The F-World #362

Alive and Kicking

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    Dk prende delle bende ed ci avvolge quello teneva, un piccolo oggetto metallico adesso sporco di sangue ed infila il tutto in una piccola busta di tela, che poi mette nello stivaletto sinistro.
    Dk alza la gamba, quanto più alto può, prima di sbattere con violenza il piede per terra.

    DK: "Non per aiuto o protezione, ma giusto sdegno."

    detto questo, Dk passa al normale riscaldamento, iniziando a cantare un motivetto.

    Dk: "...and I have friends on the other side..."

    si ferma, scuotendo la testa.

    DK: "Ho passato troppo tempo con Roxanne. E questo non era neanche granché come film."

    "ha generato buon porno,però."

    DK: "Mi fido di te al riguard...."

    Dk si gira.
    Non c'è nessuno.

    Una registrazione che abbiamo già visto. Anger Games 9, la curiosa preparazione di DK prima del match contro il Krampus.
    Dopo essersi assicurato che non c'è nessuno, Dk ritornava al suo riscaldamento, preparandosi allo scontro che lo attendeva.
    Quello che non abbiamo visto allora, però, è l'arrivo di Domenico Carafa.
    Dk neanche si gira, limitandosi a spostare appena lo sguardo sopra la spalla.

    DK: "Sei un po' troppo pesante per il titolo Mediomassimi...sei qui per vendicare il tuo compagno di stable?"

    Torna a guardare in avanti.

    DK: "Sapevo che la vendetta si serve fredda, ma devo dire che persino io non mi aspettavo fosse così fredda."

    Carafa sorride.

    DC: "Non sono qui per vendicarmi di alcunché. Sono qui, può sembrarti strano, per una missione più grande di me e di te. Sono qui per aiutarti".

    Solo adesso Dk si gira. Guarda Carafa dall'alto in basso, come per inquadrarlo meglio.

    DK: "Perché aiutarmi? Io e te non siamo nemici...ma neanche amici. E mi manca il nesso di come una mia vittoria stasera ti beneficierebbe."

    Carafa tira fuori, da una tasca, una croce, che maneggia con molta cura, come se fosse un oggetto preziosissimo.

    DC: "Noi siamo nelle mani di Nostro Signore. Ne siamo gli strumenti per realizzarne il volere. Questo mi ha portato da te. Per questo ti dicevo che è una faccenda molto più grande di scaramucce puerili".

    L'italiano mostra la croce a DK.

    DC: "Il tuo non è un semplice scontro con un lottatore. Si tratta di qualcosa di molto più grande. Sì, sono indubbiamente meno accecato dal fanatismo di un tempo... Ma rimango pur sempre un cristiano, un credente, un praticante, e so che, per alcune battaglie, occorre la vicinanza del Signore. In questo caso, letteralmente".

    Carafa osserva la croce, contemplandola per qualche secondo.

    DC: "Alcuni combattono qui solo per fama e gloria. Probabilmente persone come te. Altri hanno una missione più grande, come noi della Militia. Beh, purtroppo ci sono anche forze del male che agiscono in maniera totalmente opposta sul campo di battaglia, come nel caso di Der Krampus".

    Ora lo sguardo dell'italiano si fa più cupo.

    DC: "Contro di lui occorre un sostegno in più. Un sostegno che non è di questo mondo, perché anche lui ha un sostegno ultraterreno. Probabilmente considererai queste delle fandonie, ma questa croce ti sarà più utile di quanto tu potrai pensare".

    Dk prende l'oggetto. Lo analizza alla luce.

    DK: "Uh. Incastonata nel metallo, la croce interna sembra fatta di osso. C'è una scritta appena leggibile...greco credo...
    ku...kur....Kuryakòs...ah. Non pensavo ci fossero ancora pezzi di San Ciriaco in giro."

    Carafa lo guarda, sorpreso.

    DK: "...cosa? Conosco la materia. E non è l'unico giocattolo che porterei addosso, sebbene mi preoccupi la sua interazione con il mio."

    DC: "Sebbene mi abbia sorpreso la tua conoscenza di questa reliquia, devo correggerti riguardo l'uso: non dovrai portarlo addosso come una qualsiasi croce".

    DK: "No? Che devo farci allora? Non ho intenzione di mettermi a pregare sul ring. Non avrebbe neanche effetto con me. E se anche fosse, non è il mio compito liberare chi non vuole essere liberato. Sono qui solo per prendere a pugni sul naso un Krampus."

    Carafa alza la voce, innervosito.

    DC: "Sii serio, dannazione! Qui non stiamo giocando. Lui non è un semplice uomo! La Santa Romana Chiesa da duemila anni combatte le forze demoniache e sa riconoscerle! Saprai anche tu che non tutto è spiegabile con la scienza... Ebbene, il tuo scontro è molto più di uno spettacolo per divertire il pubblico. Si tratta di scontrarsi contro il Male, quello con la M maiuscola. Dietro quell'uomo... C'è qualcosa che non potremmo contrastare da soli".

    L'italiano indica la croce.

    DC: "Quello non è un portafortuna, né serve per recitare un rosario. Devi usarlo come un'arma. Non si può combattere lealmente contro quel mostro, perché la lotta sarebbe impari! Sei un uomo molto furbo, DarKhaos... Sai come nascondere e usare al meglio un'arma del genere. Piazzala sul campo di battaglia, in un luogo non visibile, ma abbastanza esposto in modo che Der Krampus... Possa finirci per caso, diciamo così".

    Carafa torna a sorridere.

    DC: "Che questa discussione non esca da qui. Karl non capirebbe, tanto meno gli altri. Ma è uno scontro troppo importante per essere trascurato. Sai che, se non fosse realmente così pericoloso, io non ti avrei mai affidato una reliquia di tale importanza. Fai in modo che entri in contatto con Der Krampus, e la croce farà il suo dovere".

    Le immagini svaniscono, per portarci direttamente nel camerino di Sommer. Il lottatore tedesco è in piedi nel suo camerino, con su la maschera di Krampus. Se la toglie lentamente e le telecamere indugiano sulla scritta all'interno della maschera, dove la parola Wahrheit, verità, è ancora presente.

    Sommer: "Che cazzo è successo?!"

    Krampus: "Ti ho mostrato il passato, Xenos. Darkhaos non ti ha sconfitto per bravura o fortuna, ma perché è stato aiutato. Qualcuno si è interposto tra noi e il titolo, Xenos. Questo sai cosa vuol dire?"

    Il berlinese fa una smorfia, stringendo la maschera. Le vene delle mani si gonfiano per la forza.

    Sommer: "Vuol dire che tutti la pagheranno."

    Krampus: "Oh sì, la pagheranno cara. Molto cara."

    Con le immagini di Sommer con in mano la sua maschera, le immagini spariscono. La Militia Sacra Romana ha un mirino puntato sulle loro teste. Nessuno escluso.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Le telecamere del P&J Live di Aberdeen inquadrano Denny Leone, uno dei due Main Eventer della serata, mentre cammina nel backstage in modo che la regia ci possa ricordare con una scritta in sovrimpressione il suo incontro di stasera...

    ...Ma il momento promozionale viene interrotto da un colpo di tosse...

    Di un uomo appoggiato a un muro a braccia incrociate sul petto. Le braccia sono molto grosse e l'uomo stesso è molto grosso, perché si tratta di Lemmy Crews!
    E' proprio il suo avversario di oggi ad andare da Denny Leone a fargli visita!

    Crews: "Buonasera Leone!"

    Denny: "Toh, il Ty di contorno. Buonasera a te."

    Crews: "Il motivo della mia visita, è inutile nasconderlo, non è pura cortesia o curiosità disinteressata, c'è qualcosa di cui dobbiamo parlare."

    Denny: "Visto che siamo qua, spara..."

    Finalmente Lemmy cambia posizione e si scosta dal muro, mostrando tutta la sua mole al prossimo avversario.

    Crews: "Vedi, dopo il mio match, la settimana scorsa, me ne sono rimasto nello spogliatoio... Ero un po' abbattuto, devo dirti la verità e guardavo il resto dello show, magari per vedere un po' se c'era Oregon e farmi due risate o magari per vedere se ribeccavo quella rossa della Rumble femminile e invece alla fine ho visto te... E DK."

    Denny: "Ed il punto sarebbe?"

    Crews: "Il punto è che secondo me hai pienamente ragione, è ingiusto che chi viene sovraesposto abbia più chance di una shot al titolo Total e hai fatto bene a trovare un accordo con DK mettendolo spalle al muro...
    MA."

    C'è sempre un MA, ormai lo sappiamo fin troppo bene.

    Crews: "MA hai dimenticato che non sei l'unico con quel Ranking in tutta la federazione...
    Proprio così, io e te abbiamo lo stesso Ranking e la stessa voglia di avere quella shot.
    E non mi importa se dovrò concedere un match titolato a DK in caso di vittoria della cintura per averla, sono disposto ad accettare a mia volta ogni condizione che hai sottoscritto tu, ma voglio che il nostro match di stasera valga per la Shot al Total Title.
    Dopotutto, non credo tu sia un codardo o... 'uno che se la fa nelle mutande quando è ora di mettersi in gioco', dico bene?"

    Denny: "A me del 'fattore codardia' non può fregare di meno, nè di rispondere ad una open challenge dalla quale non avrei nulla da guadagnare e solo da perderci. Sarebbe stupido accettare da parte mia, non credi?"

    Lemmy rimane perplesso. Non si aspettava una risposta simile da parte di Denny, il quale, tuttavia, incalza.

    Denny: "Sei un uomo fortunato, Crews. Perchè, vedi, mi sento fuori allenamento, sto lottando talmente poco in Single Match che quasi mi sono dimenticato come si sta sul ring e come si vince contro un avversario di livello. Quindi aggiungere 'pepe' a questo match potrebbe risultare, in un certo senso, d'aiuto per avvicinarmi al Total Title. Quindi, potrei anche accettare la tua folle, ovviamente per me, proposta, ma ad una sola condizione..."

    Lemmy: "Quale?"

    Denny: "Che lo scontro si svolga secondo le WBFF Rules. E se non sai cosa siano, ti consiglio di andarti ad informare perchè abbiamo già perso troppo tempo in chiacchiere."

    Lemmy ci pensa un solo secondo, con tanto di mano al pizzetto nella posa del 'Pensatore'.

    Crews: "Quando dici la WBFF intendi quella federazione estrema che stava a Montecarlo in Baviera?!?"

    Un attimo dopo si corregge.

    Crews: "Ah no! Quella era un'altra! La WBFF era a Chicago, sì, ricordo... Anche se non ci sono stato ne ho sentito parlare, McFist e altri ci lottavano, certo.
    Alla fine, considerando gli ex lottatori di quella federazione, immagino che le regole speciali di cui parli non siano altro che un match senza regole... E in ogni caso... Non mi importa.
    Ho detto che avrei accettato qualunque condizione che hai già fissato con DK, ma in realtà avrei accettato anche qualunque condizione mi avessi chiesto stasera.
    Che WBFF Rules siano!"

    Denny: "Abbiamo raggiunto un accordo. Spero che tu possa essere la sfida di cui ho bisogno in questo momento."

    Denny allunga la mano in direzione di Crews, il quale ricambia la stretta del wrestler di Portland.
    E' ufficiale, la Title Shot per il Total Title sarà in palio in un WBFF Rules Match!

    Divisorio
    Ci troviamo nel locker room, nello specifico nel camerino della WGA.

    The Pain cammina nervosamente su e giù per il camerino, mentre Redhawk e Walsh se la ridono e scherzano sul divanetto.

    The Pain: "io non capisco che cazzo sta succedendo. Ho avvisato chi di dovere che da oggi voi siete il team e io combatto in singolo eppure l'unico stronzo qui ancora senza single match sono io... assurdo!
    hey, voi due, smettetela sembrate due compagne di banco del liceo!"

    Walsh parte sull'attenti, quasi come se fosse stato effettivamente chiamato all'ordine da un professore, mentre Redhawk mastica sguaiatamente la sua gomma.

    Redhawk: "Curtis, non ti avvelenare. capita, siamo un team, ognuno deve fare qualcosa per la squadra no? Stasera tocca a me, magari settimana prossima è il tuo turno... a quanto pare io e Tony in questo momento abbiamo più appeal per la federazione, cioè dico guardaci!"

    The Pain: "vi vedo, sembrate i due cazzo di virus in siamo fatti cosi, cazzo!"

    Walsh: "Non ho capito, ha detto che stiamo fatti? hey guarda che io non la tocco quella merda fratello, sono pulito come un tonno in scatola!"

    Redhawk: "che cazzo di similitudine è? come può essere un tonno in scatola pulito?"

    Walsh: "privo di spine, mio caro"

    Redhawk: "sfilettato, tuo caro"

    The Pain: "la smettete di dire cazzate? giuro che se settimana prossima non mi danno un match singolo prendo e trascino uno devi vostri culi sul ring e combatto contro di voi"

    Redhawk: "calma tigre, che hai mangiato a colazione proiettili e rabbia?"

    Walsh: "questa che cazzo di similitudine è, andiamo, voglio una spiegazione adesso, visto che ti piace tanto criticare le mie"

    Redhawk: "beh se mangi proiettili a colazione..."

    Walsh: "ci muori, fine della storia."

    Redhawk: "e questo non ti farebbe innervosire?"

    Walsh: "cosa?"

    Redhawk: "morire subito dopo colazione!"

    The Pain: "non sono morto, non ho mangiato dei cazzo di proiettili, Walsh non è un tonno in scatola ma se continua a dire cazzate lo faccio diventare un patè!"

    Redhawk: "questa è una bella similitudine!"

    Walsh: "Si Curtis, fantastica, dovresti provarla tu la carriera da singolo!"

    Lo sguardo di The Pain é tutto un programma, prima guarda Redhawk che non riesce a trattenere le risa, poi guarda Walsh che cade totalmente dalle nuvole.

    The Pain: "fuori di qui. ORA."

    Redhawk: Tony ti va un panino con il tonno?

    Walsh: "a dire il vero mi hai incuriosito con quella storia dei proiettili, che McDonald's li fa?"

