The F-World #327

La guerra si fonda sull'inganno

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    Palestra della Facility.

    Ci troviamo nell’accademia della Wrestling Triumph Federation, dove il roster di trainee si allena per poter un domani esordire nelle fila dei grandi. Il locale è centralmente dominato da un ring, sul quale si stanno confrontando due giovani wrestler, sotto l’occhio attento di John Messier.

    Da tempo Dynamite cerca di mettere la sua esperienza sul ring al servizio dei giovani prospetti della Federazione, con il ruolo di allenatore.

    Sul quadrato si stanno confrontando due lottatori, impegnati in un lungo clinch.
    Riconosciamo i lineamenti orientali e il fisico scolpito di Kenny Ohno, e di fronte a lui un ragazzo molto più giovane e molto meno strutturato, che abbiamo visto impegnato nella Battle Royal di Anger Games: Alessio Castelli.

    La situazione statica dura poco: il wrestler italiano riesce agilmente a sfilare alle spalle di Ohno, e con un take-down a forbice lo manda faccia a terra.

    Uno scroscio di applausi si leva dagli altri trainee assiepati intorno al ring, mentre Ohno si rialza inferocito, umiliato per esser stato messo al tappeto da un ragazzo più basso di venti centimetri, e con trenta chili di meno. Gli si fa incontro, intenzionato a prendersi la rivincita, quando il fischio di Messier interrompe tutto.

    JM: “Stop… stop!”

    Si mette tra i due, per evitare conseguenze spiacevoli.

    JM: “Ben fatto Alessio, davvero…”.

    Castelli abbozza un sorriso, mentre Dynamite si rivolge a un Ohno immusonito.

    JM: “Quanto a te, Kenny, è l’ora che inizi ad applicarti seriamente. Il wrestling non è solo calci, pugni e svolazzi. Siamo dei lottatori, perdio, e non dei fenomeni da baraccone: la nostra disciplina affonda le radici nella lotta libera, e non puoi definirti un lottatore fintanto che non impari decentemente a fare un clinch”.

    Fa un passo avanti, arrivando quasi faccia a faccia col trainee.

    JM: “Fintanto che il tuo allenatore rimango io, se non cambi atteggiamento scordati la parola “main roster”. Hai esordito alla Rumble, bene… ma questo non significa nulla. E’ chiaro?”.

    Ohno regge lo sguardo di Messier, quindi annuisce, impercettibilmente.

    JM: “Ora andate a farvi la doccia, tutti!”.

    La fiumana dei giovani lottatori si dirige verso gli spogliatoi. Messier guarda in cagnesco Ohno, perché non si rifaccia su Castelli, e nel momento in cui lo vede scomparire oltre il corridoio si tranquillizza, e se ne va per la propria strada.

    Anche Castelli sta per lasciare la palestra, quando qualcuno lo afferra alle spalle, e lo sbatte violentemente contro il muro. Anzi, non “qualcuno”, ma due individui.

    Jorge Molina e Alvaro Gallego.
    Lo Street Code.

    Gallego: “Eccolo qui, il nostro eroe”.

    Molina è più piazzato, Gallego è più alto. Entrambi, comunque, più imponenti di Castelli, ed in superiorità numerica.

    Gli chiudono ogni via di fuga.

    Molina: “Il preferito del professore… sai una cosa, fottuto italiano di merda? I saputelli non piacciono a nessuno”.

    Ciò detto, sferra al malcapitato un poderoso ceffone che gli fa urtare la testa contro il muro. A Castelli inizia a sanguinare il naso.

    Gallego: “Devi portare rispetto a Kenny, ti è chiaro? La prossima volta che Messier vi mette contro ti conviene far fare al nostro amico una gran bella figura”.

    E’ il turno di Gallego ora, che sferra un pugno alla bocca dello stomaco dell’italiano, ormai piegato in due.

    Molina: “Prendilo come un avvertimento. E sappi che non ne seguirà un altro…”.

    Proprio in quel momento, la voce ringhiante di Messier irrompe dall’altra parte della palestra.

    JM: “Cosa diavolo sta succedendo qui?”.

    I due sgherri dello Street Code si voltano con tutta la calma del mondo e, con la sicumera appresa nell’adolescenza criminale nel New Mexico, si stringono nelle spalle.

    Gallego: “Niente di che, coach… una chiacchierata tra amici”.

    Castelli ha il naso sanguinante e fatica a tenere la posizione eretta, per cui la storia risulta poco credibile. Ciò nonostante il collega rincara la dose.

    Molina: “Alessio ci stava raccontando qualche trucchetto del mestiere…”.

    Dal volto di Messier è chiaro che vorrebbe prendere i messicani ed appenderli al muro. E’, però, una vecchia volpe del business e conosce le dinamiche dello spogliatoio.

    Si trova pertanto limitato dalle circostanze…

    JM: “Andate a farvi la doccia… prima che ci ripensi!”.

    Con espressione angelica, i due messicani si avviano verso il backstage.
    Rimane un tramortito Castelli.

    JM: “Hai bisogno d’aiuto?”.

    Con un sussulto di dignità, il ragazzo italiano fa un cenno di diniego col capo. Quindi, distanziati opportunamente i carnefici, abbandona anch’egli la palestra.

    CAMERA FADES

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Le Beautiful Disasters si aggirano per il backstage quando ad un tratto notano la porta del camerino di James McFist lasciata socchiusa. L'audio a pieno volume di un televisore, proveniente dall'interno, lascia Storm Stevens stranita, la quale si fa avanti senza bussare. Artemis fa spallucce e la segue.
    Dentro trovamo Hammer spaparanzato su una poltrona, con una birra in mano, una sigaretta nell'altra, a godersi una puntata della nota serie tv Sons of Anarchy.
    The Tempest scuote il capo, con le mani sui fianchi.

    Storm: "Allora?"

    McFist si avvede dell'arrivo delle due lottatrici e subito mette mano al telecomando, mettendo in pausa il video.

    Hammer: "Ragazze, salute a voi. Che c'è?"

    Le due neo campionesse di coppia della Starlette Division si osservano a vicenda, perplesse.

    Artemis: "Niente, non mi sembrava fosse il momento né il luogo adatto per starsene in panciolle, ma ok."

    Storm: "Che ti prende?"

    McFist sospira a lungo, poi si alza e poggia la bottiglia di birra su un tavolo.

    Hammer: "E' tutto a posto, tranquille. Mi stavo solo concedendo un po' di relax, neanche la stavo seguendo la serie. Ci sono vari metodi che uso per pensare, questo è uno di quelli."

    Storm: "A me pare che tu sia rimasto a corto di stimoli, e che non abbia la più pallida idea di cosa accadrà da qui a Futurama. E magari questo ti spaventa, e ti spinge a dedicarti a tutt'altro in modo da scacciare il pensiero."

    Hammer avanza verso le due, riducendo un po' le distanze. Abbozza un lieve sorriso in loro direzione.

    Hammer: "In realtà va tutto bene. Ci sarò anch'io a Futurama, non temete. Sono rimasto per mesi con diversi nemici addosso, con il fiato sul collo puntata dopo puntata.
    Un paio di settimane di stacco, senza pensieri, non sono mica da buttare nel cesso. Avevo alcuni obiettivi, è vero, e non sono riuscito ad arrivare fino in fondo. E' la ruota che gira, no?
    E' vero, non ho un cazzo da fare in questo frangente, ma non è che mi dispiaccia più di tanto. Magari già dalla prossima settimana avrò un match da combattere, e potete star certe che tornerò alla carica, trascorrendo gran parte della settimana ad allenarmi per come si deve per riprendere il ritmo."

    Artemis: "D'accordo Jimbo."

    La Stevens, sebbene conosca James da meno tempo rispetto alla sua tag team partner, di certo é in grado di scavare più a fondo nell'interiorità di McFist e non si lascia sfuggire l'occasione per farlo ancora.

    Storm: "Sei stanco di essere lanciato ovunque come la pallina di un flipper e il tuo spirito combattivo si sta spegnendo un po', perchè di recente le cose non sono andate per come avresti voluto e sperato.
    Ma questo è un problema che devi risolvere tu, senza attendere che sia qualcun'altro a farlo.
    E' un classico dei veterani come te, sai? Hai un nome, e dunque aspetti che qualcuno si ricordi di pronunciarlo affiancandolo a quello di un altro lottatore d'esperienza. Perchè tanto, vada come vada, combatterai comunque no? Ma per COSA? Il problema è proprio questo.

    ...

    Possono capitare i periodi negativi, ma avevi dei sogni, degli obiettivi da concretizzare. Il tempo non dovrebbe renderli più sfocati ai tuoi occhi, se sono le stesse cose in cui hai sempre creduto fin dall'inizio.
    Dunque mi aspetto che tu muova il culo e che vada a costruirti TU STESSO il carro che ti condurrà li dove vuoi arrivare."

    Artemis si insinua nella conversazione per sdrammatizzare un po'.

    Artemis: "Altrimenti niente sesso per due settimane!"

    Storm: "Ma che cos..."

    L'Alphemale strizza l'occhio alla sua compagna di squadra.

    Artemis: "Comunque, a parte gli scherzi, non posso che condividere. Sei stato bravo con noi ad esempio, hai visto ciò che noi non potevamo neanche lontanamente immaginare, ed eccoci qui. Magari la stessa lungimiranza può tornare utile anche a te stesso, no?"

    McFist annuisce, sorridendo.

    Hammer: "Non male. D'accordo d'accordo, terrò ognuna delle vostre parole in debita considerazione. Adesso però fatemi finire questa birra in santa pace, oppure rimanete e ne stapperò qualcuna anche per voi."

    The Tempest scuote il capo in cenno di diniego.

    Storm: "No. Abbiamo degli standard altissimi da mantenere, niente merda in corpo fino a nuovo ordine."

    Artemis annuisce ridacchiando, mettendosi a braccia conserte.

    Hammer: "Avete finito di scartavetrarmi gli zebedei? Forza, fuori di qui."

    McFist sembra cacciar via le due, con dei gesti celeri, ma è palese che lo stia facendo in maniera ironica e bonaria. Le due lottatrici fanno per defilare il passo verso l'esterno ma ad un tratto è lo stesso James a fermarle.

    Hammer: "Un'ultima cosa."

    La Beautiful Disasters si voltano nuovamente in sua direzione.

    Hammer: "D'impatto l'appello della scorsa settimana... E se non succede nulla, chi andrete ad afferrare per i capelli?"

    Le campionesse di coppia tornano a fissarsi l'un l'altra, con complicità ed intesa. Ma nessuna delle due risponde: rimangono silenti, e tolgono definitivamente il disturbo lasciando la domanda senza risposta.
    McFist sorride scuotendo il capo, continuando a seguirle con lo sguardo mentre vanno via.

    Camera fades.

    Divisorio
    A parlare è Witch Sabra. Via Titantron.

    "Voglio essere chiara: la scorsa settimana DK ha battuto il mio compagno di team, Denny Leone, di fronte a tutti in un match dove una volta ancora ha dimostrato la sua Supremacy.
    Quella stessa sera, la sua tag team partner, e campionessa con lui per gli Intergender Tag Team Titles, in poco più di tre minuti ha piegato la Ironwoman della Royal Rumble, Maggruider.
    Due vittorie impressionanti, da parte di due lottatori formidabili."


    Scuote la testa la figlia di Max Cougar


    "Certo Roxanne è stata attaccata da Natalie Benson, e distrutta dopo il suo incontro.
    Io ho combattuto contro tutte e due;
    Sono durata quattro minuti e mezzo contro una, e poco più di sette contro l'altra quando mi ha chiuso nella Dark Poison.
    La sola idea per una come me di sconfiggere la campionessa sembra un'utopia.
    Tuttavia chi mi ha chiamato in squadra con lui, Denny è ottimista, ed è convinto che riusciremo a strappare le cinture ai nostri avversari."


    Sospira profondamente.


    "Il loro reign sembra non avere avversari all'altezza. Non sembra esserci nessuno che li possa realmente impensierire attualmente. Chi gli poteva creare dei grattacapi, è già stato battuto e sconfitto. E questo è il cammino di due che nella categoria Intergender hanno schiacciato e macinato tutti in più, se presi singolarmente, sono anche forse più temibili che in coppia.
    Mi sono chiesta che possibilità posso avere io per sconfiggerli; e Denny mi ha risposto, che forse è proprio questo il loro punto debole."


    Camera fades.

    Divisorio
    Domenico Carafa, William Lionheart e Niccolò Barbarigo sono nello spogliatoio della Militia Romana Sacra.
    Quando le telecamere della WTF iniziano a riprendere la scena, Domenico sta parlando agli altri due milites.

    DC: "...Questa sera tornerò a combattere dopo un po' di tempo. E voi due siete di nuovo in lizza per la conquista di cinture. In questo momento di caos, i titoli di coppia sono a disposizione di tutti. Chi sarà maggiormente pronto al momento potrà portare a casa questo ambizioso tesoro..."

    Carafa parla come un vero e proprio stratega, analizzando la situazione da perfetto analista.

    DC: "Tuttavia... Non posso che esprimere il mio turbamento. Sono molto preoccupato. Come vedete, Karl non è qui oggi. Abbiamo... Discusso animatamente dopo il suo discorso dell'altra volta".

    I milites ascoltano con attenzione il discorso di Domenico.
    L'aria sembra piuttosto pesante e tesa.
    Domenico e Karl in diverse occasioni hanno divergenze d'opinione e William e Niccolò si trovano in evidente difficoltà.

    DC: "Karl si è fatto prendere un'altra volta dall'ira. Ha scommesso tutto su una sfida che può perdere... O anche non avere mai. Basterà non avere alcuna occasione dalla dirigenza... E Karl dovrà abbandonare tutto senza neanche aver avuto l'occasione di combattere. Non è stato furbo".

    A questa cosa Karl non aveva pensato.

    DC: "Karl è un cavaliere, lo so, come lo siamo noi. La sua voglia di combattere sovrasta ogni cosa. Ma un cavaliere deve anche essere un ottimo stratega. Non voglio fare i discorsi di sempre. Non voglio dividere la Militia in due in base alle nostre visioni diverse. Però... Non dobbiamo disunire la Militia. Il gruppo è più importante di tutto. Io l'ho imparato, io ho messo da parte i miei desideri e le mie ambizioni personali perché voi mi avete fatto ragionare. Il mio desiderio di vendetta mi stava portando quasi alla follia. E, soprattutto, non stavo ottenendo nulla. Karl... Karl non deve fare il mio stesso errore..."

    Domenico china il capo, veramente preoccupato.
    Gli altri milites non possono far altro che rispondere con il silenzio.

    DC: "Non riusciremo a fargli cambiare idea. Ed è anche giusto così. La parola di un cavaliere vale più di tutto. Dovrei essere fortemente arrabbiato, eppure... Lo capisco. Ho solo paura che le nostre strade si divideranno... Dobbiamo fare il possibile per fare in modo che la sua promessa si realizzi. Per il bene della Militia..."

    Divisorio
    1st - One on One: BOYD REESE vs DOMENICO CARAFA

    Primo match della serata e prima theme che ascoltiamo: si tratta di “For the Greater Good of God” dei Metallica, quindi il primo ad entrare è Domenico Carafa. L’accoglienza è, come spesso accade, negativa… Carafa però stavolta non replica agli astanti col consueto fervore religioso (forse perché consapevole di quante grane potrebbe creargli la cosa qui in Cina). Percorre la rampa con lentezza, rimuginando, mentre Kelly Trump lo annuncia alla folla. Sul ring, ad accoglierlo, trova anche una sua vecchia conoscenza, l’arbitro romeno Mazzolenu… Carafa lo ignora e sembra puntare invece verso Kelly Trump, che redarguisce per la mise troppo succinta.

    Parte adesso “Down from the Sky”, Boyd Reese entra in scena ed è decisamente più tifato del solito, al punto da restarci anch’egli sorpreso in primis. Decide comunque di sfruttare il momento e percorre la rampa elargendo hi-five a iosa. Gli screzi con Carafa iniziano già lungo la rampa con uno scambio di battute ad altra voce, tra i due. L’attardarsi di Reese, che fa il giro completo del ringside pur di salutare quanti più spettatori possibili, innervosisce ancora di più l’italiano.

    Date le premesse, ed avendo Mazzolenu come arbitro, il match non poteva che aprirsi non appena Boyd Reese mette piede sul ring: Carafa va infatti subito ad attaccarlo, Boyd risponde, parte la scazzottata e l’arbitro fa suonare la ring-bell. Carafa ha 15/20 kg più del suo avversario ed in tema di “brawling” non teme rivali: ha così gioco facile nel portare Reese all’angolo, continua a colpirlo, poi decide di spostarlo in un corner contiguo dove connette con un TURNBUCKLE FACESMASH.

    Il Martello dell’Inquisizione continua coi colpi ma, dopo quasi un minuto, Boyd è saturo… e comincia a rispondere! La sua sequenza di jab viene però interrotta da un KNEE STRIKE di Carafa che poi cerca la whip verso l’angolo opp… NO! Reese rovescia il lancio, Carafa sbatte contro i turnbuckles, rincula verso il centro del ring dove Boyd l’aggancia e… HIP TOSS! Carafa si rialza, ma si becca subito un LARIAT! Il fondatore della Militia si rialza ancora, a quel punto Boy lo sbatte in un corner con un JUMPING KNEE TO BACK!

    L’italiano barcolla, Boyd lo porta alle corde ed inizia a strozzarlo sulla top-rope, interrompendosi solo quando Mazzolenu arriva al QUATTRO nel suo conto di squalifica. Pur libero, Carafa cade a terra, a quel punto Reese scivola fuori dal ring, lo trascina con la testa sul bordo più esterno dell’apron-ring, e lo colpisce con un POINTY ELBOW SHOT alla gola. Connette subito dopo con un FACEBUSTER sempre sull’apron, poi rientra… Carafa sembra chiedere pietà… ma in realtà è una finta, perché nel rialzarsi acceca Reese con un EYE POKE.

    Domenico colpisce l’avversario accecato con degli stomp agli arti inferiori, mandandolo alle corde. Lo stacca subito da esse, riportandolo al centro del ring e qui lo sgambetta. Tenta di colpire Reese con un ELBOW DROP sull’interno coscia ma Boyd rotola via e Carafa va clamorosamente a vuoto! Ma si rialza in fretta, insieme alla “mente” della WGA e lo ributta già con un DOUBLE LEG TAKEDOWN. Tenda quindi di imprigionarlo in una FIGURE FOUR LEGL.. NOOOO! Reese lo scalcia via! Ma non appena i due si rialzano, è di nuovo Carafa a colpire Boyd con un calcione alla coscia e lo scozzese comincia a zoppicare.

    L’ex leader (adesso soppiantato, pare, da The Pain) della WGA stringe i denti e si rifugia in un angolo. Carafa “annusa” il dolore del nemico e gli assesta un altro calcione nel punto critico. Quindi finta un’irish-whip verso l’angolo opposto per poi bloccarsi e rimandare Reese a sbattere nel corner di partenza, scatta per una TURNBUCKLE CLOTHESLINE… ma viene anticipato da un HIGH BOOT dello scozzese! Che però non riesce a muoversi con celerità e quando torna all’attacco trova Carafa pronto a bloccarlo, sollevarlo in aria a due mani per poi schiantarlo a tappeto con una CHOKEBOMB!!!

    Mazzolenu ammonisce Carafa che però cerca di intimorire il referee. Reese si sta rialzando, Domenico gli va subito addosso e lo spinge in un angolo. Gli solleva la gamba “lesionata” sulla seconda corda e prende a colpirla con altri stomp, costringendo l’arbitro ad un nuovo intervento. Quando fa per tornare all’attacco, dopo il rope-break trova però Reese pronto ad accoglierlo: lo scozzese piazza qualche colpo d’avambraccio, poi un TURNBUCKLE FACESMASH! Lancia Carafa verso l’angolo opposto e dopo l’impatto lo riaccoglie con un RUNNING ELBOW SMASH! Il colpo spedisce Carafa direttamente fuori dal ring!!!

    L’italiano si rialza in fretta, in prossimità dell’apron ring, e Boyd Reese lo afferra per i capelli cercando di riportarlo dentro… ma ancora una volta Carafa sovverte la situazione: afferra Reese per una caviglia, lo trascina per un piede all’angolo e gli sbatte la gamba contro il palo metallico. Reese, palesemente dolorante, striscia verso il centro del ring e si rialza, zoppicando su una sola gamba… Carafa rientra in tutta calma e prima lo raggiunge, falciandlo con un calcione sul polpaccio, poi poggia la gamba del rivale a terra sulla bottom-rope e gli colpisce la caviglia con uno JUMPING STOMP!

    Il co-fondatore della Militia adesso si ferma addirittura a deridere l’avversario dolorante a terra, poi lo blocca in una SINGLE LEG BOSTON CRAB. Reese resiste, nonostante il dolore diventi folle, anche perché… quell’infame di Carafa, quando Mazzolenu è distratto, allunga la mano fino ad afferrare le corde, al fine di aumentare la pressione applicata nella morsa! La cosa si protrae ed alla fine persino Mazzolenu se ne accorge ed obbliga Carafa a mollare la presa!

    Un imbufalito Carafa va a ringhiar duro contro l’arbitro, intanto Reese si rialza e saltellando su un piede si poggia ai sostegni in un angolo. Domenico lo raggiunge e ricomincia a colpirlo con stomp sulla gamba danneggiata; i colpi non sono in rapida successione così da non dare adito all’arbitro di notificare il rope-break. Dopo averlo sgambettato, Carafa ritrascina Reese al centro del ring: quindi prima lo colpisce con diverse ginocchiate sulla coscia, poi applica una STANDING LEGLOCK. Reese ne soffre ma la presa si protrae a lungo perché non pare una Submission move in grado di condurre alla resa l’Headshrinker.

    Carafa, stizzito dalla resistenza del rivale, prende a colpirlo sulla coscia con dei ROLLING ELBOW DROP quindi, al termine della sequenza, piazza uno STOMP TO THE LEG. Il pubblico non apprezza, né la condotta di Carafa né lo spettacolo offerto, tutt’altro che… effervescente; ma Domenico replica a muso duro anche a coloro che lo fischiano. Torna poi a motteggiare Reese che appare incapace ad alzarsi, gli afferra nuovamente la gamba e prima piazza un altro KNEE DROP sull’arto e poi torna ad applicare la STANDING LEGLOCK.

    Reese subisce la presa così come subisce anche gli antipatici ceffoni che Carafa gli rifila piegandosi in avanti verso di lui… ma il combattivo scozzese riesce ad appigliarsi ai radi capelli del Martello dell’Inquisizione, per poi colpirlo sugli occhi! Col boato della folla a fargli da sottofondo musicale, Reese si rialza di scatto anche se praticamente continua a saltellare su un solo piede. Carafa si volta, lo raggiunge, cerca di spinton… NO! Reese risponde con un pugno!

    Carafa reagisce subito con un LEGSWEEP ma Boyd si rialza subito, viene sgambettato di nuovo ma… si rialza ancora! Domenico si ferma, mani sui fianchi, lo sgambetta una terza volta di fila, Boyd si rialza e prima che Carafa possa ripetere l’operazione, lo colpisce alla mascella con un montante. Il colpo, più che far male, sembra far arrabbiare Carafa che attacca a testa bassa… ma Boyd ci sperava in una reazione di questo tipo, la neutralizza, contrattacca con una combo di colpi al viso, quindi whip… ma c’è la reverse di Carafa che poi piazza un DROP TOEHOLD!

    Il 3-Times Tag-Team Champion annuncia quindi al pubblico di averne abbastanza.. e dopo aver offeso ulteriormente Boyd Reese, si prepara ad un nuovo tentativo di FIGURE FOUR LEGLOCK… ma anche stavolta non ci manco vicino: Reese lo colpisce con una pedata nelle terga così forte che il Martello dell’Inquisizione finisce direttamente fuori dal ring! Una caduta rovinosa ma Carafa riesce a rialzarsi con una certa celerità. Non abbastanza però… perché Reese, pur zompettando sulla sola gamba che gli è rimasta sana, lo intercetta quando risale sull’apron e lo ributta giù con un cazzotto sul muso.

    Lo scozzese, seppur non al 100%, decide comunque di seguire Carafa fuori dal ring e connette con un FACEBUSTER sulle transenne. Ne piazza un altro subito dopo, ma sull’apron. Poi con un terzo colpo fa sbattere il cranio di Carafa contro il palo esterno del ring. Boyd rotola sotto la bottom-rope, costringe Mazzolenu a “resettare” il count-out perché poi riesce subito. Blocca Carafa alle spalle e… quarto FACEBUSTER… sui gradoni d’acciaio! Il pubblico esulta!

