The F-World #360

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    Una musichetta medievaleggiante risuona nell'arena e la Militia Romana Sacra fa il suo ingresso nell'arena!
    Sono i quattro milites maschi ad entrare, con Karl Barbarossa in testa, che viene accolto nel migliore dei modi qui in Germania!
    Karl è decisamente abituato ma i quattro entrano per la prima volta tutti insieme nell'arena, per cui l'effetto che ne viene fuori è diverso.
    Dopo aver salutato i fan, evitando comunque il contatto fisico, Karl e i suoi salgono sul quadrato.

    KB: "Buonasera, popolo di fedeli! Noi siamo la Militia Romana Sacra!"

    Il tedesco ha evidentemente iniziato così per prendersi un po' di pops.

    KB: "Questa sera scenderemo tutti sul campo di battaglia, insieme, contro gli uomini di Ronald Reeves. Avete visto che è riuscito a mettere in piedi l'ennesimo gruppo di accoliti: persone che, senza avere sale in zucca, sono convinti di trarre qualcosa di buono da questa alleanza. Ma loro si scioglieranno come neve al sole e capiranno che chiunque si avvicini a Ronald Reeves deve solo temere per la propria incolumità. NOI, invece, i Milites, combattiamo compatti! Abbiamo sempre marciato insieme e continueremo a farlo, stasera come ogni sera!"

    E i milites si beccano altre reazioni positive.

    KB: "Io non ho mai avuto dubbi. Avete tutti visto le nostre discussioni. Non abbiamo nulla da nascondere. Abbiamo parlato animatamente, abbiamo anche tirato fuori la nostra rabbia, ma siamo di nuovo qui, tutti uniti, tutti convinti del nostro cammino, tutti con un unico obiettivo: mettere a tacere Ronald Reeves".

    Karl sorride.

    KB: "Forse ha perso lo smalto. Credeva bastasse poco per farci crollare. Purtroppo ci ha sottovalutati per l'ennesima volta. Noi non crolleremmo nemmeno di fronte alla morte. Figuriamoci di fronte ad un gioco male organizzato. Nel nostro scontro Ronald Reeves troverà il CAMPIONE di questo posto, motivato più che mai a sconfiggere lui e il suo mito!!!"

    Come era prevedibile, The Lone Star non è intenzionato a lasciare le scene a Karl Barbarossa e al suo monologo. The Living Legend risuona nell’arena, e Ronald Reeves compare sullo stage, già armato di microfono.

    E non è solo: alle sue spalle c’è Kenny Ohno, e ai lati del nippo-americano stanno Alvaro Gallego e Jorge Molina.

    I fischi sommergono il Texano e i suoi alleati. Siamo abituati ai fischi che accompagnano Reeves in praticamente ogni arena del mondo, ma qui in Germania stiamo assistendo ad un heat unico nel suo genere.

    RR: “Bel discorso, Karl, davvero…”

    Reeves inarca un sorriso sarcastico.

    RR: “Questi tuoi appelli all’unità della Militia sono veramente lodevoli. Ma sai come si dice… exscusatio non petita, accusatio manifesta”.

    Si guarda intorno, teatralmente.

    RR: “La rendo comprensibile anche a questa massa di zotici mangia-crauti: la lingua batte dove il dente duole”.

    Il pubblico di Manheim sommerge Reeves di fischi. L’American Pride, però, non sembra farci caso.

    RR: “Ne parli così tanto… che sembra quasi che tu abbia paura che da un momento all’altro la tua masnada si sfaldi, e che i cari milites ti lascino in braghe di tela. D’altronde avete ampiamente dimostrato che la vostra superiorità morale non è altro che uno specchietto per le allodole: vi ho visto ricorrere agli stratagemmi più ignobili pur di ottenere la vittoria…”.

    Fa una pausa teatrale.

    RR: “Non sarebbe sorprendente vedervi abbandonare il vostro capo per mero interesse”.

    I milites urlano qualcosa alla volta di Reeves, ma nel frastuono dell’arena che fischia (e senza l’ausilio di un microfono) è impossibile distinguere le parole.

    RR: “L’ho già detto nelle scorse settimane e lo ripeto ora: siete la quintessenza dell’ipocrisia”.

    Reeves si accalora, alzando la voce.

    RR: “Come potreste sperare di batterci, altrimenti? Nell’unica contesa leale il nostro giovane Kenny ha inflitto una pesante sconfitta a nientemeno che il sei volte campione Domenico Carafa…”.

    Punta il dito contro la Militia.

    RR: “Senza il ricorso ad espedienti non sareste mai stati in grado di sconfiggere i miei alleati. Ed in una contesa pulita, Karl, che tu possa sconfiggermi è semplicemente impensabile!”

    KB: "Contesa pulita?"

    Karl sorride.

    KB: "Cosa significa per te contesa pulita? Tu combatterai seguendo le regole? Io non aspetto altro che l'ennesimo imbroglio, l'ennesima sorpresa da tirare fuori dalla manica al momento giusto. Ma lì vedrai che io continuerò a combattere il nostro scontro decisivo come sempre, seguendo il mio codice cavalleresco, anche se non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno, tanto meno al mio popolo!"

    Ora il pubblico ovviamente reagisce bene, mentre Karl indica il suo orecchio.

    KB: "Ascolta, Ronald, il grido del popolo tedesco. Chi vuoi ingannare? Vuoi ingannare me, che non ti crederei per niente al mondo? Vuoi ingannare Domenico, che ti conosce più di tutti? Vuoi ingannare William e Niccolò, che hanno combattuto e trionfato contro i tuoi servi, risultando decisivi per la tua cacciata? Vuoi ingannare la gente che è qui? Li senti? Quale prova vuoi della fedeltà dei milites e del popolo???"

    I fan ovviamente appoggiano Karl.

    KB: "Credi realmente alle tue parole quando le pronunci? Sei troppo abituato alle alleanze che tu metti in piedi, Ronald. TU tradisci i tuoi compari! Ecco, questo è l'avviso che faccio per quei servi che ti circondano ora: fuggite, sciocchi! Ronald Reeves vi sta sfruttando e appena non gli servirete più, vi accoltellerà alle spalle. Noi milites, che marciamo all'unisono da anni, lo sappiamo bene!"

    Domenico, William e Niccolò si avvicinano a Karl, disponendosi ai suoi fianchi, a dimostrare l'unità della Militia.

    KB: "Parla pure quanto vuoi dei nostri metodi. Ci hai sempre disprezzato e sempre lo farai, ma non cambierai quel che siamo: CAVALIERI!"

    Karl quasi urla nel pronunciare l'ultima parola.

    KB: "E se questa è una parola vecchia, arcaica, non importa. La gente qui sa bene che significa: combattere seguendo dei valori. Noi siamo i loro eroi, siamo il simbolo che i bambini seguono e prendono a modello. Non ci piegheremo mai al tuo modo di fare, Ronald. Preferiremmo soccombere!!!"

    Il tedesco è più carico che mai.

    KB: "Quindi, spero per te che tu capisca presto che i tempi sono cambiati. Ora IO sono il Campione e voglio esserlo per moooolto tempo. Non sarai tu a combattere nello scontro più importante di tutti, a Futurama. A meno che... A meno che, dopo averti preso a calci, tu riesca a vincere la Rissa reale con qualche trucco per sfidarmi di nuovo, nel più grande palcoscenico possibile. Lì, allora, la mia vittoria farà splendere ancora di più la Militia, perché sarebbe la tua più grande umiliazione... Dopo quella di domenica prossima!"

    Il pubblico è in delirio.
    La telecamera ci offre un primo piano di Reeves, che reagisce a queste parole con una risata nervosa, scuotendo la testa.

    RR: “I deliri di un pazzo… né più, né meno”.

    Gonfia il petto.

    RR: “A Clash of the Titans ti aspetta un brusco impatto con la realtà. Ma intanto godiamoci l’antipasto di stasera. Chissà… forse aiuterà a rischiararti le idee!”.

    Vengono inquadrate alternativamente le espressioni di Reeves e Barbarossa, entrambi determinati e combattivi.

    Le premesse per uno scontro all’ultimo sangue ci sono tutte…

    CAMERA FADES

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Backstage dell'arena. Paul Georges si sta riscaldando poco prima del suo match che lo vedrà in coppia con Virginia McClure contro Jax e sua figlia.

    Il figlio di Chavarro saltella sul posto con uno sguardo concentratissimo.

    PG: L'occasione giusta per ricacciare in gola a Jax tutto quello che ha detto su di me e fargli capire che con Georges non si scherza

    Il giovanissimo lottatore si ferma per qualche istante.

    PG: E perché no...far capire alla federazione che io e Virgy potremmo essere materiale per un match titolato.

    Sul volto del ragazzo compare un sorriso, un sorriso sempre più luminoso rischiarato dall’arrivo della sua Dea Virgy.

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    V: Konnichiwa Paul-chan, ti vedo felice oggi! ^_^ Fa piacere anche a Ore-chan quando sei di buonumore, tra poco infatti ci raggiungerà per pianificare una strategia e sarà così kawaiiiiiiii che tutti e tre siamo felici! uwu

    Georges la fissa intensamente prendendola per le mani.

    PG: No Virginia, questa cosa è tra me e te. Oregon non centra. Dobbiamo concentrarci solo noi, il match è nostro. Quindi ti faccio una domanda: sei pronta a vincere stasera?

    V: YATTAAAAA! Anche se un po’ mi dispiace per Freeda senpai, rischiamo di farle perdere il lavoro se perde sempre :’(

    PG: Virginia non devi avere pietà per certi personaggi. Infatti ho apprezzato il mind games fatto settimana scorsa...

    V: Il che? Ma che mo te metti a parlà come mi fratello? O_O

    PG: Ma si, quella cosa di spacciarti per una quarantenne facendo pesare a quella novellina il fatto che tu sei una donna d'esperienza. Un bluff magistrale...

    V: BAKA, PAUL, BAKAAAAAA! >.<

    PG: Che succede? Perché ti arrabbi?

    V: Io ho veramente 43 anni, Paul-chan! >.>

    PG: Scusa? Sei seria?

    Virginia annuisce, accarezzando il volto del giovane imberbe.

    PG: Ma...perché...cioè...ma perché non me lo hai mai detto?

    V: Beh, tu non me lo hai mai chiesto tesò. E poi, l’età è solo un costrutto sociale, volto a regolamentare il sancire matrimoni e unioni civili affinché si evitino unioni volte ad interessi puramente economici privi dunque dei valori tipici della famiglia, così come la profonda tradizione di Jackson ci insegna, nell’art. 143 del codice civile.

    PG: Ok Virginia...ma io ho a malapena 20 anni. Cioè io e te...si facevano progetti...

    Virginia cambia sguardo ed osserva Paul con malizia.

    raggi-apertura

    V: Pisè, quei progetti non cambiano, te l’ho detto che l’età per me è un costrutto sociale… uwu

    PG: bah...cioè quali altri segreti non mi hai detto...non sarai mica No-Vax?

    V: Farsi tamponi due volte al giorno non è così male, e poi ho la disponibilità economica per farlo, va bene? Se ne hai bisogno, posso sostenere anche te, lo so che sei al primo lavoro e lo stipendio magari è basso… uwu

    Georges non sa più dove guardare.

    PG: Virginia...non mi sembra il caso di perdere fiducia in te poco prima di un match in cui dobbiamo guardarci le spalle a vicenda. Ma te lo devo chiedere...quali altre cose non mi hai mai detto?

    Virginia sfodera la sua faccia più maliziosa e sfodera la sua voce più sensuale da schiava waifu.

    V: Paul-padroncino-chan, un mio segreto… è che a volte… ti sogno come una creatura multitentacolare, che mi avvolge, che mi cinge, che mi stringe ovunque… ; )

    PG: Oddio mi vedi come se fossi un mostro? sono troppo rude con te?

    Virginia non riesce a mantenere la serietà e scoppia a ridere prima di tirargli un paio di pacchette sulla spalla.

    V: Oh, Paul-chan, sei così tenero quando non capisci un cazzo… uwu

    Paul non fa in tempo a cercare un senso alle parole di Virgy che un rumore di risate da sitcom annuncia l’ingresso della star che tutti attendevano.

    OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “La suoneria della campana”, o per “La 7° enciclica”, film nei quali interpreto il ruolo del calzolaio del Santo Padre!

    V: Ore-chaaaaan! Meno male che sei venuto! ^_^ io dovevo proprio andare a incipriarmi il naso ma non posso lasciare solo questo scemotto di Paul-chan, ci badi te a lui?

    OMC: Daje forte.

    V: Allora cià cià! uwu

    Virginia McClure si allontana, ma non prima di fare un occhiolino neanche troppo nascosto a Paul; Oregon nota tutto e, appena la sorella se ne va, comincia a dargli di gomito.

    OMC: Beh? Allora? Finalmente je l’hai fatta a faje capì quello che provi pisè?

    PG: Oregon...scusa se te lo dico ma potevi dirmi che tua sorella aveva più di 40 anni.

    OMC: In che senso?

    PG: Beh, ha quasi il doppio dei miei anni, potrebbe essere mia madre… una madre molto giovane, sensuale, colta, elegante, ma comunque è… matura!

    OMC: Pisè, io nun capisco ndo sta er problema. Sullo scopasse le donne mature c’hanno scritto canzoni e c’hanno fatto filme de successo. Pure filme porno, ma quelli dopo me sa. Ce sta gente che pagherebbe pe l’esperienza de na donna matura, e te sti a fa er peloso? Ma n’è che niente niente te vergogni che c’hai er cazzo che è un condorello?

    PG: MA COSA CAZZ…

    OMC: OOOHHH Scherzavo, sempre a fa l’offeso stai… comunque boh, si ve volete bene del resto sticazzi.

    PG: OK Oregon...però voi in famiglia avete un problema. Tua sorella ne ha 43 anni e non ne dimostra...tu nei hai 25 e sembri suo nonno!

    OMC: A Paolè, pure in famiglia tua c’hanno un cazzo de problema però se pe scopasse na sorca tocca sperà che invecchiando da vino nun diventa aceto, eh!

    E agitando le braccia, Oregon se ne va sconsolato, lasciando Georges pieno di dubbi.

    Camera fades.

    Divisorio
    Siamo nei corridoi del backstage: Garet & Freda Jax hanno entrambi i borsoni da palestra e stanno per andare a prepararsi prima del loro match; arrivano perciò nei pressi del loro camerino, con la targhetta sulla porta che recita:

    “THE JAXES
    GARET & FREEDA JAX”

    Freda tira un pugno verso la porta indicando il tutto verso il padre.

    F: Hai visto???
    GJ: Cosa?
    F: Hanno sbagliato un’altra volta il mio nome! È FREDA, non FREEDA! Mi hanno scambiata per una cazzo di pagina facebook sulla femminilità tossica!

    Garet scoppia a ridere, quindi apre la porta ed entra.

    F: Che cazzo ridi? Continuano a sbagliarmi il nome e tu ridi?- risponde piccata la giovane.
    GJ: Credo che ormai dovrai rassegnartici.
    F: COSA???
    GJ: Se continuano a scrivere “Freeda”, è perché evidentemente da qualche parte sul tuo contratto c’è scritto così… dovresti recuperarlo e rileggerlo, magari era una clausola scritta in piccolo.

    Mentre Freda sbuffa, Garet si mette seduto ed inizia a cambiarsi partendo dalla giacca color cachi che viene appesa alla parete.

    F: Cosa diavolo stai facendo adesso?
    GJ: Beh, mi cambio?
    F: PRONTO???

    Freda si indica, facendo notare con il linguaggio del corpo al patrigno che lei è una ragazza e potrebbe provare un po’ di imbarazzo a cambiarsi nella stessa stanza con lui.

    GJ: Oh… non ci avevo pensato…
    F: Eh già…
    GJ: Solitamente non sono in tag team intergender, e quando mi capita se ci danno lo stesso camerino potrebbe essere una scusa per attaccare bottone…
    F: Come scusa?

    Jax si rende conto che non sta parlando propriamente con una “collega” qualunque.

    GJ: Ah, già… ecco… ehm… non dirlo a mamma, ok?

    Freda tira un lungo sbuffo, prima di proseguire.

    F: Quindi, come ci regoliamo per cambiarci? Siamo l’opener, non abbiamo abbastanza tempo per utilizzare lo spogliatoio a turno!
    GJ: Beh, tu vai in quello comune.
    F: E perché io?
    GJ: Perché io ho anzianità di servizio, poi sono più anziano, l’ultima volta nello spogliatoio qualcuno nella mia giacca ha appositamente lasciato un big mac aperto, e perché sono tuo padre.
    F: Già. Un padre che attacca bottone con le colleghe.

    Jax si blocca.

    GJ: Oh no. No no no no…

    Freeda si limita ad annuire e si siede sulla panca.
    Quindi fa ciao ciao con la manina a Garet.

    GJ: Questo è uno sporco ricatto. Oggi vado io in quello comune, ma poi siamo pari con la mia battuta di prima e da settimana prossima si fa a turno!

    Freeda continua ad annuire, salutando con la manina.
    Garet, sbuffante, esce dallo spogliatoio, e poco prima che Freeda inizi a spogliarsi e cambiarsi per la gioia dei telespettatori, la telecamera sfuma.

