The F-World #194

Uno show basato su un sistema di vittorie e sconfitte... ma o' ver' stai facenn?

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    DARK MATCH - One on One Match: ALEXANDER AIGNER vs FREDDY BLUES
    Dark Match dall’appeal veramente scarso quello di questa settimana, visto che il newcomer Alexander Aigner affronta un altro incontro sulla carta piuttosto facile, dopo quello che già l’ha visto sconfiggere Seiya. Questa settimana tocca a Freddy Blues fronteggiare l’austriaco. Il Ministry of Rock’n Roll riceve una bella ovazione dal Sanctuary, ricordiamo che è uno dei pochi che sono in Fed dal Day-1. L’atteggiamento del pubblico sembra galvanizzare Blues, che percorre la rampa con sicurezza, raggiungendo il ring dove sono presenti Ghep Zambardella, ed il referee Mazzolenu.
    Sulle note di “Club Foot” ecco entrare quindi Alexander Aigner, anche quest’oggi con la maglia del LASK Linz. Il pubblico lo becca ed Aigner prosegue la sua entrata, un po’ sorridendo strafottente ed un po’ beccando a sua volta i fans più scalmanati. Strappa qualche cartello preparato per nomi più importanti di lui, atteggiamento che gli vale altri fischi, poi finalmente raggiunge il ring.

    L’austriaco continua col suo atteggiamento sprezzante anche nei confronti dell’avversario ma Blues non sembra raccogliere le provocazioni. Mazzolenu, onde evitare rischi, da velocemente il via al match: si parte con un clinch… ma quasi immediatamente, Aigner proietta Blues a tappeto con un Armdrag! Quindi si rialza, e lo deride… adesso Freddy comincia ad essere colpito nell’orgoglio e gli risponde a muso duro, l’austriaco però continua a provocarlo finchè… Blues non fa ripartire l’azione, con un clinch che trasforma subito in una Side Headlock su Aigner.

    Alexander spinger però Freddy Blues verso le corde e poi.. Back Elbow Sm.. NO!
    Freddy Blues evita e, aggrappandosi alle corde, evita un ulteriore rimbalzo… quindi rotola fuori dal ring per prendersi un break… ma Alexander esce a sua volta ed approfitta di un Blues distratto dall’interazione col pubblico, per soprenderlo alle spalle… e spingerlo contro il paletto esterno, facendolo impattare con la fronte! Freddy patisce il colpo, barcolla… ed AIGNER COMPLETA L’OPERA CON UNA CLOTHESLINE FUORI DAL RING!

    Aigner se la prende comoda ma poi, spronato da Mazzolenu, riporta l’avversario sul ring. Lo raggiunge, sollevandolo… e connettendo con un Body Slam al centro del quadrato. Blues sembra già aver abbandonato del tutto ogni possibile offensiva. L’austriaco perde un bel po’ di tempo nel continuare a beccarsi col pubblico, ma poi rialza Freddy Blues e… NEUNZIGSTE!!! A SEGNO!

    Si china per schienare un inerme Freddy Blues, Mazzolenu conta… UNO… E BASTA… PERCHE’ ALEXANDER SOLLEVA L’AVVERSARIO PER I CAPELLI!
    Mazzolenu rimprovera il comportamento odioso dell’austriaco, che da parte sua se la ride. Quindi, non ancora soddisfatto, rimette in piedi Blues e… SECONDA NEUNZIGSTE! Assolutamente non necessaria visto che Blues era già KO in pratica… Alexandr lo copre di nuovo e speriamo non faccia altri scherzi… UNO, DUE, TRE!

    Stavolta c’è il TRE della vittoria, secondo match e seconda conclusione positiva per Aigner, che però continua ad essere fischiatissimo dal pubblico. Coi suoi modi, è entrato presto nelle antipatie del pubblico di Larissa, ma il suo score, per adesso, non pare risentirne…

    ALEXANDER AIGNER def. FREDDY BLUES via PIN in 7’05”

    Le immagini che partono nel Santuario arrivano da un luogo esterno all'arena, che dalla musica e le luci ha tutta l'aria di essere una discoteca. E nell'inquadratura possiamo vedere su un ampio divano color champagne tre figure ben note al pubblico WTF: il World Openweight Champion Tyson Hardaway, la sua guardia del corpo Lemmy Crews e la sua manager Monique e molte altre figure non note, trattasi di ragazze invitate al tavolo esclusivo del campione che sembrano divertirsi parecchio ed essere parecchio su di giri, la causa facilmente identificabile nelle bottiglie e nei bicchieri ormai vuoti sul tavolo. A divertirsi particolarmente con loro sembra essere proprio Crews, impegnato a sfidare le ragazze in sfide di ballo che si concludono per lo più con il bodyguard a ballare come un robot facendo ballare i suoi muscoli. Decisamente più sobrio il divertimento del campione del mondo WTF, comodissimo sul divano, di fianco alla sua manager.

    Monique: "Non hai toccato alcolici o sbaglio?"

    Il Ty-Phoon fa un sorrisetto alla manager.

    Hardaway: "Non sono un gran bevitore, dovresti saperlo... E poi devo mantenermi pulito, ora come ora non posso permettermi errori o compromettere la routine.
    Ad ogni modo... La vita qui a Larissa è cambiata parecchio nel tempo, a volte capitava di dover per forza buttare giù qualcosa per passare la serata, ma ora le notti qui sono così animate, che puoi startene anche tranquillo, comodo e rilassato sul tuo divano, al tuo tavolo, nel tuo privè e limitarti a guardare Lemmy che fa lo scemo..."

    ???: "Tutto quello che succede a Larissa, resta a Larissa ... potrebbe diventare il nuovo motto del locale"

    Le telecamere si voltano verso il nuovo arrivato, si tratta dell'Irish Billionaire Gwaine Caerleon, con un completo verde trifoglio con bavero ed orli più scuri.
    Il riccone sorride osservando tutti.

    Gwaine: "Si insomma, sono d'accordassimo che l'alcol non serve per divertirsi ...
    soprattutto fa male a noi atleti ma spero che tra le vecchie abitudini ci siano anche quelle di sollevare scandali.
    Sai ho visto un paio di belle rosse tra le cameriere, non vorrei che ... sì, insomma ... eheh"

    Il sorriso spensierato di Ty scompare, Gwaine Carleon è il terzo dei suoi cinque avversari nell'Elimination Chamber e di sicuro vederlo qui e ora non lo rende contento.

    Hardaway: "Come on Gwaine, queste cazzate hanno smesso di essere divertenti quando si è scoperto che erano tutte balle e tirarle fuori ora, che grazie a quel risarcimento sono tornato campione, è patetico.
    Comunque, avrai il tuo turno come tutti gli altri per parlare con il campione... Non puoi rovinarmi anche la serata libera.
    E intendo... Fisicamente, non puoi. Non puoi stare qui, non dovresti nemmeno riuscire ad arrivare a questo punto del locale, questo è il mio privè, sai, credo sia francese o qualcosa di simile, ma in ogni caso assomiglia molto a 'privato', quindi che ne dici di levarti di torno? Sarò tutto tuo al Santuario... tra qualche giorno."

    Il Ty-Phoon fa segno con la mano a Caerleon di andare via, ma l'irlandese non si muove ed anzi continua a sorridere.

    Gwaine: "Beh Tyson, questi sono i vantaggi di esser proprietari del locale.
    Puoi andare dove ti pare a salutare i clienti e chiedere se si divertono, poi magari far loro qualche autografo da vera star quale sono.
    Era questo il motivo per cui mi preoccupavo.
    Si insomma, mi preoccupo per le mie dipendenti.

    La calma è la virtù dei forti… e a Tyson Hardaway in questo momento va benissimo non essere considerato tale.
    Scatta in piedi e rovescia il tavolino di fronte a sé, con annessi bicchieri e bottiglie, che vanno a imbrattare il lussuoso privè del club di Caerleon a cui il Ty-Phoon va poi ad avvicinarsi a muso duro.

    Hardaway: “You know what? Sono stufo di questa merda.
    Tutti voi che mi giudicate pensate forse di essere migliori di me? Non potete fare a meno di parlare del sottoscritto cercando di denigrarlo, come se parlare potesse elevarvi al mio livello o abbassarmi al vostro?
    Lo sai che ti dico?
    Questo posto era un buco nel nulla ignorato da chiunque finché io non l’ho reso noto nel mondo.”

    Ty apre un braccio e allargandolo ‘comprende’ tutto il locale.

    Hardaway: “Gli show erano gratuiti e il roster con contratti di sviluppo e ora… tutti quelli che vedi intorno a te nel tuo locale, chiunque venga a Larissa per il fine settimana o per le vacanze, fa tappa obbligata al Santuario e spesso lo fa solo per quello. E sai perché? Per vedere me.
    Per dirmi che non ho dignità, per fischiare le mie parole e per dirmi che non merito il mio posto.
    E sai che c’è? Sono disposto ad accettare tutte le critiche, ogni paternale e ogni insulto… Meno che questo.”

    Torna a ignorare le persone attorno a loro e fissa intensamente negli occhi Gwaine.

    Hardaway: “Potete odiarmi come lottatore, ma non mancarmi di rispetto come uomo.
    Me lo merito per aver messo questo fottuto posto sulla mappa e aver dato a voi pezzenti il vostro quarto d’ora di celebrità sul ring mentre vi faccio il culo.”

    Ty è un fiume in piena, le accuse di molestie lo infastidiscono ancora parecchio evidentemente e ora solleva due dita vicino al volto del terzo dei suoi futuri avversari.

    Hardaway: “Hai davanti a te lo Usain Bolt del Wrestling e ti sta dando due scelte.
    La prima è andarmene alla velocità della luce e non mettere mai più piede nel tuo locale e la seconda è distruggerlo completamente prima di farlo… Potrebbe essere questo lo scandalo che cercavi magari…
    Hai tu la palla, decidi.”

    Le cose si fanno serie e Crews che ha provveduto ad allontanare le ragazze e Monique si affianca ad Hardaway, minaccioso. C'è silenzio per qualche istante. Sebbene Gwaine sia in minoranza. Rimane sornione ad osservare Tyson.

    Gwaine: "Dopo tutto quello passato con Rod Weiler, Lemmy o Terry non mi preoccupa più di tanto.
    Né l'inferiorità numerica. In giro per il locale ci saranno si e no una decina di agenti della sicurezza grossi almeno quanto Lemmy ... Perry ... Si insomma lui. Mhhh Gear a Second"

    Si morde il pollice per qualche istane.

    Gwaine: "Siamo ad un impasse ... Questo è francese e lo so perché lo conosco.
    Se me ne vado, la darei vinta a te, ma se non me ne vado, rischierei di farti male. Qua dentro è come la città infame di Dark Souls. Un po' come i ghetti dove vivono i tuoi consanguinei.
    Ma visto che sono sostanzialmente in vantaggio ... Beh ti passo la mano."

    L'irlandese fa per andarsene per poi voltarsi prima di uscire.

    Gwaine: "Ah quasi dimenticavo, Berry attento al Tyson perché tra poco viene una ragazza a pulire. Non vorrei che ... Beh insomma ... "

    Detto questo. Esce dal Privé e le immagini si dissolvono.

    Divisorio2

    thefworld

    Video

    Divisorio2

    LOCKER-ROOM

    Le Beautiful Blondes, al secondo Amy Lynch e Sarah Jean Underwood si stanno preparando al match. In realtà sono praticamente pronte, tuttavia i loro stati d’animo sono agli antipodi. Tanto è rilassata e sorridente la Underwood, quanto cupa e preoccupata la Lynch. Sarah Jean se ne accorge,e sbuffa.

    SJU. “Uff.. piantala di guardarmi così, Amanda! Ha proprio ragione chi ti considera musona… ormai non fai altro che piangere o preoccuparti. Si può sapere cos’hai? Dovresti essere felice… siamo in rampa di lancio.”

    La Lynch scuote la testa.

    AL: “Già… rampa di lancio.”

    SJU: “Cosa? Non sei d’accordo?”

    Amy fa un passo verso Sarah Jean.

    AL: “Sarah… ascoltami: non voglio apparire ingrata ma… siamo… un team, se così ci possiamod definire da neanche una settimana. Ed abbiamo subito una shot ai titoli di categoria…”

    La Underwood risponde col suo sorriso più radioso.

    SJU: “E’ il vantaggio di avere il mio cognome, dolcezza.”

    Amanda scuote la testa.

    AL: “Si ma se c’è una cosa che ho imparato qui è che in questo business i regali non portano a nulla. Per quanto possa esserci qualcuno che può regalarti più occasioni di altri, alla fine il ring… mostra sempre i veri valori. Pensa a quanto tuo padre ha fatto per Chucky e gli altri, quando li ha… usati, come braccio armato contro Tyson Hardaway. Alla fine, non ha fatto altro che mandarli incontro ad una debacle.”

    Il sorriso di Sarah Jean diventa adesso strafottente.

    SJU: “Stai dando a mio padre la colpa di un fallimento dei tuoi amici?”

    Amy la fissa, con estrema serietà.

    AL: “Sto dicendo che a questo match avremmo dovuto arrivarci, con un po’ di rodaggio.”

    Sarah Jean, ormai pronta, le va incontro. Scuotendo la testa.

