The F-World #239

Dopo la pausa più lunga della storia della WTF :D

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    Qualche giorno fa, nella torre più alta del castello sulla cima del… AH, FANCULO!
    La camera di Roxanne. Siamo nella cazzo di camera di Roxanne!

    E la dolce principessa, mani sul cuore, è sdraiata sul giaciglio soffice fissando il soffitto affrescato di stelle. Lo sguardo quasi si perde nel seguirle.
    La mano destra, dietro la nuca, fa da cuscino, la sinistra accarezza il ventre, muovendosi come se non fosse propria, come se qualcun’altra la stesse abbracciando.

    << Cosa c’è che turba ancora la tua testolinetta riccioluta, Regina?>> domanda Patrasso sedendo sul bordo del letto e rimirandola interrogativo.
    << Mhhhh…>> mugugna quella.
    << Mhhh? Mhhh è poco e vago. Non ho che dire a un ‘mhhh’…>> fa lui.
    << E’ che sono stufa, stufa, STUFA di questa mia testa>> si lamenta girandosi di scatto e affondando la ragione del suo pianto nel cuscino << Non riesco più a star tranquilla! Ogni cosa che faccio mi dà insicurezze, tremore, ansie, e batticuore. Anche quando so di star facendo tutto bene. Che sortilegio è questo? Che tiro mancino è mai?!>>

    Il mesolitico Patrasso (questa storia degli epiteti ad piso canis non terminerà presto, ci diletta fin troppo) accarezza la caviglia della Duchessa, con fare bonario, e fa cantilenante.
    << A me questo Anatema sembra avere tutta l’aria di un innamoramento…>>

    << Eh?!>> trasalisce voltandosi << Per chi? Per il Signore del Malox? Non credo!>>
    << Non parlo di lui>>
    << Di Elmo?>>
    << No>>
    << Di Kermit??>>
    << Nemmeno. Non sei un cazzo di Furry>> risponde iniziando a seccarsi.
    << Un che?>>
    Mette avanti le mani allarmato << No, fa finta che non abbia parlato>>
    Fortunosamente la Riccoli D’Oro pare accettare e si siede appollaiata e pensosa << Uh! Forse Kevin Caldwell. In effetti provavo una certa simpatia. Dici che è amore?>>

    Patrasso sospira paziente e sorride << Roxanne… tu sai a chi tieni davvero. Lo sai in fondo al cuore>>
    Gli occhi della Francese si illuminano. Il palmo alla bocca, con commossa sorpresa. La voce quasi rotta dalla gioia. << Oh mio Centoventi-Paginico Patrasso! Io.. ahah… io non so che dire. Sono sorpresa e sconcertata. Non voglio illuderti. Non so se sono pronta ad amarti. Le nostre famiglie non vorrebbero…>>
    << Sfido! Sono tuo cugino!>> le tuona contro << Roxanne, concentrati! Non parlo di me!
    Scordati di tutte le fiabe sul Principe Azzurro che hai letto finora. Nel tuo cuore c’è una persona adesso. Chi è stato il centro dei tuoi giorni? Chi ti ha rapita senza che te ne rendessi conto? Chi ti ha trascinato in un mondo che non credevi di poter amare? Chi ti sta dando tanti grattacapi….?>>

    Roxanne sgrana gli occhi… e si alza lenta… come se avesse realizzato solo ora cosa sta avvenendo dentro di sé.
    << Oh… mammina>>
    Si guarda intorno… la bocca si inarca per la felicità.
    << Ma allora questo vuol dire…>>
    << Sii??>> la incoraggia Patrasso.
    << …questo vuol dire che sono Elsa…>>

    Patrasso sulle prime pare confuso e contrariato, ma più passano i secondi, più lo sguardo si fa rilassato e concorde…
    << … e chi è la tua non imparentata Anna?>>

    Con uno scatto più celere di un rage-quit dopo aver perso un titolo mondiale, Roxy abbraccia il servitore e gli stampa un bacio sulla crapa pelata per poi fiondarsi giù per le scalinate della Torre più alta sulla cima del Castello sul… … si, ci siamo capiti, dai!
    E correndo tra le scale e i corridoi si morde le nocche gioiosa.

    Divisorio2

    thefworld

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    Divisorio2
    "POW! POW! POW! SUICIDE STYLE BAAAAAAAAAAAABY!!!"

    Come spesso accade, siamo in presenza di un Lemmy Crews euforico, che si approccia così alle Ross Sisters, che prontamente alzano una mano l'una, battendo un doppio '5' con il Colosso d'ebano.

    Crews: "Ora ci siamo! Ora si inizia a ragionare! Avete messo entrambe le Linings con il culo per terra e ora il vantaggio è tutto vostro! Due settimane... Solo due e tornerete campionesse di coppia!"

    Jane: "Ehi, ehi, calma. Il fatto che le abbiamo battute in singolo non ci garantisce la vittoria in coppia! Dobbiamo restare concentrate ora, senza dare niente per scontato, a partire da stasera!"

    Victoria: "Andiamo Jane, sei sempre troppo negativa! Abbiamo fatto il culo a Suzume e Nayoko e anche se stasera si aggiunge Zoe Dragoumis le cose non cambieranno!
    Stasera le tre campionesse capiranno con chi hanno a che fare una volta di più, prima di levargli i titolo ad American Pie!"

    Crews: "BEN DETTO VICKY!
    E' un momento magico Jane! MAGICO ti dico!
    Per me, per voi, per Ty! Siamo tutti pronti per raccogliere i risultati dei nostri sforzi e non è il momento di essere pessimisti sul futuro!
    Se sia io che Tyson siamo nei migliori 8 del 2 Worlds 1 Cup dopotutto... Cosa può esserci di impossibile per noi?!?"

    Jane: "Avere a che fare con delle persone con un minimo di senno, per me, di sicuro..."

    Lemmy e Vicky prendono la critica della sorella maggiore con una risata.

    Crews: "Comunque... Io devo andare, il match contro Kitano è il primo oggi!"

    Jane: "Fai attenzione mi raccomando, quello è uno che ha messo in difficoltà anche Ty in passato..."

    Crews: "Lo so bene, carissima... Ma il passato è passato e il presente dice che NESSUNO PUO' SCALFIRE IL PURE BLACK DIAMOND!
    Anche quel bestione grande e grosso di Tennenbaum l'ha capito... E piuttosto che provarci ha preferito concentrarsi su McFist, quindi che speranze ha Kitano di sconfiggere L'UOMO PIU' IN FORMA DEL MONDO?!?!?"

    Vicky: "Saresti tu, vero?"

    Crews: "CERTO! E NON NE HA ASSOLUTAMENTE NESSUNA!!!"

    Con un ultimo grido carichissimo Lemmy lascia lo spogliatoio, lasciando da sole le Ross Sisters.

    Jane: "Sul serio, Vicky. Quelle due avranno il dente avvelenato ora e come ci hanno già chiarito, non credono ci meritiamo il loro 'onore'. Quindi occhi bene aperti.
    Queste sfide possono servire a noi per mettergli ancora più pressione, ma a loro potrebbero servire per danneggiarci in vista della battaglia finale."

    Nessuna accusa di pessimismo o commento seccato stavolta da parte di Vicky, che annuisce alle parole della sorella.

    Victoria: "Stavolta devo darti ragione e ti prometto che starò in guardia, ma non ti preoccupare, se vogliono la guerra l'avranno e se vogliono danneggiarci, dovranno essere pronte a subire lo stesso trattamento.
    Tra due settimane saremo di nuovo campionesse di coppia, non c'è possibilità che le Linings ce lo impediscano, né stasera, né a Californication!!!"

    Le due battono un pugno, nel saluto tipico della scuola che per anni è stata gestita da loro padre e il collegamento si interrompe qui.

    Divisorio2
    Una telecamera si sta muovendo all’interno di un ambiente meno illuminato del solito.
    Non siamo infatti all’interno del backstage dell’arena, bensì nel parcheggio, dove alcuni neon illuminano parzialmente le auto parcheggiate e lei, Jessica Jane Clements, che si trascina dietro il cameraman verso l’entrata, dove non molti secondi dopo vediamo arrivare una Toyota Celica blu, che si parcheggia nel primo posto libero a disposizione.
    Un uomo asiatico dai lunghi capelli e i baffi esce dall’auto, precisamente dal posto del guidatore e si affretta a fare il giro della vettura per aprire la porta del passeggero (è una tre porte, ovviamente), dal quale vediamo uscire Fuji Kitano.
    Il Giovane Drago non calcola minimamente l’autista, troppo preso da una conversazione che sta avendo telefonicamente.
    Non nota nemmeno Jessica che gli cammina in contro… o semplicemente non vuole notarla.

    Kitano: Sarò lì in settimana, voglio che sia pronto al mio arrivo, e spero per te che sia bravo come dici, altrimenti… conosci cosa accade a chi mi delude.

    Il giapponese ora si accorge della Clements, visto che per poco non ci sbatte contro.

    Kitano: Ho concluso.

    Così dicendo, il Giovane Drago conclude la telefonata, inserendo lo smartphone nella tasca interna dell’elegante giacca scura, mentre fissa la nostra bella intervistatrice.

    JJC: Buonasera Fuji.

    Kitano: Se sei venuta a cercarmi qui, prima ancora che potessi cambiarmi per combattere il primo match della serata, avrai qualcosa di importante da dirmi.

    La ragazza risponde con un enorme sorriso, che nasconde una delle sue domande spinose.

    JJC: Esatto, ma prima di tutto, sono convinta che il pubblico a casa sia contento di vedere il ritorno di Fuji Kitano, e di certo si chiedeva come mai non lo si vedesse da tempo.

    Il volto del giapponese oggi, appare più sereno del solito. Certo, non sorride, ma nemmeno ringhia.

    Kitano: Non me ne sono mai andato, semplicemente non avevo né match né qualcosa che mi sentivo in dovere di condividere con te e le telecamere.

    Oggi il nipponico sembra quasi ironico, o qualcosa del genere che lo distanzia dalle risposte seccate che dà di solito.

    JJC: Va bene, pensi allora di condividere oggi con noi un pensiero riguardo al match che avrai contro uno dei lottatori più in forma degli ultimi tempi?
    Perché questa sera, dopo il tuo periodo di pausa, tornerai sul ring e lo farai contro Lemmy Crews, uno degli uomini giunti allo show finale del 2W1C.

    La Clements sembra prendersi una rivincita alla risposta precedente di Kitano che non dev’esserle piaciuta.

    Kitano: Combatterò per vincere, qualunque match sia, il pensiero è sempre quello.
    Che sia contro un qualunque Freddy Blues, contro il campione, contro il vincitore del 2W1C o contro Lemmy Crews.

    JJC: Ottimo, è bello sentirtelo dire, visto che sembra che tutti ti diano facilmente per sconfitto sta sera.

    Sembra che dal subconscio del nipponico stia per scappare mezzo sorriso…

    Kitano: Tutti chi? I fan della WTF, quelli del wrestling in generale, i fan di Washington o il mondo?

    Incredibile risposta del Drago di Yamatai, che sembra davvero prendere alla leggera domande che solitamente lo farebbero imbestialire.

    JJC: Ovviamente, mi riferisco alla maggior parte dei fan della WTF. In pochi pensano che tu oggi possa farcela.

    Kitano: Forse perché in pochi evitano di seguire la moda e si ricordano di chi ha effettivamente fatto qualcosa qui dentro.
    Sono da anni in questa federazione e in questi anni ho raggiunto traguardi che in molti ancora sognano di vedere da lontano. Se nell’ultimo periodo non sto vincendo i match importanti, come si dice in giro, non significa che sia un lottatore finito.
    Questo lo vedrete tra poco assieme a Crews, che ha il biglietto in prima fila.

    JJC: Non ti impensierisce dunque affrontare un treno in corsa come Lemmy?

    Kitano: No, affatto.
    Anzi, sono lieto di aver avuto questo incontro.

    La ragazza appare interrogativa.

    JJC: Come mai?

    Kitano: È evidente che vediate Crews come il futuro e me come il passato.
    Lui è sulla cresta dell’onda ed io alla fine della fila, ebbene, è questo che mi porta a bramare la vittoria di questa sera. Mettere a terra il futuro dimostrerà quanto io non sia il passato.

    Detto questo, Kitano scansa la Clements e si dirige verso l’entrata dell’arena.
    Riusciamo a vedere il suo autista che in fretta lo insegue col borsone a tracolla, prima che l’immagine sfumi.

    -CAMERA FADES-

    1st - One on One Match: FUJI KITANO vs LEMMY CREWS
    Panoramica aerea della “Angel of the Winds” Arena (nome, va detto, tra i più evocativi di sempre per un palazzetto dello sport), quindi zoom al centro del ring, dove un “occhio di bue” illumina Fuji Kitano che sta completando, in questo momento, la sua entrata. Le note di “Subconscious” stanno sfumando in questo momento, mentre il pubblico di Everett riserva tiepidi applausi al giapponese che manda dai ring WTF da qualche tempo.

    L’atmosfera si scalda molto di più quando parte “X Gon’ Give it to Ya” e fa il suo ingresso sullo stage, Lemmy Crews. Gli applausi vengono immediatamente smorzati quando il pubblico si accorge che dietro Lemmy c’è l’ormai odiato Tyson Hardaway. Entrambi gli afro-americani indossano una t-shirt della Man House ma Lemmy, come sempre gasato a mille, se la strappa con fare alla Hogan già durante il percorso della rampa. Hardaway cerca di tenerlo concentrato, pur senza far perdere a Lemmy quell’entusiasmo che è una componente essenziale del suo wrestling.

    Sul ring, oltre a Kitano, c’è Simon Tavernish Jr. che arbitrerà il match. Il figlio del senior-referee vorrebbe affrettarsi nel dare il via alla contesa, ma Lemmy vuole deliziare il pubblico con qualche muscle-poses prima di dedicarsi alla lotta. Dopo un po’ però si può cominciare: a dispetto delle apparenze, Kitano, pur in svantaggio in kg e cm, non soffre una differenza di stazza abissale con il muscoloso Crews. Il giapponese resta guardingo nel suo angolo per i primi secondi, poi è lui a scattare verso Lemmy iniziando un clinch… The Crew lo respinge, buttandolo a terra, dopo pochi secondi.

    Kitano si rialza con calma, senza mai interrompere il contatto visivo con l’avversario: come sempre, il nipponico è una sfinge ma pare stia analizzando l’avversario quasi ai raggi X… la qual cosa sembra mettere un po’ a disagio Crews, che bofonchia qualcosa. Si riparte, nuovo cl… NO! Kitano sfila alle spalle di Lemmy e lo colpisce alla schiena con un Hammer Punch! Quindi combo pugilistica al corpo, con uno stomp manda The Crew all’angolo, dove inizia a sferzarlo con delle chop. Lemmy cerca di uscire dall’angolo ma Kitano lo serra in una Side Headlock, mettendolo in ginocchio al centro del ring.

    Lemmy, sul punto di rialzarsi, cerca di liberarsi di potenza, lanciando via Kitano ma, come già detto, il leader dei “Ryuzoku”, è tranquillamente in grado di tenere botta, e non si lascia sfuggire il nemico. Lemmy cerca allora di ammorbidire Kitano con dei Forearm Smash al fianco più esposto… ma Kitano continua a non mollarlo, proseguendo nella presa! Hardaway, dal ringside, prova ad incitare il suo amico, che alla fine ne esce… proiettando Kitano all’indietro con un efficace BACKDROP!!!

    Tyson esulta, quindi invita Lemmy, fiaccato dalla presa alla testa subita piuttosto a lungo, a rialzarsi. Alla fine, sia lui che Kitano si rialzano quasi in contemporanea… ma il rappresentante dell’Ohio nel Two Worlds One Cup è lesto ad afferrare Kitano per la testa e a lanciarlo in un angolo, con un BIEL THROW! Quindi lo raggiunge e piazza diversi pugni al corpo quindi una Overhand Chop! Poi un’altra! Kitano sembra cadere in avanti… NO! Si aggrappa ad una gamba di Lemmy e tenta un Takedown ma… NON VA!

    Lemmy lo riporta al centro del ring, ED E’ LUI A PIAZZARE UN BODY SLAAAAAM! Colpo di un certo impatto, Lemmy si gasa mentre Kitano rotola verso un corner e si aggrappa alle corde per rimettersi in piedi. The Crew lo mette nel mirino e lo raggiunge poi… COL FAILURE BLOCK!!! (High Impact Low Angle Shoulder Block) Il colpo falcia Kitano che poi rotola fuori dal ring! Lemmy vorrebbe riprenderlo ma Tavernish Jr. lo allontana… il che però consente a Tyson Hardaway di avvicinarsi, di soppiatto, al giapponese!

    Hardaway però non vuole correre il rischio di provocare la squalifica del suo alleato (peraltro in vantaggio) e si limita a provocare Kitano, invitandolo a risalire “per prendere il resto”. Kitano in tutta risposta, gli va incontro… e lo spintona! Tyson vorrebbe reagire ma Tavernish Jr. affacciandosi alle corde, gli urla di tenersi alla larga o Lemmy sarà squalificato! Tyson protesta, dicendo di essere stato colpito per primo mentre Kitano sorride… ma Lemmy, allungandosi al ring, lo afferra per i capelli e lo riporta sull’apron!!!

    Dove Kitano connette… CON UNA GUILLOTTINE STUNNER!!! Il colpo stordisce, non poco, Lemmy e consente a Kitano di rientrare, piazzare uno stomp e quindi bloccare l’avversario… PER LO SHINIGAMI HINSHI!!! Kitano non corre rischi e, vedendo una ghiotta occasione, riesce a connettere con la sua finisher meno usata ma che, quando applicata, gli ha sempre dato la vittoria! Il giapponese dopo il colpo procede con lo schienamento e… UNO! DUE! TRE!

