The F-World #358

Sic mundus creatus est

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    Backstage dell’arena.

    Ci troviamo nella più classica delle “postazioni da promo”, con l’immagine dominata dalla figura di Ronald Reeves in jeans e camicia. Si rivolge alla telecamera e dunque, indirettamente, al pubblico presente nell’arena.

    RR: “Clash of the Titans si avvicina…”

    Esordisce il Texano, con incedere misurato.

    RR: “La resa dei conti: la mia occasione per mettere le mani su quel titolo che è mio di diritto”.

    Mastica un mezzo sorriso compiaciuto.

    RR: “Tra me e la vittoria c’è un solo ostacolo: Karl Barbarossa e la Militia Romana Sacra”.

    Fa una breve pausa.

    RR: “Sapete… negli anni ho imparato che un match si può vincere in molti modi. Certo, quel che accade sul ring al momento decisivo è fondamentale, ma nel corso delle settimane che precedono l’incontro si segnano dei punti… si piazzano dei picchetti, che possono aiutare durante la scalata”.

    Non è la prima volta che Reeves tira in ballo questo concetto.

    RR: “Il segreto è entrare nella testa dell’avversario, far leva sui suoi punti deboli e così facendo destabilizzarlo. Tirarlo fuori dalla zona di conforto, dalle situazioni in cui si sente maggiormente a suo agio, e costringerlo a combattere su un campo di battaglia a lui sconosciuto”.

    Allarga le braccia, compiaciuto.

    RR: “Ecco cosa sta succedendo in queste settimane…”.

    Sospira.

    RR: “Quanto in profondità devo essere penetrato nelle vostre teste, Karl, per farvi assumere questo comportamento? Ho scavato nelle vostre anime, ho trovato il demone e l’ho aiutato ad uscire”.

    Scuote la testa con espressione provocatoria.

    RR: “Guardateli… i Milites. Una combriccola di donne e uomini che vanno in giro riempiendosi la bocca di concetti alti: gloria, rispetto… onore. Valori che sono disposti ad ammainare di fronte alle prime difficoltà”.

    Sorride.

    RR: “Così Lionheart e Barbarigo non hanno esitato a ricorrere ad una scorrettezza per sconfiggere gli Street Code…”

    Breve pausa.

    RR: “Così Karl Barbarossa, il campione, non ha esitato ad assalirmi, sperando di avvantaggiarsi nel match di Clash of the Titans”.

    Il riferimento è agli accadimenti della scorsa puntata di F-World.

    RR: “Siete scesi a combattere sul mio terreno di scontro prediletto. Dove io sono un maestro, e voi degli squallidi principianti”.

    Infigge gli occhi nella telecamera.

    RR: “Vediamo quanto in basso riuscirai a scendere, Karl, pur di soddisfare la tua voglia di sconfiggermi”

    CAMERA FADES

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Siamo nel backstage dell'Olympiahalle. Paul Georges si sta riscaldando in vista dell'opening di stasera. Al suo fianco Virginia sembra distratta da continui messaggi che le arrivano sul telefono. Di Oregon non c'è traccia.

    Lo sguardo di Paul diventa carico di rabbia quando li davanti passa Garet Jax senza degnarlo di uno sguardo.

    PG: Mi ignori così tanto ora...ma sul ring dovrai per forza accorgerti di me. Sono pronto a spaccarti il culo Jax.

    Le telecamere si soffermano su Garet Jax, con indosso una t-shirt nera con su scritto in caratteri gialli "2022 Rumble Winner": il Luckyman stringe gli occhi, come per mettere a fuoco chi ha di fronte, sembra veramente non ricordarsi di chi si tratta e per questo sfodera un sorriso di cortesia prima di dire:

    GJ: Ehm, mi scusi... ma ce l'ha con me? Credo mi stia confondendo con un'altra persona...

    PG: Fai il finto tonto? Ancora con questa storia che non sai chi sono e non ti accorgi di me? Il match di stasera è l'occasione che aspettavo per vendicarmi del tuo atteggiamento. Sei solo il primo di una lunga schiera di prepotenti che merita una pesante lezione. Vero Virginia?

    V: Sugoiiiiii, mio fratello Ore-Chan mi ha inviato le box con i materiali, adesso posso kraftare la mia armatura di Zaffiri! Yattaaaaaa! ^_^

    GJ: Oh ciao Virgy, hai ricevuto l'invito a unirti alla mia gilda? Così possiamo incrementare le risorse e proteggerci a vicenda dai raid!

    V: Sì Gacchan, appena puoi inviami dei diamanti! ^_^

    GJ: Sarà fatto signor Sindaco!

    PG: LA VOLETE SMETTERE DI IGNORARMI ENTRAMBI???

    Cala un attimo il gelo, Virgi scuote le spalle e si rimette a giocare al telefono, Garet invece strabuzza ancora di più gli occhi alla Leonardo Di Caprio in Inception nel tentativo di riconescere Georges e, subito dopo un auto-schiaffo in fronte...

    GJ: Ora mi ricordo, tu sei il galoppino di Oregon!

    PG: Sono il suo tag team partner!

    GJ: Ok, ok, non ti contraddirò erché tra gender e identità è sempre più difficile barcamenarsi ma... dov'è McClure? Sta organizzando un altro intervento come quello nel match di mia figlia?

    PG: Oregon non c'è e non sono cazzi tuoi dove possa essere. Puoi dormire sogni tranquilli comunque. Oregon non è mai intervenuto in mio favore in nessuno match. Stasera la sconfitta di Jax arriverà per mano diretta di Paul Georges.

    GJ: Mi dispiace... problemi in paradiso tra di voi?

    Paul è furioso e scatta in avanti ma Virginia lo blocca sul posto.

    V: FERMATIIII PAUL CHAAAAAAN! Se lo ammazzi poi devo aggiungere un altro amico che mi mandi le risorse, e quei fottuti diamanti ce li ha solo Neddy degli acquisti, non sai che baka che è >.<

    PG: Neddy?

    V: BAKA NEDDY, BAKAAAA!

    GJ: Beh, se hai finito di farti difendere dalle signore, io adesso me ne vado a riscaldarmi per il riscaldamento alla rumble di stasera. Ciao Virgy, Mataneeee!

    V: Mataneeeee Gacchan! ^_^

    Jax esce di scena facendo strani gesti kawaii alla McClure, Paul sembra confuso e ferito.

    PG: Ma tu da che parte stai?

    V: Tu non hai i diamanti, Paul-chan...

    Camera fades

    Divisorio
    MD: "Allora, non perdiamo tempo: immagino sappiate tutti e due perché siamo qui."

    Backstage! O, per meglio dire, ufficio del General Manager, MAD DOG! Con lui ci sono il WTF Total Champion, LUKE CLAYMORE, e l'uomo con cui settimana scorsa si è sfidato in un incontro che ha superato i quaranta minuti: il Black Lion, BOX MANNIX! I tre sono in ufficio per discutere dell'incresciosa situazione venutasi a creare settimana scorsa, col time limit raggiunto - per la prima volta nella storia della federazione - per via del termine del tempo televisivo rimasto alla puntata di F-World.
    Campione e sfidante (ex sfidante?) sembrano piuttosto tesi.

    BM: "Nessuno di noi due è contento per quello che è successo settimana scorsa."

    LC: “Il match non doveva essere bloccato, avremmo potuto proseguire a telecamere spente e concludere, mancava veramente poco.”

    Mad Dog sospira.

    MD: "Neanche io sono contento, ma stavamo per sforare e il Network mi si è infilato nelle orecchie al telefono urlandomi di far chiudere la puntata. Non auguro mai a nessuno di voi due, e nemmeno al mio peggiore nemico, di discutere con un dirigente televisivo."

    Il GM scuote il capo.

    MD: "Avrei potuto farvi continuare a telecamere chiuse, certo, ma gli sponsor mi avrebbero preso per le palle e crocifisso sul posto, quindi mi sono preso tutta la responsabilità della scelta. Se avessi potuto prendere una qualsiasi altra scelta lo avrei fatto. Ma ora siamo qua."

    BM: "Capisco".

    Box sospira.

    BM: "Non condivido, ma capisco. L'arte non viene mai apprezzata da certa gentaglia. E quello che stava venendo messo in piedi su quel ring era una vera e propria opera d'arte."

    LC: “E soprattutto, vedeva un titolo in palio.”

    Box adocchia velocemente il Total Title, prima di tornare a concentrarsi sul GM.

    BM: "E ora?"

    Mad Dog sbuffa.

    MD: "E ora dobbiamo gestire una merda di situazione."

    Il GM squadra i due uno alla volta.

    MD: "Il Total Title non prevede rematch per lo sconfitto o anche se c'è un pareggio o un No Contest, in nessun caso."

    I due provano subito a-

    MD: "TUTTAVIA!"

    Mad Dog li silenzia subito alzando imponentemente la mano di fronte a loro. La abbassa, massaggiandosi il capo.

    MD: "Questo è un caso a parte unico nel suo genere. Una prima volta assoluta per questa federazione e credo per molte negli ultimi dieci anni. Un No Contest per fine del tempo televisivo? Esula dal potere della federazione e noi non abbiamo avuto alcun modo di decidere per conto nostro.
    Insomma, è stata una influenza di una terza parte a causare questo No Contest e a mandare la folla a casa scontenta, e anche quella televisva lo è. Sommate questo col fatto che il vostro incontro è stato lodato online come uno dei migliori dell'anno, verso la fine del suddetto anno..."

    Luke e Box si inclinano in avanti, curiosi.

    MD: "Avrete il vostro Rematch."

    WOW!
    CHE ANNUNCIO! BOX MANNIX VS LUKE CLAYMORE II PER IL TOTAL TITLE SI FARÀ!
    I due provano subito a-

    MD: "FATEMI FINIRE!"

    Ancora una volta Mad Dog, seccatamente, deve riportare l'ordine nei due adrenalinici lottatori.

    MD: "Il fatto che questa cosa sia stata concessa, ci tengo a precisarlo, è solo per i fattori sopra citati. Dopo questa volta anche una cosa del genere rientrerà nei casi previsti dal Total Title. Cioè se anche dovesse succedere un'altra volta, non ci sarebbe un rematch. E questo è quanto.

    Vi dico questo perché, a conti fatti, quello che andrà in onda tra di voi prossimamente sarà un vero e proprio 'sudden death' dell'altra contesa, e vi consiglio di andare fin da subito per la giugulare dell'altro, cazzo, perché non vi sarà concessa un'altra possibilità. Il vincitore ha il titolo, lo sconfitto il proprio orgoglio. FINE. E 'andare per la giugulare' non è qualcosa che dico a caso, perché il rematch tra di voi sarà un FIRST BLOOD MATCH!"

    Oh My!
    Luke e Box, colti di sorpresa, si guardano un istante, prima di guardare Mad Dog.
    Box sospira.

    BM: "Avrei preferito una stipulazione diversa, ma non posso che accettare le condizioni imposte."

    LC: “Qualsiasi stipulazione sia necessaria per dare una degna conclusione a quello che è iniziato:”

    Mad Dog annuisce.

    MD: "Meglio essere tutti d'accordo su questo punto, anche perché questo rematch vi è stato concesso solo dalla situazione assurda in cui ci siamo trovati tutti quanti. Una situazione che non si ripeterà. Quindi buona fortuna e che vinca il migliore, io il mio lavoro qui l'ho fatto.

    Adesso... voi due avete un tag team match da affrontare questa sera. I vostri avversari sono uno dei team più affiatati della federazione composto da due persone che avete incrociato più e più volte da quando siete qui. Vi consiglio di dare uno spettacolo paragonabile all'incontro di settimana scorsa, se volete vincere.
    Andate a prepararvi e fuori dalle palle!"

    Luke e Box si alzano contemporaneamente, il loro sguardo ricade l’uno su quello dell’altro. Annuiscono con un cenno d’intesa e abbandonano insieme l’ufficio di Mad Dog.
    La sfida è solo rimandata.

    Divisorio
    1st - One on One Match: GARET JAX vs PAUL GEORGES

    Primo match della serata, le immagini partono che i due partecipanti sono già sul ring. Sentiamo sfumare le note di “Get Lucky” perché Garet Jax è stato il secondo ad entrare. Il Luckyman sta facendo stretching alle corde quando il referee Luca “Lion” Cattaneo fa suonare la ring-bell… ed un livoroso Paul Georges scatta subito verso l’avversario, che gli da le spalle, cercando di piazzare subito un BULLETT DROPKICK… ma Jax schiva il colpo, Paul colpisce il top-turnbuckles e sbatte con la schiena a terra!

    Garet prende subito a colpire Georges con una serie di stomp, quindi lo rialza e piazza un BACKDROP! Il wrestler di Las Vegas si rialza… è applauditissimo, ringrazia il pubblico indicando gli spalti e battendosi una mano sul petto. Quindi rimette in piedi l’avversario, lo spinge nel corner più vicino, lo ammorbidisce con qualche chop e poi tenta di whipparlo verso l’angolo opposto… Georges però rovescia il lancio e poi scatta verso Garet… che si abbassa e lo accoglie con un BACK BODY DROP!

    Paul supera la corda più alta ma atterra in piedi sull’apron-ring… da lì colpisce Jax con un ELBOW SMASH, quindi sale subito sul paletto e da lì… DIVING WHEEL KICK!!! Jax preso in pieno, rotola fuori dal ring. Georges si rialza, parecchio gasato, poi fa per raggiungere l’avversario… con una BASEBALL SLIDE!!! A SEGNO!!! Garet finisce a terra, sul concrete… il figlio di Chavarro sembra carico a pallettoni: immediatamente va a scalare il paletto, e da lì si lancia, verso l’esterno…. CON UNA SENTON BOMB!!! Manovra folle… ma va a segno!!!!

    L’impatto non è “soft” per nessuno dei due ma l’esecutore, Paul Georges, è comunque il primo a rialzarsi anche se non proprio in maniera immediata. Riporta Jax sul ring poi lo raggiunge, non troppo velocemente perché claudicante. Paul rialza Garet e connette con uno SCOOP SLAM… quindi, anche se l’andatura è ancora incerta, decide di tornare sul paletto… da cui si lancia per un DIVING BODY SPLASH!! Che va clamorosamente a vuoto quando Jax rialza il busto di scatto!!!

    Nessuno dei due si rialza, per un po’, quindi Cattaneo inizia un conteggio di DOUBLE KO: intorno al TRE, sia Georges che Jax iniziano a rimettersi in piedi… il figlio di Chavarro fa per sferrare un calcione che Jax blocca agevolmente… ma non riesce ad impedire che, con una capriola, Paul trasformi il tutto in un VICTORY ROLL! UNO! DUE! Jax però si libera! Quando si rialzano però è sempre Paul che tenta di tornare all’attacco con un pugno… schivato da Jax!

    Il Luckyman spinge il giovane avversario verso le corde, whip verso quelle opposte ma sul ritorno è ancora Paul a caricare uno SPINNING WHEEL K… NOOOO!!! Jax blocca il colpo, praticamente prendendo Paul in braccio, per poi trasformare in un KNEE BACKBREAKER! Spasmi di dolore per Paul che viene poi rialzato da Jax che lo solleva per un BACKDR… NOOOO! Georges si libera con una capriola all’indietro, ma Jax si volta subito, stomp all’addome e SNAP POWERBO… NOOOOOO!

