The F-World #294

La gente sta ancora prendendo posto nel Sanctuary quando le telecamere ci mostrano che sul ring ci sono già due lottatori, gli Athena Saints, che però sono talmente poracci da non meritarsi neanche la theme entrance!
Il team di commento ci annuncia che grazie alla Coca Cola Company LTD, la quale ha ancora delle reminiscenze di contratto con Garet Jax, assisteremo ad un dark match amichevole tra il team già presente sul quadrato, e gli “Aces of Little Diamonds”, il nome ufficiale con cui è registrato il tag tra il Luckyman e Blacjakito!
Vediamo questi ultimi due fare la comparsa dal backstage sulle note di “Get Lucky”, e mentre Jax si presenta piuttosto titubante con indosso un attire a marchio “Sprite”, il suo compare baldanzoso si fa largo sulla rampa, battendo il cinque a tutti i (pochi) tifosi presenti al momento in arena!
Va detto che, data la sua statura, fa parecchia fatica ad interagire con i suoi supporters, ma i due sono ormai sul ring e, bando alle ciance, si dia inizio allo scontro!

ATHENA SAINTS VS ACES OF LITTLE DIAMONDS

Sul quadrato è presente Moonfang, che sta vivendo una sorta di seconda giovinezza, mentre all’angolo del Nevada Midget Blackjack e Garet Jax discutono animatamente e comicamente su chi debba cominciare.
A spuntarla, è proprio il piccolo wrestler, con una teatralità dirompente, al punto che Garet Jax è costretto a cedere all’insistenza del suo partner, portandosi all’angolo di competenza.
Tutto è pronto, il match può cominciare!

Subito Blackjackito va alla carica di Moonfang, ma questo lo atterra immediatamente con il suo dirompente PUGNO DI LATO!
Blackjackito crolla a terra, Moonfang va per il pin!
1!
2!
3!!!
Garet Jax è basito all’angolo, l’azione è stata talmente rapida da non avergli permesso neanche di realizzare quanto grave fosse il colpo subito dal suo partner, che è stato rovinosamente messo ko dal temibilissimo colpo dell’atleta cinghialotto!

WINNER: ATHENA SAINTS in 0.11

Probabilmente si tratta del match più rapido della storia della WTF, un record piuttosto infame che va ad aggiungersi alla carriera del Luckyman.
Sul ring sale anche Seiya, per celebrare la vittoria, quindi… i due iniziano in un pestaggio stile brawl ai danni del povero midget Blackjack!
Jax scavalca l’angolo e va ad aiutare il suo compare, ma i due sono più lesti e si danno alla fuga da sotto la prima corda!
Il povero Midget Blackjack sembra essere fatto di cristallo, con la sua mimica fa cenno a Jax di essersi fatto davvero male e, dopo un rapido consulto con il referee, vengono addirittura fatti entrare i paramedici!
Si apprestano a legare ad una barella di dimensioni molto ridotte il piccolo grande atleta, prima di portarlo verso il backstage, mentre le telecamere indugiano su di un Luckyman sempre più desolato mentre l’ennesima tegola si abbatte sul suo percorso nella Wrestling Triumph Federation!




Video


Backstage.
Ci troviamo negli spogliatoi della Starlette Division, dove troviamo inquadrata di spalle Witch Sabra, di fronte ad uno specchio, mentre si sta allacciando una maschera, e si passa i lacci sulla nuca per stringere le cinghiole.
Pur di spalle, l'inquadratura ci priva del suo volto, ma sentiamo la sua voce.

WS: "Basta giri di parole. Basta allusioni. Quando ho detto che sono la migliore e unica lottatrice mascherata all'interno della WTF, intendevo al 100% quello che ho detto. Se c'è qualcuno che ha motivo di portare una maschera qui dentro, quella sono io. Tutte le altre sono imitazioni. E l'imitazione più evidente ha un nome. Ne ha anche due, ma quello con cui la voglio invocare e maledire è uno solo:
Tara!"

Al nominare quel nome le luci si spengono, e si fa buio improvvisamente.
Si sentono dei rumori ed uno strillo.
Passa qualche secondo e poi la luce ritorna. Ed è Sabra ad aver pigiato l'interruttore; ma ora è rivolta con il viso verso di noi. E quel viso porta la maschera: ma non la mask con cui ha combattuto fino ad oggi, ma la maschera bianca indossata da Tara nel suo primo stint. E non si possono non notare i suoi occhi castani che scrutano cosa è successo, e dalle sue labbra fuori esce un sussurro.

WS: "Tara."

Deglutisce.

WS: "Tara".

Buio.


Il backstage della WTF ci mostra, ogni tanto, immagini... da suddetta reazione: “WTF!?”
In questo caso si tratta per la comparsa, in camera, di due faccia a faccia, intente a dialogare nel Locker Room comune. Due persone che fino a poco tempo fa si scontravano, con una delle due parecchio cattiva nel modo di assaltare il nemico.
Questa persona è lui!

Il Black Lion, Box Mannix!

E di fronte a lui, uno dei recenti nuovi acquisti della federazione: il colossale Mason Linton!

Box fissa l’ex rivale, che stasera sarà il suo partner, assiema a David Turner, nel 3 vs 3 che li vedrà contrapposti ai Saviors.

BX: “Ho apprezzato le tue dovute parole di rispetto nei miei confronti, dico davvero. È per questo che sono qui, Linton. Stasera lotteremo assieme e sono contento di avere un alleato che considero competente.

Mi viene da chiedermi, però, perché tu non potessi essere al mio fianco settimana scorsa, pestando invece un signor nessuno qualsiasi nel backstage. Troppo impegnativo?”

Mason Linton non abbassa per un solo istante lo sguardo e, a tempo debito, replica.

ML: "Quindi mi reputi competente? Buono a sapersi. Neanche molto tempo fa, non mi tenevi in considerazione. Come cambiano le cose dopo che si viene pestati per bene, eh?
Ma sì, acqua passata."

Sorrisetto ironico, poi continua il discorso.

ML: "Vedi, due settimana fa ho chiesto a qualcuno, qualsiasi atleta, di farsi avanti in un match uno contro uno contro di me. Ecco, io so di essere molto forte, di essere un gigante, però non mi aspettavo che nessuno rispondesse alla sfida.
Ah, a proposito, perché non ti sei fatto avanti tu, immenso Mannix?"

Un altro sorrisetto.

ML: "Ma no, lascia stare, non serve rispondere.

Ad ogni modo, la dirigenza, la settimana successiva, non mi ha concesso alcun incontro, dunque me lo sono preso da solo, nel backstage. Nessuno mi ha rimproverato tuttavia, anzi mi hanno dato il match. Ti sembra coerente come cosa? Sembra che vogliano darmi il contentino.
Con questo voglio dire che non mi è stato permesso combattere. Comunque non mi sarei mai fatto avanti, non mi piacciono i match a squadre."

Sul serio si sta sfogando con il suo primo nemico? Anzi, miglior nemico.

ML: "Oggi però sono qui, in coppia con te e Turner. Pensiamo al presente. È vero, non mi piace lottare con qualcun altro al mio fianco, ma darò ugualmente il massimo. A quanto pare un wrestler deve guadagnarsi anche i match in singolo."

Box Mannix non risponde, Mason Linton invece continua a parlare.

ML: "Non fare l'errore di pensare che io e te siamo alleati. Spero vivamente che anche David Turner non lo faccia."

Sul viso di Mannix spunta un sorrisetto sicuramente ironico, quasi come a voler infastidire il giovane di Seattle, il quale però ignora l'atteggiamento, rimanendo serio.

BX: “Perfetto.”

Per la prima volta, Box sembra divertito da qualcuno che non sia se stesso.
Non è un buon segno.

CAMERA FADES


Cosa succede alla categoria femminile?

Una domanda che certamente riecheggia negli spogliatoi: sembra che la sua presenza sia ormai sempre più ridotta al minimo nelle card, che niente funzioni davvero come dovrebbe. In una parola, sotto la gestione Ronald Reeves si può dire che le Starlette non stiano facendo altro che fallire. In un periodo come questo domina una campionessa troppo giovane, forse incapace di rendersi conto di quello che stringe tra le mani, ma c’è qualcuno che, invece, non vuol tacere.

Qualcuno che si era disinteressato fino al possibile di quello che avveniva, in effetti, ma che ha poi dovuto cambiare idea per forza di cose. Tutto, ma non toccare me stessa: se qualcosa tange la mia categoria, tange anche me: questo il dictat.

Ci troviamo in uno dei corridoi principali del backstage, ad essere inquadrata di spalle è proprio una donna che ha a che vedere con l’attuale campionessa.

Joan Bonney: “... Quindi? Cosa volete che io faccia?”

Fei Hong: “Rappresentaci.”

L’Imperatrice ha la cintura alla vita ed è accompagnata da REIKO, l’altra campionessa di coppia Starlette.

Fei Hong: “... Rappresentaci, dico, come categoria. Tu sei una persona che è dietro le quinte. Tu conosci tutti quanti quei retroscena, con Reeves ci hai parlato. Tu. Ed io capisco cosa voglia dire stare fuori per salute come te, quando bisognerebbe essere dei boccioli alla nostra età.”

Joan Bonney: “Mai stata un buon samaritano, non peroro le cause degli altri.”

REIKO: “Edith o Winnie, come cazzo si vuol far chiamare?”

Joan Bonney: “Affari.”

Fei Hong: “Passione. Che io ti vedo negli occhi, come ti vedo la paura.”

REIKO: “Vedi, noi in verità abbiamo un obiettivo precisissimo: Main Event per la nostra categoria. Non cerchiamo mari o monti, non ci siamo mai interessate a molto, francamente le singole possono prendere e buttarsi dal balcone oggi o domani e a me non cambierebbe la vita, ma so io lo sforzo che impiego per essere qui e non essere neanche in card... mi mortifica come atleta prima ancora che come professionista, quando gente come me e Artemis è stata alla pari con degli uomini, per quanto non sia un mio canone. Pensano che un match tra due o quattro donne non faccia audience?! Ci ficcassero pure contro gli American Prides, probabilmente io e l’altra campionessa qui abbiamo più chimica...”

Joan Bonney: “Ah-ah.”

Joan Bonney: “E che potrei fare? Picchiarli?”

Fei Hong: “Parla.”

Joan Bonney: “L’ho già fatto! Ma dico io, voi uccellini vi siete svegliate oggi...”

La Inuit si sfiora i tatuaggi della mano sinistra con la destra, fa per pensarci, un po’ come chi valuta di fare il grande salto nel vuoto.

Joan Bonney: “Ci vuole del tempo, posso mettere una buona parola, far circolare qualche voce, vedere se qualcun’altra la pensa come voi.”

REIKO: “E chi non dovrebbe? Ci sono papere che starnazzano da mesi su questa storia... ahahah... noi almeno abbiamo aspettato di vedere i fatti, voglio dire!”

Joan Bonney: “Ma sai A QUANTE conviene che si lotti il meno e stare zitte?! Sai quante sognano di essere Sarah Jean Underwood?”

Fei Hong: “Beh...”

La Hong volge uno sguardo al soffitto, fa un mezzo sorriso strano, poi si ficca le mani nella vestaglia.

Fei Hong: “Ma questo a noi non importa, ci importa che pensi qualche cosa, tutto sommato, che ci fai sapere.”

REIKO: “C’è molto potere qui in mezzo. Si fotta chi pensa che le nostre cinture non valgano.”

REIKO: “Striglia anche la campioncina, dille che smettesse di scappare ed iniziasse a non dare pretesti per filarsi ancora meno la categoria femminile.”

Fei Hong: “Reiko...”

REIKO: “Tu diglielo! Voglio sapere che risponde! Dai! Dai!”

Joan Bonney: “OVERRULED.”

Come a dire “abbiamo deciso anche troppo”, la Inuit sembra accarezzare l’idea di porsi come un paladino, come un qualche cosa: di dare un senso alla sua permanenza qui.

Perché deve essere solamente quella ricordata per i capricci della sua assistita, addirittura passando per un tiranno per dei semplici consigli? O solamente perché a volte sembra quasi sperare di poter in qualche modo succhiare la vita della sua assistita, con in mano cento occasioni e neanche la bravura di usarne bene.

Ah, cosa avrebbe fatto lei con così tante occasioni... e cosa farà ora?


1st - Six Men Tag-Team Match: BOX MANNIX, DAVID TURNER & MASON LINTON vs THE SAVIORS

I due terzetti che apriranno i match di stasera sono già sul ring, con loro anche il referee Jack O’Malley. Non si deve attendere molto affinchè vengano decisi gli starters: i Saviors mandano subito in campo l’ormai ristabilitosi Daryl Murphy, gli avversari cominciano con Box Mannix, particolarmente desideroso di rivincita dopo il nefasto Handicap Match disputato una settimana fa. Dopo un po’ di studio, il match comincia con un cl.. NO!

Mannix finta soltanto il lock-up, poi colpisce subito Daryl con un secco SIDE KICK all’anca, che fa barcollare il ragazzo. Mannix ne approfitta per piazzare anche una ginocchiata, poi torce il braccio di Daryl con una WRISTLOCK. Serra la presa fino a mettere in ginocchio il maggiore dei Murphy ma poi questi riesce a rialzarsi, si rialza e rovescia la presa, la trasforma in una HAMMERLOCK e poi connette con uno SNAPMARE, dopo il quale tenta un CRUCIFIX PIN sull’afro-americano… che si libera al DUE!

Box, nel rialzarsi, viene comunque bloccato da Daryl Murphy, che torna ad applicare una WRISTLOCK.. Mannix però riesce a sfilare via l’arto, con decisione… e stordisce Daryl con una rapida combo pugilistica, quindi procede con un Irish Whip ed a seguire BACK BO.. NO! Daryl gli scivola sulla schiena, il Black Lion si gira e tenta un LARIAT ma l’ex-Tag Team Champion evita anche questo, e contrattacca con un HEADSCISSORS TAKEDOWN! Box si rialza in fretta… ma si becca anche uno STANDING DROPKICK, dopo il quale subisce un altro tentativo di PIN: UNO! … SOLO UNO!

Tra l’altro, Turner e Linton apparivano comunque già pronti ad intervenire. Daryl rimette Box in piedi e lo chiude nell’ennesima WRISTLOCK, stavolta prolungata. Alla fine Mannix si libera lo stesso e cerca di piazzare un ROUNDHOUSE KICK… Daryl lo schiva, ma l’atletico Mannix appena poggia il piede a terra, lo riporta all’indietro scattando con un perfetto HOOK KICK che abbatte l’avversario, facendolo crollare a ridosso delle corde, nell’angolo… dove Linton riceve il cambio da Box!

200 cm e 135 kg rendono, so far, Mason Linton il wrestler più grosso tra quelli in gara in questo momento. Ed il Lord comincia la sua opera tempestando di stomp il povero Daryl, che viene salvato solo dall’autorità di O’Malley che, decretando il rope-break, obbliga Mason ad allontanarsi. Il wrestler di Seattle attende che il nemico si rimetta in piedi, lo volta con un solo gesto e lo colpisce alla schiena con un FOREARM SMASH. Quindi ridà il cambio a Mannix, mentre blocca Daryl in una Front Facelock: il Black Saint colpisce Daryl alle costole con un JUMPIN KNEE SMASH mentre Linton lo solleva per un VERTICAL SUPLEX. La combo va a segno, Mannix si rialza… e cede il posto a David Turner.

Che entra e colpisce Daryl, ancora seduto sul mat, con un RUNNING STOMP tra le scapole, quindi prova a schienarlo, ottenendo però solo un DUE. Il losangelino rialza l’avversario e con un ceffone lo manda verso il proprio angolo, dove poi ridà il cambio a Mason Linton. Daryl prova a fuggire ma Turner lo intercetta e lo rimanda all’angolo con un KNEE STRIKE, prima che Mason lo sostituisca ed abbatta l’avversario con un paio di HAMMER PUNCHES alla schiena. Dopo i colpo, Linton ridà il cambio a Mannix.

Il Black Jesus riporta l’avversario al centro del ring, serrandolo in una Front Facelock. Riesce a sdraiarlo, prono sul mat ed infierisce su di lui con alcune ginocchiate. Fatto ciò, lo rialza, sempre tenendolo in Front Facelock Hold… ma Daryl reagisce colpendolo all’addome con dei pugni, spinge Mannix verso le corde… l’afro-americano ne spegne l’ardore con un’altra ginocchiata, poi ridà il cambio a Mason Linton. Che, una volta entrato, comincia a colpire l’avversario con dei pestoni.

Il Lord continua whippando Daryl verso le corde, ma questi evita il rimbalzo, aggrappandosi alle stesse. Mason scatta verso di lui, il maggiore dei Murphy lo schiva… e poi lo stende con un JUMPING NECKBREAKER! Una manovra perfetta che rallenta Mason, ma ora Daryl avrebbe necessità di dare il cambio ad uno degli altri Saviors… che però appaiono lontanissimi! Gattonando, riesce comunque a raggiungerli… tag al fratello Marcus, che entra superando la top-rope con un balzo!

Marcus si avventa su Linton che si sta rialzando con dei pugni ma viene scacciato come un mulo può scacciare i moscerini con la coda. Double M viene spinto verso le corde, e dopo il rimbalzo, Linton tenta una CLOTHESL.. NO! Marcus evita, prende velocità… Linton lo intercetta al centro del ring e piazza un POP-UP… ma Marcus si coordina, e colpisce con un ELEVATED DROPKICK! Mason finisce giù e rotola nell’angolo degli avversari, Marcus va a dare il cambio a Thelonius Griffin, ed insieme scaricano sul corpo di Linton una quantità spaventosa di stomp!

