The F-World #255

The Hunting Party

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    Aeroporto di Volos, Grecia.
    Questo è l'aeroporto più vicino alla città di Larissa, vediamo numerose persone sciamare di qua e di là, chi arriva e chi parte, chi prende il biglietto e chi fa altro. È tutto un via vai continuo.
    Un aereo è appena atterrato e i passeggeri sono appena scesi, tra i tanti, noi ci concentriamo su una di questi, la vediamo di lato mentre trascina dietro di sé un trolley rosso. Il suo volto è nascosto dalla sua chioma castana.
    Indossa un maglioncino nero e dei pantaloni dello stesso colore, mentre alle mani, dei guanti bianchi.

    Mentre continua a camminare, diretta verso l'uscita, sentiamo una voce femminile.

    "Dicono che bisogna conoscere se stessi per essere veramente felici.
    Io non ricordo niente del mio passato, non ricordo chi sono,
    non ricordo dove ho vissuto,
    non ricordo cosa ho fatto,
    non ricordo amori e sofferenze,
    non ricordo famiglia, parenti o amici.
    Nulla."

    Arriva all'uscita, qui, entra in un taxi, dopo che il taxista ha preso la valigia e l'ha posata nel bagagliaio.
    Dopo qualche attimo, partono.

    "Però, c'è qualcosa che trovo familiare, qualcosa che mi fa sentire a casa e questo posto è Larissa.
    Larissa, come una voce nel silenzio, un faro nella notte."

    La ripresa, che fino a poco fa era esterna alla macchina, torna all'interno, ancora di lato alla donna che in questo momento, con la testa piegata in avanti, sta mettendosi una maschera bianca in volto.

    "Quando cominci un puzzle, inizi dai pezzi che ti sono più familiari.
    Larissa, è quel pezzo familiare che si collega al Sanctuary.
    Qualcosa mi dice che là troverò me stessa, di nuovo.
    Per questo sono qua, per ritrovare me stessa e sapere chi ero e soprattutto, decidere ..."

    La ripresa diventa frontale, con Tara che alza la testa verso la telecamera e la fissa attraverso gli occhi neri.

    "... Chi sarò."

    Buio.

    "Fino ad allora, sarò Tara.
    The Unknown Girl"

    Il collegamento si chiude qualche secondo dopo.

    Divisorio

    thefworld

    Video

    Divisorio

    BACKSTAGE DEL SANCTUARY

    Un volto nuovo si aggira tra gli spogliatoi. Si tratta di Genia Dragoumis, sorella maggiore dell’ex-campionessa Zoe e nuova aggiunta della WTF Starlette Division. L’atletica donna è in tenuta da gara e cammina nervosa per i corridoi, sorridendo con imbarazzo agli auguri e ai vari “kalì tychi se sas” che le rivolgono alcuni impiegati autoctoni. Un’altra donna, poco distante, seduta su un’enorme cassa di legno dalla quale fuoriescono una moltitudine di fili elettrici e intenta a limarsi le unghie, sembra divertita di fronte allo spaesamento della Dragoumis.

    “E così sei la nuova eh? Lascia perdere, non rispondere. La tua faccia risponde per te.”

    Un po’ piccata, Genia gonfia il petto e si avvicina alla sua interlocutrice.

    “La “nuova” ha un nome, sono Genia Dragoumis. Tu invece sei Philippa Patience, dico bene?”

    La neozelandese posa la limetta e senza perdere il sorriso, risponde.

    “Vedo che ti sei preparata bene. Beh, mi perdonerai ma al contrario di questi tizi, il mio greco si riduce a “kalimera”, “kalispera” e “parakalò?”. Quindi mi limito a dirti: benvenuta nella giungla, dolcezza?”

    Adesso anche la Dragoumis sorride.

    “Giungla? Un po’ pretenziosa come definizione… fammi indovinare, scommetto che tu, di questa giungla, ti senti la predatrice dominante, o sbaglio?”

    Philippa sembra smettere di sorridere, scende dalla cassa dove era seduta e si avvicina alla Dragoumis.

    “Può darsi. Ma per tua fortuna, non sei la preda che mi interessa in questo momento. Almeno fino al prossimo show, il mio target è orientato su un’altra stronza supponente, quindi lascerò perdere il tuo tono, dolcezza. Prendi il mio solo come un consiglio. Questa è una giungla davvero, ma non devi temere solo la pantera nera. Scoprirai che ci sono vipere altrettanto pericolose. E poi… tu sei grossa, lo ammetto. Ma stasera andrai contro la più grossa di tutte, quindi… il bisonte della divisione. Che ha più esperienza di te… attenta a non sottovalutarla.”

    Anche Genia sembra diventare seria d’un tratto.

    “Sarei folle a sottovalutare qualcuno al mio match di debutto. So che il GM non mi ha riservato un inizio facile ma… ho dalla mia il fatto che la Cesarec non mi conosce, e potrebbe prendermi sotto gamba; cosa che io non farò. So che la stazza conta… ma non è tutto, e proverò a dimostrarglielo. Ad ogni modo, grazie per i consigli…”

    Philippa fa spallucce.

    “I consigli non costano nulla.”

    Quindi le volta le spalle e, alzando una mano per salutarla, fa per andarsene.

    “Salutami la sorellina.”

    CAMERA FADES

    Divisorio

    Una ripresa aerea ci mostra la superficie del Glyfada Golf Club di Atene.

    Il drone si abbassa mostrandoci da più vicino figure che oramai sono una costante delle ultime puntate degli show che si tengono a Larissa più una nuova, che si barcamena nel portare una sacca da golf.

    "Passami il legno 3"

    Drake Patton sistema la pallina e appena il caddy gli passa la mazza si appresta al tiro

    Blackwater: "non sapevo amassi il golf..."

    Patton: "Ultimamente mi rilassa"

    Un colpo secco, la palla vola a svariati metri di distanza.

    Volkov: "Eppure dovresti allenarti. Manca poco a Clash of the Titans. Manca poco a quella che potrebbe essere l'ultima occasione per mettere le mani sul TUO titolo"

    Patton fa spallucce e indica il punto dove dirigersi. I tre camminano seguiti dal caddy che trascina la sacca da golf.

    Patton: "se c'è qualcuno che deve allenarsi ed essere teso è il mio avversario. Lo avete visto l'ultima volta? Un fascio di nervi. Strano per uno che faceva il galletto davanti alle macchinette da caffè."

    Blackwater: "Sei stranamente tranquillo Drake..."

    Patton si blocca e fissa il decano del ring

    Patton: "Seriamente dovrei essere teso? e per cosa? è una situazione win-win..."

    Blackwater: "Scusa?"

    Patton: "O vinco il match ritornando campione...oppure ho un progettino in mente."

    Volkov e Blackwater si bloccano.

    Volkov: "Una exit-strategy?"

    Blackwater: "E da quando?"

    Patton: "Da sempre miei cari, da sempre. Drake Patton non lascia nulla al caso e quella fuga da parte di Barbarossa e Carafa è caduta a fagiolo...Sia chiaro, a Clash of the Titans farò di tutto per togliere il sorriso da quella faccia inespressiva che ha DK...ma se le cose dovessero andare male...beh c'è una cosina che potrei fare per togliere la luce della ribalta al nostro campione e per ricordargli che non ci sono cinture che tengano, Drake Patton è e sempre sara il volto della WTF!"

    I tre o meglio i quattro arrivano sul luogo dove è atterrata la pallina.

    Patton: "Detto questo non mi tirerò indietro nello spacchare la schiena nuovamente a DK..."

    Il gallese si gira verso il caddy

    Patton: "Ragazzo passami il ferro...e passane uno a Richard."

    Blackwater: "a me? Ma io non gioco..."

    Patton: "Lo so, infatti quello lo portiamo a Larissa. Potrebbe servirci molto presto..."

    Divisorio

    Backstage.

    Davanti alle nostre telecamere c’è il WTF Lightheavyweight champ.
    La cintura sulla spalla destra prende tutta l’inquadratura.
    Il cameraman riduce quindi lo zoom dandoci una perfetta panoramica di Gregorian Allan Heavans che sorride battendo sulla cintura con fierezza.
    E parla con la sua voce come sempre bassa e roca.

    Gregor: “Si è parlato e straparlato per settimane di chi fa cosa, di chi è chi, e di quante pecore ha lo Zio Tobia, ma alla fine non c’è stato Pastore, non c’è stato Ezechiele 25:17, e non c’è stato alcuno stracazzo di battibecco pseudo-filosofico che abbia avuto valore quando con questi stivali mi ci sono pulito le suole!
    E gradino dopo gradino, usando queste vaccate e la spacconeria di chi mi credeva una meteora come fottutissimo trampolino, mi son preso la cima della scala, e quindi la dannata cintura di pesi leggeri”

    Batte convinto sulla placca centrale, a denti stretti.

    Gregor: “Avevo promesso un anno di cambiamenti, e beh, questo non è che l’inizio. Ho fatto una promessa a Jacquelyn Brown: se fossi tornato non mi sarei riposato sugli allori, non mi sarei grattato il fondoschiena, e non avrei passato il tempo a prendere per il culo i miei rivali.
    E sono felice di poter dire di aver onorato almeno due propositi su tre”

    Si ferma…
    E si gratta le natiche.

    Gregor: “Facciamo pure uno”

    Tira su col naso e fissa quindi la telecamera.

    Gregor: “QUESTA… questa è la faccia della WTF, perché tutti urleranno questa sigla ogni volta che mi vedranno presenziare: che sia stizza o sorpresa, Gregor Heavans è il Greatest What the Fuck del circuito di Larissa, e pure del Mondo che Conta!”

    Ennesima frecciata gratuita registrata dal pubblico che replica con dei fischi.

    Gregor: “Sono stato in Sud Italia qualche anno fa per delle vacanze e credo che la sigla di questa compagnia si possa tradurre nel loro dialetto per molti di voi all’incirca come…”

    Chiede un attimo con l’indice come ad assicurarsi in testa di non sgarrare con la pronuncia.

    Gregor: “Wuo’… Truva’… na’ Fatic!? Ossia… Vuoi trovarti un lavoro Vero!?
    Aahahah. IO sono nato per fare questo: sono nato per essere il centro dei riflettori.
    Voi non siete altro che picchiatori di strada senza appeal che credono di sapere cosa sia intrattenimento.
    Chiunque può imparare a tirare un cazzotto.
    Nessuno può imparare a essere ME.
    E nel nostro Ladder Match l’ho dimostrato. QUESTA…”

    Si risistema in spalla la cintura.

    Gregor: “…QUESTA L’HA DIMOSTRATO.
    E stasera alla Rumble lo dimostrerò di nuovo! Perché entrerò in quel fottuto match, prenderò a calci ogni culo che vorrà presentarsi e mi andrò a prendere il MAIN EVENT DI FUTRAMA.
    E SE MI PASSERA’ PER IL CAZZO, RIAPRIRO’ QUELLA SCHIFO DI WBFF, PER INCASSARE IL FOTTUTO SCENT OF GLORY, E MI PRENDERO’ PURE QUEL TITOLO!”

    In un raptus di rabbia misto a genio creativo prosegue i proclami indicando la telecamera.

    Gregor: “E aspetto solo che la ECF abbia il suo diciannovesimo REVIVAL di sole tre settimane per fottermi qualche cintura anche da lì. IL 2019 E’ L’ANNO DI GREGOR HEAVANS, STRONZONI”

    Afferra la telecamera a due mani scuotendo il capoccione davanti, totalmente esaltato.

    Gregor: “ACCOGLI IL TUO CAMPIONE DI PESI LEGGERI, WTF.
    E portagli una birra!”

    Allontana con foga la telecamera, soddisfatto, con un bel sorriso.

    ***

    ?? “Perfetta!”

    I faretti si spengono e Gregor si rilassa all’improvviso restituendo la cintura a un addetto.
    Lo si sente chiacchierare a voce più bassa ma comunque udibile con la sua Shirley fuori l’inquadratura.

    Gregor: “Ottima idea quella di anticiparmi col lavoro. Faccio oggi quello per la prossima settimana così posso tenermi una settimana di pausa e quelli della produzione mandano in onda questo”

    Shirley: “Ma sicuro sarà utile?”

    Gregor: “Certo! E’ ovvio che vinco.
    Per una volta pure la Lega nei Nerdacci ha votato me… Non posso sbagliare…
    Fortuna che m’ha prestato la riproduzione. Mi rompevo di andarla a chiedere a Tyson la cintura…”

    Il Camerman abbassa la telecamera verso il pavimento.
    E stavolta stacca davvero.
    Sentiamo solo del vociare confuso in sottofondo.

    Poi il buio.

    Divisorio

    1st - DEBUT MATCH/One on One Match: GENIA DRAGOUMIS vs SILVIJA CESAREC

    La lottatrice croata Silvija Cesarec è già sul ring, in compagnia della referee Rachel Blows. Stasera, la (ex?) bodyguard di Jennifer Belle terrà a battesimo una debuttante, la lottatrice autoctona Genia Dragoumis, sorella di Zoe, già Starlette Champion di questa Federazione. Il pubblico non si dimostra molto carino con Silvija, fischiandola e beccandola con cori offensivi sul suo aspetto, decisamente poco femminile. La Cesarec non risponde, anche se ringhia qualcosa sommessamente.

    Una fiammata (ovviamente artificiale) si eleva sull’entrance-stage quando partono le prime note di “Blood & Bone” degli Apakalypse. Ed ecco entrare in scena la debuttante greca! Genia indossa un double singlet decisamente sportivo, stretto in vita da un corsetto nero. Al braccio destro una specie di tutore/gomitiera mentre quello sinistro è scoperto. Knee-Pads e wrestling boots abbastanza corti completano il suo vestiario. La greca appare poco abituata alle telecamere, ma sorride e saluta il pubblico che l’accoglie con l’ovazione tipica riservata ai wrestler “di casa”.

    Genia si fa il giro del ringside, salutando un gran numero di fans, poi sale sul quadrato e mette in mostra i muscoli. Va detto che seppur fisicamente ben fornita, la Dragoumis stasera va contro la lottatrice più grossa del roster, che la sovrasta di circa 10 cm e di 15-20 kg. Non solo, ma Silivja non sembra manco propensa a dare un “benvenuto” amichevole alla nuova arrivata, visto che le si avvicina alle spalle e quando Genia si gira… la croata scatta all’attacco!

    La Blows da il via mentre Silvija inizia con una compilation di cazzottoni, poi afferra Genia per i capelli corvini e… HAIR PULL MAT SLAM! Non contenta, Silvija rialza subito la rivale, per connettere con un BULLDOG! Quindi si allontana verso l’angolo più vicino, sale sulla second-rope e si siede sul top-turnbuckle… sta per alzarsi ma Genia si è già rialzata, scatta verso di lei… e la strappa dal paletto con un HANDSTAND HEADSCISSORS TAKEDOWN!!!!

    Silvija, proiettata a terra, accusa il colpo alla schiena. Genia la rialza, la whippa verso le corde… ma sul ritorno è la Cesarec la più lesta a piazzare una RUNNING CLOTHESLINE! La croata va poi subito a rimettere in piedi la Dragoumis: la spinge in un corner, l’afferra per i capelli e… HAIR PULL BIEL THROW!!! L’ex WTF Starlette Tag Team Champion esulta, poi rimette di nuovo in piedi l’avversaria e la richiude in un corner, quello opposto rispetto a quello scelto poco prima. Fatto ciò, ripete nuovamente la manovra, dimostrando un netto strapotere fisico.

    La Blows va a redarguire la Cesarec, rea di continuare a prendere l’avversaria per i capelli. Silvija urla contro la referee, poi rialza Genia e… SHORT-ARM CLOTHESLINE! La croata si da poi lo slancio dalle corde e… RUNNING LEGDROP! A SEGNO! Silvija prova lo schienamento… UNO! DUE! GENIA REAGISCE! Silvija non ci sta e blocca l’avversaria a tappeto in una Reverse Single Leg Boston Crab!!! Genia sembra soffrire non poco, il volto diventa paonazzo e sembra quasi vicina alle lacrime. Sta affrontando un’avversaria non certo soft ma, come fanno notare anche Blues e Starsmore in sede di telecronaca, per il momento non è il classico Debut Match “cuscinetto”.

    La Cesarec tiene pazientemente la presa, logorando i tendini della rivale ma il mat-wrestling non è propriamente il marchio di fabbrica della croata… che quindi non riesce ad impedire alla Dragoumis di raggiungere le corde, seppur con uno sforzo immane, salvandosi con un rope-break. Silvija non pare particolarmente “delusa”: fa per rialzare Genia, la porta in un corner e va a sedersi sul top-turnbuckle. Quindi, tenendo l’avversaria girata di spalle, prima la soffoca con un Hangman Chokehold, poi si mette in piedi sulla second-rope e, tenendo la Dragoumis per i capelli, piazza una DIVING BULLDOG!!!

    Silvija rialza ancora Genia e tenta di spalmarla a tappeto con l’ennesima Bulldog… ma stavolta la greca riesce a parare con le mani ed allontanarsi con una capriola! Scatta verso le corde e… RUNNING MAT SLAM!!! Silvija va già, si rialza, ma Genia è ripartita in corsa e… RIPETE LA MANOVRA UNA SECONDA VOLTA! POI UNA TERZA! Quindi è la Dragoumis a rimettere in piedi l’avversaria, Irish Whip verso le corde e… SPINNING HEEL KICK!!! A SEGNO!!!

    Il pubblico applaude, Genia sembra galvanizzarsi: scala la second-rope in un angolo, quindi si lancia verso Silvija.. DIVING FRONT DROPKICK! CONNESSO! Genia pare volerci riprovare… E VA DI NUOVO A SEGNO! Prova poi a schienare Silvija, ma anche la croata si salva al DUE! La greca allora la rialza, irish-whip… NO! Stavolta Silvija reversa; quindi si china in avanti per un Back Body Dr.. NO! GENIA TENTA UN SUNSET FLIP P… WAIT! Non riesce a portare giù la Cesarec… almeno finchè non è la croata a lasciarsi cadere… CON UN BUTT DROP!!! Silvija prova a schiacciare Genia, schienandola così, ma la greca si salva prima del TRE.

    Silviija allora decide di stupire pubblico, avversaria… e forse persino sé stessa, visto che blocca Genia… in un’INVERTED SCORPION DEATHLOCK!!! Per Genia sono altri secondi, interminabili, di sofferenza immane, però alla fine è la stessa Cesarec a lasciarla libera, probabilmente per evitare un dispendio di energie troppo alto vista la difficoltosa esecuzione della sottomissione. La croata decide che è il momento di chiudere, quindi rialza Genia… la blocca in una Double Underhook Hold con la testa tra le proprie gambe e… KUJA KRAJ!!! A SEGNO!!!

    Silviija piazza la sua finisher, e prova a schienare l’avversaria: UNO! DUE! TRRRRRRRNOOOOO! INCREDIBILE, GENIA SI SALVA ANCHE STAVOLTA!!!

    C’è mancato però pochissimo, infatti la Cesarec squadra, dubbiosa, la referee. Poi rialza l’avversaria, comunque non messa benissimo… la lascia in piedi, pressappoco al centro del ring, raggiunge l’angolo, va a posizionarsi all’altezza della second-rope.. ma Genia scatta verso Silvija e… RUNNING TURNBUCKLE SINGLE LEG DROPKICK!!

    La Cesarec sbatte sull’apron, poi crolla fuori dal ring, mentre Genia… ma cosa fa? Scala il paletto e… OH MY GOD! SI LANCIA PER UNA DIVING AXE HANDLE VERSO L’ESTERNO!!! E VA A SEGNO!!! Genia riporta Silvija sul ring, la lascia vicino alle corde, scatta verso quelle opposte, Silvija si sta rialzando… GENIA TENTA UNA RUNNING HURRICANR.. NOOOO!!! SILVIJA LA SBATTE SUL MAT CON UNA SNAP POWERBOMB!!! La croata va poi a rialzare la Dragoumis e… ancora uno SCOOP SLAM!!!

