The F-World #325

Live and let Die

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    Ci troviamo nel backstage.
    Vediamo un buio corridoio, la telecamera lo percorre in direzione di una fioca e lontana luce sul fondo.
    Piano piano, i passi si avvicinano alla fonte: varcato l'angolo, ci mostrano un camerino piuttosto spoglio ma pieno di candele, in una luce così soffusa e così rossa da essere a metà tra la camera di una escort di periferia ed una scena gotica di Coppola dopo che si è bevuto troppi campari gin.
    Sopra a queste candele, vediamo che alle pareti sono appese tante, tantissime foto di... Oregon McClure.
    Finalmente, seppur non inquadrato, sentiamo la sua voce fuori campo, mentre la telecamera si muove, presumiamo, per riprenderlo nell'angolo ancora non inquadrato della stanza.

    OMC: E mo che faccio? Vado là e je dico “Salve, Sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per 'Speedy Spiedino', o per 'Assumiamo Salmoni a Sulmona'?

    Finalmente, la Stella del Mississippi viene inquadrata: sembra essere molto pensierosa, lo sguardo fisso sulla parete.

    OMC: Eppure io lo so che na soluzione ce sta... perché ce sta... ma nun riesco a vedè er quadro...

    Le telecamere inquadrano la parete: c'è un grosso drappo nero su di questa.
    Oregon si alza, tira via il drappo, e dietro questo ci sono due fotografie incorniciate.

    OMC: Mh, mò va morto mejo.

    Le fotografie, ritraggono la prima Sarah Jean Underwood, la seconda Genia Dragoumis: entrambe le atlete sono ritratte in pose che esaltano la loro bellezza naturale, le classiche pic da copertina.

    OMC: Da na parte, ce sta la megafregna della Underwood... che è na megafregna, e pare che la dà via come er pane caldo de luneì mattina...

    Volta lo sguardo.

    OMC: Dall'altra, ce sta Genia, che è mpo' meno fregna, è vero, ma sempre fregna è. E poi s'è vaccinata pure lei, e de sti tempi, malattie è mejo nun piassele.

    Lo sguardo è alternato tra le due foto.

    OMC: Nun riesco a capì. Nun riesco a decide. Devo chiede un consijo.

    Lo vediamo estrarre un cellulare e comporre un numero di telefono.
    Stacco di telecamera.

    Da sotto una Lamborghini Countach, vediamo spuntare un uomo corpulento in tutone grigio da meccanico.
    Si tratta di Robert Dumas.

    RD: Pronto?
    OMC: AHO' A BBELLO, A CHICCO, COME STAI, COME STA TU MADRE, TU SORELLA, QUEA PELATA DE TU ZIA, CHE ME RACCONTI?
    RD: Oregon, sto lavorando, devo riparare Betsy... a casa tutti bene, e tanti auguri di buon anno anche a te. Che cosa cazzo vuoi?
    OMC: C'ho bisogno de 'nconsijo. C'ho du fregne a portata de mano, ma nun me so decide, nun riesco a tirà ffori quello che c'ho dentro...
    RD: Hai provato ad andare da una psicologa?
    OMC: No, a me li strizzacervelli nun me piacciono, ma che sei scemo?
    RD: Guarda, ti do io il numero di una brava, a me ha aiutato a tirare fuori tutto, segna:
    OMC: Vabè, dici che devo segnà? Come ha idetto che... se... se... 8...4...7... Dott.ssa Portaluppi... vabè, grazie Chicco, poi la chiamo eh!

    La telecamera stacca su Dumas che attacca il telefono, prende la chiave inglese e scoppia a piangere di commozione.

    RD: Povero Oregon... spero che t'aiuta pure a te... sigh sob... a tirare tutto fuori... sob...

    La telecamera torna su McClure, che ha già attaccato.

    OMC: A Dumas, ma vaffanculo, io te parlo de fregna e te me dici de andà da a strizzacervelli, daa strizzapalle me dovresti mannà! Nun capisci 'ncazzo oh...

    Scocciato, McClure osserva le foto, quindi ha un'altra illuminazione.

    OMC: Devo chiede parere a n'artro amico.

    Pausa.

    OMC: Devo chiede 'nconsijo a Daniele.

    Camera fades.

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    thefworld

    Video

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    Larissa - 16 Gennaio 2021.

    Le immagini che ci arrivano sono quelle della Facility, la palestra.
    Pochi lottatori vi si allenano, quelli che non stanno combattendo in tour in questo momento.
    Tra questi, Le Sweet Memories: Tara Vegas e Liz Hard.
    Le due lottatrici sono sedute sull'apron di uno dei tre ring della palestra, vestite entrambe con pantaloni di tuta e canotte.
    La ripresa entra a gamba tesa durante una conversazione che pare già iniziata da un po'.

    Per essere delle campionesse facciamo proprio schifo al cazzo. sorride Liz mentre poggia una mano sulla spalla della teammate e partner. Vorrei fare grandi cose Tara. Andare sul ring e fare promo memorabili come hanno fatto i vari Tyson Hardaway, John Pranzo e Ronald Reeves ma non ce la faccio.
    Non è da me. Cazzo non sento il bisogno di ricordare a tutti che ho vinto un titolo e forse questo fa di me una campionessa davvero terribile.


    Per un attimo abbassa lo sguardo, sembra dispiaciuta ma alla fine torna ad osservare la Vegas e sorride facendo spallucce.
    Ma hai ragione. Chi se ne fotte. Forse va bene così. Resteremo qua ad attendere chi verrà a chiedere queste cinture.

    La Vegas scuote il capo, prendendo la parola.
    Togli il forse. Lizzy. Va bene così. Questo è il periodo più tranquillo della mia carriera e anche quello più felice che io riesca a ricordare in anni e anni. Stabile, fermo, rilassante ...
    Talmente tranquillo che forse molti nemmeno ci ricordano, forse ci avranno dimenticato ma sai che dico? Vabbé!
    sospira Non dobbiamo dimostrare nulla noi. Siamo ferme qua ad attendere le prossime avversarie e le combatteremo, senza arretrare, senza avere paura e senza tentennamenti. Nessuna dannatissima incertezza.


    Le due si osservano per poi avvicinarsi e star vicine, fianco a fianco ad osservare la palestra.

    Stare con te mi ha fatto capire cosa è veramente importante. E mi ha dato sicurezza ... sono davvero felice e rilassata.
    L'immobilismo sembra farla da padroni in questa inquadratura che resta stabile per ancora un po'
    A noi basta tenerci in forma e allenate. Che si facciano avanti le altre. Noi non le temiamo.

    Divisorio
    Risuona Shawinigan dei Rarity nella UFA Arena!

    Sbuca fuori e si presenta sullo stage Lisa Lynskey! L’ultimo arrivo in casa WTF si dirige verso il ring a passo svelto.
    Rotola sotto la prima corda e si fa passare immediatamente un microfono.

    Lisa: “Wow! Dovete scusarmi, ma è la prima volta che parlo davanti a così tante persone… in W.HA.T. ero abituata a tutt’altro, ma sono certa che presto mi abituerò!”

    Il pubblico non è impressionato da Lisa.

    Lisa: “E spero soprattutto che voi possiate abituarvi a me. Pare infatti che resterò qualche tempo in compagnia di voi e della WTF, così vedrete il mio faccione più spesso, o almeno me lo auguro, cioè, insomma… non faccio io le card, ecco!”

    Alcuni spettatori accennano a una risata piuttosto sommessa.
    La wrestler canadese ne indica un paio sorridendo.

    Lisa: “Eheh vi ho beccati, adesso non venitemi a dire che non vi vado a genio almeno un po’!”

    Poi l’ex lottatrice W.H.A.T. torna seriosa.

    Lisa: “Come dicevo le card non le scrivo io, ma qualche folle ai piani alti ha deciso che a una settimana dalla Rumble io dovessi fare il mio debutto!
    Bella storia eh? A dire il vero sono grata a chiunque abbia pensato di farmi rompere il ghiaccio stasera.
    È sempre difficile imporsi alla prima occasione e farlo alla Rumble sarebbe stato un disastro, invece in questo modo ho la possibilità di mettere la testa fuori con maggiore tranquillità… e questo da anche a voi la possibilità di conoscermi meglio, magari sapendo che vengo da una indie avrà fatto storcere il naso a qualcuno…”

    Lisa rinsavisce, sembrava che stesse parlando sotto uno strano stato di trance.

    Lisa: “Oh mio Dio, scusate. Questa non è la posta del cuore o il caro diario… cosa cavolo ve ne frega a voi di tutte le mie menate? Ma quello che stuzzica il vostro interesse, e di questo ne sono certa, è un buon match di wrestling!
    Perché di complessi ne ho quanti ne volete, ma le indie mi hanno forgiata, hanno temprato il mio spirito e mi hanno resa conscia delle mie capacità sul ring…”

    La canadese fa qualche saltello, poi saggia la fattura delle corde appoggiandosi con il minimo sforzo.

    Lisa: “Sapete, i palcoscenici possono anche cambiare, gli spettatori possono moltiplicarsi, ma il ring è sempre lo stesso. Tre corde, quattro paletti, un tappeto e l’avversario. Quanto è semplice eh? Già, semplice. Questa è la parola d’ordine ed è quello che voglio mostrare al pubblico WTF!”

    Gli stessi che prima ridevano adesso applaudono la Lynskey.

    Lisa: “Stasera affronterò Christine Ever. Mrs Fortune.
    Ah credetemi questo sport non ha nulla a che fare con la fortuna. Magari! Io sono davvero una tipa fortunata, eppure ce ne ho messo di tempo per trovare la mia strada.
    Quindi Christine, sappi che stasera la fortuna non avrà nulla a che vedere con la mia vittoria. Qui parliamo di preparazione, atletica, percezione del pericolo ma soprattutto determinazione e fidati non esiste atleta in WTF in questo momento che sia più determinata di me!”

    si schiarisce la voce.

    Lisa: “Per tornare alla ragione per cui oggi mi vedete qui su questo ring… la Rumble, forse la più affascinante delle stipulazioni. Anche per noi wrestler.
    La Rumble può cambiarti per sempre, che tu vinca o perda, è una stipulazione che ti lascia qualcosa nel bene o nel male.
    Non ho l’ardire di puntare il mio dito dritto contro tutte le partecipanti e dire che io porterò a casa la vittoria, ma credetemi se dico che stupirò tutti durante la grande rissa di settimana prossima!”

    Lisa sorride, da il microfono a un membro dello staff a bordo ring e si ritira nel backstage mentre risuona ancora una volta Shawinigan dei Rarity.

    CAMERA FADES.

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    Sul trono, circondata da una serie di cavalieri, siede con dignità e prestigio una regina. Non UNA regina. LA REGINA. La penombra dell’oscurità le copre il volto quel tanto che basta per impedirci di scoprire chi si cela dietro quei promo. Quanti ne sono ormai? Tre? Quattro? Cinque? E perché dovremo privarci di uno show WTF per osservare una figura femminile avvolta dal buio più totale? Perché dovremo accontentarci di sprecare il nostro tempo ascoltando una donna che non fa altro che mostrarci una realtà che abbiamo dimenticato? La realtà è semplice. Noi non dimentichiamo, noi accantoniamo ciò che è stato per vivere il presente.

    “ I … sono fatti per essere infranti, non è vero? Attendo con impazienza chi avrà l’ardore ed il coraggio di poter solamente pensare di poter fare una cosa simile. Ma voi non ci pensate minimamente perché se solo lo aveste fatto avreste già una risposta a tutto. Ma ce n’è una, più di tutte, che pensa di avermi dimenticata ma è la stessa persona che vive nel suo passato più di quanto io non abbia mai fatto. E’ la stessa persona che continua a tormentarmi giorno dopo giorno ed è la stessa ragione per la quale sono tornata. Fingi di avermi dimenticata ma sai anche te nel profondo che non è così. “

    La NOSTRA regina si alza proprio nel momento in cui il portone in legno di quercia posto all’altro lato dell’enorme salone principale del castello viene spalancato di fronte ai nostri occhi. Senza aspettare una risposta da parte della regina, una misteriosa figura avvolta in un lungo pastrano nero avanza imperterrita lungo la navata centrale del salone. I cavalieri posti ai due lati della regina non si muovono e questo ci fa dedurre come sia tutto stato programmato e come questa figura dalle movenze femminili non sia una totale estranea.

    “ E’ giunto il momento, oh mia Signora. “

    Finalmente uno spiraglio di luce penetra in una delle ampie vetrate lungo le pareti del castello ed illumina parzialmente quello che è il volto della donna. Finalmente! No! Non c’è nessun volto poiché, proprio come settimana scorsa, il suo volto viene coperto da una maschera che ci impedisce nuovamente di scorgerne l’identità.
    La regina scende con andatura solenne ed autoritaria una breve scalinata prima di raggiungere la figura femminile appena entrata nel salone. E le porge un foglio di carta. Una lettera.

    “ E’ il nostro passato. I nostri ricordi vanno conservati laddove c’è speranza che nessuno ce li porti via. Ma non fanno parte di ciò che siamo diventati, fanno parte di ciò che eravamo tutti noi un tempo e per questo vanno combattuti. Ho provato a dimenticare, ho provato a diventare quella che non sono ma finché c’è un cuore che batte io sono in prima fila per lottare. Finché c’è la vita ad ordinarmi qualcosa, finché avrò un compito nella vita insomma non farò altro che indossare la mia uniforme per poi combattere. E' come vivere in un limbo dal quale è impossibile evadere. “

    La figura femminile scuote il capo prima di rispondere alla propria regina.

    “ Io non dimentico. Non ho mai dimenticato e non lo farò semplicemente perché è una parte di NOI. Abbiamo capito i nostri errori e da lì siamo ripartiti. Il Popolo ha fiducia in lei, oh mia Signora. Come ne abbiamo NOI “

    Senza indugiare oltre la regina le poggia la mano destra sulla spalla ed annuendo conclude il dialogo.

    “ L’ambizione è un’amica volubile, mia cara. L’ambizione va e l’ambizione viene. Va quando siamo abituati a vivere nel passato, viene quando ci ricordiamo che c’è sempre qualcun altro al di sopra di NOI. Rammentalo “

    CAMERA FADES


    Divisorio
    1st - DEBUT MATCH/One on One Match: CHRISTINE EVER vs LISA LYNSKEY

    La campana dà il via alle ostilità, e Lisa si presenta subito benissimo aggredendo la rivale che, colta di sorpresa, si pone sulla difensiva cercando di ripararsi dai colpi della nuova arrivata. Lisa colpisce con calci molto ben assestati le gambe della Ever, la quale cerca rifugio all’angolo dove, comunque, viene raggiunta da Lisa…che a sua volta viene colpita da una gomitata al volto da parte di Christine, la quale fa barcollare all’indietro Lynskey…che viene poi trascinata verso l’angolo dall’avversaria.
    Serie di pugni della Ever all’angolo (13, per l’esattezza, la LUCKY NUMBER) la quale poi trascina Lisa a centro ring, tentando lo schienamento! 1…2…Lynskey alza la spalla!
    Christine rialza Lisa e la lancia alle corde con una IRISH WHIP, ma di rimando è la Lynskey che colpisce l’avversaria con un bellissimo DROPKICK che coglie la Ever di sorpresa.
    A terra, Lisa imprigiona la rivale in una BOSTON CRAB! Christine, tuttavia, è abbastanza vicina alle corde e non fa fatica ad agguantarle, chiudendo così il più classico dei Rope Break.

    Lisa, molto sportivamente, molla subito la presa, e riporta la Ever a centro ring, colpendola con una serie di ELBOW DROP a terra. Ora è Lynskey che prova lo schienamento!
    1…2…Kick Out di Christine Ever, abbastanza telefonato!
    Lisa rialza Christine e la lancia con forza all’angolo, fiondandosi contro di lei…ma la Ever questa volta reagisce subito alzando il piede che va a impattare sul volto della Lynskey…TWIST OF FATE IMPROVVISA DA PARTE DI CHRISTINE EVER! Manovra outtanowhere che manda la Lynskey al tappeto, e Christine prova a schienare!

