The F-World #252

Area interviste del Sanctuary.

Sorridente, già microfonata, Jessica Jane Clements ci accoglie.

JJC: “Gentile pubblico del Sanctuary, abbiamo il piacere di avere qui con noi…”

L’inquadratura si allarga, andando a comprendere il soggetto in questione.

JJC: “… the former Tag Team Champion, Glenn Luther!”

Wow!
The Looter di ritorno a The F-World, dopo la sconfitta patita nell’Hell in a Cell di Enter The Dragon!

E’ in attire da combattimento, e possiamo vedere chiari segni della dura lotta di 14 giorni fa contro il suo ex mentore, Ronald Reeves. Difficile capire quale sia la predisposizione d’animo di Luther: l’espressione perennemente rincagnata non è di facile lettura.

Un cenno di capo nei confronti di Jessica equivale ad un saluto… nelle sue forme di comunicazione rudimentali.

JJC: “Innanzitutto Glenn, volevo farti i complimenti per l’Hell in a Cell di Enter The Dragon. Il web è impazzito, ed è uno dei papabili candidati al Match dell’Anno. Dev’essere una bella soddisfazione, al di là del risultato”.

Una captatio benevolentiae, forse… ma come darle torto? Luther sa essere davvero intimorente.
L’ex bodyguard la squadra, prima di rispondere.

GL: “Un fottuto colpo di fortuna, niente più. Chi ha visto il match ha notato che io, e soltanto io, ho dominato il quadrato per mezz’ora! E’ sufficiente che Reeves sappia che non è finita qui…”

Sospira, grondando rabbia.

GL: “… non oggi, forse non domani, ma un giorno tornerò per prendermi la mia vittoria. E’ una certezza”

Interessante dichiarazione di intenti da parte di un Luther molto determinato!

JJC: “Non oggi, per l’appunto. Oggi affronti Tyson Hardaway, il WTF Light Heavyweight Champion. Un incontro di cartello, con uno dei lottatori più importanti della Federazione… ma senza il titolo in palio”

Luther squadra una seconda volta Jessica.

Dunque gonfia la muscolatura imponente.

GL: “Ti sembro un Light Heavyweight?”

Domanda retorica, Jessica non ha neppure il tempo di rispondere che Luther si aggancia a quanto detto.

GL: “Non sono un fottuto Light Heavyweight, quindi non mi interessa il Light Heavyweight Title! Mi interessa lo scalpo di chi tiene quella cintura…”

Sorride sinistro.

GL: “Hai detto bene. Tyson Hardaway è uno dei lottatori più importanti della Federazione. Ha sempre tenuto testa a tutti…”

Pausa catartica.

GL: “E’ ora che ceda il passo a chi è migliore di lui”

CAMERA FADES





Video


“ Tornerò o no? “

La voce del rapper di Kansas City, John Pranzo, è l'unica nota che possiamo riscontrare nel buio immenso della sua cameretta. Poi una fioca luce ci mostra il suo volto. Non riusciamo a scorgere granché a dire il vero ma le sue parole sembrano cariche di sentimento.

JP:” Non sono uno che da sempre le risposte esatte come fanno la stramaggioranza di quelli che ho incontrato sul ring. Non sono uno che si vanta per i suoi atti e per le sue parole né uno che fa promesse che sa di non poter mantenere. Ma una cosa la so “

John si ferma per un paio di secondi per poi ripartire.

JP”: Chi crede che io sia morto allora non è altro che un ignorante del cazzo perché io sono strafatto di WRESTLING !!! “

Proprio in quel momento John si ricorda di accendere la luce.

JP: “ E' tempo di tornare alla luce del sole, direi. Ed è quello che ho intenzione di fare quando salirò sul ring assieme al neo campione della WTF, DK. Una superstar geniale dal carisma d'acciaio, che ha saputo subito imporsi laddove conta di più senza perdersi in faide banali o senza senso. E' uno che va dritto al sodo, uno che non le manda a dire e, soprattutto, è uno che sa vincere. “

Deglutisce un paio di volte prima di continuare il suo discorso.

JP:” E parlando di vittorie dovrei iniziare a parlare di un vincente come Drake Patton. Uno di quelli che i titoli li vince con dignità, onore, rispetto. Uno di quelli che … Ah, no, quella è solo una parodia di Drake Patton. Il vero Patton i titoli sa soltanto rubarli. Dopotutto, è proprio come credevo. Speravo tanto di sbagliarmi sul suo conto ma più lui rigirava la frittata sul mio incasso e più la sua mente diabolica progettava un piano che solo un testa di cazzo come lui potrebbe realizzare. Sì, Drake, per me resti un testadicazzopuntoebasta. “

John si volta ed indica un quadro nelle vicinanze dove erano raffigurate due persone. Due fratelli, a dire il vero.

JP:” Oh mi stavo quasi dimenticando dell'uomo che ha mostrato di non avere le palle a mio fratello Chris. Eh sì sto parlando di te, Kevin Caldwell. Un uomo che cerca di essere altri solo perché non sa niente di sé stesso. Un uomo che cerca di essere altri perché non ha le palle di essere sé stesso. Un uomo che cerca di essere altri perché si vergogna di essere sé stesso. Uno che in realtà finge addirittura di essere un uomo. Come lo so? Perché i veri uomini non tradiscono come hai fatto te, Kevin. Mio fratello ci credeva veramente. “

John si blocca e mostra un altra foto. E' proprio quella di Kevin assieme a Christopher poco prima del loro match ad ENTER THE DRAGON.

JP:” Come me la sono procurata poco importa perché quello che conta è che devo ancora sdebitarmi con mio fratello per avermi concesso di incassare contro Patton. E sai cosa significa questo? Oh, spero per te che non mi incrocerai sul ring stasera nel nostro tag team match perché è vero che io e mio fratello non siamo mai andati troppo d'accordo ma è altrettanto vero che UN PRANZO PAGA SEMPRE I SUOI DEBITI. E lo farò non appena ti metterò le mani addosso. Dopodiché capirai perché IL KHARMA E' UNA RUOTA CHE GIRA e fidati finché non lo imparerai allora ci sarò io a fartelo capire. Odio chi tradisce, Kevin. Odio chi mente. Guardo questa foto e sai cosa vedo? Vedo la perfetta identità di Kevin Caldwell ovvero un anonimo bugiardo in cerca di luci della ribalta che non avrà mai. Ecco chi sei davvero.“

CAMERA FADES

Indifferenti alle nuove assunzioni e fedeli all'ormai collaudata Jessica Jane Clement, abbiamo nel backstage con lei tutta la Man House al completo, Tyson Hardaway e le Ross Sisters con le loro cinture in spalla e Lemmy Crews con un maglione natalizio rosso e bianco, che stona un po' con il suo classico attire a petto nudo o in canotta da strappare all'occorrenza.
Questa è l'unica eccezione "natalizia" però nel gruppo, dato che non sembra proprio regnare il buon umore, come fa giustamente notare immediatamente Jessica Jane.

Jess: "Da dove iniziamo, Jane vuoi parlare tu per prima della tua sconfitta contro Suzume e del 'ritorno' delle Linings come vostre sfidanti?"

Jane: "Ok. Suzume ha lottato un ottimo match e mi ha sconfitta, credo ci sia poco altro da dire."

Jess: "Basterà per rendere le Linings di nuovo le vostre avversarie?"

Jane: "Come io e Vicky abbiamo sempre detto e come è nella filosofia stessa del nostro gruppo, non bisogna fare altro che sfidarci per diventare le nostre avversarie.
Accettare o meno le candidature delle possibili sfidanti non dipende da noi, ma non rifiutiamo mai nessuna sfida, nemmeno se saranno le Linings a volerci riprovare."

Jess: "Nonostante i vostri trascorsi, questa volta il vostro scontro si è concluso con una stretta di mano tra te e Suzume, la cosa ha stranito molti e tanti si chiedono cosa vi siate dette nei secondi che hanno preceduto quel gesto... Possiamo saperlo?"

Victoria: "Già, Jane... Possiamo saperlo perché adesso fai amicizia con le nostre nemiche?"

A quanto pare, dal tono usato, anche la sorella minore di Jane Ross non ha molto apprezzato il gesto e le sue parole distensive nei confronti delle Linings e vorrebbe saperne di più.

Jane: "No, non potete saperlo.
Io e Suzume abbiamo lottato un gran match e dopo il match ce lo siamo riconosciute a vicenda, ma non vi riferirò mai quelle parole."

Victoria: "Piantala di fare la misteriosa e sputa il rospo! Prima che lo faccia sputare a calci a Suzume!"

Jane: "Non posso Vicky, non sarebbe giusto farlo. Sono sicura che anche Ty sarebbe d'accordo..."

Tutti i presenti si girano verso Hardaway, in attesa della parola di verità del leader della Man House, come di quella di un giudice in tribunale.

Hardaway: "Il ring è sacro e quello che accade al suo interno riguarda solo chi c'era."

Jane: "In altre parole fatevi i cavoli vostri."

Si chiude così l'argomento Linings e Suzume, per Jane Ross e anche per Jessica Jane, che può quindi passare all'argomento successivo...

Jess: "Lemmy! Tu invece hai perso contro Heavans, non riuscendo così a vendicarti del suo attacco di Enter The Dragon, pensi di riprovarci?"

Lemmy: "No, sweetie, no... Ho perso, purtroppo, ma non avrebbe senso ora.
Gregor si è messo in un guaio ben peggiore di quanto non potrebbe essere una rivincita contro di me. Ha puntato il dito contro qualcuno qui che non è solito prendere bene queste cose... Quindi ora sono cavoli suoi.
E poi, io ho altri progetti per le prossime settimane."

Crews indica chiaramente Tyson Hardaway, prima della domanda successiva di Jessica Jane.

Jess: "Puoi svelarci di cosa si tratta?"

Lemmy: "No."

Jess: "Nemmeno dirci se si tratta di una sfida che vorresti lanciare o di un progetto extra-ring?"

Lemmy: "Honey... Oggi è il 23 e ti ho dato il regalo che è la notizia dei miei progetti per il futuro, ma se ti dicessi cosa c'è dentro ti rovinerei la sorpresa... I regali si aprono a Natale, biricchina... Quindi porta pazienza."

Leggermente delusa, all'intervistatrice non resta che rivolgersi all'ultimo rimasto. Ultimo, ma non meno importante.

Jess: "E veniamo a te, Ty, che tra poco sarai l'unico del team impegnato stasera, contro Glenn Luther nel match di apertura della serata, cosa pensi di questa svolta di Luther?"

Hardaway: "Ho già detto qualcosa a riguardo nel post Anger Games... Oggi mi sento di aggiungere che Glenn Luther ha impiegato qualche anno in più rispetto ai secondi che chiunque impiega normalmente per odiare Ronald Reeves, quindi deve avere qualche piccolo problemino a coordinare il suo cervello con le normali reazioni che i nostri sensi ci fanno provare.
Quindi questa sera cercherò di curarlo.
Voglio fargli talmente male, con un unico colpo, da resettarlo e farlo ripartire da zero, per vedere se con un semplice 'spegni e riaccendi' riprende a funzionargli tutto normalmente."

Jess: "Dopo Heavans a sfidare chiunque avesse vinto tra te e Sommer durante Enter The Dragon, anche Xenos la settimana scorsa vi ha chiaramente detto di non considerarlo fuori dai giochi, visto come hai vinto contro di lui..."

Hardaway: "Ho vinto con una Hard Lesson se ben ricordo... E sono pronto a dargliene un'altra quando vuole. Crede che fare il duro con me possa avere qualche effetto? Crede di spaventarmi con qualche parola degna di uno di quei 'cattivi' da cinema che promettono che non sia finita qui?
A me non interessa come pensa di essere stato battuto e se crede che le cose potrebbero andare diversamente in una seconda sfida, sin dall'antichità qui in Grecia ognuno può esprimere liberamente il suo pensiero... Il pubblico sugli spalti, ad esempio, con me lo fa ogni settimana e ogni pallone gonfiato che si crede stocazzo lo fa ogni settimana sul ring, ma questo non significa che il loro pensiero sia la verità.
La verità è sono disponibile ad affrontare lui e Heavans. Sono disponibile ad affrontarli in un Triple Threat, sono disponibile ad affrontarli singolarmente in due TFW diversi e sono disponibile ad affrontarli anche uno dopo l'altro nella stessa sera... Ti dirò di più, anzi... Sono disponibile ad affrontarli anche uno dopo l'altro e subito dopo partecipare alla Royal Rumble e sai perché?!?!?
'CAUSE I'M THE STILL CHAMPION AND THEY ARE NOTHING COMPARED TO ME!!!"

Jess: "Ecco, a proposito di Royal Rumble, pres..."

Hardaway: "Jane, puoi dirglielo tu?!?"

Come una settimana fa prima del suo match con Suzume, Jane Ross picchietta con un dito un orologio immaginario sul polso...

Jane: "Non c'è tempo ora Jess... Inizia il match."

E la Man House esce di scena.


1st - NO TITLE/One on One Match: GLENN LUTHER vs TYSON HARDAWAY
Partiamo a razzo con questo primo match della serata: Tyson Hardaway è già sul ring ed è stato raggiunto, in questo momento, dall’arrivo di Glenn Luther… che scatta verso l’afro-americano e lo attacca con una sberla! Tyson va giù, sotto gli occhi del senior-referee, Simon Tavernish, costretto a dare anzitempo il via alla gara. L’ex-alleato di Reeves rallenta, stagliandosi sull’avversario e mostrando l’imponente fisico al pubblico che lo fischia.

Luther urla a Tyson di rialzarsi, poi lo colpisce con dei calcioni, altre sberle… Tyson barcolla, si aggrappa con una mano ad una corda, per non cadere, Glenn si piega sulle ginocchia, lo “inquadra”, poi ritorna a colpirlo… piazza un Running Stomp sull’avversario alle corde e quando il pubblico inizia a fischiarlo in maniera più sonora, Glenn da platealmente dei “piagnoni” al pubblico, facendosi odiare (almeno in questo frangente) anche più di Hardaway.

