The F-World #387

La cour des miracles

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    Le immagini ci portano nella hall di un grande hotel, in quel di Grenoble.
    E’ un segmento registrato, si presume, qualche giorno prima dello show.

    La telecamera si sofferma su Ronald Reeves che, seduto a un divanetto, sta parlando al telefono con qualcuno. Non riusciamo a cogliere con esattezza quel che dice, ma non pare essere importante. Taglia corto con la conversazione e rivolge il suo sguardo a due interlocutori che sono seduti su altrettante poltroncine lì vicino.

    Li separa un tavolo di cristallo su cui sono poggiate tre birre.

    RR: “Ditemi ragazzi, sono tutto vostro”.

    Reeves sfoggia un sorriso diplomatico rivolto agli interlocutori.
    Che si rivelano essere nient’altri che gli Street Code.

    Già nel corso della scorsa puntata di The F-World abbiamo visto come Reeves abbia cambiato attitudine nei confronti dei due Messicani. Le vittorie conseguite agli Anger Games e contro la coppia Guerrero-Mascara Loca hanno reso gli Street Code perlomeno meritevoli di considerazione agli occhi dell’American Pride.

    AG: “Beh, Ronald, ti volevamo parlare di una cosa”.

    Il WTF Hall of Famer sembra incutere soggezione a Molina e Gallego.

    JM: “Riteniamo di aver fatto grandi progressi in questi ultimi tempi. Eravamo acerbi quando siamo entrati nella Facility, ma abbiamo avuto un ruolo importante nello sconfiggere la Militia…”.

    Gallego gli dà supporto.

    AG: “E abbiamo sconfitto un ex Tag Team Champion come Andy Guerrero al suo ritorno in Federazione!”.

    Reeves annuisce, mostrandosi partecipe.

    RR: “Degli ottimi progressi, ne convengo. Sono orgoglioso del lavoro che state facendo, e del contributo che state dando alla nostra causa”.

    I due Messicani si guardano, incoraggiati.

    AG: “Ecco, ci chiedevamo…”.

    Dove vorranno arrivare?

    JM: “Non vediamo tante persone più meritevoli di noi nella categoria di coppia, meritiamo un match per il titolo”.

    La Lone Star inarca un sorriso.

    RR: “Ah… il merito. Una parola che viene quasi sempre utilizzata a sproposito. Soprattutto in questo business…”.

    I Messicani annuiscono convintamente.

    JM: “Proprio per questo. Sappiamo che nessuno ci darà un’occasione titolata…”.

    Molina si sporge in avanti verso Reeves.

    AG: “A meno che tu non ci sostenga con le persone giuste. Potremmo fare un ottimo lavoro come campioni di coppia, aiutare Kenny e te”.

    Ecco svelato l’arcano!
    Gli Street Code vogliono che Reeves unga gli ingranaggi della Federazione, che così ben conosce, per fare ottenere loro un’occasione titolata.

    Il WTF Hall of Famer si appoggia allo schienale della sedia, con aria pensosa.

    Rimane in silenzio per qualche secondo.
    Possiamo notare un cambiamento nel suo atteggiamento. L’individuo aperto e comprensivo che aveva ascoltato con tanta solerzia le parole degli Street Code è evaporato.

    RR: “Preferisco che le persone vadano al sodo, quando parlano con me. Non ho tempo da perdere dietro a questi giri di parole”.

    La voce è tagliente.

    RR: “Riconosco i vostri meriti, e sono sicuro che potrete avere un futuro roseo nella categoria di coppia. Ma non adesso, e non con me”.

    Il suo tono non ammette repliche.

    RR: “Siete le due spalle di Kenny Ohno. Il vostro dovere è aiutarlo ogni qualvolta ne ha bisogno, ed essere disposti a sacrificare tutto quello che avete per lui. Ho fatto all in su quel ragazzo, mi sono impegnato con suo padre, e non amo perdere. L’ultima cosa di cui ho bisogno è che vi vengano strani grilli per la testa, ed iniziate a preoccuparvi di ottenere successi per conto vostro”.

    Gli occhi del Texano scrutano Molina e Gallego.

    RR: “Sono stato chiaro?”.

    I due Messicani sono senza parole.
    Si guardano perplessi, e null’altro.

    RR: “La vostra preoccupazione deve essere Kenny, e nient’altro. Non voglio più tornare su questo argomento”.

    Detto questo, l’American Pride abbassa lo sguardo sul proprio smartphone, ignorando platealmente Molina e Gallego.

    Il colloquio è finito, e la posizione di Reeves a riguardo non potrebbe essere più chiara…

    CAMERA FADES

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    La linea passa alla zona interviste, dove con Jessica Jane Clement troviamo Lemmy Crews e Hidetoshi Nobe, pronti per uno scambio prima del loro match che aprirà lo show.

    Jess: "Ciao Lemmy e piacere di conoscerti Hidetoshi!"

    Lemmy: "Hi Sweetie... e Merry Xmas!"

    Hide: "Piacere mio di conoscerti, sei semplicemente meravigliosa!"

    Nobe si esibisce addirittura in un baciamano alla perplessa intervistatrice.

    Jess: "Questa sera succederà una cosa abbastanza insolita per la federazione, visto che lotterete il vostro primo match in coppia... Ma avete già una shot per i titoli di coppia. Siete contenti di poter iniziare a lottare insieme?"

    Lemmy: "E' quello che ci serve, lo sappiamo. Non abbiamo mai lottato in coppia, ma solo in squadra agli Anger Games. Gli attuali campioni sono un team da molti mesi e hanno detenuto le cinture per tantissimo tempo, non possiamo pensare di batterli al nostro primo match di coppia.
    Molti dei loro precedenti avversari hanno lottato contro di loro in quelle condizioni e abbiamo visto come è andata."

    Hide: "Dobbiamo abituarci entrambi a un nuovo partner, lui era abituato con Tyson, io di solito facevo coppia con Kodama negli sparring dell'Asahi Sei Ken con i Mind Games.
    Quindi dobbiamo proprio conoscerci meglio..."

    Durante l'ultima frase Nobe fissa Jessica Jane e alla chiusura le fa addirittura un occhiolino.

    Jess: "Una domanda per te Hidetoshi. Come ti stai trovando qui in Europa e in particolare in Francia in questi primi giorni con la 'carovana' WTF fuori dal tuo paese."

    Hide: "Chiamami pure Hide.
    Comunque mi sto trovando benissimo, non sono uscito molto dal Giappone e non ero mai stato in Europa, siamo già stati a Parigi e l'ho trovata all'altezza della sua fama e poi, si mangia divinamente, in particolare in questi giorni sto trovando dappertutto il Buche de Noel! Ecco, non so chi sia questo Noel o perché gli abbiano dedicato un tronchetto, ma doveva essere davvero fuori dal comune!"

    Lemmy: "Noel non è una persona. E' IL Natale. La nascita del messia. Presente?"

    Hide: "Aaaah ecco, ecco... Noel è il Messia... Ora capisco il tronchetto eheheh"

    Lemmy: "Ma no! Cosa hai capito? Cosa? Non hai capito niente! Noel è la traduzione di Christmas, Xmas, ok?"

    Hide: "Oooooh quindi non c'è un Signor Noel ben dotato, chiaro... Pensavo fosse uno dei vostri, sai!"

    Lemmy: "MA CHE CA..."

    Con un colpo di tosse, Jessica Jane si schiarisce la voce e interrompe il momento (per fortuna).

    Jess: "Festeggiate il Natale anche in Giappone, Hide?"

    Hide: "Non è una vera festa in Giappone, ma come Halloween, ci siamo allineati al resto del mondo e celebriamo a modo nostro, scambiamo regali, festeggiamo con amici, ma solitamente il 24 si porta a cena la propria innamorata.
    Ovviamente non ne avevo una qui in Francia, quindi ho dovuto scandagliare bene i locali del centro per scegliere chi potesse diventarlo ihihih serata divertente devo dire!"

    Jess: "Un'ultima domanda, in vista del match di stasera, in particolare per Lemmy.
    Stasera lotterete contro due membri della Militia, gruppo con cui avete avuto dei problemi recentemente, dovuti al match tra Jane e Barbarossa, un'occasione di vendetta?"

    Lemmy: "Barbarigo e Lionheart non hanno niente a che vedere con questa storia e a vedersela con Barbarossa sarà Gallego come è stato stabilito a suo tempo.
    Oggi vogliamo solo capire a che punto siamo come coppia e mettere in chiaro che c'è una nuova forza nella Tag-Team Division!"

    Hide: "Quando finirà questo match tutti capiranno cosa sta per abbattersi sui campioni e su chi vorrà diventarlo in futuro."

    Lemmy: "Siamo qui per regalare a tutti i nostri fans una grande performance, ai nostri avversari una memorabile batosta..."

    Hide: "E per mettere tutti in guardia."

    Crews fa scrocchiare le dita, mentre sul viso di Nobe si stampa un ghigno maligno e la linea torna alla regia.

    Divisorio
    Le telecamere della WTF ci portano nel backstage, dove Niccolò Barbarigo, William Lionheart, Domenico Carafa e Hildegard stanno girando evidentemente alla ricerca di qualcosa o qualcuno.
    Si fermano quando uno di loro, all'improvviso, indica una porta di uno spogliatoio: c'è scritto "IMPERATOR KARL BARBAROSSA".
    Notiamo tutti fare un lungo respiro e poi Niccolò apre la porta.
    Il cameraman segue il gruppo, e inquadra lo spogliatoio di Karl: è praticamente la ricostruzione sfarzosa di una corte medievale, con Karl che è seduto su un vero e proprio trono.
    Niccolò si fa avanti, con Karl che è sorpreso ma non si muove di una virgola.

    NB: "Ma i cavalieri medievali non erano combattenti frugali? Io ho studiato la storia, sai, è nel Rinascimento che si allargano con le spese".

    I quattro entrano nello spogliatoio e Niccolò si avvicina ancora di più a Karl.

    NB: "E poi, dove avresti trovato i soldi per tutto questo? Lo stipendio della WTF ti basta? O hai sponsor per il tuo essere imperatore?"

    Niccolò sorride e Karl, a questo punto, risponde.

    KB: "Perché siete venuti a disturbarmi?"

    NB: "Beh, sai com'è, hai leggermente fondato la nostra fazione. Eravamo curiosi di capire che fine avessi fatto. L'ultima volta avevi lasciato la federazione. Ora ti abbiamo trovato poco distante".

    KB: "E allora?"

    NB: "E allora vorremmo capire che intenzioni hai".

    KB: "Non ti interessano".

    Niccolò arriva a pochi cm dal volto di Karl.

    NB: "Smettila di comportarti così. Ti stai comportando come un bambino viziato. Ti allontani appena vedi che il tuo giocattolo non è più sotto il tuo controllo. Noi abbiamo fatto il primo passo e...".

    KB: "Noi? Stai parlando solo tu. Hai acquisito tu il ruolo di leader? L'ultima volta fu William a diventarlo. Non vinceste più alcun titolo senza di me".

    NB: "Non voglio ruoli da leader. Vorrei compattezza. Non ho nulla da dover chiedere a te, lo sai. Domenico mi ha fatto venire qua. E dal primo giorno ho legato il mio futuro a quello della Militia. Stasera io e William combatteremo come Militia Romana Sacra, come sempre abbiamo fatto".

    KB: "Ne sono lieto ma io che c'entro?"

    NB: "Stai buttando tutto all'aria. Sei qui, su un trono, convinto di comandare. Mentre per l'ennesima volta non ti hanno concesso il tuo scontro uno contro uno. Il tuo ruolo ti ha concesso semplicemente di essere nella rissa reale. Potresti trovare anche tutti noi in quell'incontro: questa sarebbe la tua vittoria? Questo è essere imperatore di questo posto?"

    Karl si alza.

    KB: "Te ne renderai conto quando vincerò anche il titolo di Denny Leone".

    Niccolò sorride.

    NB: "Io ti consiglierei di abbassare la cresta. Ah, no, perdonami, l'elmo, o la corona. Qualcuno potrebbe svegliarti da questo sonno. Se ne avrò la possibilità, io stesso cercherò di vincere quel match e toglierti l'occasione per l'ennesima dimostrazione di superbia. Per ora, pensa al tuo match contro Denny Leone. Dove sarà in palio solo il tuo titolo".

    Niccolò si gira e se ne va mentre gli altri milites, senza aver ancora parlato, decidono di seguirlo...

    Divisorio
    Siamo nel backstage del Palazzo dello Sport di Grenoble, l'atmosfera natalizia è ben visibile dai festoni che addobbano l'ambiente, ed in questa ambientazione c'è chi sente di più e chi meno lo spirito delle festività; anche se condividono le cinture di campioni di coppi Intergender, i fratelli Cougar, Axel e Witch Sabra, la stanno vivendo diversamente.

    WS: "Dovresti essere più concentrato per il tuo match di questa sera e non farti distrarre dalle circostanze"

    Le parole della ex leader del Team Sabra che ha partecipato alla decima edizione degli Anger Games, sono rivolte ad suo fratello Axel, che è vestito con un completo in cui dominano il rosso ed il verde, ed un cappello da babbo natale in testa.

    AC: "Feliz Navidad, Bon Noel, Buon Natale anche a te!"

    La lottatrice, che si trova già vestita nel suo ring gear, pronta a sostenere la sfida contro Becky Deckard, non tarda rispondergli

    WS: "Xander Deckard ti ha battuto per la seconda volta nel lato di un mese! Questo gli permetterebbe di mettere una seria ipoteca ad una shot di un titolo di cui sei detentore; e guarda caso sei campione della categoria di coppia della categoria Intergender assieme a me!"

    Sabra mostra la belt che ha attorno alla vita, ed indica quella di Axel che è sulla panca, sotto gli addobbi natalizi.

    WS: "E potrebbe reclamare il diritto a sfidarci assieme a sua sorella Becky; vorrei evitare che si carichino troppo di entusiasmo sull'onda della sua striscia positiva. Sono intenzionata a rimettere le cose in parità questa sera!"

    PAM!

    Si batte il pugno nel palmo dell'altra mano, e mostra che non ha intenzione questa sera di riservare alcuno sconto al neo-acquisto della categoria starlette, questa sera, Becky è.

    WS: "Tu invece, vestito da piccolo aiutante di Satan Klaus, pensi di invertire la rotta del tuo trend?"

    AC: "E quale occasione migliore di questa?? Guarda Sabra, sono nella lotta del giorno di natale! It is the Christmas Fight! Axel Cougar vs Tyson Hardaway once more time!! Xander Deckard può avermi fortuitamente battuto, ma se lo può scordare di avere un appeal come questo, o di esssere una main attraction come il sottoscritto! Deckard, puoi baciarmi la suola degli stivali sporca di sterco di renna!! OH-OH-OH-OH OH!!!"

    Axel sorride, tenendosi entrambe la mano sulla pancia!


    AC: "Sono qui per dire chi è stato bravo e cattivo quest'anno. Sono grato al team Man House di avermi portato alla vittoria agli Anger Games; ciò mi ha permesso di ottenere una shot all'unico titolo che mi manca per diventare campione Full Slam, ed poter raggiungere l'unio altro Full Slam Champion mai esistito!
    Che guarda caso è la stessa persona che ha portato alla vittoria il team, Tyson Hardaway!"

    Axel si ferma un attimo a riflettere.


    AC: "Is'nt it ironic?"


    WS: "Si, come una corsa omaggio quando hai già pagato."


    AC: "Mi hanno considerato un mercenario del Team Man House; ma io non mi sono mai considerato tale. Ma tutti i pupilli di Ray Stevens mi hanno trattato come tale. Non voglio prendermi meriti che non ho, la squadra ha il mio riconoscimento. Ma non mi hanno mai considerato parte della Man House! Nè prima degli Anger Games, nè dopo quando hanno voluto celebrare la vittoria senza la mia presenza! Al mio posto ci sarebbe potuto essere qualsiasi altro mercenario, anche uno tedesco mascherato che non si faceva scrupoli solamente per ottenere il bottino; ma il nome di Axel Cougar era troppo allettante per essere lasciato fuori dagli Anger Games, e per non dare alla Man House lo star power che necessitava per raggiungere la vittoria!"

    WS: "Tutto quello che fa Hardaway è vincere; puoi dire la stessa cosa?"

    AC: "Questa sera, oggi, a Natale, metterò su la pù grande Christmas Fight che si è mai vista! Ho vinto ai Games assieme ad Hardaway! Ho tifato per lui, quando a dei giochi passati gli ero contro. Lo batterò per dimostrare che la shot al Light Heavyweight Title me la merito! Anzi, mi merito quel titolo da tempo. e non mi risparmierò, come non mi sono risparmiato ai Games!"

