
Noi vogliamo quelle cinture
e vogliamo conquistarle dimostrando di esserne degni

Poi Andy si rivolge alla camera direttamente

AG: Quindi, campioni di coppia WTF
sappiate che questa è una richiesta
la richiesta di essere messi alla prova
dalla federazione, dai fans, ma soprattutto da voi campioni

E sappiate che, nei nostri piani
c'è quello di superare questa prova

ed essere i nuovi

WTF TAG TEAM CHAMP.....


Ma attenzione! Risuona una theme song che interrompe Andy Guerrero!
Ed è quella dei TAG TEAM CHAMPS in persona: BOX MANNIX e GARET JAX, gli ALMOST ENEMIES!

Andy osserva con un sorrisetto la rampa d’accesso al quadrato, su cui si palesano i campioni, microfoni già in mano; Box porta la cintura sulla spalla, Jax intorno alla vita ma ben nascosta da un attire pieno di boa e di piume colorate, simile a quello di Elodie a Sanremo ma con tights al posto delle calze a rete e come già detto ben lontano dal total black.

I quattro si guardano a distanza. Jax aspetta che la theme song smetta di risuonare.

GJ: Hola, New Mexico!

Garet si guarda intorno.

GJ: Buenas tardes, pueblo di Rio Rancho! Vi sta piacendo la serata!?

Alla risposta positiva del pubblico, Garet annuisce con soddisfazione.

GJ: Bueno, muy bueno! Mucho gusto! Viva la raza! Booyaka booyaka, 619! Taribo Wes-

Box indica a Garet di darsi un tono. Garet sospira e annuisce.

GJ: Dicevamo…

Garet si rivolge ai Locos, ma anche al pubblico.

GJ: Signori, signore e colorato arcobaleno tutto intorno, stasera assisterete a un incontro tra me e il signor Freddie Guerrero!

Altro boato del pubblico!
Andy, appoggiato alle corde, incita a voce Garet ad arrivare al punto.

GJ: Bene, non vi sembra che al nostro “ORALE HOMES” preferito piaccia un po’ troppo dare aria alla bocca prima del suo incontro?
Voglio dire, forse prima di lanciarci questo guanto di sfida saresti dovuto andare per gradi, procedere a piccoli passi e magari sfidarmi, non lo so... per una cena di tacos gratuiti in uno dei miei ristoranti?

Andy non sembra apprezzare queste parole di Jax…

GJ: Tranquillo, sto scherzando. Non li prepariamo i tacos.
Mi ricordo di te e di quanto sei bravo. Sei una leggenda, hai tutto il curriculum necessario per spaventare chiunque in questo mondo…

BM: “Tranne noi.”

La veloce One-liner di Mannix infiamma i sostenitori dei campioni di coppia e Jax stesso!

GJ: Esatto!
Vedi Randy, potremmo parlare a lungo dei successi e dei nomi che hai sconfitto. Ma sarebbe una lista lunga. Molto lunga. Lunghissima. Sicuramente più del menu del mio ristorante che prevede non più di 10 portate, ma hey, tutte di qualità, E PER VOI AMICI DEL NEW MEXICO, SE DOMANI VI PRESENTERETE ALLA SEDE DI ALBUQUERQUE URLANDO "GARET JAX IS MY HERO" SARA' PREVISTO UN 10% DI SCONTO!

Box tira una gomitata al suo tag partner, come a fargli presente che non è il momento di farsi pubblicità; Jax allontando il microfono gli sussurra qualcosa come "La pubblicità è l'anima del commercio, amico".

GJ: Dicevamo, nella tua storia ci sono tanti nomi, tantissimi. E tanti eventi. Tantissimi. Lungo il corso di molti anni. Moltissimi.
Ecco, quello che sto cercando di dire è che sei vecchio!

Garet se la ride, mentre Andy alza lo sguardo al cielo..

GJ: Tranquilo, Glandy! Anche io ho le mie primavere alle spalle e i miei inverni davanti, anche se permettimi di dirti che questi anni me li porto meglio!

Jax effettua una giravolta su sé stesso, avvicinandosi verso il ring e percorrendo la rampa, per mostrare il suo abito come fosse in passerella, beccandosi però qualche fischio dal pubblico in sala; addirittura qualche spettatore più caloroso intona un "Asshole!" dalla piccionaia.

GJ: Tutto questo era solo per dirti che… anche noi siamo dei veterani. E di certo sappiamo come affrontarti.

BM: “Noi ti abbiamo studiato. Noi sappiamo chi sei, e di cosa sei capace.
Tu non sapevi nemmeno chi fossero i campioni.”

Uh, glielo ha rinfacciato di nuovo! Box deve essersela legata al dito.

GJ: Non lo sapevano?

BM: "NO!"

La faccia di Mannix è stupita, pare quasi più sorpreso dal fatto che il suo tag team partner non ricordasse una cosa del genere.
Jax fa delle scuse un po' informali al Black Lion, come a dire "Ew, avevo altro da fare", prima di proseguire.

GJ: Perciò, mio caro Manny...

Jax si ferma; bofonchia qualcosa all'orecchio di Mannix che, sempre più sopreso, gli urla "ANDY. HIS NAME IS ANDY!".

GJ: Quindi, ehm, Andy… spero che tu abbia dei nuovi trucchetti da mostrare, cosa di cui dubito, amigo, altrimenti la vostra sfida ai nostri titoli dovrà essere rimandata a settembre!
E per quanto riguarda te, Mascara Loca, beh…

BM: “Speriamo che tu stia crescendo nel modo in cui vuoi…
Perché altrimenti sappi che sarai destinato a rimanere uno sfidante, una spalla, e mai un campione vero.”

Andy Guerrero non ha gradito le parole dei due campioni
tuttavia non si scompone troppo
e, cercando di mantenere un certo contegno, si rivolge al pubblico

AG: Orale familia,
forse voi pensate che io sia troppo vecchio?

Crowd: DE NADA

AG: Pensate che il qui presente Mascara Loca sia solo un rincalzo negli LLL?

Crowd: DE NADA

AG: Pensate che stasera perderò il mio match contro Garet Jax?

Crowd: DE NADA

AG: Pensate quindi che Loca ed io meritiamo una chance titolata?

Crowd: SI CLARO

Andy e Loca sembrano soddisfatti dalla risposta dei pubblico
dove ovviamente pesa il "giocare in casa" dei messicani
Poi Guerrero si rivolge direttamente ai campioni

AG: Jax, Box, mi fa piacere che abbiate studiato un po' di storia
ma invece rimango deluso quando due forti campioni come voi
vengono qui su questo palco
in questa terra
e l'unica cosa che usano per screditarci sono la mia età, un nome errato e qualche frase messicana a caso

ML: Pronunciata anche male direi

Il pubblico ridacchia

AG: Ma va bene così
siete voi i campioni
onore a voi
il coltello dalla parte del manico ce lo avete voi
ma da oggi in avanti sapere che qui c'è un nuovo team che non vedere l'ora
di prendere quello che oggi stringete con tanto orgoglio tra le braccia

Questo lancio di orgoglio e sfida è ben accetto dal pubblico
e gli LLL si gasano per questo
però i campioni sembrano praticamente essere immuni a tutti
parole, pubblico, tutto!

Box osserva la scena e annuisce…

BM: “Va bene, Locos.
Abbiamo parlato troppo.
È tempo di passare ai fatti!”

Boato del pubblico! Box indica Garet.

BM: “Stasera mostrarci cosa offre Andy Guerrero contro un campione di coppia… E se quello che offri andrà bene, allora potrai dire di aver vinto una shot per il tuo team!”

Andy annuisce! Il pubblico incita i Los Latinos Locos, che potrebbero andare già per i titoli di coppia dopo stasera.

BM: “Altrimenti…”

GJ: Altrimenti ci dovremo limitare a rispondervi con un classico “le faremo sapere”, cari.
Dammi un incontro divertente, Andy! Vomos a bailar, esta vita nueva!

Risuona la theme song degli Almost Enemies mentre Garet Jax inizia a mimare un ballo stile salsa, con Box che lo guarda com espressione molto più neutra del solito. Sul ring, Mascara sta già dando consigli an Andy per il match che lo aspetta.

Riusciranno i messicani a guadagnarsi informalmente una shot ai titoli di coppia stasera?
Lo scoprirete solo se non cambiate canale!

CAMERA FADES


2nd - Tag-Team Match: KYOJIN vs NICCOLO' BARBARIGO & WILLIAM LIONHEART

I due tag-team sono già sul ring, col referee Bob Davidson, per il secondo match della serata. I Kyojin sono stati ovviamente accolti con il tripudio che ci si aspettava, ma la cosa più interessante da dire in merito alle entrate è che Barbarigo e Lionheart si sono presentati senza entrare con la consueta theme-song e senza alcuna dicitura della “Militia”. Barbarigo e Crews cominciano il match: dopo diversi secondi di studio a distanza, pare si debba cominciare con un canonico lock-up, ma Barbarigo schiva la presa, peraltro irridendo Lemmy.

Far saltare la mosca al naso al Black Titan non è esattamente la cosa più “smart” da fare: Lemmy scatta minaccioso verso Barbarigo che però è lesto a rotolare via dal ring. Mentre il referee cerca di calmare Lemmy, richiamato poi anche dal suo teammate ad una maggiore tranquillità, Barbarigo ridacchia fuori dal ring, attirandosi qualche fischio della folla. Nuovo tentativo di clinch… ed il Venice Mastermind cerca di scappare anche stavolta ma gli dice male: Lemmy lo afferra e comincia a saccagnarlo a suon di HAMMER PUNCHES sulla schiena! Tuttavia Barbarigo riesce a liberarsi e a scappare fino al suo corner, dove trova il tag di William Lionheart.

Con l’inglese in campo, la gara diventa – fisicamente – più equilibrata. William e Lemmy iniziano con uno staring a distanza, condito da qualche provocazione dell’ ex(?) Milites, quindi assistiamo al primo vero lock-up dell’incontro: un clinch statico che dura diversi secondi e che termina quando Crews spinge via Lionheart, facendolo cascare a terra. Will si rialza subito e va a spintonare l’avversario al petto. Lemmy restituisce, Lionheart prova a far partire una scazzottata… ma Lemmy para subito e con pugni e testate lo fa arretrare in un angolo dove poi inizia a colpirlo con dei ROLLIN’ SHOULDER BLOCKS.

Lemmy procede con un’irish-whip verso il corner opposto, Lioheart impatta di schiena e crolla in ginocchio. The Crew lo rialza, lo sposta verso le corde e nuova whip… quando Will raggiunge le corde più lontane, Barbarigo gli da il cambio a sorpresa, l’inglese rimbalza comunque verso Lemmy che si è chinato in avanti e che si becca un TOE KICK alla testa! Nuovo slancio di Lionheart che tenta una RUNNING CLOTHESL.. NOOOO! Lemmy lo blocca e lo solleva per uno SCOOP SL… WAIT! Barbarigo interviene alle sue spalle e lo colpisce ad una gamba con un RUNNING SHOOT KICK! Lemmy crolla a tappeto e Will, che dovrebbe uscire, su di lui.

L’inglese prende subito a colpire l’avversario con una raffica di pugni, si aggiunge Barbarigo che procede a suon di STOMPS mentre l’arbitro fa allontanare Lionheart. Tra gli ex della Militia c’è un altro rapido tag coi due che si alternano nel colpire con svariati pestoni il povero Lemmy. Lionheart insiste anche con qualche KNEE DROP, poi rialza Crews bloccandolo con la testa tra le gambe e fa per sollevarlo per una POW… NOOOO! Lemmy rovescia in un BACK BODY DROP in suo favore!

