The F-World #326

Lo show dopo la Royal Rumble rappresenta sempre un po' il "Day After" della stagione WTF.
La "Road to Futurama 9" si è ufficialmente aperta in un PPV dove è accaduto di tutto o quasi... stasera apriamo peraltro la tournè cinese, a Tianjin... e la prima theme che ascoltano i fans presenti all'Arena è... "Fear of the Dark" degli Iron Maiden!!! MAD DOG IS HERE!



Look piuttosto sobrio per il nuovo Commissioner, ben lontano dagli inamiditi completi classici di Ronald Reeves. Acclamato dalla folla cinese, Mad Dog raggiunge il ring sorridendo. E' già microfonato, ed una volta giunto sul ring, fa cenno ai tecnici di sfumare la sua entrance... ed al pubblico di calmarsi.

MD: "Tiānjīn wǎnshàng hǎo!!

La crowd esplode in un sonoro WHAT?, Mad Dog scoppia a ridere e la folla applaude.

MD: "Yes, it's fuckin' true. Era l'unica cosa che mi ero preparato e mi sa che è uscita pure di merda. Beh, sono convinto che mi capirete lo stesso. First of all, vi ringrazio, a nome dell'intera WTF, per l'accoglienza in questo paese. Ci resteremo fino al 21 marzo quando metteremo in scena "The Art of War", l'ultimo PPV che ci separa da uno dei milestones dell'annata... FUTURAMA 9."

Pausa, applausi, intanto abbiamo scoperto come si chiamerà il PPV intermedio tra CLASH e FUTURAMA quest'anno.

MD: "Negli ultimi anni, in concomitanza con lo show post-Rumble la WTF ha deciso di organizzare un torneo tag-team... mi spiace deludervi, ma quest'anno non ho previsto nessun torneo, ma sono certo riusciremo a divertirvi lo stesso. Non voglio manco rubare troppo spazio ai veri protagonisti della serata ma, lo sapete, generalmente appena superata la Rumble, il Commissioner o il GM in carica fa un altro annuncio importante. Indica infatti chi sarà colui che sarà indotto nella HALL OF FAME nell'apposita cerimonia di celebrazione che si tiene la settimana prima di FUTURAMA. Beh, quest'anno è stata la prima volta che tale scelta è toccata a me... e confesso che non poteva essere più facile.
Per la storia che ha avuto in questa Federazione, per tutto ciò che ha ottenuto, per la sfilza di titoli, record, palmares... non potevo non scegliere il wrestler della WTF che ha vinto tutto ciò che era possibile vincere in WTF... o quasi. Ladies and gentlemen, let me introduce you... Tyson Hardaway!"

All I Do Is Win parte nella Tianjin Arena e a presentarsi sotto il maxischermo è Tyson Hardaway, a coprirgli le gambe una tuta 'marchiata' Man House, mentre la parte superiore del corpo nascosta da una felpa da allenamento uscita direttamente dal suo merchandise ufficiale. Il newyorchese è accolto bene dall'arena cinese, che si ferma ad osservare per un secondo, con le mani sui fianchi e un sorriso un po' particolare sul volto. Un'ultima scrollata di capo quasi incredula, poi evidentemente soddisfatto percorre la rampa, prima di guadagnarsi il ring, passando tra seconda e terza corda dal lato più vicino all'ingresso, prima di salutare con un cenno Mag Dog.
Che appena il Ty-Rant ha completato l'entrata gli va incontro e gli porge un microfono. Prima che possa cominciare a parlare però, è lui stesso a dire qualcosa.

MD: "Well, Tyson... io e te non abbiamo avuto un inizio... idilliaco. Immagino che a te alcune cose non siano piaciute, così come io ho fatto capire di non apprezzare certe uscite da parte di chi non è manco venuto a bussare alla tua porta. Ma, per me, queste sono e restano... cazzate. So che due uomini possono parlarsi anche duramente senza perdere il rispetto l'uno per l'altro. Aver avuto l'ombra di qualche discussione a distanza, con te, non cancella neanche lontanamente il fatto che per me non ci sia nessuno, in questo momento, più degno di essere introdotto nella Hall of Fame. Quindi ti faccio le mie congratulazioni figliolo, sperando che questo possa essere anche un pretesto per sotterrare l'ascia di guerra, se mai ce ne è stata una."

Così dicendo, gli porge la mano.

Hardaway: "La mia opinione non è mai cambiata su di te e questo momento dimostra che non mi sbagliavo."

Senza ulteriori indugi, anche solo per non lasciarlo a mano protesa per l'intera durata di un discorso più ampio, Tyson Hardaway accetta la stretta di mano.

Hardaway: "Ti ho visto allenare i tuoi ragazzi nelle facility quando mi ci allenavo con Vince Ross e so come sei fatto, so che i tuoi modi non sono quelli raffinati dei palazzi per signorotti e sapevo che sicuramente avremmo avuto delle incomprensioni, perché... Anche io sono un po' come sono..."

Entrambi si fanno una risata sull'autocritica di Ty.

Hardaway: "Ma come dicevo quel giorno, sei immune dai giochi di potere, te ne sei sempre tenuto fuori e sei sempre andato avanti per la tua strada, che questo portasse alla gloria o al fallimento. Questo non posso non apprezzarlo, sinceramente, ma essendo fatto come te, non ti stupire se non sono mai venuto a trovarti nel tuo ufficio, perché che sia in Grecia, in Russia, in Portogallo... Questo è il mio!!! Anche in CINA!!!"

Ty indica il ring, scatenando al frattempo il boato della prima arena cinese ad ospitare la WTF.

Hardaway: "E ripeto, non mi sbagliavo, perché per riconoscere la Hall of Fame al più grande lottatore che questa federazione abbia mai avuto è servito uno come te.
Non chi ha introdotto la figliastra per farsi perdonare della vitaccia a cui l'aveva relegata, non chi ha introdotto un uomo che ha voltato le spalle a chiunque, compresa questa federazione, solo per invogliarlo a tornare o una lottatrice solo per mostrarsi aperto alla parità che poi ha sempre schifato e non come chi ha più semplicemente introdotto la persona nello specchio.
A te interessa fare la cosa giusta anche se questo significa rischiare il tuo posto ed è il motivo per cui sei l'unico che non ha introdotto nella Hall of Fame un semi-ritirato, ma un atleta all'apice della sua carriera, come la Royal Rumble dimostra......"

Come spesso accade quando lo vediamo in felpa, il Ty-Phoon finisce con l'aprirla e spogliarsi, non certo solo per regalarla a qualche fortunato nelle prime file, ma soprattutto per mostrare una delle molte magliette celebrative dei suoi successi, che in questo caso si traducono in una t-shirt con davanti la scritta 'TERMINATOR' e dietro invece la citazione 'I AM THE IRON MAN'.

Hardaway: "Tornando alla Hall of Fame, però... Ho in mente da anni come mi presenterò, cosa indosserò e soprattutto non ho nessun dubbio su chi dovrà introdurmi..."

Un paio di note di una theme song partono bloccando la frase di Tyson Hardaway.

"STOP STOP! CUT THE MUSIC!"

Le urla provenienti dal retro del titantron bloccano immediatamente ogni possibile canzone.

"Ovviamente lo so che stai parlando di me...nonostante le palese inesattezze che hai riportato nel tuo ridicolo discorso a Mad Dog..."

Drake Patton sbuca dal backstage con uno sguardo che è tutto un programma.

Patton: "Ma permettimi di dirti che ci devo seriamente pensare."

Il gallese si massaggia nervosamente la barba incolta mentre Hardaway continua a guardarlo scocciato.

Patton: "Perchè diciamocelo chiaro Tyson. Se anche tu hai la possibilità di entrare nella Hall of Fame lo devi a me. Solo a me. A nessun altro! Tutta la tua carriera la devi a me. Tu come chiunque altro sia già entrato nella Hall of Fame e chi ci entrerà nei prossimi anni. Anche chi è entrato prima di me, lo deve solo perchè io l'ho permesso! Chi ha calcato il ring con me. Dopo di me. Uomini e Donne. Tutta la WTF deve la sua vita a ME! SOLO A ME CAPITO!"

Patton urla con tutta la forza in corpo diventando quasi paonazzo dallo sforzo. Un grosso sospiro per calmarsi e l'Ultimate Opportunist è pronto a continuare.

Patton: "Tu che sei un Grand Slammer perchè IO ti ho proposto di fare tag team. Eppure non c'hai pensato due volte a tradirmi domenica scorsa, togliendomi la possibilità di vendicarmi di Cougar!"

The Particle of God cammina sulla rampa che porta al ring

Patton: "Tu Tyson Hardaway mi hai tradito...”

Il pubblico fischia sonoramente nel sentir dire certe cose a Patton. Le assurde parole dell’Ultimate Opportunist vengono interrotte dall’irrompere di una nota theme song, sparata a tutto volume dagli altoparlanti dell’Arena

“O say can you see by the dawn's early light
What so proudly we hailed at the twilight's last gleaming”

Oh my God!
I primi versi dell’Inno Americano (in versione ritmata) in WTF vogliono dire solamente una cosa…

RONALD REEVES IS COMING!

L’Hall of Famer ed ex Commissioner si presenta sullo stage in versione “sportiva”, con jeans e camicia bianca, confermando la grande forma in cui lo abbiamo visto a Clash of the Titans.

Sembra essere una delle rarissime occasioni in cui il pubblico sia contento di vederlo! Per quanto Reeves sia l’Heel of the Decade, l’assenza dagli schermi dopo i fatti di Anger Games ha creato una sorta di hype per il suo ritorno. Non mancano, comunque, la consueta (e meritata) dose di fischi.

Microfono alla mano, Reeves si ferma sullo stage ed inizia ad inveire.

RR: “Tu hai il coraggio di parlare di tradimento? Tu? Davvero, Drake?!”

E’ accalorato, meno padrone di sé di quanto ce lo ricordiamo. E non riusciamo a dargli torto, dopo quanto accaduto nella Rumble.

RR: “Sei sempre stato un approfittatore, un opportunista. Questo lo sappiamo, ed è bene che tu non perda occasione per ricordarcelo. Ma avere addirittura la faccia di merda per presentarsi davanti a tutti e straparlare, dopo quello che hai fatto… perdio Drake, cerca di conservare almeno un briciolo di dignità!”

L’arena esplode di fronte a queste parole.

RR: “Immagino cosa deve esserti passato per la testa, quando mi hai visto arrivare sul ring domenica scorsa! Una variabile impazzita nel tuo piano! Quando il gatto non c’è i topi ballano… ma il gatto era tornato in circolazione, e non l’hai sopportato. Una pugnalata alle spalle… l’arma migliore nel tuo repertorio!”

A questo punto Hardaway si inserisce.

TY: “Senti chi…”

Il Texano, però, non sembra avere ancora finito.

RR: “ZITTO! Tu non sei migliore di lui!”

E’ forse l’occasione per togliersi tutti i sassolini a lungo covati dentro la scarpa?
The American Pride ne ha anche per il Ty-rant

RR: “Questi mesi hanno rivelato veramente chi voi siate, avete gettato la maschera e tutto il mondo vi ha potuto vedere per ciò che siete: spregiudicati figli di puttana, disposti a passare sopra tutto e sopra a tutti pur di ottenere un briciolo di gloria!”.

Reeves è paonazzo in volto.

RR: “Con gli Originals vi ho riportato in alto! Vi ho concesso gli spotlight che ai tempi di Underwood non potevate neppure sognarvi… vi ho dato tutto, senza chiedere niente in cambio per me. Non un titolo, non la vittoria del Grand Slam… NIENTE!”

Sorride, nervoso.

RR: “Credevo in un’utopia, mi sono messo a disposizione con tutte le mie forze e le mie risorse. Voi ne avete beneficiato più di ogni altro… ma non c’avete mai creduto veramente. Me ne sono reso conto quando ne sono uscito, ed ho potuto osservare gli eventi con distacco”.

Inizia a enumerare sulla mano destra.

RR: “Titoli del mondo, Royal Rumble, Main Event di Futurama… ecco cosa vi ho dato. Che cosa ho ottenuto in cambio?”

Fa una breve pausa catartica.

RR: “Una pugnalata nel mezzo della schiena, da parte del mio più fidato amico”.

Hardaway: "Ehi ehi ehi! Calmati un attimo, ok?
Tu hai avuto la posizione a cui bramavi, come capo del roster! E tra le altre cose anche l'award per la Star dell'Anno meno meritato di sempre!
Perché hai detto bene qualcosa dimenticando però tutto il resto... Grand-Slam, titoli di coppia, vittoria nella Royal Rumble, vittoria nel Main Event di FUTURAMA, vittoria del titolo di campione del mondo e vittoria dell'Elimination Chamber Match!!! Questo è quello che IO ho ottenuto l'anno che TU sei diventato Star dell'Anno!!! E per aver fatto cosa? Esserti messo nella posizione di potere e averla usata per portare questa federazione allo sbaraglio con la tua inadeguatezza e la tua ottusità come Commissioner!
Quindi non venirmi a dire cosa tu hai fatto per me! Perché io ti avevo chiesto una sola cosa: un Main Event degno di FUTURAMA, senza interferenze, nel mio match per il titolo contro DK... E NON SEI RIUSCITO A DARMI NEMMENO QUESTO!!!"