    The Pain: "FUORIIIIII"

    Walsh e Redhawk letteralmente scappano dal camerino.

    CAMERA FADES.

    Divisorio
    1st - One on One Match: REDHAWK vs TNT

    Tutto pronto per l’opening match di questa sera e tanta eccitazione in quel di Aberdeen visto che sul ring, insieme al referee Mazzolenu, c’è un giovane (relativamente… ha già 27 anni) connazionale proveniente dalla Facility che è al suo esordio in “one on one” su di un ring WTF. Parlaimo di Trevor Norman Thompson, altresì noto come TNT, che appare bello carico per questo match che inaugura la puntata scozzese di “The F-World”. Ma partono adesso le note di “Got the Time” degli Anthrax… ed una scenografica nebbia bianca invade l’entrance-stage.

    Dalla nebbia vediamo sbucare, poco dopo, Kevin “Redhawk” Oliver, membro della WGA. Il lottatore americano ha un fisico di tutto rispetto (185 cm per 110 kg) anche se appare un pizzico più tarchiato rispetto all’avversario (che è 195 cm per 112 kg). Redhawk percorre la rampa mostrandosi bello carico e pronto all’azione anche se stasera non ha affatto il favore del pubblico, tutto schierato con il “rookie” Thompson. Arrivato sul ring, Redhawk si mette a fare stretching alle corde.

    Ma Mazzolenu non pare voler perdere tempo e da subito il via alla gara: Redhawk ignora il suono della ring-bell e continua i suoi esercizi ma TNT gli va incontro, lo volta e va faccia a faccia con lui: staring ravvicinatissimo, praticamente sono fronte contro fronte poi, dopo che entrambi hanno biascicato un qualche insulto… cominciano a menarsi di brutto, con una scazzottata. Il maggior allungo di TNT inizialmente si fa sentire, i suoi pugni mandano Redhawk alle corde e comunque lo scozzese non sembra volersi fermare; Mazzolenu deve letteralmente trascinarlo via per far rispettare il rope-break.

    Ma così facendo, consente subito il comeback di Redhawk, che riesce a piazzare una JUMPING CLOTHESLINE! TNT si rialza ma ora Redhawk comincia a calibrare i colpi con più accuratezza e, soprattutto, a scansare quelli del suo avversario. Lo manda alle corde, lo afferra, e riesce a farlo cadere di fianco fuori dal ring, pur facendolo passare in mezzo alle corde stesse. Incitato dal pubblico però, Thompson si rialza subito e quando Redhawk lo raggiunge, riprende a colpirlo con una raffica di pugni.

    Lo scozzese sembra riprendere l’inerzia del match, Redhawk prova a replicare ma TNT lo afferra per la testa e si prepara ad una RUNNING HEADLOCK BULLDOG sul concr… NOOOOOOOO! Redhawk lo spinge via, mandandolo a sbattere contro il palo esterno del ring! Thompson finisce a terra, Kevin insiste con qualche stomp, quindi lo rialza e lo riporta sul ring. Rientra a sua volta, schiva un montante di Trevor, già rialzatosi, e risponde con un tremendo gancio al fianco destro dello scozzese.

    Il membro della WGA si carica poi l’avversario sulle spalle e… FIREMAN’S CARRY SLAM! Dynamite è a terra, Redhawk lo mette seduto e lo blocca, da dietro, con una CHINLOCK… Thompson fa comunque chiaramente segno di non voler cedere (e, a memoria d’uomo, non si ricordano di tap-out derivanti da una semplicissima Chinlock), riesce a rialzarsi, inizia a crearsi una breccia a suon di gomitate ma viene stordito da un AXE HANDLE alla nuca piazzato da Redhawk.

    L’americano continua con qualche pugno, poi secco TURNBUCKLE FACESMASH… così violento che TNT ricade all’indietro, come un ciocco. Redhawk si ferma ad insultare il pubblico, poi rialza Thompson e lo spinge in un angolo. Tenta di whipparlo verso l’angolo opposto… ma subisce la reverse dello scozzese, impatta contro i turnbuckles, rincula verso il centro del ring dove Dynamite lo afferra al volo per uno SPINNING SCOOP SLAM! Il wrestler locale esulta… e si distrae fatalmente perché Redhawk, anche se un po’ squassato dal colpo, si rialza… e dal nulla, fulmina TNT con una SPEAR!

    Il pubblico fischia ma la manovra di Redhawk è stata assolutamente legittima, più che altro sono i suoi atteggiamenti provocatori a dar fastidio. Il membro della WGA va a rialzare l’avversario, decisamente intontito, lo lancia verso le corde e sul ritorno… HAWK SIGNAL! A SEGNOOOOOOOOOOOOOO!!! Redhawk connette con la sua finisher e, senza perdere tempo, procede con lo schienamento: UNO! DUEEEEEEEE! TREEEEEEEEE!!! Un TRE netto e senza troppi patemi per Redhawk!

    Il pubblico fischia, non sembra apprezzare il risultato, ma questa vittoria di Redhawk è, francamente, incontestabile. Thompson ha pur fatto vedere qualche buona cosa ma ci è parso ancora troppo grezzo e comunque senza un gran discernimento tattico. Dopo che una settimana fa, Anthony Walsh ha ottenuto una vittoria contro un nome più prestigioso (Gwaine Caerleon) ma in maniera più estemporanea; la WGA quest’oggi mette un’altra vittoria in carniere, contro un avversario meno blasonato ma in maniera veramente decisa. In tutto questo, ci si chiede se prima o poi toccherà anche a colui che, dagli accordi interni, dovrebbe diventare il “frontman” ed il “single wrestler” della stable, ossia Curtis “The Pain” Lawman…

    REDHAWK def. TNT via PIN in 6’48”


    Divisorio
    BM: "Ti chiedo solo di pensarci."

    Non siamo a F-World... Siamo a un bar! O più precisamente, ci troviamo in compagnia di BOX MANNIX, il Black Lion, che è intento a conversare a un tavolino con divanetti di u nbar con una figura... Che è seduta di spalle, e il divanetto è troppo alto per permetterci di capire chi sia. Si vedono solo lunghi capelli.

    BM: "Settimana scorsa, dopo aver sconfitto Lemmy, mi sono sentito soddisfatto, ma non poi così tanto. Quasi... incompleto, come dirti.

    E ho capito perché. Sconfiggere Lemmy Crews, ora come ora, non porta niente a me. La Wrestling Triumph Federation ha bisogno di avvenimenti... Fuori dall'ordinario. Ci sono cose nuove ogni giorno, ma serve qualcosa che porti scossoni forti.
    E se venisse portato da qualcuno che ha rapporti con me... Beh... Sono sicuro che la dirigenza mi sarebbe grata. E questo non fa mai male, non trovi?"

    Silenzio.
    Box appoggia il mento sulla mano destra, chiusa a pugno.

    BM: "Non ti sto convincendo, vero?

    Non guardarmi così."

    Silenzio. Box scuote il capo.

    BM: "So che non hai mai avuto una grandissima opinione di me, e non potrò mai fare nulla per convincerti del contrario, ma... Sai che se c'è qualcosa che non mi ha mai deluso, e che non ha mai deluso quelli intorno a me, è il mio sviluppatissimo senso degli affari.
    E tu in WTF? Tu sei un affare da pagare a peso d'oro. E lo sai benissimo anche tu. Potrai avere altri obblighi... Altri impegni... Paesi da visitare... Ma sai benissimo che solo dove mi trovo io si ottengono i veri successi e si fanno le scelte di carriera giuste.

    Può non essere adesso... Può essere dopo la pausa estiva. Può essere a Clash Of The Titans dell'anno prossimo. Può essere alla prossima Futurama. Può essere settimana prossima. Quando vuoi. Quando vuoi debutterai e il tuo nome sarà subito annoverato tra quello delle stelle.

    Ti chiedo solo di... Pensarci. So che sarebbe la scelta giusta per la tua carriera. Ma anche per la mia.

    Dopotutto, sarei quello che ha portato in WTF-"

    Si sente un "shhhhh" rivolto a Box. Il Black Lion si interrompe, poi sbuffa.

    BM: "Ah, già...

    Segreto."

    Si sente un mugugno d'assenso. Una figura che si alza, lasciando una banconota da dieci dollari sul tavolo. Probabilmente per pagare la propria parte del conto. Box sospira, e la prende.

    BM: "Pensaci!"

    La figura si allontana, lasciando Box da solo.
    Noi non possiamo comunque fare a meno di notare, comunque, come la mano che ha lasciato la banconota sul tavolino... Fosse smaltata.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Siamo nel camerino dei Jaxes; Freeda è annoiata, lancia una palla da tennis verso il muro e la riprende, quando entra suo patrigno.

    GJ: Toc toc.
    F: Bussare non va più di moda.

    Il Luckyman esegue il gesto, quindi con fulminea parlantina riprende le redini del discorso.

    GJ: Beh come va? Hai una bella chance oggi.
    F: Prendi per il culo?
    GJ: Perché dovrei?
    F: Forse perché l’arbitro speciale della contesa è sua sorella?

    Garet scoppia a ridere, quindi prende una sedia e si mette accanto alla figliastra.

    GJ: Sì, ma è anche una chiara opportunità per andare per gli intergender titles!
    F: Questo vuol dire che interverrai a mio favore?
    GJ: Mah… beh… se necessario, se non ho altri impegni…

    Freda fulmina il padre con uno sguardo.

    F: Già… o se coincide con i tuoi interessi, ad esempio…
    GJ: Beh, una chance per gli intergender coinciderebbe!
    F: Dato che solo quella ti è rimasta.
    GJ: Mi ferisci!

    Con la foga tipica dei tardo adolescenti, Freeda mantiene il punto, l’umore e riprende a lanciare la pallina da tennis ignorando il padre, che tuttavia riprende a parlare.

    GJ: Qualche anno fa, quando iniziai la mia avventura in WTF, ricordo che una volta andammo io te e tua sorella a fare la spesa.
    Lena non voleva che si comprassero dei gelati ad Alma, perché l’endocrinologo le aveva suggerito di cambiare dieta per favorire lo sviluppo.
    Vi avevo visto confabulare, con lei che ti chiedeva una cortesia e tu che la scansavi, quindi al reparto surgelati prendesti 3 scatole di magnum.
    Un paio di giorni dopo, io andai con mamma qualche giorno ad Atene per valutare un eventuale trasferimento scolastico, ed al nostro ritorno, i gelati erano finiti.
    Mamma si infuriò con tutte e due, ma tu ti prendesti la colpa nonostante tutti sapessimo che se li era mangiati tutti Alma, date le macchie di cioccolato sui vestiti.
    La sera stessa, vi sentimmo litigare, perché Alma non solo non si prese la briga di ringraziarti, ma ti mandò anche a fanculo per come l’avesse fatta franca.
    A noi veniva da ridere, ma tu da quella volta mi sa che non hai imparato che essere sorelle non significa essere sempre alleate.

    Freeda rimane letteralmente stregata dalle parole del patrigno, non sa come replicare.
    Jax porge il pugno alla figlia adottiva.

    GJ: In bocca al lupo per dopo, campionessa.

    Freeda ricambia il pugno, Garet esce di scena, la telecamera sfuma.

    Divisorio
    Nell'arena scozzese risuona a pieno volume "Countdown to Hell" by Crossfaith, un'entrance music che si fa sentire nei palazzetti che ospitano gli eventi WTF da pochissimi mesi, ma ormai inequivocabilmente associata ai Tag Team Champions in carica della federazione: James McFist e Drake Patton.

    I due lottatori avanzano sullo stage con le cinture ben allacciate alla vita. Si fermano un attimo, guardandosi intorno, e dopo un breve incrocio di sguardi fra loro si incamminano lungo la rampa per raggiungere lo squared circle. Una volta saliti sul ring i due salgono su due corner opposti, ergendosi con i piedi sulla second-rope. Slacciano le title belt e le sollevano in aria, mettendole in bella mostra. Rimangono a sfoggiare gli ori della categoria tag team maschile per lunghi istanti, poi scendono giù e, tra le reazioni miste della folla e il progressivo abbassarsi del volume della loro theme music, si preparano ad esordire.

    Ad impossessarsi del microfono per parlare per primo è Drake Patton.

    Patton: "Permettetemi di congratularmi con Luke Claymore per la sua vittoria a Clash of The Titans. Lo dico senza nascondermi, ti meriti il main event di Futurama. Se poi vuoi un paio di consigli su come chiudere la bocca a Ronald Reeves fai pure un fischio. Perché è vero, lui ricorda sempre il risultato nel triple threat della scorsa Futurama...ma si dimentica di ricordare che una delle sue sconfitte più dolorose a Futurama, in un one on one, è avvenuta proprio contro di me."

    La Welsh Sensation fa spallucce. McFist in quel frangente incassa la testa tra le spalle, fingendo una smorfia di dolore sporcata da un risolino appena accennato.

    Patton: "A proposito di Triple Threat e di Royal Rumble voglio chiudere la bocca ad un altro chiacchierone. Tyson, Tyson, Tyson pensi veramente che dobbiamo berci la storiella che hai raccontato sul fatto che non hai colpito Roxanne? Per di più giustificandoti di non essere Patton. Beh Tyson lasciatelo dire...io con la mia Kill Him ho avuto più rispetto di Roxanne di quanto se ne ritagliasse il tuo gesto ridicolo. Perché Roxanne è entrata nella Rumble non per essere trattata con i guanti di velluto...ma perché voleva confrontarsi con noi. Forse dovremmo chiederlo direttamente a lei se ha preferito la tua mancanza di coraggio o se ha preferito il chiaro gesto di uguaglianza arrivato da me."

    McFist, rimasto ad ascoltare il suo compare fino a questo momento, coglie la palla al balzo.

    Hammer: "Il fatto é che questo é un mondo di stronzi che si spaccano vicendevolmente il naso a suon di percosse, ma che talvolta tendono a giustificarlo con un po' di ipocrisia... Sapete, quelle note stonate che ogni tanto si percepiscono in background, che non rendono il pezzo meno piacevole ma che sottraggono per qualche breve istante l'attenzione dalla musicalità e dal testo.