    Silvija mostra i muscoli, poi si sposta sull’apron, scala il paletto dall’esterno… e poi si lancia… CON UN DIVING LEGDROP!!! A SEGNO!!! L’HA QUASI DECAPITATA! Genia viene nuovamente schienata da Silvija, la Blows conta… UNOOOO! DUEEEEEEEEEE!!! TRRRRRRRRRRRREAZIONE, ANCHE STAVOLTA! GENIA RIESCE A SALVARSI, CHE RESISTENZA!

    Silvija comincia a spazientrisi, rialza forse con troppa fretta Genia, la blocca da dietro e… GERMAN SUP.. NO! La Dragoumis prima impedisce la proiezione e poi prova un VICTORY ROLL!!! UNO! DUE! T.. NO! LA CESAREC SI LIBERA!

    E’ la croata a riprendere l’avversaria, applicando una nuova Waistlock, che stavolta Genia reversa subito.. ma a quel punto Silvija si libera con una secca gomitata. La Cesarec scatta verso le corde… CLOTHESL.. NO! Genia evita, scivola alle spalle della rivale e… BRIDGING GERMAN SUPLEX! UNO! DUE! SILVIJA NE ESCE!!! Genia sacramenta, ma rialza l’avversaria… E CI RIPROVA!!! GERMAN SUPLEX CON PONTE! UNO! DUE! TR… NO! Silvija si salva, nonostante Genia provi ad indicare alla referee che questo era sicuramente un TRE.

    La greca si allontana, raggiunge un corner e comincia a scalarlo dando le spalle all’avversaria… non accorgendosi che Silvija si è rialzata, è dietro di lei… e con un HIGH KICK fa volare la Dragoumis fuori dal ring. La croata si prepara alla rincorsa, adocchiando Genia che si sta rialzando… fa per raggiungerla con un SUICIDE DIVE… ma Genia la evita, e Silvija si sfracella sul concrete!!! La Dragoumis, senza pietà, la rialza, bloccandola da dietro e… GERMAN SUPLEX ALL’ESTERNO DEL RING! CHE BOTTA!!!

    Genia però prova a strafare… rialza l’avversaria e cerca di whipparla verso i gradoni d’acciaio ma Silvija, sfruttando il peso, rovescia il lancio… e ad impattare contro gli steel-steps è la sorella di Zoe. La Cesarec riporta poi Genia sul ring, al centro, trascinandola per i capelli. La schiaccia a tappeto con uno SCOOP SLAM, quindi va a scalare il paletto e si lancia… PER UN PERFETTO MOONSAULT… l’unico problema è che Genia rotola via e Silvija si spalma sul mat, nella caduta!!!

    La lottatrice greca si accorge che l’avversaria è stordita… e non perde tempo: la rialza, bloccandola da dietro e… BRIDGING GERMAN SUPLEX, ANCORA UNA VOLTA! La Blows conta… UNO! DUE! TRE!

    Stavolta Silvija non riesce a liberarsi in tempo, Genia si aggiudica l’incontro! La greca si rialza, esulta, scarica l’adrenalina con un urlo e, dopo che la referee le solleva il braccio, decretandola vincitrice, va a fare il giro dei quattro angoli. Sta ancora festeggiando, e Silvija ha abbandonato il ring quando…

    Una figura si palesa alle spalle di Genia… e l’attacca! Ma è Tara! La misteriosa lottatrice mascherata, già annunciata sul sito ufficiale della Federazione, ma che ancora deve debuttare, fa la sua comparsa, attaccando l’altra debuttante, Genia! La devasta di stomp, avendo facilmente la meglio su un’avversaria già fiaccata, e continua a colpirla finchè altri referee non raggiungono il ring, aiutando la Blows a bloccare Tara… che però, sgusciante come un’anguilla, si libera e prima che Genia possa liberarsi… LA METTE KO CON LO SHATTERED MEMORIES!!!

    Tara conclude il suo brutale attacco, mostrandosi così, per la prima volta, al pubblico del Sanctuary… ma ci sarà concesso sapere perché l’ha fatto?

    GENIA DRAGOUMIS def. SILVIJA CESAREC via BRIDGE PIN in 9’33”

    Divisorio

    In uno dei camerini Lemmy Crews si sta preparando per il suo match odierno, è già a petto nudo e con gomitiere e ginocchiere indosso oltre allo slip e agli stivali da combattimento.
    Il suo momento di concentrazione e solitudine viene però interrotto ben presto, dall’arrivo nella stanza di Tyson Hardaway che al contrario, lottando nel Main Event non è ancora in tenuta da lotta.

    Crews: “Ehi Man sei qui! Niente interviste con Jess?”

    Hardaway: “Direi che abbiamo già dato.
    Pronto alla battaglia?”

    Lemmy si alza in piedi e apre le braccia.

    Crews: “Che te ne pare?”

    Hardaway: “Direi di sì, ma come hai visto con me, Luther può essere un osso duro...”

    Crews: “Io però non lo sottovaluto come hai fatto tu… Mi ci sono scontrato più di una volta in passato e non è finita bene quasi mai per me.
    Quindi so di cosa è capace e che è meglio stare in guardia.”

    Hardaway: “Sembri spaventato.”

    Crews: “Sono solo serio, Ty.
    So che Luther è forte, ho anche rivisto l'incontro con Reeves per sapere cosa aspettarmi da lui in una gabbia, ma se lui guarda indietro a ciò che ho fatto io, sai cosa può trovare?”

    Hardaway: “Dimmelo tu.”

    Crews: “Che io sono l’ultimo ad aver schienato Hugo Tennenbaum.”

    Hardaway: “Non ce l’avrai mica anche con me...”

    Crews: “Tranquillo, ti lascerò in pace fino alla Rumble… Poi lì...”

    Lemmy si passa un dito sotto la gola minaccioso… ma subito dopo i due si fanno una risata.

    Hardaway: “Non dimenticarti comunque, che hai vinto quella sfida ormai mesi fa e da allora...”

    Crews: “Solo sconfitte o quasi, già… Credo che fare tanto bene nel 2 Worlds 1 Cup mi abbia fatto un po’ sedere, sai.
    Mi alleno sempre duro, cerco di essere sempre al massimo, ma sul ring è come se fossi bloccato...”

    Hardaway: “Non credo tu possa sentirti già arrivato nella tua condizione, ma forse so di cosa si tratta.”

    Crews: “Sì?”

    Hardaway: “Prima dovevi dimostrare il tuo valore al mondo, ma ora che tutti lo conoscono, hai perso quella spinta e soprattutto il fattore sorpresa… Inoltre ora sai chi sei e quanto vali e passi troppo tempo a pensarci, invece di agire.”

    Crews: “Può essere che tu abbia ragione.”

    Hardaway: “Ma penso anche che tu sia ancora in tempo per tornare una macchina da combattimento difficilmente arrestabile e stasera hai un’occasione d’oro per farlo.”

    Il Pure Black Diamond annuisce, concordando.

    Crews: “Un avversario che non andrà giù facilmente e che mi colpirà durissimo, in una stipulazione che ci permetterà di massacrarci tirando fuori tutto quel che abbiamo…
    Due uomini entreranno in quella gabbia stasera Ty… E un solo animale ne uscirà in piedi.”

    Hardaway: “Buona fortuna allora, Lemmy… Fatti valere e torna la bestia che conosciamo.”

    Il Colosso d’Ebano quindi supera Ty, uscendo dalla porta…. Anzi no.
    Si ferma a pochi passi dal Light-Heavyweight Champion, osservandone la cintura sulla spalla e non esce, ma indica il titolo..

    Crews: “Se ti va di parlare anche del tuo match, ci conviene farlo ora, dopo sarò quasi sicuramente in infermeria.”

    Hardaway: “Non c'è molto da aggiungere rispetto a quanto già detto a Jess l’altra notte.
    Se non che ora finalmente sappiamo che avrò la peggiore stipulazione possibile.”

    Crews: “Soffri di vertigini?”

    Hardaway: “No, certo che no.
    Ma sai quanto dicevo riguardo ai Triple Threat?”

    Crews: “Il più forte stende uno e il terzo lo fotte?”

    Hardaway: “Già… Ma facendolo cadere da una scala.”

    Crews: “Hai già pensato a non essere il più forte come opzione?”

    Hardaway: “Pensavo piuttosto all’essere il più furbo oltre che il più forte, stasera.”

    Crews: “Posso solo dirti di non scherzare col fuoco, Ty. Heavans è uno sveglio e Sommer...”

    Hardaway: “Sommer è un infame figlio di puttana che si è allenato con uno dei peggiori figli di puttana ed esperti in questo tipo di match, ma ho un piano per non farmi fregare.
    Non sarà facile attuarlo, ma non mi farò fregare come tutti gli altri.”

    Crews: “Che hai in mente?”

    Hardaway: “Sarò come al solito il il più forte e metterò KO uno dei due… E poi, prima di andarmi a riprendere la cintura con la scala sarò anche il più furbo…. Mettendo KO anche l’altro.”

    Crews: “Lo fai sembrare facile.”

    Hardaway: “Come avevo detto… Sono sempre stato pronto a batterli uno dopo l’altro o insieme, si tratta semplicemente di stendere due uomini… Che sono NIENTE IN CONFRONTO A ME!
    Io sono il Lord of the Ring, Lemmy… E anche stanotte sarò lo STILL CHAMPION!!!”

    Finalmente entrambi pronti alla battaglia, i due si scambiano un ultimo cenno di saluto, poi Lemmy esce dalla stanza, il suo match è il prossimo!

    Divisorio
    Area interviste del Sanctuary.

    Una sorridente Jessica Jane Clements ci accoglie, microfono alla mano.

    JJC: “Gentile pubblico della WTF, ho il piacere di avere qui con me…”

    L’inquadratura si allarga progressivamente, andando a includere il soggetto in questione.

    JJC: “ “The Looter” Glenn Luther”

    Attire da combattimento, fisico poderoso, l’ex bodyguard di Ronald Reeves rivolge all’intervistatrice un cenno brusco.

    GL: “Buonasera”

    Non uomo di tante parole, ma ormai lo conosciamo.

    Ci vuole ben altro per scoraggiare Jessica.

    JJC: “Un mese pregno di eventi interessanti per te: la sorprendente vittoria con Tyson Hardaway in primo luogo, a cui è seguita la sconfitta nel Tag Team Match al fianco di Gregor Heavans contro lo stesso Hardaway e Lemmy Crews. Questa sera combatti contro quest’ultimo, che sensazioni hai a riguardo?”

    Luther scrocchia il collo, con un movimento rapido.

    GL: “E’ un match, come tutti gli altri. Ho perso contro Hardaway e Crews per colpa di Heavans. Nell’uno contro uno non c’è possibilità che io perda”

    Risposta poco soddisfacente per Jessica, che prova a cavalcare la questione.

    JJC: “Beh, in un qualche modo possiamo leggere questo match come una sorta di “Clash of the Bodyguards”, in quanto entrambi nascete come guardaspalle di atleti blasonati, per poi diventare autentiche superstar del Roster. Certo… lui è rimasto in rapporti di stretta collaborazione con Hardaway, mentre tu e Reeves…”

    Troppe parole per la mente di Glenn, che la interrompe bruscamente.

    GL: “Cazzate”

    Molto tranchant…

    GL: “Risparmiati cose del tipo “Clash of the Bodyguard” per chi ci crede davvero. Io sono di un’altra pasta rispetto a Lemmy Crews, punto e basta. Quel negro di merda non è altro che un po’ di riscaldamento…”

    Inarca un ghigno sinistro.

    GL: “Il match che conta è quello di domenica prossima. E non voglio fallire”


    CAMERA FADES

    Divisorio
    Kevin Caldwell appare via titantron, ed è curioso notare come i fischi nei confronti del Cosplayer siano superiori rispetto agli applausi ed i cori a suo favore.
    Posa con fare ‘tronfio’, sicuro e determinato. Non indossa una maschera, tuttavia…non è propriamente Kevin Caldwell quello che si palesa dinnanzi al pubblico di Larissa, quanto colui che ha vinto il 2 Worlds 1 Cup…


    7TZ1Kl


    MISTER OREGON! L’unica versione di Caldwell che sia mai riuscita a sconfiggere Tyson Hardaway in un One on One, la versione vincente più recente del cosplayer di Portland. E sono già passati diversi mesi…

    Mr.O: “Nell’ormai lontanissimo luglio 2018, precisamente il 31, Mister Oregon vinceva il 2 Worlds 1 Cup. Proclamavo, prima dell’imminente battaglia finale contro Tyson Hardaway, che sarei stato mister due mondi, e così è stato! Sono passati diversi mesi, è cambiato l’anno, e di Mister Oregon si sono perse le tracce! Al suo posto, una sbiadita copia dell’ancor più sbiadita famiglia Pranzo ne prendeva il posto, decretando una parabola discendente di Kevin Caldwell, vale a dire il sottoscritto, che pare non avere fine. L’aver stretto una alleanza con Christopher Pranzo, ed in generale essere diventato ‘uno di loro’, ha fatto solo del male al sottoscritto. Ed il male non è mai un bene, è una contraddizione in essere. Per questo motivo, questa sera, di fronte al pubblico di Larissa, Mr.Oregon affronterà l’ultimo elemento rimasto attualmente in circolazione della famiglia Pranzo, quel John Pranzo che di settimana in settimana pare indossare un numero di maschere sproporzionatamente maggiore rispetto a quelle indossate da me medesimo nel corso della mia carriera. E non parlo di maschere reali, parlo di maschere immaginarie, fatte di inganni nei confronti del pubblico, dei suoi cari e dei suoi nemici. John Pranzo rappresenta l’emblema dell’incoerenza della famiglia Pranzo, quella stessa famiglia che più volte lo ha rigettato, e quella stessa famiglia che più volte l’ha aiutato…al punto da farlo diventare WTF World Openweight Champion.”

    L’accorato appello nei confronti di John Pranzo, e di tutta la famiglia Pranzo, viene ascoltato in silenzio dal pubblico, che lascia parlare Mr.Oregon.

    Mr.O: “Credevo che per sconfiggere John Pranzo fosse sufficiente la versione più debole di Kevin Caldwell, ma ho capito che peccare di presunzione, in un momento come questo, nel quale la Rumble è alle porte e lo scontro con John Pranzo incombe, sarebbe stato controproducente. L’aver preso sottogamba Drago, l’aver ceduto alla sua manovra di sottomissione…mi ha portato a riflettere. Ed ho pensato che, almeno per oggi, avrei potuto riproporre l’uomo che è riuscito sotto la sua guida a dominare non uno, ma ben due mondi. L’uomo che ha sconfitto, in maniera netta ed insindacabile, Tyson Hardaway. L’uomo che ha donato lustro e gloria al suo paese. Quell’uomo sono io, Mister Oregon!”

    L’inquadratura via titantron ci mostra un Caldwell/Mr.Oregon che allarga le braccia in attesa di un applauso da parte del Sanctuary, applauso che ovviamente non arriverà mai. Sono invece i fischi ed i cori di dileggio a farla da padrone. Mr.Oregon non si scompone (le immagini risultano quindi essere in diretta).

    Mr.O: “Vi capisco. Questa non è casa mia, è come se un ospite poco gradito bussasse alla vostra porta e facesse irruzione a casa vostra, scombinando i vostri piani. Non posso, né voglio, biasimarvi. Tuttavia, spero che comprenderete quanto Mr.Oregon sia un simbolo di gloria e di sicurezza nei propri mezzi. Un simbolo che metterà per sempre la parola fine alla faida tra Kevin Caldwell e la famiglia Pranzo, perché è un qualcosa che deve finire qui, questa sera. Chissà, in caso di vittoria su John…perché non provare a vincere la Rumble? In fondo, Mr.Oregon ha dimostrato di poter tranquillamente avere la meglio su una nutrita schiera di avversari, perché mai non riprovarci?”

    La supponenza di Mr.Oregon genera ulteriori fischi, ma il fu Kevin Caldwell, noncurante di tutto, saluta sorridendo il pubblico e dandogli appuntamento, da li a breve, per il match che lo vedrà contrapposto a John Pranzo.

    Divisorio

    2nd - Steel Cage Match: GLENN LUTHER vs LEMMY CREWS

    Calano le luci, mentre cala lentamente anche la gabbia… il secondo match di stasera, infatti è uno Steel Cage Match, scelta per certi versi inaspettata visto che quello tra Glenn Luther e Lemmy Crews non è una rivalità accesissima (anzi, si potrebbe definire inesistente, visto il modo in cui Luther ha liquidato la faccenda nel segmento prima dello scontro). Tuttavia, è anche vero che negli scontri che hanno preceduto questo match, hanno riguardato anche Gregor Heavans (che ultimamente, con le sue interferenze, è stato decisivo in almeno un match importante) e Tyson Hardaway… elementi che la gabbia potrà, preventivamente, tenere fuori dalla contesa.

    La struttura viene definitivamente fissata mentre la regia manda una recap degli ultimi match sostenuti dalle due ex-bodyguard: Crews ha perso contro Heavans, Luther ha ottenuto un’importante vittoria contro Hardaway poi, quando si sono scontrati in tag-team, Crews e Tyson hanno battuto Luther e Gregor. Quando le luci si riaccendono, nella gabbia ci troviamo il ring-announcer Ghep Zambardella, ed il referee Bob Davidson.. dettaglio importante la sua presenza, visto che ci certifica che il match non sarà “only escape”.

    Parte poi “St. Anger”; il primo ad entrare in scena è Glenn Luther, nella sua consueta mise. Reazioni decisamente negative per The Looter, che percorre la rampa, silenzioso e rimuginante, senza interagire con la folla. Fatto il suo ingresso sul ring, ne guadagna il centro, e poi solleva i pugni al cielo, attirando solo qualche fischio in più. The Looter prende poi posto in un corner, dando le spalle al referee, che cercava di “indottrinarlo” circa il comportamento da tenere, una volta iniziato il match.

    Si sentono quindi le note di “X Gon’ give it to Ya” e l’atmosfera cambia decisamente. Lemmy Crews entra in scena, col solito sguardo spiritato. Osserva la folla, che lo applaude e lo sostiene apertamente quindi alza le braccia… e alle sue spalle si alza un muro di pyros! Il boato aumenta, Lemmy comincia a percorrere la rampa, dapprima facendo ballare i pettorali, quindi concedendo qualche saluto ai tanti sostenitori. Appare palese che il pubblico sia decisamente schierato con lui, il che fa sempre un po’ strano, considerando chi sia il suo principale alleato.

    Lemmy completa l’entrata, all’interno della gabbia, andando a mostrarsi a due angoli (opposti) del ring, ma Luther va a chiudere la porta della gabbia (facendo cenno ad un addetto esterno di lucchettarla), facendo capire a Crews che è stanco delle pantomime ed ha voglia di menar le mani. Davidson conserva comunque il controllo della gara, aiutato anche dai due avversari, che non muovono un dito prima che il time-keeper faccia suonare la ring-bell.

    Ed anche dopo, il match non parte in quarta: Lemmy e Glenn si studiano… non si può certo dire che i due si somiglino, tuttavia fisicamente non c’è un grosso gap… oltre 120 kg per Lemmy, distribuiti su 193 cm; circa 135 per Glenn su 198 cm… due wrestler piuttosto “grossi”, poco altro da dire. Il primo contatto tra i due è un clinch, che non dura moltissimo perché Luther riesce a spingere via Lemmy. Che, caricato dagli applausi della folla, ci riprova poco dopo.

