The F-World #365

Don't look back in anger

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    Nageki no Endless apre lo show, preannunciando l'arrivo di Dk nell'arena di Leeds. Il campione mediomassimi si presenta ancora in borghese, in tenuta quasi formale, con pantaloni, camicia e giacca.
    Procede lungo la rampa salutando il pubblico di Leeds nella migliore imitazione del saluto fatto da un sovrano, schiena ritta e mento in alto, rendendo palese la sua superiorità su chi lo circonda.
    Raggiunge il quadrato in poco tempo, salendo dai gradoni e piazzandosi in piedi sul paletto all'angolo.
    Rimane lì qualche istante, guardando il pubblico dall'alto in basso, prima di scendere ed occupare il centro del ring, dove si fa passare un microfono da uno degli addetti.

    DK: "Premessa. Non sono qui per parlare del match che mi aspetta. I miei avversari di oggi sono Gregor Heavans (di cui non c'è niente di cui valga la pena parlare) e Roxanne (di cui si è parlato anche troppo).
    Quindi non starò qui a tediarvi in questi tempi complicati parlando del nulla e del sopravvalutato.
    Sarò qui, perché è giunto il momento in cui DK ufficializza ulteriormente, il suo status di leggenda della WTF.
    In una puntata ci sono cinque match. In un PPV, fino a 9.
    Ci sono 365 episodi di questo show. 5 match a show, fanno 1825 match. Aggiungiamo i ppv e arriviamo, approssimativamente a 2100.
    2000 match in dieci anni WTF.
    Ma solo UNO domina su tutti.
    Solo un match può fregiarsi del titolo di match dei match.
    Solo un match può essere quel "must see" di cui si parlerà nelle riviste come di quel match che le prossime generazioni dovranno studiare.
    Futurama 7.
    Il mio primo Futurama.
    DK contro James McFist, I quit Match.
    Da oggi ufficialmente non più solo il match dell'anno.
    Da oggi diventa il match della decade."

    Le reazioni del pubblico sono miste, ma l'annuncio genera comunque un boato da parte della folla, che si intensifica quando all'improvviso risuona a pieno volume "Hammer smashed face" dei Cannibal Corpse: James McFist, insolitamente ben vestito come l'altro destinatario dell'onoreficenza, compare sullo stage in veste "formale". Non ha indosso né giacca né cravatta, e la sua camicia é leggermente sbottonata a lasciar libero il collo, ma é comunque una mise non consuetudinaria per il metalhead di Chicago Illinois.
    Il tag team partner di Drake Patton attraversa la rampa e sale sulle steel stairs, per poi passare in mezzo tra seconda e terza corda per introdursi nello squared circle. Non sembra cercare un microfono, anzi opta per andare dritto verso DK. Inizia una sottospecie di strano staredown: gli rimane piuttosto vicino e lo fissa con insistenza, salvo poi sorridere e annuire più volte.
    McFist allunga la mano destra verso DK, in segno di rispetto! DK non fa una piega e all'inizio sembra non voglia neppure assecondare quel gesto, ma alla fine gliela stringe, seppur con un minimo di distacco. James dunque si fa passare un altro microfono e si prepara a dire la sua.

    Hammer: "Wow. Dieci anni di WTF, in cui é accaduto di tutto. E un solo match, il nostro, votato come il migliore fra tutti, il più avvincente."

    McFist incrocia per un istante lo sguardo di DK.

    Hammer: "Aggiungerei... Il migliore di sempre. Superfluo specificarlo forse, ma corrisponde di certo al vero. Non posso dire che le cose volsero al meglio per me, lo ricordate tutti quanti. Il finale fu anche piuttosto controverso, ma quello scontro aprì la strada anche ad altri percorsi. Tra questi uno, in particolare, che successivamente mi condusse a vincere il massimo alloro della federazione.

    ...

    Non siamo mai andati d'accordo io e lo stronzo che vedete al mio fianco."

    McFist sorride a denti stretti e scrolla le spalle, scrutando ancora una volta DK.

    Hammer: "Senza offesa. Però una cosa posso dirla, é stato uno degli avversari più temibili, forti e preparati che abbia mai affrontato. Uno di quelli capaci di spremarti fino all'osso e costringerti a dare il meglio di te, a tirar fuori tutto quel che hai e forse anche ciò che non sai ancora di avere nel tuo arsenale.

    ...

    Non é stato soltanto un match, ma anche un periodo in cui un vecchio volpone che pensava di aver vissuto tutto nella sua carriera ha compreso che c'é sempre qualcosa di nuovo con cui fare i conti, e dell'altro da assorbire nel proprio bagaglio d'esperienza. E' una motivazione, ancora oggi, a sperimentare e a mettersi in gioco, senza crogiolarsi nelle certezze che si sono consolidate negli anni. Perché il wrestling é anche questo, se non ti brucia il culo non vai da nessuna parte. Qualcuno direbbe... No pain, no gain."

    Dopo una breve pausa l'atleta statunitense ruota a favore di DK.

    Hammer: "I match ci cambiano più di quanto siamo disposti ad ammettere, talvolta. E continueranno a farlo, oggi, e anche domani. E se da una parte lo show odierno per me somiglia un po' ad una celebrazione del passato a tutto tondo, visto il premio che ci é stato assegnato con il 30,5% delle vostre preferenze, o il match che mi attende contro uno dei miei rivali storici, Max Cougar, con cui mi sono già scontrato decine e decine di volte fino a rischiare di finire in terapia intensiva data la predilezione che abbiamo sempre avuto per l'Extreme e l'Hardcore...

    ...

    Dall'altra... Viviamo il presente, e questo presente parla di altre strade, altri match, e di Futurama. In particolare mi chiedo cosa potremmo aspettarci da un possibile DK versus Roxanne La Montaine nel greatest stage of them all."

    Hammer allunga un altro passo verso DK.

    Hammer: "Non siamo qui a raccontarci balle, sappiamo che sulla carta una sfida del genere potrebbe risolversi in un paio di minuti. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, e il passaggio dalla teoria alla pratica non é sempre così immediato. Anni fa militavo in una federazione in cui l'intergender era il pane quotidiano. In quella baracca gli annali parlavano di donne, come Crystal Houghton, capaci di raggiungere il titolo massimo - e più di una volta - lottando contro atleti di sesso maschile di tutto rispetto. E prima che calasse il sipario ho visto sempre da quelle parti una certa signorina, che conoscete tutti fin troppo bene, far ballare la samba a bestioni che pesavano il doppio di lei... Artemis.

    ...

    So che sei un atleta di altissimo livello, con un equilibrio psico-fisico impeccabile. Mi chiedo soltanto se hai preso in considerazione, anche un minimo, la remota possibilità che tu possa ritrovarti con del filo da torcere."

    Dk lo guarda, inarcando un sopracciglio, sorpreso dall'interessamento di McFist.

    DK: "Mi sembri...tremendamente entusiasta alla prospettiva di vedermi lottare contro Roxanne. Vedo in te più entusiasmo di quanto non ne vedo in Roxanne. Ma non poniamo il proverbiale carro innanzi ai buoi. Nessun match è stato ancora annunciato e un tag team match è molto diverso da un single match.
    Allo stato attuale ci si chiede se Roxanne possa sopravvivere a un tale incontro. E la giuria non ha ancora deciso.
    Lascia che ti riveli...che vi riveli una cosa."

    DK gli si avvicina

    DK: "Se tu mi chiedessi qual è il nome del più grande artista marziale che io abbia mai incontrato, ti risponderei con il nome di una donna.
    Una donna la cui tecnica è arte, una donna cui ogni movimento scorre come un pennello sulla tela.
    Dal momento in cui entrambi abbiamo raggiunto la maturità, quante volte credi che mi abbia battuto?"

    un momento di pausa

    DK: "Zero. Perché, nononostante il periodo assurdo in cui viviamo porti avanti convinzioni senza fondamento, la biologia non è un'opinione. L'eccelsa maestria può superare la cieca forza. Ma quando alla forza si abbina una maestria, ecco che la differenza di altezza, la differenza di muscolatura, persino il modo in cui i nostri fianchi sono fatti si fa sentire.
    E purtroppo per Roxanne, Io non manco né di maestria, né di forza.
    Quello di cui manco è l'umorismo di stare ai suoi giochi.
    Ma un problema per volta.
    Sull'argomento Sarah Jean, sei sicuramente più preparato di me.
    E sono sicuro che non ti dispiacerà condividere cose pensi di lei.

    Hammer: "Sai che penso? Che nonostante viviate su pianeti diversi il vostro connubio possa rivelarsi vincente. Non perché gli opposti si attraggano, affatto... Semplicemente perché tu, DK, basi la tua supremazia sul controllo mentale, strategico, ancor prima che fisico. Quella cazzo di magia che metti in campo te la sei studiata per bene, nel tempo e con fatica, fino a raggiungere l'attuale livello. Sarah Jean invece ha studiato molto meno, ma la sua magia é innata. E' capace di far perdere il controllo a chiunque e di indurre a commettere errori e vari passi falsi, che tu puoi sfruttare con freddezza per chiudere la partita. Tu il pilastro e la garanzia, lei l'elemento di caos che scombina le carte sul tavolo di gioco. E lì in mezzo non ci capirà più un cazzo nessuno, meno che te, perché sarai l'unico capace di vedere come é cambiato l'ordine di quelle carte.

    ...

    Quindi direi che, a meno che non finiate per scornarvi, abbiate delle ottime possibilità di aggiudicarvi il match che state per affrontare."

    Dk inclina leggermente la testa.

    DK: "Spero che quanto tu abbia detto coincida con la realtà. Vorrebbe dire che il match di stasera non si trasformerebbe in un completo spreco del mio tempo."

    Hammer: "Fare il profeta mi riesce piuttosto male. Percepisco la direzione dei venti, ma non quando e come cambiano, o se faranno danni e quanti. Penso soltanto che in un modo o nell'altro sarà interessante vedervi all'opera. Il resto é tutto da scrivere, come sempre."

    Su queste ultime parole dell'atleta statunitense la regia conduce l'attenzione degli spettatori altrove.

    Camera fades.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Ci troviamo in una stanza anonima, con giusto una finestra ma fuori vediamo solo la Luna piena. In un angolo, una lampada da pavimenti illumina il centro della stanza, dove ci sono due sedie. Su di una siede Xenos Sommer, inclinato in avanti con i gomiti sulle sue ginocchia. Sembra che siamo arrivati nel mezzo di un discorso.

    Sommer: "..io ancora non mi capacito di come qualcuno possa andare al macello per un qualcosa di così stupido."

    Krampus: "Carafa è un uomo di religione, Xenos, con una grande fede. Una fede immensa. La sua vita è perseguire i suoi ideali cristiani anche se questo può portarlo alla capitolazione.

    Sommer si appoggia allo schienale, lanciando una sguardo al soffitto.

    Sommer: "Gli ideali. Guarda dove cazzo ci hanno portato..."

    Silenzio. Non vola una mosca.

    Krampus: "Qualcuno sta arrivando."

    ?: "E così questo è il rifugio del demonio?"

    Pian piano la figura di cui si sente la voce viene inquadrata dalla telecamera.
    Si tratta di Hildegard, che vediamo ancora di spalle.

    Hildegard: "La totale mancanza di luce e di segni di civiltà. Potrebb'essere il modo migliore di fare propaganda per la Santa Chiesa Romana".

    La tedesca si siede, con molta calma, sulla sedia vuota.

    Hildegard: "Ora, questo sembra acquisire la forma di un confessionale. Ebbene, forse è il momento di fare chiarezza: quando ti deciderai a far uscire definitivamente il demonio che è in te, orrendo mostro?"

    L'espressione di Hildegard diventa più cupa.

    Hildegard: "Questa ridicola società occidentale moderna si fa beffe di questo pericolo, ma questo si può nascondere ovunque. Addirittura il cinema commerciale ci ha preavvisati meglio di tanti pontefici predicatori di pace. Hai mai visto The Omen? La rappresentazione della venuta del demonio, che subdolamente scala la gerarchia di potere e cerca di impedire la venuta del Cristo. Ma tutto ciò è impossibile: la vittoria del Bene è già scritta".

    Sembra un momento di predicazione da parte di Hildegard.

    Hildegard: "Ma tutte le tappe del processo devono realizzarsi. Questo demonio ha una grande forza dentro di sé... Sembra, però, molto infantile. Questo è il mostro che distruggerà Domenico? Questa è la creatura di cui tutti dovremmo aver paura? Questo è l'uomo che dovremmo temere?"

    Hildegard si alza di scatto.

    Hildegard: "Sei soltanto un essere patetico. Se non fossi una mistica, avrei pensato di trovarmi ad un uomo schizofrenico. Se queste sono le migliori truppe che può schierare il Male, allora non capisco il timore di Domenico".

    La tedesca sorride.

    Hildegard: "Però, quanto è ironico tutto questo. Finalmente la gente potrà vedermi come l'eroina della situazione. Sarò io la loro Giovanna D'Arco? O sarà già Domenico a fermarti? Questo scontro, se il popolo lo recepisce bene, sarà il momento di massimotrionfo per la Militia: finalmente potremo fare ciò per cui siamo nati, ossia sconfiggere il demonio come soldati di Cristo e imporre la nostra visione del mondo!"

    Sommer è rimasto immobile mentre Hildegard prendeva parola e si sistemava sulla sua sedia. Poi, all'improvviso una grossa nuvola passa sopra la luna e la luce della lampada svanisce. Buio. La luce ritorna in pochi istanti. La nuvola passa lasciando nuovamente la luna libera e la luce della lampada torna a funzionare. Luce. Di fronte a Hildegard, seduto sulla sedia dove c'era la maschera adesso siede Der Krampus.

    Krampus: "Così tu saresti Hildegard. È sempre così, come dite voi, divertente vedere una donna che si batte calorosamente per la causa della Chiesa e del Bene. Considerando il passato della stessa chiesa e la sua presunta ricerca del bene."

    La schiena è appoggiata allo schienale, le braccia corrono lungo il corpo con le mani ferme sulle proprie ginocchia.

    Krampus: "Ho visto più cose di te, Hildegard, ho visto come spesso la ricerca del Bene diventi una cosa offuscata, oscura, tant'è che spesso si è rivelata una cosa malvagia. Tu, Domenico e tutta la Militia Sacra Romana non fate altro che seguire questi passi."

    Silenzio.

    Krampus: "L'unico modo per liberarti di noi, Hildegard non è altro che ricorrere alla violenza e al male. Anche questo non è ironico? Ironico come il tuo volere essere la Giovanna d'Arco di questi tempi bui, donna che venne bruciata per eresia. Questa è la tua Chiesa, questo è l'ideale che tu e Domenico rincorrete."

    Allarga leggermente le gambe. I due si fissano senza che nessuno abbassi lo sguardo.

    Krampus: "Voi tutti sottovalutate Xenos e il sottoscritto. Pensate che sia solo un povero pazzo, ma Domenico, nella sua indole autolesionista, però ci ha visto giusto. Noi siamo molto di più che semplice pazzia. Noi siamo ciò che è necessario per rendere questo un posto migliore. Noi siamo per una pulizia di tutto ciò che rende questa federazione, una federazione marcia."