Griffin continua da solo quando il referee obbliga Marcus ad allontanarsi. O’Malley prova a fermare anche l’offensiva di Thelonius, in virtù del rope-break ma i Saviors ovviano al problema con Daryl che da il cambio a Thelonius, per poi proseguire con la stessa “musica” e quando l’arbitro prova a fermare anche lui, ecco che Daryl ridà il cambio a The Reaper. Stavolta, i Saviors operano per una Double Irish-Whip, quindi Thelonius e Daryl schivano Linton al primo passaggio, poi sul secondo… MIDDLE KICK preciso di Griffin che colpisce Mason al basso ventre, mettendolo in ginocchio… e a quel punto Daryl completa la combo con un BULLET DROPKICK ad altezza viso!

Il Lord, dopo aver subito al combo, riesce a rotolare fuori dal ring, anche approfittando del fatto che Griffin, uomo legale, è andato ad attaccare i suoi due futuri avversari, Turner e Mannix, direttamente al loro angolo. Con tutti i loro avversari fuori, i Saviors prendono “possesso” del ring e cercano di arringare la folla, ottenendo però solo fischi. O’Malley richiama entrambi i team all’ordine; Linton – parzialmente ripresosi – si appresta a rientrare mentre Thelonius Griffin va a dare il cambio a Marcus Murphy.

Stavolta Double M rientra con troppa nonchalance, sottovalutando l’abissale differenza fisica che nutre nei confronti di Linton che subisce senza smuoversi troppo i primi colpi di Marcus, per poi bloccarlo in una micidiale BEARHUG. Marcus soffre, ma non molla, nonostante l’espressione preoccupata degli altri Saviors, al loro angolo. Alla fine, riesce a liberarsi colpendo Mason alle orecchie, scatta verso le corde e sul ritorno… Linton si vendica con una STANDING CLOTHESLINE così potente che Marcus fa un giro di 180° prima schiantarsi sul mat.

The Lord ruggisce, mette in mostra il fisico statuario… poi scatta verso il corner degli avversari, ed abbatte sia Daryl che Thelonius. Torna poi su Marcus: lo rialza e lo sbatte contro i turnbuckles, nell’angolo – adesso vuoto – dei Saviors. Lo deride, invitandolo a farsi dare il cambio dagli alleati che non ci sono, poi lo travolge con un AVALANCHE. Piallato, Marcus finisce a terra. Gattonando, raggiunge un corner contiguo, si rimette in piedi… e si becca un’altra AVA.. NO! ELBOW SMASH di Marcus, Linton barcolla… e Double M lo finisce con una SPRINGBOARD TORNADO DDT!

Restano entrambi a terra dopo il colpo, il primo che riesce ad ottenere un cambio è comunque Linton, che chiama in causa David Turner… ma Marcus riesce a sfiorare la mano di Thelonius Griffin, che può quindi rientrare a sua volta! Turner scatta verso di lui, Griffin lo schiva e poi risponde con un RUNNING FOREARM SMASH! Ripete il colpo una seconda volta; Turner cerca di contrattaccare con un montante ma Griffin evita e risponde con una combo di calci e pugni; Turner finisce in ginocchio, altro slancio del Reaper… che stavolta piazza una SHINING WIZARD!

Il WTF Light-Heavyweight Champion si rialza con un nip-up, poi gesto del “tagliagola”, urlando “His Fight is Over!”. Turner si sta rialzando… Griffin scatta verso le corde, salto sulla seconda e… SPRINGBOARD ASAI DDT! Fantastica esecuzione, con Thelonius che cerca di capitalizzare con un PIN! UNO! DUE! Ma intervengono sia Mannix che Linton a salvare Turner! Ma subito dopo, entrambi sono abbattuti da Daryl che, salito sul paletto, li colpisce con un SPLITTED LEG DROPKICK!

Box e Mason rotolano fuori dal ring, Daryl prova a raggiungere Linton con una BASEBALL SLIDE… il Lord la evita, ma anche Daryl evita, a sua volta, una CLOTHESLINE, quindi salta sulla balaustra più vicina… e piazza anche lui una ASAI DDT, su Mason Linton, con conclusione sul CONCRETE! Ed ora si sta rialzando… quando Mannix lo colpisce alla nuca con il suo terrificante BLACK SIGN!! Daryl crolla come un ciocco, praticamente al fianco di Linton, invece Mannix prova a rientrare ma è ancora sull’apron, quando viene abbattuto dal REAPERCUSSION (Springboard Roundhouse Kick) di Thelonius Griffin!

Il Leader dei Saviors rischia però di subire la beffa poco dopo, quando Turner lo sorprende alle spalle con un ROLL-UP! UNO! DUE! T…HELONIUS SI LIBERA! Si rialza anche… ma Turner lo fulmina con l’EXTINCTION (Superkick)!!! Il colpo però manda il leader dei Saviors al proprio angolo, dove nel frattempo Marcus ha ripreso posto… e da subito il cambio al compare! Turner prova ad avventarsi su di lui con un TURNBUCKLE SPLASH ma Marcus prima lo evita, facendolo impattare sui sostegni, quindi gli si piazza alle spalle e… INVERTED FRANKESTEINER!!!

Il colpo manda giù Turner mentre Marcus si rialza in fretta, si sposta sull’apron, scala il paletto e si lancia… con un 450° SPLASH! A SEGNOOOOOOOOOOO!!! Marcus prova il PIN, tutti gli altri wrestler sono ancora fuori dal ring, nonché fuori uso… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!! INCREDIBILE!

Anche questa settimana è Marcus Murphy a chiudere il match e stavolta lo fa addirittura con il più titolato dei wrestlers WTF che partecipavano a questa contesa!

L’urlo con il quale Marcus si rialza è puro entusiasmo, al punto che persino il Sanctuary deve concedergli qualche applauso. O’Malley gli alza il braccio mentre fuori dal ring, dei delusi Box Mannix e Mason Linton, abbandonano Turner, anche disteso sul mat, e lasciano la zona ring… i Saviors hanno vinto anche questa settimana, dimostrando, per l’ennesima volta, di essere davvero temibili quando lottano come squadra, forse uno dei terzetti più micidiale che la storia della WTF ricordi.

THE SAVIORS def. BOX MANNIX, DAVID TURNER & MASON LINTON via PIN in 8’32”


PARKING-AREA

Ovviamente ci riferiamo alla zona di parcheggio riservata agli addetti ai lavori. Un SUV bianco ha appena accostato nell’apposito rettangolo blu, si apre la portiera lato guidatore e già la sola inquadrature di scarpe e gambe rivelando una figura femminile. Salendo, scopriamo essere quella di Natalie Benson. Esce qualcuno anche dal lato passeggero, e non ci sorprende scoprire che si tratti di John Pranzo.

JP: “Sul serio, ti ringrazio ma non era necessario venissi a prendermi all’aeroporto.”

NB: “L’hai già detto, John. Più volte. Durante il tragitto.”

I due si incamminano verso l’entrata che conduce a palestre e spogliatoi. Il Best King sbuffa.

JP: “Già, e tu non mi hai degnato alcuna risposta. Sei stata in silenzio, per chilometri. E Natalie… ti conosco abbastanza per sapere che questo vuol dire che sei preoccupata. Spero non sia per la sconfitta rimediata contro la Lynch la scorsa settimana…”

NB: “Figurati. Ha vinto con un roll-up, una botta di culo per lei, causata da una mia distrazione. Se si ripetesse quel match, la batterei nove volte su dieci.”

JP: “Allora cosa ti affligge? Stasera dobbiamo combattere nel Main Event anzi… lo show è pure già iniziato, abbiamo pochissimo tempo per prepararci. Arrivarci a mente sgombra da altre preoccupazioni sarebbe d’aiuto.”

La Benson si morde il labbro. Poi sibila, quasi un sussurro il suo.

NB: “Kimberly.”

John alza gli occhi al cielo.

JP: “Lo immaginavo. Con lei e Christopher non si può mai dormire sonni tranquilli. Cosa ha fatto stavolta?”

NB: “Per ora… nulla.”

John risponde con uno sguardo stranito.

JP: “Cosa vuol dire?”

La Benson scuote la testa.

NB: “Lascia perdere, John. E’ solo una sensazione.”

JP: “Senti, non è che hai le tue cose proprio stasera, vero?”

La Benson non gli risponde, gli riserva solo uno sguardo infuriato, prima di superarlo ed infilarsi nell’entrata all’area backstage. John sospira, alzando gli occhi al cielo.

CAMERA FADES


Ufficio del Commissioner.

La scena è dominata centralmente da un grande tavolo in legno pregiato, intorno al quale sono sedute tre figure ben note agli spettatori della Wrestling Triumph Federation. Uno è il padrone di casa ovviamente, Ronald Reeves. Di fronte a lui Andy Guerrero, il WTF Total Champion suo avversario designato. Infine Luke Claymore, compagno di Tag Team di lunga data di Guerrero e prossimo team mate di Reeves nella nuova edizione a coppie del Two Worlds One Cup.

Insomma… c’è già aria da “intrecci pericolosi”.

Al centro del tavolo un plico di fogli. Sul primo è ben leggibile l’intestazione, in grassetto:

“WTF TOTAL TITLE ON THE LINE. ANDY GUERRERO (C) vs RONALD REEVES”.

RR: “Well, well…”

Il Texano rivolge un ampio sorriso rassicurante ai due interlocutori.

RR: “E’ un ruolo atipico quello che mi trovo a svolgere in quest’occasione. Sarò contemporaneamente uno dei firmatari del contratto, e l’autorità di Federazione che presiede alla sua firma… vi assicuro che manterrò il più totale distacco”.

Non è molto credibile… fissa Andy Guerrero.

RR: “Andy, come ben sai, affronterai Ronald Reeves per difendere il WTF Total Title. Come sempre gli sfidanti per questa particolare cintura sono designati tramite il ranking scaturito dal differenziale tra vittorie e sconfitte. Il match sarà un classico 1 vs 1, la cintura non cambierà di mano a fronte di un verdetto per squalifica o count out. Credo che fino a qui sia tutto chiaro…”.

Molto diplomatico e calato nel suo ruolo di Authority Figure, bisogna riconoscerlo.

RR: “Il Board avrebbe una proposta da fare per il match della serata. Riteniamo che abbia il potenziale per essere un autentico showstealer, e non vogliamo lasciare nulla di intentato per la sua promozione…”

Volge lo sguardo per la prima volta a Claymore.

RR: “Ed è qui, Luke, che tu entri in gioco”.

A giudicare dalla reazione pacatamente sorpresa, Claymore non si aspettava di essere chiamato in causa.

RR: “La tua equidistanza rispetto ai due contendenti ti rende particolarmente adatto per rivestire il ruolo di Special Referee. O perlomeno così hanno pensato alcuni colleghi che mi coadiuvano nel difficile compito di gestire la Federazione. Per parte mia conservo qualche dubbio, che spero voi possiate aiutarmi a sciogliere…”

Congiunge le dita con fare pensoso, portando gli indici a lambire le labbra.

RR: “La presenza di Claymore come referee dovrebbe essere un plus, quella piccola aggiunta capace di trasformare un ottimo match in una grande contesa. Non deve, però, oscurare ciò che avverrà sul ring: il match genera interesse già da solo…”

Solleva lo sguardo, e con ampi gesti “mima” un titolo di giornale.

RR: “L’assalto di Ronald Reeves al Grand Slam… oppure: Reeves, Patton e Hardaway nella leggenda”

Annuisce col capo, convinto di quanto sta dicendo.

RR: “Insomma… l’attenzione verterà sulla rincorsa del Two Times World Champion all’unica corona che gli manca, e sulla pervicace difesa di Andy Guerrero contro forze soverchianti, e Claymore dovrà essere la “ciliegina sulla torta” “.

Sorride sarcastico.

RR: “Non puoi essere la panna che copre tutti i gusti e si ritaglia un ruolo da protagonista”.

Fissa Claymore.

RR: “Non dubito, Luke, della tua buona fede. Anzi, temo proprio che tu sia un ragazzo di troppo cuore per questo ruolo… riuscirai a mantenerti imparziale, quando il tuo compagno di una vita sarà vittima di un brutale pestaggio?”

Sospira, alzando le mani.

RR: “Non sono io a dirlo. Sono i bookmakers… e coloro che guardano il wrestling senza il paraocchi”

Luke ascolta in educato silenzio le parole del suo futuro team mate, lasciandogli completare tutto ciò che ha da dire prima di dare il suo parere.

LC: “Reeves, io non farò parte del vostro match, in nessun modo.”

Un Reeves sorpreso lancia uno sguardo in tralice al texano, mentre Andy maschera un sorrisino: probabilmente lui se l’aspettava una risposta del genere.

LC: “Non ne ho l’intenzione, né tantomeno buoni motivi per farlo. Tu pensi che se io facessi da arbitro speciale ci potrebbe essere il rischio che possa aiutare Andy, ma non consideri una cosa: Andy non vuole essere aiutato.”

Silenzioso il Latino Loco, ma chiaramente in linea con le parole di Luke.

LC: “Non ne ha bisogno e soprattutto non ha bisogno della mia presenza sul ring a togliere attenzione dalla sua prestazione. Dopotutto l’hai appena detto tu Reeves, il match genera interesse già da solo, e un match di questo calibro Andy lo vorrà vivere da protagonista senza inutili contorni, mi sbaglio Andy?”

Andy scrolla le spalle, come se l’avesse già detto tutto Luke ciò che pensava.

AG: “Dici bene, homes.”

LC: “Quindi evitiamoci questa pantomima dello special ref e andiamo oltre, rifiuto la proposta.”

Secco, perentorio, in un modo che non lascia nemmeno spazio a controproposte.

LC: “Invece di stare qui ad ascoltare queste provocazioni, piuttosto vorrei iniziare a capire bene che cosa ti frulla per la testa, questo sì che sarebbe molto più costruttivo: dimmi un po’, a cosa è dovuta la scelta di mettermi questa sera contro il tuo ex compagno di coppia, Glenn Luther? Che storia è?”

Se Reeves ha accusato le risposte di Claymore, non sembra darlo troppo a vedere.
Abbozza un sorriso sornione, scuotendo il capo.

RR: “Pensavo ci arrivassi da solo…”

Il tono di voce è assertivo.

RR: “Ti offro un banco di prova, per metterti in luce come Luke Claymore. Se Andy Guerrero è Total Champion e tu no, d’altronde, è anche perché non hai mai avuto chance in singolo. Un’ingiustizia alla quale voglio mettere fine…”

La risposta risulta poco convincente alle orecchie di Luke.

LC: “Accidenti, ti stai preoccupando molto per me ultimamente, devo davvero iniziare a pensarti cambiato?”

Reeves, forse per "cambiare il discorso", si volta verso Guerrero che finora non è stato di tante parole
ed ha assistito a tutto questo discordo da assoluto spettatore.

RR: “E tu? hai capito il mio discorso? COMPRENDE AMIGO? Sei pronto a tutto questo? Anche senza il tuo amico come arbitro ad aiutarti? Sei così convinto di poter vincere?”

Andy prima di rispondere si guarda la cintura, la lucida, cosa volutamente provocatoria, poi guarda Reeves mentre Claymore si prepara a godersi lo spettacolo.

AG: “Il perchè del NON intervento di Luke Claymore ti è stato appena spiegato.... COMPRENDE?
E.... sai perchè sono di poche parole? Sai perchè sono così sicuro di vincere?
Tu hai dalla tua parte le tue credenze, io le mie.
Sai, credo che ci sia un volere divino.
Lassù qualcuno mi ama e mi farà confermare campione Total.”

Sguardo sprezzante di Reeves.
Sguardo perplesso di Luke.

AG: “Ok, ok. Capisco che il discorso da santone non vi convinca ma ve ne posso dare le prove.
Datemi un secondo.”

Guerrero porge la cintura al fido Luke poi si alza dalla sedia e si mette genuflesso, si segna con il simbolo della croce ed inizia a pregare sotto lo stupore di Reeves e Luke.

AG: “Oh Dio miracoloso che sei padrone del cielo e della terra, io ho molta fiducia di te e non ho dubbio sulla riuscita delle tue opere. Ed è per questo che ti chiedo un segno, una risposta ad una mia domanda e la domanda è: 'riuscirò a mantenere il titolo WTF Total nel match contro Ronald Reeves?'”

Luke e Reeves guardano esterrefatti Guerrero, il quale è ancora chino con il capo in preghiera.

AG: “Ah... giusto! Il segno....
Dunque Dio... se la risposta alla mia domanda è positiva, e quindi riuscirò a mantenere il titolo, manda qui da noi un… un… mmm… un bel cesto di Tacos.”

Andy guarda un sempre più perplesso Luke e fa spallucce, quasi a dire 'se devo chiedere qualcosa tanto meno chiedere qualcosa che ami'.
Revees sta per perdere la pazienza.

AG: “DIO!!! Fai apparire un cesto di Tacos!”

Nulla.

AG: “DIO!! FAI APPARIRE UN CESTO DI TACOS!!!”

Nulla.
Reeves si alza spazientito ma Andy prosegue.

