The F-World #257

Buio.
Un buio accecante accompagnato da un silenzio assordante. E' questo che ci viene proposto dalle telecamere per numerosi secondi ... il nulla più totale, salvo, dopo qualche lungo istante, ecco comparire un volto bianco a noi totalmente sconosciuto ma possiamo tranquillamente dedurre sia Tara che da un po' non si fa vedere, dalla sua prima comparsa sul ring, dopo il match tra Silvija e Genia, dove ha attaccato quest'ultima.



L'effetto dura qualche attimo prima di stabilizzarsi in una registrazione fatta per bene, anche se sfocata, come se fosse stata fatta con una vecchia telecamera e non con una di quelle digitali più dettagliate.

"Molti, tanti hanno atteso una mia spiegazione.
~Perché hai attaccato Genia Dragoumis?
C'è qualcosa dietro?~
Ve lo siete domandato in tanti
e altrettanti si sono chiesti se ci fosse una spiegazione dietro.
Qualcuno ha pensato che ci fosse una motivazione personale,
qualcun'altro ha proposto che io ce l'avessi proprio con lei
o a qualcuno che le sta vicino."

Scuote il capo leggermente.

"Nulla di più lontano dalla verità.
Non c'è nessun sentimento rancoroso versoi Genia.
Questi, sono tutti sentimenti lontani da me."

Alza una mano, indicando quanto c'è attorno a lei,
la mano è guantata di bianco ed è per questo che la vediamo bene.

"Questo vuoto è come la mia memoria.
non ho sogni, speranze e desideri che pretendono che io ti attacchi.
Tu ... Genia, non sei nessuno per me.
Avesse vinto Silvija, probabilmente avrei colpito lei,
avesse debuttato qualcun'altra? Beh, avrei fatto lo stesso con lei."

Sospira, lasciando che quelle affermazioni si depositino nella mente di chi ascolta.

"Non prenderlo come un affronto, perciò.
La spiegazione è davvero semplice, la colpa è di chi comandava.
La colpa è di chi ha deciso che tu dovessi debuttare prima di me,
io, che ero arrivata qualche giorno prima ...
tutto qua.
Sei vittima degli eventi e per questo motivo, tu, lotterai contro di me."

Pausa, rimane immobile ad osservare la telecamera,
o almeno crediamo, visto che non si vedono gli occhi.

"Io sento che Larissa è casa mia,
sento che qua ho fatto qualcosa.
Io sento, che qua recupererò la memoria,
recupererò desideri, sentimenti e speranze.
Nessuno, perciò, può venire davanti a me,
nessuno può permettersi di scavalcarmi
perché sto cercando, sto combattendo
da sola.
E anche senza risposte, bisogna comunque andare avanti.
A TFW #257 ci affronteremo Genia,
l'hai chiesto tu, e io sono qua.
Non mi tiro indietro.
Combattiamo."

Il volto scompare.
Buio.





Video


Siamo fuori dalla porta dell'ufficio dello studio legale Habermann, nel quale lavora Lena, moglie di Garet Jax.
Il wrestler di Las Vegas è sull'uscio, con un abito celeste su camicia color vinaccia; bussa alla porta.

-Avanti- esclama da dentro l'ufficio sua moglie.

Jax apre la porta, ma ciò che si ritrova a dover fronteggiare è lo sguardo irato della sua signora; oltre ad un tagliacarte lanciato contro di lui, un tagliacarte che lo manca, passandogli vicino la tempia sinistra.

-Dov'è Alma?!?- chiede con fare fermo ma collerico Lena, riferendosi alla figlia piccola della coppia (Jax ne è il padre adottivo, in quanto sia lei che la sorella sono frutto del precedente matrimonio della Habermann).

Non seguono risposte, ma solo il deglutire nervoso di Jax, che cerca di arretrare di qualche passo con nonchalance, inutilmente.

-TI SEI SCORDATO ANCORA UNA VOLTA DI ANDARLA A PRENDERE A SCUOLA?!?

Prima che Lena esploda come l'Eyjafjöll nel 2010, Garet scappa per il corridoio dal quale è venuto.

Tramite vari stacchi di telecamera, vediamo dapprima il nostro in auto, la Porsche Panamera della moglie, ascoltare “I love a rainy night” di Eddie Rabbitt, quindi di fronte all'ingresso della scuola dove una maestra arrabbiata tiene per mano un'ancora più arrabbiata Alma, ed infine a casa, nel salone open per la precisione.
Alma è seduta sul divano a guardare Nickelodeon, ed accanto a lei sua sorella maggiore Freda è incollata al cellulare, messaggiando compulsivamente coi suoi amici.
Al tavolo dell'angolo cucina, Lena e Garet sono seduti, uno di fronte all'altro e stanno bevendo una tisana.
Dopo il primo sorso, Garet espira un “Ahhh...” di relax, contornato dalle nuvolette di vapore fuoriuscite dalla sua bocca, mentre Lena stringe forte la sua tazza.
Il wrestler di Las Vegas va per una seconda sorsata, quindi Lena decide di rompere il silenzio ed iniziare a parlare.

-Hai debuttato alla rumble, e di fortunato hai avuto solo il numero d'ingresso...

Garet resta bloccato a bere, o a fare finta, con la tazza a coprirgli parte del volto.

-Come in tutte le rumble alle quali hai partecipato, la “fortuna” non ti ha aiutato fino alla fine, ma solo in determinati momenti che alla fine non ti hanno portato a nulla...

Garet insiste nel far finta di bere.

-La settimana successiva, ti sei fatto sconfiggere da Drago, un wrestler che in WBFF era lontano anni luce dal tuo ranking, un wrestler arrivato alla frutta, un wrestler che quando accostato a te, veniva ricordato solamente per averti ceduto il titolo...

La tazza di Garet sembra contenere un liquido infinito, visto quanto tempo sta passando da quando ha iniziato a bere.

-Ma soprattutto...

Garet comincia a fiutare il serio pericolo.

-CHI DIAVOLO E' QUELLA ZOCCOLA CHE FA LA SMORFIOSA INTERVISTATRICE? E PERCHE' NON HAI DETTO UNA PAROLA PER FERMARLA, MA TI SEI LIMITATO A GESTICOLARE COME UN IDIOTA?!? SEI DIVENTATO MUTO PER CASO?!?

Garet quasi si strozza, tossisce, ormai la tazza non può più proteggerlo dallo sguardo accusatorio della moglie.

-TU ADESSO TORNI IN FEDERAZIONE, E ALLA PRIMA OCCASIONE BUSSI ALLA PORTA DI KEVIN UNDERWOOD E GLI CHIEDI UNA CHANCE DEGNA DEL TUO RANGO! CI SIAMO INTESI?!?

Garet fa “sì sì” con la testa, dato che per via del fatto che si sta strozzando non riesce a proferir ulteriori parole.

-Sorridete!

E' la voce di Freda, la figlia maggiore, a catturare l'attenzione dei coniugi; è infatti intenta a documentare parte del litigio in una Instagram Story; Jax, ancora con poco fiato, e Lena, si voltano verso la telecamera dello smartphone, e sui loro volti sorpresi la telecamera sfuma.


Backstage del Sanctuary!

Ad aprire la ripresa è proprio la onnipresente (e probabilmente detentrice del dono dell'ubiquità) Jessica Jane Clements. L'intervistatrice sorride in camera, per ora sola al centro dell'inquadratura.

Jess: "Buonasera pubblico della Wrestling Triumph Federation!"

Sorride armoniosa, guardando in camera.

Jess: "Sono qui per intervistare, a breve, delle persone che a Clash of the Titans hanno stabilito un primato non tanto celebrato. Proprio per rimediare, invito qui con me le tre volte Starlette Tag-Team Champions, le Linings!"

La ripresa si allarga gradualmente, inglobando nell'inquadratura proprio il Tag-team Giapponese. Nayoko sorride come al suo solito, Suzume cerca di fare qualcosa di vagamente simile ad un'espressione... cordiale: che poi non ci riesca, quello è un altro discorso. Le due indossano i propri ring-attire, con gli Starlette Tag-Team Championship poggiati sulle rispettive spalle.

Jess: "Benvenute! Insomma, immagino che abbiate festeggiato la riconquista dei titoli di coppia a Clash of the Titans. Molti non sanno che siete il primo Tag-Team femminile ad avere conquistato per ben tre volte i titoli di coppia e probabilmente il primo team ad averne accumulati così tanti così 'velocemente' nell'intera Federazione."

Furbescamente, Jessica evita di dire che come li hanno vinti velocemente, li hanno persi con altrettanta velocità, oltre a stabilire il record inverso per il regno più corto della storia della Starlette Tag Team Division.

Jess: "Avete anche equiparato il numero di titoli Tag-Team, record ad ora mantenuto da Ronald Reeves, ma come singolo e non come Tag-Team. Come vi sentite in merito?"

La Clements porge il microfono in direzione delle Linings: Nayoko si accaparra subito il diritto di parola, facendo un passo avanti rispetto a Suzume, che non si è impegnata nemmeno un po' per cercare di superare l'entusiasta compagna.

Nayoko: "Beh, Jessica, diciamo che avere l'onore di eguagliare e superare certi record è quel qualcosa per cui abbiamo voluto firmare per la Wrestling Triumph Federation. C'è da tanto da superare, tanto per cui combattere, senza sminuire naturalmente i titoli che ora abbiamo l'onore e l'onere di portare. Non ti nascondo che dopo American Pie è stato un momento molto duro per noi: non eravamo abituate ad affrontare la ribalta in questa maniera, siamo sempre state un duo da Federazioni minori... e c'è voluto un po' ad ingranare in una Federazione maggiore come la WTF.
E' stata dura, come ho detto, ma non è stato impossibile recuperare e questo percorso ci ha condotte qui, oggi, a parlare dei record che abbiamo stabilito a più o meno un anno dalla nostra firma. Naturalmente miriamo sempre a qualcosa di più grande: bisogna avere sempre nuovi stimoli per donare al pubblico qualcosa di storico."

Jess: "E qual'è il vostro nuovo stimolo, ad oggi?"

Nayoko: "Beh, Jessica, è un po' la naturale conseguenza del nostro percorso. L'ultima volta siamo state in grado di tenere le cinture strette alla nostra vita per a malapena quaranta giorni. Questa volta miriamo a rendere il nostro regno uno dei più solidi nella storia della WTF."

Annuisce la Silver Lining, guardando Suzume come a cercare la sua approvazione. La Red Lining si limita ad annuire in maniera impercettibile, ma è quello che basta per Nayoko.

Jess: "Naturalmente sapete che il primo ostacolo del vostro regno saranno le Ross Sisters, che non mi sembravano particolarmente contente del vostro comportamento sul ring..."

Nayoko si zittisce, forse un po' colpita nel vivo dalla questione. A recuperare questo silenzio, stranamente, è Suzume.

Suzume: "Le Sisters hanno giocato in questa maniera molte volte, contro di noi. Non hanno il benchè minimo diritto di storcere anche di poco la bocca davanti ad un comportamento del genere seppur, naturalmente, fatto in maniera più corretta e meno spavalda come loro. Le Sisters, più che biasimarci, devono invidiarci: noi siamo l'esempio di come un tag team dovrebbe ess-"

SBAM

SBAM

Entrambe le Linings crollano a terra interrompendo l'intervista e l'inquadratura si allarga ancora, inquadrando... Jane e Victoria Ross, le Ross Sisters osservano in piedi le avversarie appena stese e in mano hanno delle sedie!
Un comportamento strano da parte loro, che si sono sempre fatte portavoce del rispetto e dell'onore sui ring! Ma che significa?!?

Jane: "Ve l'abbiamo detto qualche mese fa in America... Il rispetto lo dobbiamo solo a chi se lo guadagna."

Vicky: "Abbiamo fatto alla maniera di Jane e ci avete fregato tornando campionesse... Ma ora è il momento di fare le cose con il mio stile."

Jane: "It's Time for Suicide Style...."

Vicky: "BITCHES!"

Rapido e non indolore, il messaggio delle Ross Sisters raggiunge le Linings con la chiarezza di una sediata alla schiena, per loro non è assolutamente finita, ma ora le cose cambieranno.


Dopo un breve stacco, torniamo con le immagini sul “luogo del delitto”, ma ormai hanno sloggiato sia le Ross Sisters che le Linings, quest’ultime dopo aver ricevuto qualche medicazione dai paramedici. Jessica Janes Clement non si può dire sia sconvolta (è in Federazione da sette anni e ne ha viste di peggio) pertanto, con una certa nonchalance, si avvicina a Genia Dragoumis, la lottatrice greca che è in attesa del via per entrare in scena, per il suo match, che aprirà la serata.

JJC: “Ciao… Genia, giusto?”

Cenno d’assenso col capo della Dragoumis, che sembra piuttosto tesa. La risposta verbale arriva dopo qualche secondo.

GD: “Ovviamente so anche io chi sei… sei l’unica sopravvissuta dal primo show di questa Federazione, più di un General Manager, di un owner, o di un qualsiasi lottatore…”

Jessica sorride, e si schernisce.

JJC: “Visto che casino, poco fa?”

GD: “Si ma… comprendo le figlie di Vince Ross. Credo che in questo tipo di attività, se non ti fai valere in questo modo, verrai continuamente calpestato. So che è brutto ma… occhio per occhio, dente per dente: è l’unica legge che può valere qui.”

La Clement annuisce.

JJC: “E’ per questo che hai cercato il match con Tara, vero? Hai sentito le sue parole?”

Adesso è Genia a sorridere.

GD: “Si… non è nulla di personale… mpf… se non lo è per lei, figurati per me. Glie lo dirò più tardi, dopo averle fatto sputare tutti i denti: se qualcun’altra mi avesse attaccata subito dopo la mia prima vittoria, mi sarei vendicata allo stesso modo… non ce l’ho mica con Tara nello specifico!”

Jessica fa un cenno d’assenso ed un largo sorriso verso Genia.

JJC: “Mi sembra giusto! Piuttosto… hai notizie di tua sorella? E’ da tempo che non si fa vedere da queste parti.”

Genia scrolla le spalle.

GD: “Anche io non la vedo da un po’.”

La voce di un addetto sembra distoglierla dal suo dialogo.

GD: “Mi chiamano. Tocca a me.”

Fa per andarsene. Poi si blocca.

GD: “Aspetta… questa era un’intervista, per caso?”

La Clement non le risponde a parole, ma le fa capire di sì con lo sguardo. Genia si ingrugnisce.

GD: “Cavolo, se mi avessi avvisata magari me la giocavo meglio…”

CAMERA FADES


1st - DEBUT MATCH/One on One Match: GENIA DRAGOUMIS vs TARA
La puntata odierna si apre con un evento abbastanza “raro” (ma che troveremo ripetuto, almeno in parte, nel Main Event): solitamente, i match di debutto rappresentano una passerella per i new-comers, nei casi più “sfortunati” diventano un incontro più complicato che spesso vede persino perdere i nuovi arrivati... ma raramente, quasi mai oserei dire, un match di debutto è anche uno snodo cruciale di una rivalità. Stavolta, invece… è così: Tara è chiamata al suo primo match in WTF ma la sua avversaria è quella Genia Dragoumis che, la stessa Tara, ha attaccato poche settimane fa. Non una passerella quindi… ma un confronto focale tra due che, sicuramente, non se la manderanno a dire.

La lottatrice mascherata è già sul ring: coi pantaloni e la maglietta attillata nera e la maschera “anonima” bianca, da quasi l’idea di essere un “mimo” più che una lottatrice. Non possiamo vederne l’espressione, ovviamente le sue fattezze sono celate dalla maschera, ma il linguaggio del corpo ci descrive una lottatrice tranquilla, stato d’animo non scontato per una debuttante sin da subito catapultata in un match di una certa importanza. La vediamo attendere, con calma, l’arrivo della sua avversaria, sostando in un angolo del ring.

Genia Dragoumis entra sulle note di “Blood & Bone”. L’accoglienza del Sanctuary è più che positiva e la sorella maggiore dell’ex-Campionessa Zoe se la gode, secondo per secondo, con un’entrata lenta: ogni passo, ogni sguardo, ogni movenza appare studiata per far colpo, per risultare d’impatto… e va detto che il risultato c’è. Arrivata sul ring, si posiziona subito nell’angolo opposto rispetto a quello in cui si trova Tara… ad arbitrare il match sarà Rachel Blows, che non fa perdere altro tempo, e fa cenno di suonare la ring-bell!

Le due lottatrici iniziano a studiarsi a distanza, entrambe saggiano le corde. Genia cerca di spronare il pubblico a farsi sentire di più (ovviamente con tifo in suo favore), Tara risponde poggiandosi col gomito sulla top-rope ed una mano sul fianco, come a mostrarsi annoiata dall’avversaria. Si diverte anche a prenderla in giro, incitando anche lei il Sanctuary… a tifare Genia. Poi le due tornano a guardarsi… e la contesa si apre, stavolta effettivamente, con un clinch.

La Dragoumis supera Tara di circa 10 cm e quasi una quindicina di kg ma la lottatrice mascherata “tiene botta” ed il lock-up si rivela equilibrato. Ad una maggiore forza fisica di Genia, Tara risponde con movenze più controllate che tendono a vanificare lo sforzo “bruto” della rivale. Alla fine è infatti proprio Tara che riesce a far indietreggiare la greca in un angolo, la Blows interviene a sanzionare il rope-break e la Unknown Girl libera l’avversaria… mollandole un antipatico buffetto sulla guancia.

La wrestler mascherata continua con le sue provocazione, allontanandosi. Il respiro di Genia si fa più intenso ed il suo sguardo… più incazzato. E’ conscia però che tali provocazioni fanno parte del piano di gara di Tara, atto a destabilizzarla, e non ci casca. Il match riprende quindi con tranquillità, e con un nuovo clinch… ma l’andamento non cambia: Genia si rivela piuttosto rozza sul piano tecnico, la sua presa è poco più di una spinta che Tara, pur accettando lo scambio, riesce a mandare a vuoto per poi indirizzare l’avversaria dove vuole lei, ossia di nuovo in un angolo. E’ costretta a liberarla un’altra volta e si allontana, trotterellando, con una Genia che fatica a trattenere la rabbia.

