CALIFORNICATION

It's the edge of the world and all of western civilization

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    Siamo all'interno di un enorme salone da pranzo arredato in modo alquanto particolare dalle due componenti delle CCC, una corrucciatissima Natalie Benson ed una allegrissima Kimberly Jason che, con molta cura, stanno terminando gli ultimi preparativi per la grande cena.

    “ Avete finito, ragazze? “

    Christopher Pranzo, indossando solamente un vecchio asciugamano di spugna verde nella zona “ più preziosa “, avanza con nonchalance verso il suo oramai famoso tavolo di legno di quercia e, afferrando una sedia logorata dal tempo, si mette a sedere iniziando a consumare uno dei suoi tipici sigari cubani.

    CP:” Sapete, ragazze, questa sera avremo un grande ospite qui con noi e sapete cosa significa? “

    NB:” Che dovremo stare zitte ad ascoltare le sue parole di elogio nei tuoi confronti come se non esistessimo? “

    KJ:” Che dovremo stare zitte ad ammirare le sue bellissime parole come se fossi tu, Chris? “

    Chris batte con il pugno un paio di volte sul tavolo come se non fossero quelle le risposte che si aspettava.

    CP:” Natalie Benson e Kimberly Jason. Mi sembrate come due fiori appassiti, malandati ed inodore. O, se preferite, due robot incapaci di esprimere un proprio razionale pensiero. Non vorreste mica essere come Stylery e Weiler, no? “

    TOC, TOC. I tre presenti si voltano verso la porta ed improvvisamente un signore anziano (sulla settantina più o meno) si palesa all'ingresso.

    “ Signor Pranzo, LUI è appena arrivato, lo faccio entrare? “

    CP:” Ovviamente, signor Salatino. Secondo te chi stiamo aspettando … Il messia, per caso???!!! “

    E scoppia in una fragorosa risata. Una fragorosa risata ad una battuta alla quale solo lui, tuttavia, ride.

    "Ehy, vecchio, fammi passare!!"

    A gridare è Axel Cougar, che spintona via il signore e poi si ferma di fronte a Chris Pranzo.

    AC: "Cavolo Chris!"

    Axel alza lo sguardo.

    AC: "Gran bel tavolo di quercia!"

    Poi fissa le CCC e cerca di sorridere.

    AC: "Anche il tuo outfit casalingo non é male, sebbene avrei preferito veder loro svestit...ehm, vestite così!"

    Il Copycat deglutisce.

    AC: "E poi rimuovi quel vecchio la prossima volta. A proposito di vecchi: il nostro match contro Stilery e Weiler sarà solo una formalità; li conosco, sono stato il loro capo per anni. Non li ho mai visti così stanchi in tutta la vita. Hanno accusato il colpo di avermi perso dopo che ho fatto la scelta migliore di tuuuuutta la mia breve vita: quella di seguirti. Non lo ammetteranno mai, ma.mai.come questa volta sentono il peso degli anni sulle loro vecchie spalle. Non sono un pericolo per noi: li sbricioleremo come un edificio in demolizione. E dalle loro macerie, useremo i loro resti come concime per la nostra grandezza!"

    Chris inizia a sorseggiare un bicchierino di vino, emettendo un paio di rutti come nei peggiori bar di … Ah, no come solo Christopher Pranzo sa fare ovviamente.

    CP:” Innanzitutto, tieni, Axel “

    Chris passa un bicchiere non troppo pulito contenente del miglior vino italiano ad Axel Cougar.

    CP:” E' il migliore, amico mio. Prendi pure come se fossi a casa tua. Il Brunello di Montalcino non mancherà mai su questo lurido tavolo di quercia. E' un ottimo prodotto che amo prendere prima di ogni match come quello che andremo a disputare a Californication. “

    Il fuckstar termina di sorseggiare per poi avvicinarsi ad Axel di qualche cm.

    CP:” Non disfarti dell'oscurità, Axel. Loro ti sembrano così tanto vecchi da non poterci battere? Loro lo sanno di cosa sei capace ed è per questo che non li sottovaluteremo. Al contrario, chi prenderebbe mai sul serio due ubriaconi come noi? Axel, prendine pure perché quando saliremo sul ring farai cose impensabili, cose dell'altro mondo, cose per le quali pagherei oro. Non andremo lì fuori per vendere biglietti sul nostro match o per pubblicizzarlo al meglio. Non diremo NOI SIAMO I MIGLIORI, AXEL. L'oscurità ci insegna che bisogna evitare di mostrare ciò che alla fine pensiamo sul serio. A volte ci riusciamo, altre volte no. Ma dimmi: sei disposto a mostrare i tuoi lati deboli per nascondere chi sei veramente? Se ci riuscirai, allora sta pur certo che riusciremo a trionfare. Ma il trionfo non viene preso in considerazione. L'unica cosa che ci interessa è prendere le anime di quei due dannati e portarli nell'oscurità. Il trionfo è soltanto una delle tante tappe alle quali andremo incontro. Sai, è una cosa che a John ho sempre detto: NASCONDI CIO' CHE SEI E MOSTRA CIO' DI CUI HAI PAURA. Tutti ne abbiamo, Axel. TUTTI QUANTI. PERSINO QUEL PUPAZZO DI ALMASY CHE AMA TANTE GIOCARE A FARE LA GUERRA MA CHE PRIMA O POI SI FARA' SALTARE IN ARIA DA SOLO … “

    AC: "Cheers Chris. Ai figli prodigi che si ribellano ai padri!"

    CAMERA FADES

    Divisorio2

    rc7Tjoi

    Video

    Divisorio2

    Backstage della Oracle Arena e con Jessica Jane Clement abbiamo le sfidanti ai titoli femminili di coppia, Jane e Victoria Ross, le Ross Sisters!
    La maggiore delle due sorelle è già in tenuta da combattimento, con l'eccezione che oggi i colori indossati sono quelli dla bandiera americana, mentre Vicky la minore ha i suoi immancabili stivali con calze a rete, oggi lo slip è coperto da una camicia della band Five Finger Death Punch il tutto rigorosamente in nero.

    Jess: "Eccomi qui con le Ross Sisters, chiamate stasera alla seconda chance di strappare le cinture alle Linings! Pronte ragazze?"

    Victoria: "Sì Jess E vedi, molte ti direbbero di essere nate pronte, sarei stata la prima a farlo tempo fa... Ma non era così e il ring l'ha dimostrato, non siamo nate pronte e non lo eravamo quando abbiamo perso contro Nayoko e Suzume la scorsa volta, ma oggi sì!
    Siamo dannatamente pronte, le batteremo e torneremo campionesse, puoi scommetterci!"

    Jess: "Questa sfida arriva al termine del tour WTF in America, dove avete sempre sconfitto le vostre avversarie, è l'aria di casa?"

    Jane: "Probabilmente sì, Jess, ma non solo.
    Abbiamo lavorato duramente, ci siamo preparate come non mai per affrontare le Linings... E avere tutta l'arena dalla nostra parte è una cosa che ci carica molto e che ci dà ancora più forza per stendere le Linings... Ci teniamo a fare bene davanti alla nostra gente, davanti ai nostri connazionali con cui non possiamo condividere quasi mai le arene e questa vittoria, la dedicheremmo sicuramente a tutti loro"

    Da dietro arriva il coro accennato a bassa voce da Vicky "U.S.A. - U.S.A. - U.S.A."

    Jess: "Una vittoria in singolo per ognuna di voi, più quella in trio con di mezzo le due candidate al titolo di campionessa in singolo, pensate di aver messo pressione alle rivali o di aver 'svegliato il can che dorme', mettendole in guardia?"

    Victoria: "Speriamo vivamente di averle messe in guardia, Jess. Non vogliamo che vengano sul ring convinte di fare un picnic e si ritrovino sotto il temporale dei nostri calci sui loro culi! Le vogliamo al meglio... Per batterle senza scuse e senza attenuanti!"

    Jane: "E a dirla tutta, non le abbiamo solo sconfitte... Ricordi? Io ho sottomesso entrambe le Linings, una in un match e una nell'altro, quindi ci aspettiamo di trovarle cariche e determinate a vendicarsi, ma anche conscie di quello che capiterà se si dovessero distrarre anche solo per un attimo!"

    Ancora una volta, la minore fa eco alle parole della maggiore, stavolta battendo una mano sulla spalla della sorella, in segno di resa, mimando il doppio 'tap-out' delle giapponesi nei precedenti confronti.

    Jess: "Titoli in palio e voglia di vincere 'in casa' per voi, l'abbiamo già detto, ma quanto di personale c'è in questa sfida tra voi e le Linings?"

    Jane: "Ti diremmo che è solo wrestling, ma non è così Jess... Nayoko e Suzume non si sono comportate bene, non l'hanno fatto quando hanno vinto barando e non l'hanno fatto nemmeno quando hanno perso, reagendo dopo la campanella!
    Si sono dimostrate irrispettose non solo nei nostri confronti, ma anche dell'intera disciplina e non permetteremo che i loro comportamenti restino impuniti... Questa sera non ci prenderemo solo le cinture, ma andremo lì fuori a fare giustizia!"

    Victoria: "E la nostra giustizia, calerà su di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno, in perfetto Suicide Style!
    Nayoko e Suzume si sono dimostrate due invertebrate, senza il minimo senso dell'onore... E noi le combatteremo per mettere fine al loro regno usando proprio quest'arma a loro sconosciuta!"

    Vicky sbottona e sfila la camicia restando, dopo lo spogliarello, con il suo solito attire composto da reggiseno, slip e stivali neri borchiati e calze a rete, poi gira la camicia e mette in mostra uno dei motti dei Marine americani, nonché titolo di una delle canzoni della band: "Death Before Dishonor"

    Jane: "Onoreremo la scuola che ci ha addestrate per questa guerra, onoreremo il nostro paese che sarà il campo della battaglia finale e onoreremo noi stesse e chiunque abbia tramandato questo spirito fino a oggi nel mondo:
    SEMPER FIDELIS!"

    E con il più famoso dei saluti tra i militari americani, le due hanno finito e sono pronte per lo scontro decisivo con le Linings.

    1st - Tag-Team Match: AXEL COUGAR & CHRISTOPHER PRANZO vs COUGAR'S ARMY
    Siamo al primo match di una lunga card, e cominciamo subito con le note di “You Could Be Mine” sulle quali entra in scena Axel Cougar! Il Copycat si becca non pochi fischi dalla Oracle Arena per nulla impressionata dal trovarsi di fronte la prole di uno dei più grandi wrestler californiani di sempre. Axel ad ogni modo, risponde prima con un ghigno, quindi si porta l’indice al naso, invitando la crowd a stare zitta, il che ovviamente non fa altro che fomentare l’heat nei suoi confronti.

    Axel è ancora sull’entrance-stage quando scemano le luci nell’arena e parte… “Cage the Beast”: quando si riaccendono, al fianco di Cougar c’è Christopher Pranzo! I “boos” della folla aumentano, se possibile, di intensità, mentre la “strana coppia” si avvia verso il ring. C’è una strana alchimia tra i due alleati, rodati anche dalla vittoria di una settimana fa contro gli stessi avversari che incontreranno stasera (seppur in occasione di un 3 vs 3). La vicinanza con Chris sembra quasi aver pervaso Axel di una… lucida, ma comunque preoccupante, follia. I due arrivano sul ring e si mettono in bella mostra, per nulla preoccupati dall’upcoming match.

    “Seven Nation Army” è la terza theme che risuona e con essa entrano in scena, insieme, Rod Weiler e Seragt Stylery, la Cougar’s Army. Timidi applausi per loro, ma non è che si tratti di beniamini delle folle, pertanto la reazione non va oltre il “tiepido”. Sia Stylery che Weiler indossano, durante l’entrata, delle pettorine nere con su stampato, in rosso, il logo della stable. Il Killer Wolverine ha anche un face-paint bianco sul viso, pitture tribali di guerra. Arrivati sul ring, l’impatto scenico, in termini di differenza fisica, coi loro avversari è impressionante, nonostante ciò Axel e Christopher non sembrano troppo preoccupati.

    Il match, arbitrato da P.J. Tee, sarà iniziato da Chris Pranzo e Rod Weiler: al suono della ring-bell i due cominciano a girarsi intorno, Pranzo sorride sarcasticamente, Weiler ringhia e… da inizio ad un clinch. Ben bilanciato ma che dura solo qualche secondo perché Rod lo scioglie ed inizia a colpire il Fuckstar al volto, con dei Forearm Smash. Blocca poi Chris in una Side Headlock ma Pranzo prova a liberarsi con un Backdr… NO! Weiler, piuttosto difficile da sollevare, riesce a liberarsi… Chris lo spinge verso le corde ma Rod si aggrappa alle stesse evitando il rimbalzo e quando Chris gli si avventa contro… LO RESPINGE CON UN BACK ELBOW SMASH!

    Chris crolla a terra, Rod attende che l’avversario si rimetta in piedi, prima di avventarglisi contro… ma fa male ad aspettare, perché Pranzo lo respinge con un Lariat d’incontro!!! Chris quindi whippa Weiler verso il proprio angolo: da il cambio ad Axel ma prima di uscire… si fa whippare dallo stesso Cougar, contro Weiler, connettendo con un CORNER SPLASH! Fatto ciò, rimanda l’ex-Mentor verso Axel che lo porta a tappeto… CON UN MAT SLAM, SEGUITO DA UNA VELOCE CRADLE! UNO! DUE! WEILER SI LIBERA!

    Axel si rialza per primo, si gasa, poi con Weiler ancora a terra… scatta verso l’angolo opposto per attaccare Stylery! Che si lascia cadere all’indietro, evitando il colpo! Axel resta presso l’angolo dei rivali, dove viene raggiunto da Weiler che, rialzatosi… PIAZZA UNA TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Serie di stomp di Rod sul suo vecchio allievo, quindi Weiler rialza Axel mentre da, contemporaneamente, il tag a Stylery: i due dell’Army affiancano subito Axel… E VIA CON UN VIOLENCE PARTY!!! Dopo averlo asfaltato, Stylery tenta il PIN su Cougar, che però reagisce al DUE.

    Il gigante indiano rialza comunque il passato alleato, mentre Christopher Pranzo lo incita in maniera piuttosto rumorosa. Stylery colpisce Axel al volto con alcuni colpi poi, dopo averlo mandato giù, lo colpisce con un ELBOW DROP, dopo il quale ritenta lo schienamento. Ottiene anche stavolta solo un DUE, quindi Seragt cambia tattica e blocca Cougar in una Sleeper Hold. La mole dell’avambraccio dell’indiano è notevole, la pressione “strozza” Cougar, mettendolo in seria difficoltà, ma l’olandese riesce comunque a trovare la forza di rialzarsi; si apre una breccia a suon di pugni e poi… FA CADERE STYLERY ALL’INDIETRO, CON UNA RUSSIAN LEG-SWEEP!

    Però, perfino dopo la caduta, Stylery non molla la presa su Cougar! Continua a strozzarlo in una Sleeper Hold, Axel smanaccia ma non riesce a liberarsi! Dopo averlo debilitato ulteriormente, è finalmente Stylery a mollarlo: l’indiano rialza Axel, lo colpisce con un Hammer Punch sulla schiena, quindi lo spinge in un angolo e da lì… irish-whip verso l’angolo opposto! Axel crolla in ginocchio, Stylery lo va a rialzare, Cougar prova ad allontanarlo con dei pugni ma l’indiano… piazza un HEADLOCK TAKEDOWN e mantiene poi la presa sull’avversario a terra!

    Axel trova ancora una volta la forza di rialzarsi, prova a liberarsi con dei pugni… Stylery lo afferra per i capelli e lo lancia verso le corde! Axel si aggancia alle stesse, l’indiano fa per raggiungerlo in corsa e… SI BECCA UN HIGH BOOT! Dopo il colpo, Axel cerca un break in un angolo libero mentre Stylery riesce a barcollare fino al proprio e da il cambio a Rod Weiler! Il Killer Wolverine entra e si lancia, in corsa, su Axel all’angolo con una… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Ma… VA A VUOTO! Weiler finisce contro i turnbuckles, mentre Axel vola a dare il cambio a Chris Pranzo!
    Il Fuckstar entra e… CLOTHESLINE SU WEILER! Quindi scatto verso Stylery che stavolta non ha la lucidità per evitarlo… Chris lo colpisce, mandandolo giù dall’apron-ring. Chris torna su Weiler: lo indirizza in un corner libero, a suon di pugni, quindi rincorsa dal corner opposto e… STAVOLTA E’ WEILER A STAMPARGLI IL PIEDONE SUL VISO, HIGH BOOT! Chris barcolla ed indietreggia, il Killer Wolverine scatta verso di lui… E SI BECCA UNA SPINNING CLOTHESLINE! Seguita da un rapido LEGDROP!!! Combo che permette a Chris di schienare Weiler… MA IL TENTATIVO VIENE INTERROTTO DA STYLERY, CHE SALVA IL SUO PARTNER!!!

    Prova ad intervenire anche Axel contro Stylery ma… il divario fisico tra i due è tale che Stylery, rialzandosi, si carica Axel sulle spalle per… NIENTE! Cougar gli scivola lungo la schiena e non appena Seragt si volta… CK2!!! FULMINEA E DEVASTANTE!!! Stylery subisce il colpo, prova a rialzarsi subito ma è poco lucido; si appoggia alle corde… ED AXEL LO SPEDISCE FUORI CON UNA RUNNING CLOTHESLINE!!! Intanto però, sul ring, Weiler prova a sorprendere Chris Pranzo da dietro, con uno SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! CHRIS SI LIBERA!!!

    Il Killer Wolverine non demorde, si rialza, breve rincorsa e…. CLOTH.. NOOOOO! CHRIS BLOCCA L’AVVERSARIO AL VOLO E… SPINNING SPINEBUSTEEEEEEEER!!! Chris si rialza, divertito, Axel lo incita a finire Weiler… Pranzo… gli va a dare il tag! Ma prima di uscire solleva Weiler sopra la propria testa e… CONNETTE CON LA FUCK-OFF BOMB!!! E durante la caduta… AXEL AFFERRA WEILER PER LA TESTA, CONNETTENDO CONTEMPORANEAMENTE ANCHE CON LA CK2!!! WEILER SUBISCE DUE FINISHER NELLO STESSO MOMENTO!!!

    Axel Cougar è il “nuovo” uomo legale e dopo la doppia manovra ha gioco facile nell’andare a schienare Weiler, mentre Pranzo resta lì disteso a gustarsi la scena: UNO! DUE! TRE!!!

    Secca e decisa vittoria per il tag-team composto da Axel e Chris Pranzo! L’Army si è difesa in maniera egregia ma alle battute finali si è eclissata mentre Cougar ed il Fuckstar conquistavano il ring. Ripensando al fatto che durante il mese, i due erano stati più volte in difficoltà contro Weiler e Stylery, viene da pensare che sia stata solo una mera tattica o, se non si vuole essere malpensanti, Axel e Chris stanno trovando, sul ring, una sintonia tale da farli diventare una seria minaccia, forse per tutta la categoria… d’altronde ancora non c’è stato un tag-team formato da due ex World Champion…

    AXEL COUGAR & CHRISTOPHER PRANZO def. COUGAR’S ARMY via PIN in 8’28”


    Oracle Arena's Backstage

    Manca relativamente poco al match valevole per gli Starlette Tag-Team Titles e le campionesse sembrano essere già sul ring, almeno mentalmente. Nel backstage, infatti, camminano fianco a fianco la Red Lining, Suzume, e la Silver Lining, Nayoko. Entrambe in ring attire, quasi l'uno l'opposto dell'altro, entrambe con la propria cintura sulla stessa spalla. La concentrazione è la protagonista nello sguardo di entrambe : anche Nayoko, quella che di solito tende a smorzare un po' le cose, sembra essere totalmente immersa in quel clima di tensione e competitività che aleggia nell'aria. Nonostante tutto, però, è proprio la Silver Lining a spezzare il silenzio fra le due.

    N:« Sai, Suzume, ieri sera stavo pensando ad un paio di cose.»

    La Red Lining alza lo sguardo, voltandosi verso la propria compagna di Tag-Team, curiosa.

    S:« Ah, a cosa pensavi? »

    N:« Niente di trascendentale, o forse si. Insomma, pensavo a quando ci hanno comunicato questo tour americano, a quanto ero entusiasta della cosa. Abbiamo combattuto in Asia, abbiamo combattuto in Europa, lottare in America era un'emozione che volevo provare, che volevo poter dire in futuro ' sai, ho combattuto per tutto il mondo'. E' stato emozionante, veramente, anche magari quando abbiamo iniziato a perdere, quando il pubblico sosteneva le Sisters, nonostante ci hanno insultato ed hanno insultato la nostra tradizione, la nostra cultura e la nostra nazione. Eppure, oggi mi sento diversa da come mi sentivo una settimana fa.
    Una settimana fa sentivo il peso di questa cintura gravare pesantemente sulla mia spalla. Mi sono iniziata a chiedere se, effettivamente, siamo meritevoli di portare questo titolo. La mia risposta, fino a ieri, era no... e lo sai.
    Eppure... »

    Nayoko si ferma, bloccando così anche la camminata della Red Lining al suo fianco. Dapprima seria e contratta, ora l'espressione facciale di Nayoko si scioglie in un semplice, quanto efficace, sorriso.

    N:« ... oggi so che nessun'altro, a parte noi, è capace di portare questo fardello. Pensaci : nonostante le sconfitte, nonostante il pubblico e le Ross Sisters contro, siamo arrivate fino a qui, fino a Californication, e siamo pronte a lottare fino all'ultimo per difendere i titoli che abbiamo conquistato così duramente nell'arco della nostra finora breve carriera qui in WTF. Non abbiamo vinto per fortuna, non abbiamo ri-vinto grazie ad un colpo di genio, abbiamo vinto ed abbiamo difeso i nostri titoli grazie a tutto ciò che la nostra esperienza ci ha portato ad essere, grazie a tutto ciò che ci hanno insegnato in Giappone, grazie a tutto ciò che ci siamo insegnate l'un l'altra, insieme, come qualcosa ben oltre un semplice legame di parentela, ben oltre una semplice amicizia.
    Stiamo costruendo un tempio, qui in WTF, mattone dopo mattone, fondamenta dopo fondamenta, lo stiamo facendo senza aver paura di faticare, sudare, sanguinare e nonostante la fatica che tutto questo lavoro comporta, non mi pesa, perchè lo stiamo facendo così.
    Insieme. »

    La Silver Lining dona prima uno sguardo alla propria cintura, poi si rivolge nuovamente verso Suzume. Una Suzume seria, ma non per nulla dura o rigida, almeno in questo momento.

    S:« Ci siamo guadagnate questo momento.
    E' vero.
    Lo abbiamo sudato, abbiamo combattuto per averlo... ma non è mai abbastanza, Nayoko. Ogni giorno, ogni settimana, ogni mese ci sarà una nuova sfida, delle nuove Ross Sisters che verranno davanti a noi, accusandoci di cose fasulle e mettendoci contro le persone. C'è tempo per il rispetto, per l'onore, per il fair-play, ma devi imparare che arriva anche il momento in cui, per costruire il tempio, devi saper sfruttare le occasioni che ti si parano davanti.
    Forse il mese scorso ho preso troppo alla lettera questo dogma, trascinandoti in una situazione che non volevi affrontare. Difendermi nonostante tutti pensavano avessi barato, sbagliato. Ti prometto che oggi non accadrà qualcosa del genere, ma non per questo non avrò gli occhi aperti, pronta a sfruttare ogni debolezza delle Sisters.
    Ma hai ragione su tutto il resto... soltanto ricorda : abbiamo guadagnato tutto questo grazie ai nostri sforzi, fino ad oggi. Ma da stasera dovremmo ricominciare.
    E ricominceremo anche domani.
    Dopodomani.
    La settimana prossima.
    Perchè ogni giorno dobbiamo dimostrare che gli Starlette Tag-Team Titles sono delle mani di atlete di calibro mondiale, che se lo meritano e che rappresentano il top non solo della categoria, ma della Federazione...
    ... e questo possiamo soltanto dimostrarlo insieme, Nayoko.
    Issho Desu. »

    E per la prima volta dopo tanto tempo, la Red Lining porge il dito mignolo a Nayoko, che tentenna per qualche secondo, prima di stringere a sua volta il mignolo della propria compagna di Tag-Team.