    WS: "Dai risultati che hai ottenuto, se ti impegni come hai fatto ai Games, sarei steso dopo 3 minuti per KO!"

    Axel fissa sua sorella.

    AC: "Ma tu da che parte stai?? Non dovremmo essere tutti più buoni oggi??"

    WS: "Lo sono. Per questo sto cercando di metterti in guardia dai Deckards, quando tu continuti a fare di testa tua!"

    Divisorio
    1st - Tag-Team Match: HIDETOSHI NOBE & LEMMY CREWS vs MILITIA ROMANA SACRA (Barbarigo & Lionheart)

    “We Came to Win” è la prima theme che ascoltiamo stasera – anche se la Militia Romana Sacra ha già fatto il suo ingresso. L’ormai storica theme ci presenta la nuova compagine tag in seno alla Man House, quella formata dai due super-heavyweights, Hidetoshi Nobe e Lemmy Crews. Per questo loro esordio sono accompagnati da Tyson Hardaway che, sebbene debba lottare più tardi, nel Main Event, è ancora in tenuta casual. Inutile dire che la coppia nippo-americana ha totalmente il pubblico dalla sua.

    Luca “Lion” Cattaneo è il referee di questo match. Nobe e Crews si scambiano un hi-five, poi decidono che sarà Lemmy ad iniziare la contesa. Contro l’afro-americano inizia, per conto della Militia, Niccolò Barbarigo. Dopo un po’ di studio a distanza, la contesa inizia con un cl… NO! Lemmy nell’afferrare l’italiano gli sferra subito una testata frontale, quindi lo butta giù con un secco montante. Il Venice Mastermind è già stordito quando Lemmy lo rialza, ammorbidendolo con degli HAMMER PUNCHES sulla schiena.

    The Crew si carica poi il Lightweight italiano su una spalla e, con tutta la calma del mondo, manco stesse reggendo un sacco di patate, va a dare il tag a Nobe. Mentre l’esordiente giapponese entra, Lemmy prima di uscire schanta Barbarigo a tappeto con una ONE SHOULDER POWERSLAM. Si rialza e lascia spazio ad Hidetoshi che colpisce con un ELBOW DROP dopo essersi dato lo slancio dalle corde, per poi rialzarsi ed interagire un po’ con il pubblico del Palais des Sports di Grenoble.

    Nobe rialza Barbarigo e lo demolisce a suon di ELBOW SMASH ed AXE HANDLES facendolo ripetutamente cadere a terra. Lo rialza svariate volte, ed alla fine torna a dare il tag a Crews. Prima di uscire, blocca Barbarigo alle spalle e tiene botta quando Crews sfrutta la cosa per colpire Niccolò con un BIG BOOT in pieno petto. Visto che Barbarigo è quasi inerme, con un po’ di superbia – ma anche con la volontà di non infierire su un avversario così tanto più piccolo, Lemmy lo manda al suo angolo, consentendo a William Lionheart di entrare al posto suo.

    L’inglese si getta contro Lemmy, impegnandolo in un clinch ben più equilibrato di quello visto all’inizio, riuscendo financo a spingere Crews verso le
    corde. Ma nel momento peggiore, Lemmy ne esce con un improvviso KNEE STRIKE, quindi con una serie di pugni fa cadere William in ginocchio. Mentre l’inglese, inginocchiato, si poggia alle corde, Lemmy – che ottiene anche diversi applausi da Hardaway – prende la rincorsa e piazza un LEAPFROG BODY GUILLOTTINE. Tag a Nobe subito dopo, che mette a segno la stessa manovra e poi ridà il cambio a Lemmy!

    The Crew stavolta rialza l’avversario, irish-whip verso le corde e sul ritorno… EXPLOSION! (Spinebuster) Quindi ancora tag a Nobe, che finisce l’opera con un RUNNING SPLASH! Lionheart, schiacciato, viene anche schienato dall’esordiente giapponese! UNO! DUE! TRE! A nulla vale il tentativo di intromissione disperato di Barbarigo, rispedito al mittente dal un pugno sul muso dell’attento Lemmy Crews. Il tag-team detentore delle instant-shot fa un esordio convincente demolendo in maniera secca i due avversari, dimostrando che l’inesperienza come tag è poca roba se ci sono due elementi che di esperienza ne hanno comunque da vendere e sono ben disposti (una lezione che, si può dire, hanno importato gli attuali Campioni). Per la Militia, in crisi di identità e di risultati, è sempre più notte fonda invece.

    MAN HOUSE def. MILITIA ROMANA SACRA via PIN in 4’24”


    Divisorio
    Viene trasmesso un filmato registrato in una palestra di Berlino, nel pomeriggio di mercoledì 21 Dicembre.

    Storm Stevens ha appena raggiunto la sala attrezzi in mise sportiva, pronta per allenarsi con il fratello Völkermord. Il Berliner Annihilator ha appena terminato uno dei suoi esercizi, e non appena la vede inizia a fissarla a lungo, senza dire una parola.

    Storm: "Che c'é?"

    Il colosso teutonico non risponde e mantiene un'espressione gelida.

    Storm: "Vogliamo cominciare oppure no?"

    Völkermord: "Perché sei qui? E non te lo chiedo per ricevere una risposta scontata, ma per spingerti a riflettere sul motivo per cui hai inziato a farlo e su quello che dovrebbe motivarti a continuare."

    La Matrosenmorder sembra far fatica a seguire il discorso dell'Unsterblich, e stizzita getta il borsone a terra.

    Storm: "Ascolta, non sono in vena. Fai prima a dirmi cosa ti frulla per la testa, altrimenti finiamo solo per perdere tempo."

    L'uomo annuisce e si fa più vicino alla sorella.

    Völkermord: "Hai cominciato per guadagnarti una preparazione atletica eccellente e un approccio mentale conforme a quelli che sono i tuoi obiettivi. Ciò che dovresti chiederti adesso é se ne hai ancora bisogno, se sei riuscita ad ottenere i risultati che volevi, e in che modo ritieni che io possa ancora supportarti."

    Storm: "Ho ottenuto dei risultati, si. Perché dovremmo interrompere? E' a questo che ti riferisci, ho capito bene?"

    Völkermord: "Perché ad Anger Games hai disputato un'ottima prova e sei quasi giunta alla vittoria, perfino in una condizione che penalizzava il tuo team. Mentre io sono stato fatto fuori in breve tempo.

    ...

    La casualità, le incognite, non sono mai abbastanza valide per giustificare un pessimo risultato. Io sono ancora un atleta temibile, ma sono stato lontano dal ring per lungo tempo e questo ha fatto la differenza durante gli Anger Games."

    La Stevens rimane ammutolita, incredula.

    Völkermord: "Tu sei nel tuo periodo migliore, hai tutte le carte in regola per ottenere ciò che vuoi e lasciare il segno, come d'altronde stai già facendo. Non ho altre paternali o consigli da dispensarti, sei tu la Stevens sulla cresta dell'onda adesso."

    Storm scuote il capo, lasciando modo di leggere dell'emozione nei suoi occhi. Un evento più unico che raro, così come raro é sentire Völkermord cimentarsi in riflessioni come quella appena compiuta.

    Storm: "Allora torna nel vivo della scena, così otterrai di nuovo i tuoi equilibri."

    Völkermord: "Può darsi, ma non oggi. Diamo tempo al tempo."

    La Matrosenmorder colma del tutto le distanze e cerca un abbraccio con il fratello, il quale a sua volta le batte una mano sulle spalle un paio di volte.

    Völkermord: "Ho solo un'ultima cosa da dirti. Gestisci le tue alleanze con maggiore distacco, e fa in modo che nessuna delle tue compagne sia davvero indispensabile per te. Se puoi imporre le tue direzioni senza lasciarti trascinare dalle correnti, fallo. Molti ti vedono come la galoppina della Underwood, ma quella stessa gente sa altrettanto bene che una sfida tra te e lei terminerebbe in trenta secondi o poco più."

    Storm annuisce debolmente, senza aggiungere altro. Il Berliner Annihilator intanto recupera il proprio borsone e se lo piazza in spalla.

    Völkermord: "Va a riprenderti lo Starlette Title, senza chiedere favori a nessuno. Puoi arrivarci senza, e più rapidamente, se ti concentri sull'obiettivo.
    Aim... Fire."

    L'Unsterblich si allontana, conducendosi al di fuori della sala attrezzi. Storm lo segue con lo sguardo per qualche istante, poi il filmato viene interrotto.

    Camera fades.

    Divisorio
    BACKSTAGE! E ANCORA UNA VOLTA, BUON NATALE A TUTTI E TUTTE! Qui si svolge la puntata natalizia di The F-World, e vediamo in un camerino Becky Deckard in ring attire rigorosamente di colori natalizi, rosso e bianco. La Queen Bee sembra molto concentrata, in vista del suo match contro Witch Sabra. Il suo track record poi non è dei migliori, essendo alla seconda sconfitta. Becky, indici uniti davanti alla faccia, sembra star ripassando mentalmente le tattiche che vuole usare...

    XD: "HO HO HO! BUON NATALE, SORELLA!"

    Se non fosse per l'arrivo di XANDER DECKARD... Vestito da BABBO NATALE! Il Babbo Natale più pelato della storia, probabilmente!
    Xander si leva la barba finta e fissa la sorella, che non se lo fila di pezza.

    XD: "Beh? Un po' di spirito natalizio, 'Becca!"

    BD: "Vai a farti fottere, Alex."

    XD: "Sei sempre così dolce."

    Becky si volta verso di lui e si alza in piedi, sbuffando.
    Mette le mani sui fianchi.

    BD: "Alex, te lo dirò una volta sola: fa freddo, ho un match per sfogare la tensione, siamo in Francia e dopo voglio andare a fare shopping di qualità, e soprattutto VOGLIO LA MIA PRIMA VITTORIA CAZZO! HO SEMPRE PERSO FINORA!

    NON HO TEMPO PER LE TUE STRONZATE!"

    Becky si sbraccia, è decisamente più nervosa di quanto possa sembrare.
    Xander la fissa senza staccare lo sguardo.

    XD: "Hai finito?"

    BD: "No..."

    Becky torna a sedersi, mani nei capelli.

    BD: "Voglio vincere, voglio tanto vincere..."

    Xander si inginocchia, cercando di attirarne l'attenzione.

    XD: "Ehi."

    BD: "Eh..."

    XD: "Una vittoria e una sconfitta non uccidono una persona."

    BD: "Io vorrei sapere come ci si sente a vincere, però... Mi sono rotta le palle di essere Becky la perdente, Becky la sfigata, Becky la..."

    Becky inizia a singhiozzare, e Xander l'abbraccia. I due passano alcuni secondi così.

    XD: "Ehi."

    Xander le dà delle pacche sulla schiena.

    XD: "Ti voglio bene, Becca."

    Silenzio. I due si staccano, Becky guarda il fratello.

    BD: "Te ne voglio anche io, crapa pelata."

    XD: "Ehi."

    Becky sospira.

    BD: "Volevi dirmi solo questo?"

    XD: "Volevo parlarti del tuo prossimo incontro."

    Becky aggrotta le sopracciglia.

    BD: "E cosa vorresti dirmi?"

    XD: "Beh, che io ho una vittoria sul fratello. Se tu lottassi per un obiettivo, invece di pensare ad affrontare veterane in alto nella catena alimentare solo per te stessa, forse..."

    Becky rimane sbigottita.

    BD: "Aspetta. Vuoi dire che tu vuoi?... Che io e te... Oh."

    XD: "Che ne dici? Io batto Axel, tu batti Sabra. Fratello batte fratello, sorella batte sorella... E poi..."

    BD: "Non penserai che io e te possiamo lottare in coppia dopo tutto questo tempo. Non ci è mai andata bene."

    XD: "Non abbiamo mai avuto occasione di provarci."

    Xander porge la mano alla sorella.

    XD: "Vada come vada, dall'anno prossimo.. ricominciamo."

    BD: "Non lo facciamo sempre?"

    XD: "Non si può dire che siano incosistenti allora."

    Becky sbuffa, ridendo.

    BD: "Coglione."

    Prende la mano del fratello, stringendola con vigore.

    BD: "Adesso vado a fare il culo a quella lì."

    XD: "Così ti voglio."

    BD: "E levati quel costume, che fai schifo."

    XD: "Ehi!"


    CAMERA FADES

    Divisorio
    In arena risuona a pieno volume "Countdown to Hell", che introduce sullo stage i WTF Tag Team Champions in carica. McFist e Patton sollevano le loro title belts, mettendole in bella mostra verso il pubblico, quindi avanzano lungo la rampa dirigendosi verso lo squared circle.
    Prima di salire sul quadrato si fanno passare due microfoni. Se la prendono comoda, salgono su due corner opposti e ostentano nuovamente il loro ruolo negli equilibri del WTF Universe, sfoggiando i plates delle loro cinture.
    Quando l'entrance music viene interrotta il primo che alza il microfono verso la bocca é proprio il wrestler di Chicago Illinois.

    Hammer: "Buona sera Buenos Aires."

    Gelo sugli spalti. Patton scruta il suo tag team partner di sbieco, sorridendo "sotto i baffi", mentre gli spettatori iniziano a fischiare l'esordio di James.

    Hammer: "Keep calm, stavo solo scherzando. Era più forte di me, dovevo farlo per forza. Eppure posso dirvi che non si tratta solo di una burla tenuta in canna per l'occasione."

    McFist si guarda intorno, nutrendosi delle reazioni perplesse del pubblico.

    Hammer: "Siamo realisti. In quanti hanno desiderato vedere l'Argentina conquistare la Coppa del Mondo? Quasi tutti, eccetto che voi e qualche romantico europeista. La vostra nazionale ha disputato un campionato degno di nota, non c'è che dire, e la qualità messa in campo é stata eccezionale.

    ...

    Ora vi chiederete... Perché mai McFist dovrebbe parlarci di calcio, e non di wrestling?"

    L'atleta statunitense si concede una breve pausa retorica e incrocia lo sguardo della Welsh Sensation.

    Hammer: "Io e quest'uomo siamo un po' come la nazionale di calcio francese. Abbiamo messo in campo una qualità eccelsa, ma quasi tutti quelli che ci hanno visti combattere hanno fortemente desiderato il nostro split, una batosta di rilievo, una battuta d'arresto capace di affossarci. Un pretesto, per potervi compiacere di qualcosa che avevate previsto, o semplicemente per godere del rumore che fanno i giganti quando rovinano al suolo.

    ...

    Sapete qual'é l'unica differenza? Che Patton e McFist, quando é giunto il momento di tornare in corsa per l'oro, NON HANNO FALLITO. Sono tornati in vetta alla prima occasione utile, e ci sono rimasti."

    Il pubblico sembra un po' interdetto per via dell'insolito approccio di Hammer.

    Hammer: "E la mancata vittoria degli Anger Games avrà ben poco peso, ve lo assicuro, tanto quanto ne hanno avuto il rumore di un tavolo frantumato e le urla di gioia di Jax e Mannix."

    Drake si passa una mano “lucidando” la sua title belt posizionata sulla spalla sinistra.

    Patton: “Vero possiamo considerarla un’occasione persa e perdere altri minuti della nostra vita a rimuginarci sopra, oppure possiamo guardare in faccia la realtà. Di tutti i partecipanti non vincitori agli Anger Games, io e James siamo gli unici a cadere in piedi. I nostri titoli sono stretti alle nostre vite e noi continuiamo ad essere i più grandi campioni tag team della storia della WTF!”

    Ora The Ultimate Opportunist si volta verso il backstage.

    Patton: “Capito Chili Eater? Il tuo peggior incubo made in WTF è l’attuale detentore del titolo che fa tanto gola a te e al tuo amico!”

    Hammer: "Basta guardarsi intorno e notare ciò che si sta muovendo intorno ai nostri allori. Quando abbiamo SALVATO questa categoria l'abbiamo trovata a pezzi. Questi titoli non interessavano più a nessuno, non c'era attesa per le difese titolate e ogni match di coppia era quasi divenuto di contorno e secondario. E adesso? Adesso pare esserci gran fermento. Mannix e Jax, Guerrero e Mascara Loca, Molina e Gallego, Nobe e Lemmy Crews. Sono tutti nomi di atleti che vogliono essere ciò che io e Patton siamo oggi."

    Patton: “Tutti loro dovrebbero ringraziarci. Perché io e James abbiamo lavorato duramente per permettere questa rinascita. Poco più un anno fa è iniziato il nostro dominio.
    Abbiamo distrutto la categoria tag eliminando ogni team avversario.
    Abbiamo fatto terra bruciata.
    Abbiamo sradicato le macerie marce per riportare in salute questa categoria.
    Abbiamo costruito il nostro regno e ci siamo posti sulla cima della montagna, facendo gola a tutti voi, che ora sperate di ottenere dei titoli che solo GRAZIE A NOI, oggi valgono qualcosa!”