    E Reese pur zoppicante, scala gli stessi gradoni, mentre Carafa è rotolato all’interno del ring, sotto la bottom-rope. Lo scozzese, con difficoltà immane – ad altrettanta imprudenza – va a scalare il paletto e si prepara a lanciar… wait, cosa succede? Carafa rotola di nuovo fuori dal ring… Reese deve voltarsi e poi lanciarsi verso l’esterno: connette con un DIVING DOUBLE AXE HANDLE colpendo Carafa alla schiena ma la gamba ha un bruttissimo contraccolpo nell’atterraggio, con la caviglia della gamba indebolita che si torce in maniera innaturale, non reggendo il peso.

    Domenico Carafa crolla in avanti ma l’urlo di Reese mentre si affloscia è lancinante. Lo scozzese si tiene le gamba, è paonazzo… è palese che si sia fatto male in maniera seria. I due restano a lungo a terra al punto che Mazzolenu alla fine non può esimersi dal cominciare un COUNT-OUT rivolto contro entrambi. Carafa riesce comunque a rientrare intorno all’OTTO… ma quando Mazzolenu arriva al DIECI, Reese è ancora solo aggrappato al telo dell’apron-ring.

    Suona la ring-bell, Carafa si aggiudica il match con un (raro) verdetto di count-out. Un match decisamente non spettacolare ma condotto con sopraffina sagacia tattica dall’italiano che così si rivela uno stratega superiore anche alla “mente” della WGA. Di Reese preoccupano le condizioni, tant’è che non riesce a tornare nel backstage sulle sue gambe ma devono entrare in scena Oliver e Lawman, i suoi partner di stable, e sorreggerlo per una gamba ciascuno… con la WGA che era in lizza per competere per i WTF Tag-Team Titles, Carafa dopo aver eliminato due terzi della stable alla Rumble, stasera potrebbe anche aver “azzoppato” le loro aspirazioni titolate.

    DOMENICO CARAFA def. BOYD REESE via COUNT-OUT in 14’50”


    Divisorio
    Le telecamere della WTF ci portano direttamente in zona backstage. Sarah Jean Underwood, di ritorno dagli eventi della Star Wars Charity Association, è in compagnia del sempre fidato Paul Georges, posizionata fronte camera pronta per dire la sua su quanto successo la scorsa settimana.



    SJU: "Ma come abbiamo fatto a vivere un anno senza gli insegnamenti alla "Vin Diesel", l'onore e il rispetto, di Nattie Benson? Come è che dici Nattie? Niente insegna più della vita stessa? Aspetta aspetta non sarai andata anche tu alla scuola della strada? Università della vita?!"

    La campionessa ridacchia fastidiosamente facendo rimbombare la sua voce per tutto il backstage.

    SJU: "Ti do io un insegnamento di vita vera..."

    La Underwood tira fuori un foglietto e prima di inziare a parlare bisbiglia qualche parola sotto voce.

    SJU: "Ecco, imprimitelo nella tua mente Nattie"

    Si schiarisce la voce.

    SJU: "Però quanto a te, quanto a quel che non puoi fare che tu, per te qualcosa da poter fare drovebbe esserci...ma non ti costringerà nessuno. Pensa da te stesso, decidi da te stesso che cosa adesso tu stesso debba fare."

    Paul George guarda stranito la Underwood che soddisfatta del suo operato, mette via il biglietto infilandosi la mano nel generoso davanzale.

    La campionessa femminile però si blocca di colpo iniziando ad annusare l'aria.

    SJU: "che schifo Paul...lo senti anche tu?"

    Paul: "Cosa?"

    SJU: "Questo odore..."

    Paul: "mmm non saprei..."

    SJU: "Di sicuro deve essere passata di qui Roxanne. Quella ha pensato bene di non lavarsi per nascondere così il suo odore naturale: L'odore della sconfitta! Quindi cosa abbiamo ora in WTF, la Vin Diesel di noi altri e la Puzzona Lagnona. Bene bene, e si picchiano tra di loro ignorando IL PIATTO PRINCIPALE. ME, SARAH JEAN UNDERWOOD, LA STARLETTE CHAMP! Mie care fate pure le scaramucce tra di voi ma ricordatevi che sono io la campionessa...e non potete ignorarmi così bellamente..."

    PG: "Sarah forse sarebbe meglio non aizzare quelle due."

    SJU: "E perché? Io non ho paura di nessuno sai? Pensano tutti che io sia la più debole del lotto ma se tanto mi dà tanto..."

    La Underwood alza il titolo verso la telecamera.

    SJU: "Sono io la campionessa in carica. Giorno dopo giorno. Scalo la classifica e i vostri patetici record rischieranno presto di essere cancellati per sempre. Tsk...cosa sono 320 giorni da campionessa davanti ad una vita di magnificenza come la mia!"

    BZZZZZZZZZZZZZZZ

    Alle spalle di Sarah Jean sta succedendo qualcosa di strano: infatti, sulla parete bianca alle sue spalle, si materializza una videoproiezione e vediamo accadere qualcosa di strano e qualcosa di losco.
    Dopo vari secondi di disturbi rgb e rumori bianchi, appare un volto inquietante.

    Max_Headroom_broadcast_signal_intrusion

    La campionessa guarda inorridita verso il muro, quindi verso Paul Georges: entrambi non capiscono ciò che gli sta accadendo e non gli resta che osservare lo sviluppo della situazione, sviluppo che porta celermente l'hijacker televisivo a parlare.

    ??: Salve, sono Oreg... ehm, Sono Max Headroom! Forse vi ricorderete di me per "Capitan Mezzanotte: avventura su Rete Capri", o per "Se mi tocchi i pulsanti ti faccio vedere il mio tubo catodico!"

    Sarah Jean è sempre più schifata.
    Paul Georges, invece, facepalma violentemente.

    MH: Sara Gianna, sei stata un sacco cattiva! Che nun te l'ha insegnato mamma che nun se lascia n'omo a cazzo dritto??? Lo sai che m'è toccato fa pe colpa tua?

    BZZZZZZZZZZZZZZZ

    Cambio di immagine: Vediamo... "Max Headroom" messo a pecoroni, mentre viene sculacciato da un travestito che, per quanto ce la mette tutta, proprio non riesce ad ambire a fattezze femminili; ad ogni sculacciata, Oregon esclama un eloquente e ritmico "Orchidee! Orchidee!".

    BZZZZZZZZZZZZZZZ

    MH: Hai visto sì? Questo se chiama revenge porn! Nun se fa così! Nun è che prima passi mesi a sbattece la patatina in faccia, e poi me ignori manco fossi dea Militia Romana Cristo!

    SJU: "Io cattiva? Ma chi sei? E-Crampus? Che va a cercare gli studenti universitari cattivi per metterli sulla lista di asspecto?"

    La Underwood si gira di scatto verso un sempre più incredulo Paul Georges.

    SJU: "Pauluccio occupati tu di questo scocciatore. Io non so nemmeno chi sia e sono la Starlett Champ in carica, una Star di fama internazionale e una Babe of The Year. Quindi...vedi di risolvere questa cosa che io non ho tempo!"

    La Underwood si allontana lasciando da solo un infastidito Paul Georges.

    MH: MA NDO CAZZO VAI, MA NDO CAZZO SCAPPIIIIII! A SARA GIANNA, MA PRIMA PARE CHE CE LA DOVEVI TIRA' IN FACCIA, MO INVECE FAI LA PREZIOSAAAAAAAAAA

    PG: "inutile che urli ancora Oregon...scusa volevo dire Max Headroom..."

    MH: Ma statte zitto te, nun lo vedi che sto a parlà co Sara Gianna?

    PG: "...ok ma il tuo è fiato sprecato. Sarah Jean oramai è andata via e non ti sente più. Quindi ora ti calmi e mi ascolti..."

    MH: No a zì, nun me ne frega un cazzo de quello che c'hai da dì!

    PG: "Piantala di straparlare. Mutati e ascolta chiaramente quello che ho da dirti..."

    MH: Ah sì, allora se vuoi la mia considerazione vedi de risponne a sta domanda: quanti procioni te poi ficcà in culo?

    PG: "Non lo so, non lo voglio sapere e soprattutto non voglio sapere come tu faccia a sapere questa cosa. Chiaro?"

    MH: La risposta corretta è: quasi 2. Infatti, er culo umano se pò dilatà fino a 7 pollici senza subì danni, mentre un procione pò entrà in buche strette fino a 4 pollici.

    PG: "Cristo ti ho detto che non volevo saperlo. Ora avrò quella brutta immagine stampata in fronte!"

    MH: E quindi, vedi de nun cagamme er cazzo, sennò te faccio un bucio de culo che dopo pare che c'hai er colon arredato in stile liberty pe facce vive i procioni se nun te levi dar cazzo e me fai parlà co Sara Gianna!

    PG: "Oregon smettila e dimenticati di Sarah Jean altrimenti sarò obbligato a prendere in mano la situazione"

    MH: E che vorresti fa? Me vorresti sfidà sur ringhe der breslin, eh?

    Improvvisamente, si sentono dei rumori provenire da una stanza nelle vicinanze: se ne accorgono sia Paul che... "Max".
    Paul si accorge però che anche... "Max" ha sentito i rumori, perciò decide di avviarsi nei pressi della fonte sonora.

    MH: Ma ndo cazzo vai? Torna qua, cornutoneeeeeeeee!

    Paul Georges ignora gli insulti, si dirige verso lo sgabuzzino, lo apre di colpo e... al suo interno è presente proprio il suo interlocutore del momento!

    MH: A zì, se stai a cercà un procione pe vedè se quello che ho detto è vero, basta che vai ar bar, ne vendono un tanto ar chilo.

    PG: "Max...quanto fai schifo! Comunque se pensi di potermi portare su un ring di wrestling per sistemare le tue questioni...beh non sei amico di Daniel Stuart? Saprai bene come ottenere quello che vuoi! Importante è solo una cosa: lascia stare Sarah Jean Underwood!"

    MH: AHO’, SCIACQUATE LA BOCCA QUANDO PARLI DE DANIELE, LUI E’ AMICO MIO E…

    PG: “Taci! Io quello che avevo da dire te l’ho detto, ed adesso, sparisci dalla vita di Sarah Jean, a meno che tu non riesca a vincere un biglietto della lotteria che ti permetta di passare sul mio cadavere!”

    Paul Georges non riesce a fare la faccia cattiva e minacciosa quanto vorrebbe, ma non importa, Max/Oregon sembra essere spaventato sul serio mentre lo vede allontanarsi.
    Oregon si toglie quindi la maschera di Max Headroom e, con qualche passo, si avvicina all’anta della porta dello sgabuzzino, osservando il rivale andarsene.
    Con un verso simile allo squittio, dal polpaccio di Oregon vediamo affacciarsi… un procione vero.
    La Stella del Mississippi gli si rivolge.

    OMC: Porta pazienza, Percival… la vendetta è un piatto che va gustato freddo!
    Percival il Procione: PRIIIIIII!

    Camera fades

    Divisorio
    Le telecamere della WTF ci portano ora all'esterno dell'arena.
    C'è infatti una strana costruzione: un'impalcatura di legno, in cima alla quale c'è... Hildegard?

    H: "ABITANTI DEL CATAI! INFEDELI! Io mi appello a voi. La voce della Speranza non si spegne mai! Voi avete oggi l'occasione di
    sentire la Parola di Dio. Io, Hildegard, membro della Militia Romana Sacra, dell'Esercito dell'unico Signore, sono qui per
    salvare le vostre vite che, altrimenti, sarebbero senza scopo e destinate alla dannazione eterna".

    La tedesca ha letteralmente messo in piedi un pulpito per convertire i fan cinesi.
    Senza minimamente riuscirci per la differenza di lingua...
    ...Ma, probabilmente, non ci sarebbe riuscita neanche se l'avessero compresa.

    H: "Per colpa dei peccatori di Babele ora parliamo lingue diverse MA una sola è la lingua universale con cui Dio parla alle sue
    pecore..."

    L'Amore?

    H: "...Il LATINO! Per questo ora inizierò a pregare nel modo in cui il Cristo ci ha insegnato. Pater noster ..."

    Hildegard alza le braccia al cielo recitando il Padre Nostro in latino, mentre diversi membri della crew hanno accerchiato il
    pulpito, cercando di dire qualcosa alla wrestler tedesca.
    Forse non aveva i permessi di fare quel che sta facendo...

    H: "NON INTERROMPETE LA MIA ORAZIONE! VOI PECCATORI STATE OSTACOLANDO IL LAVORO DEL MESSO DEL SIGNORE!!!"

    Si forma un piccolo capannello ed anche alcune wrestler si accorgono della scena: infatti Tanjia Vegas e Liz Hard, che non
    credono a ciò che sta succedendo davanti a loro, ridacchiano di Hildegard, sicuramente ridicola ai loro occhi.
    Hildegard, però, non ride affatto.

    H: "ECCO, POPOLO DEL CATAI, IL VOSTRO POSSIBILE FUTURO SE NON MI ASCOLTATE! Ecco chi segue l'esempio di Sodoma e Gomorra. Ecco chi
    brucerà all'inferno in eternità, disperandosi di non aver accolto il Signore dentro di sé. ABBIATE FEDE! Loro sono anime perdute ma
    voi, popolo dell'Estremo Oriente, avete oggi l'occasione di scampare a questo triste destino".

    A queste parole, Tara si acciglia senza però replicare, cosa che invece fa Liz, nota per essere molto più impulsiva ed aggressiva della teammate e partner di vita.

    Liz: "Stai zitta bigotta. Già è tanto che non ti hanno abbattuta con un idrante.
    Non siamo nel medioevo dove la gente si mette su un palchetto e da ordini al popolo."

    La danese si guarda attorno, probabilmente in pochi capiscono quanto sta accadendo là.

    Liz: "Non esiste alcun Dio. Prima lo accetti e prima potrai vivere una vita felice.
    O campare pensando che qualcuno seduto su un trono fatto di nuvole ti giudica ... come se stesse vedendo una pessima sit-com. Almeno per la tua vita.

    Dopo queste parole fa un passo in avanti Lisa Lynskey che aveva assistito a tutta la scena, ma che non ha potuto far altro di intervenire dopo le parole dure di Liz.

    Lisa: "Oh! Ma vi sembra questo il modo di rapportarsi alle persone? Pontificate dall'alto della vostra intelligenza senza sapere che le vostre parole potrebbero ferire qualcuno, a me non sembra un atteggiamento da persone dotte piuttosto mi sembrate solo due bullette da quattro soldi..."

    Lisa adesso si riferisce a Hildegard.

    Lisa: "Tranquilla, queste due non sanno quello che dicono. Se Dio esiste è nel tuo cuore e loro non potranno portartelo via in alcun modo, quindi semplicemente ignorale e continua per la tua strada!"

    la wrestler canadese si volta verso Liz e Tara.

    Lisa: "Quanto a voi... contate dieci Mississipi prima di uscirvene con queste atrocità, prendere in giro le persone per la propria fede è una cosa ignobile!

    Hildegard osserva la scena, pronta a ringraziare Lisa...
    Manco per sogno.

    H: "Non confondere il Verbo di Dio con inutili parole globaliste, moderniste ed illuministe. UNA SOLA è la Fede accettata: quella
    della Santa Romana Chiesa! Non dev'esserci rispetto per le credenze pagane. Non confondere le menti deboli del popolo del Catai. Vi è solo UNA speranza".

    Troppo integralista Hildegard...

    H: "Non a caso la tua tolleranza nei confronti di ogni fede fa sì che tu ti abbandoni ai piaceri di questa terra, in ossequio a
    quella propaganda dei nostri tempi che legittima il sollazzo dei sensi. SOLO la mercificazione del corpo ci rende simili al Cristo!
    SOLO il DOLORE ci salva! SOLO la conduzione di una vita all'insegna della castità e della frugalità! Di certo non ti cibi
    del solo pane del Signore, ma anche di altro, TROPPO altro..."

    Un'allusione non troppo velata alla stazza di Lisa...
    L'ultima arrivata stenta quasi a crederci.

    Lisa: "Cioè io ti stavo aiutando e tu... tu mi bullizzi davanti a tutti!? Ma siamo fuori!? Ah senti, non ho tempo da perdere, ho un match importante io stasera, ma nello spirito della tua religione porgerò l'altra guancia e non ti renderò pan per focaccia, quindi lascerò che queste due continuino a insultarti e mi andrò a preparare per il mio match... bella là baccalà!"

    La coppietta divertita si gusta la scena, con Tara che mette il braccio sopra la spalla di Liz e le bacia la guancia.

    Tara: "Fammi indovinare Hilde. Tu sei l'anima della festa di solito eh?
    Quella circondata da ragazzi che ti elogiano per la tua bellez-Ah no!
    Ecco perché stai con un gruppo di fenomeni da baraccone fissati con il medioevo, sei frigida eh?"

    Tara fa una smorfia.

    Tara: "la tua vita deve esser davvero priva di momenti felici.
    Meriti solo compassione ..."

    A questo punto, con la mano libera afferra il mento di Liz e la bacia per poi andarsene via con lei.

    Ma neanche gli ultimi attacchi verbali fermano Hildegard.

    H: "SILENZIO! Una voce grida nel deserto: ed è la MIA. Io sono la vostra UNICA speranza! Solo con me i vostri peccati verranno mondati, perché con la vostra punizione ci sarà la gloria del Signore. Se non ne condividerete il Verbo, allora io dovrò privare questo mondo di meretrici delle loro ricchezze terrene... L'Oro di questo mondo di puttane servirà per celebrare degnamente Iddio. AMEN".

    Divisorio
    Ba ba ba ba ba ba
    Ba ba ba ba ba ba
    Ba ba ba ba ba ba


    Le stucchevoli e melense note di Life is Rosy sono una costante nella Theme Entrance di LaMontaine. La Francese, come raramente fa, a dir la verità, non si presenta con un collegamento da camerino o da qualche set, ma arriva direttamente sulla rampa. L'Europea riceve una approvazione più positiva del solito. Divenuta molto controversa, specie a partire dall'indomani della Rumble 2020, che vide un cambio radicale di Roxanne, la ragazza ha saputo riguadagnarsi l'amore dei tifosi, almeno in parte. E le recenti azioni di Natalie non possono che averle donato, per converso, anche più supporto. La bionda entra nel ring e si fa passare un mic e passeggia, calma.
    Non è accigliata.
    La rampa l'ha percorsa con calma.
    Sembra decisamente a suo agio.
    Sospettosamente a suo agio.

    RoX: "Sapete, una cosa?
    Dovrei essere arrabbiata. Infuriata.
    Furiosa!
    Dovrei essere un saettante cielo di cumulo nembi neri di pioggia pronta a far burrasca.
    …ma ho avuto modo di riflettere; e non è così.

    Mentirei se dicessi che non abbia ascoltato con morbosa attenzione le parole di Benson, e che non abbia osservato con occhi incollati al televisore ciò che ha fatto. Non aspettavo che quello.
    …e cavoli, è andata assai meglio di quanto non credessi"

    LaMontaine, con la cintura Tag Team Intergender allacciata in vita, sorride, serena, e fa qualche passo, dinoccolato.
    Prende possesso del centro del ring come fosse il palco di un teatro e divide i suoi sguardi tra i presenti e l'ideale backstage.

    RoX: "Ero convinta, che sarei stata costretta a venire qui, qui proprio, e a rischio di dovermi mordere la lingua, dopo un intero anno a gettar fango sulla divisione - costretta, dicevo – a doverla difendere quella divisione. Avrei dovuto dire che Fei Hong e, ancora di più, REIKO meritavano per davvero la vittoria, o che le Ross Sisters non erano una scelta azzardata. Avrei dovuto ammettere, con pelo sullo stomaco, che in fondo… in fondo Sarah sta facendo del suo meglio per reggere sulle proprie spalle la categoria singola delle Starlette e che gliene si deve atto: fosse solo per l’heat che genera, ogni suo match è un Must Watch in cui tutto il pubblico vuole il suo scalpo. Avrei aggiunto che tifavo – tifavo davvero! – per Storm Stevens e che quando l’ho vista cadere, quando TU, Natalie, ci hai privato della finale annunciata, ho sentito il dovere di lottare anche per LEI; PER TUTTE! Perché TUTTE ci stiamo spaccando la schiena, TUTTE abbiamo tenuto banco durante una pandemia mondiale, senza pubblico, a fare show senza un’anima in arena. E che era quindi ignobile che il frutto del nostro lavoro ci venisse rubato, così senza ragione, da un ritorno che nessuno ha chiesto e che non ha avuto neanche la costanza e il merito di resistere 54 minuti come Muirne, che la sua shot – guarda che mi tocca ammettere – se la stava guadagnando là sul campo!"

    Il discorso da leader dello spogliatoio, da donna di squadra, passionale e carico... lascia il posto al più calmo degli scotimenti di capo.

    RoX: "Ma, invece, nulla di tutto questo mi servirà. Non dovrò vestirmi da paladina, rischiando di passare per ipocrita agli occhi di chi non comprende come anche tutto il mio livore e la mia grinta siano sempre ben riposti per elevare la divisione intera. E lo sai perché?
    Perché lo hai detto tu.

    Sei Ossessionata.
    Non da noi. Non dalla voglia di tornare. Non dai riflettori.
    Da me".

    Si mette una mano sul cuore e con la smorfia più sarcastica che le viene in mente, sfotte subito la situazione.

    RoX: "Awwwwww... ne sono praticamente onorata. Altro che arrabbiata.
    Tornata… PER ME. Tornata perché troppo invidiosa del fatto che qualcuno stesse facendo il tuo lavoro, in tua assenza, MEGLIO DI TE.
    Perché, vedi, questo è il solo punto in cui, in fondo, non mi trovo d’accordo.
    Tu hai detto che io ho tentato di elevarmi a nuovo volto delle Starlette, ignorando il solco che avevi lasciato.
    Io non ho fatto questo.
    Natty…"

    Muove la testa di lato con un sorriso buono, come cercasse dolce complicità. Anche la voce è amorevole, benché le parole siano al vetriolo.

    RoX: "…tu non hai lasciato nessun solco.
    A meno che tu non voglia chiamare solco una lunga lunga lunga striscia nel terreno in cui nulla è stato seminato: in tal caso accomodati, Benson.
    320 giorni di Regno… ma di cosa?"

    Si indica con forza. Via i giochi.
    La voce tenera fa posto a una genuina carica. Una che carbura e cresce via via di intensità.

    RoX: "IO ho vinto Slammy su Slammy!
    Storyline dell’anno!
    Feud dell’Anno!
    Starlette dell’Anno!
    E ti sto nominando solo ciò che IL PUBBLICO ha assegnato, e non i successi che mi son presa sul ring, perché il punto è proprio quello!
    Io sono quella che desta interesse e tiene incollati gli spettatori H 24, 7 GIORNI SU 7, dal PRIMO giorno che sono qui, senza mai prendermi neanche una pausa. Che sia campionessa o meno, che sia nel main event o nell’opener, Roxanne è sempre al centro dello spotlight, mentre tu… tu sei sempre stata niente di più che la terza ruota della Soap Opera dei Pranzo, di cui non è mai interessato nulla a nessuno"

    Passeggia, quasi divertita. Sprezzante!

    RoX: "...e quindi ehehe ... invece di farti un esame di coscienza, invece di renderti conto che tutto sommato la tua carriera non abbia seminato poi un granché, hai cercato le colpe in qualcun altro. Hai cercato le colpe in ME.
    Andiamo, Natty!
    La tua è ossessione.
    Ossessione nei miei confronti.
    Non hai attaccato Sarah. Non te la sei presa con quello che è il tuo bersaglio perché – Pronto? Terra chiama Ladra. Ladra, rispondi! – è LEI che affronterai a Futurama per il titolo, non me.
    E invece attacchi proprio me.
    Perché è ME che vuoi, ah?
    Il solo fatto che tu punti ME come bersaglio dovrebbe bastare a dipingerti come disperata e sconfitta in partenza, Natalie, perché io sono un Astro e non un Buco Nero e se il tuo Sole si è oscurato così presto io non centro affatto"

    Indica il pubblico. Carica.
    Si sta gasando. Proprio l'anno scorso l'abbiamo vista così on fire. L'aria di Rumble fa bene a questa Francese!

    RoX: "Non ti ha fatto tornare la Nostalgia del pubblico, né del ring.
    Ti ha fatta tornare la paura; il TERRORE di essere dimenticata, ma a costo di rovinarti il finale della Fiaba, mia dolce bimba... arrivi tardi. E’ già successo. E anche se mi onora sapere che tu reputi sia mia la colpa, devo cedertene tutti i meriti"

    Si passa una mano tra i capelli e gongola, già conscia di dove stia andando a parare.