    N«:Issho Desu., Suzume »

    Divisorio2
    Telecamere accese. Siamo in compagnia della nostra solita Jessica Jane Clements, la quale sembra far strada al cameraman verso una porta senza targhetta, che quindi non ci fa capire cosa possa celarsi dall’altro lato.
    L’intervistatrice di colpo scatta all’indietro, evitando per poco di urtare la telecamera. La porta si apre di colpo riuscendo ad evitare di impattare contro la Clements. Vediamo ora spuntar fuori il donnone croato, Silvija Cesarec, con addosso una tuta e con un asciugamano bianco attorno al collo.

    JJC: Buonasera Silvija, il tuo è stato un intervento tempestivo, perché…

    Cesarec: Non rompere.

    La bionda risponde seccata e cerca di sorpassare Jessica e il cameraman, ma sappiamo quanto sia difficile sfuggire alle domande della donna, che infatti non demorde.

    JJC: Questa sera affronterai uno contro uno Moxxxie, non vuoi parlarne davanti alla telecamera?

    Silvija si ferma, sbuffando, voltandosi poi di scatto verso l’intervistatrice.

    Cesarec: No. Vorrei solo andare a prepararmi e pensare al mio match, non alle tue stupide domande.

    JJC: Ma…

    Cesarec: “Ma” cosa? Il tuo lavoro è reggere il microfono e fare domande a chi ha altro a cui pensare. Non puoi capire cosa significhi prepararsi per il match che si deve affrontare…

    JJC: Scusa Silvija ma sembri… nervosa…

    Queste parole fanno stringere i pugni alla croata.

    JJC: Mi sembrava interessante riportare i tuoi pensieri prima di combattere contro la tua avversaria ed ero anche venuta a dirti che su internet, i fan non ti danno affatto per spacciata, anche se affronti un’ex campionessa, anzi, molti pensano che tu possa vincere.

    La donna stringe i pugni ancor più forte, sembra sul punto di esplodere.

    Cesarec: Ok, ho capito… allora lascia che ti faccia presente una cosa. Sai perché c’è chi pensa che io possa vincere? Perché c’è a chi piace puntare sull’underdog della situazione, su quello che anche chi dice possa vincere pensa non possa farcela, mi spiego?

    Che si sia spiegata o meno, la Clements la lascia continuare.

    Cesarec: Moxxxie di qua e Moxxxie di là, fanculo. Probabilmente ho davanti la prossima “Starlette of the Year” ma sai cosa penso? Che non abbia davvero dimostrato di potermi sconfiggere. Ha dimostrato di potermi colpire ed io uguale, ma che abbia detenuto una cintura non la rende più forte di me. Siamo due donne diverse, io non vi porto la storia della mia vita e non mi faccio compatire, io sono una lottatrice e lotto, mi alleno e penso a vincere, l’empatia la lascio ad altre.

    JJC: Questo non ha senso, perché anche Moxxxie è una lottatrice e…

    Cesarec: Sai cos’ha senso? La tua testolina schiacciata contro la parete!

    La croata alza una mano e Jessica sbianca… poi Silvija si calma.

    JJC: Vo… volevo solo dire che in realtà credo che anche tu sia riuscita a far breccia nel cuore di qualche fan, sai, per la storia che ha visto Jennifer Belle non credere che tu fossi pronta e…

    Cesarec: Non è una storia, è un maledetto dato di fatto!
    È quello che è accaduto, non un romanzo. Lei ha detto che non ero pronta per quell’incontro e guarda un po’… non ho certo vinto io!
    Ho conquistato i titoli di coppia in passato, ma l’ho fatto come un’appendice di qualcuno più importante di me, quel poco che ho fatto qui dentro non mi è riconosciuto perché il merito è andato ad altri, ma questo è il MIO match, la MIA battaglia e questo significa che non combatto per Moxxxie, non per Jennifer e nemmeno per gli idoti la fuori, combatto per una sola persona ed è Silvija Cesarec.

    Silenzio. Silvija si volta e muove un passo in avanti, per uscire dall’inquadratura, ma viene nuovamente fermata dalla voce della Clements.

    JJC: Con questo vuoi dire che…

    Nemmeno questa domanda riesce a concludersi.

    Cesarec: Con questo voglio dire che non ho bisogno di niente e nessuno per dimostrare qualcosa!

    Questa volta Silvija esce davvero dall’inquadratura e sparisce per i corridoi dell’arena.

    -CAMERA FADES-

    2nd - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: LININGS (C) vs ROSS SISTERS
    Primo dei cinque titoli in palio stasera, il WTF Starlette Tag-Team Title sarà difeso nella seconda contesa di questo show. Come da prassi, le prime ad entrare sono le sfidanti, le Ross Sisters, che durante la seconda metà del tour americano, hanno sconfitto le campionesse in tutti gli scontri singoli ed in un 3 vs 3. Quando Jane e Victoria si presentano, notiamo subito una evidente differenza col passato: finora abbiamo visto le due sorelle Ross presentarsi sempre con completi uguali tra loro… ma oggi invece, mentre la maggiore, Jane, indossa un completo più in linea con quelli che gli abbiamo sempre visto (t-shirt stretta, quasi top, tights e stivali da wrestler; il tutto stasera nei toni del nero e dell’oro), Victoria invece ha una “mise” molto più da rocker con una t-shirt piena di strappi, pantaloni larghi bianchi con tante tasche e sneakers. Anche gli atteggiamenti sono molto diversi, ma questo è più normale: come spesso accade infatti, Jane appare seria, determinata e concentrata, Vicky invece… è semplicemente più “scialla”.

    Quando viene il turno d’entrata delle Linings, il cambiamento d’umore dell’arena ci lascia chiaramente percepire come, aldilà di tutto, la Oracle Arena è largamente schierata con le figlie di Vince Ross. Nayoko, che apre la fila con la sua consueta divisa argento, non pare prenderla benissimo: per una volta pare gli salti la mosca al naso, ed inveisce un po’ contro gli spettatori, che la beccano, forse in maniera un po’ troppo villana. Paradossalmente, più calma di Nayoko è Suzume, la Red Lining, che si limita a seguire la teammate scuotendo la testa, con la cintura poggiata con disinvoltura sulla spalla.

    Sarà Simon Tavernish Jr. ad arbitrare la contesa e, con autorevolezza, impedisce ai due team di accapigliarsi prima del tempo. Dopo aver requisito le cinture, invita le squadre ad eleggere le due “starter” della gara, poi solleva ambo le belt, mettendole ufficialmente in palio. Il match lo cominceranno Jane e Nayoko, non uno scontro inedito, anche perché ormai abbiamo visto ogni variante possibile. La contesa parte con un lock-up, subito risolto da Nayoko che blocca Jane in una Side Headlock. La presa si protrae per qualche secondo, poi quando Jane prova a liberarsi colpendo l’avversaria al fianco, Nayoko trasforma la presa in una Wristlock, torcendo più volte il braccio della maggiore delle Ross.

    Nayoko modifica la presa in una Hammerlock, approfittandone per colpire Jane alla schiena. La Ross però si libera con una gomitata all’indietro, Nayoko subisce il colpo ma reagisce subito con uno stomp, poi con alcuni pugni mette l’avversaria in ginocchio. I colpi continuano finchè Nayoko non decide di optare per un’irish-whip, al quale segue un Back Bo… NO! Jane frena e colpisce la Silver Lining con un calcio alla testa, provando poi a sorprenderla… CON UNO SCHOOL-BOY PIN! Dal quale Nayoko si salva al DUE!!

    Nayoko si rialza… ed abbatte Jane con una SHORT CLOTHESLINE!!! Infierisce con diversi stomp, poi la rialza prendendola per i capelli, la porta in un angolo e… TURNBUCKLE FACESMASH! Continua con dei Rolling Shoulder Blocks… dopo alcuni colpi, interviene il referee a notificare il rope-break… la giapponese si ferma, risponde in maniera rude al referee, e poi piazza anche un Hip Smash!!! Subito dopo… un ceffone, poi irish-whip verso l’angolo opposto… JANE PERO’ SALTA SUI TURNBUCKLE E… CORKSCREW CROSSBODY! A SEGNO, CON SCHIENAMENTO A SEGUIRE! UNO! DUE! SUZUME INTERROMPE IL PIN, CON UN CALCIONE!

    Nayoko ha così modo di rialzarsi, stomp su Jane Ross che viene poi sollevata e… BODY SLAM! La Silver Lining fa poi entrare, stavolta legalmente, Suzume, dandole il cambio. La Red Lining scatta in corsa verso Jane, ancora a terra e… RUNNING LEGDROP! CON PIN A SEGUIRE! La Ross però si salva al DUE! Suzume protesta col referee, poi sfida Jane a rialzarsi e quando questa si mette in piedi… la stende con una combo pugilistica, per poi andare a colpire anche Vicky, al suo angolo! L’irruente secondogenita di Vince Ross prova ad intervenire, ma viene bloccata dal referee… questo spiana la strada alle Linings con Nayoko e Suzume, che insieme, bloccano Jane in una DOUBLE SINGLE-LEG BOSTON CRAB!!!

    Nayoko esce comunque prima che Tavernish Jr. possa accorgersi della scorrettezza; a quel punto Suzume rialza Jane e la indirizza verso un corner a suon di chop. Quindi, dopo alcuni stomp, prova un’irish-whip verso l’angolo opposto… il colpo va a segno, Suzume scatta in corsa per un CORNER SPLASH… ma si schianta sui sostegni perché Jane schiva l’attacco in corsa!!! E mentre la Red Linings tenta di rimettersi in piedi, Jane riesce a strisciare fino al proprio corner… dove Vicky le può dare il cambio!!!

    La “Suicide Girl” delle Ross entra e… CLOTHESLINE SU SUZUME! E poi anche su Nayoko, al suo angolo! La Silver Lining prova a rientrare subito, per vendicarsi… MA SI BECCA INVECE UN ALTRO BRACCIO TESO DI VICTORIA!!! Che poi connette, ancora, con un RUNNING DROPKICK SU SUZUME! Si rialza anche Nayoko, Vicky prova a whipparla verso le corde, ma la giapponese rovescia il lancio… tuttavia, dopo il rimbalzo, è ancora la giovane Ross a connettere con un HEADSCISSORS TAKEDOWN!!!

    Quando però prova a lanciarsi di nuovo all’attacco di Suzume, la Red Lining schiva Victoria e la solleva… PER UN FLAPJACK, FACENDOLA CADERE COL MENTO SUL TOP-TURNBUCKLE!!! Victoria barcolla… fino al proprio angolo, dove Jane le da il cambio, sale sul paletto e… DIVING CROSSBODY SU SUZUME!!! CON PIN A SEGUIRE! UNO! DUE! TRRRNOOOO!!! NAYOKO SALVA LA RED LINING!!! Non solo, ma impedisce anche a Victoria di interferire per riequilibrare la situazione, mandandola fuori dal ring, spianandosi la strada per un 2 versus 1 su Jane!

    Nonostante Tavernish Jr. provi a fermarle, consce comunque che una squalifica favorirebbe comunque le campionesse in carica, le Linings si accaniscono con degli stomp su Jane, a terra, poi la rialzano, la colpiscono a turno con sonore chop, quindi… DOUBLE IRISH-WHIP VERSO LE CORDE! Jane però evita la successiva DOUBLE CLOTHESLINE!!! Le Linings vanno a vuoto e Victoria, dall’esterno del ring, trattiene Nayoko per un piede mentre Jane… CONNETTE CON UN PERFETTO ROUNDHOUSE KICK SU SUZUME!!!

    Victoria si trascina Nayoko fuori dal ring mentre Jane, dopo aver stordito Suzume col calcione, la blocca e… JAPANESE OCEAN CYCLONE SUPLEX!!!A SEGNO, CON PIN A SEGUIRE! UNOOOOO! DUEEEEEEEE!!! TREEEEEEE!!!! IL PIN E’ QUELLO DECISIVO… LE ROSS SISTERS STRAPPANO I TITOLI ALLE LININGS!!!

    Si poteva ipotizzare che dopo le sconfitte in serie, le Linings si sarebbero “vendicate” in qualche modo stasera, invece le Ross non fanno altro che confermare il “crescendo” delle ultime settimane, raggiungendo il loro obiettivo e tornando campionesse, per la seconda volta nella loro (breve) carriera della categoria femminile tag-team della WTF.

    Victoria risale sul quadrato e festeggia con la sorella con la ORACLE ARENA che le acclama. Suzume invece rotola mestamente fuori dal quadrato… per le Linings questa sconfitta è un brusco stop, specie per come è maturata, alla fine di un percorso che, qui negli States, le ha viste sempre “inseguitrici”, perfino da campionesse. Avranno un’estate per rifletterci e, soprattutto, sperare in un’aria diversa una volta che saranno tornate in Grecia, anche se attualmente ci risulta difficile ipotizzare un terzo atto di questa rivalità tra team femminili.

    ROSS SISTERS def. LININGS via PIN in 7’18”. ROSS SISTERS are the NEW WTF STARLETTE TAG-TEAM CHAMPIONS.


    ??:« Today is the day.»

    Una voce femminile che risuona nel buio. Una voce che, da un anno a questa parte, la maggior parte dell'audience ha imparato a riconoscere, odiare, temere.
    Ed è infatti dal buio che emerge il viso dell'ex-campionessa Starlette, dell'Underground Queen, Moxxxie. Il solito viso affascinante, incorniciato dai capelli mori, ornato dalle labbra rosse, carnose. Un sorriso appena accennato, con lo sguardo serio che punta proprio al centro della ripresa, che pian piano va a scivolare all'indietro, riprendendo l'intera figura della Princess of the X, seduta nel buio su quello che sembra un trono scuro, come a ricordare proprio i primi momenti in cui ha esordito nella Wrestling Triumph Federation. Indossa, come al suo solito, il proprio ring attire, che a qualche attento spettatore ( soprattutto coloro che prima di soffermarsi sulle qualità tecniche di una Starlette ne studiano con attenzione il fisico ) potrà sembrare più succinto del solito.

    M:« Da quando ho messo piede in questa Federazione ho capito una cosa. L'ho capito guardando anche al di fuori, soprattutto qui in America. Il ruolo della campionessa femminile è sempre un ruolo sottovaluto, declassato. Un ruolo che gli spettatori danno per scontato, che le federazioni riservano soltanto per momenti morti, oppure per audience che amano vedere soltanto delle donne picchiarsi. Ma non è questo che ho imparato qui in WTF, Silvija cara.
    Assolutamente no.
    Ho imparato che qui si incorona una regina.
    Contrariamente al resto del mondo, qui si sfidano le migliori.
    Non lo dico per fare un complimento alle mie avversarie, lungi da me tessere le lodi di gente come Tanija Vegas o Samantha Ronin, nah.
    Lo dico perchè io ho sollevato quel titolo, l'ho difeso e mi è stato strappato soltanto per fortuna, lo dico perchè tenere quel titolo in mano mi ha fatto sentire la regina del mondo, mi ha fatto sentire superiore a tutti e a tutte, sia qui in Federazione, sia al di fuori.
    Ma questo è un mondo che purtroppo noi non dominiamo, Silvija, e che forse non faremo mai. Mentre lottatori di tutto il mondo si sono sfidati e si sfidano per detenere lo scettro del 2W1C, noi siamo divise, nemmeno meritiamo, a detta di molti, attenzione.»

    L'Underground Queen si alza lentamente dalla propria postazione, con la telecamera che prima si sofferma sul viso, poi va a riprendere l'intera figura lunga di Moxxxie, che va ad appoggiarsi su un bracciolo del trono.

    M:« Ed è per questo che dico, dopo due tre settimane dall'accaduto, che hai fatto bene.
    Hai fatto fottutamente bene a schiantarmi contro un muro, a distruggermi nel backstage. Non puoi capire da quanto non provavo una voglia così forte di rompere la faccia a qualcuno.
    Si, perchè noi Starlette, noi donne, dobbiamo crearci il nostro varco sfondando porte e muri, non abbattendo fantomatiche barriere dei sessi. Dobbiamo strappare ogni fottuto centimetro prendendo a pugni ogni persona che ci si trova davanti.
    Tu vuoi dimostrare qualcosa. Vuoi dimostrare di non essere il galoppino di nessuno, di essere materiale da titolo... e hai puntato me per farlo.
    Non la Vegas, non Roxanne, non la patetica campionessa che fa il giro degli ospedali per dimostrarsi benevola quanto il Papa.
    Hai puntato il pericolo e ti ci sei tuffata dentro.
    Ti rispetto, veramente, scarto europeo. Ti rispetto, ma non significa che oggi non salirò sul ring con la voglia di rimandarti in ginocchio dalla Belle a chiedere di riaccoglierti a casa mentre nemmeno puoi reggerti in piedi. Perchè hai fatto risvegliare in me quell'odio sopito che la sconfitta contro Zoe mi aveva addormentato, mi hai fatto rendere conto che far lottare in uno show come Californication due donne come Roxanne e Zoe per il mio titolo è una cosa patetica, che toglie a tutto ciò che ho costruito la credibilità che merita.
    Così come tu vuoi usare me per riacquisire un po' di dignità, io userò te.
    Userò te per far vedere a quelle due, al pubblico, alla dirigenza che Moxxxie non è qui soltanto per far finire la carriera ad una puttana europea come te, ma per prendere per i capelli chi rovina il suo lavoro e mandarlo dove merita, nel dimenticatoio.

    See ya later, sweetheart.»

    Dopo un finto sorriso, Moxxxie manda un bacio volante alla telecamera. Bacio con cui si chiude la ripresa.

    Divisorio2
    Una musica medievale risuona nell'arena... LA MILITIA ROMANA SACRA!
    Come sempre Domenico Carafa e Karl Barbarossa si dilungano nell'ingresso ed è inutile descrivere un'entrata ormai già nota a tutti.
    Ciò che è interessante è ciò che vogliono dire prima del loro incontro di stasera.
    Carafa inizia il discorso.

    DC: "Voi credete che la storia della Militia Romana Sacra sia una pantomima? Una sorta di...cosplay? Una pagliacciata? Voi ci accostate a coloro che si travestono durante il Carnevale, ma credete che questo sia lo spirito con cui viviamo la nostra missione?"

    Carafa inizia in maniera molto diretta, lontano da formalismi.

    DC: "Voi atei poveri di spirito credete che noi ch'abbiamo fede in Dio siamo uomini che hanno la testa tra le nuvole, mentre voi siete ancorati alla terra e siete concreti. STUPIDI SCIOCCHI! Chi credete abbia dato le basi a questo mondo? Le più grandi opere d'arte di questo pianeta, i monumenti per glorificare Dio, le nazioni più potenti, compresi gli Stati Uniti sono opera di Cristiani che volevano cambiare il mondo in nome del Cristo!"

    Alla fine questo argomento del Cristianesimo come base ideologica degli States può anche funzionare.

    DC: "Uomini senza concretezza avrebbero dovuto estinguersi, e invece noi Cristiani siamo la maggioranza su questo pianeta! Lo controlliamo, lo governiamo a nostro piacimento, l'abbiamo plasmato a nostra immagine e somiglianza... E, quindi, a immagine e somiglianza di Dio, in duemila anni!"

    Dichiarazione molto forte di Carafa, quasi come se fosse parte di una setta che controlla il mondo. Cosa che ricorda una vecchia storyline qui in WTF.

    DC: "Gli avversari di stasera, gli alfieri del conservatorismo Made in Usa, si credono pragmatici, ma chi è più pragmatico di un Cristiano? Voi siete tutti influenzati dal pensiero trasmesso dalla Santa Madre Chiesa, che ha vinto la più grande delle battaglie: quella del controllo delle vostre menti."

    E giù i fischi.

    DC: "Noi abbiamo dominato intellettualmente questo mondo e abbiamo fatto sì che le braccia più forti a nostra disposizione ci aiutassero nei nostri intenti. Ecco cos'è la MILITIA ROMANA SACRA! La Militia di Cristo, il braccio destro armato che ha devastato popoli e conquistato terre. Il volto CONCRETO della Christianitas. Noi siamo il proseguio di una lunga tradizione di successi".

    Carafa sogghigna mentre riceve altri fischi.

    DC: "Credete che noi falliremo? Ripensate alla mia storia qui in WTF. I primi mesi non furono costellati di successo. POI sono diventato Campione massimo. Ci sono riuscito grazie alla mia furbizia e a un fondamentale aiuto dall'alto dei cieli... Credete che le sconfitte subite sino ad ora siano un freno per noi? Quando il mondo dimentica Santa Romana Chiesa, ecco che riemerge con tutto il suo potere!!!"

    Un Carafa molto deciso che passa la parola a Karl.

    K: "Cos'è un cavaliere? Perchè indossare questa armatura? Io sono un GUERRIERO!!! Io sono nato per combattere, per sopravvivere e per trionfare. Noi cavalieri desideriamo la gloria eterna... E solo grazie al Cristo la otterremo. Egli ha promesso le migliori ricchezze agli ultimi. A coloro che hanno il loro volto tra la polvere ha promesso il trono più alto. E noi ci prenderemo tutto ciò che ci spetta... STASERA!"

    Il pubblico non è tanto convinto.

    K: "Sono anni che combatto. Ho vinto ovunque. Ogni volta ho sentito le vostre risate che mi rimbombavano in testa. E quindi ho trionfato davanti a voi. VOI MI AVETE TRADITO!!! VOI AVETE TRADITO LA MILITIA ROMANA SACRA!!! Avevate riposto in essa la vostra fiducia per poi ritirarla. Perchè non vi divertiva più, perchè non eravamo più i vostri giocolieri. Avete paura che coloro che ritenete PAZZI possano vincere. Perchè vi schiaffano la Verità in faccia, ossia che le vostre vite senza il Verbo sono vuote. E Verbo significa valori, e valori significa vivere seguendo un certo Codice, secondo regole. Voi, egocentrici uomini, avete venduto tutto al Dio denaro, quello che qui, in America, adorate. Gli American Prides sono il vostro specchio perfetto. Rappresentano tutta l'immondizia che NOI vogliamo eliminare da questo mondo. Lode a Dio! Che vi mostri la retta via LASCIANDOCI TRIONFARE!"

    Un misto di esaltazione e duro attacco al pubblico da parte di un Karl Barbarossa molto diverso rispetto a qualche anno fa.

    K: "Oggi è il giorno della consacrazione. Gli American Prides sono già caduti, ma non basta. Noi vogliamo il loro oro. Noi vogliamo scrivere il nostro nome nella storia di questa nazione. Dopo l'Irlanda, dopo la Turchia, dopo la Germania. La Militia deve trionfare proprio qui, nella terra del diavolo! Che sia compiuta la Sua, la Nostra volontà... La Militia Romana Sacra stasera tornerà CAMPIONE!"