    1…2…piede sulle corde di Lisa! Il fatto che la manovra sia stata messa a segno vicino all’angolo ha aiutato la Lynskey ad uscirne! Christine prova ad applicare una SIDE HEADLOCK ai danni dell’avversaria, la quale tuttavia sembra ancora perfettamente cosciente. Non ci mette molto, infatti, a liberarsi dalla submission della rivale, catapultata sul mat con un BACK BODY DROP! Ora è Lisa a rialza Christine…BRAINBUSTER A SEGNO!
    Ed annesso tentativo di schienamento! 1…2…CHRISTINE ALZA LA SPALLA! Ottima la resistenza della Ever, con Lynskey che sembra sorpresa dalla tenacia mostrata dalla rivale. Match comunque molto piacevole e veloce, ed il pubblico sembra gradire. Lisa ora alza Christine, ma quest’ultima connette un’altra gomitata improvvisa al volto di Lynskey, la quale per la seconda volta si fa sorprendere da questa semplice manovra…la Ever si dà slancio alle corde e sfrutta la distrazione dell’avversaria per mettere a segno una HURRACANRANA!
    Christine mette al tappeto Lisa, la quale si rialza…CLOTHESLINE DELLA EVER! Altra CLOTHESLINE! Terza CLOTHESLINE CONSECUTIVA! Ever in controllo, blocca il braccio di Lisa…e prova a connettere una TORNADO DDT! Tuttavia, Lynskey fa leva sul suo corpo ed evita che la manovra della rivale vada a segno, ed anzi la spintona via mandandola a sbattere contro il MAT in maniera abbastanza forte. L’impatto, infatti, è notevole, al punto che la Ever si rialza tenendosi l’addome dolorante…Lynskey non perdona, abbranca l’avversaria…BELLY TO BACK SUPLEX!
    Eseguito alla perfezione!
    Si avvicina alla Ever, prova a prenderla per un braccio e tenta di rimetterla in piedi…ma CHRISTINE E’ SCALTRISSIMA E RIESCE AD AGGRAPPARSI ALLA RIVALE, TENTANDO L’IMPROVVISO ROLL-UP!
    1…2……PER UN PELO! Lisa Lynskey ne esce ed applica immediatamente una ARM TRAP CROSSFACE ai danni di Christine Ever, la quale non ha nemmeno fatto in tempo a rimettersi in sesto che già è costretta a tentare di divincolarsi da questa submission.
    Le corde, tuttavia, non sono vicine, ed i colpi ricevuti fanno il resto…dopo qualche attimo di resistenza, infatti, Christine Ever è costretta a dichiarare la resa ed il relativo TAP OUT. Sportivamente, Lisa Lynskey molla subito la presa ed aiuta la Ever a rialzarsi, mentre il Referee dichiara la Lynskey vincitrice del match!
    Incontro che trova comunque riscontro positivo da parte del pubblico che applaude entrambe le atlete, autrici di una ottima performance. Così come ottimo è il biglietto da visita di Lisa Lynskey.

    LISA LYNSKEY def. CHRISTINE EVER via GIVE-UP in 6’50”


    Divisorio
    Le telecamere di F-World ci portano nello spogliatoio dei Saviors. Al centro vediamo Thelonious Griffin parlare con i Murphy Brothers, non appena notano la telecamera i tre si girano.

    TG: La scorsa settimana ho fatto vedere perché devo essere temuto alla Rumble.
    Ho dimostrato ferocia, cattiveria e forza mentale che nessuno ha in questo dannato business!
    Stasera tocca a Daryl e Marcus far vedere chi sono e perché tutta la WTF deve tremare di fronte ai Saviors!

    DM: Come ha detto Thelonious, dobbiamo essere al suo libello, degni di potergli stare accanto!
    Per fare ciò dobbiamo spazzare via quei due team che avremo di fronte questa sera.
    La Militia Romana Sacra non ci può spaventare, sono dei pezzenti, finiti da anni che navigano a vista in cerca di un qualcosa da fare per giustificare il fatto che ormai sono incapaci di vincere qualsiasi cosa!

    MM: I WGA non andrebbero nemmeno nominati... Un insulto al pro-wrestling, uno scherzo di cattivo gusto a tutti coloro che portano avanti questa disciplina con rispetto e dedizione!
    Stasera abbiamo il dovere di vincere, l'obbligo verso il nostro obiettivo primario di vita.

    TG: Ora vattene tu e questa telecamera, ci dobbiamo preparare!

    La telecamera esce dallo spogliatoio e il collegamento si interrompe.

    Divisorio
    Siamo in uno degli spogliatoi della Ufa Arena e le telecamere inquadrano Tyson Hardaway seduto pensieroso su una panca, quando a 'risvegliarlo' dai suoi pensieri qualcuno bussa alla porta.

    TY: "Vieni avanti Lemmy! Che cavolo fai, bussi ora?"

    La porta si apre, ma la visita non è quella attesa.

    LC: “Crews stasera è tuo avversario.”

    Luke Claymore, il suo tag team partner odierno, è sull’uscio.

    LC: “Avevo pensato di farti una visita prima del match. Sai, è la prima volta che lottiamo insieme e volevo assicurarmi che il mio partner fosse nel mood giusto.
    Non è sempre facile per tutti trovarsi ad affrontare un buon amico, ma stasera credo proprio di avere a che fare con un professionista, giusto?”

    TY: "Già, non è facile trovarsi di fronte a un proprio amico, ne sai qualcosa, no?
    O forse ora tu e DK non siete più amici? O non lo siete mai stati? O forse non è proprio possibile essergli davvero amico?
    Non ho intenzione di starci a pensare troppo, sinceramente, sono cose vostre.
    Però devo dirti una cosa molto importante, prima di dimenticarla."

    Hardaway si alza e seppure mantenendosi cordiale e senza far trasparire alcuna minaccia, si porta a distanza ridotta da Claymore.

    TY: "A me non interessa la tua amicizia o i tuoi problemi con DK, ma è bene che tu sappia che non sono Jane Ross.
    Non sono uno che si fida senza prove e non sono uno che aspetta di vedere le cose degenerare prima di agire. Questo è l'ultimo match prima della Rumble e ho intenzione di arrivarci al meglio, quindi se non ti vedo disposto a fare quel che va fatto... Come è stato quando DK ti ha battuto insieme a Roxanne... Non ci metterò più di un secondo a mandare a monte il match e andarmene lasciandoti a cuocere nel tuo brodo, chiaro?"

    Luke si porta le mani sui fianchi, accenando con il capo prende atto della posizione di Ty.

    LC: “Quella era una situazione completamente diversa.”

    Hardaway distoglie lo sguardo, alzando gli occhi.

    LC: “Il nostro rapporto di amicizia è molto più complesso di quanto tu possa essere riuscito a capire da un mio mese di lotta nella categoria Intergender.
    Ho affrontato DK come avversario più di una volta in carriera e non ho mai avuto alcun problema a combattere con lui. In passato gli ho anche tolto un titolo di coppia e sconfitto in maniera pulita uno contro uno: in quanti qui dentro possono dire di averlo fatto?"

    La voce resta calma, ma nasconde un velato tono di sfida.

    LC: “E la verità in tutto questo è che lui, anche se non lo ammetterebbe mai, come avversario mi teme, per cui puoi stare molto tranquillo Hardaway, perché non succederà mai che io mi tiri indietro da un incontro contro Ian.
    Se stasera lottiamo insieme non avere dubbi che farò la mia parte. Anche io alla Rumble ci voglio arrivare al meglio…”

    TY: "Fortunatamente, entrambi siamo tra i pochi ad avercela fatta allora, quindi quando sarà il momento stasera vediamo di andare lì fuori a ripeterci.
    Buona Royal Rumble, Claymore, e che vinca il migliore..."

    Sembra non ci sia altro da aggiungere a Luke si gira per andarsene.

    TY: "Ah! Un'ultima cosa."

    Richiamato, Claymore si gira di nuovo verso Hardaway.

    TY: "Non sottovalutare Lemmy o perderemo in un amen."

    Luke si limita ad annuire, poi lascia la stanza e con lui se ne va anche la linea.

    Divisorio
    Nella UFA Arena risuona una theme music le cui note sembrano arrivare alle orecchie degli spettatori come tutt'altro che familiari. Si tratta infatti della prima volta in assoluto che "Violent State of Mind" degli Adrenaline Mob introduce qualcuno sullo stage della Wrestling Triumph Federation.
    Mentre le luci si fanno più basse, sul titantron compare una sorta di stemma, un logo che fa subito maggiore chiarezza sull'identità di coloro che stanno per fare il loro ingresso in scena.



    Le Beautiful Disasters avanzano con passi molto lenti verso il centro dello stage. Sia Artemis che Storm Stevens hanno un'espressione piuttosto dura. Sono quasi solenni, non si concedono nessun gesto particolare per salutare il pubblico pagante, si limitano ad indugiare in quel punto per diversi istanti, l'una affianco all'altra, inamovibili come due montagne. Il loro first approach sembra quasi creare un netto contrasto con quello che è l'energico ritmo della loro entrance music.
    Qualche istante più tardi le due atlete avanzano lungo la rampa, dirette verso lo squared circle. Una volta recuperati due microfoni, le due Architects of Cataclysms si portano all'interno del ring e si preparano a rivolgersi alla platea, mentre il volume del loro brano d'ingresso scema progressivamente fino ad azzerarsi.

    Gli spettatori non le osannano affatto come delle beniamine, ma ci sono diversi entusiasti tra gli spalti che generano un piccolo boato: sicuramente ci sono delle aspettative nei confronti di questo nuovo tag team della Starlette Division.

    Storm Stevens si avvicina ad un corner, mentre Artemis guadagna il centro del quadrato. A quanto pare sarà proprio la wrestler di Praga ad esordire.

    L'Alphemale solleva il microfono verso la bocca e schiude le labbra, pronta a parlare. Tuttavia non pronuncia neppure una sillaba, sembra rimanere quasi bloccata, tant'è che poco dopo abbassa nuovamente il microfono, lentamente, con lo sguardo a scrutare le varie sezioni del palazzetto.

    Poco dopo ci riprova, porta il mic alla bocca e solleva la mano libera, con l'indice proteso verso l'alto, incassando la testa nelle poderose spalle con un movimento a scatto che sembra preludere ad un'imminente espressione verbale. Ma dalla gola fuoriesce un semplice sibilo gutturale, che non comunica alcunchè.
    Il pubblico non fischia affatto, sembra quasi divertito e incuriosito al tempo stesso dalla scena muta.
    Artemis incrocia lo sguardo di Storm Stevens, mostrandosi quasi confusa, iniziando a scuotere il capo.
    The Tempest, di rimando, la scruta con aria enigmatica e trova appoggio contro i turnbuckles all'angolo, mettendosi a braccia conserte.

    Artemis annuisce con esasperata convinzione, con lo sguardo basso sul mat e la mano libera poggiata contro il fianco, ritrovando la determinazione e la concentrazione per rivolgersi finalmente al pubblico della WTF.
    L'ex componente delle No Entertainment Needed punta l'indice verso una sezione specifica degli spalti, riavvicinando il microfono alla bocca: corruccia la fronte, rendendo i suoi lineamenti più marcati; lo sguardo si fa quasi ferino, un po' come fa chi sta per adottare una certa minacciosa aggressività nel rivolgersi ai propri interlocutori. Eppure, per l'ennesima volta, la compagna di vita di Petr Vesely fa scena muta!

    Storm Stevens, a quel punto, prende iniziativa e si fa avanti, raggiungendo Artemis al centro del ring, rapida, spiccia e seccata. La sua tag team partner si defila a lato di un paio di passi, osservandola con aria dispiaciuta mentre fa spallucce.
    La bionda, per metà americana e metà tedesca, finalmente riesce laddove l'altra ha avuto più di qualche esitazione: avvicina il mic alle labbra, così rigida e glaciale nell'espressione, austera, che sembra quasi possano partire sassate piuttosto che frasi dalla sua bocca.
    Ma improvvisamente inarca un sopracciglio e i suoi tratti somatici vengono modellati a plasmare un marcato sorriso sghembo! La teutonica abbassa il microfono a sua volta, generando nel pubblico una risata collettiva seguita da un appaluso.

    Le due Beautiful Disasters se la ridono, rivelando la palese combutta per quel teatrino appena inscenato. Eppure, ciò nonostante, pochi secondi più tardi Artemis inizia a parlare, questa volta per davvero.

    Artemis: "Morale... Quando ci sono i numeri e i risultati, le parole smettono di avere un significato, lasciando il tempo che trovano."

    The Tempest cavalca subito la cresta dell'onda.

    Storm: "Le Beautiful Disasters sono pronte, il processo di caricamento nel sistema WTF è stato completato. Siamo il malware che formatterà la Starlette Division."

    Artemis: "Se siamo qui, insieme, è perchè vogliamo prenderci OGNI COSA. Qualunque cosa sia alla nostra portata, e si tratta di una portata piuttosto ampia, che può abbattere diversi limiti e barriere."

    Storm: "E inizieremo proprio dai WTF Starlette Tag Team Titles e dalla Rumble femminile di Clash of the Titans.
    Get ready, bitches. Because..."

    Artemis fa un passo avanti e si pronuncia con un tono di voce piuttosto deciso.

    Artemis: "THIS IS THE BEGINNING..."

    Storm: "...OF THE END."

    Le due gettano i rispettivi microfoni a terra ancora accesi, e in arena risuona di nuovo a pieno volume "Violent State of Mind". Le Beautiful Disasters lasciano il ring, tornando in direzione del backstage, fianco a fianco. Tirano dritto per la loro strada, senza più incrociare gli sguardi degli spettatori paganti, guadagnandosi lentamente le quinte.

    Camera fades.

    Divisorio
    2nd - 3-Way Tag-Team Match: MILITIA ROMANA SACRA vs MURPHY BROS. vs WGA

    Tutto pronto per il secondo match qui all’UFA Arena. Il referee Bob Davidson è già sul ring mentre calano le luci, e parte “For the Glory”: i primi ad entrare sono quindi i Murphy Bros. – per l’occasione orfani di Thelonius Griffin, loro leader, che ha vinto un match analogo appena una settimana fa. I Murphy sono da tempo ai margini della zona titolata tag-team (nonostante siano un team che ha vinto due volte le cinture di categoria; due regni, va detto, piuttosto dimenticabili, durati rispettivamente 28 giorni il primo, ed addirittura solo 7 il secondo), una vittoria stasera potrebbe contribuire a risollevarli. Di certo, sanno creare heat: il pubblico già non li accoglie positivamente, Marcus e Daryl ringhiano contro diversi spettatori, attirandosi ancora più fischi mentre “El Nino” Frassiquas, sul ring, completa la loro presentazione.

    Mentre i Murphy prendono possesso del ring, le luci calano di nuovo… sentiamo un rumore come il cingolare di catene, poi parte il tema medievaleggiante di “Knight”… ed entrano in scena Niccolò Barbarigo e William Lionheart! La parte meno “nobile” (o con meno titoli nel palmares, se vogliamo) della Militia Romana Sacra parteciperà quindi al match stasera. Barbarigo e Lionheart entrano in scena indossando le tuniche “talari” della Militia ed anche loro non sembrano riscuotere tantissime simpatie, ma reagiscono con maggior sobrietà.

    Resta un’ultima entrata, già sentiamo l’incipit di “Got the Time” degli Anthrax: gli ultimi ad entrare sono anche i più grossi ed i più tifati (nulla di eccessivo, sia chiaro, ma un minimo di pop in più rispetto agli altri due team lo ricevono). Sono Redhawk e The Pain, il tag-team della Worst Gimmick Alliance. Che avanzano, col solito fare riottoso lungo la rampa d’accesso, decidendo di ignorare i fans, beccandosi quindi qualche fischio isolato. Quando anche gli ultimi due partecipanti sono sul ring, Davidson ricorda ai tre team le regole: sul ring potranno esserci due partecipanti per volta, necessariamente di due team diversi. I tag sono comunque liberi (nel senso che un componente di una squadra, può dare il cambio anche al membro di un’altra squadra purchè della squadra diversa rispetto quella cui fa parte il suo nemico sul ring in questo momento); il match terminerà al primo pin. Raccomanda ai tre di tenere un comportamento consono e leale perché sebbene problematica, la squalifica non è esclusa come opzione.

    Si deve cominciare, The Pain si piazza al centro del ring e sfida chiunque a smuoverlo di lì. E’ decisamente il più grosso, tutti gli altri quindi si defilano, persino Redhwak che gli cede il passo. Necessita però di uno sfidante, ed alla fine a farsi avanti è il più giovane tra gli avversari, il ventitreenne Marcus Murphy. Il biondino si volta un po’ a schernire ancora la folla sicchè quando suona la ring-bell… The Pain lo abbatte subito con un RUNNING BIG BOOT! Prende a colpirlo a terra con dei pugni, poi lo rialza e lo spinge nell’unico corner libero, per continuare a colpirlo con dei pugni. Whippa quindi Marcus verso l’angolo opposto, che è quello della Militia (ma nessuno dei due da il tag)… e poi lo travolge con un AVALANCHE!