AG: “DIO! DIO! E FAI APPARIRE QUESTO CESTO DI TACOS!!!!”

Reeves ne ha abbastanza.

RR: “Adesso basta con questa pagli...”

TOC TOC
Qualcuno bussa interrompendo Reeves.
Quindi la porta si apre, ed uno sconosciuto incappucciato entra, e tra le mani ha UN CESTO DI TACOS!
Reeves e Claymore sono esterrefatti, Guerrero compiaciuto.

AG: “Come vedete! Il signore è con me.”

Detto questo Andy addenta un taco.
Luke si avvicina al fattorino, lo scruta, cerca di capire chi sia.

AG: “ah..diventavidsd di dsard ched sdac losda”

LC: “Cosa?”

AG: “ho dersf che sde mascareasd locsd”

LC: “Cosa?”

RR: “Diamine, manda giù il boccone!!!”

Andy esegue.

AG: “Dimenticavo di dirvi, è arrivato Mascara Loca!”

Claymore, che conosce il personaggio, rimane di sasso.
Più impassibile Reeves.
Il fattorino si rivela, seppure sotto il cappuccio abbia la sua classica maschera: Mascara Loca, per chi non lo sapesse, è il partner di Guerrero per il Greatest Tag Team Tournament di quest'anno.
inoltre, Mascara Loca è la gimmick che Guerrero usava molti anni fa, e che, per un breve periodo, ha usato anche Claymore.
Il "nuovo" Mascara Loca, prende la parola.

ML: “disculpas por el retraso, homes. Yo soy Mascara Loca e soy el partner del senor Guerrero.”

Poi si ferma.

ML: “Posso prenderne uno senor?”

Andy annuisce e porge un taco a Mascara Loca.

ML: “asdhi sadashgg”

AG: “sad joeee ior”

ML: “edshi sadas”

AG: “Ok.”

I due messicani, che seppur a bocca strapiena di tacos, si sono capiti, in sincrono lasciano la stanza salutando con un cenno della testa i sempre più allibiti Claymore e Reeves.

RR: “Come diavolo hai fatto a sopportarlo per tutti questi anni?”

Luke sorride.

LC: “Pensa che oggi era anche "sopportabile".”

Il segmento si chiude.


Spogliatoio della Militia Romana Sacra.
Luogo ormai diventato affollato.
Le telecamere sembrano essere arrivate in medias res, perché sembra esserci una certa agitazione.

DC: “…Agiamo senza strategia, sì! Questo è il segreto per vincere! Vero, William?”
WL: “Innanzitutto non gridare con me…”
DC: “AH! Ora TU stai dicendo a me quali modi adottare? Da quando sei attento ai modi? Quando non vuoi che ti si venga detta la Verità?”
WL: “Da quando non voglio che ci sia qualcuno che cerchi di dettare legge su di me. Ossia da sempre.”
DC: “Con la tua ossessione per la ribellione non andrai da nessuna parte. Questo è un gruppo che deve rimanere unito e marciare verso il nostro obiettivo comune, ossia…”
WL: “OSSIA? Vorrei tanto saperlo!”
KB: “BASTA, WILLIAM!”

L’ingresso di Karl sorprende tutti.
Soprattutto Lionheart.

WL: “Che c’è Karl, ora anche tu…”
KB: “Ora anche io NULLA! Ti stavi lamentando delle grida di Carafa? Beh, qui a gridare mi sa che ci sei solo tu.”

Ora è Domenico che sembra stranito di fronte a un Karl nervoso nei confronti di William, che ora rimane muto.

KB: “Io non voglio beghe tra di voi. E non perché voglio essere il vostro tiranno. Ma perché, e mi dispiace dar ragione a Carafa, così non si va da nessuna parte! Sono il primo a cui non piace questa situazione. Perché continuo a sentirmi defraudato di qualcosa che è mio. Ma noi siamo CAVALIERI e non bimbi che litigano. Ti ricordi, William, il tuo motto? Poche parole e molti fatti… Qua sto vedendo solamente pochi fatti e tante parole”

Davvero duro Karl nei confronti del suo compagno di squadra.
Mentre Barbarigo gongola.

KB: “E prima che tu, Niccolò, possa interpretare questa mia uscita a modo tuo, ti dico di silenziarti. Qua c’è bisogno di ordine, che non significa piegarsi alla linea di qualcuno esterno a questa stanza. Noi rimaniamo la MILITIA ROMANA SACRA e lo ribadisco! Non siamo gli Originals né qualsiasi altra cosa. CHIARO?”

Ormai l’attenzione è tutta rivolta alle parole di Karl.
Che ora si gira verso Domenico.

KB: “Vuoi unità tra di noi? Benissimo. Ma devi ascoltarci e non guardarci dall’alto al basso. Perché qui nessuno è schiavo. Siamo tutti sullo stesso piano e le parole di ognuno pesano allo stesso modo. Solo quando avrai compreso questo allora ti si sarà rivolta la dovuta attenzione. Fino ad allora, sarai visto da me e William come un corpo estraneo. Se vuoi collaborare, assumi un diverso spirito quando ti rivolgi a tutti: e finalmente potremmo iniziare a costruire qualcosa di concreto. È chiaro???”

Karl riassume la sua posizione di leader con una discussione in cui ribadisce, in realtà, l’uguaglianza di tutti.
Carafa annuisce, dando ragione al tedesco.
Che sia l’inizio di un nuovo corso?


2nd - One on One Match: GLENN LUTHER vs LUKE CLAYMORE

Ascoltiamo subito “The Good Life” dei Three Days Grace. Ad entrare in scena è quindi Luke Claymore, reduce da un altro criptico confronto con il futuro teammate Ronald Reeves (oltre che con Andy Guerrero). Il pubblico lo applaude, Claymore si batte sul petto con la mano destra, mentre con la sinistra indica gli spalti; intanto alle sue spalle, sull’entrance-stage, si alza un suggestivo muro di fuoco. Il texano arriva sul ring e completa la sua entrata, mettendosi in mostra a due dei quattro angoli, seguito con lo sguardo anche dal referee Mazzolenu e dal ring-announcer Ghep Zambardella.

Parte adesso “St. Anger” dei Metallica e fioccano i fischi del Sanctuary quando, ad entrare in scena, è Glenn Luther. L’ex-bodyguard si presenta coi soliti pantaloni lunghi e scarpe nere ma nudo dalla vita in su, fatta eccezione per i guanti e gli elbow-pads, rigorosamente neri. Fisicamente, sovrasta Claymore di almeno 30-35 kg. Ingrugnito come al solito, Glenn raggiunge rapidamente il ring. Mazzolenu evita un faccia a faccia ravvicinato ma sembra pronto a dare il via alla gara quando… le luci calano e parte anche una terza theme-song!

Le note sono quelle, fin troppo note, di “The Rains of Castamere”… nello stupore generale vediamo entrare in scena anche “The Nobleman” Daniel Stuart! L’abbigliamento, impeccabile, tradisce che non è qui per lottare… pertanto non è complicato fare 2+2 ed immaginare che Stuart stia qui come rappresentante della Scozia, che dovrà affrontare il Texas (quindi Claymore e Reeves) nel primo turno del torneo mondiale, presumibilmente in PPV. Per analizzare al meglio uno degli avversari, Stuart va a prender posto al tavolo di commento, inserendosi tra Jonathan Starsmore ed un Freddy Blues più lecchino del solito.

Quando lo scozzese si è sistemato, il match può cominciare: dopo qualche istante di studio a distanza, Claymore e Luther danno il via alle danze, incrociandosi con un clinch. Lo scambio è abbastanza equilibrato perché laddove Glenn impiega la sua forza maggiore; Claymore si adopera con un miglior gioco di gambe, disorientando l’avversario, ed infatti è lui che, alla fine, riesce a spingere Luther contro i turnbuckles, in un angolo. Mazzolenu comunque impone il rope-break e Claymore, in maniera onesta, molla la presa e si allontana indietro di un paio di metri.

Si riparte con un secondo lock-up… stavolta lo risolve Luther, piazzando una possente ginocchiata alle costole di Claymore, che viene poi colpito anche con un manrovescio. Ancora Luther, con uno stomp, manda l’avversario alle corde: irish-whip su Claymore che però sul ritorno evita una clothesline, comincia a contrattaccare con chop e ceffoni, ed è lui adesso a mandare The Looter alle corde. Il texano tenta l’irish-whip… ma Glenn evita il lancio, lo solleva in Spinebuster Lift… ma poi lo fa ricadere sulla top-rope con un GUILLOTTINE FACEBUSTER!

Claymore tossisce, barcolla… e poi si becca una CLOTHESLINE che lo manda a tappeto, Stuart sorride e al tavolo di commento dimostra di apprezzare l’operato di Luther, che adesso si china su Claymore per schienarlo, ottenendo però solo un UNO. Glenn gli impedisce comunque di rialzarsi, e lo blocca, seduto sul mat, inchiodandolo con una NECKLOCK. Claymore subisce per un po’, quindi riesce a rialzarsi, fa per liberarsi con delle gomit.. NO! Luther lo scaraventa a terra con un MAT SLAM!

L’ex-partner di Reeves omaggia il neo-Commissioner facendo la tipica posa dei “Long Horns”, il che è quasi ironico considerando che l’avversario è texano, ma lui no. Infierisce quindi con HAMMER PUNCH e stomp, poi rialza Claymore… Fake Irish-Whip e SHORT CLOTHESLINE! Quanto basta per tentare nuovamente il PIN e stavolta si migliora, si arriva a DUE, ma comunque non è abbastanza. Glenn reprime un’imprecazione, ci riprova… stavolta si arriva solo vicino al DUE e tanto basta a Glenn per capire che deve cambiare strategia, e pertanto si adopera con il fiaccare Claymore con una SLEEPER HOLD.

Il wrestler della Bloody Alliance patisce anche questa, ma si rialza, tenta di liberarsi a suon di gomitate; Glenn cerca di mantenere la presa, adattandola in una SIDE HEADLOCK prima che Claymore possa liberarsi ma Luke lo affianca, e con grande sforzo, lo proietta all’indietro con un secco BACKDROP! Stuart pare apprezzare un po’ meno mentre intanto sul ring, con fin troppa celerità, Mazzolenu ha iniziato un conteggio di DOUBLE KO. Claymore si rialza, alla fine, in maniera agevole ed anche Luther fa altrettanto e prova addirittura a riportarsi all’attacco ma… il texano para tutti i suoi colpi e ribatte, pugno per pugno!

Luke alterna pugni, ceffoni, chop al petto e riesce a far indietreggiare Luther fino alle corde. Tenta di proseguire con un Irish-Whip, Glenn rovescia il lancio… ma Claymore, sul ritorno, piazza un JUMPING FOREARM SMASH! Glenn si rialza… LARIAT di Claymore! Che poi ne piazza un altro! Ora è lui a gasarsi, ma Luther non resta giù a lungo: Claymore lo colpisce con delle chop al petto e lo rimanda alle corte, tenta ancora una volta l’irish-whip… anche stavolta però Glenn la roves… NO! Contro-reverse di Claymore a stò giro… che poi schianta Luther sul mat con una perfetta SPINEBUSTER!

Vedere Claymore piazzare una manovra simile su Luther, e poi rialzarsi, manda in visibilio il Sanctuary che acclama il texano. Che adesso sfida apertamente Luther a rialzarsi e quando questi è in piedi, scatta per un SUPERK.. NOOOO! Glenn lo schiva, e contrattacca con una CLOTHESL… NOOOO! Ora è Luke a schivarla, e subito dopo… CONNETTE CON IL SUPERKICK, STAVOLTA ANDANDO A SEGNO!!! Un altro boato scuote il Sanctuary, l’unico a far cenno di non essere impressionato, è Daniel Stuart.

Claymore ignora (forse volutamente, forse no) lo scozzese e si rivolge direttamente al pubblico, chiedendo alla folla se vogliano vedere la fine di quest’incontro. Ottiene, come risposta, un’ovazione positiva alchè torna a fissare Luther che solo adesso si sta rialzando… e lo fulmina con l’ISTANT DRIVE!!! Piazzata la finisher, il texano non perde altro tempo e provvede a schienare il rivale… UNO! DUE! TRE!!! Claymore ottiene la vittoria; un risultato che, in fin dei conti, Reeves gli aveva pronosticato, il che da un tono di verità ai discorsi del Commissioner.

Luke sorride, si rialza, consente a Mazzolenu di sollevargli il braccio in segno di vittoria mentre Daniel Stuart, abbastanza contrariato dall’esito del match, si toglie le cuffie e se ne va, senza omaggiare il futuro avversario della benchè minima considerazione. A Claymore poco importa: finora in WTF ha avuto poche occasioni di brillare in singolo, stasera ha potuto dimostrare, almeno in minima parte, le sue doti anche come “single wrestler” e questa vittoria è l’occasione giusta per festeggiare col Sanctuary.

LUKE CLAYMORE def. GLENN LUTHER via PIN in 9’22”


Siamo al bar delle Facility, Hamleigh McEoghan è seduto al bancone insieme ad Oregon McClure: i due stanno sorseggiando una Ichnusa, tipica birra scozzese delle Highlands.

HME: “Ajò! Allora detto gli ho: ‘Se pugno mi tiri, io faccia ti spacco’! Con poco ci divertiamo, dalle mie parti!
OMC: “Davvero mi dici?”
HME: “Davvero ti dico!”

Oregon prende febbrilmente appunti.

HME: “Tu pensa che certe volte lasciato la sarrigna gli ho!”
OMC: “La che?”
HME: “La Sarrigna! Tipo quando tu dormi e il volto ti si deforma!”
OMC: “AH, ma quindi tu dici tipo li segni sur cuscino quanno te svegli che te lasciano tutte e righe, vè?”
HME: “Eccerto, ma tempo che lo dici, sposato e fatto dei figli tu hai! Ma perché me lo chiedi?”
OMC: “No, niente, dalle parti mie nun se dice…”
HME: “Ajò, sarrigna in tutta la scozia si dice, tu mi sa che vero scozzese non sei!”
OMC: “Ajò, certo che vero scozzese io sono! Da vero scozzese miei nemici per natura sono gli inglesi!”
HME: “Nemici per natura sono anche gallesi e gli scozzesi!”
OMC: “O i giapponesi e gli scozzesi!”
HME: “O gli scozzesi e gli scozzesi!”
OMC: “DANNATI SCOZZESI, HANNO DISTRUTTO LA SCOZIA!”

Hamleigh McEoghan guarda con sospetto McClure.

HME: “La Scozia non è distrutta, magnifico posto essa è!”
OMC: “C’hai ragione frà, ma noi scozzesi semo fatti così lo sai, se incazzamo facile…”
HME: “Ragione tu hai!”

Oregon continua a prendere febbrilmente altri appunti.

HME: “Ma perché sempre a scrivere tu stai?”
OMC: “Niente frà, pio appunti sugli scozzesi!”
HME: “E perché prendi appunti sugli scozzesi, se anche tu sei scozzese?”
OMC: “Perché… perché… perché per aggiornare il Cuccureddu chiamato mi hanno!”
HME: “Ajò! Cuccureddu nostra grande enciclopedia, compito d’onore ti han dato!”
OMC: “Ah, perché esiste davero?”
HME: “Cosa?”
OMC: “Niente, niente… Ajò, fratello scozzese, tu morto di fame come me mi sembri, cosa sai dirmi di Daniele Stuarde, scozzese ricco lui è, noi poveri di ricchi niente sappiamo, ma tu lo conosci!”
HME: “Forte lottatore lui è! Sicuramente il torneo noi vinciamo!”
OMC: “Proprio quello che volevo sentire… eh eh eh… mi perdoni un secondo?”

Hamleigh acconsente, Oregon si allontana di qualche passo, seguito dalla telecamera, quindi prende il suo smartphone ed inizia una telefonata.
Squilla il telefono di Hamleigh.

HME: “Ajò, Hamleigh vi parla!”
OMC: (camuffando la voce) “Minghia Hamleigh, tuo cognato gallese sogno! Ti sogno venuto a trovare, AH! Ti aspetto all’entrata del Sanctuary, vieccà, ca sa famo nu panino co a meusa!
HME: “Ajò, cognato! Subito arrivo!”

Hamleigh si alza dalla sedia, abbandonando la postazione.
Oregon approfitta del bluff andato a segno e, grazie ad un primo piano della regia, vediamo che da una boccetta con su scritto “LASSATIVO NURAGHE”, avvelena l’Ichnusa di McEoghan.
Dopo pochi attimi, lo scozzese (quello vero) torna al suo posto.

Hamleigh: “Ajò! Mio cognato mi chiamò, ed io andai! Ma poi ho pensato: non ho fratelli e sposato non sono, chi beffato mi ha?”
OMC: “Ah, boh! Comunque frà, brindamo! A noi e alla Scozia!”
HME: “Alla Scozia, sempre!”

I due iniziano a bere, ed a ogni sorsata di Hamleigh il wrestler del Mississippi gongola sempre un po’ di più.

OMC: “Eh eh eh… quanto me tajerò quando cagherai SASSARI…”
HME: “Cosa detto tu hai?”
OMC: “Niente, niente, tu bevi!