    Divisorio
    1st - Mixed Tag-Team Match: GARET & FREEDA JAX vs PAUL GEORGES & VIRGINIA McCLURE

    “Get Lucky” introduce subito i primi due partecipanti all’opener di stasera, annunciati anche in grafica come “The Jaxxx”: sono ovviamente Garet, il padre, e Freeda, la figlia (acquisita). La ragazzina si presenta in una tenuta da wrestler alla fine abbastanza sobra e professionale (tights stretti, top sportivo anche se con un po’ di scollatura, wrestling boots), rivelando un fisichetto mica male… ma ciò che più resta impressa è la sua espressione, quasi imbarazzata di fronte alla mise del padre che si presenta con una pelliccia rosa (d’altronde, siamo a Gennaio ed in Germania), tights stretti leopardati che mettono anche un po’ in evidenza il pacco (indubbiamente col sospensorio… andiamo Garet, non ci aspetterai che ci crediamo, no?) e wrestling-boots… ma con le frange. Il Luckyman cerca di coinvolgerla in siparietti ma per intrattenere la folla ma Freeda lo supera e tira diritta verso il ring. Garet sembra restarci un po’ male e quando arriva sul ring va verso Tavernish sospirando “Ma come dobbiamo fare con sti’ figli?” mentre Freeda si mette in mostra a due dei quattro angoli.

    Per qualche motivo arcano, parte adesso “Mrs. Robinson” (nella cover dei Lemonheads) e, non possiamo esserne certi ma forse c’è lo zampino di Jax, che ridacchia divertito. Sulle note di tale theme entrano quindi Paul Georges e Virginia McClure: impacciati, goffi, per certi versi persino caricaturali nella maniera di hypare la folla… che però risponde con entusiasmo e calore, applaudendo loro quanto i Jax. Virginia e Paul percorrono la rampa dando diversi hi-fives ed anche arrivati sul ring, fanno per mettersi in mostra col pubblico di Manheim.

    Tempo di cominciare: nonostante la brutta scoppola rimediata nelle scorse settimane, Paul invita Virginia ad accomodarsi all’angolo, predendosi l’onere di cominciare, anche perché Virginia ha si vinto il suo Debut Match ma ha anche dimostrato di essere assolutamente acerba dal punto di vista tecnico. Trattandosi di un Mixed e non di un Intergender Match, gioco forza tocca a Garet Jax cominciare dal suo lato. Si inizia adesso, con un minimo di studio a distanza e poi con un clinch.

    Il vincitore dei Two Worlds One Cup 2020 e 2021 si libera e piazza subito un KNEE STRIKE; segue una serie di HAMMER PUNCHES che manda Georges in ginocchio. Garet lo rialza, ma solo per piazzare un EUROPEAN UPPERCUT che rimanda il giovane rivale gambe all’aria. Il colpo viene ripetuto una seconda volta, ottenendo lo stesso risultato, poi Jax connette con un CAPOEIRA LEGDROP sull’avversario a terra! Potrebbe già schienarlo ma frena per fare il cazzone: voltandosi verso sua figlia, sembra riassumergli l’efficacia della sequenza appena eseguita.

    E così, quando Garet fa per rialzare Paul, si becca la reazione di quest’ultimo che lo colpisce con una raffica di pugni. Georges continua con uno stomp e poi STUNN… NOOOO! Jax lo spintona via, si libera e torna al suo angolo… dando il cambio a Freeda! Georges è stupefatto, apostrofa Jax come vigliacco ma alla fine è costretto a far subentrare Virginia in sua vece. Freeda prova ad accogliere la “Sindaca” con un BIG SLAP… ma la rookie meno giovane di sempre schiva il colpo, ed è lei a rifilarle un sonoro ceffone!

    La figlia di Garet barcolla, Virginia l’afferra per i capelli e, sempre in maniera goffa, la trascina in un angolo e connette con un TURNBUCKLE FACESMASH! Ripete il colpo più volte, poi blocca Freeda in una HEADLOCK, rincorsa e… HEADLOCK BULLDOG! Nella sorpresa generale, Virginia ha già una chance di (ri)schienare Freeda e chiudere il match: UNO! DUE! SOLO DUE! La reazione di Freeda arriva in tempo! Virginia si rialza un po’ seccata, anche Freeda è sul punto di rialzarsi comunque.

    La sorella di Oregon afferra l’avversaria per un braccio e quindi… irish-whip… puntualmente rovesciata: Freeda però si china in avanti per un BACK BODY DROP successivo ma si becca invece un TOE KICK da parte di Virginia! Rintronata, Freeda si aggrappa, in maniera del tutto innocente all’arbitro, Simon Tavernish che però così non vede che Virginia, nel mentre arretrata verso le corde, viene sgambettata da Garet, che allunga il piede dall’apron-ring!

    Non se ne accorge neanche Freeda che però può tornare alla carica, colpendo la McClure alla schiena con un RUNNING FOREARM SMASH. La ragazza continua con qualche stomp poi, quando Virginia si rialza, fa per strozzarla sulla second-rope… ma si ritrae, quasi impietrita, non appena Tavernish inizia il DQ Count. Virginia però resta a lungo a rifiatare sulle corde e Freeda non vuole concederle un break così lungo, sicchè va a colpirla alla schiena con uno SHOOT KICK, facendola così ricadere all’indietro.

    La figlia naturale di Lena Habermann trascina la rivale verso il centro del ring e la blocca in una sorta di rozza CAMEL CLUTCH… in realtà una semplice CHIN LOCK applicata sedendosi sulla schiena di Virginia, che resta però con le braccia del tutto libere. Nonostante ciò, Virginia non riesce a liberarsi ma dimostra un’eccelsa resistenza, rifiutando comunque di cedere, al punto che Freeda, stanca, la libera da sé. La giovanissima rookie fa per rialzare l’avversaria ma Virginia la colpisce con un FOREARM SMASH al basso ventre!

    La McClure respinge la rivale a suon di colpi d’avambraccio, la Jax risponde comunque con un TOE KICK! Fatto ciò, Freeda riesce a sollevare all’improvviso l’avversaria per un KNEE BACKBR.. NOOOO! Virginia se ne esce con un HEADSCISSORS TAKEDOWN, incredibile! Restano entrambe a terra, Freeda è la prima che riesce a dare il tag al partner… ma questo autorizza anche Paul Georges a rientrare! I due uomini scattano l’uno verso l’altro ed è il figlio di Maximo Chavarro a piazzare una CLOTHESLINE sulla Leggenda della WBFF!

    Seconda CLOTHESLINE a segno per Paul, Jax si rialza ancora ma si becca un’irish-whip verso le corde… no, la rovescia… ma si becca comunque un JUMPING FOREARM SMASH di Paul! Che poi si rialza, STOMP… Jax lo blocca… ma Georges salta sul piede d’appoggio e… STEP-UP ENZIGUIRI KICK! Il Luckyman si rifugia in un angolo, Georges lo raggiunge: whip verso l’angolo opposto, ancora reverse di Jax, ma anziché impattare, Paul scala le corde e salta su Jax con un WHISPER IN THE WIND!!! Standing Ovation dell’arena!

    Ma non è finita: Paul sale sul paletto… e Freeda Jax lo raggiunge e lo trattiene per un piede! Tavernish va a redarguire la ragazza ma, a liberare Paul… ci pensa Virginia con con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES fa volare via Freeda dall’apron! Mentre la McClure raggiunge la ragazza fuori dal ring, si rialza però Garet che raggiunge Georges con una RISING CLOTHESLINE, quindi lo raggiunge sulla top-rope e dopo averlo ammorbidito a suon di pugni, fa per connettere con un SUPERP…NOOOOOO!!!

    Paul lo spintona via e lo fa cadere con un devastante FACE FIRST DROP dal TOP TURNBUCKLE! Jax si lamenta, rotola, si ferma schiena a tappeto… Paul guarda la folla, richiama gli applausi e poi si lancia… PHOENIX SPLASH! A SEGNOOOOOOOO!!! Che volo fantastico quello piazzato da Paul Georges! Che adesso va a schienare Garet Jax… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! Incredibile! Il match finisce con un PIN di Paul sull’Unpinnabile Jax!!!

    Paul appare incredulo: se voleva cancellare la debacle di qualche show fa… beh, ci è riuscito alla grande! Virginia torna sul ring, raggiungendolo, e lo invita a festeggiare. Certo, non vale come una vittoria contro Jax “one-on-one” ma è un traguardo comunque. Un risultato che, nonostante Jax sia parecchio amato dal pubblico WTF, viene applaudito parecchio dal pubblico della SAP Arena che vede nel volto pulito di Paul e forse anche nella sua bizzarra relazione con Virginia, qualcosa di interessante e, chissà, magari anche una nota tenera in quel settimanale appuntamento con la violenza che è “The F-World”.

    PAUL GEORGES & VIRGINIA McCLURE def. THE JAXXX via PIN in 7’30”


    Divisorio
    JJC, l'intervistatrice più celebre del WTF Universe, pare aver appena intercettato le Starlette Tag Team Champions in carica. Le Beautiful Disasters sembrano notare la vicinanza dell'altra donna, ma non si fermano neppure, proseguendo la loro avanzata come se nulla fosse.

    JJC: "Ragazze, un momento, solo quache domanda."

    Artemis e Storm, senza fermarsi minimamente, si osservano a vicenda.

    Storm: "Certo Jessica. Siamo delle campionesse, non ci sottraiamo di certo a doveri e responsabilità."

    JJC: "Bene. Si, se solo vi fermaste un attimino..."

    Le due ragazzone sembrano assecondare l'intervistatrice, arrestando il passo. Artemis rivolge a JJC un rapido gesto con le mani, come ad invitarla a venire al dunque.

    JJC: "Parto proprio da te, Jana."

    Artemis: "Che confidenza."

    JJC: "Artemis, va bene... La scorsa settimana vi abbiamo sentite parlare un po' di una strategia congiunta, per ottenere dei vantaggi in Rumble. La mia domanda per te é questa. Nel caso in cui sul ring della grande rissa dovesse esserci soltanto una di voi due, in che modo questo influirebbe sulla collaborazione con Sarah ed Amy?"

    L'Alphemale cerca di nuovo lo sguardo della Stevens, e dell'intesa. Sospira ampiamente, dunque fa per rispondere al quesito di JJC.

    Artemis: "Vedi JayJay, ormai sono passati tanti anni da quando io e Drago ci siamo messi insieme. Forse siamo stati un po' frettolosi, riguardo alla convivenza, ma devo dire che abbiamo trovato subito i nostri equilibri.

    ...

    Perché non mi ha ancora chiesto di sposarlo? Non lo so, ma in fin dei conti cos'é un matrimonio, se non un contratto? Si può stare bene anche senza. A parte tutto questo, il segreto della longevità della mostra coppia sta nella capacità di ascoltarsi e di compensarsi a vicenda. Uno copre le falle dell'altra, e viceversa."

    L'intervistatrice sembra piuttosto confusa dalla risposta totalmente fuori contesto di Artemis.

    Artemis: "Abbiamo caratteri forti, non mancano certo i contrasti, eppure..."

    JJC: "Perdonami Artemis, tutto molto interessante, ma direi che c'entra ben poco con la domanda che ti ho rivolto."

    Artemis: "Oh scusami, devo aver fatto un po' di confusione. Sai, pianificazione e propositi, erano gli elementi in comune tra i due argomenti."

    JJC: "A me sembra una presa in giro, ma va bene, allora cerchiamo di rimediare con Storm."

    La Stevens annuisce e si pone a braccia conserte.

    JJC: "Allora Storm, tu sei la lottatrice della Starlette Division che non teme alcun confronto con le altre in quanto a prestanza fisica. Ma la strategia di cui avete parlato era incentrata proprio sullo sbarazzarvi delle altre ricorrendo alla forza, con qualcun'altra pronta a guardarvi le spalle. Se dovesse capitarti di non essere sul ring, perché non ancora giunta o perché già eliminata, come ti aspetteresti che le altre gestiscano la loro permanenza sul quadrato?"

    Storm: "Bella domanda, interessante. Dunque, per capirlo servirebbe fare un piccolo salto indietro nel passato. Ma non ho voglia di annoiare te e gli spettatori..."

    JJC: "No no, procedi pure. Ben venga."

    Storm: "D'accordo. Beh, semplicemente quando tutto é cominciato avevo delle enormi perplessità ed ero ancora troppo vicina alle idee di mio fratello per lasciare qualche spiraglio. Ma poi mi ha conquistata, non senza difficoltà, certo. Con il suo modo di scherzare, l'essere disposto a lasciarsi prendere per il culo oltre che a predere per i fondelli gli altri.

    ...

    E poi é saggio in molte cose, James. E ammetto che quel pizzico di selvatico grezzume non mi dispiace affatto."

    La Matrosenmorder strizza un occhio verso l'intervistatrice, la quale ormai - più che allibita - sembra gettare la spugna.

    JJC: "...Vi ringrazio, entrambe."

    Le due si allontanano, ridacchiando. E dopo il "gossip" servito per sviare il focus dalla strategia per la Rumble e l'evidente presa in giro, si scambianmo delle ultime battute tra loro.

    Artemis: "Bel tentativo JJC."

    Storm: "Già."

    Artemis: "Ma già che ci siamo, non é che quel grezzume di cui parlavi alla lunga rischia di rendere vacanti i titoli per colpa di qualche inaspettata maternità?

    Storm: "Nah. Si fa quel che si può, Jana. Si fa quel che si può."

    Artemis: "Uhm."

    Camera fades.

    Divisorio
    Ci troviamo nel backstage, in presenza di un'assemblea che non avveniva da un pò di tempo in WTF, la riunione della Cougar's Armyal su completo. Max Cougar con Witch Sabra, Seragt Stilery e anche Axel Agony.
    I due membri più giovani sono entrambi cinturati, Axel con l'Intergender Tag Team Title, Sabra con lo Starlette.

    MC: "Oggi vi ho richiamato ufficialmente, e vedo che vi siete presentati tutti. Non ho usato un sotterfugio come la scorsa settimana, perchè voglio essere chiaro con voi. Mi rinfaccerete che non lo sono mai stato nel resto della vita, ma questi sono gli ultimi momenti che posso passare assieme a voi nel wrestling business."

    WS: "Ti fermo subito!"

    Sabra alza la mano ed interrompe l'ingombrante genitore.

    WS: "Voglio essere chiara anch'io: ho bisogno di affermarmi come campionessa. Sono la Starlette Champion, eppure nessuna delle mia avversarie mi prende veramente in considerazione. Pensano che io possa essere una campionessa di transizione. Ho difeso il titolo nel Triple Threat, con astuzia e fortuna. Come mi hai insegnato, anche questo fa di un wrestler un pachetto completo. Alla fine, una situazione che poteva vedermi potenzialmente in svantaggio, dover competere contro DUE avversarie per difendere la cintura, sono riuscita a rigirarla a mio favore. Una mossa da vera Cougar. MA!"

    Sabra alza lo sguardo.

    WS: "Tra poco ci sarà una Rumble, che deciderà chi può puntare al titolo che ho conquistato. Eppure non so se io farò parte dell'equazione. PErchè tutte pensano di avere un'opportunità contro Witch Sabra. Quello che mi serve è una vittoria convincente. Qualcosa che faccia vedere che io possa reggere il peso della responsabilità di essere campionessa. Chi ha la possibilità di combattere contro di me, non la deve vedere come un biglietto di vincita al superenalotto."

    Sabra sospira, poi si porta le mani dietro la nuca ed inizia ad armeggiare.

    WS: "E per fare questa cosa, per portare meglio questo peso, ho pensato che devo alleggerirmi di qualcosa.
    E, ascolta Max, e anche tu Axel. Non ho nulla contro di voi direttamente, ma adesso ho bisogno di concentrarmi su me stessa. Quindi se avete intenzione di seppellire l'ascia di guerra e fare i Grand Slammers, fatelo, ma senza di me! Non mettetemi in mezzo ai vostri capricci, ai vostri rant, alle vostre diatribe. Fate i ragazzi adulti."

    Sabra guarda uno e poi l'altro.

    WS: "E poi ho deciso di alleggerirmi del peso di questa maschera che porto."

    E la Witch si leva la mask, e la lascia cadere.
    Axel strabuzza gli occhi, Max strabuzza un occhio, Stilery solleva il sopracciglio destro.
    La camera non fa in tempo ad inquadrarla, che la campionessa se n'è già andata. E di lei rimane solo la maschera sul pavimento ai piedi dei due Cougars.

    MC: "Gaeta..."

    AA: "E così hai fatto andare anche lei."

    MC: "Non sono cieco. Non completamente! Ascolta, però una cosa a mio favore l'ha detta. Voglio seppellire l'ascia con te."

    AA: "Ho visto che hai cercato di aiutarmi contro DK; ma quando cerchi di riparare qualcosa che ormai è già rotto, non ti accorgi che fai solo più danni?"

    MC: "Ho fatto il possibile per aiutarti contro duel demone caraibico."

    AA: "E lo fai venendo vestito in quel modo? Giacca marrone, camicia nera e pantaloni beige??"

    Max si guarda, perchè è lo stesso completo (orribille) che indossa questa sera.

    AA: "E' bastato quello a distrarmi e a far si che non potessi mettere a segno il colpo decisivo contro DarKhaos! Ti sembra il modo di venir vestito per fare un run in?? Un colpo nell'occhio; il mio!! E a parte i tuoi discutibili gusti di sartoria, avessi al meno strappato il titolo Light Heavyweight avrei potuto fare la storia. Adesso invece devo difendermi. Mi spaice, Maaaax..."

    Axel mette una mano sulla spalla del padre, il primo contatto amichevole, che non sia un colpo, dopo anni.

    AA: "Ho la mia cintura da difendere questa sera. Per favore, se pensi di venire ad aiutarmi, vieni ad aiutarmi. Con un abbigliamento migliore possibilmente. Se no lascia stare e rimani nel backstage. Grazie!"

    Ed anche l'altro campione lascia Max Cougar da solo con Stilery.

    MC: "Figli..."

    SS: "Avresti potuto intervenire nel mio match."

    Max lascia cadere la bocca. Le parole di Stilery sono un evento più raro delle apparizioni della vergine Maria.


    SS: "Contro Lemmy Crews. Avresti potuto arrivare. Crews non vince spesso, ma io vinco meno spesso di lui. Sarebbe stato più utile, e fruttuoso un run in nel mio match. Invece hai preferito uscire per andare a dare una mano ad Axel, dopo anni che ti tira fango addosso e che ti evita.
    Penso di prendermi una vacanza in Giappone."

