The F-World #331

Ah-ha, words can't describe the feeling and the way you lied

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    Lo show si apre con Nageki no Endless, che preannuncia l'ingresso dell'ormai ex campione Intergender.
    Per uno che ha perso il titolo da poco, Dk non pare essere in alcun modo alterato.
    Prosegue lungo la rampa tranquillo, dedicando qualche frammento della sua attenzione ai fan che più lo incuriosiscono e sale sul ring con eleganza, senza fretta.
    Nonostante abbia un match più tardi, Dk è ancora in tenuta borghese, con pantaloni e giacca sopra la maglietta "IT WAS DARKHEOS" che non è un errore di stampa, visto che la E è colorata con i colori della bandiera australiana...
    Che il pubblico apprezzi o meno lo scherzo è abbastanza irrilevante per DK, che parte subito al microfono

    DK: "Uno dei trucchi più usati per ingraziarsi la folla ospitante è quello di dire quanto si apprezza il posto in cui ci si trova, quando è bella la gente, quanto è calorosa. Sono frasi vuote, che hanno la funzione di raccogliere applausi quando in effetti non si ha niente da dire e riempire il vuoto del silenzio...ma la cosa grave è che funziona.
    Per questo, normalmente evito di esibirmi in tali baggianate.
    Tuttavia è giusto complimentarsi quando l'occasione lo impone.
    E non posso che fare i complimenti al governo e popolo australiano per la gestione Covid."

    Dk si appoggia alle corde

    DK: "Non appena c'è stato il primo caso, vi siete subito attivati. Lockdown, quarantena, chiusura frontiere. Avete sofferto, avete stretto i denti e fatto quel che si doveva.
    Il vostro governo ha parlato di soppressione, non di mitigazione.
    I risultati hanno messo del tempo ad arrivare...ma sono arrivati. I paesi in cui ci si ostinava a non credere che questi mezzi potessero funzionare sono ancora in balia del Covid.
    Soppressione. Mi piace come parola."

    Si stacca dalle corde e ritorna al centro del ring.

    DK: "Bisogna fare scelte difficili per ottenere risultati. Ma basta parlare di voi.
    Parliamo di un argomento decisamente più affascinante.
    Parliamo di me.
    e di cosa devo fare a Futurama.
    Ora, potrei andare da Mad dog a chiedere un match per il titolo, dato che pare tanto basti, oppure una scenata teatrale...oppure, potrei chiedere a Claymore il significato delle sue parole in PPV...e vedere se in effetti hanno un significato o sono irrilevanti come la sua permanenza in WTF."

    Non si fa attendere, la theme song di Luke Claymore risuona ad alto volume nella Rod Laver Arena di Melbourne, scatenando il boato del pubblico australiano.
    Ecco il texano fare il suo ingresso con il suo solo ring gear indosso, interagire con i fan più accaniti distribuendo qualche ‘pugno contro pugno’ evitando al massimo il contatto. Passa a lato del ring recuperando un microfono, dopodiché vi sale, raggiungendo Dk con un sorriso a trentadue denti.

    LC: “Prima di iniziare permettimi di dire quanto sia contento di essere tornato a calpestare il suolo australiano dopo tanti anni dal mio ultimo tour.”

    Dk inarca un sopracciglio. Il pubblico, cogliendo la provocazione di Luke, si lancia in un boato.

    LC: “Nonostante il periodo di distanziamento sociale non è mancato il calore dei fans sin dal nostro arrivo, che da solo ripaga ogni singolo rischio che corriamo ogni giorno viaggiando per il mondo in un periodo storico come questo.
    È per voi che facciamo quello che facciamo, ed è stando qui di persona di fronte a voi che i nostri sacrifici trovano un senso di esistere… quindi grazie.”

    Scattano applausi scroscianti, che lasciano Dk in una rassegnata stretta di spalle.

    LC: “Parole banali, anche un po’ costruite lo ammetto, ma assolutamente sincere. Perché senza le persone che ci guardano non siamo nessuno, i nostri ego scomparirebbero, ed è importante anche esserne grati a volte.”

    Si rivolge a DK, lo guarda, si gongola un po’.

    LC: “Arriviamo a noi.”

    Si schiocca la lingua sulle labbra.

    LC: “Vuoi sapere cosa significano le mie parole a The Art of War? Sarò estremamente sintetico.”

    Indica la maglietta di DK.

    LC: “Tu pensi che ti sia bastata quella frase” –cala l’indice– “per farti uscire vittorioso da una guerra che non hai mai combattuto. Io penso invece che quella frase non abbia aggiunto nulla a ciò che è stato, ma che sia stata solo un boomerang che ti ha appena aperto le porte ad una nuova battaglia, che non so se sarai in grado di vincere.
    Sei stato tu il master of puppets dietro alla caduta degli Originals? O ne sono stato io il vero e unico artefice insieme alla X-Wing? A questo punto non è più importante discutere di ciò che è passato: lasciamo che sia il ring a parlare per ciò che invece sarà il futuro.”

    C’è una pausa, il pubblico è in silenzio.

    LC: “Futurama è alle porte, Ian… lasciamo che sia il palcoscenico più importante della WTF a giudicare, io contro di te.
    Non è la prima volta che ci affrontiamo, ma visti gli annetti che ci iniziamo a portare sulle spalle questa potrebbe essere anche l’ultima.
    E forse stavolta, se accetterai, potresti anche riuscire a prenderti quella piccola rivincita che in fondo so che desideri…

    Forse.”

    La risposta di Dk è una risata. Non particolarmente allegra, quasi di meraviglia.

    DK: "Rivincita? Per fatti di cosa, cinque anni fa?
    No Luke, il revanscismo è una cosa infantile e francese: e io non sono nessuna delle due cose. Non mi interessa una rivincita.
    Così non mi interesse convincere il pubblico di chi abbia o meno ragione, perché i fatti sono chiari: voi tentennavate senza una ragione né un perché finché gli eventi non sono andati nella direzione che volevo.
    E mentre tu facevi il timido sul da farsi, come una ragazza indecisa se dar via la sua prima volta io agivo.
    E mentre agivo creavo un titolo, che mi ha portato ad avere un regno da record, che ormai è di fatto storia.
    Uno solo di noi ha ottenuto risultati.
    E non è una questione di punti di vista.
    Rivincita?
    Dove vado sono leggenda Luke. Non ho bisogno di rivincite.
    Quando vinco, ci si ricorda della mia vittoria.
    Quando perdo, ci si ricorda della mia sconfitta.
    Io sono e rimango il principale argomento di discussione.
    E questi sono fatti.
    Però..."

    Dk si ferma un attimo e guarda Luke. Ghigna

    DK: "Non sono uno che dice di no a una sfida.
    Se tu mi sfidi, Luke, io accetto.
    Poi sei libero di sostenere che la terra è piatta, che il Covid non esiste, che il cielo è verde smeraldo e che avete veramente vinto qualcosa.
    Ma la realtà dei fatti non cambia.
    Un pedina rimane una pedina Ma, partita dopo partita, il Re sarà sempre il Re."

    Anche Luke ghigna. Distoglie lo sguardo ridendo, per nulla sorpreso.

    LC: “Ho detto rivincita, sì. Rivincita perché, checché tu voglia ridimensionare la mia carriera o le mie imprese, ti brucia il non avermi mai davvero battuto.”

    Una frase che potrebbe risultare anche pesante, se DK ne dovesse mai fare una questione di orgoglio.

    LC: “Tu sei DarKhaos. Sei leggenda, sei il più abile sul ring, colto, poliglotta; sei il migliore in tutto e non perdi mai occasione per incensare tutte le tue, seppur reali, doti… Ma, nonostante tutto questo, non hai mai battuto Luke Claymore.
    Non uno contro uno almeno, non che se ne abbia memoria e questo, sull’immagine che il nostro mondo ha di te… e che tu stesso hai di te, ha un peso.
    Forse è per questo che hai sentito il bisogno di metterti in risalto in una storia che non ti appartiene, per brillare al posto mio.”

    Fa roteare gli occhi fingendo ingenuità.

    LC: “Sminuire gli altri è il modo più facile per provare a valorizzare se stessi. Forse però c’è un modo un po’ più difficile, ma sicuramente molto più efficace per elevarsi, ed è sconfiggere i propri demoni.
    La tua bestia nera, in questo caso.”

    Ammicca al compagno di tante battaglie.

    LC: “Hai accettato la sfida, ed io sono sicuro che non l’hai fatto solo perché una sfida non si rifiuta: avresti potuto cercare molto di più per Futurama di una storia vecchia di 5 anni, eppure eccoci di nuovo qui.
    Io da parte mia lotterò per dare come sempre la giusta dignità alla mia carriera, che tu tanto bistratti, e per dimostrare, attraverso il ring, che le guerre si vincono sul campo.
    Tu, invece, per cosa lotterai?”

    Luke abbassa il microfono, attende qualche secondo e poi lo lascia cadere.
    Sul volto di DK si dipinge un sorriso, privo di gioia, vuoto, di circostanza. Luke si appoggia alle corde e lo guarda, lanciando dagli occhi scintille di sfida.
    I due si osservano in silenzio, mentre il rumore di fondo dell’arena va sfumando insieme alle immagini delle telecamere…

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Parcheggio della Rod Laver Arena, Melbourne.
    Immagini esclusive ci mostrano l'arrivo al palazzetto del World Openweight Champion, Max Cougar. La Mercury Cougar blu e argentata prende posto nel parcheggio riservato al campione, il quale scende e si avvia verso l'ingresso del palazzetto. Il posto del passeggero è occupato dal WTF World Openweight Title, a cui Max slaccia la cintura, e si mette in spalla per avviarsi dentro l'arena. Tuttavia, il Blind Cat viene avvicinato da una figura a noi nota e da due individui sconosciuti. Trattasi nientemeno di Denny Leone, il quale fa ciondolare a destra e sinistra la sua catena con fare minaccioso, e due tizi probabilmente assoldati dal figlio di Jack Leone armati di spranghe e desiderosi di lasciare un ricordo, probabilmente, sulla macchina di Max. E mentre i due si dirigono verso la vettura, Denny Leone procede in direzione del campione, il quale, una volta accortosi dell'agguato, assume una posa di difesa, pronto alla lotta.

    De: 'L'avevo promesso a Sabra...'

    MC: "Denny, vuoi giocare a fare la guerra?"

    I due sgherri si piazzano ai lati della macchina mentre Denny è sempre più vicino a Max, il quale non sa se gettarsi contro i due sconosciuti per salvare la sua auto o attendere che Denny faccia la prima mossa.

    MC: "No la macchina no, cazzo! Ho appena fatto la revisio..."

    ??: "FERMATI BASTARDO! HO OTTENUTO IL REMATCH! HO OTTENUTO IL REMATCH!"


    Una voce femminile stronca la tensione, un grido conosciuto, quello di Witch Sabra, la quale ha assistito fortuitamente alla scena e si frappone tra il padre e Denny, spintonando (senza grosso successo) il suo tag team partner che la osserva negli occhi.

    De: 'Ufficiale?'
    WS: "CERTO CHE È UFFICIALE!"

    Max Cougar, approfittando della distrazione di Denny, si fionda sui due sgherri i quali non hanno ancora cominciato l'opera di distruzione.

    De: 'Non c'è bisogno che tu faccia l'eroe, campione! Voi due potete tornare a casa. Grazie per la collaborazione, non c'è bisogno di fare nulla.'

    I tizi assoldati da Denny si allontanano senza proferire parola, mentre Max rimane spiazzato. La situazione è surreale, e Witch Sabra intima al padre...

    WS: "Hai detto che devo cavarmela da sola? Quindi, vai pure, qua ci penso io."

    Cougar rimane dapprima sorpreso, salvo poi incappare in un sorriso sornione evidentemente orgoglioso della figlia e del coraggio da lei dimostrato.
    Poi da una lucidata alla sua cintura.

    MC: "Va bene ragazzi, vi lascio finire di giocare. Io ho cose importanti a cui pensare."

    Max passa di fianco a Denny, lo svernicia mentre lucida la cintura, e lo oltrepassa per andare a raggiungere il locker room; Denny e Sabra rimangono da soli.

    De: 'Quindi avremo il nostro rematch, e non ho dovuto fare nulla. Sei stata brava, più brava di quanto mi aspettassi. Hai dovuto lavorare sottobanco per ottenere questo privilegio?'

    La frecciata di Denny non fa altro che infastidire ulteriormente una già frastornata Sabra, la quale comincia a spiegare i termini dell'accordo con MadDog.

    WS: "E' stato meno duro di quello che pensassi. Aveva ragione Sarah Jean Underwood: bastava che mi presentassi al cospetto del cagnaccio e mi avrebbe dato la shot. Ha solo imposto solo una piccola condizione, trascurabile."

    De: 'Piccola condizione?'

    WS: "Si. Piccola."

    De: 'Quale?'

    WS: "Beh, ha abbaiato che per me sarebbe la terza shot che ho agli Intergender Titles, dopo che ho già fallito l'assalto un paio di volte. Una con te e l'altra con un aborigeno gigantesco di nome Stilery. E siccome non c'è due senza tre, okkey, per farla breve mi ha detto che se fallisco anche questa volta, ehm , non avrò più altre chance titolate."

    De: 'Uhm'

    WS: "Ecco"

    WS: "Quindi bastava che andassi da Mad Dog; era facile, una cazzata. E non c'è bisogno che ti presenti davanti alla mia famiglia, al mio brother-in-law o al mio father-outlaw, a mia suocera, alla mia prozia o al mio pisco-analista armato di catenella e con Max Tartaglia e Skyblue ad accompagnarti. Abbiamo la shot, e il titolo non è più in mano a Roxanne...Certo, ce l'ha Natalie Benson, con cui non mi è andata molto meglio in passato. Ma adesso abbiamo un'occasione in più. Contento?"

    Denny fissa Sabra.

    De: 'OK, bene'

    Denny si gira, lascia cadere la catena al suo fianco e prende anche lui la via dell'Arena, lasciando Witch Sabra da sola, che rimane spiazzata dalla reazione del suo tag partner.

    WS: "Ma cazzo. Questo non è a posto!"

    Per scaricare la tensione si appoggia ad una macchina, che è quella di suo padre, attivandone l'allarme.

    WS: "Ma porca putt...

    Divisorio
    William Lionheart si sta preparando per il match di stasera con un po' di stretching mentre Niccolò Barbarigo è seduto a guardarlo.

    NB: "Allora ti hanno scongelato! Mi ha sorpreso che facciano lottare anche te, ogni tanto".

    William sbuffa ma comprende il tono ironico.

    WL: "Fai poco lo spiritoso Niccolò. Non è affatto qualcosa per cui festeggiare?"
    NB: "Ah no? Finalmente metterai le mani su qualcuno, non sei contento?"

    L'inglese interrompe il suo riscaldamento per sedersi a fianco di Niccolò.

    WL: "Sai meglio di me cosa significano questi incontri ad inizio show. Mi reputano un contorno".
    NB: "Dai..."
    WL: "Senti, questo non è il momento in cui devi consolarmi per qualcosa. Si tratta della verità. Noi due siamo i compagni di Domenico e Karl, nient'altro. Anzi, tu hai anche vinto un titolo. Inoltre Hildegard sembra avere più attenzioni di noi..."
    NB: "Beh, è naturale quando Dio decide di combattere dalla tua parte!"

    William preferisce ignorare l'ultima frase di Niccolò.

    WL: "Essere carne da macello per dei ridicoli debuttanti... Sai che è più di un anno che sono qui? E cosa ho ottenuto? A volte mi chiedo per cosa combatto... Non sento di dare questo grande contributo alla nostra causa. Eppure prima ero inarrestabile nelle risse".
    NB: "Appunto, nelle risse!"
    WL: "Quello che intendevo dire è che quando eravamo milites senza alcun freno sembravamo in grado di distruggere il mondo! Hai dimenticato che un tempo io ero il leader della Militia?"
    NB: "Non erano bei tempi..."

    Ora William sembra stufo dell'ironia di Niccolò, ma preferisce non cercare lo scontro verbale.

    WL: "Io, tu, De Stoute, Diaz e Courtois. I milites. In TWP non rispondevamo a nessuna regola. Solo pura voglia di combattere e di vedere il sangue altrui scorrere. Qui sembra siamo tornati i monaci di un tempo..."
    NB: "Non lo siamo mai stati".
    WL: "Ecco che mi mettono di fronte all'ennesimo sadico. Sai cosa avranno pensato? Che io sarei andato sul ring a dire le solite cose sul fatto che siamo cavalieri, per dare un giusto avversario a quel tizio. E creare la giusta atmosfera, la giusta pubblicità. Non ci distingueva niente da quel tizio. Anche noi combattevamo solo per il puro gusto di farlo. Forse, tranne te".
    NB: "Purtroppo ho sempre pensato ai miei fini..."
    WL: "Dovrei farlo anche io. Dobbiamo avere il nostro spazio. Stasera devo dimostrare che quel fuoco continua ad ardere dentro di noi. Dobbiamo fare come Karl. Mettere in discussione tutto. Lui ha dimostrato coraggio. Dovrò avere anche io la sua indole combattiva!"
    NB: "Buona fortuna, William"

    Divisorio
    Le telecamere riprendono Tyson Hardaway, seduto tranquillamente nel suo camerino ad assistere allo show da uno dei monitor messi a disposizione dalla Rod Laver Arena, quando la porta si apre e ad entrare è Lemmy Crews.

    Hardaway: "Lemmy."

    Crews: "Ty... Devi andare a dire qualcosa?"

    L'atleta di New York fa spallucce.

    Hardaway: "Cosa dovrei dire?"

    Crews: "Non so, qualcosa su quello successo a The Art Of War, hai sentito di Patton?"

    Hardaway: "Sì, l'ho sentito. Questa sera non sarà qui per i danni riportati... La ruota inizia a schiacciarlo."

    Lemmy capisce che Ty si riferisce alla grande ruota del Karma e annuisce.

    Hardaway: "Quanto a Reeves, non ho molto da dire. Niente per cui valga la pena di interrompere i match della card. E' tornato per la voglia di combattere e di dimostrarsi superiore... Ma come tutto ciò che esce dalla sua bocca, erano solo stronzate.
    Poteva lottare a FUTURAMA per il titolo e ha preferito sabotarmi. Poteva provare a sconfiggere in un colpo solo me e Patton e ha preferito mandare a monte il match.
    Chissà, magari quando saremo tutti sul ring insieme a FUTURAMA preferirà andare a farsi una grigliata di canguro e nemmeno si presenterà."

    Crews: "Oppure verrà, ma con una sedia, come sta facendo sempre... Devi iniziare a pararti il culo o finirai come Patton prima o dopo."

    Il Ty-Phoon fa un sorriso sprezzante.

    Hardaway: "La differenza, purtroppo per Reeves, è che a FUTURAMA non avrà il fattore sorpresa e se si presenterà con una sedia, potrò disarmarlo... E usarla anche io.
    Tu piuttosto? Parlato con Mad Dog per FUTURAMA?"

    Crews: "Yep. Battle Royal."

    Il leader della Man House annuisce alla risposta del suo compagno di team.

    Hardaway: "E' un problema?"

    Crews: "Non direi. Ci vinco la shot al Total Title."

    Hardaway: "Sarà il solito casino, lo sai vero? E quelli grossi come te vengono subito presi di mira per cercare di eliminarli subito, tutti insieme..."

    Crews: "Lo so, ma ho studiato un sistema di allenamento infallibile per venirne fuori."

    Hardaway: "Di che si tratta?"

    Crews: "Avrò 19 avversari, giusto?"

    Lemmy fa ballare i muscoli, che risaltano anche da sotto la t-shirt che indossa.

    Crews: "Quindi devo solo allenarmi 19 volte più del solito!!!"

    Ty sembra fare un calcolo mentale, per un secondo o poco più.

    Hardaway: "Temo non ti avanzerebbero abbastanza ore per dormire, mangiare e cacare."

    Crews: "Sì, ho visto martedì... Quindi non mi resta che mettere più ore con molta più intensità!"

    Hardaway: "Solleverai quei fottuti coccodrilli da 1000 kg quindi?"

    Crews: "E' un'idea fratello, è un'idea."

    E sulla risata che si fanno i due, pensando alla difficoltà di Lemmy di incrementare la mole di lavoro dei suoi già estenuanti allenamenti, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    1st - DEBUT / One on One Match: IRIS vs WILLIAM LIONHEART

    Parte subito il tema medievaleggiante di “Knight” ed ecco entrare per primo il membro della Militia Romana Sacra, William Lionheart. Il pubblico di Melbourne è abbastanza fomentato nell’avere per la prima volta la WTF in tour nella propria nazione, e pertanto anche uno come Lionheart ottiene un riscontro in decibel decisamente più alto rispetto al solito. William percorre la rampa, grugnendo e bofonchiando, non abituato a reazioni così sonore alla sua entrata. Arriva sul ring dove trova Kelly Trump, la ring-announcer che la sta presentando, e con lei l’arbitro romeno Mazzolenu. Completa l’entrata mettendosi in mostra in due dei quattro angoli.

    I decibel aumentano persino quando parte il “Lacrymosa” di Mozart, nonostante tale pezzo meriti ben più della reazione plebea del pubblico australiano. Per la prima volta in uno show live WTF assistiamo all’entrata in scena dell’Envoy, Iris. Che si presenta con la tutina attillata color indaco, unita ad un mantello nero che fa apparire più grande percorrendo la rampa con le braccia spalancate. Pizzetto ben curato, capelli mossi ad arte.. lo stravagante nuovo acquisto della WTF ottiene una reazione decisamente poco comune per una new entry che peraltro è anche un vero e proprio rookie, e non una stella di altre promotion. Iris ha un mefistofelico sorriso sul volto, e giunto sul ring, ignorando totalmente Lionheart, si profonde in inchini alla folla.

    Completate le entrate, e quando ambo i wrestlers si sono tolti di dosso i capi di abbigliamento superflui, il match può iniziare: Iris e Lionheart comincianco con un clinch ed il nuovo acquisto dimostra subito un’ottima tecnica di base. Evita che William, più grosso di lui, prenda il sopravvento e gli torce il braccio, più volte, con una WRISTLOCK. Lionheart subisce qualche secondo, poi rovescia connettendo con lo stesso tipo di torsione, in maniera così brutale da mandare Iris a terra. Ma The Envoy si rialza subito con un Nip-Up, contro-reverse… ma nuovamente neutralizzata da Lionheart che gli passa alle spalle, connette un istante con un HAMMERLOCK ma poi lascia perdere, piazzando un FOREARM SMASH alla schiena dell’avversario.