    DI nuovo, Paul si libera a mezz’altezza, torna coi piedi per terra e risponde con uno SPINNING WHEEL KICK che stavolta va a segno! Il figlio di Chavarro decide quindi di tornare sul paletto per provare una manovra aerea… Jax si sta rialzando ma Paul può ripetere, ancora una volta, il DIVING WHEEL KICK, andando nuovamente a segno! E dopo il colpo, Paul cerca lo schienamento sul vincitore del TWO WORLDS ONE CUP… UNOOOOO! DUEEEE! WAIT! Jax ha un piede sulla bottom-rope e l’arbitro se ne avvede, interrompendo il PIN!

    Paul impreca a bassa voce mentre si rialza, poi indica di nuovo il paletto, guadagnandosi gli applausi del pubblico di Monaco (di Baviera), che sembra decisamente apprezzare lo stile di lotta spregiudicato del figlio d’arte. Ma stavolta, mentre Paul scalava i turnbuckles, Jax si fionda a colpire le corde… facendogli perdere l’equilibrio e Georges crolla a gambe aperte sul top-turnbuckle! Garet lo raggiunge in fretta e connette con un perfetto SUPERPLEX!

    Ma il Luckyman si rialza subito, la sua azione non è finita: ora è infatti Jax ad indicare il paletto, guadagnandosi diversi applausi. Si sposta sull’apron, scala i turnbuckles fino ad issarsi in cima, dando le spalle a Paul, per poi lanciarsi e connettere con il LUCKY LEGDROP (540° Backflip Diving Legdrop)!!! A SEGNO!!! Jax a segno con una manovra, non sempre risolutiva ma tra le più spettacolari del suo arsenale. Stavolta, dopo averla connessa, tenta anche il PIN e… UNO! DUE! TREEEEEEE!!!

    Dopo la parentesi “negativa” rappresentata dallo scontro con DK a SUNSET BOULEVARD, Jax torna alla vittoria in quello che è stato un match parecchio intenso ma anche abbastanza breve. Georges non ha demeritato ma paga lo scotto dell’alto numero di rischi che il suo stile, altamente improntato sugli high-risk spots, richiede di prendersi. Jax riequilibra quindi la sconfitta patita dalla sua figliastra Freeda contro la partner, in real life, di Paul Georges, Virginia McClure. Ci aspettiamo un capitolo finale con una possibile sfida tra coppie e chissà a quel punto quali saranno le dinamiche più rodate che porteranno uno dei team alla vittoria.

    GARET JAX def. PAUL GEORGES via PIN in 4’26”


    Divisorio
    Militia Romana Sacra.
    Tutti e quattro i maschi della fazione sono presenti nello spogliatoio.
    Manca Hildegard come succede da un po' di tempo.
    Diveramente dal solito, Karl è in piedi a parlare, mentre Domenico si sta preparando per il match.
    Probabilmente la vicinanza all'incontro fa sì che l'italiano pensi alla lotta e alle parole pensi invece il tedesco.
    Con un modus operandi diverso.
    Infatti Karl sembra piuttosto alterato.

    KB: "Quindi questo succede a combattere uniti? Andare contro il nostro codice di valori? Io ero a parlare con Ronald Reeves di noi, della Militia, di quello che abbiamo costruito, mentre lui puntava il dito a cosa avevate fatto voi? Cosa sarebbe la Militia senza i suoi valori?"

    Il tedesco usa toni abbastanza alti.

    KB: "E lo ripeto qui, davanti alle telecamere, davanti al mondo, davanti agli occhi di Ronald Reeves. Non mi interessa se vedono contrasti tra di noi. Io ribadisco quelle che sono le MIE idee, i MIEI valori. E so benissimo che sono anche i vostri! Noi siamo una squadra, un esercito, una famiglia! Conle nostre differenze, abbiamo comunque SEMPRE marciato verso lo stesso obiettivo? Proprio ORA volete comportarvi in modo diverso?"

    NB: "E cosa cambierebbe ora?"

    Niccolò interrompe Karl.

    NB: "Cosa ci sarebbe da dimostrare? Ciò che cambia rispetto al passato è avere contro il signor Ronald Reeves? Là fuori sanno tutto di noi. Quello che abbiamo fatto, quello che potremmo fare. Abbiamo conquistato qualsiasi cosa nel 2021. Tutti siamo diventati Campioni. TU sei il Campione, e già da diverso tempo. Cos'altro dovresti dimostrare? Ti senti ancora debole? Ti senti inferiore a Ronald Reeves?"

    KB: "Io non sono inferiore a nessuno!"

    Karl alza di molto la voce e Niccolò sorride.

    NB: "La sottile linea tra la superbia e il fuoco dentro, eh, Karl? Ma tutti noi abbiamo un difetto dentro, Karl, e lo portiamo sul quadrato. William è attaccabrighe, e vuole sempre avere l'ultima sul quadrato, in ogni mezzo. Io penso sempre alla strategia più efficace per arrivare all'obiettivo. Ecco quello che succede quando metti me e William insieme. Così diversi, ma a volte con un'unica direzione. Ossia quelladi mettere a posto la marmaglia del caro Ronald Reeves. Quali sarebbero le conseguenze? Ronald Reeves pensa che siamo disonorevoli? Conta davvero la sua opinione? L'opinione di una serpe? L'opinione di chi fa tutto ciò che vuole, ignorando totalmente qualsiasi pseudovalore? Credi che il pubblico là fuori cambi idea per il risultato di un incontro di contorno, che probabilmente hanno già dimenticato?"

    Niccolò è un fiume in piena.

    NB: "Prova a uscire là fuori, a Monaco, in Germania, e senti come ti accolgono. Non ti fischierebbero neanche se ti comportassi come il peggiore dei cattivi contro Ronald Reeves. Se tu lo attaccassi prendendolo a sediate in faccia esulterebbero. Prova a farlo dove giudicano noi dei pazzi, prova a farlo nel sud degli Stati Uniti, in un paese dove le idee confederate vanno per la maggiore e votano per Mr. Donald Trump. Là Ronald Reeves potrebbe essere il re della festa. Questo cambia se in un incontro marginalissimo noi cerchiamo di dire la nostra? Invece di passare per le armi venendo sconfitti, ripetutamente, da Reeves? Credi che noi abbiamo dimenticato quando è successo? Sì, conta il percorso sul lungo periodo, le conosco bene le parole di Domenico. E sono anche le mie. Per questo tutto questo conta poco. Come andrà il match con Reeves, noi saremo comunque qua. E a che servirà alzare questo polverone? Non fare il gioco di Ronald".

    Karl ascolta con attenzione ciò che Niccolò ha da dire.

    NB: "Quindi, cosa vuoi fare? Sfasciare la Militia nel momento in cui più ti serve, in quella che ritieni la tua più grande sfida, oppure mantenere il gruppo contatto e fare il culo a tutti loro?"

    Il tedesco in effetti non risponde subito.
    Anzi, non risponde proprio, perché è Domenico a parlare.

    DC: "Niccolò, ad ora l'impressione che dai è che a rendere meno compatta la Militia sia proprio questo atteggiamento. Proprio perché questi incontri non contano, non ha senso mostrare il fianco a Ronald. Conta il percorso, contano i grandi incontri, le grandi vittorie. Conta la vittoria di Karl su Ronald e il suo forte valore simbolico. Non deviamo dal percorso per dei dettagli. Per questo stasera io voglio combattere come sempre abbiamo fatto, senza casini".

    Niccolò si gira verso Domenico e annuisce, per poi avviarsi verso l'uscita con William.

    NB: "Beh, è vero. Anche io e William stiamo sollevando un polverone... Ma lo facciamo per l'onore della Militia. Non vogliamo che il nostro nome venga calpestato. E se ciò non influisce sul risultato finale, allora per noi si può fare, per una volta. Stasera scendi in campo tu, Domenico? Allora combatti come sai. Ma se gli uomini di Reeves tenteranno di schiacciarci, allora saremo pronti a intervenire"

    Divisorio
    Siamo nel backstage, alle macchinette per il caffé: Freda sta aspettando che il distributore, molto probabilmente risalente agli anni '60, prepari il suo caffè, quando le si avvicina Oregon McClure.
    Freda non sembra per niente felice di vederlo, fa per abbandonare la sua attesa per tirargli un pugno quando però la stella del Mississippi alza le mani in segno di resa e urla:

    OMC: Fermate, fermate, vengo in pace, io ce lo so che te ricordi de me per "I tragici animaletti del bosco", ma io je l'avevo detto al regista che famme ammazzà la sorella creola de Bambi non era na buona idea!

    La voglia di tirargli un pugno in faccia permane, ma è il rumore del caffè che scende a fermare Freda... abbinato ad una scoreggia di Oregon, che si sta letteralmente cagando sotto.

    OMC: E' stato il distributore, me pare vecchietto- si giustifica McClure.

    Freda si incammina di nuovo verso la macchinetta a bere il caffé, ma ne sembra piuttosto disgustata.

    OMC: De che sa? De scuregge?
    F: Sa di guerra fredda e scelte sbagliate...
    OMC: Non lo dovresti beve, fa male alla pelle e causa tachicardia...

    Freda fulmina McClure con uno sgurdo.

    OMC: Scusa, te lo dicevo perché sei na fregna e nun te volevo fa sciupà prima der temp...
    F: Oregon, che cazzo vuoi?

    Adesso il nervosismo sembra farla da padrone e non sappiamo quanto la ragazza potrà ancora trattenersi.

    OMC: Te volevo chiede scusa. Tutto qua.
    F: Cosa???
    OMC: Sì, tu non ce lo sai ma Virginia è na pippa, c'avevo paura se facesse male, pure perché a te quando sali sul ring te rode sempre er culo.

    Stavolta Freda sembra cadere dalle nuvole, totalmente spiazzata.

    OMC: Te racconto na storia: quando eravamo piccoletti, o meglio, lei c'aveva tipo 16 anni e io ero un pupetto, nun poi capì quanto Virgy ha rotto er cazzo a papà pe annà a giocà a tennis.
    Papà ce provò a falla ragionà, perché lo sapeva che come sportiva era na pippa e lui c'aveva ancora meno fantasia de spenne soldi, ma niente, se doveva giocà a tennis, aveva prevalso l'amore che provava verso a cocca de papà.
    E insomma, je compra tutto, racchette, scarpette, er gonnellino, er cappellino, la prima vorta che arrivò ar campo pareva de vedè Martina Hingis, na professionista.
    Arriva l'istruttore der corso, je dice "A racchetta tiella così, mo te lancio le palle, tu rilanciale oltre la rete", e comincia.
    Oh, ce credi si te dico che n'avesse presa una mo sarei ricco? Ecco, manco pe sbaglio ne prese una, in un'ora d'allenamento. Mi padre a ride, e io a ride e a pialla co lui daa tribuna, a urlaje "A COJONAAAAAAA", e lei poi a piagne ar ritorno a casa.
    Mi padre quer giorno imparò che mi sorella pe lo sport era negata, io imparai che a dì le cazzate a volte se ferisce qualcuno, e lei a fa sporte ce teneva.
    E' comunque rimasta na pippa, e spero che se pii du pizze in faccia er prima possibile così je passa sta fantasia... ma allo stesso tempo nun vojo che se fa male.
    Beh, tutto qua insomma. Bella sorè, scuse accettate? Famo de sì, scappo che c'ho fretta!

    E detto questo, tira un buffetto sulla spalla di Freda prima di sparire dai corridoi; la rossa figlia di Jax, invece, resta con il bicchierino del caffé in mano, visibilmente colpita da questo racconto.
    Fa per schiacciare il bicchierino nella mano chiusa a pugno, fa per tirare due pugni al muro ma entrambe le volte si blocca, ricordando il discorso sulla rabbia.
    Poi getta con delicatezza, ma anche goffamente, il bicchierino nel cestino: rimbalza sul bordo e cade fuori, per terra.

    F: Andiamooo...- esclama sconsolata.

    Camera fades

    Divisorio
    Le immagini ci portano nella Gorilla Position.

    Troviamo Kenny Ohno, tirato a lucido, intento a compiere gli ultimi esercizi di riscaldamento. Il nippo-americano sembra molto concentrato, e come dargli torto? Quello di stasera è il primo match di prestigio della sua carriera: Domenico Carafa è un ex Rising Star Champion e più volte campione di coppia.

    AG: “Dove cazzo eri finito…”

    Irrompe la voce dall’inflessione ispanica di Alvaro Gallego.

    JM: “Ti abbiamo cercato dappertutto!”.

    Gli Street Code fanno capolino di fronte a Kenny.

    KO: “Ho bisogno di concentrarmi”.

    Kenny si mostra piuttosto laconico nella risposta.

    JM: “Capisco… dopo settimana scorsa non possiamo permetterci un altro passo falso”.

    Gallego scuote la testa, digrignando i denti

    AG: “Quei baciapile di merda ci hanno fregato come due perfetti idioti”.

    Ohno fissa i due messicani.

    KO: “Non è andata così male, se guardiamo il quadro d’insieme…”

    What? A cosa fa riferimento?

    KO: “La cosa importante è che mr. Reeves vinca a Clash of the Titans. E visto il comportamento di Barbarossa a fine puntata, credo che gli abbiate dato una mano, nonostante la sconfitta”.

    Gli Street Code non sembrano molto convinti.

    JM: “Sarà…”

    Subito gli fa eco Gallego.

    AG: “Spero comunque che a te vada meglio”

    Ohno annuisce, determinato.

    KO: “Ho aspettato un’occasione del genere per molti mesi”.

    Alza lo sguardo sui due messicani.

    KO: “Rimanete in disparte, a meno che non sia strettamente necessario. Facciamo in modo che la WTF conosca finalmente il vero volto di Kenny Ohno”.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - No Holds Barred Match: DOMENICO CARAFA vs KENNY OHNO

    Secondo match della serata: l’arrogante, ma talentuoso, Kenny Ohno, nuovo protetto di Ronald Reeves e leader della fazione di “sophomores” conosciuta come Street Code affronta Domenico Carafa, numero DUE della Militia Romana Sacra e più fido alleato del World Champion, Karl Barbarossa. A rendere più pepata la contesa c’è la stipulazione: il match è un “No Holds Barred” il che vuol dire che vale praticamente tutto… entrambi hanno dato ad intendere di voler combattere da soli, senza aiuti esterni, ma questo non vuol dire che non cercheranno altri assi nella manica.

    Parte “Nowhere Generation”, l’Olympiahalle scivola nella penombra salvo per l’entrance-stage illuminato da un faro dai riflessi dorati. Kenny Ohno entra in scena indossando la prima t-shirt del suo merchandising ufficiale… ma anche portandosi dietro un bidone d’alluminio, colmo di alcuni oggetti. Si dirige verso il ring mentre, sul quadrato, Kelly Trump lo presenta al pubblico di Monaco di Baviera, con grande enfasi. Ohno si porta il bidone sul ring e per questo viene squadrato malissimo dal referee del match, Jack O’Malley. Kenny se ne frega, sa che le regole glie lo consentono, e va a mettersi in mostra ai quattro angoli brandendo un’asse di legno “2x4”…con un’estremità avvolta nel filo spinato.

    Parte adesso “For the Greater Good of God”… e questa è una delle rare volte in carriera in cui Domenico Carafa viene accolto da diversi applausi… e l’entusiasmo aumenta quando il pubblico si accorge che Domenico si presenta ben preparato al match: se Ohno si è già armato con una spranga di legno avvolta nel filo spinato, Carafa brandisce una barbed-wired baseball bat! La solleva al cielo, come una croce, con Ohno che dal ring gli urla contro e gli mostra la sua mazza. Carafa lo fissa con un sorriso, Ohno colpisce con la sua “2x4” le corde… ma il filo spinato si avvolge alla top-rope e Kenny non riesce a ritrarre la mazza!