    Silenzio.

    Krampus: "Complottando con un essere come Darkhaos, siete stati a voi a cominciare questa guerra Hildegard. Io vi avrei lasciato leccare le vostre ferite per la dipartita del vostro amato leader, Karl Barbarossa. Vi vedevo tristi, feriti e scossi perché il vostro messia ha deciso che la propria carriera forse, era più grande del vostro ideale. Chi è il vero mostro, Hildegard? Colui che ha una maschera e che vuole rendere questo un mondo migliore o un gruppo di cattolici che lavora nell'ombra per paura di essere coinvolti?"

    La domanda, così come posta da Krampus, ha tutta l'aria di essere una domanda retorica.

    Krampus: "I vostri nomi sono sulla lista, Hildegard. L'unico modo per uscirne è soccombere."

    Hildegard sorride.

    Hildegard: "Sai, mi aspettavo molto di più da quella che dovrebb'essere la più grande minaccia da combattere. Domenico si sente debole e questo lo porterà a soccombere, ma so che condividiamo lo stesso modo di pensare: la provvidenza divina è imprescrutabile, ma agisce sul lungo periodo e, alla fine, trionfa sempre".

    La tedesca si alza.

    Hildegard: "Lascio il posto libero, se ti serve. Questi trucchi non mi spaventano. Chi è entrata, come me, in contatto col divino nella sua estasi mistica non ha paura di nulla. Io ho fatto il mio salto nella fede. Io mi sono abbandonata al mio Signore, il mio pastore. Egli è la nostra guida. Noi ne siamo le pedine. Siamo qui per eseguirne il dovere".

    Quindi si avvicina al Krampus.

    Hildegard: "Tanti uomini in questa federazione hanno esposto i loro presunti grandi piani. Tutti sono tramontati. Perché di semplici uomini si parlava. Sei tu davvero l'espressione del demoniaco? Una mente semplice e dai ragionamenti banali. Poteva ispirarti di più".

    La tedesca parla con la massima flemma possibile.

    Hildegard: "La Militia Romana Sacra non tramonterà mai. Perché essa è nata da quando il primo apostolo ha seguito il Cristo. Noi ne siamo solamente i portavoce nel ventunesimo secolo. Tu tramonterai come sono tramontati tutti gli altri. Iddio sta solo preparando il più grande spettacolo possibile, perché vuole mostrare al mondo intero come finisce una battaglia tra Bene e il Male: con la SUA vittoria. Amen".

    Krampus rimane seduto mentre Hildegard è in piedi di fronte a lui. Non si è mosso nemmeno di mezzo millimetro.

    Krampus: "La vostra fede vi rende ciechi e sordi di fronte a quello che davvero avete di fronte. Credete di avere Iddio dalla vostra parte, ma lo stesso Dio ha abbandonato suo figlio. Cosa credete di avere in più di lui?"

    Si alza in piedi, di fronte alla sua interlocutrice.

    Krampus: "Il nostro non è un piano, Hildegard, ma il lento e inesorabile destino che tutti voi attende. La Militia Sacra Romana è destinata a tramontare come ogni organismo vivente che segue il circolo della vita: nasce, cresce e muore. Prima ne converrete, prima ognuno di noi potrà salvarsi."

    Silenzio.

    Krampus: "Carafa sarà il primo avvertimento. Poi verrete tutti voi. Alla fine di tutto, anche voi guardate il cielo e urlerete al vostro Dio perché vi ha abbandonato tra le grinfie del Male."

    Il tedesco allarga le braccia e, come già era successo poco fa, l'oscurità abbraccia l'intera stanza. Qualche secondo, e luce fu. Nella stanza è rimasta Hildegard. Le sedie sono vuote e non vi è traccia di Sommer e del Krampus.

    Divisorio
    Ad un tavolo in una zona non ben precisata, Oregon McClure, aiutato da sua sorella Virginia, che di esperienza politica ne ha a bizzeffe, sta discutendo con qualcuno. Oregon sta portando avanti le trattative diplomatiche.

    OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per "Bagasha & Orso", o per "Perestrojka in agrodolce"!
    V: Konnichiwa! ^_^
    ??: Привет, Орегон, расскажи нам все.
    OMC: Allora, innanzitutto quella questione de cui stavamo a parlà da cui eravamo rimasti in sospeso: ancora non so riuscito a capì se lo Sputnik come vaccino è accettato qua in Regno unito, ma tanto fanno tutti come cazzo je pare e qua pare che nun lo chiedono er grin pas.
    ??: Мы никогда не беспокоились о таких нелепых правилах
    V: E se non avete fatto questo, allora siete dei BAKA! BAKA! >.<
    OMC: Virgì, carmate, che hanno detto che t'ha fatto così incazzà?
    V: Stanno provando a farti vittima di gaslighting questi BAKA! >.<
    OMC: Vabbè, ma proseguimo le trattative però, no?

    Oregon estrae una foto di Paul Georges e la mostra ai misteriosi interlocutori al di là dello schermo, che ancora non abbiamo avuto modo di vedere.

    OMC: Allora, chiunque voi mi stavate dicendo che in trasmissione abbia urlato "A MORTE I TARTARI", ecco, è sto tizio qua. E pure per quella questione de Kiev, avete letto che ce sta un ciclista che sta a mantenè la sua routine de andà in bici tutti i giorni? Ecco, non è lui, ma lui fa la stessa cosa co quea cazzo de bicicletta, se crede d'esse Luis Armestron, ed è incredibile come quanto i ciclisti se sentano i cazzo de padroni dee strade pure durante na guera.
    V: BAKAAAAAA! >.<
    OMC: Esatto; ah, eccolo qua, diteje voi le cose in faccia!

    Vediamo passare di lato ai McClures, il povero Georges, totalmente ignaro di quanto stia accadendo.

    PG: Ma cosa state combinando? e soprattutto con chi state parlando?

    OMC: Zitto Paolè, statte bono, Virginia te sta a sarvà er culo, che hai fatto girà i cojoni a parecchia gente.
    ??: наконец прибыл предатель большевизма, чтобы его отправили в Приднестровье, чтобы освежить память?
    OMC: Sì sì, è arrivato, e nun c'ha er minimo senso de colpa pe quello che ha fatto settimana scorsa.

    PG: Va beh, almeno io ho vinto. Ma non è questo il punto. Il punto è che gli Street Codes e Ohno hanno rotto. Sono stufo della loro invidia. Del loro voler far carriera sulle spalle degli alti. Hanno deciso che io sono la vittima sacrificale? Si sbagliano! E dovrebbero rendersene conto.

    OMC: SENTI STRONZO, QUA SETTIMANA SCORSA HAI COMBINATO UN BEL GUAIO E IO ORA TI STO SALVANDO, TI PARE IL CASO DI INTERROMPERE LE TRATTATIVE CON LE TUE FUTILI QUESTIONI???
    V: BAKAAAAAA PAUL, BAKAAAAAAAAAAAA! >.<

    Il figlio di Chavarro sbraccia evidentemente.

    PG: Siete seri? Questo è più importante di me? Più importante del fatto che io, ufficialmente, dico basta alle angherie di Ohno e soci? Vogliono violenza? avranno violenza! Che tu sia dalla mia parte o meno...capito Oregon?

    ??: Малыш все еще возится с постоплатой?

    PG: Che cosa hanno detto?

    Le minacce di Paul sembrano cadere nel mare della sua curiosità.

    V: Dicono che sei un baka, Paul, il tuo egoismo sta davvero facendo innervosire i nostri stimati collaboratori russofoni, la situazione è delicatissima e tu non capisci che ogni parola di troppo potrebbe essere fatale per il tipo di equilibrio che stiamo cercando di mantenere u.u Abundans cautela non nocet u.u

    PG: Siete seri?

    OMC: Semo serissimi pisé; ancora nun l'hai capito che c'è un delicato equilibrio geopolitico in ballo, noi qua stamo a lavorà pe la pace e tu stai a pensà solo ai cosi là, li strit code, mentre io e mi sorella stamo a risolve la guera ner Donbass a colpi de diplomazia.

    PG: MA LORO NON SONO DEI MILITARI RUSSI...SONO PALESEMENTE DUE ESCORT!

    La telecamera ora mostra due donne russe, una bionda e una rossa, vestite con tacchi alti, autoreggenti e pellicciotto bianco che però mette in mostra un vistoso davanzale.

    ??: однако, если ребенок тоже хочет участвовать, вам придется заплатить дополнительную плату.

    PG: Che hanno detto?

    OMC: Che se voi partecipà ae trattative, tocca che apri er portafogli.

    Paul, titubante, mette una mano al portafoglio, contando i suoi averi.

    PG: Ho solo 7 dollari, non so se possono bastare...

    Oregon strappa dalle mani i soldi al suo collega.

    OMC: Nun te preoccupà, che con l'inflazione che c'hanno avuto sti giorni valgono tipo 115 miliardi de rubli, ce compri na catena d'alberghi co questi.

    Oregon sventola i 7 dollari davanti alla telecamera; le escort russe si sfregano le mani, Virgy applaude contenta.
    La pace è stata raggiunta, evviva Oregon, evviva l'amore.

    Camera fades

    Divisorio

    1st - Tag-Team Match: MASON LINTON & TNT vs WGA

    Non una grandissima crowd-reaction per il primo match della serata qui a Leeds. Le immagini partono dall’entrata in scena della WGA mentre gli avversari, Linton e Thompson, sono già sul ring. Mazzolenu è il direttore di gara designato per questo match. Il pubblico sembra essere abbastanza spaccato sulla WGA che, dal canto suo, si comporta in maniera abbastanza provocatoria con la folla mentre ignora totalmente il duo avversario.
    Walsh e Redhawk scattano anzitempo all’attacco di Mason e Trevor con Redhawk che riesce ad isolare Linton, il più grosso degli avversari, per poi buttarlo fuori dal ring. Così Kevin ed Anthony possono agire insieme su TNT che viene pestato, whippato alle corde e falciato con una DOUBLE CLOTHESLINE. Walsh si prende l’onere di cominciare il match quando Mazzolenu manda Redhawk all’angolo. L’irlandese manda TNT in un corner a suon di FOREARM SMASH. Fa per whipparlo verso l’angolo opposto, TNT reversa, attacca poi con uno STANDING DROPKICK e poi inizia un vero e poi striking di contrattacco.

    Nelle concitate fasi d’azione, Redhawk riesce a rubare un tag al teammate in difficoltà ed entrando sorprende TNT con una poderosa CLOTHESLINE. Prosegue con uno SCOOP SLAM, dopo il quale però anche Trevor riesce a raggiungere Mason per dargli il tag. Redhawk manda a vuoto il primo attacco in corsa di Linton e connette con un TURNBUCKLE FACESMASH nel proprio corner. Prosegue tentando una whip verso le corde, Linton rovescia e subito dopo BIG BOOT su Redhawk, e stessa manovra su Walsh che provava ad intervenire.

    Mason continua sdoppiandosi sui due avversari per colpirli a suon di pugni, quindi nuova whip su Redhawk ed altro tentativo di BIG BOOT ma stavolta va a vuoto. Oliver lo rialza, tag a Walsh, prima di uscire però whippa Linton in un angolo, quindi whippa anche il suo teammate che connette sul “Lord” con una AIDED AVALANCHE. Non senza fatica, Walsh solleva Linton e lo sbatte a tappeto con un RUNNING DEATH VALLEY DRIVER. Il colpo tramortisce Linton, Walsh va invece a dare il tag a Redhawk, che sale sul paletto e finisce Mason con un DIVING ELBOW DROP. C’è lo schienamento subito dopo… UNO, DUE, TRE e nessun tentativo da parte di Thompson di salvare la situazione.

    Vittoria di una facilità imbarazzante per la WGA. Durante queste settimane non hanno sostenuto test probanti (tranne The Pain che ha lottato, e perso, contro Drake Patton) ma il tenore delle loro vittorie lascia pensare che con questa nuova formazione, la WGA sarà presto pronta a tentare un nuovo assalto ai titoli di coppia, checchè ne pensino gli attuali campioni di loro.

    WGA def. MASON LINTON & TNT via PIN in 6’02”


    Divisorio
    Roxanne LaMontaine è in un angolo dei corridoi che fa squat, con sguardo concentrato, se non addirittura perso. E’ una grande occasione oggi, lo sa. Un confronto, seppure non diretto, con DK. L’occasione di dimostrargli, senza se e senza ma, quanto possa essere degna di sfidarla. Si sta già facendo tutto il film mentale, ma prima che si possa toccare l’intervallo, una voce roca ma impetuosa la riporta, purtroppo, alla realtà.

    Gregor: “Uelà! Principessa sulla Patata!”

    Heavans arriva energico con un sorriso gagliardo e una pacca sulla spalla energica e non richiesta che mettono immediatamente in imbarazzo la Francese.

    RoX: “…sempre un piacere, Heavans” – si vede!

    Gregor: “Puoi anche guardarmi negli occhi mentre parlo. Non ti mangio mica, Porcellina”

    La riccioluta è palese si stia proprio sforzando. Si volta al rallenty, e sembra più intenzionata a fulminarlo con lo sguardo che ad avere una conversazione.

    Gregor: “Senti, lo so lo so. Io e te non siamo esattamente il pane e la marmellata: un figlio di buona donna a cui piace divertirsi, e una bambinona del castello della Disney. Fosse una porcata giapponese funzionerebbe ancora, che là, mioddio, fan cose che perfino io non ho lo stomaco di approvare, ma qua per fortuna siamo in Ammerica. Non so come funzioni in Baguette-Ville…”

    LaMontaine si aggiusta il nastro attorno ai polsi mentre, ma decide di smetterla di giocare a fare la regina dei ghiacci di turni, e sciogliersi un po’.

    RoX: “E’ vero. Non funzionerebbe mai. Non è una di quelle storie da ‘Gli opposti si attraggono’.
    Questo team sa più di… Crossover. Di quelli che a un certo punto della carriera pensi di dover fare, ma non l’ha chiesto nessuno”



    Gregor: “Già…”

    I due, mani ai fianchi, si guardano. E all’unisono allontanano lo sguardo sbuffando. Si danno le spalle.

    RoX e Gregor: “Maledetto Mad Dog…”

    I due si girano di scatto e si guardano.

    RoX e Gregor: “Che hai de-?
    Io ho det-”

    RoX: “Parla prima tu!”/Gregor: “Parlo prima io!”

    Gregor: “Ho detto ‘Maledetto Mad Dog’”

    LaMontaine con una faccia entusiasma scuote le mani che manco Aldo Baglio dei tempi migliori.

    RoX: “Pure io! Pure io! Maledetto Mad Dog per…”

    RoX e Gregor: “…avermi messo in team con te!”

    I due saltano dall’entusiasmo ridendo.

    RoX: “Ohhh almeno su questo la pensiamo allo stesso modo. Mi fa piacere che non ti offenda”

    Gregor: “AHAHAHH Offendermi? Perché qualcuno non vuole la mia compagnia? Per chi mi hai preso? Per una principessa dei cartoni di merda? Ahahaha”

    RoX: “... Grazie di avermi ricordato perché non ti parlo mai”

    Gregor: “Quando vuoi!
    E comunque non sono d’accordo solo su quello”

    LaMontaine inarca un sopracciglio.