    Iris va a terra, Lionheart cerca di portare il terreno su un campo a lui congeniale quello del brawling: colpisce quindi con pugni e calci, poi rialza, beccandosi anche un richiamo di Mazzolenu visto che Iris ha, nel mentre, raggiunto le corde. Lionheart lo rialza, irish wh.. NO! The Envoy evita il lancio, colpisce con un calcione e poi spedisce William direttamente fuori dal ring, facendolo passare tra le corde! L’inglese si rialza in fretta, Iris cerca di intercettarlo fuori dal ring con una BASEBALL SL.. NO!

    William para il colpo, blocca al volo l’avversario e lo solleva per connettere con una POWERBOMB fuori dal r.. NO! Iris rovescia ottimamente con un HEADSCISSORS TAKEDOWN, facendo rotolare Lionheart verso la rampa d’accesso. Iris si rialza per primo, mostrando ancora un sorriso beffardo, va a colpire William con dei pestoni e poi lo riporta sul ring. Qui tenta l’irish-whip, ma stavolta è Lionheart a rovesciare il lancio, per poi connettere, sul ritorno, con una violentissima SPINEBUSTER!!!

    L’impatto è così brutale che potrebbe valere già un PIN invece Will non ci prova neppure: si allontana dall’esanime avversario, si sposta sull’apron ed inizia a scalare un paletto… si mette in piedi e dal top-turnbuckle si lancia per una DIVING HEADBUTT! Un vero e proprio “volo dell’angelo”… che termina in maniera catastrofica visto che Iris rotola via e Lionheart stampa la sua faccia sul mat! Restano comunque entrambi a terra perché pure Irish ha decisamente “sentito” la Spinebuster precedente, Mazzolenu comincia un conto di DOUBLE KO.

    Al cinque Iris si è rialzato ma si sta rimettendo in piedi anche Lionheart. Il debuttante cerca di riprendere all’attacco ma William para i suoi colpi finendo anche con il bloccargli un piede… a quel punto però, Iris si libera piazzando uno STEP-UP ENZIGUIRI KICK! Lionheart non resta giù a lungo, si sta già rialzando ma Iris scatta verso le corde e connette ancora con una CLOTHESLINE! Quindi ancora, slancio dalle corde e RUNNING LEGDROP sull’avversario a terra! E’ del debuttante il primo PIN di questa gara, ma si arriva solo al DUE!

    Lionheart fa per rialzarsi ma viene ancora attaccato da Iris, a suon di pugni. The Envoy cerca di aumentare l’intensità dei suoi attacchi ma l’inglese si difende bene, lo blocca, lo abbranca e… SPINNING BELLY TO BELLY SIDE SLAM!!! Altra botta decisa piazzata da Lionheart che fa per andare a rialzare Iris.. e si becca un SIT-DOWN JAWBREAKER da quest’ultimo! Lionheart barcolla ma quando Iris fa per afferrarlo, il membro della Militia Romana Sacra lo impacchetta e lo spedisce all’angolo con una whip, correndogli dietro… ma Irish scala i turnbuckles e… SPRINGBOARD SOMERSAULT KICK!!! A segno! Esecuzione fenomenale!

    Stavolta nessun PIN tentato da Iris, il ragazzo si rialza, va a divaricare le gambe di Lionheart e lo colpisce con uno STOMP TO THE GROIN! The Envoy sale quindi sul paletto e…. UNHOLY JUDGEMENT!!! Ma la sua finisher, una Swanton Bomb, va a vuoto!!! E’ Lionheart che rotola via stavolta, con Irish che si schianta di schiena sul mat! Il newcomer cerca di rialzarsi: rotola in un angolo, si aiuta con le corde… ma Lionheart scatta verso di lui… TURNBUCKLE SPEAR!

    NOOOOOOOOOOOOOO!!! INCREDIBILE! Con l’avversario che gli arrivava incontro a velocità folle, Iris trova la lucidità, ed il tempo, per scalare di nuovo i turnbuckles… stavolta afferrando al volo l’accorrente avversario e connettere con il NETHERWORLD RISE! (Shiranui) E VA A SEGNO!!!

    Spettacolare uso di una propria trademark-move come “reverse”, Iris riesce con questo asso tirato fuori dalla manica a stendere Lionheart, e riprova nuovamente a schienarlo… UNO! DUE! TREEEEE!!!

    Pur fallendo il suo “Unholy Judgement”, Iris porta a casa il match, peraltro in davvero poco tempo; dimostrando di essere pieno di risorse. Mazzolenu va ad alzargli il braccio in segno di vittoria; il pubblico – che ancora lo conosce poco – reagisce in maniera positiva alla sua vittoria, arrivata comunque senza mezzucci, e lo applaude. Iris non appare neanche chissà quanto soddisfatto, ma difficilmente avrebbe potuto chiedere di più. L’unico dubbio che permare è se gli applausi che sta ricevendo resteranno tali a lungo o diventeranno fischi di astio.

    IRIS def. WILLIAM LIONHEART via PIN in 5’36”


    Divisorio
    Zona backstage, angolo interviste. Jessica Jane Clement è in posizione, pronta come sempre, per far partire il suo consueto angolo interviste, ma la pace dura poco perché una voce scocciata interrompe il momento di quiete.

    "Sciò sciò...c'è un cambiamento in corso"

    Sarah Jean Underwood, con una mano, fa segno alla Clement di smammare. L'intervistatrice che tutti noi amiamo non fa in tempo a ribattere che viene interrotta nuovamente...ma questa volta non dalla Underwood.

    "Mi dispiace Jessica ma questa intervista la farò io...per chiaro volere di Miss Underwood"

    Mark Counter Jr, l'inutilizzato intervistatore maschile della WTF, compare con un sorriso a 32 denti mentre accompagna con lo sguardo la Clement che non può far altro che accettare la scelta, lasciando spazio al collega intervistatore.

    SJU: "Markuccio caro, finalmente un intervistatore che sa cosa vuole."

    La Underwood ammicca strizzando il prosperoso seno tra le braccia conserte. Per poco a Counter non viene un coccolone.

    SJU: "So che volevi farmi una domanda vero?"

    MCJR: "Certo Sarah Jean. Quello che tutto il mondo del wrestling si chiede dopo Art of War è: Come sta la bellissima Underwood?"

    La bionda sogghigna nel sentire il telefonatissimo complimento.

    SJU: "Prima cosa: sono ancora qua. Sulle mie lunghissime e splendide gambe. In piedi, con le mie uniche forze. Nonostante io abbia affrontato da sola l'accoppiata più letale della WTF. Sottolineo da sola...perché ora arriva il punto numero 2... Genia...sei inutile come un'influencer senza Instagram! Sei la persona più disgustosa con cui potevo fare tag team. Inutile, incapace sul ring, senza carisma, senza presenza scenica, con una manciata di disperati come followers sui social ma soprattutto sei una CODARDA. Vali zero e io non ho tempo da perdere con gli zero come te...che possono solo sognarsi di avvicinarsi ad una stella come me. Ma io rimango una stella mentre tu sei i rimasugli di oggetto non identificato...buono solo per essere vivisezionato dai curiosi che vogliono scoprire il vuoto dentro la tua testolina."

    Counter strabuzza gli occhi come solo un vero McZax saprebbe fare. L'intervistatore, colpito dalla durezza delle parole dell'ex campionessa femminile, si riprende però immediatamente, pronto per una nuova domanda.

    MCJR: "Quindi per il fut..."

    Counter non fa in tempo a terminare la domanda che viene strattonato di colpo dalla Underwood che lo trascina davanti a se usandolo a mo' di scudo.

    SJU: "Scusatemi...ragazze ma Mark Counter Jr non è un tipo che ama essere interrotto e quindi se volete dirmi o farmi qualcosa...beh lui non lo permetterà. Quindi passate prima su di lui."

    L'inquadratura si allarga un po' di più con uno zoom-out, permettendoci di scorgere la Beautiful Disasters, riconfermatesi campionesse dei titoli di coppia della Starlette Division ad Art of War. Le due atlete, piuttosto che fermarsi, continuano ad avanzare fin quando non si portano entrambe a neanche mezzo metro di distanza da Mark Counter Jr.
    L'Alphemale e The Tempest rimangono a fissare l'intervistatore con degli sguardi glaciali, a lungo, prima di volgere il capo l'una verso l'altra, a fissarsi tra loro per qualche istante.

    Artemis fa spallucce, poi allunga un braccio verso l'uomo: sembra quasi che stia per tirargli un pugno sullo stomaco, ma in realtà si limita ad afferrargli il polso per forzarlo a rivolgere il mic in direzione della sua partner Storm Stevens.

    Artemis: "Perché non chiedi a Storm cosa ne pensa di tutto questo? Uh?"

    L'uomo rimane interdetto. Poco dopo la wrestler ceca - senza mollare la presa dal braccio di MCJR, indirizza il microfono verso la propria bocca.

    Artemis: "Faccio io. Allora Storm, che idea ti sei fatta riguardo a quanto appena esternato da SJU?"

    La Matrosenmorder, a sua volta, fa ruotare lentamente - ma con vigore - la testa intorno al collo, facendo scrocchiare qualche vertebra. Sospira profondamente, emettendo fuori dalle labbra un getto di aria calda che sembra investire il volto dell'intervistatore.

    Storm: "Penso che abbia ragione."

    What?!? La mastodontica wrestler di origini teutoniche sembra trovarsi d'accordo con le parole spese da Sarah Jean Underwood?!?
    Artemis annuisce debolmente, abbozzando un sorrisetto che deforma appena gli angoli della propria bocca.

    Storm: "Ti togli di mezzo?"

    La bionda si rivolge proprio a Counter, infastidita dall'idea di parlare in quella circostanza un po' insolita. Artemis a sua volta mette le mani in bella mostra, inoffensiva, poi con un cenno del capo invita l'intervistatore a spostarsi a lato.

    Storm: "Avremmo potuto affrontare diversi team, e la maggiorparte di questi non avrebbero intravisto una sola remota possibilità di batterci neanche col binocolo. Tirando le somme la tua presenza, Sarah, ha reso quella difesa più incerta, decisamente meno scontata.

    ...

    Solo che l'azione di Genia ha vanificato parte di quel potenziale, nonostante fosse stata lei stessa a farsi promotrice di quel match. Le titubanze sono per le deboli, e le deboli finiscono sempre per essere schiacciate e messe fuori dai giochi."

    Artemis poggia una mano sulla spalla della sua tag team partner e si insinua nel discorso.

    Artemis: "Quando entriamo in clima di competizione non siamo solite risparmiarci né con le parole, né con l'azione sul ring. Sarebbe potuta essere una sfida ancor più avvincente? Io credo di si. Nessuna di noi tre ha avuto delle esitazioni durante queste settimane, soprattutto tu - Sarah - mettendoti in gioco pur sapendo che probabilmente la tua partner non era all'altezza...
    Come d'altronde aveva già dimostrato due settimane prima, costandoti un titolo."

    La wrestler di Praga si concede una breve pausa retorica.

    Artemis: "E di esitazioni, in genere, non ne abbiamo mai neppure io e lei. Se dobbiamo intervenire, o chiudere una contesa, lo facciamo e basta. E il metodo, il mezzo, passa in secondo piano così come la sua eventuale... Efferatezza.

    ...

    Quindi niente di personale, ok?"

    Le due Starlette Tag Team Champions fanno entrambe un passo indietro - in tutti i sensi - ponendosi a braccia conserte in attesa di un'eventuale reazione o replica da parte della Underwood. L'ex campionessa, palesemente stupita dalla situazione, inizia a borbottare tra se e se.

    SJU: "Cosa mi aveva detto? mmmm...ah si..."

    La Underwood abbassa il capo iniziando a contare con le dita...

    SJU: "1...2...3...4...5...6...7...secondi...ecco"

    La Babe of the Year alza il capo fissando prima Storm Stevens e successivamente Artemis.

    SJU: "Le vostre parole mi hanno colpito nel profondo...penso che oltre all'odio per Genia abbiamo altro in comune...forse nascosto nel profondo, ma questa cosa c'è. E sapete che vedervi da vicino, fuori dal ring...mmm, il giusto filtro, la giusta inclinazione...avete tutte le doti per farcela."

    La Underwood esplode in una risatina mentre le due due Starlette Tag Team Champions la fissano senza seguire bene il discorso.

    SJU: "Counter..."

    L'intervistatore, tutto sorridente, viene finalmente reintegrato nella discussione.

    SJU: "Puoi sparire e ritornare ad essere il mediocre che sei sempre stato"

    La Babe of The Year si avvicina a Stevens e Artemis.

    SJU: "Io devo scambiare qualche chiacchiera in privato con queste due ragazzone."

    Mentre l'insolito trio si scambia sguardi le telecamere vanno a nero lasciandoci il dubbio su come si svilupperà la vicenda.

    Camera Fades

    Divisorio
    Una musichetta medievaleggiante risuona nell'arena e il pubblico si prepara subito ad accogliere i MILITES!
    Purtroppo la reazione cambia immediatamente quando, in realtà, si affaccia sullo stage Hildegard.
    La tedesca si avvicina al ring con espressioni di giubilo e col microfono alla mano destra.

    H: "POPOLO DELL'AUSTRALIA! Nostro Signore fa sì che niente sia lasciato al caso. Dopo aver evangelizzato per settimane nella terra del Catai, ora sono qui per portare la buona novella anche da voi!!!"

    Non c'è una reazione molto positiva da parte del pubblico...

    H: "Il mio è un messaggio che non ha bisogno di molte parole per essere diffuso. Perché i fatti sono molto più persuasivi delle parole. Io ho affermato che avrei vinto grazie al sostegno di Nostro Signore. E così è stato!!! Chi non mi credeva ha avuto la punizione che meritava: la sconfitta e l'umiliazione".

    Hildegard è riuscita da sola, pardon, è riuscita grazie all'aiuto di Dio a vincere un match che si preannunciava a senso unico.

    H: "Ora capisco come deve essersi sentito Karl quando è stato accolto qui. Lui, che ha sempre portato il Verbo di Dio sul campo di battaglia, veniva deriso. Le vittorie che la Militia ha raccolto sono la dimostrazione di come il Verbo si faccia carne: se non capite il suono delle mie parole, capirete tutto dal sangue che sgorga dalle fronti delle mie nemiche".

    Una Hildegard sadica.

    H: "Questa è la Verità del Signore. La Santa Chiesa Romana ha sempre usato armi, armi affilatissime, per affermarsi. Perché essa domina ininterrotta da 2000 anni? Credete grazie al buonismo e al politicamente corretto? Io sono il braccio armato della Fede. Si crede perché la Fede porta ai fatti. Al trionfo di chi è giusto. Al MIO trionfo".

    Cosa c'entra questa Hildegard con Karl e gli altri?

    H: "Iddio è sceso in terra per aiutarmi e io ho bisogno di glorificarlo al meglio! Noi abbiamo sempre usato gemme preziose, oro e argento per le sue reliquie. Ormai è tempo che io faccia lo stesso! Ormai è giunto il tempo che IO conquisti per il Mio Signore l'Oro che Egli merita!!!"

    Si propone come futura campionessa?
    Ma singola o... Di tag?

    H: "Quello di domenica scorsa è solo l'anticipo dello spettacolo che vi mostrerò. Karl, il leader della Militia, ha fatto una promessa. Io non ho bisogno di farle, perché chi è nel giusto sa che vincerà. Io vincerò l'Oro. Io porterò l'Oro al Mio Signore. Glorificherò il Mio Signore con l'Oro che è passato per troppe mani sudicie. Io realizzerò il suo Regno qui, grazie alla violenza che scatenerò sui suoi nemici!"

    Hildegard finisce così il suo discorso e se ne torna nel backstage.
    Cosa succederà nelle prossime settimane?

    Divisorio
    In zona interviste con Jessica Jane Clement abbiamo le Ross Sisters Jane e Victoria e dopo i saluti, si parte con le domande, senza ulteriori indugi.

    Jess: "Eravate certe di andare a FUTURAMA per i titoli e ci siete. La quarta presenza consecutiva nello show dell'anno, in un match per i titoli della vostra divisione è un ulteriore record per voi, come vi fa sentire?"

    Jane: "Volevamo questo match, volevamo questa chance titolata, vogliamo affrontare le Beautiful Disasters e volevamo farlo a FUTURAMA perché è l'evento dell'anno. I record sono una conseguenza della nostra voglia di emergere e di vincere, ma non sono ciò per cui viviamo, bensì il risultato dei nostri sforzi."

    Victoria: "E poi andare tante volte consecutivamente per i titoli a FUTURAMA non vale niente se perdi sempre. L'importante è vincere quel match, non esserci per il piacere di esserci."

    Jess: "E a proposito di record, vincendolo sareste le prime atlete in WTF a vincere per la quinta volta un singolo titolo. Una cosa di cui avete parlato molto in passato e a cui tenete particolarmente, immagino."

    Jane: "Ad essere oneste, credo avremmo preferito entrambe che il conto si fosse fermato a quattro... Ma anche a tre o a due... Barattando tutti i titoli successivi per un unico regno pluriennale.
    Questi record sono resi possibili da sconfitte, quindi è giusto esserne fiere, ma più crescono e più sconfitte ci sono da vendicare."

    Victoria: "E poi ogni volta che abbiamo detto che era il nostro obiettivo l'abbiamo presa in quel posto, quindi stavolta non diciamo niente, ok?"

    Le tre si fanno una risata, poi Jess riprende, cambiando argomento.

    Jess: "A FUTURAMA vi aspettano le Beautiful Disasters, avrete ovviamente già un'idea di loro, anche se non le avete ancora affrontate, che ne pensate?"

    Jane: "Il fatto che siano più forti fisicamente di chiunque abbia mai lottato in questa divisione è chiaro a chiunque. Sono due donne che potrebbero tranquillamente lottare alla pari anche con molti uomini nel roster, una cosa praticamente introvabile.
    Inoltre se sono campionesse, significa che sono forti. Abbiamo affrontato praticamente tutte le precedenti campionesse e posso garantirvi che tutte loro lo erano, chi per un motivo e chi per un altro."

    Victoria: "Ma comunque, aggiungendo Kimberlee Jane e Jacquelyn Brown le abbiamo battute tutte e abbiamo intenzione di allungare la striscia."

    Jess: "Una domanda solo per te ora Vicky, visto che sarai tu a lottare stasera. Sarà un match di studio o vorrai subito importi su una delle due future rivali? Che ne pensi di Artemis?"

    Victoria: "Artemis? Per me è una gran figa."

    La risposta lascia un attimo spiazzate sia sua sorella Jane che Jessica Jane Clement.
    Il momento di silenzio dura un paio di secondi più del normale.

    Victoria: "Sì, nel senso che io me la farei."

    La sorella maggiore si limita a un facepalm, mentre Jess si fa una risata, che fatica a contenere mentre fa la domanda successiva.

    Jess: "Vuoi batterla comunque immagino?"

    Victoria: "Chiaro, ma che c'entra?
    We Came To Win, Baby!"

    Finalmente Jess può lasciarsi andare, l'intervista è finita, le due sorelle salutano l'intervistatrice e la linea può tornare alla regia.

    Divisorio
    Stanza di un lussuoso hotel di Melbourne. In sottofondo il sistema dolby surround risuona a tutta potenza Got To Be Certain di Kylie Minogue


    Mentre l'eroina nazionale continua a cantare uno dei suoi successi anni 80, Maximo Chavarro è disteso su un divanetto lussuoso a godersi un bicchiere di wiskey. Il tempo è passato ma le abitudini prese durante il suo stint come manager di MURAD non sembrano cambiate. Al suo fianco, seduto su una sedia, Paul Goerges, o forse dovremmo chiamarlo Paul Chavarro, osserva il padre con evidente preoccupazione.

    Maximo: "Sai Paul questa canzone mi ricordo quando stavo a Roma. C'era questa ragazza australiana...Nicole si chiamava. Che donna...ricci voluminosi, quintali di lacca, rossa, eterea...indimenticabile. Poi è tutto finito...ed è andata insieme ad un nano fissato con le sette fantascientifiche."

    Paul scuote la testa in evidente imbarazzo.

    PG: "Papà...forse dovresti evitare di dirmi queste cose...se non per me almeno per la mamma..."

    Maximo: "Figliolo lo sai che sono divorziato da tua madre da anni e anni... è normale farsi una vita e poi tutto ciò può essere un insegnamento per te."

    PG:"se lo dici tu...comunque stai girando intorno alla questione. Dovremmo pensare a come presentarti al pubblico WTF. Manchi da anni, la tua carriera altrove è esplosa sotto svariati altri nomi, la gente rischia di non conoscerti e sappiamo benissimo che sistemare questa cosa è di vitale importanza. Il pubblico ci deve tifare a Futurama...deve tifarti"

    Maximo: "Ragazzo ma la gente si ricorda di me...suvvia..."

    PG: "Dubito..."

    Maximo: "Il mio nome è nei record della WTF come colui che ha combattuto il match più lungo della storia finito per..."

    PG: "Non più."

    Chavarro si alza di scatto dal divanetto.

    Maximo: "Cosa???"

    PG: "Il tempo passa Papà..."

    Maximo: "Va beh ma il mio nome ci sarà nell'albo d'oro no? Ho vinto un titolo tag team..."

    PG: "Come Hijo de Halfmoon 2...non con il tuo vero nome."

    Maximo: "Hai ragione...quindi il fatto che ho vinto 4 titoli Intercontinental Jr Heavyweight Tag Team in Rpro non conta?"

    PG: "Direi di no...così come il fatto che sei stato la voce e il manager di MURAD, l'unico 2 volte King of Rome...tutto inutile... il pubblico ha la memoria corta. Ci vuole qualcosa ora...subito."

    Maximo: "Ora? Subito? Chiamo subito un resort qua in Australia. Ci buttiamo dentro 50 bellezze locali. Promo in piscina. Mostriamo lo stile dei Chavarro. La bella vita. Queste cose funzionano...vero..."

    PG: "insomma...forse dovremmo concentrarci di più su McClure e..."

    Maximo: "Andata. Io chiamo il resort...tu...tu...si ecco tu aggiorna la mia pagina di Wikipedia. Ci sarà di sicuro bisogno di una rinfrescata."

    Paul sospira consapevole di non essere stato ascoltato (oramai una costante della sua giovane carriera) e si avvicina al portatile mentre Maximo afferra il telefono dirigendosi verso la terrazza dell'hotel.