    Nessuna reazione di Crews, il leit-motiv non cambia, il Vertebreaker di Kitano continua ad essere una delle più palesi “condanne” del pro-wrestling! Il giapponese neanche si rialza perché l’arrivo, sul ring, di un bellicoso Tyson Hardaway lo spinge ad evitare qualsiasi festeggiamento. Un buon “ritorno in azione” quello di Kitano, che si dimostra capace di fermare uno dei wrestler più in forma del momento, ma che forse in quest’occasione non aveva gli stessi stimoli dimostrati durante il torneo mondiale.

    FUJI KITANO def. LEMMY CREWS via PIN in 6’59”


    INTERROMPIAMO I PROGRAMMI PER UN COMUNICATO URGENTE
    DEL CANDIDATO SINDACO DEL MISSOURI, ARCHIE FISHER.
    CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO.


    Video

    Le telecamere, come altre volte, ci conducono in una riproduzione dello Studio Ovale, ma a forma di Ghianda. Appesi alle pareti, con cornice in legno pregiato, affreschi di Presidenti americani con testa di scoiattolo. Perfettamente centrato nell’inquadratura, con una precisione Kubrickiana, Archie Fisher siede dietro la scrivania su una comoda poltrona scura.
    Sul piano del tavolo ha davanti a sé due bandierine, l’una del Missouri, l’altra dell’Argentina.
    Dietro quella sulla sinistra, un quadretto di Abramo Lincoln, dietro quella a destra, uno di Lionel Messi, sottolineando un paragone un po’ azzardato.
    In sottofondo, una musica che accende l’animo.

    Archie << Buonasera.
    Il mio nome...>>

    Si blocca subito. Si batte la lingua sul palato.
    Le dita sono intrecciate, le mani congiunte e rivolte verso il basso.
    Accenna un sorriso imbarazzato e buono, chinando il capo.

    Fisher << …il mio nome, forse, oggi non è importante.
    No, non lo è>>

    La frase è presto tradita da una grafica in sovraimpressione che recita a caratteri cubitali il nome di ARCHIE FISHER, ma lui si comporta come se non lo sapesse. E prosegue.

    Fisher << E non lo è neanche il nome del mio avversario.
    Oggi, a dire il vero, non è importante nemmeno chi ha sconfitto chi per essere qui.
    Che si tratti di uno strampalato produttore di film come Oregon McClure o del più FULGIDO rappresentante di questa compagnia che torna a ospitarmi…>>

    Si massaggia il muso e sfoggia nuovamente il suo sorriso candido.

    Fisher << Se vi aspettate di vedere un filmato o uno slide show che getti discredito sul ragazzo che affronterò questa sera vi consiglio caldamente di cambiare canale, signori, perché Jack Gallego… è un uomo buono.
    Jack Gallego proviene da quartieri malfamati dell’Argentina e ha conosciuto la fame e la miseria, ma ha ingoiato la polvere e le lacrime, ha preso il coraggio e la vita a due mani ed è oggi qui di fronte a un rampollo del Missouri cresciuto col cucchiaio d’argento in bocca e questo è di per sé degno dell’ammirazione e del rispetto di chiunque. Ivi incluso il mio.>>

    Archie fa sì con la testa con occhi grandi e lucidi

    Fisher << Quest’uomo ha realizzato con le sue mani quello che amiamo chiamare “Sogno Americano” vincendo il TWP King of War, e mi COMMUOVO al pensiero che persone come ME, riescano a ispirare questi giovani a non arrendersi e gettare il cuore oltre l’ostacolo.
    Non è una colpa né un vanto essere nati in una famiglia agiata, ma io, Archie Fisher, non spreco il dono che mi è stato fatto, e lotto ogni giorno per persone come Jack Gallego, per essere un ESEMPIO per loro; e ogni notte mi addormento con un sorriso, consapevole che, grazie a chi come Me, si è impegnato negli anni perché tutti avessero pari opportunità, ora l’American Dream è davvero ... alla portata di tutti!! >>

    L'ultima parola tradisce una punta di sdegno, ma, lesto, batte il pugno deciso sulla scrivania non trattenendo l’entusiasmo (o almeno quello di facciata) e indica i quadretti e le bandiere davanti a sé, per poi estrarne una terza dal taschino, più grande: una degli Stati Uniti.. e la piazza esattamente al centro.

    Fisher << Scorda l'Argentina e scorda il Missouri.
    Oggi, siamo TUTTI a Stelle e Strisce, senza alcuna differenza. L’intero mondo lo è.
    Noi non siamo diversi, mio buon amico. Siamo il giorno e la notte all’apparenza.. MA ANCHE IL GIORNO E LA NOTTE INCONTRANO IL LORO PUNTO COMUNE IN ALBA E TRAMONTO! ANCHE IL GIORNO E LA NOTTE NON POSSONO ESSERE DISTINTE L’UNA DALL’ALTRO QUANTO IL SOLE E’ SULLA LINEA D’ORIZZONTE TINGENDO D’ARANCIO LE LANDE D’INTORNO, E ILLUMINANDO SENZA DIFFERENZA AMBO GLI EMISFERI SU CUI AFFACCIA.
    E’ LI’! LI’ IL FINE! LI’ LO SCOPO!>>

    Si indica con foga e trasporto, la musica cresce d’intensità

    Fisher << Oggi io e Gallego non saremo rivali perché ciò che conta DAVVERO oggi… è il Messaggio che possiamo mandare Insieme.
    Ciò che conta oggi è il fatto che forse – e dico forse – io e Jack potremo realizzare quello che a molti – TROPPI – è sfuggito sinora; potremo mettere in atto il significato di questo torneo.
    Il Two Worlds One Cup non è stato indetto per incoronare il migliore al mondo e far sì che questi potesse vantarsi della sua terra deridendo le altre. Il Two Worlds One Cup è stato indetto per sconfiggere esattamente la mentalità che ognuno qui sembra voler promuovere.
    Questo torneo promette e propone scontri altrimenti impossibili, permetterà a me, di qui a poco, di essere in questa compagnia, in Grecia, di fronte a tutti voi, e permette a persone come Gallego di far conoscere un pezzetto della sua Argentina al Mondo.
    Diavoli, persino un atleta di Città del Vaticano ha partecipato a questa competizione. Non lo trovate… incantevole?>>

    Archie lascia cadere la frase, con occhi grandi.
    Si morde il pollice e sorride buono.
    Afferra un bicchiere di succo di Ghianda e lo leva alto alzandosi all’in piedi

    Fisher << E allora ti offro ora un BRINDISI, mio buon fratello SudAmericano, sperando tu voglia accettarlo e ricambiarlo. Un brindisi di laboriosità e rispetto!
    Ho ascoltato le tue parole d’amore per la tua terra e le ho tesoreggiate>>

    Si batte sul cuore con la mano sinistra.

    Fisher << E GIURO solennemente di portare avanti i tuoi ideali anche nei prossimi turni del torneo a cui prenderò parte: IO me ne farò carico perché se una sola differenza esiste tra me e te è che tu non rappresenti che te stesso e il tuo popolo, mentre io desidero essere un degno rappresentante per chiunque voglia eleggermi tale.
    Io non combatterò solo per il Missouri, ma per tutti gli Stati Uniti, e anche per l'Epica Finlandia di Sigurd, l'Irlanda verde di Stuart, e farò lo stesso per la MAI DOMA Argentina e il suo cuore impavido. Per questo, nonostante il mio rispetto, io devo sconfiggerti, perché l'Argentina avrebbe comunque un suo rappresentante.
    Porterò tutti questi ideali SINO IN FINALE e prometto che comprerò a te e ai tuoi fratelli, e alla tua gente, biglietti in prima fila, di modo che possiate esultare CON ME quando porterò avanti I NOSTRI ideali, con la speranza di poter essere l’esempio per loro, così come lo sono stato per Te, e per altri che, come te, lottano ogni giorno per un domani migliore!!!
    Alla tua salute !>>

    Ne manda giù un sorso tutto d’un fiato.
    Il tono declamatorio si placa. Diventa quasi confidenziale.

    Fisher << …Ricorda, Galleglo, l’Argentina avrà perso i Mondiali quest’anno, ma osservare dalla Panchina il vincitore della competizione, non è per nulla disonorevole e non rende un fuoriclasse, meno fuoriclasse.
    Lo rende solo un fuoriclasse con un trofeo in meno nell'armadietto.>>

    Fa un occhiolino e poggia il bicchiere sulla scrivania con forza, colpendo inavvertitamente il quadretto di Messi che cade in terra infrangendo il vetro in pezzi.
    Fisher non dice una parola e torna a sedere con un sorrisetto soddisfatto.

    Divisorio2
    "Stasera, sentirete solo la Verità."

    L'inquadratura si apre, mostrandoci un piano americano di Jack Gallego, il rappresentante dell'Argentina nel "Two Worlds One Cup". Jack sembra molto serio. E' in piedi, al fianco di lui una lavagna sul quale sono affisse due mappe, quella della sua Argentina e quella del Missouri, lo stato americano i cui colori saranno difesi, in questo stesso show, da Archie Fisher, l'avversario di Gallego.

    "Ho pensato a lungo a cosa potessi dirvi..."

    Indica le mappe.

    "Inizialmente ho pensato di parlarvi di quanto sono diversi l'Argentina dal Missouri, ma la retorica di quanto uno stato con 43 milioni di persone sia più povero di uno che ne conta appena 6, potrebbe infastidire, specie considerando dove si tiene lo show di stasera."

    Smorfia di Gallego, che però continua.

    "Avrei potuto parlarvi di quanto lottare questo match in WTF mi faccia sentire felice... del sentirmi a casa, essendomi formato nella Facility. Ma sarebbere, concedetemelo, una presa per il culo alla vostra intelligenza. Perchè si, la WTF mi ha "formato" ma è ovvio che non possa sentire completamente "casa" mia una Federazione in cui non ho mai realmente avuto la possibilità di emergere. Quindi non voglio mentirvi presentando questa sfida come una lotta tra l'hombre di casa ed un arrogante "straniero"... perchè per voi, lo straniero potrei essere io."

    Jack si massaggia il mento.

    "Avrei allora potuto parlarvi della voglia di riscatto perchè... beh, alla World Cup calcistica, la mia Argentina non è andata fino in fondo, deludendo tanti dei miei connazionali. Ecco, questo sarebbe stato vero ma... ve ne sarebbe fregato qualcosa? No, o almeno non credo... e non posso certo darvi torto."

    Jack sembra pensarci e si ferma qualche istante, prima di riprendere.

    "Ecco, alla fine della fiera, il punto è questo: questa sera assisterete a Jack Gallego contro Archie Fisher. Uno rappresenta l'Argentina e l'altro il Missouri. Nessuno di noi rappresenta lo stato di Washington quindi aldilà di un generico patriottismo non avete motivi per preferire lui a me. Nessuno di noi è un protagonista della WTF, quindi non avete neanche particolari motivi per preferire me a lui. Ma vi ho promesso la verità, giusto? Ecco, quindi mi limiterò a parlarvi dei tre motivi per i quali vincerò."

    Gallego alza il dito indice.

    "Punto uno: io prendo seriamente Archie Fisher. Lui è arrivato a questo match battendo Lumberjack Sigurd, un wrestler molto più possente di lui; e Daniel Stuart, un lottatore molto più famoso di lui. E' un motivo più che sufficiente per non sottovalutarlo. Non solo non lo sottovaluto... ma lo ritengo un performer impressionante. Credo che la sua vittoria su Stuart sia, insieme a quella di Lemmy Crews su David Barriage, forse il più grande upset del torneo e credetemi, sui match del torneo sono ferrato, perchè miro a vincerlo.
    Io ho sostenuto il primo incontro contro Oregon McClure ed il secondo contro Drake Patton... adesso Fischer. Tre avversari estremamente diversi ma accomunati da una sola cosa: dal fatto che IO non ho preso sotto gamba nessuno dei tre.
    Mi direte che non è un elemento sufficiente per pensare di vincere con certezza anzi... le due cose sembrerebbero in contraddizione. In parte avete ragione ma... per Fisher sarà lo stesso? Vedete... io non so con esattezza cosa aspettarmi da lui sul ring, ma posso provare ad immaginare che arriverà a questo match con l'ostentata leggerezza di sempre, provando a dissacrare ciò che sono, o ciò che rappresento-
    Archie non avrà il mio rancore, so che non può evitare di essere ciò che è. Ma avrà tutta la mia attenzione e tutta la mia concentrazione.
    E non credo sarà preparato a questo."

    Si ferma, alza il medio oltre all'indice.

    "Questo è uno dei rari casi in cui posso definirmi più esperto, e non solo più vecchio, del mio avversario. So che ha ottenuto risultati brillanti seppur in un contesto di nicchia ma la principale differenza tra me e Fisher è che io sono già arrivato a questo punto, ad un passo dai quarti di Finale del torneo, due anni fa. La volta scorsa fu Daniel Pajares a fermarmi, l'unico nella storia ad arrivare per due volte allo show finale del TWO WORLDS ONE CUP. L'ho già detto: rispetto Archie Fisher e non lo sottovaluto. Ma NON è Daniel Pajares ed io NON sono quello di due anni fa."

    Altra pausa, Gallego alza anche l'anulare.

    "Vincere questo match vuol dire arrivare ai Quarti di Finale del TWO WORLDS ONE CUP e già so chi incontrerei a quel punto: Tyson Hardaway. Non starò a raccontarvi tutta la nostra storia: io sono stato lo "sparring-partner" di Tyson sia quando muoveva i primi passi a Larissa, sia quando cominciava ad ottenere i suoi primi successi. Crescevamo insieme, passo dopo passo, con la sola differenza che solo ad uno dei due toccavano l'onore e la gloria... a lui. Ma questo non era importante. O almeno, non lo è stato, finchè Tyson è stato quel fratello di un'altra madre per il quale soffrire, gioire, esultare. Poi è diventato uno stronzo. Io ho spiccato il volo. Ci siamo già scontrati e l'ho battuto. Un solo match. Combattere di nuovo contro di lui vorrebbe dire ribadire che quella mia vittoria non è stato un caso. Ed arrivare a ciò è una motivazione importante quasi quanto il voler vincere il torneo."

    Anche il mignolo viene sollevato. Gallego sorride, scuotendo la testa.

    "Quattro. Beh... forse vi farà ridere ma... ho lottato, negli ultimi due anni, in una Federazione che di recente ha chiuso. Mostrare ciò di cui sono capace, nel torneo, potrebbe farmi ottenere un nuovo ingaggio. Lo so, siete abituati a rapper, a star, a gente dal cognome famoso che ostenta la ricchezza che aveva persino prima di cominciare a combattere. Ma io, con questo lavoro, ci campo. In passato ho fatto anche altro, ma adesso mi sono abituato a vivere di un lavoro... che mi appassiona, che mi fa felice. Quindi si... devo vincere, e vincerò, perchè questo è il lavoro che amo e che voglio continuare a fare."

    La mano viene aperta, Gallego la mostra in favore di camera e torna serio.

    "Cinque. Io rispetto l'America. Anzi amo l'America. Non credo sia retorica dire che questo è davvero il paese delle opportunità dove ognuno può ancora provare a raggiungere i suoi sogni. Forse adesso è molto più difficile che in passato ed è per questo che tanti mollano. Ma l'America ha tante facce e... Archie Fisher è una delle peggiori di queste. Archie è quell'America nata con la camicia che dimenticando come questa nazione è nata, pensa di essere migliore di chi lo circonda esclusivamente... per diritto di nascita. Archie è l'America degli slogan vuoti; Archie è l'America che pensa che sia giusto valutare una persona per come appare, per ciò che HA e non per ciò che E'. Archie è l'America dei confini presidiati, di chi di fronte al pianto dei bambini strappati dai genitori fa spallucce pensando che sia un prezzo sostenibile di fronte ad un "bene superiore".

    Amo l'America ma disprezzo profondamente quell'America rappresentata da Archie.
    Archie è l'America dei muri ed io stasera vincerò anche per abbatterli."

    La mano di Gallego si chiude in un pugno, ed il pugno colpisce la camera, che si spegne.
    La linea torna alla regia.

    2nd - TWO WORLDS ONE CUP 2018/One on One Match: ARCHIE FISHER (Missouri) vs JACK GALLEGO (Argentina)
    Kelly Trump è sul ring, al fianco all’arbitro Bob Davidson, per presentare i partecipanti al secondo match della serata, una contesa del TWO WORLDS ONE CUP che, questa sera, ospita due lottatori che non fanno parte del roster fisso della WTF. La prima entrata è comunque riservata ad un wrestler che si potrebbe definire di casa, in quanto ancora appartenente alla Facility, il settore di sviluppo della WTF. Parliamo di Jack Gallego, rappresentante dell’Argentina.

    Gallego entra sulle note di “Kings Never Die” indossa sul consueto ring-attire, una felpa dell’Adidas coi colori dell’Albiceleste, la nazionale argentina. Cappuccio sollevato sulla testa, Gallego sembra urlare qualcosa in favore di camera ma non comprendiamo cosa, forse qualcosa in spagnolo. Il pubblico di Everett lo accoglie in maniera positiva, non certo le ovazioni che riceve in Total War Project, ma comunque una buona accoglienza. Gallego si toglie la felpa una volta sul ring, restando a torso nudo, e sembra in fremente attesa dell’arrivo del suo avversario.