    Tuttavia, gli va ancora male. Glenn risponde alla presa, piazzando subito uno Knee Strike frontale, quindi solleva Lemmy, senza neanche troppo sforzo e… SCOOP SLAM! Lo rialza, Irish-Whip e… CLOTHESLINE.. A VUOTO! Glenn fallisce anche la successiva Backhand Chop, Lemmy continua a prendere velocità.. e poi stende Glenn con un RUNNING FOREARM SMASH! The Looter non resta a lungo a terra ma Crews lo blocca in un Armlock; Glenn però sfrutta il peso per spingere Lemmy in un angolo.

    Liberatosi, connette prima con un’altra ginocchiata all’addome, quindi whippa Crews verso l’angolo opposto, e lo raggiunge con un’AVALANCHE! Lemmy crolla in ginocchio, Glenn si aggiusta l’elbow-pad, poi rialza l’avversario e comincia a colpirlo con dei pugni, pienamente chiusi, tanto non deve temere la squalifica in questa tipologia di match. The Looter continua a colpire, senza aumentare troppo il ritmo, ma andandoci giù pesante, caricando ogni colpo con crudeltà.

    Messo Lemmy nel mirino, si allontana di un passo e mezzo per caricare un TURNBUCKLE BACK ELBOW SMASH… ma Lemmy schiva e rovescia le posizioni! The Crew parte al contrattacco con una rapida sequenza di sganassoni, whippa poi l’avversario verso l’angolo opposto, scatta in corsa e… Luther solleva il piedone, piazzando un HIGH BOOT! Crews sbalzato all’indietro, prova a tornare alla carica ma Glenn esce dall’angolo e lo travolge con una CLOTHESLINE!!! Colpo che gli vale il primo tentativo di chiusura del match, via PIN… peccato non si vada oltre il DUE.

    Glenn lascia Lemmy seduto sul mat e lo blocca in un DOUBLE ARM STRETCH… Crews riesce a rialzarsi, ma Glenn piazza rapidamente una ginocchiata, lo afferra e… SIDE WALK SLAM! Altro PIN… medesimo risultato di DUE! Glenn si rimette in piedi, piuttosto seccato: va prima a minacciare il referee, poi raggiunge un corner.. e strappa via la protezione del top-turnbuckle! Rialza poi Lemmy, se lo carica su una spalla e… SNAKE EY.. NOOOO!! Lemmy gli scivola lungo la schiena e spinge Luther, mandandolo ad impattare, con lo sterno, contro il gancio scoperto!
    The Looter rincula verso Lemmy, che lo solleva e… SCOOP SLAM! L’afro-americano si carica, si prepara alla rincorsa da un angolo, attende che Glenn si rimetta in piedi e poi… FAILURE BLOCK! (High Impact Low Angle Shoulder Block) Potrebbe tentare lo schienamento… ma è Lemmy Crews, e come spesso accade, decide di strafare: indica Luther a terra, urla qualche offesa ironica che fa ridere il pubblico, quindi si bacia il bicipite e… WHITE CHICKS CAN’T FIGHT!!! (Elbow Drop with theatrics)

    Dopo il colpo, Lemmy fa qualche flessione, quindi si rialza ed indica a Glenn di fare altrettanto, sorridendo compiaciuto degli applausi del Sanctuary. Rialza Luther, ma quando fa per afferrarlo per l’EXPLOSION (Spinebuster), l’ex-bodyguard di Ronald Reeves lo colpisce con una ginocchiata all’addome. Lemmy indietreggia fino alle corde, rimbalza e sul ritorno… BIG BOOT DI GLENN! Che poi lo afferra, con una mano alla gola e… CHOKESLAM!! A SEGNO! Dopo il colpo però, anche Luther resta a terra, per riprendersi anche dalle manovre subite poc’anzi. Solo dopo diversi secondi fa per trascinarsi su Lemmy, provando il PIN che si avvicina moltissimo al TRE ma Lemmy riesce anche stavolta a salvarsi in tempo.

    Glenn Luther si rialza per primo, rimette in piedi anche Lemmy e va a sbatterlo contro le pareti della gabbia. Crews cerca di allontanarsi, Glenn lo afferra di nuovo… altro Facesmash contro il freddo metallo della gabbia! Poi ancora… TERZO COLPO! Glenn vuole spaccare la testa di Lemmy come un melone e si prepara al QUARTO CO.. NO! Lemmy mette le mani avanti e para, stavolta! Luther prova ad insistere… ma Crews si libera, con gomitate e pugni!!!

    The Crew prova anche a restituire a Luther un CAGE FACESMASH… ma Glenn para subito il tentativo! L’afroamericano non si abbatte e continua a bersagliarlo con pugni al corpo, poi lo porta verso l’angolo “scoperto”, trascinandolo per i capelli e… NAKED TURNBUCKLE FACESMASH!! Luther crolla in ginocchio, Lemmy esulta e poi, dopo qualche secondo, va a rialzare il rivale, lo ammorbidisce ulteriormente con altri pugni, poi lo prende per i capelli, rincorsa e… STAVOLTA PIAZZA UN RUNNING CAGE FACESMASH!!!!

    Glenn barcolla, si tiene alle corde… Lemmy lo afferra ed inizia a “grattugiargli” la testa contro le grate della gabbia. Luther prova a rifugiarsi in un angolo, Crews lo segue, sale sulla seconda corda e… INIZIA COI DIECI PUGNI SULLA FRONTE, SCANDITI DALL’INTERO SANCTUARY!!! Quando ha concluso, Lemmy emana un urlo bestiale… PERCHE’ GLENN LUTHER GLI STA STRIZZANDO LE PALLE!!! The Looter, facendo leva su quella parte molto sensibile, solleva quanto basta Glenn dalla seconda corda… per poi farlo ricadere, a gambe aperte, sulla corda più alta!!!

    Ci accorgiamo solo adesso che Glenn ha cominciato a sanguinare… non certo come durante l’HELL IN A CELL disputato contro Reeves, tuttavia possiamo quasi cominciare a definirlo un habituè. The Looter va poi a riprendere Crews e lo solleva… PER LA GOOD LUCK!! Ma, nel momento di massima elevazione… LEMMY AFFERRA LA PARETE METALLICA CON LE MANI, RIUSCENDO AD EVADERE DALLA FINISHER DEL SUO AVVERSARIO!!!

    L’afroamericano è in bilico sulla top-rope ma quando Luther si volta verso di lui… LO ALLONTANA COLPENDOLO AL PETTO CON UN MULE KICK!!!
    Quindi Lemmy raggiunge il paletto, si gira… E SI LANCIA SU GLENN LUTHER CON UN MISSILE DROPKICK! A SEGNOOO!!! The Crew tenta lo schienamento… ma stavolta è Luther a salvarsi al DUE! Crews gli urla allora di rialzarsi, fa ballare i pettorali… e si prepara così al 99 PROBLEMS (Lariat with Theatrics) ma Glenn, alzandosi.. LO ANTICIPA CON UNA DISCUS CLOTHESLINE!!! I due avversari restano insieme a terra per un paio di secondi, quindi Luther prova a coprire Crews… UNOOO! DUEEEEEEE! TRRRRRNO! LEMMY ALZA UNA SPALLA!!!

    Entrambi i lottatori si rialzano, barcollano non poco, ma iniziano lo stesso a colpirsi entrambi con dei pugni. In breve tempo è Lemmy a sovrastare l’avversario, continuando a devastarlo con pesantissimi pugni, nonostante Glenn stia ormai crollando in ginocchio. Ma ancora una volta Glenn Luther, dimostrando di aver ben imparato dal migliore, sovverte una situazione critica, uscendone… CON UN LOW BLOW! In ogni caso, Glenn resta a terra, prono, mentre Lemmy si accascia sulle corde.

    Il primo che pare riprendersi è il sanguinante Luther, che vacilla peggio di uno sbronzo. Va comunque a rialzare Crews, riesce a whipparlo verso le corde e sul ritorno… PATRIOTIC KICK!!! (Running Big Boot) Impatto devastante, che stende Crews, ma dopo il quale anche Luther crolla su un ginocchio. L’ex WTF Tag Team Champion si rialza solo dopo aver ripreso fiato (almeno in parte), si abbassa le spalline della divisa e fa cenno al pubblico di voler chiudere definitivamente questa contesa.

    Va pertanto a rialzare Crews, dapprima lo blocca e poi lo solleva per la GOOD LU.. NOO! Crews gli scivola lungo la schiena, con una capriola in avanti, atterrando in piedi ed è lui il più lesto a voltare verso di sé l’avversario, lo blocca in una Double Choke-Hold e… BLACK POWEEEEEEER!!!

    SIIIII!!! Lemmy riesce a schiantare Luther a tappeto con la sua Chokebomb, quindi fa per schienarlo… UNOOOOO! DUEEEEEE!!! TREEEEEEE!!!
    CE LA FA!!!

    Lemmy si rialza, ed esulta, ha appena battuto colui che qualche settimana fa, in One on One, aveva battuto persino Tyson Hardaway!!!

    L’afro-americano va a festeggiare ai vari angoli del ring, sollevando i pugni al cielo e mostrando la sua muscolatura definita. Luther invece resta praticamente sdraiato al centro del ring. Questa vittoria caricherà senz’altro Lemmy a mille, in vista della Rumble mentre chissà se avrà ripercussioni, e nel caso di che entità, su Glenn che forse, proprio perché già con la testa alla Rumble, deve aver troppo sottovalutato questo match.

    LEMMY CREWS def. GLENN LUTHER via PIN in 16’23”

    Divisorio

    “ Bentornato a casa, John “

    Davanti ai suoi occhi, davanti agli occhi di John Pranzo l'enorme stamberga della sua dinastia. Davanti ai suoi occhi, una tana per animali randagi, per topi, una tana per …

    JP: “ Christopher Pranzo “

    Qualcuno ha lasciato la porta in legno grezzo socchiusa e questo significa solo una cosa.

    JP:” Chris, non farmi perdere tempo!! Ho bisogno di parlarti!! Dai, su, vieni fuori!! “

    John, notando la presenza di una figura al lato opposto della sala, decide che forse è il caso di entrare. Lo scricchiolio della porta e l'atmosfera fredda ed inospitale di certo non aiutano a migliorare il suo pessimo stato d'animo. Né tantomeno quella figura.

    JP:” Andiamo, Chris. So bene che non ci veneriamo e che non ci rispettiamo come dovrebbero fare due fratelli ma nel tuo profondo, lo so con certezza, c'è ancora un piccolo barlume di speranza per far sì che tra di noi ci possa ancora essere qualcosa di puro. “

    La figura, avvolta in un lungo pastrano nero, continua immobile a dargli le spalle, noncurante della sua presenza e delle sue parole. John fa un paio di passi nella direzione della figura.

    JP:” Perché non rispondi, Chris? Perchè … “

    John appoggia la propria mano destra sulla spalla della figura e percepisce qualcosa di strano. Percepisce delle ossa. Al minimo tocco il mantello cade e la figura crolla al suolo come se fosse fatta di carta.

    JP:” Ma che cazzo è? “

    Uno scheletro. Non era nient'altro che uno scheletro. Ma di chi? Che stava succedendo?

    Poi dei passi, una porta che sbatte e che fa voltare un John Pranzo terrorizzato da quella situazione.

    Davanti a lui un'altra figura avvolta in un altro pastrano nero. Di nuovo voltata di spalle.

    JP:” Ora ne ho abbastanza di questi scherzetti da quattro soldi!! “

    Ma neanche il tempo di fare un passo in direzione della seconda figura che una voce lo interrompe all'istante.

    “ Sta morendo, John “

    JP:” Cosa? Chi? Dove sei? “

    Finalmente, possiamo notare come la fonte della voce sembra provenire dall'esterno. Dopo alcuni secondi, un'altra figura si palesa all'ingresso. Non indossa un mantello, non è uno scheletro né tantomeno un essere misterioso. No. E' Kimberly Jason.

    KJ: “ La casa dei Pranzo sta morendo. “

    JP:” Che significa? “

    KJ:” Christopher ha condannato le sue stesse origini pur di cercare di governare l'oscurità a suo completo piacimento. Ma ha fallito ed ora sta pagando i suoi stessi errori. Quella che considerava la sua arma preziosa ora si è trasformata nella sua lenta agonia. La sua anima, John. Ha venduto la sua anima per ottenere dei mezzi speciali che solo questa casa poteva offrirgli. Lui li ha usati fin quando poteva. Poi ha voluto approfittare dei suoi successi per ingannare l'oscurità. E l'oscurità gli ha fatto pagare tutto con gli interessi. Ora la sua anima sta bruciando. Proprio come questa casa. “

    John strabuzza gli occhi, quasi non credendo alle proprie orecchie.

    JP:” Credi davvero a tutte queste scemenze??? Ho un match contro Kevin Caldwell!! Questa non è una cazzo di leggenda, questa è la verità!! "

    KJ:” Guardala bene, John. La risposta a Kevin Caldwell non è più qui. La casa sta morendo. ED ORA BRUCERA' COME LE SUE PROMESSE INFRANTE“

    Kimberly sorride. Ma è un sorriso strano, come fosse l'ultimo sorriso della sua vita.

    KJ:” Ti conviene fuggire, John. “

    BOOM!!!! Una piccola esplosione proveniente dall'altra ala della stamberga è l'esatta testimonianza di quanto va dicendo la Jason. La situazione sta completamente degenerando. E per John Pranzo l'unica via è la fuga.

    JP:" Vieni con me!! "

    Invece di allontanarsi, Kim avanza verso il centro della stamberga allargando le braccia come a voler essere " accolta " da tutto quel calore.

    KJ:” FUGGI, JOHN. ORA!!! “

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Backstage.
    Drago è in compagnia di Artemis, sua compagna nella vita reale la quale è già apparsa in un episodio di The F-World. I due sono tranquillamente seduti nel camerino riservato al Fighter di Liberec, e vediamo che Artemis lo osserva dolcemente. Dove per dolcemente si intende uno sguardo normalissimo, considerando la solita verve e autorevolezza di Jana. Drago ricambia lo sguardo della compagna e…

    D: “Sono abbastanza stanco…”
    A: Lo vedo. Sono diversi giorni che sei strano, si direbbe che l’aver sconfitto Kevin Caldwell la settimana scorsa non sia servito a darti un po’ di serenità. Per questo sono venuta qui…so quando c’è bisogno della mia presenza.
    D: “Ed io lo apprezzo molto, ma…boh…”

    Drago rimane sul vago, ed Artemis rotea la mano come ad intimare al compagno di tirar fuori quello che prova.

    D: “Vinco gli incontri marginali, quelli che contano poco. A cosa serve sottomettere Kevin Caldwell se poi in Pay Per View dovessi perdere contro Fuji Kitano, sempre che il match si faccia? Sono entrato in punta di piedi, giustamente aggiungerei, ed ho perso contro DK, quello stesso DK che ho criticato per diverse settimane. Ho poi guadagnato una shot titolata outtanowhere, ed ho nuovamente perso…sempre contro lo stesso DK, che è ora il campione assoluto qua in WTF. Ed ora mi accingo ad affrontare un wrestler nipponico il quale finge che io non esista, il tutto contornato da una imminente Rumble la quale darebbe la possibilità, chissà, di sfidare DK a Futurama nel caso in cui DK dovesse rimanere campione…”
    A: Ti rendi conto che hai nominato Darkhaos 5 volte nel giro di un minuto?
    D: “Non ho mai fatto mistero che consideri DK la mia nemesi qua in WTF…” -sbuffa uno spazientito Drago nei confronti di Artemis, la quale reagisce stringendo la mano del fighter.-

    A: Il tuo desiderio di ‘dimostrare’ il merito acquisito di essere considerato uno dei volti top della federazione non cambierà mai, così come non cambierà mai il fatto che, qualunque cosa tu faccia, sarai sempre e comunque convinto di dover fare quel qualcosa in più per meritare il rispetto. Petr, tu il rispetto te lo sei guadagnato sin dai tuoi primi passi qua in WTF, la gente ti apprezza e se un giorno dovesse voltarti le spalle lo farà perché le tue azioni, magari, non saranno apprezzate. L’unica cosa certa è che non devi curarti dell’indifferenza di Fuji Kitano, di Darkhaos campione e della Rumble. Anzi, devi curartene…nel modo corretto.
    D: “Esiste un modo corretto?”
    A: Sicuramente non comportandosi come fai tu! Non perdendo il sorriso, non faticando a dormire, non rimanendo seduto su quella panchina a pensare ore e ore a come potrebbero essere le cose se altre cose fossero andate diversamente. Hai fatto delle scelte, hai compiuto degli errori, hai fatto anche tante cose buone. Non si può tornare indietro, puoi solo guardare avanti.
    D: “Io guardo avanti, il problema è che nell’immagine mentale che mi si proietta in testa quando penso al futuro vedo solo…nebbia. Una nebbia talmente fitta dal farmi sragionare.”
    A: Quindi…c’è solo una soluzione, non ti pare?
    D: “…smettere di ragionare?”
    A: Esattamente. Pensare non è il tuo forte, almeno non a lungo termine. Agisci, in questo modo passo passo costruirai la tua storia qua in WTF, cominciando da quel Fuji Kitano che tanto ti sta sulle palle.
    D: “Effettivamente, dare una lezione a quel borioso di Kitano non sarebbe male. Sperando che il match si faccia…Kitano sembra fottersene…”
    A: Di conseguenza, tu fottitene di Kitano! E se dovesse andare male, subito dopo ci sarà una Rumble da vincere. Quando lottavo io, pensavo sempre e solo alla vittoria, ma grazie a te ho scoperto che oltre al vincere ed il perdere c’è molto altro in questo mondo. Il tuo sorriso, la tua gentilezza, il tuo essere lunatico all’inverosimile…sei un grande a dare consigli, molto meno a metterli in pratica per te stesso.
    D: “Sai cosa ti dico Jana…hai ragione! Proviamo a sconfiggere Kitano e proviamo a vincere la Rumble! E, se così non dovesse essere, il giorno dopo tornerò ad allenarmi con maggiore convinzione per superare i miei limiti! Grazie di essere qui con me…”
    A: Di nulla, Petr. Di nulla…

    Drago si allontana leggermente dall’inquadratura, uscendo dal camerino, probabilmente per rimanere qualche istante da solo. Artemis, tuttavia, rimane a sua volta da sola, seduta ed inquadrata dalla telecamera che coglie inequivocabile un ‘non basta dire le cose per esserne convinti. Bisogna crederci…’ salvo poi alzarsi e raggiungere il compagno fuori dal camerino, il quale bacia appassionatamente la compagna, colta alla sprovvista. E su questa ‘romantica’ (???) immagine, la telecamera decide che non è il caso di riprendere oltre.

    Divisorio
    Ci troviamo in un pub, molto probabilmente appena fuori dal Sanctuary,. O forse no. A regola, dovrebbe essere qualche ora prima di F-World, o forse no. Però, poco importa dove siamo e quando accade ciò, l'importante è perché ci troviamo qui. Infatti, seduto al bancone, con di fronte un bicchiere di whisky c'è Xenos Sommer. Il tedesco è in silenzio mentre sorseggia il superalcolico, in sottofondo una canzone jazz. Le telecamere si avvicinano e lui volge appena lo sguardo. Fa un cenno con la testa, facendo poi segno di sedersi accanto a lui.

    Sommer: "Mi avete trovato anche qui, eh."

    Silenzio.

    Sommer: "Stavo giusto pensando a ciò che accadrà domani sera. Perché potrebbe essere la fine oppure semplicemente un ciao alla prossima."

    Ok, ora sappiamo il quando. Sommer continua a sorseggiare il whisky, sciacquandosi la bocca con dei sorsi di acqua.