    SJU: “Il rodaggio è da sfigati, mia cara. E’ per chi non conta nulla. Vedrai… sentirai il pubblico non appena entreremo in scena. La gente è stanca dell’acidità di Jennifer Belle. E quella scimmia che si porta dietro… non si può proprio vedere. Noi siamo il nuovo che avanza, il pubblico sbaverà nel vederci. Ed il ring ci darà ragione.”

    AL: “Io non credo che funzioni così, Sarah…”

    Ma prima che possa aggiungere altro, la Underwood le ferma il volto con due mani e… LA BACIA! Poi si stacca, le sorride e conclude.

    SJU. “Lascia che sia io ad occuparmene, tu sta semplicemente al mio passo. E sorridi, che di sguardi imbronciati e tette rifatte il pubblico ne ha già avuto abbastanza, con la Belle…”

    Così dicendo, ed ancheggiando, la Underwood esce dallo spogliatoio. Amy la segue poco dopo, piuttosto stranita dal comportamento della partner.

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    Voliamo nello spogliatoio di Jennifer Belle, dove per prima cosa, ci accorgiamo che nuovamente, non è presente Kim Popart.
    Infatti nella stanza vediamo solamente le due attuali campionesse di coppia, Jennifer Belle e Silvija Cesarec, con addosso il proprio ring attire, apparentemente pronte al prossimo match.

    Cesarec: Pensi che quelle due possano batterci sta sera?

    Secca ma non particolarmente emotiva la domanda della Cesarec, che comincia un breve riscaldamento di fronte alla Belle seduta su una poltroncina.

    Belle: Stiamo parlando di Sarah Jean Underwood ed Amy Lynch, penso che peggio di loro, attualmente, ci sia solo Liz Hard… e magari Lady Hattori.

    Cesarec: Sì, ma quelle due sono pericolose, non dobbiamo abbassare la guardia perché…

    Belle: Senti Silvija, tra le due quella che pensa sono io, non tirare fuori discorsi sensati perché ciò che tu stai pensando, io l’ho già pensato.
    Sono pericolose perché sono due ragazzine ambiziose che sicuramente avranno in mente qualche piano per vincere sporco… lo so, non ho mai preso in considerazione l’idea che volessero salire sul ring per una contesa pulita, perché a conti fatti, guardando quanto è successo fino ad oggi, nessuno può batterci se pensa di giocare secondo le regole.

    La bionda croata annuisce.

    Belle: Oggi va così, se sei abbastanza forte da meritarti qualcosa, il tuo problema non è chi è abbastanza forte per batterti ma chi è abbastanza furbo per fregarti ciò che vuoi.
    Io ho sempre pensato di essere un perfetto ibrido tra le due cose, ma oggi capisco che chi, al contrario di me, non ha il talento, allora riesce a giocare carte che non stanno nel mio mazzo…

    Silvija si ferma, fissando la californiana con fare pensieroso.

    Cesarec: Quindi non siamo preparate a contrastare quelle carte? Cioè, se pensiamo possano rubarci i titoli in un modo, loro avranno in serbo qualcosa di ancora peggiore?

    Belle: Più o meno sì, ma questo non significa che dobbiamo perdere per forza, in fondo, io sono la miglior Starlette mai vista e tu sei un carro armato che ha dimostrato di sapere il fatto suo.
    Noi siamo il meglio, quindi agisci come tale, perché di lasciare i titoli a quelle due, proprio non ne ho voglia…

    Lo sguardo della croata supera la Belle, finendo a fissare la postazione per il trucco, dove risiedono le cinture di coppia.

    Cesarec: Sai cosa?! Nemmeno io ho una gran voglia di mollare la cintura, però, non mi sento comunque tranquilla.
    Voglio dire, sono diventate simpatiche amiche giusto una settimana fa ed ora hanno un match per il titolo… la cosa puzza, non è normale, mi spiego?

    Belle: Perfettamente.
    Ma se devo essere sincera, non puzza più di quando Underwood mise l’ingenua biondina contro Pain… ognuno combatte con le armi che ha e fidati, il nome Underwood è un’arma di distruzione di massa.
    Parlo per esperienza, è una cosa che ho sperimentato di persona, quando ho vinto per la prima volta il titolo femminile…

    Incredibile ma vero, la nativa di Malibu fa riferimento a quella che probabilmente è la vittoria più sporca nella storia della federazione, o almeno, per quanto riguarda la divisione femminile.

    Cesarec: Quindi siamo contro il boss…

    Belle: Non esattamente.
    Ci troviamo solo sulla strada della sua cara figlia, immagino che lui direbbe qualcosa tipo “niente di personale.”
    Oggi io sono il potere, ma non sono AL potere, capisci cosa intendo?

    Visto lo sguardo del donnone croato, non sembra aver afferrato a pieno.

    Belle: Ieri avevo i piani alti a coprirmi le spalle, oggi devo fare attenzione per non ritrovarmi il loro pugnale piantato tra le scapole, il gioco funziona così Silvija, noi possiamo solo tentare di giocare secondo le nostre regole.

    La croata sbatte il pugno destro contro il palmo sinistro, mentre uno strano ghigno le si dipinge sul volto.

    Cesarec: Non ho mai amato giocare con le bambole, ma questa sera farò un’eccezione.

    Detto ciò, la Cesarec si appresta a prendere i titoli dal tavolino, mentre la Belle si alza in piedi con la solita eleganza, pronta a presentarsi sullo stage.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Alexander Aigner si aggira per il backstage, ancora con il fiatone e ancora con l'attire da ring. Dopo qualche istante gli si avvicina l'intervistatrice sotto contratto con la WTF, Jessica Jane Clements che, armata di microfono, sembra intenzionata a porre alcune domande all'ultimo arrivato nella federazione ellenica.

    Clements: “Alexander, sei arrivato qui da poco, ma a quanto pare sei già sulla bocca di tutti visto che hai dichiarato di essere la medicina a questo presunto calo della WTF, anche se a dire il vero questo calo non lo vedo affatto...”

    Alexander interrompe la Clements appoggiando il suo indice sulle labbra dell'intervistatrice che di tutta risposta lo gela con lo sguardo. L'austriaco fa spallucce, pur lasciando sul suo viso un sorriso sornione.

    Aigner: “Non è un calo presunto! C'è bisogno d'aria fresca ed è quello che ho portato qui in WTF. Ci sono sempre gli stessi volti in giro, sempre le stesse vacche coperte d'oro, avide di titoli e di acclamazione, ma che non muovono il culo come si deve da un bel po'. Qui tutti vogliono la pappa bella e pronta, ma lasciamelo dire... ehm scusa come hai detto che ti chiami? Non ha importanza, me lo dimenticherei comunque... Dicevo, da dove vengo io le cose si conquistano diversamente. Ho lavorato duramente per finire fin qui, anche se devo ammettere che il mio 'lavorare duramente' è ben diverso, sono un talento naturale nel wrestling e lo dimostrano i fatti, non trovi bellezza?”

    La Clements lo guarda un po' schifata, non sembra affatto apprezzare l'atteggiamento languido del suo interlocutore e, dopo essersi scostata di qualche centimetro, prova a formulare una domanda.

    Clements: “Sono certa che tu ti riferisca ai tuoi due match vinti. Certo, un buon risultato, ma hai comunque lottato contro atleti che non vedevano il ring da un po' e che comunque nelle loro ultime uscite hanno sempre e comunque perso. Non trovi che i tuoi cosiddetti 'fatti' siano un po' poco per poterti autodefinire la medicina a questo, ripeto, presunto calo della WTF?”

    Alexander guarda sbigottito la Clements.

    Aigner: “ 'atleti che non vedevano il ring da un po' *fa finta di agiustarsi gli occhiali che ovviamente non ha con l'indice* Ma ti senti quando spari queste stupidaggini? Forse uno dei motivi per cui questa federazione sta cadendo a picco è proprio per elementi come te, senza alcun talento, con la polemica facile e con un quoziente intellettivo fin troppo alto per poter godere appieno i piaceri della vita.
    Ho dimostrato sul ring di essere il meglio del meglio, ho dato prova del mio talento e della mia voglia di fare, non ha alcuna importanza il livello dei miei avversari.
    Che dovrei dire del livello della persona che mi sta intervistando, vuoi forse dire che perché tu sei una mezza calzetta le mie risposte non siano valide? Sarai anche una nullità, ma la mia presenza prescinde dalla mediocrità che mi circonda.
    Vorrei poterti dire che il fatto che tu mi stia intervistando renda la tua persona meno sgradevole o quanto meno un'intervistatrice lontanamente arguta, ma purtroppo sono qui per risolvere i problemi della WTF, non certo per compiere miracoli di questa caratura, adesso se non ti dispiace ho bisogno di una doccia...”

    Il wrestler austriaco non da il tempo all'intervistatrice di controbattere in alcun modo, alza i tacchi e sfreccia via verso il suo camerino.
    La Clements resta immobile con lo sguardo assorto, mentre la telecamera stringe su un suo primo piano.

    Camera Fades.

    1st - WTF STARLETTES TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: JENNIFER BELLE & SILVIJA CESAREC (C) vs AMY LYNCH & SARAH JEAN UNDERWOOD
    In maniera un po’ inaspettata, Amy Lynch e Sarah Jean Underwood non solo hanno fatto team ma hanno anche ottenuto (presumibilmente grazie al cognome della seconda) una shot ai titoli di coppia della WTF. Jennifer Belle e Silvija Cesarec sono quindi chiamate a difendere le loro cinture, prima del loro PPV e poche settimane dopo la loro precoce eliminazione dall’Amazon Twins Tournament.

    Mentre le campionesse sono già sul ring, e sembrano davvero di pessumo umore, la regia ci mostra l’entrata in scena delle sfidanti. Belle, sorridenti, con mise succinte (striminzita divisa da cheerleader per Amy, top wonderbra e short rosa per Sarah Jean)… le due sfidanti avanzano verso il ring, beccandosi fischi che però non sono tanto di contestazione quanto… di allupamento. Jennifer e Silvija parlottano, scazzate e tenute sotto controllo da Rachel Blows, che dirigerà quest’incontro.

    Il pre-gara viene ridotto al minimo: la Belle da le ultime indicazioni a Silvija, poi la manda all’angolo, sarà quindi Jennifer a cominciare. Contro di lei, Sarah Jean Underwood. Si parte con un clinch: JB molto più aggressiva del solito spinge subito l’avversaria contro i turnbuckles in un corner. Interviene la Blows a separare le due. Sarah Jean ne approfitta, esce dall’angolo.. E COLPISCE LA BELLE CON UNO SCHIAFFONE!

    Dallo sguardo, si capisce quanto la Belle vorrebbe incenerire la rivale. Prova quindi a colpirla con un pugno… ma la Underwood evita il colpo e… LOU THESZ PRESS!
    Dopo la quale monta sulla campionessa tag-team e comincia a tempestarla di pugni! La Belle riesce a liberarsi e rialzarsi, ma Sarah la colpisce ancora: Forearm Smash al viso, quindi whip verso un corner… la Belle rovescia il lancio ma Sarah Jean si fa trovare preparata e la supera con un Backfl.. NO! Jennifer Belle blocca la figlia del GM al volo… E LA FA RICADERE A TAPPETO CON UN ELEVATED FACEBUSTER!!!

    Sguardo sprezzante di Jennifer, mentre Sarah agonizza a tappeto dopo la caduta. La Belle l’afferra per un piede, la trascina verso il proprio corner e… cambio a Silvija Cesarec! Le campionesse eseguono una Double Irish-Whip sulla Underwood… che viene poi colpita con un Double Shoulder Block!
    La Cesarec tenta poi lo schienamento, ma Sarah Jean si salva al DUE. Silvija trascina allora la Underwood verso le corde e la strozza sulla second-rope con una mano, mentre con l’altra la colpisce con dei pugni alla schiena. La Blows l’allontana, vista l’irregolarità della cosa e la Belle ne approfitta per colpire Sarah Jean con un Running Stomp al volto, dall’apron.

    Sarah Jean rotola verso il centro del ring e la Cesarec prova di nuovo a schienarla, ottenendo ancora solo un DUE. La rimette in piedi, la Underwood accenna una reazione, ma un brutale stomp di Silvija la rimette in ginocchio. La croata poi solleva l’avversaria per un Backdrop… ma Sarah Jean si libera con una capriola all’indietro e vola al suo angolo, ottenendo il cambio da Amy Lynch!

    La Cesarec corre contro la Cheerleader che però, prima ancora di entrare, la colpisce al viso con un montante. Quindi, la fidanzata di Chuck Craighton, sale sul paletto… DIVING CROSSBODY! A SEGNO! Ciònonostante, la Cesarec si rialza subito! Con alcuni jab e colpi d’avambraccio, Amy riesce però a mandare Silvija all’angolo. Tenta l’irish-whip verso l’angolo opposto, la Cesarec rovescia il lancio… ma Amy riesce a frenare, salta sulla second-rop e.. SPRINGBOARD BACK KICK! A SEGNO!