    Si tratta di Archie Fisher, il rampollo del Missouri che, per garantirsi dei sicuri applausi, entra sulle note dell’inno nazionale americano, anche se stasera lui rappresenta solo il suo stato e non l’intera nazione. Il “trucco” funziona, l’arena applaude anche Archie che marcia in maniera quasi militaresca verso il ring… facendo il saluto militare alla folla ed indicando il titantrone dove la bandiera Stars&Stripes sventola alle spalle del suo faccione sorridente.

    Davidson tiene a bada un Gallego particolarmente desideroso di menare le mani, consentendo a Fisher un’entrata “sicura” sul ring. Esauriti i preamboli, il match può cominciare: dalla posizione di guardia si nota subito una rilevante differenza fisica tra i due… nonostante Fisher sia più alto, e neanche di pochissimo, il fisico di Gallego è molto meglio strutturato, tornito nonostante complessivamente il peso sia inferiore ai 93 kg (la soglia dei Light-Heavyweights). In pratica, uno è un vero e proprio lottatore, l’altro… chissà.

    Gallego si mette in prudente guardia pugilistica; Fisher lo imita. L’argentino non ci sta e rifila un secco Low Kick a Fisher che si allontana zoppicando. I due tornano in guardia, quando si avvicinano.. altro Low Kick di Gallego che poi blocca Fisher in una Front Facelock… il Candidato Sindaco arretra verso il corner più vicino, salvandosi col rope-break.

    Gallego però indietreggia solo di un passo e poi lo colpisce con una possente chop al petto. Fisher barcolla, resta in ginocchio… poi si rialza e sfida Gallego a farsi avanti! El Zurdo risponde con una faccia truce ma il “patriottico” pubblico di Everett incita con degli applausi il rappresentante del Missouri. Gallego evita un tentativo di clinch, scivola alle spalle di Archie e lo porta sul mat con un Belly to Back Side Suplex. Quindi prima lo blocca a terra in una Front Facelock quindi, rotolando, lo capovolge e si mette sopra di lui, iniziando un Ground&Pound!!!

    El Zurdo si rialza e rifila un violento stomp all’addome di Fisher, che tossisce. Gallego gli urla di rialzarsi, e di non fare scena visto che Archie sembra “vendere” eccessivamente quello che è stato solo un calcione. Per ovviare alla perdita di tempo, Gallego va a rialzare Fisher che prova a rispondere con colpi d’avambraccio all’addome… Gallego però risponde immediatamente con un European Uppercut! Archie di nuovo a terra, rotola verso le corde e le usa per rialzarsi… Jack cerca di riavvicinarsi ma l’americano stavolta lo colpisce con una Knife-Edged Chop!

    Fisher continua con altre chop, quindi pugni alla fronte che respingono Gallego… all’argentino però basta una singola chop per ribaltare nuovamente la situazione. Archie di nuovo giù ma, con orgoglio, quando Gallego fa per rialzarlo, torna a ribellarsi e a colpire l’argentino con diversi pugni… tuttavia la tattica non è certo ottimale perché così sta portando il match sui binari settati da Gallego che incassa con facilità i colpi di Fisher e poi contrattacca, ancora una volta, con una violenta testata.

    Archie rotola verso l’apron e si aggrappa alla bottom-rope per assicurarsi un piccolo break. Quando Gallego lo va, nuovamente, a riprendere, Fisher tenta l’ennesima reazione, piazzando diversi “ganci” ai fianchi dell’argentino… che però lo stordisce con un altro European Uppercut, quindi whip verso le corde e… BACK BODY D… NO! Fisher si ferma e piazza un TOE KICK, COLPENDO GALLEGO ALLA TESTA! Gallego resta piegato in avanti ed Archie prova il SUNSET FLIP!!! NO! Non riesce a portare giù Gallego che approfitta della posizione per rifilargli uno stomp in pieno petto!

    Ancora una volta, Fisher sembra “vendere” fin troppo eccessivamente il colpo, facendo infuriare Gallego che viene allontanato dal referee che comincia un inutile KO Count quando è palese che Fisher stia solo prendendo tempo ma si alzerà prima del dieci. Fisher gattona verso un angolo e si rialza aggrappandosi alle corde ma quando Gallego si lancia su di lui con un CORNER SPLASH, Archie trova magicamente la rapidità necessaria a schivare il colpo, facendo impattare l’argentino contro i sostegni.

    Gallego, stordito, prova comunque a restare all’attacco ma Fisher schiva i suoi pugni e contrattacca con colpi rapidi, piazza una efficace combo di stomp e jabs alternati, quindi sei jabs consecutivi allo zigomo dell’avversario e per finire un Super Upperc… NO! Gallego lo respinge con una chop, ma quando prova a piazzare un pugno al volto, Fisher lo schiva e… PELE’ KICK!!! Primo vero sussulto del match! Gallego in ginocchio, Fisher si gasa… slancio dalle corde e… Gallego si rialza, lo afferra… MA FISHER RIESCE COMUNQUE A CONNETTERE CON LA SON OF ART!!!!

    Incredibile! Archie piazza la sua Jumping DDT risolutiva e potrebbe eliminare Gallego! Invece no, perché tenta di rialzarlo… MA GALLEGO LO PORTA GIU’ E SFRUTTA IL PESO PER BLOCCARLO SPALLE A TERRA, CON UN ROLL-UP! UNO! DUE! TRE!!!! Fisher non riesce a liberarsi in tempo e Gallego lo batte così, con un roll-up, ma tanto gli basta per approdare tra gli ultimi Otto del Torneo Mondiale!!! Nonostante un percorso di tutto rispetto, contrassegnato soprattutto dall’eliminazione di Daniel Stuart, un roll-up impedisce ad Archie Fisher l’approdo all’ultimo show del TWO WORLDS ONE CUP.

    Gallego rotola rapidamente fuori dal ring, lasciando allo sconfitto l’onore delle armi. Per l’argentino adesso si profila una sfida ai quarti di finale contro un avversario che conosce benissimo: Tyson Hardaway. I due hanno una lunga storia alle spalle e sicuramente sarà l’incrocio più suggestivo dei quarti di finali… sperando che riesca a soddisfare le attese!

    JACK GALLEGO def. ARCHIE FISHER via ROLL-UP in 7’27”


    Albergo in prossimità dell'arena.
    Stanza 16, assegnata a Tanija Vegas.
    Siamo all'esterno, seguendo Roxanne LaMontaine che bussa timidamente alla porta.

    ...passa qualche secondo e l'uscio viene aperto con fastidio dalla legittima assegnataria, la quale, però, in uno schiocco di dita, sgrana gli occhi e sorride a Roxanne.

    Tanija: "E tu che ci fai qui, Riccioli D'Oro?"

    LaMontaine, senza chiedere, entra dentro con un cenno di saluto.

    Rox: "Ciao a te, Tanija. E' che non ho potuto fare a meno di tormentarmi. Sto facendo una scemenza dopo l'altra: mi dispiace per la vittoria di settimana scorsa: so quanto ci tenessi; e ancora di più mi dispiace per averti fatto litigare con Zoe. Volevo scusarmi anche con lei: se preferisce che vi stia alla larga, capisco.
    Anche il mio Bizet conosce dei gattacci che secondo me hanno una cattiva influenza su..."

    Tanija, teneramente, la interrompe facendole segno di zittirsi con degli schiocchi della lingua e poggiandole indice e medio sulle labbra.

    Roxanne: "...di lui"

    Conclude Roxy tanto per non lasciare la frase in sospeso.

    Tanija: "Non mi importa, gioia. Hai vinto e io la vittoria non te l'ho regalata, nemmeno per sogno! Te la sei meritata."

    Sorride, poggiando la sua mano sulla guancia dell'amica.

    Tanija: "Sei la prima contendente e io voglio festeggiare con te."

    Rox: “Festeggiare? Come?...”

    L'americana afferra il palmo di Roxanne con entrambe le sue mani e la tira con sé verso una delle camere. La conduce direttamente nella camera da letto: La camera è ben arredata; vediamo due divanetti rosa con soffici cuscini pelosi rosa con pois neri a mo' di giaguaro rosa.
    Le luci al soffitto sono spente, ma in compenso quelle di due alti lampadari illuminano il lato del letto che è proprio di fronte ai due divanetti; sembrano i posti per degli spettatori; uno di questi è un enorme peluche di un orsetto Rosa. Ma la Prinson Fox sembra concentrata su tutt'altro, sfoggiando un sorriso sognante, la tira a sé per poi farla cadere sul letto pancia in sù.
    Inclina la testa per un attimo, come per rimirare l'amica che è rimasta ferma sul materasso con le braccia all'insù, come se fosse una bambola.

    Tanija: "Sei ... sei fantastica."

    Sale quindi sul letto, alla sinistra della bionda, gattonando finché non è al livello della sua faccia, poggia quindi la sua mano a destra della testa di Roxanne, avvicinando piano piano il suo viso a quello della Principessa che per un attimo sposta il volto sul lato, beccandosi un bacio sulla guancia, un bacio lento e dolce che fa arrossire la giovane.
    Cosa che la Vegas nota immediatamente e che provoca un sorriso compiaciuto della rossa che inarca le sopracciglia.

    Tanija: “Ah, ora ti piace tanto? La Principessa non devia il discorso”

    La Prison Fox inizia a scendere delicatamente e dà un altro bacio, stavolta sulla cima del collo,
    quindi, dalla cima, inizia a scendere giù giù e nel mentre con le mani inizia a massaggiarle i fianchi e il grembo.

    Tanija: "Che profumo che hai."

    La Vegas, inspira l'essenza della bionda, quindi inizia a salire sull'amica raggiungendone il petto e "sedendosi" sopra.
    Le afferra la testa tra le mani e sorride ...

    Tanija: “Ora te lo chiederò tre volte. E tu mi dirai due volte di No. Ma la terza, oh, la terza mi dirai di Sì."

    Scesa dal Petto dell'amica, torna a far aderire il suo corpo sul suo, quindi le allarga le gambe, non oppone nessuna, anzi, accompagna il movimento della Rossa che sistema la sua gamba proprio tra le cosce della Principessa iniziando così a strofinarla proprio là, provocando alcuni gemiti della partner che prova a contenersi.

    tanija: "… Ti va di giocare un po’?”

    Roxanne: “No”

    LaMontaine fa una linguaccia

    Tanija: “Ti va di divertirti con me?”

    Roxanne: “No no”

    Tanija “Bene… Ti va… di divertiti con me?”

    Roxanne: “Mhhh… no”

    Tanija: “Mhhh, non mi sono spiegata bene, vero? L'accordo era che alla terza avresti detto sì.”

    E non dandole tempo di replica la bacia sulle labbra.
    Roxanne sgrana gli occhi, dapprima incredula, e scosta Vegas con l’avambraccio.
    Le due si separano. E la Prison Fox fissa Roxanne non sapendo che dire né come reagire.

    Roxanne: “Io… io… temo che sia sbagliato quello che stiamo facendo. Zoe non è contenta di questo e…”

    Tanija: “Non mi interessa di Zoe. Lei è un amica, mentre tu ... Roxanne … io voglio te…”

    LaMontaine a queste parole rompe ogni titubanza lanciandosi in un abbraccio con Tanija baciandola e baciandola ancora, cosa che la Vegas ricambia senza pensarci un secondo.
    Le due si aggrovigliano l’una nell'altra tra ansimi e sussurri.


    *

    L'inquadratura per un attimo si sposta per sulla porta della Suite, è socchiusa.

    Altro cambio di scena, siamo all'interno di un ascensore, al suo interno vediamo la campionessa Starlette: La greca Zoe Dragoumis con indosso dei pantaloni bianchi e una camicetta dello stesso colore sotto il quale possiamo vedere a mala pena l'intimo nero sportivo della donna.
    L'Idra si sistema i capelli guardandosi allo specchio. Quindi torna in posa da attesa.

    Zoe: "Uhh, ci siamo quasi."


    Ecco il piano, la porta dell'ascensore si apre e la Dragumis esce soddisfatta e sorridente, prende a fare qualche passo verso la camera di Tanija mentre sembra stia ripetendo un discorso.


    Zoe: "Scusa Tanija, lo so che tu vuoi qualcosa di più. Lo so che tu provi qualcosa per me ma questa cosa sta andando troppo veloce per me e credo che ..."


    Si ferma, raggiunta la suite 16, la campionessa l'ha notata aperta, quindi va per entrare. Silenziosamente.


    Roxanne: “Ohhhh… sento le campane a festa… Ahahha”

    Era Roxanne quella voce che sentiva? Erano dei versi stanchi, quasi ansimante. La Campionessa non si fa sentire, non annuncia la sua presenza ma prosegue lentamente verso la camera da letto, stanza da cui provengono numerosi versi. L'Idra di Lerna prende un sospiro, sembra aver capito cosa sta succedendo, eppure ... apre lentamente la porta della camera.
    Zoe le vide, Roxanne era su Tanija, le due erano in intimo intente a limonare e a toccarsi reciprocamente, incuranti che qualcuno in quel momento li stesse guardando.

    Roxanne morde il labbro inferiore di Tanjia la tiene stretta a sé, come un Koala all'Albero, quasi in estasi. Eppure, nota con la coda dell'occhio Zoe e, con estrema naturalezza saluta Dragoumis mentre Vegas la bacia sul collo.

    Roxanne "Ciao, Zoe! Sono venuta...
    ...a ... scusarmi perché pensavo di aver fatto... ehehe... Un attimo Tanija..
    Pensavo di aver fatto casini. Ma Tanija mi ha spiegato tutto: siete solo amiche.
    Mi ero preoccupata. Allora è tutto apposto!"

    La Vegas non dice niente al contrario di Roxanne, si limita a tenersi stretta alla sua principessa mentre la campionessa farfuglia qualche parola, come se non sapesse che dire.
    Bloccata, forse arrabbiata per quello che sta vedendo.

    Zoe: "Io..."

    Ingoia il rospo drizzando la schiena.

    Zoe: "No. Non è niente. Non fa niente.
    Ta, io ... non mi aspettavo questo da te.
    Ma alla fine l'ho detto io.
    Sì Roxanne, siamo... solo amiche."

    Ennesimo rospo che va giù.

    Roxanne: "Non sai questo come mi faccia sentire meglio. Mi sarei sentita in colpa diversamente. Non credo che ce l'avrei fatta. ALTERARE un Per sempre felice e contenti?? Giammai.
    Avevate il vostro e ... ohhh ohhhh"

    Roxanne non può terminare che Vegas si muove sotto le coperte: ne scorgiamo la sagoma ma non indaghiamo su cosa stia facendo di preciso.

    Roxanne: "Vuoi unirti a noi, Zoe? E' divertent..."

    *SBAM*

    Senza aggiungere nulla e senza lasciar parlare Roxanne, Zoe chiude la porta della camera, anzi, la sbatte, per poi andarsene via. Lontano.
    Roxanne per un attimo appare confusa, quasi pronta ad alzarsi per seguire la campionessa ma Tanija la tira a sé.

    Tanija: "Dove vai principessina? Non ho ancora finito con te."

    Roxanne che aveva già poggiato la pianta destra a terra... guarda verso la porta... poi guarda Tanija che spunta da sotto le coperte con i pantaloni della Francese stretti tra i denti. Sembra quasi un cane con l'osso.
    Prende un bel respiro e ...
    ... si rilancia su Vegas abbracciandola tra risa festanti e sognanti.

    Divisorio2
    Un grosso ventilatore è posto sullo stage d'ingresso dell' F-World di questa sera nella Angel of the Winds Arena.
    E comincia a girare, creando una forte corrente di vento, sollevando carta ed altro nel suo raggio d'azione; nello stesso momento risuona "You Could Be Mine" che preannuncia l'ingresso di Axel Cougar davanti al pubblico. Il turbinio d'aria generato dalle grosse eliche gli scompiglia i capelli, che gli finiscono in faccia, mentre si gode a braccia aperte l'aria che gli gonfia tutta la giacca.
    Dopo un pò che ha fatto prendere aria alle ascelle, si sposta, sempre sorridendo.

    AC: "Volevate uno spirito del vento, un Ventus? Eccomi qua! Sono Axel Cougar, sono piscio e vento, e verrò spedito sopra tutti voi! La mia aria non può essere ignorata, le mie scoregge spazzano via i miei avversari, le mie folate non lasciano spazio a chi mi si oppone!"

    ASS-HOLE!!!
    ASS-HOLE!!!

    AC: "Aprite gli occhi! Voi siete ciechi! Al mondo ci sono fan..."

    Lentamente si gira verso il ventilatore gigante...

    AC: "...e fan! C'è chi apprezza, e chi non sa vedere! E voi siete completamente accecati dal buio! Vedete il mio compagno di fianco a me, il mio mentore, la Fuckstar Christopher Pranzo?!? No, non la vedete! Perchè siete ciechi!!!"

    Axel sorride.

    AC: "Chris è l'unica persona al mondo che possa definirsi mio mentore! Colui che mi ha aperto gli occhi; o meglio, chi me li ha chiusi, e ha iniziato a farmi muovere nel buio!! Io nel buio ora mi so muovere! Ma chi ha due T-Bone sopra gli occhi, come Rod Weiler, come può sperare di districarsi , where Dark reigns?"

    Axel si copre gli occhi.

    AC: "Io ti conosco Rod. O meglio, Hot Rod. Sei un animale. Ma neanche il tuo olfatto ti salverà da me! Non pensare che aver vinto due battaglie, ti renda vincitore della guerra! Non sei più la macchina da guerra che vuoi far credere al mondo. Ti sei proposto come futuro sfidante per i WTF Tag Team Titles..."