RR: “Ti ripeto oggi quel che ti dissi allora, Tyson: con le interferenze contro DK io non c’entro nulla! Non mi sono mai fatto problemi ad ammettere l’utilizzo di qualche stratagemma, laddove questo risultava necessario per raggiungere un risultato superiore. Ma credi davvero sarei stato così stupido da darti una ragione d’odio nei confronti degli Originals? Mi avevi chiesto nessuna interferenza, a tuo rischio e pericolo. Perché mai avrei dovuto farmi i cazzi tuoi? A DK ci avremmo pensato dopo... avevamo tutti gli strumenti per tenere a bada quel figlio di puttana. E ti dico pure che una bella sconfitta ti avrebbe fatto abbassare la cresta…”

Reeves sospira, alternando lo sguardo tra i due ex compagni di stable.

RR: “I miei complimenti, ragazzi. Veramente. Siete riusciti là, dove gli X-Wings hanno miseramente fallito: avete messo l’ultimo chiodo sulla bara degli Originals”.

Pausa catartica.

RR: “Non c’è più nulla che ci lega, ormai. Ma ho un ultimo desiderio, sempre che al nuovo Commissioner aggradi, certo…”

Inarca un sorriso amaro, per la sua stessa battuta.

RR: “Vorrei risarcirti, Tyson, per il match a cinque stelle di Futurama che, a tuo dire, i miei intrighi hanno rovinato…”

E’ evidentemente sarcastico.

RR: “E, caro Drake, mi piacerebbe proprio trovarmi un’ultima volta su un ring con te… per mettere in chiaro alcuni dissapori che ci portiamo dietro da Futurama V”.

Si stringe nelle spalle, teatralmente.

RR: “Che i tempi siano maturi per RONALD REEVES vs DRAKE PATTON vs TYSON HARDAWAY nella cornice di Futurama IX?”

L’arena esplode a questo annuncio!

Appena l'esaltazione cala, Drake Patton, bloccato sulla rampa in una posizione "di mezzo" tra Tyson Hardaway, ancora sul ring, e Ronald Reeves, rimasto sotto il titantron, inizia ad applaudire rumorosamente facendo sbattere la mano destra sul microfono.

Patton: "Bravo Bravo Ronald, bellissima idea. Complimenti. Sei riuscito ad avere un'idea geniale senza qualcuno che ti suggerisse cosa fare o come muoverti. Le ultime volte che lo hai fatto, hai infilato in un team degli Anger Games gente discutibile e la volta prima ti sei autointrodotto nella Hall of Fame."

Ora il gallese si gira verso Hardaway.

Patton: "E bravo anche tu Ty, ti vedo soddisfatto della cosa. Che serate emozionanti saranno per te. Sarai l'ultimo del trio ad essere introdotto nella Hall of Fame, quando oramai non è rimasto più nessuno di storico da introdurre, e a Futurama ti ricorderai di tutte quelle volte che sei salito sul ring con me e hai perso."

Il gallese si volta di nuovo verso Reeves

Patton: "Così come il nostro amico Ronald. Futurama 5 e 6 devono ancora essere un incubo per voi due."

La Welsh Sensation ora si dirige verso il titantron.

Patton: "Volete quel match? ok io ci sarò. Ma sarà solo la tappa finale di un percorso lungo settimane in cui vi sputerò addosso tutto veleno che ho in corpo. Buon divertimento...stronzi!"

Il gallese lancia il microfono in direzione di Hardaway per poi scambiarsi uno sguardo d'odio con Ronald Reeves prima di rientrare nel backstage.

Ty indica comunque nella sua direzione, nonostante ora stia guardando Reeves alla cui proposta deve ancora rispondere.

Hardaway: "Io con lui dovevo regolare i conti comunque a FUTURAMA... Se poi tu vuoi metterti in mezzo e prenderti quelle che ti devo da tempo, accomodati."

L'ultimo sguardo va a Mad Dog.

Hardaway: "Possiamo ufficializzare."

Il Commissioner si limita ad annuire una sola volta senza nulla da obiettare nella sfida tra i tre e sul momento di stare nel ring tra Reeves e Hardaway, la linea può tornare alla regia, con la Road to FUTURAMA che inizia con l'ufficializzazione di un match 'storico'!








Una musichetta medievale risuona nell'arena e L'INTERA Militia Romana Sacra fa il suo ingresso!
I cinque milites si avvicinano al ring accolti in maniera positiva dal pubblico, anche se durante la Rumble non sono stati tra i più amati.
Comunque il pubblico sembra apprezzare molto la prestazione di Barbarossa, arrivato fino alla fine della contesa.
Proprio il tedesco ha il microfono in mano e vuole parlare al suo "popolo".

KB: "Popolo del Catai. Io sono Karl Barbarossa. Sono molto orgoglioso di esser venuto qui, in un paese così lontano. Io sono un cavaliere e questo significa che vivo per l'avventura. Sono felice per potermi mostrare a voi".

Il pubblico cinese apprezza, pur non avendo probabilmente colto tutte le parole di Barbarossa.

KB: "Io mi sento percorso da adrenalina. Non è ancora passato il brivido che ho sentito l'alra notte, quando ho combattuto sino all'ultimo istante per vincere la rissa reale. Non sono triste, pur essendo stato sconfitto a così poco dalla fine. Sono felice. Il mio cuore scoppia di gioia perché FINALMENTE il nome di Karl Barbarossa può risuonare accostato al nome... Campione. La gente parla di come io, per poco, non sia arrivato a giocarmi il match più importante dell'anno. Sento questo potere nelle mie mani..."

Barbarossa guarda letteralmente i propri pugni.

KB: "Io, Karl Barbarossa, sto per diventare campione. Non sarà forse contro Ser Cougar. Non sarà nel contesto più prestigioso di tutti. Ma io diventerò campione. Vi prometto, mio popolo, che entro la fine del 2021 IO, Karl Barbarossa, sarò CAMPIONE... Anche qui".

A questo punto sembra un po' pensieroso.

KB: "So cosa mi potete dire. Che io vado ripetendo questa cosa da quando ho messo piede qui. L'ossessione di diventare Campione ovunque io sia andato... Sono stato campione in tre nazioni diverse e la WTF è la quarta federazione dove sono approdato. A lungo ho pensato di lasciar perdere questo desiderio... Ma non ci riesco. Ho bisogno di vincere. La carica che mi attraversa ha bisogno di essere sfogata in qualche modo. Non sarò soddisfatto finché non avrò quella cintura!!!"

Karl sembra quasi arrabbiato e Carafa cerca di calmarlo, ma il tedesco non ci sta.

KB: "Non saranno più parole al vento! Ora è tempo di fare una promessa. IO, KARL BARBAROSSA, DI AACHEN... Vi prometto, QUI, nella terra che fu del Gran Khan, nella meta di ogni avventuriero, che io arriverò alla meta del mio viaggio e riceverò la Gloria che merito ENTRO l'ultimo giorno del 2021..."

E fin qui, tutti i milites sono attenti ad ascoltare impassibili.

KB: "...Altrimenti, abbandonerò la WTF. Per sempre".

Karl lascia cadere il microfono a terra con i milites che rimangono attoniti alla promessa del loro leader: ritirarsi se non riuscirà a vincere il titolo del mondo entro l'anno? Farà sul serio?
Conoscendo Karl, probabilmente sì.
Sarà un anno molto importante per la Militia...


Gregor Heavans raggiunge la zona rinfresco nel backstage.

"Splash"

E' la suoneria di Heavans, cui segue una musica con Kazoo e una canzone che fa circa:

"E SOTTO L'ONDA
PROFONDA
INSIEME IO E TE
CHE BELLO I PESCI
STARE A GUARDARE

CHE BARAONDA
GIOCONDA
PEPPEREPEPPÈ
E' IL PESCE TROMBA
CHE STA A SUONARE"

Ma poi, sfuma, perché Heavans attacca la chiamata. E' di Jacquelyn Brown e non vuole averci a che fare.

GJ: Posso rispondere io?

Ad intervenire è il Luckyman: abito marrone e camicia verde piena di svolazzi, è letteralmente vestito come un blunt umano.

Heavans: No. Non è Ace Ventura che rivuole le sue camicie.

Attacca la chiamata.

Garet Jax e Gregory Heavans si incontrano nel backstage, sembra l’inizio di una barzelletta, e probabilmente lo è. (semicit.)

GJ: Comunque, se posso permettermi, ti consiglierei di cambiare suoneria, ne ho una che fa per te, guarda qua!

Agitando il suo smartphone, fa partire un brano da youtube:

[url]https://www.youtube.com/watch?v=mXnJqYwebF8&ab_channel=DojaCat[/url]

Heavans: Ah me la ricordo: il video con la tipa vestita da mucca. Ho provato a farmici una sega qualche giorno fa ma c’è di meglio in giro. I 240p non sono un problema, ma non si capisce una mazza,

GJ: No, guarda, mi trovi totalmente in disaccordo, secondo me è un chiaro endorsement al movimento per i diritti femminili, un inno alla libertà carico di individualità ed autoironia. Ti facevo più moderno, Greg…

Heavans: Endorsement? Diritti femminili? Dove le hai lette queste cose? Sulla chiappa destra o la chiappa sinistra? No, dico, seriamente, mi preoccupi. Ma hai visto che culo che ha? Ti suscita solo pensieri sulla profondità dell’essere? Il matrimonio ti ha tolto la Libido, Jax? Su che è l’ABC!

GJ: Beh, quando ero piccolo mi dicevano che c’era il pisellino e la patatina.

Heavans: Che è un inizio!

GJ: Ed a proposito di patatine, sai che molte di loro hanno fatto una rumble migliore della tua? Mi sa che pure la Clements è stata sul ring più di te…

Heavans: EHY EHY EHY!!! Che cazzo è questo salto improvviso alla storyline in corso? Pensavo stessimo facendo una chiacchierata senza senso! Dio mio, ora che l’hai detto, quella stronza mi darà il tormento per mesi, porca eva.
…è troppo scontato se ribatto che se la portassi a letto IO durerei molto più di lei?

GJ: No no, io sono pieno di luoghi comuni, mi fanno risparmiare un sacco di tempo, tranquillo.

Heavans: Ah, almeno su questo siamo d’accordo. Forse non sei così male. Forse ho fatto male a piantarti su quell’isola durante la nostra vacanza forzata insieme quando la WBFF ha chiuso ahaha
Cioè, capiamoci, se potessi tornare indietro lo rifarei! Mi capisci, no?

GJ: Nessuna offesa.

Heavans: Già! E’ che a volte sei insopportabile. Prendi ora. Vogliamo dirlo? Diciamolo.
Diciamolo al mondo dai. E’ così evidente che questa chiacchierata latita di senso. Sapete tutti perché?
Perché questo gran faccia di cazzo ha ben pensato di scrivere tutte le sue parti lasciando a ME gli spazi bianchi da colmare. Provate a rileggervi questo report scrollando col mouse e saltando quel che dico io: vi sfido, due volte vi sfido nerdacci del cazzo, a capire come dare un senso alle puttanate che sta sparando senza consecutio Jax. Potevamo fare qualcosa di furbo, di brillante, di arguto, invece stiamo facendo una cacata: hai intenzione di basare il declino della tua carriera su un’idea di John Kelly della W.H.A.T.?

GJ: Beh, no, questo mi offende.

Heavans: E me offende che Denny Leone sia ancora in giro.

GJ: Buona questa!

Heavans: E’ quello che ti dice tua figlia Frida quando le dici di essere un campione WTF? No, perché quella ciofeca di cinturetta LightHeavyweight che non vale una ciola l’ho avuto anche io e non ne ho mai avuto parole gentili. Il Titolo TOTAL è un titolo per veri uomini, cazzo. Senti come ti riempie la bocca: TOTAL! Il tuo pare abbia il nome di un farmaco per chi non riesce a pisciare. ‘Papà non riesco a fare la pipì, mi dai un po’ di Light Heavyweight’?

GJ: Ahahah! Pure questa ottima!

Il Luckyman sorride di gusto e spensierato, sembra quasi non essere per nulla turbato, quindi riprende fiato.

GJ: La vuoi sentire un’altra buona battuta? Secondo il ranking, siamo io e Claymore i tuoi prossimi sfidanti per il Total, quindi oltre alla mia cinturetta che non vale un cazzo, tra poco avrò pure la tua!

Jax se la ride di gusto.

Heavans: Dio, quanto ti odio! Ma il pesce puzza dalla coda, e se guardiamo al segno che io sto lasciando comparato al tuo in questi ultimi mesi, credo sia chiaro che tu non abbia speranze.

GJ: Guarda, se il pesce è fresco di solito lo si riconosce dagli occhi, meglio non comprare quello a cui il venditore glieli ha cavati.

Fa passare il pollice sulla guancia.

