The F-World #330

Il migliore non è chi ottiene 100 vittorie in 100 battaglie ma colui che sconfigge il suo nemico senza combattere

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    7 Giorni Fa

    "Adesso gli spacco le ossa e lo rispedisco a calci in culo da dove è arrivato!!"

    A parlare con veemenza è il World Champion, Max Cougar che si trova di fronte la sua figlia più piccola, Witch Sabra. Il WTF World Openweight Champion ha appena sostenuto la difesa contro Tyson Hardaway, ma i suoi pensieri sono tutti sull'incolumità della sua prole, dopo che ha subito l'attacco e le minacce di Denny Leone nel backstage.
    Ma è mascherata e mette le mani a stoppare le spalle del padre.

    MC: "Gli farò talmente male che vorrà denunciarmi!"

    WS: "Aspetta!"

    MC: "Aspetta cosa? Ho visto come ti ha colpito fuori da un ring!"

    WS: "Aspetta, papà! ...ascoltami!"

    Max fissa la figlia che sta cercando di contenerlo.

    WS: "Mi hai introdotto tu a questo mondo: mi hai insegnato tu a fare wrestling, come lo hai sempre chiamato: lo sport più bello del mondo"

    Le parole della Witch sembrano fermare Max e paiono colpire l'obiettivo oltre la sua benda all'occhio.

    WS: "Papà, ti prego. Lo sai meglio di chiunque altro cosa comporta questo mondo, e cosa richiede. Quello che è successo fa parte del gioco; non devi andarci di mezzo tu. Tu hai già i tuoi pensieri."

    MC: "Quello non era wrestling! Quella era violenza insensata pura. E senza un fine!"

    WS: "Mi sembra di averti visto fare di moooolto peggio"

    MC: "..."

    WS: "In altre fasi della tua vita."

    MC: "Ascolta Gaeta; ho la presunzione di conoscere questo mondo dopo un pò di anni che ci sono dentro. Ho visto uomini affrontare donne più volte. Ma quello che ti ha fatto non c'entra nulla con questo!"

    WS: "Max, in confronto ai tuoi momenti peggiori, lui è un agnellino in questo momento. Mi hai lanciato tu in questo mondo, e io ho accettato. Fa tutto parte del business, come dici tu. Adesso è tempo che mi metta in gioco io, questi sono riti di passaggio. Lo so che un attacco a me puoi prenderlo come qualcosa di personale, ma, non voglio distrarti proprio adesso, quando sei tornato ad avere un World Title dopo tanti anni."

    E l'occhio di Max guarda cosa sta indossando, la WTF World Openweight Championship Belt.

    WS: "Tu hai le tue sfide da affrontare; lo so che vuoi aiutarmi. Ma non è attaccando Denny che risolverai la questione."

    L'occhio del Cheshire Cat non si è ancora staccato dal titolo recentemente difeso, che avrà come tappa successiva il main event di Futurama. E Sabra pare sapere bene che corde andare a toccare.

    Max deglutisce, pensa, e poi guarda sua figlia; le prende la testa tra le mani, e guarda la maschera che indossa.

    MC: "Ok. D'altronde io sono Max Cougar, e ho sempre sacrificato tutto pur di diventare un campione di wrestling. Quindi niente di nuovo da questo punto di vista. Va bene ragazza."

    Max si gira e da le spalle alla figlia ed in quel momento sembra piombargli addosso la somma di tutti i dolori del match appena sostenuto.

    WS: "Aspetta. Puoi passare sopra e lasciar stare Denny. Ma c'è un altro modo in cui potresti aiutarmi."

    La curiosità del Blind Cat è sollecitata dalle parole di Sabra.

    WS: "Tu sei amico di vecchia data di Mad Dog. Amico si fa per dire."

    Max fissa la figlia e pare iniziare a capire dove vuole andare a parare.

    WS: "Ho bisogno di un'altra possibilità: chiedigli di darci un'altra shot agli Intergender Tag Team titles"

    La Witch unisce la mani al petto.

    WS: "Ti prego. So che posso dimostrare di resistere contro Roxanne"

    Max sbuffa.

    MC: "Mad Dog, eh? Ascolta, l'hai detto tu. E' il tuo momento, e io non voglio interferire in maniera diretta. Mad Dog si è dimostrato un GM che sa stare in equilibrio: se riterrà opportuno darti un'altra shot, sarà lui a fare un fischio."

    WS: "Ti preeeeego."

    MC: "No! Mi chiamo fuori! Non mi cercare per questa cosa. Vuoi fare la wrestler? Preparati ai colpi che riceverai nella vita."

    E così dicendo il World Champion molla sua figlia e la lascia senza aver confermato di soddisfare la sua richiesta.

    WS: "Cazzo!"

    Sabra si rende conto che è da sola.

    WS: "Vaffanculo, cazzo!"

    SBAM!

    Sbatte il pugno su un armadietto negli spogliatoi, che essendo cinese, si piega sotto l'impatto del suo pugno.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    BACKSTAGE DEL NISSAN SPORTS CENTER

    Seguiamo i passi di Ronald Reeves attraverso i corridoi. Solito completo elegante per il Texano, che questa sera non è in card.

    Sembra alla ricerca di qualcuno… ma chi?

    Ad un certo punto si ferma davanti ad un wrestler, girato di spalle.

    RR: “Ti ho cercato dappertutto…”.

    Capelli rasati ai lati e look inconfondibile, non appena si gira riconosciamo i lineamenti di Xenos Sommer.

    Due archetipi umani diversissimi tra loro, Reeves e Sommer, ma accomunati dall’ostilità per Drake Patton. E, come è noto, la guerra genera strani compagni di letto…

    Sommer: "Non posso dire lo stesso di te."

    L'americano sorride.

    RR: “Ti chiedo solo un attimo di attenzione, questo incontro mette a disagio me quanto te… ho avuto delle informazioni riservate dai piani alti”.

    Il Texano abbozza un sorriso, soddisfatto di sé.

    RR: “Evidentemente aver diretto la baracca per un anno intero ha ancora i suoi benefici. Ho saputo che ad ART OF WAR faremo coppia insieme…”

    Si ferma per qualche secondo, lieto finalmente di aver attirato l’attenzione dell’interlocutore.

    RR: “Contro Tyson Hardaway e Drake Patton”.

    WHAT??
    Una novità non da poco. Un incrocio pericoloso, a sole cinque settimane dalla disputa di Futurama!

    Sul volto del tedesco appare un sorriso. Di certo, questa è una notizia di un certo peso.

    Sommer: "Se non posso avere Patton da solo sul ring, mi accontento anche di questo. La tua presenza o quella di Hardaway sarà solo di contorno.."

    Reeves alza la mano destra, come a voler interrompere il suo interlocutore. Il lottatore di Berlino non sembra prenderla particolarmente bene, ma sta al gioco e si zittisce.

    RR: “Te lo dico… io non credo in der Krampus, o stronzate del genere. Nella mia carriera ho condiviso la militanza in Federazione con gente del calibro di Paul e Morgan de Sade o Jason Slayer, e la cosa che accomuna tutti i freak, veri o presunti che siano, è che vanno al tappeto come chiunque altro”.

    L’American Pride guarda Sommer quasi a provocarlo.

    RR: “Ma la sola cosa che importa è che con questa storiella sembra tu sia riuscito a entrare nella mente contorta di Drake Patton, ed è un risultato straordinario. Togli a Drake la lucidità che lo ha sempre contraddistinto, e non ti resta che un wrestler mediocre… della volgare carne da macello”

    Ammicca rivolto a Xenos.

    RR: “Perciò mi raccomando… continua così”

    Momenti di silenzio. Sommer fissa Reeves con un'aria quasi di sfida.

    Sommer: "Storiella? Freak?"

    Il tedesco sorride, abbassando lo sguardo. Lo rialza e negli occhi sembra esserci un furore strano, diverso dal solito.

    Sommer: "È davvero divertente vedere l'American Pride, il capo degli Originale, uno che preso decisioni fondamentali per questa federazione, così lontano dalla realtà. Fai finta di non vedere oppure, come tutti gli altri, non riesci davvero a capire cosa hai di fronte?"

    Reeves fa per rispondere, ma questo non è botta e risposta.

    Sommer: "Non è importante, Reeves. Era una semplice constatazione, non devi preoccuparti perché ad Art Of War formeremo una strana coppia tu e io. Non credere che la mia memoria sia corta, Ronald. So perfettamente chi mi ha messo alla porta quasi un anno fa.."

    Con l'indice indica proprio l'American Pride.

    Sommer: "..ma non serbo rancore. Cioè si, ma in questo momento ho altro a cui pensare."

    Silenzio. Si avvicina di qualche passo verso Reeves.

    Sommer: "Anche tu, Ronald dovresti farlo. Sei venuto qua, parlando di freak e di come il freak sia riuscito a mandare su di giri un animale a sangue freddo come Patton. Fino a prova contraria, è stato Xenos Sommer a schienare Patton, non Krampus."

    Silenzio.

    Sommer: "Tu combatterai con me, Ronald. Non con lui. Lui combatte solo per me."

    Da una pacca sulla spalla al suo prossimo partner in PPV, superandolo. Reeves lo osserva andare via, pensieroso. Le immagini svaniscono.

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    Il frenetico scorrere degli addetti ai lavori nel backstage si ferma improvvisamente quando l'enorme ego di due personaggi si scontra al centro dei corridoi, a pochi passi dalle telecamere di Jessica Jane Clements e della sua troupe.

    "Hai ragione Tyson, io due settimane fa non ho rivelato assolutamente nulla. Tutti sanno come agisco, soprattutto tu. Ma non mi sono mai nascosto. Sono un'opportunista, lo dice anche uno dei miei nickname. Cosa c'è di più sincero di questo?"

    Qualche passo in avanti e ora Drake Patton è a pochi metri da Tyson Hardaway. I due si scambiano per qualche secondo uno sguardo che non promette nulla di bene interrotto solamente da un sorrisetto del gallese.

    Patton: "Basterebbe a farmi terra bruciata intorno. Ma non è così, perché lo sanno tutti che in un modo o nell'altro chi sta con me guadagna qualcosa. Come Ronald che senza di me non avrebbe mai portato a compimento la sua crociata...così come tu, che senza di me non saresti stato in grado di diventare il primo Grand Slam Champion."

    Hardaway: "Che non sarei stato il primo Grand Slammer è tutto da dimostrare... Ma tu lo saresti stato mai? Io ho rivinto il titolo che mi mancava dopo, tu invece?"

    Ty sorride con scherno, poi apre le braccia invitando Patton a farsi avanti.

    Hardaway: "Vogliamo scherzare o cerchi rogne Patton? Perché si era detto di vederci a FUTURAMA, ma come dicevo a Jess, preferirei affrontare sia te che Reeves uno contro uno per regolare i conti, lo sai..."

    Patton: "eppure dalle voci che girano nel backstage mi sa che dobbiamo mettere da parte il livore per qualche minuto e concentrarci a far ritornare i Grand Slammers sul ring di wrestling. Non so se ti hanno informato ma si dice che ad Art of War io e te dovremo affrontare Ronald Reeves e Xenos Sommer in un tag team match."

    Hardaway: "Bello schifo eh? Ma se questo è quello che mi spetta, me lo prenderò.
    Mi chiedevo giusto chi sarebbe stato tra te e Reeves a rovinare il mio match per il titolo contro Max Cougar e alla fine è stato lui. Anche se, resto convinto che se non l'avesse fatto lui così presto saresti intervenuto tu a farlo solo nel finale, dopotutto quello è il tuo stile... E in quel caso cosa sarebbe successo, avrei fatto coppia con Sommer contro te e Reeves e avreste riportato in vita uno dei numerosi gruppi in cui vi siete sfruttati e poi pugnalati?
    Perché alla fine la differenza tra noi è questa. Voi pianificate il finale futuro di un'ipotetica guerra... Alla fine della quale vi ritrovate ad aver perso talmente tante battaglie da esservi anche abituati alla sconfitta, al punto da accettare di continuare a perdere per vincere la guerra successiva.
    Io voglio vincere il match in cui combatto. E quando perdo mi rode talmente tanto da diventare forza in più per il match successivo.
    Ormai ho accettato che non sarete mai tutti come me, ma parliamoci chiaramente, quale sarà la guerra che davvero non vorrete perdere? Se anche quando potevate avere tutto pensavate solo a distruggervi, quale potrà mai essere?
    Di una cosa sono sicuro. Per te non sarà quella di Art of War."

    Patton: "Dio Ty ma riesci a smettere di fare sermoni moralisti per qualche secondo? Ti devo ricordare come erano le cose nel periodo del nostro match di Futurama? O ti brucia anche quello oltre al mero risultato? Smettila di comportarti come uno della Militia e ascoltami tentamente. Tyson te lo dico chiaramente, perché in fondo non ho bisogno di nascondermi. Io voglio vincere quel match. Non mi interessa penalizzarti in vista del nostro match di Futurama. Io devo togliermi dalle palle quello scarto della società che è Xenos Sommer. Lui e quelle baracconate che fa sul ring e nel backstage. E te lo dico così chiaramente perché so che non è tuo interesse penalizzare me, voltandomi le spalle. Non lo faresti mai vero? Sei troppo votato alla vittoria e a come conseguirla. Per te la strategia non conta, conta solo il dominio. Perché sei il migliore vero?"

    Gli occhi di Patton diventano due fessure. In pochi secondi il gallese riesce a mostrare quanto subdolo possa essere.

    Patton: "Non sei Dk giusto? per te è impossibile perdere volontariamente. Tyson sei il miglior compagno di tag team che possa volere in questo momento. Non scherzo. Ed è incredibile come io possa pensare a questo nonostante nel 2019, dopo gli Anger Games, tutti ti indicavano dicendo che avevi fatto apposta a perdere per favorire Lemmy e gli Originals. Assurdo vero?"

    Hardaway fa una smorfia di fastidio a sentire quelle parole.

    Patton: "Però tu vuoi dimostrare di essere migliore di tutti noi...ah no scusa, tu vuoi solo RIBADIRE di essere migliore di tutti noi. Quindi sono sicuro che al prossimo PPV metterai tutto te stesso per vincere quel match. E quello che posso dirti è che pure io darò il massimo per eliminare per sempre dalla mia strada Xenos Sommer...così da poter concentrarmi su Ronald e su di te a Futurama!"

    Hardaway: "Ho capito il giochino sai?
    Tutte queste chiacchiere per cosa? Mettermi nella posizione di non potermi tirare indietro dal liberarti da un problema esclusivamente tuo?
    Sono spiacente, ma vedi... Sono un uomo libero e sono un uomo moooolto vendicativo. Vorrò vincere quel match? Sì, certo. Ma voglio anche vendicarmi di te. E tra le due cosa voglio di più?"

    Mentalmente Tyson cerca di soppesare le due opzioni muovendo la testa da un lato all'altro.

    Hardaway: "E' difficile sai, al posto tuo non dormirei sereno sapendo che le tue sorti è nelle mie mani.
    E scusami se la situazione mi fa ridere, ma nonostante mia madre mi abbia cresciuto come un cristiano e sia molto devota, c'è una cosa in cui credo ancora più profondamente di un concetto di unico dio ed è il karma."

    Ora il Ty-Phoon se la ride di gusto.

    Hardaway: "Non serve che ti spieghi il concetto e non serve che sia io a dirti che con tutta la merda che hai seminato... Sta per arrivarti addosso il peggior uragano di escrementi che si sia mai visto nella storia!
    Ma mi fa piacere che tu speri di rimandare quel momento il più a lungo possibile, mi da una chiara immagine di quanto lo stai temendo e quell'immagine mi piace e me la gusto talmente tanto che quasi non voglio nemmeno io che quel momento arrivi, per continuare a vederti mentre soffri nell'attesa."

    Il capo della Man House rifila addirittura una pacca sulla spalla a Patton che istintivamente reagisce sorridendo senza prestare il fianco alla provocazione.

    Hardaway: "Ad Art of War torneranno The Original Grand Slammers. Sicuro.
    Ma è anche sicuro che quel momento arriverà e sarà ancora più bello di questa immagine che mi stai regalando ora."

    Qualcuno ha capito cosa farà Hardaway ad Art of War?
    Di sicuro, mentre Hardaway si allontana, l'espressione di Drake Patton diventa serissima e immaginare se i due collaboreranno dall'inizio alla fine della loro sfida di coppia è difficile.

    Patton: "Un uragano di escrementi? Tks...vorrà dire che mi adatterò e sopravviverò anche a questo."

    Camera Fades

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    1st - One on One Match: LEMMY CREWS vs XENOS SOMMER

    La prima entrata in scena della serata, almeno in merito ai match previsti, è riservata a Lemmy Crews. Il gigante d’ebano continua ad avere sostegno ed apprezzamento dalla folla (anche se qui in Cina possiamo notare un minor trasporto). Nonostante la settimana scorsa Lemmy abbia perso un intergender match disputato con Victoria Ross, vale la pena ricordare che in “singolo” Lemmy è in striscia aperta di quattro vittorie consecutive (il suo “score-record” attuale, riferito all’annata iniziata con FUTURAMA 8 e che terminerà con FUTURAMA 9, recita 4 vittorie e 3 sconfitte; il che vuol dire che Lemmy ha raddrizzato un’annata iniziata nel peggiore dei modi). Crews si dirige verso il ring, sorridendo alla folla seppur in maniera un po’ mesta e facendo meno manfrine del solito.

    Parte adesso “Horsepower”… e già la scelta della theme ci fa capire che ad entrare in scena è Xenos Sommer, e non la controparte “dark” ormai nota come “Der Krampus”. Il wrestler tedesco, formato da Tommy Kent, entra in scena indossando una t-shirt nera con l’effige del Krampus, e viene accolto anche lui positivamente dalla folla. Xenos è bello carico, dal suo ritorno ad oggi ha collezzionato solo vittorie, quindi è anche lui in striscia aperta di 3 vittorie consecutive. Durante l’entrata, la regia ci mostra gli ultimi due “scalpi” ottenuti, quello di Drakos e la vittoria, ben più prestigiosa, ottenuta contro Drake Patton.

    Quando anche Sommer è arrivato sul ring, non possiamo rilevare chissà che astio tra i due sfidanti, tuttavia le espressioni sono serie e concentrate… quando c’è una streak, seppur piccola, in palio, il match non è mai amichevole. Il referee è Bob Davidson e visto che la situazione è tranquilla, viene dato rapidamente il via alla gara: dopo un minimo di studio a distanza, i due iniziano con un clinch… il vantaggio fisico di Lemmy Crews è colossale e l’afro-americano ha gioco facile a spingere Sommer in un angolo, per poi colpirlo al petto con un pugno.

    Sommer viene rialzato e whippato verso le corde. Schiva due volte una CLOTHESLINE per poi fermarsi, agganciandosi alle corde. Gesto provocatorio verso Lemmy che carica come un toro verso di lui… ma Xenos schiva, abbassando anche le corde, sicchè Lemmy vola fuori dal ring! Riesce ad ammortizzare alla meno peggio la caduta, quindi si rialza e rientra… ma Xenos esce. Lemmy esce, Xenos rientra. Lemmy rientra, Xenos esce ancora. Il pubblico ride, Crews sbuffa mentre il tedesco saltella… Lemmy è sicuramente più grosso, ma Sommer è più agile e veloce e può farlo stancare.

    Dopo essere uscito un’ultima volta, con conseguente rientro di Xenos; Lemmy si ferma. Bofonchia a Sommer che non gli consentirà di adottare questa tattica, non sarà così fesso… se vuole scappare faccia pure ma per sconfiggerlo dovrà farsi avanti. Lemmy quindi rientra… e stavolta Xenos non scappa, bensì lo accoglie con uno STANDING DROPKICK! Lemmy si rialza e si rifugia in un corner; Xenos cerca di dare continuità al suo assalto a suon di pugni ma Crews subisce per un po’, poi ribalta le posizioni e torna a pestare lui Sommer. Ovviamente i colpi sono decisamente più incisivi ma è pur sempre una situazione di rope-break.

    Davidson richiama Lemmy al rispetto del rope-break, in tutta risposta The Crew strappa Xenos dalle corde, lo porta al centro del ring e lo sbatte a tappeto con un MAT SLAM. Lo rialza subito, per un braccio e rialza un KNEE BACKBREAKER, ripetuto due volte, senza fermarsi. Sommer resta a terra, distrutto… Lemmy finalmente si concede di mostrare un po’ i muscoli alla folla. Con calma, forse troppa, va a schienare Xenos, Davidson conta ma puntuale arriva la reazione del tedesco, al DUE.

