The F-World #352

New ways to dream

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    Dallas, Texas!
    Tutto è pronto per la puntata #352 di The F-World…

    The Star Spangled Banner irrompe nel Moody Coliseum, richiamando l’attenzione dei settemila presenti che ne gremiscono gli spalti.

    Sullo stage compare Ronald Reeves, con un sorriso a trentadue denti!

    The Lone Star ha iniziato ad utilizzare una nuova theme song, Living Legend, ma sembra che per lo spettacolo che va in scena nel natio Texas abbia preferito un ritorno alle origini.

    Percorre la rampa con passo sicuro, circondato da una reazione piuttosto tiepida da parte della folla. Reeves non è mai stato un Fan Favourite, questo è certo, eppure nei precedenti tour della WTF in America aveva sempre goduto di un discreto supporto.

    Indifferente come al solito, l’American Pride si fa passare un microfono a bordo ring, quindi entra sul quadrato e attende che scemi l’inno a stelle e strisce.

    Indossa un paio di pantaloni scuri, la camicia bianca e sfoggia il più classico dei cappelli da texano.

    RR: “Everything is bigger in Texas!”

    Esordisce, ottenendo un discreto pop da parte del pubblico.

    RR: “Per questo motivo la WTF ha deciso di affidare a me, la più grande delle sue star, l’apertura dello show”.

    Rivolge agli spettatori il più affabulante dei suoi sorrisi.

    RR: “Vi sento un po’ freddi, amici, e so anche il perché. Tra voi e San Antonio, la mia città, non è mai scorso buon sangue… sportivamente parlando. Eppure pensiamo a tutto ciò che ci unisce”.

    Breve pausa.

    RR: “Abbiamo la fortuna di appartenere alla nazione che Dio ha prescelto per portare la libertà nel mondo, e siamo figli dello Stato che ne incarna i valori più alti. Forse voi non ve ne rendete conto, ma vi assicuro che qualsiasi individuo dotato di senno rimpiange il Texas, quando si trova a vivere in buchi di culo come Larissa”.

    Come sputare nel piatto dove si è mangiato, insomma.
    Tutto questo campanilismo, comunque, desta reazioni piuttosto fredde nei presenti.

    RR: “Pochi di voi lo ricorderanno, ma quando giunsi in Tessaglia, quasi dieci anni fa, era letteralmente il terzo mondo del wrestling. Se oggi la WTF può offrire uno show degno in mondovisione, lo deve a gente come me, che si è rimboccata le maniche per sollevarla dalla sua mediocrità. E tutto ciò non sarebbe stato possibile, se la mia sana educazione texana non mi avesse insegnato il rispetto, il duro lavoro e a non mollare mai…”

    BM: "OH SHUT UP!"

    BOATO DEL PUBBLICO!
    Una voce conosciutissima interrompe le parole di Ronald! The Lone Star alza seccatamente gli occhi al cielo, mentre l'uomo che lo ha interrotto fa la sua comparsa sullo stage senza nemmeno essere introdotto dalla propria theme song.
    BOX MANNIX! Il Black Lion è qui! Armato di microfono, e vestito con una tuta sportiva - si aspetta di lottare, questa sera - raggiunge il ring a grandi passi, come al solito preso dal suo grande temperamento combattivo. O per più prosaicamente dire, dalla sua incazzatura, specie nei confronti di Reeves.
    Box scuote il capo, avvicinandosi all'apron.

    BM: "Seriously, SHUT UP!"

    Il Black Lion sale sopra l'apron ring, appoggiandosi alle corde.

    BM: " 'Il rispetto, il duro lavoro'... Stronzate, Reeves! Tutto quelle che esce dalla tua bocca è una grossa, grande, gigantesca stronzata!"

    L'ex campione entra dunque nel quadrato, avvicinandosi subito all'ex leader degli Originals.

    BM: "Se tu conoscessi qualcuna di queste qualità, io non sarei qui a dirti che devi solamente stare zitto e far parlare qualcuno che è a differenza tua è un vero atleta.
    Se tu conoscessi queste qualità, non mi avresti offeso da uomo di merda quale sei, perché sei invidioso delle qualità che io incarno e che tu non sarai mai in grado di ottenere!
    Tu sei solo un baro e uno che non sa perdere, Reeves. Ed è per questo che sono felice di constatare che persino il pubblico del tuo Stato non ti sopporta più. Ha capito che uomo sei, e ci tiene a fartelo sentire!"

    Box allunga un braccio verso la folla, e le reazoni non tardano a farsi sentire...
    Partono fischi e cori dileggianti verso Reeves. The American Pride sospira seccato e attende a braccia conserte che il pubblico si calmi, sotto lo sguardo divertito di Box.
    Terminato il "momento caloroso" del pubblico di Dallas, Reeves rivolge lo sguardo in direzione di Box.

    RR: “Wow… calma fratello”

    The Lone Star alza i palmi delle mani in segno di resa, rivolto al colosso d’ebano.

    RR: “Non è degno di un campione della tua caratura sentirsi offeso per quel che ho detto settimana scorsa. Ti ho utilizzato solo come esempio… eri uno dei tanti che avevo a disposizione. La tua sconfitta di Anger Games cascava a fagiolo, solo questo”.

    Non si può fare a meno di cogliere l’intento provocatorio dietro le parole falsamente pacificatrici di Reeves.

    RR: “Ti chiederei anche scusa, se solo riuscissi a capire dove ho sbagliato. Non è forse vero che la tua imbattibilità si è sciolta di fronte al primo peso massimo che hai incontrato?”.

    Sorride pregno di paternalismo.

    RR: “Sei un ottimo atleta e sono sicuro che la carriera ti regalerà delle soddisfazioni in futuro. C’è molto, tuttavia, che devi imparare prima di poterti sollevare al livello dei più grandi”.

    Gli strizza l’occhio.

    RR: “Se avessi guardato con attenzione il mio match di LEGENDARY… di quelli che avrebbero permesso anche a te di sconfiggere Barbarossa. Ma non preoccuparti, avrai modo di vedermi all’opera da vicino, stasera”.

    Mannix non sembra intenzionato ad ascoltare passivamente la predica di Reeves.

    BM: "Se per sconfiggere un uomo come Karl dovessi ricorrere alle tue tattiche, mi premurerei di dare l'ordine alla Board Of Directors di licenziarmi all'istante."

    Box fissa Reeves con disgusto, gli occhi ridotti a due fessure.

    BM: "Non leccarmi il culo e non farmi perdere tempo con i tuoi discorsi da serpe, Reeves. Tu mi hai fatto arrabbiare e ora ne pagherai le conseguenze.
    Io, tu, One on One. Non più avanti in serata, MA ADESSO!"

    Boato del pubblico! Box ha sfidato Reeves a lottare con lui right here, right now!
    Il nativo di Philadelphia si leva la maglia della tuta, e invita Reeves a farsi sotto, tra il clamore della folla!
    The Lone Star scuote vigorosamente il capo, facendo segno di diniego. Mannix non ci sta e lo indica.

    BM: "AVANTI, REEVES! FINIAMOLA UNA VOLTA PER TUTTE! BASTA CHIACCHIERE!

    Il Texano abbozza un sorriso colmo di sarcasmo.

    RR: “Non ha senso, Box… questo lo sai anche tu. Lasciamo che il pubblico si scaldi con le prime portate, prima di saziarsi con il piatto principale. Che poi quell’idiota di Mad Dog non ha neppure avuto la decenza di mettere come Main Event”.

    E’ evidente che l’estromissione dal Main Event, nella sua terra natia, sia una ferita aperta per Reeves.

    RR: “Forse tu riuscirai a spiegarmi il senso che ha questo nostro match. Ipotizziamo che io ti batta… con ogni probabilità al prossimo Pay per view avresti uno spot migliore del mio”.

    Si stringe teatralmente nelle spalle.

    RR: “Il nostro General Manager ha saggiamente deciso di relegare il suo draw migliore in una Battle Royal. Per quale motivo, allora, dovrei cercare di tirare fuori il meglio dal nostro incontro di stasera? Per la gloria? Per fare alzare gli ascolti di uno show che vuole estromettermi?”

    Dove vuole arrivare?

    RR: “Potrei farmi contare fuori, o sfasciarti una sedia in testa, venendo squalificato. Cosa avrei da perdere?”

    Fissa negli occhi il colosso d’ebano.

    RR: “Dimmi, Box… ti sembra meritocratica una Federazione che induce un Hall of Famer a compiere simili ragionamenti?”.

    La domanda nascerebbe per essere retorica…

    BM: "A me sembra che tu abbia solo paura di far uscire la testa dalla sabbia, coglione che non sei altro."

    Altro boato della folla, la risposta di Mannix è stata dura come sempre. Reeves fa spallucce, vedendo che il Black Lion è un soggetto difficile.

    BM: "Non mi importa del tuo spazio al Pay Per View, mi importa solo di batterti.
    E sai benissimo, quanto me, che potrei farlo anche due volte."

    Box indica se stesso e poi Reeves col dito.

    BM: "Dammi quel match, dammi la prova definitiva che ti posso umiliare, ed entro nella Battle Royal di cui tanto cianci per eliminarti anche lì.
    L'ultima volta che sono stato in un match con regole simili mi è andata piuttosto bene, non credi!?"

    OH WOW!
    Box pur di affrontare il texano è disposto a entrare in questa tanto menzionata Battle Royal!

    Il volto di Reeves si illumina.

    RR: “Sì… si potrebbe fare!”

    Inarca un sorriso, annuendo.

    RR: “Così parla una vera superstar che vuole guadagnarsi l’accesso all’Olimpo della disciplina! Potremmo avere una doppia sfida, e se mi batterai questa sera ti assicuro che cambierò idea sul tuo conto”.

    Sospira.

    RR: “Non credo proprio che tu sia in grado di battermi, beninteso, ma ti concederò due incontri puliti. Senza intromissioni di sorta… affinché tu possa mostrare chi sei veramente. Parola di Ronald Reeves”.

    Con solennità, The Lone Star tende la mano a Mannix, per il più classico degli handshake.
    Mannix osserva la mano di Reeves con sospetto.

    BM: "Perché mai dovrei insozzare la mia mano stringendo la tua?
    Così che tu possa colpirmi a tradimento come fai di solito?"

    RR: “Coraggio, non si tratta di un’alleanza. Vedila come il suggello di un patto. Come la garanzia di una contesa leale. Verrei mai meno ad un giuramento stretto pubblicamente, davanti alla mia gente?”.

    Scruta Mannix negli occhi, con aria di sfida.

    BM: "Sì che lo faresti."

    Box si avvicina a Ronald.

    BM: "Ma io sono superiore a te, e darò l'esempio da uomo onorevole quale sono!"

    E GLI STRINGE LA MANO, IL PATTO VIENE SUGGELLATO!
    MANNIX VS REEVES SINGOLO SI FARÀ DUNQUE!
    Forse i due si stanno stringendo la mano con un po' troppa forza reciprocamente, e il ghigno di Reeves non è esattamente da persona degna di fiducia, ma non sta attaccando, e sembra essere questa l'immagine che precede la sigla di apertura dell'odierna puntata di The F-World!
    Cosa accadrà adesso tra Reeves e Mannix? Rimanete sintonizzati, e forse ne sapremo di più!

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Le ultime note di Bloodrain stanno ancora risuonando in arena mentre le telecamere ci mostrano una figura al centro del ring, si tratta di Kostantin Dràkos, il prototipo greco, in abiti civili.
    Non prende la parola immediatamente ma lascia che il silenzio domini per qualche momento prima di iniziare.


    Dràkos: "Ogni volta che vengo in America penso alla potenza di questa nazione, al fatto che il mondo giri attorno agli Stati Uniti che fanno da fulgido esempio per tutto l'occidente contro la cultura barbare islamica.
    Dal cinema alla politica all'ambiente a ogni altra cosa gli stati Europei prendono come esempio gli Stati Uniti d'America."

    Il pubblico è più che gasato per questi complimenti e acconsente con varie urla, battiti di mani e simili.
    Dràkos resta in silenzio ancora una volta guardandosi attorno, scrutando il pubblico persona per persona.


    Dràkos: "Ecco perché l'occidente sono decenni che piano piano sta andando in contro a un'inevitabile rovina!
    Gli Stati Uniti con la loro orribile politica moderna ha portato l'occidente al declino, alla debolezza sotto ogni punto di vista ... nulla a che fare con il passato possente di una volta, quando i nemici si combattevano seriamente con le armi ... nono, adesso si piange e si punta il dito verso il prossimo."

    Scuote il capo disgustato mentre il pubblico lo fischia.

    Dràkos: "Gli Stati Uniti di adesso sono stupidi, proprio come Kennedy e siete voi i cecchini che state sparando sparpagliando il cervello di questa nazione in giro per tutto l'atlantico.
    Un paese di terribile che fa nascere gente terribile, proprio come i Larissa Magic che però hanno accettato la sfida, pensavo che essendo neri avrebbero tirato fuori la carta del razzismo sull'attacco ma state certi di una cosa, nessuno toglierà loro un bel trattamento alla Minneapolis da parte del sottoscritto.
    Nessuno!"

    I fischi oramai sono fortissimi.

    Dràkos: "Che fate? Vi offendete? Inventerete che ho armi di distruzione di massa per venire a invadere casa mia?"

    Allarga le braccia dicendo al pubblico di farsi sotto, cosa che costringe la sicurezza sulle transenne a impegnarsi più del solito.

    Dràkos: "Trump voleva rendere l'America di nuovo grande e sapete una cosa? Ci stava riuscendo, stava risvegliando questo paese di falliti Democratici ... che poi, Democratici ... ah! Insozzare una parola greca con la vostra politica mi da fastidio. Come vi permettete?
    Nono ... se il mondo occidentale non avesse seguito l'America nella sua spirale di politicamente corretto, di politica da Gendarmi del Mondo fallimentare e quant'altro adesso L'EUROPA sarebbe di nuovo grande, la Grecia non sarebbe serva di una moneta unica e il mondo tutto sarebbe un posto migliore.
    Ma sapete una cosa?
    Io non posso sistemare il mondo ma posso sopprimere quanta più americanità in questa federazione e togliere l'aria a quei due dementi di Tyson e Lemmy mi sembra un buon inizio ..."

    A questo punto Bloodrain torna a risuonare in arena e il prototipo greco scende dal ring e si avvia verso il backstage inveendo nel mentre contro il pubblico.

    Divisorio
    Ci troviamo in Gorilla Position, a breve Lisa e dovrà affrontare il suo match, le due ex campionesse sono spalla a spalla.

    Lisa: "Si parte! non lo so, ho paura che questa storia finisca malissimo. Cioè sulla carta siamo una forza insieme e se poi sul quel ring le cose non vanno come dovrebbero?"

    Roxanne per adesso non risponde, fa solo un sospiro.

    Lisa: "Insomma, so che oggi devo affrontare un single match, ma DI QUALCOSA! Non vedi che me la sto facendo addosso!? non sono un asso nei match di coppia, stasera Artemis la spacco, sono nella mia comfort zone, ma questa storia di fare coppia fissa mi sta mangiando il cervello, non faccio altro che pensare a questo... anche poco prima di affrontare un match in singolo!"

    LaMontaine sospira gioviale, con la rilassatezza di chi comprende le preoccupazione dell'interlocutrice ma se l'è lasciate alle spalle e può guardarle con tenerezza.

    RoX: "Funzionerà, vedrai. Servirà oliare il meccanismo, servirà allenarsi tanto... servirà imparare a Fidarsi. Ma funzionerà. La somma non fa il totale sul ring. A volte perdi qualcosa. Ma altre guadagni di più: e quando succede hai un team vincente"

    Stringe il pugno come a darle la carica.

    RoX: "Sarà un team eccezionale, Lisa. Vedrai. E lo sarà perché io di te mi fido. Nonostante tutto io mi fido. Okay? Non pensare al passato e quel che è successo fin'ora. Abbiamo un obiettivo comune"

    Lisa: "Il titolo di coppia. Certo, l'obiettivo è chiaro, ma dobbiamo andare per gradi, perché se non batto questa maledetta stasera le nostre pretese sui titoli sono abbastanza misere e non vorrei dover tornare a farmi tutta la gavetta in una nuova divisione. Lo sai, mi conosci, ci siamo passate: in WHAT mi sono fatta le ossa, ma sono arrivata qui in WTF e ho dovuto ricominciare da zero, non vorrei farlo nuovamente!"

    Roxanne sorride come farebbe una sorella maggiore per rincuorare la Lynskey.

    Lisa: "Sì, fai pure quelle facce da mamma protetiva, ma sento il peso addosso di tutta questa faccenda dei titoli di coppia. Stasera DEVO vincere, non ci sono se non ci sono ma, questo è il match più importante della mia vita ora e sappi Roxanne che non lo sto facendo solo per me, ma anche per te stupida zucca vuota!"

    gli occhi di Roxanne si riempiono di gioia, ma Lisa non sembra intenzionata a momenti smielati.

    Lisa: "Non ti permettere, Rox. Lo capisci o no che siamo a un bivio: o vinco o saremo costrette a ripassarci tutti i team della divisione starlette, non che mi dispiaccia, lo sai che adoro prendere a calci queste stronze, ma andiamo questa è un'opportunità troppo ghiotta!"

    Roxanne capisce che le moine non piacciono e cerca d'esser seria per un momento.

    RoX: "E io sono convinta che tu non avrai problemi, ragazza.
    Sei a un bivio. Ma quando c'era da cogliere una opportunità... l'hai saputo far come nessun'altra. Io lo so bene"

    C'è un momento di evidente imbarazzo.

    RoX: "Ma va bene così. Sul serio.
    Io farò il tifo per te. Come l'ho fatto da quando sei arrivata.
    Hai tutto il talento del mondo, e il più grande cuore che abbia visto da quando sono in..."

    Lisa: "---"

    RoX: "Giusto. Giusto. Niente cose melense"

    Le dà allora una pacca sulla schiena

    RoX: "Falle il culo, bella!"

    Lynskey solleva le sopracciglia piacevolmente colpita e la Francese fa spallucce con una smorfia giocosa. La Canadese non sta manco a replicare. Il suo match inizia tra poco. Meglio che si avvii.

    Divisorio
    1st - One on One Match: ARTEMIS vs LISA LYNSKEY

    Tempo di aprire le danze con l’opener della serata, il match sarà lottato da due pulzelle, Artemis e Lisa Lynskey in quello che, con ogni probabilità (ma non è ancora ufficiale) sarà un anticipo della sfida valida per i WTF Starlette Tag-Team Titles. Le due avversarie sono già sul ring, con loro c’è anche il ring-announcer “El Nino” Frassiquas che, magari in maniera un po’ pomposa, procede alle presentazioni. Viene presentata prima Lisa, quindi Artemis, entrambe ricevono un’accoglienza positiva dal pubblico texano. A dirigere la gara sarà invece Simon Tavernish Jr.

    Si inizia in maniera tranquilla, se non lenta, con uno studio a distanza. Spinte dal pubblico, le due avversarie arrivano persino a scambiarsi un saluto… salvo non cambino le cose in corsa, potremmo persino aspettarci una contesa abbastanza sportiva. Bisogna attendere quasi un minuto per il primo contatto che è un clinch: Artemis lo risolve piuttosto rapidamente, bloccando la Lynskey in una STANDING ARMLOCK. Lisa però si libera con una capriola in avanti e poi sgambetta l’Huntress Queen con un DROP TOEHOLD.