    Sommer: "C'è questo capitolo finale dove Hardaway mette in palio il suo titolo e di mezzo però, c'è anche quel cazzo di Heavans. Per dare un ruolo a Gregory, direi che assomiglia proprio a un cazzo di brufolo che si forma tra le chiappe. La stessa noia, la stessa importanza. Quindi non bisogna fare altro che prendere atto della sua esistenza e di soffrire un po' per toglierlo di mezzo. Purtroppo, non basta schiacciarlo perché ritornerebbe sicuramente. Quindi, bisogna porre fine ai suoi vani sogni di gloria."

    Altro sorso.

    Sommer: "Gli stessi sogni che lui ha interrotto al sottoscritto. Perché quella cintura doveva essere già tra le mie mani se non fosse stato per lui. E' vero, la Rumble è alle porte, mille altre situazioni possono nascere e crescere in pochi istanti ma davvero, non riuscire a vincere domani sera beh, sarebbe davvero un grosso rimpianto."

    Silenzio.

    Sommer: "Non solo per la cintura, ma anche perché dare una lezione a quei due, beh, è molto più importante. Entrambi sono usciti dal nostro recinto e hanno pisciato fuori, fottendosene delle conseguenze. Nessuno ha mosso un dito se non il sottoscritto. Beh, allora, bisogna finirla questa lezione oppure no?"

    Fissa la telecamera, come se aspettasse una risposta.

    Sommer: "Vincere e schiantare quei due sarebbe un enorme vittoria, un cazzo di monito a tutti su quanto Xenos Sommer prende a cuore le proprio battaglie. Una sconfitta, invece, sarebbe un autogol."

    Silenzio.

    Sommer: "Però, come dicevo, c'è la Rumble. E' il bello di questo sport: hai sempre una seconda occasione."

    Sorride, bevendo l'ultimo sorso.

    Sommer: "Bisogna solo decidere quale occasione prendere al volo."

    La telecamera si allontana, lasciando da solo il lottatore.

    Divisorio

    3rd - One on One Match: JOHN PRANZO vs KEVIN CALDWELL

    Analizzando i forum di settore, il terzo match di questa sera è forse uno dei più “critici” e complicati dell’intera card. Ad affrontarsi sono John Pranzo e Kevin Caldwell, due lottatori che avrebbero dannatamente bisogno di una vittoria, per rilanciarsi. Entrambi sono visti in “declino”, John da quando ha perso la cintura ai danni di Patton, Caldwell addirittura dalla vittoria, peraltro più importante di qualsiasi titolo, del TWO WORLDS ONE CUP. Nell’ultimo show che ci separa dalla Rumble, si ritrovano uno contro l’altro, a corollario di un feud in realtà mai nato visto il modo in cui è stato vissuto, da ambo le parti.

    Sulle note di “Karma’s Wheel”, il primo ad entrare è John Pranzo. Solita, positivissima accoglienza del Best King che, risultati negativi o meno, non ha mai perso l’affetto del Sanctuary. John, da abile showman, si diverte a giocare con la folla, aumentando così il pop nei suoi confronti; si lancia poi verso il ring, indica il ring-announcer Mark Counter Jr. e l’arbitro P.J. Tee, chiedendo al pubblico un applauso anche per loro, e poi finire l’entrata con il giro dei quattro angoli.

    Parte adesso “Bacchikoi”… e, come nel segmento precedente, ricominciano i fischi. Caldwell entra in scena: ha dismesso i panni di “Mr. Oregon”, presentandosi in jeans, anfibi militari, una canotta nera attillata e wristbands bianche ai polsi. La barba è di qualche giorno, così come abbiamo visto prima, i capelli in un disordine molto “cool”. Per certi versi, Kevin ricorda qualcosa di Chris Pranzo ma probabilmente è solo l’attitudine perché stasera il suo non è neanche un “cosplay”. Stasera Caldwell non fa Mr. Oregon, colui che ha vinto il TWO WORLDS ONE CUP… perché Caldwell E’ Mr. Oregon ed E’ colui che ha vinto il TWO WORLDS ONE CUP 2018.

    Caldwell percorre la rampa, rispondendo a tono ai fans che lo insultano (anche se qualche ragazza mostra cartelli in suo favore, d’altronde Kevin è un bel manzo). Arriva quindi sul ring, dove il referee deve tenere a bada un John Pranzo particolarmente desideroso di entrare in azione. Quando Kevin ha completato la sua entrata, il match può finalmente iniziare: il Cosplayer resta quasi fermo, mentre Pranzo inizia a girargli intorno… guardia alta da parte di entrambi, ma il primo contatto è un canonico clinch.

    Lo risolve Caldwell, che blocca Pranzo con una combinazione base del chain-wrestling: Side Headlock che passa ad Hammerlock, torna a Side Headlock e da lì Takedown che proietta l’avversario a terra. Il Cosplayer continua a tenere il “lucchetto”, bloccando Pranzo a terra. Va detto che la differenza fisica tra i due non è abissale (John è 105 kg, Caldwell poco più di una decina in meno). Dopo un po’ Pranzo riesce a rialzarsi, spinge Caldwell verso le corde, si libera con un’irish-whip… ma è Kevin a sfruttare il rimbalzo e connettere con una RUNNING SHOULDER BLOCK, rimandando John a tappeto!

    John si rialza in fretta e ripara in un angolo. Caldwell pare dargli tregua ma il modo in cui lo fa, sorridendo sarcastico, forse è persino un’umiliazione peggiore per Pranzo. Il match riprende dopo un po’, visto che Pranzo sembra abbastanza indeciso sul da farsi e Caldwell lo sfida a farsi avanti. Forse troppa sicumera per il Cosplayer visto che Pranzo scatta, finta un clinch poi lo aggira e lo blocca in una Side Headlock. Tiene la presa, costringendo Caldwell in ginocchio, ma solo per qualche secondo.

    Poi Kevin inizia a martellare Pranzo con delle gomitate all’addome, si libera, irish-whip… ma stavolta è il Best King ad abbatterlo con una RUNNING SHOULDER BLOCK! Caldwell si rialza, John lo solleva… PER LA FREEST.. NO! Caldwell si libera! Stomp all’addome e MAKE SOME N.. OOOO!!! Anche John si libera, e proietta Caldwell a tappeto con una Headlock Takedown! Presa prolungata che dura diversi secondi, con Pranzo che la mantiene anche quando il wrestler originario di Portland si rimette in piedi. Caldwell riesce infine a spingere John verso le corde, si libera con un’irish-whip… ma si becca un’altra RUNNING SHOULDER BLOCK DA PRANZO!

    Il Cosplayer si rialza in fretta e cerca riparo in un angolo, ma John lo va a riprendere senza dargli tregua: irish-whip verso il corner opposto, rincorsa e… TURNBUCKLE SPEA… NOOOO!! Caldwell scansa il colpo, e John impatta contro il palo metallico del ring!! Nel contraccolpo rotola sull’apron, quindi fuori dal ring, verso le transenne. Caldwell si massaggia una spalla, poi va a riprendere l’avversario e lo riporta sul ring, dove inizia a colpirlo con una brawl combo fatta di pugni, sberle e chop.

    Completa l’opera con una Standing Headbutt, quindi slancio dalle corde e… RUNNING FOREARM SMASH SULL’AVVERSARIO BARCOLLANTE! A segno, Pranzo va giù, si rialza… e ne becca un’altra! Quindi Caldwell procede con un’irish-whip, John stavolta la rovescia… ma Caldwell è bravo a piazzare un feroce LARIAT! John, rintronato, si rialza, ripara in un corner; Caldwell scatta dall’angolo opposto e… AVALANCHE! CON RUNNING BULLDOG A SEGUIRE!!!

    Il Cosplayer sembra voler concludere il match, attende che Pranzo provi a rimettersi in piedi, gli rifila uno stomp all’addome e poi si prepara al MAKE SOME NOI.. NO! John si libera… CON UN DROP TOEHOLD! E dopo lo sgambetto, fa per bloccare Caldwell… NELLA PERFECT STRETCH! SIIIII!! LA CHIUDE!!!

    Caldwell però non cede e, anche se le corde non sono vicinissime, si trascina quanto basta per salvarsi con un rope-break! John è costretto a mollarlo; infuriato, si allontana per poi tornare alla carica in corsa… ma Kevin a quel punto lo evita, facendolo ruzzolare fuori dal ring!
    Il vincitore dell’ultimo TWO WORLDS ONE CUP si gasa, urla offese contro Pranzo, quindi quando questi si sta rialzando, lo raggiunge… CON UN SUICIDE DIVE!!! A SEGNOOOO!

    Ovviamente Caldwell si rialza per primo dopo il colpo, ributta John sul ring mentre lui opta… per scalare il paletto, dall’esterno… E da lì, si lancia… CON UN DIVING CROSSBODY!!! A segno… ma nell’impatto John rotola all’indietro, si rialza… caricandosi il rivale sulle spalle e… ROVESCIA LA SITUAZIONE, CONNETTENDO CON LA FREESTYLEEEEEEEER!!! INCREDIBILE!!! COLPACCIO DI JOHN, CHE ORA PUO’ SCHIENARE CALDWELL!!! UNO! DUE! T… NOOO! CALDWELL RIESCE AD USCIRNE, MIRACOLO!!!

    John resta per diversi secondi a tappeto, sconfortato (dando così modo anche a Caldwell di rifiatare). Però è lui il primo a rialzarsi e, stringendo i denti… si carica nuovamente Caldwell sulle spalle e si appresta a ripetere la manovra… FRESTYL… NO! INCREDIBILE, JOHN LA STAVA ORMAI CONNETTENDO MA CON UNA SEMIROTAZIONE, CALDWELL LA TRASFORMA… NEL SUO JUMPING PILEDRIVER, IL MAKE SOME NOISE!!! CLAMOROSO ROVESCIAMENTO DI FRONTE!!!

    Perché adesso è Caldwell a schienare Pranzo… UNO! DUE! T… NO!!! Conteggio pari, anche nei kickout alle finisher!!!

    Kevin appare incredulo, va detto che magari in passato qualcuno è uscito indenne dal “Manga Impact” (Superkick) ma John Pranzo è il primo a salvarsi (da solo) dopo aver subito un MAKE SOME NOISE (almeno in WTF, altrove non lo so). Dopo svariati secondi, i due si rimettono in piedi contemporaneamente, quasi aggrappandosi l’uno all’altro. Iniziano a scambiarsi pugni, lentamente e violentamente… un jab alla guancia sembra mandare Caldwell alle corde ma il Cosplayer appare intenzionato a sfruttarne il lancio per colpire in corsa John… CHE PERO’ SI ABBASSA E SE LO CARICA ANCORA UNA VOLTA SULLE SPALLE!!!

    Ennesimo tentativo di FREESTYL.. NOOO!! Stavolta Caldwell gli scivola lungo la schiena e, con una capriola… PORTA JOHN A TAPPETO… CON UN SUNSET FLIP PIN!!! UNO! DUE! TREEEEEEE!!!

    John non riesce a liberarsi in tempo! In realtà, forse Caldwell l’ha tenuto anche per i pantaloni, in maniera scorretta, ma l’azione è stata talmente concitata che davvero servirebbe il replay per determinare ciò, quindi l’arbitro è ampiamente giustificato. Proteste da parte del Best King non ce ne sono, visto che John, subito lo schienamento, rotola direttamente fuori dal ring e, in maniera mogia, riprende la via per il backstage.

    Caldwell invece si rialza e festeggia in maniera vistosa, forse persino esagerata visto come è arrivata questa vittoria. Va detto però, che se questo era un match da vincere, beh… lui l’ha fatto e poco importa come. Se voleva arrivare alla Rumble, caricato da un risultato importante, forse non poteva ottenerne uno migliore. L’anno scorso, la Rumble di Caldwell fu praticamente un flop, rivelandosi non il match più congeniale per quello che, alla fine della fiera, è un Light-Heavyweight… chissà se quest’anno, arrivandoci anche con un risultato di un certo rilievo, Caldwell non arrivi anche ad elaborare una strategia migliore per la rissa stessa.

    KEVIN CALDWELL def. JOHN PRANZO via SUNSET FLIP PIN in 15’52”

    Divisorio

    Ci troviamo all'interno del Sanctuary, più precisamente in una stanza semibuia dove possiamo intravedere i Saviors al gran completo seduti su un cassone.
    Thelonious Griffin ha il cappuccio che copre la testa e la sua amata mazza avvolta nel filo spinato, Kelly, nella mano sinistra mentre i Murphy Brothers sono hanno solo la giacca tipica del gruppo.

    TG: L'Army è stata sconfitta finalmente una volta per tutte, ci siamo liberati di quel peso da soli... Ho effettuato lo schienamento decisivo e ho mostrato definitivamente al mondo che nessuno è al sicuro sul ring con il Mietitore.
    Ora è giunto il momento di andare avanti e affrontare la più grande opportunità che abbiamo avuto dal nostro debutto in Wrestling Triumph Federation ragazzi... Non possiamo sbagliare!
    Non possiamo uscirne con le ossa rotte!
    Il WTF Total Title di Hugo Tennenbaum non è più al sicuro... Quell'Hugo Tennenbaum che non ci è servito poi molto contro i Cougars visto come si è fatto eliminare.
    Ma questo deve esserci di aiuto... Io non l'ho scelto in squadra solo per vincere ma l'ho fatto per studiarlo, per capire le sue debolezze dal momento che contro di voi ragazzi non ne ho avuto modo avendo vinto troppo facilmente.
    Hugo ha mostrato il suo punto debole, forse l'unico di un gigante irremovibile: Il suo manager Madara!
    Pertanto Daryl, Marcus... Bisogna assicurarsi che Madara sia presente e dovrete occuparvene voi perché se non ci sarà avremo un bel problema!

    I Murphy Brothers annuiscono con la testa, ascoltando in modo quasi ipnotico le parole del leader.

    TG: C'è un ulteriore cosa che ho capito stando nel ring con lui... Hugo non ha scrupoli, non ha pietà, è un animale e come tale si comporta.
    Quindi per vincere non posso farmi scrupoli nemmeno io... Ora, voi lo sapete meglio di chiunque altro, io non mi faccio scrupoli mai con nessun avversario ma se la situazione non lo richiede amo vincere pulito!
    Amo schiacciare come mosche i miei avversari!
    In questo caso, contro Hugo Tennenbaum, con il WTF Total Title in palio... L'importante sarà solo ed unicamente portare a casa il risultato ragazzi... Potrò usare anche Kelly vista la stipulazione e calza tutto a pennello visto che è da qualche giorno molto affamata di sangue!
    Non dimentichiamo anche che tra sette giorni ci sarà la Rumble e in ogni caso dobbiamo uscire bene da questo match.
    I Saviors hanno la possibilità di cambiare il mondo del pro-wrestling più di quanto non lo stiamo già facendo: un titolo porterà risalto alla nostra fazione ma soprattutto verso i nostri ideali... Abbiamo un conto in sospeso con il gigante scemo ragazzi e Sangue chiama Sangue...

    Thelonious si alza in piedi, salendo sul cassone mentre Daryl e Marcus Murphy si alzano soltanto rimanendo ai piedi del cassone.

    TG: HUGO... il tuo regno ha i minuti contati!

    SAVIORS: Your Fight... Is... OVER!

    Il Leader dei Saviors prende la mazza e la usa per colpire la telecamera con il collegamento che si interrompe.

    Divisorio
    ???: Hugo, hai sbagliato!

    Le telecamere ci portano all’interno di un camerino decisamente spartano, dove, seduto su una panca in ferro, vediamo Hugo Tennenbaum, gomiti sulle ginocchia, mani giunte e sguardo basso.
    Davanti a lui, in piedi, il discusso manager nonché allenatore, Tobi Madara.
    È impressionante come il gigante teutonico da seduto sia poco più basso del Gaijin King, che a sua volta è alto un metro e novanta circa.

    Madara: Max Cougar è famoso Hugo, è famoso per essere una mente infida in questo mondo.
    Dovevi capire che in quel modo ti avrebbe fregato, ti sei fatto sopraffare e sei stato eliminato…

    Il gigante appare pensieroso, probabilmente ripensa proprio a quanto accaduto la scorsa settimana.

    Tennenbaum: Mi ha sputato addosso, mi ha mancato di rispetto!

    Madara: Questo è corretto Hugo, ha fatto infuriare anche me, ma se il suo scopo era appunto quello di eliminarti dal match, tu lo hai aiutato a farlo, invece di rimanere al tuo angolo. Il match è stato comunque vinto, ma la cosa non è poi tanto importante.

    Tennenbaum: L’importante è il match di questa sera.

    Madara: Sì Hugo… abbiamo commesso un errore, ma noi non siamo stupidi, impariamo dai nostri errori, giusto?!
    Quindi, questa settimana saremo più attenti e preparati.
    Se questa sera qualcuno dovesse colpirmi, tu lasciami perdere, finchè i fratelli Murphy colpiscono me, non ci badare, pensa al tuo incontro e pensa solo a Thelonius Griffin.
    Se cercano di irritarti, non dargliela vinta, mantieni la calma e la lucidità, non permettere ad uno sporco trucco di portarti via il titolo che ti sei meritato.

    Tennenbaum: È sensato. Vedrò di fare così.
    Se qualcosa del genere non fosse accaduto la scorsa settimana, forse questa sera mi avrebbero fregato, ma come si dice, lo stesso trucco non funziona mai due volte.

    L’uomo in maschera sembra contento di quanto appena detto dal proprio protecto.

    Madara: Fantastico Hugo, non ci faremo trovare impreparati.

    Il gigante alza lo sguardo.

    Tennenbaum: Per quanto riguarda l’Army?

    Il Master Pain porta i pugni sui fianchi, prendendosi un attimo per riflettere.

    Madara: Francamente, questa sera non hanno nulla da fare, dunque, è probabile che si facciano vivi per dar fastidio, ma questo non porta per forza ad averli contro di te. Griffin non va particolarmente a genio nemmeno a loro, dunque… è un’incognita. Ma è un’incognita che non per forza andrà a beneficiare i nostri avversari.
    Non ci pensare, fino a quando nessuno sale sul ring, il tuo obiettivo è solo Griffin.

    Tennenbaum: Ja… pensavo, fai attenzione anche tu, se questa sera provassi a difenderti, forse avremmo meno problemi per quanto riguarda l’azione fuori dal ring.

    Madara: Ragazzo, sono una leggenda delle indy giapponesi, sono un lottatore anch’io, forse non più giovane come un tempo, ma so cavarmela.
    Settimana scorsa mi hanno preso alla sprovvista, ma non temere, io so sempre cosa è meglio fare, tu pensa solo a quello che ti ho detto!

    Il gigante annuisce, prima di alzarsi in piedi, mostrando all’obiettivo quanto sia mastodontico in confronto al suo manager, affatto piccolo.

    Madara: Quello che dovevamo dire l’abbiamo detto, ora mettiamolo in pratica.

    Tobi dà un paio di pacche sull’alta spalla del Perfection of Imperfection, prima di aprirgli la porta del camerino.
    Il gigante esce, seguito dal proprio manager, mentre l’immagine sfuma.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio
    Siamo nell'area backstage dove vediamo sin da subito tutto pronto per un'intervista.
    La bellissima Jessica Jane Clement è inquadrata dal cameraman ma sembra preoccupata, si guarda intorno.

    JJC: Ma dove si è cacciato? doveva essere qui già da un quarto d'ora…

    Dall'altra parte della telecamera l'operatore esprime il suo parere affermando di saperne quanto l'intervistatrice.
    Tuttavia, proprio in quel momento, si sente un vociare in lontananza.
    Saluti, scherzi, schiamazzi.
    Jessica Jane si volta per capire cosa stia succedendo, ed il cameraman la segue con il teleobiettivo

    AG: Orale homes

    .....