    ...

    E' capitato anche a me in passato di usare una finisher su una donna. Se vogliamo fare i perbenisti sottoscriviamo una petizione per togliere di mezzo la categoria intergender, oppure smettiamo di essere ridicoli e accettiamo che nel momento in cui un lottatore si trova inserito legittimamente in una competizione viene posto al pari di tutti gli altri. O forse sarebbe stato meglio sfoggiare un po' di galanteria scavalcando la third-rope per lasciare a Roxanne la vittoria della Rumble maschile, e poi vederla al prossimo PPV scontrarsi contro sé stessa in una sessione di autoerotismo in live?"

    Il wrestler di Chicago scuote il capo, più volte.

    Hammer: "It sounds like dog shit, brother."

    James quindi fissa Patton.

    Hammer: "Anyway, partire con il primo ingresso riduceva di molto le mie possibilità di arrivare fino in fondo. Ma almeno ho vissuto un paio di momenti degni di nota. Il primo confronto, con quella vecchia canaglia di Mad Dog, e poi l'eliminazione... Per quanto sia sempre un boccone amaro da mandar giù, almeno so che sono stato fatto fuori da colui che alla fine di tutto ha messo in cassaforte il risultato.

    ...

    Hai proprio ragione Drake, Luke ha le palle della stessa forma del ring che lo vedrà combattere a Futurama, nel Main Event. Quadrate. Peccato soltanto che non abbiamo avuto modo di unire le forze io e te. Chissà, forse adesso parleremmo di una Rumble e di un Clash of Titans diversi."

    Patton: "Il sorteggio non ci ha aiutato, non abbiamo potuto portare sul ring il nostro team e sfortunatamente abbiamo fallito l'assalto alla vittoria, che ci avrebbe permesso di sconvolgere le fondamenta di questa federazione. Ma non bisogna disperarsi, perché ciò vuol dire solo una cosa..."

    The Ultimate Opportunist slaccia il titolo alla sua vita, lo alza al cielo e lo mostra poi verso la telecamera.

    Patton: "La nostra concentrazione è tutta su questi titoli. Ma voglio svelarvi un segreto...questi titoli non si difendono da soli."

    Hammer: "E dubito che la soluzione sarebbe indire un'ulteriore Rumble per Tag Team. Perché non ci sono al momento sfidanti degni di nota, nessuno che possa complicarci seriamente la vita lungo questa Road to Futurama. L'unica cosa sensata che dovremmo fare sarebbe quella di andare da Mad Dog e chiedergli di cambiare nome alla competizione, da WTF Tag Team a McFist & Patton Fuckin' Championship."

    Patton: "Fate quello che volete. Richiamate un vostro vecchio amico dall'estero, riconciliatevi con vostro figlio, unitevi con la vostra migliore amica, con vostro nonno, con il vostro badante. Non mi importa se siete ex campioni, dei novellini, se siete un tag d'esperienza o due che non hanno mai fatto coppia in vita loro. Non mi importa se siete un duetto, una coppia di fatto o due anime che vivono in un corpo solo...a me basta che voi abbiate abbastanza le palle di fare un passo avanti per affrontarci. Non chiedo molto."

    Hammer: "E sia chiaro, palle vere, quelle che non crescono sugli alberi. Quelle di cui non se ne offre una misera parvenza, ma che si sbattono in faccia ad avversari con palle altrettanto grosse."

    Patton: "Però ricordatevi solo una cosa. Sarà Futurama 10. Quindi astenersi perditempo."

    Camera Fades

    Divisorio
    2nd - One on One Match/Special Referee: JANE ROSS: FREEDA JAX vs VICKY ROSS

    Tutte le partecipanti di questo “strano” match sono già sul ring. Lo scontro è definibile come “strano” perché anche se è lecita una sfida tra Vicky Ross e Freeda Jax, specie ipotizzando la possibilità di un futuro scontro tra team intergender completato dalle presenze di Tyson Hardaway e Garet Jax, resta bizzarra la scelta di affidare l’arbitraggio di questa contesa a Jane Ross che essendo la sorella maggiore di Vicky, è chiaramente parte in causa. Anche il pubblico sembra abbastanza stranito dalla decisione circa l’arbitraggio.

    Jane però inizia in maniera molto professionale, redarguendo, seppur bonariamente, la sorella che si è slacciata la cintura di Campionessa Intergender Tag e la rotea, minacciosamente, verso Freeda. Jane ottiene che Vicky vada a consegnare la cintura al time-keeper, una volta rientrata, la prende da parte raccomandandosi con lei per una contesa pulita mentre Freeda attende, un po’ in soggezione. Jane va poi a catechizzare anche Freeda, mostrandosi comunque rincuorante con la “rookie”, quindi fa cenno di suonare la ring-bell… il match ha inizio.

    Si inizia con un prolungato, e lento, studio a distanza… le due si muovono molto poco velocemente finchè entrambe non scattano, serrandosi in un lock-up. Abbastanza a sorpresa, lo risolve Freeda che blocca la più esperta avversaria in una WRISTLOCK. Vicky cerca di liberarsi con una serie di capriole ma Freeda la sbatte a terra, facendola cozzare di schiena senza mollare la presa. E non la molla neanche quando Vicky si rialza… ma la Ross ha comunque un braccio libero e lo usa per un secco FOREARM SMASH in pieno volto, seguito da un HAIR-PULL MAT SLAM!

    La texana prosegue subito con una serie di stomp e continua, nonostante Freeda rotoli verso un angolo, deve intervenire Jane a far rispettare il ROPE-BREAK. Vicky sembra un po’ insofferente all’autorità della sorella maggiore, cui sembra chiedere di essere meno rigida. La piccola discussione però distrae l’ultimogenita di Vince Ross che si becca un BACK ELBOW SMASH da Freeda, ormai rialzatasi. La figlia di Jax si poggia anche al top-turnbuckle e colpisce Vicky al viso con un ROPE-AIDED HIGH BOOT!

    La WTF Intergender Tag Champion indietreggia verso il centro del ring, Freeda prosegue colpendo con una serie di ceffoni… quindi INVERTED NECKLOCK BULLDOG! Ottima manovra, ma Freeda non riesce a dare continuità alla sua offensiva visto che Victoria rotola fuori dal ring. Freeda la sfida a rientrare, allargandogli le corde per meglio aiutarla nel compito (ovviamente in maniera ironica), mentre Jane Ross procede, ma molto poco speditamente, con un count-out contro la sorella.

    Freeda vorrebbe maggior celerità nel conteggio ma resta concentrata e quando Vicky fa per rotolare sotto la bottom-rope, la figliastra di Jax fa per colpirla con uno ST… NO! Vicky rotola di nuovo fuori, a questo punto Jane deve chiedere a Freeda di rispettare a distanza per consentire il pacifico rientra della sorella. Alla fine Vicky può rientrare, Freeda le concede tempo e spazio ma quando le è lecito, scatta verso l’avversaria… che si abbassa e connette con un FLAPJACK, con caduta sul top-turnbuckle!

    La figlia di Lena Habermann gattona sul mat, Victoria la raggiunge, l’afferra per i capelli e connette con un altro FACEBUSTER. Jane le intima di non strattonare continuamente l’avversaria per i capelli, Vicky sbuffa, esasperata. Freeda striscia verso un corner, Vicky la raggiunge e la soffoca con un LOW FOOT CHOKE, beccandosi il primo DQ COUNT di questo match! Dopo l’ennesimo scambio di parole con sua sorella, Vicky torna su Freeda, che si sta rialzando, e connette ancora con un TURNBUCKLE FACESMASH.

    Victoria solleva poi Freeda in Scoop Lift, per “appenderla” a testa in giù nell’angolo dove si trovano. Fatto ciò, esce fuori dal ring e le tira la testa all’indietro, afferrandola per i capelli, un’offensiva che le vale un altro DQ COUNT. Vicky rientra, Freeda non si è ancora liberata, la texana la colpisce con uno STOMP all’addome. Fatto ciò, la riporta al centro del ring, dove connette con un KNEE BACKBREAKER! E’ la prima manovra che porta ad un PIN, Jane va subito a contare, ma Freeda alza una spalla al DUE!

    Seccata, Vicky ci riprova subito ma stavolta il kickout è persino più rapido. Freeda si rimette a carponi, Vicky le salta addosso e la colpisce con una “culata” sulla schiena. La texana si china poi sulla rivale, prona sul mat, le si stende sopra e fa per bloccarla in una SLEEPER HOLD… pur soffrendo, la figliastra di Jax resiste, si rialza, quasi si libera a suon di gomitate, ma viene ributtata a terra da un altro HAIR-PULL MAT SLAM di Vicky Ross. Dopo il colpo, Freeda striscia verso le corde e Vicky la soffoca ancora ma stavolta con un KNEE CHOKE sulle corde!

    Jane deve intervenire di nuovo e stavolta Vicky sbotta apertamente, chiedendole da che parte sta. Jane prova a calmare la sorella e le ricorda che in quel ruolo, lei è adibita a far rispettare il regolamento, ma Vicky non sembra prendere benissimo la spiegazione. E, ad approfittare della lite, arriva dal nulla Freeda Jax che sorprende Vicky alle spalle con uno SCHOOL-BOY PIN! Anche Jane è presa di sorpresa ed il suo conteggio non inizia all’istante, il che aiuta Vicky che si libera al DUE.

    Nessuna protesta da parte di Freeda che si rialza per prima, attende che Vicky si rimetta in piedi e poi inizia a colpirla con una serie di FOREARM SMASH al volto. Quindi è la figliastra di Jax a sbattere, per una volta, Vicky a terra con un HAIR-PULL MAT SLAM! Ripetuto subito, una seconda volta! Victoria si rialza ancora, Freeda la colpisce all’addome, scoperto, con un DOUBLE PALM CHOP, la texana si piega in avanti, Freeda scatta verso le corde, slancio e… RUNNING BIG BOOT alla tempia della rivale! Vicky finisce alle corde, Freeda la va a riprendere, l’afferra per i capelli e… HAIR-PULL SPINNING FACEBUSTER! Dopo il quale tenta il PIN, stavolta prontamente contato da Jane… UNO! DUE! E’ comunque solo DUE!

    Stavolta Freeda reagisce con un urlo disperato ma è comunque lei a rialzare Vicky… che però la sorprende con un JAWBREAKER! E subito dopo, a seguire, la Ross si carica la Jax sulle spalle per un SAMOAN DROP! Discreta combo per la texana che prova a chiudere, ma anche il suo tentativo si arena al DUE. Mentre Jane si accerta delle condizioni della rookie, sua sorella Victoria rotola fuori dal ring… e va a recuperare la sua cintura quindi, approfittando di un attimo di distrazione di Jane… tenta il BELT SHOT su Freeda che si sta rialzando!

    Ma la figliastra di Jax schiva, piegandosi “a ponte” all’indietro, intanto Jane si avvede di quanto sta succedendo e non squalifica la sorella (visto che il colpo non è andato a buon fine) ma fa per strapparle la cintura di mano! La maggiore delle Ross urla a Vicky che sta sbagliando tutto, che non è questo il modo di vincere, Vicky quasi la manda a quel paese ma poi molla la presa. Quando però si volta… BACK ELBOW SMASH di Freeda… cui Vicky reagisce con un immediato HAIR-PULL MAT SLAM!

    Vicky monta sull’avversaria appena stesa, e comincia a colpirla furiosamente a suon di pugni, e quando Jane interviene a redarguirla perché quei pugni non sono esattamente regolari, la più piccola delle Ross inizia addirittura a strozzare l’avversaria con due mani sul collo. Il DQ Count ferma Vicky che si rialza, osserva con aria di sfida la sorella poi comincia a srotolarsi dal polso la wristband con la chiara intenzione di usarla per strozzare Freeda! Jane però glie la toglie di mano, dicendole che non vuole farlo ma se la costringe, la squalificherà.

    Detto ciò Jane si allontana per andare a lanciare la wristband verso il tavolo dei commentatori… ma proprio in quel momento Vicky adocchia la cintura che Jane aveva lasciato cadere sul ring… se ne riapprioria e colpisce Freeda, che si stava rialzando, con un BELT-SHOT in pieno volto! Subito dopo il colpo lancia la cintura facendola cadere pressappoco dove Jane l’aveva lasciata e quando sua sorella maggiore torna a volgersi verso le lottatrici, Vicky si china e schiena Freeda… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!!

    Vittoria davvero parecchio sporca per Vicky, che adesso accarezza Freeda, ancora esanime a terra, sul capo, con fare piuttosto irridente, beccandosi anche qualche fischio. Jane, il cui comportamento come referee è stato correttissimo ma non impeccabile – ma d’altronde non è il suo mestiere – recupera la cintura e la porge alla sorella, legittima detentrice, guardandola in maniera sospettosa. Vicky continua a chiederle “ma da che parte stai?”, una domanda cui Jane non risponde. E’ forse la prima volta che le Ross Sisters sembrano andare in direzioni diverse… chissà se è solo un incidente sul percorso o il sintomo di qualcosa di più.

    VICKY ROSS def. FREEDA JAX via PIN in 9’59”


    Divisorio
    St. Anger dei Metallica risuona nell’arena… annunciando l’ingresso di Glenn Luther.

    The Looter si presenta sullo stage indossando un outfit composto da jeans e t-shirt, quest’ultima che reca scritto a caratteri cubitali American Prides. Un omaggio al tag team di cui Luther ha fatto parte insieme a Ronald Reeves e dunque, indirettamente, alla Lone Star.

    Luther percorre la rampa con tutta tranquillità, microfono alla mano. Il pubblico non reagisce particolarmente bene alla sua presenza, ma l’ex bodyguard di Las Vegas non è mai riuscito ad attirarsi un odio comparabile a quello del vecchio team-mate. Scivola sotto la terza corda e si posiziona nel mezzo del ring.

    GL: “Non mi è mai piaciuto parlare”.

    Esordisce con la sua voce graffiante, mentre le note di St. Anger scemano in sottofondo.

    GL: “Mi tocca farlo oggi, per quello che è successo settimana scorsa. E voglio subito mettere in chiaro una cosa: Ronald Reeves ha tutto il mio rispetto per la scelta che ha compiuto”.