Quando però riprova a colpire Tyson, alle corde, con un altro Running Stomp… TYSON LO SCHIVA! Luther finisce “ingarbugliato” con una gamba tra le corde ed il Ty-Rant ne approfitta per scattare all’attacco colpendolo con una serie di colpi d’avambraccio al volto. Luther riesce a liberarsi, anche grazie a Tavernish, che ferma il newyorchese in virtù del rope-break, e trova riparo in un angolo. Ma un attimo dopo, Tyson gli scatta contro, in corsa e… PIAZZA SUBITO L’HARD LESSON!!!

Hardaway si “spara” subito la sua finisher, forse perché preso dall’ira per l’inizio in cui ha subito quell’attacco a sorpresa. Ma lo stesso Ty è consapevole che provare a schienare adesso Glenn sarebbe solo una perdita di tempo quindi approfitta dell’intontimento causato dal Superman Punch per portarlo al centro del ring, dove piazza anche la KNOCKIN’ ON HELL’S GATE (Boxing Combo). Anche l’ultimo pugno non fa cadere Luther che retrocede fino alle corde, ne sfrutta lo slancio e… CLOTHESL.. NO!

Tyson lo schiva e subito dopo colpisce Luther al ginocchio con un LOW DROPKICK! E stavolta Glenn crolla faccia in avanti! Cerca di rialzarsi subito… ma Tyson piazza una SLIDING CLOTHESLINE E LO STENDE! Il lottatore di Harlem si rialza con un atletico nip-up e va a rimettere in piedi anche l’avversario. Vuole concludere presto il match ed infatti sembra prepararsi al TY-PH… NOOOOOO!!! LUTHER SI LIBERA! Spinge Tyson in un corner, lo carica… MA SI BECCA UN DROPKICK, DIRITTO IN FACCIA!

Dopo il colpo, Hardaway si sposta sull’apron… ma Luther si è ripreso e prova a falciarlo con una BASEBALL SLIDE! NO! Tyson evita in salto… ed è lui a piazzare lo stesso colpo, subito dopo, mandando Glenn a sbattere contro il tavolo di commento! Glenn si ribalta sulla scrivania e quasi travolge Jonathan Starsmore e Freddy Blues! Tyson rifiata qualche istante, poi va a riprendere Luther, afferrandolo per la canotta e riportandolo sul ring. Sembra pronto a rientrare con una manovra “Springboard” ma si ferma quando vede Luther in procinto di rialzarsi.

Glenn si sta rimettendo in piedi e Tyson si limita allora a superare la top-rope con un salto per poi ricadergli sulla nuca con un ELBOW SMASH! Quindi Hardaway blocca Luther in una Double Underhook Hold e… WATCH THE THRONE (Double Underhook Lift Neckbreaker) !!! A SEGNO!!! ED ORA, IL TY-RANT PROVA IL PIN!!! UNO! DUE! MA LUTHER SI SALVA! Tyson reprime un gesto di stizza, ma si rialza per primo… adesso è lui ad urlare a Glenn di tirarsi su e quando The Looter pare pronto ad accontentarlo, Ty scatta dalle corde e… VIENE AFFERRATO DA LUTHER… CHE LO SPALMA SUL MAT CON UNO SPINNING SIDE SLAM!!!

Luther pesca il Jolly dal mazzo ma non è nelle condizioni di approfittarne, al punto che Hardaway si rialza prima di lui, pur andando a rifiatare in un corner. Glenn lo raggiunge poco dopo, gli copre la faccia con una mano, gli urla contro e poi lo carica sul top-turnbuckle. Fa per salire a sua volta e connettere con un Superplex… ma Tyson prova a scivolare verso il bas… NO! Evade dal Superplex, ma non da Glenn Luther che lo blocca con una Choke Hold e riscende a sua volta! Tyson prova però a sgambettarlo e portarlo a tappeto con una ROLLING LEGLOCK!

Ma non va! Glenn si mantiene alle corde, evitando la caduta all’indietro.. Tyson a quel punto lo afferra… e LO MANDA A SBATTERE CONTRO IL PALETTO, FACENDOLO PASSARE ATTRAVERSO I TURNBUCKLES! Quindi lo porta all’indietro e tenta il ROLL-UP! UNO! DUE! LUTHER SI LIBERA ANCORA! Ma Tyson non gli consente di liberarsi, andandolo subito a bloccare… nella AFFLIC-TY-ON!!! Pochi istanti e Glenn inizia ad urlare manco lo stessero conducendo al mattatoio… ma, per sua fortuna, può contare su una stazza di molto superiore rispetto a Tyson (circa 45 kg in più) e la usa tutta per rompere, di “forza” la sottomissione di Hardaway, allontanandolo poi con un pugno sul muso.

E’ sempre Glenn a rialzare Tyson e a stordirlo con una sfilza di Forearm Smash sul viso. Quindi Fake Irish-Whip e… REVERSE ST… NOOOO! Tyson si libera, Glenn prova a schiantarlo con una CLOTHESLINE… ma Hardaway schiva anche il braccio teso… e quando Glenn si volta, partendo dal basso, lo colpisce col TY-GER UPPERCUT! (Rising Uppercut) Dopo il colpo, The Looter rotola fuori dal ring… Tyson si sposta a sua volta sull’apron, prende la rincorsa e si lancia su Glenn… CHE LO AFFERRA AL VOLO E LO SBATTE SUL CONCRETE CON UNO SCOOP SLAM!

Devastante l’impatto subito dal WTF Light-Heavyweight Champion… Luther si massaggia un po’ la nuca, poi va a riprendere Hardaway e lo riporta sul ring dove, senza perdere altro tempo, se lo carica per connettere… CON LA GOOD LUCK!!! L’ex bodyguard di Ronald Reeves procede con lo schienamento… UNO! DUE! TRE!!! INCREDIBILE!!! Tyson Hardaway perde questo match e lo fa in maniera sorprendentemente pulita! Che colpaccio per Luther!

Glenn dimostra così di essersi lasciato definitivamente alle spalle la sconfitta nell’HELL IN A CELL contro l’ex compagno Reeves, e comincia ad approcciarsi alla Rumble nel migliore dei modi, con un’importante vittoria su Tyson Hardaway. Un Hardaway che da tempo non subiva una sconfitta così secca: magari sarà indolore, visto che oltre allo smacco non ha perso alcunchè, ma c’è da dire che perfino contro Hugo era sembrato più battagliero. Glenn e Hugo rappresentano le uniche due sconfitte di Hardaway se teniamo presente gli ultimi cento giorni… non è che il lungo regno da campione dei medio-massimi lo stia disabituando alle contese contro wrestler (parecchio) più grossi di lui?

GLENN LUTHER def. TYSON HARDAWAY via PIN in 8’09”


Mercoledì 19 dicembre.
Palestra di Larissa.
Vediamo che Fuji Kitano è intento ad allenarsi in vista del match contro Domenico Carafa. Tuttavia, il suo allenamento solitario viene interrotto da una voce che i fan della WTF hanno imparato a conoscere molto bene…

???: “Stavo cercando proprio te…”


A parlare altri non è che Drago, il fighter di Liberec, che è ancora qualche metro distante da Kitano, il quale, accortosi della presenza di Drago, decide di mollare i pesi…ed allontanarsi senza proferire alcuna parola. Probabilmente non ha alcuna intenzione di rivolgere la parola a Drago, il quale sembra particolarmente indispettito.

D: “Cosa fai, mi eviti? Hai sentito cosa ho detto a The F-World, ne hai parlato anche con A.D.A.M. , e tutto ciò che ottengo è…il tuo totale disinteresse?”

Nessuna risposta. Drago incalza.

D: “Non hai nemmeno il coraggio di rivolgermi la parola? Hai per caso paura del sottoscritto? O c’è qualcosa sotto? Non mi piace essere ignorato, vorrei sapere se, di fatto, accetti la mia sfida…perché, se non fosse abbastanza chiaro, di sfida lanciata si tratta! Hai perso i coglioni, Kitano? Hai perso la tua sicurezza?”


Sbuffa, Kitano, evidentemente provocato dal fighter di Liberec il quale incrocia le braccia in attesa di una risposta che, questa volta, non tarda ad arrivare.


Kitano: Pensavo avessi capito, hai ottenuto, il mio totale disinteresse, perché ai miei occhi, è l’unica cosa che meriti visto quanto mi riguarda.
Non confondere il disinteresse con la paura, potresti farti più male di quanto ti sia fatto nelle ultime settimane… ero qui per allenarmi, non per discutere…

Il Giovane Drago scuote la testa, seccato.

Kitano: Paura… di qualcuno che si è ritrovato nel main event perché in qualche altra federazione è considerato qualcuno? No, non io. Io ho dimostrato qualcosa qui dentro, cosa che tu non hai fatto, cosa che DK ha fatto solo ora che ha la cintura.
Tu hai fallito su tutta la linea ma invece di parlare di questo, hai preferito salire sul ring per parlare di me, doveva sembrarmi una sfida? Mi è sembrato solo un patetico tentativo di scansare l’attenzione su qualcosa che non fosse il tuo totale fallimento.


Drago sembra sul punto di sbottare e colpire Kitano, ma si trattiene.

D: "Il mio obbiettivo non era quello di ritrovarmi nel Main Event, il mio obbiettivo dichiarato era DK, tuttavia ho ottenuto la shot titolata sconfiggendo John Pranzo...anzi, sottomettendo John Pranzo e sconfiggendo sia te che DK, per essere precisi! Non è questione di attirare l'attenzione, è questione di fatti, ed i fatti dicono che..."

Kitano, visibilmente annoiato, sbadiglia e dà le spalle a Drago, allontanandosi lentamente.
Il fighter di Liberec scuote la testa e non si sforza nemmeno a richiamare Fuji, che si allontana definitivamente. Tuttavia, si percepisce chiaramente un "prima o poi cambierai idea sul sottoscritto" esclamato sottovoce da Drago, che a sua volta gira i tacchi e si allontana dall'inquadratura, in direzione opposta rispetto a quella del suo dirimpettaio.


Una musichetta medievale risuona nell'arena... La MILITIA ROMANA SACRA si affaccia sullo stage!
I due campioni di coppia, dopo una settimana di meritato riposo, si fanno rivedere in WTF.
Il pubblico li accoglie con la solita valanga di fischi ma a Barbarossa e Carafa non importa, e infatti i due si avvicinano al ring impassibili.
Sono armati di microfono: vorranno pur dire qualcosa dopo la loro recente vittoria.
Ed infatti Barbarossa inizia a parlare, una volta arrivato al centro del quadrato, rivolgendosi al pubblico.

K: "Abbiamo creato il nostro nemico. L'abbiamo costruito noi. L'abbiamo cercato perché avevamo bisogno di dimostrarvi che non siamo bravi solo a conquistare l'oro, ma anche a mantenerlo ben saldo intorno alle nostre cinture. Abbiamo fatto sì che guerrieri odiati quanto noi venissero da voi sostenuti, perchè tutti lo sono se affrontano la Militia Romana Sacra! Avete sperato che anche stavolta il Campione Karl Barbarossa venisse detronizzato dopo poco tempo. E invece ABBIAMO TRIONFATO. Abbiamo vinto senza appello, in maniera netta. Non ci sarà rivincita. Noi siamo i Campioni."

Barbarossa alza la cintura al cielo e così fa anche Carafa, che gli concede spazio.

K: "Il mito di Barbarossa, il guerriero tedesco che perde la nomea di Campione alla prima difesa, è tramontato. Questa è una nuova epoca. Questa è l'epoca dove la VERA Militia Romana Sacra, il cui vessillo è portato avanti da chi DAVVERO crede nel suo progetto, trionfa. Noi siamo una delle colonne di questa landa. Non vi era alcuna fiducia nei nostri confronti. Ho detto che occorreva solamente aspettare e mi avete deriso. Ho detto che sarei diventato Campione anche qua e lo sono diventato. Ho sfidato chiunque qui in WTF perchè NESSUNO ci avrebbe sconfitti, e così è avvenuto. In pochi mesi siamo diventati i Campioni più dominanti in questo posto. E lo saremo in eterno."

Un Barbarossa davvero carico e motivato, che mostra una certa rabbia nei confronti del pubblico della WTF che non ha mai creduto in lui ma che, ora, non può far altro che osservarlo mentre festeggia.
La parola passa a Carafa.

DC: "Non crediate che siano parole pronunciate al vento. Ogni minima parola dei nostri discorsi è ben pesata. Noi diffondiamo un nuovo Vangelo, una nuova buona novella: ogni nostra parola è Legge. Ogni nostro discorso è Verità. Ogni cosa detta da noi si è realizzata. E ne avete le prove: concrete, concretissime. Il nostro è un progetto pratico. Niente lasciato al caso. Ciò che profetizziamo accade. E non potete smentirlo in alcun modo."

Il pubblico può solo aumentare i fischi.

DC: "Credete che non guardiamo intorno a noi? Che non analizziamo e studiamo le altre fazioni? Che nomi come Saviors ed Army non sono tra i nostri pensieri? Ma forse noi non siamo nei loro pensieri... Distratti da altro, nessuno sembra avere la mentalità per ottenere il titolo di Campioni. Nessuno sembra poter ergersi di fronte a noi e avere delle effettive possibilità di tenerci testa. Voi siete CONDANNATI a vederci Campioni."

Una risata di Carafa continua a innervosire ancora il pubblico.

K: "Ma noi vogliamo continuare sulla nostra strada. Chiunque e, ripeto, CHIUNQUE può sfidarci. Fazioni che non sono ancora nate, guerieri che non hanno ancora messo piede qui. Nessun nemico ci fa paura. Non ci nascondiamo. Siamo qui. Cerchiamo nuovi sfidanti per mostrarvi sempre di più quanto sia evidente che NOI abbiamo ragione."

DC: "Siamo persone concrete e vi diamo fatti concreti: nuove sfide porteranno nuovi trionfi e sempre più viva gloria alla Militia Romana Sacra!!!"

I due alzano le braccia al cielo, in segno di vittoria.
Poi Carafa cambia discorso.

DC: "Stasera tornerò a combattere in competizione singola. Perchè non siamo uomini da pensare ad un solo fronte alla volta. Siamo guerrieri, sì, ma siamo anche dei leader. Come i regnanti di un tempo, abbiamo una visione delle cose che va oltre lo sguardo di voi plebei."