    Gregor: “Si, quella roba là che hai detto. Sai no? ‘Fanculo le Starlette. Io picchio i maschi’…”

    RoX: “Io non ho detto quello!”

    Heavans col solo sguardo la invita a non insistere con quella che lui reputa una farsa: il viso di chi sta chiedendo ‘hai intenzione di tirarla ancora per le lunghe?’…

    Gregor: “…stammi a sentire, Moana di Motu-Pozzi, a me non frega una ceppa di tutta la diplomazia che stai usando perché altrimenti le tue colleghe citrulle non ti portano più i peluche al compleanno. Tu hai dato loro uno schiaffo, hai cagato sulla divisione…”

    RoX: “Io non-“

    Gregor: “…ed è esattamente quello che andava fatto! Stai facendo discorsi sensati, stai dicendo alle tue colleghe di darsi una svegliata, che possono essere più di una sottocategoria di Pornhub, e loro? Frignano! Sai che ti dico? Se ci tengono tanto alla loro amata divisione Starlette, ai grembiulini distinti e alle classi separate per maschi e femmine, allora è il caso di cominciare a cagarci su davvero e metterti in testa che questa battaglia devi combattertela per te. Lo so, lo so, fa figo immaginarsi con tutta la folla inferocita dalla propria parte invece che alle calcagna, ma non ho mai avuto il privilegio di essere dal lato giusto dei forconi. E alla fine della fiera, ho capito che mi piace il mio ruolo”

    E’ la prima volta che LaMontaine, pure sottecchi, lancia quasi uno sguardo di ammirazione al BadMotherfucker di Knoxville. C’è… curiosità … nei suoi occhi.

    RoX: “…sei un po' un Lupo solitario tu, eh?"

    Gregor: "La fai suonare una cosa brutta. Mi ha portato a essere il MIGLIOR TOTAL CHAMPION DI SEMPRE!
    ...poi mi sono rotto il cazzo e sono tornato dalle mie amiche che fanno le parodie con le tre X dei film che piacciono a te"

    RoX: "Ah. Una volta in effetti ne ho trovata una. Avevo quattordici anni e su Bearshare cercavo..."

    Gregor: "Santo programma...
    Ma non approfondiamo!
    Le mie amichette e io facciamo Girl Power a casa da una vita, se capisci cosa intendo - ma lo so che non lo capisci. E tu stai facendo qualcosa di intelligente: la compagnia di Stuart puzza di vecchio. Ho lottato in PWA, WBFF, WHAT. Tutte federazioni dove quello che stai chiedendo era la fottuta normalità. Quindi vai! Continua così!"

    La Francese è colta alla sprovvista da tanto incoraggiamento

    RoX: "....e tu pensi che ne sia capace? Di reggere il confronto con DK?”

    Gregor: “Con quel coglione? Ahahah
    Se non ce la fai, nasconditi sotto un sasso. E poi hey, ora sì che mi offendi!
    Hai detto di volere il titolo di pesi leggeri: cosa ti fa pensare che non lo vinca io prima?”

    RoX: “No, scusa. Io non intendev…”

    Gregor: “AHAAHAHAH. Come si dispiace subito.
    Smettila di chiedere scusa a tutti, cara. Scommetto che ti dispiace pure per aver spaccato male il naso a Lisa la scorsa settimana, ve’?”

    RoX: “Ecco: il Pedigree era evitabile. Mi son fatta pren…”

    Gregor: “Non dire altro ahahah
    Prima che ti metti a chiedere scusa a Sarah per essere nata stasera, apri le orecchie
    Vuoi confrontarti con gli uomini? Lascia che ti faccia da Filotetta, o come si chiama”

    RoX: “Filottete” . lo imbecca

    Gregor: “Già è un miracolo che ci ho saputo fare una battuta.
    Lezione numero uno: tira fuori le palle.
    E lezione numero due: i maschi non chiedono scusa.
    Mai”

    Le fa un ampio sorriso, che rassomiglia più quello del Lupo a Cappuccetto Rosso.

    RoX: “Questo non è esattamente v…”

    Gregor: “Mai”

    La Francese la prende per buona, e fa spallucce.

    RoX: “Sia

    Gregor: “Perfetto. Mi fa piacere che siamo d’accordo”

    Heavans tira una sonora pacca sul sedere a Roxanne che si fa rossa tra imbarazzo e rabbia, ma resta paralizzata non sapendo come reagire. E Heavans procede divertito oltre l’inquadratura, forse in direzione della gorilla position.

    RoX: “HEAVANS!!”

    Gregor (Da fuori l’inquadratura):
    “…maaaaai”

    RoX: “Ohhhh mi ha toccato sul Bollino Verde…”

    E LaMontaine sparisce anche lei andandogli dietro.

    Divisorio
    Nel backstage della First Direct Arena, ed in particolare nella Locker Room, Storm Stevens e Artemis hanno appena finito di prepararsi per l'importante match che le attende questa sera. Nel luogo regna un silenzio tombale, a dir poco inquietante. Le due wrestler sono evidentemente accigliate e con i nervi a fior di pelle. Più passa il tempo e più sembra che la quiete - quella strana e anomala calma apparente - possa lasciar spazio alla tempesta.

    Ed é quel che succede poco dopo: la Matrosenmorder, frustrata per i risultati delle ultime settimane, scaglia un violentissimo pugno contro uno degli armadietti, sfogandosi. Dopo la botta l'anta metallica sembra addirittura piegarsi: il colpo lascia una piccola ammaccatura.
    Artemis non é certo più calma e dopo aver assistito a quel gesto... Istintivamente tira un calcio contro una panca, ribaltandola a terra e provocando un gran frastuono.

    Artemis: "Siamo in una fossa, non con un piede solo, ma con tutti e due! Cazzo!"

    Storm si volta verso la sua tag team partner. E' silente, ma l'espressione facciale la mostra tuttaltro che pacata.

    Artemis: "Stiamo perdendo la nostra credibilità, ed é allucinante che questo accada proprio adesso. Ci siamo prese tutto, eppure stiamo iniziando a non contare più niente in questa divisione NONOSTANTE le cinture che ci portiamo in spalla. Cosa cazzo sta succedendo Storm? Io non lo so, non lo so più.

    ...

    Dovremmo essere il punto di arrivo, un esempio da seguire, delle icone, e invece siamo due campionesse che non meritano più neanche di difendere le loro cinture in PPV! Ci fanno combattere nei weekly show perché non siamo in grado di ritagliarci il giusto interesse? Me lo sto chiedendo..."

    La Stevens si avvicina all'Alphemale: sembra farlo in maniera aggressiva, arrivando faccia a fiaccia con la compagna.

    Artemis: "E contro chi? Contro chi stiamo andando a combattere, Storm? Contro Lisa Lynskey e Witch Sabra, che sono state condotte al nostro cospetto a causa di errori grossolani che di certo non siamo state NOI a commettere. Questo ti dice qualcosa, Storm? O pensi che sia soltanto una pazza complottista?"

    La campionessa Starlette, che fino a quel momento sembrava essere assente, alza lo sguardo fissando per qualche secondo Artemis. Ma la bionda lottatrice ci pensa due volte prima di aprire bocca lasciando continuare Artemis.

    Artemis: "E' così che ci siamo ridotte dunque, si? Ci sta bene? Passeremo a difendere gli Starlette Tag Team Titles nei Dark Show o magari finiremo perfino per concludere il nostro regno oggi? Mi sono stancata, voglio tornare a sentire puzza di merda quando passo in questi corridoi! Sapere che le altre se la fanno addosso quando ci vedono arrivare! Perché quello che siamo in questo frangente sai cos'è? Siamo due montagne, che fanno tanto rumore quando cadono. E noi non possiamo più cadere, cazzo!"

    A farsi avanti per continuare questo sfogo personale è Amy Lynch.

    Amy: "Io...io...in pratica non esisto!"

    Una lacrima solca il viso di Amy.

    Amy: "La WTF non mi considera, e forse la colpa è anche mio che non ho fatto abbastanza. Non so come cambiare questa situazione!"

    Storm: "E allora smettila di leccarti le ferite e aprine qualcuna sulla fronte delle tue rivali!"

    La reazione aggressiva di Storm sembra far calare il gelo. La wrestler teutonica respira con affanno, nervosa, con tutti i muscoli del corpo in evidente tensione.

    Storm: "Basta! Il tempo delle parole é finito! Adesso si fa piazza pulita. Nessuna pietà. Se ci sarà da stritolare qualche stronza con la mia Matrosenmörder fino a renderla paralitica su una cazzo di sedia a rotelle, allora sarà fatto!"

    La stessa Artemis, che sicuramente gode di buona stazza e prestanza fisica, di fronte a quello sfogo sembra fare un passetto indietro.

    Storm: "Non ne posso più neppure io. Sono stanca di perdere, e vale a poco riuscire a mantenere queste cinture alla nostra vita se poi non siamo capaci di valorizzarle e alzare il livello della competizione, o della divisione in generale."

    Sarah Jean osserva il suo titolo posizionato su un'altra panca li vicino. La campionessa si lascia scappare un leggero sorriso e dopo aver leggermente sospirato, si rivolge alle tre compagne di stable.

    SJU: "I momenti bui succedono a chiunque...ma non è il caso di disperare. Avete i vostri titoli, avete le vostre instant shot. c'è di peggio al mondo...bisogna solo stare calme e aspettare che la tempesta si plachi."

    La Underwood guarda insistentemente Artemis per qualche secondo cercando di captare una possibile reazione.

    SJU: "Comunque...vi capisco e so quanto non sia facile sopportare un certo tipo di atteggiamento. Sono sicura e sono tranquilla sul fatto che voi tutte avrete la meglio sui vostri...nostri problemi!"

    Sarah fa qualche passo verso Artemis avvicinandosi quasi minacciosa, ma in realtà il suo obiettivo è Storm Stevens. La campionessa prende il braccio della Stevens, quasi aggrappandosi sfruttando la differenza di stazza.

    SJU: "Parlo direttamente a te...perché so che sei quella che ne ha pagato di più le conseguenze. Stai tranquilla e serena, mi impegnerò per far si che la serata non finisca male per la mia Stormuccia. Ho in mente una cosa...praticamente..."

    E mentre la voce di Sarah si abbassa di volume la telecamera va a nero non permettendoci in alcuno modo di ascoltare il resto del discorso di Sarah Jean Underwood.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - Mixed Tag-Team Match: DK & SARAH JEAN UNDERWOOD vs GREGOR HEAVANS & ROXANNE LA MONTAINE

    Entrate separate per la Underwood e DK. Entra prima la Starlette Champion, con una mise molto alla “Wonder Woman”, accolta da fischi ed ululati arrapati. DK si presenta invece con tights dorati anziché del solito nero. Durante la sua entrata vengono inquadrati parecchi cartelli che incitano ad accettare la sfida di Roxanne o che esternano quanto la francese sia meritevole. DK comunque ignora tutti, sia il pubblico quanto la sua team-partner.

    Anche Roxanne ed Heavans entrano separati. La prima ad entrare è la francese, col consueto ring-attire ma declinato in rosso, ed i capelli raccolti all’indietro. Ottima accoglienza per la Princess che, arrivata sul ring, cerca subito il faccia a faccia con DK. Le cose peggiorano perché Roxanne tenta anche di colpire DK con uno stomp ma il Fallen Dragon para… e SJU attacca Roxanne, tenuta per un piede da DK, stendendola con un pugno. Il tutto mentre Heavans ancora non c’è ma nonostante questo, il referee Simon Tavernish Jr. deve dare il via alla gara per ristabilire l’ordine.

    DK viene mandato all’angolo, cominciano le donne. La Underwood rialza Roxanne per i capelli ma la Princess rovescia con un JUDO ARMDRAG. Sfilza di stomp di Roxanne che costringe la Underwood a gattonare in un angolo. La Princess si allontana e sembra chiamare un BRONCO BUSTER ma DK, alle sue spalle, l’afferra per i capelli e la sbatte a tappeto con un HAIR PULL MAT SLAM. La Underwood si rialza e torna a colpire Roxanne con degli stomp sulla schiena.

    La Starlette Champion chiama poi DK a cooperare: i due fanno per sollevare Roxanne ma prima che possano connettere in alcun modo, arriva quasi dal nulla Gregor Heavans! Che prova ad infilarsi sotto alla bottom-rope, entrando così sul ring ma DK lascia la sua ex-partner alla Underwood ed accoglie Heavans a suon di stomp. Il Fallen Dragon viene raggiunto dalla Underwood, che molla Roxanne: insieme whippano Gregor verso le corde ma Heavans evita una DOUBLE CLOTHESLINE e dopo un ulteriore rimbalzo è lui a colpire entrambi con una DOUBLE ARM CLOTHESLINE!

    Gregor si gasa, ottenendo anche un inaspettato pop dalla crowd, poi mentre la Underwood rotola fuori dal ring, lui rialza DK: irish-whip verso le corde e seconda CLOTHESLINE connessa da Heavans sul Light-Heavyweight Champion. Il caraibico raggiunge SJU fuori dal ring mentre Heavans aiuta Roxanne a rialzarsi, aumentando il pop a favore. La Diamond Girl ed Heavans fanno poi per connettere entrambi con una BASEBALL SLIDE: la Underwood subisce solo parzialmente il colpo mentre DK è preso in pieno e finisce contro le transenne.

    Heavans raggiunge DK all’esterno e lo whippa duramente contro le transenne, per poi continuare con un ragionato attacco brawl, mentre Roxanne torna a prendere in consegna la Underwood. La Starlette Champion però si sbarazza con inaspettata abilità del ritorno della Princess e va persino a disturbare Heavans che, nel mentre, aveva ributtato DK sul ring. Gregor rinuncia ad inseguire la Underwood però e, saggiamente, torna sul quadrato prima che DK si rialzi mentre, finalmente, il referee riesce a prendere il controllo di questo Mixed Tag-Team Match e manda le ragazze al loro angolo.

    Gregor applica una WRISTLOCK a DK e lo trascina verso il proprio angolo… tag a Roxanne… ma dall’altra parte la Underwood non entra, quindi appare ormai chiaro che la contesa proseguirà con le regole Intergender! La francese sale sul paletto e si lancia con un DIVING DOUBLE AXE HANDLE colpendo DK sul braccio tenuto fermo da Heavans, quindi “eredita” la WRISTLOCK dallo stesso Heavans. Quick-Tag a Gregor che rientra e prosegue con calci e pugni, indugiando anche in un FOOT CHOKE, aggrappandosi financo alle corde, ovviamente beccandosi una reprimenda dal referee.

    Quando Heavans rialza DK, assistiamo ad un altro quick-tag tra Gregor e Roxanne che dopo aver piazzato una DOUBLE WRISTLOCK, whippano insieme DK nel loro stesso corner. Proseguono con una doppia scarica di stomp, la Underwood vorrebbe intervenire ma l’arbitro glie lo impedisce. Tocca a Roxanne rialza DK, applicandogli l’ennesima WRISTLOCK e… mordendogli il braccio! Alla lunga però DK rovescia la chiave articolare e quando Roxanne tenta di applicare una controreverse, il Fallen Dragon risponde con un pugno sul muso, mandandola a terra.