L’inizio, molto lento, pare variare quando inizia il terzo clinch, visto che stavolta Genia… piazza subito un KNEE STRIKE sull’avversaria! Poco dopo l’afferra per i capelli e… HAIR-PULL BIEL THROW! Tara si rialza, Genia la raggiunge… E RIPETE LA MANOVRA! ANCHE UNA TERZA VOLTA! La greca si gasa e mostra i muscoli, entusiasmando il Sanctuary mentre Tara, adesso in difficoltà, si rifugia in un angolo. Non perde però la calma neanche lei, si rialza… e come se nulla fosse, sfida Genia ad un nuovo clinch, che stavolta risolve subito in suo favore, bloccando la greca in una Wristlock.
Torsione al braccio prolungata quella operata da Tara, Genia prova a liberarsi con una capriola ma… resta a terra senza riuscirci, alchè torna a fare qualcosa più nelle sue corde, liberandosi di Tara con un calcione! La mascherata resta a terra qualche secondo ma anche la Dragoumis non sembra voler pigiare il piede sull’accelleratore. Sembra quindi che la contesa debba riaprirsi con l’ennesimo clinch.. invece stavolta no, perché Tara lo finta soltanto, per poi stendere l’avversaria con un TAKEDOWN!

Applica una Leglock subito dopo che però non porta a nulla, quindi Tara stessa, senza mollare l’avversaria, transita in una Front Facelock a terra. Genia però riesce a liberarsi e blocca Tara, seduta, con un’Hammerlock. Contro-reverse di Tara che, dopo essersi rialzata, prima blocca la Dragoumis in una Side Headlock e poi… HEADLOCK TAKEDOWN, proseguendo la presa anche a tappeto! Genia si libera con un Leg-Scissors, dalle quala Tara riesce ad evadere solo sfruttando il rope-break.

La Unknown Girl si sposta sull’apron, mantenendosi alle corde, fissando la sua avversaria che, osservata dalla referee, lascia spazio per rientrare alla nemica. Tara rientra all’interno del quadrato, sciogliendo il polso… il match pare poter ripartire con un altro lock-up… ma stavolta è la Dragomus che riesce a schivare l’avversaria, scivola alle sue spalle e dopo averla bloccata in una Waist Lock, la porta a tappeto. Si siede sulla schiena di Tara e con la mano sinistra la blocca in una Chinlock, con la destra comincia a piazzare dei poderosi Elbow Smash… fatto ciò, capovolge l’avversaria cercando di schienarla, ma la reazione della lottatrice mascherata è immediata.

Genia le impedisce di rimettersi su facilmente, bloccandola in una Front Facelock. Tara riesce comunque a rimettersi su, ma le ginocchiate della Dragoumis la mandano all’angolo. Genia continua a colpire con stomp e pugni quindi… IRISH-WHIP VERSO L’ANGOLO OPPOSTO! A segno! Genia scatta in corsa… ma all’ultimo istante Tara la schiva, mandandola a sbattere contro i sostegni! La Dragoumis crolla in ginocchio, col mento poggiato sul secondo turnbuckle; ora è Tara a prendere la rincorsa e piazza… UN TURNBUCKLE KNEE STRIKE, COLPENDO L’AVVERSARIA ALLA NUCA!

La Unknown Girl festeggia la riuscita della manovra, beccandosi qualche sporadico fischio dal Sanctuary. Quindi soffoca Genia, pressandola con un Foot Choke mentre la stessa è ancora all’angolo. La Blows ferma la manovra scorretta, alchè Tara afferra l’avversaria per i capelli e la trascina in un angolo contiguo, connettendo con un TURNBUCKLE FACESMASH! Piazza poi dei Low Kick alle cosce della rivale ma… la Dragoumis inizia a reagire con dei pugni! Colpi che mandano l’avversaria fino all’angolo opposto; la greca continua a colpire senza sosta, salvo poi afferrare Tara… E SCARAVENTARLA FUORI DAL RING!!!

Ignorando le raccomandazioni della Blows, Genia segue Tara, che gattonava verso il tavolo di commento. La rialza e… FACEBUSTER SULLA SCRIVANIA DEI COMMENTATORI! Tara barcolla, finisce contro le transenne ma Genia la va a riprendere… E RIPETE LA MANOVRA! Quando però la sorella di Zoe tenta di rialzare l’avversaria finita a tappeto… anche Tara reagisce con veemenza! Pugni e schiaffi che prendono di sprovvista la Dragoumis, che viene poi afferrata per i capelli e… mandata a sbattere contro il palo esterno del ring!

Genia finisce a terra mentre Tara… un po’ ci sorprende, visto che va ad elargire una carezza ad una bambina che, in prima fila, sembrava fare il tifo per lei… un atteggiamento un po’ in controtendenza con quanto dimostrato finora, che ci fa capire quanto la lottatrice mascherata sia assolutamente poco… inquadrabile. Ma poi torna alla contesa… rifilando una sfilza di stomp all’avversaria a terra… si volta di nuovo verso la folla e, indicando Genia, la sentiamo dire “She’s not Championship material”, quindi la rialza e fa per mandarla di nuovo a sbattere contro il palo metallico del ring… se non fosse che stavolta, la Dragoumis rovescia il lancio!

La lottatrice di Lerna boccheggia, ma sembra riprendersi: rientra per un istante sul ring per interrompere il già lentissimo, e poco convinto, count-out operato dalla Blows; quindi va a riprendere Tara e… STEEL-STEPS FACEBUSTER! La sorella dell’ex-campionessa Starlette mostra i muscoli, poi riporta l’avversaria verso un angolo esterno del ring, la poggia sull’apron ed inizia a sbatterle ripetutamente la gamba sinistra contro il paletto. Fatto ciò, la greca riporta la rivale sul ring, fa per ammorbidirla con degli ulteriori Hammer Punch… ma finisce col risvegliare l’impeto di Tara che si ribella, rispondendo colpo su colpo!

Un veemente Forearm Smash di Genia però manda gambe all’aria la lottatrice mascherata, che viene poi rialzata dalla Dragoumis e spinta in un angolo. Qui, la greca, continua con diversi pestoni all’addome, per poi proseguire con un’irish-whip verso l’angolo opposto… CHE VIENE ROVESCIATO DA TARA! Che connette poi con un TURNBUCKLE ELBOW SMASH! Si allontana poi di qualche passo e… ANCHE UNA TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Genia finisce a terra, seduta… Tara si allontana e… BRONCO BUSTEEEEEEEEER!!!

Resta diversi secondi a “godersi” la manovra poi Tara trascina Genia, per un piede, al centro del ring, e la schiena! UNO! DUE! TRR… NO! LA DRAGOUMIS RIESCE A SALVARSI! Tara fa allora per rialzarsa ma… si becca una sfilza di gomitate, poi una serie di pugni, Genia inizia a colpirla con dei jabs al volto e completa la combo… con un tremendo ceffone che fa barcollare la Unknown Girl! La greca blocca l’avversaria in una Double Underhook Hold e… BUTTERFLY SUPLEX! A SEGNO! Tara cerca di rialzarsi subito dopo la proiezione ma Genia torna su di lei… E RIPETE IL BUTTERFLY SUPLEX!

Stavolta la lottatrice mascherata resta a terra, Genia invece si rialza e si carica con un urlo che pare gasare anche il Sanctuary… slancio dalle corde e… RUNNING LEGDROP! A SEGNO! E con questa manovra, prova a chiudere il match: UNOOO! DUEEEEE! TRRRRRRRRNOOOO!! TARA SI SALVA, ALL’ULTIMO ISTANTE! Genia non sembra convinta ma non protesta più di tanto: piuttosto, monta sull’avversaria… e comincia a colpirla con così tanti pugni che sembra volerle cambiare i connotati (che non vediamo comunque, perché ha una maschera )!

L’assalto è talmente brutale che la referee è costretta ad interromperlo, tirando via Genia e minacciandola di squalifica. La greca sembra riprendere il controllo di sé, va a rialzare l’avversaria… E POWERSLAAAAAAAM!!! Ottima manovra, dopo la quale un’ormai stanca Genia cerca il PIN vincente: UNO! DUE! TRRRRRRRWAIT! TARA HA MESSO UN PIEDE SULLA BOTTOM-ROPE! La sempre attenta Rachel Blows se ne accorge ed interrompe il suo conteggio… Genia scuote la testa, affranta, si rialza ed affronta la referee, dicendo che Tara ha messo il piede sulla corda solo dopo il tre… le sue proteste però, oltre che vane, le fanno dare la schiena alla rivale… CHE LA PORTA A TAPPETO PER UNO SCHOOL-BOY ROLL-UP!!!

Genia cerca di liberarsi ma Tara… LA MANTIENE PER I PANTALONCINI! E QUESTO LA BLOWS NON LO VEDE, PERCIO’ CONTINUA A CONTARE! UNOOOOO! DUEEEEEE! TREEEEEEEE!!!

Una vera e propria rapina quella di Tara, che non appena sente il TRE, rotola fuori dal ring. Genia la osserva esterrefatta, mentre Tara va a poggiarsi alle transenne e si porta le mani all’altezza delle labbra (anch’esse coperte dalla total-mask), come se volesse mascherare una risata.
La greca si rialza, scuotendo la testa. Il Sanctuary la applaude. E’ un po’ la vincitrice “morale” dell’incontro, ma negli annali, il match verrà segnato come debutto vittorioso per la Unknown Girl, Tara. Quel che è certo è che un esito simile difficilmente rappresenterà un punto di chiusura nella rivalità tra queste due Starlettes da poco entrate in Federazione.

TARA def. GENIA DRAGOUMIS via ILLEGAL ROLL-UP in 16’51”


E dopo una breve carrellata di immagini del pubblico di Larissa, tra i quali notiamo l’ormai conosciuto ‘uomo che si chiama Davide’, ecco che la telecamera si sposta nel backstage, dove il Tiger Inn, nella formazione Jerry Campbell e Kurt Casper, si ripresenta on-screen dopo tantissimo tempo. I due passeggiano per il backstage e si caricano a vicenda in vista del loro imminente match contro la Cougar’s Army.

KC: “Jerry, devi stare calmo…”

JC: “Ma ci pensi bro! Abbiamo l’occasione di tornare alla grandissima, vincendo questo torneo tutto tornerebbe alla normalità! E’ un’occasione da cogliere al volo fratello, se vinciamo magari ci offriranno qualche possibilità lavorativa in più!”

KC: “Lo so, ma devi restare calmo…”

JC: “Non ci riesco bro, non ci riesco! Sono estremamente gasato!”

???: “E fai bene ad esserlo…”

Una voce conosciuta, quella del Fighter di Liberec, Drago, interrompe la discussione tra i due del Tiger Inn.

D: “Senza entusiasmo non si va da nessuna parte. Ragazzo (rivolgendosi a Casper), lascia che il tuo compagno esprima tutta la sua voglia di vincere. Male non può fare…”

JC: “Ti ringrazio, fratello! Hai sentito Kurt? Hai sentito?”

KC: “Ho sentito…il problema è che tu (rivolgendosi a Drago) sei entrato in WTF e ti stai creando una reputazione non indifferente praticamente da solo, mentre noi abbiamo sempre vissuto all’ombra di Chuck, e tutto questo ci ha tagliato le gambe.”

JC: “Ma oggi siamo solo io e te bro!”

D: “Onestamente, vi conosco a malapena, eppure mi siete simpatici! Vi dico una cosa della quale magari non siete a conoscenza…nonostante in WBFF io abbia vinto numerosi titoli, il mio più grosso cruccio è quello di non aver mai e sottolineo mai conquistato i titoli di coppia. E vi dirò di più…ho avuto innumerevoli occasioni! In coppia con Angel Obike Lowe, in coppia con la mia compagna…”

JC: “Woooo frena fratello, mi stai dicendo che hai lottato in coppia con la tua donna???”

D: “Se devo essere onesto, ho lottato anche contro Artemis…ed aggiungo che lei ha arbitrato il main event dello show più importante della WBFF nel quale lottavo contro Kirk per il titolo massimo!”

JC: “Che storiaaaaaaaaaaaaa! E che fortuna, avrai sicuramente vinto il titolo in quell’occas…”

D: “No, lei è stata imparziale così come doveva essere, ed ho subito la sconfitta più cocente della mia carriera. Una sconfitta che, di fatto, ha reso Kirk la mia nemesi…”

JC: “…ma ti rendi conto Kurt???”

KC: “Si…”

D: “Ho subito diverse batoste nella mia carriera, ma ho sempre avuto la capacità di rialzarmi, ed è questo il mio monito per il vostro match di stasera. Divertitevi! Lottate senza pensare troppo alle reali possibilità di vittoria! Affrontate l’Army senza paura! Come va, va! Non avete nulla da perdere!”

JC: “Yeah fratello! Parole sante!”

Campbell schiaccia un cinque a Drago, il quale ricambia divertito e si congeda dai due del Tiger Inn.

KC: “Sai Jerry…penso che Drago abbia ragione. In fondo, cosa abbiamo da perdere? Saliamo su quel ring e divertiamoci!”

JC: “Yoooooooooooooooooo questo è lo spirito, Bro!”

Jerry saltella gioiosamente attorno a Kurt, al quale scappa un sorriso divertito. Le immagini sfumano.


Siamo nel backstage della WTF, precisamente in prossimità dell'area interviste, dove Jessica Jane Clemets sta aspettando la sua ospite serale. La bella intervistatrice si guarda attorno per ben tre volte alla ricerca di un ospite che sembra in evidente ritardo.

“Dov'è? L'hai vista? Non ci credo che sia in ritardo, non è da lei “

Ma il tempo di concludere la frase che lo sguardo di Jessica si perde negli occhi di John Pranzo, il rapper di Kansas City.

JJC:” Oh, John, hey. Senti, scusami ma capiti proprio a fagiolo. Sai … Sai dov'è Natalie? “

John non sembra per niente sorpreso.

JP:” Mi dispiace, so che aveva ricevuto il tuo invito per l'intervista ma non è qui ora. “

Jessica rimane quasi perplessa da quelle parole di un John totalmente differente dal solito.

JJC:” Io … Non capisco. Avrebbe dovuto presentarsi e … “

JP:” Ma non è qui te l'ho già detto. Perciò magari potresti fare un'eccezione e porre al sottoscritto tutte le domande che ti saltano in mente. O che magari avresti voluto porre alla tua ospite. “

Jessica sembra quasi disorientata dal tutto ma poi accetta, annuisce e volgendo lo sguardo verso il cameraman attende l'inizio dell'intervista.

JJC:” Signore e signori diamo il nostro caloroso benvenuto al mio ospite di stasera, il Best King, John Pranzo. “

JP:” E' un piacere essere qui, Jessica. Va pure “

JJC:” Sì, insomma, a quanto pare tu e Natalie Benson ultimamente siete tornati ai vecchi fasti. Voglio dire, c'è qualcosa che non ci avete detto? O no? “

John sorride e scuote il capo.

JP”: Ma certo che no. Non c'è niente tra di noi, solamente un rapporto estremamente lavorativo, direi. Come mai tutto questo interesse? “

Jessica rimane quasi imbarazzata da quella risposta tanto che preferisce immediatamente passare ad altro.

JJC:” Credi che tutto ciò possa veramente portare Natalie a conquistare il suo primo titolo di campionessa Starlette? “

John indica il cielo.

JP:” Certo. Perché lassù c'è qualcuno che ci guarda e che ci sta dando dei consigli. Non parlo di Dio né di altre divinità, parlo di colei che fu la prima campionessa Starlette nella storia di questa azienda. Parlo della due volte campionessa Starlette, parlo di una donna forte, più forte di molte altre tipe che credono di essere diventate le proprietarie di quel titolo solo perché lo possiedono. Ma si sbagliano. E tu sai bene a chi mi sto riferendo. “

JJC:” Credi che Natalie Benson approverebbe le tue parole? “

JP:” Ma certo che lo farebbe. Fai come se io fossi Naty e ponimi tutte le domande che avresti posto a lei, dai, non farmi addormentare. “

Jessica, tuttavia, appare abbastanza contrariata a proseguire quell'intervista.

JJC:” Non credo che ci sia altro da dire. Dille che l'intervista è rimandata. “

Ma John la trattiene per una spalla.

JP:” E' così che si tratta un'ospite? Sai una cosa, Jessica? Allora fammi una domanda che mi riguarda personalmente. Una qualsiasi domanda. UNA CHE VALE PER MILLE “

Jessica tira su con il naso un paio di volte prima di pronunciare la sua “ fatidica “ domanda.

JJC:” Cos'è successo a John Pranzo? Dov'è finito? “

JP:” Sono qui, davanti ai tuoi occhi, non trovi? “

JJC:” No. L'uomo che conoscevo io non si nascondeva dietro la gonnella di una donna. “

John stringe i pugni e strabuzza gli occhi. Non se l'aspettava, a quanto pare.

JJC:” Avevi promesso ai tuoi fan che ti saresti rifatto vivo, che avresti ricominciato da zero e che l'avresti fatto perché TU SEI FATTO COSì. E continui a dirlo, a prometterlo per poi nasconderti in te stesso. Ma forse ho trovato il vero motivo per il quale hai appeso gli scarpini al chiodo. “

JP:” Sai bene che lo sto facendo per una motivazione giusta e sana. “

JJC:” No, John. Mi sono stufata di questa intervista perciò finiamola qui. Credo che il pubblico abbia già capito che questa è la tua fine. Spero per te che riuscirai a far diventare Natalie Benson qualcuno perché altrimenti avrai fallito anche in questo. E non te lo dico come giornalista ma come tua fan, John. Ci hai deluso. Mi dispiace, l'intervista è finita “

CAMERA FADES


Backstage, QG della Cougar's Army.
L'inquadratura riprende l'interno della stanza, ed ecco spuntare il tag team che sarà impegnato questa sera, 'Copycat' Axel Cougar, e il 'Killer Wolverine' Rod Weiler.
Axel sorridendo, salta davanti alla camera ed è il primo a prendere la parola.

AC: "Cougar's Army Hashtag Two!!"

Non ha fatto in tempo a finire le parole, che dietro di lui appaiono 'Astonishing' Max Cougar e il gigantesco Seragt Stilery.

MC: "Cougar's Army Cancelletto Uno!!"