Ancora più fischi.

DC: "Io sono stato Campione massimo qui, in WTF. Barbarossa lo è stato altrove, in diverse parti del mondo. Entrambi siamo campioni di coppia. Abbiamo mostrato come sul campo di battaglia siamo i migliori. Quindi... Iniziate a temere il giorno in cui dovrete tifare per tutti i guerrieri di questa federazione per farci fuori. La Militia Romana Sacra è la forza più dominante della WTF. E la Royal Rumble, ora, sarà il nostro prossimo obiettivo."

K: "Viva la Militia Romana Sacra, ora e sempre!!!"

DC: "...Amen."

I due ritornano nel backstage, dopo aver lanciato un'altra bomba: si candidano alla vittoria della Rissa Reale? Intanto il pubblico non la prende bene. Ma cosa dovesse succedere se uno tra Barbarossa e Carafa dovesse davvero vincere? Lo sapremo dopo le feste.


Da titantron parte un filmato, ma è in verticale. Una evidente ripresa da telefonino.
In presa diretta.

Inquadrato è il faccione ridente di Gregor Heavans con tanto di cappellino natalizio con le stelle che si illuminano. Al suo fianco c’è la ragazza della scorsa settimana, tuta vestita di verde come fosse un Elfo di Babbo Natale.



Gregor: "Ehmmm... OK! E' partito.
Ciao cosi. Ciao Wutieffini, o come vi volete far chiamare. Dovete perdonarmi se non sono lì a rendere omaggio alla Nascita di Gesù Bambino prendendo a calci la stirpe creata dal suo Papà, ma ..."

Sbuffa teatrale, ma è palese che stia cercando comprensione, quando in realtà è ben felice di non doversi sporcare le mani.

Gregor: "Impegni familiari chiamano!"

Shirley (poco distante): "Greghy, sei sicuro che in questo reparto vendano quello zucchero che vuole Don Nicciola"

Heavans continua a spingere il carretto. Il telefonino è appoggiato su un apposito scomparto del carrello stesso.

Gregor: "Si si. Tranquilla. Ce l'ha... ce l'ha uno che conosco in magazzino. Ma non è nei reparti.
...Eheh. Dicevo, cose di famiglia, ecco.
Ma non pensiamoci. Pensiamo al fatto che io non sia lì ad allietare le vostre buie giornate festive.
Sono certo che avrò sulla coscienza una manciata dei tanti suicidi che avvengono in questo periodo di celebrazione, perché non vi ho portato gioia, ma conviverò con questo spettro. Ho approfittato per passare una vacanza per spassarmelo... io che posso"

Il pubblico non gradisce il nero umorismo dell'atleta di Knoxville e fischia, ma lui non può vederli né sentirli e continua come se niente fosse.

Grogor: "La cosa divertente è che il supermercato è quello vicino all'Arena perché qui in Grecia costa tutto uno sputo. Non avete idea di quanto risparmi ahahah"

Altra stoccata sul debito in Grecia che non può non causare il malcontento dei presenti...

Gregor: "Comunque sia... io ora ho da fare.
Quindi passate buone feste, ed evitate di messaggiarmi coi vostri auguri a meno che non siate piacenti Mamme Natale come la cara Shirley là infondo..."

Heavans afferra l'iPhone e, senza ritegno, inquadra proprio Shirley chinata a cercare qualcosa negli scaffali, zoomando sul didietro.

Gregor: "Oh oh oh!"

...


2nd - One on One Match: DOMENICO CARAFA vs FUJI KITANO
Niente entrate neanche per questo secondo match, che vede contrapposti il WTF Tag-Team Champion, Domenico Carafa e Fuji Kitano. Il referee dell’incontro sarà Simon Tavernish Jr. che, a differenza del babbo in precedenza, sembra trovare due atleti disposti ad ascoltare quelle poche raccomandazioni che intende fare prima di far suonare la ring-bell. Da sottolineare che, pur combattendo da single wrestler, Carafa è giunto accompagnato dal suo partner, e co-campione, Karl Barbarossa.

Parte il match: entrambi i wrestler si approcciano in posizione di guardia alta, Kitano prova a colpire Carafa con un Front Kick a mezz’altezza che l’italiano para, pur non riuscendo a bloccare il piede del rivale. Il Martello dell’Inquisizione ha poco più di una decina di kg in più del rivale, anche se i due sono alti uguale. Continuano a scambiarsi calci, o meglio, tentativi di calci, per provare a colpire senza però azzerare le distanze e scoprirsi al possibile contrattacco dell’avversario.

Questo finchè non si decidono a dar vita al primo clinch della gara, che Kitano risolve in maniera abile, scivolando alle spalle dell’avversario e bloccandolo in una Waist Lock. La presa dura qualche secondo ma è sterile e non porta a nulla. Carafa riesce alla fine a sovvertire le posizioni, ma anche il Young Dragon riesce ad uscirne senza che l’avversario gli abbia portato alcun danno concreto. Kitano blocca Carafa con una Wrist Lock, ma subisce una nuova reverse del Campione Tag-Team.

Domenico, senza mollare la presa al polso, colpisce con alcuni Shoulder Block l’avambraccio sinistro di Kitano, che va giù a tappeto. Viene subito rialzato ma subisce ancora lo stesso trattamento, seguito stavolta da uno stomp all’addome. Carafa fa poi per sollevare Kitano… che gli scivola alle spalle e gli molla un calcione nel deretano! L’italiano si gira, parecchio infastidito… la bocca di Kitano si incurva invece in un enigmatico sorriso, ma solo per un attimo, poi ritorna la solita maschera di cera.

Il giapponese provoca comunque Carafa, incitandolo a farsi avanti e quando Domenico esegue, cadendo nella provocazione, lo accoglie con un Knee Strike frontale! Lo sbatte poi in un angolo, con un Turnbuckle Facesmash, quindi inizia a soffocarlo con un High Foot Choke! Barbarossa incita Carafa ma è ancora Kitano a riprenderlo, per provare un’irish-whip… che non va! Carafa evita il lancio, abbranca Kitano a sé e… BEARHUG SUPLEX!!! A SEGNO!

Il Martello dell’Inquisizione si rialza, riprende subito Kitano e… GUTWRENCH SUPLEX!!! La seconda proiezione gli vale un tentativo di PIN che però arriva a malapena al DUE. Carafa non si scompone e con un calcione fa rotolare Kitano fuori dal ring: Barbarossa si allontana dalla zona, sollevando le mani, facendo ben intendere di non voler intervenire (azione che comporterebbe la squalifica del suo teammate); Carafa invece, a dispetto delle attese, resta sul ring e comincia ad arringare la folla, beccandosi diversi fischi, nonostante Karl Barbarossa, fuori dal ring, provi a difendere le sue parole.

Tavernish Jr. inizia un count-out contro Kitano, che però sembra pronto a rientrare abbondantemente prima del DIECI. Carafa lo intercetta quando è ancora sull’apron, lo afferra per i capelli, ma Kitano fa lo stesso e piazza un TOP-ROPE JAWBREAKER! Carafa barcolla all’indietro, Kitano rientra, scatta e… JUMPING MARTIAL ARTS KICK! Carafa va giù, Kitano prova a schienarlo… ma anche lui ottiene solo un DUE! Il giapponese impedisce comunque al rivale di rialzarsi, bloccandolo in una Front Facelock quando questi è ancora in ginocchio.

Con qualche difficoltà, Carafa riesce a rialzarsi. Prova a rovesciare la situazione con un Suplex su Kitano ma il giapponese gli impedisce l’esecuzione e lo riporta nelle posizioni di partenza. Carafa non sembra riuscire a venirne a capo e a liberarsi dalla Facelock, alchè fuori dal ring, Barbarossa va ad appropriarsi di un microfono e comincia ad incitarlo, invitando anche il pubblico a fare altrettanto anche se, ovviamente, non lo segue nessuno. Alla fine però Carafa riesce a liberarsi e connette… CON UN BODYSLAM!

Il Martello dell’Inquisizione sembra però in debito di ossigeno e ci mette un po’ di secondi a riprendersi. Anche Kitano, a questo punto, si rialza e fa per scattare verso Domenico, poggiato ai turnbuckles in un angolo ma l’italiano lo accoglie con un High Boot! Kitano prova lo stesso a tornare all’attacco ma Carafa inizia a parare i suoi colpi restituendo i pugni… almeno finchè anche Kitano non riesce a schivare un diretto del Tag-Team Champion, contrattaccando con una ginocchiata. Il nipponico prende poi lo slancio dalle corde ma.. CARAFA LO AFFERRA E LO LANCIA IN ARIA! POP-UP INTO KNEELIFT AL PETTO!!!

Kitano tossisce, si piega in avanti, Carafa piazza un Toe Kick e poi lo stende con una SHORT CLOTHESLINE! Kitano si rialza subito… e se ne becca un’altra e poi ancora… un ROUNDHOUSE KICK DELL’ITALIANO! L’ultimo colpo manda Kitano all’angolo, Carafa lo raggiunge con un TURNBUCKLE SHOULDER BLOCK, quindi nuovo slancio dalle corse e… SPEAR SUL BARCOLLANTE KITANO! A SEGNO!!! Carafa si rialza, sbuffa come una mantice ma non schiena Kitano, anzi… gli urla di rialzarsi!

Il giapponese, dopo un po’, esegue… Carafa scatta in corsa per una seconda SPEA.. NO! Kitano stavolta la schiva! Contrattacca con un ROUNDHOUSE K.. NO! Carafa si abbassa… e nel rialzarsi risponde… CON UN DISCUS BIG BOOT!!! Kitano crolla a tappeto, e stavolta Carafa lo schiena! UNO! DUE! TR… NO! KITANO ALZA UNA SPALLA, ALL’ULTIMO ISTANTE! L’italiano si rialza, abbastanza seccato: dopo pochi istanti rimette in piedi anhe il Young Dragon, lo sbatte in un corner ed inizia a colpirlo con dei Rolling Shoulder Blocks.

L’italiano prosegue whippando Kitano nell’angolo opposto, scatta poi verso di lui provando a connettere con un’AVALANCHE… ma Kitano si scansa e Carafa impatta contro i sostegni! Ed il giapponese lo colpisce subito, con un HIGH KICK alla nuca! Carafa crolla in ginocchio, testa sulla second-rope… E KITANO COMINCIA A STROZZARLO! Il nipponico viene fermato dal referee, alchè rialza Carafa, lo carica sul top-turnbuckle nell’angolo più vicino, rincorsa e…. TURNBUCKLE SHINING WIZ… NOOOOOOO!!!

Carafa schiva, spostandosi sull’apron, colpisce Kitano con una sberla e dopo averlo intontito lo afferra e… APRON VERTICAL SUPLEX CON CADUTA VERSO L’ESTER… NO! Kitano evita la proiezione e si posiziona al fianco di Carafa, sull’apron-ring: Carafa lo colpisce con un paio di colpi al viso, quindi fa per sollevarlo per un APRON BACKDROP… ma Kitano prima si tiene alla top-rope e poi… graffia Carafa con un EYE RAKE!!! Il nipponico si sposta quindi verso il paletto più vicino, lo scala e… DIVING KNEE STRIKE SU CARAFA! A SEGNO!

Il colpo sbalza l’italiano dall’apron al concrete, la botta è tale che anche Barbarossa si mette le mani tra i capelli. Kitano si rialza in fretta e sembra bello carico: va a riprendere Carafa… e lo sbatte con violenza contro le transenne! Poi lo riporta sul ring, si posiziona in un angolo del quadrato, attende che Carafa si rialzi per poi andare a riprenderlo e… SHUKK… NOOOOOO!!! Carafa allontana Kitano con uno spintone e poi lo colpisce con un BIG BOOT!

Restano entrambi a terra dopo il colpo ma Carafa sembra essere in grado di riprendersi prima del suo rivale. E così è! Carafa si rialza, aiutato anche dagli incitamenti del suo teammate Barbarossa, si carica con un urlo primitivo, lui e Barbarossa si gasano a vicenda… ma Kitano, da terra, lo sorprende alle spalle, con uno SCHOOL BOY PIN!!! UNO! DUE! TRE!!! CHE BEFFA PER CARAFA!!! Il nipponico piazza il PIN vincente e rotola via, lasciando stupefatti i due della Militia Romana Sacra!!!

Kitano resta sul ring, ma sul lato opposto. Attende che Tavernish Jr. gli sollevi il braccio in segno di vittoria quindi, conclusa l’opera, riserva un sorriso di scherno all’avversario e se ne va. Carafa borbotta, sembra prendersela un po’ anche con Barbarossa che l’avrebbe distratto, ma la realtà è che il Tag-Team Champion ha commesso un errore a voltare le spalle all’avversario, anche per un secondo soltanto, e ne paga le giuste conseguenze.

FUJI KITANO def. DOMENICO CARAFA via SCHOOL-BOY PIN in 9’36”


Le telecamere di F-World 252 ci portano direttamente nello spogliatoio dei Saviors.
Possiamo vedere Thelonious Griffin con in mano la sua amata Kelly, la mazza avvolta nel filo spinato e i Fratelli Murphy.
Il leader prende la parola.

TG: Era un occasione più unica che rara...
Era l'opportunità di dimostrare una volta per tutte che i Saviors sono invincibile e impossibili da fermare!
E voi cosa avete fatto???
Avete perso in due contro uno... 2 contro uno!

Griffin per la rabbia tira una botta con la mazza sul muro lasciando un bel segno.

TG: Poteva essere l'occasione giusta per studiare bene Hugo TennenBaum e invece vi siete fatti umiliare come due bambini davanti ad un uomo...
Sapete cosa dovrei fare ora vero?
Dovrei prendervi a mazzate finché non chiedete pietà e farvi capire dove che avete sbagliato mancando di rispetto a voi stessi e a me.
Blood Must Have Blood ricordate? Sangue chiama Sangue...
Ma mi potreste servire stasera contro i Cougars...

MM: Siamo desolati Thelonious... Ci siamo fatti prendere di sorpresa, Hugo è un gigante e avevamo preparato una diversa strategia di battagl...