CAMERA FADES


Ci troviamo nella villa dei Caerleon di Larissa. L'enorme costruzione con un giardino altrettanto sproporzionato torreggia su un'intera collina. Sembra quasi far ombra sulla città sottostante, come quando il Signor Burns decise di rubare il sole a Springfield.
Ma nonostante l'immagine buia che abbiamo dato con questa descrizione, le pareti ricoperte di marmi bianchi, salvo alcune decorazioni fatte sempre in marmo, come il trifoglio con il marmo verde ... forse tutto un po' troppo pacchiano, ma sicuramente da la sensazione di ricchezza che dovrebbe dare.
Comunque, le riprese passano all'interno, in uno dei salotti della villa. Gwaine Caerleon sta giocando a Left 4 Dead 2 al PC con degli amici ... su uno schermo di dimensioni spropositate mentre lui è seduto su un divano a debita distanza con mouse, tastiera e cuffie wi-fi.
Forza Elwira! E' arrivato il tank!! Usa quella Molotov! E tu Ethan, smettila di giocare con quella mazza da baseball, colpiscilo! pare che siamo in una fase concitata della partita ... lo schermo di mostra lo scenario del Luna Park e vediamo soprattutto la faccia dello gnomo in prima fila ... Gwaine sta provando a portare con sé lo gnomo che lancia all'interno della camera di sicurezza.
SEEEEE!!! esclama saltando soddisfatto.

E' permesso? una voce si intromette, pare che sia entrato qualcuno. Gwaine si volta con l'espressione infastidita, chi lo disturbava?
Espressione che però cambia immediatamente quando vede la figura, sorride e si abbassa le cuffie sul collo, andando poi incontro a lui

Levi!!! Finalmente sei qua! Mio fratello Richard mi ha parlato tantissimo del fratello di sua moglie. sorride mettendogli entrambe le mani sulle spalle Dovremmo presentarci per bene e conoscerci meglio. Dovremo collaborare per tantissimo tempo.

Levi sorride Sono sono mai stato manager di qualcuno ma ci proverò. Ho sempre voluto provare il mondo del wrestling. ammette candidamente Beh presentazione per presentazione. Levi Van Der Kaiser io e tu Gwaine Liam Edward Caerleon IV ... direi che mi batti. scherza.
La battuta da ridere, anche se in maniera contenuta, anche l'irlandese che lo molla e gli da una pacca.

Naturalmente per te ho riservato un paio di stanze, così che tu non ti senta troppo costretto. Rick mi ha detto che a Rodi avevi una casa bellissima!

Una casa bellissima, una moglie bellissima e una figlia bellissima. Tutto bello. Ma cambiare non fa mai male. Ho comprato un grande appartamento a Corinto, non sono nemmeno quattro ore da qua ... ho scelto naturalmente la città a me più comoda: Atene. Qua non ci sono palazzi che mi attirassero.

Gwaine asserisce, quindi si sposta verso il divano Finisco la mappa e ci mettiamo a parlare con calma. Tu vai sistemandoti.

***

Le immagini ci portano questa volta nei giardini dell'enorme tenuta, Levi Van Der Kaiser è seduto su una panchina, pare che sia al telefono con la moglie, non sentiamo però la sua voce.
Passa qualche secondo quando finalmente vediamo sbucare anche il ricco ereditiere irlandese, Gwaine Caerleon IV sorride mentre Levi, chiusa la telefonata, si alza e i due iniziano a passeggiare.

Naturalmente sai già di cosa parla il tuo compito, vero? domanda l'irlandese all'Afrikaans che asserisce con la testa senza dir nulla Sostanzialmente ti occupi della gestione della villa e della mia agenda. Compreso quindi anche il wrestling. Mi farai da manager anche là e sa vorresti darmi una mano ... beh non sarebbe una cosa sgradita.
Questa settimana perderò, Walsh fa schifo e quindi mi toccherà guardarlo perdere. Ma mi impegnerò per vincere da solo ... per lo meno ci proverò.
Ma dalla settimana che verrà, inizieremo a lavorare meglio sul da farsi. Ultimamente la WTF è gestita malissimo, ah ... gente della WBFF. scuote il capo

Sì so tutto. Ho seguito abbastanza. So quel che devo fare. E visto che ci sarò, penso che farò qualche visita alla Facility, hanno una palestra niente male. Chissà in futuro che non lotti. questa affermazione fa ridere entrambi Ahahah naturalmente scherzo. Mio padre è azionista del Gold Fist Club, se devo allenarmi in una palestra seria, beh farò là ... dovrebbe esserci ancora la sede europea a Monaco.

Gwaine asserisce Dovrei vedere anche io ... un nuovo stile non farebbe certo male. Beh ... ora vieni dentro che ti faccio vedere casa ...

E nel mentre vediamo cosa ha la WTF da offrire per te. Visto che ci sono io, vedremo di fare grandi cose. Il riccone irlandese si acciglia per poi ridere mentre il collegamento si chiude.


Un filmato registrato la scorsa settimana viene mostrato agli spettatori dell'odierna puntata attraverso il titantron. James McFist si trova all'interno del suo camerino, con un'aria piuttosto cupa. Comprensibile, considerando i turbamenti destati dalle ultime vicende legate ad Ashley "The Tempest" e Gregor Heavans.
Poi però qualcosa lo distrae dai suoi pensieri: qualcuno bussa alla porta. Dopo qualche istante di esitazione Hammer fa per rispondere.

Hammer: "Avanti."

Ad entrare timidamente all'interno della stanza è una figura femminile. Si tratta di...

Jacquelyn Brown?!? La ragazza si guarda intorno un po’ circospetta. Come se dubitasse lei stessa della decisione di essere lì. Non entra affatto a gamba tesa.

Jackie “…Buonasera, McFist.
Perdona l’intrusione, ma avevo… HO il bisogno di parlarti” – si corregge.

McFist annuisce debolmente e le fa cenno di "accomodarsi". La donna dal canto suo evita il contatto visivo, conscia di essere fissata da Hammer, mentre inizia a camminare nel suo camerino perdendo lo sguardo altrove, e forse più propriamente nei ricordi.

Jackie “E’ curioso, James.
Quand’è stata l’ultima volta che ho bussato al tuo camerino? 4… 5 anni fa?
Io me la ricordo quella sera. E sospetto che te la ricordi anche tu”

James aggrotta la fronte. Poi subito dopo compare una strana smorfia sul suo volto, che ci restituisce meraviglia e consapevolezza al tempo stesso, mentre annuisce lentamente.

Hammer: "Già. Non sono di quelle cose che si dimenticano facilmente."

Jaquelyn si morde le labbra e si rabbuia, con un senso di colpevolezza.

Jackie “…Ero venuta a umiliarmi – col dovuto rispetto!
Molte farebbero follie per passare una notte con la stella James McFist, e anche io ti vedevo come una Leggenda già allora… ma non ero lì per me. Ero lì per Gregor.
Aveva iniziato da poco più di un anno e non ne aveva imbroccata una.
Per lui sì che avrei fatto pazzie per vedergli far fare il salto di qualità… anche vendere me stessa per corrompere il rivale…”

Si avvicina al frigobar, sorride bonaria, e si serve da sola afferrando un paio di lattine.

Jackie: “E ricordi tu cosa facesti?”

Ed ora sì, ora si volta verso James. E a lui si avvicina, prendendo, in corso d’opera, possesso di una sedia, e piazzandosi di fronte a lui, proprio nella stessa posizione dei tempi a cui faceva cenno… quando tutti erano in ECF. Quando la WBFF neanche aveva riaperto. Quindi gli allunga una birra.
L’altra se la stappa per sé.

Jackie: “Prendesti da bere… me ne versasti. E mi dicesti che in altre occasioni mi saresti già saltato addosso e saremmo stati a scopare da qualche parte, ma non volevi che fosse così. Leggesti e rispettasti le mie intenzioni da vero gentiluomo, e fosti onesto: mi dicesti che anche per te quel match era importante, che la tua carriera era in declino e che quindi non avresti accettato l’offerta.
Ma mi dicesti anche che Gregor avrebbe trovato la sua strada: dicesti che era una Bomba che doveva solo capire come essere innescata”

Allarga le braccia, con un miscuglio di mesta accettazione, e sarcastica constatazione dei fatti. Lo stesso James, mentre nella sua mente scorre il nastro di tutti gli avvenimenti susseguitisi da allora fino ad oggi, abbassa lo sguardo, riflessivo.

Jackie: “Eccomi qua.
Cinque anni dopo.
Per dirti Grazie per quella sera.
Ne ho avute di occasioni per dirtelo, ma non ci ho mai riflettuto prima di queste settimane. Ti voglio ringraziare per quella sera, perché oggi mi volterei a guadarla con rammarico: se avessi accettato gli avremmo solo regalato 5 minuti di celebrità.
Sappiamo entrambi come quella bomba non sia mai esplosa. Sappiamo entrambi come non avrebbe fatto danni, col senno di poi. Un fallimento. Un relitto bellico inoffensivo, bello a vedersi e nulla più…”

Resasi conto di star tergiversando poggia le mani sulle proprie ginocchia e va avanti e indietro con la schiena, mentre Hammer - piacevolmente spiazzato dalle sue parole - rimane silente lasciandola proseguire.

Jackie: “Allora perché sono qui…
…non sono qui a fregarti. Non ti pugnalerò alle spalle, ne ingannerò. Non è un elaborato piano di Gregor per mettertela io dovrei sapere bene dove per più di una ragione ovvia...
Te lo sto chiedendo Io.
Ho capito che il tuo cuore batte per qualcuno. Il mio non ho mai capito cosa volesse, ma so per certo dove il dente dolga, adesso. E credo che dolga ad entrambi…”

Gli si avvicina, e con un sorriso chiude il palmo della mano di James nelle proprie, con gli occhi appuntati ai suoi.

Jackie: “McFist... vuoi tu affiancarmi nello spaccare il muso a entrambi?”

McFist, ancor prima di rispondere, sorride. Il suo però è un sorriso carico di sensazioni contrastanti tra loro, tra cui un pizzico di malinconia.

Jackie: “Partner?”

James poggia l'altra mano su quelle di Jacquelyn.

McFist: “Partner. You got it.”

Camera fades.


3rd - TWO WORLDS ONE CUP 2020 Tag Team Edition/Tag-Team Match: LOS LATINOS LOCOS (Mexico) vs CELTIC PRIDE (Ireland)

Siamo al match relativo al TWO WORLDS ONE CUP di questa serata, ad affrontarsi stasera i team di Messico ed Irlanda in una contesa che si preannuncia scoppiettante! Le note di “Return of the Tres” accompagnano l’entrata in scena del primo team denominato come “Los Latinos Locos”, formato dal WTF Total Champion, Andy Guerrero e dal partner mascherato, il quarto Mascara Loca (il primo ad usare tale gimmick fu, anni fa, proprio Guerrero). Baldanzosi e guasconi, i messicani entrano in scena, scherzando tra loro e col pubblico. Per quanto sia ancora ignota l’identità del Quarto Mascarado, pare intendersela piuttosto bene con Andy (che già settimane addietro aveva lasciato intendere di conoscere piuttosto bene l’attuale partner). Il Sanctuary accoglie in maniera piuttosto positiva il team massicano, che completa la propria entrata andando a mettersi in mostra ai quattro angoli del ring.

Sulle note di “Even God Has Hell” vediamo entrare ora in scena… metà del team irlandese, per l’esattezza quella composta da Anthony Walsh. Pur percorrendo la rampa nel disinteresse generale, Walsh non si da per vinto, si mostra carico e prova a coinvolgere gli spettatori che però non sembrano dargli troppa corda. Va detto che la scelta di optare per entrare singole, non denota chissà che grande unità d’intenti. Walsh arriva fino al ring, ma si ferma prima di entrare.

Calano le luci e parte adesso “Autumn Wanderer”, aumentano di nuovo anche gli applausi mentre entra in scena Gwaine Caerleon. Stivali neri, tights rossi, i lunghi capelli bagnati e tirati all’indietro… ma ciò che più ci colpisce di Gwaine è l’espressione insolitamente seria e determinata che gli vediamo sul viso. Percorre la rampa rapidamente, quindi lui e Walsh entrano sul ring e provano ad entrare subito in contatto con gli avversari, ma Simon Tavernish Jr. che arbitrerà il match è bravo nel tenere i due team a distanza di sicurezza. I due team vengono invitati a prendere posizione in due corner opposti, quindi ad eleggere gli starters… cosa che fanno celermente… e si parte subito forte visto che la contesa la inizieranno il Total Champion, Andy Guerrero e Gwaine Caerleon.

Andy pesa (meno di) una decina di kg in più di Gwaine che però lo supera di almeno 7 cm pertanto, visivamente, il gap sembra inferiore. Il match parte con un clinch piuttosto combattuto, finchè Guerrero non riesce, in questa fase iniziale, a far valere i muscoli in più, spingendo Caerleon in un corner. I due continuano ad accapigliarsi finchè non è l’arbitro a separarli. Si riparte con un tentativo, da ambo i lati, di colpirsi con un ceffone, entrambe le sberle non vanno a segno. I due riprovano quindi con un lock-up, stavolta è Caerleon a risolverlo, serrando Guerrero in una SIDE HEADLOCK.

Guerrero spinge Caerleon verso le corde e lo whippa verso quelle opposte, l’irlandese però approfitta dello slancio dalle corde ed abbatte il Latino Loco con un RUNNING SHOULDER BLOCK. Guerrero però si rialza subito e… LOU THESZ PRESS! Tenta di montare su Gwaine e colpirlo con dei cazzotti ma la Green Wyvern svicola via e cerca di bloccare il messicano con un ARMBAR.. no, anche Andy evade dal tentativo! I due si rialzano, CHOP tentata da Gwaine, Andy la schiva con una capriola sul mat, poi si rialza, ed è lui a piazzare prima un KNEE STRIKE e poi una BACKHAND CHOP appena sotto la gola.

Mascara Loca incita Andy a continuare ed il WTF Total Champion, con diverse chop, obbliga Caerleon a retrocedere in un corner. Però Gwaine rovescia le posizione ed att… NO! Guerrero schiva ancora, Caerleon lo placca ma così facendo lo spinge nel corner di competenza messicana, dove Andy, oltre al rope-break, può ricevere il cambio da Mascara Loca. Il wrestler sotto contratto in W.H.A.T. entra e comincia a colpire Gwaine con FOREARM SMASH alla schiena, ma l’irlandese si gira e replica con delle chop piuttosto stiff che fanno rinculare il messicano verso il centro del ring.
Gwaine continua alternando stomp e chop, quindi solleva Mascara Loca e… BODY SLAM! Sforzo non da poco, dopo il quale l’Irish Billionaire va a dare il cambio ad Anthony Walsh, che entra in azione piazzando subito uno SLINGSHOT LEGDROP! Tenta subito il PIN dopo il colpo, ma ottiene solo l’UNO. Anthony rialza il messicano, lo colpisce al viso con un FOREARM SMASH, quindi Irish-Whip… rovesciata da Mascara Loca che però fallisce la successiva CLOTHESLINE e dopo il secondo rimbalzo, subisce una RUNNING HURRICANRANA di Walsh.

L’irlandese rialza l’avversario, stavolta riesce nell’Irish-Whip ma sul ritorno Mascara Loca gli scivola tra le gambe con una Baseball Slide, si rialza e… si becca una CLOTHESLINE di Walsh! Fatto ciò, Anthony rialza il messicano… che però gli rifila una ginocchiata, e poi lo sbatte contro i turnbuckles, nel proprio angolo. Insiste con alcuni pugni e stomp, poi il referee lo allontana per far rispettare il rope-break… ma Andy Guerrero, poco distante, ne approfitta per iniziare a strozzare Walsh usando le corde.

Prova ad intervenire anche Gwaine Caerleon ma l’arbitro va a bloccarlo, il che consente ad Andy di andarci giù duro, piazzando anche diversi pugni. Poi è Mascara Loca a riprendere in consegna Walsh: non lo allontana dal proprio angolo di competenza, ma piazza comunque un BACKDROP, da il cambio ad Andy Guerrero prima ancora di rialzarsi ed il WTF Total Champion raggiunge Walsh con lo SLINGSHOT SENTON! Andy si rialza, colpisce Walsh con diversi stomp, poi lo rialza, urlando qualche minaccia verso Caerleon, che osserva, gelido.

Andy colpisce con pugni ed ELBOW SMASH, poi solleva l’avversario per un VERTICAL SUPLEX, dopo il quale tenta lo schienamento, che però si ferma al DUE. Il Latino Loco riporta allora Anthony nell’angolo “messicano” e da il cambio a Mascara Loca: prima di uscire, mette Walsh seduto sul mat con uno SNAPMARE, così che Mascara Loca possa piazzara un RUNNING FRONT LOW DROPKICK! Nuovo PIN subito da Anthony, che anche stavolta si salva al DUE.

Il wrestler del progetto W.H.A.T. si rialza, saltella e colpisce con degli stomp Anthony Walsh. L’irlandese però è un duro, si rialza e contrattacca con dei pugni, tenta di whippare Mascara Loca… ma il messicano rovescia anche stavolta, e sul ritorno piazza una perentoria SPINEBUSTER! Dopo il colpo, prova nuovamente il PIN, ma è sempre DUE! Il Luchador trascina di nuovo Anthony al proprio angolo, lo sbatte contro i sostegni, continua con calci e pugni e poi lo scaraventa fuori dal ring.