    Axel si massaggia il mento.

    AC: "Titoli che in passato avevi vinto solo grazie a me! Ma assieme a Seragt Stilery tu non sei un tag team! Siete parte di un gruppo, un team, che ormai è obsoleto! Un esercito senza un leader a guidarlo è come un guerriero senza testa! E a questo manca a voi! E io assieme a Chris, di decapiterò una volta per tutte!
    E se non sono stato chiaro, vecchi rincoglioniti, voglio dirvi questo: Rod, Seragt, io vi sfido in ppv ad un tag team match! Voi due contro me, ed la mia guida oscura sul Dark Side, Chris Pranzo!! Spero di essere stato chiaro!
    Vi sfido ad un match.."

    Axel si ferma a pensare.

    AC: "Non importa con quali regole! Ormai, in qualsiasi condizione, posso sconfiggere due ex-wrestlers come voi. Questo è quello che ti dico, Rod, e adesso non rimarrà traccia di me! Gone with the wind!"

    Il ventilatore si accende, e i capelli rifiniscono in faccia ad Axel.
    La camera scompare mentre sembra che stia facendo il summoning di qualche divinità.

    3rd - Six-Women Tag-Team Match: ROXANNE LA MONTAINE & ROSS SISTERS vs ZOE DRAGOUMIS & LININGS
    Nel momento in cui rientriamo da una pausa pubblicitaria, il match è appena cominciato: ad iniziarlo ci sono Victoria Ross e Suzume, con la prima che, a seguito di un clinch, è stata imprigionata dalla giapponese dapprima in una Headlock, quindi in una Sleeper Hold con la quale la Red Lining ha seduto sul mat l’avversaria. Vicky riesce però a rialzarsi, piazza un paio di gomitate e poi, liberandosi, prova a sorpresa un Roll-Up! Suzume però riesce a salvarsi, e con un calcione spedisce Victoria verso il proprio angolo.

    La più giovane delle Ross però reagisce con uno stomp su Suzume, quindi colpisce anche Zoe e Nayoko, appena dietro di lei, con diversi pugni. Suzume prova a tornare alla carica, ma Vicky si abbassa l’afferra per una gamba e la solleva… PER UN FLAPJACK CONCLUSO SUL TOP-TURNBUCKLE! La Red Lining potrebbe dare il cambio ad un’alleata ma, mossa dall’orgoglio, fa per raggiungere Victoria (che si allontanava verso il proprio corner)… la Ross però le rifila un’altra gomitata all’indietro! Suzume la trattiene comunque per un braccio, per non farla allontanare… Vicky però non vuole affatto scappare e le rifila Forearm Smash in rapida successione!

    Alla fine piazza un Knee Strike e tenta di whippare Suzume verso un corner libero, la giapponese però rovescia il lancio, Backflip di Victory… NO! Suzume l’afferra al volo e… FALCON ARROW DELLA GIAPPONESE! Manovra di grande effetto, che vale a Suzume un tentativo di PIN, tuttavia Vicky si salva al DUE. Suzume monta allora sull’avversaria, ancora a terra e, presa dalla rabbia, la devasta a suon di pugni. Quindi riprova uno schienamento, ottenendo comunque sempre lo stesso esito.

    La Red Lining riporta allora l’avversaria all’angolo e da il cambio a Nayoko. La Silver Lining blocca Victoria in un Front Facelock, quindi la colpisce con un pugno a martello sulla schiena. La porta poi in un corner dove connette con un Turnbuckle Facesmash, quindi inizia a colpirla con una serie di calcioni… Tenta poi un secondo Turnbuckle Facesmash ma stavolta Victoria para il colpo e contrattacca! Nayoko riesce comunque a “domare” il comeback di Victoria, spingendola contro i sostegni all’angolo… parte quindi con una rapida rincorsa… ma si ferma e piazza semplicemente un BIG SLAP che però mette a tappeto Victoria!

    La Ross va a terra, Nayoko la colpisce con diversi stomp, quindi la riporta all’angolo e da il cambio alla Starlette Champion, Zoe Dragoumis. La greca colpisce Victoria con un pugno al fianco mentre Nayoko la tiene ferma poi la giapponese lascia il ring, e Zoe prova a schienare Victoria, che però reagisce ancora una volta al DUE. La Dragoumis, forte del fisico, tiene a terra Victoria e la blocca dapprima in un Body Scissors, che poi tenta di trasformare in una Mataleon, ma l’applicazione è resa complicata dalla resistenza di Victoria.

    Zoe molla la presa, fa per rialzare la rivale… MA VICKY LA SORPRENDE CON UN JAWBREAKER! La Ross, dopo tre minuti passati quasi solo a subire, avrebbe bisogno di un cambio e fa per fiondarsi verso il suo angolo… ma Zoe lo intercetta, la allontana… tenta di piazzare una Clothesline ma… Vicky schiva con una capriola e raggiunge l’angolo dove da il cambio a Jane! La maggiore delle Ross si fionda sulla campionessa Starlette e con una raffica di pugni la costringe all’angolo… ma… WAIT! Cosa succede? La Blows non ha visto il cambio tra le Ross, quindi ferma Jane e la rimanda all’angolo!!!

    Nel mentre, Zoe riesce a raggiungere il suo corner dove da il cambio a Suzume che va immediatamente a riprendere l’ancora non ripresasi Victoria e trascinandola per un piede la riporta al centro del ring… Vicky però scalcia via Suzume… mandandola ad impattare contro sua sorella Jane che nella botta ha la peggio, perché finisce fuori dal ring!!! Suzume invece si rialza e fa per riprendere Victoria… che però le sgattaiola tra le gambe e raggiunge Roxanne! E stavolta il cambio viene visto dalla referee!!!

    La francese si avventa sulla Red Lining e la stordisce con una rapida sequenza di Elbow Smash! Suzume prova a reagire con un Lariat, Roxanne evita e… RUNNING FOREARM SMASH! Suzume finisce a terra, resta seduta sul mat mentre Roxanne si da lo slancio dalle corde e… RUNNING LOW BOOT! Roxanne vede con la coda dell’occhio un movimento di Zoe sull’apron e temendo un’interferenza della greca… LA COLPISCE CON UN CALCIONE, FACENDOLA CADERE GIU’ DALL’APRON!

    Intanto Suzume si rialza, Roxanne l’afferra… FLAPJACK!!! La Princess si rialza con un nip-up mandando in visibilio la folla di Everett… quindi la più longeva Starlette Champion di sempre va sul paletto e da lì si lancia… PER IL FLYING QUEEN!!! (Moonsault Body-Press) A SEGNO!!! Vorrebe concludere con un PIN ma… STA RIENTRANDO ZOE!!! Roxanne schiva il suo attacco e… NECKBREAKER!!! Quindi, dopo aver controllato Nayoko con la coda dell’occhio, la Diamond Girl torna su Suzume che si becca un Back Kick e poi… DANCE OF THE HOURS! ROXANNE A SEGNO CON LA SUA FINISHER!!!

    La francese si prepara al PIN… NOOOOO!!! Zoe, dal ringside, l’afferra per un piede, togliendola dal corpo di Suzume! Roxanne non si fa trascinare però fuori dal ring ed allontana la Starlette Champion con un calcione sul muso. Quando però torna a girarsi verso Suzume, questa si “vendica” del colpo precedente con un QUICK FIRE BYCYCLE KICK!!! Impatto violentissimo, dopo il quale Suzume cerca di schienare Roxanne… la Princess rotola via, salvandosi ma Suzume la riprende e la colpisce con svariati pugni alla schiena.

    La Red Lining rialza Roxanne.. E LA BLOCCA IN UN OCTOPUS STRETCH!!! Roxanne patisce per diversi secondi la presa, ben eseguita, ma alla fine riesce a “spezzarla” sfruttando la stazza maggiore rispetto a quella dell’avversaria. La prolungata sottomissione ha però stancato la francese, che prova a strisciare verso il suo corner ma viene afferrata per un piede da Suzume, che le impedisce di allontanarsi. Roxanne riesce comunque a rialzarsi, si libera e prova a colpire con un braccio teso… Suzume la schiva, la blocca da dietro e… SNAP DRAGON SUPLEX!!! Ottima proiezione, che vale un PIN: UNO! DUE! KICKOUT DI ROXANNE!

    Una frustrata Suzume richiama allora in campo Zoe Dragoumis: la giapponese, prima di uscire, rialza Roxanne, lasciandola alla mercè di un High Kick della Dragoumis! Nonostante una timida reazione, Roxanne viene sovrastata dai decisi colpi della Starlette Champion che poi l’afferra per i capelli e… RUNNING TURNBUCKLE FACESMASH! Zoe prende quindi la rincorsa e… AVALAN… NO! SAVATE KICK DI ROXANNE!!! Che poi sfrutta le corde per uno SPRINGBOARD HEADSCISSORS TAKEDOWN!!!

    Le due rivali si rialzano, Roxanne si lancia all’attacco di Zoe che però l’afferra al volo e… OKLAHOMA SLAM! Il colpo val bene un PIN, tuttavia Roxanne reagisce al DUE! La campionessa Starlette però adesso appare rinfrancata, blocca Roxanne in un Front Facelock e la porta al proprio angolo dove ridà il cambio a Suzume. Con la collaborazione della giapponese prova ad eseguire un DOUBLE VERTICAL SUPL… NO! Roxanne sfrutta la differenza di altezza tra le due esecutrici per liberarsi con una capriola e poi connettere con un DOPPIO NECKBREAKER!

    Zoe rotola fuori dal ring mentre Roxanne e Suzume restano a terra. La francese inizia a strisciare verso il proprio angolo… la prima ad ottenere il tag però è Suzume che ha Nayoko più vicina! La Silver Lining entra… MA ROXANNE RAGGIUNGE JANE ROSS! Entra anche la primogenita delle Ross che piazza un Running Clothesline sull’accorrente avversaria! Quindi un secondo braccio teso, e poi ancora… DROPKICK! Nayoko si rialza ancora, prova a colpire con uno stomp… ma Jane lo para e risponde con uno Shoot Kick!

    La Silver Lining è all’angolo, Jane la raggiunge in corsa… ma un Back Body Drop di Nayoko la spedisce… SULL’APRON! Jane atterra in piedi sull’apron, sale sulla second-rope e… RISING KNEELIFT! Nayoko crolla in ginocchio mentre Jane vede Zoe Dragoumis che si sta rialzando… E SI LANCIA SU DI LEI CON UN APRON… SHINING WIZARD!!! Wow! Spettacolare manovra di Jane che, per una volta, sembra usare il “Suicide Style” della sorella!

    La figlia maggiore di Vince Ross risale sull’apron… Nayoko ha avuto qualche secondo per riprendersi e prova ad attaccarla con un pugno ma Jane la evita, l’afferra per i capelli e… TURNBUCKLE FACESMASH! Quindi rientra… LOW DROPKICK ALL’ANGOLO!!! Dopo il colpo, Nayoko rotola verso il centro del ring, Jane… SALE SUL PALETTO! E SI LANCIA PER IL SUICIDE STYLIN’!!! (540° Corkscrew Senton Bomb) Jane usa la finisher tipica di Victoria per poi provare a chiudere il match! UNO! DUE! T…. NO! SUZUME INTERVIENE E SALVA NAYOKO!

    Ma a quel punto rientra anche Victoria che prima evita un Lariat della Red Lining quindi l’afferra e… BACKDROP SUPLEX! Victoria porta Suzume fuori dal ring ma intanto Nayoko… PROVA A SORPRENDERE JANE ALLE SPALLE CON UN VICTORY ROLL! UNO! DUE! NOOO! A differenza di quanto accaduto durante il match titolato… JANE ROVESCIA IL TENTATIVO! UNO! DUE! T… NO! NAYOKO LA SCALCIA VIA! La Silver Lining afferra poi Jane per i capelli e… rabbioso TURNBUCKLE FACESMASH!

    Nayoko riporta poi Jane al centro del ring e sembra prepararsi… ALL’ADAGIO (Michinoku Driver)! Anche Nayoko vuole provare a chiudere con la finisher della sua teammate ma… JANE SI LIBERA E TRASFORMA IN UN ROLL-UP IN SUO FAVORE! NO! Nayoko esce dal PIN… ma Jane la riblocca subito dopo… CHIUDENDOLA NELL’ULTIMATE!!! Nayoko cerca di resistere quanto può… ma non ha nessuno che possa salvarla visto che Zoe e Suzume sono impegnate, fuori dal ring, rispettivamente da Roxanne e Jane… quindi… CEDE!!! NAYOKO DICHIARA LA RESA!!!

    Jane si può rialzare, stanca ma trionfante… MA SUZUME L’ATTACCA ALLE SPALLE!
    La Red Lining, dopo aver messo fuori gioco anche Victoria, fuori dal ring, decide di prendersi, seppur da sconfitta, l’ultima parola nel match! Jane viene rialzata e brutalizzata con l’Adagio… il tutto nella totale indifferenza di Roxanne e Zoe che, fuori dal ring, hanno smesso di accapigliarsi, ma sembrano giurarsela a vicenda, in vista dello scontro in PPV.

    ROXANNE LA MONTAINE & ROSS SISTERS def. ZOE DRAGOUMIS & LININGS via PIN in 11’10”


    Nel backstage della Angel of the Winds Arena di Everett, abbiamo subito un primo piano di Silvija Cesarec. Dall’epidermide che non è coperta dalla maglia numero 17 della Croazia, notiamo ancora qualche livido rimastole dalla scorsa colluttazione con Moxxxie.
    Il cameraman punta verso la bionda, ma lo sguardo della bionda pare puntare all’orizzonte, oltre l’obiettivo.

    Cesarec: Hey, tu!

    Il cameraman ci mostra ora uno stranito Tobi Madara (con la i) che mezzo piegato davanti alla macchinetta delle bibite si indica con un indice puntato verso il volto.

    Cesarec: Sì, tu.

    Il Gaijin King porta il pugno chiuso davanti alla parte di maschera dove dietro dovrebbe esserci la bocca e si schiarisce la voce.
    In un attimo, non sembra più il personaggio di una commedia teatrale.

    Madara: Buonasera signorina Cesarec. Immagino che in vista della serata, lei voglia interloquire con il mio protecto, piuttosto che con la mia persona. Difficilmente mi sbaglio, ma in caso contrario, non tema di farmelo notare.

    Cesarec: Non sbagli. Voglio parlare col tedesco prima del match.

    Il Lunatic & Aristocratic afferra la bottiglietta d’acqua naturale che stava prendendo alla macchinetta pochi istanti fa e si volta, di spalle alla croata.

    Madara: Molto bene allora. Se vuole seguirmi…

    Seguiamo in silenzio i due, che si portano in poco tempo di fronte alla porta con su scritto “Hugo Tennnenbaum” e sotto, con il pennarello “And the Master Pain, Tobi Madara”.
    L’omino mascherato apre la porta, facendo entrare prima la signorina, come ogni gentleman farebbe, poi la chiude alle sue spalle dopo essere entrato assieme al cameraman, il quale inquadra subito l’essere superiore alla comune razza umana, appunto, Hugo Tennenbaum. Che attualmente è di spalle a sollevare un paio di manubri come riscaldamento prima dell’incontro.

    Madara: Mio caro Hugo, ti ho portato dell’acqua e… una persona che voleva vederti.

    Tennenbaum: Si trova proprio di tutto nei distributori americani.

    Il gigante comunque, disinteressato, non si volta a vedere chi possa essere la persona di cui parla il suo manager.

    Madara: Durante lo show scorso, abbiamo deciso di non pestarci i piedi a vicenda con il signor A.D.A.M. e come previsto dalla mia modesta mente brillante, lo abbiamo portato alla vittoria.
    Questa sera, se faremo lo stesso con la signorina Cesarec, non ci saranno problemi di sorta ed eviteremo di regalare all’illuso signor McFist l’idea di avere anche solo una piccola possibilità contro lo sterminatore.

    Che detto ad un tedesco suona particolarmente male, ma ormai, il danno è fatto.

    Tennenbaum: È un mixed tag team match, non è come la scorsa volta, non mi interessa.

    Silvija ora, sembra prendersela per questo modo di fare dell’incarnazione della grandezza.

    Cesarec: Non dirmi che te la sei presa perché la Germania è fuori dai Mondiali mentre la Croazia è ai quarti. A proposito, com’è il fuso orario qui?

    Hugo lascia cadere i manubri, che dal suono che emettono con l’impatto contro il pavimento, fanno capire quanto fossero pesanti.
    Ora, si volta, guardando la Cesarec, ma dimostrando ugualmente disinteresse.

    Tennenbaum: Non seguo il calcio. Non ho interesse per uno sport dove il vincitore non si erge sul cadavere del proprio avversario col suo sangue sulle mani.

    La Cesarec sorride, un sorriso che sembra quasi una smorfia.

    Cesarec: Ascolta, questa sera dobbiamo vincere. Non voglio lasciare nulla a quella puttana, quindi mi aspetto che…

    Tennenbaum: Che io vinca!
    È ovvio, io sono il più distruttivo lottatore di questa federazione, quindi è inutile che settimana dopo settimana veniate qui a vendermi le vostre alleanze.
    Vi aspettate che io vinca per voi, perché è quello che so fare meglio, vincere e schiacciare. Voi volete questo e volete che a fine match, non siate l’ennesimo corpo sotto ai miei piedi, quindi mettete le mani avanti, come ha fatto A.D.A.M. l’ultima volta.
    Se dovete disturbarmi per questo, potete evitare di farlo, perché fino a quando non sarete dalla parte sbagliata del ring eviterò di distruggervi.