    Sempre Lemmy a rialzare l’avversario, lo whippa in un corner e poi lo raggiunge, schiacciandolo con un AVALANCHE. Lemmy continua con una caterva di HAMMER PUNCHES sulla schiena del povero Xenos, che viene salvato solo dall’intervento del referee che obbliga Crews a rispettare il rope-break. Lemmy si allontana, appronta un’altra rincorsa e quindi ancora AV… NO! Sommer lo respinge con un DROPKICK! Restano entrambi a terra dopo il colpo, si allontanano e cercano entrambi l’aiuto delle corde per rialzarsi.

    Quando entrambi si sono rialzati è Lemmy il primo a scattare per una CLOTHESLINE… Sommer evita, slancio dalle corde… ed è lui ad abbattere il rivale con una JUMPING CLOTHESLINE! Lemmy si rialza subito… e subisce anche uno STANDING DROPKICK! Il colosso d’ebano si rialza ancora, si rifugia in un corner… dove viene travolto da un TURNBUCKLE SPLASH di Xenos, che poi lo afferra, lo porta verso il centro del ring dove va per la BERGH.. NO! Lemmy spinge Xenos verso le corde! E sul ritorno, Sommer viene abbattuto da un terrificante BIG BOOT piazzato da Lemmy! Che lo rialza e cerca lo schienamento: UNO! DUE! T… WAIT! Davidson si ferma perché Xenos ha afferrato con una mano la bottom-rope!

    Lemmy rimette in piedi il rivale e lo solleva sopra la testa per il PUMP IT BITCH (Military Press Slam)! Ma Xenos scivola via e scappa verso l’angolo! Crews cerca di travolgerlo con una seconda AVALANCHE… ma stavolta Xenos schiva, fa impattare Lemmy frontalmente contro i turnbuckles e poi quando l’imponente avversario rincula all’indietro… lo fulmina con il BERGHAIN! Stavolta lo connette!! E c’è subito la copertura! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!! Xenos vince!

    Sommer resta in open winning streak (ora sono quattro vittorie consecutive), e stoppa invece quella di Lemmy. Davidson gli va ad alzare il braccio e stavolta Xenos può concedersi anche un’esultanza più vibrante visto che a differenza delle ultime due affermazioni, questa vittoria non è giunta con un rocambolesco roll-up, ma è stata invece nitida e netta. Le telecamere si soffermano sul tedesco che percorre la rampa per tornare nel backstage, ringraziando la folla che lo applaude. Da quando è tornato, aldilà di Der Krampus, sembra davvero un altro Xenos Sommer.

    XENOS SOMMER def. LEMMY CREWS via PIN in 6’06”.


    Divisorio
    Fk90qKD

    Backstage del Nissan Sports Center, una rediviva Tanija Vegas cammina per i corridoi dell'arena con fare guardingo. Era più di un anno che non camminava in mezzo a tutta quella gente senza il supporto di Tara.
    Eppure, della Living Mask non v'è traccia. La sua ultima apparizione risale proprio al match contro Hildegard di una settimana fa, ma di apparizioni altrove, nulla.
    La volpe rossa continua a guardarsi in giro, chiaramente alla ricerca di qualcuno, possiamo notare come stia indossando il suo vecchio attire color cachi, quello di quando lottava con Zoe, Roxanne o comunque prima dell'epoca "Tara".
    Continua per un bel po' questo girovagare che alla fine ci porta proprio di fronte a Hildegard.


    Tanija: "Emh ciao cocca. Ti stavo cercando.

    Hildegard: "INNANZITUTTO RIVOLGITI NEL GIUSTO MODO. Io sono Hildegard, di Bingen, la città della più grande mistica medievale. LEI aveva la capacità di connettersi con Nostro Signore, colui che potrebbe salvarti se tu lo volessi. Se sei venuta per una rivincita, accomodati. Se Iddio l'altra volta mi ha punita per la mia superbia, questa volta non succederà..."

    Tanija: "Ehi Ehi Ehi! Non sono qua per cercar rogna amica mia."

    Alza le mani in segno di resa.

    Tanija: "Sono qua per fare pace. Settimana scorsa abbiamo risolto tutto, quindi direi di sotterrare l'ascia di guerra e lasciarmi libera e tranquilla.
    Non voglio problemi, dissapori o quel che è. Che ne dici? Dopotutto anche io amo la germania. Sono una super fan di Macko Waldo, il tedesco migliore del wrestling. Non possiamo combatterci."

    Il fiume di parole e affermazioni a caso colpisce Hildegard che però non ha tempo di replicare perché una logorroica Vegas continua a parlare.

    Tanija: "Sì insomma. Io non ho nulla contro di te e la tua crociata. Divertiti, fai quello che vuoi ma tienimi fuori, punta qualcun altro. Vai da Roxanne, lei è decisamente più interessante di me. Che dici? Eh?"

    Hildegard, stranamente, risponde con tutta calma.

    Hilde: "Quello che voi non capite è che i miei non sono discorsi vacui. Non sono una donna che ha perso il senno e parla di cose che non esistono. Forse voi la vedete così perché siete senza Dio. Io parlo del regno dei Cieli ma anche di ciò che accade quaggiù. Sono il braccio armato del Signore e questo significa compiere azioni nel suo nome. Farò tutto ciò che mi dice Iddio e non quello che mi dirai tu. Non sono una mosca fastidiosa da schiacciare. Se ti infastidisco, se i miei discorsi ti danno noia, mi dispiace, sarai tu a finire schiacciata".

    Forse Hildegard ha davvero cambiato passo dopo il discorso di Barbarossa della settimana scorsa, cambiando un po' il tiro e parlando molto di concretezza: ribadendo da una parte che lei, come Karl, parla più con i fatti che con le parole... Ma, dall'altra, conserva un atteggiamento bellico.

    Tanija: "E che te lo dico affare?"

    Replica ironica la Vegas che fa spallucce. Osserva la tedesca per qualche secondo, indecisa sul da farsi.
    Certo, da una parte è stata decisamente più pacata dell'ultima volta ma totalmente cieca e sorda ha fatto finta di nulla, decisa a combatterla.


    Tanija: "Ho capito che vuoi combattere comunque. E chi sono io per dirti di no?
    Volevo soltanto evitarti una finaccia. Cacchio, Tara vuole combatterti a tutti i costi, lo so, la sento dentro e certamente anche Liz sarebbe più che contenta di vederti prendere le botte.
    Quindi mi sa che dovrai vedertela con le Sweet memories

    Parla delle Sweet Memories come se non vi facesse parte, effettivamente è Tara a lottarvi e non Tanija.

    Tanija: "Senti amica. Ti dò un consiglio, trovati una compagna di coppia. Sì ... insomma, una Partner. Anche se immagino tu abbia la fobia del fisico femminile.
    E ci affronteremo presto, beh ... vi affronterete."

    Le fa un occhiolino e si allontana prima che questa possa replicare.

    Divisorio
    Le telecamere ci portano nel backstage, l'inquadratura è mossa e si muove a destra e a sinistra in un incrocio.
    La visuale passa in terza persona e finalmente vediamo trattarsi di Lisa Lynskey.
    La lottatrice canadese sta chiaramente cercando qualcuno o qualcosa


    Lisa: "Andiamo! Dovrebbe essere da queste parti. Mhhh in What non era così difficile trovare la gente, è un Night Club! Qua invece ... dannazione, credo di esser già passata da questa parte.
    Allora andiamo dall'altra parte."

    La ragazza cammina a passo svelto, continuando a guardarsi intorno fino a quando, finalmente, non trova quel che stava cercando: Liz Hard!
    La Hard è in compagnia di Fivi, uno dei tecnici del Sanctuary e che evidentemente parte dello staff fisso della federazione anche qua in Cina.
    Parlottano tra loro finché non notano avvicinarsi Lisa che esordisce andando vicina a Liz.


    Lisa: "Ah eccoti! cercavo proprio te Liz!
    Volevo scusarmi con te a dire il vero... Cioè intendo per settimana scorsa, ho totalmente frainteso la situazione ma soprattutto ho dato per scontato che eravate voi a essere le bulle e che Hildegard invece fosse la povera vittima, quando non è altro che un'invasata!
    Quindi eccomi qui a chiederti umilmente scusa, sono particolarmente sensibile su queste situazione e come potrai immaginare non c'è cosa che odio di più dei bulli..."

    Le due si guardano accigliate, Fivi nascondere un sorriso dietro un bicchier d'acqua che aveva in mano mentre la Danese semplicemente torna a guardare la Canadese per poi esprimere il suo pensiero.

    Liz: "E' difficile immaginare quella cazzona di Hildegard nei panni della povera vittima, non credi?
    Potesse, probabilmente brucerebbe tutti quelli che non la pensano come lei. E' una cogliona e per fortuna settimana scorsa Tara l'ha punita per bene.
    L'ha sottomessa come meritava."

    Si sente sì la soddisfazione di quell'avvenimento ma anche una certa rabbia per il fatto che Hildegard ha portato il ritorno di Tanija.

    Liz: "Ma comunque non è un problema. Figurati! Son cazzate.
    Magari non segui abbastanza gli avvenimenti della federazione, capita."

    Si respira un'aria più tranquilla adesso che le due hanno fatto virtualmente pace.
    la Lynskey appare molto più rilassata, al punto da continuare la conversazione con molta più scioltezza.


    Lisa: "Ufff. Menomale! Non volevo aver fatto qualcosa di sbagliato."

    La tre restano a guardarsi, sembra che Lisa non sappia se andarsene o meno, pare voglia chiedere qualcosa e dopo interminabili secondi finalmente trova la forza di parlare.

    Lisa: "Ecco, sai, volevo chiederti una cosa. A te piacciono le ragazze, quindi magari sei più obiettiva e cose del genere. Come ti sembro io?
    Cioè, fisicamente, sì. Hildegard non è stata molto positiva. Tu che dici?"

    Fivi si morde il labbro, osservandola da capo a piedi mentre Liz semplicemente aggrotta le sopracciglia replicando quasi immediatamente.

    Liz: "Non sei il mio tipo Lisa. Perché quando qualcuno vede una lesbica pensa che voglia andare a letto con ogni cosa che si muove e ha una figa? E che cazzo!"

    Sbotta con poco garbo provocando in Lisa l'ennesimo sguardo da cane bastonato, la canadese, da buona canadese appunto, prova ancora a pacificare la situazione.

    Lisa: "No, è che ... insomma, io. Ohhhh scusa! Vado via."

    Liz: "E beh!"

    Allontanatasi abbastanza, Liz si mette a ridere divertita.

    Liz: "Hai visto com'è rimasta di merda? Ahahah."

    Fivi: "Poverina, è così carina."

    A quest'affermazione della tecnica, Liz rotea gli occhi mentre il collegamento si chiude.

    Divisorio
    TNT risuona nel Nissan Sports Center di Dongguan e nell'arena cinese fanno il loro ingresso Jane e Victoria Ross! Le due salutano come possono i fan nelle prime file, prima di raggiungere il ring e farsi consegnare un microfono l'una, evidentemente hanno qualcosa da dire.

    Jane: "Salutiamo voi pubblico di Dongguan, ma il saluto vale per tutto il nostro pubblico cinese che non abbiamo avuto modo di salutare finora.
    Siamo contente di essere qui e anche se non abbiamo ancora avuto modo di lottare in coppia in questo tour, speriamo di poterlo fare presto... Magari a Art Of War!"

    Victoria: "Per chi non avesse seguito i nostri spostamenti in questo mese, infatti, siamo state un paio di volte in W.H.A.T. e in una di queste ho anche lottato e perso un match, che comunque vi consiglio di recuperare appena avete una mezzora, perché devo essere sincera il match nella 'casa del divertimento' di Kim, ha divertito parecchio anche me, nonostante il finale!"

    Jane: "Ovviamente in questo periodo di collaborazione con la W.H.A.T. abbiamo avuto modo di conoscere meglio la loro realtà, ma soprattutto Kimberlee Jane, una metà delle prime due campionesse Starlette di coppia WTF e da qui ci è nata l'idea del nostro possibile match di Art of War.
    Io e Vicky siamo un team, probabilmente il più prestigioso di questa federazione, ma anche se abbiamo già affrontato tutte le più grandi interpreti della categoria qui in WTF, le prime due campionesse ci mancano e semplicemente perché noi non eravamo ancora qui!"

    Victoria: "Abbiamo accennato questa cosa nella nostra ultima presenza in W.H.A.T. ma effettivamente non in maniera ufficiale, quindi vogliamo rimediare ora.
    Kimberlee, sappiamo che ci stai guardando e noi non stavamo dicendo tanto per dire: le Ross Sisters vogliono combattere contro te e Jacquelyn Brown, le prime campionesse Starlette di coppia della WTF ad Art of War!
    Ci hai parlato? Ci state o no?"

    Le Ross Sisters guardano verso la rampa.
    E a onor del vero passano 20 lunghi secondi prima che da Titantron possa partire un collegamento.
    E’ palesemente da telefono, ma per fortuna in orizzontale, e punta in alto, un soffitto. Qualche rumore di roba che cade misto a imprecazioni. Emerge su di noi dall’alto la figura di una Kimerlee Jane con indosso un paio di occhialoni da vista, i capelli spettinati, e un lenzuolo a coprire i seni. Palesemente nuda e colta alla sprovvista la ragazza afferra il telefono che doveva esserle cascato e si porta sul letto, seduta. Notiamo alle sue spalle solo una mano, ammanettata alla testiera del letto. Kim batte la mano sulla figura accanto a sé che non ci è dato di vedere.

    Kim: “Teddy, continuiamo dopo. Ho una chiamata da vedere. Ma sì resta, resta, che tanto stai comodo”

    Si sistema gli occhiali assicurandosi di tenere il lenzuolo ben attorno al petto e sorride.

    Kim: “Heylà! Ma allora vi è proprio piaciuto prenderle. Ne sono felice, ma guardate che il primo giro è gratis, poi quelli dopo si paga eh ahaha. Altrimenti qui Teddy dice che faccio i favoritismi”

    Tira un ceffone sulla pancia dell’uomo che echeggia e se la ride mordendosi il pollice con occhi stretti con la sua voce asmatica figlia di troppe sigarette e troppi cicchetti.

    Kim: “Non è che vi stessi proprio essenzialmente guardando. Ero impegnata. Mi ha avvisato Jackie dalla stanza accanto. Sta arrivando, e lo potrete sentire dalla sua viva voce cosa pensa del vostro guanto di sfida, comunque ve lo concedo. Mi sono divertita anche io: prendere a frustate il bel culo di Vicky è stato esaltante e penso di aver realizzato il sogno bagnato di tanti dei vostri fan WTF. Confido che non siate mai state cliccate come la scorsa settimana dico bene?”

    Arriva finalmente anche Jacquelyn Brown. La Pel di Carota zompa sul letto affiancandosi a Kimerlee, e sedendosi presumibilmente addosso al pover cliente a cui chiede di spostarsi, ma quello evidenzia di essere ammanettato. Allora la Brown scavalca e si mette dall’altra parte del lettone accanto alla sua amica.
    La Canadese, che ben più dell’amica corvina di Los Angeles ha lasciato il suo segno in compagnia e anche gli strasichi, saluta più timidamente.

    Jackie: “…Buonasera WTF, è da tanto che non ci sentiamo. Ma tornare a salutarvi è sempre un vero piacere. Siete stati la casa più calorosa e ancora vi ringrazio per il premio degli scorsi Award”

    Kim: “Te l’ha poi ridato Gr…”

    Jackie: “Sorvoliamo.
    Comunque Kimberlee mi ha parlato della situazione e quando l’ha fatto non ero certa di cosa pensare. Non ero certa di sentirmi all’altezza. Quando mi si chiede di far qualcosa non la prendo più come una offerta ma come una spaventosa responsabilità che non voglio più. Ho attraversato qualche brutto brutto periodo, ma … sono io che mi sto buttando giù. Non gli altri”

    Mrs Jane le dà una pacca sulla spalla rincuorante e molto affettuosa. Anche Ted si libera dalla manetta e le dà lasciando alla sprovvista le due. L’uomo si allontana. Vediamo solo la mano che fa un cenno in stile “ci vediamo dopo” e la Jane ricambia con un occhiolino.

    Jackie: “Ci ho dovuto riflettere… ma accetto l’offerta, ragazze.
    Mi state offrendo la possibilità di rimettermi in gioco e fosse anche per una sera voglio farlo.
    Kimberlee ci tiene e so che non potrebbe chiedere alleata migliore di un’amica con cui è cresciuta e con cui ha vinto quelle cinture. Non starò qui a dire sia tutto merito nostro – questi discorsi li lascio a lei…”

    Kim: “…che so farli anche meglio…”

    Jackie. “…appunto.
    Io ho pieno rispetto per voi e per quel che avete fatto e sarò FELICE di misurarmi con voi”

    Kim: “…io no.
    Io sarò felice di farvi arrivare lo stivale su per il culo. Ma son gusti.
    Siamo come la poliziotta buona e la poliziotta cattiva”

    Jane afferra le manette lasciate incustodite e le mostra alla camera del telefonino.

    Kim: “E alla fine della storia, certo è che Mamma Kim e Zia Jackie vi metteranno in prigione.
    Siete state proprio cattive, cattive… e andate punite…”

    Jackie: “Questa era pessima…”

    Kim: “Tu pensa ad allenarti che settimane che non fai esercizio ahah…”

    Stacco

    Divisorio
    2nd - One on One Match: LISA LYNSKEY vs LIZ HARD

    Dal rientro da una pausa pubblicitaria, la regia ci mostra brevi clip dei segmenti visti appena prima, quindi i burrascosi incontri tra Hildegard e Tanjia Vegas nonché Liz Hard e Lisa Lynskey che tra poco si affronteranno sul ring. Ma parte subito “Shawinigan” dei Rarity, e vediamo quindi entrare subito la “Slobberknocker” Lisa Lynskey. Classica accoglienza positiva di “incoraggiamento” per la canadese che finora non ha mostrato molto delle sue doti, nonostante una Rumble tutto sommato discreta. Lisa percorre la rampa con un impacciato sorriso sul viso, annunciata al pubblico dal ring-annoncer “El Nino” Frassiquas. Completa l’entrata mettendosi in mostra al centro del ring, sollevando i pugni al cielo.
    “Milk Lizard” dei Dillinger Escape Plan introduce l’ex Starlette Tag-Team Champion, nonché ormai veterana della WTF (a dispetto dei neanche 24 anni di età), Liz Hard. Che si presenta bella carica e la sua grinta le vale un “boost” di applausi da parte di un pubblico che era pronto ad accogliere con garbo anche lei. Arrivata sul ring, Liz si va a mettere in mostra in due dei quattro angoli mentre il referee Simon Tavernish tiene sotto controllo una comunque posata Lisa Lynskey.

    Concluse le entrate si può cominciare anche perché le due già si stanno scambiando parole poco carine. Al suono della ring-bell scattano subito entrambe per un clinch, che dura poco e si risolve in un nulla di fatto. Ci riprovano e, nonostante un forte gap di stazza (addirittura 26 kg!), il maggior ardimento di Liz Hard consente alla danese di spingere Lisa in un angolo… tuttavia non dura molto, la canadese respinge l’avversaria. La manda a terra al centro del ring e non le da manco la possibilità di alzarsi che si fionda su di lei bloccandola in una FRONT FACELOCK a terra. La Lynskey poi rialza la rivale e transita dalla presa al capo ad una WRISTLOCK. Le strattona più volte il braccio sinistro, quindi connette con un singolare HAMMERLOCK TAKEDOWN dopo il quale prova subito a coprire la partner di Tanjia Vegas che però reagisce decisamente prima del DUE.

    Sempre Lisa a rialzare l’avversaria e, senza mollarle la presa al polso, la proietta in avanti con un WRISTLOCK TAKEDOWN! La lascia seduta e la colpisce alla schiena con un LOW DROPKICK da distanza ravvicinata, dopo il quale ritenta lo schienamento: stavolta ottiene un DUE pieno ma comunque non è sufficiente. La Slobberknocker torna a bloccare Liz con una ARMLOCK, la Lizard Queen si rimette in piedi gemendo, cerca di liberarsi a suon di pugni.. e ne deve sferrare un bel po’ prima che la massiccia Lisa molli la presa! Liz Hard continua piazzando qualche stomp frontale, quindi ancora FOREARM SMASH, poi afferra Lisa per un braccio, FAKE IRISH-WHIP… e SHORT CLOTHESLINE! A SEGNO! Stavolta è la danese a tentare il PIN: UNO! DUE! SOLO DUE!