    Silvija va giù… ed Amy scatta a colpire anche la Belle, facendola cadere dall’apron! La croata però si sta rialzando ma… HIGH KICK DI AMY CHE COLPISCE SILVIJA ALLA TEMPIA! Un calcio letale, la Cesarec crolla in ginocchio… Amy si da lo slancio dalle corde e… SI BECCA UN POLISH HAMMER DA SILVIJA!!! Che poi, stufa della contesa, blocca l’avversaria e… CONNETTE CON IL KUJA KRAJ!!! SI! FINISHER A SEGNO!!!

    Il Pin che viene potrebbe essere sventato da Sarah Jean Underwood… che però resta vigliaccamente al suo angolo. UNO, DUE, TRE!
    Silvija ottiene lo schienamento vincente, con una spaventosa dimostrazione di forza. Le campionesse difendono i loro titoli col minimo sforzo, e non sappiamo se l’alleanza tra Sarah Jean ed Amy potrà durare visto che al momento topico, la Underwood ha già voltato le spalle alla sua alleata.
    Jennifer entra sul ring, applaudendo Silvija, al quale stavolta ha concesso la chiusura. La croata sembra crescere ogni giorno di più ed alla lunga questo tag-team potrebbe diventare fin troppo ostico per chiunque...

    JENNIFER BELLE & SILVIJA CESAREC def. AMY LYNCH & SARAH JEAN UNDERWOOD via PIN in 5’02”


    Coste della Tessaglia
    Il Sole è vicinissimo all'orizzonte, a testimoniare l'avvicinarsi della fine della giornata.
    Il mare è calmo e man mano, inizia a tingersi di rosso.
    La via, proprio sul limitare della spiaggia, fatta in pietra, ospita numerose persone che passeggiano, alcune affaccendate per tornare a casa, altri passeggiano tranquilli,da soli o con bambini.
    Poco lontano, all'orizzonte, un Drakkar ...
    le immagini avanzano tra le onde fino a raggiungere l'enorme nave a remi, con una mano sulla prua dalle fattezze di un drago marino, Hallbjorn.
    L'omone di oltre due metri e dieci è coperto da un enorme pelliccia d'orso con tanto di testa d'orso a mo' di cappuccio.

    Hallbjorn: "La Grikkland, quanto puzza questa terra. Sono passati secoli, eppure ancora non sono diventati veri uomini."

    Qualcuno gli da una pacca sulla schiena. Un uomo di quasi venti centimetri più basso di Hallbjorn ma imponente allo stesso livello: The Son of Odin Bjorn Ironside.

    Bjorn: Hanno sempre speso il loro inutile tempo a filosofeggiare come dei dannati effeminati. Hanno preferito vendere agli italici i segni del nostro passaggio qui in Grecia per non dimenticare chi ha provato a renderli veri uomini di Midgard, mio caro compagno d'armi. Ti farò una buona domanda mio caro Hallbjorn: i tuoi avversari hanno qualche possibilità di darti un cazzotto in viso?

    Ride in maniera fragorosa mentre tracanna una coppa di birra mentre il gigante sogghigna.

    Hallbjorn: "Un discendente di schiavi ed un Iberico. Possono mai essere un problema?"

    C'è un attimo di silenzio prima che il gigante rincari la dose.

    Hallbjorn: "Per secoli abbiamo saccheggiato questo intero pianeta. Questa piccola ed insulsa sfida mi ricorda quando i nostri avi per oltre due secoli si sono fatti temere da mori e spagnoli. -mugola- nessuno dei due mi raggiunge nemmeno lontanamente.
    Dovrò solo controllare che non si eliminino uno con l'altro. Solo quello.
    Devastarli sarà facile come schiacciare una lurida goletta.

    Bjorn osserva l'orizzonte del mare con fare pensieroso.

    Bjorn: Sai una cosa? Sono veramente contento di aver trovato finalmente uno della mia stirpe, un grosso bastardo delle dimensioni di un orso e con la stessa ferocia di un lupo affamato. Io e te saremo inarrestabili amico mio quindi oggi Hallbjorn ... divertiti: fai vedere cosa è in grado di fare uno solo dei Giganti e fai temere loro cosa potrebbero farne due contro dei veri avversari.

    Si rivolge alla ciurma.

    Bjorn: COMINCIATE A PREPARARE LE MANOVRE DI SBARCO!

    I marinai cominciano ad eseguire l'ordine richiesto.

    Divisorio2
    Backstage.
    Camerino del Tiger Inn.
    Campbell e Casper sono seduti a terra.
    Di fronte a loro si staglia la figura di Chuck Craighton.

    Chucky: "Era da tanto tempo che non mi dilettavo in un discorso motivazionale, ma questa puntata coinvolge quasi tutti noi, ad eccezione di Jerry..."

    Beep-Beep: "E' la vostra serata!"

    Ridono di gusto Jerry, Chucky e Beep-Beep.
    Chucky: "Kurt, tu hai un triple threat match, un incontro che nasconde insidie! Devi cercare di non farti schienare ed al tempo stesso devi prestare attenzione ai colpi di coda dei tuoi rivali."

    Bull: "Sono pronto alla battaglia."

    Chucky: "Non ho bisogno di sapere altro. In quanto a me..."

    Chucky sospira.

    Beep-Beep: "John Pranzo è carne da macello!"

    Chucky: "Il tempo degli sfottò è finito, Jerry. John Pranzo è avversario di tutto rispetto, e parte con evidenti favori del pronostico."

    Chucky si siede accanto ai suoi compagni.

    Chucky: "La chamber è una grande occasione. Io ci proverò!"

    Bull: "Tu ci riuscirai!"

    Chucky: "Io ci riuscirò!"

    I quattro mettono le mani dell'uno sopra quelle dell'altro e, come spesso accade, concludono il tutto con un


    PER IL TIGER INN!

    Divisorio2
    “Nemici da ogni lato, ve lo avevo annunciato”

    Una voce ben nota (e probabilmente sgradevole ai più) ci introduce ad una scena abbastanza ordinaria. Troviamo Ronald Reeves, in attire da combattimento, impegnato in un dialogo con Luther e Ramirez.

    Gli Apprendisti osservano il Boss, come sempre calato nel ruolo di mentore.

    RR: “Quando non hai una cintura in vita hai il privilegio di poterti scegliere i tuoi rivali… o quantomeno se qualcuno ti odia tu ne sei ben consapevole”

    Il texano misura lo spogliatoio a lunghi passi.

    RR: “Sono pronto a scommettere che conoscevate a stento chi fossero gli Jotunns. Eppure loro vi avevano già messo nel mirino. Questa è la vita da campione: nemici da ogni parte. Imparerete a farci il callo”

    Luther e Ramirez si guardano, quindi annuiscono convintamente rivolti all’ex World Openweight Champion.

    Ramirez: “Starà a me fargli capire chi comanda”

    Reeves sorride, e annuisce.

    RR: “Oh sì, non hai idea di quanto sia vero tutto ciò. Si sta iniziando a diffondere la voce che sia Luther il traino del vostro Tag Team… perdi questa sera e lo confermerai”

    Il volto di Ramirez si contrae in una smorfia di fastidio. Quello di Luther… beh è più animalesco che umano, come sempre.

    RR: “Carafa ed io non siamo durati tanto quanto avremmo dovuto proprio per questa differenza interna – sempre modesto… - Domenico era un buon lottatore, io ero Ronald Reeves. E questo si vedeva in tutti i nostri match. Ma pensiamo ad una cosa per volta…”

    Dopo aver messo la pulce nell’orecchio all’Apprendista, Reeves liquida la faccenda. Tipico del suo armamentario, insomma.

    GL: “Anche tu sei in card, Boss”.

    Luther ricorda l’ovvio.

    Ramirez: “E contro Drake Patton, per giunta…”

    La smorfia di fastidio compare ora sul volto di Reeves.

    RR: “Contro Drake Patton e Gwaine Caerleon, due dei miei cinque sfidanti al match per il titolo nel prossimo Pay per view. Non rendiamoci artefici di strane elucubrazioni: affronterò tutti loro, il mio team mate compreso, in un’Elimination Chamber. Sono tutti egualmente miei nemici in questo momento”

    La sconfitta subita da Patton, evidentemente, è un nervo ancora scoperto.

    RR: “Un match a 6 uomini vuol dire solo una cosa: che ho poco meno del 17% di possibilità di uscirne vincitore, se lasciamo parlare la matematica. Questo perlomeno a priori, secondo un calcolo semplicistico. Queste tappe di avvicinamento servono ad aumentare questa percentuale… il mio sangue freddo, l’astuzia e l’abilità sul ring lavoreranno sul resto, al Pay per view”

    La telecamera stringe sul volto di Reeves.

    RR: “Tra me e Patton la faccenda è chiusa…”

    CAMERA FADES

    2nd - Triple Threat Match: HALLBJORN vs JUAN ALEJANDRO MORGAN RAMIREZ vs KURT CASPER
    Comincia a farsi interessante la situazione intorno ai tag-team titles: dopo il segmento della scorsa settimana, e la rissa generale tra i tre team coinvolti, questa sera uno degli Apprendisti, campioni in carica, vale a dire Juan Alejandro Morgan Ramirez, affronterà i due big men delle rispettive squadre avversare: Kurt “Bull” Casper del Tiger Inn e Hallbjorn dei Jotunns, in un match che sa molto di antipasto prima della presumibile sfida titolata a tre team.

    C’è P.J. Tee sul ring per la direzione di questo match, con lui il ring-announcer Ghep Zambardella. Il primo dei wrestler ad entrare in scena è Kurt Casper del Tiger Inn. Come sempre Casper si dimostra il più serio della sua squadra: l’entrata è priva di fronzoli, la crowd-reaction è in generale piuttosto fredda, ma gli spettatori più vicini alle transenne hanno parole di supporto per “Bull” che ricamba con sentiti hi-fives. Giunto sul ring, va a mettere in mostra il fisico, davvero possente, a due angoli del quadrato, poi attende placidamente l’arrivo degli avversari.

    Il secondo ad entrare è uno dei tag-team champions, lo spagnolo Juan Alejandro Morgan Ramirez: per lui ci sono soprattutto fischi; Ramirez risponde con uno sguardo truce ma non fa altro. Si dirige di buona lena verso il ring, trascinando la cintura con una mano. Teso staring tra lo spagnolo e Casper al momento dell’arrivo sul ring.

    Ma partono già le note di “For Victory or Death” che preannunciano l’entrata in scena del colossale Hallbjorn. Il Viking Giant ottiene una mixed reaction ma piuttosto veemente. Sullo stage urla, grugnisce, ruggisce. Si batte le mani sul petto, quindi si avvia verso il ring, raggiungendolo dopo neanche troppi passi. Sul ring ci sono tutti, questo triple threat può cominciare… DIN DIN DIN!

    I tre restano a fissarsi… soprattutto Hallbjorn e Casper che sono, senza dubbio, i veri pezzi grossi (in senso letterale) della contesa: 210 cm per 156 kg sono le misure del vichingo; 199 cm per 132 kg quelle dell’atleta di Princeton. Ramirez, coi suoi 190 cm per 100 kg sembra quasi un normodotato e viene inizialmente ignoranto per Casper e Hallbjorn si avvicinano per un face to face… Ramirez annuisce, fa cenno ai due di avvicinarsi, andare uno contro l’altro, scannarsi. La troppa self-confidence però lo fa avvicinare troppo a due avversari che per il momento lo stavano ignorando. Hallbjorn e Casper si voltano entrambi verso il fastidioso Ramirez… STOMP DI CASPER! STOMP DI HALLBJORN! E poi entrambi cominciano a mazzulare lo spagnolo, senza pietà!

    Double Irish-Whip dei giganti che poi stendono il campione tag-team con un Double Back Elbow Smash. Ramirez a tappeto, ed i calci degli avversari lo fanno rotolare fuori dal ring. Adesso però i giganti sono soli e comincia la contesa tra loro: clinch tra i due, Casper scivola agilmente alle spalle di Hallbjorn e lo blocca con una Waist Lock. Il Vichingo si libera con delle gomitate, risponde con dei pugni, mandando Casper all’angolo. Quindi continua a colpirlo con dei Corner Shoulder Blocks, quindi irish wh.. NO! Casper evita il lancio, solleva Hallbjorn per le gambe come per un Double Leg Takedown, e lo sbatte contro gli stessi turnbuckles dove era poggiato fino a pochi secondi fa. Restituisce i Corner Shoulder Blocks, prosegue con dei Back Elbow Smash… quindi è lui a whippare Hallbjorn verso l’angolo opposto, per poi raggiungerlo con una Turnb… NO! Il Vichingo si scansa, Bull impatta frontalmente contro i turnbuckles!

    Hallbjorn riparte all’attacco con degli sganassoni, quindi irish-whip verso le corde e Back Bod.. NO! Casper frena e connette con un Toe Kick alla testa di Hallbjorn! Lo manda alle corde, quindi Casper prende la rincorsa… ma Hallbjorn fa altrettanto… ED I DUE SI STENDONO A VICENDA CON UN BIG BOOT!
    Vanno entrambi a terra… ed ecco rientrare Ramirez pronto ad approfittare della situazione! Lo spagnolo inizia con una serie di Elbow Drop su Hallbjorn, idem su Casper, poi stomp sul Viking Giant… che viene rialzato… E SPINTO FUORI DAL RING!

