The F-World #379

The smile has left your eyes

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    4,792
    Reputation
    +805

    Status
    Offline

    Goyan Gynnasium di Goyan, tutti i 6.200 posti a disposizione sono occupati da un pubblico che non vede l’ora di tifare i propri beniamini o fischiare gli odiati rivali.

    BITCH BETTER HAVE MY MONEY

    C’è chi la odia per la sua attitude, c’è chi la “ama” per le indubbie qualità fisiche, Sarah Jean Underwood fa il suo ingresso trionfale facendosi aria con una mazzetta di contanti…che riportano stampata la sua faccia.

    La figlia di uno dei GM più famosi della storia della WTF si dirige verso il ring con una falcata degna delle migliori passerelle di moda lasciandosi andare ad alcuni scatti con dei tifosi particolarmente ‘caldi’ delle prime file.

    “Hakuna matata cari followers!!!”

    La Underwood lancia al cielo le banconote che ricadono lentamente su di lei come una pioggia di soldi.

    SJU: “Ho pronunciato giusto il vostro saluto? Se non è corretto allora farò licenziare qualcuno nel backstage. Perché è ovvio che mi sia stato suggerito sbagliato!”

    La leader de facto delle Sorority ridacchia sonoramente.

    SJU: “Un uccellino mi ha riferito che settimana scorsa un moscerino…sì un moscerino pieno di anabolizzanti ha detto le seguenti parole”

    La Underwood tira fuori dai suoi shorts il suo fidatissimo smartphone iniziando così a leggere

    SJU: “Testuali parole: ‘Spero che Amy Lynch, o Sarah Jean Underwood, o perfino entrambe trovino dei degni partner di sesso maschile. Non mi tirerei di certo indietro qualora volessero provare a competere per i WTF Intergender Tag Team Titles combattendo contro me e Drago.’ Firmato Artemis.”

    SJU: “Arty Arty Arty, hai un roster intero, il tuo compagno sogna scontri incredibile contro coppie inesistenti solo perché messi insieme per necessità dello show…e tu invece non riesci proprio a staccarti da me. Io dovrei essere per te una fastidiosa crosta su una ferita oramai chiusa. Una cicatrice che dovresti ignorare. Ma tu invece continui a toccare quella crosta con il dito, perché ti fa male e ogni volta che la tocchi trovi sollievo.

    ARTEMIS TU FAI LA SUPERIORE MA IN REALTA’ CONTINUI A SOFFRIRE PER IL FATTO CHE SEI STATA BANDITA DALLE SORORITY!”

    La Underwood sbuffa.

    SJU: “Ma per me invece si tratta di una questione chiusa…ma ciò non vuol dire che possa ignorare i tuoi pianti e le tue richieste. Quindi alza il culo e vieni qua sul ring che ti devo dire una cosa importante.”

    E in arena risuona "Fight like a girl"! Artemis si presenta sullo stage già armata di microfono e con la cintura da Intergender Tag Team Champion stretta in vita, pronta a rispondere a tono alla Underwood.

    Artemis: "Wooo! SARAH-JEAN! Abbiamo assunto una pillonina del coraggio, uhm?"

    La musica d'ingresso dell'Alphemale viene interrotta, con un po' di ritardo.

    Artemis: "Niente male, facciamo progressi. Ah, prima di tutto, se sei in cerca di anabolizzanti dovresti cercarne nell'armadietto della tua sorellona Storm."

    Crowd: "Uuuuh..."

    Artemis: "E te li consiglio vivamente, considerando ciò che ti aspetta a breve."

    Non si capisce bene "quanto" a breve, visto che la wrestler ceca inizia a percorrere la rampa per farsi ancor più vicina alla sua rivale. Poi addirittura compie uno slide-in conducendosi all'interno dello squared circle!

    Artemis: "Ma se non ti servono possiamo sempre anticipare la contesa, che ne pensi S-J-U?"

    La Underwood indietreggia ponendo le mani a scudo.

    SJU: “Ehi ehi, non è questo il luogo e il momento adatto. Ti volevo in presenza perché altrimenti ti avrei sentita per un’altra settimana lamentarti che certe cose non te le dico in faccia. Quindi apri le orecchie e ascolta bene.

    Vuoi due sfidanti per i titoli intergender? Bene avrai Sarah Jean Underwood e il suo compagno di tag come i prossimi sfidanti!”

    Sarah Jean ridacchia indicando il titolo alla vita di Artemis che però la fissa senza proferire parola. La Babe of the Year fa per andarsene dal ring non prima di aver dato una inutile spallata ad Artemis che non si muove di un centimetro. La leader delle Sorority nota che Artemis non risponde e si volta verso di lei.

    SJU: “Quindi? Cosa aspetti a rispondere? Attendi che ti dica chi sarà il mio compagno? Beh…mi dispiace per te ma questo è un segreto”

    La Underwood schiocca un bacio per poi dirigersi verso le corde. L'Alphemale se la ride, osservando Sarah come un po' come chi si fa beffe della codardia altrui.

    Artemis: "Pensavate sul serio che volessi spianarvi la strada, togliendomi di torno per evitare di incrociarvi ancora? Nz nz... Vi ho solo dimostrato che mi siete indifferenti, per quanto vi piaccia crogiolarvi in qualcosa di cui ormai importa solo e soltanto a voi stesse.

    ...

    Se c'è una donna che può fermarvi davvero, tutte e tre, quella donna sono io. E inizierò da stasera, portandomi avanti, infliggendo a TE tutto il dolore che non hai ancora mai provato nell'arco della tua intera - infima - esistenza! Tieniti pronta, Sarah. E riguardo alla sfida per i titoli Intergender non ho nessuna domanda da farti, ma solo una risposta da darti.

    YOU
    GOT
    IT!"

    Artemis getta il microfono a terra e in arena risuona nuovamente la sua theme music. Le due lottatrici si scrutano a vicenda, anche se ormai a distanza, mentre il pubblico sembra scaldarsi adeguatamente in vista del match in programma.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Spogliatoio della Militia Romana Sacra.
    L'immagine che ci forniscono le telecamere WTF sono diverse dal solito.
    Mentre, solitamente, le telecamere ci mostrano sempre una situazione in medias res con Karl che sta tenendo un sermone ai milites, ora Karl è seduto.
    Ma di fronte a lui ci sono solo William e Hildegard: Niccolò Barbarigo è infatti alla sua sinistra, con una serie di fogli in mano mentre con l'altra fa roteare una penna nervosamente.

    NB: "...Questi sono punti su cui, secondo me, devi costruire il discorso. La federazione deve ascoltare le tue pretese. Il tuo prestigio è senza pari qui".

    KB: "Nessuno ha vinto come me. Nessuno può dirsi Campione in Germania, in Turchia, in Irlanda e in Grecia. Ogni parte d'Europa mi ha visto trionfare".

    NB: "E in questo periodo tutti stanno parlando di te. Anche se in maniera controversa, i riflettori sono su Karl Barbarossa e la sua Militia. Devono ascoltarti".

    Non sembra ancora chiara la situazione al pubblico mentre Hildegard si alza.

    H: "Davvero volete fare questa cosa? Da quando dei cavalieri si riuniscono per decidere cosa debba dichiarare al popolo il proprio leader?"

    Barbarigo subito risponde, girandosi verso Hildegard, seduto su una sedia girevole.

    NB: "Ascolta, Hilde. Noi abbiamo certi valori, ed è vero, che ci rendono diversi dagli altri. Ci fanno spiccare. Ma siamo nel 2022: dobbiamo usare mezzi diversi. E qui non si tratta di nuove tecnologie. Ma di un approccio alla comunicazione ben diverso. Diciamo che... Se fino ad ora abbiamo vissuto nel Medioevo, ora dobbiamo passare al Rinascimento. Quello in cui siamo bravi noi italiani e non voi tedeschi".

    H: "Voi italiani bravi nella diplomazia, ossia nell'usare belle parole per nascondere le vostre nefandezze. Dove vorresti condurre la Militia Romana Sacra?"

    NB: "Condurre? Io? Credi sia il leader di qualcosa? Karl è il nostro leader. A me è sembrato, in passato, che tu volessi prendere le redini della Militia. E com'è andata? Noi tutti sconfitti contro il Kramprus, finché non è tornato Karl. E ora l'attenzione è tutta su di noi. I fatti dicono che io e te non siamo fatti per guidare tutto questo. O, per lo meno, non ancora. Voglio mettere le mie competenze in campo per Karl. Tu cosa stai facendo oltre che polemizzare ed essere sconfitta da altre donne?"

    H: "Cosa vorresti dire con questo?"

    Hildegard si avvicina minacciosamente a Niccolò ma Karl la ferma.

    K: "Ferma, ferma! Niccolò vuole dire che avresti potuto dimostrare la debolezza di quella donna mostrando come combatte uno di noi. Invece ora sono costretto a farlo io. Sempre se la federazione non si convinta a mettere fine a questa pagliacciata. A questo serve l'aiuto di Niccolò".

    H: "Come?"

    K: "Glielo chiederò io. Come leader della Militia Romana Sacra. Se non vorranno, benissimo. La loro presunta campionessa sarà distrutta".

    Divisorio
    Le telecamere inquadrano una figura seduta di spalle, siamo dietro lo schienale della sua sedia, ma i tratti sono inconfondibili. Si tratta di Megumi Shibata. Siede... in attesa. In attesa di una porta che finalmente si schiude. La voce squillante proviene da sinistra.

    RoX: "Giuro, se è come la settimana scorsa che non mi devi dir niente..."

    E' la Francese che entra avendo cura di chiudere. E per fortuna stavolta non trova la Nipponica sdraiata stavolta.

    MS: "Buonasera Roxanne. No, di oziare non mi va stasera. Volevo occuparmi di questioni formali, venendoti incontro."

    RoX: "Oh! Un gioco? Oh si. Mi piacciono.
    Gioco dell'Oca? Serpenti e Scale? Quiz Duello sulle sigle dei cartoni?"

    Shibata senza dover aggiungere altro si limita a un cenno della mano indicando la tavola tra le due: possibile non l'abbia neanche notata? C'è già una scacchiera pronta con tutti i pezzi disposti per giocare a scacchi. I pezzi neri rivolti verso Megumi. I pezzi bianchi rivolti verso LaMontaine.

    03kQZfl

    RoX: "Oh... ’ccipicchia.
    ...Scacchi.
    Sicura sicura? Cioè, l'ho visto solo giocato in Geri's Game e lì il vecchietto giocava da solo.
    Devo... devo alzarmi ogni volta e muovere per entrambe?"

    MS: "Volevo venirti incontro per quanto riguarda i nostri futuri impegni. Non vedo il motivo di ulteriore violenza prima del nostro incontro, dunque ho pensato al gioco da tavolo più famoso del mondo.

    Forza, muovi il primo pezzo. Iniziamo questa partita."

    La Riccioluta Starlette si morde la lingua pensosa.

    RoX: "No, dai, comincia prima tu. Così mi fai vedere come si fa."

    MS: "Non posso. Muove prima il bianco. Fai la tua mossa, Roxanne"

    RoX: "Non è molto inclusivo..."

    MS: "Ti costa così fatica fare il primo passo? Aspetti sempre siano gli altri a farti reagire?"

    LaMontaine strizza gli occhi nel cercare di prendere la stoccata con filosofia e muove il pedone di fronte al cavallo in avanti di due caselle.

    RoX: "Ahhh così posso farlo uscire dalla stalla!"

    La Cecchina osserva la scacchiera. E la osserva. E la osserva. E la osserva. Saranno trenta secondi buoni, e la LaMontaine ha lo sguardo sempre più confuso. Finalmente Megumi sposta un pedone, liberando un alfiere.

    MS: "A te."

    Roxanne non ci mette molto, ripetendo la stessa mossa eseguita in precedenza ma dal lato opposto della scacchiera. La scena precedente si ripete. La Shibata aspetta secondi interminabili prima di spostare uno dei due cavalli neri, causando però lo sconcerto nella francese.

    RoX: "Ehy ma stai imbrogliando. Come fa un cavallo a scavalcare una intera torre? Quanto è bassa questa torre? Non ha senso..."

    Megumi resta impassibile.

    MS: "Il cavallo può spostarsi con un movimento ad L, scavalcando anche gli altri pezzi della scacchiera. E quello non è una torre, è un altro pedone."

    RoX: "Ah. Quindi posso fare..."

    Roxanne ripete la mossa fatta dalla nipponica.

    MS: "Esattamente. Ora fammi pensare alla prossima mossa."

    Megumi fissa la scacchiera, pensosa. Roxanne alza lo sguardo annoiata, cerca di pensare ad altro sbuffando.

    RoX: “Non possiamo giocare a Forza 4? O Indovina Chi? O Indovina Chi con Supposizioni?”

    Megumi non risponde. Tocca persino a noi sorbire lo stesso tedio che trasuda da LaMontaine quando finalmente Shibata muove d’un passo un pedone forse per far spazio all’alfiere.

    MS: "Sai a cosa mi riferivo quando parlavo dei nostri impegni, no?"

    Roxanne scuote la testa prima di spostare una torre in avanti.

    MS: "Intendo dire che con questa partita a scacchi ci giochiamo la stipulazione del nostro incontro a It's ok to not be ok. Ho pensato anche a questioni come Beat the clock Challenge, Pick your Poison, o anche banalmente tirare una moneta.
    Ma ho preferito premiare il tuo spirito giocoso.

    E' questo quello che vuoi dopotutto, no?"

    Lo sguardo della Cecchina sembra perso nella scacchiera, come se i pezzi fossero a metri e metri di profondità sott'acqua e servisse molto più tempo del previsto per decidere quale mossa fare e con quale pezzo.
    Lo sguardo inizialmente vagamente intimorito della francese sparisce rapidamente, nel vedere che Megumi ci sta mettendo un'eternità a spostare i pezzi. Con la tecnica del montaggio video per fortuna la situazione si velocizza. Ma solo per noi.
    Molti pezzi bianchi cadono. L’alfiere però vien mangiato dal cavallo di Roxanne

    RoX: “Uhhhhh cavallo cannibale! Gnam gnam! Pancia mia fatti capanna…”

    Altro montaggio serragliato. Le mosse di Roxanne son fatte di istinto. Rapide.
    Megumi si sta godendo invece ogni piccolo istante.
    Alla fine un Alfiere nero in diagonale travolge la Regina di Roxanne, affiancandosi al Re di lei. Non li aveva mai mossi dalla posizione di partenza.

    RoX: “Mhhh e io mi riprendo la Regina. Con il bacio del vero Amore”

    MS: “Non funziona così”

    RoX: “Ma il bacio del vero amore vince anche sulla morte”

    MS: “Non qui”

    RoX: “Lo dicevo che è un gioco noioso”

    MS: "Solo se non sei capace di porre pazienza.
    E io di pazienza ne ho parecchia."

    Passano ancora interminabili istanti.

    RoX: "Hai mica giochi sul telefono? Almeno faccio qualcosa per distrarmi mentre tu decidi."

    MS: "Anche se li avessi non te lo passerei.
    Concentrati sulla scacchiera."

    Una torre nera scivola, fino ad allinearsi con il re bianco.

    MS: "Scacco"

    RoX: "...Opsie. Ho perso, pare.
    Non preoccuparti, non von serve una rivincita. Scegli la stipulazione.
    Però dopo giochiamo a Twister, ti va?"

    MS: "...La stipulazione non te la riferirò adesso. Ma a tempo debito"

    RoX: "Ma coooooomee??"

    MS: "Devi imparare a portare pazienza, Roxanne. E tu non ne hai.
    Agisci di pancia, da sempre.
    Gli scacchi sono un gioco freddo. Richiedono calcolo, e capacità di prevedere le mosse del rivale per costringerlo dove tu desideri.
    Non è seguendo l'impulso che questo si ottiene.
    Allena la tua pazienza almeno aspettando la mia decisione, e forse la prossima partita a scacchi saprai giocarla meglio"

    ...