    L’ex-Campionessa Starlette Tag-Team fa per rialzare Lisa che però reagisce afferrandole un braccio e piazzando un FALLING ARMBREAKER! Liz rotola verso il bordo esterno dell’apron, Lisa si sporge tra le corde, la rialza… e la manda a sbattere verso il più vicino paletto metallico! Lisa si becca un rimprovero da Tavernish ma la danese crolla sul cemento dopo la botta. La Lynskey cerca di far valere le sue ragioni con il senior-referee, seppur con un certo timore reverenziale.

    La canadese decide comunque di uscire fuori dal quadrato, raggiunge Liz Hard ed una volta rialzata le sbatte il braccio già ripetutamente colpito sui gradoni d’acciaio. Richiamata dal count-out dell’arbitro, Lisa riporta Liz sul ring e la schiena: UNO! DUE! T… NO! Liz aggancia Lisa per ambo le braccia e rovescia in un CRUCIFIX PIN in suo favore! UNO! DUE! Ma la Lynskey riesce a liberarsi in tempo! Va detto che c’è mancato davvero pochissimo, Liz Hard vicinissima al colpo gobbo!

    Ma Lisa si vendica subito: si rialza prima dell’avversaria e le salta sulla schiena, colpendola con un ELBOW DROP. Quindi la rialza ancora… ma Liz Hard risponde sferrando diverse sberle in pieno volto, Lisa barcolla; irish-whip della Har.. NO! Lisa evita il lancio e colpisce la danese sull’avambraccio con un ELBOW SMASH! La manda a terra, la colpisce con alcuni stomp, poi la rialza e… ARMDRAG!!! Liz dolorante e seduta, la Lynskey la stordisce con qualche pugno sul capo, quindi si sposta sull’apron, va a scalare il paletto… Liz si sta alzando… DIVING KNEE SMASH!!! La Lizard Queen viene colpita in pieno, la Lynskey tenta il PIN! UNO! DUE! MA LIZ SI SALVA, E’ QUASI UN MIRACOLO!

    La botta è stata spaventosa: quando pesi 50 kg scarsi e becchi una ginocchiata volante da una che ne pesa quasi 80, rischia di essere letale! La stessa Lisa è sconvolta e quando dopo un bel po’ di secondi va a rialzare un’ancora intontita Liz Hard… la danese cerca di fregarla con un SMALL PACKAGE!!! UNO! DUE! Ma Lisa si libera! Le due si rialzano e… DOUBLE ARM TAKEDOWN piazzato dalla Lizard Queen che poi, dopo una capriola in avanti tenta un BRIDGE PIN! UNO! DUE! Lisa ne esce ancora!

    Si rialzano, Liz cerca di afferrare nuovamente la canadese che stavolta reagisce con un seccon KNEE STRIKE, quindi solleva Liz Hard per uno SCOOP LIFT KNEE SHOULDER BREAKER! La danese finisce a terra, tenendosi una spalla e gemendo dolorante, Lisa stavolta non la rialza neanche e la blocca in un ARM-TRAP CROSSFACE!!! La Lizard Queen urla disperata e riesce a resistere anche una decina di secondi, poi deve battere la mano sul mat, ripetutamente, e dichiarare così la resa.

    Lisa si rialza e viene dichiarata vincitrice da Simon Tavernish che le alza il braccio. La canadese festeggia soddisfatta, esultando in due dei quattro angoli del ring, facendo a più riprese anche il gesto della cintura. Certo, attualmente sembra lontana dal poter ambire alla cintura di Starlette Champion, ma stasera la Lynskey ha dimostrato di essere una “tough girl”… e se simili prestazioni diventassero costanti, di certo non si potrebbe tenerla a lungo lontana dalla scena titolata.

    LISA LYNSKEY def. LIZ HARD via GIVE-UP in 6’32”.


    Divisorio
    "La situazione è più grave del previsto. Mi sta alle calcagna e io ho le mani legate."

    Backstage dell'arena. Paul Georges è in un angolo nei corridoi, nascosto dallo sguardo del via vai di atleti e producer che stanno lavorando per l'attuale puntata pre Art of War. Il factotum della Underwood regge tra le mani uno smartphone ma a differenza della sua datrice di lavoro, il ragazzo non è impegnato a "giocare" con i social, piuttosto sembra preso in un'importantissima videochiamata.

    PG: "McClure non vuole mollare il colpo. Lo so che fisicamente non può reggere il confronto con me, ma cosa posso farci Mamma?"

    Sullo schermo del telefono possiamo ora vedere una piacente donna bionda che con un buonissimo sorriso ascolta i problemi di suo figlio.

    PG: "Lo so che sei contraria alla cosa ma l'unico modo di uscirne è coinvolgere lui."

    Dall'altro capo del telefono si sente un sonoro NO.

    PG: "Eddai mamma. Non ci sono rapporti ma quando ho avuto bisogno ha sempre risposto alla chiamata. E poi è più di un anno che ha cambiato giro di conoscenze. Non ho altra scelta Mamma, e non dirlo al nonno. Devo fare qualcosa e farla subito. Oregon sembra un mastino che ha fiutato la preda. Come mi giro mi giro e me lo ritrovo sempre pronto ad attaccare con le sue cazzate"

    MAMMA: Paolino, ma Oregon è per caso quel piacente ragazzo alle tue spalle?

    Georges si gira, e quasi gli prende un colpo: alle sue spalle, Oregon stava origliando la telefonata e spizzando la beltà della signora Georges!

    OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “Natura corta”, o per “Le foche di Forenze”!

    MAMMA: Oh, l’ho visto il secondo, era davvero commovente!

    OMC: Grazie signò!

    PG: MAMMA!

    MAMMA: Beh, cosa vuoi Paolino? Mica mi avevi detto che Oregon era un ragazzo così piacente e giovane…

    PG: Ma tu non puoi… non puoi… con lui! C’è troppa differenza d’età!

    OMC: A Paolì, ognuno co la farina sua ce fa gli gnocchi che je pare, nun te l’hanno mai detto?

    MAMMA: Eh, ma Paolino è così possessivo nei confronti di sua mamma, cucci cu…

    La signora mima il verso del bacino verso il figlio.

    OMC: CUCCI CU! CUCCI CU!

    Oregon la imita, sfottendo il povero Georges, che sbotta.

    PG: BASTA! FINITELA ENTRAMBI!

    MAMMA: Eh, ma quanto sei permaloso…

    OMC: Nun te se pò dì ‘ncazzo…

    PG: Silenzio! Mamma, ascoltami!

    La madre di Georges fa la tipica faccia della madre pronta ad ascoltare il figlio con l’aria da “E mò che vole sto cagacazzi?”.

    PG: Io ti ho chiesto una semplice cortesia, di aiutarmi, e tu mi tradisci con questo negletto!

    OMC: Negletto jo dici a tu sorella! Senza offesa signò, lui è fio unico pe caso?

    PG: NON RISPONDERLE, MAMMA! E tu, Oregon, vedi di farti trovare pronto, perché…

    OMC: A zì, io so nato pronto e a casa mia le cose se risolvono in du maniere: o co le mani, o co li schiaffi.
    Visto che te stai a cagà er cazzo perché nun c’hai l’autorizzazione, vedi de fatte trovà domenica prossima ner parcheggio, così te gonfio!

    PG: Sennò?

    OMC: Sennò succedono cose brutte!

    Poi guarda verso lo smartphone, facendo l’occhiolino alla signora Georges.

    OMC: O cose belle, dipende dai punti de vista…

    Paul pensieroso non aggiunge nulla limitandosi a chiudere la videochiamata per poi andarsene borbottando qualcosa.

    Divisorio
    "Sai cosa ci stufa James?"

    Partiamo di botto ("senza senso" cit.): ci troviamo nello spogliatoio maschile dove troviamo Dustin O'Malloran, Jesus Butler (ossia i WTF Tag-Team Champions) in compagnia del partner che li affiancherà questa sera, James McFist. A parlare è il componente losangelino del duo, Butler.

    JB: "L'assoluta mancanza di rispetto. Voglio dire... cazzo, per avere queste [si batte la mano sulla cintura che ha già allacciato in vita] abbiamo battuto Lemmy Crews e Tyson Hardaway! Non dei cazzo di Murphy Bros! Eppure sembra che tutti ci considerino dei... detentori di passaggio! E la cosa mi fa incazzare parecchio."

    O'Malloran, pur restando più calmo, annuisce.

    DoM: "Immagino che tu possa comprenderci no, James?"

    McFist si acciglia, Dustin mette subito le mani avanti.

    DoM: "Ehy, senza offesa. Lo sai... ti rispetto sin dal mio brevissimo periodo in WBFF. Però anche tu sei stato Campione qui, sia Total che World Champ. Francamente non ricordo contro chi tu abbia conquistato il Total, ma ricordo bene che hai vinto il titolo massimo in un Elimination Chamber, strappandolo a DK come Campione e mettendo a tacere altri quattro contenders. Eppure, non credo che durante il tuo regno ti abbiano "percepito" come il "top", come il tizio da battere per arrivare in cima."

    JB: "Forse dovresti essere più stronzo McFist. Tipo come DK o Patton. Ed anche come Hardaway con quella sua aria del cazzo che sembra dire "Di che vi stupite che ho vinto ancora?" quando poi è il wrestler con più sconfitte in assoluto nella storia della WTF. Anzianità di servizio di merda, a volte sembra di stare in quei cazzo di uffici pubblici dove non importa quanto tu sia capace nel tuo lavoro, conta solo da quanto tempo hai posato il culo alla tua scrivania."

    DoM: "E sai... in fin dei conti potrei persino accettarlo. Siamo nel business da un po' ormai, sappiamo come va il mondo. Però diamine... pare persino che quei falliti della Worst Gimmick Alliance abbiano più considerazione di noi. Capito di chi stiamo parlando? Di tre idioti che sono stati cacciati dalle loro precedenti Federazioni perchè "copiavano" costumi e modi di fare di altri wrestler. Mi starebbe bene essere considerato l'outsider contro di te James, ma contro di loro... è un affronto."

    Butler aggrotta la fronte.

    JB: "Hey man, a proposito. Ma a te manca solo di vincere i Tag-Team Titles per completare il Grand Slam, giusto? Non è che tra un po' ti troviamo sull'altro fronte?"

    O'Malloran ridacchia.

    DoM: "Per me sarebbe un onore avere James McFist come avversario, quanto lo è stare in squadra con lui stasera. Ma ti tratterei con meno garbo sul ring."

    Il wrestler di Chicago alterna per lunghi istanti lo sguardo tra i due campioni di coppia.

    Hammer: "A.D.A.M. Primo match in WTF."

    Poggia le mani sui fianchi, simanendo con il busto eretto e le spalle rigide. La sua espressione facciale é fredda, lo sguardo imperscrutabile, al punto che sembra quasi ricordare la sua compagna Storm Stevens.

    Hammer: "Intendo dire che il Total Title lo vinsi contro di lui, durante il mio debutto ufficiale in questa federazione."

    Poco dopo si mette a braccia conserte, facendo comparire un'effimera smorfia in viso, che marca appena i lineamenti del suo volto.

    Hammer: "Non so cosa cazzo vogliate dire con questo, soprattutto tu Dustin. Non è chiaro se cerchiate una spalla su cui piangere, o se fate il gioco del bue che dice cornuto all'asino. L'unica cosa che so è che quando difenderete quelle cinture contro la Worst Gimmick Alliance i numeretti, le aspettative, le quote delle scommesse, la considerazione di cui tanto parlate... Non serviranno a NIENTE.

    ...

    Non ci sono approcci più efficaci di altri e chi tende a snaturarsi sperando di ottenere qualche possibilità in più, è solo un coglione. Niente di più.
    Oppure uno così psicolabile ed esposto al peso delle influenze da riuscire a mettere in cassaforte il risultato per effetto placebo."

    James scioglie l'intreccio delle braccia ed inizia a muovere qualche passo, lateralmente in linea orizzontale rispetto ai suoi due interlocutori, facendo avanti e indietro con lo sguardo basso verso terra.

    Hammer: "Possiamo essere percepiti come i top di gamma, o come nullità, ma ciò non cambia che giunto il momento della verità i fattori che contano sono la preparazione fisica e quella mentale. Io ho desiderato ardentemente qualcosa, che desidero tuttora. Non è andata come speravo perché si fallisce, e questo vale per chiunque, nessuno escluso. Se le cose si mettessero sempre come ci auspichiamo, secondo quelli che sono i nostri programmi, il primo campione della WTF oggi sarebbe ancora in carica, come unico e solo detentore nella storia di quel titolo.

    McFist si ferma un attimo, sostenendo nuovamente lo sguardo di Butler e O'Malloran. Schiocca la lingua contro il palato, rumorosamente.

    Hammer: "Conoscete le vostre skill e le vostre possibilità? Sfruttatele. Se sei una Stratocaster non ti metterai a fare i fottuti squeal con le armoniche e il tremolo, se sei una Dean con i pick-up adatti ad un potente suono distorto, non ti metterai ad arpeggiare alla folk.
    L'importante é sapere quale sia la musica che puoi far ballare agli stronzi che affronterai sul quadrato, e far passare a quei figli di puttana che pagano il biglietto d'ingresso qualche momento degno di essere ricordato."

    Il wrestler americano annuisce un paio di volte al suo stesso dire.

    Hammer: "Anyway, oggi ci ritroviamo sullo stesso ring-side, domani chissà. Verrà per me il momento di lanciarmi in corsa per i titoli di coppia e di provare a completare il Grand Slam? Chi può dirlo.
    So soltanto che oggi combatteremo insieme, contro la WGA. E che questa è una buona occasione, per voi, di far vedere ai vostri nuovi sfidanti cosa dovranno aspettarsi durante il match valevole per le cinture. E io voglio portare a casa una vittoria significativa tanto quanto voi, quindi basta pippe sul futuro, sulle percezioni, e andiamo a prenderli a calci in culo."

    In seguito a quelle ultime parole, James cerca con le mani un contatto, una sulla spalla di Dustin, l'altra su quella di Jesus, spintonandoli con vigore ma bonariamente, come a volerli scuotere e caricare a dovere. Quindi si defila verso l'uscita, con incedere sicuro e deciso.

    Camera fades.

    Divisorio
    Ci troviamo nel camerino del Light Heavyweight Champion Ulysses Percival, ora munito oltre che di poltrona regale anche di un camino all'apparenza perfettamente funzionante, che dona all'ambiente un'atmosfera calda e accogliente. Noelle Harper lo osserva con occhi sgranati, mentre alle sue spalle il Dottore si affanna per mettere qualcosa sul muro, con svariati versi di fatica. La ragazza si gira.

    NH: Che stai facendo?

    UP: Non so, tu lo preferisci più in basso o più in alto? Non riesco a decidermi.

    Percival si sposta e rivela un quadretto in vetro... che contiene la cintura Light Heavyweight! Noelle si porta una mano al volto.

    NH: Che stai facendo con quella, perché- perché diavolo la stai appendendo?

    Ulysses osserva interrogativo la companion.

    UP: Espongo... il mio... trofeo?

    NH: Dovresti portarla in spalla, o alla vita.

    Il Dottore aggrotta le sopracciglia.

    UP: Ma lo sto facendo.

    NH: Come?

    Ulysses sbuffa, appoggiando il quadretto a terra, poi si sbottona la giacca elegante, rivelando la cintura alla vita.

    NH: Due cinture?

    UP: Due cinture.

    NH: È una replica, quella?

    Il Dottore sorride buffo.

    UP: Ti pare una replica?

    Noelle alza le braccia.

    NH: Okay, okay, non faccio domande.

    UP: No, perfavore, chiedi! È importante mantenere uno spirito curioso!

    NH: Magari un'altra volta.

    La ragazza si avvicina.

    NH: C'è qualcuno che ha avuto cattive parole per te, Dottore.

    Ulysses spalanca gli occhi.

    UP: No! Perché?

    NH: Non... vuoi sapere chi, prima?

    UP: Oh, giusto, giusto. Who?!

    NH: Thelonius Griffin.

    UP: THELONIUS GRIFFIN?!

    Il Dottore sembra scioccato, mentre Noelle confusa.

    NH: Sì, Thelonius Griffin.

    UP: Ma è un ragazzino! Tipo, tipo-

    NH: Ha quasi 30 anni.

    UP: Appunto!

    NH: Anche io ho quasi 30 anni, pensi di farmi da babysitter?!

    Ulysses si volta, ignorando la companion, e assume un'aria pensierosa, portandosi una mano al mento... poi gesticola, come se avesse avuto un'idea, e annuisce, partendo.

    NH: E adesso dove vai?

    UP: A parlarci!

    NH: Potrebbe essere pericoloso!

    Ulysses si ferma sulla porta del camerino e si volta verso la companion. I due si guardano per un attimo.

    UP: Naaaaaah! Andrà benissimo, seguimi.

    La ragazza esegue, e i due percorrono il corridoio fino ad arrivare ad un altro locker. Il Dottore si schiarisce la voce, poi porta una mano dietro la schiena, e con l'altra bussa.Marcus Murphy apre la porta del camerino, sorride e poi si volta verso il fratello Daryl e Thelonious Griffin.

    MM: Capo, credo sia per te!

    The Reaper si avvicina alla porta.

    TG: Oh mamma mia! Ulysses Percival... Che sei venuto a fare?
    Mi fai uno spettacolino?
    Mi fai il trucco della colomba che scompare oppure mi fai un cane con i palloncini?
    Dimmi che vuoi e fai in fretta che non ho tempo da perdere dietro alle tue pagliacciate!
    A meno che tu non voglia darmi d'ufficio il WTF Light-Heavyweight Championship, visto che almeno avrebbe un degno campione!

    Ulysses alza le mani.

    UP: Quanta ostilità! Vengo in pace, mio caro amico.

    Ulysses sorride e si slaccia il titolo dalla vita, mettendoselo in spalla.

    UP: Sono qui proprio per questo motivo. Vorrei capire il motivo di tanto astio. Dopotutto, non mi pare di essermi contraddistinto per particolari errori, né sicuramente per offese verso di te.

    Il campione lancia uno sguardo alla sua cintura.

    UP: Anche se ho qualche sospetto.

    Thelonious Griffin sorride sarcastico.

    TG: Cosa ho contro di te?
    Ahahahahha
    C'è che sei un pagliaccio, sei una disgrazia per questo sport, per questo business e per la storia di quel titolo che indegnamente porti sulla spalla!
    Mi fa incazzare il fatto che il tuo nome rimarrà nell'albo d'oro insieme al mio e quando parleranno del tuo regno mostreranno le tue immagini, racconteranno delle tue schifose messe in scena e di queste scenette da film sperimentale di serie c che metti in mostra ogni dannata settimana.
    Ecco cosa ho contro di te!
    Io non ho un personaggio, io sono io e sono esattamente così come mi vedi.
    Siamo diversi, Percival, ed è un bene... Sono qui per estirpare la gente come te.
    Sta attento...

    Noelle e Ulysses si guardano un attimo... poi scoppiano a ridere.

    NH: Dovresti davvero provarci di meno. Dici di non essere un personaggio, ma questa enfasi suona tutto tranne che naturale.

    UP: Piano, piano, Noelle. Non vogliamo che si offenda.

    Il campione fa un respiro profondo, sorridendo.

    UP: Dovresti chiederti, tuttavia, cosa mi consente di avere successo. Sarà magia?

    Ulysses batte le mani, e un mezzo di carte appare fra i palmi del Dottore, che inizia a mischiarlo.

    UP: Sarà qualche tipo di trucco?

    Pesca una carta e la mostra a Thelonious: un Re di Picche. La rimette nel mazzo.

    UP: Mi piace pensare che sia per talento.

    Ulysses batte di nuovo le mani e il mazzo scompare.

    UP: Ma forse sono un ciarlatano? Forse hai ragione, un buffone. Ma ho paura...

    Ulysses porta una mano dietro l'orecchio di Griffin... E tira fuori un Re di Picche!