    Carafa entra, potrebbe approfittarne ma Ohno vola a svuotare il bidone d’alluminio che ha introdotto prima e lo solleva, usandolo a mo’ di scudo! E fa bene, perché Carafa comincia subito a prenderlo a “mazzate”, letteralmente, con O’Malley costretto a dare subito il via alla gara: Kenny retrocede in un angolo, usa il bidone per difendersi dai colpi di mazza di Domenico ma scivola rapidamente verso il basso. Carafa alla fine lo disarma e gli getta il bidone fuori dal ring ma Ohno ne approfitta per scappare verso l’esterno.

    Il Martello dell’Inquisizione lo segue, Ohno arretra verso i gradoni… Domenico tenta di colpirlo ma Kenny schiva e la mazzata dell’italiano si infrange sugli steel-steps. Carafa continua a provarci ma colpisce di volta in volta la balaustra, poi il palo esterno del ring… Ohno continua a scappare finchè non inciampa in alcuni cavi elettrici, poco lontano dalla postazione del time-keeper… Carafa solleva la mazza, pronto a sferrare un attacco potenzialmente devastante… ma da terra, Ohno lo sgambetta con un DROP TOEHOLD!

    Kenny gli frega la mazza e la solleva, ostentandola verso il pubblico che risponde con sonori “boos”. Carafa però si rialza e tra i due inizia una lotta per il possesso della mazza da baseball avvolta nel filo spinato; uno scontro che Carafa cerca di vincere pur martoriandosi una mano col filo spinato stesso ma tentando di pressare la fronte di Kenny con le punte acuminate… non appena però sente il metallo entrare a contatto con la propria epidermide, KO reagisce con un KNEE STRIKE!

    Il colpo sorprende il veterano e consente a Kenny un rapido rovesciamento delle posizioni, mettendosi in posizione dominante. Il pubblico però incita Carafa che per un istante molla la presa, con una sola mano, e colpisce Ohno sotto al mento, con un UPPERCUT, allontanandolo! Di nuovo Carafa si appresta a sferrare una devastante mazzata… ma Ohno finisce nei pressi del bidone di prima, già deformatosi ed anticipa Domenico piazzando un violento TRASH-CAN SHOT!

    Colpo ripetuto, con una violenza estrema, una seconda e poi una terza volta… Carafa si accascia pesantemente sugli steel-steps. Ohno solleva il bidone ormai appiattito in segno di trionfo, attirandosi altri boos dal pubblico, quindi si appresta ad una rincorsa per un colpo risolutivo… ma invece si becca un HIGH BOOT di Carafa! Ohno finisce a terra, Carafa si impossessa del bidone e glie lo sbatte subito dietro la nuca! Il trentatreenne wrestler della Militia rialza poi l’avversario, più giovane di dieci anni, e lo riporta sul ring.

    Fa strano pensare che quando ha cominciato Carafa aveva pressappoco l’età che oggi a Kenny Ohno e che la sua carriera come tag-team specialist sarebbe cominciata al fianco dell’attuale principale alleato di Kenny. Ma non è tempo di pensarci: Domenico è rientrato e sta colpendo Ohno a suon di stomp, lo costringe a rotolare verso l’apron, quindi si china su di lui per strozzarlo. Carafa poi lo rialza, lo whippa verso le corde: sul ritorno Domenico colpisce Kenny con uno stomp, quindi è l’italiano a prendere la rincorsa e colpire Ohno, piegato in avanti, con un RUNNING KNEE LIFT!

    Il numero DUE della Militia Romana Sacra si da un nuovo slancio dalle corde e piazza un superbo RUNNING LEGDROP, un movimento ed una dinamica che sono un palese richiamo all’AMERICAN BASH di Ronald Reeves… ed infatti Carafa tenta lo schienamento dopo aver eseguito la manovra risolutiva più famosa dell’American Pride. O’Malley conta… UNO! DUE! TR… NO! Kenny si salva, fortunatamente è ancora fresco anche se la botta l’ha sentita eccome!

    Il pubblico reagisce con altri BOOOS al kick-out di Ohno, Carafa gli chiede “Non ti basta, eh?” quindi adotta una posizione pugilistica e quando Kenny cerca di rialzarsi, inizia a colpirlo a suon di pugni. Il nippo-americano finisce di nuovo giù, rotola verso le corde, Domenico si aggrappa alle stesse e lo soffoca con un LOW FOOT CHOKE. Quindi si allontana, rincorsa dalle corde opposte… e BASEBALL SLIDE che spedisce Ohno sul concrete! Il pubblico applaude ed i pop aumentano quando Carafa raggiunge Ohno fuori dal ring e piazza subito un FALLING NECKBREAKER!

    L’italiano sembra carico come non mai e quasi inebriato dalla folla che, una volta tanto, lo sostiene. Questo però rischia di offuscargli la ragione: Ohno è ancora a terra, certo… ma Domenico decide, contrariamente alle sue caratteristiche, di scalare l’angolo sul versante esterno… con la chiara intenzione di gettarsi per un DIVING ELBOW DROP dalla second-rope! Kenny però gattona via, per certi versi “salvando” lo stesso Domenico da un impatto che poteva rivelarsi catastrofico.

    Il Martello dell’Inquisizione va a recuperare l’avversario che, barcollante, si allontanava lungo la rampa d’accesso. Fa per bloccarlo con una FACELOCK ma Ohno gli scivola lateralmente e solleva Domenico piazzando un BACKDROP sulla rampa, che botta tremenda! E dopo l’impatto Kenny si trascina su Carafa cercando lo schienamento… e O’Malley conta, il che vuol dire che i PIN, in questo match, valgono ovunque: UNO! DUE! T… NO! Anche Carafa alza una spalla e non smette di lottare!

    I due avversari si rialzano, Carafa tenta una SHORT CLOTHESLINE ma Ohno prima la evita e poi tenta un BACKSLIDE PIN… che gli porta solo un DUE! Si rialzano ancora, ma stavolta è Kenny a portarsi all’attacco con stomp e pugni vari, per poi completare l’opera con un BACK MAT SLAM sulla rampa metallica! Anche stavolta l’impatto è davvero violento, pertanto Kenny ci riprova, altro schienamento: UNO! DUE! Niente da fare, non si va oltre il DUE!

    Ohno rialza e reindirizza Carafa verso il ring con un EUROPEAN UPPERCUT, continua a colpirlo con dei pugni, lo porta verso i gradoni d’acciaio e lo sbatte contro di essi. Quindi lo riporta sul ring, lo segue… e va ad appropriarsi della mazza da baseball avvolta nel filo spinato che Carafa aveva all’inizio! Kenny ringhia, Carafa è in ginocchio, sta usando le corde per rialzarsi quando Ohno lo raggiunge da dietro e cerca di strozzarlo con la maz… NO! Carafa oppone resistenza!

    Finisce col martoriarsi le mani l’italiano ma riesce ad impedire ad Ohno l’esecuzione del suo piano e, quando si rialza, rifila al giovane avversario anche un MULE KICK che fa accasciare il leader degli Street Code! Ohno crolla in ginocchio, sembra iperventilare, e quando si rimette in piedi viene anche travolto da una RUNNING CLOTHESLINE di Carafa! Domenico va poi a riprendere la mazza da baseball, attende che l’avversario si rialzi e poi… RUNNING BARBED-WIRED BASEBALL BAT SHOT!!! A SEGNOOOOOOOO!!!

    Ohno travolto dal colpo, Carafa fa il giro del ring sollevando al cielo la mazza, scatenando un incredibile pop in arena. E quando le telecamere tornano su Kenny vediamo che il volto pulito, quasi imberbe, del nippo-americano… gronda di rivoli di sangue! Ohno resta a terra, dolorante ma anche shockato… Carafa prende un’altra rincorsa ed usa la mazza da baseball per potenziare un RUNNING ELBOW DROP! Ohno sembra contorcersi dal dolore, Carafa abbandona l’arma ma non rinuncia ad attaccare, proseguendo a suon di pugni.

    Kenny cerca di trascinarsi via ma Carafa, con colpi continui, non gli concede alcuna tregua. Lo blocca in un angolo e, con furia inaudita, lo devasta di colpi al viso rendendogli il volto lercio del proprio sangue. Quando Ohno si accascia verso il basso, Carafa si allontana, cerca il supporto del pubblico e poi si fionda sul giovane rivale piazzando un TURNBUCKLE RUNNING KNEE TO FACE! Non bastasse, dopo il colpo, riprende anche la mazza da baseball “potenziata”, al punto che O’Malley allarga le braccia, urlandogli “That’s enough!”.

    Ma Carafa non la pensa allo stesso modo, raggiunge Ohno che fatica davvero a rialzarsi, si china su di lui e gli pressa la parte di mazza più avvolta nel filo spinato… contro la fronte già sanguinante! E’ una vera tortura, e rischia di sfregiarlo in modo permanente. Quando molla la presa, Ohno gattona via che quasi sembra in preda ad un attacco di panico. Ma Carafa lo raggiunge in prossimità delle corde… e lo attacca nuovamente allo stesso modo!

    A poco valgono le urla lancinanti di Kenny, Carafa si ferma solo quando è soddisfatto, lancia via l’arma e strappa la maglietta del rivale, che finisce a terra. Poi riprende la mazza e la poggia… all’altezza dei “paesi bassi” del giovane avversario quindi, tenendogli le gambe divaricate lo colpisce con un LEGDROP TO THE GROIN! Colpendo per prima la mazza… il povero Kenny sta sentendo le stelle, mentre l’Olympiahalle è esaltata come non mai! Carafa sorride, in maniera davvero sadica, quindi decide di uscire dal ring.

    Rientra solo dopo aver recuperato, sotto al ring, un accendigas… ed una tanica di benzina!!! O’Malley si avvicina a Carafa chiedendogli se gli sia andato in pappa il cervello ma sembra proprio che il Martello dell’Inquisizione voglia portare tali oggetti sul ring e dare a questo match una vena davvero… estrema! Carafa cosparge di benzina la mazza da baseball quindi si prepara… a renderla incendiaria con l’accendigas! Ma, forse preso da un moto di preoccupazione… o pietà, verso l’inerme avversario, ci ripensa e butta gli oggetti fuori dal ring, scatenando però i BOOOS dell’arena di Monaco.

    Carafa non si scompone, recupera un vassoio di alluminio, tipo quelli dei self-service o delle mense scolastiche, si avvina ad Ohno che si stava, finalmente, rialzando… e glie lo sbatte sulla fronte! Ohno si “accartoccia” per terra, Domenico potrebbe facilmente schienarlo… invece esce di nuovo dal ring e va a recuperare, sempre sotto al ring, un piano di legno delle dimensioni di un tavolo (ma senza gambe) su cui sono state installate delle molle… di filo spinato! L’Olympiahalle torna ad accendersi!

    Iniziano già i cori “Holy Shit! Holy Shit!” Carafa dopo aver portato il piano di legno sul ring torna su Ohno: lo rialza e lo indirizza a suon di sberle verso l’oggetto, quindi si prepara a farlo cadere sul filo spinato prendendo uno slancio dalle corde che anticipa una RUNNING CLOTHESL.. NOOOO! Ohno si era armato con un pugno di sale e glie lo getta negli occhi! Carafa accecato, barcolla… Ohno urla… E CON UNA POWERSLAM LO SCARAVENTA SUL PIANO RICOPERTO DI FILO SPINATO!!! CHE IMPATTO DISTRUTTIVO!!!

    Carafa urla, contorcendosi, nel tentativo di liberarsi dal filo spinato non fa che dilaniare ancor di più le sue carni. L’Olympiahalle continua ad urlare “HOLY SHIT! HOLY SHIT!” mentre Ohno, anche se è una maschera di sangue, ora se la ride, sadicamente. Ma, a differenza di Carafa, cerca anche di essere più pragmatico e quando Domenico striscia via dal filo spinato… Ohno, senza perdere tempo, prova a schienarlo! UNO! DUE! TR… CARAFA KICKS OUT!

    Kenny lo rialza e, preso da una rabbia irrefrenabile, comincia a colpirlo con un gran numero di pugni. Lo costringe in un corner e qui continua con una miriade di stomp, poi va a recuperare il piano di legno col filo spinato introdotto dal rivale e lo posiziona nel corner opposto rispetto a dove si trova Carafa, adagiandolo in obliquo contro i turnbuckles. KO torna sul rivale e cerca la whip verso l’angolo opposto ma Carafa si mantiene con una mano alle corde!

    In tutta risposta, Ohno riprende a devastarlo a suon di stomp, poi altri pugni, quindi ritenta la whip, incontrando ancora l’opposizione di Domenica. Ohno non ci sta, altra serie di colpi alla rinfusa, ancora whip, stavolta vince la resistenza di Carafa che però… ROVESCIA IL LANCIO… ma… C’E’ LA CONTRO-REVERSE! Ohno riesce a far impattare frontalmente Carafa contro il piano ricoperto di filo spinato!! Carafa cerca di staccarsi, urlando ma ha il braccio bloccato… ed Ohno peggiora la situazione colpendolo con uno STANDING DROPKICK!

    Quando si libera, vediamo che Carafa ha un braccio lacerato, pieno di escoriazioni e totalmente sanguinante. L’italiano cade a terra e KO gli fa cadere addosso il piano di legno, in maniera violenta. Il nippo-americano però, subito dopo, sembra barcollare ed accasciarsi, possibile che stia patendo anche lui la prolungata perdita di sangue. Il protetto di Reeves si rialza e va ad armeggiare con uno scatolino di cartone che precedentemente era nel bidone di alluminio portato all’inizio sul ring.

    Dalla scatola, Kenny estrae un voluminoso sacchetto di iuta che solleva al cielo come per mostrarlo al pubblico. Lo va a svuotare più o meno al centro del ring rivelando al suo interno migliaia di puntine metalliche!! Va a rialzare Carafa, lo colpisce con calci e pugni avvicinandola alla zona ormai ricoperta di puntine e quindi si prepara a concludere con il WHIRLWIND (Rolling Cutter)… ma Carafa si libera e rovescia in un BACKDROP… schiantando Ohno sulle puntine!!! Che dolore pazzesco!!!! Ohno urla, e si allontana quasi in preda alle convulsioni, con decine di puntine da fogli conficcate nella schiena. E Carafa stavolta prova ad approfittarne: appena Ohno si rialza, lo riporta giù con uno SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! Kenny si libera!

    Pur salvatosi, Kenny è ancora sotto shock, esce dal ring… e vorrebbe andarsene! Per lui è abbastanza! Carafa lo va a riprendere, lo colpisce… ma Ohno fugge via, riuscendo a rientrare nel backstage! Carafa lo insegue, a sua volta seguito dal referee ma, per il momento, non dalle telecamere. L’arena comincia a fischiare, è ovviamente frustrante non poter seguire l’azione sul più bello… ma si tratta di pazientare poco perché poi Carafa fa rientrare Ohno a suon di pugni e giunti sul bordo dell’entrance-stage… GLI FA FARE UN VOLO DI UN PAIO DI METRI, FACENDOLO SCHIANTARE SU ALCUNE CASSE DI LEGNO CONTENENTI ROTOLI DI CAVI ELETTRICI!!!