    E anche il gigante indiano lascia da solo Max Cougar ed esce dalla stanza.
    Sembra che il percorso che lo porterà a fine carriera dovrà affrontarlo da solo.

    Divisorio
    Spogliatoi della SAP ARENA.
    Amy Lynch passeggia nervosamente lungo i corridoi, e viene intercettata dalla Clements.

    Amy: "Stai...stai davvero cercando me?"

    Sembra stupita la bionda ex membro del Tiger Inn.
    La Clements annuisce.

    JJC: "Volevo solo sapere quali fossero le tue aspettative in vista della Rumble."
    Amy: "...le mie aspettative?"
    JJC: "Certo."
    Amy: "Mi cogli di sorpresa. Guarda, il mio pensiero è rivolto solo ed esclusivamente alla Rumble. Mangio poco, dormo ancora meno, ogni singolo istante della mia vita in questi giorni lo vivo in funzione della Rumble. E sono consapevole di avere meno dell'uno per cento di possibilità di vincere, il mio obbiettivo non è quello. Sarei una folle visionaria a pensare altrimenti."
    JJC: "Non vuoi vincere?"
    Amy: "Non posso vincere, è ben diverso. Ma questo non significa che debba essere una Rumble di transizione per me. Voglio che le altre Starlette comincino a prendermi sul serio, voglio smetterla di essere l'anello debole della stable con Storm, Artemis e Sarah. Voglio brillare a Clash of the Titans!"
    JJC: "Una previsione?"
    Amy: "Storm, Jana o Sarah vinceranno la Rumble, ed io sarò li a festeggiare con loro. E spero vivamente di recitare un ruolo importante nel corso della rissa, qualunque esso sia!
    JJC: "Grazie mille per le tue considerazioni! Linea alla regia!"

    Divisorio
    2nd - 8-Men Tag-Team Match: MILITIA ROMANA SACRA vs RONALD REEVES & STREET CODE

    Secondo match della serata, lo spettacolo torna “live” dopo una pausa pubblicitaria che ha consentito ai due schieramenti, composti da 4 uomini ognuno, di entrare e prepararsi alla gara. Il referee sarà Bob Davidson, la contesa sarà iniziata da due Light-Heavyweight: l’unico appartenente alla categoria dal lato Militia è Niccolò Barbarigo; sul versante opposto lo sono in due su quattro (con Ohno che comunque è sulla soglia, come Axel Agony o un DK pre-dieta) ed a cominciare è il più “leggero” del quartetto, Alvaro Gallego.

    Il match comincia con un clinch: lo risolve Barbarigo, che applica poi una STANDING ARMLOCK su Gallego. Il veneziano cerca di trascinare Alvaro verso l’angolo della Militia ma questi riesce a deviare, salta sulle corde e si libera con una SPRINGBOARD ARMDRAG! Barbarigo mastica amaro ma si rialza in fretta mentre Gallego, col consueto atteggiamento “cocky”, lo dileggia. Barbarigo scatta verso l’avversario che lo accoglie con un secondo ARMDRAG! Niccolò finisce nell’angolo dei suoi compari ma per ora non vuole il cambio: si rialza, carica ancora verso Gallego… che piazza pure uno STANDING DROPKICK!

    Alla fine è il “sophomore” a portare Barbarigo nell’angolo del proprio team: serie di TURNBUCKLE SHOULDER BLOCKS piazzati da Alvaro che poi lascia spazio al suo diretto teammate, Jorge Molina che è un po’ più grosso, ma essendo anche più basso da l’idea di un piccolo “tank”. Molina entra e comincia a tempestare Barbarigo di stomp, facendolo sprofondare verso il basso. Non si cura minimamente del rope-break e quando Davidson prova ad imporlo, Jorge da il cambio a Ronald Reeves che procede con la medesima tattica e da a sua volta il cambio a Kenny Ohno.

    Il nippo-americano, reduce dalla suggestiva vittoria contro Domenico Carafa in uno dei match più brutali della stagione, cambia tattica: riporta Barbarigo al centro del ring, lo schiaffeggia… e poi, col disappunto dei suoi compari di stable, lo manda verso il corner della Militia e sfida a Carafa (che si è preso una parziale rivincita, schienandolo nel 3vs3 di una settimana fa) ad entrare. Domenico non se lo fa dire due volte, da il cambio a Barbarigo e subentra al posto suo, ingaggiando subito un clinch con Ohno, che sovrasta, sfruttando la sua mole e spingendolo in un angolo.

    Il Martello dell’Inquisizione si allontana di qualche passo, rincorsa e TURNBUCKLE CLOT… NO! Si becca invece un HIGH BOOT di Ohno, ma regge la botta e carica un pu.. NOOO! Ohno lo schiva, scatta verso le corde, rincorsa e… si becca comunque un terrificante RUNNING BIG BOOT di Carafa, che lo manda gambe all’aria! Domenico va a dare il cambio a William Lionheart: inizialmente i due sembrano coordinarsi per una team-move su
    Barbarigo ma poi, a sorpresa, scattano verso il corner degli avversari e colpiscono, entrambi con un YAKUZA KICK entrambi gli Street Code!

    E proseguono, con un DOUBLE ELBOW SMASH che sbalza anche Ronald Reeves dall’apron! Nel mentre, anche Ohno è rotolato fuori dal ring: mentre Kenny viene raggiunto e travolto da una RUNNING CLOTHESLINE di Carafa, Lionheart va a rialzare Gallego, lo solleva come per una CHOKESLAM schiantandolo però, di schiena, sullo spigolo dell’apron-ring! Domenico e William vengono raggiunti anche da Karl e Niccolò e la Militia esulta con la folla ma Davidson ha iniziato un count-out ed è già arrivato a SETTE… Lionheart se ne accorge e rientra, riportando sul ring anche Kenny Ohno, che dapprima colpisce con qualche stomp e poi prova a schienare, ottenendo però solo un conto di DUE.

    William fa per rialzare KO che però reagisce piazzando alcuni pugni all’addome… l’inglese però resiste ai colpi e solleva Kenny, scaraventandolo all’indietro con un BACKDROP. Una caduta che si fa sentire e che vale al Cuor di Leone un secondo tentativo di PIN, anche questo termina al DUE. Lionheart digrigna i denti dalla rabbia, rialza Ohno afferrandolo per i capelli e lo fa volare oltre la top-rope, fuori dal ring. L’inglese solleva i pugni al cielo ed esulta, ottenendo qualche applauso dal pubblico.

    Reeves però cerca di riprendere in mano la situazione almeno dal punto di vista strategico: ordina agli Street Code di andare a recuperare Kenny, fuori dal ring ed una volta riportato in zona, Gallego da il cambio al nippo-americano. La Militia risponde rimandando in campo Carafa al posto di Lionheart. Il veterano italiano scatta verso Alvaro e lo travolge con una RUNNING CLOTHESLINE che fa fare una capriola all’americano… ma la stessa capriola diventa una base per piazzare un BACKFLIP KICK che sorprende totalmente Carafa!

    Gallego finisce a terra ma cerca di strisciare verso la propria squadra mentre Carafa, stordito, barcolla sul posto. L’italiano però riesce ad arretrare in tempo per dare il tag al suo connazionale, Barbarigo che, entrando, afferra Gallego per un piede, impedendogli di raggiungere qualsiasi alleato. Gallego, tenuto per un piede da Barbarigo, si rialza zompettando su una gamba e cerca di piazzare un ENZIGUIRI KICK ma è un tentativo così telefonato che Barbarigo non ha nessun problema a schivarlo, facendo ricadere sul mat l’avversario.

    Ma Alvaro non demorde, si rialza… e ci riprova: ENZIGUIRI KICK… e stavolta va a segno! Barbarigo barcolla, Gallego di nuovo a terra ma stavolta riesce a lanciarsi verso il proprio corner… e da il tag a Ronald Reeves! Il texano entra, schiva con una certa agilità un tentativo di CLOTHESLINE del minuto avversario e poi lo blocca in un ARMLOCK… tenendolo praticamente fermo, affinchè Jorge Molina, cui aveva già dato il cambio, praticamente entrando, possa piazzare indisturbato un MISSILE DROPKICK! Grazie a Reeves, l’impatto è tale che Jorge, subito dopo, può tentare lo schienamento: UNO! DUE! BARBARIGO KICKS OUT!

    Jorge si rialza e fa per whippare l’avversario verso un corner libero, Barbarigo rovescia il lancio ma, quando scatta verso l’avversario, viene poi respinto da un BACK ELBOW SMASH. Anche se non è il suo forte, Molina sale di nuovo sul paletto e salta sull’avversario, piegato in avanti, con una singolare DIVING BODY PRESS! Gli cade sulla schiena e lo schiaccia a tappeto, quindi lo gira, è pronto a schien… NO! Carafa entra caricando una CLOTHESLINE… Gallego la evita e Carafa arriva verso le corde opposte, dove viene colpito da un APRON ELBOW SMASH di Ronald Reeves!

    Dopo il colpo, il texano rientra sul ring, afferra il barcollante Carafa e va a segno con la WASP DDT (Double Arm DDT)! L’uomo legale del team però è ancora Jorge Molina che viene puntato da William Lionheart che carica anche lui una CLOTHESL.. NOOO! Molina, alle corde, si abbassa e tira giù le stesse, facendo volare il nerboruto inglese fuori dal ring! In tutto ciò, Barbarigo prova a trascinarsi verso il proprio corner dove, silente, è rimasto solo l’attuale World Champ della Federazione.

    Molina però riesce a fermare Barbarigo prima che possa dare il cambio a Karl Barbarossa; lo riporta al centro del ring e lo colpisce con uno JUMPING KNEELIFT mentre, dagli apron, sia Gallego che Ohno raggiungono rispettivamente Lionheart e Carafa con degli APRON MISSILE DROPKICK! Molina intanto potrebbe chiudere: attende che Barbarigo si rialzi e poi carica il BLAST (Western Lariat)… NOOOO! Barbarigo ne esce in maniera clamorosa, schivando il colpo, caricandosi l’avversario sulle spalle per poi piazzare un FIREMAN’S CARRY into KNEE NECKBREAKER! Colpo che vale il PIN: UNOOOO! DUEEEEEE!!! T… OHNO RIESCE AD INTERROMPERE!

    Ma subito dopo Kenny viene raggiunto da William Lionheart che rientra sul ring e schianta Mr. KO sul mat con un BLACK HOLE SLAM!!! Ma anche l’inglese, dopo la sua manovra, viene raggiunto e messo fuori gioco dal LAREDO KICK di Alvaro Gallego! Che fa poi per fronteggiare il ritorno sul ring di Domenico Carafa: cerca di abbatterlo con una RUNNING CROSSBODY… ma il Martello dell’Inquisizione lo blocca al volo, e lo scaraventa fuori dal ring con un FALL AWAY SLAM, facendolo volare oltre la terza corda!

    Carafa si rialza… e si becca in pieno volto il PATRIOTIC KICK (Running Big Boot) del fu suo teammate, Ronald Reeves! Che poi indica Barbarigo, attende che questi si rialzi e… RUNNING CLOTHESL.. NOOOOO! Barbarigo schiva il colpo, e risponde con un PELE’ KICK! Double R a terra, per poi rotolare fuori dal ring… ma l’uomo legale del team resta ancora Jorge Molina, che cerca di sorprendere Barbarigo con un VICTORY ROLL! UNO! DUE! T..NO! Barbarigo si libera!

    Il sussulto che Niccolò ha per liberarsi manda Jorge all’angolo e qui, Molina, ottiene il cambio da Kenny Ohno. Che, in primis, respinge l’accorrente Barbarigo con un BACK ELBOW SMASH, quindi salta sulla second-rope e lo finisce con uno SPRINGBOARD TORNADO DDT! Il colpo però manda Barbarigo verso il proprio corner… e al Venice Mastermind basta alzare la mano per ricevere il tag da Karl Barbarossa! Il Campione tedesco entra in gioco, scatenando l’incredibile boato della SAP Arena!

    Karl entra con calma, glaciale sicurezza e con tutta la sua imponente presenza scenica. Kenny Ohno, solitamente sempre molto sicuro di sé, deglutisce e si “freeza”. Barbarossa gli va faccia a faccia poi, prima che Kenny possa articolare anche solo un pensiero, lo afferra e con un BIEL THROW lo sbatte in un angolo. Ohno impatta contro i turnbuckles, rincula verso Barbarossa che lo stende con uno SHOULDER BLOCK, dopo il quale si gasa, elettrizzando ancor di più la folla.

    Il World Champ va poi a rialzare Ohno e lo blocca con una presa alla gola che pare il preludio ad una CHOKESLAM… se non fosse che Gallego rientra e gli salta in groppa, sulla schiena, provando a bloccarlo in una SLEEPER HOLD. E rientrano in scena anche Molina e Reeves… il quartetto circonda Barbarossa, che invece è in questo frangente solo, ed inizia a riempirlo di pugni ma, la cosa più assurda, è che Karl, battendosi come un leone, riesce a respingere i vari avversari.

    Prima Ohno, che con un montante viene sbattuto in un angolo; poi Gallego che si scrolla dalla schiena e sbatte per terra, Molina e Reeves vengono allontanati verso due corde opposte e buttati fuori dal ring con delle RUNNING CLOTHESLINE, prima Jorge e poi Ronald, suo designato avversario a CLASH OF THE TITANS X! Intanto Ohno sta barcollando dall’angolo verso il centro del ring, e lì Karl lo intercetta con una MOLINOS! prendendo lo slancio dalle corde! Impatto distruttivo, Barbarossa si china su un ginocchio e poggia una sola mano sul petto di Kenny: UNO! DUE! TRE!!!

    La SAP Arena si scatena in un’altra, incredibile standing-ovation mentre Barbarossa, con lo sguardo truce, si rialza: gli altri membri della Militia tornano solo ora sul ring, lo circondano e quasi non festeggiano… ma lo applaudono, insieme alla folla. Per alcuni, Karl Barbarossa, è la “vittima designata” di Ronald Reeves a CLASH X, ma forse chi dice questo non si è reso conto che, dopo anni in sordina in cui il suo momento sembrava non arrivare mai, attualmente… beh, Karl Barbarossa è semplicemente la forza distruttiva più dirompente della WTF, basti pensare alla facilità con cui ha condotto i match contro Box Mannix, Max Cougar, e persino stasera contro Ronald Reeves e tutta la sua cricca. Attualmente, pensare di fermarlo, appare pura utopia.

    MILITIA ROMANA SACRA def. RONALD REEVES & STREET CODE via PIN in 7’33”


    Divisorio
    Axel Agony cammina nei corridoi, con passo deciso e spedito, e si trova di fronte ad una porta con scritto sopra una targa.

    'G M'

    Alza il pugno pronto a bussare con veemenza, a giudicare dalle sua espressione.

    X: "Cosa diavolo pensi di fare???"

    Colto alla sprovvista, quasi sobbalza e si volta a fissare la sua tag partner, nonché codetentrice dell'Intergender Tag Team Title, Miss 24/7, Natalie Benson.

    NB: "Dimmi una ragione perchè tu debba andare adesso a rompere i coglioni a Mad Dog?!?"

    AA: "Una ragione? Te ne elenco 1000!"

    NB: "Dimmelo all'orecchio così ti risolvo un bel problema."

    Senza avvicinarsi, Axel esprime ad alta voce le sue ragioni.

    AC: "Lo hanno visto tutti!! DK mi ha scorrettamente sconfitto tenendomi schienato mentre mi afferrava per i pantaloni! E' sotto l'occhio di tutti, anche delle telecamere!"

    NB: "E questo è sufficiente per farti andare a piangere come una bambina nell'ufficio del General Manager??"

    AC: "Mad Dog è completamente uscito di testa: è tanto Mad e poco Dog ultimamente. E' il terzo match titolato che mi costringe a sostenere nel terzo show consecutivo! Terzo match. Volevo sfinire DK con questa tattica, però per colpa di quel rincoglionito del GM mi si è ritorta contro questa tattica!"


    NB: "Benvenuto nel giro che conta!"


    AC: "Non può passare inosservata questa cosa. Io sono una delle icone della WTF! Tra poco verrò inserito nella Hall Of Fame (oooops, spoiler), non può trattarmi in questo modo. Tutti vanno a bussare alla sua porta, perchè elargisce shot titolate come un messia elargisce pesci. Perché si accanisce così contro di me?!? Io voglio il rematch per il titolo Light Heavyweight: è stato un match viziato da un'interferenza!"

    Natalie alza il palmo della mano ad un millimetro dal naso di Axel.

    NB: "STOP IT!"

    E poi il palmo diventa il dito indice.

    NB: "Ti do io un buon motivo perché tu NON debba entrare lì dentro! Hai un match con me questa sera. Concentrati su ciò che abbiamo e su ciò che dobbiamo difendere, se non vuoi naufragare completamente!! SVEGLIA Axel!
    Ti stai piangendo addosso su ciò che non hai, e ti farai sfuggire ciò che hai ottenuto!
    Ti metti a fantasticare sulla Hall Of Fame, e questa sera devi affrontare uno che ci è inserito UFFICIALMENTE: Tyson Hardaway!
    Se i tuoi pensieri sono alla settimana scorsa, ti colpirà talmente velocemente che manco te ne renderai conto!!"

    Axel deglutisce, ormai aveva già abbassato la mano per bussare alla porta, mentre stava parlando con la Benson.

    Guarda la sua cintura, guarda quella della sua tag partner, e poi la fissa negli occhi.

    AA: "Natalie..."

    NB: "Dimmi!"

    AA: "Non voglio darla vinta così facilmente ad Hardaway!"

    NB: "Allora smetti di giocare a fare il coglioncello e tira fuori le palle!"

    Axel e Natalie si girano, e i campioni Intergender si avviano.