    3rd - One on One Match: MOXXXIE vs SILVIJA CESAREC
    Torniamo da una breve pausa pubblicitaria, ed un minuscolo recap ci mostra brevissimi frame dell’entrata delle due avversarie che si fronteggeranno nel terzo match della serata: la muscolosa croata Silvija Cesarec, che entrando ha messo in bella mostra i suoi bicipiti, e Moxxxie, stasera meno fischiata del solito, che ha ammaliato buona parte del pubblico maschile con i suoi atteggiamenti discinti. Torniamo “live”, le due sono sul ring, con la referee Rachel Blows che arbitrerà il match.

    Si può partire! Ma Silvija e Moxxxie non sembrano aver fretta: il match si apre con una lunga fase di studio tra le due avversarie. Moxxxie, nell’insolito ruolo di “fan-favourite” (a modo suo, comunque), incita la folla a farsi sentire di più… nel fischiare la Cesarec, che per tutta risposta ringhia contro le prime file. La prima azione è un tentativo di clinch… schivato da Moxxxie, che scivola alle spalle dell’ex-bodyguard di Jennifer Belle, bloccandola in una Waist Lock.

    La Redlight Amazon tiene la presa per qualche secondo, poi Silvija… sfrutta la stazza: indietreggiando, in corsa, “schiaccia” Moxxxie contro i turnbuckles, si libera definitivamente con una gomitata, quindi si volta…ed inizia ad usare l’ex Starlette Champion come un sacco da boxe! La whippa verso l’angolo opposto, e TURNBUCKLE SPL… NO! Moxxxie la schiva! La colpisce con una Short Clothesline, bloccandola nell’angolo e la devasta con una serie di ROLLING ELBOW SMASH!!!!

    Silvija scivola verso il basso, Moxxxie insiste con degli stomp poi, quando la referee la fa allontanare, in virtù del rope-break, l’Underground Queen prende la rincorsa dall’angolo opposto e… RUNNING KNEE SMASH SUL VOLTO DELL’AVVERSARIA SEDUTA!!! Silvija rotola a tappeto, Moxxxie prova il primo schienamento, che però si interrompe al due. Moxxxie si rialza, indicando il paletto: si sposta sull’apron e va proprio a scalare l’angolo più vicino… la Cesarec barcolla ma… si lancia in corsa verso Moxxxie, prima che questa possa connettere con una manovra aerea!!!

    Ma la Redlight Amazon salta e supera comunque agilmente la lottatrice croata; le due scattano poi una contro l’altra… ed è comunque Silvija che riesce a connettere, in maniera efficace, con una Running Clothesline. Silvija tenta lo schienamento… forse con un pizzico di arroganza, la preventivabile reazione di Moxxxie avviene quasi prima del DUE. La Cesarec la rialza… SNAPMARE! Quindi Silvija blocca Moxxxie, seduta sul mat, da dietro e… COMBO DI HAMMER PUNCH SUL PETTO DELLA RIVALE!!! I pugni, pesanti, sortiscono il loro effetto; Silvija riprova il PIN… ma è ancora solo DUE!!!!

    La Cesarec insiste allora con altri pugni, poi riprova ancora lo schienamento… l’esito non cambia e, a questo punto, la croata si rialza e va a muso duro contro la referee, accusandola di volerla “sabotare”. Intemperanze inutile che potrebbero costar caro, perché quando la Cesarec va a rialzare Moxxxie, questa la colpisce all’addome con dei colpi d’avambraccio… Silvija però incassa e risponde, fino a stendere nuovamente Moxxxie con un sonoro ceffone!!! La rialza, ancora una volta, bloccandola in una Standing Necklock. Presa efficace… ma non risolutiva, pertanto un’irrequieta Silvija cambia tattica e tenta… una Fake Irish-Whip su Moxxxie con seguente Short Clothesl.. NO!

    Moxxxie si libera e… BIG BOOT, DAL NULLA, SULLA CESAREC! POI UN SECONDO!!! La colossale Silvija barcolla, breve rincorsa di Moxxxie e… LARIAT!!! Colpo a segno ma… SILVIJA NON CADE!!! 15 kg in più, di soli muscoli, si fanno sentire parecchio in una contesa femminile…. Moxxxie osserva Silvija con gli occhi sbarrati… la croata le ruggisce contro ma… l’Underground Queen non è tipa da spaventarsi: slancio dalle corde e… RUNNING CLOTHESLINE! A SEGNO! Ma… SILVIJA NON CADE!!! ALTRO RUGGITO CONTRO MOXXXIE!!!

    Che ci riprova ancora una volta… ma sembra impossibile smuovere la Cesarec! Terzo slancio consecutivo per Moxxxie… STAVOLTA PERO’ SILVIJA RISPONDE CON UN BRACCIO TESO D’INCONT… NO!!! Moxxxie evita, nuovo rimbalzo, acquista velocità e… SPEAAAAAAAAAAAAAAAAR!!!! A SEGNO!!! COLPO TREMENDO, CHE FINALMENTE MANDA GIU’ LA CESAREC!!! Moxxxie prova a schienare una dolorante Silvija… ma la copertura non va oltre il DUE!!!!

    Moxxxie si rialza, e prova di nuovo ad andare per vie aeree! Ma non sono la “specialità della casa”… quindi, di nuovo, Silvija la raggiunge che Moxxxie si sta ancora posizionando sul paletto, e stavolta ne approfitta per sollevarla direttamente sopra la propria testa, ributtandola sul mat… CON UNA MILITARY PRESS SLAM!!! Silvija raggiunge Moxxxie si… pone su di lei e comincia a mulinare furiosamente pugni di destro e sinistro, con una Moxxxie in difficoltà come non mai, che può solo provare ad alzare la guardia, per incassarne il meno possibile. Deve intervenire la Blows per interrompe il pestaggio operato da Silvija che però non molla la rivale, limitandosi bensì a bloccarla… in un ARM-TRAP TRIANGLE CHOKE!!!!

    Moxxxie riesce a resistere alla presa… ben oltre i limiti umani, specie considerando che Silvija l’ha sorprendentemente chiusa in maniera impeccabile. L’Underground Queen però ha un orgoglio assurdo ed anche se cedere potrebbe essere la soluzione più facile, Moxxxie striscia sulla schiena, trascinandosi i 90 kg di Silvija, finchè coi piedi non riesce a raggiunge le corde, ottenendo il rope-break. Silvija è costretta a liberarla e va di nuovo a lamentarsi con la referee, ma è chiaramente la padrona del ring, in questo momento. Torna verso Moxxxie, allargando le braccia ed invitandola a rialzarsi… poi la riporta al centro del ring, dove connette con un BODY-SLAM!!!

    Moxxxie a terra, Silvija le poggia un piede appena sotto lo sterno… per provare il PIN più “cocky”, finora, dell’intera serata… che a malapena supera l’UNO comunque. La Cesarec torna a prendersela con la Blows, prima di andare a rialzare Moxxxie per un secondo BODY-SLAM! Stavolta, lo schienamento che segue è più canonico, ma comunque si ferma al DUE. Moxxxie stavolta riesce a rialzarsi da sola, prova a rifugiarsi in un angolo… ma Silvija la raggiunge e comincia a sferzarla con delle chop! La Redlight Amazon prova a ribellarsi, piazzando a sua volta qualche colpo, Silvija però la colpisce ancor più duramente, poi la whippa verso l’angolo opposto! Urlo animalesco della Cesarec, che poi scatta verso Moxxxie… E SI BECCA UN HIGH BOOT IN PIENO VOLTO!!!!

    Moxxxie sale poi sulla seconda corda e si lancia sull’intontita avversaria con un… DIVING SHOULDER BLOCK! Tenta la copertura, subito dopo, ma c’è il rabbioso kickout di Silvija al DUE! Moxxxie, disperata, sbatte i pugni sul mat, mentre Silvija si rialza, a mo’ di zombie, denotando però una grandissima forza di volontà. La Redlight Amazon prova a tornare all’attacco ma… Silvija reagisce! Pugni della croata che riesce perfino a bloccare Moxxxie, testa tra le gambe per poi sollevarla per una POWERB.. NO! Moxxxie si libera, scivola alle spalle della Cesarec… che però si sottrae alla Waist Lock che le viene applicata, con poderose gomitate all’indietro!

    La croata si volta… MA MOXXXE NON LA MOLLA E PIAZZA… UN NORTHERN LIGHTS SUPLEX! CON PONTE! UNO! DUE! TRRRRRNOOOOOO!!!
    SILVIJA SI SALVA ANCORA! Moxxxie non molla: rincorsa, slancio dalle corde e… RUNNING SENTON! A SEGNO, NUOVO PIN! Ma Silvija alza ancora una volta la spalla, al DUE! L’ex-campionessa Starlette si porta le mani tra i capelli, disperata! Poi torna in un corner… e scala, fermandosi però alla second-rope, più prudentemente (visti i recenti, falliti, tentativi dal paletto). Moxxxie si lancia… DIVING SENTON!!! A SEGNOOOO!!! ANCORA PIN! UNO! DUE! TR… SILVIJA DICE NO!!!

    Moxxxie scuote la testa, sembra arrabbiata. Le sta tentando tutte, ma la Cesarec continua a reagire. L’Underground Queen rialza la sua sfidante… ma Silvija reagisce… BACKFIST PUNCH!!!! Moxxxie rotola fino all’apron, Silvija la raggiunge… le due iniziano a colpirsi, una Forearm Smash Battle in piena regola… lo scontro va ad appannaggio di Silvija, che cerca poi di caricarsi Moxxxie sulle spalle… l’americana però si libera, colpisce la Cesarec con uno stomp, quindi blocca la croata testa tra le gam… NO!!! Silvija riesce ancora a ribaltare la situazione… E SI LASCIA CADERE VERSO IL CONCRETE…. CONNETTENDO CON L’ALLIGATOR FUCKHOUSE!!! (Samoan Drop) SILVIJA CONNETTE CON UNA FINISHER DI MOXXXIE… E LO FA IN MANIERA PARTICOLARMENTE DEVASTANTEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    La botta è tale che la Blows è costretta a cominciare un Double Count-Out… in realtà Silvija si riprende agevolmente, prima del 10… alza i pugni al cielo per esultare e poi rialza anche Moxxxie, riportandola sul ring: la croata pare non volersi accontentare di una vittoria per count-out, ed infatti, una volta dentro, procede allo schienamento di Moxxxie! UNO! DUE! TRRRRRRRNOOOOOO!!! IMPOSSIBILE! MOXXXIE ALZA UNA SPALLA!

    Silvija sembra reprimere una bestemmia ma contestualmente… rialza Moxxxie per i capelli, la blocca… testa tra le gambe e…. KUJA K.. NO! La Redlight Amazon si libera e… WATERFALL!!! FULMINEA!!!!
    Ora è Moxxxie a provare la copertura su Silvija… UNO! DUE! TRRRRRRNOOOOOOOOOOOOO!!! ANCHE LA CESAREC RESISTE AD UNA FINISHER!!!

    Moxxxie si porta le mani sul volto, le sta abbondantemente colando anche il trucco. Ma si rialza… e decide di riprovare una manovra dal paletto!!! Si lancia di nuovo con una DIVING SENTON… STAVOLTA DAL PALETTO!!! E VA CLAMOROSAMENTE A VUOTO, PERCHE’ SILVIJA ROTOLA VIA!!!

    La Cesarec si rialza, riprende Moxxxie e… POWERSLAM!!! Riprova subito lo schienamento, ma Moxxxie dice ancora di NO! Silvija, occhi fuori dalle orbite, si rialza e va a spintonare la referee, accusandola di contare troppo lentamente! La Blows non si fa intimorire e minaccia la croata di squalifica! Silvija è arrabbiatissima, ma urla al pubblico che vuole farla finita col match, quindi va a rialzare Mox.. NOOOO! E’ MOXXXIE A TRASCINARLA A TAPPETO CON UNO SMALL PACKAGE! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEE!!!!

    INCREDIBILE VITTORIA DI RAPINA, PER MOXXXIE, CHE SUBITO DOPO ROTOLA FUORI DAL RING!
    La Cesarec si rialza, incredula. Silvija è stata, per lunghi tratti, assolutamente dominante ma… anche troppo… intemperante. Le sue doti sono indubbie, ma senza Jennifer Belle sembra peccare nella gestione della gara… e Moxxxie ha sfruttato in suo favore la cosa. All’americana va dato anche adito di aver dimostrato di reggere l’urto con una “dominatrice” fisica come la Cesarec… ma d’altronde, non è un caso. Dal suo esordio, Moxxxie ha rapidamente scalato le gerarchie della Starlette Division e la sua prestazione di stasera è l’ennesima dimostrazione che l'adattamento a qualsiasi avversaria è la miglior dote che una lottatrice possa sperare di avere.

    MOXXXIE def. SILVIJA CESAREC via SMALL PACKAGE in 10’46”


    “La senti questa estasi, Glenn?”

    Le immagini ci portano in medias res. Ci troviamo all’interno dello spogliatoio degli American Prides, ed i due WTF Tag Team Champions sembrano aver terminato la vestizione: indossano l’attire da combattimento e tra non molto saliranno sul ring per difendere gli allori dall’assalto della Militia Romana Sacra.

    Luther guarda il compagno più esperto con aria interrogativa.

    RR: “Questa sensazione… è quella che mi pervade, tutte le volte che sono consapevole di essere ad un passo dalla Storia”

    Respira profondamente. Il Texano sembra il ritratto della concentrazione.

    RR: “La consapevolezza di non poter sbagliare nulla, la consapevolezza che all’orizzonte c’è un premio inestimabile…”

    Guarda negli occhi Luther.

    RR: “Una vittoria stasera, e con ogni probabilità il nostro diventerà il più longevo Tag Team Reign della storia di questa Federazione, superando il New Kult… proprio quel New Kult che mi aveva strappato le cinture, ormai quattro anni fa”

    Glenn non sembra condividere tutto il trasporto di Reeves.

    GL: “Cose di poco conto, Ronald”

    Inizia a percorrere lo spogliatoio a lunghi passi.

    GL: “Cose che importano solo a quei quattro che leggono l’albo d’oro della Federazione. La gente là fuori, vuole soltanto che noi prendiamo a calci nel culo Carafa e Barbarossa, così da evitargli il tormento di dover sentire le loro prediche tutte le settimane…”

    Reeves lo guarda interrogativo.

    RR: “E noi intendiamo farlo, Glenn: soddisfare i desideri del pubblico sta diventando un’abitudine, di recente. E nel farlo scriveremo la storia…”

    Luther si stringe nelle spalle.

    GL: “Se ti fa piacere pensarla così, fai pure”

    Lancia un’occhiata enigmatica al texano.

    GL: “Su una cosa siamo d’accordo: dobbiamo vincere questa sera”

    Ronald annuisce.

    RR: “Sì… dobbiamo vincere questa sera. E’ la sola cosa che conta, alla fine della storia…”

    Luther finisce la frase del team mate.

    GL: “… perché nessuno si ricorda dei perdenti”.

    CAMERA FADES

    Divisorio2

    Area interviste, ci troviamo nel Backstage della Oracle Arena di Oakland in California. Le prime immagini che ci arrivano sono appunto quelle dell'are interviste dove vediamo l'intervistatrice: Jessica Jane Clement con alle spalle il poster dell'evento.

    JJC: "Buona sera signore e signori! Io come sempre sono Jessica Jane Clements e vi do il benvenuto alla Oracle Arena! Soprattutto alla mia ospite, ovvero la campionessa Starlette da ormai oltre novanta giorni: L'Idra di Lerna, Zoe Dragoumis."

    L'inquadratura si allarga mostrandoci la campionessa Starlette proprio alla sua sinistra, la lottatrice la sovrasta di alcuni centimetri, porta la cintura sulla spalla e ancora non sembra indossare il suo ring attire. Veste una T-Shirt grigia con uno scudo rappresentante la bandiera greca e dei pantaloni blu.

    Zoe: "Buona sera anche a te Jessica."

    Zoe saluta quindi la telecamera con la mano, attendendo quindi che Jessica faccia il suo lavoro.

    JJC: "Ho tante domande da farti, perciò andrò subito a quella che forse si domandano tutti.
    Cosa pensi del fatto che Tanija Vegas, la tua migliore amica e forse, in un certo senso, mentore.
    Sarà l'arbitro speciale di questa contesa?"

    Zoe: "Che dovrei pensare, Jessica?"

    JJC: "Non so, dico, hai paura che possa costarti il match? Che farà qualcosa per andarti contro?"

    Zoe: "Io conosco Tanija abbastanza da non essere completamente convinta della sua imparzialità.
    Credo che possa sfavorirmi?
    Mh, non lo so. Io voglio credere di no, mi fido ancora di lei, nonostante quello che sta facendo. Ma non lo so."

    La risposta abbastanza evasiva della greca rimane sospesa per un po' prima che Jessica prosegua con la domanda successiva.

    JJC: "Bene allora. Da quello che ho capito, non ci sarà nessun riavvicinamento tra te e Tanija. Ti senti in colpa per questo?"

    Silenzio, la greca si morde il labbro inferiore, pensosa. Per un attimo il suo sguardo è perso.

    Zoe: "No e no. Non credo che le darò un'altra possibilità. Più e più volte gli ho detto che doveva stare attenta a Roxanne, più e più volte le sono andata dietro per farla allenare, per farla rigare dritto. Abbiamo vinto assieme i titoli di coppia, assieme abbiamo fatto tante cose ma mentre io mi allenavo;
    lei andava in giro a divertirsi.
    Ho fatto tantissimo per lei, era la mia più grande amica e lei per ringraziarmi che ha fatto? Ha chiesto sempre di più, sempre più attenzioni.
    Tu la vedevi felice per la mia vittoria del titolo Starlette? No. Non capiva che io avevo dei doveri verso i fan, ora più che mai.
    Una campionessa deve rappresentare la federazione anche fuori dall'arena.
    Io lo faccio continuamente e lei non ne era d'accordo. Perché dovrei sentirmi in colpa? E' stata lei ad essere egoista, non io."

    JJC: "Stai dicendo che senza di te, Tanija non avrebbe mai vinto un titolo?"

    Zoe: "Non era quello che intendevo dire. Cioè ... il punto non è questo."

    JJC: "Credi che Tanija senza di te non sia capace di fare nulla?"

    Zoe: "Io, io non. Io voglio parlare del match di questa sera, Jessica. Per favore."

    La campionessa sembra esser dispiaciuta di quanto appena detto, come se l'avesse fatto d'impulso, senza pensarci troppo. Jessica comunque asserisce e non incalza. Ma cambia discorso.

    JJC: "Questa sera difenderai quindi il titolo contro Roxanne. Cosa pensi di lei?"

    Zoe: "Penso che sia furba. Penso che molte lottatrici la sottovalutino. Guarda Jessica. La Belle e Moxxxie sono sicuramente rivali, sulla carta, più forti. Eppure, nessuna delle due è arrivata a sfidarmi.
    C'è invece Roxanne. Io l'ammiro, l'ammiro perché è riuscita ad arrivare fin qua ma sai, mi ha preso Tanija, non gli darò anche la cintura. Puoi starne certa."

    Scansa la Clement per rivolgersi direttamente alla telecamera e, virtualmente, a Roxanne.

    Zoe: "Roxanne, questa sera ci affronteremo, dovrò difendere la cintura anche contro di te, e sai una cosa? Sono contenta di questa sfida. Sentivo il bisogno di questa sfida, mi hai preso la persona a cui tenevo di più. L'ho persa e non tornerà più, ma in compenso ti toglierò la possibilità di diventare campionessa."

    Sospira.

    Zoe: "E' una cosa brutta da dire. Ma è ciò di cui ho bisogno.
    Né Moxxxie né altre mi hanno fatto sentire vuota e infelice come te, nessuna. Nessuna rivale mi ha fatto provare questi sentimenti e nessuno dei tuoi regali, bacetti e strette di mano mi faranno addolcire nei tuoi confronti. Tu avrai tutto ciò che meriti, Roxanne.
    E lo faccio tanto per i fan ma soprattutto per me."

    Punta il dito verso la telecamera.

    Zoe: "Tieniti pronta."

    Senza dire altro, Zoe si allontana lasciando Jessica Jane Clement a salutare il pubblico; il collegamento si chiude.

    4th - WTF TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: AMERICAN PRIDES (C) vs MILITIA ROMANA SACRA
    Mark Counter Jr. è sul ring, pronto ad annunciare i partecipanti alla quarta contesa di CALIFORNICATION, valevole per i WTF Tag-Team Titles. Stavolta andiamo “contro” la prassi visto che ad entrare per primi sono i campioni in carica, gli American Prides. Siamo ad Oakland, feudo “democratico” e progressita per eccellenza… ma poco importa! Come in quasi tutto il trionfale tour americano, Ronald Reeves e Glenn Luther vengono accolti da veri e propri eroi nazionali! E se Reeves aveva già dato modo di apprezzare la cosa, e lo dimostra anche stasera percorrendo la rampa con un soddisfatto sorriso, finalmente anche Luther sembra lasciarsi un po’ andare e mette in bella posta sia la cintura che detiene, che i muscoli, mandando in visibilio la folla. Reeves e Luther completano la loro entrata, poi riconsegnano subito le cinture al referee della gara, Mazzolenu.

    Accoglienza del tutto diversa per gli sfidanti, la Militia Romana Sacra, composta da Domenico Carafa e da Karl Barbarossa. I due ottengono, so far, la peggior accoglienza della serata, non c’è un solo spettatore nell’arena che non li stia fischiando! I “milites” rispondono a tono, scatenando ancor più l’heat della folla. Arrivati sul ring, la situazione è tesissima: le provocazioni di Carafa e Barbarossa rischiano di far partire una rissa anticipata, ma poi sono gli stessi sfidanti a fuggire fuori dal ring (compattando ancor di più il tifo verso questi singolari “fan favourites”), ignorando anche i ripetuti inviti a Mazzolenu a rientrare, per cominciare così la gara.

    Ci vuole un bel po’, con Reeves e Luther che vanno ripetutamente a far pressione su Mazzolenu per dare il via alla gara, mentre Carafa chiede che i Prides si tengano a distanza, come conditio sine qua no per rientrare sul ring. Alla fine, i Milites rientrano… E SI LANCIANO ALL’ATTACCO DEI CAMPIONI IN CARICA! Che bastardi! Luther e Reeves vengono sorpresi; Ronald viene afferrato per i capelli dal suo ex-compagno di tag, Carafa, che lo getta fuori dal ring, mentre Barbarossa costringe Luther alle corde, con una scarica di pugni. Mazzolenu fa suonare la ring-bell, il match è ufficialmente iniziato!

    E, nonostante continui la rissa, fuori dal ring, tra Reeves e Carafa; Barbarossa e Luther vengono indicati dal referee come gli “starter” del match. Non per molto in realtà, visto che anche Karl fa volare The Looter fuori dal ring, per poi raggiungerlo con un APRON DIVING DOUBLE AXE HANDLE! Mazzolenu prova a fermare le due risse fuori dal ring, senza troppo successo… alla fine, Carafa riesce ad avere la meglio su Reeves ma, contemporaneamente, Luther mette il freno a Barbarossa. Glenn corre per dare una mano al suo teammate, e Carafa, furbamente, rientra sul ring, evitando l’inferiorità numerica.

    L’italiano arringa la folla, dal centro del ring, con i suoi sermoni… viene raggiunto dopo qualche secondo anche da Barbarossa, a quel punto il Martello dell’Inquisizione prende il suo posto all’angolo, cedendo il ring a Karl.I Prides riordinano le idee quindi rientrano in gara… con Ronald Reeves! Che prova ad attaccare Barbarossa ma… becca invece uno stomp! Karl afferra Ronald per i capelli e… TURNBUCKLE FACESMASH! Ma simultaneamente… Luther si lancia all’attacco di Carafa! Che però… RIESCE A RESPINGERLO, A SUON DI CHOP, MANDANDOLO FUORI DAL RING! Anche Reeves rotola fuori dal ring, afferra Barbarossa per i piedi… e lo trascina fino alle transenne, dove connette con un FACEBUSTER!

