The F-World #328

Lo show si apre nel backstage della Shandong Arena. Garet Jax e Luke Claymore stanno discutendo da soli in maniera molto fitta.
Una coppia che potrebbe essere strano rivedere insieme proprio ora che si trovano entrambi lanciati l’uno contro l’altro nella corsa per il Total Title, eppure la loro conversazione ha molto senso nell’ottica di ciò che la WTF ha scoperto solo una settimana fa.

Da vecchi compagni di battaglia nella X-Wing non potevano evitare l’argomento.
Con Luke Claymore che non si può dire l’abbia presa esattamente bene.

LC: “Quindi l’hai sentita la novità? IT WAS DARKHAOS!
È lui l’artefice di tutto, è lui l’uomo a cui dobbiamo la fine dell’era di Reeves come Commissioner! Il nostro lavoro, le nostre lotte, il nostro impegno, non sono serviti a nulla, perché a quanto pare è bastato solo che lui fingesse di farsi attaccare a Futurama per risolvere tutto quanto. Era tutto così semplice, non trovi?”

Il tono di Luke è palesemente sarcastico.
Jax annuisce alle parole del texano.

LC: “E noi gli unici a combattere. Tanto agli occhi di DK noi eravamo solo delle pedine, no? Lui non si sporca nemmeno le mani a lottare per ciò che lo interessa: lui è il Mastermind, è quello che manipola. Lui tira i fili, si diverte a giocare con il destino e le carriere delle persone… Perché in questo suo giochino, se fosse andato male qualcosa, o io o te alla fine avremmo dovuto lasciare la WTF, ricordi?”

Jax annuisce gravemente all’affermazione.

LC: “Sai, ci ho riflettuto Jax, per tutta la settimana ho pensato alle parole di DK. Ricordo quando con quella famosa aggressione a Reeves pensai che Ian volesse in qualche modo smuovere le coscienze, spingere le persone a prendere una posizione. In effetti non ci sono andato poi tanto lontano, è esattamente quello che stava facendo, solo non nel modo che io mi auspicavo.”

Luke respira con forza, prende calma. Jax continua ad annuire.

LC: “Mi sarei aspettato che anche lui avrebbe preso una posizione dopo quegli eventi… E invece no! Ciò che ha fatto è stato solo dare fuoco ad una miccia e poi correre a nascondersi quando l’esplosione stava per arrivare. Non c’è assolutamente nulla di geniale in tutto questo, io ci vedo solo l’egocentrismo di una persona che ha pensato di poter giocare con il futuro di decine e decine di altre persone trasformando la WTF nella sua personale scacchiera.”

Altro cenno di assenso del Luckyman.

LC: “Forse non sarebbe mai successo nulla senza la sua mano ad indirizzare gli eventi, e forse Reeves non si sarebbe accanito senza che gli venissero dati dei buoni motivi per farlo.
Ha scatenato una guerra che forse senza tutte queste cazzate si sarebbe potuta evitare e ora, dopo che noi la abbiamo vinta mettendo in gioco tutti noi stessi, vorrebbe pure prendersi il merito della vittoria? Ciò che ha fatto è stato solo innescarla e senza nemmeno chiedersi che cosa questo avrebbe comportato per tutti: wrestler, dirigenti, addetti ai lavori. Ma che ora si voglia pure glorificare, questo no, non lo tollero.
Se il Board agli Anger Games era lì a guardarci è stato solo perché noi ci siamo ribellati per mesi, senza la nostra resistenza nulla sarebbe successo, saremmo ancora qui con Reeves come Commissioner, con buona pace di DK e del suo ‘sacrificio’ a Futurama.”

Le parole di Luke sembrano proprio convincere Jax, che continua ad annuire senza sosta.

LC: “Dimmi un po’ Jax, stai annuendo solo perché speri che il darmi ragione mi possa aizzare contro DK facendomi dimenticare che anche io come te ho una shot per il titolo Total?”

Garet Jax annuisce; Claymore si mostra leggermente offeso, ma prima di proseguire, è un lungo respiro del Luckyman a dettare il tempo della conversazione.
Sembra prendere davvero molto fiato, trattenendolo a lungo, prima di espirare e procedere alla sua arringa.

GJ: Sì, mi hai beccato. Senza girarci troppo intorno, mi fa comodo saperti con la testa contro DK, perché se da un lato è vero che un professionista non si lascia condizionare dalle distrazioni, beh, è pur vero che ci sono certe distrazioni che colpiscono diversamente ogni professionista.

Claymore sembra spiazzato, ma allo stesso tempo interessato al discorso di Jax.

GJ: Però, se siamo qua a parlare, è perché forse siamo quello che DK non è riuscito a essere, o no?

Luke accenna con convinzione.

LC: “Puoi dirlo forte, DK aveva bisogno di noi più di quanto noi avessimo bisogno di lui.”

GJ: Beh, fattelo dire sinceramente: a me le dichiarazioni di DK non hanno colpito particolarmente. Nel senso: bello, affascinante, intrigante, accattivante, coinvolgente... ma manca la polpa.
La polpa, in questa storia, è che un team composto da quattro persone ha capeggiato una rivolta, ed ha vinto.
Una di queste quattro persone è attualmente campione del mondo.
Un'altra di queste quattro persone sfiderà quello che sarà il campione del mondo nel main event di Futurama.
Un'altra di queste quattro persone lotterà per il titolo Total.
E l'ultima di queste quattro persone, lotterà a sua volta per il titolo Total ed è campione uscente dei pesi leggeri.

Jax si indica con i pollici, sorridendo sornione; Luke si limita a seguire il suo discorso.

GJ: Vedi, c'era una dichiarazione molto interessante da parte di DK, risalente a circa un annetto fa: voglio perdere peso e competere per il titolo Light Heavyweight. Io sono stato campione da ottobre a febbraio, fanno quattro mesi pieni, e non mi pare né di averlo visto, né di averlo visto impegnarsi seriamente a perdere peso...

Jax mima con una mano il gesto delle chiacchiere.

GJ: Ora, se io volessi fare lo stesso gioco che sta facendo lui, direi: ha avuto paura, se l'è letteralmente fatta sotto all'idea di sfidare il grande Garet Jax, e lo sai perché? Perché tutti siamo capaci col senno di poi a trarre le conclusioni che preferiamo in base a quello che ci succede.
Fa parte del nostro mestiere rigirarsi la frittata, ma la sai qual è la verità? Probabilmente, si è dimenticato anche lui che un tempo voleva ambire a quella cintura, preso com'era ad architettare congetture ed a giocare con la Principessina a chi fa la pipì più lontano.

Claymore segue con interesse il discorso di Jax.

GJ: Il succo è questo: anch'io potrei dire che agli Anger Games precedenti agli ultimi, ho messo su una squadra wild card appositamente per intorbidire le acque e permettere agli Originals di trionfare, così da poterli poi annientare l'anno successivo, glorificando maggiormente il mio trionfo ed ottenendo una percentuale di apprezzamento superiore alla cosiddetta soglia dell'eroe. D'altronde, da un Anger Games all'altro, se ci fai caso ho passato più tempo a tessere contatti, a macchinare e manipolare menti nel backstage che a casa a guardare la tv con mia moglie, se vogliamo vederla con un'ottica denigratoria nei miei confronti; io preferisco dire che ho stretto social relations.
IT WAS GARET JAX!
Lo senti come suona bene? Sembra quasi l'inizio di una barzelletta che vede me ed Heavans come protagonisti.

Claymore scoppia in una leggera risata divertita che spezza la tensione.

LC: “Non mi sembra proprio la stessa cosa.”

GJ: Beh, lui cos'ha fatto? Oltre ad un controverso run in e ad una somma di dispettucci, si è limitato a difendere il suo titolo massimo ad inizio epopea Originals, ed a giocare con il suo nuovo gingillo intergender; controverso gravitare sempre in ambito titolato, per uno che gioca a fare il Machiavelli in tights.
E' per tutta questa somma di motivi che io non mi reputo impressionato dal suo piano-ragnatela; sì, ok, grazie, magari ci ha aiutato, ma se fosse salito sul ring in squadra con noi già dall'inizio, forse tutta quella serie di merdate fatte da Reeves sarebbe durata molto meno, non trovi?

LC: “Sicuramente sarebbe stato più facile, questo suo gioco perverso ci ha creato più problemi di quanti non ne avremmo dovuti affrontare se lui non avesse fatto la primadonna e fosse sceso in campo come un combattente che si rispetti.”

Ancora una volta, Jax tira un sospiro.

GJ: Beh, Luke, come ti ho detto all'inizio, non ti nascondo che mi fa comodo averti concentrato su DK invece che sul titolo Total. Ma tu sei pure un collega onesto, di quelli che stimo e rispetto ed insieme abbiamo vinto una guerra, perciò permettimi un consiglio: DK è uno dei tuoi migliori amici, ma è anche un manipolatore.
Nel momento in cui sentirà il bisogno di nutrire il suo ego, non ci penserà due volte a passare sopra ai tuoi sentimenti ed alla vostra amicizia.
Su molte persone, "It was Darkhaos!" ha avuto una gran presa perché è stato il colpo di scena a sorpresa, studiato a tavolino e che lo facesse sembrare bello agli occhi di tutti.
Ma su di te, "It was Darkhaos" ha fatto presa non perché realmente credi che il suo operato abbia avuto un impatto maggiore del nostro, ma perché per il suo ego non ha esitato un secondo ad oscurare i tuoi meriti pur di incensare i suoi.
Io durante questa guerra, ho perso un amico, in senso lato si intende: infatti Cazador è stato licenziato per colpa dei capricci Originals.
Eppure, sia io che lui abbiamo tirato avanti, ognuno per la propria strada.
Credi che se tu avessi perso il posto di lavoro, a Darkhaos sarebbe importato qualcosa? Avrebbe interrotto il suo contorto piano per il bene della vostra amicizia?

Claymore scuote la testa, sospirando con forza.

LC: “Non l’avrebbe fatto, Ian non è il tipo che guarda in faccia nessuno. Per questo non accetterò che questa storia finisca così, con ‘It was DarKhaos’ e ognuno per la sua strada.
Se ha voluto superare il limite, sa che adesso dall’altra parte troverà anche me.”

GJ: Beh, io non ho altro da aggiungere; ti lascio a riflettere, se vuoi fare un'altra chiacchiera, mi trovi nel mio camerino.

E detto questo, Jax si allontana, lasciando la telecamera intenta a centrare sempre di più sulla figura di Luke.







Vediamo Paul Georges aggirarsi per i corridoi del backstage: è impegnato in una telefonata che la regia ci permette di origliare.

PG: Qui il tempo è buono, credevo facesse più freddo… sì, me la sono portata la maglietta di lana… sì, ho mangiat-no, mamma, tranquil… sì, sì, ti ho detto che non mangerò cose di cui non conosco la provenienza… sì mamma… sì mamma… no, come te lo devo dire che quella ragazza non la sto frequentando? Sì, lavoriamo insieme, è davvero una bella ragazza, ma tra noi non c’è niente… come scusa? Che vorrebbe dire che il nonno mi ha detto che sono un “simp”? Pronto? Mamma? Mamma?

Georges guarda il suo smartphone, probabilmente è caduta la linea; ma ciò che lo spaventa di più, è ciò che si ritrova a guardare, a sorpresa, alla sua sinistra nel corridoio.

OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “La liana di Luana”, o per “Spiaggia privata a Dresda”!

PG: CHE – COSA – VUOI?

Oregon sembra sorpreso dall’aggressività di Georges, ma non si fa fiaccare nello spirito.

OMC: 17 gennaio 1998. Forse questa data nun te dirà niente, ma te rinfresco io la memoria: sotto la scrivania del Presidente Statunitense Bill Clinton, la stagista Monica Lewinski compie un atto misericordioso ed encomiabile.

PG: non so il perché ma sento giù un principio di emicrania...

OMC: Ebbene sì, parliamo proprio di un glorioso pompino. E te sei mai chiesto perché la casa bianca se chiama così? Ebbene sì, se chiama così dopo quella sborrata. Prima se chiamava “Whiskey Hotel”, e nun lo dico io, vatte a legge l’alfabeto NATO e dimme se secondo te non è stato inventato solo per chiamare la casa bianca così.

PG: Ti prego Oregon lasciami andare e non mi scocciare

OMC: 28 ottobre 2010. In una villa di Arcore, s’è soliti celebrare cene eleganti, fin quando na vile intercettazione nun scoperchia er vaso de stocazzo: se scopre che la nipote de Mubarak fa i bocchini. Pure lei! Lo dicono tutti, su tutti i giornali, e da cene eleganti se passa ar bunga bunga.

PG: Hai finito o devi andare avanti ancora per molto?

OMC: NUN HO ANCORA FINITO! 5 ottobre 2017: il noto produttore cinematografico Harvey Weinstein finisce nell’occhio der ciclone pe na serie de dichiarazioni da parte de ‘nsacco de attrici, che se lamentano che j’hanno dovuto fa tutti bocchini. Da quer momento, tutte le donne der mondo pare che hanno tirato un bocchino a Weinstein e se ne so pentite.

PG: Oregon sei veramente disgustoso

OMC: Farò finta de n’avè sentito. 31 sborrembre 1537. Il condottiere Pier Luigi Farnese ed il vescovo della città di Fano, Cosimo Gheri, se mettono a girà pe Fano, appunto, e lo buttano ar culo a tutti i giovanotti dea città. E magari sì, ce scappa pure qualche bocchino.

PG: COSA CAZZO ME NE PUO' FREGARE DI TUTTA QUESTA SERIE DI COSE?!

OMC: E invece te ne dovrebbe fregà, caro mio. Perché devi sapè na cosa: io so er mandante de tutti i bocchini dea storia dell’umanità. Se c’è stato no scandalo sessuale, sappi che io l’ho organizzato. Perciò, se voi che Sara Gianna te fa un bocchino, dovrai passà sulla mia volontà.

Paul Georges guarda stranito Oregon per qualche secondo.

PG: Ok gran burattinaio di tutti i bocchini...no aspeta ma io non voglio quello da Sara Jean...senti, seriamente, ma cosa cazzo vuoi da me?

OMC: Semplice: te sfido a salì sur ringhe contro de me! E se rifiuti, te sfido a na gara de bocchini.

PG: COSA? Vieni con me!

Paul Georges prende di peso Oregon trascinandolo per il backstage fino a quando non incrociano l'intervistatore meno utilizzato della storia del wrestling: Mark Counter Jr.

PG: Mark scusa disturbo sai dove posso trovare Mad Dog?

MCJR: Attualmente Mad Dog è occupato con altre questioni e non può ricevere nessuno.

PG: Hai con te un telefono...di sicuro avrai il suo numero...

MCJR: Di chi? Cosa?

PG: Ti prego prestami il tuo telefono...è questione di vita o di...bocchini

OMC: Ricevuti, bocchini ricevuti, mica semo froci.

PG: Zitto tu!

MCJR assolutamente rintontito dalla situazione porge il suo telefono allo strano duo. Georges, dopo averlo afferrato, scorre la rubrica molto velocemente fino a quando sul suo volto non compare un sorriso a 32 denti.

PG: Eccolo qua. Il numero di Daniel Stuart. Ora gli facciamo una bella videochiamata e TU, OREGON, visto che sei suo amico di vecchia data gli chiedi se possiamo avere un match al prossimo ppv...oppure di intercedere per te con Mad Dog.

Oregon guarda stranito il cicciuto intervistatore.

OMC: Perché c'avevi er numero de Daniele?
MCJR: Beh, tutti noi dello staff ce l'abbiamo...
OMC: Ma pure i bresle?
MCJR: Ehm... sì.
OMC: E perché allora a me nun me l'ha mai dato?

La scena è straziante e pietosa allo stesso tempo; Georges da un certo lato pregusta la vittoria, dall'altro si sente in colpa perché gli pare di compiere una circonvenzione d'incapace.

OMC: Guarda che te tengo d'occhio, mo vattene però.
MCJR: Ma il il mio telefono...
OMC: T'ho detto vattene!

Georges senza farsi vedere, fa un cenno a Mark Counter di andarsene, come a dirgli che ci penserà lui poi a fargli riavere il telefono; Oregon invece si appresta a comporre il numero per effettuare la videochiamata.

Stacco.

Le immagini ci portano all'interno di una lussuosa camera d'albergo: il pavimento a scacchiera bianco e nero entra in un perfeto contrasto cromatico con i mobili in marmo grigio carnico e con le colonne doriche a mascherare con un vezzo di classicismo le pareti maestre della stanza.
L'elegante lillà delle pareti, inframezzato da sporadiche foglie rampicanti probabilmente sintetiche che si diramano da ramificature sparse per la camera, viene battuto palmo a palmo dalla telecamera finché questa non si sofferma su un primo piano di Daniel Stuart, intento a godersi il panorama dello skyline di Tokyo, mentre degusta un pregiato Merlot annata 1988.
Squilla il suo telefono, è una videochiamata da Mark Counter Jr.
Non sapendo cosa lo aspetta, risponde, e... trova all'altro capo del telefono, il suo più grande amico: Oregon McClure.