Quelli che poi di cognome fanno Cougar esclamano all'unisono.

CA: "Pronti a entrare nel Greatest Tag Team Torurnament!!, Cougar's Army, Double Impact!!!"

Axel poi si stacca e si porta davanti a tutti.

AC: "E questa sera colpiremo con il nostro First Strike! Per elevare la categoria tag team. E lo faremo contro degli avversari che sono stati in passato dei WTF Tag Team Champions: il Tiger Inn composto da Kurt Casper e Jerry Campbell.Wait a minute! Non scordatevi che anche io, e quest'uomo, il mio maestro..."

Axel lascia spazio e indica Rod Weiler, che fa un'espressione che non è diversa dalla sua solita incazzatura perenne.

AC: "...siamo stati dei campioni di coppia qui, in Wrestling Triumph Federation. Quando quei titoli contavano ancora qualcosa e avevano un lustro. Ora, per ridare valore a quelle cinture, abbiamo tutte le intenzioni di riconquistarle. Mentre 'The Bull' e 'Beep Beep', non avete più niente da dimostrare, se non che siete due coglioni! E questa sera ne avremo la riprova, quando verrete schiacciati dalla doppia forza della Cougar's Army, e poi masticati dalle zanne del Killer Wolverine!!"

Alle sue spalle Max Cougar annuisce e sorride sornione. Weiler gonfia i muscoli, nell'attesa della sfida.

AC: "Abbiamo già avuto esperienza nello sfidarvi, come a dei passati Anger Games così in altre occasioni. Ho personalmente sconfitto il vostro headmaster, Chuck Craighton, poi, Campbell, tu sai cosa vuol dire sentire i denti della Wolfbite di Hot Rod. Vi conosciamo e questa sera non sarete sufficienti a fermarci!"

MC: "Questa sera la marcetta di Princeton sarà una veglia funebre, perchè il Tiger Inn si trova di fronte un avversario troppo superiore a lui. Cougar versus Tiger. Ma ho messo in campo una doppia forza d'attacco perchè possano realmente impensierirci. C'n'C, Campbell e Casper, sono ormai degli ex campioni: quando è giunto il momento, non puoi ingannare il tempo, e devi appendere gli stivali al chiodo. Non puoi mentire con lui, perchè stai solo mentendo a te stesso. Non fa sconti a nessuno. Stiamo assistendo all'arrivo di tanti atleti affamati, pronti a scannarsi per vincere questi titoli; e se non hai abbastanza fame quanto loro, ti conviene non metterti neanche in gioco."

AC: "Il Tiger Inn è già fuori da questo torneo. Lo elimineremo nel modo più doloroso possibile:
TIGER OUT!!!"

Axel si esibisce in un gesto baseballistico, quando le immagini sfumano.


Risuona All I Do Is Win e a presentarsi nel Santuario è come sempre Tyson Hardaway! L'americano, assente nell'ultimo impegno per finire di smaltire gli effetti della commozione cerebrale rimediata nel Ladder Match che gli è costato il titolo di Light-Heavyweight Champion, si ripresenta nell'arena e lo fa andando direttamente sul ring, tra gli All You Do Is Lose del pubblico, galvanizzato dalla sconfitta che gli è costata la cintura.
Per l'occasione Hardaway indossa una tuta completamente sponsorizzata di cui una volta sul ring, prima ancora di farsi consegnare un microfono apre la zip della parte superiore, che poi adagia a un angolo, mostrandosi poi in favore di camera con la sua classica t-shirt nera, con solo due simboli oro ai quali non serve aggiungere altro:

# 1

Ty indica quindi i due simboli sul petto mentre gli viene recapitato il mic e può finalmente parlare.

Hardaway: "Quante volte è già successo? E quante volte dovrà succedere ancora? Ogni volta voi mi cantate che tutto ciò che faccio è perdere e ogni volta i dati e la matematica vi danno torto.
Sono sinceramente anche stufo di spiegarvi il tutto come ogni singola volta, quindi per oggi mi limiterò a dirvi questo: nessuno è stato tante volte quante me il Number One Contender al Total Title, perché per esserlo bisogna vincere!
Ed è francamente assurdo e ridicolo che un uomo che così tante volte è stato Number One Contender al Total Title sia stato così poche volte Number One Contender al World Openweight Title! Come se le mie oltre 100 battaglie valgano meno di aver buttato qualche uomo oltre la terza corda, come se sopravvivere a ogni sfida e avversario valgano meno di avere una sola serata fortunata... Che cazzata."

Il Ty-Rant è indignato e se lo siete anche voi condividete, ma poi si decide a proseguire.

Hardaway: "Fermiamoci ora a pensare al resto di quanto annunciato da Underwood, visto che lo scorso avvio di puntata è stato decisamente interessante.
Avremo un torneo per coppie... E ovviamente parteciperò con il mio più grande amico qui dentro e nel wrestling business: Lemmy Crews. Di questo però parleremo quando saremo fianco a fianco pronti alla prima battaglia, per ora posso dirvi che temevo fosse presto per noi per diventare un tag team vincente... Ma ci saranno talmente tanti match che faremo in tempo a diventarlo, sia allenandoci che lottando in coppia e quindi saremo pronti alla sfida prima della finale di Futurama!"

Alla Rumble inizia la "Road to Futurama" e solo nominando l'evento dell'anno, a Ty sembrano venire i brividi.

Hardaway: "Immaginate. A Futurama, Tyson Hardaway si presenta con due cinture e si aggiudica anche il Greatest Tag Team Tournament, completando il Grand Slam WTF e diventando Triple Crown Champion.
Riuscite a condividere con me questa visione? Riuscite a vedere materializzarsi questo sogno davanti a voi come riesce a me?"

Ty ora chiude gli occhi e allunga una mano, come se potesse toccare quel momento di gloria che immagina lo attenda nel prossimo futuro.

Hardaway: "Ma prima ci sono altre due sfide da vincere... Il Light-Heavyweight Title match contro Gregor Heavans a TFW #260 e poi il Main Event di Double Impact contro Hugo Tennenbaum per il Total Title!"

Il pubblico rumoreggia...

Hardaway: "Sì, sì, lo so... Underwood ha detto che il Main Event sarà Militia Romana Sacra contro Guerrero e Claymore, ma siamo seri... Il rematch tra il mostro Hugo Tennenbaum, la macchina invincibile che domina la WTF e il Lord of the Ring Tyson Hardaway, l'unico ostacolo che il Total Champion non sia MAI riuscito a eliminare, vale ben più di due Tag Team comunque destinati a fallire, se non nel primo turno, più avanti nello stesso torneo... Quindi il loro non sarà il Main Event, ma il match che chiuderà la card, una sorta di 'svuota-pista' per far defluire lentamente il pubblico dopo uno spettacolo troppo grande per essere controllato.
Uno spettacolo di cui avrete un assaggio stasera."

Finalmente si arriva al punto, dato che stasera Hardaway e Heavans se la vedranno con Tennenbaum e Madara.

Hardaway: "Non vedo l'ora di ritrovarmi davanti a te Hugo, anche se stasera dovremo dividere il ring con il tuo manager e la mia prossima vittima e non ne vedo l'ora perché sono fiducioso.
Conosco Gregor Heavans ormai, so come pensa e so come agisce, quindi non ho grossi dubbi riguardo al fatto che presto o tardi stasera, da vero codardo qual è, mi abbandonerà sul ring, simulando un infortunio o chissà cosa per scappare da te e per cercare di danneggiarmi.
E quello sarà il momento per cui sono qui stasera, Madara non conta e non mi interessa, io voglio te, il mostro che ha sconfitto due e tre avversari nella stessa sera, io voglio mettere al tappeto te e dimostrare a tutti, ancora una volta, che tu come tutti gli avversari che hai sconfitto finora, come Heavans, come Madara, come chi lotterà nell'ultimo match di Double Impact, come chi lotterà nell'ultimo match di Futurama e come tutti gli altri che ancora ti mancano e che ancora devono arrivare...
SIETE NIENTE PARAGONATI A ME!!!"

Tyson Hardaway lascia cadere il microfono e lascia il ring per andarsi a preparare per il match che lo attende.


2nd - GREATEST TAG-TEAM TOURNAMENT 1st Round/Tag-Team Match: COUGAR'S ARMY #2 vs TIGER INN
Secondo match della serata… e secondo match del torneo tag-team; le immagini si aprono che la contesa è appena cominciata. E l’inizio è abbastanza atipico visto che il “tank” dell’Army, Rod Weiler (195 cm per 148 kg di peso) si trova contro il più piccolo del Tiger Inn, Jerry “Beep Beep” Campbell (171 cm per 76 kg, quasi la metà). Con facilità irrisoria lo afferra e lo trascina verso il proprio corner, dove comincia a schiacciarlo, pressandolo con la schiena contro i turnbuckles.

Il Killer Wolverine inizia a colpire con devastanti gomitate all’indietro, nonostante l’arbitro della contesa, P.J. Tee, gli chieda, invano, di rispettare il rope-break. Minacciato di squalifica, Weiler si ferma e da il cambio ad Axel, che entra e colpisce subito Campbell con una mazzata sulla schiena. Fatto ciò, lo porta al centro del ring e lo blocca, in ginocchio, con una Neck Lock. Campbell riesce a rialzarsi, prova a reagire con qualche pugno all’addome ma Cougar piazza diversi Knee Strikes… e poi a seguire un NECKBREAKER! Tenta subito lo schienamento, dopo la manovra, ma ottiene solo un DUE.

Mentre Beep-Beep si rialza e si rifugia in un angolo libero, assistiamo ad un nuovo cambio tra i componenti dell’Army: Weiler rientra, riporta Campbell al centro del ring ma… Jerry reagisce con diversi pugni, riuscendo a liberarsi! Rincorsa dalle corde e… RUNNING CROSSB.. NO! WEILER LO AFFERRA.. E LO SCHIACCIA A TAPPETO CON UNA POWERSLAM! CON PIN A SEGUIRE! UNO! DUE! TRRNO! CAMPBELL SI SALVA, E’ UN MEZZO MIRACOLO!

Weiler ridà il cambio ad Axel Cougar, poi rialza Jerry Campbell… che viene afferrato per i capelli dal Copycat, che poi connette con un TURNBUCKLE FACESMASH nell’angolo di competenza dell’Army. Pugni a seguire dell’olandese, che poi fa per sollevare Campbell (anche Axel pesa circa una ventina di kg, o poco meno, in più dell’americano) per un BODY SL… NOOOO! Campbell gli scivola alle spalle e… DOUBLE KNEE BACKBREAKER!!!

Cougar subisce la manovra, ma anche Jerry resta a terra, esausto perché in questi due minuti scarsi ha solo subito. Kurt Casper, dal suo corner, prova a spingere la folla a sostenere il suo teammate.
Alla fine però, il più rapido a tornare verso il proprio corner è ancora Axel Cougar, che così richiama in causa Weiler… il quale però non riesce a fermare Campbell… CHE RIESCE A DARE IL TAG A KURT “BULL” CASPER! Weiler scatta verso il possente afroamericano (199 cm per 132 kg) e tenta una Clothesl.. NO! Casper la schiva, slancio dalle corde… ed è lui a piazzare una devastante Clothesline… Weiler però barcolla ma non cade! Kurt ci riprova, secondo braccio teso… niente da fare, Rod Weiler resta in piedi! Arriva anche il terzo tent… NO! KURT TAGLIA LA TESTA AL TORO E PIAZZA SUBITO LA B-I-2-P! (Spear)

Stavolta stende Weiler ma forse fa un errore perché anziché schienarlo, lo rialza e cerca di whipparlo in un corner… Rod però riesce subito a rovesciare il lancio! Fa per lanciarsi in corsa contro Casper con uno… YAKUZA K… NOOOOOO!!! Casper lo evita, Weiler finisce col piedone oltre la top-rope, sul sostegno più alto… Casper inizia a colpirlo con dei Low Kick alla gamba d’appoggio, Rod si mantiene alle corde e riesce a non cadere, rimette ambo i piedi per terra ma… The Bull lo whippa verso le corde opp… NO! Ancora reverse di Weiler… CHE PERO’ SI BECCA UNA SECONDA B-I-2-P!!!

Anche stavolta Casper non lo schiena visto che si rialza… e va a colpire Axel Cougar (che forse era comunque pronto ad interrompere il Pin) all’angolo, mandandolo giù, sul concrete. L’afro-americano salte sulla second-rope nell’angolo sguarnito de rivali e si lancia su Weiler che si sta rialzando per un DIVING DO.. NO! Weiler lo afferra al volo… E LO SOLLEVA PER UNA CHOKESL.. NOO! Kurt Casper la evita! E blocca invece il Killer Wolverine… IN UNA FUJIWARA ARMBAR!!!

Weiler potrebbe clamorosamente cedere ma interviene Axel Cougar ad eliminare il rischio, attaccando Kurt Casper. L’olandese aiuta Weiler a tornare rapidamente verso il proprio corner, così da rientrare come uomo legale dopo il tag. Riparte subito all’assalto di Casper, lo attacca con alcune ginocchiate, ma l’afro-americano lo afferra e lo lancia verso il corner opposto, proprio quello del Tiger Inn. Qui Jerry Campbell colpisce Axel, alla nuca, con un ROPE AIDED ENZIGUIRI KICK!

Il colpo rimanda Cougar verso Casper che fa cenno a Jerry di raggiungerlo… i due sollevano Axel per un DOUBLE SUPLEX! A SEGNO! Si rialzano esultanti col Sanctuary che sembra parteggiare per loro in questo momento ma, mentre festeggiano… alle loro spalle rientra Rod Weiler! Urlo belluno del Killer Wolverine… che poi asfalta entrambi i rivali con una DOPPIA CLOTHESLINE! Rod mette poi nel mirino Casper, che si stava rialzando in un angolo: gli rifila una ginocchiata frontale, quindi Irish-Whip verso l’angolo opposto… ma quando lo raggiunge, Kurt lo respinge con un HIGH BOOT!

Il wrestler di Princeton è ancora all’angolo, sale sulla second-rope e… TERZA B-I-2-P STAVOLTA IN CADUTA!! E VA A SEGNO ANCHE QUESTA!!! In neanche 4 minuti di match, questa è la terza volta che Casper riesce ad andare a segno con la sua finisher… ma non schiena Weiler manco stavolta, assurdo! Anche perché Campell gli indica che Axel Cougar, fuori dal ring, si sta rialzando… Beep-Beep si prepara allora alla rincorsa, scatta… verso Casper… che con uno slancio di schiena lo catapulta oltre la top-rope… E BEEP-BEEP, CON UN AIDED ELEVATED PESCADO ATTERRA ADDOSSO AL FIGLIO DI MAX COUGAR!!!

Jerry ha messo Axel fuori gioco ma quando Casper, dopo aver visto il buon esito della manovra, torna a voltarsi verso Weiler… trova il Killer Wolverine che… SE LO CARICA SULLE SPALLE!!! E WOLFBITE ISTANTANEO!!! Casper viene schiantato al suolo e, a differenza del rivale, Rod non aspetta neanche un secondo per schienarlo… UNO! DUE! TREEEEE!!!

Schienamento decisivo quello operato da Weiler che mette fine ad un incontro breve ma molto intenso, nel quale il Tiger Inn ha comunque fatto vedere sprazzi di quella classe che, tempo addietro, ha condotto il tag-team proveniente da Princeton alla vittoria dei Tag-Team Titles.
Ad esultare però, stasera, è la Cougar’s Army #2, con Weiler che rialzandosi, fa apertamente il gesto della cintura. Anche lui ed Axel sono già stati campioni, e dall’intenzione manifestata da Rod… vogliono tornare ad esserlo… e forse potremmo dire che mai come in questo periodo, le cinture di coppia della WTF sono state così prestigiose e contese da così tanti team di valore!

COUGAR’S ARMY def. TIGER INN via PIN in 4’46”


AG: “Bloody Alliance o non Bloody Alliance… questo è il dilemma, homes.”

Andy Guerrero ci introduce con la sua voce e il suo accento messicano nel suo camerino, dove seduto su una sedia sta sgranocchiando uno dei suoi immancabili tacos, intento a scrutarlo attentamente.

LC: “Francamente, non penso che lo sia. E poi dai Andy, vuoi mettere da parte quei dannati tacos per una buona volta e ascoltarmi?”

Luke Claymore è appoggiato con entrambe le mani sullo schienale di un’altra sedia, è vestito in borghese e sta osservando il Latino Loco con una risata dipinta sul viso. La verità è che adora quel suo modo di stereotiparsi e di prendersi in giro.

LC: “Non hai ancora risposto alla mia domanda: che cosa ne pensi del match che ci aspetta a Double Impact? Io penso che sia un’enorme opportunità. Ci troviamo entrambi nel main event del secondo PPV a cui parteciperemo qui in WTF e con già dei titoli in palio. Il nostro debutto per quanto mi riguarda è stato un successo, con buona pace di chi ha già cominciato una personale battaglia nella propria testa contro noi ‘invasori’.
Axel? Max Cougar? Vorrei lasciargli un biglietto per la prima fila di Double Impact sotto la porta del loro camerino, giusto per ricordargli chi avrà i riflettori puntati al posto loro tra quattro settimane.”

Il texano si infila le mani in tasca e si appoggia alla parete dietro di lui, osservando con un cipiglio soddisfatto Andy, che nel frattempo ha finalmente poggiato il suo taco e sta ricambiando il suo sguardo.

AG: "Ma sotto la porta oltre ai biglietti non passerebbero i miei tacos di benvenuto, esse"

Luke richiama con lo sguardo Andy

AG: "ok ok, la smetto, ma sappi che sembri DarKhaos in questo momento comunque sai bene che quando si fa sul serio io non vedo l'ora ho già studiato la Sacra Romana Scuola di Okuto e posso dirti che non è poi così difficile riprodurre una Ad Abolendam o una Delenda Saladino"

Luke sorride sapendo che Andy ama rubare le mosse degli avversari e riversargliele contro.

AG: "E poi sai, ultimamente credo di essere fuori forma, forse troppi tacos… il mio addome ha iniziato ad arrotondarsi, una bella cintura ci vorrebbe per coprire questo eccesso di pancetta."

Andy si avvicina a Luke Claymore.