    Ripetuti colpi del texano, ma dall’altro versante del ringside, Carafa sale sul paletto… E SI LANCIA VERSO L’ESTERNO, COLPENDO LUTHER CON UNA DIVING CLOTHESLINE!!! Un colpo davvero inaspettato per gli standard del Martello dell’Inquisizione! Che continua a colpire Luther… il quale reagisce con un FACE RAKE! Glenn solleva poi Carafa sulla propria testa… E LO FA CADERE CON UNA GORILLA PRESS DROP… A “GHIGLIOTTINA”, SOPRA LE TRANSENNE! Ma intanto, quasi nello stesso momento, Barbarossa torna in vantaggio su Reeves, che viene sbattuto col mento sulla balaustra!

    Il cavaliere teutonico riporta l’American Pride “originale” sul ring… e Ronald torna a farsi sentire, con alcuni pugni al corpo che mandano alle corde il rivale. Intanto però Luther sta prendendo la rincorsa… OH MY GOD! LUTHER EXPRESS (Spear) SU CARAFA APPOGGIATO ALLA BALAUSTRA! NOOOOOOOOO!!! CARAFA EVITA L’IMPATTO… GLENN COLPISCE SOLO LA BALAUSTRA… E LA SFONDA!!! Tremendo autogol per Glenn che poi, mentre sul ring Barbarossa e Reeves si scambiano Hammerlock a ripetizione, impegnando l’attenzione di Mazzolenu… LUTHER VIENE FINITO, A SUON DI CHAIR-SHOT, DA DOMENICO CARAFA!

    L’italiano torna al suo angolo, dopo il malfatto, mentre Barbarossa ha bloccato Reeves in un ABDOMEN STRETCH. Visto che la manovra, non porta i frutti sperati, Karl la molla e va a dare il cambio a Carafa. Che raggiunge Reeves, che sostava nell’angolo sguarnito dei Prides, lo colpisce al petto con diverse chop, prima di whipparlo verso il proprio angolo e ridare il cambio a Barbarossa… mentre Glenn Luther, incredibilmente, nonostante i colpi subiti, si avvia per tornare al proprio corner!

    La Militia connette con una semplice combo di coppia (Back Hold di Carafa e pugno all’addome di Barbarossa), quindi il tedesco sgambetta Reeves e lo blocca a terra, in una Leglock, intervallando la manovra con qualche Knee Drop, ma senza stopparla. Karl si accanisce sulla gamba sinistra di Ronald, ma questi riesce infine a scalciarlo via, con un pestone dato con la gamba destra. Reeves si rialza, zoppicante e va a colpire Barbarossa, all’angolo, con pugni e chop. Piazza anche un Elbow Smash, quindi proietta Barbarossa al centro del ring con uno Snapmare e prosegue… CON UN POINTY ELBOW DROP!

    Reeves si rialza, raggiunge un corner e sale sulla second-rope… si lancia per un DIVING DOUBLE AXE HANDLE… ma Barbarossa, rialzandosi, lo becca con un gancio all’addome! Vola poi a dare il cambio a Carafa che entra e colpisce Ronald con un Lariat. Il texano cade… ma in prossimità di Luther, al quale riesce a dare il cambio, nonostante Carafa provi ad impedirglielo! All’italiano non resta che mettersi in guardia, perché The Looter rientra, ed è parecchio incazzato!

    Luther e Carafa si chiudono in un lock-up; l’americano, forte dei kg in più, spinge agevolmente Carafa in un corner e comincia ad usarlo come sacco da boxe. Non per molto però, perché Carafa inverte le posizioni e inizia a sferzarlo con delle chop. Quindi irish-whip verso l’angolo opposto e… TURNBUCKLE ELBOW SMASH! A SEGNO! Luther va giù, Carafa insiste con qualche stomp, poi gli torce un braccio e lo trascina verso il proprio angolo: tag a Barbarossa, che sale sulla second-rope e colpisce Luther al braccio bloccato con una manovra in caduta. Il teutonico “eredita” poi la Wristlock… ma non riesce ad impedire a Luther di avvicinarsi al proprio corner… e ricevere il cambio da Ronald Reeves!

    Luther placca Barbarossa contro i turnbuckles, così che quando Reeves entra, i Prides possono pestare l’avversario all’angolo con un agevole 2 versus 1, senza dargli vie di fughe. Ma la soluzione la trova… Carafa che rientra illegalmente ed attacca Luther alle spalle, consentendo a Barbarossa di concentrarsi sul solo Reeves, riuscendo così a respingerlo. Mazzolenu divide Glenn e Domenico rimandandolo ai rispettivi angoli mentre Barbarossa piazza un’irish-whip… E SUBITO DOPO UN LARIAT, COL QUALE MANDA RONALD REEVES FUORI DAL QUADRATO!

    Luther vorrebbe intervenire a dare una mano al compagno, Mazzolenu gli fa cenno di restare al suo posto… e questo ovviamente spiana la strada a Carafa che scende dalla sua postazione all’angolo per raggiungere Reeves e colpirlo con degli stomp. Ecco, un normale team “face” a questo punto subirebbe la situazione e basta… ma come detto sin dall’inizio, i Prides non sono i vostri normali “fan-favourites”… quindi non sorprende che Luther mandi platealmente a quel paese il referee e si fiondi su Carafa, consentendo a Reeves di rialzarsi e piazzare un Knee Strike alla schiena dell’ex-compagno di un tempo!

    Alla fine Mazzolenu riesce ad allontanare Luther… e visto che pure Barbarossa si è fermato al suo angolo, possiamo stabilire che i membri della fu “Holy Alliance” sono gli uomini legali del match, in questo momento. Reeves riesce a portare Carafa alle transenne, colpendolo con dei pugni ma Domenico prima ribalta lo scambio brawl, poi riporta l’avversario sul ring. Reeves però colpisce Carafa nel momento stesso in cui anche l’italiano sta rientrando, quindi lo soffoca con un Foot Choke, appendendosi anche alle corde.

    Quando però prova a rialzarlo… CARAFA LO COLPISCE CON UN CALCIONE ALL’INGUINE, AI LIMITI DEL COLPO BASSO! Mazzolenu non interviene, Domenico piazza anche una chop… ma Reeves, nonostante il dolore, risponde con una ancora più potente! Ronald da poi il tag a Luther che, senza troppe pretese, inizia a subissare Carafa di pugni al corpo, bloccandolo in un angolo libero, prima di finirlo con una STANDING HEADBUTT! L’italiano vola fuori dal ring, Luther vorrebbe raggiungerlo… ma deve guardarsi le spalle dall’intervento di Barbarossa, che viene però bloccato dal referee.
    Mentre Luther resta, guardingo, a minacciare il cavaliere teutonico, è Reeves a raggiungere Carafa fuori dal quadrato ma, ancora una volta, Domenico non si limita a fare la vittima e, nonostante i duri colpi sferrati dal texano, risponde a tono! Interviene però (finalmente con un certo piglio) Mazzolenu, che intima a Ronald di tornare al suo posto. Carafa viene così raggiunto da Barbarossa, che lo aiuta a rialzarsi… ma una volta tornato sul ring, viene subito intercettato da Glenn Luther.

    Che lo whippa, con estrema potenza, verso un angolo libero. Carafa barcolla, Luther lo afferra e lo carica sul paletto. Lo raggiunge… mentre Reeves intercetta un Barbarossa che era già pronto ad interferire. Luther, sulla top-rope, blocca Carafa in Front-Facelock stance e poi… SUPERPLEEEEEEEEEEEEEX!!! CHE IMPATTO BESTIALE! Carafa urla dal dolore mentre Luther lo va a coprire per il PIN! UNO! DUE! BARBAROSSA RIESCE A SALVARE IL COMPAGNO!

    Non senza difficoltà, The Looter riesce a gattonare verso il proprio corner: cambio con Reeves che entra ed impedisce invece a Carafa di raggiungere Barbarossa. Ronald prima piazza diversi stomp, quindi ancora Rope-Aided Foot Choke sull’ex-teammate, almeno finchè Mazzolenu non lo allontana, di peso. Carafa rotola sull’apron, Reeves lo va a rialzare… e lo riporta sul ring con un APRON SUPLEX! Dopo la proiezione c’è un tentativo di schienamento, Domenico risponde con un colpo di reni, al DUE.

    Reeves non demorde: rialza Carafa, Powerful irish-whip verso l’angolo e quando l’avversario gli torna incontro… BACK BODY DROP DEL TEXANO! Carafa però dimostra un inaspettato orgoglio quando, rialzandosi, accoglie l’ex-pupillo con una sfilza di chop! Poi lo whippa a sua volta verso un corner… TURNBUCKLE CLOTHESLINE DEL MARTELLO DELL’INQUISIZIONE! Il colpo è di una violenza tale che tutti e due finiscono a terra. Reeves rotola lontano da Carafa, è il primo a rialzarsi… ma lo fa proprio nell’angolo della Militia, così Barbarossa lo colpisce con un pugno alla fronte, rispedendolo tra le mani di Carafa, anch’egli in piedi adesso!

    Ennesimo, violento scambio brawl tra due che un tempo furono, insieme, campioni di questa categoria: Carafa riesce a stendere Reeves che però, da terra, lo sgambetta con un Drop Toehold! I due si rialzano insieme, Domenico afferra Ronald e… MANHATTAN DROP!!! L’italiano va poi a dare il cambio a Karl Barbarossa che entra e colpisce Reeves, a terra, con uno Knee Drop! Subito dopo lo rialza, Snapmare… il teutonico sale poi sulla seconda corda e si lancia… ma Reeves solleva il piedone e lo colpisce sotto il mento!!!

    Il texano rotola verso il proprio corner… CAMBIO CON LUTHER! The Looter entra… ed inizia a devastare la faccia di Barbarossa con dei tremendi montanti!! Karl è all’angolo, irish-whip di Glenn… NO! FAKE IRISH-WHIP… E SHORT CLOTHESLINE CHE QUASI DECAPITA IL TEDESCO! Glenn alza i pugni al cielo in segno di vittoria, poi rialza Barbarossa, lo whippa verso le corde e… LOOTER EXPRESS (Spear) SUL RITORNO! A SEGNO! Potrebbe tentare lo schienamento… invece no: Luther si limita a squadrare Carafa, sfidandolo quasi ad interferire, poi rialza Barbarossa, lo spinge in un angolo, e riprende a martiorargli i fianchi a suon di pugni.

    La sfilza di pugni è spaventosa, specie quando dal corpo si sposta anche al viso. Barbarossa, incapace di reagire, viene di nuovo afferrato e lanciato verso il corner opposto, dove poi Luther lo raggiunge con un’AVAL.. NO! BIG BOOT DI BARBAROSSA!!! Che si riscatta con una sfilza di pugni, poi affianca Luther… E LO PROIETTA ALL’INDIETRO CON UN BACKDROP!!! Glenn subisce il colpo, si rialza… poggiandosi alle corde, e LUTHER LO RAGGIUNGE CON UN LARIAAAAAAAT!!! BUTTANDOLO FUORI DAL RING!!!

    Non è finita! Barbarossa raggiunge Luther fuori dal ring e… FRONT SUPLEX… CON CADUTA SULLE TRANSENNE! Davvero un duro colpo per l’addome dell’ex-bodyguard di Reeves! Perfino il pubblico applaude la manovra; Barbarossa rientra sul ring sotto richiesta di Mazzolenu, che comincia il count-out a carico di Glenn Luther. Che riesce però a rientrare, abbondantemente prima del DIECI… Barbarossa lo afferra per i capelli e… TURNBUCKLE FACESMASH!!! Quindi serie di pugni… ma alle sue spalle sta sopraggiungendo Reeves… MA KARL LO STENDE CON UN VIOLENTISSIMO BACK ELBOW, SENZA MANCO GIRARSI!!! Quindi torna su Luther, lo lancia verso le corde e sul ritorno… SPINEEEEEEEEBUSTEEEEEEEEEEER!!! Poi lo schiena… UNO! DUE! NO! Barbarossa si rialza… perché Reeves stava provando ad interferire anche stavolta, e Karl lo respinge con un cazzotto sul volto!

    Da così modo a Luther di rialzarsi… E DI PIAZZARE UNA DEVASTANTE STRONG CLOTHESLINE!!! The Looter può così dare un cambio legale a Reeves, che si vendica di Karl colpendolo con ginocchiate e pestoni, prima di buttarlo fuori dal ring. Chiede a Mazzolenu di iniziare subito un count-out, il referee obbedisce ma quella di Ronald sembra più una tattica per rifiatare. Barbarossa in fatti si rimette in piedi che a malapena si è arrivati a CINQUE, risale sull’apron… ma Reeves lo raggiunge e piazza una GUILLOTTINE JAWBREAKER!

    Lo fa così cadere nuovamente fuori dal quadrato ma i tentativi di intromissione di Carafa stoppano il possibile count-out. Karl risale così sull’apron, Reeves fa per accoglierlo di nuovo, ma stavolta si becca uno SHOULDER-BLOCK THROUGH THE ROPES! Barbarossa rientra… RONALD LO COLPISCE ALLA TESTA CON UN TOE KICK! Il texano strozza poi anche Karl, a terra, con un piede alla gola… lo solleva in Scoop Stance.. per poi farlo cadere CON UN GUILLOTTINE DROP SULLA TOP-ROPE!

    Reeves da poi il cambio a Luther, che entra e piazza subito un VERTICAL SUPLEX su Barbarossa! Tenta poi il PIN, ma Karl reagisce al DUE con un colpo di reni. Luther biascica qualcosa nei confronti del referee, quindi rallenta (finalmente) il ritmo della gara, bloccando l’avversario in una Sleeper Hold. La presa si protrae almeno mezzo minuto buono, e alla fine sembra che Barbarossa abbia perso i sensi… il suo braccio però cade solo due volte su tre, quindi Luther lo rialza, lo whippa verso le corde e BACK BO.. NO! KARL FA PER SORPRENDERLO CON UN SUNSET FL… NO! Barbarossa non riesce a portarlo giù… E’ LUTHER A LANCIARSI IN UNA SEATED SENTON!!! CHE VA A VUOTO, PERCHE’ BARBAROSSA ROTOLA VIA!!!!

    Nonostante il dolore, Luther si rialza comunque più in fretta di Barbarossa, che commette l’errore di andarsi a rifugiare in un corner libero. Glenn potrebbe così bloccarlo nuovamente all’angolo, facendo valere le sue doti da brawler… ma Karl, inginocchiato… LO COLPISCE CON UNA TESTATA ALL’INGUINE! Luther si piega in avanti, Karl piazza un’altra testata, quindi degli stomp, rialzandosi… ma Glenn riesce comunque a respingerlo… indirizzandolo verso il proprio corner, dove riesce a dare il cambio a Ronald Reeves!

    Riparte l’attacco del texano, con stomp, Elbow Smash… quindi un BODY SLAM al centro del ring, seguito da un RUNNING KNEE DROP! Ronald prova a coprire Barbarossa dopo il colpo.. UNO! DUE! NO! Karl si libera e nel rialzarsi… sgambetta Reeves afferrandolo per le caviglie quindi, senza mollargli le gambe, lo fa volare verso un corner libero.. CON UN ROCKET LAUNCHER!!! Ottima manovra, ed adesso Carafa si agita come un invasato, perché vorrebbe il cambio! Ma Barbarossa è stremato, al punto che anche Reeves si rialza prima di lui… lo lancia verso le corde e sul ritorno… GROUND ZERO!!! (Spinebuster) NO! Barbarossa evita una delle manovre preferite del texano, lo solleva per una gamba e… FLAPJACK, CON CADUTA SULLA TOP-ROPE!

    I due avversari restano entrambi a terra, sfiniti, dopo il colpo ma Reeves ha la fortuna di non essere per nulla lontano dal suo corner… allunga una mano… e da il cambio a Luther!!! Barbarossa sta gattonando verso Carafa… ma Luther lo raggiunge e piazza un RUNNING ELBOW DROP SULLA SCHIENA DEL WRESTLER TEDESCO! Quindi lo rialza, lo solleva… e lo mette su un paletto… pronto ad eseguire un SUPERPLEX ANCHE SU DI LUI! Ma Karl… EVITA LA PROIEZIONE! Addirittura… MORDE LUTHER SULLA FRONTE! Prima di farlo cadere, pesantemente, all’indietro, con dei pugni sul viso, ben piazzati.

    Barbarossa però non azzarda nessuna manovra aerea, scende dalle corde e prova a raggiungere Carafa… MA LUTHER GLI SI GETTA ADDOSSO E GLIE LO IMPEDISCE! Il colosso del New Jersey lancia il teutonico verso le corde e sul ritorno… MONGOLIAN CHOP! Torna poi a dare il cambio a Reeves che prende Barbarossa e… SUPLEX! Il texano sale poi sulla second-rope nell’angolo più vicino… e si lancia su Karl… CON UN DIVING FRONT ELBOW DROP!!! Barbarossa in estrema sofferenza… ma quando Reeves prova a schienarlo, è ancora una volta KICK-OUT!

    Il texano reprime un’imprecazione, torna all’angolo… e cambio con Luther, che entra, whippa subito Barbarossa verso le corde, e poi lo abbatte con una Clothesline! Glenn allarga le braccia dopo aver steso Karl, già esulta, poi fa pure un gestaccio verso Carafa. L’ex-Campeon della Playa viene ancora una volta rialzato, subissato di pugni che lo indirizzano in un corner. Luther continua a colpirlo, senza sosta; Karl prova a reagire ma ha gli occhi praticamente chiusi come Rocky al quindicesimo round contro Apollo, ed i suoi tentativi vanno tutti a vuoto. Quando Mazzolenu, per la prima volta in oltre venticinque minuti, costringe l’assalitore a rispettare il rope-break, Barbarossa crolla a tappeto, quasi esanime.

    Luther lo va a riprendere, se lo carica sulle spalle… BAD LUCK in arrivo? No, per il momento è un semplice… SAMOAN DROP!!! Abbastanza per tentare un PIN però! UNO! DUE! TRRRRRRNOOOO! Barbarossa si salva all’ultimo istante! Luther lo blocca allora in una Sitted Abdomen Stretch… colpendogli anche il petto con vigorosi pugni a martello. La presa si protrae a lungo ma, nonostante tutto, Barbarossa non cede! Uno spazientito Luther allora lo rialza e lo riporta al prorpio angolo, dove da il cambio a Reeves.

    L’American Pride piazza subito uno stomp, quindi afferra da dietro Barbarossa e… BACKDROP! Neanche ci prova poi a schienare il tedesco… vediamo infatti Ronald sfidare Karl a rialzarsi…sfinirlo con degli stomp… finchè Karl, che ormai può far leva solo sul suo orgoglio… non comincia a rispondergli con dei closed fists!!! Reeves va a terra, Barbarossa fa per raggiungere Carafa… MA RONALD LO SGAMBETTA! Prova addirittura a chiuderlo nella DRAKE’S LEGACY.. ma Barbarossa si divincola, prova a fuggire e a raggiungere la mano protesa del suo teammate!!!

    Ma Reeves ne spegne l’ardimento con uno STOMP TO THE GROIN! E’ poi lui a dare il cambio a Luther ma, prima di uscire, blocca Barbarossa da dietro, consentendo a Glenn di piazzare… UN DIVING FIST SULL’AVVERSARIO IN PIEDI! A SEGNO! Carafa non ne può più… PROVA AD INTERFERIRE! Ma Glenn è lesto a colpirlo con un pugno sul muso, poi è Mazzolenu che riporta l’italiano all’angolo. The Looter però adesso ha visibilmente il fiatone, al punto da appoggiarsi alle corde. Non ha mai disputato, in tutta la sua carriera, un match così estenuante e non è fatto per reggere simili maratone.

    The Looter attende, con calma, finchè Barbarossa non minaccia di rialzarsi, e solo a quel punto lo raggiunge… CON UN KNEE LIFT! Poi lo solleva… BODY SLAM! E PIN A SEGUIRE! UNO! DUE! T.. NO! KARL SI SALVA ANCORA! Il tedesco cerca riparo in un corner ma così facendo si rimette in condizione di essere usato come punching-ball da Glenn che, dopo la solita sfuriata di cazzotti, lo riporta al centro del ring dove piazza un’inattesa… IMPLANT DDT!!! Potrebbe essere la fine… ma Glenn è così esausto che decide di non prendersi manco l’onore del punto della vittoria… da infatti il cambio a Ronald Reeves!

    Il texano va subito a coprire Karl Barbarossa… ma i secondi intercorsi dalla sua entrata si rivelano salvifici per il germanico, chealza una spalla prima del TRE. Ronald non sembra concordare col conteggio di Mazzolenu, ma dopo qualche vana protesta, rialza l’avversario e… BODY SLAM! Potrebbe essere arrivato il momento clou del match perché Reeves prende poi lo slancio dalle corde e… AMERICAN BASH!!! (Running Legdrop) L’Oracle Arena applaude, Reeves schiena Barbarossa! UNO! DUE! TRRRRRRRNON E’ POSSIBILE! KARL ALZA UNA SPALLA! Un inviperito Reeves sbatte più volte la mano sul mat, in preda alla rabbia!

    Il campione WTF Tag-Team allarga le braccia, chiede a Barbarossa cosa “diavolo debba fare”… Karl si è rimesso in ginocchio… E COLPISCE RONALD CON DEI PUGNI SULLE GAMBE! Quindi lo porta giù con un Takedown… E TENTA DI SCAVALCARLO PER RAGGIUNGERE CARAFA!! Ma Reeves… RIBALTA LA SITUAZIONE, BLOCCANDO KARL A TAPPETO… E STROZZANDOLO CON DUE MANI!!! CRISTO, PARE CHE LO VOGLIA UCCIDERE ORMAI!!! Mazzolenu interrompe la manovra omicida di Reeves; Barbarossa si rialza, tossendo… Ronald però lo raggiunge e lo blocca in una BEAR HUG!!!

    Barbarossa è talmente stremato che non ci stupiremmo a vederlo perdere i sensi una volta per tutte e, dopo qualche secondo, è esattamente ciò che il referee va ad appurare. Mazzolenu solleva il braccio di Karl… PRIMA CADUTA. SECONDA CADUTA! Ed infine… TERZA CAD.. NO!!! Karl c’è! I suoi occhi sembrano spiritati! Si libera colpendo Ronald con dei pugni… ma quando fa per allontanarsi, Reeves lo sgambetta ancora! Non solo, ma è il texano a dare il cambio a Glenn Luther, che entra e colpisce con un ELBOW DROP Barbarossa, a terra!

    Glenn prova subito la copertura, ma Barbarossa forse è diventato immortale, perché resiste anche a questa. Luther, come già detto, ha totalmente finito la benzina, infatti si rialza… lasciando Karl a terra, e ridà il cambio a Ronald. Che entra e prova il secondo… AMERICAN BAAAAAAAAAASH! NOOOOO! Stavolta il suo Running Legdrop va a vuoto! Barbarossa rotola via!!! Carafa pare recitare un “Pater Noster” tanto vorrebbe il cambio ma Reeves si rialza comunque prima di Barbarossa!

    Il texano si avventa su Barbarossa… CHE LO EVITA E VOLA A DARE IL CAMBIO A DOMENICO CARAFA!!!
    Il Martello dell’Inquisizione rientra… TREMENDA CLOTHESLINE SU REEVES! Poi va a colpire anche il derelitto Luther! Intanto Ronald si rialza, ma Carafa (molto più “fresco” dopo la lunga sosta) lo afferra, whip verso le corde e… BACK BODY DROP! Quindi, prima che Ronald possa rialzarsi, Carafa lo blocca… IN UNA FIGURE FOUR LEGLOCK!!!