    UP: Che tu non abbia nessun modo di capire la differenza. E forse...

    Percival ruota la carta, schiocca le dita dell'altra mano, e poi ruota di nuovo la carta, che è diventata un Joker!

    UP: ... Davvero tu non vuoi scoprirlo. Credimi.

    Altro schiocco, e la carta prende fuoco.

    UP: Perché finché ti fai distrarre da qualche semplice trucco, non sarai mai degno di portare questa cintura, rimani semplicemente... Fumo negli occhi.

    Il Dottore soffia la cenere in faccia a Griffin! Questo rimane momentaneamente accecato, ma con una strofinata riesce velocemente a riacquistare la piena visione... ma Percival e Noelle non ci sono più.

    Divisorio
    3rd - Six Men Tag-Team Match: JAMES McFIST and TEAM BoM vs WORST GIMMICK ALLIANCE

    L’atmosfera al Nissan Sports Center di Dongguan inizia a scaldarsi e la card comincia ad entrare nel vivo: il prossimo match vede impegnati i WTF Tag-Team Champions, il Team BoM che, coadiuvati da James McFist, affronteranno la WGA al completo quindi The Pain, Redhawk e Boyd Reese. Al PPV, i primi due andranno invece contro il Team BoM con in palio le cinture Tag-Team. Le immagini si aprono che tutti i wrestler sono appena arrivati sul ring: l’ordine di entrata ha visto arrivare prima i WTF Tag-Team Champions, quindi il loro partner McFist ed infine i tre membri della WGA, tutti insieme.

    Sarà Mazzolenu il direttore di gara. Il romeno sin da subito appare in difficoltà già nel tenere a bada le due squadre, ma riesce ad inviarle in due angoli opposti, dicendo loro di scegliere gli starters della gara. Nell’angolo della WGA vediamo Boyd Reese spostarsi subito sull’apron, lasciando a Redhawk e The Pain l’onere e la decisione su chi dei due debba cominciare la gara. Sul versante opposto, O’Malloran chiede ed ottiene dai compagni di essere lui a cominciare la gara. Alla fine si ritrova contro Redhawk, designato dalla WGA.

    I due hanno un peso simile anche se O’Malloran, essendo quasi 10 cm più alto di Redhawk, appare meglio distribuito rispetto allo sfidante, più tozzo e tarchiato. Si girano un po’ intorno scambiandosi qualche parola. Non è ben chiaro cosa si dicono ma vediamo che O’Malloran, con fare sprezzante, indica il corner dei rivali e chiede a Redhawk di farsi da parte, perché vuole vedersela con The Pain che si è ormai designato come il leader del gruppo. Oliver non sembra inizialmente disposto ad accontentarlo ma Lawman lo richiama ed ottiene il tag.

    Alla fine quindi, la ring-action parte con O’Malloran e The Pain, cui Dustin paga pegno, in termini di peso, di 6-7 kg. Tentativo iniziale di clinch, The Pain in maniera rozza ma efficace rifugge alla presa, afferra O’Malloran per un braccio e comincia a colpirlo con dei ROLLING STANDING SHOULDER BLOCKS. Poi gli torce e gli strattona il braccio, quindi fa per whip.. NO! Dustin reagisce con un perentorio KNEE STRIKE! Continua con una serie di sberle e manda Lawman alle corde ma quando tenta l’irish-whip, The Pain reversa e sul ritorno piazza subito un BIG BOOT! O’Malloran a terra, per The Pain slancio dalle corde e… RUNNING LEGDROP! A SEGNO! Subito PIN a seguire! UNO! DUE! Colpo di reni che salva O’Malloran!

    Dustin si rialza, piuttosto stordito ma trova The Pain già in piedi che prova a cingerlo al collo per la DOWNF… NOOO! La Perfect Execution scappa via, sfilando dalla manovra risolutiva dell’avversario e trovando invece il tag di James McFist al proprio angolo. Hammer entra in scena, concentrato: non pare in alcun modo sottovalutare l’avversario. Invita The Pain a tentare un clinch, lo evita sbilanciandolo e contrattacca subito con una sequenza di stomp all’addome.

    Hammer blocca The Pain in un angolo e continua a colpirlo a suon di stomp almeno finchè non viene platealmente disturbato da Mazzolenu che cerca di far rispettare il rope-break. James risponde a muso duro all’arbitro.. The Pain ne approfitta per rovesciare subito le posizioni per poi iniziare ad usare il corpo di Hammer a mo’ di sacco da boxe! I colpi di Lawman sono pesanti, devastanti e mandano Hammer a terra. Il leader della WGA rialza l’avversario e va a dare il cambio a Redhawk.

    Il wrestler originario del New Mexico esordisce con una compilation di ceffoni ai danni di McFist; quando tenta l’irish-whip McFist rovescia il lancio ma Redhawk sfrutta lo slancio dalle corde e lo stende con una REBOUNDING CLOTHESLINE. James si rialza subito, cerca di contrattaccare con un mont.. NO! Redhawk lo afferra e… SIT-OUT SPINEBUSTER! Oliver si rialza senza manco tentare il PIN, arretra dall’avversario arrivando alle corde… quindi si gira al volo e con una sberla colpisce Butler, mandandolo steso sull’apron-ring!

    Il lottatore ex-UCLA si sta rialzando, così come McFist sul ring che scatta in corsa contro Redhawk… che però lo schiva e lo manda a sbattere contro Butler che, in bilico sull’apron, crolla sul concrete. Redhawk invece si carica al volo Hammer sulle spalle e… SAMOAN DROP! Nessun PIN manco stavolta però: Redhawk si rialza e va a dare il cambio al “former leader” Boyd Reese. Lo scozzese non fa in tempo ad entrare che McFist è già rotolato verso il proprio corner ed ha dato il cambio a Jesus Buter che nel mentre aveva ripreso posizione.

    E Butler, va detto, è piuttosto incazzato per quanto successo in precedenza: si avventa su Reese a suon di sberle, lo blocca alle corde, irish-whip e quindi CLOTHESL.. NO! Boyd schiva il colpo e poi… JUMPING FOREARM SMASH!!! Butler si rialza subito… e si becca una POWERSLAM improvvisa dallo scozzese! Che poi rialza di nuovo il losangelino, lo whippa verso le corde e… FLAPJACK! Butler in seria difficoltà; Boyd lo riprende e lo sbatte in un angolo dove connette con un TURNBUCKLE FACESMASH, prima di salire poi sulle corde e cominciare a colpire con una raffica di pugni alla fronte.
    Ma a salvare Butler ci pensa O’Malloran che dall’apron raggiunge l’angolo dove Reese sta facendo carne da macello, salta sulla second-rope e connette con uno SPRINGBOARD GUILLOTTINE JAWBREAKER! Sulle tracce di O’Malloran si mette allora The Pain, Mazzolenu esce dal ring per cercare di separare i due… e McFist ne approfitta per entrare sul ring ed infierire su Reese finito a terra, con dei calcioni. Lascia il posto a Butler e tiene a bada Redhawk per poi tornare al suo posto quando Mazzolenu torna sul ring dopo aver separato O’Malloran e The Pain. Intanto Butler sta rialzando Boyd Reese, lo colpisce con pugni, gomitate e colpi d’avambraccio, quindi connette con un VERTICAL SUPLEX dopo il quale cerca immediatamente lo schienamento… UNO! DUE! BOYD KICKS OUT!

    Jesus insiste con degli stomp, poi va a dare il cambio a Dustin O’Malloran: l’altra metà dei Tag-Team Champions stende Reese con delle sberle, quindi lo rialza… per proiettarlo all’indietro con un BACKDROP eccezionalmente violento, dopo il quale anche Dustin prova lo schienamento su Boyd Reese; il referee conta ma non si va oltre il DUE pure stavolta. Dustin va a dare il cambio a McFist: prima di uscire blocca Reese in ginocchio, consentendo ad Hammer di colpire con un pestone sul fianco sinistro dell’avversario. Il WBFF Hall of Famer rialza l’avversario e lo manda all’angolo a suon di pugni e calci. Continua ancora con delle chop, poi lo riporta pressappoco al centro del ring e connette con un KNEE BACKBREAKER! Altro PIN, stavolta operato da McFist… UNO! DUE! TREEESE SI SALVA!

    James richiama in causa Jesus Butler… che rientra con una SLINGSHOT SENTON dopo la quale ritenta il PIN! Ma Reese si salva con un altro colpo di reni al DUE! Butler si rialza, saltella, colpisce l’avversario con pugni e stomp, quindi procede con un’irish-whip… Reese evita una CLOTHESLINE sul ritorno ma lo scattante Jesus riesce comunque a piazzare uno STANDING DROPKICK dopo il secondo rimbalzo! Nuovo cambio con O’Malloran mentre nell’angolo opposto The Pain vorrebbe intervenire ma viene prontamente fermato da Mazzolenu. La Perfect Execution infierisce con qualche stomp su Reese, prima di rialzarlo e procedere con un SUPLEX diretto, dopo la quale tenta il PIN… che però viene interrotto dall’intervento di The Pain!

    O’Malloran protesta e The Pain viene richiamato dal referee. Intanto Boyd Reese si rialza, Dustin lo raggiunge e lo riporta a terra con uno SNAPMARE. Lo blocca quindi in una SLEEPER HOLD che pare fare subito effetto ma Boyd, incitato in primis dai suoi compagni (e solo in minima parte dal pubblico) riesce a rialzarsi, si libera a suon di gomitate… quindi slancio dalle corde, evita una CLOTHESLINE, secondo rimbalzo dalle corde e… O’Malloran lo afferra al volo per un perfetto OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX!

    Il wrestler formatosi sotto Dylan McZax prima e Jack Leone poi, si rialza ed esulta. Indica i restanti componenti della WGA e li minaccia di fargli fare una fine anche peggiore, poi rialza Reese, lo wh.. NOOO! Boyd evita il lancio, colpisce Dustin con uno stomp all’addome e subito dopo… WGA!!! A SEGNO! Reese a segno con la sua finisher, quasi dal nulla! Ma è stremato e resta a terra a sua volta! Da ambo gli angoli, i vari teammates incitano rispettivamente Reese e O’Malloran, cercando di spronarli a raggiungere il corner di riferimento e dare il cambio!

    Reese appare vicino a raggiungere la mano protesa di Redhawk… ma McFist subentra e con un RUNNING ELBOW SMASH va a colpire Kevin Oliver, nell’angolo opposto, facendolo cadere giù dall’apron. Mazzolenu richiama Hammer e lo spinge via, verso il suo stesso corner; O’Malloran intanto ha afferrato Boyd Reese per un piede, i due si rialzano… e l’Headshrinker si libera piazzando un perfetto ENZIGUIRI KICK! La legnata manda Dustin faccia a terra mentre Boyd raggiunge il palmo di The Pain, cui da il tag!

    Anche O’Malloran riesce a strisciare fino al suo angolo e raggiunge Jesus Butler cui da il tag, ma l’afro-americano non fa in tempo ad entrare che viene abbattuto da un possente attacco brawl operato da The Pain. Interviene, interferendo, persino McFist ma pure lui viene abbattuto da una scarica di pugni di Lawman che poi lo afferra per i capelli e lo sbatte in un angolo. Butler si è rialzato e poggiato nell’angolo opposto, The Pain scatta in corsa e lo pialla con un AVALANCHE! Quindi rincorsa verso l’angolo opposto e TURNBUCKLE CLOTHESLINE su McFist! Rientra persino O’Malloran ma viene sollevato al volo da The Pain, che se lo carica su una spalla e… SNAKE EYES! Per poi buttarlo fuori dal ring con una RUNNING CLOTHESL.. NOOOO!

    La Perfect Execution schiva il colpo, blocca Lawman di spalle e GERM… NO! The Pain si libera con delle gomitate che finiscono col mandare O’Malloran tra le braccia di Redhawk, entrato senza tag anche lui, che lo abbranca frontalmente e… BELLY TO BELLY SIDE SUPLEX!!! Intanto The Pain afferra James McFist con una mano alla gola e… DOWNF… NO! Butler, approfittando che Mazzolenu era distratto da Redhawk e O’Malloran – entrambi ancora a terra – arriva di soppiatto alle spalle di Lawman e lo colpisce con un LOW BLOW!

    Vigliaccata di Jesus ma utile perché McFist, una volta libero, blocca The Pain alle spalle e… GERMAN SUPLEX! Intanto Butler scatta verso Redhawk che si sta rialzando ma questi lo evita e lo fa volare fuori dal ring! E subito dopo Kevin colpisce anche McFist, piazzando un preciso BIG BOOT! Ma immediatamente dopo, Redhawk viene falciato da un CHOP BLOCK di Dustin O’Malloran che poi lo blocca nel WISHING WELL!!! Redhawk viene però liberato dal ritorno di Boyd Reese che attacca la Perfect Execution, lo whippa in un corner e lo raggiunge con una TURNBUCKLE SPEAR!

    E’ però rientrato Butler che scatta verso Reese… e connette con una SUICIDE CLOTHESLINE che fa cadere entrambi fuori dal ring! Redhawk, sul ring, si rialza e scatta verso O’Malloran, restato all’angolo, piazzando un violento TURNBUCKLE HIP SMASH! Ma rientra pure Hammer, che afferra Redhawk e lo manda a sbattere con violenza contro il palo metallico del ring, tra i turnbuckles. Nel contraccolpo, Kevin Oliver finisce fuori dal ring, McFist si volta verso il referee che, dopo tutto ciò, è completamente nel pallone, nessuno lo sta più a sentire e manco si ricorda chi fossero gli uomini legali e pertanto… fa suonare la ring-bell!

    Dustin e James, gli unici rimasti sul ring, osservano l’arbitro basiti e gli chiedono spiegazioni ma Mazzolenu scuote la testa e se ne va, ribadendo che è un NO CONTEST dovuto alla “doppia squalifica” di entrambi i team. Il pubblico fischia mentre la WGA si ricompone fuori dal ring. Va detto che finchè il Team BoM è riuscito ad “isolare” Boyd Reese, i Campioni Tag-Team sono apparsi in vantaggio ma nelle fasi in cui hanno combattuto Redhawk e The Pain, il match sembrava ad appannaggio della WGA. Arriveremo al PPV con la bilancia quasi perfettamente in equilibrio ed un pronostico quanto mai incerto.

    TEAM BoM & JAMES McFIST versus WGA ended in a NO CONTEST through DOUBLE DISQUALIFICATION in 16’11”


    Divisorio
    Siamo nel backstage del Nissan Sport Center, dove troviamo il trio scelto da Mad Dog per affrontare gli ex membri dell'X-Wing, o ciò che ne rimane: l'improbabile trio è composto da Axel Agony, Denny Leone e dal Total Champion Gregor Heavans. Li raggiungiamo in media res, in quanto hanno già iniziato a discutere tra di loro ed Heavans annuisce senza sosta mentre finge di ascoltarli mettendosi giusto in mezzo.

    De: 'Non mi ha denunciato, ha già dimostrato qualcosa. Ha dimostrato di essere meglio di te. Il che è ancora troppo poco.'

    A parlare è Denny Leone. Accanto a lui, visibilmente incazzato, Axel Agony.

    De: 'La totalità delle tue personalità è inferiore al valore di Sabra, pensa quanto vale ogni singolo individuo che fa parte del tuo essere. Zero. Che moltiplicato per l'infinito numero di individui, fa sempre zero".

    Gregor (Divertito e all'unisono con lui): "...zero! Zero..."

    Nessuno dei due presta la minima attenzione all'intervento.

    De: "Axel Agony, tu non conti un cazzo e ringrazia il signore, anzi MadDog, se quest'oggi puoi lottare al fianco di gente come me e quel coglione di Heavans che si, sarà pure una sciroccata testa di cazzo, ma ti surclassa sotto ogni aspetto. Mi scuso per il linguaggio scurrile con coloro che ci stanno osservando, ma davvero dover lottare con questo tizio fa uscire il peggio di me"

    Gregor: "UH-UH! Sono dal lato buono della barricata. Sentito Just-in-Agony? Io fossi in te non me la terrei.
    Questo rischia di prendere a sberle pure tua madre se non ti fai valere..."

    Heavans alza la mano nell'inquadratura: ha un bibitone con cannuccia e prende a ciucciarsi la bevanda. Sembra che non gllene freghi essenzialmente una mazza ma ami piuttosto attizzare il fuoco.

    Denny, intanto, si rivolge al pubblico, senza mai osservare negli occhi né lui, né tantomeno Axel, non per paura quanto per disprezzo. E la risposta di questi non si fa attendere.

    AC: "Tu non ti devi scusare per tue parole Rated R. Tu ti devi scusare per le stronzate enormi che stai dicendo! Non me ne fotte una sega che io non valga niente per te, perchè non vuol dire nulla! Non mi tocca cosa pensa di me uno che fa la voce grossa solo prendendo a pugni le donne! E' quello l'unico modo in cui ti senti realizzato Denny Leone!"

    Il disprezzo fuoriesce chiaramente dagli occhi di Axel.

    AA: "A prendere a pugni mia sorella sei bravissimo. Hai esordito in questa federazione in un match contro una Starlette, e hai pure perso! E poi ti sei buttato in una categoria mischiata con le donne: devo dedurre qualcosa Leone? No, non mi rispondere, non mi interessa!
    Perché sei bravo a fare il bullo solo con wrestler del sesso opposto"

    Gregor: "Non so, Agony. Io questo lo trovo kink-shaming..."

    AA: "Si Heavans ha appoggiato il c-beep-o sul Total Title, ma almeno lui le donne se le scopa. Tu le prendi a botte!"

    Heavans alza il braccio sullo sfondo in segno di vittoria di nuovo, tipo in posa da Freddie Mercury. E poi prova a farsi avanti come a inserirsi per una correzione.

    Gregor: "...scopare... e farsi scopare. Specifico, altrimenti Kimberlee si offende e...
    Hey, come avete saputo del fatto che metto il membro sul Titolo?"


    AA: "E quello che mi fa incazzare è che hai deciso di colpire a tradimento la più piccola e la più giovane, che è anche mia sorella! Vediamo se fai il bulletto della WBFF anche quando combatti contro gli uomini."

    Heavans si fa un'altra ciucciata con la cannuccia e guarda entrambi.

    Gregor: "Denny, vecchio pazzo della WBFF. E lo lasci andare così? Ahahah
    (a Axel) Bello! Noi nella sua compagnia ci prendevamo a botte con le ragazze ogni settimana.
    Cazzo, ha dato un pugno ad un'atleta, mica a tua nonna..."

    De (ad Agony): 'Tu non puoi pensare a davvero le cose che stai dicendo. Tralasciando la penosa arringa difensiva su tua sorella, la quale, per inciso, non ti menziona praticamente mai al punto da farmi sospettare che tra le tue identità quella del fratello di Sabra sia la più fittizia...tutto il resto mi fa cadere le braccia. Una settimana della vita di Denny Leone vale più di una vita di Axel Ag... Trevis Ag.. August... Phil... della tua vita! E ricorda che sei già stato umiliato dal sottoscritto. Quindi, più insulti me, più sminuisci te stesso. E potrei andare avanti all'infinito, ma per fortuna, guarda un po' chi c'è.'

    TP: "E in quale angolo del tuo universo immaginario mi avresti umiliato? Mi hai battuto in un match in cui sono andato tanto così dal vincere. Tanto così!"

    Indica lo spazio di mezzo centimetro tra pollice e indice e lo sbatte in faccia al grugno di Denny Leone mentre Heavans cerca di avvicinarsi e individuarlo meglio.

    Gregor: "E invece il mio spazio in cui ti ho battuto dov'è di preciso? Tra le mignolo e anulare o nella piega del culo?"

    Niente.
    Gregor non se lo cagano. Ma a lui sta bene così.

    JP: "A volte la sottile linea che separa una vittoria da una sconfitta è microscopica."

    De: 'Le classiche parole di un perdente.'

    TA: "Ascolta, mi stai sul cazzo e mi sei sempre stato sul cazzo. Mi sta sul cazzo come parli. Mi stanno sul cazzo i tuoi modi spicci. Mi sta sulla minchia il fatto che per battermi hai dovuto rubare la mia mossa, la CK2, per potermi schienare 1,2,3 spalle al tappeto. Io non ti sopporto, e pensi che mi venga voglia di uscire sul ring davanti a quella platea di fottuti cinesi, e rischiare l'osso del culo per regalarti una vittoria?"