TG: HUGO TENNENBAUM È UNO STORPIO!
UNO SCHERZO DELLA NATURA!
Noi siamo i migliori qui dentro non lui, lo volete capire o no?!?!
Quel titolo sarà molto presto mio... Tornando a stasera...

DM: Saremo lì con te capo, lo giuriamo!
Ci dispiace davvero molto per la figura fatta la scorsa settimana ma ci abbiamo comunque provato...

TG: Provato? Ci avete provato?

Altra botta sul muro con la mazza.

TG: I Saviors non provano! I Saviors vincono e basta! Abbiamo un obiettivo, quello di eliminare lo schifo dal pro-wrestling e va raggiunto, non basta provarci.
Guardatemi stasera, guardatemi attentamente mentre farò comprendere con le cattive a Max e Axel Cougar che la loro battaglia è giunta a conclusione...
Li conosco bene, ho battuto entrambi e so dove colpirli per metterli al tappeto.
Possono fare i loro stupidissimi giochi di parole con il mio nome, asserire tutto ciò che vogliono ma non cambia la sostanza: noi siamo il nuovo che non smette di mietere vittime, loro sono il passato che prova a sopravvivere a tentoni.
Devo sacrificarmi per farvi capire dove avete sbagliato...tutto me stesso per tutti noi!
Il tempo dei Cougars in Wrestling Triumph Federation è abbondantemente scaduto, sono un capitolo chiuso per noi.
Da domani penseremo solo e unicamente a Hugo TennenBaum e il Total Title!
Ora muoviamoci...

Thelonious Griffin e i Murphy Brothers escono dallo spogliatoio e il collegamento si interrompe.


“Siamo più forti, più numerosi e più talentuosi di quel deforme tedesco... E poi... Siamo imbattuti!”

Una frase riecheggia mentre il titantron rimane oscurato, poi, pian piano, qualcosa prende forma, qualcosa di… arancione.
Davanti a noi, come sempre, Tobi Madara, in compagnia del Total Champion, Hugo Tennenbaum, in piedi all’interno di una stanza semibuia e apparentemente spoglia.

Madara: Parole, parole, parole…

No, non è un promo dell’Army.

Madara: Oh, scusate… buonasera signore e signori. Sapete?! Personalmente amo certe cose, adoro sentire le parole colme di grandezza di coloro che on riusciranno poi a mantenerle.
Coloro che scherzano, dicendo di contare qualcosa qui dentro, anzi, addirittura di poter comandare in WTF, non ci sono riusciti.
I cari fratelli Murphy, dopo avermi divertito un sacco dicendosi più forti , più numerosi e più talentuosi del mio protecto, Mr. Hugo Tennenbaum, il titano tra i comuni mortali.
Tuttavia, è bastato poco a Hugo per mostrare quanto sbagliassero, quanto lui, da solo contro due, sia più forte, più talentuoso e, correggetemi se sbaglio, anche più numeroso!

Questo non ha senso, se non nella testa di Madara, il quale sa cosa intende dire.

Madara: Hugo da solo ha da poco sconfitto un esercito, e voi, tre piccoli fanciulli, credete di poterlo fermare con il potere del vostro amore fraterno? No. Hugo ha messo fine in men che non si dica alla vostra imbattibilità, mentre la sua rimane, ed è fissa nella mente di tutti coloro che seguono questo sport.

I due per un attimo spariscono dallo schermo, lasciando spazio al finale dell’incontro della settimana prima, dove Hugo ha alla fine, schienato entrambi i fratelli Murphy.

Madara: Non siete guerrieri, non combattete ad armi pari, non siete Teseo aiutato da Arianna che uccide il Minotauro. Siete una farfalla di carta sotto uno schiacciasassi.
In meno di tre minuti avete perso l’incontro, l’imbattibilità, la fiducia in voi stessi, la vostra stessa anima… ora, vivete la vostra vita chiedendovi cosa succederebbe se Hugo potesse giocare con voi, cessò, CINQUE minuti, invece di tre…

Il tono è maligno, così come lo sguardo dato dall’unico occhio che si vede attraverso la maschera.

Madara: Ora, signore e signori, io e il motivo per il quale continuate a presentarvi numerosi in arena, ci godremo con immenso piacere lo scontro a parti invertite, il capo dei Saviors, Mr. Griffin, in un handicap match contro Axel Cougar e il grande Max Cougar.
Ricordate però che il signor Griffin… non è un esercito!

-CAMERA FADES-


MC: "Oh oh oh!"

A ridere, nel suo ring attire rosso e verde, è Max Cougar, mentre si tiene la pancia, all'interno di una stanza con non troppa illuminazione, in cui vediamo solo lui.

MC: "E' quel momento dell'anno in cui si tirano le somme. Si premia chi è stato buono, e ci sono le punizioni per chi è stato cattivo. E io questo Natale dimostrerò che sono un ottimo Babbo."

Max si liscia il pizzetto con la mano, poi sistema la benda che gli copre l'occhio.

MC: "Non solo darò a mio figlio Axel le più grandi opportunità, ma ho anche in mente tanti pensieri per il mio figlio illegittimo, Thelonius Griffin, il figlioccio che non ho più visto da anni, ma che porta il nome con cui sono conosciuto in anagrafe...e nei commissariati; ma questa è un'altra storia!"

Max spalanca le braccia.

MC: "Che bellissima riunione di famiglia questo Natale! Manca solo la letterina a Satan Klaus, l'albero con le motoseghe appese, e il pacco con il Money in the Bank per il World Title e il quadro è completo.
E come dispensatore di doni, ho il dovere di essere da esempio: come padre responsabile regalerò a Thelonius un regalo educatore:
la più grande compilation di calci in culo che quel ragazzo abbia mai avuto in vita sua!!"

Il sorriso di Max si allarga.

MC: "Perchè mancando tuo padre, ti è mancato chi ti potesse raddrizzare, e sei arrivato al giorno d'oggi sbarcando in WTF, blaterando di voler salvare il wrestling da non si sa che cosa. Pathetic bullshit!!
Si vede che non ne hai prese abbastanza durante la tua formazione ragazzo; ma questa compenseremo, con gli interessi!"

Max ora punta il dito, e il messaggio è diretto al leader dei Saviors.

MC: "Non è la prima volta che ci affrontiamo in un handicap match! Ma questa sera sarai tu ad essere in vantaggio, e sarò io ad avere ....la mazza dalla parte del manico!"

Max estrae la sua mazza da baseball, Hitman, con cui fa uno swing che probabilmente va a spettinare il ciuffo dei fratelli Murphy e del loro mentore.

MC: "Ti vanti di essere sadico? Secondo me sei solo masochista! Ho chiamato quelli che hai apostrofato come tuoi figli, i Murphies, come un gruppo di hand....ooops, volevo dire portatori di handicap. Sorry, ogni tanto dimentico che a Natale siamo tutti più buoni e politicamente corretti.
Well son, hai la possibilità di portarli con te nella migliore delle occasioni, un handicap match! Perchè questa sarà una riunione di una grande famiglia, una New Family!"

A dire Family Max deglutisce.

MC: "In cui ci sarà anche il mio vero figliastro!"

Axel Cougar entra in scena, si sfila gli occhiali da sole fuori stagione, li getta via, e come il genitore apostrofa l'avversario.

AC: "Sei pronto a perdere, Thelonius Griffin?
Perchè io sono a pronto!!
A vincere!
Non a perdere!"

Axel stringe i pugni e rincara la dose.


AC: "La scorsa settimana abbiamo visto come anche i Saviors possono essere sconfitti! Schiacciati come cimici da Hugo Tennembaum! E' finita la vostra streak! E' finito il vostro momento casuale!
Questa sera anche tu sarai sconfitto! Porta pure i tuoi cronies, perchè la nostra Famig....il nostro esercito è ancora più grande!"

MC: "Certo! Perchè limitarci? Questo Babbo non ha solo il suo piccolo aiutante questo natale! Perchè non invitare anche la befana???!!"

Rod Weiler entra in scena. Si è messo una delle bandane con cui di solito va in giro Axel, ma non essendo abituato ad indossarle e legarsele, l'effetto non è così cool.

RW: "Questo Natale ho voglia di assaggiare qualche Murphies sotto le mie zanne! Murphies allo zenzero, i miei preferiti! Eupeptici!!"

AC: "E cosa vuol dire?"

RW: "Non lo so!! Grrrrr!"

MC: "Che bel gruppo! Ma così siamo pari! E se questo è un handicap....perchè non invitare anche il coniglio pasquale?"

Ed ecco arrivare in scena il gigante indiano, Seragt Stilery.

SS: "Aug! Uri!"

La Army al completo si avvicina.

MC: "Saviors, vi conceremo per per le feste! Fight is not Over!
It was the Fight Before Christmas!!!"


3rd – 3 vs 4 Handicap Match: THE SAVIORS vs COUGAR’S ARMY

SEVEN NATION ARMY!!!!!!
La Army, con in testa Max Cougar ed al suo seguito Axel, Stylery e Weiler fa il suo ingresso nell’arena! Salgono tutti lentamente sul ring, e vediamo che l’unico che si piazza al centro del quadrato, dimostrando che sarà lui di fatto ad iniziare la contesa, è Seragt Stylery!

FOR THE GLORY!!!!!!!!
I Saviors si palesano sullo stage, con Thelonious Griffin che fa da ‘apripista’ ai fratelli Murphy! Possiamo notare come sia proprio Thelonious il primo a raggiungere il quadrato e salire sul ring, mostrando di non avere alcuna paura di Stylery e decidendo di iniziare la contesa proprio contro il gigante indiano!
L’arbitro è il sig. Tavernish!
DING DING

Il referee Tavernish dà inizio alla contesa, sul ring cominciano Stylery e Thelonious! Ed è subito un confronto particolarmente interessante quello che si svolge sul quadrato, con Seragt che riesce con enorme forza fisica a portare il rivale fino all’angolo.
CHOP DEVASTANTE DI STYLERY! Seguita da un’altra chop!
Thelonious sembra decisamente in difficoltà e subisce l’offensiva del rivale, che poi rialza Griffin e lo scaraventa a terra senza troppi complimenti con una manovra simile ad una CHOKESLAM che vale il primo tentativo di schienamento! 1…….2…….alza la spalla Griffin!
Il quale viene portato al suo angolo da Stylery, che dà il tag ad Axel!
Axel comincia a colpire con una serie di FOOT STOMP all’angolo Thelonious, ora in evidente difficoltà. Cougar rialza il rivale…il quale reagisce con una improvvisa gomitata al volto! Finalmente un’offensiva per Griffin, che colpisce ripetutamente l’avversario con una sequenza di colpi particolarmente stiff e poi mette a segno una SNAP DDT rapidissima! Alla quale segue il primo schienamento ai danni di Axel! 1…..2…..Cougar c’è, ovviamente non basta questo per ottenere una vittoria.
Thelonious pensa che possa andar bene così e dà il cambio a Marcus Murphy! !!! E mentre Axel si rialza…IMPROVVISO SUPERKICK DA PARTE DI MARCUS!

Che poi si fionda a coprire il figlio di Max!
1….2……ancora un kick out di Axel, ora in evidente difficoltà! Marcus rialza Axel e lo lancia contro un angolo, per poi fiondarsi contro di lui…peccando tuttavia di presunzione, in quanto Axel si sposta all’ultimissimo istante e manda Marcus contro l’angolo, completamente a vuoto! Axel approfitta della situazione per uno schienamento con ROLL-UP!
1…….2…….KICK OUT!
Axel tuttavia sembra finalmente aver preso le misure all’avversario, NECKBREAKER ai danni di Marcus ed ora Axel decide che è il momento di dare il cambio a Max! Che rialza senza troppe difficoltà un Marcus palesemente in crisi…PUSSY FREEZER! Un bellissimo inverted suplex che mette nuovamente al tappeto l’avversario, con Max che dà subitaneo il cambio a Rod Weiler!
Dopo pochi istanti dal suo ingresso, Max decide di lasciar spazio al Killer Wolverine che comincia a colpire violentemente Marcus Murphy a terra, per poi rialzarlo senza alcuna difficoltà e scaraventarlo contro un angolo!
La CLOTHESLINE immediata di Weiler, a differenza di quanto accaduto poco fa proprio da Marcus, va tranquillamente a segno e Marcus rimane a terra…Weiler schiena adagiandosi lentamente sopra il rivale, che pare ormai sopraffatto!
1…..2…….MA ATTENZIONE, MARCUS RIBALTA IN UNA CULLA!!!!!!

1……..
2……..
E PER POCO NON SORPRENDEVA WEILER!!!!! Distratto dalla rapidità di manovra dell’avversario! I due sono in piedi, e seppur provato Marcus riesce a colpire Weiler con un repentino DROPKICK, allontanandosi quel tanto che basta per dare il tag a Thelonious!!!!!!!
Weiler indietreggiando finisce vicino ai suoi compagni, e Max Cougar si prende il tag!

E COMINCIA UN BRAWLERONE A CENTRO RING TRA THELONIOUS E MAX!!!!
PUGNO DI GRIFFIN!
PUGNO DI MAX!
PUGNO DI GRIFFIN!
PUGNO DI MAX!

THELONIOUS IN QUESTO SCAMBIO DI COLPI RAPIDISSIMO RIESCE AD AVERE LA MEGLIO E GERMAN SUPLEX con annesso tentativo di schienamento ai danni di Max!
1…….2…….Cougar alza la spalla! Griffin sale sulla terza corda mentre Max cerca di avvicinarsi al suo angolo per dare il cambio a qualcuno…ma Thelonious VOOOOOLA CON UN FLYING FOREARM E ATTERRA ADDOSSO A MAX COUGAR! Il quale viene nuovamente schienato! 1……2……..niente, sempre conto di due!
Thelonious rialza Max…che risponde questa volta con un improvviso calcione allo stomaco non preventivato dal rivale, che stava tranquillamente controllando la contesa, seguito da un poco ortodosso calcione al volto che gli permette di mettere ko per qualche istante l’avversario, e dare così il tag a Weiler!
Weiler che rialza Thelonious…POWERSLAM A SEGNO!!!!!! E SCHIENAMENTO!!!!!!!!! 1…..2……Griffin alza la spalla!!!!!!
Weiler rialza l’avversario e se lo carica nuovamente sulle spalle…prova una seconda POWERSLAM, ma con una serie di gomitate alla testa Thelonious riesce a fare in modo che Weiler sia costretto a mollarne la presa!
Griffin svicola alle spalle di Weiler, e mentre questi si volta…
….
SUPERKICK!!!!!!!!!!

