The F-World #177

UFFICIO (itinerante) DEL GM

Kevin Underwood è intento a preparare la sua ventiquattrore quando una persona entra nel suo ufficio, alle sue spalle. Il GM volge gli occhi al cielo, seccato per la noncuranza del suo ospite ma resta stupito quando, voltandosi, trova di fronte a se… sua figlia, Sarah Jean Underwood.

KU: “Sarah..? Che ci fai qui?”

La ragazza si guarda intorno, con aria svampita.

SJU: “Io ho un contratto, appartengo a questo roster, no? Quindi… mi sembra normale venire a far visita al GM… che è anche il mio paparino.”

Il GM fa una smorfia, conosce bene sua figlia e prevede già che quella non è una visita di cortesia. Torna quindi ad occuparsi della ventiquattrore.

KU: “Io devo partire, subito dopo lo show, quindi non ho tempo da perdere, se devi dirmi qualc..”

SJU: “La settimana scorsa eravamo in Oregon… sai che la mamma è di Portland. Sarebbe stato “carino” assegnarmi un incontro, e consentirmi di mettere in luce, visto che eravamo nel *MIO* STATO!”

Kevin scuote la testa, quindi risponde sprezzante.

KU: “Metterti in luce? Sarah, se ti avessi dato la lottatrice meno abile della Facility, probabilmente ne uscivi sconfitta… quindi ringraziami, piuttosto, che ti ho evitato l’ennesima figuraccia.”

La ragazza comincia ad inalberarsi.

SJU: “Tu mi sottovaluti! E non credi in me!”

KU: “Io ti conosco, tutto qui.”

SJU: “Non è vero! Non hai mai visto i miei allenamenti…”

KU: “Che mi dicono essere molto radi. Hai poco tempo tra un vlog e l’altro?”

SJU: “IO SONO TUA FIGLIA!”

Underwood si gira e la blocca per le braccia.

KU: “Esatto. Per tanto farai quel che ti dico, ed ora fuori dai pie…”

Ma Sarah Jean si divincola e spintona il padre. Che resta sbigottito.

SJU: “Voglio una title-shot. Allo Starlette Title.”

Inizialmente Underwood non risponde. Poi scuote la testa.

KU: “Non se ne parla. Sai, di quello che dice la gente non mi importa, ma che il board possa accusarmi di nepotism…”

SJU: “Non te lo sto chiedendo. Me lo devi.”

KU: “Cosa?”

SJU: “Mettiamola così… o mi dai quella title-shot, o “l’affaire Hardaway” potrebbe ritornare tra le headline news su EWW. E sotto una nuova luce…”

KU: “Sarah, quella storia mi è già costata tantissimo vuoi davvero… ricattarmi così?”

La Underwood sorride maliziosa.

SJU: “Ti è costata molto poco. Hai solo dato a… quella scimmia, un posto d’onore in uno show. E tutto è stato rimesso in sordina, come polvere nascosta sotto ad un tappeto. Sicuramente in tanti avranno immaginato il tuo ruolo, ma vuoi mettere… se rilasciassi un’intervista…. Spiegando come sono andate effettivamente le cose?”

Underwood senior sembra paralizzato.

KU: “Non lo faresti. Non rovineresti tuo padre… neanche tu puoi essere così… stupida!”

Sarah Jean sorride, gli si avvicina e gli schiocca un bacio sulla guancia.

SJU: “E tu non deluderesti tua figlia, vero?”

Fa quindi per allontanarsi, ancheggiando.

SJU: “Ah, il match lo voglio a “Clash of the Titans”… voglio combattere al Madison Square Garden”.

Mentre la figlia se ne va via, Underwood si lascia cadere, seduto sulla scrivania.

CAMERA FADES





Video



Una Ferrari F60 America irrompe come un fulmine nell’affollatissimo parcheggio dello Staples Center di Los Angeles, California. Notiamo un gruppo di addetti alla sicurezza piuttosto interessati al veicolo appena giunto a destinazione, dal quale fuoriesce nientemeno che …. IL FUCKSTAR, CHRISTOPHER PRANZO!!!

CP:” PORCA PUTTANA, STA BAMBOLA E’ PROPRIO MEGLIO DI BRAZZERS, POCHI CAZZI!!! HEY, VOI, PIDOCCHIE , VI VA UN GIRETTO CON IL SOTTOSCRITTO ??? “

Chris sembra rivolgersi, con fare piuttosto arrogante e insolente, ad un paio di signore sulla quarantina (probabilmente le addette al make up) le quali però gli voltano le spalle senza dargli peso.