    Lisa cerca di tener bloccata Artemis a tappeto con una LEGLOCK ma la Starlette Tag-Team Champion impiega ben poco tempo a liberarsi per poi tornare ad applicare una ARMLOCK sull’avversaria a terra. Con qualche difficoltà, Lisa riesce a rialzarsi: rimessa in piedi, sgambetta l’avversaria con un ARM-SWEEP usando il braccio libero; e poi torna ad imprigionarla in una LEGLOCK. Stavolta Artemis subisce la manovra un po’ di più ma poi sfrutta la gamba libera per fare leva, divincolarsi… anzi rovesciare la manovra di Lisa in una LEGBAR in suo favore!

    La canadese cerca di divincolarsi ma Artemis, pur dovendo rinunciare alla presa iniziale, riesce a tenerla in una parziale ANKLE LOCK. La canadese però si allunga ed afferra i capelli, sciolti, di Artemis, per tirarla in avanti… la porta di peso a tappeto e la blocca in una FACELOCK…quando la rialza però, subisce nuovamente la reverse di Artemis che torna ad imprigionarla in un ARMLOCK! La Janaconda passa ad un HAMMERLOCK, Lisa però rovescia le posizioni, per poi mollare la presa e colpire Artemis alla nuca con un FOREARM SMASH!

    L’ex Starlette Champion sferra poi un calcio alle costole della rivale a carponi. La tiene a terra continuando a colpirla con pugni e calci, poi torna a chinarsi su Artemis e la imprigiona in un LEG STRETCH. Le incrocia poi le gambe e fa per bloccarla in una versione rudimentale di una STF… non è decisamente il suo campo: Artemis, già resistente di suo, sembra davero non patire nulla della manovra alchè Lisa decide, di sua spontanea volontà, di rialzarla. La canadese afferra però Artemis in una Double Underhook Hold e… BUTTERFLY SUPLEX! Col primo PIN a seguire: UNO! DUE! SOLO DUE!

    Lisa però ha preparato bene il match e non consente ad Artemis di entrare in ritmo, bloccandola – stavolta da seduta – in una HAMMERLOCK DRAGON SLEEPER. Artemis non cede ma deve spendere un bel po’ di energie nel cercare di rialzarsi. Ci riesce ma è ancora inarcata all’indietro… Lisa la molla di scatto e la colpisce con un JUMPING ELBOW DROP che sbatte a tappeto la fidanzata di Drago, che finisce nuovamente schienata: UNO! DU… no, non è neanche DUE pieno stavolta.

    Lisa si ferma in ginocchio, sorridendo di stizza. Il pubblico la incoraggia a proseguire. La nuova teammate di Roxanne rialza l’avversaria, irish-whip verso l’angolo e poi scatta in corsa… ma Artemis invece si sposta e Lisa alla fine sbatte contro le protezioni. La ceca connette subito con una decisa TURNBUCKLE SHORT CLOTHESLINE, dopo il colpo la canadese barcolla verso il centro del ring, per Artemis invece slancio dalle corde e… RUNNING CLOTHESLINE!

    Sebbene la Lynskey si rialzi subito, adesso Artemis pare aver preso il pallino del match; afferra la rivale e connette con dei ROLLING VERTICAL SUPLEX! Quindi, rialzando Lisa senza mollarla, Artemis la blocca da dietro per un GERM.. NO! La Lynskey scatta verso le corde e si libera di Artemis con un’ancata. Artemis rotola a terra, si rialza, Lisa si volta verso di lei.. e si becca uno YAKUZA KICK! Ed ora è la Starlette Tag-Team Champion che può tentare il PIN… ma anche lei non va oltre il DUE.

    Artemis non concede all’avversaria di rialzarsi anzi, la blocca a terra con un ARMBAR che per efficacia e rapidità d’esecuzione somiglia parecchio alla LAMANI RAMENO di Drago. Lisa non riesce a liberarsi ma strisciando sul mat, raggiunge con la punta dei piedi la bottom-rope e tanto le basta per salvarsi, anche se Artemis inizialmente non la molla, anzi attende che il DQ Count di Tavernish Jr. arrivi al TRE. La Janaconda rialza l’avversaria e la sbatte nell’angolo più vicino: la stordisce con un ELBOW SMASH, quindi irish-whip verso il corner opposto… reverse di Lisa! Che però viene beffata dall’HIGH BOOT di Artemis all’angolo!

    Lisa però ci riprova… Artemis fa altrettanto ma stavolta l’HIGH BOOT viene bloccato, la Lynskey fa girare l’avversaria e la colpisce con un SINGLE KNEE BACKBREAKER! Tra gli applausi del Moody Coliseum, Lisa si rialza ed inizia a colpire l’Alphemale con un gran numero di stomp al corpo… quindi la fa rotolare lontano dalle corde e la finisce con un LEGDROP! C’è il PIN subito dopo… UNO! DUE! Niente da fare! Artemis dimostra una notevole reattività anche stavolta!

    La Janaconda rotola sul mat ma viene fermata dalla Lynskey che, senza rialzarla, prima la colpisce con dei KNEE SHOTS alla testa più volte, e poi la blocca in una REVERSE FIGURE-FOUR LEGLOCK! La posizione “rovesciata” (con Artemis che anziché supina, e prona sul mat) rende alla ceca più semplice strisciare sui propri gomiti e salvarsi con un rope-break, raggiungendo le corde che inizialmente sembravano abbastanza lontane. Quasi per vendicarsi di quanto subito prima però, Lisa molla la presa solo quando il DQ Count di Tavernish Jr. arriva a TRE.

    La nuova partner di Roxanne può poi rialzare la Campionessa Starlette Tag per i capelli, e la sbatte in un angolo connettendo con un TURNBUCKLE FACESMASH. La sferza con qualche chop e quando Artemis sembra piegarsi in avanti per il dolore, la colpisce alla schiena con un FOREARM SMASH, sbattendola a tappeto. Lisa infierisce con qualche stomp, poi rialza ancora Artemis, tenendola per i capelli, rincorsa e… RUNNING TURNBUCKLE FACESMASH!

    La lottatrice canadese continua con un gran numero di stomp che fanno crollare Artemis verso il basso; interviene però Tavernish Jr. a sancire il rope-break. La Lynskey allora si allontana, rincorsa e poi violento TUNRBUCKLE HIP SMASH sull’avversaria seduta! Artemis viene quindi trascinata lontano dalle corde per essere schienata, Tavernish Jr. inizia il conteggio… UNO! DUEEEEEE!!! T… NO! Artemis alza una spalla ma stavolta Lisa è andata pericolosamente vicino alla vittoria! Lisa non si arrende, rialza l’avversaria, se la carica sulle spalle e… FIREMAN’S CARRY SLAM!!! L’impatto giustifica un altro PIN: UNO! DUE! T… NIENTE DA FARE!

    Lisa comincia ad avere un po’ il fiatone, si rialza, mani sui fianchi: sta agevolmente controllando il match quasi nella sua totalità, ma Artemis continua a non dare seri segni di cedimento, nonostante non riesce a contrattaccare già da un po’. La canadese annuncia al pubblico di voler finire Artemis, quindi la rialza… ma a quel punto la Janaconda le scivola alle spalle e connette subito con un GERMAN SUPLEX! Lisa si rialza, Artemis scatta per un LARIAT… ma stavolta la Lynskey evita, ed è lei a bloccare Artemis alle spalle… restituendo il GERMAN SUPLEX! Le due avversarie si rialzano ancora, scattano l’una verso l’altra e si stendono a vicenda con un RUNNING FOREARM SMASH!

    Il pubblico applaude, Tavernish Jr. attende qualche secondo, poi inizia un DOUBLE KO COUNT. Il Moody Coliseum incita entrambe le atlete, nessuno si accontenterebbe, a questo punto, di un “pareggio” simile. Bisogna attendere il SETTE prima che Lisa, per prima, si sia rimessa in piedi. Poco dopo si rialza anche Artemis… che subito si becca dei pugni dall’avversaria. La ceca risponde, tra le due si innesca una scazzottata lenta ma intensa e violenta!

    Nonostante fisicità comparabili, Artemis ha un allungo maggiore e vince lo scambio con un rapido rush di colpi concluso da uno SPINNING BACK KICK. Lisa si piega in avanti, Artemis prende lo slancio dalle corde e la colpisce alla faccia con un RUNNING KNEELIFT! La Lynskey barcolla dopo il colpo, Artemis la stende con una RUSSIAN LEG-SWEEP dopo la quale torna a bloccare la canadese in una ARMBAR! Lisa stavolta strepita come un’ossessa, potrebbe non resistere! Ma invece, sorprendendo tutti, anche se è praticamente prossima alle lacrime, la Lynskey riesce a strisciare ed allungarsi fino a raggiungere la bottom-rope! E’ salva!

    Anche stavolta, Artemis si concede qualche secondo prima di liberare l’avversaria. Poi la rialza, ELBOW SMASH e a seguire irish-wh.. NO! Lisa evita il lancio e colpisce con un JAB il naso di Artemis. Che barcolla e si piega lievemente in avanti, Lisa scatta verso le corde più vicine e… SLOBBERKNOCKER KRUSHER! A segno! C’è il PIN! UNO! DUEEEEEEEEEEE!!! TRRRRRRRRRRRR… ARTEMIS KICKS OUT! E, potrei sbagliare, ma a memoria mi pare sia la prima volta che una lottatrice “kicka” dalla finisher di Lisa Lynskey (in WTF, of course).

    La canadese non la prende benissimo, reagisce infatti con un urlo di rabbia. Il Moody Coliseum però la applaude, incitandola a non abbattersi. Fa per rialzare Artemis… che però si libera, slancio dalle corde e poi… HEADSCISSORS… INTO ARMBAR! Lisa però non molla, sembra quasi essersi “assuefatta” alla manovra, inspiegabile la scelta di Artemis di puntare sulla leva al braccio piuttosto che sulle manovre di sottomissione che ha in arsenale. Anche stavolta infatti la Lynskey riesce a raggiungere le corde, salvandosi col rope-break.

    Ringhiando, Artemis si rialza. Lisa si sta rimettendo in piedi adesso, la Alphemale si da lo slancio dalle corde e… viene raggiunta da un ROARING ELBOW di Lisa! Artemis barcolla, la canadese scatta verso le corde, nuovo salto ed ancora SLOBBERKNOCKER KRUSHER!!! La connette di nuovo, e riprova lo schienamento! UNOOOOOO! DUEEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! La seconda è la volta buona, quella che serve a Lisa per aggiudicarsi questo match!

    Lisa Lynskey è un’ex-Starlette Champion ma la maniera in cui si aggiudica questo match, resta una gran sorpresa. La canadese ha condotto buona parte dell’incontro con grande autorità ed ha resistito laddove Artemis, che oltre ad essere forte fisicamente è anche una delle submissioner più pericolose del roster femminile, ha tentato di chiudere con manovre atte a cercare il tap-out. Non è una sconfitta che ridimensiona Artemis… ma certo, deve far suonare qualche campanello d’allarme: considerando che la partner di Lisa Lynskey si chiama Roxanne LaMontaine, le Beautiful Disasters rischiano di aver trovato pane per i loro denti.

    LISA LYNSKEY def. ARTEMIS via PIN in 12’50”


    Divisorio
    Redhawk e The Pain sono nel backstage.

    Redhawk: "Finalmente oggi abbiamo la nostra possibilità per dimostrare che ad Anger Games non è stata colpa nostra, Curtis!"

    The Pain: "Aspetta, ma adesso anche io ti devo chiamare per nome?"

    il suo compagno di squadra ride.

    Redhawk: "Poi ci pensiamo... adesso dobbiamo preoccuparci del fatto che questi stronzi della Militia hanno alleati ovunque e potrebbero spuntare fuori come funghi se le cose iniziassero a mettersi bene per noi..."

    Poco prima che The Pain potesse rispondere qualcuno approccia la WGA...

    X: "Salve Curtis! Ehy Owen! Mister Oliveira!"

    A introdursi ai membri della WGA è l'official number one contender al WTF Openweight Championship, 'Astonishing' Max Cougar!
    Il suo arrivo è quantomeno inaspettato al cospetto della Worst Gimmick Alliance.

    MC: "Salve ragazzi. Tranquilli, sono qui per farvi i complimenti. Ho visto il vostro match agli Anger Games: non dovete trovare scusanti o colpevoli. Ci sono passato più e più volte in prestazioni simili alla vostra, eppure sono qua, in lizza per il titolo massimo della WTF.
    Agli Anger Games i vostri avversari di questa sera, Barbarigo e Lionheart, sono stati i primi ad essere eliminati, decretando la sconfitta senza appello del vostro team. D'altronde quando si hanno di fronte dei colossi come gli Unmovable Objects è difficile contrastarli in inferiorità numerica.
    Voi vi siete dimostrati superiori ai vostri alleati di quella sera...
    MA!
    Ma Barbarigo e Lionheart hanno un vantaggio su di voi..."

    Max fissa e squadra Redhawk e The Pain con il suo unico occhio sornione.

    MC: "...loro posso avvalersi dell'aiuto di tutta la Sacra Militia Romana. Quel gruppo di infervorati che adesso cerca consensi qui negli Stati Uniti.
    Voi siete rimasti in due, mentre loro hanno importanti alleati alle spalle."

    Max alza la mano e si liscia le unghie contro la sua giacca.

    MC: "Ma fortunatamente per voi, qualcuno è disposto a tendervi la zampa. Qualcuno che è anche un pluricampione in diverse federazioni del globo. E tutto questo a gratis."

    Max sorride ai due Dabliu Gi Ei.

    MC: "Senza chiedere nulla in cambio, perchè odio le sfide in cui qualcuno è in svantaggio; perciò, se vorrete accettarlo, vi offro il mio supporto incondizionato."

    Max allunga la mano.

    MC: "Certo, se poi vorrete pararmi il mio culo felino all'occorrenza la cosa sarebbe gradita."

    Redhawk per un attimo è titubante.

    Redhawk: "Max, apprezzo tantissimo la tua offerta..."

    The Pain: "Aspetta, che cazzo stai facendo!?"

    Redhawk: "E se poi ci chiede dei soldi!? qua non c'è un quattrino Curtis..."

    The Pain: "Ma ti pare che vuole dei soldi!? Sei impazzito... è impazzito giusto!?"

    Curtis guarda Max per incalzarlo.

    MC: "Vi sembro qualcuno che ha bisogno di soldi?"

    Redhakw: "Mi devi scusare Max, i soldi per me sono un tasto dolente e vedo proposte economiche ovunque, anche laddove non ci sono... è quasi una malattia... D'accordo, affare fatto, mi sembra una proposta spettacolare, soprattutto perché ecco non mi aspettavo che capissi la situazione..."

    Redhawk stringe la mano all'l'official number one contender al WTF Openweight Championship.

    The Pain: "Signor Astonishing, lei sta facendo un affare!"

    Cougar Sorride, anche se The Pain sembrava piuttosto serio.

    MC: "Tranquilli ragazzi. Vedrete i frutti di questa decisione sin da subito; questa sera uscirete trionfatori dal vostro match contro la Militia. E non scervellatevi su come faccia io a saperlo. Sono in questo business da un tempo sufficiente per dirvi come vanno le cose."

    Il sorriso da Cheshire Cat di Max si allarga, e con una pacca e un caloroso saluto congeda la WGA:

    MC: "Adesso non attardatevi c'è un incontro importante che vi aspetta."

    E con il sorriso segue la Worst Gimmick Alliance che si accomiata. E poi ritorna ai suoi pensieri, lisciandosi il pizzetto e guardando il soffitto.

    MC: "Speriamo che queste nuove reclute della Cougar's Army non siano dei bidoni come quei greci del cazzo..."


    Camera fades.

    Divisorio
    Siamo su una panchina del Parham Bridges Park di Jackson, Mississippi.
    Su questa vi è seduto Oregon McClure, in posizione da Sad Keanu Reeves, con in mano un depliant turistico della città.

    OMC: “Aspettame ar parco”, m’ha detto… “Te raggiungo ner pomeriggio!”, m’ha detto… e allora che cazzo ce sto a fa ancora qua alle cinque e mezza? Se sta pure a fa buio!

    Vediamo il Non-Remembering One sbuffare indispettito.

    OMC: E pensà che io j’avevo preparato pure un bell’itinerario… La mattina, s’andavamo a vedè er museo dei diritti civili de Jackson, così na volta pe tutte capiva che qua mica li odiamo i n[REDATTO] e i froci. Avemo sempre dato da magnà pure all’animali, figuramose a loro.
    Poi dopo pranzo potevamo andare tutti allo zoo comunale, j’avrei fatto na simpatica gag ndo prima lo pisciavo, poi lo abbracciavo, lui faceva finta de nun volè venì ma poi veniva, e se tajavamo a lancià le molliche alle papere, a fa i gestacci alle scimmie e a sputà in testa ai fenicotteri. Che fico.

    Oregon scuote la testa.

    OMC: E poi vabè, naturalmente la sera a mignotte, ma magari sarei pure stato disposto ad andacce solo io, pure perché lui alla fine se sta a vedè co sta Virginia, quindi me sa che c’aveva da fa e portacce pure lei a mignotte già al primo appuntamento me pare eccessivo, potrebbe nun pialla bene.
    Comunque oh, sta Virginia ce la deve avè dorata, era dai tempi de Sara Gianna che nun lo vedevo così barzotto e così fregnone…

    Oregon prende una pausa drammatica.

    OMC: IO GIURO SOLENNEMENTE CHE APPENA VEDRO’ NA FOTO DE VIRGINIA ME CE FARO’ NA PIPPA SOPRA PE ONORALLA!

    ???: “Che schifo…”

    Mentre Oregon si batte tronfio un pugno sul petto, alle sue spalle vediamo comparire disgustato Paul Georges.

    OMC: Ah, finalmente sei arrivato! Beh insomma, com’è andata? Taa sei scopata?

    Georges abbassa lo sguardo.

    PG: Non siamo tutti come te… ma forse è proprio questo il problema.

    Vediamo l’atleta sedersi, un po’ sconsolato, vicino al suo mentore sulla panchina.

    OMC: Che te succede pisè? Sete andati in camera letto e c’aveva er dondolino?

    PG: No, no… abbiamo passato un pomeriggio bellissimo, abbiamo preso un caffè, cioè, lei un thè e io un caffè, siamo andati addirittura allo zoo, anche se lei lì si è comportata in modo un po’ strano…

    OMC: In che senso?

    PG: Era stata tutta dolciotta tutto il giorno, poi appena ha visto i fenicotteri voleva andargli a sputare in testa…

    OMC: E c’ha ragione, è na tradizione de Jackson, visto che quei fenicotteri se sentono stocazzo a sta su na gamba sola a guardacce, urlà e beve quea merda de bira corona, chi è n’omo vero appena li vede je sputa. E sta Virginia già me piace, se vede che è n’omo vero!

    PG: In che senso?

    OMC: Aaaaaaaa, Paolè, ancora nun l’hai capito che se è roba da froci io nun ce sto? È metaforico, se percepisce che lei c’ha un quid in più, e per quid nun intendemo er quid… (indicandosi il pube) er quid, insomma. Però sì, anche se no. Capisci?

    PG: Non lo so, ma è proprio per capire che ho bisogno del tuo aiuto.

    OMC: In che senso?

    PG: Oregon, io le ragazze di qui non le capisco. Parlano strano, come parli tu, e si comportano in modo strano… probabilmente da vostre tradizioni locali. Ed è per questo che le ho chiesto se le andava la prossima settimana di rivederci per un’uscita con i nostri amici.
    Lei porterà un’amica, io porterò… te.