L’afro-americano avrebbe però bisogno di un tag e, per sua fortuna, Nobe si fa trovare pronto. Anche Lionheart ottiene il tag da Barbarigo, i due nuovi entrati fanno il loro ingresso insieme ed è Hidetoshi il primo ad andare a segno con un feroce LARIAT! Che poi lancia il Venice Mastermind in un angolo, dove lo raggiunge con un TURNBUCKLE HIP SMASH! Tramortito, Niccolò barcolla verso il centro del ring dove viene quasi decapitato da un altro LARIAT di Nobe.

Che adesso sembra già prepararsi a chiudere… ma Lionheart non ci sta, rientra per disturbarlo ma Hidetoshi lo afferra alla gola… e poi, sentendo il vocione di Lemmy alle sue spalle, gli lancia Lionheart incontro! Lemmy blocca William con una Double ChokeHold mentre Nobe riprende Barbarigo e se lo carica sulle spalle… i Kyojin vanno a segno quasi contemporaneamente: prima BLACK POWER di Lemmy su Lionheart e, poco dopo, KIMARITE di Nobe su Barbarigo! Quest’ultimo viene schienato… UNO! DUE! TREEEEEE!!

I Kyojin vincono, migliorando di qualche secondo persino il “timing” rispetto al loro precedente scontro avuto con la Militia. Questi due si candidano a diventare una forza dominante della categoria Tag-Team e il fatto che abbiano le instant-shot ai Tag-Team Titles non dovrebbe far dormire sonni tranquilli a nessun team con la corona. Per Barbarigo e Lionheart non è tempo di rinascita, almeno non per il momento: fatti a pezzi dalla megalomania di Barbarossa, gli ex Milites devono reinventarsi e ritrovare il loro posto al sole ma il successo non è mai garantito.

KYOJIN def. NICCOLO’ BARBARIGO & WILLIAM LIONHEART via PIN in 4’16”


Parte un video registrato, l'ambientazione è la stessa di quella di qualche minuto fa e anche la voce di Jessica Jane Clement riprende da dove era rimasta, con i Kyojin appena allontanatisi e le Ross Sisters pronte alla loro intervista.

Jess: ".....e ora veniamo alle Ross Sisters, scusate per il ritardo!"

La maggiore fa segno che non è un problema, la minore resta indifferente.

Jess: "Come dicevo in apertura, la vostra è una situazione completamente diversa da quella dei Kyojin, dato che non lotterete in coppia, ma una contro l'altra. A pochi giorni da Clash of Titans e con poche possibilità di metabolizzare quanto successo nella Rumble, che effetto vi fa?"

Le due si guardano, quasi come se cercassero di capire chi dovrebbe rispondere per prima.

Vicky: "Saremmo qui insieme se la cosa ci creasse problemi?"

La risposta spiazza la Clement e strappa una risata a Jane.

Jane: "La Rumble è la Rumble Jess, sappiamo che una sola può vincere e tutte le altre ventinove sono avversarie, cosa possiamo farci?
Inoltre eravamo a un punto talmente avanzato della contesa che era inevitabile doverci eliminare a vicenda... Prima o dopo l'eliminazione di Megumi Shibata che differenza poteva fare?"

Vicky: "Sapevamo tutti a cosa saremmo andati incontro, la Rumble è così, ma oggi è sicuramente diverso.
Saremo sul ring una contro l'altra senza nessun altra di mezzo e non basterà lanciarci oltre la terza corda per vincere, saremo costrette a farci abbastanza male da ottenere un tre o a forza l'altra a cedere, un'idea un po' sadica a dirla tutta."

Jane: "Però la posta in palio è alta ed è lì per noi perché siamo state le ultime due eliminate, quindi capiamo che sarebbe stato impossibile escludere una delle due."

Jess: "La domanda spinosa è: una shot al titolo Starlette vale un match contro la propria sorella?"

Jane: "Non che ci siano molte alternative, che ci piaccia o no, ti pare?"

Vicky: "E poi siamo oneste. Qualunque coppia di sorelle o fratelli, se come noi crescono in competizione anche fisica, sognano un'occasione come questa di mettersi alla prova una contro l'altra senza trattenersi, con un arbitro a stabilire una vincitrice e con qualcosa in palio per cui valga la pena lottare."

Jane: "Voi vedete come terrificante, per noi, la prospettiva di lottare una contro l'altra, ma la verità è che è sollevante sapere che una delle due sarà comunque la nuova Number One Contender al titolo Starlette."

Vicky: "E poi scordate che abbiamo già lottato tra noi in passato per delle shot, con fortune alterne, entrambe abbiamo voglia di regolare i conti per l'opportunità ottenuta dall'altra."

Jess: "Un'ultima domanda, qualcosa a cui magari al momento nemmeno pensate... Ma una shot per una delle due, potrebbe cambiare radicalmente anche i vostri piani per il ritorno alla lotta per i titoli di coppia?"

Jane: "E' facile vederla così, non abbiamo quelle cinture da quasi 2 anni e tra il mio regno da Total Champion, il suo da Intergender Tag-Team Champion, al ban di diversi mesi e agli altri tentativi per altre cinture, in questi due anni abbiamo lottato pochissimo in coppia e magari qualcuno potrebbe pensare che per noi quello delle cinture di coppia Starlette sia ormai un capitolo chiuso... Ma non è così."

Vicky: "Io mi chiamo sempre Victoria Ross e lei si chiama sempre Jane Ross, siamo sempre sorelle e quindi rimaniamo le Ross Sisters.
In questo periodo abbiamo più occasioni di fare altro e abbiamo intenzione di coglierle, come abbiamo sempre fatto con quelle per i titoli di coppia."

Jane: "Non vi libererete così facilmente di noi..."

Vicky: "Dovevamo essere nemiche per una sera soltanto, ma anche se lo saremo per un'altra."

Ross Sisters: "Rimarremo sorelle per sempre."

Jess: "Grazie a entrambe... Vista l'occasione così particolare non posso che limitarvi ad augurarvi buon match!"

Anche le Ross Sisters ora lasciano la zona interviste e così si interrompe il video.


Nel Rio Rancho risuona "You Could Be Mine" dei Guns, e la theme precede l'uscita del Light Heavyweight Champion, Axel Cougar, che si presenta sullo stage con la belt tirata a lucido. Alza le mani al cielo prima di guadagnare il ring e slacciarsi la cintura, che immancabilmente si slaccia e solleva sopra la testa; la porta agli angoli e insistentemente la indica quasi ad indicare: io sono il campione!
Salta giù e sorride nel vedere la reazione del pubblico, per poi portarsi a favore di tutti al centro del quadrato.

AC: "Lo vedete cosa c'è scritto su questa cintura: LIGHT Heavyweight Title!!"

Mentre lo dice, con l'indice segue le scritte che sono applicate sulla placca della belt.

AC: "Un match come quello avvenuto a Clash Of The Titans, quale la Royal Rumble, poco si addice ai wrestler della mia categoria; noi lottatori della categoria mediomassimi abbiamo un netto svantaggio contro gli ipertrofici palloni gonfiati che competono per la stessa competizione. Basta vedere come è tronfio quello scimmione che ha vinto il match. Considerazioni a parte, io sono Axel Cougar ho dimostrato come sono superiore a tutti i miei compagni di categoria e ai contendenti per il MIO titolo!"

Axel si avvicina a lato ring e si appoggia alle corde.

AC: "Guardate che delusioni sono state le prestazioni di chi questo titolo lo ha detenuto prima di me; DK ha avuto quello che è stato definito un regno dei record, e poi ha fatto la prestazione più anonima che potesse presentare all'interno della Rumble. Talmente anonima che quasi non mi accorgevo che avesse partecipato! Campione, puoi essere imbattibile finchè ti trovi all'interno del tuo orto, abbattere record su record, ma appena esci dal seminato ti esponi a questi figure colossali!! Per questo non potrai mai strapparmi questa cintura! Perchè io sono migliore di te.
Io sono Axel Cougar, e pur competendo per una categoria di peso inferiore, riesco a tenere testa ai pesi massimi che dominano la WTF. E non sono solo parole vuote, il mio palmares, ciò che ho ottenuto in passato parla al posto mio!!"

Sorridendo e gongolando Axel si riporta a centro ring, portandosi appresso come se fosse un cagnolino al guinzaglio, la fidata belt.


AC: "Ho avuto una prestazione migliore di quel cane di Xander Deckard, che può millantare di avermi battuto, ma è stato eliminato in un flash, e anche del precedente detentore, Drago: Ho resistito sul ring più tempo di lui e ho eliminato più avversari! I fatti mi cosano, sono un lottatore di una categoria superiore, anche se nessuno di voi vuole aprire gli occhi e vederlo!
Nessuno pensa che arriverò a Futurama con questa cintura intorno alla vita da difendere! Stolti! Sono io che non vedo nessuno nella categoria Light Heavyweight in grado di impensierirmi! Se pensate che Axel Cougar sia solo una Transitional Champion, vi sbagliate di grosso! L'unica transizione che farò sarà quella di prendere a calci in culo chi cercherà di strapp..."

Axel viene interrotto dalle note di "The Beautiful People", che è la theme di sua sorella, l'Iron-woman della Rumble di Clash, Witch Sabra!

WS: "Ti do credito Axel: sei proprio il figlio di tuo padre, hai ottenuto le sue capacità genetiche di gatto ed hai imparato ad atterrare sempre in piedi! Ma ti ricordo una cosa: vincere quella cintura è stata la distrazione fatale che ci è costata gli Intergender Tag Team Titles contro i fratelli Deckard, Xander und Becky!"

Axel fa una smorfia da lontano alle parole della sorella, in quanto è lui che è stato schienato nel match in cui persero i titoli.

WS: "Ma non ho intenzione di fargliela passare così liscia, farmi sfilare quelle cinture su cui avevo investito tanto, senza nemmeno far finta di fare lo sforzo di riprovarci.Axel....ritieniti avvisato!!"

Riparte la theme di Sabra, che si defila nel backstage, mentre l'espressione di Axel dimostra tutto fuorchè contentezza alle parole della sorella.

Camera fades.


Via titantron viene trasmesso un breve videomessaggio di Drago direttamente da Liberec, casa sua.
Il fighter è rilassato, seduto sul divano, e riprende il tutto con il suo cellulare. De facto, si tratta di una story della sua pagina ufficiale Instagram.

Dr: "E, insomma, è un periodo un po' così. Non ho nulla da fare di particolare, non sono impegnato in alcuna faida, quindi ne ho approfittato per tornare un po' a casa, riposarmi e prepararmi per tornare al meglio in vista della Road To Futurama. So che, tecnicamente, inizia oggi, ma per me riprendermi dopo le recenti fatiche è l'inizio migliore in assoluto."

In seguito vengono trasmessi dei brevi filmati, sempre dalla pagina Instagram del fighter, dove si allena nella sua palestra personale allestita nella sua abitazione. Fisicamente in formissima, Drago è pronto ad affrontare le sfide che lo aspettano al varco.


Ci troviamo in un'area abbastanza dismessa del Rio Ranch Events Center, scarsa illuminazione, pareti rovinate e qualche sacco di rifiuti. [perché poi ci sono questi posti in ogni arena? Le tengono apposta così per far fare i promo cupi e oscuri ai wrestler? ndFra]

E' qui che troviamo Lilith! La lottarice serba, fresca di una discreta prestazione alla Starlette Royal Rumble di Clash of the Titans XI, sembra avere qualcosa da dire e lo fa mostrando il gesto del due con le dita.

"Roxanne LaMontaine."

Un dito si piega.

"Storm Stevens."

Anche il secondo dito si piega.