    L’arena è nel delirio più totale, Ohno praticamente morto dopo un volo mostruoso, Carafa alza un pugno al cielo, ottenendo il pop a lui favorevole più forte, mai ricevuto in carriera. O’Malley raggiunge Ohno e verificatene le pessime condizioni convoca l’intervento dei para-medici… ma l’ovazione per Carafa aumenta quando, a dispetto degli ordini di O’Malley, Domenico raggiunge Kenny… CON UN FOLLE DIVING ELBOW DROP!!! VOLO ASSURDO!!!!

    Riprendono i cori “Holy Shit! Holy Shit” mentre Carafa resta a terra, inerme, alla pari di Ohno perché si, ha connesso la mossa ma il volo è stato devastante anche per lui. Deve passare oltre mezzo minuto prima che Domenico riesca a strisciare sull’avversario, che sicuramente sta messo peggio di lui, poggiargli una mano sul petto… e tanto basta affinchè O’Malley inizi il PIN, contato dall’intera Olympiahalle… UNOOOOO! DUEEEEEEEEE!!! TRRRRRRNOOOOOOOOO!!!! KENNY ALZA UNA SPALLA!!!!

    Carafa si rialza e sembra litigare con l’arbitro ma è molto scosso: sinceramente nessuno, lui compreso, si aspettava una reazione da Ohno a questo punto del match. Domenico si allontana dall’avversario, ancora a terra: con le mani sui fianchi, appare davvero sconfortato ma la folla lo sostiene… Carafa indica allora il ring, dando ad intendere che chiuderà il match sul quadrato. Con decisamente molta fatica riporta Ohno sulla rampa d’accesso: il nippo-americano semplicemente non ce la fa a procedere quindi Domenico riprende a colpirlo con una serie di calcioni.

    Mentre la folla, adesso, comincia a cantare “What the Fuck!” (a mo’ di acronimo della WTF), Carafa si decide di rialzare Ohno, così da riportarlo più facilmente sul ring dove, la regia ce lo ricorda con un movimento della macchina, continuano ad esserci migliaia di puntine metalliche disperse sul mat. Tornati dentro però Carafa si limita a colpire Ohno con uno stomp, per poi connettere con la EXSURGE DOMINE (Tombstone Piledriver) ma in una zona con poche puntine… per poi procedere con lo schienamento… UNO! DUE! TRNOOOO! Non ci credo, Ohno si salva ancora!!! Che tempra che sta mostrando questo ragazzo!

    Financo a Carafa sfugge un’imprecazione dopo la chance sfumata. Il numero 2 della Militia si rialza, frustrato… mentre Ohno ne approfitta per rotolare fuori dal ring. Carafa decide di riposizionare il piano di legno con le “molle” in filo spinato in diagonale, in un angolo del ring; quindi raggiunge Ohno, poggiato di spalle all’apron e lo afferra da dietro affacciandosi dalle corde… senza accorgersi che Kenny si è armato con la mazza da baseball avvolta nel filo spinato… e glie la sbatte in testa!

    Ohno rientra sul ring, armato mentre Carafa – che adesso sanguina anche lui dalla faccia – si rialza, in affanno. BARBED-WIRED BASEBALL BAT SHOW di Ohno, che conficca la mazza nell’addome di Carafa, la tira via, lacerandogli in parte le carni, e gli assesta un altro colpo, stavolta alla schiena. Carafa crolla a carponi, Ohno continua a massacrarlo di mazzate finchè non pare averlo reso esanime. A quel punto Kenny solleva la mazza da baseball al cielo, con fare quasi teatrale… si appresta all’ultimo colpo ma Carafa lo anticipa, dapprima con un colpo all’addome, per poi bloccare Ohno in una DRAGON SLEEPER!!!

    Dopo quasi 28 minuti di match, Kenny Ohno è al limite, potrebbe seriamente cedere… ma a quanto pare preferisce perdere i sensi piuttosto che dare questa soddisfazione al rivale! Carafa si accorge che il giovane avversario sta, lentamente, appassendo e forse, incosciamente, diminuisce la pressione della manovra… Ohno lo avverte e con un guizzo riesce a liberarsi! Si volta, restando in ginocchio di fronte a Carafa… e lo colpisce in mezzo alle gambe con un LOW BLOW!!!

    Un sanguinante Domenico crolla a carponi a sua volta, gattona verso le corde, si rialza… fa per tornare all’attacco di Ohno che però… lo respinge col KO KICK!!! Ohno va a segno con la sua finisher, praticamente tirata fuori dal nulla! Carafa sbatte a tappeto, Kenny fa altrettanto ma, pochi secondi dopo, si rivela in grado di strisciare su Carafa e finalizzare la sua manovra migliore… con uno schienamento! O’Malley conta… UNO! DUE! TR… CARAFA KICKS OUT, NEL BOATO GENERALE DELL’ARENA!

    Kenny sembra shockato ed incredulo mentre un Carafa, il cui volto è ormai più sanguinolento di quello dell’avversario, prova con fatica a rimettersi in piedi. Ci riesce, ma ci riesce anche Ohno che osserva il posizionamento di Carafa… prima di scattare per un secondo KO KICK che stavolta fa cadere Domenico sulle puntine metallich disperse sul mat! Ed incurante della propria, stessa incolumità, Ohno si getta su Carafa un istante dopo il colpo, per completare l’opera con un PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    Suona la ring-bell e riparte “Nowhere Generation”. Per Carafa non c’è stato nulla da fare. L’Olympiahalle reagisce al risultato fischiando e “booeggiando”… Ohno comunque resta a terra, vicino all’avversario: ci sono vittorie che possono essere uno spartiacque della tua carriera, questa per Kenny potrebbe essere una di quelle. Una vittoria contro un nome illustre della WTF, ottenuta in maniera inequivocabile e pulita in un match che, nel suo piccolo, è stato leggendario, nonché uno dei migliori match della stagione. Un match in cui Ohno e Carafa hanno dato tutto, segnando che questa faida va ben oltre la singola rivalità tra Barbarossa e Reeves e che il supporting-cast non è fatto di soli comprimari.

    KENNY OHNO def. DOMENICO CARAFA via PIN in 30’25”


    Divisorio
    Nell'arena di Monaco PROPRIO DI BAVIERA risuona We Came To Win e a fare il loro ingresso sono i componenti della sezione 'greca' della Man House al gran completo!
    Uno di fianco all'altro, senza un ordine preciso, i quattro si presentano al pubblico tedesco e percorrono la rampa salutando il pubblico nelle prime file, per poi andare a occupare un paletto a testa e salutare i più distanti, come sempre fanno in queste occasioni.
    Ricevuti quattro microfoni, non c'è altro da perdere e si può subito iniziare con...

    Crews: "SIGNORE E SIGNORI! BUON 2022 A TUTTO IL PUBBLICO DELLA WTF! A MONACO! IN GERMANIA! IN EUROPA! E ATTORNO A TUUUUTTOOOOO IL MOOOOONDOOOOOO!!!"

    Applausi dal pubblico, ma Lemmy con una mano chiede calma e riprende.

    Crews: "MEINE DAMEN UND HERREN...."

    Sta per sorprendere tutti con un discorso in lingua straniera?!?!?

    Crews: "LO STESSO DI PRIMA MA IN TEDESCO! HO IMPARATO SOLO A DIRE SIGNORE E SIGNORI, SCUSATE!"

    Qualcuno ride, ma non tutti sono ebeti...

    Crews: "E quale modo migliore di iniziare un nuovo anno con un grande show di wrestling?!?!?
    Vi conosco voi bavaresi! Sapete di certo come festeggiare tra una birra e un po' di violenza! Di sicuro non siete come i vostri vicini austriaci che preferiscono un concerto di musica classica!"

    Nonostante la maggior parte del pubblico applauda, Lemmy calma la platea.

    Crews: "Sto solo scherzando gente, voglio bene anche a tutti i nostri fan austriaci, compresi quelli che si sono vestiti da pinguini per andare a battere le mani a tempo su una marcia trionfale piuttosto che dopo un THIS IS AWESOME! Che ne dite?!? Sapete anche voi come si fa giusto?!?"

    Su richiesta del Colosso d'Ebano dagli spalti parte il coro, condito con le mani battute a tempo dall'arena, per la gioia di Lemmy che annuisce soddisfatto, facendo anche segno di alzare la voce, finché non si schiarisce la voce Tyson Hardaway, chiedendo spazio e calmando il pubblico.

    Hardaway: "Quello che non è uno scherzo è la card di stasera... Quanti campioni impegnati e quanti incroci! Tra tutti, ovviamente, quello tra i Larissa Magic e il team da una botta e via tra Box Mannix e Luke Claymore!
    Sono proprio curioso del match che dovremo lottare stasera io e Lemmy, in particolare sarà interessante affrontare un mio vecchio ottimo rivale e uno dei più esperti e capaci lottatori in coppia della federazione... Spero solo che, a differenza delle ultime volte che siamo stati sul ring insieme, Mannix abbia voglia di lottare e non se ne vada subito o che non finisca con una commozione cerebrale che lo debiliti per un mese, fino addirittura al livello da perdere il titolo contro Karl Barbarossa!"

    Stavolta è bene precisarlo, sono solo i fan più fedeli del Ty-Phoon a essere contenti delle sue parole e ora a riprendere parola è la maggiore delle Ross Sisters.

    Jane: "C'è molto da vedere stasera e sicuramente questo è un periodo di buoni propositi o di bilanci... Da parte nostra, non verremo qui fuori a dire che questo è il nostro anno, per due motivi.
    Il primo è che questo genere di cose porta una sfiga clamorosa, mentre il secondo motivo..."

    I quattro si guardano e fanno spallucce.

    Jane: "...insomma, è che sarebbe anche abbastanza superfluo, dato che da quando abbiamo messo piede qui dentro ogni anno è stato il nostro anno e non si vedono ancora all'orizzonte comete che potrebbero cambiare le cose così radicalmente!
    Il 2022 sarà l'anno dei 'Decimi' show di questa federazione e anche se al momento noi Ross Sisters non possiamo puntare ai titoli Starlette di coppia fino a FUTURAMA, state pur certi che quando la situazione cambierà o lo show del secolo sarà passato, sapremo farci trovare pronte..."

    Victoria: "Dopotutto chiunque qui dentro deve sempre tenere a mente una cosa.
    Il messaggio vale per tutti e ci teniamo a farlo avere forte e chiaro anche ai quattro che lotteranno nel Main Event di stasera: Axel Agony, Natalie Benson, DK e la sua 'principessa', non ha importanza quanti mesi o giorni teniate un titolo e quanto strenuamente siate disposti a difenderlo.
    Se non siete sul ring in questo momento, siete campioni di transizione perché stiamo per venire da voi!!!"

    Hardaway: "And We Will..."

    Man House: "CAME TO WIN!"

    I quattro a centro ring si alzano un braccio a vicenda, dopo il messaggio lanciato forte e chiaro a tutto il resto della federazione e la linea torna alla regia.

    Divisorio
    Sul megascreen dell'Olympiahalle appare un occhio, che si apre all'improvviso rivelando una pupilla semilunare.
    Dalle casse viene posta una domanda:

    WHERE'S MAX COUGAR?!?

    La linea poi ci porta nel backstage, mentre il pubblico tedesco esprime il suo tributo al wrestler conosciuto perlopiù in ogni angolo del mondo come "Astonishing" Max Cougar.
    Indossa un cappello da cowboy, che ha momentaneamente "preso in prestito" da James McFist, senza chiederglielo.

    MC: "Ciao gente di Monaco, di Baviera! Sono extremamente contento di essere qui questa sera!"

    Con calma si sfila il cappello, e lo ripone fuori inquadratura con la massima cura.

    MC: "Contento perchè posso regolare i conti lasciati in sospeso la scorsa settimana. Avete visto tutti cosa è successo:
    la preda ha cercato di diventare il predatore, e ha deciso di mettermi tra i suoi trofei."

    NOU-NOU!

    MC: "Mason Linton mi ha attaccato, mentre stavo dominando i miei avversari, impedendomi di impormi nel Fatal 4 Way match! Mason, ragazzo, hai fatto il passo più lungo della gamba: WRONG CHOICE, BUDDY!"

    Max fa il pollice verso.

    MC: "Lascia che ti dica una cosa, Bogus Rorschach: se volevi impressionare qualcuno, sei solo riuscito a infastidirmi! Io non avevo nulla a spartire con te, tranne che ti ho già sconfitto in passato, in maniera pulita, 1,2,3 in mezzo al ring! Vuoi dimostrare che non sei solo l'enforcer di Thelonius Griffin? Hai scelto la persona sbagliata!!
    Perchè io ho passato la mia carriera qui in WTF a mandare over i Saviors!
    One time, two times, more times!! Contro la Army guidata da me, contro la Army guidata da qualcuno della mia prole, contro la Army camuffata da Pranzo's Family. Quante volte Rod Weiler ha provato a spremere qualcosa di buono dai Murphy's Bros??
    Per ottenere cosa?!?
    Zero risultati!
    Dove sono ora?!!
    Dov'è quel giocoliere del mio figlio segreto di Thelonius?!?
    Io sono ANCORA un hot topic qui in WTF, dopo tutti questi anni, partecipante favorito della Royal Rumble e idolo dei tifosi di tutte le età! E tu Mason?
    Ti sei trovato senza la cintura che ti regge i pantaloni? Povero bambino troppo cresciuto!
    Sei solo l'ombra del Savior che eri! Mi sono rotto letteralmente i mie cosiddetti dorati di farti da 'scalino umano' per lanciarti nelle parti alte della card che conta.
    E a proposito di mandare over qualcuno......


    MASON LINTON, YOUR FIGHT IS OVER!!!

    Divisorio
    Le immagini sul titantron della WTF diventano improvvisamente buie.
    Solo dopo qualche secondo le telecamere mostrano un po' di luce emanata da qualche candela.
    Dietro le candele il volto di Hildegard.

    H: "L'immagine della poca luce è affascinante, non è vero? Rispecchia quello che succede in queste terre. Quasi dimenticate che questa è casa mia. Io sono tedesca. Io sono di Bingen. Un mio ingresso, forse, non attirerebbe appoggi da parte del popolo, ma solo fischi, anche qui, vero?"

    La tedesca sembra molto calma.

    H: "Mi avete messo in ombra da quando sono diventata Campionessa, perché non accettavate il mio Verbo, il Verbo della Militia, il Verbo di Dio. Io accetto il mio riolo: io sono una martire. Io sono una vera martire della libertà. Non quelle puttane che parlano di femminismo e di cosa dovrebbe fare una donna. Io rappresento il mondo che vorreste spazzare via ma che non riuscirete mai a cancellare. Io sono sempre qui, anche nell'ombra. Il mio nome nella storia non riuscirete a cancellarlo. Né cancellerete la mia possibilità di riprendermi l'Oro".

    Ora Hildegard sorride.

    H: "E quindi sarebbe tornata anche Lisa? State cercando ogni arma possibile per impedire a me di risplendere? Tutto ciò è ridicolo. Non ho passato un solo giorno da Campionessa. Non mi avete permesso di assolvere al mio compito. Allora mi riprenderò con la forza ciò che è mio".

    Il sorriso si fa inquietante.

    H: "Non ho molto da dire. Perché tanto voi direste le solite cose banali. Mi dfinireste un'estremista, una pazzoide, o qualcosa del genere. Vi sconfiggerò lo stesso. Farò come Karl: poche parole, molti fatti. Che arriveranno presto. Amen".