DS: “Oregon…”

OMC: “Bella Daniè! Nun te preoccupà, nun è una chiamata a carico der destinatario e potemo stà il tempo che ce pare tanto questo è er telefono de così, quello che se becca le cazziate dai procuratori e che nun se lo fila nessuno…”

Counter Jr. prova ad intromettersi.

MCjr: “Ma veramente non è manco un telefono aziendale e pago un sacco, potevi pure usà Whatsap invece della videochiamata…”

OMC: “Ahò, e te ne vai o devi continuà a rompe er cazzo?”

DS: “Oregon, non so se sai che ore sono qui a Tokyo quindi... mi dici che cazzo vuoi?”

OMC: “Senti Daniè, te chiamo pe’ nà cosa seria, de lavoro…”

DS: “Una cosa seria? Di lavoro? Tu?”

OMC: “Si, ascoltame zì: voglio sfidà quer cornuto là, quello che sta sempre co’ Sara Gianna, Paolo Giorgio Turchi. Sul ringghe, un match vero… solo che nun trovamo quer cazzo de Maddogghe quindi avemo avuto la pensata de chiede a te, che qui stai ancora ben ammanicato…”

DS: “Parli di Paul Georges, giusto? Il factotum della Underwood…”

McClure si volta verso Paul.

OMC: “Che te chiami così te?”

Cenno di assenso di Georges.

OMC: “Ma factotum che vor dì? Che te ‘a fai?”

Cenno di diniego di Georges.

OMC: “Meno male va. [si volta di nuovo verso la videochiamata] Si Daniè, è lui.”

DS: “Ascolta, ma Paul ce l’ha l’abilitazione come wrestler?”

McClure si volta di nuovo verso Georges.

OMC: “Hai sentito? Ce l’hai stà cosa?”

Cenno di diniego di Georges.

OMC: “No Daniè, ar momento je manca. Comunque sticazzi, o’ potemo annuncià per il prossimo PPV no?”

DS: “… MA TU SEI UNA TESTA DI CAZZO SENZA PARI! Ma tu vuoi esporre la WTF ad una causa che può costarci milioni… MA PIUTTOSTO MUORI TU E TUA SORELLA! Trova un’altra soluzione e lascia stare Paul Georges!”

Oregon annuisce allontanandosi dallo schermo.

DS: “STRONZO! TESTA DI CAZZO!”

Il Nobleman (poco nobile in questo frangente) attacca. McClure si volta verso Paul.

OMC: “Orchidee, me sa che dobbiamo trovà n’artra soluzione…”

CAMERA FADES


Nel backstage della Shandong Arena troviamo James McFist e Storm Stevens, alle prese con alcuni esercizi di riscaldamento in vista della sfida odierna da disputare. La wrestler per metà americana e metà teutonica compie quei movimenti in maniera piuttosto energica e nervosa. Hammer si interrompe e rimane a scrutarla a lungo.

Hammer: "Che succede? Sputa il rospo Ash."

La Stevens non si ferma, continua a riscaldare i muscoli, soprattutto quelli degli arti superiori ed inferiori.

Hammer: "Andiamo, ormai ti conosco. Forza, parliamone, così magari troviamo il modo di risolverla prima di salire sul ring. No?"

The Tempest si ricompone e avanza di un paio di passi verso James, scrutandolo occhi negli occhi con un'espressione piuttosto rigida.

Storm: "Non c'è un cazzo da risolvere, James. La questione è semplice, ad oggi nessun team femminile si è degnato di rispondere all'appello delle Beautiful Disaster."

Hammer: "Lo riterrei quasi del tutto... Naturale? Se fossi una tua collega affrontare te ed Artemis sarebbe l'ultima cosa che vorrei fare. I titoli vanno e vengono, ma una volta che ti rompi l'osso del collo l'unica via è quella del ritiro, per evitare di finire su una carrozzina."

Storm: "Non mi interessa James, io non ho alcuna intenzione di essere una campionessa che non combatte e non difende la sua cintura, è fuori discussione. Abbiamo molto da dimostrare, aver vinto quei titoli è stato soltanto il primo step e di certo non vogliamo dormire sugli allori e abbassare il livello di attenzione.

...

In tutto questo, forse, io ho da perderci anche qualcosa in più rispetto ad Artemis."

McFist annuisce debolmente, ma nonostante la stia ascoltando sembra essere un po' assente, distratto.

Hammer: "E quindi?"

Storm: "Mi stai ascoltando, si?"

Hammer: "Certo. E' che ho anch'io qualche pensiero che mi martella il cranio, ma si, ti sto ascoltando."

Storm: "Se da una parte è vero che il pubblico e la federazione si aspettano molto dalla Beautiful Disasters, é altrettanto vero che il gigante Golia da far stramazzare al suolo - nella Starlette Division - sono io. E dunque ho più pressioni addosso, e l'unica cosa che posso fare per mantenere il mio status è combattere e dimostrare la mia superiorità.

...

Quindi credo proprio che faremo quanto detto in occasione della nostra prima apparizione da neo WTF Tag Team Starlette Champions. Se non verranno loro, andremo a prenderle noi, trascinandole sul ring per i capelli.

McFist annuisce più volte, rimanendo silente per lunghi istanti. Si mette a braccia conserte, rimanendo con lo sguardo basso, quasi perso nel vuoto, a fissare un punto indistinto della pavimentazione.

Hammer: "Sicuramente. Io invece in questi giorni mi sono chiesto più volte quale sarà il nome che pronuncerà Max Cougar. Considerando i nostri trascorsi, insieme al fatto che fino ad oggi in WTF non abbiamo mai avuto un vero scontro individuale, in uno contro uno, non è così improbabile che possa puntare il dito proprio contro di me.
Non nascondo che l'idea mi attizza. Avrei la possibilità di combattere con lui un match estremo degno di quel passato che condividiamo, oltre che di ottenere una nuova possibilità per il titolo massimo.

...

Ma non è stato l'unico pensiero, anzi. Ho ripensato alle parole di DarKhaos, al mio coinvolgimento negli Anger Games a causa di quella minaccia rivolta da Reeves nei tuoi riguardi. Sembra quasi che qui i lottatori, piuttosto che pensare a lottare e fare carriera, si divertano a giocare a Risiko, o a scacchi.
E' proprio il motivo per cui non me n'è mai fregato un cazzo del potere, da sempre. Ho avuto anche delle opportunità concrete per dettare un po' di legge in un paio di federazioni, ma non mi è mai interessato. Ho sempre prediletto il ring e il calore della folla, la carriera da pro-wrestler piuttosto che quella da burattinaio in giacca e cravatta.
Non so cosa veda DK nel suo futuro, non so perchè l'abbia fatto. Intendo, a prescindere da quanto detto la scorsa settimana, il vero motivo determinante, la ragione oscura dietro l'altrettanto oscura macchinazione."

Storm Stevens è rimasta ad ascoltare le parole del suo uomo per tutto il tempo, ma con aria stranita ed irritata al contempo.

Storm: "Hai finito, James?"

Hammer: "Uhm?"

Storm: "Noto che te n'è importato davvero tantissimo di quello che ti stavo dicendo. Solo che, a differenza tua, io stavo parlando di una situazione concreta, non mi sono immersa in un oceano di elucubrazioni mentali che lasciano il tempo che trovano. Che margine di controllo hai su queste due vicende, James? Te lo dico io, NESSUNO.

...

Quindi faresti meglio a lasciar perdere tutte queste stronzate e a concentrarti, perchè stiamo andando a combattere un match insieme contro Luther e Genia Dragoumis. Ricordi? Un mixed tag team match. E sai, considerando l'esito della nostra prima sfida combattuta secondo le stesse modalità, ci terrei particolarmente a portare a casa il risultato evitendo di perdere nuovamente.
Perchè sai, a me perdere non piace affatto. Non ci sono abituata. E stavolta, James, se ti ritroverò nuovamente a fare il cavaliere paladino della giustizia come accadde l'ultima volta, ti assicurò che pesterò a sangue anche te oltre che i nostri avversari."

Detto questo la Matrosenmorder si allontana dall'area, lasciando McFist sul posto. James scuote il capo, contrariato dall'atteggiamento della sua partner.

Camera fades.


BM: "Ridicolo."

Se il buongiorno si vede dal mattino, l'inizio di questo discorso di Box Mannix non lascia spazio a presagi positivi.
Il vincitore della Royal Rumble del 2021 è seduto nel backstage, espressione greve sul viso, illuminazione minima.
Guarda in camera, ogni tanto.

BM: "Dovrei accettare che sia merito tu, DK? Che tu abbia liberato la federazione dagli Originals?
Dovrei accettare che non sia merito della grande vittoria degli X-Wing, merito mio?


Stronzate. Quella che parla è la gelosia di un uomo che sbatte i piedi perché dopo anni e anni non è ancora lui nel Main Event.

Tu sei solo un fallito che ha bisogno di vantarsi di cose fatte nel passato per avere una rilevanza. Sei diventato esattamente tutto ciò che odi, anzi, forse lo sei sempre stato. Sei esattamente come tutti gli Originals e simili di questo mondo che si vantano di essere in una federazione dal primo giorno e cercano di far pesare uno status inesistente dopo aver passato una carriera intera a non lasciare il segno, crogiolandosi di un titolo fittizio senza alcun valore.

Sei un vecchio. E quello che ti rodeva non era che gli Originals dominassero la federazione.
Quello che ti mangiava dentro è che non potessi mangiarti tu tutta la torta."


Alle orecchie di Box è giunta la "rivelazione" di scorsa settiamana.
E, a quanto pare, non l'ha presa per nulla bene, e le sue parole contro DK sono infarcite di cospicue dosi di veleno.
Sospiro da parte del Black Lion.


BM: "Non perderò altro tempo con te. Se mai ti avrò tra le mie mani, mi assicurerò di chiuderti così saldamente nella mia sottimissione migliore fino a che non diventerai di colore viola, urlandoti nelle orecchie che sei vecchio, vecchio, vecchio. Vecchio e fallito.

E quando ti risveglierai, sentirai che la voglia di lottare ha abbandonato il tuo corpo. E lì sarà risolta per sempre.

Fino ad allora, godi dell'aver ricevuto la mia attenzione. È l'unica cosa di valore che avrai da qualsiasi tuo discorso."


Altro sospiro.


BM: "Passiamo alle cose importanti.

Max, spero che questo messaggio ti arrivi."


Adesso il Black Lion si sta rivolgendo direttamente a Max Cougar!
Ma come, niente Axel?


BM: "Chiunque tu scelga, non importa.

L'unica persona in tutta la Wrestling Triumph Federation che è certa del suo spot a Futurama SONO IO. Io sarò nel Main Event, e l'unico modo per entrarci al mio fianco è avere il titolo mondiale. IO sono il Main Event di Futurama, in pratica. Io sono il premio da vincere, l'uomo da battere. Il campione potrà essere chiunque e nel Main Event affronterà ME.

E tutti stanno cercando di portare via l'attenzione da questo, perché sono tutti gelosi, sì, gelosi del Black Lion, dell'uomo è che a loro superiore. Gelosi dell'uomo che ha vinto una Rumble intensissima senza un posto favorevole, gelosi dell'uomo che ha superato tutte le avversità e ha ottenuto il riconoscimento che gli spettava perché aveva una missione, si è concentrato su di essa e l'ha portata a termine. Io non lascerò che altri portino via l'attenzione da me.

Possono fare rivelazioni shockanti, possono lottare contro quelli che una volta erano i loro amici, possono fare i mostri. Possono fare quel che cazzo gli pare.

Il Main Event è MIO.

E chi ci entrerà con me dovrà mettere su una prestazione degna della Hall of Fame per battermi. Io sono il suo biglietto di ingresso per la gloria eterna, Max. Che vinca o che perda.

Spero tu voglia far parte di questa gloria, compagno dell'X-Wing. Credo sia importante per te, dopotutto."

Sorrisetto da parte di Box.

BM: "Preferirei combattere contro di te in quel Main Event? Certo. Se perdessi il titolo, però, non ne piangerò. Suonerà cinico, ma voglio un campione degno di quella cintura a lottare contro di me.

Solo così la mia ascesa potrà definirsi completa.

MA se vuoi dare un senso ad Anger Games, Max, se vuoi che gli Originals ci guardino digrignando i denti perché la gloria è nostra e non loro, se vuoi che tuo figlio pianga come il bambino infantile quale è, se vuoi che tutti gli anni di carriera dell'Unkillable Max Cougar abbiano un senso...

Allora ti suggerisco di scegliere un avversario con il quale mettere su un grande Match. Quale che sia...

E di vincere quel Match.

Io, in ogni caso, sarò sul quel ring pronto a essere incoronato leggenda."

Box sospira di nuovo, poi fissa lo sguardo sulla telecamera.

BM: "Futurama è mia.

La Wrestling Triumph Federation è mia.

La gloria è mia.

Tutto ciò che mi manca è il WTF Openweight Championship.

E se qualcuno qui pensa che mi farò strappare da dosso gli occhi del mondo intero...

Allora farà la fine che ho fatto fare a Seragt Stylery e che farò fare a Axel Cougar."


Ecco, finalmente lo ha chiamato per nome!


BM: "Un uomo che è solo il secondo di qualcun'altro, e un bambino che ancora oggi è solo il figlio di qualcun'altro."


E non con molta gentilezza.

BM: "Ho già fatto vedere a tutti voi cosa sono capace di fare col primo, e dopo che avrò finito con il secondo, potrà essere fortunato a definirsi vivo, e gioirà della mia pietà.

Ma col prossimo...

Col prossimo non sarò tanto caritatevole."


Box si alza, andandosene.
Oggi è decisamente di pessimo umore.


1st - Mixed Tag-Team Match: JAMES McFIST & STORM STEVENS vs GLENN LUTHER & GENIA DRAGOUMIS

Tempo del primo match della serata, la regia ci taglia l’ingresso del primo team, quello composto dai due “Originals”, Glenn Luther e Genia Dragoumis. I due sono quindi già sul ring e la loro theme suona ancora, segno che sono appena entrati: Glenn e Genia vengono abbondantemente fischiati dal pubblico cinese e a prendersela è soprattutto Luther che indica gli spettatori e li minaccia nonostante il referee, l’esperto Simon Tavernish, lo ammonisca di restar calmo. Sul ring c’è anche lo storico ring-announcer “El Nino” Frassiquas.

Sulle note di “Hammer Smashed Face” fanno il loro ingresso, insieme, James McFist e Storm Stevens. I due, al contrario dei rivali, ricevono solo e soltanto applausi… il pubblico cinese sembra davvero contento di vedere in azione questa coppia che è tale anche nella vita reale. Storm Stevens percorre la rampa elargendo alla folla un raro, ma sincero, sorriso. Probabilmente non è neanche solo l’accoglienza ma proprio la possibilità di tornare sul ring e mostrare il suo valore dopo essere rimasta in panchina sin dal PPV. McFist invece, dal canto suo, appare concentrato ma meno carico del solito, più tranquillo e rilassato, sebbene si conceda poco alla folla.

Hammer si gasa una volta sul ring: abbruttisce con lo sguardo Luther che nel frattempo è uscito fuori, con Genia, quindi si toglie la maglietta e la lancia alla folla. Aiuta anche Storm ad entrare, i due appaiono abbastanza affiatati. Intanto Luther risale sull’apron, inveisce e minaccia McFist. Hammer in tutta risposta gli va incontro… e lo stende con un perfetto montante! Glenn cade di schiena sull’apron, ma riesce a fermarsi lì. Intanto Storm sfida Genia ad entrare, James la affianca… Luther rotola sotto la bottom-rope, si rialza e scatta alle spalle di Hammer, colpendolo alla schiena!

Tavernish obbligato a dare il via alla gara che quindi comincia con gli uomini in campo: Luther sfrutta l’indebito vantaggio raccolto obbligando McFist in un angolo per poi mettersi a colpirlo con dei pugni al corpo. Mentre Genia Dragoumis viene accompagnata da Tavernish verso il proprio angolo, Storm Stevens prova ad intervenire in favore del suo amato ma… Glenn si ferma e si volta di scatto! Punta il dito verso la Stevens che si, è un donnone bello grosso ma Luther è una bestia ed appare anche minaccioso!

La sorella di Volkermord indietreggia mentre Luther avanza verso di lei. Anche Genia Dragoumis, ignorando l’arbitro, raggiunge Glenn per fronteggiare la Stevens… i due fanno per attaccarla… Storm li schiva uscendo dall’angolo dove stavano tentando di bloccarla e quando i due si girano, James McFist è già scattato per piazzare un RUNNING ELBOW SMASH su Luther! La Dragoumis rotola fuori dal ring; Hammer invita anche Storm ad attendere nel suo corner, poi colpisce Luther con un pugno alla bocca dello stomaco mentre questi si sta rialzando.