"Come hai potuto vedere la mia furia si è abbattuta già su due delle tue protette, ma tu sei riuscita a salvarti, Sarah Jean Underwood. Possiamo chiamarla coincidenza mancata, se vuoi, sebbene io preferisca definirla incapacità di resistere sul ring per più di una manciata di minuti."

Un sorriso beffardo compare sul volto della lottatrice.

"Non temere, quello di Clash of the Titans non è stato altro che un messaggio di benvenuto, una piccola accoglienza nel regno di dolore in cui ti sto lentamente introducendo, ma arriverà comunque il tuo turno, presto anche tu assaporerai il terrore e la sofferenza che Lilith sa e può infliggere."

Breve pausa di Lilith.

"Sto arrivando."

Improvvisamente nella penombra alle spalle della lottatrice emergono due figure femminili di cui non possiamo carpire alcun dettaglio. Le donne dietro Lilith restano in silenzio mentre la lottatrice serba continua a parlare.

"Stiamo arrivando."

"All shall suffer."

CAMERA FADES


3rd - WTF STARLETTE TITLE 1st Contender/One on One Match: JANE ROSS vs VICKY ROSS

Ed eccoci tornati nella zona del ring, dove ci attende un match… E CHE MATCH! Sul ring troviamo infatti, ad angoli opposti questa volta, JANE ROSS e VICTORIA ROSS! È tempo del match pubblicizzato per la puntata tra le Ross Sisters, le ultime eliminate della Royal Rumble delle Starlette vinta da Megumi Shibata. Due grandissime stelle della divisione femminile della Wrestling Triumph Federation stasera lotteranno l’uno contro l’altra, e il pubblico del New Mexico non vede l’ora di assistere a questo scontro “in famiglia”! Tavernish Jr. è il nostro arbitro fidato, e si porta in mezzo alle due lottatrici.

DIN DIN DIN! Partite! Le due sorelle sono ancora agli angoli opposti del quadrato, e si scrutano attentamente, per poi avvicinarsi con cautela l’una all’altra… Jane propone un HANDSHAKE alla sorella! Che accetta! Grande dimostrazione di sportività, stasera vincerà la migliore! Il pubblico incita le due. La sorella maggiore propone una prova di forza, e la minore accetta. Le due cercano di sopraffarsi per qualche istante, ma poi ad avere la meglio è Jane, che riesce a portare in ginocchio la sua avversaria, per poi chiuderla in una SIDE HEADLOCK. Serie di gomitate in risposta di Victoria allo stomaco della sorellona, ma questa resiste e porta l'avversaria a terra con uno SNAPMARE, e poi la chiude in una SLEEPER HOLD.

Di nuovo Victoria cerca di rialzarsi, ma quando riesce a mettere un ginocchio a terra, Jane la lascia andare, chiudendola in una FACELOCK... SNAP SUPLEX connesso per la one time Total champion, che ora chiude l'avversaria con una BODYSCISSOR alla vita. Victoria afferra subito i piedi della sorella, cercando di liberarsi di forza. La stretta della primogenita di Vince Ross però è troppo stretta, e Victoria è costretta a girare su se stessa per sperare di cambiare la situazione. La giovane riesce ad allargare leggermente la stretta per poi lentamente girarsi, portandosi in posizione di monta, le gambe dell’avversaria ancora strette attorno alla vita, ma ora ai fianchi. Che prodezza! Si vede di chi sono figlie!

Victoria prova a colpire con qualche pugno il volto della sorella, ma questa si mette in posizione di guardia, proteggendosi il volto e continuando a stringere con le gambe. La minore prova a muoversi di nuovo, ma è intrappolata, e quindi inizia a rimettersi in piedi. Arrivata in una posizione di vantaggio afferra un braccio di Jane, probabilmente per cercare di sollevarla dal tappeto, ma la maggiore delle due sfrutta il momento, aprendole le gambe ed appoggiandole i piedi sul busto, per poi proiettarla con un JUDO THROW da terra. Le due rotolano di nuovo per terra, e Jane riesce a chiudere l'avversaria in una ANACONDA VICE, no! Victoria frappone subito le proprie gambe, avvolgendole intorno alla testa dell'avversaria. Uno scontro a chi completa per prima la propria presa... Le due battagliano per terra al centro del quadrato, finché ad avere la meglio non è Victoria, che riesce a tenere stretta la testa dell'avversaria tra le proprie gambe e la tiene al suolo!

Il pubblico guarda in religioso silenzio queste azioni, di certo non tra le più eccitanti, ma molto intense e sentite. Le due stanno dimostrando di aver fatto i compiti per casa per questo incontro. Jane prende un profondo respiro, quindi mette le mani sulle gambe della sorella, iniziando a rimettersi in piedi. Victoria scioglie la presa per evitare di essere portata a terra, si rialza di scatto e ora evita un braccio teso della sorella maggiore, poi si butta alle corde... HURRICANRANA che spedisce Jane fuori dal ring! Boato del pubblico! La ex campionessa Total rotola in piedi e si appoggia alle transenne, quasi incredula.

Victoria sente l'entusiasmo del pubblico e li incita ancora di più, ricevendo un boato! La giovane annuisce e si butta di nuovo alle corde: SUICIDE DIVE! No! Jane colpisce al volo la sorella con un UPPERCUT THROUGH THE ROPES! Non la si frega così! La secondogenita di Vince Ross rotola dentro il quadrato tenendosi il viso, mentre Jane si appoggia all’apron e annuisce con determinazione, per poi salire sul ring. Victoria prova a rimettersi in piedi. LARIAT di Jane! NO! Victoria si abbassa ed evita il colpo, quindi tenta di afferrare l'avversaria, la quale però non vuole saperne. SPINNING JUDO THROW di Victoria! No, Jane è la più tecnica delle due e riesce a tenere i piedi a terra, riuscendo a spingersi in giù con l'avversaria e chiudendola in una ARMBAR! Fortunatamente per Victoria, le corde sono vicine ed il rope-break quasi immediato.

Le due si rimettono in piedi, si guardano, sembrano entrambe soddisfatte della prestazione dell’altra. Jane in modo particolare, visto che la sua sorellina sembra aver assorbito un po’ di “technical proficiency” da lei. Il pubblico si fa sentire per le Ross Sisters, che tornano a girarsi intorno, e adesso scattano avanti, in un CLINCH. Lo vince Jane, che blocca la sorella da dietro e connette con un BELLY TO BACK SIDE SUPLEX. Jane non molla la WAIST LOCK e cerca anche di trasformarla in una FRONT FACELOCK, ma Victoria subito fa leva sul braccio sinistro dell’avversaria e sfila via, per poi indietreggiare, rimettendosi in guardia. Le due riprendono a studiarsi a distanza, girandosi attorno, prima di ricominciare l’azione con un nuovo CLINCH. È sempre Jane a risolverlo, e riesce a bloccare nuovamente l’avversaria in una SIDE HEADLOCK. Victoria è in sofferenza, ma riesce a spingere comunque la sorella maggiore verso le corde, e si libera dalla presa alla testa lanciandola verso le corde opposte. Victoria tenta un DROPKICK d’incontro... Ma Jane evita scansando di lato! Victoria si rimette in piedi, DOUBLE LEG TAKEDOWN da parte di Jane!

La maggiore cerca di serrare la minore al tappeto premendo le sue mani contro le sue, ma ecco che quest’ultima si rialza con un colpo di fianchi e la presa diventa, in pratica, una “prova di forza” tra le due. Ma ecco che Jane ne esce d’astuzia: si lascia cadere schiena a tappeto e sbatte il braccio destro di Victoria al tappeto con una ARM DDT. Victoria si rialza immediatamente, seppur dolorante… Jane però la colpisce con un altro UPPERCUT, le afferra il braccio e la fa cadere con un WRISTLOCK ARMBREAKER! Quindi la blocca a terra, costringendola a mettersi a carponi con una mano, bloccandole l’altro braccio in una HAMMERLOCK, per poi passare, da quella posizione, a una DOUBLE CHICKENWING HOLD! Presa inusuale per Jane. Dal tavolo di commento inferiscono che la maggiore delle Ross Sisters stia provando una nuova tattica di affaticamento rispetto al solito lavoro sulle gambe, proprio perché sua sorella si è allenata insieme a lei molte volte.

Parlando della suddetta Victoria, questa subito cerca di fare leva sulla schiena e sui piedi, e liberarsi con una capriola… ma la maggiore reagisce al tentativo della secondogenita di rialzarsi, bloccandola in una FRONT FACE HAMMERLOCK. Passano i secondi, durante i quali il pubblico si fa sentire. Alla fine Victoria riesce a rimettersi su comunque, ed ecco che Jane le passa alle spalle, tornando ad una Hammerlock “classica”. Ma Victoria si libera con una secca gomitata usando il braccio libero! Quando però si gira, Jane risponde con uno EUROPEAN UPPERCUT! Manda poi l’avversaria alle corde, e si allontana per darsi lo slancio dal lato opposto del ring... Ma Victoria, sul ritorno, evita l’attacco in corsa della sorella con un salto in spaccata! Jane continua la propria corsa, nuovo slancio… ma stavolta Victoria riesca a colpirla con uno STANDING DROPKICK!

In seguito al colpo Jane rotola immediatamente fuori dal ring, mani sul viso. Victoria si rialza… le sue braccia sono palesemente doloranti, ma la cinque volte campionessa femminile di coppia comunque si avvicina alle corde… E raggiunge la sorella con un PESCADO! Colpo a segno, boato del pubblico! Victoria si rialza usando le transenne, e sorride a delle bambine in prima fila vestite col merchandising delle Ross Sisters. Victoria rifiata, poi afferra l’avversaria e riporta la contesa sul quadrato. Prova a rialzare la sorella, al centro del ring, poi indica l’angolo… Forse vuole andare per il suo SUICIDE STYLIN' (540° Corkscrew Senton Bomb) … Ma vediamo che Jane le afferra una caviglia! Non vuole lasciarglielo fare! Victoria prova a staccarsi dalla sorella maggiore, che però oppone resistenza, e riesce a farla inciampare verso le corde. Victoria si mette con le mani sulle corde più alte per non caderci di viso, mentre Jane si rimette in piedi, prendendola per un braccio e lanciandola verso l'angolo opposto con un IRISH WHIP… Ma ecco che Victoria sorprende l’avversaria con uno scatto sopra le corde che si tramuta in un FLYING CROSSBODY dal nulla!!

PIN! 1… 2, Jane esce dallo schienamento! E DA QUELLA POSIZIONE INTRAPPOLA IL BRACCIO DELLA SORELLA PER CHIUDERE UNA LEBELLE LOCK! Il pubblico rumoreggia. La presa è ben applicata, potremmo già essere alla fine dell’incontro? Victoria si guarda attorno, adocchiando le corde, che non sono eccessivamente distanti, e inizia a strisciare in quella direzione, anche se il processo è un po’ lento, considerando che la sorella pesa leggermente più di lei. Ma, con grande fatica, riesce ad arrivare a pochi centimetri dalle corde, quando Jane si rialza di colpo, trascinandola di nuovo al centro del quadrato… tenendola per le gambe: LEG DDT! Sembra che Jane abbia deciso di provare a chiudere col caro vecchio lavoro alle gambe. Ecco che adesso chiude una SINGLE LEG BOSTON CRAB, per continuare su questa strada.

La minore delle sorelle continua a tentare di strisciare verso le corde. La strada questa volta è più lunga, ma lentamente ancora una volta la distanza viene coperta... E ancora una volta Jane riporta la sorella al centro del ring. NO! Victoria scalcia… DRAGON SCREW DA PARTE DI JANE! La maggiore delle sorelle va con un grande classico delle mosse alle gambe contro la secondogenita… E CONTINUA! DRAGON SCREW! Si rimette in piedi. DRAGON SCREW! Tre di fila! Ora prova di nuovo a connettere una BOSTON CRAB… NO! Victoria, seppure dolorante, ha uno scatto e prende la sorella per le spalle, tentando di tenerla con tutte le proprie forze a terra! PIN! 1… 2.. ALTRO KICKOUT DA PARTE DI JANE!