    AG: Come estas esse?

    ....

    AG: Mucho gusto bro

    E' Andy Guerrero, che sta salutando un po' tutti e con calma passeggia tra il backstage.

    JJC: Eccolo, ANDIAMO!!!!

    Jessica Jane ed il cameraman si avvicinano e giungono a pochi metri da Guerrero, il messicano si accorge subito di loro, e vediamo ora che ha con se un paniere sottobraccio.
    Andy si volta verso la bella intervistatrice.

    AG: ORALE MAMACITAAAA!!!!!

    JJC: ......

    Andy poggia il paniere su un box e prende la mano della ragazza.

    AG: Chica, mucho gusto... Andrea Llanes Guerrero..... Andy para ti.

    Stizzita, JJ leva la mano e risponde a Guerrero.

    JJC: Andy.... avevamo un'intervista più di un quarto d'ora fa. E poi.... prima di provarci con qualcuna, forse dovresti pulire i tuoi baffi dalle molliche di.....
    mmm..... di.....

    AG: TACOS MAMACITA!!!!!

    Andy poi prende un taco dal suo paniere e lo offre all'intervistatrice che rifiuta ampiamente, essendo ancora offesa per il "bidone" di Andy.
    il messicano allora lo offre al cameraman, che allunga la mano (che entra nell'inqualdratura).

    JJC: Che diavolo fai Jack? Molla quel taco!!!!

    Il cameraman allora ritrae la mano ed Andy fa spallucce iniziando a mangiarsi lui il taco.
    JJ non ci crede, ma ad ogni modo ha trovato Guerrero e deve fare il suo lavoro.
    Quindi inizia, seppur in modo informale, la sua intervista:

    JJC: Andy, sei qui in WTF da quasi un mese, ma ancora il nostro pubblico non ti ha conosciuto in maniera ufficiale. Ti abbiamo intravisto in qualche chiacchiera con il campione DK ed in un match di coppia sempre con DK, ma non sappiamo nulla di te.
    Chi è Andy Guerrero?

    AG: Qui..dd. Ant... Forba.zzz MAgg..io

    Andy risponde con la bocca piena di Taco.

    JJC: Non lo sai che non si parla con la bocca piena?

    AG: S... lo s.... ma st... af....gando....

    Sembra che il tacos in realtà sia andato di traverso ad Andy
    La bella intervistatrice ora è preoccupatissima e poggia il microfono, afferra Andy dalle spalle ed esegue la manovra salvavita di Heimlich.
    La ragazza abbraccia Andy da dietro e stringe ed Andy, non visto dalla intervistatrice, ride di gusto
    quasi a provare piacere.
    Intanto in Jessica Jane sale la preoccupazione
    Ma vediamo che una mano fuori schermo si poggia sulla spalla dell'intervistatrice scostandola.

    JJC: Oh mio Dio, ma tu sei...

    Con una leggera (almeno ai nostri occhi) pressione dell'indice e del medio della mano sinistra
    questo celato personaggio colpisce il centro della schiena di Andy.
    Il quale sputa di botto tutto quello che aveva in gola e inizia a contorcersi dal dolore.
    Il messicano si gira adirato.

    AG: Ehi capron, che cosa diavol........

    Andy si ferma.
    Il celato personaggio ora viene inquadrato
    E' DarKhaos, il campione del mondo WTF in carica.

    DK: Non ti smentisci mai.... continua ad essere circondato da idioti

    Detto questo DK si appresta ad andarsene.

    AG: Hey hey homes, non andare, prendi almeno un tac....

    Si scatto DK si gira e punta verso Andy lo stesso indice e lo stesso medio che prima ha usato per colpirlo

    AG: ..... ehm.... arrivederci Ian, io finisco la mia intervista. Sempre un piacere incontrarti esse

    DK, quasi indifferente, riprende la sua marcia e va via.
    A questo punto JJC riprende il microfono pronta ad iniziare finalmente questa intervista con Andy
    il quale ora sembra cambiato.

    JJC: Dunque, come dicevamo, ancora non ti sei fatto conoscere la pubblico....

    Andy prende la parola.

    AG: Buonasera JJ, e buonasera pubblico WTF, il mio nome è Andrea Llanes Guerrero ma tutti voi potete chiamarmi Andy.
    Sono qui in federazione dopo circa un anno e mezzo di pausa dal mondo del wrestling, spero che qui possa trovare modo di farmi conoscere per quello che sono e non per quello che sono stato.

    JJC: Ma prima eri.....

    Andy si guarda attorno, controlla come se volesse essere sicuro di non essere controllato.

    AG: Ci è mancato poco mamacita?
    Lui non vuole che io sia... che io sia... beh, che io sia Andy

    JJC: Ecco.... sembrava strano

    Sembra ormai impossibile portare avanti questa intervista che appare più uno schetch comico che altro

    JJC: Andy, per favore, dicci almeno qualcosa che possiamo prendere per buona

    Andy si tocca il mento, come a pensare

    AG: Beh, prima ero nella stanza del GM, e dopo avermi offerto questo cesto di tacos di benvenuto
    mi ha comunicato che il mio primo impegno di rilievo è ormai vicino. Farò parte di quello che voi chiamate CLASH OF THE TITANS VII.

    JJC rimane esterrefatta, non si aspettava questa notizia arrivati a questo punto, forse la sua intervista non è del tutto da buttare.

    JJC: Non mi dire che sarai....

    AG: Farò parte del Royal Rumble Match.

    Jessica Jane rimane di stucco, non si aspettava un inserimento così repentino di un nuovo arrivato in un match così importante.
    Andy, con il suo già conosciuto sorriso guascone riprende la parola.

    AG: Oggi hai conosciuto una parte di Andy Guerrero, magari la prossima volta parleremo seriamente di BWF, GWF e di tutte le volte che ho battuto il vostro campione del mondo DK.
    Orale mamacita!

    Andy ora è diventato di botto serio, cosa che non ci si aspettava assolutamente da lui visto il suo comportamento finora avuto.
    il messicano oggi si è fatto conoscere, con il suo comportamento estroverso comico, buffo... ma anche serio e provocatorio, poche parole che lasciano spazio a mille interpretazioni.

    Il messicano intanto ha già ripreso il suo paniere ed un nuovo taco da sgranocchiare e lascia la bella Jessica Jane Clement da sola e senza molto altro da aggiungere.
    strano segmento questo

    camera fades

    Divisorio



    4th - WTF TOTAL TITLE/ No Holds Barred & Fall Counts Anywhere Match: HUGO TENNENBAUM (C) vs THELONIUS GRIFFIN

    Ci siamo, penultimo match della serata, Hugo Tennenbaum è chiamato ad una nuova difesa di quel WTF Total Title che detiene ormai da quasi sei mesi e stavolta si troverà costretto ad affrontare Thelonius Griffin, astro nascente della Federazione e leader dei Saviors; in un match che, inutile nasconderlo, sembra fatto apposta per favorire le interferenze esterne e scatenare l’anarchia più totale. L’interrogativo è: basteranno anche le eventuali ingerenze degli alleati di Griffin (i Murphy Brothers, già “asfaltati” da Hugo in un Handicap Match nelle scorse settimane) a fermare il dominio della Perfection of Imperfection?

    Il primo ad entrare in scena è lo sfidante: entra sulle note di “For the Glory”, consueto attire per lui, ma stavolta Thelonius non ha con sé la solita mazza spinata, o meglio… non ha con sé SOLO la consute mazza da baseball avvolta nel filo spinato, ma spinge avanti un carrello tipo quelli dei supermercati, carico fino all’inverosimile di ciarpame vario da utilizzare come arma. La premessa quindi, è quella di un match che sfocerà decisamente nell’hardcore, la qual cosa sembra galvanizzare il Sanctuary, e fa guadagnare a Griffin qualche applauso, anche se il leader dei Saviors non pare particolarmente soddisfatto di tale benevolenza.

    Thelonius, prima di entrare sul ring comincia a scaricare un po’ di materiale, lanciandolo sul quadrato. Quindi si toglie il giubbotto e fa il suo ingresso… proprio in quel momento, un’esplosione sull’entrance-stage anticipa le prime note di “Personal Jesus”, Hugo Tennenbaum entra in scena e, primo dato, così come l’avversario, si presenta da solo. Se per Thelonius possiamo immaginare sia pre-tattica (facile che i Murphy spunteranno fuori al momento opportuno), nel caso di Tennenbaum non possiamo non pensare ad una strategia difensiva: Madara è un valido alleato ma già nell’ultimo match disputato dal gigante, ha dimostrato di poter diventare anche il suo tallone d’Achille. La sua assenza priva gli avversari di Hugo dell’attaccare una sua vulnerabilità.

    L’unica “arma”, tra le mani di Hugo, è la cintura Total che il teutonico trascina, facendole sfiorare terra. Prima di entrare, Hugo lancia la cintura all’arbitro, Mazzolenu, che la raccoglie al volo… e fa iniziare il match perché quando il tedesco entra sul ring, Thelonius lo accoglie… FRACASSANDOGLI SUL CAPO UN BIDONE DI ALLUMINIO! Ma, mentre il contraccolpo fa vacillare il Grim Reaper, Hugo si rialza… come se non avesse subito nulla più di una pacca di incoraggiamento!

    Thelonius molla il bidone, raccoglie subito un vassoio di plastica (tipo quelli del MacDonalds) e comincia a sbatterlo sulla testa di Hugo… uno, due, tre volte… niente da fare, il tedesco avanza costringendo Thelonius a saltellare a destra e manca sul ring, raccogliendo altri oggetti. Raccoglie un mestolo di legno, colpendo “di punta” l’addome di Hugo, che ovviamente non proferisce reazione. Prende il coperchio del bidone dei rifiuto… e sbatte anche questo sul testone riccioluto del campione Total… il coperchio si deforme, Hugo invece non batte ciglio!

    Thelonius ci riprova, con lo stesso oggetto… il leader dei Saviors sembra tradire, per la prima volta, una certa inquietudine, se non un vero e proprio… terrore ma non demorde affatto anzi… rilancia: solleva dal mat… un lavello ad incasso, in acciaio, di quelli che vanno ad incastro nel top di una cucina… E COLPISCE CON ESSO HUGO ALLA TESTA! Il colpo, stavolta fa indietreggiare Hugo… ma è la massima reazione che Tennenbaum si concede. Griffin però ci riprova… e stavolta Hugo barcolla di più! Terzo, pesantissimo colpo del Grim Reaper… CHE MANDA IL TOTAL CHAMPION ALLE CORDE!

    Hugo si porta una mano alla testa… colpi del genere hanno effetto persino su di lui. Il gigante si poggia alle corde mentre Thelonius Griffin va a prendere… UN ESTINTORE!!! Lo punta… E SPRUZZA CONTRO TENNENBAUM, ACCECANDOLO! Poi usa l’oggetto come corpo contundente, colpendo Tennenbaum all’addome, fa poi per afferrarlo e tentare una whip… impresa assurda visto che tra i due balla una differenza di peso di 125 kg (ovviamente a favore di Hugo). Il Total Champion ha gioco facile ad impedire il lancio… anzi a lanciare egli stesso Griffin… FUORI DAL RING!

    Il tedesco raggiunge il suo sfidante fuori dal ring, Thelonius si sta rialzando ma trova un Hugo pronto al contrattacco: infatti il Total Champion inizia a colpire con pesantissimi pugni, che fanno arretrare Thelonius lungo la rampa d’accesso. Ad ogni colpo, Griffin fatica tantissimo a tenersi in piedi ed arretra di tre, quattro passi… alla fine crolla a terra, ma riesce a rialzarsi in fretta… e sembra chiamre qualcuno… E’ DARYL MURPHY, CHE ATTACCA IL GIGANTE CON UNA KENDO STICK, COLPENDOLO ALLA SCHIENA!

    Hugo però si gira come se gli avessero semplicemente picchettato su una spalla. La presenza di Daryl però è sufficiente a distrarlo e quindi consentire a Thelonius di recuperare… UN CARTELLO STRADALE METALLICO!!! E con il segnale rosso dello “STOP” Griffin colpisce nuovamente Griffin alla testa! Colpi che riportano Hugo in prossimità del ring, Thelonius molla il cartello ed afferra invece il carrello… della spesa: mette Hugo nel mirino e scatta in cors… NOOOO!! Hugo lo respinge con uno stomp!

    Tennenbaum disarma il rivale e lo abbatte con un AXE HANDLE! Quindi si appropria del carrello, lo solleva… E LO SCARAVENTA CONTRO GRIFFIN! Che riesce a scansarlo per un pelo, rotolando sul concrete! Griffin cerca di allontanarsi, rientrando sul ring… Hugo non aspettava altro perché rientra a sua volta, whippa l’avversario verso le corde… BIG BOOT SUL RITORNOOOOO! L’ha steso ma… ecco che tornano i Murphy, stavolta entrambi! Daryl e Marcus scalano due paletti contigui e si lanciano contro Hugo… CHE PERO’ AFFERRA ENTRAMBI AL VOLO… E LI SPALMA SUL MAT CON UNA DOPPIA CHOKESLAAAAAAAM!!

    I Murphy Brothers rotolano fuori dal ring, mentre Hugo si avvicina a Thelonius, ancora a terra e… ELBOW DROP!!! Colpo particolarmente potente quando piazzato da un gigante di 215 kg! Il tedesco però pare aver voglia di giocare al “gatto col topo”: si ferma, invita Thelonius a rialzarsi ed il leader dei Saviors, punto nell’orgoglio, non se lo fa ripetere: si rialza e si arma nuovamente col bidone dei rifiuti… lo sta usando per colpire Hugo che però… contrattacca colpendo il bidone stesso con un tremendo pugno, che non solo deforma in maniera irreparabile il bidone, ma nel contraccolpo, rimanda Griffin fuori dal ring!

    Thelonius però pare averne abbastanza: forse, da buon stratega quale è, sembra in grado di capire quando una battaglia NON si può vincere… e fa per allontanarsi, deciso ad abbandonare il match! Hugo però non sembra deciso ad accontentarsi di questo verdetto, fa per seguirlo e Griffin, per provare a distanziarlo… scavalca le transenne e passa tra la folla… ciò non frena Hugo… che arriva tra gli spalti a sua volta! Il pubblico greco può, per la prima volta, vedere Hugo DAVVERO da vicino ed i più temerari gli rifilano anche qualche pacca come saluto.

    Il Total Champion raggiunge il rivale prima che questi possa infilarsi in una porta che conduce nel backstage; lo afferra e lo sbatte con violenza contro una parete. Quindi si volta, alza una mano, quasi volesse avvisare al pubblico che è il momento di chiudere… ma Griffin se ne accorge con la coda dell’occhio e tenta di nuovo di allontanarsi, riuscendo a rientrare nel backstage! Hugo lo segue; Thelonius prova a distanziarlo piazzando un pugno… ma Hugo para e contrattacca sbattendo Thelonius contro casse di materiale elettrico.

    Griffin tossisce, ballonzola, Hugo lo afferra di nuovo… ma c’è il ritorno di Marcus Griffin che, con coraggio, si avventa (alle spalle) su Hugo iniziando a colpirlo con dei pugni. Il gigante lo colpisce con una testata ma interviene di nuovo anche Daryl… e mentre il fratello maggiore tiene impegnato, almeno per qualche secondo, il campione Total; Marcus può riprendersi, afferra una spranga di legno… E LO SPACCA SULLA SCHIENA DI HUGO TENNENBAUM!!! Il tedesco vacilla, i due Murphy iniziano a colpirlo in contemporanea, un vero e proprio pestaggio!

    Per qualche momento sembrano in grado di sopraffarlo, poi Hugo riesce a saperarli quanto basta per poi afferrare prima Marcus, che fa volare lontano, verso una delle entrate laterali dello “stage”, mentre Daryl viene schiantato invece contro un muro, in maniera così violenta… che pare lasciarci l’orma, come se fosse un cartone animato! Griffin però ne ha approfittato… per darsi alla macchia: Hugo chiede al referee che direzione abbia preso il suo avversario ma Mazzolenu gli spiega che è inutile che lo segua… Hugo ha vinto il match per abbandono!

    Tennenbaum non pare soddisfatto… e Mazzolenu, terrorizzato, fugge anche lui! I Saviors, un gruppo che ha dimostrato di potersela giocare perfino con dei veterani come la Cougar’s Army, non sono riusciti, con tutti i vantaggi della situazione, ad ottenere più di una sconfitta “senza schienamento” contro Hugo Tennenbaum. Che stasera arriva all’UNDICESIMA VITTORIA CONSECUTIVA nei match disputati come SINGLE WRESTLER (in termini generali, la statistica parrebbe sporcata dalla sconfitta nell’ultimo team match, ma in realtà non sono state conteggiate neanche le precedenti vittorie in tag-team), SUPERANDO quindi il più che longevo record di Legion. Eleven wins and still counting. Ce lo chiediamo tutte le volte, ma siamo costretti a ripeterci: chi fermerà questa forza della natura?

    HUGO TENNENBAUM def. THELONIUS GRIFFIN via COUNT OUT/QUIT THE MATCH in 7’17”

    Divisorio

    Backstage del Sanctuary.

    La telecamera ci conduce all’interno di un corridoio. Centro dell’inquadratura è Hammer, James McFist, che sta percorrendo il backstage.

    Improvvisamente, però, qualcosa si pone sulla sua strada, impedendogli di proseguire. Hammer alza lo sguardo… e vede il faccione sorridente di Ronald Reeves.

    RR: “James, qual buon vento!”

    Istrionico il texano.

    RR: “Proprio te volevo incontrare”

    Hammer: "Ah si?"

    McFist si mette le mani sui fianchi e rimane silente, ad ascoltare il suo interlocutore con un pizzico di curiosità che trapela dal suo sguardo.

    RR: “Sai, James? In queste settimane ti ho davvero apprezzato”

    Annuisce convinto, con la testa.

    RR: “Non ho mai tollerato l’ipocrisia dilagante in questo periodo dell’anno. Tutti dichiarano di avere altri obiettivi, ognuno ha un proprio percorso personale, cazzi e mazzi… però poi sarebbero disposti a vendersi la madre per vincere la Royal Rumble”

    Abbozza una leggera risata.

    RR: “Tu, invece, lo hai dichiarato a chiare lettere. E ti ammiro per questo. Pensi solo alla Rumble e vuoi vincerla. E’ l’attitudine giusta per elevarsi dalla massa informe dei mediocri ed entrare nell’Olimpo di questa Federazione… d’altronde vi è un solo Royal Rumble Winner all’anno, mentre di questi tempi la cintura passa di campione in campione con inopportuna velocità”.

    Sospira.

    RR: “Purtroppo non sei fortunato… perché questa Royal Rumble interseca perfettamente le tappe del Reeves Comeback, e come un vecchio volpone del ring come te ormai saprà bene… non esiste forza al mondo che possa andare contro il destino”

    Sembra davvero convinto di ciò che dice!

    RR: “E il destino mi vuole vedere trionfare, a Futurama VII. Il destino vuole che io infranga un nuovo primato, diventando l’unico wrestler nella storia di questa Federazione a vincere per due volte la Royal Rumble!”

    Gli assesta una cameratesca pacca sulla spalla.

    RR: “Comunque vada, essere il Runner Up sarebbe un ottimo risultato. Non escludo che tu possa vincere la Rumble negli anni a venire… semplicemente NOT TODAY”

    McFist annuisce divertito, senza farsi pungere troppo dall'eccessiva sicurezza ostentata dall'uomo che ha davanti; preferisce piuttosto "stare al suo gioco", almeno per il momento.

    Hammer: "Certo, come no. D'altronde la storia insegna che ogni volta che qualcuno si è detto certo di vincere la rissa reale poi è sempre riuscito a concretizzare il suo proposito, non è così?"