McFist whippa Luther in un corner libero, quindi lo raggiunge e cerca di colpirlo con un POINTY ELBOW SMASH alla fronte ma Glenn schiva di nuovo, rovescia le posizioni ed inizia a piazzare una serie di JABS ai fianchi di McFist. Contro-reazione di Hammer che ristabilisce le posizioni di partenza e colpisce l’avversario con dei ROLLING ELBOW SMASH all’angolo! Luther a terra, Hammer lo rialza – nonostante la Dragoumis, strepitando, provi a distrarlo – e quindi piazza un EUROPEAN UPPERCUT. James risponde a tono alla ragazza greca che vorrebbe subentrare al posto di Glenn, rispondendogli “Ah si? Allora dagli il cambio!” e così dicendo lancia Glenn contro Genia… la Dragoumis però lo schiva ed il povero Luther finisce con lo sfracellarsi sul concrete, fuori dal ring!

La Dragoumis protesta con il referee e poi continua ad insultare McFist che, stanco di ascoltarla, la raggiunge nonostante Genia provi a scappare. Hammer fa qualche passo per seguirla fuori dal ring ma alle sue spalle si rialza Glenn Luther che, seppur malconcio, interviene di scatto e spinge con veemenza McFist facendolo impattare contro il palo esterno. La Stevens si avvicina alla scena, la Dragoumis si mette in guardia ma per ora le due non entrano in contatto. Luther invece ributta McFist sul ring poi, in maniera “anomala” per i suoi standard, scala il paletto e DIVING DOUBLE AXE HANDLE! A segno… ed un semplice colpo del genere ma dato da Luther, vale indubbiamente il PIN! UNO! DUE! KICKOUT DI HAMMER!

Luther resta in controllo e cerca di frenare l’avversario bloccandolo, in ginocchio, con una SLEEPER HOLD. Non dura molto: McFist si rialza, si libera a suon di gomitate, slancio dalle corde e… Luther gli rifila un KITCHEN SINK! Hammer a terra, Luther lo fa rotolare fuori dal ring con dei pestoni poi, mentre Tavernish allontana Glenn dalle corde, Hammer viene raggiunto da Genia Dragoumis che lo colpisce sotto il mento con un UPPERCUT, per poi allontanarsi!

Hammer resta poggiato sull’apron, Luther supera la top-rope, breve rincorsa ed APRON FOOT STOMP sulla nuca dell’avversario! Inizia a colpirlo ripetutamente con dei pestoni, poi scende, afferra James per i capelli e APRON FACEBUS… NOOOOO! McFist blocca il colpo, poi è lui a piazzarlo su Luther, con una veemenza tale che Glenn rotola all’interno del ring! Nel rotolare, rischia di travolgere Tavernish che fa per allontanarsi… e non si accorge di Genia Dragoumis che, armatasi con la ring-bell del time-keeper, colpisce Hammer alla nuca!!!

Il wrestler di Chicago crolla a terra, Storm vorrebbe intervenire ma Tavernish la obbliga a non lasciare il suo corner! Intanto Luther raggiunge nuovamente l’avversario fuori dal ring… lo rialza e lo colpisce con dei pugni per poi lasciarlo inerme, appoggiato all’apron. Quindi Glenn si allontana… puntando in direzione di Storm che stavolta, presa dalla rabbia, pare attenderlo serrando i pugni… Tavernish si frappone fra di loro evitando che entrino in contatto visto che il match non lo consentirebbe, ma così facendo non si accorge che Genia è tornata ad attaccare McFist, con diversi colpi alla schiena, concludendo con un HIGH KICK sulle scapole!

Hammer stringe i denti dopo l’ultimo colpo, si volta verso la Dragoumis e la manda gambe all’aria con uno spintone! E’ incazzato nero, vorrebbe vendicarsi, Genia striscia via… Luther se ne accorge e lascia perdere il “diversivo” con cui aveva attirato l’attenzione del referee, raggiunge Hammer alle spalle e lo colpisce con un RUNNING DOUBLE AXE HANDLE! James va a terra; Luther lo riporta sul ring dove piazza un JUMPING KNEE DROP! Cerca nuovamente il PIN dopo la manovra, ottiene solo un DUE, anche stavolta!

Hammer rotola nuovamente fuori dal ring e va a poggiarsi alle transenne; Luther si sposta sull’apron e si lancia in salto colpendolo ancora con un APRON DIVING DOUBLE AXE HANDLE. Fatto ciò, lo riporta al centro del ring… vediamo Glenn fare un cenno a Genia che annuisce e scatta verso l’angolo degli avversari. Lo fa passando molto vicino a Tavernish che ovviamente la blocca per poi cercare di calmare anche Storm ed evitare la rissa tra i due. Tutto un diversivo ovviamente, che consente a Luther di armarsi anche lui con la ring-bell ed usarla per colpire James McFist, anche stavolta alla nuca! Glenn si libera dell’arma del delitto, quindi richiama l’attenzione di Tavernish e fa per schienare Hammer poggiandogli un piede sul petto… stavolta la reazione di James avviene persino prima del DUE!

Glenn impreca contro il referee, poi si china per un PIN più “canonico”… ma McFist reagisce comunque in tempo. Luther lascia a terra il WBFF Hall of Famer e si china leggermente cominciando a prenderlo a pugni sulla fronte, James subisce i colpi salvo poi rialzarsi di scatto e scuotere la testa, facendo capire che non li sente più! Vediamo The Looter preoccuparsi, continuando comunque a piazzare jabs in successione, incitato dallo stesso McFist che lo provoca dicendogli che quei colpi non gli fanno nulla. Hammer in trance totale, Luther prova a rabbonirlo poi scatta dalle corde, ma sul ritorno si becca un BACK ELBOW SMASH in pieno petto e va giù!

Luther si rialza, James lo afferra per i capelli e lo colpisce con un diretto sulla fronte, facendolo arretrare in un angolo. Altra serie di jabs, poi McFist aggancia Luther per un braccio e con un HIP TOSS lo proietta al centro del ring. L’ex-bodyguard di Ronald Reeves si rialza, fa per riparare in corner, McFist lo segue… Glenn però lo sorprende con un EYE RAKE! Luther fa per scattare dall’angolo cercando di piazzare una CLOTHESLINE ma McFist lo anticipa con un placcaggio, mandandolo nuovamente a sbattere contro i turnbuckles!

Attenzione però…. Genia Dragoumis prova ad intervenire… NO! Stavolta la Stevens riesce a raggiungerla, la abbranca, nonostante ciò la lottatrice greca riesce a sorprenderla con un DISCUS ELBOW SMASH! La Stevens finisce a terra, Genia cerca di raggiungere Hammer che sta continuando a corcare Luther… ma Storm si rialza! Le salta addosso, le due rotolano fuori dal ring e qui la Stevens stende la Dragoumis con una SHORT CLOTHESLINE!

La Stevens si carica con un ruggito ma Glenn Luther, steso dai colpi di Hammer, rotola fuori dal ring, ed afferra subito la Stevens per i capelli… sta per colpirla con un pugno ma sopraggiunge McFist che lo blocca, lo volta… POINTY ELBOW SMASH in piena fronte! Ma Genia Dragoumis si è rialzata, scatta verso Hammer e lo sorprende con un KNEE STRIKE alla schiena! Quindi, mentre Luther si rialza, Genia blocca Hammer in una FULL NELSON, urla a Luther di finirlo… Glenn fa per caricare un pugno in corsa… ma McFist si libera all’ultimo momento, e Glenn colpisce in pieno volto la sua alleata Genia!

Hammer riprende Luther e lo riporta sul ring, seguita a colpirlo con così tanti cazzotti che Luther alla fine barcolla semi-intontito… poi McFist lo blocca e fa cenno di voler concludere definitivamente, la contesa l’ha così innervosito che vuole finirla con la McFISTO MAGNUM, fa per bloccare The Looter… ma Genia, armatasi con un cartello stradale recuperato sotto al ring, rientra di scatto ed attacca Hammer alle spalle! A questo punto Tavernish non può esimersi dallo stoppare il match, decretando la squalifica del Team “Original” composto da Luther e dalla Dragoumis.

Rientra in scena anche la Stevens e, nonostante il match sia finito, va ad accapigliarsi con Genia che comunque è tra le poche lottatrici in grado di sostenere la sua stazza, pertanto riesce a difendersi in maniera ottimale… Tavernish cerca di dividerla ma alla fine è Storm a mandare Genia alle corde con uno spintone, la greca evita il rimbalzo e rotola fuori dal ring, raggiungendo un malconcio Luther. Le due ragazze si guardano in cagnesco e sembrano giurarsela. Una prima contesa decisamente non spettacolare ma molto intensa… se Storm si preoccupava di non avere avversarie, a quanto pare, ora si accorgerà che per una Campionessa WTF è una preoccupazione inutile… semplicemente le avversarie aspettano di fiutare l’odore del sangue prima di lanciarsi sulla preda titolata.

JAMES McFIST & STORM STEVENS def. GLENN LUTHER & GENIA DRAGOUMIS via DISQUALIFICATION through UNSPORSTMANLIKE BEHAVIOUR in 11’04”


Il primo match è da poco finito quando le telecamere inquadrano Genia Dragoumis che torna nel backstage. La lottatrice greca è a dir poco infuriata: per stasera solo una squalifica l’ha allontanata da un risultato importante quale ottenere lo scalpo della campionessa Starlette Tag-Team, Storm Stevens e del suo compagno, James McFist.

Genia è ancora sudata, sferra un pugno contro un muro, creando una crepa. Poi si accorge del cameraman e lo raggiunge a grandi falcate.

GD: “Stai andando in diretta?”

Il movimento oscillatorio della camera ci fa capire che che l’operatore ha dato un cenno di assenso.

GD: “Bene… ascoltami Storm Stevens: volevi tanto una sfida ma al momento del dunque tutto ciò che hai fatto è stata trincerarti dentro le regole e nasconderti dietro i pantaloni di McFist. Molto coraggioso… “chump”. Quindi… è questo tutto ciò che la nuova dominatrice della categoria Starlette Tag sa fare? Ascoltami bene, stronzetta…”

La Dragoumis fa un passo avanti verso la telecamera.

GD: “Vedi, alle altre potrai fare anche paura ma per me non sei altro che una troia che è entrata qui dentro solo perché è la “sorella di”. Potresti dire lo stesso di me, ma almeno io non sono quella che conserva il posto solo perché l’ha data prima ad Heavans ed ora a James McFist. A me non fai pura, troia! Volevi una sfida per quei titoli? Dammi il tempo di trovare una partner ed al PPV non mi limiterò a smascherare il tuo bluff… ma ti mischierò le ossa così tanto che il tuo James dovrà portarti in giro in carrozzella! Brace yourself bitch, I’m coming!”

La Dragoumis spinge via l’operatore e si allontana, mentre l’immagine sfuma.


Ci troviamo nel backstage in compagnia di Jessica Jane Clements, la storica intervistatrice è affiancata dal prototipo greco: Konstantin Dràkos.

JJC: "Buona sera pubblico della WTF, sono qua con Konstantin Dràkos che questa sera affronterà il nuovo campione dei pesi leggeri: Ulysses Percival.
Dràkos, prima di tutto volevo chiederti s-"

Senza troppo tatto, il greco strappa di mano il microfono a Jessica Jane Clement, prendendo quindi a tutto tondo lo spazio all'interno dell'inquadratura.



Non amo i giri di parole Jessica. Devo parlare di una cosa e devo farlo subito.
Non voglio perdere tempo a rispondere a semplici domande che ti sei scritta su un foglietto di carta.
Quindi fatti da parte, grazie.
Allora ... settimana scorsa è successo qualcosa di davvero inaccettabile per uno come me che è stato allenato da ben tre ex campioni come Bakunin, Boria e Ghierojenko.
Sommers ha necessitato di un mezzuccio come quello di bloccarmi al tappeto con una culla per potermi battere in uno contro uno.
Soltanto così hanno potuto interrompere la mia striscia vincente in uno contro uno, cosa che altrimenti mai e poi mai sarebbe stata interrotta.

Schiocca la lingua.

E' questo il massimo che può dare un ex campione dei pesi leggeri, immagino.
Un grande lottatore di una categoria inferiore a quella a cui appartengo io.
Dovrebbe tornare a competere per quel titolo dove potrà vincere in maniera pulita.

Si volta verso Jessica che viene nuovamente inclusa nella ripresa.

Ora possiamo parlare del match odierno ...

Jessica sembra rassicurata e fa per afferrare il microfono ma ancora una volta Dràkos lo tira via e torna a parlare.

Ma prima voglio dire che, da Greco, mi sento insultato dal fatto che un inglese abbia rubato il nome di uno dei nostri eroi. scuote il capo Ma evidentemente amava la nostra bellissima cultura, e come potergli dare contro?
Comunque, Ulysses, sarai anche il campione dei pesi leggeri, sarai superiore a tutti i lottatori della tua categoria, hai vinto quel titolo e questo lo dovrebbe provare.
Ma c'è un motivo se le categoria sono divise e io non posso competerci ... perché tu sei forte, forse ... ma non puoi esserlo quanto Konstantin Dràkos!

Si batte il pollice sul petto per indicarsi.

Ti sarai la mia svolta.
Sìì fiero di questo.
Entrerai nella storia di questa federazione come la prima vittima della risalita dal baratro di Dràkos.
Perché questo greco è stanco di fare match di coppia contro dai cani, è stanco di Gregor, altro ex campione dei pesi leggeri ...
E' il momento di sopprimere questa categoria, partendo da te, quello che la rappresenta
ergo, quello che virtualmente è il migliore in questo momento: T U !

In dica la telecamera con l'indice, quindi restituisce il microfono a Jessica e si allontana.


Sui Titantron intanto ci viene comunicato che sta per passare un recente Tweet di Gregor Heavans.
Così ha reagito il wrestler di Knoxville a seguito della perdita del titolo di Garet Jax.



Al Tweet è quindi allegato un video della reazione in Live col faccione di Gregor che scoppia a ridere non appena sente il rumoreggiare del pubblico e il commentatore El Nino Frassica confermare il termine dello scontro che ha visto Ulysses strappare l'ambito premio. Niente più che una clip di 15 secondi di Heavans che si scompiscia dalla risate.
Che classe.


2nd - NO TITLE /One on One Match: KOSTANTIN DRAKOS vs ULYSSES PERCIVAL

Sentiamo subito risuonare la theme del “Perfect Greek” Kostantin Drakos ossia “Hurab”. Il greco è reduce dalla sua prima sconfitta in un “singles-match” contro Xenos Sommer. Sconfitta rocambolesca che, a detta di alcuni, non ha del tutto chiuso la rivalità tra Kostantin ed il tedesco; fatto sta che ormai anche Drakos ha visto sporcarsi il suo palmares, altrimenti immacolato negli scontri one on one. Entra in scena con la consueta, palpabile, carica agonistica e l’altrettanto solito disprezzo dell’attenzione dei fans che gli riservano qualche fischio ma neanche troppo convinto. Drakos raggiunge il ring mentre Kelly Trump ne completa la presentazione, si batte un pugno sul petto e poi allarga le braccia.

Parte adesso “Star Treatment” degli Arctic Monkeys e sono solo applausi alla Shandong Arena: l’impegno di Drakos non è affatto facile visto che il suo avversario è l’appena laureatosi Light-Heavyweight Champion, Ulysses Percival. Stavolta The Doctor si presenta in scena da solo, col consueto, pittoresto “attire” ma anche con la cintura di Campione dei Medio-Massimi poggiata su una spalla. Percorre la rampa con un sorriso di soddisfazione, abbozzando col capo un inchino ai fans. Ricordiamo che il match non è valido per il titolo, semplicemente perché Drakos, 103 kg, sfora abbondantemente il limite di peso fissato dalla WTF per la categoria Light-Heavyweight (93 kg, come nelle più canoniche federazioni di MMA).

Quando Percival arriva sul ring, il referee gli concede di completare l’entrata andando a mostrare la cintura a due dei quattro angoli. L’arbitro, che è Luca “Lion” Cattaneo, tiene nel frattempo a bada Drakos. Completate le routine pre-match, si può finalmente cominciare. Si parte con uno studio a distanza che porta poi, rapidamente, ad un clinch. Drakos lo risolve sfruttando la stazza e sbattendo a terra l’avversario con un TAKEDOWN da amateur-wrestler. Il Perfect Greek si accanisce su Ulysses con dei pestoni, poi lo rialza, lo manda alle corde con un EUROPEAN UPPERCUT e sul ritorno piazza anche una decisa CLOTHESLINE! Già c’è un tentativo di PIN per Drakos, Ulysses reagisce al DUE.

KD rialza il campione dei Medio-Massimi e connette subito con un SUPLEX, dopo il quale riprova subito lo schienamento… ottiene ancora solo un DUE ma ci riprova immediatamente! E stavolta Percival reagisce, con un colpo di reni, addirittura all’UNO. Drakos digrigna i denti, rialza il britannico (sul quale può vantare una superiorità fisica di circa 30 kg), lo solleva e… KNEE BACKBREAKER! Strappa un urlo ad Ulysses, lo colpisce con altri stomp, poi lo rimette in piedi… e c’è la reazione del Dottore!