    Fischi, ovviamente, piovono sul ring.

    GL: “State zitti bastardi figli di puttana”.

    Ringhia The Looter, con il solo effetto di fare aumentare ulteriormente l’ostilità nei suoi confronti.

    GL: “La WTF è diventata quello che è adesso grazie a mr. Reeves. Negli anni in cui Luke Claymore ignorava la nostra esistenza, Ronald Reeves tirava avanti la carretta. E’ tornato un anno fa, ha dimostrato di essere il migliore di tutti, e il Board ha continuato a trattarlo di merda, come una nullità qualsiasi”.

    E’ la solita vulgata diffusa dalla Lone Star.

    GL: “Adesso voglio proprio vedere come ne usciranno…”.

    Inarca un ghigno sinistro.

    GL: “Ad ogni modo, sono qui per schiaffarvi in faccia l’ennesimo trionfo di Ronald Reeves e me”.

    Si prende una lunga pausa, gustandosi l’ostilità del pubblico.

    GL: “Volevo informarvi che gli American Prides hanno vinto il premio di Tag Team of the Decade… e indovinate un po’?”

    Sfoggia con orgoglio la T-shirt della coppia.

    GL: “Abbiamo preso a calci in culo proprio la Bloody Alliance di Luke Claymore, che pure aveva vinto gli Awards of the 10s!”

    Boos si levano dagli spalti.

    GL: “Abbiamo ricevuto il 32,5% dei voti! Ecco la differenza tra quello che è stato un fenomeno passeggero, e chi ha costituito la spina dorsale della Federazione negli anni passati”.

    Alza il tono di voce.

    GL: “Luke Claymore potrà essere pure un nome di richiamo fuori da qui. Ma fintanto che stiamo in WTF, Ronald Reeves è il padrone indiscusso! Farà bene a metterselo in testa, prima di farsi molto male!”.

    Sembra proprio una minaccia… che il pubblico accoglie tra fischi e dileggi.
    Luther, comunque, ha già parlato anche troppo per i suoi standard. Le note di St. Anger tornano a risuonare nell’arena, e The Looter abbandona il ring.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Spogliatoio della Militia Romana Sacra.
    I milites sono al completo... In realtà si nota immediatamente l'assenza di Karl Barbarossa.

    WL: "Quindi Karl ci ha abbandonati di nuovo?"

    La voce di Lionheart sembra squarciare un profondo silenzio.

    DC: "Fermi, fermi tutti. Karl è ancora sotto contratto con questa federazione. Sono andato infatti a chiedere spiegazioni alla federazione e..."

    NB: "E cosa avrebbero dovuto fare? Privarsi di uno dei big name? Solo per la sfuriata di un momento? Sicuramente non faranno nulla di avventato nei suoi confronti. Beh, io non farei nulla e basta. Karl è troppo instabile emotivamente. Sperano che sbollisca. Ma il passato insegna che potrebbe non ripresentarsi mai più".

    Passano alcuni secondi in completo silenzio, con Carafa che cerca di trovare la risposta adatta.

    DC: "Ora vi prego di calmarvi. Non basta sicuramente questo a scombussolare la Militia. Siamo combattenti e dobbiamo focalizzarci sulla lotta. Karl è sicuramente giù di morale per la sconfitta. Dovete capirlo: Ronald Reeves per lui sembra una sfida insuperabile".

    Barbarigo sorride.

    NB: "Se Karl inizia a non credere nei suoi mezzi, sparirà come ha fatto già in passato. Come sta dimostrando ora".

    DC: "Ti prego, Niccolò, di non iniziare a pensare al peggio. Quelli erano ben altri tempi. Io sono qui e vi posso ben assicurare che andrà tutto per il meglio. Vi consiglierei piuttosto di concentrarvi sull'incontro di stasera. Soprattutto su Der Krampus, che tu stesso hai provocato l'ultima volta che vi siete incrociati":

    Niccolò si alza in piedi.

    NB: "E quindi? Dobbiamo temere quel pagliaccio?"

    H: "Quel pagliaccio preoccupa molto Domenico, non è vero?"

    La voce di Hildegard, che era in ombra fino a questo momento, si sente provenire dal fondo dello spogliatoio.
    La tedesca si alza dal suo posto e si avvicina a Domenico.

    H: "Credo che Domenico non sia molto preoccupato per il destino di Karl solo perché c'è qualcosa di più grande per lui. Qualcosa che gli ha fatto scomodare forze ben più grandi di noi milites".

    WL: "Di cosa stai parlando?"

    Carafa sembra piuttosto teso.

    DC: "Sapete che ho molta più esperienza di voi e soprattutto una maggiore conoscenza di questo ambiente. Der Krampus... Beh, ha un passato molto particolare".

    H: "Non minimizzare, Domenico. Non è il vero te che sta parlando. Tu sei terrorizzato da quell'essere. Se così non fosse, dare una preziosa reliquia ad uno sporco ateo risulterebbe ancora più grave".

    NB: "Se sono cose di religione, a me non interessano... Mi interessa più capire perché Domenico non sia tanto preoccupato dall'assenza di Karl. Cosa può essere più importante?"

    Ora il volto di Domenico si fa più serio.

    DC: "La battaglia tra Bene e Male! Questo è ciò che conta sul serio! E dovrò assumerne il peso, con o senza Karl!"

    H: "Ora tutti noi dovremo assumercene il peso, perché tutto ciò che è successo da quando la Militia è stata coinvolta in questa questione non ci lascia via d'uscita. Ora c'è solo da prepararsi a combattere, Domenico".

    Carafa non risponde, con Lionheart e Barbarigo che capiscono poco di tutto il discorso.
    Cosa sta succedendo?

    Divisorio
    Mark Counter Jr. è nell'area interviste assieme ad Axel Agony.

    L'inquadratura riprende l'intervistatore e poi si allarga andando a prendere anche il wrestler, che fissa la camera, e poi sposta lo sguardo all'uomo con il microfono.

    AA: "Ma perché tutti gli altri vengono intervistati da Jessica Jane Clement e a me tocca l'uomo con il microfono?"

    MCjr.: "Mi hanno mandato qui su raccomandazione di Garet Jax, mi ha offerto una Guinness, e mi ha detto che avrei trovato una grandissima wrestler. Comunque, visto che sono qui, Axel Agony non è in card questa sera, cos'hai da dire?"

    AA: "Cos'ho da dire?? E' necessario che tu me lo chieda, quando è sotto gli occhi di tutti la verità? anche un orbo potrebbe vederla. Guardami Counter!
    Sono qui davanti a te!!"

    Axel si indica, poi richiama palesemente l'attenzione dell'interviewer.

    AA: "Ti sembro forse entrato nell'ufficio del Commissioner a chiedere l'elemosina per qualche titolo? Hell Nou!
    C'è gente per cui il nostro caro Commish, Mister Mad Dog, ha degli evidenti favoritismi: DK le settimane in cui non flirta con Roxanne, è sempre nella cuccia del cane pazzo a richiedere shot a titoli che non gli competono! Che regolarmente gli vengono concessi! Perchè?!?
    Adesso ha ottenuto una shot al Total Title in caso Leone vincesse la cintura: ma che puttanata, regina delle puttanate è questa??!!! Non sta scritto da nessuna parte, e Mad Dog è pronto sempre a scodinzolare a quella che pensa sia la sua gallina dalle uova d'oro, DarkchicKen!
    Stai sicuro che farò di tutto...di tutto e di più, per far si che Denny Leone non vinca il Total Title!!"

    Axel si ferma, e ansima, pensando al peso delle parole che ha detto, portato dall'enfasi dei suoi sentimenti.

    AA: "Finchè ero campione, mi ha costretto a sostenere una title defense ogni settimana! Adesso che ho perso le cinture per questo motivo, mi ha accantonato e rinchiuso nella Md Dog house! Mad Dog, io i titoli me li guadagno sul ring, non venendo a bussare alla tua port..."

    "ABBASTANZA!!!"

    Qualcuno interrompe il figlio di Max Cougar. La voce arriva da fuori campo, ma gli strappa il microfono e appare più chiara ora.

    "Hai blaterato abbastanza!"

    Ad interromperlo nel suo stream of consciousness è arrivato Brad McKenzie, road agent della vecchia scuola.

    BMcK: "Vuoi un consiglio? Smettila, hai rotto i coglioni. Letteralmente. Mad Dog ha sentito che ti sei messo ad abbaiare il suo nome. Per il bene della tua carriera, e della tua salute, ascolta il consiglio di un vecchio pirata: non svegliare il can che dorme.
    Uomo avvisato...."

    Axel ruba il mic a Counter.

    AA: "E questo sarebbe un consiglio? Beh, spero sinceramente che sia una minaccia! Grazie per il consiglio, ma se c'è una cosa che ho imparato da mio padre...
    They said silver! I choose gold!
    I'm not afraid to be alone!!"

    Axel saluta con la manina McKenzie, che lo squdra di traverso.

    AA: "Di al tuo Mad Dog di prepararsi per la vaccinazione antirabbica! Primo richiamo!"

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: DER KRAMPUS & KENNY OHNO vs MILITIA ROMANA SACRA [Barbarigo & Lionheart]

    Lo stranissimo inizio di puntata ci ha fatto scoprire che esiste un legame a doppio filo tra il Krampus e la Militia, nella fattispecie con Carafa che è stato, in pratica, il responsabile della “caduta” del Krampus in occasione del match che vide coinvolto l’alter-ego mascherato di Xenos Sommer e DK in quel di ANGER GAMES. Sommer, il proprietario della maschera, ha scoperto di recente questa “verità” e stasera ha il suo primo confronto, in un tag-team match, contro la Militia Romana Sacra, quest’oggi rappresentata da Niccolò Barbarigo e William Lionheart. Partner del Krampus sarà Kenny Ohno, anche lui di recente legato alle vicende della Militia: è stato tra gli artefici della sconfitta di Karl Barbarossa a CLASH OF THE TITANS X (consentendo a Reeves di riconquistare il titolo massimo) ed ha poi subito una tremenda “mazziata” in quel che potrebbe essere stato l’ultimo match di Karl Barbarossa in WTF visto che, dopo aver sconfitto Ohno nell’ultimo show televisivo, il leader della Militia ha annunciato di voler abbandonare la Federazione.

    Sulle note di “Nowhere Generation”, Kenny Ohno è il primo wrestler ad entrare. Fischiatissimo dal pubblico di Aberdeen, Ohno – che indossa una t-shirt riportante la scritta “Next Best Thing” – stasera non ci sta a farsi solo insultare e decide di rispondere a tono, sia durante il percorso della rampa che quando arriva sul ring, visto che va a mostrarsi ai quattro angoli indicando, con arroganza, la scritta sulla maglietta. Va dato credito a questo ragazzo che ci crede sebbene finora non abbia ottenuto molto più di una spettacolare, e cruenta, vittoria, in uno dei match più violenti dell’anno, contro Domenico Carafa (ancora lui, corsi e ricorsi storici).

    Calano le luci, parte “Sonne” dei Rammstein. Un fumo rosso invade l’entrance-stage, tuttavia – ma forse è solo un’impressione – pare che la temperatura sia calata di botto di un paio di gradi centigradi. Poi BOOM! Esplosione ed ecco tornare in scena, sullo stage di ingresso, Der Krampus. La maschera demoniaca a celare le fattezze di Sommer, la lunga e ruvida pelliccia animale adagiata sulle spalle mentre il ventre è scoperto. Il Krampus avanza lungo la rampa d’accesso in un silenzio quasi innaturale. Il Krampus arriva infine sul ring: lungo staring con un Kenny Ohno quasi intimorito… il referee Jack O’Malley pare altrettanto preoccupato, ma quando le luci si riaccendono, il Krampus non fa comunque nulla contro il suo partner di serata.

    Risuona “Knight” adesso, il tema medievaleggiante che contraddistingue le entrate della Militia. Barbarigo e Lionheart entrano in scena insieme, con l’italiano si mette a fare un po’ showman con la folla, mentre l’inglese (ben poco tifato qui ad Aberdeen), ingrugnito, avanza spedito verso il ring. Quando arrivano sul quadrato i due cercano, senza troppo successo, di scatenare un po’ di pop dalla folla. Nel mentre, Ohno ha poggiato una mano sul petto del Krampus e sembra dettargli la tattica di gara… il mascherato non reagisce, fisso come una statua, occhi diretti agli avversari.
    O’Malley richiama i team al centro del ring e cerca di “catechizzarli” per il match che sta per cominciare ma viene continuamente interrotto e sovrastato da un Barbarigo in vena particolarmente provocatoria verso gli avversari. Alla fine, a richiamare l’italiano c’è anche William Lionheart, che gli fa capire di piantarla, perché vuole menare le mani. Degli avversari comunque, Barbarigo sembra toccare i nervi solo di Ohno, visto che il Krampus si allontana e prende posto all’angolo.

    Si può cominciare… e si inizia proprio con Ohno contro Barbarigo. Dopo un po’ di studio a distanza e qualche attacco fintato, il primo contato è un canonico lock-up… abbastanza equilibrato ma alla fine emerge la maggior stazza di Ohno che blocca l’avversario in una SIDE HEADLOCK. Da quella presa, il nippo-americano transita in un HAMMERLOCK ma così facendo si espone al BACK ELBOW SMASH di Barbarigo. Che deve comunque piazzarne anche un secondo per liberarsi e mandare a terra Ohno.

    Il Venice Mastermid scatta verso le corde, Ohno si rialza in fretta, schiva l’avversario in corsa e dopo il secondo rimbalzo lo colpisce con uno SPINNING HEEL KICK! Lo invita a rialzarsi con tono di sfida, lo colpisce con pugni ed ELBOW SMASH, poi IRISH-WHIP e… CLOTHESL.. NOOOO!

    Stavolta è Niccolò a schivare, per poi sorprendere il giovane avversario con un HIP TOSS! L’italiano esulta e cerca il favore della folla… ma Ohno già si sta rialzando e carica già il KO KICK! SCHIVATOOOO!