    In seguito alla domanda retorica Hammer distende i lineamenti del volto facendo scomparire il sorriso, risultando ora serio, impassibile.

    Hammer: "Sai qual è la differenza tra un wrestler sicuro di arrivare alla vittoria finale e uno che manifesta di volervi giungere ad ogni costo, come invece ho fatto io di recente? Il secondo, sicuramente, gode di maggior consapevolezza della realtà in cui si muove e dei propri mezzi.
    E, per come la vedo io, RIMANERE CON I PIEDI PER TERRA è - in un simile contesto - il metodo migliore per non finire oltre la third rope."

    Adesso James aggrotta la fronte, assottigliando lo sguardo sul volto di Reeves.

    Hammer: "Sai, non vorrei che le tue certezze siano basate su quel match del Two Worlds One Cup Tournament di qualche anno fa in cui riuscisti a passare il turno, a mio discapito. Perchè non solo quella sfida mi ha permesso di conoscere le tue abilità e le tue mosse, ma potrebbe anche fungere da ulteriore stimolo... Affinchè io possa riuscire a farti passare la voglia di ghignare al mio cospetto."

    Il wrestler di Chicago si mette a braccia conserte e, dopo una breve pausa, prosegue.

    Hammer: "Sarà pur vero che abbiamo entrambi assunto l'atteggiamento giusto per poter arrivare fino in fondo, si. Siamo arrivati da poco, io per la prima volta e tu di ritorno, e abbiamo ben presto lasciato un segno del nostro passaggio. Non posso di certo negare il tuo valore in combattimento, la tua pericolosità, o il fatto che tu abbia le carte in regola per poter ambire alla vittoria.
    Ma ricorda, tra un uomo che ambisce a segnare un record di vittorie della Royal Rumble e uno che invece in WTF non l'ha mai vinta, beh... Il secondo ha sempre più FAME."

    McFist muove un passo in avanti, giungendo a pochissima distanza da Ronald e distendendo nuovamente le braccia verso il basso. Lo fissa dritto negli occhi, quasi in uno stare down.

    Hammer: "E voglio dirti un'altra cosa. Hai ragione quando dici che nell'arco di una carriera per un pro-wrestler sono sicuramente più numerosi i titoli portati a casa che non le vittorie di una rissa reale. Ma la Rumble è sempre stata e DEVE essere considerata una LEVA, un'opportunità per qualcosa di più grande.

    ...

    Vincere la Rumble rende grandi. Vincere il titolo massimo rende grandi. Ma nessuno sarà mai così grande come chi, dopo essere stato l'unico superstite della grande rissa, riesce anche a mettere le mani sull'ORO.
    Io ho rispetto della Rumble e delle sue dinamiche, ma ne ho molto di più nei confronti del WTF Universe e - piuttosto che crogiolarmi nelle manie di grandezza - preferisco puntare a RAPPRESENTARLO, da CAMPIONE ASSOLUTO!"

    Reeves osserva McFist con aria indecifrabile.

    Quindi piega la testa, con un gesto accomodante.

    RR: “Comprendo il tuo punto di vista, James”

    C’è una fastidiosa condiscendenza nel suo tono di voce.

    RR: “Ma non dimenticare che l’ambizione insaziabile è quello che ha reso noi Americani padroni del mondo. Ho più fame oggi del primo giorno che ho messo piede in questa Federazione”

    Sorride.

    RR: “In oltre cinque anni di permanenza in Federazione non ho mai mancato un Pay per view, non mi sono mai preso un mese di vacanza… semplicemente perché non potevo permettermelo. Non desidero altro che avere il mio nome inciso a fuoco nella storia, per questo ho inanellato più primati di chiunque altro, qui dentro, ed alla Rumble intendo conseguire l’ennesimo”

    Pausa colma di pathos.

    RR: “Il ring determinerà chi avrà più fame”

    McFist abbassa un attimo lo sguardo verso terra, annuendo lentamente. Quando lo rialza su Reeves l'espressione dei suoi occhi sembra godere di una nuova luce, un fuoco vivo, ardente.

    Hammer: "Ben detto Ronnie, sarà il ring a determinare chi di noi ha più fame. Ma lascia che mi congedi ficcando in una conversazione tra due americani una perla, applicata al contesto, di un britannico passato a miglior vita. David Lloyd George.

    ...

    Non si possono nutrire gli affamati con delle statistiche."

    Pronunciata l'ultima frase James fa per allontanarsi da Ronald Reeves e le immagini vengono interrotte.

    Camera fades.

    Divisorio
    Backstage. Questa volta il campione WTF si trova da solo, davanti a uno schermo, intento ad analizzare la puntata che gli scorre davanti. A un certo punto sorride, nota sé stesso sullo schermo, ma ripreso di spalle. Gira un attimo il volto verso la telecamera puntata dietro di lui e poi si sposta, muovendosi in maniera da finire dietro il cameraman, che così è costretto a girarsi per poterlo riprendere come si deve, e garantisce a Dk di vedere la telecamera e sé stesso nello schermo vicino.

    DK: "Uno show interessante, questo. Quasi un PPV. Solo quasi, ovviamente. Perché non può parlarsi di PPV se DK non è presente in card e tantomeno se Dk è il campione mondiale. Un antipasto dunque, togliere di mezzo ogni ostacolo in vista del match che tutti qui dentro temono così tanto ma di cui solo pochi parlano. La Rumble che determinerà chi sarà il mio sfidante.
    Ma sto guardando troppo avanti.
    Meglio fermarmi, fare un passo indietro.
    Alla scorsa settimana.
    Alla Militia Romana Sacra."

    Nel pronunciare il nome dei campioni di coppia, il tono di voce di Dk scende di qualche grado sotto lo zero, anche se lui, fisicamente, non sembra scomporsi più di tanto. Si passa una mano tra i capelli e gira la testa di lato per sistemarli prima di tornare a guardare verso lo schermo.

    DK: "Non posso non notare la loro assenza dallo show. Scelta saggia. Chi mi ha conosciuto, sa che non è una buona idea incrociarmi nei corridoi dopo avermi messo di cattivo umore. Ma potete stare tranquilli: la verità è che non mi avete fatto arrabbiare. Non ancora, almeno.
    Mi avete disgustato.
    Mai capito perché ai campioni, che pure dovrebbero essere la 'prima linea' dello show ed avere quindi più responsabilità, è concessa la via d'uscita più facile. Ma spetta alla dignità di ciascuno comportarsi come il titolo merita.
    Perché da un campione ci si aspetta anche che perda da campione.
    E fuggendo, avete dimostrato i vostri limiti. E non c'è scusa che potrete accampare, perché una fuga rimane tale anche sotto altro nome.
    Ma sapete? Mi avete fatto un favore, in fondo.
    Dividere i titoli con Patton sarebbe stato un peso, ed è difficile essere campioni insieme al tizio che possiede il collo che tanto vuoi stringere tra le mani. Prendendo la via d'uscita più facile, avete concesso a me di prendere la strada più facile e diretta verso le vostre cinture.
    La prossima volta, con un partner di mia scelta.
    In una stipulazione di mia scelta.
    Vi siete coperti di ridicolo per un guadagno di brevissimo termine...perché a Dk non si sfugge.
    Non è un addio il nostro, ma un arrivederci."

    Il sorriso gelido di Dk arriva da orecchio a orecchio, ma non coinvolge gli occhi del Fallen Dragon.

    DK: "Ma prima, occorre concludere la storia con Patton. Un uomo che ha ripagato la mia generosità nel concedergli pacificamente la shot con una sedia alla schiena.
    Francamente?
    La banalità di tutto questo mi annoia. E sono ormai troppo maturo..."

    Ridacchia, incrociando le braccia

    DK: "Eufemismi. Troppo vecchio per prendermela per dei giochi da bambini.
    Ma il fatto che non m'indigni, che non urli per il backstage....che non abbia ricambiato il favore, non vi deve trarre in inganno. Perché io non dimentico.
    Non esito.
    Non perdono.
    Ma c'è un luogo e un tempo per tutto.
    E per noi, è il ring di Clash Of Titans."

    Divisorio
    Backstage.
    Axel Cougar è con suo padre e il resto della Army.
    Rod Weiler sta facendo degli squat, Stilery invece porta una vistosa fasciatura, omaggio dei suoi incontri con Hugo Tennembaum.
    Max Cougar invece sta lucidando il casco di quello che è il suo attire da Marco Waldo.

    MC: "E così ci siamo, è partita la Road To Futurama, la strada che porta all'evento più importante dell'arcipelago acheo, per chi combatte per queste tre lettere, W T F".

    AC: "E la Army è sempre pronta a dare un party; non ci tiriamo mai i dietro quando c'è da fare le feste a qualcuno!"

    MC: "Tutti sanno che la Road to Futurama passa in un punto preciso, e questo punto è la Rumble: la rissa che può regalare il biglietto per il main event di Futurama. Axel tu ne sai qualcosa?"

    AC: "So solo che sono tutti qui a blaterare di vincerla. Ma solo chi lo ha già fatto sa cosa vuol dire. E questo mi favorisce rispetto a tutti gli altri!"

    Axel guarda suo padre

    MC: "E' giusto che tutti puntino a quel risultato, ad essere il migliore. Peccato che possa essere solo uno. Ognuno è impegnato con le proprie lotte. Noi non abbiamo vinto le nostre, ed ora è tempo di andare avanti. Time to move on! Abbiamo dimostrato che la Cougar's Army è superiore ai Saviors; senza l'aiuto esterno non ci possono tenere testa. Io ho eliminato quello che si pensava fosse l'imbattibile Hugo Tennenbaum: continuo a fare quello che ho fatto meglio, cioè distruggere e demolire tutti i miei avversari! E' ora di far sentire la nostra presenza a questa federazione e lasciar stare i minchietta che ci hanno intralciato il percorso. E' come con i maiali, se passi troppo tempo con i Griffins, rischi di sporcarti e diventare un Griffin anche tu."

    Max sorride, ma alle sue spalle arriva una voce.

    SS: "Ma il tuo vero nome è Griffin."

    Max cambia espressione. Poi lentamente gira il collo, per fissare Stilery che ha appena parlato. Il gigante bendato dai suoi recenti scontri, ha le braccia conserte.

    MC: "Ma tu non eri quello che non parlava mai?"

    Max si rigira. E sembra avere un piccolo scatto di rabbia.

    MC: "'Spite of my rage, I'm just a little cat in a cage!"

    AC: "Com'è la storia del vecchio che perde il pelo ma non il vizio? Allora diciamo ciao ciao al mio 'fratellastro'."

    Dalle ombre esce Weiler.

    RW: "Abbiamo fatto loro il favore della vita. Hanno combattuto i match più importanti della loro esistenza. Adessa basta fare da babysitters! Adesso è ora che riscuotiamo ciò che ci spetta!"

    MC: "Noi siamo la Army, e adesso sono cazzi vostri!"

    Divisorio
    Le note di “The Devil Within” dei Digital Daggers riempiono l’arena del Santuario di Larissa.
    Tutti sanno a chi appartiene la theme eppure, la gente applaude.
    Ecco che, col proprio attire dorato, fa la sua apparizione Jennifer Belle, che sorridendo, cammina fino al ring mantenendo lo smagliante sorriso sul volto e dopo aver raggiungo il centro del ring passando prima per i gradoni d’acciaio, si fa passare un microfono, volgendo lo sguardo ai fan che applaudono.

    Belle: Ma come siete contenti, mi fa piacere.
    Ho perso un match, e la cosa vi rende felici, se mi importasse qualcosa degli altri, vi assicuro che sarei sinceramente felice per voi, comunque sia…

    Jennifer porta una mano dietro la schiena, slacciando la cintura della divisione Starlette che le luccicava attorno alla vita, alzandola poi al cielo con la mano che non regge il microfono.

    Belle: Sono ancora la campionessa, spero vivamente di aver ucciso la vostra felicità.

    Ed in effetti, vedendo la cintura, il pubblico smette di ridacchiare ed applaudire.

    Belle: Ho perso svariati match negli ultimi tempi, ma se ci fate caso, la maggior parte di essi, erano tag team match. Comincio a credere che chi viene messa in coppia con me, punti a farmi sfigurare invece che puntare alla vittoria, in fondo, posso ormai comprenderlo, il mio status è troppo elevato rispetto a qualunque altro. Il mio nome è sinonimo di wrestling, cos’è una vittoria paragonata a ciò?!
    Nulla, sminuire la miglior lottatrice mai esistita, di certo è un traguardo ben più intrigante, non vi pare?!

    Ed ecco i tanto attesi fischi dei fan di Larissa, che ovviamente, fanno scaturire un nuovo, enorme sorriso, sul volto della nativa di Malibu.

    Belle: Quattro titoli singoli, due titoli di coppia, tre volte DI FILA Starlette dell’anno e tag team dell’anno, categoria prettamente maschile. Io sono la WTF, io sono la più grande icona che la Starlette Division abbia mai avuto e di certo avrà mai, se mettete in discussione questo, mentite a voi stessi, bambini spaventati dal mio strapotere… ora capite perché le vostre parole e il vostro odio non mi scalfiscono?

    Life is Rosy però scalfisce gli altoparlanti - qualsiasi cosa l'ardito collegamento voglia dire- e Roxanne entra un attimo dopo già col microfono pronto.

    Rox "...Non sono in vena di lunghe storie, Jennifer. Sappiamo entrambe come tu sia il twist improvviso e pigro di un romanzo in cui non hai più rilevanza. Quindi credo che sia meglio chiudere subito il capitolo e farti andare mooolto mooooolto lontano"

    Roxy pare decisamente determinata e va faccia a faccia con la neo campionessa.

    Rox "Perché aspettare e prolungare ciò che avverrà lo stesso? Che ne diresti di darni la mia MERITATA rivincita ? Qui e stasera! "

    La gente pare entusiasta all'idea. Un altro match tra le due?

    L'entusiasmo generale, però, viene spezzato da una voce alquanto nota ai fan del Sanctuary.

    M:« No, no.
    Assolutamente no.»

    E' l'Underground Queen, ora, a fare il suo ingresso sullo stage. Senza nessuna theme, senza alcuna musica, fa il proprio ingresso, in ring attire, Moxxxie, con in mano un microfono. Non sembra proprio dell'umore giusto, tant'è che percorre la rampa velocemente, accompagnata dai fischi dei fan che avrebbe voluto vedere il match titolato fra Jennifer Belle e Roxanne. Una volta raggiunte le scalette, le sale velocemente, facendo dunque il suo ingresso nel ring. Si avvicina prima a Roxanne, squadrandola dall'alto al basso a pochi centimetri di distanza.

    M:« Sono stufa di sentirti parlare. Hai giocato, mentre io ero impegnata a togliermi di dosso dei parassiti come la Cesarec o la qui presente campionessa. Hai voluto fare i tuoi giochini insieme a Tanja e Zoe, hai ottenuto un titolo che hai difeso in match imbarazzanti. Quando ti si è presentata la prima vera occasione per dimostrare di essere quantomeno degna di quella fottuta cintura... hai fallito. Ora, quindi, sei qui a blaterare su un rematch. Sei sempre stata indegna di quella cintura, ma ora sei indegna anche di mettere piede su questo ring, figurarsi venire qui a reclamare un match per il titolo, Roxanne. Sei fortunata che ti tengono ancora nella compagnia, dopotutto, ma credo che il fumo davanti agli occhi delle persone si stia dirandando, mostrando ciò che sei veramente. Una patetica menestrella.»

    Sbuffa sonoramente l'Underground Queen, che ora si volta in direzione di Jennifer Belle, squadrando anche lei dall'alto verso il basso, fermandosi a pochi centimetri di distanza.

    M:« Grazie per aver sciorinato la tua lunga lista di titoli, Jennifer. Ti sei dimenticata anche di aggiungere l'anno di inattività che ti sei presa per paura di far figuracce e rovinare il tuo curriculum. Ma non ti preoccupare, sono venuta qui per questo. Dovrei strapparti direttamente il mio titolo dalle mani, adesso. Prenderlo, portarlo via. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di un match, non ci sarebbe nemmeno bisogno di combattere. Quel titolo è mio di diritto, ti ho umiliato la settimana prima di quel match farsa che avete messo su tu e la principessina qui presente. Ma non riterrei soddisfacente questa soluzione. Anche tu sei al capolinea, Jennifer, e voglio dimostrarlo a tutto il pubblico. Voglio dimostrare ad ogni fottuto spettatore pagante, in Arena ed in TV, che tu e Roxanne non siete nient'altro che atlete finite, macchiette che tentano di sopravvivere, annaspando alla preziosa ricerca di una vittoria per prolungare il contratto anche solo di un mese. Non vi attaccherete più alla tetta di Mamma WTF, nah. Dopo il match con me, anche ai piani alti si accorgeranno che non siete più voi a tirare avanti la baracca, a sobbarcarvi il peso della Divisione Starlette ma, anzi, si renderanno conto che proprio voi siete diventate un peso morto. Qualcosa di cui ci si deve liberare, qualcosa da gettare nel più freddo dei fiumi.
    Quindi tieniti, per ora, il tuo titolo. Merito il mio match per la cintura... e ti farò male, Jennifer, così male che aggiungerai anche questo al tuo banalissimo curriculum.»

    Rox: "Col dovuto rispetto, io stavo parl..."

    Ma neanche il tempo di concludere la frase che “ PART OF ME” di Katy Perry risuona nell'arena facendo volgere lo sguardo delle tre presenti sul ring verso lo stage. Natalie Benson, microfono alla mano, con un costume a due pezzi argentato ed accompagnata da una miriade di applausi del pubblico presente, raggiunge il ring sfornando un atteggiamento piuttosto serio nei confronti delle altre tre. Soprattutto nei confronti dell'Underground Queen.

    NB:” Quindi secondo te una vera campionessa ha il sangue di una vigliacca? Non lo riesci proprio a capire? Non ti entra proprio in testa ciò che ti sto cercando di dire, Moxxxie? Ficcatelo bene in quella zucca vuota perché devi capirlo chiaramente! “

    Naty si avvicina a Moxxxie “degnandola” di uno sguardo parecchio deluso.

    NB:” Il tempo dei giochetti mentali è finito, Moxxxie. Ti sei fatta squalificare e per cosa? Avresti potuto e dovuto battermi quando contava perché ora non mi fermerò. La tua ossessione per il titolo non ti porterà mai niente se continui così. Sei ossessionata per il semplice fatto che vieni qui a parlare di dignità a Roxanne. Te non sai proprio un cazzo della dignità, Moxxxie! Perché le codarde non conoscono dignità! “

    Il pubblico applaude dimostrando grande fiducia nella Benson, la quale non perde però il suo atteggiamento serioso.

    NB:” E inoltre io e Roxanne vi abbiamo sconfitte all'interno dello stesso cazzo di ring! Sì, carissime signore dei miei stivali, non continuate a sparare minchiate su minchiate solo per farvi sentire perché a volte bisognerebbe tacere e contare le famose cento pecorelle prima di proferir parola. Perciò, Moxxxie non parlare di meriti quando non sei l'unica che può recriminare qualcosa. “

    Poi, immersa dai cori pro Naty, la Gorgeous Blonde volge il proprio sguardo verso la Belle e la sua cintura.