AG: "Siamo in gruppo da secoli, siamo stati avversari e compagni ma non siamo mai stati un vero tag team
e credo che non c'è modo migliore di iniziare questa avventura spodestando due campioni che sono, in modo evidente, campioni solo perché non hanno praticamente nessun avversario con cui confrontarsi."

Lo sguardo di Guerrero ora è deciso.

AG: "Andiamo Luke, penso che ci tocchi consegnare due inviti alla famiglia Cougar."

Andy si incammina verso la porta di uscita ma viene richiamato da Luke.

LC: "Ed il cesto di tacos? non lo porti con te?"

AG: "No homes, ora si inizia a fare sul serio."


Un’area dei corridoi su cui ci andiamo ora a soffermare vede proiettata un’ombra dai contorni poco nitidi alla parete. Saltella, tira presumibilmente dei pugni al vento.
E intanto canta… canta male, stonata, e di un canto quasi soffocato.

??? “Rolls Royce,
Rolls Royce…
Voglio una vita così, voglio una fine così…”

L’inquadratura si allarga e ad essere inquadrato è Gregorian Allan Heavans, attuale campione LightHeavyweight, titolo conquistato battendo Tyson Hardaway (ndr. ha chiesto a noi reporter di specificarlo!), che fa riscaldamento in vista del suo incontro di stasera mentre canticchia con delle cuffiette nelle orecchie collegate al cellulare.

Gregor “C’est la vie…
Rolls Rooooyce…
Rooolls Rooooooyce…”

Ad intercettarlo è JJC che prontamente cerca la sua attenzione.
Gli picchietta sulla spalla e quello si interrompe voltandosi e togliendosi le cuffie.

JJC: “Heavans! Era da un po’ che non ci parlavamo..”

Gregor: “Sì, ho assunto una che facesse il tuo lavoro… senza rancore…”

La Clements solleva lo sguardo al cielo accettando con pazienza l’atto del CAMPIONE LIGHTHEAVYWEIGHT CHE HA BATTUTO TYSON (ndr. di nuovo. Ci tiene!).

JJC: “Nessun problema. Prima dovevo correre in tutta l’arena eheheh…
Maaa… ero arrivata qui, già pronta con delle domande, ma … mi preme prima chiedere: ma cosa stavi cantando? ahahah”

Gregor: “Una canzone Italiana che ho sentito in questi giorni...
E' una meraviglia. Cantata di merda, con supponenza, migliorata da uno che la canta pure peggio, ma una figata.
E' un pezzo di Sanremo”

Quella piega il capo di lato un po’ confusa.

Gregor: “Ma sì. Il Festival della canzone Italiana.
Neanche io sapevo cosa fosse, eh! Ma è successo che ci sono stato l’anno scorso perché c’è stato questo scambio di persona col presentatore: lui ha combattuto in WBFF, e io gli ho salvato la carriera facendo il coglione sul palco.
C’era pure quest’altro italiano che voleva intrufolarsi, un certo Frusco, Fusciano… vabbé. Un bel casino: a un certo punto non sapevamo CHI fosse DOVE.
Maaa… è storia vecchia.
Quest’anno non l’han chiamato a parte per una particella in cui cantava i Queen e Mary Poppins…
quindi Nada!”

Fa quindi spallucce, e vorrebbe già girarsi ma la Clements è solo più confusa di prima.

JJC: “Non sapevo che conoscessi l’italiano!”

Gregor: “Jay, Jay, Jay…
… Jay…
…
…
… Jay…

…C”.

Sorride giocoso.

Gregor: “Ho conosciuto ragazze di così tante etnie da padroneggiare ormai almeno 5 lingue alla perfezione. Anche se un è internazionale…”

Le fa un occhiolino con fare spaccone, ma l’intervistatrice lo ignora e Gregor la interrompe prima che possa aprire bocca.

Gregor: “E comunque queste domande che mettono in crisi la narrativa non ci piacciono. Un po’ di Sospensione di Incredulità non fa male a nessuno. Quindi… sciò, sciò!
Fai lavorare la tua collega, che non causa di questi problemi…”

JJC: “MA…”

Dalla destra dell’inquadratura salta davanti alla Clements, coprendola, Shirley Bobbits!
La rossa conciata da Pin-Up che Heavans si è ormai portato come personale spalla.

Shirley: “Buonasera, signori e signore della WTF!
Qui con me ho un ospite d’eccezione: l’incredibile CAMPIONE LIGHTHEAVYWEIGHT!
Signor Campione, ci farebbe l’onore di lasciarci qualche impressione a caldo sul match che l’attende questa sera”

Gli porge il mic con una Clements scandalizzata là dietro per essere stata scavalcata così.

Gregor: “Nessun problema. Per intervistatrici così capaci questo è altro.
Rimpiango in parte che questo match non sia per il MEGA-IPER-TORNEO per i Titoli di Coppia, perché avrei avuto il piacere di trascinarmi Tyson fino alla vittoria finale; ma in fin dei conti meglio così. Non avrei sopportato di sentirmi svegliare a notte fondo dai suoi squilli commossi che dicevano…”

Simula una espressione e un tono piagnucolante.

Gregor: “Grattie Gregor, sniff… se non fosse stato per te… sniff… sarei rimasto solo l’idiota che doveva… .sniff sniff… che doveva vincere la Rumble e invece ha fatto una figura di meeerda.
Grattie! Tu… tu hai salvato la mia…
…la mia carriera! Se c’è quaccosa che potto fare per ripagare…”

Torna con voce seria e rauca.

Gregor: “Duepalle! Meglio così. Niente rotture di cazzo.
Oggi gli faccio provare il sapore della vittoria, presto lo metterò col culo a sedere, e poi andrò a fottermi anche il Titolo Total.
Per stasera, si collabora. Prenderò a calci in culo l’uomo-arancia, e il Guinness World Record per il gigante coi capelli più scemi del mondo. L’obiettivo sono loro oggi.
Io e Tyson faremo come a Sanremo… un bel Duetto!
Anzi… sai cosa?
Vié qua, Shirley…”

Fa cenno alla ragazza di avvicinarsi e i due si mettono fianco a fianco, sguardo in camera, e Gregor, con mento in su, dandosi un tono, declama.

Gregor: “Con il Codice 03… di Heavans, Haradawy, Bungaro, Pacifico, Chiaravalli…
“Giganti che cadono”
Dirige il maestro… Questo Cazzotto!”

Mostra fieramente il pugno. I due sorridono.
E la telecamera sfuma.


John Pranzo è solo nel parcheggio della WTF. Il suo umore non è tra i migliori e il suo sguardo, smarrito e rivolto verso il cielo, testimonia lo stato d'animo di un John emotivamente affranto.

???:” Questo è ciò che succede quando capisci che NIENTE COLPISCE PIU' DELLA VITA STESSA “

John volge lo sguardo sulla propria sinistra laddove una ragazza dalla folta chioma bionda si presenta alle telecamere. Il suo sguardo deluso è pieno di risentimento nei confronti dell'uomo che la sta allenando.

NB:” Non so se tu voglia continuare a farti prendere a bastonate da questa storia ma devi trovare un modo per reagire. Ti ricordi cosa mi dicesti, John? La persona che ti aiuterà a conquistare i tuoi sogni è la stessa persona che ti aiuterà a smarrirli. “

JP:” Non è sempre così facile, Natalie. So che è strano ma ritengo la mia decisione di allenarti la miglior decisione che possa prendere al momento. E' l'unica soluzione. “

Natalie sbuffa, quasi scocciata di parlare con John.

NB:” Quindi lo fai più per te che per me “

JP:” No. Lo faccio per entrambi e su questo ci puoi mettere la mano sul fuoco. Io ho bisogno di te così come tu di me. Non ti lascerò sola nel tuo cammino, ti prometterò che diventerai qualcuno. TI PROMETTO CHE LA STESSA VITA AVRA' PAURA NEL CONTRADDIRTI “

NB:” Spero che tu lo faccia, John. Sconfiggi i demoni che ti circondano, rendili parte di un passato oramai dimenticato e conduci il tuo cuore e la tua determinazione fuori da ogni schema provvidenziale che questa vita ti ha riservato. E' così che voglio fare io, John. E' così che a DOUBLE IMPACT distruggerò le mie avversarie e piscerò in faccia alla REALTA'. NATALIE BENSON NON E' SOLO UNA QUALUNQUE MA E' ANCHE LA DONNA PIU' CAZZUTA SULLA FACCIA DELLA TERRA. E NON CI SARANNO NE' FAVOLETTE NE' DIVINITA' AD IMPEDIRMI DI PRENDERE A CALCI NEL CULO QUESTA CAZZO DI REALTA' “

CAMERA FADES


Senza troppi fronzoli, una telecamera si accende, mostrandoci il Master Pain, Tobi Madara, in compagnia del serissimo uomo che tiene sulla spalla la minuscola (almeno in proporzione a lui) Total Belt, ovviamente, parliamo di Hugo Tennenbaum.

Madara: Buonasera, signore e signori.
Io, sono Tobi Madara e sono il manager di colui che conoscete come la minaccia in carne ed ossa, l’inarrestabile distruttore di uomini, di mostri e di leggende… HUGO TENNENBAUM!

Il Gaijin King indica il colosso teutonico, come se non si fosse già notato prima, all’interno dell’inquadratura.

Madara: La scorsa settimana Mr. Underwood ha reso partecipi tutti noi di chi sfiderà il grande Total Champion, anzi, di chi ne avrà la possibilità, parliamo, nel caso qualcuno di voi avesse perso la novella, di Tyson Hardaway e di Gregor Heavans.
Solo uno dei due, tuttavia, affronterà il mio protecto, questo mi ha dato molto da pensare…

Come per sottolineare la cosa, Madara porta una mano sotto al mento.

Madara: Tyson Hardaway, per quanto mi riguarda, è già stato sconfitto dal Perfection of Imperfection, ad Anger Games 6, dov’era primo sfidante.
Heavans sarebbe quindi l’unica novità tra i due, ma perdonatemi, non riesco a nascondervi quanto io non provi simpatia per quell’uomo. In più, non tollererei se cercasse di trasformare un possibile futuro match contro il mio assistito in una farsa…

Il tono del Lunatic & Aristocratic si fa serio, mentre punta per qualche secondo l’indice contro l’obiettivo.

Madara: È per questo, signor Tyson, che nella mia dimora, facciamo tutti il tifo per lei, per vederla nuovamente contro Hugo, per vederla schienato, questa volta.
Dopo che lei ci avrà tolto un grosso sfizio, penseremo al prossimo sfidante, perché sì, ci sarà anche un prossimo sfidante.
Garet Jax magari? Luke Claymore?

Il manager del mostruoso Total Champion sembra divertirsi a fare i propri pronostici o comunque a cercare sfide interessanti per il proprio protecto.

Madara: Di chi affronterà Hugo dunque, parleremo in futuro, quando lo scopriremo.
Ora invece, possiamo discutere dell’incontro che nasce proprio dalla futura sfida, infatti, i due possibili sfidanti si spalleggeranno a vicenda in un handicap match questa sera.

Breve pausa, sembra quasi che un ghigno maligno si nasconda sotto la maschera arancione… ma sono ovviamente illazioni.

Madara: Avete sentito bene, perché non solo quei due degni wrestler si troveranno contro l’armata che cammina, ovvero il fenomenale Hugo Tennenbaum, ma dovranno anche guardarsi le spalle da colui che il Giappone intero ha eletto re dei gaijin, un maestro di tecnica, signore delle sottomissioni, il terrore degli arti… un veterano, una leggenda… Tobi Madara.

Hugo scuote leggermente la testa di fronte all’ego da cui è stato posseduto il suo manager.

Madara: Hugo sa benissimo combattere da solo contro più di un uomo, sa benissimo combattere al mio fianco, visto che sono anni che lo alleno personalmente, ma la domanda miei cari, è la seguente… riuscirete voi a coesistere dalla stessa parte del ring? O non riuscirete a resistere alla tentazione di spostare un piccolo riflettore su di voi colpendo il vostro partner alle spalle?
Questo vi libererebbe da un estenuante match contro un vero e proprio Panzer… ma chissà…
Orgoglio o preservazione personale? Cooperazione o futuro vantaggio? Lanciamo una monetina!

-CAMERA FADES-


3rd - Tag-Team Match: GREGOR HEAVANS & TYSON HARDAWAY vs HUGO TENNENBAUM & TOBI MADARA
Nella scorsa puntata, abbiamo visto che il WTF Total Champion, Hugo Tennenbaum, scoprirà il suo primo sfidante solo a The F-World #260, l’ultimo show prima del PPV, quando il WTF Light-Heavyweight Champion, Gregor Heavans, concederà un rematch titolato all’ex-campione Tyson Hardaway, match valevole anche per guadagnare la shot al Total essendo i due americani appaiati nei rankings. Questa sera però, Heavans ed Hardaway, sono chiamati a fare squadra per affrontare proprio Hugo, che combatterà in coppia con il suo manager, Tobi Madara. Piccola curiosità statistica: non solo Hugo, ma anche Madara (che in Giappone è considerato una vera e propria Indy Legend) è più grosso di ambo gli avversari, visto che i suoi dati biometrici ci dicono di 192 cm di altezza per 103 kg di peso.

Sulle note di “Personal Jesus” sono proprio Tennenbaum e Madara ad entrare per primi: il manager apre la fila e regge su una spalla la cintura detenuta da Hugo. Il gigante tedesco si tiene a qualche passo di distanza. Avanzano così, in fila indiana, col Sanctuary sommessamente in silenzio visto che Hugo è uno dei pochi in grado di far paura davvero. Né Hugo, né Madara degnano di un’occhiata la folla. Arrivati sul quadrato, Madara ed Hugo guadagnano il centro del ring: il manager da, ossequiosamente, la cintura al suo assistito, che la solleva al cielo, con una mano. Fatto ciò, da bravo manager, Madara va a strappare di mano il microfono al ring-announcer, Mark Counter Jr. e fa lui la presentazione del suo cliente, che stasera è anche il suo teammate.

Parte poi “All I do is Win”… ed abbiamo una prima sorpresa perché Tyson Hardaway entra in scena… col suo (sicuramente non voluto) partner di serata, Gregor Heavans. Mentre Hardaway tira dritto verso il ring, visibilmente scazzato del dover condividere l’entrance con un rivale che, probabilmente, manco stima; Heavans se la prende più comoda e pare visibilmente divertito dalla storpiatura – “All you do is LOSE” – che il Sanctuary canta per “coprire” la theme di Hardaway.

Il team di potenziali sfidanti di Hugo arriva sul ring proprio mentre il tedesco scavalca la top-rope, lasciando Madara sul quadrato, facendo intendere che sarà il suo manager ad iniziare la contesa. Tyson ed Heavans ci mettono un po’ di più a trovare un accordo, alla fine sembrano decidersi affinchè sia il Ty-Rant a cominciare il match per il secondo team. Lo scontro inizia con un clinch tra Madara ed Hardaway: nonostante Tobi sia più pesante di 12 kg, il lock-up è equilibrato, complice anche la presumibile “ruggine” del manager di Hugo.

Alla fine, seppur con qualche difficoltà, il nipponico riesce a bloccare Hardaway in una Side Headlock…. Tyson però lo spinge alle corde, lo whippa verso quelle opposte, ma sul ritorno si becca un Running Shoulder Block! Il Gajin King riparte in corsa, prendendo un nuovo slancio dalle corde mentre Hardaway si rialza… e lo schiva, con un salto in spaccata! Prende anche lui la rincorsa dalle corde e… SPINNING ELBOW SMASH!!! Il Ty-Rant piazza il colpo ma Madara si rialza subito… e si becca uno stomp! Quindi nuova rincorsa di Hardaway… che piazza subito il GLOBETROTTER! (Running Tornado DDT) Colpo a segno, Hardaway prova lo schienamento… ma ottiene solo un DUE!

Lui e Madara si rialzano ed il Master of Pain colpisce per primo, con un pugno, mandando il leader della Man House all’angolo. Tobi continua raggiungendo l’avversario e piazzando una Headbutt, quindi afferra Tyson per i capelli… lo porta verso l’angolo opposto e… TURNBUCKLE FACESMASH! Madara prova a continuare con un’irish-whip verso le corde, Hardaway rovescia il lancio ma sul ritorno… Madara lo schiva e tenta un ROLL-UP! NO! WAIT! Siccome Hardaway era già sul punto di liberarsi, Madara si rialza, senza mollare le gambe dell’avversario e lo blocca… in una ELEVATED BOSTON CRAB!

No, niente da fare! Tyson riesce ad impedire l’esecuzione della manovra, colpendo Madara sul volto mascherato, alchè il Gajin King cambia tattica… E CONNETTE CON UN ROCKET LAUNCHER MANDANDO TYSON CONTRO I TURNBUCKLES, IN UN ANGOLO LIBERO! Ma… ATTENZIONE! Hardaway anziché impattare, salta sulla second-rope… si mette in piedi sul paletto e… PANTHER LEAP!!! (Diving Roundhouse Kick) Nuovo PIN dell’afro-americano: UNO! DUE! TRRRRRRNO! MADARA SI SALVA!

Il manager di Hugo striscia verso le corde e si abbarbica alla bottom-rope, nonostante Hardaway tenti di tirarlo via. Alla fine interviene il referee, Simon Tavernish Jr. ad allontanare il newyorchese. Madara ha così modo di rialzarsi e… colpisce a tradimento Tyson, al viso! Dopo averlo steso però va a dare il cambio ad Hugo, con Heavans che osserva la situazione, insolitamente serio. Il Total Champion rialza Hardaway e lo colpisce subito con una Standing Headbutt!

Hardaway barcolla, ripara in un angolo… Hugo lo raggiunge e comincia a colpirlo con delle Overhand Chop al petto e poi inizia a strozzarlo sulla bottom-rope, beccandosi un richiamo dall’arbitro, con Heavans che vorrebbe la squalifica del tedesco. Tennenbaum invece riprende Hardaway, lo porta al centro del ring e lo blocca in una Side Headlock… Hardaway cerca di liberarsi, Hugo gli rifila un cazzotto alla bocca dello stomaco e l’afro-americano crolla in ginocchio. Tennenbaum lo riporta all’angolo e ricomincia con le chop, poi piazza un’irish-whip verso l’angolo opposto, rincorsa e… BUFF… NOOOOO!! HIGH BOOT DI HARDAWAY!