    RoX: "Ossessionata, lo ripeto. Vuoi ulteriori prove?
    Vieni a rubarmi il sogno della Rumble; esattamente così come mi rubasti il record di longevità come Starlette Champion.
    Ed ora? Ora spacchi la testa alla tua best friend nell’immediato post-Rumble?
    Sai cosa mi ricorda?"

    Finge di pensarci su e si illumina giocosamente.

    RoX: "Ah già! ME! Che ho spaccato la testa di Christine all’indomani della Rumble DELLO SCORSO ANNO.
    Puoi venire a frignare e raccontarmi “che quel che fai tu, Roxanne, io lo faccio meglio”, ma a me appare evidente adesso CHI percorre il solco di CHI tra tutt’e due, Benson.
    Io non starò certo a copiarti la Soap-Opera familiare, ma se tu tra una settimana vuoi presentarti coi capelli rasati, ti posso dare il numero del parrucchiere a cui mi sono rivolta io.
    Se vuoi farti un triangolo d’amore Lesbo, son convinta che Tanija sia disposta a nuove esperienze, e che le bionde a quanto ricordo le piacciono un sacco"


    "OHHHHHHHHHH" del pubblico. Qui si sta andando sul pesante. Se non fosse per le distanze, un gruppetto di attendenti di colore si sarebbe già gettata a riprodurre il meme. Il pubblico, pur spaccato in due, qualche frecciata non può non gradirla, anche solo per quanto gratuita sia.

    RoX: "Cosa farai poi?
    Aspetta, lasciami indovinare: trascinerai Pranzo sul quadrato per provare a strappare a me e DK queste? ACCOMODATI, e se malauguratamente dovessi riuscirci sarebbe solo l’ennesimo solco nel quale ti immetti. L’ennesima copia opaca di ciò che Roxanne ha già fatto.
    Ti prenderesti una corona, ma io ormai non sono neanche più la Regina di questo posto: io sono l'Imperatrice e di simili copricapi potrei quasi fare a meno.
    ...ma il fatto è che mi donano"

    Sorride e si fa pat-pat sulla testa.
    Ci pensa un po' su e gesticola vaga...

    RoX: "E in più, un po' come Andy in Toy Story 3... vorrei aver la sicurezza che le cose a cui tengo fossero affidate a persone in grado di prendersene cura. Per questo faccio fatica a separarmene..."

    Passeggia. Ma non ha alcuna intenzione di andarsene.
    Non ha finito.

    RoX: "Non ho bisogno di arrabbiarmi, perché tu andrai a Futurama per il Titolo, ma sarò io quella che richiamerà l’attenzione di tutti: con o contro il pubblico, loro hanno occhi solo per me.
    Hardaway, Patton, Stuart, Crews, Cougar, DIAMINE persino Reeves e Jennifer Belle, lo ammetto, sono VOLTI di questa compagnia, e a loro mi sono ormai aggiunta IO. Roxanne è sinonimo di Wrestling Triumph Federation. E se stasera stessa, facendo spallucce, dicessi che “mi ritiro”, tu giocati quel che vuoi che entrerei di filato nella Hall of Fame di quest’anno.
    Mentre a te non basteranno altri 8 ritorni per finirci"

    Si mette un dito dietro il lobo dell'orecchio, spingendo come a voler sentir meglio.

    RoX: "Il tifo che hai sentito, persino tu l’hai definito ipocrita. Hai ragione.
    E’ l’entusiasmo del ritorno.
    Dai a queste persone un mese… e tornerai una delle tante.
    Ugh!
    Non riesco a credere a quel che sto per dire, ma…. SARAH, spero che tu mi stia ascoltando, e che posi per un attimo TikTok: io...

    ...faccio il tifo per Te.
    Datti da fare, e vedi di prendere Benson a calci a Futurama, perché se non ti senti in grado di farlo...
    ...se DUBITI di poterci riuscire...

    Dovrò strapparli la cintura dalle mani per occuparmene personalmente"

    Lo sguardo è serio.
    Ma non aggressivo.
    C'è una certa alterigia nella sua posa.

    RoX: "Mi dispiace, Benson…
    E’ solo colpa tua. Potevi dire fosse un ritorno.
    Ma ne hai fatto una questione personale.

    Sei venuta a bussare alla mia porta..."

    Simula di spalancare proprio un'anta

    RoX: "...e naturalmente, tu sai che questo significa guerra"

    Mic Drop.
    LaMontaine scende dal ring.
    Lasciando un pubblico per nulla indifferente stando alla reazione generata.

    Divisorio
    Le immagini ci conducono all’interno di una lunga ed angusta galleria dove una vecchia Chevrolet del 2004 avanza a velocità costante senza rallentare neanche quando uno stormo di uccelli le sfrecciarono davanti, sfiorandola di quel poco che bastava per evitare quello che sarebbe stato un bell’impatto. Non appena terminato il tunnel ecco che il veicolo inizia a rallentare fino a fermarsi del tutto davanti ad un enorme cancello nero oltre il quale è visibile un ponte in marmo. Accanto al cancello possiamo notare un pannello nel quale l’individuo alla guida della Chevrolet inserisce un biglietto comportando poi l’apertura del cancello. Una volta spalancato, ecco che la vettura prosegue a lenta andatura sul ponte per nostra fortuna non così lungo e dopo circa un minuto ci ritroviamo davanti ad un altro cancello nero. La differenza è che stavolta non siamo soli perché affianco al cancello possiamo notare la presenza di un gabbiotto dal quale escono due agenti di polizia. I due, armati fino al midollo, iniziano a circumnavigare la Chevrolet prima di rivolgersi al pilota.

    “ Puntuale come un orologio svizzero “

    L’individuo alla guida della nostra automobile non fiata ma passa qualcosa all’agente che annuisce e rivolgendosi ad un suo collega all’interno del gabbiotto fa sì che il cancello venga aperto. La macchina sfreccia allora rapidamente su quello che appare essere una lunga strada di montagna fino a sbucare all’interno di un enorme parcheggio. Il nostro protagonista arresta il veicolo praticamente a due passi da una piccola costruzione grigiastra quasi celata dall’oscurità della notte. Una volta uscito dal veicolo non possiamo fare a meno di notare che il tipo in questione che stiamo cercando di esaminare da tempo sia praticamente indecifrabile a causa del suo abbigliamento molto invernale: un lungo cappotto nero, un paio di occhiali neri stile Albert Wesker ed un grosso cappello di lana. Dopo aver suonato un paio di volte un addetto alla sicurezza gli permette l’accesso (non dopo le dovute precauzioni) e le immagini ci portano davanti ad una rampa di scale che ci conducono in un lungo corridoio illuminato da una intensa luce bianca. A causa della visuale alle spalle non riusciamo ancora a decifrare l’identità del misterioso uomo ma l’unica cosa che sappiamo è che quest’ultimo viene accompagnato da un’altra guardia all’interno di quella che appare come una cella. Una cella sotterranea dove in fondo alla stanza notiamo la presenza di un individuo, anch’esso volto di spalle.

    “ Vi lascio soli “

    Aggiunge la guardia con tono pacato prima di chiudere la porta alle spalle del nostro uomo. E’ proprio in quel momento che quello che possiamo effettivamente considerare come un detenuto rivolge a noi l’attenzione. I suoi lunghi e sporchi capelli neri e la sua folta barba incolta testimoniano come l’uomo non abbia molto a cura il proprio igiene, per non parlare dei suoi abiti sporchi e di una vistosissima cicatrice che gli attraversa con noncuranza il volto pallido e logorato dal tempo.

    “ Avresti potuto e dovuto aspettartelo, John. “

    John? Un momento ma quel tono di voce così freddo e diabolico … No, non può essere Christopher. Ma se lui è Christopher Pranzo, allora quello lì è …

    “ Danielle O’Shea era stata abbastanza chiara, i segnali ci sono stati e sono stati alquanto evidenti ma dubito che tu possa solamente pensare di tener conto delle parole di una fanciulla neo laureata. “

    Le telecamere indugiano per qualche istante sul nostro protagonista e stavolta non abbiamo più dubbi. Il rapper di Kansas City sta avendo una conversazione alquanto bizzarra e misteriosa con il fratello, un individuo talmente folle da essere stato rinchiuso in una vera e propria fortezza sorvegliata h24.

    JP:” E’ facile per te parlare da qui, rinchiuso tra quattro mura come il più spaventoso dei serial killer quando invece non sei altro che un patetico pezzo di sterco ammuffito. E’ facile raccontare al mondo esterno ogni giorno la versione delle tue storielle, di come io, il tuo odiato fratello, ti abbia tolto ciò che meritavi, di come abbia reso la tua vita un inferno. Ma soprattutto di come io sia felice nel vederti in questo stato. “

    L’ex best king allude chiaramente alla condizione psico-igienica non del tutto “perfetta” del Fuckstar. Christopher non reagisce, i suoi occhi neri come la pece sono rivolti verso il pavimento e nel suo tono di voce non vi è alcuna sensazione. No, nessuna.

    CP:” Sei ossessionato da me, da Natalie, da Kimberly. Ed io sarei il folle, John? “

    Chris se la ride sotto i baffi ed improvvisamente la sua espressione cambia, ora rivolge lo sguardo di un pazzo nei confronti di suo fratello e prova quasi ad avvicinarsi, ricordandosi però solo all’ultimo di non poter esserne in grado in quanto una robusta catena d’acciaio rinforzato lo mantiene ancorato alla parete di fondo della cella.

    JP:” Sono qui solo per chiederti una cosa e ti giuro su Dio che non me ne frega un cazzo di come stai e di come trascorrerai il resto dei tuoi giorni. Sono qui per chiederti una cosa e, che tu voglia o meno, me la dirai. “

    John prende fiato per qualche istante mentre Christopher adesso sembra essersi placato, quasi rasserenato nel vedere la rabbia del fratello.

    CP:” So che cosa stai per chiedermi, John. Ma se proprio vuoi saperlo perché non mi aiuti ad evadere? Andiamo, io ti darò le informazioni che ti servono e tu aiuterai un povero vecchio del cazzo, un reietto di questa stupida e fannullona società, a gustarsi un’ultima serata all’aria fresca. Adoro l’inverno, John, lo adoro così tanto che se me lo permettessero uscirei da questa topaia senza questo straccio che mi tocca tenere addosso. Dunque, che dici? Affare fatto? “

    Il Fuckstar ha di nuovo modificato il proprio stato d’animo, la propria espressione facciale ed il suo continuo muoversi da una parte all’altra non fa altro che peggiorare il suo stato adrenalinico.

    JP:” Dimmi solo se cambierà “

    Chris allunga un braccio verso di lui, agguantando solamente l’aria fredda e tenebrosa di quel posto.

    CP:” Portami fuori da qui e testami. Verifichiamo se io, dopo tutto questo tempo, sono riuscito finalmente a cambiare. DAI, FAMMI USCIRE, TESTA DI CAZZO, MAIALE DI MERDAAAAA!!! “

    Chris tenta in tutti i modi di disarcionarsi da quella pesantissima catena d’acciaio ma non fa in tempo a terminare le sue imprecazioni nei confronti di John visto che arrivano un paio di addetti alla sicurezza che con dei taser placano la sua ira funesta costringendolo a riversarsi sul pavimento come uno straccio vivente.

    CP:” AHAHAHAAHHAHAHAHAHH “

    Ma che cosa???!!! Non è possibile, questo qui è veramente fuori di melone!!! Sta … Sta ridendo???

    CP:” Ci sei cascato, ci sei cascato, ci sei cascato, il piccolo Johnny c’è cascato, signore e signori, tutti in piedi per il piccolo Johnny AHHAHAHAHAHAHHAHAHHAH Secondo te voglio davvero uscire e ritrovarmi in una topaia peggiore di questa? Almeno qui posso immaginarmi il mondo per come voglio, sai? “

    John scuote il capo, cerca in qualche modo di avvicinarsi a Chris senza però grande successo vista la sorveglianza dei due agenti.

    CP:” Lei non cambierà, John. Mi dispiace per te ma devi fartene una ragione. Oh che bella parola. Ragione. Dovrei assumerla nel mio vocabolario. Ragione, ragione, ragione, ragione. “

    JP:” No. Tu sei solo un sadico folle figlio di una baldracca. “

    Chris scoppia in una fredda e glaciale risata da far rizzare i capelli persino a chi non ne ha. Il fuckstar inizia a sbattere ripetutamente il cranio contro la scrivania provocandosi una non troppo profonda escoriazione a livello frontale. Per fortuna non va oltre grazie all’intervento dei due agenti, uno dei quali si rivolge al rapper.
    “ Mi dispiace ma deve andarsene. Non possiamo rischiare “

    JP:” Me ne vado, tanto questo qui ha tutta l’intenzione di non voler cambiare il suo futuro “

    John sta per voltarsi quando Chris torna serio, più serio di una persona seria, più di serio di tutte la serietà del mondo, più serio di …

    CP:” Tutti siamo ossessionati, tutti noi. Tu, io, Natalie, Kimberly. Siamo legati da un’ossessione più profonda degli abissi, un legame talmente vasto ed incontrollabile che difficilmente può essere gestito. Sono serio, lo vedi? Sono molto serio quando quella volta ti dissi che avresti avuto bisogno anche tu di capirlo. Ma se sei qui a quest’ora della notte, in questo buco remoto dell’universo, significa che ancora non hai appreso nulla. “

    JP:” Dammi una mano, Chris. Ti prego. “

    Per tutta risposta, il fuckstar allunga una mano verso John e scoppia di nuovo a ridere a crepapelle. John non lo sopporta, stringe i pugni in maniera alquanto feroce ma non lo assale, lo degna solo di un’occhiataccia furiosa che solo l’odio può provocare.

    CP:” Puoi andare, John. Ma prima che tu lo faccia, volevo dirti che anche io ho una domanda per te: non sei ossessionato anche te da lui, non è vero? “

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - One on One: LISA LYNSKEY vs NATALIE BENSON

    “Shawiningan” dei Rarity apre la scena sul secondo match della serata. La prima entrata è riservata quindi a Lisa Lynskey: la canadese, scopera nel Project W.H.A.T. si è fatta notare durante il Royal Rumble Match, pur senza entrare nel novero delle finaliste. Adesso si presenta in scena con una carica positiva che sembra riscuotere consensi tra il pubblico. Completa la sua entrata sul ring, sotto lo sguardo attento della referee, Rachel Blows e del ring-announcer Mark Counter Jr.

    Parte adesso “Hypnotized” ed entra quindi la First Starlette Royal Rumble winner, Natalie Benson: top nero, gonnellino cortissimo rosa che copre short neri, stivali neri con una banda rosa all’altezza delle ginocchia. Abbiamo visto che Natalie è tornata non solo in una forma micidiale ma anche … con un’ossessione e con una spiccata attitudine alla violenza. Già questa settimana possiamo dire che non riscuote il consenso che abbiamo visto a “Clash of the Titans” sebbene non sia apertamente osteggiata. Non si concede troppe manfrine ed una volta sul ring prende posizione all’angolo… la Blows può così far suonare la ring-bell, dichiarando l’inizio del match.

    Studio a distanza iniziale tra le due: la Benson fissa in pericoloso silenzio Lisa nel cui labiale cogliamo un “I’m not scared of a part-timer”. Le due iniziano con un clinch e Lisa è la prima a risolverlo: blocca l’avversaria in una SIDE HEADLOCK, la Benson si libera, manda la Lynskey alle corde ma sul ritorno la Slobberknocker – che supera Naty di almeno 15 kg buoni – butta giù l’ex campionessa Starlette con un RUNNING SHOULDER BLOCK. Lisa riprende a correre, sfrutta lo slancio dalle corde ma la Benson la evita un paio di volte prima di contrattaccare con uno JUMPING CALF KICK!
    Natalie rialza Lisa ma è la canadese poi ad afferrarla e whipparla verso un corner. La Lynskey prova a piazzare un AVALANCHE, la Benson schiva il colpo, mandandola a sbattere! Lisa però schiva a sua volta una gomitata, carica un pugno… Naty blocca il colpo e la fa cadere col viso sul second-turnbuckle mediante una REVERSE STO! Con l’avversaria a terra, Naty indugia un TURNBUCKLE LOW FOOT CHOKE, ma conclude la manovra (irregolare) prima ancora che la referee la richiami. La più longeva Campionessa WTF di sempre trascina Lisa al centro del ring per un piede ma poi, prima che possa articolare una Submission, la Lynskey trascina giù la Benson con un INSIDE CRADLE! UNO! DUE! Naty si libera!

    Le due si rialzano, Lisa cerca di lanciare la Benson fuori dal ring ma Naty riesce a fermarsi sull’apron-ring! La canadese cerca di completare l’opera con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES ma Natalie schiva il colpo ed è lei a colpire alla nuca con un AXE KICK! Quando però, poco dopo, è la Gorgeous Blonde a tentare lo SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES, vediamo che anche la Slobberknocker schiva il colpo… e risponde con un LOW BOOT alla testa di Natalie! E non è finita, perché Lisa afferra Natalie per la testa e connette con una SLINGSHOT DDT!!! Colpo molto violento che vale un PIN! Ma Natalie reagisce appena dopo l’UNO!

    La vincitrice della Rumble femminile rotola in un angolo, si rialza… Lisa la raggiunge con un TURNBUCKLE ELBOW SMASH. La Lynskey proietta poi l’avversaria a terra con uno SNAPMARE e la colpisce alla tempia con uno STANDING LOW DROPKICK! Una legnata bella secca, dopo la quale Lisa risponde, esaltata, agli applausi che la folla di Shanghai le va tributando. Forse stacca mentalmente dal match perché quando va a rialzare Natalie, la Benson le rifila una dolorosa sberla in pieno viso!

    Natale cerca di proseguire la sua offensiva ma Lisa prima schiva un suo pugno e poi risponde con un SUPERKICK! La Benson finisce alle corde ma sfrutta il rimbalzo per una REBOUNDING CLOTHESLINE! A seguire, ancora una CLOTHESLINE! Lisa si rialza, cerca di sferrare pugni alla rinfusa; la Benson li evita con abilità, quindi la colpisce alla bocca dello stomaco, poi con un KICK TO LEGS la mette in ginocchio e quindi… SPINNING BACK KICK!!!

    Lisa a terra, la Benson la rialza: tenta la whip ma subisce la reverse, ma sul ritorno è ancora Natalie a sorprendere la Lynskey con un perfetto GORGEOUS STAR!! (Standing Sit-Out Shiranui) La Lynskey resta a terra, Natalie prova a finirla con uno STANDING MOONSAULT! A SEGNO! C’è il PIN! UNOOOOO! DUEEEEEEEE!!! T… NO! Anche Lisa riesce a salvarsi! La canadese si rialza e cerca di tornare all’attacco ma Naty la schiva ancora e mette a segno un NORTHERN LIGHTS SUPLEX!!!

    Lisa gattona verso le corde, cerca di rialzarsi ma Natalie scatta dietro di lei e la colpisce alla schiena con un RUNNING KNEE SMASH! La canadese si rialza comunque, barcollante… la Benson è nuovamente scattata e dopo lo slancio dalle corde c’è uno SHINING WIZARD!!! Colpo micidiale ma Natalie non da a Lisa neanche il tempo di cadere perché la blocca e… STAR DRIVEEEEEEEEER!!! Colpo letale, ovviamente segue il PIN… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEE!!!!

    La Benson vince il match; Lisa Lynskey non ha demeritato ma nulla ha potuto non appena l’ex-Campionessa Starlette ha deciso di alzare i giri nel motore. La Blows va ad alzare il braccio di Natalie per decretarla vincitrice, la Benson lascia fare poi resta sul ring ancora qualche secondo, col pugno sollevato al cielo, urlando, una singola volta, “I am the Diamond Breaker”. E sappiamo tutti chi sia il “diamante” della Starlette Division….un altro messaggio è stato recapitato.

    NATALIE BENSON def. LISA LYNSKEY via PIN in 6’01”


    Divisorio
    Ufficio di Mad Dog.
    In compagnia del General Manager abbiamo niente meno che Denny Leone. I due sono seduti uno di fronte all’altro, con Mad Dog che sembra attendere una richiesta da parte del figlio di Jack Leone, che, come spesso accade, si fa ‘desiderare’ più del dovuto.

    MD: "Vogliamo continuare a fissarci come due froc.. ehm, no questo non lo posso più dire."

    De: “Non è mia intenzione.”

    Il Commissioner si gratta la barba.

    MD: "Ok... ascolta: possiamo rompere la quarta parete e fare qualcosa che finga di essere simpatico come quelle menate che si vedono ogni qual volta Heavans appare su uno schermo. Oppure possiamo saltare i convenevoli, specie visto che ho un'agenda bella piena, e dirmi direttamente perchè sei qui."

    De: “Lei davvero non sa perché sono qui?”

    Il rispetto dei ruoli prima di tutto. Dare del LEI per Denny Leone è un must in certe situazioni.

    MD: "Non per presentarti, questo è certo, altrimenti dovrei pensare che hai un pessimo senso del tempo. By the way... posso facilmente intuire, o quanto meno... immaginare il motivo. Ma non è quello il mio ruolo. Da Commissioner, se convoco qualcuno è per dirgli qualcosa, se ricevo qualcuno che ha chiesto un incontro... sono tenuto ad ascoltare. Non ad indovinare."

    De: “Visto che le frecciatine non sembrano andare a segno, penso che venire qua e chiederle ufficialmente una Title Shot ai titolo Tag Intergender sia la soluzione migliore. Quindi, eccoci qua. Vorrei capire chiaramente quali sono i piani della WTF in merito, le settimane passano e non si muove una foglia. Perciò, mi dica: ci sarà questo match contro DK e Roxanne?”

    MD: "Ci tieni così tanto, ragazzo?"

    Leone, per un solo, brevissimo istante, sembra spiazzato dalla domanda. Le labbra di Mad Dog si increspano in un sorriso sghembo.

    De: “Non sarei qui, altrimenti…”

    MD: "Il "ragazzo" non era una... diminuitio, ma solo per rompere il ghiaccio, Denny. D'altronde anche se ormai la tua carta di identità dice che sei più vicino al tramonto che non allo zenith della tua carriera, resti di dieci anni più giovane di me... concederai un minimo di confidenza a questo vecchio. In ogni caso, non ti prendevo in giro con la mia domanda."

    De: “Stia tranquillo, conosco il gioco delle parti e so perfettamente quanto sia duro il suo lavoro. Non c’è bisogno di spiegarmi come funziona questo tira e molla, sono stato anche io dall’altra parte della scrivania, quindi non si faccia problemi.”

    Mad Dog apre una piccola agenda nera riposta sulla scrivania.

    MD: "Vuoi una shot? No problem, Denny. Chiedi e ti sarà dato... posso tranquillamente fissare il match tra una settimana, per THE F-WORLD #328. Ma... lo vuoi davvero? Perchè, vedi, forse una cosa non ti è chiara..."

    Il Commissioner richiude l'agendina.

    MD: "Assegnare una shot per i titoli intergender non è mai stato un particolare problema: non esiste un vero e proprio "ranking" della categoria, per il semplice fatto che non esistono, nel roster, dei team intergender "fissi". Cristo, Roxanne e DK sono campioni da più di 200 giorni e non so manco se loro si reputino un team fisso! Quindi... basta richiederlo e generalmente, posso accontentare chiunque con uno schiocco di dita: ho dato una shot a Claymore e Jane Ross che non avevano mai disputato mezzo match insieme, perchè non dovrei accontentare te? Vedi forse la fila? No, perchè non c'è. E sai perchè non c'è? Perchè nessuno attualmente ha chissà che brama di sfidare DK e Roxanne."

    De: “Forse perché nessuno pensa di poterli sconfiggere. Io non solo lo penso, sono sicuro di averne la possibilità, a prescindere da come andrà realmente a finire.”

    Il Commissioner si alza, raggiunge Denny dall'altro lato della scrivania, quindi poggia le terga sul tavolo.

    MD: "Intendiamoci: tu sei Denny Leone. Uno dei wrestler più vincenti... e fottutamente pericolosi della storia della WBFF. Nessuno mette in dubbio questo, no way. Non vedo nessun motivo per il quale tu debba temere DK... anche settimana scorsa, lui ha vinto ma nel triple threat match non ha certo schienato te. Insomma Denny... ve la giocate, e non lo dico solo per essere salomonico. Ma... e qui viene il punto: pensi davvero che Sabra attualmente possa giocarsela con Roxanne?"

    Si rialza, andando verso il tavolino degli alcolici, ma sollevando l'indice.