CP:” Oltre ad essere pidocchiose sono anche delle inconsapevoli smorfiose. Ahimè, dove andremo a finire. Ma guardati, cazzo, BAMBOLA MIA, come sei sexy! Te rimani qui visto che il doc mi ha chiesto di tenerti al sicuro. Ora ti chiudo ma non fare la birbante, il tuo caro fuckstar tornerà a breve, deve solo …. “

“ … SMETTERLA DI PARLARE CON DELLE AUTOMOBILI? “

Alle sue spalle c’è la voce di qualcuno che Christopher conosce molto bene. Proprio come la settimana scorsa, ragazzi, il rapper di Kansas City non può non dare il benvenuto al proprio caro fratellino.

JP:” Perché non continui a parlare con la tua amichetta? Ah e comunque Brazzers è molto meglio, fidati. “

Il Fuckstar sembra non dargli ascolto e, una volta chiusa la ferrari, decide di lasciarselo alle spalle. O almeno … Così pensa.

JP:” E’ inutile che fuggi, Chris. Non si scappa dalla realtà, dovresti saperlo “

CP:” Non so di cosa stai parlando “

JP:” Oh, no, lo sai benissimo. Ma te l’avevo detto, Chris, al momento giusto, verrai scartato. Tu sei la chiave, lo hai detto tu stesso. Ma non appena cambieranno serratura, varrai meno di zero. E non sarai tu a cambiarla, Chris. “

CP:” Cosa vuoi, John? Ancora con la storia del venire scartato? Non hai cose migliore da dirmi? “

John gli si avvicina e gli bisbiglia …

JP:” Potrei raccontarti di come ti ho devastato con la Freestyler, di come abbia fatto lo stesso con nostro padre e di come tu abbia perso la dignità iniziando questa relazione d’affari con i piani alti.
O sennò … potrei semplicemente ricordarti che … TE L’AVEVO DETTO, CHRIS, FRATELLONE MIO, TE L’AVEVO DETTO CHE SLAYER NON E’ UN OGGETTO INANIMATO FACILMENTE CONTROLLABILE “

Chris, al contrario del rapper, decide però di alzare la voce fregandosene di una serie di passanti.

CP:” E’ questo il tuo problema, John! Tu credi di sapere tutto? Be’ posso solo dirti che a volte faresti meglio a non sapere quello che sta per accadere.
I tempi sono oramai maturi per me e di certo non sarà una sconfitta con Kratos a stendermi. Non mi chiamo John Pranzo … Sai quel tizio che si crede cazzuto ma che in passato ha avuto bisogno di Kimberly per rimettersi in piedi. “

JP:” Ti piace accusare la gente, vero, Chris? A me invece piace parlare di fatti ed i fatti ci mostrano un Christopher Pranzo che non può fare affidamento su un mostro che non si presenta ad aiutarlo! Non sono fatti questi? “

Chris digrigna i denti, irritato dalle forti parole del fratello.

CP:” Lo sai qual è la nostra più grande differenza, John? Mentre tu continui ad agire con il cuore che arde per una disciplina che non ti porterà mai niente, io agisco per qualcosa di più grande che un ring e qualche cintura. Non ho bisogno di essere il campione più popolare di sempre , non ho bisogno di vincere titoli su titoli, non ho bisogno di essere un eroe. E sai perché?
Perché io AGISCO CON LA RAGIONE. Utilizzo quella piccola percentuale in più di neuroni che mi permette di essere un passo avanti a tutti.
Credi che Kratos mi abbia sconfitto? Be’, credici pure, ma sappi che a volte bisognerebbe guardare il mondo sotto una differente prospettiva. Prospettiva che, ahimé, tu non possiedi “

JP:” Il dottore e Alexander ti stanno facendo il lavaggio del cervello, altroché “

CP:” Continua a parlare con il cuore e non otterrai mai nulla. Ma il mio progetto, o meglio il NOSTRO PROGETTO, va avanti … Avanti … E Avanti … Mentre tu … Vai indietro … Indietro … E Indietro … Grazie per il tuo tempo, John. Anche se non l’ho richiesto, mi è stato di tremendo aiuto per capire come tu abbia bisogno del sottoscritto per ottenere gli spotlights. POVERO JOHN PRANZO … MI FAI LETTERALMENTE PENA “

CAMERA FADES



Ci troviamo nel backstage, dove il “Greek Warrior” John Kratos è da solo, stavolta non c’è la presenza della Clements con lui. Lo Spartano sta facendo Shadowboxing, sferra pugni immaginando bersagli virtuali, indegni sostituti di quelli reali, ma necessari a mantenere alta la concentrazione. Il wrestler fa una pausa, non ansima nemmeno, rimane impassibile dopo la sua raffica di pugni.