    Ramirez si concentra quindi su Casper: va subito a segno con un European Uppercut, quindi Running Stomp alla nuca dell’avversario in ginocchio. Bull rotola a tappeto, Ramirez colpisce con altri Elbow Drop, quindi mentre Casper prova a rialzarsi, lo spagnolo continua con altre sberle… ma Bull lo colpisce con un braccio teso, da terra, alle ginocchia, falciandolo! Ramirez si rialza, Casper fa altrettanto e… RUNNING CLOTHESLINE DELL’AMERICANO! Che poi prosegue, caricandosi Ramirez su una spalla per una… RUNNING POWERSLAAAM!

    Casper si rialza, chiede al pubblico se debba schienarlo già ed ottiene un boato di approvazione come risposta ma… Ramirez ne approfitta e rotola fuori dal ring! Kurt però lo raggiunge… e subito lo stende con una nuova Clothesline! Fa quindi per riportarlo sul ring, ma quando poi gli si avvicina… Ramirez lo sorprende con un Eye Poke e subito dopo blocca Bull… in una Sleeper Hold! Intanto notiamo che Hallbjorn è ancora fuori dal ring perché nell’uscita di prima, è caduto malissimo, con una spalla sul concrete e sembra molto dolorante. Intanto Ramirez protrae la presa a lungo… per quando semplice la Hold sta fiacchendo non poco Kurt Casper.

    Bull però non molla e con uno sforzo notevole si rimette su e si libera a suon di pugni. A quel punto Ramirez ribatte con un Low Kick al ginocchio sinistro… Casper risponde con altre sberle mentre lo spagnolo insiste con altri calci bassi! Ma, finalmente, rientra anche Hallbjorn che a suon di pugni stende entrambi gli avversari! Irish-Whip su Ramirez che viene poi steso con un Back Elbow Smash… Kurt Casper, posizionatosi in un corner per rifiatare, viene invece raggiunto da una Turnbuckle Clothesline!

    Hallbjorn continua: Body Slam su Ramirez, quindi rincorsa e… TURNBUCKLE SPEAR SU CASPER! Si torna poi su Ramirez… CHE VIENE FATTO VOLARE FUORI DAL RING CON UNA PODEROSA CLOTHESLINE!
    Intanto Casper esce dal corner… Hallbjorn lo afferra e… FURY OF ODIN!!! (Lifting Side Slam) Lo scandinavo si carica a mille, scuote le corde urlando… attende poi che Casper si rialzi, per afferrarlo alla gola e… THE PUNISHMNENT OF L… NOOO!
    Ramirez rientra e frena Hallbjorn… COLPENDOLO CON UN POLISH HAMMER!

    Hallbjorn rotola fuori dal ring… Ramirez lo raggiunge e continua a colpirlo con dei calci ai fianchi… e viene aiutato anche da Casper, che sopraggiunge e colpisce il vichingo con pugni alla schiena. Il Gigante vichingo ha però una tempra eccezionale, si difende dagli attacchi, respingendo gli avversari! Casper viene afferrato per la nuca… E HALLBJORN CONNETTE, SU DI LUI, CON UN FACEBUSTER SUI GRADONI D’ACCIAIO!
    La stessa manovra la subisce anche Ramirez, subito dopo!

    Il Viking Giant ansima… si avvicina al tavolo di commento, e comincia a gettar via tutto ciò che c’è di superfluo, per “levigare” la superficie.
    Quindi fa per sollevare Ramirez… MA C’E’ IL RITORNO DI CASPER, CHE ATTACCA LO SCANDINAVO!
    Hallbjorn però riesce a difendersi anche stavolta, e dopo aver stampato il viso di Casper sull’apron, adesso si prepara a sollevare lui per… WAIT!
    Ramirez salva Casper, colpendo Hallbjorn con uno stomp! L’Apprendista e The Bull si coalizzano contro Hallbjorn che stavolta non può che accasciarsi a fronte di un violento pestaggio combinato!

    I due poi rialzano Hallbjorn, lo portano verso il tavolo… E LO SCHIANTANO, SUL TAVOLO DI COMMENTO CON UNA DOUBLE SPINEBUSTER!!!
    Il tavolo di Starsmore non regge l’immensa mole del vichingo, e si spacca!!! Mentre Tee va a controllare le condizioni di Hallbjorn, Casper rientra sul ring… e fa cenno a Ramirez di raggiungerlo: l’alleanza è finita! Lo spagnolo rientra, titubante, anticipato dal referee. Casper lo lascia entrare, saltellando sul posto; i due si studiano a distanza poi… Ramirez riesce ad anticipare un clinch, colpendo per primo con un Front Kick. Continua con una serie di pugni su Casper, piegato in avanti… quindi prima European Uppercut, quindi Fake Irish-Whip e… Short Clothesline! C’è lo schienamento per Ramirez… ma non si va oltre l’UNO!

    Lo spagnolo continua a colpire, prima con dei pestoni, quindi ancora European Uppercut, mandando Casper alle corde. Bull prova a reagire facendo retrocedere il tag-team champion con diversi pugni… ma Ramirez piazza ancora un Eye Poke che spezza l’offensiva del rivale! Connette poi con una Standing Headbutt… Casper resta in piedi… e becca un’altra Short Clothesline! Ancora PIN, stavolta si arriva al DUE ma… non basta!

    Casper viene rimesso in piedi… e stavolta si vendica, con una veemente serie di Forearm Smash, che manda Ramirez alle corde! Whip verso le corde opposte e… FRONT DROPKICK DEL BIG MAN DEL TIGER INN! Ma… Ramirez si è aggrappato alle corde… e l’acrobatica manovra del Bull, va così a vuoto! Lo spagnolo prende la rincorsa e… RUNNING SENTON! A segno, tenta ancora lo schienamento.. UNO! DUE! CASPER KICKS OUT!

    E’ comunque Ramirez a rialzare il più pesante avversario… e lo lancia verso il corner, facendolo passare tra i turnbuckles ed impattare quindi contro il palo metallico del ring. Casper viene poi ripreso, portato al centro del ring e… SWINGING NECKBREAKER!!! Nuovo schienamento per lo spagnolo… UNO! DUE! TRRNOOOO!
    HALLBJORN AFFERRA RAMIREZ PER UN PIEDE E LO TRASCINA VIA!!!
    Il Viking Giant però non si è ripreso del tutto… Ramirez lo raggiunge fuori dal quadrato e lo colpisce al petto, con un Running Stomp!
    Quindi lo spagnolo si arma con una parte piane della scrivania di scommento che si è spaccata… E CON ESSA COLPISCE IL VICHINGO SULLA TESTA!!!

    Dopo aver piazzato qualche altro stomp, Ramirez rientra sul quadrato: colpisce Casper, che nel frattempo si sta rialzando, con un Toe Kick.. ma non riesce comunque a fermarlo, perché l’atleta del Tiger Inn si rimette su e comincia a rispondere ai suoi colpi. Bull blocca Ramirez in un corner, lo colpisce con Back Elbow Smash e Chop, quindi whip verso l’angolo opposto, Ramirez sbatte con violenza contro i turnbuckles, rincula all’indietro dove Casper lo prende, lo solleva e… GORILLA PRESS … WAIT!!! HALLBJORN RIENTRA E COLPISCE CASPER CON UNA STRIKING SPEAAAAAAAAAAAR!!!
    Così facendo, anche Ramirez ricade, faccia sul mat!

    Il Gigante Vichingo non si è comunque del tutto ripreso da tutti i colpi presi prima e resta giù… Tee quindi opta per un conteggio di… TRIPLO KO!!!
    Ma tutti e tre i wrestler si rialzano prima del 10. Il primo a lanciarsi all’attacco è Hallbjorn, contro Ramirez… CON IL THOR’S HAMMER! (Spinning Elbow Strike) Ma… lo spagnolo si scansa… E HALLBJORN COLPISCE NUOVAMENTE CASPER!!!
    Il Tag-Team Champion però ne approfitta subito, piazzando uno stomp su Hallbjorn e… DDT!!! Fulminea! Ramirez schiena il Gigante Vichingo… UNO! DUE! TRRNOO! KICK-OUT DI HALLBJORN, PER LA DISPERAZIONE DI RAMIREZ!

    L’Apprendista non ci sta, vuole chiudere il match… e siccome è pronto a tutto… VA A RECUPERARE LA SUA CINTURA!
    Adesso rientra, ma Casper si sta rialzando… Ramirez se ne accorge e… LO TRAVOLGE CON UN RUNNING BELT-SHOT, FACENDOLO VOLARE FUORI DAL RING, TRA LE CORDE!!!

    Allo spagnolo resta solo da finire Hallbjorn, fa per raggiungerlo, armato di cintura… MA HALLBJORN LO BLOCCA PER I POLSI… QUINDI LO AFFERRA E… F.O. (Lifting Side Slam) ANCHE SU RAMIREZ!!!

    Il vichingo si rialza e galvanizza il Sanctuary con un urlo selvaggio. Quindi rialza Ramirez… E LO SCHIANTA A TAPPETO CON LA PUNISHMENT OF LOKI!!! A SEGNO!!! Casper è ancora fuori dal ring, Hallbjorn può coprire Ramirez… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEE!!!

    Il Viking Giant ottiene la vittoria… e la ottiene schienando proprio il Tag-Team Champion in carica, Ramirez! Il vichingo adesso si rialza, stanco, svuotato… lascia che il referee gli sollevi (a fatica) il braccio… una vittoria che potrebbe alterare gli equilibri della divisione questa… caricando a mille gli ultimi arrivati che, chissà che non riescano a compiere un inaspettato upset!

    HALLBJORN def. JUAN ALEJANDRO MORGAN RAMIREZ and KURT CASPER via PIN in 17’02”


    E' buio al Santuario, quando dalle casse una voce interroga i presenti:

    WHERE'S WALDO?!?

    Le luci si riaccendono e apparso in mezzo al ring troviamo il mercenario tedesco, forse presunto greco, 'the Blitzkrieger' Marco Waldo!!
    Armato di microfono e con legata alla vita una bandiera greca.
    Che alza sopra la testa e sventola ai quattro lati, ma non la riesce a dare da bere a nessuno. Non c'è anima in platea al Sanctuary che creda che Waldo sia il Greek Expendable, come si era presentato due settimane fa.

    YOU SUCK!!

    MW: "Allora compatrioti, fratelli oserei chiamarvi, perchè ce l'avete con me? Una certezza la abbiamo: al prossimo ppv, dopo quella che si preannuncia una battaglia, il Total Title rimarrà in terra di Grecia!"

    Boooooo.
    Waldo è stupito dal non essere appoggiato pur combattendo nella sua patria.

    MW: "Fratelli cosa avete contro la nostra amata Grecia? Noi siamo la culla del mondo, è tempo che ritorniamo ad essere grandi!
    E lo torneremo quando dopo una battaglia epica, alzerò sulla mia testa il Total Title!!"

    Waldo alza le braccia, nel momento in cui per disattenzione gli cade la bandiera: e poi prende a camminare mentre apparentmente senza accorgersene, la calpesta.

    MW: "I miei avversari, Kratos e Dassio, sanno di non dovermi sottovalutare, escludermi dall'equazione sarebbe un errore fatale per loro."

    Waldo cammina e con il suo unico occhio guarda due soggetti in prima fila.

    MW: "Ho sentito stronzate, su come qualcuno sogni un match tra John Kratos e Dassio Magnus; un match che hanno definito utopia.
    Beh, signori, spiacenti di deludervi, quello che chiamate utopia sarebbe in realtà solo un'immane rottura di palle. Cosa volete da quelli che sono il mese di Giugno e Ottobre sul calendario gay di Mykonos? Io sono un vero wrestler ed il miglior detentore del titolo che ora ha in mano quel pelato bastardo di Kratos!"

    Waldo si liscia il capo della maschera, come se dovesse accarezzare la pelata di Kratos.

    MW: "Io isserò la bandiera greca , nella terra dove la lotta è originata dalle antiche Olimpiadi"

    In quel momento Waldo si accorge che la bandiera è a terra e l'ha calpestata e cerca di assumere un'espressione di assoluta indifferenza.
    Poi come un fulmine scatta e si indica la maschera.


    MW: "Magnus ha detto che questa maschera è l'emblema della falsità! Niente di più errato! Questa maschera rappresenta la purezza!! Io non ho nulla da nascondere al mondo; sono il simbolo di tutto ciò che si è disposti a sacrificare per far avverare i propri sogni. Io sono stato il first ever Rising Star Champion, e adesso diventerò anche il più grande Total Champion di tutti i tempi!"

    Boooo.

    MW: "E di tutta la Grecia!!"

    Buio.
    Waldo fades.

    Divisorio2
    Stanza nera, solo un poster alla parete ci ricorda l'appuntamento con il prossimo PPV della WTF e con l'Elimination Chamber. Seduto sulla poltrona di destra c'è Mark Counter Jr, l'intervistatore meno occupato del mondo del Wrestling. Sulla poltrona di sinistra c'è uno dei qualificati all'Elimination Chamber per il titolo massimo, Drake Patton.