    MD: "Attento ragazzo: come risposta non vale che basta indire un "intergender team match" piuttosto che un "mixed", così a quel punto te la potresti vedere tu con Roxanne. Lo so bene che non esiteresti a spezzarle un braccio e che LaMontaine, contro di te, non avrebbe speranze di uscirne sulle proprie gambe... perchè tu non sei come Luke Claymore, tu hai la faccia di uno che non si fa problemi a picchiare le donne. Ma sai chi è un altro che non si fa problemi? DK. Ecco... DK è il motivo principale per il quale quasi tutte le contese per i WTF Intergender Tag-Team Titles sono dei MIXED Tag-Team Match: perchè conosco Ian e perchè non voglio vedere - e presumo non lo volesse manco Reeves - le Starlettes di questa Federazione finire in ospedale. Quindi, tornando a noi... se tu e DK non fate pendere la bilancia nè da un lato, nè dall'altro... credi davvero che il "mismatch" tra Roxanne e Sabra sia altrettanto equilibrato?"

    De: “L’eventuale handicap di Sabra nei confronti di Roxanne è compensato dall’handicap di DK nei confronti di Denny Leone.”

    La risposta di Denny è talmente repentina da spiazzare Mad Dog.

    De: “Con tutto il dovuto rispetto, sta parlando con una persona che si è portata per anni il peso di una federazione sulle spalle, che ha lottato in diversi angoli del mondo conseguendo sempre risultati più che soddisfacenti. Una persona la quale conosce alla perfezione le dinamiche che governano questa disciplina. Se ho scelto Witch Sabra, significa che sono convinto che con Witch Sabra queste cinture si possano vincere. Non c’è bisogno che io spieghi per filo e per segno cosa penso del valore della mia compagna, e, sia ben chiaro, questo non significa che non la reputi valida. Così come non significa che la reputi la migliore. Può essere tutto ed il contrario di tutto…quello che è certo, è che questi titoli possiamo vincerli, senza dubbio. Soddisfatto, mister Mad Dog?”

    Dopo essersi versato un cicchetto ed esserselo scolato, Mad Dog si volta verso Denny ed allarga le braccia.

    MD: "A te la scelta, amico. Vuoi la shot? E' vostra. Non so se a quel punto ciò possa voler significare che hai una fiducia praticamente cieca nei confronti della tua partner... o che hai una tale fregola di arrivare all'oro, da disinteressarti completamente della fine che potrebbe toccare a lei."

    De: “E’ una donna adulta e vaccinata, ha un padre che è l’attuale campione del mondo della federazione, che sia lui, eventualmente, a consolarla per una eventuale sconfitta. Il mio compito è quello di aiutarla a vincere, non per lei…semplicemente per me stesso. Quindi, per rispondere alla sua ultima domanda: non è fregola di arrivare all’oro, ma la costante voglia di mettermi in gioco. E si ricordi che il fine ultimo del tutto è ‘la ricerca della sconfitta’. In quale forma, è ancora da stabilire…anche per me.”

    Sorride Denny Leone e allunga la mano verso Mad Dog, il quale ricambia la stretta. E’ stato quindi trovato un accordo tra i due. Nell’alzarsi per andarsene via, Denny rivolge la parola a Mad Dog un’ultima volta.

    De: “Davvero, non si preoccupi per Witch Sabra. Questa è un’occasione di crescita anche per lei. In privato mi ha confidato che il suo sogno è quello di prendere parte al Main Event di Futurama. Ha bisogno di farsi le ossa, se non reggerà la pressione crollerà e si renderà conto che i suoi sogni saranno destinati a rimanere tali. Che faccia le sue esperienze…”

    E con un cenno della mano Denny si congeda ufficialmente da Mad Dog, il quale si versa un altro cicchetto mentre le immagini sfumano.

    Divisorio
    Ci troviamo all'interno del backstage dell'arena, precisamente nella zona interviste e inquadrati ci sono, ovviamente, la bellissima Jessica Jane Clement e Xenos Sommer. Il tedesco sorride, e notiamo subito che con lui non c'è la maschera di Der Krampus.

    JJC: "Buona sera a tutti i telespettatori siamo qua con Xenos Sommer! Beh, prima di tutto di do il benvenuto qua in WTF!"

    Il wrestler di Berlino annuisce sorridendo.

    Sommer: "Grazie Jessica, ed è un piacere per me rivedere te."

    Beh, chi non lo sarebbe.

    JJC: "La scorsa settimana Patton, dopo l'inizio di serata che non aveva di certo programmato, si è ritrovato nel camerino un messaggio chiaro e lampante: Patton è sulla lista di Der Krampus. Quindi è anche sulla tua lista?"

    La domanda si chiude con un tono di curiosità. Sommer sembra quasi sorpreso dalla domanda, invece.

    Sommer: "Certo che è su quella cazzo di lista. Alla Rumble ero nella posizione che tutti vogliono e quel bastardo, solo per regolare dei vecchi rancori ha deciso di passare su di me. Brutta idea, direi."

    Il tono del tedesco è serio, e pure lo sguardo lo è. Non ha ancora digerito quello che è successo alla Rumble.

    JJC: "Quindi anche per te Patton è un bambino cattivo?"

    Il tedesco sorride, abbassando lo sguardo.

    Sommer: "Beh, questo è un punto di vista. Uno dei tanti di Patton. Per farla breve, se tu lo guardi intorno rimane un vero stronzo."

    Sorride compiaciuto. L'intervistatrice osserva, incuriosita il lottatore.

    JJC: "Noto che non hai la maschera con te. Sai mi chiedevo cosa fosse questo Krampus. Ancora non riesco bene a capire tutto questo."

    La domanda sembra aver fatto vacillare per un solo istante il lottatore, che però recupera il solito aplomb.

    Sommer: "Beh, Krampus è molte cose. Sarebbe davvero difficile da spiegare, ci vorrebbe davvero troppo tempo. Quello che voglio dire che Krampus non è solo una maschera usata per intimorire i bambini a Natale o una maschera usata per feste folkloristiche in qualche cittadina sperduta nella Baviera. È di più. Molto di più."

    Poi con una mano, sposta la Clement sparendo a gran velocità dall'inquadratura. E così le immagini svaniscono.

    Divisorio
    Nel backstage del Shangai Grand Stage, qualcuno con un rituale ormai decennale, si è preparato per affrontare il suo match, e quel qualcuno è il gigantesco Seragt Stilery.
    L'aria è serena tra le mura dell'arena, e vediamo che ci sono anche delle candele poste ai lati della parete.
    Con fare ormai automatico, si lega la fasce intorno al polso.

    Ma arriva qualcosa, o meglio qualcuno a spezzare l'armonia del clima che pareva trasparire alla scena: Axel Agony.

    JP: "Ehy vecchia quercia!"

    Stilery riconosce la voce ancora prima di voltarsi, poi con la sua enfasi si volta verso il giovane e gli rivolge quella che è una sua trademark: nulla.

    AT "Dimmi, non ti stufi mai?"

    Axel spera che venga chiesta una specifica alla sua domanda, ma è una speranza invana."

    AP: "Essere richiamato solo per affrontare un avversario quando si trova sulla lista di Max Cougar o qualche altro ex-membro dell'Army?"

    Stilery lo guarda e per risposta gli appoggia la mano colossale sulla spalla.

    AA: "Beh, mi sono stufato io per te! Adesso basta! Tu sei l'unico che mi ha aiutato anche quando mi sono allontanato da voi: non me lo dimentico Seragt! Quando hai potuto affrontarmi ed eliminarmi, lo hai evitato, e adesso voglio ricambiare il favore."

    L'indiano si volta e lascia l'ex Travis Agony alle sue parole.

    TA: "Voglio essere al tuo fianco questa sera! Ti voglio accompagnare sul ring e stare al tuo angolo, contro quel coglione di Box Mannix".

    Stilery si ferma e si volta a guardare il piccolo grand slammer.

    SS: "No."

    Si rivolta e prende la sua strada.

    SS: "Grazie."

    Il fu quasi Justin Agony lascia ricadere la testa al rifiuto dell'ex-compagno.

    AJ: "Immaginavo....ma Box non può averla così facile."

    A queste parole del prossimo avversario del vincitore della Rumble, le immagini sfumano.

    Divisorio
    Seguiamo con le telecamere Gregor Heavans, titolo Total in spalla e microfono alla mano. Si sta facendo seguire da una cameraman e dalla faccia furba sappiamo già dire abbia in mente qualche trovata. Fa slalom tra qualche staffer e imbocca un corridoio: sa già la strada. Ha già tutto in mente. E questo ci preoccupa. Individua il bersaglio...
    ...e l'affianca, mettendosi dritto, manco avesse una scopa in culo, e con una sorridente faccia da scemo.

    Gregor: "Buonasera fan della WTF, io sono ancora Gregor Heavans, ancora migliore di voi tutti, e qui con me ho un ospite del tutto speciale..."

    La donna si volta con aria irritata. Era per i fatti suoi ed Heavans è venuto a importunarla.

    Gregor: "La sola e unica JESSICA JANE CLEMENTS"

    JJC lancia un'occhiataccia a Greg e sbuffa.

    JJC: "Heavans, che diamine vuoi?"

    Gregor: "Oh, nulla di che! Solo limitarmi a intervistare la grande sorpresa della Rumble Femminile. Un'autentica rivelazione. Ma ...ma... DID YOU KNOW THAT Jessica è durata più di Me alla Royal Rumble? Vogliamo dirlo, Jessica? Dai, so che fremi dalla voglia di dirlo: ti ci vedo con la bava alla bocca da due settimane che non vedevi l'ora di farmelo sapere. Vogliamo dire a tutti quanto bene hai sorprendentemente fatto alla Rumble, mh?"

    JJC: "....sì. Ho fatto meglio. E' la verità. Questo dovrebbe farti fare due domande sulle tue abilità..."

    Più che un insulto, è una frecciata annoiata, detta tanto per toglierselo di torno. Ma Gregor addirittura si china al fianco di lei che è seduta, e insiste con aria da inviato da strapazzo nella sua intervista.

    Gregor: "In effetti è così. Abbiamo assistito al formidabile debutto della sedicente intervistatrice: anni dietro un microfono, e un così eccelso talento nascosto agli occhi di tutto. Ma i fan si domandano ora... what's next per Jessica Jane Clements?"

    JJC: "... n--- niente. Fine.
    Era un one night only. Si torna alle interviste, ovviamente"

    Gregor: "Ah. Capisco..."

    Lascia cadere la frase con delusione.
    Clements cede alla provocazione e si gira.

    JJC: "...cosa? cosa?"

    Gregor: "No no no.... ha senso. Meglio lasciare i fan a volerne ancora, che dare prova di aver avuto un po' di fortuna.
    Forse dovrei seguire il tuo esempio e appendere gli stivali al chiodo stanotte. Dovrei dare via il titolo Total ed essere ricordato come il PIU' FIGO CAMPIONE CHE QUESTA COMPAGNIA ABBIA MAI AVUTO, prima di rischiare di essere battuto da un coglione come Garet Jax, che, stasera, spero perda quella ciofeca di cintura."

    JJC: "'E' prerogativa dei campioni fighi durare così poco alle Rumble?"

    Lei si morde il polpastrello gongolando. Heavans si illumina. Si sta divertendo.

    Gregor: "Lo è quando non han più nulla da dimostrare. Avevo già detto che non me fregasse una mazza e sono ancora dell'idea che Box Mannix dovrebbe sfidare ME in qualità di maggiore campione della WTF e più longevo detentore della corona assieme a Sarah Jane Underwood. Solo immaginare che i titoli massimi siano in balia nostra farà venire un mancamento a qualcuno ogni giorno nella stanza dei bottoni"

    JJC: "...Si ok, ma il tuo non è il titolo massimo..."

    Gregor: "Dovrebbe! Ma non spostiamo su di me l'intervista. Sei tu che devi parlare signorina. E allora perché non rispondi a un paio di domande? Tipo: come mai abbandonare l'idea di combattere così presto? Hai forse paura di mostrare al mondo che non sei veramente in grado di tenere un match di wrestling VERO che non sia una zuffa legalizzata? O, perché rubare il posto a colleghe di oggi, del passato, o della facility, che avrebbero meritato un simile spot?"

    JJC: "...va al diavolo, Heavans..."

    Gregor: "AH! Quando l'intervista si fa dura non la vuoi reggere? Cosa penseranno i fan?"

    Clements sbuffa. Si alza, e se ne va.
    Restiamo solo in compagnia di Gregor che prova, con calma a starle dietro, e prosegue la sua pantomima.

    Gregor: "Jessica si sta allontanando come un CONIGLIO non prendendosi la responsabilità delle sue azioni. Si rifiuta di rispondere alle domande. Ma noi continueremo a indagare. Per il momento da Shangai è tutto. Terminate pure... il filmagggini. A voi la linea"

    Divisorio
    3rd - One on One: BOX MANNIX vs SERAGT STYLERY

    DING DING

    La campana dà il via alla contesa, è evidente il mismatch fisico tra i due. Box Mannix paga diversi centimetri (e chili) a Stylery, il quale colpisce immediatamente l’avversario con una CLOTHESLINE! Mannix subisce il colpo e sembra quasi non cercare di evitarlo, con Stylery che rialza il rivale e lo scaraventa con una poderosa IRISH WHIP all’angolo! L’impatto tra la schiena di Mannix e il turnbuckle è violentissimo, e Stylery si scaglia nuovamente contro l’avversario con tutto il suo peso! Tuttavia, Box aspettava questa occasione e si sposta all’ultimissimo istante, mandando Stylery a sbattere contro il Turnbuckle! Il gigante barcolla, e Box comincia a colpirlo con una serie di Middle Kick ai fianchi! Stylery tenta di ripararsi nel miglior modo possibile, ma l’offensiva del vincitore della Rumble è tambureggiante e costringe Stylery a mettersi in ginocchio! Kick al volto di Stylery che non crolla sul Mat dimostrando una certa resistenza, con Box che riprende fiato e non prova ulteriori attacchi.

    Seragt si rimette in piedi e Box lo invita ad attaccare…Stylery non si fa attendere e blocca in un clinch a centro ring Mannix, il quale accetta la sfida. Tuttavia, questa volta la maggiore stazza di Stylery la fa da padrone, con Box che è costretto a mettersi ginocchia a terra sul mat mentre il rivale lo rialza abbrancandolo con l’ausilio di entrambe le mani e scaraventandolo lontano con una manovra poco ortodossa, ma sicuramente efficace. Box impatta sul mat, ma si rialza come un gatto. Stylery si lancia contro di lui, ma Mannix in corsa con un JUMPING PUNCH colpisce al volto Seragt, il quale indietreggia adagiandosi alle corde. Breve rincorsa di Box che con una CLOTHESLINE fa finire fuori dal ring Stylery, che cade comunque in piedi. Dimostrazione di abilità incredibile per Box, dimostrando ancora una volta dopo aver vinto la Rumble che sarebbe in grado di eliminare nella stessa Rumble rivali ben più grossi di lui. Tuttavia, Mannix non interviene fuori dal ring e permette tranquillamente a Stylery di risalire sul quadrato, mostrandosi estremamente sportivo e desideroso di far vedere quanto vale.

    Seragt ritorna sul quadrato e si lancia ancora contro Mannix, il quale prova ad evitare il BIG BOOT del sul rivale, che tuttavia si aspettava la manovra di Box e si ferma prima di portare a segno la sua mossa, colpendo con una manata al petto Mannix che cercava di sportarsi. Questo colpo fa indietreggiare Box, il quale viene portato all’angolo da Stylery. Serie di BACK HAND CHOPS da parte di Stylery, che forse per la prima volta nel corso del match sembra avere l’offensiva a favore. Mannix viene colpito ripetutamente al petto, e i ‘segni’ delle chops di Seragt si vedono (e si sentono) tutti. Mannix si inginocchia e si sdraia al tappeto, mentre Stylery prova il primo schienamento del match! 1…2…Mannix alza la spalla! Stylery applica una SIDE HEADLOCK a terra su Mannix, il quale sembra in difficoltà da un paio di minuti. Stylery stringe la morsa, ma Box Mannix dimostra grandissima resistenza e forza di volontà, rimettendosi in piedi con le sue forze e costringendo lo stesso Stylery ad alzarsi con lui. Non sembra, almeno in questo momento, così evidente la differenza di stazza fisica tra i due, e Mannix rifila una gomitata alla bocca dello stomaco dell’avversario, il quale tuttavia non molla la presa!

    Altra gomitata di Mannix, e questa volta Stylery lascia andare l’avversario, che dopo essersi scrollato di dosso il gigante si lancia immediatamente alle corde, senza neanche riprendere fiato, e con un DROPKICK BASSO colpisce il ginocchio destro di Stylery, che ancora una volta è costretto a poggiare il ginocchio (quello sano) sul mat, senza tuttavia sdraiarsi a terra. Mannix comincia a colpire nuovamente Seragt con dei calci ben assestati, mentre quest’ultimo con l’ausilio delle possenti braccia si ripara dagli attacchi del futuro Main Eventer di Futurama. L’offensiva di Box è incessante, e infligge danni serissimi al rivale, il quale tuttavia dimostra di essere nella contesa bloccando con una mano una gamba di Box mentre questi era in procinto di sferrare l’ennesimo calcio. Stylery fa cadere al tappeto Box, e si piazza sopra di lui, sovrastandolo con il fisico e bloccandolo a terra. Stylery (furioso per i colpi ricevuti) comincia a riempire di gomitate a terra Mannix, il quale tuttavia mostra una tecnica decisamente superiore a quella dell’avversario, e riesce bene o male a ripararsi da tutti i colpi portati da Seragt, il quale per assurdo è il primo a subire una ‘testata’ di rimando da parte di Mannix, che utilizza la testa (in tutti i sensi) per divincolarsi dalla morsa di Stylery.

    Box riesce a rimettersi in piedi ed attende che anche Stylery sia in piedi come lui, e decide di salire sulla terza corda…mentre Seragt, ancora barcollante dopo il colpo ricevuto in fronte, si volta verso un Box Mannix che letteralmente VOLA contro Stylery con un FLYING DROPKICK! Colpisce in pieno petto il mastodontico avversario, che ancora una volta decide che non è giunto il momento di cadere a terra. Si adagia ‘dolcemente’ (per modo di dire) al turnbuckle mentre Box prende ancora una volta una breve rincorsa e…DROPKICK ALL’ANGOLO! Stylery viene schiacciato dal peso del rivale contro il turnbuckle, ma si sposta immediatamente da esso prima che Mannix metta a segno una nuova mossa e infligga ulteriori danni…

    …tuttavia, non c’è bisogno di una nuova manovra all’angolo. I piani di Box sono diversi, perché è in arrivo…LA BLACK SIGN!!!!!! ROLLING ELBOW SU STYLERY, CHE QUESTA VOLTA, SI, CADE AL TAPPETO!!!!!! Stylery non dà alcun segno di vita, l’impatto è stato terrificante e il rumore del suo corpo che crollava sul mat decisamente intenso! Mannix invita il referee a contare Stylery a terra, senza neanche tentare lo schienamento. Vuole dimostrare la forza della sua Black Sign, che è in grado di stendere anche il rivale più tosto.

    Effettivamente, Stylery sembra privo di energie a terra e non dà alcun segnale di risveglio. Il referee prosegue il conteggio, che arriva in breve al fatidico conto di 10 senza che via sia alcuna reazione di Seragt, sconfitto quindi ufficialmente per KO da Box Mannix! Significativa vittoria per Mannix che non solo vince ma lo fa “on his own way”. Il messaggio è stato lanciato… ma è per Axel o Max Cougar?

    BOX MANNIX def. SERAGT STYLERY via KO in 10’28”


    Divisorio
    Siamo in un salottino ben arredato. Due poltroncine rosse sono posizionate al centro dell'inquadratura. A destra possiamo notare Jessica Jane Clement.

    JJC: "Benvenuti cari spettatori della WTF ed eccoci al primo Destination: Futurama with Jessica Jane Clement!"

    L'intervistatrice, con un bellissimo vestito rosso, sfoggia il suo miglior sorriso forse dettato dal fatto di iniziare un nuovo appuntamento diverso dalla classica intervista nel backstage. O forse perché l'uomo al suo fianco promette di rende l'appuntamento "imperdibile".

    JJC: "Con me in questa prima 'puntata' abbiamo un Hall of Famer, un ex pluri campione mondiale e un uomo che sa come attirare l'attenzione. Benvenuto Drake"

    Patton saluta l'intervistatrice con un sorriso di circostanza. Sappiamo tutti i trascorsi on screen tra i due e chissà cosa altro è successo off screen.

    JJC: "Drake andiamo subito al sodo. Dopo una settimana possiamo dire che l'apertura della scorsa puntata è sulla bocca di tutti. Un match di quel tipo, che vede coinvolti il nuovo entrato nella Hall of Fame, Tyson Hardaway, Ronald Reeves, un altro Hall of Famer e ovviamente tu...beh direi che non poteva esserci uno spot migliore per vendere il prossimo Futurama."

    Il gallese si schiarisce la voce. Il suo atteggiamento calmo e compassato sembra però voler nascondere altro.

    Patton: "Jessica con tutta sincerità penso che non mi sbilancerò in questo momento."

    JJC: "In che senso Drake? Hai promesso di voler sputare tutto il veleno che hai dentro sui tuoi avversari."

    Patton: "Esatto ma la strada per Futurama è lunga e voglio dosare bene tutte le verità che ho da dire sui miei due futuri avversari. Perché Jessica, è arrivato il momento in cui dirò tutta la verità sugli Originals. Ma tempo al tempo."

    La Clement sembra delusa di aver perso l'occasione per dare un boost al suo show personale.

    Patton: "Ehi ma non ci rimanere male. Quando avrò da dire qualcosa ai miei due avversari ti chiamerò direttamente. Quello che posso dirti per ora è una semplice e lampante verità...e te lo dirò stasera, mentre Ronald e Tyson si affrontano sul ring accompagnati dai loro due "tirapiedi". Gli Originals sono morti definitivamente perché io ho voluto così."

    JJC si riprende immediatamente al sentire una dichiarazione del genere.

    JJC: "Prego vai avanti pure."

    Patton: "Pensate se alla Rumble, dopo quella stretta di mano con Ronald, ci fosse stata una vera alleanza? Oppure pensate se nonostante quanto detto da Tyson l'anno scorso sugli OG, post Futurama, fosse caduto nel dimenticatoio. Pensate ad una card diversa per la mia notte come GM. Io sono stato il collante negli Originals. Io ho fatto lo sporco lavoro diplomatico tirando le fila. Io potevo ricucire il rapporto tra Tyson e Ronald, palesemente incrinato da quella misteriosa interferenza nel main event di Futurama. Io potevo rifondare gli OG quando Ronald si è preso la vacanza dalla federazione. Io potevo ricompattare il gruppo attorno a RR. Ma non l'ho fatto. E sai perché?"

    "Perché gli Originals erano solo uno strumento. Stop. Nulla di più, nulla di meno. Uno strumento caricato di valori ideali ai quali nessuno ci ha mai veramente creduto. Uno strumento per cui mi sono sacrificato sapendo che avrebbe portato ad altri risultati futuri. Però...io Drake Patton, a differenza di degli altri, non ho il problema di ammettere la pura e semplice verità. Non mi nascondo dietro a ideali traditi o ad altre falsità. A costo di passare come il cattivo della vicenda."

    JJC: "Quello che dici è molto molto forte."

    Patton: "Lo so e ti dirò un'altra cosa. Gli X-Wings, i Rebels o come vogliamo chiamarli non hanno fatto nulla. Gli Originals erano già morti e io ho dato il colpo di grazia. Ora ci venderanno la favola di un Main event di Futurama tra due ex compagni di quel gruppo nato e morto nel giro di una sera. Ascolteremo le chiacchiere di Claymore che parla dei suoi "commilitoni" giusto per aver calcato il ring insieme per quanti minuti? 30? Perché se gli Og fossero stati ancora vivi...beh allora McFist non sarebbe mai entrato in quel team agli Anger Games."

    JJC: "Tutto molto interessante. Ti chiedo scusa se cambio discorso ma vorrei un paio di tue parole su qualcuno che ha deciso di puntarti senza troppi giri di parole. Xenos Sommer..."

    Patton ridacchia per poi ricomporsi.

    Patton: "Di chi stai parlando? Di quello che ho già battuto anni fa? Colui che ho evitato riempisse uno spazio alla Rumble con la sua inutilità? Xenos Som..."

    BLACKOUT!. Le luci si spengono di colpo. Non riusciamo più a vedere ne Patton ne la Clement ma possiamo solo sentire la voce di questa chiedere informazioni su cosa sta accadendo.

    Improvvisamente le luci ritornano...e nella stanza ora ci sono candele accese ovunque. Patton si guarda intorno facendo saettare il suo sguardo da destra a sinistra.