“Mi piace picchiare la gente, non è una frase di rito, apprezzo l’atto dell’attacco, il sapore delle ossa del mio rivale sulle mie nocche. Per quanto possa sembrare la frase di qualche fighter incapace, fa parte del mio modo di vedere le cose da guerriero. C’è chi ama uccidere con la spada, chi con il fucile, e io apprezzo la lotta libera, il contatto fisico, il momento in cui posso impormi con manovre di Wrestling sui miei avversari. Questa è l’essenza di un lottatore, non fermarsi mai, avere sempre il piacere di combattere!”

L’approccio alla lotta di Kratos continua a mantenere una sua filosofia, tuttavia il lottatore pare avere dei sassi nella scarpa di cui vuole liberarsi.

“Kevin Underwood ha scelto ‘i magnifici Sei’, i simboli della federazione. Peccato che fra questi manchi il mio. Come ci si può dimenticare del guerriero che è sopravvissuto all’inferno nella gabbia contro Jason Slayer e di uno fra i grandi trionfatori di Futurama IV? I fan intonano il nome di Hardaway, ma mentre io ero impegnato a difendere il Total Title contro ogni avversario sul mio percorso, lui doveva difendersi dalle accuse di aver mosso un passo con la figlia di Underwood.
Non sono qui per intrattenere, sono un combattente, perciò cerco avversari di valore. E con tutti quei nomi come Patton, Turner, Reeves, Cougar e Kitano non potevo mancare alla lista. Ma non c’è problema, non c’è assolutamente alcun problema. Ho un piano.”

Il Bald Basterd sorride, sembra avere le idee chiare.

“Vorrà dire che cercherò i lottatori uno per volta e scriverò il mio nome in modo indelebile con i miei colpi. Non ho intenzione di rimanere a guardare, specialmente in questo tour americano, dopo dieci anni in cui ho vissuto a Nashville, Tennessee, ormai conosco la mentalità a stelle e strisce, il fascino degli americani per gli intrattenitori. E io che invece preferisco i fatti alle parole sono pronto a sorprendere tutti.
Sono pericoloso e pronto a farmi valere, perciò, non mi importa se ero il sesto nome della lista di Underwood o se non lo ero, sarò il primo nome che vi verrà alla mente quando questo tour a stelle e strisce sarà terminato.”

John Kratos sembra soddisfatto, si è praticamente messo in gioco senza dichiarare un avversario, ma allo stesso tempo ha lanciato la sua rivalità ‘al roster intero’, potrebbe prendere di mira chiunque e in qualsiasi momento. Il Bald Basterd sembra voler mantenere fede al suo soprannome!


"I'm gonna fight'em all..."

Le parole di Seven Nation Army precedono l'ingresso della Cougar's Army che marcia verso il ring situato al centro dello Staples Center.
Un nano inviperito li precede correndo nel corridor, Lil'Maxie.
Poi il wrestler mascherato tedesco, Marco Waldo affianca il giovane Axel Cougar.
A fare da sfondo il mastodontico indino Seragt Stilery ed infine ecco entrare il Mentor Champion, the Killer Wolverine Rod Weiler!
Che non manca di sfilarsi la cintura ed alzarla su un braccio come se fosse un trofeo: pacca alla belt e poi tripla pacca sul pettorale a ribadirne la proprietà.
Questa è la prima uscita di Axel da ex -Rising Star Champion, e l'umore non sembra dei migliori.
Ma quando slaccia il giubbotto di pelle per mostrare la t shirt #Axelmania, ribadise chi è il leader dell'esercito e di Axelmania stessa.
Forse con troppa veemenza perchè gli americani lo kncalzano subito:

ASS-HOLE!!

Axel annuisce con la testa e sottolinea la scritta che porta sul petto.
Giunti sul ring, si dispongono a ventaglio.
E' il Blitzkrieger a prendere la parola.

MW: "Avete visto tutti cosa è successo; l'ho visto anch'io, pur avendo una possibilità di osservare inferiore alla vostra!"

Waldo indica l'unico buco sulla maschera che permette la visione.

MW: "Aprite gli occhi!! Quello di fianco a me è il vero Rising Star Champion! Io non ho visto nessuno che l'abbia sconfitto: in una sola sera ha difeso il Rising Star Title dagli attacchi di Zolf e di Gwaine Carleon! Due match in una sola serata! E Underwood ha avuto l'ardore di privarlo del titolo!
Non mi importa se non ha più la cintura: il vero Rising Star Champion si chiama Cougar, e se deve rompere il culo a 5 cariatidi per riaffermare il suo diritto è pronto, e Armato, per farlo!!"