    McFist annuisce e riprende la parola.

    Hammer: "E noi non ci faremo trovare imparati. Siamo pronti ad affrontare chiunque ritenga di poterci dare filo da torcere, o nutra la remota speranza di avere la meglio sulle WTF Icons della competizione tag team.

    ...

    E non é tutto. Ci sono altri scenari aperti sul futuro, anche per quanto riguarda le nostre carriere individuali. C'è un match in particolare che storicamente é sempre stato capace di accendere ulteriori e nuovi stimoli per tutti i wrestler di questa federazione, e quel match é la Royal Rumble."

    McFist muove un passetto avanti.

    Hammer: "Una sfida che conosco piuttosto bene, che ho già disputato e vinto sia qui che altrove. All'inizio del mio percorso in WTF ho promesso che avrei lasciato il segno, come campione mondiale. E' un traguardo a cui sono arrivato, ma sul quale non sono riuscito a mantenere stretta una solida morsa. Non mi importava soltanto essere campione, ma dar vita ad un regno memorabile, di quelli che cambiano per sempre le regole del gioco, un po' come lo sono stati i regni miei e di Drake da Tag Team Champions.

    ...

    Parteciperò alla Rumble, dunque? Potete giurarci, motherfuckers. Non sono un uomo che si ferma o che si accontenta, posso cimentarmi in altre corse. La prima di queste é quella per la title shot posta in palio, la seconda é quella per il titolo massimo."

    The Particle of God osserva per qualche secondo l’avversario. Il capo sembra ciondolare verso sinistra per poi destarsi quando lo stesso Drake fa schioccare la lingua.

    Patton: “Giusto, la prossima Royal Rumble sarà ancora più gustosa dell’ultima appena passata. Io e James potremo collaborare per sbaragliare ogni singolo avversario arrivando così in finale e giocarci la possibilità di essere campioni World Openweight. Il modo perfetto per puntare nuovamente i riflettori della WTF sul nostro invincibile tag team. Campioni di coppia e campioni mondiali…il modo migliore per ricordarvi che Patton & McFist sono il migliore tag team della storia!”

    McFist rivolge a Patton uno sguardo che mischia insieme sia dell'accondiscendenza che dell'agonismo. Infine, mentre risuonano di nuovo le note di "Countdown to Hell", Hammer si pone a favore del backstage e con il linguaggio gestuale allude alla presenza di una nuova cintura alla sua vita.

    Hammer: "I'm comin' to ya, Denny-Boy!"

    Patton, dal canto suo, invece é salito sul corner per sfoggiare ancora una volta la sua cintura da WTF Tag Team Champion.

    Camera fades.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: BECKY DECKARD vs WITCH SABRA

    “Psycho Killer” dei Talking Heads sta ancora risuonando nell’arena, Becky Deckard è però già arrivata sul ring, dove è presente anche la sua avversaria, la WTF Intergender Champion, Witch Sabra. Tra le due “sorelle d’arte” la situazione si fa subito critica, Rachel Blows – referee del match – deve fisicamente frapporsi tra le ragazze, onde evitare una rissa anticipata, ma capisce anche che non è il caso di cincischiare, e ridotta al minimo la routine pre-gara, fa suonare la ring-bell, sancendo l’inizio della contesa.

    Si parte con un lock-up: la veemenza di Becky le consente di spingere, rapidamente, Sabra in un angolo. A quel punto la presa continua fino all’ovvio richiamo di rope-break dato dalla Blows. Le due si separano, Sabra resta all’angolo; Becky sorride e scatta in corsa… ma il suo attacco va a vuoto. Sabra ne approfitta per applicare una SIDE HEADLOCK e, strattonandola, la riporta al centro del ring. Dopo un po’, Becky riesce a liberarsi, sembra voler lanciare via Sabra, ma poi la trattiene per i capelli e la sbatte a terra con un HAIR PULL BACK MAT SLAM.

    La Deckard si esalta… ma Sabra, con una capriola all’indietro, si rimette in verticale, seppur a testa in giù, afferra la testa di Becky con le gambe e piazza una REVERSE HURRICANRANA! La Crownless Queen si rialza subito e riparte all’attacco, Sabra – rialzatasi anche lei – la schiva e le rifila un BIG SLAP! Quindi l’afferra per un braccio, scatta verso le corde e… SPRINGBOARD ARMDRAG! Ottima manovra della figlia di Max Cougar, che si rialza e deride la rivale.

    Becky non la prende benissimo, si rialza e le va incontro, colpendola con degli spintoni. Quando Sabra prova a replicare, la Deckard l’afferra per i capelli ma Sabra fa lo stesso. Le due si strattonano a vicenda, quando si separano, provano a colpirsi a vicenda (prima Becky e poi Sabra) con un TOE KICK ma entrambe parano il colpo. La sorella di Xander però va a segno con un improvviso ROUNDHOUSE KICK, quindi blocca l’avversaria da dietro, tenendola per le braccia e TIGER SU… NOOOOO! Sabra si libera, si volta, afferra lei Becky e… SNAP SUPLEX!

    La manovra a segno scatena l’entusiasmo del pubblico ed il tifo verso Sabra che va a scalare un paletto e si lancia per un DIVING DOUBLE FOOT STOMP! Ma la Deckard rotola via! Sabra atterra in piedi e cerca di tornare subito all’attacco ma Becky, con un BACK BODY DROP la spedisce sull’apron-ring; Sabra atterra in piedi ma si becca subito un FOREARM SMASH e poi un altro ROUNDHOUSE K… NO! Stavolta Sabra manda a vuoto il colpo, Becky resta con la gamba sopra la top-rope, Sabra salta sulla second-rope e la colpisce con un ROPE-AIDED KNEELIFT!

    La Strega rientra… ma Becky le restituisce il KNEELIFT! Sabra resta appollaiata sulla second-rope, la lottatrice di Miami prende la rincorsa e… BULLET DROPKICK! Sabra però si scansa… e Becky vola fuori dal ring passando tra le corde, pur atterrando – incredibiilmente – in piedi. Ciò non frena Sabra che si lancia per un DIVING KNEE SHOT dall’apron! Becky lo scansa e colpisce Sabra, ormai atterrata, con un FRONT KICK all’addome! Quindi la sbatte contro i gradoni d’acciaio, poi posa il braccio sinistro di Sabra sul secondo gradino degli steel-steps e lo colpisce con almeno quattro STOMPS di fila!

    L’Angriest Fighter fa prima per resettare il count-out della Blows, poi va a recuperare Sabra e tenta di schienarla, ottenendo comunque solo un DUE. La rialza, l’ammorbidisce con dei pugni quindi la spinge verso le corde per un’irish-w… NO! Sabra evita, aggira l’avversaria e prendendola da dietro la trascina giù in un VICTORY ROLL! UNO! DUE! Becky si libera, scalciando Sabra, mandandola addirittura fuori dal ring, passando tra le corde. Quando fa per andare a riprenderla e ributtarla sul ring però, Sabra “spinna” sulla schiena, sull’apron e colpisce Becky con un CAPOEIRA KICK, quindi si mette in piedi sull’apron e si lancia, riuscendo stavolta a piazzare un DIVING KNEE SHOT! La sorella di Axel riporta quindi Becky Deckard sul ring… ma la Mary Stuart del Pro-Wrestling ha uno scatto improvviso, si carica la rivale sulla schiena e… DRIVEN TO SUCCESS! (Death Valley Driver) Con PIN a seguire ovviamente! UNO! DUE! TRRRRRNOOOOOO!!!

    Urlo rabbioso di Becky che rialza Sabra, le urla offese a raffica, poi scatta verso un corner e… SHIRAN… NO! Sabra si libera, spinge Becky contro i turnbuckles, poi da dietro la trascina giù per uno SCHOOL BOY PIN! UNO! SOLO UNO! Becky si rialza ma quando fa per attaccare, Sabra la sgambetta con un DROP TOEHOLD facendola cadere col mento sul middle-turnbuckle, quindi si allontana e… TURNBUCKLE SHINING WIZARD! A segno! La Strega chiede il supporto del pubblico, risale sul paletto e stavolta piazza un DIVING KNEE SHOT… che porta al PIN! UNO! DUE! TRNOOOOOOO!!!!

    Sabra appare appena un po’ sconfortata ma resta concentrata, attende che Becky si rialzi e fa per bloccarla da dietro in una SLEEPER HOLD… la Deckard non le consente di chiudere la manovra e la schiva, lascianosi cadere di nuovo, e colpendo Sabra all’addome con un calcio in sforbiciata. Quindi l’afferra per la testa puntando ad un angolo e stavolta riesce a connettere con uno SHIRANUI, dopo il quale tenta la chiusura! UNO! DUE! SOLO DUEEEEEE!!!!

    La Deckard non la prende benissimo, urla a Sabra che non è altro che immondizia, quindi la rialza… e si becca un JAWBREAKER. Sabra si sposta sull’apron-ring e colpisce l’avversaria stordita con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES, ma quando tenta di rientrare, la Deckard la sorprende con un ROPE-AIDER ARMBREAKER! Quindi la prende per i capelli e dopo una rincorsa, la sbatte contro il palo esterno. Sabra crolla lateralmente, sul cemento… Becky va a raggiungerla, la riporta sul ring, sale sul paletto e… DIVING SENTON! A SEGNO! Vorrebbe schienarla adesso… ma Sabra rotola fuori dal ring, provocando le strilla infuriate di Becky!

    La Miami’s Demoness torna a recuperare l’avversaria, la riporta sul ring e se la carica per una seconda DRIVEN TO… NOOOO! Stavolta Becky si libera, scivolandole alle spalle, la sgambetta, e poi blocca la Deckard a terra imprigionandola… oh my God! Sabra blocca Becky nella RAGIN’ BECK! (Omoplata Crossface) Vuole costringerla a cedere con la punta di diamante dell’arsenale della stessa Deckard! Che diventa paonazza tra rabbia e panico, il dolore è lancinante… ed alla fine Becky è costretta, per la seconda settimana di fila, a dichiarare la resa!

    Witch Sabra ottiene un’altra vittoria dopo l’ennesima prestazione convincente, vero che ha perso il titolo da poco ma ormai è assodato che la figlia di Cougar sia “Championship Material”, forse persino più di suo fratello. Per Deckard l’avventura in WTF non comincia affatto bene con due sconfitte nei primi due match, peraltro finendo in ambo le occasioni col dichiarare il tap-out. Certo, stasera Sabra ha dimostrato che la RAGIN’ BECK è una signora finisher… ma questo non è affatto un lenitivo per Becky che l’ha subita. Che la sorella di Xander Deckard sia finita nel nuotare in uno… stagno troppo grosso per le sue capacità?

    WITCH SABRA def. BECKY DECKARD via GIVE-UP in 8’57”


    Divisorio
    Backstage. Per la precisione, uno spogliatoio: quello di Artemis.

    La wrestler ceca ha indosso la sua classica tenuta da combattimento e sta eseguendo vari esercizi di riscaldamento, in maniera molto meticolosa come al suo solito.
    Il rumore di una porta che si apre cattura l'attenzione dell'europea, che voltandosi vede una figura ormai tristemente familiare al pubblico WTF.

    MS: "Eccoti qui!"

    Megumi Shibata, elegante come suo solito e con un sorriso smagliante, si affaccia nello spogliatoio, lanciando nei pressi della prima panchina vuota il proprio borsone con il ring attire.

    MS: "Proprio come ti avevo detto.
    Una vittoria netta contro una avversaria affamata, quello che ci voleva per iniziare questo tour francese.

    Ed oggi facciamo il bis."

    Si toglie la giacca, restando in camicia e cravatta, preparandosi per il suo incontro di stanotte.

    MS: "Dunque. Che piani hai?"

    L'Alphemale si concede una breve pausa e muove qualche passo in direzione della Cecchina. La fissa a lungo, inarcando il sopracciglio sinistro.

    Artemis: "Gli stessi di ieri, che saranno gli stessi di domani. Vincere, e poi vincere ancora."

    In seguito a quella risposta secca e lapalissiana la lottatrice di Praga si pone a braccia conserte e scruta Megumi da capo a piedi. La rossa continua a cambiarsi, dando le spalle alla sua compagna di squadra di stasera e mostrandole il tatuaggio con la doppia M che porta alla schiena.

    MS: "Sembri avere le idee chiare, ma mi sembrano anche abbastanza generiche. Un po' come dire di volere la pace nel mondo.
    Meraviglioso, certo, ma come?"

    Indossa il top verde smeraldo che la contraddistingue nelle normali giornate di lavoro.

    MS: "Io ho una mezza idea. Dimmi tu se ti può interessare.
    Stasera noi non andiamo a vincere il nostro incontro. Andiamo a sbranarle."

    Si volta, con un sorrisetto soddisfatto.

    MS: "Devono uscire da quel ring in lacrime e con le ossa rotte.
    Poi sfideremo bambol- Roxanne e Sarah Jean Underwood, e rivivranno entrambe l'incubo che sarà oggi sul ring.

    Le umilieremo e ci prenderemo le loro cinture."

    Artemis reagisce in maniera mista alle parole spese dalla sua interlocutrice. Sembra che la menzione di Roxanne e Sarah Jean Underwood abbia acceso il suo sguardo, facendo attecchire un fuoco vivo. D'altro canto, tuttavia, torna a mostrarsi più fredda e distaccata quando si allude alla possibilità di formare una squadra per tornare a competere per i WTF Starlette Tag Team Titles.

    Artemis: "Prenderei a calci i fondoschiena delle Sorority anche gratuitamente e al di fuori degli eventi targati WTF. Potrei quasi dire di averne fatto un hobby. Ma l'idea di tornare a rivolgere le mie mire ai titoli di coppia della Starlette Division non é poi così allettante, almeno non per me.

    ...

    Ho grande rispetto per quelle cinture, ma le ho già vinte più volte e durante i miei regni ho riscritto il Book of Records della federazione. Non ho alcuna intenzione di snobbarle, ma in tutta sincerità sto volgendo il mio sguardo ai traguardi che non ho ancora raggiunto, quelli capaci di offrirmi i giusti stimoli."

    La giapponese ha finito di sistemare il resto del suo attire, dovendo indossare solamente gli stivaletti.
    Fa due passi verso Artemis, incrociando le braccia.

    MS: "Ti sembro una che si mette come obiettivo principale delle cinture tag?"

    Sorride, ma il tono è sarcastico.

    MS: "Non mi interessa troppo prendermi quelle cinture, quella sarà solo una conseguenza di ciò che faremo.
    Roxanne pensa davvero che io abbia finito con lei, ma questa sua voglia di mettersi in mezzo ai miei piani mi fa pensare che non abbia imparato proprio un bel niente.

    Ha preso una pessima decisone nel voler fare team contro di me.
    Credo sia il caso di ricordarle chi ha davanti."

    Gli occhi le brillano per un istante, al pensiero di ciò che è successo tra le due a It's Ok To Not Be Ok, ma riacquisisce la compostezza subito dopo.

    MS: "Tu, invece, avresti probabilmente la migliore alleata che si possa desiderare per cancellare definitivamente le Sorority dalla faccia di questa federazione.
    Voglio dire... cosa desideri di più della donna che ha rotto Roxanne LaMontaine giocando al suo stesso gioco?"

    Apre le braccia.

    MS: "E' la tua occasione.
    Non fartela sfuggire."

    L'Alphemale fessurizza lo sguardo sul volto della Shibata. Inizia a mostrare un accenno di sorriso, che trapela del compiacimento, e prende ad annuire debolmente.

    Artemis: "Mi piace."

    La wrestler ceca fa per poggiare una mano sulla spalla della Cecchina.

    Artemis: "D'altronde non differisce più di tanto dallo spirito con cui abbiamo affrontato gli Anger Games. Ci sto, Miss Headshot."

    La nipponica mima la posa che si assume quando si ha in mano un fucile, puntando il vuoto ad altezza d'uomo.

    MS: "BANG!"

    Un rapido movimento, a simulare il contraccolpo.
    Entrambe sorridono, mentre continuano a prepararsi per l'incontro.
    Si prospettano guai seri.

    Camera fades.

    Divisorio
    BACKSTAGE! O per meglio dire... OUT STAGE! Ci troviamo sul set del Canto di Natale di Garet Jax, la nuova fortunatissima produzione targata EUnApplausoVaAll'OnnipotenteCheNonMiPentoDiDefinireVendicativo Productions, una delle tante truffe mangiasoldi case di produzioni del Luckyman, un vero avventuriero del piccolo e grande schermo!