    NB:” Perché a differenza di tutte voi so benissimo che le cose si guadagnano nel ring. Ma visto che siamo qui per ballare, visto che siamo tutte così affamate, allora balliamo e cibiamoci a vicenda. Mi hanno sempre insegnato che il ring è una sentenza così come è una sentenza il fatto che quattro fottute lottatrici sono in questo momento in questo fottuto ring pronte a volere un pezzo di storia. E se questo fottuto ring contiene quattro fottute guerriere allora è vero che questa fottuta divisione Starlette è nel pieno della sua fottuta forma. Siamo agguerrite, Jennifer. Siamo vogliose di dar un pezzo della nostra anima per dei valori, Roxanne. E siamo pazze per quella cintura, Moxxxie. Ed è proprio per tutti questi cazzi di motivi che credo che ognuna di noi si meriti una FOTTUTA CHANCE di dimostrare al mondo che non siamo seconde a nessuno. Nè a questa sciacquetta da quattro soldi che si fa idolatrare solo dai dirigenti dietro le quinte né ai nostri colleghi maschi. "

    Natalie si prende qualche momento per riprendere aria prima di decidere di lasciare la scena. Sta per scendere dal ring quando qualcosa però sembra trattenerla.

    NB:” Ma lo sappiamo bene che in questo business le starlette non valgono così tanto, non è vero? Perciò, Jennifer, che ne dici se cambio idea e rientro nel ring per chiederti qualcosa? No, non la mano, Jennifer, anche se so che avresti tanto voluto. No, c'è qualcos'altro che tutte noi vorremmo. Ma sappiamo bene che non hai gli attributi per darci ciò che vogliamo. "

    Natalie torna nel ring e si avvicina alla campionessa sussurrando.

    NB:" Ma non ti preoccupare. Non te lo stiamo chiedendo. TE LO STIAMO ORDINANDO. E TI COSTRINGEREMO A DARCI CIO' CHE VOGLIAMO. Perché niente colpisce più della vita stessa "

    Le ultimissime parole di Natalie sono ben interpretate anche da Moxxxie e Roxanne visto che le tre si accingono ad accerchiare una ormai preoccupatissima Jennifer Belle, che tutto si aspettava stasera fuorchè di dover lottare in un 3 vs 1… la situazione per lei è ormai oltre il livello critico, ma un secondo prima che venga scagliato il primo attacco, una voce risuona, proveniente dall’entrance stage.

    “STOP, STOP, STOP!”

    E’ Kevin Underwood che, trafelato, entra in scena. Il GM percorre la rampa corricchiando, ma è pur sempre un over-60, quindi non certo un fulmine di velocità. Rallenta e, trafelato, ricomincia a parlare con un affanno che ci ricorda quello di Roberto “Baffo” da Crema.

    “Natalie… anf… Moxxxie… anf… Roxanne……. anf.
    Ognuna di voi ha le sue motivazioni ed io le capisco. Ognuna di voi merita una chance titolata… ed io condivido anche questo ma… NON E’ QUESTO IL GIORNO! Ve lo dirò in maniera chiara… mettete un dito addosso a Jennifer Belle e sarete sospese abbastanza a lungo da potervi dimenticare qualsiasi title-shot almeno fino alla prossima FUTURAMA.”

    Il pubblico brontola e le tre sul ring fanno altrettanto. Da GM scafato però, Underwood sa che dopo aver mostrato il bastone, è anche il momento della carota.

    “Ma, vi dico anche, che la vostra attesa non sarà lunga. Non abbiamo ancora ufficializzato alcuna difesa del WTF Starlette Title per CLASH OF THE TITANS VII… vuol dire che lo faremo adesso. Jennifer Belle difenderà la sua cintura contro Roxanne La Montaine… e contro Moxxxie… e contro Natalie Benson… IN UN FATAL 4 WAY MATCH!”

    Il pubblico esplode in un’ovazione ed anche le sfidanti sul ring sembrano gioire della decisione: in fin dei conti, disputare un match titolato in uno dei Big 3 della Federazione non è la stessa cosa che contendere lo stesso titolo in un weekly show. La meno contenta è, ovviamente Jennifer: non si può dire che Underwood l’abbia messa dalla padella alla brace perché avrà sicuramente più tempo per prepararsi, rispetto ad un improptu match, ma di certo il dover affrontare tre sfidanti, tutte insieme, è forse la peggiore delle alternative che aveva.

    “E’ deciso dunque! Il WTF Starlette Title sarà in palio a CLASH OF THE TITANS VII che si terrà quest’anno allo Zenith di Parigi… adesso però sparite, che il pubblico attende di vedere l’ultimo match di stasera, anch’esso valido per una cintura!”

    Una alla volta, le ragazze lasciano il ring, l’ultima è proprio la Belle che squadra con disappunto Underwood che, allargando le braccia, le fa capire che non poteva fare altrimenti.
    Poi la regia stacca e manda l’ultima pausa pubblicitaria, prima del Main Event.

    Divisorio

    MAIN EVENT - WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP/Ladder Match: TYSON HARDAWAY (C) vs GREGOR HEAVANS vs XENOS SOMMER

    Apriamo il Main Event della serata, con le note di “Bad Motherfucker”. Il primo ad entrare in scena è quindi Gregor Heavans: pizzetto ben curato, capelli bagnati – per non dire unti, l’atteggiamento di Gregor è quello di sempre, almeno in apparenza. Quello che cambia è l’attire stasera: via la camicia bianca ed i pantaloni di velluto nero; stasera Gregor indossa degli stretti tights da wrestler, rossi e wrestling-boots scuri. Il fisico, anche se non perfetto, sembra più tirato… per quanto non voglia darlo a vedere, si è preparato con professionalità a quest’incontro.

    Tanti fischi, ma anche qualche applauso per Gregor che, guadagna rapidamente il ring, dove sono presenti i due figli d’arte, Mark Counter Jr. e Simon Tavernish Jr. La regia ci svela tra l’altro, la presenza tra gli spettatori di fans speciali come Kimberlee Jane o Isobel Diamond. Part però adesso “Horsepower” ed ecco comparire sullo stage d’ingresso Xenos Sommer. Forte di un’accoglienza positiva, il wrestler tedesco fa un giro su sé stesso, poi allarga le braccia, sorridendo. Anche Sommer sembra davvero tirato a lucido in questo periodo, probabilmente ha perso anche qualcosa rispetto agli 88 dichiarati, guadagnandone però in cardio ed elasticità.

    Prima di entrare, Sommer accarezza alcune scale d’acciaio, verniciate in arancione, che costellano il ringside e che ci ricordano come questo match potrà risolversi solo tramite il recupero della cintura, già fissata ad un gancio penzolante dal soffitto. Pessimi gli sguardi tra Sommer ed Heavans, specie da parte del tedesco, al suo ingresso sul ring. Tavernish Jr. deve fare attenzione e si frappone tra i due per evitare che il match cominci anzitempo.

    Specie perché manca ancora il principale invitato alla festa. Che entra adesso, sulle note di “All I do is Win”… busto scoperto, pantaloni da kickboxer nerazzurri, wristbands bianche alle mani. Tyson entra senza la cintura che, per esigenze di match, gli è stata già requisita, e si carica con un urlo provando a sovrastare i chants di scherno del Sanctuary. Feroce e determinato, si avvia verso il ring, fermandosi prima di entrare solo per alzare lo sguardo verso quel titolo che detiene ormai da oltre sette mesi. Quando però fa il suo ingresso sullo squared-circle… il match può iniziare!

    Si inizia con uno stallo alla messicana tra i tre, molto comune in questo genere di situazioni. Heavans finta un attacco verso Sommer, senza però portarlo davvero a termine… cosa che invece prova a fare Hardaway nei suoi confronti ma Gregor para e restituisce un cazzotto, mentre Xenos ne approfitta per smarcarsi, e mentre il campione Light-Heavyweight ed Heavans iniziano una scazzottata al centro del ring, Sommer sta andando già a recuperare una scala d’acciaio!

    La lotta tra lo “striker” Hardaway ed il “brawler” Heavans va sostanzialmente alla pari ed entrambi poi si accorgono che Sommer sta provando ad introdurre una scala. Cenno d’intesa tra i due americani che si lanciano contro Sommer con una Baseball Slide puntando, entrambi a colpire estremità diverse della scala… ma Sommer la solleva ed i due scivolano a vuoto! Sommer scatta correndo… all’indietro, cercando di stendere i due avversari, finiti inavvertitamente più avanti. Riesce a beccare Heavans, non il più atletico Hardaway che schiva con agilità… E LO COLPISCE CON UN HIGH KICK AL PETTO!!!

    Sommer finisce a terra, lungo la rampa, con tutta la scala, Tyson va a rialzarlo e lo ributta sul ring. Xenos si rialza, Tyson rientra e lo colpisce con una Mongolian prima e poi con una Backhand Chop, mandandolo alle corde. Continua con dei pugni, Sommer finisce in ginocchio ma prova a reagire, Tyson lo colpisce ulteriormente, poi lo rialza e irish-whip… che Xenos rovescia, ma sul ritorno… E’ HARDAWAY A CONNETTERE CON UNA JUMPING CLOTHESLINE!!

    Il Ty-Rant rialza l’avversario e riprende a colpirlo ma la risposta di Sommer, stavolta, si fa più veemente! Serie di rapidi pugni dell’ex-allievo di Tom Kent, che poi prova a piazzare uno JUMPING ENZIGUIRI! Tyson però si abbassa, mandandolo a vuoto! Sommer si sta rialzando quando Tyson lo colpisce… CON UN VIOLENTISSIMO LOW ROUNDHOUSE KICK!!! Impatto devastante, Sommer pare andare KO! L’afroamericano lo guarda, poi si accorge che Heavans è risalito sull’apron, e va ad accogliere anche lui con una scarica di pugni.

    Il campione in carica prova a piazzare uno Shoulder Block throught the ropes che Heavans evita con un salto, allargando le gambe, quindi nuovo salto di Gregor che prova a sorprendere Tyson, ancora con la testa tra le corde, con uno Jumping Apron Guillottine Legdrop… ma Hardaway rientra ed Heavans ricade, in malo modo, sull’apron stesso! Con la coda dell’occhio, Hardaway si accorge che Sommer, alle sue spalle, sta provando a rialzarsi, quindi scatta verso le corde e… PANTHER LEAP 2.O! (Springboard Roundhouse Kick)

    Il pubblico applaude la bella esecuzione e Tyson, tronfio, sembra gasarsi. Colpisce Xenos con un altro stomp, poi prova a far rientrare Heavans sul ring con un Apron Suplex… ma il Big Bad Motherfucker gli scivola alle spalle! Stomp e pugni del trentaseienne di Knoxville, che poi prova a whippare Hardaway verso il lato opposto del ring. Tyson rovescia il lancio e sul ritorno.. ROUNDHOUSE K.. NO! Gregor si abbassa, lo evita, manda Tyson alle corde e sul ritorno… TILT-A-WHIRL BACKBREAKER!!!

    Heavans festeggia, fa per rialzare Hardaway… ignorando che alle sue spalle, ormai Xenos Sommer si è rialzato. Se ne accorge all’ultimo istante, dopo aver colpito Hardaway con un Forearm Smash, girandosi in maniera così improvvisa che alla fine, quello a restare spiazzato è proprio Xenos. Gregor lo blocca in un angolo, parte con calci e pugni, quindi irish-whip.. E BACK BODY DROP SUL RITORNO! CONNESSO! Heavans torna poi su Hardaway, lo proietta a tappeto con uno Snapmare e poi lo blocca… in una BOW AND ARROW che strappa più di un urlo al Campione in carica!

    La manovra viene interrotta da Sommer, che libera Hardaway… per spalmarlo a tappeto con una RUNNING BULLDOG!!! Il newyorchese a terra, Xenos procede a tempestarlo di pestoni, ma Heavans viene ad attaccarlo a sua volta. Gregor solleva Sommer per un SUPLEX, l’esecuzione esce un po’ sbilenca ma comunque efficace. Dopo il colpo, Heavans blocca Sommer dalle gambe e lo imprigiona in una ELEVATED BOSTON CRAB… tattica bizzarra: Heavans non è mai stato un Submissioner ed iniziare ad esserlo durante un Ladder Match non è la cosa più tipica di questo mondo… ma lui è Gregor Heavans, motherfuckers.

    L’agonia di Sommer potrebbe esser sollevata da Hardaway, che colpisce Gregor con un HIGH KICK, ma neanche il calcione fa mollare la presa ad Heavans! Non il primo almeno, e manco il secondo… ma il terzo, caricato con particolare veemenza, sbatte Heavans all’indietro e poi a terra. Il Ty-Rant si accanisce su Gregor colpendolo con alcuni stomp, poi lo rialza… KNEELIFT! Poi lo solleva e… SCOOP SLAM! Dopo il colpo, Hardaway si fionda su Sommer e con uno stomp lo manda all’angolo.

    Irish-Whip verso l’angolo opposto che va a segno, Tyson scatta e colpisce Sommer… con un TURNBUCKLE FRONT FLIPPING HEEL KICK!!! Xenos crolla in ginocchio, poi faccia in avanti a terra, mentre Hardaway si rialza con teatralità. Va a riprendere Heavans, lo ammorbidisce con alcune chop e poi lancia anche lui in un angolo. Lo raggiunge con una semplice Clothesline, per poi tornare su Sommer, che viene rialzato, colpito con un calcio all’addome, ed infine sollevato… CON HARDAWAY CHE CONNETTE SU DI LUI CON IL TY-PHOON, PROIETTANDO IN QUALCHE MODO SOMMER CONTRO HEAVANS NELL’ANGOLO!!!

    Due avversari abbattuti al prezzo di uno! Sforzo notevole per Tyson che certo adesso necessita di recuperare per qualche secondo, ma poi può andare a recuperare una scala d’acciaio ed introdurla, praticamente indisturbato, sul ring! Wait! Quando però sta rientrando anche lui, un Sommer alquanto intontito trova la lucidità sufficiente per piazzare… UNA BASEBALL SLIDE COLPENDO LA SCALA! Che sbatte contro Hardaway che ricade sul ringside.

    Esce dal ring anche Heavans, che sfila la scala rimasta sull’apron, sottraendola a Sommer. Il Whole Fuckin’ Show sta andando poi a rialzare Hardaway… ma Sommer lo colpisce alle spalle con un APRON FIST DROP! Il tedesco riprende la scala… e ne fa un “ponte” tra un angolo del ring e parte della balaustra che delimita il ringside dalla platea. Torna poi su Hardaway.. e cerca di sollevarlo per UN SUPLEX SULLA RAMPA D’ACCESSO!

    Tyson però oppone resistenza, si libera con dei cazzotti ai fianchi e poi costringe Xenos ad indietreggiare, con violente chop al petto!
    Ma Sommer replica con un improvviso ENZUIGIR KICK che riesce a “stonare” Tyson Hardaway! Il tedesco subisce però il ritorno di Heavans che prova a rubargli l’idea… SOLLEVANDOLO PER UN SUPLEX SULLA RAMPA D’ACC.. NO! Anche Xenos resiste alla proiezione, si libera… E CONNETTE CON UN APRON FACE FIRST FLAPJACK!!! Il tedesco risale sull’apron e da lì… va a mettersi in equilibrio sulla scala-ponte.. lo raggiunge però Hardaway ed i due iniziano una chop-battle in equilibrio precarissimo!!!

    Dalle chop passano agli Elbow Smash e poi alle testate… una rissa in piena regola e, ad una rissa, non può non aggiungersi Gregor Heavans che raggiunge gli avversari sulla scala-ponte! Il wrestler ex-ECF e WBFF afferra Tyson e Xenos per i capelli… E SI LASCIA CADERE, CONNETTENDO CON UN DOPPIO LADDER FACEBUSTER!!! Dopo il colpo, Gregor è il primo a rialzarsi… e porta la scala sul ring! Entra anche lui ma prima che possa fare alcunchè, Xenos mantiene la scala dalla parte terminale, impedendo a Gregor di aprirla!

    Heavans risolve la situazione, colpendo la scala, dal suo lato, con una Baseball Slide. Il rinculo dell’oggetto colpisce Sommer al petto ed il tedesco rotola nuovamente verso la rampa. Così facendo, Gregor stavolta può riappropriarsi della scala, aprirla.. e posizionarla al centro del ring! Inizia anche la scalata ma… Tyson Hardaway sta rientrando e lo colpisce agli arti inferiori con un High Kick! Il Ty-Rant riporta giù il suo sfidante, e lo stende a suon di pugni… vorrebbe poi aggiustarsi meglio la scala ed essere lui a tentare il recupero… ma Sommer rientra e lo colpisce alle spalle!

    La scala cade in avanti, poggiandosi diagonalmente su una top-rope mentre Sommer ed Hardaway riprendono a menarsi. Il tedesco pare fremere di rabbia, sembra metterci tutto sé stesso e con una foga incredibile riesce a costringere Tyson alle corde… il pubblico applaude, Xenos si gasa… finchè non viene steso da una Clothesline del rientrante Heavans! Che schernisce Xenos, imitandolo, e poi lo va a colpire con una raffica di stomp alla schiena! Fa però l’errore di rialzarlo, per continuare a prenderlo a pugni, ma a quel punto non solo Sommer comincia ad articolare una risposta, ma al duo si unisce, nuovamente, anche Tyson Hardaway.

    Il newyorchese comincia a sferzare ambo i suoi sfidanti con delle Knife Edged Chop… poi scatta dalle corde ma… sia Heavans che Sommer lo agganciano… E LO SPEDISCONO SULLA SCALA OBLIQUA CON UN DOUBLE HIP TOSS!!! CHE CADUTA TREMENDA PER HARDAWAY! Che dopo l’impatto, rotola verso l’apron, contorcendosi per il dolore. Intanto Heavans si ributta all’assalto di Sommer, piazzando una Clothesline che spedisce il tedesco alle corde!

    Fatto ciò, il wrestler di Knoxville va a disporre la scala, sempre in maniera obliqua, in un angolo, poggiandola al top-turnbuckle. Sommer è all’angolo opposto, Heavans lo colpisce con dei pugni e poi irish-whip verso la scala… Sommer evita l’impatto con un Somersault Flip, col quale evita anche l’accorrente Heavans! Quindi stomp su Heavans che viene poi afferrato per la testa, salto sulla scala e TORNADO DD.. NOOO! Heavans evita la caduta, afferra Sommer per i fianchi, frontalmente e… GUTWRENCH SUPLEX VERSO LA SCALA!!! A SEGNOOOO!!!

    Anche Sommer, devastato, rotola verso l’apron ring ma Heavans non può gioire perché Hardaway si è ripreso: Ty raggiunge Gregor, lo afferra per i capelli e lo colpisce con un calcione in pieno volto! Il Light-Heavyweight Champion comincia ad essere stanco ma rialza Heavans, lo whippa in un angolo libero, quindi scatta in corsa per un MONKEY FL.. NOO!!! Heavans lo afferra al volo e se lo carica… PER UNA RUNNING POWERBOMB CONTRO LA SCALA… WAIT! Hardaway, all’ultimo istante… ROVESCIA IN UNA HURRICANRANA IN SUO FAVORE!

    Greg stramazza contro la scala, in maniera così violenta che il referee va a valutarne le condizioni. Tyson però è stremato e non può nulla quando Xenos Sommer, rientrato, riprende la scala e… SCATTA VERSO DI LUI, PIAZZANDO UN LADDER SHOT! L’afro-americano finisce contro un angolo, quello opposto rispetto a quello dove si trova Heavans, e si accascia. Xenos posiziona la scala al centro del ring… e si prepara alla scalata! E’ a metà percorso quando Tyson si rialza… e decide di salire anch’egli sulla scala, dal lato opposto.

    Sommer sta arrivando al gancio che sorregge la cintura ma prima che possa procedere, Tyson, dal basso, inizia a bersagliarlo di pugni. I due iniziano a colpirsi e con uno stupefacente High Kick dalla scala, Sommer sembra far cadere Sommer… NO! Xenos resta impigliato coi piedi nella scala… e finisce appeso a testa in giù! Tyson lo raggiunge dal suo lato, scendendo dalla scala, ed approfitta della situazione per cominciare a colpire il tedesco con degli Shoot Kick, particolarmente mirati al petto.