    Oregon strabuzza gli occhi, quindi si lascia andare ad un vigoroso abbraccio, stretto quanto una bear hug eseguita da un uomo di almeno 100 kg più di lui.

    OMC: LO SAPEVO, LO SAPEVOOOOO CHE C’AVEVI TALENTO! J’HAI PURE CHIESTO SE C’AVEVA N’AMICA, SEEEEEE, SETTIMANA PROSSIMA ME LE SCOPO ENTRAMBEEEE!

    PG: Co-come?

    OMC: Le scopro, nel senso che vado a conoscere sia la donna tua che la futura mia. Che avevi capito?

    Lo sguardo di Georges è dubbioso.

    PG: In settimana ti darò i dettagli sul dove e a che ora ci vedremo… adesso fammi andare, devo mantenermi in forma e ho trovato una palestra qui nei paraggi. Grazie Oregon, a settimana prossima.

    Georges fa per andarsene, McClure ancora con un sorrisone infinito lo saluta, prima di bisbigliare.

    OMC: Eh eh eh… mo stasera me cerco su facebook tutte le Virginia de Jackson e me ce faccio na pippa pe onorà sta mega topa che se vede co Paoletto…

    Camera fades

    Divisorio
    Le telecamere ci portano dentro uno skybox privato in cui Dk si trova da solo, seduto comodo, ad osservare lo spettacolo.
    Il campione dei mediomassimi ha la cintura poggiata di fianco a sé, non in vita ed osserva l'intera arena come fosse un re sul suo trono.
    I match più importanti devono ancora svolgersi e fino ad ora non sembra che Dk sia particolarmente colpito...anche se, si sa, i suoi standard sono molto particolari.
    Sul lato destro della sua poltroncina c'è un taccuino aperto, con i suoi appunti indecifrabili in illeggibili Kanji. Ma tra tutti questi caratteri senza senso ad occhi inesperti emerge una scritta in caratteri latini, sottolineata: "...der Jager"
    A un certo punto Dk si irrigidisce e sbuffa infastidio.
    Si passa le mani sulla fronte scuotendo la testa e neanche si gira quando JJC si presenta.
    Non si gira a guardarla e non la invita a sedersi, nell'inutile speranza che la ragazza capisca che stasera Dk non ha voglia di giocare.

    JJC: "Darkhaos, l'abbiamo cercata nel backstage..."

    DK: "...da cui mi sono allontanato nel vano tentativo di avere un po' di pace e tranquillità..."

    JJC: "...molto insolito per lei arrivare addirittura ad occupare uno skybox pur di assistere agli incontri."

    Dk scuote la testa

    DK: "Dopo aver avuto a che fare con Heavans e Jax nella stessa serata mi ci è voluto un po' per togliermi l'odore di fogna di dosso, l'indescrivibile tanfo di mediocrità.
    Io faccio arte e Claymore...è Claymore.
    Gente come Jax ed Heavans non ha niente a che spartire con noi, se non lavarci le scarpe quando gli viene chiesto.
    E anche in quel caso ho dei dubbi, possedendo io calzature che valgono più di Jax ed Heavans."

    JJC: "Quindi non sei qui per avere una migliore visuale al match di Jax per evitare un bis del 2W1C?"

    Per la prima volta, Dk si gira.
    Guarda JJC negli occhi.
    Il volto non si muove, l'espressione non cambia. Non c'è ostilità, non c'è rabbia.
    Eppure quello sguardo fisso, fermo, senza sbattere le palpebre è abbastanza da fermare JJC e farla, finalmente, tacere.

    DK: "Ti ho già detto perché sono qui. Se hai intenzione di ignorare le mie parole allora perché perdere tempo?
    Puoi sederti con me in silenzio o tornare da dove sei venuta. Non ci sono altre opzioni."

    DK indica la sedia, poi la porta e poi torna a dedicare la sua attenzione alla ring zone.
    JJC a questo punto si allontana ma la voce di DK la raggiunge.

    DK: "Non c'è bisogno di studiare Jax: di lui so quello che mi serve. La gamba di Claymore, però, potrebbe decidere l'incontro. E se così fosse mi sminuirei io e la cintura.
    Mi fido dei dottori, dei controlli e delle radiografie.
    Ma solo l'occhio di un guerriero vede certe cose."

    Divisorio
    2nd - Tag-Team Match: MILITIA ROMANA SACRA (Barbarigo & Lionheart) vs WGA

    “Got the Time” degli Anthrax risuona al Moody Coliseum ed ecco fare il loro ingresso la WGA (per quanto non amino più farsi chiamare così). Nonostante i modi spicci di Redhawk e The Pain, Dallas non sembra essere particolarmente ostile al duo di compatrioti. Le interazioni col pubblico sono abbastanza limitate comunque, il primo tag-team raggiunge il ring celermente mentre Kelly Trump fa la loro presentazione. All’interno dello squared-circle, Redhawk e TP completano l’entrata, mettendosi in mostra al centro del ring.

    Parte adesso “Knight”… anche in questo caso il pubblico resta freddo ma non manifestamente ostile: come detto anche in altre sedi, è da tempo che la Militia Romana Sacra sta cercando di ripulire la propria immagine, presentandosi (e comportandosi) come un gruppo di coraggiosi dediti alla cavalleria e all’onore. Ma il pubblico non dimentica del tutto che, per tanto tempo, la Militia è stata vista come un gruppo di invasati, di fanatici cattolici. Ma restiamo in Texas, forse uno dei pochi posti negli States dove il fondamentalismo cattolico (e il suprematismo bianco) è più che tollerato, quasi apprezzato. Ad ogni modo, il primo ad entrare della Militia è William Lionheart, e l’inglese si presenta con la solita foga. Niccolò Barbarigo lo segue di qualche passo: il ritmo dell’italiano è pià compassato, ragionato… rallenta lungo la rampa per dare qualche hi-fives, nel tentativo di portare il pubblico dalla propria parte. I due della MRS completano l’entrata in tranquillità, anche grazie al senior-referee Simon Tavernish che tiene sotto controllo i loro avversari.

    Lunghe discussioni all’angolo della Militia, pare che tra Barbarigo e Lionheart non ci sia una strategia comune sul come iniziare… forse, a dispetto della vittoria del titolo massimo da parte di Barbarossa, non è tutto oro quel che si vede nel gruppo fondato da Domenico Carafa e che ha vissuto il periodo di massima espansione nel TWP. Alla fine, Lionheart ottiene di poter cominciare e si trova davanti, per primo, The Pain. Scontro tra Super-Heavyweights quindi: William è 188 cm per 116 kg; The Pain 189 cm per 120 kg.

    Il colosso della WGA approfitta di un momento di distrazione di Lionheart per attaccarlo alle spalle, costringendo Tavernish a far suonare, anzitempo, la ring-bell. Lo percuote con diversi pugni che William comunque sembra incassare senza soffrirne troppo. The Pain opta allora per un’irish-whip, con conseguente CLOTHESL.. NO! Lionheart schiva, per ben due volte prende velocità a poi abbatte TP con un JUMPING SHOULDER BLOCK!

    Si rialza, Pain fa altrettanto, ma viene subito abbattuto con un LARIAT! Poi un altro LARIAT! Redhawk prova ad intervenire, ma Lionheart ne ha anche per lui! Fa poi per rialzare The Pain… ma Redhawk ha smaltito il colpo e attacca William alle spalle con un DOUBLE AXE HANDLE! Double Irish-Whip da parte della WGA, TP e Redhawk si chinano in avanti… ma William rallenta sul ritorno, afferra entrambi per la testa e… doppia DDT!!! L’inglese si rialza e gonfia i muscoli, il Coliseum sembra essere entusiasta del suo inizio!

    L’inglese torna al suo angolo e da il cambio a Barbarigo che non sembra convintissimo, forse reputava che William avrebbe potuto continuare a sfruttare un’inerzia favorevole. Il Venice Mastermind comunque non si tira indietro ed entra sul ring superando la top-rope con un balzo; nel frattempo però i due della WGA sono rotolati fuori dal ring. E The Pain, dall’esterno, afferra Barbarigo per un piede, l’italiano cerca di divincolarsi ma subisce l’attacco in corsa, alle spalle, piazzato da Redhawk, che pare così prendere ufficialmente il posto del compagno.

    Redhawk chiude Barbarigo in un corner ed inizia a colpirlo con diversi FOREARM SMASH; rispetto ai due partecipanti precedenti, qui la differenza di stazza è più marcata con Redhawk (110 kg) che sovrasta Barbarigo (78 kg). Barbarigo sa usare però bene timing e spazi e pur essendo più piccolo, riesce a reversare il tentativo di irish-whip di Redhawk verso l’angolo opposto, arrivando poi a colpirlo con un TURNBUCKLE ELBOW SMASH.

    Redhawk si rialza subito, Niccolò inizia a colpirlo al viso con diversi JABS… volteggia sulle punte come un novello Ali, “pungendo come un’ape”.
    Redhawk finisce di nuovo a terra, si rialza ancora ma per Barbarigo c’è la rincorsa dalle corde che precede un RUNNING POINTY ELBOW SMASH. The Pain fa per rientrare e si lancia contro Niccolò che però sfrutta la cinetica e piazza un ARMDRAG in suo favore. Quindi sorprende Redhawk alle spalle, con un DOUBLE KNEE BACKBREAKER! Il Venice Mastermind sale poi sul paletto, i due della WGA si stanno rialzando, poco distanti… Niccolò li abbatte entrambi con un DIVING CROSSBODY!

    L’ex Light-Heavyweight Champion va a rialzare The Pain… per poi spingerlo da dietro, con veemenza, contro Redhawk che andava rialzandosi! E nell’impatto, Redhawk, finisce fuori dal ring, passando tra le corde! Niccolò risale sul paletto: The Pain è in ginocchio ma si sta rialzando… giusto in tempo per beccarsi un DIVING DOUBLE AXE HANDLE sulla fronte! E fatto ciò, anche lui decide di non strafare, e va a dare un intelligente tag a William Lionheart.

    L’inglese rientra, si sposta anche lui sull’apron per scalare un paletto… e lo fa con una certa lentezza al punto che The Pain pare riuscire non solo a rialzarsi, ma anch ad avvicinarsi… William però trova il guizzo per lanciarsi ed anche lui connette con un DIVING DOUBLE AXE HANDLE. Però… che succede? Il pubblico inizia a farsi sentire molto di più… ed ecco, succede che Max Cougar sta raggiungendo, di gran lena, la zona-ring! Pur senza scendere dall’apron, Barbarigo gli si para davanti impedendo che l’Astonishing One possa entrare. Anche Lionheart si avvicina alle corde… ma a quel punto Redhawk scatta alle spalle dell’inglese e con un RUNNING SHOULDER BLOCK lo manda a sbattere contro Barbarigo che vola giù dall’apron, atterrando, di faccia, quasi a ridosso della rampa d’accesso!

    Pessima caduta per Barbarigo, ma anche Lionheart continua a subire l’attacco di Redhawk che approfitta che l’inglese rimanga alle corde, per buttarlo fuori dal ring con una CLOTHESLINE! E non è finita perché lo raggiunge, lo afferra per i capelli, e va quindi a connettere con un FACEBUSTER sui gradoni d’acciaio! Lo ributta poi sul ring, alla mercè di The Pain che è ancora l’uomo legale, mentre Max Cougar impegna in una discussione il referee.

    Lawman da poi un tag legale, e sonoramente vistoso, al suo partner: Double Irish-Whip da parte della WGA e sul ritorno DOUBLE BACK ELBOW SMASH! Redhawk continua ad attaccare Lionheart in maniera spintamente “brawl”, quindi lo riporta al suo angolo e nuovo tag a The Pain. Che continua per qualche istante sulla falsariga del compagno, per poi portare Lionheart al centro del ring dove connette con un SIDE WALK SLAM! Tentativo di PIN per il wrestler di Nashville… UNO! DUE! SOLO DUE!

    Mentre Cougar chiede a Tavernish conteggi più celeri, The Pain torna a dare il cambio a Redhawk. Prima di uscire rialza e blocca da dietro Lionheart, così che Redhawk possa piazzare indisturbato qualche pugno ma, una volta liberato, William risponde per le rime! Ma Redhawk lo acceca con un EYE RAKE, poi lo porta in un corner libero, connettendo con un TURNBUCKLE FACESMASH! Prosegue con una whip verso l’angolo opposto, scatta verso William… che lo sorprende con un HIGH BOOT!

    The Pain prova ad intervenire, Lionheart colpisce con uno stomp all’addome anche lui, ma Lawman risponde subito con un FACE RAKE! Sdraia quindi William al centro del ring con uno SNAPMARE, quindi slancio dalle corde e RUNNING LEGDROP! The Pain riprova il PIN, manco sarebbe l’uomo legale ma Tavernish ha ormai perso abbastanza il controllo del match e conta lo stesso: UNOOOO! DUEEEEEEEE!!! Ma comunque è solo DUE! Lionheart si salva!

    Lawman torna a dare il cambio a Redhawk, i due rialzano Lionheart, Double Irish-Whip e poi DOUBLE CLOTHESL.. NO!! William schiva e dopo un ulteriore rimbalzo e lui a connettere con una DOUBLE ARM CLOTHESLINE su entrambi gli avversari! Manovra che ripete una seconda volta, non appena quelli della WGA tornano a mettersi in piedi! Lionheart si sta gasando, trascinando anche il pubblico: rialza Lawman ed Oliver e connette con un SIT-DOWN FACEBUSTER su entrambi, contemporaneamente! I due si rialzano ancora, storditi… ed una terza DOUBLE ARM CLOTHESLINE di William li spedisce direttamente fuori dal ring!

    William però non ne ha più e deve cedere il campo a Barbarigo. L’italiano entra e raggiunge Redhawk che si sta rimettendo in piedi sull’apron, riportandolo sul ring con uno SLINGSHOT SNAPMARE. Lo porta poi verso l’angolo più distante, connettendo con un RUNNING TURNBUCKLE FACESMASH. Colpisce con diversi JAB al corpo, poi whip verso l’angolo oppos.. NO! Fake Irish-Whip, fa per risbatterlo verso il corner di partenza… ma era esattamente dove si era piazzato Tavernish, che finisce schiacciato da Redhawk!

    Barbarigo ignora il ref-bump, recupera Redhawk e pare voglia finirlo con un PILEDRIVER… ma The Pain entra alle sue spalle e lo attacca con un cartellone segnaletico che gli ha passato Max Cougar dopo averlo preso da sotto al ring! Mentre Barbarigo crolla a tappeto, Lionheart vorrebbe invece vendicarsi su Max Cougar… ma il leader dell’Army viene raggiunto dal fido Seragt Stylery, e William deve presto soccombere ad un pestaggio 2vs1 non sanzionato dall’arbitro privo di sensi!

    La WGA intanto butta anche Barbarigo fuori dal ring, mentre Stylery e Cougar colpiscono in maniera selvaggia William Lionheart con una sedia d’acciaio… beccandosi così i primi fischi: il pubblico finora era stato pro-Max ma adesso la misura è decisamente colma. Intanto The Pain e Redhawk raggiungono Barbarigo, fuori dal ring: l’italiano è rotolato verso le transenne e sta subendo un doloroso pestaggio, a suon di calcioni, da parte del team avversario. Può solo alzare le braccia per proteggersi il volto, ma la WGA lo sta suonando come una zampogna.

    Dopo aver distrutto Lionheart, Stylery se lo carica addirittura su una spalla e lo porta via dal ring, verso il backstage, seguito da Max Cougar che fa il segno di “Thumb Up” ai due della WGA. Redhawk e The Pain vedono il nuovo alleato allontanarsi, lasciano un derelitto Barbarigo a terra e tornano sul ring. Con modi spicci fanno in modo che Tavernish riprenda, almeno parzialmente i sensi quindi gli fanno notare che i loro avversari hanno dato forfait. Tavernish non sembra capire, Redhawk, spazientito, gli chiede di cominciare almeno un count-out visto che non hanno nessuno con cui combattere. Simon Tavernish non può fare diversamente e, tra i fischi dell’arena, il conteggio arriva fino a DIECI.

    La WGA vince il match, in maniera che dire sporca è poco… la loro alleanza con la Militia era già naufragata dopo il match combattuto insieme (in maniera disastrosa) ad ANGER GAMES… adesso è sicuramente deteriorata ancor di più, creando tutti i presupposti per la nascita di una vera e propria rivalità. Una rivalità in cui si è tuffato a pesce Max Cougar… perché è vero che Barbarossa, da tempo ormai, impone ai suoi sodali di non interferire nei suoi match… ma per l’Astonishing One, Karl resta un campione con un gruppo alle spalle… quindi allargare il numero dei suoi alleati, è sempre un’opzione buona e giusta.

    WGA def. MILITIA ROMANA SACRA via COUNT-OUT in 14’51”


    Divisorio
    Una grossa fiamma impazza sullo schermo. Le fiamme si aprono e le telecamere ci portano nel backstage, dove in questa cornice troviamo ad attenderci Witch Sabra.

    WS: "Parli di infedeli, parli di puttane, parli di frivolezze e di stupidaggini, Hildegard! Ma la verità è che sei tu la prima a mentire!"

    La piccola Witch punta il dito per rincarare la dose.

    WS: "Non è vero che ti stanno piovendo addosso sfidanti da tutte le parti: la tua sfidante sono io! Io e basta! Ti conviene tenerlo ben presente nella tua testa malata, piena di amici immaginari onnipotenti, zombie figli di se stessi che risorgono dopo tre giorni e di aiutanti con le ali bianche!!"

    Sabra incrocia le braccia e sbuffa.

    WS: "Certo, tu soffi sul fuoco con la confusione che si è creata con la spartizione delle Istant Shot da parte delle vincitrici degli Anger Games; ma anche se Sarah Jean Underwood si è intascata quella shot, chi devi temere adesso la hai qui davanti!! Non c'è nessuna opulenza di avversarie per te. E se neghi anche questo, neghi l'evidenza, dopo che settimana scorsa ti ho sconfitto in un match assieme a Roxanne! Mi spiace, non sono più la giovane rookie carica di entusiasmo..."

    Sabra si lascia andare ad una forte risata.
    E poi con le sue mani comincia ad armeggiare come una fattucchiera.

    WS: "Sono quella che ti farà 'sparire' lo Starlette Title, e l'unica cintura che ti rimarrà sarà quella di castita'!!! ah ah AH AH AHAHAH!!"

    Le fiamme in sovraimpressione tornano a divampare.

    WS: "FROM WITCH TO BITCH IS A SHORT STEP!!! AMEN!"

    Divisorio
    La linea passa a Jessica Jane Clement e al suo fianco troviamo i quattro componenti della 'Sezione greca' della Man House: Jane e Victoria Ross, Lemmy Crews e Tyson Hardaway.

    Jess: "Ciao a tutti, abbiamo molto di cui parlare, ma se per voi va bene inizierei con le Ross Sisters, che stasera saranno impegnate in un 3 vs 2 con le Beautiful Disasters."

    Lemmy: "Fate pure, care..."

    Hardaway si limita ad annuire per il suo assenso.

    Jess: "Jane, Vicky, un'altra sfida con le vostre avversarie degli ultimi mesi, ma stavolta senza titoli in palio e in inferiorità numerica, sicuramente una situazione non bellissima per voi, che ne pensate?"

    Jane: "Non bellissima, certo..."

    Vicky: "Diciamo anche una vera merda."