    Marcus Murphy crolla a terra, faccia in avanti, dopo la manovra; The Pan lo fa strisciare verso il centro del ring, poi lo afferra per le gambe e lo blocca in una BOSTON CRAB. La presa dura un po’ ma The Pain è tutto fuorchè un submissioner e nonostante la manovra sia elementare, non riesce ad esercitare la necessaria pressione per portare Marcus al limite. Spazientio, è Lawman stesso a liberarlo, ma quando va a rialzarlo, Double M lo sorprende con un JAWBREAKER! Il più giovane dei Murphy tenta, ed incredibilmente riesce in un’irish-whip su The Pain e sul ritorno… lo stende con un SUPERKICK! Marcus si gasa, colpisce con un ELBOW DROP, si rialza subito, slancio dalle corde e… RUNNING SENTON! A segno anche questa, prova il PIN… UNO! DUE! Pain si libera, ma sia Redhawk che Barbarigo erano già pronti ad intervenire ed evitare la fine del match.

    Marcus si rialza e va a muso duro proprio contro l’italiano della Militia… cui poi da il tag! Barbarigo entra, rialza The Pain e lo spinge verso il proprio angolo quindi, furbamente, da il cambio a Lionheart, maggiormente in grado di tener botta dal punto di vista fisico contro il big man della WGA. I due della Militia whippano insieme The Pain verso l’unico corner libero, quindi Niccolò lancia Lionheart che connette con un AIDED TURNBUCKLE KNEE STRIKE! Dopo il colpo, l’inglese si mette a carponi davanti all’avversario, Barbarigo scatta, usa la schiena del compagno come trampolino e… CATAPULT ROLLING THUNDER! Subito dopo il colpo, Lionheart solleva un intontito Pain per un FLAPJACK e contestualmente Barbarigo si rialza e piazza un JUMPING CUTTER! William procede con lo schienamento.. UNO! D… aryl Murphy interviene e colpisce Lionheart con un calcione alla testa!

    L’inglese ringhia contro i Saviors ma rialza anche rapidamente The Pain, lo spinge nell’angolo della Militia e lo colpisce al petto con una chop. Continua con gli schiaffi, poi lo proietta seduto a tappeto con uno SNAPMARE e lo blocca da dietro con una CHINLOCK, non prima di avergli rifilato però una ginocchiata nella schiena. Redhawk incita il compagno a liberarsi ma è Lionheart a dare il cambio a Barbarigo per ora. Prima di uscire tiene bloccato The Pain, seduto, tenendolo per la testa, così Niccolò può prendere la rincorsa e piazzare il BUCENTAUR ATTACK! The Pain lo incassa privo di ogni protezione, Barbarigo potrebbe tentare lo schienamento… ma non lo fa!

    Stranamente, il Venice Mastermind, anziché approfittare della situazione, decide di strafare: rialza The Pain e lo solleva in un pericolosissimo SNAP SUPLEX… pericolosissimo perché The Pain pesa oltre 40 kg più di Barbarigo che nel momento di massima elevazione perde potenza e crolla facendo impattare l’avversario in maniera scomposta. Non contento, dopo la manovra, Niccolò si rialza, afferra e divarica le gambe dell’avversario per uno STOMP TO THE GROIN, quindi senza mollare gli arti inferiori, capriola in avanti e BRIDGE PIN! UNO! DUE! T…HE PAIN KICKS OUT!

    Comprendendo di aver perso il momento giusto, Barbarigo rialza l’avversario, lo porta al suo corner e da nuovamente il tag a Lionheart. William colpisce con qualche pugno, poi porta l’avversario a tappeto con un HEADLOCK TAKEDOWN e lo tiene bloccato a terra in quella presa. La manovra però consente quasi un certo recupero a The Pain che riesce a rialzarsi, incitato da Redhawk che cerca di trascinare anche il pubblico russo. Lionheart a quel punto molla The Pain e va a schiaffeggiare Oliver… ma quando torna su Lawman questi lo stende con un BIG BOOT!

    Curtis però è stanco e crolla a sua volta a carponi. Redhawk intanto vorrebbe intervenire per vendicarsi di Lionheart, ma viene bloccato dall’arbitro mentre William trova invece il tag di Barbarigo. Niccolò scatta verso The Pain, riesce in un’irish-whip, sul ritorno gli aggancia le gambe per una LEGSWEEP, quindi si rialza e… SPINNING LEGDROP! Continua con un ELBOW DROP, conclude con una FLIPPIN SENTON poi lo schiena… ma ancora una volta interviene Daryl Murphy ad interrompere il conteggio!

    Il maggiore dei Murphy viene richiamato dal referee; Barbarigo però si rialza, rimette in piedi anche The Pain e lo trascina verso l’angolo dei Saviors… da il cambio proprio a Daryl, dicendogli platealmente “That’s all yours!”. Daryl, prima ancora di entrare, sbatte la faccia di The Pain sul top turnbuckle, imitato subito dopo da Marcus cui Daryl, nonostante sia appena entrato, da il tag. I fratelli Marcus si coordinano con Daryl che lancia Marcus in una ASSISTED CANNONBALL, The Pain cade in avanti, Marcus lo mette seduto, poi scatta verso le corde e… RUNNING LOW DROPKICK! The Pain preso in pieno, Marcus fa per schienarlo! UNO! DUE! The Pain si libera!

    Redhawk comunque non era intervenuto… perché William Lionheart ha deciso di lasciare l’angolo della Militia per andarlo ad attaccare! Considerando che non c’è nulla in palio, la Militia sembra persino disposta a consentire ai Murphy Bros (che d’altronde hanno già asfaltato ad ANGER GAMES) di chiudere il match, puntando contro l’emergente WGA. Iniziano così due match paralleli perché mentre The Pain resta allaa mercè dei Murphy Bros sul ring, fuori infuria una scazzottata tra Redhawk e William Lionheart!

    A dare man forte a William interviene… Daryl Murphy che lascia l’angolo dei Saviors e va ad attaccare alla schiena Redhawk! Intanto sul ring Barbarigo unisce le forze con Marcus Murphy ed i due pesi leggeri lanciano il bestione fuori dal ring! Redhawk è colpito alla schiena con un POLISH HAMMER di Lionheart; l’inglese prosegue con dei pugni e quando Kevin fa per reagire, intervengono anche The Pain e Daryl Murphy… si crea un gruppetto di quattro, ai quali si aggiunge Marcus Murphy che si lancia dal paletto, verso l’esterno, con un DIVING CROSSBODY!

    Generalmente sarebbe uno “strike”… ma Marcus resta comunque parecchio più leggero di gente come Pain, Redhawk e Lionheart che quindi lo bloccano al volo… ma dallo stesso paletto, subito dopo, si lancia anche Niccolò Barbarigo… direttamente addosso al povero Marcus, e soprattutto… con un incredibile VOLO DA RIALTO!!! E stavolta si che fa strike!!! L’UFA ARENA è in delirio, quello di Niccolò potrebbe tranquillamente essere lo “spot of the night”! Davidson intanto esce finalmente fuori dal ring e cerca di ricomporre la situazione.

    Il primo a rialzarsi è William Lionheart, seguito dal compagno di squadra, Barbarigo. William ributta sul ring The Pain e fa cenno al compagno di andare a concludere. Niccolò rientra; The Pain è strisciato in un angolo ed il veneziano lo raggiunge con un TURNBUCKLE ROLLING THUNDER. Fa quindi per schienarlo… ma Marcus Murphy non sembra invece intenzionato a lasciare la vittoria alla Militia, e va a colpire Niccolò con un calcione! Double M rialza l’italiano, uno dei pochi con un peso comparabile al suo, e lo sbatte a tappeto con un SIT-DOWN SCOOP SLAM! Si rialza e sbraita contro Barbarigo… ma subentra Lionheart, che si è tolto la cinta ed attacca a cinghiare il più giovane dei Murphy!

    Davidson è allibito ma per il momento non interviene… chi non resta fermo è Daryl Murphy che entra e va a difendere il fratello, attaccando l’inglese a suon di pugni. I Saviors lanciano così Lionheart fuori dal ring, quindi Marcus va a rialzare The Pain, irish-whip e CLOTHESLINE a segui… NOOOO! The Pain schiva, ulteriore slancio ed è lui a piazzare una CLOTHESLINE… mentre Marcus si era lanciato per un RUNNING CROSSBODY! Si colpiscono a vicenda e finiscono giù, Redhawk si è ripreso e vorrebbe il tag, così come Daryl!

    Lo ricevono entrambi, scattano uno verso l’altro e stavolta è solo Redhawk a connettere con un LARIAT! Ne piazza uno anche su Lionheart, che tentava di intervenire di nuovo, un altro – devastante, che ribalta con una capriola Niccolò Barbarigo, infine violento braccio teso anche su Marcus Murphy. The Pain e Lionheart sono intanto i primi a rotolare fuori dal ring ed il povero Lawman è nuovamente attaccato alle spalle da un avvelenato Lionheart!

    Intanto però sul ring Redhawk riprende Daryl Murphy, lo lancia alle corde e sul ritorno… HAWK SIGNAL!!! NOOOO! Durante il lancio “pop-up”, Daryl sbilancia Redhawk e gli scivola alle spalle; Oliver si trova così scoperto, alla mercè di un perfetto BUSAIKU KNEE di Marcus Murphy! Che potrebbe schienarlo ma invece… si fionda su Redhawk insieme a Daryl, mentre fuori dal ring, i due della Militia stanno pestando un The Pain in inferiorità numerica. Per la seconda volta nel match, la WGA è costretta ad affrontare un inatteso 4 vs 2… e per il referee è abbastanza!

    Suona la campanella, Davidson decide di squalificare sia la Militia che i Murphy Bros. assegnando così la vittoria alla Worst Gimmick Alliance. Ciò però non sembra placare gli animi anzi, sembra autorizzare di tutto! I pestaggi proseguono, con Redhwak e The Pain che seppur vincitori, vengono ridotti piuttosto male dai due avversari. Conclusa l’opera, Militia e Murphy Bros. si guardano in cagnesco, minacciandosi a distanza, poi Barbarigo e Lionheart, già fuori dal ring, sono i primi a riprendere la strada verso il backstage. In settimana si era parlato sui forum del settore di come la WTF sembri molto “anarchica” conclusa l’esperienza della “tirannia” di Reeves… non sappiamo se sia del tutto vero ma quel che appare vero è che la situazione nella tag-team division sembra davvero una polveriera…

    WGA def. MILITIA ROMANA SACRA and MURPHY BROS. via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 15’06”.

    Divisorio
    Un turbinio di luci si accende, gli spettatori vengono subito colpiti come da un pugno in faccia da un tripudio di fari e dalla musica di “Ok il prezzo è giusto”.
    La scenografia, è come quella di qualsiasi quiz americano degli anni 80, al centro del palco è presente una sorta di ruota dentata, ma in tempi rapidissimi è una voce fuori campo impostata e profonda a farla da padrone.

    “E ADESSO FACCIAMO PARTIRE UN APPLAUSO PER IL CONDUTTORE, MISTEEEEER GAREEEEEET JAX!”

    Applausi pre-registrati, stacco sulle scalette che dalle quinte portano al palco, entra in scena il Luckyman: abito paillettato celeste su camicia bianca e cravatta rossa, ha un sorriso per tutti i presenti!
    Non sappiamo nemmeno se ce ne siano, in realtà, le telecamera sono ben lungi dall'inquadrare la zona del pubblico, ma questo è un altro discorso.
    Il nostro eroe continua nel salutare chissà chi, prima di prendere la parola al centro della scena.

    GJ: Benvenuti amici telespettatori ad una nuova puntata de “La ruota della fortuna!”, qui con voi c'è sempre il vostro amato Garet Jax e sono pronto per affrontare con voi tutti i meravigliosi giochi di questa sera! Avremo ospiti grandiosi, domande irriverenti e previsioni certe per il futuro! Se siete pronti, diamo il VIAAAAAAA alla puntata!

    Riparte lo stacchetto di Ok il prezzo è giusto e Jax, saltellando scompostamente, si avvicina ad un'urna contenente dei bussolotti.

    GJ: Siete pronti per lo scoop della serata? Adesso verrà estratto il numero con cui parteciperò alla Rumble! Ma per non dar adito al chiacchiericcio che vorrebbe quest'estrazione pilotata, ho chiamato qui qualcuno ad estrarre il numero per me! Date il benvenuto a Thel Griffin!

    Entra in scena un ragazzo, con una parrucca storta, che è palesemente uno stagista della produzione.
    Sulle note dello stacchetto, Jax gli sistema con nonchalance la parrucca, prima di rivolgergli la parola.

    GJ: Allora Thel, per quando ci risfideremo, vinca il migliore, cioè io! Sei pronto a perdere il titolo.

    Fake Griffin annuisce mestamente.

    GJ: Sei pronto a vedermi riconfermare campione?

    Annuisce con ancor più mestizia.

    GJ: Sei pronto ad estrarre i numeri di questa sera?

    Un amaro sorriso si stampa sul volto dello stagista, che si appresta ad estrarre un numero dall'urna.
    Numero 3.
    La festa si stoppa, Jax sembra tutt'altro che felice.

    GJ: Questo numero non mi piace. Prendilo te.

    Fake Griffin annuisce; riparte la festa, ricomincia lo stacchetto, nuova estrazione di un altro numero.

    GJ: NUMERO 30! Sembra essere il mio giorno fortunato!

    Il Luckyman saltellando si avvia verso la Ruota della fortuna descritta e citata in precedenza; prima però tira un buffetto allo stagista, facendogli cadere la parrucca.

    GJ: Gentili telespettatori, siamo pronti per il prossimo gioco: questo gioco decreterà il vincitore della Rumble! E GIRAAAAAA!

    Jax gira la ruota, si sente il pubblico pre-registrato urlare “CENTO! CENTO! CENTO!”, ma mentre la ruota rallenta, ci accorgiamo che su ogni spicchio c'è il nome di... Garet Jax!

    GJ: Ed il vincitore sarà Garet Jax! Oh cielo, non me lo sarei mai aspettato, ma questa previsione è accurata al 100%, sono gasatissimo!

    E ballando una sorta di samba, si avvia verso una parete con 9 “cassette delle lettere”, su ognuna delle quali è ritratto un vip o un personaggio dello spettacolo.

    GJ: Per quest'ultimo gioco, ho bisogno di un assistente: Thel, vuoi giocare con me?

    Lo stagista-Griffin rientra in scena, sistemandosi la parrucca alla meglio.

    GJ: Allora, quale cassetta delle lettere scegli?
    SG: La numero 5!
    GJ: Ottima scelta, c'è Mia Khalifa! La domanda è: come ha utilizzato la mascherina Mia Khalifa prima di indossarla durante una recente passeggiata?
    SG: Come intimo sexy?
    GJ: Errato, ci ha raccolto gli escrementi del cane! Il titolo di Light Heavyweight Champion resta con me, come la vittoria della Rumble, ma hai comunque vinto il premio di consolazione: un vaso cinese!
    SG: Ooohhh...

    Jax lancia la busta con la domanda alle sue spalle, mentre lo stagista continua a recitare pessimamente.

    GJ: Perché io sono Garet Jax, posso portare il wrestling a livello di farsa, o trasformare una farsa in un incontro di wrestling, ed uscirne comunque vincitore!
    Per oggi è tutto, ci rivediamo alla prossima puntata gentili telespettatori!
    E voi della produzione, accendetelo un cazzo di termosifone, fa un freddo cane qua dentro!

    E chiudendosi teatralmente nelle sue stesse spalle, Jax esce di scena sempre sulla theme del noto gioco a premi, mentre la telecamera sfuma.

    Divisorio
    RoX: "Se il sogno chiaaaama ♬ - Rispondi sì
    Se il sogno... chiaaama - Rispondi sì
    ... e se poi vuoi che si avveri...
    ... ... ... fa così... ♬


    LaMontaine canta quasi tristemente il brano. Lo stesso gridato a squarciagola esattamente un anno fa.
    Aveva coinvolto tutto il roster. E non era bastato.
    Le avevano detto di No.

    Un anno dopo.
    Un anno dopo essersi reinventata, trionfato con uno squash a Futurama, aver rivinto la cintura, detronizzato rivali, vinto Award, ed essere divenuta l'inaugurale campionessa Tag Team Intergender, le avevano detto di nuovo... No.

    Lei aveva messo di averlo accettato, ma sotto sotto le brucia ancora.
    E tanto.

    RoX: "La Rumble è sempre più vicina. Ormai se ne sente il fiato sul collo.
    Ed io non aspetto altro. Perché ho solo quello in testa.
    DK mi aveva promesso che ci saremmo concentrati sulle cinture.
    ...ci avete visto insieme in quest'ultimo mese?"

    Fa spallucce con le dita intrecciate. Una mano nell'altra.