    RoX: "Seee, come no!
    Non voglio più vedere una scacchiera in vita mia"

    MS: "È esattamente ciò che proverai a breve nei confronti di un ring"

    RoX: "In che senso?"

    Nessuna risposta, Megumi se ne va: si alza e cammina oltre la porta.

    RoX (girandosi): "...Questo...
    ...vuol dire niente Twister?"

    Divisorio
    1st - One on One Match: ARTEMIS vs SARAH JEAN UNDERWOOD

    Siamo al match di apertura, le immagini partono che sta sfumando la theme d’entrata di Sarah Jean Underwood, che è già sul ring quindi. Con lei, ad accompagnarla nell’impegno di stasera c’è Amy Lynch, silente membro della Sorority nonché, va ricordato, WTF Starlette Tag-Team Champion. Risuona adesso anche “Fight Like a Girl” di Zolita… entra in scena Artemis che dimostra di non sottovalutare il pericolo rappresentato dalla stable della quale faceva parte anche lei… infatti la Alphemale non si presenta da sola, ma a guardargli le spalle c’è una vecchia conoscenza, Lisa Lynskey, finita un po’ nel dimenticatoio da mesi a questa parte.

    Amy e Lisa si accomodano fuori dal ring mentre sul quadrato, oltre alla Underwood, ci sono la ring-announcer Kelly Trump e la referee Rachel Blows che accoglie, invitando alla calma, una fin troppo bellicosa Artemis. La Blows è brava a tenere sotto controllo la situazione, consentendo a Kelly Trump di completare le presentazioni di rito, durante le quali ci è ancor più facile intuire che il pubblico è orientativamente schierato tutto dalla parte di Artemis, seppur senza un trasporto veramente sentito. Forse è più corretto dire che il pubblico di Goyang, più che tifare Artemis, tifa contro la Underwood.

    Quando la ring-announcer lascia lo squared-circle, il match può cominciare: al suono della ring-bell però la Underwood resta poggiata in un angolo, coi gomiti appoggiati alla top-rope. Artemis fa per andargli incontro, salvo poi bloccarsi, chiedendole cosa diavolo pensa di fare. SJU la guarda con fare strafottente, poi tenta di entrarle in testa, facendole notare quello che è palese, ossia che nessuno la sta tifando, semplicemente fischiano lei, Sarah… Artemis è un complemento di cui nessuno è interessato, sono lì per “odiare” la Underwood.

    La Mirijakova aggrotta la fronte, restando ad ascoltare; la Underwood, nel suo delirio di onnipotenza, e dopo aver inveito e sclerato per quasi due minuti, tenta dal nulla di darle uno schiaffone… ma il turbinio di parole non ha distratto Artemis che, senza colpo ferire, para il colpo, bloccando il braccio di Sarah Jean. Che cerca di liberarsi, ma viene invece sbattuta malamente a terra da Artemis! SJU rotola fuori dal quadrato, Artemis vorrebbe raggiungerla ma si ferma quando Amy Lynch corre a parare le spalle alla self-proclamed leader delle Sorority.

    La figlia dell’ex General Manager rientra sul ring… per poi scappare via di nuovo, diciamo che voleva solo resettare il count-out della Blows. Da un altro lato del ring, la Lynch sale sull’apron, Artemis scatta per colpirla con un pugno ma anche Amy scappa via. Amy e Sarah Jean si mettono su due lati opposti del ring, cercando di irritare e confondere Artemis… che però si è portata dietro Lisa Lynskey apposta! La SlobberKnocker va a strappar via la Lynch dall’apron, afferrandola per le caviglie, facendola cadere in malo modo sul concrete.

    Invitata dal referee, la canadese fa per allontanarsi… ma Amy si sta già rialzando e con uno spintone la manda a sbattere, frontalmente, contro il palo esterno, in maniera parecchio dura. La colluttazione distrae Artemis, la Underwood ne approfitta per rientrare ed avventarsi alle sue spalle… ma viene fermata da Rachel Blows che non le consente l’azione scorretta! Artemis si volta e vede che la Underwood e la referee stanno litigando… Amy, dall’esterno, riesce ad afferrare la lottatrice ceca per le caviglie e la fa cadere faccia in avanti sul ring!

    SJU può così finalmente passare all’attacco, costringendo la rivale a rotolare in un angolo, attaccandola con pugni e calci. Prosegue con un gran numero di STOMPS, viene nuovamente trascinata via da Rachel Blows, che le impone di rispettare il rope-break. Il pubblico fischia, la Underwood risponde in maniera civettuola… ed ora è lei a non notare che Artemis si sta rialzando… ed è parecchio incazzata! O meglio, se ne accorge giusto in tempo per iniziare a preoccuparsi, ma può poco o nulla quando la fidanzata di Drago, con una sequenza di JABS, la spedisce in un angolo.

    La Underwood viene usata a mo’ di punching-ball, preda dei feroci cazzotti di Artemis, che poi la trascina verso il centro del ring e…. JUDO ARMDRAG! Artemis non molla il braccio di Sarah Jean, e ripete un secondo JUDO ARMDRAG! Terza proiezione di fila, stavolta molla la presa e l’americana rotola immediatamente fuori dal quadrato dopo l’ultimo colpo. Artemis si gasa, ruggisce, e la sua verve pare consentirle di accattivarsi le simpatie della folla.

    La WTF Intergender Tag-Team Champion va a recuperare l’avversaria, e per prima cosa la sbatte con ferocia contro le transenne. Quindi la riporta sul ring, ma quando sembra pronta a proseguire, viene nuovamente distratta dalla presenza di Amy Lynch… che Artemis prova a colpire, andando però a vuoto. La Underwood cerca di approfittarne, scattando in corsa per un RUNNING CALF K… NOOO! Artemis blocca al volo SJU e la schianta a tappeto con un BACKDROP!

    La lottatrice ceca indica Amy Lynch e con fare minaccioso le ordina di stare lontana dal ring. Quindi afferra Sarah Jean per un braccio, la trascina verso il centro del ring, e qui la blocca… nella LAMANI RAMENO, l’Armbar conclusiva del suo compagno, Drago! La Underwood inizia a strepitare e le sue resistenze sono battute in men che non si dica… Sarah Jean tiene decisamente più al suo braccio che a questo match, usa quindi quello libero per dichiarare la resa!

    Artemis vince in maniera estremamente convincente, mentre un’affranta Amy Lynch, trascina la Underwood fuori. Sarah Jean, dolorante e sconfitta, va via poggiandosi ad Amy Lynch. Le possibilità di strappare i WTF Intergender Tag-Team Titles dalle mani di Artemis e Drago, risiederanno in larga parte dal chi sarà il misterioso partner che la Underwood ha scelto per sfidare i Campioni. Appare però abbastanza evidente che, per il momento, la sfida al femminile vede un mismatch abbastanza favorevole ad Artemis…. Anche se è vero che la Underwood ci ha insegnato, più di una volta, di quanto sottovalutarla sia sempre estremamente pericoloso.

    ARTEMIS def. SARAH JEAN UNDERWOOD via GIVE-UP in 7’25”


    Divisorio
    Siamo in zona interviste e insieme a Jessica Jane Clement abbiamo pronti a parlare tre dei quattro componenti della Man House, i due impegnati in un match stasera, ovvero la Total Champion Jane Ross e Lemmy Crews e il leader della scuola Tyson Hardaway, assente di giornata l'altra metà delle Ross Sisters Vicky Ross.

    Jess: "Ciao a tutti, visto che manca poco al match, inizierei con Jane e Lemmy se non ti spiace, Ty..."

    Hardaway: "Non vedo perché dovrebbe, parli della Total Champion e di mio fratello Lemmy, sono tutti tuoi."

    Jess: "Molto bene, grazie. Inizierei subito dal match di stasera, un Mixed Tag-Team contro la Militia Romana Sacra, una sfida contro la tua ultima avversaria Hildegard e il tuo prossimo sfidante al titolo Karl Barbarossa per te Jane."

    Jane: "E' un match con molta storia per me questo, anche più di quanto facevi notare Jess.
    Sai, io e Hildegard abbiamo iniziato insieme, nella divisione femminile 'estrema' del TWP in California e ripensarci a distanza di anni è particolare. Da allora abbiamo preso strade molto diverse, io sempre in coppia con Vicky, lei sempre in singolo, ma sempre nella Militia. Come punto in comune entrambe abbiamo sempre fatto parte di un gruppo più numeroso e il confronto tra quello che fa lei e quello che faccio io è sempre un po' un grande What If per me.
    Io sono stata campionessa di coppia numerose volte e lei invece è stata campionessa Starlette, cosa che a me non è mai riuscita... Quindi trovandomela davanti non posso fare a meno di pensare a cosa sarebbe cambiato se io avessi preso quella strada anziché quella delle Ross Sisters con mia sorella e penso a queste due rette parallele che sono la mia vita reale e la mia vita ipotetica scontrarsi e dirmi: sì, potevi essere grande anche da sola... Ma a che prezzo?
    Anche ora che ho questa, probabilmente la seconda cintura più prestigiosa della federazione, non posso dire che avrei scambiato tutti gli anni, le sfide, i successi e le delusioni avuti insieme a Vicky per arrivarci prima... E un po' mi dispiace... Per Hildegard. Vedo il trattamento che subisce da chi dovrebbe guidarla e sostenerla e capisco che lei non ha una scelta, non ha un'altra strada ipotetica da rimpiangere o da lasciarsi alle spalle, non ha nemmeno modo di pensarci... Perché lei è sola.
    Anche oggi, anche lottando insieme a Karl Barbarossa, sarà comunque sola. Una donna oppressa in un club per soli uomini, in cui nonostante le sue capacità e i suoi successi non rimarrà altro che una figura secondaria, relegata all'inferiorità da chi dovrebbe ringraziarla per aver portato la sua 'squadra' al vertice e invece la sminuisce a ogni fallimento.
    Lasciamelo dire, poi concludo, perché sto parlando anche troppo... Ma nonostante il nostro nome sia Man House, tutto questo non è mai successo e non succederà mai da noi. Ty, Lemmy, mio padre, sono sempre stati vicini a me e Vicky, nei successi come negli insuccessi, ci hanno aiutato a migliorarci non solo nel modo di lottare, ma anche di approcciarci a tutto quello che è questa disciplina e non hanno MAI, nemmeno per una volta, osato pensare che la categoria femminile fosse inferiore a quella maschile e forse è proprio per questo che oggi sono la prima campionessa Total, anche senza mai essere stata campionessa Starlette o Intergender."

    Jess: "Vuoi aggiungere qualcosa Lemmy?"

    Lemmy: "Ooooh Sweetie, penso che Jane abbia già detto tutto quello che c'era da dire, tranne una cosa... Questa sera faremo capire a Barbarossa quanto un team unito e paritario possa essere superiore e gli faremo capire che ostacolo si è trovato davanti il precedente campione Total!"

    Jess: "A proposito di precedente campione Total e dell'ostacolo che ha messo fine al suo regno, magari stasera sarà l'antipasto di quello che potrebbe succedere a It's OK to not be OK?"

    Lemmy: "Chi dei due stai sottovalutando?"

    Jess: "In che senso? Cioè... Nessuno..."

    Lemmy: "O sottovaluti Jane, pensando che non possa cavarsela da sola contro Karl Barbarossa o sottovaluti me, se pensi che nel caso pensassi di intervenire lo verrei a dire qui. Sei più furba di così Honey... E spero tu non stia sottovalutando Jane."

    Jess: "No, come dicevo, non la sottovaluto, ma..."

    Jane: "Non ci sono MA, Jess. Quel che è successo a Renaissance non potrà mai essere cancellato, magari in futuro sarà dimenticato e magari sarà dimenticato più in fretta se difenderò questo titolo con le mie sole forze, nonostante tutto, contro Karl Barbarossa.
    Hai il diritto di dubitarne, ci mancherebbe, la differenza tra noi è oggettiva e non verrò qui a raccontarvi una favoletta dicendovi che una donna come me possa sconfiggere facilmente un uomo che pesa più del doppio di lei, non vi racconterò nemmeno la storiella di capacità superiori sul ring, perché parliamo di un ex World Openweight Champion e di un lottatore a un passo dal Grand Slam... Ma una cosa posso dirtela anche senza raccontarvi favolette: MAI sottovalutare il cuore di un Campione!
    Non so se è quello che tu stai facendo, ma è sicuramente quello che sta facendo Karl Barbarossa, considerando questa sfida un fastidio, una perdita di tempo o una trappola, quando in realtà è ciò che è ogni match in cui lotti per una cintura che non detieni: un match contro un Campione!"

    Le ultime risposte, un po' scontrose, lasciano senza altre domande l'intervistatrice, che probabilmente si rende conto di aver esagerato, così al duo che a breve dovrà salire sul ring, non resta che salutare, comunque cordialmente, e lasciare la scena, lasciando Jessica Jane Clement sola con Tyson Hardaway.

    Hardaway: "Secondo me, stai sottovalutando Jane e, sempre secondo me sbagli a farlo."

    Jess: "Ma Ty in realtà era solo una domanda perché con Claym..."

    Hardaway: "Shhhhhhhhh... E' tutto ok, non ti preoccupare, come dice Jane è lecito pensarla così e io ti dirò di più: ognuno può pensarla come vuole, su ciò che vuole. Prendi Deckard ad esempio."

    Jess: "Ti riferisci al fatto che ti consideri ormai solo un atleta in declino in cerca di visibilità?"

    Hardaway: "Mi riferisco a tutto, ma grazie per averlo sottolineato.
    Vedi, Deckard pensa di potervi venire a dire che ricevo trattamenti di favore, che non sono al top della forma, che elemosino shot, che non faccio altro che perdere, parla di me tirando fuori politiche di backstage e crede di potervi raccontare queste cazzate dal suo pulpito... Ma poi a un certo punto ci sono le opinioni personali, come quelle di Deckard sul mio conto e ci sono i dati, l'oggettività, quella cosa che noi adulti superata la fase delle favole e dei sogni chiamiamo REALTA' e sai cosa dice?!?
    Che la povera vittima Xander Deckard, arrivata qui da meno di cinque mesi, è alla sua seconda Title Shot per il titolo Mondiale WTF! E sai su che basi ha costruito il suo pulpito? Vuoi sapere quali sono le sue mirabolanti imprese che l'hanno reso meritevole di queste occasioni?!? Vuoi la lista dei suoi incredibili successi e di tutti gli avversari che ha sconfitto?!?!?
    Eccola qui:
    1. Curtis "The Pain" Lawman.
    2. Oregon McClure.
    Potrebbe almeno, la settimana prossima, sconfiggere anche S.J. Brantley tanto per arrivare almeno a 3 vittorie, no?"

    Jess: "In effetti qui in WTF non ha ancora avuto grandi vittorie, però dobbiamo considerare che..."

    Hardaway: "Che cosa Jess?!? Che cosa ha fatto nei match che ha perso? Che cosa ha fatto prima di mettere piede qui? Te lo dico io cosa dobbiamo considerare: niente.
    Questo fallito viene qui e parla di privilegi e status, ma ha lottato contro nessuno e avuto due shot al titolo più importante, quando quasi tutti noi abbiamo dovuto aspettare mesi se non anni per una possibilità, magari anche dovendo sottostare a condizioni e clausole per averla e prima di arrivarci abbiamo dovuto mangiare un sacco di merda e fare una gavetta infinita!
    E la cosa che mi fa più incazzare di ciò che dice è che viene dire queste cose a me, uno degli uomini che ha reso questo posto abbastanza grande da permettere a stronzi irriconoscenti come lui di venire pagati abbastanza da pensare di mettere piede in WTF.
    E' l'era dei social, di twitter, tiktok e chissà che altro... L'era in cui ognuno ha mille posti per dire tutte le cazzate che vuole, ma Deckard ha fatto un errore di cui si pentirà ed è quello di aver pensato di poterlo fare sul mio ring!"

    Jess: "Scusami Ty, ma devo chiedertelo, questa che per te dovrebbe essere un'importante chance titolata mi sembra quasi diventata più una sfida personale con l'altro sfidante, che non focalizzata sul campione... o sbaglio?"