Walsh viene subito raggiunto da Andy Guerrero, che lo solleva.. e piazza un BODY SLAM sul concrete, con Caerleon ancora una volta fermato dal referee. Mascara Loca va a poi a riprendere l’avversario, lo riporta sul ring e con un tag fa rientrare Guerrero in gioco in maniera legale. Andy va a provocare Gwaine, che vorrebbe intervenire ma Tavernish Jr. gli impone di restare al suo posto. Il Total Champion torna allora su Walsh, colpisce con uno stomp alla schiena, poi lo rialza per una SNAP POWERBOM… NOOOO! Nel momento di massima elevazione, Walsh risponde piazzando una SIT-DOWN FACEBUSTER

Il colpo tramortisce Guerrero e restano così entrambi a terra. Andy però riesce non solo a gattonare più in fretta verso il prorio corner ma oltre a dare il cambio a Mascara Loca, riesce anche a trattenere Walsh per un piede! Il wrestler mascherato rientra e mentre Guerrero tiene Walsh bloccato con una LEGLOCK, lui prende la rincorsa e piazza una BASEBALL SLIDE. Quindi si rialza, insiste con degli stomp; rimette Walsh in ginocchio e lo blocca con una HEADLOCK ma Anthony è abbastanza vicino alle corde da salvarsi con un rope-break.

Mascara allontana l’avversario dalle corde, lo blocca in una FRONT FACELOCK e cerca di spingerlo verso l’angolo dove Andy attende già con la mano protesa… ma Walsh è 107 kg circa, probabilmente il più “grosso” tra gli atleti in gara, reagisce con un placcaggio e manda il luchador a sbattere in un corner contiguo. L’irlandese però è già stremato, sono passati poco meno di 8 minuti ma lui è stato quasi sempre sul ring ed ha solo subito. Cerca di trascinarsi verso il corner dove sosta Gwaine, ma Mascara Loca torna ad afferrarlo per un piede, lo porta indietro… ed è ancora lui a richiamare in gara Andy Guerrero!

Il Latino Loco entra, scarica diversi stomp sulla schiena di Walsh, poi lo rialza, piazza dei pugni… ma il rissoso irlandese contrabbatte! Con un violento attacco brawl stordisce Guerrero, poi lo whippa verso le corde e sul ritorno… BACK BODY DROP! Andy si rialza dolorante… e si becca ancora uno stomp, al quale Walsh fa seguire una SNAP POWERBOMB! Piazzato il colpo però stavolta non tenta il PIN… gattona fino al proprio angolo e da finalmente il tag a Gwaine Caerleon!

La Green Wyvern si fionda su Guerrero, lo trascina in un angolo libero, ed inizia a sferzaro con delle chop. Andy cerca di scappare ma Gwaine lo blocca… e lo trascina a tappeto, bloccandolo in un ANACONDA VISE! Incredibile, il messicano è in seria difficoltà e la sua mano protesa sembra pronta a battere per il tap-out… ma Mascara Loca interviene e colpisce Caerleon con un LOW DROPKICK! Il colpo fa rotolare l’irlandese verso il proprio corner, dove – un po’ scioccamente, Walsh non attende un istante e gli ridà il cambio. Anche Andy, ad ogni modo, riceve il cambio da Mascara Loca dopo che questi l’ha riportato in prossimità dell’angolo messicano.

Rientrano quindi Walsh e Mascara Loca e stavolta l’irlandese riesce subito a piazzare una RUNNING CLOTHESLINE. Una volta steso il rivale, lo blocca a terra con una SLEEPER HOLD. Gwaine intanto, al suo angolo, si è rialzato e mastica amaro… evidentemente poco convinto dal cambio che Walsh si è preso. Però intanto Anthony si è rialzato, colpisce Mascara Loca con degli stomp sulla schiena, quindi lo rialza… il luchador piazza una ginocchiata ma Walsh lo manda alle corde con un montante. Irish-Whip dell’irlandese, reversata dal messicano… ed Andy Guerrero abbassa le corde, facendo precipitare Walsh fuori dal ring!

Andy approfitta che Mascara Loca operi un’azione di distrazione sul referee, per raggiungere Walsh fuori dal ring e martoriarlo con dei calcioni. Quando si allontana, ci pensa il luchador mascherato a riportare sul ring l’irlandese. Il pubblico però comincia ad essere un po’ stufo del “cheating” dei messicani e reagisce con qualche fischio ma Mascara Loca si batte, fiero, la mano sul petto. Fatto ciò, piazza un TURNBUCKLE FACESMASH, prima di ridare il cambio a Guerrero.

Questa volta i messicani combinano, nel tempo che hanno a disposizione per una tag-team maneuver, piazzando una DOUBLE ROLLING LEGLOCK. La presa tortura, quanto basta, il povero Walsh anche se lo avvicina all’angolo dove sosta Caerleon; quando Mascara Loca è costretto poi a tornare alla propria postazione, Andy Guerrero continua da solo con una semplice LEGLOCK. Caerleon stavolta interviene ad interrompere la submission move, colpendo il Latino Loco con un calcione. Andy si rialza e cerca di reagire, ma il referee tiene separati lui e Gwaine.

L’ex-wrestler GWF torna su Walsh, lo rialza tenendolo per i capelli e lo colpisce al viso con alcuni FOREARM SMASH. Quindi fa per piazzare un BACKDROP… ma sottovaluta la stazza e l’agilità che riesce a combinare Walsh che, a manovra in corso, rovescia piazzando lui un AIDED CROSSBODY sull’avversario! Atterrando su Guerrero, prova anche a schienarlo, Tavernish Jr. conta… UNO! DUE! TR.. KICK-OUT DEL MESSICANO!

Che si rialza per primo e sul momento piazza un LOW DROPKICK, per poi continuare con un bel numero di stomp.
Walsh gattona verso le corde e cerca di rimettersi su; Guerrero lo lascia fare, pur assestandogli qualche calcione di tanto in tanto. Lo riporta però celermente sul mat con un FIREMAN’S CARRY, quindi lo blocca a terra con un ARMLOCK. Presa prolungata, seppur poco pericolosa, tuttavia vedendo il teammate incapace di uscire da solo dall’empasse, Caerleon interviene di nuovo, con un RUNNING LOW DROPKICK! Guerrero però, una volta colpito, rotola verso il corner vicino e da subito il cambio a Mascara Loca che gli subentra anche nel bloccare nuovamente Walsh in un ARMLOCK.

L’irlandese stavolta; dopo altri, diversi, secondi di patimento, trova quanto meno le energie per rialzarsi, quindi riesce a liberarsi iniziando a colpire il Luchador con pugni e sberle varie. Tenta l’irish-whip, Mascara Loca la rovescia, ma sul ritorno è Walsh che riesce a piazzare un HEADSCISSORS TAKEDOWN! Mascara Loca si rialza, Walsh lo afferra e stavolta riesce a lanciarlo verso un corner “libero”, poco distante: il messicano impatta frontalmente contro i turnbuckles, rincula all’indietro… ma riesce a sorprendere Walsh con un KNEE STRIKE, quindi scatta verso Caerleon, al suo angolo, e lo abbatte con una TURNBUCKLE CLOTHESLINE.

Walsh viene rialzato e Mascara Loca da il cambio a Guerrero; il duo messicano prova ad accerchiare l’avversario… che però reagisce fronteggiando entrambi con un assalto brawl! Con un montante allontana Guerrero, poi con uno STANDING DROPKICK abbatte Mascara Loca! Infine, l’ultimo sforzo è dedito… al raggiungere Gwaine Caerleon, al quale riesce a dare il cambio! L’Irish Billionare fa per scattare… ma viene fermato dal referee che, impegnato nel far rotolare Mascara Loca verso l’apron, non ha visto il tag!

Ovviamente Gwaine protesta alacremente ma mentre lui si infuria, i messicani trascinano per un piede a testa il povero Walsh, quindi gli devastano la schiena a suon di stomp! Alla fine Gwaine riesce a liberarsi del referee e si avventa su Andy Guerrero, colpendolo con pugni e chop, quindi gli scivola alle spalle e… GERMAN SUPLEX! Mascara Loca prova a vendicare il Total Champion, ma Gwaine accoglie anche lui con uno stomp e poi… GERMAN SUPLEX anche su di lui!

L’Irish Billionaire torna su Guerrero, lo rialza… SNAP SUPLEX! Ed anche stavolta, la manovra è ripetuta anche su Mascara Loca! Gwaine va poi a scalare le corde e raggiunto il paletto… SPLIT-LEGGED MOONSAULT su Andy Guerrero! Caerleon prova a chiudere col PIN dopo la manovra… ma il tentativo viene interrotto da Mascara Loca che si lancia su Gwaine! Mascara Loca fa per trascinare via Gwaine, ma questi reagisce e comincia a colpirlo con dei pugni, mentre intanto Walsh si è rialzato e va a prendere in consegna Guerrero!

Walsh e Caerleon si coordinano e, whippandoli, mandano i due messicani a sbattere l’uno contro l’altro poi, Walsh afferra al volo Guerrero e lo schianta sul mat con una SPINEBUSTER, mentre Caerleon va a bloccare Mascara Loca nell’ANACONDA VISE! Walsh non ha finito comunque… sale sul paletto e si lancia con una… SENTON BOMB!!! A VUOTOOOOOOOOO!!! Intanto… Mascara Loca sta cedendo, ma il referee non se ne accorge perché distratto dall’azione dall’altra parte del ring: Guerrero, dopo aver schivato la Senton di Walsh, non gli consente di rialzarsi e lo va a bloccare con un ROLL-UP ILLEGALE, tenendogli il costume! UNO! DUE! TREEEEEEEE!!!

Tavernish Jr. fa suonare la ring-bell, e va detto che il suo arbitraggio è stato davvero pessimo, con i messicani che ci hanno marciato su davvero parecchio. Al sentire la ring-bell, Caerleon molla la presa, si rialza e solleva i pugni, solo per poi accorgersi, poco dopo… che l’arbitro sta alzando il braccio ad Andy Guerrero. Gwaine vede anche Walsh a tappeto, e capisce che qualcosa è andato storto, fa una faccia disgustata… e se ne va, lasciando il teammate con il quale non si è creato un granchè come feeling. Al contrario, Guerrero va a rialzare Mascara Loca e festeggia con lui. Il Messico passa il turno… ma quanta sofferenza! E’ probabile che il cammino di Andy, in questo torneo, sia destinato ad essere molto più sofferto rispetto alla trionfale cavalcata di un anno fa, quando al suo fianco lottava Luke Claymore.

LOS LATINOS LOCOS def. CELTIC PRIDE via ILLEGAL ROLL-UP in 14’59”


No Entertainment Needed.
E' ciò che viene riportato sulla targhetta di una porta chiusa, la quale pochi istanti dopo viene aperta da Amy Lynch. La scorsa settimana è riuscita a mettere in cassaforte un risultato molto positivo che potrebbe aver avuto degli importanti risvolti sull'equilibrio del tag team.
La Lynch, una volta entrata all'interno del camerino, trova Artemis seduta su una sedia. L'Alphemale, vedendo la compagna portarsi dentro, sorride e si alza immediatamente, facendo per raggiungerla.

Artemis: "Amy, non abbiamo ancora avuto modo di parlare di quello che è successo la scorsa settimana e..."

Amy: "Wow, non ti vedevo qui dentro da un po'. Sempre in locker room, o sul ring. Il più delle volte da sola. E adesso..."

La wrestler ceca smorza il suo entusiasmo iniziale e aggrotta la fronte, cambiando completamente espressione.

Artemis: "Cosa intendi?"

Amy: "Niente, lascia stare. In fondo lo sai bene cosa intendevo dire, no? Ma è meglio pensare ad altro..."

La wrestler di Praga scuote il capo, poi sbuffa.

Artemis: "Va bene, hai vinto tu. Lo ammetto, dopo tutto quello che è accaduto nel corso degli ultimi mesi non riponevo grandi speranze nella tua vittoria. Ok, va meglio così? Vorrei che ti mettessi nei miei panni per una volta. Sono sempre quella che deve tenere alto il morale delle persone che le stanno intorno, aspettare, sopportare, mandare giù bocconi amari e sorridere.

...

Ma devi anche sapere che tutto questo non ha niente a che fare con la concezione che ho del tuo livello di combattimento. E' qualcosa che riguarda più direttamente, invece, l'approccio psicologico. Quante volte hai avuto i complessi di inferiorità? Quante volte hai pensato di non essere in grado, di non essere all'altezza di alcune avversarie contro le quali hai combattuto? Pensavo semplicemente che non fossimo vicine ad un punto di svolta, che non sarebbe cambiato NULLA."

Amy rimane silente al momento, subito dopo Artemis le si avvicina ulteriormente e le poggia le mani sulle spalle.

Artemis: "E' sacrosanto, quando aspetti per mesi qualcosa che non arriva. Ci può stare, quando nonostante i tuoi sforzi non vedi la luce in fondo al tunnel. Quello che ti chiedo, forse per la prima vera volta da quando ci conosciamo, è di avere TU un po' di comprensione nei miei riguardi... Non è stato facile. Non lo è stato affatto."

La donna ha gli occhi lucidi, e fa per abbassare lo sguardo.

Amy: "Ascolta, non è nec...!?!"

Artemis però la interrompe.

Artemis: "Aspetta, ascoltami tu ancora per un po'. Ti chiedo scusa, non ho creduto abbastanza in te. Ma ora sono certa che le cose stanno per cambiare davvero. Voglio solo sapere se anche tu avverti questa sensazione, questo profumo nell'aria, o se pensi che quello che è accaduto sette giorni fa sia del tutto privo di significato."

Dopo diversi istanti di silenzio finalmente la Lynch riprende la parola. La sua espressione facciale risulta molto più neutra rispetto a quella della sua partner.

Amy: "Non è affatto privo di significato. Ti avevo detto che avrei vinto, e l'ho fatto, a prescindere da quelli che erano i tuoi o gli altrui pronostici. E se ricordi bene avevo aggiunto anche dell'altro..."

Jana fa un passo indietro e rialza lo sguardo sul viso della Lynch.

Artemis: "Si. Che forti di un risultato del genere ci saremmo potute permettere il lusso di lanciare un guanto di sfida."

Amy annuisce ripetutamente.

Amy: "Le NEN contro Natalie Benson e Kimberly Jason, le une contro le altre, sullo stesso ring per una resa dei conti finale."

Artemis: "Musica per le mie orecchie."

Artemis adesso sorride, ritrovandosi nuovamente coinvolta in un clima competitivo, quello che da sempre la spinge ad offrire il meglio di sè stessa.

Amy: "Se la situazione di parità è un risultato che richiede di essere sbloccato in qualche modo, questa è la soluzione che mi pare più ovvia. A meno che non decidano di tirarsi indietro e nascondersi per non farsi trovare."

Artemis: "Se mai accadesse... Non esiste posto al mondo in cui non possiamo trovarle. La sfida è stata lanciata, che vengano a raccogliere il guanto di sfida... O saremo noi stesse a lanciarglielo dritto in faccia."

Camera fades.


In una zona del backstage dell'arena Gregory Heavans e la sua mastodontica alleata Tempest (ma che ancora i fans ricordano meglio come Ashley, la donna dei numerosi due di picche a James McFist) si trovano in prossimità di uno schermo al plasma, tramite il quale hanno appena assistito alla vicenda svoltasi qualche giorno fa tra Hammer e Jacquelyn.
Inizialmente il silenzio regna sovrano, i due si limitano a fissarsi l'uno con l'altra, mentre iniziano a farsi un'idea di quel che è successo e di quale forma abbia preso il match che disputeranno questa sera.

L'atletica Tempest inizia a manifestare un po' di nervosismo, nonostante faccia di tutto per non darlo a vedere. La sua espressione e il fatto di non riuscire a rimanere ferma, però, la tradiscono con una certa evidenza. La donna poi piega la testa sul collo, a destra e a manca, quindi si mette a braccia conserte ed esordisce.

Tempest: "E quella lì dovrebbe farmi paura? Quanto potrebbe mai durare sul ring contro di me?!? Due, tre..."

Gregor: "Minuti?"

Tempest: "Secondi..."

La wrestler bionda sospira profondamente, poi prosegue.

Tempest: "So chi è, anche se non la conosco. Non avrebbe mai dovuto osare, a prescindere da quello che tu hai fatto a lei. Questa sera ti dimostrerò che hai fatto un ottimo investimento con me, e che non mi tiro mai indietro anche quando c'è da sporcarsi le mani... Più del dovuto."

Mille pensieri affastellano la mente di Gregor Heavans di fronte a una reazione così sanguigna. Si mostra vagamente esitante nell'ascoltare la dichiarazione di guerra di Ashley.
Si alza e scuote il capo agitato.

Gregor: "Vaffanculo, vaffanculo, VAFFANCULO! Una VITA che mi riempie il cervello di merda su come devo darmi da fare, e ora mi rema contro? MA CHE CAZZO DI PROBLEMI HA?
Ora che non può più salire sul carro del vincitore perché l'ho scaricata mi buca le ruote? E TUTTE QUELLE VOLTE CHE LEI HA SCARICATO ME?"

Tira un calcio alla sedia, ma non abbastanza forte da farla cadere.
Sbuffa e guarda Ashley che, capita l'antifona, dà un buffetto alla stessa seggiola facendola cascare di netto.

Gregor: "Grazie. Ne avevo bisogno"

L'atmosfera che si respira, tuttavia, sembra galvanizzare Tempest e - ancora peggio - enfatizzare le sensazioni negative che covava dentro di sè fin da prima, ora solo in attesa di esplodere del tutto.