Waldo fissa le army a disposizione di Axel.

Booooooooo

MW: "Axel non ascoltare questa marmaglia. Fidati di chi ha più esperienza: io sono esperto di titoli che vengono annullati.
Quando le forze degli avversari non sono sufficienti si ricorre a questi espedienti. Ma sai che ti dico? La storia si ripete ancora una volta!
Sapete chi è stato il primo Rising Star di questa federazione? Andate a leggere l'albo d'oro! Il primo Rising star di tutti i tempi porta il nome di Marco Waldo!! E anche se all'epoca non portavo una maschera per nascondere le ferite di anni di lotte, sapete cosa successe??"

Waldo guarda a destra e manca.

MW: "Sono stato strippato del titolo!! Non avevo avversari all'altezza! E quindi la cintura mi fu tolta per ordine del booking team! Axel, adesso tocca a te far vedere che anche così non ci posso privare della cintura; vai e conquistala!!"

Axel Cougar annuisce alle parole del suo compagno teutonico con passaporto monegasco.

MW: "Anche perchè qualcuno ti ha appena fatto vedere come si riconquista un titolo che è appena stato perso..."

La mano di Waldo indica la belt di Weiler, fresca di riconquista dopo lo scherzetto di Caldwell.

RW: "Guardami! Sono il tuo Mentor, e sono il campione tra i Mentor. Questo non è più un titolo stantio da quando è in mano mia!! Questo è il simbolo di quanto sia dura questa Army! E tu devi andare a riprendere quello che ti hanno strappato!
Dovete avere pauuura!!!!"

Axel annuisce ancora alle parole del suo mentore.

MW: "Anche perché tu hai già vinto. Come runners up al Rising Title Underwood ha messo dei mostri sacri della WTF. Tu sei l'underdog. Ancora una volta ti trovi ad essere l'Undercat. Tempo fa la army era un gruppo di freaks e weirdos; adesso è una realtà che non solo non possono più ignorare; ma è una realtà che li prenderà a calci in culo!!"

1st - "BEVERLY HILLS vs COMPTON" CHALLENGE/One on One Match: A.D.A.M. vs JESUS BUTLER
Le immagini dell’opener di questa puntata si aprono con l’entrata in scena di A.D.A.M. : il campione EWW entra con il titolo conquistato contro Ciro De Curtis ben stretto alla vita, un microfono in mano con il quale improvvisa un rap in cui “dissa” parecchio contro Jesus Butler, giocando sugli stereotipi di Compton, sulla superiorità dei quartieri alti di Los Angeles, come Beverly Hills, e cose del genere. Il pubblico sembra apprezzare e divertirsi (d’altronde non ti permetti un biglietto per lo Staples, se sei un poveraccio), la prende meno bene Jesus Butler che sul ring comincia già a scaldarsi, ma è tenuto a bada da Simon Tavernish Jr, già al secondo impegno della serata, dopo la non esaltante direzione del dark match.

ADAM se la prende comoda, anche una volta salito sul ring, nell’opera di svestizione, mostrando la cintura e continuando a “rimare” contro il proprio avversario, un Butler sempre più inquieto. Il match inizia comunque coi crismi della regolarità: nella fase iniziale di studio a distanza, ADAM continua a dileggiare il “rookie” universitario, scansando i primi tentativi di presa, e prendendolo apertamente in giro. Butler comincia a rispondere a tono, dapprima verbalmente, quindi avventandosi contro ADAM con uno spintone che manda il campione EWW gambe all’aria!

Adesso ADAM sembra arrabbiarsi non poco… si rialza, con Butler che adesso fa un po’ il gradasso… ed è lui a mandarlo giù con con un secco ceffone! Gli animi si stanno davvero surriscaldando, il referee prova a fare da paciere, ma quando Butler si rialza prova a colpire con uno stomp.. parato da ADAM, ma Jesus insiste, con uno Short Lar.. NO! ADAM schiva anche questo… OVERHEAD CAPOEIRA KICK!
C’è subito un PIN, ma Butler ne esce al due.
Jesus va a rifugiarsi in un angolo, quando ADAM lo raggiunge, lo allontana con una ginocchiata. Quindi è lui ad afferrarlo: Irish-Whip verso un angolo, ADAM però evita l’accorrente avversario con un Backflip, Butler impatta contro i turnbuckles ma ADAM non atterra benissimo, prendendo una leggera distorsione ad una caviglia. Zoppicante si avvicina al prodotto di UCLA… che lo colpisce all’addome con un Side Kick! ADAM va a terra, Butler lo trascina verso un corner, esce dal ring.. e gli sbatte la caviglia ferita contro il palo esterno del ring! Ripete la manovra una seconda volta, intervallandola con alcuni pugni al volto dell’avversario… poi tenta di trascinarlo fuori dal ring, ma ADAM si mantiene alle corde e lo allontana con un calcione!