Thelonious tuttavia è provato e si avvia verso il suo angolo…per dare il cambio a Daryl Murphy, che per la prima volta entra in gioco nel match!
E con l’aiuto di Marcus…ASSISTED CANNONBALL!!!!!!!! Con Weiler che si era adagiato all’angolo e subisce questa folle manovra da parte di Daryl, aiutato da Marcus! Daryl prova a schienare Weiler!!!!!!

1…2……….Rod c’è!!!!! Niente da fare! Weiler viene colpito a terra da Daryl, che tenta di debilitarne le difese…ma Weiler si rialza senza troppe difficoltà, riparandosi dai colpi del più minuto Daryl, per poi colpire con un calcione allo stomaco lo stesso Daryl, alzarlo come se nulla fosse…E SCHIANTARLO AL TAPPETO CON UNA VIOLENTISSIMA POWERBOMB!!!!!!! Weiler non si preoccupa di schienare Daryl, ed anzi lo schernisce, per poi dare il tag ad Axel!
Axel entra sul ring e rialza Daryl…T-BONE SUPLEX! Ed Axel schiena! 1…….2…….Daryl mostra comunque tenacia ed alza la spalla! Murphy tenta di raggiungere il suo angolo per dare il tag al fratello o a Thelonious, ma Axel lo riporta a se…
….SPINTONE DI DARYL AD AXEL, il quale prova nuovamente a raggiungerlo, ma Murphy con un DROPKICK anticipa Axel spingendolo nuovamente lontano…e riuscendo a dare il cambio a Marcus!!!!!!

Il quale arriva di gran carriera sul ring...e raggiunge Cougar, provando a colpirlo con una CLOTHESLINE e riuscendoci, atterrandolo! Prova lo schienamento!
1…..2…..Axel alza la spalla! Marcus rialza Cougar…che reagisce! Chop improvvisa di Axel, alla quale fa seguito una DDT! Axel si volta verso il suo angolo…e dà il cambio a Stylery!!!!!
Il gigante indiano rialza come un fuscello Marcus…e lo schianta al tappeto con una DOUBLE HAND CHOKESLAM!!!!!! Thelonious vorrebbe intervenire, mentre Daryl è ancora abbastanza dolorante, ma Weiler, Max e Axel sono tutti in ottima forma (soprattutto i primi due) e Griffin decide di non interferire…mentre Stylery schianta nuovamente al tappeto Marcus senza alcuna difficoltà!

…Thelonious sembra sul punto di intervenire e prova ad entrare sul ring, ma Weiler e Axel sembrano a loro volta pronti ad intercettare Griffin…che decide di tornare sui suoi passi, mentre Stylery con una POWERBOMB….DUE POWERBOMB…………TRE DANNATISSIME POWERBOMB CONSECUTIVE ANNICHILISCE MARCUS MURPHY, PER POI SCHIENARLO SENZA NESSUNA DIFFICOLTA’ E SENZA ALCUN IMPEDIMENTO!
1……2……….3!!!!!!! Nessuna reazione, Marcus Murphy rimane sdraiato a terra e l’Army vince così questo scontro, confermando le difficoltà dei fratelli Murphy contro individui di stazza superiore. Una vittoria abbastanza netta, soprattutto nelle fasi finali del match Stylery ha mostrato la potenza dell’Army in tutta la sua grandezza! Nulla da fare per un Thelonious che, anche in caso di intervento, probabilmente non avrebbe potuto far nulla data l’inferiorità numerica ed il momento difficile di Daryl a bordo ring e di Marcus, schienato senza appello.

COUGAR’S ARMY def. THE SAVIORS via PIN in 13’01”


Ci troviamo nel backstage, dove il campione Mondiale WTF ci aspetta davanti alle telecamere in compagnia di Mark Counter Jr.
DK è in piedi, cintura alla vita e braccia incrociate sul petto e fa un cenno di saluto alla telecamera con un movimento della testa; fatto questo DK si gira verso Counter, ancora in attesa di un segnale e si limita a guardarlo, inclinando lievemente la testa. Tanto basta a Counter per capire che è il momento di iniziare a fare il suo lavoro

MC: "Buonasera, signore e signori, sono qui con il World Openweight Champion, un wrestler arrivato da poco che però ha già conseguito un risultato che potremmo definire esplosivo...un uomo che non ha bisogno di presentazioni, DarKhaos!"

Si sente un soffocato rumore, come uno schiocco di dita, e la telecamera si stringe sul campione, lasciando intravedere solo una minima parte dell'intervistatore.

MC: "DarKhaos, si può dire che il tuo esordio in WTF è stato sorprendente..."

DK: "Sicuramente. Ma non per i motivi che immagini. La cosa che mi ha sorpreso è stata la presenza di qualcuno che, per la prima volta da tempo, ha capito chi si trovava davanti e mi ha dato la fiducia che uno come me merita. Una volta ottenuta una chance, la vittoria era solo questione di tempo."

Dk si ferma, si passa una mano dietro la testa

DK: "Si, mi rendo conto di quanto suoni arrogante. Ma non si può parlare di arroganza se i fatti precedono, accompagnano e seguono le parole. Mi sbaglio forse?"

MC: "Beh..."

Il campione fissa l'intervistatore, inarcando le sopracciglia.

MC: "No. Meglio della falsa modestia."

DK:"Bravo."

MC: "Grazie. Ma parliamo di questa sera. Il programma della serata ti vede nel pre main event insieme a Pranzo, contro Patton e Caldwell."

L'atleta di Saint Thomas si lascia sfuggire un sospiro infastidito. Le labbra sono inclinate in una lieve, ma più che percepibile, smorfia di disgusto.

DK: "E quale credi che sia la causa del fatto ch'io non sia nel main event? La presenza di Pranzo. Eppure non solo devo tollerare la sua presenza nel match, ma devo addirittura sopportare il peso di averlo come tag team partner.
Non fraintendere, il passato di Pranzo in questa federazione e i risultati che ha conseguito sono indiscutibili. Ma è anche vero che l'attuale Pranzo si trova in un pessimo momento di forma, senza il giusto spirito o la giusta direzione.
Ci sono tre possibili modi di vedere l'inserimento di Pranzo in questo match:
L'ottimista lo vede come la possibilità di riprendersi, di tornare ai livelli a cui si trovava.
Il pessimista lo vede come un peso inutile da tirarsi dietro.
E DarKhaos lo vede come quello che è: un manichino da metter in mezzo, scudo o distrazione.
Sai come si dice, quando la vita ti porge solo limoni, fai una limonata.
Se la vita ti mette davanti Pranzo, puoi solo apparecchiare come meglio puoi."

Pausa. Dk corruccia la fronte e scuote la testa

DK: "Detto ad alta voce suona anche peggio di quando l'ho pensato."

MC: "Riguardo ai tuoi avversari di stasera, cos'hai da dire?"

DK si appoggia al muro, tirando in su le braccia e poggiando i palmi delle mani dietro la testa.

DK: "Quello che avevo da dire a Patton l'ho già detto davanti a lui, non credo serva ripetere il concetto. Immagino che, poiché ha perso il titolo alla prima difesa, creda che lo stesso possa capire a me. Ragionamento fallace già in radice, perché io sono qualcosa che lui non sarà mai, qualcosa molto al di fuori della sua portata: DarKhaos. Avrebbe fatto meglio a prendersi del tempoo, capire la differenza tra me e lui, invece di sfruttare subito un'indegna clausola di rematch. Ma non posso pretendere che tutti abbiano i miei stessi standard.
Mentre Caldwell...
Di Caldwell so solo che calcherà il ring insieme all'attuale campione mondiale WTF e due ex campioni, quindi chi lo ha piazzato lì presume sia almeno al livello di Pranzo e Patton. Nulla di dire su di lui. Letteralmente."

Il campione si passa la mano sulla barba mentre si stacca dal muro. Mette la mano sulla spalla di Counter jr mentre passa oltre, lanciando però un ultimo sguardo alla telecamera.

DK: "Ho detto abbastanza. Il resto lo 'dirò' sul ring. Vedremo cos'hanno da dire loro."



* IMMAGINATEVI QUESTI CAPELLI *



* SU QUESTO VOLTO *



* ECCO, QUESTO E' CIO' CHE DRAKE PATTON TROVA DI FRONTE A LUI NEL BACKSTAGE, POCO PRIMA DEL TAG TEAM MATCH CHE VEDRA' CONTRAPPOSTI IL GALLESE E KEVIN CALDWELL A DK E JOHN PRANZO. CALDWELL, CON ANNESSO VESTITO DA DONNA SIMILE A QUELLI INDOSSATI DA NATALIE BENSON, STA EVIDENTEMENTE SCIMMIOTTANDO LA BIONDA EX MEMBRO DELLA 'FAMILY' *

Patton: "Non ho parole."

NB: "Per quale motivo non hai parole? Ti infastidisce combattere al fianco della sottoscritta questa sera? Sai, un turbinio di emozioni pervade il mio spirito in questo momento. Da un lato, io 'evidentemente' amo John Pranzo, cioè penso che se ne siano accorti un pò tutti, anche quando ero con Chris e Kimberly si vedeva che io amavo John Pranzo, anche se io odio John Pranzo...cioè, penso che se ne siano accorti un pò tutti, anche quando ero con Chris e Kimberly, anche se a me John Pranzo è totalmente indifferente...cioè, penso che se ne siano accorti un pò tutti, anche quando ero con Chris e Kimberly..."

Patton scoppia a ridere.

NB: "Vedi Drake, io sono una persona che sa quello che vuole, così come John Pranzo, che sa di averti battuto in una maniera vergognosa ma al tempo stesso sapeva di essere un brav uomo supportato dal pubblico perchè 'non importa come vinci il titolo, importa chi sei veramente nel tuo intimo', e la gente dimentica, stupida, idiota, cambia personalità anche senza possederne i gradi, perchè in realtà le persone mostrano diversi volti del loro essere anche senza indossare una maschera. Le persone fanno schifo, coloro che 'fingono' di essere sempre gli stessi contraddicendo loro stessi fanno schifo, sono indegni di stare a questo mondo, e per fortuna ci siamo noi..."

Caldwell si toglie con violenza la parrucca, lanciandola addosso ad un impassibile Drake Patton. Si toglie poi i ridicoli vestiti da donna che indossava, mentre procede nella sua invettiva.

KC: "Anzi, ci sono io, che sono un cosplayer, che cambio di settimana in settimana perchè posso e voglio farlo, e non nego di divertirmi nel modificare chi e cosa sono! Ma lo faccio in maniera chiara, palese, limpida e lampante! La gente sa chi è Kevin Caldwell, mentre la gente dovrebbe chiedersi...chi è Christopher Pranzo? Chi è Natalie Benson? Ma, soprattutto...chi diavolo è John Pranzo? E' un uomo degno della nostra fiducia?"

Caldwell è rimasto...semplicemente Caldwell. E Patton continua ad ascoltarlo.

KC: "Il mio obbiettivo, ora, è smantellare quel che resta della famiglia Pranzo, vale a dire John. Sono riuscito a distruggere Christopher dall'interno, quando mi sono reso conto che l'essere un Pranzo stava corrompendo il mio animo e limitando il mio spirito. E questo tag team match capita nel momento migliore, considerando che di fronte a noi avremo oltre al buon John il nuovo campione DK, che immagino sia colui degno delle tue attenzioni...i nostri interessi, per una sera, collimano Drake. Sfruttiamo l'occasione a nostro favore per far vedere chi merita realmente di essere al top della federazione, alla faccia dei voltagabbana e dei supponenti nuovi arrivi."

Patton, rimasto in silenzio fino ad ora, prende la parola.
Patton: "Dovrei prenderti, sbatterti fuori da questo camerino ed insultarti per avermi fatto perdere tempo. Ma non lo farò, e non l'ho mai fatto con chi ha condiviso una battaglia con me. Perché a differenza del mio diretto avversario, io sarò anche subdolo, approfittatore, un poco di buono ma so valorizzare chi mi da una mano. Perché questo business funziona così, e ti devi fare degli amici perché basta poco per farsi dei nemici."

Patton con un calcio allontana la parrucca gettata da Caldwell.

Patton: "Facciamo uno sforzo. Non focalizziamoci solo sui nostri diretti avversari. Anche io amo mettere le mani addosso a Pranzo, lo sai tu, lo sanno tutti e non lo posso nascondere. Ed immagino che tu in qualche modo voglia dimostrare di essere all'altezza dell'attuale campione. Non lavoriamo come due singoli che dividono lo stesso ring. Lavoriamo come un team. Uno vero, uno che agisce come un unica forza. Anche se solo per una notte possiamo farlo..."

Patton fissa negli occhi Caldwell

Patton: "Perché se c'è una cosa che amo fare più di prendermi delle rivincite su chi mi ha tolto il titolo è vincere. Vincere sempre e comunque, ogni sera, con ogni mezzo. E stasera per farlo dobbiamo essere un team. Non mi importa chi porterà a casa il pin e su chi, quello che mi importa è vincere. Chiaro?"
KC: "Cristallino!"

Non aggiunge altro il Cosplayer, con Patton che annuisce osservando il bagliore che scaturisce dagli occhi di un Kevin determinato come raramente lo si e' visto. Le immagini sfumano.


The Star Spangled Banner risuona nell’Arena… preannunciando l’entrata di “The American Pride” Ronald Reeves!

Il Texano è da sempre uno degli heel più odiati della Federazione, eppure l’accoglienza che riceve è una delle più calorose della sua storia. Lo accompagna qualche tiepido fischio, ma in mezzo ad applausi di gente che, pur non spellandosi le mani, ne apprezza la venuta.