    Jane: "Non fraintendeteci, siamo contente di avere un'altra, ennesima, opportunità di scontrarci con loro, ma le condizioni questa volta sono davvero frustranti.
    Non possiamo avere shot ai loro titoli e non possiamo nemmeno affrontarle in un match alla pari... E' una situazione davvero fastidiosa, che si va ad aggiungere a uno scenario impossibile da digerire in questo momento."

    Jess: "C'è altro a disturbarvi? Dopotutto avete scelto voi le condizioni del rematch finale contro di loro, quindi non possiamo incolpare nessun altro se..."

    Vicky: "OK, lo sappiamo Jess, grazie. Siamo andate All-In e abbiamo perso, quindi cavoli nostri.
    Però così sembra una presa per il culo..."

    Jane: "Affrontare in questo match le TBD non ci serve a nulla, dato che non abbiamo nessuna chance di mantenerci al vertice della categoria di coppia ora come ora, quindi aumenta soltanto le possibilità di infortunio per noi... E inoltre ci tocca vedere il teatrino di Lisa e Roxanne, che sinceramente ci disturba anche più di questo match insensato."

    Vicky: "Quelle due, dopo averci messo i bastoni tra le ruote ad Anger Games e aver rifiutato in ogni modo di creare un gruppo coeso con la spartizione che proponevamo, dopo aver buttato nel cesso un'occasione per tutte noi, hanno deciso di fare proprio come dicevamo!"

    Jess: "A pensarci bene però, Lisa e Roxanne vi avevano già avvertite del fatto che avrebbero potuto chiedere un'occasione per i titoli di coppia, Instant Shot o meno..."

    Jane: "Buon per loro, ma sai una cosa Jess?
    Lo stesso vale per noi!"

    Vicky: "Come loro possono andare per i Tag-Team Titles, anche noi possiamo guadagnarci le nostre shot per l'Intergender e per lo Starlette Title! E abbiamo tutte le intenzioni di farlo!"

    Jane: "Noi due, internamente, avevamo già deciso come dividerci le due Instant Shot e continueremo per la strada che ci eravamo prefissate.
    Dal momento che io ho già avuto una chance per il titolo Starlette... Sarà Vicky a tentare di conquistarsi una shot per quella cintura, da ora in avanti, mentre io... Farò coppia con Tyson, se davvero vorrà conquistare gli Intergender Title!"

    Vicky: "Ed è per questo che nonostante tutto, stasera saliremo sul ring per sconfiggere le Beautiful Disasters, anche se in inferiorità numerica! Un Handicap Match contro la più dominante forza della divisione femminile, sarà il primo passo verso i nostri nuovi obiettivi!"

    Jess: "Vi auguro buona fortuna ragazze, sia per stasera che per i vostri obiettivi futuri, che se ho capito bene riguardano anche te, Ty... Immagino che, per parlare in questo modo, Jane abbia il tuo consenso a fare squadra per gli Intergender Title, è corretto?"

    Ty: "Ovviamente non avrei cercato nessuno all'infuori del nostro team. La scelta è giusto che venga presa da loro, in questa fase, dato che ho piena fiducia in entrambe.
    Hanno scelto che se dovrà essere, sarà Jane... E così sia. Non ho motivi per oppormi."

    Jess: "Ma ora pensate alla Golden Dawn..."

    Ty: "Certo, qualche minuto possiamo dedicarlo anche alla Golden Dawn."

    Jess: "Avete sentito le loro spiegazioni la scorsa settimana, vi hanno convinto? Pensate che potrebbe essere credibile la loro versione che vi addosserebbe tutta la colpa dell'accaduto?"

    Ty: "Perché no? Possiamo credere a tutto, Jess... C'è gente che crede la terra sia piatta o che un vaccino possa installare un chip nel corpo, perché non possiamo credere anche a questo?"

    Jess: "Effettivamente però, è stato Lemmy a fare la prima mossa contro di loro..."

    Ty: "Vogliamo scherzare o essere seri? E' un Magic Moment in cui cazzeggiare qualche minuto o dobbiamo fare un discorso sensato? Ci hai visto Jess? Abbiamo qualcosa di diverso da loro e da Patton e McFist..."

    Lemmy: "E diciamolo chiaramente, se te ne vai in giro con un cappuccio bianco e ti chiami KKK, è facile che qualcuno possa fraintedere.
    Sappiamo tutto quali sono le idee e i riferimenti della Golden Dawn in Grecia, quindi è inutile che facciano i santarelli ora. Li ho attaccati per evitare che ci attaccassero per primi, purtroppo è andata male...

    Ty: "Ma se non avesse agito, con la loro interferenza il risultato sarebbe stato lo stesso.
    Magari avremmo vinto per squalifica, ma cosa ce ne frega? Saremmo comunque rimasti impelagati in questa situazione prima o dopo, quindi meglio levarseli di torno subito e tornare a occuparci di cose più importanti."

    Lemmy: "Se poi davvero il loro problema con noi, è che sia un team di americani ad avere il nome di una città del loro paese, dovrebbero chiedersi una cosa, piuttosto che venire a lamentarsene con noi...
    Perché il pubblico di Larissa accetta che Tyson Hardaway e Lemmy Crews portino il nome della città nel mondo e invece schifano la Golden Dawn?
    Perché qui in Texas, così come a New York i Larissa Magic giocano in casa e tutti schifano la Golden Dawn?
    Perché nessuno dice mai 'Il wrestling di Drakos è quello che vorrei ogni giorno sul ring' e invece tutti schifano la Golden Dawn?!?!?!?!?"

    Ty: "La risposta è semplice: perché la Golden Dawn fa schifo!"

    Lemmy: "Quei due sono un team non all'altezza e persone ancora peggiori.
    Riponevamo tutti grandi aspettative e speranze nel Larissa Kid, non vedevamo l'ora di vederlo emergere e l'abbiamo sempre aiutato molto nelle Facility, non solo io e Ty, ma tutti i veterani, per poi vederlo diventare cosa?!? Il compagno di merende di uno che non ha mai nemmeno suscitato nemmeno quelle reazioni iniziali!"

    Ty: "Ad ogni modo, erano dove non dovevano essere, portando avanti valori che non dovevano portare in questo posto. Pagheranno per questi errori e andremo oltre."

    Lemmy: "From Golden Dawn... To Black Diamond Dusk!"

    Jess: "Prima di andare vi va di dire qualcosa su McFist e Patton?"

    Lemmy: "L'unico Countdown to Hell è quello che fa qualunque team sia mai nato con Drake Patton, un conto alla rovescia che inizia dal momento in cui si presentano insieme a finisce in quello in cui il suo partner viene fregato."

    Ty: "Più o meno ora saranno tra il 6 e il 5... Come il loro rendimento sul ring, come coppia."

    Finalmente i quattro sembrano aver toccato ogni argomento e dopo i saluti con l'intervistatrice, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    La porta dello spogliatoio femminile viene aperta bruscamente con un'energica manata, che la spinge verso la parete facendovela urtare contro.
    Artemis, ancora in ring-attire, agitata e con il fiato corto, getta un'occhiata verso l'interno individuando le sue compagne Storm Stevens, Sarah Jean Underwood ed Amy Lynch. Le altre tre si stanno preparando a dovere ma, al rientro dell'Alphemale, la osservano a lungo senza dire una parola.

    Artemis: "Non so cosa cazzo mi é preso."

    La wrestler ceca scuote il capo più volte, digrignando i denti in una lunga smorfia di stizza.

    Artemis: "E' colpa mia, forse mi sono ficcata nel cervello troppe strane idee di recente, dopo la vittoria di quelle title shot, e non mi sono concentrata abbastanza. Maledizione! Questa non era un'opportunità da fallire! Dovrei essere quella che fa tremare tutte le sue avversarie ogni volta che mettono piede sul ring, prima di combattere contro di me."

    Storm Stevens si fa più vicina alla sua tag team partner.

    Storm: "Ascolta. Però stammi a sentire, uh? Noi siamo lottatrici piuttosto forti. Le migliori, dal punto di vista atletico, e anche con una tecnica più che discreta. Ma questo non significa che non possiamo perdere.

    ...

    E' vero, ci si aspetta tanto da noi, e siamo perfino noi stesse a metterci addosso certe pressioni talvolta. Perché dobbiamo mantenere certi standard, di altissimo livello, e quando capita un passo falso ce la viviamo in maniera disastrosa.
    Eppure siamo le stesse che, quando capita una giornata no, ritrovano la grinta e la motivazione per tornare - la settimana successiva - a dettare le regole del gioco. Noi non ci facciamo affossare da una sconfitta. Siamo le Beautiful Disasters e siamo sempre e comunque le lottatrici più forti della WTF. Questo non cambia, di certo non oggi, di certo non per un risultato negativo."

    Artemis non dice nulla, rimane ad ascoltare la biondona teutonica, la quale a sua volta prosegue.

    Storm: "Che succede adesso? Che Roxanne e Lisa si ritroveranno legittimate come number one contenders ai Tag Team Titles? Può darsi, ma sai che c'é? Che vengano pure da noi, che posino i loro sguardi sulle nostre cinture. Vedrai che, se e quando accadrà, la annienteremo agendo esattamente come sappiamo fare, come abbiamo sempre fatto."

    A farsi avanti ora è la Underwood. La bionda, tutta sorridente, prova a stemperare gli animi.

    SJU: "Lo so che una sconfitta, contro una così, non è facile da digerire ma bisogna guardare oltre. Stasera abbiamo l'occasione di invertire la rotta e di divertirci un po', in un handicap match contro le Ross Sisters..."

    La Underwood ridacchia

    SJU: "Un match del genere, sotto la conduzione di mio padre o degli originals avrebbe fatto scalpore...ed invece...come possono cambiare le percezioni in base a chi comanda."

    Storm: "Si sistemerà ogni cosa. Lo faremo noi, tutte quante. Rimaniamo concentrate, con gli occhi aperti, e affidiamoci all'unione che abbiamo saputo costruire, a quell'insieme di motivazioni, propositi, le capacità di porre le nostre caratteristiche peculiari al servizio di uno scopo comune. Sappiamo qual é il nostro obiettivo, possiamo raggiungerlo, e lo faremo."

    Artemis: "E che succede se, perdendo, le Ross Sisters torneranno ad invadere le arene con le loro scimmiesche urla, legittimate a pretendere qualunque cosa?"

    SJU: "Che lo facciano pure...da chiedere una shot a vincere ne passa molta di acqua sotto i ponti. E poi in qualunque caso ricorderemo che il coltello lo abbiamo noi dalla parte del manico. Un coltello chiamato instant title shot!"

    Amy, che ha seguito tutto il discorso in silenzio, si avvicina ora alla Underwood.

    Amy: "Sarah, ero convinta che dopo la nostra sconfitta avresti approfittato di una Hildegard menomata per conquistare il titolo Starlette, ed invece hai deciso di non intervenire e di rimandare la tua vittoria. Vorrei solo capire quali sono le tue motivazioni, sempre che tu sia dell'idea di condividerle."

    Come sempre Amy si pone in maniera rispettosa nei confronti delle sue compagne, e la Underwood sembra apprezzare.

    SJU: "Sai Amy, in un mondo come quello dei social, noi influencer siamo abituate ad ottenere tutto subito. Un post, una storia, genera milioni di reaction immediate per noi che sappiamo spostare pareri e influenzare mode. Qualche malelingua direbbe "voi che sapete solo sollazzare l'ormone maschile"...invidia."

    La Underwood sembra prenderla molto larga ed invece...

    SJU: "Però ci sono cose che bisogna gustarle. Attendere il momento giusto. Che non è solo quello che ti da il 100% di possibilità di vittoria...ma che è quello che può ottenere il maggior risalto da parte del mio pubblico. Tempo al tempo. Arriverà quel momento e sarà...INSTAGRAMMABILE!"

    Amy annuisce mentre possiamo notare che le parole della Underwood siano riuscite in qualche modo a smorzare la tensione che si era creata all'inizio. Perfino Artemis sembra più distesa in viso, come ci mostra l'ultima inquadratura prima che le immagini si interrompano.

    Camera Fades

    Divisorio
    3rd - 3 on 2 Handicap Match: ROSS SISTERS vs THE BEAUTIFUL DISASTERS

    Sul ring ci troviamo già presenti il terzetto di Starlette presentato come The Beautiful Disasters e che per l’occasione comprende Amy Lynch, Sarah Jean Underwood e la WTF Starlette Tag-Team Champion, Storm Stevens. Dietro di loro, Kelly Trump nelle vesti di ring-announcer e Rachel Blows come referee. Le tre sembrano ancora di pessimo umore dopo la sconfitta che ha “rovinato” la serata di Artemis e di certo il pubblico ostile non aiuta. Tutte e tre si mettono a battibeccare, a distanza, con la folla, che le apostrofa nei modi più disparati.

    Ma adesso scoppio di pyros sull’entrance-stage quindi parte “TNT” degli AC/DC… il piccolo Moody Coliseum diventa una bolgia quando entrano in scena due figlie predilette del grande stato del Texas, le Ross Sisters, peraltro col canonico ring-gear della Man House (di stazza proprio nei sobborghi di Dallas), declinato nelle colorazioni nero e giallo limone. Jane e Vicky si godono pienamente l’accoglienza del pubblico di casa che sembra far dimenticare alle due le più recenti sconfitte. La più piccola, soprattutto, si prodiga in numerosi hi-fives… probabilmente in tanti, tra i presenti, avranno visto le due sorelline muovere i primi passi quando ancora si allenavano nel “dojo” paterno. L’entrata viene completata su un ring che non vede presenti le TBD, che hanno rispettosamente lasciato il campo alle rivali… anche se, poco nobilmente, sono andate a far cagnara all’esterno del quadrato.

    Finite le routine pre-gara, la Blows può finalmente dare il via, ad iniziare saranno Amy Lynch e Vicky Ross. Le due di recenti si sono sfidate in almeno due occasioni (vittoria per Vicky nel singles-match, per sottomissione peraltro; ad ANGER GAMES però Amy ha propiziato l’eliminazione della giovane figlia di Vince Ross) e l’acredine sembra essersi esacerbata. Amanda punta il dito contro la texana, la minaccia, poi scatta all’attacco… ma Vicky schiva, ed è lei che comincia a colpire, assestando alla Lynch diverse CHOP.

    Amy alle corde, Vicky tenta l’irish-whip… Amy, seppur goffamente, riesce non solo ad evitarlo ma anche a rovesciarlo; tuttavia sul ritorno Vicky la stende con un RUNNING SHOULDER BLOCK. La Suicide Style Heroine inizia a correre, lanciandosi dalle corde… Amy la schiva una volta, poi due… alla terza però, quando salta, Victoria si ferma, per poi bloccarla da dietro, al volo, e schiantarla a tappeto con un BACKDROP. Fatto ciò, Amy viene rialzata, trascinata all’angolo per un braccio e qui Vicky da il cambio a Jane.

    La sorella primogenita non entra direttamente: sale sul paletto e con un DIVING FOREARM SMASH colpisce Amy al braccio cui Vicky teneva ferma l’ex-cheerleader. Jane attende con pazienza che Amy si rialzi… la fidanzata di Chuck Craighton ripara in un angolo ma per sua sfortuna, o disattenzione, è quello delle Ross Sisters! Jane da un tag preventivo a Vicky ma prima di uscire colpisce Amy con dei TURNBUCKLE SHOULDER BLOCKS; dopo un po’ la Blows chiede che venga rispettato il rope-break e a Jane di uscire… a quel punto Vicky prende la rincorsa dal centro del ring e piazza un TURNBUCKLE FOREARM SMASH.

    Amy crolla in ginocchio, Vicky attende che si rialzi per poi piazzare subito un ARMDRAG. Per un po’ riesce a tenere l’avversaria bloccata a terra, con un ARMLOCK; quando Amy si rialza però, riesce anche a liberarsi, usando il braccio libero per colpire, seccamente, al viso Vicky con un FOREARM SMASH. L’ex-cheerleader insiste con qualche calcione, Victoria si rialza e tenta di replicare con uno stomp… Amy para il colpo… ma non il successivo SPINNING ENZIGUIRI KICK piazzato dalla texana!

    La legnata manda a terra la Lynch che striscia in un corner libero. Vicky prende posizione nell’angolo opposto, si carica… ma prima che possa connettere alcunchè, Storm e Sarah Jean raggiungono Amy e, dall’esterno, la trascinano fuori dal ring. Sorreggendo la Lynch, il terzetto si avvicina alle transenne… Vicky reprime qualche bestemmia, poi chiama in soccorso la sorella maggiore, e le Ross Sisters raggiungono le avversario con uno STEREO SUICIDE D… NO!

    Le Beautiful Disasters si spostano, in maniera compatta… ma le sorelle Ross riescono a fermarsi alle corde! E sembrano ritirarsi lungo la rampa d’accesso! Un atteggiamento davvero vile, fischiatissimo dal Coliseum che innegga ancor più a gran voce Jane e Victoria che, sul ring, sfidano le avversarie a rientrare. Il count-out iniziato dalla Blows costringe le TBD a svelare il bluff: il terzetto torna al proprio angolo, ma quanto meno Amy ne approfitta per dare il cambio alla Underwood.

    Non appena l’ultima Starlette of the Year fa il suo ingresso, anche Vicky da il cambio a Jane e ciò consente alle Ross di sfruttare qualche istante di superiorità numerica – atipica in un Handicap Match. Sarah Jean subisce un DOUBLE STOMP, quindi Double Irish-Whip e sul ritorno DOUBLE BACK ELBOW SMASH! E quando è a terra.. DOUBLE ELBOW DROP! Mentre la Underwood geme, controllandosi le protesi, Jane prova a schienarla: UNO! DUE! SOLO DUE!

    Preoccupata, la Stevens già protende la mano verso Sarah Jean che però viene bloccata, seduta, al centro del ring, imprigionata da Jane in una SLEEPER HOLD. L’ex-Starlette Champion riesce, con qualche fatica,a rialzarsi: spinge Jane verso le corde, si libera con un’irish-whip… la texana però resta agganciata alle corde evitando il rimbalzo e quando la Underwood si fa sotto, la respinge con un EUROPEAN UPPERCUT! Ma, mentre Storm distrae la referee… Amy Lynch colpisce Jane alla nuca con un APRON ENZIGUIRI KICK!

    La Underwood può recuperare e poi trascinare Jane, per i capelli, nel proprio angolo. La lascia seduta ed inizia a colpirla con un gran numero di stomp. Quando la Blows inizia un DQ COUNT per il mancato rispetto del rope-break, SJU cede il posto ad Amy Lynch che continua con la stessa tattica. Anche Amanda viene fermata, quindi entra Storm e i pestoni ai danni di Jane non si fermano. Da Storm si ritorna ad Amy, quindi ancora Storm… una miriade di quick-tag tra le due, con la Underwood che dirige l’orchestra, lasciando spazio a quello che potrebbe essere il team che, un giorno, incasserà la shot ai WTF Starlette Tag-Team Titles. Alla fine a restare sul ring è ancora Amy che trascina Jane lontano dalle corde, e mentre la pluri-campionessa Starlette Tag è ancora in ginocchio, la secca con un LOW ROUNDHOUSE KICK e poi la schiena! UNO! DUE! JANE REAGISCE!

    La Lynch ridà il cambio alla Stevens che entra e colpisce Jane, bloccata alle spalle da Amy, con un pugno all’addome. La Matrosenmorder è, di gran lunga, la lottatrice più grossa tra quelle in gara: anche sfruttando il fisico, Storm blocca Jane pressappoco al centro del ring, nella BENEATH THE STORM (Scissored Armbar). Per quanto la leva sia parecchio dolorosa, l’entusiasmo di una crowd tutta schierata con lei spinge Jane a resistere, per poi girarsi quanto basta per colpire Storm con una dolorosa testata sul naso!