    Hardaway: "Sbagli eccome.
    Voglio chiarire ancora una volta che non posso che avere rispetto per il lottatore e il campione che è Luke Claymore, ma anche lui ha sbagliato a capire e anche lui ha bisogno di essere rimesso in riga.
    Dice che il mio modo di pensare è ciò che ha più combattuto in carriera, ma io vorrei chiedergli 'quando mai sei stato trattato come me nella tua carriera'?
    Non la conosco alla perfezione, lo ammetto, ma da come parla mi fa capire che finora abbia vissuto in un mondo diverso dal mio o semplicemente che sia stato trattato diversamente da me. Vedi, lo capisco da come ha parlato con Deckard, dicendogli che se vuole un One on One contro di lui gli basterà batterlo e poi affrontarlo nel rematch titolato e qui arriva la differenza tra noi, probabilmente, perché nonostante abbia perso in ogni maniera sporca possibile e immaginabile, col cazzo che ho mai visto un rematch! Né quando la cintura la perdevo, né quando non la conquistavo!
    Quindi anche a lui voglio dire che non esiste nessuna corsia preferenziale per me e che, ammesso che io oggi non meriti una shot, il mio credito rimarrebbe talmente esagerato che una shot immeritata farebbe la stessa differenza di una mela rubata nel conteggio del patrimonio di Elon Musk!
    Ma il problema con Claymore ora è un altro... ormai non mi ferisce più il fatto che qualcuno possa ritenermi non meritevole di qualcosa, mi ci sono abituato, perché questo è un business pieno di invidiosi e arrivisti."

    Ty fa una pausa, ma breve, senza dare modo a Jess di fare un'altra domanda.

    Hardaway: "Però ho visto bene quando ha trattato Deckard come la nullità che è la settimana scorsa. Ho anche faticato a trattenere le risate quando ha risposto a quel buffone che vorrebbe concludere una storia che Claymore non considera nemmeno mai iniziata! Voglio dire, non so nulla dei loro trascorsi, ma in quel momento ho proprio pensato di chiedere a quel pagliaccio se non possa stare almeno cinque secondi senza umiliarsi, ma poi ho evitato, perché temevo potessero cadergli i pantaloni subito dopo!
    Deckard è talmente ridicolo che quando è andato a firmare il contratto con una sigla, si è limitato al nome, senza mettere anche l'iniziale del cognome, perché era comunque meno ridicolo passare per analfabeta con solo la 'X' che firmare un contratto per il World Openweight Title 'XD'...
    E vedi Jess a offendermi personalmente, da parte di Claymore, è stato l'avermi detto che per lui conto quanto Deckard.
    Questo è qualcosa che dovrà rimangiarsi e che provvederò personalmente a infilargli in bocca..."

    Il Ty-Phoon alza il pugno destro davanti al microfono.

    Hardaway: "Il campione sta per ricevere una Hard Lesson!"

    E qui si chiude il collegamento.

    Divisorio
    ???: "TU SEI SOLO UNA CAZZO DI MASCHERA!
    SONO IO CHE HO DECISO DI INDOSSARTI! E' UNA MIA SCELTA! UNA MIA DECISIONE!"

    Si sentono delle urla provenire dal backstage, e la telecamera inquadra la porta del camerino di Denny Leone.
    Non ci è concesso di vedere cosa stia succedendo all'interno, ma riusciamo a sentire la voce di Denny.

    De: "NON SONO CORROTTO DAL KRAMPUS, NE' SONO CORROTTO DA TE! SE QUESTA SERA AFFRONTO LA MILITIA E' UNA MIA DECISIONE! COME MIA E' STATA LA DECISIONE DI ATTACCARE ROXANNE! COME MIA E' LA DEcisione di essere...una...scheggia...impazzita!"

    Lentamente la voce di Denny si affievolisce, diventando quasi melliflua.

    De: "Tu sei solo la rappresentazione della mia volontà di essere uno spirito libero. Puro. Puramente violento e sadico, se vogliamo metterla in certi termini. Che poi, a dirla tutta...perchè sto parlando con te? Sei un semplice oggetto scenico!"

    La voce è sempre meno convinta, sempre più accondiscendente. La telecamera tuttavia inquadra solo la porta del camerino, ancora chiusa.

    De: "Io...voglio...fare del male...voglio soffrire e far soffrire...io...voglio...........cosa voglio?"


    Silenzio.
    L'inquadratura rimane per una trentina di secondi fissa sulla porta, ma non si sente nessuna voce.
    All'improvviso, un urlo.


    ??? : "TU VUOI ME! TU SEI ME! IO SONO TE!"


    Lentamente, la porta si apre, ed esce...


    Demone-giapponese-Prajna-Hannya-maschera-in-resina-Grimace-Evil-Devil-Head-Halloween-Horror-Wraith-buddismo-NOH


    D. : "Der Krampus da stanotte non esisterà più. Der Krampus troverà la sua pace. Due Militi diverranno polvere secondo il mio ed il suo volere."


    Denny, con la maschera indosso, si allontana lentamente dall'inquadratura e le immagini sfumano.

    Divisorio
    2nd - Handicap One vs Two Match: DENNY LEONE vs NICCOLO' BARBARIGO & WILLIAM LIONHEART

    William Lionheart e Niccolò Barbarigo sono già sul ring, quand'ecco che vanno via le luci.
    Sulle note di una nuova theme song (I'M NOT A KING, I'M NOT A GOD di RAVE, ndr) fa lentamente il suo ingresso sul ring D.
    Il fu Denny Leone scuote la testa per qualche istante dopo essersi fermato a metà rampa, salvo poi procedere salendo sul quadrato e raggiungere così gli avversari che, intanto, lo attendono sul ring.
    Una volta raggiunti, le luci tornano nell'arena ed il referee decide che è il momento di dare il via alla contesa.


    DING DING

    La ring bell dà il via alla contesa, Barbarigo e Lionheart attaccano insieme D. il quale rimane impassibile a centro ring. Il duo della Militia sembra sovrastare l'avversario, che indietreggia senza tuttavia cadere. Barbarigo continua a colpire con rapidi calci e pugni D. il quale rimane adagiato alle corde, mentre Lionheart si dà slancio al lato opposto dove è piazzato D. e lo colpisce con un RUNNING BIG BOOT che manda fuori dal ring lo stesso Denny Leone in versione mascherata.
    D. si rialza fuori dal quadrato in un nanosecondo, provocando lo stupore di Barbarigo e Lionheart. Niccolò scende dal ring e commette un grossissimo errore, in quanto D. lo prende per un braccio e lo scaraventa contro i gradoni d'acciaio.
    La mossa di Barbarigo consente a D. di riequilibrare, almeno per il momento, la contesa a livello numerico.
    Torna sul ring dove ad attenderlo c'è Lionheart, che colpisce con una CLOTHESLINE, ma D. rimane impassibile e non cade a terra. Lionheart rifila un calcio all'addome di D., e riesce a metterlo al tappeto con una DDT alla quale fa seguito lo schienamento. Conto di 1 scarso.

    Lionheart si rialza, e lo stesso fa D., il quale subisce una ELBOW sul volto, ma questa volta D. blocca l'offensiva di Lionheart, afferrandone le mani e rifilando a quest'ultimo uno STANDING HEADBUTT che lo fa indietreggiare e successivamente finire con il culo a terra.
    D. rifila un calcio al volto di Lionheart, che da seduto finisce sdraiato sul mat.
    Per fortuna di Lionheart, Barbarigo si è ripreso ed è tornato sul ring...sale sulla terza corda e D. si volta verso di lui...DIVING SUPERKICK ALTAMENTE SPETTACOLARE!
    D. questa volta cade a terra, ma anche questa volta si rialza subito, Barbarigo si fionda contro di lui, ma D. lo blocca al volo, e con una POWERSLAM schianta Niccolò sul mat!
    Ma Lionheart è di nuovo in gioco, RUNNING SHOULDER BLOCK su D. che indietreggia, ancora una volta senza cadere.
    William alza il rivale, mostrando tutta la sua forza...MILITARY PRESS SLAM CONNESSA!
    Barbarigo, ripresosi, sale subito sulla terza corda...SHOOTING STAR PRESS SU D.! A SEGNO! BARBARIGO SCHIENA!

    1......E ANCORA UNA VOLTA E' SOLO CONTO DI UNO!
    Barbarigo e Lionheart cominciano a colpire D. con una serie di stomps, mentre D. sembra subire senza neanche opporre troppa resistenza. Entrambi rialzano Denny, e provano un DOUBLE SUPLEX...ma D. rimane piantato sul mat e non si muove di un centimetro, ed è anzi lui a mettere a segno un doppio suplex contemporaneo sui due rivali! E se farlo con un braccio su Barbarigo non è così difficile, farlo su Lionheart che ha una stazza simile alla sua è tutt'altra dimostrazione di forza!

    D. rotea il collo a destra e sinistra mentre i membri della Militia, lentamente, si rialzano. Lancia con una IRISH WHIP contro il Turnbuckle Barbarigo, e poi lancia anche Lionheart contro lo stesso Barbarigo. Effetto sandwich all'angolo, sia Lionheart che Barbarigo finiscono poi a terra.
    D. rialza prima Barbarigo, e lo scaraventa fuori dal ring lanciandolo come un peso morto!
    Lionheart si rialza, e Denny prova a colpirlo con una CLOTHESLINE. Tuttavia, il wrestler della Militia è abile ad evitare la mossa di D. e di rimando mette a segno un BIG BOOT che, finalmente, manda D. al tappeto.

    Lionheart rialza D. e lo schianta sul mat con una RUNNING POWERSLAM! Prova lo schienamento, e ottiene un 2 scarsissimo, ma pur sempre un 2. Passi avanti per Lionheart che rialza D. e lo lancia contro l'angolo.
    Prova una RUNNING CLOTHESLINE all'angolo, ma D. si sposta all'ultimo e il tentativo di William va totalmente a vuoto.
    D. attende che si rialzi Lionheart e lo stritola in una BEARHUG!
    Lionheart prova a dimenarsi, rifila una sequenza di gomitate al volto di D. il quale non molla minimamente la presa, ed anzi sembra stringere sempre di più il rivale, che lentamente sembra perdere le energie. D. sembra sul punto di ottenere una vittoria per submission...MA ECCO CHE ANCORA UNA VOLTA INTERVIENE BARBARIGO!
    Colpisce D. con un calcio alla schiena, e questi molla la presa su Lionheart, che si accascia al suolo dolorante.
    D. riceve una serie di rapidi colpi da Barbarigo, che decide di salire sulla terza corda.
    Attende che D. si volti...DIVING CROSSBODY!!!!!!!

    ...PREVEDIBILE! D. afferra al volo Barbarigo, e lo schianta a terra con una sorta di WORLD STRONGEST SLAM!
    Lo rialza...ETERNAL PAIN DI D. SU BARBARIGO!
    Nel frattempo, Lionheart (visibilmente dolorante) si riesce a rimettere in piedi con l'ausilio delle corde.
    D. non aspettava altro, lo traina per un braccio a centro ring, lo alza senza problemi e lo schianta con un ETERNAL PAIN direttamente sul corpo senza energia di Barbarigo!
    Lionheart schiaccia il compagno e si adagia accanto a lui, Denny poggia la mano destra su Barbarigo e la sinistra su Lionheart, il referee conta un doppio schienamento, che vale il conto di 3!
    D. lentamente si rialza ed osserva compiaciuto i corpi dei rivali a terra. Si toglie la maschera dal basso...e facciamo in tempo solo a vedere un ghigno sorridente stampato sul volto prima che le luci vadano di nuovo via.
    Al ritorno dell'illuminazione, di D. sul ring non vi è più traccia, mentre rimangono sdraiati a terra, e si rialzano lentamente, i due della Militia.

    DENNY LEONE def. MILITIA ROMANA SACRA via PIN in 9’55”


    Divisorio
    Area interviste.
    La solita Jessica Jane Clements è in compagnia di Drago.
    Il fighter di Liberec sorride, rilassato.

    JJC: "Hai un sorriso stampato sul volto. Contento di fare coppia con Gregor Heavans?"
    D: "Gregor non mi sta particolarmente simpatico, ma che ci vuoi fare. In questo lavoro ci tocca spesso fare squadra con persone che non ci vanno a genio. Onestamente, non è che Ronald Reeves sia tra i miei colleghi preferiti, tutt'altro, e conosco davvero poco Ohno, tra i tre per assurdo quello che mi sta più simpatico è proprio il buon Greg, il che è tutto dire."
    JJC: "Perchè sei così sorridente allora?"
    D: "Se parliamo del match di stasera, posso dirti che non vedo l'ora di salire sul ring e provare a vincere questo difficile incontro. Affrontare rivali di alto livello mi mette sempre di buon umore, soprattutto se non c'è nulla in palio in termini di titoli, cinture o premi di qualsiasi genere. Mi permette di esprimermi al meglio, senza farmi condizionare dall'ansia, che è da sempre il mio peggior nemico. Peggiore persino di Aaron Kirk..."
    JJC: "Aaron...chi?"
    D: "Altri tempi, altre federazioni..."

    La Clements storce il naso, e prosegue.

    JJC: "Hai detto 'se' dobbiamo parlare del match di stasera. Quindi non è per questo che stai sorridendo."
    D: "Esatto. Sorrido perchè ho appena parlato con Jana, ed abbiamo ipotizzato quale potrebbe essere il partner misterioso che, di fatto, sarà il nostro futuro avversario per i titoli tag intergender..."
    JJC: "Qualche idea?"
    D: "Stavo sorridendo perchè pensavo a colui che più di tutti vorrebbe fare tag team con la Underwood, e non solo sul ring..."

    La Clements diventa paonazza in volto

    D: "Oregon McClure! E se fosse lui il partner misterioso?"
    JJC: "Credi seriamente che una come la Underwood cerchi di convincere Oregon?"
    D: "No, credo che Oregon farebbe carte false per farsi scegliere. E' un'ipotesi troppo surreale per essere verosimile. Non sarà Oregon il partner della Underwood, ma l'idea mi diverte!"
    JJC: "Ora sappiamo perchè stavi sorridendo, ma a questo punto...dacci qualche nome! Chi potrebbe essere il partner misterioso di Sarah?"
    D: "Il primo nome che mi viene in mente è Drake Patton. Però sarà impegnato a difendere i titoli tag con McFist, quindi è poco probabile. Forse Axel Cougar? Non mi pare che abbia qualcosa in programma, era in tag con Roxanne la settimana scorsa, e mi sembra quel tipo di persona che potrebbe cedere alle avances di SJU. Un altro nome che mi balena in testa, considerando che ultimamente sembra bazzicare attorno alla WTF, e che mi spaventa più degli altri, è Volkermord...l'amicizia tra Storm e la Underwood potrebbe portare a questa scelta clamorosa. Ecco, Volkermord mi spaventa...e mi affascina, al tempo stesso. Magari sarà un nome a sorpresa...chi vivrà vedrà! Ora ti saluto, vado a prepararmi per il match!"
    JJC: "Ringraziamo Drago per le sue considerazioni, linea alla regia!"

    Divisorio
    La musica della Militia Romana risuona nell'arena e Karl Barbarossa, accompagnato solo da Hildegard, fa il suo ingresso.
    I due sono accolti con i fischi: Karl se ne disinteressa ma Hildegard osserva con attenzione.
    Barbarossa è armato di microfono mentre Hildegard lo segue al suo fianco.
    Saliti sul ring, Karl inizia a parlare.

    KB: "Signori e signore, sono Karl Barbarossa. Sono il leader della Militia Romana Sacra. Sono stato campione in Irlanda, in Germania, in Turchia, in Germania. Sono stato, qui, campione di coppia e campione del mondo. Ho sconfitto grandi Campioni come Box Mannix, Ronald Reeves, DarKhaos. Sono primo sfidante per il Total Title. Eppure, mi si vuole costringere ad affrontare una donna per essere proclamato Grande Campione di questa federazione".