    Patton: "Dov'è quello stronzo? DOVE CAZZO SI NASCONDE?!"

    La Clement prova a calmare il gallese ma sembra tutto inutile.

    Patton: "BASTA, l'intervista finisce qui. Stacca tutto!"

    Il cameraman abbassa la videocamera ma senza interrompere il collegamento. Quello che possiamo intravedere è un Drake Patton adirato che tira fuori il suo smartphone dalla giacca.

    Patton: "pronto? Si...mettiti subito in contatto con Mad Dog. Voglio un incontro con lui il prima possibile. Questa storia deve finire...SUBITO!"

    La Welsh Sensation chiude la chiamata ma nota che la telecamera sta ancora riprendendo.

    Patton: "Che cazzo fai? TI HO DETTO DI SPEGNERE QUELLA MALEDETTA TELECAMERA!"

    Camera Fades

    Divisorio
    Le immagini si collegano dallo spogliatoio dei Larissa Magic, dove però al momento vediamo solo Lemmy Crews, intento a schiarirsi la voce con qualche piccolo colpo di tosse, prima di iniziare un discorso rivolto al vuoto, con voce tonante.

    Crews: "Ed è per questo e mille altri motivi, che sono felice di introdurre nella HALL OF FAME il mio amico, compagno di coppia e fratello..."

    Hardaway: "Lemmy... Cosa stai facendo?"

    Prima che possa completare il discorso che probabilmente sta studiando o preparando, Il Colosso d'Ebano viene interrotto dall'arrivo di Tyson Hardaway, già in tenuta da combattimento in vista del match di stasera.

    Crews: "Oh... Niente di che... Davvero..."

    Hardaway: "Ti ho sentito gridare Hall of Fame dal corridoio."

    Crews: "Oh. Allora mi hai beccato, mi esercito per il discorso introduttivo."

    Hardaway: "Ma se non sai nemmeno se sarai tu a farlo..."

    Crews: "E ALLORA CHI?!?!?!?"

    Hardaway: "Ci sono un sacco di altre persone che potrebbero."

    Crews: "Meglio di me?!?!?"

    Hardaway: "Dipende, hai intenzione di vestirti in modo strano e cantare?"

    Lemmy si porta una mano alla nuca, grattandosi, colto sul fatto.

    Hardaway: "Comunque, non è il momento di pensare alla Hall of Fame. Abbiamo un match."

    Crews: "Il grande ritorno dei Larissa Magic!!! Dopo la più grande figura di merda dei Larissa Magic!!!"

    Il Ty-Phoon alza le spalle.

    Hardaway: "Nessun regno è destinato a durare per sempre, anche se il nostro effettivamente è finito davvero di merda."

    Crews: "Un giorno dovremo riprovarci, se ti va."

    Hardaway: "Mai dire mai, ma a quel giorno penseremo quel giorno... Perché oggi è anche il grande ritorno sul ring degli American Prides! Il grande ritorno dei detentori del record di regno da campioni di coppia più lungo della storia della WTF!
    E noi dobbiamo rovinarglielo!"

    Crews: "Non c'è nemmeno bisogno di dirlo... I tuoi trascorsi con Reeves, i miei con Luther... E' una sfida che si motiva da sola e non ho intenzione sicuramente di perderla!"

    Hardaway: "Mi fa piacere sentirlo.
    Perché ora che Ronald Reeves non è più il GM o il Commissioner o qualunque sia la carica che lo proteggeva da me, ho intenzione di rendergli tutto quel che gli spetta."

    Crews: "Daremo insieme a quei due la lezione che avrebbero dovuto dargli da bambini."

    Il Pure Black Diamond scrocchia le dita e si esibisce nella sua espressione 'cattiva'.

    Hardaway: "Non voglio lasciargli nemmeno le briciole Lemmy. Voglio che Reeves sappia bene che si è rovinato con le sue mani con quella sfida per FUTURAMA e voglio spiegarglielo a suon di sconfitte ogni volta che ne avrò l'opportunità, da qui fino a quella sfida."

    Crews: "Sono con te."

    I due si scambiano il 'pugno' della loro scuola e il dialogo sembra finito, ma...

    Crews: "Una sola cosa... Anche il loro regno da record è finito con una figura di merda?!?"

    Hardaway: "Hanno perso i titoli contro la Militia Romana Sacra."

    Lemmy si porta una mano al mento prima della sentenza.

    Crews: "Forse anche peggio della nostra."

    Camera fades.

    Divisorio
    Backstage del SHANGAI GRAND STAGE.

    La scena si apre in medias res, con un’inquadratura su Glenn Luther. L’ex bodyguard di Las Vegas è in card questa sera, ed affiancherà Ronald Reeves in una ricostituzione one night only degli American Prides, che si opporranno ai Larissa Magic (Tyson Hardaway e Lemmy Crews).

    Ed infatti, come previsto, di fronte a The Looter si trova Ronald Reeves, già in attire da combattimento. Sarebbe la più classica delle scene “pre-match”, se non fosse per la presenza di altri individui alle spalle di Glenn.

    Ci riferiamo, per la precisione, a Juan Alejandro Morgan Ramirez, The Big Shoah e Robbie Nobunaga. Che rendono lo spogliatoio piuttosto affollato.

    GL: “Sono contento che tu sia ritornato… anche se avresti potuto anticiparmelo, in qualche modo”.

    Luther è evidentemente risentito. Nel passato tra i due non è scorso buon sangue, e The Looter avrebbe anche qualche legittima ragione per recriminare il trattamento subito da parte di Double R. Eppure è sempre rimasto fedele, fino alla fine, a fare il lavoro sporco per il boss.

    RR: “Sai come funziona nel business, Glenn. Le voci girano ed anche i muri hanno le orecchie. Ho preferito il silenzio più totale… solo Mad Dog sapeva di questa partecipazione. E comunque, non è andata come speravo”.

    Grevi le parole del Texano. In passato ci aveva abituato ai più clamorosi arzigogoli retorici, questa sua risposta è invece particolarmente asciutta.

    GL: “Drake Patton…”.

    Glenn scandisce il nome della Welsh Sensation grondando puro disprezzo.

    GL: “Non capisco cosa continui a trovarci in quel gallese figlio di puttana. Finisce così, ogni volta…”.

    Reeves incurva un angolo della bocca, infastidito.

    RR: “Immagino che questo comitato di benvenuto non sia qui per farmi la predica, non è vero?”

    The Looter scambia un’occhiata coi tre bestioni alle sue spalle. Quindi, incassato un cenno di assenso da ciascuno, si rivolge a Reeves.

    GL: “Abbiamo bisogno di te… boss”.

    Si corregge, quasi subito.

    GL: “Tutta la Federazione ha bisogno di te. Da quando te ne sei andato, in questi soli tre mesi, la situazione è diventata una merda. L’hai toccata tu stesso con mano, alla Rumble, e non potrà che peggiorare”.

    Il volto di Reeves è serio, compassato.

    RR: “Ed immagino che voi, dopo gli Anger Games, siate stati messi all’angolo e trattati come paria... me ne dispiaccio”.

    The Looter continua, forse reso più fiducioso da questa comprensione.

    GL: “Noi siamo disposti a sostenerti, anche subito…”

    Il Texano si guarda intorno.

    RR: “Con tutto il rispetto, Glenn, è un ben magro esercito quello che mi porti in dote…”

    Luther non intende darsi per vinto.

    GL: “I ragazzi hanno paura… ma ti assicuro che molti altri lottatori sarebbero pronti ad aggregarsi a noi, se tu ci dessi un segno. La Facility, poi, ha un debito di gratitudine con te… ti seguirebbero in capo al mondo!”

    Reeves inarca un sorriso, e tace per qualche secondo.

    Un’attesa che potrebbe fare nascere speranza nei suoi interlocutori.

    RR: “Mi dispiace, Glenn”.

    Fa un netto cenno di diniego, col capo.

    RR: “Vi sono grato per questa dimostrazione di affetto, e non rinnego nulla del nostro percorso insieme… ma occorre guardare avanti. Gli Originals appartengono alla storia di questa Federazione, e riportarli indietro oggi non avrebbe alcun senso. Ci renderemmo semplicemente dei nostalgici, ci copriremmo di ridicolo…”

    Sospira, dando sfoggio del vecchio orgoglio indomito.

    RR: “Ed un uomo nella mia condizione non si può permettere di apparire ridicolo”.

    Un tono che non ammette repliche.

    RR: “Sei un buon amico e un alleato fedele, avrai sempre la mia riconoscenza e non ti negherò aiuto, se dovessi averne bisogno. Ma bisogna andare avanti… non si diventa Ronald Reeves rimanendo ancorati ad un passato di gloria”.

    Sembra molto determinato.

    RR: “La mia strada è tracciata, e porta a Futurama. In quello che potrebbe essere il match più importante della mia carriera. E’ una strada che, questa volta, devo percorrere con le mie sole forze…”

    Chiude gli occhi, mentre la telecamera ci regala un intenso primo piano.

    RR: “Per dimostrare al mondo che in WTF non è mai esistito nessuno più grande di Ronald Reeves”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - Tag-Team Match: AMERICAN PRIDES vs LARISSA MAGIC

    Risuona l’inno nazionale americano e non piovono che fischi: d’altronde siamo in Cina, gli USA sono il “Grande Satana” e quei due che stanno entrando li impersonificano in ogni loro più spregevole peculiarità. Parliamo di Glenn Luther e Ronald Reeves, al secolo gli American Prides, ex WTF Tag-Team Champions ed autori del più lungo Tag-Team Title Reign della storia di questa Federazione (275 giorni, quinto record assoluto). Reeves e Luther sono molto di più ma se volessimo attardarci ad enumerare tutto ciò che sono stati (specie singolarmente) e ciò che hanno ottenuto, ci perderemmo tutto l’inizio del match probabilmente anche perché i due sono ormai giunti sul ring e completano l’entrata sotto gli occhi di Ghep Zambardella, ring-announcer, e Mazzolenu, referee del match. Glenn e Ronald si mettono in mostra, nonostante i fischi: sono due colossi e, vale la pena ricordarlo ancora una volta; Reeves è tornato dal suo esilio in una forma fisica strepitosa.

    “We Came to Win” accoglie i Larissa Magic, anche loro americani, anche loro ex-campioni, ma molto più tifati dei loro avversari. Entra per primo Hardaway, petto in fuori e mento in alto, avanza fiero lungo la rampa; Lemmy solo qualche metro addietro, anche lui insolitamente serio. Ci sono situazioni in cui i Larissa Magic si concedono volentieri a bagni di folla ma questa serata non è fra queste. Sia Tyson che Lemmy appaiono seri e concentrati forse… un po’ troppo distanziati.

    Hardaway arriva infatti per primo sul ring e gli American Prides, notando la cosa, ne approfittano in un amen! Il Ty-Rant viene subito circondato ed attaccato dai due con Mazzolenu che è obbligato a dare rapidamente il via alla gara e Lemmy che cerca di raggiungere in fretta Hardaway. Quando Lemmy prova ad entrare sul ring, Reeves si stacca da Hardaway e va ad accogliere il Colosso d’Ebano. Mazzolenu cerca di frenare, senza successo, almeno la seconda scazzottata mentre alle sue spalle Hardaway, a carponi, cerca di rialzarsi ma Luther fruga dai pantaloni e si arma di un tirapugni in ottone… BRASS KNUCKLE SHOT! Alla nuca dell’avversario e non visto dal referee, e manco da Lemmy, impegnato da Reeves in una sonora scazzottata.

    La botta per Tyson è devastante, il newyorchese resta a terra mentre Glenn si disfa dell’arma e continua a colpirlo. Per fortuna di Hardaway, Crews riesce a buttare Reeves fuori dal ring e può quindi accorrere in difesa del leader della Man House. Luther viene stoppato da un singolo HAMMER PUNCH alla schiena che cala su di lui con la violenza di una mannia, mandandolo a terra. Dal lato opposto del ring, Reeves torna ad avvicinarsi all’apron, Crews fa per accoglierlo… ma viene afferrato per le caviglie da Ronald che lo trascina fuori dal ring!

    Serie di chop del texano ma ben presto la scazzottata tra i due riprende anche fuori dal quadrato. Intanto sul ring Glenn si è ripreso, a differenza di Hardaway – Luther ha subito solo un colpo pulito. L’ex-bodyguard dell’ex-Commissioner va a rialzare il newyorchese e lo solleva per la GOOD L… NOOO! Tyson scivola lungo la schiena di Luther, lo cinge alla vita e… GERMAN SUPLEX!!! Sforzo notevole ma le immagini tornano a bordo-ring perché Reeves si è armato con la ring-bell del time-keeper… ma prima che possa usarla, Lemmy lo stende con il 99 PROBLEMS! (Lariat w/theatrics)

    Sul ring, Tyson ha rialzato Luther: tenta la whip, Glenn la rovescia ma il Ty-Rant, sul ritorno, schiva una CLOTHESLINE e porta Glenn a tappeto, bloccandolo nella AFFLIC-TY-ON!!! La chiude, la chiude! Ma fuori dal ring Reeves, dopo essere stato rialzato da Lemmy, lo colpisce con una gomitata alla bocca dello stomaco, lo trascina in prossimità dei gradoni d’acciaio e lì… STEEL-STEPS FACEBUSTER!!!! Crews crolla sul cemento, Reeves rientra e riesce ad interrompere la manovra di Hardaway prima che Luther sia obbligato a cedere!

    Il texano si accanisce su Hardaway a suon di stomp, poi lo rialza, lo blocca con la testa tra le gambe e… D-DAY!!! REEVES CONNETTE GIA’ CON LA SUA FINISHER D’IMPATTO SU HARDAWAY! Appare palese che Tyson non abbia affatto recuperato dal colpo ricevuto col tirapugni metallico nelle battute iniziali del match, altrimenti sarebbe riuscito a liberarsi prima dell’esecuzione… il peggio è che questo colpo, di certo non ha migliorato la situazione ma Reeves, “clemente”, si appresta a chiudere! Mazzolenu conta… UNO! DUE!!! T…yson viene salvato quando Lemmy afferra Reeves per un piede e lo trascina fuori dal ring!

    The Crew manda a sbattere frontalmente l’ex-Commissioner contro il palo esterno del ring! Sul quadrato però si è rialzato Luther che: comincia a colpire Hardaway a suon di stomp, poi lo rialza, whip verso le corde e… terrificante SPINEBUSTER sul ritorno! Ora è Glenn che tenta la chiusura schienando il prossimo WTF Hall of Famer ma… Lemmy è rientrato sul quadrato ed interrompe il tutto, lanciandosi su Luther! Dopo averlo colpito lo rialza e con un UPPERCUT lo manda alle corde mentre Hardaway rotola fuori dal ring.

    Lemmy sposta Luther in un corner, lo colpisce con calci e pugni, poi irish-whip verso il corner opposto. Luther sbatte contro i sostegni rincula verso Lemmy che lo afferra e… SIDE WALK SLAM! Rientra però anche Reeves, che scatta verso Lemmy che si sta rialzando… ma The Crew lo anticipa con un LARIAT!!! Lemmy si volta poi verso il suo angolo, che è sguarnito. Cerca Hardaway con lo sguardo e si accorge che il newyorchese è a terra, prono sul concrete e non sembra dar cenni di coscienza.

    Crews, dal ring, urla il nome del suo partner, cercando di scuoterlo ma intanto gli American Prides si sono rialzati e lo attaccano insieme ancora una volta! Lemmy subisce un altro pestaggio… il match è stato trasformato, sin dall’inizio, in un “Tornado Tag” senza che Mazzolenu sia riuscito minimamente ad imporre un minimo di rispetto per le regole. Gli American Prides whippano Lemmy verso le corde ma l’afro-americano, sul ritorno, li stende entrambi con una DOUBLE ARM CLOTHESLINE!

    Reeves finisce alle corde e Lemmy lo butta fuori dal ring con un altro braccio teso… Luther si sta rialzando, The Crew lo afferra, ulteriore irish-whip e sul ritorno… PATRIOTIC KICK!!! (Running Big Boot) Lemmy usa la più iconica trademark move di Reeves – sovente usata dallo stesso Luther – per mandare al tappeto proprio Glenn Luther! Torna a cercare con lo sguardo Hardaway subito dopo… e non si accorge che intanto Reeves è risalito, dapprima sul ring e poi sul paletto e da lì si lancia piazzando un DIVING SHOULDER BLOCK!!!

    L’impatto manda Crews a tappeto; Ronald si rialza, urla a Glenn di tirarsi in piedi: gli American Prides rimettono in piedi Lemmy Crews e connettono con una tag-team manouver… BACKDROP di Luther e contestuale NECKBREAKER di Ronald Reeves! E’ fnita? NO! Quando Reeves fa per strisciare su Lemmy e schienarlo, l’afro-americano gli afferra la gola con ambo le mani! E si rimette in piedi, senza smettere di strozzare Reeves che anzi solleva in aria, preparandosi al BLACK POW…. NOOOOOO!!!

    Luther salva Reeves azzoppando Lemmy con un RUNNING CHOP BLOCK!!! Crews si contorce ma resta in piedi, Luther cerca di ostacolarlo con degli stomp ma poi è soprattutto Reeves che, dopo essersi lanciato dalle corde, colpisce Crews con l’HARD LESSON! (Superman Punch) Lemmy viene steso dalla più conosciuta delle finisher di Tyson Hardaway! Dopo il colpo, Lemmy va a terra e viene schienato… da ambo gli American Prides! Mazzolenu non si oppone manco a questo… Hardaway è ancora incosciente… ed è UNO, DUE, TRE!!!!

    Non possiamo dire che sia stata una porcata… ma Reeves e Luther sono riusciti a portare lo scontro sul terreno che prediligono, trovando anche un arbitro compiacente o comunque incapace ad imporsi e chiudono su Lemmy dopo aver messo fuori gioco Hardaway con un “trick-shot”. OK, effettivamente facendo il riassunto ci accorgiamo che è stata effettivamente una porcata… chi si aspettava un Reeves folgorato sulla via di Damasco al suo ritorno, magari resterà deluso. Se, dal punto di vista delle motivazioni e dei valori, appare un gradino SOPRA Drake Patton (anche perché un gradino sotto Drake era impossibile); dal punto di vista del comportamento on-ring, Reeves è tutt’altro che un “paladino” o un cultore dell’impresa sportiva come invece è Hardaway. Tra i due poli, possiamo collocare Reeves al centro… chissà, forse di questi tempi è la cosa che conviene di più, e non solo nel wrestling.

    AMERICAN PRIDES def. LARISSA MAGIC via PIN in 5’23”


    Divisorio
    Ci troviamo in un supermercato cinese: Jax e sua moglie Lena girano un po’ spaesati per gli scaffali.

    GJ: Dici che lo troviamo il pipistrello da qualche parte?
    LH: Ma smettila…
    GJ: Dicono che è buono, specialità locale.
    LH:…

    Il Luckyman afferra a caso un barattolo giallo da uno scaffale.

    GJ: Ad esempio, questo cos’è? “Chin shin chan yun”?
    LH: Da quando sai leggere il cinese?
    GJ: Non lo so leggere, ho improvvisato.
    LH: …
    GJ: Comunque, sai cos’è?
    LH: No.

    Garet Jax fa spallucce e riposa il barattolo sullo scaffale.

    GJ: Meno male che non ho vinto la rumble e che non devo fare qui la spesa per il mio ristorante.

    Lena fulmina il marito con lo sguardo.

    GJ: Scherzavo, scherzavo… comunque, qui secondo me non troviamo nulla di conosciuto. Andiamo al reparto cibo etnico? Magari per assurdo hanno dei wurstel.

    Stavolta è Lena a fare spallucce, effettivamente l’idea del marito non è stata malaccio.
    Li vediamo di fronte al reparto col cibo da tutto il mondo.

    LH: Cosa dobbiamo prendere, quindi?
    GJ: Allora, del churrasco.
    LH: Quello mi sa che lo troviamo al reparto carne.
    GJ: Beh, andiamo oltre. Pasta, ne abbiamo?
    LH: Sì.
    GJ: Ok… quindi del tonno.
    LH: Preso.
    GJ: Del tacchino.
    LH: Anche quello lo troviamo alla carne.
    GJ: Ok. E per finire, del pudding.
    LH: Garet…
    GJ: Che c’è?
    LH: Mi dici perché siamo in un supermercato? Dove diavolo speravi di trovare del pudding in Cina???
    GJ: Beh, me l’hanno detto ai piani alti.
    LH: Cosa?
    GJ: Sì, sono andato a parlare in dirigenza dopo aver saputo della shot al titolo Total. Mi avevano chiesto di contattarli per ricevere indicazioni a riguardo.
    LH: E…?
    GJ: E sono andato a trovarli. Volevo chiedergli spunti per apparire al meglio durante gli show, se volevano che parlassi di qualcosa in particolare, ma purtroppo ho trovato a farne le veci solamente Alex Nobile.
    LH: E…?
    GJ: E mi ha detto “Mah, non lo sciò, fai una lishta della spesa!”
    LH: Garet…
    GJ: Che c’è?
    LH: Lo sai cosa vuol dire la lista della spesa, in gergo tecnico?
    GJ: Cosa?

    Lena si avvicina all’orecchio del marito, bisbigliandogli qualcosa.
    Jax è basito.

    GJ: Ma quindi voleva dire che…
    LH: Sì…
    GJ: Ed io avrei dovuto parlare di…
    LH: Eh già…
    GJ: E non fare letteralmente una lista della spesa???

    Lena annuisce.

    LH: Vado al reparto carne a prendere churrasco e tacchino, almeno diamo un senso a questo pomeriggio.

    Jax rimane sempre più sbigottito, come a dire “proprio non lo sapevo”.
    Quindi prende lo smartphone, per effettuare una videochiamata.

    GJ: Pronto? Ehy, Claudio, come va?

    Dall’altro lato dello schermo, c’è Claudio Cazador, fattissimo e su un palco vuoto.

    CC: Garet, non è il momento migliore, sono nel bel mezzo del mio promo in W.H.A.T.
    GJ: Ah sì? È ancora notte negli USA?
    CC: Ancora? Casomai, è già notte.
    GJ: No, amico, sono abbastanza sicuro che voi stiate indietro con l’orologio rispetto alla Cina.
    CC: Ah, ecco perché non c’era nessuno stasera sul palco…

    Jax alza gli occhi al cielo.
    Camera fades.

    Divisorio
    Siamo nel backstage, più precisamente nel camerino del Dottore Ulysses Percival e della sua compagna Noelle Harper. Il Dottore è intento a leggere un libro, seduto su una poltrona dall'aria antica e regale. Noelle è invece seduta di fronte a lui su una comunissima panca da spogliatoio, e guarda Percival con occhi sbarrati.

    NH: E quella dove l'hai presa?

    Il Dottore abbassa il suo libro e si guarda.

    UP: Questa? Ah, è una bellissima giacca del-

    NH: Non la giacca, la poltrona! Non c'era, l'ultima volta.

    Ulysses alza le sopracciglia e sorride.

    UP: Ah, la poltrona, ma certo. È un regalo di un'amica.

    Noelle strizza gli occhi, accigliandosi.

    NH: Che amica?

    Ulysses ridacchia.

    UP: Gelosia, mia cara?

    NH: Affatto.

    UP: Sua maestà in persona la Regina Elisabetta, comunque.

    NH: Okay, decisamente niente gelosia, direi.

    UP: Ehi, non offendere la Regina! È una giovincella squisita!

    Percival alza le sopracciglia un attimo.

    UP: Se la guardi in un certo modo.

    NH: E in un certo momento, scommetto.

    Noelle sbuffa.

    NH: Il prossimo passo quale sarà, ci portiamo un camino?

    UP: Sarebbe divertente, mia cara, ma il prossimo passo è un match, pare.

    NH: Ah, non fare il saputello con me, sono io che ti passo la card!

    UP: Dunque lo sai già.

    NH: Dovresti cercare di vincere, stavolta. Avevi un ottimo ingresso alla Rumble...

    Il Dottore rialza il suo libro.

    UP: E mi sono divertito ottimamente. Conto di farlo anche stasera.

    NH: Sei incorreggibile.

    UP: Corretto!

    La rossa fa un verso esasperato, ma non riesce a nascondere un risolino. Su queste immagini, pubblicità!

    Divisorio
    Le telecamere di F-World ci portano in un luogo buio, il tunnel tipo dei Saviors.
    Thelonious Griffin è al centro della scena pronto a parlare.