Ulysses comincia a colpire Drakos con dei LOW KICKS, chop e pugni vari. Scatta verso le corde per darsi lo slancio ma… Drakos lo blocca al volo e connette con OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! Il greco si carica con un ruggito ma aggrotta la fronte quando, in risposta, viene subissato dai fischi. L’Archetipo Greco va a bloccare l’avversario a terra con una LEG-SCISSORS… Ulysses soffre la manovra ma non da cenni di voler cedere; Drakos usa anche qualche manovra scorretta come graffi sul viso durante l’applicazione della sottomissione, beccandosi più di un richiamo arbitrale.

La presa dura davvero a lungo ma non porta ad una resa dell’inglese che alla fine riesce a girarsi quanto basta per cominciare a colpire l’avversario con delle chop al petto. Le sferzate rendono violaceo il petto di Drakos che, sacramentando a bassa voce, è costretto poi a sciogliere la presa, liberando Ulysses. The Doctor rotola fino ad un angolo per allontanarsi; Drakos però lo raggiunge in fretta e riprende a colpirlo, dapprima con diversi stomp, poi anche con dei pugni… resta comunque una situazione di rope-break, con un po’ di difficoltà Cattaneo impone la sua autorità, costringendo KD ad allontanarsi.

Kostantin rallenta giusto un po’, poi va a rialzare Ulysses per colpirlo con un altro EUROPEAN UPPERCUT, mandandolo contro i turnbuckles. Prosegue con un’irish-whip verso il corner opposto e, andata a segno, scatta… ma Percival con uno scivolamento laterale lo accoglie con un HIGH KICK in pieno volto, così “stiff” da far levare un coro di stupore in tutta l’arena. Drakos è visibilmente intontito, Percival esce dall’angolo ed inizia a colpirlo con dei ROLLING ROUNDHOUSE KICKS!!!

Drakos schiva l’ultimo calcio, blocca Ulysses da dietro e… GERMAN SUPL.. NOOOOO! The Doctor si libera con una perfetta capriola all’indietro, a mezz’aria! Drakos si gira, carica una CLOTHESLINE; Ulysses la schiva e… HOOK KICK! Ennesima legnata che stavolta manda Kostantin lungo lungo a terra! Percival pure ha subito parecchio ma adesso tocca a lui tentare un inatteso schienamento, Cattaneo conta… UNO! DUE! TRRNOOOO! Ci è andato vicino, ma non è ancora abbastanza!

I due avversari fanno per rialzarsi e tentano l’opera scambiandosi, vicendolmente, sberloni in pieno volto. Poi Ulysses si rialza di scatto e colpisce l’avversario, ancora in ginocchio, con un LOW FRONT DROPKICK! Drakos rotola verso le corde, si rialza; Percival lo raggiunge, tenta di lanciarlo verso le corde più lontane, il greco rovescia il lancio ma The Doctor risponde con un REBOUNDING HANDSPRING BACK ELBOW SMASH! Colpo spettacolare che fomenta il tifo verso l’attuale Light-Heavyweight Champion!

KD non resta a terra a lungo ma quando si rialza trova The Doctor pronto ad accoglierlo con degli SHOOT KICKS che mandano il greco all’angolo. Nuovo tentativo di whip da parte di Percival, stavolta direzionata verso il corner opposto, Drakos la rovescia ancora e scatta in corsa verso Ulysses ma quest’ultimo salta sulle corde e lo schiva, transitandolo immediatamente in una LONDON CALLING! (Gedo Clutch) Il referee pronto a cont… NO!!! Drakos si libera ma resta a terra e blocca Ulysses nel GORDIAN KNOT!!! LA CHIUDE! LA CHIUDE!!! Il Light-Heavyweight Champion sbarra gli occhi, cerca di strisciare verso le corde ma trascinarsi dietro uno che pesa 30 kg in più è un’impresa improba, le corde sono troppo lontane… ed alla fine decide di sbattere la mano a tappeto, dichiarando la resa!!!

Suona la ring-bell immediatamente, Drakos ha vinto, ottenendo anche una vittoria di un certo prestigio contro uno dei campioni del roster, tuttavia, in maniera davvero crudele, non libera affatto l’inglese dalla sua Sharpshoter almeno finchè il referee non lo costringe a farlo. Poteva essere una chiusura che ne legittimava lo status dopo lo stop impartitogli da Sommer, ma in qualche modo Kostantin la sporca con un atteggiamento da stronzo che gli vale i fischi della SHANDONG ARENA. Ulysses resta a terra, dolorante… il primo match da Campione Light-Heavyweight forse se lo immaginava diverso ma, per sua fortuna, almeno Drakos non può mettersi in lizza per la sua cintura, salvo non perda almeno una decina di kg…

KOSTANTIN DRAKOS def. ULYSSES PERCIVAL via GIVE-UP in 8’27”


Le telecamere di F-World ci portano nella zona del parcheggio dove vediamo l'operatore andare incontro a Thelonious Griffin che sta parlando con i Murphy Brothers.

TG: Cosa vuoi? Vuoi che io parli del match di settimana scorsa? Davvero?
E va bene!
Per tutta la fottuta settimana non ho fatto altro che leggere sui social e sul web di quanto quel match sia stato meraviglioso, emozionante... Ho letto addirittura qualcuno definirlo "Match dell'anno a mani basse"!
Fermo restando che ogni match in cui lotto io o i miei compagni è un potenziale match dell'anno, quello della scorsa settimana valevole per il WTF Light-Heavyweight Championship è stata una pagliacciata enorme...
Una buffonata in cui ha vinto un giullare di corte, una scimmietta salterina che non ha dimostrato nulla se non che è palesemente inferiore a chiunque nel roster!

The Reaper sorride e lascia trasparire frustrazione.

TG: A conferma di ciò questa sera è già stato abbondantemente umiliato da Drakos, come è normale che sia!
Per questo il mio obiettivo è quello di riconquistare il Light-Heavyweight Championship con la mia realtà, la realtà del pro-wrestling vero... Veri lottatori non marionette uscite da un teatro di terza categoria.
Non esiste nulla che Ulysses Percival possa fare per impedire che il treno dei Saviors lo investa!
Ora vattene da qui e lasciaci stare!

Camera fades.


All'esterno della Shandong Arena c'è di nuovo il pulpito da cui Hildegard ha parlato settimana scorsa.
Che voglia iniziare un nuovo sermone?

H: "...Popolo del Signore! Ascoltatemi! Non sono qui per usare la mia forza su di voi! Sono qui per annunciare la FINE di ogni peccato! Perché io estirperò PERSONALMENTE le fonti che infestano questi luoghi!"

Hildegard sa come rendersi amata.

H: "Settimana scorsa delle puttane insolenti hanno osato disturbare il mio discorso. IO, HILDEGARD, LA MESSAGGERA DEL SIGNORE!
Hanno osato sputare sulle MIE parole! IO, membro della Militia Romana Sacra, ho il DOVERE di SCHIACCIARE questi insetti!!!"

La tedesca alza alternativamente la voce rendendosi ancora più fastidiosa.

H: "Sono venute fin qui, in Catai, dove da secoli il Papa manda messaggeri per portare la sua Parola, per corrompere voi, popolo che non ha ancora conosciuto la parola di Dio. Vi hanno mostrato scene di SODOMIA!!!"

Hildegard sembra talmente sconvolta nel pronunciare questa parola che si interrompe per qualche secondo.

H: "Hanno sporcato la mia Missione. LORO si sono messi sul mio cammino. LORO hanno sfidato APERTAMENTE il Signore. Si può essere così insolenti? Si può essere così superbi? Ma, soprattutto, si può essere così INCOSCIENTI? Loro andranno incontro a sconfitta sicura. Signore, tu sei la mia Salvezza e il mio Rifugio, con te non manco di nulla... Loro, senza te, sono perduti. Andranno incontro all'inferno. Andranno incontro alla punizione divina già sulla Terra. Per mano MIA".

Incomincia a ridere nervosamente.

H: "Io sono qui solo per annunciare il mio proposito! Non c'è possibilità che venga fermato. Ormai la vendetta divina si realizzerà. FINALMENTE vedrete e crederete. Per voi, a differenza di San Tommaso, sarà troppo tardi. Mentre sarete a terra, lancinanti per il dolore, pregherete Dio affinché vi salvi da me, ma non lo farà. Avete firmato la vostra condanna. IO, HILDEGARD, vi punirò. AMEN".


Una mano curatissima posa uno smartphone su un tavolo.

UGH

Lo sguardo di Sarah Jean Underwood passa dallo schermo del telefono alla telecamera di fronte a lei.

SJU: "Beh Roxanne, lo devo ammettere, mi hai colpito...

...e forse devo scusarmi per essere stata troppo pesante nell'insultarti settimana scorsa...

...e forse come dici tu, abbiamo una nemica comune che pensa di riprendersi in mano una categoria che IO e TE abbiamo sostenuto da sole nell'ultimo anno. Dalla scorsa Futurama alla prossima Futurama!"

La Underwood osserva nuovamente per qualche istante il cellulare sul tavolo di fronte a lei.

SJU: "E forse questa è un'allucinazione generale causata dall'aver guardato video di gattini su Tik Tok per due ore di fila. Il che dimostra il mio alto grado di resilienza e il fatto che non c'è niente di più forte dei gattini. Pensavo che i gattini potessero essere la cosa che avrebbe avvicinato me e te, Roxy. Ed invece no. Quello che ci fa stare dalla stessa parte della barricata non è una gattina, ma è Miss "la vita è più dura delle sculacciate soft dei Pranzo Boys" Natalie Benson."

"Ora quello che voglio dirti, Roxy, prima di tornare a schifarti, è che anche io farò il tifo per te...nel caso incrociassi i pugni con la Benson. Soprattutto se questo accadrà prima del mio match contro di lei...e non dopo. Perché in quel caso io andrò avanti a guardare i gattini sul mio smartphone, fregandomene di te, di lei e di chiunque altro."

"Quindi tranquilla Roxy, non dubito di poter riuscire a battere Natalie con le mie uniche armi. In fondo, se ho battuto te, perché non posso battere pure lei."

Occhiolino verso la telecamera seguito da un bacio lanciato con malizia.

"Solo il Futuro della WTF ci potrà dire come andranno le cose. Ma tra i tuoi problemi esistenziali e quelli di Natalie Benson, di sicuro IO non mi farò trovare impreparata...perché io solo La WTF Starlette Champion in carica...e mi dispiace per voi ma mi piace così tanto che voglio rimanerci per molto tempo!"

E mentre la Underwood ritorna alla sua occupazione principale (ovviamente i social) la telecamera va a nero lasciando al pubblico due quesiti: riuscirà la Underwood ad arrivare a Futurama da campionessa e soprattutto quanto potrà andare avanti a vedere video di gattini?


Dietro la veste più pura si può nascondere la persona più sporca.

Sono queste le prima parole che si sentono, quindi compare la prima immagine.



Hildegard, le tua parole sono frutto della più profonda ignoranza.
Ma non solo ... nascondono la paura,
paura di quello che non capisci o che potrebbe piacerti.
In fondo Timore e Religione sono legati a doppio filo l'una con l'altra.

La rossa continua a restare di spalle, ad osservare il ritratto di Hildegard,
come se le stesse parlando direttamente.

Preghi la tua beata Maria reputandoti senza macchia e ricca di virtù.
Che sei la più pura di tutta quella plebe attorno a te.
Ma forse, forse anche tu hai provato un brivido di piacere nel contatto con un'altra donna,
per questo quando hai visto noi e Liz assieme, hai provato invidia e bisogno di attaccarci.
Vuoi sopprimere quelle sensazioni, sentire un corpo che freme per il contatto con un altro.

Abbassa il capo per un istante.

Noi non abbiamo mai rigettato i nostri sentimenti per qualcuno.
Fin dal liceo, io e Tanija abbiamo provato: Amore per qualcuno.
Indipendentemente dal sesso.
Il piacere del rapporto con una donna ci è piaciuto e abbiamo continuato su quella strada.
Sentire un'altra donna che entra in te e tu che entri in lei è qualcosa di puro e paritario.
Sono certa che il tuo Dio non rigetta l'amore, perché è il primo a professarlo.
La tua è solo paura e ignoranza ... ebbene, Hildegard: Noi siamo qui per aprirti gli occhi.

Tara allunga la mano verso le labbra di Hildegard, le accarezza prima di voltarsi.
Mostrando, dopo tantissimo tempo, la sua vecchia maschera bianca.

Chi è più eretica tra noi e te.
Noi, che viviamo cercando la felicità e dei ricordi piacevoli senza far male a nessuno.
O tu, che imponi i tuoi pensieri, i tuoi dubbi e i tuoi freni facendoli passare per cose decise dal tuo Dio?

Inclina la testa da un lato.

Se esisterà davvero un paradiso, Hildegard: Noi e Liz abbiamo più possibilità di te di entrarci.

Indica questa volta la telecamera con l'indice della mano guantata di bianco ed è buio.


3rd - One on One Match: HILDEGARD vs TANJIA VEGAS

Dopo le schermaglie dialettiche e filosofiche di una settimana fa, fuori dall’arena, Hildegard, la donna della Militia Romana Sacra, affronta quell’icona mascherata di dissolutezza e libertinaggio (ovviamente solo per i bigotti come Hildegard stessa) che è Tara ossia Tanjia Vegas. Un po’ a sorpresa vediamo le luci abbassarsi qui alla SHANDONG ARENA e quindi ecco che parte “Will You Remember” dei Cranberries… Tanjia Vegas entra in scena e fa la sua comparsa in costume scuro e, soprattutto, con la “full mask” totalmente bianca, senza tratti antropomorfi, della sua parentesi come “Tara”.

A beneficio di quelli dotati di poca memoria, ci riferiamo alla maschera – che ne cela totalmente le fattezze – che la Vegas usò quando tornò in WTF utilizzando solo l’alias di “Tara”, dopo lo split professionale da Zoe Dragoumis e sentimentale da Roxanne La Montaine. In quel periodo la maschera bianca senza fattezze umane rappresentava la “tabula rasa” che la Vegas aveva fatto della sua vita e della sua psiche, persino a scapito della propria memoria, pur di cementare una rinnovata identità. Non sono esattamente chiari i motivi della scelta per cui Tanjia stasera torna alla vecchia maschera (ormai da tempo usava una mascherina che le copriva solo la parte inferiore del viso).

Risuona adesso il tema medievaleggiante della Militia Romana Sacra… Hildegard Von Bingen entra in scena facendosi il segno della croce e viene subissfata dai fischi della folla cinese che probabilmente avrà usufruito dei sottotitoli e conosce quindi i contenuti dei suoi discorsi di una settimana fa. Hildegard scuote la testa, percorre la rampa, indica Tara sul ring e poi fa cenno che la spezzerà. Quando la tedesca arriva sul ring dove completa la sua entrata, notiamo che il referee della contesa è Jack O’Malley.

La contesa è pronta ad iniziare: al suono della ring-bell, Tara si fa avanti e con una certa sportività, mostrando anche di poter lasciare le aspreze di una settimana fa alle spalle, porge l’handshake ad Hildegard… che la smanaccia, rifiutando il saluto! O’Malley allarga le braccia mentre Hildegard mostra un sorriso soddisfatto. Le due si mettono in guardia, si girano un po’ intorno: Tara scatta per uno JUMPING SPINNING KICK, Hildegard lo schiva con agilità. Le due tornano a studiarsi per un po’, poi si affrontano in un clinch: viene risolto da Tara che blocca la tedesca con una STANDING ARMLOCK.

La presa non è statica perché le due rovesciano le posizioni, vicendevolmente, più volte di fila. Tara alla fine riesce a prendere posizione alle spalle dell’avversaria, trasformando la presa in un HAMMERLOCK, Hildegard stringe i denti, cerca di liberarsi anche rotolando a tappeto ma la Living Mask la segue! Hildegard ci riprova ancora ma non cambia nulla finchè alla fine non ne esce nella maniera più semplice: rifilando a Tara una violenta gomitata all’indietro!

La fervente cristiana si massaggia il braccio, poi si gira e rifila a Tara un antipatico buffetto al volto; Tara reagisce con un ceffone, Hildegard ne glie ne rifila un altro ancor più potente. La Living Mask si aggiusta la maschera, si liscia i capelli all’indietro quindi lentamente va faccia a faccia contro Hildegard che, sotto voce, continua ad inveire contro di lei… impressionante – per rapidità – serie di jabs e pugni vari di Tara che fa arretrare Hildegard. Con uno SPINNING BACK KICK la manda alle corde, quindi continua con un’irish-whip… Hildegard rovescia il lancio ma sul ritorno viene abbattutta da un JUMPING HIP SMASH!

L’ex Campionessa Starlette Tag-Team (twice) esulta… forse un po’ troppo. Hildegard si rialza e, arrabbiata, la spintona. La tedesca la minaccia, Tara va a colpirla con un FOREARM SMASH al volto ma stavolta la Von Bingen incassa e restituisce… con gli interessi: serie di FOREARM SMASH al viso mascherato della rivale, quindi slancio dalle corde e… Tara la porta a terra, provando a bloccarla nella LAST WHISPERING!!! Riesce a chiuderla ma Hildegard striscia via quel che basta per raggiungere la bottom-rope con la punta del piede!