Heavans: …
…Ci rinuncio!
Non starò oltre al tuo gioco di frasi insensate. Non mi adatto.
CAZZO! Io sono il campione TOTAL. TU sei il mio sfidante. TU sei quello che dovrebbe adattarsi a me. Quindi sai che ti dico? Non me ne frega una mazza se ti sei fatto il promo col Gimmi Ridimmi preparato e il tuo cartonato per ridire cose che avevi in mente: IO ti dico che il tempo del Lucky One è terminato. Che una battuta d’arresto alla Rumble non significa NULLA dato che a me della Rumble non fregava una mazza. Che Clements può anche baciarmi il culo e ringraziarmi che internet le stia dando 5 minuti di celebrità, perché è solo grazie a ME che quella idiota ha trovato il fegato di lanciarsi nella mischia. E infine CHE io sto facendo il massimo per rendere il titolo Total, quello più rilevante di tutti!
E tu, Garet? Tu cosa stai facendo con la tua cintura-diuretica?
Te lo dico io: una frase preparata col Gimmi Ridimmi che non centrerà una mazza con quello che ho appena detto. Fatti la tua chiusa.
Idiota.

GJ: No, le offerte sono ingannevoli, bisogna sempre guardare il prezzo al chilo.

Gregory Heavans rimane imbelle a guardare Garet Jax.
Jax invece si avvicina a lui, socchiudendo gli occhi, come per osservare meglio.

Gregor: Beh? Cosa vuoi ancora?

GJ: Sai che faccia faccio quando qualcuno dice minchiate.

Gregor: Spero che la risposta sia 'giro al largo'

GJ:

Heavans sembra davvero a disagio dallo sguardo fisso su di sé posato dal Luckyman.

GJ: Il titolo Total, Heavans... Ti sfido a dire "Il titolo Total" 5 volte di fila senza intrecciarti la lingua!

Gregor: Ma che stronzata.
Il titolo Total, il titolo tota, il tiltolo tol_ total, iltilto_ aaaahh!

GJ:

Gregor: "Ma che cazzo vuoi, smettila..."



GJ: Ricorda... il titolo Total...

Jax muove le mani, come se volesse lanciare un sortilegio verso Heavans, e sul suo sguardo fisso sul suo futuro avversario la telecamera sfuma.




1st - Tag-Team Match: GLENN LUTHER & STEWART FARRELL vs MILITIA ROMANA SACRA

Sulle note di “St. Anger” i primi ad entrare sono Glenn Luther e Stewart Farrell, quest’ultimo così inutile che Mad Dog non l’ha manco considerato per il Royal Rumble Match. Nonostante un’entrata scenografica, con fumo rosso sullo stage ed esplosioni di pyros, il pubblico di Tianjin li accoglie con insofferenza più che con astio: appare palese che di questi ex-Originals derelitti non freghi nulla a nessuno. Professionalmnete, ma senza mandarle a dire alla folla, Glenn e Stewart arrivano quindi sul ring.

Parte adesso “Knight” la theme medievelaggiante della Militia: entra per primo in scena Niccolò Barbarigo, coi capelli mossi ed un sorriso strafottente, poi lo raggiunge William Lionheart che è già a petto nudo. Neanche questi due ottengono chissà che riscontro d’altronde, va detto, vengono da una Rumble piuttosto anonima a differenza dei due fondatori (Carafa si è almeno fatto valere eliminando, da solo, quasi l’intera WGA mentre Barbarossa è stato addirittura il runner-up della Rissa). I due Milites giungono sul ring dove è presente l’arbitro italiano Luca “Lion” Cattaneo.

Il Venice Mastermind appare particolarmente scanzonato e strafottente a differenza di Lionheart che sbuffa come una mantice, probabilmente stanco di essere visto come la “pippa” della stable. Si decide presto che ad iniziare la gara sarà Barbarigo.. forse non la scelta migliore visto che paga pegno, in termini di stazza, contro entrambi gli avversari. Infatti, quando suona la ring-bell, il diretto rivale, l’inglese Farrell, lo afferra per un clinch e poi lo lancia subito in un corner. Niccolò sbatte contro i sostegni, rincula verso il centro del ring e… HIP TOSS!

Farrell si gasa, invita l’italiano a rialzarsi e quando Niccolò è in piedi comincia a colpirlo con rapidi jabs, di destro e sinistro, finchè non lo stende di nuovo. Barbarigo si rialza in prossimità del corner degli avversari.. e colpisce Glenn Luther con un pugno! The Looter non si smuove, semplicemente… cheide il tag a Stewart Farrell… che lo accontenta. Ma Barbarigo, spaventato, è già tornato presso il proprio corner, e da il cambio a Lionheart il quale è invece molto felice di mettere le mani su chi ha interrotto praticamente subito la sua Rumble.

William entra, lui e Luther si fissano a distanza per un po’ di secondi. Poi si avvicinano per un cl.. NO! Stomp diretto di Luther, che poi blocca Lionheart e cerca di sollevarlo per un SUPL.. NO! William oppone resistenza, si libera e torna indietro di qualche passo. Altro staring… poi di nuovo clinch: Lionheart riesce a spingere Luther verso le corde ma appena fa un passo verso di lui, viene steso da un perentorio BIG BOOT! L’inglese è a terra, Glenn fa per colpirlo con un JUMPING ELBOW DROP.. ma Lionheart lo manda a vuoto!

L’inglese si rialza ma Luther, pur massaggiandosi il braccio, fa in fretta la stessa cosa. I due tornano a fissarsi a distanza, stranamente appaiono più “tattici” stasera che non alla Rumble. Niccolò incita William a suon di applausi, ma poi gli chiede di rientrare ed ottiene il cambio dal teammate, anche se questi non appare molto convinto… Barbarigo rientra, e a quel punto anche Luther fa rientrare in campo Farrell che riparte subito colpendo il Light-Heavyweight della Militia con un’altra scarica di jabs! Barbarigo rotola ai piedi del referee, si rialza aggrappandosi ai pantaloni di Cattaneo,

Farrell fa per andare a riprenderlo… e Barbarigo gli rifila un LOW BLOW! L’arbitro, che tentava di togliersi di dosso lo stesso Niccolò. Incredibilmente non vede il colpo mentre Farrell sbianca e cade in avanti a carponi.

Il Venice Mastermind si rialza e va a colpire Farrell con dei calcioni ma quando tenta di rialzarlo, Stewart sfrutta la stazza e spinge Niccolò verso il corner di propria competenza e da il cambio a Luther che subentra ed incomincia a colpire Barbarigo con degli stomp al corpo. Lo riporta poi al centro del ring e subito… BODY SLAM! Glenn cerca il PIN dopo il colpo, Barbarigo si salva al DUE. Glenn torna a dare il cambio a Farrell che rialza l’italiano, lo whippa verso le corde e sul ritorno… SIDE WALK SLAM! Anche Farrell prova il PIN adesso! UNO! DUE! T.. NO! Barbarigo reagisce di nuovo!

Il Prince of England reagisce con stizza ma si rialza e ridà il cambio a Luther. Chiara la tattica a questo punto: isolare il più piccolo della Militia e non concedergli manco il vantaggio della tenuta aerobica, obbligandolo a stare sempre contro un avversario “fresco” con cambi rapidi. The Looter rialza Barbarigo e lo blocca in una BEARHUG per fiaccarlo ulteriomente ma il veneziano alla fine riesce ad uscirne graffiando Glenn sugli occhi! Prima che possa allontanarsi però, Luther lo afferra, lo whippa verso le corde e sul ritorno… RUNNING POWERSLAM! Può ritentare il PIN dopo il colpo… UNO! DUE! TR… NO! Barbarigo kicks out again!

Glenn va a dare di nuovo il tag a Farrell ma prima di uscire dice a Stewart di chiuderla insieme! Il big man inglese sale quindi sul paletto mentre Luther va a rialzare Barbarigo, se lo carica sulle spalle in Electric Chair Stance e poi si avvi… NO!!! Niccolò rovescia in un HEADSCISSORS TAKEDOWN! Glenn va a terra, si rialza disorientato e sbatte contro le corde… facendo perdere l’equilibrio a Farrell che cade a gambe aperte sul top-turnbuckle! Ed intanto il Venice Mastermind riesce a tornare al suo corner per dare il cambio a William Lionheart!!!!

Il Cuordileone rientra, gasato a mille… i due ex-Originals si rialzano, con un po’ di fatica e provano a dargli fastidio ma William stende prima Farrelle e poi Luther a suon di pugni! Poi STRONG CLOTHESLINE su Luther, subito dopo William riafferra Farrell e lo schianta sul mat con una SPINEBUSTER! Luther però si rialza ancora, prova ad intervenire… Lionheart lo schiva, slancio dalle corde e… MOLINOOOOOOOOS!!! (Spear) L’inglese si rialza, schiumando dalla bocca e va a scuotere la top-rope… è incredibile, sta mandando in delirio la Tianjin Arena! E, soprattutto, è pronto a chiudere!

Va a rialzare Stewart Farrell, lo solleva e…. BLACK HOLE SLAAAAAAAAAAAAAAM!!! A SEGNO!!!! E’ fatta può chiudere, Lionheart schiena Farrell… MA LUTHER GLI SI LANCIA ADDOSSO ED INTERROMPE! E… wait? Cosa sta succedendo? Non bastassero le interferenze “interne”, ci si mettono anche quelle esterne! Arrivano i Murphy Bros e sono entrambi armati con una sedia d’acciaio… e mentre Daryl attacca per primo Barbarigo all’angolo, Marcus entra e colpisce con una sediata Glenn Luther!!! E’ la prima volta che i Saviors attaccano apertamente l’ex-Bodyguard di Reeves… gli Originals sono davvero finiti!

Marcus subito dopo comunque attacca anche Lionheart che tentava di rialzarsi, demolendo a suon di sediate. Cattaneo, alla fine, non può che far suonare la ring-bell, decretando il No Contest a causa delle interferenze esterne che hanno danneggiato entrambi i team. Non è la prima volta che accade, appare più che mai evidente una cosa: la sconfitta dei Larissa Magic e la vittoria del titolo da parte del Team BoM hanno creato una sorta di… vuoto di potere. E’ come se tutti i team della Federazione sapessero che gli attuali Campioni non sono un ostacolo così insormontabile (di certo, più abbordabile di quelli precedenti) e non solo ognuno mira allo spot di Contender… ma vogliono anche impedire che altri team possano mettersi in luce e guadagnare così una shot. I Murphy la buttano in cagnara anche questa volta, ma sarà il modo giusto per far ascoltare le proprie istanze?

GLENN LUTHER & STEWART FARRELL versus MILITIA ROMANA SACRA ended in a NO CONTEST through OUTSIDE INTERFENCES in 7’13”


Quando DK apre la porta del camerino che condivide con Roxanne quel che trova è proprio Roxanne.
Ma a terra.
Sdraiata. Con le mani giunte sulla pancia.
Con l'abito di Grimilde usato alla Rumble, i capelli unti e disordinati.
Dk si guarda intorno, prima di inspirare col naso e stringere i denti. Guarda un po' meglio il camerino prima di fissare lo sguardo su Roxanne.

DK: "Va bene. Iniziamo con una domanda facile. Posso immaginare la risposta, ma spero così tanto di sbagliarmi che voglio chiedertelo comunque. Quei vestiti che port sembrano gli stessi dell'ultima volta...hai avuto modo almeno di lavarli?"

RoX: "No. Non ho cambiato gli abiti.
E non ho fatto uno shampoo.
Per chi dovrei farmi carina? Non ci sarà nessun gran Galà là fuori!
...ho fallito"

Piagnucola e tira su col naso.

DK: "Questo spiega anche l'odore."

DK capisce che non è aria, e fischiettando, sembra già pronto a far dietro front come Nonno Simpson alla Maison Derriere... ma LaMontaine scoppia in lacrime restando al suolo e sbatte un pugno.

RoX: "E TUTTO PER COLPA DI UN TWIST IDIOTA DI SCENEGGIATURA!
Dì un po', ma tu l'hai mai sentita la favola di Cappuccetto Rosso in cui alla fine invece che farti arrivare il cacciatore ti dicono 'Ehy, Bimbo, ti ricordi dei Tre Porcellini di cui ti ho letto 4 mesi fa? BEH arrivano loro per vendicarsi delle case a pezzi e squartano il lupo!'
IO NO!
A ME NON PARE CHE FINISSE COSI'.
E LO SAI PERCHE'!?
Perché non avrebbe il minimo senso!!!!
LA FIABA DEI PORCELLINI ERA CHIUSA. BASTA. THE END! VISSERO FELICI E CONTENTI!
Che cosa invadono le faide degli altri?! Non c'era scritto CONTINUA! Non c'era un Sequel!!"

Stacca un fazzoletto di quelli con lo strappo e soffia il naso, quasi barrendo. Ne ha quintale attorno a sé.
Dk si ferma sulla soglia.
Sospira. Guarda in alto, come fosse indeciso su quanto deve fare.
Alla fine decide di rientrare, sedendosi davanti a Roxanne.
Rimane un attimo in silenzio.
Poi si da una botta sul ginocchio, come da incoraggiamento.

DK: "Roxanne. Guardami."

Il tono è delicato, potrebbe addirittura definirsi affettuoso.
Ma Roxanne è troppo impegnata a soffiarsi il naso per guardarlo.

DK: "Roxanne. Guardami."

stessa frase, tono radicalmente diverso. Roxanne non lo guarda, ma è chiaro che ha la sua attenzione.

DK: "Sei in WTF da quando? Febbraio 2017? Quindi non posso sbagliarmi se dico che hai almeno 4 anni."

Roxanne sembra presa in contropiede da questa overture alquanto insolita, ma Dk incalza.