    La Stevens molla la presa… ma Jane l’afferra per i capelli e continua a colpirla con dei ROLLING STANDING HEADBUTTS!

    La sorella di Volkermord non ci sta, spintona Jane in un corner e la raggiunge… OUCH! TURNBUCKLE SPEAR! Jane sputa un pezzo di esofago, Storm la fa rotolare a tappeto e poi fa per schienarla! UNO! DUE! T… NOOOOO! Jane si salva ancora! Storm si rialza seccata e concede il tag alla Underwood che lo richiedeva.

    Sarah Jean lascia Jane seduta sul mat e la va a colpire con un pugno alla fronte, quindi da il cambio ad Amy così da coordinarsi con lei per una tag-team maneuver… nella fattispecie, FALLING CLOTHESLINE della figlia dell’ex-GM su Jane Ross seduta, quindi SPIRAL LEGDROP di Amy Lynch, che poi si rialza e va a dare il cambio a Storm Stevens… che completa l’opera con un RUNNING SPLASH! Jane viene schiacciata e nuovamente schienata… ma anche stavolta, reagisce al PIN al conto di DUE!

    Storm la porta allora in un angolo libero, poggiandola col petto contro i turnbuckles per poi colpirla alla schiena con diversi colpi d’avambraccio. The Tempest carica poi Jane seduta sul top-turnbuckles con le spalle rivolte al ring, sale a sua volta dietro di lei… e cerca di proiettarla all’indietro con un SUPER GERMAN SUPLEX… ma la primogenita di Vince Ross si tiene forte alla top-rope… e poi riesce a far mollare la presa alla Stevens a suon di gomitate, con Storm che ricade, seppur in piedi, sul ring.

    Jane si mette in piedi sul paletto e senza manco girarsi, raggiunge la rivale con un CORKSCREW MOONSAULT CROSSBODY!!! Il Coliseum applaude ma le due ragazze restano a terra e la prima che riesce a raggiungere il proprio corner è la Stevens, che ottiene il tag da Sarah Jean Underwood! La Babe of the Year rialza Jane e cerca di buttarla fuori dal ring… ma Jane rovescia il lancio e oltre la top-rope ci finisce la biondona! Amy vorrebbe intervenire ma Jane colpisce anche lei con un LOW BOOT THROUGH THE ROPES mentre la Lynch tentava di entrare!

    Resta un ultimo step, perché Jane è sfinita… ma adesso potrebbe raggiungere Vicky senza nessuno che la fermi! Ed è ciò che accade! Sarah Jean Underwood rientra solo dopo l’avvenuto tag, Victoria può scattare verso di lei e… JUMPING CLOTHESLINE! Poi un’altra! La Underwood si rialza ancora e si becca un BACK KICK all’addome! Victoria si gasa, connette con un UPPERCUT e poi a seguire BACKDR… NO! La Underwood si libera con una capriola all’indietro!

    SJU arretra in un corner libero ma comunque Vicky la raggiunge con un TURNBUCKLE SPLASH! L’ex Starlette Champion crolla, seduta, all’angolo… lunga rincorsa di Vicky che poi piazza un TURNBUCKLE HIP SMASH! Prova però a rientrare Storm Stevens che carica a testa bassa contro la più giovane delle Ross Sisters… e si becca un ENZIGUIRI KICK, perfetto per timing! Vicky può così tornare sulla Underwood, la porta al centro del ring e… BE THE MAN! A segno, c’è il PIN… ma la Underwood viene salvata dal disperato tentativo di Amy Lynch!

    Rientra anche Jane ma Amanda la respinge con uno stomp, mandandola alle corde… quindi scatta in corsa… Jane però si abbassa e spedisce Amy fuori dal ring con un BACK BODY DROP! Le Ross Sisters vorrebbero raggiungere la Lynch, che si sta rialzando, con uno STEREO SUICIDE DIVE ma quando prendono la rincorsa dalle corde più lontane… Storm Stevens, fuori dal ring, afferra Jane per un piede, la trascina fuori e la sbatte sul cemento! Poi risale sull’apron… e si becca un SUPERKICK di Victoria!

    Ma ad approfittare della situazione potrebbe essere la Underwood che raggiunge Vicky, la spinge contro le corde e poi… VICTORY ROLL!!! UNO! DUE… NO! REVERSE VICTORY ROLL PIAZZATO DA VICKY!!! UNO! DUE! TREEEEEEEEEE!!!

    La Underwood non riesce a liberarsi… e con un Quick Pin, le Ross Sisters portano a casa questa gara, nel tripudio generale del Moody Coliseum! Per la Underwood non resta che disperarsi, è una vera beffa!

    Ma Quick Pin o meno, resta un gran risultato per le Ross Sisters che tornano alla vittoria in un match tendenzialmente molto difficile visto che le vedeva in inferiorità numerica contro un team che comprendeva anche un’attuale WTF Starlette Tag-Team Champion. La serata in Texas, per le Beautiful Disasters è stata l’esatto contrario di ANGER GAMES, un disastro totale… mentre le Ross Sisters, dopo tante settimane di grame soddisfazioni, possono festeggiare il ritorno alla vittoria, peraltro nella loro Dallas.

    ROSS SISTERS def THE BEAUTIFUL DISASTERS via REVERSE VICTORY ROLL in 11’10”


    Divisorio
    Torniamo nel backstage, nella generica “postazione promo” dello show.
    Davanti alle telecamere si trova Kenny Ohno, con una T-shirt su cui risalta la scritta KO, affiancato dai fidi Molina e Gallego.

    KO: “Le cose stanno iniziando ad andare per il verso giusto!”.

    Il wrestler nippo-americano parla rivolto agli spettatori.

    KO: “E’ la storia più vecchia del mondo: abbiamo sbattuto la testa più volte contro il muro, prima di trovare la nostra strada. E adesso eccoci qui. Una vittoria di prestigio agli Anger Games, contro nientemeno che la Militia Romana Sacra, e un’intera Federazione come ambita preda davanti a noi”.

    I due Street Code annuiscono convinti.

    KO: “Mi aspetto che Alvaro e Jorge ottengano una shot ai titoli di coppia quanto prima. E per quel che mi riguarda… ho dei piani molto interessanti in testa”.

    Sorride tagliente.

    KO: “Una cosa non mi è andata giù… non ho mai nascosto di ambire al Rookie of the Year. In passato questo riconoscimento è stato il trampolino di lancio per grandissimi wrestler: Ronald Reeves, Fuji Kitano, Gregor Heavans, Cristopher Pranzo, Thelonius Griffin ed altri ancora”.

    Gli spettatori più attenti possono ricordare come, nelle settimane precedenti alla cerimonia degli Awards, Ohno avesse mostrato l’ambizione di vincere l’Award. Andando incontro poi ad una grossa delusione.

    KO: “Come tutte le regole, anche questa presenta un’eccezione. E l’eccezione è rappresentata dall’ultimo vincitore dell’Award… Ulysses Percival”.

    Il volto di Ohno si fa duro, la mascella contratta.

    KO: “Ho imparato che in questo business valgono più i fatti delle parole. E ho tutta l’intenzione di mostrare ai fan della WTF quanto si siano sbagliati, assegnando quell’Award a Percival e non a me”.

    Gonfia il petto, con fare solenne.

    KO: “Nella prossima puntata di The F-World: Kenny Ohno vs Ulysses Percival…”

    Pausa ad effetto.

    KO: “Hai le palle per accettare la sfida?”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    "You Could Be Mine" risuona nel Moody Coliseum e, come a destare l'attenzione con un doppio colpo di colt, i pyros esplodono per dare il benvenuto ad Axel Agony, l'Intergender Tag Team Champion.

    BOOM!
    BOOM!

    Il Grand Slammer si presenta con cappello e stivali da cowboy texani (sopra il suo attire, of course), naturalmente accompagnato dall'Intergender Tag Team Title, mentre arringa la folla. Con il dito mima una pistola e spara in aria, dilettandosi come novello ranger.

    AT: "Vi eravate scordati degli ingressi spettacolari con il vecchio detentore del titolo,....yaaawn, Leone."

    Axel fa finta di sbadigliare mentre pronuncia il nome della persona che ha detronizzato.

    AA: "Ma adesso la musica è cambiata, e lo sarà finchè queste cinture saranno in mano al futuro prossimo Hall of Famer della WTF, Axel Agony!!!"

    Alza la cintura sopra la testa.

    TA: "Vedo che non siete contenti, ma ciò è dovuto al fatto della mancanza della mia tg team partner, la longest reigning Starlette Champion, Natalie Benson. Ma una stella come Nattie è piena di impegni e purtroppo non poteva essere presente oggi. Si scusa molto perchè ci teneva essere presente, ma mi ha lasciato un messaggio."

    Axel si prende qualche secondo, come pausa scenica, oppure perchè sta scartabellando i neuroni in cerca del messaggio da riferire.

    AJ: "Sicuramente sarà presente sul ring quando dovremo difendere queste cinture!!!"

    Axel alza la belt, quasi fosse un azione da fan favourite. Probabilmente sono gli effetti dello fare squadra con la Benson.

    AP: "E posso scommettere le mie palle che sarà qui presente. La vera questione è: chi avrà lo stomaco per affrontare due campioni come noi??"

    La domanda rimane nell'aria.

    TP: "Lo so che c'è una lista lunga di gente pronta a chiudermi il becco; ma ATTUALMENTE, non vedo nessuna coppia composta da wrestler e starlette che possa affrontarci."

    L'ex Travis sorride sotto il cappello, sotto il make-up e sotto i baffi.

    TA: "Ho sentito che Artemis ha scelto l'Istant Shot per questi titoli dopo la vittoria ai Games; ma non dirò nulla su quello che potrebbe essere il suo tag team partner."

    Axel ha un gesto di stizza.

    AT: "Ma, non giriamoci attorno. Io ho creato questo tag team dal nulla! E per questo ringrazio Natalie infinitamente. Ma, non giriamoci attorno: non vedo nessuno che possa impensierirci ora. E non sono orbo come mio padre. Quindi diciamolo chiaramente, non ho veri rivali ora per questo titolo. Ma mentre qualcuno si trova con la mani incrociate a girarsi i pollici, qualcun altro si trova con una sovraccarico di lavoro."

    Axel si mette in posa, poi si siede incrorciando le gambe come se dovesse sganciare una pipebomb.

    JA: "Sto parlando del Light Heavyweight Champion, DK. Che si trova, per un caso fortuito, anche in lizza nel ranking per il Total title. Mi spiace Ian,..così ho sentito che ti chiama Claymore. Ma quando hai parlato di sciacalli e avvoltoi che si fregano le mani nel backstage, che potrebbero approfittare di questa situazione, ho pensato: cazzo, sta parlando di me!!!"

    Axel accarezza l'Intergender Tag Team Title, ma allo stesso tempo si accarezza intorno alla vita.

    AT: "Natalie mi ha messo a regime non solo con gli allenamenti. Ma questo ha avuto un effetto secondario: la mia perdita di peso, il che mi fa rientrare pienamente nella categoria dei tuoi papabili sfidanti. Non sto a rivangare i torti che mi sono stati fatti in passato..."

    Mumble, mumble, mumble.

    AC: "Effettivamente ne ho subiti diversi. Ma non avendo io degli avversari credibili ora, se non si presentano entro questa sera, mi ritengo ufficialmente libero per poter dare la caccia ad altre prede!"

    Risuona la musica.

    TA: "Natalie, le hai spaventate tutte!!"

    E sulle note della sua theme song, saluta e prende la via del backstage.

    Divisorio
    L’immagine dal backstage si apre su Luke Claymore.
    Anche solo da dietro il TitanTron, la reazione del Texas è un boato enorme per l’idolo di casa, che dopo tanti anni di assenza rientra a fare wrestling in madre terra, nel main event contro Garet Jax.
    È proprio in compagnia di quest’ultimo che il texano si trova; i due stanno condividendo il locker room generale, a riprova di come anche da avversari il loro rapporto si stia mantenendo solido e intatto.

    LC: “Oggi sei in una situazione scomoda Garet, rischi di avere contro una nazione intera. Con tutto il bene che ti possiamo volere, temo che la mia gente sarà dalla mia parte nel nostro match.”

    Luke è canzonatorio, prende in giro bonariamente il Luckyman, che si fa una bella risata.
    Vediamo Jax infatti passarsi una mano sul mento, forzando il sorriso, prima di portarsi ambedue le braccia sui fianchi per prepararsi alla risposta.

    GJ: Lo so, è un po' lo stesso discorso del calcio: l'avranno pure inventato gli inglesi, ma sono stati gli italiani e i brasiliani ad aver rubato la scena al mondo; voi avrete inventato il poker, ma siamo noi trickster di Las Vegas che lo abbiamo elevato ad arte, e mi rendo conto che a qualcuno può ancora bruciare...

    Claymore sembra non seguire il solito discorso preso alla larga da Jax.

    GJ: Oh, ma forse tu intendevi l'affrontarti nel main event contro il tuo pubblico di casa, beh sì, certo, anche quella è un'aggravante!

    Anche Luke ghigna.

    LC: “Hai avuto una buona idea ad affrontare DK per il titolo Lightheavyweight, ti sei addossato proprio una bella sfida… e lo stesso vale anche per me.
    Ho sconfitto DK a Futurama, ma conosco sufficientemente bene il tipo di avversario per sapere di non poter fare affidamento su una vittoria isolata per avere delle certezze, non per nulla nel Two Worlds One Cup contro di lui ne sono uscito sconfitto. Con DK è così: puoi vincere una volta e perderne altre mille; statisticamente contro di me non gli è mai andata troppo bene, ma non mi posso permettere di abbassare la guardia se voglio uscire da Sunset Boulevard con il mio titolo e, ti do un consiglio da amico, non farlo neanche tu.”

    GJ: Vedi, Luke, mi sa che con la metafora del poker allora non ci sono andato troppo lontano poco fa...

    Il texano strizza gli occhi, la sua attenzione è stata catturata dal Luckyman.

    GJ: Nel poker, quando si resta con pochi soldi o se ne hanno troppi, specialmente quando si hanno buone carte, certi giocatori tendono a giocare da soli.
    Non importa chi checka, chi punta, chi rilancia, loro arriveranno lo stesso al river, anche con una misera doppia al jack.
    Perché pur di coprire, pur di essere sempre sul ring, non vedono più chi hanno di fronte, non vedono il loro gioco, non si rendono conto che potrebbero perdere contro un full, perchè il full non lo vedi arrivare.
    Alla riapertura della stagione, io avevo poche fiches; oggi ne ho forse troppe, ma in entrambi i casi, io sono andato a vedere sempre e solo avversari quando ho avuto mani buone, capendo che le loro non erano buone quanto le mie.
    Ed è per questo che oggi sono il Re del Mondo, per la seconda volta, e lo sono diventato con 4 vittorie pulite, tra cui una contro DK.
    In quanti possono vantare una vittoria pulita contro DK?

    Luke tentenna.

    LC: “Molto pochi immagino. Ma appunto, visto che ti sei già giocato bene la prima, sono delle prossime 999 volte che ti dovrai preoccupare.
    Non voglio affatto sminuire né te, né il merito di averlo sconfitto Garet, però io sono un texano strano: sono un pessimo giocatore di poker, non so bluffare, gioco sempre a carte scoperte, soprattutto con gli amici, quindi permettimi di essere diretto: troppa confidenza non porta bene contro avversari come questi.”

    Jax poggia una mano sulla spalla dell'amico, prima di tirare un sospiro sincero, di quelli che si vedono che servono a scaricare un po' la tensione, prima di parlare.

    GJ: Ti ringrazio, Luke, quello che dici è assolutamente veritiero, e con poche persone qui in questo backstage posso parlare apertamente e senza mind games di alcuna sorta.
    DK è un Guerriero che segue la Via del Guerriero, e la Via dice di considerarsi sempre già morti, così da agire in ogni azione con la risolutezza di chi sa che ogni colpo può essere l'ultimo.
    Se fai 99 fendenti perfetti ma con l'ultimo non vai a segno, quando tornerai dal tuo maestro non l'avrai ripagato, perché quel fendente imperfetto significherà la morte del corpo, in un duello mortale appena rappresentato.
    Il Guerriero è sempre teso, mai nervoso.
    Ma adesso DK, per tener fede al giocatore che è, deve coprire tutto, fino al river.
    Vuole dimostrare di essere il miglior combat champ in circolazione? Deve accettare tutte le sfide.
    E lui le carte le ha sempre buone... ma quando hai troppe poche fiches, o troppe fiches, rischi di giocare senza più vedere il tuo avversario.

    Il tono serio con cui Jax ha concluso il suo discorso sembra aver colpito molto il texano.

    GJ: Stasera il mio avversario sei tu; in altri casi, me la giocherei al risparmio verso la sfida del PPV, ma... onoriamo il pubblico di casa, glielo devo anche solo per aver inventato la variante texana del poker!

    Jax propone una stretta di mano a Claymore per sancire la sportività del loro prossimo incontro, ed il texano naturalmente accetta tra gli applausi generali del pubblico presente!

    LC: “Lo sai vero che non te le perdoneranno queste battute là fuori?”

    Sul ghigno di Luke e Jax e la loro vigorosa stretta di mano, le immagini sfumano.

    Divisorio
    4th - Tables Match: BOX MANNIX vs RONALD REEVES

    Abbiamo già visto i preamboli ad inizio serata, quindi anche in questo match partiamo in medias-res: Box Mannix e Ronald Reeves sono già sul ring, intenti a girare l’uno intorno all’altro, con Simon Tavernish Jr. pronto a dare il via al match… che comincia in questo momento. Siamo in Texas, ma come abbiamo già notato ad inizio serata, Reeves è tutt’altro che tifato (per quanto, pure Mannix, non si può dire che goda di un riscontro pari a quello di un Luke Claymore, per intenderci).

    L’azione inizia con i due che tentano di colpirsi a vicenda con uno stomp: Reeves è più massiccio di Mannix (117 kg contro 95) quindi, sebbene i due siano alti pressochè uguale, il suo calcio pare avere un’enfasi maggiore. Box si piega in avanti, Double R prende a colpirlo con degli HAMMER PUNCHES sulla schiena, ma Box è uno “striker”: incassa e contrattacca con gran rapidità e con una combo di calci e pugni manda Ronald all’angolo. L’ex-Commissioner però, di prepotenza, inverte le posizioni, e tenta una TURNBUCKLE SHORT CLOTHESLINE!

    Mannix la schiva, nuovo rovesciamento di posizioni… e rapida sequenza di stomp dell’afro-americano! Ma Reeves riesce a rispondere a sua volta con un pestone, quindi altro HAMMER PUNCH e Box finisce in ginocchio! Reeves prende a colpirlo con diversi pestoni poi lo rialza, afferrandolo per un braccio, Fake Irish-Whip e SHORT CLOTHESL.. NO! Box schiva ancora, DOUBLE LEG TAKEDOWN su Reeves, gli salta addosso e… furioso GROUND AND POUND!

    Box sembra sfogare tutta la sua rabbia e Reeves, pur tenendo una guardia decente, subisce in maniera pesante. Concluso l’attacco, Box rotola fuori dal ring per recuperare un tavolo di legno… forse è un po’ troppo presto… ed infatti Reeves lo raggiunge di soppiatto e lo attacca alla schiena. Il texano sbatte l’avversario, con violenza, contro la balaustra, poi fa scivolare il tavolo che stava prendendo Box nuovamente sotto al ring, per toglierlo dalla scena, almeno per ora.