    Barbarigo manda a vuoto il colpo migliore di Ohno, e lo colpisce con un pugno sul muso. Ma la disparità di stazza (Ohno è almeno 15 kg e 12-13 cm più grosso) fa si che il colpo, pur andando a segno, non procuri chissà quanto danno e Kenny replica subito con un montante piuttosto potente. L’italiano barcolla verso il suo angolo, trovando pronto l’intervento di Lionheart che gli da il tag. L’inglese è decisamente più grosso, di Barbarigo come di Ohno: i due vanno muso contro muso, poi Will con uno spintone rimanda Ohno nel suo angolo.

    Il leader in pectore degli Street Code vorrebbe vendicare l’affronto e continuare… ma viene trattenuto dal Krampus, che si prende il tag! Sommer è, come fisico, decisamente più vicino a Barbarigo che non a Sommer, tuttavia sembra quasi che quando è mascherato… appaia pure più grosso! Lentamente si avvicina a Lionheart che piega le gambe preparandosi a sostenere l’attacco: il Krampus esordisce con un pugno, William lo schiva, manda l’avversario in un angolo libero e prende a colpirlo con diversi pugni alle costole.

    Der Krampus reagisce afferrando Lionheart con una DOUBLE CHOKE-HOLD ed invertendo le posizioni. Tocca quindi a lui andare a segno con una sfilza di pugni, così violenti che anche un toro come Lionheart li sente eccome e barcolla! Il tedesco continua con un Irish-Whip, cui fa seguire una secca CLOTHESLINE! Lionheart va a terra, Sommer lo segue con un JUMPING LEGDROP! E dopo la caduta, cerca il PIN! UNO! DUE! T… NO!

    Lionheart si salva, fa per rialzarsi, si rifugia in un angolo ma il tedesco lo segue e continua a colpirlo con pugni e calci.
    Il mascherato prosegue con una POWERFUL IRISH-WHIP verso l’angolo opposto… Sommer pesa quasi 30 kg meno di Lionheart eppure lo manda a sbattere in maniera così violenta che Will, dopo l’impatto, barcolla un istante e poi cade a terra. Quando però va a rialzarlo per continuare a colpirlo con dei pugni, Lionheart rovescia le posizioni e reagisce: l’inglese non solo va a segno con diversi pugni, ma blocca anche Sommer con una ROPE-AIDED ARMLOCK… che ovviamente non può tenere a lungo a causa del DQ Count.

    L’inglese strappa via l’avversario dall’angolo e lo riporta al centro del ring, fa per serrare una WRISTLOCK ma il Krampus usa l’altro braccio per piazzare una SHORT CLOTHESLINE! Will a terra e… Kenny Ohno richiama il Krampus, pretende il tag! Il mascherato lo fissa senza che possiamo cogliere una qualsiasi emozione sotto la maschera, ma alla fine accontenta il teammate. Che rientra ed inizia a colpire Will, rialzatosi, con pugni al viso. Iniziare uno scontro brawl con Lionheart non ci pare granchè come idea, infatti William inizia a rispondere… Ohno fa per whipparlo verso le corde, ma Lionheart rovescia il lancio e sul ritorno lo stende con uno STANDING SHOULDER BLOCK!

    Lionheart prende lo slancio dalle corde, Ohno si rialza, schiva l’accorrente inglese un paio di volte e poi… RUNNING DROPKICK! L’inglese monta poi addosso all’avversario, e comincia a tempestarlo di pugni… poi lo rialza e lo blocca da dietro, non prima però di aver dato il cambio a Barbarigo che rientra e può piazzare qualche pugno al petto scoperto di Ohno. Dopo averlo mandato a terra, con l’ultimo pugno, Niccolò tenta anche lo schienamento, ma Ohno ne esce prima del TRE.

    Barbarigo sale a cavalcioni sulla schiena di Ohno, bloccandolo in ginocchio, e gli serra il braccio sinistro con un ARMLOCK. La chiave articolare non pare portare chissà quali danni quindi Barbarigo, un po’ frustrato, trascina Kenny verso l’angolo della Militia e ridà il cambio a Lionheart. Che entra e cambia registro, piazzando subito uno STOMP. Ohno finisce in un angolo libero, Will lo raggiunge, irish-whip verso l’angolo opposto, poi rincorsa e… AVALAAAAAAAAAAAANCHE!

    L’inglese ripete poi l’irish-whip e… seconda AVALAN… NOOOOO! Stavolta il colpo va a vuoto! Ohno si scansa, Lionheart finisce a terra… ma riesce comunque ad afferrare Kenny per un piede, impedendogli di raggiungere la mano protesa del Krampus! WAIT! KENNY CE LA FA! Il Krampus ottiene il tag! Una volta entrato, serie di sganassoni su Lionheart, che poi viene whippato verso le corde e… STANDING DROPKICK sul ritorno! Barbarigo prova ad intervenire ma Sommer ha calci e pugni in serbo anche per lui, whip pure sul Venice Mastermind e… CLOTHESLINNNOOOOOO!

    Barbarigo schiva! Colpisce il Demone mascherato con una sequenza di jab, Sommer non cade ma Niccolò richiama l’attenzione di Lionheart ed i due della Militia colpiscono l’avversario con un DOUBLE STANDING DROPKICK! Il Krampus sbatte a terra, Barbarigo lo colpisce ancora con un KNEE DROP alla gola, poi urla alla folla che la Militia non ha paura di alcun demone… ma alle sue spalle, il Krampus si è già rialzato, è praticamente RISORTO! Barbarigo si volta, sbianca… Sommer lo blocca, Lionheart prova ad intervenire… ma viene sbalzato via con un HIGH KICK…NOOOOO!

    L’inglese torna alla carica e, a suon di calci e pugni, salva Barbarigo da una brutta fine! La Militia connette con una DOUBLE IRISH-WHIP… ma sul ritorno è ancora il Krampus a piazzare una DOUBLE ARM CLOTHESLINE schiantando entrambi! Quindi, mentre Ohno, dal nulla, connette con uno SHINING WIZARD su Barbarigo; Sommer va a rialzare Lionheart: serie di pugni, quindi irish-whip… ma l’inglese sul ritorno schiva il pugno del Krampus e… niente, il Demone lo afferra e lo solleva per… NULLA!

    Approfittando dell’arbitro impegnato ad allontanare Kenny Ohno, il Venice Mastermind anche se malconcio va a colpire il Krampus da dietro, con un LOW BLOW! E questo concede a Lionheart di afferrare il Demone e piazzare, a sorpresa, una delle sue finisher, una SIT-OUT SPINEBUSTER! Lionheart può incredibilmente concludere schienando il nemico più pericoloso di questa contesa… UNO! DUEEEEEE! T…. NOOOO! Ohno vola su Lionheart e salva il partner dalla fine certa!

    Il protetto (ma forse mica tanto) di Reeves si becca la furiosa reazione “brawl” di Lionheart… prova ad intervenire anche Barbarigo ma viene strappato via e malmenato a suon di sberle dal Krampus ma nel mentre Lionheart riporta Ohno al centro del ring e lo solleva sopra la testa in Military Stance… ma il Krampus gli lancia contro Barbarigo: i due milites collidono e nell’impatto Ohno cade… addosso allo stesso Lionheart, che finisce schiacciato dal giovane rivale… e schienato, visto che il referee va a contare questo PIN! UNO! DUE! TRE!

    Suona la ring-bell… Ohno chiude questo match schienando Lionheart, sotto lo sguardo torvo del Krampus. Kenny si rialza, ebbro di gioia, vorrebbe festeggiare ma non riesce in alcun modo a coinvolgere il suo tag-team partner che sembra continuare a fissare con aria minacciosa il team della Militia… Barbarigo pare accorgersene e furbamente rotola fuori dal ring, tirando poi verso l’esterno anche Lionheart. Per stasera, ne hanno già prese abbastanza.

    DER KRAMPUS & KENNY OHNO def. MILITIA ROMANA SACRA via PIN in 11’51”


    Divisorio
    Una settimana fa.

    Le telecamere di The F-World #361 si sono appena spente. Nel backstage però c'è ancora fermento, soprattutto negli spogliatoi femminili.

    La porta di uno di questi si apre di colpo prendendo di sorpresa Artemis, Amy Lynch e Storm Stevens. Ad aprirla è Sarah Jean Underwood con in mano il titolo femminile. La Babe of The Year urla fortissimo. Il suo volto è la rappresentazione della felicità. La figlia di Underwood corre verso il centro della stanza spiccando un balzo verso Storm Stevens che l'afferra al volo sorridente.

    SJU: "Ce l'abbiamo fatta! Ce l'ho fatta! Siamo campionesse di tag e in singolo nello stesso momento! Le cinture principali della categoria femminile sono in mano nostra! YUUUUUUU!"

    La Underwood che ora è tornata con i piedi per terra (solo fisicamente) è un'esplosione di energia.

    SJU: "E se ci sono riuscita è perché voi mi avete caricato stasera...si mi avete caricato con quel match di tag. Mi avete dimostrato cosa vuol dire lottare e mi avete aperto gli occhi. Grazie Storm, grazie Artemis e grazie Amy per le parole nel backstage. So che a volte si dicono brutte cose...ma se si è in grado di superare i momenti difficili...allora si dimostra di essere più forti di tutti."

    Amy sorride, visibilmente soddisfatta.

    Amy: "Tralasciando l'ambizione personale, non posso che essere contenta per te, amica mia! Alla fine hai avuto ragione tu, come sempre dopotutto! Sei una fonte di ispirazione per me!"

    La biondona teutonica si pone affianco alla Underwood e le avvolge un braccio intorno al collo, strattonandola verso di sé. Un gesto innocuo ed amichevole, che tuttavia nonostante la Matrosenmorder dosi le energie in quel frangente sembra quasi una presa di sottomissione.

    Storm: "Congratulazioni, piccolina. Lo so che questo periodo é un gran casino, ma non avevo dubbi sul fatto che prima o poi saremmo arrivate a tutto questo. E' già degno di nota che sia accaduto in un frangente in cui tutti cominciavano a darci per spacciate come gruppo."

    La Stevens molla la Underwood, che finalmente può tornare a respirare.

    Storm: "Quando tutto é cominciato forse qualcuno pensava che saremmo state io e Artemis a spianarti la strada in qualche modo, facendo a pezzi anche la tua concorrenza. E invece eccoci qua, con gli ori della divisione nelle nostre mani, e grazie a te. Alla tua azione individuale, conclusa con successo senza alcun aiuto.

    ...

    Adesso le Beautiful Disasters hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Starlette Division e della federazione in generale. Una divisione, la nostra, che in questa Road to Futurama vedrà le luci della ribalta guadagnandosi lo spazio che merita. Qualcosa che la nostra cara Roxanne con le sue manie di protagonismo avrebbe potuto mandare a puttane."

    Storm mostra un'espressione stizzita, e lascia trapelare l'irritazione anche attraverso un breve digrignare dei denti.

    Storm: "E un giorno forse gli spettatori della WTF impareranno a cogliere queste differenze. Lei potrà anche continuare a calamitare consensi interpretando la parte della buona svampita, ma quando il fumo lascia spazio all'arrosto emerge ciò che siamo veramente. Lei un'egocentrica, falsa, opportunista. Tu quella che non ha paura di mostrare com'é veramente, la sola che si trova nel posto in cui dovrebbe stare, sulla sommità di questa gabbia di matte."

    Sarah è felicissima di ascoltare le parole delle amiche. Saltella sul posto fino a quando il suo sguardo non si posa su Artemis. La nuova Starlette Champ fa un passo avanti ed allunga una mano verso Artemis.

    SJU: "So che il rapporto tra di noi non è sempre idilliaco. So che se avessi vinto la Rumble a quest'ora mi sarei dovuta guardare dal tuo assalto. So che tu avevi la possibilità di tenerti per te questa instant shot...ma so che nonostante tutto posso mostrarti la schiena perché sei una persona di parola."

    L'atteggiamento dell'Alphemale sembra differire da quello dell'altra campionessa di coppia, sua tag team partner. La replica della wrestler di Praga non giunge subito, ma soltanto dopo una lunga occhiata.

    Artemis: "Gran bel risultato, Sarah. Almeno ora tutti sanno che se ci capita di avere dei conflitti di interesse riusciamo comunque a raggiungere gli obiettivi che abbiamo in comune."

    Nonostante quelle parole Artemis continua a mostrarsi un po' rigida, sicuramente più fredda rispetto alle altre presenti.

    Artemis: "Professionalità, direbbe qualcuno. Adesso vediamo di arrivare a Futurama con queste cinture ancora attaccate alle nostre vite."

    Le due si stringono la mano, poi la Underwood si gira verso le altre.

    SJU: "E ora sapete che si fa...IT'S PARTY TIME! C'è un open bar che ci aspetta per festeggiare TUTTA LA NOTTE!"

    Altre scene di giubilo mentre le telecamere vanno finalmente a nero lasciando Sarah, Storm, Amy e Artemis pronte a festeggiare questo nuovo trionfo.

    Camera Fades

    Divisorio
    Backstage del P&J LIVE di Aberdeen. Seduto su una panchina, con una vistosa fasciatura al braccio e un enorme cerotto sula fronte, c'è Paul Georges. Il figlio di Chavarro è scuro in volto. Al suo fianco Virginia McClure cerca di consolarlo.

    V: Paul-chan, io capisco che questo tour mondiale sia un’occasioncina imperdibile per conoscere nuove culture, ma non devi essere così avventato nell’avvicinarti a degli sconosciuti, metti caso che ti strizzavano i takoyaki? >.<

    PG: I cosa?

    V: Le tue palline, Paul-chan! >.< Come faremo ad avere figli se ti fanno la bua ai tuoi takoyaki??? >.<

    Paul prova a rispondere ma ogni suo tentativo di reazione viene bloccato dall'arrivo di Oregon McClure.

    OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “La maledizione del Re Sospeso”, o per “Il boiaccaro di Buffalo”! a Paolè, che è successo, t’hanno menato o hai provato n’altra volta a mette er motorino der trapano dentro la flashlight?

    V: Ore-chan, Paul-chan sta male veramente, i suoi takoyaki sono a rischio! >.<

    OMC: I suoi che?