Tyson riesce a fermare Hugo, con una capriola raggiunge il suo angolo e… cambio con Heavans! Che prova a lanciarsi verso un Hugo parzialmente stordito ma il gigante tedesco cerca di accoglierlo con un p.. NO! Gregor lo schiva, serie di pugni sul titano teutonico, quindi slancio dalle corde e… CLOTHESLINE! A segno… ma Tennenbaum resta in piedi! Gregor ci riprova ma il secondo colpo pare perfino avere meno effetto del primo… Heavans afferra allora Hugo per un braccio, tenta di whipparlo verso un corner… ma non lo smuove di un millimetro! E’ alla fine Hugo a lanciarlo in un angolo… PER POI SCATTARE PER LA BUFFALO RUN… MA HEAVANS LO SCHIVAAAAAAA!!!

Hugo impatta contro i turnbuckles, Gregor invece si gasa… Madara entra sul ring con l’intento di interferire ma… HEAVANS LO AFFERRA AL VOLO… POWERSLAAAAAAAAM!!! Madara rotola fuori dal ring mentre Gregor si rialza, gasatissimo… ED HUGO LO TRAVOLGE CON UNA SPEAAAAAAAAAR!!!

Heavans resta a terra… Hugo invece si rialza, gli poggia il piedone sulla nuca ed inizia a schiacciarlo! Heavans smanaccia, rantola, mentre il referee minaccia il Total Champion di squalifica, visto che sta soffocando l’avversario!

La Perfection of Imperfection molla l’avversario ma, mentre Tavernish Jr. gli fa (con molto coraggio) una ramanzina; Tobi Madara, tornato al suo posto, afferra Heavans alle corde e lo strozza sulla bottom-rope. Hugo va poi a riprendere il WTF Light-Heavyweight Champion, lo blocca nel proprio angolo di competenza, gli rifila qualche altra chop e poi da il cambio a Madara. Prima di uscire, Hugo blocca Heavans alle spalle in una Full Nelson, consentendo a Madara di colpire l’avversario al corpo, indisturbato.

I colpi stendono Heavans; Madara insiste con degli stomp, Gregor fa per rialzarsi comunque… il Gajin King prende la rincorsa dalle corde e… SI BECCA UN SUPERKICK DI HEAVANS!!! Il Bad Motherfucker crolla a sua volta a tappeto dopo il colpo, poi si rialza, cerca di raggiungere Hardaway… ma Madara lo anticipa, colpendo l’afro-americano all’angolo con un Elbow Smash, facendolo cadere giù dall’apron. Va poi a colpire Heavans con un Running Toe Kick ed il colpo fa ruzzolare Heavans verso il corner dove sosta Hugo Tennenbaum.

Tyson rientra, vorrebbe interferire ma viene bloccato dal referee che lo riporta al suo posto… e nel mentre Madara chiede ad Hugo di rialzare e bloccare Heavans, alle spalle, così da poterlo colpire all’addome scoperto con un paio di pugni. Tobi da poi il cambio al suo cliente che riporta Heavans al centro del ring, e lo blocca in una BEAR HUG! La differenza di peso tra Heavans e Tennenbaum è di oltre 120 kg… la morsa è quindi devastante per Heavans, che pare spegnersi, neanche tanto lentamente.

Il pubblico però, è come sempre dalla parte di Davide in una sfida contro Golia… i cori pro-Gregor si sprecano e sembrano ridare, almeno in parte, la forza all’istrionico americano… che cerca di liberarsi… ma Hugo, con un impeto di rabbia, lo sbatte sul mat, con una spinta brutale. Madara richiama alla calma il suo cliente, che torna all’angolo e da il cambio al manager mascherato. Tobi prende la rincorsa dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP! A VUOTOOOOO!!! Gregor rotola via… e cerca di strisciare verso Hardaway che gli sta tendendo la mano… Madara però si rialza e si getta su Heavans prima che questi riesca a dare il cambio a Tyson!

Il Gajin King non consente neanche ad Heavans di rialzarsi e lo blocca, seduto, in una Cobra Clutch Sleeper Hold… e Gregor, già debilitato, pare sul punto di perdere definitivamente i sensi. Hardaway sbatte la mano sul top-turnbuckle dando, al pubblico, il “ritmo” per incitare Heavans ed i chants, ancora una volta, sembrano “resuscitare” l’americano, che si rialza… fa per liberarsi con delle gomitate ma… Madara gli rifila una ginocchiata! Tobi prende poi lo slancio dalle corde e… RUNNING BULLD…NOOO! Heavans rovescia in un… TILT-A-WHIRL SIDE SLAAAAAAAAAM!!!

Adesso però è davvero necessario un cambio! Heavans è stremato, senza più energie, sia lui che Madara restano a tappeto… ed il referee inizia un conteggio di DOPPIO KO! Al TRE, Heavans inizia a strisciare verso Tyson ma, poco dopo, anche Madara inizia a fare lo stesso verso Hugo! Alla fine… HEAVANS CE LA FA! Cambio con Tyson, mentre Madara si rialza… Hardaway entra… il manager di presunte origini giapponesi fa per accoglierlo con un Lariat… ma il Ty-Rant schiva la manovra e… FLIPPING CLOTHESLINE!!! Madara si rialza subito e… STANDING DROPKICK DI HARDAWAY!

L’ex-allievo di Vince Ross si rialza, punta Madara che cerca riparo in un angolo e quando questi si rialza, lo raggiunge… PER CONNETTERE CON UN MONKEY FLIP!!! Saltando come Cassius Clay, Hardaway si allontana da Madara… avvicinandosi pericolosamente all’angolo di Hugo che infatti, quando Tyson è a tiro, prova a colpirlo con un gancio destro ma… HARDAWAY SCHIVA COL BUSTO E POI… CONNETTE CON UN GUILLOTTINE JAWBREAKER!!!

Il gigante crolla in ginocchio sull’apron mentre Madara… SCATTA VERSO TYSON… CHE PERO’ FA ALTRETTANTO, E LO STENDE… CON L’HARD LESSOOOOOON!!!

Il Superman Punch di Hardaway va a segno, il newyorches fa cenno che “It’s over!” e schiena il manager di Tennenbaum! UNOOOO! DUEEEEEEEE! TRRRRRRRRRNOOOO! UNO STOMP DI HUGO INTERROMPE IL PIN DI HARDAWAY!

Entra però anche Heavans… Hugo se ne avvede, scatta verso Gregor… il WTF Light-Heavyweight Champion lo schiva, Tennenbaum finisce contro le corde ed Heavans, immolandosi… LO BUTTA FUORI DAL RING CON UNA SUICIDE CLOTHESLINE!!!

Sul ring però Madara si sta rialzando… MA HARDAWAY FA PER SORPRENDERLO CON UNO SCHOOL-BOY ROLL-UP! UNO! DUE! TRRRRRNOOOOO!
SI LIBERA, MADARA SI LIBERA!

Fuori dal ring intanto Tennenbaum ha steso Heavans con un Uppercut mostruoso!!! Intanto Tyson e Madara si rialzano, l’afro-americano riparte all’attacco ma stavolta Tobi lo schiva e lo trascina a terra… BLOCCANDO IL PLURITITOLATO WRESTLER DELLA WTF IN UNA GOGOPLATA!!! CLAMOROSO!!! MADARA CHIUDE LA MANOVRA, VUOLE FAR CEDERE TYSON!!!

Hardaway alza una mano a mezz’aria sembra pronto a sbatterla sul mat, dichiarando la resa… INVECE NO! Urlo lancinante dell’allievo di Ross che poi, anche se bloccato in una Gogoplata, da un lottatore più pesante di lui, striscia sulle ginocchia finchè non riesce ad avvicinarsi alle corde abbastanza… DA OTTENERE IL ROPE-BREAK! Tavernish Jr. strappa via Madara, costringendolo a mollare la presa ma Hardaway è ancora appoggiato alla bottom-rope, disteso sul mat… quando Hugo… LO COLPISCE AL VOLTO CON UN TERRIFICANTE PUGNO IN CORSA!!!

Non una “Hard Lesson” ma… poco ci manca!!! Il pugno, oltre a far scricchiolare paurosamente le ossa nasali di Hardaway, rimanda il newyorchese verso il centro del ring, rotolando… Madara intuisce il regalo ricevuto e… non perde tempo a fare altro se non andare a schienare Tyson! UNO! DUE! TRE!!!

Madara ottiene lo schienamento vincente, propiziato però da un intervento ben poco legale di Hugo Tennenbaum.
Subito dopo lo schienamento, Madara rotola fuori dal ring e va a recuperare la cintura di Hugo, che resta tra il ring e la rampa d’accesso… e comincia a ridersela di gusto.

Hardaway è KO sul ring, schienato dal suo manager e steso da un suo terrificante pugno; Heavans è ridotto ad un cadavere, spalmato sul concrete, ai suoi piedi. Non possiamo scommettere sui pensieri del titano tedesco ma non ci stupirebbe se in questo momento stesse ipotizzando che poco importa chi dei due sarà il suo primo sfidante… perché comunque non potranno fermarlo, destinati anche loro ad andare incontro alla loro fine.

HUGO TENNENBAUM & TOBI MADARA def. GREGOR HEAVANS & TYSON HARDAWAY via PIN in 15’16”


Nel backstage del Sanctuary di Larissa si apre un collegamento con l'intervistatrice Jessica Jane Clement. La donna abbozza un lieve sorriso e avvicina il microfono alla bocca, pronta a presentarci il suo ospite.

JJC: "Signore e signori, sono qui in compagnia di un uomo che nelle ultime settimane ha fatto molto parlare di sè. Sto parlando del vincitore del Royal Rumble match di Clash of the Titans VII, l'attuale #1 contender al WTF Openweight Championship... James Hammer McFist."

L'inquadratura si allarga e vediamo, al fianco dell'intervistatrice, proprio il wrestler di Chicago Illinois. Hammer rivolge un cenno di saluto in direzione della telecamera, con un gesto veloce. Poi il suo sguardo vira sulla Clement, la quale si appresta a rivolgere a McFist il suo primo quesito.

JJC: "James, cosa hai provato nel sentire il rintocco del ring-bell una volta terminata la Royal Rumble? E che ricordi hai, invece, dell'analoga rissa che vincesti nella tua WBFF circa dieci anni fa?"

James si concede un paio di secondi prima di rispondere, mentre aggrotta la fronte riflessivo.

Hammer: "Non ci ho fatto l'abitudine, se è questo che vuoi sapere. Non puoi farci il callo, è impossibile. Perchè ogni rissa reale ti pone davanti nuovi ostacoli, diversi, così come apre nuove porte. E nuovo è anche l'uomo che ne esce vittorioso, perchè muta le sue ambizioni, il modo in cui viene visto dagli altri e soprattutto quello di percepire sè stesso.
E' sempre un'impresa titanica, come suggeriva lo stesso nome dell'evento. Due settimane fa, così come due lustri or sono, ho provato delle emozioni forti.

...

Sensazioni positive che, tuttavia, devi saper gestire nella maniera ottimale."

JJC: "Cosa intendi?"

Hammer: "Non puoi sentirti realizzato, non devi considerarti sul tetto del mondo, o la rincorsa al titolo massimo ti taglierà le gambe. Ti offre gratificazioni, soddisfazioni. Sai di aver fatto meglio di altri 29 atleti, di poter contare su una tenacia non indifferente. Di aver maturato un ottimo controllo del ring, dello spazio, e la capacità di saper far fronte a qualunque evenienza.
La Royal Rumble può confermarti di essere grande, un top performer, l'uomo giusto che a Futurama sarà nel posto giusto. Ma deve anche ricordarti che per ogni traguardo raggiunto ce ne sarà sempre un altro da inseguire subito dopo, anche più grande, e che non puoi fermarti o crogiolarti nel tuo ego a nutrirti della tua fetta di gloria.

...

E sarebbe lo stesso, per me, qualora riuscissi a strappare la cintura a DK. Non ci vedrei solo il culmine di una scalata, ma anche l'inizio di un nuovo viaggio, più ostico del precedente tanto quanto stimolante."

JJC: "Eppure vincere questo genere di match per due volte non è qualcosa che possono vantare in molti. Quali credi che siano le ragioni di fondo che si nascondono dietro questi risultati?"

James piega il collo prima a destra, poi a sinistra. Si mette a braccia conserte e fa per rispondere alla domanda che gli è stata posta.

Hammer: "Innumerevoli. Sicuramente un Brawler gode delle capacità e dell'esperienza giusta per farsi largo in mezzo ad una marmaglia di competitors, questo potrebbe influire. Così come potrebbe giocare il suo ruolo anche un pizzico di fortuna. Ma credo che, arrivati in fondo alla strada, a parità di skills o energie, sia la forte determinazione a poter fare la differenza.
La motivazione forse non è tutto, ma è fondamentale. Non penso sia un caso che io abbia vinto QUESTA Royal Rumble e quella di dieci anni fa. Non sono il wrestler migliore della WTF, o della Old WBFF, ma quello che in due specifici momenti della verità sapeva bene cosa stava rincorrendo, perchè lo stava facendo, ed era concentrato sul COME riuscire ad arrivare fino in fondo."

L'intervistatrice annuisce e adesso ci mostra il suo profilo, rivolgendosi completamente in direzione di McFist.

JJC: "La Road to Futurama VII è ufficialmente partita e, già dalla scorsa settimana, tu e il campione in carica avete infiammato il ring con un face to face in cui non vi siete di certo risparmiati messaggi forti e provocazioni. Forse puoi già vederti sul ring dell'evento più atteso dell'anno, ma cosa ti aspetti di trovare ed ottenere lungo questo tragitto?"

Hammer si mostra entusiasta di quest'ultima domanda e, dopo aver disteso le braccia e poggiato le mani sui fianchi, fa per rispondere alla Clement.

Hammer: "Molto. Molto di più di quanto io possa sperare di ottenere adesso. Mi spiego meglio... Vedi, DK sta facendo la stessa cosa che in genere fa qualunque campione detentore di un titolo massimo in prossimità di una difesa importante, ovvero porsi su un piedistallo e sminuire la concorrenza. Il problema di fondo è che non mi conosce, non sa nulla di me, perchè nel suo universo il suo contender non ha alcun valore. Io lo sto studiando, già dal giorno successivo a Clash of the Titans, mentre lui si è limitato a salire sul ring per porre l'accento su un divario di esperienza e di titoli vinti a suo avviso incolmabile tra me e lui.

...

Gli basterebbe digitare il mio nome sulla google search bar per capire di essersi giocato la carta sbagliata, e alla cieca. Non ho nulla da invidiargli in quanto ad esperienza e, tra l'altro, quando hai a che fare con due pro wrestler che possono vantare più di una dozzina di cinture vinte in carriera puntare sul numero delle due o tre cinture in più vinte rispetto a quelle del tuo avversario lascia davvero il tempo che trova."

Jessica fa per intervenire ma James la interrompe con un gesto, chiedendole di pazientare.

Hammer: "Per rispondere alla tua domanda, Jessica... Mi aspetto di riuscire a fargli comprendere davvero chi sia il suo avversario, quanto sia pericoloso. Mi aspetto che si svegli dal torpore e riesca a mettersi in gioco, a farlo davvero, con le dovute attenzioni e precauzioni. Non mi interessa sfruttare a mio vantaggio un approccio sbagliato del mio avversario, io voglio su quel fottuto ring il match più memorabile nella storia della WTF Wrestling e, per farlo, è necessario che il nostro temuto campione Openweight sia disposto a spalmarsi un po' di vasellina tra le chiappe... O ne rimpiangerà la mancanza, terribilmente.

...

So cosa significhi essere un grande campione e soprattutto so quale sia il segreto per rimanerlo a lungo. Ho tenuto stretto alla mia vita un titolo massimo per quasi un anno perchè ogni volta, ad ogni sacrosanta difesa, ho saputo vedere davanti a me chi era l'uomo che stavo affrontando. Chi era, perchè era lì, cosa si portava dietro e cosa sperava di trovare ergendosi sul mio corpo esanime.
DK non è il mio campione, né il vostro, perchè vede solo sè stesso. Il rispetto lo puoi pretendere solo offrendo rispetto. Il rispetto, quello vero, non ha nulla a che fare con il timore che si può incutere."

JJC: "Pensi dunque di essere tu il campione di cui la WTF ha bisogno in questo momento?"

McFist sorride.

Hammer: "Questo non posso essere io a stabilirlo. So di poter essere un grande campione per questa WTF, e questa consapevolezza mi basta. E so anche di volerlo diventare sconfiggendo un DarKhaos al meglio della sua forma, disposto al sacrificio, capace di guardare l'avversario ancor prima che i suoi movimenti. Allo stato attuale, però, non mi attende altro che una lotta contro qualcuno che sta già pensando a chi sarà il suo prossimo sfidante, e che potrebbe rendersi conto - col senno di poi - di aver perso la cintura ancor prima di essere salito sullo squared circle."

James McFist si allontana dalla Clement e l'intervistatrice torna a rivolgersi frontalmente in direzione della telecamera.

JJC: "Dal backstage per il momento è tutto."

Il collegamento si interrompe e la linea torna alla regia.


Un uomo indossa una maschera femminile.



(La voce viene imitata malissimo, ma non si può pretendere molto)

Sono Roxanne, ex campionessa della Starlette Division.
Kingdom Hearts 3 mi è piaciuto un sacco!
Oltre ha questo, cosa ho fatto.......ahhhhhhh, per pinchio pinchernacolo, ho schienato Moxxxie una settimana fa togliendole la possibilità di sfidare Jennifer Belle! Il signore del Malox sarà contento, eppure io mi sento mogia mogia. Non volevo essere così cattiva con lei.



L'uomo si sfila la maschera.
Sotto di essa si cela...un'altra maschera.



Sono Natalie Benson.
Kimberly Jane è morta.
Christopher Pranzo probabilmente è morto.
John Pranzo è uno sfigato, ma ho deciso comunque di farmi allenare da lui.
Non ho fatto nulla negli ultimi mesi, non ho ottenuto alcunchè, ho perso la family. Ma, per fortuna, avrò un'altra chance titolata. Io, che non combino nulla di buono, che rovino la vita di chi mi sta attorno, sono comunque messa meglio di Moxxxie.