    Hugo respira pesantemente, sembra arrabbiato. Questa volta Madara rimane a guardarlo, in silenzio.

    Tennenbaum: Comunque sia, non metto le mani addosso alle donne, faccio già abbastanza male agli uomini.

    Cesarec: Intendi dire che noi donne non siamo alla vostra altezza?

    Tennenbaum: Intendo dire che c’è un motivo se ci sono due distinte categorie.
    Comunque, immagino tu non voglia rischiare di perdere e che farai la tua parte, quello che mi infastidisce, è che mi si debba raccomandare di fare la mia, quando è quello che ho sempre fatto con ottimi risultati.

    La croata annuisce, non sembra più troppo incazzata col carro armato tedesco.

    Cesarec: Ok campione ma… proprio perché non voglio perdere, non mi aspetto che tu faccia tutto il lavoro, ma che tu riesca a coprirmi le spalle, perché io farò la stessa cosa per te.

    Tennenbaum: Non temere.

    Madara: Se può interessarle signorina, anch’io farò del mio meglio per assicurarmi che la contesa rimanga pulita e che i vostri avversari non utilizzino… oh cavolo, ma non dovremmo essere noi quelli cattivi e scorretti?

    Tennenbaum: Sai chi fa più paura di un lottatore spietato che vince barando? Quello che vince senza bisogno di farlo!

    Cesarec: Comunque sia, quei due non hanno proprio un passato da bravi samaritani per quanto ne so.

    Madara: Ciò è perfetto signorina.
    In una sola serata le mostrerò come i lottatori che vengono allenati personalmente dal qui presente Tobi Madara, non temono nulla. La signorina Moxxxie ha lanciato una cara ragazza sotto un’auto e il signor McFist, ha un passato ben più lungo da raccontare, ma quando si parla di Hugo Tennenbaum e Tobi Madara, l’unica cosa che conta è quanto ci metteranno a cedere ai colpi del Perfection of Imperfection.
    Se dopo il match avrà voglia di farsi allenare da chi sa come creare vere macchine da guerra, allora saprà dove trovarmi signorina.

    La croata comincia a ridere.

    Cesarec: C’è il soddisfatti o rimborsati?

    Madara: No, perché nessuno è insoddisfatto di quanto fanno i miei lottatori.
    Questa sera, Hugo porterà ai vostri occhi l’ennesimo esempio di grandezza.
    Ah, a tal proposito Hugo, mi raccomando, non fargli troppo male, deve arrivare al match in cui perderà la cintura contro di te, se lo rompi, non avremo più la possibilità di prendercela.

    Tennnebaum: E non vogliamo che l’umiliazione subita da James si arresti prima dell’ultimo punto, vero?!

    Hugo fissa in malo modo la telecamera, Madara appare soddisfatto di quanto detto dal gigante e la Cesarec, non si capisce se stia pensando al match che combatterà tra poco al fianco dell’essere che sconfigge i mostri o se stia prendendo in considerazione l’idea di entrare a far parte dei protecti del Master Pain.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Nel backstage della Angel of the Winds Arena il WTF Total Champion, James McFist, si guarda intorno in cerca di qualcosa - o più probabilmente di qualcuno. Il wrestler proveniente da Chicago Illinois si presenta con il suo classico ring attire, la cintura ben stretta in vita e due bottiglie di birra tra le mani.
    Vedendolo un po' disorientato un Operatore della federazione gli si avvicina.

    "Serve qualcosa, signor McFist?" - domanda lo staffer.

    Hammer: "Uhm, si... Dov'è che posso trovare..."

    James si ferma troncando la frase interrogativa a metà, mostrandosi in difficoltà.

    Hammer: "Porca puttana, come cazzo si pronuncia!?!"

    "Preferisce scrivermelo? Forse facciamo prima." - risponde l'Operatore, il quale subito dopo estrae un taccuino con una penna.

    Hammer: "Ecco qui."

    Staffer: "AH, MOXXXIE! Certo. Cerca lei, giusto?"

    Hammer: "Si, e la sto cercando vestita. Quando ho provato a scrivere quel nome su internet non hai idea di quel che è saltato fuori, man."

    Staffer: "Un'idea ce l'avrei invece, eccome. Comunque sia, in fondo, poi sulla destra. Il terzo camerino."

    Hammer: "Dicono che sia una tipa tosta, rischio qualche avvisaglia se le offro una birra?"

    L'uomo fa spallucce, omettendo la risposta. McFist annuisce debolmente, poi avanza lungo il corridoio. Mentre segue la direzione indicatagli dall'Operatore WTF, il Total Champion pronuncia qualche frase tra sè e sè, come se facesse delle "prove di presentazione".

    Hammer: "Ciao Mo... No, meglio evitare di pronunciare quel nome, decisamente.

    ...

    Ciao, a quanto pare oggi combatteremo fianco a fianco, dunque mi chiedevo se ti andasse di discutere un po' la strategia davanti ad una bella birra.
    Nah, banale. Scontato, scarso impatto. Uhm, vediamo..."

    Hammer ormai si trova a pochi passi dalla porta del camerino di Moxxxie, intravediamo in lontananza la targhetta affissa che riporta il nome della lottatrice.

    Hammer: "Ciao, è qui la festa? O su Moxxxie.com non è prevista la categoria McFisting?
    Cazzo, l'ho pronunciato correttamente..."

    James ridacchia tra sè e sè, ma la sua espressione cambia completamente quando la porta viene aperta all'improvviso. Moxxxie si palesa sulla soglia, con l'aria di chi pare aver sentito ogni sillaba delle ultime frasi proferite, ed indossa soltanto l'intimo sportivo, quindi un reggiseno a fascia ed un paio di culotte, completamente nero. Hammer, agghiacciato, dopo le svariate prove si limita ad un...

    Hammer: "Ehi! Birra?" - e allunga una delle bottiglie verso la wrestler di Tampa Florida, ignaro della reazione che ne seguirà. L'Underground Queen inizialmente assume un'espressione arcigna, senza distogliere lo sguardo dal Total Title Champion.

    M: « Come in.»

    Fa un cenno della testa verso James, invitandolo ad entrare nel camerino senza problema alcuno. Non c'è disordine, ma è anche dovuto al fatto che non c'è tantissima roba dentro.

    M:« Poggia lì la birra.
    Da quelle parti dovrebbe esserci un altro reggiseno. Me lo passi? E' simile a questo, meno largo, stesso colore.
    Se poi vuoi girarti, dovrei, sai... cambiarmi, yes.»

    Il Total Champion poggia la bottiglia e, nonostante qualche attimo di esitazione ed imbarazzo, poco dopo asseconda la richiesta della donna e le porge il reggiseno. In seguito stappa la propria bottiglia, rigorosamente con i denti, e manda giù qualche sorso di birra rimanendo di spalle rispetto a Moxxxie.

    Hammer: "Ascolta, non nascondo che la tua totale disinvoltura potrebbe portarmi a disquisire di argomenti che nulla hanno a che vedere con la disciplina che pratichiamo sul ring. Tuttavia c'è un motivo se sono venuto qui a parlarti prima di calcare lo squared circle insieme a te, ovvero capire fino in fondo quanto tu sia disposta a metterti in gioco questa sera. Quanto sarai capace di osare, quanto riuscirai a spingerti oltre i limiti pur di portare a casa il risultato.

    ...

    Perchè io, da Total Champion, non posso più permettermi di perdere un solo match in cui sia coinvolto anche il mio diretto sfidante. Tonight, in quel quadrato, io DEVO annientare Hugo Tennenbaum. Non è un'aspettativa, è un fottuto MUST.
    Non permetterò a quell'energumeno di far traballare un regno dalle basi SOLIDE. Io voglio e DEVO dimostrare, OGGI, perchè sono IO il WTF Total Champion."

    M: « Quindi... quanto ti sta sul cazzo questo... com'è che si chiama? Hugo, right?
    Quanto vorresti distruggerlo?
    Perchè sai, ultimamente non sono proprio nel mood di ' voglio dimostrare la mia superiorità atletica verso il mio avversario ' e cose del genere, non sono proprio in vena per certe cose.
    Ho un obiettivo in mente ed è la Cesarec. Non voglio schienarla, non voglio farla cedere, voglio soltanto che chiunque guardi ciò che rimane di lei dopo un match con me capisca che non è per nulla una buona idea quella di attaccarmi alle spalle ed approfittare di una situazione del genere.
    Voglio lanciare un messaggio, James, capisci? Non solo per Silvija, per chiunque sia lì a guardarci, dal pubblico agli altri atleti nello spogliatoio »

    Il wrestler di Chicago annuisce e si volta finalmente verso Moxxxie, poi avanza di qualche passo in sua direzione colmando quasi del tutto la distanza che li separava.

    Hammer: "Inteso, alla perfezione. Io ho un obiettivo ben preciso, tu il tuo. Ognuno di noi combatte la propria causa, che nulla ha a che vedere con quella dell'altro. Ma lo schieramento predisposto ci verrà in favore, perchè ci permetterà - pur avendo priorità ed esigenze diverse - di far convergere i nostri scopi verso un'unica direzione.

    ...

    Ciò che ti chiedo è solo di focalizzarti sul match, su quel TAG TEAM MATCH, e di comprendere che giungere all'obiettivo prefissato non significa tracciare una linea retta tra te e il risultato, ma che quel percorso potrebbe prevedere curve e deviazioni, scelte dell'ultimo momento, compromessi, e AIUTI.
    Non sto chiedendo a Moxxxie di combattere sullo stesso ring con James McFist. Sto chiedendo a Moxxxie di combattere INSIEME a James McFist. Non perchè crolli la Cesarec, non perchè crolli il teutonico Hugo, ma affinchè CADANO ENTRAMBI."

    James adesso allunga la mano libera - la destra - in direzione di Moxxxie in cerca di una stretta. Prima di stringere la mano al Total Title Champion, Moxxxie lo guarda in viso, con il sopracciglio destro leggermente inarcato. Sembra dubbiosa, leggermente perplessa dalle parole di James.
    Dopo una decina di secondi, l'Underground Queen scrolla le spalle... e va a dare la mano all'uomo dinanzi a sè, stringendola.

    M:« Sembri veramente uscito da un film alla Indipendence Day, gran bel discorso, sono sconcertata dal vigore che mi ha messo dentro.
    Sai, molte volte mi hanno infilato in match del genere, facendomi combattere con quello o quell'altro wrestler, propinandomi dei compagni che non facevano altro che vantarsi delle proprie prestazioni sul ring e di come io dovessi andargli dietro.
    Non davanti, non pari passo.
    Ma... se fai quello che professi, allora saresti uno dei pochi, se non l'unico, che gode del rispetto dell'Underground Queen, qui dentro.
    Allora abbiamo un accordo, James McFist. »

    La Princess of the X sorride leggermente in direzione di James, prima di lasciargli la mano, per poi indicargli un punto non preciso posto dietro di lui.

    M: « Parlando del match... mi passeresti il ring attire? Dovrebbe essere da quelle parti. »

    McFist abbozza un sorriso, scuotendo lentamente il capo mentre va a poggiare le mani sui fianchi.

    Hammer: "Si, però cazzo... Di questo passo mi coglierà un'angina pectoris prima di salire su quel fottuto ring!"

    Camera fades.

    4th - Mixed Tag-Team Match: HUGO TENNENBAUM & SILVIJA CESAREC vs JAMES McFIST & MOXXXIE
    Penultimo match della serata, la prima entrata è riservata all’ex-campionessa femminile, Moxxxie! L’americana, che si presenta in scena con un lungo soprabito scuro a “coprire”, almeno inizialmente, il consueto attire da gara, per una volta non sembra essere troppo fischiata. Sarà che con James McFist forma un team americano contrapposto ad un duo straniero, ma l’arena di Everett l’accoglie con scroscianti applausi che lasciano stupita, per prima, la stessa Moxxxie. La ragazza si ferma sull’entrance-stage mentre la sua theme già sfuma per lasciare il posto ad “Hammer Smashed Face” ed ecco entrare in scena il WTF Total Champion, James McFist!

    Il solitamente rude “Hammer” mima, in maniera palesemente ironica, un inchino verso Moxxxie che, dal canto suo, gli sorride. I due si avviano verso il ring con McFist che ogni tanto si ferma per convincere Moxxxie a scambiare qualche hi-fives coi fans che glie lo chiedono. Moxxxie sbuffa, ma sta al gioco ed accontenta gli spettatori. Giunti sul ring, i due iniziano a confabulare, molto probabilmente per decidere le strategie da adottare nel match che sta per cominciare.

    Parte però adesso “Personal Jesus”… ed il silenzio (della folla) cala sull’arena: Hugo Tennenbaum entra in scena, da solo. Squadra il pubblico senza cambiare espressione, quindi comincia a fare “stretching” di braccia e spalle… si ferma anche lui prima che cominci la rampa, la sua theme lascia spazio a “Big Bad Wolf”… Silvija Cesarec entra in scena e… la resa “visiva” è piuttosto particolare perché la croata, col suo 1,85 per 90 kg è la Starlette meglio piazzata fisicamente dell’intero roster… ma di fronte ad un colosso di 226 cm, sembra davvero uno scricciolo, perfino lei.

    La Cesarec si adegua preso al “mood” di Hugo e mette anche lei il “grugno” da battaglia (e c’è da dire che comunque le viene facile). Semplice cenno d’intesa tra i due che quindi si avviano, uno al fianco dell’altra, verso il ring. Osservati dal team avversario, con una Moxxxie che sembra smaniare per entrare in azione ed un più prudente (specie dopo aver conosciuto il suo avversario) McFist. Il referee della contesa sarà Simon Tavernish, l’head-referee della Federazione.

    Il referee tiene a bada i due team e ricorda loro le regole del match. Per l’ennesima volta, le ricordiamo anche noi: il match è un MIXED e non un INTERGENDER, pertanto se un wrestler uomo dovesse dare il tag alla teammate donna, ANCHE NELL’ALTRO TEAM sarebbe chiamata ad entrare la donna (con o senza tag, sarebbe relativo). In poche parole, non sono previsti scambi tra lottatori di sessi diversi. Per “cavalleria”, vengono chiamate a cominciare le donne, quindi saranno Moxxxie e Silvija Cesarec ad aprire le danze.

    McFist da gli ultimi consigli a Moxxxie mentre Hugo e Silvija non si rivolgono la parola. Poi, finalmente, si parte… dopo le risse e gli assalti delle scorse settimane, la Cesarec e la Red Lights Amazon sono chiamate a fare sul serio, sul ring! Dopo un po’ di studio a distanza si parte: Moxxxie finta un clinch, quindi scivola alle spalle di Silvija e la blocca da dietro, in una Waist Lock. E sfrutta subito la stazza per ribaltarla con un BELLY TO BACK SIDE SUPLEX!

    Moxxie cerca di rialzarsi ma Silvija non molla la presa da dietro e ripete la precedente manovra una seconda volta. L’americana si rialza ancora una volta, si libera con una gomitata e blocca la Cesarec in una Side Headlock… che poi trasforma in una Headlock Takedown, dopo la quale, l’Underground Queen, cerca di bloccare Silvija in una… CROSSFACE! NON VA! La Cesarec oppone resistenza, riesce a rialzarsi… ma Moxxie la blocca comunque in un Hammerlock!

    Cerca quindi di riportarla a terra con una FUJIWARA ARMBAR… ma Silvija riesce a raggiungere le corde già mentre la Cesarec tenta l’esecuzione della manovra, evitando il peggio. L’arbitro allontana Moxxxie, Silvija si rialza… è vicina ad Hugo che sembra chiederle il cambio ma la croata, rimbrottando qualcosa, rifiuta l’offerta. Sono così le donne a continuare, con Silvija che scatta di prepotenza verso Moxxxie… CHE L’ACCOGLIE CON UN DIRETTO, PROPRIO SUL MUSO! Un pugno secco che manda la croata a tappeto, Moxxxie tenta lo schienamento… ma il kickout di Silvija è immediato!

    La croata cerca con un Lariat, da terra, di “spazzare” le gambe di Moxxxie che però evita con un salto. Silvija però piazza subito dopo una chop all’addome, quindi SNAPMARE! E subito PIN.. NO! Moxxie sfila via! Non solo, ma allontanandosi, sembra deridere Silvija, dicendole che non è “al suo livello”! McFist ride divertito ma Silvija si rialza, scatta verso Moxxxie… che la schiva ancora, la manda alle corde e sul ritorno HIP T… NOOOO! LA CESAREC LA SORPRENDE CON UN OKLAHOMA ROLL! Anche Moxxie, però, si libera subito!

    Si rialza, Silvija tenta di afferrarla per le gambe per una SPINEB… NOOOOO! Moxxxie si libera e rovescia in uno BACKSLIDE PIN! UNO! DUE! NO! Silvija si rialza, ma Moxxxie lo fa con lei e tenta... UN INSIDE CRADLE! UNO! DUE! ANCORA KICKOUT PER SILVIJA! Che si rialza ancora ma sembra un può “fuori fase” dopo aver rischiato tantissimo negli ultimi secondi… al punto che si fa sorprendere da un telefonatissimo EYE POKE di Moxxxie! Che se la ride in maniera quasi sguaiata ma, ignorando quanto gli sta urlando McFist, lascia andare Silvija verso Hugo!