    DK non pare troppo invogliato a combattere contro Roxanne: la lascia inizialmente a terra e risponde agli insulti di Heavans provocandolo e scatenando il tentativo di intromissione di Gregor, prontamentre bloccato dall’arbitro. Alla fine, il Light-Heavyweight Champions rialza la sua ex-partner per i riccioli biondi e la trascina verso il proprio angolo dove da il cambio alla Underwood. Il Fallen Dragon tiene ferma la francese consentendo alla Underwood di rientrare piazzando subito uno STOMP all’addome.

    Sarah Jean porta l’azione in un corner libero, connettendo con un TURNBUCKLE FACESMASH. Prende poi una rincorsa ma Roxanne gioca d’anticipo piazzando uno stomp all’addome, quindi blocca la Underwood al centro del ring e connette con una SIT-DOWN FACEBUSTER. Prova il PIN subito dopo il colpo ed arriva clamorosamente vicina al TRE, la Underwood si salva per un soffio. Quando Roxanne fa per rialzarla, SJU la sorprende con una FORWARD RUSSIAN LEG-SWEEP, quindi la colpisce sulla schiena a suon di calci.

    Tag a DK che rientra e blocca l’avversaria, prona sul mat, in una CAMEL CLUTCH. Roxanne soffre ma non sembra disposta a cedere e, stranamente per i suoi standard, dopo un po’ è lo stesso DK a mollare la presa. Fissa Roxanne con una smorfia sul volto, quasi non volesse dover arrivare ad infierire contro un’ex-alleata, poi le rifila quasi con stizza un pestone sulla schiena. La rialza, la blocca in una HAMMERLOCK CHINLOCK… Roxanne però usa il braccio libero per aggrapparsi al collo di DK, è abbastanza vicina alle corde per saltare sulla second-rope e si libera con uno SPRINGBOARD SNAPMARE… facendo volare DK fuori dal ring, dopo essere passato tra le corde!

    Il caraibico rientra subito ma prima che possa vendicarsi, Roxanne raggiunge ed ottiene il tag da Heavans! Che entra e colpisce DK con una compilation di ceffoni, quindi whip verso le corde e BACK BODY DROP sul ritorno! Il Campione dei Medio-Massimi si rialza ancora ma Heavans continua con uno SNAPMARE cui fa seguire un LOW DROPKICK sull’avversario messo a sedere al centro del ring. Non è finita, visto che il Big Bad Mudaffakka connette anche con una perentoria DDT! Dopo il colpo c’è il PIN: UNO! DUE! T… NO! DK viene salvato dall’intervento della Underwood che acceca Gregor graffiandolo sugli occhi!

    Roxanne replica immediatamente all’intervento, sbattendo la Underwood contro i turnbuckles ed iniziando a colpirla con diversi pestoni all’addome. Heavans intanto ha portato DK nell’angolo opposto, è salito sulla second-rope e colpisce il caraibico con i classici dieci pugni alla testa, ovviamente contati all’unisono dall’intera arena. Roxanne prova invece a connettere con un BRONCO BUSTER ma la Underwood usa Tavernish Jr. come scudo umano!

    La Princess si rende conto dell’errore ed aiuta il referee a rialzarsi mentre DK rovescia dal nulla la situazione con Heavans, sorprendendo il suo prossimo sfidante con un GUILLOTTINE FLAPJACK! Si rialza anche la Underwood che raggiunge Heavans ancora in debito di ossigeno e lo fulmina con il BABE OF THE MONTH! E dopo il colpo, la Underwood fa per schienare Heavans: UNOOOOOOO! DUEEEEEEEEEE!!! TRRRRRRROXANNE SALVA GREGOR!

    DK torna allora ad attaccare Gregor che però risponde allo striking del martialist caraibico con un brutale brawl da bassifondi di Knoxville; Roxanne nel mentre riduce all’impotenza la Underwood e la lancia fuori dal ring, quindi raggiunge Gregor: i due connettono con una Double Irish-Whip, sul ritorno colpiscono insieme DK con un DOUBLE STOMP e poi lo fulminano con una DOUBLE PEDEGREE! Piazzato il colpo, è Heavans a prendersi l’onere dello schienamento: UNO! DUE! TRE!

    La Underwood sarebbe potuta rientrare ma evidentemente ha valutato che aveva dato abbastanza in questo match e alla fine, di tale sconfitta, le tange ben poco. Non si può dire lo stesso per DK, stranamente “spento” (forse a causa del team-up cui è stato obbligato anche se alla fine SJU il suo l’ha fatto) che non solo subisce uno schienamento da parte di un rivale diretto che incrocerà in PPV… ma perde anche il confronto diretto con Roxanne. Gregor e Roxanne alla fine possono festeggiare insieme e con il pubblico: la loro poco ortodossa alleanza magari durerà solo una sera ma ha regalato loro una vittoria di un certo prestigio.

    GREGOR HEAVANS & ROXANNE LA MONTAINE def. DK & SARAH JEAN UNDERWOOD via PIN in 10’05”


    Divisorio
    Ci troviamo nel backstage di Leeds, dove presenziano due wrestler che sono risultati vittoriosi la scorsa settimana: "Astonishing" Max Cougar e Witch Sabra. L'affermazione è avvenuta contro la coppia formata da James McFist e dalla sua partner Storm Stevens, ma la cosa più importante è che è avvenuta grazie ad un pin di Sabra che ha utilizzato la finisher dell'illustre genitore.
    E questa sera ulteriori intrecci si districano di fronte a noi, perchè Sabra andrà per gli Starlette Tag Team Titles detenuti dalla stessa Stevens e da Artemis, le Beautiful Disaster, mentre Max avrà singolar tenzone contro il Tag Team Champion James McFist.

    WS: "Ho fatto assaggiare la polvere a Storm Stevens; a lei e a tutti quelli che hanno insinuato che non ero in grado di schienare al tappeto un'avversaria dopo una mossa. Mi avete accusato di aver vinto sempre di sorpresa....
    balle!"

    Max ascolta divertito, e forse con un pizzico d'orgoglio le parole della figlia, perchè mentre si liscia il pizzetto, un sorriso sembra dipingerglisi tra le labbra.

    WS: "Storm Stevens e Artemis sono state usate come esempi di wrestler che non sarei in grado di affrontare e vincere. Figuriamoci Roxanne. Ma tutto viene costruito passo dopo passo, e questa sera affronterò le Beautiful Disaster assieme."

    Max annuisce.

    WS: "Certo, non mi faccio illusioni: mi trovo assieme a Lisa..."

    MC: "CHI?"

    WS: "Lisa Lynksey. L'ho già affrontata in passata per il titolo, e adesso ci hanno buttate assieme nella Starlette Tag Team Division. E' un bel tipo, un osso duro, sono contenta di poter combattere con lei. Assieme faremo vedere perchè questa categoria non solo è in fermento, ma in ebollizione! C'è una rivoluzione in corso, e le rivoluzioni non si fanno senza qualche scoppio eclatante."

    MC: "Clap-clap! Nessuno di noi si fa illusioni. Ma la scorsa settimana ti ho fatto vedere che sei in grado di avere grosse affermazioni in mezzo al ring. Diamine, siamo riusciti a sconfiggere il Tag Team e la Starlette Tag Team Champion! E poi ti ricordo che tu, con quella mossa, la Another One Bites The Dust, sei riuscita a schienare pure un collega uomo qualche mese fa..."

    Sabra, che ormai non ha più la maschera, guarda il Blind Cat con sospetto (come lo dovrebbero guardare tutti d'altronde).

    WS: "Papà. Questa storia. Mi vuoi dire se in realtà mi hai aiutato o no non uscire dal conteggio..."

    MC: "Non ti distrarre! Hai un match per il titolo tra poco! Io ho un match per il titolo tra poc....ah no! Non è per il titolo questa sera contro McFist! Anyway, sono i miei ultimi incontri qui, e sono contento di poter annoverare tra questi quello con Mister Chicago Bean, James McFist qui in Inghilterra. Ma ho anche un desiderio non troppo sopito, per impossibile che sembri:
    andar via, lasciare il palco con entrambi i miei figli titolati! E' una Mission Impossible, lo so, su cui non posso intervenire in minima parte, se non per il mio potenziale genetico che lascio in eredità. Quindi ti do un consiglio: sfrutta l'occasione di questa sera, non limitarti a dire che non ti fai illusioni.
    Sei Witch Sabra, crea un'illusione e fai sparire le cinture dalla vita della Beautiful Disaster!!!"

    L'occhio di Max quasi brilla nel pronunciare le sue parole.
    E sabra lo osserva, con la bocca aperta per un attimo. Si desta e poi si lascia quasi ad andare ad un sorriso anche lei.

    MC: "Tu hai quest'occasione; tuo fratello invece non sembra voler sfruttare l'occasione di combattere con me per i WTF Tag Team Titles. E senza di lui non ho nessuno con cui presentarmi contro gli attuali i campioni, i 'Fake-Grandslamma' ad 'Anarchy(?) in the UK'. E la cosa peggiore è sentire le risate che si farà Drake Patton quando dovrà affrontarmi da solo!"

    WS: "Papà..."

    MC: "Si?"

    WS: "Ho scelto di chiamarmi Witch Sabra perchè qualche trucco lo so fare"

    La ragazza sorride alla faccia di Old Man Maxie.

    MC: "What?"

    WS: "Guarda chi so far apparire."

    Sabra schiocca le dita.

    SNAP!

    E da una porta entra suo fratello, Axel Agony. La scorsa settimana sullo stage aveva lasciato da solo Max di fronte agli attuali campioni di coppia.

    Axel mette le mani avanti.

    AA: "Il fatto che son qui non vuol dire nulla!"

    Fa no-no con la testa.

    AA: "Il fatto che sia qui non cancella nulla! E non cambia il mio pensiero! Mi ero autoimposto delle regole: delle linee che non avrei più travalicato, per non tornare indietro!"

    Max segue il discorso, e annuisce e nega all'unisono con le parole del figlio.

    AA: "Ma ad Anarchy(?) le regole sono fatte apposta per essere infrante! E quale occasione migliore per far tacere Drake Patton e fargli mangiare una volta ancora la polvere???"

    Max ascolta le parole, le metabolizza, e sul suo grugno si forma il sorrido da Cheshire Cat.
    Sabra, di lato, si è sdraiata sul tavolo ad ascoltare la reunion tra padre e figlio, ed ha uno sorriso da Cheshire Kitten.
    Ed Axel, sembra aver fatto fatica a presentarsi e parlare con i suoi famigliari. Ma una volta che l'ha fatto si è liberato, e forse potrebbe mettersi a sorridere anche lui. Ma non lo sapremo perchè la camera stacca.

    Divisorio
    L'ambiente da cui arrivano le immagini è affollato, tanti giovani intenti ad allenarsi a macchinari da palestra o impegnati in piccole gabbie e ring in sparring con guantoni e caschetti, alle pareti numerose scritte motivazionali e nell'aria il suono dei loro sforzi e dei loro colpi, oltre alle voci degli allenatori e dei preparatori che lanciano ordini e consigli.
    E' in questo ambiente che un telefono viene appoggiato su una panca, appena liberata da un asciugamano, sullo schermo compare semplicemente la sigla TBH e possiamo facilmente capire che sta per partire una chiamata in vivavoce... A cui risponde una voce che conosciamo bene.

    Hardaway: "LEMMY! Come butta lì ad Harlem? Nuovi iscritti oggi? Qualche gn..."

    Un paio di colpi di tosse da parte di chi ha fatto la chiamata e di cui avevamo visto solo la mano.

    Hardaway: "Sono registrato?"

    La telecamera si sposta su Lemmy Crews, direttamente dalla sede a New York della Man House.

    Lemmy: "Lo sei bello."

    Hardaway: "Fuck! Quindi, come stai? E' una cosa urgente? Qui in Inghilterra sarebbe ora di pranzo... Non mi aspettavo chiamate ora..."

    Lemmy: "E io non mi aspettavo visite ora."

    Hardaway: "Ma infatti sono a Leeds, stasera lotto."

    Lemmy: "Oh lo so, lo so, ma vedi... Ho altri ospiti."

    Crews fa segno al cameraman di riprendere dal lato opposto della stanza, dove si avvicinano sempre più a lui le Ross Sisters che ormai sono praticamente a distanza di aud...

    Vicky: "Mi spieghi che cazzo ci fai in palestra?!?!?"

    Jane: "Dì un po' sei fuori di testa?!? E' questa la tua idea di riposo totale?!?!?"

    Hardaway: "Oh capisco... Giuro che non le ho mandate io."

    Le due sorelle si limitano a fissare Lemmy, Jane con le braccia incrociate al petto e lo sguardo serio, Vicky con le mani sollevate e l'espressione che racchiude un 'Quindi?' in attesa di una risposta alla sua domanda.

    Lemmy: "Ty, devo lasciarti ora... Una cosa sola."

    Hardaway: "Spara."

    Lemmy: "Domani sera ricordati che sei IN SQUADRA CON Leone. Non SUL RING CONTRO di lui."

    Hardaway: "Dimmi cosa vuoi che faccia ed eseguo."

    Lemmy: "Divertiti amico, non è il momento."

    Hardaway: "Ci proverò."

    Vicky: "Ora chiudete questa cazzo di chiamata piccioncini!"

    Hardaway: "Ciao anche a te Vicky... Jane..."

    Jane: "Cia..."

    La chiamata viene interrotta da Lemmy.

    Jane: "Ehi che modi! Stavo salutando anche io!"

    Lemmy: "Oh scusa, scusa..."

    Sistemandosi l'asciugamano sulla spalla, Lemmy se ne va... O almeno ci prova!

    Jane: "Ma dove stai andando?!?"

    Lemmy: "Provavo a fare il vago."

    Vicky: "Non hai ancora detto che cavolo ci fai in palestra!"

    Lemmy: "Ma il mio periodo di osservazione e riposo finiva ieri."

    Jane: "Quindi ti sembra il caso di ripartire al volo con una doppia seduta?!?"

    Lemmy: "Ehi! Non è una doppia seduta! E' una seduta singola!"

    Vicky: "Di pomeriggio."

    Jane: "Come se potessimo credere che tu non ti sia allenato anche stamattina..."

    Beccato sul fatto, Lemmy prova a guardarsi di fianco, cercando una scusa o una spiegazione.

    Lemmy: "Ero fermo da molto..."

    Jane: "APPUNTO!"

    Vicky: "Imbecille!"

    Lemmy: "Sono felice anche io di vedervi!"

    Un movimento fulmineo e prima che le due possano capire cosa succede, Lemmy le blocca in un abbraccio di gruppo praticamente stritolandole.

    Jane: "Fai una pausa?"

    Lemmy: "Sono in pausa già da 5 minuti..."

    Vicky: "Con noi. Fai una pausa con noi? Andiamo a farci un giro? Ci beviamo qualcosa? Ci offri una cena visto che siamo venute qui per te?!?"

    Lemmy: "Oh in quel senso... Prima ho delle domande."