    TG: Una nuova opportunità di conquistare il Light-Heavyweight Championship.
    Una nuova chance di dimostrare che senza di me quel titolo vale 0 ma sulla mia spalla è pari ad un titolo del mondo!
    In un Ultimate X match... Altri 5 avversari che verranno spazzati via come paglia in una tempesta, altri 5 avversari che capiranno o sei con i Saviors o sei contro i Saviors.

    Breve pausa.

    TG: Garet Jax ha già avuto un assaggio del mio talento e della mia capacità nel distruggere la mente di chi affronto.
    Niccolò Barbarigo lo ha avuto in parte... Ma la sua storia parla chiaro!
    Da sempre un lacchè al servizio di altri, e questa sera sarà molto utile a me nel distruggersi da solo come spesso accade.
    E poi arriviamo al circo... La sezione pagliacci oggi ci da in pasto Ulysses Percival, colui che ride sempre ma diventa serio in circostanze di crisi. Wow! Mai visto!
    Colui che sta sempre in mezzo, che non prende quasi mai posizione... Beh tra poco dovrai schierarti Ulysses, perché la mia ira cadrà su di te prima ancora che tu riesca a contare fino a tre!
    Vogliamo poi parlare di Oregon McClure?
    Davvero?
    Davvero devo sprecare minuti del mio tempo per parlare di questo pagliaccio enorme arrivato da nulla a parlare in un dialetto tutto suo che lo fa apparire come un ritardato del terzo mondo?!?
    Beh Oregon... Maybe you'll remember me for... Quello che ti farò stasera!
    Non potrai più reggerti in piedi e di te non rimarrà nulla se non una macchia nella storia del pro-wrestling mondiale.

    Il Leader dei Saviors ride.

    TG: Arriviamo poi al fenomenale Jack Gallego!
    Il giramondo! Colui che rappresenta il sogno dei bambini che ancora vivono nelle favole.
    L'operaio diventato wrestler... Che è una bugia enorme Jack, tu non sei un wrestler, sei una marionetta.
    Il classico mediocre con il colpo di fortuna della vita che gli sorride e si ritrova in un posto in cui non merita di stare.
    Vedete, io da sempre insieme a Daryl e Marcus combatto tutto questo... Combatto questa riduzione del wrestling, di questo meraviglioso business, a mero teatro di quartiere.
    Questa riduzione a circo pieno di buffoni che fanno ridere quei pecoroni sugli spalti e quegli obesi di 150 kg stravaccati sul divano a riempirsi la bocca di patatine e salsa barbecue non rende onore al wrestling.
    Io si...
    Jax, McClure, Percival, Barbarigo, Gallego... YOUR FIGHT IS OVER!
    MY TIME IS NOW!

    Colpo alla telecamera e il collegamento si interrompe.
     
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    Divisorio
    Le telecamere ci riportano, per la seconda volta nella serata, nell'ufficio del Commissioner.
    E stavolta, quando l'inquadratura si allarga, si solleva un notevole brusio dall'arena perchè l'ospite di Mad Dog è niente meno che il World Openweight Championship in carica, la vecchia conoscenza dello stesso Mad Dog, Max Cougar.
    Il Cheshire Cat è in "borghese", per quanto il suo stile resti sempre ampiamente... riconoscibile e porta con sè, poggiata in grembo, la cintura conquistata da Drake Patton. Non appare felice, ed il sentore è che non gli freghi più di tanto l'esito del match cha visto il suo fido alleato Stylery contrapposto a Box Mannix a turbarlo, quanto sia quest'inaspettata convocazione del Commissioner a turbarlo. In ogni caso, dissimula con un'esperta "poker-face".

    Mad Dog invece sorride, ed alla fine è lui a rompere il ghiaccio.

    MD: "Ti aspettavo prima, lo sai?"

    Tamburella con le nocche sulla scrivania, una comune scrivania da ufficio (specie visto che siamo in itinere), piuttosto diversa dallo stile ostentato di Underwood e poi di Reeves.

    MD: "Appena insediato mi sono detto: tempo un giorno, e vedrai che dalla porta farà capolino Max, il vecchio "amico" Max... che vorrà qualche favore, farà qualche bizzarra proposta... o magari verrà solo a sentire che aria tira in quest'ufficio. Ma poi: passavano i giorni, venivano le più disparate persone a chiedere questo o quell'altro... e Max Cougar non si faceva vedere. La cosa mi ha stupito, non lo nego. Certo... il fatto che sin da prima che io assumessi questo ruolo, il tuo nome era improvvisamente tifato in quasi ogni arena, un po' mi ha fatto preannusare che avevo davvero a che fare con un NUOVO Max Cougar ma... diamine, così tanto?"

    Mad Dog reclina il capo all'indietro, trattenendo una risata, ma non un sorriso.
    E il sorriso viene ricambiato dal Blind Cat.

    MC: "Sai Maddy, ti dirò una cosa: non è stato facile resistere alla tentazione di venir bussare alla porta del tuo ufficio. Lo ammetto"

    Max volta lo sguardo e fissa la parete, e poi la tenuta minimal dell'arredamento del cane pazzo.

    MC: "Quando ho sentito il rumore di vetri infranti e ti ho visto tornare in WTF, ho subito pensato che non sarebbe trascorso molto prima che ci incrociassimo; ma poi, vuoi forse il timore di riassaggiare una Mad Dog Stunner, o forse il fatto che mi stavo litigando questa con Drake Patton -tira una pacca all'Openweight Title- hanno fatto tardare la nostra reunion. Fino ad oggi.
    Ma tu ci credi Benton? Fuori tutta quella gente del pubblico che acclama Max Cougar, ti confesso che non ci sono mai stato abituato. Sono vesti a cui mi devo ancora adattare. Però tu lo sai, vecchia pellaccia: il gatto perde il pelo ma non il vizio.
    Pensi sia realmente possibile avere di fronte....un NUOVO Max Cougar? Meow!"

    E adesso è con un sorriso da Cheshire Cat che il World Openweight Champion si riferisce al suo Commisioner.

    MD: "Io ancora mi chiedo se sia possibile, eppure... sembra che mi sbagliassi, no? Alla fine hai conquistato la tua shot sul campo, ed hai vinto al termine di uno scontro per il quale molti già parlando di MOTY. Ci pensi Max? Ci conosciamo da tempo immemore. Sedici, o diciassette anni fa, ricordo che battagliavi per il titolo del mondo dell'ASW e la parola d'ordine era.... "never trust a blindcat". Ed ora, nel 2021... sei di nuovo World Champ; mentre il grosso di noi ormai è passato dietro una scrivania, o ad allenare in una palestra... o peggio."

    Mad Dog si ferma e fa un lento applauso al suo interlocutore. Non sembra sarcastico, l'espressione si è fatta seria.

    MC: "Easy man. La shot che ho conquistato sul ring è solo grazie al fatto che tu abbia reso quel match, contro Hammer e Leone, valido per decretare il number one contender; è stata una scelta molto criticata, ma son sicuro che hai scelto in coscienza. Sai, non invidio troppo la tua posizione dietro la scrivania, per certi versi può essere più pesante della situazione di un active wrestler. Ma, adesso che abbiamo sbrigato i convenevoli, mi dici il vero motivo per cui hai voluto vedermi?"

    Mad Dog annuisce.

    MD: "Well, hai ragione, non ti ho chiamato solo per brindare ai vecchi tempi. So che con un veterano come te non serve ma... ci tenevo a ricordarti che hai un ruolo importante, Max. Adesso, sei il WTF World Openweight Champion. Sei il campione massimo di questa sigla. La rappresenti. La fanbase WTF, Internet, il mondo intero... si è già esaltato a fronte dello scambio che tu ed il vincitore della Royal Rumble, Box Mannix, avete avuto una settimana fa. A memoria, ma potrei sbagliare, potrei dire che non c'è mai stata una "Road to FUTURAMA" che è cominciata così: con due avversari con un rapporto come il vostro, che si rispettano e che sembrano voler arrivare allo stage più importante dell'anno, senza alcun astio ma solo con tanta carica agonistica. E' un match facile da vendere, Max... c'è solo un problema."

    Il Commissioner congiunge le mani e sospira.

    MD: "FUTURAMA dista ancora tanto tempo... troppo. Ed io non posso consentire che il wrestler che ha conquistato la cintura a CLASH OF THE TITANS passi quasi 90 giorni ed arrivi a FUTURAMA senza aver fatto neanche una singola, maledetta, difesa. Puoi capirlo, no? Sei nel business da tanto tempo."

    MC: "...."

    MC: "Certo. Posso capirlo. Non devi stare neanche a dirlo. Tutto per la WTF."

    MD: "Posso anche soprassedere sul prossimo PPV. Ovviamente non posso tenere il World Champ fuori dal cartellone, ma alla fine della fiera, posso ufficializzare la contesa tra Axel e Box... e dichiarare che tu sarai lo Special Referee di quella contesa. Così potrai dimostrare a tutti quanto sei cambiato, dimostrandoti all'altezza del compito, ed agendo con imparzialità..."

    Max sorride alla proposta di Mad Dog.

    MC: "Woah! Special referee tra quelle due teste calde di Box e Axel! Sai che me lo dici, mi viene da sorridere, ma ho visto come hanno cercato di scornarsi la settimana scorsa: il loro non sarà un confronto normale, ma una sfida rovente! E per una sfida di quel tipo, capisco che possa servire uno Special Referee".

    Il World Champion sorride all'idea di vedersi con una maglietta a strisce addosso. Forse si sarebbe immaginato che sarebbe stata meglio addosso a qualcun altro. Ma poi l'idea sembra conquistarlo in breve.

    MC: "Il miglior Special Referee che tu possa mettere sul ring. I-M-P-A-R-Z-I-A-L-E."

    MD: "Tuttavia, resta il problema della tua difesa... e tu sai quanto sia una rogna, no? Ormai è chiaro... il pubblico vuole vedere Max Cougar contro Box Mannix per il titolo a FUTURAMA. Quindi... cosa dovrei fare? Se ti mettessi contro un Karl Barbarossa, un DK o un James McFist sembrerebbe che voglia fare tutto il possibile per.. andarti nel culo. E , peggio ancora, sembrerebbe che io voglia scontentare i fans rendendo complicato il "path" di un loro beniamino. Allo stesso tempo, se sancissi Max Cougar vs Oregon McClure per il titolo massimo, sarebbe chiaro che ti stia regalando una difesa "cuscinetto" solo per tenerti impegnato "pro forma" ma senza mettere seriamente a rischio il Main Event "designato" per FUTURAMA. Mi sono scervellato Max... ma alla fine, credo di aver trovato una soluzione."

    MC: "Dimmi contro chi mi vuoi mettere, Mad Dog?"

    Max si avvicina al Commisioner, preso dall'eccitazione di sapere chi ha designato come suo prossimo avversario.

    MC: "E' mettendomi in gioco che ho vinto questa cintura. E non voglio fermarmi ora!"

    Il sorriso di Mad Dog si allarga.

    MD: "Difenderai il titolo massimo a THE F-WORLD #329, Max. E sarai tu, a scegliere il tuo avversario."

    MC: "COUGH! COUGH! WHAT?"

    MD: "Non avrai... limitazioni, potrai scegliere chiunque del roster, fuorchè una ristretta cerchia di lottatori che ho già "schedulato" per altri match nella stessa serata. Ti manderò la lista alla tua mail privata e ti chiedo di non divulgarla anzi tempo. E l'unica limitazione che ti do è che dovrà essere un One On One.
    Detto ciò... la scelta resterà davvero ampia quindi sarai... totalmente libero, mio caro World Champ.

    Se sceglierai un avversario degno del titolo massimo, avrai il mio plauso e dimostrerai, ancor di più, alla gente che il tuo non è solo un cambiamento... di facciata. Ma, se dovessi perdere, almeno nessuno potrà biasimare me per quella che sarebbe una TUA scelta suicida.

    Viceversa, se sceglierai un avversario "tappetino" o, peggio ancora, il Seragt Stylery di turno da schienare dopo un "Finger of Doom"... well Max, almeno sarà svelato al mondo, e soprattutto a Box Mannix, che un serpente può cambiar pelle, ma resta un serpente... e che la regola vale anche per i gattacci mezzi orbi. Ed anche in quel caso, se ci sarà un match di merda, almeno non si potrà dire che sia stato io a volerti favorire, so Max..."

    Mad Dog apre un cassetto della scrivania, afferra una palla da baseball e la lancia verso Cougar che l'afferra al volo con una mano.

    MD: "Nice catch. La palla è nel tuo campo adesso. Aspetto la risposta tra una settimana."

    Max guarda la palla. Lui che ha sempre più spesso usato la mazza in battuta, si trova adesso in una situazione ambigua.
    Guarda il suo riflesso sulla parete e poi fissa il Commish.

    MC: "Hai passato a me la palla bollente?"

    Cougar la soppesa nella sua mano e poi si volta, perso tra i suoi pensieri.

    MC: "Ci vediamo la prossima settimana con il nome del mio avversario."

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF Light-Heavyweight Championship / Ultimate X-Match:
    GARET JAX (C) vs JACK GALLEGO vs NICCOLO' BARBARIGO vs OREGON McCLURE vs THELONIUS GRIFFIN vs ULYSSES PERCIVAL


    La grafica che ci introduce al Main Event di stasera ci ricorda che il WTF Light-Heavyweight Championship è la prima cintura che viene difesa durante quest tour in terra cinese. Il Campione, Garet Jax è chiamato ad un’impresa particolarmente ardua visto che dovrà difendere il titolo nel primo “Ultimate X” Match della storia della WTF: 6 avversari sul ring, appena dietro ai paletti del ring partono quattro colonne di metallo che arrivano alla stessa altezza, pressappoco, di una steel-cage e da queste colonne site in corrispondenda degli angoli del ring partono due funi che “disegnando” le diagonali del quadrato, formano una “X”. Al centro della X, la cintura: il primo che la raggiunge e se ne impossessa (utilizzando le funi, non ci sono scale) sarà il nuovo Campione Light-Heavyweight.

    “GeT Lucky” è la prima theme che ascoltiamo, il primo ad entrare in scena è proprio il Campione, Garet Jax, già spogliato della cintura, issata al centro della X. E’ ottima l’accoglienza che l’Arena di Shanghai riserva al celebre atleta con trascorsi soprattutto in WBFF. Jax è già in tenuta da gara: tights multi colorati e stivali, ed è a torso nudo. Stringe il pugno mostrandosi bello carico, e raggiunge il quadrato, completando la sua entrata indicando vari settori dell’arena con fare ammiccante.

    Subito dopo, senza interruzioni, ecco partire il tema medievaleggiante noto come “Knight”: il primo sfidante a presentarsi è Niccolò Barbarigo. Il giovane italiano della Militia già in passato ha avuto occasioni per questo titolo ma ultimamente sembrava più orientato nella divisione Tag-Team insieme a William Lionheart. L’accoglienza non è negativa manco per lui che dimostra molto più “savoir-faire” di Domenico Carafa, ad esempio. Quando arriva sul ring, Jax accoglie Niccolò salutandolo, offrendogli il “pugno”: i due sono stati avversari leali e compagni in qualche match specie pre-Anger Games. Barbarigo accetta il saluto, con sportività ed i due si scambiano qualche parola.

    Calano le luci, un denso fumo bianco invade lo stage… e parte il remix del tema dei Simpsons: purtroppo in questo match c’è anche Oregon McClure, inspiegabilmente accolto con entusiasmo dal pubblico cinese. Gli applausi non fanno che esaltare Oregon, che dapprima si esprime in pose ridicole, visto il fisico da lanciatore di coriandoli, e poi scatta verso il ring. Una volta dentro completa l’entrata issandosi su un paletto, rischiando quasi di dare una capocciata alla colonna retrostante.

    Parte “Kings Never Die”, la quarta entrata è riservata a Jack Gallego. Il lottatore argentino, fresco di una Rumble davvero pessima, non appare comunque demoralizzato: entra in scena, si carica con un urlo e si batte i pugni sul petto. Inizia a percorrere la rampa, anche lui viene abbastanza applaudito sebbene con qualche “decibel” in meno rispetto agli avversari finora introdotti. Quando “El Zurdo” è dentro, anche lui completa con rapidità la sua routine di ingresso.

    E quando parte “For the Glory” piovono i primi fischi in un Main Event che altrimenti rischiava di vedere coinvolti solo dei fan-favourites. Ad entrare in scena è il leader dei Saviors, Thelonius Griffin, uno che del WTF Light-Heavyweight Championship ne ha fatto un’ossessione. Reduce da un Triple Threat Match dove si è confrontato con due pesi massimi del calibro di DK e Denny Leone, rimediandone una sconfitta; Griffin ha l’ennesima occasione di riscatto immediato. Ignorando i fischi, si dirige in silenzio, ed in massima concentrazione, sul ring.

    L’ultimo ad entrare è il più misterioso e, ad occhio, anche il più piccolo (ovviamente se la gioca con Oregon) fisicamente dei wrestler in gara: parliamo di Ulysses Percival, “The Doctor”, che entra in scena seguito dalla sua assistente Noelle Harper. Riceve un’accoglienza positiva, e percorre la rampa con flemma inglese, sorridendo e ringraziando per gli applausi pur apparendo costantemente come un pesce fuor d’acqua. Arrivato anche lui sul ring, rientrano anche tutti gli altri e Bob Davidson può dare il via alla gara.

    Al suono della ring-bell, molti wrestler hanno la stessa pensata e scattano verso le colonne per tentare subito la scalata. Vedendo il ring da un’inquadruata in cui la rampa si trova sul lato sinistro dell’immagine, possiamo dire che Griffin scatta subito verso la colonna inferiore sinistra, mentre Jax ed Oregon si fiondano su quella inferiore destra, seppur da due lati diversi. Garet e McClure, nonostante la vecchia amicizia, si ostacolano a vicenda mentre Griffin viene tirato giù dal Dottore ma reagisce chiudendolo in un angolo e colpendolo con dei KNEE STRIKES.

    Non restano disimpegnati manco Barbarigo e Gallego che se le danno, ma restando saldamente coi piedi per terra. Anche Jax ed Oregon tornano sul ring: Garet colpisce Oregon con dei FOREARM SMASH e lo riporta al centro del ring; McClure reagisce blocca Jax, lo afferra per la testa e scatta verso un corner quasi volesse connettere con una SHIRANUI ma poi inciampa… riuscendo comunque a connette con un MIDDLE-TURNBUCKLE FALLING JAWBREAKER!

    Oregon si allontana mentre Jax si sta rialzando; rincorsa dal centro del ring e RUNNING TURNBUCKLE ELBOW SMASH per il wrestler che in WBFF fu Tag-Team Champion con Robert Dumas. Che continua nella sua personale azione contro il Campione in carica: Jax barcolla verso il centro del ring, Oregon si da lo slancio dalle corde e… RUNNING RUSSIAN LEG-SWEEP! Intanto mentre Griffin sta mettendo veramente in difficoltà Ulysses, vediamo anche che Gallego tenta una whip su Barbarigo.

    Reverse dell’italiano che sul ritorno schiva El Zurdo con un salto in spaccata verso l’alto. Ma Gallego frena la sua corsa appena dietro di lui e quando Niccolò si gira, lo arpiona per un ARMDRAG! Anche Ulysses rovescia una irish-whip di Griffin e tenta un HIP TOSS sul ritorno: Thelonius non gli concede la proiezione, prova a rovesciarla, Percival gli scivola sulla schiena, lo riaggancia all’altro braccio e piazza anche lui un ARMDRAG! Griffin si rialza in fretta ma The Doctor è una scheggia, slancio dalle corde e… SPINNING HEADSCISSORS TAKEDOWN!

    Il leader dei Saviors rotola fuori dal ring; Ulysses appare orientato a raggiungerlo ma viene attaccato alle spalle da Gallego che prima lo colpisce con un DOUBLE AXE HANDLE e poi lo manda a sbattere in un angolo. L’argentino tenta l’irish-whip; Ulysses rovescia il lancio… Gallego nota che sulla sua direttrice, fuori dal ring, c’è Griffin che si sta rialzando… e sfrutta il lancio per saltare fuori con una OVER-THE-ROPE SENTON BOMB su The Reaper, preso in pieno!

    Si rialza gasato a mille mentre sul ring Oregon McClure ha bloccato Ulysses alle corde a suon di schiaffoni. Il successivo tentativo di irish-whip viene nuovamente rovesciato da The Doctor che fa per bloccare Oregon sul rit… NO! Oregon gli scivola alle spalle, si carica Ulysses sulle spalle e… FRONT FLIPPING FIREMAN’S CARRY DROP! Non è finita perché dopo la manovra, McClure si butta fuori dal ring, cogliendo Gallego con un PESCADO!

    Il match pare non aver pause per ora: Oregon si sta rialzando fuori dal ring e già vediamo che Jax lo sta puntando, prendendo lo scatto… NO! Si ferma sull’apron e lascia spazio a Barbarigo che, partito dietro di lui, sorprende McClure con un SUICIDE DIVE! Mentre l’italiano si rialza ed esulta, Jax sull’apron, viene colpito dal SONIC SCREWDRIVER (Busaiku Knee) di Ulysses! Che però immediatamente dopo viene raggiunto in corsa da un RUNNING CALF KICK di Griffin, rientrato sul ring!

    Il leader dei Saviors è solo sul ring, volge lo sguardo alla cintura… quindi fa per andare a scalare una colonna, in un angolo. Il tenace Ulysses si rialza in fretta e lo rallenta, facendolo poi cadere a gambe aperte sul top-turnbuckle: l’inglese sale a sua volta sulla corda più alta, gira lateralmente Griffin e poi con una SUPER HEADSCISSORS TAKEDOWN lo fa volare fuori dal ring, direttamente sul gruppetto di avversari che stavano appena sotto di loro! Un’incredibile strike per The Doctor che viene subissato dagli applausi del Grand Stage!

    Incitato anche da Noelle, The Doctor è il primo a rialzarsi: risale sull’apron, scala un paletto dall’esterno e cerca di aggrapparsi alla colonna… ma viene riportato giù da Barbarigo che lo afferra per le gambe ed inizia a girare vorticosamente per uno GIANT SPIN!!! L’esecuzione viene però interrotta da Jax che colpisce Ulysses, mentre stava “spinnando” con un BULLETT DROPKICK!!! Rientra sul ring anche Griffin, Jax e Barbarigo gli vanno incontro e lo colpiscono insieme con uno stomp. Proseguono con una DOUBLE IRISH WHIP ma poi Thelonius prima manda a vuoto il loro DOUBLE ELBOW SMASH, quindi spintona l’italiano contro il Light-Heavyweight Champion, quindi scatta… RUNNING BULLDOG su Barbarigo e SINGLE LEG DROPKICK su Jax!

    The Reaper si rialza, afferra Barbarigo per i capelli e lo trascina in un corner per un TURNBUCKLE FACESMASH senza accorgersi che nell’angolo opposto, Gallego è rientrato spedito e sta scalando la colonna! La scala in maniera molto rapida ed è il primo a raggiungere le funi! Si aggrappa alle stesse con braccia e gambe anche se punta alla cintura con i piedi davanti… quando arriva in prossimità della stessa è piuttosto scomodo… viene raggiunto da Oregon McClure che risalito sull’apron, salta sulla top-rope e sfrutta il rimbalzo per arrivare ad appendersi con le mani alla fune!

    A differenza di Gallego, Oregon ha i piedi liberi, inizia a dondolare e a colpire El Zurdo a mezz’aria… mentre sotto, sul ring, Griffin e Jax si stanno dando battaglia. Alla fine Oregon molla la corda… e si aggrappa al collo di Gallego… STRAPPANDOLO VIA DALLA FUNE! I DUE SI SCHIANTANO SUL RING, IMPATTO TREMENDO!!! Oregon quasi rimbalza di un metro dopo la caduta; Gallego geme tenendosi le mani sulla schiena, si rialza… e viene raggiunto da Barbarigo e Jax che lo colpiscono quasi in simultanea con uno SHOOT KICK.

    Anche Thelonius torna ad avvicinarsi, Barbarigo lo prende subito in consegna…. Mentre Jax scappa in un corner… seppur dolorante Gallego prova a raggiungerlo ma Niccolò blocca con una mano l’argentino e con l’altra Griffin ed urla a Jax di “non tradire”… Jax rinuncia alla scalata e si lancia dal paletto colpendo Gallego e Griffin con uno LEG-SPLITTED MISSILE DROPKCIK. Si rialza, Niccolò gli fa un cenno d’intesa, i due stanno quasi giocando di squadra ma solo uno di loro potrà vincere, questi non sono gli ANGER GAMES.