Altro giro, altra maschera.




Sono Jennifer Belle, ma non credo di aver bisogno di presentazioni.
Mesi di anonimato, poi...torno campionessa, ruolo che mi si addice alla perfezione.
Hall of Famer in the making, essere il 'volto' della divisione Starlette è il mio destino. Pensare che in passato quella cintura sia stata attorno alla vita di gente del calibro di Moxxxie mi fa rabbrividire.


E sotto l'ultima maschera, si cela l'ovvio volto di...




Kevin Caldwell.


KC: "Oggi affronterò Fuji Kitano.
Uomo sempre identico a se stesso, nessuna sfaccettatura particolare. Noioso, ripetitivo, banale.
L'essere banali non fa parte del mio destino...e non vorrei essere interrotto mentre metterò a tacere il nippodrago..."


Di fatto, Caldwell ammette di essere lui ad aver architettato l'allontanamento di Moxxxie.


KC: "La gente si chiederà...come mai Caldwell ha attaccato Moxxxie? Cosa vorrà mai dimostrare?
Dietro ogni azione si cela una motivazione. Caldwell non è Roxanne, non è Natalie, non è Jennifer e non è Moxxxie.
Eppure, Caldwell può essere Roxanne, può essere Natalie, può essere Jennifer e può essere Moxxxie.
Per quale motivo prendere di mira quest'ultima?
A cosa porterà tutto questo?
Il Caldwell che affronta Kitano non sa rispondere...ed io, oggi, sono QUEL Kevin Caldwell...ma..."


Caldwell sorride ed allarga le braccia, ed il collegamento si interrompe.
Come spesso accade, il suo atteggiamento appare largamente incomprensibile. Quel che è certo, l'interazione con Moxxxie sta generando parecchio interesse nell'universo WTF. A cosa porterà tutto ciò?


Le telecamere di F-World 257 si spostano all'interno del Sanctuary... Un cantilena di fischi irrompe nel silenzio e davanti a noi ci troviamo i Saviors.
Thelonious Griffin, Daryl Murphy e Marcus Murphy sono intenti a confabulare qualcosa quando si girano verso l'obiettivo.

TG: La scorsa settimana Marcus e Daryl sono stati il primo Tag Team a passare il turno nel torneo... Hanno dimostrato a tutti che dei Saviors bisogna avere paura.
Ma non solo e soltanto di noi... Del nostro obiettivo, del nostro proposito principale di rivoluzionare questo business da capo a principio!
Nessuno si è ancora dimostrato in grado di arginare il nostro strapotere, dico bene ragazzi?

Daryl Murphy prende la parola.

DM: Ineccepibile Capo, non saprei cosa altro aggiungere...è stato un gioco da ragazzi, come rubare le caramelle ad un bambino disabile oserei dire!
Che cosa ci impedirà mai di vincere il Greatest Tag Team Tournament?!?!
I TBA forse? Ahahahhaha ma per favore!

Marcus Murphy da una pacca sulla spalla al fratello ridendo.

MM: Due pezzenti, due mediocri di proporzioni bibliche che cercano disperatamente notorietà andando contro di noi... Quanto potranno mai essere stupidi e illusi?
Fino all'altro ieri nessuno sapeva nemmeno chi fossero e ora credono di fare la voce grossa con i Salvatori del pro-wrestling mondiale!

Il Leader Thelonious Griffin ha in mano un foglietto e dopo averlo letto sorride...

TG: Ragazzi... A quanto pare il messaggio nel backstage è arrivato chiaro e molto forte!
Qualcuno si è accorto che per stare tranquilli in questa federazione si deve avere per forza di cose a che fare con noi.
Ma non voglio spiegarlo a questi pezzenti che ci ascoltano, teniamocelo per noi e vediamo di fare i nostri interessi!
Per chiunque stesse ascoltando però ho qualcosa da dire... Chiunque si sia messo contro di noi è finito... La vostra carriera sta vedendo il calore dell'inferno: YOUR FIGHT IS OVER!

[Camera Fades]


Le telecamere si accendono e Larissa è pronta ad accogliere (nuovamente?) Jessica Jane Clements, che sorride di fronte all’obiettivo.

JJC: Signore e signori, per voi l’EWW Champion più longevo della storia, A.D.A.M.

Il rapper appare accanto alla ragazza, con una maglietta verde acido con una scritta gialla che recita “Make Larissa great again!”

A.D.A.M: Buonasera tesoro.

JJC: Buonasera A.D.A.M. Ho visto sul tuo profilo twitter che molti si sono domandati perché, dopo aver condiviso il promo pre-rumble con Kitano, hai attaccato proprio lui quando sei salito sul ring durante la rissa reale, cosa ci dici?

A.D.A.M: Beh, che io e il mangiariso siamo lottatori, mettiamo in conto certe cose e… eh, eccolo qui…

Jessica si volta, ed effettivamente, è apparso Fuji Kitano, oggi ben poco elegante, veste infatti un paio di pantaloni della tuta, scarpe da ginnastica ed una maglietta con il disegno di un drago nero.
Assieme a lui, un ragazzo dai capelli lunghi, mai visto, egli indossa una maglietta del Ryuzoku sotto ad una giacca di pelle e si avvicina al rapper di Los Angeles.

???: Amico, senti, ci serve questo spazio, ok? Il capo ha cose importanti da dire.

Il rapper prova a replicare, dubbioso, al ragazzo che grazie alla scritta in sovrimpressione, scopriamo essere Midah Midoh, sottoposto occidentale dello Young Dragon.

Midoh: Fratello, davvero, lascia perdere, andiamo piuttosto a berci qualcosa, eh?!

A.D.A.M. fa spallucce, poi accetta di allontanarsi col giovane figuro.

A.D.A.M: Solo perché come dicevo, siamo amici…

Kitano rimane da solo davanti all’obiettivo, intenzionato più che mai a non calcolare Jessica accanto a lui, se non come portamicrofono.

Kitano: Spesso gli uomini cadono in errore.
Spesso ci si confonde, è nella nostra natura, o quantomeno, in quella della maggior parte della popolazione.
Farsi amare dai fan non ti rende immune agli errori e non ti rende particolarmente acuto a quanto pare…

Non un nome è uscito dalle labbra del nativo di Tokyo, eppure, ci si immagina già con chi ce l’abbia.

Kitano: Hai iniziato bene, poiché hai detto qualcosa che corrisponde ad effettiva verità. Io non ti rispetto.
Non ho dimostrato niente? Questo non ti porta ad ottenere il mio rispetto, immagino concorderai con me.

È chiaro ora più che mai che le parole del signore del clan del drago, ce l’abbia proprio… con Drago.

Kitano: Sembri frustrato… ti riempi la bocca con il mio nome, ma lo fai sottolineando le mie carenze, perché lo fai? Ovviamente, perché non accetti che io mi disinteressi di te, quindi metti in mostra la tua maschera da buono, mentre ad un occhio più attento dimostri velatamente un lato di te che viene mosso dall’ego.

La nostra Clements apre la bocca, ma prima che possa emettere anche solo un suono, viene fermata da un gesto di Kitano.

Kitano: L’ego e la frustrazione però, non ti danno il diritto di parlare in mia vece, né di sputare menzogne associate al mio nome.
Non mi sono mai sentito superiore a chiunque, né credo di averti mai sottovalutato, Drago, ma a quanto pare il mio totale disinteresse per te, ti porta a cadere in errore.
Dimmi… non ti senti stupido a vestire i tuoi panni?

L’ultima frase, dopo lo spiegone fatto da Fuji, sembra una palese provocazione.
Il giapponese comunque, alza la mano verso l’obiettivo e… cosa mai fatta in precedenza, mima uno sparo, prima di abbandonare l’area interviste.

-CAMERA FADES-


4th - One on One Match: FUJI KITANO vs KEVIN CALDWELL
Il quarto match della serata è un One Fall di un certo prestigio visto che vede Fuji Kitano (2 times WTF Total Champion, 1 volta WTF Rising Star Champion, Best New Entry della Federazione del 2015 e Star of the Year nel 2016) contro Kevin Caldwell (former WTF Light-Heavyweight Champion e vincitore del TWO WORLDS ONE CUP 2018). Fatti i debiti scongiuri, possiamo NON aspettarci un’interferenza “vendicatrice” di Moxxxie ai danni di Caldwell in questo scontro, visto che il Cosplayer è riuscito ad ottenere l’allontanamento della RedLight Amazon dal Sanctuary, per stasera.

Le note di “Bacchikoi” dei Dev Parade accolgono, per primo, proprio Kevin Caldwell. Il Cosplayer fa il suo ingresso in scena lanciando alla folla delle maschere, cartonate, delle varie Starlettes della Federazione, simili a quelle indossate nel promo precedente. Il Sanctuary comunque si dimostra piuttosto freddo con l’americano, anche se qualcuno chiede, ed ottiene, un hi-five dal Cosplayer. Caldwell completa l’entrata, facendo il giro dei quattro angoli, sotto lo sguardo attento del referee Bob Davidson e del ring-announcer Mark Counter Jr.

Partono quindi le note di “Subconscious” di Julia Claris ma, quando Fuji Kitano entra in scena, la sua theme viene coperta da un coro abbastanza esplicito: “You Fear Drago” (CLAP! CLAP! CLAP!). Ovviamente, manco a dirlo, Kitano non si scompone: percorre tranquillamente, con calma, la rampa d’accesso, fermandosi ogni tanto solo per riservare qualche occhiata colma di disprezzo versi gli spettatori più esagitati. L’attenzione del referee nel controllare Caldwell, concede al nipponico un’entrata tranquilla e priva di pericoli.

Concluse le entrate, è tempo di cominciare il match, senza altri particolari fronzoli. Kitano e Caldwell iniziano studiandosi a distanza, si avvicinano l’uno all’altro lentamente, Kitano tenta un Low Kick, Caldwell indietreggia evitandolo. Il giapponese ci riprova ancora, dapprima con un Middle Kick e poi, alzando sempre più la posta, con un High Kick. Il Cosplayer schiva anche questo e, a quel punto, riesce a bloccare Kitano per una gamba e, con una capriola, lo porta sul mat.

Kevin vorrebbe bloccare il Young Dragon in una Leglock ma Fuji si libera subito con un calcione. Il giapponese si rialza, parte con una Clothesline… EVITATA DA CALDWELL, CHE POI LO BLOCCA IN UNA SLEEPER HOLD! Kitano sfrutta il peso (supera Caldwell di quasi 15-20 kg) e spinge l’avversario nel corner più vicino, si libera e lo lancia nell’angolo opposto, lo segue ma… BACKFLIP DI CALDWELL! Anche Kitano però riesce ad evitare l’impatto contro i turnbuckles, e si volta lentamente l’avversario, squadrandolo con un’occhiata di ghiaccio.

I due scattano poi l’uno contro l’altro ma, prima che si possa dare inizio ad un Clinch, Caldwell si abbassa e atterra di nuovo Kitano con un Leg Takedown! Altro tentativo di presa agli arti inferiori dell’americano, Fuji lo respinge di nuovo, con un doppio calcio, indirizzandolo in un angolo. Nuovo scatto verso il Cosplayer… che però lo evita, superando Kitano con una capriola sulla schiena! Fuji però si gira rapidamente e… ROUNDHOUSE K.. NO! Caldwell si abbassa! Lo manda a vuoto e risponde… CON UNO STANDING DROPKICK!

Kevin si fionda poi sul giapponese, pare volerlo schienare… invece no: lo afferra per il capo e scarica di pugni alla testa! Fatto ciò lo rialza.. ma Kitano lo allonta e… SPINNING BACK FI.. NO! Il Cosplayer schiva anche questo, e blocca l’avversario in una Headlock! Fuji però lo spinge verso le corde, si libera con un’irish-whip e sul ritorno… FALLISCE ANCORA UNA CLOTHESLINE! Ci riprova con un altro High Kick… CALDWELL EVITA CON UN HANDSPRING! Il giapponese è sbilanciato… ma Caldwell completa l’opera con un salto all’indietro sul posto, per poi sfidare l’avversario a farsi avanti, con fare sprezzante! C’è da dire però che l’atteggiamento, temerario e spettacolare, di Caldwell, gli stanno facendo guadagnare consensi!
Kitano però non ci sta, e prova a rispondere con un SIDE KICK… ma stavolta Caldwell prima para il colpo e poi… SPINNING HEEL KICK!!!
CONNESSO!

Steso Kitano, Caldwell si gasa ed incita la folla a farsi sentire, mentre Fuji rotola fuori dal ring. Kevin lo adocchia, prende la rincorsa… E LO RAGGIUNGE FUORI DAL RING CON UN TOPE CON HILO!!! Manovra riuscita ma l’impatto è stato tale che l’arbitro deve raggiungere i due lottatori, fuori dal ring, per valutarne le condizioni!

Appurato che sono in grado di proseguire, Davidson rientra e chiede a Caldwell, che si sta rialzando, di rientrare sul ring. Il Cosplayer esegue… riportando sul quadrato anche Fuji Kitano: l’americano sale poi sul paletto, attende che Kitano si rimetta in piedi e… DIVING CROSSBODY! A SEGNO.. CON PIN A SEGUIRE! UNO! DU.. NO! Kitano ne esce! Caldwell si rialza per primo ma rallenta, accusando un dolore alla schiena. Quando Kitano sembra riprendersi e Kevin fa per afferrarlo, il nipponico riesce a sorprenderlo con uno SPINNING BACK KICK!

Il Giovane Drago tira la testa di Caldwell all’indietro, afferrandolo per i capelli, sembra sussurrargli qualcosa e poi lo colpisce con un pesante stomp alla nuca. Il Cosplayer rotola a terra, Kitano insiste con gli stomp, indugiando anche in un Foot Choke, redarguito dal referee. Caldwell cerca di sottrarsi all’attacco dell’avversario, abbarbicandosi alle corde ma Kitano, fregandosene del rope-break, continua a colpirlo, fermandosi solo quando il DQ Count dell’arbitro si avvicina, pericolosamente, al CINQUE.

Un attimo di pausa basta ed avanza a Caldwell per piazzare un montante col quale allontanare l’avversario. Kevin continua a colpire Kitano, ma questi risponde alla fine con un KNEE STRIKE. Irish-Whip verso le corde opposte piazzato dal giapponese, che poi si china in avanti per un BACK BODY DROP… ed invece si becca un TOE KICK alla testa! Kitano alle corde, Caldwell scatta verso di lui… Fuji lo evita all’ultimo istante, facendolo volare fuori dal ring!!!

Il Cosplayer però cade in maniera non troppo rovinosa, si rialza e, afferrando Kitano per le caviglie, lo trascina fuori dal ring, mollandogli subito una chop sul petto, alla quale però Kitano risponde… CON UN HIGH KICK, COLPENDO KEVIN ALLA SPALLA! Entrambi si fermano un istante per metabolizzare i colpi ricevuti, poi il Cosplayer piazza un’altra chop… mentre Kitano risponde.. CON UNA SFILZA DI SHOOT KICK! I colpi fanno crollare Caldwell verso il basso, Kitano rientra sul quadrato per interrompere il count-out dell’arbitro, poi esce di nuovo, e comincia a colpire l’americano, seduto sul concrete, con pugni alla fronte ed una ginocchiata al mento.

Fatto ciò, Kitano riporta Caldwell… sull’apron: lo rialza, tenendolo per i capelli ma… Kevin risponde con un pugno al viso! Il successivo Forearm Smash di Kitano sancisce l’inizio di uno scambio di colpi, in equilibrio precario, sull’apron-ring, coi due che ogni tanto devono aggrapparsi alla top-rope per non crollare verso l’esterno. L’equilibrio è spezzato quando un pugno di Caldwell manda Kitano qualche passo indietro e questi… ne approfitta per una breve rincorsa che anticipa… UN APRON YAKUZA KICK! Il calcione, violentissimo, sbatte Caldwell contro il palo metallico e poi lo fa ricadere sul concrete, a faccia in avanti.

Davidson deve uscire di nuovo dal quadrato per andare a controllare le condizioni di Caldwell, Kitano invece scende tranquillamente dall’apron… e stavolta pare replicare a muso duro, nella sua lingua, contro i fans, che dall’inizio del match non smettono un attimo di beccarlo. Il giapponese torna sul suo avversario, lo rialza mollandogli prima un calcione al petto, per poi piazzare un APRON FACEBUSTER. Insiste poi con diversi stomp, finchè Caldwell non si accascia nuovamente sul cemento del Sanctuary.

Kitano riporta poi l’avversario sul ring e cerca di schienarlo, però non ottiene più di un DUE. Il giapponese si rialza visibilmente infastidito dopo il tentativo fallito e si “sfoga” infierendo su Caldwell con dei Cocky Stomps, proseguendo perfino quando l’avversario rotola verso le corde. Fuji poi rialza il Cosplayer, lo whippa verso le corde opposte e sul ritorno… KNEE STRIKE D’INCONTRO! Il giapponese si guarda intorno, sempre irritato dall’atteggiamento irriverente del Sanctuary poi, con un certo ritardo, riprova a schienare Caldwell, ma anche stavolta il conteggio si ferma a DUE.
Il Young Dragon opta allora per “addormentare” l’avversario con una Sleeper Hold. Dopo un’iniziale sofferenza, Caldwell riesce a rialzarsi, si libera dalla presa colpendo Kitano con pugni e gomitate all’addome ma Fuji, a quel punto, prima lo spinge nell’angolo più vicino, poi Irish-Whip verso quello opposto, seguita da uno SHINING WIZARD! A SEGNOOO! Kitano rialza poi il busto del suo avversario e gli rifila un calcione sulla schiena, fatto ciò, gli pone un piede sul petto e prova a schienarlo in questa maniera umiliante… ma Caldwell si oppone, reagendo al DUE.