    RoX: "Era inevitabile. Come sarebbe potuto essere diverso?
    La Rumble fa gola. E al suo fascino non si può resistere.
    La Rumble è la causa dei più feroci voltafaccia perché non c'è anima che non sogna di parteciparli e vincerla.
    E se qualcuno dice il contrario, mente, o non ha sogni"

    La stanza è buia. Solo LaMontaine si vede. Nientl'altro. E' seduta.
    Pare quasi un interrogatorio e che lei si stia confessando.

    RoX: "E io queste persone prive di sogni. Queste persone aride... proprio non le sopporto.
    Le ho dovute eliminare. Una alla volta.
    La Rumble è il fagotto delle speranze di ogni atleta e il mio è il più affamato di tutti quanti.
    Ho vinto così tanto eppure così poco. Ho ottenuto tanti successi, ma sono state come le tappe necessarie a costruirmi il traguardo che guardo sempre da lontano. Che senso ha avere una impalcatura d'oro, se lo sto usando per tirar su un palazzo di legno?"

    Si batte in petto con convinzione.

    Rox: "Io vincerò la Rumble. Maledizione.
    IO andrò a Futurama. E ci andrò dando me stessa per prendermi il maledetto Main Event della serata se sarà necessario.
    Gli spotlight saranno finalmente sulla persona che merita di averli.
    Sulla ragazza che ha aperto il suo cuore e l'ha fatto sanguinare per questo posto.
    Ho tenuto l'interesse alto per la divisione femminile, e da quando ho questa cintura di coppia, anche per quella maschile.
    Non guardate ad Hardaway, non guardate Claymore o Patton: Roxanne è il sinonimo della WTF. Sono a tanto così, a tanto così da diventare la Crystal Houghton di questa compagnia... e mi fulmini il Cielo se mi fermerò a così pochi passi dalla meta"

    Divisorio
    Mancano pochi secondi al suo match di coppia e le telecamere riprendono Tyson Hardaway che si avvia verso il quadrato... Ma a pochi metri dal telone che separa gli atleti dallo stage, ad attenderlo c'è Lemmy Crews.
    Un'occasione quasi unica per vedere due lottatori a pochi passi dall'ingresso nell'arena.

    Hardaway: "Che ci fai qua?"

    Crews: "So che vieni qui sempre qualche secondo prima degli altri, per guardare il tuo avversario prima che entri."

    Hardaway: "Volevi rispondere ai miei mind games con uno dei miei mind games?"

    Crews: "Solo salutarti."

    Hardaway: "Dovresti essere con il tuo compagno di coppia, no?"

    Crews: "E infatti è così."

    Ty sorride e annuisce al suo compagno di team, evidentemente né lui né Lemmy considerano chiusa l'esperienza 'Larissa Magic'.

    Hardaway: "Hai parlato con DK almeno?"

    Crews: "Per cosa? Fargli dare aria al suo ego sminuendomi? Non ho bisogno di parlarci per sapere come mi avrebbe trattato."

    Hardaway: "Potevate studiare una strategia per il match di oggi."

    Crews: "Tu e Claymore l'avete fatto?"

    Hardaway: "Nah. Ci siamo solo punzecchiati in vista della Rumble."

    Crews: "Come vedi, sarebbe stato inutile. E poi conosci la mia unica strategia."

    Hardaway: "Vai fuori e fai il culo a chi si presenta."

    Crews: "Sei ancora in tempo, se vuoi restare qua!"

    I due si fanno una fragorosa risata insieme.
    Poi il Ty-Phoon allunga un pugno verso Crews.

    Hardaway: "Saremo nemici per questi due show."

    Crews: "E fratelli per il resto della vita."

    Il Colosso d'Ebano risponde battendo il pugno con quello dell'amico, nel saluto della Man House.

    Hardaway: "Nessuna pietà."

    Crews: "Buon divertimento."

    In lontananza si vede arrivare anche il partner del primo team a entrare e la linea passa al ring per riprendere la scena.

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: DK & LEMMY CREWS vs LUKE CLAYMORE & TYSON HARDAWAY

    Grande attesa per il terzo match della serata: gli ex-Tag Team Champion, Tyson Hardaway e Lemmy Crews sono messi stasera uno di fronte all’altro. Il Ty-Rant farà squadra con Luke Claymore mentre Crews sarà il partner di DK in un inedito quanto affascinante tag-team match che per le dinamiche relazionali che ci sono in gioco, rischia di essere del tutto imprevedibile. Certo, l’approccio dei tue team è stato abbastanza diverso: DK non ha fatto mistero di considerare Lemmy Crews un peso, mentre Hardaway e Claymore hanno almeno cercato di trovare una sintesi, ma come sempre accade quando in gioco ci sono degli ego piuttosto grandi, non è detto che l’alleanza si dimostri più durevole dell’altra.

    La prima theme che ascoltiamo è “All I Do is Win”. Hardaway entra in scena, senza alcuna cintura WTF a vestirlo, ed ormai si era perso il conto di quanto tempo è passato dall’ultima volta che ciò è accaduto. Look “total-black” per il Ty-Rant, ben accolto dal pubblico. Hardaway si ferma, squadra il pubblico di Ufa e solleva ambo i pugni al cielo, sciogliendosi con un sorriso. Percorre con baldanza la rampa d’accesso anche se la regia televisiva ci mostra la sconfitta patita (proprio con un Pin ai suoi danni) contro il Team BoM che gli è costato le cinture WTF Tag-Team. Nel momento in cui arriva sul ring, fa un cenno al ring-announcer di presentare subito il prossimo.

    “The Good Life” dei Three Days Grace è ovviamente la seconda theme che parte, col pubblico che accoglie Luke Claymore con lo stesso entusiasmo dimostrato verso Hardaway. Luke entra in scena, a torso nudo ed in perfetta forma. Percorre, esattamente come Tyson, la rampa d’accesso con studiata lentezza, godendosi gli applausi seppur evitando pericolosi contatti ravvicinati con la folla. Entra sul ring usando i gradoni d’acciaio, sguardo verso Hardaway, poi punta verso l’angolo opposto, sale sulla second-rope e si mette in mostra, in favore dei flash dei fans.

    Claymore ed Hardaway vanno poi a parlottare mentre adesso parte “X Gon’ Give it to ya”… Kelly Trump annuncia Lemmy Crews, che pare ricevere anche lui una buona accoglienza, seppur inferiore rispetto a quelle precedenti. C’è solo un problema… Lemmy non appare. Ma nessun mistero: The Crew, anziché emergere dallo stage d’ingresso, viene inquadrato che sta scendendo direttamente dagli spalti, in mezzo alla folla, concedendosi così all’abbraccio dei fans. Il pop in suo favore aumenta in maniera piuttosto netta, Lemmy si avvicina al ring beccandosi abbracci e pacche sulle spalle, con Hardaway che osserva contrariato, probabilmente perché in tempo di pandemia quest’atto è abbastanza scriteriato. Lemmy completa l’entrata andandosi a mettere in mostra, sulla second-rope, in un angolo del ring.

    Parte infine “Nageki No Endless”… l’ultimo ad entrare in scena è DK: il caraibico si presenta indossando una t-shirt nera del suo merchandising, per il resto il ring-gear è il solito. I capelli, lievemente bagnati, sono tirati all’indietro e raccolti in un bun, la barba appare un filo più lunga del solito. Lo sguardo è divertito: è l’unico che viene accolto con una preponderanza di fischi, e tale cosa non sembra turbarlo più di tanto. Percorre la rampa saltellando, quasi stesse facendo riscaldamento, arrivato sul ring, si toglie la t-shirt e fa cenno a Lemmy di voler cominciare lui l’incontro. Crews sospira ma lo lascia fare.

    Finalmente si inizia, da un lato DK… dall’altro Tyson Hardaway… i due sono di nuovo contro per la prima volta forse da FUTURAMA 8, un match che poteva essere una pietra miliare e che invece è stato forse uno dei Main Event di FUTURAMA con l’esito più controverso di sempre (nonché lo zenith assoluto dell’esperienza degli Originals). Per qualche secondo, DK ed Hardaway si studiano a distanza, poi la contesa inizia con un clinch… DK risolve e blocca Hardaway in una HEADLOCK, pochi secondi dopo transita in una HAMMERLOCK. Tyson subisce per un po’, quindi si libera con una secca gomitata all’indietro.

    Il wrestler più titolato della storia della WTF scatta verso le corde ma DK lo evita sul primo ritorno e piazza un KITCHEN SINK sul secondo. Hardaway rotola a terra, accompagnato da DK che poi lo blocca in una CROSS-LEGGED BOSTON CRAB. Hardaway urla, la presa è ben applicata, ma difficilmente DK riuscirà a farlo cedere dopo scarsi due minuti di match. Lo stesso DK lo sa, è abbastanza vicino al suo angolo e così, senza mollare la presa, allunga una mano verso Lemmy Crews che gli da il cambio.

    Lemmy entra che Tyson è ancora immobilizzato da DK: lo libera.. afferrandolo per il collo e sbattendolo in avanti, a terra, con un FACEBUSTER! Fatto ciò lo rialza, se lo carica su una spalla… Tyson però gli sguscia dietro la schiena, torna rapidamente nel suo corner e da il cambio a Luke Claymore! Per quanto Lemmy resti il più massiccio, si riduce il gap diretto col suo avversario in termini fisici ora: Luke e Lemmy si studiano a distanza per un po’, quindi anche la loro sfida comincia con un clinch.

    Crews, sfruttando la stazza, riesce ad immobilizzare Claymore con una SIDE HEADLOCK. Claymore lo spinge verso le corde e si libera con una whip, ma sul ritorno viene abbattuto da Lemmy che piazza un RUNNING SHOULDER BLOCK. La corsa dell’afro-americano riprende, ma il secondo tentativo non si concretizza perché Luke lo intercetta con un perfetto STANDING DROPKICK. Il texano continua con un KNEE TO HEAD sull’avversario che si stava rialzando, poi lo spinge in un angolo, irish-whip verso il corner opposto, e POWERFUL IRISH-WHIP.

    Lemmy sbatte di schiena e cade in avanti; Luke lo rialza, ripete la manovra ma stavolta Lemmy dopo l’impatto coi turnbuckles, si carica con un urlo, fa ballare i pettorali e… 99 PROBLEMS! (Lariat w/theatrics) Trascina poi Luke per un braccio verso il proprio angolo, e richiama in gara DarKhaos… che entra e colpisce Claymore sull’avambraccio che Crews teneva bloccato, con una AXE CHOP. DK continua a focalizzarsi sul braccio sinistro di Luke: lo torce con una WRISTLOCK, poi piazza un OVER-THE-SHOULDER ARMBREAKER! Tenta di ripetere la manovra una seconda volta… ma Luke con lo stesso braccio lo aggancia in una CHINLOCK e lo tira all’indietro piazzando un BACKBREAKER!

    Hardaway applaude il teammate che adesso rialza DK per i capelli, lo solleva e… FRONT SUPLEX con caduta di addome sulla corda più alta! DK rimbalza e ricade poi sul mat, Claymore gli divarica le gambe e… STOMP TO THE GROIN! Concede poi il cambio ad Hardaway, che prosegue con pestoni al corpo dell’avversario. Lo rialza, con dei pugni Tyson manda DK alle corde, e sembra pronto a cominciare una delle sue combo quando il Fallen Dragon para il colpo, iniziando la MOUNTAIN SPITTING BLADE (Talon Shots Combo).

    La chop di taglio finale, alla fronte, sembra stordire Hardaway che viene poi whippato verso le corde; DK si china in avanti e BACK BO… NO! Violentissimo TOE KICK di Hardaway che rimanda DK alle corde opposte! Il caraibico sembra vacillare, Hardaway scatta verso di lui… ma DK si abbassa e con un BACK BODY DROP – che stavolta va a segno – lo fa volare fuori dal ring! Il Fallen Dragon sembrerebbe pronto a raggiungere il Ty-Rant con un volo verso l’esterno… ma Claymore tira via Hardaway! DK sorride… e forse non aveva neanche davvero intenzione di lanciarsi.

    Mentre Claymore sembra rincuorare Hardaway fuori dal ring, Lemmy raggiunge DK che sta parlottando con il referee, Jack O’Malley, che gli impone di non seguire l’avversario fuori dal quadrato. Alla fine la situazione si ricompone ma c’è anche un duplice cambio: Claymore ottiene da Tyson di rientrare ma a quel punto anche DK decide di risparmiarsi e da il cambio a Lemmy Crews. I due tornano uno contro l’altro con Claymore che manda a vuoto gli attacchi dell’afro-americano e lo stende con pugni rapidi.

    Dopo averlo messo a terra, Claymore prosegue con secchi stomp al corpo, poi lo porta verso le corde, lo mette in ginocchio ed inizia a strozzarlo sulla second-rope, beccandosi un richiamo da parte di O’Malley. Lemmy si rialza, trovandosi faccia a faccia con Hardaway che, ovviamente, non infierisce… e manco serve; Claymore gira Lemmy verso di sé e lo colpisce con un EUROPEAN UPPERCUT! Sembra voler continuare con dei jabs quando c’è il comeback di Crews!

    Lemmy ribalta la situazione a suon di pugni, whippa Claymore in un angolo libero… ma anche il texano riesce ad uscirne di scatto, sorprendendo Lemmy con una improvvisa CLOTHESLINE. L’ex-partner di Andy Guerrero torna da Hardaway e gli da il cambio: Ty si avventa sull’amico, ancora a terra e lo blocca in un GROUND&POUND con Lemmy che può solo tentare di alzare la guardia per ridurre al minimo il danno. Hardaway sembra rinfrancarsi anche se l’arbitro lo obbliga a fermarsi: Ty si rialza, sferra qualche calcio, poi blocca Lemmy in una CHINLOCK.

    Non pare una presa in grado di portare Lemmy a cedere e Crews viene anche supportato da DK che invita il pubblco di Ufa a battere le mani per incitare l’ex-campione Tag-Team. Gli applausi sembrano davvero caricare Lemmy che si scuote, si rialza, si gira quanto basta per iniziare a percuotere i fianchi di Hardaway con potenti montanti, Hardaway risponde con un pugno alla fronte, prende lo slancio dalle corde… Lemmy lo afferra al volo e… TILT-A-WHIRL SIDE SLAAAAAAAAAM!!! Impatto brutale, dopo il quale però restano entrambi a terra!

    Lemmy cerca di strisciare verso DK che gli tende la mano, Hardaway cerca di rallentarlo tenendolo per un piede ma… non riesce a fermarlo! Il Fallen Dragon rientra, evita un braccio teso di Hardaway che si stava rialzando, raggiunge l’angolo opposto e SUPREMACY (Running Left Hook in front of face) che sbalza via Claymore dall’angolo! Quindi serie di pugni su Hardaway, con i quali cerca di indirizzarlo in un corner: quando prova a whipparlo verso l’angolo opposto, il Ty-Rant rovescia il lancio, ma DK lo sorprende con un Backflip, schiva un’altra Clothesline, slancio dalle corde e LARIAT sul newyorchese!

    Il WTF Intergender Tag-Team Champion, unico atleta attualmente titolato in gara, si rialza e sembra gasarsi: questa è l’occasione anche per vendicarsi di quanto successo a FUTURAMA 8… Hardaway è in ginocchio, e DK inizia a colpirlo con dei violenti SHOOT KICK! Prova a concludere l’opera con un LOW ROUNDHOUSE KICK ma a quel punto Tyson schiva e porta giù il caraibico con un ROLL-UP! UNO! D… arKhaos esce dallo schienamento e lo rovescia, bloccando Hardaway nella WRATH!!! Si! Riesce ad applicarla!!!

    Hardaway rischia grosso ma per sua fortuna il suo partner stasera sembra avere pochi scrupoli, almeno contro DK: Claymore interviene ed attacca l’ex alleato della Bloody Alliance con dei pugni, liberando Tyson… a sua volta però subisce il ritorno di Lemmy che prima lo stordisce con un pesante ceffone che manda Luke alle corde, e poi lo getta fuori dal ring con una RUNNING CLOTHESLINE! Ma lo stesso Lemmy si becca uno JUMPING KNEE STRIKE alla schiena da parte di Hardaway, e segue Claymore fuori dal ring!

    Il Ty-Rant scatta verso le corde opposte: DK è in ginocchio, e si sorregge alle stesse ma quando il leader della Man House è prossimo a colpirlo, lo schiva e fa volare anche lui fuori dal quadrato. Hardaway atterra praticamente in piedi, agile davvero come una pantera ma DK è attento, afferra le corde e si lascia scivolare verso l’esterno con uno SLINGSHOT BASEBALL SLIDE che sbatte il newyorchese contro le transenne. Lo riporta subito sul ring ma quando sta per rientrare a sua volta si becca in pieno un TY-GER UPPERCUT (Rising Uppercut)! Hardaway prova il PIN subito dopo il colpo, ottiene un DUE pieno ma non è sufficiente.