    AA: "La madre delle sorelle Ross è sempre incinta! Il vecchio Vince ci sapeva dare dentro. Spero non esca fuori la terza sorella che hanno chiuso in soffitta; perchè Tyson Hardaway ha vita facile se si becca un'opportunità alle nostre cinture con ognuna delle figlie del fondatore della Man House. Le Ross Sisters sono la versione femminile dei Los Santos Brothers: due lottatrici anonime intercambiali, con cui Hardaway sta giocando sporco! Ma io non ti darò questa soddisfazione Ty!"

    Axel fa nou nou.

    AA: "Tu, a differenza di me, hai una chance in più per vincere gli Intergender Tag Team Titles, e laurearti Full Slam Champion. Certo ho fallito io a catturare il Light Heavyweight Title per un soffio, a tanto così, ma non ti darò questa soddisfazione proprio contro di me. Me e Natalie Benson, una che di titoli ne sa più della tua compagna!"

    NB: "Victoria Ross, Sarah Ross, non fa differenza! Venite, sono sempre pronta a combattere e sostenere una sfida!"

    Divisorio
    Lisa cammina nervosamente su è giù per il suo camerino.
    Il cameraman prova a seguirla, la Lynskey si ferma è guarda verso il soffitto, la sua faccia è tutto un programma.
    Se ci trovassimo in un cartone animato dal naso della canadese uscirebbe del vapore.

    Lisa: "HAI FINITO!?"

    La ripresa si ferma, resta interdetta.

    Lisa: "Vuoi che io dica qualcosa!? Sì, è questo che vuoi!?"

    La telecamera va su e giù quasi annuendo.

    Lisa: "Bene, vediamo... ero campionessa!? LO ERO CAZZO! Lo sono stata e con ogni probabilità sono stata una delle migliori, il mio regno è stato fantastico, la gente lo ha adorato. Invece adesso dobbiamo sorbirci Sabra..."

    La Lynskey si gratta sulla testa.

    Lisa: "AH! GIA! Settimana scorsa, avevo tutto apparecchiato, mi ero preparata il migliore dei banchetti. Poi quella maledetta mi soprende alle spalle, come il più viscido dei vermi, perché sa che faccia a faccia non ha scampo!"

    La wrestler canadese si volta è da un pugno nel muro.

    Lisa: "CAZZO!"

    Scuote la mano per via del dolore.

    Lisa: "Forse però il destino vuole semplicemente che io riprenda ciò che mi appartenga nel modo più ostico.
    La rumble è tutto quello che conta adesso, è un match fondamentale, l'unico che conta."

    La canadese si massaggia le nocche.

    Lisa: "Sabra non ha vita lunga come campionessa Starlette, questo posso dirlo senza esitazione e posso assicurarvi che finalmente riuscirò a mettere le mani su quella cintura.
    Sono l'unica che in questo circo che è la Starlette Division che merita di riportare in alto il nome del wrestler femminile in WTF. Siamo tornati nel paleolitico con Hilde e quest'altra scoppiata... ANDIAMO cazzo!
    Non solo fa male a me non avere quella cintura, fa male al cazzo di movimento, ma la WTF può dormire sogni tranquilli, perché molto presto la sua regina tornerà a regnare fiera e spaventosa come un tempo!"

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Ci troviamo nel camerino a disposizione degli sfidanti ai titoli Intergender della SAP Arena e nell'inquadratura vediamo solo Tyson Hardaway e Vicky Ross, soli a pochi minuti dal loro match, per il momento non in compagnia di Jane Ross e Lemmy Crews.
    Tyson Hardaway è già pronto in tenuta da combattimento, mentre Vicky sta ancora aggiungendo i dettagli finali, prima di scendere nel campo di battaglia.

    Ty: "Ascolta."

    Vicky: "Piano d'azione?"

    Ty: "No, abbiamo parlato abbastanza di quello in settimana, oggi dobbiamo parlare d'altro."

    Vicky: "E' proprio necessario farlo ora? Non mi sembra il momento."

    Ty: "Tra pochi minuti usciremo da qui e quando torneremo indietro potrebbe essere con delle cinture condivise. Un legame che va oltre la condivisione della palestra e tutto il resto, quindi se qualcosa va sistemato, è bene farlo ora."

    Vicky: "Ma non ci sono problemi, abbiamo finalmente la nostra chance e possiamo finalmente mettere le mani sulle cinture Intergender, che problemi dovrebbero esserci?!?
    Io sto benissimo, tu credo anche!
    E sono certa che nessuno di noi, arrivati a questo punto, si tirerà indietro pensando alla Rumble, o sbaglio?"

    Quasi minacciosa Vicky si porta le mani sui fianchi e finalmente si gira verso Hardaway... Per quanto una giovane donna minuta con il fisico di Victoria Ross possa spaventare Tyson Hardaway, ovviamente.

    Ty: "Ho sempre preferito l'uovo oggi alla gallina domani... E in qualche modo sono sempre riuscito ad avere sia uova che galline."

    Vicky: "Ti metti a fare il poeta ora? O è un'allusione sessuale?"

    Ty: "Volevo solo dire che non rinuncerei a un titolo stasera, per aumentare leggermente le mie chance di vincere in una battaglia a 30 persone una possibilità di vincere un titolo tra qualche mese."

    Vicky: "Nemmeno se si tratta del Main Event di FUTURAMA 10?!?"

    Ty: "FUTURAMA 9 è stato memorabile, perché c'è stata la battaglia degli Originals. L'8 perché c'è stato Hardaway vs DK. Il 6 per Hardaway vs Patton. Il 5 per il mio 'grande tradimento' nel Main Event. Il 4 perché con Kratos e Konstantinos abbiamo lottato il match dell'anno. Il 3 perché per la prima volta difendevo il mio primo titolo massimo nel mio primo Main Event a FUTURAMA.
    Capisci?"

    Vicky: "Non so cosa dovrei capire, ma hai saltato il 7."

    Ty: "Il 7 è stato una merda... E infatti non c'ero!
    Quindi, basta con queste cazzate, non è il numero a dare importanza a un PPV.
    FUTURAMA 10 conta come tutti gli altri FUTURAMA e come tutti gli altri show, l'importanza è quella che gli dai, in base a quello che tu ti giochi quella sera.
    Lo stesso sarà per te, per cui magari FUTURAMA 7 è stato meglio di uno dei tanti FUTURAMA in cui ero in copertina e tu a far niente."

    Vicky: "Sì, in effetti io a FUTURAMA 7 ci ho battuto Jennifer Belle con Jane, quindi proprio una merda non è stato."

    Ty: "E' questo il punto. Dove sei e cosa ti giochi.
    Io stasera mi gioco la possibilità di essere l'unico uomo ad avere mai avuto tutte le cinture nella storia della federazione.
    Pensi possa valere meno di un possibile Main Event di uno show futuro, che potrei comunque rendere memorabile in qualche altro modo?!?"

    Un paio di secondi di silenzio a testa bassa, è probabilmente quanto di più vicino a delle scuse che sentiremo mai da Vicky Ross.

    Vicky: "Quindi di che volevi parlare?"

    Ty: "Non voglio che tra noi finisca come tra DK e Roxanne o come tra Patton e.... Beh chiunque abbia mai fatto squadra con Patton.
    Quindi, se c'è un problema o qualcosa che non condividi di me o dei miei metodi, è il momento. La risolviamo ora e siamo pronti a legarci finché sconfitta non ci separi."

    Vicky: "E' tutto ok, sono contenta che tu mi abbia scelto, te l'ho detto.
    Pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato e che avresti sempre preferito Jane."

    Hardaway sbuffa, probabilmente sperava che la cosa sarebbe uscita più facilmente, ma come il famoso elefante nella stanza, forse è il caso di sottolineare che è lì presente tra i due e da anni ormai.

    Ty: "Vicky, senza troppi giri di parole. Parlo di tuo padre."

    La giovane alza un sopracciglio, quasi impercettibilmente, ma lo fa.

    Ty: "Non mi hai mai potuto sopportare, perché è partito lasciandovi in Texas per me quando tu avevi bisogno di lui, lì. E' sempre stato chiaro confrontando come si comportava Jane e come facevi tu.
    E questa poca sopportazione è diventata 'odio' quando l'ho rimpiazzato alla guida della Man House... Probabilmente anche per il modo in cui l'ho fatto."

    Victoria prova un meccanismo di difesa, alzando gli occhi al cielo e negando, tutto, fino alla morte.

    Vicky: "Andiamo Ty! E' stato una marea di anni fa! E' acqua passata! Macchissenefr..."

    Ty: "Hai impiegato 10 anni per utilizzare la Ultimate di tuo padre, che da quanto ne so era anche l'unica manovra di sottomissione su cui tu abbia mai lavorato."

    Vicky: "E quin..."

    Ty: "E pochi mesi dopo sapevi chiudere la Afflic-Ty-On.
    Quanto ti ci sei ammazzata sopra? Quanto volevi dimostrarti alla mia altezza e per dimostrare cosa a chi?!?"

    Vicky: "Ty, che cazzo! Io ero venuta qui a vincere dei titoli, non a fare psicoterapia!"

    Risata beffarda del Grand Slammer.

    Ty: "I problemi dobbiamo risolverli oggi, prima del match, Vicky.
    La prima persona che ha fatto questa cosa, ha trovato la fine della carriera per mano mia ed era un nostro allievo. Mentre l'ultima che l'ha fatto è Drake Patton.
    Capisci che la compagnia in cui ti trovi non è delle migliori?"

    Vicky: "Cosa vuoi allora? Che non la usi più?!? Ok! Non la userò più! Ora andiamo!"

    Ty: "No Vicky, io voglio che tu la usi. A tutto spiano. Per far cedere o svenire chiunque. Per diventare Intergender e poi Starlette Champion ed essere la prima donna a vincere tutti i titoli della federazione, come io farò con quelli maschili."

    Vicky: "Non capisco."

    Ty: "Io voglio risolvere i nostri problemi, chiedendoti scusa."

    Vicky: "DAFAK?!?"

    Ty: "Mi spiace se la WTF ha portato tuo padre in Grecia, per me, quando tu eri solo una ragazzina che sognava di allenarsi con lui come aveva potuto fare tua sorella.
    Mi spiace se lui ha preferito la sfida di crescere me, dal nulla, invece di continuare quello che aveva iniziato con voi. So che ha recuperato dopo, ma so anche che non è lo stesso.
    E soprattutto mi spiace se ho dovuto forzarlo a cedere la guida quando sono diventato più forte e influente di lui.
    E per tutte queste cose, mi scuso con te."

    Victoria non sa più cosa pensare, quindi, nel dubbio, resta in silenzio.

    Ty: "Chiariamo oggi come vanno le cose, una volta per tutte."

    Vicky: "Non so cosa dire Ty, vuoi che accetti le tue scuse o cosa?
    So che non è mai stata colpa tua, ma comunque ti ho odiato per anni, con tutta me stessa!"

    Ty: "Finalmente."

    Vicky: "Contento?"

    Ty: "Prima devo spiegarti perché."

    Vicky: "In che senso?"

    Ty: "Il mondo va avanti Vicky. So che per te è difficile pensarci, hai tutti gli anni migliori della tua vita e della tua carriera davanti ed è normale che sia così. Ma purtroppo lo fa.
    In men che non si dica, arriva un momento in cui ti rendi conto che il match che ricordi come se fosse ieri, perché hai litigato con il tuo mentore per averti fatto perdere come arbitro speciale... Era FUTURAMA 2.
    E quando quel momento arriva, capisci che c'è solo una cosa che puoi fare per fottere il tempo."

    Hardaway stavolta fa una pausa, non viene interrotto da Vicky, la cui domanda 'COSA?' si legge negli occhi, per una volta stranamente seri e concentrati.

    Ty: "Creare qualcosa che resti oltre il tempo che ti è stato concesso.
    Tuo padre è venuto in Grecia a fottere il tempo costruendo me con tutto quello che sapeva. E' partito da un contenitore più giovane e fisicamente più portato e ci ha messo cose che purtroppo per lui aveva potuto conoscere solo quando il suo corpo non le supportava più, l'ha riempito con la sua conoscenza, in modo da andare oltre quel che lui aveva ottenuto.
    Non voglio che tu ti ponga limiti, che questo titolo sia un contentino perché per ora non puoi vincerne con tua sorella.
    Devi fare quello che ha fatto tuo padre e che ho fatto io. Supera tua sorella. Supera tuo padre. Supera anche me, se ci riesci."

    Vicky: "E poi?!?"

    Ty: "E poi arriverà il momento che per me è arrivato ora.
    Quello di capire che devi realizzare il massimo possibile, ottenere tutto ciò che puoi prima della fine, ma non per la gloria, la fama o per vanto... Ma per fissare un livello ancora più alto per chi verrà dopo. Che sia mio figlio Tyshaun a farlo o un qualsiasi altro atleta della Man House che magari deve ancora esordire, non ha importanza. Chi verrà dopo di me dovrà superarmi e ho intenzione di rendergli estremamente difficile anche solo pensare di farlo!
    Ed è così facendo, provandoci e lavorando fino a riuscirci, che insieme fotteremo il tempo come tuo padre ha fatto con me. A costo di rinunciare alle sue figlie, alla sua famiglia, alla sua palestra, a tutto quel che contava nella sua vita."

    Vicky: "Ho capito. E accetto le tue scuse, Ty."

    Ancora quel momento di silenzio, che Vicky usa per chiedere scusa a sua volta, stavolta molto più lungo e più rumoroso di prima.
    Un momento percepito come interminabile, interrotto dall'aprirsi della porta... Trafelato entra Lemmy Crews, dietro di lui ansiosa Jane Ross.

    Lemmy: "PORCATROIA SIETE QUI! VI ABBIAMO CERCATO OVUNQUE! SIAMO ANDATI NEL CAMERINO DI TY E NON C'ERAVATE PENSAVAMO VI AVESSERO STESO DA QUALCHE PARTE PRIMA DEL MATCH!!!"

    Victoria: "Cioè... Il mio camerino non è stato il secondo posto in cui vi è venuto in mente di guardare?"

    Jane: "Hanno fatto casino, ce ne hanno dato anche uno come Ross Sisters, per niente."

    Ty: "Comunque, state tranquilli, stiamo bene e siamo pronti.
    Siamo pronti Vicky?"

    Vicky: "Siamo pronti, Ty. Tutti i problemi sono risolti."

    Ty: "Ora dobbiamo solo pensare a vincere."

    I due si battono il pugno, il saluto tipico dei membri della Man House e superano Lemmy e Jane lasciando la stanza.

    Lemmy: "CI PRENDONO PER IL CULO?!?!?
    E' PROPRIO VINCERE IL PROBLEMA PRINCIPALE!!!"

    Jane si limita a un facepalm, mentre la linea torna alla regia.

    Divisorio
    3rd - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Intergender Tag-Team Match: AXEL AGONY & NATALIE BENSON (C) vs TYSON HARDAWAY & VICKY ROSS

    Tutto pronto per il primo dei tre title-matches che ci aspettano in questa ricchissima edizione di The F-World pre-CLASH OF THE TITANS X. Axel Agony e Natalie Benson sono richiamati, a distanza di poche settimane, a difendere i WTF Intergender Tag-Team Titles, stavolta dall’assalto della Man House, nella versione composta da Tyson Hardaway (già sconfitto dal duo in questione, in coppia con Jane Ross) e Victoria Ross. Peraltro, il match di stasera dovrebbe (se la memoria non mi inganna) essere il primo che la coppia Agony/Benson affronta come Intergender Tag-Team Match e non Mixed. Per chi si fosse iscritto solo ieri, ripeto per l’ennesima volta che la differenza consiste nel fatto che stasera ci si potrà menare anche tra atleti di sesso diverso.

    E’ Luca “Lion” Cattaneo il referee di questo match che inizierà con uno scontro per nulla inedito tra Axel Agony e Tyson Hardaway. Suona la ring-bell, si comincia… e si parte abbastanza piano: lunga fase di studio a distanza, con tanto trash-talking tra i due lottatori ma zero contatti. I primi 40 secondi passano con finte ed ammiccamenti vari, finchè la prima a stufarsi è Vicky Ross che chiede, ed ottiene, da Hardaway di poter iniziare la contesa al posto suo!

    Axel Agony non è obbligato, come già detto, a lasciar il posto alla Benson, quindi Vicky gli va incontro: il figlio di Max Cougar sembra fare qualche apprezzamento salace sulla più giovane di casa Ross che gli molla subito un ceffone… è la prima mossa del match, dopo 49 secondi dall’inizio. Agony incassa, sorride e non reagisce. Arretra lentamente, ed alla fine va anche lui a dare il cambio a Natalie Benson, beccandosi qualche boos del pubblico.

    A differenza degli altri, la Toughest Woman in the World entra con le idee chiare e soprattutto parte subito in azione: serie di FOREARM SMASH al volto di Vicky che, sorpesa, arretra fino alle corde. Naty continua a colpirla, poi whip verso le corde opposte e, a seguire, RUNNING CLOTHESLINE! Senza dar tregua alla rivale, la Benson la rialza e continua a colpire con pugni e colpi d’avambraccio al volto; la fa arretrare in un angolo libero e qui prende a colpirla con chop al petto.

    La Rebel Queen continua con dei ROLLING ELBOW SMASH, non troppo continui anche per evitare che Cattaneo decida di allontanarla. Il ritmo blando favorisce però la risposta di Victoria che colpisce Natalie con la stessa moneta. La texana riporta la contesa al centro del ring, fa piegare in avanti la Campionessa e la mette in ginocchio con degli HAMMER PUNCHES sulla schiena. Il brawl di Vicky dura un bel po’, la figlia di Vince Ross ci va giù duro coi colpi sopracitati e con diversi stomp, quindi rialza la Benson tenendola per i capelli, la porta verso il proprio corner e… TURNBUCKLE FACESMASH!