Però è sempre Kitano a rialzarlo, tuttavia, quando il nipponico si ferma un istante, come per provocare il Cosplayer, questi ne approfitta e prende a colpirlo con dei Forearm Smash al volto! Kitano riesce a stoppare l’attacco con una combinazione… KNEE STRIKE destro ed HIGH KICK sinistro, che manda Caldwell alle corde. Il nipponico insiste con altri calci, poi piazza un’Irish Whip… MA SUL RITORNO, CALDWELL CERCA DI SORPRENDERLO CON UN ROLL-UP! Wait, Kitano pare liberarsi sub… NO! Caldwell lo riprende… CRUCIFIX PIN! UNO! DUE! T.. KITANO NE ESCE!

Il giapponese si rialza e tenta un Lariat per spezzare l’attacco del nemico ma Caldwell lo schiva, risponde con delle chop, whippa Kitano verso un ang.. NO! Reverse del giapponese! Ma Caldwell scivola con le ginocchia sul mat, evitando l’impatto, si rialza al volo e si sposta sull’apron, evitando l’attacco in corsa del Young Dragon, che si schianta contro i turnbuckles! Caldwell lo allontana dall’angolo con un APRON HIGH KICK, poi rientra… CON UNO SLINGSH.. NOOOO!!! KITANO LO COLPISCE AL VOLO CON UN VIOLENTISSIMO ROUNDHOUSE KICK!!! E TENTA IL PIN! UNO! DUE! TRRRRRRNOO! CALDWELL ALZA UNA SPALLA, MA C’E’ MANCATO POCHISSIMO!

Kitano si rialza lentamente; i fischi del pubblico nei suoi confronti sembrano essere scemati e lo stesso giapponese annuisce. Rimette in piedi Caldwell e… OH MY GOD! SEMBRA PREPARARSI ALLO SHINIGAMI HINSHI!!! Caldwell però riesce a liberarsi prima dell’esecuzione, ed è una vera fortuna perché finora, in WTF, nessuno è mai riuscito ad uscire dallo schienamento quando Kitano è riuscito a connettere col suo Vertebreaker risolutivo. Il Cosplayer spinge Kitano verso le corde, cerca lo slancio a sua volta.. Kitano riesce a rallentare… afferra Caldwell al volo e POP-UP… MA CALDWELL NE APPROFITTA E PIAZZA UN ELEVATED DROPKICK!!!

L’americano si rimette in piedi, Kitano fa altrettanto… E SI BECCA UNA CLOTHESLINE! Poi… un RUNNING ELBOW SMASH! Caldwell riprende Kitano, lo whippa in un ang… NO! ANCORA REVERSE! Kitano scatta verso Kevin… che si risposta sull’apron e… DOUBLE HIGH KICK!!! Kitano barcolla, Caldwell salta sulla top-rope e… SPRINGBOARD SIT-OUT FACEBUSTEEEEEER!!! COLPO CHE GLI VALE LO SCHIENAMENTO! UNOOO! DUEEEE! MA ANCHE KITANO RIESCE A SALVARSI ANCORA!

Kevin Caldwell è stanco, ma cerca di automotivarsi e ricaricarsi: rialza Kitano e prova a sollevarlo per un Suplex… sforzo eccessivo, e la manovra non va a segno perché Kitano riesce a scivolare alle spalle dell’avversario, lo blocca per le braccia e… TIGER SUPL… NO! Caldwell sfila un braccio e rifila a Kitano una gomitata all’indietro! Quindi prova a caricare il MANGA IMP.. NO! Kitano lo anticipa con un HIGH FRONT KICK! Caldwell barcolla… SPINNING CLOTHESLINE DEL GIAPPONESE!!! SCHIVATA DA CALDWELL! Che carica il colpo… E COLPISCE KITANO ALLA NUCA CON IL MANGA IMPACT!!!

Il Superkick di Caldwell pare stordire il giapponese ma questi, prima di cadere, quasi con un riflesso incondizionato… COLPISCE L’AVVERSARIO CON UNO SPINNING BACK FIST!!! Vanno entrambi a terra dopo il colpo, semi-incoscienti. Anche se passano diversi secondi, l’arbitro non procede con un conteggio di doppio KO, forse per non dare al pubblico un deludente risultato di pareggio… anche perché alla fine, sia Caldwell che Kitano sembrano dare cenni di vita e, sebbene intontiti, appaiono pronti a rialzarsi.

Si rialzano in contemporanea ma il primo a scattare all’attacco è Caldwell che prova una Clothesline. Kitano lo schiva, lo blocca da dietro con una Waist Lock, lo spinge verso il corner più vicino facendolo impattare frontalmente coi turnbuckles poi si allontana, rincorsa… E SI BECCA UN HIGH BOOT DA KEVIN! Che poi scatta in corsa e… TORNADO DD.. NO! Kitano prolunga la torsione, resta in piedi, poi è lui a sollevare Caldwell per un FALCON ARROW!!! CON PIN A SEGUIRE! UNO! DUE! TRRREAZIONE MIRACOLOSA DI CALDWELL, CHE SI SALVA!

Kitano appare stupefatto stavolta, ma non si perde d’animo. Rialza Caldwell e va a caricarlo direttamente sul paletto. Lo ammorbidisce con alcuni ceffoni quindi, dopo aver urlato che questo è ciò che spetta a chiunque gli manchi di rispetto, lo raggiunge sulla corda più alta… Caldwell però reagisce colpendo il giapponese con dei pugni al fianco, e quando Kitano prova a proiettarlo in un Superplex… Caldwell riesce a sfilare, facendo cadere Kitano, faccia in avanti, sul mat!

Mentre l’avversario si rialza, Caldwell si mette in piedi sul paletto… Kitano è ancora piegato in avanti quando Kevin si lancia per un DIVING SUNSET FLIP PIN… NO! Il conteggio non inizia nemmeno perché è lo stesso Caldwell a rialzare Kitano, senza mollarlo, per connettere con il MAKE SOME NOISE!!! Piledriver a segno, c’è lo schienamento!!! UNOOOOO! DUEEEEEEEEE! TRRRRRRRRRRNOOOOOO!!! KITANO ESCE DAL PIN, ALL’ULTIMISSIMO ISTANTE!!!!

Ora è Caldwell a non crederci! Resta a terra per diversi secondi ma quando adocchia Kitano che comincia a strisciare per raggiungere le corde, si rialza e fa per raggiungerlo… Fuji però lo afferra per il costume e lo fa cadere, faccia in avanti, sul middle-turnbuckle alle sue spalle. Quindi il nipponico riprende l’avversario e pare fermarlo per connettere con un Backbreak.. NO! Caldwell si libera, spinge Kitano verso le corde… stremato però crolla in avanti, in ginocchio e Kitano riesce a mollargli uno stomp in corsa, sul ritorno!

Fatto ciò, Kitano afferra Caldwell e lo solleva per un INVERTED SUPL.. NIENTE DA FARE! Kevin gli scivola lungo la schiena e lo spinge in un angolo! Quindi il Cosplayer scatta verso Kitano… che fa un passo avanti… E CON UN OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX LANCIA IL COSPLAYER CONTRO I SOSTEGNI!!! Impatto mostruoso, Kitano allontana Caldwell dalle corde… E LO SCHIENA! UNO! DUE! TRRR… ANCORA NO! KEVIN SI SALVA ANCORA!!!

Kitano ci riprova ancora una volta, ma il risultato non cambia! Irritato da ciò, Fuji ignora gli ammonimenti di Davidson e trascina Caldwell, per i capelli, verso l’apron-ring. Esce dal ring, poggia la tempia di Caldwell lateralmente ai gradoni d’acciaio, quindi rincorsa… lunga rincorsa… E KNEE TO HEAD CONTRO GLI STEEL-STEPS! Manovra omicida… DALLA QUALE CALDWELL SI SOTTRAE, SCHIVANDO IL COLPO! Mentre, forse, Kitano ci rimette una rotula nel tremendo impatto!!!

Si rialza zoppicando infatti mentre Caldwell si mette in piedi sull’apron, salta sulla second-rope e… OH MY GOD!!! SPRINGBOARD CORKSCREW TORNADO DDT… SUL CONCRETE!!! COSA CAZZO SI E’ INVENTATO CALDWELL!!!! Adesso deve chiudere il match però! Davidson lo invita a rientrare, Kevin, con molta fatica, trascina sul ring il corpo, praticamente esanime, di Kitano… ma non lo schiena! Che sta facendo??? Caldwell risale sul paletto… SI PREPARA AD UN MOONSAULT… ma poi… si ferma???

E’ come se Caldwell stesse avendo un capogiro… la testa gli balla, Kevin fiaccamente sembra scivolare verso il basso e a peggiorare la cosa c’è che Kitano si è rialzato… E GLI FA PERDERE L’EQUILIBRIO, FACENDOLO CADERE A GAMBE APERTE SUL TOP-TURNBUCKLE!!! Fatto ciò, lo porta giù e… SHUKKETSU GIFT! Kitano a segno con la sua finisher… ma cosa fa anche lui??? Una non gli basta!!! E NE PIAZZA UN’ALTRA!!! SECONDA SHUKKETSU GIFT IN RAPIDA SUCCESSIONE!!! Cristo santo, non si ferma… PIAZZA ANCHE LA TERZA!!!!

Fuji Kitano demolisce Kevin Caldwell, e solo dopo aver piazzato la terza finisher di fila, si decide a schienarlo: UNO, DUE, TRE.

Impossibile aspettarsi una reazione. Kitano torna alla vittoria dopo una Rumble non propriamente negativa ma neanche indimenticabile. Una vittoria che, quanto meno, potrebbe far tacere per un po’ le voci di chi lo accusa di codardia. Per Caldwell… che dire: ha perso, e non è neanche intervenuta Moxxxie. A questo punto, può solo consolarsi sperando che l’Underground Queen possa essere un’avversaria meno tosta rispetto a Fuji Kitano.

FUJI KITANO def. KEVIN CALDWELL via PIN in 20’24”

Siamo nel backstage del Santuario. Zona interviste. La sempre stupenda Jessica Jane Clement è pronta, microfono alla mano, alla prossima intervista. L'intervistatrice guarda l'orologio come se stesse aspettando qualcuno in ritardo.

"Ehi Jessica, arrivo, scusami"

Drake Patton si avvicina all'intervistatrice e l'abbraccia. La Clement è visibilmente sorpresa dalla situazione. Il gallese si stacca e mostra un plico di fogli che piega ed inserisce in una tasca della giacca.

Patton: "scusami cara ma ho appena finito un incontro dove ho stipulato una preziosissima assicurazione. Sai uno con il mio ruolo deve assicurare tante cose, per esempio la faccia"

Patton si tocca il mento mostrandosi alla telecamera

JJC: "Ti vedo particolarmente su di giri nonostante la sconfitta a Clash of The Titans. Non eri presente lo scorso show ma dovremmo tornare su quel match..."

Patton: "Ehi JJ con calma. Ovvio che tu mi vedi su di giri...dai lo abbiamo sentito tutti, lo abbiamo letto in tanti..."

Patton allarga la giacca mostrando la maglia con su scritto "DK#1 Fan"

Patton: "DK & DraKe, di nuovo insieme. Il tag team più elettrizzante della WTF tornerà a fare coppia. E colgo l'occasione per dare una notizia freschissima. Stamattina sono stato negli uffici di Underwood e ho ottenuto che DK e DraKe affronteranno i TBA proprio a Double Impact, il prossimo PPV. Spettacolare no? non ho dovuto fare nessuna pressione e sai perché? Perché una partnership tra DK e me è bigger than a weekly show! Il giusto palcoscenico per il giusto tag team"

Jessica osserva quasi rapita il discorso dell'Hall of Famer

Patton: "sono carico Jessica e pronto a tenere concentrato il nostro campione massimo. Perché non vogliamo che si distragga troppo con McFist vero? Ma andiamo oltre..."

JJC: "Come non parlare dell'avversario di stasera. Blackjack al debutto nel suo primo single match qui in WTF"

Il gallese allunga la mano verso la telecamera

Patton: "Piacere Blackjack, questa è la WTF e sono pronto a farti fare un giro di visita in questa federazione. A parte gli scherzi Jessica, affrontare un nuovo arrivo è sempre elettrizzante no? Guarda quanti nuovi arrivi ci sono stati ultimamente e quanto scompiglio nelle classiche gerarchie della WTF stanno portando. Sarà una sfida di quelle che piacciono al pubblico, molto tecnica, molto combattuta. Il giusto aperitivo prima dello scontro tra tag che ci sarà al PPV."

La Clement osserva per qualche secondo Patton

JJC: "Cosa stai combinando Drake? Non me la racconti giusta..."

Patton: "Assolutamente nulla Jessica. Assolutamente nulla. Lasciami solo il tempo di mandare un messaggio a questi nuovi arrivi. Sono o non sono l'unico Hall of Famer UOMO della federazione? Sono o non sono l'Icon della WTF? Sono o non sono il veterano più vincente di sempre? quindi Jessica permettimi..."

Il gallese osserva la telecamera e fa segno di avvicinarsi

Patton: "Cari newcomers, qui in WTF è molto facile farsi dei nemici. Basta veramente poco. Quindi non perdete quelle poche occasioni per farvi qualche amico qua e la...non ve ne pentirete"

La Welsh Sensation sorride in camera e fa un occhiolino per poi congedarsi dalla Clement con un baciamano.


Backstage del Sanctuary.

Siamo di fronte alla porta del General Manager, Kevin Underwood. Il suo nome troneggia a chiare lettere, ma non è la cosa che attira maggiormente l’attenzione della scena che si sta svolgendo.

Due individui, infatti, stanno battibeccando proprio di fronte all’entrata dell’Ufficio.

Riconosciamo, inconfondibile, “The American Pride” Ronald Reeves, vestito elegantemente come al solito, intento a discutere con un individuo che sovrasta di parecchie spanne, e che già di suo tende all’insignificanza.

Ted Buckland.

L’assistente del General Manager prova ad articolare qualche sillaba balbettata, mentre viene investito dal fiume di parole di Reeves.

RR: “Com’è questa storia che Underwood continua a non farsi trovare?”.

Bisogna riconoscere a Buckland una certa dose di stoicismo, nel perseverare a fare il “parasputi” del GM.

TB: “Te l’ho detto, Ronald, non è in ufficio…”

Reeves è paonazzo in volto. Non sta ancora urlando (non si scompone molto spesso) ma chi lo conosce sa che quella situazione non prelude, usualmente, a niente di buono.

RR: “Che non sia in ufficio lo vedo anche io! Ma sa benissimo, da oltre una settimana, che Ronald Reeves vuole parlargli…”

Quando usa la terza persona la faccenda non promette bene, di solito.

RR: “E credo che dopo tutti questi anni Ronald Reeves meriti un po’ di rispetto!”

Sembra una situazione senza sbocco al povero Buckland.

TB: “Forse posso aiutarti io…”

Reeves lo squadra con aria di superiorità.

RR: “Tu aiutare me?!”

Chiude gli occhi, quasi a cercare di riacquisire piena padronanza di sé.

RR: “Forse non te ne sei accorto, ma quello che è successo alla Royal Rumble è di una gravità assoluta!”

Fa un passo avanti, portandosi molto vicino a Buckland.

RR: “Otto?? Mi avete dato il numero 8? E’ uno scherzo Ted?”

Lo incalza così, glaciale.

RR: “Io non sono Fuji Kitano, io non sto zitto. Se tu hai Ronald Reeves, lo tratti in maniera adeguata… non come l’ultimo degli scemi…”

Buckland prova a balbettare una difesa.

TB: “Ma il sorteggio…”

Reeves lo fulmina con un’occhiata piena di astio.

RR: “Non insultare la mia intelligenza, Buckland. E’ da un po’ di tempo che le cose, da queste parti, hanno preso una piega che non mi piace”.

Abbozza un sorriso amaro.

RR: “Il nostro Royal Rumble Winner, che ha ricevuto il numero 24 nel sorteggio, non ricordo… dov’era quando la WTF si esibiva nelle palestre decadenti di tutto il mondo? Dov’era quando Futurama si teneva di fronte a poche centinaia di spettatori?”

Scuote la testa.

RR: “Altrove, ecco dov’era. A farsi i cazzi suoi, come tanti altri che ora affollano il backstage. E quelli che si sono sempre fatti il culo per questa topaia di merda vengono trattati a pesci in faccia”

Fa ancora un passo in avanti, mettendo Buckland con le spalle al muro.

RR: “E questo non va bene, Buckland. Non va bene per un cazzo”

Distano ormai pochi centimetri l’uno dall’altro.

Reeves sembra in procinto di mettergli le mani addosso, quando indietreggia improvvisamente di un paio di passi.

RR: “Dì al tuo capo che farà meglio a rendersi reperibile, nelle prossime settimane. La mia pazienza ha un limite, e non dimenticate che sono quello qui in mezzo che fa fare più soldi di tutti!”.

Buckland annuisce, intimorito.
Reeves volta le spalle e si allontana. Criptica quanto basta la sua ultima uscita…

CAMERA FADES


Larissa, Grecia
Questa volta nessuna stanza di albergo, ci troviamo nel backstage dell’arena The Sanctuary, o meglio, così si suppone. Il buio del cambio collegamento non muta e, in pochi secondi, ci accorgiamo che è proprio l’inquadratura a non mostrare alcun immagine…fino a che un *Click* ed una lampadina appesa al soffitto interrompono silenzio e buio, mostrandoci due figure

Doe: “Diretto^”

BJ: “Diretto!”

La mano del mascherato afferra la telecamera, questi la solleva dal cavalletto, zoomando l’inquadratura verso i due

BJ: “Perplessità. Ecco cosa ho letto negli sguardi della gente durante le ultime due settimane. Perplessità sul chi, sul perché, sul come. Sappiamo bene che chi segue questa federazione non è nuovo a vedere gente arrivare da altre compagnie…e per un uomo che arriva al tavolo, ce n’è sempre un altro che, quel tavolo, lo lascia. Soddisfatto del suo avere in quel momento”

Doe: “E quella non è consapevolezza dei propri limiti, quella è avarizia. Il troppo legame che si ha con ciò che si possiede, talmente forte e saldo da non avere il coraggio di mettere in palio il presente…per ottenere un miglior futuro. Un futuro ideale, ma non di ideali. Un futuro che tanti millantano, un futuro di cui tanti si lamentano di sentir parlare…ma un futuro che, in mano nostra, non è mai stato un dubbio”

BJ: “Perché? Ecco cosa mi stupisce. La domanda più grande è stata PERCHÉ, non chi. La gente ha cercato motivazioni, la gente ha preteso una risposta. E per quanto sia vergognoso che nessuno si sia reso conto di ciò che è avvenuto al termine del nostro match in WBFF a Maniacs, quello che oggi devo…”

Doe: “Non lo hanno trasmesso”

Silenzio di tomba, il discorso si ferma, il wrestler di New York si volta verso John, con fare interrogativo

Doe: “Non hanno trasmesso quella parte, sono indietro coi tempi”

BJ: “…quindi non possiamo dire che…”

Doe: “No, è spoiler, e la gente odia gli spoiler. Cosa capiterebbe se io dicessi a qualcuno come finisce Toro Scatenato? Solo perché ero nel cast questo non…”

BJ: “NON ASSOMIGLI A QUEL TIZIO, SMETTILA DI RIPETERLO JOHN!”