Momento tesissimo! L’incontro tra le due sorelle stava per finire, ma Jane è riuscita a resistere! Le due si allontanano gattonando l’una dall’altra, e il pubblico applaude. Le due, dopo aver rifiatato, si rimettono in piedi quasi in contemporanea, fissandosi un singolo istante. Non c’è tempo da perdere: Victoria fa per andare a puntare subito alla sorella… Ma un dolore alla gamba destra la paralizza un momento! Jane ne approfitta subito per cercare di afferrarla, ma Victoria disperatamente cerca di tenerla lontana con dei FOREARM SMASH al volto. Jane para però l’ultimo colpo e replica con un LOW KICK che quasi azzoppa la sorella. Jane tenta di completare la sequenza con un braccio teso, Victoria lo evita abbassandosi, afferra Jane dandole la schiena e mettendole una mano dietro la nuca…E usa le corde per non mettere troppo peso sulle gambe e connette una SLICED BREAD #2!

La spettacolare mossa di Victoria infiamma il pubblico! Ora la giovane lottatrice si rimette in piedi, tenendosi la gamba destra. Sembra stare bene, annuisce alle preoccupazioni arbitrali. La ragazza cerca di entusiasmare il pubblico dicendo che questo non è niente per lei, per poi tornare a guardare Jane. La primogenita è rotolata sotto le corde in una posizione favorevole che impedisce alla sorella di continuare l’offensiva. La secondogenita di Vince Ross sospira e si avvicina alla sorella più grande, andando ad afferrarla per la testa, per poi tirarla fuori da sotto le corde e metterla in piedi, tentando di lanciarla dall’altro lato. Jane però si ancora alle corde vicine a lei, ed evita in questa maniera di essere proiettata.

La Ross minore allora cambia strategia, spingendo indietro Jane e mandandola con la schiena contro le corde, per poi sfruttare l’elasticità delle stesse per un’altra spinta, questa volta più forte. Jane questa volta non riesce ad evitare l’IRISH WHIP, e corre dall’altra parte del quadrato, ma sul rimbalzo si blocca con le braccia, rimanendo dall’altra parte, costringendo in questa maniera la sorellina a correrle incontro. HIGH BOOT della maggiore, che guadagna lo spazio necessario per allontanarsi dalle corde ed afferrare per le spalle la sorella. Quest’ultima però sfrutta la sua minore stazza per rotolare in avanti tenendo a sé la sorella, trascinandola al suolo! NO! Jane riesce a rotolare in avanti, e afferra le gambe della sorella ancora a terra. E chiude, seppur con meno stabilità del solito, la ULTIMATE (Sasorigatame)!

Attenzione, attenzione, attenzione! Jane Rossa utilizza la mossa di famiglia per cercare di battere la sorella qui e ora! Victoria deve averla messa più in difficoltà del previsto! La sorella minore è ora in grossa difficoltà, e potrebbe non riuscire a cavarsi fuori da una situazione pericolosa come questa! Le cinque volte campionesse femminili di coppia stanno dando il meglio di se stesse in poco tempo, a dimostrazione di quanto anche siano consce dell’abilità dell’altra. Victoria prova a gattonare verso le corde più vicine, ma Jane è brava a tenere la presa stretta e mantenere la sorella sul ring… Victoria ha le corde a un passo… Ma attenzione, cosa fa? La secondogenita adocchia l’angolo vicino a lei, sembra avere un’idea… Ed ecco che inizia a scalpitare per cercare di levarsi di dosso la sorella, cercando anche di colpirla con le braccia!

Che scena! Victoria si è inerpicata, rischiando di farsi ancora più male, per cercare di spingere via Jane! Quest’ultima però cerca di risolvere il problema sciogliendo un attimo la presa, per riportare la sorella al centro del quadrato… MA È UNA TRAPPOLA! Con una capriola all’indietro Victoria proietta Jane contro l’angolo, facendola finire tra seconda e terza corda, contro il paletto d’acciaio! Ottima idea quella della minore delle sorelle Ross, che ora prende la sorella per le gambe e la porta a terra per uno SCHOOL BOY ROLL-UP! Attenzione! 1… 2… KICKOUT DI JANE ROSS! Seppur stordita e dolorante, la sorella di Victoria si scuote! Ancora niente da fare!

Victoria non si perde d’animo: ecco che si rimette in piedi velocemente, appoggiandosi alle corde, e battendo la gamba sul quadrato per far vedere che, nonostante il dolore, le funziona ancora bene! Jane si rimette in piedi, tenendosi la testa un momento… E subisce un GUT KICK della sorella che la piega in due! Victoria salta sulle spalle della sorella e… CHIUDE IL TUTTO CON UNA YOSHI TONIC! A SEGNO! Che mossa spettacolare! Ancora una volta abbiamo una dimostrazione non da poco dell’atletismo della minore delle sorelle Ross, autrice oggi di una prestazione maiuscola. Tiene lo schienamento: 1… 2… ANCORA NIENTE DA FARE! Jane resiste! Il pubblico si fa sentire a gran voce per entrambe le sorelle!

Victoria ci crede, sente che la vittoria è un passo, e rialza la sorella in piedi… Jane Ross reagisce: RIGHT HOOK! NO! Victoria evita il gancio destro della sorella, e si porta dietro di lei. Jane si gira… E subisce un altro GUT KICK che la piega in due! Victoria l’afferra per il volto… SIT-OUT FACEBUSTER! SIT-OUT FACEBUSTER! ALL’IMPROVVISO, DAL NULLA! Victoria connette con la storica BE THE MAN di Vince Ross (o in questo caso potremmo dire “BE THE WOMAN”?) e manda al tappeto la sorella maggiore ancora una volta! Victoria schiena Jane ancora una volta… 1… 2… 3! 3! VICTORIA ROSS BATTE JANE ROSS!

Grandissima vittoria per la giovane qui nel New Mexico! Dopo l’eliminazione alla Rumble, Victoria batte “per la seconda volta” la sorella, e il pubblico applaude la sua performance. La giovane si rialza, e fa degli inchini al pubblico, mentre Jane viene aiutata a rialzarsi dall’arbitro… E anche dalla sorella! Boato per la sportività e l’amore famigliare tra le due. Victoria riporta Jane in piedi, e la sorella maggiore si congratula con lei, dandole un bacio sulla fronte, per poi alzarle il braccio destro di fronte a tutto il pubblico! Su queste belle immagini noi andiamo in pubblicità. Ma la puntata non è ancora finita, non azzardatevi cambiate canale!

VICTORIA ROSS def. JANE ROSS via PIN in 10’15”. VICKY is the new WTF STARLETTE 1st CONTENDER


Questo filmato è tratto dal PuttanTour di Gregor Heavans.
Roxanne si è vista offrire dell'Alcool per la prima volta. E ci ha preso gusto... decisamente...
Le seguenti immagini provengono da fine serata

LaMontaine ha i capelli sconvolti, lo sguardo perso nel vuoto. A mala pena sta in equilibrio.

Ragazzo: "Signora??"

Roxanne: "Ti dico che scielafascio. Basta che seguo la linea gialla!"

Ragazzo: "Non c'è nessuna linea gialla, signora"

Roxanne: "E' il scientiero che porta a Oz, come fai a non vedeurlo?"

LaMontaine, quasi tremante, riesce a entrare in macchina.

Roxanne: "Voglio andare via!! MI INSEGUE! Io l'ho vishta!
Mi minaccia! LEI LEI! LA MALEDETTA!
LA CAGNA! LA CAGNA INFAME!"

LaMontaine è turbata, spaventata.
Cerca di rincuorarsi carezzandosi le braccia, tutta rintanata sul retro del veicolo.

Ragazzo: "Signora ma di chi parla chi chi?"

LaMontaine comincia a guardarsi attorno e prende a cantare tra sé.
Vorremmo sapere cosa si sta figurando intorno... o forse è meglio così... meglio non saperlo



Roxanne: "E' qua! E' qua!
Megumi Shibata-san
Fa da sé, eccola vince già
Fa 'boo', Fa il Boom, migliora sempre di più..."

Ha occhi iniettati di paura e si tiene la testa fra le ginocchia.

Roxanne: "Shiba...ta-san
lo so mi supererà, proprio a me,
mollo gli ormeggi
di qua, di là,
non ho più dove guardar"

La Montaine si abbraccia al seggiolino della macchina davanti a sé a cercar conforto mentre piangucola stonata, e sbagliando pure i tempi.

Roxanne. "Cosha farò? Cosha farò? il push più no non vedrò! ick
Tassi alcò-lemìci a mille
storpio accenti, spoto silla-
be. Megumi: un punta spille, mi fa rabbrividir
Io mi sento di morire
per poterlo prevenire
non lo so se sto a mentire, sfrutto amiche ma fa mal
Tanto mal: mandala via, pushala via
uffa no, Io qui sto.
Il posto non cederoooò
...
...Soririty... Sorority....

...Sorority..."

E la lasciamo, così... ubriaca... e delirante


Backstag! Nell'area interviste, di fronte a un banner della Wrestling Triumph Federation, troviamo i recentemente incoronati WTF INTERGENDER TAG TEAM CHAMPIONS, sì, proprio loro: i DECKARDS, Becky e Xander!
Entrambe sono reduci da due prestazioni alla Rumble non vittoriose, ma molto diverse: Becky è stata la seconda sul ring per durata e la seconda a entrare, Xander è durato poco, complice anche la situazione caotica nel ring e la presenza di un suo recente rivale, Tyson Hardaway, anche se è comunque riuscito a, tecnicamente, eliminare due persone, Jorge Molina e Drago.

I Deckards guardano in camera.

BD: "Una volta non sarei stata soddisfatta.
E non lo sono.

Ma sono serena."

XD: "E io ho avuto la riprova che per eliminarmi bisogna farmi fuori subito.
Kenny, te l'hanno mai detto che sei un bastardo? Mi ricordi un certo giapponese che conosco io."

BD: "Sapete, questa Rumble mi ha fatto venire fame.
Fame di incontri, di sfidanti.
Mi sento nuova. Una nuova me. Una persona che deve migliorare... Affrontare i propri demoni.
E lo farò. Sul ring e fuori. Con mio fratello al fianco."

XD: "Una volta non avremmo mai pensato di trovarci in una situazione del genere..."

Xander e Becky si scambiano un'occhiataccia. Xander torna a guardare in camera.

XD: "Ma il tempo guarisce tutte le ferite. E ora siamo più consapevoli che mai che il nome del Deckard, nel pro wrestling, deve restare grande e forte.
Insieme siamo pronti ad affrontare qualsiasi tipo di sfida. Impariamo dai nostri errori, miglioriamo, andiamo avanti. Qualcosa che a molti sembra impossibile, il cui solo pensiero li fa impazzire. Ma ora basta. Non più. Tyson, Kenny, Drago, e anche te, Jorge. Ci rivedremo ancora. Spero che per allora possiate sopravvivere contro di me."

BD: "E lo stesso vale per te, Sabra, e anche per te, Amy Lynch. E tutte le altre Starlette.
Siamo a caccia. Caccia di sfide, caccia di sfidanti. Venite, non abbiamo paura.
Non vi faremo del male. Niente che non meritiate, almeno."

XD: "E come dicevo una volta..."

BD: "E come è opportuno dire ora..."

I Deckards incrociano il braccio dell'uno col braccio dell'altra, a formare una X.
La storica taunt dei Predators, il tag che Xander formava con JOHN DRIVE!
I Deckards annuiscono determinati guardando in camera.