    Gregor: "HEY! HEY! HEY! Vogliamo farci arrestare?"

    Guarda in camera.

    Gregor: "Signori onorabili della Cina, io mi dissocio dalle parole di questo buzzurro. Ho pieno rispetto per..."

    CA (interrompendolo senza manco calcolarlo): "Sei tutto ciò che odio nel wrestling business e sei la rovina del nostro sport: fin da quando ti sei presentato con quell'assurda storia di imparare a 'perdere', fino a oggi. Puttanate! Sul ring si sale per sconfiggere gli avversari e per puntare ad essere i migliori. Tu predichi una cosa e poi pretendi il contrario. Che cosa vuoi Leone?? Cosa c'è di sbagliato in te?"

    Denny sembra riflettere sulle parole pronunciate da Axel.

    De: 'Bella domanda. Fondamentalmente, cercare quello che c'è di sbagliato in me è uno dei motivi per cui sono entrato in WTF. Al tempo stesso, posso garantirti che nell'insultarti e nell'eventualità di prenderti a calci, di sbagliato, non c'è nulla.'

    PT: "Sai qual è la cosa peggiore? Quando hai colpito Witch Sabra a tradimento per avere perso il match, e già questo dovrebbe essere sufficiente per farti espellere dalla federazione, hai avuto anche l'ardore di mandarla dal GM a chiedere un re-match per gli Intergender Tag Team Titles: ma non lo vedi stronzo, che mia sorella non potrà mai battere un team formato da DK e da Roxanne? Sarete destinati a perdere ancora e ancora e ancora... se mai avrete nuovamente la vostra shot! E tu cosa farai? Continuerai a prenderla a pugni finché per qualche occasione favorevole non vincerai?"

    Gregor: "Aspé, sono confuso dai tuoi cambi dell'anagrafe costanti: ma tu non stavi difendendo tua sorella?"

    De: 'Tua sorella non è in grado di vincere un match contro DK e Roxanne? Ha qualche handicap particolare del quale non sono a conoscenza?'

    Gregor comicamente intreccia le braccia indicando con gli indici le persone opposte come a sottolineare si stia ribaltando la situazione.
    E anche Axel sembra spiazzato

    De: 'A parte quello di avere un fratello iperprotettivo, imbecille ed inutile al tempo stesso? Ora capisco perché Sabra non ha ancora combinato un cazzo nella sua carriera...'

    Gregor salta di gioia come un bambino con le ginocchia al petto e grida un "uhhh-uh-uh" di divertimento. Applaude.
    Se la sta spassando.
    Queste parole feriscono Axel, il quale punta il dito in faccia a Leone.

    TA: "Colpiscila in quel modo una volta, ancora una volta sola, e ti fulminerò quando meno te lo aspetti"

    Gregor: "Si vabbé ma per cortesia non stasera, che c'abbiamo da fare..."

    De: 'Non ho bisogno di colpirla ancora se farà quello che le ho chiesto. Se invece non dovesse riuscirci, tutti coloro che hanno un legame di sangue con lei saranno demoliti ad uno ad uno, e non necessariamente all'interno del ring o durante gli show. Sono pieno di soldi e avvocati, renderò la vostra vita un inferno. Sono stanco di perdere match senza perdere match per colpa di inetti senza talento. Fortuna, per modo di dire, che con noi lotta anche un'idiota che sul ring vale un po' di più, non è vero...'

    I due guardano finalmente Gregor che ora si vede tirato in ballo e si indica sbarrando gli occhi, ma non per questo smettendo di ciucciarsi la bevanda provocando un rumore fastidiosissimo nel silenzio improvviso della stanza.

    Gregor: "Sentite, cicci, io vi ascolterei per altre 30 ore, ché è uno spettacolo esilarante, ma se qui veniamo alle mani rischiamo di non lottare ed io non ho alcuna voglia di farmi prendere a calci a pochi passi da Art of War, e io non ho intenzione di dare vantaggi né a Claymore, né a Jax"

    Sospira e guarda ora Agony, ora Denny.

    Gregor: "Riprendetevi, Diavoli dell'Inferno!! Siamo tre campioni!!
    IO col titolo Total.
    Agony... beh... Beh, dai, l'ho strappato a te, quindi penso che da qualche parte ci siano ancora le tue impronte digitali.
    E DENNY... Denny..."

    Si morde il labbro e strizza la bibitona fino a spiegazzarla, in pieno imbarazzo. E la getta alle sue spalle.

    Gregor: "Okay, okay, cacchio. Non era l'esempio giusto. IO sono il campione.
    E quindi VOI dovreste starmi a sentire. Dobbiamo lavorare come una squadra. Come una dannatisd ima squadra.
    Francis Ford Agony, tu, potrai fare il culo a Box Mannix. Box Mannix, bello. Quello che ha vinto la Rumble. Ma ti rendi conto che se lo prendi a calci sia oggi che ad Art of War potresti provare a far proselitismo e dire a MadDog che meriti anche tu una shot al secondo titolo più importante della WTF
    Mentre Denny, tu... tu non ti fai problemi a prendere a pugni una donna, e ne sono felice così abbiamo chi schierare contro Garet Jax."

    Heavans non ha manco bisogno di sottolineare quale sia il primo nella sua testa.

    Gregor: "Ed io me la vedo con Claymore che ha ancora la testa incastrata nelle rivelazioni di DK come se potessero veramente contare un cazzo! Avanti! Come una diavolo di squadra vi voglio! Io voglio tenermi il mio titolo al PPV, e qui tutti vogliamo tenerci la nostra dignità. Perciò non osate fare di Sabra la ragione di un bordello stasera: se devo scoparmi tua sorella, Agony, e fidanzamici per far andare d'accordo la squadra giuro che lo faccio. Anche se non serve per fare andare d'accordo la squadra, lo faccio!
    Anzi, sapete che vi dico, io esco.
    Vado a parlare con Sabra. Voi intanto datevi il mignolino e fate la pace..."

    E li saluta con un gesto plateale lasciando interdetti i due futuri team-mate, che dalla rabbia sono passati alla più totale confusione.

    Divisorio
    Backstage! The F-World procede spedito, ed ecco che, non sorprendentemente, vediamo tre uomini che hanno un incontro più avanti in serata intenti a prepararsi nel medesimo camerino, come da tradizione: tre ex compagni di squadra, seppure improvvisati... The X-Wing!
    Box Mannix, Garet Jax, Luke Claymore!
    I tre che hanno cacciato via insieme a Max Cougar gli Originals hanno un match che si preannuncia essere molto teso e combattuto che li aspetta, e non sembrano sereni... Ma pare ci sia qualcos’altro sotto.

    BM: ”Dunque, ad Art Of War, il match per il titolo Total sarà il Main Event.”

    Tono piatti per Box, che sospira, mentre si mette dei polsini.

    BM: “Ovviamente andare contro il figlio del campione non mi avrebbe messo nel main event. Complimenti a voi due per essere riusciti a ottenerlo.”

    Il Black Lion guarda con sguardo indagatore i compagni di squadra.

    BM: “Ma pensavo di trovarvi un po’ più motivati e in forma, in questo periodo, sapete?”

    Silenzio.
    Cosa vuol dire Box?

    BM: “Luke. Cominciamo da questo. La situazione DK è in mano a te, per quello che mi riguarda... e non mi sembra tu stia facendo un così grande lavoro, a essere sincero. Da quello che so tu dovresti essere un esperto nel gestirlo, ma non sto vedendo veramente nulla di tutto ciò.

    E Jax: stai cazzeggiando con Heavans. Heavans. Diamine, persino il mio scroto è più difficile da battere di Heavans, e per battere quello basta un calcio, e tu non ti sei ancora deciso a prenderlo e fargli vedere quello che sei capace di fare dentro un ring. Non penso sia così difficile sbarazzarsi definitivamente di un aborto di lottatore come quello.”

    Altro sospiro da parte del Black Lion.

    BM: “Mi spiegate che vi prende? Siamo vicini a Futurama. Io sono nel Main Event, a quel Pay Per View, e non vedo affamati i miei compagni. Sembrate stiate vivendo una perenne scampagnata. Non è che solo perché siete effettivamente dei veterani potete concedervi il lusso dell’essere pigri e-“

    LC: “Box.”

    Mannix si ferma, guarda Luke.

    LC: “Hai vinto la Royal Rumble, sei nel main event di Futurama e sei la star del momento, va bene, te lo concedo.
    Ma fidati, né io né Jax siamo nati ieri, i nostri primi passi sui ring di wrestling li abbiamo fatti da un po’ più anni di te e sappiamo quello che facciamo.”

    Perentorio.

    LC: “Per cui queste considerazioni tienitele per te, noi sappiamo benissimo pensare al nostro, tu ora pensa al tuo, e al nostro match di stasera. La Rumble è un bel traguardo, ma da fare ne hai ancora tanto, a cominciare da Futurama, prima di poterti ritenere abbastanza completo da permetterti di sparare questo genere di giudizi.”

    Non è particolarmente paziente il suo tono oggi, è evidente che il suo run in nell’ultima puntata gli abbia dato una certa carica di frustrazione.

    LC: “E hai detto giusto: DK lo conosco molto bene. Ciò che ha fatto ha influenzato un po’ tutti e sta facendo sentire tutto il backstage in dovere di dire la sua, ma quello che può scorrere tra me e lui riguarda solo me e lui e me ne occuperò solo io personalmente, a modo mio.”

    Inflessibile, categorico, non lascia spazio a grandi repliche il tono di Luke Claymore. Box sospira.

    BM: "Ragazzi, non voglio che la prendiate nel senso sbagliato, ma questa è la possibilità definitiva di metterlo nel culo agli Originals e la loro parodia di esistenza e causa. IO nel Main Event di Forumania, contro Max Cougar, l'uomo che ha battuto Roland Reeves, Drake Patton e Tyson Hardaway. L'umiliazione suprema. Gli occhi devono essere su questo momento storico, dopo che avrò vinto il titolo incomincerà definitivamente un'era in cui si sarà capito che non abbiamo bisogno più della Vecchia Guardia per reggerci sulle nostre gambe. Quella vecchia guardia malata composta da individui che vogliono impedire agli altri di risplendere, ovviamente.

    Se anche soltanto qualcuno o qualche cosa di diverso sarà considerata più importante del Main Event, come per esempio uno stupido Triple Threat tra ruderi, o qualsiasi cosa possa fare il due volte main eventer di Futurama DK, qualsiasi altra cosa sarà percepita come più importante, sarà una vittoria per gli Originals che diranno ancora una volta "Avete visto? Voi non siete in grado di vendere un Pay Per View, voi non siete in grado di portare sulle vostre spalle la federazione", e cose così. E questa cosa mi fa impazzire.

    Io vi ho praticamente affidato il compito di fare del vostro meglio per impedire che ciò accada, se non lo avete notato. E mi state deludendo."

    C’è una tensione glaciale tra i tre, ma stavolta è un lungo sospiro da parte dell’unico wrestler a non aver preso ancora la parola a cambiare le carte in tavola: Garet Jax.

    GJ: Box, voglio dirti una cosa sinceramente: ho fatto di tutto per sforzarmi di non sentire quello che stavi dicendo, e lo sai perché? Ci sono ben due motivi.
    Il primo, è perché sono al 7 marzo e sto già finendo i giga del mio abbonamento mensile.
    Il secondo, è perché è un periodo di merda, e tutti quanti abbiamo cazzi per il culo, e almeno tra noi del gruppo questa dovrebbe essere una comfort zone in cui ci mettiamo a cazzeggiare, commentare le taglie di seno delle ragazze e, se avanzano cinque minuti, a discutere di strategie.
    Ma hai dette delle cose tanto giuste quanto fastidiose da avermi obbligato a prestarti attenzione.

    Se Jax voleva allentare la tensione, non capiamo davvero come possa sperare di riuscirci dopo un incipit del genere.

    GJ: E’ vero, Luke forse sta passando per l’anello debole del duo, a causa del suo silenzio, e io sto perdendo tempo appresso a un cretino del calibro di Heavans.
    Ma dimmi, davvero ci sarebbe stata gloria nel risolvere le problematiche che ci assalgono odiernamente, nella maniera rapida e sbrigativa che ti si confà?
    Forse, per il tuo carattere e per come ti poni, sì, ma il mondo è bello perché è vario, ed ognuno di noi trova la sua ragion d’essere nell’esprimere quel che ha dentro col proprio stile, perché è quello che ha reso me Garet Jax, e lui Luke Claymore.

    Box sembra rilassarsi, comincia a seguire con maggior attenzione il discorso di Jax.

    GJ: Vedi, tu dici che il nostro cazzeggiare e prendere schiaffi morali, ci sta facendo perdere tempo, ma pensaci: noi siamo nel main event.
    Sei sicuro che abbiamo solo perso tempo, o magari abbiamo cominciato a raccontare una storia già molto prima delle ultime 2-3 puntate, una storia che ha catalizzato l’attenzione di tutti e che ancora porta avanti i suoi strascichi?

    Breve pausa, prima di proseguire; il tono di Jax è paternalistico, ma non aggressivo, come se nonostante la schiettezza delle sue parole volesse consigliare Box, piuttosto che biasimarlo.

    GJ: Tu mi parli di Originals, e da un certo punto di vista è giusto: bisogna costruirsi un nemico.
    Ma Box, fattelo dire: non si vive nel passato. Gli Originals non sono più un nemico, perché non sono più una minaccia.
    Ad oggi, Luke ha ben chiaro chi può essere il suo nemico, anche solo basandosi sulle tue parole: DK.
    Io ho chiaro chi è il mio nemico: Heavans.
    Ma tu, Box, lo hai chiaro? Sei a un mese da Futurama, e ancora non sai chi affronterai, e per questo ti ritrovi a sfogare la tua carica rimproverandoci.
    Non ti biasimo, anche io da giovane ero come te, alla vigilia del mio primo match per il titolo di campione del mondo… ma fu lì che imparai una cosa: è giusto che i giovani stiano col coltello coi denti contro tutti, per prendere il posto che gli compete.
    Ma è altresì giusto che noi vecchi vi vendiamo cara la pelle, e fidati, né io né Luke ci sentiamo così vecchi da voler essere scuoiati facilmente.
    Te invece, sei abbastanza determinato per scuoiare i rivali che ci troveremo di fronte oggi?

    Jax pone la mano al centro dei tre, per incitare tutti i compagni ad una stretta collettiva per sancire la pace.
    Luke ha ancora qualcosa da dire per Box.

    LC: “Garet ha ragione, e se non vuoi che qualcos’altro venga percepito come più importante del tuo main event inizia a svegliarti e a renderlo migliore da te, non porre le tue aspettative su di noi.
    Noi non siamo qui per tutelare il tuo main event, siamo qui per prenderci il nostro.”

    Anche Luke allunga la mano, ponendola sopra quella di Jax. Box osserva gli altri tre, e sospira.

    BM: "Avete ragione.

    Bisogna fare quello che è necessario. E stasera è necessario vincere. La forza è nel numero.

    Ed è tempo di mostrare ai nostri avversari la forza che ha trionfato ad Anger Games."


    Box mette la mano su quella di Jax e Claymore, e subito parte un un gesto di carica stile football americano, che fa segno che i tre sono pronti per il 3 vs 3 che li attende.
    Riuscirà la tensione per Futurama a non spezzare questi tre lottatori? Lo scopriremo solo continuando a guardare The F-World. Non cambiate canale!

    Divisorio
    O say can you see by the dawn's early light
    What so proudly we hailed at the twilight's last gleaming


    I primi due versi dell’Inno statunitense risuonano nell’arena, e i quattordicimila del NISSAN SPORTS CENTER iniziano a fischiare quasi all’unisono.

    Fa capolino sullo stage un Ronald Reeves piuttosto indifferente, che, microfono alla mano, si limita a percorrere la rampa d’accesso al ring. E’ da tempo abituato ad una certa accoglienza, anche se questa volta i fischi sono indirizzati più allo sciovinismo “a stelle e strisce” del Texano che non alla sua reale persona.

    Nel triangolo che lo vede coinvolto insieme ad Hardaway e Patton, la palma del più odiato sembra aggiudicarsela il gallese, almeno per adesso.

    Una volta che l’American Pride è collocato al centro del ring la musica va scemando, lasciando Reeves solo di fronte alla moltitudine dei fischi.

    RR: “Dio quanto mi era mancato tutto questo…”.

    E’ la prima volta, a ben vedere, che Reeves si diletta in un “monologo” dal suo ritorno.

    RR: “Da quando ho iniziato a combattere nella WTF, non ho mai mancato un singolo Live Show o Pay per view che fosse. Sono arrivato ai tempi dei primi Anger Games, in quella sera in cui un giovane Drake Patton divenne l’uomo più odiato della Federazione tradendo l’allora General Manager Ramsay Gordon… negli anni avremmo fatto l’abitudine a quella sua attitudine, ma all’epoca non se l’aspettava nessuno, e fu una bella sorpresa”.

    Prima frecciata indirizzata a Patton.
    Qualcosa ci dice che non sarà l’unica…

    RR: “Ho continuato a timbrare il cartellino, come dicono in Europa, ogni singola settimana fino all’ultima edizione degli Anger Games. Chissà come sarebbe andata la storia, se gli Originals avessero vinto... chissà dove saremmo oggi”.

    Si guarda intorno con aria di sufficienza.

    RR: “Sono sicuro che vi staremmo offrendo ben altro spettacolo”.

    Alza le mani, come a schermirsi.

    RR: “La storia non si fa né con i se né con i ma. Gli Originals hanno perso, e gli X Wing hanno trionfato. Solo gli inetti piangono sul latte versato: io preferisco guardare avanti. Non si diventa Ronald Reeves senza mentalità vincente. E la mentalità vincente impone di superare i propri limiti, andando oltre il vittimismo dei deboli e il patetismo dei vigliacchi…”.

    Parole dure, su cui deve aver rimuginato mesi e mesi.

    RR: “La sola cosa che conta davvero è che sono qui, all’apice della mia forma, pronto a sacrificare tutto quello che ho sull’altare della grandezza”.

    Raramente Reeves ci è apparso così tanto determinato.

    RR: “Quello che è stato fa parte di me: imparo dagli errori, traggo forza dall’esperienza. Per questo motivo sono la più grande superstar della storia di questa Federazione, e non è il caso che stia ad elencarvi tutta l’impressionante sfilza di titoli e riconoscimenti che ho ottenuto in WTF. Il mio pensiero è interamente focalizzato su Futurama IX”.

    Il Texano fa un cenno con il capo ad una grande grafica che pubblicizza l’evento più importante della Federazione di Larissa.

    RR: “Due anni fa Tyson Hardaway, Drake Patton ed io siamo saliti sul podio della Star of the Decade della WTF. Da all’incirca sette anni ci contendiamo i titoli maggiori di questa Federazione, e monopolizziamo i main event di Futurama. Con gli Originals avevo ingenuamente pensato di poter mettere insieme le forze più dominanti della WTF, per creare un regime che fosse in grado di riportare la Compagnia al vecchio splendore… e da un certo punto di vista ha anche funzionato. Avevo, però, ignorato un fattore fondamentale, e l’ho pagata tutta…”

    Pausa catartica.

    RR: “Nella nostra disciplina, il trionfo è individuale”.

    Inarca un sorriso amaro.

    RR: “Ok le magliette degli Originals, ok la vittoria ai primi Anger Games, ma alla fine sui manifesti, quando bisogna vendere i biglietti, c’è sempre una faccia che risalta più delle altre. Nel Main Event di Futurama, lo spot per entrare nel quale qualsiasi atleta farebbe carte false, alla fine è uno solo a prendersi gli applausi, e a finire sulle prime pagine di tutti i giornali sportivi del mondo…”

    Reeves solleva la mano destra.

    RR: “Drake Patton era convinto di essere il migliore…”

    Solleva la mano sinistra.

    RR: “Tyson Hardaway era convinto di essere il migliore”.

    Punta le dita in sua direzione.

    RR: “Io sono il migliore”.

    Fischi a scena aperta dagli spalti.

    RR: “E’ stata una collaborazione di lavoro per ritornare a certi livelli, e tutti ne abbiamo beneficiato. Dopodiché era chiaro ed evidente come sarebbe andata a finire…”

    Ha gran discernimento.