DK: "Per cui posso spiegarti che questo è wrestling. Wrestling. L'unico altro sport oltre il calcio in cui porcate come queste sono incoraggiate se non premiate.
Wrestling.
Dove non ci sarà alcun "e vissero per sempre felici e contenti" finché si sale sul ring.
E tu sai benissimo che il wrestling non è una favola. Il wrestling è..."

Dk sospira profondamente, come se non riuscisse a credere a quello che sta per dire.

DK: "...è Shrek. E come in Shrek la sua storia non è la storia delle favole e spesso è come Shrek 4: ci sono cose che esistono pur non avendo ragione di esistere. Magari come Shrek 3, la storia funziona finché non ti metti a pensarci troppo. Altre volte è come il sequel al Gatto con gli stivali: non puoi neanche credere che ci stiano provando. A volte è come J.J. Abrams, non capisci perché gli diano soldi e una macchina da presa invece di prenderlo a calci a due a due fino al raggiungere di un numero dispari.
La tua rumble è andata così.
Fine della storia."

Detto questo, si alza.

DK: "La mia rumble è andata anche peggio. Memorabile nella sua banalità.
Ma oggi mi è stata data possibilità di mostrare a un paio di persone che eliminare DK dalla Rumble e avere Dk su un ring sono due storie molto, molto diverse.
Ma se la tua storia è ammuffire tra lacrime e fazzoletti, che sia ben chiara una cosa: è una tua decisione. Non loro."

Roxanne prende un ampio respiro e con un colpo di reni si mette seduta, con viso ancora sconsolato, ma alza lo sguardo verso il partner, asciugandosi il naso.

RoX: "...già. Neanche a te è andata un granché bene. E una sconfitta è una sconfitta. Brucia a prescindere.
Scusami. Non è rispettoso che io reagisca così. Non verso di te."

Si soffia il naso di nuovo e si mette in piedi gettando il fazzoletto in un cestino, ma non facendo lo stesso con la montagna di Tempo lasciata sul pavimento.

RoX: "Sia io che te dobbiamo ripartire col piede giusto eheh
Dovevamo fare la squadra. Dovevamo essere un team. Ce lo siamo promessi...
...e guardaci"

Sorride imbarazzata.

RoX: "Sarà un mese che non ci incontravamo. Che bei Pinocchio tutti e due.
...ma ti ringrazio di questo. Abbiamo messo tutto il focus di cui avevamo bisogno sull'obiettivo. E dato che non è andata come volevamo, possiamo ora tornare su quello vecchio"

Afferra la sua metà della cintura.

RoX: "Dar lustro a questi.
...io oggi vado a prendermi una testa. Giuro che sarò breve.
Tu fanne saltare due.
Serve rimettersi in carreggiata e ricordare agli atleti e alle atlete di questa compagnia chi è al top della forma quando si parla di lottare, e non lanciare qualcuno sopra una corda..."

DK: "Ottimo. E, dato che sarai breve, se potessi anche una pulita già che ci sei...e darti una pulita...e cambiarti..o chiama dei topi lo facciano per te."

Si guarda ancora intorno

DK: "Sono abbastanza sicuro che ci sarà qualcosa del genere in giro...
...
quel fazzoletto lì si è mosso da solo?"

La Francese li raccoglie, colpevole, e se ne sbarazza.

RoX: "Forse è il caso di mettere in quarantena la zona. Già.
Quanto ai topolini, oggi sei un pozzo di splendide idee..."

Si schiarisce la voce e alza il braccio con posa soave.

RoX: "Ho trovato, ho trovato!
Il vestito è un po' antiquato!♬
Ma se noi ci diam da fare,
Si può rimodernare. ♬
Con un bel nastr_ "

DK le mette un indice davanti alle labbra per stopparla.

E lei, con occhi grandi, annuisce.

RoX: "...Vado a farmi una doccia"


Feel buried alive
This city is uptight
Suffocated and lonely in the crowd
I'm surrounded by
All the screens of their life
Screaming in to space to draw them out
I felt out so low
Felt nowhere to go
But I know you wait for me
You wait for me
So far out of sight
Straight into the white
But I know you wait for me
I'm coming home
I'm coming back down tonight
'Cause I've been hypnotized by the lights
But I'm coming home
I'm coming back down tonight
Yeah, it's taken time to realize
But I'm coming home
I'm coming back down tonight

Sulle note di Hypnotized dei Purple Disco Machine, Sophia & The Giants l’arena di Tianjin scatta tutta in piedi non appena la donna del momento, la vincitrice del WTF Starlette Royal Rumble Match, la rientrante Miss 24/7 si palesa sullo stage. Dunque ci siamo lasciati alle spalle la sua old theme song, Part of Me di Katy Perry per sostituirla con uno dei brani più ascoltati nell’ultimo anno e probabilmente questo brano ha a qualcosa a che vedere anche con una nuova Natalie Benson. Che sia effettivamente così?
Lungo la rampa, la rientrante Starlette, proprio come aveva fatto in quel della Rumble, se la prende maledettamente comoda avvicinandosi ad un gruppo di fan nelle prime file per poi firmare autografi e scattare foto di qua e di là. La fetta più grossa del pubblico decide di omaggiarla come si deve intonando una serie di cori che ricordano i bei tempi andati e Naty lo sa bene, nel suo sguardo si evince la sua riconoscenza verso tutti coloro che l’hanno sostenuta durante quegli anni tra mille difficoltà, tra luci ed ombre, nel bene e nel male. Non appena The Toughest woman in the world raggiunge il ring, le telecamere indugiano sulla nuova T-Shirt della Starlette raffigurante un disegno di Natalie che in versione regina quasi ribelle tiene salda in mano una pistola con fare minaccioso. La Benson allarga le braccia quasi ad assaporare il momento del suo ritorno perché è vero tornare alla Rumble è stato letteralmente epico ma non ha avuto molto tempo di ricordare come ci si sente ad essere acclamata in quel modo. Nel momento in cui Naty prende possesso di un microfono gentilmente passatole dal time keeper, l’intensità dei cori tende a scemare progressivamente fino a svanire del tutto ma ciò non rimuove affatto il sorrisetto che Natalie sembra essersi incollata addosso e che neanche le bombe possono scalfire. Poi, come se non avesse alcuna fretta, comincia a circumnavigare il ring svariate volte, incrocia lo sguardo di migliaia di tifosi che approvano al cento per cento il suo ritorno in WTF e solo dopo un altro paio di minuti decide di avvicinarsi il mic alla bocca pronta finalmente a proferir parola.

NB: “ Non avevo altro posto dove andare ed allora ho deciso di tornare “

Che sia una rima voluta o meno sembra aver fatto piglio su buona parte del pubblico che applaude l’originaria di Kansas City. Tuttavia, in quella frase non vi è alcuna nota di felicità o di riconoscenza nei confronti del pubblico e non vi è la benché minima traccia di ironia nelle sue parole. No, non vi è alcuna ironia.

NB:” C’era una volta una ragazza che viaggiava per il mondo assieme alla sua compagnia di lavoro diffondendo un detto più famoso e celebre di lei. Niente colpisce più della vita stessa e non posso negare che non sia vero ma è probabile che ci sia bisogno di un ritocchino. NIENTE INSEGNA PIU’ DELLA VITA STESSA “

Ancora una volta l’ironia non è di casa nelle parole della Benson così come non riusciamo a cogliere alcuna traccia di pura felicità in ciò che dice. E’ come se quel sorriso non fosse altro che una maschera che cela qualcosa che Naty si porta dietro da tempo. Cos’è che bolle in pentola? Cos’è che quello sguardo nasconde?

NB:” Ma detto ciò ho bisogno di rivelarvi che mi è mancato respirare l’aria di questo incredibile show, mi è mancato l’affetto che mi avete dimostrato nel tempo e non posso di certo essere ipocrita ed affermare che non mi sia mancato vincere. Al contrario, devo essere sincera con tutti voi, quando ho iniziato questa carriera credevo che bastasse la sola presenza in questo ring per essere soddisfatta di me stessa, credevo che fosse sufficiente la sensazione di essere una lottatrice per sentirmi sazia ed appagata dei miei successi. Credevo che salire su questo ring e combattere fosse la sola cosa bella che veramente contasse. Era tutto così bello, così dannatamente TROPPO bello. “

Come conseguenza di un incanto oscuro l’arena di Tianjin in Cina sprofonda in uno spettrale silenzio, il cui unico rumore è dato dalla malinconica voce di Natalie Benson. Ma come può essere triste una donna all’indomani di una vittoria così prestigiosa come quella ottenuta in quel di Clash of the Titans? No, il suo sorriso ci nasconde qualcosa e l’atmosfera inizia quasi a raffreddarsi man mano che il tempo scorre.

NB: “ E’ nostro compito trattenere saldamente il ricordo perché è l’unica forma di insegnamento che la vita ci abbia mai donato. Durante la mia assenza ho compreso ciò che il passato mi ha voluto trasmettere ed io non ho fatto altro che assecondarlo come avrebbe fatto una donna qualunque, appunto una donna del popolo. Ho seguito alla lettera ciò che andava fatto perché così mi era stato IMPOSTO e perché credevo fosse la cosa giusta da fare. “

Ancora una volta la sua frase termina con una parola che viene pronunciata con un tono di voce di certo non dei più simpatici ed allegri. Il pubblico non fiata perché quella che abbiamo davanti è una Natale che sembra mutare ogni secondo che passa.

NB:” Ma forse era giusto che mostrassi quel tipo di comportamento, era giusto per me e per tutti voi, era giusto per cominciare a mostrare il mio valore, forse era l’unico modo per dirvi che io ERO PRESENTE. O forse non lo so, forse la vita va colta per quello che ci propone e dobbiamo soltanto scegliere. E non so perché abbia preso quella via, non so se l’abbia fatto per amore o per chissà cosa. Sta di fatto che quello che è stato è stato, ero ossessionata da voi molto probabilmente e voi da come avrei potuto rappresentarvi. Eravamo fatti gli uni per gli altri, ci guardavamo le spalle a vicenda perché se vincevo era merito anche vostro che mi spronavate a diventare una persona migliore. Ma questo è il passato “

Natalie si tocca la fronte, bagnata più che mai dal sudore dei suoi ricordi, gli occhi che, andando da una parte all’altra dell’arena, mostrano una ragazza fuori di sé molto differente dalla precedente e il tremore nelle sue mani prova a tutti gli effetti che il suo stato mentale non deve essere dei più sani.

NB: “ Ho avuto bisogno di una pausa per comprendere quale sarebbe stato il mio NUOVO presente in quanto avrei sperato tanto che qualcuno si sarebbe ricordato di me. Trascorrevo i pomeriggi seduta su una stupida sedia a dondolo con la speranza che qualcuno mi scrivesse, che ricevessi una cazzo di telefonata o che qualche programma di trogloditi mi desse quella importanza che tutti mi avevate trasmesso perché io l’avevo trasmessa a tutti voi. Eppure, niente di tutto questo ha avuto luogo, niente di quello che avevo creato è stato oggetto di discussione, persino la dirigenza si era dimenticata di aver avuto la più dominante campionessa Starlette nella storia della WTF. Tutto questo finché un giorno non ricevetti quella benedetta chiamata. Erano passati mesi, mesi nei quali non avevo avuto contatti con nessuno, mesi nei quali ho dovuto lottare con i miei stessi ricordi con la speranza che qualcuno li avesse conservati al mio posto. Ebbene, c’era qualcuno che lo aveva fatto per me. Qualcuno come questa donna. “

Sulle note di Come on di Chiara Grispo, Kimberly Jason si palesa sullo stage e, con l’aria di chi ha dovuto ingerire un brutto boccone amaro, percorre rapidamente la rampa prima di raggiungere la sua ex tag team partner delle CCC (Crazy Chicks Club). Nello sguardo di Kim di certo non percepiamo tranquillità ma un forte senso di compassione che la avvolge dalla punta dei capelli a quella dei piedi.

KJ: “ Ok, Naty, ora voglio che tu mi stia ad ascoltare per qualche secondo prima di continuare il tuo inutile discorso. So bene che non è stato un periodo facile per te, dover abbandonare il mondo del wrestling non rientrava nelle tue scelte di certo, lo hai dovuto fare senza dare molte spiegazioni e lo hai fatto con assoluta privacy perché questo è ciò che sei. Non sei Moxxxie, non sei Jennifer Belle, non sei Eve Sins non perché non vali quanto loro ma perché sei diversa da tutte loro. Persino noi due non siamo uguali. Non riesci a capire cos’è che vogliono i tuoi tifosi? Loro ti adorano, Naty e te lo stanno dimostrando, avrebbero potuto insultarti perché di solito è così che si fa, no? Torna una superstar dal passato, vince un match memorabile e finisce sotto le luci della ribalta e non sempre in positivo. Eppure, almeno il 90 % di questi fan ti sostiene come faceva in passato perché hanno rivisto gli occhi della tigre, hanno riassaggiato quella Naty che tutti credevano di aver perso e smarrito lungo il cammino e non vogliono che tu fugga di nuovo “

Kim le va a muso duro mentre le parla cercando quasi di trovare una reazione intelligente da parte della vincitrice del royal rumble match.