    Fuori, nella neve natalizia che cade su Grenoble, ove si svolge l'odierna puntata di The F-World, impegnato nel suo tour francese!
    Siamo in un parcheggio all'aperto.
    Ivi troviamo BOX MANNIX, uno degli sfortunati protagonisti della magica produzione Jaxiana, che è stata girata evidentemente poco lontano dall'arena per risparmiare sui costi.

    Box si guarda intorno, borsone in spalla, forse è pronto per andare verso la sua macchina, sperando non sia stata ricoperta dalla neve francese. Box cammina tranquillo... finché non sbarra gli occhi. Un uomo è accanto all'Hummer Nero del Black Lion.

    BM: "Ma tu sei!..."

    Un uomo molto alto, muscoloso e dall'aria dura.

    IG: "Eh già."

    BM: "GRAYSON!"



    I fans della WTF non lo conoscono, ma qualcuno forse sì: quell'uomo è IVAN GRAYSON! Noto anche come The Destroyer, The Chosen One, The Omniman!
    Chissà come si conosce con Box Mannix..

    Ivan Grayson è, al momento, ancora un ex lottatore, novizio del circuito della Total Wrestling Corporation, arrivato a nove mesi di carriera prima di venire licenziato in seguito alla grande purga TWC. È leader della stable PANKRATION, il cui motto di vita è la ricerca della forza suprema attraverso il perenne combattere.
    Che abbia trovato una nuova federazione in cui lottare? Magari proprio la WTF?

    The Man Who Owns The World ora sfoggia un nuovo look, ma è riconoscibile dalla maglia dei Götterdämmerung, la sua band Epic Metal. Box è guardingo.

    BM: "Xander mi aveva detto che sperava tu fossi morto."

    IG: "Uomini come Deckard sono sempre bravi a parlare alle spalle.
    Inutile sacco di merda."

    BM: "Non ti permetto di insultarlo così, spreco d'ossigeno che non sei altro.
    Non so cosa tu ci faccia qui né cosa tu voglia, e soprattutto con quale faccia tosta ti presenti a me dopo tutto quello che hai fatto."

    IG: "E cosa avrei mai fatto?"

    BM: "Sai benissimo di che parlo. Dallo sconfiggere un tuo collega lottatore prendendotelo come animaletto al plagiare tag team di perdenti per convincerli a diventare i tuoi tuttofare, al manipolare povere donne contro i loro tag team partners.
    Sei uno che si approfitta delle debolezze degli altri, fa il guru e pretende di essere seguito, quando in realtà sei solo un cantante fallito che si crede grosso.
    Rimani a fare musica e sparisci dalla mia vita e SOPRATTUTTO dalla WTF, ORA!!"

    Box, nonostante le temperature gelide, è bello infiammato!
    Grayson sorride placido.

    IG: "Sapevo che avrei avuto una reazione simile da te.
    Non te lo chiedi, cosa faccio qui? Eppure mi sembra così chiaro."

    BM: "Non lo e non mi interessa.
    SPARISCI!"

    Ivan si avvicina.

    BM: "NON OSARE AVVICINARTI OPPURE IO-"

    IG: "Tu non lotti solo in WTF, dopotutto."

    Box si ferma sul posto.

    IG: "Diciamo che... ho degli affari da sbrigare.
    Chissà che non possa darti un esempio toccando i tuoi colleghi..."

    BM: "SE PROVI AD AVVICINARTI A ME O AI MIEI COLLEGHI NON RISPONDERÒ DELLE MIE AZIONI!"

    IG: "Persino a Drake Patton?"

    BM: "Persino lui."

    Box non ha esitato nemmeno un secondo.
    Ivan sembra ridere incredulamente.

    BM: "Nessuno della WTF dovrà vedere il tuo brutto muso.
    Sono stato chiaro?"

    IG: "Wow.
    E secondo te sarei peggio di uno come Patton?"

    Il Bigman fa spallucce.

    IG: "Come credi.
    Comunque, non mi interessa sprecare energie...
    E fa troppo freddo per combattere."

    BM: "Ecco, bravo.
    Vattene con la coda tra le gambe."

    IG: "Credi veramente che abbiamo finito, Mannix?
    Ti ricordo che già una volta hai rifiutato il mio aiuto."

    BM: "Sì, quando venisti a cercare di reclutarmi per far parte della tua banda di lottatori cialtroni.
    Box Mannix non si piega a nessuno.
    Men che meno a una bestia come te."

    IG: "Divertente tu dica così, quando non riesci nemmeno a controllare il tuo tag team partner."

    BM: "Osa nominare Garet ancora una volta e ti uccido con le mie stesse mani."

    Ivan mette le mani avanti, poco impressionato.

    IG: "Wow cowboy, sei proprio convinto di quello che dici eh?
    Va bene, tanto questo era solo...
    Una manovra di assestamento.

    Sai Box, ti sconsiglio vivamente di frequentare la famiglia SHIBATA più del necessario.

    Dopotutto, se sono qui è perché avete un match insieme l'anno prossimo."

    Ivan si allontana.
    Box lo fissa incredulo.

    BM: "COSA!?
    COSA C'ENTRANO GLI SHIBATA!?
    RISPONDIMI, GRAYSON! GRAY-"

    Box si guarda intorno. Figure dall'oscurità seguono Grayson, nascosti dietro le macchine.
    Complici.
    Box, forse, l'ha appena scampata.

    Quello che si domanda però è...

    Cosa ha scampato?
    E soprattutto...
    Per quanto ancora rimarrà al sicuro, fuori dalle mura della WTF?

    Divisorio
    Backstage dell’arena. Assorta nei suoi pensieri, Sarah Jean Underwood non si accorge della telecamera che lentamente si avvicina verso di lei. L’americana è concentratissima, con lo sguardo contrito verso il suo immancabile smartphone. La campionessa tag team però non sembra giuliva come ogni qualvolta controlla i suoi social. Anzi, sembra impegnata ad imprimersi nella mente, con l’aiuto delle mani, dei concetti che non sembra voler dimenticare.

    Statump!!

    Qualcosa casca. E' un tavolino. Ci si aggiunge un "guarda dove vai!" di uno staffer. Un tornado stra travolgendo il corridoio: ha i riccioli biondi e piroetta di allegria. LaMontaine volteggia facendo parkour come una vera Principessa Disney canticchiando spensierata
    RoX: "D'ora in pooooi, lasceroooò che il cuore mi guidi in po' ♬
    Scorderooò quel che soooo e da oggi cambierò!
    Me-gu-mi non è rogna miaaaaa ♫
    Se una amica haaaai, non c'è pioggia che possa soffiarti via!

    TA TA TA TA TA! TA TA TA!


    E con una energica giravolta, salta dalla panca alle spalle di Sarah che molleggia con le spalle tenendo il tempo, ma si affretta a nascondere velocemente lo smartphone per poi accogliere con un sorriso a 32 denti la sua compagna di tag.

    SJU: “Pronta per il nostro match di stasera?”

    RoX: "E me lo chiedi?"

    Si batte sulla cintura gioiosa.

    RoX: "Cosa può mai mettersi tra la SORELLANZA e il successo? Non abbiamo neanche una mora in squadra oggi. Quindi secondo la matematica della Sicenziologa Sarah Einstein Underwood non ci sarà problema alcuno! Ahaahah. E daremo anche una lezioncina a Megumi.
    Quella bruttona invece di cogliere l'occasione per farsi delle amiche, manipola Becky ed Artemis come fossero marionette"

    SJU: "Che cosa tremenda!"

    RoX: "GIA'!
    E' per questo che dobbiamo darle una lezione di amicizia".

    Sarah accoglie con gioia la positività della Francese.

    SJU: “Nonostante le nostre uscite di squadra ultimamente siano altalenanti, sono ben fiduciosa di quanto noi due e Storm possiamo fare stasera.”

    Sarah annuisce alle sue stesse parole in un’opera di autoconvincimento.

    SJU: “Non è questo quello che mi preoccupa. Sai cosa mi preoccupa?”

    La Underwood inizia a fare un elenco, aiutata dal conteggio con le dita, sotto lo sguardo stupito di Roxanne.

    SJU: “Timon e Pumba, Robin Hood e Little John, Mago Merlino e Anacleto, Bagheera e Baloo, Alladin e Abu…le più grandi coppie di amici del mondo disney sono…MASCHI!”

    La Principessa ha le mani davanti alla bocca dallo stupore. Davvero ne conosce così tante? Ma Sarah ai suoi occhi sembrava così matura per guardare i cartoni! Ma non è il caso di apparire troppo eccitate per quella che altri considererebbero una sciocchezza, quindi tossisce e prova a darsi un tono da grande esperta, con mento in su, e palpebre abbassate...

    RoX: "In realtà..."

    SJU: “Ok, ok, ci sono anche Elsa e Anna, però loro sono sorelle…di sangue." - L'ha anticipata! Che poteri magici ha questa ragazza?!
    Roxanne non crede alle sue orecchie!

    SJU: "Noi no, noi siamo Sorelle, per scelta, per volontà, per amicizia, per voglia di combattere insieme. Per questo ho pensato che io e te potremmo essere le prime vere amiche del mondo Disney!”

    Qualcosa scatta in Roxy. La fissa, immobile per qualche attimo.
    Impassibile. Catatonica. Le sta passando tutto il loro film davanti. Un film non ancora girato.
    Sarah se ne accorge e china di lato la testa come a scrutare una risposta negli occhi persi di LaMontaine che solo ora torna tra noi e la guarda fisso. Rompe il viso glaciale con le punte delle labbra che si inarcano. Sulle prime soffoca per la vergogna il sorriso.
    Poi non riesce. E di più, di più, fino a prorompere in una grassa e sincera risata.

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    RoX: "Eeheheheheheheheheheheh
    Io... e te... Amiche Disney eheehehhehe"

    Stringendole forte il braccio con entrambe le mani prende a saltellare.

    RoX: "Mi piace! Mi piace! Mi piace"

    SJU: “Sono felice di sentirtelo dire. Ora però scappo che sono in ritardo con il cambio per il nostro match di stasera…pensavo a questo attire in tema natalizio.”

    La Underwood ritira fuori lo smartphone mostrando questa foto

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    SJU: “Che dici? Troppo…Natalizio?”

    La Francese si fa tutta rossa e sgrana gli occhi.
    Ma prova a tenere un tono vago e non sentenzioso.

    RoX: "Io...
    ...personalmente...
    ...mi terrò il mio maglione..."

    E mostra il suo di cellulare

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    RoX. "Ma son certa che il tuo a te starà benissimo eheheh"

    Divisorio
    3rd - Six-Women Tag-Team Match: ARTEMIS, FREEDA JAX & MEGUMI SHIBATA vs SORORITY (Roxanne, Stevens, Underwood)

    Le sei lottatrici coinvolte in questo terzo incontro della serata hanno disputato, tutte, l’Anger Games Match femminile nell’omonimo PPV. Pertanto la regia ci avvicina al match con una clip composta dai principali highlights delle prestazioni, in quel match, delle sei. Poi risuona la prima theme, che è “Bitch better you have my money”… la prima entrata è di Sarah Jean Underwood che si presenta in tenuta “rock”: stivali neri alti, calze a rete, short e top in tinta, occhiali scuri e capelli raccolti in una coda. Ottiene la solita reazione mista fatta di fischi di disprezzo e fischi… da parte di spettatori allupati. Ciò che stupisce è che solo mentre lei è arrivata a metà della rampa d’accesso, fanno il loro ingresso, senza alcun cambio di theme, Roxanne e Storm. La reazione resta la stessa, Roxanne sorride felice, la Stevens appare accigliata, ma ciò che stupisce davvero è la scelta della theme ed il modo in cui si è sviluppata l’entrata che pare, sempre di più, sottolineare l’evidente: ossa che le Sorority sono la stable DI Sarah Jean Underwood. Completano l’entrata con SJU e Roxanne che si mettono in pose da tag sul ring, mentre Storm Stevens appare defilata, quasi fosse solo “l’enforcer” della situazione.

    “Fight Like a Girl” di Zolita introduce la prima avversaria, Artemis che si presenta col consueto look sportivo ma con un make-up un po’ più marcato del solito. La reazione è prevalentemente positiva ma non esaltante, d’altronde Artemis ha seguito strade ambivalenti nel corso degli ultimi mesi, anche dopo la fine dell’esperienza delle TBD. Artemis resta all’inizio della rampa, la sua theme sfuma e lascia spazio a “Untouched”: la Starlette Champion, Freeda Jax entra in scena, senza cintura così come non l’avevano portata con sé manco la Underwood e Roxanne. Freeda si allinea con Artemis ma restando sul lato opposto dello stage d’entrata, riservando anche qualche frecciatina a quella che, per un brevissimo periodo, era sta anche sua alleata. Entra, infine, la stessa venuta dall’Oriente, Megumi Shibata: non ottiene di certo i stessi pop dell’ultimo tour ma non pare perdere il sorriso. A differenza delle teammate, si dirige subito verso il ring, con Artemis e Freeda che si mettono quindi al suo seguito.

    Esaurita la lunga fase delle entrate, il referee Bob Davidson – premurandosi di tenere i due team separati – invita le squadre ad indicare ognuna la propria starter. Il match pare lo debbano cominciare Freeda Jax e Sarah Jean Underwood… ma la leader delle Sorority dice a Freeda di starsene a cuccia ed indica… Megumi Shibata! Notevole coraggio della Underwood che comunque, anche al PPV, aveva fronteggiato la nippoica, dimostrando di potersela cavare egregiamente. Freeda lascia il posto a Megumi, ora il match può iniziare davvero.

    Si parte con un lock-u… NO! Sarah schiva… e fugge verso il suo angolo, dando il cambio a Roxanne. Esce ridacchiando e motivando Roxanne, con Megumi che allarga le braccia, denotando il suo disinteresse verso i mind-games dell’americana. La Shibata torna a sua volta al suo angolo, e da il cambio a Freeda Jax, tornando alla strategia iniziale. La ring-action comincia – finalmente – con un lock-up tra Freeda e Roxanne che è solo il preludio ad una lunga serie di scambi di chain-wrestling. Quando Roxanne riesce a concludere la sequenza, proiettando Freeda a tappeto con un ARMDRAG, la figlia di Garet Jax si rialza subito, scatta verso l’avversaria e…. RUNNING HEADSCISSORS TAKEDOWN!

    Roxanne si rialza subito… e torna al suo angolo, dove da il cambio alla Stevens. Freeda sorride ma è un sorriso amaro: ha di fronte a sé l’amazzone che ha sconfitto conquistando il titolo Starlette, che non ha fatto mistero di pretendere un rematch. Anche tra loro due comincia con un clinch ma dura pochissimo: Storm respinge Freeda, facendola ruzzolare a tappeto. La figliastra di Jax, seppur preoccupata, resta in campo: si rialza, scatta verso Storm, schiva una STANDING CLOTHESLINE ed è poi lei ad andare a segno con un ENZIGUIRI KICK!

    La Matrosenmorder barcolla, Freeda l’avvicina al proprio angolo e da il tag a Megumi. La nipponica afferra subito Storm, la spinge verso il centro del ring e cerca di sollevarla per un SUPLEX… ma Storm oppone resistenza e pesa troppo, Megumi non ce la fa! Senza mollarla, riesce a tornare a poca distanza dal proprio angolo, allunga una mano e tag ad Artemis: le due, insieme, afferrano Storm Stevens e piazzano un DOUBLE SUPLEX!

    Gemito della Stevens che rotola fuori dal ring, Megumi e Artemis sembrano prossime ad esultare ma Roxanne e Sarah Jean entrano sul ring armate di pessime intenzioni… ma la loro corsa è fermata dalle avversarie, che le lanciano fuori dal ring, nello stesso lato dove adesso si trova anche Storm. Artemis va a dare il tag a Freeda che è quindi legittimata a salire sul paletto, per poi lanciarsi fuori con un DIVING CROSSBODY! Colpo a segno, la Campionessa Starlette rientra, godendosi gli applausi della folla e festeggiando con le altre due.

    Le Sorority si ricompongono, tornano al loro angolo e Storm Stevens da un regolare tag alla Underwood. Anche Freeda fa rientrare in azione Megumi Shibata: stavolta anche tra loro due c’è un vero clinch, la Underwood lo risolve cercando di bloccare la Shibata da dietro con un HAMMERLOCK ma Megumi rovescia le posizioni e porta SJU a terra con uno SCHOOL BOY PIN… sarebbe il primo schienamento della gara ma Davidson non fa manco in tempo a contare l’UNO.