    RR: “Come sempre succede, la vittoria ha mille padri e la disfatta è orfana. Perciò assistiamo al patetico spettacolo di Luke Claymore, DarKhaos e Patton che sgomitano per intestarsi la sconfitta di Ronald Reeves, mentre nessuno degli Originals sembra disposto ad ammettere le proprie colpe”.

    Assume un’espressione superba, tracotante.

    RR: “Lo dico senza mezzi termini: la responsabilità del naufragio degli Originals è la mia. Nel momento stesso in cui ho dato quella conformazione alla stable, essa era destinata a cadere sotto le ambizioni contrastanti dei suoi membri. La nostra strada è stata gloriosa e costellata di vittorie, certo, ma all’indomani della disfatta esse ci appaiono poca cosa, quando osserviamo B+ Players come Claymore, Cougar, Mannix e DarKhaos prendersi la scena…”.

    Il Texano sprofonda nel silenzio, quasi non avesse nulla da aggiungere alla lunga dissertazione.

    Quando poi riprende a parlare, il suo tono è categorico, di quelli che non ammettono repliche.

    RR: “A Futurama IX chiuderò tutti i conti con il passato…”

    Li enumera sulla mano destra.

    RR: “Il mio eterno dualismo con Patton, il grande match che non ho mai avuto con Hardaway, la rincorsa al Grande Slam, la Society, gli strascichi degli Originals…”

    Chiude le cinque dita in un pugno.

    RR: “I prossimi sono 38, e non sono il tipo che vuole stare sul ring in mutandoni fino ai 50 anni. Mi rimane realisticamente un’ultima grande corsa…”.

    Fissa gli occhi sulla telecamera, con piglio deciso.

    RR: “E voglio che sia memorabile”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - Six Men Tag-Team Match: AXEL AGONY, DENNY LEONE & GREGOR HEAVANS vs BOX MANNIX, GARET JAX & LUKE CLAYMORE

    Penultimo match della serata, probabilmente uno dei più attesi e, da quel che abbiamo visto nei segmenti precedenti, con due team che sono entrambi a rischio di esplosione, o quanto meno in precario equilibrio. Il referee designato per la contesa è Bob Davidson ed anche a stò giro entrambi i team sono già entrati, durante una precedente pausa pubblicitaria. Viene stabilito in fretta chi debbano essere gli “starters” del match e cominciamo con un assaggio di parte della contesa che vedremo, a “The Art of War” come valida per il WTF Total Title, ossia Gregor Heavans contro Garet Jax.

    Si comincia con un clinch… solo fintato: Heavans sorprende subito Jax con uno stomp frontale e dopo, con pugni e sberle, lo manda a terra e lo costringe a rotolare verso le corde. Lo rialza, irish-whip e CLOTHESLINE sul r… NO! Jax schiva il colpo, prende un ulteriore slancio dalle corde e sorprende Heavans con una HEADSCISSORS TAKEDOWN che fa ruzzolare il Total Champion dapprima a terra, per poi farlo rotolare fuori dal ring, verso la rampa d’accesso.

    Jax indeciso se seguire o meno l’avversario ma alle sue spalle è già scattato, a tradimento, Axel Cougar… il Luckyman lo schiva e tira giù le corde, così che l’Uomo dai Diecimila Nomi non riesce ad arrestare la sua corsa e finisce col cadere fuori dal ring! Heavans aiuta Axel a rialzarsi, anche Leone arriva in scena e cerca di incitare i teammates seppur coi suoi soliti modi non proprio simpatici… ma intanto il terzetto avversario non sta a vedere: Mannix e Claymore entrano sul ring, Box “whippa” Jax verso Claymore che si è messo di spalle rispetto al lato che da verso la rampa. Il texano si china in avanti e con un BACK BODY DROP fa volare Jax che connette con una AIDED SENTON BOMB TO THE OUTSIDE… atterrando sul tris di rivali!!

    Jax fa strike, si rialza e rientra sul ring, dove riceve una pacca ed un cenno di approvazione da Claymore, mentre Mannix resta con lo sguardo fisso verso i malcapitati rivali. Il terzetto che ha composto (con Max Cougar) l’X-Wing negli ultimi ANGER GAMES festeggia col pubblico che li acclama… queste prime fasi del match sembrano aver allontanato le tensioni pre-gara. Il match riprende lentamente con Davidson che consente al team avversario di ricomporsi e tornare al loro angolo. Una volta fatto, Axel Agony entra ufficialmente nel match al posto di Heavans

    Tra Agony e Jax la contesa riparte con un clinch, che stavolta riesce davvero ed è più equilibrato. Lo risolve il figlio di Max Cougar che manda Jax a terra con una HEADLOCK TAKEDOWN e poi lo blocca in una CHINLOCK da seduto. Jax cerca di liberarsi provando a colpire Axel all’indietro, qualcuno dei suoi colpi va a segno ed Agony termina la manovra, sbattendolo con le spalle a terra. Infierisce con dei pestoni, poi Garet si rialza e si rifugia in un corner libero. Il WTF Grand-Slammer lo raggiunge e lo whippa verso l’angolo opposto, quindi scatta in corsa, ma il Luckyman lo respinge con un HIGH BOOT!

    Agony barcolla all’indietro, si gira e da le spalle a Jax che scatta per una RUNNING BULLDOG… ma Axel sfila via e manda Garet a sbattere frontalmente contro i turnbuckles opposti. Lo colpisce al petto con uno stomp, poi lo trascina per un braccio verso il suo angolo e da il cambio a Denny Leone: l’ex-CEO della WBFF coopera con Axel e mentre l’olandese blocca Jax a terra, Denny lo colpisce con dei secchi e violenti stomp, mirando alle costole. Denny connette poi con un TRIPLE ELBOW DROP, quasi perculando la finisher più “atipica” di Jax, il TRIPLE 7: manovra semplice ma da tener presente che Denny supera Jax di circa 15 kg… dopo la “tris” di gomitate in caduta, Leone cerca il PIN: UNO! DUE! Niente da fare, ma era solo il primo tentativo del match.

    Denny rialza Garet urlandogli “This move sucks!” e con un THROATH THRUST lo manda verso l’angolo di propria competenza. Ridà il cambio ad Heavans che entra e colpisce Jax con un pestone sulla schiena. Poi lo rialza, lo porta al centro del ring e connette con un BACKDROP. Heavans si pulisce le mani, poi fa finta di sturarsi un orecchio dopo aver mimato al pubblico che non sente i loro fischi. Si china per rialzare Jax, ma questi lo colpisce alla testa con un calcio in sforbiciata all’indietro!

    Pur senza rialzarsi, Jax allontana Heavans sferrandogli calci, anche spinnando a terra come un ballerino di break-dance! Cerca di raggiungere il proprio corner ma al momento topico Heavans lo ferma: lo afferra prima per una gamba, poi per l’altra, lo gira e lo indirizza verso un corner libero, piazzando un ROCKET LAUNCHER! Dopo il colpo, Gregor riporta Jax al centro del ring e lo stende con un pugno, gli urla in faccia, più volte, “You’re nothing!”, poi lo rialza, lo whippa verso le corde… ma Garet evita il rimbalzo restando agganciato alle stesse, respinge Heavans, scattato verso di lui, con un HIGH BOOT, e poi piazza uno SPRINGBOARD MOONSAULT CROSSBODY atterrando l’avversario in piedi e schienandolo! UNO! DUE! HEAVANS SI LIBERA!

    Mannix e Claymore incitano Jax a raggiungere il corner e dare il cambio ad uno dei due, lo stesso fanno Leone e Axel con Heavans. A ricevere l’agognato tag sono il vincitore della Royal Rumble, Box Mannix e Denny Leone che scattano uno verso l’altro e Box riesce a sorprendere Leone con un feroce YAKUZA KICK! Denny barcolla ma resta in piedi, Box prende lo slancio dalle corde, evita un pugno di Leone… ulteriore slancio e poi JUMPING SHOULDER BLOCK che stavolta manda Denny gambe all’aria!

    Anche Mannix si rialza e si volta, colpendo Axel con un tremendo montante in volto, facendolo cadere giù dall’apron. Ma Denny è un osso duro, si è già rialzato e quando Mannix torna su di lui… lo solleva e SCOOP SL.. NO! Mannix gli scivola lungo la schiena, lo afferra sotto al mento e… REAR CHINLOCK SIT-DOWN MAT SLAM! Si rialza Box: occhi spiritati, si abbassa la gomitiera e prende posizione in un corner… il pubblico si esalta, Mannix incita Leone a rialzarsi… WHAT THE FUCK? Che cazzo succede? Witch Sabra, in maschera, jeans e t-shirt nera raggiunge il ring e sale sull’apron distraendo il referee… che non si accorge di Heavans che dall’angolo afferra Mannix per le caviglie, lo trascina fuori e lo colpisce con un gran calcio negli zebedei!

    Il danno è fatto anche se l’intervento di Claymore evita ad Heavans di arrecare ulteriore danno. Luke aiuta Box a rialzarsi ma Davidson torna in loco e vedendo Claymore lontano da suo angolo, lo minaccia di squalifica qualora non torni subito al suo posto. Il wrestler ex-GWF è costretto, mestamente a tornare al posto seguito con lo sguardo da Davidson che così non si accorge che Heavans è andato ad assestare qualche altro calcione a Mannix, per poi rialzarlo e ributtarlo sul ring, alla mercè di Denny Leone.

    Il figlio di “Cowboy” Jack Leone in realtà si limita a rialzare Mannix, lo blocca in una FRONT FACELOCK e lo trascina verso il suo angolo, dove Axel gli da il cambio. Axel colpisce Mannix, da dietro, alla gamba sinistra ed una volta mandato a terra continua a focalizzare i suoi attacchi su quell’arto, cercando di azzoppare il suo rivale al prossimo PPV. Agony blocca Mannix in una LEGLOCK, nulla di trascendentale ma la la mantiena anche dopo aver dato il tag ad Heavans che entra e colpisce Box con l’ennesimo calcione sulla gamba martoriata.

    Il WTF Total Champion si allontana, sorriso sulle labbra ed alza già un pugno in segno di vittoria. Quindi poggia la caviglia sinistra del malconcio Box sulla bottom-rope e la colpisce con un altro stomp, beccandosi un richiamo dall’arbitro. Box sembra impazzire per il dolore, striscia via, avvicinandosi ad altre corde, con Heavans che lo raggiunge ed inizia a strozzarlo sulle stesse, costringendo Davidson ad un altro DQ Count. E quando Heavans viene allontanato di peso da Davidson, è Denny Leone, dall’apron, e colpire Box con un pugno sul cranio che fa rotolare al centro del ring il vincitore dell’ultima Rumble.

    Heavans lo trascina, per una gamba (sempre la stessa) verso l’angolo dove attendono i suoi “compagni di merende”: tag ad Axel che colpisce Box con un KNEE DROP sulla gamba ferita. Agony blocca poi Mannix in una più incisiva LEGLOCK a terra… la presa è interessante ma lascia totalmente libera la gamba destra di Box che inizia ad usarla per colpire Axel con dei calcioni finchè non lo costringe a mollare la presa. L’azione resta comunque a due passi dall’angolo dei “cattivi” pertanto per Axel è facilissimo richiamare, legalmente, in gara Denny Leone al posto suo.
    Il cruento teammate di Witch Sabra consente a Box di gattonare, a fatica, verso un corner libero per poi riprendere sadicamente a colpirlo con degli stomp. Denny si appende alle corde e cerca di applicare tutto il suo peso sulla caviglia sinistra di Box, che urla… Davidson comunque interviene a fermare il tutto visto che la manovra è chiaramente irregolare. Box può rialzarsi, Denny cerca di tornare su di lui ma è respinto da un efficace, sepper malfermo, HIGH BOOT. Subito dopo, con corarrio, Mannix si solleva con le braccia mettendosi in piedi sulla second-rope nell’angolo e poi si lancia a peso morto, travolgendo Denny con una DIVING CLOTHESLINE!

    Il pubblico esulta, Box l’ha steso ma è tremendamente dolorante ed ora avrebbe davvero bisogno di un tag. Jax, da capo-popolo, incita l’arena di Dongguan a farsi sentire il più possibile; mentre Sabra, fuori dal ring, ringhia verso Denny dicendogli di muovere il culo e dare il tag ad uno dei suoi teammate. C’è un incredibile boato quando Mannix raggiunge la mano protesa di Luke Claymore, ma un istante dopo Denny Leone è riuscito a dare il tag ad Axel Agony che rientra, superando con un balzo la corda più alta.

    I due scattano l’uno verso l’altro, Luke prima para il colpo piazzato da Axel e poi lo atterra con una combinazione di pugni. Lo rialza subito, irish-whip verso le corde e CLOTHESLINE… Axel la evita, ma non può nulla contro la successiva JUMPING KNEE SMASH! Agony viene ancora rialzato, nuovamente whippato verso le corde ma stavolta rovescia il lancio, si piega in avanti… e si becca un KNEELIFT di Claymore, che poi, dopo uno slancio dalle corde lo abbatte definitivamente con un LARIAT! Il texano schiena Axel… UNO! DUE! T..NO! Agony alza una spalla!

    Luke non dispera, rialza il rivale e lo whippa verso un corner ma quando fa per raggiungerlo in corsa, viene respinto da un DROPKICK! Claymore rincula verso il centro del ring, Agony scatta verso di lui, Luke lo afferra… SPINNING SPINEBUSTER!!! Il texano si gasa, ed il pubblico risponde con un eclatante face-pop! Agony si sta rialzando, Luke lo colpisce con uno stomp e poi INST… NO! Denny entra e gli rompe le uova nel paniere, travolgendolo con una RUNNING CLOTHESLINE!!!

    Ma Leone viene abbattuto dalla sua vecchia conoscenza, Garet Jax che, salito su un paletto, lo colpisce in pieno con un MISSILE DROPKICK!!! Jax non fa in tempo a rialzarsi che viene afferrato da Heavans, che lo lancia fuori dal ring! Jax in realtà riesce a scivolare sotto la bottom-rope, ammortizza al meglio la caduta e si rialza… Heavans dal ring sbraita contro di lui ma quando si volta viene travolto da una RUNNING CLOTHESLINE di Mannix che lo spedisce fuori dal ring!!!

    Axel Agony però si è rimesso in piedi e scatta verso Mannix ancora alle corde… Box sgambetta Axel e lo fa cadere sulla second-rope con un DROP TOEHOLD! A quel punto Jax rientra sul ring rapidamente, slancio dalle corde più lontane e poi, nel tripudio del pubblico… TIGER FEINT ai danni di Axel!!! Che col colpo viene rispedito tra le braccia di Luke Claymore che lo blocca… e lo finisce con l’OMEGA DRIVER!!! Tutto si è sviluppato così in fretta che non c’è più nessuno che possa salvare Axel, il PIN viene contato all’unisono da tutta l’arena… UNO! DUE! TREEEEEEEE!!!

    Claymore si rialza mentre riparte la sua theme-song e va a scambiarsi un abbraccio con un sorridente Garet Jax. Mannix è a terra, alle corde ma Luke e Garet lo raggiungono e lo aiutano a rialzarsi visto che l’afro-americano pare ancora dolorante alla gamba sinistra… Box accetta l’aiuto e poi è lui stesso alzare le braccia sia a Jax che a Claymore. Il pubblico applaude a scena aperta: il terzetto non solo ha vinto ma, almeno per una sera, pare persino che si sia ricompattata l’X-WING, lasciando le latenti tensioni alle spalle. Certo, tra due settimane, in PPV, Jax e Claymore saranno comunque avversari… ma quella è un’altra storia, per ora ci godiamo l’happy ending di questa.

    BOX MANNIX, GARET JAX & LUKE CLAYMORE def. AXEL AGONY, DENNY LEONE & GREGOR HEAVANS via PIN in 9’47”

     
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    Divisorio
    Camerino privato della Starlette champ. Sarah Jean Underwood si sta preparando per il main event di stasera. Un'occasione importantissima per la sua carriera. La Queen of Social sembra tranquilla e sorridente nonostante il match veda in palio il suo titolo. Al suo fianco, spalle al muro, Genia Dragoumis l'osserva a braccia conserte.

    SJU: "Visto mia cara, la presenza della sottoscritta Sarah Jean è in grado di distrarre senza muovere un dito. Forse le mie avversarie dovrebbero farsi un paio di domande. Ho retto questa categoria per quasi un anno, sei mesi da campionessa nonostante, a detta degli espertoni del wrestling, io sia una disgrazia del ring."

    La risata fastidiosissima della Underwood rimbomba nel camerino mentre Genia continua ad ascoltare in silenzio.

    SJU: "Sai perché sono contenta del match di stasera? Perché sarò nel main event di una puntata della WTF. Io, la raccomandata, che arriva a difendere il titolo nel main event di una federazione che vede mio padre essere solo un lontanissimo ricordo. E ci sono arrivata solo grazie alle mie qualità, che piacciano o no."

    La Underwood posa i trucchi e si gira verso Genia.

    SJU: "Tu Genia hai ottenuto quello che volevi e io sono una donna di parola. Al PPV io sarò al tuo fianco per strappare i titoli a quelle due virago sotto steroidi."

    Al solo sentire questa frase la Dragoumis si schiocca le dita.

    GD: "Quelle due meritano una lezione. Lo so che non si dovrebbe fare prima di un match ma settimana scorsa ho sentito le loro parole prima del match. Così piene di se stesse, così sicure di schiacciarmi e distruggermi. Hanno fatto una figura di merda e hanno dimostrato di tenere quei titoli solo perché nessuno con le palle ha avuto il coraggio di sfidarle. Le darò una lezione così forte che non si riprenderanno psicologicamente e l'unica cosa che potranno fare è tornare a massaggiare le palle di James McFist."

    La Underwood trattiene a stento le risate

    SJU: "Calma Genia. Io sarò al tuo fianco pronta a diventare Sarah 2 Belts, ma per farlo tu stasera hai un compito importante. Devi guardarmi le spalle stasera. Roxanne è una grana ma è una grana che non mi dispiace affrontare da sola. Oddio quasi non mi riconosco. Ma Roxy ha attirato nei mesi la mia attenzione e in fondo, un po' ci sono legata. Ma non voglio che la Benson faccia il suo ingresso e possa rovinare il MIO MATCH. Non voglio che venga oscurata la mia luce."

    La Underwood si alza e fissa negli occhi Genia

    SJU: "Se devo vincere posso farlo in ogni modo, ma se devo andare incontro ad una sconfitta allora deve..."

    La Underwood si blocca e scoppia a ridere.

    SJU: "Non succederà mai vero Genia? Perché tu farai di tutto per evitarlo... Ora andiamo, dimostriamo a Roxanne chi è la vera Queen della WTF!"

    Camera Fades

    Divisorio
    In tarda serata, mentre nel Nissan Sports Center l'odierna puntata si accinge a volgere al termine, Storm Stevens si dirige verso il camerino riservato alle Beautiful Disasters, visibilmente accigliata, con una camminata poderosa che le conferisce l'aria di una vera predatrice, una belva famelica e selvaggia pronta a fare a pezzi qualunque cosa incontri sul suo cammino.
    Spalanca la porta d'ingresso - con maniere che col garbo hanno litigato a morte - e getta il proprio borsone a terra, facendogli compiere un volo di almeno un paio di metri prima che trovi la pavimentazione. Poco dopo si toglie di dosso il giubbotto di pelle, che pare somigliare molto ad uno di quelli che in genere indossa il compagno Hammer, e lo lancia nervosamente a ridosso della superficie di un tavolo.
    Artemis, che sembrava attenderla, rimane interdetta, spiazzata da quell'atteggiamento.

    Artemis: "Buona sera anche a te Ash, eh? Non mi aspettavo che arrivassi così presto."

    L'Alphemale prova in quel modo, con una sottile nota di sarcasmo, a "riprenderla" e richiamare la sua attenzione. Ma riceve soltanto una rapida occhiataccia da The Tempest, la quale - così com'è arrivata - toglie subito il disturbo tornando ad attraversare il corridoio di quella sezione specifica del backstage.
    Un cameraman la inquadra frontalmente: la Matrosenmorder ha uno sguardo di fuoco e mentre cammina muove energicamente le braccia, come per scaldare i muscoli.
    Qualche istante più tardi vediamo Artemis correre alle sue spalle, pronta a raggiungerla. L'Alphemale le sbarra la strada, imponendosi di stazza lungo la sua direzione di marcia.