    Divisorio
    3rd - One on One Match: MASON LINTON vs MAX COUGAR

    Per pochi istanti, le telecamere ci portano nel backstage, mostrandoci Max Cougar, molto più scuro in volto del solito, che si dirige verso la gorilla position. Torniamo quindi ad una panoramica dell’arena di Monaco di Baviera, il PA System sta sparando, a tutto volume “Open Your Eyes” dei Guano Apes, le luci si abbassano. Sul ring ci sono la l’annunciatrice, Kelly Trump ed il senior-referee Simon Tavernish. Max entra in scena: espressione molto seria, dura, squadra con ferocia gli spalti dove gli spettatori pure l’acclamano con entusiamo. Ruggito dell’Old Maxie che poi, presentato dalla Trump, si avvia verso il ring. Raggiunge il ring senza fare moine ma, salito sul bordo esterno, si volta verso gli spalti e mette in mostra il fisico, ancora imponente e tonico a dispetto dell’età.

    Completata con tutti i crismi l’entrata di quella che è probabilmente la Living Legend più trasversale che questo business abbia mai visto, le luci si riaccendono e pochi secondi dopo partono le note di “The Unforgiven II”: Mason Linton entra in scena indossando un’espressione se possibile persino più feroce di quella di Cougar, ed in tutta la sua imponenza. Il passo svelto e le lunghe leve gli fanno guadagnare l’accesso al ring in una manciata di secondi; e quando arriva sempre essere già pronto alla lotta ma Tavernish lo tiene a bada, per far iniziare questo match con tutti i crismi della regolarità.

    Ma la ring-bell suona comunque dopo pochi secondi: Max Cougar resta fermo nel suo angolo, Linton trattiene a stento una smorfia mentre si muove con impazienza. I due cominciano a girarsi un po’ intorno, la crowd intona apertamente solo il nome di Max Cougar, l’ex Tag-Team Champion Linton è bellamente ignorato. Alla fine passano un bel po’ di secondi prima del primo contatto, che è un canonico clinch. Cougar è bello grosso ma Mason di più ed ha gioco facile nello spingere il più maturo avversario in un angolo.

    Tavernish interviene per separare i due in virtù del rope-break, quando però ci riesce Mason carica subito un pugno… che Cougar schiva, approfittandone per invertire le posizioni, per poi iniziare a colpire lui Linton con una serie di pugni. Il Lord reagisce con un KNEE STRIKE, porta Max in un corner contiguo e connette con un TURNBUCKLE FACESMASH, per poi continuare con una serie di STOMP all’addome. Procede, alternando pestoni e pugni poi, quando Tavernish cerca di intervenire di nuovo, Mason afferra Cougar per un braccio, lo whippa nell’angolo opposto… Max impatta ma ne approfitta per darsi lo slancio ed abbatte l’accorrente avversario con una CLOTHESLINE!

    Il Blindcat attende che l’avversario si rialzi da solo, con l’aiuto delle corde, in un angolo, quindi lo raggiunge e riprende a colpirlo con dei pugni. Lo riporta verso il centro del ring e colpisce con un THROAT THRUST mandandolo in ginocchio. Linton in ginocchio, Max lo rialza, lo spinge verso le corde… irish-whip verso le corde opposte, reverse di Linton che sul ritorno abbatte Cougar con un RUNNING SHOULDER BLOCK! Max rotola verso le corde e le usa per rialzarsi subito, Linton parte in corsa… Max però abbassa le corde, calandosi a sua volta ed il Lord precipita rovinosamente fuori dal ring!!!

    Max riporta rapidamente l’avversario sul ring e lo blocca in un ARMLOCK ma Linton, seppur sofferente, si libera con uno spintone che manda Cougar contro le corde e sul ritorno piazza un BIG BOOT! Il Lord rifiata e si massaggia una spalla, attendendo che il vecchio Max gattoni in un angolo e si rialzi con l’aiuto delle corde. Solo a quel punto lo raggiunge e riprende a colpirlo a suon di STOMP. Continua alternando pugni a pestoni, facendo accasciare Cougar verso il basso, almeno finchè Tavernish non lo costringe ad allontanarsi in virtù del ROPE-BREAK.

    Linton si allontana per un po’ poi, quando Cougar si sta rialzando, torna a martellarlo con dei TURNBUCKLE ROLLING SHOULDER BLOCKS, impedendogli di uscire dall’angolo. Lo whippa poi con decisione verso l’angolo opposto, Max impatta di schiena e crolla in avanti con ambo le ginocchia sul mat. Linton lo rialza per i capelli, lo porta in un angolo vicino e… TURNBUCKLE FACESMASH! Quindi nuovamente whip verso il corner opposto, stavolta dopo l’impatto Max rincula verso il centro del ring dove Mason lo afferra al volo per un SIDE WALK SLAM! Il Lord si rialza, troneggiando su un Cougar sofferente e solo in un secondo momento si decide a coprirlo per uno schienamento, ma a quel punto Max riesce a reagire al conto di DUE.

    Il pallino dell’azione resta nelle mani di Linton che rialza Cougar e, con una facilità impressionante, lo sbatte a terra con un BODY SLAM. Quindi slancio dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP! Mason si rialza, ripete la manovra una seconda volta, poi riprova lo schienamento: UNO! DUE! T.. NO! SOLO DUE! Linton resta in ginocchio, mani sui fianchi, poi impreca contro il referee ma c’è poco da lamentarsi, il kickout di Cougar è avvenuto palesemente in tempo.

    Mason infierisce sull’avversario che si rimetteva in ginocchio con alcuni HAMMER PUNCHES ma Cougar, da terra, inizia a rispondergli colpendolo al basso ventre con dei pugni. Il Blindcat si rialza, prende lo slancio dalle corde e… Linton lo blocca al volo ed inizia a stritolarlo in una BEARHUG!!!

    Quella del Lord è una presa d’acciaio e Linton resiste anche a qualche gomitata con cui Cougar tentava di liberarsi. Il pubblico presente in arena però non smette di incitare la Living Legend… che non cede, nonostante Linton lo stia palesemente portando al limite, finchè alla fine, perseverando con le gomitate, non riesce a costringere il giovane avversario a mollare la presa!

    Una volta libero, Max piazza qualche FOREARM SMASH, Linton risponde con uno STOMP che piega in due Cougar, quindi lo solleva per un PUMPHANDLE SL.. NOOOOO! Max gli scivola alle spalle e quando il Lord si gira si becca uno stomp seguito da una DDT!!! Max però è sfinito dalla prolungata Bearhug e dopo il colpo resta a terra anche lui, alchè Tavernish inizia un conteggio di DOUBLE KO! Al TRE però, entrambi, sembrano già sufficientemente lucidi da tirarsi in piedi.

    L’azione riprende con Cougar che tenta di whippare Linton verso le corde, reverse di Mason che si china in avanti per un BACK BODY DROP ma invece si becca una RUNNING KNEELIFT di Cougar! Il colpo manda Mason alle corde e sul ritorno Cougar lo schianta sul mat con una perfetta SPINEBUSTER!!! L’Astonishing One si gasa, mandando in visibilio il pubblico, quando Linton si rialza, Max lo colpisce con uno STOMP al’addome, quindi lo blocca per la ANOTHER ONE BITES THE DUST… ma Linton sta indietreggiando verso le corde e con un BACK BODY DROP si libera e fa volare Max Cougar fuori dal ring!

    Caduta distruttiva per il Blindcat, che viene poi raggiunto da Linton fuori dal ring, il quale, senza troppi complimenti, lo rialza e lo manda a sbattere contro i gradoni d’acciaio. Linton va poi a separare la parte superiore degli steel-steps dalla base: adagia un inerme Max Cougar su quest’ultima, quindi rientra per un istante sul ring per resettare il count-out di Tavernish, poi solleva la parte superiore degli steel-steps e, incurante delle minacce di squalifica, fa per colpire Cougar con il pesante blocco di metallo!

    Ma il leader dell’omonima Army riesce a schivare l’impatto, si rialza prima di Linton e lo fa armato con una sedia d’acciaio… con il quale colpisce Mason all’altezza delle costole, con uno STEEL-CHAIR SHOT di taglio! Lo fa sotto gli occhi di Tavernish che non può non squalificare Max… suona la ring-bell ma a questo punto a Cougar non frega più niente visto che continua a colpire Mason Linton… massacrandolo a suon di sediate! L’ex membro dei Saviors vince ufficialmente il match per squalifica ma non può cantare vittoria perché Cougar lo distrugge con così tanta violenza che non è detto che rivedremo Mason in campo per il Royal Rumble Match!

    Se quella di Kenny Ohno era stata la vittoria di un “Young Lion” su un veterano ma quel tipo di vittorie che possono farti svoltare una carriera, questa di Mason su Cougar stavolta è stata soltanto una vittoria di Pirro visto che l’unico a tornarsene con le proprie gambe nel backstage è l’Astonishing One, magari un po’ infastidito da un verdetto che lo vede “sconfitto” ma in realtà assoluto trionfatore dell’incontro e chissà, magari nonostante sia sulla strada del ritiro, con il sogno, neanche troppo recondito, di ritirarsi nel Main Event di FUTURAMA dopo aver vinto la sua prima Royal Rumble in WTF.

    MASON LINTON def. MAX COUGAR via DISQUALIFICATION throught UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 10’55”


    Divisorio
    E nel backstage dell' Olympiahalle troviamo gli attuali detentori degli Intergender Tag Team Titles, Axel Agony e Natalie Benson. Detentori ma non si sa ancora per quanto, visto che affronteranno The Princess and The Dragon, coloro che hanno avuto il reign più lungo di suddetti titoli.
    Entrambi li stanno reggendo in mano, slacciati dalla vita, uno nella destra ed uno nella sinistra.

    NB: "Axel, the time is now!"

    AA: "Condannato a essere nel main event ancora una volta, per questi titoli inventati da DarKhaos. Per questa cintura che si vanta di aver creato lui, assieme alla sua vecchia alleata, Roxanne! E quando dico vecchia alleata, intendo PIU' vecchia, più che alleata!"

    NB: "Ascolta: io non sto nella pelle per affrontare il match di questa sera. Sono contenta che sia Roxanne la scelta su cui è ricaduta la scelta di DK, perchè per me è stata una grandissima rivale. E ogni fibra del mio essere è in stato di eccitazione al pensiero di doverla incrociare ancora!"

    AA: "Ma che ca...non ti ho mai visto così esaltata per una sfida da quando sei in tag con me."

    NB: "Penso a quello che ci ha portato qui, la mia vittoria alla scorsa Clash e il nostro incontro di Futurama. Come fai a non sentire l'elettricità nell'aria?"

    AA: "Sei talmente presa che tra poco vedrai unicorni correre mentre vengono cavalcati da Mad Dog con una chitarra in mano. Tu li hai battuti, ma quando eri in team con John Pranzo. Ed ora è una cosa completamente diversa; io non sono John!! E' tutta un'altra cosa, nel bene e nel male! Io non li affronto con la sicurezza che hai tu! Questo match non si sarebbe dovuto fare, è stato solo un regalo del "nostro amato" Commisioner a DK! Io mi sono guadagnato la shot al Light Heavyweight Title; lui si è trovato su un piatto d'argento l'opportunità di lottare per le nostre cinture! Il solito raccomandato! Non sapevano chi mandarci contro, perchè nessuno può rivaleggiare con noi in questa categoria , ora! Così hanno rispolverato quella vecchia zitella di Rox!"

    NB: "Non nascondere anche a te stesso quello che sei in realtà, baby. Lo puoi usare come tattica con i tuoi avversari, ma i fatti dicono che sei uno dei wrestler più titolati della federazione. E secondo me, contro grandi avversari puoi dare il meglio di te stesso. Non funziona con me il jolly. E con jolly intendo la carta che giochi quando 'pretendi' di essere un pagliaccio."


    AA: "Sono arrivato sempre a tanto così dal dimostrare di essere uno dei top names della federazione. E adesso ho guadagnato ancora una volta quest'opportunità. DK ha voluto fare il passo più lungo della gamba, ha lottato per troppi titoli su troppi fronti. E il mio non è sciacallaggio. E' semplice sopravvivenza. E questa sera lo umilierò quando difenderò il titolo che lui si vanta di aver fondato. Balle! Nessun wrestler inventa un titolo se alle spalle non gli danno l'ok. La realtà è che non gli ridarò questa cintura, a quel mingherlino!"

    NB: "Già meglio. Non ti posso sempre levare le pive dal sacco, ma sai come si dice dalle mie parti:"

    Natti fa un sorriso, ed anticipa Axel.

    NB: "Aoh, ie' famo sputà sangue!"

    Per un attimo la texana si esibisce in un ottimo accentodel Missisipi. Di Jackson per la precisione.

    E Axel, quasi sorpreso, sorride, e risponde con la stessa inflessione dialettale.

    AA: "Avoja!"

    I due fanno sbattere le placche delle belt che tengono in mano.

    SDENG!

    Divisorio
    Siamo di nuovo nell’appartamento 732 anche stavolta.
    E anche stavolta la animata ciurma di Gregor è riunita attorno al tavolo di buon mattino – che, in quell’appartamento, equivale a dire che sarà circa ora di pranzo – ma, per una volta, sembra ci sia organizzazione, e la voglia di rimboccarsi le maniche.
    Le veneziane sono abbassate, filtra pochissima luce. Solo un paio di lumi che illuminano una tavola rotonda che forse han comprato per Natale, perché non l’abbiamo mai vista prima. Capeggia su tutti, all’in piedi, il Big Bad Motherfucker, con un casco verde da soldato, occhiali da sole scuri come la cenere, e una spiga di grano tra i denti. Indica, deciso, con una becchetta, un foglio bianco poggiato su un treppiedi: ci ha illustrato tutto, foglio per foglio, step by step.

    Gregor: “Il Piano ‘Soffia il Pin al Rottinculo’ è fallito, battaglione. Occorre elaborare qualcosa di nuovo per rovinare la vita a Denny Leone, e vi ho qui riuniti perché credo di essere stato illuminato da un colpo di genio. Ci sono domande prima che proceda?”

    Jacquelyn alza la mano.

    Gregor: “No, non mi concentrerò su obiettivi più concreti”

    Jacquelyn abbassa la mano.

    Gregor: “Il mio piano è quello di tramortire con dei Narcotici Leone, e tenerlo nel mondo dei sogni quanto basta per tatuargli sul culo ‘JLW > WBFF’. Per farlo servirà entrare tra le sue maglie però, e non c’è persona più indicata per farla… di TE, Jacquelyn!”

    Jacquelyn: “Io?”

    Gregor: “Ovvio! Tu continui a contraddirmi, a dire di non essere d’accordo con me, ci siamo odiati per più di un anno, e mi ricordo che quando portasti Monty a vedere la WTF indicavi Denny come ‘un gran campione da prendere a esempio’. Ti piace. Lo so.
    Allora vai, seducilo, divertitici se serve, ma poi SEDALO! Ci sai fare con le parole, non saprà resisterti…”

    ?? “Bel piano, ma Jacquelyn non funzionerebbe mai. Sono più tipo da Kimberlee”

    Kim: “Il ragazzo ha buon gusto!”

    Gregor: “Perfetto. Allora facciamo che va Kim eeeeee… COS?!”