    Il tedescone offre di nuovo la sua gigantesca mano a Silvija per il tag ma la croata, pure stavolta, rifiuta sdegnata. Hugo sembra sul punto di perdere la pazienza, intima di nuovo, a bassa voce, a Silvija di darle il dannato cambio… la Cesarec però, con molto coraggio, gli ringhia contro, dice di voler dimostrare il suo valore e si avventa di nuovo su Moxxxie… che prima schiva il suo attacco in corsa e poi la proietta a tappeto con un ARMDRAG!

    L’ex-bodyguard di Jennifer Belle si rialza… E SUBISCE UN NUOVO ARMDRAG! Quindi… STANDING DROPKICK DI MOXXXIE! Silvija rotola in un corner libero, si mette seduta contro i turnbuckles, Moxxxie scatta verso di lei per mollarle un calcione ma… la Cesarec lo schiva! Sgambetta Moxxxie e la riempie di stomp a terra! Tavernish interviene per fermare la croata, in virtù del rope-break… Silvija afferra allora Moxxxie per un piede, la trascina al centro del ring… e tenta di schienarla, ottenendo però solo l’UNO.

    La Cesarec si rialza e solo adesso, con Moxxxie a terra, dopo aver dimostrato di potersela giocare, si dirige al suo angolo e da il cambio ad Hugo Tennenbaum! Anche l’Underground Queen raggiunge il suo angolo… sembra rincuorare McFist che però, se potesse, la fulminerebbe per non aver gestito meglio le (ampie) parti in cui è stata in vantaggio. Ancora una volta quindi, è Hugo contro Hammer: il Total Champion entra che l’avversario si è già stagliato, immobile come una colonna, al centro del ring.

    Gli gira intorno, fintando dei pugni, quindi… esce fuori dal ring! Mi sa che il precedente confronto, di una settimana fa, abbiano fatto capire a James McFist la reale pericolosità del suo avversario. Il pubblico un po’ protesta ma Hammer sembra far capire, almeno a quelli con cui parlotta nelle prime file, che fa tutto parte del suo “piano”. Hugo non lo segue, costringendo pertanto McFist a rientrare, pena il count-out. Il Total Champion rientra e parte per un p.. NO! Hugo scatta per primo, per afferrarlo… ma Hammer rotola e… esce dalla parte opposta del ring!

    Stavolta però Hugo si lancia al suo inseguimento! Anche se McFist non è un fulmine di guerra, è comunque più veloce di Hugo quindi, dopo una breve fuga, rientra sul ring per poi accogliere il gigante con un Toe Kick al petto! Hugo però incassa e si rialza come se nulla fosse! Quindi afferra McFist e lo solleva per un BODY SL.. NO! James sfila via, torna al suo angolo e da il cambio a Moxxxie! Comportamento abbastanza vigliacco da parte di McFist, deprecato persino da Moxxxie. Il sorriso con il quale Hammer se ne torna al suo angolo però, ci rivela che forse è parte della sua strategia, e la faccia arrabbiata di Hugo un po’ ce lo conferma.

    Rientrano le donne quindi, e Silvija pare approfittare di una Moxxxie distratta a sbraitare contro McFist per sorprenderla con un Drop Toeho… NO! Moxxie evita lo sgambetto e… FA PER SOLLEVARE LA CESAREC PER UN BODY SL.. NO! Silvija si libera, le scivola alle spalle e poi STO… NO! Moxxxie para… E RISPONDE CON UNO SPINNING BACK KICK! La Cesarec in ginocchio, Moxxxie la rialza e la whippa in un corner… MA SILVIJA ROVESCIA IL LANCIO! Moxxxie però la supera con un Backfl.. NOOOOOO! SILVIJA LA COLPISCE IN VOLO, CON UN HIGH BOOT!

    La Cesarec quindi sbatte Moxxxie a tappeto con un Hair-Pull Mat Slam! La croata tenta il PIN… ma l’ex-campionessa Starlette si salva al DUE! Silvija però le impedisce di rialzarsi, e la blocca in una Sleeper Hold… Moxxxie viene bloccata nella presa per circa un minuto buono, poi trova la forza di rialzarsi, colpisce Silvija con delle gomitate… niente da fare però, la croata non molla la presa! Moxxxie seriamente in debito di ossigeno, trova comunque la lucidità per far si che anziché sprecare le forze tentando di liberarsi, riesce a raggungere le corde, sfruttando il rope-break!

    Silvija è così costretta a mollarla e lo fa… mollandole però una testata sulla tempia! Moxxxie crolla in ginocchio e Silvija comincia a strozzarla sulla second-rope, beccandosi richiami, oltre che un doveroso DQ Count da parte del referee. La Cesarec si ferma… ma afferra Moxxxie per i capelli e la sbatte sul mat con un Facebuster, con Hugo che osserva, stavolta divertito dall’andazzo del match. Silvija “passeggia” sulla schiena di Moxxxie quindi si china su di lei e la schiena di nuovo, ma il risultato è ancora lo stesso… KICKOUT AL DUE!

    La croata torna allora ad applicare una Sleeper Hold… stavolta Moxxxie riesce a rialzarsi dopo circa mezzo minuto di presa…. James McFist, dal suo corner, cerca di spingere il pubblico ad incitare Moxxxie, l’Undeground Amazon riesce ad evadere dalla manovra, fa per allontanare Silvija con un calcione ma… l’ex-bodyguard di Jennifer Belle le blocca il piede! Moxxxie però risponde… CON UN ENZIGUIRI KICK!!! Entrambe le donne restano a terra dopo il colpo, entrambi i loro partner allungano la mano offrendo il cambio… ricordiamo che basterebbe che solo una delle due desse il tag al compagno di squadra, per far entrare anche l’avversario.

    La prima a riuscirci è, alla fine, Moxxxie. Rientra quindi McFist, e con lui Hugo Tennenbaum mentre Silvija Cesarec rotola fuori dal quadrato. Hugo scatta verso Hammer, lo afferra e… LO FA VOLARE CON UN BIEL THROW!!! James si rialza, cerca riparo in un angolo… E SI BECCA IL BUFFALO RUN!!! (Corner Avalanche) Hugo lo whippa poi verso l’angolo opposto e… SECONDO BUFFALO RUN! James cade a terra, rotola verso le corde più lontane, si rialza… Hugo scatta verso di lui, come un bisonte… ma McFist stavolta si abbassa e, abbassando le corde, fa volare il gigante fuori dal ring!!!

    Nonostante la mole però, Hugo riesce a coordinarsi in una caduta non troppo catastrofica, fa per rientrare… MA HAMMER LO RESPINGE CON UNA BASEBALL SLIDE! Tennenbaum barcolla, il Total Champion, dal ring, si lancia su di lui con un PESCADO!!! Ma… Hugo lo afferra al volo!!! Si aggiusta McFist su una spalla e… APRON SNAKE EYES!!! In totale controllo della situazione, Hugo consente a James McFist di gattonare verso le transenne e quando Hammer si rialza, lo butta aldilà della balaustra! McFist però, rialzandosi, sorprende Tennenbaum con un JAWBREAKER SULLE TRANSENNE!

    McFist fa poi per salire sulle transenne per lanciarsi contro Hugo che però… LO RESPINGE CON UN PUGNO SUL VISO! Il tedescone fa per risalire sul ring ma… MOXXXIE SI LANCIA CONTRO DI LUI, ATTACCANDOLO!!! Il Perfection of Imperfection dimostra subito di non aver remore neanche verso il gentil sesso visto che quasi spezza il collo a Moxxxie con un BUFFALO FIST! (Throat Thrust) La Redlight Amazon crolla a tappeto, Silvija chiede a gran voce il cambio ad Hugo che si dirige a grandi passi verso di lei e… l’accontenta!

    Ma, mentre Silvija sta entrando… Hugo la prende… E LA SOLLEVA! HUGO SOLLEVA UNA PREOCCUPATA SILVIJA IN POSIZIONE DI GORILLA PRESS STANCE!!! E poi la lascia cadere, con un altissimo “Drop”… DIRETTAMENTE SU MOXXXIE! Silvija resta sull’avversaria e Tavernish va a contare lo schienamento… UNO! DUE! TREEEEEEEEE!!!

    La croata si rialza, e sembra felice! Si avvicina verso Hugo e solleva il braccio sinistro del titano tedesco, mentre Moxxxie rotola fuori dal ring! Il pubblico fischia ma c’è poco da dire: i due stranieri stasera hanno vinto e se queste premesse saranno rispettate anche al PPV, entrambe le contese rischieranno di avere meno storia di questo intenso mixed Tag-Team Match.

    HUGO TENNENBAUM & SILVIJA CESAREC def. JAMES McFIST & MOXXXIE via PIN in 22’16”


    " Sai, Xenos ... "

    John Pranzo, con tanto di cintura del mondo Openweight sulla spalla, avanza nel backstage dell' ANGEL OF THE WINDS ARENA, mostrando al pubblico presente uno sguardo assai determinato e convinto.

    JP:" Il tuo è un metodo che ho sempre detestato perché dimostra semplicemente la tua mancanza di sicurezza verso il prossimo. E sai che si dice nella mia famiglia? Che se non sei sicuro di avere le carte in regola per fidarti del prossimo allora non sei sicuro di avere le carte in regola per batterlo. Te lo spiego in parole semplici. Non ti fidi di me semplicemente perché non mi conosci affatto. E come pensi di poter battere qualcuno senza conoscerlo? Il fatto che tu sia determinato, convinto dei tuoi mezzi e spavaldo non significa niente. "

    John avanza lungo il corridoio lanciando un'occhiataccia ad un Christopher Pranzo piuttosto inviperito nei confronti di uno degli inservienti.

    JP:" Mi hai prima lanciato la sfida come se ne avessi avuto bisogno. Se mi avessi soltanto conosciuto un po' di più allora avresti capito che non sono tipo da lancio delle sfide. Io salgo sul ring, metto in palio il titolo e combatto contro chiunque abbia le palle di affrontarmi. Non importa chi sei, da dove vieni, cosa hai fatto nella vita e cosa farai ancora. Quello che importa è quanto sai sopravvivere su quel ring e quanto sai dare quando tutti ti ritengono inadatto ad un qualcosa di così prestigioso. "

    John mostra con fierezza ed orgoglio l'alloro massimo.

    JP:" Tra poco salirò su quel ring assieme a due personaggi dotati di un carisma fuori dal comune. Due persone serie e giuste. Due persone che sanno cosa fare e quando farlo. Li stimo tantissimo, Xenos e, soprattutto, so di potermi fidare di loro perchè li conosco bene. Perciò, Xenos, ti consiglio di farlo il prima possibile: conosci chi hai bisogno di conoscere prima di alzare il tiro. Perchè so di essere il bersaglio più grande qua dentro ma al tempo stesso non sono qui per essere solo quello che viene preso a calci nel culo. Puoi aggredirmi quante volte vuoi dimostrando la tua più completa insicurezza di fronte al mondo intero ma non basterà quando capirai di non avermi conosciuto abbastanza. Ci si vede sul ring, signor insicuro "

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    Camerino di Xenos Sommer. All'interno della stanza ci sono Hardaway e lo stesso tedesco, seduti uno di fronte all'altro.

    Sommer: "Ok, quando ho perso il titolo, tutti mi hanno criticato perché non avevo legato con nessuno, facendomi nemico tutti quanti. Quindi, eccomi qua pronto a rimediare agli errori passati."

    Hardaway: "E hai deciso di iniziare con l'uomo più odiato al mondo? Se non altro è un buon tentativo... Farsi amico qualcuno di più facile sarebbe potuto sembrare ipocrita.
    Ma ad ogni modo, non sono interessato. Dobbiamo lottare insieme stasera, pensiamo a quello."

    Il tedesco sorride, mettendosi le mani dietro la nuca.

    Sommer: "Non rendere le così difficili. Questa sera saremo un team, tu, io e Artiom. Su quel ring c'è il bastardo che mi ha tolto il titolo, il bastardo a cui toglierò il titolo e un altro povero bastardo di cui non mi frega assolutamente nulla. È estremamente importante, Tyson, evitare figuracce. Ma penso che tu lo sappia anche da solo."

    Hardaway: "Sono nemici 'storici' anche per me, loro come Artiom Kostantinos, per questo sono qui da te, spero di potermi fidare almeno un po' di più di quanto non possa fare di lui.
    Ad ogni modo, è inutile rivangare il passato ora, ho i miei problemi con Caldwell al momento e li ho avuti in precedenza con Drake Patton e John Pranzo..."

    Sommer: "Tu lasciami Pranzo, Tyson e tutto andrà per il meglio."

    Xenos interrompe Ty su questo punto in maniera netta.

    Sommer: "Tu hai già il mirino di Caldwell o di chiunque sarà questa sera, sulla schiena. Non vorrei che poi ti pesasse troppo."

    Si alza in piedi, avvicinandosi alla porta.

    Sommer: "So che non abbiamo nulla in comune se non quella voglia di emergere perennemente, data dalla nostra storia. Questo è un bene perché significa che non ci potremo mai davvero ferire."

    Hardaway: "E così sia. Sai, qualche giorno fa, ho ricevuto una 'chiamata divina'..."

    Ty si fa una risata, pensando al siparietto in cui Caldwell gli ha parlato in veste di dio.

    Hardaway: "Mi ha detto di concedere una seconda chance a Kevin Caldwell e credo che dovrei accettare un consiglio per una volta. Se 'dio' vuole che io affronti di nuovo l'uomo a cui ho strappato questo titolo..."

    Il Ty-Rant passa una mano sulla cintura di Light-Heavyweight Champion.

    Hardaway: "Allora lo farò e lo distruggerò una seconda volta per la sua gioia.
    Probabilmente vuole punirlo per qualcosa o la prima l'ha divertito particolarmente."

    I due hanno trovato un accordo su Pranzo e Caldwell, all'assente Kostantinos probabilmente toccherà Patton.
    Sommer sorride compiaciuto, aprendo la porta.

    Sommer: "Adesso, dovrei preparami."

    Ty annuisce e lascia la stanza, mentre la linea torna alla regia.

    Divisorio2
    Backstage. Drake Patton (fisicamente non al meglio, ed è visibile ad occhio nudo) e John Pranzo si preparano alla sfida di questa sera che li vedrà contrapposti a Artiom Kostantinos, Xenos Sommer e Tyson Hardaway.

    JP: "Questa sera potrai vendicarti di Artiom..."

    Drake si massaggia il collo. Lo sguardo è fisso sul World Champ ma nessuna risposta arriva da Patton, con Pranzo che, voltatosi prima a destra e poi a sinistra, si chiede, ovviamente...

    JP: "Ma...Kevin Caldwell non dovrebbe essere qua con noi?"

    Una voce perentoria e suadente, quasi 'aulica', spaventa giusto per un istante Pranzo e Patton, che si guardano attorno per capire dove provenga questo suono...

    "Io sono l'altissimo, colui che tutto vede e tutto sa, e vi tranquillizzo: Kevin Caldwell lotterà al vostro fianco questa sera, sta ultimando i suoi preparativi. Lo sto osservando proprio in questo momento...e dovete stare tranquilli. Kostantinos, Hardaway e Sommer vi temono, la loro sicurezza ed il loro atteggiamento spavaldo è tutta circostanza, mascherano la paura cercando di incuterne a voi. Voi dovete mostrarvi superiori, io posso solo indirizzarvi per il meglio, posso consigliare a voi di seguire Kevin Caldwell e tutto andrà per il verso giusto. Ora...dipende da voi. Dipende da quanta fede riponete nelle mie parole, dipende da quanta fiducia avete in Caldwell."

    Patton si passa una mano sul volto scuotendo la testa, mentre Pranzo sorride, conscio di quanto stia accadendo.

    "Orsù, parlate liberamente. Io sono un'entità che sa ascoltare, e molto raramente i miei pensieri giungono ad orecchio umano...sfruttate questa occasione."

    John alza lo sguardo verso il soffitto mostrando un falsissimo sorrisetto da quattro soldi.

    JP:” Hai visto, Drake? Non pensavo si potesse diventare pazzi attendendo un match di questa portata. Dopotutto, sentire voci non è mai un buon segno, lo diceva anche la Granger, no? “

    John attende quasi la risposta di Patton che però non arriva immediatamente ed allora il rapper ne approfitta per aggiungere.

    JP:” Ma a pensarci bene l'ho sempre stimato quel tipo quindi se sono diventato pazzo per colpa sua mi starebbe anche bene. Tu che ne pensi, Drake? “

    Il gallese fa un profondo sospiro.

    Patton: "Vi prego ragazzi, non fatemi rimpiangere di non essere ancora in convalescenza. Mi piace che siete dei compagnoni, che avete voglia di scherzare ma io non ho tutta questa voglia. Non ho intenzione stasera di dare un'altra occasione a Kostantinos di riempirsi la bocca e di pavoneggiarsi a mie spese. Lo ha già fatto settimana scorsa dopo il bieco attacco di due settimane fa, il ragazzo si sente arrivato, si sente invincibile ma stasera ho la seria intenzione di risvegliarlo da questo splendido sogno che sta facendo."

    Patton si rivolge a Pranzon

    Patton: "John, puoi pensare di agire come vuoi con Sommer. Avrai il mio sostegno e lo ammetto, ho messo da parte quello che è successo tra di noi in passato, ma ricordati una cosa...una volta che avrai finito con Xenos...tornerò a bussare alla tua porta per riprendermi quello che è mio."

    Ora Drake si guarda in giro sbuffando

    Patton: "E tu Kevin...o meglio "VOCE AULICA E POMPOSA", di al tuo amico Kevin che potrebbe pure degnarsi di presentarsi e farsi vivo al cospetto di un WTF Hall of Famer. Se poi ha voglia di ascoltare per una volta nella sua vita, potrei dargli anche qualche piccolo consiglio su come si può battere Tyson Hardaway."