    Il Colosso d'Ebano si guarda intorno, poi si assicura di gridare abbastanza forte da farsi sentire da tutti i giovani ragazzi che si stanno allenando, anche sovrastando i coach.

    Lemmy: "CHI E' IL SENZA PALLE CHE VI HA DETTO CHE ERO QUI?!?!? SICURAMENTE NON E' STATO TY! QUINDI DEVE ESSERE QUALCUNO DEI PRESENTI!!!"

    Jane: "Andiamo Lemmy, non è bisogno di prendersela tanto..."

    Vicky: "E' stato Shane."

    Lemmy: "Chi diavolo è Shane?!?!?"

    Vicky: "Quel senza palle, lì!"

    Con un dito la più giovane delle Sisters indica uno dei pochi ragazzi bianchi nella palestra, intento in questo momento in una seduta intensissima di smartphone e occhiate alle Ross.

    Lemmy: "Quello non è Shane! Quello è Brufoloso!"

    Jane: "Che fuori da qui si chiama Shane."

    Lemmy: "Ma voi perché sapete queste cose?!? E perché vi ha detto che sono qui?!? E come avete fatto ad arrivare da stamattina quando ve l'ha detto... così velocemente..."

    Jane: "PERCHE' SONO GIORNI CHE TI STAI ALLENANDO E CI DICI CAZZATE!"

    Incredibilmente a sbottare è la sorella maggiore, mentre la campionessa Mixed porta una mano 'a cucchiara' alla bocca e si avvicina quasi per sussurrare a Lemmy.

    Vicky: "E sappiamo che si chiama Shane perché segue Jane su Instagram, roba da like e commenti a ogni foto e storia.
    E' bastato chiedergli con un MP se eri qui, che mezzo secondo dopo le ha risposto, sicuramente ha una cotta per lei."

    Occhiolino di Vicky a Lemmy.

    Jane: "Probabilmente anche per te, comunque... L'altro giorno mi ha scritto se poteva avere delle nostre foto di allenamenti 'privati esclusivi'... Qualunque cosa intenda..."

    Vicky: "Qualunque cosa intenda? Sei seria? Non ci arrivi?"

    Un istante dopo alle due tocca inseguire e bloccare un braccio l'una Lemmy, mentre si dirige spedito verso Shane il Brufoloso, probabilmente per staccargli la testa e rimontargliela nel culo... Il ragazzo, dato che stava fissando le due con occhi sognanti dal momento del loro ingresso, si accorge di tutto e scappa il più lontano possibile o meglio, più vicino possibile ai coach più grossi.

    Lemmy: "IO E TE FACCIAMO I CONTI DOPO BRUFOLOSO!"

    Vicky: "Ora possiamo andare? C'è puzza di ragazzini sudati qui."

    Lemmy: "Non ho finito con le domande."

    Il Pure Black Diamond lascia perdere Shane e si concentra sulle due.

    Lemmy: "Siete venute qui per allenarvi?"

    Jane: "Abbiamo il volo per domani sera, tre biglietti."

    Lemmy: "Volete già riportarmi in Inghilterra con la WTF?"

    Vicky: "I tre biglietti di domani sera sono per Dallas."

    Intuendo che si tratta di una visita alla Man House originale di Vince Ross, Lemmy si limita ad aprire la bocca sorpreso.

    Lemmy: "Un'ultima domanda."

    Vicky: "E che palle Lemmy! Oltre all'aperitivo e alla cena devi offrirci anche un giro per locali per tutte ste domande!"

    Jane: "Visto che ormai sei guarito... Direi che è il minimo!"

    Lemmy: "Ma che cavolo! Volevo solo sapere se i biglietti sono in prima classe!!!"

    Jane: "Certo! Sono di prima classe!"

    Vicky: "E le patate crescono sugli alberi!"

    Le Ross Sisters se la ridono e si guardano per un secondo... Quasi come se avessero la tentazione di scambiarsi un cenno di intesa... Che però non arriva, con entrambe che si fermano imbarazzate, un attimo dopo aver quasi impercettibilmente iniziato ad alzare un braccio.
    Crews coglie il tutto, ma rimane in silenzio senza entrare nell'argomento.

    Lemmy: "Andiamo, dai... Iniziate a scegliere un posto, mentre mi lavo al volo."

    "E io che faccio? Vengo con voi?"

    Il Colosso si gira verso il cameraman, perplesso.

    Lemmy: "Certo! E le patate crescono sugli alberi!!!"

    Con una manona sulla telecamera Lemmy interrompe la registrazione.

    Divisorio
    3rd - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: THE BEAUTIFUL DISASTERS (C) vs LISA LYNSKEY & WITCH SABRA

    E con una carrellata del pubblico che affolla la First Direct Arena, e quindi un saluto dal nostro tavolo di commento, veniamo accolti da un cambio di luci sul viola e le schitarrate di “Shawingan”. Sulle note ruggenti che animano la folla pronta a uno scontro titolato fa il suo ingresso Lisa Lynskey che, nonostante la sconfitta, si è comunque fatta valere contro Roxanne la scorsa settimana: non che la cosa la consoli. Anzi, probabilmente sarà ancor più incattivita e desiderosa di lasciare il ring con la corona. Dalla sua, il vantaggio psicologico di essere prevalsa proprio contro una delle detentrici. Dovrà però oggi replicare, senza poter contare su distrazioni di sorta che l’hanno rocambolescamente favorita. Ignora, inevitabilmente, i tifosi, ed entra, concentratissima, senza aspettare neanche di essere raggiunta dalla team-mate.

    E’ infatti solo quando Lisa è già sul Mat che cominciano a suonare le note di “The Beautiful People”. L’atleta di seconda generazione arriva anche lei, carica. L’opportunità è ghiotta e con Futurama sempre più vicina, arrivarci da campione è praticamente un biglietto assicurativo per esserci, per dire di aver fatto parte di quella che sarà sicuramente una notte storica: dieci anni di attività, un traguardo che poche altre compagnie possono vantare. La WBFF ha chiuso subito dopo. Così farà la CKW, come ufficialmente dichiarato. Sulla WTF non ci sono state dichiarazioni di alcun tipo, ma Futurama è Futurama e qualsiasi sia il numero che accompagna quella parola, qui nell’ex-Facility, si sente il bisogno di esserci.

    E con loro ormai dentro, è solo il turno delle TBD. Storm Stevens e Artemis sfoggiano i titoli, svettando in controluce coi riflettori proiettati alle loro spalle. Passeggiano trionfali lungo la rampa. 182, i giorni di regno accumulati in questo solo secondo regno. E tutta la voglia di continuarlo. Le atlete si appropriano del quadrato e consegnano al direttore di gara le cinture che vengono sollevate e mostrate ai tifosi, a ricordarci che la contesa sarà valida per i titoli di coppia della divisione Starlette.

    Le due parti si stanno ancora accordando QUANDO IL GONG DEVE SUONARE PERCHE’ LISA LYNSKEY PRENDE INIZIATIVA!! Running Knee Strike con cui becca sul muso Artemis, che viene sbalzata contro il petto di Stevens. Storm finisce al corner, ma Artemis non si tira indietro e si dà uno slancio per prendere con un cazzotto in pieno volto la Canadese! Questa alza gli avambracci e si para: non scongiura lo Scorpion Kick successivo che la prende al naso e la fa indietreggiare. Sabra chiede il cambio e Lisa glielo concede subito. L’Alphemale con sorriso beffardo la invita a farsi sotto, prova il Clothesline, ma lo schiva la rivale che cerca una clinch alla vita: pessima idea. La campionessa spezza con la forza il lucchetto; ma rimedia una calcio alla schiena che la proietta all’angolo. Sabra punta dritta contro di lei: alza le gambe per pararsi saggiamente Artemis, ma la Strega non è nata ieri. Figlia d’una leggenda del settore conosce certi trucchi da sempre. Si ferma in tempo ed evita l’impatto: e anzi afferra le gambe della rivale al volo… e la strattona con forza indietro. Le mani di Artemis perdono l’appiglio alle corde. Sbatte con la nuca al suolo. E adesso rischia persino una sorta di Boston Crab!!!

    Questa non se l’aspettava. Artemis prova ad appallottolarsi, ma Sabra cerca di abbassarsi, vuole impedirle di fuggire. La campionessa digrigna i denti, ma fa valere la possanza fisica che le differenzia. E spinge con le mani contro il mat, cammina pian piano indietro… e il gioco funziona. Finisce sempre più in verticale; Sabra non riesce più a tenerla giù… se la ritrova che cammina sotto le sue gambe e passa dall’altro lato: GRANDE PROVA DI ATLETISMO! CHIUSA DA UNA HEDSCISSOR TAKEDOWN! Le due si alzano. Artemis prova ad accoglierla con un calcio rotante; Sabra lo schiva… E VANNO ENTRAMBE DI INCONTRO CON UN CALCIO IN FACCIA! Si stendono tutt’e due. Ma se la Strega casca come un sacco di patate, lei ha la lucidità di barcollare verso l’angolo amico. Ed infatti c’è il tag alla compagna!

    Storm entra… e lo fa come un Treno! Braccio teso con cui fa volare Sabra che s’era appena alzata. La Matrosenmörder prende Witch per la testa e se la mette in spalla forse per la sua Bluster (Argentine into 180° Neckbreaker). La rivale però cerca di reagire. Prova a sgusciare a furia di gomitate… e Lisa dall’apron la tira con lo stivale giù, sporgendosi. Ciò conduce al cambio e la Canadese entra di violenza attraverso le corde con un balzo che fa quasi da SPEAR su una Storm appena giratasi!

    UNO! DUE! … Niente!

    L’ex-W.H.A.T. si sistema i capelli e urla di non aver paura della forza di Stevens. Anzi, vuol darle una dimostrazione: la afferra per la testa e cerca una proiezione… che non arriva.
    Riprova… ma nulla da fare. Stevens mantiene la posizione. E anzi cerca di alzarla di peso lei: gomitata in risposta, cortesia di Lisa. La ragazza prende la rincorsa alle corde: e va in Shoulder Block con cui fa barcollare la campionessa! E allora si ripete una seconda volta. Stevens sta perdendo l’equilibrio.
    Non c’è due senza tr… SHOULDER BLOCK DI STEVENS! La Strong Woman impone il suo Iceberk Block sulla contesa!!! E subito dopo risbatte la rivale al proprio corner per dar un cambio ad Artemis.

    Questa, appena entra, adocchia la rivale in ginocchio e la fa oggetto di un Bycicle Kick con cattiveria. Schiocca le dita e la tira su per il collo l’atleta Ceca CHE CERCA GIA’ LA KO-NEC! NO!!
    La Punmphandle non va a compimento! Lisa scivola alle spalle e corre a sferrare un Forearm alla mascella di Storm! Ma la ragazza non cade. Artemis parte alle spalle con un Polish Hammer! SI SPOSTA LISA! STEVENS E’ IN TRAIETTORIA! Ma Artemis si ferma in tempo! La ragazza si blocca all’ultimo: per poco non colpiva la teammate. Già ci sono guai in paradiso ultimamente tra le TBD, questo sarebbe stato un problema.
    La ragazza tenta di scusarsi, ma Storm è ben lucida e la sbriga dicendole di badare a Lisa: e in effetti Lisa, claudicante, sta cercando di raggiungere Sabra per un cambio propizio! Janaconda non se lo fa dir due volte: prende per la gamba Lisa… lei cerca d’alzarsi, è su una gamba sola. Sabra allunga le dita.
    Son fuori portata.

    PAM!
    UN ENZIGURI CHE LO SENTONO FINO IN FONDO AL PALAZZETTO!
    LA SPEDISCE VIA!

    E CAMBIO A SABRA!!!
    MA STORM SI PRENDE IL SUO!!
    Le due si vanno in contro!
    La più piccola entra con un Running Crescent Kick su Steven! La prende in pieno E L’ATTERRA! Sabra urla al cielo galvanizzata. Le gambe le tremano. Vede che si sta alzando la rivale. E allora di nuovo corre e prova un Crossbody in velocità! Storm con gesto atletico mostruoso la afferra, pur travolta e mandata gambe all’aria, ma con una capriola all’indietro cerca di tornare in piedi: la sfidante rimedia a furia di ginocchiate violente; così facendo si libera dalla presa in Gorilla Press, e va perfino in DDT!! Scatenata, si lancia in running Dropkick pure contro Artemis che s’era portata sul ring apron e ora viene spedita giù dal ring. Stevens prova ad approfittarne, ma sbatte all’angolo, perché Witch si fa da parte con uno scatto, e si tiene alle corde per spararle uno step up Enziguri proprio con la middle-rope, dritta alla nuca. E’ un’occasione d’oro. La mette nella morsa: ANOTHER ONE BITES THE DUST!!!!
    SI!! SI!!! SI!!!
    A SEGNO!!
    DEVE COPRIRLA!

    MA ENTRA ARTEMIS! NON LE DA TEMPO! LISA LA AVVERTE!
    E Sabra scansa il braccio teso che la stava cecchinando!!! Corre e passa in baseball slide sotto le gambe della compagna all’apron: Artemis si gira. Lisa passa dalle corde: SPRINGBOARD ACE CRUSHER!!! BOOM! ARTEMIS CASCA GIU’! E preferisce rotolare all’esterno del ring a mettere insieme le idee… ma ci trova Sabra!! SUPERKICK ALLA MASCELLA! LA CAMPIONESSA FINISCE PER POGGIARSI AGLI STEEL STEPS.
    Witch Sabra entra dentro: l’arena si sta scatenando. CAMBIO A LISA!
    E le due vanno con una manovra combinata: prova ERCULEA di Lynskey che cerca di mettersi sulle spalle l’avversaria, ma lei ha il fisico per provarci. Ce l’ha! Ce l’ha! E Witch Sabra corre alle corde: combo!
    SAMOAN DROP E ROLLING NECKBREAKER!!!
    Stevens finisce al tappeto!!

    LISA COPRE!

    ED E’ UNO!
    E’ DUE!

    ED E’ … DUE.
    KickOut disperato della Stevens. I titoli sono ancora delle Beuatiful Disasters. Artemis dà segnali di ripresa.
    E Lisa ha apprensione che le cose possano precipitare. Sabra corre all’apron sotto suo dettame… la Canadese prende la rincorsa alle corde… e SI LANCIA IN SUICIDE DIVE VERSO L’ESTERNO MOLLANDO UN TAG OMAGGIO A WITCH SABRA!! LISA TRAVOLGE IN PIENO ARTEMIS!! LE DUE IMPATTANO CONTRO IL TAVOLO DI COMMENTO!!! E probabilmente ci lasciano per qualche minuto. Impatto micidiale.
    Sabra però non perde tempo a guardare il massacro: il sacrificio non va sprecato!