    Tyson trascina allora DK, per un braccio, verso il proprio angolo dove Claymore, che ha appena ripreso posizione, gli da il cambio. Il texano colpisce DK con uno stomp al braccio, poi lo rialza afferrandolo per i capelli, lo porta in un corner libero e… TURNBUCKLE FACESMASH! Continua con pugni, testate, EUROPEAN UPPERCUT, stando ben attento ad evitare che il rivale possa uscire dall’angolo. Arrivati ad una certa soglia però, O’Malley lo richiama e lo allontana, notificando il rope-break.

    Dopo qualche secondo Claymore va a rialzare l’ex-amico e lo whippa con fermezza verso l’angolo opposto, DK sbatte di schiena e finisce a tappeto. Claymore lo rialza e lo carica, seduto, sul top-turnbuckle: Luke cerca di ammorbidirne la resistenza a suon di pugni, poi sale a sua volta fin sulla top-rope e lo solleva per un SUP.. no! Ian risponde con alcuni colpi ai fianchi, Luke prova a rispondere ma il caraibico inizia a colpirlo con dei finger-shot ad alcuni punti vitali, non è l’OBLIVION ma poco ci manca! Con un’ultima testata fa crollare Claymore, di schiena, sul mat… a quel punto si mette in piedi sul paletto (visto che era già lì), mima le taunt tipiche di Andy Guerrero e si lancia su Luke col MEXICAN SPLASH (Frog Splash)… ma va a vuoto! Luke rotola via, DK si schianta sul mat!!!

    Lemmy, preoccupato, urla a DK di rialzarsi, vorrebbe il cambio. Anche Hardaway incita Claymore a raggiungerlo, notando come non stia proprio al meglio. Ricevono entrambi il tag, quasi contemporaneamente, ed il primo a piazzare un colpo è Crews che abbatte l’amico con una CLOTHESLINE! Lo rialza, irish-whip, Hardaway clamorosamente rovescia, ma Lemmy sfrutta lo slancio… seconda CLOTHESLINE! E non è finita! The Crew rialza Hardaway, lo sbatte in un angolo e sequenza, pressochè infinita di TURNBUCKLE ROLLING CLOTHESLINE!

    Quando O’Malley lo obbliga ad allontanarsi, Lemmy indietreggia di qualche passo, urla e… TURNBUCKLE POWERFUL CLOTHESLINE! Sembra ribaltare Tyson fuori dal ring invece no, è lo stesso Lemmy a trattenerlo, se lo carica sulle spalle… lo porta al centro del ring e… PUMP IT BITCH! (Military Press Slam) Si rialza, gasatissimo e… annuncia l’HARD LESSON!!! L’Ufa Arena è in delirio! Crews attende che Hardaway si rialzi per poi cercare di finirlo con la trademark più celebre dell’amico… che però schiva e risponde con un PELE’ KICK!

    Legnata tremenda che stende Lemmy ma Tyson deve lasciare il campo a Claymore, cui da il tag: il texano va a rialzare Crews ed inizia a colpirlo con dei pugni ma Lemmy comincia subito a rispondere colpo su colpo! Ed è l’afro-americano ad avere la meglio nello scambio: Claymore alle corde, Lemmy lo afferra, irish-whip… ma Luke la rovescia e… RUNNING POWERSLAM sul ritorno! Ora è il texano a gasarsi! Sfida Lemmy a rialzarsi ma questi cerca di rotolare verso l’apron… Claymore lo ferma prima che possa uscire, fa per rialzarlo… ma Hardaway gli batte una mano sulla spalla e si prende un tag che Luke non sembra assolutamente condividere.

    Il Ty-Rant rientra, Claymore lo guarda ma rialza comunque Crews… e connette con una DDT! Fa tutto osservando in maniera piuttosto piccata Hardaway, al quale poi indica l’amico, che va solo schienato. Fatto ciò, anziché riprendere posto al suo angolo… Luke sembra deciso ad andarsene! Hardaway non sembra farsene un cruccio: non schiena Lemmy ma si posiziona in un corner libero, attendendo che la sua ex-bodyguard si rialzi per rifilargli un HARD LESSON!

    Ci vuole un po’, ma alla fine Crews si rimette in piedi, Tyson scatta in corsa… Lemmy lo schiva! Dopo averlo mandato a vuoto prende lui una rapida rincorsa… ed è Lemmy a piazzare l’HARD LESSON! Non sembra aver finito però, è gasato a mille, arretra in un corner… ma è quello dove sosta DK ed anche lui si prende un cambio non richiesto! Lemmy resta sbigottito, il Fallen Dragon lo ignora, attende che Hardaway si rimette in piedi… e poi anche DK colpisce Hardaway con una HARD LESSON! Che serata per Tyson, che finisce così schienato da DK dopo aver subito da ambo gli avversari la sua stessa finisher…. UNO! DUE! TREEEEEEEEE!!!

    DK conclude il match, le telecamere tornano su Claymore, già sulla rampa d’accesso e captano uno stizzito “Well done, Tyson”, piuttosto sarcastico. Lemmy rientra sul ring, più che per festeggiare, per evitare che DK infierisca ulteriormente su quello che resta il suo teammate nonché più caro amico nella vita e nella Federazione. DK si limita a fargli un cenno d’assenso, evidentemente Lemmy è stato meno una palla al piede di quanto si aspettava, ma celebra da solo la vittoria mentre Lemmy si preoccupa di sostenere Hardaway. La coppia più improbabile ha vinto… ma soprattutto pare che non sia scattato un gran feeling tra Hardaway e Claymore…

    DK & LEMMY CREWS def. LUKE CLAYMORE & TYSON HARDAWAY via PIN in 23’35”


    Divisorio
    Axel Agony è nel backstage della UFA Arena, ormai ha completato il make up che lo vedrà contrapporsi a suo padre e un suo rivale recente, Denny Leone. Si fissa allo specchio, forse per decidere con che nome userà per esibirsi in pubblico e ammira il risultato.

    AA: "La guerra genera strani compagni di letto..."

    Si volta e vede giungere il suo tag partner, Drake Patton.

    JP: "Ma anche mostri."

    Patton: "La prima frase che hai detto...ultimamente è un mantra, soprattutto in un periodo che alcuni definiscono 'anarchico.'"

    Il World Champ posa il suo titolo sul tavolino posto di fronte ad Axel.

    Patton: "Eppure la nostra temporanea alleanza...non la vedo così strana. Non più strana di altre, ecco."

    Il gallese si gratta il mento sotto lo sguardo di Agony che sta borbottando qualcosa sull'anarchia.

    AC: "Non ti ho sentito arrivare: hai usato un autobus invisibile?"

    Drake continua come se niente fosse, quasi fosse su un altro piano temporale, o forse perché è abituato alle stranezze di Agony.

    Patton: "In fondo i rapporti si possono costruire anche sul confronto. Anzi, quelli più duraturi nascono da accesi scontri che si tramutano in solide alleanza. Inutile ricordarti il mio passato con Ronald Reeves...o anche il successo ottenuto con un amico nemico come Tyson Hardaway. Vedi Axel, nonostante ci siano stati periodi di scontri di sicuro queste erano alleanza più solide di un invasato del signore che vuole allearsi con un giocatore d'azzardo con la moglie avvocatessa."

    TC: "Io non c'entro nulla con l'armata X,Y,Z-Wing che ha sconfitto il tuo gruppo; anzi, mi sono proposto come vostro alleato, ma tu non ha insistito abbastanza con Reeves. Se mi aveste accolto me tra le vostre fila, invece di un cowboy dell'Illinois ammorbidito dal pelo pubico delle Starlettes, il decorso sarebbe stato diverso. E' una sottile linea dall'essere alleati all'essere avversari: mi ricordo che l'ultima volta che ci siamo sfidati per una cintura, ne sei uscito senza più niente a reggerti i pantaloni. E ora dovrei darti manforte contro il Vecchio Orbo?"

    La Welsh Sensation inizia a picchiettare quasi sbadatamente contro il titolo mondiale.

    Patton: "Ho fatto spazio per un upgrade."

    Possiamo farci poco, cadere sempre in piedi è una specialità di Patton.

    Patton: "Comunque quello che voglio dirti Axel è che se ti guardi allo specchio noterai che quello che sei ora è più frutto mio che di tuo padre. Hai abbandonato il cognome Cougar sotto mia indicazione, ti ho fatto notare e ti ho messo davanti un ostacolo che ti ricordasse come era meglio evitare di usare il nome Travis in questo mondo. Axel, stai crescendo e lo hai fatto anche scontrandoti con me. Perché a differenza di tuo padre io ti ho lasciato spazio per crescere. Tu avevi una stable alle tue spalle, eri materiale da World Title, da Main Event di Futurama. Il ritorno di tuo padre ti ha tarpato le ali. Le ha strappate, ha ingurgitato la tua carriera e poi l'ha sputata. Per il suo tornaconto personale. Perché tuo padre, Max Cougar, fa così con tutto. In ogni federazione che ha militato e in cui milita. Di tuo padre non ci si può fidare...e tu lo sai bene."

    JP: "Il nome di Travis l'ho abbandonato; peccato che sto ancora cercando quale usare. D'accordo Drake, sai parlare e questo è risaputo; e io rischio di trovarmi ogni volta come creta nelle tue mani...ma se lasci la tua opera incompiuta, rischia di trovarsi priva di una vera identità, piena di di dubbi.
    Ma su una cosa non ho dubbi: come non ci si può fidare di mio padre, non ci si può fidare di uno che viene chiamato Ultimate Opportunist!
    Dove sono i tuoi alleati ora? ?
    Spariti. Ma tu ci sei. Solo. Ma con il titolo più grande della WTF."

    Axel indica il WTF World Title che il gallese gli ha sbattuto sotto il naso.

    Patton: "Vero...quello che dici è in parte vero. Ma solo in parte. Spesso agisco per mio tornaconto personale...ma è innegabile che chi lavora CON me, supera i propri limiti, raggiunge vette grandiose. Ti devo ripetere quello che oramai è una verità inconfutabile? Volkov e Blackwater hanno vinto i loro unici titoli sotto la mia guida, diventando per molto tempo anche il tag team più longevo come campioni WTF. Voglio ricordarti Turner e Reeves, le loro stelle hanno iniziato a brillare dopo i miei insegnamenti al tempo della Society. Posso parlarti anche dei meno vincenti, degli Original Orphans, hanno avuto il loro spazio solo perché hanno cercato di aiutarmi. E per ultima Sarah Jean Underwood. Stai tenendo il conto dei mesi che trascorrono con lei campionessa femminile? Lei? Una che non ha mai avuto occasioni prima di me."

    Patton riprende il suo titolo per sistemarlo sulla propria spalla sinistra, mentre Axel cerca di fare il conto in cui la Underwood è campionessa, ma si perde al pensiero del suo seno.

    Patton: "Axel quello che voglio dirti è che io non sono infinito. Un giorno mollerò e avrò bisogno di un sostituto. Qualcuno che sia capace di dimostrare che è materiale da World Title. Da Hall of Famer. Qualcuno che potrebbe vincere la rumble per poi sfidarmi nel Main Event di Futurama. Non importa che questo si chiami Justin, Axel, Travis o come vuole chiamarsi in quel momento. L'importante è saper fare le scelte giuste nei momenti giusti."

    AJ: "Parole invitanti. Allettanti e irresistibili per chi c'è sotto la maschera di Agony. Però Drake, per quanto tu mi abbia formato, per quanto inevitabilmente l'anagrafica attesta che io supererò i tuoi risultati, io non so te! E lo sai.
    Come recita il mio account su !Piccioner, io non sono Uno Speciale, ma sono lo 'SpecialTwo'. Io sono IL secondo, uno che arriva sempre dopo qualcun altro; il primo degli sconfitti. Forse per questo sono arrivato a tanto così dallo sconfiggere Travis Pain, DarKhaos o Denny Leone. Tre scontri titanici, che però sono sempre andati a favore dei miei avversari. Come posso avere fiducia in te, quando a farmi marciare da solo ho ottenuto solo questo?"

    Patton: "Non ti facevo un tipo da "mi accontento delle sconfitte"? Cosa fai festeggi per i secondi posti? Urli quando per un numero non vinci alla lotteria? Devi fidarti di me Axel. Io posso farti fare quel salto di qualità. Io ti ho sempre dato una possibilità, fin dai tempi della creazione del team per gli Anger Games che hanno vinto gli Originals. Ma a scegliere, nonostante le voci, non ero io."

    Drake si avvicina ad Agony.

    Patton: "Tuo padre è un male per tutti. Un male da estirpare. Prima di me in WTF non c'era nulla, c'era solo il buio della desolazione rappresentato dalla maschera di Marko Waldo. Poi c'è stato il big bang e l'inizio della vita in WTF. Tutto ciò che c'è in WTF è permeato dalla mia esistenza. Io sono quel big bang, io ho dato il via alla crescita inarrestabile della WTF. Io sono la Particella di Dio!"

    Il gallese ora fissa attentamente Agony per qualche secondo.

    TJ: "La particel..."

    Il World Champ alza di scatto la mano come se volesse bloccare ogni altra frase di Agony.

    Patton: "Basta parole. Passiamo ai fatti. Dimostrami stasera di che pasta sei fatto e tutto il resto sarà più semplice che mai."

    The Particle of God raggiunge l'uscita del camerino mentre Agony rimugina guardando il suo mentore virtuale, pensando che non si accontenta delle sconfitte.

    Divisorio
    Max Cougar è seduto in quello che ha arredato come suo ufficio temporaneo, davanti al suo portatile, mentre manda una mail in Giappone. Il Blind Cat è già pronto in vista del suo imminente tag team match che lo vedrà fare squadra con uno dei suoi peggiori nemici, quel Denny Leone che si palesa salutando calorosamente il suo 'strano' compagno di tag. Il Grand Slammer guarda di traverso il nuovo arrivato e si alza in piedi dandogli la mano.

    MC: "Piacere. Max Cougar!"

    De: 'Certo Max! Tu sei il padre della futura campionessa Intergender Tag Team, Witch Sabra!'

    MC: "....lei presto sarà la figlia del World Heavyweight Champion."

    De: 'Addirittura...'

    Denny applaude sarcasticamente Cougar, il quale non risponde alla provocazione.

    De: 'A parte gli scherzi...ti rendi conto che a fare squadra con il tuo futuro rivale per il titolo c'è tuo figlio? Come si chiama...non me lo ricordo. E stavolta non scherzo, quello cambia nome di settimana in settimana...dovresti farlo curare, da uno bravo possibilmente.'

    MC: "Le cure le farò pagare dal suo padre putativo. E poi, lui, ce l'ha un nome: idiota. Invece il tuo qual è, Instant Sarcasm?"

    De: 'Non capisco per quale motivo tutti pensiate che io sia sarcastico, dire che tuo figlio abbia dei problemi penso sia la cosa meno sarcastica che si possa dire ad un padre. Comprendo, tuttavia, che in questo momento la tua testa sia altrove.'

    MC: '...sarcaz..'

    De: 'Così tanto altrove da non aver nulla da dire sulla partnership tra me e Witch Sabra! Questa sfida con Drake Patton significa così tanto per te?'

    MC: "Sai Denny, lo so che dovrei essere preoccupato per un ragazzo con problemi d'identità (--Max torna a sedersi lasciandosi andare sulla sedia, mentre continua il discorso fissando l'ex WBFF--) e per una figlia che ha deciso di accettare passivamente la proposta di entrare in squadra con un feticista della sconfitta. Ma la realtà è che ..."

    Max sospira, in un'espressione che è difficile da decifrare.

    MC: "Cosa vuoi, Leone junior: probabilmente la verità è che sono un pessimo padre."

    Apre la mano, per lanciare la palla a Denny.
    Ma prima che Leone possa rispondere si alza di scatto e si avvicina a pochi millimetri dal suo volto.

    MC: "Ma sono anche un FOTTUTISSIMO ottimo wrestler.
    Il migliore.
    E la 'W' nella sigla WTF che trovi scritta per tutta la UFA Arena, non sta per Wiva la famiglia!".

    De: 'Mamma mia quanto parli!'

    MC: "Lo sai Jack, quanto conta Drake Patton per me? Nulla, io sono lo Dragonslayer, e lui è soltanto un altro tassello da aggiungere agli avversari che ho sconfitto.Un Hall Of Famer messo di fronte a Max Cougar, perde tutto il suo valore. Ma è, opportunamente il signore che porta la cintura in vita in questo momento.
    Una volta un saggio, o forse una persona poco saggia, ha detto che la guerra genera mostri, ma anche strani compagni di letto..."