    Le due si rialzano, Megumi solleva la Underwood per un VERTICAL SUPLEX ma SJU riesce a tornare giù tentando uno SMALL PACKAGE! UNO! D.. Megumi si libera! La Underwood si rialza per prima e piazza un KNEE STRIKE ma non riesce a whippare Megumi verso un corner anzi, ne subisce la reverse. Scatto della Shibata verso lo stesso angolo, la Underwood si abbassa… BACK BODY DROP! Megumi atterra in piedi sull’apron ring e colpisce con un pu… NO! SJU para, risponde con un FOREARM SMASH prima e poi con uno SPRINGBOARD SHOOT KICK! Megumi riesce a tenersi alle corde senza cadere sul concrete, la Underwood l’afferra per i capelli e connette con un FACESMASH… ma contro il palo esterno, metallico!

    La Shibata crolla a peso morto ma sull’apron, Sarah Jean la raggiune, la rialza, sempre per i capelli e la colpisce con uno SPINNING BACK KICK che ributta Megumi sul ring. Fa poi per strozzarla sulle corde e, quasi in contemporanea, la “abboffa” di calcioni; Davidson è costretto ad allontanarla per stoppare un’azione palesemente irregolare, il pubblico fischia, SJU allarga le braccia, invitando la crowd a farsi sentire anche di più. Roxanne e Storm Stevens sono le uniche ad applaudire. Intanto la Shibata cerca di spostarsi nuovamente sull’apron, Sarah Jean la blocca, colpendola con più colpi, la costringe a rientrare parzialmente, almeno col busto, piegata in avanti tra middle e top-rope, quindi sale sulla second-rope nel corner più vicino (quello delle Sorority) e si lancia… GUILLOTTINE DIVING LEGDROP! Che quasi catapulta la Shibata all’interno del ring, la Underwood può schienarla! UNO! DUE! Pieno, ma pur sempre solo DUE!

    Stizzita, la Underwood colpisce Megumi con qualche calcione, poi la riporta al corner delle Sorority: TURNBUCKLE FACESMASH e poi cambio a Storm Stevens, ma prima di uscire, via con un’altra dose di pestoni. Storm inizia con qualche cazzotti, poi porta la Shibata, in corsa, verso un corner vicino, piazzando un RUNNING TURNBUCKLE FACESMASH. Continua con uno SCOOP SLAM, cui fa seguire un veemente ELBOW DROP, poi da il cambio a Roxanne, bloccando la Shibata così che la francese possa connettere subito con un FLIPPING NECK SNAP che porta poi al PIN! UNO! DUE! Ancora DUE!

    La Princess monta sull’odiata avversaria e la riempie di pugni, la sua azione comunque le fa guadagnare qualche applauso, Roxanne si rialza sollevando il pugno destro al cielo e poi ringraziando chi la sostiene. Trascina Megumi verso l’angolo delle Sorority, nuovo tag alla Underwood che rientra e prende a colpire, ancora, Megumi a suon di STOMPS. Quindi la rialza, whip verso il corner delle Sorority, poi rincorsa… ma la Shibata la respinge con un HIGH BOOT!

    La nipponica sopravvive anche agli attacchi di Roxanne e Storm Stevens, schiva il ritorno di SJU e rotola verso il suo angolo, trovando il tag di Artemis! Che afferra la Underwood al centro del ring, serie di FAKE-IRISH WHIPS che si concludono con una SHORT CLOTHESLINE, dopo l’ultima finta Irish-Whip, Artemis colpisce l’ex-alleata con un HIGH KICK, poi la rialza e… KO-NEC! Così, dal nulla! Ma nonostante la finisher piazzata, non chiude: attende con pazienza che la Underwood si rialzi e poi le rifila una dolorosissima testata, quindi l’afferra per la testa… serie di KNEELIFT per stordirla ancora di più, quindi SNAPMARE, rincorsa dalle corde e RUNNING LOW MISSILE DROPKICK alla schiena dell’avversaria seduta. L’Huntress Queen ruggisce, rialza ancora la Underwood, se la carica sulle spalle in posizione di Electric Chair Stance e poi… ASSAULT DRIVER! A SEGNO!

    Artemis tenta lo schienamento! UNO! DUE! Storm si lancia su Artemis interrompendo il PIN, ma schiacciando sia la ceca che la Underwood!
    E la sorella di Volkermord non fa in tempo a rialzarsi che viene raggiunta da un BULLET DROPKICK di Freeda Jax! La Starlette Champion si rialza… e si becca uno STOMP da Roxanne, che poi la fa volare fuori dal ring. La Diamond Girl trascina poi un’esanime Underwood al proprio angolo e le da un tag regolare; nel mentre però anche Artemis ha gattonato fino al suo corner, dando il cambio a Megumi. Quindi la Shibata e Roxanne si ritrovano una contro l’altra!

    La Diamond Girl scatta verso la rivale per un RUNNING CROSSBODY! Seppur con una certa fatica, Megumi riesce a bloccarla al volo… ma non fa altro: Roxanne si libera, Megumi però la blocca, l’aggancia per ambo le braccia dopo esserle scivolata alle spalle e… TIGER SUPLEX! Quindi slancio dalle corde… ma viene afferrata per un piede da SJU che non solo la fa cadere, ma la trascina anche fuori dal ring! Ma prima che SJU possa compire altri misfatti, Freeda – ormai ripresasi – si lancia in corsa e raggiunge la figlia dell’ex GM, fuori dal ring, con un SUICIDE DIVE!

    La Starlette Champion si rialza, in preda all’esaltazione, risale sull’apron… e viene travolta da un HO-TRAIN di Storm Stevens, che la fa volare ai piedi del tavolo di commento! Storm però viene raggiunta da un RUNNING DROPKICK di Artemis! Che si rialza… mentre Roxanne sta salendo sul paletto… lanciandosi in un DIVING CROSSBODY che stende la Alphemale! Però intanto è rientrata Megumi! Che sorprende Roxanne con una rabbiosa SPINEBUSTER! Ed ora la schiena! UNOOO! DUEEEEEEE! TRRRRRROXANNE SALVATA DA SJU CHE TIRA VIA MEGUMI… PER I CAPELLI!

    La giapponese però reagisce, assale la Underwood sfilandole la cintura in cuoio dai suoi shorts, quindi lancia SJU verso le corde e sul ritorno… CINTATA ai fianchi! Lo fa sotto gli occhi del referee che non può fare altro che interrompere il match, decretando la vittoria, per squalifica, delle Sorority… ma a Megumi, in questo momento, poco importa visto che continua a colpire la Underwood a suon di cinturare! Sferzate violentissime che rendono violacei i punti in cui la Underwood si becca i colpi… Roxanne e Storm sono fuori gioco al momento, Sarah Jean riesce a salvarsi solo con la fuga mentre Megumi strepita contro di lei! Pare proprio che la nuova partner di Roxanne sia diventata un “target” della lottatrice nipponica…

    SORORITY def. ARTEMIS, FREEDA & MEGUMI via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 16’41”


    Divisorio
    No Church In The Wild risuona nell'arena di Grenoble.
    Denny Leone, in borghese, fa il suo ingresso sul ring. Cintura di World Openweight Champion attorno alla vita, il wrestler natio di Portland, nella sua forma 'umana', raggiunge il quadrato, accolto da una mixed reaction da parte del pubblico.
    Rimane in silenzio per qualche istante a centro ring, ed il pubblico comincia ad urlare "we want D.! we want D.!" segno che, nonostante l'astio verso il nuovo campione, la curiosità di vedere in azione il demone è davvero alta.

    De: "Mi spiace deludervi, ma D. questa sera non sarà presente in questa arena. Dovrete accontentarvi di me!

    Fischi del pubblico. Questa volta da parte della totalità dell'arena.
    Denny non se ne cura e comincia a parlare una volta placato il brusio.

    De: "D. ha paura di essere sconfitto da Karl Barbarossa.
    Questo è ciò che Karl Barbarossa pensa di D.
    Eppure, non pensa che D. e Karl Barbarossa si sfideranno in un one on one per il Total Title?
    Come può Karl Barbarossa pensare che D. non voglia perdere un match contro di lui, quando il match in singolo ci sarà comunque?
    E come può Karl Barbarossa pensare che difendere il World Openweight Championship contro 29 avversari possa essere per D. una scelta di comodo, più semplice rispetto ad un canonico one on one contro un megalomane?"

    Sorride.

    De: "I suoi ragionamenti sono del tutto illogici, ed è per questo che la Militia si sta sgretolando: il suo leader ha cominciato a dare evidenti segni di squilibrio mentale. Tuttavia, non voglio biasimarlo: io stesso, ripensando alla scelta di D., non sono così convinto che difendere il titolo nella Rumble sia stata una scelta saggia. Un classico match uno contro uno era molto meglio, e poi via verso Futurama, verso il Main Event dello show più importante dell'anno, laddove io merito di stare. Da sempre e per sempre."

    Fischi fortissimi e altri cori in favore di D. (o meglio, nella speranza di vedere D.). Denny scoppia a ridere e ribadisce...

    De: "Vi ho già detto che questa sera D. non ci sa..."

    ...

    LIGHTS OUT!!!!!!!!!!!!

    Le luci vanno via, e dopo diversi secondi, al tornar dell'illuminazione, troviamo D. a centro ring, maschera sul volto, in canotta nera (e tatuaggio di Jack Leone ben visibile sul braccio, cosa che non succede praticamente mai quando è Denny Leone ad essere la personalità dominante).
    Il pubblico sembra soddisfatto.

    D.: "Denny Leone sono io. Io sono D. Quello che Denny Leone crede di non volere, in realtà è quello che vuole davvero. Non vuole apparire modesto nel credere che 29 rivali per noi siano qualcosa di cui preoccuparsi. Quella che per queste 29 anime è un'opportunità da cogliere al volo, per noi è l'estasi massima. La disperazione sul volto della totalità del roster, il senso di smarrimento, di impotenza, nei confronti di un qualcosa di superiore, è ciò che D. vuole. Ciò che Denny vuole. Ma prima..."

    LIGHTS OUT AGAIN!!!!!!!
    Risata macabra di sottofondo, e D. (non visibile al pubblico) grida a squarciagola.

    D.: "Karl Barbarossa...VENDETTA...VENDETTA...VENDETTA...VENDETTA!"

    E lo stesso pubblico, come già successo sette giorni fa, ripete la parola vendetta mentre lentamente tornano le luci e la voce diviene sempre più flebile fino a sparire completamente al termine di un vendetta solo sussurrato.

    Divisorio
    Siamo nella Londra Vittoriana: durante un pomeriggio cupo e nuvolo di nubi di fabbrica, Garet Ebenezer Jax detto “Scrooge” è nel suo ufficio a confabulare riguardo i prossimi grossi risparmi futuri.

    GJ: Allora, aumentando i turni da 8 a 12 ore e pagando in nero quelle quattro ore di straordinario posso risparmiare parecchi soldi, quindi avvalendomi degli sgravi 30 su 60, e sostituendo le candele con i ceri votivi perché sono di più lunga durata, l’incremento potrebbe addirittura attestarsi tra il 3,16 ed il 3,19% su base annua…

    Mentre si ritrova con gli occhi a forma di dollaro, la sua concentrazione viene interrotta dall’irruzione di un altro protagonista di questo canto di Natale.

    OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per essere il suo più umile servitore, o per non aver mai preso un giorno di permesso, di ferie o di riposo negli ultimi 9 anni e 8 mesi…

    GJ: Oh, mio caro Oregon, fossero tutti come te…

    OMC: Ecco, c’ho avuto modo de origlià e je volevo chiede, visti i grandi guadagni che se prospettano, non è che per dar da mangiare a mio figlio, il piccolo Timmy, potrebbe aumentarmi la tredicesima di uno scellino?

    GJ: MALEDETTO REIETTO INGORDO!!! INFAMIA A TE E ALLA TUA FAMIGLIA!!! MANGIAPANE A TRADIMENTO!!! VATTENE DA QUEST’UFFICIO SE ANCORA VUOI AVERE UN LAVORO DOMANI!!!

    OMC: Ma ho bisogno di soldi per comprare almeno una mela al povero Timmy!

    GJ: E allora fatti una passeggiata per i campi del Sussex, lì troverai tantissimi alberi con tante mele gratuite!

    OMC: Ma è a tantissimi chilometri da qui! E non so neanche se ce so pe davero le mele!

    GJ: Quale migliore occasione per scoprirlo! E adesso vattene!

    Con rapidi cambi di scena, vediamo la povera Stella del Piccadilly Circus tornare a casa da sua moglie Virginia.

    V: Bentornato tesò! UwU Sei riuscito a prendere una mela per il nostro povero figlio, il piccolo Timmy? ^___^

    Oregon china tristemente il capo, lanciando un’occhiata al loro povero figliolo.

    Interpretato da Box Mannix.

    BLOCCO DEL FILMATO

    Box Mannix ferma tutto, come Alessandro Borghese in 4 ristoranti.

    BM: “Il primo che fa una battuta su 4 ristoranti lo uccido.”

    Garet Jax in vestaglia arriva a portare quel che sembra il copione a Box.

    GJ: Questo tuo atteggiamento mi piace! Voto-

    BM: “GARET!”

    GJ: Ok, ok! Ricordati di attenerti al copione però!

    Box guarda il copione.

    “MONOLOGO DI MIANNIX IN CUI SPIEGA PERCHE’ IL MATRIMONIO MCCLURE EFFETTUATO IN ALABAMA SIA LEGALE ANCHE IN UK, PERCHE’ HANNO UN FIGLIO DI COLORE, E GENERALMENTE COMMUOVE IL PUBBLICO.”

    Silenzio. Box sospira.

    BM: “GOBBO! GOBBO!!!”

    Entra in scena Alejandro Signos, con delle cuffie in testa. Oregon si muove leggermente per guardare i due.

    OMC: Ah pecche’, sei mica diventato juventino Signos?… Me pento di ave’ fatto faida con te guarda!

    AS: “NON IN QUEL SENSO CABRÒN!”

    OMC: Ah ok, e io che pensavo fosse solo scoliosi allo’…

    Oregon torna immobile, mentre Signos si massaggia le tempie. Si avvicina a Box.

    AS: “Mi dica capo.”

    BM: “CHI HA SCRITTO ‘STA MERDA!?”

    AS: “Secondo lei?”

    Silenzio.

    BM: “Giusto, dimentica che abbia chiesto qualcosa.”

    AS: “Bene, ora si concentri sul suo monologo che voglio andare in hotel presto stasera..”

    Box sospira.

    BM: “Posso almeno sapere perché l’incesto?”

    AS: “Risparmi sul budget.”

    BM: “E il piccolo Timmy interpretato da un uomo nero?”

    AS: “Non potevamo permetterci un figlio di un incesto legalmente.”

    Box rimane a bocca aperta mentre Signos se ne va. Box inizia ad avere una crisi mistica.

    La scena riprende.

    Nel frattempo, Scrooge Jax tutto contento per aver frodato di altri 4 nichelini il governo, cammina sorridente per la strada finché non viene fermato dall’apparizione di un fantasma, il fantasma di Daniel Stuart!

    GJ: Ommioddio! Devono averti coperto d’oro per aver accettato di partecipare a questa cazzata!

    DS: Esatto! Ed inoltre accrescerà il mio status di wrestler ritirato che cerca di rifarsi un’immagine simpatica da sportivo ritirato.
    Ho accettato di partecipare solo per dirti una cosa: sai perché jobbi sempre?

    GJ: E’ perché scrivo sempre queste cazzate?

    DS: Esatto! Ed adesso, posso cambiare forma ed assumere le sembianze che più si addicono al proseguo di promo e storyline.

    Ed il fantasma di Stanlio Dorto diventa… il fantasma di Mad Dog!

    GJ: TU!!! MALEDETTO!!!

    MD: Io maledetto? Jax, sei l’ombra di te stesso, e te lo dimostrerò mostrandoti i fantasmi del Natale passato, presente e futuro!

    Tramite un effetto speciale che non deve essere costato troppi soldi, si apre un portale che ci mostra Garet Jax mentre vince il 2W1C per due anni di fila e corona il sogno di trionfare insieme a sua figlia Freeda.

    MD: Lo vedi? Qui, quand’eri onesto con te stesso, eri sul tetto del mondo, e persino il piccolo Timmy ti ha perdonato di averlo condannato alla zoppia!

    Box guarda il copione.

    BM: “MANNIX COMMUOVE ANCORA IL PUBBLICO CON UN SEGMENTO IN CUI PERDONA JAX CON UNO STRUGGENTE MONOLOGO SULLA ZOPPIA DA LUI CAUSATAGLI.”

    Silenzio.

    BM: “Tiè, fatto.”

    Alejandro Signos il gobbo, vestito da tavolo, appare sotto il tavolo.

    AS: “Sono tutto strutto!”

    GJ: Eh ma che schifo…

    MD: Hai sentito, Jax? Adesso guardati, sei qui a contare gli spicci ed a parlare col mio fantasma, vittima di un complotto che ti sei inventato, mentre c’è chi ancora ti sta aspettando!