    Ronald urla, sarebbe una beffa assurda!!! Luther prova ad intervenire per stoppare la manovra… MA MAZZOLENU LO FERMA! L’arbitro romeno, forte del fatto che Glenn sia spompato, riesce a respingerlo, costringendolo a restare all’angolo! La Figure Four prosegue, con Reeves che è lontanissimo dalle corde e non riesce ad uscirne mentre Carafa intensifica la pressione fino ai livelli più estremi e finchè… RONALD REEVES NON E’ COSTRETTO A BATTERE LA MANO SUL MAT, DICHIARANDO LA RESA!!!!

    CLAMOROSO! Alla fine di una contesa EPICA, la MILITIA ROMANA SACRA strappa i WTF Tag-Team Titles agli AMERICAN PRIDES e lo fa vincendo un match di grandissima sofferenza. Una contesa che non possiamo definire pulita (anche perché un arbirtro con più polso l’avrebbe interrotta dopo pochi minuti viste le tante scorrettezze) ma comunque equilibrata visto che ci sono state nefandezze da ambo le parti. Gli American Prides abdicano dopo 275 giorni di regno, più che sufficienti a settare un nuovo record per la categoria Tag-Team della WTF, ma senza spodestare il record assoluto (di 287 giorni) condiviso da Richard Valroux e Roxanne La Montaine.

    MILITIA ROMANA SACRA def. AMERICAN PRIDES via GIVE-UP in 33’44”. MILITIA are the NEW WTF TAG-TEAM CHAMPIONS


    Le prime immagini ci portano nei corridoi del backstage della Oracle Arena di Oakland, California.
    Sono corridoi nuovi e ben tenuti, le pareti sono bianche, il pavimento grigio scuro.
    Sentiamo un rumore di passi, passi rilassati e decisi che ticchettato come le lancette di un orologio, l'inquadratura è bassa e riprende giusto il pavimento ma mano a mano inizia a salire lentamente inquadrando prima i talloni e poi, mano a mano, l'intero stivale nero, tutti e due per la precisione.
    La carrellata però, non si ferma, i piedi svoltano su una curva e la telecamera continua a salire e ad allontanarsi sempre di più, finché, finalmente non iniziamo ad intravedere qualcosa di più; per prima cosa, la casacca color cachi ormai a tutti nota ma quando ormai siamo arrivati ai capelli ...
    ...stacco.

    Ora ci troviamo in un camerino rosa. Non vagamente rosa: rosa da fare schifo.
    E' ovviamente lo stucchevole camerino di Roxanne dove la riccioluta Principessa, Ciambelliera e Ciambellona di Nonsochi sta effettuando degli squat mentre Patrasso tiene il conto per lei.

    Il viso è concentrato, ma la grintosa smorfia che l'accompagnava circa un anno fa poco prima dello scontro con Kim Popart in una gabbia è un lontanissimo ricordo.
    LaMontaine ha il viso frizzante di chi non vede l'ora di dare spettacolo, ma lo spirito di chi si appresta a una amichevole.

    Toc Toc

    Rox << Potresti aprire tu, Patrassolo?, o perdo il conto>>

    Patrasso << Guarda che lo sto tenendo io...>>

    Rox << Uffi! Visto? Mi hai già fatto scordare a quanto stavamo...>>

    Patrasso << A ventisei! Eri a ventisei...>>

    La discussione dei due viene interrotta quando la porta si apre comunque, senza che il termoarredico Patrasso "ambrogiasse" l'anta: di fronte ai due si palesa la rossa dai capelli arruffati.

    Tanija: "Heylà! Vi ho sentiti parlare e ho capito che potevo entrare. Non credo di disturbare."

    Patrasso: << La regina è in realtà occupata a... >>

    Rox << CI-CCIAO TANIJA!>>

    LaMontaine salta festante ignorando l'amico.
    Inutile dire che Tanija si sente autorizzata a fare altrettanto e prosegue sulla sua strada, senza lasciar parlare Patrasso.

    Tanija: "Sei geloso?"

    Fa spallucce mentre sfoggia una smorfia divertita.

    Tanija: "Ero venuta qua giusto per vedere come stavi. Sei pronta per il tuo match?
    Sarà una sfida bella dura."

    Rox << Oh lo so, mio TI-Tainijco tesoruccio, ma sono convinta che io e Zoe riusciremo a mettere su una gran bella sfida. NON DEVE essere facile. E' questo il bello.
    Due lottatrici che si rispettano, che daranno il massimo in presenza della loro SUPER AMICA.
    Piuttosto temo che per TE sarà difficile>>

    Vegas inclina il capo confuso

    Tanija: "Che vuoi dire, bellezza?"

    La Francese muove le mani con fare vago e si succhia il labbro.

    Rox << Ma sì, intendo dire... Zoe era un po' nervosa ultimamente. Dovrai stare attenta: se fai qualche errore, potrebbe pensare che tu l'abbia fatto apposta. Capperi, è una situazione davvero difficile...>>

    L'americana sbuffa.

    Tanija: "Roxy, tranquilla. So quello che faccio. Ognuno avrà quello che si aspetta da me."

    Patrasso: "...questa era borderline"

    Rox: "Bordeaux-che?"

    La Vegas alza le mani.

    Tanija: "Hey, Hey. Tranquilli ragazzi. Fidatevi di me. Io sarò totalmente interpartes. Non ho int.."

    Patrasso (Sottovoce): "SUPERparte"

    Tanija (ignorandolo e proseguendo senza interrompersi): "... intenzione di fare un torto a Zoe.
    L'ho lasciata, non sto più nella Facility con lei.
    Non mi servono altri motivi per punirla o altro. Farò il meglio del mio lavoro. Anche se spero che vinca tu."

    Le sorride e Roxanne ricambia arrossendo. Le mette le mani sulle spalle, ma poi si fa seria.

    Rox "Tanija... ci tengo davvero. Ci tengo che sia una sfida leale. Se dovessi favorirmi deliberatamente... ce l'avrò con te.
    Parecchio."

    La bionda si morde il labbro lasciando Vegas visibilmente perplessa: quasi balbetta, incapace di voler intendere davvero quella che suona come una vaga minaccia.

    Tanija: "Farò del mio meglio Roxanne. Non voglio rovinare nulla."

    Le accarezza la guancia e fa per andarsene; La porta si chiude, e Roxanne torna ai suoi squat.

    Divisorio2
    “There’s gonna be a fight tonight” irrompe nella Oracle Arena… ed un turbinio di fischi sommerge il nuovo entrato!

    Se in Grecia Kostantinos, pur con le sue nuove attitudini da badboy, può contare su una solida fanbase a sfondo campanilista, lo stesso non si può dire per gli Stati Uniti d’America, dove il pubblico lo sta accogliendo sempre in maniera molto astiosa.

    L’ex Larissa Kid si presenta ancora vestito in borghese, jeans e camicia. Microfono alla mano percorre lo stage, scivola sotto la bottom rope e si pone nel mezzo del ring. Cerca, ostentatamente, di ignorare i fischi del pubblico che, però, sembrano comunque irritarlo.

    AK: “Avete intenzione di andare avanti ancora per molto?”

    Domanda, provocatorio, ottenendo esattamente l’effetto opposto rispetto a quanto “sperato”.

    AK: “Prima la smettete prima finiamo: sapete, mi aspetta il match più importante della mia carriera, ed ho tutta l’intenzione di vincerlo!”

    Fischi copiosi, che scemano però relativamente presto. C’è curiosità: cosa avrà da dirci Artiom Kostantinos?

    AK: “Californication… dove Drake Patton andrà incontro alla più amara sconfitta della sua carriera, ed io mi prenderò lo scalpo di un Hall of Famer della WTF”

    Sembra molto sicuro di sé.

    AK: “L’esito di questo match è già scritto, per chi sa leggerlo. Due miei trionfi, a così breve distanza, hanno dimostrato che ormai Drake non ce la fa più. Un lottatore più giovane e più affamato di lui è giunto, e non riesce a tenergli testa”.

    Gonfia il petto, orgoglioso.

    AK: “Questa sera ascolterete l’ultimo ruggito del vecchio leone. Uno più giovane prenderà il suo posto!”

    Si rivolge poi direttamente al Titan-tron dove, figuratamente, si trovano i lottatori. E Patton con loro.

    AK: “Drake, avresti dovuto prendere esempio da Eve Sins: lei è tornata, è stata incoronata nella Hall of Fame e poi se ne è andata”

    Scuote il capo.

    AK: “Tu hai voluto continuare a lottare… e ti sei messo in questa situazione”

    Sospira.

    AK: “Quando sentirai la tua schiena spezzarsi sotto il peso della mia Thessalian Cloverleaf, capirai la portata del tuo errore…”

    Lascia il microfono, che cade a terra con un tonfo abbastanza marcato.

    CAMERA FADES

    5th - WTF STARLETTE TITLE/Special Referee: TANJA VEGAS/One on One Match: ZOE DRAGOUMIS (C) vs ROXANNE LA MONTAINE
    C’è chi ha definito il match che sta per cominciare, il vero Main Event della serata. Forse è prematuro dirlo così in anticipo, ma di certo, l’intera faccenda che ha “avvolto” la faida relativa allo Starlette Title è stata inaspettata… ed inaspettatamente avvincente. Zoe Dragoumis difende il titolo dall’assalto della più longeva former Starlette Champion, Roxanne La Montaine. Ad arbitrare il match, la teammate di Zoe e adesso partner di Roxanne (e non mi riferisco al ring), Tanja Vegas. Si, se canticchiate “il triangolo no, non l’avevo considerato” non siete in errore.
    “Girls” degli N-Dubz introduce la referee del match, Tanja Vegas. Che si presenta in toppino a strisce bianconere verticali, short, Converse a caviglia alta e cappellino da baseball girato all’indietro. Una Tanja radiosa come non mai, ed oserei dire, perfino più sexy del solito. Quando arriva sul ring, ci accorgiamo che campionessa e sfidante sono già sul ring, a guardarsi in cagnesco, con le mani sui fianchi. Tanja va prima verso Roxanne, e per fortuna le due si limitano a farsi gli occhi dolci, almeno durante il “live”. Poi va verso Zoe che, freddamente, le riconsegna la cintura. La Vegas richiama le avversarie al centro del ring, si raccomanda per una contesa pulita poi solleva la cintura… e dopo averla riconsegnata, fa suonare la ring-bell, il match può partire!

    Il match parte con un clinch… piuttosto equilibrato, ma d’altronde non c’è troppa differenza tra Zoe e Roxanne, dal punto di vista fisico. Nel loro “ballo”, arrivano fino alle corde; a quel punto Tanja interviene immediatamente a separarle. Zoe, che si considerava prossima ad assumere una posizione di vantaggio, si lamenta verbalmente con la referee. La contesa riprende, dopo qualche secondo di studio, con un secondo lock-up.
    Anche stavolta, lo scambio è alla pari. Sia Roxanne che Zoe iniziano a tirarsi un po’ i capelli a vicende quindi, nel continuo spingersi, finiscono nuovamente verso le corde, con Zoe a spingere Roxanne contro le stesse e la francese che accentua un po’ la tirata di capelli subita. Tanja interviene ancora, strappando via Zoe ed ammonendola. Inutile dire che la Dragoumis non la prende per niente bene, le sue proteste si fanno ancora più acide.

    Per la terza volta, il match ricomincia con un clinch: sembra che l’equilibrio non sia destinato a spezzarsi ma poi Zoe… riesce a trasformare in un Side Headlock in suo favore! Roxanne si libera comunque, manda l’avversaria alle corde e dopo averla evitata in salto, dopo il primo rimbalzo, piazza poi un HIP TOSS! Zoe finisce a tappeto, e la Princess la copre quasi immediatamente! UNO! DUE! Zoe si salva ma rialzandosi, urla qualcosa contro la Vegas, lamentandosi di un conteggio che era sembrato troppo veloce!

    Roxanne prova a tornare alla carica, Zoe però la evita e… ROLL-UP! UNO! DUE! Roxanne si libera! Zoe allarga le braccia ed urla a Tanya “What are you doin’?”… Roxanne però non le da tregua ma non appena le arriva addosso… ZOE LA SOLLEVA PER UN DOUBLE LEG TAKEDOWN!!! Prova quindi a coprirla di nuovo… ma una Vegas, inesperta nel ruolo, non fa manco partire il conteggio, buttandosi a terra troppo lentamente. Zoe non ci sta… E VA A MUSO DURO CONTRO LA VEGAS!!!

    La greca, inviperita, urla a Tanja che sta visibilmente favorendo Roxanne, che seppur rialzata, resta in disparte e non interviene. La Vegas urla a sua volta a Zoe di rispettarla, come arbitro e come persona. Zoe però continua a picchettarle con l’indice sul viso e le dice che non è giusto che debba essere lei ad arbitrare questo match, visto che è invidiosa del suo successo e, soprattutto, visto che si scopa Roxanne. Ad una certa, Tanja non ci vede più… STOMP SU ZOE! Che si piega in avanti, e la Vegas la assale con una sfuriata di pugni sulla schiena!!!

    E’ Roxanne a fermarla, chiede alla compagna se sia impazzita… Tanja sembra effettivamente molto agitata, si guarda intorno… irreale silenzio nell’Oracle Arena. Tanja fa cenno di suonare la ring-bell… interrompe il match, che termina in un No Contest. La Vegas fa capire al ring-announcer che se ne assume lei la responsabilità ma poi, prima che Roxanne possa chiederle altre spiegazioni, la Vegas scappa via dal ring! Zoe si rialza, la greca si riprende la cintura… lei e Roxanne si guardano con asprezza… e tutto ciò che a noi ci è dato sapere, è che dovremo attendere la fine dell’estate per capire come evolverà questo triangolo!

    ZOE DRAGOUMIS versus ROXANNE LA MONTAINE ended in a NO CONTEST through REFEREE DECISION in 5’53”. ZOE is still WTF STARLETTE CHAMPION


    Siamo nel backstage della Oracle Arena di Oakland ma non nella classica zona interviste, bensì siamo in una zona ristoro, un luogo più informale dove Drake Patton sta aspettando l'inizio del suo match, come se volesse distrarsi invece che rimuginare sul mese appena passato rimanendo da solo all'interno del suo camerino.

    Al suo fianco possiamo notare la solita Jessica Jane Clements che sta facendo una piccola pausa tra le classiche interviste, accompagnata come sempre dal suo cameraman. Dal tipo di inquadratura possiamo capire che le immagini sono "rubate", una situazione inusuale rispetto alle classiche interviste pre-concordate.


    Patton: "Cosa ti devo dire Jessica. è stato un mese pessimo e se pensavo di poter avere la possibilità di invertire rotta la settimana scorsa...beh mi sbagliavo. Guarda..."

    Patton mostra il suo smartphone. La Clements osserva incuriosita.

    Patton: "Come ci si poteva aspettare ecco le prime voci che parlano di un "Patton Finito". Come se un riconoscimento come la Hall of Fame possa essere la pietra tombale su una carriera. In troppo hanno voglia di vedermi ritirato, in tanti si aspettano un ripido declino ma sinceramente io non ne ho voglia."

    JJC: "Drake un momento di flessione ci sta. Ci conosciamo da anni oramai e ne abbiamo viste di cotte e di crude. Nei momenti di difficoltà riesci a risalire la china. Lo hai fatto sempre. Dai, abbiamo qua il cameraman, registriamo un promo e vedrai che troverai la carica."

    Patton: "No...nessun promo. Si è parlato troppo ultimamente e ho fallito le occasioni in cui dovevo agire. Kostantinos ha dimostrato più fame di me, più furbizia di me, più concentrazione ed è giusto che si prenda i suoi meriti. Nessun promo potrà cancellare questo e nessun promo potrà darmi lo slancio stasera. Il silenzio...è quello di cui ho bisogno. "

    JJC: "Cosa pensi di fare stasera?"

    Patton: "Salire sul ring e vincere. Senza se e senza ma. Senza pensare allo show. è in gioco la mia credibilità di fighter. Lo sarebbe stato in qualsiasi tipo di match ma in un submission match la posta in gioco è ancora altra. Se dovessi perdere già mi immagino i titoli dei siti web, già mi immagino i cori, già mi immagino le parole di Artiom e dei prossimi avversari. Una sconfitta vorrebbe dire incamminarsi verso la fine..."

    JJC: "Ed una vittoria?"

    Patton: "Una vittoria? Beh il messaggio sarebbe chiaro: Mai dare per vinto Drake Patton. Mai."

    Patton posa il bicchiere d'acqua che teneva in mano

    Patton: "Ti ringrazio per la chiacchierata Jessica. Ora torno a prepararmi per il match..."

    Il gallese si allontana di qualche passo per poi girarsi verso la telecamera

    Patton: "Ah Jessica ti do il permesso di trasmettere questa incontro confidenziale...tanto lo so che hai ripreso tutto."

    Patton sorride all'amica intervistatrice che risponde a sua volta con il sorriso tipico di è stato beccato sul fatto.

    Camera Fades

    Divisorio2
    Ci troviamo all’interno di un camerino posto nei meandri dell’Oracle Arena di Oakland, manca ormai poco tempo all’inizio del match che precederà il main event, l’incontro che vedrà affrontarsi il campione James McFist e lo sfidante Hugo Tennenbaum.
    Proprio quest’ultimo è seduto su una panca del camerino, intento probabilmente a riflettere. A pochi passi da lui, vediamo il sempre presente Tobi Madara, che fissando la telecamera col suo occhio si rivolge probabilmente al pubblico.

    Madara: Finalmente!

    Il gigante alza lo sguardo, interrogandosi sul perché il proprio manager abbia rotto il silenzio. Il Gaijin King si volta dunque verso il proprio assistito.

    Madara: Finalmente Hugo, il giorno che aspettavamo è giunto. Il giorno in cui non vi saranno chiacchiere o idiozie a nascondere l’umana viltà. Oggi, varcata la nebbia, un uomo si troverà di fronte ad una creatura ed essa lo sconfiggerà senza problema alcuno, così come fu per il nobile cavaliere, ormai privato ogni nobiltà d’animo.

    I riferimenti a Karl Barbarossa da parte di Tobi Madara, sono puramente voluti e abbastanza espliciti.

    Madara: Poche cose, francamente, sono più appaganti che vedere la paura negli occhi di chi si trova al tuo cospetto, una di queste però, è vederti alzare al cielo il Total Title, sta sera, voglio vederle entrambe.
    La riuscita di quest’impresa e…

    Tennenbaum: Dubbia.

    L’omino mascherato pare teatralmente scioccato dalla conclusione pronunciata dal proprio protecto.

    Madara: Come sarebbe a dire?

    Tennenbaum: No diqualification match…

    Il Master Pain annuisce alle parole del titano teutonico.

    Madara: Osservazione ragionevole mio caro, “temi ciò che non ti aspetti” ma io rispondo con “aspettati l’inaspettato”.

    Tennenbaum: Questo è ovvio, com’è ovvio che la stipulazione favorisca più lui che me.

    Madara: Non può sempre andare a finire così!

    Tennenbaum: Ora più che mai farò in modo che non accada, che McFist non rimanga campione e che non riesca a sfruttare qualcosa che possa battermi.

    The Perfection of Imperfection si alza in piedi, volgendo il tremendo sguardo all’obiettivo.

    Tennenbaum: Questo match ti serve un’occasione per rimanere campione, UNA SOLA. Mi chiedo se hai davvero qualcosa in mente o se pensi di potercela fare da solo, se credi in quello che hai detto nelle scorse settimane. Sono più propenso a credere che scenderai in campo con armi e armate, ma ti lascio il beneficio del dubbio.

    Un passo in avanti e il cameraman deve alzare la telecamera per inquadrare nuovamente il volto minaccioso del lottatore tedesco.

    Tennenbaum: Sappi però che non tutti i mali vengono per nuocere. L’assenza di squalifiche ti avvantaggia da un lato e ti condanna dall’altro. Perché se è vero che potrai utilizzare ogni mezzuccio a tua disposizione, è anche vero che non potrai fuggire… o tu, o io… non ci saranno count-out a salvarti!

    Sulle immagini di un Tennenbaum minaccioso e carico, l’immagine sfuma.

    -CAMERA FADES-

    6th - Submission Match: ARTIOM KOSTANTINOS vs DRAKE PATTON
    All’indomani dell’ultimo PPV che abbiamo visto, “American Pie”, sarebbe stato arduo ipotizzare che si potesse arrivare al match che vedremo fra poco con una situazione di così grande incertezza. Il divario tra Drake Patton ed Artiom Kostantinos era infatti abissale: nonostante il cambio d’attitudine, il greco sembrava non riuscire a smarcarsi dall’essere comunque… Larissa Kid. Ottima tecnica di base, ma errori veniali, d’inesperienza, ne minavano costantemente il cammino. Eppure, adesso, siamo alle soglie di un “Submission Match” (tra due lottatori eccellenti nella lotta a terra), e quelle differenze sembrano essersi dileguate dopo che Kostantinos, nelle ultime settimane, ha messo costantemente pressione a Patton, dapprima attaccandolo in maniera brutale per costringerlo ad accettare la sfida, per poi sconfiggerlo ogni volta che si sono incrociati in qualche team match.
    Esaurito un breve video-recap della faida, le immagini tornano sul ring e ci mostrano Artiom Kostantinos, che ha appena completato la sua entrata. Il greco indossa una vecchia t-shirt del suo merchandising, col logo “Larissa Kid” ma sotto, con un pennarello, è stata aggiunta la scritta “No More”.

    Al suo fianco, c’è un ring-announcer molto speciale, un idolo dell’Oracle Arena di un’altra… era geologica, di quando i Warriors erano una squadra “cult” e non il team più odiato della NBA. Parliamo di Baron Davis, al quale il greco non sembra dare molto spago.
    Anche perché, quando parte “Do I wanna know”, il Barone si lancia in una presentazione piuttosto “partigiana”, palesemente pro-Drake Patton. Che entra in scena, sorridendo degli applausi che gli riserva la folla. Incrocia Davis sulla rampa ed i due si salutano come vecchi amici poi, mentre l’ex- point-guard di Golden State rientra nel backstage, Drake arriva sul quadrato. Cenno di saluto alla folla, poi entra e con uno sguardo fa capire all’arbitro, Bob Davidson, di essere pronto per la contesa.

    Al cenno del referee, e conseguente rintocco della ring-bell, la Welsh Sensation scatta subito all’attacco: Artiom viene bloccato in un corner, con Patton che inizia a colpirlo subito con degli Shoot Kick. Foga forse eccessiva, al punto che Davidson deve fermare il suo attacco, in virtù del rope-break. Patton non si perde d’animo, whip verso l’angolo opposto e poi subito… KILL HIM!!! Drake tenta il BUSAIKU KNEE… ma va a vuoto!!! Artiom schiva, il gallese colpisce i turnbuckles!

    Artiom si può rialzare, attende che anche Drake si rimetta in piedi, per poi colpirlo da dietro con lo SHOULDER SHOCK! (Knee Chop Block) Il greco mette subito a segno un punto importante nell’ottica di chiudere con la Thessalian Cloverleaf. Dopo il colpo, Kostantinos rialza l’avversario.. E PIAZZA UN BODY-SLAM! Drake prova a rotolare verso l’apron ma… Artiom lo blocca in prossimità delle corde, gli poggia il ginocchio sinistro sulla second-rope, ed inizia a bersagliarla con degli stomp, nonostante il referee provi a fermarlo.