    MCJ: "Carissimo pubblico della WTF, mettetevi comodi, accendete spotify e mettete su una buona canzone di Ben Harper, sorseggiate del rum cubano invecchiato da quando ancora Fidel Castro era un infante, inforcate i vostri rayban e godetevi il momento. Siamo qua per il Dieci Domande con Mark Counter Jr...e il nostro ospite è The Welsh Sensation, Drake Patton"

    Patton guarda oltre la telecamera dubbioso, come se si rivolgesse ad un ipotetico producer

    Patton: "10 Domande? Mi sembrano un po' troppe..."

    MCJ: "Possiamo accontentarci di 3 Drake, non ti preoccupare. Quindi iniziamo con la prima del "Tre Domande con Mark Counter jr." "

    Patton: "Ecco così va meglio"

    MCJ: "Tu, Reeves, Caerleon e ovviamente il campione Hardaway, siete i 4 partecipanti al prossimo Elimination Chamber, stasera si aggiungerà un altro componente del roster tra Pranzo e Craighton. Chi di quelli già qualificati temi di più?"

    Patton: "Nessuno"

    Counter sembra spaesato

    MCJ: "Come Nessuno...che risposta è?"

    Patton: "Nessuno. Sono sincero. Non temo nessuno. Valuto in modo molto analitico i punti di forza e le debolezze dei miei avversari. Ma non temo nessuno, perché se dovessi entrare con la paura di affrontare qualcuno nell'Elimination Chamber, sarebbe la fine per me. Ho partecipato alla prima EC, so cosa vuol dire entrare in quell'inferno. Ne sono uscito vincitore una volta e voglio riuscire a ripetermi. E' la mia seconda possibilità di mettere le mani sul World Title, sinceramente non so se ne avrò altre in futuro."

    MCJ: "Stasera farai coppia con Gwaine contro Tyson e Ronald. Commenti sul match?"

    Patton: "Io e Gwaine abbiamo già fatto coppia una volta contro Ronald Reeves e Cougar. E' stato un match strano ma abbiamo trovato un equilibrio folle che ci ha permesso di vincere. So che la situazione ora è diversa, in quel periodo io ero un infiltrato, interessato solo a Reeves e non ero contendente al titolo come Cougar o Caerleon...avevamo tutto l'interesse a non pestarci i piedi. Oggi la situazione è differente, siamo 3 contendenti al titolo e un detentore, vogliamo dimostrare di essere i migliori e vogliamo arrivare senza grossi danni al match più importante del mese...ma se dovessimo per caso portare il nostro Score su 2 vittorie e 0 Sconfitte inizierei a pensare che questa strana coppia possa funzionare anche per qualcosa di più grosso."

    MCJ: "Stai già virando verso altri titoli?"

    Patton: "No, sono concentrato solo nel riuscire ad avere un altro Stint come campione mondiale. Voglio essere il campione di questa WTF che è diversa da quella in cui ho dominato in passato. Però avere dei piani di riserva non è cosa brutta. In fondo, il titolo tag è l'unico che manca nel mio palmares."

    MCJ: "Ora la terza domanda..."

    Patton: "Nope"

    MCJ: "Come?"

    Patton: "Ne hai già fatte quattro...e chiedendomi "come?" sei arrivato a 5. Buona serata Counter Jr."

    Patton guarda il cellulare

    Patton: "Scusami ma Jessica Jane mi sta chiamando per un'intervista"

    Patton si alza congedandosi lasciando un deluso Counter Jr. rimandare la linea al tavolo di commento.

    Divisorio2
    Corridoi. Le telecamere inquadrano un pensieroso Fuji Kitano. Testa bassa, mani in tasca e via, la mente corre felice nei prati del proprio cervello. Però, il suo dolce e felice camminare viene interrotto da un rumore di passi vicino a lui. Il giapponese, infatti, alza lo sguardo e di fronte a lui si staglia Xenos Sommer. Il tedesco lo osserva, sorridendo. L'altro invece rimane totalmente impassibile.

    Sommer: "Ladies and gentleman, Fuji Kitano e i suoi prodi scudi..."

    Lo vediamo che muove la testa, cercando qualcosa dietro le spalle del lottatore.

    Sommer: "Ehi, Fuji, ma dove sono finiti i tuoi parafulmini? Non uscivi mai di casa senza di loro, come una donna con il rossetto eppure sei qua e loro no..."

    Poi, sorpreso, ma fingendo in maniera plateale, si dà una pacca sulla fronte.

    Sommer: "Ah, è vero. Non sono più qua in WTF. Sai, ti capisco. Pure io ho perso i miei amici, ma guardami! Sprizzo vita da tutti i pori, mi sento una persona nuova e la stessa cosa non si può dire di te."

    Sorride.

    Sommer: "Prendi la vita con più slancio, Fuji, hai perso due persone che erano attaccate alle tue gambe come bambini sempre lì, asfissianti, a chiedere ancora, ancora, ancora papà Kitano. Adesso sei da solo, puoi fare quello che cazzo vuoi. Fai come me."

    Kitano fissa per qualche istante il lottatore tedesco, col suo solito sguardo glaciale, mentre tra i due cala un breve ma pesante silenzio.

    Kitano: Difficile che tu possa capirmi.
    Io ho sempre potuto fare ciò che reputavo giusto, Ichisake e Hiroshi non me l’hanno mai impedito.
    Senza contare che tu non hai “perso i tuoi amici,” ma li hai pugnalati quando eri l’ultima persona dalla quale potessero aspettarsi un simile gesto.
    Comprendo che col tuo sostegno non sarebbe cambiato nulla, ma come hai detto, erano tuoi amici, non potevano non prendere male la cosa.
    Mentre nel mio caso, Ichisake e Hiroshi sono miei sottoposti, il rapporto non è lo stesso.

    Le parole del giovane drago sembrano una fredda analisi tra le due situazioni, simili, ma affatto uguali.

    Kitano: Dimenticavo di dirti che il resto del Clan non è stato licenziato come i Knights, ma ha deciso di lasciare la federazione per mantenere le cose com’erano e non sciogliere la nostra alleanza.

    Il tedesco ha ascoltato in silenzio le parole del giapponese, parole affilate come lame.

    Sommer: "Come darti torto, Fuji caro mio. Ciò che dici è vero e molto probabilmente, se ci fossimo incontrati un po' di tempo fa avrei risposto a queste tue parole con della violenza. Una risposta stupida ma pur sempre capita da tutti quanti, anche dai più stupidi. Adesso però, non voglio affatto rispondere così. Perché sporcare con il tuo sangue questo corridoi pulito così bene dalla squadra di inservienti dell'arena?"

    Si avvicina al wrestler di Tokyo.

    Sommer: "Questo però non significa che non abbia voglia di prenderti a calci nel culo, Fuji. Fino ad ora, era sempre stato un piacere unicamente circoscritto a Ryan Rae, ma adesso, finalmente, potrò togliermi questo sfizio. Ma non qui, come due bestie in un backstage. Sono una persona nuova, una persona felice e sono un wrestler. E come dice un mio caro amico, questo è il business e il business viene fatto sul ring, Fuji."

    Una smorfia che forse, potrebbe lontanamente avvicinarsi a sembrare un mezzo sorriso, si dipinge per un istante sul volto di Kitano.

    Kitano: Dall’alto di cosa esattamente saresti tu a prendere a calci me e non il contrario?
    Se non hai mai avuto un’occasione contro di me, è perché nessuno ti ha mai visto al mio livello, Ryan invece ha avuto la sua occasione contro di me e se ricordi, nemmeno è riuscito a vincere il titolo.
    Detto questo, ho altro da fare, ma se le tue parole volevano essere per me una sfida, sai dove trovarmi…

    Kitano supera Sommer e senza aggiungere altro e senza degnarlo di un altro sguardo, continua per la sua strada.

    -CAMERA FADES-

    3rd - No Holds Barred Tornado Tag-Team Match: DRAKE PATTON & GWAINE CAERLEON vs RONALD REEVES & TYSON HARDAWAY
    I primi quattro qualificati all’Elimination Chamber Match che caratterizzerà il prossimo PPV si affrontano, stasera, in un match molto particolare: suddivisi in due coppie, questi team di futuri rivali si contenderanno la vittoria in un No Holds Barred Tornado Tag-Team Match… in pratica, quanto più possa esserci di vicino ad un match senza regole. E se Drake Patton e Gwaine Caerleon hanno già dimostrato, in un recente passato, di poter fare squadra (grazie Ivan :D), è del tutto un’incognita la tenuta, la coesione che si potrà creare tra il campione del mondo, Tyson Hardaway e Ronald Reeves.

    “All I Do is Win” è la prima theme a risuonare… si parte col botto quindi, visto che il primo ad entrare è Tyson Hardaway. Il newyorchese entra in scena, sferrando pugni all’aria come un novello Mohammed Ali. Impietoso è però il benvenuto che gli porge il Sanctuary, fatto di “boos” e di fischi. Hardaway fa cenno ad un cameraman di avvicinarsi e quando l’immagine zooma su di lui, l’afro-americano si picchetta l’indice sulla cintura che porta, orgogliosamente, stretta in vita, urlando di zoomare sul nome inciso sulla placca (ovviamente, il suo). Si avvia quindi verso il ring… e durante il tragitto incrocia un bidone di alluminio ricolmo di robaccia varia… Tyson sfila dal bidone una kendo stick, che poi va a saggiare sull’apron-ring, prima di entrare. Intenzioni bellicose quelle del campione.

    Mentre Tyson, sul ring, dimostra una certa dimestichezza con l’arnese, cominciano a partire le note, remixate, dell’inno nazionale americano. Il secondo ad entrare è ovviamente il partner di Hardaway, Ronald Reeves! Fisico, come sempre, scultoreo, capelli bagnati… faccia strafottente a fronte dell’ennesima (per lui) accoglienza negativa del Sanctuary. Reeves inizia a percorrere la rampa e… Tyson gli va incontro. Gli offre un hi-five, il texano accetta, poi Hardaway gli porge la kendo stick e Reeves si arma senza farselo ripetere. I due non si parlano e neanche si guardano molto, ma sembra possibile il crearsi di un’intesa, tra loro, che poi entrano sul ring, insieme.

    Dopo partono le note di “Everybody Loves Me”… che però, dopo pochi secondi, sfumano, confluendo in quelle di “Do I wanna Know”… ed il Sanctuary esplode, stavolta di gioia, quando vede Gwaine Caerleon e Drake Patton entrare insieme, sullo stage d’ingresso! L’irlandese è, come sempre, smargiasso e “cazzone”, Patton lo segue un passo dietro, più posato ma comunque divertito. Il tifo è tutto per loro… Reeves ed Hardaway, intanto, sul ring sembrano prepararsi ad una movimentata accoglienza, nonostante il referee, Simon Tavernish Jr. provi a placarli… Patton e Caerleon si fanno però il giro del ringside, l’irlandese praticamente saluta ed abbraccia tutta la prima fila del Sanctuary… Patton, più concentrato sugli avversari, sembra provocare Tyson e Ronald sul ring. Lui e Gwaine si dividono… decidendo di entrare su due lati opposti del ring e così facendo… separano anche il fronte nemico composto da Tyson e Ronald!

    O meglio… è solo pretattica: Patton e Caerleon continuano ad indugiare, si muovono fino a venirsi incontro, riunendosi nel versante più vicino alla rampa d’accesso, dopo aver completato, in pratica, il giro del ringside. Hardaway e Reeves, sul ring, appaiono nervosi mentre i due britannici confabulano… per poi lanciarsi di corsa sul ring e scattare all’attacco degli avversari! Caerleon prende in consegna Reeves, Patton invece Hardaway; entrambi riescono a bloccarli in due angoli contigui a suon di pugni, continuando poi l’opera con feroci stomp. Gwaine strozza Reeves, accasciatosi, con un Low Foot Choke, poi lo rialza e… TURNBUCKLE FACESMASH!

    Il texano barcolla e si sposta in un altro angolo. Mentre Drake continua a colpire Tyson con dei pugni, Gwaine segue Reeves e seguita a colpirlo con una serie di Corner Shoulder Blocks… intanto Patton decide di portare fuori dal ring il suo attacco a Tyson, lasciando all’Irish Billionaire campo libero sul ring, contro Reeves. Tyson viene portato verso le transenne e sbattuto con violenza sulle stesse… quindi Patton connette anche con un Facebuster sui gradoni d’acciaio. Sul ring però Reeves è riuscito a fermare l’offensiva di Caerleon, capovolgendo la situazione: ora connette il texano con un Turnbuckle Facesmash, dopo il quale continua a colpire l’irlandese con diversi pugni al corpo, del tutto disinteressato alle difficoltà che Hardaway sta avendo, fuori dal ring, contro Drake Patton.

    La Welsh Sensation si arma, fuori dal ring, con un bidone di alluminio… CHE SCHIANTA SULLA TESTA DI TYSON, SENZA TROPPI PROBLEMI! Contemporaneamente, sul ring, Reeves whippa con violenta Caerleon contro i turnbuckles, facendolo impattare frontalmente. Quando lo rialza però… Gwaine reagisce cominciando ad allontanarlo con degli stomp, beccandosi anche un’occhiata di soddisfazione di Drake Patton che giudica quindi di poter restare ad occuparsi di Hardaway… che va a rialzare… per un Press Drop sulle transenne mentre intanto anche Caerleon fa volare Reeves fuori dal ring (dalla parte opposta)… dopo una Headscissors Takedown!