    Camera Fades

    Divisorio
    2nd - One on One Match: ARTEMIS vs VICTORIA ROSS

    Sulle note di “TNT” la prima ad entrare è Victoria Ross, accompagnata comunque dalla sorella Jane (che resta un paio di passi indietro per consentire alla sorella minore di godersi pienamente le luci della ribalta). Stivali, pantaloni lunghi sportivi, top viola e capelli raccolti per la figlia più giovane di Vince Ross, ottimamente accolta anche qui in Australia. Vicky alza il pugno destro al cielo, poi si volta a sorridere a Jane. Seguita dalla sorella maggiore, si prende il suo tempo per percorrere la rampa, seppur evitando un contatto diretto col pubblico, per ragionevoli motivi di sicurezza. Completa la sua entrata sul ring, dove sono presenti anche il referee Luca “Lion” Cattaneo ed il ring-announcer Mark Counter Jr.

    Parte già “Fight Like a Girl” di Zolita; Artemis entra in scena, con la cintura di WTF Starlette Tag-Team Champion su una spalla. Visti gli inaspettati sviluppi (il comportamento quasi crudele tenuto al PPV cui è seguito un approccio quasi da… alleanza, o quanto meno di stima nei confronti di una Starlette antipatica come la Underwood), l’arrivo di Artemis spacca un po’ la folla: i sostenitori restano tanti, ma piove anche qualche fischio. Artemis però non ci bada: ringrazia con un inchino e manda baci al pubblico, percorre la rampa senza perdere tempo, lascia la cintura sul tavolino del time-keeper e, giunta sul ring, fa cenno al referee di essere subito pronta per cominciare.

    Solo quando Artemis è sul ring, parte anche “Tempest” e fa il suo ingresso anche Storm Stevens. La ragazzona, co-campionessa Starlette Tag-Team è in borghese, quindi praticamente in tuta: come Jane Ross presenzia per guardare le spalle alla sua partner ma, a differenza di Janes, dovendo restare in panchina sceglie per lo meno di avere i riflettori puntati su di lei con un’entrata “singola”. La Stevens si ferma sul lato del ring che da verso le rampa, quasi volesse chiudere idealmente le vie di fuga alle avversarie.

    Adesso però il match può cominciare: si inizia con un minimo di studio a distanza tra le due, cui segue un primo clinch. Vicky cerca di trasformarlo in una SIDE HEADLOCK in suo favore ma Artemis glie lo impedisce, l’afferra per un braccio e connette con un OVER-THE-SHOULDER ARMBREAKER. Vicky arretra, dolorante, in un angolo. Artemis si ferma, saltellando al centro del ring e rispettando così il rope-break; Cattaneo ringrazia la campionessa ceca, quindi ricorda a Victoria che può contare sul break dato dalle corde solo per un limitato numero di secondi.

    Victoria si massaggia una spalla ma sembra pronta a riprendere. Si ricomincia con un secondo cl… NO! Vicky scivola alle spalle di Artemis e la blocca in una WAIST LOCK, la Alphemale rompe però di forza il lucchetto e cerca di bloccare Vicky in una STANDING ARMBAR! La Ross cerca di rovesciare in un DROP TOEHOLD… ma non riesce a sgambettare Artemis che quindi la blocca a tappeto in un’elementare ma dolorosa WRISTLOCK. Jane osserva preoccupata mentre la Janaconda rialza l’avversaria e connette con un INVERTED STOMP SHOULDER-BREAKER! Subito il colpo, Vicky rotola fuori dal ring, verso il lato dove sosta la sorella.

    Cattaneo comincia subito un count-out; Jane cerca di fargli perdere tempo con qualche chiacchiera ma è palese che non sia abituata a questi mezzucci. L’atteggiamento provoca comunque la risposta irridente di Artemis che apostrofa le sorelle Ross su quanto siano state fortunate finora a dominare nella Starlette Tag-Team Division finchè non c’erano le The Beautiful Disasters. Vicky si concede comunque una pausa consistente e rientra sul ring solo quando il referee è arrivato a SETTE.

    Le due riprendono il match è stavolta Vicky si porta subito all’attacco: manco finta il clinch, connette subito con uno STOMP frontale, Artemis si piega in avanti, Vicky la colpisce alla base del collo con un POINTY ELBOW SMASH. La proietta quindi a terra con un HEADLOCK TAKEDOWN e cerca di imbrigliarla in uno scambio di mat-wrestling ma Artemis evade senza particolari difficoltà. Ma Vicky la riporta giù con un secondo HEADLOCK TAKEDOWN e stavolta riesce a tenere il lucchetto alla testa anche dopo la proiezione!

    Artemis riesce a rialzarsi comunque, sfrutta la possanza fisica per liberarsi, whippa Vicky verso le corde e sul ritorno la colpisce con un ELBOW SMASH! Victoria si rialza in fretta… e ne becca un secondo! La texana, tumefatta, si rifugia in un angolo, stavolta la Janaconda la raggiunge di scatto e piazza un TURNBUCKLE SHINING WIZARD!!! Victoria crolla in ginocchio, Jane appare preoccupata… Artemis va a rialzare Vicky per i capelli ma si volta verso Jane urlandole “Poi toccherà a te!”… e Victoria prova a fregare la Starlette Tag-Team Champion con un ROLL-UP dal nulla! UNO! DUE! NO!!!

    Artemis non solo si salva ma trasforma il tentativo di Vicky nella sua ARTEMISSION! (Bow & Arrow Stretch) Manovra che comunque è complicato tenere a lungo, inoltre Jane Ross finta un tentativo di intromissione ma il solo fingere il movimento, fa scattare Artemis che molla la presa per passare in posizione di difesa. La fidanzata di Drago protesta, Cattaneo redarguisce Jane Ross… ma intanto Vicky si rialza e colpisce la ceca alla nuca con un POLISH HAMMER!

    La texana prosegue a suon di pugni e costringe Artemis ad arretrare in un corner. Viene fermata dall’arbitro che sancisce il rope-break ma, dopo qualche secondo, è sempre Vicky a tornare all’attacco, stavolta a suon di calcioni. Riporta poi l’avversaria al centro del ring e qui, a dispetto della differenza di stazza, riesce a connettere con uno SNAP SUPLEX. Prova lo schienamento dopo la manovra, ma Artemis si libera al DUE pure in questo caso. Vicky si rialza per prima però, continua a colpire Artemis con degli stomp e soprattutto le urla che imparerà a sue spese perché le Ross Sisters sono il più grande tag-team femminile della storia della WTF.

    La Alphemale incassa i colpi senza lasciarsi sfuggire manco un lamento; un’esasperata Vicky alla fine butta Artemis a terra con un HAIR-PULL MAT SLAM. La ceca si mette seduta, Vicky si rialza e scatta verso le corde, alle spalle dell’avversaria, per poi cadere in un FALLING ELBOW SMASH alla schiena della Janaconda. Quindi si rialza ancora, scatto verso le corde opposte e… FALLING CLOTHESLINE! Piazzato anche il secondo colpo in caduta, Victoria tenta nuovamente il PIN, ma anche stavolta non si va oltre il conto di DUE.

    Jane Ross sembra intanto essersi rasserenata e sostiene la sorella con tranquillità, dicendole di continuare così; la Stevens invece resta sempre diversi passi lontano dal ring, praticamente alla fine della rampa. Vicky intanto rialza Artemis ma la ceca prima si libera con un FOREARM SMASH in pieno volto, poi comincia a colpirla alle costole con dei montanti di destro e di sinistro, una terrificante serie di pugni che fa indietreggiare Vicky fino all’angolo opposto, poi Artemis finisce l’opera con uno SHOOT KICK alla coscia che fa crollare la giovane Ross in ginocchio. La Janaconda si allontana poi per una rincorsa e… Vicky la schiva, e la fa cadere fuori dal ring, facendola passare tra le corde!!!

    Artemis rotola verso Storm Stevens, e la sua partner l’aiuta a rialzarsi. Artemis bofonchia qualcosa, fa per rientrare ma… Storm la trattiene! Cattaneo inizia un count-out, Artemis sembra scazzarsi con la partner che però le mostra qualcosa sul suo smartphone… capiamo che è una conversazione su Whatsapp ma non è chiaro né cosa ci sia scritto né chi siano i protagonisti di tale conversazione… Artemis fa una smorfia, poi un cenno di diniego col capo, fa di nuovo per rientrare ma Storm la trattiene ancora! La Stevens sembra insistere, Artemis non sembra convinta ma poi… cede alle pressioni della compagna e… va a recuperare la cintura, lasciando che l’arbitro completi il count-out!

    Victoria, ma anche Jane restano attonite, confuse, ma il verdetto annunciato dal ring-announcer è chiaro: Vicky Ross vince il match per count-out dell’avversaria. Le Beautiful Disasters se ne vanno, col pubblico che non recepisce bene questa scelta e le fischia. Artemis sembra anche essere abbastanza arrabbiata… effettivamente avrebbe potuto (e probabilmente voluto) rientrare. La Stevens invece abbozza un sorriso mentre mima un sarcastico applauso rivolto a Victoria, cui il referee sta alzando il braccio in segno di vittoria. La sfida che condurrà al match valido per gli Starlette Tag-Team Titles comincia nel più bizzarro dei modi.

    VICTORIA ROSS def. ARTEMIS via COUNT-OUT in 8’15”


    Divisorio
    Backstage, Area Interviste.
    Komstantin Dràkos entra nell'inquadratura, affiancato ben presto dall'intervistatrice Jessica Jane Clement che presto avvicina il microfono al greco, sperando che questi non glielo prenda di cattiveria come l'altra volta per l'ennesimo monologo.


    JJC: "Buona sera Kostantin. Settimana scorsa hai disputato un match di coppia, quattro contro quattro, hai qualcosa da dire al riguardo del finale?
    Avevi detto a Leone che lo avresti fatto vincere ma sei stato proprio tu ad essere schienato."

    Il prototipo greco aggrotta le sopracciglia e osserva la ragazza al suo fianco, sospira cercando di calmarsi, quindi prende la parola.

    KD: "Sì. Ho perso. Ancora una volta dei maledetti pesi leggeri hanno fatto quanto in loro potere per schienare il sottoscritto.
    Mi sarei aspettato un team in quel momento ma così non è stato. Ho lottato da solo contro due.
    Due che hanno dovuto usare entrambe le loro manovre finali per chiudere l'incontro ... mi va bene. Loro avevano un team migliore ... anzi no ...
    Avevano un team. Punto."

    Jessica procede ben presto con la domanda successiva, collegandosi proprio al 2v1.

    JJC: "E proprio parlando di due contro uno. Questa sera dovrai disputare un handicap match contro due lottatori della categoria di peso a te tanto avversa. Hai qualcosa da dire al riguardo?
    A loro, o al pubblico."

    KD: "Il fatto di non essere più in Cina mi fa sentire molto meglio. Spero che non ci torneremo mai più.
    Al riguardo degli Steet Code che dovrei dire? Rappresentano al meglio gli immigrati o meglio ancora i figli di immigrati che arrivano in Grecia per delinquere e che hanno bisogno del numero per farsi valere.
    Dovrò combattere contro due criminali, eppure gli Australiani da colonia penale quale erano, so per certo che apprezzeranno loro e non me, perché sono simili.
    Ma finalmente posso dire una cosa ... questo è il tag team match che mi piace, io da solo contro due ... così non dovrò preoccuparmi di un peso morto al mio fianco che -"

    ???: “Wait… wait…”

    Irrompe una voce fuori campo, attirando l’attenzione di Drakos.

    La telecamera allarga il suo campo, e ci permette di vedere sopraggiungere Alvaro Gallego e Jorge Molina, gli Street Code per l’appunto, accompagnati dal loro sodale: Kenny Ohno.

    E’ proprio l’atleta nippo-americano, che svetta centralmente, a parlare.


    KO: “Perdonami, Drakos, ma vorrei subentrare prima dell’ennesimo proclama alla nazione. Ti prego di trattenere tutto questo fervore patriottico per dopo che avrò finito di parlare”

    Inarca un sorriso strafottente.

    KO: “Come avrai sicuramente appreso, sono un membro del Main Roster a tutti gli effetti, ed ho intenzione di togliermi qualche sassolino dalla scarpa. Non mi va giù, ad esempio, che tu sia stato il primo tra noi ad essere promosso negli show della Federazione…”.

    Fa un passo avanti, accorciando di molto le distanze con l’interlocutore.

    KO: “Quando era chiaro chi fosse il più talentuoso tra noi due”.

    Allarga le mani in atteggiamento di resa.

    KO: “Nulla di irreparabile, sia chiaro. Sai cosa ho intenzione di fare, per porvi rimedio?”

    Gallego e Molina si affiancano ad Ohno, dandogli quantomeno il supporto del numero.

    KO: “Farti il culo davanti a tutti, magari nel palcoscenico più rinomato della Federazione, per rimettere gli addendi al loro posto. Come la vedi?”

    Ammicca.

    KO: “In fin dei conti quello di stasera sarà un buon antipasto…”

    Il greco si avvicina all'asiatico, lo osserva dai piedi alla testa per poi prender a parlare. Jessica nel mentre si è letteralmente eclissata dietro i due.

    KD: "Io sono un allievo della Facility, vero ma prima ancora sono un membro del Gold Fist Club, ho affrontato Yuri Bakunin nel Golden Cube di Monaco e certo tre pulci come voi non mi spaventano.
    Vuoi affrontarmi per dimostrare chi è il migliore?
    ...
    Bene, affronterò il meglio che la Facility da sola può offrire.
    Io sono Kostatin Dràkos e non rifiuto mai una sfida.
    Ci vedremo nel ring."

    I due restano a guardarsi a nemmeno dieci centimetri di distanza prima che il Greco, senza proferire altra parola si giri e se ne vada, lasciando i tre a guardarlo con Jessica che finalmente è in vista ed osserva prima Drakos andarsene e poi Ohno.

    Divisorio
    Non sappiamo bene dove siamo. Di fronte a noi ci sono una sedia di legno usurata dal tempo e un piccolo tavolinetto di legno. Sopra di esso, un filo con attaccata una lampadina e poco dietro una finestra. È buio pesto all'esterno. Il rumore di una porta che si apre, ruba la nostra attenzione. Poco dopo, il rumore di passi si avvicina fino a fare capolino: è Xenos Sommer. Il tedesco si ferma dietro alla sedia, appoggia le mani sullo schienale, abbassando lo sguardo.

    Sommer: "Questa volta ho davvero superato il limite. Uno spettacolo del genere non è tollerato e queste sono le parole di Mad Dog. Anzi, per essere precisi, non è tollerato tirare un pugno all'arbitro."

    La presa sullo schienale si stringe, le vene sulla mano del lottatore sono chiaramente visibili.

    Sommer: "È anche vero però che sono rimasto il primo contender per il Total Title. Ho giocato il mio jolly e direi che me lo sono giocato un po' troppo presto.."

    Scuote la testa, lasciando la presa.

    Sommer: "A mente fredda, fa ancora più male. Più rivedo le immagini e più non me ne capacito. Il mio volto era trasfigurato, pieno di rabbia e totalmente disconnesso. Io non ero così, pur nei momenti di maggiore tensione, riuscivo comunque a mantenere quella lucidità necessaria. Mi ha reso pieno di livore, rabbia e..furia."

    Il lottatore di Berlino rimane immobile a poco più di un metro di distanza dalla sedia. Il silenzio è assordante.

    ???: "Io non ho fatto nulla, Xenos."

    Chi ha parlato?

    ???: "Tutto quello che hai mostrato al Pay per View era già nascosto dentro di te. Nascosto bene, ma non esistono nascondigli degni di nota per me."

    È una voce profonda, atona. Sommer non risponde, immobile.

    ???: "Dopo averla trovata, mi è bastato solamente dare una piccola spinta e tu hai fatto il resto."

    Il wrestler di Berlino scuote la testa, mettendosi le mani dietro la nuca.

    Sommer: "No, no, no basta. Ho superato il limite e Mad Dog me lo ha fatto capire chiaramente che non ci sarà una seconda possibilità. Io non sprecherò questa occasione, cazzo, quindi tornerò a fare tutto di tasca mia."

    ???: "Cosa mai ha portato fare tutto di tasca tua, Xenos? Hai perso amici, cinture e rispetto. Non era per questo che abbiamo stretto il nostro patto? Eppure, tu non hai nulla di questo e vuoi davvero abbandonare. Come se tu potessi realmente farlo."

    Silenzio.

    ???: "Il nostro patto è chiaro Xenos, da me avrai tutto ciò che hai sempre voluto in WTF ma tu, Xenos, devi portarmi ciò che io voglio. Vittime sacrificali per un disegno ben congegnato, Xenos."

    Sommer è in piedi, immobile.

    ???: "Tra tutte le vittime che mi hai portato e che mai potrai portare, Xenos, Gregor Heavans è l'esempio perfetto di ciò che non va. Ha tradito amici, famiglia e pure i propri ideali. Chi se non lui?"

    Sommer sorride, abbassando lo sguardo. Fa per rispondere, ma prima si volta, andando verso la porta.

    Sommer: "Farò a modo mio. Lo stesso modo che ho usato su Drakos e Patton. Lo stesso modo che mi ha fatto arrivare fino a qui. Lo stesso modo che mi ha permesso di essere a Futurama per un fottuto titolo!"

    Apre la porta di scatto, sbattendola dietro di sé. Le immagini, lentamente si voltano. Dall'altra parte del tavolinetto, un poco più spostata rispetto all'altra, c'è un'altra sedia. Nessuno è seduto su di essa. Su di essa, c'è solamente la maschera di Der Krampus.

    Divisorio
    La telecamera si muove nel backstage, passando per i corridoi, fermandosi di fronte una porta con su scritto su un foglio a penna, “Oregon McClure”, ed una cancellatura sulla targhetta “Janitor”.
    All'interno del “camerino”, la Stella del Mississippi è con le mani incrociate di fronte al pc, illuminato nella penombra solo dalle luci blu del monitor.

    OMC: Ahò, i film mia li vedranno in pochi, tipo “Un varano al Verano”, oppure “Apri la Prima Porta, finisci steso”, ma io sto tizio davero nun me lo ricordo eh, ma chi cazzo è sto Cavallo?

    Vediamo Oregon digitare “Massimo Cavallo” su google, ma non ottenendo i risultati sperati; tra i risultati, wikipedia prova a suggerirgli “Forse cercavi 'Maximo Chavarro'”, e la Stella del Mississippi, borbottando un “Ma come cazzo te chiami mortacci tua...”, clicca sul link aprendo la pagina.
    Gli si presenta in faccia un bannerone che gli occupa tutto lo schermo:

    Ciao! Questa domenica, per l'ottava volta di recente, ti chiediamo di difendere l’indipendenza di Wikipedia. Grazie al 2% dei nostri utenti che hanno donato, Wikipedia è rimasta accessibile a tutti. Se pensi che la conoscenza che ti ha dato Wikipedia valga 2 €, dedicaci un minuto per fare una donazione. Dimostra alle nostre volontarie e ai nostri volontari che il loro lavoro conta. Se sei una di quelle straordinarie persone che hanno donato, ti ringraziamo di cuore.

    OMC: MA MANNAGGIA LA TUA DONNA CHE SE TAJA I PIEDI SOPRA UN PAIO DE SANDALI DE CERAMICA, MORTACCI VOSTRA, PARE CHE LA PAGO SOLO IO STA CAZZO DE WIKIPEDIA IN TUTTO ER MONNO, MA CHE ME VOLTE FA CREDE CHE CAMPATE GRAZIE AI 2 EURO MIA, PULCIARI PIDOCCHIOSI DER CAZZO!

    Tira un paio di cazzotti al monitor, che per inciso è uno di quelli vecchi a tubo catodico, quindi si sfoga calciando il secchio del mocio vileda e delle scope lì vicino; tira un profondo respiro, prima di rimettersi seduto.

    OMC: Vabè va, leggemo chi cazzo è sto Cavallo.

    “Maximo Chavarro ha vissuto per un periodo a Roma, col quale ha intrattenuto una relazione con Nicole Redatto”

    OMC: Mh, vabè, fica come città Roma, ma famme un po' vedè chi è sta Nicole che è sicuro più interessante...

    Oregon prova con un paio di click ad alcuni collegamenti ipertestuali, ma non portano da nessuna parte.

    OMC: Ahò, io de fregne ne conosco, ma questo a me me pare un cazzaro; io nun me ricordo de nessuna Nicole, riccia e coi capelli rossi a Roma. Secondo me s'è ricordato male, la Nicole co cui era stato lui è quea brasiliana che fa la escort a Piazza dei Mirti, gran bella fregna... Vabè ho capito, mo j'aggiorno io la bio; così magari visto che j'ho fatto na cortesia a tema fregna, magari me fa na cortesia pure lui e se leva dar cazzo...

    Aggiornamento in corso, dunque.. e subito dopo, Oregon prosegue nella lettura.

    OMC: Allora, qua dice che ha vinto un titolo de coppia cor nome de Hijo de Halfmoon... ma io mica me lo ricordo. Nun l'ho visto, quindi per me nun l'ha vinto, nun je lo posso certificà, cancellamo.

    Oregon probabilmente non è che sia proprio il massimo esperto di fact-checking...

    OMC: Dice che ha vinto 4 titoli intercontinentali jr heavyweight tag team in R-Pro. Ammazza che nome lungo, questi forse l'ha vinti pe davero, c'ha messo pure de meno a vinceli che a ripete come se chiamano.
    Vabè va, famoje n'artro favore, rinominamo pure sti titoli così fanno prima a pronuncialli...

    Oregon rinomina.

    OMC: Ok, mo ce stamo: “Massimo Cavallo ha vinto 4 titoli de Stocazzo, in R-Pro”. Speramo che poi me ringrazi, quando se rivedremo.

    Prosegue la lettura.

    OMC: Qui dice che è stato er manager de Murad, 2 volte Re de Roma. A Roma ce sta solo un Re e se chiama Francesco Totti, ma che cazzo sta a dì... OHHH

    Oregon si blocca come se avesse avuto un'illuminazione.

    OMC: Aspè, questo è stato in un menage con un turco... quindi... aspè, me sa che lo devo scrive più chiaramente, che è un po' nebuloso come ha posto lui la cosa, se deve capì meglio.

    Parte quindi l'ennesima modifica alla bio.

    OMC: A Roma, durante un menage con un turco in un bagno turco, ha vinto na corona... due volte ;)

    Oregon pare veramente soddisfatto del suo lavoro.

    OMC: Me li dovrebbe dà a me wikipedia, i du euro, altro che io a lei...

    Vediamo Oregon stiracchiarsi.

    OMC: E pure pe oggi, avemo fatto n'altra giornata de duro lavoro... poi dicono che noi bresle nun se volemo bene... j'ho pure aggiornato la bio al rivale mio, ho fatto n'opera bona pe wikipedia, fossero tutti come me...