    Davidson è costretto a tirar via Kostantinos, che non la prende benissimo e sbraita contro l’arbitro. Drake riesce a liberarsi dalle corde, ma a quel punto… Artiom lo afferra per un piede e lo porta al centro del ring, dove lo blocca subito… NELLA THESSALIAN CLOVERLEAF!!! Incredibile, Artiom prova già a chiudere! E Drake, per qualche secondo, stringe i denti… poi con un colpo di reni riesce a “capovolgere” anche Artiom, costringendolo a mollare la presa!

    I due si rialzano, il greco non vuole perdere l’inerzia della gara e parte in corsa tentando un Lari.. NO! Drop Toehold di Patton, che porta Kostantinos a terra… E FA PER BLOCCARLO NELL’IT’S A TRAP! Ma Artiom riesce a raggiungere subito le corde con una mano, vanificando il tentativo del rivale. Drake molla la presa e Kostantinos rotola fuori dal ring. Va a poggiarsi alle transenne, dove si becca gli insulti del pubblico che usa, come epiteto più gentile, “coniglio”.

    Davidson invita il greco a rientrare, mentre Patton allarga le braccia: Artiom sta decisamente approfittando del fatto che il match non preveda la squalifica. Il referee tiene comunque a bada il gallese, impedendogli di uscire, mentre Artiom sembra più interessato a battibeccare col pubblico, che non a proseguire il match. Quando però l’Hall of Famer si affaccia per provocarlo a sua volta, Kostantinos decide di rientrare e quando Davidson da l’OK a proseguire, il greco si avventa su Patton, colpendolo con pugni e stomp.

    L’attacco brawl va decisamente a segno e Kostantinos abbassa il ritmo solo quando, dopo aver steso l’avversario, prova ad applicare di nuovo la Thessalian Cloverl… WAIT! Patton capovolge subito la situazione, è lui che riesce a chiudere nuovamente l’IT’S A TRAP!!! Ancora una volta però, le corde sono vicine ed Artiom si salva con il rope-break. Drake non vorrebbe mollare subito la presa, interviene Davidson a tirarlo via… e ciò consente anche a Kostantinos di rialzarsi… per buttarsi su Patton, bersagliandolo nuovamente con pugni che sono bel aldilà di quanto concede il regolamento!
    E’ un assalto brutale, che Davidson non può fermare perché, alla fine della fiera, questo match può concludersi solo per “tap-out”, quindi la squalifica non è ammessa. Soddisfatto del suo operato, Kostantinos si rialza, rifilando un ultimo pestone sul petto di Drake. La Welsh Sensation si rimette in ginocchio… RUNNING LOW BOOT DI ARTIOM!!! Che poi si ferma, si rivolge alla folla e fa il gesto della cintura… come a dire che del match gli interessa poco, le sue mire sono più grandi.

    Il greco si prepara alla THESSALIAN CLOVERLEAF…. Ma ancora una volta, con guizzo, Drake Patton riesce a capovolgere di nuovo la situazione! Cerca infatti di bloccare Artiom nella IT’S A TRAP e, dopo qualche iniziale sofferenza… CI RIESCE!!! Artiom adesso è piuttosto lontano dalle corde… e privo di ogni spiraglio, il greco decreta la sua resa, senza resistere manco dieci secondi dall’inizio della Figure Four! Drake però non lo molla! Artiom continua a sbattere la mano sul mat, gridando, mentre Drake intensifica la pressione, ridendo sotto i baffi… e col placet del referee, che glie lo lascia fare!

    L’arroganza di Artiom viene punita in maniera brutale, e quando alla fine Davidson impone a Drake di mollare l’osso, il greco non può far altro che rotolare fuori dal ring, per poi rialzarsi in maniera claudicante, lasciando al vincitore la possibilità di festeggiare il risultato, con tutti gli onori del caso.

    DRAKE PATTON def. ARTIOM KOSTANTINOS via GIVE-UP in 8’15”

     
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    Ci troviamo nel backstage dell'Oracle Arena, più precisamente all'interno della camera del WTF Total Champion, James "Hammer" McFist. Il wrestler di Chicago si trova comodamente adagiato su una poltrona, con una bottiglia di birra alla mano e i piedi allungati a ridosso di un tavolino.
    James finge di essersi appena accorto che qualcuno lo sta riprendendo, e con l'atteggiamento "costruito" e tutt'altro che naturale di un attore da spot pubblicitario degli anni 80-90 poggia la birra sul tavolino e si alza in piedi, rivolgendo lo sguardo verso la telecamera e iniziando a parlare. Un sorriso marca i suoi lineamenti.

    Hammer: "Una dimostrazione matematica è un processo di deduzione che, partendo da premesse assunte come valide - e cioè ipotesi - o da proposizioni dimostrate in virtù di queste premesse, determina la necessaria validità di una nuova proposizione in virtù della coerenza formale del ragionamento."

    James rimane immobile, per lunghissimi istanti, quasi a volersi assicurare che chi lo ascolta abbia avuto tempo a sufficienza per afferrare il contenuto della sua stramba espressione pseudo dotta. Il suo atteggiamento è stranissimo, non siamo abituati a vederlo così impegnato dal punto di vista intellettuale.

    Hammer: "Ok, voglio rassicurarvi, non andrò avanti così ancora per molto. Vedete, mi è stato detto più volte che i numeri del match che sto per disputare qui sul ring di Californication vertono tutti in favore del mio sfidante, Hugo Tennenbaum. E' necessario, dunque, che questi dati vengano confutati secondo dei criteri razionali, no?"

    Hammer si sposta lateralmente, iniziando a camminare con ritmo lento, seguito dal cameraman. Ha perfino le dita delle mani congiunte tra loro; tutti particolari che lo rendono simile più ad un presentatore da documentario archeologico che ad un grezzo wrestler professionista.

    Hammer: "Hugo Tennenbaum ha molti più centimetri e molti più chilogrammi del Total Champion James McFist, motivo per il quale - sulla carta - è previsto che possa ragionevolmente prevalere in ogni confronto fisico a discapito del sottoscritto. Hugo Tennenbaum, per via della sua forza brutale, ha bisogno di eseguire meno mosse rispetto al campione perchè ogni colpo ben assestato dalle sue possenti mani potrebbe essere quello letale, risolutivo.
    E, per finire, la veridicità di tali ipotesi sarebbe confermata dagli ultimi due match disputati dai sopramenzionati lottatori, i quali esiti hanno indubbiamente premiato il gigante teutonico."

    James si ferma un attimo, abbassa lo sguardo verso terra e annuisce lentamente, aggrottando la fronte.

    Hammer: "Il vero problema è che l'ormai famoso processo di deduzione parte da premesse chiamate IPOTESI, che vengono ASSUNTE come valide, ma che non devono esserlo necessariamente. Le dimostrazioni matematiche hanno come scopo ultimo quello di formulare proposizioni valide, ma passano per mezzo di una fase analitica intermedia, all'interno della quale...
    POTRESTE ANCHE TROVARE IL PIU' FETIDO DEGLI AMMASSI DI MERDA!"

    McFist, tornato finalmente riconoscibile, prosegue il cammino verso un tavolo, sulla quale superficie è poggiata la sua title belt.

    Hammer: "Ipotesi, supposizioni, aria. E' tutto relativo, fino a quando non trova riscontri reali, tangibili, concreti, misurabili. Hugo può anche essere un Grizzly del Nord America capace di farmi a pezzi con una fottuta zampata, ma per far si che egli possa stendermi prima dovrà RIUSCIRE A PRENDERMI.
    Hugo può anche essere uno degli uomini dotati di più forza nelle braccia nell'intero panorama del pro wrestling, ma è costretto a DOVERLA DOSARE per evitare di rimanere a corto di energie. Riuscirà anche a far male con meno colpi, ma allo stesso tempo è limitato dal doversi affidare a POCHI colpi in canna. Hugo è una vera e propria belva, ma pecca di strategia. Sa fare male, ma non impara nulla dai match che disputa.

    ...

    Mentre io, invece, ho trovato nelle ultime due sconfitte il segreto per la mia futura vittoria. La chiave di svolta."

    James solleva il Total Championship e lo poggia sulla spalla destra, poi esce fuori dalla stanza ed inizia ad attraversare un lungo corridoio, continuando ad essere ripreso frontalmente dal cameraman.

    Hammer: "Ci sono tanti fattori relativi, forse lo sono tutti. Non fidatevi del dogma e delle presunte certezze, perchè spesso vengono smontate da una realtà molto più complessa e articolata rispetto a quella che profiliamo nelle nostre menti.
    Se proprio dobbiamo prendere in considerazione qualcosa di decisamente più concreto, allora tutti quei numeri di cui ho parlato non potrebbero che sgretolarsi di fronte alla consapevolezza del mio grado di esperienza sul ring, ciò che DAVVERO può fare la differenza all'interno di uno squared circle, ciò che divide incontri da quattro soldi da incontri memorabili, top performer da stuntman falliti.

    ...

    Una certezza, forse, oggi risiede nell'incertezza della stipulazione. L'assenza di qualunque squalifica. Perchè mi si può dire tutto, meno che io non sia capace di sfruttare fino all'osso una circostanza del genere. Io sono James McFist e ho fondato il mio nome sull'adattabilità e sull'Hardcore estremo.
    E oggi troverò la leva adatta per abbattere il colosso."

    Pronunciata quest'ultima frase il Total Champion imbocca il varco che conduce allo stage dell'arena, pronto per entrare in scena e disputare la sua prima difesa titolata.

    Camera fades.

    Divisorio2
    BACCHIKOI BACCHIKOI BAIBEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
    WHAZUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUP


    Kevin Caldwell is in da House! Nessuna luce divina, nessuna aura mistica, il wrestler di Portland che, questa sera, non è ufficialmente presente nella card del PPV, si prende comunque il suo spazio per interagire con il pubblico. Sembra essersi completamente ripreso dai ‘colpi’ ricevuti durante il match con Tyson Hardaway, ed appare comunque sorridente.

    “Ragazzi…che brutta batosta, sconfitta su tutta la linea. Tyson Hardaway si è mostrato migliore di…Tyson Hardaway, del divino Kevin Caldwell e del Kevin Caldwell normale. Quando c’è da riconoscere una sconfitta, non indosso alcuna maschera, salgo sul ring e faccio pubblica ammenda... e per quanto mi roda ammetterlo, in questa federazione c’è ancora gente decisamente superiore al sottoscritto come qualità del lottato. Sul lato dell’intrattenimento, non credo proprio…a meno che non vi facciate coinvolgere da storyline lesbo al punto da diventarne fan assoluti e pensare ogni notte ‘mmmmm, chissà a letto con Roxanne e Tanja, e magari pure Zoe, cosa potrebbe venir fuori!’…oh, non ditelo a nessuno, ma io qualche pensierino strano l’ho fatto…”

    Sorride Kevin.

    “Adesso ci sarà la pausa estiva, ma prima della pausa parteciperò allo show finale del 2W1C, e sono venuto sin qui per fare un po’ di propaganda. Qualche giorno fa ho tenuto uno show di beneficenza a Portland, e vedrete qualche sketch del sottoscritto andare in onda nello show conclusivo del torneo più incredibile del panorama internazionale. O meglio, spero che vediate più di uno sketch e più di un personaggio, in quanto, se ne vedrete soltanto uno, significa che sarò preso a calci nel culo da Zavatra Roa nel primo turno, e non è quello che spero. Sapete cosa spero?”

    Pausa scenica.

    “Spero di arrivare in finale, ovviamente, e spero di arrivarci contro Tyson Hardaway! Visto che ‘qua’ ha sempre vinto lui, magari ‘la’ vincerò io! E niente…a voi fan della WTF vi auguro una buona vacanza, io credo che mi farò un giretto dell’Europa, che dopo averla ‘assaggiata’ grazie al 2W1C, mi piacerebbe ora visitarla realmente…!

    Caldwell, sulle note della sua theme song, fa un inchino al pubblico che lo applaude e si congeda, per ora, dalla WTF con stile ed eleganza, riconoscendo la superiorità di Hardaway ed al tempo stesso rinnovandone i propositi di sfida per il futuro, chissà, magari immediato.

    7th - WT TOTAL TITLE/No Disqualification Match: JAMES McFIST (C) vs HUGO TENNENBAUM
    Penultimo match della serata, il WTF Total Title torna a riacquistare le posizioni nobili della card di un PPV, e questo grazie ad un feud di grande rilievo che ha visto il WTF Total Champion, l’ultimo acquisto della Federazione, James McFist, confrontarsi a più riprese con l’Ottava Meraviglia del Mondo (del pro-wrestling), il titanico Hugo Tennenbaum. Una faida che finora ha mostrato come persino un lottatore dell’esperienza di Hammer sia in terribile difficoltà nel confrontarsi con Hugo. Il Campione però è sembrato non perdersi d’animo, ed ha mostrato rinnovata fiducia in un suo successo nell’ultimo show prima di questo PPV.

    Come da prassi, il primo a presentarsi in scena è lo sfidante, quindi Hugo Tennenbaum, sulle note di “Personal Jesus”. The Perfection of Imperfection è ancora a metà della rampa quando alle sue spalli si palesa… JAMES McFIST, CHE LO ATTACCA CON LA CINTURA!!! Hammer, che è scuola WBFF (e stasera vale la pena ricordarlo), decide di sfruttare subito la stipulazione, che non prevede squalifica, prendendosi un improvviso vantaggio sull’avversario.

    Hugo viene portato fino al ringside, quindi McFist, dopo aver lanciato la sua cintura verso il time-keeper, afferra l’avversario per i capelli e gli sbatte il muso sull’apron con un APRON FACEBUSTER! Hammer non ha finito… strappa una lattina di birra dalle mani di un tifoso, finisce di scolarsela con un solo sorso e poi… LA “APPIATTISCE “ SULLA FRONTE DI TENNENBAUM! Che barcolla, ma James non gli da tregua, continuando ad attaccarlo con dei pugni. Hugo però riesce ad allontanarsi e riacquista quel minimo di lucidità che gli serve per piazzare un KNEE STRIKE! Hammer tossisce, Tennenbaum può partire al contrattacco, restituendogli parte dei colpi incassati finora.

    Quando però il tedesco, dopo aver afferrato Hammer per i capelli, tenta un Facebuster sugli steel-steps, McFist para il colpo, si libera con una gomitata all’addome di Hugo… ED E’ POI LUI A CONNETTERE CON LA MANOVRA! Segue con alcuni pugni sulla schiena del gigante, e poi ripete un secondo Facebuster sui gradoni! Ma quando pare che James possa prendere il controllo della gara… ecco avvicinarsi, minacciosamente… sia Tobi Madara, manager di Hugo… ma anche A.D.A.M.! Il rapper californiano, pur non essendo un alleato di Tennenbaum, ha il dente avvelenato con McFist sin da quando questi gli ha strappato il Total Title… ed ancor più dopo l’attacco subito una settimana fa!

    Ma… Hugo, con un ruggito, stoppa la possibile interferenza ai danni di Hammer, che pure avrebbe giocato in suo favore e non sarebbe stata sanzionata. James si volta stupito verso l’acciaccato tedesco… CHE PIAZZA A SORPRESA UN BIG BOOT! Dopo il colpo, Tennenbaum porta McFist sul ring, lo colpisce con un pugno, poi lo sfida a rialzarsi… cosa che McFist esegue senza remore! Hammer si avventa di nuovo sull’avversario, compilation di cazzottoni, poi slancio dalle corde e… RUNNING CLOTHESLINE!!!! Hugo barcolla, McFist ripete la manovra… E MANDA L’AVVERSARIO ALLE CORDE!!!

    Hammer si prepara alla terza rincorsa… ma stavolta Hugo evita il braccio teso… e fa volare McFist fuori dal ring. A questo punto, mentre Mazzolenu ferma Hugo per ricordargli che il match si può concludere solo sul quadrato, A.D.A.M. si fa prendere dalla foga e… va ad attaccare McFist, saltandogli addosso e tempestandolo di pugni! Madara osserva da vicino e non ferma il rapper che poi rialza l’icona WBFF e lo ributta sul ring. Hugo, un po’ seccato dall’intromissione del losangelino, pare concedere a McFist qualche secondo per rialzarsi… ma poi lo afferra per i capelli e piazza uno STANDING HEADBUTT!

    Hugo sembra poi consigliare ad Hammer di restare già, quindi blocca l’avversario seduto in una Necklock. Il Total Champion però non si arrende, si rialza, si libera con delle gomitate e poi ancora pugni… interrotti da una ginocchiata frontale di Tennenbaum, che poi lo lancia con facilità irrisoria fuori dal r… NO! McFist resta aggrappato alle corde e con un notevole sforzo addominale… rientra all’interno del quadrato! Hugo non se ne accorge e poco dopo viene sorpreso dal WHIPLASH (Headbang Shot), che lo rintrona!!!!

    McFist piazza una Running Clothesline… ma ancora non è abbastanza per far cadere Hugo! Il Total Champion recupera allora una catena, se la avvolge intorno al braccio, rientra, rincorsa e… HUGO LO ACCOGLIE CON UN LAR.. NOOOOOO! McFist evita, ulteriore slancio dalle corde e poi… CHAINSLINE!!! (Chain Aided Clothesline) Il titano va giù, si rialza in fretta… ma il colpo di McFist ha scatenato l’entusiasmo del pubblico, al quale James sembra affidarsi in questo frangente.

    Il Campione in carica sfida Hugo a rialzarsi, piazza uno stomp… quindi altro assolo di pugni, ancora… SPINNING BACK KICK! Hugo si piega in avanti… E SI BECCA ANCHE UN TOE KICK SUL SUO ENORME CAPOCCIONE! McFist prende poi lo slancio dalle corde e… RUNNING BULLDOG!!! Colpo che vale almeno un tentativo di PIN… ma Hugo si libera quasi prima del DUE!

    Il tedescone cerca riparo in un angolo, McFist va a martoriarlo con altri pugni, quindi rincorsa dal corner opposto e… HUGO, CON UN BACK BODY DROP, LO FA VOLARE OLTRE LA TERZA CORDA!!! Ma James atterra in piedi sull’apron! E da lì… ROPE AIDED ENZIGUIRI KICK ALLA NUCA DI TENNENBAUM!!! Il colosso teutonico barcolla, Hammer rientra, nuova rincorsa e… HUGO LO BLOCCA, CINGENDOGLI LA GOLA TRA LE MANI!!! OH MY GOD! ESSENCE OF IMPERFECTION! IMPROVVISA E LETALE! Hugo procede col PIN… UNO! DUE! TRRRRRRRRNO! JAMES McFIST SOPRAVVIVE ALLA FINISHER DI HUGO!!!

    Tennenbaum resta, per qualche secondo, seduto al fianco di McFist. Cerca con lo sguardo quello (mascherato) del suo manager, al quale fa poi un cenno d’assenso. McFist raggiunge un corner, prova a rialzarsi… Hugo lo raggiunge… CON LA BUFFALO RUN (Avalanche)!!! Ma va a vuoto! E dopo il colpo, McFist lo stende con un DISCUS LARIAT!!!! Hammer osserva la folla, poi indica il paletto… lo va a scalare… E SI LANCIA PER UN PERFETTO DIVING ELBOW DROP!!! A SEGNOOOOO!!! IL CAMPIONE PROVA A SCHIENARE LO SFIDANTE! UNO! DUE! TR… NO! HUGO ALZA UNA SPALLA!

    Smorfia di McFist, Mazzolenu gli fa capire che, insindacabilmente, non è TRE. Hugo prova a rialzarsi, McFist lo afferra e prova a whipparlo verso un corner, ma il gigante rovescia il lancio e manda McFist all’angolo. Quando lo raggiunge però, James piazza un Elbow Smash, sale quindi sulla second-rope e si lancia per un DIVING DOUBLE AXE HAND… NO! Hugo lo blocca in volo e tenta, per la seconda volta… la ESSENCE OF IMPERF.. NO!
    Stavolta Hammer si libera, e sorprende Hugo… CON L’ANVIL TREASON!!! E’ HAMMER A PIAZZARE LA SUA FINISHER!

    Il pubblico applaude e McFist avrebbe un’importante chance per difendere il suo titolo… ed essere il primo wrestler a battere Hugo Tennenbaum in One on One (in WTF almeno). Ma non lo fa. McFist, osservato con odio da A.D.A.M. fuori dal ring, perde un bel po’ di secondi a gigioneggiare con la crowd, quindi… mette Hugo nel mirino.. wait, ADAM STA SALENDO SULL’APRON! Ma McFist se ne accorge… E LO RISPEDISCE GIU’ CON UN SUPERKICK!!!

    Ma, nel frattempo, Hugo si è rialzato… PALM BOMB (Mongolian Chop) che tramortisce McFist… che poi, subito dopo, viene bloccato con la testa fra le gambe, sollevato… E SCHIANTATO A TAPPETO CON LO SKYWRATH!!! A differenza del suo rivale, Hugo non perde tempo e procede subito con lo schienamento… UNO! DUE! TRE!!! Abbiamo un nuovo campione Total, ed è Hugo Tennenbaum!!!

    McFist avrà molto da recriminare, specie contro A.D.A.M. ma resta il fatto che la sua tattica si è rivelata totalmente fallace perché anziché isolare Hugo, gli ha avvicinato quello che era solo un alleato occasionale. Tennenbaum, questa sera, è sembrato forse meno imbattibile del solito ma, con tutte le attenuanti del caso, resta il fatto che ha battuto una leggenda come James McFist e l’ha fatto in un match (abbondantemente) sotto i dieci minuti! Se il suo score non comincia a destare preoccupazioni, ai piani alti della Fed… allora vuol dire essere incredibilmente sciocchi!

    HUGO TENNENBAUM def. JAMES McFIST via PIN in 6’23”. HUGO is the new WTF TOTAL CHAMPION.


    Siamo in una macchina. Alla guida Xenos Sommer sorridente, con un paio di occhiali Persol per ripararsi dal sole. Il finestrino è aperto e i suoi capelli si muovono tutti per l'aria che entra nell'autovettura. In sottofondo, i Red Hot Chili Peppers suonano una loro pietra miliare: Californication. Lo stesso nome del PPV di questa sera.

    "It's the edge of the world and all of western civilization
    The sun may rise in the East at least it's settled in a final location
    It's understood that Hollywood sells Californication
    Pay your surgeon very well to break the spell of aging
    Celebrity skin is this your chin or is that war you're waging?
    Firstborn unicorn
    Hardcore soft porn
    Dream of Californication
    Dream of Californication
    Dream of Californication
    Dream of Californication"


    Sommer: "Adoro questo pezzo, mi ricorda molto la mia gioventù."

    Canticchia a bassa voce, tamburellando le dita sul volante.

    Sommer: "Lo so che molti di voi si stanno chiedendo perché Xenos Sommer prossimo sfidante di John Pranzo al titolo più importante della WTF stia guidando una Toyota nel traffico di Oakland quando potrebbe benissimo far guidare un altro. La questione è presto risolta."

    Sorride.

    Sommer: "Perché così come sul ring, non voglio nessuna cazzo di scorciatoia. Voglio assaporare ogni centimetro di asfalto, ogni metro quadrato del ring, devo sentirlo mio anche se dovesse farmi andare fuori dai gangheri. Non mi importa perché in ogni caso sarebbe una mia esperienza vissuta."

    Silenzio.

    Sommer: "E poi, cazzo, di certo non voglio ricordare il viaggio che mi renderà campione del mondo come un viaggio fatto da spalla a qualche pakistano che guida un Uber."

    Scoppia in una fragorosa risata.