Tara deve liberare l’avversaria ma continua ad essere in controllo: Hildegard si sta rialzando aiutandosi con le corde quando la Living Mask comincia a colpirla alla schiena con degli SHOOT KICK. La ragazza della Militia rotola fuori dal ring ma Tara, tifatissima qui alla Shandong Arena – che sembra apprezzarne il ritorno alle “origini , la raggiunge e continua a colpirla con dei LOW KICKS stavolta. La tedesca viene riportata sul ring ma quando Tara risale sull’apron, riesce a piazzare a sorpresa una GUILLOTTINE STUNNER! Hildegard trascina l’avversaria verso il centro del ring, la finisce con un ELBOW DROP e la schiena, ma al DUE c’è il KICK-OUT di Tara!

Hildegard rialza Tara e la sbatte in un angolo: la colpisce con dei TURNBUCKLE ROLLING SHOULDER BLOCKS poi quando O’Malley decreta il rope-break, la Von Bingen punta il dito contro il referee e subito dopo soffoca Tara con un HANDSPRING FOOT CHOKE! La deve liberare prima che O’Malley completi il DQ Count e lo fa… subito dopo Hildegard trascina Tara verso di sé per una FAKE IRISH-WHIP INTO SHORT CLOTHESLINE! La lottatrice mascherata crolla a tappeto, Hildegard si posiziona dietro di lei e la blocca in una LEG-SCISSORS!

La Living Mask però riesce non solo a liberarsi ma avvinghiandosi alla gamba destra di Hildegard le blocca anche una caviglia in una ANKLE LOCK! Hildegard rifiuta di cedere, riesce a mettersi in piedi su di un singolo piede, quindi saltellando prova a raggiungere le corde ma Tara la trattiene a sé e piazza un LEG-HOOK GERMAN SUPLEX! Superlativo! L’ex-Campionessa Starlette Tag-Team rialza ed esulta mentre Hildegard rotola in un angolo… Tara la raggiunge in corsa… ma viene respinta da un ELBOW SMASH!

La teutonica scatta in corsa verso l’avversaria… ma Tara la blocca e la trascina a tappeto, chiudendo nuovamente la LAST WHISPERING!!! Hildegard in seria difficoltà ma non desiste… cerca di raggiungere le corde… NO! Tara la allontana di nuovo! Ma… incredibile! Hildegard, dimostrando una forza di volontà assurda, riesce a rialzarsi comunque, a quel punto Tara è costretta a mollare la Crossface, gira la rivale verso di lei e… ROUNDHOUSE KICK!

Hildegard va giù; Tara aspetta che l’avversaria quanto meno rialzi il busto, mettendosi seduta, prima di scattare in corsa e piazzare un RUNNING LOW DROPKICK! La Living Mask richiama adesso l’attenzione della folla, sfida l’avversaria a rialzarsi… prima di bloccarla, per la terza volta, a tappeto nella LAST WHISPERING!!! Vediamo l’espressione sul volto di Hildegard ed è un misto di dolore e disperazione… tutto molto “cattolico” ça va sans dire, ma adesso è davvero troppo persino per lei e… CEDE!!! Hildegard dichiara la resa battendo la mano sul mat!

Al suono della ring-bell, Tara la libera e si rialza, esultando. Questo ritorno alla maschera del passato e, se vogliamo, ad una maggiore aggressività sul ring le ha fatto bene, facendole conseguire un risultato in singolo come non ne vedevamo da un po’. O’Malley solleva il braccio destro della Living Mask dichiarandola vincitrice… per Hildegard ancora uno stop: la ragazza della Militia finora è stata solo chiacchiere ma questa sconfitta, ne siamo convinti, le brucerà ancor più delle altre. Quale sarà la sua reazione?

TANJIA “TARA” VEGAS def. HILDEGARD via GIVE-UP in 11’59”


Nel backstage inquadrato c’è un ragazzetto biondo che saltella e si dà la carica. Lo vediamo bello entusiasta. E viene raggiunto dalla Clements.

JJC: “Buonasera. Un piacere parlare con un nuovo assunto. Così sotto la stagione di Futurama tra l’altro. Dicci qualcosa di…”

Max: “Ma io sono Max. Max Sylvester! Mi hanno assunto tipo un anno fa … sono mesi che mi lasciano al Catering…”

JJC: “Io… non ricordo…”

Max: “Maaaaax…?”

JJC: “No. Mi spiace. Non ti ho mai visto…”

Max: “Ufff… vabbé! Sono qui perché sono stanco di stare sulle side-line. E’ il mio momento per brillare. Ora andrò là fuori e mi farò finalmente valere. Oggi inizia la redenzione di Max Sylv__”

Una mano femminile lo spinge via in malo spostandolo dall’inquadratura.

?: “Magari più tardi eh…”

Clements sgrana gli occhi.
Ma è … è….

Le telecamere passano sulla rampa… e rimbomba “Simply Irresistible” di Robert Palmer!!! E’ KIMBERLEE JANE!! L’ex ‘donna del venerdì sera’ di Gregor Heavans, e da qualche anno, lo si creda o meno, moglie di lui. La Mamma della WHAT torna, dopo una comparsata alla Rumble, sui teleschermi WTF. Indossa una maglietta scura con logo bianco-arancio che ricalca un noto sito per adulti con scritto “Mrs Jane” e impugna un microfono mentre la punta un occhio di bue nel buio più totale.
E si fa la sua classica presentazione … di suo pugno.

Kim: “Signori e Signore, Anziani e Bambini di ogni età preferibilmente superiori ai 16 anni, vi preghiamo di contenere gli ormoni e fare un caloroso applauso per la donna che sta illuminando il vostro sguardo: direttamente dalla città che ha dato i natali a gente del calibro di… beh… MOI, con un peso che non si domanda per educazione, e un’altezza tale da poter stringere la mano al Signore al grido di ‘Heylà, colllega’… THE FUCKIN’ CLASSY LADY… KIMBERLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE … Jane”

La commentatrice WHAT ed ex wrestler del panorama indy del medesimo circuito dei Simond della SWF ha raggiunto il quadrato e l’illuminazione torna naturale mentre lei si poggia comodamente alle corde sedendosi su quella mezzana come fosse una altalena.

Kim: “Ehylà, bambini…
Chi non muore si rivede. E che bella sensazione mi dà il fatto di non aver visto le Ross Sisters in giro. Che fine han fatto? Ahah… Ammetto che mi rattrista comparire qui di punto in bianco nella GRANDE Cina, per il solo fatto che qui la mia fama sia sicuramente di moooolto dimezzata… ma si fa quel che si può”

Dondola serenamente e si scosta una ciocca di capelli.

Kim: “Fosse stato per me, sarei rimasta a Knoxville. Sono pigra. E non solo.
Di peccati capitali ci ho fatto la collezione e ne ho forse inventati anche di nuovi. Dopotutto, penso di aver accompagnato anche, e soprattutto, fuori dal quadrato l’adolescenza di migliaia e migliaia di quei giovani adolescenti che costituivano la principale audience delle prime grosse promotion in cui ho messo piede.
Esponente di un cinema… diciamo pure di massa… anche se mi sono scelta poi la mia nicchietta creativa e inusuale; bizzarra, direbbe qualcuno. Ma fatto sta che mi diverte, e continuerò a farlo anche quando avrò i capelli bianchi perché è uno spasso per me.
Lo ammetto… forse anche un po’ una fuga da un gran bello schifo”.

Si alza in piedi e si guarda intorno ma poi torna con gli occhi puntati sulla rampa.

Kim: “Ho avuto persone che mi han giudicato male tutta una vita fino a farci gli anticorpi, ormai quello non mi tocca più. E ho forse… forse peccato di ingenuità. Pensavo fossimo tutte adulte e vaccinate qua. Ahah.
Ero bellamente stravaccata al commento negli U.S. a lanciare un paio di provocazioni alle Ross, un ingiuria di qua, un guanto di sfida di là… e loro cosa hanno fatto? Aahahah”

Ride cercando quasi di portare il pubblico dalla propria e ammiccando a loro.

Kim: “Han rinunciato a venire in tour in Cina… per irrompere in WHAT e cogliere quel guanto!
Quanto triste deve essere la vostra carriera se dovete aggrapparvi a due parolacce sparate per il gusto di fare show. Ma vi siete scomodate. Avete alzato il vostro culo da oche e lo avete portato da me. E questo è un problema. Perché siete venute a mancarmi di rispetto a casa mia. E avete mancato di rispetto agli scriccioli della Mamma… e solo la Mamma può maltrattarli”

Si indica con una certa fierezza, e quindi si poggia sulle corde che dan sulla rampa con gli avambracci, mettendo il sedere all’in su, dondolando a destra e sinistra.

Kim: “E allora ho fatto ciò che ogni brava, brava mammina farebbe. Mi son tirato su le maniche e sono venuta fin qua per prendervi a sberle fino a che il video non diventa virale: Hot MILF spank dumb sisters.
Prima stavamo giocando. Potevate limitarvi a rispondere sui social o qua in WTF. Ci saremmo fatte qualche risata, e un Hanghout guardandoci anche un film insieme, ma voi avete voluto renderla una cosa seria.
…Avete fatto clic su confermo, e adesso ve ne prendete le conseguenze.
Volete un match? Lo avrete.
Double Duece, 25 Febbraio… io… contro Victoria Ross.
Non mi cambia assolutamente nulla, ma so cosa voglia dire stare al commento – dato che so fare anche quello, grazie! – e tra Jane e Mrs Jane proverei pena per il mio collega Francis.
Ma non voglio un one on one qualsiasi”

Sorride da parte a parte.

Kim: “Se volete davvero scavare fino in fondo questa tana del bianconiglio, occorre fornirvi una sfida che in questa compagnia dabbene non si vedrebbe mai… un KIM… FUNHOUSE… MATCH. Letti, manette, kendo stick e tutto il resto. Andate a comprare un bel completo in Lingerie per non sfigurare…
…e quando questa storia sarà finita…
…io resterò pure una puttana… ma voi sarete le mie tr__”

Un colpo di tosse a interrompere Kim... E il maxischermo è acceso!
A presentarsi in un vero collegamento in diretta dagli Stati Uniti sono proprio Jane e Vicky Ross!

Victoria: "Cazzo! Non si può nemmeno fare colazione guardandosi lo show in santa pace con il WTF Pass che qualcuno deve rompere e costringere a improvvisare un collegamento in pigiama!"

C'è da dire che in realtà il pigiama di Vicky altro non è che una maglietta nera con qualche scritta e non qualcosa di sgargiante o con orsetti e cagnolini, mentre Jane sembra addirittura già vestita normalmente, pronta al primo allenamento della giornata.

Jane: "Ma scusa un attimo Kim... Davvero sei andata in Cina solo per questo? Ti abbiamo detto che siamo in Texas! Ricordi che ti abbiamo anche detto la strada?"

Victoria: "Stradine impolverate del Tennessee, Route 40 fino a Little Rock e Route 30 per arrivare dritti a Dallas! Potevi venire direttamente a casa nostra a dircelo, no?"

Jane: "Sicuro avresti rimediato una colazione o un pranzo e magari anche qualche lezione di wrestling qui alla Man House... Sai, nostro padre non resiste e deve sempre accogliere così gli ospiti."

Victoria: "Ad ogni modo, basta perdere tempo, hai scelto me per la tua sfida, quindi l'opzione 'Calci in faccia' e ti ringrazio per questo, scelgono quasi sempre tutti Jane quando c'è da fare un match o cercare qualcuna per lottare in coppia!"

Jane: "Non prendertela dai..."

Victoria: "Assolutamente, ma allo stesso tempo non pensare che per ringraziarti ci andrò leggera con te. Vedi, questo genere di match non è comune qui in WTF, anche perché chi cazzo l'ha mai sentito un Kim Funhouse Match?!?!? Ma in ogni caso siamo abituate ad altro, abbiamo lottato nelle gabbie, abbiamo lottato con le scale e chissà in quanti altri modi qui in WTF, ma soprattutto... Stai dimenticando da dove arriviamo."

La sorella maggiore si limita a sorridere, visto che oggi la scena spetta alla minore.

Victoria: "Dopo la scuola di wrestling, non siamo approdate alle major senza gavetta per raccomandazione come qualcuno crede. No, siamo passate da promotion locali e dal TWP e lì avevano un'abitudine strana.
Per evitare che qualcuno pensasse le ragazze fossero lì a lottare solo per mettere in mostra un po' di tette e culi, tutti i nostri match erano senza squalifiche e tutto era consentito, la chiamavano Suicide Division e per me era il posto più bello del mondo... Perché lì potevo sfruttare tutto il mio pieno potenziale e mostrare il mio Suicide Style!"

Una piccola pausa, Vicky prende una tazza e fa un sorso, poi ci immerge parzialmente qualcosa che tiene in mano, senza darci modo di capire di che si tratta.

Victoria: "Insomma... fammi avere le regole e ci vediamo al tuo locale settimana prossima, ma preparati perché in un match come quello, l'avversaria me la mangio a colazione!"

E chiude il collegamento mangiandosi con il sorriso quel che aveva appena immerso.


Backstage della WTF. In compagnia di Jessica Jane Clement, pronta come sempre per una delle sue consuete interviste, abbiamo Drake Patton.

Patton: "Jessica vorrei porgerti le mie sentite scuse per come si è conclusa la nostra intervista settimana scorsa."

Una scusa di Drake Patton? Jessica Jane Clement stenta a credere alle sue orecchie.

Patton: "Trovo irrispettoso il comportamento di Sommer e i suoi giochetti da prestigiatore...mi scuso io per lui."

La Clement sembra quasi confortata dal ritorno alla "normalità" dopo le parole dell'Ultimate Opportunist.

Patton: "Mi scuso anche per quei simpatici galoppini che hanno deciso di collaborare con Sommer per portare sullo schermo le sue stupide pretese di essere "soprannaturale""

Ora tocca alla Clement parlare.

JJC: "Non c'è bisogno di scuse Drake. Piuttosto il match di stasera contro Sommer sembra il risultato concteto delle tue mosse di settimana scorsa. Direi che sei riuscito ad avere da Mad Dog il match che volevi."

La Welsh Sensation sorride annuendo.

Patton: "Mad Dog è un uomo di mondo. Sa cosa fa ascolto, sa come creare hype e soprattutto sa che non deve avere una delle stelle della WTF distratta nella road verso il match di cartello di Futurama. Quindi lo dico solennemente, stasera Drake Patton sistemerà ogni questione riguardante Sommer o qualsiasi ridicola maschera voglia portare sul ring!"

JJC: "Beh noto sicurezza...nonostante le tue reazioni alle mosse di Der Krampus"

Patton: "Tsk...sul ring e nello scontro fisico è tutta un'altra storia. Altrimenti alla Rumble, con il numero 30 sarebbe entrato comunque lui"

Il gallese cerca di nascondere un sorrisino beffardo mentre la Clement prosegue con le sue domande.

JJC: "Drake è inutile girarci intorno. Le dichiarazioni di Dk a fine puntata scorsa sono un vero terremoto per la WTF e soprattutto per gli equilibri di voi ex Originals. Considerazioni su quanto venuto alla luce."

L'Hall of Famer si gratta il mento per qualche secondo. Poi un sorriso a 32 denti compare sul suo volto.

Patton: "Sempre pensato che l'interferenza nel main event di Futurama non fosse opera di Ronald Reeves. Me ne avrebbe parlato...però ammetto il mio stupore nell'apprendere che era una mossa di Dk. Però lo stupore lascia il tempo al divertimento per il tempismo della verità. Ora voglio sedermi comodo e vedere con che faccia Tyson andrà avanti ad accusare Ronald della cosa. Voglio vedere se chiederà scusa. Voglio vedere se Ronald reagirà sbattendo in faccia la cosa a Ty. Aaaah Jessica, in che posizione fantastica mi trovo? In prima fila, a godermi il patetico teatrico che si scatenerà da qui a Futurama."

JJC: "Però le frasi di Dk avranno scaturito in te qualche reazione...soprattutto per quanto riguarda la salute degli Originals..."

Patton: "Bah Jessica a dirti la verità non mi toccano più di tanto. Lui e il pubblico vogliono pensare che sia stato l'inizio della fine per gli Og? Che lo facciano pure. Tanto era solo questione di tempo, Ronald da Commisioner avrebbe per forza dovuto sporcarsi le mani rendendo infelice qualcuno dei suoi sostenitori. Per mia questione personale posso dirti che nei mesi successivi a quanto fatto da Dk, io sono diventato per la terza volta campione del mondo WTF. Posso forse lamentarmi? Direi di no. La mia è una visione delle cose limitata? Punti di vista...il passato è passato Jessica e davanti a noi c'è solo il futuro."

Il gallese fa cenno con il capo prima di congedarsi mentre l'intervistatrice è pronta a ridare la linea al tavolo di commento.