    L’inquadratura si sposta facendo il giro, e alll’altro capo del tavolo, dopo Jacquelyn, dopo Monty, dopo Remì che ha il nastro adesivo sulle labbra, c’è Denny Leone!!! Heavans si fa rosso di rabbia e sbatte sul pavimento occhiali e copricapo.

    Gregor: “E TU COME DIAVOLO SEI ENTRATO!? E da quando sei qua?!”

    Priscilla: “Zignorino Deny ha bure vado golazione con noi! Lui guì da due ore!
    Voi davero no notato nulla? Ma a goza penza?”

    De: "Non c'era nessuno di guardia alla porta, ho capito che avrei potuto fare colazione gratis e quindi mi sono detto 'andiamo a trovare quel vecchio filibustiere di Gregor'. Poi mi sono reso conto che tu, preso dai tuoi deliri di nonsochecazzodionnipotenza, non ti sei nemmeno accorto della mia presenza. E, considerando che non avevo nulla da fare, ho deciso di stare ad ascoltarti e, caro mio, dimostri di non conoscere per nulla il sottoscritto. Anche meno di quanto pensassi..."

    Così dice e a forza lo mette a sedere

    Remì si stacca il nastro e ridacchia rintuzzando il padrone di casa sconcertato.

    Remì: “Visto che è brutto quanto ti interrom-?”

    Denny e Gregor: “ZITTA, REMI’!”

    Leone prende posto in piedi e fa di Cicerone sotto gli occhi a disagio di tutti.

    De: "Partiamo dal principio. Denny Leone non potrà amare MAI una donna. Denny le usa. Come usa qualsiasi essere umano che percorre la sua strada. Denny non può essere sedotto, Denny seduce. Non con la bellezza, non con la simpatia. Lo fa perché l'uomo di potere affascina, e usare la seduzione contro di lui è da stupidi. Sei forse stupido, Gregor?"

    Heavans resta seduto ma si inalbera.

    Gregor: "No. Ed è per questo che Jacquelyn o Kim ti avrebbero ronzato intorno non dando a vedere di essere interessate, si sarebbero dette vicine alla mia causa, instillando in te il desiderio di farmi fare la figura dell'idiota portandomele via ed è a quel punto..."

    De: "...a quel punto niente! Davvero pensavi che per me fosse importante farti fare la figura dell'idiota? Tu fai figure da idiota ogni singolo secondo della tua esistenza, quanto scherno avrei potuto aggiungere io alla tua persona laddove già tu, con le tue sole forze, riesci ad eccellere? Non sopravvalutare la tua importanza, per me sei un semplice passatempo, fastidioso, inutile, ma pur sempre passatempo. Non sono questi i tasti giusti per farmi incazzare."

    Gregor scatta in piedi. I due si guardano negli occhi. Heavans lo indica deciso.

    Gregor: "Falso.
    Non sono un passatempo. Sei qui, ti sei scomodato a venire fino in casa mia, e se pure non fossi caduto nel tranello sarebbe partita l'operazione Babbo Natale. Avremmo mandato dei figuranti fuori casa tua a chiederti 'Cinque minuti per parlare del nostro signore e salvatore, Jumala' e mentre saresti stato distratto a cacciarli a calci, Priscilla si sarebbe calato nel caminetto, vestito da Santa Claus per metterti un pacco con gas narcotizzante sotto l'albero con bigliettino 'con amore, da SadNewsKobayashi' "

    Se la ride Denny.

    De: "Continui a sopravvalutarti, sei un passatempo ed il fatto che io venga qua significa semplicemente che non ho di meglio da fare. Mi diverti, piccolo Gregor. Ah, altro spoiler: la WBFF per me è morta da anni. E della WBFF non mi interessa nulla. Jumala e Kobayashi dovrebbero ferirmi? Ho mai nominato qualcuno di loro? No, ma tu si...sei tu che rimpiangi quei tempi evidentemente. Quei tempi dove ero io a dirti cosa dovevi fare per guadagnare la pagnotta. Come logica vuole."

    Gregor: "Sempre agli ordini, capitano, tutti idioti voi: tu come Stuart.
    E' più facile mordere la mano del padrone che quella dell'estraneo"

    De: "Non rubare i detti alla tua governante"

    Gregor: "Sei caduto nella mia trappola. Era qui che ti volevo sin dall'inizio, attirarti nella tana del lupo"

    De: "Il tuo piano era quindi quello di farmi venire qui, davanti ai tuoi amici, per umiliarti e farti deridere anche da loro? Per quanto tu già fornisca loro motivi per deriderti ogni giorno. Non lo vedi come ti guardano? Non vedi che forse sono io quello che ti rispetta maggiormente in questa stanza? E ti assicuro che io non ti rispetto affatto..."

    Kim: "Ohhhhhhhhhhh!!! Che burn!!"

    I due sono sempre più faccia a faccia. Come cani.

    Gregor: "So gestire gli insulti, al contrario di una mammoletta che si è offesa perché gli ho dedicato 4 minuti di discorso l'ultimo PPV"

    De: "Sono state le parole più interessanti che ti siano mai uscite di bocca e solo perché ero l'argomento di conversazione, non perché tu avessi detto cose sensate"

    Gregor: "E' solo l'inizio. Stronzo! Io ti rovino. Non sai quanto strategie ho pronte contro di te!"

    De: "Ho già le controffensive!"

    Gregor: "Non puoi prevedere il piano Tasso Nero"

    De: "Controllo sempre la tazza del cesso prima di usarlo"

    Gregor: "Di che colore porta le mutandine, Murillo?!!"

    De: "Non le porto"

    Gregor: "E allora tu... aspetta. Cosa?"

    E i ragazzi... APPROVANO in direzione di Leone. Son stati convinti dello scambio.
    Ma stiamo scherzando?! Applaudono?! Applaudiscono?! Applaudisiscono?!
    Quando è troppo è tr…

    Gregor: “Quando è troppo è troppo, lo dico io! Ma stiamo scherzando!
    ERICK! ERICK! CHE CAZZO E’ STA BOIATA?!”

    Heavans sta camminando direttamente… verso la telecamera?
    E la supera anche. La nuova inquadratura è costretta, per seguirlo, a rivolgersi nello spazio che ci è sempre celato: tra cameraman, cavi, fonici, e truccatrici, lì a registrare.
    Gregor se la sta prendendo con uno degli uomini là seduto. Occhiali spessi, camicia verde a quadri, capelli grigi portati lunghi e pancia alcolica.

    Gregor: “Questo era il MIO segmento. Io gli script me li leggo e me li leggo anche bene: altrimenti come facciamo a imbastirlo un pezzo in dieci? Ce lo prepariamo. Lo discutiamo, lo proviamo. Va bene fare lo stronzo quando premi REC, ma io a telecamera spente sono un professionista, porca puttana, e voglio essere avvisato delle cose!”

    Erick: “Sono mortificato, Heavans, io non so come sia entrat…”

    Gregor: “Ma che cazzo vuol dire?! Io parlo col mio agente! Ma un po’ di rispetto per chi è qui da anni. Ad Hardaway ste vaccate non succedono mai. A Lemmy Crews nemmeno. Che cazzo di problemi avete. Vi fa ridere?! A me non fa ridere, manco per il cazzo!”

    Fonico: “Dai, la scena è venuta simpatica, anzi secondo me è divertentissima. Siete uno spettacolo…”

    Gregor: “Sei sceneggiatore?”

    Fonico: “No, io”

    Gregor: “E ALLORA CHE CAZZO, PARLI?!
    Io vado a parlare con qualcuno, veramente. Leone, vattene a fanculo, tu e il segmento.
    Io con sta gente non ci lavoro!”

    Heavans supera gli addetti, sbatte la porta, e se ne va, lasciando tutti attoniti.



    Kim: “…
    …A me la scena piaceva…”

    Divisorio
    4th - Tag-Team Match: BOX MANNIX & LUKE CLAYMORE vs LARISSA MAGIC

    Match davvero particolare il penultimo della serata visto che mette di fronte un team fatto e finito come i Larissa Magic (seppur composto da due “individualità” come Tyson Hardaway e Lemmy Crews) ed un team tra due rivali, magari non acerrimi – anzi due che sportivamente si rispettano – ma comunque rivali, come il WTF Total Champion ed il suo attuale sfidante (confermato tale dopo l’assurdo No Contest della settimana scorsa) Box Mannix.

    Sulle note di “We Came to Win”, i primi ad entrare sono i Larissa Magic: acclamatissimi dalla folla, sia Hardaway che Crews indossano, durante l’entrata, delle t-shirt col logo del loro team. Si mettono in mostra in angoli diversi del ring una volta giunti sul quadrato, ottenendo solo riscontri positivi. Lemmy e Tyson sono due delle personalità più amate dal pubblico WTF e questo vale praticamente ad ogni latitudine del globo. Quando la loro musica comincia a scemare, Lemmy comincia a fare stretching usando le corde merde Hardaway si attarda ad arringare i fans, dalla second-rope in un corner.

    Le note di “The Good Life” dei 3-Days Grace introducono il secondo team visto che anche Luke Claymore e Box Mannix entrano insieme, sulle note dell’entrance-theme del Total Champion in carica. Box però lo supera nettamente durante la rampa d’accesso e si dirige verso il ring, concentrato sul da farsi e con poca voglia di scherzare. Claymore pure non è che sembri straripare di felicità in occasione di questo team-up ma, come il collega, resta molto professionale. Anche loro due vanno a mettersi in mostra in angoli separati anche se Box, prima di farlo, va a provocare i Larissa Magic che non rispondono.

    Sopraggiunge sul ring Bob Davidson prima che gli animi si riscaldino troppo e spedisce ogni team nel proprio angolo, invitandoli ad eleggere gli starters. Si comincerà con una sfida inedita ma di grande fascino visto che Luke Claymore affronterà subito Tyson Hardaway. Suona la ring-bell, i due cominciano a girarsi intorno ma poi Luke… offre ad Hardaway l’handshake! E Tyson accetta! Un gesto molto apprezzato ed applaudito dall’intera arena.

    Poco dopo, la ring-action può cominciare davvero: la prima azione è un classico lock-up, che Hardaway risolve, serrando il braccio dell’avversario con una WRISTLOCK. Reverse di Claymore, controreverse di Hardaway che transita in un HAMMERLOCK e da lì passa ad una HEADLOCK. Luke allenta la presa con dei FOREARM SMASH ad una spalla, quindi spinge Hardaway verso le corde, si libera con una whip… ma sul ritorno subisce un JUMPING SHOULDER BLOCK dal Ty-Rant! Che immediatamente dopo prova il PIN, ma ottiene solo un conto di UNO!

    E’ comunque il newyorchese a rialzare l’avversario, bloccandolo nuovamente con una WRISTLOCK. Claymore cerca di uscirne con una serie di capriole ma non ci riesce, tuttavia riesce a sorprendere Tyson con una sequenza di FOREARM SMASH al viso… fa per whipparlo verso un corner libero, Hardaway rovescia il lancio e scatta in corsa verso Claymore… che però lo sorprende con un HIGH BOOT! Il WTF Hall of Famer barcolla ma torna alla carica e viene respinto ancora con un doppio calcio in petto!

    Tyson ci riprova ancora… Claymore stavolta lo scansa, facendolo sbattere frontalmente contro i turnbuckles e contestualmente lo colpisce alla nuca con uno SLINGSHOT ENZIGUIRI KICK! Barcollante, Hardaway esce dall’angolo, Luke prende la rincorsa dalle corde… ma viene steso da un improvviso LARIAT del leader della Man House! Che poi rialza il Total Champion… ma Claymore lo colpisce con diversi pugni all’addome, scatta verso le corde, tag al volo a Mannix e poi torna su Hardaway… che cerca di sollevarlo al volo per un SAMOAN DROP! Non va! Claymore gli scivola alle spalle, Hardaway si gira… DROP TOEHOLD di Luke con contestuale RUNNING BULLDOG piazzata da Mannix! Che poi prova a schienare Hardaway… UNO! DUE! SOLO DUE!

    Box rialza Hardaway ma questi lo sorprende con qualche pugno rapido, lo porta verso il proprio corner e da il tag a Lemmy Crews. Il più imponente del quartetto colpisce subito Mannix con un ELBOW SMASH sulla spalla, poi gli torce un braccio e lo strattona più volte. The Crew tiene la WRISTLOCK per un’altra manciata di secondi poi Mannix riesce a rovesciare la presa dopo una serie di capriole a terra. Lemmy però piazza anche lui una singola capriola a terra, si rialza… e si libera con un violento pugno in faccia!

    Lemmy allarga le braccia ed urla contro Mannix urlandogli di essere preparato ai suoi giochetti. Lo riprende e lo blocca lui con una WRISTLOCK, Mannix reagisce con una sequenza di FOREARM SMASH al volto, nuova reverse della WRISTLOCK che Box stavolta tiene accompagnandola con diversi SHOOT KICK alle costole di Lemmy. L’ultimo calcio viene però parato, Crews prosegue con una spazzata, quindi afferra Mannix, a terra, per ambo le gambe e tenta di farlo volare fuori dal ring con una ROCKET LAUNCHER! Aiutandosi con le corde però, Mannix si ferma sull’apron-ring… e rientra piazzando uno SPRINGBOARD CROSSBODY! Con PIN a seguire.. UNO! DUE! TRNNNOOOOO! Lemmy alza una spalla!

    Mannix va a dare il cambio a Claymore; Lemmy si sta rialzando ma è ancora in ginocchio quando Luke e Box lo colpiscono con uno SHOOT KICK simultaneo, Box alla schiena e Luke al petto. Crews ulula dal dolore, Luke scatta verso le corde… Lemmy si rialza, da un tag rapido ad Hardaway e poi afferra al volo Claymore… sollevandolo in aria per il PUMP IT BITCH (Military Press Drop)… e sulla caduta Hardaway afferra al volo il texano, piazzando il TY-PHOON! LARISSA BLOW CONNESSA!!!

    Forse potrebbe persino bastare per chiudere ma stavolta Hardaway neanche ci prova: rialza Claymore invece, lo stende al centro del ring con uno SNAPMARE e poi lo va a colpire con un RUNNING FIST DROP. Cerca quindi di fiaccare la resistenza del Total Champion, bloccandolo in una SLEEPER HOLD… Mannix ed il pubblico incitano Claymore che si rialza, cerca di liberarsi a suon di gomitate ma alla fine Hardaway glie ne rifila una, particolarmente violenta, alla schiena. Il Ty-Rant whippa poi l’avversario verso l’angolo dei Larissa Magic, quindi Lemmy interviene e, dall’apron, lancia Claymore verso le corde. Hardaway accoglie Luke dopo il rimbalzo piazzando uno STOMP, cui fa seguire un NECKBREAKER! Tentativo di PIN dopo la caduta, Claymore però alza una spalla al DUE!

    Hardaway torna a dare il cambio a Crews e tiene fermo Claymore piegato in avanti sicchè Lemmy, appena rientrato, colpisce il Total Champion con un ELBOW SMASH sulla nuca. Fatto ciò, continua con pugni parecchio stiff, poi ridà il cambio ad Hardaway: DOUBLE IRISH-WHIP dei Larissa Magic che poi tentano una DOUBLE CLOTHESLINE…Claymore la schiva e vola a dare il cambio a Box Mannix che rientra e colpisce entrambi gli avversari con un RUNNING SPLIT-LEGGED DROPKICK!