    E vediamo il Non-Remembering One allontanarsi, mentre la telecamera sfuma

    Divisorio
    Le telecamere di F-World ci portano nella zona del catering.
    Noelle Harper, senza Ulysses Percival, sta prendendo un caffè tranquillamente... da sola. Alle sue spalle si intravede un ombra.
    È Marcus Murphy!
    I due si guardano per qualche istante, poi Noelle gli rivolge uno sorrisetto sarcastico e fa per andarsene nella direzione opposta, ma c'è anche Daryl alle sue spalle!
    Nella stanza riecheggia un fischiettio e arriva anche Thelonious Griffin con la sua adorata Kelly, la mazza con il filo spinato!

    TG: Bene, bene, bene Noelle. Come stai?

    Noelle fa per rispondere ma Thelonious la blocca posando leggermente la mazza con il filo spinato davanti a lei.

    TG: Nonono. Sembri molto spaventata Noelle... Non pisciarti addosso solo perché hai visto la mia amata Kelly. Vedi, non ho per niente apprezzato le ingerenze tue e di Ulysses in queste settimane... Odio quando qualcuno mi manca di rispetto. Oh, lo odio veramente tanto!

    La rossa strizza gli occhi... e si impettisce.

    NH: Paura, dici? Vaffanculo, Thelonius. La tieni in mano come un bambino, quella. Ma avanti.

    La ragazza allarga le braccia.

    NH: Colpiscimi.

    TG: Fai silenzio... Qualsiasi cosa accada tu non devi mai metterti contro i Saviors. Siamo il nuovo ordine Mondiale qui, e anche se tu sei stupida, cosa molto probabile, dovresti capirlo. Ma lo capirai sicuramente tra pochissimo, non temere.

    Thelonious Griffin sorride.

    TG: Noelle... Your fight is Over!

    DARYL TRAVOLGE NOELLE DA DIETRO CON UN LARIAT! La giovane manager viene scaraventata in avanti, e i due Murphy iniziano a pestarla, colpendola con calci e pugni. Thelonius ridacchia, abbassando la mazza da baseball. Dopo qualche attimo di disturbante violenza, Griffin alza una mano, e i suoi due alleati si fermano. Pare soddisfatto... ma Noelle digrigna i denti, e alza il capo verso di lui, mentre cerca di sollevarsi sulle mani, perlomeno per mettersi a gattoni! Griffin digrigna i denti, e con un gesto repentino la colpisce con un colpo di mazza da baseball dritto fra schiena e collo! Noelle non grida nemmeno, la botta è talmente forte che sviene immediatamente, ricrollando a terra. Thelonius sbuffa, ma poi sorride, e i Saviors lasciano la scena. Il cellulare di Noelle, caduto a terra, squilla. Pubblicità.

    Divisorio
    3rd - Handicap One vs Tag-Team Match: KOSTANTIN DRAKOS vs STREET CODE

    Senza manco una entrance-theme che li accompagni durante l’entrata, assistiamo subito all’ingresso in scena degli Street Code, al secolo Alvaro Gallego (non imparentato con l’argentino Jack) e Jorge Molina. Per i due “rookie” non si tratta di un vero e proprio debutto, avendo esordito in WTF diversi mesi fa durante la Rookie Battle Royal. Insieme a Kenny Ohno sono stati aggregati al Main Roster per questo tour che ci condurrà a FUTURAMA. I due non sembrano suscitare chissà che impatto di primo acchito, la folla quasi li ignora… pertanto, i due “latinos” percorrono la rampa caricandosi a vicenda.

    Parte adesso “Hurab”, ed in un tripudio di colori della bandiera greca e pire di fuoco che si sollevano ai lati dell’entrance-stage, ecco entrare in scena Kostantin Drakos. Va detto che nonostante gli effetti scenografici e le prove degli ultimi mesi, neanche Drakos scatena chissà quali reazioni nella folla australiana. Accigliato come sempre, Drakos raggiunge poi il ring con passo rapido e sul quadrato, intanto, l’arbitro Jack O’Malley sta già discutendo animatamente con gli Street Code per convincere uno dei due a prendere posto all’angolo. Come da stipulazione, Drakos, seppur in Handicap, dovrà vedersela solo con un avversario per volta sul ring.

    Alla fine, Gallego lascia spazio a Molina che si piega sulle gambe, pronto per cominciare. Anche Drakos è pronto, O’Malley fa suonare la ring-bell: i due restano un po’ a studiarsi per qualche secondo, si sfiorano… finchè Molina, che a dispetto dei suoi 170 cm è piuttosto possente, carica come un toro e placca Drakos in un corner libero. O’Malley però sancisce subito il rope-break, ed il debuttante è costretto ad indietreggiare. Si riprende quindi da zero.

    E si riparte con un clinch… stavolta Drakos, più abile ma anche più possente di una decina di kg, riesce a spingere lui Molina in un angolo. Il combattivo Jorge rovescia le posizioni ma poco dopo interviene di nuovo O’Malley a separarli. Stavolta però, prima di essere allontanato, Molina rifila un ceffone a Drakos. Continua, piazzando chop e pugni al corpo ai danni dell’Archetipo Greco, riportandolo al centro del ring. I colpi rimandano KD alle corde, Molina esegue un’irish-whip ma Drakos evita il rimbalzo restando agganciato alle stesse. Jorge scatta in corsa per abbatterlo con una CLOTHESLINE ma il greco si abbassa… e fa volare il debuttante sul concrete con un BACK BODY DROP!!!

    Gallego si avvicina al suo teammate ma O’Malley gli ordina di tenersi a distanza e comincia subito un count-out. Appena Alvarso si allontana però, Molina viene raggiunto da Drakos: il greco infierisce con dei pugni, lo porta in prossimità del palo esterno, gli pressa la faccia contro lo stesso paletto e poi lo colpisce alla nuca con una STANDING HEADBUTT. Continua poi con un HAMMER PUNCH sulla schiena, ed ancora… whippando di prepotenza Molina contro le transenne!

    Gallego torna in loco mettendosi a protezione del teammate, Drakos allarga le braccia e chiede l’intervento del referre che ammonisce Jorge il quale, essendo ancora un rookie, subisce la personalità del direttore di gara e se ne torna al suo posto. Molina viene così rialzato da Drakos che prima gli torce un braccio con una WRISTLOCK poi lo ammorbidisce con altri pugni e solo poi, finalmente, lo riporta sul ring. KD è pronto a rientrare a sua volta ma stavolta Gallego approfitta del referee distratto per verificare le condizioni di Molina per andare ad ostacolare il Perfect Greek!

    Mentre Alvaro trattiene Drakos per un piede, impedendogli di allontanarsi dalle corde, Jorge si rialza, slancio dalle corde e… RUNNING HIGH KNEE!!!

    Drakos finisce secco a terra; Molina può rialzarsi ed inizia a strozzarlo con un FOOT CHOKE, prontamente sanzionato dal referee. Interrompe la manovra prima di essere squalificato, rialza l’avversario, lo colpisce con diversi ELBOW SMASH alla schiena, per poi piazzare un BACKDROP! La caduta gli vale il primo PIN della gara, ma Molina ottiene solo un DUE!

    Seppur non convinto, Jorge si rialza: colpisce Drakos a terra con qualche stomp ma quando il greco fa per rimettersi in piedi, risponde con alcuni pugni all’addome. Jorge risponde con delle chop e poi stordisce l’avversario con una STANDING HEADBUTT. Lo riporta in un corner libero e connette con un TURNBUCKLE FACESMASH, poi solleva il piedone ed inizia a strozzarlo con un HIGH FOOT CHOKE. L’arbitro interrompe anch stavolta, Drakos scivola verso il basso, sedendosi nell’angolo.

    Molina comincia ad esprimere un po’ della sua personalità riottosa, discutendo con il referee, prima di infierire nuovamente sul rivale con un KNEE CHOKE. Prende poi a colpirlo con una serie di stomp, ignorando bellamente il rope-break ma O’Malley poi lo costringe ad allontanarsi minacciandolo apertamente di squalifica. Drakos può così rialzarsi e quando Jorge gli si riavvicina, lo sorprende con uno stomp all’addome. Lo allontana a suon di pugni fino a mandarlo in un altro angolo, qui connette con un’irish-whip verso l’angolo opposto ma Molina rovescia, Drakos impatta violentemente di petto contro i turnbuckles e crolla disteso all’indietro, sul mat. Jorge lo trascina per un piede allontanandolo dalle corde, e lo schiena… UNO! DUE! SOLO DUE!

    Drakos si rialza, ripara in un angolo ma viene rapidamente raggiunto da Molina che continua a bersagliarlo con pugni e chop. Lo ributta fuori dal ring, poco distante dall’angolo di Gallego che approfitta del fatto che Jorge impegni il referee in una conversazione per raggiunge KD, colpirlo con degli stomp e poi rimandarlo sul ring, alla mercè del compagno. Drakos si rialza in un angolo libero e Molina fa per raggiungerlo in corsa con un TURNBUCKLE SPL… NOOOO! L’Archetipo Greco, con un BACK BODY DROP lo manda oltre la top-rope!

    Molina però atterra in piedi sull’apron-ring! E quando Drakos si gira, lo colpisce con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES! Il texano rientra sul ring e fa per finire un Drakos piuttosto in difficoltà con un ROUNDHOUSE KICK ma il greco schiva abbassandosi, blocca Molina da dietro e GERMAN SUPL.. NO! Jorge si libera con una secca gomitata all’indietro! Carica un SHORT CLOTHESL… NOOO! Drakos lo blocca al volo e va con l’EXPLODER SUPL… niente da fare! Altra gomitata, stavolta alla tempia, per Molina che si libera e sfida l’avversario a riprovarci coi Suplex! Drakos ringhia, stavolta è lui a caricare la CLOTHESLINE ma finisce nella trappola di Molina che lo abbranca ed è lui a piazzare l’EXPLODER SUPLEX!!!

    Il texano sta dando prova di talento e sagacia tattica, non ce l’aspettavamo! E’ ancora lui a tentare lo schienamento, ma pure stavolta non va oltre il DUE!

    Per nulla abbattuto, Molina si rialza, slancio dalle corde e… RUNNING SENTON! A SEGNO! 90 kg addosso non sono uno scherzo, Drakos viene nuovamente schienato, ma pure stavolta si salva al DUE. Molina comincia a sembrare insofferente, ma potrebbe sempre dare il cambio al più fresco teammate. Per ora non lo fa però: resta sul ring, invita Drakos a rialzarsi, e con antipaticissimi ceffoni lo costringe a riparare in un angolo libero. Qui piazza delle OVERHAND CHOP sul petto dell’avversario che poi whippa verso l’angolo opposto.

    Ma il lancio gli esce piuttosto fiacco, è palese che Molina cominci ad essere stanco: Drakos non arriva manco nell’angolo opposto, frena, si volta e quando Jorge scatta contro di lui in corsa, lo anticipa con un HIGH BOOT. Continua subito sbattendogli la faccia sul top-turnbuckle poco distante, poi continua a suon di sberle all’angolo. Molina risponde con un ELBOW SMASH che mette KD in ginocchio; il texano si siede sul top-turnbuckle, poi si alza sulla second-rope… ma l’Archetipo Greco lo raggiunge di nuovo: serie di schiaffoni, lo raggiunge sulla second-rope e si prepara ad un SUPERPLEX! Ma Gallego viene ad aiutare Molina afferrandolo per un polso, sicchè alla fine Jorge riesce a colpire Drakos con una testata sul muso, facendolo cadere di schiena sul mat.

    Nonostante non sia propriamente un flyier, e pure il teammate glie lo ricordi, Molina decide di mettersi in piedi sulla top-rope per raggiungere Drakos, a terra, con un FROG SPLASH! Ma… canna totalmente la misura e Drakos non deve neanche rotolare più di tanto per evitare il colpo, con Jorge che si spalma sul mat!!! Restano entrambi a terra, con O’Malley che comincia un conteggio di DOUBLE KO… alla fine però si rialzano, entrambi. Drakos si carica con un urlo e va all’attacco di Molina con un pugno; Jorge risponde ed inizia una scazzottata tra i due.

    Lo scambio è vinto da Drakos che con un rush finale di diversi colpi consecutivi manda Molina a terra. Lo rialza subito, whip verso le corde e BACK ELBOW SMASH sul ritorno. Poi ancora slancio dalle corde, stavolta preso dal greco che abbatte l’avversario che andava rialzandosi con una CLOTHESLINE decisamente potente! L’Archetipo Greco si concede un’esultanza, poi è lui a procedere, per la prima volta in questo match, con lo schienamento sull’avversario. Anche Kostantin non ottiene più di un DUE però.

    Il Perfect Greek si rialza in fretta e rimette in piedi anche l’avversario, che trascina in un corner libero dove connette con una raffica di TURNBUCKLE FACESMASH. Quindi si allontana, rincorsa e… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! E senza manco dare il tempo all’avversario di cadere, lo afferra per la nuca e RUNNING BUL.. NO! Molina spinge via Drakos! Scatta verso di lui… ma l’Archetipo Greco stavolta lo blocca al volo e… OLYMPIC SUPLEX! Prova con un altro schienamento, ma stavolta addirittura il conteggio si ferma ad UNO!!!

    Dall’angolo, Gallego invoca Jorge, vorrebbe il cambio… Alvaro, nonostante il kickout appare abbastanza stordito al punto che Drakos lo afferra in tutta calma e lo schianta a tappeto con una SLEEPER SLAM!!! Altro schienamento, anche stavolta senza successo, è solo DUE!!! Gallego urla più di tutta l’arena ma è inutile, Molina sembra in balia di Drakos che lo rialza e connette per la seconda volta con la SLEEPER SLAM! Ed è di nuovo PIN: UNOOOOO! DUEEEEEE! TRRRRRRRNOOOOO!!!

    Drakos ci sta andando sempre più vicino, ma ancora non basta! Gallego si fa sentire, senza sosta, a sostegno del suo rivale, ed appare convinto di poter ribaltare l’andamento del match se potesse entrare. Drakos però rialza Molina e lo mette nell’angolo opposto rispetto a dove sta Alvare. Fa per caricare poi un TURNBUCKLE SHORT CLOTHESLINE… ma Jorge risponde con un improvviso KNEE STRIKE! Drakos indietreggia e Molina… che fa? Anziché correre da Gallego, sale di nuovo sulla second-rope e si lancia per una DIVING CLOTHESL.. NO!

    Drakos lo accoglie con uno stomp; ci rimangiamo tutto ciò di buono che avevamo potuto dire sulla sagacia tattica di Molina!!! Che adesso viene bloccato da Drakos che connette con il MASTERPIECE!!! E c’è lo schienamento… beh, quanto meno ci sarebbe se il referee non fosse impegnato a bloccare il tentativo di interferenza di Gallego! Konstantin va a minacciare Alvaro ma quando fa per rialzare Jorge questi… se lo carica sulle spalle e… OH MY GOD!!! RUNNING DEATH VALLEY DRIVER!!! A SEGNO!!! Manovra clamorosa, col quale Molina prova a chiudere il match! UNOOOOO! DUEEEEEEEE!!! TREEEEEEEE….VERSE ROLL-UP DI DRAKOS, DAL NULLA! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!

    INCREDIBILE!!! Nel momento in cui sembrava spacciato, Drakos capovolge, letteralmente, il match con un guizzo, un colpo di coda che gli fa guadagnare la vittoria!!! Molina sembra sconvolto, incredulo… mentre il greco si allontana massaggiandosi il collo. Va detto che gli Street Code hanno mostrato enormemente tutta la loro mancanza di esperienza: un match di 15 minuti dove potevano contare sul vantaggio numerico e che non ha visto manco un singolo tag, praticamente ha combattuto solo Molina mentre Gallego ha solo interferito nei pochi momenti in cui ha potuto.
    Gli Street Code devono dimostrare molto di più e rodare se vogliono diventare un nome che conta nella tag-team division WTF, le abilità non bastano senza un intelligente gestione di gara. Tag-Team division che probabilmente non vedrà mai come protagonista Konstantin Drakos: il greco finora ha quasi sempre perso nei match di squadra mentre continua ad essere quasi infallibile in singolo. Anche stasera, da solo, ha ribaltato un Handicap Match, zittendo – almeno per il momento – chi lo ha accusato di aver ottenuto, indegnamente, il posto nel Main Roster prima di altri.

    KONSTANTIN DRAKOS def. THE STREET CODE via REVERSE ROLL-UP in 14’49”


    Divisorio
    Nel backstage della Rod Laver Arena troviamo Max Cougar in solitaria a farsi beneamatamente gli affari propri. Manca ancora diverso tempo al Main Event da disputare contro la Militia Romana Sacra: il wrestler viene inquadrato di profilo mentre avanza indisturbato lungo un corridoio.

    "L'abito non fa il monaco, dicono. Eppure chi è passato da Monaco, in qualche modo, tende a distinguersi."

    La voce che proviene dalle spalle di Cougar è parecchio familiare, sia al pubblico della WTF, sia allo stesso Max, il quale si volta lentamente dall'altra parte palesando un lieve sorriso obliquo.
    L'inquadratura si allarga, mostrando a poca distanza James McFist. Il wrestler di Chicago sorseggia un po' di birra da una bottiglia; l'altra mano viene serrata a pugno e indirizzata debolmente verso l'uomo che ha di fronte, il quale pare ricambiare con un gesto speculare.

    MC: "James."

    Hammer: "Un match curioso, quello di stasera. I barbari franchi che vanno a fare il culo alla nobil gente germanica. Uomini rozzi, abituati a combattere con una tecnica rude e brutale, che vanno a razziare gli orticelli del feudo."

    James se la ride, tra sè e sè, facendosi un altro goccetto. Il sorriso di Max si allarga ulteriormente alle parole di McFist, allargandosi fino a diventare quello da Cheshire Cat che lo ha sempre accompagnato.

    Hammer: "Peccato non avere la possibilità di metter su un bell'hardcore fuckfest. Confesso di avere un po' di nostalgia del barbed wire e delle thumbtacks, ma almeno tu di recente ti sei concesso qualche bella scarica d'adrenalina.
    A proposito..."

    McFist aggrotta la fronte, inarcando un sopracciglio e concedendosi una breve pausa prima di proseguire. Indugia un po' a lungo, cercando di farsi capire già con lo sguardo.

    Hammer: "Ci sarai?"

    Pone quella domanda, vaga, e nel frattempo lancia con noncuranza le bottiglia ormai vuota alle sue spalle; l'oggetto vitreo non va in frantumi, ma riproduce dei rumori piuttosto fastidiosi.

    Cougar armeggia dentro la sua giacca, ed estrae il suo telefono.

    MC: "Si, ho ricevuto una chiamata in settimana, da questo nostro...amico comune."

    Cougar fa vedere il video del suo cellulare a McFist, che è talmente lontano ancora che non può vedere, ma la telecamera inquadra la foto di un condor.

    MC: "E mi ha parlato di una One Night Only. E cosa vuoi che abbia risposto?"

    Max si lascia andare ad una risata.

    MC: "Certo che l'abito non fa il monaco, ma per certe occasioni dovrò tirare fuori il mio vestito migliore. E il mio vestito migliore è quello del mercenario teutonico di nome Marco Waldo!!"

    Max si avvicina a McFist.

    MC: "Ma perchè non dare già questa sera , dall'altra parte del mondo, un assaggio di quello che potrà essere? Una manifestazione Extremamente volgare di ciò che sappiamo fare, quando un soldato di ventura alemanno affiancherà i barbari franchi contro il Barbarossa! AH!"

    Max si mette in una posa shakespeariana, gli manca solo di tenere in mano non un teschio, ma una maschera bicroma.

    MC: "L'annoso problema del conflitto tra Monaco di Baviera e Monaco Non Di Baviera!! C'è chi combatte in nome di Cristo, ma Cristo era il precursore dei match con le Extreme Rules quando ha tirato fuori la sua barbed-wire crown. Sai che ti dico James, non vedo l'ora!! Anche perchè sono mezzo ciecato!!!"

    Max si lascia andare ad una risata, che probabilmente non potrebbe condividere con nessun altro attualmente all'interno del roster.

    Hammer: "Ora é chiaro il collegamento, cazzo. E immagino che quando tolsero il masso dal sepolcro - non trovando nessuno dentro - esclamarono..."

    McFist finge di guardarsi intorno come se fosse in cerca di qualcuno che non trova entro il suo raggio visivo.

    Hammer: "WHERE IS..."

    Lascia la frase in sospeso, certo di essere stato inteso perfettamente dal suo interlocutore.

    Hammer: "Anyway, prima che ci denuncino, tornando al match... Se proprio c'é qualcosa da dimostrare, é che avere una predilezione per l'Extreme non significa affrontare gli avversari con totale spregiudicatezza. Di certo non ho alcuna intenzione di sottovalutare la Militia, mi aspetto una sfida ostica.

    ...

    Ma avranno sicuramente pane per i loro denti. Lo spezzeranno e renderanno grazie."

    In seguito all'ennesima frase blasfema, James si fa un po' più vicino e infine - facendosi più serio - pone a Cougar un quesito.

    Hammer: "Are you ready for the... BLITZ?"

    Divisorio
    Reese è faccia a faccia con The Pain, i due si trovano nel backstage, ma al loro fianco non c’è Redhawk.

    Reese: “E adesso? Abbiamo fatto a modo tuo P, ho ingoiato tutta la merda che mi hai lanciato contro nelle ultime settimane e alla fine siete usciti dal ring senza titoli.”

    The Pain è visibilmente nervoso, ma prova a trattenersi e non risponde a tono.

    The Pain: “Certo… ma almeno abbiamo vinto, questa non è stata una figuraccia insomma…”

    Reese: “Ma ti senti!? Pur di aver ragione, pur di non essere d’accordo con me stai farneticando puttanate, ma ti pare normale!? Andiamo P, sii onesto con te stesso, le cose sono andate un merda. Fino a ora non mi sono lamentato, ma questa è la seconda volta che bucate un appuntamento così importante e forse è il caso di cambiare rotta…”

    The Pain sta per parlare, ma sembra essere rimasto senza parole.

    Reese: “esatto, questa è una risposta che posso aspettarmi in questo momento. Il silenzio. P devi essere sincero con te stesso è accettare il fatto che le cose siano andate una merda e che la nostra opportunità è andata alle ortiche. Adesso stammi a sentire bene.”

    The Pain: “Ok, ti ascolto…”

    Reese: “Io posso aspettare il mio momento. Tu hai detto che da quando sono qui non ho concluso nulla, giusto?”