Ormai Reeves gode della simpatia naturale che i veterani del business ispirano, ma soprattutto gli giova l’aver passato l’ultima rivalità vestendo i panni del tormentato… ruolo che ispira naturalmente empatia.

Da parte sua, comunque, Reeves non si cura minimamente della reazione positiva. Completo elegante, giacca e cravatta, il wrestler di San Antonio entra sul ring attraverso i gradoni d’acciaio, e si piazza nel mezzo del quadrato, microfono alla mano.

RR: “THE REEVES COMEBACK!”

Le sue prime parole sono perentorie, quasi gridate, ed ovviamente autoincensanti.

RR: “Forse non avete idea di quanto siate fortunati, voi spettatori della WTF che vi apprestate a salutare il 2018 ed entrare nell’anno nuovo…”

Sembra molto sicuro di sé.
Non è una novità, d’altronde.

RR: “Siete fortunati, dicevo, perché avrete l’occasione di vivere da diretti spettatori la più grande epopea della storia della nostra disciplina…”

Pausa catartica.

RR: “THE REEVES COMEBACK!”

Ripete la catchphrase, con una parte del pubblico a fargli goliardicamente eco.

RR: “Degna del miglior film: dopo due sconfitte immeritate a Futurama IV e V, dopo anni passati a dare prova di essere sempre il migliore lontano dalle zone nobili della card, il più grande wrestler della storia della WTF decide di lanciare la propria, definitiva, offensiva, per riprendersi ciò che è suo di diritto!”

Inarca un sorriso, soddisfatto.

RR: “Il titolo massimo di Federazione, che ho detenuto tre volte quando si chiamava Rising Star Title e che ho inaugurato quando è divenuto World Openweight Title!”

Sospira.

RR: “Chi di voi ha migliore memoria, ricorderà la promozione di Futurama III. Il già-allora-brillante General Manager Kevin Underwood mi aveva presentato come Re Mida… mai definizione fu più corretta”.

La presunzione si spreca…

RR: “Agli albori della mia carriera presi un wrestler sul viale del tramonto, Domenico Carafa, ed insieme diventammo Tag Team Champions, per due volte. Quindi entrai a far parte della Society, poi divenuta Legacy: sotto Drake Patton essa stentava, divenutone io il leader la condussi a detenere contemporaneamente tutti i titoli di Federazione…”

Non è proprio così, soprattutto sulla Legacy. Ma come sospendere l’opera di costante revisione della storia ad opera di Reeves, per compiacere se stesso e il proprio ruolo?

RR: “Quindi fui il più longevo Rising Star Champion, e primo nella storia della Federazione fui nel Main Event di due edizioni consecutive di Futurama, la III e la IV. Mi dedicai poi alla formazione di alcuni wrestler, come ben ricorderete…”

Al di là delle strumentalizzazioni, un palmarès di assoluto rispetto.

RR: “presi Juan Alejandro Morgan Ramirez dall’undercard e Glenn Luther dalla Wrestling Training Facility e li feci diventare campioni di coppia, come i The Apprentices. Col tempo, però, mi resi conto che Ramirez era l’anello debole, e mi sostituì a lui: al fianco di Luther creai gli American Prides, con cui ho dato vita al più longevo Tag Team Reign della storia di Larissa…”

Siamo giunti alla storia recente.

RR: “Qualcuno sostiene che si fa torto a un maestro, rimanendogli allievo per tutta la vita. Luther mi si è dunque ribellato, e lo ho liquidato nel recente Hell in a Cell, che tutti voi avete ancora negli occhi”.

Il match di Enter The Dragon, di 14 giorni fa, è da molti considerato un potenziale candidato all’Award di Match of The Year.

RR: “Piccola nota a margine: io ho sconfitto Glenn Luther, ma Glenn Luther questa sera ha sconfitto nientemeno che Tyson Hardaway…”

Il riferimento è all’opener della serata

RR: “Segno che solo Ronald Reeves può sconfiggere un Reeves’ Apprentice!”

Citazione ad effetto, che suscita i primi, sinceri, fischi della platea.

Il Texano si prende una lunga pausa.

RR: “La prima tappa del Reeves’ Comeback è giunta a compimento: sbarazzatomi di Luther, posso guardare al futuro con le mani libere”

Annuisce, convinto.

RR: “E, ironia della sorte, il futuro ha per me i connotati di un passato già vissuto. Un passato che mi conduce dove tutto ha avuto inizio…”

Pausa piena di pathos.

RR: “Clash of the Titans: il Royal Rumble Match!”

Sorride determinato.

RR: “Lo ho già vinto una volta, sono stato Runner Up l’edizione successiva, e nei Final Four le altre due volte. Nessuno più di me, qui dentro, sa come si gestisce un match del genere. Il Reeves Comeback passerà attraverso la vittoria della Royal Rumble, primo a ottenere questo successo per due volte nella propria carriera”

Infigge gli occhi nella telecamera.

RR: “Che io perda è impensabile… ho un appuntamento con la storia!”

CAMERA FADES


4th - Tag-Team Match: DK & JOHN PRANZO vs DRAKE PATTON & KEVIN CALDWELL
Nonostante l’elevata quantità di star-power, stasera ci saltiamo le entrate anche del penultimo match della serata, un tag-team match che vede contrapposti DK e John Pranzo a Drake Patton e Kevin Caldwell. DK e Patton si affrontano di nuovo, ad un paio da settimane dal Fatal 4 Way in cui DK ha detronizzato Patton come World Champion, vincendo con uno schienamento proprio sul gallese. Per Caldwell e John Pranzo invece la possibilità di confrontarsi dopo che tra i due è salita la tensione a seguito del tradimento di Kevin nei confronti di Christopher Pranzo.

Sono proprio John e Kevin ad iniziare il match, che sarà arbitrato da Bob Davidson. Il Best King parte subito forte… stendendo Kevin Caldwell con una secca CLOTHESLINE! Piazza quindi un paio di FRONT ELBOW DROP, quindi tenta subito lo schienamento, un tentativo velleitario che a malapena arriva al DUE, ma Pranzo ha fatto subito sentire a Caldwell la voglia di non lasciarlo vincere. Il Best King rialza l’avversario, con Patton che lo squadra, preoccupato. Alla Welsh Sensation si può dire che sia toccata la pagliuzza corta visto che il suo partner è l’unico del lotto a non essere mai stato World Champion (anche se è l’unico dei quattro ad aver vinto un TWO WORLDS ONE CUP che forse conta un pizzico in più).

John colpisce Kevin con una ginocchia, lo proietta a tappeto con uno Snapmare, quindi via con un’altra ginocchiata alla schiena dell’avversario. Fa poi per bloccare Caldwell in una Sleeper Hold mentre DK, dal suo angolo, si prodiga in un lieve applauso per complimentarsi col teammate. Patton, a sua volta, prova ad incitare Caldwell che trova la forza di rialzarsi, si libera con delle gomitate, scatta verso le corde… ma Pranzo lo sorprende con un BACK BODY DROP!

John riprova subito lo schienamento, ma anche stavolta non ottiene più di un DUE. Il Best King si porta le mani tra i capelli ma viene richiamato subito da DK che sembra pretendere il cambio. Pranzo rialza l’avversario, l’ammorbidisce con alcuni stomp e poi accontenta il suo partner che così può entrare: il primo colpo di DK è un pugno allo sterno di Caldwell, mentre Pranzo bloccava il Cosplayer alle spalle. Caldwell crolla in ginocchi, DK lo fa rotolare a tappeto con un pestone rifilato con arroganza.

Il World Champion continua a colpire Caldwell con dei calci molto “cocky”, ma dati senza troppa verve, al punto che Caldwell riesce a rialzarsi e parte al contrattacco colpendo DK al viso, con dei Forearm Smash! Il Campione indietreggia, Caldwell scatta verso di lui… e prova a superarlo con un balzo per raggiungere Patton! Ma DK blocca il Cosplayer in una Bearhug! Si affretta subito ad allontanarlo da Patton, tornando al centro del ring, per poi prolungare la morsa.

Caldwell prova a reagire con una testata che, per qualche secondo, fa barcollare ed indietreggiare DK. Il Cosplayer prova a tendere la mano verso Patton ma… DK riacquista lucidità in tempo, e scatta lungo la sua diagonale, andando a far impattare Caldwell contro i turnbuckles, ma nel proprio angolo di competenza. Continua poi con una serie di Rolling Shoulder Blocks, almeno finchè il referee non lo allontana con una minaccia di squalifica. Il wrestler caraibico torna verso il centro del ring, mugugnando, mentre Caldwell si accascia sul mat.

Il World Openweight Champion rialza l’avversario, lo sbatte di nuovo contro i turnbuckles e ridà il cambio a John Pranzo. L’improvvisato duo dimostra comunque una buona alchimia: DK whippa Pranzo verso Caldwell e John connette con un Aided Turnbuckle Hip Smash, quindi il Best King whippa, a sua volta, Caldwell verso DK… che lo stende con un Lariat d’incontro! Il GWF Hall of Famer esce, mentre John Pranzo prova a schienare Caldwell… solo DUE, pure stavolta!

John si rialza per primo, colpisce l’avversario con degli stomp, Caldwell rotola verso l’apron e John va a strozzarlo con un Foot Choke, aggrappandosi alle corde! Un comportamento sopra le righe quello dell’americano, segno di quanto ci tenga a “punire”, in qualche modo, il suo avversario. Interviene il referee ad ammonire Pranzo verbalmente, John torna in sé e si scusa con l’arbitro. Torna a colpire, con dei Jab, Caldwell che si sta rialzando, quindi gli rifila un calcione quando il Cosplayer si rintana alle corde, nell’angolo di DK.

Mentre Patton appare sempre più spazientito e preoccupato, John Pranzo va a rialzare Caldwell… CHE LO SORPRENDE CON UN JAWBREAKER! Pranzo barcolla e finisce in ginocchio… ma Caldwell, che finora ha soprattutto subito, non pare in grado di approfittarne… i due si rialzano insieme, John prova a placcare Caldwell… che però lo supera con un salt… NO! Pranzo lo afferra al volo, prova a riportarlo al centro del ring… MA CALDWELL GLI ROTOLA SULLA SCHIENA E TENTA IL SUNSET FLIP PIN!

NOOO! John colpisce Caldwell con un pugno, quindi tenta di finirlo con un JUMPING KNEE DR.. NO! Caldwell rotola via, mentre Pranzo prende una tremenda ginocchiata! Kevin si rialza, fa per saltare verso Patton e dargli il cam… NOOOOO! John lo afferra per un piede e lo fa cadere, faccia in avanti! Il Best King si rialza e colpisce Caldwell, ancora a terra, con un Low Boot… MA KEVIN SCANSA IL COLPO E SORPRENDE PRANZO CON UN INSIDE CRADLE! UNO! DUE! JOHN SI LIBERA!

Caldwell e Pranzo si rialzano, John scatta per una Clothesli… NO! Il Cosplayer schiva e… PELE’ KICK! John crolla come un tronco segato, ed ora Patton sembra quasi implorare che il suo partner lo raggiunga così da poter entrare! Il primo a raggiungere il suo partner però è John, che consente così a DK di rientrare… ma Caldwell stavolta trova il guizzo sufficiente a raggiungere Patton… e così anche Drake può fare il suo esordio nel match! E va subito contro DK!

Il caraibico prova ad attaccare per primo ma… Patton lo schiva! E prende a colpirlo con dei pugni, accompagnati da boati di entusiasmo del pubblico del Sanctuary (perché anche se sono due “stronzi”, il pubblico di Larissa preferisce ancora lo stronzo cresciuto in casa a quello visto ancora come un “esterno”). I pugni di Drake mandano il Campione all’angolo, Patton tenta di whipparlo verso l’angolo opposto… ma DK rovescia il lancio! Scatta verso Patton… che però lo supera con un Somersault Jump!

La Welsh Sensation scatta verso le corde, DK prova a colpirlo con un braccio te… NO! Drake schiva ancora, ed è poi lui a piazzare un LARIAT! Il Gallese si esalta, scuote le corde, per un attimo sembra essere tornato in simbiosi col Sanctuary… DK intanto si rialza, ripara in un corner, Patton lo raggiunge in corsa… RUNNING TURNBUCKLE DROPKICK! DK barcolla, si mantiene alle corde… Patton si rialza, prova a ripetere la manovra… ma stavolta DK lo blocca al centro del ring, se lo carica sulle spalle… ma Patton gli scivola lungo la schiena, volta il Campione, lo sgambetta… E TENTA DI BLOCCARLO NELL’IT’S A TRAP!!!

Ma rientra John Pranzo sul ring ed attacca Patton, prima che questi possa applicare la sua Submission Move! Un comportamento non preventivabile ma d’altronde Pranzo ha tutti i motivi del mondo per ostacolare Patton: infatti lo rialza, lo whippa verso le corde… ma Drake si aggancia alle stesse e quando John scatta verso di lui… LO FA VOLARE FUORI, SUL CONCRETE, CON UN BACK BODY DROP! Intanto però si è rialzato anche DK che prova a sorprendere Patton… CON UN SUPERK.. NO! PATTON LO BLOCCA!

La Welsh Sensation piazza un DRAGON SCREW! Il Campione impiega pochi istanti a rimettersi in ginocchio, ma Patton lo raggiunge ed inizia a colpirlo al petto con una serie di Shoot Kicks, terminando l’opera… CON UN LOW ROUNDHOUSE KICK ALLE TEMPIE! Il gallese si esalta, urla a DK di rialzarsi e quando il caraibico esegue… scatta in corsa e… KILL HIM!!! KILL HIM!!! SI! Drake riesce a piazzare la sua finisher, quella con cui DK l’ha sconfitto in PPV! E senza perdere tempo, prova a ricambiare con la stessa moneta, schienandolo… UNO! DUE! TRE!!!

Incredibile! La sconfitta in PPV sembra non aver affatto abbattuto Patton che fa capire subito al World Champion, DK, che quella è stata solo un incidente di percorso! Il gallese resta qualche secondo poco distante da DK, che sta già cominciando a rialzarsi ma deve di certo smaltire la botta. Non è la prima sconfitta di DK in WTF ma l’unica altra ottenuta era in un Fatal 4 Way in cui non era stato lui quello schienato, quindi quello subito contro Patton è il primo schienamento per DK.