NB: “ Non m’importa più tanto di quello che si pensa sul mio conto. Da questo momento in poi LE COSE VANNO FATTE A MODO MIO! Se i miei fan vogliono possono anche seguirmi senza che io debba necessariamente ringraziarli. Non ho bisogno che qualcuno mi dica cosa fare e come farla, non ho bisogno del sostegno di qualcuno che se n’è altamente fregato di me e che ora invece torna ad idolatrarmi come se fossimo tornati al Day 1 del mio regno da campionessa. Ma sai perché ho deciso di tornare? Perché sei venuta a casa mia, sei stata l’unica che ha deciso di rifarsi vedere dopo tanto tempo e l’unica che mi ha aperto gli occhi su un fatto a cui non avevo pensato. Ti ricordi che cosa mi dicesti? “

KJ:” Se hai uno scopo per tornare a casa non esitare. “

NB:” Ebbene lo sai che cos’ho fatto? Ho semplicemente cercato e ricercato un motivo per tornare, una valida ragione per la quale avrei dovuto compiere il mio grandioso ritorno in una landa che non ricordava neppure le mie fattezze e che se ne fregava della mia assenza. Ho dovuto risintonizzarmi sui canali WTF per comprendere che la ragione ce l’avevo di fronte da tempo ma che non l’avevo mai esaminata in quel modo. Più trascorrevano i mesi e più quella donna si sentiva padrona di un successo che non era il suo, più passava il tempo e più i suoi deliri di onnipotenza mi costringevano a cercare un modo per tornare e azzittirla una volta per tutte. Mi è entrata in testa, come un virus si è diffuso nel mio organismo e non mi ha più lasciato andare. Ha parlato di record infranti ma si è dimenticata di un particolare. IO SONO QUEL FOTTUTO PARTICOLARE. “

Kim cerca un contatto fisico con Natalie dandole una pacca sulla spalla che Naty però evita all’istante.

KJ: “ E tu vorresti essere come quel virus allora? Vorresti infiltrarti nell’organismo di quella donna? “

NB:” Sarò molto più di un virus, molto più di una malattia. SARO’ LA SUA OSSESSIONE. SARO’ LA SUA GHIGLIOTTINA. SARO’ IL SUO PATIBOLO. E se dovessi perire un giorno, la trascinerò all’inferno con me. PER SEMPRE. “

“ Per sempre”. No, questa non è una storia d’amore, non è un romanzo di Federico Moccia né tantomeno una storia a lieto fine perché di lieto e di buono in tutto questo non c’è proprio niente di niente. La maggioranza dei fan non riesce a pronunciarsi al riguardo, buona parte del pubblico appare alquanto a disagio di fronte a quelle minacce di certo non troppo velate ma per fortuna la presenza della psycho violet è utile per bilanciare la situazione.

KJ: “ E allora se un giorno dovesse accadere, salirai sul ring e la sconfiggerai dimostrando la tua superiorità. Ma fino ad allora hai ben altro a cui pensare, hai un match su cui focalizzarti, un match che hai ottenuto grazie alle tue vere abilità da lottatrice. IL TUO MATCH DI FUTURAMA PER IL TITOLO STARLETTE. Quindi, te lo ripeto per l’ennesima volta, non importa il nome, importa chi sei e da che parte decidi di combattere. “

Scroscianti applausi per queste ultime parole proferite da una Kimberly Jason che sta per levar le tende quando Naty la afferra coercitivamente per un braccio. La prima campionessa nella storia della WTF si blocca come se non si aspettasse una mossa del genere da parte della bionda.

NB:” Te l’ho già detto. LE COSE, SE SI DEVONO FARE, VANNO FATTE A MODO MIO!!! “

Prima che Kim possa dire o fare qualcosa ecco che Natalie la scaglia con estrema violenza contro il palo di sostegno del ring. Sotto gli sguardi a dir poco sbalorditi ed increduli dei fan, la psycho violet viene trattata come fosse un corpo morto da una Natalie che agisce secondo meccaniche a noi sconosciute. Ha lo stesso identico fottuto sorriso smagliante che l’ha contraddistinta dall’inizio della sua apparizione, un sorriso che non denota alcuna traccia di felicità o di rilassatezza, un sorriso che rappresenta una vera e propria maschera di dolore. E le sue azioni a dir poco scorrette lo testimoniano. Il corpo di Kimberly viene letteralmente lanciato all’esterno del ring ma, nonostante i continui richiami dei vari addetti alla sicurezza e dei vari arbitri appena palesati sulla scena del crimine, la Benson non ha alcuna voglia di terminare l’opera prima della sua effettiva realizzazione. Si avvicina al time keeper che cortesemente poco prima le avevo passato il mic e gli ordina di farsi da parte. NO!!!! Afferra per il colletto il poveretto e lo scaglia in mezzo al pubblico. Ma è matta???!!! E’ incredibile quello a cui stiamo assistendo, è una scena che non ci saremmo mai aspettati di vedere da una come lei. Una volta messo fuori gioco il time keeper, si appropria di ben due sedie d’acciaio e le lancia senza ulteriore indugi sul tavolo di commento dei nostri colleghi. Dopodiché trascina coercitivamente su di esso la carcassa o quel che ne rimane di Kimberly e solleva lo sguardo al cielo quasi come a sentirsi una specie di onnipotente divinità munita di tutte le giustificazioni del caso. Posiziona una sedia sotto al grugno della sua oramai ex ex ex partner e poi afferra saldamente l’altra puntandola in direzione di alcuni fan nelle prime file.

NB: “ SE SOLO MI AVESTE ASCOLTATO, VE LO STO URLANDO DA SETTIMANE!!! IL RICORDO VA CONSERVATO MA VA ANCHE COMBATTUTO !!! “

Sollevando la sedia al cielo, Natalie Benson è pronta a decretare la fine della carriera di Kimberly Jason. Della sua ex partner, della donna con la quale ha condiviso praticamente di tutto, della donna che ha amato ma anche della donna che le ha permesso di tornare a CASA. Le ultime parole di Natalie sono “ Thank you “. La sedia sta per colpire il cranio di Kim, sta per scendere ad una velocità ridottissima, è come se qualcuno avesse rallentato la velocità d’azione, come se quel momento potesse durare per sempre.

“ NON FARLO “

Il pubblico rivolge la propria attenzione in direzione dello stage dove un individuo che non si vedeva anch’egli da tempo ma che conosciamo benissimo ha appena interrotto qualcosa di davvero ragguardevole. Sì, il rapper di Kansas City, John Pranzo è qui in Cina e Natalie sembra proprio aver visto un fantasma. Del suo sorrisetto smagliante nemmeno l’ombra.

JP:” Non so cosa ti stia frullando in testa ma sappi che avere un’ossessione non è mai una cosa positiva. Vuoi essere come le altre e dimenticarti di essere chi sei veramente solo perché, a detta tua, nessuno ti si cagava di striscio? Andiamo, sai bene che Kim ha ragione quando dice che sono solo delle conseguenze dirette di quello che ti è capitato. “

NB:” Smettila!!! Non sono affari che ti riguardano!!! “

Per la prima volta dall’inizio di quella serata, nello sguardo di Natalie notiamo una certa nota di disperazione. E’ come se John le stesse riaprendo una ferita chiusa da tempo. Una ferita che forse sarebbe meglio non toccare.

JP: “ Sarei un infame a rivelare al mondo ciò che ti è successo e potrai anche finire in prigione per questo. Non ci tengo, grazie rispetto la tua privacy e non dirò nulla. Ma tu devi promettermi che collaborerai e che sfogherai la tua implacabile rabbia contro quella donna. Solo contro quella donna. “

Le mani che impugnano quella che oramai è diventata una pesantissima e scottante sedia d’acciaio iniziano a tremare, a tremare così tanto che potrebbero commettere per sbaglio un atto spregevole.

JP:” Ho una missione da compiere. Io e te. Come ai vecchi tempi. Solo io e te. “

NB:” Quale missione? “

JP:” Una rivincita. Non si tratta di un’ossessione a dire il vero, non mi è mai piaciuto quel termine perché ritengo che ci siano cose nella vita che valgano più del nostro istinto animalesco. L’ossessione non ti appartiene, Naty ma se vuoi possiamo gestirla insieme. “

Attimi di silenzio mentre il pubblico intona cori pro John Pranzo che finalmente riescono un po’ a sdrammatizzare l’intera vicenda.

NB:” Ci sto. Ma prima devo combattere i miei ricordi. Prima devo lanciare un segnale. “

Ci fu un lampo negli occhi di Natalie che non avremmo mai pensato di scorgere. Il dolore che ha provato durante la sua assenza ha preso pieno possesso di lei, la ragazza non sta affatto bene e John dovrà prendersene cura. Specialmente dopo quanto occorso. Natalie ha appena spappolato il cranio della Jason con la sua sedia d’acciaio eseguendogli il più classico dei conchairto. John ed altri addetti si precipitano sul luogo “ del delitto” notando come la situazione sia più grave del previsto. La Gorgeouse Blonde ha appena aperto un bel varco nel cranio della sua ex partner, causandole una emorragia cerebrale che richiedono obbligatoriamente interventi immediati.

Mentre Natalie Benson sta abbandonando la scena è impossibile non notare sul suo volto un profondissimo dolore per l’atto appena compiuto. Delle lacrime le stanno irrigando il volto e le guance e quelle non sono di certo lacrime di coccodrillo. Quella è solamente l’espressione del suo dolore, è solo il prezzo da pagare per essere tornata. Ma lei non è Jennifer Belle, non è Moxxxie, non è Roxanne. Lei è e resterà sempre Natalie Benson.


2nd - "IronWoman vs Terminator" Challenge / One on One Match:
MUIRNE MAGGRUDER vs ROXANNE LA MONTAINE

Secondo match della serata, come da titolo lo scontro mette di fronte l’IronWoman (ossia la lottatrice rimasta più tempo nel Royal Rumble Match) Muirne Maggruider contro la Terminator (colei che ha effettuato più eliminazioni) Roxanne La Montaine. Ad arbitrarlo ci troviamo Bob Davidson, la cronaca parte in medias-res con l’irlandese che ha subito portato Roxanne l’angolo e la colpisce a suon di ROLLING’ SHOULDER BLOCKS. Esaurita la scarica di colpi iniziale, la la butta a terra, al centro del ring. Muirne scatta verso le corde, l’avversaria è seduta… SHINING WIZARD della Wolf Princess, che poi tenta subito il PIN! UNO! DUE! T… NO! Ma che colpaccio stava per fare!

Sarebbe stata la sconfitta più umiliante della carriera (in WTF) di Roxanne. Muirne adesso la rialza… nonostante la differenza di peso piuttosto marcata, riesce nuovamente a whipparla in un corner. Scatta e tenta una TURNBUCKLE CLOTHESLINE ma stavolta la WTF Intergender Tag-Team Champion è lesta… schiva il colpo, blocca la Maggruder e piazza una STO INTO KNEE BACKBREAKER! Muirne a terra, Roxanne si regge alle corde dopo il colpo cercando di assorbire quanto subito all’inizio ma poi… inizia a scalare le corde! E giunta in cima, si lancia per il FLYING QUEEN!!! (Moonsault Body Press) Ma Muirne… l’accoglie sollevando le ginocchia! Pessimo impatto per LaMontaine! Che fa per rialzarsi in fretta, stringendo i denti ma Muirne le va incontro e la stende con un TAKEDOWN! La sbatte a tappeto in maniera piuttosto violenta, poi riprova il PIN! UNO! DUE! TR..oxanne kicks out again!

Ma l’irlandese. Dopo una Rumble oltre ogni più rosea previsione, non smette di sorprendere, lascia Roxanne a terra e la blocca nella GREAT CHARIOT! Ci siamo!!! Muirne riesce a chiudere la sua Sharpshoot, Roxanne potrebbe cedere dopo neanche due minuti di match! “Potrebbe”… ma non lo fa! Si risolleva sulle braccia, rialzandosi quanto basta e poi con un colpo di bacino, ribalta l’avversaria facendole perdere la presa, una vera e propria uscita di potenza dalla Sharpshooter. Ma non è finita… Roxannne afferra Muirne per le gambe e la rialza sollevandola direttamente in Powerbomb Stance! La fa poi rimbalzare sulal top-rope più vicina e… SLINGSHOT POWERBOMB!!! Impatto devastante, dopo il quale è Roxanne a tentare il suo primo PIN, conteggiato da tutta la Tianjin Arena! UNO! DUE! TR… ANCHE MUIRNE SI SALVA!

Roxanne si prende qualche manciata di secondi per riprendersi ma la sua avversaria resta a terra, decisamente stordita dal colpo. Quando la Diamond Girl si rimette in piedi, decide di non rialzarla neanche, semplicemente la gira quanto basta per bloccarla nella OFF WITH YOUR HEAD!!!

E’ una Submission Finisher che Roxanne ha messo nel suo bagaglio tecnico da parecchio ma che in realtà ha sempre usato con parsimonia, tuttavia quando l’ha applicata è sempre stata letale… ed anche stavolta, non fa eccezione! Muirne prova a resistere ma poi, il dolore eccessivo, la costringono a dichiarare la resa!!!