    Victoria continua con dei TURNBUCKLE SHOULDER BLOCKS, quindi si ferma e procede con CHOP al petto della rivale. Ma c’è l’improvviso comeback di Natalie che, anche lei a suon di BACKHAND CHOPS, fa arretrare Vicky dapprima verso il centro del ring, per poi indirizzarla verso le corde. Irish-Whip della Benson, reverse di Vicky… ed Hardaway, dall’apron, colpisce Natalie con un KNEE STRIKE! Colpo non esasperato ma sufficiente a frenare la Benson, che viene poi stesa da uno STANDING DROPKICK di Vicky! La texana riporta poi la Benson nel corner della Man House e ridà il cambio ad Hardaway. Prima che Vicky esca, Natalie viene riporta al centro del ring dove subisce un DOUBLE KNEE FACEBREAKER di Victoria, seguito da un DOUBLE KNEE BACKBREAKER di Hardaway che poi procede con il PIN! UNO… ed intervento immediato di Axel!

    Interviene Cattaneo che riporta subito Axel al suo angolo mentre Hardaway, colpendo con degli stomp, indirizza la Benson verso l’angolo della Man House. La rialza, ma la sbatte contro i turnbuckles con un ELBOW SMASH, per poi colpire con un TURNBUCKLE KNEE STRIKE. Quindi Tyson riporta Miss 24/7 al centro del ring e stavolta piazza un KNEE BACKBREAKER, bloccando poi la Benson nel BACKBREAKER HOLD che segue. Natalie però sembra decisa a non cedere ed Hardaway non sembra voler infierire a lungo, quindi molla la presa.

    L’afro-americano si rialza, un po’ turbato dall’avvertire che il pubblico non è tutto dalla sua visto che molti tifano l’underdog che, in questo frangente, è Natalie. Fa per rialzarla, la Gorgeous Blonde lo colpisce all’addome con un pugno, continua poi piazzando un FOREARM SMASH al volto, cui Ty risponde con un ELBOW SMASH iniziando tra una “battaglia” al centro del ring con l’ex-Starlette Champion! Ed è il delirio generale quando la foga agonistica di Natalie le consentono di incalzare Hardaway al punto da farlo arretrare, e poi bloccarlo, in un corner libero!

    Natalie urla, si gasa, si allontana… rincorsa e TURNBUCKLE SPLASH su Hardaway… che schiva! Naty impatta contro le protezioni, ora è Hardaway a prepararsi alla rincorsa per un AVA… no, Natalie alza il piede per un HIGH B… NOOOOO! Tyson le blocca il piede! La colpisce lui, con un violento TOE KICK e quando Natalie crolla a tappeto, fa subito per schienarla: anche stavolta il PIN si interrompe subito, all’UNO, ma stavolta la Benson si salva da sola.

    Il Ty-Rant, un po’ seccato, decide allora di chiudere per davvero la situazione: riporta Natalie al centro del ring e qui la blocca per il TY-PH… NOOOO! Naty ne esce, blocca Hardaway in un HAMMERLOCK, poi lo gira verso di sé e… BUTTERFLY SUPLEX! La prima vincitrice della Starlette Royal Rumble scatta poi a colpire Vicky, facendola cadere giù dall’apron e poi…torna a dare il cambio ad Axel Agony! Che si avventa su Hardaway con una RUNNING CLOTHESLINE! A segno, ma Tyson si rialza subito… e si becca allora anche un V-TRIGGER!

    Non basta comunque a tenere a terra a lungo il WTF Hall of Famer che si rialza, cerca di afferrare Agony… che però gli scivola alle spalle, spinge Ty verso le corde e VICT… NO! Hardaway si tiene alle corde, quindi Axel rotola all’indietro ma da solo. Tuttavia, quando il Ty-Rant scatta verso di lui, il figlio di Max Cougar, rialzandosi, lo fulmina con un perfetto ENZIGUIRI KICK! Che gli vale il PIN: UNOOOO! DUEEEEEEE!!! T…. YSON ALZA UNA SPALLA!

    Agony vuole chiudere in fretta, si rialza e fa il gesto del “tagliagola”: riporta su anche Hardaway… e riesce a fulminarlo con la CK2!!! A SEGNO! E’ stata praticamente annunciata ma sa tanto di “out of nowhere”! Axel fa per schienare Hardaway… UNO! Ma Cattaneo si ferma! Tyson ha afferrato con la mano destra la bottom-rope più vicina a lui, il PIN non è valido, viziato da un rope-break! Innumerevoli le proteste di Axel, che si rialza, si allontana insultando il rivale ma anche preparandosi ad una rincorsa… se non fosse che Vicky Ross, dall’esterno del ring, lo afferra per un piede!
    La texana cerca di trascinare Axel Agony fuori dal ring, ma il nativo olandese si tiene aggrappato alle corde e la allontana con un calcione. Ma quando si rialza, si ritrova immediatamente bloccato da Hardaway… che piazza il TY-PHOON!!! Hardaway a segno con il TY-PHOON ed ora è lui che può inaspettatamente schienare l’Intergender Tag Champ in carica: UNOOOOOO! DUEEEEEEE!!! T.. NO! Axel alza una spalla, salvandosi dal tentativo, da solo!

    Hardaway resta in ginocchio, visibilmente seccato che Agony si sia salvato da una delle sue manovre migliori. Richiama l’attenzione di Vicky, nel mentre tornata a posto, trascina l’olandese per i capelli e va a dare il cambio alla sua teammate. Prima di uscire, stordisce Axel con un KNEELIFT, quindi ENZIGUIRI KICK di Vicky che fa crollare Axel su un ginocchio, a questo punto Hardaway scatta verso le corde e… TOUCHSTONE! (Running Knee Smash on Kneeling Opponent) Conclusa la sequenza, tocca a Vicky schienare Axel: UNO! DUE! SOLO DUEEEE!!

    La sorella minore di Jane cerca di tenere Axel a terra con una SLEEPER HOLD ma a causa del gap fisico fa molta fatica ed il fratello maggiore di Sabra riesce quindi a rialzarsi lo stesso. Vicky riesce però ad indirizzarlo verso il proprio corner e così può richiamare subito in partita Hardaway che colpisce Axel, ancora bloccato nella HOLD di Vicky, con un FOREARM SMASH alle costole. Il wrestler di New York continua con un KNEE SMASH al viso, poi rialza Agony, ma questi reagisce!

    Lo fa con alcuni pugni al corpo, quindi Axel whippa Hardaway e sul ritorno… il newyorchese lo sorprende con un ROLL-UP… anzi no! Lo porta a tappeto, questo si, ma lo fa solo per bloccarlo nella maniera migliore nella AFFLIC-TY-ON!!!! Il figlio di Max Cougar comincia ad urlare, la presa è stata chiusa perfettamente! Ma, scalciando, Axel arriva a sfiorare con la punta degli stivali la bottom-rope, Cattaneo se ne accorge ed impone ad Hardaway di interrompere la submission-move!

    Tyson lo fa, con estrema riluttanza: si rialza ed urla “We Came…”, ottenendo un convinto “…TO WIN!” in risposta dall’arena; quindi rialza Axel per i capelli… e va a segno con una sequnza di ROLLING VERTICAL SUPLEX! Lascia Axel a terra e fa per salire sul paletto… ma Natalie Benson va a colpire le corde, il contraccolpo sbilancia Hardaway che cade a gambe aperte sul top-turnbuckle! Un dolore pazzesco! I due uomini restano entrambi a terra per un po’… iniziano a rialzarsi in contemporanea, Axel scatta verso Hardaway che si tiene ancora le mani sui gioielli di famiglia… ma nonostante ciò, è l’afro-americano a respingere il rivale con un SUPERKICK!

    Hardaway è ancora dolorante, il passo è un po’ incerto ma lascia l’avversario barcollante, si allontana e si appresta a finirlo con l’HARD LE… NOOOOOOOO!!! Agony schiva il colpo, colpisce Hardaway con uno stomp, lo “impacchetta” e lo solleva per il… GENETIC DRIVEEEEEEEEER! A SEGNOOOOOOOOOOOOO!!! Axel Agony va a segno con la sua finisher meno usata ma più letale, ed ora prova a concludere schienando il pluri-Main Eventer di FUTURAMA… UNOOOOOOO! DUEEEEEEEEEEEE!!! T….YSON KICKS OUT!!! UNBELIEVEBLE!

    Axel appare profondamente scosso dopo aver mancato la vittoria, la Benson se ne accorge, prova a rincuorarlo ma gli offre anche la mano protesa per il tag… che Agony accetta di darle ma nel mentre anche Hardaway riesce a raggiungere Vicky Ross! Rientrano ambo le Starlettes, e Naty va subito a segno con una CLOTHESLINE! Seconda CLOTHESLINE! Quindi irish-whip… e RUNNING FOREARM SMASH a seguire! Prova quindi il PIN ma già all’uno interviene Hardaway a salvare la sua partner!

    Il Ty-Rant rimette in piedi la Rebel Queen che però lo colpisce con un UPPERCUT, quindi gli scivola alle spalle, lo blocca con una WAIST LOCK… GERMAN SUPLEX di Natalie su Hardaway! L’afro-americano si rialza… ed Axel Agony scatta contro di lui, incrociandolo con una devastante SPEAR!!! Entrambi gli uomini rotolano fuori dal ring dopo il colpo, legalmente la parola è ancora delle donne… ed ad approfittarne sembra essere Vicky che scatta contro la Benson… NO! Naty blocca la sua avversaria e… NORTHERN LIGHTS SUPLEX! Con PONTE! UNO! DUE! Ma Victoria si libera!

    La Benson rialza l’avversaria, la manda alle corde con alcuni FOREARM SMASH, quindi irish-whip… reverse di Vicky che poi, sul ritorno… piazza un HURRICANRANA… bloccando la Benson a tappeto con un RANA PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! Natalie non riesce a liberarsi, Vicky Ross ottiene lo schienamento vincente! E la texana, anche se ormai è una veterana, non riesce a crederci… questo è un momento da record per lei!

    Se Hardawy infatti, conquistando anche questa, ha vinto praticamente tutte le cinture che potrebbe vincere in WTF (gli mancano solo quelle prettamente Starlette ed il Mentor Title, il cui ultimo detentore ufficiale per la WTF è stato Vince Ross, quindi non si sa mai), per Victoria è un momento storico per due motivi: non solo, per la prima volta vince una cintura senza sua sorella Jane ma è anche la prima volta che, in quasi cinque anni di carriera in WTF, vince una cintura che non il WTF Starlette Tag-Team Title. La regia taglia in fretta sui festeggiamenti dei nuovi Campioni, del quale non vediamo l’ora di ascoltare le prime parole.

    MAN HOUSE def. AXEL AGONY & NATALIE BENSON via RANA PIN in 10’54”. MAN HOUSE are the new WTF INTERGENDER TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Divisorio
    La WGA è al completo nel backstage.
    C'è anche Walsh che però se ne resta in disparte, per adesso il nuovo componente della stable non sembra essere troppo addentro alle dinamiche del gruppo.

    Il gigante della WGA, The Pain, non sembra interessarsi di quello che c'è intorno a lui, ma sembra intenzionato a parlare con la telecamera.

    The Pain: "Abbiamo perso contro Patton. E allora?! Un match di coppia è tutta un'altra storia, non è la stessa cosa. Alcuni hanno detto che questo avrebbe potuto colpire la nostra fiducia, il nostro morale. Che si fottano, giusto!?"

    Il compagno di coppia di The Pain interviene.

    Redhawk: "Fanculo! Mettiamola così, è come se si trattasse di una partita andata è ritorno ad eliminazione diretta.
    Chi cazzo si ricorderà della prima partita, se questa sera usciamo fuori dal ring con le cinture? Chi parlerà della fiducia di Patton e di McFist!?"

    The Pain: "La verità è che in questa fottuta federazione si tende ad elogiare sempre gli stessi e affossare tutti i nuovi.
    Perché cazzo, nonostante siamo qui da un po' ormai ci sentiamo ancora gli ultimi arrivati, nessuno ci tratta con il rispetto che meritiamo."

    Redhawk: "Patton e McFist campano di rendita e tutto gli è concesso.
    Se l'avesse vinto il nostro amico Walsh un match così non ne avrebbe parlato nessuno, invece ha vinto il signor Patton.
    Apriti Cielo! Notizie, tweet di incoraggiamento, gente che ha urlato al miracolo sportivo..."

    The Pain: "La fiera del patetico, il solito circo di leccaculo che non fa altro che vivere nel passato.
    Se vivessi nel passato adesso non sarei qui probabilmente, il passato puzza di vecchio e Patton e McFist hanno un tanfo insopportabile."

    Walsh sorride alle asserzioni dei suoi compagni di squadra.

    Redhawk: "Non conta quello che è successo allo scorso show, quello che conta è che questa sera le cose andranno diversamente.
    Quello di stasera è il match che conta e voglio proprio vedere se io e questo brutto ceffo qua accanto dovessimo uscirne vincitori che direbbe l'opinione pubblica!"

    The Pain: "Te lo dico io Red, 'il sogno Patton/McFist volge al termine". Non ci sarebbe neanche il nostro nome sulle testate giornalistiche."

    Redhawk: "Tranquillo P, tranquillo perché non hanno neanche idea di quello che gli aspetta e vedremo se il nome della WGA non giganteggerà su tutte le pagine!"

    Il gigante della WGA si avvicina alla telecamera ancora di più.

    The Pain: "Adesso se non vi dispiace, andiamo a vincere queste fottute cinture!"

    I tre escono dalla stanza in velocità.

    Divisorio
    Nella Locker Room James McFist e Drake Patton si stanno preparando per disputare il loro match contro la WGA, valevole per i titoli di coppia della federazione. I due atleti indossano già i loro rispettivi ring-attires. Hammer scatta in piedi, rialzandosi dalla panca su cui é rimasto seduto mentre terminava la sua solita fasciatura al polso.

    Hammer: "Andiamo a chiudere quest'altra partita. Mi sento carico a molla questa sera, e spero siano in forma anche i nostri avversari perché ho bisogno di un cazzo di match combattuto per come si deve."

    Patton: "Mi dispiace deluderti James ma la buona riuscita del match è palesemente tutta sulle nostre spalle. Prendiamo in esame i nostri avversari. Arrivati ad un match titolato solo perché sono intervenuti a dare fastidio durante un tuo match. In cui, per riuscire a metterti in seria difficoltà, si sono dovuti impegnare non in uno, non in due ma ben in 3 elementi. Possiamo aspettarci qualcosa da loro?"

    Drake finisce di allacciare lo stivale sinistro e poi riposa il suo sguardo sul compagno di tag.

    Patton: "Direi di no visto che non sono in grado di battermi in un 2 vs 1. Tag Team ridicolo, con prestazioni ridicole che hanno sfruttato per troppo tempo il nulla che dominava in questa categoria. Ma ora la pacchia è finita. Ora un tag team dominante detiene le cinture di Tag...e questo tag non ha nessuna voglia di lasciare spazio a gente che farebbe meglio ad andare a lavorare in miniera!"

    McFist annuisce con convinzione, dopo aver sentito il suo tag team partner.

    Hammer: "Però una cosa va detta."

    James allunga qualche passetto verso la Welsh Sensation, giungendo al suo cospetto. Pone le mani in appoggio sui fianche e dopo una lunga pausa di silenzio riprende a parlare.

    Hammer: "Siamo due uomini di lunga esperienza e ne abbiamo viste di tutti i colori. Abbiamo visto accadere cose su cui non avrebbe mai scommesso neppure un reduce da un mix di droga e alcool. Sappiamo che nulla é impossibile.

    ...

    C'é una buona possibilità che io e te usciremo da quest'arena con i titoli ancora stretti in vita? Certo, cazzo se c'é. E' quel che accadrà quasi sicuramente.
    QUASI... Sicuramente."

    Il wrestler di Chicago abbozza un sorriso.

    Hammer: "Ciò che voglio dire, Drake, é che nonostante tutto non dobbiamo abbassare la guardia. La tua vittoria della scorsa settimana potrebbe spingere chiunque a credere che portare a casa il risultato, tonight, sia semplice come pestare un paio di blatte senza dover sborsare quattrini per la disinfestazione.
    E l'unica cosa che non deve accadere é che l'eccessiva sicurezza ci spinga ad abbassare il livello di attenzione.

    ...

    Come dicevi, hai già visto che possono propendere a degli extra, per guadagnare un po' di terreno. Essendo già fottuti in partenza, mi aspetterei qualche extra perfino stasera. Potrei giocarmi le palle sul fatto che l'andazzo su quello squared circle non sarà proprio del tutto lineare."

    Patton sorride guardando McFist. Poco dopo annuisce convinto.

    Patton: "è per questo motivo che mi trovo bene con te James. Riesci sempre a controbilanciare il mio pensiero. Ho accettato di buon grado il tuo consiglio di non rilasciare interviste prima del 2 vs 1 di settimana scorsa e si sono visti i frutti...e ascolterò il tuo consiglio di stasera. Massima concentrazione perché la feccia richiama feccia e sa che per avere un minimo di possibilità contro di noi dovrà fare di tutto. Quindi non lasceremo spazio a colpi di coda, sorprese, roll up fugaci, interventi creativi e cazzate da WGA"

    Hammer: "Anyway, ammetto che se continueranno a mandarci contro dei falliti ad oltranza ci sarà il rischio di finire a combattere tra noi per spezzare la monotonia."

    McFist si concede una risata, cercando appoggio con una mano sulla spalla di Patton.

    Patton: "Probabile...intanto dimostriamo a questi due idioti che non basta interferire in un nostro match per essere materiale da Tag Team Titles. Rimandiamo la WGA al livello che gli compete: The Worst Team in WTF!"

    Camera Fades

    Divisorio
    Le telecamere della WTF mostrano, sullo schermo, una serie di candele accese.
    Ormai nelle ultime settimane i fan della federazione hanno imparato ad associarle ad Hildegard.
    Il volto della tedesca compare quindi dietro le candele.