    Entra e adocchia una Stevens inebetita che cerca l’angolo, cerca la compagna: e non la trova!!!!
    RUNNING KNEE !! PRESA!!! E BULLDOG A RIMORCHIO!!!! STEVENS E’ STESA!! STEVENS E’ STESA!
    Sabra chiama la Finisher. Deve solo aspettare che si alzi. Pare chiara cerchi l’Another One Bites the Dust: sottomissioni su Tempest sarebbero un azzardo. La bionda è in ginocchio. Ma gli sguardi di tutti si spostano per un sonoro colpo di tosse… proviene dal Titantron. E’ SARAH! L’Underwood come qualche puntata fa, sorride e si mette a spalar merda contro le rivali. Ma dal sorrisetto che compare sul volto di Stevens ci pare chiaro che stavolta Tempest sapeva tutto! A Sabra si spezza la concentrazione. Solo un attimo. Solo un dannato secondo. MA QUELLA SCATTA IN UN’ISTANTE ALL’IN PIEDI: LA SOLLEVA COME IN ATOMIC DROP… MA LA FA VOLARE IN ARIA!! FLAPJACK IN CADUTA!! La sfidante vede le stelle…

    …ma le cinture le vede domani, perché Storm connette a rimorchio col VESSEL OVERTURNING!
    E Lisa è KO là fuori con Artemis!

    UNO!!

    DUEE!!

    TREE!!

    THE BEAUTIFUL DISASTERS def. WITCH SABRA & LISA LINSKEY via PIN in 12'34''. THE BEAUTIFUL DISASTERS are STILL WTF STARLETTE TAG TEAM CHAMPIONS


    Divisorio
    Backstage, BOX MANNIX è qui! Il Black Lion e Main Eventer della scorsa edizione di FUTURAMA è nella zona locker room, un asciugamano sulla testa, l'espressione di chi si è allenato stasera pur non avendo match in programma.

    BM: "Devi essere sempre un passo avanti rispetto ai tuoi avversari. In tutto."

    Box annuisce.

    BM: "Mentalità, forma, fiducia in sé, fisico, coraggio. Non importa cosa. In tutto."

    Prende un profondo respiro.

    BM: "È così che sono diventato campione di questa federazione ed è così che ritornerò a esserlo.
    Questa sera, Ian, i tuoi avversari sono stati un passo davanti a te. Hanno fatto forza su di una tua debolezza e l'hanno sfruttata alla perfezione.
    Perché, per tutta la grandezza di cui ti circondi, per tutti i discorsi che fai, tu non capisci i tuoi avversari.
    Tu comprendi solo te stesso. Tu comprendi solo la forza."

    Box guarda in camera.

    BM: "Tu non hai capito perché ho scelto di essere nel Triple Threat Match, Ian, o forse scegli di non capirlo. Penso davvero sia la seconda. Perché non capire ti fa più comodo, insultare ti fa più comodo, sminuire gli altri ti fa più comodo...
    Finché non perdi. E lì... Lì è sempre colpa di qualcun altro.
    DK è infallibile."

    Quasi ride.

    BM: "Vedi, caro il mio Donkey Kong della Wrestling Triumph Federation, Gregor ha scelto di essere nel Triple Threat Match perché è un opportunista. E coglie occasioni come questa al volo.

    Io sono nel match perché...
    Perché quando DK deve scegliere, sceglierà sempre DK.
    Io invece, ho scelto la WTF.

    Ho scelto di lottare per una federazione con un campione indegno che difende un titolo in maniera indegna, per procura. E che non merita il titolo che porta alla vita.
    Ho scelto di lottare per una federazione il cui campione mondiale è uno spreco di ossigeno che fugge alla prima occasione nascondendo la codardia dietro una facciata di orgoglio personale.
    E ho scelto di lottare per una federazione il cui simbolo, il mio diretto opposto, è troppo impegnato a pensare a cosa faccio io per tornare ad avere una carriera degna di essere ricordata.

    È tempo che io ottemperi alle mie responsabilità e sia quello di cui questa federazione ha bisogno. Quello che né tu, Donkey Kong, né l'uomo che ti ha sconfitto siete.
    Il migliore."

    Box annuisce di nuovo, con vigore.

    BM: "Presto o tardi ci saranno cambiamenti. Questa federazione sarà ben scossa, fin dalle fondamenta.

    E sarà anche merito di Box Mannix."

    Box si alza.
    Lights out.

    Divisorio
    Il pubblico di Leeds è pronto per il Main Event ma a suonare non è una theme song dei partecipanti del tag team match, bensì è "Do i wanna know?". Drake Patton esce sullo stage, titolo tag team sulla spalla destra. Il gallese è vestito in borghese. Giacca bordeaux e camicia bianca, sul viso un paio di occhiali fumè.

    La Welsh Sensation si dirige verso il ring senza concedersi molto al pubblico assiepato lungo le transenne. Drake sale sul ring, si fa passare un microfono e si posiziona al centro ring.

    Patton: "Well, well, well...non troppo emozionanti fino ad ora questi Awards of the Decade. Vero? Ma le cose da oggi cambiano. Perché sono qui, in qualità di fautore di uno dei momenti più clamorosi della storia della WTF, per annunciare a tutto voi pubblico di Leeds e al pubblico che ci segue comodamente da casa che...con il 44,6% di voti, i fan della WTF hanno decretato come MOMENT OF THE DECADE...rullo di tamburi...L'ORIGINALS TAKEOVER!"

    The Ultimate Opportunist applaude colpendo con la mano il microfono.

    Patton: "E giustamente ha chiamato me per annunciare questo risultato. L'uomo che ha permesso che i sogni disperati di un visionario si tramutassero in realtà. L'eminenza grigia che ha sostenuto la folle idea di un vecchio amico, il quale consapevolmente sapeva che da solo non sarebbe andato da nessuna parte. Io, Drake Patton, l'Alpha e l'Omega della storia degli Originals."

    The Particle of God sgignazza rumorosamente.

    Patton: "Come non poteva vincere quel momento che ha segnato le vite di tutti coloro che frequentavano il backstage. Come non poteva vincere qualcosa marchiata a lettere cubitali con il nome di Drake Patton!"

    E a proposito di vincere... All I Do Is Win risuona nell'arena e Tyson Hardaway si presenta per interrompere il discorso di Drake Patton!!!
    Il Ty-Phoon raggiunge il ring, ma non sembra avere intenzione di scontrarsi con il gallese, che vedendolo arrivare al ring porta gli occhi al cielo e sbuffando si sposta in un angolo del ring, facendogli poi segno di 'accomodarsi'.

    TH: "Che gran momento fu quello. Il team vincitore degli Anger Games che chiede di essere introdotto nel board, Patton, Reeves, Carafa, Griffin e Lemmy Crews... Ricordo ancora la sua preoccupazione nel rappresentare la Man House ai piani alti, per la prima volta, con l'occasione di far finalmente sentire la nostra voce per esprimere quella che per noi era l'assoluta priorità: cacciare Underwood.
    Chiudere un capitolo triste della storia di questa federazione, fatto di prevaricazioni, favoritismi, clientelismo e ostracismo..."

    Quasi come se volesse sottolineare qualcosa, Ty manda uno sguardo di fuoco a Patton.

    TH: "Mi pare inutile ricordare quanto questi progetti di un futuro radioso, con le più grandi star del panorama a confrontarsi alla pari sia finito male, con discriminazioni ancora più accentuate e violente di quelle messe in atto da Underwood...
    Godetevelo, il premio per il Miglior momento di questi 10 anni, va al momento che ha rischiato di distruggere tutto il lavoro fatto nei precedenti."

    Sembra che i due non saranno mai d'accordo su certi punti e Drake Patton sembra quasi voler rispondere...

    Ma "For the Greater Good of God" risuona nell'arena e Domenico Carafa fa il suo ingresso!
    Il Martello dell'Inquisizione si unisce al party, armato di microfono.
    Si avvicina lentamente al ring, mentre inizia già a parlare.

    DC: "Il giusto modo per farmi fare una pausa dalla mia lotta contro il demonio. Ricordare la storia di Domenico Carafa".

    L'italiano ha ora raggiunto Patton e Hardaway sul quadrato.

    DC: "Per quanto il mio nome possa essere difficilmente associato agli Originals, io sono, come voi, una colonna di questa federazione da sempre, anche se non sono ancora entrato nella Hall of Fame. Ma forse, dopo il mio prossimo e scontato ritiro, potrebbe succedere".

    Carafa sorride, citando ancora quello che, nella sua ottica, è una preannunciata fine di carriera a causa del futuro scontro col Krampus.

    DC: "A differenza vostra, però, sono stato sempre un ottimo diplomatico. Sono sempre stato alleato di qualcuno, perché ho sempre trovato chi mi appoggiasse. Questa è la vita di un uomo di Santa Romana Chiesa: sempre pronto a tessere nuove trame, come quelle che mi hanno legato agli Originals".

    Patton e Hardaway sembrano piuttosto annoiati.

    DC: "Mi sembra, però, si parli poco del centro di tutto questo, Ronald Reeves. E lo cito non perché ne sia ossessionato, ma perché tutto quello che stiamo celebrando oggi ruota intorno a lui, sia il suo trionfo, sia la sua caduta".

    Carafa sorride ancora.

    DC: "Se qui celebriamo la presa del potere degli Originals, io, Domenico Carafa, ne sono sia l'artefice sia colui che ha distrutto tutto questo. Quando Ronald ha creduto di usarmi come pedina, si è ritrovato la Militia contro. E noi milites abbiamo distrutto il sogno chiamato Originals. Ora, senza di me, vedo solo uomini divisi con destini deboli, mentre la Militia è pronta alla battaglia della vita".

    La sfilata delle superstar, tuttavia, non è ancora terminata.
    L’ennesima theme song risuona nell’arena, e tra tutte è sicuramente la meno conosciuta: è Nowhere Generation, dei Rise Against.

    Preludio all’entrata di Kenny Ohno!

    Il wrestler nippo-americano si presenta sullo stage già microfonato.
    Al cospetto di tre ex campioni massimi della WTF, la sua presenza stona e non poco. Cionondimeno Ohno si piazza al principio della rampa d’entrata, senza raggiungere il ring, squadrando i presenti con supponenza.

    KO: “E’ proprio vero… quando il gatto non c’è, i topi ballano!”.

    Parole aggressive da parte di Ohno, che non mostra alcun timore reverenziale.

    KO: “Siete qui a fregiarvi di un Award che non vi appartiene, solo perché colui che ha costruito la storia degli Originals ora non è più sotto contratto. Ma i vostri squallidi tentativi di manipolare la memoria non possono cambiare la realtà dei fatti: gli Originals sono esistiti grazie a Ronald Reeves, e si sono dissolti il giorno stesso in cui lui se n’è andato”.

    Il pubblico assiste allo scambio di battute con un silenzio che oseremmo definire “rispettoso”.

    KO: “La vittoria ha mille padri, ma la sconfitta è orfana. Agli Anger Games, il giorno della caduta, vi siete dissolti come neve al sole. Eccovi oggi, a distanza di due anni, emergere dalle fogne per reclamare i vostri presunti meriti. Siete senza vergogna…”.

    Silenzio enfatico.

    KO: “Questo Award appartiene a Ronald Reeves, e a lui soltanto”.

    Sentenzia Ohno, lapidario, prima di tornare nel backstage, non lasciando a nessuno dei presenti possibilità di replica.

    Pausa pubblicitaria.

    Divisorio
    4th - One on One Match: JAMES McFIST vs MAX COUGAR

    Siamo giunti al match che vedrà contrapposti James McFist (il primo ad entrare sul ring) e Max Cougar (accolto con più calore rispetto al suo avversario).
    I due wrestler sono già sul quadrato e l'arbitro completa i controlli di routine prima di dare il via alla contesa.

    DING DING

    La campana dà il via alla contesa, ed è subito presa di CLINCH a centro ring vinta da Hammer, il quale porta Cougar all'angolo e lo colpisce con una serie di violente CHOPS all'addome, con Cougar che riesce a svincolarsi e, seppur dolorante tenendosi il petto, si allontana da McFist per riprendere fiato...ma James lo rincorre e lo asfalta sul mat con una violentissima RUNNING CLOTHESLINE al quale fa seguito il primo tentativo di schienamento!
    1...2...alza la spalla Cougar!
    McFist rialza Max, ma questi reagisce colpendo con una testata il rivale che indietreggia quel tanto che basta per consentire a Cougar di mettere a segno una DDT improvvisa, al quale fanno seguito una serie di ELBOW DROP ripetuti al tappeto, dai quali Hammer fatica a difendersi. Cougar decide di lavorare sul corpo di McFist colpendolo con ripetuti STOMPS, mentre Hammer tenta di ripararsi dai colpi e prova a bloccare, senza successo, la gamba di Cougar che si mostra molto scaltro evitando di cadere nel tranello del rivale. Cougar rialza McFist e lo lancia con una IRISH WHIP all'angolo, provando a fiondarsi contro di lui.
    Ma Hammer alza il piedone che impatta sul volto di Cougar, che si volta tenendosi la fronte, consentendo a McFist di connettere con un BULLDOG ai danni del rivale, che finisce nuovamente al tappeto.
    Ora è McFist a colpire con degli STOMPS a terra Cougar, con la particolarità che è la schiena ad essere colpita e non l'addome. Hammer, dopo aver assestato diversi colpi molto stiff, volta Cougar e prova a schienarlo, ma Cougar riesce a ribaltare il tutto in una rapidissima INSIDE CRADLE che vale soltanto un conto di due!

    I due contendenti si rimettono in piedi e cominciano a scambiarsi dei pugni a centro ring a ritmo alternato, senza che nessuno dei due riesca a prendere un deciso vantaggio nei confronti dell'avversario. Dopo diversi secondi, è Cougar a riuscire a colpire McFist per tre, quattro volte consecutive, prima di abbrancarlo e schiantarlo sul MAT con un VERTICAL SUPLEX davvero ben eseguito!
    Cougar rialza Hammer...PUSSY FREEZER (inverted suplex, NDR) e tentativo di schienamento immediato! 1...2...solo conto di due!
    Cougar colpisce nuovamente McFist con una serie di STOMPS a terra, atti a debilitare le difese dell'avversario! McFist questa volta riesce a bloccare la gamba di Max ed a farlo cadere, ponendosi poi sopra di lui e colpendolo con una sequenza di gomitate e colpi particolarmente stiff dai quali Cougar non riesce a liberarsi!
    L'assalto di McFist dura diversi istanti, prima che questi rialzi l'avversario e lo colpisca con una testata in pieno volto, seguita da un'altra testata! Una delle trademark preferite di Hammer (la HAMMERING RHYTHM), una serie di dieci testate che fanno vacillare e non poco Cougar, che indietreggia quel tanto che basta per essere poi schiantato al tappeto con una POWERSLAM in corsa da parte di Hammer, che prova lo schienamento!
    1....2.....alza la spalla Cougar, ma il conto era quasi di tre!