    Sommer: "Si ragazzi, esattamente. Qua a Oakland, nella casa dei Golden State Warriors, il sottoscritto porrà fine al regno di John Pranzo. È una speranza che tutto il mondo ha ma che nessuno vuole realmente dire ad alta voce. John Pranzo ha altri pensieri nella sua piccola testina, vaga pensando che ormai quella cintura sia sua e che qualsiasi cosa accada, uscirà sempre vincitore. Non stasera."

    Il ragazzo svolta su un lungo vialone, con il mare sullo sfondo.

    Sommer: "Da questa sera potrà concentrarsi su quello che desidera realmente, lasciando finalmente andare quello che sembra per lui un peso, ormai. È giunto il momento che qualcuno lo prenda e lo riporti ai suoi giusti fasti."

    Eccola lì, la Oracle Arena. Entra dall'entrata per gli addetti ai lavori, mostrando un badge. Parcheggia vicino all'ingresso, mentre fuori ci sono già un bel gruppo di fan.

    Sommer: "Tutti qua per Pranzo, pronti a piangere questa sera per la fine di un'era, ma dentro di loro felici perché ne inizierà una ancora più bella."

    Sorride, apre la portiera e i fan urlano. Le immagini svaniscono lentamente.

    Divisorio2
    John Pranzo, come sempre, prima di ogni grande evento della WTF, è il primo ad essere contornato da una marea di fan e di giornalisti.

    JP:” Eccole qua le peggiori teste di cazzo del mondo del wrestling “

    Insomma, i pensieri odierni del rapper non sembrano dei più edificanti. A differenza dell'ultima volta, John non si ferma a rispondere ai quesiti dei giornalisti e, non incontrando molti altri ostacoli, liberatosi “ delle teste di cazzo “ riesce a raggiungere finalmente l'interno della Oracle Arena di Oakland, California. Appena chiusa la porta, ecco che una miriade di voci alle sue spalle lo fanno voltare di scatto.

    “ John!!! “

    “ John Pranzo!! “

    “ Best King !!”

    Se i giornalisti erano la peggior feccia che si possa incontrare nel mondo del wrestling, quel gruppetto di bambini rappresentano sicuramente la cosa per la quale John combatte ogni giorno. E la cosa che lo mantiene in vetta, per giunta.

    Finalmente, un enorme sorriso dipinge il volto del best king che, senza dar spazio ad altri pensieri, inizia a firmare autografi e a scattare foto di qua e di là con una marea di piccoli tifosi. Una piccola tifosa dai capelli color corvino inizia a stringerlo forte alla gamba come se non volesse lasciarlo andare.

    “ John, John, ti prego, battilo, battilo! Tu sei migliore di lui, tu sei migliore di Sommers! Sei più forte !!! “

    JP:” Siete voi la mia forza! Ce la farò, secondo voi??? “

    Il gruppetto all'unisono risponde con un “ Sì” che fa voltare tutti gli altri presenti.

    JJC:” John, John, scusami, mi doneresti un attimo del tuo tempo ? So che non è il momento migliore per rilasciare dichiarazioni ma … “

    JP:” Nono, fermati, Jessica, invece credo che sia davvero il momento migliore!! Loro sono John Pranzo stasera!! I miei tifosi mi rappresentano e saranno loro a rispondere per me!! Perciò vai con le domande, Jessica!! “

    La bellissima intervistatrice della WTF rimane per un attimo sulle sue, incapace quasi di proferir parole quasi l'imbarazzo avesse preso il sopravvento ma poi un paio di ragazzini, più grandi probabilmente degli altri, si fanno avanti per rispondere.

    “ Noi siamo John Pranzo perciò vai con le domande, Jessica !!! “

    Jane abbozza un piccolo sorriso per poi iniziare allora la sua particolare intervista.

    JJC:” Signore … Signori … Insomma, John Pranzo, innanzitutto, come ti senti in vista di una difesa così importante del titolo massimo ? “

    “ Mai stato meglio, Jessica “

    “ E' il momento di tappare la bocca a Xenos “

    JJC:” Uhm … Ehm … Che strategia pensate di adottare in vista del main event? “

    “ Strategia? Io … “

    “ La strategia, ma certo!!! Entrare nel ring come un supereroe e far credere alla gente che tutto questo sia REALE !!!! “

    A rispondere, tuttavia, non è stato uno dei due piccoletti bensì un uomo che abbiamo avuto “l'onore “ di conoscere qualche tempo fa.

    JP:” Che ci fai qui, Papà? “

    “ Che ci faccio qui? Mi sembra chiaro, no? “

    JP:” Vattene via “

    Risposta secca e dura da parte del campione Openweight.

    “ Non puoi scappare dal tuo passato, te l'ho sempre detto, John. E Chris ha fatto lo stesso ma tu non ci arrivi proprio, vero? “

    JP:” Ci risiamo con la storiella del fratello migliore? STI CAZZI, Papà!! Non m'importa di essere meglio o peggio perché la mia famiglia non mi ha mai riconosciuto per quello che sono davvero. A differenza di tutti loro … “

    Ma i bambini che, un attimo prima erano lì, ora erano scomparsi.

    “ Sì, John, bambini che ora probabilmente si sono persino dimenticati del loro eroe per andare a farsi dei selfie insieme ad altri eroi della WTF. John, ma dai, non farti abbindolare da queste scemenze. Credevo che Sommer ti avesse aperto un po' più la mente con quel colpo in testa “

    JP:” L'unica cosa che mi fa aprire la mente è qualcuno che creda veramente in me. Sei con me o contro, è questa la mia vita, Pà. Non ci sono scuse o giustificazioni, mi ammiri o mi odi, sei con me o no, tifi John Pranzo o non lo tifi. Almeno loro mi tifano. “

    “ Mi dispiace molto per i pensieri negativi che nutri nei miei confronti. Mi hai sempre snobbato perché ti credi superiore in ogni cosa che fai. Non riesci a comprendere, non so se sei malato o se lo fai apposta ma la tua vera vita è quella di essere sempre un UNDERDOG, John. Lo sei sempre stato. Credi veramente che a quei mocciosetti freghi qualcosa della tua vita personale? No, John, una volta che uscirai di scena, una volta che perderai questo titolo, tutti si dimenticheranno di te e tornerai nelle retrovie incapace di dare un senso alla tua vita. E cercherai in ogni minimo gesto, in ogni minima azione un senso della tua vita senza senso. “

    John gli va a muso duro per poi pronunciarli delle parole piuttosto pesanti.

    JP:” Quello malato non sono io. Lo sai benissimo che non sono io quello malato “

    “ E se lo fossi davvero, John? “

    JP:” Sta zitto, sta zitto!! ORA VATTENE VIA O … “

    Si interrompe all'istante. Alcuni addetti alla sicurezza si fanno avanti cercando di capire cosa sta succedendo.

    “ Signori, tutto bene? “

    JP:” E tu chi cazzo sei? Questa conversazione non ti riguarda affatto! Stanne fuori !! “

    “ John, calmati, ricordati che non puoi incazzarti sempre su tutto. Sii una persona sana. “

    Fu questione di un secondo. John Pranzo afferra il padre per la collottola e lo trascina verso la porta. O almeno, tenta di farlo quando improvvisamente gli addetti alla sicurezza lo bloccano in maniera coercitiva.

    JP:” MALEDETTI, TOGLIETEMI QUELLE CAZZO DI MANI DI DOSSO!!!!! “

    Nonostante siano in quattro neanche gli addetti riescono ad avere la meglio su un rapper scatenato. Il primo incassa un paio di ginocchiate sul mento, il secondo un ceffone degno di nota, un terzo viene fatto volare oltre un tavolo di legno e il quarto viene fatto oggetto addirittura di una … FREESTYLER SUL CEMENTO!!!!!!!! John Pranzo è impazzito!!!!!

    “ Mamma, mamma, ho paura !!! “

    “ Aiutoooo !!! “

    “ Mammina, voglio andarmene “

    “ MI fa paura, ho paura “

    Finalmente scarico, il campione si volta e capisce di averla fatta grossa. In lontananza, il padre lo saluta e scompare dalle scene lasciando un rapper alquanto amareggiato e privo di alcuna emozione positiva.

    JP:” Io … Non … Non sono … Malato ... "

    Poi sta per voltarsi ed un ghigno satanico gli appare sul volto.

    JP: " E CAZZO, XENOS, STO VENENDO A FARTI FUORI!!!!!!!!!!!!!!!!! “

    CAMERA FADES

    MAIN EVENT - WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: JOHN PRANZO (C) vs XENOS SOMMERS
    Ed è finalmente giunto il momento del Main Event di questo PPV, l’ultimo match prima della pausa estiva per la Federazione greca. Kelly Trump è al centro del ring, pronta per presentare i due partecipanti. Ovviamente viene ricordato, in primis, che la contesa è un semplice “One Fall”, ma valevole per il WTF World Openweight Championship, la più importante cintura di questa Federazione. La prima entrata è riservata allo sfidante, Xenos Sommer!

    Il tedesco entra sulle note di “Horsepower” e, nonostante l’accoglienza ostile, sembra piuttosto disinvolto, accennando addirittura una camminata sul ritmo delle note elettroniche della canzone. Va detto che l’Oracle Arena, pur non mostrandosi benevola verso Sommers, non lo tratta neanche da nemico pubblico numero uno. Anzi, sono in tanti gli spettatori che lo salutano durante il percorso della rampa, e Xenos concede hi-fives senza sottrarsi, dimostrando di interpretare a modo suo il ruolo di “badass” e mostrandosi, forse, come il tweener più puro che abbia questa Federazione.
    Sommers arriva sul ring dopo essersi concesso un bel po’ ai fans, quindi si va a mostrare a due angoli opposti del ring. Mentre la sua theme sfuma, sul megaschermo parte un video di recap con le fasi salienti del feud; particolare enfasi è data al momento in cui Sommers ha costretto John ad accettare la sua sfida… attaccandolo. L’heat del pubblico nei suoi confronti aumenta, ma Xenos se la ride. Attimi di fremente attesa prima che parta poi “Karma’s Wheel”… ed ecco che John Pranzo fa il suo ingresso in scena, scatenando l’entusiasmo della Oracle Arena!

    Il Best King, in t-shirt nera, ha la cintura tra le mani e la mostra orgogliosamente alla folla mentre Sommer, sul ring, fa stretching. Pranzo arriva poi di corsa sul quadrato, occhiataccia al suo rivale, poi consegna la cintura all’arbitro, Simon Tavernish, e si leva la t-shirt, facendo capire di essere già pronto ad entrare in azione. Il referee va a colloquio prima con Pranzo, e poi con Sommer; mette poi la cintura in palio, sollevandola al cielo, quindi da il via al match!

    I due cominciano a studiarsi a distanza… ma si fermano perché il pubblico si fa a sentire a gran voce: il pubblico della Baia vorrebbe un “gesto”, dai due, un… segno di pace. Pranzo si guarda intorno e, come sempre, appare come quello più propenso ad esaudire i desideri del pubblico. Porge quindi la mano a Sommer, che fa una smorfia, ma poi gli concede un rapido saluto. Non un attestato di stima, tanto meno un segno di amicizia, ma solo la “promessa” di una contesa leale.

    Dopo ciò, il match comincia davvero, con un lock-up, che Pranzo riesce subito a trasformare in una Headlock in suo favore. Il World Champion resiste a diversi tentativi di liberazione da parte di Sommer; del tutto inutile perfino spingere Pranzo verso le corde per poi lanciarlo via, perché John non molla la presa. La hold prosegue, sterile, per circa mezzo minuto buono, prima che Sommer riesca a liberarsi con un rope-break. John lascia immediatamente la presa, alzando le mani. Quando il match riprende, il secondo clinch è invece risolto in un amen da Sommer… che imita Pranzo, bloccando anche lui in una Headlock.

    John prova a sfruttare il fatto di pesare una quindicina di kg più di Sommer per tentare di ribaltare Xenos con un Backdrop… ma non ci riesce: una volta sollevato, il tedesco proietta l’avversario, a terra, con una sorta di Headlock Takedown, quindi continua a tenere il lucchetto alla testa del campione in carica. Anche questa volta la presa si protrae piuttosto a lungo… e senza fare particolari danni. John però poi riesce a rialzarsi e sfrutta la stazza per spingere Xenos verso le corde… si libera quindi, whippandolo verso le corde opposte, lo evita un paio di volte e poi… HIP TOSS!!!
    Sommer, pur lamentandosi, si rialza in fretta ma John lo afferra subito e… BODY SLAM!!! Quindi scatto dalle corde per un RUNNING ELBOW DROP!

    Il World Champion tenta il PIN ma ottiene solo un DUE! Impedisce comunque a Xenos di rialzarsi, tenendolo a tappeto con una Sleeper Hold. Sommer subisce la manovra per diversi secondi ma poi riesce a rialzarsi… spinge John verso le corde e riesce a whipparlo verso quelle opposte… ed anche stavolta, Xenos imita Pranzo connettendo con un HIP TOSS!

    Il Best King si rialza subito… SECONDO HIP TOSS DI SOMMER! Che continua… stomp su Pranzo e… SUPLEX DIRETTO! Il tedesco prova lo schienamento, il kickout di John Pranzo è però rapidissimo. Anche Sommer però fa per bloccare Pranzo in una Sleeper Hold, tentando di non farlo rimettere in piedi… il wrestler americano però reagisce ancor più rapidamente del suo avversario, e dopo essersi rialzato, reagisce alla manovra proiettando Sommer all’indietro, con un preciso BACKDROP!

    John rifiata, si rialza… ma Xenos sta già facendo altrettanto! Il tedesco prova a tornare all’attacco… ma John la sgambetta e prova a chiuderlo nella PERFECT STRETCH! NO! Sommer lo scalcia via! Pranzo rotola fuori dal ring, dove viene prontamente raggiunto… DA UNA BASEBALL SLIDE DI XENOS! Che poi usa le corde per strisciare di nuovo all’interno del ring, si rialza, e mentre anche Pranzo si rimette in piedi… LO RAGGIUNGE CON UN PESCADO!!!

    Xenos si rialza, piuttosto esaltato, anche grazie ai (pochi) applausi che riceve. Riporta John sul ring, e mentre questi si sta rialzando, lo colpisce alla testa con un TOE KICK! Pranzo barcolla verso il centro del ring, Sommer lo raggiunge… E LO STENDE CON UN LARIAT! Dopo il quale prova lo schienamento… ma John si salva al DUE! Il Best King prova a trovare riparo in un corner, Sommer lo raggiunge, irish-whip verso l’angolo opposto… ma subisce la reverse del campione!!!

    Dopo l’impatto, Sommer rincula verso Pranzo che lo afferra e… FISHERMAN SUPLEX! Esecuzione perfetta, ora è John che tenta lo schienamento… e Xenos a salvarsi al DUE! Il match continua ad essere “speculare”, visto che Sommer ripara in un angolo… però stavolta John opta per raggiungerlo in corsa… TURNBUCKLE SPLASH!!! Ma Xenos schiva e Pranzo impatta contro i sostegni!!! Subito dopo, Sommer lo stende con il RAVE PARTY (Techno Dance Boxing Combo) per poi riprovare lo schienamento… niente da fare, John si salva ancora!!!

    Sommer stavolta impreca, sbattendo una mano sul mat. John raggiunge le corde, le usa per rimettersi su… Sommer lo raggiunge, prova l’irish-whip… NO!! Pranzo prima evita il lancio, poi colpisce Xenos con uno stomp… quindi slancio dalle corde e… RUNNING BULLDOG!!! Impatto molto incisivo, dopo il quale John striscia su Xenos, è ancora PIN: UNO! DUE! TRE.. NO! SOMMER HA ALZATO UNA SPALLA!!! John non sembra convinto, ma accetta la decisione del referee, mentre Xenos striscia verso un corner. Una volta raggiunto, appena si è rialzato, il Best King lo raggiunge e piazza una whip verso l’angolo opp… NO! SOMMER ROVESCIA IL LANCIO!

    Pranzo sbatte contro i turnbuckles, rincula verso Sommer… che lo solleva… PER UN FRONT SUPLEX! A SEGNO! Sommer si sposta, va a scalare il paletto… E SI LANCIA SU PRANZO CON UNA SENTON BOMB!!! MA PRANZO ROTOLA VIA E XENOS SI SCHIANTA SUL MAT!!! Il Best King però resta a terra a sua volta, pur non avendo subito il colpo, al punto che Tavernish inizia un conteggio di doppio KO! I due comunque si rialzano abbondantemente prima del DIECI… Pranzo evita un pugno di Sommer, si lancia dalle corde e… JUMPING SHOULDER BLOCK! Poi ne piazza un’altra! Sommer si rialza… SPINNING CRADLE DRIVE! (Spinning Out Powerbomb)

    John si rialza, osserva Sommer schiantato a tappeto, quindi guarda la folla… e poi, urlando, annuncia di voler concludere il match! Attende che Xenos, intontito, si rialzi, quindi se lo carica sulle spalle… MA SOMMER SI RIBELLA ED EVADE DALLA MANOVRA!!! Il tedesco evita anche un Lariat di John, prende lo slancio dalle corde… JUMPING FOREARM SMASH! Quindi ancora… CLOTHESLINE!!! Infine… FRONT DROPKICK!!! L’ultimo colpo manda John all’angolo e Xenos lo raggiunge… CON UN CORNER LOW DROPKICK!

    Dopo il colpo, Xenos trascina Pranzo per un piede al centro del ring… E LO SCHIENA! UNO! DUE! T… NO! JOHN ALZA UNA SPALLA! Sommer sospira, si mette una mano tra i capelli, poi si rialza, piuttosto sciancato. Ma è lui a rimettere in piedi anche John, prova a whipparlo verso l’angolo più lontano… il World Champion però rovescia il lancio.. WAIT! Sommer salta sulla second-rope e… CORKSCREW CROSSBODY! A SEGNO!!! Dopo il colpo, Xenos striscia su Pranzo… ANCORA SCHIENAMENTO! UNO! DUE! T… ANCORA NIENTE DA FARE!!!

    Sommer stavolta attende che Pranzo si rialzi, per poi colpirlo con uno stomp all’addome, al quale segue… la BERGH… NO! Pranzo spinge Xenos verso le corde, lo riprende al volo… SOLLEVANDOLO SULLE SPALLE! E VA CON LA FREESTY… NOOOOOOO!!! SOMMER AFFERRA LA TOP-ROPE CON UNA MANO, IMPEDENDO L’ESECUZIONE DELLA MANOVRA! Si libera, spostandosi sull’apron e da lì piazza uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES!!!

    Sommer scala di nuovo il paletto… ma Pranzo si sta già rialzando! Xenos si lancia comunque… PER UN DIVING CROSSBODY!!! A SEGNO! Ma John… incassa la manovra… SENZA MOLLARE XENOS! Si rialza… CARICANDOSI SOMMER SULLE SPALLE!! John è al centro del ring… E VA A SEGNO CON LA FREESTYLEEEEEEEEEEEEEEER!!!! Il Best King copre il tedesco, dopo il colpo… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEE!!!! VITTORIA PER JOHN PRANZO! SOMMER NON SOPRAVVIVE ALLA FREESTYLER!!!

    JOHN PRANZO def. XENOS SOMMER via PIN in 15’32”. PRANZO is still WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPION.


    Le immagini del PPV si concludono con John che fa i festeggiamenti di rito dopo aver difeso, con successo, il titolo massimo dal baldanzoso assalto di Sommer. L’Oracle Arena tributa un’ovazione al campione… ma le sorprese non sono ancora destinate a finire, perché quando John comincia a percorrere la rampa, per rientrare nel backstage… parte… DO I WANNA KNOW!

    DRAKE PATTON!!! LA WELSH SENSATION TORNA IN SCENA!!!

    John sembra stupito ma raggiunge Drake faccia a faccia sull’entrance-stage… il gallese, senza mezzi termini, picchetta col dito sulla placca centrale della cintura che John porta, con disinvoltura, sulla propria spalla. E’ UNA SFIDA, IN PIENA REGOLA! E l’Oracle Arena risponde con un boato, dimostrando il suo apprezzamento!

    John annuisce, Drake sorride. Possiamo QUASI considerarlo ufficiale… alla riapertura della Federazione, sarà Drake Patton a sfidare John Pranzo per il WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP! Ed ora come si fa ad attendere fino a settembre????

     
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    - Le Ross giocano sul ppv in America e sono pronte a vincere, ottimo così.

    - I Deleters of Worlds della WTF vincono! Prossimi campioni di coppia col regno più lungo di sempre!

    - Promone delle Linings, bellissimo discorso.

    - Non come quello della Cesarec...

    - L'avevo detto io che finiva così... mi sembra.
    Altro cambio titoli e la faida continua.

    - No dai, il promo di Moxxxie è... perfetto.

    Ho adorato ogni concetto ed ogni singola parola, dal discorso diretto alla Cesarec alle parole sull'intera categoria femminile.

    - Dio sta facendosi odiare...

    - Buon match e via di vittoria di Moxxxie, che effettivamente dimostra quanto la Cesarec pecchi senza la Belle.

    - Tempo fa ricordo che il regno del New Kult sembrava lontanissimo per chiunque, e invece non sembra esserlo oggi per il grande Ronald Reeves.
    Importante, si può fare davvero (e ancora) la storia.

    - Ottima Zoe, daje forte!

    - La Militia vince, ma Reeves e compare diventano comunque il tag team col regno più lungo, grande!

    - Minacciosissimo l'ex bravo ragazzo di Larissa.

    - Ok, questo sì che era un finale inaspettato per quanto mi riguarda.
    La trama si infittisce... credo...

    - Molto profondo Patton in risposta al giovane che avanza.
    Mi piace molto com'è resa questa sfida "di età".

    - Il vecchio Patton sconfigge il giovane greco... con la propria finisher.
    Di solito si chiude con quella dell'avversario, ma Patton è vecchio e non sa come funziona al giorno d'oggi.

    - Se è vero che Hugo non impara da solo da ciò che vede e vive, è anche vero che Madara è lì per quello.

    - L'Ottava meraviglia del mondo... no, non possiamo accettare un tale soprannome.

    Silvija ruggisce, Hugo pure... domani affitto un tendone e vi invito a vedere il circo di Kevin Orfei! :D


    Concordo con quanto detto a fine match, Hugo vince ma alla fine subisce i colpi di McFist per la maggior parte del tempo e lo fa godendo di qualche intervento di A.D.A.M.

    - Ma quanto è figo Sommer?!

    - Pranzo cattivo... sinonimo di "cazzi per Sommer?"

    - Ottimo match, finale che aveva più chance di essere letto, ed infatti, Pranzetto Boy difende, ma hey... Patton lo sfida subito dopo e c'è già hype per il prossimo PPV.
     
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    Va bien, dai, commenterò il resto del panorama femminile non appena avrò letto, ma mi fiondo a dire la mia per il nostro "Main event spirituale" :lol:

    Innanzitutto devo ringraziare Danilo per aver costretto me e Shane a collaborare ancora una volta perché, neanche io avrei scommesso un centesimo su questa faida, certo che sarebbe finita per essere stupida, eppure... un po' una umanizzazione di Vegas, un po' questo switch della gimmick di Roxanne da "Principessa fiabesca" e "Sognatrice" al più random dei "ma quasi quasi la faccio lesbica", ha portato gli Astri ad allinearsi ahahah
    E il risultato è, per quanto mi riguarda - non "credo", non "forse", non "probabilmente", ma è - la storyline più bella a cui abbia partecipato e contribuito, un po' booker di me stesso, un po' utente. Non la più bella che abbia letto, ma certamente è la mia preferita tra quelle che mi hanno coinvolto.
    E questo perché, come detto da Davide, si arriva a questo match con uno split del 50:50 in cui tutto può succedere perché, consapevoli di quello che sarebbe stato il nostro scontro con largo anticipo, ci siamo messi - senza stabilirlo a tavolino - di settimana in settimana nelle condizioni di portare una storia così "umana", da permettere ogni esito.
    E' una figata. Non è un vanto, né voglio che questo passi come un "wooow come siamo bravi", perché è stato fatto totalmente ad piso canis, ma si vede che il momento era adatto e il tutto è venuto da sé: CHE CULO. Quando io e Shane scriveremo e pubblicheremo un romanzo rosa per ragazzine in squilibrio ormonale, Danilo, ti faremo avere una percentuale.