    Karl mostra una faccia contrariata.

    KB: "Già stasera devo scontrarmi con una donna. Volete davvero che io lo faccia? La nostra Hildegard può scontrarsi con lei: Hildegard è stata Campionessa femminile. Sì, perché le donne hanno i loro tornei, i loro spazi dove combattere. Mai si dovrebbero mischiare a noi uomini. Non sarebbe leale perché sarebbe uno scontro impari".

    Sembra molto più cauto e calmo delle altre volte.

    KB: "Io non vi chiedo di cancellare l'incontro: non ora! Vi chiedo di vedermi combattere stasera. E di veder combattere Jane. Di vedere la differenza in tutto: in valore, in forza, in coraggio, in prodezza. Iniziate a immaginare che questo scontro non avrebbe alcun senso. Che Jane ha quel titolo solo per puro caso. Che la mia massa e i miei muscoli sono un muro contro cui Jane crollerebbe in poco tempo".

    Molto più diplomatico.

    KB: "Non sono qui per accusare qualcuno o per avanzare ultimatum. Noi milites portiamo qui i nostri valori e la nostra saggezza. Siamo ormai un'istituzione qui. Una colonna portante. Dopo tanti anni tutti noi siamo veterani. Questa, però, è la fase più importante di tutte. Perché è il momento della consacrazione suprema: quando io sarò proclamato Grande Campione. Che sia una festa per tutti e non un'umiliazione per una gentil donzella! Che continui tranquillamente a combattere, come ha dimostrato di far bene: ma con chi è del suo valore e non con il sottoscritto".

    In questo momento Karl si interrompe e sta per porgere il microfono all'addetto, per poi mutare completamente aspetto e tono.

    KB: "O sarò costretto a cancellarla con la mia Molinos".

    Ora Karl sembra ritenere che il suo discorso possa considerarsi finito e, con molta calma, porge il microfono all'addetto e si avvia per il backstage, accompagnato da Hildegard. Come andrà a finire?

    Divisorio
    Le immagini ci portano all’interno di un pub.
    La musica di sottofondo si mischia al chiacchiericcio, dando vita ad un’atmosfera piuttosto famigliare. La telecamera si concentra sul bancone, al quale troviamo seduto Kenny Ohno, circondato dai fidi Molina e Gallego.

    JM: “Dai ragazzi, un brindisi!”

    Di fronte ai tre si trovano pinte colme fino all’orlo.

    AG: “E’ il caso di festeggiare! Pensa a quella faccia di cazzo di Heavans in questo momento, Kenny!”.

    Ohno abbozza un sorriso, e afferra la pinta.

    JM: “Ai grandi successi del Chosen One!”.

    Utilizza il nuovo nickname del nippo-americano.

    AG: “E a quelli che verranno! Siamo solo all’inizio della scalata”.

    Tutti e tre bevono una lunga sorsata.

    Kenny prende in mano il suo smartphone, e inizia a scorrere lo schermo.
    Quindi sbuffa.

    AG: “Qual è il problema, fratello? Goditi la serata!”

    Come sempre accade, Molina è d’accordo col team mate.

    JM: “Domani ti aspetta un’altra sfida da non bucare… insieme ad Heavans ti tocca vedertela con Drago. E’ stato Triple Crown Champion, a quei tempi stavamo ancora in Facility ma ricordo bene la fottuta macchina da guerra che era”.

    Ohno annuisce, anche se non troppo convintamente.

    KO: “Già, e con me ci sarà Ronald Reeves”.

    Sbuffa una seconda volta.

    KO: “E tutti parleranno nuovamente di lui ignorandomi. Se vinco è merito di Reeves, che mi ha saputo ben consigliare, se perdo è colpa mia, che non riesco ad essere alla sua altezza. Bella merda…”

    Gallego gli dà una pacca sulla spalla.

    AG: “Credo sia il modo sbagliato di vedere le cose, fratello. Adesso è il tuo momento, non devi farti distrarre da queste stronzate”.

    Kenny si scrolla di dosso la mano di Alvaro con un gesto di stizza.

    KO: “Stronzate?”.

    Inarca un sorriso nervoso.

    KO: “Settimana scorsa Reeves non era neanche a bordo ring, eppure in cabina di commento non hanno fatto altro che esaltare la sua impronta su di me”.

    Molina richiama l’attenzione del barista.

    JM: “Beviamoci su, e non pensarci. Concentrati su domani, davvero”.

    Kenny si stringe nelle spalle.

    KO: “Già… devo pensare a vincere, e a nient’altro”.

    Sospira.

    KO: “Se sconfiggerò Drago ed Heavans, magari, mio padre si degnerà di farmi una telefonata…”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: DRAGO & GREGOR HEAVANS vs KENNY OHNO & RONALD REEVES

    Dal tavolo di commento, Jonathan Starsmore e Freddy Blues sembrano avere parole al miele per la rivalità che sta scorrendo tra Gregor Heavans e Kenny Ohno, una faida nata quasi per caso ma che si sta sviluppando, settimana dopo settimana, anche grazie ad impegni on-ring di un certo rilievo. In particolare, la regia ci offre delle clip della scorsa puntata, dedicate al Six Men Tag-Team Match che ha visto Ohno e gli Street Code battere, non senza fatica, l’improbabile team formato da Heavans, Oregon McClure e Max Sylvester.

    Ma siamo al match odierno, il primo ad entrare è Drago, sulle note di “Can’t Hold Us”. Il Fighter di Liberec entra portando sulla spalla la cintura da WTF Intergender Tag Champion e viene accolto in maniera più che positiva dal pubblico di Goyang. Gli applausi gli strappano un sorriso, ma tira diritto, impettito, verso il ring senza perdere tempo. Solo quando è dentro si concede maggormente, sollevando la cintura, festeggiando con la folla, osservato da vicino dalla ring-announcer Kelly Trump e dal referee Jack O’Malley.

    Calano le luci, un denso fumo bianco invade l’entrance-stage e parte “Bad Motherfucker”… il secondo ad entrare è quindi Gregor Heavans, stranamente a torso nudo e tights bianchi, con decorazioni varie, da wrestler… e stranamente in forma, quanto meno più rispetto al solito. Non solo, Gregor è pure abbastanza gasato, per nulla turbato dalla sconfitta patita una settimana fa (che peraltro l’ha visto abbastanza incolpevole). Quando arriva sul ring va a parlottare con Drago: è palpabile che i due non si piacciono, a pelle, ma fanno buon viso a cattivo gioco, sapendo che saranno costretti a cooperare.

    Parte l’inno nazionale americano, in versione distorta… e sulle note dell’inno, vediamo entrare… un WASP texano, un “latino” ed uno di chiari origini orientali: trattasi di Ronald Reeves, Kenny Ohno, accompagnati peraltro da Alvaro Gallego. Il terzetto si dirige verso il ring, accompagnato dai fischi della folla ma non c’è nessuna particolare reazione dai tre. Una volta dentro, l’aria si fa subito tesa ma O’Malley è bravo a tenere la situazione sotto controllo.

    Si comincia subito forte visto che ad affrontarsi sono subito Gregor Heavans e Kenny Ohno: il nippo-americano sorride sarcastico ma anche Heavans ha un ghigno sul volto. Al suono della ring-bell i due scattano e si serrano in un lock-up, concitato e furioso. Finiscono in un angolo, senza mollarsi, al punto che deve intervenire fisicamente l’arbitro a separarli. Ricominciano poco dopo con un secondo clinch, stavolta lo risolve Gregor che blocca Kenny in una SIDE HEADLOCK.

    Ohno spinge Gregor alle corde, si libera e lo whippa verso le corde opposte; sul ritorno però è Heavans ad abbatterlo con un RUNNING SHOULDER BLOCK. Kenny rotola verso le corde e le usa per rialzarsi, Heavans lo lascia fare, piegandosi però sulle ginocchia e ringhiando con fare cagnesco. Quando Ohno è in piedi sono pronti a riprendere con il terzo cl… NO! STOMP di Kenny, che poi continua con dei pugni, mandando Gregor alle corde. Kenny piazza anche un EUROPEAN UPPERCUT, ma a quel punto Gregor comincia a rispondere, riuscendo a farlo indietreggiare fino all’angolo più lontano.

    Heavans whippa Kenny verso l’angolo opposto, l’impatto è poderoso, Kenny rincula verso il centro del ring ed il Big Bad Mudaffakka connette con un BACK BODY DROP! Ohno cerca nuovamente di raggiungere le corde, dopo la botta ma stavolta Greg lo raggiunge e lo riporta verso il proprio angolo dove da il cambio a Drago. L’Intergender Tag Champion entra e comincia subito a colpire Kenny con durezza: colpi stiff a profusione, Kenny di nuovo alle corde… ma per poco; Drago lo porta in un angolo e… TURNBUCKLE FACESMASH!

    Drago continua alternando FOREARM SMASH e CHOPS che rendono violaceo il petto del povero Kenny. Quando però i due si riallacciano per un clinch, Ohno sfrutta la maggiore stazza per spingere Drago (che resta un Lightweight puro, sotto gli 85 kg) nell’angolo del suo team, e fa finalmente entrare in gara Ronald Reeves. L’American Pride entra e comincia subito a far valere la sua potenza (e l’unico Heavyweight puro in gara) contro Drago ma dopo un po’ succede un qualcosa di inaspettato.

    Visto che Reeves resta lì vicino, Kenny Ohno, dopo solo pochi secondi dal suo ingresso (forse per invidia dell’heat negativo scatenato tra la folla all’ingresso di Double R) gli ridà il tag e subentra al suo posto… nello sconcerto generale ma soprattutto dello stesso Reeves che chiede a Kenny cosa diavolo gli stia passando per la testa. Tra i due comincia una discussione, non violenta ma piuttosto testa… ma che soprattutto consente a Drago di scappare verso l’angolo opposto e dare ad Heavans il cambio!

    Ohno e Reeves continuano a non accorgersene ed il texano viene travolto da una DOUBLE TURNBUCKLE CLOTHESLINE piazzata da Heavans e Drago! Che poi, sempre insieme, afferrano Ohno: DOUBLE IRISH WHIP e… DOUBLE BACK ELBOW SMASH! Kenny va a terra… ma Reeves si è ripreso ed abbatte i due avversari con una DOUBLE ARM CLOTHESLINE! Subito dopo poi rialza Drago, lo blocca testa tra le gambe e D-DA… NO! Drago si libera, scivola lungo la schiena di Ronald, cerca di portarlo a terra per piazzare la LAMANI RAM… NOOOOO! Reeves lancia via Drago… ma lo manda a sbattere con violenza contro il referee che finisce KO nell’impatto!

    C’è però il ritorno di Heavans che cerca di colpire Reeves con una CLOTHESLINE… EVITATA! Gregor si ferma alle corde, l’American Pride sta già scattando contro di lui… ma ora è Heavans a schivarlo, facendolo così volare fuori dal ring, facendolo passare tra le corde! Gregor decide di seguire Ronald fuori dal ring, sul ring restano Drago e Ohno che lentamente si stanno rialzando: il nippo-americano è il primo che tenta di tornare all’attacco ma Drago schiva il colpo, blocca l’avversario da dietro e… GERMAN SUPLEX! Violentissimo!

    Vesely è on fire! Decide di salire sul paletto, peraltro piuttosto lontano da Kenny Ohno… ma Alvaro Gallego cerca di interferire, provando a far perdere l’equilibrio all’unico Triple Crown Champion che la WTF abbia mai visto! Ma Drago riesce a buttarlo giù dall’apron, con un pugno sul naso! Finalmente Drago può lanciarsi… e nonostante sia una distanza proibitiva, raggiunge Ohno con un incredibile DIVING HEADBUTT! Lo colpisce in maniera talmente dura che è lo stesso Drago a restare stordito, finisce supino a tappeto… ed Ohno gli poggia un braccio sul petto, proprio mentre O’Malley sta riprendendo i sensi… e lo conta come uno schienamento! UNO…! DUE….! TR… NOOOOO! DRAGO ALZA UNA SPALLA!

    Gallego, che si è rialzato, bestemmia in spagnolo, quindi va a prendere dal tavolo del time-keeper la cintura WTF detenuta da Drago… e la passa ad Ohno! Lo aiuta persino a rialzarsi, lo carica, urlandogli che il referee è ancora fuori dai giochi… ma nel mentre sta entrando anche Heavans… che scatta in corsa… SPEAR SU OHNO! E, di ritorno, Gallego piazzato dietro Kenny, che crolla nuovamente giù dall’apron! Poco dopo però rientra anche Reeves, che abbatte Heavans con una roncolata dietro la nuca, facendolo precipitare di nuovo fuori dal quadrato.

    Pare che la situazione debba quindi essere decisa da Ohno e Drago, che si stanno nuovamente rialzando adesso. Kenny fa per riprendere Drago (mentre si sta rialzando anche l’arbitro, finalmente), ma il wrestler ceco lo allontana, lo schiaffeggia al petto con delle CHOPS… Ohno però reagisce a sua volta, e afferra Drago cercando di piazzare la WHIRLWIND (Rolling Cutter)… NO! Drago si libera ed intrappola Ohno, portandolo a terra… nella LAMANI RAMENO!!!!

    Si vede il terrore dipingere il volto di Ohno mentre Drago serra la sua submission finisher… Reeves è fuori dal ring, ancora impegnato in una rissa da Gregor Heavans… anche Gallego è fuori dal gioco dopo la seconda botta subita: Kenny in questo momento è senza alleati, anche le corde sono lontanissime, la presa di Drago rischia di procurargli un serio infortunio ad un braccio ed alla fine… il nippo-americano non può fare altro che cedere! Kenny dichiara la resa, Drago porta il team alla vittoria!

    Anche Heavans rientra in questo momento, così O’Malley può sollevare il braccio ad entrambi i vincitori del match. Gregor e Kenny si portano in pari, una settimana fa Ohno aveva portato il suo team alla vittoria, questa settimana, cedendo a Drago, ne decreta la sconfitta, in ambo i casi Gregor non è stato né il responsabile della vittoria del suo team, ma neanche della sconfitta se vogliamo. Mentre Drago si riappropria della sua cintura e la solleva al cielo, viene da pensare che a IT’S OKAY TO NOT BE OKAY vedremo finalmente una face-to-face tra questi due ed è davvero difficile ipotizzare quale possa esserne l’esito.

    DRAGO & GREGOR HEAVANS def. KENNY OHNO & RONALD REEVES via GIVE-UP in 9’59”


    Divisorio
    XD: "Non capite, non riuscite a capire.
    Dovrò farvelo capire con le cattive."

    BACKSTAGE! Xander Deckard si trova nel locker room del Goyang Gymnasium dove si svolge l'odierna puntata di The F-World, e come al solito ha un'espressione poco serena in viso.

    XD: "Luke, non capisci. Non penso tu possa né voglia.
    Ma non te ne faccio una colpa, abbiamo avuto solo poche, flebili occasioni di incrociarci, anni fa. Quando ho fatto del male ad Andy Guerrero e Alex Brextone, il tuo storico tag team partner. Quando ti ho affrontato, insieme a Maxmillian Caufield, in un tag team match. Momenti flebili, appunto.
    Sono andato a rivedermi cosa ti dissi allora. E ho visto il disgusto nei tuoi occhi mentre dicevo la verità.

    'Sai chi mi ricordi? Quei ragazzi del sessantotto che andarono a Woodstock e poco tempo dopo indossavano giacca e cravatta per andare in ufficio. Quei ragazzi che uccisero sé stessi e tutto ciò che quel movimento culturale voleva rappresentare perché, proprio come te…

    Non ci credevano fino in fondo.'".

    Xander sorride.

    XD: "'Tu non ci hai mai creduto fino in fondo. Nella BWF come nelle New Guns, come in Michael Armo, come in Red Scream, e per finire, non hai creduto in te stesso e nelle tue possibilità. Mi sembra ovvio tu non l’abbia fatto, dopotutto non riuscisti a prendere il titolo all’uomo che te lo aveva strappato con l’inganno, e dopo averlo preso in un match a più uomini lo perdesti contro la persona di cui ti fidavi di più.