    De: 'Onesto, fatico a seguire il tuo discorso. Parli per metafore, tiri fuori discorsi all'apparenza nonsense, sembri un sognatore sull'orlo di una crisi di identità. Però, correggimi se sbaglio, ho l'impressione che tu sia un uomo che pur di ottenere quel titolo saresti disposto a sacrificare famiglia, amici, affetti...ho ragione?'

    MC: "You may say I'm a dreamer but...Se c'è qualcuno che ha fatto del pragmatismo inteso come badare al sodo quando c'è da vincere un titolo, quello è Max Cougar! Farei di tutto per vincere quel fottuto titolo..."

    De: '...persino mettere all'asta tua madre. Altro che figlio e figlia...'

    MC: "Io strappo le ali di chi mi affianca, ingurgito la sua carriera e poi l'ha sputo, masticata, metabolizzata e digerita. Per il mio tornaconto personale. Perché sono 'Astonishing' Max Cougar, faccio così con tutto. In ogni federazione in cui ho militato e in cui milito. Di me non ci si può fidare...'

    De: 'Forse sto dicendo una cazzata, o forse comincio a capirti un po' meglio. Sa, andiamo a prepararci per il match e raccontami come pensi di sconfiggere Drake e tuo figlio stasera.'

    MC: "Okey Denny. Basta che non mi parli di sconfitta, ne questa sera, nè quando sarai con mia figlia in coppia. Questa sera siamo alla UFA Arena, lo sai perchè l'hanno chiamata così? Perchè quando prenderò Patton calci in culo per spedirlo in orbita sulla luna, sarà un U.F.A. Unidentified Flying Astronaut..."

    I due si allontanano e pare abbiano trovato un'intesa che, sino a qualche minuto fa, pareva irraggiungibile.

    MC: "...ma non avevi un padre anche tu che.."

    Divisorio
    Parte un filmato con un'intervista registrata pochi giorni fa. Jessica Jane Clements e James McFist si trovano seduti su due poltrone un po' lontane tra loro, nel pieno rispetto delle notissime regole riguardanti il distanziamento sociale.

    JJC: "Buona sera James."

    Hammer: "Jessica..."

    McFist rivolge all'intervistatrice un cenno di saluto mosso con il capo. Terminati i convenevoli la donna si prepara alla sua prima domanda.

    JJC: "Clash of the Titans é un evento molto atteso da tutti i wrestler della federazione. Sei passato dalla vittoria della Rumble di due edizioni fa ad una prestazione un po' al di sotto delle aspettative dell'ultima. Quali sono, invece, le motivazioni che potrebbero fare la differenza nella prossima rissa reale?"

    McFist porta una mano vicino al mento, a lisciarsi la barba.

    Hammer: "Nelle ultime settimane mi sono già espresso riguardo allo stato d'animo con cui mi sto approcciando alla mia terza Royal Rumble in WTF. Sono più sereno, ho meno pressione addosso rispetto ad un anno fa. Ma nel rispondere alla tua domanda, se parliamo di motivazioni, voglio partire da un concetto ben preciso.
    The Republic of Motherfuckes."

    JJC: "Che intendi con Republic of Motherfuckers?"

    Hammer: "Le mie motivazioni sono le stesse di allora, non sono mai cambiate, è questo il punto. Può essere cambiato l'approccio, lo status mind, ma l'obiettivo é ed é sempre stato lo stesso. Due anni fa volevo conquistare il titolo massimo di questa federazione non soltanto per gloria personale. Non sono un'ipocrita, è naturale che io abba a cuore anche il prestigio individuale, come qualunque altro stronzo sotto contratto con la WTF.

    ...

    Ma ciò che volevo, e che VOGLIO ancora oggi, é riuscire a costruire un regno capace di innalzare ulteriormente il prestigio stesso di quella cintura, raggiungere un livello di competizione in grado di offrire uno spettacolo senza eguali né precedenti alla gente che ci segue. Match mozzafiato dall'inizio alla fine, in cui campione e sfidante sono costretti a superare i loro stessi limiti, fisici e mentali, per riuscire a spuntarla."

    James annuisce alle sue stesse parole.

    Hammer: "Volevo e voglio essere un degno rappresentante di tutti quelli che ogni settimana si ritagliano del tempo per seguire quello che facciamo qui dentro. Non voglio solo un altro trofeo da aggiungere alla lista di quelli che ho vinto in carriera, ma divenire un'icona, offrire alla gente la possibilità di trovare in me qualcosa che riguardi anche loro, delle motivazioni per non mollare mai neanche quando non si vede alcuna luce in fondo al tunnel. Una dimostrazione tangibile del fatto che chiunque può TUTTO, con la giusta carica e una buona dose di forza di volontà, anche quando i numeri non vengono in nostro favore.
    Anche quando la puzza di merda intorno a noi è così forte da spingerci a tappare il naso e cambiare aria.

    ...

    The Republic of Motherfuckers is my dream. Non sono stato bravo a mantenere l'Openweight Championship stretto alla mia vita abbastanza a lungo da rendere i miei propositi un progetto concreto. Ma sono ancora qui, pronto a cogliere tutte le opportunità che si presenteranno. E la Rumble é, come sempre ogni anno, un'opportunità ghiotta."

    JJC: "Chiarissimo, James. Ti faccio una seconda domanda, questa volta toccando un argomento che poco ha a che fare con quello di cui abbiamo appena parlato.
    Tu e Storm Stevens siete ormai una coppia da qualche mese. Avete dei progetti per il futuro, o al momento ve la vivete alla giornata?"

    Hammer: "Porca puttana, Jay-Jay. Guadagni qualche extra con le riviste di gossip?"

    JJC: "No McFist, credo di averti fatto una domanda che si sono posti molti dei fans della federazione. Domandare è sempre lecito, rispondere è cortesia."

    Hammer: "Va bene. La risposta sta nel mezzo, almeno da parte mia. Non me la vivo alla giornata, ho dei progetti con lei, ma allo stesso tempo é ancora un po' presto per parlarne. Vedo delle cose prendere forma nel futuro, ma se dicessi che si tratta di qualcosa di concreto sarebbe una menzogna."

    JJC: "Dunque il vostro rapporto di coppia non è concreto?"

    Hammer: "Che domanda é?"

    L'intervistatrice sorride.

    JJC: "Attento James, posso dirti - da donna - che la tua è una risposta molto, molto pericolosa. E non mi pare affatto che Storm si faccia molti crucci quando c'é da prendere a pugni qualche maschio."

    McFist sbuffa, scuotendo il capo. Ma sul suo volto compare un sorriso.

    Hammer: "Fanculo Jessica, certe cose dovrebbero rimanere nella sfera del privato. D'accordo, ti dirò quello che vuoi sentirti dire, ma non risponderò a nessun'altra domanda che riguardi lo stesso argomento.
    Si, prima o poi le chiederò di sposarci. Ma per i pargoli, se mai verranno anche quelli, si aspetterà ancora a lungo. Non vogliamo mica minare il suo successo professionale ora che sta per consolidarsi appieno, no?"

    L'intervistatrice si mostra stupita e sorride al tempo stesso, ponendosi una mano a palmo aperto davanti alla bocca.

    JJC: "Wow James, va decisamente meglio rispetto a prima, apprezziamo lo sforzo. Ultima domanda, che terrà debitamente conto della volontà che hai espresso. Dunque torniamo ad altro...
    Supponiamo che tu non riesca a vincere la tua seconda Rumble, chi vedi sul ring della prossima edizione di Futurama contro di te?"

    McFist indugia un po' prima di replicare al quesito dell'intervistatrice. Poi sorride, con aria furba.

    Hammer: "Uno tra Patton e Cougar."

    La Clements scuote il capo, sorridendo.

    JJC: "D'accordo, abbiamo terminato. Alla prossima."

    Hammer: "See ya, JJ."

    Camera fades.

    Divisorio
    4th - Tag-Team Match: AXEL AGONY & DRAKE PATTON vs DENNY LEONE & MAX COUGAR

    Penultimo match della serata, la cronaca parte in medias-res: i quattro partecipanti sono già tutti sul ring, con loro il giovane arbitro italiano Luca “Lion” Cattaneo. Sembrano già decisi gli starter: vediamo Max Cougar all’angolo e Denny Leone sul ring; sul versante opposto sembra che sia Axel quello deputato ad iniziare… ma Drake lo richiama e gli chiede di entrare lui per l’inizio del match. Axel, che forse meditava vendetta contro Denny non sembra convinto, ma accontenta il World Champ, per la gioia di Leone, al suo primo incrocio col massimo campione della WTF.

    Patton entra sul ring, Denny si mette in posizione di guardia… ma Drake lo ferma… e gli chiede di farsi da parte! Indica Max Cougar, vuole lui! Denny non ci pensa nemmeno; Patton chiede alla folla di farsi sentire ed inizia a fare stretching alle corde mentre la Ufa Arena intona il nome di Max Cougar. L’Astonishing One è ormai da qualche mese un “beniamino delle folle”, almeno di quelle WTF e pare non voler deludere il pubblico. Allunga la mano verso Denny che, mugugnando, gli concede il tag.

    Si parte: i due futuri partecipanti allo scontro per il massimo alloro iniziano studiandosi un po’ a distanza, poi Patton abbozza un clinch… Cougar si ritrae dalla presa, lo manda a vuoto e poi lo abbatte con uno SHOULDER BLOCK! Cerca di afferrarlo, ma Drake rotola verso un corner libero e si rialza in prossimità delle corde. Cougar lo motteggia, la Welsh Sensation appare innervosita. Lungo staring tra i due, poi l’azione riprende con un lock-up: stavolta la presa si concretizza e Patton fa valere la maggior bravura nel chain-wrestling.

    Dal clinch passa alla HEADLOCK, quindi scivola alle spalle di Cougar bloccandolo con un HAMMERLOCK. Max riesce a rovesciare la presa ma Drake lo fa cadere faccia in avanti con un LEG-SWEEP! Lo blocca a terra in una FRONT-FACELOCK, Max ne esce rovesciando in un HAMMERLOCK pur senza rialzarsi. Quando si rimettono in piedi, Cougar applica un’ulteriore torsione, ma Drake risponde con uno stomp frontale! Fa per afferrare nuovamente il polso del Blindcat… ma questi gli “twista” il polso con violenza, strappandogli un urlo!

    Drake reagisce spingendo Cougar in un corner, lo colpisce al petto con una CHOP… ma Max strabuzza l’unico occhio mostrando di non sentire i colpi! Esce dall’angolo con fare minaccioso, Drake indietreggia, cerca di rabbonirlo, poi lo colpisce nell’unico occhio buono, con un EYE POKE! Fa per applicare una HEADLOCK ma Max si libera subito, whippa Patton alle corde e sul ritorno… BIG BOOT! Gran colpo del First Contender che urla al World Champ di rialzarsi… Patton si rimette in piedi e… CLOTHESLINE FROM A VERY HOT PLACE! (Strong Running Clothesline)

    Axel prova ad intervenire a tradimento… il padre lo schiva, scatta verso Patton che si sta rialzando e lo abbatte con una seconda CLOTHESLINE, poi rifila lo stesso colpo anche al figlio! Torna su Drake, lo solleva e… BODYSLAM! E subito dopo, BODYSLAM anche su Axel! Max in totale dominio, ma gli avversari si sottraggono alla debacle, rotolando fuori dal ring. Il pubblico fischia Drake e Axel mentre dal ring, Max Cougar e Denny Leone, li prendono platealmente in giro.

    Patton ed Agony si prendono un piccolo time-out ma quando rientrano è sempre Drake che resta in gara, mentre sul versante opposto, Denny chiede ed ottiene il tag da Max Cougar. L’ex-CEO della WBFF si avvia baldanzoso verso Patton, si inizia con un cl… NO! Drake schiva e porta Leone a tappeto con uno SMALL PACKAGE! UNO! D.. enny si libera! I due si rialzano, Drake carica un pugno… Denny para e gli rifila un tremendo montante allo zigomo!

    Il World Champ barcolla, ma risponde con una violenta CHOP al petto dell’avversario. Fatto ciò fa per afferrarlo ma… di nuovo un pugno di Denny! Inizia uno scambio tra i due, con Denny che colpisce Patton al muso, con pugni al limite della legalità, e Patton che gli arrossa il petto a suon di stiffosissime CHOP… quando alla fine Denny manda a tappeto Drake, questi, nel cadere, riesce a dare il cambio ad Axel e sgambettare con un piede Denny che viene colpito dall’entrante Agony con uno stomp sulla schiena.

    Il figlio di Max Cougar rialza il figlio di Jack Leone, tenta un’irish-whip… Denny però rovescia il lancio, si china in avanti per un BACK BODY DROP.. NO! Axel lo colpisce alla nuca con un FIST DROP! Fatto ciò lo rialza, lo afferra per la testa e… DDT… NOOO! Denny si tiene stretto ad una corda, l’unico a cadere, schiena all’indietro, è Axel! Leone però barcolla… e viene colpito alla schiena da un JUMPING KNEE STRIKE di Patton! Ma il colpo spedisce Denny verso Max Cougar che così gli ridà il cambio!

    Drake però lo accoglie lanciandolo verso le corde con un’irish-whip e sul ritorno… BACKHAND CHOP… che Cougar incassa senza colpo ferire! Max scuote la testa, quindi inizia a colpire Drake con una serie di pugni al volto… lo blocca in un corner, lo whippa verso l’angolo opposto, Drake sbatte contro i turnbuckles, rincula verso Max che lo fa volare in aria con un BACK BODY DROP! L’Hall of Famer si rialza in fretta, ma si becca l’ennesima CLOTHESLINE di Cougar!

    Il Blindcat ne rifila un’altra anche al figlio, poi di corsa verso Patton, appoggiato ai sostegni in un corner e… TURNBUCKLE CLOTHESLINE!!! Gli rifila anche una terzina di pugni in bocca, poi Max scatta verso l’angolo opposto e… TURNBUCKLE CLOTHESLINE anche su Axel! Drake però scatta in corsa dietro di lui, ed attacca Max alle spalle con un POLISH HAMMER! Insieme ad Axel piazza poi una double irish-whip… falliscono però la successiva DOUBLE CLOTHESLINE ed è Max Cougar che, dopo averli schivati, spedisce entrambi fuori dal ring con una DOUBLE ARM CLOTHESLINE!

    Fuori dal ring, Denny Leone va subito a recuperare Axel che rispedisce sul ring alla mercè del padre: Max rialza suo figlio, serie di pugni in fronte quindi irish-whip… Axel rovescia il lancio e sul ritorno afferra il padre per una SPINNING SPINEBUSTER!!! Che impatto! Axel si rialza, esulta e fa cenno di essere pronto a chiudere… ma suo padre si è già rialzato! Axel sbianca, cerca di tornare all’attacco ma Max para il colpo, lo respinge con una sfilza di cazzottoni, quindi irish-whip e sul ritorno… stomp all’addome e… ANOTHER ONE BITES THE DUST!!! E mentre Denny Leone e Drake Patton si menano fuori dal ring, Max Cougar fa per schienare suo figlio Axel… o almeno, quella sarebbe l’intenzione!

    Ma il PIN non riesce perché sul ring si materializza la Militia Romana Sacra! Carafa, Barbarossa ma anche Lionheart e Barbarigo, pure se hanno già combattuto. Il quartetto comincia a menare chiunque gli capiti a tiro, costringendo Cattaneo ad interrompere il match, decretando un No Contest. Si era parlato di anarchia in settimana… ed effettivamente il finale è puro caos! Dopo aver respinto Leone e dopo aver buttato fuori dal ring, Axel Agony, la Militia, per opera degli italiani Barbarigo e Carafa, lancia Patton verso Karl Barbarossa ed il leader colpisce Drake con la MOLINOS!

    Carafa torna quindi su Cougar, lo afferra per i capelli e.. gli urla contro! Ma come… si era messo a sua disposizione… ma invece pare sia passata la linea di Barbarossa! E Carafa si dimostra fedele alla stable… schiantando Max Cougar al centro del ring con la AD ABOLENDAM!!!

    Il Match si conclude con la Militia, un po’ fischiata ed un po’ no, che festeggia mentre il World Champ ed il suo sfidante sono a terra, agonizzanti. Tra due settimane si affronteranno in un Hell in a Cell… e se queste sono le promesse, la Cella servirà più a proteggere entrambi da forze esterne, che non ad essere il teatro della fine più cruenta possibile per l’eterna rivalità della Welsh Sensation e dell’Astonishing One. Sarà uno dei due ad indossare la World Championship Belt in quel di FUTURAMA 9?

    AXEL AGONY & DRAKE PATTON vs. DENNY LEONE & MAX COUGAR ended in a NO CONTEST through OUTSIDE INTERFERENCES in 6’06”


    Divisorio
    Le immagini ci portano nel solito camerino con la bandiera Greca sullo sfondo.
    Passa qualche istante prima che il lottatore a noi tutti noto come Kostantin Dràkos si mostri, lisciandosi la barba.