    I “cattivi” sono in seria difficoltà… ma si riuniscono, gattonando l’uno verso l’altro, approfittando anche di Patton che torna sul ring, andando a godersi, dal centro del ring, gli applausi del pubblico, insieme ad un soddisfatto Caerleon. I due adocchiano poi Reeves ed Hardaway che si stanno rialzando, aggrappandosi all’apron… E LI RAGGIUNGONO CON UN DOPPIO PESCADO SIMULTANEO!!!
    Che fantastica coordinazione tra questo due! Il Sanctuary è davvero in visibilio e Gwaine, da capopopolo casinaro, ne approfitta per aizzare ancor di più il “pop” della folla. Hardaway si sta intanto rialzando… E SEMBRA DECISO AD ABBANDONARE IL MATCH!!!

    Drake Patton però lo va a riprendere, prima lo colpisce con dei ganci al corpo, quindi lo serra in una Side Headlock e lo riporta verso il ring… lo molla, solo per raccogliere di nuovo il bidone di alluminio e fracassarglielo di nuovo sulla testa, mentre Gwaine sta connettendo con un Facebuster sulle transenne su Ronald Reeves. Il texano viene poi afferrato per un braccio e whippato contro i gradoni d’acciaio! Intanto Drake a segno con l’ennesimo Trash-Can Shot… ma stavolta, durante il colpo, Hardaway lo colpisce dal basso, con un Uppercut alla mandibola!!!

    Il colpo rigalvanizza il Ty-Rant, che si arma di Kendo Stick… e prima va a colpire Caerleon alla schiena, frenando così l’offensiva contro Reeves, poi riporta Patton sul quadrato… ed inizia a bastonarlo, nel vero senso della parola… imitato anche da Reeves che, approfittando del break che gli ha creato Tyson, si è armato anche lui con un altro bastone da kendo! Hardaway zittisce i cori di disapprovazione del Sanctuary, attende che Patton si rimetta in piedi e poi lo travolge… con una Kendo Stick Aided Clothesline!!! Nel mentre, fuori dal ring, Reeves colpisce Caerleon con una violenta bastonata sulla fronte!

    L’American Pride inizia poi ad usare la mazza da kendo per strangolare Caerleon. Si ferma quando Hardaway chiede di passargli il coperchio di uno dei bidoni di alluminio, che ovviamente usa per tornare a percuotere Patton. Hardaway poggia il coperchio sull’addome del gallese… e lo colpisce con una bastonata! Reeves gli fa pervenire anche l’intero bidone, prima di tornare a prendere Caerleon per i capelli e sbattergli il capo contro gli steel-steps. Tyson invece attende che Patton si rialzi, prima di colpirlo alla fronte col coperchio del bidone.
    Hardaway continua, sul ring, con stomp e Foot Choke sul gallese mentre fuori, Reeves colpisce Gwaine anche con una targa metallica, quindi si volta verso il pubblico, facendo la taunt dei “Long Horns”. L’irlandese si rialza e prova a contrattaccare, Reeves incassa qualche pugno ma poi è di nuovo lui a whippare Gwaine contro le transenne. Nel mentre, Tyson, porta Drake Patton all’angolo, sale sulla second-rope e si prepara al GLOBE-TROTT… NO!

    Drake si libera, colpisce Hardaway con dei pugni… e mentre fuori dal ring Reeves continua ad usare una pesante targa metallica per colpire Gwaine Caerleon, Drake sale sulla top-rope, con Tyson seduto sul paletto, E TENTA UN SUPERPLEX!!!
    CHE VA A SEGNOOOO!!!
    Nononostante le resistenze di Tyson, Drake riesce nella proiezione!!! Reeves si volta verso il ring e vede Hardaway a terra, dolorante. Sembra, per qualche istante, indeciso, ma poi si limita a prendere di nuovo la Kendo Stick e a soffocare, con un piede, Gwaine Caerleon, a terra, sotto di lui.
    Intanto però Drake Patton sta provando a schienare Tyson… il tentativo non arriva neanche al DUE, visto il kickout del Campione del Mondo… ma tanto basta per richiamare Reeves sul ring ed il texano, armato del bastone da Kendo, si avventa subito sul vecchio rivale, Drake Patton!

    Nonostante certe asperità siano ormai alle spalle, Reeves sferza Patton con colpi senza mostrare il minimo rimpiato o rammarico nel farlo.
    Da quindi una mano ad Hardaway, aiutandolo a rialzarsi… e mentre il newyorchese sembra andare a prendere in consegna Gwaine Caerleon, fuori dal ring; Ronald dopo aver colpito altre svariate volte con la kendo stick un esanime Patton, prova adesso a schienarlo! Ma ottiene solo un DUE!
    Reeves rialza Patton, lo sbatte in un corner e torna a strozzarlo, usando ancora il bastone da kendo, mentre Tyson, fuori dal ring, poggia la gamba sinistra di Caerleon sugli steel-steps… e la colpisce… USANDO UNA CATENA D’ACCIAIO A MO’ DI FRUSTA!!!!

    I badass hanno decisamente riconquistato il terreno, sovvertendo in maniera totale l’andamento dell’incontro. Senza pietà, fermandosi solo per sbruffonerie varie, continuano a colpire con violenza i propri avversari. Gwaine prova a gattonare via, ma viene raggiunto da dietro da Hardaway, che usa la catena d’acciaio per strozzarlo… mentre Reeves adesso comincia a bastonare gli arti inferiori di Patton, per limitarne la mobilità… e per rendergli più difficoltosa la sua “It’s a Trap!”. Dopo un ultimo colpo di kendo stick alla testa, Reeves prova di nuovo a schienare un Patton in seria difficoltà… UNO! DUE! T..NO! Il gallese si salva ancora!

    Reeves si rialza, Tyson gli lancia una catena, il texano la usa per fasciarsi le nocche, attende che Drake si rialzi e… KNOCKOUT PU.. NO!
    Drake blocca il colpo e contrattacca con una rapida serie di cazzotti, manda Reeves all’angolo con uno stomp, whip verso il corner opposto, poi rincorsa e… TURNBUCKLE SPL.. NO!
    Reeves si toglie dalla traiettoria, Drake finisce contro le protezioni! Rientra sul ring anche Tyson, che prima tratta malissimo il referee che si azzarda a chiedergli maggior lealtà nel match… quindi inizia a colpire Patton, a terra, con degli stomp. Reeves lo lascia fare e abbandona il quadrato, andando prudentemente a riprendere in consegna Gwaine Caerleon, onde evitare un suo comeback improvviso.

    E mentre Ronald Reeves rialza Gwaine Caerleon per i capelli, per poi schiantarlo, ancora una volta, sugli steel-steep con un Facebuster; Tyson posiziona un bidone al centro del ring, rialza Patton e… SUPLEX DIRETTO… CONCLUSO SUL BIDONE DI METALLO!!!
    Dopo il colpo, il World Champion connette con un Elbow Drop e poi prova lo schienamento su Patton… che però si salva, al DUE! Reeves, osserva la scena e sbatte le mani sull’apron, frustrato dell’ennesimo salvataggio di Drake. L’American Pride raggiunge quindi Hardaway sul ring: si china su Patton e lo colpisce con dei pugni… quindi si allontana posizionandosi in un corner ed incitando Patton a rialzarsi… Tyson è nell’angolo opposto e fa altrettanto, Patton è esattamente lungo la diagonale dei due… che scattano verso di lui… MA DRAKE SI LASCIA CADERE E TYSON STENDE, CON UN BRACCIO TESO, RONALD REEVES!!!

    Tyson non ha neanche il tempo di comprendere quanto successo perché Drake Patton lo blocca e… RUSSIAN LEG-SWEEP!
    Il gallese si rialza… MA ANCHE REEVES SI E’ RIMESSO IN PIEDI! L’American Pride afferra il suo storico rivale e… GROUND ZEEEEEEEEEEERO!!!!! (Spinebuster) Non c’è però tempo per esultare perché è rientrato anche Gwaine Caerleon che attacca con uno stomp.. NO!
    Reeves para… MA GWAINE CONNETTE CON UNO STEP-UP ENZIGUIRI KICK!!! Ma anche Gwaine non fa in tempo a rialzarsi che subisce… IL TY-RANT’S GRATITUDE! (Scissors Kick)
    Il World Champion ruggisce, arrabbiato, alla folla, quindi esce dal ring e va a recuperare un tavolo, che fa scivolare sotto la bottom-rope. Il tavolo viene aperto da Ronald Reeves che poi, insieme a Tyson, lo posiziona al centro del ring. Il duo poi va a rialzare Gwaine Caerleon… che viene sollevato per un… DOUBLE SUPLEX DA CONCLUDERE SUL TAVOLO!!!

    La manovra va a segno… MA PATTON RIESCE A SPOSTARE VIA IL TAVOLO, EVITANDO A GWAINE UN IMPATTO PEGGIORE!!!

    Reeves ed Hardaway si rialzano… e vengono entrambi abbattutti da una doppia Clothesline di Patton! Tyson si rialza per primo… FIST OF ZEN (Running Chop Block) DI PATTON! Che ripete la manovra anche su Reeves! Il texano rotola fuori dal ring, quindi Drake torna su Tyson Hardaway e lo blocca… NELL’IT’S A TRAAAAAAAP!!! Chiude la manovra!!! Patton chiude la manovra!

    Ma prima che Hardaway possa cedere, Reeves rientra sul ring brandendo un bidone metallico ormai appiattito dai precedenti colpi.
    Scatta verso Drake… che però molla la presa su Hardaway e, da seduto, colpisce Reeves con un jab al basso ventre. Quindi, rialzandosi, se lo carica sulle spalle e… MAKE A WISH!!! (Cross-Legged Samoan Driver) Intanto anche Caerleon si è finalmente ripreso ed aiuta Patton a posizionare il tavolo al centro del ring. Hardaway viene allontanato dal quadrato con degli stomp, mentre Reeves viene rialzato ed adagiato da Patton sul tavolo stesso, mentre Gwaine sale sul paletto… SPLIT-LEGGED MOONSAULT!!! A SEGNO, ED OVVIAMENTE IL TAVOLO VA IN FRANTUMI!!!

    Gwaine Caerleon resta addosso a Ronald Reeves… ed il referee conta lo schienamento, mentre Patton si sincera che Hardaway non torni ad interferire…

    UNO! DUE! TREEEEEEEE!!!

    Il boato del Sanctuary racconta in maniera eloquente di quanto questa vittoria sia stata voluta dal pubblico. Alla fine si può dire che ambo le coppie hanno tenuto inaspettatamente bene, ma al dunque ha trionfato quella che sin dai pronostici si ipotizzava potesse avere una maggiore alchimia. Mentre Hardaway si allontana con la sua cintura e Reeves rotola, lentamente e con l’aiuto del referee, fuori dal ring, tra Gwaine e Drake c’è una stretta di mano… e poi un abbraccio. Tempo due settimane e magari si troveranno l’uno contro l’altro a giocarsi il titolo, ma stasera sono alleati e lo sono stati fino in fondo.

    DRAKE PATTON & GWAINE CAERLEON def. RONALD REEVES & TYSON HARDAWAY via PIN in 18’31”


    Nel backstage, John Kratos sta camminando, ma si blocca all’improvviso, fissa il suo sguardo su una persona che gli è davanti. Si tratta di Anjeh Leeu, o Black Violence, il suo vecchio compagno della Chaotic Existence, che ora è il gestore della versione International del gruppo, fortemente attivo in Messico.

    Kratos: “Mi sorprende vederti qui. Spero che non riguardi la Chaotic Existence.”
    Anjeh: “No, John, considerala solo la visita di un vecchio amico, se così puoi definirmi.”
    Kratos: “Perdona la mia diffidenza, ma mi è difficile considerarti un amico, sei stato un valido compagno di battaglie, ma si tratta di un periodo concluso. E ho visto come hai cercato di manipolare Jacob Lamda ad unirsi al tuo gruppo, senza però avere successo.”
    Anjeh: “Già, pare proprio che il passato debba restare tale. Ma stasera sono qui per ‘farti un favore’, perché voglio darti una dritta. Non fidarti troppo di Dassio Magnus, non è un tuo alleato, non è un tuo compagno. Tu vuoi ancora credere di poter avere degli adepti, delle persone che seguano le tue direttive, ma lui è il tuo rivale per il Total Title, nulla più di questo. Aver vinto una battaglia insieme non vi rende alleati.”
    Kratos: “Se sei venuto qui dal Regno Unito solo per dirmi qualcosa di ovvio, potevi risparmiarti il viaggio e prendere un biglietto per Monterrey, Messico.”

    Il Greek Warrior tossisce, interrompendo il suo discorso.

    Kratos: “So bene che io e Magnus saremo rivali, e non c’è nulla che mi renda più felice di potermela vedere con lui… sempre senza dimenticarmi che anche Waldo sarà parte della sfida, e sottovalutare un membro del Cougar’s Army significa andare incontro a una disfatta. Perciò non capisco il motivo della tua presenza, pensi di potermi dare indicazioni? Sono sempre stato io a indicarti il percorso da seguire, e oggi sei un uomo capace di decidere con la tua testa, e puoi anche farlo per le altre persone, ma non osare farlo con me, non mancare di rispetto all’uomo che ti ha offerto una carriera di lottatore.”