    La domanda sorge spontanea: che ci fai ancora qua? Te lo dico io, che ci fai ancora qua: non hai altro. Questa federazione rappresenta ciò che ti tiene ancora sui teleschermi di milioni di persone ogni settimana. E per questo vai dovunque puoi per avere attenzione, per ricordare alla gente che Luke Claymore ha vinto due titoli mondiali e per il resto è stato un gregario di Darkhaos.

    In sostanza, ti atteggi come Golden State, ma ormai sei gli Heat.'"

    Xander scuote il capo, sospirando. Silenzio, un lungo silenzio. Guarda di nuovo in camera.

    XD: "Altri tempi, il 2017. Tante cose sono cambiate da allora. Tante altre rimaste identiche.

    Ora, di titoli mondiali ne hai tre. E DK? Non farmi parlare, ti prego.
    Tutto questo per dire che la sfida non è tanto tra e me, Luke Claymore... È tra Xander Deckard e Xander Deckard.
    Tu hai incominciato a crederci. Sei diventato il prescelto che tanto volevi essere. Ed è per questo che devo batterti.

    Perché l'idea che un lottatore del MIO livello non abbia vinto un titolo mi disgusta. Dimostrerò a me stesso e a tutto il mondo, te compreso, che sono un lottatore di assoluto livello vincendo il titolo massimo della federazione dove mi trovo, una volta per tutte. E tu sei il candidato ideale per essere la vittima sacrificale sull'altare del mio trionfo.

    Peccato che la dirigenza voglia rovinare tutto con l'ennesimo vecchio."

    Xander sbuffa, la sua espressione si incupisce ancor di più.

    XD: "Tyson, tu NON PUOI capire. Capire me, capire Luke, capire il mondo che ti sta intorno. Non ci puoi riuscire. Non ne sei in grado, per niente. Sei chiuso dentro la tua stupida bolla e sei incapace di uscirne.

    È chiaro che con te il dialogo è perfettamente inutile. Quindi non mi accontenterò delle parole e passerò ai fatti. Tyson... per il prossimo episodio di The F-World voglio un incontro contro di te, uno contro uno!"

    XANDER LANCIA UNA SFIDA A TYSON PER LA PROSSIMA PUNTATA, L'ULTIMA PRIMA DI IT'S OK TO NOT BE OK!
    Tyson accetterà?

    XD: "Solo così riuscirai a capire che razza di minaccia io sia davvero. Ti sconfiggerò e magari ti leverai dalle palle. Dopotutto, seguendo la tua logica, Hai avuto la tua chance, sei stato schienato, cazzi tuoi e avanti un altro, è così che funziona!
    Sì, dovresti decisamente seguire la tua stessa logica, meteora ipocrita. Perché all you do is lose...

    E io mi trovo costretto a ricordartelo, con le cattive."

    Xander guarda fisso in camera.
    Pubblicità.

    Divisorio
    Siamo nella famigerata "stanza dei promo": la telecamera fa un piano stretto su di un fogliatto con su scritto a penna "Appuntamento ore 21 - Stanza dei promo - Lo Staff"

    Regia: In onda tra 15 secondi!

    Stavolta però non è uno scherzo degli Almost Enemies, e Freeda Jax infatti sta ricevendo gli ultimi accorgimenti al trucco prima di fare un suo proclamo di fronte alle telecamere ufficiali della federazione.
    Al richiamo dei 5 secondi, vediamo tutti i vari assistenti uscire di scena e la rossa sistemarsi maldestramente un paio di ciocche di capelli che proprio non ne volevano sapere di stare al loro posto, tira un sospiro profondo e quindi inizia a parlare.

    F: Tutti state finalmente vedendo quello di cui sono capace: non solo ho tenuto testa all'attuale sfidante per il titolo Starlette, ma sono anche riuscita a sconfiggere Amy Lynch, il tutto mentre la stable che da mesi fa il bello ed il cattivo tempo qua in WTF continua a cercare di tarparmi le ali, perché una vera contender al titolo Starlette dimostrerebbe quanto sono vuote le loro presenze!
    Se ne è resa conto Storm: non sono disposta a sputare sangue per una shot, perché so che ne conquisterò un'altra prima o poi... Ma con quella cintura in palio potrei diventare il loro peggiore incubo!
    Tuttavia, non ho intenzione di bruciare le tappe, e sono disposta a rifare tutta la trafila, perché come dice il proverbio, "Chi va piano lascia il suo zampino nel lardo!"

    Dalla regia, qualcuno fa qualche cenno a Freeda, che si blocca e sussurra un "No?" piuttosto perplesso, sembrava essere davvero convinta che il suo proverbio fosse giusto.

    F: L'importante comunque, quello che conta davvero, è che il messaggio sia arrivato! E preparatevi, perché ne sta per arrivare un altro: infatti ho detto che voglio seguire tutta la trafila, sì, e credo di averne seguita una con grande successo in tempi recenti che mi ha permesso di essere qui per un annuncio importante...

    WS: "Stai tranquilla, che quello che hai ottenuto non è passato inosservato!"

    La Jax viene affiancata nell'area interviste dalla Starlette Champion, Witch Sabra!

    WS: "Anzi, io credevo che saresti stata tu la mia prossima avversaria, sorella!"

    Sabra fissa per un attimo Freeda, perplessa su quello che ha detto.

    WS: "Posso chiamarti sorella?"

    E la Jax non fa in tempo ad annuire con la testa, che Sabra sta già incalzando.

    WS: "Perchè tu sei una sorella spirituale ultimamente per me. Anzi, c'è mancato poco che diventassi la mia figlioccia spirituale, ed io la tua matrigna....ma questa è una storia completamente diversaaaa!!!"

    Sabra allontana i pensieri palesemente con una mano, riferendosi al periodo in cui appariva infatuata del padre di Freeda, il Lucky-Man Garet Jax.

    WS: "Purtroppo, e dico purtroppo, ma dobbiamo accettarlo, il verdetto del ring ha voluto che la n1. Contender al mio Starlette Title fosse Storm Stevens. Ma, aprite gli occhi, Freeda come ha detto ha battuto senza appello Amy Lynch! Anzi, per la mia gioia, ha sconfitto Amy Lynch contro ogni previsione!!!"

    Sabra indica Freeda sorridendo.

    WS: "C'è una tempesta in arrivo per me, a gathering storm! Ma manca ancora una puntata di The F-World prima del pay-per-view. E quindi perchè non rendere le cose un pò più interessanti, my dear Sorority? La prossima settimana, io e mia sorella Freeda Jax vi sfidiamo in un tag match!!!"

    Sabra prende fiato mentre guarda Freeda sorridere.

    WS: "Non un tag match qualunque. Ma un tag team match con in palio i titoli Starlette Tag!!! Forza campionesse!!!"

    Sabra guarda Freeda, e poi il cameraman a cui chiede di tenergli il mic mentre esce di scena.

    WS: "Tieni questo e salutami a-Sorority!!"

    F: Messaggio ricevuto????

    Divisorio
    Ci troviamo nell'area del parcheggio: James McFist e Storm Stevens sono già scesi dall'auto e si stanno dirigendo verso la zona che dona accesso all'interno della struttura.

    Hammer: "Non hai detto una parola lungo tutto il tragitto."

    Storm si ferma, voltandosi verso il Tag Team Champion in carica.

    Storm: "Non ho sempre voglia di parlare."

    James si fa più vicino e poggia una mano sulla spalla della compagna.

    Hammer: "Io penso che stia comunque andando tutto per il verso giusto. Non credo tu abbia nulla da rimproverarti riguardo al match che hai disputato la scorsa settimana."

    La Stevens tuttavia reagisce in maniera nervosa e ostile, togliendo via la mano di James e incalzando.

    Storm: "E' questo il motivo per cui non ho detto nulla. Perchè sapevo che avresti iniziato a farmi qualche discorsetto di questo tipo. Il tuo problema é che pensi di sapere esattamente di cosa hanno bisogno gli altri in qualunque momento. Ma ti sbagli. Quanto tempo é passato da quando stiamo insieme, eh? Eppure ancora non hai capito che non sono come le signorine che hai frequentato in passato, che non ho bisogno né di rassicurazioni né di protezione.

    ...

    Quando hai iniziato a fare il cascamorto ti ho offerto un quadro chiaro di quel che era in divenire. Io sono così, oggi come ieri, e non cambierò. Ho patito per una vita intera le pressioni di chi non faceva altro che darmi delle direzioni da seguire, trascurando il fatto che potessi aver già deciso quali fossero le mie."

    James allunga le mani in avanti, invitando Storm alla calma.

    Hammer: "Keep calm babe. Stai andando a ruota libera. Due persone che stanno insieme tendono ad offrire supporto reciproco, o no?"

    Storm: "Certo, é il COME che cambia. Magari c'è a chi fa piacere una carezza e l'incoraggiamento, e chi ha soltanto voglia di concentrarsi sul futuro. O semplicemente scaricare prendendo a pugni qualcuno o qualcosa, o scopando."

    James sospira con rassegnazione.

    Hammer: "A chiunque serve il sostegno di un certo tipo, anche a chi crede di non averne bisogno. In ogni caso, hai detto che in passato facevi fatica a tollerare le pressioni. E immagino che molte di queste venissero proprio da tuo fratello."

    Storm: "James, stai cercando di tornare sull'argomento, vero? Non sono affari tuoi se deciderò di allenarmi con lui oppure no. Ho chiuso con quel passato, da quando ho tracciato e seguito la MIA di direzione. Cosa riterrò opportuno fare o non fare lo deciderò a tempo debito, e lasciando fuori qualunque influenza."

    McFist si mette a braccia conserte.

    Hammer: "Perfetto. Allora provo ad essere un buon compagno per te, nel modo che hai descritto. Vediamo se ti va a genio. Vuoi scopare? Adesso, contro un'auto o quella parete. Oppure vuoi fare a botte per scaricare?"

    La Matrosenmorder fissa McFist con un'occhiata gelida.

    Storm: "Potrei, ma evito. Potresti finire per parlarmi di Jax, Mannix, Patton o Volkermord nel mentre."

    McFist sorride.

    Hammer: "Certo. Quindi non ti sosterrò, e non faremo sesso, né a botte. Archiviato. E di grazia, Miss Stevens, in che modo la mia presenza potrebbe offrirle gli stimoli o i benefici di cui necessita?"

    Storm: "Pian piano ci stai arrivando, a centrare il punto, anche se nel modo sbagliato. A volte, semplicemente, non mi serve assolutamente niente. Soltanto di essere lasciata in pace. Se poi avrai perfino la premura di chiedermi di cosa ho bisogno prima di stabilirlo da solo, sarebbe un grande, enorme, gigantesco passo avanti."

    Hammer: "Oppure puoi accettare il fatto che hai sempre desiderato essere la migliore, in tutto, al punto da provare sentimenti negativi anche verso le persone che ti sono vicine se ti trovi davanti ad un termine di paragone con loro. Ho fatto bingo?"

    Storm non risponde.

    Hammer: "Di conseguenza non te ne frega un cazzo se io, che tengo a te, cerco di supportarti in qualche modo. Ti importa soltanto del fatto che hai perso un match laddove io avrei - forse - potuto vincerlo, perché nel main event ho sconfitto Mannix mentre tu hai perso con Jax. Volevi battere Jax ad ogni costo per dimostrare a te stessa, a me, e a tutti gli altri, che puoi competere nell'Intergender e di non essere la fidanzata di James McFist. Fino al punto in cui qualcuno - un giorno - forse potrà ritenere me piuttosto il compagno di Storm Stevens. E perché nonostante tutti i tuoi successi la tua storica rivalità con Artemis non ti ha più dato soddisfazioni, essendo lei campionessa di coppia intergender e tu la campionessa di coppia della Starlette Division. E' così?"

    La donna continua a non replicare.

    Hammer: "E allora ti dirò una cosa. Questa é la MERDA sulla quale avevi deciso di mettere una pietra. E' una maniera nociva di concepire la competizione e i successi. Ed é un retaggio che non ti sei ancora lasciata del tutto alle spalle. Non devi venire a dirmi poi di non preoccuparmi per la presenza di quello stronzo, perché mi preoccupa, cazzo. Finirai per divenire capace di follie, di puttanate epocali per arrivare alla gloria, quando avresti invece tutti gli strumenti per arrivarci in maniera sana, integra e incontestabile.

    ...

    Pensi che vincere e salire in vetta significhi calpestare tutti gli altri, NON misurarti, non mettere in campo il tuo valore e superare quello del nemico. Ma massacrare quel nemico, farlo a pezzi, e poi magari anche sputarci sopra prima di lasciare il ring. E' questo ciò che stai diventando, Storm?"

    Stavolta la Matrosenmorder torna ad indirizzarsi al wrestler di Chicago.

    Storm: "No, James. Ti sbagli. Su tutto. Hai fatto un bel discorsetto, te lo riconosco, ma sei fuori strada fin da quando hai aperto bocca. E sai perché?"

    Hammer: "No, non lo so cazzo. Dimmelo tu."

    Storm: "Perché tu hai dato per scontato, e in partenza, che io abbia non abbia metabolizzato di aver perso un'opportunità, quella di battere Jax e di acquisire ancor più prestigio o nuove possibilità per il futuro. Hai iniziato a rassicurarmi su qualcosa che NON mi preoccupa senza neppure chiederti COSA effettivamente mi destasse delle preoccupazioni, o delle perplessità. Perché é quello che fai di solito tu, James.

    ...

    A me non preoccupa il fatto che un lottatore professionista di sesso maschile abbia bisogno di uno SMALL PACKAGE per battermi. Al massimo può essere una figura di merda per lui, non per me. Era lui quello che aveva più da perderci, e la scorsa settimana ha solo salvato il culo, ma NON la faccia. Tutto quel che può succedere, dopo quella sconfitta, é che io - al contrario - venga vista come una lottatrice che quando si cimenta in un confronto con un wrestler del cosiddetto sesso forte... Lo stratagemma alternativo diventi NECESSARIO affinché venga battuta."

    Adesso é Hammer a rimanere silente, in ascolto delle parole spese dalla teutonica.

    Storm: "E non mi preoccupa neppure la sconfitta di Amy. No, non toglie nulla alle Sorority. Perché? Perché anche in quel caso é stata una dimostrazione di debolezza da parte delle nostre avversarie. Sabra é disperata, ci ha dovuto mettere lo zampino o le cose sarebbero andate diversamente. Freeda Jax ha forse dimostrato di essere una grande atleta? No, solo di essere una sfigata che può sperare in un risultato positivo solo se arrivano un aiutino non regolare e uno SCHOOL BOY PINFALL.

    ...

    E' curioso, non trovi James? Siamo noi le stronze, le cattive della situazione... EPPURE... Guarda un po' cosa tocca fare a tutte loro per sgranocchiare qualche briciola di vittoria. E io dovrei essere irritata per questo? No cazzo, no James! Al massimo posso riunirmi con Sarah ed Amy e festeggiare, perché siamo divenute così forti e pericolose da costringere tutte le altre ad esporsi per riuscire a mantenersi a galla."

    Hammer: "Ok. D'accordo. Capisco il punto di vista. E cos'é, dunque, che ti genera tensione, pressioni o malumori?"

    La Stevens muove qualche passo verso McFist, avvicinandosi, e lo punta con lo sguardo.

    Storm: "Tu, James. Perchè non fai altro che giudicare chi si comporta sempre allo stesso modo, con coerenza, e agisce per come ha sempre fatto, pur trovandoti a cavallo su un confine di frontiera, con un piede su un territorio e un piede sull'altro. Posso congratularmi con te per aver battuto Mannix in maniera pulita e per aver ricevuto livelli di acclamazione che non si vedevano da tempo, ma questo al tempo stesso confonde le idee. Non solo a me, ma a tutti.

    ...