Forse una sconfitta che riporta “sulla terra” DK, di certo una vittoria che aiuta a farci capire come il rematch che Patton ha chiesto ed ottenuto non sarà una difesa “di prassi” ma un incontro aperto ad ogni possibile risultato.

DRAKE PATTON & KEVIN CALDWELL def. DK & JOHN PRANZO via PIN in 9’29”
ù

Qualche ora fa...

Calca. Festoni. Luci.
Ma soprattutto calca e grida di bambini.
Per fortuna niente pianti, solo risate.

Siamo in un grande magazzino allestito per le feste e una marmaglia di ragazzini scatenati e gioiosi ha appena salutato Roxanne, conciata da Babbo Natale, che risponde con giocose pernacchie ai pupi mentre li saluta con un ampio cenno della mano. La Principessa di Molto Molto Lontano si allontana, con un sorriso smagliante, e varca quindi la porta sul retro.

Appena chiusa l'anta, tutto svanisce.
Sul retro del Supermercato ci sono le sole luci dei lampioni, le grida sono ovattate, e certo non vi sono festoni.
Ci sono solo Patrasso e il Signore del Malox.
Entrambi con abiti pesanti, cappotti, sciarpe, cappelli e guanti invernali.
Sono a braccia conserte: sia per il freddo, sia a rimprovero.

Rox: << Io...>>

Sig del Malox: << E' tardi. Lo Show inizia a breve, Regina>>

Rox: << Ero mhhh.. ad allenarmi!>>

Così dice con sguardo risoluto cercando d'essere ferma.

Sig del Malox: << ...coi pupi?>>

Rox: << Ehmmm... giustappunto! Coi Pupi>>

Sig del Malox (Sorride arrendevole): << Coi pupi>>

Rox (Sorride sicura): << Coi pupi>>

Sig del Malox (Sghignazza): << Tsk! Coi pupi>>

Rox (Annuendo, felice): << Coi pupi!>>

Sig del Malox (Quasi a rimprovero adesso): << Coi pupi...>>

Rox (Facendo spallucce e annuendo prima di replicare, come a dire "embé?"): << Coi... coi.. pupi...>>

Sig del Malox: << Coi ... >>

Patrasso << COI PUPI! L'ABBIAMO CAPITO!
Si è allenata coi cazzo di PUPI! CON-I-PU-PI! PU-PI!
POSSIAMO ANDARE AVANTI? COI PUP_
...coi pupi???>>

Roxanne, spalle al muro, mani dietro la schiena, con musetto innocuo fa schizzare lo sguardo ovunque meno che sugli interlocutori, cercando di spiegare le proprie azioni.

Rox: << Beh, sì, ecco. Posso spiegare...>>

Sig del Malox: << Lo farai in viaggio!>>

Con uno schiocco di dita il Principe-Declassato delle Tenebre leva delle lingue infernali e verdi dal suolo che disciolgono uno strato di neve.
Ne fuoriesce una mezzo.


Rox: << Ma è la slitta di Babbo Natale!!!>>

Sig del Malox: <<per cortesia. Non è la Satan-Slitta! Non ci sono le renne di Altroquando. E ora monta in macchina, che hai una cintura da difendere!>>

Roxanne, decisa, si fionda nel veicolo acconsentendo.
Lei sul sedile posteriore, Patrasso su quello passeggeri.
Il Signore del Malox inforca degli occhiali da sole, gira la chiave nel quadro... e sulle note di "Mistress For Christmas" degli AC/DC in radio partono a tutto gas!
Frattanto nell'abitacolo la conversazione va avanti

Patrasso <<allora? Questi Pupi??? Sapevo di trovarti qui, cavoli!
Sono mesi che smani per un match che ti distragga.
Ma non credevo intendessi un match che TI PROVOCA distrazioni.
Jennifer è la più decorata delle lottatrici sotto contratto e...>>

Rox: << ...e bla, bla bla....
La sa anch'io la storia Patty-Pà. La conosco bene, ma ti giuro che mi stavo allenando>>

Sign del Malox: << Fare forme con i palloncini a dei poppanti non è allenarsi. A meno che tu non abbia fatto loro una riproduzione 1 a 1 di Tennebaum!>>

Rox: << Vi sbagliate invece. Il mio corpo è pronto. Devo solo riscaldarmi.
E so... soooo di essere in ritardo>>

La principessa è annoiata dal doversi spiegare, e reclina la nuca sul poggiatesta, con mani giunte.
Ma poi sorride, sicura di sé

Rox << ... ma so di essere pronta. Quei pupi mi han dato ciò che cercavo e ciò che nessun bilanciere mi avrebbe donato.
Lo Spirito del Natale!>>

Il Tenebroso bruscamente frena facendo schizzare la neve a destra e a manca e scoppia a ridere.
Una risata fragorosa e lunga. Fissa Roxanne non smettendola di sbellicarsi, ma lei è serissima.
E notandone la serietà... si calma anche lui asciugandosi una lacrima.

Sign del Malox: << ... ah. Sei seria?>>

Rox: << Serissima. Ho visto la gioia, la contentezza di stare con me. Semplicemente di passare un po' di tempo con la loro eroina. Sapevamo non sarebbe durato. Sapevamo che sarebbe finita, come un libro ed un film, che promettono il "Per sempre felici e contenti", ma non durano per il resto della vita di chi legge e chi guarda. E hanno accettato il tacito accordo non opponendo una singola protesta quando sono dovuta andare via.
Quei bambini mi hanno ribadito la lezione di Po, sotto un'altra luce>>

Il Signore è bene in ascolto, ma intanto riparte. Non per questo la ignora, e LaMontaine lo sa, proseguendo come se nulla fosse.

Rox: << Ieri è Passato. Domani è un Mistero. Ma Oggi.. è un dono! Per questo lo chiamiamo Presente.
Me l'ero già detto e me lo ribadisco adesso in modo diverso. Perché adesso ho veramente capito cosa vuol dire.
...Non bisogna ignorare ciò che è stato, o affrontare con sprezzo ciò che sarà, solo perché non possiamo prevederlo.
Semplicemente, nel rispetto del tempo che fu e che verrà... bisogna vivere in concomitanza con ciò che è. Adesso.
Bisogna essere presenti a se stessi, o si è già tristi pensando che tutto finirà.
Un film o un libro non pensiamo stiano per finire... pensiamo che ce li stiamo godendo, e quando giunge la parola fine, se ci siamo fatti stregare davvero... allora siamo contenti. Non chiediamo nient'altro.
E non siamo rancorosi verso quella parola... Fine>>

Patrasso annuisce comprendendo ogni allusione e si gira a stringere la mano a Roxanne, incoraggiante.

Patrasso: << E cosa c'è nel tuo Presente?>>

Lei sorride sorniona.

Roxanne: << Prendere a calci di Natale quel Grinch di Jennifer Belle per tutta la valle di Chinonso.
Intorno a lei non aleggia che un Mito... come la storia di Santa Claus. Un mito che incanta e che affascina.
E anche quando il mito si sgretola, tutti si decidono a portarlo dentro per offrirlo ad altri, a nuovi bambini.
...E' la stessa cosa. Jennifer è una dolce leggenda.
Ma è irreale.
A tutti piacerebbe pensare sia così, ma è pura invenzione.
Il Natale però non è nella leggenda di un omone di rosso vestito o nelle leggende.
Il Natale è nel focolare dei cari che quella magia ce la fanno avvertire ogni giorno.
Babbo Natale non vive in Lapponia. Babbo Natale vive in chi ha desiderio di donare gioia al prossimo.
Non servono leggende al Natale.
Non più.
Non quando il Natale ... lo portiamo noi>>

Di colpo, la macchina frena, sbalzando un po' in avanti Roxanne.

Sign del Malox << Fortuna che ho questo Bolide.
Siamo arrivati, Regina.
...E falle il culo>>


A pochi minuti dal main event, ci spostiamo nel camerino di colei che questa sera vestirà i panni della sfidante. Vediamo infatti Jennifer Belle, col suo attire viola luccicante, seduta sulla sua sedia di fronte allo specchio, ma questa volta non si perde nella propria figura, ha gli occhi chiusi, sembra concentrata, o almeno, lo sembra prima che la porta si apra e la corpulenta Silvija Cesarec faccia la sua comparsa.

Cesarec: Tra poco tocca a te.

Jennifer apre gli occhioni nocciola lentamente, portando lo sguardo sulla bionda, attraverso lo specchio.

Belle: Ne sono consapevole…

La bionda si siede a poca distanza dalla nativa di Malibu, lasciandosi cadere di peso su una panca.

Cesarec: Sai, mi sembra troppo facile. Insomma, chiedi e ti sarà dato? È una stronzata, lo sai anche tu, non è mai accaduto e non accadrà mai, non hai paura…

La Belle, seccamente, interrompe la propria amica alzando il tono di voce.

Belle: Io non ho paura di nulla, altrimenti mi chiamerei Roxanne.

Un attimo di silenzio, in cui la bella californiana sembra ritrovare la quiete.

Belle: Comunque sia, non è come dici tu. Ci sono cose che superano la paura, una di queste, è l’orgoglio. Davanti al pubblico, quanto Roxanne mi ha vista minacciare il suo insignificante briciolo di orgoglio rimasto, ha dovuto dimostrare che non dicevo il vero, accettando obbligatoriamente la mia sfida.

Cesarec: Wow, tipo un gioco mentale.

Belle: Credi possa farmi superare con le parole da una caricatura simile?! E credi che una falsa, insulsa, ridicola campionessa come lei oggi possa sperare di rimanere, appunto, campionessa?!
Non affronterà lo schifo della federazione oggi, non ci saranno Jane Ross né Kyile Sellers a dar manforte alla sua farsa, oggi scenderà in campo la Dea del Pro-Wrestling, una bellissima dea della guerra, temibile… e maledettamente vendicativa.

Silvija sembra contenta di vedere Jennifer così pronta e carica d’odio.

Cesarec: Fai attenzione però, sai, Moxxxie potrebbe avere in serbo un regalo poco gradito per la dea…

Jennifer si alza, posizionandosi davanti alla ben più grossa Silvija.

Belle: Certo, a nessuno piace vivere alla mia ombra, tutte però sono costrette a farlo, e alcune cercano di cambiare l’ordine delle cose rovinando i miei piani, ma sai, lo impedirò con tutte le mie forze, è ora che i fan piangano vedendomi sovrastare ancora una volta le loro beniamine.
La novità e la principessina Disney, muoveranno sicuramente qualche filo, ma la burattinaia di questa sera sarò io, la più grande campionessa della WTF, la più grande lottatrice mai esistita…

Un momento di silenzio, la Belle respira profondamente, chiudendo di nuovo gli occhi, poi li riapre, alzando lo sguardo.

Belle: Dimostrerò che sono ben più che parole, questa è la verità.
IO sono la verità e questa sera, sconfiggerò la finta campionessa, e mi siederò nuovamente sul trono usurpatomi.

-CAMERA FADES-


E' Far Beyond Metal ad annunciare il prossimo arrivo sul ring, momentaneamente vuoto. Ed è proprio sulle " infami " note della canzone che fa la sua entrata, non tanto trionfale, l'Underground Queen, Moxxxie. Non che solitamente sia il volto della felicità, ma oggi la Princess of the X sembra essere particolarmente... incazzata. Come al solito qualche fan si sbilancia, rivolgendo alla donna qualche dito medio di troppo o qualche parola troppo esagerata, anche per gli standard della Princess of the X, che fulmina con lo sguardo i suddetti, senza però arrestare la propria avanzata verso il ring.
Ring che raggiunge dopo una manciata di secondi, strappando prima il microfono dalle mani di un addetto ai lavori lì vicino, per poi salire, attraverso le corde fra la seconda e la terza. Quando i fischi si placano, almeno di qualche tono, la Princess of the X schiarisce un po' la voce : cosa che naturalmente scatena qualche fischio in più, ritardando l'inizio del discorso di Moxxxie.

M:« Questa, signore e signori, è la Wrestling Triumph Federation. Ve ne dovevate accorgere, ME ne dovevo accorgere, forse quando ho perso la cintura. Forse dovevo rendermi conto di quanto fosse dannatamente caduta in basso questa Federazione quando intorno alla mia cintura ronzava gente come Roxanne, Zoe e quella barzelletta vivente di Tanija Vegas. Forse dovevo girarmi dall'altra parte, quando QUESTA Federazione ha tentato, con successo, di distrarmi, facendomi attaccare prima da quell'uomo di Silvija Cesarec, poi da quella showgirl fallita che risponde al nome di Jennifer Belle, mentre le cose intorno al MIO titolo si facevano ancora più dannatamente scadenti.
Oggi, però, stiamo per raschiare il fondo del barile. Oggi, la Wrestling Triumph Federation ha sputato sulla cintura femminile, ha sputato sulla Divisione Femminile e lo ha fatto...
... concedendo per oggi una chance titolata a Jennifer Belle.»

Moxxxie scuote la testa vigorosamente in accezione negativa, alzando gli occhi al cielo.

M:« Una Jennifer Belle che è soltanto una patetica sconfitta, una persona che io ho sconfitto in pochi minuti, dimostrando la mia superiorità. Proprio quando ho dimostrato di essere IO il vero Drago della Divisione Femminile, divorando la cosiddetta " Fu Star"della Starlette Division, a lei viene concessa un'occasione titolata per il titolo detenuto da una nullità, una principessina che ho schiantato attraverso un tavolo nell'arena più poetica del mondo. Potrei davvero sentire il desiderio di suicidarmi vedendo il Main Event di questa sera, per la pateticità che salirà su questo ring più tardi, ma sicuramente c'è un modo migliore per farlo. Scalare l'ego di chi ha anche soltanto ideato un match fra Jennifer Belle e Roxanne e gettarmi verso il suo quoziente intellettivo.
E' palese quello che è avvenuto durante questa settimana scorsa : la Belle, sentendosi inutile quanto ' Ay' in Okay, ha messo in atto forse l'unica dote che gli è rimasta, ossia quella di essere soltanto una troia. Inutile dire che ai piani alti qualcuno c'è cascato e ha fatto passare una raccomandazione per la persona più inutile e fastidiosa del mondo.
Visto che la nostra Belle pare sapere sempre tutto, dovrebbe anche sapere che è il momento di sparire dalle scene»

Proprio in quel momento “ Part of Me” di Katy Perry risuona nell'arena e, accompagnata da un'ovazione degna di nota, Natalie Benson fa il suo ingresso sullo stage. Si guarda attorno incrociando le braccia al petto per qualche secondo prima di prendere la via del ring. Una volta salita, un addetto le passa il microfono e Naty volge il proprio sguardo verso l'Underground Queen, Moxxxie.