    Box sospira, copione sempre in mano.

    BM: “ALTRO PEZZO STRAPPALACRIME IN CUI MANNIX CERCA DI CONVINCERE JAX SEMPLICEMENTE A LOTTARE DI NUOVO CON LUI E VINCERE I TITOLI.”

    Silenzio.

    BM: “In effetti sì Garet, e che cazzo! Vinciamo ‘sti titoli su! Che è, mo devo farti il monologo del Tito Andronico per convincerti che avere delle cinture alla vita è una cosa bella!?”

    AS: “Le mie lacrime son tutte strappate! ¡Ay, que dolor!”

    MD: Ti basterebbe così poco per essere com’eri nel passato!

    GJ: Dimmi come, come posso fare???

    MD: Basta chiudere gli occhi, smettere di visualizzarmi e guardare al futuro!

    Garet chiude gli occhi, e quando li riapre il Natale futuro è luminoso di gioia: Daniel Stuart lo accoglie con una strenna d’oro 24k, baci e abbracci da Drake Patton e James McFist, vestiti con dei maglioni natalizi di dubbia fattura e gusto.
    Hardaway e Mannix finalmente si abbracciano e si chiariscono dopo tanti litigi, persino la famiglia Cougar si lascia andare ad un selfie di gruppo sullo sfondo!
    DK ha finalmente smesso di farsi problemi di peso, si è lasciato andare, adesso pesa 136 kg di sola cellulite ed ha messo su una famiglia con 9 figli insieme ad una ragazza Haitiana, Reeves invece arriva in ritardo alla festa insieme agli Street Code, carichi di regali e companatico, perché si trovavano a fare beneficienza alla mensa popolare.
    Heavans è felice di presentare sua moglie mormona e i suoi 4 figli, mentre fuori la porta il Sacro Coro Miliziano di Barbarossa intona “Last Christmas”, facendo perdere a tutti il Whamageddon.
    Persino Drago abbraccia Oregon, che per l’occasione indossa una maschera parodica di D.!
    È tutto bellissimo, Jax è commosso quando si risveglia tutto sudato e con la bava alla bocca, sul divano del suo camerino, col piccolo Timm… ehm, Box Mannix a scuoterlo dal suo topore.

    BM: “GARET! GARET!”

    GJ: U-uh!? Timmy!?

    BM: “Ma che Timmy! Sono Box, idiota! Chi cazzo è Tony! Dobbiamo allenarci per vincere i titoli di coppia!”

    GJ: Ah… Ah… Giusto… per un attimo ho pensato…

    Bussano alla porta.

    BM: “Bussano a quest’ora del mattino. Chi sarà mai!? Andiamo a vedere eh! “

    Box apre la porta. E un uomo pelato entra nella stanza!

    CD: “BUONASERA, SONO IL CONTE DRACULAAAAAAA MINCHIA!”

    GJ: MA HALLOWEEN È GIA PASSATO!

    Risate registrate.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    backstage. Natale è arrivato, il corridoio è addobbato a festa. Quest'anno lo show ha finito per coincidere con la festività e così sarà per il Capodanno.
    E per quanto ci siano modi peggiori di spendere il Natale, DK non sembra essere del giusto umore. Chiude una delle porte dietro di sé dopo aver salutato qualcuno e si avvia lungo il corridoio.
    Nonostante sia passato poco tempo, l'ex campione sembra già star meglio. Ha ripreso colore e il corpo sembra già essere più sano, sebbene ci vorrà ancora un po' per tornare al 100%.
    Lo spirito natalizio, se mai c'è stato, lo ha sicuramente abbandonato.

    DK: "odio questo periodo dell'anno.
    Tutti si preparano, si galvanizzano,in attesa di uno dei momenti per loro più significativi.
    La Royal Rumble.
    l'unico traguardo che ha continuato a sfuggirmi.
    Dove l'abilità lascia spazio alla fortuna. Dove le amicizie fanno più del talento.
    Un match che detesto, che odio dalla parte più profonda del mio essere..eppure un match che da solo vale più di una cintura.
    I titoli vanno e vengono. Ogni cintura è fatta per essere tolta a qualcuno.
    Ma la Rumble..
    Elimination Chamber?
    Survivor Series?
    L'unica cosa che mi manca.
    E ogni anno, c'è una possibilità. Una sola per 365 giorni.
    Frustrante."

    Scuote la testa.

    Dk: "il 2022 ha visto record dopo record e ora sono finalmente libero da un peso. Posso tornare a essere come devo. Appena in tempo.
    Perdere la cintura mi ha dato la possibilità di tornare alla Rumble al massimo della forma, o almeno una decente approssimazione.
    Un'occasione di cui approfittare."

    Si gira verso la telecamera che l'ha seguito fino ad ora. Sorride e accelera il passo.
    Curioso come non abbia neanche nominato il titolo massimo, che pure sarà in palio alla RR. Dove molti, se non quasi tutti, non potrebbero neanche scindere le due cose, Dk non considera neanche il titolo massimo degno di considerazione.
    Vuole la Rumble per quello che rappresenta.
    Non un mezzo per un fine, una match per il titolo, ma un fine in sé stesso.

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    4th - One on One Match: GARET JAX vs GREGOR HEAVANS

    Penultimo match della serata, sulle note di “Get Lucky” il primo ad entrare è Garet Jax. Il Luckyman riceve un pop indubbiamente positivo, per quanto ci sembra di percepire un… “calo” di affezione del pubblico nei suoi confronti. Evidentemente non è la stessa percezione che ha lui che percorre la rampa facendo il segno della “vittoria” con ambo le mani sollevate, nella sua mise, come sempre super sgargiante (oggi particolarmente natalizia visto che i colori dominanti sono il rosso ed un bianco glitterato). Poco dietro di lui, fa capolino anche Box Mannix che segue Jax rimanendo diversi passi indietro. Probabilmente vuole evitare un altro passo falso del suo partner, nonostante pare proprio che Jax si sia già lasciato la sconfitta contro Gallego alle spalle.

    “Bad Motherfucker”, accompagnata anche da qualche scoppio di pyros, segnala l’ingresso di Gregor Heavans, che si presenta in pantaloni scuri e camicia bianca (quasi un ritorno ai vecchi tempi si può dire), anche se con la barba più curata del solito. Attira una discreta dose di heat negativo e sembra quasi goderne mentre, smargiasso, percorre la rampa d’accesso. In maniera decisamente egocentrica, possiamo notare che Jax, mentre Gregor sta entrando, si sta ancora mettendo in mostra ai quattro angol. Mazzolenu lo invita, con modi gentili, a levarsi dalle balle mentre un accigliato Gregor si ferma sull’apron-ring, squadrato a vista da Box Mannix che pare messo lì apposta per evitare attacchi alle spalle del suo alleato.

    Gregor si toglie la camicia e resta a torso nudo, Jax ogni tanto torna a mettersi in mostra in un corner, Mazzolenu deve svolazzare dall’uno e dall’altro per ricordare loro le regole della contesa. Mannix viene invitato ad uscire dal ring e quando Box è fuori, viene fatta suonare la ring-bell. I due avversari saggiano le corde e si studiano a distanza per qualche secondo prima di iniziare la contesa con un lock-up. Lo risolve Heavans che facendo sfoggio di una discreta esperienza di chain-wrestling, blocca poi Jax in una SIDE HEADLOCK. Il Luckyman spinge l’ex-collega WBFF verso le corde, irish-whip; sul ritorno Heavans lo butta giù con un RUNNING SHOULDER BLOCK ma continua a correre; Garet si rialza, evita il ritorno di Heavans con un salto in spaccata e poi lo fa volare con un BACK BODY DROP!

    Garet deride Heavans che però si rialza in fretta e gli rifila un THROATH THRUST! Quindi lo whippa verso le corde ma sul ritorno Jax gli passa tra le gambe con una BASEBALL SLIDE! Quando si rialza però è sempre Heavans a colpirlo con una BACKHAND CHOP! Quindi lo whippa con veemenza verso un corner, Garet evita l’impatto ed atterra all’indietro dopo un BACKFLIP… ma Gregor era rimasto assolutamente fermo, e quando Jax – sorpreso – si gira, ecco che gli rifila un’altra CHOP al petto! Ancora whip di Heavans, Jax lanciato contro un altro corner, ma stavolta dopo l’impatto trova la propulsione per scattare contro Heavans e stenderlo con una CLOTHESLINE!

    Il Big Bad Mudaffakka si rialza aiutandosi con le corde, il patrigno dell’attuale Starlette Champion lo spedisce fuori dal ring con uno STANDING DROPKICK! Caduta dolorosa per Heavans che viene raggiunto fuori dal ring da Jax: questi fa per ammorbidire l’avversario con ceffoni e cazzotti ma quando prova a whipparlo contro le transenne, subisce la reverse ed è lui a sbattere. Ma non appena Heavans torna alla carica, Jax si abbassa e… BACK BODY DROP con caduta sul concrete!!! Heavans viene quindi rialzato, riportato sul ring… si sta rimettendo in piedi ma Jax nel mentre è salito sul paletto per un DIVING CROSSBODY! A SEGNO! Con PIN a seguire… NO! Heavans, rotolando, rovescia le posizioni, ed è lui a schienare Jax! UNO! DUE! GARET SI LIBERA!

    Heavans rialza il Luckyman, lo spinge in un angolo ed inizia a colpirlo con una CHOP… ne piazza solo una perché Garet, in un amen, rovescia le posizioni, restituisce il colpo e poi whippa l’avversario verso l’angolo opposto con una POWERFUL IRISH-WHIP! Jax prosegue con un feroce attacco brawl, poi seconda POWERFUL IRISH-WHIP per rimandare Jax nell’angolo di partenza. Stavolta Heavans subisce il colpo e con una capriola si cappotta oltre la top-rope ma atterra in piedi sull’apron-ring, percorre il lato “corto”, scala il paletto nel corner contiguo e e si lancia… ma Jax lo intercetta mentre è in volo, piazzando un altro, perfetto, STANDING DROPKICK!

    Il wrestler di Las Vegas potrebbe schienare l’avversario inerme, ma perde tempo a mostrare i bicipiti al pubblico. Rinuncia al PIN e prende a colpirlo con dei ROPE-AIDED JUMPING STOMPS sul petto, ovviamente redarguiti dal referee. Allora rimette l’avversario in ginocchio… ed inizia addirittura a strozzarlo sulla second-rope, beccandosi richiami ancora maggiori con Mazzolenu che, fisicamente, lo tira via per costringerlo a fermarsi. Jax si ferma solo per portare l’avversario all’angolo: lo carica sul top-turnbuckle, lo ammorbidisce a suon di cazzotti per maggior sicurezza, quindi lo raggiunge sulla corda più alta ed esegue un SUPERPLEX! Si rialza, facendo nuovamente il simbolo della vittoria con una mano, poi va ad afferrare Heavans per le gambe con l’intenzione di bloccarlo in una SHARPSHOOT… NO! Heavans lo scalcia prima che Garet possa chiudere la manovra!
    Lo stepfather di Freeda insiste ma viene ancora scalciato, ci riprova.. ma stavolta Gregor lo porta giù rovesciando in uno SMALL PACKAGE! UNO! DUE! T… JAX SI LIBERA!

    I due avversari si rialzano, Heavans ricomincia a colpire Jax che, in trance agonistica, invita l’avversario a colpirlo ancora… generalmente in questi casi è un “no sell” ma a noi ci pare che Jax i colpi li stia sentendo eccome! Tra l’altro, Heavans pare galvanizzarsi: i suoi colpi si fanno più precisi, più cattivi, costringono Jax ad arretrare in un corner, ma i pugni proseguono senza sosta, Mannix sale sull’apron-ring ed urla contro il referee per sottolineare l’azione irregolare ma distrae l’arbitro e consente ad Heavans di piazzare anche un tremendo LOW BLOW su Jax!

    Quando Mazzolenu torna a prestare attenzione a ciò che accade sul ring, Heavans whippa Jax verso le corde ma sul ritorno Garet gli scivola alle spalle e lo blocca in una VEGAS CLUTCH! (Cobra Clutch Sleeper Hold) Heavans però ne esce… con una STUNNER!!! JAX è “stunnerizzato” anche questa settimana!!! Il wrestler di Las Vegas resta a terra, un esaltato Heavans si rialza e decide di bloccarlo nella KAMASUTRA!!! (Camel Clutch)! E dopo una Stunner, questa manovra potrebbe portare Jax alla resa… Mannix non ci sta, decide di entrare sul ring ed interrompe l’agonia, prima che Jax possa dichiarare il tap-out, attaccando Heavans! Perfino Mazzolenu a quel punto non può esimersi dal far scattare la squalifica più logica ed inappellable del mondo! DIN DIN DIN!

    Heavans vince il match, anche se solo per squalifica; per Jax è di nuovo una sconfitta e, se vogliamo, di nuovo propiziata da una Stunner. Box Mannix allontana Heavans dal ring, a calci, ma non toglie nulla ad una vittoria che Heavans si è conquistato in maniera “abbastanza” legittima: ha utilizzato qualche dirty tricks ma non si può dire che Jax non l’abbia fatto. Gregor festeggia esultando sulla rampa, mentre Mannix aiuta un ammaccato Jax a rialzarsi, anche se Garet sembra un po’ risentito dell’azione del suo teammate: non lo allontana in malo modo ma sembra dirgli, in maniera piccata, che sarebbe potuto uscirne da solo. Sarà vero o è solo l’orgoglio a tirargli un brutto scherzo?

    GREGOR HEAVANS def. GARET JAX via DISQUALIFICATION through OUTSIDE INTERFERENCE in 8’55”


    Divisorio
    Backstage, siamo in procinto di assistere al Main Event della puntata tra Tyson Hardaway ed Axel Cougar, e Drago, l'attuale Light Heavyweight Champion, si sta avviando presso uno skybox dell'arena di Grenoble per osservare, con ogni probabilità, l'incontro tra due potenziali avversari futuri. Ad attenderlo prima dell'ingresso nello skybox c'è, come al solito, la Clements che sorride al fighter di Liberec, il quale ricambia il sorriso.

    Dr: "Ormai è diventata un'abitudine, potrei prenderla come stalking!"

    Entrambi si mettono a ridere, e Jessica si rivolge al fighter.

    JJC: "Sembri decisamente più sereno rispetto ad un paio di settimane fa. Hai preso finalmente coscienza dell'impresa compiuta?"
    Dr: "Ho preso coscienza del momento nell'attimo in cui l'arbitro ha contrato il tre definitivo e le spalle di DK erano ancora appoggiate sul mat. Non mi è mai mancata consapevolezza della situazione, e mi sembrava di essere stato chiaro in merito. Quello che posso aggiungere è che, come dissi due settimane fa, oggi è un altro giorno e questo capitolo Drago vs DK posso ritenerlo ufficialmente concluso, pronto ad iniziarne un altro che mi auguro sia più divertente, nonostante un finale che auspico identico."

    JJC: "Tyson Hardaway e, soprattutto, Axel Cougar, potrebbero essere i tuoi prossimi avversari per il titolo. Opinioni in merito ai due?"
    Dr: "Su Tyson Hardaway non ci sono molte parole da spendere. Tutti sappiamo chi è, cosa ha vinto, quanto sia forte. Se devo essere sincero, non credo che a lui interessi molto il titolo Light Heavyweight in questo momento...ha appena vinto gli Anger Games da capitano, ha una shot al World Openweight da sfruttare quando vuole, realisticamente non credo che sia lui colui dal quale devo guardarmi le spalle..."
    JJC: "...e Axel Cougar?"
    Dr: "...ehhhh Axel Cougar, appunto, è proprio colui che penso possa ambire a questa cintura. In primis, ha una shot titolata. In secondo luogo, ha già ampiamente fatto capire di volermi strappare il titolo, anche se non so se annuncerà in anticipo l'incasso o se sarà una cosa improvvisa, quindi dovrò stare attento in ogni momento. Come wrestler non so, pecco di presunzione se dico che, secondo me, non è un rivale particolarmente temibile nonostante abbia un palmares di tutto rispetto?"
    JJC: "Pensi di essergli superiore?"
    Dr: "Onestamente? Si. Sono curioso di vedere come se la caverà sul ring contro Hardaway, ma a dirla tutta, se dovesse annunciare la shot con preavviso, per quanto lui creda che io sia un rivale di medio livello, sicuramente inferiore a DK, e per quanto potrebbe anche aver ragione a pensarla cosi, credo che in un match one on one le sue possibilità di vittoria contro di me siano davvero poche. Magari mi sbaglio, ed è proprio questa percezione che ho di Cougar che mi porta a volerlo vedere in azione contro Ty. Quando mi sento troppo sicuro, di solito la prendo nel...ci siamo capiti. Quindi, per quanto possa sembrare assurdo, spero che questa sera tiri fuori la prestazione della vita e mi faccia cambiare idea su di lui. Poi, chissà, magari sarà qualcun altro a sfidarmi per il titolo prima di Axel, quindi queste parole potrebbero non significare nulla. Però, perchè prendere sottogamba il tutto? Quindi, con permesso..."