E’ il paradosso, la donna che ha resistito oltre 54 minuti nel Royal Rumble Match, cede in un 1vs1 con Roxanne in poco più di tre minuti! (Siamo comunque lontani dall’essere un record: Jennifer Belle obbligò al give-up Grianne Marygold Granger in 59 secondi a The F-World 115, ormai oltre 200 puntate fa). Roxanne si prende una sostanziale rivincita su una lottatrice tornata dal “nulla” che le ha tolto uno dei record della prima Starlette Rumble Ever che avrebbe potuto vederla come protagonista assoluta.

L’alleata di DarKhaos va a riprendere la sua cintura di campionessa WTF Intergender Tag-Team Champion e fa per lasciare il ring. Decide, stranamente, di concedersi ad alcuni selfie coi fans prima di rientrare ma mentre sta facendo uno scatto con due bambine cinesi… una donna coi capelli neri, corvini e lisci ed una montatura di occhiali piuttosto grossa in plastica nera afferra Roxanne per i capelli… e le sbatte la testa sulle transenne! Vediamo la sconosciuta togliersi un giubbotto scuro… e poi… si toglie anche parrucca ed occhiali… OH MY GOD! Ma è Natalie Benson!

La vincitrice del Royal Rumble Match è quindi presente stasera a Tianjin… e sembra che il suo obiettivo non sia tanto la WTF Starlette Champion, Sarah Jean Underwood quanto proprio… Roxanne! La Benson scavalca le transenne, Roxanne si sta rialzando… RUNNING LOW BOOT! Roxanne rotola lungo la rampa, cerca di allontanarsi a gattoni, Naty le rifila un altro calcione! La Diamond Girl appare totalmente sorpresa ed indifesa di fronte alla brutalità degli attacchi della Benson!

Per salvare Roxanne devono intervenire alcuni referee che riescono a fermare Natlie, costringendola a riprendere la via del backstage, per poi aiutare Roxanne a riprendersi. La Tianjin Arena è abbastanza shockata… ma ormai l’obiettivo di Natalie appare chiaro: la detentrice del record di regno più longevo di sempre (record strappato proprio a Roxanne) è tornata dall’oblio e dal dimenticatoio e l’ha fatto per puntare alla Starlette che ormai stava attentando a tutti i record femminili presenti in Federazione. Ha deciso innanzitutto di togliergli il primato di 1st Winner del Royal Rumble Match, qualcosa di simbolico ma che nella costruzione di una “legacy” vale di più rispetto alla title-shit che regala. Natalie è tornata… e vuole dimostrare a Roxanne di essere una wrestler migliore di lei… la Diamond Girl che ha sempre cercato sfide che potessero andare aldilà del suo valore si trova, una delle poche volte in carriera, braccata da una sua rivale. Chi avrà la meglio tra queste due personalità?

ROXANNE LA MONTAINE def. MUIRNE MAGGRUIDER via GIVE-UP in 3’04”


Ci troviamo lontano dalla Cina dove si sta per tenere il prossimo Show della WTF, le grafica ci avverte infatti di trovarci a Larissa, la sede della federazione, dove si trova la sua palestra.
Qua, il lottatore che tutti abbiamo imparato a conoscere come IL patriota greco: Konstantin Dràkos, sta osservando la telecamera, sembra voler parlare direttamente al pubblico.

Purtroppo, questa federazione si è venduta al capitalismo più sfrenato andando a offrire show a un pubblico oppresso da un regime totalitario comunista.
E io ... Konstantin Dràkos non voglio dare il mio appoggio o il mio denaro a una nazione che manda nei campi di concentramento i suoi stessi cittadini, solo perché di religione diversa.

Sospira.

Già solo per questo, non dovrei nemmeno mettere piede in quella nazione, solo per queste parole io non dovrei farlo.
Ma lo farò, per il mio popolo, per la mia gente che merita di vedere qualcuno che li rappresenti.
Questa sera ancora ancora Sommer ... ma sapete una cosa? Sono carico, sono pronto a schiacciare quel cane rognoso e a lanciarlo fuori dalle scatole proprio come ho fatto con Agony alla Battle Royal.

Gonfia il petto e alza il mento, mostrando orgoglio.

Non avrò vinto quell'incontro.
Ma non ero preparato, non ero pronto a un incontro di quella portata ...

Scuote il capo, pensoso.

No ... non è il tempo di pensare al passato.
Il presente è dietro l'angolo, è a un cazzo di volo d'aereo verso un paese orribile che però evidentemente paga bene i boss della federazione.
Xenos Sommer, devo vendicarmi della sconfitta che mi hai fatto patire qualche settimana in quel tag team match.
La voglio, la pretendo e me la prenderò con la forza, capirai che infastidire il prototipo greco è stato un grosso errore.
Ti spezzerò in due, ti farò rimangiare ogni dannata parola che hai sputato nei miei confronti.
Sto arrivando, tieniti pronto.


Le telecamere di F-World ci portano nello spogliatoio dei Saviors.
Thelonious Griffin è pronto al match che lo aspetta mentre i Murphy Brothers sono ancora gasati da ciò che è avvenuto ad inizio puntata.

TG: La Royal Rumble non è andata come volevo, non è andata secondo i piani.
È vero, grazie a me DK è stato levato di torno ma Leone poi ha deciso di provocarmi e sfidare la mia enorme personalità!
Mi sono fatto prendere dalla rabbia e dalla foga cosa non adatta ad un vero leader come me.

The Reaper sembra sconsolato.

TG: Non accadrà stasera. Non accadrà più.
L'Heavy Lies the Crown giustizierà entrambi i miei avversari questa sera lasciandomi emergere a testa alta come unico vincitore di questo match.
I Saviors devono tornare a far vedere chi è la stable più potente e rivoluzionaria della storia della Wrestling Triumph Federation e Marcus e Daryl hanno già fatto la loro parte stasera vero?

Marcus e Daryl Murphy sorridono.

MM: Vogliamo riprenderci i nostri titoli!
Li abbiamo tenuti tra le braccia per troppo poco tempo e non ci basta... La situazione tag team di questa federazione è caotica.
E noi nel caos...

DM: Ci sguazziamo!
Non ci sono sfidanti conclamati per i titoli, pertanto ci siamo anche noi... Nella stanza dei bottoni si devono rendere conto che esistono anche Marcus e Daryl Murphy.

TG: Oh ragazzi... Se ne sono accorti. Eccome se se ne sono accorti! DK, LEONE...

Saviors: YOUR FIGHT... IS... OVER!

Camera Fades.


Nella Tianjin Arena risuona "Violent State of Mind" degli Adrenaline Mob, che preannuncia l'arrivo sullo stage di Artemis e Storm Stevens, le nuove Campionesse di coppia della Starlette Division.
Le Beautiful Disasters avanzano verso il palco e prima di avviarsi lungo la rampa si scambiano un cameratesco Forearm Smash incrociando gli avambracci. Si dirigono dunque verso il ring, l'una affianco all'altra, camminando ad ampie falcate con le cinture ben strette in vita.
Dopo aver recuperato due microfoni salgono all'interno del quadrato e si slacciano le cinture, piazzandosi su due corner opposti tra loro ed ergendosi con i piedi sulla second rope per sollevare i titoli al cielo, trionfanti.
Quando tornano giù si riuniscono al centro del ring ed Artemis si prepara ad esordire, poco dopo il cut della loro entrance music.

Artemis: "Buona sera Tianjin."

La wrestler ceca saluta il pubblico cinese, che risponde con calore ma senza concedersi troppi eccessi.

Artemis: "A Clash of the Titans le Beautiful Diasters sono state di parola. Avevamo previsto esattamente cosa sarebbe accaduto. Ci siamo prefissate un obiettivo, lo abbiamo rincorso e ci siamo prese ciò che volevamo alla prima occasione utile.
Non so quante volte sia capitato in passato che una squadra appena formata conquistasse dei titoli di coppia in quello che era a tutti gli effetti un vero e proprio debutto, il primo vero match combattuto insieme. Potrebbe essere ritenuto un risultato sorprendente, ma la verità è che non lo è affatto.

...

Perchè, per come la vedo io, sarebbe stato invece sorprendente se fosse accaduto il contrario. Le Beutiful Disasters sono anche questo, garanzia di successo, una macchina costruita per funzionare SEMPRE e per come si deve, con un tasso di fallibilità piuttosto basso.
Veni.
Vidi.
Vici."

L'Alphemale annuisce alle sue stesse parole, sorridendo. Poco dopo si fa avanti Storm Stevens.

Storm: "Gli stratagemmi per arrivare al successo possono essere molti. Questa sera, ad esempio, ci troviamo qui davanti a tutti voi, ad un popolo che ha fatto grande la Cina contando sul numero, sulla forza lavoro, sulle risorse da dispiegare oltre i confini del paese fino a conquistare i mercati mondiali.

...

Noi invece abbiamo preferito concentrare un enorme potenziale distruttivo in una singola macchina, capace di polverizzare tutto ciò che incontra. Ci sono successi che possono giungere soltanto dopo anni, con innumerevoli sforzi e il supporto altrui. E ce ne sono altri, invece, che arrivano con disarmante naturalezza, per chi nasce con il gene della vittoria nel DNA e sente scorrere la furia irruenta ed irrefrenabile della battaglia nel sangue, insieme all'adrenalina.
Non importa come, quando, dove o perché. Conta raggiungerlo, quel successo.
E noi l'abbiamo fatto.
L'abbiamo fatto e non abbiamo alcuna intenzione di rinunciarvi."

Artemis poggia la mano sinistra sulla spalla destra di The Tempest.

Artemis: "Non abbiamo paura di nessuno, perché adesso che queste cinture sono in nostro possesso sono cambiati completamente gli equilibri della categoria. I campioni sono abituati ad essere braccati, a non dormire sonni tranquilli, a chiedersi quando arriverà la fine del loro regno e per mano di chi, o cosa dovranno fare per riuscire a guadagnare qualche settimana da aggiungere alla durata complessiva.

...

Ma quando sei l'uomo nero, cazzo, cambia tutto!
Quando sei tu a controllare lo spazio d'azione, ad incutere timore e soggezione, non puoi che rimanere serena, concentrata, e attendere che arrivi il momento per colpire di nuovo, con altrettanta efferetazza, senza pietà.
NOI DESIDERIAMO il confronto, CE NE NUTRIAMO, perchè sappiamo di essere perfettamente in grado di spazzare via qualunque contendente e di volta in volta, tutto questo, incrementa la nostra fiducia reciproca, l'autostima, rende più solide le nostre certezze... Ci fa desiderare di tornare a combattere, trasforma i match in endorfine, ci rende affamate di altre vittorie capaci di rendere sempre più solida e incontestabile la nostra supremazia."

Storm Stevens alza una mano, mantenendo l'indice rivolto verso l'alto. Poi ruota con tutto il corpo, rivogendosi frontalmente rispetto allo stage, e abbassa il braccio indicando in quella direzione, come se si stesse indirizzando a chi si trova dientro le quinte.

Storm: "Siamo pronte a difendere i nostri titoli in qualunque momento.
La musica è appena partita, non bisogna far altro che portare le vostre chiappe sul quadrato ed iniziare a ballare.
Spero che qualcuna di voi abbia le palle di farsi avanti, o ci vedremo costrette a cercare chi le palle in mezzo alle gambe ce le ha per davvero.

...

D'altronde io e lei abbiamo già fatto anche questo, prima di costituire il nostro sodalizio."

The Janaconda annuisce, sorridendo, e torna ad avvicinare lentamente il microfono alle labbra.

Artemis: "Dunque tra sette giorni ci aspettiamo che qualcuna si porti al nostro cospetto e ci sfidi.
In caso contrario verremo a prendervi noi e vi trascineremo qui, su questo ring, per i capelli."

Artemis getta il mic ancora acceso alle sue spalle, con noncuranza. Poco dopo Storm si abbassa e schiaccia con forza il proprio, di microfono, contro il mat, riproducendo un fastidiosissimo ed altisonante trambusto. In arena riparte "Violent State of Mind" e le due Beautiful Disasters lasciano il ring, avviandosi verso il backstage con le cinture in spalla.

Camera fades.


3rd - One on One Match: KONSTANTIN DRAKOS vs XENOS SOMMER

Il terzo match della serata giunge inaspettato per certi versi: dopo quanto è accaduto a The F-World #325 appariva naturale che tra Sommer e Drakos fosse giunto il momento di una resa dei conti ma, visto che il “One on One” in questione non era stato settato per CLASH OF THE TITANS si era ipotizzato che lo scontro venisse rinviato al prossimo PPV, se non addirittura a FUTURAMA. Restano opzioni possibili ma Mad Dog ha deciso di mettere già adesso i due uno contro l’altro, uno dei match di cartello per cominciare questo tour in Cina.

Sommer è già sul ring ed è controllato a vista dal referee Mazzolenu visto che le immagini si aprono con Konstantin Drakos che è appena arrivato sul ring e si mette in mostra alla second-rope in un angolo. Sommer ha qualche traccia del ring-gear da “Der Krampus” ma non indossa la diabolica maschera, ma solo un face-paint neanche tanto accentuato. Per Konstantin Drakos il consueto look con forti richiami alla bandiera greca. Visti i trascorsi, Mazzolenu si raccomanda in maniera particolare coi due, ricordando loro che se il match dovesse eccedere, non esiterà a farlo terminare anche con una doppia squalifica se occorre.