    Quando abbiamo preso una direzione comune abbiamo trovato degli equilibri, perchè riuscivamo a completarci a vicenda. Mentre ora non so più neanche chi sei. Non so se sei un beniamino delle folle, o se sei la stessa persona che per mesi ha sbeffeggiato con ostilità la percezione che gli altri avevano di te e Patton. Non so se sei un uomo che vuole continuare a seguire i valori che ha sempre avuto, o se piuttosto un uomo che sa anche metterli da parte se ciò può servire per raggiungere i suoi scopi. Quando hai iniziato questo percorso e ottenuto i primi risultati concreti mi stavo abituando all'idea, mentre adesso non so più neppure con chi sto parlando."

    La Starlette Tag Team Champion riprende fiato. Non sembra aver ancora terminato.

    Storm: "Mi preoccupa il fatto che i tuoi successi non servano ad offrire di te un'immagine solida. Sei ambiguo, come non lo sei mai stato. E a me non importa che tu salvi un referee da una sediata o che piuttosto vinca come si confà ai più grandi stronzi di questo business. No. Mi importa solo capire chi ho davanti, comprendere se la sua faccia sarà caleidoscopica ancora a lungo. E soprattutto che almeno, se non sai neppure tu cosa vuoi o se ciò che stai facendo é davvero giusto oppure no, non pretenda di sapere cosa vogliono gli altri o come debbano muoversi.

    ...

    Perché l'unica cosa che vedo al momento, James, é un uomo che forte della sua esperienza ritiene di poter dispensare consigli o offrire rassicurazioni, ma che non fa altro che ergersi su un piedistallo per decantare quella cazzo di umiltà, l'altruismo e l'empatia che forse non ha mai avuto. Se vuoi che le tue premure arrivino agli altri, prima abbine per te stesso e smettila di vestire i panni del Cicerone. Perché di credibilità da campione ne hai, ma come arca di saggezza e lungimiranza, al momento... No."

    Dette quelle parole Storm si allontana dirigendosi verso l'interno dell'arena e le immagini si interrompono.

    Camera fades.

    Divisorio
    4th - Mixed Tag-Team Match: HILDEGARD & KARL BARBAROSSA vs JANE ROSS & LEMMY CREWS

    Il quarto match in card è legato alla sfida del Total Title: la campionessa in carica, Jane Ross, farà coppia con Lemmy Crews ed affronterà il suo futuro sfidante, Karl Barbarossa che lotterà insieme ad Hildegard Von Bingen in un Mixed Tag-Team Match. Data la stipulazione, possiamo anticipare che non saranno previsti (almeno da regolamento), confronti diretti tra Campionessa e sfidante in questa contesa, a differenza che se fosse stato un Intergender Tag-Team Match.

    “TNT” è la prima theme a risuonare e, un po’ a sorpresa, segna l’ingresso in scena della sola Jane Ross. Probabilmente c’era la volontà, anche di Lemmy, di concedere alla prima Total Champion di sesso femminile nella storia della WTF una passerella solitaria, che ha il suo senso. Jane viene accolta in maniera più che positiva dal pubblico sud-coreano. Si presenta col consueto attire (top sportivo, shorts corti, stivali da wrestler) griffato “Man House”, tutto declinato in nero stasera. Completa con sobrietà la sua entrata sul ring, di fronte allo sguardo anche della ring-announcer Kelly Trump e del referee di questa contesa, Luca “Lion” Cattaneo.

    Parte “X Gon’ give it to ya” ed ecco entrare in scena Lemmy Crews… accompagnato dall’altra metà delle Ross Sisters, Vicky, nell’inedito ruolo di valet/manager. La sorella minore di Jane si presenta infatti con capelli raccolti, tubino nero e tacchi alti… un look inedito per lei e non certo adatto ad una parte attiva nella competizione. Lemmy inizia a percorrere la rampa facendo ballare i pettorali ed anche lui riscuote parecchi applausi. Tuttavia non ci pare particolarmente sorridente stasera, forse è rimasto scottato dall’avere il pubblico contro, quando ha combattuto contro Luke Claymore. Si carica con un ruggito prima di entrare sullo squared-circle, una volta dentro va a parlottare fitto con Jane, mentre Vicky resta in zona ringside.

    Parte adesso “Knight”, il tema medievaleggiante della Militia Romana Sacra: Hildegard è la prima ad entrare, anch’essa da sola e subissata dai fischi dell’arena. Pur con un’espressione che è tutto fuorchè accomodante, Hildegard non sclera come è invece solita fare, ed inizia a percorrere la rampa lentamente, limitandosi a farsi il segno della croce. Le telecamere indugiano su Jane Ross, sul ring: la Total Champion ha battuto Hildegard appena una settimana fa, ed adesso si limita a guardarla con un po’ di supponenza.

    Il tema della Militia continua ad avanzare anche quando Hildegard ha già raggiunto il ring e, senza discontinuità, assistiamo all’ultimo ingresso, quello di Karl Barbarossa. Che è, di gran lunga, quello che si becca i “boos” più sovrastanti da parte del pubblico. Anche Lemmy, dal ring, lo osserva con espressione ringhiosa. Coerentemente coi suoi ultimi comportamenti, Karl, impettito e con mento alto, “affronta” la folla, indicandosi come “Campione Supremo” della WTF. Alza il pugno destro al cielo, poi marcia verso il ring con passo quasi militaresco. Arrivato sul ring, si mette in mostra in un corner, ed i fischi aumentano a dismisura, forse è davvero l’atleta più odiato, in questo momento, in WTF.

    Vicky sale sull’apron e sembra offrire gli ultimi consigli a Jane e Lemmy, che appaiono davvero concentrati. Hildegard osserva il leader della Militia che invece le si rivolge in tono freddo, più che altro impartendole ordini. Cattaneo invita i team a scegliere come cominciare, Karl ordina ad Hildegard di dileguarsi all’angolo e la Vergine di Bingen non può che obbedire, pertanto saranno gli uomini ad iniziare la gara. Suona la ring-bell, Barbarossa e Lemmy si osservano a distanza quindi The Crew… da il cambio a Jane!

    La Total Champion sorride, mentre Lemmy con un mezzo inchino le cede il posto. Barbarossa ringhia, ma così facendo anche lui deve – almeno in quest’occasione – cedere il passo ad Hildegard. Le due ragazze si fronteggiano al centro del ring, si studiano muovendosi in circolo ma pochi secondi dopo… Karl richiama Hildegard e le ordina il cambio! Rientrano gli uomini quindi! Ma il pubblico comincia a spazientirsi, perché vuole vedere il match iniziare per davvero.

    Tra i boos generali, finalmente inizia davvero la ring-action, con un classico clinch… che più classico non si può: è un lock-up statico, tra due big men tra i più “big” della Federazione. Lentamente, Lemmy riesce a spingere Karl verso le corde ma a quel punto Barbarossa rovescia le posizioni. Diventa un continuo alternarsi, in una situazione di rope-break che, peraltro, Cattaneo non riesce a risolvere. Alla fine Lemmy riesce a lanciare Barbarossa verso le corde opposte, ma Karl, sul ritorno, lo abbatte con un RUNNING SHOULDER BLOCK!

    Mentre Lemmy si rialza, Barbarossa scatta e prende un nuovo slancio dalle corde… solo per poi essere abbattuto da un perfetto BYCYCLE KICK di Crews! Manovra che già vale un PIN ma che porta solo al DUE! Il leader della Militia si rialza ma Lemmy lo porta in un angolo libero e lo colpisce con diversi pugni; colpi devastanti che fanno scivolare Barbarossa verso il basso… Lemmy allora inizia a strozzarlo con un KNEE CHOKE, che gli vale una minaccia di squalifica ma apprezzato comunque dalla folla, che applaude l’afro-americano.

    Cattaneo fa rispettare il rope-break quindi ma è comunque The Crew, poco dopo, a rialzare l’avversario ed abbatterlo con una FAKE IRISH-WHIP seguita da una SHORT CLOTHESLINE. Altra mazzata ed altro PIN, ma stavolta il conteggio supera appena l’UNO. Barbarossa sembra avere già il fiatone ma si rimette in piedi da solo e quando Lemmy fa per afferrarlo, il teutonico lo allontana ed inizia a contrabattere a suon di cazzotti! Crews ne subisce diversi, finchè poi non risponde con un KNEE STRIKE! Lascia Barbarossa piegato in avanti al centro del ring, scatta verso le corde e… niente, Karl lo schiva, e lui a prendere lo slancio dalle corde… e quasi decapita Lemmy con una violentissima REBOUNDING CLOTHESLINE!

    Nonostante il colpo sembri stordire Lemmy, i due avversari quasi si rialzano insieme, mentre la regia ci mostra una Vicky Ross, fuori dal ring che, mani sui fianchi, appare piuttosto accigliata. Barbarossa torna all’attacco con un’altra terzina di pugni in faccia, manda Lemmy alle corde, irish-whip verso le corde opposte ma… reverse di Crews, che però sul ritorno si becca ancora una JUMPING CLOTHESLINE di Barbarossa! Lemmy si rialza, cerca riparo in un angolo libero… Barbarossa arriva come un treno… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! E a seguire ROLLIN’ CLOTHESLINE all’angolo!

    Il tedesco si ferma solo dopo aver piazzato dieci colpi di fila; quando si allontana Lemmy barcolla verso il centro del ring, Karl scatta verso le corde, nuovo slancio e… RUNNING BIG BOOT! A SEGNOOOO! Barbarossa gonfia il petto, si mostra inorgoglito ad Hildegard e poi al pubblico, lodandosi da sé per la sua bravura e ridacchiando di fronte ai fischi della folla. Sguardo sprezzante anche verso Vicky Ross, al quale sembra voler annunciare l’intenzione di finire Lemmy, una volta per tutte.

    The Crew si sta rialzando, Barbarossa si prepara alla MOL.. NO! Jane ha abbandonato il suo angolo e dall’esterno del ring trattiene il suo futuro sfidante per un piede! Ma arriva in loco anche Hildegard che in corsa abbatte Jane Ross, liberando così Barbarossa e dimostrando, comunque, la sua lealtà alla Militia. Lemmy però si è rialzato, sta facendo ballare i pettorali ed è lui a scattare per il 99 PROBLEMS! (Lariat w/theatrics) NOOOO! Karl lo schiva, Lemmy finisce alle corde e Barbarossa lo butta fuori dal ring con una SHORT CLOTHESLINE!

    Jane e Lemmy sono fuori, Hildegard invece entra, per qualche istante i due della Militia festeggiano insieme, tra i fischi dell’arena. Ma Crews non resta fuori a lungo; Hildegard torna al suo posto e l’azione riprende da zero con un cl… NO! STOMP di Lemmy che poi con qualche pugno abbatte Barbarossa. Non gli consente di rialzarsi e lo blocca a terra, seduto, in una SLEEPER HOLD. Karl riesce a rialzarsi, si crea una breccia a suon di pugni, si libera con una testata, quindi slancio dalle corde ed ennesima CLOT… NO! Spiazzante STANDING DROPKICK di Lemmy che però va incredibilmente a segno! Ed il colpo vale il PIN! UNO! DUE! TRNOOOOO! Ma Lemmy stavolta ci è andato davvero vicino!

    L’ex-bodyguard si rialza e si carica con un ruggito che fa impazzarire la folla! Sfida Barbarossa a rialzarsi e quando questi è in piedi, lo colpisce con FOREARM SMASH alla schiena. Quindi lo proietta a terra con un SUPLEX perfettamente eseguito, dopo il quale ritenta lo schienamento, ma stavolta si torna al DUE! Il leader della Militia si rialza e cerca un break in un corner libero; Lemmy lo afferra e lo whippa verso l’angolo opposto, dopo l’impatto però Barbarossa scatta dai sostegni ed abbatte Lemmy con l’ennesima CLOTHESLINE!

    Il First Contender al Total Title resta però a terra anche lui, sono passati oltre dieci minuti e finora hanno combattuto solo lui e Lemmy. Quest’ultimo è il primo che riesce a raggiungere il suo angolo e fa finalmente entrare in gara Jane Ross… il che vuol dire che anche Hildegard può entrare: la Ross scatta contro la lottatrice tedesca che riesce ad evitare il LARIAT della texana, e contrattacca a sua volta con un POLISH HAMMER! Jane si rialza subito e si becca un secondo POLISH HAMMER, e poi uno STANDING DROPKICK!

    La Total Champion si rialza ancora e carica un TOE KICK… ma Hildegard le blocca la gamba, parando il colpo, e risponde con uno SHOOT KICK al fianco! Jane barcolla, Hildegard prende lo slancio dalle corde e RUNNING DOUBLE KNEE SMASH!!! Jane gattona verso un corner, Hildegard la mette nel mirino e poi la raggiunge con la… MOLINOOOOOOOOOOOOOOS! La Spear, tipicamente usata da Barbarossa, viene “copiata” da Hildegard che dopo essere andata a segno, fa per schienare la campionessa texana… UNO! DUE! TRNOOOO! Jane si salva, da sola, dalla sicura capitolazione!

    Hildegard non pare concordare col conteggio di Cattaneo e protesta, sicchè quando va a riprendere Jane è distratta… la Ross la sgambetta facendola cadere sulle corde, quindi la trascina all’indietro per uno SCHOOL BOY PIN! UNO! DUE! T… NOOOO! Con una capriola Hildegard non solo ne esce, ma afferra Jane per le gambe e la blocca… nella ULTIMATE!!! Dopo aver imitato la finisher di Barbarossa, Hildegard cerca di chiudere il match, rubando alla Jane anche la “Sasorigatame” perfezionata in casa Ross!!!

    Jane urla ma non vuole cedere, Cattaneo si concentra su di lei e non si avvede di Barbarossa che, messo Lemmy fuori dai giochi, offre una mano ad Hildegard per aumentare la pressione della Cloverleaf… Vicky però si avvicina al leader della Militia… che con una manata sbatte la più piccola delle Ross contro le transenne! Torna ad offrire il suo aiuto ad Hildegard… che però rifiuta, vuole vincere da sola… ma Barbarossa si allunga tra le corde e con un violento strattone tira un braccio di Hildegard… che non molla la presa su Jane anzi, senza volere, applica una pressione davvero distruttiva. Ultimo urlo straziante di Jane Ross che poi batte la mano sul mat!

    Jane ha ceduto, suona la theme della Militia che vince questo match, ufficialmente grazie alla sottomissione di Hildegard operata proprio sulla Total Champion in carica. Barbarossa rientra, sorridendo in maniera quasi sadica, osservando una Jane che resta a terra, quasi prossima al pianto, che si tiene la gamba destra e sembra incapace di rialzarsi da sola. Cattaneo dichiara Hildegard e Karl vincitori del match, ma la Vergine di Binger va faccia a faccia col suo leader e sembra rinfacciargli questo comportamento tutt’altro che onorevole o cavalleresco. Sguardi di fuoco tra le due anime della Militia, Karl è tecnicamente in una rivalità aperta con Jane Ross ma il fronte interno appare ancor più preoccupante in questo momento.

    MILITIA ROMANA SACRA def. MAN HOUSE via GIVE-UP in 12’22”


    Divisorio
    Segmento registrato il 30 settembre 2022

    Un'inquadratura claustrofobica ci porta all'interno di un corridoio illuminato da luci bianche al neon: 3 persone stanno camminando, la regia li riprende di spalle, un cinese, un nero ed un bianco, sembra l'inizio di una barzelletta e probabilmente lo è.
    Il cinese è significativamente più basso degli altri due ma cammina avanti ad entrambi gli altri due, che sono vestiti con una tuta verde acquamarina ed hanno entrambi un numero sulla schiena.
    Riusciamo però a capire qualcosa di più una volta arrivati alla fine del corridoio, che si staglia su di un enorme e vivacissimo set cinematografico, per la precisione quello della seconda stagione di Squid Game!
    La telecamera ci mostra finalmente i tre protagonisti: gli Almost Enemies, nell'insolita compagnia di Mr Chow; quest'ultimo si appresta a parlare con qualcuno dello staff.