    Drago si congeda stringendo la mano alla Clements, la quale dà la linea alla regia.

    Divisorio
    Già in tenuta da combattimento Tyson Hardaway cammina per il backstage, diretto al punto di ingresso degli atleti, per il Main Event della serata, quando a fermarlo trova Jessica Jane Clement.

    Jess: "Buonasera Ty, ci concedi un paio di minuti?"

    Ty: "Ciao Jess, in realtà sono solo passato per fare a te e a tutti i nostri spettatori gli auguri di un buon natale prima del match...
    Quindi auguri a tutti!"

    Hardaway supera l'intervistatrice che prova a incalzarlo

    Jess: "Ty, almeno due parole riguardo la decisione di Denny Leone?"

    Hardaway: "Non ho niente a che vedere con la sua scelta. Vuole mettere in palio la cintura nella Royal Rumble? Se va bene a Mad Dog, va bene anche a me, ovviamente, come partecipante alla Rumble."

    Jess: "Cambia in qualche modo le tue decisioni sull'incasso della tua shot? Se la incassassi prima con successo... di fatto non ci sarebbe quel premio nella Rumble."

    Ty: "Tutti i partecipanti possono stare tranquilli, non lo farò.
    La Royal Rumble assegnerà il World Openweight Title, come stabilito."

    Jess: "Potresti però approfittarne per sfidare subito dopo il vincitore, soprattutto se provato da una lunga battaglia?"

    Hardaway si fa una risata e con l'ultima risposta si allontana da JJC.

    Ty: "No comment."

    La linea torna alla regia

    Divisorio
    Le note di Living Legend dei Club Danger risuonano nell’arena di Grenoble, generando una reazione negativa piuttosto contenuta da parte del pubblico francese. Sembrano ormai passati secoli da quando la sola theme song di Ronald Reeves era sufficiente a scatenare furiose bordate di fischi.

    La Lone Star si presenta sullo stage in pantaloni e camicia bianca. Microfono alla mano, percorre la rampa con la consueta noncuranza. Più di qualche spettatore lo deride facendo riferimenti a quanto occorso nella scorsa puntata, quando i Latinos Locos hanno letteralmente ricoperto di merda il quartetto composto da Kenny Ohno, gli Street Code e lo stesso Reeves. Il WTF Hall of Famer non sembra farci troppo caso: accede al ring attraverso i gradoni di acciaio, mentre le note della musica d’ingresso vanno a scemare.

    RR: “Cosa sono quelle facce lunghe?”.

    Il wrestler di San Antonio si rivolge al pubblico con fare strafottente.

    RR: “Ah già, dimenticavo… ci siete rimasti male per domenica? A quel che mi hanno riferito, si giocava una partita importante di quello sport minore che vi ostinate a seguire con tanta solerzia. Ventidue individui in calzoncini che corrono dietro la palla… contenti voi”.

    Il pubblico inizia a rumoreggiare con vigore.
    Sembra quasi che Reeves voglia ricordare a tutti che sa benissimo come farsi odiare.

    RR: “Di base, se me ne fosse fregato qualcosa, avrei pure tifato per voi. Ma poi ho visto qualche immagine… che gli argentini siano dei fottuti mangiafagioli, un popolo di pastori, corrotti e stupratori, si sapeva. Non mi ero reso conto, invece, che la Francia fosse diventata una fastidiosa appendice delle sue vecchie colonie…”.

    Reeves atteggia il volto ad un’espressione di puro disprezzo.

    RR: “Negri vs Latinos… in altri tempi, politicamente meno corretti, si sarebbe tifato affinché una bomba piovesse sullo stadio. Ma Dio me ne scampi!”.

    Rivolge i palmi al pubblico come per prendere le distanze da simili affermazioni.
    Ma si tratta di un artificio retorico, neppure troppo brillante, per scaricare eventuali responsabilità per le proprie asserzioni.

    Un obiettivo, però, è stato centrato.
    Il pubblico di Grenoble adesso è bello caldo ed ostile nel fischiare la Lone Star.

    RR: “Parliamo appunto di Latinos. Parliamo di Andy Guerrero…”

    La contrapposizione fa sì che un pop spontaneo si levi dagli spalti all’udire il nome dell’ex membro della Bloody Alliance.

    RR: “Avevo un pessimo ricordo di te, Andy, e le tue azioni di ieri lo hanno confermato in pieno. Quando giungesti in WTF insieme agli altri Invaders facevate parte tutti della stessa cricca… l’esteriorizzazione di un unico male. Eppure, ad anni di distanza, si è dimostrato che gente come Luke Claymore e DK è migliore di te”.

    Reeves inarca un sorriso provocatorio.

    RR: “Loro hanno perlomeno avuto il buon senso di applicarsi, accettare le regole del gioco e, per così dire, “incivilirsi”. Hanno riconosciuto il valore della WTF, ed hanno fatto in modo di entrare a far parte del meccanismo. Tu invece ti confermi lo stesso squallido individuo dalla mentalità ristretta che eri ai tempi di Futurama 8”.

    Fu l’ultimo Pay per view di rilievo all’interno del quale combatté Andy Guerrero.

    RR: “Combattere in WTF ti ha sempre fatto schifo. Tu ci hai sempre disprezzato, trattandoci come una Federazione di serie b. Ignorando che oramai la baracca va avanti da più di dieci anni…”.

    Alza il tono di voce.

    RR: “Ignorando che in WTF autentiche LEGGENDE hanno fatto la storia della disciplina. Mentre tu non ti sei rivelato altro che un fuoco fatuo, una nullità che nessuno rammenterà negli anni a venire”.

    Fa una pausa scenica.

    RR: “Per questo non intendo degnarti di alcuna importanza. Non vali abbastanza per attrarre l’attenzione di Ronald Reeves. Sarebbe più degradante che essere innaffiato di merda…”

    La musica di Guerrero irrompe nell'arena
    Reeves viene interrotto ma non ci rimane male
    anzi, forse se lo aspettava
    o addirittura era proprio questo quello che voleva
    Andy è accolto con grande entusiasmo
    cosa che ovviamente lascia impassibile il WTF Hall of Famer

    Il messicano intanto si avvicina al ring
    dando anche degli high five a molti spettatori
    una volta arrivato a bordo ring, si arma di microfono
    poi, dopo aver guardato Reeves e capito che, almeno per ora,
    The Lone Star non pare avere voglia di attaccarlo

    Andy ora è sul ring
    a pochi metri da RR
    che pare lasciargli anche la parola

    AG: Orale

    Crowd: HOMEES!!!!!

    Andy sorride

    AG: Vedo che vi ricordate ancora come si fa
    allora non ho proprio lasciato un brutto ricordo di me qui in WTF


    Chiara allusione a quello che finora a detto RR
    Andy, con la sua solita strafottenza, prosegue

    AG: Ronald, Ronald
    sai, devo ammetterlo. Per certi versi ti ammiro


    Fischi del pubblico
    mentre Andy li calma intimandogli a lasciarlo spiegare

    AG: Qui in WTF hai vinto praticamente tutto
    sei uno dei top wrestler di questi 10 anni di federazione
    forse sei il top wrestler in assoluto
    ma non è per questo che ti ammiro

    Infondo i "più civilizzati" DK e Claymore
    seppur profani
    hanno praticamente vinto quasi quanto te
    ma nella metà del tempo


    Piccola e classica frecciatina di Guerrero
    ma che non tange più di tanto Reeves

    AG: Io ti ammiro perchè
    settimana scorsa
    dopo essere stato coperto da liquami di dubbia presenza
    sei qui
    come se nulla fosse
    con un’attitudine davvero invidiabile


    Il pubblico ora canzona Reeves su quanto accaduto settimana scorsa
    RR fa una smorfia, ma nulla di più

    AG: Quello che hai detto?
    per alcuni punti è anche vero.
    D'altronde chi conosce la storia della WTF meglio di te
    io sono stato una meteora qui anni fa

    Anche se....
    da meteora
    ho vinto 2 titoli
    1 torneo
    e 2 awards

    Poco rispetto a te
    certo

    Ma molto se pensi che lo fanno in un anno e mezzo


    Il pubblico canta a favore di Andy
    il quale però prosegue

    AG: Sai, l'ho già detto al mio tag team partner Mascara Loca
    io non sono qui per redimermi dal passato
    non mi piace guardare indietro
    io guardo al presente
    dove ogni conquista è una vittoria
    ed ogni vittoria è una conquista

    E settimana scorsa, lo ammetto, un po' ho rosicato
    sono tornato, ed ho subito perso contro gli Street Code
    ma vedi, oggi sono qui e vado avanti
    quello è il passato
    hanno vinto con le loro armi
    le stesse che avrei usato io al loro posto
    stop

    si volta pagina


    Andy però fa una piccola pausa

    AG: Tuttavia...

    Ora RR lo guarda, forse per la prima volta, con uno sguardo semi interessato

    AG: Tuttavia sembra che qui tu, voglia per forza riportarmi al passato
    e non voglia farmi vivere la mia nuova strada
    quella dove sono un semplice esordiente nella categoria tag
    con un giovane partner mascherato di nome Mascara Loca

    Vuoi per forza riportarmi indietro
    di quanto?
    3 anni?
    forse 4?

    Bene. E allora torniamo indietro


    Ora Andy non sorride più

    AG: Torniamo al periodo in cui sono arrivato
    ho vinto contro tutti e mi sono imposto nella categoria di coppia con il vostro miglior campione degli ultimi anni
    LUKE CLAYMORE


    partono cori a favore del former World Champion
    attualmente fuori per un lieve infortunio

    AG: Dopo di che, visto il mio impeccabile overall
    sono andato per il titolo Total, vincendolo e mantenendolo per circa 5 mesi
    e sai com'è finita?

    E' finita con uno schienamento scorretto
    in un

    LADDER MATCH


    RR abbozza un sorriso provocatore

    AG: E quello era il periodo in cui tu stavi solo iniziando le porcate che ti hanno portato
    ad essere quello che sei oggi
    perchè sai
    anche se tu pensi che io abbia considerato questa una federazione di serie B
    ho continuato a seguirvi anche una volta andato via

    Certo, guardavo prevalentemente i miei fratelli DK e Claymore
    ma le tue porcate erano impossibili da non vedere
    purtroppo

    Ed ora sono qui per l'ennesima

    Perchè pare che tu voglia per forza distogliermi da un compito
    da un lavoro
    ovvero combattere nella categoria tag team con Mascara Loca

    Ma infondo....

    Chi sono io per non farti togliere un sassolino dalla scarpa?

    E poi, non posso dire che la cosa mi sia davvero passata di mente
    Solo perchè i tuoi ex compari non ci sono più
    non credere che la mia voglia di saldare un vecchio conto sia assopita
    solo non era la mia priorità
    ma io ci sono
    se ci tieni

    Dimmi solo dove e quando


    Andy a questo punto lascia il discorso
    e si mette in guarda
    pronto già alla lotta

    Reeves è di tutt'altro avviso invece e invita (relativamente) alla calma il messicano.
    Sfoggia un sorrisetto sarcastico, ed alza i palmi delle mani rivolti a Guerrero.

    RR: “Quanta fretta, Andy. Sei ansioso di recuperare il tempo perso, vero? Il mondo è andato avanti mentre tu eri a trastullarti chissà dove, a miglia di distanza dalla WTF”.

    E’ raro che un difensore della Federazione sia tanto fischiato quanto Ronald Reeves.
    Il pubblico sembra infischiarsene platealmente di questo suo atteggiamento.

    RR: “Non so veramente come dirtelo…”.

    Pausa teatrale.

    RR: “Di avere uno showdown con te non me ne frega veramente un cazzo!”.

    Gli spettatori sommergono il ring di boos.
    La Lone Star alza una mano per fermarli.

    RR: “Però…”.

    C’è un però?!

    RR: “Ho visto che fai da mentore a un wrestler più giovane… proprio come me. Un confronto incrociato stimolerebbe di più il mio interesse. Prenderti a calci nel culo non mi darebbe la minima soddisfazione, ma aiutare il mio protetto a farlo sarebbe un’autentica goduria”.

    Sorriso strafottente, a trentadue denti.

    RR: “Ronald Reeves & Kenny Ohno vs Andy Guerrero & Mascara Loca… non male come idea, vero?!”.

    Il pubblico di Grenoble sembra convenire.

    RR: “Non a Clash of the Titans, beninteso. Non ho intenzione di dedicarvi il mio spot in un Pay per view tanto importante, e voglio giocarmi le mie chance nella Rumble, per il titolo massimo. Ce la vedremo la puntata prima a The F-World #390!”

    Andy pare più rilassato
    ma rimane sempre sulla difensiva
    non si fida di Reeves, tuttavia dal suo sguardo capiamo da subito quello che solo adesso sta per dire

    AG: You're on!!!

    Andy accetta
    il match ci sarà
    e che match
    E tutta l'arena lo trasmette con un boato di approvazione

    A questo punto Andy lascia il ring a Reeves
    soddisfatto, anche se forse non fino in fondo
    dall'altra parte anche RR sembra aver ottenuto quello che voleva
    ora bisogna solo vedere chi la spunterà

    Divisorio
    MAIN EVENT - One on One Match: AXEL COUGAR vs TYSON HARDAWAY

    ALL I DO IS WIN risuona nell'arena di Grenoble, Tyson Hardaway è il primo a fare il suo ingresso sul ring.
    Accolto da una discreta ovazione, il Ty-rant raggiunge il quadrato e si prepara ad affrontare, in questo Main Event, uno dei suoi "compagni" ad Anger Games, nonostante sia evidente che tra i due non sia nata un'alleanza che si possa definire duratura.
    Sulle note di MY GENERATION dei Limp Bizkit, ecco che Axel Cougar si palesa sullo stage. Sicuro e determinato, il figlio di Max e fratello di Witch Sabra raggiunge Tyson Hardaway a centro ring.
    Il referee espleta le ultime pratiche pre-match prima di dare ufficialmente via all'incontro!


    DING DING


    I due wrestler si affrontano a centro ring, e Hardaway mette a segno subito la sua 1-2-3-4 Drill, una combinazione stile pugilistico che mette immediatamente in difficoltà Axel Cougar, costretto a ripararsi ed a rifugiarsi all’angolo. Ty continua la sua offensiva, con Axel che inizia questo match totalmente sulla difensiva, nel tentativo di subire meno danni possibili dall’attacco frontale ricevuto dall’avversario.
    Hardaway riesce a colpire con un Jab ben assestato Axel, il quale è costretto ad inginocchiarsi per il colpo ricevuto, e Ty ne approfitta per connettere con il suo TY-GER UPPERCUT! Cougar crolla sul mat, Hardaway prova lo schienamento, ottenendo solo un conto di due!
    Ty rialza Axel, che reagisce rifilando una gomitata all’addome di Hardaway prima di stenderlo al tappeto con una NECKBREAKER! Serie di STOMPS da parte di Cougar al braccio di Ty, sul quale volto fa capolino una smorfia di dolore. L’offensiva di Axel continua finchè Ty riesce con uno scatto repentino a rimettersi in piedi, rimanendo però vittima di una CLOTHESLINE da parte di Cougar che lo riporta nuovamente sdraiato sul mat!
    Axel applica una ARMBAR sul braccio dolorante di Cougar, nel tentativo di indebolirlo ulteriormente. Axel mantiene la presa diversi secondi, finchè Hardaway con una sorta di capriola riesce a ribaltare la situazione e ritrovarsi in piedi. Axel prova un’altra CLOTHESLINE, evitata da Ty che di rimando si dà slancio alle corde e questa volta è lui a colpire Cougar con una CLOTHESLINE!

    Cougar si rimette in piedi e Ty si fionda addosso a lui con la GLOBETROTTER (RUNNING TORNADO DDT) lo rimette nuovamente al suo posto e tenta uno schienamento: 1…2…Cougar alza la spalla!
    Hardaway rialza Cougar, il quale barcolla, non ancora ripresosi dal colpo precedentemente subito…serie di KICKS da parte di Ty, conclusi con un RONDHOUSE KICK che manda Cougar oltre la terza corda! Hardaway chiama la folla e prende una rincorsa mentre Cougar si rialza fuori dal ring…DIVING JUMP FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING da parte di Hardaway! Ma Cougar si sposta, e Ty finisce inesorabilmente a terra! Il colpo ricevuto dal Ty-Rant è davvero forte, e Cougar sorride soddisfatto per aver mandato a vuoto il rivale, prima di rialzarlo per un braccio e scaraventarlo con una IRISH WHIP contro i gradoni d’acciaio!