Spogliatoio della Militia Romana Sacra.
Le telecamere inquadrano Domenico Carafa, seduto, pensieroso, con lo sguardo perso nel vuoto.
Solo quando le telecamere ampliano la visuale si scorge, dall'altra parte della stanza, Karl Barbarossa.

KB: "...Non pensavo di ricevere il tuo supporto. Pensavo iniziassi uno dei tuoi soliti sermoni..."
DC: "Già c'è Hildegard a farli, fuori dall'arena. E ci sono momenti in cui annoia anche me".
KB: "Anche lei, un giorno, capirà che per diffondere il Verbo devono essere trovati altri metodi".
DC: "Come i tuoi? Rischiare di perdere tutto per..."
KB: "...Immaginavo. Il sermone era solo rimandato".

Carafa si alza immediatamente.

DC: "Nessun sermone, Karl. Non devo spiegarti nulla. Sei abbastanza grande per capire il mondo. E io ti conosco abbastanza per sapere che non puoi essere fermato in alcun modo. Per fortuna".

Karl non risponde ma il messaggio è arrivato.

DC: "Per questa ragione sei il nostro leader, Karl"

Il tedesco è colpito dall'espressione "nostro leader".

DC: "Non ti fermi davanti a niente. Lo spirito dei milites è questo: essere pronti a cadere sul campo di battaglia ma MAI arrendersi. Tu, Karl, ti arrenderai?"
KB: "Mai, Domenico".
DC: "Allora spero che riceverai la tua occasione. Sarà dura, però..."

Domenico si avvicina a Karl ed ora è faccia a faccia con lui.

DC: "...Non credo che Max Cougar farà il tuo nome, stasera. Inoltre tutta l'attenzione è ora su DK..."
KB: "Abbiamo sempre pensato di non fidarci di lui".
DC: "Io più di tutti, Karl. Ma questo terrà occupata la dirigenza. Pensavamo che iniziasse un Nuovo Mondo, dopo Reeves. Invece lui è tornato e la situazione sembra peggio di prima".
KB: "Perché prima almeno potevi controllarla o, almeno, sperare di farlo, con gli Originals. Ora no, eh? Il caos ti spaventa.
Questo temi della mia scommessa. Che non si può prevedere in alcun modo come andrà a finire. Solo Dio sa..."

A questa frase, Domenico non risponde subito.

DC: "...Sai... Noi siamo uomini del Signore. Non sempre, però, le cose ci vanno bene. Le vie del Signore sono infinite... Nonsappiamo dove ci condurranno".
KB: "Io so qual è la mia direzione: il titolo di Campione. Lo cerco dal primo giorno in cui sono arrivato qua. E lo otterrò".
DC: "...Se questa è la volontà del Signore, succederà, altrimenti..."
KB: "Altrimenti?"
DC: "Altrimenti dovrò guidare io i milites. E tu dovrai spiegargli perché li hai abbandonati".
KB: "Non ce ne sarà bisogno"
DC: "Sia fatta la volontà del Signore".
KB: "Amen".


Backstage del Sanctuary.

Seguiamo i passi di Jessica Jane Clements nei corridoi dell’arena di Larissa. Sta andando alla ricerca di qualcuno…

JJC: “Ronald… Ronald…!”

L’intervistatrice chiama a gran voce Ronald Reeves, che vediamo allontanarsi verso l’altro estremo del corridoio.

Il Texano si ferma e, con espressione infastidita, si fa incontro alla Clements.

RR: “Te l’ho già detto, non ho intenzione di rilasciare alcuna intervista, per adesso”.

Strano a dirsi per chi nei mesi precedenti agli Anger Games è stato un autentico animale da palcoscenico.

RR: “Il giorno in cui racconterà la mia parte di storia lo farò ad un network serio, pagato fior di dollari. Non con un’intervista rubata in un fottuto show settimanale”.

Sembrerebbe intenzionato ad andarsene, ma la Clements lo trattiene.

JJC: “Nulla sul tuo ritiro, Ronald… mi riferivo alle rivelazioni di DarKhaos, di settimana scorsa. Sono sulla bocca di tutti ormai!”.

Il volto di Reeves si impietrisce. L’American Pride tira un lungo sospiro.

RR: “Già.. il delirio di DK è sulla bocca di tutti da una settimana, e non intendo mischiarmi agli opinionisti da bar. Mi limito a fare una semplice considerazione, Jessica, con la promessa di non tornare più sull’argomento”.

E’ evidente sia un tasto dolente.

RR: “Anche un orologio rotto segna l’ora esatta, due volte in una giorno. Può anche darsi che fosse davvero tutto un piano di DK, nel qual caso ti assicuro che non ho mai visto in vita mia un insieme più grande di idiozie. Le parole di Drake Patton lo hanno confermato: gli Originals, per come si erano andati a configurare, erano una bomba ad orologeria destinata ad esplodere, indipendentemente dall’esito del Main Event di Futurama”

Abbozza un sorriso amaro.

RR: “Se DK ha scientemente deciso di perdere il Main Event di Futurama, beh… si dimostra un mentecatto, e non certo uno stratega. Nella nostra disciplina certi spot, certe cinture, contano più di ogni altra cosa. Un atleta che sceglie di perdere il match più importante dell’anno nell’auspicio di arrecare danno ad una fazione rivale non è più saggio di un marito infuriato che si taglia l’uccello per fare un dispetto alla moglie”.

Linguaggio colorito da parte dell’American Pride, che sull’argomento sembra essere meno misurato del solito.

Da che doveva essere una sola dichiarazione, Reeves si è trasformato in un fiume in piena.

RR: “Che sia stato DK a mandare i suoi stessi collaboratori a metterlo KO a Futurama, che sia stato Drake Patton, che il mandante sia stato Herr Almasy, Kevin Underwood o il Padreterno in persona, la sostanza non cambia: io con quel match non ho mai avuto nulla a che fare. L’ho sempre detto e ribadito, e se Hardaway non mi ha creduto, questo non fa altro che dimostrare la sua inadeguatezza…”.

Atteggia il volto ad espressione di puro disprezzo.

RR: “La Star del Decennio…”

Award che Hardaway vinse a fine 2019, superando proprio Patton e Reeves.

RR: “Per stare in questo mondo serve il cuore e servono i coglioni… caratteristiche che Hardaway possiede, e non ho problemi ad ammetterlo. Ma serve anche la testa, un cervello che funzioni, capace di interpretare la realtà circostante. Siamo davvero sicuri che Ty ne sia provvisto? Ho i miei seri dubbi”.

Jessica Jane Clements riesce a inserirsi in una pausa di Reeves.

JJC: “E a proposito di Patton… anche lui ha rilasciato dichiarazioni pesanti, settimana scorsa”.

Reeves la guarda, e poi scuote la testa.

RR: “Ti assicuro che da qui a Futurama vi fornirò materiale in abbondanza sul nostro buon amico Drake. Non oggi, però… mi pare abbia già i suoi problemi con der Krampus. Arriverà anche il suo momento…”.

Detto questo il wrestler di San Antonio, senza neppure salutare, volta le spalle a Jessica e scompare in fondo al corridoio.

CAMERA FADES


4th - One on One Match: DRAKE PATTON vs XENOS SOMMER

A quanto pare Mad Dog ha preso decisamente in parola Drake Patton che chiedeva al Commissioner un “taglio netto” circa le manifestazioni, piuttosto “creepy” che Xenos “Der Krampus” Sommer, faceva nei suoi confronti. Nulla può appianare le cose meglio di un match tra i due rivali diretti, questo è il pensiero che deve aver mosso Mad Dog e per il quale, stasera, ci troviamo in card un Patton vs Sommer che, non sono sicuro sia un inedito ma di certo era un incrocio che non vedevamo da diverso tempo.

Cascata di pyros dorati e prime note di “Do I Wanna Know”… calano le luci e Drake Patton entra in scena: stivali neri, tights rossi, ed una t-shirt col logo della Hall of Fame 2018, tanto per rimarcare chi è stato il primo “wrestler” ad essere introdotto nell’Arca della Gloria WTF. La Shandong Arena lo accoglie con dei fischi ma Drake, mascherando un po’ il suo palpabile nervosismo, percorre la rampa ridacchiando. Arrivato sul ring va a mettersi in mostra in due dei quattro angoli del quadrato. Ghep Zambardella come ring-announcer e Simon Tavernish Jr. come arbitro sono con lui sul ring.
Le luci non si riaccendono ma cambia la theme-song visto che parte “Sonne” dei Rammstein… attimi di fremente attesa… e poi, forse, un pizzico di delusione quando a presentarsi in scena arriva Xenos Sommer, in versione “smascherata” quindi senza la maschera del Krampus. Il tedesco riceve comunque diversi applausi: si presenta a torso nudo e coi capelli sciolti, nonostante sia visibilmente più piccolo rispetto a Drake, appare comunque in una discreta forma fisica.

Sommer rallenta a metà della rampa e chiede ai fans di intonare il coro “Patton sucks!”… il pubblico cinese gli va dietro, Drake sul ring sembra arrabbiarsi, Xenos se la ride poi… scatta verso il ring! Entra e Drake prova ad accoglierlo con una CLOTHESL.. NOOOO! Xenos schiva, slancio dalle corde e JUMPING FOREARM SMASH! Tavernish Jr. fa suonare la ring-bell mentre Sommer rialza Patton e lo fa arretrare in un corner a suon di chop al petto.

Irish-Whip verso l’angolo opposto, Patton è più pesante e rovescia facilmente il lancio, ma quando scatta verso l’avversario Sommer lo supera con un BACKFLIP. Drake si gira, Xenos lo sorprende con un DOUBLE LEG TAKEDOWN quindi prova a bloccarlo in una BOSTON CR.. NO! Drake afferra Xenos per i capelli e lo colpisce con pugni al viso, allontanandolo. Sommer arretra in un corner, l’Hall of Famer 2018 si rialza, scatta verso di lui… e si becca un HIGH BOOT!

Quando però Sommer scatta dal corner caricando un LARIAT anche Drake lo schiva, risponde con uno stomp, poi lo afferra e lo manda a sbattere con una spalla contro il palo metallico facendolo passare attraverso le corde superiori. Xenos resta a penzoloni, dolorante; Patton lo va a riprendere e lo porta al centro del ring, torcendogli un braccio con una WRISTLOCK. Mette Sommer in ginocchio, poi lo rialza e piazza un FALLING ARMBREAKER! Tenta anche il PIN dopo la manovra, pare un tentativo un po’ velleitario ed infatti Xenos si salva al DUE.

Drake non vuole perdere il controllo della gara, si rialza e mentre con una mano blocca sempre Xenos in una WRISTLOCK, con l’altra gli rifila degli HAMMER PUNCHES su una spalla. Solo che l’ex Knight of Decay inizia a rispondere ai cazzotti con la stessa moneta! Si libera e colpisce Drake al volto con dei FOREARM SMASH ma il gallese lo frena con un improvviso KNEE STRIKE. Slancio dalle corde per Patton, Xenos è piegato in avanti… ma riesce comunque ad afferrare Patton per una coscia, rovesciando in un FLAPJACK in suo favore!

Restano entrambi a terra dopo il colpo e Tavernish Jr. – in maniera eccessivamente fiscale – inizia subito un conteggio di DOUBLE KO! Al DUE Patton sta già gattonando verso l’avversario, al CINQUE sono entrambi prossimi a rialzarsi: Drake aspetta che Xenos si volti verso di lui e gli rifila una sberla, Sommer risponde, i due iniziano uno scambio di colpi al centro del ring che Sommer sembra vincere! Il tedesco comincia a mulinare pugni, ELBOW SMASH, con un ultimo montante manda Drake Patton alle corde.

La Welsh Sensation però rovescia ancora la successiva CLOTHESLINE, tuttavia sul ritorno è Sommer a mandarlo a tappeto con un RUNNING SHOULDER BLOCK! Drake si rialza, stavolta Sommer riesce a whipparlo con veemenza verso un angolo neanche troppo distante: Patton sbatte contro i turnbuckles, rincula all’indietro, Xenos ha preso la rincorsa e slancio dalle corde per completare con un RUNNING BULLD.. NOOOOO! Drake evita il colpo ma Xenos frena, si gira e piazza un ENZIGUIRI KICK!!!

La legnata manda Drake a terra, Sommer attende che il gallese provi a rialzarsi per poi piazzare un RUNNING BULLDOG, stavolta con successo! Il tedesco, dopo aver steso Patton, scatta verso le corde perpendicolarmente al rivale quindi salta e… SPRINGBOARD MOONSAULT! Ma al momento dell’impatto Drake solleva le ginocchia! Pessimo atterraggio per Xenos! I due si rialzano insieme, Drake blocca Sommer da dietro e… INVERTED DDT! A SEGNO! E c’è il PIN! UNO! DUE! TRRRRRRRRRNOOOOOOO!!! All’ultimissimo istante, Sommer alza una spalla!

Patton protesta in maniera quasi isterica al mancato TRE, convinto come non mai che quello fosse uno schienamento risolutivo. Va addirittura a spintonare il referee… e volge le spalle a Sommer che da terra si rialza quel che basta per trascinare Drake a tappeto con uno SCHOOL-BOY ROLL-UP! UNOOOO! DUEEEEEEE! TREEEEEEEEEE!!!! Tavernish Jr. conta il TRE, ignorando – forse scientemente – che Sommer era un po’ aggrappato ai pantaloni di Drake!

Suona la ring-bell, il tedesco rotola subito via dal ring, lasciando l’ex World Champ stravolto ed attonito per quanto accaduto. Dopo Drakos, Xenos firma un’altra vittoria e sebbene sia arrivata solo con un “Fast Pin”, un pizzico irregolare, resta una vittoria davvero pesante, conseguita contro l’ex WTF World Champion. Tavernish Jr. raggiunge Xenos sulla rampa e gli solleva il braccio in segno di vittoria. La camera torna poi su Drake Patton, seduto sul mat… gli occhi sembrano scintillare di rabbia. Abbiamo visto Patton reagire con maggior nonchalance anche a risultati più gravi quindi possiamo dirlo senza timore di smentita: Drake non ha preso affatto bene questo esito… e temiamo nell’immaginare quali possano essere le conseguenze.

XENOS SOMMER def. DRAKE PATTON via SCHOOL-BOY ROLL-UP in 7’08”


Backstage.
Denny Leone è in compagnia di Witch Sabra. I due hanno finalmente la possibilità di affrontare DK e Roxanne per i titoli Tag Intergender. Sabra è seduta a terra, gambe incrociate, ed osserva Denny che passeggia avanti e indietro senza proferire parola. Almeno, per i primi dieci secondi del collegamento.

De: 'Quindi, ciò che ha fatto DK ha sconvolto anche te...'

Sabra esibisce la sua espressione migliore da dietro la maschera. Si percepisce come i due abbiano già iniziato a parlare da qualche minuto, anche se, per ovvi motivi, non sappiamo cosa si siano detti per quanto si possa intuire dal discorso attuale.

De: 'Punto uno, hai poco di che preoccuparti, soprattutto per quanto riguarda il sottoscritto. Credo di essere uno dei pochi wrestler del roster attivo che sia totalmente disinteressato alle dinamiche in questione. Quel che è successo tra DK, gli Originals e il fronte ribelle, a me, interessa meno di zero. Non ero coinvolto emotivamente prima, non lo sono ora.'

Sabra continua ad ascoltare in silenzio.

De: 'Punto due, la scorsa settimana hai detto una cosa intelligente, segno che mi stai ascoltando. DK e Roxanne sono un Tag Team fortissimo, composto da due individualità di altissimo livello. L'amalgama tra i due non è stato di primissima qualità, tuttavia hanno sopperito a questa carenza grazie al loro immenso talento. Qui, però, sorge un dubbio: come avrà reagito Roxanne a questa notizia?'

WS: 'Ma quella aveva di fianco il cervello di tutto questo magheggio e non si è accorta di nulla?'

De: 'Non posso dirlo con certezza. Quel che è certo, è che Roxanne nelle ultime settimane ha ricevuto delle botte morali non indifferenti. Il ritorno di Natalie Benson, la sconfitta nella Rumble di ripiego la quale pensava di vincere ad occhi chiusi, l'attuale faida a distanza con la stessa Benson al punto da snaturarla completamente...hai visto Roxanne la scorsa settimana, vero?'

WS: "Come no! Sembra ossessionata dal ritorno di Natalie Benson. Sembra avere un sorta di invidia del cl...non so come dire, le ha riempito la testa. Meno male che il suo tag partner s'è inventato qualcosa di nuovo per distrarla dalla sua nuova ossessione."

De: 'Ecco...sembrava una persona seria, pronta a dimostrare il suo valore sul campo di battaglia. Una persona determinata e sicura di ciò che vuole. Una persona...che è tutto fuorché Roxanne LaMontaine. Non so se mi spiego...'

Sabra continua ad ascoltare quello che, per ora, è un monologo di Denny Leone.