    L’ex leader degli Originals si accanisce su Mannix a suon di stomp, con una discreta cattiveria ma poi mostra una certa volubilità perché concluso l’attacco, fa per andare a recuperare un tavolo di legno quando pochi secondi prima sembrava non volesse ancora introdurli nel match. Cambiare le idee non sempre è sbagliato ma in questo caso gli si ritorce contro perché mentre Ronald era affaccendato, Box si rialza e lo colpisce alla schiena… con un SUPERMAN PUNCH che sbatte Reeves a terra!

    Il texano rotola sul cemento, fa per rimettersi a carponi ma viene colpito alle costole da Mannix con un RUNNING TOE KICK, cui seguono diversi stomp sull’avversario a terra. Box fa quindi per aprire e posizionare il tavolo che aveva introdotto Reeves, nella zona tra il ring ed il tavolo di commento. Nel mentre Ronald si sta rialzando ma Box, conclusa l’operazione in corsa, torna ad attaccarlo con diversi pugni. Lo stordisce con un EUROPEAN UPPERCUT e poi gli sbatte la testa sul tavolo con un FACEBUSTER.

    Mannix posiziona Reeves disteso, prono, sul tavolo di legno, quindi sale sull’apron… ma Double R si allontana, rapidamente. Box fa per seguirlo e lo raggiunge in corsa, colpendolo alla schiena con un RUNNING DOUBLE AXE HANDLE. Reeves si poggia alle transenne ma quando Mannix fa per continuare, il texano lo sorprende con un BACK KICK, quindi lo sbatte contro le transenne, in maniera decisamente perentoria. L’ex Commissioner rifiata poi, dal lato del ring che da verso la rampa d’accesso, estrae un altro tavolo di legno.

    Stavolta la Lone Star riesce ad aprire e posizionare il tavolo, quasi affiancandolo al ring. Quindi torna a colpire Mannix, lo trascina dinnanzi al tavolo, lo blocca testa tra le gambe e… “Long Horns” Taunt, il gesto che talvolta anticipa la D-DAY! Ronald solleva Box… che gli scivola lungo la schiena, liberandosi e quando Reeves si volta, prende a colpirlo con diversi montanti ai fianchi. Reeves risponde e di peso, ributta l’avversario sul ring. Risale sull’apron… ma Mannix lo colpisce con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES!

    Reeves è lesto a mantenersi alle corde, ma ha rischiato di cadere sul tavolo da lui posizionato poco distante dal ring, sul lato che da verso la rampa d’accesso. Mannix piazza un’altra spallata ma Reeves continua a tenersi, alchè Box si allontana, slancio dalle corde più distanti… ma Reeves rientra, intercettandolo al centro del ring con un superbo SLINGSHOT SHOULDER BLOCK! Counter-move devastante, dopo la quale il texano si accanisce sull’avversario con pugni e KNEE STRIKES vari.

    Mentre il pubblico intona cori pro-Mannix, l’American Pride esce dal ring e va a recuperare il terzo tavolo del match. Forse il suo intento stavolta è introdurlo sul ring, ma prima che possa farlo subisce il ritorno di Mannix che dal ring afferra Reeves per i capelli e lo costringe a risalire sull’apron. Reeves però prima si libera con un cazzotto al fianco sinistro, quindi colpisce Mannix con un GUILLOTTINE ARMBREAKER! Mossa furba visto che danneggiare Reeves alle braccia, vuol dire pregiudicargli il Black Sign.

    Ronald torna a prendere il tavolo e lo introduce sul ring poggiandolo sulla bottom-rope… e facendolo scivolare in maniera tale da colpire Mannix che si stava rialzando. La Lone Star lascia che il tavolo ricada addosso a Mannix quindi rientra, solleva l’attrezzo… e nuovamente, lo sbatte addosso all’avversario. Ripete l’operazione una seconda volta poi sale sul tavolo stesso, poggiato all’altezza del petto di Mannix, si batte una mano all’altezza del cuore e ripete la taunt dei Long Horns… siamo in Texas, quindi qualcuno applaude, ma Reeves è Reeves, quindi comunque i fischi sono di più.

    Ed aumentano, quando Reeves fa come per pulirsi la suola della scarpa, sulla faccia di Mannix! Ghignando, la Lone Star recupera il tavolo che poggia in un corner, in obliquo. Torna poi a recuperare Mannix che sbatte con un FACESMASH sul tavolo stesso. Dopodichè lo riporta più lontano di qualche passo e pare apprestarsi al GROUND ZERO (Spinebuster) col quale “scassare” Box sul tavolo… ma ancora una volta, Mannix sguscia via con una capriola in avanti, connettendo con un SUNSET FLIP, cui ovviamente non può far seguire un PIN quindi si rialza subito e JUMPING DOUBLE STOMP sul petto di Reeves!

    Il texano si contorce a terra, incrociandosi le braccia sul petto ma anche Mannix, dopo quanto ha subito fino a poco prima, fatica a rialzarsi. Fa comunque prima di Ronald e lo va a colpire con un TOE KICK mentre questi era ancora a carponi. Lo rialza e lo porta nei pressi del tavolo all’angolo, connettendo anche lui con un TABLE FACESMASH. Lo lascia poggiato lì, prende la rincorsa dall’angolo opposto e poi si lancia… Reeves però rotola a terra e Box… allargando le gambe riesce ad “atterrare” sulle corde, evitando l’impatto col tavolo stesso!

    Reeves però si è rialzato e si accanisce subito su Mannix, colpendolo alla schiena con pesanti pugni. Quindi lo strappa via dalle corde e, senza rimetterlo a terra, lo carica in Powerbomb Stance! Pare voglia puntare a connetterla sul tavolo all’angolo ma Box riesce a liberarsi anche stavolta! L’afro-americano si allontana verso le corde, Reeves scatta verso di lui tentando il PATRIOTIC KICK (Running Big Boot) ma Mannix si abbassa e Reeves finisce con la gamba oltre la top-rope!

    Mannix connette con alcuni LOW KICK alla gamba d’appoggio quindi si sposta verso l’apron con l’intenzione di proiettare, tramite un SUPLEX, Reeves sul tavolo posizionato sul lato del ringside che da verso la rampa d’accesso. Non ce la fa, per la differenza di peso e per la resistenza di Reeves che può aiutarsi con le corde. Il WTF Hall of Famer si libera, alla fine, con una STANDING HEADBUTT, si allontana e… PATRIOTIC KICK!!!

    Va a segno, ma il colpo è così violento che Mannix “scavalca” il tavolo sotto di lui e finisce col crollare quasi sulla parte metallica della rampa d’accesso!

    Smorfia di disappunto di Reeves che esce dal ring, solleva il tavolo che Mannix ha appena superato… e va a gettarglielo addosso! Decide quindi di riportare l’avversario sul ring. Recupera il tavolo posizionato nell’angolo, lo apre totalmente e lo pone al centro del ring. Ronald va poi a caricare Box, seduto, sul top-turnbuckle. Lo stordisce con diversi pugni al volto, quindi va a sedersi anche lui sul top-turnbuckle… caricandosi Mannix su una spalla! Cazzo… vuole schiantarlo sul tavolo con una SUPER ONE-SHOULDER POWERSLAM!!!

    Mannix però reagisce e, approfittando della posizione venutasi a creare, inizia a suonare il petto di Reeves come un tamburo a suon di HAMMER PUNCHES! Ronald costretto a scendere dal corner, ma subito colpisce Box, che tentava di posizionarsi sul paletto, con un UPPERCUT così devastante che il nativo di Philadelphia ricade subito faccia in avanti, sul mat. L’American Pride ha un altro moto di stizza e con un calcione fa cadere il tavolo posizionato al centro del ring.

    Ma questo anticipa un altro cambio di strategia: Reeves infatti si sposta sull’apron-ring, rialza Mannix – poco distante dalle corde – e stavolta l’obiettivo è proiettarlo sul tavolo posizionato di fronte al tavolo dei commentatori con un APRON SUPLEX! Al momento di sollevarlo però Mannix si tiene strenuamente stretto alla top-rope, torna coi piedi a terra e colpisce Reeves con un tris di UPPERCUT! Quindi liberatosi dalla presa, breve rincorsa e… BLACK SIGN!!!

    Reeves colpito in pieno volto, crolla all’indietro… ma finisce ai piedi del tavolo di legno! Si è salvato, ma è decisamente stordito! Reeves si aggrappa al tavolo stesso, usandolo per aiutarsi nel rialzarsi… ma è praticamente poggiato col petto sul tavolo stesso quando Mannix va a mettersi in piedi sul paletto… e si lancia verso l’esterno, connettendo con un DIVING DOUBLE FOOT STOMP! Atterra sulla schiena di Reeves che nell’impatto finisce con lo sfondare il tavolo di legno!!!!

    Suona la ring-bell!!! Mannix, nell’impatto, è finito a sua volta sul tavolo stesso ma Tavernish Jr. non ha alcun dubbion nell’assegnare all’ex Campione World Openweight la vittoria di questo match. Mannix, tra l’altro, seppur dolorante, riesce a rialzarsi anche decisamente più in fretta di Reeves, dando ancor più peso a questa sua vittoria. Reeves rimedia una sconfitta davanti al pubblico “amico” (che poi amico non lo è stato per nulla), e per stasera può consolarsi col solo fatto di aver trascinato anche Box Mannix nella Battle Royal cui Mad Dog aveva deciso di confinarlo. Forse un po’ poco per festeggiare, ma con Reeves non si può mai dire.

    BOX MANNIX def. RONALD REEVES via TABLE in 11’07”.

     
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    La luce giallo ocra poco convinta che allarga e riduce il suo alone sul legno della mobilia.
    I coriandoli sparati alla cazzo senza una tempistica opportuna. Le chiazze di birra sotto le suole che lasciano un senso di appiccicaticcio su tutto il parquet.
    I cappellini a cono e le lingue di Menelicche.
    Non poteva esserci di peggio. O almeno così pensava.
    Perché non li aveva ancora sentiti intonare…

    Tutti (Tranne Gregor) “Perché è un bravo ragaaaaazzo
    Perché è un bravo ragaaaaazzo”

    Heavans col broncio serissimo la fronte prominente e corrucciata di un pitecantropo se ne sta coi pugni sul tavolo, manco fosse un orango, mentre tutti i suoi più cari e affezionati amici – e nemici – eh sì! C’è pure Don Nicciola – oh tu guarda ha una pistola! – tutti son lì che cantano e applaudono.

    Tutti (Tranne Gregor) “Perché è un bravo ragaaaaaaaazzooooo…”

    Gregor non fiata. Fa come se non ci fosse, ma il ferro della pistola di Don Nicciola sulle tempie, per effetto forse del freddo dell’arma, gli mette in funzione le sinapsi e il lottatore si ricorda la canzone intonandola con gioia.

    Tutti (e Gregor): “E NESSUNO LO PUO’ NEGAAAAR!!”

    Brindisi, abbracci e baci manco fosse il primo dell’Anno, ma Gregor, che di Capodanni da ricordare ne ha vissuti tanti e non ne ricorda manco uno, non riesce più a reggere tutto questo ingiustificato calore. E sbotta.

    Gregor: “Insomma, si può sapere perché cazzo stiamo festeggiando?!
    NON E’ il mio compleanno! NON ho vinto un milione di dollari! Non…
    …ehy, non starò morendo vero?”

    Jack Culo di Papera lo abbraccia ridendo allegro dandogli pacche sulla schiena energiche e mascoline.

    Jack: “Ah ah ah ah! Sei sempre uno spasso, vecchio idiota”

    E pure l’altro scagnozzo di Nicciola si fa un tiro sorridendo. Sergej!

    Sergej: “Siamo qui per festeggiare… il tuo ritorno alla Mediocrità”

    Gregor: “Ma. Ma. MA PORCA PUTTANA”

    Kimberlee Jane: “EHY!”

    Gregor: “Scusa.
    Ma porca MERDA ho battuto Percival agli Anger Games!”

    Don Nicciola: “Chi??”

    Il Boss della Malavita di Knoxville si fa un lungo tiro col suo sigaro scoppiando poi a ridere, e così fan tutti gli altri ridendo felici e contenti. Heavans veramente non sta capendo nulla. Sono felici che faccia schifo? Begl’amici! Nicciola non sarà l’esemplare del best buddy, l’ha minacciato di morte più volte, ma… pensava che almeno credesse in lui come atleta!

    Don Nicciola: “Gregor… Gregor… Tu non hai vinto il titolo LightHeavyweight… a casa tua. Dopo quella sparata di cazzo che hai fatto di fronte a DK ahahahah”

    Gregor: “Ho fatto la prestazione della MIA VITA! Ho dato il sangue e l’anima come non avevo praticamente mai fatto per un match da niente”

    Mrs Jane si stringe nelle spalle e gli scompiglia i capelli civettuola.

    Kim: “Ed ammetto che è stato spettacolare.
    Siamo FIERI di te, Greg. E’ stato tenero.
    L’hai fatto per fare una buona impressione su noi…”

    Al che il BBM minimizza subito.

    Gregor: “Io? Su di voi? Per favore, Kim.
    La mia vecchia vita me la sono lasciata alle spalle. E non capisco perché mi son fatto convincere a restare qua una settimana da voi…”

    Kim: “Ah si? E allora dimmi: perché volevi la cintura dei pesi merda? ahhaahha”

    Don Nicciola scoppia a ridere con lei a crepapelle col sigaro tra le dita.

    DonNicciola: “Forse Heavans sotto sotto è una Fighetta ahahahahahahha”

    Gregor: “OH, e sta zitto. Don Nicciola significa letteralmente Femminuccia…”

    Il Boss strabuzza gli occhi restando di sasso. Si gira di tre quarti, contemplando l’iperuranio. Lui… non aveva mai saputo che il suo nome significata questo. E mentre lui si fa passare la vita davanti, gli altri interagiscono tra loro.

    Jack: “E comunque dicci: ti abbiamo visto sull’attico con Jackie. Avete scopato?”

    Kim: “Già! Avete scopato?”

    Jacquelyn, anche lei lì, con il ragazzino Montezuma, prova a tappargli le orecchie, ma lui ormai è grandicello, e se le scosta subito per ascoltare.

    Jacquelyn: “RAGAZZI!”

    Gregor: “Non sono affari vo…”

    Jack Culo di Papera gli mette la pistola alla testa anche lui.

    Gregor: “MA QUANTE PISTOLE AVETE?! E PERCHE’ VI FREQUENTO?!
    SI SI SI SI! Abbiamo scopato!”

    E tutta la sala esulta e stappa lo spumante!

    Tutti (Tranne Jackie e Gregor) cantano in coro: “VI-VA IL LOOP! VI-VA-IL LOOP!
    VI-VA IL LOOP! VI-VA-IL LOOP! VI-VA IL LOOP! VI-VA-IL LOOP! VI-VA IL LOOP! VI-VA-IL LOOP!”

    Heavans si impossessa di un calice di birra e se ne lascia convincere.

    Gregor: “Sapete che vi dico, STRONZI? SI! AVETE RAGIONE!
    VIVA IL LOOP! VIVA IL LOOP, CAZZO!!!!

    Ho scalato il fottuto mondo, sono diventato IL PIU’ GRANDE CAMPIONE TOTAL DELLA STORIA DELLA WTF!”

    Jack: “Ancora con sta stori…?”

    Gregor: “TAPPATI LA BOCCA TU!
    Sono diventato un MITO. Una cazzo di Icona. Ho mandato al diavolo tutti voi ed è stata una figata tremenda. Più di quella volta che ho fatto un’orgia con 10 amiche di Kimberlee”

    Monty: “Mamma, cos’è un’orgia?”

    Gregor: “Domani, papà te lo spiega, figliolo!
    Ho visto il top, e sapete cosa MI HA GASATO. Questo non è uno di quei discorsi sdolcinati in cui dirò che mi siete mancati. NON MI SIETE MANCATI. Ero troppo impegnato a godermi la fama e il successo. Ma rieccomi qua, in un bagno di sfiga… di nuovo a Knoxville, di nuovo con tutto voi! Con le stesse persone con cui sono bloccato da anni. Di nuovo con le pistole alla testa di Nicciola, l’amore mai definitivamente consolidato di Jacquelyn e una famiglia disfunzionale…”

    Da un angolo sbuca quel grassone nero delle tanzania che è Priscilla, la sua colf!

    Priscilla: “E me!”

    Gregor: “Giusto, c’è pure lui!
    E’ come coi Simpson e tutte le altre SitCom no? Non importa quanto si va lontano e quanto le cose cambino, poi alla fine tornano le stesse. Ma sapete che vi dico? A ME QUESTO LOOP… PIACE!”

    In un lampo di esaltazione gli Universi si intrecciano e Favino si fa finalmente Pannofino mandando al diavolo ogni confusione, quando Gregor urla fiero rivolto al mondo intero.

    Gregor: “VIVA IL LOOP!! VIVA LA MERDA!!”

    boris-merda

    Tutti brindano felici.

    Gregor: “Sono tornato, stronzi!
    E va bene così. Come se NULLA fosse successo!”

    Jacquelyn: “Mi hai letteralmente maltrattata per un anno… e ho dovuto crescere tuo figlio adottivo per gli ultimi quattordici mesi”

    Don Nicciola: “E mi devi ancora 30.000 dollari”

    Gregor: “Come se NUUUUUUULLA… fosse successo!”

    Divisorio
    Una musichetta medievale risuona nell'arena e KARL BARBAROSSA, il Campione, si fa vedere!
    I suoi compagni della Militia sono reduci di una sconfitta avvenuta in questa stessa serata e infatti non lo accompagnano.
    Karl non sembra molto felice della cosa, infatti il suo passo è molto svelto e subito sale al centro del ring, ovviamente microfono in mano per rilasciare alcune dichiarazioni.

    K: "Popolo del Nuovo Mondo, ecco a voi Karl Barbarossa, il vostro campione!!!"

    Il pubblico accoglie con favore il tedesco, questa volta non accompagnato neanche da Hildegard.

    K: "Un Campione si fa vedere SEMPRE dal suo popolo. Anche quando non combatte, ovviamente non per sua volontà, deve mostrarsi vicino a chi lo sostiene. Io sono diventato Campione parlando sempre dei miei ideali. Il mio regno da Campione, per tutto il tempo che Dio lo vorrà, sarà accompgnato dai principi della Militia Romana Sacra, quelli di coraggio, virtù e soprattutto lealtà. Ho dimostrato che si poteva conquistare l'Oro in un certo modo. Ora è tempo di fare la storia e consacrare il Codice cavalleresco della Militia come guida assoluta del Campione della WTF".

    Il tedesco tiene molto ai principi che lo guidano, anche se non sono proprio uguali per tutti i milites.

    K: "Io devo imporre questi ideali con i fatti: dimostrare che io posso sconfiggere, in maniera leale, tutti coloro che sono stati definiti Campioni. L'ho fatto iniziando da Box Mannix, un grandissimo lottatore, che ha palesemente finto di essere infortunato per avere me come sfidante. Beh, gli ho dimostrato che la sua scelta era sbagliata!"

    Qui le reazioni sono miste, perché non c'è questo netto schierarsi per l'uno o per l'altro.

    K: "Mannix è pur sempre un lottatore da rispettare e posso capire che sia difficile comprendere il nostro Credo, anche se non penso sia molto dissimile dagli ideali che lo muovono. Ma Cougar... Lui è un serpente".

    Il tono cambia.