    I Larissa Magic si rialzano in fretta, Box inizia a colpire, in alternanza, sia Hardaway che Crews, con una serie di pugni. Scala quindi rapidamente il paletto e piazza stavolta un DIVING SPLIT-LEGGED DROPKICK! La Star of the Year in carica si rialza, adocchia Hardaway, avversario legale, che cerca riparto in un angolo e lo raggiunge con un TURNBUCKLE SUPERMAN PUNCH, cui fa seguire una TORNADO DDT nell’angolo! Box prova a schienare Hardaway… ma Lemmy lo tira via, impedendo il completamento del conteggio!

    Claymore non ci sta e rientra: para un pugno di Lemmy, lo stordisce con una serie di FOREARM SMASH al volto, quindi SPINNING BACK KICK su uno stinco! Lemmy si piega in avanti, Claymore lo afferra per la testa, scatta verso un corner… SHIRANNNOOOOOOOO! Lemmy resta in piedi, liberandosi! Claymore pure atterra in piedi, Box gli urla di farsi da parte e… BLACK SIGN!!! Ma… Lemmy schiva e Mannix colpisce il Bob Davidson, il referee, posizionato alle spalle di Crews!

    L’arbitro va immediatamente KO, Lemmy attacca Mannix a suon di pugni mentre Hardaway riesce a buttare Claymore fuori dal ring. Crews va poi a rialzare Box e piazza un BACKDROP, combinandolo con un FALLING NECKBREAKER di Hardaway. Il Ty-Rant prova lo schienamento subito dopo ma non c’è nessuno a contare! Lemmy allarga le braccia, chiede un qualche intervento… fa per andare a risvegliare Davidson ma viene raggiunto da Claymore che fulmina l’ex-bodyguard con un ENZIGUIRI KICK!

    Hardaway si accorge del misfatto, prova ad intervenire… ma Luke ha un SUPERKICK in serbo anche per lui! Tyson barcolla ma resta in piedi, Mannix lo va a bloccare… mentre Box blocca Hardaway per la testa, Claymore sale sul paletto e quindi… FALLING NECKBREAKER di Mannix… e FROG SPLASH di Claymore! Luke si sposta, dopo il colpo consentendo a Box, uomo legale del team, di schienare Hardaway mentre il texano cerca di far riprendere i sensi a Davidson!

    Gli si avvicina anche un irritato Box, sembra che Davidson – faticosamente – si stia riprendendo, alchè Box torna su Hardaway… fa per whipparlo verso le corde ma il Ty-Rant rovescia il lancio e sul ritorno si sposta: Mannix finisce tra le braccia di Lemmy Crews che gli serra due mani al collo mentre Hardaway sale sul paletto; Lemmy solleva in aria Mannix, Hardaway si lancia… per una HARD LESSON volante, mentre Lemmy connette col BLACK POWER! ALLEY-OOP a segno!

    Hardaway va a schienare Mannix mentre sul ring sopraggiunge anche Simon Tavernish che effettua il conteggio, Lemmy già esulta… ma viene portato a tappeto da uno SCHOOL-BOY PIN di Claymore… schienamento che viene conteggiato da Davidson mentre Tavernish conta quello a carico di Mannix: UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! Da ambo le parti!!! I due referee fanno cenno simultaneo di suonare la ring-bell quindi Tavernish si rialza e solleva il braccio di Hardaway mentre Davidson fa lo stesso col braccio di Claymore!

    Ognuno dei due referee fa cenno che il suo PIN era quello valido, ognuno avrebbe i suoi motivi per crederlo, Claymore ed Hardaway si guardano in cagnesco… alla fine la vittoria non viene assegnata a nessuno dei due team, viene sancito uno No Contest per “doppio schienamento contestuale”, in pratica un pareggio… il secondo per Claymore, e per Mannix, in due settimane, anche stavolta un qualcosa di assurdo che non era mai capitato prima nella storia della WTF, fortunatamente stavolta non comporterà troppe conseguenze però cavolo, questi due ci stanno prendendo gusto ai finali complicati!

    BOX MANNIX & LUKE CLAYMORE versus LARISSA MAGIC ended in a NO CONTEST through DOUBLE PIN in 11’35”


    Divisorio
    Le immagini sfocate, ci portano in quella che sembra una zona in cui si vede una sfocata nebbia, con giochi di luce che variano dal verde al rosso. Si sente bollire qualcosa, mentre in sottofondo qualcuno pronuncia parole in una lingua non decifrabile.
    Poi tra le brume, appare la maschera di Witch Sabra, l'attuale Starlette Champion.

    WS: "Qualcuno pensa di dover riscuotere un favore nei miei confronti."

    Le sue parole agitano i fumi colorati.

    WS: "Qualcuno che pensa di avere il merito di avermi fatta diventare Starlette Champion. Ma io non ho stretto nessun patto con il diavolo, ne una delle sue succubi."

    Tira fuori da un posto segreto una carta, dove è stampato un nome: Lisa Lynksey.

    E lo lascia cadere nel calderone.

    WS: "Non un diavolo, non una diavolessa, ma una piccola sprovveduta piena di grandi speranze. Mi ricorda qaulcuno."

    La maschera di Sabra non può celare il suo sorriso.

    WS: "Ma rendiamo tutto più interessante...e profano. E aggiungiamo al tutto un pò di acqua santa."

    Estrae un altra carta, di cui mostra la superficie:tra due ali bianche leggiamo il nome di Hildegard. E anche questa viene lasciata cadere.

    WS: "Non impareranno mai!"

    Sabra si lascia andare ad una risata, mentre con l'aggiunta della seconda carta i bollori aumentano, così come la luce e le emissioni fumogene.

    E questo con in sottofondo la risata della campionessa.

    Divisorio
    Lui già in ring-gear, essenziale, concentrato.
    Lei col maglione con le renne e il berretto con pon pon, borbotta un accenno di 'Non si nomina Bruno' da Encanto.
    Verrebbe da chiedersi in nome del Cielo come facciano a essere un team, ma il problema è che manca un 'ma' convincente a questo periodo.

    RoX: "Dici che funzionerà?"

    DK: "Il maglione?
    Purtroppo."

    Pigia un bottone sulla schiena della Francese e il naso della renna ricamata si illumina, assieme a qualche altra lucetta sul bislacco maglione di lei.
    Dk serra le labbra, ingoiando quello che pensa.

    DK: "...poteva andare peggio."

    RoX: "Sai che non parlavo di quello."

    L'altro, paziente, sospira, senza neanche guardarla.

    DK: "Già. Tu parlavi, come al solito, dei tuoi dubbi, delle tue insicurezze e delle tue paranoie, dubbi esistenziali.
    Mi abbandonerà ancora? Saremo arrugginiti?
    O il mio preferito: è davvero quello che voglio?"

    Lei arriccia il naso e con finto broncio spinge via il ginocchio di DK non riuscendo a celare un sorriso divertito.

    RoX: "E piantala.
    ...tonto.
    E' che ho un brutto presentimento. E' un circolo vizioso. Succede sempre il peggio a Gennaio"

    DK: "...per poi finire in gloria con la cintura a futurama."

    RoX: "Tsk. E allora cosa mi dici di te? Si vocifera che potrebbe non esserci un post-Futurama X. Vuoi andar via davvero con la cintura intergender? O sarà il divertimento di una serata? Forse di un mese? Io... ci tengo a questo, team ecco.
    Con Lisa ci ho provato ma non funzionava, ed ora che lei e Tanija han chiesto un congedo... sei la sola persona che mi resta qui dentro"

    DK scuote la testa

    DK: "non so da dove tu prenda le tue informazioni, ma sei del tutto fuoristrada. Sebbene Futurama potrebbe facilmente essere il limite massimo del mio periodo sottopeso. Nonostante la mia intrinseca divinità e biologica perfezione, non sono più in un'età che mi permette di giostrare impunemente il mio peso.
    Ma non vedo come questo problema sia anche tuo.
    La cintura che porto attualmente in vita riguarda te come la Starlette riguarda me."

    detto questo, si gira, guardando Roxanne negli occhi.

    DK: "Mi sbaglio?"

    Sospira sottecchi quella, rabbonita dalle poche parole udite, ma convincenti.

    RoX: "Non ti sbagli.
    ...
    Pratico e fermo, come ti ricordavo. Un pilastro.
    A volte corro troppo con la testa e voglio vagliare ogni possibilità, mi faccio divorare dall'emotività. Scusa. Neanche io sarei più nell'età di farmi assalire dalle paranoie. Eheh.
    Però è... forte, sai? Dico, questa nostra dinamica.
    Siamo i 'Mitchell contro le Macchine' io e te. Non so se hai visto...
    E' tipo 'In viaggio con Pippo', ma moderno e la figlia è tutta creativa e..."

    DK: "A parole tue"

    LaMontaine vien colta in contropiede.
    Esita un istante.

    RoX: "...funzionerà"

    Divisorio
    In arena parte a pieno volume "Countdown to Hell", che introduce sullo stage i campioni di coppia della WTF: James McFist e Drake Patton. I due ricevono come sempre un'accoglienza mista da parte del pubblico pagante, che non si sbilancia né in un senso né nell'altro. Cinture in spalle, i due atleti attraversano la rampa e - raggiunto il ring - salgono su due corner opposti ergendosi con i piedi sulla second rope, per poi alzare le title belt al cielo. Quando tornano giù si fanno passare un mic e - in seguito al cut dell'entrance music - il primo a tenere il gelato per sé e a muovere un passetto avanti é proprio Hammer.

    Hammer: "You know, last week..."

    Durante quell'esordio da classic wrestling il lottatore di Chicago Illinois finge un'aria cupa, annuendo in maniera esasperatamente lenta. Ma qualche istante più tardi pone fine a quella breve farsa, iniziando a sorridere, mentre gli occhi saettano sulle varie zone degli spalti.

    Hammer: "Nah, scordatevelo. Non serve ad un cazzo lamentarsi di una sconfitta subita a causa di una scorrettezza e di un intervento esterno, specie quando da quel contesto puoi estrapolare qualcosa di positivo.

    ...

    Stavo ripensando, infatti, alle ultime due volte in cui sono stato beffato in questo modo. Beer mist, la prima. Bottiglia sul cranio, la seconda."

    James incrocia lo sguardo della Welsh Sensation, inarcando un sopracciglio.

    Hammer: "Bisogna dire che, almeno un minimo, tutto questo mi lusinga. Una volta un saggio uomo disse... If you wanna be the man, you gotta beat the man.

    ...

    Permettetemi di riformularla così, a modo mio.
    You you wanna BEAT McFist, you gotta BE McFist."

    Hammer se la ride.

    Hammer: "E devo dire che questo é l'unico pensiero che mi hanno dato i cari amici della WGA, dopo il loro intervento."

    Ora è Drake Patton a prendere parola, dopo aver afferrato al volo il microfono lanciatogli dal suo tag team partner. Il gallese scuote l'indice destro avanti ed indietro.

    Patton: "La WGA, vorrei dire qualcosa su di loro...se solo ne sapessi qualcosa. Ma a parte che hanno perso un componente tempo fa e che hanno fatto da badanti a Cougar per qualche settimana...niente. Non pervenuti. Ma mi prometto di fare i compiti e di venire preparato la prossima settimana, cercando di capire perché loro dovrebbero meritare più attenzione di un team random generico...che ne so degli Unmovable Objects."

    Il gallese si concede una pausa per assaporare i fischi del pubblico.

    Patton: "Quello che voglio dire ai due ragazzotti della WGA è che se fosse per me, non avrebbero mai una possibilità ai titoli che teniamo alle nostre vite. Semplice. Non hanno dimostrato nulla di concreto per meritarsi questa occasione della vita. Anzi farei di tutto per far si che la loro strada verso l'occasione titolata diventasse un sentiero di montagna, ripido e tortuoso. Perché se dovessi dare un'occasione titolata a chiunque decidesse di interferire nei nostri match...allora vorrebbe dire promuovere quel tipo di comportamento. E non mi sembra il caso. Quindi la mia risposta alla domanda: "Concedete una shot titolata alla WGA?" è...NO!"

    Il brusio del pubblico aumenta fino a diventare dimostrazioni palesi di fastidio. The Grand-Slammer Maker però non lascia spazio alla gente sugli spalti.

    Patton: "Ma..."

    Il gallese ora porge il microfono al suo compagno di tag che lo afferra senza pensarci due volte.

    Hammer: "Porca puttana, cosa mi é toccato sentire qualche giorno fa... Come ad esempio il fatto che quell'attacco dovrebbe essere servito a far capire a tutti quanti che la WGA c'é, e che vuole prendersi ciò che ritiene di aver sempre meritato... Really? E il grande salto di qualità starebbe nell'ingaggio di ANTHONY WALSH?!?

    ...

    Merda, mi sembrate dei mocciosi che pensano di poter andare a far la guerra dopo aver ricevuto a Natale un cazzo di secchio pieno di soldatini di plastica. Se la WGA é viva ora più che mai, grazie all'integrazione di Walshy-Boy, mi auguro che quel fato di cui tanto parlate sia rimasto sobrio nel vergare le sue righe nel tomo del destino, sebbene ho l'impressione che abbia mandato giù sia il contenuto della bottiglia che mi é stata fracassata in testa, sia quello di tutte le altre della scorta."

    L'atleta statunitense si concede una breve pausa retorica, poi prosegue.

    Hammer: "E sapete che c'é? Il mio socio in affari ha ragione da vendere, eppure, ciò nonostante... Avrei quasi voglia di sfidare quel destino ad una gara alcolica, con in palio le cinture da una parte, e dall'altra i suoi indumenti. Eccetto le mutande.

    ...

    Perché su una cosa concordo, e cioé che é davvero arrivato il vostro momento. Quello di tornare a succhiare la tetta di mammina, dopo che avremo rimaneggiato un po' il vostro fottuto acronimo in Whipped Grilled Asses.
    So you maybe got it, sucklingz."

    Ora è di nuovo l'Ultimate Opportunist a dire la sua.

    Patton: "Siete fortunati, il mio compagno è tanto benevolo quanto ha voglia di mettervi le mani addosso per ricacciarvi in bocca ogni pretesa e ogni pensiero stupido che avete. La vostra strada verso la vetta è stata segnata. Il vostro sentiero vi porterà velocemente in cima, ma mi dispiace per voi, sbanderete così forte quando vedrete la vetta che la vostra caduta sarà LETALE!"

    La theme song riparte mentre McFist e Patton vanno sui due paletti opposti mostrando al pubblico chi sono i campioni e promettendo guerra a chiunque vorrà sfidarli.

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: AXEL AGONY & NATALIE BENSON (C) vs THE DRAGON & THE PRINCESS

    Main Event time! “Hypnotized” è la prima theme che sentiamo ed introduce la WTF Intergender Tag-Team Champion, Natalie Benson. Fiera ed impettita, la Benson si slaccia la cintura e la solleva al cielo con una mano, scatenando gli applausi dei presenti. Questo suo attuale stint è più sobrio dei precedenti, come se Naty avesse scelto di fare un passo indietro ed agire più come “supporto” di Axel Agony, che l’ha richiamata in azione consentendole un nuovo regno titolato. Forse anche per questo ruolo meno invasivo, il pubblico è tornato dalla sua parte, anche se sicuramente Naty polarizza molto meno, nel male come nel bene.