    Drake si massaggia nuovamente il collo.

    "Patton, il tuo desiderio sarà accolto! Kevin Caldwell, questa sera, lotterà al tuo fianco! Ed insieme a John Pranzo formerete una squadra formidabile! Degna di rappresentare l'altissimo!"

    Facepalm di Patton, con Pranzo che in maniera provocatoria domanda...

    JP: "Se tu sai tutto e vedi tutto, puoi già dirci come finirà il match di stasera..."
    "John, non essere blasfemo. Ciò che posso donarvi e' la fede reciproca, ma il risultato dell'incontro dipende dalle azioni e dalle gesta che voi compirete. Non e' compito mio indirizzarvi alla vittoria, e' compito mio infondervi fiducia. Caldwell e' fiducioso. E voi?"

    Pranzo sorride ed esclama un timido si, mentre Drake non risponde.

    "Patton, cosa dici?"
    Patton: "Si..."
    "Bene. Ho fiducia in voi, abbiatene voi in me..."

    E con queste parole, sulle immagini di un Pranzo divertito e di un Patton basito ma parzialmente sorridente, sfuma il collegamento.

    MAIN EVENT - Six-Men Tag-Team Match: ARTIOM KOSTANTINOS, TYSON HARDAWAY & XENOS SOMMER vs DRAKE PATTON, JOHN PRANZO & KEVIN CALDWELL
    Un “tre contro tre” che incrocia tre faide distinte è il Main Event che ci attende stasera: John Pranzo vs Xenos Sommer, Kevin Caldwell vs Tyson Hardaway, Drake Patton vs Artiom Kostantinos. Tre dualismi nei quali ogni rispettiva parte dovrà far fronte comune con compagni con cui, solitamente, non condivide nulla, per vincere la battaglia. Una battaglia sicuramente non decisiva ma che potrebbe fornire numerosi indizi circa i possibili andamenti degli scontri singoli in PPV.

    Le note di “Horsepower” ci regalano la prima sorpresa… perché questa theme caratterizza l’ingresso di Xenos Sommer, ma il tedesco (first contender al World Openweight Championship) non si presenta da solo; con lui ci sono i compagni di squadra, Artiom Kostantinos e Tyson Hardaway e se dal greco, tutto sommato, ci si poteva anche aspettare questo comportamento, risulta inaspettato che un wrestler dall’ego ipertrofico come Tyson Hardaway abbia accettato di convidere l’entrata, peraltro da “secondo violino”. I tre comunque non è che facciano chissà quanto fronte comune: in fila, ma distanziati di qualche passo, si dirigono verso il ring, ignorando la folla. Una volta sul quadrato, vanno ad occupare diverse zone del ring ed Hardaway, unico titolato del trio, ostenta in bella vista la sua cintura di WTF Light-Heavyweight Champion.

    Le invettive del trio contro la folla sono interrotte dal risuonare di “Karma’s Wheel”… è la theme del World Champion, John Pranzo che esce sullo stage e con faccia truce si dirige verso il ring ma… anche lui non è solo! Dietro John c’è Drake Patton, anche lui piuttosto serio e meno solare del solito che segue Pranzo da distanza abbastanza più ravvicinata… più staccato, ci troviamo anche Kevin Caldwell che dell’intero terzetto è l’unico che si ferma a concedere quale hi-fives ai fans. Il trio entra compatto sul ring e gli avversari, per prudenza, escono.

    Appare strano, ma un match così importante viene affidato all’arbitraggio di P.J. Tee, non un cattivo arbitro ma di certo tra i meno esperti e smaliziati della compagnia. Tee comunque invita le squadre ai rispettivi angoli ad eleggere lo “starter” della gara: si parte con due avversari che si conoscono abbastanza bene, Kevin Caldwell contro Xenos Sommer! Caldwell assume una guardia da kickboxer”, Sommer lo guarda con uno sguardo carico di disprezzo… quindi il match parte con un clinch!

    Dopo qualche secondo, è Sommer a risolvere la presa e bloccare Caldwell in un Hammerlock, ma Kevin rovescia dopo un po’ nella stessa manovra. Contro-reverse di Sommer, quindi è ancora Caldwell ad uscirne… CON UN JUMPING SNAPMARE! Il tedesco si rialza, Caldwell è ancora in ginocchio, Xenos scatta verso di lui… e becca un Jab al basso ventre! Sommer a terra, Caldwell lo copre, ma il PIN non va oltre l’UNO. I due si rialzano, Arm-Sweep di Xenos su Caldwell ed ora è il tedesco a tentare il PIN che si risolve in egual modo.

    Caldwell addirittura non fa alzare Sommer, lo blocca per le gambe tentando di rovesciare in un ROLL-UP ma ancora una volta, la reazione del First Contender al titolo massimo è immediata. Sommer si rialza e prova un Lariat, il Cosplayer lo evita e dopo un ulteriore rimbalzo, lo intercetta per un MONKEY FLIP! Sommer si rialza ancora… ARMDRAG DI CALDWELL! Che lo blocca in un ARMBAR seduto ma quando Xenos si rialza, dopo avergli “girato” il braccio con un ulteriore torsione, lo porta all’angolo e cede il posto a Drake Patton.

    Il gallese entra e piazza subito uno Shoot Kick su Sommer, quindi lo manda all’angolo con una serie di European Uppercut. Anche Drake e Sommer si conoscono bene: Patton prosegue con una serie di Knee Strike all’addome, quindi lo tira via dall’angolo e lo whippa verso le corde, RUNNING KNEE STRIKE A SEGUIRE! La Welsh Sensation prosegue: calcione alla schiena, subito dopo KNEE DROP SUL PETTO! Abbastanza per tentare anche lui un PIN, Sommer kicks out all’UNO! Drake cerca di bloccarlo per un Double Arm Stretch seduto ma quando Sommer sfila via un braccio, opta per un Hammerlock. Il tedesco riesce comunque a rialzarsi, si libera con una gomitata, e torna rapidamente al suo angolo, dove da il gambio a Tyson Hardaway.

    Hardaway versus Patton quindi, a dimostrazione di quanto certi incroci siano ormai piuttosto noti. L’afro-americano (che stasera ha conosciuto il suo prossimo avversario ai Quarti di Finale del TWO WORLDS ONE CUP) scatta verso Drake… che lo sgambetta con un Drop Toehold! Elbow Drop sulla nuca per Drake, che poi blocca Tyson in una MEXICAN STRETCH SURFBOARD!!! Presa dolorosa ma di difficile applicazione… Drake la tiene finchè può, Hardaway urla ma poi riesce a liberarsi.

    Patton lo colpisce con un calcione e lo manda in un angolo, quindi lo rialza… e via con una raffica di SHOOT KICK! Tyson viene quindi portato, da Drake, nell’angolo a lui avverso e Patton da il cambio al World Champion, John Pranzo! Per l’ennesima volta, siamo costretti a dire “scontro tra avversari che si conoscono bene”: Patton prima di uscire, proietta Tyson seduto a terra, con uno Snapmare mentre John si da lo slancio dalle corde e colpisce con un LOW DROPKICK! John prova subito a schienare Hardaway… stavolta il kickout avviene al DUE!

    John Pranzo rialza Tyson e lo porta in un corner: si accanisce su di lui con sberle e stomp, al punto che Tee deve allontanarlo, in virtù del rope-break. E’ però ancora il Best King a rialzare l’avversario: irish-whip verso le corde e… ELBOW SMASH! Nuovo tentativo di PIN, Tyson si salva ancora al DUE! Pranzo lo riporta al proprio angolo e richiama in causa Kevin Caldwell… finalmente uno degli incroci che vedremo al PPV! Caldwell, forse per riflesso condizionato, inizia a scimmiottare Hardaway, colpendolo con pugni al corpo di stampo “pugilistico”.

    Però poi lo blocca in un Armlock, torcendogli in una strana maniera il braccio dietro la schiena, riuscendo a stenderlo prono sul mat. A quel punto piazza anche una ginocchiata, quindi rimette Hardaway seduto, modificando la presa in una canonica Hammerlock. Il Ty-Rant riesce, non senza difficoltà, a liberarsi e si libera con una gomitata… piazza poi qualche pugno su Caldwell, quindi slancio dalle corde e… RUNNING FOREARM SMASH! Il Cosplayer a terra, Hardaway inveisce contro di lui poi… scatta di nuovo verso le corde… Kevin si rialza e lo evita in salto! DUE VOLTE! Ed alla terza piazza… UN JUMPING SPINNING ELBOW SMASH!!! Prova a schienarlo subito dopo… TY ESCE DAL PIN AL DUE!

    Caldwell lo rialza e prova a portarlo verso il proprio corner… ma Tyson “sterza” ed è lui che riesce a spingere Caldwell nel corner dove sostano Sommer e Kostantinos! E’ proprio quest’ultimo a ricevere il cambio, ed inizia subito a colpire il Cosplayer con violenti pugni al volto! Continua con degli stomp, Caldwell sempre all’angolo scivola verso il basso ed Artiom inizia a strozzarlo con un Foot Choke, finchè non viene materialmente allontanato dal referee!

    Mentre Artiom si becca una ramanzina da Tee, Sommer ne approfitta per ammorbidire Caldwell con qualche pugno. Kostantinos poi lo riprende e continua a mazzolarlo, interrompendo i colpi solo per piazzare una secca FACEBUSTER! Quindi slancio dalle corde, mentre Kevin si sta rialzando e… RUNNING SHOULDER BLOCK! Caldwell rotola verso le corde, Artiom lo raggiunge e… JUMPING STOMP AL PETTO! Poi lo blocca a carponi, sedendosi sulla sua schiena ed imprigionandolo in una Chin Lock… Caldwell riesce però a rialzarsi e si libera con calci e pugni! Cerca di arrivare al suo angolo ma… Artiom lo ferma! Lo blocca da dietro per un… BELLY TO BACK SIDE SUPLEX! Il greco tenta il PIN, Caldwell risponde al DUE!

    Artiom si rialza e, su richiesta, da il cambio a Sommer: il designato avversario di John Pranzo colpisce Caldwell, a terra, con un Jumping Stomp; quindi prova a bloccarlo con una pretenziosa combinazione tra una Cloverlead ed una Double Nerve Hold… l’intenzione è senz’altro interessante, l’esecuzione un po’ meno visto che Caldwell riesce a liberarsi in poco tempo… ma Xenos non demorde e lo colpisce con dei pugni. Lo rialza, lo colpisce con una testata, mandandolo alle corde, quindi continua con diverse sberle, prima di scattare verso le corde opposte e piazzare… un BULLETT DROPKICK! Caldwell ricade faccia in avanti ma Xenos lo volta e prova a schienarlo… SOLO DUE ANCHE STAVOLTA PERO’!

    Sommer piazza una gomitata sulla schiena del malcapitato, seduto, avversario, poi lo lascia in consegna al Light-Heavyweight Champion, Tyson Hardaway. Che continua con pugni e sberle sul Cosplayer, prima di rialzarlo e portarlo in un corner con un Turnbuckle Facesmash. Serie di stomp di Hardaway, che poi continua strozzando Caldwell con un Foot Choke, finchè il referee non lo tira via. Hardaway si allontana e va a provocare i vecchi avversari, Pranzo e Patton, ma quando torna su Caldwell, questi lo colpisce con un calcione all’addome, da terra!

    Il Cosplayer continua la sua reazione piazzando la 1-2-3-4 DRILL (Boxing Combo)! Ma Tyson, che conosce bene la combo, da lui ideata, para l’ultimo colpo e sorprende Caldwelle con una REVERSE STO conclusa facendo cadere Kevin, col viso, sul secondo turnbuckle!!! Tyson tenta lo schienamento dopo il colpo a sorpresa, ma Caldwell riesce ancora una volta a salvarsi al DUE. Hardaway si lamenta poi, prima che l’avversario possa alzarsi, lo blocca in una Chin Lock, sedendosi sulla sua schiena. Caldwell lotta per rialzarsi, il pubblico ed i suoi compagni di squadra (soprattutto Pranzo) lo supportano, il Cosplayer riesce a rimettersi in piedi e si libera a suon di pugni!

    Hardaway però lo colpisce con un cazzotto all’addome quindi lo solleva per un BODY SLAM! A SEGNO! Il newyorchese si gasa, va a “swaggare” coi suoi compagni di squadra, che però non sembrano altrettanto entusiasti. Il Ty-Rant torna poi su Caldwell… CHE LO SORPRENDE CON UNA HURRICANRANA! Hardaway si rialza, cerca di colpire Kevin… che rotola sul mat e raggiunge il suo corner! CAMBIO CON DRAKE PATTON! L’Hall of Famer entra e si avventa su Hardaway, colpendolo con una raffica di pugni, fino a bloccarlo in un corner!

    Drake prosegue con un’irish-whip verso il corner opposto, Tyson rovescia il lancio ma… SOMERSAULT FLIP DI PATTON! Che scatta poi verso le corde, scatto e… LARIAT SU HARDAWAY! Il newyorchese si rialza, cerca riparo in un corner libero… Patton scatta in corsa da quello opposto e… SHINING WIZAAAAAARD!!! Hardaway a terra, il pubblico di Everett esaltato ma Drake scuote la testa come ad avvisare che non è ancora finita! Hardaway si sta infatti rimettendo in ginocchio, quando Patton lo stordisce con un LOW ROUNDHOUSE KICK!!! Pazzesca legnata che vale lo schienamento! UNO! DUE! T… YSON ALZA UNA SPALLA!

    Drake lascia allora l’avversario a terra, va a scalare il paletto in un corner libero… ma Hardaway si rialza all’improvviso e va a colpire le corde; Patton perde l’equilibrio e cade a gambe aperte, sul top-turnbuckle. Il Ty-Rant gattona poi verso il suo angolo dove da, prudentemente, il cambio a Xenos Sommer, che raggiunge Drake in cima al paletto e dopo averlo ammorbidito con diversi pugni alla schiena, tenta il SUPERPL.. NOO! Patton fa cadere Sommer sul mat, faccia in avanti!!!

    Il tedesco si rialza, appena sotto al gallese, che si rimette in piedi… E SI LANCIA PER UN MISSILE DROPKICK! A SEGNO! Sommer preso in pieno, sbalzato via… viene immediatamente raggiunto da Patton che lo schiena! UNO! DUE! T… NO! XENOS C’E’! Patton allora cambia tattica… E PROVA AD IMPRIGIONARLO NELL’IT’S A TRAP!!! Sommer però gli impedisce la chiusura della manovra a sgattaiola rapidamente verso le corde, salvandosi col rope-break! Patton costretto a liberare Xenos… che viene tirato via dal pericolo da Artiom e Tyson… il newyorchese sale anche sull’apron… beccandosi un diretto di Patton, che lo rimanda subito giù!

    Artiom inveisce contro il gallese, che viene presto affiancato da Pranzo e Caldwell, pronti a fare fronte comune. Tee riporta la calma ed invita i due team a rientrare nelle rispettive posizioni: Sommer ne approfitta per far entrare, legalmente, Artiom Kostantinos ed anche Patton lascia spazio a John Pranzo. Il World Champion riesce subito a sorprendere il greco, stendendolo con una Clothesline… lo rialza e lo porta al proprio angolo dove Caldwell gli chiede subito il cambio.

    John accontenta il Cosplayer, prima di uscire però blocca Artiom con una Wristlock, sicchè Caldwell può entrare lanciandosi direttamente dal paletto, connettendo con un DOUBLE DIVING AXE HANDLE colpendo l’avversario alla spalla. Artiom crolla in ginocchio, Caldwell “eredita” la Wristlock… ma l’ex Larissa Kid usa il braccio libero per piazzare un feroce pugno al viso dell’avversario. Il greco torna quindi al suo angolo e lascia il Cosplayer alle cure di Xenos Sommer.

    L’allievo di Tom Kent rialza Caldwell e lo colpisce con diversi pugni al corpo, quindi prova a whipparlo in un angolo libero… ma Kevin rovescia il lancio e poi si lancia su Xenos con un CORNER SPLASH!!! Caldwell resta sull’avversario, sale sulla seconda corda e lo colpisce con diversi cazzotti al viso, quindi si ferma, indietreggia di qualche passo… Sommer, imbambolato dai colpi, barcolla verso di lui e viene steso da un European Uppercut finale! Caldwell però lo rialza in fretta e lo riporta al proprio angolo, dove da il cambio a Drake Patton!

    Drake piazza subito uno stomp quindi, sfruttando la stazza maggiore, solleva Xenos in Scoop Stance, per poi fermarlo in un corner, testa in già e gambe sopra la top-rope. Sommer cerca di avvinghiarsi alla gamba del gallese, che però si libera e piazza, indisturbato, diversi stomp al corpo, poi si allontana… parte in corsa dall’angolo opposto e… TURNBUCKLE LOW DROPKICK, COLPENDO XENOS ALLA TESTA!! Il tedesco ricade giù, Drake fa per coprirlo ma il PIN si ferma subito all’UNO!

    Patton non demorde: rialza Sommer, serie di pugni al viso che mandano l’avversario alle corde, quindi irish-whip… reverse di Sommer… ED HARDAWAY, DALL’APRON, COLPISCE PATTON CON UN HIGH KICK ALLE SCAPOLE! Il gallese crolla in ginocchio mentre Xenos raggiunge il suo corner e da il cambio proprio a Tyson Hardaway. Che scatta in corsa mentre Patton si rialza e piazza la GLOBETROTTEEEEEEEEER!! (Running Tornado DDT) Tyson prova a schienare Patton… UNO! DUE! T… NO, DRAKE ALZA UNA SPALLA!