    Chow: Allola pisellini, tutti plonti pel fale glossa baldolia? Oh oh oh!

    Staff: Dare per scontato che noi tutti sappiamo l'inglese è molto maleducato da parte sua, ma si faccia dire che inoltre ha una pronuncia pessima.

    Chow: Non mi pagano pel pallale bene inglese, mi pagano pelché so fale glandi affali!

    Staff: Quei due sono i suoi assistiti?

    Chow: Oh sì sì, lolo miglioli supelstal a disposizione della WTF! Noi felicissimi di questa paltnelship! Ola dia copione a lolo e dica a me dove essele stanza della cocaina!

    L'addetto allo staff porge i copioni a Mannix & Jax, quindi si rivolge a Chow.

    Staff: In fondo a destra, dopo il bagno ma prima della sala trucco.

    Chow lancia un urletto e si avvia felice, quindi adesso i protagonisti sono proprio loro due, gli Almost Enemies.
    Box scorre il proprio copione con aria schifata.

    BM: “Che cazzo di ruolo è questo! Il bodyguard bouncer aspirante rapper che cerca ogni volta di partecipare allo Squid Game per uscire dal ghetto e questa volta muore ucciso dalla mafia nel secondo episodio?”

    Box sospira, leggendo ad alta voce dal copione.

    BM: “‘Ehi bro, spero che sopravviveremo a questo gioco del polipo (Game of The Squid nel copione, nda) perché non mi gira sennò, devo andarne a un concerto di Kanye West, Travis Scott e Louis Armstrong con questi soldi’”?

    Box sbatte le palpebre un paio di volte.

    BM: “Ma lo sanno questi che Louis Armstrong è morto almeno?! E perché c’e scritto che ho il taglio di Mr. T è una catena d’oro al collo!? Non siamo negli anni ‘80!”

    Box si massaggia la testa.

    BM: “Quei capelli potevo farmeli da solo, invece di dover prendere una stupida parrucca di plastica pagata con pochi soldi perché i soldi se le ciccia di nascosto Lee Jung-jae…”

    Anche Jax sembra avere da dire la sua.

    GJ: Amico, hai troppi pochi capelli per farti il taglio alla Mister T. Il mio ruolo invece non prevede pettinature particolari, infatti il mio personaggio è un ricco palazzinaro statunitense che, immigrato in Corea del Sud, ha perso tutto giocandosi il patrimonio ai cani virtuali.

    Box quasi ride.

    BM: “Sembra un ruolo scritto su misura per te.”

    GJ: Beh, praticamente dovrò ricordarmi come mi sentivo martedì sera.

    Silenzio.

    BM: “Cosa?”

    GJ: Tranquillo, tranquillo... poi ho rivinto tutto!

    BM: “Spero per te che tu stia scherzando, Garet, che con te non si sa mai…”

    Box facepalma.

    BM: “Già traumatizzi di base tua figlia semplicemente esistendo, poi le dai pure queste preoccupazioni… e non oso immaginare cosa ne pensi Mrs. Habenmann… se non maturi rischi di far fare alla tua famiglia la fine di Patton e della Underwood.”

    GJ: Perché, che fine hanno fatto? Non scopano più?

    BM: “Spero vivamente di no, così potrò andare nei di lei dms e- aspetta perché sto a parlarne? Non sono qui per spettegolare!”

    Jax alza un sopracciglio.

    GJ: Tu magari no, ma io sì... dici che McFist si è offeso per come mi sono comportato con Storm?

    BM: “Beh, se lo ha fatto, bene, hai mancato di rispetto più volte alla tua avversaria, e quel che peggio, l’hai pure sconfitta con i tuoi soliti trucchi…

    E comunque vorrei evitare di parlare di quello, per piacere. Ho ancora troppe cose da dire dentro di me per quelle certe che sono accadute.”

    GJ: Senti, ai miei tempi si chiamavano complimenti galanti e c'era libertà di farne a chiunque senza correre il rischio di finire linciati...

    BM: “Anche in passato a fare le corna si correva il rischio di essere linciati…”

    GJ: Mah, non mi sembra ma ti capisco, a tutti capita di sbagliare...

    Il tono compassionevole del Luckyman fa capire che sicuramente non si stava riferendo a sé stesso, quand'ecco arrivare un altro membro dello staff a richiamare i due.

    Staff: Signor Mannix, è il momento di girare le sue scene, spero abbia esperienza come mandingo. Ed anche le scene di quel porco schifoso capitalista wrestler di merda che si porta appresso!

    GJ: Ehi!

    BM: “Cosa!?”

    Staff: Quel lurido verme ha mandato in rovina mio padre, che ha giocato tutto su di lui come vincitore all'Elimination Chamber! Ora sono costretto a lavorare su questo set, altrimenti mi mandano su un'isola con una tuta verde come la vostra! Morte a te! Morte a te!

    Jax sembra non capire appieno.

    BM: “Tutto mi posso sentir dire, ma ‘mandingo’ no! Già malsopportavo Denny Leone all’epoca!

    Box tira un cazzottone al membro dello staff, che crolla a terra! Box agita il pugno in mano.

    GJ: Mio eroe, hai difeso il mio onore!

    BM: “Tu non hai onore.”

    GJ: Eppure lo hai difeso… Lotti battaglie in nome di qualcosa che non esiste, di un ideale, di-

    BM: “Non voglio sapere come concluderesti quella frase!”

    Box si mette le mani nei (pochi) capelli.

    BM: “Dovremmo allenarci! Dovremmo pensare a un moveset di coppia!

    Tu hai un match contro Patton, dovresti prepararti per quello!

    Dovremmo evitare di perdere tempo appresso a Chow e alle sue gite in montagna a fare sci sulla neve!”

    GJ: Che metafora elaborata per dire che sta pippando come un matto.

    BM: “Non mi ci far pensare.”

    GJ: E poi suvvia Box… Con Patton sarà una passeggiata: lo conosco come le mie tasche.

    BM: “Cosa c’è nelle tue tasche in questo momento?”

    GJ: Niente! Sono bucate!

    Silenzio. Box sospira e si guarda intorno.

    BM: “Fatevi un clistere, io me ne vado a casa!”

    Box prende e se ne va, guardato da Jax che fa spallucce.

    GJ: Lo ha detto solo perché ci tiene alla vostra igiene alimentare! Boxy, vieni qui! Boxy, questi sono i soldi veri!

    Garet segue Mannix, e su queste immagini, andiamo in pubblicità.

    Offerto da “Squid Game 2”. Per qualche motivo.

    Divisorio
    Ci troviamo nell’ufficio del Commissioner. Luke Claymore è in piedi di fronte alla scrivania di Mad Dog, che sta scartabellando distrattamente.

    LC: “Mi spieghi che cosa significa ciò che ha detto Denny Leone la settimana scorsa?”

    Mad Dog alza lo sguardo dalle sue carte, aggrottando il sopracciglio.

    MD: “Di che parli?”

    LC: “ ‘Luke Claymore considera degno me e non Deckard o Hardaway’. Che cosa significa?”

    MD: “E perché diavolo lo chiedi a me?”

    Il Commissioner torna a guardare le sue carte.

    LC: “Perché io non ho mai pronunciato quelle parole. Le ho pensate, lo ammetto, quando ho sentito Deckard e Hardaway piagnucolare e comportarsi da primedonne davanti ai miei occhi ho pensato esattamente questo, che fino a quel momento si fosse dimostrato ben più temibile Leone di loro. Ma non l’ho detto.”

    Il Commissioner osserva Luke, aprendo le braccia come a dirgli: “e quindi?”.

    LC: “Quindi tu non hai parlato con Leone? Non avete mai discusso nulla di tutto ciò?”

    Mad Dog fa solo uscire con il labiale un confuso “what?!”.

    MD: “E perché mai mi sarebbe dovuto saltare in mente di parlare con Leone? No, non ci ho parlato, e non ho idea di che cosa sia passato per la testa a te, né di che cosa abbia sentito o capito lui. E per favore, che non ti salti in mente di accettare un’altra sfida e di aggiungere un quarto uomo ad It’s OK to not be OK, perché l’ultima cosa che voglio è avere Denny Leone nella lotta al titolo.”

    Adesso è il turno di Luke di essere confuso.

    LC: “E perché non dovresti volerlo?”

    MD: “Perché è un cazzo di piantagrane! Ha già creato caos in passato e distrutto altre federazioni in cui ha militato, e adesso ci mancava solo che prendesse quella dannatissima maschera del Krampus! Se prima poteva già essere un problema adesso è addirittura una mina vagante, e non voglio correre il rischio di vederlo campione, perché potrebbe creare seri danni alla WTF. Se c’è una minaccia concreta alla stabilità di questo posto quella è proprio lui, per cui no… Che non ti salti proprio in mente, perché la risposta è NO!”

    Il campione incrocia le braccia, lo sguardo si fa duro.

    LC: “Quindi è questa la fiducia che dimostri al tuo campione del mondo?”

    Mad Dog sbuffa in un sospiro.

    MD: “Non si tratta di questo…”

    LC: “Io non sottovaluto affatto la minaccia che può rappresentare Denny Leone con quella maledetta maschera del Krampus tra le mani, so benissimo ciò che potrebbe fare…”

    MD: “E allora chiudiamola qui.”

    LC: “…Ma non posso nascondermi.
    Non sono quel tipo di campione, lo sai bene. Non sono in grado di stare nascosto dietro le vesti della dirigenza solo perché questa considera Denny Leone una minaccia. Se di una minaccia si tratta, questa va combattuta e sconfitta.”

    Il Commissioner si spazientisce, sferrando un pugno sulla sua scrivania.

    MD: “NO! Cazzo Luke, hai già due avversari, mi paiono più che sufficienti! Preoccupati di Hardaway e Deckard e dimenticati di questa storia, non voglio più sentire nominare Denny Leone!”

    Il World Openweight Champion distoglie lo sguardo da Mad Dog e storce il naso, trattenendo a stento una ulteriore replica.

    LC: “Va bene… Per adesso. Ma questa storia non finisce qui, ci ritorneremo ancora.
    Buona serata, Mad Dog.”

    E si avvia verso l’uscita dell’ufficio, chiudendo la porta alle sue spalle. Il Commissioner rimane solo, sbuffando ancora rumorosamente al solo pensiero di Denny Leone.

    Divisorio
    Le telecamere si accendono nel backstage dell’arena. Drake Patton è in ring attire, cintura da campione Tag Team in bella vista sulla sua spalla destra e la consueta faccia da schiaffi.

    Il promo non è registrato in quanto si sente distintamente i fischi e i buuu provenire dagli spettatori sugli spalti, i quali evidentemente stanno vedendo la scena sul titantron.

    Patton: “Se potete smettere di fischiare per favore che si sente puzza di Kimchi fino a qua.”

    Gettare un fiammifero vicino ad una pompa di benzina risulterebbe più tranquillo. Il pubblico si anima e fischia con tutta l’energia in corpo.

    Chiudendo gli occhi, il gallese inizia a respirare a pieni polmoni.

    Patton: “Questa è ambrosia per me. è nettare che mi nutre. è energia allo stato puro. Delusi dal darmi piacere nel fare quello che per voi risulta divertente?
    Non vi preoccupate, la delusione è un sentimento comunque in WTF ultimamente. Per esempio la delusione di provare a salvare in ogni modo James McFist senza che questo abbia minimamente intenzione di farsi salvare. Vero Box e Jax?”

    La Welsh Sensation cerca di nascondere un ghigno.

    Patton: “Ridicolo Box, ecco cosa sei nel tuo inutile tentativo di trasformarla in una battaglia per la salvaguardia del James selvatico.

    Ridicolo per svariati motivi.

    Perché nessuno ha obbligato James a formare con me il tag team più dominante della storia della WTF.
    Perché a James non importa in nessun modo i vostri tentativi di manipolazione.
    Perché non siete in grado di mettere questa sfida per i nostri tag team su un altro piano.

    Dovresti ringraziarmi di essere amico di James e del fatto che in mia presenza il pubblico inizi a fischiare. Perché guarda cosa succede quando il tuo avversario viene tifato. Perdi il senno, diventi grossolano, ti fai innervosire…dimostri che nonostante i premi e i titoli vinti sei ben lontano dal poter essere considerato un vero campione. Puoi essere considerato solo ridicolo.”

    Il ghigno del gallese si allarga sempre di più.

    Patton: “Ridicolo come il tuo compagno Garet Jax. In fondo perché preoccuparsi di una versione annacquata di Garet Jax. Meglio pensare all’originale direttamente.

    Garet difendere i nostri titoli tag contro di voi non è solo una questione di difesa del regno. No, è un obbligo morale. Evitare che i titoli tag possano finire alla vita del wrestler più inconsistente e ridicolo della storia della WTF. Mr Pinnable.

    L’appuntamento è tra poco, su quel ring, con una massa di idioti coreani pronti a fischiarmi. E in cuor tuo lo saprai sempre che se stasera verrai tifato non è merito tuo…ma bensì è solo grazie a me. Come tutto quello che succede in WTF, tutto è merito della Particle of God!”

    Patton allarga le braccia mentre le telecamere vanno a nero.

    Divisorio
    MAIN EVENT - One on One Match: DRAKE PATTON vs GARET JAX

    Main Event time! Kelly Trump è al centro del ring quando partono le prime, inconfondibili, note di “Do I Wanna Know” degli Arctic Monkeys. Entra quindi per primo il WTF Tag-Team Champion, Drake Patton. Indossa il trench chiaro lungo che non gli vediamo più tanto spesso, ed è accompagnato da James McFist, che è in jeans, felpa rossa con zip e cappuccio, ed ha i lunghi capelli raccolti in una coda. I due entrano insieme sul ring, dove oltre alla ring-announcer, è presente anche il referee Simon Tavernish Jr. L’accoglienza non è delle migliori, Drake si limita ad un sorriso di commiserazione nei confronti della crowd.

    Si alza un boato quando parte “Get Lucky” dei Daft Punk: Garet Jax entra in scena, da solo – a differenza del rivale – già in attire da gara (quindi tights lunghi, stasera giallo fluo, e wrestling boots bianchi) – e soprattutto si dirige sul ring correndo. Sale sulla cima di un paletto dalla parte esterna ed indica la folla, guardando Drake Patton, quasi a volergli ribadire che l’arena è tutta con lui. Quindi salta sul ring, facendo cenno di voler cominciare quanto prima, pertanto che Patton invita McFist ad uscire dallo squared-circle.

    Suona la ring-bell e dopo una breve fase di studio a distanza, la contesa inizia con un clinch: Drake è poco più massiccio del suo avversario, e sfrutta questa piccola differenza di stazza per spingere Jax alle corde. Tavernish Jr. interviene subito a dividere i suoi avversari, Drake motteggia Jax che però resta tranquillo e concentrato. Secondo clinch: stavolta Jax lo risolve subito serrando Patton in una SIDE HEADLOCK; la Welsh Sensation spinge comunque l’avversario verso le corde, si libera e lo whippa verso quelle opposte, il Luckyman sfrutta però lo slancio e sul ritorno abbatte Patton con un RUNNING SHOULDER BLOCK.

    Drake si rialza in fretta, Jax lo afferra ed è subito HEADLOCK TAKEDOWN! Il wrestler di Las Vegas non molla la presa, Patton si rialza lo stesso e spingendo Jax alle corde, ottiene il rope-break che lo libera. Si riparte, dopo un po’, con il terzo lock-up: stavolta lo risolve Patton, che blocca l’avversario in una SIDE HEADLOCK. E’ quindi Jax a spingerlo alle corde e whipparlo verso quelle opposte ma, come accaduto prima a parti invertite, Patton abbatte Jax con un RUNNING SHOULDER BLOCK.

    Il Grand-Slammer Maker continua a correre, Jax si rialza, aggancia Drake per un braccio e… HIP TOSS! Patton si rialza in fretta ma subisce ancora un HEADLOCK TAKEDOWN! Dopo la presa, Jax resta sull’avversario, bloccandolo financo con la schiena a terra, in una sorta di HEADLOCK PIN che però porta solo ad un DUE. Lo schienamento non va a buon fine ma Garet tiene la presa, almeno finchè Drake non riesce a rialzarsi e a spingerlo in un corner.