Dopo una fase, anche abbastanza lunga, di studio a distanza, la contesa comincia con un lock-up: a risolvere il clinch, anche grazie ad una stazza nettamente superiore, è Drakos che blocca il tedesco in una SIDE HEADLOCK. Il combattivo Xenos riesce comunque a spingerlo alle corde, si libera e whippa Konstantin quindi, sul ritorno… ELBOW SMASH! Evitato dal greco! Che poi evita anche una BACKHAND CHOP ed alla fine è lui a colp.. NO! Xenos blocca il colpo in corsa dell’Archetipo Greco, lo solleva sfruttando la cinetica e… KNEE BACKBREAKER!

Il tedesco si rialza, slancio dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP! A vuoto! Drakos si rialza, torce più volte il braccio sinistro di Xenos che però riesce nuovamente a liberarsi con una whip! Stavolta Sommer prima schiva l’avversario con un salto in spaccata, poi fa per intercettarlo con uno STANDING DROPK.. NOOO! Konstantin si aggrappa alle corde e lo manda a vuoto! Il greco esulta e poi va a bloccare Sommer, in ginocchio, con una STANDING ARMLOCK. Xenos si rialza e cerca di liberarsi ma il greco gli appare superiore dal punto di vista tecnico oltre che nella stazza.

Il wrestler ormai noto anche come Der Krampus può solo metterla sull’aggressività… spinge nuovamente Drakos alle corde, ancora irish-whip e pugno sul rit… NOOO! Drakos schiva con una “slide” si rialza e contrattacca con uno stomp, Xenos para il calcio, ma l’Archetipo Greco lo fulmina con un successivo ENZIGUIRI KICK! Xenos barcolla, Drakos torna a torcergli il braccio, portandolo anche presso le corde dove lo blocca con un ROPE-AIDED ARMLOCK. Mazzolenu lo costringe però a mollare la presa con un DQ COUNT e Sommer ne approfitta: ennesima Irish-Whip, sul ritorno il tedesco finta un HIP TOSS per poi colpire con un più semplice HAMMER PUNCH l’avversario, al petto!

Drakos a terra, Sommer cerca di portarla sul brawling assestandogli diversi stomp. Il wrestler nato in OBW, dopo aver colpito l’avversario anche alla testa, si china su di lui per strappargli gli occhi, venendo ovviamente ammonito da Mazzolenu. Opta allora per riazarlo, riporta Drakos in un corner e… TURNBUCKLE FACESMASH! Continua a colpirlo alternando pugni alla fronte e stomp al corpo, quindi lo whippa verso l’angolo opposto, rincorsa e… TURNBUCKLE JUMPING SPLASH!!! Drakos si accascia seduto mentre il Krampus solleva le mani al cielo. Sommer continua: ancora irish-whip e sul ritorno BACK ELBOW SMASH che colpisce Drakos in pieno petto, stendendolo nuovamente. Il colpo gli vale il primo PIN della gara, ma Drakos reagisce con un colpo di reni al DUE.

Sommer non appare convinto del conteggio del referee e si attarda a protestare, facendosi sorprendere da uno SCHOOL-BOY PIN! Ma anche l’improvvisato tentativo di Konstantin porta solo ad un DUE! Non solo, ma quando gli atleti si rialzano, è Xenos il primo a piazzare una SHORT CLOTHESLINE, con successo! Dopo il colpo, il tedesco si piazza dietro Drakos, lasciato seduto al centro del ring, e lo blocca con una CHIN LOCK. Kostantin subisce la manovra per circa mezzo minuto buono ma non da mai l’idea di essere seriamente prossimo alla resa.

Il greco ne approfitta, anzi, per recuperare un po’, poi si rialza, si libera a suon di gomitate, scatta verso le corde… e sul ritorno si becca un KITCHEN SINK di Sommer! Che poi rialza l’avversario e lo getta fuori dal ring, facendolo passare tra le corde! In Drakos, visto quanto accaduto l’ultima volta, deve scattare qualche campanello d’allarme e quindi cerca di allontanarsi celermente, ma Xenos lo raggiunge e lo colpisce in corsa con un DOUBLE AXE HANDLE alla schiena.

Il tedesco continua con un APRON FACEBUSTER ma dopo il colpo è lo stesso Drakos, seppur non in perfette condizioni, a strisciare sotto la bottom-rope, rientrando sul ring. Rientra anche Sommer a quel punto, trascina il greco, per i capelli, in un angolo… e via con un altro TURNBUCKLE FACESMASH! Insiste con dei pugni poi quando Mazzolenu chiama il rope-break, Xenos trascina Drakos… in un altro corner! Ancora TURNBUCKLE FACESMASH! Prosegue con una whip verso il corner opposto, si lancia in corsa e… si becca un HIGH BOOT di Drakos!!!

Il Perfect Greek evita poi un altro tentativo di “Splash” di un mai domo Sommer, inizia a contrattaccare con dei pugni, sale anche sulla second-rope per la consueta scarica di dieci pugni alla fronte! Vanno tutti a segno, il greco si gasa! Stacca Sommer dall’angolo, lo whippa verso le corde e sul ritorno… BACK BODY DROP! Il tedesco cerca di rialzarsi ancora, Sommer si da lo slancio dalle corde e… MINOTAUR’S CHARGE!!! (Gore) A segno, e c’è il PIN! UNO! DUE! T… NO! Sommer kicks out!

Drakos però sente vicina la chiusura, quindi si rialza e sale sul paletto… probabilmente, la prima intenzione sarebbe l’ICARUS FLIGHT (Diving Moosault) ma.. Sommer gli guasta i piani perché si sta rialzando! Kostantin si lancia allora per un DIVING CROSSBODY… che va a segno ma quando finiscono a terra, Sommer con una capriola “rovescia” la possibilità di PIN di Drakos, finendo lui sopra al greco! Mazzolenu conta… UNO! DUE! TRE!!! Drakos si rialza con un istante di ritardo, sbigottito!!!

Sommer intanto sta già rotolando sotto al ring… ok, stasera è palesemente Xenos e non “Der Krampus” e si accontenta di una semplice vittoria, quasi estemporanea ma comunque piuttosto importante visto che Sommer diventa il primo a sconfiggere Kostantin Drakos in “One on One” dopo oltre tre mesi dall’esordio del greco in WTF! Uno smacco notevole per il greco… che si becca quindi la “punizione” del Krampus… ma sarà davvero l’epilogo tra i due?

XENOS SOMMER def. KOSTANTIN DRAKOS via REVERSE ROLL-UP in 7’28”


Le telecamere ci portano nel backstage, dove Drake Patton sta tornando verso il suo spogliatoio. Saluta malvolentieri con un cenno del capo alcuni collaboratori, mentre alla sua destra un monitor sta trasmettendo in diretta la puntata. Patton si blocca un attimo, per vedere meglio. Accenna un sorriso ironico. Sulle schermo, infatti, appaiono gli highlights di Xenos Sommer contro Konstantin Drakos.

Collaboratore: "È finito un minuto fa. Vuole sapere chi ha vinto?"

Patton scuote la testa.

Patton: "I don't care."

Riprende il suo percorso e pochi metri dopo, sulla sinistra c'è una grossa porta rossa. Su di essa, una targhetta dorata con scritto D. PATTON". L'ex campione questa volta, sorride di gusto. Afferra la maniglia e apre la porta.

Patton: "Ma che cazzo..."

La scena che ci troviamo di fronte è surreale. Una quantità smisurata di candele sono sparse per la stanza e tutte quante sono accese. Ma quello che rapisce a prima vista è la scritta che appare sul muro, che recita:

"BÖSER JUNGE DRAKE"

Patton fa alcuni passi nella stanza, fino ad arrivare un piccolo tavolino da caffè posizionato sotto alla scritta. Su di esso c'è un foglio di carta, sembra carta di pergamena. Patton lo afferra, aprendolo. In alto, in corsivo, "die Liste der bösen Kinder". La lista dei bambini cattivi. E sotto, sempre in corsivo ci sono due nomi. Il primo è Konstantin Drakos, al suo fianco, la data 13/12/2020. La data in cui Xenos Sommer, o meglio Der Krampus ha fatto capolino in WTF. L'altro nome è Drake Patton, con la data 31/01/2021. La data della Rumble. Patton si guarda intorno, quasi confuso. Ruota il polso sinistro, guardando l'orologio. Sul suo volto compare un'espressione corrucciata e uno sguardo dubbioso. Il gallese osserva nuovamente la stanza con circospezione per un'ultima volta. Poi, di scatto si volta avviandosi a gran passo verso la porta. In un batter d'occhio, la apre e la chiude violentemente dietro di sé. La telecamera si volta per inquadrare un'ultima volta la scritta. Poi, buio.


A parlare è Denny Leone. Via Titantron.

“Penso di essere stato abbastanza chiaro prima di Clash Of The Titans, durante Clash of The Titans, ed ora penso di essere altrettanto chiaro nell’immediato post Clash Of The Titans: ho deciso di conquistare i titoli TAG intergender, e di farlo con Witch Sabra. Abbiamo dimostrato di meritare la shot ai titoli di DK e Roxanne, mentre, ad oggi, tutto tace. Non ci sono state offerte possibilità ed io vengo piazzato nuovamente in un match riempitivo di The F-World contro lo stesso DK e Griffin perché abbiamo incrociato le nostre strade durante la Rumble. Un po’ poco, magari per loro questo match avrà un qualche significato, mentre per me è puro ‘lavoro senza gioia’. E quando io lavoro senza gioia, lo faccio controvoglia.”

Scuote la testa il figlio di Jack Leone.


“Se dovessi guardare il bicchiere mezzo pieno, per quanto sia estremamente difficile farlo, incrociare le armi con DK potrebbe essere un gustoso antipasto in vista di un futuro match con in palio i titoli da me tanto desiderati. Magari, la dirigenza potrebbe finalmente convincersi a darci questa possibilità, è stata fornita loro su un piatto d’argento e non capisco cosa stiano aspettando ad ufficializzare il tutto. Magari han deciso che questo match si debba fare a Futurama, il che sarebbe l’unica cosa sensata per la quale varrebbe la pena aspettare, tuttavia non ho ricevuto alcuna comunicazione, né ufficiale né ufficiosa, in merito. Lancio quindi un appello accorato: non importa se dovrò aspettare Futurama o se il match avverrà in una normale puntata settimanale: l’importante è che entro la sera di Futurama il sottoscritto abbia avuto ciò che non solo desidera, ma che gli spetta di diritto.”

Respira profondamente.

“In ogni caso, nessun rancore nei confronti di Griffin per quanto accaduto durante la Rumble: per quel poco che ho visto non penso sia un rivale alla mia altezza, né che sia degno del mio interesse. E’ semplicemente un wrestler di basso livello che è stato inserito in una contesa contro due rivali di livello superiore dalla quale ha solo da guadagnarci, in caso di vittoria, in termini di visibilità. Buon per lui. Non credo di avere nient’altro da aggiungere.”

Camera Fades.


4th - Triple Threat Match: DENNY LEONE vs DK vs THELONIUS GRIFFIN

Il penultimo è un altro match che trova la sua genesi direttamente dal Royal Rumble Match visto a CLASH OF THE TITANS IX: Thelonius Griffin e Denny Leone, due personaggi che non si erano mai incrociati prima di quel momento, hanno formato una singolar quanto… inquietante alleanza durante la rissa ed hanno compiuto una delle eliminazioni più pesanti, fosse anche solo per il nome, dell’evento: quella di DK (che, nota a margine, è stato eliminato appena prima che potesse incrociarsi con l’ex amico / rivale, Luke Claymore). Subito dopo l’impresa, Griffin e Leone si sono eliminati a vicenda. Questa sera, i tre protagonisti condivideranno nuovamente il ring, in un Triple Threat Match.

Parte subito “No Church in the Wild” di Jay-Z, il primo ad entrare in scena è Denny Leone. Accoglienza tiepida del pubblico di Tianjin; Leone finora nel suo stint in WTF è rimasto un po’ ai margini del progetto, lontano dall’essere quel “badass” spregiudicato, pericoloso ed insopportabile visto in WBFF. Si presenta in scena senza jeans e canotta nera: wrestling-boot rosso borgogna, knee-pads, gomitiere e “mutandoni” neri, sul cui retro troviamo scritto il suo cognome in caratteri dorati. Denny mette in mostra il fisico e ne ha ben donde: è in perfetta forma ed è il wrestler più “grosso” che partecipa a questo match. Percorre la rampa mostrando i muscoli, poi completa la sua entrata andandosi a mettere in mostra ai quattro angoli del ring, osservato anche dal referee Simon Tavernish Jr. e dalla ring-announcer Kelly Trump.

Un’esplosione, seguita da un’acre nube di fumo bianco, anticipa le prime note di “For the Glory”: Thelonius Griffin entra in scena, senza il consueto trench nero, ma per il resto solito ring-gear per lui. I lunghi capelli sono raccolti in una coda. E’ decisamente osteggiato dalla folla, cui risponde a muso duro pur non capendo l’idioma locale. Sul ring Denny saltella ed è marcato a vista dal referee. Griffin si scioglie la coda prima di entrare, una volta dentro comincia a girare intorno a Denny Leone, un po’ guardando lui ed un po’ inveendo contro la folla.