    Artemis: "Si può sapere cosa cazzo stai facendo?"

    Storm: "Togliti di mezzo."

    Artemis: "No, affatto cara mia. Dimmi cosa diavolo ti passa per la testa!"

    La Stevens ringhia in direzione della sua tag team partner, con tutti i muscoli del corpo in tensione.

    Storm: "Sto andando a ripagare quella testa di cazzo della Underwood con la stessa moneta!"

    Artemis: "E pensi che sia una buona idea?!? Calmati un attimo e stammi a sentire, porca puttana."

    La wrestler ceca giunge a tu per tu con la sua compagna di squadra, giungendo quasi petto contro petto, sostenendo il suo sguardo e poggiando le proprie mani sulle spalle dell'altra.

    Artemis: "Cosa vuoi fare, salire sul ring per interferire nel suo match titolato? Questo è ciò che lei SI ASPETTA, che tu faccia il suo gioco. E' un ragno che tesse la sua tela, aspetta solo che tu lo faccia. Così rimarrà campionessa, conquistandosi una facile vittoria per squalifica. Eventualità che andrebbe a discapito di Roxanne, una lottatrice che - DIVERSAMENTE - avrebbe tutte le carte in regola per farle il culo e rifilarle una batosta che non scorderà per lungo tempo.

    ...

    La sua sfidante può farla a pezzi da sé, non trovi? E io non lascerò di certo che tu possa cadere in un tranello del genere."

    Storm sbuffa vistosamente.

    Artemis: "Che c'è, ti sembrano stronzate?"

    Storm: "No, il problema è proprio questo. Sei irritante, ma hai ragione."

    Artemis: "Tra l'altro non dovresti far altro che portare solo un briciolo di pazienza in più, e avresti comunque lo stesso la tua... Come vogliamo chiamarla, vendetta?
    Lei e Genia avevano un accordo, che l'esito del match della scorsa settimana pare aver definito in maniera più chiara. Se saranno davvero loro due le nostre prime sfidanti, non servirà da far altro che attendere il PPV e prepararci a dovere per demolirle completamente, pezzo dopo pezzo."

    La Stevens annuisce.

    Storm: "Te lo dico prima, Jana. Spero tu non sia debole di stomaco. Perché ho intenzione di rendere quel momento particolarmente raccapricciante. Mi fermerò soltanto quando non avranno più fiato per urlare il loro dolore, il loro strazio. E se capiterà la possibilità di spezzar loro qualche arto, ti assicuro che sulla sportività e il buon senso ci piscerò sopra.

    Artemis: "Purchè tu lo faccia con la lucidità e la concentrazione che SO puoi riuscire a mantenere. Vietato essere avventate, rischieremmo di essere prevedibili. E provocarci è l'unica carta che hanno da giocarsi, perché atleticamente, fisicamente, siamo in grado di schiacciarle e ridurle ad un colabrodo."

    Storm: "Stai serena, Arty. Non ho intenzione di mandare tutto a farsi benedire già dalla prima difesa."

    Detto questo, la Stevens si allontana, dirigendosi nuovamente verso il camerino. Artemis fa per seguirla poco dopo.

    Camera fades.

    Divisorio
    Siamo praticamente giunti al main event, è tutto prontissimo per l’incontro valevole per il titolo Starlette che vedrà la campionessa, Sarah Jean Underwood, affrontare Roxanne in un match che ben pochi si sarebbero aspettati di vedere in un momento storico come questo.

    “ Posso, Roxy? “

    Il punto è che non ci troviamo sul ring ma le immagini ci catapultano all’interno di uno spogliatoio che sembrerebbe essere quello della prima sfidante al titolo Starlette mentre la voce è quella della vincitrice del royal rumble match, Natalie Benson. L’ex miss 24/7 simula un paio di colpi alla porta del camerino di Roxanne per poi entrare di sua spontanea volontà senza chiedere neanche l’autorizzazione. Dopotutto, lo si percepisce dal suo sguardo, dal suo modo di fare e dalle sue parole: a Natalie non interessa nient’altro che della sua ossessione. Poi, una volta entrata nel camerino, si trova quasi faccia a faccia con Roxanne che invece sta ultimando il proprio riscaldamento in vista del match titolato.

    NB:” Non ti aspettavi di vedermi, vero? Tranquilla vengo in pace “

    Nelle parole di Natalie regna stranamente gentilezza e cordialità che mai, almeno dal suo ritorno in WTF, avevamo visto in lei. Poi, afferra una sedia d’acciaio, e si siede proprio a qualche metro dalla panca dove è situata Roxanne.

    NB:” Non sono qui per scatenare un putiferio nel tuo adorabile e magico camerino né tantomeno per prenderti in giro perché non è mia abitudine farlo. Così come non è mia abitudine sparare balle sul significato di averti qui in questo momento storico della mia vita. E devo ringraziarti per questo perché non è sempre facile trovare dei punti di riferimento. Ti è mai capitato di aver smarrito la strada e di non avere più indicazioni che possano permetterti di ritrovare la retta via? A me è successo parecchie volte e forse sono stata fortunata a trovare sempre qualcuno disponibile ad aiutarmi nel mio intento. Ritrovare me stessa. E stavolta devo ringraziare te per avermi permesso di comprendere perché valgo ancora qualcosa. “

    Molto strane ed enigmatiche le parole appena proferite da una Natalie Benson tutt’altro che isterica a differenza di quanto abbiamo visto un paio di settimane fa quando ha lanciato la sfida alla stessa Roxanne e a Dk per i titoli intergender.

    NB:” Ma non voglio annoiarti con le mie storielle drammatiche, non vorrei che tu diventassi un’altra ruota del carro della mia Soap Opera. Dunque veniamo al motivo per il quale sono qui. Be’, che dire, hai ottenuto ciò che volevi in fondo. Ed è strano visto che mi era sembrato di capire che non te ne fregava molto di me, dei miei record e della mia vittoria alla Rumble. Dopotutto tutti possono cadere e venire casualmente eliminati in un match del genere, vero? Ma non rivanghiamo il passato e godiamoci il presente. Anzi, goditi il presente, Roxy perché questo è il tuo momento e nessuno te lo porterà via. Quindi, le mie congratulazioni, ti meriti questa chance come mai nessun’altra ma non avevo dubbi sul fatto che l’avresti ottenuta. “

    LaMontaine si passa le dita tra i riccioli, scuotendo poi la testa per liberarla dall'intreccio, punta quindi il mento in su, ed avanza andando muso a muso contro una delle poche Starlette che la supera in altezza in WTF coi suoi 181 centimetri. E, con un cipiglio di boria, replica con tono tutt'altro che accomodante.

    RoX: "Ovvio che l'avrei ottenuta. Mi era anche dovuto, direi, cavoletti. Con tutto quello che ho fatto per questa compagnia, sono arrivata a un punto in cui posso permettermi di chiedere qualsiasi cosa e vedermi accontentata: la WTF è praticamente in debito con me, e con pochissime eccezioni, sono nella posizione di poter riscuotere ogni tipo di credito, Natalie. Non ho bisogno di una Rumble per arrivare al titolo"

    Alza la spalla destra e arriccia il naso con far vago mentre inizia a gironzolare nella stanza.

    RoX: "Ma una cosa te la concedo: questo non era nei piani. L'ho detto con sincerità. Nella mia testa c'era ben altro e tu e Sarah avreste avuto il vostro bel luckluster match a Futurama. ...finché non sei arrivata tu... a sfidarmi per le cinture di coppia"

    Si umetta le labbra e passeggia avvicinandosi alla panca ed indica quindi il Titolo col nome placcato in oro.

    RoX: "E' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Tu sei arrivata... hai chiesto un match... e magicamente l'hai ottenuto. TU, come TUTTI quelli che ci hanno sfidato. Come se la discriminante per essere degni di sfidarci sia avere un membro di un team con le scarpette rosa, e l'altro con le scarpette azzurre. Non c'è una singola anima che abbia ottenuto il diritto SUL CAMPO di sfidarci, e allora se è così facile chiedere una shot a una cintura, se davvero basta essere una accoppiata di Lui e di Lei per avere la propria pagina di Storia... perché mai io dovrei restare a fare la brava lettrice e osservare dall'esterno? ANCHE IO allora voglio battere i piedi e pretendere qualcosa per partito preso"

    Indica con braccio proteso qualcosa al di fuori del camerino.

    RoX: "A fine puntata sono andata da Mad Dog, l'ho guardato negli occhi... e non ho avuto bisogno di dire nulla. Perché ha capito cosa volessero questi occhi: volevano tornare sulla cima della divisione Starlette. E allora mi spiace per i Media, mi spiace per i fan, mi spiace per l'Hype e mi spiace per Jennifer, ma non ho voluto aspettare oltre. E il fatto stesso che Mad Dog mi abbia accordato il match a telecamere spente, senza chiedermi di aspettare un momento che sponsorizzasse l'iniziativa... dovrebbe farti capire che non scherzo quando dico che la WTF ha ancora dei debiti con me. ... Ho detto di non sapere se fidarmi di Sarah, ma so per certo di potermi fidare di Me. Di chi sono sicura invece di non potermi fidare affatto sei Tu. Perché accidenti dovrei credere alla tua parabola della buona fortuna? Hai mangiato un biscotto del bianconiglio e ti si è ingigantito solo il cuore?"

    Natalie inizia ad applaudire quasi ironicamente la risposta di Roxanne mostrando un sorriso dal quale non traspare alcuna nota di felicità. Poi si avvicina cautamente verso la sua “ ossessione” e sussurra parole come …

    NB:” Solo alcuni possono permettersi certe cose, dopotutto. “

    Dopodiché torna a sedersi di nuovo tornando a parlare con tono di voce deciso ma al tempo stesso abbastanza sereno.

    NB:” Puoi anche non credermi, non devi sentirti obbligata per carità ma ragiona per un solo istante prima di sputare sentenze. Ragiona. Per quale ragione sono tornata? O meglio, per CHI sono tornata? “

    Risposta facile. Roxanne.

    NB:” Non ho mai creduto al fatto che tu ti fossi lasciata tutto quanto alle spalle, non ho mai creduto che ad una come te non importasse un fico secco di non essere in un main event di Futurama, nel match più importante della nostra divisione. Non mi sono mai bevuto le tue chiacchiere semplicemente perché conosco le tipe come te, tipe che prima lanciano il sasso e poi nascondono la mano. Sei andata avanti per un anno tirandotela di essere la migliore e poi non te ne frega niente se una qualunque di passaggio come la sottoscritta ti ruba la merenda da sotto gli occhi? E’ per questo che confidavo nel fatto che tu avresti agito in modo da assicurarti un posto nel match più importante per Futurama. Io ho fatto la mia parte vincendo la royal rumble e tu, la tua parte, la farai questa sera battendo quella che è possibile definire campionessa solo perché struscia la propria vagina contro la cintura. “

    Natalie si guarda attorno, picchietta con le dita sulla sedia per qualche istante come per trovare le parole per poi continuare il proprio discorso.

    NB:” E parlando di cinture, che dire del titolo Intergender? In realtà c’è poco da dire perché si vede quando un team sta per scoppiare, fidati, l’ho vissuto sulla mia pelle e detto questo posso considerare già archiviata questa pratica. L’ho visto negli occhi di DK, l’ho visto nei tuoi occhi, oramai viaggiate su due diversi binari e non avete più alcun bisogno degli allori intergender. Hai visto DK? Nei suoi occhi c’è l’amarezza di chi ha sprecato troppo tempo per stare appresso a te, Roxy. Lui non ti merita. Io sì. Il mio ritorno, la mia vittoria alla Royal Rumble, la mia ossessione nei tuoi confronti, il fatto di non considerare minimamente l’attuale campionessa sono tutti pezzi di uno stesso puzzle che hai di fronte agli occhi ma che, a causa della tua indomabile diffidenza, non riesci a vedere ancora. Tu rappresenti la sfida che voglio, tu rappresenti la parte di ME di cui ho bisogno ed IO, al tempo stesso, rappresento quella parte di te che ti spinge a volere sempre di più da te stessa. Sai bene che non ti basta quel titolo per essere veramente felice così come non basterebbe alla sottoscritta battere una Underwood di turno. Ed è per questo che stasera ti verrò a far visita durante il match. A volte sono i tuoi stessi nemici a mostrarti la strada, no? “

    RoX: "Non. Se ne parla. Nemmeno"

    LaMontaine tronca immediatamente la conversazione e mette le mani in alto non accettando una replica.

    RoX: "Tu stammi alla larga.
    E per tua norma e regola io e DK viaggiamo su binari diversi da mesi. Non mi permetteva neanche di giocare con Elmo e..."

    Benson inarca un sopracciglio e la Francese imbarazzata scaccia l'idea con un gesto vago.

    RoX: "N-Non ci pensare.
    IL PUNTO E' che non ti voglio a bordo ring aaaa--- aaaa--- a far chissà cosa. Devo concentrami e non voglio le tue manacce nel MIO match. Perché è la verità. E' la pura verità, Natalie. A me interessa una cosa più di ogni altra, adesso. E cioè toglierti quello per cui sei tornata: il sogno di battere ME e di vincere il titolo a Futurama. Ma se questi mesi con DK mi han gettato il fumo negli occhi e Sarah sia in qualche modo più qualificata di me per una sfida one on one, è cosa che voglio scoprire con le mie forze. Perché a Futurama voglio che tu ti trovi di fronte una persona che sia in grado di metterti con il sedere per terra e se io oggi non sono in grado di vincere con le mie forze, allora forse c'è qualcosa che non va"

    Le va muso a muso. Se da parte di Natalie c'è una serenità quasi irritante, il volto di Roxanne è contratto dal disgusto.

    RoX: "L'unica cosa che so per certo è che alla fine di stasera, te lo giuro, la ragazza che alzerà quella cintura Starlette, sarà la stessa che lo farà a Futurama quando questa storia sarà finita"

    Natalie ridacchia tra sé e sé per qualche istante prima di proferir parola con l’aria di chi sembra se la stia godendo di brutto.

    NB:” Ops ma vedi che non è una questione di quanto tu voglia ardentemente qualcosa, Roxy. E’ questione di chi ha le carte in regola per far sì che il tuo sogno di diventare campionessa e di sfidarmi a FUTURAMA diventi realtà. E chi può farlo se non la sottoscritta? “
    La Gorgeouse Blonde smette di ridere e c’è un attimo di pura tensione tra le due che però ha breve durata perché la vincitrice della RR torna a mostrare un’espressione serena e tranquilla.

    NB:” La mia parola contro la tua, Roxy. E la mia parola consiste nell’assicurarsi che tutto vada per il meglio questa sera. Ma se continui a pensare che io sia un’imbrogliona fa pure, prego, sappi solo che stai finendo la scorta di giustificazioni alle quali potresti andare incontro in caso di sconfitta. Ma per tua fortuna ci sarò io al tuo angolo a custodire i tuoi sogni come nessuno è mai stato in grado di fare. Tu questa sera vincerai il titolo perché SONO IO A DIRLO. E a FUTURAMA lo perderai perché TE L’HO DETTO LE COSE, SE DEVONO ESSERE FATTE, VANNO FATTE A MODO MIO. “

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF STARLETTE TITLE/One on One Match: SARAH JEAN UNDERWOOD (C) vs ROXANNE LA MONTAINE

    Siamo al Main Event della serata: a due settimane dal PPV, Sarah Jean Underwood affronta, un po’ a sorpresa (sebbene Roxanne ci abbia fatto capire che il tutto è nato da una sua richiesta) la francese Roxanne La Montaine con in palio il WTF Starlette Title. Vale la pena ricordare che sebbene a questo punto il titolo non sarà difeso anche in PPV, entrambe le lottatrici saranno parte attiva di “The Art of Far”: Roxanne in qualità di Campionessa Intergender Tag-Team affronterà, insieme a DK, il team composto da Natalie Benson e John Pranzo; la Underwood affiancherà Genia Dragoumis nel tentativo di strappare alle The Beautiful Disasters, le cinture WTF Starlette Tag-Team. Una tra Sarah e Roxanne potrebbe arrivare e/o uscire da THE ART OF WAR come bi-campionessa quindi.

    Quando le immagini tornano “live” cominciamo subito con una sorpresa: ad entrare per prima, come consuetudine, è la “sfidante” e quindi Roxanne La Montaine. Ciò che è sorprendente è che viene annunciata, peraltro in maniera decisamente enfatica… da Natalie Benson che, al centro del ring sostituisce gli abituali ring-announcer, con la referee Rachel Blows che la osserva, decisamente perplessa. Roxanne si presenta in scena con un look decisamente battagliero: stivali, pantaloni in pelle, castigato top-bianco. I capelli biondi le sono ormai ricresciuti fino alle spalle. Riceve applausi dal pubblico, e ringrazia indicando i punti dell’arena cui sembrano provenire i maggiori applausi. La Benson le fa addirittura spazio tra le corde per facilitarle l’ingresso… e la scimmiotta un po’ mentre Roxanne completa la sua entrata.

    Appare evidente che la presenza di colei che ha vinto la prima Starlette Royal Rumble infastidisca non poco Roxanne che la osserva con un sorriso tirato, nonostante la Benson abbia proclamato di voler essere presente che tutto vada come deve andare, ossia con la scontata (a detta di Natalie) affermazione di Roxanne ai danni della Underwood. Parte adesso “Bitch Better Have my Money” con tanto di sbrilluccichi patinati nell’aperta dell’entrance-video sul mega-schermo… ad entrare per prima in scena è però Genia Dragoumis.

    La greca, che pare aver formato un sodalizio con la Underwood, si presenta in scena munita di microfono e, imitando la Benson, annuncia al pubblico, magnificandone oltre modo le doti, l’attuale WTF Starlette Champion, Sarah Jean Underwood. Che entra in scena con una vestaglia in satin dorato e reggendo la cintura con la mano destra. Sfila – mai termine fu più appropriato – lungo la rampa d’accesso, seguita dalla Dragoumis, mentre una scritta in sovraimpressione ci avvisa che per festeggiare FUTURAMA, la Underwood sarà la cover-girl del numero europeo di aprile di Playboy. Arrivata sul ring, sale sull’apron dai gradoni e mostra la mise di combattimento: stivaloni lunghi fino a mezza coscia, calze velate effetto nudo ed un corpetto nero con stringhe dorate… diciamo che le manca solo un frustino per esaudire i sogni bagnati di qualche amante del bondage e del sadomaso.

    Quando la Campionessa entra sul ring, la Blows si fa consegnare la cintura e la solleva al cielo, mettendola così ufficialmente in palio. Vediamo Genia suggerire qualcosa all’orecchio della Underwood; anche Natalie parlotta con Roxanne che cerca però di tenerla a distanza. La Benson esce per prima, la Underwood va a riprendersi per un istante la cintura dalle mani della referee che cerca di fermarla ma viene distratta da Genia che sembra spiegarle le motivazioni di SJU… che scatta alle spalle della referee e va a colpire subito Roxanne con un BELT-SHOT in corsa!!!

    La cintura viene quindi lanciata a Genia cui la Blows impone di portarla al tavolo del time-keeper mentre il match comincia ufficialmente con la Underwood che stende Roxanne con dei pugni, e prosegue a colpirla con dei pestoni. Con un calcione al fianco mentre la Diamond Girl si rimetteva a carponi, Sarah Jean fa rotolare la sfidante verso un corner. Roxanne si rialza aiutandosi con le corde, la Underwood la raggiunge ed inizia a strozzarla con un HIGH FOOT CHOKE.

    Si becca minacce di squalifica dalla Blows ma, col sorriso sulle labbra, la Underwood quasi sfida la referee a mettere in pratica tali minacce, conscia che in quel caso, il titolo resterebbe comunque alla sua vita. Torna quindi a colpire Roxanne, ancora all’angolo, con delle ginocchiate all’addome, quindi con dei MIDDLE KICK ai fianchi. Si allontana verso il centro del ring e si mette in posa per festeggiare, scatenando fischi dall’arena, sia di disapprovazione che quelli degli arrapati.