    K: "Max Cougar è una leggenda vivente. Ed è l'esatto opposto di noi milites. Combatte da quando io ero ancora un ragazzetto e ha iniziato a vincere e sopravvivere sul campo di battaglia con tutti i sotterfugi possibili ancor prima che Ronald Reeves iniziasse ad allenarsi. Max Cougar è l'ultima persona di cui fidarsi. Sempre pronto a tradirti, ad accoltellarti alle spalle. Di Ronald Reeves tutti sappiamo: per quanto sia bieco e spietato, è una persona a suo modo pragmatica, diretta, chiara da comprendere. Max Cougar cammina sempre su una linea grigia, pronto a schierarsi dove conviene".

    Parole molto di fuoco.

    K: "Questo posto è pieno di persone sostenute da voi, popolo, perché sono grandi lottatori, ma pochi sono onesti e sinceri. La Militia è come si mostra. Alle mie parole corrispondono fatti ben precisi. Forse sì, non tutti mi amano, ma tutti sanno cosa aspettarsi da me. Da Max Cougar posso aspettarmi solo viltà. E se egli non si mostra come un demone assoluto, beh, il serpente che è Max Cougar sta solo dormendo, pronto ad avvelenarti, pronto a colpirti. Avete tutti visto cosa ha fatto Cougar stasera!!!"

    Qui Karl alza la voce, lamentando il suo intervento nel match tra milites e WGA.

    K: "I milites non stanno a guardare. Noi marciamo sempre in avanti. Noi siamo combattenti. Ci hanno sfidati sul campo di battaglia: ebbene, avranno la loro battaglia. Vogliono approfittare di noi quando siamo in minoranza numerica? Benissimo. Noi siamo in cinque. Allora iniziamo a mettere le cose al loro posto: la WGA ha vinto grazie a Cougar? Dimostrate di avere il coraggio di affrontarci in minoranza. Vorrei tanto vedere se trovandovi di fronte anche Domenico, oltre a Niccolò e William, potreste riuscire ad abbatterci. E in quel caso, Max Cougar può intervenire di nuovo: questa volta la Militia combatterà col sangue agli occhi!"

    Karl finisce il suo intervento, piuttosto arrabbiato, proponendo già stasera la rivincita contro la WGA ed alimentando la faida con Cougar: cosa succederà nelle prossime settimane?

    Divisorio
    Backstage.
    Denny Leone passeggia lungo i corridoi, Bibbia alla mano. Sembra un continuum temporale rispetto a quanto abbiamo visto sette giorni fa, con il figlio di Jack Leone che pare non curarsi minimamente di ciò che accade attorno a lui.

    ???: "Posso disturbarti due secondi?"

    Nel suo camminare, Denny non si è reso conto di essere finito nei pressi dell'area interviste.
    La Clements, affascinante come sempre, prova a rubare qualche dichiarazione al wrestler di Portland, il quale sorride e si concede volentieri alla bella Jessica.

    JJC: "Volevo farti una sola domanda, considerando la tua recente vittoria ad Anger Games e la tua ormai meno recente fine del regno di campione Tag Intergender con Witch Sabra: quali sono i tuoi piani per il futuro, sempre che tu abbia dei piani per il futuro?"

    Denny Leone, seraficamente, risponde all'intervistatrice.

    DL: "Penso sia abbastanza chiaro che non vorrei avere nulla a che spartire con Axel Cougar, così come non mi interessa che Max Cougar e Witch Sabra siano i prossimi sfidanti ai titoli massimi della federazione. In un certo senso, provo orgoglio nei confronti della mia ex tag team partner, considerando che fino a qualche mese fa era impensabile vederla lottare per certi obbiettivi, oltretutto con legittime possibilità di vittoria."
    JJC: "Bene...ma non hai risposto alla mia domanda..."
    DL: "Ci stavo arrivando. Max Cougar si è preso lo spot per eccellenza, senza alcun merito particolare. Buon per lui...perderà sicuramente, ma buon per lui. Altri nomi importanti come DK e Luke Claymore sembrano altresì impegnati, così come il buon Jax, Drake Patton e James McFist. Dal momento che ho bazzicato i bassifondi della WTF negli ultimi mesi, avevo deciso di tenermi impegnato nelle prossime settimane sfidando l'elite della federazione. Qualche nome altisonante, tanto per tornare a riassaporare le zone alte della card, così come compete ad uno come me. Tuttavia, ho aspettato troppo ed ho perso l'occasione di fare quel che volevo fare. Sai, sono estremamente rilassato in questi giorni e non mi sono concentrato al massimo sul lavoro. Però..."
    JJC: "Però?"
    DL: "...se non sbaglio ho visto che gente del calibro di Box Mannix, l'ex campione assoluto...scusa Jessica, mi confermi che fosse lui il campione?"
    JJC: "Non capisco, mi stai chiedendo se Mannix fosse il World Openweight Champion?"
    DL: "Si, era lui no? Di colore, non Tyson Hardaway...non era lui?"
    JJC: "........si, era lui..."
    DL: "Ecco, Box Mannix pare che parteciperà ad una non meglio precisata Battle Royal, e che in questa Battle Royal ci sarà anche un certo Ronald Reeves."
    JJC: "Pare che sia ufficiale la partecipazione di entrambi."
    DL: "Benissimo. Credo proprio di aver trovato il mio prossimo impegno. Nomi altisonanti, match nel quale sicuramente sarò inserito senza dover pregare nessuno...soddisfatta?"

    La Clements inarca il sopracciglio.

    JJC: "Tutto qui? Per quale motivo ti accontenti di un match che sembra essere un riempitivo per SUNSET BOULEVARD?"
    DL: "Perchè un match che ha al suo interno gente come Box Mannix, Ronald Reeves e Denny Leone non può essere considerato come riempitivo, quando il Main Event sarà Karl Barbarossa contro Max Cougar, con tutto il NON dovuto rispetto. E' ora che la WTF impari a conoscere chi è davvero Denny Leone, e forse è finito il tempo degli scherzi.

    Denny, all'apparenza senza motivo, scaraventa la Bibbia lontano e saluta una basita Clements, la quale dà la linea alla regia.

    Divisorio
    MAIN EVENT - NO TITLE/One on One Match: GARET JAX vs LUKE CLAYMORE

    Fremente attesa per il Main Event della serata: Luke Claymore, idolo texano e probabilmente l’attuale Top Face della WTF affronterà 1vs1 Garet Jax, vincitore delle ultime due edizioni del TWO WORLDS ONE CUP, in un match NON valido per il WTF Total Title che, come è risaputo, è regolamentato dal meccanismo del ranking. Ed è anche per questo che il primo ad entrare è proprio Luke: il Total Champion si presenta senza cintura ed ottiene quello che sicuramente è il “pop” della serata. Claymore mantiene un atteggiamento compassato, ma indica gli spalti per ringraziarli del tributo. Giunto sul ring, si va a mettere in mostra ai quattro angoli, concedendosi agli applausi della folla.

    Parte poi “Get Lucky”, gli applausi scemano un po’ ma non troppo: Garet Jax è anche lui un wrestler amatissimo, ed in questo periodo la prestigiosa vittoria internazionale del 2W1C l’ha reso più over che mai. Il Luckyman percorre la rampa ammiccando alla folla, quando arriva sul ring indica Claymore per salutarlo, visto che Luke lo accoglie unendosi agli applausi della folla. Il “padrone di casa” concede a Jax il tempo necessario a completare la sua entrance in santa pace, i presupposti sono di un match che sarà veramente una contesa sportiva.

    La direzione di gara è affidata a Bob Davidson, che può far suonare la ring-bell senza troppi patemi. Quando suona la campanella, Claymore e Jax vanno uno verso l’altro ed iniziano con un sincero handshake, molto applaudito dal pubblico. Si inizia con un lento studio a distanza, quindi clinch: lo risolve Claymore, bloccando Garet in una STANDING ARMLOCK; serie di capriole e Jax rovescia la presa, Luke si libera a sua volta respingendo Jax, i due finiscono entrambi a terra e si rialzano con un simultaneo nip-up.

    Il match riprende dopo poco, più o meno sulla stessa falsariga: ad un clinch cominciano a seguire una serie di scambi di leve alle braccia e prese ravvicinate; scambi “didattici”, portati senza troppa cattiveria. Stavolta la serie di reverse si interrompe quando Jax riesce a portare Claymore a terra, bloccandolo in un ARMBAR. Con un po’ di fatica il Total Champion riesce a liberarsi, rialzarsi, ed è poi lui a portare Jax a tappeto, bloccandogli le gambe con una LEGLOCK.

    Presa ben applicata ma Jax rifiuta di cedere. Non solo, ma con un guizzo riesce a liberarsi e tenta di bloccare Claymore in una MATALEON. Luke gli impedisce una perfetta chiusura della manovra, ed il match continua come una perfetta rassegna di mat-wrestling quando il texano rovescia bloccando Jax in una DOUBLE CHICKENWING HOLD. Jax però si rialza, si libera, blocca Claymore in una SIDE HEADLOCK e lo porta alle corde. Irish-Whip del Luckyman, sul ritorno i due si schivano a vicenda più volte; Jax riesce a piazzare uno SPRINGBOARD ARMDRAG ma neanche questo frena la velocità dello scambio visto che Luke si rialza subito.

    Il texano blocca Jax da dietro in una WAIST LOCK ma si becca una gomitata all’indietro. Jax riprova a prendere velocità, ma stavolta è Luke a connettere con un ARMDRAG. Jax da terra tenta però di bloccare Luke con un HEADSCISSORS, senza riuscirci. I due si rialzano, ARM-SWEEP di Claymore, replicata prontamente da Jax che poi fa per coprire Luke: è il primo tentativo di PIN di questo match, ma Davidson riesce a malapena a contare l’UNO! I due si rialzano insieme beccandosi gli applausi del Coliseum.

    Il pubblico di Dallas, per non far torto a nessuno, inneggia la WTF mentre i due avversari si squadrano a distanza. Dopo un piccolo break, i due riprendono iniziando una prova di forza. Atipica, visto che entrambi la condiscono con una serie di LOW KICK. La presa non porta a nulla, Jax la scioglie ed inizia a colpire con qualche JAB. Scatta poi verso le corde ma Claymore lo segue e lo anticipa con un BACK ELBOW SMASH. Quindi è Luke che prova a prendere velocità… e viene fermato da un KNEE STRIKE di Jax che poi lo manda a tappeto con un WRISTLOCK TAKEDOWN.

    Claymore finisce a terra, fa per rialzarsi subito ma Jax scatta verso di lui… SUNSET FLIP P… NO! Luke si libera e carica un LOW ROUNDHOUSE KICK!

    Jax schiva e tenta di portarlo a tappeto per un ROLL-UP, ma Claymore si libera subito, si rialza… e si becca un BACK KICK di Jax, che poi dopo una rapida rincorsa lo colpisce alla testa con un BULLET DROPKICK! E’ la prima manovra a segno di una intensità più seria, Claymore sembra stordito, Jax flexa i muscoli, godendosi gli applausi dell’arena.

    Il vincitore del TWO WORLDS ONE CUP va a recuperare l’avversario, lo porta al centro del ring e lo blocca in una CATTLE MUTILATION. Claymore stavolta patisce la manovra un bel po’ ma poi sfrutta la stazza per trascinarsi Jax dietro, strisciando finchè, con la punta del piede, non riesce a raggiungere la bottom-rope. Garet libera Luke ma è sempre lui a rialzarlo: lo trascina in un corner e… TURNBUCKLE FACESMASH! Quindi whip verso l’angolo opposto, rincorsa e… Luke si abbassa e con un BACK BODY DROP spedisce Jax oltre la top-rope!

    Ma Garet atterra in piedi sull’apron e rientra con un SL… NO! Si becca, al volo, un cazzotto in faccia da Claymore, che lo fa cadere verso l’esterno, seppur in piedi. Claymore fa poi per raggiungerlo con un PESCADO… ma Jax si rituffa sul ring scivolando sotto la bottom-rope! Claymore atterra in piedi, Jax è già scattato verso le corde più lontane e… SUICIDE DIVE! A SEGNOOOOOOOOOO!!!! Garet riporta poi Luke sul ring, risale sull’apron a sua volta, ed afferra l’avversario per riportarlo all’esterno con un APRON SUPLEX… senza riuscirci.

    Il Luckyman cerca di ammorbidire Claymore con qualche pugno poi tenta uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES… Luke schiva questo colpo e colpisce Jax alla testa con un TOE KICK, quindi pugni alla schiena, lascia Jax piegato a 90° sulla middle-rope, sale rapidamente sul paletto e… DIVING FRONT-FLIPPING GUILLOTTINE LEGDROP!!!! Pubblico in delirio dopo la manovra, ora è Claymore che può esultare, col pubblico che lo inneggia!

    Il Total Champion va quindi a rialzare l’avversario, che inizia a colpire con delle chop al petto. Dopo un po’ però Jax inizia a rispondere, iniziando così una CHOP BATTLE. Lo scambio viene vinto da Claymore che, con un’ultima CHOP riesce a far crollare Jax a terra, supino sul mat… a quel punto il texano scatta verso le corde e connette con un LIONSAULT! Manovra a segno, PIN a seguire: UNO! DUE! SOLO DUE! Piccolo moto di stizza per Luke, ma è solo DUE, nettamente.

    Ancora il wrestler ex-GWF a rialzare l’avversario, e connette con una HAMMERLOCK into ABDOMEN STRETCH. La presa dura diversi secondi ma Jax resiste e si crea un’apertura colpendo Luke con delle gomitate sul ginocchio. Liberatosi, continua a colpire Luke con FOREARM SMASH al petto, poi scatta verso le corde… ma si becca uno SPINNING FOREARM SMASH del texano! Che poi afferra Jax per la testa e punta verso un corner per uno SHIRAN… NOOOOO!!!

    Jax si libera con uno spintone, sul ritorno si carica Claymore sulle spalle e…. Luke si libera! Ma rapida rincorsa di Jax che lo affer… NO! Luke lo proietta all’indietro con un FACE FIRST BACKDROP!!! Garet fa per rialzarsi, Luke si prepara ad una rincosa e… si becca un tremendo ENZIGUIRI KICK in pieno volto!!! Esecuzione perfetta per timing, ma adesso entrambi i lottatori restano a terra. Al SETTE cominciano a rialzarsi entrambi, Davidson interrompe il conteggio all’OTTO quando i due sono di nuovo in piedi ed iniziano una battaglia, al centro del ring, a suon di FOREARM SMASH al volto!

    Dai FOREARM SMASH si passa agli ELBOW SMASH, quindi alle CHOP, finchè Jax non sorprende Claymore con uno stomp, cui fa seguire un rapido MANHATTAN DROP ed infine WRISTLOCK into SHORT CLOTHESL.. NO! Luke schiva, scivola alle spalle di Jax e GERMAN SUP… NOOOO! Garet gli rifila un MULE KICK sul ginocchio! Il Total Champion arretra in un corner, Jax lo raggiunge con un TURNBUCKLE ELBOW SMASH! E si prepara a ripetere la manovra… ma Luke lo raggiunge all’angolo opposto con una TURNBUCKLE CLOTHESLINE!

    Ma quando è Luke a tornare all’angolo di partenza per un’altra rincorsa, è poi Jax a scattare e connettere con uno YAKUZA KICK! Il Coliseum applaude lo scambio, il Luckyman con uno SNAPMARE proietta Claymore verso il centro del ring, quindi fa per salire su un pal… no, Luke si sta già rialzando, Jax si ferma, salta semplicemente sulla top-rope e… SPRINGBOARD TORNADO DDT! Con PIN a seguire… UNO! DUE! T.. NO! Jax però vicino a schienare il Total Champion!

    Il wrestler ex-WBFF si porta una mano tra i capelli. Si rialza comunque per primo, si riporta sull’apron, invita Luke a rialzarsi e salta di nuovo per una SPRINGB… NO! Claymore stavolta schiva, porta Jax a tappeto e lo blocca in una CROSSFACE!!! Presa ben eseguita ma Jax fa chiaramente capire di non voler cedere, a nessun costo! Senza mollarlo, Luke cambia tattica: lo rialza, bloccandolo da dietro per un TIGER SUPL.. NO! Jax si libera, rovescia le posizioni, ma prima che possa fare alcunchè, Claymore si salva col ROPE-BREAK.

    Garet colpisce l’amico con alcuni pugni, poi lo lascia all’angolo. Si appresta ad una rincorsa ma quando raggiunge Claymore questi lo blocca e lo fa cadere sul middle-turnbuckle con una REVERSE STO! Il texano si sposta sull’apron e fa per raggiungere Jax con uno SLINGSH… NO! Jax blocca Claymore al volo e… ROLLING CUTTER!! Fantastica! E non è finita perché poi lo rialza, lo blocca da dietro con un Double Underhook Arm Hold e… TIGER SUPLEX! CON PONTE! UNO! DUE! TR… CLAYMORE SI LIBERA!

    Jax visibilmente deluso, intanto i minuti passano e sia lui che Luke fanno sempre più fatica a rialzarsi. Anche stavolta il Luckyman si rialza per primo, ma quando rialza Claymore questi lo colpisce con una raffica di sberle, quindi carica una SPINNING SHORT CLOTHESL.. NO! Jax gioca d’anticipo con uno SPINNING BACK KICK! Seguito da un JUMPING ENZIGUIRI KICK! Quindi scatta verso le corde e… si becca un RUNNING LARIAT di Claymore! Che lo rialza, se lo carica sulle spalle e… DEATH VALLEY DRIVER! Rapidissima, e con PIN a seguire! UNO! DUE! T..NO!

    Anche Luke si rialza deluso, ma chiede ed ottiene il supporto del Coliseum. Lascia l’avversario a terra e fa per salire sul paletto ma Jax si rialza e lo raggiunge, iniziando a colpirlo con CHOP e pugni. Garet lascia Luke seduto sul top-turnbuckle, lo raggiunge e… SUPER FRANKEST… NOOO! Claymore fa cadere Jax di schiena sul mat, e resta seduto sul turnbuckle più alto! Scende per raggiungerlo, lo solleva e connette con una SNAP POWERBOMB! Poi risale sul paletto e… FROG SPLASH! Ma al momento dell’impatto, Jax solleva le ginocchia!

    Restano entrambi a terra per un po’, costringendo Davidson ad iniziare un DOUBLE KO Count: Jax rotola però verso l’apron, si sposta sul lato esterno e si rialza aiutandosi con le corde; quindi sale anche lui sul paletto… Claymore ormai si sta rialzando ma Jax si lancia per un MISSILE DROPKICK! E va totalmente a vuoto! Luke lo schiva, costringendolo ad una pessima caduta; quindi torna a salire sul paletto… Jax è prono sul mat ma Claymore si lancia lo stesso per una seconda FROG SPLASH, atterrandogli sulla schiena ma almeno va a segno!

    Ma non è abbastanza: il BWF Original fa rotolare Jax mettendolo supino sul mat, torna a raggiungere un top-turnbuckle… e si lancia! Ancora FROG SPLASH, la terza è quella che gli riesce “a regola d’arte” e che porta al PIN su Jax! UNOOOOO! DUEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!TRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRNOOOOOOOOOO!!! Jax si salva! Claymore è esterrefatto! Incredulo! Il pubblico applaude, comunque è un bene che un match del genere possa continuare…. Jax per ora conserva il suo status di “Unpinnable”.