    Intanto Gallego si sta rimettendo in ginocchio, Jax e Barbarigo lo colpiscono con un DOUBLE SUPERKICK!!! L’italiano indica poi Griffin che viene raggiunto dai due… Double Irish-Whip quindi Barbarigo scatta per il BUCENTAUR ATT… NOOO! Griffin lo schiva, punta verso Jax che però lo schiva a sua volta, scattando verso Barbarigo che lo aggancia e lo rilancia in direzione di Griffin… che però stende il Campione Light-Heavyweight con un HIGH BOOT! Subito dopo The Reaper si abbassa, spedisce con un BACK BODY DROP Barbarigo, che si avvicinava in corsa, sull’apron ring quindi rifila un ceffone all’avversario atterrato in piedi.

    Il leader dei Saviors a quel punto cerca di scalare la colonna ma Jax lo raggiunge subito, fermandolo. Si carica Griffin in posizione di Electric Chair Stance ed indietreggia verso il centro del ring… Barbarigo dall’apron sale sul paletto, potrebbe tentare la scalata ma ora è Jax a ricordargli che hanno appena fatto un patto… Barbarigo sembra titubante per un attimo ma poi si lancia e colpisce Griffin, seduto sulle spalle di Jax, cogliendolo in pieno petto con un MISSILE DROPKICK.

    Intanto però Ulysses, in sordina da qualche minuto, tenta il colpo gobbo apprestandosi ad una scalata, indisturbato. Barbarigo e Jax lo raggiungono in tempo e lo frenano, iniziando a colpire l’inglese davanti e da dietro. Barbarigo cerca di posizionarsi sotto Ulysses e strapparlo via dall’angolo con una POWERBOMB ma The Doctor prima fa perdere l’equilibrio a Jax, facendolo finire a gambe aperte sulla top-rope, quindi rovescia il tentativo del “milites” in una FRANKESTEINER!!!

    Barbarigo si rialza in fretta ma Ulysses scatta nuovamente verso di lui e connette con una TORNADO DDT! Intanto si è ripreso anche Oregon che nota Jax in difficoltà e scatta su di lui colpendolo con un RUNNING FRONT DROPKICK che fa cadere Jax dalla top-rope, in avanti, sul ring. McClure viene afferrato da Gallego che appare voglioso di vendicarsi visto che Oregon prima gli ha impedito di raggiungere la cintura ma, sorprendentemente, McClure si difende bene a suon di FOREARM SMASH. Ulysses invece, una volta steso Barbarigo, appare prossimo a ritentare una scalata ma rientra Griffin che lo va a fermare.

    Al centro del ring intato Gallego si è caricato Oregon sulle spalle e… ARGENTINE UPPERCUT (Fireman’s Carry into European Uppercut)! Messo a terra McClure, l’argentino nota che anche Ulysses sta puntando in corsa contro di lui, lo schiva e connette con un NECKBREAKER, stendendo anche l’inglese. El Zurdo è on fire e, per la seconda volta, tenta la scalata della colonna al fine di raggiungere le funi che portano alla cintura. E’ di nuovo aggrappato alle funi adesso, nella stessa posizione di prima ma ha appena iniziato a scivolare verso la cintura quando Griffin, saltando sulla top-rope, lo colpisce con un pugno alle gambe.

    Jack Gallego perde la presa con le gambe ma resta penzolante, aggrappato con le mani alla fune. Griffin lo afferra per le caviglie, lo tira giù, lo porta al centro del ring e connette con la HEAVY LIES THE CROWN!!! Un’altra botta piuttosto dura per l’argentino! Griffin si rialza con fierezza, nota che Ulysses ha preso posizione in un angolo e scatta… beccandosi in pieno un HIGH BOOT! Griffin barcolla, crolla in ginocchio al centro del ring, The Doctor scatta… SONIC SCREWDRIVER (Busaiku Knee) anche sul leader dei Saviors!

    Approfittando della momentanea assenza di avversari, il rookie inglese va quindi a tentare la scalata: riesce ad iniziarla e, a differenza di Gallego, Percival decide di provare a raggiungere la cintura aggrappato solo con le mani (quindi coi piedi liberi), magari per appendersi con le gambe solo quando è prossimo al titolo e gli servono le mani libere per staccarlo. Con la coda dell’occhio però nota che McClure si sta avvicinando ad un paletto. The Doctor decide di tornare indietro e stampa il suo piede sulla fronte dell’americano!

    Oregon resta aggrappato alla corda più alta ma barcolla lungo la parte esterna dell’apron-ring; Ulysses fa per riprovare il percorso verso la cintura ma lungo la sua direttrice vediamo correre Griffin che lo intercetta quando l’inglese è ancora all’inizio, in prossimità della colonna metallica. In questo modo però, Percival ha gioco facile nel respingere l’assalto, sfruttando la posizione dominante per assestare un calcione in pieno petto a Griffin. Quindi torna ad aggrapparsi alla fune, avanza verso la cintura… ma Oregon McClure dall’apron… salta sulla top-rope e colpisce Ulysses, in volo, con uno SPRINGBOARD FRONT DROPKICK! Una manovra assurda per Oregon che rischia l’osso del collo ma Percival, colpito in pieno, molla la presa e crolla al centro del ring!

    I due pesi più leggeri in gara restano entrambi a terra, devastati dalla botta. Oregon è il primo a rialzarsi ma viene raggiunto da Thelonius Griffin che lo schianta a tappeto con uno SPINNING BACKDROP. The Reaper si rialza e sceglie l’angolo superiore destro per salite sul paletto e lanciarsi sulla fune cui appendarsi. Ma nell’angolo superiore sinistro, Niccolò Barbarigo sta facendo, quasi contemporaneamente la stessa pensata. I due arrivano in prossimità della cintura e si colpiscono, appesi nel vuoto, a suo di calci!

    Alla fine, a furia di colpirsi, perdono entrambi la presa e ricadono al centro del ring, ma entrambi in piedi: Griffin scatta per primo all’attacco con una serie di FOREARM SMASH quindi whippa Barbarigo verso le corde. L’italiano resta agganciato alle stesse ed evita il rimbalzo, Griffin scatta verso di lui, Niccolò lo fulmina con il 1204! Griffin barcolla e cade per terra, Barbarigo completa l’opera salendo sul paletto con l’agilità di una pantera e connettendo anche con il VOLO DA RIALTO!!! Griffin si becca due finisher da Barbarigo, in rapida successione!

    Barbarigo però ha appena il tempo di rialzarsi che viene fulminato dall’OREGON SCIENTIFIC di McClure! Absolutely out of nowhere!!! Ma anche Oregon viene sorpreso dal rientro in gara di Jax che dapprima lo sorprende con il LUCKY KICK (Shining Wizard) per poi schiantarlo a tappeto con THE LAST LUCK!!! E’ il momento delle “trademarks” a profusione perché Jax non appena si rialza si becca uno stomp da Gallego, che poi lo blocca con la testa tra le gambe e… MY BE(A)ST! (Jacknife Powerbomb) Impatto devastante, Jax prova a rialzarsi comunque e Gallego prende lo slancio dalle corde… e completa con LA MANO IZQUIERDA DE DIOS!!! (Così l’handler impara a fare i meme!)

    Si sta rialzando anche Griffin, non esattamente lucido ma che prova ad afferrare Gallego… che però si libera subito, anzi è lui a bloccare il leader dei Saviors, preparandosi ad una VERTEBREAK.. NO! Griffin si libera, schiva un montante destro di Gallego, lo abbranca al volo e… REVERSE STO!!! Thelonius si rialza… e Ulysses che intanto si era piazzato in un angolo, sale sulla second-rope e si lancia, afferrandolo al volo per una DIVING TORNADO DDT!!!

    Grand Stage in delirio, la sequenza che ha visto coinvolto tutti è stata impressionante ma ora tutti i partecipanti sono a terra, mal ridotti! I primi a rialzarsi sono Ulysses e Oregon che si fiondano in un corner opposti e cercando di cominciare l’arrampicata verso la cintura! NO! Oregon cambia idea… e raggiunge Ulysses alle spalle: inizia a colpirlo con pugni alla schiena, Ulysses reagisce, quindi rinuncia alla scalata ma blocca Oregon con le gambe, avvia una capriola in avanti… Jax e Griffin stanno correndo verso il corner in questione ma Ulysses riesce comunque a connettere con una versione dal paletto della TIME WARP… una manovra che potrebbe essere letale ma l’impatto per Oregon viene attenuato dal fatto che finisce dapprima schiantato su Jax e Griffin e soltanto dopo finisce a tappeto.

    I cori “Holy Shit!” si sprecano, siamo in Cina ma pare di essere all’Asylum di Manchester ai tempi della WFS. Perfino Bob Davidson, il referee che dall’esterno controlla il match per certificarne l’esito, si mette le mani nei capelli e ha gli occhi sbarrati. Il primo a rialzarsi dopo il colpo è il Campione in carica, Garet Jax, che si dirige in un corner, inizia a scalare il traliccio metallico posto dietro al palo del ring… ma viene raggiunto alle spalle da Gallego che lo schianta a tappeto con un SUPER BACKDR.. NOOOOOOO!!!

    Jax allontana Gallego con delle gomitate, l’argentino indietreggia verso il centro del ring; Jax si volta, in piedi sul paletto e si lancia verso di lui per un DIVING FIST… ma Gallego lo blocca al volo e CAPTURE SUPLEX!!! Gallego si sta rialzando ma gli va incontro Ulysses che carica uno SHOOT KICK! Gallego lo para! Ma Percival spinna su sé stesso e… SPINNING ENZIGUIRI KICK! L’argentino è a terra, Ulysses lo rialza, lo blocca con la testa tra le gambe e… TIME WARP, stavolta in versione canonica, anche su El Zurdo!!!

    Si rialza anche Oregon McClure ma non punta su Ulysses bensì contro Barbarigo, anche lui rimessosi in piedi in un angolo. L’italiano respinge Oregon con un HIGH BOOT, quindi sale sul paletto, si volta verso il rivale… ma Oregon salta come un grillo e lo colpisce con uno JUMPING ENZIGUIRI KICK ad un’altezza davvero impressionante! Probabilmente è il miglior match che McClure abbia mai disputato in WTF, per una sera sembra davvero un wrestler!!!

    Barbarigo resta comunque in bilico sul paletto visto che si mantiene con una mano alla colonna d’acciaio sita dietro. Oregon lo raggiunge sulla top-rope, lo colpisce con delle gomitate alla tempia facendogli perdere la presa e poi connette con un fantasmagorico SUPER BELLY TO BELLY SUPLEX INTO CORKSCREW CROSSBODY!!! Atterra quindi “schiacciando” Barbarigo sotto il proprio peso, e ripartono i cori “Holy Shit! Holy Shit!”… sul serio, cosa cazzo sta facendo Oregon? Sono gli effetti dello Sputnik, il vaccino russo anti CoVid19? VACCINATECI TUTTI, CAZZO!!!

    L’americano comunque rotola via verso le corde, l’impatto non è stato leggero per lui ma è stato ben peggiore per Barbarigo che, poco dopo, subisce anche uno SPRINGBOARD MOONSAULT di Thelonius Griffin! Che adesso si rialza, urla, va a scuotere le corde e grida “Your Fight is Over!”… è in trance! Si sposta quindi sull’apron, e va a scalare una colonna (quella inferiore destra) ma… anche Oregon va a scalare la colonna inferiore sinistra! Ma… cosa fanno? Anziché fermarsi sul punto in cui partono le fune, a circa tre metri d’altezza, sia Griffin che Thelonius arrivano alla fine della colonna (ad almeno quattro metri e mezzo d’altezza (diciamo dall’altezza di una steel cage). Da quelle estremità partono due tralicci o colonne orizzontali che si intersecano SOPRA le funi (e quindi sopra la cintura stessa) formando una sorta di “X” d’acciaio.

    Cristo Santo… sono ad un’altezza folle ed alle spalle di Thelonius Griffin sta sopraggiungendo anche Ulysses Percival! Griffin si ferma e quando Percival arriva da lui, lo afferra per i capelli e gli sbatte il muso sul freddo acciaio della colonna! Oregon intanto sta raggiungendo il centro della X d’acciaio…. Griffin lo raggiunge! I due si siedono al centro della “X” cominciano a scambiarsi colpi e, come prevedibile, Thelonius pare avere la meglio, quindi… Cristo, cosa vuole fare????

    THELONIUS BLOCCA OREGON E LO SOLLEVA COME PER UN SUPLEX! DA QUELL’ALTEZZA SAREBBE LETALE, NON FARLO! … OREGON REAGISCE CON UN PUGNO AL FIANCO! ROVESCIA LA PRESA! MA ANCHE GRIFFIN RESISTE!!! SONO IN UNA SITUAZIONE PERICOLOSISSIMA, AVVINGHIATI L’UNO ALL’ALTRO… ora però si lasciano.

    Oregon comincia a schiaffeggiare Griffin sul volto, “sdraiandolo” sul traliccio orizzontale… quando sta per buttarlo giù però Thelonius si rialza con uno sforzo addominale e gli rifila una cinquina che quasi ribalta il povero McClure!

    Oregon si tiene aggrappato al traliccio, evitando una caduta che potrebe perfino paralizzarlo mentre Thelonius, ora senza ostacoli, si cala dalla “X” di metallo atterrando con i piedi sulla “X” composta dalle funi… si tiene con una mano al traliccio mentre con l’altra fa per sganciare la cintura… ma Oregon lo raggiunge e gli rifila uno stomp sulla nuca! Griffin, stordisto, finisce a gambe aperte sulle funi, Oregon lo raggiunge si cala a sua volta ed i due tornano a scambiarsi colpi mentre anche Jax e Barbarigo stanno scalando due colonne opposte quando.. OH MY GOD! OREGON SI BUTTA A PESA MORTO SU GRIFFIN ED I DUE PRECIPITANO ENTRAMBI AL CENTRO DEL RING!!! IMPATTO BRUTALE!!!

    Intanto Jax e Barbarigo si sono appesi alle funi e stanno cercando di raggiungere la cintura mentre sopra di loro, Ulysses che era rimasto sdraiato sul traliccio metallico, sta raggiungendo l’interesezione della X d’acciaio! L’inglese si cala al centro della X e colpisce Barbarigo con un pestone sul viso, facendogli perdere l’appiglio dalla fune! Ora Percival è calato al centro della cintura ma Jax, ancora aggrappato alla fune lo colpisce con dei calcioni, cerca di allontanarlo… MA ULYSSES STACCA LA CINTURA!!! LA PRENDE!!! LA PRENDE!!!

    Jax se ne accorge, sospira… e si lascia cadere in piedi al centro del ring, per poi sdraiarsi, stanco e sconfortato… il suo regno termina quest’oggi. Percival invece resta aggrappato alle funi, a testa in giù e se la ride mentre con una mano sorregge la cintura appena conquistata. Il “rookie” inglese è il nuovo WTF Light-Heavyweight Champion e lo conquista al termine di uno dei match più incredibili mai visti a “The F-World” e che termina con uno standing-ovation del pubblico di Shanghai.

    ULYSSES PERCIVAL def. GARET JAX, JACK GALLEGO, NICCOLO’ BARBARIGO, OREGON McCLURE and THELONIUS GRIFFIN via BELT RECOVERY in 19’25”. PERCIVAL is the new WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPION


    Divisorio
    Le telecamera inquadrano quella è che la sala destinata ai VIP nello Shangai Grand Stage. Lo show è finito da poco e la porta viene aperta da Luke Claymore, in abiti formali, che poi si fa da parte, lasciando passare diversi uomini ben vestiti, cinesi, e salutandoli tutti con un cenno del capo.
    Li osserva finché non si allontanano, lasciandosi puoi sfuggire un sospiro e allentando la cravatta stretta al collo e sbottonando il bottone più alto della camicia.
    Poco dopo anche Dk esce dalla stanza. Come Claymore, anche lui porta giacca e cravatta e come lui sembra insoddisfatto della sua attuale situazione, ma la sua reazione è invece quella di chiudere i bottoni della giacca e sistemarsi nuovamente la cravatta. Ha con sé una piccola cartella di plastica, con dentro qualche foglio.
    Porge la cartella a Claymore, che pare poco interessato

    DK: "Giusto per ricordare che nonostante tutte le apparenze, inchini e strette di mano siamo comunque in Cina: questa è la lista di cose che sarebbe opportuno non dire, onde evitare dei grandi dispiaceri dovuti a evitabili incomprensioni.
    Ti conviene fare attenzione quando giochi a fare l'eroe in queste settimane. Il PPC tende a reagire un po' più aggressivamente dei mulini a vento."

    Claymore non raccoglie la provocazione e si allontana da DK. Che però non ha alcuna intenzione di sospendere l'offensiva.

    DK: "Non è divertente? La federazione pubblicizza il grande scontro tra Original, però poi sceglie me e te per andare a parlare con gli sponsor. Non degli originals. Noi.
    Voglio dire, io ho un senso qui. Parlo la lingua, ho passato qualche tempo qui e conosco la cultura quel tanto che basta per non offendere accidentalmente nessuno. Inoltre, sono Dk. Se vuoi mettere in copertina un vero combattente, l'elenco dei papabili qui dentro inizia col mio nome e finisce con il mio cognome."

    lancia un'occhiata a Claymore

    DK: "E tu sei sicuramente l'uomo immagine. Nel senso letterale che ultimamente tu sei solo un'immagine. Entri in ogni scontro, ogni evento come grande favorito. Eppure, alla fine della serata, il tuo momento non arriva mai.
    Anche in GWF, quando vincevi non eri tu a far notizia, a diventare memorabile. Persino le mie sconfitte oscurano le tue vittoria.
    Ogni tuo passo in singolo è come l'albero che cade nella foresta vuota: si dubita sia mai avvenuto perché nessuno se ne accorge."

    Luke si appoggia le mani sui fianchi e lo guarda con piglio decisamente spazientito.

    LC: “Hai finito?”

    Dk scrolla le spalle.

    DK: "Avevo ancora un periodo sulla tua recente celebrata sconfitta contro Hardaway e su come forse è il caso di smetterla di atteggiarsi a salvatori della federazione quando è stato l'intervento del board a decidere la fine di Reeves, ma ho pensato fosse sottinteso in quanto già detto e non volevo ripetermi.
    Avevo anche in mente un passaggio sul Texas, Trump e Qanon ma va pericolosamente vicino ai contenuti di quella cartella e, avendo io già detto in passato che Taiwan esiste, non voglio che sembri una provocazione verso la gloriosa nazione che ci ospita.
    A tal proposito, se non riesci proprio a trattenerti dal fare l'eroe..."

    Dk allunga il braccio, indicando un punto lontano da loro

    DK: "Piazza Tien'anmen è in quella direzione.
    Se però potessi trattenerti fino a fine tour mi faresti un favore. Voglio ristrutturare il bagno nella casa che ho a Ota e il preventivo era più alto di quanto avessi previsto."

    LC: “Non capisco proprio che cosa tu voglia. Mi provochi, con questa stupida cartellina, fingendo di dimenticare che in Cina ci sono già stato in tour in GWF insieme a te e che di questa non ne ho bisogno.”

    Restituisce la cartella a Dk.

    LC: “E poi ancora provochi, rivangando vecchi ricordi della GWF, ma a che pro? Sai bene che la mia memoria è molto buona, ma sei tu che mi pare stia tendendo a ricordare le cose come ti fanno comodo.
    Gli albi d’oro sanno già parlare molto bene da soli, senza che tu tenti di fargli da portavoce, e vale lo stesso anche per i fans che negli anni mi hanno guardato e che mi hanno visto sconfiggerti e portarti via la legacy della BWF.
    Manipolare dei ricordi non ti aiuterà ad apparire migliore di me; sai che la verità è che a livello internazionale sono riconosciuto tanto quanto te, per questo mi trovavo là dentro a parlare con quei cinesi.”

    Inclina il capo squadrandolo.

    LC: “Conosco il tuo bisogno di sentirti sempre migliore degli altri e nel tempo è pure peggiorato a quanto pare, ma può funzionare con chi non ti conosce abbastanza. Con me perdi tempo.
    Ma poi, visto che ultimamente parli tanto di me, che cos’è che avresti fatto tu negli ultimi mesi per ritenerti così fenomenale? Un regno da campione di coppia Intergender? Sì, hai avuto il regno che desideravi per elevare il tuo ego con la storia del ‘primo e nessuno prima di me!’.”

    Agita le mani in maniera teatrale.

    LC: “Ma mi pare che la vera colonna portante nel vostro team sia stata la Principessa: anche nel mese in cui avete affrontato me e Jane il focus era su come Roxanne abbia avuto due palle così nell’affrontarmi; i momenti più memorabili li ha dati lei, tu ti sei sempre limitato a svolgere il compitino. Ed anche in singolo non hai fatto proprio nulla: se devo pensare al tuo passato recente in singolo il ricordo più vivo che ho è di te che vieni aiutato da Oregon McClure a vincere un match.”

    Sorride.

    LC: “E poi vogliamo proprio parlare di Hardaway? Sei davvero sicuro di volerne parlare? Perché sì, io ho perso contro di lui, ex campione del mondo e futuro Hall of Famer: ex campione che ha vinto il titolo proprio contro di te! Come ci ho perso io ci hai perso anche tu, a Futurama, proprio sul palcoscenico più importante.”

    Sta colpendo a tappeto su tutti i nervi scoperti di Dk.

    LC: “E ti ringrazio per avermi ricordato di essere stato in prima fila per combattere una battaglia che nessuno si è mai voluto prendere la briga di combattere. La mia sarà stata anche una guerra contro i mulini a vento, come sempre del resto, ma alle volte non smettere mai di combattere alla fine porta a qualcosa, perché se l’intervento del Board è arrivato è stato solo perché la X-Wing ha dato battaglia per mesi, non di certo perché ce ne siamo stati in disparte a guardare come hai fatto tu.”

    La reazione di DK non è di sdegno, di rabbia, indignazione.
    No. Comincia a ridere.
    E guarda Luke con gli occhi spalancati.

    DK: "Non ci posso credere. Dopo tutto questo tempo, dopo tutto quello che è successo, credi davvero sia merito vostro?
    Non hai capito che, scegliendo di perdere, ho fatto io quello di cui tu e quella patetica armata Brancaleone che chiamate X-Wing vi prendete da mesi il merito.
    Voi avete vinto un match di squadra.
    Io ho vinto la guerra. "

    Luke aggrotta la fronte, confuso e incuriosito al contempo.
    Poi si lascia andare ad una risata beffarda.

    LC: “Scegliendo di perdere? Adesso mi vuoi far credere che, al culmine del tuo regno, tu hai perso apposta?”

    DK: "Tutto è iniziato a futurama, Luke. Credi sia stato un caso?"

    DK: "Ti ricordi quei gentiluomini che mi hanno attaccato a Futurama? Per settimane ci si è chiesti chi fossero ma ovviamente il dito è stato sempre puntato su Reeves ipotizzando fossero sgherri prezzolati da lui per ostacolarmi, ma se ti facessi i nomi di Anthony Hall e Kurodo... ti dicono qualcosa?
    IO ho preparato quello scenario. Perché sapevo che Hardaway non avrebbe resistito alla possibilità di diventare campione scaricando tutta la responsabilità morale del fatto su Reeves.
    IO ho perso volutamente il match.
    IO ho spaccato gli Original.
    IO ho fatto si che il Board ponesse tutta la sua attenzione su Reeves.
    E ho fatto tutto questo da sconfitto."

    DK: "Mentre tu e Jax giocavate nel backstage, IO agivo.
    Reeves non è stupido, ma è emotivo.
    IO ho creato pressione su Reeves.
    IO ho costretto Reeves a introdurre una cintura per una categoria che odiava.
    IO l'ho ammanettato e umiliato sul ring.
    IO ero la mano dietro gli eventi che accadevano nel backstage.
    IO ho indirizzato lo sguardo del Board.
    Voi avete vinto un match...a malapena...e quello non sarebbe neanche bastato se il board non fosse stato lì dietro a guardare. Pensate davvero che fossero lì per caso?"

    DK: "Voi pedoni non potevate far altro che vincere, perché l'avversario non ha saputo neanche riconoscere il re.
    Avete eseguito gli ordini che non sapevate neanche di avere e ora vi prendete il merito di imprese che non avete mai compiuto.
    Siete stati così arroganti da pensare che gli eventi volgevano a vostro favore perché eravate bravi, belli e buoni.
    Voi non avete fatto niente se non parlare per mesi e mesi mentre IO agivo.
    Voi vi siete mossi quando il Matto era già stato dichiarato.
    IO ho messo in crisi gli Original, io gli ho girato contro l'amministrazione.
    E tutto è iniziato da una sera in cui ho avvelenato gli original perdendo il titolo del mondo.
    Nessuno di voi sarebbe stato in grado di fare i sacrifici che io ho fatto, perché nessuno di voi è anche solo di concepire le cose che ho fatto.
    Nessuno di voi avrebbe avuto la pazienza di colpire costantamente e continuamente.
    Nessuno di voi sarebbe potuto essere contemporaneamente la tragedia nel backstage e il mero dispetto."