    La bionda sta per entrare sul ring quando parte “Sympathy for the Devil”… Axel Agony entra in scena, indossando un giubbotto di pelle con le frange e sollevando la cintura a due mani. Lui ottiene una reazione “mista” ma se ne frega e percorre interamente la rampa con la cintura sollevata in alto, tanto per far vedere a tutti che il campione è lui. Raggiunge quindi la partner sul quadrato ed entrambi vanno a consegnare le loro cinture alla referee Rachel Blows.

    Parte ora “Life is Rosy”, un tripudio di luci rosa, glitter ed atmosfere al sapore di “unicorno” inviandono l’Olympiahalle… Roxanne La Montaine entra in scena, applauditissima e sorridente. Zompettando, si avvia verso il ring. Giunta presso lo squared-circle, vi entra senza alcun timore e senza aspettare il partner, tanto che Axel allarga le braccia e le fa un applauso, come a voler sottolineare il coraggio, e chiedendo ad alta voce se pure DK avrebbe fatto lo stesso.

    Parlando del Diavolo… parte “Nageki no Endless” e, dopo tanto, un discreto boato accoglie l’entrata di DK; evidentemente il pubblico WTF ha preso bene l’idea della riconciliazione della coppia Dragon & Princess. DK indossa una t-shirt del suo merchandising ma, soprattutto, la cintura che lo identifica come WTF Light-Heavyweight Champion. Percorre la rampa rapidamente ma giunto sul ring, scala un paletto dall’esterno e si concede di scrutare, con soddisfazione, la folla festante che lo acclama.

    Roxanne lo fissa con espressione semi-adorante mentre DK si slaccia la cintura e la solleva al cielo. Quando DK entra, la francese gli sussurra qualcosa ed i due se la ridono, persino DK, il che è stranissimo. Axel Agony li osserva, un po’ stranito, un po’ preoccupato. Mentre DK va a consegnare la sua cintura alla referee (sebbene il titolo non sia in palio stasera), Roxanne prende già posto all’angolo, dando al partner l’onere di cominciare il match. Ovviamente ad Axel tocca fare lo stesso per il team dei Campioni. DK lancia la sua t-shirt alla folla, poi il match può cominciare.

    Al suono della ring-bell i due avversari non perdono tempo, scattano uno verso l’altro e cominciano il match con un intenso scambio di pugni. Situazione inizialmente equilibrata poi DK prende il controllo: lunga serie di ELBOW SMASH, seguita da una sequenza di ginocchiate col quale inchioda Axel in un angolo libero. Il Copycat però ne esce con un veemente EUROPEAN UPPERCUT che rimanda l’avversario di qualche passo indietro, la sua offensiva non va oltre perché DK lo colpisce alla coscia con un MIDDLE KICK.

    Il Fallen Dragon whippa con una certa veemenza Axel verso lo stesso angolo di prima; il figlio di Max Cougar sbatte contro le protezioni, rincula verso il centro del ring e DK lo sorprende con un BACK BODY DROP. Il caraibico osserva il pubblico mentre alle sue spalle Agony si rialza e ripara nel corner opposto. DK scatta per raggiungerlo con una TURNBUCKLE CLOTHESLINE… ma Axel lo anticipa con un HIGH B… NOOOOO! DK para il colpo e risponde con uno SPINNING BACK F.. NO! Axel schiva ed esce dall’angolo!

    Caso raro, fallito il colpo DK perde il suo equilibrio e finisce in ginocchio, ovviamente Axel ne approfitta subito per piazzare un RUNNING KNEE SMASH in pieno petto. L’olandese inizia poi a colpire lo sfidante con una lunga serie di SHOOT KICK, finchè non viene fermato dalla referee Rachel Blows, visto che DK ha afferrato una corda, ottenendo così il rope-break. Axel si allontana ed esulta, poi va a rialzare il Light-Heavyweight Champion: irish-whip verso le corde, DK però rovescia il lancio e sul ritorno colpisce Axel con un JUMPING CALF KICK!

    Il caraibico si rialza, nei pressi del suo corner… e Roxanne si prende il cambio! Il Fallen Dragon si volta, sorpreso, sembra chiederle “Dovevi proprio farlo?”… Roxanne gli risponde con un sorriso quindi entra e sfida la Benson a fare altrettanto. Le due rivali cominciano a girarsi un po’ intorno… il loro primo contatto è un cl… NO! Natalie colpisce Roxanne con un SIDE KICK all’addome, quindi prende a sfondarle la schiena a suon di HAMMER PUNCHES! La rialza, irish-whip… ma fallisce la successiva CLOTHESLINE, Roxanne prende un’ulteriore slancio e piazza poi una LOU THESZ PRESS… cui fa seguire una rabbiosa scarica di pugni sulla rivale!

    Quando si rialzano però la Benson riesce a rispondere ai pugni, manda Roxanne in un corner libero e continua a colpirla, stavolta con alcuni STOMP. Ma non appena si ferma, su richiesta della referee che sancisce il rope-break, Roxanne risponde con colpi quasi speculari! Le posizioni si invertono, ora è Natalie all’angolo, Roxanne prende la rincorsa e… viene respinta da un altro SIDE KICK all’addome! La francese barcolla verso il centro del ring e la Benson la va a colpire… con un BYCYCLE KICK!

    E’ una “sfida” in piena regola visto che la manovra utilizzata è molto simile al “Dance of the Hours” di Roxanne… la quale, pur barcollante, resta però in piedi; stavolta è Natalie ad assalirla con una LOU THESZ PRESS con raffica di pugni a seguire, ma Roxanne risponde all’assalto e le due finiscono con l’accapigliarsi a tappeto. Natalie riesce a rialzare Roxanne bloccandola in una FRONT FACELOCK, la ammorbidisce con HAMMER PUNCHES alla schiena e ginocchiate frontali, poi la sbatte a terra con un HAIR-PULL MAT SLAM!

    La Starlette Champion dal regno più lungo di sempre osserva l’avversaria a terra, prende lo slancio dalle corde e la raggiunge con una HANDSPRING SENTON… ma al momento dell’impatto, Roxanne tira su le ginocchia! Impatto parecchio doloroso per la Benson, che resta a terra, striscia verso il suo corner… cerca di rialzarsi, ma Roxanne la raggiunge e le rifila un BIG SLAP! La Benson in ginocchio, Roxanne continua a colpirla con FOREARM SMASH, quindi SHOOT KICK ad un braccio, poi scatta verso le corde e… BULLETT DROPKICK!

    Natalie rotola verso un corner libero, si tira su… ma viene raggiunta da Roxanne che piazza una TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Si allontana, la Benson sta barcollando fuori dall’angolo, Roxanne la stende con uno SPINNING KICK! Cerca quindi il PIN ma la Campionessa Intergender Tag in carica reagisce al DUE, evitando così la sconfitta! Ma sa di aver bisogno di aiuto, quindi Natalie comincia a strisciare verso Axel… ma prima che possa raggiungerlo Roxanne la ferma, bloccandola per le gambe… Natalie la scalcia via ma Roxanne torna alla carica chiudendo in corsa la OFF WITH YOUR HEAD!!!

    La Benson è bloccata nella più letale delle manovre di sottomissione di Natalie che però, mai doma, si allunga per quanto possibile… e riesce dapprima a sfiorare e poi ad afferrare pienamente una bottom-rope! La Blows se ne avvede ed impone il rope-break… ma Roxanne non molla la presa! Vuole prolungare l’agonia della rivale, ovviamente parte il DQ Count… UNO! DUE! TRE! QUATTRO… e CINQUE!!! Seppur basita, la referee fa cenno di suonare la ring-bell… Roxanne viene squalificata, per comportamento anti-sportivo, nessun title-change in questo Main Event!

    AXEL AGONY & NATALIE BENSON def. THE DRAGON & THE PRINCESS via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 11’20”. AXEL & NATALIE are still WTF INTERGENDER TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Divisorio
    Axel Cougar trascina fuori dal ring Natalie Benson e va a recuperare con lei le cinture, di cui restano legittimamente in possesso. Fatica a trattenere un sorriso l’olandese, era evidente quanto temesse questo match, che alla fine è andato oltre sue più rosee aspettative. Diverso, ovviamente, il discorso per il team nell’angolo opposto. Roxanne ha liberato Natalie appena ha sentito suonare la ring-bell, si è rialzata e, voltandosi verso DK, ha fatto semplicemente spallucce e detto “Ops”.

    Nessuna scenata da parte di DK, non sarebbe il suo stile. Giusto un leggero movimento del capo, uno sbuffare irritato ma poi il caraibico riprende la sua cintura e fa per tornarsene nel backstage. E’ ovviamente troppo esperto per non capire che quello di Roxanne è stato un atto deliberato, probabilmente un modo per fargliela pagare, a distanza di mesi, dell’aver tradito la sua fiducia. Roxanne gli urla contro, mentre DK si allontana, chiedendogli ad alta voce “Come ci si sente quando succede a te?”. Non ottiene nessuna risposta, ma forse lo sapeva già. Qualcuno credeva che il 2022 avesse riportato in auge una delle partnership più vincenti dell’anno appena trascorso, invece si limita a mettere la pietra tombale su questa relazione.

     
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    Una puntata particolare, caratterizzata nel lottato da un inaspettato match a cinque stelle, e da due incontri con finali sporchi.

    La faida principale tra Reeves e Barbarossa continua nel solco tracciato nelle ultime puntate. Se il comportamento di Lionheart e Barbarigo ha creato forse delle crepe nella Militia, Reeves continua la sua offensiva psicologica ai danni del campione. Sono molto molto contento per la vittoria di Ohno, che segna il primo punto importante nella sua carriera.
    Come Danilo sa, io punto parecchio su Kenny per il prossimo futuro, al punto da avergli dedicato una costruzione di lungo corso (inizio nella Facility, un primo anno in anonimato e ora una lenta ascesa verso zone un po' più nobili della card) ed un domani mi piacerebbe diventasse il mio PG principale una volta che Reeves si fosse ritirato o fosse divenuto un part timer. Per questo vederlo sconfiggere Carafa in un match del genere è molto appagante.

    Per il resto provo molto interesse verso il match di ritiro di Max Cougar a Futurama. Ho toccato con mano il percorso del Blindcat solo nelle sue declinazioni "larissane", ma so che si tratta del più longevo wrestler del panorama efedistico italiano.

    Mi incuriosisce allo stesso modo la dinamica della Sudden Death tra Mannix e Claymore. Questo espediente non mi convince a pieno, però staremo a vedere.

    In tutto ciò la Rumble incombe, con in palio l'ambitissimo premio del Main Event di Futurama X. Concordo con chi sostiene che la rosa dei potenziali vincitori ruoti intorno a due-tre nomi, ma chissà... non sarebbe la prima volta che Danilo ci stupisce con effetti speciali.
     
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    Uno dei finali più strani a cui abbia mai assistito.
    Sono sinceramente curioso di capire.
     
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    Commento al commento di RR:

    CITAZIONE
    Per questo vederlo sconfiggere Carafa in un match del genere è molto appagante.

    Il personaggio di Carafa, che in passato non mi appassionava più di tanto, ha, ai miei occhi, avuto una maturazione qui in WTF, per circondato dal limite di età (penso non sia giovanissimo), ma ha trovato nella sua dimensione di Enforcer regala Spinebuster una nuova linfa. (Vedesi l'ultimo ppv dove ha prestato fede al suo nome di Martello dell'Inquisizione, hammerando a destra e manca). La stipulazione speciale del match ha fatto sì che risultasse credibile la vittoria di Ono, dando una giusta promozione al personaggio.

    CITAZIONE
    Per il resto provo molto interesse verso il match di ritiro di Max Cougar a Futurama. Ho toccato con mano il percorso del Blindcat solo nelle sue declinazioni "larissane", ma so che si tratta del più longevo wrestler del panorama efedistico italiano.

    Aiuto, è il segno dell'inizio della fine dei tempi. Questa affermazione NON mi fa piacere.
    Mi fa più che piacere!! :) . Thanks

    I nomi papabili per la Rumble sono quelli, ma comunque non è uno solo, and, c'mon, it's Danilo all along. :P
     
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    L'aria di Rumble si percepisce poco, molto meno degli altri anni, però non mi sento di dire che sia una cosa negativa, perchè ci sono tantissime storie interessanti di contorno.
    Penso per esempio all'annuncio del First Blood Match tra Claymore e Box, con il relativo discorso di Mad Dog che precisa che si tratta di un unicuum dettato dalla specificità della situazione.
    Penso al bellissimo finale del Main Event in contraddizione con l'atteggiamento di Roxanne tenuto fino ad ora (anche se il commento di Gianluca all'evento, alla scorrettezza della sua protetta mi fa pensare che lui non ne sapesse nulla e che quindi sia totalmente farina del sacco di Danilo alla quale White si dovrà adeguare).
    A proposito di White, devo dire che il promo tra Denny e Gregor è uno dei promo che mi ha soddisfatto di più a livello personale da quando Denny ha esordito in WTF: per quanto sia un genere di promo (comedy) che non è nelle sue corde, penso che ci sia stato un'ottima alchimia e potrebbe portare, chissà, ad un match con qualcosa in palio. O almeno, ci spero.

    Poi abbiamo un grandissimo match con Ohno che sicuramente fa un balzo in avanti non indifferente in termini di credibilità.
    Un Reeves che è pronto a tutto pur di tornare campione (e non escluso che possa succedere già a Clash of the Titans, per quanto Barbarossa sia ancora leggermente favorito.
    Un duo di campioni di coppia (Hammer e Patton) molto presenti e molto efficaci in termini di promo.
    Un Jax che rimane, per me, il favorito netto alla vittoria della Rumble (per quanto la vittoria odierna conti davvero poco in termini di risultati).

    Il 2021 è finito con una grandissima puntata e il 2022 inizia con una puntata che, per quanto non tocchi le vette di quella precedente, si conferma su standard molto elevati.
     
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    CITAZIONE (wordlife85 @ 4/1/2022, 09:07) 
    L'aria di Rumble si percepisce poco, molto meno degli altri anni, però non mi sento di dire che sia una cosa negativa, perchè ci sono tantissime storie interessanti di contorno.

    Concordo ma non saprei fare molto diversamente. In questo periodo cerco di non creare faide che possano tagliare i protagonisti definitivamente fuori dalla vittoria della Rumble (per quanto sia naturale che ci siano favoriti ed outsider, cerco di creare sempre dei presupposti che consentano a chiunque di giocarsela). Però tra un promo che manda avanti qualcosa (penso anche ad Heavans vs Denny) ed un generico "parla della Rumble" preferisco sempre il primo. Dal punto di vista del booking poi, so che aiuterebbe ad entrare più in clima Rumble cose tipo match di qualificazione o match che definiscano la posizione di entrata, ma personalmente cerco sempre di evitare - salvo non siano necessarie in storyline - perchè preferisco non dare quel tipo di anticipazioni. Limite mio magari.

    CITAZIONE (wordlife85 @ 4/1/2022, 09:07) 
    Penso al bellissimo finale del Main Event in contraddizione con l'atteggiamento di Roxanne tenuto fino ad ora (anche se il commento di Gianluca all'evento, alla scorrettezza della sua protetta mi fa pensare che lui non ne sapesse nulla e che quindi sia totalmente farina del sacco di Danilo alla quale White si dovrà adeguare).

    Nì, qualcosina sapeva ma non se l'aspettava in quel modo. Preciso tra l'altro che Gian mi ha detto che vuole meno spoiler possibili, altrimenti gli avrei detto tutto a priori. :D
     
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6 replies since 2/1/2022, 19:09   98 views
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