X&B: "THE HUNT IS ON!"


CAMERA FADES


Gli equilibri nel main event della WTF sono cambiati dopo la Royal Rumble. Gregor Heavans nuovo World Openweight Champion, Denny Leone legittimo sfidante al titolo forte del remtach che gli spetta… E Luke Claymore? Il texano si presenta di fronte alla telecamera già vestito per combattere il match che dovrà affrontare contro i due già citati, al fianco di DK.

LC: “Quando il destino si prende gioco di te c’è poco da fare.”

Sorride beffardo al pensiero della sua pick nella Rumble.

LC: “Il numero 1. Non era un’impresa impossibile, ho già vinto in passato una Royal Rumble entrando con quel numero, ma proprio perché già l’ho fatto una volta so quanto titanica sia come impresa, durare dall’inizio alla fine in un match in cui è sufficiente una minima distrazione per essere fuori. Non mi sono arreso, ci ho provato, non sono riuscito a fare di meglio.
Gregor Heavans invece si può dire che ce l’abbia fatta in un certo senso a compiere quell’impresa: è entrato con il numero 3, poco cambia che si sia perso il primo minuto di rissa, ha resistito per oltre un’ora, mi ha eliminato ed ha eliminato per ultimo il campione, prendendosi Royal Rumble e titolo.
Se l’è meritato.”

Nessun rancore ovviamente verso Gregor Heavans nonostante l’eliminazione; una prestazione del genere non poteva che essergli riconosciuta.

LC: “Ora ci sarà Denny Leone a pretendere giustamente il suo rematch per il World Openweight Title ma qui, fermi un momento, ci sono anch’io.”

Il BWF Original non manca di ricordarlo, puntandosi l’indice sul petto.

LC: “Va bene la Royal Rumble, quella è stata un’opportunità che è stata concessa a tutto il roster, la ho accettata e affrontata al pari di tutti gli altri. Ma non ho dimenticato di essere il campione uscente a cui spettava di diritto un rematch contro D., e il fatto che Denny Leone il titolo lo abbia già perso non cambia nulla in questa storia.
Voglio il mio rematch, se sarà contro Heavans o contro Leone poco importa, il campione è in debito di un match contro di me.”

Richiesta destinata ad arrivare anche alle orecchie di Mad Dog.

LC: “Vi aspetto sul ring stasera.
Mi raccomando, non scannatevi tra di voi, non dimenticatevi chi è il vostro nemico.”

Fa l’occhiolino in camera, in direzione dei due avversari.
Heavans e Leone sono avvisati.


4th - One on One Match: ANDY GUERRERO vs GARET JAX

Sulle note di CHAMPION, il primo a fare il suo ingresso sul ring è Andy Guerrero!
Ben accolto dal pubblico del New Mexico, Andy raggiunge il quadrato e sembra voler invitare il suo sfidante di oggi a farsi vivo, voglioso di iniziare la contesa.
Garet Jax non si fa attendere, e sulle canoniche note di Get Lucky raggiunge con estrema tranquillità il ring, mentre Bob Davidson, referee designato per questa contesa, verifica che i due wrestlers non abbiano portato oggetti contundenti sul ring.
Effettuate le verifiche di rito, il match può avere inizio.

DING DING

Il referee Bob Davidson dà il via alla contesa, e subito presa di clinch a centro ring tra i due wrestlers, che viene vinta da Andy Guerrero, il quale porta Garet Jax all'angolo salvo poi liberarlo e sorridergli in maniera sorniona, come a voler dimostrare la sua superiorità.
Jax risponde con altrettanto sorriso, ed i due danno vita ad una nuova presa di clinch a centro ring, che questa volta vede prevalere il luckyman, che porta Andy all'angolo. E come fatto dal rivale poco prima, anche lui molla la presa e torna a centro ring, saltellando e provocando l'avversario.
Andy sorride nuovamente, e si fa ancora una volta sotto. Altra presa di clinch, e questa volta Jax colpisce con una gomitata al volto l'avversario, che indietreggia barcollando. Jax abbranca la gamba sinistra di Andy, e mette a segno una KI KRUSHER con annesso tentativo di schienamento.
1...2...CONTO DI DUE!

Andy si rialza mentre Jax lo invita a farsi sotto...Guerrero si fionda su Jax che prova una CLOTHESLINE, ma Andy passa sotto il braccio di Garet e rimbalza sulle corde opposte, al ritorno Jax salta e Andy passa sotto di lui, dandosi nuovamente slancio alle corde, e nel tornare indietro Andy riesce ad eseguire una fantastica HURRACANRANA su Jax che rotola mestamente sotto la terza corda fuori dal ring. Andy sale subito sulla terza corda mentre Jax si rialza fuori dal ring...MOONSAULT FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING DA PARTE DI ANDY GUERRERO CHE FINISCE ADDOSSO A JAX!
Il pubblico apprezza moltissimo la manovra da parte di Guerrero, mentre i due wrestlers rimangono a terra diversi secondi fuori dal quadrato prima di rialzarsi.
Davidson intanto prosegue il suo conteggio, che ormai è arrivato a sette, ed i due rivali decidono che è giunto il momento di tornare sul ring. Andy sfrutta il vantaggio appena conseguito e mette a segno una SITOUT CRUCIFIX POWERBOMB su Jax, davvero ben eseguita! E questa volta è lui a provare lo schienamento sul luckyman!
1...2...anche questa volta, il kick out arriva al conto di due!
Andy rialza Jax...il quale infila due dita negli occhi del rivale, e viene richiamato dal referee che sembra poco propenso ad accettare colpi di questo genere. Jax, tuttavia, ne approfitta, ben conscio che non è sufficiente tutto ciò a far scattare una squalifica, mette a segno una FAME ASSER ai danni del rivale! Non è soddisfatto, tuttavia, il Luckyman, che rialza Andy ed applica una STANDING CROSSFACE AI DANNI DI ANDY GUERRERO, nel tentativo di sottometterlo.

Andy sembra in difficoltà e muove le braccia, dimenandosi e cercando di sottrarsi alla submission del rivale, senza grosso successo. La morsa applicata da Garet, infatti, è dura e duratura, al punto che il referee si sincera delle condizioni di Guerrero per capire se possa continuare il match.
Improvvisamente, con uno scatto, Guerrero (portandosi appresso Garet) raggiunge il turnbuckle, ci sale sopra rapidamente, e con una capriola si divincola dalla morsa del rivale, ritrovandosi alle sue spalle. Appena Jax si gira, DROPKICK di Andy che poi finisce a terra a sua volta, dolorante, nel tentativo di riprendersi anche lui dai colpi del rivale.
Il tifo si divide tra i due, con cori pro Jax e cori pro Guerrero alternati. I due stanno dando vita ad una bella sfida, forse non così tosta come ci si potrebbe aspettare tra due atleti nel loro prime, cosa che non sono più, ma giustamente l'esperienza la fa da padrone ed i due provano a superarsi senza sprecare energie superflue.

I due si rimettono in piedi nello stesso istante e cominciano a scambiarsi colpi reciproci e alternati ad alta velocità, al punto da non riuscire davvero a capire chi possa avere la meglio...dopo diversi secondi, Jax riesce a portare a segno tre quattro colpi consecutivi, per poter poi bloccare Andy e mettere a segno una CUTTROATH DDT! Jax senza colpo ferire sale sulla terza corda e mostra di non essere da meno del suo avversario, lanciandosi con un MOONSAULT su di lui! Ma Andy alza le ginocchia, che impattano sull'addome di Garet.
Dolorante, il luckyman si rialza tenendosi lo stomaco, ed è un'occasione ghiotta per Andy, che salta sulla terza corda mostrando ancora una notevole agilità, e lanciandosi sul rivale con un MISSILE DROPKICK! A SEGNO!
Guerrero per lo schienamento: 1...2....KICK OUT! Andy si lamenta con il referee, indicando che il conto fosse di tre, ma l'arbitro è giustamente irremovibile e fa il segno, inequivocabile, del conto di due.
Andy rialza Jax....SUPLEX!!!!!!! Che non viene rilasciato....SECONDO SUPLEX!!!!!!!!! Ed ecco che si completa alla perfezione l'esecuzione dei THREE AMIGOS!!!!!!!! Andy esulta di fronte a Jax, che rimane a terra, e perde tempo prima di salire sulla terza corda...JAX SI RIALZA COME UN GATTO, NONOSTANTE I COLPI SUBITI, E RAGGIUNGE GUERRERO AL TURNBUCKLE...GARET FLY!!!!!!!!!!

FANTASTICA ESECUZIONE DA PARTE DI JAX, CHE COPRE ANDY!!!!!!!!
1.....2........E QUA IL 3 SEMBRAVA DAVVERO COSA FATTA, MA GUERRERO ALZA LA SPALLA!
Il pubblico applaude i due wrestlers, mentre la telecamera indugia sul volto di Jax, un mix tra sorridente ed incredulo per il kick out appena effettuato dal suo avversario.
Jax attende qualche istante prima di rimettersi in piedi, e rialza Andy Guerrero...CHE PER TUTTA RISPOSTA INFILA A SUA VOLTA DUE DITA NEGLI OCCHI DI GARET!
Anche questa volta il referee intima a Andy di smetterla, ma anche questa volta, ovviamente, non scatta la squalifica...e Guerrero mette a segno nuovamente un SUPLEX....seguito da un secondo e da un terzo SUPLEX!!!!!!!!
Ancora una volta i THREE AMIGOS vanno a segno, e ancora una volta Andy decide di salire sulla terza corda...E SI LANCIA SU JAX CON LA SUA MANOVRA RISOLUTIVA, LA MEXICAN SPLASH!!!!!!!!!

Jax si sposta alla sua destra, e Andy impatta sul mat!!!!!!! La manovra conclusiva va a vuoto, Andy si rimette in piedi tenendosi il petto, Jax ne approfitta per rialzarsi e mette a segno una OVERDRIVE!
Schienamento da parte di Jax: 1....2.....ANDY GUERRERO RIBALTA IL TUTTO CON UN INSIDE CRADLE!!!!!!!! 1....SI AGGRAPPA AL COSTUME DI GARET JAX, MA DAVIDSON SE NE AVVEDE ED INTERROMPE SUBITO IL CONTEGGIO!
Guerrero protesta fortissimamente nei confronti del referee, mentre Jax osserva il tutto. Guerrero decide allora...di scendere dal ring, rotolando sotto la terza corda, per lo stupore di pubblico, Garet e referee stesso!
Il referee inizia a contare Andy, il quale si rialza...e sembra non voler tornare sul ring, anzi si dirige verso il tavolo del time keeper...E PRENDE LA CINTURA DI CAMPIONE TAG TEAM DI GARET JAX!
Ora Andy sale sul quadrato, Davidson ordina a Guerrero di lasciare andare la cintura, pena la DQ immediata....e Andy prova a colpire Jax, il quale si abbassa evitando il colpo dell'avversario!
Jax colpisce Andy con un calcio allo stomaco, facendogli cadere la cintura a terra...Jax si avvicina a Andy che blocca Jax e prova a lanciarlo contro il turnbuckle...MA JAX COLPISCE IN PIENO (INVOLONTARIAMENTE) IL REFEREE BOB DAVIDSON CHE STAVA RACCOGLIENDO LA CINTURA PER LANCIARLA FUORI DAL RING!!!!!!!

Jax si rialza e aiuta Davidson a rimettersi in piedi, ma, ovviamente non visto dal referee...ANDY GUERRERO HA RECUPERATO LA CINTURA E COLPISCE ALLA NUCA IL LUCKYMAN!!!!!!!
Jax crolla sul mat, Andy lo gira pancia all'insù, lancia la cintura fuori dal ring con un calcio, e Davidson, ripresosi, osserva Jax a terra...ma non si è accorto della palese scorrettezza da parte di Guerrero che sorride...e sale sulla terza corda...