    V: Le sue palline! >.<

    Oregon riesce a stento a trattenere una risata sotto i baffi.

    Paul: Lascia fare Virginia. Tanto da tuo fratello non mi aspettavo altro. Ora se mi lasciate da solo a ragionare su cosa fare.

    V: Tu non devi ragionare stupishinji, devi agire! >.<

    PG: ?

    V: BAKA PAUL! Tu adesso ti alzi e ti ricordi che UBI MAIOR MINOR CESSAT

    OMC: Ovvero, chi mena pe primo mena pe du vorte!

    V: BAKA OREGON! Smettila di spiegare solo io posso!

    OMC: Scusa sorè.

    V: Quindi ricorda che chi mena pe primo mena pe du vorte.

    Paul si alza molto lentamente andando faccia a faccia con Oregon, che sembra piuttosto sorpreso dalla reazione della sorella, quindi viene colto in controtempo dal tag team partner.

    Paul: Senti mi devi spiegare una cosa. Per settimane, mesi...oddio penso che siamo quasi ad un anni sei sempre sbucato dal nulla. Sempre. Ogni volta che volevo starmene tranquillo sbucavi dal nulla a tormentarmi. Sempre nel momento sbaglia, nel posto sbagliato a interrompere qualsiasi cosa io facessi. Mi devi spiegare però perché quando c'è bisogno di te non ci sei mai. Perché quando avevo bisogno di una mano, per evitare un 2 vs 1 brutale tu non c'eri.

    OMC: A fratè, tu o sai com’è l’atac, ho provato a salì su n’autobus ma ha piato foco, quindi me so messo a corre ma m’avevano magnato le scarpe i cani, che so notoriamente amici dee guardie, e comunque e guardie non so così merde come li strit cod, quelli so merde vere.
    Certo, nun so amici dee guardie, ma o sai pure te che se quarcosa succede pe strada de solito nun ce stanno prove.
    Io so arrivato, ma te eri già menato, che dovevo fa, andaje a menà da solo così ce le piavo pure io?

    Paul: Lascia stare quei due stronzi che pensano di essere arrivati solo perché lavano i coglioni al protetto di Reeves. Ecco forse ho capito il problema dove sta. Ti sei sempre presentato a me come il mio mentore, il mio maestro, il mio insegnate...forse è questo il problema. Avere te come mentore e non uno con le palle quadrate. Questa è la mia colpa!

    Si intromette Virginia, che prende le mani di entrambi e fa per congiungerle.

    V: Yaaaaaa, non litigate, adesso datevi i mignoletti e ripetete: mannaggia al diavoletto che c’ha fatto litigar, pace pace e libertà, con i soldi di papà ci compriamo il baccalà! ^_^

    Paul: Basta Virgy, questa è una questione tra me e tuo fratello.

    Il figlio di Chavarro, togliendo delicatamente la mano di Virginia dalla sua, ora si rivolge nuovamente a McClure.

    Paul: Se vuoi veramente fare qualcosa per me allora sai dove trovarmi Oregon. Per una volta mostrami che hai le palle e affiancami verso la mia vendetta...oppure fai di testa tua ma poi non ti lamentare se ti chiamerò Indiana e non più Oregon.

    Georges se ne va via lasciando da soli Oregon e Virginia

    V: Ore-chan, che intendeva Paul-chan con la questione Indiana?

    OMC: Boh, poesse che ha conosciuto nostra cugina, nun lo so…

    V: SE QUEL BAKA SE LA FA CON MIA CUGINA INDIANA GLI TAGLIO I TAKOYAKI! >.<

    Virginia se ne va su tutte le furie; Oregon, quindi, dalle mutande estrae una parrucca bionda, un rossetto, e si guarda allo specchio mentre si trucca.

    OMC: Ancora nun ce semo.

    CAMERA FADES.

    Divisorio
    4th - WTF STARLETTE TITLE/One on One Match: SARAH JEAN UNDERWOOD vs VIRGINIA McCLURE

    La prorompente Sarah Jean Underwood ha vinto lo Starlette Title appena una settimana fa, ma è già chiamata a difendere il suo titolo da una prima, inaspettata, avversaria, la still undefeated Virginia McClure. La regia fa appena in tempo a ricordarcelo che le immagini tornano live nell’arena, dove sentiamo risuonare “Bitch Better Have my Money” di Rihanna: contrariamente alle consuetudini, la prima ad entrare è la Campionessa, con uno stranamente casto vestito nero (tights lunghi, t-shirt senza maniche ma poco scollata, wrestling-boots con un minimo di tacco), accolta dalla consueta reazione “mista” fatta di boos di disapprovazione e ululati arrapati. La Underwood, presentata dallo storico annunciatore Frassiquas (sul ring con lui anche Bob Davidson, che dirigerà il match), arriva sul ring ed ostenta con orgoglio la cintura appena riconquistata.

    Parte il tema dei Simpsons remixato… ed ecco entrare in scena anche la “Sindaca”, Virginia McClure! Ring-Attire molto simile a quello della Underwood (ma lei indossa una shirt senza maniche bianca) , sebbene la presenza scenica sia notevolmente diversa. La Underwood non sembra suscitare alcuna reazione anomala: ha i suoi estimatori, i suoi contestatori, ma il grosso della folla resta silenzioso. La Underwood la osserva con aria di sfida, e si arrabbia non poco quando l’inesperta Virginia, quando Davidson va a mostrargli la cintura in palio, glie lo toglie di mano e lo solleva come se avesse vinto il match.

    Davidson, per fortuna, tiene a bada la Campionessa e richiama Virginia, spiegandole le basilari regole delle routine pre-match titolati (d’altronde, per Virginia, è anche questa una prima esperienza). Alla fine, si può cominciare in modo canonico. Il primo contatto tra le due è un clinch, abbastanza combattuto e condito con qualche tirata di capelli. La Underwood riesce a scivolare alle spalle dell’avversaria e prova a chiuderla in una FULL NELSON ma non riesce ad intrecciare le proprie mani e Virginia si libera, rovesciando in uno STANDING ARMLOCK.

    Sarah Jean rovescia presto la chiave articolare ma la McClure la sbatte a terra con un MAT SLAM! La Underwood è ancora a terra quando Virginia piazza una WRISTLOCK… la Campionessa si rialza con un nip-up… rovescia la presa e blocca la sfidante in un HAMMERLOCK. Ma Virginia, con inaspettata maestria, si libera e capovolge la Campionessa a tappeto con un FIREMAN’S CARRY! Dopo il quale cerca subito il PIN! UNO! DUE! Ma la Underwood rovescia in un CRUCIFIX PIN! UNO! DUE! La McClure si libera!

    Le due si rialzano, guardandosi in cagnesco, si studiano un po’ a distanza e poi si riparte con un nuovo clinch: stavolta la Underwood risolve e connette subito con un ARMDRAG. Virginia si rialza, scatta verso la Starlette Champion… si becca un secondo ARMDRAG! E poi ancora… STANDING DROPKICK della biondona titolata! La McClure viene rialzata per i capelli e… NECKBREAKER della Underwood! Che procede col PIN: UNO! DUE! SOLO DUEEEEEEE!!!

    La figlia dell’ex General Manager rialza ancora la sfidante per i capelli ma stavolta Virginia risponde con un pugno sul muso. E quindi lei a whippare la Underwood in un corner ma quando fa per raggungerla, si becca uno stomp all’addome e finisce a terra. Si rimette subito a carponi ma la Underwood si lancia su di lei con un RUNNING ELBOW DROP… ma va a vuoto! Virginia schiva, infierisce con qualche stomp, poi rialza la Underwood, SNAP SUPLEX… e PIN a seguire! UNO! DUE! Anche per lei c’è solo un DUE!

    La sorella di Oregon afferra la chioma dorata della Campionessa, la rialza parzialmente e poi la sbatte faccia in avanti con un FACEBUSTER. Continua con alcuni STOMP, poi rialza la Underwood e la butta fuori dal ring, facendola passare tra le corde. La raggiunge, la porta verso i gradoni d’acciaio e… STEEL-STEPS FACEBUSTER! Quindi Virginia rialza ancora Sarah Jean e la whippa mandandola a sbattere contro le transenne. Quando fa per andare a rialzarla, la Campionessa prova a reagire con qualche pugno ma la McClure risponde con un KNEE STRIKE, per poi riportarla sul ring.
    Il pallino dell’azione resta nelle mani della sfidante che ora blocca la Underwood, in ginocchio, al centro del ring con uno STRAIGHT-JACKET HOLD.

    Sorprendendo tutti, in primis la campionessa, rende più letale la manovra inarcando la Underwood all’indietro, facendo fulcro sulle proprie ginocchia, sedendosi sul mat. La Underwood cerca di reagire ma Virginia mantiene efficacemente la manovra… Sarah soffre, ma non cede; Virginia si sta stancando, ma non molla… quando la Campionessa pare sul punto di perdere i sensi, la vediamo invece rialzarsi e sopraffare una stanca McClure, con un JUDO ARMDRAG! Ma la McClure torna subito alla carica, piazzando un RUNNING LOW DROPKICK mentre la Underwood era ancora in ginocchio! Quindi Virginia rialza Sarah Jean… NO! La Campionessa la trascina giù con uno SMALL PACKAGE! UNO! DUE! Ma la McClure si salva!

    Ma SJU ci riprova, scivolando alle spalle dell’avversaria nel tentativo di un BACK VICTORY ROLL… anche questo tentativo però, non raggiunge il TRE!

    La Underwood si rialza per prima, Virginia è ancora a terra ma si accorge della Campionessa che scatta verso di lei… e la sgambetta con un DROP TOEHOLD facendola cadere con la gola sulla bottom-rope! Virginia rialza la Underwood: la whippa in un corner… SJU rincula verso la sfidante che fa per finirla con un SIDE WALK KNEE BACKBR… NOOOO! La Underwood si libera con una capriola all’indietro, e rovescia in una RUNNING BULLDOG! E riprova a schienare! UNOOOO! DUEEEEEEEEEEEE!! SOLO DUE!!!

    Le due si rialzano, la Underwood fa per sferrare una CLOTHESLINE, Virginia schiva e risponde a suon di pugni, manda la Campionessa alle corde, irish-whip e CLOTHESL.. NOOOO! Anche SJU schiva, e risponde con un ROUNDHOUSE KICK! Tenta il PIN subito dopo…. UNO! DUE! NOOOO!

    Neanche stavolta Davidson arriva a contare il TRE, nonostante la disperazione di Sarah Jean Underwood, che forse si aspettava una prima difesa più soft.

    Ma dopo un piccolo attacco di isteria, la Campionessa torna all’azione, colpendo la McClure con dei pugni, la whippa verso un corner, scatta in corsa… e viene respinta da un doppio calcio di Virginia! Che poi, un po’ maldestramente fa per salire sul top-turnb… NO! La Underwood si rialza e si getta a peso morto sulle corde, sbilanciando l’avversaria che crolla a gambe aperte sul sostegno più in alto. Ma quando fa per andare a riprenderla per un SUPERPLEX… beh, forse la Underwood sopravvaluta la sua forza fisica: riesce a malapena a sollevare la pur non pesante Virginia, per poi ricadere all’indietro… con la McClure addosso che la schiena! UNO! DUE! T… NOOOO!

    Stava per succedere il ribaltone, Virginia digrigna i denti e si rialza per prima: colpisce la Underwood con STOMP sulla schiena, poi whip verso le corde e sul ritorno… DAL NULLA, LA UNDERWOOD SE NE ESCE CON IL BABE OF THE MONTH!!! ANDANDO A SEGNO!!! La Underwood connette con la sua finisher storica, e procede col PIN… UNO! DUEEEEEEEEEEE!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! CE LA FA! CE LA FA! CE LA FAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

    La Underwood ottiene il PiN vincente e dopo un attimo per rifiatare, si rialza e festeggia. Davidson le porge la cintura, il suo WTF Starlette Title che SJU ostenta con la folla, la quale non sembra neanche chissà quanto scontenta del risultato anche perché, va detto, stavolta Sarah Jean non ha rubato nulla. Gli applausi però aumentano quando, durante i festeggiamenti della Campionessa, si ode un’altra theme-song risuonare nell’arena.

    SARAH JEAN UNDERWOOD def. VIRGINIA McCLURE via PIN in 8’35”. SJU is still WTF STARLETTE CHAMPION.


    Divisorio
    "The Beautiful People" risuona nell'arena, e sullo stage appare Witch Sabra, che con la testa leggermente reclinata di lato, si mette ad applaudire la difesa titolata della Starlette Champion.

    WS: "Clap, clap, Sarah Jean. Una vera e propria fighting championess: hai conquistato il titolo all'ultimo F-World, e a quello successivo lo metti in palio immediatamente in un match. Sono veramente,.....basita."

    Sabra continua con il suo ironico applaudire, per poi fermarsi improvvisamente.


    WS: "THAT'S A JOKE! THIS MATCH WAS A JOKE!! YOU, AS A STARLETTE CHAMPION, ARE A JOKE!!!"

    Sabra non sorride più.

    WS: "Cos'era questa farsa? E' arrivato carnevale in anticipo e nessuno mi ha avvisata? Certo che è facile sbagliarsi, visto che tu ti mascheri da wrestler tutto l'anno! Ma lo sappiamo che non lo sei! Sotto la maschera sei solo una lurida -BEEP!!-!
    Ma a Carnevale ogni scherzo vale, e tu me ne hai tirato uno brutto, Sassy Jean! Attaccarmi dopo che ho battuto la Terminatrix della Rumble, colpirmi con una belt shot, e poi far finta di saper condurre un match, è uno scherzo veramente di cattivo gusto. No, no, no, non si fa!"

    Sabra, cerca con scarso successo la sua migliore imitazione di Alexander Nobile.

    WS: "Vuoi sapere cosa non è uno scherzo?? Che al prossimo ppv ti sfiderò in un vero match di wrestling! E sarà un match in cui metterai in palio il titolo Starlette! E soprattutto non sarà uno scherzo perchè romperò il tuo bel culetto sodo!!!
    Sorry bimbo Sara, but the witch came back the very next day!!"