NB:” Sai, Moxxxie, a volte mi chiedo se tu viva in un altro mondo. A volte, sono lì lì per credere che tu abbia veramente quel qualcosa in più per fare la storia di questa disciplina. E forse diventerai una hall of famer, sarai una pluricampionessa, vincerai titoli ovunque e magari sarai anche ricordata come la baddest bitch on the planet. “

Il pubblico sembra apprezzare il discorso della Benson.

NB:” O magari diventerai una come tante che nei momenti liberi viene a sparare quattro minchiate solo per dimostrare di avere ragione. Perché il bello è che tu ce l'hai. Hai completamente ragione ma perché sprecare il proprio tempo e parlarne? Questa è la vita e, come mi hanno sempre insegnato, NIENTE FA MALE PIU' DELLA VITA STESSA. “

Poche parole ma molto decise quelle della Benson.

NB:” Il fatto è che mi aspettavo qualcosa di differente da Moxxxie. Tu non sei quel tipo di persona che viene qui a parlare. Non eri tu la più stronza qui dentro? E ti fai mettere i piedi in testa dalle vicissitudini della vita? Ed è anche triste che una come te venga qui a frignare ricordando quanto sia troia la Belle. Come se fossi stata la prima a scoprirlo e come se a tutta queste gente fregasse qualcosa. Perciò, ascoltami bene … “

Si blocca, compiendo un paio di passi nella direzione di Moxxxie.

NB:” … Vuoi combattere? Se sei davvero quella Moxxxie che io so di conoscere e so di aver apprezzato allora dimostramelo. Se non oggi, facciamolo allora settimana prossima. Io e te. E ricordati ciò che ti sto per dire. Non sono una che spreca parte del suo tempo a far capire che la vita va presa a calci nel culo. Non sono una di quelle che spreca il suo tempo a ricordare il passato. Ne ho già perso troppo. Non te lo sto chiedendo. Settimana prossima ti farò capire perché sono la donna più tosta sulla faccia della Terra e né Moxxxie né qualche stupida troia mi impedirà di proseguire il mio cammino. PERCHE' NIENTE FA PIU' MALE DELLE DECISIONI CHE PRENDIAMO. NOI SIAMO LA VITA. E NOI LA PRENDIAMO A CALCI NEL CULO!!! “

Natalie sta per abbandonare il ring quando si blocca tra seconda e terza corda.

NB:” So che alla fine non siamo poi così diverse, Moxxxie. Perciò dimostrami di avere quel coraggio in più che la Belle non ha mai dimostrato di avere. Almeno tu. “

CAMERA FADES


MAIN EVENT - WTF STARLETTE TITLE/One on One Match: ROXANNE LA MONTAINE (C) vs JENNIFER BELLE
Prima del Main Event assistiamo ad un recap riassuntivo di quanto accaduto nello scorso show, con Jennifer Belle che prima ha accusato Roxanne di essere stata la “causa” della sua sconfitta in PPV e poi l’ha sfidata per un match titolato. Indipendentemente da come andrà stasera, si può dire che la Belle si sia prodigata in una strategia geniale, infatti pur essendo uscita sconfitta in PPV (contro Moxxxie), si ritrova a poter sfruttare una title-shot valevole per lo Starlette Title.

Tempo di entrate adesso: lo stage si colora di rossi, grazie ad appositi faretti, pyros, ed un tocco scenografico allestito durante il video di recap… parte quindi “Life is Rosy”… ad entrare per prima quindi, a dispetto delle convenzioni, è la Starlette Champion, Roxanne La Montaine, anche lei con una tenuta più “natalizia” del solito. Sorriso radioso per la francese, che avanza lungo la rampa, mani sui fianchi e cintura stretta in vita. La campionessa concede anche qualche hi-five, prima di entrare sul quadrato, al cospetto della referee Rachel Blows e Mark Counter Jr, per poi slacciarsi la cintura e sollevarla al cielo.

Cambio di theme, parte adesso “The Devil Within”… il rosso scompare per lasciar spazio a luci rosa fluo e, in generale, ad un’atmosfera molto più glam che natalizia. Ed ecco entrare in scena una fischiatissima Jennifer Belle: per lei completo con shorts, top, wrestling boots e lunghe wrist-bands, tutte in blu notte con vari inserti in strass. JB percorre la rampa con un sorriso arrogante, squadrata da lontano dalla sua avversaria di stasera. Arrivata sul ring, sale sulla second-rope in un angolo ed allarga le braccia, come a voler sfidare la folla facendo capire che poco importa quanto la fischiano, lei resta la più grande Starlette della WTF.

Quando la Belle ha concluso la sua entrata, la Blows mette rapidamente in palio la cintura, per poi darla al time-keeper. Il match può così cominciare, regolarmente: si comincia subito con un clinch… con sorpresa, perché la Belle, pur patendo una palese inferiorità in termini di peso (50 kg scarsi contro i poco più di 70 di Roxanne), riesce a spingere subito l’avversaria in un angolo. E’ una situazione di rope-break e, come tale, interviene subito la Blows per separare le due avversarie.

Ma Jennifer, pur mollando la presa, rifila a Roxanne alcuni schiaffi e qualche calcio alle tibie… la Blows ammonisce verbalmente la californiana, che però fa soprattutto arrabbiare la Princess, che esce dall’angolo, l’afferra per un nuovo clinch e, in men che non si dica, la riporta subito al centro del ring! A quel punto però, è lesta la Belle ad uscirne, torcendo un braccio di Roxanne in un Armlock. La Belle porta Roxanne a tappeto con un Armlock Takedown, modifica la presa in un basilare Armbar che però interrompe per piazzare un Knee Drop al fianco scoperto della Campionessa.

Roxanne prova a rialzarsi ma una Belle, arrogante ed irritante come non mai, torna a colpirla con degli schiaffi e diversi calci. Quindi rialza la francese, tenendola per i capelli e… EUROPEAN UPPERCUT! Colpo a segno, e non è finita: Jennifer piazza subito uno stomp all’addome, Roxanne si piega in avanti, la Belle le rifila un Hammer Punch sulla schiena, quindi la whippa con violenza verso il corner più lontano! La Campionessa Starlette impatta contro i turnbuckles e si accascia a tappeto.

Jennifer vorrebbe raggiungerla ma viene frenata, per qualche istante, dal piglio della referee, che le impone di rispettare il rope-break. Roxanne ha così modo di rialzarsi e quando la Belle torna alla carica, la respinge con un Elbow Smash! Jennifer barcolla, piegandosi in avanti e dando le spalle a Roxanne che, prima la supera con un “salto della cavallina” e poi la fa volare… CON UN HIP TOSS! La Belle si rialza in fretta ma Roxanne l’abbranca, la cinge alle spalle e… GERMAN SUPLEX!!!

La Diamond Girl, anche dopo il colpo non molla la presa… anzi si prepara a ripetere la manovra! La Belle però oppone resistenza, alchè Roxanne, sempre posizionata dietro di lei, scivola verso il basso… E TENTA DI SCHIENARLA CON UNO SCHOOL-BOY PIN! Ottiene solo un UNO, la Belle si libera immediatamente! L’americana rotola verso l’apron e, indispettita, scivola fuori dal ring, mentre Roxanne si rialza, ringalluzzita e trionfante. Sembra decisa a seguire la Belle fuori dal quadrato ma si ferma quando la referee le impone di non farlo.

Jennifer rientra sul ring, lamentando con la referee di un ipotetico colpo scorretto piazzato da Roxanne, che è ovviamente innocente ed appare scandalizzata dall’accusa. La francese sembra chiedere supporto al pubblico per provare la sua innocenza ma ovviamente la Belle non aspettava altro che la Princess si distraesse… per colpirla con un un Forearm Smash in corsa! Roxanne va già, la Belle monta su di lei, ed inizia a tempestarla di pugni prima, poi l’afferra per i capelli e le sbatte, ripetutamente, la testa sul mat!

La californiana si rialza, soddisfatta di quanto operato, e dei fischi di disapprovazione del Sanctuary. Roxanne cerca di rialzarsi, la Belle la spinge verso le corde e poi la colpisce alle scapole, con un Forearm Smash! Quando però prova a ripetere la manovra… Roxanne si gira di scatto e la anticipa con un Elbow Smash! Ma la Belle… RISPONDE SUBITO, PIAZZANDO UNA SECCA CLOTHESLINE, CHE STENDE LA CAMPIONESSA! Jennifer tiene poi Roxanne seduta a tappeto e la colpisce con diverse ginocchiate alla schiena!

Fatto ciò, la Belle blocca Roxanne a tappeto, in una SINGLE LEG BOSTON CRAB! In maniera “involontaria”, la Belle pesta anche, con il suo piede destro, i capelli di Roxanne, bloccandola di fatto anche con la faccia sul mat. Visto il protrarsi della scorrettezza, la Blows impone alla Belle di smetterla e ciò costringe l’americana a cambiare leggermente posizione… ciò consente a Roxanne di girarsi sulla schiena e liberarsi, allontanando la Belle con dei calcioni.

Jennifer prova a tornare all’attacco approfittando di una Roxanne che si sta ancora rialzando… ma la francese la sgambetta con un Drop Toehold, e fa cadere la Belle con il collo sulla second-rope! Roxanne non indugia in scorrettezze e si limita a soprendere la Belle alle spalle, con un altro SCHOOL-BOY PIN! Stavolta il conto arriva al DUE, poi la Belle si salva comunque! Roxanne torna però all’attacco per prima: sequenza di Elbow Smash, conclusa con un Knee Strike! Quindi Irish-Whip… E ROARING ELBOW SUL RITORNO!!!

La Belle va giù, si rialza subito… E SI BECCA UNA CLOTHESLINE DI ROXANNE! Che poi, ancora… PIAZZA UN RUNNING DROPKICK!!! Nuova copertura, la Blows va a contare… UNO! DUE! ANCORA KICKOUT PER JENNIFER BELLE! Roxanne rialza la 3-Times Starlette of the Year, piazza un’altra ginocchiata, poi… IRISH-WHIP VERSO L’ANG… NO! JB ROVESCIA IL LANCIO! L’americana scatta verso Roxanne… CHE PERO’ LA RESPINGE CON UN DROPKICK!!!

La Belle crolla a terra, ma si rialza in fretta, mentre Roxanne prova ad alzarsi sulla seconda corda all’angolo… ma prima che possa fare alcunchè Jennifer la raggiunge, le blocca le gambe, E LA PROIETTA A TAPPETO CON UN TOP-ROPE DRAGON SCREW!!! Proiezione terrificante che la Belle prolunga bloccando Roxanne, prima che questa possa rialzarsi, nella MAGNIFICENT GATAME!!! La Belle rispolvera la sua miglior manovra di sottomissione, che non utilizzava da qualche mese… al termine di una combinazione eccezionale… e perfino una come Roxanne non ha via di scampo! Dopo qualche secondo, la francese è costretta a battere la mano sulla coscia di Jennifer Belle!

ROXANNE HA CEDUTO!!! INCREDIBILE, JENNIFER BELLE COSTRINGE ROXANNE ALLA RESA E TORNA CAMPIONESSA STARLETTE PER LA QUARTA VOLTA IN CARRIERA!!!

JENNIFER BELLE def. ROXANNE LA MONTAINE via GIVE-UP in 8’07”. BELLE is the new WTF STARLETTE CHAMPION


Il Sanctuary è shockato, mentre una soddisfatta Jennifer Belle libera Roxanne e si rialza trionfante. Il volto di Jennifer è quello di chi è andata a segno con un piano perfetto: ovviamente è assurdo pensare che abbia perso contro Moxxxie, di proposito, per arrivare a questo, ma di sicuro le sue provocazioni della scorsa settimana hanno portato al risultato voluto: Jennifer Belle è di nuovo WTF Starlette Champion, e lo è diventata per la quarta volta in carriera, staccando definitivamente Safiye (il cui “terzo” titolo era comunque una “compartecipazione”) ed ottenendo quindi questo primato.

Per Roxanne una sconfitta e la perdita di un titolo poco prima del Natale… di sicuro non le feste che si era prospettata, quanto un vero e proprio NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS…



Ripercorriamo gli istanti finali del tag-team match visto questa sera stessa, ed in cui Patton è riuscito a “vendicarsi” parzialmente di DK, ma li vediamo da una nuova angolazione: da qualche punto nel backstage, viste da un monitor osservato da una figura che non riconosciamo.
Le immagini infatti ci propongono una persona di spalle, giacca, capelli scuri, non vediamo altro questi è intento nel guardare su uno schermo cosa succede sul ring dove viene più volte mostrato il volto dei partecipanti al tag team match appena terminato ma adesso pare che questi stia per parlare e, seppur non viene mostrato il suo volto, la sua voce invece si sente anche se non appare chiara, quasi come stesse mangiando qualcosa.

"Seppur raramente....... anche tu...... ogni tanto non..... vinci un match..... amico"

Piccola pausa dove, da un movimento delle spalle, si intuisce che il boccone sia stato mandato giù.

"Ian... Ian...
seppur lontano da casa noto che non hai fatto fatica a farti dei nuovi amichetti, dei compagnucci di gioco
Tuttavia, i tuoi vecchi amici non si sono certo dimenticati di te. E magari, un giorno, ti verranno a trovare."

Altro boccone del misterioso personaggio, che prima di lasciare la scena ha un'ultima cosa da dire.

"Non male i tacos fatti qui in grecia!!!"

A questo punto l'uomo esce dall'inquadratura che stringe ora sullo schermo dove ormai è acquisito il risultato del match.