    Cougar torna immediatamente sul ring ed il referee continua a contare Hardaway fuori dal quadrato, e questi, al conto di 9, ad un passo dalla sconfitta via count-out, riesce a tornare sul quadrato. Una smorfia di disappunto appare sul volto di Axel, che era convinto di essersi portato a casa la contesa con il minor dispendio d’energie possibile.
    Hardaway è comunque dolorante, il che permette ad Axel di rifilargli un calcione allo stomaco e di metterlo nuovamente al tappeto con una DDT! Cougar tenta uno schienamento, ottenendo il canonico conto di due! Axel si rimette in piedi e torna nuovamente a colpire il braccio dolorante di Ty con degli stomps, mostrandosi determinato a ridurre ai minimi termini quella parte del corpo dell’avversario. Ancora una volta Ty riesce a rotolare alla sua sinistra, seppur non senza difficoltà, e si rimette in piedi con l’ausilio delle corde…ed è Axel questa volta a correre contro l’avversario e con una CLOTHESLINE lo manda oltre la terza corda! Hardaway finisce nuovamente fuori dal ring, e Cougar scende dal quadrato per lanciarlo, ancora una volta, contro i gradoni d’acciaio!
    Questa volta, dopo l’impatto di Ty con il metallo, Cougar non torna subito sul ring, anzi comincia a colpire e a provare a strozzare Hardaway contro i gradoni! Il referee, il quale conteggio è arrivato fino a 5, lo interrompe e redarguisce Axel, minacciandone la squalifica! Cougar alza le braccia e prova a rialzare Hardaway, se lo carica sulle spalle e vorrebbe eseguire un T-BONE SUPLEX sui gradoni d’acciaio, ma Hardaway scivola alle spalle di Cougar e con un DROPKICK fulmineo alla schiena di Axel, lo manda a sua volta contro i gradoni d’acciaio (per quanto ovviamente l’impatto sia minore rispetto ai colpi ricevuti dal Ty-Rant). Hardaway risale sul ring al 7, e Cougar lo raggiunge quando siamo arrivati a 9!
    I due sono a centro ring ed il pubblico di Grenoble sembra gradire questa contesa, entrambi non si stanno risparmiando e stanno dando vita ad un incontro estremamente solido.
    Hardaway colpisce con un calcio allo stomaco Axel, ripagandolo con la stessa moneta e ‘ringraziandolo’ con la TY-RANT’S GRATITUDE (SCISSOR KICK) che va a segno! Hardaway copre Axel Cougar! 1…2…kick out di Axel, che si mostra estremamente coriaceo. Hardaway, in uno slancio di follia e osannato dal pubblico, sale sulla terza corda e attende che Axel si rialzi…non è una scelta alla Ty, ma la folla lo desiderava e da grande showman ha voluto accontentarla…Ty si lancia su Cougar, il quale risponde con un SUPERKICK che colpisce Hardaway in pieno volo! Ty crolla sul mat, Axel copre! 1….2…kick out, ma rischio ENORME per il leader del team vincitore degli Anger Games.
    ELBOW DROP da parte di Cougar, che ripete la manovra ben cinque volte sul corpo di Hardaway che rimane a terra e subisce queste cinque gomitate consecutive da parte del fratello di Witch Sabra, che prova nuovamente a schienare l’avversario, ottenendo nient’altro che il solito conto di due.
    Cougar si dà slancio alle corde mentre Hardaway si rialza…CLOTHESLINE DI COUGAR A VUOTO!
    SPINNING BACKFIST DI HARDAWAY seguito da un CRESCENT KICK! Hardaway si tiene il braccio dolorante, evidentemente i colpi subiti fino ad ora hanno sortito l’effetto desiderato da Axel, che si rialza…Hardaway prova il DDT, ma è in serissima difficoltà e con un BACK BODY DROP Cougar non ha problemi a mandare nuovamente Ty al tappeto. Cougar si dà ulteriormente slancio alle corde e colpisce con un DROPKICK Hardaway! Prova lo schienamento, conto di due.

    Cougar vuole chiudere la contesa e si mette in ginocchio, invitando Hardaway a rialzarsi. Axel è pronto a mettere a segno la sua CK2! Hardaway rimane sul mat diverso tempo, e Cougar batte i pugni sul mat per invitare il rivale a rialzarsi. Ty, lentamente, si rimette in piedi…CK2 DI COUGAR IN ARRIVO!
    NO! HARDAWAY SPINTONA VIA COUGAR E METTE POI A SEGNO UN ENZEGURI KICK prima di sdraiarsi sul mat per riprendere fiato! Anche Cougar, a terra, riprende fiato ed il pubblico sembra incitare entrambi i wrestlers, autori di un match davvero molto avvincente.
    Cougar e Hardaway si rimettono in piedi nello stesso istante e cercano di superarsi con dei colpi stiff ma non particolarmente veloci o spettacolari!
    PUGNO DI HARDAWAY!
    PUGNO DI COUGAR!
    PUGNO DI HARDAWAY!
    PUGNO DI COUGAR!
    PUGNO DI HARDAWAY!
    PUGNO DI COUGAR!
    SEQUENZA DI PUGNI DI TY, IL QUALE SEMBRA PORTARE COUGAR ALL’ANGOLO, MA DOPO L’ENNESIMO COLPO IN STILE BOXING…Hardaway si fa male al braccio, già dolorante, e rallenta quel tanto che basta per permettere ad Axel di rifilargli una HEADBUTT in piena fronte! Hardaway indietreggia e consente a Cougar di colpirlo allo stomaco, caricarselo sulle spalle e T-BONE SUPLEX da parte di Cougar su Hardaway! Axel schiena immediatamente Hardaway! 1….2….KICK OUT DA PARTE DI TY! Cougar si dispera, pensava di aver ottenuto il vantaggio decisivo, ma non aveva fatto i conti con la determinazione di Tyson.

    Axel rialza Ty…CHE RISPONDE A TESTATA CON TESTATA! Questa volta è l’HEADBUTT di Hardaway a colpire in pieno Cougar, che indietreggia…SUPLEX INTO SITOUT FACEBUSTER DA PARTE DI HARDAWAY SU AXEL! Cougar a terra, Hardaway prova a schienarlo, ed il referee conta! 1…2…ALZA LA SPALLA COUGAR POCHI ISTANTI PRIMA DEL CONTO DI TRE DECISIVO.
    Hardaway rialza subito Axel, e lo mette a terra con la sua WATCH THE THRONE! Hardaway non dà respiro a Cougar, vuole chiudere la contesa…e schiena nuovamente! 1…2…ANCORA UNA VOLTA COUGAR C’E E ALZA LA SPALLA! Ty rimane seduto qualche istante, osservando Axel. Si rimette in piedi, ed il pubblico sembra chiamare la HARD LESSON di Hardaway!

    Un grandissimo incontro quello tra Hardaway ed Axel Cougar, Drago dallo skybox si starà sicuramente divertendo, considerando quanto detto alla Clements prima dell'inizio del match.
    Hardaway rimette in piedi Cougar, e Ty sembra desideroso di chiudere la contesa...si carica Axel sulle spalle, ma Cougar scivola alle spalle dello stesso Hardaway, visibilmente provato dalla contesa e...CK2!!!!!!!
    CK2!!!!!!!! OUTTANOWHERE!!!!!!!!!

    Hardaway è al tappeto, Axel si rimette in piedi, sembra intenzionato a coprirlo...ma NON LO FA! Sorride nel vedere Hardaway rialzarsi davvero lentamente, e si prepara per colpirlo con la HARD LESSON! Axel Cougar vuole colpire l'avversario con la sua manovra risolutiva!
    Hardaway, moooolto lentamente, si rialza...Axel prende una rincorsa e...HARD LESSON SU TY!!!!!!

    ....EVITATA DA HARDAWAY, CHE SI SPOSTA ALL'ULTIMO ISTANTE! Hardaway si dà slancio alle corde opposte mentre Axel ci mette giusto una frazione di secondo per accorgersi che Hardaway gli piomba addosso con la sua HARD LESSON! E questa si che va a segno!
    Hardaway non ci pensa un istante e copre subito Axel: 1...2...3!!!!!!!!!

    TYSON HARDAWAY def. AXEL COUGAR via PIN in 18’05”


    Divisorio
    Match FANTASTICO e FANTASTICA PRESTAZIONE DI AXEL COUGAR che arriva a giocarsi la vittoria fino all'ultimo, ma, per colpa della sua presunzione, riceve una batosta che difficilmente dimenticherà in breve tempo! Tyson Hardaway, messo in difficoltà a più riprese nel corso della contesa, si porta comunque a casa la vittoria, confermando l'ottimo momento e legittimando ulteriormente la shot guadagnata all'World Openweight Championship. La WTF, se ce ne fosse ulteriormente bisogno, è avvisata.

     
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    Sopperisco un po' alla mancanza di commenti, anche se è periodo vacanziero

    - Oggi è una puntata il cui tema principale sono le MARETTE! C'è maretta in casa Almost Enemies, nonostante il loro ecosistema natalizio; c'è maretta in casa Reeves, anche se non so quanto mi piaccia vedere gli Street Code già subito "eliminati" dalle graduatorie di coppia. Magari è una cosa sul lungo termine, ma farei attenzione fossi in Reeves; dall'altro lato, in casa Militia, altra maretta, anzi, forse proprio una marea, tra Nicolò e Karl, e chissà che non si arrivi a uno scontro in puntata per il personaggio supremo di Davide. Marette anche tra fratelli: i Deckard sembrano star risaendo l'alta marea, mentre i Cougar rimangono ostili in quel loro modo tutto Cougar di esserlo, e chissà che coi Deckards 'sto feud non ci sia...

    - Povera Becky :( Always the bridesmaid, never the bride...

    - Ivan Grayson è una delle mie creazioni più fighe in relazione anche a quanto è stato criminalmente underutilized e underwritten dal sottoscritto (ehehe). Spero vi garbi ogni volta che compare :D

    - Tyson continua il suo momentum e si dimostra sempre un ottimo white meat babyface quando serve. Trovo sia sempre uno dei pg migliori e più completi del roster. A proposito di babyfaces: Luke ci manchi :( menomale che torna la prossima puntata :D

    - La faida tra Reeves e Andy mi intriga. In effetti, è un buon modo per andare sui "peccati del passato" del texano contro qualcuno a cui brucia ancora la questione degli Originals. Vedremo se è solo per la rumble o più a lungo termine.

    - Contando la card della prossima puntata, le parole di Drago son molto ironiche... o preveggenti. xD

    - La divisione di coppia, e qui ritorno ai nostri Street Code e Latinos Locos ora impelagati nel Reeves-verso, rimane comunque on fire tra potenziali contendenti per gli odiatissimi e schifosi campioni di coppia, forse più presi dal titolo mondiale che non dai propri titoli, contendenti come i fissatisismi Almost Enemies (almeno una metà) e la Manhouse, che sembra bella unita, nonostante le differenze culturali. Vedremo.

    Edited by Temperant - 29/12/2022, 17:51
     
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    libidine coi fiocchi

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    Commento veloce con non colpevole ritardo (la colpa è delle festività)

    Sono estremamente felice di vedere la categoria tag wtf in fermento. non perché io sia un particolare sostenitore di questa categoria a livello efed (anzi nella mia quasi quindicennale carriera non sono molti i titoli tag vinti), quanto perché avendola vissuta, trascinata per oltre un anno con il buon James, oramai la sento un po' mia. E vederla così vuol dire che è stato fatto un buon lavoro per dare lustro a quei titoli tag.

    Prevedo che l'hype per la Rumble si impennerà settimana dopo settimana. La posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere (citazione per vecchi). A metterci il carico questa settimana è DK, libero da ogni freno fisico e mentale. Il fatto che ci ricordi che la Rumble in WTF è una delle pochissime cose che gli manca, lo mette immediatamente nel novero dei possibili vincitori (come ogni anno eh).

    Mi piace che il ritornato Andy abbia un face to face/possibile faida con Ronald. Fa bene a tutti. Ad Andy che come avversario ha un personaggio che conosce bene e con trascorsi passati, a Ronald che ritorna in un ruolo a lui congeniale (volenti o nolenti di un utilizzo minore in favore di Ohno), a Ohno che potrebbe avere un bell'avversario, ai tag (nonostante il cazziatone di Ronald a Molina e Gallego).

    La categoria donne è una polveriera. Chissà se anche sto anno ci sarà la Rumble. E quella si che è una polveriera vera.

    La Militia deve esplodere. E quell'esplosione deve portare a qualcosa di definitivo. Senza mezze parole, senza frizioni interne, senza vincoli. I tempi sono sempre più maturi.
     
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    L'ho trovata una puntata...pesante.
    Intendiamoci, molto molto carina, ma sarà per la 'distanza' con cui l'ho letta dall'ultima, sarà per la quantità di promo che ci sono stati, persino di qualità che rasenta il clamoroso, ma il clima natalizio che ha pervaso lo show letto la mattina del 3 gennaio me l'ha resa probabilmente più dura da leggere rispetto a quanto sarebbe risultato facendolo a tempo debito.

    Detto questo, una cosa innegabile è che ci sono tantissime storyline di alto livello.
    Sia per quanto riguarda i maschi, sia per quanto riguarda le donzelle.

    Concordo con il commento di qui sopra, la situazione Starlette è davvero una polveriera, ci sono tantissime personalità pronte a lottare per ottenere fama e prestigio, sia come titolo, sia come visibilità.
    Storm Stevens, secondo me, è pronta per diventare ciò che credevo sarebbe diventata già da tempo: la dominatrice della categoria. Sensazione mia, anche il promo con Volkermord mi fa presagire ciò.

    Le cose più interessanti di giornata riguardano in primis Ronald Reeves, vero mattatore dello show, prima con gli Street Code, e poi con il promo con Andy, davvero ben concepito da tutti i partecipanti in causa. La crescita di Ohno e lo sviluppo del nuovo tag team, a mio avviso Reeves sarà colui che servirà da propellente per entrambe le cose.

    Belli tutti gli altri promo, anche se quello di Jax madonna non finiva più ed io questa tipologia di promo non riesco proprio ad amarla.

    Mi piace molto l'attitudine di Hammer e Patton, autori a mio avviso di un grandissimo stint da campioni di coppia, che hanno lasciato dubbi sul fatto che potessero implodere da un momento all'altro, ed invece sono ancora qua. Implosione che potrebbe (dovrebbe) avvenire a breve in casa Militia, sconfitti per di più da Lemmy e Nobe in maniera che più netta non si può. Il divario tra i subordinati e Karl Barbarossa, anche in termini di status, non è mai stato così elevato.

    Xander e Becky con vista sui titoli tag Intergender? Possibilità più che concreta, per non dire quasi sicura.

    Ed ora vediamo come si svilupperà la questione 'Rumble titolata', solo sfiorata marginalmente in questa puntata da alcune persone.
     
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    Ancora una volta mi butto in un minimo commento in quanto devo ancora capire dove sono

    - Mi piace come sta prendendo la piega tra Andy e Reeves, anche se non me lo aspettavo. Ma i bookers hanno giustamente saputo prendere al volo l'occasione di chiudere un cerchio con dei fatti risalenti addirittura al 2017. Il tag con Mascara Loca PARE parcheggiato, e qui bisogna stare attenti a non vanificare il tag team (ma per ora mi pare che la categoria sia in fermento e ce lo possiamo permettere)

    - Il titolo mondiale messo in palio in un rumble match così, dal nulla, mi pare un suicidio per il campione, che tuttavia però potrebbe trovare in questa eventuale difesa un vero status da subito di primi livello. Ma il ritorno di Claymore non credo che farà in modo che questo sia una passeggiata.

    - Anche la categoria Starlette mi pare in fermento, e non è una cosa da dare per scontato.

    - DK in piena forma, conosco il personaggio da più di un decennio, ma questa sua "nuova forma" è per me una cosa quasi nuova, e devo dire che ancora una volta si vede che l'handler (dr. avv. Francesco) ci sa fare in qualsiasi salsa lo giri e lo volti. Sicuramente tra i papabili favoriti per la rumble, ma per via di story e booking credo che non sarà così alla fine.

    - La Militia, nonostante la sconfitta in PPV, mi pare in un momento buono. Li incrociaci anni fa, e non erano nemmeno minimante a questi livelli. Bene così

    Chiedo scusa per tutte le cose che invece non ho commentato
     
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    Mi è piaciuto molto il main event; alla fine ci sta che il shottaro al World Openweight sia superiore al suo al suo compagno di Games destinato al Light Heavyweight
     
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5 replies since 26/12/2022, 13:58   156 views
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