    Kratos non si risparmia una critica severa nei confronti dell’ex compagno di squadra, che rimane calmo dietro alla sua maschera nera. Anjeh impugna il bastone con incisi dei passi biblici e lo stringe a sé, ma senza alcun intento ostile.

    Anjeh: “Non mi pento di aver fatto questo viaggio per parlarti insieme. E quanto tu dici a me devi prima dirlo a te stesso, devi convincerti che sia vero perché è reale e concreto. C’è posto per un solo greco di punta in una federazione greca, tu e Magnus sarete sempre avversari.”
    Kratos: “E a te cosa importa? Vuoi farmi credere di avermi detto questo per amicizia?”
    Anjeh: “Te l’ho detto perché continuo a rispettarti e non voglio che tu abbia distrazioni. Non sei sempre lo stesso guerriero impavido che ha combattuto Drake Mason con furore a Futurama, talvolta cerchi una connessione con i tuoi avversari, come se potessero leggere dentro di te e comprenderti. Ma tutto ciò che tu rappresenti è il caos, con o senza la Chaotic Existence quello è il tuo vero aspetto, un guerriero caotico e furioso, le cui alleanze non possono durare a lungo, e ogni tuo allievo finisce sempre per divenire il tuo nemico, proprio come Trevor Masters nel Total War Project.”
    Kratos: “Bene, un’analisi interessante, ma potevi tenertela per te. So come comportarmi e soprattutto so chi sono, il due volte Total Champion, so come fronteggiare le minacce di Waldo e Magnus, ma questo è mio dovere.”

    John Kratos si prepara ad andarsene, passa davanti a Black Violence e gli sussurra qualcosa quando loro sono spalla contro spalla.

    Kratos: “Ti do un consiglio. Non cercare di giocare con la mia mente, per te può anche essere un gioco ma questo è il mio mondo, la mia federazione. Non sei il benvenuto, puoi ricordare i buoni momenti del passato ma non voglio più rivederti qui dentro. La Chaotic Existence non esiste più, e mai più esisterà. Sparisci, Anjeh. Non mi ha fatto piacere rivederti.”

    Il guerriero di Sparta si distacca senza più voltarsi verso l’ex compagno, che rimane in silenzio, allontanandosi anche lui nel backstage.

    Divisorio2
    “ Dire che sono concentrato sul main event di stasera, be’, sarebbe altamente riduttivo “

    John Pranzo sta fissando la telecamera con sguardo più determinato che mai. Il rapper è seduto su uno sgabello girevole ma il suo corpo rimane fermo. Non si volta, non batte ciglio, non spreca il suo tempo a lisciarsi i capelli o a guardare altrove. Ha occhi solo per la telecamera.

    JP:” Sarebbe riduttivo definire il mio match contro Chuck Craighton un incontro come tanti. E sapete perché? Perché non sono mai stato in un match come l’elimination chamber. In questi cinque anni ne ho dovute subire di tutti i colori, sono stato sbeffeggiato da un po’ chiunque, sono stato malmenato da ogni tipo di persona, ho conosciuto atleti inferiori al sottoscritto arrivare al top e crollare, ho conosciuto atleti veramente straordinari cadere per poi ricompattarsi e venir fuori come campioni. Ma c’è una cosa che non ho mai fatto. “

    John muove il suo sguardo concentrato in direzione di una parete bianca dove appesi ci sono dei ritratti. La telecamera zomma per mostrarci la foto di Tyson Hardaway con il titolo del mondo openweight vinto a FUTURAMA V.

    JP:” Quel sorriso, quel momento, quell’attimo dovrebbe rappresentare tutto per Tyson Hardaway. E forse è così. Purtroppo la verità è che non ha saputo giocare secondo le sue regole. Ha dovuto vendere l’anima al diavolo per poi conquistare quel titolo. Ha dovuto vendere le proprie armi per vincere la guerra con le armi di un qualcuno che non gli apparteneva. Quei momenti, vi dicevo, dovrebbero rappresentare la ciliegina sulla torta di un uomo che ha sudato le proverbiali sette camicie per essere lì. Per poi annullare tutto con un poderoso colpo di sedia che si è infranto contro un muro che non avrebbe mai potuto superare. “

    John si volta di nuovo verso la telecamera.

    JP:” Ha semplicemente preso la via più facile. Quella più corta, se preferite. Ha capito di non avere le qualità per andare avanti ed ha preso una scorciatoia. “

    John tossisce un paio di volte per poi rivolgere il suo sguardo su un altro ritratto. Una placca recita “ CHUCK CRAIGHTON “.

    JP:” E stasera avrò di fronte uno dei tanti. Chucky crederà di avere a che fare con un fallito, con uno che non si capacita della sconfitta patita a FUTURAMA, di un uomo deluso da sé stesso e dalle sue stesse ambizioni. Crederà di avere a che fare con la parte debole di John Pranzo. Crederà di vincere facilmente per via di tutte le sue strambe convinzioni, crederà forse che ci saranno i suoi amichetti ad aiutarlo. Be’, volete sapere quello che penso? “

    John scuote il capo.

    JP:”MAI COSA FU PIU’ ERRATA!! John Pranzo è qui da cinque anni e, nonostante tutto, nessuno riesce a toglierselo dai piedi. Ho fallito tante volte, ma mi sono sempre rialzato e continuerò a farlo. Non mi capacito della mia sconfitta? No, non mi capacito di come certa gente sia così debole da vendere le proprie palle per un po’ di gloria! Sono deluso? Assolutamente. Deluso ed amareggiato. La parte debole di John Pranzo? Avrà l’esatto opposto dopo quanto mi è successo. Crederà di avere i suoi amichetti a dargli manforte? Va benissimo, se vogliono, possono anche stare lì con lui, tanto non sono loro che mi spaventano. La sola cosa che mi spaventa sarà il suo culo marchiato dall’impronta delle mie scarpe!!!! Sarà il suo chiedere pietà mentre sarò pronto a proiettarlo al suolo con tutta la mia forza! Portatemi tutti quelli del Tiger Inn, non ho paura di nessuno di loro!! NON HO PAURA DI OSSERVARE QUEL VOLTO TERRORIZZATO IMPLORARE PIETA’ PRIMA DI SCAGLIARLO CON TUTTA L’ADRENALINA DI QUESTO CORPO AL SUOLO!!!! 1 … 2 … E 3!! Dopodichè sarà il tuo turno, Tyson. Dovrai prepararti sul serio perché la prossima volta che ci incontreremo nella chamber, non ci sarà nessuna sedia a salvarti! Non ti concederò il beneficio del dubbio. John Pranzo sarà una pecorella smarrita? HELL NO!!! John Pranzo ti porgerà l’altra guancia? HELL NO!! Ti pesterò così tanto che persino la tua bella troietta farà fatica a riconoscere le tue parti basse! Sai bene che non parlo a caso, Tyson. Sai bene che non amo inventare frottole. Perchè è quello che succederà, che tu lo voglia o no. IL KHARMA è UNA RUOTA CHE GIRA, TYSON. GET READY!!! CUZ TIME IS RUNNING OUT ! !!! “

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    Quartier generale della Cougar's Army, cioè quel tratto di spogliatoio che viene prestato a "Copycat" Axel Cougar, dove il suo esercito pianifica le battaglie.
    Ma Axel questa sera sembra un ocelot in gabbia, mentre lo vediamo confabulare con Seragt Stlery.

    AC: "Ormai manca solo una settimana all'Elimination Chamber; tutti quei patetici wrestler che si affannano a combattere nei match di qualificazione mi fanno sorridere. Io ho un posto di diritto che mi aspetta dentro la Chamber!"

    Axel si indica poi si massaggia il mento, e guarda Stilery, ai cui piedi c'è Lil' Maxie, il midget che ogni tanto appare nella Cougar's Army.

    AC: "Ma Underwood non ha detto nulla. Ormai il ppv è alle porte e noi stiamo per bussare alle porte dell'Elimination Chamber, e Kevin Underwood non ha fatto un cenno al fatto che io sarò in quel match per riprendermi la cintura che Tyson mi ha rubato sotto il naso. E...."

    Axel si guarda ancora attorno.

    AC: "Andiamo ragazzi, lo sapete che mi spetta di diritto partecipare a quell'incontro, vero? Vero? Cazzo, dov'è quando c'è bisogno di lui? Where's Waldo?!?!"

    Silenzio.

    AC: "E' tutta la sera che lo cerco."

    Del Mercenario tedesco nessuno segno

    AC: "Waldo ha i cazzi suoi per il Total Title. Weiler è dalla settimana scorsa in cui se n'è andato che non si vede, ho bisogno che qualcuno vada a parlare con Underwood!"

    Axel fissa Lil'Maxie.

    AC: "Ok, penso che tocchi alle tue chippettine andare nell'ufficio del signor Kevin."

    Lil'Maxie però, una volta chiamato in causa strabuzza gli occhi, fa cenno di no con la testa, e con agile mossa e scatto felino, corre per allontanarsi dalle grinfie di Axel Cougar.

    AC: "Ehy, dove vai?"

    Ma del nano si perdono le tracce.

    Axel si volta e vede l'unico paio di occhi disponibili: Seragt Stilery.

    AC: "Oh cazzo! Tu non parli neanche sotto tortura."

    Stilery si alza. E sovrasta il leader con i suoi due metri e oltre.

    SS: "Non ti preoccupare. Ci penso io"

    Axel deglutisce.

    MAIN EVENT - ELIMINATION CHAMBER QUALIFICATION MATCH/One on One Match: CHUCK CRAIGHTON vs JOHN PRANZO
    Nel match-clou di questa serata, scopriremo chi sarà il penultimo a qualificarsi per l’Elimination Chamber Match.
    A giocarsi lo spot, un John Pranzo che dopo un 2017 iniziato in quinta, con la vittoria alla Royal Rumble, ha visto la sua strada verso la gloria interrompersi bruscamente con la sconfitta nel Main Event di FUTURAMA 5; e contro di lui un Chuck Craighton che al contrario, si è pienamente rilanciato, proprio nello stesso PPV, con una vittoria contro il Dragon Clan che ha riscattato la sconfitta dell’anno precedente. C’è però da dire che il Tiger Inn non ha brillato stasera, visto che sia Amy Lynch che Kurt Casper hanno perso i rispettivi match.

    Il primo ad entrare, sulle note di “Karma’s Wheel” è John Pranzo: l’accoglienza del Sanctuary è il solito boato assordante, sebbene gli hater non manchino mai. John sospira, sorride, solleva il pugno destro per salutare la folla, quindi corre verso il ring. Sul quadrato ci sono il senior refereee Simon Tavernish ed il ring-announcer Mark Counter Jr. che lo presenta, mentre John si mostra alla folla, dai quattro angoli del ring.

    Ovviamente, Chuck Craighton è il secondo ad entrare: il leader del Tiger Inn si ferma sullo stage, all’inizio della rampa mentre il Sanctuary lo fischia. Chucky fissa con astio Pranzo, mentre percorre la rampa con una lentezza esasperante. John si va a sedere sulla second-rope, sollevando verso l’alto la top-rope, aumentando quindi lo spazio ed urlando a Chucky se abbia bisogno di aiuto per entrare. La folla ride, Craighton scuote la testa ma lo vediamo che è visibilmente arrabbiato. Entra sul ring, fermandosi nel suo angolo, e liberandosi della t-shirt coi colori di Princeton. Visto che anche John Pranzo è pronto, ed è tornato nell’angolo opposto, il match è ufficialmente pronto per cominciare.

    Si parte con un lock-up: dopo pochi secondi Pranzo trasforma in una Side Headlock in suo favore ma Craighton, dimostrando una discreta abilità, impiega davvero poco tempo a rovesciare le posizioni. Pranzo si libera con un’irish-whip, evita un paio di volte Chucky, che acquista velocità… e poi lo fa volare con un Hip Toss! Chucky si rialza, John lo manda all’angolo e lo colpisce con calci e pugni. Quindi whip verso l’angolo opposto… impatto particolarmente duro, Craighton rincula verso il centro del ring dove John Pranzo lo afferra e… FISHERMAN SUPLEX! A SEGNO!

    Il Best King si rialza, rimette in piedi anche l’avversario, e con uno Knee Lift al viso, lo manda alle corde. Ancora Irish-Whip… e stavolta, un John Pranzo particolarmente ispirato, piazza un Back Elbow Smash! Chucky sembra in balia del vincitore dell’ultima Rumble che adesso rallenta ma, come un felino che annusa il sangue della sua preda, comincia a girare intorno al rivale. John attende che Chucky provi a rialzarsi per poi caricarselo sulle spalle per la FREESTYL… NO! CHUCKY SI LIBERA!

    Il leader del Tiger Inn evita la finisher avversaria e, subito dopo, anche un tentativo di Short Clothesline, quindi blocca Pranzo da dietro e… INVERTED SUPLEX!!! Bel colpo di Craighton, che prova subito a capitalizzare con uno schienamento… ma ottiene solo un DUE! Il quarterback è comunque il primo a rialzarsi e tempesta Pranzo con diversi stomp. Poi lo rialza, piazza alcune ginocchiate al petto… lo molla, Pranzo resta piegato in avanti, Chucky si da lo slancio dalle corde e… RUNNING KNEELIFT! Può riprovare lo schienamento… UNO! DUE! ANCORA SOLO DUE!