    Tyson si rialza ed urla tutta la sua rabbia contro il referee, beccandosi sonori boos di disapprovazione dal pubblico. Quindi monta su Patton, ancora a terra e lo DEVASTA di cazzotti! Fatto ciò, si rialza e da il cambio ad Artiom Kostantinos che, finalmente, si trova sul ring contro il suo diretto avversario, peraltro in una situazione estremamente vantaggiosa. Il wrestler di Larissa rialza Patton… Fake Irish-Whip e… SHORT-ARM CLOTHESLINE! Artiom si accovaccia verso l’avversario… lo deride e lo colpisce con degli schiaffetta sulla nuca… poi, lasciandolo in ginocchio, lo blocca in una Sleeper Hold.

    Caldwell prova ad incitare un Patton particolarmente in difficoltà… mentre Sommer ed Hardaway sembrano ridersela nel vedere l’Hall of Famer soggiogato così. Drake però riesce a rialzarsi, si libera con delle gomitate… slancio dalle corde… ma Artiom lo intercetta con un Back Elbow Smash! Drake si piega in avanti per il colpo ed Artiom lo finisce con un KNEELIFT! Tenta quindi lo schienamento, ma anche questo tentativo non va a buon fine, Patton si salva al DUE!

    Artiom lo blocca in un Armlock ma contestualmente allunga la mano verso Sommer, facendo rientrare il tedesco che colpisce l’inerme Patton con alcuni calcioni al fianco destro. Artiom gli rifila un ultimo pugno, prima di uscire, poi Xenos lo afferra per le gambe, le divarica e… SERIE DI STOMPS TO THE GROIN! Finisce l’opera con un ELBOW DROP e tenta poi lo schienamento anche lui… ma la reazione è la stessa, Drake Patton si salva al DUE!

    Sommer urla di rabbia, rialza Drake urlandogli che è il momento che “si faccia da parte”, quindi WRISTLOCK… BACKDROP!!! Una caduta ottima ma al successivo schienamento, Patton reagisce perfino più in fretta rispetto al precedente! Sommer lo rimette in ginocchio, inizia a colpirlo con dei pugni… ma Patton reagisce rifilandogli una secca testata! Anzi, sono diverse le Headbutt rifilate da Patton, che si rimette in piedi… continua con dei cazzotti, quindi slancio dalle corde… ma Sommer scatta a sua volta verso di lui e lo colpisce con un Running Knee Strike!!!

    Sommer da il cambio ad Hardaway, quindi blocca Patton consentendo all’afro-americano di piazzare un pugno al petto del gallese. Tyson continua… strozzando Drake sulla second-rope, e beccandosi per questo un richiamo dall’arbitro… si interrompe dando subito il cambio a Sommer… e ricambiando il favore: blocca Patton da dietro per consentire al tedesco di colpire, indisturbato. Xenos continua la sua offensiva brawl, continuando anche ad offendere Patton, un atteggiamento veramente antipatico considerando che Drake è stato lo “sprono” che ha spinto Xenos al punto dov’è oggi.

    Il tedesco però tira troppo la corda ed alla fine Patton lo sorprende… CON UN PERFETTO ROUNDHOUSE KICK! Sommer crolla a terra, Artiom lo incita a raggiungerlo per ricevere il cambio… anche Drake inizia a strisciare verso l’angolo dei suoi teammates, per una mera questione di vicinanza però il compito è molto più semplice a Xenos che da il cambio a Kostantinos, il quale blocca Patton per le gambe e prova subito a chiuderlo nella THESSALIAN CLOVERL.. NOOOOO!!! Patton lo scalcia via… E RAGGIUNGE IL SUO ANGOLO, DANDO IL TAG A JOHN PRANZO!!!

    Pranzo ed Artiom sono sicuramente gli elementi più “freschi” dei rispettivi team, il World Champion poi ha combattuto davvero pochissimo finora e sfrutta la cosa per piazzare subito un RUNNING SHOULDER BLOCK SU ARTIOM! Scatta poi a colpire gli altri avversari nel loro angolo, onde evitare interferenze ma Artiom si sta rialzando e prova a sorprenderlo con lo SHOULDER SHOCK! (Knee Chop Block) NOOOO! Pranzo lo evita in salto! Rialza repentinamente l’avversio e… BODY SLAM!!!

    Kostantinos si rialza in fretta ma si becca subito una Clothesline! Il Best King lo riprende ancora, irish-whip verso l’angolo e… TURNBUCKLE CLOTHESLINE!!! Manovra ripetuta una seconda volta, nell’angolo opposto, poi Artiom viene rialzato e schiantato a tappeto con lo SPINNING CRADLE DRIVE! (Spinning Out Powerbomb) Pranzo pronto allo schienamento… INTERROTTO AL DUE DALL’INTERFERENZA DI XENOS SOMMER!!! Il tedesco fa per rialzare Pranzo… MA KEVIN CALDWELL SI LANCIA SUL SUO EX-AVVERSARIO CON UN DIVING DOUBLE AXE HANDLE!!! E VA A SEGNO!

    Sommer si rialza alle corde… ed una Clothesline del Cosplayer lo manda, definitivamente, fuori dal ring! Non è finita, perché… Caldwell adocchia Hardaway fuori dal quadrato, dal lato opposto… E SI LANCIA SU DI LUI CON UN SUICIDE DIVE!!! Imitato da Patton, che fa lo stesso su Sommer quando il tedesco pare pronto a rialzarsi!!! Sul ring restano quindi solo Artiom Kostantinos e John Pranzo, che si stanno rialzando… Artiom scatta all’attacco con diversi cazzotti, quindi irish-whip… si china per un Back Body Drop… MA PRANZO INVECE PIAZZA UNA RUNNING DDT SUL RITORNO!!! E DOPO IL COLPO SCHIENA IL GRECO! UNO! DUE! T… NOOO! ARTIOM ALZA UNA SPALLA!

    Mentre fuori dal ring infuriano le battaglie tra Patton/Sommer e Hardaway/Caldwell, l’applauditissimo John rialza Artiom… che lo allontana con un calcione! Il Best King non demorde, tenta di caricarsi Artiom sulle spalle… il greco scivola via ma Pranzo si volta e lo fulmina con un BIG BOOT!!!
    CI SIAMO! John annuncia la FREESTYLER!!! Ma.. wait! Sommer ha avuto la meglio su Patton, fuori dal ring, è salito sul paletto e si lancia su Pranzo… CHE LO STORDISCE CON UN UPPERCUT!!!

    Ci siamo, Pranzo si carica Artiom sulle spalle… MA ANCHE HARDAWAY SI E’ LIBERATO DI CALDWELL E RIENTRA PIAZZANDO IL PANTHER BITE 2.0 (Springboard Roundhouse Kick) Il colpo libera Artiom e stordisce Pranzo che viene poi immediatamente afferrato dal greco… E PROIETTATO ALL’INDIETRO CON L’ULTIMATE TRIAL!!! (Exploder Suplex) Esecuzione violenta e perfetta, dopo la quale Artiom tenta il PIN… UNO! DUE! TREEEEE!!!
    Nessuna reazione di John Pranzo che capitola contro Kostantinos!!!

    ARTIOM KOSTANTINOS, TYSON HARDAWAY & XENOS SOMMER def. DRAKE PATTON, JOHN PRANZO & KEVIN CALDWELL via PIN in 27’41”


    Il pubblico di Everett resta ammutolito… non solo il team meno tifato ha vinto, ma a subire lo schienamento decisivo è stato proprio il World Champion in carica! Che magari, nelle fasi finali, non ha avuto il giusto supporto (o difesa) da parte dei suoi teammates ma che era molto più fresco rispetto a Patton e Caldwell che avevano condotto più a lungo il match. Per Kostantinos, autore del PIN, un affermazione notevole che di certo lo mette in una condizione di minor “sudditanza” in vista dell’incontro, sempre più probabile, contro l’Hall of Famer, Drake Patton.
    Manca un solo show, poi sarà PPV: l’estate sta diventando torrida qui in WTF!

     
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    Avrete notizie dai mie Scoiattoli!!
     
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    Bello bello davvero il promo iniziale di Roxanne mi piace parecchio. Le battute che si scambiano che alleggeriscono quello che poteva rischiare di essere pesante. Quando pensa che si stia parlando di Patrasso ha sdrammatizzato tutta la scena per poi andare avanti su un finale figo. Poi è subito andata a Tanija per il promo successivo.

    Le due sorelle sottovalutano Zoe. Pfff, stupide figlie di papà! Fortunate siete che lei sia impegnata con altro!

    Il Giapponese batte il negraccio. Grande!

    Salto in Toto il 2W1C
    Ci voleva un altro video di Fisher

    Il Segmento Tanija/Roxanne quanto è fantastico, eh? Io credo tanto.
    Anche se è bello lungo, merita di essere letto. E' il tempo delle ship!

    Zoe un tempo sarebbe stata super leale, qua con Roxanne sembra più decisa. Sarà per colpa del triangolo con Tanija? La campionessa era talmente stordita che non ha promato per il match. Vuole chiudere la storia con Roxanne, lo sappiamo!
    Il livore tra le due cresce. Ci sarà un grande match tra le due al PPV. Me lo sento!

    Tennenbaum si bomberà la Casarec. Sarà un porno dannatamente brutto.

    Hammer a fine promo diventa un medico. E gli servirà viste le botte che lui e Moxxxie si con beccati.

    E il resto? Il resto è fuffa.
     
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    CITAZIONE (SlasherShane @ 8/7/2018, 19:52) 
    E' il tempo delle ship!

    Come detto in chat ieri da Shane
    #ROxTA-r
     
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    Una puntata davvero molto "hot", direi. Bello il promo iniziale che mi ha alleggerito il resto dei promo, sì suona strano ma ritengo fondamentali i primi promo della puntata e questo l'ho apprezzato particolarmente.
    Peccato per Lemmy sul quale avrei puntato la mia scommessa ed invece grande ritorno di Kitano!!!
    Che amore che si percepisce tra quelle ragazze. Ma mi dispiace davvero troppo per Zoe. ALTRO CHE BEAUTIFUL!!
    Gran promo di Axel, sempre troppo divertente ed interessante ahhahahaha
    Ahhahahahh salvate McFist hahahahahh
    Che coppia Hugo e la croata, mio dio!!! Li vedrei bene assieme eh xd
    Bel finale con un grande Artiom davvero!! Mi piace questa sua gestione! Congrats, Dani!!
    VOTO SHOW: 8 e mezzo
     
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    - << Sfido! Sono tuo cugino!>> HAHAHAHAHAHAHAHAHA

    - "Il fatto che le abbiamo battute in singolo non ci garantisce la vittoria in coppia!"
    Sante parole quelle di Jane.

    In sti feud di coppia o vince chi perde i match in singolo, o vince a sorpresa chi li ha vinti entrambi o vince chi ne ha vinto uno sì e uno no, insomma, non si sa mai chi vince... a parte Ross, ovviamente.

    - Kitano passa dalla Honda Civic alla Toyota Celica... ve ne frega qualcosa? XD

    - Direi più DEL Ryuzoku, piuttosto che dei... comunque apprezzo molto la citazione! :)

    Che finale stupendo! Kitano prende per il culo Hardaway e poi va a vincere contro Crews, che è uno dei lottatori più in forma degli ultimi tempi.
    Inaspettato.

    - Di Fisher ne ho avuto abbastanza... grazie!

    - Tecnico e squisitamente umano il promo di Gallego, mi ha davvero colpito.
    In tutto questo, il finale è da standing ovation.

    - E DAJE JACK!

    - Wow... un triangolo lesbo... ora sì che avete l'attenzione e l'apprezzamento dello zio!

    - Cougar manda avanti la faida con assoluta eleganza.

    - Ora sì che c'è pepe per entrambi i match femminili del PPV... ma per uno... eh, ce n'è di più!

    - Il promo con la Cesarec (che sì, è brutto) è stato scritto prima di Russia - Croazia, fortuna che è passata la Croazia, altrimenti veniva fuori una figura del cazzo.

    - Hammer: "Ciao, è qui la festa? O su Moxxxie.com non è prevista la categoria McFisting? Da 10 e lode.

    Bel promo, bell'interazione tra i due pg, non mi aspettavo assolutamente di meno visti gli handler.

    - McFist aiuta Moxxxie ad avere un po' più di tifo dal pubblico, mentre dall'altro lato del ring, Tennenbaum è sempre più cattivo!
    Come direbbe Borghese: Ci piasce!

    - Pranzo tira fuori le palle e le sbatte in faccia a Sommer.

    - Dai, non sono così male assieme Xenos e Ty.

    - Viva la fiducia!

    - I cattivi cattiveggiano e vincono con una bella combo di Hardaway e il caro Kostantinos, che si porta a casa un bel pin sul champ.
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 9/7/2018, 21:03) 
    - In sti feud di coppia o vince chi perde i match in singolo, o vince a sorpresa chi li ha vinti entrambi o vince chi ne ha vinto uno sì e uno no, insomma, non si sa mai chi vince... a parte Ross, ovviamente.

    - Kitano passa dalla Honda Civic alla Toyota Celica... ve ne frega qualcosa? XD

    - E' un po' come nel calcio dove o vinci, o perdi, o pareggi.

    - Daniel Stuart quelle macchinette giapponesi le usa come golf-cart.
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 9/7/2018, 21:15) 
    CITAZIONE (VanitasS @ 9/7/2018, 21:03) 
    - In sti feud di coppia o vince chi perde i match in singolo, o vince a sorpresa chi li ha vinti entrambi o vince chi ne ha vinto uno sì e uno no, insomma, non si sa mai chi vince... a parte Ross, ovviamente.

    - Kitano passa dalla Honda Civic alla Toyota Celica... ve ne frega qualcosa? XD

    - E' un po' come nel calcio dove o vinci, o perdi, o pareggi.

    - Daniel Stuart quelle macchinette giapponesi le usa come golf-cart.

    - Esatto!

    - Presentarsi sempre con la solita limousine è banale.
     
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    Partiamo dalla frase della settimana:

    Tennenbaum: Sai chi fa più paura di un lottatore spietato che vince barando? Quello che vince senza bisogno di farlo!

    Ebbene, io adoro questa frase.
    E' semplice, è d'impatto, e determina al meglio il personaggio di Hugo, per quanto si sia fatto già apprezzare per il suo modo di fare. Buono il promo con la Cesarec, così come buono il promo tra McFist e Moxxxie, in entrambi i casi ci sono state interazioni interessanti e particolari, il carattere di ognuno emerge abbastanza, e fa stupire la tranquillità di Moxxxie, la quale, per quanto vogliosa di vendetta contro la croata (nonostante il match lo perda) nel promo è abbastanza 'freemind'.

    Il 'triangolo' per il titolo Starlette, nonostante siano solo in due a contendersi il titolo, finalmente prende una svolta inaspettata: Roxanne si 'innamora' della Vegas e Zoe, che ha sempre rifiutato Tanja, ora che la vede tra le braccia della sua rivale...non lo accetta.
    Non era solo amicizia allora?
    Si spinge moltissimo sull'acceleratore in questo feud, e la cosa che all'inizio mi faceva storcere il naso, ora mi piace molto.
    Per quanto riguarda i titoli di coppia femminile, le Ross Sisters ultimamente stanno ottenendo vittorie importanti sulle Linings sul ring, il che le pone su un piano assoluto quantomeno paritario.

    Sono abbastanza stupito del quasi squash di Kitano su Crews, mi è piaciuto il promo di 'ritorno' del primo così come la carica del secondo, tuttavia l'esito del match (anzi, l'andamento del match) mi lascia basito.

    Questione 2W1C, vince Gallego, io avevo votato per Fisher, ma erano due promo di altissimo livello quindi qualunque esito per me era condivisibile.
    Sulla situazione Main Event di questa puntata ed in generale, si sono visti due team assemblati a random tentare di fare qualcosa di simpatico, e per me ci siamo riusciti entrambi. Sono stupito dalla presenza di un promo pre-nostro-promo di Pranzo, il che significa che questi teme Sommer moltissimo, a parte le dichiarazioni di facciata.

    Situazione Cougar...io, onestamente, non so dove si andrà a parare. Doveva esserci un 'terremoto' in WTF eppure, per ora, questo terremoto non si è ancora visto...anzi, neanche qualche piccola scossetta. Non so se è andata a 'morire' una storyline di un certo tipo oppure si alimenterà con il ritorno dalle vacanze, ma per ora ho questa sensazione qui, di incompiuta. E non so neanche bene di cosa sto parlando...

    Nel complesso, puntata come sempre godibile, e ci vediamo a Portland next week, a casa di Caldwell, per tornare sul tetto del Light Heavyweight!
     
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    Danilo ma fai un po' di attenzione quando monti le puntate, dai! hai per sbaglio montato un racconto Yaoi tra due tizi di nome Tyson e Xenos mentre si fanno sesso orale a vicenda. Dai Danilo, ci leggono anche i bambini. Più attenzione la prossima volta.
     
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    In barba ai minori, trovo più giusto equilibrare: se ci sono i segmenti lesbo tra Roxanne e Tanja Vegas, perchè non quelli gay tra Hardaway e Sommer?
     
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    libidine coi fiocchi

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    CITAZIONE (Seifer82 @ 13/7/2018, 10:10) 
    In barba ai minori, trovo più giusto equilibrare: se ci sono i segmenti lesbo tra Roxanne e Tanja Vegas, perchè non quelli gay tra Hardaway e Sommer?

    Hai ragione, siamo per le pari opportunità
     
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