    The Pain: “Sì, ho detto proprio così, pero io…”

    Reese: “Però niente P. IO POSSO ASPETTARE! Io voglio solo il meglio per la WGA, questa cazzo di stable è nata per salvaguardarci, per non permettere più a nessuno di metterci i piedi in testa, e cosa stiamo facendo?! Ci stiamo trattando esattamente come i booker, i gm e i promoter ci hanno sempre trattato. Curtis, siamo amici cazzo, ci conosciamo da una vita.”

    The Pain: “Hai ragione Boyd, davvero, cazzo… mi sono fatto prendere dalla foga… io… io…”

    Boyd gli da un buffetto, né troppo forte né troppo leggero.

    Reese: “Noi siamo una famiglia. Tutta questa storia della Worst Gimmick Alliance è nata per un motivo. Certo all’inizio volevo solo risollevare le sorti della mia carriera, ma poi mi sono affezionato a voi perché ho visto in voi tutto quello che mi è mancato in questo business… amici.”

    The Pain è visibilmente dispiaciuto per le sue azioni, abbassa lo sguardo e continua ad ascoltare.

    Reese: “Da adesso in poi io sarò la vostra guida P, la tua e quella di Redhawk. Vi aiuterò per vie trasverse. La mia rivalsa può aspettare, ma voi adesso potete sfruttare il momento e io non permetterò più che qualcuno possa privarvi di una vittoria al modo in cui è successo ad Art of War.”

    The Pain: “Sì, Reese…”

    Boyd fa per andarsene, senza salutare The Pain.

    The Pain: “Hey, Boyd!”

    Reese si volta per un attimo.

    The Pain: “...Scusa.”

    Reese: “Figurati zucca vuota. Adesso però dobbiamo vincere intesi!? Non accetterò più una sconfitta al prossimo match titolato. Ci prenderemo ciò che ci spetta.”

    CAMERA FADES.

    Divisorio
    Area Interviste.

    JJC: “Gentile pubblico della WTF, ho il piacere di avere qui al mio fianco Denny Leone.
    De: “Il piacere è mio.”
    JJC: “Questa sera lotterai in coppia con DK, contro John Pranzo e Luke Claymore. Intreccio interessante, tu non sei riuscito a sconfiggere DK e a conquistare quei titoli Intergender che ora dovrai provare a conquistare proprio contro quel John Pranzo che questa ser…

    De: “Domanda lunghetta, permettimi di interromperti. Questo match non conta assolutamente nulla, è semplicemente l’ennesimo match senza niente in palio che lotto in coppia con gente a caso contro gente altrettanto a caso. Battere John Pranzo, per esempio, servirebbe a mandargli un messaggio in visto dell’ormai ufficiale match per i titoli Intergender? Non credo proprio…perché, e penso che sia palese, l’esito di incontri di questo tipo dipende da numerosi fattori, tra i quali l’apporto dei propri compagni di tag diviene fondamentale. Anche se, in tutta onestà, ero molto più critico nei confronti di questi match fino ad una settimana fa.”
    JJC: “Cosa è cambiato negli ultimi sette giorni?”

    De: “Quando sono a casa penso a quello che è stato, a ciò che sarà di li a breve, e penso anche che aver lottato e perso, senza mai effettivamente ‘perdere’, questi incontri, possa essere stata una lezione importante, nonché un’occasione per migliorare ulteriormente. Mi sono accorto che essere forte, se non il più forte, a volte non è sufficiente per ottenere ciò che si vuole. A volte il successo ed il fallimento non dipendono solo da te, ma anche da chi sta attorno a te, da chi collabora con te. E spero che questo messaggio arrivi forte e chiaro al destinatario, che non nomino, ma LEI comprenderà benissimo.”

    JJC: “Quindi, pensi di vincere il match di questa sera?”
    De: “Non mi interessa.”
    JJC: “Ma come? Il tuo discorso di poco fa…”
    De: “Migliorare e imparare per vincere quando conta. Se stasera dovessi vincere, ben venga, grande baldoria con quel ‘simpaticone’ di DK…a parte le stronzate, vincere o perdere oggi conta poco, l’importante è battere John Pranzo e compagna quando conterà davvero, quella odierna è solo un’ulteriore tappa di apprendimento personale, del quale il fine ultimo è l’accettazione unita alla comprensione della sconfitta. Ben lontano è il raggiungimento di tale obbiettivo ultimo, comunque credo di essere sulla buona strada.”
    JJC: “Hai quindi compreso, almeno in parte, quale è questa ‘sconfitta’ che vai cercando da diversi mesi?”
    De: “No, lontana è la comprensione anche solo parziale della sconfitta. Sto tuttavia cominciando a 'visionarla', seppur di sfuggita, almeno per come la intendo io. Vedremo…”

    Saluto di Denny Leone a JJC.

    JJC: “Ringraziamo DennyLeone, a voi la linea.”



    Divisorio
    Karma’s Wheel risuona nella Rod Laver Arena di Melbourne ed il pubblico australiano scatta tutto in piedi pronto a concedere un clamoroso benvenuto ad uno dei combattenti più tifati di sempre, stiamo chiaramente parlando di … Un momento, sullo stage non è John Pranzo a presentarsi ma è qualcuno che in questo periodo sembra ottenere tutto ciò che desidera. Stiamo parlando di Natalie Benson e c’è da dire che, sebbene la sua vittoria (assieme a John) abbia soddisfatto una buona fetta di pubblico domenica scorsa, i presenti non appaiono molto entusiasti nel vederla, probabilmente sono rimasti delusi dalla continua assenza del rapper. In effetti, ultimamente John Pranzo si sta facendo vedere veramente poco. La Gorgeouse Blonde indossa un lungo vestito nero ed un paio di scarpe con dei tacchi veramente alti che raramente notiamo in una come lei. E’ probabile che il successo le stia dando leggermente alla testa ma di certo questo lei non lo sa e se lo sa forse se ne fotte altamente. Una metà dei campioni Intergender è qui ma è proprio questo il punto: dove diavolo è John Pranzo?

    NB: “ Hey coglioncello dove sono? “

    Natalie si avvicina il mic alla bocca e si rivolge con tono alquanto aspro al time keeper il quale cautamente la raggiunge nel ring sussurrandogli cose che non riusciamo a captare. La sola certezza che abbiamo è che nello sguardo della Benson non si nasconde niente di buono. Poi, una volta che il time keeper lascia il ring, afferra saldamente il mic con entrambe le mani, chiude gli occhi, si avvicina il mic alla bocca quasi assaporandolo (e non è un film porno, ragazzi) e non appena riaperti si degna di rivolgersi ai fan australiani.

    NB:” Credevate di essermi dimenticata di voi, non è vero? Oh ma secondo voi potrei mai dimenticare di trovarmi nel Paese più pericoloso che c’è al mondo? “

    Di certo l’Australia ha molte insidie lo sanno tutti ma approcciarsi così al pubblico di casa non è di certo la migliore delle soluzioni. Nello sguardo di Natalie c’è tracotanza ed una arroganza che ogni giorno che passa sembra essere più invadente nei suoi comportamenti.

    NB:” Vi sentite offesi, per caso? Oh che creduloni, secondo voi la lottatrice più tosta sulla faccia del pianeta ha paura di qualche stupido ed inoffensivo coccodrillo o di qualche ragnetto velenoso? Probabilmente vi state confondendo con quell’altra, quella famosa principessa che crede di vivere nel paese dei Balocchi perché in possesso di un titolo di campionessa del mondo. E’ proprio vero che la mia assenza ha conferito oscenità e lo schifo più totale alla divisione femminile, sì è proprio dannatamente vero. Se non fosse stato per me nessuno vi avrebbe riaperto gli occhi, se non fosse stato per me non avreste capito quanto questa divisione potesse far schifo ma io l’ho salvata. Io ho salvato questa divisione, compresa Roxanne. “

    Natalie tossisce un paio di volte, trae un profondo respiro prima di cercare di imitare l’attuale campionessa Starlette in carica.

    NB:” IO VOGLIO LA ROYAL RUMBLE MASCHILE, IO RIVOLUZIONERO’ QUESTA DIVISIONE, IO VINCERO’ LA ROYAL RUMBLE FEMMINILE, IO HO RECORD SU RECORD, IO CREDO NEGLI ASINI CHE VOLANO E NELL’ESISTENZA DEGLI UNICORNI, A ME NON FREGA NIENTE DI NATY PERO’ NON LA SOPPORTO. “

    Proprio mentre il pubblico inizia ad inveire in modo piuttosto aspro nei suoi confronti, sul ring giunge un addetto alla sicurezza con in mano una sacca nera dalle modeste dimensioni. Dopo averla consegnata a Natalie il tizio leva immediatamente le tende lasciando nelle mani della campionessa intergender qualcosa che la fa sorridere parecchio. Non è difficile da indovinare. Miss 320 estrae con estrema delicatezza dalla sacca le due cinture di campioni intergender e le posiziona al centro del ring, proprio di fronte a lei. La cintura di Natalie Benson e quella di John Pranzo. Ma, proprio come ci stiamo chiedendo un po’ tutti, compresi i fan, ma dove cavolo è John Pranzo?

    “ We want Pranzo, we want Pranzo, we want Pranzo, we want Pranzo “

    NB:” Credevate che mi sarei dimenticata di John Pranzo? Ovvio che no! Ma devo farvi capire che io e lui siamo una coppia e queste cinture lo dimostrano. Ma in ogni coppia, che dir si voglia, c’è sempre chi ha le palle e chi non le sa usare. John Pranzo sarebbe potuto essere qui, avrebbe potuto condividere con voi momenti di pura pazzia, dopotutto lui ama queste terre ma allora perché non è qui a permettervi di supportarlo? Perché non si è presentato? Sento dire da parecchia gente che John Pranzo non è più quello di un tempo, sento dire che nonostante tutto abbia terminato le parole e che forse il tornare qui su questo ring a condividere certi momenti potrebbe renderlo un uomo peggiore. Ma qui c’è un MA bello grosso che tutti voi amate smarrire nel vostro dimenticatoio. E questo grosso MA non è un dettaglio. E’ lo stesso MA che Roxy non ha mai preso in considerazione quando le sarebbe convenuto, è lo stesso MA che tutti hanno ignorato per settimane e settimane, è lo stesso MA che ha cercato di trovare qualcosa in voi ma questo MA ha compreso come i ricordi vadano conservati per essere combattuti. IO SONO QUEL MA. “

    E non appena Natalie decide di levare al cielo le due cinture intergender l’atmosfera si surriscalda ancora di più.

    NB:” La verità è che senza di me il vostro eroe senza macchia John Pranzo non sarebbe tornato in WTF ed avrebbe preferito indossare gli abiti della vittima di infortuni che in realtà non ha mai avuto. Lui non è qui perché sono io a decidere se merita di venire qui o meno. La verità è che durante la mia assenza in molti vi hanno fatto credere che ci sarebbe stata una rivoluzione all’interno di questa federazione ma poi avete avuto come campionessa chi? Una che venderebbe un titolo qualsiasi pur di ottenere la copertina di Playboy? O magari un film con il pelato di Brazzers? Ma la verità è che la colpa non è neanche sua, quella è soltanto una puttana in cerca di calore che vende il proprio fascino per un briciolo di notorietà. Soltanto i perdenti se la prendono seriamente con lei. Ecco perché non è mai stata il mio obiettivo. Io sono una vincente, sono il progresso di questa disciplina, rappresento il punto di non ritorno per coloro che osano invadere il mio territorio ma soprattutto sono colei che è tornata, ha vinto una Rumble, la prima della storia di questa azienda se vogliamo ricordarlo, colei che ha permesso a Roxanne di diventare campionessa e poi colei che le ha strappato i titoli intergender, titoli che condivideva con un uomo a cui non fregava nulla di Roxanne. “

    La Gorgeouse Blonde interrompe il proprio discorso per qualche istante prima di rivolgersi al più vicino cameraman. Gli si avvicina con una nonchalance pazzesca e mostra quasi con fierezza il dito medio.

    NB:” E come dargli torto? A chi fregherebbe di qualcuno che sa di aver già segnato il proprio destino? Tutti lo sanno, IO LO SO e TU LO SAI. La tua vita è appesa ad un gancio di reggiseno ma il problema è che quel reggiseno è il mio. La tua vita è nelle mie mani, lo è sempre stata sin dal mio ritorno e spero che tu lo capisca. Perché se non riesci a comprenderlo significa che non solo hai già perso il titolo ma che a FUTURAMA tornerai a casa consapevole della differenza che c’è tra VIVERE ed ESISTERE. “

    I “Pa pa pa pa” di “Life is Rosy” non si fanno aspettare, ma non sono accompagnati da alcuna piroette e moto giulivo. LaMontaine arriva con in mano la cintura – la tiene per un lembo, quasi trascinandola al tappeto – e con uno sguardo spento e la bocca semi aperta, in accigliata – accigliatissima – irritazione. Notiamo che i capelli ormai stan ricrescendo, giacché li ha raccolti in un piccolo codino, e si presenta con una maglietta nuova a tine nere e viola. Nella mano sinistra tiene già un microfono ed avanza con occhi spiritati lungo la rampa, senza farlo con calma. Il passo si sveltisce.

    RoX: “Una cosa vera l’hai detta e te la concederò subito: Ian ha sempre visto la nostra squadra come una cobelligeranza, e non ci ha messo niente a lasciarmi alle spalle quando quelle cinture ci son state tolte. Ma vuol solo dire che se questa Principessa non ha più al fianco un Drago… sarà lei il Drago”

    Salta sull’apron passando dai gradoni ed entra dentro finendo faccia a faccia con Natalie. Sbuffa dalle narici e si sistema la cintura sulla spalla.

    RoX: “…ma sentirmi dar lezioni di Filosofia da una che tutti si erano dimenticati addirittura Esistesse, e che per sentirsi Viva deve farsi ossessionare da me… no grazie. Io sono Viva. Ma se hai dubbi dimmelo tu: come lo classifichi questo”

    SLAP!!!

    UN CEFFONE DA MANUALE CON CUI QUASI STORDISCE NATALIE.
    Benson si massaggia la guancia compiaciuta, e sorride a denti stretti alla Francese invitandola a riprovarci. Quella fuma di rabbia e non pare chiedere altro; ma Natalie la anticipa colpendola a sua volta con una sberla. Roxanne annuisce… E LE SALTA ADDOSSO! LE DUE MOLLANO GLI ORMEGGI!
    Cazzotti al volto di Natalie, ad opera della Francese che travolge la neo-campionessa Intergender, quest’ultima cerca di ribaltare la matassa in proprio favore con un tentativo di strangolamento; Roxanne con una pedata allo stomaco l’allontana, si alza, e si sposta evitando di venir travolta da una valanga: Natalie impatta contro il corner e subisce una furia in forma di strike con side kick a profusione. Colpi comunque scomposti e senza un loro piano. Natalie anche si limita a rispondere con un Headbutt, ma Roxanne torna con un furioso BIG BOOT!! CON CUI LA FA CASCARE FUORI!
    Furibonda, si appropria del titolo Starlette e lo sbandiera ai quattro venti affacciandosi.

    RoX: “Questo è il MIO mondo. IL MIO! Tu non sei la benvenuta! NON TI VOGLIAMO QU_”

    Natalie cassa il suo discorso sul nascere tirandola da fuori per le gambe: erroraccio di Roxanne che sbatte di nuca al tappeto. Cerca di tirarsi il titolo giù con se come arma ma gli sfugge… prova ad allungare le braccia ma la corona si allontana dalle sua dita… ed è ormai un miraggio. LaMontaine è trascinata all’Inferno là fuori con Natalie che la tempesta di pugni: la sta gonfiando come un sacco da boxe!!!
    Il pubblico esulta per questa ferocia offensiva, con cui le due non si fermano. Natalie afferra per i capelli Roxanne la fa oggetto di uno short arm Knee Strike, ma la Francese non sella nulla, incassa il colpo, e in tempo zero risponde con un Bulldog sul concrete!! L’altra si alza in tempo zero pur massaggiandosi il naso e tira un superkick alla Francese; lei replica con un Forerma! SONO SENZA DIFESE, E NON PAIONO PATIRE NULLA!!!
    Benson con ritrovata violenza la sbatte contro il ring apron in headslam; azione a cui Roxanne risponde specularmente e subito dopo scaglia la Goregous One contro le balaustre… LaMontaine digrigna i tempi e si lancia a tutta forza: BENSON SI SPOSTA!!! ROXANNE IMPATTA CONTRO LA BALAUSTRA!
    Dolorante, tenendosi un braccio, prova ad alzarsi… MA BENSON LA FA OGGETTO DI UN BIG BOOOOOT!!! E LA FIIIOOOONDA DALL’ALTRA PARTE!! L’HA TRAVOLTA!!! LaMONTAINE CASCA AL DI LA’ DELLA BALAUSTRE ROVINANDO TRA LE PRIME FILE.
    E Natalie rotola nel ring ridendosela…

    …osserva qualcosa a terra che le interessa parecchio… e raccoglie la cintura Starlette di Roxanne alzandola al cielo mentre osserva la Francese, tremante, e che schiuma rabbia, mentre cerca di tirarsi su là fuori. Natalie si assicura che LaMontaine osservi bene la scena, e solo allora, molla la cintura, salutandola con ironia, soddisfatta del risultato. Natalie si riappropria delle cinture Intergender e lascia il ring. Invece, Roxanne anche oggi si trova a doversene tornare con le pive nel sacco. Forse ha davvero trovato una bestia nera che fagocita tutto ciò che tocca.

    Divisorio
    4th - Tag-Team Match: DENNY LEONE & DK vs JOHN PRANZO & LUKE CLAYMORE

    Ci risparmiamo le quattro entrate singole ma vi raccontiamo che dopo i tiepidi ingressi del match precedente, la Rod Lavern Arena è esplosa in boati, e fischi, fragorosi visto che i quattro partecipanti di questo match sono non solo tra i più grandi nomi dell’attuale WTF ma anche, in assoluto, alcuni dei wrestler più importanti della storia del business: John Pranzo e Luke Claymore fanno squadra e vanno contro DK e Denny Leone. No more words needed.

    Ad arbitrare la contesa c’è Simon Tavernish Jr. e si parte subito con John Pranzo, attuale WTF Intergender Tag-Team Champion contro Denny Leone. Al suono della ring-bell, l’ex CEO della WBFF scatta contro l’icona WTF che ne stoppa l’attacco e lo respinge a suon di pugni facendolo arretrare in un angolo. Lo whippa con decisione verso il corner opposto, Denny sbatte contro i turnbuckles mentre John si da lo slancio dalle corde per abbatterlo poi con un RUNNING BULLDOG!!! Leone, vista la mala parata, rotola subito verso il suo corner dove da il cambio ad un infastidito DK.

    E’ palese che il Fallen Dragon non abbia molto piacere ad entrare in azione così presto, peraltro contro l’avversario che l’ha sconfitto al PPV. Pranzo, ironicamente, invita la folla, che parteggia per lui, ad accogliere DK con un applauso, per incoraggiarlo. Il Best King gioca un po’ troppo a fare l’istrione col pubblico e si distrae al punto che DK riesce ad avvicinarglisi silenziosamente per poi colpirlo con una BACKHAND CHOP, così “stiff” da mandare subito a terra Pranzo.

    Darkhaos rialza l’avversario e colpendolo con dei FOREARM SMASH lo indirizza verso il proprio angolo di competenza. Qui, mentre inizia a strozzare John con un LOW FOOT CHOKE, ridà il cambio a Denny Leone, che pare accettare di buon grado il rientro in pista. L’ex Denny Locker infierisce su Pranzo con stomp al corpo. John si aggrappa alle gambe di Denny e cerca di rialzarsi; Leone lo osserva con disprezzo, poi lo rialza tirandolo su per un orecchio e lo stende con un tremendo pugno in faccia, quindi slancio dalle corde e RUNNING LOW BOOT sull’avversario seduto.

    Il pubblico fischia, Denny allarga le braccia ed urla “What do you want?”. Riesce a ripetere anche una seconda volta il RUNNING LOW BOOT, quindi si volta ad insultare Claymore che sembra rispondergli “Ma che problemi hai?”. Denny perde molto tempo a battibeccare, sbraitando, con la folla ma poi prende di nuovo lo slancio dalle corde e… RUNNING LOW BOOT, il terzo consecutivo!!! Si sta gasando, al punto da tentare anche il quarto di fila ma stavolta John si riaza ed abbatte Denny con una RISING CLOTHESLINE d’incontro!!!

    Sabra, presente fuori dal ring, sostiene Denny mentre è tutta l’arena ad invocare John, incitandolo a rialzarsi. Claymore vorrebbe il cambio, onde non correre rischi, ed anche DK ha la mano protesa verso Denny. Ma John decide di andare per conto suo, sembra gasarsi col supporto del pubblico, va a rialzare Leone… che lo colpisce prima con uno stomp all’addome, per poi connettere con una SNAP DDT!!! Tremendo impatto, Leone cerca il PIN! UNO! DUE! JOHN KICKS OUT!

    Pleateali proteste di Denny, che si mette le mani nei capelli, contro il referee. Pranzo intanto però rotola verso l’angolo sbagliato, quello dei rivali. Fa per rialzarsi ma Denny lo raggiunge, da il cambio a DK e sfrutta i cinque secondi di impunità per strozzare Pranzo con un KNEE CHOKE. Entra DK e sostituisce Denny all’angolo, infliggendo a Pranzo la ART OF WAR (Martial Arts Shots Combo). Pranzo finisce a terra con l’ultimo colpo; DK lo rialza, lo porta al centro del ring per poi stenderlo di nuovo con una STANDING HEADBUTT.

    Il Fallen Dragon rialza Pranzo, continua a bersagliarlo con dei pugni e viene a sua volta bersagliato dai fischi del pubblico, cui però risponde con una semplice alzata di spalle. Torna a dare il cambio a Leone che entra, osserva John con arroganza poi: si sposta nuovamente sull’apron, va a scalare il paletto dall’esterno, e si lancia dal top-turnbuckle incoronando l’avversario che si era rialzato con un DIVING DOUBLE AXE HANDLE! Colpo a segno e PIN a seguire, ma non si va oltre il DUE!

    Leone si rialza e reagisce con un urlo di rabbia mentre Pranzo rotola di nuovo in un angolo, stavolta uno di quelli “liberi” per fortuna. Il pubblico becca Denny che punta l’indice contro il petto ed urla alla folla che avrebbe meritato di vincere lui la cintura che invece, adesso, ha John Pranzo. In maniera rabbiosamente arrogante, si allontana quindi fino all’angolo opposto, prende la rincorsa e… BRONCO BUST… NOOOO! John rotola via, Denny finisce tra le corde e contro i sostegni!