MEXICAN SPLASH IN ARRIVO!!!!!!! Questa volta il Luckyman non riesce a spostarsi, stordito dalla cinturata alla testa, e la finisher di Andy va totalmente a segno! Davidson non può far altro che contare lo schienamento che potrebbe rivelarsi decisivo: 1....2.....3!!!!!!!!!
Con l'astuzia e con l'inganno, Andy Guerrero vince questa contesa ed esulta. Il pubblico, conscio delle caratteristiche del lottatore, non fischia anzi applaude vincitore e vinto per la contesa che ci hanno regalato. Ad esultare, quest'oggi, è solo Andy Guerrero!

ANDY GUERRERO def. GARET JAX via PIN in 14’46”

LIGHTS OUT

Le luci dell'arena di Rio Rancho si spengono, tuttavia in questa occasione non è il titantron ad illuminarsi, bensì il ring.
E sul ring, appare il Total Champion, D.
Colui che ha appena perso il titolo di World Openweight Champion per mano di Gregor Heavans durante la Rumble di Clash Of The Titans.
Il pubblico è in fermento, conscio di aver assistito ad un grandissimo evento in pay per view, che ha mostrato il coraggio del demone di giocarsi la cintura più prestigiosa con 29 rivali, soccombendo di fatto solo ad uno di questi. Il più insospettabile.
D. rimane a centro ring per qualche secondo, in silenzio.
Il pubblico, nonostante i battibecchi iniziali con il nuovo World Openweight Champion, comincia ad urlare il nome "Heavans! Heavans! Heavans!" segno che l'impresa compiuta dal campione rimane comunque enorme.

Una fragorosa risata squarcia la quiete del ring. D. scoppia a ridere in maniera talmente sguaiata che il pubblico è costretto a zittirsi.

D. : "Gregor Heavans! Tu non hai idea di quello che hai provocato! L'ira, la rabbia, il dolore che proverai nel prossimo futuro a causa di quella cintura che ora possiedi, saranno il tuo personale inferno. Un inferno ancora più infernale dell'inferno che vivi quotidianamente, nella tua mediocrità, nel tuo imbarazzo, nel tuo essere così...comune...insignificante..."

Altra risata sguaiata, ed il pubblico fischia sonoramente le parole del Total Champion.

????: "Mi permetti di dire qualche secondo quello che penso davvero?"

Una voce registrata, quella di...DENNY LEONE (???!!!???) interrompe il monologo del demone.

D. : "So cosa pensi, e so che ci tieni a dirlo. Io dovevo fare la mia parte, questa maschera mi impone di minacciare, terrorizzare ed odiare. Ma percepisco l'assenza di odio in te, e non riesco a fingere ulteriormente. Questo è il momento di essere Denny, non di essere D."

Come se stesse parlando ad un'altra persona, il demone sembra voler lasciare spazio a Denny.
Lentamente, il Total Champion si sfila la maschera, mostrando il suo vero volto. Sorridente.
Il pubblico rimane in silenzio, interdetto, in attesa di capire dove si stia andando a parare.

Denny: "Gregor Heavans nuovo World Openweight Champion. Non pensavo che sarei vissuto a lungo per assistere a tutto questo, ed invece sei riuscito a sorprendermi. O meglio, sei riuscito ad arrivare laddove, probabilmente, meritavi già di arrivare in passato. E, forse anche per causa mia, questo non è mai successo."

Una lacrima solca il volto di Denny, al punto da cogliere completamente impreparati i presenti. Il Total Champion pare visibilmente emozionato.

Denny: "Sono fiero di...me stesso. Davvero, non pensavo di poter arrivare a tanto, sono davvero il migliore di sempre. Non esiste nulla che possa davvero sconfiggermi. Non riesco a trovare ciò in cui fallisco. E' pazzesco."

CROWD: "WHAAAAAAAAAAAT?"

Reazione di sgomento. Il discorso di Denny sembra senza capo ne coda. Il Total Champion ride.

Denny: "Voi non capite, ma lasciate che vi riassuma brevemente le tre storie che mi hanno coinvolto in WTF da quando sono arrivato. La prima, la partnership con Witch Sabra. Credo che voi tutti ricordiate cosa fosse Witch Sabra prima di diventare quello che è diventato ora. Witch Sabra era un completo disastro. Una ragazza insicura, una wrestler oscena, lo zimbello della divisione Starlette. Ho deciso che quella era una sfida degna di me, portare Witch Sabra ad un livello che nè suo padre, nè suo fratello, l'avrebbero mai portata. Pensavo di fallire, che fosse quella la sconfitta che tanto desideravo, ed invece Sabra è diventata una wrestler temutissima, capace di ottenere il titolo di Starlette Champion, capace di resistere quasi un'ora nella Rumble nonostante sia penalizzata dalla stazza minuta. Utilizzando prevalentemente l'unica arma di cui dispone, l'astuzia. Quella stessa astuzia che fino all'avvento di Denny Leone non sapeva neanche cosa fosse. Ero convinto di perdere quella sfida, ed invece l'ho vinta in maniera schiacciante."

Il pubblico è senza parole ed ascolta il monologo di Denny.

Denny: "La seconda storia, tutto ciò che nasce dalla maschera del Krampus. Non credo che voi ne siate a conoscenza, ma se c'è una cosa che io detesto, è il surreale, il sovrannaturale, tutto ciò che non si spiega in maniera razionale. Per me non esiste, e chi ci crede è un totale imbecille. E quindi, negli ultimi mesi mi sono chiesto se sarei stato in grado di entrare a far parte di questo mondo sovrannaturale con successo, immedesimandomi totalmente in ciò che detesto al punto da diventarne parte integrante ed ottenere tutti i migliori risultati possibili facendo qualcosa in cui non credo. Sinceramente, pensavo di fallire ancora prima di cominciare. Pensavo che D. non mi avrebbe portato da nessuna parte, ero convinto che questa sarebbe stato il mio più grande fallimento, la mia più grande sconfitta. Quello che desideravo...ed invece..."

Pausa di qualche secondo, con annesso facepalm di Denny.

Denny: "Ed invece ho vinto il titolo massimo con la maschera di D. , ho annientato una stable con la maschera di D. , ho vinto il titolo Total con la maschera di D. , sono arrivato davvero a credere che D. e Denny siano due entità distinte. Ed ho vinto tutto quello che potevo vincere rappresentando ciò che meno fa parte del mio credo, così lontano dal mio modo di ottenere le cose che voglio. Ci sono riuscito, ed anche qui la sconfitta non è rimasta che una mera illusione."

Denny volge lo sguardo al cielo prima di proseguire.

Denny: "E siamo giunti al più grande capolavoro di questa trilogia. L'ascesa al potere dell'eterno fallimento. Gregor Heavans. Sin dai tempi in cui gestivo la WBFF, avevo intravisto in lui le potenzialità del campione assoluto, del volto della federazione. Discretamente talentuoso sul ring, poliedricamente folle fuori dal quadrato, capace di essere amato ed al tempo stesso in grado di farsi odiare come nessun altro. Rappresentava il perfetto investimento, fallito...per colpe imputabili solo ed esclusivamente a Gregor Heavans. Il suo essere così...così...coglione, non mi vengono altri termini, lo ha rallentato costantemente nel corso della sua carriera, al punto dal non arrivare mai al successo. Nemmeno in una federazione gestita da me medesimo, e posso garantirvi che io volevo che arrivasse al successo. Non l'ho mai detto a lui, perchè doveva capire da solo dove stava sbagliando, ma non ci è mai riuscito, e per me questo era un grosso limite che gli ha precluso ogni possibilità. Poi sono arrivato in WTF, e ho visto Gregor Heavans...continuare a sguazzare nella mediocrità che non gli compete per colpa della sua imbecillità. E sin dal primo giorno che ho messo piede qua dentro, mi sono posto una domanda: riuscirò a far sbocciare definitivamente il talento di Gregor laddove ho persin fallito quando potevo decidere IO di farlo diventare il volto della federazione?"

Il volto di Denny è il ritratto della soddisfazione.

Denny: "Ci è voluto un sacco di tempo. Ho dovuto prestare anima e corpo all'unica cosa che detesto più del sovrannaturale...il comedy! Ho accettato di giocare nel campo di Gregor e di arrivare a scontrarmi con lui a Futurama! E sapete una cosa? Mi sono divertito, è riuscito a farmi sorridere per davvero, quel gran bastardo! Quello, tuttavia, era solo il primo tassello...Gregor, per diventare il numero uno, avrebbe dovuto vincere il titolo massimo, ed invece non ci è mai neanche andato vicino. L'unica possibilità, per me, era quella di diventare World Openweight Champion e sperare che in Greg scattasse una scintilla. Che l'orgoglio, una volta tanto, prendesse il sopravvento sulla sua idiozia. Sono stato il gran burattinaio, sono arrivato esattamente al punto in cui sarei voluto arrivare, e l'idea di mettere in palio il titolo nella Rumble mi è venuta quando ho visto che la vittoria del titolo da parte del sottoscritto aveva fatto infuriare Greg, al punto da farlo cambiare, se non del tutto, nelle sue convinzioni. Si è chiesto 'ma se io ho pareggiato contro Denny a Futurama, perchè lui può vincere quella cintura ed io no?'. Domanda legittima, ma ovviamente non avrei potuto dare una shot titolata a Greg, così, tanto per. Non aveva senso, non era un candidato credibile, e sarebbe risultato ingiusto nei confronti del roster. Da qui, l'idea della Rumble. Ero convinto che avrebbe dato tutto, ed ero convinto che l'unico che potesse eliminarmi fosse lui. Con questo, non voglio dire che l'ho fatto vincere, perchè non è così. Per meritare il titolo doveva eliminarmi senza che fossi io a deciderlo, ed io dovevo essere superiore a tutti gli altri 28 wrestlers presenti sul ring. Tantissimi se e tantissimi ma, che avrebbero portato al fallimento chiunque. Questa era la vera sconfitta, l'impossibile che non diventava possibile..."

Sospira.

Denny: "Ed invece, eccoci qua, a rendere ancora una volta possibile l'impossibile. Che sia questo il mio destino? In ogni caso, complimenti Greg, amabile cazzone, ci vediamo tra poco sul ring...e dobbiamo lottare insieme, quindi cerca di non farmi fare figure di merda, anche se ormai l'obbiettivo è stato raggiunto..."

Denny, lentamente, indossa la maschera e...

LIGHTS OUT

Al tornar delle luci, nessuno è più presente sul ring.
Il pubblico rimane in silenzio. Il lunghissimo monologo del Total Champion è stato davvero intenso.


Max Cougar si trova nei retrovia del Rio Rancho Events Center, con al suo fianco Jessica Jane Clement.

MC: "Hola guapa!"

JJC: "Max, il tuo ritorno, e come qualcuno ha commentato, non troppo inaspettato, vuol dire un ritorno al wrestling lottato in WTF?"

MC: "Mi trovo bene dove sono ! Ho due pargoli a cui badare, quindi non riesco ad essere troppo impegnato. Sono fuori dalle competizioni da mesi, non penso proprio di essere nelle condizioni fisiche per tornare all'attività lottata."

Max sorride, e sussurra qualcosa all'orecchio dell'intervistatrice che ormai conosce da anni.