    L’afroamericano però accusa ancora un terribile dolore, probabilmente dovuto alla Double Hip Toss subita prima, e dopo tre colpi si ferma, accasciandosi; mentre anche Sommer rotola a tappeto. Hardaway si friziona la zona lombare, si rialza… e, riposizionata per bene la scala, si appresta alla scalata! Le sue mani si stanno per allungare verso la cintura quando il redivivo Heavans comincia a colpirlo dal basso! Gregor sale sulla scala, dallo stesso lato di Tyson, in maniera tale da afferrarlo… E RIPORTARLO GIU’… CON UN BACKDROP DALLA SCALA!

    Altra brutta botta alla schiena per Tyson, ma non è che la caduta per Heavans sia stata soft. Ad approfittarne potrebbe essere Xenos Sommer, che però non tenta subito la scalata. Va infatti a rialzare Hardaway, per primo, lo posiziona in un angolo e lo fiacca con pugni e chop. Poi dirotta su Heavans, che colpisce quando questi è ancora a carponi, con un calcione al fianco. Solo dopo quest’azione, Sommer comincia la scalata per tentare di raggiungere il titolo messo in palio nel match… Hardaway però pare riuscire a fermarlo poco prima che Xenos riesca a sfiorare la cintura.

    Il Ty-Rant trattiene il tedesco per i pantaloncini, sale dietro di lui e lo colpisce con pugni alla parte inferiore della schiena. Fa per affiancarlo, quasi volesse tentare anche lui il Backdrop ma Xenos lo trattiene per la testa e con l’altra mano lo riempie di cazzotti in fronte. Quindi il tedesco afferra Tyson per la nuca e lo sbatte con violenza contro la scala… Hardaway cade… ma si tira indietro anche Sommer!!! Si rialza allora Heavans che non perde tempo… PROVA LA SCALATA!

    Ma i suoi due rivali si rialzano abbastanza in fretta e, cooperando…. Inclinano la scala, facendo cadere Gregor con un FACE FIRST DROP sul top-turnbuckle, in un angolo! Dopo il colpo, Hardaway rotola fuori dal ring: vorrebbe andare a prendere un’altra scala, ma pare desistere quando si accorge che Xenos, sul ring, sta posizionando quella dalla quale è appena caduto Heavans. Tyson rientra alle spalle di Xenos… che lo colpisce al volto, con un BACK KICK!!

    Xenos riprende Hardaway e dopo averlo colpito con qualche chop, prova a sollevarlo per un SUPLEX… Tyson però oppone resistenza e si libera, dapprima con una ginocchiata e poi… CON UN FRONT KICK col quale colpisce Sommer sul muso! Il tedesco barcolla, Hardaway lo whippa verso le corde… Xenos salta sulla second-rope, supera Hardaway con una capriola all’indietro e, quando questi si gira… LO FULMINA CON LA BERGHAIN!!! SOMMER RIESCE A CONNETTERE CON LA SUA FINISHER!!!

    E, a questo punto del match, potrebbe essere importantissimo! Hardaway rotola verso l’apron ma, purtroppo per Xenos, sta invece ritornando in azione Heavans! Che, senza troppi complimenti, inizia a colpire Sommer, che prova a replicare con una Clothesline… evitata da Heavans, che blocca l’avversario in una Waist Lock. Xenos lotta per divincolarsi… e ci riesce quando… Hardaway, contemporaneamente, salta sulla second-rope e piazza una SPRINGBOARD HURRICANRANA SU HEAVANS… ANZI NO!! Gregor evita la proiezione ma blocca Tyson al volto… E RUNNING POWERBOMB SUL CAMPIONE LIGHT-HEAVYWEIGHT!!!

    Sommer è intanto uscito dal ring, prende una scala e la lancia sul quadrato… COLPENDO HEAVANS, ANCORA A TERRA DOPO AVER ESEGUITO LA MANOVRA! Tyson è invece rotolato fuori dal ring; Sommer ci rientra in questo momento, posiziona la scala… ma viene attaccato da Gregor Heavans… nel mentre, il malridotto Hardaway sta comunque introducendo sul ring anche una terza scala!!! Gregor blocca Sommer in un angolo e comincia a tempestarlo di stomp ma.. il tedesco risponde!

    Mentre i due sfidanti si menano, Hardaway posiziona la sua scala in maniera migliore, in mezzo alle altre due, appena sotto la cintura penzolante. Il campione comincia la scalata ma i suoi avversari se ne accorgono: Heavans raggiunge Tyson e lo colpisce alla schiena, col newyorchese che, per non cadere, si divide tra la scala su cui sta ed un piede su quella affianco, mentre Sommer scatta in corsa e… RUNNING LARIAT CHE STENDE HEAVANS!!!

    Il tedesco sale sulla scala centrale, costringe Tyson a spostarsi su quella alla sua sinistra, lo colpisce con dei pugni ma Tyson lo afferra per la nuca… E LO SBATTE COL VOLTO SUL GRADINO SUPERIORE DELLA SCALA! Sommer barcolla, sembra stia per cadere ma… raggiunge la scala di destra, dividendosi così tra quella laterale e quella centrale… Hardaway lo raggiunge e… OH MY GOD! In equilibrio assolutamente precario, Hardaway blocca Sommer… con la AFFLIC-TY-ON SULLA CIMA DELLA SCALA!!! SANCTUARY IN DELIRIO PER QUESTA TROVATA!!!

    Conscio che farlo cedere non serve a nulla, Tyson urla e serra la presa con l’intenzione di far perdere i sensi a Sommer… che viene però salvato da Heavans, che raggiunge Hardaway e lo prende a pugni! Il Ty-Rant si risposta sulla scala centrale, e così fa Heavans, lasciando sulla cima della scala di destra solo un derelitto Sommer, sul punto di svenire. Per sottrarsi ai colpi di Gregor, Tyson lascia a lui la scala centrale e si sposta su quella di sinistra.. Heavans a questo punto… spinge entrambe le scale laterali verso l’esterno, cercando di farle cadere!!!

    Sia Tyson che Sommer però rimbalzano coi piedi sulla top-rope… e la usano come slancio per rimettere le scale in posizione diritta! Xenos, tornato al fianco di Heavans, lo colpisce con dei pugni, mentre Hardaway, quando torna… COLPISCE LA SCALA DI XENOS CHE SI INCLINA… ED IL TEDESCO PRECIPITA DALLA CIMA DELLA SCALA… DIRETTAMENTE FUORI DAL RING!!! Un volo rovinoso, che forse lo mette fuori dai giochi!!! Ma il match non è finito: Hardaway si riposiziona sulla scala centrale, dal lato opposto rispetto a dove sta Heavans, ed i due ricominciano a scambiarsi pugni!

    Heavans afferra con ambo le mani Hardaway per i capelli e… LADDER FACEBUSTER! E non è finita perché… attira Tyson verso di sé, facendolo scivolare in avanti e piazzandoselo così con la testa tra le gambe per poi… LANCIARSI DALLA SCALA… CON UN DIVING TEXAS PILEDRIVEEEEEEEEEEER!!! OH MY GOOOOD! OH MY GOOOOOD!!! OH MY GOOOOOOD!!! HEAVANS A SEGNO CON UNA MANOVRA FOLLE, CHE METTE DEFINITIVAMENTE KO TYSON HARDAWAY!!!!!

    Il pubblico comincia ad urlare “HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!”… ma il match non è finito perché la cintura è ancora lì! Heavans è stremato, ma almeno, a differenza dei suoi avversari, è ancora cosciente. Si aggrappa a peso morto alla scala e sfidando la gravità, che vorrebbe trascinarlo verso il basso, ricomincia a scalarla, raggiunge la cima, armeggia col gancio che sorregge la cintura… e poi può lasciarsi andare ad un urlo di trionfo mentre il referee fa suonare la ring-bell… GREGOR HEAVANS HA STACCATO LA CINTURA, DIVENTANDONE IL NUOVO DETENTORE!!!

    GREGOR HEAVANS def. TYSON HARDAWAY and XENOS SOMMER via BELT RECOVERY in 21’47”. HEAVANS is the new WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPION.

    Divisorio

    Heavans è ancora sulla scala quando, in sovraimpressione, cominciano ad apparire i titoli di coda di quest’ultimo, lunghissimo, show pre-PPV. Gregor è il nuovo campione della categoria Light-Heavyweights… da qualche parte è stato scritto che perdere questa cintura stasera poteva essere il viatico di un trionfo di Tyson Hardaway alla Rumble ma... visto come ha concluso il match, resta da vedere se Hardaway sarà nelle condizioni di parteciparvi alla Royal Rumble!

     
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    Qualche pensiero rapido.

    Vittoria di Genia, come previsto, che trova subito un'avversaria in Tara. Un po' presto per commentare le due, che hanno solo mostrato i tratti più superficiali delle rispettive personalità. Quel "salutami la sorellina" di Philippa lascia però intuire che c'è qualcosa di complicato sotto.

    Dk e Patton oggi si rilassano in vista del PPV ed entrambi parlano di futuri piani che coinvolgono la MRS. Era già stato detto come, in effetti, nessuno gli possa negare il diritto a un rematch e campione e sfidante la pensano in maniera molto simile. Peccato però che manchi l'altra faccia della medaglia, la reazione della MRS.

    La caduta della casa dei Pranzo. Un segmento "fantastico" che per questo stona un po' col tono dello show, ma da l'impressione di essere fuori luogo solo perché Pranzo lotta normalmente dopo la trasmissione del segmento, che in questo modo appare essere del tutto separato dal resto.

    Mi piacciono i segmenti Drago-Artemis. Danno una sensazione di "sincerità" tra i due personaggi che è difficile riportare per bene in una e-fed (quante "coppie sposate" ho visto senza la benché minima chimica o credibilità)


    Tennenbaum sempre più inarrestabile, mentre il cambio di cintura dei pesi leggeri era stato previsto. Il campione uscente in fondo ha dato tutto quello che poteva, il perdere la cintura gli farà più bene che male.

    Prossimo passo, la Rumble.
     
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    CITAZIONE (DarKhaos @ 13/1/2019, 12:28) 
    Vittoria di Genia, come previsto, che trova subito un'avversaria in Tara. Un po' presto per commentare le due, che hanno solo mostrato i tratti più superficiali delle rispettive personalità. Quel "salutami la sorellina" di Philippa lascia però intuire che c'è qualcosa di complicato sotto.

    Trattandosi di personaggi miei, non voglio creare false aspettative con hype immotivati, quindi spiego subito.
    Premesso che, come già detto più volte (nella bio, nel segmento, nel match), Genia è la sorella maggiore di Zoe, ex WTF Starlette Champion di pochi mesi fa.
    Il "salutami la sorellina" era soltanto una... stoccata di Pippa (un po' come dire a Genia: sei qui solo perchè hai una parente famosa), visto che nel segmento Pippa era stata fin troppo "face" quando invece è una bella stronzetta. Tutto qui. :D
     
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    Sembra passata un'eternità dall'ultima volta che ho commentato ma visto che sono tornato, eccomi qua che torno a farlo, vediamo se riesco a farlo sempre come prima.

    Ad aprire la puntata c'è un mio promo. Guardate che bella Tara e pensare che ho perso giorni, se non settimane, a trovare un prestavolto per lei. Nessuno mi ha soddisfatto e quello trovato non ha nemmeno un nome, è una tizia in maschera ma meglio di nulla.

    A proposito della sorella maggiore della Dragoumis: Quanto è brutto il nome Genia e quanto ha un attire da Jobber questa PV? Sembra un Charlie Haas qualunque ahah
    Di per sè il promo non dice molto,

    Gente gioca a Golf

    Ah riecco Gregor, mi mancava. Adoro il promo, adoro anche il finale. Carica anche me.

    Genia vince un match di debutto contro un "Jobber di Lusso"/"Mestierante" per così dire.
    Mi sono perso qualcosa durante la mia assenza? Probabilmente sì.
    Comunque arrivo io e picchio Genia, non so il perché, aspettiamo che spieghi il motivo (anche a me lol).

    Luther ha mollato Reever, questo è bello. Ora inizierà a diventare un vero Diesel!

    Nuuuu, ha perso.

    Uh belli i promo lievemente paranormali, me ne intendo di queste cose. Senza il lievemente però.

    {Salto tutto in blocco}

    Carino Andy.

    Per sconfiggere Hugo basta colpirlo dietro al collo come i giganti dell'attacco dei giganti. Ne sono certo.

    Io ricordo che c'è stato un periodo in cui Reeves non ha lottato e se ne è andato in Texas e vedere famiglia e Ranch inclusi.
    Non è vero che non si è mai preso una pausa, che pallonaro.
    CITAZIONE
    “Il ring determinerà chi avrà più fame”

    In realtà determinerà chi ha più culo.

    Dov'è Marko Waldo? Max gli ha rubato il casco, come si permette? Dovrei prenderlo a calci! (Cosa direbbe Elwira Waldo se stesse guardando)

    Oh, so torna alle donzelle.
    Come sempre Jennifer Belle davanti a Moxxxie sfigura malamente, sembra di vedere un vecchio heel arrugginito davanti a uno più giovane e carismatico.
    Sarà un bel match questo qua.

    Un diving Texas piledriver sul finale. bellissimo.
    Il promo con Gregor già vincente non ha portato male. Che sia l'anno di Gregor? Uh uh.
     
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    Una 'signora puntata' prima del ppv.
    Parto con il parlare della divisione Starlette.
    A Clash of the Titans avremo un logico fatal 4 way per il titolo della Belle, con un promo che quest'oggi ha creato enorme hype per quello che sarà uno dei match più interessanti dell'evento senza se e senza ma. Ed è anche alquanto impronosticabile, in quanto almeno 3 delle 4 contendenti hanno grandi possibilità di uscire dal ppv con la cintura alla vita.
    Debutta la nuova Tara attaccando senza motivo Genia, anche se io un'idea di chi sia la 'misteriosa wrestler mascherata' nuova ce l'ho già, vedremo se mi sbaglierò. Il promo di debutto di Genia è senza infamia e senza lode, un dialogo con Philippa abbastanza standard.

    Questo evento ha dato ulteriori 'certezze' in vista dell'imminente Rumble, ma ha creato dei dubbi che prima di oggi non avevo, ma lo dirò in sede di pronostici.
    Patton mi sembra abbastanza 'rilassato', il che non significa che sia meno pericoloso, mentre DK pare aver messo nel mirino anche la Militia Sacra Romana, in pratica quest'uomo ha esordito da un nonnulla qua in WTF e sembra già volere tutto! E ha le 'palle' per potersi permettere di essere credibile!
    Sono sorpresissimo dalla vittoria di Crews su Luther, anche se l'aver citato da parte di Lemmy il fatto che lui sia, in assoluto, stato l'ultimo a schienare Hugo mi faceva pensare che oggi avrebbe fatto il colpaccio (anche se in sede di pronostici lo avevo dato per spacciato :P).
    Hardaway è convintissimo del fatto suo, la strategia è mettere K.O. entrambi...ma non sarà così.
    Anche Sommer è convinto del fatto suo...ma non sarà così.
    Heavans...si porta avanti nel lavoro nel suo promo...e sarà così, ma non solo vince il titolo Light Heavyweight, lo fa in maniera assolutamente convincente e da totale protagonista. Un ritorno clamoroso, ad oggi, quello di Gregor in un match da WTF! WADDAFUCK!

    Hugo continua a non essere schienato nè battuto in singles match, niente Army che interferisce, e diciamo che i Saviors e Griffin hanno preferito evitare guai peggiori piuttosto che sconfiggere il gigante teutonico, ma questo in pratica gli gioca contro, sia perchè non hanno ottenuto il risultato che volevano, sia perchè fanno la figura dei cacasotto. Non so se è una scelta azzeccata. Hugo arriverà a Futurama con quel titolo alla vita, e FORSE (sottolineo il forse) li qualcuno lo batterà. E sarà come vincere il titolo maggiore a livello di importanza che ne acquisirà colui che ci riuscirà.

    Caldwell vs Pranzo finisce nel modo più corretto in termini di esito del match, vince il Cosplayer (e doveva andare così) ma in maniera non del tutto convincente, cosa che fa ancor più vacillare un John Pranzo che, in immagini visionarie con Kim, pare che stia vedendo sgretolare pezzo per pezzo tutto ciò che la casata Pranzo rappresentava fino a poco tempo fa.
    Soddisfatto personalmente del lavoro con Drago, sto portando avanti una storia che mi diverte e mi coinvolge nella sua semplicità e non ho altro da aggiungere.

    Della Rumble ne parlerò nel toto-rumble, dicendo solo che il promo McFist-Reeves combinato ci stava tutto considerando che sono i due che ne hanno parlato di più fino ad ora.
     
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    CITAZIONE (Davide Benetti @ 14/1/2019, 08:45) 
    Hugo continua a non essere schienato nè battuto in singles match, niente Army che interferisce, e diciamo che i Saviors e Griffin hanno preferito evitare guai peggiori piuttosto che sconfiggere il gigante teutonico, ma questo in pratica gli gioca contro, sia perchè non hanno ottenuto il risultato che volevano, sia perchè fanno la figura dei cacasotto. Non so se è una scelta azzeccata.

    Onde essere fucilato da Federico, anticipo subito che non era la visione che volevo dare.
    Molto più semplicemente, vedo Griffin come un'ottimo stratega (alla Negan) e, visto che è tale, consapevole che ad una settimana della Rumble non conviene impelagarsi in una battaglia che non può vincere.
    Thelonius ci ha provato, ha ideato una strategia, è partito forte all'attacco dell'avversario ed i colpi che rifilato all'inizio del match probabilmente avrebbero messo KO chiunque altro nel roster... ma non Hugo. Che non è stato fermato neanche quando lo scontro è diventato 3vs1. A quel punto cosa fare? Rassegnarsi a sbattere contro un muro fino al momento in cui Hugo avrebbe connesso con una manovra risolutiva (magari nel backstage)?
    Tanto valeva salvare almeno la pelle, specie visto che il prossimo appuntamento è la Rumble.
    Pragmatismo più che vigliaccheria, anche perchè uno mosso dalla paura, sul ring contro Hugo non ci si presenta nemmeno.
     
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    Sul "Negan ottimo stratega" ci sarebbe da obiettare.
     
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    Twinkle twinkle little slut, name a guy you haven't fucked ......

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    Tara già mi intriga ma dopo l'aggressione a Genia penso di sapere chi possa essere.
    Gregor, penso proprio che tu ci abbia azzeccato.
    Non farla troppo semplice, Tyson. Stavolta non sarà così.
    Glenn molto convinto dei suoi mezzi ma lemmy crews non sbaglia, non fallisce. Sicuramente i due faranno molto bene alla RR.
    MR OREEEGOOOONNNN!!! AHHAHAHAH Il promo migliore della serata ahahahaha Grande Kevin!!
    Semplice ed intenso il promo tra Artemis e Drago. E puro.
    Daje, Xenos!
    Hugo costringe alla fuga ... WTF??? E chi lo ferma più questo???
    Chi avrà più fame? IO! XD
    Grandioso main event, non avevo dubbi sulla vittoria di Heavans! non dopo quel suo promo ahahhaha
    VOTO SHOW: 8 E MEZZO
     
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    Come ho già detto nel precedente show, ancora non mi esprimo nello specifico.
    Più in generale mi pare che sia stato uno show dove si sia portato avanti il discorso rumble, insomma il classico show pre great ppv

    Nello specifico posso solo parlare del mio PG che è stato coinvolto in un promo che è servito fondamentalmente a far capire una delle sfaccettature di Guerrero.

    ORALE
     
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8 replies since 13/1/2019, 10:59   151 views
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