    Luke Claymore intanto sembra supplicare John di dargli il cambio… ed il Best King questa volta lo raggiunge e lo accontenta! Ma anche Leone riesce a raggiungere DK! Ci siamo! Finalmente questi due vanno uno contro l’altro scattando… ed è Claymore che, per primo, riesce a piazzare una RUNNING CLOTHESLINE! Si gasa, rialza DK, irish-whip… rovesciata dal caraibico, ma è ancora Luke a sfruttare lo slancio per una JUMPING CLOTHESLINE! Luke va poi a colpire anche Denny con un UPPERCUT, facendolo volare via dall’apron!

    DK intanto si rialza, ripara in un corner libero ma l’ex-alleato lo raggiunge ed inizia a colpirlo con una sfilza, pressochè infinita, di ROLLING TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Il caraibico barcolla, Claymore si allontana, rincorsa di pochi passi e… SUPERKICK!! A SEGNO! Il texano si ferma, si gode gli applausi della folla mentre alle sue spalle DK prova a rotolar via, per allontanarsi. Claymore si gira, lo punta, scatta verso di lui e tenta l’INSTANT DR.. NOOOO! DK lo blocca al volo e… OH MY GOD! TRASFORMA NEL DARKHAOS DEADLIEST DRIVER! DDD! (Flipping Vertabreaker) Con PIN a seguire! UNO! DUE! TRRRNOOOOO!!! LUKE SI SALVA!

    Ma dopo una botta simile, che ha lasciato attonito persino John Pranzo, non può che essere DK il primo a rialzarsi: infierisce sull’ex-alleato a suon di stomp, poi va a dare il cambio a Denny Leone che poggia Claymore, in ginocchio, con la testa sulla second-rope, ed inizia a strozzarlo con un KNEE CHOKE. Tavernish Jr. interviene e stoppa l’azione irregolare, in tutta risposta Denny scaraventa l’avversario fuori dal ring… quindi mentre lo stesso Leone discute animatamente col referee, distraendolo, Sabra va a colpire con un RUNNING CURB STOMP Luke che provava a rialzarsi. Denny va poi a recuperare l’avversario, lo riporta sul ring e lo schiena… UNO! DUE! TRNIENTE DA FARE! Luke c’è!

    Leone resta inginocchiato vicino a Claymore, sussurrandogli qualcosa che non carpiamo, ma con aria sinistra. Nel suo angolo, Pranzo appare preoccupato. Denny va verso l’angolo di John, facendogli il gesto della cintura; Pranzo vorrebbe entrare ma Tavernish Jr. lo riporta subito a più miti intenzioni. Luke intanto si è rimesso in ginocchio, Denny lo raggiunge e comincia a colpirlo al petto con degli SHOOT KICK. Conclusa la sequenza fa per finirlo con un LOW ROUNDHOUSE KICK… ma Claymore schiva e porta Denny a tappeto con un ROLL-UP! UNO! D..ENNY SI LIBERA!

    Ma Claymore non gli consente di rialzarsi liberamente, lo abbranca e…. HIGH IMPACT SPINEBUSTER! A SEGNO! Leone è schiantato a tappeto con un tonfo secco ma Claymore non è che stia tanto meglio. John Pranzo incita Luke a raggiungerlo ma il primo che riesce a dare il tag al proprio partner è Denny Leone: DK rientra e va a frenare Luke, che stava strisciando verso Pranzo, con un RUNNING ELBOW DROP. Lo afferra poi per i capelli e lo colpisce alle tempie colpendolo con pugni, mettendo ben in evidenza le nocche, poi infierisce anche con qualche stomp.

    Luke resta seduto, pressappoco al centro del ring; DK lo colpisce un paio di volte alle spalle con delle MONGOLIAN CHOP, poi gli torce il collo con una NECKLOCK. Claymore riesce con fatica a rialzarsi, si libera colpendo il caraibico con dei pugni, quindi prova a sbatterlo in un corner ma DK rovescia ed è lui a mandare Luke contro i turnbuckles. Lo raggiunge in corsa piazzando un AVALANCHE, seguita subito dopo da uno SPINNING ENZIGUIRI KICK! Claymore crolla a terra dopo la legnata, DK lo allontana dalle corde e lo schiena: UNO! DUE! TRRRRIGHT SHOULDER UP!

    Pranzo applaude il suo partner per sostenerlo, DK si rialza reprimendo a fatica un moto di stizza, e va a dare nuovamente il cambio a Denny Leone. Il wrestler di Portland rientra, osservando prima Pranzo e poi Claymore a terra, con tracotanza: rialza quest’ultimo afferrandolo per i capelli, lo colpisce lentamente con qualche pugno ai limiti del regolamento… si volta a deridere un impotente Pranzo ma Luke intanto si rimette in ginocchio e stringe i denti. Il figlio di Jack Leone torna sul texano e lo butta, senza troppe difficoltà, fuori dal ring ma Claymore controlla al meglio la caduta, ed atterra in piedi!

    Fa quindi per rientrare, aggrappandosi alle corde ma Denny, dal ring, scatta in corsa verso di lui… Luke però tira giù le corde; Leone non frena la sua corsa e precipita, rovinosamente, fuori dal ring! Claymore potrebbe infierire ma non ne ha più quindi lascia Denny a terra e rientra, strisciando verso John Pranzo… ma DK non ci sta, va a recuperare Denny Leone e lo ributta di peso sul ring, dicendogli di fermare Claymore. Denny si aggrappa ad una caviglia di Luke ma… non riesce a fermarlo! Nel boato generale, John Pranzo riceve il cambio!

    Il Best King rientra, evita una CLOTHESLINE di Denny e risponde con un JUMPING SHOULDER BLOCK! Poi un secondo! Denny si rialza ancora, John lo afferra… SPINNING CRADLE DRIVE!! (Spinning Out Powerbomb) Quando le cose vanno bene, è il preludio alla finisher… John infatti annuncia all’arena di esser pronto a chiudere… ma entra sul ring DK! Il Fallen Dragon va faccia a faccia con Pranzo e gli rinfaccia di come Pranzo, personalmente, non sia mai riuscito ad avere la meglio su di lui… John preferisce far parlare le parole e gli risponde con una sbe… NO! DK evita il colpo, gli scivola alle spalle e lo porta a terra, bloccandolo nella WRATH!

    Wait! Non risce ancora a chiudere il Body-Scissors e portare effettivamente a terra Pranzo, che sbraccia, ed intanto rientra Claymore che scatta verso di loro e, dal nulla, cerca di piazzare l’INSTANT DRIVE su DK! Ma per farlo deve dare le spalle all’avversario ed in quel momento DK libera Pranzo… mandandolo tra le braccia di Claymore, che connette con la sua finisher… ma sul proprio tag-team partner!!! Pranzo fulminato dall’INSTANT DRIVE!!! Claymore si rialza, si accorge dell’errore, si mette le mani nei capelli… ma viene sbalzato fuori dal ring da un RUNNING SHOULDER BLOCK di DK!

    Il texano cade con una certa grazia anche stavolta, si sta sta già rialzando… DK se ne accorge e fa per raggiungerlo con un SUICIDE DIVE… ma Claymore, rialzandosi, risponde al tentativo di DK trasformandolo al volo… in un INSTANT DRIVE conclusa sul concrete!! Micidiale contro-manovra di Claymore, che mette DK fuori dai giochi per un po’!!! Resta però anche lui, piuttosto stremato, fuori dal ring e… sul quadrato, Denny Leone ha campo libero!!!

    Il figlio di Jack Leone osserva sadicamente Pranzo, lo va poi a rialzare e si prepara all’ETERNAL PAIN! Lo solleva in Vertical Suplex Stance… ma John gli scivola lungo la schiena e restando dietro di lui si carica Denny sulle spalle… e lo finisce con la FREESTYLEEEEEEEEER!!! Immediatamente dopo lo schiena, è tutta l’arena a contare il PIN insieme al referee: UNOOOOOOOOO! DUEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! CE LA FA!!! E’ John Pranzo, il WTF Intergender Tag-Team Champion a chiudere vittoriosamente lo scontro!

    Denny Leone conferma la sua maledizione “WTF” nei match di coppia ma stavolta la sconfitta non arriva per demeriti di un suo compagno di squadra visto che è lui stesso a beccarsi lo schienamento, peraltro da un suo rivale diretto per gli agognati WTF Intergender Tag-Team Titles. Dopo le tante ramanzine a Sabra, adesso è lui che mette il team in una posizione deficitaria, chissà come la prenderà la figlia di Max Cougar. John intanto si rialza ed esulta.

    Viene raggiunto da Luke Claymore il cui scontro con DK si è rivelato solo come l’antipasto di ciò che sarà a FUTURAMA; Luke ha battuto un colpo dopo averne incassati vari, ma la sfida è ancora del tutto aperta. Claymore affianca il referee, posto in mezzo a Luke e John e gli consente di alzargli il braccio in segno di vittoria. Non ci sono abbracci o cenni particolari con John Pranzo, tra i due continua a sussistere una certa freddezza, possiamo dire che la scintilla non è scoccata, ma la vittoria è arrivata comunque ed il pubblico di Melbourne è contento così.

    JOHN PRANZO & LUKE CLAYMORE def. DENNY LEONE & DK via PIN in 13’43”


    Divisorio
    Open Your Eyes" risuona nella Rod Laver Arena, che accompagna l'ingresso del WTF World Temporarily Heavyweight Champion, "Astonishing" Max Cougar, davanti al pubblico australiano. Il Blind Cat si presenta già in full ring gear, visto che a breve sarà impegnato nel main event della serata contro la Militia Romana, e dispensa saluti al pubblico che gli da il benvenuto.
    Il sorriso è stampato sulle sue labbra, a dispetto delle azioni di Art Of War, che apparentemente hanno sfavorito il suo avversario di Futurama, il number 1 Contender e vincitore della Rumble, Box Mannix.
    Max fa il giro del ring, saluta gli appassionati delle prime file, poi prima di montare sul quadrato armeggia sotto di esso: e lo vediamo estrarre la stessa scala d'acciaio che era fuoriuscita a fine match durante il ppv.
    Con mancanza di tatto la getta sul ring e poi la apre su di esso.

    L'Openweight Champion guarda il pubblico e poi da una pacca alla scala al suo fianco quando si decide a parlare.

    SBAM!

    MC: "Ad Art Of War, ho dato una lezione a Box Mannix. Qualcuno mi chiederà perchè ho contato il 3 che ha portato alla sconfitta del mio avversario di Futurama.
    Al diavolo! Aprite gli occhi! Perchè stiamo facendo wrestling, e Box Mannix è l'attuale minaccia la mio titolo!
    Qualcuno potrebbe pensare che abbia voluto favorire Axel. Sapete, dal posto da dove provengo esiste un detto:
    "Every beetle is a gazelle in the eyes of its mother"

    Max sorride quando si fa divulgatore di cooltura.

    MC: "Ma non è nulla di tutto ciò, anche se Mannix farà fatica a crederci. Non c'entrano nulla la mia famiglia nè i miei legami di sangue.
    Sai Box, potrei stare più di mezzora qui a raccontarti perchè è andata così:
    perchè potevo, perchè mi andava, perchè tu hai alzato troppo la cresta, and so on...
    La realtà Box, è che io ad Art Of War non ho favorito nessun wrestler; ho fatto solo ciò che lo show business richiedeva, ho velocizzato l'azione di un match a metà card della serata che stava diventando troppo pesante, e prima che il pubblico iniziasse a gridare 'BOOOO-LING!', ho velocizzato l'azione."

    Il sorriso angelico di Cougar sembra cercare di celare il fatto che il gatto ha difficoltà a perdere il vizio.

    MC: "Box, ho visto come ti turbava il fatto di essere stato confinato a metà della card e di come hai scaricato tutta la colpa su mio figlio."

    Max fa Nou-Nou con la testa, come ai tempi di quando vestiva l'attire di Marco Waldo.

    MC: "Ma il problema in realtà sei tu!! Come pensi di essere degno del main event di Futurama, quando hai fatto fatica a trovare spazio nel pay-per-view che lo precede?? Come pensi di poter sostenere l'onere di essere il vincitore della Rumble, e onorare il match principale del più grande show della Wrestling Triumph Federation?? Quando ti dovrai confrontare nella lotta contro la battaglia tra gli Originals oppure il match del dominatore delle ultime edizioni di Futurama, DK?"

    Max guarda per terra, poi lentamente alza lo sguardo monocalre per dare la risposta a Mannix

    MC: "E qui ti vengo in aiuto: sarebbe ipocrita da parte mia nascondere il mio status, ma quando affronti Max Cougar, ti stai preparando a scalare l'ultimo livello di star power! E non ci sarà nessun altra sfida che oscurerà la nostra! E per essere lil match più grande di quest'anno, ti porgo la sfida del First-Ever Main Event Ladder Match di Futurama!"

    Max passa la mano sugli scalini della steel ladder, uno per uno, dal basso verso l'alto, e con lo sguardo segue il percorso della sua mano.

    MC: "E in cima brilleremo più di tutti Box! Mi sei stato a fianco quando abbiamo combattuto agli Anger Games, dove ti ho portato alla vittoria. Ma a Futurama ci arriviamo da avversari. Vedo in te atteggiamenti che non mi sono piaciuti: il fatto che siamo sempre stati fianco a fianco, non ti ha fatto conoscere Max Cougar come un avversario da battere.
    Dopo la tua vittoria alla Rumble, ho visto crescere in te la certezza di vincere questo titolo a Futurama, un eccesso di self-confidence, che è diventato over-confidence, fino a diventare ultra-uber-confidence.
    Sembra già tutto scritto: la Dark Rising Star, pronta a staccare il biglietto per la gloria e l'immortalità nel Grandaddy of Them All. Me ne ha parlato anche Travis Agony, che ha dato per sicura la mia sconfitta."

    Max deglutisce.

    MC: "E io non posso,,,,

    Risuona Act Like a Fool! La theme song dell'uomo che Max Cougar ha fregato ad Art Of War, vincitore della Rumble, suo avversario nel Main Event di Futurama: BOX MANNIX!
    Il Black Lion è qui, ma Max Cougar non ne ha paura, anzi, è pronto ad affrontarne l'ira a quanto pare, visto che lo fissa intensamente. Box fa la propria comparsa sullo stage, e scusateci il gioco di parole, ma sì, è decisamente scuro in volto.
    Box percorre la rampa d'accesso al ring tenendo fisso lo sguardo non su Max, ma sulla scala, poi finalmente guarda Cougar. Quindi si fa passare un microfono da un addetto a bordo ring, e sale sul quadrato, mettendosi in angolo.

    Attimi di silenzio.

    MC: "Ciao Box. Sei venuto a sentire cosa sto dicendo più da vicino, così puoi capire meglio?"

    Box sospira, per poi quasi avvicinarsi a Max... Salvo decidere di non farlo, e rimanere nell'angolo.

    BM: "Max.

    Ad Art Of War mi sono trovare a pensare una cosa: quanto avrei voluto fosse stato per tuo figlio."

    Box scuote il capo.

    BM: "Avrei compreso le tue motivazioni: farmi perdere col sangue del tuo sangue, che io stavo umiliando, ha senso. Un modo per essere in qualche modo un padre di nuovo per tuo figlio, per ovviare alle tue colpe, anche se solo il minimo indispensabile. Avrei compreso, davvero.

    Ma no. L'ho compreso dopo, che non lo avevi fatto per lui, perché la risposta era un'altra, più ovvia, più intelligente.

    Lo hai fatto per ME. E lo hai fatto per TE. "

    Max rimane silente, mentre il pubblico è incuriosito dalle parole di Box.

    BM: "Tu hai paura di me, Max.

    Mi sfidi in un Ladder Match perché sai che non ho vantaggi in un incontro del genere, e sai bene perché accetterò..."

    Attenzione, il pubblico tutto rumoreggia.
    Box ha fatto capire che vuole accettare la sfida del campione!

    BM: "... Perché non ci sarebbe cosa migliore, per me, che batterti e prenderti a calci in culo fino a domani per vendicarmi della sconfitta che mi hai inferto, maledetto bastardo!"

    E il pubblico esplode! L'atmosfera sul ring si sta scaldando, che sia pronta la rissa!? Box ha praticamente accettat-

    BM: "Ma."

    Oh? Attenzione, la situazione sta prendendo una piega inaspettata. Box Mannix... sorride.

    BM: "Ma... Ma... Ma... Oh, Cougar, pensavi davvero non potessi capirlo? Andiamo.

    Tu mi stai usando, come io sto usando te."

    Max allarga le braccia, mettendo in mostra a tutti la sua aureola e le sue ali.
    Box finge un applauso.

    BM: "A Futurama Box Mannix batterà Max Cougar e guadagnerà il suo posto nella storia della federazione. È già scritto, il tuo regno esiste solo per perdere contro di me.
    Questo è quello che tutti pensano, in questo momento. Che non importa cosa ti inventi, tu perderai.
    E questa cosa ti manda in bestia, Max.

    La situazione dopotutto non è forse la seguente, cioè io che ti sto usando per la mia scalata al successo? Io sono sicuro di vincere, e infatti vincerò...
    Ma se vincessi tu?
    La carriera di Max Cougar, già leggendaria, avrebbe un ulteriore capitolo che farebbe commuovere il pubblico, milioni di persone pronte a guardare il documentario sulla tua carriera ed esultare mentre tu, come Rocky, sconfiggi il campione annunciato e sovverti le aspettative, con la tua caratteristica imprevedibilità. Solo contro tutti, Max Cougar sconfigge le avversità, rovescia le aspettative, si impone ancora una volta. Trionfante, vittiorioso, leggendario.

    E quale immagine migliore di te sulla scala, col titolo tra le mani, per altro.

    Questo non è più solo un match per il titolo del mondo, no, è un crocevia delle nostre carriere: chi uscirà vincitore da questo scontro sarà davvero in cima, per una sera, in cima alla montagna, in cima al mondo stesso, col titolo più importante di questa federazione tra le mani e il mondo attorno a guardarlo incredulo, estasiato, felice dello spettacolo a cui ha assistito.
    E l'altro, beh, dovrà convivere con la sconfitta e andare avanti. Potrà trovare scuse, o essere fiero dell'incontro combattuto, oppure volere vendetta per quello che sente di aver perso. Non importa. Dopo quella sera, dopo questo LADDER MATCH... Cambierà tutto.

    Ora questa sì che è una sfida degna del Main Event di Futurama. Esattamente come avevi pianificato. "

    Box annuisce, e sorride.

    SBAM!
    Max sorride, e tira uan pacca alla scala, e la sbatte come se avesse timbrato sulla stipulazione per il loro match di Futurama

    BM: "Sono fiero di te, Max Cougar.

    You've done it again, maledetto bastardo."

    Max prende la scala sottobraccio, poi con la mano libera punta il banner di Futurama.
    Il suo dito dipinge un arco nell'aria e poi punta alla cima della scala, ed infine al World Openweight Title.

    MC: "Hai staccato il tuo biglietto per l'Immortalità!"


    BOATO DEL PUBBLICO!
    Box annuisce.


    BM: "Sì, ora posso dire di averlo fatto.

    E tu puoi dire di avermi giocato.

    E la cosa non mi piace.

    PER NIENTE!"


    BOX MANNIX PROVA A COLPIRE MAX COUGAR COL MICROFONO!! NO, COUGAR LO ANTICIPA SI GETTA SU DI LUI CON UN TAKEDOWN!
    È RISSA, È RISSA, RISSA TRA I PARTECIPANTI DEL MAIN DI FUTURAMA! BOATO DEL PUBBLICO!
    LA SITUAZIONE ORA È PIÙ CHE CALDA, È INCENDIARIA!

    Cougar cerca di colpire Box con dei pugni, ma il lottatore nero mantiene la posizione di guardia e adesso riesce a prendere Max: IN THE BOX! NOOOOO, COUGAR INTUISCE IL PERICOLO E SFUGGE PRONTAMENTE ALLA PRESA DEL NEMICO!
    Il Gatto, sfuggevole come sempre, rendendo onore ai propri simili, riesce a sgusciare via dalla presa di Box e rotolare fuori dal ring, prendendo il WTF Openweight Championship con sé e alzandolo al cielo, camminando sulla rampa con un sorriso soddisfatto e lo sguardo rivolto a un Black Lion che si rialza, furibondo.

    E ora Box prende la scala, che nel frattempo era caduta a terra... E la alza sopra la propria testa, dimostrando grande forza e grande sicurezza nel farlo! Possiamo leggere dal labiale di Box "Io con questa ti faccio il culo" tra le altre cose che urla a un Max Cougar che ora ha raggiunto lo stage, indicandosi la tempia con l'indice.

    Box Mannix, Max Cougar, il WTF Openweight Championship, e tante scale.
    Il Main Event di Futurama ha raggiunti livelli decisamente alti!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Siamo all'aeroporto internazionale di Melbourne.
    Garet Jax è bloccato in un'area di quarantena; lo vediamo urlare verso alcuni addetti aeroportuali.

    GJ: EHIIII, QUANDO MI FATE ANDARE A LAVORO???

    Nessuna reazione, gli addetti sembrano volutamente ignorarlo.
    Grazie ad un orologio posto sopra la testa di Jax, e ad alcune inquadrature che ci mostrano come passa il tempo, vediamo il nostro mentre il nostro cerca di ammazzarlo giocando con lo smartphone, leggendo un libro, appisolandosi, etc, in attesa di una risoluzione.
    Dopo svariate ore, si presenta un membro delle forze dell'ordine aeroportuali, una bella signora sui 45 anni dalla carnagione creola e degli enormi occhi castani.

    PA: Signor Jax, purtroppo ancora non sono arrivati i fax che sua moglie doveva spedirci.
    GJ: Siamo nel 2021, avete ancora bisogno di fax all'aeroporto?
    PA: La sua strafottenza non velocizzerà la pratica.

    Da dietro un paio di Ray Ban, riusciamo comunque a notare il profondo disappunto nell'espressione del Luckyman.

    GJ: Posso dirvi che è una legge assurda?
    PA: Ce l'hanno anche in Canada.
    GJ: QUESTO NON VUOL DIRE CHE SIA UNA LEGGE VALIDA.
    PA: Mi dispiace, è vietato far entrare in Australia chiunque abbia materiale pornografico sul suo telefono.
    GJ: SONO DELLE CAZZO DI FOTO DI MIA MOGLIE!!! Sono in viaggio da 3 mesi e non può seguirmi ovunque, avrò diritto a...
    PA: Non in Australia.