De: 'E dopo tutto questo, ancora una volta, la guerra personale di Roxanne passa in secondo piano grazie alle rivelazioni di DK. A chi vuoi che interessi, almeno per ora, lo scontro tra Natalie e LaMontaine? Questa settimana non si è parlato d'altro che del "tradimento" di DK nei confronti di praticamente tutto il roster. Roxanne, la quale è in palese ricerca di credibilità soprattutto per sé stessa, è, almeno per questa sera, SOLO la tag team partner di DK. Anzi, soprattutto questa sera è SOLO la tag team partner di DK. E non so quanto questo possa farle piacere.'

WS: "Vuoi dirmi che è arrivato il nostro moemnto migliore per colpirli? Adesso che sei riuscito a farti dare la nostra opportunità?"

De: 'Wait Wait Wait...è il momento giusto...PER TE. Io non ho mai avuto alcun dubbio sulle mie possibilità di battere DK. Sei tu che ti sei sempre sentita un gradino inferiore rispetto a Roxanne. Sei tu la prima a dubitare delle tue possibilità di vittoria.'

WS: "Mi ha distrutto asfaltandomi con il suo stivale in faccia e poi ha usato su di me la mossa di mio padre."

Denny poggia la sua mano delicamente sulla nuca della sua compagna di Tag.

De: 'Al tempo stesso, sei la ragazza che vuole il Main Event di Futurama. Sei la figlia del campione del mondo, quindi nel tuo sangue scorre il DNA della vittoria. E, questa sera più che mai, puoi privare Roxanne di quelle poche certezze che le son rimaste, far leva sui suoi dubbi, sfruttare il momento propizio e aiutarmi a vincere questi maledetti titoli per i quali ho lavorato nel corso delle ultime settimane senza sosta affinché ce ne venisse data l'opportunità. Se ho deciso di lottare con te è perché SO che io e te possiamo, anzi DOBBIAMO vincere queste cinture. La mia ricerca della sconfitta è rimandata, questo è il momento di prenderci ciò che ci spetta e distruggere, una volta per tutte, il legame tra la principessa il Dragone. Sei pronta?'

Sabra osserva Denny negli occhi e si alza in piedi. Sembra carica come una molla.

WS: "Sono nata pronta."


Roxanne è in un angolo del camerino. Con ago e filo pare si stia cucendo qualche modifica al costume di scena. Aggrotta la fronte concentrata e non la distrae neanche il cigolare della porta del camerino che si apre. Continua la sua operazione mentre i passi procedono nella stanza.

DK: "La federazione ha finalmente capito l'importanza di queste cinture e di chi le possiede. Mi disturba che questo vuol dire che probabilmente non le difenderemo al PPV, ma se non altro avremo una serata interessante."

Nessuna risposta da Roxanne.

DK: "…e Kermit la rana sta ballando nudo nel backstage sulla pelata del GM."

Dato che neanche questa affermazione suscita una reazione, Dk ha la conferma che qualcosa non va. E, facendo due più due...

DK: "Molto bene. Roxanne, presumo tu abbia sentito la storia per cui tutti gli eventi che hanno portato alla caduta di Reeves siano merito mio. Salvo il licenziamento dei tizi, quella è stata un'idea di Reeves e la mia ostilità nei suoi confronti non diminuisce il merito della saggia decisione, anche se gente come Claymore assegna a me questo successo."

L’altra risponde imbronciata, ma provando ad apparire indifferente, con un po’ tanta ostentazione.

RoX: “…sì, sì. Ho sentito. Qualcosa così… di sfuggita, però. Bricioline. Lo sai come sono queste cose? Fanno il giro dello spogliatoio prima che te ne accorgi. Abbiamo dei colleghi proprio pettegoli. ahah …ma ti ripeto, cose vaghe ho carpito. Sai che senza Elmo che mi spiega le cose ho una soglia di attenzione bassa... Mh mh…"

DK la guarda, con uno sguardo che vuol dire molte cose. E che evidenzia come abbia molti dubbi sul loro successo in serata.

DK: "Non c'è tanto da spiegare, per quanto minimale sia la tua soglia d'attenzione quando non ci sono esseri antropomorfi a ballare cantando. Per passare a una metafora che forse ti è più gradita...io sono l'intero Walt Disney Studio e loro sono Oceania. Una grande successo che non esisterebbe senza la mia direzione e produzione."

Dk tira il fiato, stringe le labbra e guarda verso l'altro. poi scuote la testa

DK: "No, la metafora degli scacchi è molto più accurata. Io giocatore, loro pedine."

LaMontaine finalmente si gira, umetta le labbra e borbotta inclinando il capo con lo sguardo proteso verso terra, come se dovesse stare a ragionare quando ascoltato prima di metterlo a fuoco.

RoX: “Quindi io sono una pedina…”

Dk stringe le spalle

DK: "assolutamente no. Tecnicamente una pedina fa comunque parte del..."

RoX: “A ME INVECE SEMBRA CHE IO SIA UNA PEDINA UGUALE ALLE ALTRE! Con un pupazzetto colorato sotto braccio, ma identica e precisa alle altre. Sacrificabile!”

Piomba qualche attimo di pesante silenzio e LaMontaine tira su col naso.

RoX: “Lo sai che queste cose fanno il giro. Lo sai che si sarebbe diffuso.
E hai deciso di farlo comunque. E farlo trattandomi come tutti gli altri.
Fossimo stati ancora a Larissa avrei capito. Ci si vede una volta a settimana e tanti saluti. E’ lavoro.
Ma ormai stiamo viaggiando. Passiamo ore in macchina insieme. Siamo in Paesi stranieri, isolati, e passiamo le serate nel letto in albergo...”

Su quest’ultima DK alza il sopracciglio interdetto.

DK: "pensavo che di questo me ne sarei accorto..."

Ma Roxanne si affretta a correggersi.

RoX: “…con le rispettive ragazze…”

Ian si tranquillizza e con un cenno del capo pare inviti LaMontaine a concludere pure…

RoX: “…insomma. Credevo si fosse creato un legame.
Cosa ti costava prendermi da parte, sotto braccio… prima di andare in quella stanza… e dirmelo? Cosa ti costava dirmi che ti sei portato un grosso segreto dentro che non potevi dire a nessuno… e che ora dovevi svelare? Perché trattarmi come tutti gli altri?”

ma Dk ci tiene a puntualizzare

DK:"Ti ho detto che avevo un piano in realtà. Qualcosa di importante, che sarebbe rimasto nella storia. Ma non era abbastanza teatrale e manifesto da mantenere a lungo la tua attenzione.
E se il segreto è rimasto segreto così a lungo è perché nessuno in WTF ne era a conoscenza.
Claymore piange e recrimina, ma quanto ho rischiato io? Se Reeves avesse avuto mero sospetto di quanto ho fatto, credi che sarebbe finita con un semplice licenziamento?
Quando ho iniziato, io non ti conoscevo ancora.
Coinvolgere la carriera di un'altra persona che non merita di essere licenziata è una cosa che non avrei assolutamente fatto.
E il motivo per cui l'ho svelato è semplice: perché sono stanco che qualcuno si prende i meriti di quanto io ho fatto.
Vederli atteggiare ad eroi mi ha dato sui nervi una volta di troppo.
Era giusto che Claymore e i suoi riconoscano il loro posto."

A questo sfogo segue un rapido cambio argomento, mentre prende il telefono

DK: "Mi hai fatto venire in mente che Jun aveva il piacere di organizzare un altro evento a 4...siete disponibili a passare in Giappone finito il tour in cina prima di tornare in Grecia?"

Roxanne spalanca i suo occhioni non capacitandosi della maestrai con cui DK si sia cavato dalla discussione. Rantola come un bambino, emettendo strani versi dar sfogo ai nervi a fior di pelle.

RoX: "E' così fastidioso che il mio cervello mi stia dicendo che ha tutto senso. Perché ha sempre senso. E' sempre sensato quello che dici. Ogni volta.
Lo sappiamo tutti che quella tua lingua lunga sa manipolare la realtà e ribaltare frittate come uno Chef stellato. Tuttavia...
....pensa che stavolta tu abbia fatto fiasco"

LaMontaine si alza e prende il proprio titolo che era stato abbandonato su un tavolo.

RoX: "...perché ancora non ho sentito 'mi dispiace'"

Scavalca DK dandogli le spalle. Stringe i pugni e tiene salta la cintura nella destra. Non ci concede il volto ma è teso.

RoX: "Se penso che un paio di settimane fa gongolavo perché eravamo un trend-topic su Twitter: tutti a dire che abbiamo settato una asticella, che chi ci succederà non sarà mai come noi e...."

Tira su col naso. Si passa il dorso della mano davanti alla faccia. Non lo vediamo ma dai singhiozzi è facile immaginare che faccia abbia. Però si mette ritta; si costringe a farlo.

RoX: "...io mi auguro per loro di no. Non lo auguro a nessuno.
E se stasera lotterò per tenermi questa cintura, sappi che sarà perché non voglio che Sabra e Denny facciano la stessa finaccia.
Ero così... carica. Così... grintosa.
Io... io..."

Sbatte il piede per terra coi polsi tremanti e rossi.

RoX: "vvv......v... Vaffanculo! Ecco!"

Lui la guarda. Difficile capire la sua espressione.
Severa? Indignata? Delusa?
Ma è solo un attimo.
E tutto scivola in una faccia priva di espressione e in una voce priva di emozione.

DK: "Mi dispiace che aver ferito i tuoi sentimenti. Ti prego di credermi quando ti dico ferirti non è mai stato parte del piano.
Ma non dispiace minimamente d'aver fatto quanto ho fatto nel modo in cui l'ho fatto.
E se ad oggi avete una divisione femminile invece di essere una voce di ricerca su uno squallido sito porno, il merito è mio.
Quanta ingratitudine."

Dk rimette il telefono in tasca.

DK: "Comunicherò a Jun che l'incontro salta.
Sentiti libera di non presentarti stasera.
Come puoi notare, sono estremamente efficiente nel raggiungere i miei obiettivi da solo.
Oh, dimenticavo.
Per aver scelto te come partner e averti fatto entrare nella storia...
Per aver salvato la WTF da Reeves...
Per aver salvato la tua divisione...
per aver salvato il tuo posto di lavoro dopo quel fallimento della tua crociata...

You're Welcome."

E detto questo, Dk si gira e se ne va chiudendo la porta dietro di sé; e Roxanne diventa rossa di rabbia e scaglia la cintura contro l'anta, per rabbia.
E non emette verbo. Solo un grugnito.


Il suono di un gong fa azzittire la Shandong Arena, ma è solo il preludio alla messa on air di "Open Your Eyes" dei Guano Apes, theme song del World Openweight Champion, "Astonishing" Max Cougar!
Il pubblico di Jinan lo premia, ormai la sua immagine ha raggiunto tutto il mondo. Max sorride al pubblico, e si palesa con un abito elegante e il WTF Title attorno alla vita, nella sua uscita in cui dovrà dare una risposta alla richiesta del Commissioner di trovarsi un avversario per la cintura che indossa.
Max saluta il pubblico cinese e si appresta a dare la sua risposta a centro ring.

MC: "DA KAI YANJING!! La scorsa settimana quel cane pazzo del Commissioner mi ha messo in una posizione alquanto scomoda: dover fare personalmente la pick del mio prossimo sfidante per questo titolo..."

Max sorride, si slaccia la cintura e la mette in mostra davanti al pubblico di Jinan.

MC: "Scomoda per uno come me; non nascondo come mi sono comportato in passato, cosa sono stato disposto a fare per giungere al traguardo di stringere ancora una volta l'oro di un World Title tra le mani.
Non ho bisogno di nessuno che me lo ricordi, sono il miglior conoscitore di me stesso. Ma Mad Dog ha parlato di un NUOVO Max Cougar, e forse questo nuovo uomo neanch'io lo conosco bene; se lo conoscessi bene, non mi stupirei per il supporto e l'ovazione che ogni volta mi giungono dagli spalti grazie a voi."

Max porge il titolo a terra davanti a lui, e fa un inchino davanti al pubblico, lungo i quattro punti cardinali. Poi raccoglie la cintura che va ad appollaiarsi in spalla e riprende a parlare.


MC: "Certo, c'è sempre un diavolo in me, che mi ha fatto pensare ad affrontare un avversario di facciata; non farò un elenco di chi sarebbe potuto essere un 'tappetino' di sosta nella mia Road To Futurama, nessuno degli atleti che è giunto a questo punto in WTF merita di essere definito tale.
Certo! Il diavolo custode sulla mia spalla sinistra mi suggerisce ancora adesso di affrontare procioni, o persone con cui potrei obiettivamente creare degli accordi.
Per tutta la settimana mi sono guardato allo specchio, con un occhio solo, per capire con che Max Cougar avessi a che fare."

Max sospira, e prende tempo iniziando a camminare per il ring.

MC: "Mi hai messo in una posizione scomoda Mad Dog, vecchio bastardo. Talmente scomoda che ho pensato per un attimo di dirti di farmi lo strip-tease, toglierti i vestiti stretti da GM e farti riallacciare i tuoi stivali.
Poi mi sono fermato e ho detto che non sarebbe stato corretto:UNFAIR!"

Max alza il dito e sorride pensando al suo vecchio avversario.

MC: "Certo, tu diresti "unfair", perchè non vorresti vedere rovinata una title run dopo una Mad Dog Stunner, e adesso non avresti voglia di sobbarcarti il peso di questa cintura.
E quindi sono andato avanti nel pensare a scegliere un avversario credibile.
Con in mente un solo monito che mi hai abbaiato contro: scegli saggiamente."

Il dito di Max comincia a girare nell'aria e va a posizionarsi sulla tempia del wrestler americano.

MC: "Choose wisely.
Mi spiace Maddy: non ti ho mai dato retta e non so se lo farò mai.
Mi sono detto: o adesso o mai più. Mi sono messo in gioco e ho deciso di puntare tutto sul mio prossimo avversario, nella strada verso Futurama, se mai ci arriverò."

Max inspira e si prepara a soffiare la metafora con cui designerà il suo avversario.

MC: "Nella mia testa ho pensato a tutto: sfide contro altri campioni, contro wrestler di un altro sesso, contro parenti, ma alla fine mi son detto questo, (sorry Axel):"


Max fissa la camera con l'unico occhio.


MC: "Agli Anger Games ho battuto Ronald Reeves!
A Clash Of The Titans ho sconfitto Drake Patton!
Mi manca solo di battere uno degli Originals per dimostrare che la mia conquista del titolo non è stata solo un frutto del caso!!"

Max deglutisce e la folla rumoreggia perchè c'è chi ha capita chi andrà a sfidare.

MC: "Lui è stato il primo Grand Slammer in WTF! Lui è il volto di questa federazione!
E' stato main eventer di Futurama più volte di chiunque altro: e voglio far vedere a tutti che io ci sono arrivato al main event della Futurama di quest'anno , quando ormai sembrava una chimera impossibile, affrontandolo! In un match one on one!!!
Tutto quello che lui fa è vincere.
E presto entrerà nella Hall Of Fame..."


Abbassa lo sguardo, si prende una pausa, per poi evocarlo.

MC: "TYSON HARDAWAY ho scelto te!!!"

STOMP!

Max prova ad assaporare i primi effetti della resa pubblica del suo avversario, ma probabilmente è troppo a caldo per poter valutare veramente le conseguenze. Quello che sente è il responso del pubblico alla nomina ufficiale del n1 contender per il prossimo title match. Loro sono contenti. Le urla per il title match, che subito appare sul megascreen in anteprima, per la puntata di The F-World #329 vanno ad ovattare le sensazioni di Max Cougar, che quasi sembra liberato nell'aver nominato il suo avversario.

MC: "Se devo arrivare ad affrontare Box Mannix nel main event del più grande evento della Wrestling Triumph Federation, ci voglio arrivare da campione combattente! O fallire nel tentativo!!
Forse pagherò le conseguenze di questa mia scelta. Qualcuno potrebbe pensare che ho scelto molto male;
ma mi concedo il lusso di dire che sono ad un punto della vita, dove la cosa non mi tocca più di tanto. Me lo posso permettere.
Probabilmente assaporerò la più dura lezione della mia carriera, ma dovevo darvi un nome! E che nome che vi ho dato!!!"

Max saluta il pubblico cinese che lo accompagna all'uscita.

MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: THE DRAGON & THE PRINCESS (C) vs DENNY LEONE & WITCH SABRA

Siamo al Main Event della serata, un match piuttosto controverso: il Commissioner, Mad Dog, ha concesso la title-shot richiesta da Denny Leone pur senza fare mistero di considerare il match come con un esito annunciato quale la riconferma degli attuali Campioni visto il divario troppo evidente che c’è attualmente tra le componenti femminili dei team, Roxanne e Sabra. Va detto però che, come abbiamo visto in precedenza, The Dragon & The Princess arrivano a questo scontro nelle peggiori condizioni psicologiche possibili, con un feeling ridotto ai minimi termini a seguito delle rivelazioni di DarKhaos della scorsa settimana; non tanto per il tenore di tali dichiarazioni quanto per il fatto che Roxanne sia offesa di esserne stata tenuta all’oscuro nonostante la loro partnership.