    H: "E quindi finisce qui? Un incontro in cui NON sono stata sconfitta. Questa sarebbe la mia rivincita? Perché solo io non ho diritto ad un incontro uno contro uno? Ormai è evidente a tutti il complotto nei miei riguardi! La Santa Chiesa Romana ha sempre avuto tanti nemici e io sono l'ennesima perseguitata!"

    Ormai Hildegard è complottista.

    H: "Volete così cancellare il fatto che io sia stata Campionessa? E che io merito ancora quel titolo? Perché non posso avere la mia occasione se non sono stata sconfitta? Volete davvero farmi credere che l'occasione che mi spetta sia alla Rissa reale?"

    Hildegard inizia a ridere sguaiatamente.

    H: "Già vi conosco! So benissimo che mi ostacolerete! Il numero 1 è già di Hildegard, vero? Non è così? So che non avrò risposta a breve e so benissimo che mi metterete nella maggiore difficoltà possibile. Sicuramente qualche decerebrata otterrà il numero 30. Ebbene, mettetemi pure al numero 1! Non mi interessa! Io le batterò tutte, TUTTE, TUTTE LE VOSTRE PUTTANE!"

    Ora inizia a gridare.

    H: "Non ho bisogno di dire altro. I discorsi lunghi vi annoiano, giusto? Allora che siano i miei gesti a parlare, come sempre. Amen".

    Divisorio
    4th - WTF TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: DRAKE PATTON & JAMES McFIST (C) vs WGA

    Penultimo match della serata, valido per i WTF Tag-Team Titles. Risuona “Got the Time” degli Antrhax e, a fare il loro ingresso per primi, la WGA nella loro nuova formazione al completo: The Pain e Redhawk, che disputeranno il match, ed Anthony Walsh, a fare da supporto ai primi due. Vengono accolti per lo più in maniera negativa; così Redhawk e TP si caricano a vicenda, mentre Walsh sbraita contro la folla. Completano la loro entrata andandosi a mettere in mostra sul ring, dove è presente già Simon Tavernish che arbitrerà la contesa.

    “Countdown to Hell” introduce quindi gli attuali WTF Tag-Team Champions, Drake Patton e James McFist: i due si presentano indossando entrambi delle t-shirt del loro nuovo merchandising e le cinture strette in vita. James indossa anche occhialoni scuri, il cappello da cowboy e sorseggia l’immancabile birra in bottiglia. Ottengono una mixed-reaction dal pubblico tedesco; Drake risponde alzando i pugni al cielo, James ringrazia sollevando la bottiglia. Percorrono la rampa con calma e solo quando arrivano sul ring, si slacciano le cinture per ostentarle alla folla, prima di restituirle al senior-referee.

    Pre-match abbastanza tranquillo coi Campioni che si preparano e gli sfidanti che, memori della scoppola ricevuta una settimana fa, si tengono a distanza. Tavernish può concludere le routine con calma e poi dare il via a questo match: cominciano Drake Patton e Redhawk, entrambi impegnati con un po’ di stretchin alle corde. I due iniziano a squadrarsi un po’ a distanza: la vittoria di una settimana fa, ed il modo in cui l’ha ottenuto, hanno fatto guadagnare a Patton diversi consensi tra il pubblico (che a volte tende a dimenticare che dietro lo stratega c’è anche un wrestler di prim’ordine) ed i cori in suo favore sembrano innervosire un preoccupato Redhawk.

    Hammer, abbastanza divertito, continua a sorseggiare la birra al suo angolo mentre Drake appare serissimo. Alla fine si comincia: il primo contatto è un clinch, Redhawk lo risolve rapidamente e cerca di bloccare Patton in una FULL NELSON, il gallese non glie lo consente ma Redhawk non molla ed applica un HAMMERLOCK. Reverse di Drake, capriola a terra e contro-reverse di Redhawk, Patton però afferra le corde cui si è ormai avvicinato, e guadagna il rope-break.

    Redhawk si allontana, soddisfatto e va a consulto con The Pain. Si riparte con un secondo cl.. NO! Stavolta Redhawk punta diretto al braccio di Patton e glie lo torce, bloccandolo in un ARMLOCK. Drake cerca di liberarsi con una capriola ma anche l’avversario rotola a terra e lo blocca in una HAMMERLOCK a tappeto. La Welsh Sensation riesce però a strisciare nuovamente verso le corde, guadagnandosi un altro, salvifico rope-break. Redhawk si rialza ed allarga le braccia, lamentandosi col referee, Drake torna al suo angolo, non chiede il cambio ma McFist lo rincuora, massaggiandogli una spalla.

    Lo sfidante americano va verso Drake e comincia a percularlo, rinfacciandogli che una settimana fa l’ha solo colto di sorpresa, Drake fa un cenno d’assenso col capo, poi gl rifila un ceffone in pieno volto che fa vacillare Redhawk, dicendogl “That’s another surprise”. Redhawk schiuma di rabbia e risponde: STOMP, EUROPEAN UPPERCUT, due fila e Drake è alle corde! Tentativo di irish-whip, Patton la rovescia, Redhawk però schiva la successiva CLOTHESLINE e risponde con un JUMPING ELBOW SMASH!

    L’americano si rialza, gasato… ma anche il Grand-Slammer Maker si è già rialzato e lo abbatte subito con un LARIAT! Poi irish-whip della Particle of God che lancia Redhawk in un corner libero, dove poi lo raggiunge con una TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Drake sfodera la LIGHT-SABER (Rolling Knive-edged Chops), quindi dopo aver arrossato il petto dell’avversario, lo mette a sedere sul mat con uno SNAPMARE per poi proseguire con un NECK-SNAP! L’andamento del match è stato ribaltato e solo ora Drake va a dare il tag a McFist!

    I campioni in carica rialzano Redhawk: DOUBLE IRISH-WHIP, sul ritorno McFist schiva l’avversario, Drake lo afferra al volo e… MANHATTAN DROP! Che fa rinculare Redhawk verso McFist che completa l’opera con una RUSSIAN LEG-SWEEP! Manovra a segno e c’è il primo schienamento del match: UNO! DUE! SOLO DUE! Un DUE pieno, ma comunque non sufficiente! James non si abbatte, fa per rialzare l’avversario che però, con un placcaggio, lo sbatte nel corner della WGA e da il cambio a The Pain.

    Il big man del gruppo entra mentre Redhawk tiene ancora inchiodato McFist all’angolo, ed inizia a colpirlo con pugni al volto. Lo sposta poi e lo whippa verso il corner libero più lontano ma Hammer controlla l’impatto e lo sfrutta per una spinta propulsiva col quale esce dall’angolo e sbatte TP a terra con una CLOTHESLINE. Lawman si rialza subito ma se ne becca un’altra, quindi McFist prosegue con una serie di pugni, T-Pain alle corde, rovescia comunque la whip di Hammer, si china in avanti e… McFist, sul ritorno, lo afferra per la testa e lo sbatte all’indietro per un BACK MAT SLAM!

    L’ultimo WTF Grand-Slammer, in ordine cronologico, attende che lo sfidante si rialzi, quindi lo colpisce con uno stomp all’addome, quindi slancio dalle corde e… RUNNING NECKBREAKER! Tenta il PIN dopo il colpo, anche stavolta ci si ferma a DUE.

    Pain si rialza, cerca riparo in un corner libero ma Hammer lo raggiunge e lo colpisce con diversi pugni. Quindi si allontana, Pain si sposta lungo le corde, McFist scatta per buttarlo fuori con una CLOTHESLINE ma Lawman lo evita! Hammer si ribalta sulle corde… ma resta aggrappato e rientra sul ring con uno sforzo addominale ed una capriola all’indietro! Drake lo carica facendogli bere un po’ di birra, il referee redarguisce il gallese per il comportamento mentre McFist si avvicina a The Pain, che intanto discuteva con Redhawk, e lo acceca con un BEER MIST!

    Lawman comincia a menar pugni alla cieca, McFist li schiva e risponde con un ulteriore EYE POKE, Redhwak cerca di intervenire ma Drake richiama l’attenzione di James ed i due Campioni, insieme, bloccano Redhawk per poi whipparlo contro The Pain, facendo scontrare tra loro i membri della WGA! Redhawk rotola fuori dal ring; Patton e McFist vanno allora a bloccare The Pain e… DOUBLE SUPLEX! Dopo il colpo, anche TP rotola fuori dal ring mentre i Campioni in carica festeggiano con il pubblico.

    Fuori dal ring, Anthony Walsh aiuta i suoi sodali a rialzarsi, raggruppando così il gruppetto della WGA. Patton adocchia la situazione, cenno a McFist che viene afferrato per un braccio da Drake, lanciato verso le corde per poi connettere con un AIDED SUICIDE SENTON!!! E fa STRIKE! Il terzetto della WGA viene preso in pieno, McFist si rialza, sbatte una mano sul petto ed urla “This is Extreme!” facendo così una marchetta anche al futuro show/revival della ECF. Drake Patton lo raggiunge, e riporta The Pain sul ring, che viene prontamente raggiunto da Hammer.

    Il wrestler di Chicago colpisce l’avversario con alcuni ceffoni e lo spinge in un angolo. Quando cerca di whipparlo verso l’angolo opposto, TP rovescia il lancio ed è poi lui a scattare per una TURNBUCKLE CL.. NO! HIGH BOOT di Hammer! Che poi sale sulla seconda corda, afferra l’avversario per la testa e… DIVING TORNADO INVERTED D… NO, NULLA! Redhawk scatta sull’apron e con uno spintone fa volare McFist verso l’esterno, pessima caduta di spalla, sul concrete!

    Drake Patton vorrebbe a sua volta intervenire ma è fisicamente tenuto a bada dal referee, che gli intima di restare al suo posto. Redhawk ha così campo libero: va a recuperare McFist fuori dal ring, lo colpisce alla fronte con alcuni ELBOW SMASH, EUROPEAN UPPERCUT e poi ancora FACEBUSTER sugli steel-steps! Lo ributta poi sul ring, alla mercè di The Pain, che resta l’uomo legale e che comincia a colpire James con diversi stomps. Solo quando si china a strozzarlo Tavernish interviene contro la WGA, minacciando Pain con un DQ COUNT. Lawman rialza McFist, lo porta verso il corner della WGA: TURNBUCKLE FACESMASH, per poi dare il cambio a Redhawk. Questi solleva McFist e connette con un perentorio BODY SLAM, quindi salta sulla corda più bassa e ROPE-AIDED JUMPING KNEE DROP! A segno, Redhawk tenta il PIN, McFist alza una spalla al DUE!

    Oliver blocca allora McFist in una SLEEPER HOLD, il pubblico applaude McFist, con una cadenza regolare, per incitarlo e questi riesce a rialzarsi, si libera, colpisce Redhawk a suon di sberle, ma Kevin gli rifila un KNEE STRIKE e poi lo solleva per un secondo BODY SL.. NO! James gli scivola alle spalle, e lo fulmina con un DOUBLE KNEE BACKBREAKER! Redhawk rantola, scalcia, poi inizia a strisciare in direzione di Lawman, che già lo aspetta con la mano protesa. James prova a sua volta a raggiungere l’angolo ma The Pain se ne accorge, abbandona la sua postazione e scatta verso Drake: TURNBUCKLE ELBOW SMASH ed il gallese vola giù dall’apron-ring!

    Non bastasse, TP torna al suo angolo trascinando McFist per un piede e Tavernish non fa altro che ammonirlo verbalmente. Quando Redhawk giunge in loco, Pain può dargli il cambio e rientrare regolarmente, a quel punto rialza McFist e lo colpisce subito con un EUROPEAN UPPERCUT! Hammer gattona verso le corde, cercando un break ma The Pain lo raggiunge ed inizia a strozzarlo sulla middle-rope, guadagnandosi un altro DQ COUNT. TP si ferma e torna a dare il tag a Redhawk: DOUBLE IRISH-WHIP per la WGA che spediscono McFist in un angolo libero, quindi Redhawk fa per “whippare” The Pain contro Hammer… che però si scansa e Lawman sbatte contro le protezioni!

    Prova ad intervenire Redhawk, scattando verso il duo ma McFist lo sgambetta con un DROP TOEHOLD e Redhawk cade in avanti, rifilando una involontaria FALLING HEADBUTT al suo teammate all’angolo, proprio nelle zone più sensibili di un uomo! Intanto Drake incita James che lo raggiunge con un balzo, dandogli finalmente il tag! La Welsh Sensation rientra, schiva il primo attacco di Redhawk e va a colpire con una CLOTHESLINE The Pain, poi torna sull’avversario legale… CLOTHESLINE anche su di lui… anzi DUE!

    Redhawk viene immediatamente rialzato da Patton che lo whippa verso le corde e sul ritorno… BACK BODY DROP! Prova ad intervenire Lawman, con un LARIAT, Drake lo schiva e connette con un FALLING NECKBREAKER! Il gallese è gasato a bestia, Redhawk si rialza e prova ad attaccarlo ma Drake lo blocca e lo pialla sul mat con una SPINEBUSTER! E dopo il colpo, prova a schienarlo: UNOOOO! DUEEEEEEEE!!! T…HE PAIN SALVA IL TEAMMATE GETTANDOSI A PESO MORTO SU PATTON!

    Il big man della WGA rialza il WTF Hall of Famer, irish-whip verso le corde, Drake rovescia il lancio e quando TP arriva alle corde, McFist – dall’apron – lo colpisce alla nuca con uno SLINGSHOT ENZIGUIRI KICK! Ma, mentre Tavernish era impegnato in una discusione con Patton, interviene nel match Walsh che fa cadere McFist dall’apron e connette con un FACEBUSTER sull’apron-ring! Ma se ne accorge Drake che raggiunge il connazionale con una BASEBALL SLIDE, sbattendolo contro le transenne!

    Ciò però ha dato il tempo a Redhawk di riprendersi: questi raggiunge Patton, lo lancia verso le corde e sul ritorno… HAWK SIGNAL!!! A SEGNO!

    Prima finisher a segno in questo match e potrebbe essere anche l’ultima visto che Redhawk, essendo l’uomo legale del team, procede con lo schienamento su Drake Patton: UNOOO! DUEEEEEEE! TRRRRNOOOOOOOO!!!! Patton si salva, da solo, sollevando una spalla all’ultimo istante utile! Questa è la tempra di un vero Campione!

    Redhawk, rabbioso, recrimina ma interviene a calmarlo The Pain che annuncia che se l’Hawk Signal non è stato sufficiente… allora servirà il CAREER ENDING! I membri della WGA si preparano alla loro Tag-Team Finisher ma Patton stordisce The Pain con un colpo all’orecchio mentre McFist rientra e colpisce Redhawk con un RUNNING FOREARM SMASH! Drake e Jame afferrano poi i rispettivi avversari per la nuca e li costringono ad un terrificante HEAD-TO-HEAD al centro del ring!

    The Particle of God fa poi volare The Pain fuori dal ring mentre Hammer carica Redhawk sul top-turnbuckle nell’angolo più vicino, lo raggiunge sulla sommità delle corde e… SUPER FRANKESTEINER! A SEGNO! Redhawk vola al centro del ring mentre Drake Patton – uomo legale del team dei Campioni – è salito a sua volta su un paletto… ed ora raggiunge Redhawk con un DIVING BODY SPLASH! Va a segno, e c’è il PIN: UNO! DUE! TR…NO!

    Anthony Walsh trascina Simon Tavernish fuori dal ring!

    Inutile dire che l’head-referee della WTF prende malissimo l’intromissione, e pur decidendo di non squalificare la WGA, espelle Walsh dal ringside. Questi prova a reagire ma Tavernish gli dice che se non se ne va, allora si che la WGA sarà squalificata, a quel punto Anthony, mestamente, non può che prendere la via della rampa. Patton e McFist lo salutano con la manina dal ring ma nel mentre quelli della WGA si sono ripresi e li attaccano alle spalle! Drake viene sbalzato direttamente fuori dal ring dall’attacco in corsa di The Pain, che opta per seguirlo, mentre sul ring resta Redhawk che afferra per i capelli James McFist.

    Irish-whip di Redhawk che spedisce Hammer in un angolo, dove poi lo raggiunge con un sorprendente SHINING WIZARD! James finisce a terra e mentre il referee è ancora fuori, nel tentativo di fermare l’assalto di The Pain a Patton, Redhawk va a prendere dal tavolo del time-keeper una delle cinture dei Campioni in carica… la solleva al cielo, sghignazzando verso la folla che la insulta, incita McFist a rialzarsi, quindi fa per caricare il BELT-SHOT… ma Drake è rientrato alle sue spalle, gli tira via la cintura… ed è il gallese a colpire Redhawk con una cintura in faccia!!!!

    Tavernish non ha visto nulla perché impegnato a mettere in riga The Pain che sbraitava ma adesso McFist sta attirando la sua attenzione: Drake ha fatto scivolar via la cintura ed essendo ancora l’uomo legale del team, si getta a schienare Redhawk! Come il buon Dibbio ben sa, da una sediata si sopravvive, ma un BELT-SHOT è sempre letale, Tavernish rientra… McFist tiene a bada il possibile intervento di The Pain… UNO! DUE! TRE! Il tentativo di Drake è quello vincente!

    Il gallese si rialza, sollevando i pugni al cielo, James McFist se la ride, lo raggiunge e lo abbraccia: c’è poco da dire, forse è vero che questo team prima o poi si sfalderà nel peggiore dei modi, ma per ora quel momento appare assai lontano, tale è l’armonia che questi due sembrano aver trovato sia fuori che dentro al quadrato. Per la WGA una sconfitta che comunque da loro argomenti per recriminare, sebbene la loro condotta non è che sia stata tra le più esemplari. Riscattano comunque la pessima prova vista nell’Handicap Match, ma pure stavolta restano con nulla tra le mani quando l’incontro era valido per l’oro.