    E detto questo, ignorando le ulteriori proteste del Luckyman, l'addetto aeroportuale se ne va, lasciando il wrestler di Las Vegas isolato a sbraitare come un pirla.

    GJ: Meno male che non ho vinto il titolo Total, altrimenti vorrei vedere come se la sbrigliavano stavolta in dirigenza...

    Camera fades

    Divisorio
    Backstage della WTF. Domenico Carafa e Karl Barbarossa si stanno preparando per il main event.

    KB: "Da quanto tempo non combattevamo insieme, fianco a fianco?"
    DC: "Da troppo tempo. Speriamo ne avremo la possibilità anche nei prossimi anni"

    Karl sbuffa subito e allarga le braccia.

    KB: "Devi iniziare il tuo predicozzo? Ancora? Lo farai per tutto il resto dell'anno?
    DC: "Lo farò finché non capirai che la tua scelta è sbagliata"

    Il tedesco si innervosisce.

    KB: "La mia scelta non è sbagliata se ispiro le parole e le azioni di Hildegard e William. Li hai sentiti stasera? Vogliono seguire il mio esempio".
    DC: "E..."
    KB: "Non dire che sia un esempio fallimentare! Non detti legge tu nella Militia. Non lo fa nessuno. Ma io devo ispirarli. Fallo anche tu. Pensa a combattere. Non a parlare".
    DC: "Tu hai fatto un discorso di troppo. Avresti potuto fare un discorso motivazionale senza mettere in palio tutto".
    KB: "Non sarebbe stato lo stesso".
    DC: "Non puoi saperlo".
    KB: "NEANCHE TU! Domenico, per mesi hai seguito Ronald Reeves, e sei ancora qui, cosa avremmo dovuto dire noi? Gli altri sono sempre stati molto scettici, io ho sempre creduto in te, fino all'ultimo secondo".
    DC: "Infatti alla fine mi sono reso conto di aver sbagliato, e tu?"
    KB: "Stai davvero dicendo che mettere in palio tutto sul campo di battaglia sarebbe sbagliato? Ma sai cos'è la Militia Romana Sacra? O pensi di essere negli Originals? Ah, già, quelli si sono sciolti. Grazie al nostro trionfo tra l'altro"

    Domenico non la prende benissimo inizialmente.
    Poi sorride.

    DC: "Se usi questa energia sul ring, stasera trionferemo... Magari avrai quella pubblicità in più che ti servirà per avere la tua occasione. Ma ricorda: purtroppo questo non è un gioco di bravura. Non basta essere il migliore. Serve avere un'occasione. Potresti non averla mai".
    KB: "Li costringerò a darmela".
    DC: "Non sei tu ad avere il coltello dalla parte del manico... In bocca al lupo, Karl. Per ora, pensiamo a vincere stasera. Intanto, trovati una vetrina per Futurama. Se sarai escluso da quella sera, allora questo posto non punterà mai su di te..."

    Divisorio
    Cadillac Arena – Pechino.
    One week ago

    CITAZIONE
    Va quindi ad armarsi con una sedia; sul ring Hardaway si sta rialzando dopo la D-DAY… solo per essere colpito da un tremendo CHAIR-SHOT frontale!!! Rientra pure Patton… e si becca un CHAIR-SHOT anche lui!!!

    La sediata spacca letteralmente la fronte a Patton che dopo pochi secondi ha sangue dappertutto, fino allo sterno, e boccheggia. Sommer lascia la sedia a Reeves e va a prenderne un’altra, il texano la sua per colpire con una seconda sediata Tyson Hardaway mentre Sommer rientra e colpisce di nuovo Drake Patton che crolla in ginocchio. Sommer e Reeves si guardano, si scambiano un cenno di intesa e poi riprendono a colpire gli avversari a terra, devastandoli a suon di sediate!

    L’occhio della telecamera ci riporta indietro di una settimana. Dopo averci mostrato il finale sanguinoso e sorprendente del Tag Team match che ha visto contrapposta la coppia Reeves-Sommer ad Hardaway e Patton, vediamo Reeves camminare per i corridoi dell’arena cinese sudato e sporco del sangue degli avversari.

    Una visione tutt’altro che piacevole.

    “Ronald… Wait!”.

    Gli si fa incontro Jessica Jane Clements.

    JJC: “Ronald, abbiamo tutti visto cos’è successo. Un no contest… perché?”

    L’American Pride si ferma, e lancia una lunga occhiata alla Clements.
    Quindi esplode in una risata nervosa, quasi liberatoria. Possiamo immaginare che sia ancora preda dell’adrenalina di un simile match.

    RR: “E perché no?”.

    La Clements non sembra scoraggiata dalla risposta di Reeves.

    JJC: “E’ stata un’idea di Sommer?”.

    Il Texano scuote la testa.

    RR: “Non importa di chi sia stata l’idea, e nulla è meno importante adesso del risultato che ha annunciato Kelly Trump. Sai qual è l’unica cosa che conta? Che io sono qui, sulle mie gambe, mentre tanto Hardaway quanto Patton sono stati portati via in barella!”

    Reeves ha l’aria di chi ha appena dato sfogo ad una rabbia covata per mesi.

    JJC: “Avete deliberatamente sabotato il pre-Main Event di un Pay per view… il pubblico di Pechino ha pagato per vedere una contesa di wrestling, non una macelleria cui è stato impossibile dare un esito sensato. La Federazione prenderà provvedimenti, questo lo sapete…”

    Il Texano le lancia un’occhiata di fuoco.

    RR: “Credi davvero a questo, Jessica? Pensi veramente che nel 2021 il Board della WTF possa permettersi di prendere provvedimenti nei confronti di Ronald Reeves??”

    Sferra un violento pugno (di piatto) contro il muro, facendo rimbombare il corridoio.

    RR: “Io sono la Star of the Year del 2020. Negli ultimi anni ho fatto fare ad Herr Almasy e ai suoi tirapiedi più soldi di chiunque altro qui dentro, e al Board lo sanno bene, anche se non lo dicono...”

    Rincara la dose.

    RR: “Il match di Futurama, la resa dei conti degli Originals, sarà l’incontro più importante della storia della WTF. Credi davvero che vogliano farlo saltare, soltanto perché qualche fottuto muso giallo aveva comprato il biglietto nella speranza di vedere un cazzo di Five Star Match con tanto di stretta di mano finale?”.

    I decibel di Reeves si alzano notevolmente.

    RR: “Mi dispiace ma… SHIT HAPPENS!”

    Possiamo quasi vedere l’adrenalina che scorre nelle vene del wrestler di San Antonio.

    RR: “Patton ed Hardaway volevano il gioco duro? Il gioco da uomini? Cazzo, signori, stiamo parlando di THE ULTIMATE OPPORTUNIST e THE TYRANT, non di due fottute verginelle”.

    La voce di Reeves riecheggia nel corridoio.

    RR: “Sono tornato per vincere, e dimostrare a tutti chi è il migliore, e non permetterò ad alcuna forma di perbenismo moralista di mettersi tra me e il mio obiettivo”

    Inarca un sorriso sinistro.

    RR: “Molte cose devono ancora succedere, da qui a Futurama”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MAIN EVENT - Tag-Team Match: JAMES McFIST & MAX COUGAR vs MILITIA ROMANA SACRA

    Siamo al Main Event, e sulle note del tema medievaleggiante noto come “Knight”, i primi ad entrare sono Karl Barbarossa e Domenico Carafa ossia i fondatori, nonché gli elementi più rappresentativi della Militia Romana Sacra. L’accoglienza è tendenzialmente negativa ma molto meno rispetto all’odio tributato un tempo al gruppo ultra-cattolico. Gli atteggiamenti cavallereschi, al limite dell’incoscienza ma pregni di coraggio di Barbarossa hanno avuto infatti un buon feedback sul pubblico che però non apprezza allo stesso modo le logiche più “politiche” di Carafa o gli atteggiamenti di altri membri, come Hildegard. Karl e Domenico si presentano da vero tag-team vestiti uguale: stivali neri e tights stretti dello stesso colore con le croci templare bianche disegnate sulle cosce. Sono entrambi a torso nudo, ricordando a tutti di essere uno dei tag-team più completi e possenti dell’ultimo lustro. Percorrono la rampa con passo marziale, Karl con un indice rivolto al cielo; Carafa mugugnando come suo solito. Sul ring ci trovano il senior-referee Simon Tavernish ed il ring-announcer Ghep Zambardella che completa la loro presentazione, mentre i due vanno a mettersi in mostra in due angoli opposti del ring.

    Parte adesso “Hammer Smashed Face” ed accolto da un tripudio di applausi, ecco arrivare James McFist. Nonostante nell’ultimo periodo sia un po’ più in ombra (decisamente meno protagonista rispetto alla fidanzata Storm Stevens), il pubblico australiano da un ottimo benvenuto ad un wrestler che fa parte anche della WBFF Hall of Fame. James si presenta indossando una t-shirt del suo merchandising sopra dei tights scuri con stampe colorate. Percorre la rampa, rallentando verso la fine, incerto se entrare già da solo quando sul ring ci sono due marpioni come Carafa e Barbarossa.
    Ed ecco entrare adesso, sulle note di “Open Your Eyes”, colui che è stato il protagonista di questa puntata, il World Openweight Champion, Max Cougar. Si presenta senza cintura, e viene accolto in maniera positiva, anche se in calo rispetto al trend delle scorse settimane: non ha ancora bruciato il credito conquistato coi fans ma ciò che ha fatto al PPV non è stato dimenticato e non tutti hanno accettato le sue motivazioni. Raggiunge McFist col sorriso sulle labbra, scambia con lui un doppio hi-five, quindi scivola sotto la bottom-rope ed entra sul ring.

    Tavernish tiene a distanza i due team: quelli della Militia parlottano, si scambiano un brofist e decidono che sarà Carafa a cominciare il match. Cougar fa valere il “rango” attuale e con un cenno invita McFist ad accomodarsi all’angolo. Si può cominciare quindi ed al suono della ring-bell vediamo subito Max fiondarsi su Carafa… che però lo schiva, risponde con uno stomp ed inizia subito a rifilargli una caterva di pugni in faccia. Il Martello dell’Inquisizione manda Cougar alle corde, fa per whipparlo verso le corde opposte ma Cougar rovescia il lancio. Tuttavia, sul ritorno, Carafa sfrutta lo slancio e piazza un RUNNING SHOULDER BLOCK, così potente che Cougar, nonostante non sia certo mingherlino, ruzzola rovinosamente sul mat.

    Il World Champion si defila fuori dal ring e prova a prendersi un break ma Carafa non glie lo concede: lo raggiunge subito, continua con altri cazzotti e lo riporta subito dentro. Qui prima infierisce con altri stomp, poi lo rialza e… BODY SLAM!!! Segue un ELBOW DROP dell’italiano, che poi prova già a schienare l’Astonishing One! Ottiene solo un DUE, ma non demorde, rialza Cougar… che però lo afferra per la testa e piazza un JAWBREAKER! Carafa crolla in ginocchio, mentre Max vola a dare il cambio a McFist! Hammer non entra direttamente, bensì sale sul top-turnbuckle da cui si lancia per connettere con un DIVING CROSSBODY su Carafa che si sta rialzando… ma Domenico trasforma in un incredibile POWERSLAM al volo, cui fa seguire subito un altro schienamento! UNO! DUE! ANCORA SOLO DUE!

    Il Martello dell’Inquisizione rialza McFist per i capelli, lo porta al proprio angolo e da il cambio a Barbarossa. Il teutonico assalta con foga il wrestler di Chicago, piazzando possenti HAMMER PUNCHES: lo blocca in un angolo e continua con tali colpi, alternandoli a ginocchiate e FOREARM SMASH. Quando Tavernish impone il rope-break; Karl si ferma un attimo, poi piazza una CHOP al petto e poi whippa McFist verso l’angolo opposto. Scatta quindi in corsa verso di lui, ma si becca un HIGH BOOT da James!

    Che tenta di salire nuovamente sul paletto ma… non ha stordito abbastanza Barbarossa e quindi questo lo raggiunge, lo percuote con diversi pugni al corpo, sale sulla second-rope, lo abbranca e… SUPER FALL-AWAY SLAM!!! Botta micidiale, McFist rotola sul mat quasi esanime, viene raggiunto da Barbarossa che prova a schienarlo, Tavernish conta! UNO! DUE! T…avernish stoppa il suo conteggio perché McFist ha poggiato il piede sulla corda più bassa! Saved by the rope!!!

    Karl non demorde, rialza McFist che però si libera con un EYE RAKE, quindi indietreggia barcollando fino al proprio corner e ridà il cambio a Cougar. Ma il World Champ non fa in tempo ad entrare che viene assalito da Barbarossa a suon di pugni, chop e ginocchiate. Il teutonico manda Cougar all’angolo, tenta l’irish-whip, reverse di Max, che si china in avanti per un BACK BODY DROP ma riceve invece un tremendo HAMMER PUNCH sulla schiena. Karl poi lo rialza e… SINGLE-ARM DDT! Altro schienamento operato dalla Militia… UNO! DUE! T…NO! Max alza una spalla!

    Barbarossa, infastidito, colpisce il Blindcat a terra con dei calcioni, poi ridà il cambio a Carafa. Prima di uscire, rialza Max Cougar e lo blocca da dietro, consentendo a Carafa di piazzare un pugno all’addome scoperto. Max finisce a terra, Carafa continua con degli stomp quindi slancio dalle corde… ma McFist, dall’esterno del ring, trattiene Carafa per un piede! L’italiano si volta per minacciare Hammer, prontamente raggiunto anche da Barbarossa ma Cougar intanto si rialza e stordisce Carafa con un POLISH HAMMER alla nuca!!!

    Barbarossa ributta McFist sul ring ma quando rientra viene fermato dal referee… nello stesso istante Cougar sta sollevando Carafa per un BACKDROP cui si unisce McFist che, contestualmente, connette con un NECKBREAKER sull’italiano!!! Un’ottima manovra di squadra e, mentre Barbarossa viene fatto accomodare da Tavernish al proprio angolo, Max Cougar opera lo schienamento su Carafa… UNO! DUE! Ma anche Carafa reagisce, il match non termina qui!

    Cougar si rialza per primo e fa per colpire Carafa, che si sta rialzando, con un TOE KICK ma il suo calcio viene bloccato dall’italiano che poi fa “spinnare” il World Champ come una trottola… ma Max ne approfitta per piazzare una DISCUS CLOTHESLINE!!! Impatto feroce, e nuovo PIN di Cougar su Carafa, ma anche stavolta non si va oltre il DUE! Domenico si sta rialzando, Max prende lo slancio dalle corde e cerca di piazzare la CLOTHESLINE FROM A VERY HOT PLACE (Western Lariat)… ma il tentativo va a vuoto, Carafa schifa e risponde schiantando Max Cougar a tappeto con una SPINEBUSTER!!! L’italaino resta anche lui a terra dopo il colpo, Tavernish inizia subito un conteggio di DOUBLE KO!

    Conteggio molto velleitario in realtà: prima che si arrivi al TRE, Cougar è già strisciato al suo corner trovando il tag di McFist; un istante dopo anche Barbarossa ha ricevuto il cambio da Carafa. I due scattano uno verso l’altro ed è Carafa che riesce ad abbattere James con un RUNNING SHOULDER BLOCK. Lo rialza in fretta, lo whippa verso un angolo libero poco distante e prosegue con una TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Poi ancora, prosegue con pugni, calci, whip verso le corde e sul ritorno BACK ELBOW SMASH!

    Cougar prova ad interferire ma il leader della Militia Romana Sacra lo accoglie con un BIG BOOT! Se ne becca uno anche McFist mentre Cougar si rialza aiutandosi con le corde… Karl scatta verso di lui e lo butta fuori dal ring con una RUNNING CLOTHESLINE! Quindi… secondo RUNNING BIG BOOT su McFist! Carafa intanto abbandona il suo angolo per andare a prendere in consegna Cougar fuori dal ring mentre Karl rialza McFist, whip verso le corde e RUNNING POWERSLAM sul ritorno! C’è il PIN! UNO! DUE! TR… JAMES KICKS OUT!

    Ma intanto, fuori dal ring… che succede? Max Cougar è stato salvato dall’attacco di Carafa da un uomo che supera abbondantemente i due metri e che abbatte Carafa con un RUNNING BIG BOOT! OH MY GOD, MA E’…

    hqdefault

    RON WHOPAT! “HUGE DADDY BAD” RON WHOPAT!

    Uno dei pochi australiani ad avere avuto una carriera di tutto rispetto nel pro-wrestling… certo, uno che ha visto il suo apice una quindicina di anni fa nella ASW, che non calca il ring da diversi anni e che nelle ultime apparizioni, si era visto solo come “enforcer”, indovinata un po’ di chi? Esatto, in una delle tante “varianti” della Cougar’s Army, come “mercenario” al soldo di Max! Ma è un australiano, siamo a Melbourne, e la sua apparizione scatena il boato del pubblico!

    Whopat ha riportato a Cougar anche la World Championship Belt ma l’azione intanto prosegue anche sul ring con McFist che è stato rialzato da Barbarossa, whippato verso le corde e… distrutto con una devastante MOLINOOOOOOOOOOOS!!!! Il leader della Militia va a schienare Hammer ma Tavernish, richiamato da Cougar, si è voltato e sta cercando di fermare Max che colpisce Carafa, a terra,a suon di stomp… Whopat ne approfitta per entrare sul ring alle spalle del referee, e si lascia cadere su Barbarossa, colpendolo con un FALLING BELT SHOT!!!! Huge Daddy Bad rotola subito fuori dal ring ma non prima di aver posizionato McFist sul corpo esanime di Barbarossa! Cougar indica a Tavernish lo schenamento, il referee va a contare… UNO! DUE! TRE!!!

    JAMES McFIST & MAX COUGAR def. MILITIA ROMANA SACRA via PIN in 8’30”


    Suona la ring-bell e fuori dal ring Max Cougar corre ad abbracciare Ron Whopat! C’è voluta un’interferenza di un idolo locale (il cui ritorno è ovviamente da considerarsi “one night only”, Whopat ha 51 anni ed è giusto che continui a godersi la pensione) ed una caterva di biechi trucchetti per consentire al World Champ, Max Cougar e a James McFist di avere la meglio su un team rodato come la Militia che li aveva, semplicemente, surclassati. Nonostante il modo in cui è maturato il risultato, l’arena di Melbourne applaude… incredibile quanto nel wrestling il campanilismo renda digeribile qualsiasi nefandezza.

    Whopat e Cougar recuperano anche McFist, invero abbastanza dimesso nel match che si è appena concluso (ma altre volte gli abbiamo visto perdere match che invece aveva dominato, è lo strano karma del wrestling) e si ritirano lungo la rampa, con Max che solleva al cielo la sua cintura… la Road to FUTURAMA comincia nel suo segno, se finora era rimasto un po’ sottotraccia, stasera l’Astonishing One ha ricordato a tutti chi è al vertice della WTF in questo momento.
     
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    Partiamo alla grande con una grande sfida per futurama, una sfida pazzesca.

    Molto facile ottenere title shot, no? Ma ad una condizione ... Attenta a ciò che desideri, Sabra XD

    Credo che gli applausi nei confronti di Iris si trasformeranno in qualcosa di diverso ben presto.

    Sarah cos'è che vuoi combinarci con quelle due ragazzone? Non mi fido eh ... E credo che il tutto sia collegato con la sconfitta by count out di Artemis.

    Daje Drakos, mi aspettavo una vittoria per dq ed invece roll up e tutti zitti.

    Be' Denny stavolta la colpa è tua non di Witch u.u

    L'idolo di casa non poteva non mancare ed aiuta una sua vecchia conoscenza. Non lo conosco ma sono felice che Max e James abbiano vinto sebbene non avessi molte speranze. Daje Max!!
     
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    Mamma mia Denny Leone è un disastro nei match di coppia o a più persone, oggi è stato persino schienato (per quanto a lui dei risultati di questi match, come fatto capire, interessa meno di zero in quanto ininfluenti non solo per la mancanza di posta in palio, quanto perchè li reputa insignificanti a livello personale) e la prossima settimana ancora peggio, 3 vs 3 come Main Event, la maledizione proseguirà ancora? L'importante è che si interrompa quando ci sarà il rematch per i titoli Intergender. By the way, questo è uno dei miei promo preferiti con Sabra, rileggendolo non posso che ritenermi soddisfatto.

    E' stata una puntata molto interessante, gli sviluppi per Futurama sono molteplici: in primis, ecco il Ladder Match tra Cougar e Box Mannix, non so se è una stipulazione adatta ad un Main Event di Futurama, probabilmente a chiudere l'evento sarà il TT a questo punto. Ed è chiaro che i tre si siano lasciati il meglio per Futurama, e non per Art of War, Reeves lo fa capire benissimo, ma anche dallo stesso Ty si capisce (a proposito, la Battle Royal che varrà la shot al Total Title a Futurama ha sin da ora un favorito netto, Lemmy Crews).
    Sommer è un personaggio che genera interesse, ricalca un pochino ciò che vediamo con The Fiend (o meglio, i suoi 'inizi') ma sarà per Heavans un osso duro. La Militia questa settimana ne esce maluccio in termini di risultati (il debutto di IRIS che fallisce la finisher e poi vince comunque contro WL mi è piaciuto, qualcosa di diverso dal solito, e il Main Event vede la vittoria più che rapinosa di Hammer e Cougar contro una Militia che, cmq, in termni di pura prestazione ha fatto molto di più).
    Oregon che rinomina i titoli vinti da Chavarro su Wiki...top! E mi piace che sia il promo di McClure che quello di padre e figlio si incentrino sul far conoscere maggiormente la figura di questo personaggio, è intelligente.
    Jax prende tempo, non è il suo momento questo.
    Claymore e DK a Futurama, c'erano pochi dubbi già da mesi si profilava una cosa simile.
    Drakos mette a segno un punto importante nella sua crociata contro i pesi leggeri, mentre la WGA sembra pronta ad una svolta con Reese che prende il 'potere'. Inoltre, questo assalto (o rapimento) nei confronti delle donne da parte dei Saviors mi sembra di averlo già visto.