Tempest: "Noi non abbiamo bisogno di prenderci mano nella mano per dare l'impressione di essere nel giusto."

Gregor sembra terrorizzato al sol pensiero e inarca un sopracciglio.

Tempest: "Come puoi aver vissuto con una donna disposta a vendere il proprio corpo per farti vincere?!? Se fosse accaduto non avresti potuto neppure chiamarla vittoria quella, e il gesto di Jacquelyn - piuttosto che a devozione o a dei sentimenti - lo avrei associato più a della pura follia.
Se accadesse a me preferirei crepare piuttosto che conviverci."

Tempest, che forse non è proprio una maga della retorica, non si rende conto di aver soltanto peggiorato le cose. Quando la frittata è ormai fatta, però, prova a metterci una pezza a modo suo.

Tempest: "Ad ogni modo, quelle smancerie e tutte le altre stronzate non mi interessano..."

Parte un boato in arena, che manifesta tutto il disappunto in merito alla sua ultima affermazione. La gente fatica a non vederla emotivamente "coinvolta" nella vicenda.

Tempest: "Sono qui perchè ho scelto di mettere la mia forza e le mie abilità al servizio di una causa, la TUA. Oggi funziona così, domani chissà. Ma fino a quando questa collaborazione potrà offrire qualcosa ad entrambi, io sarò sempre pronta ad impartire ai tuoi rivali la lezione più dura che abbiano mai ricevuto, chiunque essi siano. E con chiunque, intendo CHIUNQUE.

...

Oggi i tuoi, i NOSTRI rivali, si chiamano Jacquelyn Brown e James McFist. Dipende solo da te, e da come vuoi che quella donna lasci il ring dopo che la sfida sarà terminata. Dì una parola, e il resto sarà affidato alle mie mani."

...

...

Gregor: "Jacquelyn è un osso duro. Ehehe.. Una che potresti spezzare come un grissino, ma a cui non saresti in condizione di impedire di mettere insieme le briciole per la soddisfazione di sputarti in un occhio"

Schiocca il collo e guarda altrove, pensoso anch'egli, messo in una posizione più di difficile di quanto non voglia ammettere.

Gregor: "Anche se a tutti piace pensare che sia banalmente diventato un pezzo di merda, vedi... la verità è che mi sono solo sbarazzato di un peso che mi teneva giù.
L'ho fatto a parole. Ora va solo fatto con l'azione.
...Sei una professionista, Tempest"

Deambula per la stanza, attorno ad Ashley, che resta immobile, al centro, padrona della scena nonostante sia Heavans ad avere la parola.

Gregor: "Sei probabilmente quello che Jacquelyn tanto sognava di essere e non ha mai avuto il fegato di diventare.
Dopo anni che mi ha tormentato e scaricato le colpe addosso dei suoi insuccessi... il fatto che non sia andata via, nonostante le minacce... mi ha come svegliato.
E da quando ho aperto gli occhi mi sento una persona nuova.
In nome dell'affetto che ho sempre avuto per lei... voglio farle questo favore"

Le arriva faccia a faccia e si ferma, fissandola.

Gregor: "Voglio che apra gli occhi e capisca cosa la frenava davvero.
Non io. ...ma se stessa.
E tu puoi farla cozzare con la Realtà.
Veloce, Lento, Impetuoso, Soffice... sii creativa.
Non voglio che la mandi in ospedale.
Voglio che quando sia finita Jacquelyn capisca che io coi suoi insuccessi... non c'entro proprio un cazzo"

Tempest annuisce debolmente, assumendo adesso un'espressione rigida, glaciale. Si è già immersa in uno stato di concentrazione ottimale in vista del match che li attende.

Tempest: "Creativa. Non ricordo quando è stata l'ultima volta che qualcuno mi ha dato carta bianca, forse perchè non è mai accaduto affatto.
Questo potrebbe aumentare i rischi, perchè è un po' come dare un kalashnikov in mano ad un disadattato sociale che non ha mai avuto i soldi e il visto per comprarne uno. Ma non temere, Heavans...

...

Ti dimostrerò che Tempest è anche equilibrio e metodo, oltre che forza bruta."

La donna inizia a scaldare un po' i muscoli delle braccia.

Tempest: "La loro nave affonderà molto prima di giungere a destinazione.
The real STORM is coming."

Camera fades.


"Applaudire qualcuno che non è nemmeno in grado di risalire sul ring entro il conto di 10. Il pubblico della WTF mi stupisce sempre di più."

Zona backstage. Un sarcastico Drake Patton non riesce ad evitare di ritornare su ciò che è successo con Axel Cougar settimana scorsa. Davanti a lui un ascoltatore d'eccezione: il Commissioner, non che futuro Hall of Famer, Ronald Reeves.

Patton: "Sinceramente non ho nemmeno tutta sta voglia di perdere tempo con qualcuno di così bassa fattura e mi vergogno a pensare che qualcuno come Axel Cougar abbia combattuto durante un main event di Futurama. Ma fortunatamente quest'anno abbiamo uno dei "nostri" ad occupare uno dei due posti..."

Il gallese si blocca di colpo facendosi pensieroso tutto ad un tratto.

Patton: "A proposito di chi occupa l'altro posto e della sua provenienza...secondo me stai rischiando!"

Il GM viene subito catturato dalle ultime parole della Welsh Sensation.

Patton: "Queste tue nuove frequentazione con gli ex GWF...secondo me rischi. Rimarrai in qualche modo scottato. Io stesso l'anno scorso ho fatto di tutto per andare d'accordo con DK e far funzionare il nostro tag...peccato che lui non si sia minimamente impegnato. Vivono in compartimenti stagni caro Ronald...e gli altri sono della stessa risma."

Reeves si stringe nelle spalle, ostentando noncuranza.

RR: “Rimarrei scottato se ci mettessi il cuore sopra… ma è tutto strumentale. Un mezzo in vista di un fine. Il fine è la causa degli Originals, e il nostro ruolo salvifico per la WTF. Il mezzo sono le alleanze scomode che dobbiamo intessere lungo il cammino”.

Sembra ostentare sicurezza.

RR: “Giusto appunto: ti ho organizzato un match con Max Sylvester per la prossima settimana…”


Patton: "CHI?!"

Lo stupore del gallese sparisce immediatamente anticipando qualsiasi risposta dell'americano.

Patton: "ti anticipo...era una domanda retorica. Per mia sfortuna so chi è Sylvester...solo che non vedo perché perdere il mio tempo con uno come lui."

Reeves sorride.

RR: “Non eri bravo in matematica a scuola, vero?”

A cosa si riferisce?

RR: “E’ tutta una questione di Ranking: con una vittoria sarai il primo sfidante al Total Title. Questo significa che, non appena mi sarò tolto dai piedi quella nullità di Andy Guerrero, potremo dar vita ad un rematch”.

Fissa Patton negli occhi, e parla con grande enfasi.

RR: “Twice in a Lifetime: Ronald Reeves vs Drake Patton, nella suggestiva cornice di Futurama…”

Il gallese si gratta il mento. Un sorrisetto compare sul suo volto mentre con il capo annuisce vistosamente.

Patton: "Ammetto che tornare a competere e combattere per rivincere il Total Title a Futurama è qualcosa che mi fa estremamente piacere. Però..."

The Ultimate Opportunist alza un dito...per poi puntarlo verso RR.

Patton: "Tu quante cose vuoi fare? il Total, i titoli tag e la 2W1C...il tuo ruolo da GM...occhio Ronald che basta poco per passare da avere troppi obiettivi...ad avere troppi rimpianti."

La bocca di Reeves si increspa, in una smorfia di evidente fastidio. Non ama essere ripreso su certi argomenti.

Il tutto dura solo qualche attimo, dopodiché sembra tornare padrone della situazione. Con aria volontariamente enigmatica si limita a rispondere.

RR: “Ti ringrazio per questa attenzione e i preziosi consigli, sul serio, ma non è necessario…”

Ammicca con fare confidenziale.

RR: “Mi sto lasciando aperte più porte, tutto qui. Al momento opportuno saprò quale scelta fare…”

Sembra abbia finito, ma poi, solennemente, aggiunge in chiusura:

RR: “Come sempre”

CAMERA FADES


4th - Intergender Tag-Team Match: GREGOR HEAVANS & THE TEMPEST vs JAMES McFIST & JACQUELYN BROWN

La parte terminale della serata sta per cominciare e fa molto strano pensare che gli ultimi due match di questo show siano due Intergender Match a squadre, specie considerando che il Commissioner di questa Federazione è ormai Ronald Reeves (che, va detto, ha espresso più volte il suo disinteressa circa il wrestling femminile, ma non ha mai espresso opinioni sull’intergender wrestling). Ring-announcer e referee sono già sul ring, quando sentiamo le note della prima entrance-theme di questa gara.

Parliamo di “Bad Motherfucker” dei Biting Elbow… ma ad entrare per prima è The Tempest: corpetto in cuoio nero, short dello stesso colore, calze velate nere con Knee-Pads ed anfibi, sempre dello stesso colore. Ai gomiti, anche gli Elbow Pads. I capelli biondi sono raccolti in una pratica coda e la bodyguard di Heavans esce per prima, si sta all’inizio della rampa ed osserva la folla, mani sui fianchi. Poco dopo, ecco entrare Heavans in tights da combattimento e wrestling-boots.. e l’attire è l’unica cosa di professionale che porta, visto che per il resto, comincia subito a fare l’idiota con la sua stessa bodyguard. Che poi supera, senza riguardo. I due raggiungono il ring, con Heavans che fa l’idiota con la folla e Tempest che lo segue, silenziosa.

Partono ora le note di “Hammer Smashed Face” dei Cannibal Corpse… pochi istanti d’attesa e compare per primo James McFist che poi, con un inchino, accoglie pubblicamente la sua partner… Jacquelyn Brown! La canadese torna a lottare in WTF dopo tanto, tanto tempo, e l’accoglienza della folla è straordinariamente positiva. JB sembra schernirsi, McFist la invita a farsi avanti, indicandole gli spalti, dai quali l’urlo “Jackie! Jackie! Jackie!” arriva piuttosto nitidamente. Sul ring attendono una Tempest impassibile ed un Heavans divertito, osservati a vista dal referee Simon Tavernish.

Quando tutti sono dentro, Heavans comincia a provocare McFist, poi si gira intorno cercando il banner di FUTURAMA per indicarlo, peccato che nel Sanctuary non l’abbiano ancora montato. Hammer chiede alla Brown di aspettare al loro angolo, quindi si avvicina a Tempest, fa per parlarle… ma un improvviso ELBOW SMASH della titantica lottatrice dà il via alle danze, con Tavernish che fa repentinamente suonare la ring-bell! Heavans si fionda su McFist con uno stomp, e lo manda alle corde, ordinando a Tempest di andare all’angolo.

Si parte subito con un Irish-Whip che non solo va a segno, ma sul ritorno Gregor piazza anche un TILT-A-WHIRL BACKBREAKER! Gran colpo di Heavans che poi insiste con degli stomp, prima di rialzare l’avversario e piazzare un BACKDROP! Gregor pare pronto a rialzare McFist ma prima… dà il cambio a Tempest! Ed insieme, i due, connettono con un DOUBLE SUPLEX su McFist! Heavans dovrebbe lasciare il campo invece è ancora lui a rialzare McFist: piazza un’altra Irish-Whip, poi sul ritorno.. DROP TOEHOLD di Tempest… e BASEBALL SLIDE di Heavans!

Che finalmente, ora lascia spazio alla sua bodyguard: che colpisce McFist con diversi stomp al corpo, poi lo rialza per i lunghi capelli e… OH MY GOD! BODY SLAM SECCA! Questa ragazza ha una forza impressionante! Certo, lo sforzo lo sente e dopo la manovra ridà il cambio ad Heavans ma prima di uscire, tiene Hammer bloccato a terra, consentendo a Gregor di rientrare con una SLINGSHOT SENTON! Il runner-up dell’ultima Rumble rialza l’avversario che si è designato per FUTURAMA 8, mentre una preoccupata Jacquelyn osserva dall’altra parte del ring.

Heavans tiene McFist per i capelli e lo colpisce con alcuni stomp all’addome ma Hammer.. reagisce piazzando diversi jabs, quindi stomp… wait! Heavans gli blocca il piede! Ma seppur in bilico, James lo sorprende con il WHIPLASH (Hair-Whip) ed Heavans indietreggia fino al corner dei rivali, semi-accecato. Hammer scatta verso le corde più lontane per prendersi la rincorsa, Tempest prova a sorprenderlo alle spalle… ma stavolta finisce con l’avere la peggio nell’impatto e crolla giù dall’apron, sul concrete!

La botta distrae Hammer per qualche secondo, consentendo a Gregor di uscire all’angolo ma prima che il Big Bad Motherfucker possa piazzarne una delle sue… James torna concentrato e riprende a colpirlo con pugni al capo, mentre intanto, fuori dal ring… Jacquelyn Brown va a colpire Tempest, a terra, con diversi pestoni! Hammer intanto whippa Heavans verso le cord e sul ritorno… POWERSLAM! Cerca quindi il PIN vincente… UNO! DUE! TR… HEAVANS ALZA UNA SPALLA!

La Brown torna al suo posto… anzi, la vediamo scappare perché Tempest si sta rialzando e non è che abbia preso benissimo l’attacco. Il referee esce fuori dal ring e va a fermare la ragazza nota anche come Ashley, mentre sul ring McFist ha rialzato Heavans e continua a colpirlo con calci e pugni. Nuova Irish-Whip dell’ex World Champion, stavolta Gregor la reversa e sul ritorno tenta il BACK BODY DR.. NO! James atterra in piedi, dopo una capriola sulla schiena del rivale, evita un secondo attacco in corsa, poi lo arpiona dopo un rimbalzo dalle corde e.. ARMDRAG!

Heavans rotola verso le corde… purtroppo per lui vicino all’angolo che non gli è favorevole, dove trova una Jacquelyn Brown che prova a soffocarlo sulla second-rope, per poi allontanarlo con un ceffone! McFist torna a prenderlo, piazza alcuni HAMMER PUNCHES sulla schiena di Heavans, quindi whip verso le corde più lontane… evita il ritorno di Hammer dopo il primo slancio e poi… JUMPING ELBOW SMASH dopo il secondo! James va a terra, Gregor lo rialza e lo trascina per i capelli verso il proprio corner, dove trova Tempest a dargli il cambio!

Prima di uscire, Heavans si carica McFist su una spalla per una ONE SHOULDER BACKBREAKER che termina con un DIVING ELBOW SMASH di Tempest, che si lancia dalla seconda corda e colpisce Hammer. Il referee invita Heavans ad uscire mentre McFist, dopo alcuni calci, viene rialzato da Ashley… che lo lancia verso le corde… ma James si trattiene alle stesse evitando il rimbalzo, quindi osserva la ragazza… e si allontana, scuotendo la testa, andando a dare il cambio a Jacquelyn Brown! Hammer non vuole lottare contro Ashley!

La Brown invece non si fa troppi problemi, visto che si avventa come una furia su Tempest, colpendola con schiaffi e pugni… ma l’impressionante bodyguard di Heavans pare non sentirli neanche certi colpi, ed alla fine prima mozza il fiato alla povera Jackie con un terrificante stomp che le fa sputare l’anima, poi solleva la ragazza e la schianta al centro del ring con una paurosa POWERBOMB. Prima che McFist possa intervenire, Heavans lo raggiunge fuori dal ring e tra i due comincia una rissa in prossimità delle transenne, ma intanto… Tempest rialza la Brown, la solleva sopra la propria testa in Military Press Stance e poi… GORILLA PRESS SLAM! Dopo il colpo, la biondona poggia un piede all’altezza dello sterno di Jacquelyn… Tavernish conta il PIN… UNO. DUE. TRE.

Il rintocco della ring-bell placa Heavans e McFist, col primo che rientra subito sul ring, per farsi alzare il braccio da Tavernish, insieme alla sua partner. Il match ci ha detto soprattutto una cosa… ossia che questa misteriosa Tempest è una lottatrice capace di combattere quasi alla pari contro un uomo, persino contro un avversario del calibro di James McFist. Che ora rientra e presta qualche cura alla Brown, che poi affida ai paramedici. James intanto si rialza, ed osserva il beffardo Heavans e Tempest. Pare che questo incontro sia destinato ad avere uno strascico.

GREGOR HEAVANS & THE TEMPEST def. JAMES McFIST & JACQUELYN BROWN via PIN in 7’32”


Mentre i vittoriosi Gregor Heavans e Tempest lasciano il ring e si dirigono verso il backstage, James McFist si precipita su Jacquelyn per sincerarsi delle sue condizioni.
Fortunatamente la donna non pare aver riportato danni gravi. La nuova alleata di Heavans ha mantenuto la parola data in toto. Gli aveva promesso che la sua ex non sarebbe finita in ospedale, ma che allo stesso tempo le avrebbe impartito una sonora lezione. Sicuramente il Big Bad Motherfucker può ritenersi più che soddisfatto dell'operato di Tempest.

Qualche istante più tardi McFist si rialza e chiede repentinamente un microfono. Quando lo ottiene si schiarisce la voce in maniera forte, in modo da richiamare l'attenzione di Gregor e Tempest prima che questi possano sparire definitivamente dietro le quinte.
La theme music viene dunque interrotta.

Hammer: "Ehy Gregor, non abbiamo ancora finito."