    Hammer rialza Cougar...HAMMERSLAM A SEGNO! Momento di totale controllo da parte di McFist, che non procede con l'ennesimo tentativo di schienamento ma decide di salire sulla terza corda, in maniera abbastanza presuntuosa, per lanciarsi sul suo rivale con la sua HAMMER SMASHED FACE (DIVING HEADBUTT)....ma Cougar ha l'esperienza e la furbizia di rotolare alla sua destra pochi istanti prima che l'impatto avvenisse, e Hammer, de facto, va a sbattere con la testa sul mat, procurandosi anche una vistosa ferita sul volto. Cougar, seppur dolorante, si rialza e lancia Hammer contro l'angolo, colpendolo poi con una gomitata al volto in piena corsa all'angolo! McFist avanza di qualche passo dopo l'impatto con il gomito del rivale, prima di crollare sul mat! Cougar prova a schienarlo! 1...2....Kick Out di McFist, ma anche questa volta il conto di tre sembrava ad un passo! Entrambi i rivali sembrano abbastanza doloranti, nonostante non ci siano state manovre particolarmente spettacolari, i colpi subiti da entrambi danno l'impressione di aver quasi fatto esaurire le riserve di energia.
    Ora, tuttavia, è Cougar che sembra leggermente in vantaggio dopo l'errore di valutazione di McFist, il quale viene nuovamente rimesso in piedi, e schiantato al tappeto da una DDT!
    Cougar colpisce con degli STOMPS al volto McFist, proprio dove la ferita patita per il colpo a vuoto sembra fare più male. Dopo una serie di colpi particolarmente stiff, Max tenta nuovamente di schienare il rivale, ottenendo, ancora una volta, un semplice conto di due!

    Cougar applica una ARMBAR a terra ai danni di McFist, provando a far cedere il rivale che ora pare essere decisamente in difficoltà ed in balia dell'avversario. Max non molla la presa, deciso a chiudere la contesa per SUBMISSION, ma Hammer ha la pelle dura e riesce a divincolarsi non senza difficoltà ed a rotolare lontano da Cougar, il quale decide di rimanere qualche secondo al tappeto per riprendere fiato.
    Cougar si rialza mentre Hammer fa lo stesso, aiutandosi con le corde...Max prende una breve rincorsa e si lancia contro l'avversario, il quale con estrema furbizia abbassa la terza corda quel tanto che basta per mandare Cougar fuori dal ring nello slancio della corsa! Hammer riprende fiato qualche secondo e decide di raggiungere Cougar fuori dal quadrato per continuare lo scontro fuori dal ring.

    Hammer tenta di rialzare Cougar e prova a lanciarlo contro i gradoni d'acciaio, ma Max oppone resistenza e riesce a non finire contro i gradoni, colpendo a sua volta con una gomitata al volto McFist, che indietreggia. I due cominciano a scontrarsi nuovamente fuori dal quadrato, scambiandosi colpi reciproci con un ritmo molto più lento e cadenzato rispetto a quanto osservato ad inizio match!
    Ma il pubblico rumoreggia...perchè sembra che Axel Cougar si sia palesato sulla rampa di ingresso e voglia raggiungere i due wrestler per aiutare il padre nello scontro con McFist!
    TUTTAVIA...
    ANCHE DRAKE PATTON SI PALESA SULLO STAGE POCHI SECONDI DOPO L'ARRIVO DI AXEL!
    Il giovane Cougar se ne avvede e ferma la sua corsa, ed i due cominciano a scontrarsi sulla rampa di ingresso! Cougar senior, il quale si è accorto di ciò che sta succedendo, decide di raggiungere Axel per provare ad aiutarlo con Patton!
    E Hammer, pochi istanti dopo, si unisce alla festa!
    In pratica osserviamo un due contro due, antipasto di ciò che sarà lo scontro per i titoli tag, sulla rampa di ingresso dello stage!
    La security interviene per separare i quattro contendenti mentre il referee, ovviamente, è costretto a chiamare il NO CONTEST in quanto, il match, di fatto è finito senza vincitori nè vinti!
    Sguardi di fuoco tra i quattro rivali mentre vengono separati dalla sicurezza, il match termina quindi così.

    JAMES McFIST versus MAX COUGAR ended in a NO CONTEST through OUTSIDE INTERFERENCES in 14’30”


    Divisorio
    Backstage.
    Denny Leone è in area interviste in compagnia della magnifica Clements, la quale saluta in primis il pubblico e poi porge la più classica delle domande al former WBFF Owner.

    JJC: "Impressioni sul match di stasera?"
    De: "Mi piacerebbe mandare un messaggio deciso a Luke Claymore, quindi vorrei vincere. Molto semplice."
    JJC: "Certo dover lottare fianco a fianco con Tyson Hardaway potrebbe essere un problema."
    De: "Sa una cosa, signorina Clements? Anche io, dal momento che è stato annunciato questo tag team match, ho avuto dubbi sulla convivenza, come dire, forzata tra me e mister Hardaway, considerando il recente passato, considerando lo scontro tra me e Lemmy Crews. Ho pensato che per lui potesse essere più gratificante 'vendicarsi' del sottoscritto piuttosto che portare a casa una vittoria, tutto sommato, non così importante o significativa. Tuttavia..."
    JJC: "Tuttavia?"

    Denny sorride.

    De: "...stiamo parlando di un agonista. Di un wrestler che ha vinto tantissimo, di un Hall of Famer. Mister Hardaway, magari, farà valere le sue rimostranze prima o poi, in fondo in questo business funziona così...ma non credo che lo farà stasera. Credo che, in un modo o nell'altro, riusciremo a collaborare pur senza andare d'amore e d'accordo. Se ciò dovesse accadere, le possibilità di una nostra affermazione, al netto del valore dei nostri sfidanti, sfiorerebbero il 100%. In fondo, pensi che sia possibile che due individualità della nostra portata possano essere sconfitte da Claymore e Jax? Con tutto il dovuto rispetto, per quanto Luke possa considerarsi un wrestler di alto profilo, credo che il suo valore non sia paragonabile nè al mio, nè a quello di mister Hardaway. Mentre considero Jax, e non la si prenda come un'offesa nei confronti di un performer che rispetto, ben più di un gradino inferiore rispetto a noi...hai mai visto un UNPINNABLE perdere così tanti match?"

    Denny scoppia a ridere divertito dalla sua gag mentre si allontana dalla Clements, che dà la linea alla pubblicità.

    Divisorio
    MD: “CAZZO! Non siamo riusciti a metterci in contatto con Reeves da quasi una settimana, è sparito, non risponde più al telefono, né io né nessun altro ai vertici stiamo riuscendo a parlarci, non possiamo far andare a puttane il main event di Futurama X!”

    LC: “E che cosa ti aspetti che io faccia, che vada in Texas a cercarlo per implorarlo di tornare?”

    Ci troviamo nei corridoi della First Direct Arena, appena fuori il camerino di Garet Jax, nel pieno di una vivace discussione tra il General Manager, Mad Dog, e il Total Champion, Luke Claymore.

    MD: “Qualcosa dovrai pur fare anche tu Luke, sei parte integrante del main event, non puoi pensare di sbattertene le palle fino a Futurama mentre noi affondiamo nella merda. Lo sai quali danni incalcolabili questo comportamento di Reeves sta causando alla WTF? Sei un wrestler navigato, lo dovresti sapere bene.”

    LC: “Lo so Mad Dog, lo so molto bene. Infatti collaboro, sono costantemente in contatto con te e con il Board; non perdo occasione per richiamare l’attenzione di Reeves perché sono il primo a volerlo affrontare! Non hai idea di quanta voglia abbia di trovarmelo sul ring da solo e prenderlo finalmente a pugni dopo tutte le cose che mi ha fatto… Ma non andrò a prelevarlo a forza se lui ha scelto di tirarsi indietro dalla sfida contro di me.”

    Si avvicina alla porta del camerino di Jax, facendo per afferrare la maniglia.

    LC: “Qua lo show deve andare avanti, sparito un campione se ne fa un altro. Reeves fa i capricci e non vuole tornare? BENE! Non mi pare che ne stiamo risentendo: c’è un altro campione che ha preso il suo posto e un altro main event per Anarchy (?) in the UK che non coinvolgerà Reeves. Ci potrà essere anche un altro main event per Futurama X.”

    Mad Dog grugnisce infastidito.

    MD: “Certo, come no, la fai facile tu.”

    A quel punto Claymore apre la porta del camerino del Luckyman, aprendo la maniglia e trovando Jax... insospettabilmente vicino a dove si trovava la porta.

    LC: "Ci stavi origliando?"

    Domanda sorniona di Luke, al quale Jax risponde ondeggiando un "quasi" con faccia d'angelo.

    MD: "Mi sa che è il caso di levare le tende per me..."
    GJ: Aspetta, aspetta Maddy!

    Il GM alza lo sguardo lasciandosi andare ad un lungo e sospirato "Damn God".

    GJ: Casualmente, come ha notato il mio caro amico Luke, mi trovavo qui nel mio camerino quando ho sentito dei rumori e non ho potuto fare a meno di...
    MD: "Vai al dunque".
    GJ: Beh, attualmente vi manca un campione mondiale, se andassi io per il titolo a Futurama? Lo rendi vacante, d'altronde, sono attualmente sprovvisto di progetti, sono un campione amatissimo, ti garantirei un incontro leale con il mio carissimo amico Luke e tutti quanti mi darebbero nuovamente come favorito, sbagliando, quindi se tu volessi fare delle scommesse... sapresti come rimpinzare le casse della WTF, siamo alle porte di una guerra, non si sa mai.
    MD: "Garet?"- replica il GM con serafica calma.
    GJ: Sì?
    MD: "Ancora non mi spiego come tu sia riuscito a far arrivare sulla mia scrivania un'autorizzazione FIRMATA DA ME, SUL MIO TAVOLINO, a competere PER I TITOLI INTERGENDER della scorsa settimana. E già quella mi sembrava un'idea del cazzo.
    Adesso arrivi qui, e mi proponi un'idea ancora più del cazzo.
    Dal momento che finora sei passato nel mio ufficio solo per rompere i coglioni, senza proporre nulla di verosimilmente vicino a qualcosa che non fosse una rottura di coglioni."

    Pausa tra i due.
    Una pausa molto imbarazzante, visto che il concetto espresso da Mad Dog è stato lasciato in sospeso.

    GJ: Ehm... dal momento che sono passato solo a rompere i coglioni...?- cerca di sollecitare il Luckyman spingendo MD a proseguire.

    Mad Dog indica con il dito Jax, a mò di avvertimento.

    MD: "Non mi rompere i coglioni Jax. Occhio".

    Mad Dog indica i suoi occhi, poi quelli di Jax, poi di nuovo i suoi, e fa per andarsene.
    Claymore è piuttosto perplesso da quanto ha appena visto e da come ogni conversazione che riguardi il suo amico Jax sfoci nell'assurdo.

    LC: “Peccato non abbia funzionato, ma è stato un bel tentativo.”

    Jax scrolla con delusione le spalle e fa cenno all’amico di varcare la porta del suo camerino.

    LC: “Ad ogni modo ero venuto da te per fare un po’ di confronto prima del main event. Mad Dog vede solo Reeves, anche comprensibilmente… ma io ho anche un certo Denny Leone a cui pensare.”

    GJ: Davvero non ti preoccupa il main event di Futurama?

    Luke sospira prendendosi un breve momento di riflessione.

    LC: “Ma certo, credi che io non voglia affrontare Reeves nel main event di Futurama? Certo che lo voglio, sono il vincitore della Royal Rumble, voglio lottare per il World Openweight Title… ma oltre a questo ho anche un sacco di conti in sospeso con Reeves che vorrei saldare.
    Però allo stesso tempo non posso pensare di stare fermo e dimenticare tutto il resto: sono il Royal Rumble Winner, ma sono anche un campione, e questo non è un aspetto secondario.
    Sono il TOTAL CHAMPION, e non intendo mettere in un angolino il mio titolo solo per riempire di attenzioni una primadonna: continuerò a difenderlo fino alla fine, finanche a Futurama, fino a portarlo al suo punto più alto, nel main event, se ne sarò in grado.
    Per cui adesso devo pensare anche a Denny Leone.”

    Fa una breve pausa.

    LC: “Reeves deve avere ancora qualche buon motivo per tornare in WTF, ne sono sicuro.”

    GJ: “Magari quel motivo è già nelle tue mani.”

    Luke alza le sopracciglia.

    LC: “Dovremmo parlare del match di stasera piuttosto. Di come sconfiggere anche Hardaway… O Freda, se preferisci, di come fare per iniziare a rendere tua figlia una lottatrice vincente.”

    L'atleta di Las Vegas sorride, quindi si avvia verso il frigobar e sorridendo lo apre.

    GJ: Da quando ho deciso di mettere su famiglia, una delle perdite "minori" ma che sommata si faceva sempre più significativa, era quella del frigobar.

    Jax prende una merendina, mentre Luke lo guarda perplesso.

    GJ: Specialmente quand'ero in WBFF, quella era una federazione itinerante, ogni settimana cambiavo albergo... cambiavamo albergo, anche se non sempre la mia famiglia mi seguiva.
    O meglio, mia moglie c'era quasi sempre, ma lavorava letteralmente come una pendolare dalla Germania, ogni tanto portava anche le bambine; e se tu avessi figli...
    LC: …non credo che avrei voluto far fare anche a loro la vita itinerante che ho fatto.
    GJ: Sì ma quello che intendevo io è retorico, per dirti che: quando hai a che fare con i bambini, loro il frigobar lo svuotano. Ma lo fanno non perché hanno fame o sete, solo per il fascino del proibito, perché dovendo magari passare molte ore in albergo si annoiano e rimane quindi solo quel cazzo di frigobar e la pay tv.
    LC: Beh, almeno non ti hanno prosciugato a furia di film proibiti... eh eh eh.
    GJ: Nel 2015, durante un tour Nevada, mi hanno addebitato 285 dollari per aver visto il film "Afrozoccole" in repeat per 28 ore. Sia Freda che Alma ancora negano di aver toccato il telecomando all'epoca.

    Risate tra i due amici, anche se Luke si blocca prima.

    LC: Aspetta, aspetta... perché due bambine dovrebbero vedere quel film tutte quelle ore?
    GJ: Beh, è un bel film.
    LC: No, fermati, cioè...
    GJ: Guarda, io ho ancora il dubbio se siano state le bambine perché le ho mandate lo stesso a una scuola con insegnante privato anche durante quei periodi di vacanza, o se sia stata mia moglie per... non lo so, tanto all'epoca sicuro avrò fatto qualcosa che l'ha fatta incazzare.

    Altra risata tra i due.

    GJ: Ed oggi, eccoci qua... la piccola a diplomarsi e a pensare a cosa fare al college, e la grande a ripercorrere le orme paterne.

    Risata malinconica di Jax, che tira un sospiro, il tipico sospiro di chi sta invecchiando.

    GJ: Ero un così bel partito, oggi invece ho quasi 37 anni ed una figlia tardo adolescente che lotta con me... Luke, sembro un uomo maturo con un passato da ragazzo padre?

    Luke ride, dando una pacca sulla spalla all’amico.

    LC: “Sembri un uomo che ha cresciuto due gran brave ragazze, di cui una che vuole addirittura seguire le sue orme. Non credo tu abbia nulla da rimpiangere.”

    GJ: Grazie, è bello sapere che c'è qualcuno con cui poter scambiare due chiacchiere normalmente, senza fare giochetti mentali, qua dietro questi spogliatoi.

    Jax allunga il pugno verso Luke.
    Il texano lo tocca con il suo.

    LC: “Dai tirati su Garet, stasera ci giochiamo una bella battaglia in vista di Anarchy (?) in the UK. Se dimostriamo di poter vincere adesso, saremo già a buon punto.”

    Le telecamere sfumano sulla porta del camerino del Luckyman.