MC: "Il Royal Rumble match è un match particolare, che mi ha permesso di partecipare. Poi sono Max Cougar, e ho lasciato la mia zampata. E' più forte di me. Ma non ho nulla da dimostrare; sono il migliore di tutti i tempi, the GOAT, the CAT, the King of Sextreme, the Bee Bee King, the Dragonslayer, the Astonishing One, Mr. Amazing and so on...altri nomignoli non me li ricordo. L'unica cosa che mi si deve è il rispetto."

Max alza il dito, se lo guarda, e poi con il suo unico occhio fissa la Clement.

MC: "E c'è stata una delle più grandi mancanze di rispetto che ho dovuto subire in vita mia! E' stato organizzato un puttan-tour....E MAX COUGAR NON è STATO INVITATO?!?!?!?"

Max si avvicina alla camera.
La prende a due mani e se la mette in primissimo piano.

MC: "How YOU DARE?!?!?"

La Clement, appoggiandogli una mano sulla spalla, lo porta a più miti consigli.

MC: "Pensate che ormai io sia tagliato fuori dal giro che conta?!? Facevo queste cazzate prima ancora che i vostri testicoli iniziassero a produrre spermatozoi! E adesso non posso essere relegato a lato di questa cosa!! Max Cougar è un'entità che non si può ignorare!! Il rispetto è tutto in questi business, più ne dai e più ne ricevi! Chi ha mancato di rispetto alla mia persona stia attento!!!!"

Max se ne va, con le palle girate per una presunto caso di FOMO, lasciando da sola la Clement.


La linea si sposta nell'ufficio di Mad Dog e davanti a lui, chiamato a colloquio, troviamo Tyson Hardaway.

Hardaway: "Eccomi qui, di che si tratta? Vuoi sapere quando ho intenzione di incassare o solo che ne penso del nuovo campione?"

Mad Dog: "Non metterti subito sulla difensiva Tyson."

Hardaway: "E' la cosa che dicono tutti quelli che vogliono fregarti."

Mad Dog: "Cosa posso dirti per non farti essere sempre così paranoico?"

Hardaway: "In effetti, niente."

Finiti i convenevoli, il Ty-Phoon si siede di fronte all'uomo al comando degli show WTF, pronto ad ascoltarlo.

Mad Dog: "Sappiamo bene che hai una Instant Shot e voglio ancora una volta ribadirti che puoi usarla quando preferisci, senza limitazioni da parte mia, anche a FUTURAMA se lo ritieni opportuno... E soprattutto, non voglio obbligarti a dirmi quando hai intenzione di farlo."

Hardaway: "E queste sono tutte cose che sapevamo, a parte il fatto che non ho vinto la Rumble e non sono diventato campione, non è cambiato niente... Quindi?"

Mad Dog: "Quindi vorrei farti una proposta."

Ty si concede un sorriso particolare, quello di chi sta silenziosamente commentando 'ecco la fregatura'.

Mad Dog: "Se scegli di annunciarmi in questo momento la tua volontà di incassare la shot combattendo contro il World Openweight Champion nel Main Event di FUTURAMA, che sia Gregor Heavans o chiunque altro, io non cercherò altri sfidanti e la Road to the Main Event di F11 riguarderà solo te e il campione..."

Stavolta Hardaway non interrompe Mad Dog, intuendo una seconda opzione, visto il condizionale utilizzato.

Mad Dog: "Altrimenti, cercherò un altro sfidante al titolo di World Openweight Champion e troverò un'altra sfida per te a FUTURAMA 11 e poi, dipenderà solo da te se vorrai tentare l'incasso facendo diventare il Main Event un Triple Threat o se vorrai farlo agendo nel post-match... ma ovviamente non potrai essere sponsorizzato PRIMA come partecipante al Main Event."

Tra i due cala finalmente il silenzio, probabilmente il lottatore voleva solo assicurarsi che Mad Dog non avesse altro da aggiungere.

Hardaway: "Mi conosci da abbastanza tempo ormai, dovresti sapere da cosa sono mosso, dovresti sapere cosa mi interessa più dei titoli e dei premi."

Mad Dog: "Mi sono fatto un'idea, ma in questo mondo tutto cambia velocemente..."

Hardaway: "E conoscendomi, dovresti benissimo sapere che tutto ciò che hai detto dopo 'Altrimenti' era inutile.
L'avrei fatto prima se Leone non avesse abbandonato il titolo mettendolo in gioco nella Royal Rumble, ma tutti sanno benissimo che non sfrutterei mai la shot con un Impromptu-Match... E tutti sanno altrettanto bene che per me non ci potrà mai essere un'occasione migliore del Main Event di FUTURAMA per sfruttare la mia shot."

Mad Dog: "Quindi lo prendo come un Sì? Posso considerare ufficiale la tua partecipazione al Main Event di FUTURAMA 11 nella sfida per il World Openweight Title?"

Hardaway: "Assolutamente."

Mad Dog annuisce e si alza, allungando una mano verso Hardaway.

Mad Dog: "Direi che abbiamo un accordo."

Tyson Hardaway però non stringe la mano di Mad Dog, bensì la prende e la gira con il palmo rivolto verso l'alto... Per poi adagiarci sopra il suo 'Ring of Power', che rappresenta la sua Instant Shot e richiudergliela.

Hardaway: "Fai preparare un bel poster, Mad Dog... Mr. FUTURAMA sarà nel Main Event dell'anno... Di nuovo."

I due non hanno altro da dirsi, dopo aver ufficializzato luogo e modalità dell'utilizzo della shot al World Openweight Title e così Hardaway può lasciare la stanza mentre la linea torna alla regia.


La batteria e il riff di “Do I Wanna Know?” degli Arctic Monkeys suona nel Rio Rancho Events Center e il pubblico del New Mexico scatta come una molla, quasi attendesse questo momento.

Appena Drake Patton fa capolino dal backstage i fischi e i boos piovono copiosi. Nel pubblico non sono presenti i classici cartelli “Why Drake Why?” tipici di quando qualcuno tradisce il proprio avversario, bensì possiamo notare un cartello “Oops…you did it again”, indicato dallo stesso Patton che se la ride di gusto.

L’Hall Of Famer, vestito in giacca e cravatta, sale sul ring dopo essersi armato di microfono.

Patton: “Well…”

Altra bordata di fischi. La Welsh Sensation si ferma in un misto di ascolto e attesa. Quando la gente sugli spalti si ferma il gallese riparte a parlare.

Patton: “Dicevo…”

Altri boos. Patton si lascia andare ad un labiale senza microfono in cui sembra dire “Prego, continuate pure”.

Patton: “Mi sembra chiaro che io sia qui non per parlare a voi ma bensì per parlare ad una persona soltanto. James McFist!”

Nell’ultimo anno i cori per Hammer erano qualcosa di raro e sporadico, ora invece vengono intonati in tutta l’arena.

The Ultimate Opportunist si volta verso il backstage.

Patton: “James sono certo che molti dei nostri ex nemici si siano avvicinati a te, questa settimana, per dirti “te l’avevamo detto”. Tyson, Luke, Box, Garet e molti altri.
Ti avranno ricordato la favola della Rana e dello Scorpione.
Ti avranno detto che io in fondo non posso farci nulla, è la mia natura.

CAZZATE!”

Il gallese fa qualche passo avanti ed indietro.

Patton: “Quelle sono tutte cazzate e tu lo sai. Lo sai benissimo perché non c’è nessuna rana e nessuno scorpione. Perché in quella favola la Rana aiuta lo scorpione a superare il fiume…mentre nella nostra storia… SONO IO CHE TI HO TRASCINATO E PORTATO SULLE SPALLE PER UN ANNO INTERO!

IO TI HO FATTO DIVENTARE GRAND SLAMMER.

IO TI HO TENUTO RILEVANTE PER UN ANNO INTERO.

IO TI HO PERMESSO DI FARTI RICORDARE COME UN CAMPIONE.

IO TI HO DONATO LA SPERANZA CONTINUA DI POTER TORNARE SUL TETTO DELLA WTF, DA SOLO, ANCORA UNA VOLTA.”

Le urla di Drake Patton superano ogni fischio possibile.

Patton: “Perché io sono l’Alpha e l’Omega di questa federazione.
Se spulciate la storia della WTF capite che dietro ogni cambiamento ci sono io.

Chi ha permesso alla Sins di dominare? IO
Chi ha concesso a Ronald Reeves di comandare e di tornare rilevante? IO
Chi ha tramutato Tyson Hardaway in un campione? IO
Chi ha reso James McFist uno Grand Slammer e uno dei campioni tag team più dominanti della storia della WTF? IO”

Ora la voce di Patton sembra calmarsi.

Patton: “E chi ha puntato in tempi non sospetti Gregor Heavans come un possibile campione? Chi ha permesso a Gregor Heavans di compiere il più grande upset della storia della WTF grazie alla mia interferenza proprio contro te, James McFist?

Sempre e solo IO.”

I fischi e gli attestati di disprezzo nei confronti di Patton aumentano sempre di più.

Patton: “Non vi va bene? Fottetevi. E' la storia, sono dati. Andate a vedere il ruolino dei nostri match di tag, dove abbiamo difeso i titoli. Chi ha portato a casa il pin vincente? SEMPRE IO.

IO sono il tutto che permea la WTF. La particella di Dio. L’Alpha e l’Omega. Il costruttore di campioni…ma soprattutto il loro distruttore!”

Il tono di voce di Patton ora si fa più basso.

Patton: “James però non fraintendere. Il mio gesto non è stato un gesto di un pazzo squilibrato. Se ti fai una profonda analisi, se ti ascolti un secondo, se guardi il tuo atteggiamento nell’ultimo periodo, saprai bene perché è finita così. Non voglio sbatterti in faccia un’ulteriore verità. Forse dovresti prima digerire quello che ti ho detto…e se ancora non lo avrai capito allora ti sbatterò sul muso l’ennesima verità.”

Il gallese sembra aver finito il suo promo ma poi ci ripensa e si blocca a centro ring.

Patton: “Come ti ho detto io sono il Creatore oltre che il Distruttore. Quindi voglio farti un regalo. Ma voglio dartelo di persona. Prego James, vieni qui e ti dirò cosa ci attenderà a Futurama.”

HAMMER SMASHED FACE risuona a pieno volume!

Il pubblico esplode in un boato clamoroso. James McFist compare dal backstage con una faccia infuriata…e una STEEL CHAIR tra le mani.

L’atleta di Chicago non se lo fa ripetere due volte e si fionda come una furia verso il ring correndo a perdi fiato. Patton fa qualche passo indietro, colto alla sprovvista, facendo cadere il microfono. Sta indicando la sedia e dal labiale possiamo capire che sta dicendo “cosa pensi di fare con quella lì”.

Hammer é sul ring pronto a distruggere Patton che per tutta risposta si lascia cadere a terra rotolando velocemente fuori dal ring. McFist prova a rifilare il colpo ma Patton oramai è ben lontano dal range di azione dell’ex compagno di tag, anzi il gallese si è rifugiato dietro le transenne tra il pubblico americano che lo insulta.

McFist lo indica e gli urla contro una frase: "Come back here, rabbit!"

James scuote il capo, poi si guarda intorno e afferra il microfono lasciato precedentemente dalla Welsh Sensation.

Hammer: "Stammi bene a sentire, Creator of BULLSHIT.

FIRST. Non hai nessuna verità da sbattermi in faccia, perché quando la mia faccia si é avvicinata hai portato il tuo culo OUT OF THE RING.

SECOND. As before, non hai nessuna verità da sbattermi in faccia, perché hai appena finito di elencare una serie di presunti meriti senza MAI spendere una sola parola sul VERO MOTIVO per cui mi hai pugnalato alle spalle a Clash of the Titans XI.

THIRD. Te la sbatto io in faccia l'unica verità. Sei un egomaniaco del cazzo e hai preferito impedirmi di vincere la Royal Rumble piuttosto che accettare l'idea che James McFist possa essere considerato un lottatore MIGLIORE e più grande di te."