Tempest ed Heavans si osservano a vicenda, senza dire una parola. Poi tornano con lo sguardo su Hammer.

Hammer: "Si vince e si perde, questo tu dovresti saperlo nonostante sia più frequente ritrovarti supino sul mat piuttosto che in piedi quando un match volge al termine.
Oggi però è andata diversamente, congratulazioni."

Breve pausa del wrestler di Chicago, che prosegue subito dopo.

Hammer: "C'è un palcoscenico in cui, tuttavia, le vittorie e le sconfitte sembrano avere un peso più rilevante rispetto ad altri contesti.
Mi hai sfidato apertamente, per Futurama."

Il pubblico fa partire un boato, intuendo la direzione verso la quale sta volgendo il discorso di James.

Hammer: "Ieri non avrei avuto grande interesse ad accettare, nonostante io in genere non mi tiri mai indietro di fronte a nessuna delle sfide che mi vengono proposte. Forse perchè l'anno scorso ero nel Main event, forse perchè speravo di tornarci di nuovo.
Oggi però qualcosa mi ha fatto cambiare idea, perchè ho capito che meriti davvero che io ti zittisca una volta per tutte, dopo una lenta agonia, sul ring dei ring. QUEL RING.

...

You asked for it... YOU GOT IT!"

In arena parte "Hammer smashed face", i due lottatori si sfidano con gli sguardi, seppur da lontano. Sembra essere fatta, Gregor Heavans versus James McFist sul ring di Futurama. La strada da percorrere è ancora lunga, siamo certi che ne vedremo di tutti i colori prima di vederli combattere il loro scontro risolutivo.

Una telecamera inquadra in un camerino Lemmy Crews e Victoria Ross, intenti a confabulare tra loro...

Crews: "...E' una buona idea, anche se dovrei imparare le parole... oppure potremmo fare The Sound of Silence..."

Victoria: "Sì, ci può stare, tu puoi fare il mio vecchio amico Darkness, ti ci vedo bene nella parte..."

Crews: "Che vorresti dire? Che mi verrebbe bene perché sono nero?!?!?"

Victoria: "Ma noooooo... Perché sei un mio amico... E sei vecchio..."

Crews: "MA E' ANCHE PEGGIO!!! CHECCAZZO VICKY!!!"

Hardaway: "Si può sapere che cazzo avete da urlare voi due?!?"

Jane: "E soprattutto cosa siete venuti qui a fare?"

Al loro fianco, quando l'inquadratura si allarga ci sono anche gli altri due componenti della Man House.

Victoria: "Niente di che... Solo che siccome stasera fate coppia voi due e non con noi due come al solito, pensavamo di mischiare le coppie e fare un'esibizione canora."

Jane: "Tu e Lemmy?"

Crews: "GIA'!"

Jane: "Bello schifo!"

Crews: "MACHECCAZZO JANINE! ANCHE TU?!?!? A QUALCUNO ALMENO PIACCIONO LE MIE PERFORMANCE?!?!?"

I tre si guardano, come se aspettassero che qualcuno dica di sì per togliere tutti dall'impaccio.

Hardaway: "Ma certo, ma certo Lemmy... A me piacciono molto."

Crews: "Menomale Ty! Grazie, significa molto per me..."

Hardaway: "E sono sicuro che piacciano molto anche al pubblico."

Crews: "E questa è la cosa più importante, senza il loro apprezzamento non avrebbe senso farle..."

Hardaway: "Ecco, appunto, quindi forse dovresti limitarti a farle fuori, davanti a loro... E non qui, mentre noi ci stiamo preparando al Main Event, no?"

Crews: "Effettivamente..."

Hardaway: "Quindi?"

Crews: "Quindi?"

Jane: "Quindi?"

Lemmy apre le braccia, chiedendo spiegazioni, poi si gira verso Vicky, invocando con lo sguardo il suo aiuto.

Victoria: "Quindi vogliono che ce ne andiamo fuori dalle palle e li lasciamo preparare..."

Crews: "Ooooooh."

Victoria: "I piccioncini!"

Jane: "Vicky!"

Victoria: "Oh come te la prendi! Avrò mica fatto centro?!?"

Jane: "Vicky! Che cavolo dici!"

Crews: "AH-AH-AH A JANE PIACE...."

Victoria: "Ty?"

Crews: "Wait, Vicky... Se dico una cosa simile Monique come minimo mi ammazza, andiamocene ok?"

I due lasciano la stanza, con Victoria visibilmente divertita...

Hardaway: "Tornando a noi, io ho contro i due possibili avversari di Futurama, tu vorrai sicuramente rifarti della sconfitta subita contro Natalie, quindi iniziamo a pensare a un piano per portare il tutto a nostro favore."

Jane: "Io pensavo di..."

Crews: "BECAUSE A VISION SOOOOFTLY CREEEEEEEEPING LEFT ITS SEEEEEDS WHIIIIILE I WAAAAAAAS SLEEEEEPING"

Nonostante la porta e i metri di corridoi di distanza, la voce di Lemmy copre le idee dei due, cosa avranno preparato?
Lo scopriremo solo nel Main Event!


"Anata ga shitte iru youni, Hattori-san, Ore wa Intergender ga kirai desu. Hontoudesu. E doverlo fare con una lottatrice che avrei giurato non fosse più neanche sotto contratto con la federazione non è esattamente il mio ideale di serata.
Perdona il repentino passaggio a una lingua franca."

DK si gira, spostando lo sguardo sulla lottatrice mascherata con cui si trova nel backstage. Il campione openweight si avvicina a lei, le gira intorno, studiandola mentre lady Hattori non lo perde mai di vista, seguendolo con gli occhi.
Alla fine, il campione le si pone davanti, mantenendo circa un braccio di distanza.

"Ho letto che hai una preparazione nel Ninjutsu. Quale Ryuha?"

Lady Hattori lo guarda negli occhi. Nessuna risposta, se non un sospiro infastidito.

"Capisco. Personalmente ho familiarità solo con la Gyokushin, ma niente di approfondito. Ho avuto uno sparring partner che vantava d'aver studiato sotto Hatsumi. Simpatico. Del tutto incapace di chiudere la bocca, però."

Dk guarda Hattori negli occhi.

"Immagino siate parenti.
Chiuso il preambolo, mi permetto di andare dritto al sodo.
Non mi ricordo di aver visto un tuo solo match da quando sono entrato in questa federazione e posso vedere chiaramente che affermarti come Starlette qui si trova ben in basso nella tua lista di priorità..."

DK e Hattori incrociano lo sguardo. Hattori inclina leggermente la testa

"Si, capisco benissimo. Tuttavia, ciò mi mette in una posizione alquanto delicata per questa sera.
Perché se Pranzo si porta d'appresso la Benson e Hardaway si porta una Ross...di cui al momento non ricordo il nome..."

Dk schiocca le dita come per aiutare la memoria, al che Hattori fa un passo avanti espirando dal naso

"Si, lei.
Stiamo parlando di personalità attive, con un'immagine in WTF a cui tengono. Cosa che, chiaramente, non è il tuo caso. Per cui, dimmi: come faccio a fidarmi di te?"

Hattori chiude la distanza e si porta praticamente a contatto con DK, alzando lo sguardo per guardarlo dritto negli occhi.
E rimangono così per diversi secondi finché, di comune accordo, si allontanano.
Dk abbozza un sorriso, non si sa quanto sincero e quanto sarcastico

"Va bene. Ma è facile per te fare la voce grossa qui dentro, mi aspetto che il tuo atteggiamento sul ring sia all'altezza."

Detto questo, il campione si allontana

"Una bella conversazione, è un piacere parlare con te."


"You Could Be Mine" risuona nel Sanctuary e fa la sua apparizione Axel Cougar, che entra urlando gasato al pubblico, per poi placarsi in un'espressione più seria, mentre squadra il WTF Universe.
Alle sue spalle arriva il suo mentore, l'altro membro disertore del troncone principale della Cougar's Army, il 'Killer Wolverine' Rod Weiler, che si lascia uscire un lungo sospiro iroso, mentre pensiamo che chi gli sia vicino sentirà ringhiare.
Il duo in passato era stato campione di coppia in WTF, ma recentemente entrambi sono capitolati di fronte a Drake Patton, e Weiler è appena fuoriuscito dalla Two Worlds One Cup.

AC: "Avete visto come è finita la scorsa puntata di The F-World: con un Axel Cougar in pieno dominio e trionfante. E questo sarà il monito di cose a venire! Basta essere all'ombra di qualcuno! Basta dover dipendere da Max Cougar o da Drake Patton! Abbiamo staccato con il passato e siamo pronti a conquistare nuovi traguardi!! #Axelmania tornerà a correre selvaggia come mai non l'avete vista prima!! Vero Rod?"

RW: "E' finito il tempo di fare le belle statuine; adesso è ora di affondare gli artigli in tutta quella melma che si è diffusa ora in WTF!"

AC: "E presto ci vedrete conquistare nuovi traguardi! Da troppo tempo ci è stato posto un veto: ma è ora di dire porre fine a questa porcheria! Presto tornerò in cima a questa federazione, e farò rimpiangere a chi ora mi guarda dall'alto verso il basso! Ho combattuto ai piani più alti di questa federazione, e ci sono arrivato sempre sorprendendo tutti. E ora, nessuno si aspetta di vedere Axel Cougar tornare a dominare questa categoria, ma io farò rimpiangere a questi stronzi i loro pensieri!!"

Axel corre al paletto, e si becca la risposta del pubblico. Visto quanto fatto ultimamente non sembrano molto convinti, ma il suo mentore annuisce le parole del giovane wrestler.
Axel scende dal paletto e torna verso il ring, dove si scambia la mano con Hot Rod per un gesto d'intesa...
CK2!!!
CK2 OUTTA NOWHERE!!
Axel colpisce fulmineamente Rod Weiler, a tradimento, che rimane steso in mezzo al ring!!

WHAT?!?

Non si spiega questo attacco improvviso, ma Axel sembra conoscere bene Weiler, e svicola a bordo ring, ma solo per andare a prendere due steel chair: una la butta sul ring oltre la terza corda; l'altra sale con lui rotolando sotto la bottom rope. E si prepara a perpetuare il suo attacco nefasto, ma il Killer Wolverine è coriaceo, ha uno scatto d'ira e con un guizzo riprende una sedia che giace sul ring, e con gli occhi spiritati fissa Axel.

RW: "Why?"

Le sue parole arrivano schiumanti di rabbia, e Axel ripara sull'apron ring. Rod lo attacca, brandendo la sedia d'acciaio, Axel si china sull'apron, evitando lo swing con la steel chair, e ne approfitta per afferrare il collo di Rod, con una Guillottine Slingshot. Rod si tiene la gola e cade sulla schiena, rantolando, Axel ne approfitta per rientrare tra le corde e SBAM!
Una sediata sulla schiena. Prende Rod per i capelli, lo rialza, gli rinfaccia qualcosa in faccia e.....seconda CK2!!!
Weiler non da più segni di ripresa, ma l'attacco di Axel Cougar sembra non fermarsi. Posiziona la testa del Ghiottone Assassino su una sedia, e alza l'altra sopra le braccia, per un....CON-CHAIR-TO!!!
Un colpo!
Due colpi!!
Suona il gong per farlo smettere e richiamare qualcuno, ed infatti arriva lo staff e il parco arbitri, per fermare l'azione di Axel, che pare essere andato in berserker, proprio come soleva fare il suo maestro, lo stesso Rod Weiler che adesso è attaccato.
Viene fatto il segno della 'X' con le braccia per indicare l'infortunio, ed esce fuori il personale medico. Axel viene portato via di peso nel backstage, mentre a Weiler viene fissato un collare ortopedico, e si chiama la barella per trasposrtarlo via, visto che supera ben oltre i 100 kg e non è in grado di stare sulle sue gambe. Su qualche presente molto impressionabile tra il pubblico, c'è un'espressione di reale preoccupazione e sgomento.
L'ex Silver Champion viene issato sulla barella a bordo ring e legato, mentre vengono apportate le prime cure ed attenzioni.
Ma l'attenzione non è sufficiente, perchè Axel Cougar ritorna di gran carriera, scatenato, sale sul paletto e salta addosso all'ormai ex-compagno mentre è bloccato sulla barella!!
E ora prende una sedia, e vuole ricolpirlo ancora mentre è inerme e legato....NOU!
Da sdraiato Weiler, solleva un braccio, e con un mano cinge il collo di Axel!!
La presa fa cadere ad Axel la sedia che stringeva, si porta le mani al collo mentre soffoca contemporaneamente al Killer Wolverine che si sta alzando, con gli occhi fuori dalle orbite, e solleva Axel.....Chokeslam!! Sul tavolo fuori ring!!
E anch'egli collassa, in un turbinio di fogli che svolazzano, e paramedici impauriti. Ma ormai sono tutti KO e vengono portati nel backstage, definitivamente questa volta.

MAIN EVENT - 3-Way Intergender Tag-Team Match: DK & LADY HATTORI vs JOHN PRANZO & NATALIE BENSON vs TYSON HARDAWAY & JANE ROSS

C’è Rachel Blows, sul ring, per il suggestivo e particolare Main Event di stasera: un 3-Way Intergender Tag-Team Match che vedrà contrapposti tre Main Eventers della WTF che saranno coadiuvati da partner del gentil sesso. John Pranzo avrà la collaborazione dell’ex Starlette Champion, la formidabile Natalie Benson; Tyson Hardaway lotterà con la figlia di colui che è stato il suo Mentor, Vince Ross, la primogenita Jane; infine il World Champion DK avrà al suo fianco Lady Hattori, che torna a combattere in WTF dopo tempo immemore. Così come il precedente, questo match è pubblicizzato come “intergender”, pertanto sarà ammessa e concessa la lotta tra sessi differenti.

Sulle note di “Nageki no Endless”, il primo team ad entrare è quello composto da DarKhaos e Lady Hattori. Entrambi si presentano col tipico ring-gear che usano sempre e la predominanza dei colori “scuri” conduce ad un effetto cromatico che da loro almeno la parvenza di un vero team. Percorrono la rampa uno al fianco dell’altra, ma senza parlarsi. Il pubblico li applaude ma sebbene DK sia un wrestler molto rispettato, e Lady Hattori sia al suo “comeback”, appare chiaro, dal tenore degli applausi, che non sarà il team più tifato. Completano la loro entrata sul ring, con DK che si slaccia la cintura e la solleva al cielo con una mano, prima di consegnarla alla Blows (ovviamente, il titolo non è in palio stasera). Vanno poi a parlottare, a bassa voce, in un angolo.

“All I Do is Win” è la seconda theme che parte, entrano in scena Tyson Hardaway e Jane Ross. La texana indossa la solita divisa (top, short e stivali abbinati) della Man House, stavolta declinata in un “light-blue”, Hardaway dei pantaloncini larghi da boxer, dorati, e protezioni varie in nero. Il Sanctuary riserva loro due qualche applauso in più rispetto al primo team, ed un divertito Tyson fa cenno a Jane di sorridere alla folla, per ringraziarli. Arrivano celermente sul ring, e Tyson va a mettere in mostra il fisico atletico in un corner libero, mentre la Ross, più tranquillamente, si mette in posa al centro del ring.

Gli applausi più scroscianti sono quelli che ascoltiamo quando partono le note di “Karma’s Wheel”. Entrano John Pranzo, che indossa una t-shirt rosa fluo ed appena dietro di lui c’è Natalie Benson. John si concede, letteralmente, all’abbraccio della folla durante il percorso della rampa, con una Naty che lo osserva, divertita. Arrivati sul ring, John sale su un paletto dal lato esterno, e stagliandosi dall’alto, osserva i suoi rivali di stasera. Quando lui prende posto al centro del ring, massaggiandosi il polso; la Benson occupa lo stesso corner, salendo sulla seconda corda ed allargando le braccia, accoglie la standing-ovation del Sanctuary.

In maniera ordinata, i tre team vanno ad occupare ognuno il proprio corner… la Blows spiega loro le regole e viene evidenziato come, per fortuna, ogni team potrà avere un rappresentante sul ring in ogni momento della gara e di conseguenza, ogni lottatore potrà dare e ricevere il tag solo dal proprio teammate. Si decidono gli starters, ed ogni team opta per far partire le ragazze, che si salutano, sportivamente, al centro del quadrato; opzione rigettata in toto dai tre uomini. E’ tutto pronto ormai, Rachel Blows fa cenno di suonare la ring-bell… il match comincia!

Ovviamente c’è una lunga fase di “mexican stand-off” con le tre ragazze più impegnate a provocarsi verbalmente che non a lottare. Lady Hattori è tra le più punzecchiate anche perché prima Jane e poi Natalie gli dicono di dare il cambio a DarKhaos… per una Starlette, l’opportunità di lottare col World Champion in carica non è cosa di tutti i giorni. La ragazza si volta verso l’impassibile caraibico… e gli da il cambio. DK comunque non batte ciglio, pare deciso ad accontentare le sue avversarie.

Il pubblico, incitato anche da Jane e Natalie, applaude. Il match inizia con una prova di forza con DK che col braccio sinistro fronteggia la spinta di Jane Ross e con quello destro quella di Natalie Benson. La superiorità numerica sembra rendere la prova più equilibrata di quanto non sarebbe in realtà ma, lentamente, sembra che il World Champion sia sul punto di sopraffare le altre due finchè Jane Ross non si stacca dalla contesa. A quel punto, DK blocca subito con una WRISTLOCK il braccio della Benson, che poi si trova bloccata anche all’altro braccio da Jane Ross!