    MEGAPIPPONI a parte, tutto mi aspettavo fuorché questo finale.
    Sì, avevo scritto NO CONTEST, ma non mi aspettavo avvenisse in queste modalità.
    Ammetto che avrei optato personalmente per una squalifica di Zoe, se avessi dovuto decidere io: eccessiva aggressività di Zoe ormai gelosa, Tanija salva Roxy facendo scattare la squalifica, ma Zoe così facendo conserva e Roxanne resta con un palmo di naso. Questo avrebbe scombussolato parecchio gli animi.
    Il finale lo trovo molto più incentrato su Tanija - che non è un male, anzi è forse la scelta giusta alla fine dei conti - rispetto alle sfidanti.
    E' VEGAS a fermare il match. Non ci sono motivi così appariscenti per cui vada fatto. Qualche lamentela e qualche tirata di capelli sono inezie, facezie... cacatelle se preferite :lol: ... ma queste fanno scattare qualcosa in Vegas.
    Non lo nascondo, il finale mi ha lasciaot un po' così così. Mi ero detto che qualsiasi finale avrebbe spaccato, e si è optato per quello che onestamente opta per le acque più "calme".
    Poteva finire con un tradimento, un voltafaccia, una decisione, un errore arbitrale, una squalifca impulsiva, un doppio ko, un doppio count out dato di fretta per cavarsi dagli impicci, ma il deliberato "me ne lavo le mani" dopo pochi minuti di incontro e pochi motivi palesi per farlo mi ha stranito.

    Fossimo stati nel mezzo dell'annata avrei detto "sta bien", ma andare in pausa estiva in "calma piatta", con un senso di "irrisolto", piuttosto che con un "Botto" che avrebbe protratto l'esplosione sensatamente fino a Settembre... mi fa grattare la testa dicendo "e mo'?"
    Mica Roxy può tenere il broncio alla sua fidanzatina 2 mesi interi?! :lol:

    Ho trovato intelligente, umano e intrigante la scelta del finale.
    L'ho trovata però poco d'aiuto per il MOMENTO in cui capita il ppv. Resto dell'idea - ma sia chiaro tutto questo mio papiro è un pourparler, non una critica - che un finale DECISO, NETTO, avrebbe potuto protrarre effetti più concreti.
    Ora ho il timore che la depravazione professionale di me e Shane per rendere umani i pg ci farà tornare dalla pausa punto e a capo perché "non ha senso che siano arrabbiate per così tanto tempo!!11!!"

    ...TUTTAVIA, se io e Shane ne stiamo parlando con visioni diverse da circa 20 minuti, direi che si è riusciti a fare una cosa che troppo spesso manca alle fed: far discutere a furia di "e adesso???", non con un banale Twist from outta nowhere buttato sempre a cazzo perché dobbiamo tenere gli spettatori con gli occhi sgranati, ma con uno che ti fa sinceramente grattare la testa e ti fa chiacchierare sulle strade future soreseggiando un caffè XD

    BELLO SHOW 8

    Commento extra al match: :(
     
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    Allora, PPV nella norma per chiudere la stagione estiva e darci le 'buone ferie' in maniera comunque adeguata.

    Comincio parlando del "mio" Main event, e parto dal no contest della serata: Zoe vs Roxanne non poteva che finire così, o comunque in modo non dissimile...i promo prematch strizzano l'occhio come sempre a quella che e' la storyline attuale, ovvero una Vegas che sta dalla parte di Roxanne ma si vede che prova ancora qualcosa per Zoe, una LaMontaine evidentemente in imbarazzo e Zoe che sembra prendersela con Roxanne per il cambiamento della Vegas ma forse sta sbagliando bersaglio e dovrebbe prendersela proprio con l'amica...il match finisce a schifio ed e' normale, la Vegas non era lucida e non poteva andare diversamente.

    Sono stupito dalla sconfitta delle Linings, che nel loro promo sembravano già guardare al futuro, alle prossime sfidanti...io credevo che avrebbero mantenuto per l'appunto dato il periodo negativo, ed invece questa volta le sorelle Ross MERITATAMENTE conquistano quelle cinture dopo una winning streak importante. Surprise surprise.

    Sono un po' deluso dal finale di Moxxxie vs Cesarec: la croata era incazzata nera e sembrava voler far fuori Moxxxie non lasciando la parola a JJC, Moxxxie stessa era carica come una molla. Mi aspettavo un finale netto e deciso, la vittoria così non mi convince, a meno che non sia finita qua, ma a dire il vero sembrava che questo potesse essere l'epilogo finale tra le due, dato quello che abbiamo già visto nel recente passato.

    In questo specifico evento mi sono piaciuti molto di più i nuovi campioni tag nella loro arringa rispetto agli attuali campioni, anche se nel corso del feud ho già espresso il mio parere...e questo cambio di titolo, però, dopo quanto letto oggi, stona di meno.

    Come sono contento di vedere un Hugo che nel prematch si rende conto che la stipula favorisca (teoricamente) il rivale, dimostrandosi anche realista oltre che imbattibile. Hammer ci crede, contro tutte le voci e le stats a sfavore, ed e' incredibile come alla fine, di fatto, il teutonico riesca a mettere a segno il colpaccio grazie proprio a quella stipula che lo 'spaventava'. Ora voglio un regno del terrore, anche se si e' mostrato un po' più umano.

    Nulla da dire sul match di apertura, la Army non esiste praticamente da settimane, non poteva che finire con vittoria di Axel e Chris.

    Ero sorpreso dalla vittoria di Patton, certo che AK ne esce ridimensionato a manetta da questi mesi soprattutto negli eventi importanti, poi ho capito il perché... Si doveva costruire il futuro Main tra un John Pranzo che sta intraprendendo la strada della pazzia, spaventando anche i fan e potrebbe pure essere l'heel della situazione. Onore delle armi ad un Sommer che ha lottato con onore, si e' fatto un giretto nel Main e ora potrà dire la sua ad ogni livello.

    Non ci sono momenti OMG nel vero senso della parola, ma l'idea di un Patton-Pranzo mi intriga assai e sono soddisfatto dall'esito di tutti i match, quale che più quale che meno, e ci rivediamo a settembre!
     
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    CITAZIONE (RoxanneLaMontaine @ 25/7/2018, 00:59) 
    MEGAPIPPONI a parte, tutto mi aspettavo fuorché questo finale.

    Ti quoto solo una frase ma ti rispondo a tutto.
    Innanzitutto, ero convinto di avervelo detto il finale. XD Mi ha stupito questa sorpresa ma vabbè, comprendetemi, è l'età che avanza.
    Detto questo, se nonostante le anticipazioni, vi ho un po' scombussolato... sono contento. Certo, può essere una cosa tanto positiva quanto negativa... ma costringerà le vostre testoline a frullare altre idee. :D Ed in merito, ovviamente se ho fatto finire il match così, un minimo di incipit da dare, ce l'ho anche io.
    Detto questo, qualche considerazione: si, ovviamente il finale mette TANJIA in posizione di protagonista assoluta ma d'altronde... non è stata la faida a renderla tale? Alla fine della fiera, l'acredine creatasi tra Zoe e Roxanne, era dovuta più all'opportunità titolata, o per la liason creatasi in corso d'opera? Alla fine non è stato il match a rendere protagonista Tanja, ma la faida stessa, il match ha solo seguito quel corso.
    Concordo meno sul fatto che il finale lasci le acque tranquille. Diciamo che dovrebbe apparire chiaro ce di certo non chiude la storia (e fin qui ci siete arrivati) ma secondo me... è un finale molto "cliffhanger". Pensaci: la narrazione del match non si ferma al NO CONTEST decretato, ma prosegue dicendoci che Tanja lascia il ring (very upset - e questa è una delle volte che un termine inglese mi viene in aiuto e non trovo una controparte in italiano perchè nervosa rende poco l'idea ma sconvolta sarebbe troppo melodrammatico) mentre Roxanne e Zoe restano lì a guardarsi in cagnesco, probabilmente ognuna delle due reputa l'ALTRA la causa di quello che è accaduto. Io la butto lì: invece di arrovellarvi di cosa accadrà in questo quasi mese e mezzo di pausa, perchè non pensate che Tanja potrebbe sparire dalle vite di entrambe, almeno fino a settembre? :P
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 24/7/2018, 23:06) 
    - Buon match e via di vittoria di Moxxxie, che effettivamente dimostra quanto la Cesarec pecchi senza la Belle.

    - Concordo con quanto detto a fine match, Hugo vince ma alla fine subisce i colpi di McFist per la maggior parte del tempo e lo fa godendo di qualche intervento di A.D.A.M.

    - In parte. In realtà una (presunta) lacuna può essere anche enfatizzata dalle doti di un'avversaria. L'idea del match era che Moxxxie non potesse essere una vera "monster-heel"(nel senso di dominio fisico sul match) contro un'avversaria come Silvija (più alta, più grossa, più forte fisicamente) ma che questo non dovesse diventare, necessariamente, un limite al raggiungimento del risultato. E' altresì ovvio che nel momento in cui la Cesarec dovesse "affinare" le sue capacità al punto tale da non mostrare più questi punti deboli, avremmo una Nene Hatun 2.0 se non addirittura una Hugo Tennenbaum della divisione femminile, ed anche match del genere potrebbero finire diversamente.

    - Beh, è una delle chiavi di lettura. L'altra, che pure è menzionata a fine match, è che alla fine della fiera Hugo sconfigge James McFist, una leggenda del ring (e neo Hall of Famer della WBFF) in poco più di 6 minuti. Non una cosa da tutti, seppur con tutte le attenuanti del caso.
     
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    CITAZIONE (Davide Benetti @ 25/7/2018, 07:48) 
    Sono stupito dalla sconfitta delle Linings, che nel loro promo sembravano già guardare al futuro, alle prossime sfidanti...io credevo che avrebbero mantenuto per l'appunto dato il periodo negativo, ed invece questa volta le sorelle Ross MERITATAMENTE conquistano quelle cinture dopo una winning streak importante. Surprise surprise.


    In questo specifico evento mi sono piaciuti molto di più i nuovi campioni tag nella loro arringa rispetto agli attuali campioni, anche se nel corso del feud ho già espresso il mio parere...e questo cambio di titolo, però, dopo quanto letto oggi, stona di meno.

    Come sono contento di vedere un Hugo che nel prematch si rende conto che la stipula favorisca (teoricamente) il rivale, dimostrandosi anche realista oltre che imbattibile. Hammer ci crede, contro tutte le voci e le stats a sfavore, ed e' incredibile come alla fine, di fatto, il teutonico riesca a mettere a segno il colpaccio grazie proprio a quella stipula che lo 'spaventava'. Ora voglio un regno del terrore, anche se si e' mostrato un po' più umano.

    - Le Linings le ho trattate malissimo in questo tour americano, non mi stupirei se Federica dovesse odiarmi. Lo meritavano? Assolutamente no. Preciso sin da subito che la loro sconfitta non è dettata da meriti o demeriti ma da puro e semplice booking, cattivo o pessimo che sia. :D Mi ero reso conto che le Linings, prima di questo match, avevano all'attivo 9 match disputati in tag e contavano 6 vittorie. Il che vuol dire che anche dopo la sconfitta, hanno una percentuale di vittorie del 60% netto. Farle andare a 7 su 10 avrebbe significato mettermi in difficoltà col booking prossimo venturo, cosa che con le Ross non accadrà (le figlie di Vince al momento hanno 5 vittorie su 11 incontri tag disputati, il che vuol dire che chiunque sarà il prossimo avversario, garantirà una contesa anche aperte). Non solo, ma al momento le Linings pur avendo una attitudine indefinita (per me sono face per come le caratterizza Fede, ma allo stesso tempo, hanno disputato questo feud da "badass") sono dei personaggi fatti e finiti mentre le Ross, oltre ad essere personaggi in via di sviluppo, sono anche molto marcatamente "faces" e la scia di consenso guadagnata durante il tour americano potrebbe servire nell'ottica di metterle contro un tag-team heel alla riapertura.

    - Devo fare anche io i complimenti a Davide. Nel suo promo cita addirittura una vecchissima storyline (Carafa vs Turner) del primo anno di WTF, che non sono in quanti potranno ricordare della WTF odierna, ma che soprattutto... ero convinto avesse dimenticato anche lui! :D Quindi posso dire che mi ha piacevolmente sorpreso, e PER IL MOMENTO, non mi fa sentire pentito di aver sacrificato il record di Andrea a lui. :D

    - Io no. Ne parlerò più approfonditamente nell'ALMASY SECRET FILES ma personalmente non trovo così quanto "sensato" che uno come Hugo (spiece per il tipo di "push" che sta ricevendo) si metta a disquisire circa la stipulazione. Non lo so, sbaglio io o forse non sono bravo ad inculcarlo a Kevin ma aldilà di quello che può succedere poi nel match, per me Hugo dovrebbe reagire alzando le spalle anche se la prossima difesa fosse un Gauntlet contro l'intero roster, figuriamoci che senso abbia preoccuparsi per un No Disqualification (che tra l'altro toglieva al campione anche la "scappatoia" di farsi squalificare e mantenere comunque il titolo).
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 25/7/2018, 08:44) 
    - Io no. Ne parlerò più approfonditamente nell'ALMASY SECRET FILES ma personalmente non trovo così quanto "sensato" che uno come Hugo (spiece per il tipo di "push" che sta ricevendo) si metta a disquisire circa la stipulazione. Non lo so, sbaglio io o forse non sono bravo ad inculcarlo a Kevin ma aldilà di quello che può succedere poi nel match, per me Hugo dovrebbe reagire alzando le spalle anche se la prossima difesa fosse un Gauntlet contro l'intero roster, figuriamoci che senso abbia preoccuparsi per un No Disqualification (che tra l'altro toglieva al campione anche la "scappatoia" di farsi squalificare e mantenere comunque il titolo).

    A questo punto, però, dovevi rendere Hugo più dominante nel corso del match.
    Cioè, capisco il tuo punto di vista, ma considerando COME si è svolto poi il match, il promo di Hugo mi sembra perfettamente calzante, e se a te non sembrava calzante dovevi fare un Hugo che vinceva in quanto dominatore, e non in quanto ad aiuti esterni.

    Non so se rendo l'idea, mi sembra un pò un 'controsenso' il tuo discorso non in senso assoluto, ma alla luce di ciò che hai writato come match.
     
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    Wait, Dave.
    Io però ho scritto ma aldilà di quello che può succedere poi nel match.
    Il che vuol dire che dovrebbe essere un atteggiamento naturale, a prescindere.
    Se a questo poi sommi che la dominanza di Hugo si è vista nei match visti durante il mese e che il promo comunque veniva PRIMA del match...
     
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    o la butto lì: invece di arrovellarvi di cosa accadrà in questo quasi mese e mezzo di pausa, perchè non pensate che Tanja potrebbe sparire dalle vite di entrambe, almeno fino a settembre?

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    Mumble mumble mumble... Hey. Questo uomo in un cerchio bianco sa quello che dice.
     
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    Twinkle twinkle little slut, name a guy you haven't fucked ......

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    Insomma, come chiudere meglio di così??? O meglio come fare una pausa visto che la WTF tornerà presto!! Sono molto felice di un PPV che non ha affatto tradito le aspettative.
    Molte faide che continueranno/evolveranno, altre chiuse ed altre che nasceranno.
    Insomma, a Settembre la WTF ci darà ancora dentro come ha sempre fatto.
    Un bell'applauso a Danilo con il suo enorme lavoro va fatto obbligatoriamente.
    Ottimo promo delle Ross che meritano le luci della ribalta ma come non elogiare anche quello delle Linings che, forse, è stato anche più profondo? Insomma, due team che in questo momento storico della WTF servivano proprio.
    La vittoria di Chris ed Axel era nell'aria direi.
    Al contrario di quella delle Ross e stavolta credo che il regno titolato possa durare molto di più dei precedenti.
    Moxxxie dimostra che con lei non si scherza e credo che sia giusta una sua vittoria dopo quanto di buono ha fatto da quando è arrivata. Complimenti anche alla croata che è senza dubbio una lottatrice con i controfiocchi che si sta evolvendo in modo perfetto ed indiscutibile, a parer mio. Moxxxie si adatta ad ogni tipo di match e lo dimostra.
    Una vittoria della Milita Romana me l'aspettavo dopo il grande regno dei campioni.
    Il main event femminile termina come non volevo che terminasse (almeno da fan). Ma poi dietro ogni finale ci deve essere qualcosa e sicuramente Danilo sa quello che fa.
    Mai dare per vinto Drake ed infatti ... ECCO FATTO!! Drake si riporta sulla cresta dell'onda dopo la brutta mesata ma devo ammettere che neanche Artiom alla fine ne esce malissimo. Dovrà ancora lavorare ma è sull'ottima strada nonostante la sconfitta. Insomma, ha perso contro il maestro delle sottomissioni, ci sta.
    Il discorso di Hammer non fa una grinza.
    Che bravo ragazzo Kevin.
    Hugo che vince così mi fa un po' storcere il naso ma così facendo non ridimensioni James. Ci può stare da un lato dall'altro no.
    Non vedo l'ora di vederlo sto match tra Pranzo e Patton!!!
    VOTO PPV: 9,5
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 25/7/2018, 08:29) 
    CITAZIONE (VanitasS @ 24/7/2018, 23:06) 
    - Buon match e via di vittoria di Moxxxie, che effettivamente dimostra quanto la Cesarec pecchi senza la Belle.

    - Concordo con quanto detto a fine match, Hugo vince ma alla fine subisce i colpi di McFist per la maggior parte del tempo e lo fa godendo di qualche intervento di A.D.A.M.

    - In parte. In realtà una (presunta) lacuna può essere anche enfatizzata dalle doti di un'avversaria. L'idea del match era che Moxxxie non potesse essere una vera "monster-heel"(nel senso di dominio fisico sul match) contro un'avversaria come Silvija (più alta, più grossa, più forte fisicamente) ma che questo non dovesse diventare, necessariamente, un limite al raggiungimento del risultato. E' altresì ovvio che nel momento in cui la Cesarec dovesse "affinare" le sue capacità al punto tale da non mostrare più questi punti deboli, avremmo una Nene Hatun 2.0 se non addirittura una Hugo Tennenbaum della divisione femminile, ed anche match del genere potrebbero finire diversamente.

    - Beh, è una delle chiavi di lettura. L'altra, che pure è menzionata a fine match, è che alla fine della fiera Hugo sconfigge James McFist, una leggenda del ring (e neo Hall of Famer della WBFF) in poco più di 6 minuti. Non una cosa da tutti, seppur con tutte le attenuanti del caso.

    - Infatti penso proprio che Moxxxie dimostri di essere superiore a Silvija in quanto non ovviamente a mera forza fisica ma in quanto a tecnica e strategia, se così vogliamo chiamarla. Cosa che alla ringhiante croata è mancata, dato che, nel fu tag team, la Belle era la mente e lei il braccio.

    - Ma infatti il tutto ricorda a chi legge che McFist è una leggenda e lo dimostra con le azioni compiute contro Hugo e A.D.A.M.

    CITAZIONE (Seifer82 @ 25/7/2018, 08:44) 
    - Io no. Ne parlerò più approfonditamente nell'ALMASY SECRET FILES ma personalmente non trovo così quanto "sensato" che uno come Hugo (spiece per il tipo di "push" che sta ricevendo) si metta a disquisire circa la stipulazione. Non lo so, sbaglio io o forse non sono bravo ad inculcarlo a Kevin ma aldilà di quello che può succedere poi nel match, per me Hugo dovrebbe reagire alzando le spalle anche se la prossima difesa fosse un Gauntlet contro l'intero roster, figuriamoci che senso abbia preoccuparsi per un No Disqualification (che tra l'altro toglieva al campione anche la "scappatoia" di farsi squalificare e mantenere comunque il titolo).

    Hugo ha dominato per due anni in un'altra federazione, dove nessun lottatore di tale fed lo ha mai schienato o sottomesso. Ha vinto il titolo massimo e gli è stato portato via in un cage match a tre, via uscita dalla gabbia.
    Dunque l'idea non è che si mostri spaventato, ma che si cerchi di dare chance ai suoi avversari tramite le stipulazioni, perché lui è troppo forte e altrimenti non ci sarebbe modo di sconfiggerlo.

    Dunque il discorso è: James può essere forte e famoso quanto vuole, ma in un match alla pari non mi batterebbe mai!
    Non è paura, anzi, è posizionarsi qualche gradino sopra un avversario che ha un passato immenso.

    In più, nel promo viene anche detto che, dall'altro lato, il match non permette a McFist di scappare come fece Barbarossa.
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 25/7/2018, 16:36) 
    Dunque l'idea non è che si mostri spaventato, ma che si cerchi di dare chance ai suoi avversari tramite le stipulazioni, perché lui è troppo forte e altrimenti non ci sarebbe modo di sconfiggerlo.

    Dunque il discorso è: James può essere forte e famoso quanto vuole, ma in un match alla pari non mi batterebbe mai!
    Non è paura, anzi, è posizionarsi qualche gradino sopra un avversario che ha un passato immenso.

    In più, nel promo viene anche detto che, dall'altro lato, il match non permette a McFist di scappare come fece Barbarossa.

    Però, IMHO, promo così non funzionano con Hugo.
    Intendiamoci, non deve essere uno stupido che si esprime per grugniti. Ma disquisizioni tattiche le lascerei ad altri personaggi (rimanendo in ambito dei tuoi: promo simili li hai fatti con Kitano, e Kitano manco aveva paura ma lì erano azzeccati, giusti con l'idea di un wrestler che si anticipa il match mentalmente) che hanno bisogno di elaborare delle strategie per vincere i match.
    Hugo non ne ha bisogno. Quali che siano i match, va sul ring e lì vince.
    La WTF ha avuto solo un altro vero monster-heel al livello che POTREBBE RAGGIUNGERE Hugo, ed era Legion.
    E nei suoi picchi migliori, faceva promo anche molto profondi (proprio perchè un monster-heel non deve affatto essere solo "distruggo tutto, uargh!") ma non ne ricordo solo UNO in cui si fermava ad analizzare il match in sè. Quella era solo una prassi che trasmetteva a me (come LETTORE) l'idea di uno che era talmente sicuro di vincere da non doversi focalizzare sulla contesa.
    E che incuteva timore per quello.
     
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  15. Jojolyne«
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    Credo proprio che Moxxxie vs Silvija sia fra i migliori match che ha disputato Moxxxie durante la sua carriera qui ( eheh, sembra che stia parlando d'una carriera decennale, quando in realtà è un anno e poco più ). Mi sentivo che con Moxxxie e Silvija si poteva dare atto ad un match parecchio fisico, duro, degno di due powerhouse maschili. Il fatto di riuscire a resistere ad una finisher a testa è qualcosa che rende l'incontro più reale, più sentito. La vittoria di rapina, poi, credo sia stato il finale giusto, perchè Silvija non meritava una sconfitta netta ( cosa che gli avrebbe fatto malissimo ) e una vittoria così di Moxxxie ci sta per mantenere la ferita aperta.
    Lo spot con Silvija che rimane in piedi dopo vari Big Boot, poi, è una chicca :3
     
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