    DRAKE PATTON & JAMES McFIST def. WGA via PIN in 16’07”. PATTON & McFIST are still WTF TAG-TAM CHAMPIONS.


    Divisorio
    BM: "Come ci si allena per un First Blood Match?"

    Backstage della SAP Arena di Manheim! Troviamo il Black Lion BOX MANNIX nello spogliatoio, un asciugamano sulla testa. Manca poco al suo incontro con Luke Claymore per il WTF Total Title. Un First Blood Match, come da lui appena detto, che servirà da risoluzione definitiva alla loro sfida interrottasi tre settimane fa dopo più di quaranta epici minuti di contesa.
    Box sembra teso.

    BM: "Non puoi certo allenare il tuo corpo a non perdere sangue se colpito in un certo modo. È una stipulazione imprevedibile. Chi colpisce meglio avrà il vantaggio. Questo è quanto. Mad Dog ha scelto apposta una stipulazione che non premierà il lungo andare, ma chi andrà per il colpo killer più velocemente dell'altro.
    Una scelta furba, che non condivido del tutto, ma molto furba."

    Box sospira.

    BM: "Settimana scorsa ho lasciato che la mia mente si riposasse. Un altro risultato non chiaro, un altro momento per il geloso Tyson Hardaway di gongolare alle mie spalle. Può fare quello che vuole. Ho vinto io nel nostro ultimo incontro, e a lui non rimane che godere delle briciole di rilevanza che gli dono ogni volta che ci incrociamo. Discorsi di falliti, non mi interessano."

    Box guarda in camera.

    BM: "Ho fatto del mio meglio per arrivare a questo incontro fresco e riposato. Con la mente lucida e ben concentrata su un solo scopo: far sanguinare Luke Claymore.
    Spero non prenderai queste parole con troppa animosità Luke, ma è tempo che io ti batta e conquisti l'ultimo titolo in singolo che mi manca da conquistare in questa federazione. Questo è il mio scopo stasera, e dovrai lottare con tutte le tue forze per avere anche solo una minima speranza di battermi, o contare su un colpo di fortuna grande tanto quanto il Monte Rushmore. Sai che sono uno Striker e ti sei allenato per schivare i miei colpi, ma ora che lo so non avrò problemi a trarti in inganno e trovare il modo di colpirti lì dove il sangue scorre di più.
    Stasera il Total Title diventerà mio. E la carriera di Box Mannix continuerà più splendente che mai.

    Non c'è cosa che tu possa fare per impedirmelo.
    Io sono inelettuabile."

    Box annuisce. Le immagini staccano.
    Box Mannix. Luke Claymore. First Blood Match, for the Total Title! TONIGHT!
    Rimanete sintonizzati!

    Divisorio
    P: "Non dovresti essere da un'altra parte in questo momento?"

    una faccia che forse qualcuno si ricorderà. Il professore consultato da DK durante la sua indagine col Krampus.
    Davanti a lui, una scacchiera, un gioco di dama.
    Dall'altra parte, DK.

    DK: "Non esattamente. Ho fatto la mia buona sessione di foto e autografi, ma non ho altri impegni in arena. Nè altri motivi per perdere lì il mio tempo. Hai visto con chi ho avuto a che fare?"

    P: "Non seguo il tuo...sport."

    I due muovono le pedine sulla scacchiera, rapidamente, senza alzare lo sguardo

    DK: "Axel Cougar...uno che parla. E' innamorato del suono della sua stridula vocetta. Parla e parla, e se realizzasse anche solo un ventesimo di quello che dice di poter fare sarebbe il più grande wrestler mai esistito.
    Ma non lo è.
    Quando il tempo delle parole finisce, Axel è semplicemente Axel Cougar, paradigma di mediocrità.
    Questo è il motivo per cui non gli ho dedicato tempo fino ad ora e non ne sprecherò altro, degnandolo di più attenzione di quanto non meriti.
    Nonostante si fosse portato il padre dietro, Axel ha perso. Ora c'è la Rumble...ma non è possibile prepararsi per una rumble.
    L'unico obiettivo che mi manca."

    Il professore si ferma a riflettare sulla prossima mossa. Passa un attimo, poi muove, promuovendo la pedina.

    P: "ho sentito che hai avuto problemi con una donna?"

    DK: "Non quel tipo di problemi. Anche perché Roxanne preferisce il taco agli hot dog."

    Dk si ferma un attimo

    DK: "Sebbene non possa affermare con certezza che Roxanne capisca cosa sia il sesso ricreativo.
    Roxanne...è anche più infantile di quello che pensavo potesse essere. Non posso neanche immaginare l'idea di poter covare una vendetta così infantile per così tanto tempo.
    Cosa ha ottenuto alla fine, se non farmi perdere tempo? Non ha forse danneggiato sé stessa quanto me?"

    Dk si scuote nelle spalle.

    DK: "Patetico. E se ne vanta pure.
    Non è niente contro l'idea di vendicarsi...sarebbe ipocrita da parte mia. Ma non approvo il perdere tempo in cose futili."

    P: "Parlando di cose futili..."

    pedine si muovono e lasciano il tavolo

    P: "Com'è finita col Krampus?"

    DK: "Oh. Complicato. Sconfitto, questo si. Non esorcizzato."

    Il professore si lascia andare un sospiro di delusione

    P: "Mein got, mein junge, perché?"

    DK: "Non ho motivo di aiutare chi non vuole essere aiutato. Volevo solo provare di essergli superiore, e ci sono riuscito. Solo perché mi sono trovato dalla parte degli Angeli non vuole dire che sia uno di loro.
    Il Krampus ha trovato uno scopo relativamente innocuo, facendo male a gente pagata per fare e farsi male. Porterà problemi all'ospite, sicuramente, ma non ho intenzione di mettere un dito nell'acqua fredda per salvare chi si getta in mare non sapendo nuotare."

    Dk è obbligato a catturare. Alza la pedina...e poi la posa dov'era.

    DK: "Ho perso in tre, mi sbaglio?"

    P: "due."

    riposizionando le pedine in posizione originale DK chiude la discussione

    DK: "Non la lascio andare finché non ne vinco almeno una."

    Divisorio
    “Allora qual buon vento ti ha portato qui? Tra tutti i posti che un texano vorrebbe visitare in un periodo di ferie non mi pare che ci sia proprio il Messico, eh homes?”

    Le telecamere attaccano su una voce già ben nota al pubblico della WTF, ma non sono in presa diretta: le immagini sono di almeno una settimana fa e mostrano il sorriso sornione di Andy Guerrero, intento a prendere in giro nientemeno che Luke Claymore.

    LC: “Era da un bel po’ che non mi prendevo un periodo di pausa a casa in Texas, spero non ti sia dispiaciuto che sia passato di qui a fare un saluto anche a te.”

    Il clima è casalingo, Claymore veste in borghese con jeans e maglione ed è accomodato su un divano. Andy lo raggiunge in piedi appoggiando un piatto enorme pieno di tacos stracarichi di salse di ogni tipo sopra al tavolino di fronte a Luke.

    AG: “Ecco qua, proprio come piacciono a te.”

    La smorfia di Luke dice l’esatto contrario e il ghigno di Andy dice che quella reazione già se la aspettava.

    AG: “Non preoccuparti esse, quelli sono per me.”

    E arriva sul tavolo con un vassoio pieno di carne grigliata, insieme ad un secondo vassoio che porta due enormi boccali di birra.

    LC: “Adesso si ragiona.”

    AG: “Potevi portare con te anche Ian, ce n’era anche per lui.”

    LC: “Aveva una difesa del titolo da affrontare. Ma non credo che in ogni caso avrebbe mangiato, è ancora in ballo con il mantenimento del peso per la questione della categoria medio-massimi.”

    AG: “Ah si è messo a dieta?”

    Luke si fa una risata.

    LC: “Di fatto sì.”

    AG: “Contento lui.”

    Andy afferra il suo piatto di tacos e si stravacca letteralmente sul divano iniziando a mangiarseli avidamente sotto lo sguardo perplesso di Luke.

    AG: “Bello quel gioiellino, mi piace. Se fossi stato ancora in WTF sarei venuto subito a portartelo via.”

    Andy indica il Total Title poggiato sul divano alla destra di Luke, che lo guarda, lo accarezza e sorride.

    LC: “Ci ha già provato Ian senza successo, quindi avresti avuto pane per i tuoi denti: mi trovo in un ottimo momento di forma.”

    Andy grugnisce tra i suoi tacos.

    AG: “E allora perché hai avuto bisogno di prenderti una settimana di ferie?”

    LC: “Avevo bisogno di staccare il cervello per qualche giorno. Dovrò affrontare due match importanti in due settimane, una difesa al Total Title e il Royal Rumble match; pensavo di liquidare la difesa del titolo più facilmente, e invece il primo match contro Box è stato più impegnativo del previsto, le cose sono girate in maniera imprevedibile con un draw per time limit e adesso gli impegni saranno tutti compressi in meno giorni di quanti avrei sperato.”

    Il Latino Loco pare molto divertito.

    AG: “Uuuh la Royal Rumble! Volevi prenderti il tuo tempo per prepararti per bene e invece la cosa ti si è ritorta contro! Adesso capisco.”

    LC: “Sì, ma è per questo che sono qui. Per recuperare le energie di cui ho bisogno e trovare il migliore stato mentale per affrontare sia la Royal Rumble che il First Blood match contro Box.”

    Gli occhi di Andy si illuminano.

    AG: “Blood. Mi emoziono ancora quando sento questa parola.”

    Ricordi ultradecennali dalla BWF che gli scaldano il cuore.

    AG: “Non dovrebbe essere un match difficile per te, è il nostro playground: noi ci siamo nati in quel clima.”

    Anche il texano si accende nel vedere le fiamme negli occhi dell’amico.

    LC: “Il match in sé di certo non mi spaventa, anzi mi riempie di spirito, ma fidati se ti dico che Box non è affatto un avversario facile. Il primo match è stato molto duro e credo proprio che anche il secondo lo sarà altrettanto.
    Mi sto allenando intensamente. Anzi… A dirla tutta ero venuto anche per mettere in piedi un paio di sessioni di allenamento con te prima di prendere il volo di ritorno per la Germania.”



    LC: “Sempre se ti va.”

    Il Total Champion si alza con la schiena dal divano e congiunge le mani davanti a sé poggiandosi sulle gambe. Guarda negli occhi il Latino Loco, con sorriso furbo e sguardo di fraterna sfida.
    Andy ricambia lo sguardo con gli occhi stralunati e la bocca e le mani piene di tacos.

    AG: “Pensavo fossi venuto a farti una vacanza e invece sei venuto a cercare rogne.”

    La voce è finta sorpresa.
    Luke freme.

    LC: “Allora?”

    Anche Andy si alza dalla posizione comoda che aveva assunto, appoggia sul tavolo i suoi tacos e con molta calma con un tovagliolo si pulisce la bocca. Beve un lungo sorso di birra e appoggia sul tavolo anche il boccale.
    Si alza, si dà una plateale pulita alla maglietta per far cadere le briciole e poi si lascia andare ad un lungo sospiro di godimento per la raggiunta sazietà.

    AG: “La palestra con il ring è al piano di sotto.”

    Luke si alza immediatamente in piedi prendendo con sé la sua cintura. I due si guardano negli occhi: anche Andy ha già cambiato sguardo, si sono già capiti.

    LC: “Voglio vedere uscire anche il sangue se sarà necessario.
    Meglio adesso che tra una settimana.”





    Cioè ora.


    Total Championship on the line.

    Luke Claymore vs Box Mannix.
    First Blood match.

    Up next.



    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE/First Blood Match: LUKE CLAYMORE (C) vs BOX MANNIX

    Main Event della serata, il primo “rematch” diretto nella storia del WTF Total Title visto che il match precedente tra questi due, Luke Claymore e Box Mannix, è terminato in un clamoroso pareggio dovuto al time-limit per sforamento del minutaggio televisivo. Il match odierno è programmato come First Blood: non sarà quindi necessario schienare o sottomettere l’avversario, basterà farlo sanguinare e, per riuscirci, vale tutto. Ma siamo alle entrate!

    Sulle note di “The Good Life” il primo ad entrare è Luke Claymore e possiamo percepire chiaramente che è entrato nel mood perfetto del match: Claymore si trascina infatti dietro un carrello con un bidone pieno zeppo di oggetti potenzialmente pericolosi; indossa i consueti wrestling-boots, tights stretti scuri ma con un pattern “camo”, una t-shirt della Bloody Alliance ed un gilet di pelle, occhiali scuri, ovviamente la cintura WTF Total in vita e sventola una bandiera della BWF, la Fed americana di stampo “extreme” dove ha mosso i primi passi.

    Non fa in tempo a fare due passi lungo la rampa che alle sue spalle sbuca però Box Mannix! Claymore però se ne accorge e lo accoglie a suon di pugni, il match comincia subito, già sulla rampa! Furioso scambio di colpi tra i due a sancire quest’inizio, Luke pare riuscire a far valere la sua stazza maggiore in queste prime fasi ma appena rallenta, Mannix risponde con un violento HIGH KICK al petto. L’afro-americano urla qualcosa di incomprensibile, si allontana per una rincorsa e tenta subito il BLACK SIGN… ma Claymore si abbassa e con un BACK BODY DROP lo fa, catastroficamente, schiantare di schiena sulla rampa d’accesso!

    Luke va a rialzare Mannix e lo colpisce con un pugno in faccia, indirizzandolo verso il ring. Arrivati in zona ring-side vediamo che il referee del match è Simon Tavernish Jr, intanto Luke percorre metà del perimetro del ringside, trascinandosi dietro Box che poi manda a sbattere contro un palo esterno del ring. Box gattona verso le transenne, vi si aggrappa per tirarsi indietro, Claymore lo blocca da dietro e prende a colpirlo con pugni alla fronte.

    Mannix prova ad opporre resistenza, Luke lo blocca con un braccio in una HEADLOCK e continua a colpirlo con pugni alla fronte, alla fine però il Black Lion riesce a liberarsi. Il Total Champion va ancora a riprenderlo, i due riprendono un feroce scambio di colpi, ma per il momento è ancora la maggior stazza di Luke a rappresentare un fattore determinante: Mannix finisce alle transenne, Luke stavolta lo afferra e lo manda a sbattere contro i gradoni d’acciaio.

    Il texano rallenta ma senza perdere il controllo dell’azione ed il “pace” del match: torna ad afferrare Mannix e connette con un altro, pericoloso (ai fini del match), FACEBUSTER sugli steel-steps; Box resta con il capo poggiato sui gradoni e Luke cerca di colpirlo con un CURB ST… NO! Mannix schiva, si rialza e SIDE KICK al basso ventre di Luke! Che crolla in ginocchio e Box ne approfitta immediatamente: dapprima lo ammorbidisce con qualche pugno e poi restituisce il FACEBUSTER sui gradoni!

    Vediamo ora Mannix allontanarsi lungo la rampa: non è una resa, tanto meno un abbandono… va semplicemente a recuperare quel carrello zeppo di oggetti che Luke voleva introdurre nel match, rimasto sull’entrance-stage! Quando torna in zona ring-side Luke si sta rialzando ma Box lo colpisce subito con uno SHOOT KICK, continua con dei pugni, lo afferra per la nuca… ma Claymore risponde con altrettanti pugni, liberandosi!

    Il BWF Original afferra un bidone d’alluminio colmo di oggetti e lo lancia sul ring, facendone cadere buona parte del contenuto sul mat. Torna poi al carrello e si arma con una sedia d’acciaio: Mannix è ancora intontito e poggiato all’apron-ring, Luke lo costringe a stendersi gli blocca la sedia sul viso e colpisce la stessa a suon di pugni quindi lascia Mannix disteso con la sedia in faccia… testa sull’apron e resto del corpo rivolto verso l’interno del ring… Luke sale sul bordo esterno, breve rincorsa e… GUILLOTTINE LEGDROP!

    Esecuzione perfetta ma non sufficiente a far sanguinare Mannix che rotola all’interno del ring. Luke torna al carrello e prende una corda, di circa un metro, di iuta. Raggiunge Box sul ring, lo colpisce con uno stomp, l’afro-americano prova a rispondere con un pugno ma Luke lo accalappia con la corda, creandogli un cappio che gli blocca braccio e collo! Mannix cerca di liberarsi ma Claymore, senza pietà, lo manda a sbattere in un corner per un TURNBUCKLE FACESMASH!

    Finora la vecchia vena “hardkorist” di Claymore, quasi mai vista in WTF, sta venendo fuori e sta avendo il sopravvento su Mannix che adesso viene riportato al centro del ring: Luke gli libera il braccio ma non il collo anzi, il cappio si stringe fino a soffocare Mannix che è messo in ginocchio! Luke stringe, per nulla impietosito dai colpi di tosse ed i rantoli del rivale che non è un nemico… alla fine, quando pensa di averne ricavato abbastanza, molla la presa e con un pugno alla fronte lo lascia ricadere in avanti, sul mat.

    Il texano esce nuovamente dal ring e torna al carrello: lancia, come fossero frisbees, tre coperchi per bidoni in alluminio e poi rientra portando con sé… una palla da bowling! Alla fine butta questa ed anche un vassoio da mensa sul ring, e svuota così il carrello, del tutto simile a quello dei supermercati, lo solleva e getta anche lo stesso carrello sul ring! Il texano va a dare qualche hi-fives ai fansi nelle prime file ma quando fa per rientrare si accorge che Mannix non solo è in piedi ma si è anche armato con due martelli da scalpellino!

    Li fa roteare come se fossero dei “sai” e sfida Luke a rientrare… il texano adesso è titubante e resta fuori, mani sui fianchi, mentre Box appare rabbioso! Si getta, nel tentativo di colpirlo, non appena Luke si avvicina all’apron ma questi si ritrae verso la rampa, evitando il colpo di martello. Riesce a tirarsi dietro una piccola pagaia da canoa, quindi fa per risalire sui gradoni d’acciao… Box adesso lo sfida apertamente a rientrare, concedendogli spazio.