    Tavernish Jr. separa i due ma Drake stavolta non si allontana eccessivamente e connette subito con un TURNBUCKLE SHOULDER BLOCK, per poi continuare con sonore CHOPS al petto. Whippa Jax verso l’angolo opposto ma quando fa per raggiungerlo in corsa, Garet si sposta, con un balzo – sul versante esterno dell’apron: Patton impatta di petto contro i sostegni del corner, Jax sale sul paletto, si lancia in giravolta, Drake si china in avanti per evitarlo ma Jax trasforma in un… CORKSCREW DIVING SUNSET FLIP PIN! UNO! DUE! PATTON SI LIBERA!

    Si rialzano entrambi in fretta, ed è ancora HEADLOCK TAKEDOWN da parte di Jax! Drake stavolta fatica un po’ di più, ma alla fine riesce sempre a rialzarsi e a spingere Jax in un corner. Quando Tavernish Jr. li separa, il gallese vorrebbe attaccare ma Jax stavolta lo anticipa con un BIG SLAP che manda la Particle of God a gambe per aria! Drake rotola fuori dal ring, massaggiandosi la guancia; Jax lo attenda senza forzare i tempi finchè il gallese non decide di rientrare da se, utilizzando i gradoni d’acciaio per la risalita.

    I due avversari si fissano a distanza e si avvicinano con lentezza, prima di unirsi in un nuovo clinch… stavolta è un lock-up più combattuto e concitato ma termina comunque quando Patton riesce a spingere l’avversario in un angolo: qui piazza prima un KNEE STRIKE, quindi inizia a sferrare CHOPS al petto; dopo un po’ Garet rovescia le posizioni, ed il conseguente attacco, dapprima restituendo qualche CHOP, poi sale sulla seconda corda e via con una scarica di pugni in faccia! Arriva a SEI prima che Drake riesca a strapparlo via dall’angolo, caricandoselo addosso per poi connettere con un MANHATTAN DROP al centro del ring!

    Wait! Garet si libera da solo, prima dell’esecuzione e colpisce invece Patton con un pugno sul naso! Il Luckyman si gasa, mentre la Welsh Sensation rotola verso il bordo esterno dell’apron-ring. Jax lo va a bloccare, lo rialza e lo riporta sul ring con un APRON SUPLEX! Drake, in difficoltà, sempra imploarere per un break, un divertito Jax gli va incontro, rallentando… Patton si rialza e sorprende il vincitore degli ultimi due TWO WORLDS ONE CUP con un EYE POKE!

    Il gallese indirizza l’avversario, parzialmente accecato, in un corner; quando però prende a colpirlo con CHOP al petto, Jax inizia a rispondere ad ogni colpo con un montante al volto. Ed è Jax a vincere lo scambio, costringendo – con una raffica di colpi- Drake ad indietreggiare verso un corner contiguo. Garet continua: irish-whip verso l’angolo opposto, Drake rincula verso il centro del ring e… BACK BODY DROP! Il gallese si rialza comunque in fretta, vorrebbe un break all’angolo ma Jax lo va a riprendere e lo whippa di nuovo, a piena potenza, verso l’angolo opposto con Patton che nell’impatto si ribalta oltre la top-rope, finendo fuori dal ring.

    Stavolta Jax decide di andare subito a riprenderlo, per i capelli, intimando a McFist di tenersi a distanza, per poi riportare Drake sul ring e schienarlo ma il conteggio manco inizia perché Drake allontana Jax con un pugno, rotola via e si rialza. Non sembra comunque aver smaltito la botta di prima, pertanto lo vediamo recuperare, attendendo che l’avversario faccia per rialzarsi. Quando Jax si sta rimettendo in piedi, Drake gli si avvicina alle spalle, di soppiatto e… BACKDR… NO! Il Luckyman si libera con una capriola all’indietro!

    Jax spinge Patton da dietro verso le corde, con l’intenzione di tentare un VICTORY ROLL ma Drake lo manda a vuoto, agganciandosi alle corde stesse. Quando però si volta verso il centro del ring, il gallese viene fulminato con uno STANDING DROPKICK, quindi Jax si rialza, slancio dalle corde ma… non visto dal referee, Hammer lo trattiene per un piede e lo fa cadere a faccia a terra! Patton non da manco il tempo all’arbitro di valutare se la caduta sia stata fortuita o.... “procurata”, perché si getta addosso all’avversario con un RUNNING KNEE DROP!

    Jax si rialza, stordito, e si rifugia in un angolo; Patton lo raggiunge con tutta calma ed inizia a colpirlo con degli STOMPS, passa poi ai pugni ma Garet a quel punto risponde ai colpi, Drake prova a sfoderare la LIGHT-SABER (Rolling Knive-Edged Chops) ma Jax è una furia e con una combo lunghissima di montanti e jabs blocca Drake in un corner. Lo whippa poi verso l’angolo opposto, lo raggiunge con… niente, Drake alza il piedone e piazza un HIGH BOOT! Jax finisce prima in ginocchio e poi a terra, Drake fa allora per salire sul paletto… ma è fin troppo lento, Jax si rialza, lo raggiunge e lo fa volare al centro del ring con un ELEVATED SCOOP SLAM! Il Luckyan si lascia cadere sull’avversario a terra con un ELBOW DROP, poi lo schiena: UNO! DUE! SOLO DUE!

    Il wrestler ex-WBFF non si scompone, attende che l’avversario si rialzi, mettendosi alla giusta distanza per fulminarlo, subito, con un SUPERKICK! Quindi sale sul paletto e… DIVING FIST DROP! A SEGNO! Ritenta il PIN e pur andando clamorosamente vicino alla vittoria, anche stavolta non viene raggiunto il TRE! Drake si rialza, aiutandosi con le corde, Jax prende lo slancio dalle corde opposte e, quasi immolandosi, lo colpisce con una CLOTHESLINE così potente che entrambi finiscono fuori dal ring.

    Jax, che ha piazzato il colpo, si rialza e rimette in piedi anche Patton, appoggiandolo con il collo sulle transenne. A quel punto, il wrestler di Las Vegas risale sull’apron ring e da lì si lancia per un APRON DIVING GUILLOTTINE LEGDROP! Ma James McFist, all’ultimo istante, scatta e sposta via Patton, sicchè Jax, in caduta libera, sbatte con la gamba sulle transenne che delimitano il ringside, finendo poi sul concrete, con una gamba devastata. Drake Patton può così rientrare sul ring, l’arbitro attende che il gallese si rialzi, prima di cominciare un count-out ai danni di Garet Jax.

    E’ un conteggio che rischia, seriamente, di arrivare a DIECI se non fosse che, annunciato dal boato della folla, dalla rampa d’accesso vediamo arrivare Box Mannix, in canotta, jeans chiari e sneakers! Il Black Lion in primis sale sull’apron iniziando ad inveire contro Patton ma, così facendo, fa quanto meno rallentare il count-out. Poi raggiunge Jax, lo rialza di peso ma… Garet sembra davvero ridotto male! Quasi senza ascoltarlo, Mannix lo fa rotolare all’interno del ring, per poi allontanarsi puntando McFist che sembrava avvicinarsi con cattive intenzioni… Jax è quindi sul ring, alla mercè di Drake Patton che senza pensarci due volte lo va a schienare… peraltro appoggiandosi coi piedi sulla bottom-rope, intensificando così la pressione del PIN! UNO! DUE! TRE! Tavernish Jr. non si accorge della furbata, e così Drake vince questo match!

    DRAKE PATTON def. GARET JAX via ILLEGAL PIN in 12’01”


    Divisorio
    E’ incredibile! Un match in equilibrio precario ma comunque in equilibrio viene deciso dapprima da un clamoroso autogol di Jax e poi dall’intervento, alla fine totalmente deleterio, di Box Mannix che, senza volerlo, spiana la strada alla vittoria di Drake Patton. Certo, va detto che anche senza il run-in di Mannix, Jax con ogni probabilità avrebbe perso per count-out ma anche se una sconfitta è una sconfitta, almeno avrebbe potuto continuare ad essere “Unpinnable” nei confronti di Patton, invece la sortita di Mannix gli toglie anche questo sfizio!

    Non sappiamo in che modo questo influirà sui rapporti tra Garet e Box, ciò che invece vediamo è l’idillio continuare tra McFist e Patton: James è risalito sul ring mentre il referee sta alzando il braccio di Drake in segno di vittoria. Subito dopo, Hammer porge a Patton la sua cintura, quindi ambo i Tag-Team Champions sollevano le loro cinture, di fronte alla folla che li fischia inesorabilmente visto che una vittoria del genere di certo non è stata apprezzata. Questi due ormai sono nella storia, due Grand-Slammer che hanno formato il tag-team ormai diventato quello dei Campioni più longevi che la categoria tag abbia mai visto. E chissà che l’obiettivo non sia quello di puntare al record assoluto di longevità…

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    libidine coi fiocchi

    Group
    Member
    Posts
    844
    Reputation
    +351

    Status
    Offline
    Lo ammetto, le battute riservate a Box nel promo con Jax mi hanno divertito. Politicamente scorrette come poche.

    Il promo tra Luke e Mad Dog è un promo che mi è piaciuto e credo che dia maggiore spessore a D. anche più di quanto fatto dagli stessi promo di Leone.

    Un passo indietro per la Militia. Forse i concetti iniziano a ripetersi, che arrivi questo match e il ppv per fare il passo definitivo a Karl.

    Di tutta la parte della Man House, quella di Tyson è la parte che mi è piaciuta di più. Ineccepibile.

    Dai che sale l'hype per il ppv che è sempre più vicino
     
    .
  3.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    4,792
    Reputation
    +805

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 3/10/2022, 12:38) 
    Il promo tra Luke e Mad Dog è un promo che mi è piaciuto e credo che dia maggiore spessore a D. anche più di quanto fatto dagli stessi promo di Leone.

    Come owner ho avuto la fortuna - unita alla naturale tendenza di lasciarsi vicino persone con il quale si tende a condividere una determinata visione ludica che, giusta o sbagliata che sia, è per lo meno "comune" all'interno di questa ristretta cerchia - di trovare diversi giocatori capaci di concepire il "gioco" E-FED pressapoco come il wrestling reale ossia il riuscire a fare un lavoro che "esalta" l'avversario, senza "paura" di sminuire sè stessi.

    Sono nato, ed ho visto perdurare, con una generazione di players dove la più tipica risposta al monster-heel di turno era "non ho paura, ho il cazzo più lungo del tuo". Risultato? O andavi contro un personaggio simil-Taker o contro uno simil-Flair, l'atteggiamento era sempre uguale, dando vita ad una seria di faide fatte con lo stampino.
    Gianluca, con Claymore, fa un lavoro diverso, senza esitare a mettere concetti in bocca al suo personaggio che suonano come "si, questo avversario è veramente pericoloso, mi fa quasi paura, non per questo ho intenzione di fuggire dalla sfida".
    Questo, come dice già Ivan, esalta di riflesso il lavoro, e la figura, di Denny Leone.
    Ed ovviamente esalta lo stesso Claymore che da LETTORE mi viene da leggere con piacere perchè è facile empatizzarci, e da possibile AVVERSARIO, vorrei vedere Campione a vita perchè so che se dovessi andare contro di lui, mi aiuterebbe ad andare "over".

    Come dicevo sin dall'inizio, la mia fortuna è che Gianluca è solo l'ultimo di una schiera di validi handlers, se rivedo gli albi d'oro sono davvero poche le occasioni in cui mi sono dovuto pentire di aver dato un titolo o di aver fatto determinate scelte di booking. Ma giusto ribadire che, qual'ora serva, questo per me è l'esempio di role-playing perfetto per un face.
     
    .
  4.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    367
    Reputation
    +207

    Status
    Offline
    Parto con il dire che i match di queste puntate sono davvero belli, raccontano storie di un certo livello, si rifanno ai promo e lasciano impronte importanti per il proseguire delle storyline. Il Main Event è fantastico secondo me, per quanto con un finale non pulito, io l'ho adorato assolutamente, fa capire come sono le due coppie, il rapporto tra Patton e Hammer è qualcosa che raramente si è visto in un tag team, sia quando vanno d'accordo, sia quando non vanno d'accordo. Anche Jax e Box stanno tracciando il loro percorso, anche se a me promo come il loro (come si sarà capito nel corso degli anni) non mi fanno propriamente impazzire.

    Volevo iniziare in realtà con il promo di Luke Claymore: diciamo che apre porte inaspettate allo sviluppo di Denny Leone, e ho già diverse idee su come sviluppare la cosa. Idee che prima di questo promo erano totalmente diverse...ho deciso che evolverò il personaggio in base alle situazioni ed a ciò che leggerò che non riguarda direttamente il sottoscritto.

    Il promo della settimana è quello tra Hammer e Storm: entrambi hanno le loro motivazioni da portare avanti, i punti di vista sono ben distinti, ed anche qua il rapporto tra i due è forte al netto delle divergenze caratteriali. Sono sfaccettature che apprezzo molto.
    Menzione d'onore per tutti coloro che gravitano attorno al titolo massimo: molto bene Deckard, quasi fantastico Hardaway che riesce anche ad approfondire la situazione attorno al titolo Total.

    Titolo Total che vedrà competere Jane Ross e Karl Barbarossa: Karl è in un momento particolare, il suo personaggio sta mutando continuamente e non so dire se ne sono entusiasta o meno, ma si vede che c'è un'idea dietro, e c'è un bel lavoro di ricerca e sviluppo del personaggio stesso, quindi merita un plauso.

    Lo "shock" settimanale arriva dalla vittoria di Drago e Heavans su Ohno e Reeves: onestamente, non l'avrei mai detto, specie Drago che sottomette Kenny.

    Concludo dicendo che l'idea del promo Megumi-Roxanne è geniale, ma soffermarmi ulteriormente su quanto mi piaccia questa faida porterebbe via tempo inutile.

    Puntata bella. Forse la più bella delle quattro che abbiamo avuto dal ritorno dalle ferie.
     
    .
  5.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    aka Il Ne[b]ro, Pigmeo, AfricaDeiToto

    Group
    Member
    Posts
    410
    Reputation
    +66

    Status
    Online
    Der Krampus che legge nella mente di Claymore ^U^
    Il campione è molto concentrato su questo "quarto" incomodo... Il che mi fa pensare alle due possibili strade post-PPV... O mollerà la cintura O sarà Leone il prossimo sfidante, entrambe opzioni molto interessanti.

    Un compagno misterioso (?!?) per S.J. Underwood potrebbe cambiare le carte in tavola nella sfida ai campioni misti... Staremo a vedere, non so se aspettarmi un nome davvero sorprendente esterno alla WTF/alle loro solite frequentazioni o un semplice Patton, ma in ogni caso mi aspetto una grande sfida

    Soliti problemi di convivenza per gli sfidanti messi insieme "dal nulla" sulla strada dei campioni di coppia, mi sembra abbastanza difficile per tutti fare coppia con Mannix :lol:

    Sfida a distanza a parole tra Deckard e Hardaway, che settimana prossima invece se la vedranno uno contro l'altro sul ring... Sarà Ty la prima vittoria di prestigio per Deckard? Sarà proprio chi lo ha sminuito a metterlo in mostra? Io 5 euro ce li metterei!

    Non ho ben capito il fine di tutto il discorso dell'ultimatum di Barbarossa, ma non mi sembra che il match intergender abbia dimostrato chissà cosa. Quanto resisterà Hildegard a tutte le parole che si prende? La sognavamo Giovanna d'Arco, ma ce la ritroveremo segregata in cantina a sfornare figli per i milites.

    concordo con Davide, puntata molto interessante, It's OK to not be OK lo vedo con quasi tutti match in bilico!
     
    .
4 replies since 2/10/2022, 18:55   147 views
  Share  
.