    Quando ho deciso di finire i miei allenamenti nella Facility, dopo esser uscito da una delle scuole migliori di wrestling che l'Europa e forse il Mondo ha da offire: Il Gold Fist Club
    Immaginavo che avrei lottato davanti al mio popolo, ci speravo dovrei dire.
    Perché era il pubblico che avrei più gradito in assoluto.
    Invece sono stato tradito ... non dal pubblico Greco che prima o poi avrebbe imparato e avrebbe capito che il Prototipo di lottatore Greco, il sottoscritto, è l'unico uomo in grado di rappresentarli


    Si indica con il pollice.
    Quindi resta in silenzio per qualche attimo prima di continuare.

    Dicevo ... sono stato tradito e da chi?
    Beh, da questa federazione.
    Ancora una volta, la Wrestling Triumph Federation ha preso in giro il popolo Greco e questa volta lo ha fatto togliendogli la possibilità di assistere agli show F-World una volta a settimana.
    Ogni Domenica Sera.
    Nonostante la Pandemia e la tristezza che il mio popolo deve sopportare, qualche bastardo ha deciso di viaggiare in giro per il mondo.


    Inizia a contare con le dita.

    Portogallo ... Russia. E per cosa? Perché evidentemente la nuova gestione odia la Grecia.
    La nuova gestione è europeista convinta e vuole far sì che qualcosa che era FIERAMENTE Greco diventi qualcosa di ""Comunitario"".


    Stringe il pugno, mostrando un'espressione contrariata.

    No. Non ho intenzione di appoggiare questa pagliacciata.
    Non ho intenzione di dar seguito alle speranze dei vertici di rendere questa federazione qualcosa di non più Greco.
    E sapete un modo per sistemare le cose? Qualcuno direbbe che è vincere il titolo che ha in mano quel pezzente di Gregor Heavans.


    Scuote il capo

    Gregor, un americano pezzo di merda, viscido senza alcun valore.
    Un uomo senza ideali, senza onore, senza nulla se non quel sorriso, quella cintura e quella puzza di alcol e disperazione.
    No ... Gregorian Allan heavans non è il mio campione e non è il campione che il popolo greco merita.


    Sospira.

    Oppure ... potrei non sforzarmi nemmeno e non dar seguito a questa pagliacciata.
    Non dare nessuno spettacolo a questo indegno popolo slavo, composto da zingari e criminali ... sono combattuto.
    Non so quale delle due strade intraprendere.
    Vincere il titolo, o sputare in faccia a questa indegna WTF per fargli capire come il Popolo greco si sta sentendo.
    Lo deciderò quando sarò sul ring.


    Divisorio
    Buio.

    Non vediamo nulla, non sentiamo nulla. Una luce fioca, all'improvviso. Un fiammifero viene acceso, lasciando intravedere qualcosa del luogo in cui ci troviamo, ma soprattutto con chi ci troviamo. La fiamma si avvicina a una candela, posta sul proprio porta candele. Finalmente luce. La stanza è spoglia, senza finestre né nulla che possa renderla viva. In piedi, che tiene in mano questo si volare candelabro, è Xenos Sommer. A differenza delle ultime volte, la maschera è dove dovrebbe stare. La figura inquietante di Der Krampus è di fronte a noi.

    Krampus: "Molti si chiedevano chi e cosa fosse Krampus. Credevano che questa maschera fosse solo un piccolo spot per il mio ritorno, niente è più sbagliato di questo. Quando Krampus parla, Sommer è in silenzio. Quando Sommer parla, Krampus ascolta."

    La voce di Sommer è strana, diversa dal solito. È bassa, quasi cupa.

    Krampus: "Adoro ascoltare, carpire i vostri pensieri e le vostre emozioni, capire quando è il momento giusto per punire i bambini cattivi, punirli per rendere questo un posto migliore. Qualcuno potrà non essere d'accordo, ma io sono qua come bastone di San Nicola mentre voi? Siete qua per conto di chi?"

    Silenzio.

    Krampus: "Non siete di certo qua per conto di Drakos, direi. Ho ascoltato a lungo il greco, persona così lontana da ogni singolo attributo morale degno. L'ho ascoltato spesso e mai sembrava così impaurito da Sommer, un problema marginale rispetto al suo piano. Una mosca noiosa che ti svolazza attorno mentre stai mangiando. Il suo unico obiettivo è vincere il Total Title. Sarebbe il coronamento di un sogno."

    La candela si consuma in fretta, siamo quasi a metà. La cera cola inesorabile.

    Krampus: "Tu Drakos, meriti dei sogni? Ti sei mai fermato a pensare che forse il nostro incontrarsi non sia stata semplice coincidenza, ma un richiamo a rimetterti in carreggiata? Credo che, purtroppo, questo pensiero non ti sia mai passato per quella mente. Povero Drakos, chissà cosa avresti potuto evitare semplicemente riflettendo."

    Silenzio.

    Krampus: "È giunto il tempo che tu rifletta. È giunto il tempo di fare la nostra vera conoscenza. È giunto il tempo che le leggende diventino realtà."

    Avvicina il volto alla candela, soffiandoci sopra.

    Buio.

    Divisorio
    Gregor Heavans sta deambulando nel palazzetto con la cintura in spalla e una notevole spocchia, e ad intercettarlo, per propria volontà, stavolta è proprio JJC con la gioia stampata in faccia e il microfono alla mano.

    JJC: “Heavans, ti dispiace se ti fermo per un’intervista”

    Gregor serra le labbra in un sorriso paziente di chi già sa cosa aspettarsi e assente fintamente bonario.

    JJC: “Con quale attitudine pensi di entrare in questo match dopo aver ceduto contro Kostantinos la settimana scorsa? Non ha influito sul tuo morale o esposto un tallone d’Achille che Kostantin potrebbe cogliere?”

    Heavans si lecca le labbra.

    Gregor: “Scommetto che non vedevi l’ora, vero Clements?
    Mi ci gioco il culo che tu… tu… non hai dormito tutto il cazzo di giorno, anzi, tutta la settimana, in fibrillazione” – la emula stringendosi nelle spalle con movimenti effeminati – “uh, quando lo becco quell’Heavans gli farò questa domanda. Così impara. Quel cafone! Mh!!! .
    E’ andata così no? Ahahah”

    Clap clap clap clap clap

    Gregor: “Che bella vita deve essere la tua. Ricca davvero, Jessica.
    Ho ceduto. Sì. E allora?
    C’era – dimmi, giornalista dei miei coglioni tanto desiderabili – c’era qualcosa in palio?
    Ho messo su una prestazione da URLO non richiesta per dare prova a Kostantin di chi CAZZO avrà contro.
    E quando il gioco non è valso più la candela…”

    Batte la mano sulla testa di Jessica simulando il tap-out.

    Gregor: “Mi serve una gamba stasera. Non sono un testosteronico testa-di-minchia che ti racconta di essere inscalfibile. Il dolore lo sento. E per questo lo gestisco. Non sono il boss finale di qualche Anime per disadattati sociali. Sono un essere umano. E dato che non sono indistruttibile… compenso. E uso il mio cervello.
    Non sono un Powerhouse, non sono un espero di sottomissioni, e Dio mi fulmini se mi sono mai lanciato da un paletto per tirare qualcosa di diverso da un pugno che potrei dare da fermo ottenendo anche un effetto migliore.
    Ma se ho questo titolo da CENTO TRENTA TRE giorni … è perché io so usare il Cervello più di chiunque altro qui dentro. Non bado alla gloria. Non bado alla dignità. Non bado alle statistiche. Bado a ciò che è NECESSARIO per mantenermi al top. E se per restare al TOP devo CEDERE ogni settimana che il titolo non è in palio, IO CEDO”

    JJC: “La cosa non fa di te un gran campione”

    Gregor: “Oh povero me. Hai ferito… hai ferito i miei sentimenti.
    Come farò a convivere con me stesso e guardarmi allo specchio.
    Forse… forse dovrei rendere vacante la cintura. O affidarla alla tesoriera dei valori morali di questo mondo”

    La offre a JJC con teatrale disperazione. Con una sola mano. Guarda altrove, con l’altra poggia il dorso sulla fronte.

    Gregor: “Me misero. Ti prego! Liberami da questo peso”

    La Clements è molto annoiata dall’atteggiamento di Greg che rompe il momento teatrale, e si mette e ridere, sardonico.

    Gregor: “Mi spiace rovinarti il momento di gloria, ragazza. Ma non c’è nulla di cui godere nella mia sconfitta dell’ultima settimana. Fai qualche macumba per stasera se ti va. Ma non servirà.
    Perché io stasera difenderò la cintura… e tu… tu… mi raggiungerai e mi chiederai come ci si sente ad aver battuto un altro avversario”

    Le stampa un bacio sulla fronte shockandola.

    Gregor: “Buona giornata, JJ”

    E va via.

    Divisorio
    All'improvviso sul titantron un'interferenza sembra disturbare le immagini normalmente trasmesse sullo schermo.
    Per fortuna occorrono pochi secondi per lo stabilizzarsi del tutto.
    E il pubblico rimane sorpreso a vedere la Militia al completo.
    I milites hanno già combattuto durante lo show ma forse hanno un messaggio da lasciare.

    KB: "Se credete che saremo servi di qualcuno voi dovete ancora capire cosa siamo!!!"

    Karl alza di molto la voce. Nessuno degli altri milites si inserisce.

    KB: "Noi obbediamo solo al nostro Credo e facciamo tutto ciò che ci è possibile per metterlo in pratica. Ci sono diverse strade per realizzare i nostri fini e non è detto che siano sempre ordinate... Serviamo solo il nostro Signore e se per servirlo occorre creare Caos, allora distruggeremo l'Ordine di questo posto!"

    Quasi una dichiarazione da terroristi anarchici.

    KB: "Non siamo schegge impazzite. Non siamo persone senza cervello. Abbiamo diverse armi a nostra disposizione..."

    E Karl si gira verso Domenico.

    KB: "Ci sono giunte offerte di aiuto da parte di chi confonde la parola cavaliere con servitù. Vedere Drake Patton senza la sua cintura sarà sicuramente motivo di letizia quando avverrà, ma... Il nostro primo obiettivo è vedere l'oro intorno alle NOSTRE cinture. Questo posto dev'essere ridisegnato perché anche con il suo attuale governo... Non risponde al nostro Credo".

    Neanche Mad Dog soddisfa a pieno la Militia.

    KB: "Ma noi non parliamo a lungo e non parliamo a vuoto... Parliamo con i nostri fatti. Noi milites non possiamo rispettare alcun accordo perché con la Rumble saremo nemici di tutti voi... E oggi ve ne daremo un assaggio".

    Immediatamente l'immagine viene sospesa...

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE/One on One Match: GREGOR HEAVANS (C) vs KONSTANTIN DRAKOS

    Ultimo match prima dell’appuntamento all’edizione 2021 di CLASH OF THE TITANS: Gregor Heavans difende il Total Title dall’assalto dell’Archetipo Greco, Konstantin Drakos, un wrestler che sta bruciando le tappe. E’ stato infatti il primo wrestler della nuova Facility a passare nel Main Roster e dopo pochi mesi si è già guadagnato lo spot di sfidante ad uno dei titoli più iconici della Federazione. Se consideriamo anche che Drakos è tutt’ora ancora imbattuto in One on One, diventa presto chiaro che il match è tutt’altro che scontato.

    Si ribaltano subito le consuetudini: il primo ad entrare, sulle note di “Bad Motherfucker” è Gregor Heavans. Il Total Champion in carica si presenta con la cintura ben stretta in vita, ed appare meno smargiassio e sbruffone del solito. Decisamente più teso, per non dire preoccupato. La sconfitta della scorsa settimana, specie per come è avvenuta, rischia di aver minato le certezze di un wrestler che ha vissuto un 2020 in costante ascesa. Arrivato sul ring, Gregor si slaccia, con riluttanza, la cintura, e la porge al senior-referee della WTF, Simon Tavernish.

    Parte adesso “Hurab” e senza perdere tempo, ecco presentarsi in scena Konstantin Drakos. Heavans è tutt’altro che tifato ma non si può dire che la folla si sia schierata verso lo sfidante anzi, oseremmo dire che Drakos è uno dei rookie più invisi al pubblico di sempre. Konstantin d’altronde non fa nulla per accattivarsi le simpatie: col solito grugno incazzato, percorre rapidamente la rampa, sguardo fisso verso Heavans e fans totalmente ignorati. Arrivato sul ring, scivola sotto la bottom-rope, si rialza, e scatta all’attacco di Heavans costringendo Tavernish a dare rapidamente il via al match!

    Che comincia con una scazzottata… e forse Drakos dimostra la sua inesperienza perché per uno tecnico come lui, metterla sul piano del brawling contro Heavans non è decisamente la mossa più saggia. Anche grazie a qualche trick tipo un EYE POKE, Gregor ha la meglio nello scambio. Mette l’avversario alle corde, irish-whip… Drakos però rovescia il lancio e sul ritorno connette con un BACK BODY DROP! Heavans si rialza subito, indietreggia, Drakos scatta con una RUNNING CLOTHESLINE e lo getta fuori dal ring, oltre la top-rope!

    Heavans, barcollante, si fa il giro del perimetro esterno, si poggia all’apron… ma viene prontamente raggiunto da una BASEBALL SLIDE di Kostantin, che poi attende che il Total Champion si rialzi, prima di raggiungerlo fuori dal ring, gettandosi in volo con un PESCADO! Gli resta addosso e seguita a martellarlo di pugni, Tavernish raggiunge i due fuori dal ring e raccomanda Drakos di riportare la contesa sul ring, il greco anziché eseguire, rialza Heavans e lo whippa contro i gradoni d’acciaio!

    Il Perfect Greek continua a colpire Heavans con dei pugni, poi lo rialza e piazza uno SNAP SUPLEX sul cemento! Gregor pare alla mercè completa dello sfidante, che continua a piazzare pugni, poi con un EUROPEAN UPPERCUT fa indietreggiare Heavans lungo la rampa d’accesso. Con lo stesso colpo però lo reindirizza verso il ring e finalmente la contesa ritorna sul quadrato. Heavans gattona e si rifugia in un corner, Drakos lo raggiunge, lo colpisce con diversi stomp al corpo e poi inizia a strozzarlo con un LOW FOOT CHOKE.

    Tavernish impone a Drakos di stoppare la manovra, chiaramente irregolare; Konstantin rialza Heavans e piazza un TURNBUCKLE FACESMASH, quindi ancora uno stomp, EUROPEAN UPPERCUT… Heavans passa tra le corde e cerca di sottrarsi agli attacchi del rivale posizionandosi sul bordo esterno del ring, Drakos lo bl.. NO! Heavans lo afferra per i capelli e… GUILLOTTINE JAWBREAKER! Il Total Champion può rifiatare un paio di secondi, poi rientra e si fionda sull’avversario, a terra, colpendolo con diversi pugni al volto, ai limiti del regolamento.

    Si becca una ramanzina ed in tutta risposta, pochi secondi dopo si china sull’avversario per strozzarlo! Quindi, nel rialzarsi, lo colpisce allo zigomo con uno stomp, prima che Tavernish lo allontani di peso. Gregor ascolta il cazziatone dell’arbitro ma poi è comunque lui a rialzare l’avversario e piazzare un NECKBREAKER! Dopo la manovra tenta lo schienamento, Tavernish conta… UNO! DUE! T… NO!!! Drakos reagisce quel che basta per vanificare il primo tentativo operato da Heavans.

    Gregor rimette in piedi Konstantin, Irish-Whip e STANDING DROPKICK a seguire… peccato vada completamente a vuoto! Drakos si aggancia alle corde ed evita il colpo del rivale, di cui poi, una volta a terra, afferra la gamba sinistra per tentare un MUFFLER STRETCH… ma Heavans si libera subito colpendo Drakos agli occhi con un EYE POKE! Il Total Champion si rialza, colpisce Drakos con pugni alla schiena e lo indirizza in un angolo. Da lì esegue una POWERFUL IRISH-WHIP verso il corner opposto: l’Archetipo Greco sbatte frontalmente, Gregor lo afferra da dietro e… BACKDROP! Heavans appare un po’ stanco e procede col PIN solo dopo qualche secondo, diventa naturale il kick-out al DUE da parte di Drakos.