La Benson prova a liberarsi con una capriola dalla DOUBLE WRISTLOCK, senza però riuscirci. DK trasforma la sua presa in un HAMMERLOCK, tirando via l’avversaria dalle grinfie di Jane Ross ma a quel punto la Benson riesce a rovesciare la presa! DK viene però liberato perché Jane Ross blocca Natalie con una SIDE HEADLOCK! Il caraibico si volta, quindi con tutta calma… afferra Jane per i capelli e blocca a sua volta la texana in una SIDE HEADLOCK. La Benson lo lascia fare per qualche secondo, prima di andare a serrare, nella stessa manovra, lo stesso World Champion.

DK indietreggia fino alle corde, portandosi dietro le ragazze… quindi lancia via la Benson verso le corde opposte ma viene a sua volta spinto da Jane e mandato ad impattare contro la stessa Natalie, di ritorno dopo il rimbalzo… ovviamente, per il caraibico è facile abbattere l’ex-Starlette Champion con un RUNNING SHOULDER BLOCK, quando si volta però Jane Ross lo attacca con uno stomp all’addome, quindi tenta di connettere con un HAIR-PULL FACEBUSTER… ma DK quasi la deride, uscendone con un Handspring, ARM-SWEEP su Jane, stessa manovra anche sulla Benson che si era rialzata… le due cadono affiancate e DK le copre entrambe per un doppio schienamento.. UNO! DUE! Reazione delle due ragazze che si salvano!
Non solo, ma quando Natalie e Jane si rialzano… abbattono DK con un DOUBLE STANDING DROPKICK! Il caraibico è a terra, la Benson si getta su di lui… e Jane Ross prova ad aumentare la pressione, spingendo sulle spalle di Naty, la Blows conta il PIN… UNO! DUE! MA ANCHE DK SI SALVA!

Si rialza di scatto e sorride, ricambiato dalle due avversarie, galvanizzate dalla sfida. Hardaway applaude l’operato di Jane mentre DK torna indietreggiando al proprio angolo.. e fa esordire nel match, Lady Hattori. Anche la Benson torna al suo angolo e da il cambio a John Pranzo; infine Jane è l’ultima che decide di dare il cambio ad Hardaway… non un rientro soft per la Hattori quindi, che deve vedersela con due uomini.

Dopo un rapido stallo a tre però, i ragazzi sembrano decidere, inizialmente, di ignorarla: John Pranzo scatta per afferrare infatti Hardaway, scivola alle spalle dell’afro-americano e lo blocca in una WAIST LOCK. Riesce financo a portarlo a terra, ma il Ty-Rant si salva con un celere rope-break. Mentre Hardaway rotola sull’apron, John si rialza e fulmina con lo sguardo Lady Hattori che tentava di avvicinarglisi alle spalle. Rialzandosi, colpisce la nipponica con uno stomp, quindi SNAPMARE, slancio delle corde e FIST DR… NO! Seppur sdraiata, è Lady Hattori a colpirlo per prima, alla gola, con un THROAT THRUST!

John si rannicchia e tossisce, lady Hattori si rialza, lo colpisce con uno stomp quindi chiede a DK di raggiungerla: il World Champ non si fa pregare: i due operano con un DOUBLE IRISH-WHIP dopo il quale… SHOOT KICK di Lady Hattori che fa piegare John Pranzo in avanti, DK piazza allora un RUNNING BULLDOG, il colpo è particolarmente violento… John quasi rincula verso l’alto, rimettendosi in ginocchio e subendo lo SHINING WIZARD della Hattori!

Colpo fenomenale, ma il Best King si salva rotolando fuori dal ring. Rientra però in azione Hardaway, accolto con un SIDE KICK da DK. Ancora una volta, il caraibico e la sua partner connettono con un Double Irish-Whip, e stavolta sul ritorno… DOUBLE YAKUZA KICK! Hardaway a terra, Lady Hattori scatta verso le corde, sfrutta il rimbalzo, DK l’afferra al volo e la lancia in aria e la giapponese atterra su Hardaway con un AIDED RUNNING SPLASH! Che le vale un PIN! UNO! DUE! Ma Hardaway reagisce e si salva!

Anche il newyorchese rotola fuori dal ring, mentre DK e Lady Hattori si alzano e sollevano entrambi un pugno al cielo, godendosi qualche applauso del pubblico visto che, in questo momento, sono loro i padroni del ring. La Blows cerca di riprendere il controllo del match ed invita il caraibico a tornare al suo angolo o a prendersi un regolare “tag”… ma il World Champion la ignora: osserva infatti che John Pranzo e Hardaway sono vicini e stanno parlottando, fuori dal ring.. e li raggiunge con una BASEBALL SLIDE!

Connesso il colpo, li rialza entrambi, li tiene vicini… ed invita Lady Hattori a ripetere la manovra! La giapponese si prepara allo slancio ma, quando si appoggia alle corde… viene trattenuta per le caviglie e sgambettata! Si sono infatti coalizzate Jane Ross e Natalie Benson che, dal lato opposto rispetto a dove si trovano gli uomini, trascinano Hagane fuori dal quadrato… ed il match comincia a farsi più cruento visto che le due sottopongono la nipponica ad un violento pestaggio!

L’inaspettato intermezzo causa un capovolgimento di fronte anche sul lato opposto, visto che John Pranzo riesce a liberarsi ed inizia il suo contrattacco ai danni del Fallen Dragon. La scazzottata tra i due si fa talmente accesa che finiscono, entrambi, aldilà delle transenne, a menarsi tra la folla, ma intanto la regia torna sul ring visto che le donne hanno ripreso posto sul quadrato: Lady Hattori viene riportata dentro da Natalie e Jane ma quest’ultima soprende l’ex-Campionessa Starlette con una RUNNING BULLDOG dal nulla!

Cenno di intesa tra la Ross e la Hattori che insieme rialzano la Benson: Double Irish-Whip… WAIT! Natalie rovescia, sulla sola giapponese… che però anziché subire il rimbalzo, con un TIGER FEINT si sposta sull’apron-ring! La Benson scatta verso di lei, carica un pugno… Hagane para e, dall’apron, blocca Naty in una FULL NELSON… Jane arriva in corsa… ma Miss 24/7 si libera! La Ross riesce comunque a frenare, evitando di colpire Lady Hattori… che non le riserva la stessa premura e, dall’apron, piazza un BIG SLAP sulla texana!

E non è finita perché approfittando della vicinanza alle corde, Lady Hattori blocca Jane Ross in una TARANTULA! La primogentina di Vince Ross viene salvata da Natalie Benson, che va a colpire Hagane con un MIDDLE KICK! La nipponica cade fuori dal ring e viene attaccata a suon di stomp da John Pranzo che intanto ha avuto la meglio su i due rivali dello stesso sesso. Natalie mostra il pollice “su” al compagno, quindi va a rialzare Jane Ross… che però si libera e la colpisce con un FOREARM SMASH! Naty risponde… e parte la scazzottata tra le due Starlettes al centro del ring!

Lo scambio termina quando Jane para un colpo di Natalie e la sorprende con un pestone sul piede, quindi scatta verso le corde… ma sul ritorno la Benson la intercetta con un perfetto STANDING DROPKICK! Naty cerca il PIN dopo il colpo, ottiene solo un DUE ma non molla Jane… e la blocca in una CROSSFACE! Situazione complicata per Jane che pare riuscire ad evadere ma Natalie si sposta sulla sua schiena e passa ad una CAMEL CLUTCH! Però intanto Jane si è avvicinata alle corde, prova ad afferrar… NO! John Pranzo le tira verso l’esterno, allontanando la possibile presa salvifica per Jane… ma interviene Hardaway che colpisce Pranzo con dei calci, consentendo a Jane di salvarsi col ROPE-BREAK!

Il Ty-Rant allontana anche Natalie da Jane, colpendola con uno stomp su una spalla. Quindi incita Jane a rialzarsi mentre lui rimette in piedi la Benson. Il duo della Man House spinge Naty verso le corde, Double Irish-Whip… quindi sul primo rimbalzo schivano entrambi la Benson, mentre sul secondo la colpiscono insieme con un DOUBLE BACK ELBOW SMASH! E non è finita perché Naty viene nuovamente bloccata… con un DOUBLE STANDING ARMLOCK!!! La presa è semplice ma dolorosa per la Benson… che viene salvata dal ritorno di John Pranzo, che colpisce Jane Ross, prima con uno stomp, e quindi con un POLISH HAMMER sulla schiena, che abbatte la texana!

Hardaway prova ad intervenire… POLISH HAMMER anche su di lui, colpito allo sterno! Prova ad intervenire anche Lady Hattori… ma pure lei subisce la stessa manovra! La nipponica viene poi afferata da John, messa a sedere al centro del ring con uno SNAPMARE e subito dopo colpita da un RUNNING SHOOT KICK di Natalie Benson! Hagane rotola fuori dal ring dopo il colpo mentre John piazza uno SNAPMARE anche su Jane Ross… e consente a Naty di piazzare lo stesso calcione in corsa anche su di lei!

Rientra sul ring però anche DK… e John Pranzo lo accoglie con un secco stomp! Poi un altro, quindi STANDING HEADB.. NO! DK blocca il colpo.. afferrando John Pranzo per il collo, con ambo le mani e strozzandolo, comprimendogli la carotide coi pollici! John diventa rapidamente paonazzo… ma si libera col terzo stomp, quindi colpisce DK con pugni ed ELBOW SMASH, mandandolo all’angolo, quindi lo blocca e si prepara al PERFECT DRIV.. NOOOO! John viene abbattuto dal PANTHER LEAP (Diving Roundhouse Kick) di Hardaway, che così facendo salva DK!

Il newyorchese però fa prima rotolare Pranzo fuori dal ring, colpendolo con dei calci ai fianchi, quindi torna su DK: lo rialza al centro del ring, il caraibico reagisce… e tra i due inizia una ELBOW SMASH BATTLE al centro del ring! DK prova a concluderla caricando un pugno particolarmente potente ma Tyson lo schiva abbassandosi e… DOUBLE LEG-SWEEP! Quindi rincorsa dalle corde ma DK si rialza… e schiva Tyson con un salto in spaccata! Il vincitore dell’ultima Rumble continua la sua corsa ma fallisce anche il successivo tentativo di CLOTHESLINE; anche DK prova a prendere lo slancio dalle corde adesso… Hardaway lo aggancia, tenta un HIP TOSS.. ma DK rotola agevolmente sul ring, si rialza con un unico movimento, nuovo slancio dalle corde e poi… SHINING WIZARD!!!

DK si rialza, incita Hardaway a fare lo stesso perché vuole finirlo: si da lo slancio dalle corde… e viene bloccato da John Pranzo, che è risalito sull’apron-ring, afferra DK per la testa… Hardaway si rialza scatta verso di loro… ma DK si sottrae alla presa di Pranzo che finisce colpito da un RUNNING DROPKICK di Hardaway che lo fa volare via dall’apron-ring! Subito dopo il Fallen Dragon va a bloccare il Ty-Rant con una WAIST LOCK… Hardaway rovescia ma DK applica subito la contro-reverse. Tyson scatta comunque verso le corde, manda a vuoto il tentativo di VICTORY ROLL di DK… e stavolta è lui a contrattaccare con un fulmineo SHINING WIZARD sul caraibico!

Rientra anche Jane, Hardaway rimette DK seduto, afferrandolo per i capelli e consente alla texana di piazzare un RUNNING LOW CROSSBODY con PIN a seguire: UNO! DUE! TRR…DK SI SCROLLA DI DOSSO LA RAGAZZA! Ma i due della Man House lo rialzano e tentano un DOUBLE SUPL.. NO! DK torna coi piedi a terra, si libera di Jane con un pugno e poi fa lo st… NO! Hardaway lo schiva e lo fulmina con un JUMPING CALF KICK che spedisce DK tra le braccia di Jane, che lo blocca con una Waist Lock e… BRIDGING GERMAN SUPLEX! UNO! DUE! T… NATALIE BENSON INTERVIENE E SALVA DK!!!

L’ex-Starlette Champion viene però, subito dopo, colpita da uno stomp di Hardaway, che la lancia fuori dal ring. I due della Man House tornano su DK, lo whippano verso le corde e sul ritorno DOUBLE POLISH H.. NO! DK schiva, si sposta alle spalle di Tyson e lo spinge contro Jane, facendo ruzzolare la texana verso l’apron-ring. Hardaway resta in piedi, stordito… e viene abbattuto da un MISSILE DROPKICK di Lady Hattori! Hardaway rotola fuori dal ring, mentre Jane rientra… accolta da uno stomp della giapponese!

Hagane e DK si coordinano… e colpiscono Jane Ross con uno STEREO ENZIGUIRI KICK! La texana crolla in ginocchio, Lady Hattori scatta verso le corde mentre Dk si mette a sua volta in ginocchio… la ninja salta, usando il quadricipite femorale del World Champ come “trampolino” e connette con una AIDED TORNADO DDT su Jane Ross! C’è il PIN subito dopo… UNO! DUE! T….YSON HARDAWAY SI LANCIA E RIESCE A SALVARE LA PARTNER!

DK lo va subito a riprendere, lo butta fuori dal ring e stavolta decide di seguirlo mentre Lady Hattori decide di bloccare Jane Ross nella HANZOG… NO! Jane la sorprende con un improvviso ROLL-UP! UNO! DUE! TRRRNO! La nipponica si salva per il rotto della cuffia!

Lei e Jane si rialzano, Lady Hattori piazza per prima uno stomp che mette Jane seduta al centro del ring, quindi la colpisce con un violentissimo LOW ROUNDHOUSE KICK! Nuovo PIN tentato… e nuova interruzione, stavolta operata da Natalie che colpisce con lo stesso colpo la giapponese! Jane rotola fuori dal ring mentre rientra anche John Pranzo: Natalie invita il Best King a sedersi sul top-turnbuckle in un angolo, porta Lady Hattori nel corner opposto e si prepara a whipparla verso Pranzo… ma rientra DK!

Il Fallen Dragon colpisce la Benson con uno stomp… ma Natalie, presa da una scarica di adrenalina, lo sorprende corcandolo con diversi pugni al petto, quindi lo whippa verso John Pranzo che, seduto sul paletto, colpisce DK con un HIGH BOOT sotto al mento. Il World Champion crolla a tappeto e rotola fuori dal ring mentre la Benson si è già fiondata all’attacco di Hardaway, che subisce lo stesso trattamento e viene lanciato anche lui contro il Best King… che viene colpito allo zigomo con un HIGH HEEL KICK e mandato direttamente oltre la top-rope, fuori dal quadrato!

La Benson a quel punto ha già afferrato Lady Hattori, che però oppone resistenza al lancio! Tenta di rovesciarlo, ma anche la Benson glie lo impedisce! Hagane cerca di stordirla con un HIGH KICK, quindi la lancia… ma subisce la reverse di Naty! John stavolta si lancia dal paletto per un DIVING DOUBLE KNEE SMASH col quale colpisce Hagane al viso, rimandandola verso Natalie… che la porta a tappeto con uno SCHOOL BOY PIN! UNO! DUE! Jane Ross però rientra e salva la giapponese!

Natalie si vendica colpendo Jane con diversi stomp, poi la lancia verso John Pranzo, ormai sceso dal paletto, che colpisce la texana con un EUROPEAN UPPERCUT, rimandandola verso Naty… che tenta, stavolta su di lei, lo SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! T…NO, Jane si salva, da sola! La Gorgeous Blonde si mette le mani nei capelli, chiede a John di riprendere posto all’angolo, quindi rialza Jane e la whippa verso il Best King… ma la texana viene intercettata da Lady Hattori che ne ferma la corsa! Le due si guardano, la Benson scatta verso di loro… e subisce un Double Stomp, seguito da un vero e proprio pestaggio! John vorrebbe intervenire ma ad accerchiarlo all’angolo ci sono adesso DK ed Hardaway… che lo colpiscono con uno STEREO ENZIGUIRI KICK!!!

La Benson invece viene afferrata da Jane Ross che connette con il JAPANESE OCEAN CYCLONE SUPLEX… subito dopo il quale, Naty viene rialzata e subisce anche il BLACK SKY di Lady Hattori! L’ex-Starlette Champion crolla al centro del ring dopo le due devastanti finisher delle avversarie che adesso… la schienano, insieme! UNO! DUE! TRE! La Blows (che effettivamente aveva, da tempo, perso il controllo del match) decide che il doppio schienamento vale, pertanto questo match termina con DUE tag-team vincenti!

DK & LADY HATTORI and TYSON HARDAWAY & JANE ROSS def. JOHN PRANZO & NATALIE BENSON via DOUBLE PIN in 26’59”.


Jane ed Hagane si rialzano ma si fermano in ginocchio, fissandosi. Si scambiano un cenno di assenso poi si allontanano, raggiungendo i rispettivi partner. Hardaway accoglie Jane con una pacca sulla spalla ed un “Well Done” palese, DK si limita ad un cenno di assenso con capo, verso l’ancor meno loquace collega. Se tra le due Starlette c’è stata quanto meno una dimostrazione di rispetto; DK ed Hardaway si ignorano bellamente una volta concluso il match. Un incontro che, probabilmente, è stato quello più realmente “intergender” che si sia mai tenuto in WTF e che conclude questa bizzarra ma spettacolare serata.