    Divisorio
    MAIN EVENT - Tag-Team Match: DENNY LEONE & TYSON HARDAWAY vs GARET JAX & LUKE CLAYMORE

    E siamo giunti al MAIN EVENT della serata! Il primo wrestler a fare il suo ingresso sul ring, accolto dai fischi del pubblico di Leeds, è Denny Leone. Come sempre, l’ex Owner WBFF non si cura dell’ambiente ostile e procede con passo deciso verso il ring, per essere poi raggiunto dal suo compagno di tag, quel Tyson Hardaway con il quale pare ci possa essere qualche dissapore in atto.
    L’accoglienza per il Ty-Rant è decisamente migliore, e sembra che, una volta raggiunto il ring, tra lui e Denny non ci siano particolari sguardi o cenni di intesa. Sembrano due individualità costrette a cooperare.

    A stretto giro di posta, sulle note di Get Lucky, ecco fare il suo ingresso sul ring UNPINNABLE Garet Jax. Uno dei beniamini del pubblico, accolto dal calore della folla, scambia il cinque con numerosi fan della prima fila. E, ovviamente, la stessa sorte tocca al Total Champion, Luke Claymore, l’ultimo dei quattro protagonisti del match di stasera a palesarsi sul quadrato! Claymore raggiunge il ring ed invita Garet Jax ad iniziare la contesa, con quest’ultimo che accetta di buon grado. Dall’altra parte, Denny Leone rimane sul ring e Tyson Hardaway raggiunge l’angolo di competenza.


    DING DING


    Partono sul ring Denny Leone e Garet Jax. Una rivalità che dura da tantissimi anni, per quanto pare che tra i due non ci sia comunque grandissimo astio. Jax cerca di sorprendere subito Denny giocando sulla velocità, schivando dapprima una CLOTHESLINE da parte di Leone, il quale va completamente a vuoto, e facendolo poi ‘inciampare’ a seguito di un tentativo di presa non andato a buon fine.
    Garet attacca Denny con una serie di STOMPS a terra, con Leone che prova ad abbrancare la gamba del Luckyman il quale, spostandosi molto rapidamente, riesce ad evitare ogni sortita offensiva del rivale, il quale si rialza ma viene nuovamente steso da Garet con un LUCKY KICK!
    Jax dà il tag a Claymore, senza di fatto aver subito alcuna manovra da parte di Denny, che intanto si rialza e rotea il collo prima a destra e poi a sinistra, quasi a voler sciogliere la tensione di questo inizio contesa.
    Claymore, a differenza di Jax, accetta lo scontro fisico e accetta una prova di forza a centro ring, la quale viene tuttavia vinta da Denny che porta Luke all’angolo e lo colpisce con una serie di gomitate al volto e colpi stiff all’addome violenti, ma non proibiti. Luke sembra patire l’offensiva del prossimo sfidante al Total Title, il quale tuttavia non infierisce e decide di dare il cambio a Ty. Cenno di intesa (a tratti sorprendente) tra i due, e Hardaway entra sul quadrato, avvicinandosi a Luke che sembra volersi riprendere dai colpi subiti…ma SCIVOLA ALLE SPALLE DELL’HALL OF FAMER E PROVA UN ROLLUP IMPROVVISO!
    1…2…CONTO DI DUE! Ottima la manovra di Claymore, ma ci vuole ben altro per schienare Ty, il quale risponde presente connettendo nello stesso momento in cui si stava rialzando un TY-GER UPPERCUT! Il colpo va a segno e Luke finisce a terra, con Hardaway che, conscio di non poter proseguire con uno schienamento immediato, decide di rimettere in piedi Claymore e lo lancia contro l’angolo, ma Claymore rovescia l’Irish Whip del rivale, ed è Hardaway a finire contro l’angolo, raggiunto da una ginocchiata volante del Total Champion. Hardaway non cade, ma barcolla in direzione del centro ring, ed un BYCICLE KICK di Luke mette a tacere il Ty-Rant che finisce a terra!
    Claymore dà il tag immediatamente a Jax, il quale entra di gran lena sul ring e, dopo essersi dato slancio alle corde, esegue un LIONSAULT! Jax prova a schienare Hardaway, ma ottiene solo un conto di due scarso. Jax colpisce con degli STOMPS il rivale, così come fatto con Denny ad inizio match, e decide poi di salire sulla terza corda per lanciarsi sul rivale con un DIVING LEG DROP, una delle trademark di Denny…ma Hardaway si sposta all’ultimissimo istante e per Garet l’impatto con il mat è particolarmente doloroso. Jax si rialza dolorante, e Hardaway mette a segno una TY-RANT’S GRATITUDE (scissor kick, ndr) che piantona il Luckyman al tappeto! Ty decide che è giunto il momento di dare il tag a Denny, il quale sale subito sulla terza corda…ED ESEGUE SU JAX LA SUA L-F-A! Il diving legdrop conclusivo! Ma Luke Claymore interviene immediatamente prima che Denny possa eseguire lo schienamento e, seppur non da uomo legale, lancia Leone fuori dal quadrato!
    Ma al tempo stesso, Hardaway, conscio di ciò che stava succedendo, fa la stessa cosa e attacca Claymore, lanciandolo a sua volta oltre la terza corda!

    Ty scende dal ring e rialza Claymore, lanciandolo contro i gradoni d’acciaio, mentre Denny si rialza e torna sul quadrato, provando a schienare un Jax ancora a terra dopo il colpo ricevuto: 1…2…niente, il Luckyman ha avuto tutto il tempo per riprendersi ed alza la spalla. Hardaway non infierisce su Claymore, il quale rimane a terra dolorante appoggiato ai gradoni, e torna al suo angolo, con Denny che decide nuovamente di dare il tag al suo compagno.
    Jax si rimette in piedi, ma Ty non aspettava altro, prende una breve rincorsa e mette a segno una GLOBETROTTER (Tornado DDT) con Jax che sta decisamente subendo l’iniziativa dei due avversari. Hardaway prova lo schienamento…1…2…JAX RIBALTA CON UNA INSIDE CRADLE!
    1…2…NIENTE! Garet, in difficoltà, sfrutta il momento propizio per dare il tag a Claymore…ma LUKE E’ ANCORA FUORI DAL RING! E Hardaway colpisce con un calcio alla schiena proprio Jax, distratto dall’assenza del partner. Tyson porta Jax all’angolo e dà il tag a Denny, il quale entra sul ring e mette a segno un SUPLEX su Jax, lasciando tuttavia il tempo a quest’ultimo di rialzarsi con l’ausilio delle corde. Intanto, Claymore è tornato all’angolo, ed incita Garet affinchè possa dargli il tag.
    E Denny, sorprendentemente, invita Jax a dare il tag a Claymore, senza interferire…il Luckyman riesce così a dare il cambio a Claymore, il quale si fionda immediatamente contro Leone, che però lo attendeva al varco e lo schiaccia al tappeto con una mortifera SPINEBUSTER. Denny, spavaldo, invita Claymore a rimettersi in piedi, conscio che quest’ultimo non abbia ancora recuperato del tutto dall’impatto precedente con i gradoni d’acciaio. Claymore si rialza, e Denny lo blocca in una BEARHUG nel tentativo di fare pressione nelle parti più doloranti di Luke, il quale si lascia andare ad un grido di dolore.
    Il pubblico incita Claymore, il quale sembra fare molta fatica, ma dopo diversi secondi di agonia pare trovare le energie per divincolarsi dalla morsa del rivale, al quale rifila un paio di gomitate al volto che costringono lo stesso Denny a mollare la presa! Claymore si ritrova in ginocchio, ma è lestissimo a rimettersi in piedi ed a colpire Leone con un ENZEGURI KICK, al quale fa seguito il tentativo di schienamento! 1…2…Leone alza la spalla, e Claymore decide (sotto richiesta del compagno) di dare il cambio a Jax, che sale sulla terza corda e ripaga Denny della stessa moneta! DIVING LEGDROP A SEGNO! E tentativo di pin: 1….2…kickout di Denny! Il minor peso di Jax ha sicuramente influito sulla scarsa riuscita della manovra, la quale tuttavia pare aver debilitato le difese di Leone, rialzato da Jax e messo a terra da una DDT! Momento di difficoltà per l’ex Owner WBFF, con Jax che lo rialza…ma Denny reagisce colpendo con una CHOP in pieno petto Garet, che indietreggia…HEADBUTT DI DENNY LEONE, IMPROVVISA! Jax non se l’aspettava e finisce al tappeto, ma anche Denny sembra accusare il colpo…entrambi si avvicinano al loro angolo e, contemporaneamente, danno il cambio a Hardaway e Claymore, che diventano gli uomini legali del match!

    Hardaway e Claymore si scontrano a centro ring e si scambiano una serie di pugni alternati, dal quale scontro pare uscirne vincitore il Total Champion, che porta il Ty-Rant all’angolo. Lo carica sulle spalle, e SCOOP POWERSLAM di Claymore su Hardaway, con annesso tentativo di schienamento! 1…2…Ty alza la spalla! Claymore rialza Hardaway e non accenna a volersi fermare: SPIKE PILEDRIVER A SEGNO! Hardaway rimane a terra, e Luke non procede con lo schienamento, vuole infierire, ma sbaglia a lasciare il tempo necessario a Ty per reagire, in quanto questi con una gomitata al volto riesce a far vacillare Luke, che indietreggia quel tanto che basta per permettere ad Hardaway di connettere con la sua HARD LESSON!
    Hardaway a segno con la finisher, ma come accaduto in precedenza (seppur a parti invertite) ecco Jax intervenire con un LUCKY KICK SU HARDAWAY, che rotola fuori dal ring senza poter schienare il rivale! E, come prima, Denny si fionda sul quadrato per colpire Jax, ma questi sembrava aspettarlo e si abbassa tirando giù la terza corda e mandando Denny a vuoto, il quale finisce fuori dal ring!
    Jax si sincera delle condizioni di Claymore e aiuta a rialzarlo, portandolo con se all’angolo e dandogli il tag nonostante questi sia in condizioni non lucide. Claymore si adagia fuori dal ring e Jax è l’uomo legale, grande strategia da parte del LuckyMan che attende Ty sul ring.
    Hardaway, dal canto suo, torna subito sul quadrato e va faccia a faccia con Jax, che invita l’avversario a farsi sotto…MA NON SI AVVEDE CHE DIETRO DI LUI DENNY LEONE E’ RISALITO SUL RING E CON UN VIOLENTISSIMO CALCIO ALLA SCHIENA SI VENDICA DI QUANTO APPENA FATTO DA GARET! Ty non sembra approvare l’interferenza di Denny, il quale sembra volersi giustificare con le interferenze subite dai rivali. Hardaway annuisce, e mentre Denny torna all’angolo, attende che Jax si rimetta in piedi per colpirlo a sua volta con una HARD LESSON!

    Anche Jax è vittima della manovra risolutiva di Tyson Hardaway, il quale tuttavia non schiena l’avversario in quanto richiamato al suo angolo da Denny Leone, che richiede il tag al suo compagno. Hardaway sorride e decide di accettare la richiesta del compagno, il quale entra sul quadrato e si avvicina a Garet…ma Claymore, nonostante il dolore, tenta nuovamente di venire in soccorso di Garet! Ma Hardaway, conscio della situazione, non era ancora uscito dal ring ed, aspettandosi l’interferenza di Luke, lo colpisce prima ancora che si possa a avvicinare a Garet con la terza HARD LESSON della serata, la seconda elargita personalmente a Claymore! Luke finisce a terra e Jax lo ‘aiuta’ spedendolo fuori dal ring mentre Denny rialza un dolorante Jax a centro ring e lo schianta al tappeto con la ETERNAL PAIN!
    Leone, tuttavia, decide di non schienare Jax, e sorride a quest’ultimo urlando UNPINNABLE e beccandosi i fischi del pubblico di Leeds prima di imprigionare lo stesso Luckyman in una STF!
    La resistenza di Garet è molto breve, conscio della situazione disperata in cui si trova, e decide di cedere dopo pochissimi secondi, in modo che Denny Leone, vincitore della contesa con Tyson Hardaway, molli la presa. E Denny libera subito Jax, il quale rotola fuori dal ring e raggiunge Claymore, che nel frattempo (seppur dolorante) si era rialzato, ed aiuta Garet a rimettersi in piedi.

    DENNY LEONE & TYSON HARDAWAY def. GARET JAX & LUKE CLAYMORE via GIVE-UP in 21’21”


    Divisorio
    Denny Leone festeggia a centro ring, mentre Hardaway osserva i due fuori dal quadrato e sorride. L’improbabile coppia questa sera ha cooperato magnificamente, ed i due vincitori si osservano per qualche istante, con Denny che con un cenno del capo ringrazia Ty per la collaborazione mentre questi non distoglie lo sguardo da Leone che si allontana dal ring, lasciando Ty a prendersi gli applausi del pubblico di Leeds.

     
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    Allora, breve e circonciso perchè ci sono meno giorni per la deadline al ppv:

    -quando ho letto il primo promo, vi avrei guardati tutti con la faccia del crociato di Indiana Jones e l'ultima Crociata, che vi redarguisce:
    "Avete scelto molto male."
    😜

    -Krampus è l'elemento giusto per far perdere la verginita' a Hildegard.

    -cazzo, Heavans quel bastardaccio e Roxanne schienano DK 😃. Naturalmente la mossa per tenerlo giù è una Stereo Another One Bites The Dust.😼

    -il match per gli Starlette tag team title m'è piaciuto molto. Ma nel senso tanto tanto. Come detto nel promo non avevo high expectations, eppure è riuscito nell'incantesimo di farmici credere, soprattutto quando la Lynksey e Sabra eseguono una mossa combinata. Poi Lisa si sacrifica da stratega e kamikaze su Artemis. E ancora una volta l'arrivo di SJU non porta bene a Witch Sabra.


    -continuo il mio pensiero espresso settimana scorsa su Mannix

    -James McFist si salva una volta ancora il culo da Max Cougar. Che sia per l'intervento di Alex Condor, o quello di Axel Cougar, finisce con un nulla di fatto da rimandare ad Anarchy
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    «Ha+scelto+molto+male!»

     
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    CITAZIONE (Goblinvet @ 9/3/2022, 19:19) 
    -il match per gli Starlette tag team title m'è piaciuto molto. Ma nel senso tanto tanto. Come detto nel promo non avevo high expectations, eppure è riuscito nell'incantesimo di farmici credere, soprattutto quando la Lynksey e Sabra eseguono una mossa combinata. Poi Lisa si sacrifica da stratega e kamikaze su Artemis. E ancora una volta l'arrivo di SJU non porta bene a Witch Sabra.

    Once again, rimando i credits a RoxanneLaMontaine che ha scritto quel match!
     
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    libidine coi fiocchi

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    Puntata leggera leggera e transitoria, ma solo perché siamo quasi al giro di boa della road to Futurama e allo show pre ppv, che di solito è l'evento in cui si inizia ad accelerare in vista di Futurama.

    Si aggiungono ulteriori tasselli sia a situazioni che sono più definite e sia a quelle ancora abbastanza nebbiose.

    Attendo abbastanza il prossimo ppv
     
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