    Claymore rialza Jax, se lo ricarica sulle spalle, pare voler ritentare la DEATH VALL… NO! Jax si libera e torna coi piedi per terra ma Luke lo colpisce al viso con dei FOREARM SMASH, di destro e di sinistro, lo lascia barcollante, slancio dalle corde… ma Jax fa altrettanto ed i due si colpiscono simultaneamente con una RUNNING CLOTHESLINE! Ora barcollano in due ma ci riprovano… NO! Jax è più rapido e colpisce Claymore con uno spaventoso LARIAT che ribalta il texano!!! E non è finita perché Jax rialza subito Claymore e… EMERALD FUSIOOOOON!!! A SEGNO! C’E’ IL PIN! UNOOOOO! DUEEEEEEEEEEEE! TRRRRRNOOOOO! LUKE SI SALVA!

    Clamorosa standing-ovation del Moody Coliseum a questo kick-out! Garet Jax è sempre più incredulo e stanco: riporta Claymore in prossimità di un corner, lo solleva e lo mette a cavalcioni della corda più alta. Il Luckyman si mette invece seduto sul top-turnbuckle, afferra Claymore, se lo carica sulle spalle… si prepara ad un SUPER SAMOAN DRIV… NOOOOO! Claymore dopo essersi liberato a suon di gomitate, torna coi piedi sul mat e colpisce Jax, ancora seduto sul top-turnbuckle, con un SUPERKICK!!! Il vincitore del TWO WORLDS ONE CUP resta seduto ma è stordito, Claymore lo afferra per i capelli, lo riporta giù verso di sé, rapida rincorsa e poi… SHIRANUIIIIIIIII!!! E c’è il PIN! UNOOO! DUEEEEEEEEEEEEEE!!! TRRRRRRRRNOOOO! JAX KICKS OUT AGAIN!

    “Ohhh” di sgomento per Claymore… e di stupore per il pubblico! Mentre si alzano i cori “What the Fuck! What the Fuck! What the Fuck!”… un Claymore sempre più stanco si rialza… rimette in piedi Jax, gli sferra una CHOP al petto quindi scatta verso le corde e sul ritorno… viene fulminato da un SUPERKICK di Jax! Luke crolla in ginocchio, Jax lo rialza, lo afferra ma Claymore si libera, e torna a tentare la SHIRANUI… ma Jax stavolta si libera in corsa e Luke, dopo il salto sul top-turnbuckle cade con le terga sul mat, Jax fa per rialzarlo… ma Luke lo porta a tappeto con un INSIDE CRADLE!!! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    LUKE CLAYMORE def. GARET JAX via INSIDE CRADLE in 19’49”


    Divisorio
    Finale assurdo, per certi versi anticlimatico ma il match è stato incredibile ed alla fine, la sostanziale parità che si è andata creando, è stata risolta da un colpo di genio estemporaneo. Jax non riesce a liberarsi in tempo dal Quick Pin sfoderato a sorpresa dal suo avversario e perde così lo status di “Unpinnable”. Il WTF Total Champion non rimedia una sconfitta che ne avrebbe decisamente oscurato lo status e guadagna invece uno scalpo di tutto rispetto, essendo il primo wrestler a battere One on One l’appena incoronato vincitore del TWO WORLDS ONE CUP.

    Il Moody Coliseum applaude perché la contesa è stata eccellente. Claymore si rialza, recupera la cintura ma poi aspetta Jax, rimasto seduto al tappeto per smaltire la delusione. Garet si rialza tra gli applausi del pubblico, cui partecipa anche Luke che col sorriso gli indica di non prendersela. Garet annuisce, Luke gli porge la mano, Jax sta per accettare… ma Luke non si accontenta di un handshake e lo abbraccia. L’arena di Dallas apprezza molto questo finale e sono applausi a scena aperta per questi due che concludono lo show e nonostante quasi 20 minuti di mazzate, si può dire che ne escano rafforzati entrambi come Top Faces del nuovo corso di questa Federazione.

     
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    What a show!
     
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    Cazzo commenti che ho postato da un minuto?
     
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    🤣🤣🤣.

    Così, per rompere i hoglioni 😜😘😘.

    (...o potevo dire che leggo velocemente 🤔🤔🤔)

    Vado a finire di vedere il derby
     
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    WHAT A SHOW! (CIT.TADOMI)

    Lo penso sul serio :D

    E' stata una grandissima puntata secondo me, in primo luogo per quanto riguarda i match: bellissimo il Main Event (non concordo sul finale anticlimatico, l'ho trovato coerente con la contesa), bellissimo Mannix vs Reeves e per certi versi sorprendente la vittoria dell'ex campione. Degne di nota anche le altre contese, con le Beautiful Disasters che sicuramente non hanno vissuto la loro serata migliore.

    Ma non sono i match a farla da padrone in questa puntata: ci sono davvero tanti promo degni di nota.
    In primis, fantastico lo scambio tra Mannix e Reeves, molto bene che ci sia la differenza tra Dallas e San Antonio e che quindi Reeves non sia tifato, anzi venga subissato di fischi. Mi piace l'idea di Denny che si inserisce in questa faida.
    Bello anche lo scambio tra Claymore e Jax, con l'abbraccio finale del loro match che si ricollega all'idea di promo nel quale trasuda rispetto reciproco. E DK introspettivo, introverso, che studia la situazione di Claymore, che si erge a guerriero, a me piace molto. E' un personaggio davvero a 360 gradi.

    Ohno sfida Percival per la prossima settimana, ma Percival è ancora da considerarsi attivo? A proposito di Percival, spettacolare promo old style per Heavans (che ha recentemente battuto proprio Ulysses) e chissà che non torni ad essere quel tipo di personaggio semi comedy che era tanto tempo fa. Dal promo sembrerebbe proprio di si.
    La WGA trova in Cougar un insospettabile alleato, buon per Max che si trovi alleati per sconfiggere Karl e la sua Militia (stasera han messo a segno un bel punto).
    Ci sono schermaglie a distanza tra i Larissa Magic e Drakos, quest'ultimo convincente nel suo promo.

    Forse le Starlette questa settimana sono state un pò meno interessanti, abbiamo un rapporto tra Lisa e Roxanne che per ora resta nel limbo del 'chissà cosa accadrà' e le Beautiful Disasters che si leccano le ferite.
    Sabra si fa minacciosa per Hilde, mentre Cougar (figlio) sembra voler puntare ad altro oltre ai titoli Intergender in quanto, per ora, non ci sono rivali in vista per lui e Natalie. Mi è comunque piaciuto il suo monologo, l'ho trovato intelligente ed in linea con la sua situazione attuale.

    Mi è piaciuto quasi tutto questa settimana, a dire il vero. Continuo a non essere particolarmente entusiasta della faida Karl vs Max, ma non posso dire che non si siano aggiunti elementi interessanti, quindi sono comunque soddisfatto anche del loro 'scontro'.
     
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    Iniziare la puntata con il confronto Ronald-Box è stata un'ottima idea per settare il giusto mood. Gran bel confronto che mi ha dato come sensazioni un Ronald in perenne controllo della situazione mentre un Box più face rispetto ad altre occasioni, ma con quella sensazione di essere sempre in una posizione di svantaggio rispetto a Double R. Per questo motivo il risultato del match per me è stato perfetto, perché riequilibra ai miei occhi una situazione in cui RR aveva gestito il promo da padrone.

    Così come l'inizio, la puntata si chiude in modo ottimale con il confronto tra Jax e Claymore, che continua a crescere e ad essere sempre uno dei perni centrali della federazione. A completare il trittico c'è DK mentre ad infilarsi in un potenziale one on one tra Box e Ronald c'è Denny, che secondo me ha il potenziale di ritagliarsi uno spazio importante nel main event dei prossimi mesi.

    Poco convinto anche io dai confronti tra Max e Barbarossa...ma il match, le mosse di Max che trova nella WGA degli alleati (o forse meglio dire sottoposti) aiutano un sacco questo feud titolato. Ora Barbarossa può vestire facilmente i panni del face mentre Cougar può tirare fuori tutta la stronzaggine che lo ha sempre contraddistinti.

    Nel mezzo tante belle faide, tanti sviluppi che tengono sempre viva la WTF.
     
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    È il momento di ripetere il loop di Gregor ancora una volta.
     
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    Adesso che l'ho letto posso dirlo: che bello show!
    Che bello show di 💩!


    XD XD XD XD.

    Parlo da markettone di Garet Jax, per cui a caldo, alla prima lettura, mi dispiace che sia stato sfatato l'"unpinnable" Garet Jax, il wrestler che più mi ha hypato ( e anche ingrifato, ma questo lo aveva fatto soprattutto con la mia Sabra) nell'ultimo periodo.
    Mi spiace che perda l'inpinnabilità che si era creato ultimamente, soprattutto altrove. Anche se tramite un'inside cradle, una capriola e quindi non è stato messo al tappeto da una mossa con un bump. Poi a fare l'inside cradle sbaglio sempre a posizionare la mano e la gamba.
    Bella però la reazione che hanno lui e Claymore nel post-match, a cementare quelli che sono i due attuali più credibili in WTF. Claymore lo vedo come uno a cui questo ruolo se l'è cucito addosso, per Jax invece è stato qualcosa di inaspettato (imho).
    Ed è bello vedere come si creano le superstar della federazione del terzo mondo della Tessaglia (cit. RR).

    Parlando d'altro.

    Altra cosa che mi piace, è come Cougar stia cercando di tirare su un Army, dopo gli ultimi fallimentari tentativi, in vista di affrontare la Militia. E vedo che la cosa è stata recepita. Non è farina del mio sacco e ringrazio chi l'ha pensata. Mi ricorda con le dovute differenze, quando la Militia con Carafa dovette affrontare il world Champion Drake Patton, che per sconfiggerlo a Golgotha aveva tirato fuori la league of losers. Ma dall'interno, non vedo Max così heel per ora (rimane sempre Cougar, quindi la 'via del gatto' è sempre quella), come si è detto le scorse puntate di come non è facile ingoiare Barbarossa come superface.

    Mi sono accorto ora di una cosa: Max Cougar e Witch Sabra, padre e figlia, sono ufficiosi, poi diventati ufficiali n1 contenders per le rispettive categorie. E si vede dalla card del prossimo F-World. (...a memoria non finisce mai bene in questi casi da queste parti 🤔).

    Il promo in cui Axel dice che no ha avversari attualmente per L'Intergender Title l'ho fatto, ma leggendo il promo della Manhaus, scommetto che i prossimi rivali arriveranno da lì, con Hardaway che fa lo gnorri e sembra quasi che lo faccia solo per far piacere ad una delle Ross Sister. Ma va a cagare Ty, lo sappiamo che sei una puttana da titoli peggio del corvo rosso!! Sei lì che guardi con l'occhietto e non vedi l'or di fiondartici sopra.

    Se ci fosse stato Cutler ad arbitrare la contesa Mannix vs Reeves non so che verdetto avrebbe dato al table match. Però è indubbia l'affermazione di Box, che avoja ti pare face quando sta contro Reeves.

    Il promo di Denny mi ha fatto salire l'heat. Non so se non riesco a inquadrare bene il suo modo d'essere, ne face ne heel, lo so che lo disegnano così, ma non mi dice nulla se non una forte irritazione. Poi sarà un limite mio. Dice cose da heel, combatte come un face, boh sono legato a una tipologia diversa di prsonaggi. Però messo a quel punto combinerà qualcosa.

    DK che si legge gli appunti scritti nell'illeggibile Sanji, ma non può cambiare che Jax lo abbia sconfitto crystal clear altrove, e adesso viene a sfidarlo qui con in palio anche la cintura!
     
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    Non si capisce se Denny è face o heel?

    :O

    Combatte da face? Diciamo che combatte come uno che sa di poter vincere sempre, ma non significa che combatta da face (secondo me, mai visto atteggiamenti da face nei match).
    Sul fatto che sia face o heel come atteggiamento, a me pare palesemente heel (non capisco dove sia stato anche solo parzialmente face...). Non tutti gli heel sono uguali e sbraitano contro il pubblico, lui è un natural heel secondo me. Poi non so, mi piacerebbe sentire l'opinione di altri, se altri hanno dubbio sul suo schieramento.
     
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    libidine coi fiocchi

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    Per me Denny è sempre stato un heel. Forse in questo momento nella top 3 dei più detestabili in WTF
     
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    Quando intendo che combatte come un face, è che prima o poi un heel, per forte che sia, ricorre a pratiche scorrette, fuori dal regolamento. Non mi sovviene, maagari ricordo male, che Denny abbia mai fatto quello in un match. ok, non ne ha bisogno, ma allora non è heel puro, è un tweener.
    Ha fatto formazione a Sabra: un heel non fa quello.
    Non ha bisogno di scorrettezze. Non contro il jobber della domenica, ma contro chiunque. Questo non è proprio heel.
    Ma ripeto, è la mia personale visione.
    Poi ha fatto quello che un heel dovrebbe essere nell'ultimo promo: farmi salire l'odio 😊. E quindi heel.
    Ma non sul ring. È un mix che trovo duro da digerire. Ma io soffro di gastrite.
     
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    Denny non si farebbe problemi ad usare scorrettezze per vincere (penso che anche Danilo, che l'ha visto in WBFF e magari anche in altri lidi oltre a conoscere personalmente il sottoscritto e sapere come voglio che venga gestito, lo sappia e devo dire che ne ha colto l'essenza benissimo nei match), semplicemente non pensa di averne bisogno. Lui si sente superiore al rivale, chiunque esso sia. E se non c'è nulla in palio lui è 'svogliato', ogni cosa che fa la fa per un tornaconto, compreso i match che lotta.

    Sull'aver tirato su Sabra (spero si sia capito nei promo, l'ho rimarcato spessissimo anche nei monologhi) lui non l'ha fatto di sicuro per lei: l'ha fatto perchè vedeva in lei un 'caso disperato' e pensava che sarebbe stata una sfida impossibile (essendo annoiato, ad oggi, dalle sfide che la vita gli pone davanti, da qui la 'ricerca della sconfitta'), ma alla fine si è rivelata una prova relativamente semplice in quanto ha trasformato quella che per lui era una nullità in una wrestler credibile. Denny, tuttavia, rimane convinto che Sabra sia comunque una nullità, ed è altresì convinto di aver dimostrato che anche un nulla che ha a che fare con lui assume importanza.
    Era solo una sfida con se stesso, nulla di più.
    Se non è stato reso bene, me ne dispiaccio.
     
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    CITAZIONE (Goblinvet @ 9/11/2021, 12:55) 
    Quando intendo che combatte come un face, è che prima o poi un heel, per forte che sia, ricorre a pratiche scorrette, fuori dal regolamento. Non mi sovviene, maagari ricordo male, che Denny abbia mai fatto quello in un match. ok, non ne ha bisogno, ma allora non è heel puro, è un tweener.

    Hai una concezione da heel che è presa pari pari dalla ICW Academy. :D
    Il punto è questo: Denny, ma la WTF in generale (come quasi tutte le efed, non è che noi siamo più belli, fighi o altro) ha una narrazione più articolata rispetto ad una generica indie.
    Denny non è Lucky Strike che si sta esibendo di fronte agli spettatori di Vergate sul Membro che non lo conoscono ed ha quindi la necessità di far capire, in maniera basica, elementare ma immediata che lui è un heel e deve suscitare fischi.
    La narrazione è un pelo più articolata, per Denny come per tutti.
    Neanche Patton e Reeves combattono tutti i match allo stesso modo eh.

    CITAZIONE (Goblinvet @ 9/11/2021, 12:55) 
    Ha fatto formazione a Sabra: un heel non fa quello.

    Ha preso una post-adolescente piena di insicurezze e l'ha allontanata dal nucleo familiare. Chiamalo atteggiamento da face.

    CITAZIONE (Goblinvet @ 9/11/2021, 12:55) 
    Non ha bisogno di scorrettezze. Non contro il jobber della domenica, ma contro chiunque. Questo non è proprio heel.

    And again, come sopra. Fermo restando che il fatto che non sia capitato, non vuol dire che ci sia una ritrosia morale di Denny, ma forse semplicemente, una mancanza di necessità nei match finora sostenuti; detto questo... quindi Kane "Big Red Machine" non era Heel perchè non trickestarava come Flair? :D

    Detto questo, parlando da fruitore del prodotto e non da owner/booker: Denny Leone è Heel.
    E' Heel principalmente per contrapposizione: perchè non ha nulla di un face e non c'è un solo motivo per il quale venga in mente di tifarlo o parteggiare per lui.

    Detto questo, riconosco che è un Heel particolare. Personalmente non lo trovo un Heel che "scalda" le folle.
    Non suscita il puro sdegno che suscita un Reeves, non ha l'insopportabile irriverenza (e la faccia come il culo) di Drake Patton, non ha manco l'insostenibile spocchia che ha DK, non ha la trivialità becera contro i suoi avversari di un Heavans, la superbia pura e semplice del primo Mannix, l'assolutimo morale ed il fanatismo del peggior Carafa, non rappresenta manco lo stolito stereotipo razziale che alimenta l'essere heel di Drakos.

    L'esempio più vicino a Denny che faccia parte della storia della WTF è, per me, Fuji Kitano (chi sta da più tempo potrà dirmi se ho ragione o torto).
    Uno che è Heel quasi per background (pre-costruito nel caso di Kitano, composto da un passato "vero" per quel che riguarda Denny) ma che ispira talvolta apatia. Denny ha giusto un po' di morale più controversa a caratterizzarlo, visto che specie nei promo lo abbiamo visto esternare idee o avere comportamenti più esecrabili rispetto a Kitano.
     
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    Denny è un tipo a cui non interessa nulla cercare l'heat del pubblico, nè gli interessa generare interesse attorno a quello che fa, e secondo me la mancanza di una caratteristica di quelle citate da Danilo ne fanno, de facto, un heel fastidiosissimo e insopportabile, un heel 'che non piace', ed è quello che voglio.
    E' stato un Heel che ha funzionato tantissimo in WBFF e in R-Pro a mio avviso proprio per questo.

    Denny non deve essere un Heel riconoscibile per qualcosa di particolare, nè essere 'un grande heel'. Deve essere un heel che 'dà fastidio', anche nel suo modo di fregarsene di essere un heel canonico.
    A lui interessa solo...di lui. E se qualcosa che interessa a lui potrebbe sembrare 'da face', lui lo farebbe perchè...interessa a lui.


    I miei due personaggi principali sono Drago e Denny Leone, lo sapete, ma sono entrambe le facce della stessa medaglia.
    Drago è quello che sono io realmente, in pubblico e nella vita, è un personaggio estremamente autobiografico.
    Denny Leone è la trasposizione di quello che non sono, ma che al tempo stesso vorrei assolutamente essere, quando sono di umore nero, quando ho problemi (di salute, di lavoro etc etc). E' l'estensione della mia personalità che rimane nascosta dentro di me, perchè io cerco di dare il meglio di me a chi mi circonda, e sicuramente non è Denny.
    Ma, dentro di me, vorrei spesso e volentieri 'mandare a fanculo tutto e tutti' ed essere così, fregarmene di tutto, apatico, disinteressato, e pensare solo a me. E' la parte oscura del mio essere, in pratica, che non è mai uscita e mai uscirà.
    Non è esagerato perchè io non sono esagerato. E' semplicemente come mi vedrei se dovessi decidere di percorrere la strada del 'è ora di pensare a me stesso, a ciò che voglio' senza curarmi del pensiero altrui. Denny è il peggio di me, quel personaggio che ricorda me stesso quando ho avuto determinati problemi, che cerco di tenere represso perchè fa oggettivamente schifo, ma che, in alcune situazioni, mi farebbe stare meglio rispetto ad essere come Drago.
     
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14 replies since 7/11/2021, 21:14   161 views
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