    Il Total Champion certifica il suo bisogno di rifiatare con una “rest hold”, bloccando l’avversario a terra con una Front-Facelock. La presa dura, approssimativamente, una ventina di secondi, poi Konstantin si rialza, inizia a colpire Heavans con colpi al fianco; una volta libero prosegue con pugni al viso, stomp.. ed EUROPEAN UPPERCUT! Ma Heavans reagisce a sua volta con uno stomp, per poi piazzare un NECKBREAKER! Stavolta Gregor manco prova il PIN: rialza lo sfidante, lo spinge in un angolo e da lì irish-whip verso l’angolo opposto… ma Drakos salta all’altezza della second-rope e… SPRINGBOARD CORKSCREW CROSSBODY! PIN a seguire… UNO! DUE! Heavans si salva!

    Il Campione torna subito all’attacco a suon di pugni, spinge Drakos alle corde e tenta la whip, stavolta il greco rovescia il lancio, si china per un BACK BODY DROP… ma subisce invece il tentativo di SUNSET FLIP PIN di Heavans! UNO! DUE! T… Drakos si libera con una capriola all’indietro! Afferra subito una gamba di Gregor… e fa per chiuderlo nella THESSALIAN CLOVERLEAF (Texas Cloverleaf), la finisher con cui il suo connazionale, Artiom Kostantinos, ha costretto Heavans alla resa appena una settimana fa!

    Riesce a chiuderla ed Heavans è parecchio lontano dalle corde! Il Total Champion appare spacciato ma… Drakos strabuzza gli occhi e ci accorgiamo presto del perché… senza correre, sta percorrendo la rampa Xenos Sommer… che stasera indossa la maschera di Der Krampus! Il tedesco arriva sul ring e fa per salire… Konstantin non può fare altro che mollare la presa alle gambe di Heavans e fiondarsi sull’assalitore, che lo attacca! Tavernish, a sua volta, è costretto a far suonare la ring-bell: Drakos vince per squalifica e resta imbattuto, ma la cintura resta ad Heavans.

    KONSTANTIN DRAKOS def. GREGOR HEAVANS via DISQUALIFICATION through OUTSIDE INTERFERENCE in 10’00”. HEAVANS is still WTF TOTAL CHAMPION


    Divisorio
    L’UFA ARENA per un po’ fischia, anche perché è la terza “Dusty Finish” su cinque stasera, un fastidio non da poco… come avevamo già detto: in settimana si era parlato, manco a farlo apposta, di anarchia, per intendere una situazione senza un gruppo dominante e con un authority abbastanza…”soft”. Effettivamente il poco interventismo di Mad Dog sta portando anche a risultati come questo, che siano un bene o un male sarà il pubblico sovrano a certificarlo.

    I fischi comunque durano poco perché a destare interesse è adesso il ricominciare di un’altra contesa… se Heavans va a riprendersi la cintura e si dilegua, Krampus e Drakos si scambiano furenti pugni, arrivando col rotolare fuori dal ring… Tavernish per un po’ cerca di separarli, poi rinuncia ad intromettersi e va via per chiedere rinforzi. Nonostante Konstantin sia più grosso, Sommer – nei panni di Krampus – sembra una belva invincibile ed assetata di sangue. A suon di pugni costringe il greco a retrocedere fino all’entrance-stage, qui lo afferra per la testa e… DDT SULLO STAGE!

    Il colpo stordisce non poco Drakos ma Sommer non ha finito… caricato dal boato della folla, che sembra adesso approvare il suo operato, il demoniaco tedesco rialza l’avversario per i capelli… e lo trascina ai lati dello stage d’entrata… è praticamente sul bordo, sotto di lui un piccolo dislivello di poco più di un paio di metri… sotto l’effige diabolica del Krampus, Xenos sembra fissare a lungo Konstantin, che boccheggia… E POI LO LANCIA!

    Pauroso volo per il greco, che si sfascia sul cemento ricoperto solo da un piccolo telo gommato isolante, sotto il quale passano diversi cavi elettrici. L’Ufa Arena esplode…. Drakos non arriverà alla Royal Rumble nel migliore dei modi, mentre Der Krampus ribadisce quanto sia seria la sua azione di voler punire “i bambini cattivi” della WTF… adesso chi sarà il prossimo?
     
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    Non capisco il pessimismo ostentato da Davide su Lemmy ogni tanto XD Dalla situazione di questa puntata ne è uscito come il più pushato secondo me, anche più di DK che ha ottenuto lo schienamento finale. Sia nelle parole degli altri che nella prestazione effettiva ne è uscito ottimamente, e in generale lo trovo uno dei pg migliori della fed. Quest'anno non mi sorprenderebbe "salisse di categoria"... Non sono esperto di storia WTF, e non so quanto Crews vs Hardaway sia un inedito, ma non mi dispiacerebbe vederlo a questo punto. Ah, sempre a lato, avrei voluto si sottolineasse comunque di più tra Luke e Tyson la questione di ex "Originals e X-Wing", che per quanto non sia nelle corde di entrambi portarla a galla la sento un po' "sepolta", stile WWE. Ovviamente non è così in assoluto, ma mi piace rompere le uova nel paniere.

    Heavans che mantiene il titolo rende lo show automaticamente un 4/10, (Box lo odia come poche cose al mondo quindi devo farlo anch'io!) ma mi intriga molto vedere cosa potrebbe fare post Clash Of The Titans. Idem con tutti in generale. Il promo delle Sweet Memories mi ha colpito molto, in particolare "non sento il bisogno di ricordare a tutti che ho vinto un titolo" che come concetto in generale non mi era mai effettivamente balzato in mente. Un bello spunto.

    Io ovviamente tifo Max Cougar per la vittoria del titolo Openweight, ma questo è scontato. La Militia però come il suo utente è sempre inopportuna quindi ho poche speranze. :( Chissà chi sarà il primo X-Wing a vincere un titolo mondiale...

    Ah. spero che Oregon con Daniele intendesse "Bossari", non accetto altri (forse De Rossi, ma lì serve anche Signos che è fan della Roma)
     
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    CITAZIONE (Temperance @ 17/1/2021, 21:18) 
    Non sono esperto di storia WTF, e non so quanto Crews vs Hardaway sia un inedito, ma non mi dispiacerebbe vederlo a questo punto.

    Temo che resterà una speranza vana, perchè l'handler dei due è sempre il buon vecchio Tave che non ama feudare con sè stesso. Ovviamente, nel momento in cui dovesse decidere di farlo, gli apparecchio la tavola in quattro e quattr'otto.

    CITAZIONE (Temperance @ 17/1/2021, 21:18) 
    Ah, sempre a lato, avrei voluto si sottolineasse comunque di più tra Luke e Tyson la questione di ex "Originals e X-Wing", che per quanto non sia nelle corde di entrambi portarla a galla la sento un po' "sepolta", stile WWE. Ovviamente non è così in assoluto, ma mi piace rompere le uova nel paniere.

    Da come era iniziato il promo, me lo sarei aspettato anche io. Visto quanto entrambi fossero sulla difensiva, pensavo si rivangasse anche altro (e - lo ammetto - mi aveva influenzato anche sul comportamento da far tenere ai due come squadra). Ad ogni modo, hanno deciso diversamente, e sia.

    CITAZIONE (Temperance @ 17/1/2021, 21:18) 
    Il promo delle Sweet Memories mi ha colpito molto, in particolare "non sento il bisogno di ricordare a tutti che ho vinto un titolo" che come concetto in generale non mi era mai effettivamente balzato in mente. Un bello spunto.

    Non mi piace farlo pubblicamente ma... sono meno benevolo.
    "Resteremo qua ad attendere chi verrà a chiedere queste cinture."
    "Questo è il periodo più tranquillo della mia carriera"
    "Talmente tranquillo che forse molti nemmeno ci ricordano, forse ci avranno dimenticato ma sai che dico? Vabbé! Non dobbiamo dimostrare nulla noi. Siamo ferme qua ad attendere le prossime avversarie"

    Peccato che sono quattro settimane che le Beautiful Disasters le stiano asfaltando, sul ring e nei promo. Io ovviamente non censuro nulla, ma è palese che un segmento simile stoni con tutto quello che è successo, e se c'è un periodo in cui le SM dovevano sentirsi braccate in quanto Campionesse, era proprio questo.

    CITAZIONE (Temperance @ 17/1/2021, 21:18) 
    Ah. spero che Oregon con Daniele intendesse "Bossari", non accetto altri (forse De Rossi, ma lì serve anche Signos che è fan della Roma)

    Purtroppo intendeva Daniel Stuart.
     
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    libidine coi fiocchi

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    si parlava di anarchia...puntata così piena dei finali sporchi che nemmeno ai tempi degli originals. qualcuno direbbe "quando c'era Reeves i treni arrivavano in orario".

    l'hype per la rumble è al massimo
     
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    CITAZIONE (Tetsuo: The Vending Machine @ 18/1/2021, 07:58) 
    si parlava di anarchia...puntata così piena dei finali sporchi che nemmeno ai tempi degli originals. qualcuno direbbe "quando c'era Reeves i treni arrivavano in orario".

    l'hype per la rumble è al massimo

    LVI era decisamente più meglio assai.
     
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    Parto prima rispondendo ad un commento: io che sono scettico su Lemmy? Io adoro Lemmy Crews, non so se questo mio scetticismo si palesa dal fatto che lo abbia messo come FLOP OF THE RUMBLE, ma io l’ho messo perché penso che possa portare a sviluppi interessanti una sua immediata eliminazione, tutto qua. Non perché non lo reputi un personaggio degno della WTF.
    Passiamo al commento dello show: Robert Dumas, WTF??!!?? E se fosse lui il 30esimo a sorpresa della Rumble? Sarebbe una figata!
    Molto semplice e carino il promo delle Sweet Memories, mi piace il loro punto di vista e il loro modo di essere campionesse, spero in un bel match contro Artemis e Storm (le quali sono estremamente sicure delle loro possibilità) a COTT.
    La situazione Starlette, con la nuova Lisa (alla quale spero sia piaciuto il match che ho scritto) e con la misteriosa Regina che potrebbe essere anche un volto conosciuto alla WTF, con Roxanne che anche oggi ci fa capire che vincere la Rumble è praticamente questione di vita o di morte, si fa sempre più interessante.

    Abbiamo poi una situazione stable che si fa intrigante, ognuno vuole la sua parte, il match tra WGA, Militia e Murphy’s prima e lo stesso tag team match Leone/Cougar vs Axel/Drake (mi piace tantissimo come Axel prima di parlare si ‘chiami’ in diversi modi, AA piuttosto che AC piuttosto che JA etc etc) danno spessore a queste fazioni che vogliono mettersi in mostra. Forse forse la Militia sta facendo ORA quello che, se lo avesse fatto un mese fa, l’avrebbe portata ad avere Carafa o Barbarossa sul tetto del mondo WTF. Forse un po’ fuori tempo massimo, ma meglio tardi che mai.
    E cosa dire di Lemmy e Ty? Lemmy dimostra (per tornare ad inizio commento) di voler brillare di luce propria, mentre Ty (che prematch si è punzecchiato con Claymore sulla Rumble) non sta vivendo il suo miglior periodo di forma.
    Il promo di Jax è fenomenale, mi chiedo tuttavia se ‘valga’ la cosa del numero 30 a lui (ed il relativo numero 3 dato al fake Thelonious). A prescindere da ciò, bellissima la chiosa finale. Lui può trasformare il serio in faceto e vicerversa.
    Hammer fa un promo da icona (in divenire) che mi piace molto. Ed è addirittura già pronto a chiedere la mano di Storm, wow è innamorato perso!

    Mi fa specie che il mio ‘favorito’ alla Rumble non presenzi nello show antecedente ad essa, non cambio comunque il pronostico ma…mmm, mi aspettavo qualcosa.
    Situazione titolo Total che era abbastanza ‘prevedibile’ (con annessa interferenza di Sommer/Krampus, che nel post-match eleva decisamente il suo status demolendo Drakos). Gregor mantiene (io mi aspettavo che lo avrebbe perso per interferenza, ma non mi stupisce comunque questo esito) ma, a livello mentale, non è al top (o meglio, è reso fantasticamente da White come ‘non al top’).

    Prepariamoci per COTT. Buone Rumble a tutti.
     
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    Sì dai, Dumas per uno stint da un mese e mezzo perché no? :ph34r:

    Box mentre tutti voi partecipate agli show e rischiate di infortunarvi si allena per vincere la Rumble :f: (plus non avendo indicazioni né alcunché di memorabile o diverso da settimana scorsa da fargli dire ho preferito farlo riposare e aumentare la richiesta per sue future apparizioni, aggiungici l'essere in sessione e... Un casino)

    CITAZIONE (SlasherShane @ 18/1/2021, 08:52) 
    LVI era decisamente più meglio assai.

    Almeno con lui avevamo i salamini <3
     
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    Btw per la situazione Sweet Memories: Le due non si sentono braccate perché hanno accettato la possibilità di perdere o mantenere il titolo, si sono fatte mille seghe mentali nel corso dei mesi ma più passa il tempo e più stanno accettando il fatto di godersi kl presente semza pensare troppa futuro. Quindi non hanno preoccupazioni al riguardo.
    Per questo si definiscono tranquille.

    Non è sicirezza di vittoria, è solo voglia di avere ricordi felici e quindi di godersi quello che hanno senza attaccarsi e pensarci in maniera morbosa.

    Tara su tutte ha visto Zoe allontanarsi da Tanija perché doveva adempire ai suoi doveri da campionessa pensando solo alla cintura e lei non vuole fare la stessa cosa.

    Ma concordo con Danilo che probabilmente non è molto da campionesse, ma è la psicologia del personaggio che è così.
     
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    Sulla psicologia del personaggio non discuto: se mettessi becco su quello, tanto vale scrivere i promo al vostro posto.
    Più che altro, è che il promo dava un po' l'idea come se le due si sentissero ignorate in quanto campionesse. quando nei 2-3 show precedenti, sono arrivati match ed attacchi verbali piuttosto eloquenti da parte delle sfidanti (che in un promo hanno anche esplicitamente detto che le campionesse cercano lo "scandalo" di proposito solo perchè hanno più argomenti off-ring che on-ring) e che non hanno ricevuto risposta, nè diretta nè in differita.
    Se poi, il senso era più: non rispondo loro di proposito perchè non voglio fossilizzarmi solo sulla carriera come ha fatto Zoe allora per carità, rimangio quanto detto prima, anche se forse non era chiarissimissimo il concetto che si voleva far passare.
     
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    Sisi per l'amor di Dio. Non direi che si sentono ignorate.
    Potevo sicuramente spiegarmi meglio ma sono bestia e ho saltato qualche promo dove potevo arrivarci più lentamente e in maniera più approfondita.
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 17/1/2021, 21:28) 
    CITAZIONE (Temperance @ 17/1/2021, 21:18) 
    Ah, sempre a lato, avrei voluto si sottolineasse comunque di più tra Luke e Tyson la questione di ex "Originals e X-Wing", che per quanto non sia nelle corde di entrambi portarla a galla la sento un po' "sepolta", stile WWE. Ovviamente non è così in assoluto, ma mi piace rompere le uova nel paniere.

    Da come era iniziato il promo, me lo sarei aspettato anche io. Visto quanto entrambi fossero sulla difensiva, pensavo si rivangasse anche altro (e - lo ammetto - mi aveva influenzato anche sul comportamento da far tenere ai due come squadra). Ad ogni modo, hanno deciso diversamente, e sia.

    Ora che lo fate notare vi posso dire che non ci avevo minimamente pensato a questo collegamento durante la scrittura, se mi fosse venuta in mente questa cosa sicuramente l'avrei inserita perché era un elemento interessante. Vi dico però anche che non mi deve essere venuto in mente perché Hardaway è sempre stato il meno Originals tra gli Originals, nel senso che ha sempre seguito la sua strada distaccandosi dal loro modus operandi e anche Luke in più di un'occasione glielo ha riconosciuto, per cui non so fino a che punto sarebbe stato coerente rimarcare il fatto di essere nemici.

    Poi (e questo è un mio limite) faccio molta fatica a gestire i segmenti senza sapere dove deve andare a parare una storia: non so se Luke e Tyson saranno destinati a sfidarsi, ma se avessi saputo anche solo quello che sarebbe successo nel match sicuramente avrei impostato la parte di Luke in una maniera completamente diversa. Se invece non so cosa succede vado semplicemente verso quello che credo io, magari pure sbagliando.
     
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    Però trovo ci stia, nel senso: anche Luke ha la sua storia come parte di una stable dominante che governa in lungo e in largo (sempre il contesto lì fosse molto diverso) e ci sono certi paralleli tra lui e Hardaway che mi fanno immaginare che Luke non voglia giudicarlo per un passato in cui, appunto, Hardaway era solo il meno Original, diciamo (laddove Box gli potrebbe spalare merda per anni su questa cosa). Insomma, Luke con uno come Ty può permettersi un vivi e lascia vivere e “il passato è passato”, ecco.
     
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