    Sabra sorride, mentre si gusta la reazione della campionessa, non per nulla contenta della notizia.

    Divisorio
    La linea attacca sull’area interviste, il regno di Jessica Jane Clements, che infatti è già presente e in compagnia del suo intervistato.
    Un lungo boato del pubblico all’apertura della telecamera, un urlo che riecheggia ancora di più nel silenzio intenzionale della Clements e dell’ospite, Luke Claymore (Total Championship in spalla) che si scambiano un sorriso udendo la voce del pubblico anche dal backstage.

    JJC: “Te l’avevo detto che non sarebbe servita la presentazione.”

    LC: “Non ci si abitua mai del tutto.”

    Non terminano i cori per il Royal Rumble Winner.

    JJC: “Total Champion, vincitore della Royal Rumble 2022, mi pare che ti trovi proprio in uno stato di grazia, che dici?”

    Annuisce.

    LC: “È un gran periodo, non c’è dubbio. Sono i frutti del mio lavoro e della mia mentalità: continua a fare quello che sai fare, sempre, alle tue condizioni, secondo il tuo credo. Tutto il resto verrà da sé, al momento giusto.”

    JJC: “E il momento giusto è arrivato. Anzi il destino, come lo hai chiamato tu, è venuto a bussare alla tua porta, e ti ha spinto tra le braccia di Ronald Reeves.
    Reeves che però non è della stessa idea di volerti affrontare a Futurama X: ha fatto grande scalpore il suo annuncio di volersene andare dalla WTF con il titolo World Openweight, la situazione è più complicata di come tu l’abbia dipinta quando ti sei trovato di fronte a lui, non credi?”

    Il texano alza lo sguardo verso l’alto, riflessivo. Si prende un lungo momento prima di rispondere.

    LC: “Probabilmente lo è, di sicuro Reeves ne farà passare di tutti i colori al Board e alla WTF nelle prossime settimane.
    Io però non posso credere che rinuncerà a tutto ciò che ha costruito qui dentro per una mera questione di vendetta. A che scopo? Una volta finito tutto a lui non rimarrà più niente, questo lo sa.
    Si autodistruggerà.”

    JJC: “Forse stai sottovalutando la rabbia e il fanatismo di Reeves, sei proprio sicuro che non ne sia capace?”

    Luke storce la bocca in un’espressione dubbiosa.

    LC: “Onestamente, non del tutto.
    Ma voglio avere fede che alla fine faccia la cosa più sensata.”

    La Clements alza un sopracciglio.

    JJC: “Non so questa fiducia da dove ti arrivi, ma faresti bene a preoccupartene anche tu; questa cosa rischia di far saltare il main event di Futurama, i fans sono già sul piede di guerra con Reeves e la cosa rischia di ripercuotersi su tutta la WTF, se salta il match più importante della card sarà un danno irreparabile per tutto lo show più importante della decade.”

    Nella voce della Clements c’è una evidente nota di preoccupazione, di una persona che ha a cuore la sorte della WTF.
    Luke non può non notarla.

    LC: “Non fasciamoci la testa prima del tempo; seguirò la questione senza alcun dubbio, dopotutto sono il primo interessato. Sono già in contatto con il Board, mi tengo aggiornato, ma di tempo ce n’è e io non ho solamente Reeves a cui pensare in questo momento: non ci scordiamo di chi sono.”

    Batte un paio di colpetti sulla cintura, la Clements capisce al volo.

    JJC: “Ma certo, il Total Champion. E hai anche il tuo nuovo sfidante.”

    LC: “Denny Leone, che si è comprato la title shot da DK quando non è riuscito a scalare il ranking, niente di più miserabile.”

    JJC: “Credo però che il suo obiettivo sia tu, si vorrà prendere una bella rivincita dopo il modo in cui è uscito dalla Rumble e toglierti il Total Title lo sarebbe senz’altro.”

    Il Total Champion si stringe nelle braccia.

    LC: “La Royal Rumble è un match dove può succederti di tutto, basta una distrazione per andare fuori. Leone ha commesso un errore e si è trovato eliminato, questo è quanto.
    Per la sua performance da 13 secondi deve prendersela con se stesso, ma se intende avercela con me e in qualche modo farmela pagare è già riuscito a trovarmi, vedremo come gli andrà.”

    Luke guarda in camera.

    LC: “Io lo aspetto qui, è il mio dovere di campione.”

    Le domande si sono esaurite, la linea sfuma sul volto del Total Champion.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Le immagini a cui veniamo trasferiti sono quelle di una inquadratura che, per così dire, indugia. Il cameraman è palesemente dietro l’angolo di un corridoio che svolta a destra, e con sé, davanti a lui, c’è JJC titubante che non sa se procedere. Si sporge appena col collo, come a verificare di avere il via libera: chiede con l’indica in alto di aspettare eee… solo adesso sembra darsi il via: si volta, sorride in camera, e si comporta come se il collegamento fosse cominciato solo adesso. Ma parla piano.

    JJC: "Perdonate l'attesa. Però ho qui tra le mani una storia che credo possa essere interessante, ma non volevo entrare a gamba tesa in un momento delicato. Seguitemi, seguitemi"

    Indietreggia, e il cameraman si muove mostrando sul fondo del corridoio adiacente, poco illuminato, e chiaramente non attrezzato per la serata, una delle aree, insomma, che resterà inutilizzata, Roxanne, che si sta annodando il nastro isolante bianco attorno al polso, ancora tutta spettinata: non ha match, ma per autografi e foto coi fan, di solito si apprezza avere il lottatore in ring-gear.

    JJC: "Roxanne ... è... permesso?"

    LaMontaine fa un cenno forte con la testa, molto insistente.

    JJC: "Ti stavo ... cercando in giro. Settimana scorsa neanche c'eri: molti fan VOGLIONO sapere cosa pensi di quel che è successo alla Rumble. Il tuo Grande Sogno che si realizza finalmente. Il Baratto che hai dovuto fare per ottenerlo. E a questo punto cosa pensi di cosa sta accadendo in seno alla Divisione dopo la tua decisione. Sì. Questo volevo domandarti... ma non prima di vederti qui! Cosa sta succedendo?"

    La Francese annuisce mesta mentre continua a sistemarsi il nastro.

    Roxanne: "Succede che i Sogni hanno un Prezzo.
    E il mio mi è costato venir cacciata dal Locker Room e cambiarmi qui per avere un minimo di Privacy"

    JJC: "Ti hanno...?"
    Roxanne: "Virtualmente sbattuta fuori. Qualcuna - non dirò chi - mi ha detto 'Visto che la Starlette Division ti fa schifo, trovati un altro posto'. BAH!
    Io ho fatto qualcosa per loro! Non solo per me.
    Io ho abbattuto un cancello che non veniva più sfiorata da ANNI. E l'ho fatto rinunciando a qualcosa.
    ...Tutta colpa di Mad Dog, grr"

    JJC: "Ma... Mad Dog ti ha inserito nella Rumble Maschile. E' grazie a lui che..."

    La ragazza giocherella con le dita, ironica.

    Roxanne: "Oh accidentolina, già, il generoso Mad Dog che non aveva slot liberi, tranne che uno era il suo.
    ...Tsk... ha fatto un po' il Tremotino di turno, non so se conosci la Fiaba. Senza troppi giri di parole, mi ha obbligata a una gran bella fregatura, perché, sì, insomma, mi ha 'concesso' dall'Alto della sua grande Magnanimità di entrare nella Rumble; ma chi lo sa, se avessi incrociato Oregon da sola forse mi sarei potuta inserire senza chiedere nulla a nessuno. E' già successo che si rubassero bussolotti.
    ...
    Ma va bene così: perché l'ho fatto in modo ufficiale. E che prestazione, dico bene?"

    C'è una sincera fierezza che lava via ogni punta di soffocato livore. L'ultima frase l'ha veramente restituita all'Orgoglio. Il viso le si illumina di quella luce che abbaglia i sorrisi che le persone non riescono a nascondere quando parlano di qualcosa che le rende felici.

    Roxanne: "Dopo una Signora Rumble Femminile, dopo essere rimasta lì dentro per quasi TRENTA minuti, non ci ho pensato due volte. Avevo solo un obiettivo in testa. E ho realizzato quello che volevo da più di Tre anni. Io sono la seconda donna ad entrare in una Rumble Maschile, e ho lasciato il segno Jessica: ho eliminato Tyson. Ho eliminato uno dei più grandi nomi di questa compagnia, se non del Business intero. E gettarmi fuori non è stato neanche facile. Ahahahh
    I colpi che ho preso mi han tenuta fuori dai giochi la scorsa settimana - non mentirò, ma è stato il riposo obbligatorio più soddisfacente di sempre. Mi prenderei altri cento ANOTHER ONE BITES THE DUST. Altre mille KILL HIM" - guarda altrove confusa... - "...HER".

    Si sistema, come può, quindi i riccioli con le mani, mentre Jessica, comprensiva e anzi, divertita, si permette di insistere.

    JJC: "Mh-Mh. Domanda scontata allora, quella che sorge, ma devo:
    ...e adesso?
    Che si fa?"

    Roxanne: "Che si fa??"

    JJC: "Vuoi farmi credere, che la Grande fan della Disney e cartoni, la Principessa, Regina e Falangetta di Molto Molto Lontano... non ha già pronto il prossimo Sogno?"

    LaMontaine è piacevolmente colpita dalla domanda e se la ride. Si sfrega le mani ed annuisce.

    Roxanne: "Non voglio dir troppo. Ogni cosa a suo tempo. Però ho dei piani. Ho dei piani per Futurama"

    JJC: "Uhhhh! Anticipazioni? Dai, dillo alla vecchia Jessica..."

    Roxanne: "Te lo farò sapere per prima. Giurin giurello. Ma non ora.
    Posso solo dire che ho adorato quel che è successo, nonostante le conseguenze. Dicono che abbia... fatto la popò ... su tutta la Divisione. Posso capire si siano offese. Ma non è così. Sono felice che persone come te e Witch Sabra abbiano capito non ci fosse cattiveria. E' Mad Dog che mi ha obbligata. Accidentaccio! Ho dato via ciò per cui CHIUNQUE venderebbe un braccio qui dentro... per avere la chance anche solo di saggiare cosa poteva essere quel sogno oramai abbandonato nel cassetto. Volevo un confronto nuovo.
    ...ho fatto tutto qui dentro. Cosa avrei dovuto combinare? L'ENNESIMO match titolato di Futurama? Sono stata quasi in tutti da quando son qui.
    I fan ne avranno la nausea. C'è un Roster di persone talentuose: forti, virtuose, agili, e anche scaltre. L'abbiamo visto con Sarah sette giorni fa"

    JJC: "Un po' una tattica da Iena ma..."

    Nega subito con la testa e col dito.

    Roxanne: "Scaltra. Poteva farlo e l'ha fatto.
    Sono stata la più grande campionessa Intergender ad oggi, e non mi va che veniamo ghettizzate in una categoria, in cui neanche è nel regolamento che possiamo confrontarci con i Wrestler della WTF. Non la senti la differenza? I Wrestler. E le Starlette. I Wrestler. E le Starlette.
    OH?!
    Detengo dei record qui che superano il Roster Maschile. CINQUECENTOQUARANTAQUATTRO GIORNI di Regno Combinato.
    Io non sono una Starlette, Jessica. Io sono una wrestler.
    Tempest è una Wrestler. Lisa è una wrestler. Le Ross Sister, Witch Sabra, ANCHE UNDERWOOD. Tutte noi siamo Wrestler. Non Starlette. Non siamo una categoria a parte. Un'attrazione che non fa parte della W in WTF. Ci siamo anche noi, e cavolo se lo stiamo dimostrando"

    Si sistema e si alza in piedi, seguita a ruota da Jessica.

    Roxanne: "Qui chi sulla divisione ha fatto la cacca, al massimo è stata la Dirigenza fino ad oggi.
    Io so che dopo quel che ho fatto, l'anno prossimo, se qualche ragazza vorrà ripetere l'impresa, FORSE, non dovrà sobbarcarsi DUE Rumble. Perché anche se si sta raccontando la magica storia di come io sia la speciale cocchina piena di sé, io non son diversa dalle altre 29 par... beh... 28 partecipanti - ahahah - e tutte loro potevano entrare a buon diritto nella rumble maschile.
    ...
    ...la Ventinovesima anche di più..."

    JJC: "In tal caso... Roxanne, io ti ringrazio. Un discorso che, spero, possa arrivare alle tue colleghe e che le convinca a riammetterti negli spogliatoi."

    Roxanne: "Vedremo ehehe"

    JJC: "Da adesso e solo per adesso a loro, a voi la linea.
    Da Jessica e Roxanne qua è tutto!"

    Divisorio
    MAIN EVENT – WBFF Rules Match: DENNY LEONE vs LEMMY CREWS

    Ghep Zambardella, al centro del ring, ha già iniziato ad introdurre al pubblico il primo partecipante di questa contesa che concluderà la puntata. Si tratta di Lemmy Crews, che entra sulle note di “X Gon’ Give it to Ya”. L’imponente afro-americano entra in scena e, per una volta, sembra più incazzato che gioviale. Il fisico scolpito, che quasi non risente dei prossimi 43 anni che Lemmy deve compiere, è imperlato e sembra ancor più gonfio e possente. Il pubblico applaude ma stasera Lemmy non si concede molto. Solo quando arriva sul ring, posizionatosi al centro, flette i muscoli e ruggisce, imperioso.

    La seconda theme a risuonare è, ovviamente, “No Church in the Wild”… e come già altre volte accaduto, ne dobbiamo sentire davvero un bel pezzo prima che Denny Leone si decida a fare capolino sullo stage d’ingresso. L’ex CEO della WBFF emerge da una cascata di pyros dorati ma anche l’effetto scenografico non cambia il fatto che si becca solo fischi. Se con la lentezza dell’entrata, Leone voleva innervosire Lemmy… beh, ci riesce perché l’ex-bodyguard lo raggiunge sulla rampa e lo attacca con un RUNNING DOUBLE AXE HANDLE!