    Le mattatrici di puntata, comunque (e non è la prima volta che succede) sono state le Starlette. Non una in particolare, tutte quante: in primis le campionesse di coppia che sembrano aver stretto una improbabile alleanza con SJU, con Artemis che abbandona il suo match contro Victoria (è lesbica? non lo sapevo...ma dal promo delle sorelle Ross si evince ciò) perchè ha visto qualcosa dal cellulare di Storm, che ovviamente scopriremo solo vivendo. Hilde ormai è partita per la tangente con i suoi deliri sul Signore, ma ci piace così. Bellissimo il confronto tra Natalie (ormai sempre più odiosa e spocchiosa) e Roxanne (anche se la precisazione 'non sella nulla' a me non piace, è una forzatura che spinge a credere che non sia reale il wrestling ed in questo contesto la trovo fuori luogo).

    In assoluto, i promo per i 'titoli massimi' tra Mannix e Cougar e quello tra la Benson e Roxanne (con relativi attacchi fisici tra le parti) hanno molti punti in comune e secondo me è una scelta ben precisa di Danilo quella di metterli entrambi, con le loro similitudini, in questa puntata. Per quanto siano riusciti entrambi nel loro intento, credo che quello femminile sia più 'potente' e hypante. Comunque, gran puntata, passo avanti deciso rispetto ad uno scialbo ppv.
     
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    Vorrei dire, ma non dico, però boom, sono un pò bloccato dal logorio della vita moderna, però.....
    Devo andare hanno suonato
     
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    CITAZIONE (wordlife85 @ 29/3/2021, 09:16) 
    E' stata una puntata molto interessante, gli sviluppi per Futurama sono molteplici: in primis, ecco il Ladder Match tra Cougar e Box Mannix, non so se è una stipulazione adatta ad un Main Event di Futurama, probabilmente a chiudere l'evento sarà il TT a questo punto.

    No ecco, questo meglio chiarirlo subito: in WTF vincere la Royal Rumble non assegna la shot al titolo massimo, assegna lo spot nel Main Event di FUTURAMA nonchè la scelta del titolo per il quale competere (tutti hanno sempre scelto il World Championship ma non è detto che debba essere così, ad esempio avesse vinto Reeves, magari sceglieva un match valido per il Total Title, per completare il Grand Slam nel Main Event di FUTURAMA). Ma a prescindere dal titolo, chi vince la Rumble si assicura il posto nel Main Event del PPV più importante dell'anno.
    Box ha vinto la Rumble ergo Box sarà nel Main Event di FUTURAMA (contro Cougar, perchè ha scelto di competere per il WOC). Non esiste alcuno scenario ormai in cui il Main Event possa essere diverso da un match che veda la presenza di Box, pure se Musella sceglie di quittare domani, mi tengo Box almeno fino a FUTURAMA perchè sarà comunque nel Main Event.
    Poi potete divertirvi a definire Main Event occulti tutti gli altri match che vi piacciono: il triple threat degli Originals, DK vs Claymore, McClure vs Chavarro... ma il Main Event ufficiale sarà Box vs Cougar.
    Spero di farti ricredere sulla scelta della stipulazione ma in realtà, già di base, non ci vedo nulla di anomalo in tale stipulazione per un Main Event di FUTURAMA (anzi, come lasciato intuire, è stata una mossa intelligente di Cougar).

    CITAZIONE (wordlife85 @ 29/3/2021, 09:16) 
    La Militia questa settimana ne esce maluccio in termini di risultati (il debutto di IRIS che fallisce la finisher e poi vince comunque contro WL mi è piaciuto, qualcosa di diverso dal solito, e il Main Event vede la vittoria più che rapinosa di Hammer e Cougar contro una Militia che, cmq, in termni di pura prestazione ha fatto molto di più).

    Risultati avversi ma per me, lasciano il tempo che trovano (sono un mezzo per avere qualcosa di cui parlare, non un fine). A livello di promo, ho molto apprezzato i lavori di Davide Expo questa settimana.

    CITAZIONE (wordlife85 @ 29/3/2021, 09:16) 
    E mi piace che sia il promo di McClure che quello di padre e figlio si incentrino sul far conoscere maggiormente la figura di questo personaggio, è intelligente.

    Avevo chiesto ad Ivan e Dibbio di prendersi questa settimana per reintrodurre la figura di Chavarro visto che la rivelazione di THE ART OF WAR aveva un senso per i fedelissimi WTF della primissima ora o per chi ha giochicchiato anche in R-Pro, ma per tanti che Paul Georges fosse figlio di Maximo Chavarro generava un po' uno sticazzi visto che non avevano idea di chi fosse. Inutile dire che hanno scelto loro il modo e si sono accordati insieme per i promo, e che la scelta l'ho trovata geniale.

    CITAZIONE (wordlife85 @ 29/3/2021, 09:16) 
    Inoltre, questo assalto (o rapimento) nei confronti delle donne da parte dei Saviors mi sembra di averlo già visto.

    Anche contro Heavans, Griffin se la prese con una figura femminile (Jackie). Ma le similitudini finiranno qui perchè, come vedrete nel prossimo show, Ulysses è un personaggio decisamente diverso da Heavans.

    CITAZIONE (wordlife85 @ 29/3/2021, 09:16) 
    Victoria (è lesbica? non lo sapevo...ma dal promo delle sorelle Ross si evince ciò)

    Io credo che sia un apprezzamento per sottolineare come Artemis sia bella, o quanto meno, vedrei Vicky più come bisex ma l'orientamento sessuale del personaggio non è che debba essere per forza un tratto distintivo dello stesso, mica so' tutti personaggi di Shane.

    CITAZIONE (wordlife85 @ 29/3/2021, 09:16) 
    Bellissimo il confronto tra Natalie (ormai sempre più odiosa e spocchiosa) e Roxanne (anche se la precisazione 'non sella nulla' a me non piace, è una forzatura che spinge a credere che non sia reale il wrestling ed in questo contesto la trovo fuori luogo).

    Personalmente non sono altrettanto entusiasta del promo tra Natalie e Roxanne.
    Si vede quando Ema è "on fire" e sia ispirato ma quello di Natalie è veramente un monologo troppo lungo, oltretutto girando spesso intorno agli stessi concetti. Ridurlo e farlo più coinciso, l'avrebbe secondo me reso più efficace. In merito al "non sella nulla".... caduta di stile sicuramente, ma financo contemplabile nella descrizione di un'azione di lotta. Contemplabile eh, non apprezzabile. Fosse stata una frase detta da uno dei personaggi invece mi avrebbe fatto incazzare al punto che anche quest'anno, il match per il titolo Starlette, durava 5 minuti.
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 29/3/2021, 15:43) 
    Non esiste alcuno scenario ormai in cui il Main Event possa essere diverso da un match che veda la presenza di Box, pure se Musella sceglie di quittare domani, mi tengo Box almeno fino a FUTURAMA perchè sarà comunque nel Main Event.

    Però è sicuro uno scenario in cui il mio corpo viene ritrovato nel Tamigi. :ph34r:
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 29/3/2021, 15:43) 
    In merito al "non sella nulla".... caduta di stile sicuramente, ma financo contemplabile nella descrizione di un'azione di lotta. Contemplabile eh, non apprezzabile. Fosse stata una frase detta da uno dei personaggi invece mi avrebbe fatto incazzare al punto che anche quest'anno, il match per il titolo Starlette, durava 5 minuti.

    Mi son subito pentito anch'io: su due piedi volevo trasmettere l'idea che nonostante avesse subito un colpo Roxanne se ne fosse fregata di tutto, forse quasi anche a screditare la rivale contravvenendo a un fare sportivo nella finzione scenica, ma come la si gira la si gira suona male.
    Non fino a farci fare un match di 5 minuti... ma male :P
     
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    Mannix vs Cougar vs Barbarossa e passa la paura
     
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    Shane prova a commentare tutto. Per questo potrebbe essere un po' tossico ma capita.

    Eppure c'è uno scoglio enorme a inizio show che è la legnosità dei due tizi che fanno complimenti legnosi con parentesi legnose prima di dire quello che vogliono.
    "Tutti dicono questo per fare il pubblico, blablablabla e funziona, cosa brutta, ora lo faccio io ma perché è vero bla bla bla" e io che voglio scorrere veloce.
    Io allungo il brodo ma questo non è il modo migliore. Ma ok.
    Danilo sto promo a inizio show farebbe svuotare un'arena per quanto è prolisso.

    Questo è un promo come Dio comanda, non è breve eh ma è fatto decisamente meglio.
    Sarà che c'è il fu Waldo che mi piace da morire ma questa è roba che ho letto più che volentieri senza dovermi trattenere dal saltarlo di cattiveria.
    Denny si vuole male e vuole chance titolate per dei titoli intergender DI COPPIA.
    Io con Dràkos non li vorrei mai dei titoli di coppia vista la sua propensione a non vincerli.

    Allenarsi 19 volte di più mi sembra un'ottima idea Lemmy. Dovevi prepararti prima però.

    La Sacra milizia romana non lascia un rigo libero tra le parole di una persona e l'altra. Non sarebbe un male, lo facevo anche io, ma poi ci mettevo i colori, qua no.
    Io per leggerlo devo mettermi con lo stesso impegno che metterei per un romanzo e non dovrebbe esser così.
    Seguite le bellissime impaginazioni ordinate di Lemmy o prima di Cougar, quelle sì che sono belle.
    William non mi ispira molto e Iris ... beh Iris non l'ho trovato ma nonostante tutto vince di rapina. Non è stato un granché.
    Non mi fiderei mai di un utente con due messaggi in croce che si è iscritto da tre mesi sul sito.

    Ohhhh il caro vecchio Mark che usavo anche io con Gwaine. Da quanto tempo non lo vedevo.
    Mammamia quanto Sarah dovrebbe incontrare Chanel Simond.
    Il promo in sé è davvero carino, si discute di quanto Genia non ha niente in comune con Zoe e si finisce con il povero Mark che viene maltrattato.
    Bellino, non al livello degli altri promo di cui ho parlato bene prima ma buono.

    Hildegard farà la fine della tizia che gridava Shame alle spalle di Cercei Lannister.

    Non nascondo che le Ross non riescono a piacermi fin da quando son arrivate, nonostante tutti questi bei record che hanno fatto o vogliono fare.
    Da batterla a sbatterla comunque è un attimo, Victoria. Stai attenzionata.
    Oltretutto vince il match per Count Out. Mhhh.

    Quando ho letto "Murat" mi si è accesa una lampadina ma non ricordavo dove l'avessi sentito, poi ho avuto un'illuminazione (Forse sempre merito della lampadina), era roba che leggevo nell'nTo!
    Poco altro da dire, era davvero divertente.

    Promo mio e di Ohno, mi è piaciuto abbastanza. Non ho nulla da dire al riguardo.
    Drakos fa un match di tutto rispetto, bella la sezione con tutti quei reverse ma soprattutto, finalmente vince lui di Roll-Up e ancor meglio dopo averlo ribaltato. Finalmente la sua vendetta verso i roll-up.

    Xenos e Der Krampus sono quasi la versione maschile di Tanija e Tara.

    Oregon ci ricorda quando Wikipedia stia rompendo le balle.

    In realtà la parte finale della mazza da baseball si poteva risparmiare, la manager doveva finir KO dopo la prima scarica di mattonate.
    Ma va bene così. Ricordategli che il suo posto è la cucina.

    La frase su Monaco mi ha totalmente spiazzato.
    "Chi è passato dalla ECF tende a distinguersi" visto che stava a Monaco, ma andiamo avanti!
    Ohi ... ma si parlava veramente di ECF ahah.
    All'idea di rivedere Marko Waldo c'è una certa Elwira Waldo che sta già fremendo.

    "Abbiamo fatto a modo tuo P, ho ingoiato" mhhhhhh non suona bene sai?

    Denny Leone vincerà questo match di coppia? Lo scopriremo presto!

    Incredibile, fino ad ora nessuno aveva citato "il paese più pericoloso del mondo", mi stavate deludendo.
    Il confronto tra Rox e Natalia dalla mia parte non merita tutte queste chiacchiere, le due parlano male una dell'altra, quindi son entrambe Heel, che brutto mandare due heel a combattersi allo show più importante dell'anno.
    "Tu non sei nessuno, che schifo, buuuu, ha rovinato la categoria"
    "A casa tua! Non ti vogliamo! Ruspa!"
    E così via. Cat fight alla fine e tutti a casa. Meh.

    A proposito della domanda di prima. No. Denny perde ancora.

    Vorrei dire per filo e per segno quel che penso del promo tra BoxBox e MaxMax ma non lo farò.
    Però posso dire che mi piace.
    Peròòò ... troppe risse questa sera. Mammamia sembra di stare nel Bronx
    Tutti che si menano e non solo sul ring dove devono farlo, ma anche nel backstage o nei promo in generale. Per fortuna che io e Ohno abbiamo deciso semplicemente di guardarci male senza malmenarci a caso.

    "Siamo nel 2021, avete ancora bisogno di fax all'aeroporto?"
    Povero Jax. Credo che nemmeno i tabacchini mandino più i fax oramai. Nessuno manda i fax.
    Ma veramente?? Cos, no dai. E' uno scherzo.
    #FreeJax

    Ogni volta che leggo la Milizia sento la voglia di scorticarmi, stupidi medievisti a r r e t r a t i.

    Reeves fa quello che vuole perché nessuno punisce Reeves.
    Ma in generale qua tutti fanno quello che vogliono vista la mole di risse che ci sono state.
    Ridateci la vecchia gestione!!!

    Tutti parlano di Roxanne e Natalie ma nessuno parla di questo Ron che interviene , chi cacchio è?
    E' come quando vedi una vecchia leggenda WWE che nessuno conosce, tipo: "Ma quello è Hillbilly Jim!!"
    Non mi gasa perché non so chi sia ma mi piace comunque, più leggende sconosciute pliz ... sconosciute come Pedro Da Reis tipo :rolleyes:
     
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    CITAZIONE (SlasherShane @ 31/3/2021, 10:15) 
    In realtà la parte finale della mazza da baseball si poteva risparmiare, la manager doveva finir KO dopo la prima scarica di mattonate.
    Ma va bene così. Ricordategli che il suo posto è la cucina.

    Beh, per quanto il suo ruolo principale rimanga da manager, si è comunque fatta un match per ill titoli intergender e una Rumble, direi che è abbastanza allenata per non morire dopo qualche Stomp. Per quanto riguarda l'ultimo commento, Noelle e il Doc ti strapperebbero volentieri le palle :D
     
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    CITAZIONE (°Kid is Alive° @ 31/3/2021, 10:28) 
    Per quanto riguarda l'ultimo commento, Noelle e il Doc ti strapperebbero volentieri le palle :D

    Pensa che oggi ha commentato l'intero show perchè sentiva la necessità di farsi nuovi amici.
     
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    CITAZIONE (SlasherShane @ 31/3/2021, 10:15) 
    Eppure c'è uno scoglio enorme a inizio show che è la legnosità dei due tizi che fanno complimenti legnosi con parentesi legnose prima di dire quello che vogliono.
    "Tutti dicono questo per fare il pubblico, blablablabla e funziona, cosa brutta, ora lo faccio io ma perché è vero bla bla bla" e io che voglio scorrere veloce.
    Io allungo il brodo ma questo non è il modo migliore. Ma ok.
    Danilo sto promo a inizio show farebbe svuotare un'arena per quanto è prolisso.

    Da che mondo è mondo i wrestler giocano con il pubblico e con le sue reazioni. DK ha enfatizzato un aspetto e un punto di vista di ciò che riguarda l’interazione che hanno i face con il pubblico, Luke di contro ne ha voluto enfatizzare un altro per mettersi in contrapposizione con lui.
    Poi un promo che fa da opener lungo si e no 3 paginette di Word che contiene un confronto che annuncia un match a Futurama io non lo direi prolisso, al massimo impegnativo per il tipo di racconto che offre; diciamo piuttosto che a te non è piaciuto, ci sta se i gusti sono altri.
    Per la questione arena, non lo so se l’avrebbe fatta svuotare se visto live, ma siccome siamo in un gioco scritto io i promo di solito li imposto soprattutto per cercare di trascinare chi li legge nella narrazione della storia che raccontano, come se stessi leggendo una novella, è il tipo di scrittura che mi piace di più.
     
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    BTW, Luke e DK è il segmento migliore della puntata, davvero un gioiellino. La classe non è acqua. Il conflitto, la psicologia dei personaggi etc, tutto reso alla perfezione, e siamo in discesa. Soprattutto il pezzo di DK sulla gestione Covid come metafora del modo di pensare del proprio pg mi è piaciuto parecchio.

    Mi spiace per la povera Noelle, menata per via della "volatilità" del dottore, che mi piacerebbe vedere più spesso in puntata XD. Thelonious bastardo infame, per te solo chiusure nella In The Box. Ulysses, chiamami che ghe pensi mi.

    Il modo in cui ha vinto Iris è carino, ma aspetto che l'utente promi. Ciao LQ!

    Adorabile la dinamica tra Denny, Max e Sabra, anche se non ho capito quando esattamente sarà il rematch. Non voglio pensare lo perdano, perché sarebbe veramente un finale downer, ma il regno di Natalie e Pranzo è appena iniziato. Mh.

    Sul promo Max - Box, vorrei intervenire per dire che stiamo cercando qualcosa di più sottile rispetto alla dinamica "Tweener tendente al face vs Tweener tendente al face - per ora" che si è instaurata nelle scorse settimane, seppur con Axel di mezzo a causare frizioni. Box ammira Max per come lo ha giocato, ma lo "detesta" per questo perché, in virtù del proprio ego, solo lui può essere giocatore, mai giocato. Tutto questo ha aggiunto molto pepe alla faida secondo me, e la dinamica del Ladder Match è una di quelle unicità made in Dani che apprezzo molto (e non c'è nessuno che può far sì che il Match venga vinto per pin, a 'sto giro).

    Edited by Temperance - 1/4/2021, 21:20
     
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    Ho letto i commenti e ho letto il segmento. Ho trovato la discussione di sopra molto interessante. Mi rendo conto che non gioco più per il momento (ma vi seguo ancora), però mi permetto di intervenire perché vorrei far risaltare un aspetto che ho notato da tempo. Mi trovo d'accordo con SlasherShane quando fa notare che il pezzo è legnoso e si dilunga troppo su quella componente (''i wrestler lo fanno nella realtà'' non è una buona giustificazione, nella realtà si fanno tante cose che fanno schifo quando vengono scritte). Però da un lato ho sempre pensato che l'abitudine di DK di aprire gli show così facesse parte del personaggio e fosse un'aggiunta che a me pareva rendere più plausibile il personaggio e/o esporne bene l'indole. Non una cosa gratuita insomma.

    Mi spiego: DK è sempre stato un lottatore-pensatore. O almeno, io lo vedo così. Il suo parlato è privo di fronzoli, non fa l'intellettualoide, però è sempre stato un personaggio a mio modo di vedere unico - a volte un po' troppo perfetto, ma unico, dove per unico non intendo originale - nella sua indole. Riesce a risultare intelligente senza fare discorsoni e senza essere retorico, e allo stesso tempo ad essere pungente e tagliente. E io l'ho sempre visto anche come un personaggio politicamente impegnato o che comunque esprime la sua opinione sui posti che visita o meno parla per un motivo preciso. Nel senso, non credo che questo suo aprire gli show sia un vezzo, un caso o un modo per allungare il brodo. Stavolta si è dilungato troppo? Probabilmente sì (fossi in Claymore avrei evitato di riallacciarmi alla stessa cosa, questo ha reso il pezzo davvero pesante). Però ho sempre apprezzato questo suo cheap heat o cheap pop, che pur essendo tali hanno sempre avuto un senso. Non so, danno quel pizzico in più al suo personaggio, quando non si dilungano e/o risultano azzeccati.

    Probabilmente mi sono spiegata malissimo, ma vabè

    Edited by Isabel. - 4/4/2021, 20:57
     
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    CITAZIONE (Isabel. @ 4/4/2021, 17:24) 
    Ho letto i commenti e ho letto il segmento. Ho trovato la discussione di sopra molto interessante. Mi rendo conto che non gioco più per il momento (ma vi seguo ancora), però mi permetto di intervenire perché vorrei far risaltare un aspetto che ho notato da tempo. Mi trovo d'accordo con SlasherShane quando fa notare che il pezzo è legnoso e si dilunga troppo su quella componente (''i wrestler lo fanno nella realtà'' non è una buona giustificazione, nella realtà si fanno tante cose che fanno schifo quando vengono scritte). Però da un lato ho sempre pensato che l'abitudine di DK di aprire gli show così facesse parte del personaggio e fosse un'aggiunta che a me pareva rendere più plausibile il personaggio e/o esporne bene l'indole. Non una cosa gratuita insomma.

    Mi spiego: DK è sempre stato un lottatore-pensatore. O almeno, io lo vedo così. Il suo parlato è privo di fronzoli, non fa l'intellettualoide, però è sempre stato un personaggio a mio modo di vedere unico - a volte un po' troppo perfetto, ma unico, dove per unico non intendo originale - nella sua indole. Riesce a risultare intelligente senza fare discorsoni e senza essere retorico, e allo stesso tempo ad essere pungente e tagliente. E io l'ho sempre visto anche come un personaggio politicamente impegnato o che comunque esprime la sua opinione sui posti che visita o meno parla per un motivo preciso. Nel senso, non credo che questo suo aprire gli show sia un vezzo, un caso o un modo per allungare il brodo. Stavolta si è dilungato troppo? Probabilmente sì (fossi in Claymore avrei evitato di riallacciarmi alla stessa cosa, questo ha reso il pezzo davvero pesante). Però ho sempre apprezzato questo suo cheap heat o cheap pop, che pur essendo tali hanno sempre avuto un senso. Non so, danno quel pizzico in più al suo personaggio, quando non si dilungano e/o risultano azzeccati.

    Probabilmente mi sono spiegata malissimo, ma vabè

    Spiegato in questo modo ha tutto un altro senso, hai fatto una bella analisi.
    Ti posso dire che quando ho letto la prima parte di DK ho pensato a due scelte: potevo far finta che per Luke quella parte non fosse esistita e partire subito con lo spiegare le parole di Art of War (che DK come da sua gimmick ha buttato lì come se fossero la lista della spesa dandogli ben poco peso all'interno del suo segmento) oppure sfruttare la parte più importante del suo pezzo per provare ad accentuare il loro divario di pensiero. Alla fine ho pensato che non farlo sarebbe stata un'occasione persa e che avrebbe reso il promo "a compartimenti stagni", non comunicante.
    Ci può stare se mi dici che nella realizzazione possa non essere stato reso bene. Che l'intervento di Luke lo abbia reso legnoso però continuo a trovarlo un po' eccessivo, perché si sono pur sempre trattate di pochissime righe, che ho anche cercato di ridurre al minimo indispensabile.
    Io l'ho visto solo come un arricchimento in più nel promo per risaltare le psicologie contrapposte dei personaggi.
     
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