Il fumo bianco presente sull’entrance-stage sembra non diradarsi neanche quando partono le prime note di “Nageki no Endless”. Dalla coltre di fumo ecco sbucare il Fallen Dragon, DK: consueto ring-gear anche per lui ma al posto del consueto gilet, per l’entrata indossa un lungo trench che pare pitonato. DK fa un po’ di stretching all’inizio della rampa… la sua presenza, come sempre, polarizza il pubblico: in molti gli sono ostili, ma ha anche diversi sostenitori, specie tra quelli che si accalcano sulla rampa cercando un suo saluto. Stranamente, rispetto al solito, DK sembra concedersi un pizzico di più almeno in termini di hi-fives (la Cina sarà un mercato che gli interessa?). A metà rampa aumenta decisamente il passo, raggiunge il ring e completa l’entrata. Notiamo adesso che indossa, stretta in vita, la WTF Intergender Tag-Team Championship belt… Se la sta slacciando ed ancora non si è tolto il soprabito quando… Denny Leone lo attacca alle spalle, costringendo il referee a dare rapidamente il via alla gara!

DK va a terra al primo assalto e rotola fuori dal ring a seguito dei calcioni assestati da Denny. Che però, viene a sua volta sorpreso da Thelonius Griffin che lo attacca alle spalle! Il leader dei Saviors porta Leone in un angolo, lo colpisce con pugni e calci ma Denny cerca di ribaltare le posizioni! Thelonius però schiva, riprende con stomp e chop… Denny cerca di fuggire dal corner ma Thelonius lo riagguante e lo sbatte in un angolo contiguo, seguitando nell’attacco. Denny riesce a spingerlo via, con veemenza, facendolo rotolare di schiena sul mat ma The Reaper si rialza, scatta e… TURNBUCKLE FOREARM SMASH!

Griffin continua a mirare al viso di Leone con colpi su colpi. Sopravvaluta sé stesso però quando tenta di whippare Denny verso l’angolo opposto: l’ex-CEO della WBFF è più pesante di lui di almeno 30 kg, evita il lancio e sbatte Griffin contro i turnbuckles di partenza e quando il leader dei Saviors fa un passo per uscire dall’angolo, Denny lo stende con un secco BACK ELBOW SMASH! Denny rialza subito Thelonius, lo blocca in un corner e ROLLING SHOULDER BLOCKS. Quindi continua con una decisa Irish-Whip verso il corner opposto, Griffin sbatte contro i sostegni, rincula verso il centro del ring dove il wrestler di Portland lo abbatte con una RUNNING SHOULDER BLOCK.

Denny si passa una mano tra i capelli ed incita il giovane avversario a rialzarsi. Quando lo va a rialzare, Griffin si crea un break a suon di pugni e gomitate, quindi slancio dalle corde e… RUNNING CROSSBODY! Ma.. Denny lo blocca al volo, e lo schianta sul mat con una SCOOP SLAM!!! Il figlio di “Cowboy” Jack Leone si rialza e si carica con un urlo, quindi rimette in piedi anche Griffin, lo blocca con la testa tra le gambe e lo solleva per il GHETTO IMPACT (Powerbomb)! Ma, nel momento di massima elevazione, rientra alle spalle di Denny anche DK.. e colpisce l’ex-lottatore WBFF con un RUNNING CHOP BLOCK al ginocchio sinistro!

Denny crolla a terra, idem Griffin seppur in avanti anziché “bombizzato” di schiena. Il leader dei Saviors rotola fuori dal ring mentre Leone resta alla mercè del WTF Intergender Tag-Team Champion. Che lo inizia a colpire con degli stomp, poi lo indirizza verso un corner e continua operando a suon di pugni mentre lo rialza. Quando Denny è in piedi, il caraibico prima lo stordisce con un ELBOW SMASH, quindi prova a whipparlo verso l’angolo opposto ma Denny riesce comunque a rovesciare il lancio! Scatta quindi lui in corsa verso DK ma questi lo accoglie con un HIGH BOOT! Il caraibico sale sulla second-rope e si lancia sull’avversario in piedi… che però lo anticipa con uno stomp!

DK si piega in avanti, Leone lo afferra, lo solleva e… SNAKE EYES! Il caraibico, dopo il colpo, resta poggiato ale corde… Denny si allontana, sembra metterlo nel mirino, ma quando sembra pronto a scattare, dalle corde opposto… Griffin, fuori dal ring, lo trattiene per un piede! Denny riesce a liberarsi con un calcione, ma quando si volta di nuovo verso DK è lui a subire un RUNNING DROPKICK! Denny, preso in pieno, vola tra le corde e raggiunge Griffin, schiantandosi sul concrete, fuori dal ring.

Dopo qualche istante di esitazione, il caraibico decide di raggiungere gli avversari, puntando in particolare su Denny ma non appena gli si avvicina, Leone lo colpisce con un pugno all’addome. DK si allontana, Denny scatta in corsa verso di lui… e DK , con un DROP TOEHOLD lo fa cadere di faccia sui gradoni d’acciaio! Leone subisce il colpo e, come se non bastasse, quando poco dopo si rimette a carponi, anche Griffin scatta verso di lui per un BULLETT DROPKICK che manda nuovamente Denny a sbattere contro gli steel-steps!

Sia il leader dei Saviors che DK rientrano quindi sul ring, da lati diversi, lasciando Leone esanime fuori dal quadrato. I due vanno faccia a faccia… nonostante siano ormai da un pezzo in WTF, non hanno mai avuto opportunità di confrontarsi, forse quello della Rumble è stato il primo incrocio in assoluto. Si osservano, quasi valutandosi a vicenda… vanno faccia a faccia, scambiandosi qualche parola sotto voce sebbene entrambi siano due lottatori che non amano troppo i fronzoli… poi è Griffin il primo a scattare all’attacco!

Con pugni e chop manda DK alle corde, poi lo afferra per i capelli, lo trascina in un angolo e… TURNBUCKLE FACESMASH! Poi, ancora, continua a colpirlo senza sosta, in maniera incessante! Ma poi DK inizia a rispondere, all’inizio con dei pugni, poi con il MOUNTAIN SPLITTING BLADE (Talon Shots Combo) fa arretrare Thelonius verso le corde… quindi lo afferra, irish-whip e sul ritorno… KITCHEN SINK! Griffin rotola a tappeto, DK si lascia andare ad un ghigno di soddisfazione, poi lo rialza e sembra pronto ad una DD.. NO! Griffin si libera, TAKEDOWN sul caraibico, lo afferra per le gambe e cerca di bloccarlo nella WARRIOR WILL! NOOO! DK lo porta a terra con uno SMALL PACKAGE! UNO! DUE! T… HELONIUS SI LIBERA!

I due si rialzano ed il primo a tornare all’attacco è DK che prima piazza un deciso stomp, poi manda l’avversario in un angolo con dei pugni. Griffin fa per spostarsi ma il Fallen Dragon lo afferra, irish-whip e CLOTHESLINE sul rit.. NO! Griffin schiva, ulteriore slancio e poi contrattacca con un RUNNING CROSSBODY! Ma nel colpo i due rotolano all’indietro, DK finisce sopra di lui… e cerca di schienarlo.. POGGIANDOSI COI PIEDI SULLA BOTTOM-ROPE! L’arbitro non vede e conta! UNO DUE! T..helonius si salva ancora! DK si rialza per primo anche se gela Tavernish Jr. con un’occhiataccia, convinto che il suo fosse un TRE. Afferra Griffin per i capelli, lo rimette in piedi… ma si becca un EYE POKE!

Il leader dei Saviors approfitta di un DK parzialmente accecato per sgambettarlo di nuovo, riprova ad applicare la WARRIOR WILL… E STAVOLTA CI RIESCE! La Tianjin Arena, piuttosto silenziosa durante il match, sembra animarsi d’un tratto… Griffin è riuscito a bloccare DK nella sua miglior submission finisher, il Fallen Dragon è seriamente nei guai, chissà che non possa essere la prima volta che lo vediamo cedere in WTF (ed una delle rarissime volte in cui è accaduto in tutta la sua carriera)… lo vediamo urlare disperato e questo, di per sé, è già anomalo… ma cerca comunque di allungarsi e raggiungere la bottom-rope che lo salverebbe! Avanzando un po’ alla volta pare quasi raggiungerla ma… Griffin allenta per un istante la manovra, lo ritrascina fino al centro del ring per poi applicarla nuovamente con la massima pressione!

Adesso è spacciato, DK è spacciato! Devastato, tende la mano a mezz’aria, pronto a batterla… ma rientra sul ring Denny Leone e lo salva attaccando con furia Thelonius Griffin! Dopo averlo costretto a sciogliere la presa, Denny afferra Griffin e lo scaraventa con facilità fuori dal ring. Quindi, il wrestler ex-WBFF torna su DK, forse la preda più ambita ma, in questo momento, anche l’avversario più in difficoltà, dimostrandosi come sempre una mente fine. Leone fa per afferrare DK che però lo colpisce con un TOE KICK! Denny si piega in avanti, DK lo afferra alla testa… Denny però si libera, torce un braccio al Fallen Dragon e SHORT CLOTHESLINE! EVITATA! DK risponde di nuovo con uno stomp, e poi riesce a piazzare un IMPLANT DDT!!! Impatto mostruoso, la testa di Denny sembra vibrare dopo il colpo, DK lo schiena… UNO! DUE! SOLO DUEEEEEE!!!

Seppur ansimante, l’Intergender Tag-Team Champion è il primo a rialzarsi. Si posiziona a qualche metro di distanza da Denny e lo mette nel suo target mentre Leone fa per rimettersi in piedi. Il Fallen Dragon scatta quindi in corsa… ma Griffin rientra e lo intercetta al volo con un LARIAT!!! Il leader dei Saviors butta giù DK e lo spedisce sull’apron con dei calcioni ma non appena si gira Denny Leone lo blocca e…
SPIIIIIIIIIIINEBUSTEEEEEEEEER!!!! Devastante!

Ed ora Leone può schienare Griffin! UNOOO! D… K si lancia su Denny ed interrompe il conteggio!!!

Denny e DK si rialzano, ricominciano subito a colpirsi e l’indole da “brawler” puro di Denny sembra avere la meglio: DK viene mandato alle corde, whippato, Leone si piega in avanti… e si becca un TOE KICK sulla capoccia da parte del caraibico, che poi prende un ulteriore slancio dalle corde e… Leone lo afferra al volo e si prepara ad un'altra SPINEBUS… NOOOO! DK gli scivola in avanti, lungo la schiena, portandolo giù con un SUNSET FLIP PIN! UNOOOO! DUEEEEEEE!!! T… NO! Leone si libera!

Tavernish Jr. ribadisce il due, i due si allontanano, si rimettono in piedi quasi in contemporanea, DK è alle corde, Leone scatta verso di lui per una furiosa CLOTHESLINE… ma DK si lascia cadere ed abbassa anche le corde, facendo precipitare Denny fuori dal ring, in maniera rovinosa! Ma subito dopo, alle sue spalle interviene Thelonius Griffin che prova a beffarlo con uno SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! DK si libera mentre tutta la Tianjin Arena si apprestava a contare lo schienamento ai suoi danni!

Griffin si rialza per primo e con dei pestoni indirizza DK in un corner. Lo rialza ed inizia a colpirlo con chop e FOREARM SMASH mentre la folla aumenta la propria partecipazione ed i decibel annessi. Griffin piazza anche un KNEE STRIKE, cerca di whippare poi DK verso l’angolo opposto, il caraibico rovescia il lancio, segue la corsa di Thelonius che gli rifila un HIGH BOOT. DK barcolla, Griffin scatta da dietro… RUNNING BULLD.. NO! DK evita il colpo, lancia Griffin alle corde ed HIGH KICK! A VUOTO! Thelonius schiva, ulteriore scatto dalle corde, e stavolta piazza la RUNNING BULLDOG!

Il caraibico resta a terra, Griffin scatta verso le corde… SPRINGBOARD DROPKICK… con il quale colpisce Denny Leone che provava a rientrare, in piedi sull’apron-ring! Griffin si rimette in piedi dopo il colpo ma contestualmente lo fa anche DK che scatta verso di lui e lo colpisce in pieno volto con la SUPREMACY! (Running Left Hook Punch in front of face) E’ un colpo da KO diretto, Griffin ricade all’indietro, DK non perde tempo e va a coprirlo! UNO! DUE! TREEEEEEE!!!

Leone era impossibilitato ad intervenire, DK ha calcolato i tempi in maniera perfetta e chiude questo match con una vittoria, senza che gli sia servito persino sfoderare le armi migliori del suo repertorio. Il Fallen Dragon si rialza ed esulta, quasi con un po’ di stizza… probabilmente non lo ammetterà mai, ma è ovvio che la Rumble gli bruci un po’ e con questa vittoria, stasera si è in parte vendicato. Griffin e Leone hanno altresì dimostrato che quella alla Rumble è stata (almeno per ora) solo un’alleanza fugace ma senza spiragli avvistabili per l’immediato futuro. Denny perde un altro match senza perderlo (è il suo secondo Triple Threat) e chissà che il suo cammino non sia destinato ad incrociarsi presto con quello di DK, avendo – il figlio di Jack Leone – puntato apertamente agli Intergender Tag-Team Titles.

DK def. DENNY LEONE and THELONIUS GRIFFIN via PIN in 13’31”