    Dk guarda Luke. Scuote la testa e lo supera

    DK: "Tutta la guerra si fonda sull'inganno.
    Reeves pensava che foste voi i suoi nemici e voi pensavate davvero di esserlo.
    La prossima volta che vi atteggiate a eroi, che credete d'aver fatto qualcosa, ricordatevi sempre questo.
    Tre parole.
    It.
    Was.
    Darkhaos."

    Luke gira lo sguardo guardando le spalle di Dk, il volto silenzioso ed enigmatico nel metabolizzare la rivelazione dell’ex compagno di stable.
    Non proferisce parola, i pensieri gli scorrono nel cervello così velocemente da non riuscire più a prendere una forma verbale. A freddo, non riesce più ad aggiungere nulla; tutti i fatti rivelati da Dk gli rimbomabano potentissimi nella testa.

    Ha rinunciato all’Openweight Title per instillare il dubbio negli Originals.
    Ha ammanettato e aggredito Reeves spingendolo a dichiarare guerra ai Ribelli.
    È sempre stato lui il burattinaio che tirava i fili dello spettacolo.

    It was always him.
    It was DarKhaos.

     
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    Reazione di Box al finale di puntata:

     
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    Beh, che dire. Non me l'aspettavo. Grazie per la fiducia! Ripagherò al meglio delle mie possibilità
     
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    Finale puntata:

    Ho convissuto col cervello delle operazioni?
    Io ora non so se Roxanne lo sposa o lo ammazza ahahah
    WOW!

    Mi fa solo moolto strano scegliere di far saltare fuori la cosa ora... dopo un bel po', e soprattutto in una puntata random.
    Ma wo-wo-wo-wo. Questo è un bel twistone narrativo. Uno fatto di semini sparsi e mai chiariti. Misdirection con la pala.
    Da persona che ti ha fatto un "whodounit" che hai tanto apprezzato in WHAT... ti rispondo che questo non me lo aspettavo affatto perché arriva ormai a storia chiusa e quindi è tipo quando alla fine del libro, nell'ultimo capitolo, salta fuori che la polizia aveva sbagliato tutto.

    ...Applausi a Danilo per la trama
    E applausi a DK e Luke per l'interpretazione
     
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    libidine coi fiocchi

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    Puntata molto molto piena di eventi ma ovviamente catalizzata da un segmento bomba...


    Oregon e i Procioni!


    Poi in secondo piano la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità di Dk.
    Tralasciando il momentaneo e parziale stupore dato dalla confessione (faccio anche io i complimenti per l'ottima interazione tra DK e Claymore), parziale perché sotto sotto non ho mai pensato che il mandate dell'interferenza di Futurama fosse Ronald Reeves, la mia mente va subito ad un paio di considerazioni.

    Se è vero che tutto possa farmi pensare ad un Dk vs Claymore, visto che il buon Luke o prende questa dichiarazione nel modo giusto o passa per il fesso del secolo che può subire tutto sotto il naso senza reagire, e che questo tipo di segmento dia un boost incredibile ad una loro faida, dall'altra parte non posso pensare ai risvolti su altri lidi (e vista la portata della confessione, penso sia un risultato sperato).

    Però se minare le già flebili verità del non gruppo degli X-Wing è una conseguenza che può fare solo bene, se creare in me hype per vedere la reazione di Roxanne (anche lei protagonista di un bellissimo promo) è qualcosa di naturale, dall'altra parte mi chiedo quali saranno gli strascichi sulla faida che vede coinvolti i tre OG.

    Mi spiego. Non tanto per Patton, con il quale ho sproloquiato ancora e che ovviamente una tale rivelazione non può far altro che divertirlo direttamente, quanto per il rapporto tra RR e Tyson. Se torniamo allo scorso show, Ty rinfaccia ancora quell'intervento a RR, e sembra essere la motivazione principale della vendetta di Hardaway nei confronti di Reeves. Ora però con quale faccia Tyson può incolpare Ronald? Anche perché RR, per me ha solo un grosso segmento da fare per la prossima settimana che inizia con "TE L'AVEVO DETTO BRUTTO STRONZO DI MERDA". O qualcosa di simile.

    Comunque un segmento che smuove le acque come uno tsunami e che l'intelligentissimo parco handler della WTF saprà sfruttare in ogni singolo promo. La costruzione di Claymore come face di punta secondo me è magistrale. Io già tifavo per lui (e handlero uno stronzo), quando viene vessato continuamente dal SOTUTTOIOISMO di Dk poi l'empatia nei confronti di Luke sale a mille, tanto da ripetermi ad ogni battuta "ma gli fai vedere quanto vali a questo precisino della minghia?".

    Bello bello bello. Ma ora scorriamo al volo il resto, perché c'è un resto fatto di procioni che non commenterò, perché l'arte non va commentata.

    Come dicevo, Roxanne tira fuori uno dei promo che ho preferito stasera. Nulla da aggiungere.

    Non c'era momento migliore per dare il titolo Light a Percival. Saprà di sicuro sfruttare il titolo per attirare sempre di più l'attenzione su di se.

    Quanto ci mancavano le puntate della telenovela familiare dei Pranzo! Sempre un piacere rileggere quanto sia fuori di testa Christopher.

    Sommer è il Simone Inzaghi delle efed.

    Grande Hildegard che mi fa diventare immediatamente mark di Tara e Liz. Mi piace comunque che nella Militia quella più integralista ultimamente sia proprio la Hildy.

    Altro promo che ho letto con gusto è quello tra Denny boy e Mad Dog. all'inizio il Lei riferito a quella vecchia scarpa di Mad Dog mi stonava, poi è entrato in circolo e l'ho apprezzato come cifra stilistica.

    ultimo commentino: ho fiducia in Max e Box, sapranno tirare fuor il meglio in quella che dovrà essere la faida principale di futurama ma certo che Danilo non gli sta rendendo vita facile con tutta la carne al fuoco che c'è in ogni puntata.

    il resto (cose mie, cose mie con il maestro dei procioni e cose di altri handler) l'ho apprezzato tutto. Ma diciamo che nei commenti ho preferito concentrarmi su queste cose.

    Edited by Tetsuo: The Vending Machine - 15/2/2021, 09:54
     
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    Spero che Mannix vs Stylery sia piaciuto.
    Così come spero sia piaciuto il confronto Denny – MadDog. Entrambi i lavori sopracitati sono, secondo me, riusciti alla perfezione nel raccontare ciò che dovevano raccontare, quindi per quanto riguarda il mio lavoro settimanale sono più che soddisfatto. Mi piace anche il promo di Sabra, conscia dei propri limiti, ma al tempo stesso molto più lucida di altre volte. Si ‘sposa’ bene con il lavoro di Denny.

    Passando ai match: bellissimo il Main Event, e grandissima affermazione di Ulysses, che a poche settimane dal suo debutto conquista già la sua prima cintura in un match di altissimo livello, estremamente spettacolare. Jax perde a testa non alta, altissima.
    Natalie Benson vince e convince contro Lisa (la quale, comunque, ha fatto una bellissima figura contro una wrestler che, ora come ora, non può proprio perdere).
    Mi è piaciuto molto anche Reese vs Carafa, il finale è credibilissimo, e il concetto di ‘credibilità’ è alla base di questa puntata anche in termini di promo, come farò presente in seguito.
    E, sempre proseguendo in termini di credibilità, un Ronald Reeves che vince comunque senza guardare in faccia nessuno, con qualsiasi mezzo, è estremamente credibile a prescindere dalle recenti evoluzioni.


    In termini di promo, ho amato alla follia il primo promo nella sua semplicità: Castelli, i messicani, il coach…è un qualcosa che può davvero accadere nella realtà quello che è successo, questo ‘nonnismo’, la reazione anche pacata dello stesso coach che lascia correre perché sono dinamiche di spogliatoio. Thumbs up!
    L’assenza di rivali di Hammer si intreccia con l’assenza di rivali per le Beautiful Disasters. Tuttavia, le ragazze sono campionesse di coppia, mentre Hammer…che vuole fare a Futurama?
    Suvvia, tutti sappiamo che Karl ce la farà. No? :D
    Io non so cosa dire su Oregon e SJU…E-Crampus, no way XD e con Percival il Procione si chiude l’ennesimo capolavoro del nostro attore preferito.
    Credo, comunque, che il ritorno della Benson, stando anche al promo tra i fratelli Pranzo, sia finalizzato non solo allo scontro con Roxanne, ma a qualcosa di più grande. E in tutto questo, Roxanne mostra una lucidità che raramente ha dimostrato fino ad ora nei suoi vari promo: che l’attacco chiaro, diretto della Benson sia stata manna dal cielo per La Montaine? A giudicare dalla reazione direi proprio di si.
    Intanto, scaramucce tra Hilde e gran parte del roster femminile: deliri di onnipotenza di quest’ultima.
    Heavans ha deciso che la sua faida, ormai, è con la Clements, mentre Sommer non ci dà grandissimi indizi su cosa rappresenti effettivamente la maschera del Krampus. Axel tende la mano a Stylery, che per tutta risposta dice chiaramente di non aver bisogno del suo aiuto contro Mannix (sbagliando): tuttavia, pare che il figlio del campione assoluto non se ne starà con le mani in mano nelle prossime settimane.
    American Prides e Larissa Magic dimostrano, nei loro promo, di essere ben affiatati, mentre Drake Patton dimostra di avere la coda di paglia. E’ un personaggio atipico l’ex campione, davvero ben gestito a mio modo di vedere, con tutte le sue contraddizioni in essere.
    Ci sono poi diversi promo che hanno come protagonisti i partecipanti al Main Event della puntata, che come già citato vede un cambio di titolo, ma voglio soffermarmi sull’ottimo promo tra Mad Dog e Max Cougar: ottima l’idea del primo, che mette Cougar in condizione di scegliersi il suo rivale e, al tempo stesso, far si che non sia un rivale cuscinetto che non sia ridicolo. Lo mette di fronte ad una scelta difficile, vedremo chi sarà il prescelto.

    Pongo una domanda a tutti gli interpreti del segmento finale, compreso Danilo che gestisce la federazione: questa sconvolgente rivelazione è frutto di un’idea postuma agli avvenimenti oppure è programmata da prima che tutto ciò che è successo succedesse? Nel senso, era già previsto che DK fosse il burattinaio e tutti gli altri, Originals e ribelli, burattini, oppure questa idea è stata partorita in seguito, facendo in modo che tutto quanto risultasse credibile (perché effettivamente tutto quanto risulta credibile e ‘fila’ in un discorso omogeneo). Qualunque sia la risposta, complimenti, perché in entrambi i casi avete fatto un qualcosa di incredibile. Che ci lascia tutti spiazzati, in senso positivo. DK con questa mossa diventa, di fatto, il personaggio più importante della federazione.
     
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    CITAZIONE (Tetsuo: The Vending Machine @ 15/2/2021, 09:52) 
    Se è vero che tutto possa farmi pensare ad un Dk vs Claymore, visto che il buon Luke o prende questa dichiarazione nel modo giusto o passa per il fesso del secolo che può subire tutto sotto il naso senza reagire, e che questo tipo di segmento dia un boost incredibile ad una loro faida, dall'altra parte non posso pensare ai risvolti su altri lidi (e vista la portata della confessione, penso sia un risultato sperato).

    Premetto una cosa: in questo promo ho chiesto io a Gianluca di vendere solo l'istantaneo stupore. Ovvio, noi ci abbiamo parlato una settimana, ma ho anche pensato che se avesse messo i suoi pensieri già nel promo, sarebbe risultato un pensiero troppo elaborato per un momento che doveva risultare shockante (e credo che un po' abbia centrato nel segno) quindi gli ho detto: per ora "sella", al prossimo giro fai la risposta più articolata che vuoi. So, wait and see.

    CITAZIONE (Tetsuo: The Vending Machine @ 15/2/2021, 09:52) 
    Ora però con quale faccia Tyson può incolpare Ronald? Anche perché RR, per me ha solo un grosso segmento da fare per la prossima settimana che inizia con "TE L'AVEVO DETTO BRUTTO STRONZO DI MERDA". O qualcosa di simile.

    Io non so con che faccia Tyson può incolpare Ronald (sicuramente altri pretesti ne ha) ma di certo questo promo è tutta benzina per le motivazioni che Reeves può avere CONTRO Hardaway (colpevole di non avergli creduto) e non può che aiutare ANCHE il feud degli Originals (diciamo la verità, la rivelazione ha troppe implicazioni che possono riguardare troppi personaggi per non essere quanto meno utile sia che piaccia sia che non piaccia).

    CITAZIONE (Tetsuo: The Vending Machine @ 15/2/2021, 09:52) 
    Comunque un segmento che smuove le acque come uno tsunami e che l'intelligentissimo parco handler della WTF saprà sfruttare in ogni singolo promo. La costruzione di Claymore come face di punta secondo me è magistrale. Io già tifavo per lui (e handlero uno stronzo), quando viene vessato continuamente dal SOTUTTOIOISMO di Dk poi l'empatia nei confronti di Luke sale a mille, tanto da ripetermi ad ogni battuta "ma gli fai vedere quanto vali a questo precisino della minghia?".

    Sia la prima cosa che la seconda sono effettivamente le mie speranze. E su Luke soprattutto, mi fa piacere perchè se uno ci pensa (premettendo l'indiscusso valore dell'handler), un pensiero che io farei da "fan" è "cazzo, dategli una gioia"... contemporaneamente da booker sembra sempre che glie la faccio annusare per poi allontanarlo repentinamente proprio per creare quell'empatia e cercare di far deflagrare quel momento con un climax che conduce ad un "oh, cazzo, si!". Ci riuscirò? Non ci riuscirò? Sarà adesso? Non sarà adesso? Stay tuned.

    CITAZIONE (Tetsuo: The Vending Machine @ 15/2/2021, 09:52) 
    ultimo commentino: ho fiducia in Max e Box, sapranno tirare fuor il meglio in quella che dovrà essere la faida principale di futurama ma certo che Danilo non gli sta rendendo vita facile con tutta la carne al fuoco che c'è in ogni puntata.

    Intanto però anche il vecchio Max è atteso da un twist non da poco specie perchè, se mi conoscete, sapete che OFF WORK ho detto veramente a Cattaneo "scegli tu il prossimo avversario e fammelo sapere tra una settimana" (barrandogli solo una piccola lista di nomi che è già impegnata in quella puntata). Detto questo... non è che sono solo io a mettere carne a fuoco ma VOI.
    Box e Max hanno l'onere del Main Event di FUTURAMA e questo, di per sè, da già un boost di interesse ad ogni loro lavoro.
    Che poi non campino solo di quella "posizione" e quindi di rendita, ma facciano in modo che i cosiddetti Main Event "occulti" non occultino anche loro... beh sta a loro, ma mica sono io a mettere carne a fuoco con le altre faide... vabbè che la WTF è una Fed dittatoriale, ma faccio notare che io da owner non promo quasi per un cazzo qui eh, quindi se ci sono promo che creano storie interessante è perchè ci siete voi a scriverli.
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 15/2/2021, 11:48) 
    Intanto però anche il vecchio Max è atteso da un twist non da poco specie perchè, se mi conoscete, sapete che OFF WORK ho detto veramente a Cattaneo "scegli tu il prossimo avversario e fammelo sapere tra una settimana" (barrandogli solo una piccola lista di nomi che è già impegnata in quella puntata).

    conosco benissimo che certe cose sono anche off work e non solo dei pretesti on screen. su questo però ho da chiedere una cosa che magari ha una risposta telefonata, ma mi sento comunque di chiedere.

    Quante possibilità ci sono che un nome sbagliato tolga il titolo a Max? Sono solo curioso di sapere se il Doc ha un po' di tensione per la scelta o se furbescamente potrebbe anche sparare un top name sapendo in cuor suo che comunque il titolo lo terrà (sono consapevole che il twist sia principalmente per indirizzare l'attitudine di Cougar. Fighting champ o il solito gatto furbone?)
     
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    Pongo una domanda a tutti gli interpreti del segmento finale, compreso Danilo che gestisce la federazione: questa sconvolgente rivelazione è frutto di un’idea postuma agli avvenimenti oppure è programmata da prima che tutto ciò che è successo succedesse? Nel senso, era già previsto che DK fosse il burattinaio e tutti gli altri, Originals e ribelli, burattini, oppure questa idea è stata partorita in seguito, facendo in modo che tutto quanto risultasse credibile (perché effettivamente tutto quanto risulta credibile e ‘fila’ in un discorso omogeneo). Qualunque sia la risposta, complimenti, perché in entrambi i casi avete fatto un qualcosa di incredibile. Che ci lascia tutti spiazzati, in senso positivo. DK con questa mossa diventa, di fatto, il personaggio più importante della federazione.

    Tutto programmato dal principio. Sono presenti piccoli indizi già nella puntata immediatamente dopo, in cui, se si rilegge col senno di poi, si può vedere che Dk rimprovera a Reeves più gli eventi avvenuti nel resto del PPV che quanto successo nel main event, e anche lì, quando ne parla, è sempre in toni di "omessa vigilanza". E non ha mai parlato dei due che sono intervenuti come di "uomini di Reeves", sebbene lo abbia lasciato pesantemente intendere. Allo stesso tempo, ha rinfacciato ad Hardaway solo di aver approffittato dell'evento, non di averne preso parte.
    DK ha cavalcato una convinzione e l'ha usata a suo vantaggio. perché lui non mente. Non apertamente, almeno. Per questo è rimasto sempre impassibile quando lo si accusava di ignavia o di essersi tirato fuori dagli scontri, nonostante questa sarebbe stata una pesante offesa in altri contesti.
     
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    A mente fredda un po’ di cose mi viene da metterle sul tavolo:

    1) come già detto da Andrea, noi face ci perdiamo un po’. Per uno come Box, che odia non essere al centro dell’attenzione e vuole ottenere vittorie col proprio talento e basta, una cosa del genere è inammissibile. Non sarà proprio capace di ignorare questo settimana prossima, né di non volere prendere DK e chiuderlo nella in The Box finché non diventa di colore viola, appena possibile. Ma va beh, lì si vede col tempo.

    2) A che pro? Cioè, il megamastermind che ci ha guadagnato? Se, come dice Davide, ora è l’uomo più importante della federazione, perché aspettare? Era davvero tutto costruito da DK per rivelarlo più avanti e prendersi le luci della ribalta? Cosa ci avrebbe guadagnato senza rivelarlo e/o facendolo senza questo master plan?

    3) Povero Claymore. Se già per l’utenza e pubblico WTF è un dolore, pensate me. Ricordo quando nel 2016 eravamo in acque simili, e poi il 2017 col primo ritiro di Andy, ma anche se vogliamo tutta la parentesi BWF nella scena di coppia nel 2015. Non volendo essere troppo duro né con Dani, né con Rudi, né con Fra, vedere Luke ancora a fare il sottone di DK fa malino. La butto giù più forte di quanto non sia effettivamente perché anche se da un lato è perfettamente coerente, dall'altro voglio una reazione più forte di Luke, perché ora è il momento di basta.

    4) Box non ha promato, e che culo! A parte i problemi derivati dagli esami che mi limitano il tempo, a questo giro ho pensato di lasciare più respiro ad altre storyline perché sparare sempre e solo cartucce pesanti a ogni puntata rischia di far finire il caricatore prima di quanto si volesse. Avevo proposto un Booking diverso per il match (Axel che comunque interviene causando casini e aumentando ancora di più le acredini con Box) ma se Dani ha preferito differentemente a me sta bene così. C’e comunque tanto di cui parlare.
     
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    CITAZIONE (wordlife85 @ 15/2/2021, 09:53) 
    Pongo una domanda a tutti gli interpreti del segmento finale, compreso Danilo che gestisce la federazione: questa sconvolgente rivelazione è frutto di un’idea postuma agli avvenimenti oppure è programmata da prima che tutto ciò che è successo succedesse? Nel senso, era già previsto che DK fosse il burattinaio e tutti gli altri, Originals e ribelli, burattini, oppure questa idea è stata partorita in seguito, facendo in modo che tutto quanto risultasse credibile (perché effettivamente tutto quanto risulta credibile e ‘fila’ in un discorso omogeneo). Qualunque sia la risposta, complimenti, perché in entrambi i casi avete fatto un qualcosa di incredibile. Che ci lascia tutti spiazzati, in senso positivo. DK con questa mossa diventa, di fatto, il personaggio più importante della federazione.

    Credo che abbia già risposto Francesco, by the way, non ho ancora letto cosa ha scritto lui, quindi rispondo anche io.
    Che DK fosse il "mastermind" in primis dietro il run-in ai suoi stessi danni che gli costarono il Main Event dell'edizione di FUTURAMA più vituperata di sempre era programmato fin da prima di FUTURAMA stessa, altrimenti non avrei fatto finire lo show più importante dell'anno con una conclusione da puntata settimanale.
    Allo stesso modo, partendo da quell'origine, molte altre cose sono state programmate da me e Francesco per far si che DK potesse risultare un dito nel culo (agli Originals ma anche ai Ribelli visto che alcune cose che faceva lui poi le pagavano altri) senza mai esporsi troppo anzi apparendo volutamente estraneo a tutta la faida (ricordo che DK ad ANGER GAMES non era manco in card).
     
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    CITAZIONE (Tetsuo: The Vending Machine @ 15/2/2021, 12:07) 
    Quante possibilità ci sono che un nome sbagliato tolga il titolo a Max? Sono solo curioso di sapere se il Doc ha un po' di tensione per la scelta o se furbescamente potrebbe anche sparare un top name sapendo in cuor suo che comunque il titolo lo terrà (sono consapevole che il twist sia principalmente per indirizzare l'attitudine di Cougar. Fighting champ o il solito gatto furbone?)

    Più di quanto pensi anche perchè:

    1) Il match arriva così presto che Cougar potrebbe perdere e poi rivincere il titolo prima di arrivare a FUTURAMA (l'unico certo del suo spot è Box).

    2) Se Cougar si sceglie un avversario che può batterlo, fa una scelta davvero da "face" il che configurerebbe un face vs face tra lui e Box (salvo non voler repentinamente turnare uno dei due che sono diventati tali da neanche tanto tempo) ed a quel punto il terzo potrebbe essere l'heel di un feud dove comunque Max potrebbe rientrare.

    3) se conosci il Doc sai benissimo che potrebbe essere tranquillamente capace di scegliere anche Axel, a quel punto chissene che il Main Event non è Box vs Max ma Box vs Axel, tanto Max resterebbe tra i protagonisti del feud comunque.

    Insomma, io non dico che le opzioni siano 50:50 ma non escluderei a priori che possa perdere.
    Poi ovvio, magari sceglie Arslan Hacioglu e a quel punto puoi legittimamente dire che non credi che perda il titolo, ma sarebbe una sua scelta e quindi comunque avrebbe un effetto "farfalla" sul feud.

    Edited by Seifer82 - 15/2/2021, 17:54
     
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    CITAZIONE (Temperance @ 15/2/2021, 12:45) 
    2) A che pro? Cioè, il megamastermind che ci ha guadagnato? Se, come dice Davide, ora è l’uomo più importante della federazione, perché aspettare? Era davvero tutto costruito da DK per rivelarlo più avanti e prendersi le luci della ribalta? Cosa ci avrebbe guadagnato senza rivelarlo e/o facendolo senza questo master plan?

    Dal punto di vista pratico, DK non ci ha guadagnato niente con la rivelazione, può perfino essere letta come uno sfogo alle "accuse" di Luke, sapendo che rivelarlo ora non è che farebbe fare il rewind agli eventi accaduti. In pratica, tolto lo shock della scoperta, DK sapeva che svelarlo ora non avrebbe conseguenze, non è come il villain che svela il piano un attimo prima di essere sventato, è l'Ozymandias che ti dice cosa ha fatto ma che te lo dice nel momento stesso in cui non puoi più impedirlo (chi non capisce la citazione andasse a farsi una ripassata di narrativa).

    Quanto invece ci ha guadagnato nella sua azione "occulta" è ovviamente tanto, specie considerando che nel CLASH che ha preceduto la scorsa FUTURAMA, Ronald Reeves era il Commissioner che ha messo DK in ua Rumble a 40 dicendogli di pescare da un'urna dove c'erano solo i bussolotti delle entrate numero 1 e numero 2. Quindi, dalla sua ottica, ha "contribuito" (ovviamente DK ritiene di essere l'unico artefice, il mio è un eufemismo) a togliersi dalle palle un Commissioner che non sarebbe mai stato imparziale nei suoi confronti.
     
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