    John rotola verso le corde e tenta di rimettersi su con quelle, Chucky lo raggiunge ben presto ed inizia a strozzarlo sulle corde stesse. E’ Tavernish, a fermarlo, con un DQ Count. Irish-Whip di Craighton… che però subisce la reverse di Pranzo, che dopo il rimbalzo… PIAZZA UN BACK BODY DROP! Craighton viene ancora rialzato, lanciato in un corner… e travolto con un Corner Splash… il leader del Tiger Inn barcolla, Pranzo prende un nuovo slancio dalle corde e poi lo abbatte con un preciso Lariat!
    L’impatto è così violento che è lo stesso Pranzo a massaggiarsi il braccio dopo il colpo. Ma poco dopo rialza ancora Chucky e… VERTICAL SUP.. NO! Craighton scivola alle spalle di Pranzo, non appena questi si gira lo colpisce con uno stomp all’addome e subito dopo, in maniera fulminea… PEDEGREE!!! Potrebbe bastare per schienarlo… ED INVECE NO! PRANZO ALZA UNA SPALLA PRIMA DEL TRE!

    Il Best King rotola verso un corner… Chucky si rialza, fissandolo con odio e… si prepara alla rincorsa. Scatta, non appena Pranzo è in piedi e… PIAZZA IL THROWING ARM!!! Chucky a segno anche con la sua finisher, il pubblico fischia ma l’espressione di soddisfazione del ragazzo di Princeton è eloquente. Ma… non è ancora soddisfatto! Pranzo è a terra, Craighton si sposta sull’apron e comincia a scalare il paletto. Lo fa con lentezza, e quando è in cima, John si sta già rialzando… Chucky si lancia comunque contro di lui… PER UN DIVING THROWING ARM!

    Ma… STAVOLTA VA A VUOTO! John lo schiva, Chucky riesce comunque ad atterrare in piedi… ma viene immediatamente abbattuto da un Jumping Shoulder Block di Pranzo! Che poi piazza anche il secondo… per poi concludere l’opera con la consueta… SPINNING CRADLE DRIVE!!! (Spinning Out Powerbomb) Ed è solo il preludio perché John, rialzandosi, annuncia al pubblico che è venuto il momento… di concludere il match! Rimette quindi in piedi l’avversario… E PIAZZA LA FREESTYLER!!! A SEGNOOOOO!

    E… NON E’ FINITA! Perché anziché schienarlo, John blocca Chucky… NEL PERFECT STRETCH!!!
    E, dopo gli ultimi colpi subiti, la resistenza di Craighton è allo stremo, pertanto non ci stupisce vederlo dichiarare la resa, dopo pochi secondi!

    JOHN PRANZO def. CHUCK CRAIGHTON via GIVE-UP in 10’02”


    John Pranzo può rialzarsi ed esultare, e con lui tutto il Sanctuary!
    Dopo FUTURAMA 5, si guadagna uno spot anche nel Main Event del prossimo PPV, un posto nell’Elimination Chamber ed una nuova possibilità di conquistare il World Openweight Title.

    Certo, vincerlo in un match a 6 uomini è statisticamente più difficile che vincerlo in un match a tre uomini… ma per il momento poco importa: un John sorridente lascia che Tavernish gli sollevi il braccio verso il cielo… siamo agli sgoccioli di questa puntata… John sale sulla second-rope, in un angolo, per ringraziare il pubblico di Larissa quando… il megaschermo sullo stage d’ingresso si accende… e le immagini ci mostrano un Tyson Hardaway intento ad allenarsi. Non sembra che Hardaway sappia di essere inquadrato, ma va detto che se le immagini sono in diretta allora, nonostante tutto, non si può dire che Tyson abbia perso l’etica del lavoro visto che, dopo la sconfitta precedente, avvenuta in serata, è già tornato ad allenarsi.

    John lo osserva e sorride: Tyson… colui che a FUTURAMA gli ha impedito, anche in maniera piuttosto sporca, di coronare il suo sogno… adesso il Ty-Rant è l’uomo da battere e la cintura che porta in vita… il Big Prize che tutti i partecipanti alla Chamber vorranno strappargli.
     
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    - Perchè non ha vinto Blues?

    - Tyson domina!

    - Alla Underwood piace la figa? Wow, abbiamo una cosa in comune! :D

    - Usare un alto QI come insulto mi mancava...

    Vorrei vedere il calciatore in un feud prima di dare un giudizio definitivo, per ora non mi prende.

    - La Cesarec continua a stupire, spero alla lunga non diventi un male... XD

    - Ok, devo riprendere la visione di Vikings.

    - Dimmi Chucky, io ci riuscirò invece? :D

    - "Domenico era un buon lottatore, io ero Ronald Reeves." Basterebbe questa per complimentarsi!

    Squisito come Reeves sproni Ramirez.

    - Ma noo, povero Ramirez... :(

    XD

    - Carino il promo di Waldo, ma sta storia del greco comincia a sapere di... come dire... stantio!

    - Fantastico Patton.

    Sia per le risposte sensate che per l'ironia.

    - Wow, che vittoria per Patton - Caerleon!

    - Strano il promo di Kratos, cioà, Black Violence che mette in guardia il pelato...

    - Stilery che prende in mano la situazione... m'arapa!

    - Main event e biglietto per l'EC portati a casa dal Pranzetto Boy, interessante.
    Potrebbe avere un'altra concreta occasione di vittoria.
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 6/5/2017, 23:42) 
    - Alla Underwood piace la figa? Wow, abbiamo una cosa in comune! :D

    - Vorrei vedere il calciatore in un feud prima di dare un giudizio definitivo, per ora non mi prende.

    - La Cesarec continua a stupire, spero alla lunga non diventi un male... XD

    - No dai, diciamo che il senso del bacio era per caratterizzarla come un personaggio... lascivo. Tanto per fare un esempio col wrestling reale, come la Sable dei bei tempi... che tutto era fuorchè lesbo, però ricordo un suo bacio con Torrie (se non erro).

    - Non contesto la tua opinione eh, però mi espongo in prima persona per dire invece che a me la gestione che gli sta dando Renato sta piacendo molto. Faccio notare anche solo un passaggio, magari indifferente quando JJC dice che stasera avrebbe affrontato " atleti che non vedevano il ring da un po' e che comunque nelle loro ultime uscite hanno sempre e comunque perso" laddove qualche handler niubbo o svogliato avrebbe scritto semplicemente "jobber" (mandando a puttane la kayfabe). Sono piccolezze che noto e che mi fanno apprezzare ancor di più un lavoro. Poi ovvio, la "misura" del valore reale del personaggio la si potrà avere quando impiegato in un feud perchè la capacità di "completarsi" a vicenda con un avversario, senza prevaricazione (tra gli handler) ma contribuendo invece alla costruzione di qualcosa che sia interessante, è ovviamente importante e posso assicurare che presto il personaggio di Renato ne avrà occasione.

    - Silvija, dal mio punto di vista di booker, è un personaggio fantastico perchè è in costante costruzione. Ha un potenziale immenso, il che mi permette match come quello scritto qui in cui praticamente è l'elemento dominante sul ring, ma non essendo ancora un personaggio totalmente "formato" (sul ring) può capitare anche che in altre situazioni rappresenti l'anello debole senza che ciò la penalizzi eccessivamente visto che fa parte di un normale processo di crescita.
     
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    Più vedo Aigner e più mi sta sul ... No, significa che il lottatore sta facendo un ottimo lavoro visto che adoro praticamente tutti ahhahaha
    Mi piace l'atmosfera che si sta venendo a creare attorno alla figura di Hardaway.
    E Sarah si slinguazza la Amy. E' un modo intelligente per frenare i pensieri di qualcuno, brava Sarah ahahaha
    Addio nuovo team qua!! Si prospetta una faida interessante tra la Lynch e la Underwood. Che sia davvero così???
    Modesto chucky. Respect
    Siamo sicuri che tra Reeves e Patton la faccenda sia veramente chiusa???
    Hallbjorn devastante!! Quanto me gusta!!!
    Come sempre Waldo ti fa restare attaccato allo schermo ahhaha
    Bel promo di Patton. Qualcosa mi dice che tra lui e Ronald la questione non sia chiusa
    Sommer singolo spacca di brutto a parer mio!! Una faida con Kitano sarebbe fichissima!!
    Ci sta tutta la vittoria di Patton e Gwaine.
    Sto Black Violence mi fa un po' paura. Non è che sta con Magnus sotto sotto?
    Bel main event, evvai sono nella chamber u.u
    VOTO SHOW: 8!!
     
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    Alt-Righter

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    Incredibile che dopo tanto tempo ancora non riesco a vedere il Dark Match.
    Troppo Dark, troppo Emo.

    A me è piaciuto particolarmente collaborare con Tyson.

    Ah Sarah dovrebbe proprio incontrarsi nel backstage con Tanija dopo questa parte.

    Assolutamente non male la Belle. Mi è piaciuta. Comunque la vedo dura che la Underwood vinca qualcosa. Il pg è di Danilo e lui non si da mai titoli da solo.

    Che infame Sarah ahah. Munifico.

    Questo team di vichinghi è bello. In futuro farà grandi cose.

    Ahhh il match ci è piaciuto.

    Che bello. Mark quindi non lo uso solo io :3

    Questo match mi è piaciuto anche più del precedente. Vinco ancora.
    Non vedo l'ora di arrivare al PPV.

    Axel da solo non muove il culo in alcun modo. È terribile ahah.

    Quindi l'altro sfidante sarà Pranzo. Che bel match si prospetta.
     
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    CITH

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    Non sono sorpreso dal risultato del dark match. Povero Blues, prima o poi vincerà un match e ci sorprenderà tutti.

    Hardaway ha un ‘ospite’, il buon Gwaine (che fra l’altro è il proprietario), che fa subito un accenno che il Ty-Phoon non pare gradire.
    Usain Bolt del Wrestling? Dopato!
    Gwaine che parla di consanguinei, gli è scappata la battuta alla Shane.
    Bel confronto per aprire lo show!

    Lo sapevo che Amy e Sarah non sarebbero state super-amiche. Niente abbraccio dell’amicizia qui dentro.

    Buon promo di Jennifer e Silvija, senza Kim che continua a sembrare un po’ misteriosa nei modi di fare.

    Aigner vede la WTF come ‘indebolita’ e lui è la medicina. Mi piace questa idea. Adoro il gesto degli occhiali, è una bella chicca per il promo. Però poi snobba Clements, come si fa a trattare male quella donna?

    Evvai, sapevo che poteva finire solo in quel modo il match di coppia femminile.

    Apprezzo questi promo ‘maestosi’ di Hallbjorn e Bjorn, il primo si sta ancora adattando, si vede che è un pg un po’ lontano dalla sua perfezione, Bjorn è a suo agio perché è se stesso.

    Il Tiger Inn mette di buonumore.

    Reeves calcola la probabilità, perciò poi lascia perdere la matematica. Buon discorso, sarà una delle presenze principali della Chamber.

    Hallbjorn va alla grande nel match!

    Waldo continua a divertirmi con la storia del ‘va che sono greco’. Ahahah, i due mesi del calendario gay, questa era geniale. Luca si dimostra uno fra i migliori nei promo semi-comedy che riescono a rimanere con i piedi a terra.

    Mark Counter si atteggia un po’ troppo con Patton, che rimane ottimo nelle risposte e costruisce un bel discorso.

    Confronto fra Kitano e Sommer molto costruttivo, fa strano immaginarli a ‘risolvere’ la situazione in un dark match.

    Patton e Gwaine superano l’altra ‘alleanza’, in effetti erano proprio in sintonia nonostante le frecciatine.

    Mio promo di Kratos, avendo la settimana libera ho voluto fare una retrospettiva sul suo ruolo passato. Ho cercato di spiegarlo come potevo senza tirare in ballo troppe date e nomi che avrebbero solo confuso gli utenti. Si rimarca la strada solitaria presa dal Greek Warrior, ma anche il suo fascino per tutto ciò che è greco.

    Pranzo intenso, non mi sorprende perché è già uno dei lottatori di punta della federazione e spero che riesca ad arrivare in cima a forza di provarci.

    Cougar riconosce che Waldo ha altro per la testa. Stilery parla (non sotto tortura).

    Dai, sapevamo tutti che ce l’avrebbe fatta Pranzo!

    Sono andato un po’ veloce sui match perché ogni volta che leggo un match mi ricordo quanti ne devo scrivere in questi giorni, perciò… be’, è andata così.
     
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    CITAZIONE (SlasherShane @ 10/5/2017, 11:35) 
    Il pg è di Danilo e lui non si da mai titoli da solo.

    Grazie della stima, anche se a volte è servito e quindi è capitato (sebbene siano stati sempre regni abbastanza brevi).
     
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    libidine coi fiocchi

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    oggi volevo commentare dicendo "volevo annunciarvi il secondo annunciato"
     
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7 replies since 6/5/2017, 21:50   115 views
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