Ad entrare per primi, sulle note di “No Church in the Wild” sono gli sfidanti, Denny Leone e Sabra: Denny si presenta a torso nudo, evidenziando un fisico scolpito, 112 kg di muscoli, non intaccati da un’età che ormai va verso i 36 anni. Witch Sabra è un passo avanti a lui e solleva i pugni al cielo non appena inizia a percorrere la rampa. La folla riserva loro una “mixed reaction”, Denny e Sabra comunque percorrono la rampa con un discreto aplomb, senza reagire né agli applausi né alle provocazioni. Arrivati sul ring, si voltano direttamente verso l’entrance-stage in attesa dell’arrivo dei campioni, così come fanno la ring-announcer Kelly Trump e la referee Rachel Blows.

Parte “Nageki no Endless” ed ecco entrare in scena The Dragon & The Princess, al secolo DK e Roxanne La Montaine, primi e finora unici WTF Intergender Tag-Team Champion. Entrambi sollevano il titolo al cielo con la mano sinistra, pur senza guardarsi, poi cominciano a percorrere la rampa d’accesso, affiancati. Anche per loro l’accoglienza è prevalentemente “mista”, così come gli sfidanti anche loro percorrono la rampa senza interagire col pubblico. Arrivati sul ring, si dirigono verso angoli opposti per mettere in mostra le loro cinture che poi riconsegnano alla referee che può metterle in palio.

Gli sfidanti, che avevano abbandonato il campo per consentire ai Campioni un degno ingresso, rientrano sul ring. C’è da decidere gli “starters” per una sfida che, così come altre volte (e come ben motivato da Mad Dog) sarà un “Mixed Tag-Team Match” ossia non prevederà delle fasi di lotta “intergender”. In breve si decide che ad iniziare saranno le donne, quasi un atto di fiducia di Denny Leone verso Sabra. Suona la ring-bell, Campionessa e sfidante si studiano a distanza per qualche secondo per poi cominciare, con una certa calma, con un clinch.

Il lock-up iniziale viene risolto proprio da Sabra che blocca Roxanne in una SIDE HEADLOCK. Senza mollare la presa, la figlia di Cougar riesce a portare la Princess a terra con un TAKEDOWN, quindi prosegue a terra nella HEADLOCK. Il lucchetto alla testa dura un bel po’ di secondi ma appare piuttosto sterile. Alla fine Roxanne lo rovescia in un LEG-SCISSORS alla testa dal quale Sabra si libera con agilità. Le due ragazze si rimettono in piedi, e si fissano un po’.

Pare si debba ricominciare con un altro clinch ma invece no, Sabra all’ultimo istante rifila un MIDDLE KICK colpendo Roxanne all’addome, quindi serie di FOREARM SMASH al volto. Roxanne alle corde ma quando Sabra prova a continuare la serie di colpi, la Diamond Girl decide di rispondere, con egual moneta. Sabra l’afferra per un braccio, la whippa verso le corde e si china in avanti, ma Roxanne controlla abilmente il ritorno e la colpisce alla testa con un TOE KICK! Sabra barcolla… Roxanne carica un LARIAT… la Strega lo schiva con un MATRIX BRIDGE!!! Quindi si rialza, esultante… ma Roxanne non si è lasciata impressionare, attende che Sabra si volti verso di lei e stavolta piazza una decisa CLOTHESLINE! C’è il primo tentativo di PIN della gara, ad opera di Roxanne, ma si arriva solo al DUE.

Sabra fa per rialzarsi, Roxanne la colpisce con dei pugni e la manda alle corde. Tenta un’irish-whip, la lottatrice mascherata rovescia il lancio ma sul ritorno è ancora Roxanne a piazzare un TILT-A-WHIRL HEADSCISSORS TAKEDOWN! Sabra finisce a terra ma è abbastanza lucida da gattonare verso il suo corner, dando così il cambio a Denny Leone. L’ex CEO della WBFF entra lentamente, intimorendo Roxanne ma dandole la possibilità di tornare al suo angolo per dare il cambio (che comunque sarebbe implicito) a DK.

E’ ciò che succede, il Fallen Dragon fa il suo ingresso, Denny si china sulle ginocchia pronto ad accoglierlo: Leone è una decina di kg più grosso ed almeno 6 cm più alto del caraibico. Ma DK sicuramente ha una maggiore maestria tecnica mentre Denny è quasi un puro “brawler”: quando i due cominciano con un tentativo di clinch, DK ci mette un amen a rovesciare la presa in un HAMMERLOCK in suo favore. Denny però è furbo e sfrutta il peso per costringere DK ad arretrare, fino a schiacciarlo contro dei turnbuckles, in un angolo libero.

Liberatosi, Denny si volta e comincia a colpire DK con dei pugni a mano chiusa che gli valgono il rimprovero della referee ma che sono comunque tremendamente efficaci. DK vacilla, Denny lo colpisce ancora poi lo whippa con decisione verso l’angolo opposto. Scatta lungo la stessa direttrice ma il Fallen Dragon lo accoglie con un HIGH BOOT! Denny barcolla, DK salta sulla second-rope e si lancia cercando di abbattere il massiccio Leone con un DIVING CROSSBODY… ma Denny lo blocca al volo e lo schiaccia a tappeto con un FRONT PRESS SLAM! Il wrestler di Portland rialza il Campione Intergender Tag-Team in carica, se lo carica sulla spalla, punta verso un angolo e… SNAKE EYES! DK barcolla dopo il colpo, Denny prende una rapida rincorsa e poi lo abbatte con un LARIAT alla nuca! Per Leone è abbastanza per tentare un PIN, ci prova… ma DK reagisce prima del TRE!

Denny non perde il controllo della gara: blocca DK seduto, gli pianta un ginocchio contro la schiena e gli tira la testa all’indietro con una CHINLOCK. Ovviamente non è abbastanza per pensare di far cedere DK che dopo qualche secondo di sofferenza si rialza, alleviando subito la pressione della presa per poi liberarsi definitivamente a suon di gomitate. Denny lo molla ma lo colpisce al viso con un pugno, poi lo whippa verso un corner… scatta verso di lui… DK lo schiva! Denny impatta col petto contro i turnbuckles mentre il Fallen Dragon prende un lungo slancio dalle corde e poi stende Denny Leone con la SUPREMACY! (Running Left Hook in front of face)

Leone cade, visibilmente stordito ma si rialza in fretta. DK lo prende alle spalle e cerca di finirlo con la CURUNIR ma Denny prima non si fa sollevare, poi reagisce con una violenta gomitata! Fatto ciò si gira, afferra lui l’avversario, quindi se lo carica sulle spalle e si prepara alla SEE YOU (Argentine Backbreaker Slam) ma durante la rotazione, DK trasforma la manovra in un TORNADO DDT in sua favore!! Una contro-esecuzione splendida ma Denny finisce col rotolare verso il suo corner e trova subito il tag della sua teammate, Witch Sabra!

Deve rientrare anche Roxanne che non si fa pregare: le due ragazze scattano l’una contro l’altra e Roxanne è la prima a piazzare una CLOTHESLINE! Ne piazza anche una seconda, poi stomp su Sabra e… SNAP SUPLEX! La Princess si rialza con un NIP-UP con la folla che sembra aumentare i decibel del tifo “pro-Roxanne”…. La francese rialza l’avversaria, le torce un braccio poi l’affianca e… RUSSIAN LEG-SWEEP! C’è il PIN dopo il colpo… UNO! DUE! TR… NO! Sabra alza una spalla!

Roxanne consente all’avversaria di rialzarsi mettendosi alla distanza ideale per finirla con il DANCE OF THE… NOOO! Sabra riesce a parare e bloccare il letale Bycycle Kick di Roxanne che però salta sulla gamba d’appoggio… e la fulmina con uno STEP-UP ENZIGUIRI KICK! Sabra cade a peso morto a tappeto, Roxanne si prepara a schienarla di nuovo ma il PIN non inizia nemmeno perché Denny Leone sradica letteralmente Roxanne da Sabra, ma a quel punto interviene anche DK!

I due uomini cominciano una scazzottata al centro del ring ma fasi “brawl” come queste sono il pano quotidiano di Denny che vince lo scambio, whippa DK verso le corde… il caraibico però si aggancia alle stesse, Denny scatta verso di lui caricando una CLOTHESLINE ma DK si abbassa… e tira giù anche le corde, facendo volare Leone fuori dal ring! Denny si sta già rialzando, coriaceo com’è, ma DK stavolta lo raggiunge con un PESCADO, abbattendolo!

Intanto le ragazze si stanno rialzando e Sabra riesce a sorprendere Roxanne alle spalle con un DOUBLE AXE HANDLE… il colpo manda la Princess in un angolo, Sabra la sposta verso le corde, inizia a colpirla con delle BACKHAND CHOP appena sopra al petto, quindi irish-whip… NO! Reverse di Roxanne… NOOOO! Contro-Reverse di Sabra che blocca l’avversaria e puntando verso un corner tenta uno SHIRAN.. NOOO! Roxanne si libera, la lancia verso le corde e sul ritorno stomp all’addome, seguito da un IMPLANT DDT!!! C’è il PIN subito dopo l’impatto e… UNO! DUE! TREEEEEEEE!!!

A dispetto delle incomprensioni ed a dispetto persino dei pronostici, Roxanne chiude il match, lei e DK si riconfermano Campioni! Il caraibico rientra e fissa Roxanne… sembra sorpreso persino lui mentre Roxanne lo fissa con aria quasi di sfida. La Blows si frappone fra i due ed alza il braccio ad entrambi, decretatando la loro vittoria… il regno del Drago e della Principessa quindi non si interrompe stasera bensì continua… 245 giorni and still counting!

THE DRAGON AND THE PRINCESS def. DENNY LEONE & WITCH SABRA via PIN in 7’39”


Ma improvvisamente nella Shandong Arena risuona una theme song che oramai i fan hanno imparato a collegare alla figura che sta scuotendo la divisione Starlette, o almeno questo è ciò che pensa colei che sta facendo il suo ingresso sullo stage. Natalie Benson ha lo sguardo fisso verso il ring, lo sguardo di chi non ha più voglia di rappresentare nessuno nonostante ci siano ancora gruppetti di fan sparsi qua e là nell’arena che non hanno smesso di supportarla. Ma Miss 320 non è qui per badare a loro, è qui solo per recapitare un messaggio.

NB: “ Mi dispiace deludere te e colui che crede che tutto il mondo del wrestling gli giri attorno ma sapete com’è? Niente gira attorno a niente quando combattete contro … IL NIENTE. “

L’ultima parola Natalie la proferisce a denti stretti quasi come fosse un pitbull pronto ad azzannare la sua preda. Negli occhi della ragazza di Kansas City non regna alcuna forma di quella che un tempo era la cara, bella, dolce, romantica e seducente Natalie Benson.

NB:” Ma prima di tutto vorrei contraddire tutti coloro che hanno criticato il discorso di Roxanne. In effetti, tutti coloro che ancora una volta credono di vedere in me la vecchia, carina e disponibile Naty. Mi dispiace ma Roxanne non ha del tutto torto. Fondamentalmente ha ragione, no? Lei ha vinto molto di più della sottoscritta, è stata la Starlette dell’anno, il miglior feud dell’anno, la migliora favola dell’anno, la più grande cazzata dell’anno e tutte queste colossali stronzate a cui nessuno frega un cazzo. E scusatemi se ripeto la parola cazzo ma sai com’è magari così faccio salire in cattedra anche quella troia della campionessa. Ma so benissimo che è altrove a compiere i suoi servizietti perciò che ne dici se sposto l’attenzione un po’ su di te e smetti di mettere in mezzo persone che non ci sono? Persone che se vogliamo dirla tutta noi due potremo prendere a calci nel culo quando vogliamo? Perché dopotutto prima invogli la Underwood a battermi e poi passivamente le chiedi un match per il titolo perché sai benissimo, nel profondo del tuo cuore, che non c’è anima viva in questo maledetto roster che possa battermi. Nessuno, tranne TE. “

Parole forti quelle della vincitrice del Royal Rumble Match femminile, il primo nella storia della WTF. Il pubblico è apertamente spaccato in due ma ancora una volta la Benson se ne frega rimanendo a fissare la sua rivale.

NB:” Perciò, tornando a noi due, sì hai sicuramente vinto più di me ma io ho scritto la storia in modo più indelebile di te ultimamente, no? Ma detto questo smettiamola di parlare del passato e se vuoi possiamo anche pensare di scrivere la storia del nostro futuro. Che tu sia la regina, la principessa, l’imperatrice forse non lo hai ancora capito ma me ne sbatto altamente visto che sono qui per completare la mia missione. E se la mia missione consiste nel farti ripetutamente fare figure di merda come hai fatto alla Rumble allora sia chiaro che lo farò. Saranno i fatti a parlare, non tornerò a casa, non farò altri ritorni perché la vita mi ha insegnato gli errori che non dovrò più commettere. PERCHE’ QUESTA E’ CASA MIA E SONO TORNATA A RIPRENDERMI CIO’ CHE MERITO DI POSSEDERE. Con o senza di te. E lo faccio facendo parlare i fatti mentre tu cos’è che stai combinando? Avresti davvero voluto partecipare e vincere un royal rumble match maschile? Ma come avresti potuto farlo se non sei neanche stata in grado di battere una che faceva della sua precedente vita una soap opera? Andiamo, sono solo una ruota di scorta io, no? Sono una perdente, non è vero? E va bene allora mettiamola così, una perdente come la sottoscritta ti ha impedito di raggiungere i tuoi sogni di gloria, una perdente come la sottoscritta ha rubato più luci in una notte più di quante tu ne possa ottenere in un anno di WTF. Perché tutto ciò che hai fatto, da quando hai quella cintura attorno alla vita, è sconfiggere il NULLA. E lo stesso vale per te DK, credi che il tuo TEAM con Roxanne abbia scavato nel profondo di questa azienda? “

Per la prima volta dall’inizio di quel “monologo” Natalie prende un po’ di tempo per ridacchiare tra sé e sé. Il pubblico appare molto incuriosito dal fatto che DK sia stato tirato in mezzo alla questione.

NB:” E come avreste potuto? Witch Sabra e Denny Leone? DAVVERO?!!!! “

L’ex Miss 24/7 scoppia in una pazza e fragorosa risata da far accapponare la pelle dei fan nelle prime file. Ma una volta terminata con il suo momento “isterico” la vincitrice della royal rumble torna ad essere seria.

NB:” Glorious Horrors, DK, ti ricorda qualcosa? “

Naty indica il titatron che dopo circa cinque secondi di attesa prende vita e ci mostra quanto occorso a Glorious Horrors dell’anno scorso, esattamente 11 mesi fa, l’ultimo evento prima di Futurama. L’allora campione del mondo DK mette in palio il suo titolo contro il rapper di Kansas City, il best king, John Pranzo. Fu un match davvero incredibile con entrambi i wrestler vicinissimi al trionfo in più occasioni. Ma alla fine fu la Curunir a decretare il verdetto del match. Ma il video non termina qui perché Tyson Hardaway si presenta sulla scena e, come al suo solito, se la prende con gli interessi. Nel suo discorso elogia John per la sua ennesima performance convincente ma non abbastanza da permettergli di mettere le mani sull’alloro più prestigioso di tutti, dichiarando successivamente che un Pranzo vs un Hardaway non avrebbe avuto il valore di un degno main event di FUTURAMA. L’unico match che avrebbe ricoperto un ruolo così importante doveva essere un altro. DK vs Tyson Hardaway, il match della decade.

Le immagini tornano ad illuminare il volto abbastanza corrucciato e contrariato della Benson che appare alquanto infastidita dalle parole di Tyson Hardaway.

NB:” Mi dispiace dirtelo, DK ma John non ha mai accettato quel finale. E’ vero, avrebbe potuto prendersela con Tyson per quelle parole ma dopotutto ha detto la verità. Il problema è che quella verità gli ha aperto un mondo dentro il quale non ha visto DK con il titolo di campione del mondo in mano ma un DK che veniva scaraventato al suolo PER MANO della sua Freestyler. John Pranzo ha un’ossessione? TUTTI NE ABBIAMO UNA! Io e lui siamo una squadra, io e lui siamo un team, io e lui siamo un un’unica entità, io e lui siamo fatti per stare insieme. Ma soprattutto VOI DUE AVRETE L’OCCASIONE DI COMBATTERE CONTRO QUALCUNO CHE NON SIA IL NULLA. Ad ART OF WAR, John Pranzo e Natalie Benson vs DK e Roxanne!!! TITOLI INTERGENDER IN PALIO!!! Che ne dite? “

Naty sta per lasciare lo stage quand'ecco che si blocca. Sembra avere un chiaro ripensamento.

NB:" Oh a dirla tutta la mia non era una proposta. PERCHE' VE L'HO DETTO E RIDETTO, LE COSE SONO CAMBIATE E LE COSE SE SI DEVONO FARE DEVONO ESSERE FATTE A MODO MIO. PERTANTO, NON ROMPETE I COGLIONI PERCHE' NON E' CONSENTITO TIRARSI INDIETRO!!! "

CAMERA FADES