Doe inarca il sopracciglio, unisce le labbra e sbuffa, imitando il celebre protagonista e…forse ci assomiglia, ma di sfuggita, quasi non si nota, giusto un particolare…

BJ: “Non mi importa se non sanno cosa è successo in quella stanza, meglio! Perché prima di quei fatti c’è un passato, un passato che molti non conoscono e che si aprirà ancora una volta stasera. Per chi se lo chiede…no, non siamo amici. No, non abbiamo molto in comune. No, non ci sopportiamo. No, non ci lega nulla di concreto. Io e John siamo arrivati in WTF per lo stesso motivo per cui lottavamo in PWA: giocare”

Doe: “O come diresti tu…giocare la nostra mano. Esattamente come chiunque qui dentro ha scelto di fare dal nostro arrivo. Prima i Murphy Brothers e Griffin, poi Sommer…e questa sera Drake Patton. L’uomo. La leggenda. Uno dei due Hall Of Fame della WTF, uno contro uno, nel Main Event…contro di te!”

Il Saviour poggia la mano sulla spalla del compagno, che quasi scuote la testa infastidito

BJ: “E so già cosa pensi, John. Ogni incontro è a sé, mai sottovalutare il prossimo, mai peccare di supponenza, ma questa sera sarà speciale. Non sarà luogo dove avverrà un debutto che volge alla vittoria…no…questa sera Patton sarà davanti ad una scelta…LA SUA VITTORIA...O LA SUA SOFFERENZA. Perché comunque vada il match…vi posso assicurare che arriverà in condizioni tali al torneo Tag Team, da fare il modo che anche il campione mondiale non si senta pronto all’incontro…”

Il Doubleface si slaccia il guanto, tipico segno che la sfida è imminente, si volta verso il compagno, abbassandogli la mano

BJ: “E dato che so che il tuo pensiero è sempre idealista…lascia a me il piacere di quello concreto, da solo, per questa sera!”

Il wrestler di New York supera il compagno con freddezza, allontanandosi dalla sce…

Doe: “E la scelta?”

BlackJack si volta verso John, incuriosito dalla frase

Doe: “Hai parlato di una scelta di Patton: o la sua vittoria o la sofferenza…quale preferiresti?”

Attimi di silenzio, Doe attende

BJ: “…mai detto fosse una scelta sua…”

Il Saviour incrocia le braccia, mentre BlackJack lascia la stanza. Niente manager stasera all’angolo del TBA, ancora, ma il debutto in coppia si avvicina…


DK: "Mi sfidano, mi provocano. E il vecchio giovane me sarebbe caduto nelle loro provocazioni, incurante dei rischi, incurante dei risultati, solo per lasciare, impresso sui loro corpi, la sua risposta.
Ma il nuovo vecchio me ha imparato a essere paziente, perché non si può mettere fretta alle correnti e alla marea. Se riusciremo a incontrarci, allora avrò modo di presentare le mie rimostranze...e vestire la seconda cintura da campione."

Il campione WTF sta parlando con JJC in un contesto informale. Poggiato al muro, rilassato e in borghese, cintura in vita e braccia incrociate sul petto, DarKhaos scuote la testa mentre parla con JJC, tenendo però un occhio sullo schermo davanti a loro.

JJC: "Dk, qualche parola sul tuo primo sfidante?"

Dk abbastanza la testa, pensandoci sopra. Alla fine si stringe nelle spalle e scuote la testa

DK: "Che posso dire di più che non abbia già detto?
Ha ottenuto la possibilità di sfidarmi per il titolo a Futurama e la cosa gli fa onore.
Crede ancora nelle favole, il che gli fa meno onore.
Ha esperienza nella disciplina, il che potrebbe rendere il match interessante.
Ma nonostante tutto ha ancora l'idealismo di un novellino, e la cosa rende tutto meno interessante.
Quindi il mio giudizio finale si assesta su un solido 'bah'.
Ma è arrivato fino a questo punto, per cui merita che io gli mostri rispetto nel modo migliore che conosco...come ho fatto con Drago e Drake prima di lui."

JJC fa per fargli un altra domanda, ma Dk la ferma alzando l'indice. Col pollice indica poi lo schermo vicino

DK: "C'è qualcosa a cui vale la pena che presti attenzione."


MAIN EVENT - DEBUT MATCH/One on One Match: BLACKJACK vs DRAKE PATTON
Grazie a Drake Patton (grazie soprattutto perché dicendolo lui, ho potuto evitare di farci un promo io) abbiamo scoperto che la sfida, valida per il Greatest Tag-Team Tournament, tra Patton & Dk contro i TBA si terrà al prossimo PPV, “Double Impact” così come quella già annunciata tra la Militia Romana Sacra e la Bloody Alliance, valevole anche per i WTF Tag-Team Titles. Ecco, avendo quest’informazione possiamo considerare il Main Event di stasera come un antipasto della sfida che sarà: si sa, le dinamiche sono sempre diverse tra una sfida in singolo ed una in tag-team e se stasera Drake Patton è il grande favorito contro l’esordiente, al PPV ci troveremo un VERO tag-team che va contro due campioni che hanno molto poco da spartire… ma chissà che il match che sta per cominciare non ci consenta di ricavarne qualche spunto per fare qualche riflessione e previsione.

Alcuni giochi di pyros anticipano le prime note di “Do I wanna know” degli Arctic Monkeys: Drake Patton entra in scena, indossando il lungo trench alla “Blade Runner” già usato in altre occasioni anche se stavolta, sotto è a torso nudo. Percorre la rampa con studiata lentezza, quasi sorpreso da un’accoglienza del Sanctuary più acida del solito. Arrivato sul ring, si concede comunque una regale piroetta al centro del quadrato, poi si toglie il soprabito, poggiandolo delicatamente sull’apron, dove viene raccolto da un “roadie” che lo sposta.

Parte adesso “Blood Red Sandman” dei Lordi, ed ecco fare il suo ingresso in scena Blackjack. Il wrestler mascherato riceve una buona accoglienza da parte della folla che sembra nutrire una certa empatia verso questo ragazzo che ha un evidente credito nei confronti della fortuna: stasera è il suo match di esordio, ma Blackjack avrebbe già dovuto combattere nel Royal Rumble Match, se non fosse stato attaccato dai Saviors prima di entrare in gara. Un attacco meschino che gli è costato anche un piccolo infortunio, per fortuna lasciato ormai alle spalle. Blackjack concede pochi hi-fives, poi percorre parte della rampa saltellando, forse per entrare subito “caldo” nel match.

Ghep Zambardella e Mazzolenu, rispettivamente ring-announcer e referee del match, attendono che l’americano completi la sua entrance, poi è la volta degli annunci. Conclusa anche questa, il match può cominciare: l’inizio è un lungo staring a distanza, utile anche per farci capire esattamente la differenza, anche fisica, tra i due lottatori. Blackjack, i cui parametri biometrici dicono 175 cm per 75 kg appare davvero molto piccolo rispetto a Patton, che pur non essendo un colosso, è un Heavyweight moderno di 189 cm per 105 kg. E’ forse per questo che, dall’alto della sua spanna in più, Drake sembra riservare un sarcastico sorrisino nei confronti dell’avversario.

I due si studiano per un po’, Drake saggia le corde, si avvicina verso Blackjack per sfidarlo ad un clinch… e poi si ritrae, indietreggiando, e portandosi le mani tra i capelli, ravvivandoli. Atteggiamento francamente insopportabile, che non fa che aumentare il numero di fischi nei suoi confronti. Blackjack non si scompone, si ferma… ed offre all’avversario addirittura una stretta di mano. Patton sembra incredulo, gli si avvicina e, spinto anche dai cori del pubblico, accetta la str… NO! All’ultimo istante ritira la mano, come un bambino delle elementari! Blackjack annuisce, e fa un paio di passi indietro.

Drake continua a sorridere, si volta verso il pubblico e sembra mormorare qualcosa, dal labiale ci pare di cogliere un’allusione al fatto che Blackjack sia proporzionato in “tutto e per tutto”. Dopo quasi due minuti di nulla più assoluto, il primo contatto tra i due è un clinch, abilmente risolto da Patton che blocca l’avversario in una Side Headlock. Blackjack riesce a spingere il gallese alle corde, si libera whippandolo verso il lato opposto ma Patton ne approfitta per prendere velocità… e piazzare, sul ritorno, un RUNNING SHOULDER BLOCK!

Nuova rincorsa dalle corde per la Welsh Sensation ma Blackjack si è rialzato e lo schiva due volte, prima in scivolata e poi con un salto in spaccata, prima di sgambettare Patton con un DROP TOEHOLD. Fatto ciò, gli salta sulla schiena e comincia a colpirlo, con ambo le mani, con degli schiaffi sulle gote, più fastidiosi che non violenti. Infatti Patton si rialza subito… e sembra un po’ inalberato per l’affronto subito… il pubblico ridacchia, Blackjack sembra dirgli “che vuoi farci?”.

L’impeto fa perdere a Drake un po’ di lucidità: cerca di afferrare in fretta Blackjack ma l’americano lo sgambetta di nuovo, Drake si rialza ancora… TERZO DROP TOEHOLD! E stavolta Blackjack piazza anche un paio di stomp sulla schiena, che tengono bloccato Patton sul mat per qualche secondo. Tempo che il Doubleface impiega per spostarsi sull’apron, per poi rientrare… CON UNO SPRINGBOARD GUILLOTTINE LEGDROP SULL’AVVERSARIO, PRONO SUL MAT!!!

Colpo a segno, adesso è Blackjack ad esultare… ma Patton non resta a lungo a tappeto! Il gallese si rialza, va a girare verso di sé l’avversario… che gli rifila un ceffone! Bello pesante, perché Drake barcolla e poi crolla in ginocchio, tenendosi aggrappato alla top-rope per non finire totalmente a terra. Blackjack insiste con alcuni cazzotti, continuando anche quando Patton si rimette di nuovo in piedi, riuscendo così a mandarlo definitivamente gambe all’aria.

Quando però l’americano fa per rialzare il suo avversario, Patton gli rifila uno stomp all’addome, lo afferra… e lo lancia fuori dal ring, facendolo passare tra le corde. Fortunatamente, il non sempre irreprensibile Mazzolenu riesce a fermare il gallese, dando così il tempo a Blackjack di riprendersi e rientrare. Patton va incontro al Doubleface che però lo sorprende… CON UNO STANDING FRONT DROPKICK! Drake si rialza… BLACKJACK RIPETE LA MANOVRA! Il wrestler mascherato si risposta sull’apron e quando Patton si rialza ancora… si lancia su di lui con una SPRINGBOARD SENTON!!! Stende Patton col colpo, e poi gli arpiona le gambe, bloccandolo in un RANA PIN! UNO! DUE! SOLO DUE!

Ora è Patton a rotolare fuori dal ring in cerca di un break. Blackjack lo segue, lo raggiunge… Patton si volta di scatto e lo stende con la LIGHT-SABER!!! (Rolling Knife-Edged Chop) Quindi lo riporta sul ring, con una certa facilità, lo blocca in un angolo e prosegue con la sua combo di chop dedicata a “Star Wars”! Finisce però l’opera con un cazzottone al volto che mette a sedere Blackjack. Patton lo rialza e riprende la LIGHT-SABER per la terza volta, seppur battibeccando col referre, che tenta di imporre il rope-break visto che l’americano è alle corde. Drake afferra Blackjack per un braccio e lo la.. NO! Fake Irish-Whip… ed ennesima Knife-Edge Chop!

Blackjack a tappeto, la Welsh Sensation si allontana di qualche passo e poi… RUNNING KNEE DROP! A SEGNO! Dopo il colpo, Patton tenta il PIN, ma l’avversario riesce a salvarsi al DUE. Drake non si perde d’animo, risolleva l’avversario e… BACKDR… NO! Blackjack si libera e con una capriola si catapulta alle spalle dell’avversario, lo lancia verso le corde e… VICTORY ROLL DEL LOTTATORE MASCHERATO! UNO! DUE! DRAKE NE ESCE! Il gallese si rialza e tenta subito l’HIP TOSS sull’avversario… NON VA!

Il Doubleface evita la proiezione, aggancia ambo le braccia di Patton e… BACKSLIDE P… NO! Patton evita lo “scivolamento”, libera un braccio… ma Blackjack non lo molla e piazza un ARMDRAG! E subito dopo il colpo… CRUCIFIX PIN! UNO! DUE! TRRNOOO! Patton si salva ancora, ma ha rischiato tantissimo qui! Però adesso Drake riesce a spingere Blackjack sul met, si rialza sovrastandolo ed inizia a riempirlo di stomp sul petto! Come se non bastasse, gli rifila anche un ultimo calcione alle costole, dopo il quale il membro dei TBA rotola alle corde.

Il WTF Hall of Famer va a rimettere su l’avversario, per poi piazzare un perfetto VERTICAL SUPLEX! Copertura dopo la proiezione: UNO! DUE! T.. REAZIONE DI BLACKJACK! Drake non si scompone: si rialza, slancio dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP! Poi è ancora PIN… ma è pure ancora DUE! Patton rialza il busto di Blackjack, mettendolo seduto, si posiziona dietro di lui e comincia a colpirlo sul capo, con dei pugni. Quando Mazzolenu lo interrompe, il plurititolato wrestler della WTF connette con un’irish-whip.

Blackjack subisce il lancio, riesce a trattenersi alle corde, evitando il rimbalzo, ma crolla comunque in ginocchio… dando così tempo a Patton di raggiungerlo, e riprendere l’attacco con una nuova scarica di pugni, quindi di nuovo irish-whip e… BLACKJACK STAVOLTA SORPRENDE PATTON CON UNA BASEBALL SLIDE! L’americano si rialza alle spalle di Patton che si gira e… stomp di Blackjack! Poi un altro! Scarica di pugni dell’americano… il Doubleface si sposta sull’apron, salta sulla top-rope e rientra… CON UNO SPRINGBOARD SIT-OUT FACEBUSTER! A SEGNOOOOO!!!

Patton palesemente intontito dal colpo, cerca comunque di rialzarsi in fretta.. ma si becca un altro STANDING FRONT DROPKICK! Non basta però a fermare la Welsh Sensation che si rialza col suo avversario ed ora è lui ad afferrare Blackjack per un’irish-whip… rovesciata dall’americano che poi, sul ritorno, piazza anche uno SPINNING HEEL KICK! Patton ripara in un angolo dopo il colpo, Blackjack si lancia contro di lui… ma Patton lo respinge con uno stomp!!!

L’ex-campione del mondo cerca poi di issarsi sulla second-rope… MA BLACKJACK LO TRAMORTISCE CON UNO STANDING DROPKICK! Patton non cade inizialmente ma, stordito, da il tempo a Blackjack di raggiungerlo… E DI CONNETTERE CON UN SUPER FRANKESTEINER!!! Volo incredibile, dopo il quale… BLACKJACK FA PER SCHIENARE PATTON!!! UNO! DUE! WAIT! CHE SUCCEDE! Qualcuno ha tirato via il referee dal ring… MA QUELLO E’… DARYL MURPHY!

Daryl Murphy, dei Saviors, ha appena salvato Drake Patton, privando così Blackjack di quella che sarebbe stata un’incredibile vittoria! Non solo… ma mentre discute con Mazzolenu, vediamo Daryl lanciare anche qualcosa all’interno del ring, verso Drake Patton. Blackjack protesta col referre, vorrebbe uscire ma Mazzolenu lo tiene a distanza mentre Daryl sghignazza… intanto Drake si accorge che ciò che gli è stato lanciato è… un tirapugni! Il gallese si avvicina a Blackjack… lo richiama, facendolo voltare verso di sé… e glie lo porge??? Ma che cazz…!

Un’attimo dopo però… URLO LANCINANTE DI DRAKE CHE CROLLA A TERRA!
Mazzolenu si gira, Drake si lamenta indicando Blackjack che viene additato anche Daryl… Mazzolenu vede il wrestler mascherato col tirapugni tra le mani e pensa che se lo stia sfilando in quel momento… E LO SQUALIFICA!!! SENZA MANCO RIENTRARE SUL RING, IL REFEREE RUMENO SQUALIFICA IL POVERO BLACKJACK, CHE VIENE COSI’ GABBATO, NEL SUO MATCH DI DEBUTTO, DALL’ALLEANZA “MALEDETTA” DI PATTON CON (uno de)I SAVIORS!

DRAKE PATTON def. BLACKJACK via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE CONDUCT in 10’40”

Daryl Murphy plaude alla decisione dell’arbitro e subito si ritira lungo la rampa d’accesso, ridendosela di gusto… ovviamente non può che essere felice che un team che aveva esordito alla Rumble con la premessa di voler raggiungere la vetta della Tag-Team Division abbia esordito, alla fine, con due sconfitte (seppur in match singoli). Anche Patton rotola fuori dal ring, raggiunge Mazzolenu e gli chiede di alzargli il braccio, in segno di vittoria, col pubblico che fischia.

Blackjack però riacquista la ragione e… SI LANCIA SU DRAKE PATTON CON UN TOPE CON HILO!!! A SEGNO!!!
Il wrestler mascherato rialza Drake ed inizia a colpirlo con una scarica di cazzotti tale che il gallese, alla fine, deve cercare una via di fuga passando tra gli spalti!!! Stasera Patton ha vinto… ma visto il modo in cui ha ottenuto la vittoria, che giudizio si sarà fatto il suo futuro teammate, DarKhaos?