McFist inclina il busto in avanti, spingendo il petto contro la third-rope.

Hammer: "Sei esattamente il genere di psicopatico che preferisce ammazzare la propria ex piuttosto che accettare l'idea di essere stato piantato in asso per un altro uomo.
ANZI, NO, tu sai fare e hai fatto di meglio. Puoi ammazzarla mentre ci stai ancora insieme, solo per timore che un giorno tu possa non essere più l'ALPHA e l'OMEGA, Mr. Ultimate Narcissist."

Attenzione, McFist lancia la Steel Chair verso Patton! Ma l'oggetto colpisce la transenna e la Welsh Sensation si limita a guizzare indietro di un passo.

Hammer: "Drake! Ti do una possibilità. Vai a farti tatuare sulla chiappa sinistra PROPERTY OF e sulla destra JAMES MCFIST, prima che lo faccia io di persona SUL RING!

...

Perché presto capirai come mai essermi d'ostacolo é ben poca cosa rispetto a...
Perdere la faccia, l'integrità fisica e psicologica.
Vedere il tuo nome infangato, la tua carriera distrutta...
...E l'umiliazione chiudere ogni spiraglio verso il futuro."

McFist getta il mic ancora acceso a terra e in arena riparte Hammer Smashed Face. Il pubblico incita l'atleta statunitense a gran voce, ma per James in questo frangente esiste soltanto Patton, che continua a fissare in cagnesco tardando la sua uscita dallo squared circle.

Camera fades.


MAIN EVENT - Tag-Team Match: D. & GREGOR HEAVANS vs DK & LUKE CLAYMORE

Main Event time, ed i due componenti della (fu) Bloody Alliance sono già sul ring. Claymore e DK si trovano ancora una volta a camminare in parallelo ed attendono in compagnia del referee quando ecco partire le note di “Bad Motherfucker”… Gregor Heavans compare in scena, seguito da Kimberlee Jane nell’antico ruolo di “valletta”. Accoglienza decisamente mista per Heavans che è uno che polarizza come pochi. Di certo, col suo sorriso smargiasso e la continua ostentazione del titolo che ha vinto durante l’ultima Royal Rumble, il World Openweight Championship, diciamo che non fa molto per farsi amare. Anche arrivato sul ring, ignorando gli avversari (che, a loro volta, non sembrano prestargli chissà che attenzione) continua a provocare il pubblico, incitandoli a farsi sentire di più.

“No Church in the Wild” parte, un po’ a sorpresa e D. si presenta in scena. Singolare il fatto che entri lui come “ultimo ingresso” quasi a voler rimarcare come se, anche se detronizzato, continui a reputarsi lui il nome di punta della Federazione. Nel suo caso, i fischi sono feroci ma ciò non è mai importato a Leone, figuriamoci se stasera fa eccezione. Quando il lottatore mascherato arriva sul ring però, Mazzolenu è costretto a dare subito il via al match… perché quelli della Bloody Alliance scattano all’attacco dei rispettivi avversari: Luke Claymore costringe subito Leone all’angolo, DK prende in consegna il World Champion, Heavans.

Denny però frena subito Luke con un EYE RAKE che gli consente di prendere il via con una scarica di pugni. In un angolo, anche Heavans riesce a difendersi dall’assalto del Fallen Dragon ed ora lo costringe contro i turnbuckles, a suon di CHOPs. Denny riesce a buttare Luke fuori dal ring, lo segue… ma Claymore lo afferra per la maschera e connette con un FACEBUSTER sulle transenne mentre sul ring DK esce dall’angolo atterrando Heavans con una SHORT CLOTHESLINE.

Nonostante fuori dal ring continui ad impazzare la lotta tra Claymore e Leone, DK e Heavans vengono stabiliti come gli starters ufficiali del match dal referee. DK non consente al neo-Campione di rialzarsi, colpendolo con ripetuti pestoni ed arrivando a strozzarlo con un FOOT CHOKE, aggrappandosi alle corde. La vera azione perà è fuori, dove Denny e Luke se le stanno dando di tutti i colori: il figlio di Jack Leone evita un FACEBUSTER sul tavolo di commento e, dopo aver bloccato il colpo, restituisce le intenzioni al rivale!

Mentre tra i due continua poi una scazzottata che più brawl non si può, anche Heavans, rialzatosi, riesce a buttare DK fuori dal ring. Lo segue, lo afferra per i capelli e cerca anche lui un FACEBUSTER contro le transenne, in prossimità della rampa d’accesso ma… niente da fare, DK blocca il colpo e lo reversa! Al World Champ perà basta il minimo cenno di pausa dell’avversario per andare a segno con un terrificante UPPERCUT sotto la mandibola, che manda DK a terra.

Heavans rientra e sul ring ci trova Claymore, che si è staccato da Leone (che sta prendendo posto all’angolo): Gregor inizia a schiaffeggiare anche il texano a suon di CHOPs, lo proietta seduto sul mat con uno SNAPMARE e poi da il cambio a Denny, che subentra ben volentieri. D. riprende l’opera di demolizione a suon di pugni poi rialza l’avversario, lo porta nel proprio corner di competenza e piazza prima un TURNBUCKLE FACESMASH, quindi pugni a mano chiusa e CHOKE-HOLDs… tutte manovre illegali che gli valgono richiami del referee ma che Denny bypassa ridando il tag ad Heavans.
Gregor sposta Luke in un corner contiguo e si prepara ad un’altra raffica di CHOPs ma piazzata la prima subisce la reazione di Claymore che ribalta le posizioni e reagisce con sberle, pugni, calci, quindi con un HIP TOSS ribalta Heavans al centro del ring e quando questi si rialza… STANDING DROPKICK! Luke prosegue con una whip cui fa seguire un altro STANDING FRONT DROPKICK… a vuoto! Gregor si mantiene alle corde e poi va a colpire l’avversario, a terra, con un KNEE DROP TO THE GROIN, per poi esultare in maniera sguaiata.

Rialza Luke, riprende a schiaffeggiarlo, poi fa per salire sul paletto, in un angolo libero ma prima che possa fare alcunchè Claymore lo raggiunge… e lo sradica con una GORILLA SCOOP SLAM! Il texano va a dare il cambio a DK che rialza Heavans, whip verso le corde e sul ritorno… POWERSLAM! Esecuzione perfetta e senza sforzo, DK sta tornando davvero alla forma fisica di un tempo. Il caraibico si rialza, riservando un’occhiata minacciosa a Leone, quindi colpisce Heavans con una – piuttosto lunga – sequenza di ELBOW DROPs.

Dopo l’ultimo colpo, il caraibico si rialza e provoca Denny Leone che pare intenzionato ad entrare ma viene subito bloccato da Mazzolenu. Nel mentre, DK porta Heavans all’angolo e ridà il cambio a Claymore. I due colpiscono insieme il World Champ alternandosi negli STOMPs, poi Luke sposta Gregor in un angolo vicino, sale sulla seconda corda e comincia a colpirlo con pugni sulla fronte… ne piazza anche cinque o sei ma poi Heavans riesce a sorprenderlo portandolo fino al centro del ring con un MANHATTAN DROP!

Claymore reagisce in maniera immediata con una SHORT CLOTHESLINE, quindi irish-whip verso l’angolo più lontano, così veemente che Gregor si ribalta sopra i turnbuckles. Il World Champ dimostra però tutta la sua tenacia perché non appena il texano fa per rialzarlo, inizia a replicare, cercando di spostare la contesa sui binari del brawl. Ma Claymore non si lascia sovrastare, e dopo averlo steso, lo lascia in ginocchio, bloccandolo da dietro con una CHINLOCK. La manovra dura quasi mezzo minuto ma non è abbastanza per far cedere Heavans che si rialza e lancia Luke verso le corde… questi evita però l’attacco di Heavans e dopo un secondo rimbalzo lo stende con una precisa RUNNING CLOTHESLINE!

Nuovo tag nelle file della Bloody Alliance ma mentre DK subentra, Heavans si rialza e lo accoglie a suon di CHOPS. Pare riuscire a rallentarlo ma stavolta è Gregor a lasciarsi fregare da un EYE POKE! DK riporta quindi Heavans al centro del ring e lo prepara ad un SUPLEX… ma il World Champ ribalta l’esecuzione! Gregor inizia però ad essere in difficoltà mentre il caraibico ha gioco facile nel rotolare verso il proprio corner dove trova Luke Claymore pronto a ridargli il cambio.

Il texano manco concede ad Heavans di ralzarsi da solo: lo colpisce prima con alcuni pestoni sul petto, quindi lo rialza, whip verso le corde e GORILLA PRESS DROP sul ritorno! Quindi rincorsa dalle corde per Luke e RUNNING SPL… NOOOOOOOO! Heavans alza le ginocchia, pessimo impatto per l’ex Campione del Mondo! Ed il colpo gobbo consente finalmente a Gregor di gattonare fino al proprio angolo, con D. che, lealmente, gli da il cambio! Il figlio di Jack Leone si scaraventa su Claymore a suon di pugni e quando DK prova ad interferire… ne ha anche per lui! Addirittura, afferra sia DK che Claymore per i capelli e li costringe ad un violento HEAD-TO-HEAD!!!

Ma il duo della Bloody Alliance si riprende in fretta e 2vs1 riescono a bloccare Denny, lo whippano verso le corde… Leone evita però il loro attacco e dopo li stende entrambi con un DOUBLE ARM CLOTHESLINE! Denny è on-fire, ruggisce sotto la sua maschera mentre rientra anche Heavans, pronto a dargli una mano… non solo, ma in prossimità del ring sta arrivando anche… PAUL GEORGES! Il figlio di Maximo Chavarro si sta dirigendo a piè veloce verso il ring, ma perché?

Georges si avventa subito su DK che si stava rialzando ma il Fallen Dragon, senza manco vedere di chi si tratti, lo colpisce con un MULE KICK. Intanto Claymore ha allontanato Heavans, whippato Denny in un corner e raggiunge quest’ultimo con un TURNBUCKLE SPLASH! DK intanto continua ad accapigliarsi con Georges, portandolo fuori dal ring, dove se lo carica sulle spalle e lo sottopone ad un TORTURE RACK! Leone intanto riceve l’aiuto di Heavans che tira via Claymore verso il centro del ring… Luke lo spinge via di nuovo ma intanto D. scatta dall’angolo… e quasi spezza in due il texano con una perfetta SPEAR OF THE FEAR!!! Luke finisce a terra dopo l’impatto, Denny sopra di lui… Gregor è a vigilare ma DK è ancora impegnato a “torturare” Paul fuori dal ring e non si accorge di nulla… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEE!!!!

DENNY LEONE & GREGOR HEAVANS def. DK & LUKE CLAYMORE via PIN in 9’13”


Heavans esulta scoppiando a ridere e portando i due pugni al cielo: anche stasera, la sorte gli ha portato in dote una vittoria inaspettata, ottenuta con l’aiuto del vecchio rivale Denny Leone che, in questa circostanza, gli è stato fedele pur di griffare una vittoria di un certo prestigio. Ora però il mascherato, rialzandosi adocchia subito Heavans… che è già uscito dal ring, ed abbracciando la cintura, se ne sta tornando verso il backstage, guardato in malo modo anche da DK, che ha messo fuori gioco Paul Georges ma siamo abbastanza convinti che il figlio di Chavarro non rinuncerà così facilmente ai suoi propositi bellicosi.

Heavans, il nuovo Campione WTF, ha già una sfilza non indifferente di agguerriti rivali che vorrebbero strappargli la cintura, sarà lecito aspettarsi una ROAD TO FUTURAMA parecchio più agitata del solito quest’anno!