    SJU torna quindi su Roxanne e carica uno SHOOT KICK… ma il colpo viene bloccato dalla Princess che costringe la Underwood a zompettare all’indietro su una sola gamba quindi, arrivata al centro del ring, la stende con una STO, poi monta su di lei per un GROUND&POUND, scatenando l’entusiasmo di Natalie Benson. La referee stoppa l’azione di Roxanne (rea di piazzare diversi pugni “irregolari”), sicchè Sarah Jean riesce a rialzarsi: cerca di tornare alla carica, scattando in corsa per una CLOTHESLINE ma Roxanne schiva il colpo e poi risponde con uno STANDING DROPKICK! La Underwood è presa in pieno, Roxanne prova a schienarla.. UNO! DUE! SOLO DUE!

    E’ comunque Roxanne a rialzare la Starlette Champion e la manda all’angolo a suon di FOREARM SMASH. Stavolta è lei a soffocarla con un HIGH FOOT CHOKE e a beccarsi un DQ Count della Blows che, nel caso di Roxanne, farebbe molto più male. Libera SJU in tempo, la riprende… ma con un DROP TOEHOLD la Underwood fa cascare Roxanne, a “ghigliottina” sulla bottom-rope, quindi le sale con entrambi i piedi sulle spalle iniziando a soffocarla sulla corda più bassa, beccandosi un’altra minaccia di squalifica.

    Le telecamere ci portano nel backstage per qualche istante e scorgiamo un grande assente della puntata, DK, intento ad osservare il match di Roxanne in uno schermo presente negli spogliatoi. Dall’espressione, definiremmo il Fallen Dragon abbastanza perplesso per l’andamento della sua co-campionessa finora. La Blows intanto contina a redarguire la Underwood che reagisce ancora con strafottenza: va poi ad afferrare Roxanne per i capelli e la sbatte sul mat con un FACEBUSTER.

    La Starlette Champion ripete la manovra una seconda volta, poi rialza Roxanne… irish-whip verso le corde e tentativo di BACK BODY DROP… che Roxanne cerca di trasformare in un SUNSET FLIP PIN! NO! La Underwood le impedisce la manovra e le si siede sul petto, trasformando in un RANA PIN… allungando le mani verso Genia che le afferra i polsi aumentando così la pressione cui è sottoposta Roxanne per il PIN! La referee conta… UNO! DUE! Poi però si accorge dell’irregolarità dello schienamento ed ordina a Genia di mollare la presa!

    La greca deve obbedire per non far squalificare la Underwood che protesta contro la referee, distraendosi fatalmente visto che Roxanne a quel punto solleva le gambe agganciandole sotto le braccia della Underwood e la porta spalle a tappeto con un REVERSE ROLL-UP! Che viene prontamente contato dalla Blows essendo del tutto regolare… UNO! DUE! TRE!!! Roxanne – che pesa circa 15 kg più della Underwood – sfrutta la maggior forza fisica ed impedisce alla Campionessa, ormai detronizzata, di liberarsi, vincendo così match e cintura!!!

    ROXANNE LA MONTAINE def. SARAH JEAN UNDERWOOD via REVERSE ROLL-UP in 7’46”. ROXANNE is the new WTF STARLETTE CHAMPION.


    Divisorio
    La Dragoumis, fuori dal ring si dispera, conscia anche che questa sconfitta rischia di essere un pesante contraccolpo psicologico per la Underwood. Ma prima di passare ad un’elogio della vincitrice, spendiamo due parole per la Underwood il cui regno termina solo a causa di un fortunoso roll-up (ma anche questo è wrestling) dopo 182 giorni. E’ il quarto miglior Starlette title-reign di sempre, dietro solo a Natalie Benson (320 giorni), il primo regno di Roxanne (287 giorni) e Nene Hatun (252 giorni) ma superando, in maniera piuttosto netta, tanti nomi quali Jennifer Belle, Zoe Dragoumis, Moxxxie, Samantha Ronin o Safiye.Un risultato inconcepibile se pensiamo a cos’era la Underwood fino a sei mesi fa.

    Ma dato l’onore delle armi alla sconfitta, due parole anche sulla nuova Campionessa, Roxanne La Montaine che con questa vittoria diventa per la QUARTA volta Starlette Champion e diventa bi-campionessa visto che ancora detiene il WTF Intergender Tag-Team title. Una Roxanne che pare sempre più prepararsi la strada ad una futura introduzione nella Hall of Fame (anche se sono abbastanza sfigato con le donne introdotte, basti vedere i precedenti – ndSeifer).

    Non si è trattato di un’affermazione eclatante ma il risultato è fuori da ogni discussione: Roxanne è la nuova WTF Starlette Champion… esattamente ciò che voleva Natalie Benson… ed è proprio Naty a portarle il titolo Starlette, tra gli applausi del pubblico. Lo porge ad una Roxanne titubante che fa per afferrarlo… ma Natalie ritrae indietro il braccio, avvicinandosi il titolo al petto ed indicando a Roxanne con l’altra mano il banner di FUTURAMA che campeggia nell’arena. Sembra promettere alla francese che il suo regno ha già una data di scadenza poi, finalmente, le da la cintura, seppur con un certo fastidio. Le immagini della puntata terminano con uno staring tra la Benson e Roxanne… che pare ormai certo, si vedranno a THE ART OF WAR per i WTF Intergender Tag-Team Titles e poi, a prescindere da come andrà quella prima sfida, si incroceranno a FUTURAMA 9 per giocarsi il WTF Starlette Title, in una delle sfide più epiche che la divisione femminile di questa Federazione abbia mai visto.

     
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    Devo lavorare alla roba della WHAT ché sto mostruosamente indietro quindi penso che prima di mercoledì non leggerò né commenterò per intero la puntata. Mi limito ad esprimermi a Main Event fatto per dirmi... molto stranito dalla scelta. Sia chiaro, il risultato mi era stato anticipato con le indicazioni, e nell'aria un Roxanne vs Natalie c'era da subito. Non mi sono inventato io di arrabbiarmi tanto con Benson, mi è stato chiesto di concentrare le mie attenzioni su di lei con tanta ferocia - e poi sono coglione e mi dimentico di sfidare Belle rendendo dura la vita a Danilo. :lol:

    Però non riesco a non esprimere il mio magone per il "cambio di piano". Su REIKO ci avevo azzeccato con la Rumble, non fosse che cause di forza maggiore hanno impedito a Linda di restare. Sarebbe stata l'ascesa di un pg nuovo contro una heel PERFETTA per lei. Sarebbe stata l'incoronazione di due utenti veramente ottimi in una cornice che li avrebbe premiati entrambi. Per carità eh, non esageriamo, qua giochicchiamo e cazzeggiamo, non è che uno si inorgoglisce per ste cazzate. Io in primis nella firma tengo una gag di Roxanne e trovo che chi si mette l'elenco dei titoli vinti in fed sia un tantinello fuori luogo: a me ha sempre fatto ridere come abitudine leggere nella firma l'elenco di titoli finti vinti in fed bookate. Dalla serie... e sti cazzi?

    Però da un punto di vista narrativo, fa comunque piacere ricevere quella pacca sulla spalla ed io che il wrestling, mio malgrado dovrei dire, ancora lo seguo, non posso fare l'ipocrita: Goldberg vs Lesnar me lo faccio piacere fintanto che stan lontani dalle cinture, se no mi stanno sui coglioni. E a me il ritorno di un pg ritirato che si ruba la Rumble, e la vittoria del volto "imposto" della compagnia a pochi passi da Futurama del titolo, che fagocita la storia altrui, mi darebbero un retrogusto molto molto molto molto amaro. Natalie vs Rox è un match che non aveva neanche bisogno della cintura. Io, da fan rompiballe, sugli spalti, le fischierei a morte entrambe aahahah

    Voi direste "E a chi facciamo vincere la Rumble? E che mettiamo per il titolo?" Io vi rispondo... "OH non sono mica io il booker. Problemi di Danilo!" Ahahahaha.

    Di mio farò il possibile per almeno rendere intrigante la storia e sono certo che Ema farà altrettanto, però... boh... mi spiace che Underwood abdichi proprio ora per favorire una faida che forse poteva esserci anche senza la corona ma con la sola storia del "mi hai privato della Rumble". Mi sento tanto la Charlotte di turno che fotte il titolo ad Asuka per essere imposta nel triple threat con Ronda e Becky. Charlotte mi piace un botto ma... era proprio necessario in quell'occasione?

    DIO MIO, DANILO MI ODIERA'.
    Dove lo trovi l'utente che caga il cazzo quando vince il titolo? 3_3
     
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    CITAZIONE (RoxanneLaMontaine @ 7/3/2021, 13:14) 
    DIO MIO, DANILO MI ODIERA'.
    Dove lo trovi l'utente che caga il cazzo quando vince il titolo? 3_3

    Figurati, capisco il punto di vista ed ho avuto a che fare con gente che cagava il cazzo per motivi anche peggiori.

    Al più se la potrebbe prendere Emanuele :D : la Benson era un pg ritirato si, ma è tornata ad essere usata con regolarità già un mese e mezzo prima dell'esordio effettivo alla Rumble, ergo considerarla una part-timer tipo Goldberg o Lesnar è forse un pizzico avvilente verso il lavoro fatto da un handler che tutto sta facendo fuorchè il "part-timer" in questo momento, sicuramente più che una critica verso il mio booking (che, come tutti, può essere tranquillamente oggetto di discussione).

    In merito alla Underwood: adoro il personaggio, soprattutto adoro il modo in cui Ivan l'ha caratterizzato. Ha avuto un regno di oltre sei mesi che considerando che cos'era il personaggio fino a sei mesi fa, appare quasi come un "miracolo" o come un grossissimo azzardo in termini di booking.
    Mi limito a fare due considerazioni.

    1) Sarebbe potuto arrivare sicuramente a FUTURAMA con la cintura, e a quel punto frantumare anche ogni record della categoria. Non dico che l'handler l'avrebbe meritato perchè parlare di meriti è abbastanza sciocco, ma sono certo che avrebbe fatto comunque un buon lavoro. Ma sarebbe stato il meglio per un personaggio che rappresenta l'antitesi della "Women Revolution" e per l'intera divisione Starlette se fosse arrivata adesso a FUTURAMA con oltre 200 e passa giorni di title-reign?

    2) La sconfitta, se Dio vuole, non chiude certo la carriera della Underwood quindi non hai pensato che un qualcosa che magari rischiava di "bruciarla" a FUTURAMA 9 può diventare il set-up ideale per la "road to FUTURAMA 10" dello stesso personaggio? :P
     
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    libidine coi fiocchi

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    penso che commenterò per bene domani mattina. voglio solo dire una cosa sul Main Event e su quanto scritto prima di me.

    "ci siamo goduti il percorso".

    :D

    Cazzate a parte, sapevo che sarebbe finita così ed è giusto. Cioè sono la più grande vittima del Danilismo, vorrei fosse messo agli atti. Perdo un titolo massimo perché in fondo Patton vs Reeves vs Hardaway non ha bisogno di titolo. Perdo il titolo femminile perché dai Roxy vs la Benson non può non avere il titolo massimo. Ci frega sempre questo Danilo.

    A parte gli scherzi ringrazio il nostro Owner per avermi concesso l'utilizzo della Underwood, per aver reso possibile il mio progetto di rendere sensato anche un personaggio che ben poco aveva fatto in WTF fino a quel momento. Perché il divertimento è stato quello, trasformare SJU dal nulla a qualcuno, e sei mesi di titolo in qualche modo hanno fatto il loro. Cosa succederà alla Underwood? Chi lo sa, vedremo.

    Ah no lo so, c'è un match di tag team da vincere :D
     
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    Povera Sabra mi ha fatto un po' pena XD Bel segmento d'apertura ma scommetto che Max glielo farà sto favore alla figlia prima o poi.
    Questo tag team match con gli originals e xenos in mezzo mi piace così come mi stuzzica questo ritorno del tedesco che pare veramente in formissima. Gran performance anche contro Lemmy.
    Non so perchè ma ho l'impressione che Tara ad Art of War si farà vedere XD
    Menomale che Lisa si è praticamente presa la sua rivincita dopo la situazione che si era generata con Liz. Mamma mia che atteggiamento eh poverina Lisa XD
    Attenta Sabra che c'è un Gregor selvatico ed arrapato alle tue calcagna ahhahaha E altro che mignolino tra Denny ed Axel aahaha
    Box quanto gasa porca miseriaccia!
    Difficile prevedere chi vincerà in quel di FUTURAMA tra gli originals, davvero difficile.
    Main event che vede Roxanne nuova campionessa come da previsione. Sono certo che Danilo saprà gestire benissimo Sarah anche senza cintura poi è chiaro il dispiacere/delusione per aver perso il titolo ma capisco anche Danilo che comunque sa più cose di noi e quindi dobbiamo accettarlo. Per me una sfida con Roxanne sarebbe andata benissimo anche in un no title match ci tengo a precisarlo anzi quando lo sono venuto a sapere non me l'aspettavo proprio. Surprise!!!

    Buonissimo show come al solito, forse meno del precedente ma sicuramente un voto alto lo strappa senza problemi ;)
     
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    Fanculo i Freak, mai usati personaggi mascherati strani io.
    Mai mai!

    Che bello poter riutilizzare le foto di Nicky Nichols, mi mancava.
    Si vede la differenza di carisma tra Tanija che è tipo carima 10 e Hilde che raggiunge un 6 risicato.
    Mia modestissima opinione.

    Il grassetto verde ammetto non sia una grande idea, noto che sul grigio non si vede benissimo.
    Liz stronza maltratta Lisa e merita tantissimo di perdere, come farà nel match dopo e verrà sottomessa proprio con la finisher di Tara.

    Uh rivedo Jacq. Dovrebbe tornare a fare il lavoro che più le compete e tenere roba in bocca così non la usa per parlare.

    Le Beautifull Disaster sono più mascoline di metà del roster maschile.
    Schifo.
    Rivogliamo le donne fighe che fanno le pose, datemi un po' di Underwood insomma.

    Intanto Roxanne vince il suo ennesimo titolo, questo le farà perder la testa, si monterà come tutte e poi inizierà a fare commenti passivo aggressivi sotto gli show per poi piano piano iniziare a ignorare i promo delle persone che gli stanno antipatiche per poi fuggire quando sarà costretta ad affrontarli.
    Ah no, quella è un'altra persona.

    Leggo Dragoumis e per un attimo penso a Zoe, ahhhh quanto mi manca quella ragazza.
     
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    Non è stata propriamente la mia puntata preferita di The F-World, anzi, l'ho trovata abbastanza pesante.
    Tralasciando il promo di Ronald Reeves (il secondo, ovviamente) nel quale si attira a se l'heat del pubblico, e in parte il promo iniziale tra Max Cougar e Witch Sabra che potrebbe portare a sviluppi inattesi nel rapporto padre-figlia e non solo, tutti i promo della settimana sono focalizzati a spingere moltissimo un Pay Per View, Art of War, che devo dire la verità non genera moltissimo Hype, almeno per quanto mi riguarda, nella Road To Futurama. La definizione di ppv di passaggio si sposa perfettamente, più di ogni altra volta, con questo ppv. Ci sono lavori anche interessanti, ma ho trovato davvero difficile leggere tutte queste interazioni che, fondamentalmente, hanno aggiunto davvero poco all'evoluzione dei vari personaggi, per non dire niente.
    Penso, per esempio, al promo tra Natalie e Roxanne: bel promo eh, corposo, scritto bene, ma...ininfluente, a mio avviso. Nulla che già non si sapesse. E non è una critica verso gli handler, assolutamente, nè verso la gestione. Paleso un gusto personale che, per me, si sta arrivando ad un ppv che non vorrei prima di questa Futurama :D non so se mi spiego bene.

    Perchè tutti gli i promo di questa settimana, come quello tra Patton e Ty piuttosto che Sommer e lo stesso Reeves, per non parlare del doppio promo dei due team 3 vs 3 nel quale è coinvolto lo stesso Denny (per quanto il nostro team rivale si sia dimostrato più coeso sia a parole che, poi, sul ring, come facilmente prevedibile), o i tantissimi promo che coinvolgono le Starlette che fagocitano la prima metà dello show, gli stessi siparietti tra Liz e Lisa piuttosto che Tanija e Hilde (con quest'ultima che nel promo viene sottolineato come sembri diversa rispetto al solito, ma a me diversa non sembra).

    Ecco, tra tutti questi lavori che, per quanto scritti bene, non mi lasciano 'nulla' (ma, ribadisco, è questione sicuramente di gusto personale) cito un buono scambio tra Percival e Griffin, che nella sua semplicità rimane, soprattutto per le parole di quest'ultimo verso il quale sono sempre critico ed invece stavolta no.
    Poi mi rimane molto in testa il promo di Oregon, PG e la mamma di PG, anche se qua si tratta di interesse verso la storyline più che di effettivo valore del promo che è un pò slegato alla storyline stessa.

    Sui match poco da dire, giusto pushare Sommer, giusto pushare Lisa, il 3 vs 3 finisce in maniera 'logica' e Roxanne vince, giustamente, anche se dico che mi dispiace che il bel regno della Underwood finisca in una puntata settimanale, per di più con un match non memorabile ed un Roll-Up.
    Per me il regno della Underwood, nella sua peculiarità, è stato il migliore di tutti i regni titolati in questo periodo. Senza nulla togliere agli altri campioni, è stato un regno diverso dal solito, peculiare, che mi ha intrattenuto molto. Chissà che non torni a possedere una cintura, magari quella delle Beautiful Disasters, da qui a breve...

    E ora, sotto col ppv, un ppv che ha davvero pochi match che mi 'prendono', scorrendo la card.
     
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    libidine coi fiocchi

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    eccomi per un commento più approfondito (no non è vero, sarà superficiale e stop).

    Lo ammetto, il primo promo quello tra Max e Sabra è quello che mi è piaciuto di più. Risponde anche ai miei dubbi della volta scorsa (o forse me li son fatti passare da solo), però va bene così. Ci sono le giuste osservazioni, le giuste reazioni. Il tutto viene impreziosito da Axel e Leone nel loro promo. In questo però non ho amato molto le continue interruzioni di Gregor, che invece ho preferito moltissimo nella chiusa finale.

    Partendo dal presupposto che il ppv pre futurama per forza di cose parte come "di transizione" e poi può evolvere in qualcosa di più o di meno, a me non dispiacciono i ppv di transizione. Forse perché vedo i ppv come solo la chiusura finale, quindi se è un PPV che permette di evolvere faide, aggiungere step, creare nuove situazioni, ben venga. Trovo Art of War molto interessante perché è la fermata precedente al rush verso futurama, perché ha nel suo Main Event il Total Title, un titolo nato con un chiaro intento, ovvero non essere per nulla secondario rispetto al fu Rising Title.

    Capisco anche che in molte situazioni si cerchi di parlare di faide senza però sparare tutte le cartucce subito. Normalissimo non sbottonarsi in alcune occasioni, altrimenti durate il mese finale che si combina?
     
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    A me piacciono molto i ppv di transizione, perchè spesso aggiungono qualcosa a quello che dovrà poi accadere nel ppv importante successivo.

    Il problema è (per me) QUESTO ppv di transizione per due motivi: ha pochi (sempre per me) spunti di interesse, e soprattutto il ppv dopo non è solo importante, ma il più importante. Due elementi che cozzano molto ed elevano la 'mancanza di hype'.

    Poi, sta al ppv stupirmi. Solitamente, quando parto con basse aspettative, c'è sempre qualcosa che mi colpisce e mi fa ricredere post-lettura. Qua, le aspettative, sono proprio bassine, quindi mal che vada verranno rispettate e non sarà una delusione XD
     
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    Io concordo con la chiosa di Davide: abbiate aspettative basse, meglio ancora se bassissime.
    Così o sarete piacevolmente sorpresi oppure almeno non restate delusi visto che non vi aspettavate nulla. :D
     
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    "Non mi aspetto nulla.
    Sono già deluso." (cit.)
     
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    libidine coi fiocchi

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    CITAZIONE (SlasherShane @ 8/3/2021, 14:08) 
    "Non mi aspetto nulla.
    Sono già deluso." (cit.)

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    Solo io ho tanto Hype? hahahahah Sarà che sono appena tornato può essere per quello ma comunque sotto sotto capto dei segnali positivissimi. Sarà il fantawrestling che regna in me che ve devo dì XD
     
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    CITAZIONE (SlasherShane @ 8/3/2021, 14:08) 
    "Non mi aspetto nulla.
    Sono già deluso." (cit.)

    Così come ci insegnò Ultimo, il Cantante che ha scelto questo nome perché non si aspetta nessun riconoscimento, ma poi si incazza come una bestia se fa il Secondo.
     
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