    Suona la ring-bell, il referee Simon Tavernish fa partire il match così, fuori dal ring, proprio in virtù delle regole speciali. E Lemmy ne approfitta, per piazzare un FACEBUSTER sulle transenne! Ripete il colpo più volte, ignorando gli inviti dell’arbitro a portare la contesa sul quadrato, poi inizia a colpire Denny con degli stomp all’addome. Quando alla fine, Lemmy si decide a trascinare Leone verso il ring, questi inizia la sua riscossa, colpendo l’avversario a suon di pugni.

    Sono ormai prossimi al ring quando Denny spinge Lemmy mandandolo a sbattere contro le transenne, con così tanta violenza che Crews resta coi piedi all’aria e con la testa aldilà della balaustra. Leone lo va a riprendere e… SCOOP LIFT FRONT DROP sulle transenne stesse! Leone con un calcio poi smonta i gradoni d’acciaio, afferra Lemmy e… STEEL-STEPS FACEBUSTER! Ripete il colpo una seconda volta, urlando contro Tavernish che implorava anche Denny di portare la contesa sul ring.

    Lemmy è in ginocchio, con crudeltà inaudita Denny lo colpisce con una lunga sequela di pugni. Il figlio di Jack Leone si ferma solo qualche secondo, per andare ad attaccar briga con qualche tifoso… nel mentre Lemmy prova a rialzarsi ma barcolla e viene facilmente raggiunto da Denny che riprende a devastarlo a suon di pugni e calci. La fronte dell’afro-americano appare già tumefatta ma Crews ha una veemente reazione e mulinando colpi su colpi, riesce a far indietreggiare Denny!

    Lemmy riesce a vincere questo break ma poi si ferma… altro che tumefatto, il partner di Tyson Hardaway sta copiosamente perdendo sangue dalla fronte. Fa per tornare sul ring, Leone lo segue e si becca un calcione, Lemmy poi blocca l’avversario da dietro, in una SINGLE ARM SLEEPER HOLD e con la mano destra prende a martellargli il petto, a suon di HAMMER PUNCHES! Lemmy whippa poi Leone verso le corde, e sul ritorno… BIG BOOT!

    Prima che il wrestler di Portland possa rialzarsi, il sempre più sanguinante Crews si mette a cavalcioni sulla sua schiena, e lo imprigiona in una CAMEL CLUTCH! La torsione è innaturale, la pressione applicata tremenda, Denny soffre tremendamente… ma non si arrende! Riesce a liberare le braccia e le poggia sul mat, allentando la pressione, e le usa per darsi una spinta all’indietro che non solo gli consente di rialzarsi ma anche di sollevare Lemmy sulle proprie spalle… per poi connettere con un ELECTRIC CHAIR DROP! The Crew collassa sul mat e Denny, dopo un istante d’attesa, procede con lo schienamento… UNO! DUE! TRRRRRNOOOOOOO!!!

    Denny lascia l’avversario in ginocchio e prene a colpirlo, sempre più duramente, con pugni alla fronte, peggiorandogli la già vistosa ferita. Tavernish lo costringe a fermarsi qualche istante, Leone si limita a girare intorno all’avversario, che resta in ginocchio, stordito, poi riprende a piazzare i suoi colpi. Lemmy prova a gattonare verso un corner e ad usare le corde per rialzarsi, ma Denny non smette di colpirlo. C’è un istante in cui Crews inizia a mulinare colpi, piazzando qualche pugno all’addome, ma non riesce ad allontanare e fermare l’avversario a lungo. Leone alla fine rialza Crews, all’angolo, e poi lo whippa subito verso il corner opposto: Lemmy sbatte di schiena contro i turnbuckles, rincula verso il centro del ring e Denny lo stende con una secca CLOTHESLINE. Lo raggiunge infine con un ELBOW DROP alla gola, quindi fa per schienarlo… UNO! DUE! TR…Lemmy alza una spalla!

    Leone guarda con cattiveria l’arbitro, imputandogli un conteggio troppo lento. Resta comunque lui che rialza l’avversario… torna a colpirlo con pugni sulla fronte e poi con una STANDING HEADBUTT lo manda all’angolo. Il sangue ha ormai coperto tutto il cranio lucido del calvo Lemmy. E nonostante ciò, Denny continua ad infierire sulla ferita aperta! Ma quando Leone si allontana, The Crews si aggrappa alle corde, si rialza… appena Denny è a tiro lo colpisce prima con un SIDE KICK, poi con uno STOMP… continua con altri TOE KICK… finchè Denny non gli blocca la gamba e connette con un DRAGON SCREW!

    Lemmy cerca di rialzarsi subito ma si becca una SHORT CLOTHESLINE! E’ di nuovo in un angolo, Leone lo va a strozzare, Tavernish gli chiede di fermarsi ma non può squalificarlo…. Lemmy si salva rispondendo con un EYE RAKE! Ma in risposta, Denny gli rifila un’altra STANDING HEADBUTT!

    Quindi… gli infila le unghie nella ferita, strappandogli un urlo! Il pubblico fischia, è un tale eccesso di cattiveria che neanche gli amanti del wrestling ultra-violento paiono apprezzare… Denny risponde a tono al pubblico e poi torna ad insultare, anche con epiteti razzisti, il suo diretto avversario.
    Ma ne scatena una veemente reazione, visto che Lemmy afferra Denny per la nuca ed inizia a sconquassarlo a suon di HAMMER PUNCHES! Ma poi si ferma… quasi affloscinadosi, gli occhi paiono diventare vitrei… e Denny lo colpisce alla fronte con un ELBOW SMASH! Tavernish spinge fisicamente via Denny imponendo un break, Lemmy fa per fare un passo avanti… ma poi crolla in ginocchio! Leone gli va incontro, Lemmy gli si aggrappa ai “trunks” Denny riprende a colpirlo, Lemmy non sembra avere più alcuna reazione… Tavernish separa i due avversari e Lemmy cade in avanti sul ring.

    Il wrestler afro-americano ha perso davvero troppo sangue… e Tavernish fa suonare la ring-bell! Lemmy Crews non è in grado di continuare quest’incontro, le sue condizioni non glie lo consentono ed il rischio sarebbe troppo elevato. Denny Leone vince questo match con un verdetto di KO Tecnico. Tavernish gli alza il braccio ma soprattutto lo allontana per impedirgli di infierire ulteriormente su Crews. Il pubblico fischia, Denny ruggisce contro la folla… la shot per il Total Title resta nelle sue mani, dopo l’accordo con DK: sarà lui a sfidare Luke Claymore.

    DENNY LEONE def. LEMMY CREWS via TECHNICAL KO in 15’51”


    Divisorio
    Il match è finito, Denny però continua a guardare minacciosamente Lemmy… ma ecco che dalla rampa d’ingresso vediamo arrivare, con passo sostenuto, Tyson Hardaway. Duro staring tra il Ty-Rant e Leone ma entrambi si mantengono a distanza. Hardaway inizia poi a prestare le prime cure a Lemmy, lo aiuta a rotolare sotto la bottom-rope e lo sorregge, facendolo appoggiare alla propria spalla, consentendogli così di tornare negli spogliatoi sulle proprie gambe e non in barrella, tra gli applausi del pubblico.

    Le ultime tre settimane sono state un inferno per Lemmy, ma l’appoggio del pubblico non lo ha mai perso. Considerando l’intera puntata di stasera, resterà da vedere se ciò vale per tutta la Man House… o se rischiano di crearsi eccezioni. Intanto le ultime immagini sono dedicate a Leone che si mette in mostra e festeggia la vittoria sul ring, dichiarando ad alta voce che il prossimo… sarà Luke Claymore.

     
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    una classica puntata di assestamento in cui ci si prepara a quello che succederà.
    la cosa più interessante credo sia il fatto che la divisione femminile vada a boicottare Roxanne che, dal canto suo, non ha però torto avendo lei conquistato tutto quello che c'era da conquistare nella sua divisione.
     
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    libidine coi fiocchi

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    Il promo che mi ha appassionato di più è quello di Roxanne. Sempre sul pezzo, non lascia nulla al caso. Un promo che non può lasciare indifferenti.

    Altro promo che mi è piaciuto e che introduce una faida che non mi sarei aspettato potesse interessarmi seriamente è quello di apertura. Il richiamo allo scontro tra Dk e il Krampus, il "dietro le quinte" tra Dk e Carafa e la chiara missione di Carafa e soci. Molto molto interessante.

    Il match tra Victoria e Freeda con Jane come arbitro è quello che mi ha incuriosito maggiormente. Soprattutto per la dinamica tra le sorelle. che getta quel pepe niente male. Forse il primo e unico bagliore di frizione nella Man House fin dai tempi della rottura tra Vince Ross e Tyson.

    Vittoria fondamentale per Leone. Mi piace la sua lamentela sullo scarso utilizzo e tutte questioni annesse. Lemmy oramai è alla stregua dei minions di dragon ball, utilizzato soltanto per hypare qualcuno (a parte quando affronta Patton).

    Mi sa che Lawman andrà incontro ad una cocente delusione. Walsh e Redhawk si sono portati a casa due vittorie. Riuscirà a non essere da meno anche colui che si è preso il posto da singolo nella WGA?
     
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    Puntata 'leggera' per essere una della Road to Futurama.
    Il carico pesante lo getta tutto Roxanne, con il suo promo bomba 'contro' (in realtà a favore, se vogliamo dirla tutta) la divisione Starlette.
    La peculiarità di questa Road to Futurama è che, ad oggi, sono in discussione entrambi i Main Event nonostante le Rumble ci abbiano dato due vincitori netti: nel femminile la Underwood andrà contro Roxanne o succederà altro? Nella maschile Reeves tornerà sui suoi passi e sfiderà Claymore?
    Per la situazione maschile credo proprio che finirà così, sulla femminile ho molti dubbi.
    Intanto Sabra si candida nuovamente a sfidare SJU, credo abbia oggettivamente poche possibilità di farcela.
    Inoltre, mi piace come stia 'implodendo' la situazione all'interno delle Ross Sisters, è una coppia che a mia memoria non ha mai avuto degli screzi in essere fino ad ora.

    Per quanto riguarda il titolo TOTAL, mi è piaciuto il match tra Denny e Lemmy, con un finale bello tosto. Claymore è pronto alla sfida, mentre Axel sembra voler rompere le palle a Denny e costargli, eventualmente, il titolo. Considerando la figura di DK che si è assicurato un match titolato contro Denny se lui dovesse vincere, e considerando che anche il Krampus pare avere conti in sospeso con DK (a proposito, molto bello il promo di quest'ultimo che mostra alla sua altra metà Sommer il passato tra DK e la Militia) ci sono diversi intrecci e poche certezze su quello che accadrà da qui in avanti.

    Sono curioso inoltre di capire chi potrebbe essere il misterioso interlocutore di Box Mannix, devo dire che le unghia smaltate non è che mi forniscano chissà quale indizio, almeno non a primo impatto.
    Spero che Patton e McFist trovino dei rivali come si deve per i loro titoli di coppia.
    E anche la situazione in seno alla categoria Intergender Tag sembra totalmente nebulosa (con qualche accenno ad una possibile reunion padre figlia di Jax?).
    In pratica non vi è certezza, ad oggi, di nessun match titolato per Futurama. Quelli che dovrebbero essere ufficiali non lo sono, e molti altri sono ancora in alto mare. E, a me, questa situazione particolare piace.
     
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    Sono curioso di sapere chi è l'interlocutore segreto di Mannix e ho come l'impressione che porterà alla sfida di tag contro Patton e McFist, visto l'assenza di reali contender al momento per la divisione tag.

    Certo che Mad Dog e il Board della WTF ha delle belle gatte da pelare: tra Reeves che non si sa bene cosa voglia fare, Barbarossa che è sparito ci si mette pure Roxanne (grande promo) che porta un po' di rivolta nella divisione femminile. Quest'ultima a Futurama sfiderà sicuramente qualche big name maschile, giusto così direi.

    Leone schianta Lemmy e si prenderà il titolo di Claymore è già tutto scritto.
     
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    Non è abituale, ma qualche commento sparso anche da parte mia.

    - Anche se Expo mi/ci fa "spantecare" (traducetelo con "sconfortare" se non siete meridionali), sono molto soddisfatto della riuscita dell'opening promo della serata, che fa anche un po' di retcon svelando uno dei misteri dell'ultimo ANGER GAMES. Quello in ballo potrebbe essere materiale da FOTY secondo me, tutto sta a Tommy e Davide, solo che mentre Tommy, da quando è tornato col Krampus, è diventato tipo l'handler più diligente del mondo, Expo resta Expo, quindi il rischio puttanata rimane altissimo.

    - Renato mi sta facendo morire con la WGA. Spero continui così, e sarà sempre più facile trovargli una collocazione.

    - Sul promo di Mannix, ne so quanto voi. E mi piace così.

    - Dib non è solo bravo nelle puttanate, ma anche nell'affrescare dei perfetti "slices of life". Ho conosciuto pochi handler (ed io non mi reputo tra questi) così bravi nel tratteggiare i personaggi ALDILA' del loro essere wrestler, Tito per me è al livello dei migliori.

    - Sul feud tra Reeves e Claymore posso solo dirvi che certe cose le scoprirete solo vivendo. Ma Andrea e Gianluca sono talmente ottimi che, a mio avviso, qualsiasi sarà la strada, il risultato sarà comunque apprezzabile.

    - Della situazione di Roxanne avete visto solo la punta dell'iceberg.
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 18/2/2022, 12:06) 
    Non è abituale, ma qualche commento sparso anche da parte mia.

    - Anche se Expo mi/ci fa "spantecare" (traducetelo con "sconfortare" se non siete meridionali), sono molto soddisfatto della riuscita dell'opening promo della serata, che fa anche un po' di retcon svelando uno dei misteri dell'ultimo ANGER GAMES. Quello in ballo potrebbe essere materiale da FOTY secondo me, tutto sta a Tommy e Davide, solo che mentre Tommy, da quando è tornato col Krampus, è diventato tipo l'handler più diligente del mondo, Expo resta Expo, quindi il rischio puttanata rimane altissimo.

    Sono diventato un bravissimo trentenne.
     
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