    Claymore rientra e scatta all’attacco con la pagaia, Mannix schiva il colpo e comincia a mulinare ambo le braccia per colpirlo coi martelli; Luke schiva i primi due colpi separati ed usa la pagaia per bloccare il doppio colpo dall’alto sferrato da Mannix… prova di forza tra i due con Box che cerca di spingere e Luke costretto a difendersi ma ancora una volta la stazza è un fattore determinante e consente a Claymore di spingere via l’assalto del suo sfidante.

    Subito dopo è il vincitore dell’ultima Rumble ad usare i due martelli per parare un colpo di pagaia di Claymore, creandosi poi lo spazio per piazzare un successivo SPINNING BACK KICK! Claymore si piega in avanti, Box alza i martelli e colp.. NO! Luke para anche stavolta! Sembra quasi uno scontro da “Star Wars” quello tra i due membri della X-Wing! Claymore respinge Box con un HIGH BOOT al petto, il Black Jesus torna alla carica, ma stavolta si becca una pagaiata all’addome e finisce a terra!

    Immediatamente, Luke glie ne rifila una seconda, alla schiena, un colpo secco e tremendo, Box molla le sue armi e rantola a tappeto. Anche Luke molla la pagaia, rialza il suo avversario e lo whippa in un angolo, dove poi lo raggiunge… arrivandogli addosso con il carrello della spesa! Ripete la manovra una seconda volta, poi si accanisce su Box con una serie di pugni alla fronte… quando Box prova a rialzarsi, Luke continua con degli stomp, quindi cerca di whipparlo verso l’angolo opposto ma Mannix evita il lancio e lo colpisce al petto con un SUPERKICK!

    Il Black Saint va subito ad armarsi con il bidone d’alluminio, ormai svuotato ma quando lo solleva, Claymore lo anticipa con uno stomp all’addome… Box si piega in avanti e Luke prosegue colpendo il bidone con un TOE KICK, sbattendolo così in faccia a Claymore. L’afro-americano arretra verso il corner dove è rimasto il carrello, Luke fa per raggiungerlo con un TURNBUCKLE SHOULDER BLOCK… ma Box sfila via e Luke va ad impattare contro il carrello, infilandosi nell’apertura posteriore (non pensate male)!

    Mannix chiede al referee di controllare le condizioni di Claymore, convinto che l’impatto sia stato sufficiente a provocare un sanguinamento; Tavernish Jr. controlla ed afferma che per ora non c’è traccia di sangue. Mannix allora a colpire l’avversario, inginocchiato ed incastrato nel carrello, con colpi alla schiena… fatto ciò lo libera, consente a Luke di gattonare verso un altro angolo, dove poi Mannix lo raggiunge in corsa, sbattendogli anche lui il carrello della spesa addosso!

    Non è finita perché Mannix si allontana lasciando il carrello addosso a Claymore, prende una rincorsa e va a colpire il carrello con un BUSAIKU KNEE, sbattendolo nuovamente in faccia al texano! Piazzato il colpo, Mannix rovescia il carrello, ed urla alla SAP Arena che stasera uscirà da lì con una nuova cintura. Esce poi dal ring nei pressi dell’angolo dove c’è Claymore esanime, lo trascina con la testa oltre le corde e lo colpisce con un terrificante diretto al viso.

    Il colpo fa rotolare Luke verso l’esterno del ring; Box invece rientra sul quadrato e va ad incastrare il bidone in un corner, tra middle e top-rope. Quando Luke si aggrappa all’apron e prova a rimettersi in piedi, Mannix lo va ad afferrare per i capelli, lo trascina su… ma si becca uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES! Box cerca di rispondere con un pugno poco dopo, Luke para ed è lui ad andare a segno con un montante destro! Box ci riprova, altra parata di Luke che connette ora con un ELBOW SMASH! Il texano può ora rientrare, fa per afferrare Mannix, in ginocchi al centro del ring, ma questi lo colpisce all’addome con un bastone da passeggio!

    Mannix si rialza ed apre una sedia d’acciaio, poco distante, disponendola pressappoco al centro del ring. Tuttavia, quando fa per rialzare Claymore, questi gli rifila un pugno al basso ventre. Con un successivo UPPERCUT, il Total Champion mette a sedere Mannix sulla sedia appena aperta, continua a colpirlo con dei pugni quindi slancio dalle corde e… Mannix si rialza, DROP TOEHOLD che fa cadere Luke, di faccia, sulla sedia aperta!

    La Star of the Year in carica continua con una serie di FACEBUSTER sulla sedia aperta, una sequenza furiosa che però non provoca il ricercato “bleeding” di Claymore, che riesce ad attenuare parzialmente i colpi con le braccia. Box si va allora ad armare con la palla da bowling: Claymore è ancora in ginocchio, con testa e petto poggiati sulla sedia quando Box solleva la palla e fa per sbattergliela sulla nuca… Luke rotola via mentre la palla impatta sulla sedia, deformandola… era un colpo potenzialmente da omicidio, cazzo!

    Mannix non si ferma, chiude la sedia, l’afferra e CH… NO! Luke colpisce per primo, con uno STOMP! Il texano afferra una cintura di cuoio e raggiunge Mannix cominciando a frustarlo con delle cinturare, Mannix incassa ma poi risponde anche lui con un potente STOMP che manda il Total Champ all’angolo. Mannix recupera un vassoio d’alluminio, di quelli da mense o self-service, raggiunge Claymore e glie lo sbatte in faccia con tale violenza che il vassoio si deforma già al primo impatto… ma Claymore non sanguina ancora!

    Il texano finisce in ginocchio, Box recupera un altro vassoio, uguale al precedente… e piazza anche un secondo colpo! Ma Claymore… non sanguina! Box scuote la testa e va a recuperare un cartello stradale di “STOP”… E LO COLPISCE ANCHE CON QUESTO! Ma Claymore non sanguina, non è umano! Mannix chiede al referee di controllare da vicino, appare palese che non è nel suo animo infierire in questo modo quindi vorrebbe chiudere il match senza andare oltre ma Tavernish Jr. ribadisce che Luke non sta sanguinando, quindi il match deve continuare.

    Mannix alza un pugno cercando il sostegno della folla, ottiene qualche applauso ma la SAP Arena è praticamente col fiato sospeso. Box recupera uno dei vassoi usati poco fa, alza la testa di Luke, che è ancora in ginocchio, per il mento, ne incrocia lo sguardo, alza il vassoio… ma poi lo colpisce con un EYE POKE, gettando via l’arma in un gesto di stizza. Un gesto di umanità che però in un match del genere potrebbe essere una debolezza! L’afro-americano sembra indeciso sul da farsi mentre Claymore, senza rialzarsi, si trascina in un angolo.

    Box adocchia la corda che prima Luke ha usato per strozzarlo, la recupera e decide di fargli passare la stessa agonia: glie la avvolge al collo e comincia a stringere, Luke cerca di opporre resistenza, anche graffiandolo; Box infierisce con una raffica di pugni, riuscendo infine ad annodargli un cappio al collo. A quel punto lo rialza, trascinandoselo dietro come se Claymore fosse al guinzaglio… Box prende velocità e salta oltre la top-rope, atterrando fuori dal ring… Claymore è frenato dalle corde, ma in tal modo, Box lo sta praticamente impiccando!

    Pur infierendo per diversi secondi, Mannix si ferma prima dell’irreparabile, risale sull’apron e colpisce Claymore, paonazzo e poggiato alla top-rope, con un HIGH KICK in fronte. L’afro-americano allenta poi il cappio di Luke ma non lo libera, scala il paletto e, aiutandosi con la corda, costringe anche Luke a scalare le corde… lo blocca in una Front Facelock e… wait, Luke reagisce con alcuni pugni alle costole! Mannix risponde la l’offensiva di Claymore pare spiazzarlo, finchè alla fine Claymore non lo stordisce con una HEADBUTT ravvicinata, si gira, dandogli la schiena, afferra Mannix per la testa e… ISTANT DRIVE dalla top-rope… con atterraggio sulla sedia d’acciaio!!!

    Colpo distruttivo, Tavernish Jr. va a controllare ma… incredibilmente, Mannix non sta sanguinando! Magari Luke avrebbe potuto vincere per schienamento dopo una simile manovra, ma in questo match non può, quindi la contesa, ideata per essere più “breve”… si prolunga a causa dell’eccezionale tempra dei due lottatori! Claymore quindi si rialza, scuote la testa… poi va a recuperare un rotolo di nastro adesivo nero. Torna su Mannix, praticamente inerme, lo trascina alle corde e lo lega con i polsi alle corde, usando il nastro adesivo!

    Luke inizia a colpire Box con pugni in faccia poi si allontana e recupera una singapore-cane ma Box riesce a liberarsi un polso, evidentemente non ben fissato. Il wrestler che è stato uno dei cardini della Bloody Alliance torna sull’avversario prima che riesca a liberarsi del tutto e lo colpisce con un CANE SHOT all’addome! Continua con un secondo colpo, così violento che non solo lascia i lividi violacei sul corpo di Mannix, ma fa persino sfaldare il bastone di bambù!

    Claymore rallenta il ritmo dei colpi, anche per stanchezza: siamo ormai giunti a 19 minuti, facile che anche questo rematch andrà oltre i 20. Torna su Mannix, sempre legato ad una corda per un polso, lo afferra per la testa ma Box gli rifila una testata frontale… cui Luke reagisce con un CANE SHOT in fronte, che spacca definitivamente la mazza… ma non fa sanguinare Mannix! Luke chiede comunque all’arbitro una verifica, ma Tavernish Jr. gli mostra i guanti intonsi… Box è ancora salvo.

    Il wrestler ex-GWF recupera una nuova singapore-cane e si dirige verso Mannix che è seduto sulla bottom-rope, capo chino in avanti, braccio sinistro sollevato perché legato alla top-rope tramite nastro adesivo. Luke lo colpisce con una mazzata sul retro della testa, poi lo rialza, si appresta ad un secondo colpo ma Mannix lo colpisce con un TOE KICK nei “paesi bassi” e Luke crolla a tappeto, dolorante! Mannix può così liberarsi, torna su Claymore e gli straccia di dosso la t-shirt della Bloody Alliance!

    Il vincitore del Main Event dell’ultima FUTURAMA recupera la cintura di cuoio e con essa comincia a frustare Luke Claymore, disteso sul mat. Un enorme numero di cinghiate, che lasciano segni ben visibili sul corpo di Luke ma non lo fanno sanguinare. Mannix recupera un martello da scalpellino, rimette Claymore seduto afferrandolo per i capelli e tirandolo all’indietro… pare quasi che voglia fargli lo scalpo! Con un gesto enfatico solleva il martello… ma Luke si rialza di scatto e si gira, colpendolo con uno SPINNING FOREARM SMASH!

    Mannix va a terra, Claymore lo rialza e lo lancia in un corner… mandando Box ad infilarsi nel bidone d’alluminio che precedentemente era stato disposto in quell’angolo! Il Black Saint è ora bloccato nel bidone, Claymore lo fa cadere all’indietro, di schiena, poi recupera una sedia d’acciaio e con la stessa… comincia a colpire il bidone, in maniera selvaggia, brutale! Il bidone si deforma in maniera paurosa, creando quasi la sagoma del volto di Mannix, restando in tema di parallelismi “Starwarsiani”, sembra quasi Han Solo bloccato nella carbonite!

    Dopo la mostruosa sequenza di colpi, Claymore, ormai scarico, lancia la sedia fuori dal ring, quasi con rabbia e con piglio autoritario urla a Tavernish Jr. di liberare e controllare le condizioni di Box Mannix. Il referee esegue, aiutando Box ad uscire dal bidone: inizialmente l’afro-americano è a carponi, con le braccia a tappeto e la testa poggiata sulle stesse, il referee lo aiuta a rialzarsi e quando lo fa appare ben chiaro che l’ultima raffica di colpi gli ha provocato uno squarcio profondo all’arcata sopraccigliare… Mannix sta sanguinando, Luke Claymore vince il match e conserva il titolo!!!!

    LUKE CLAYMORE def. BOX MANNIX via FIRST BLOOD in 22’38”. CLAYMORE is still WTF TOTAL CHAMPION.


    Divisorio
    Mannix resta esanime a tappeto, Claymore pure si lascia cadere a terra, appoggiandosi con la schiena in un corner. Tavernish Jr. gli va ad alzare un braccio, pur senza rimetterlo in piedi, e poi recupera la cintura che porge al Campione appena riconfermatosi tale. La SAP Arena applaude, il rematch è stato sicuramente all’altezza delle aspettative e questi due, pur non essendo rivali acerrimi, non si sono davvero risparmiati in questo match “estremo”.

    Avranno tempo da recuperare visto che entrambi sono, prevedibilmente, tra i protagonisti più attesi del Royal Rumble Match di CLASH OF THE TITANS X: Mannix parte da ultimo vincitore e se pure è vero che finora nessuno ha mai bissato un doppio successo nella Rumble, è anche vero che prima o poi anche tale eventualità sarà destinata a verificarsi; Claymore invece è uno tra i nomi più “caldi” per i bookmakers, ma è anche vero che lo è quasi sempre da almeno due anni a questa parte. Loro due, ed altri 28 nomi, si giocano uno dei match più importanti dell’anno, quello che garantisce la partecipazione al Main Event di FUTURAMA che quest’anno giunge alla decima edizione. L’appuntamento è tra due settimane, come sempre… per fare la storia.

     
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    È stata una puntata tra le migliori recenti, sia per la qualità dei match che per i promo, ma mi vorrei soffermare in particolare su quello che per me è stato il Promo of the Night: quello tra Ty e Victoria Ross. Un promo pazzesco e appassionante, pregno di storytelling che anche a me, che non conosco approfonditamente tutto il background storico della Man House, ha raccontato una grandissima storia e mi ha fatto appassionare a mia volta a questi due personaggi ed empatizzare per loro. Mi ha creato un hype enorme per il loro match che mi sono divorato subito dopo e nel quale lo ammetto, li ho tifati spudoratamente, e sono anche rimasto pienamente soddisfatto nel finale in cui abbiamo visto essere Vicky a portare la vittoria dei titoli Intergender a lei e a Ty. Una maturazione del personaggio che sono certo verrà sfruttata anche in futuro per farne qualcosa di più di un pezzo delle Ross Sisters, un'evoluzione da single wrestler.
    Complimenti per l'ottimo lavoro, dalla Man House non mi sarei aspettato niente di meno, a leggerli mi sembra sempre di percepire in ogni riga un grande amore del suo handler per loro.
     
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    Concordo!
    Anche per me Promo of the Night.
    Mi sono piaciuti un sacco anche Claymore con la sua guest star e DK col prof perchè adoro i promo che richiamano cose del passato, recente o remoto che sia.
     
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    Spero vivamente che Karl non perda il titolo alla Rumble, merita di arrivare a Futurama X con il titolo alla vita. Il personaggio, con tutta la MSR, ha avuto un miglioramento netto negli ultimi tempi.

    Tyson ormai non è il migliore, ma il metro di paragone (semicit). Ha vinto tutto quello che poteva vincere meritatamente.

    Patton e McFist rischiano di rendere la categoria tag "noiosa" ma sicuramente prima o poi esploderanno perché dai, c'è di mezzo Patton.

    Cougar sembra ormai da solo in questo suo "last ride". Forse è proprio per questo che bisogna tenerlo d'occhio ancora di più.

    Claymore mi piace un sacco, mi piaceva in GWF e qua in WTF sono riuscito ad apprezzarlo ancora di più. La cintura Total sarà molto difficile toglierla. Il promo con Andy Guerrero è un bel revival. Box esce sconfitto, ma solamente nel risultato. Il tempo è solamente dalla sua parte. Tra l'altro, un altro bellissimo match tra i due.

    DK parla di Krampus e questo mi fa pensare. Dopotutto, il finale del loro match grida ancora vendetta (cioè lo grido io).
     
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    CITAZIONE (thegameishere @ 17/1/2022, 08:40) 
    Pensieri sparsi.

    WHAT THE FUCK... ??? :O
     
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    libidine coi fiocchi

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    bella puntatina pre rumble.

    E se qualche promo è concentrato sulla rumble...il grosso è questione di titoli difesi.

    Il promo di Ty e Victoria e il risultato del loro match sono di sicuro sono i momenti top della serata. Bella chimica nello snocciolare anni di lore della Man House, di Tyson e del rapporto con Ross e le figlie (cucciolo Ty che con sto promo mi ricorda quanto la sua carriera sia intrecciata con Drake, visto il quantitativo di volte che nomina Patton). Il risultato è corretto. Libera Axel che potrebbe riappacificarsi col Padre per andare ai tag titles oppure per continuare l'assalto a quel titolo che gli manca nel palmares.

    Main Event fantastico. Mi sarei aspettato la vittoria di Box. Ma semplicemente perché Luke rimane il mio nome per la vittoria della rumble.

    Il match di Tag mi è piaciuto soprattutto per come si è sviluppato il finale. Avanti i prossimi!

    L'opening...per molti non è nulla a me mi ha fatto saltare sulla sedia. Perché mi aspettavo la sconfitta di Paul...ed invece pinna l'unpinnable. A volte è bello gestire dei personaggi fatti per essere degli underdog assoluti. Basta poco per farti esaltare.

    Ed ora Avanti con la Rumble (anzi CON LE RUMBLE)
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 17/1/2022, 10:29) 
    CITAZIONE (thegameishere @ 17/1/2022, 08:40) 
    Pensieri sparsi.

    WHAT THE FUCK... ??? :O

    Sono proprio fiero di me stesso.
     
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6 replies since 16/1/2022, 14:34   104 views
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