Butler rientra comunque, approfittando del fatto che ADAM fatichi a reggersi sulla gamba ferita. L’universitario, nuovo “protetto” di Dylan McZax, colpisce ADAM con un Low Kick alla gamba, quindi, quando ADAM va a terra, continua a colpirgliela con diversi stomp. ADAM raggiunge le corde, Jesus costretto a fermarsi. Il campione EWW, malfermo sulle gambe, si rimette su, ma viene steso immediatamente da un Forearm Smash dell’avversario. Che prova poi uno schienamento… tentativo velleitario perché ADAM non si fa battere così facilmente.
L’Universitario non si perde d’animo, insiste con alcuni stomp, poi blocca ADAM… NELLA ICE CUBE LOCK!!! (Ankle Lock)
Prestazione sorprendente di Butler che sta, scaltramente, cavalcando l’infortunio di ADAM che rischia di cedere contro un wrestler semi-sconosciuto… ma con orgoglio, il campione EWW non si arrende e raggiunge le corde, ottenendo il rope-break! Butler non ci sta, ricomincia con altri calcioni, poi riprova ad applic.. NO! ADAM lo scalcia via, contro i turnbuckles!!! Quando Butler torna all’attacco, ADAM lo sorprende all’addome, prima con un pugno, poi con uno stomp… insiste: European Uppercut, poi Right Hand Slap…. Butler alle corde, poi torna su ADAM… che lo stende con un Rolling Elbow!!!

Butler si rialza in fretta… ADAM se lo scaraventa alle spalle con un Back Body Drop! Quindi Irish-Whip… ED HIP TOSS SUL RITORNO! C’è il PIN di ADAM!
UNO! DUE! TR..NO! JESUS REAGISCE!
I due si rialzano, con qualche difficoltà, ADAM urla alla folla, un po’ silente in questa fase del match, ottenendo un pop in risposta. Quando però torna su Butler, questi prima lo colpisce con uno stomp sul ginocchio, quindi lo sgambetta facendolo cadere in avanti, sul middle-turnbuckle. Rincorsa di Butler che prova… L’IMPERIAL MARCH! (Stinger Splash) NO! HIGH BOOT DI AD.. WAIT!
Butler para il colpo, e colpisce il Freestyle Scientist con un Axe Handle sulla gamba.
Quindi riprova l’Imperial March… ma stavolta, semplicemente, ADAM si scansa e Jesus impatta contro i turnbuckles! Butler barcolla all’indietro, ADAM prende una breve rincorsa e… MOTHERFUCKER KICK!!! A segno!!! Jesus Butler crolla a terra dopo il colpo, ADAM può schienarlo!!!

UNO! DUE! TRE!

Forse con più difficoltà di quanto avesse preventivato, ma ADAM riesce a recuperare e vincere questo match, che magari non vedeva il titolo EWW in palio, ma di certo non sarebbe stata una gran figura, perdere subito, con un wrestler agli inizi. Lo Staples reagisce con applausi alla vittoria di ADAM che però ancora zoppicante, limita al minimo i festeggiamenti, preccupandosi solo di recuperare la cintura, alzandola con una mano al cielo, in segno di vittoria.

A.D.A.M. def. JESUS BUTLER via PIN in 10’03”

ADAM, continuando a zoppicare, sta quasi per tornare nel backstage, gli manca poco per rientrare oltre la soglia quando… VIENE TRAVOLTO DA UN PLACCAGGIO A PIENA POTENZA!!!

Ma… E’ NOAH HENDERSEN!!! Il nuovo sfidante di ADAM ricambia la visita che lo stesso rapper ha fatto in quel di “Bloody Desperation” a Baltimora… ma a differenza di ADAM, Noah passa direttamente dalle parole… ai fatti!!!
Il pubblico della WTF accoglie l’invasore a suon di fischi, Noah si limita a rialzarsi, accarezzandosi la barba… ai suoi piedi, ADAM, dolorante, cerca di strisciare verso la cintura EWW che, nell’impatto precedente, gli è fuggita dalle mani. Hendersen scuote la testa, va a rialzare il Freestyle Scientist, lo blocca con una presa al capo e poi… FREE WIN!!! (Headlock Driver) SULLA RAMPA D’ACCESSO!!!
Un colpo tremendo, che sembra mandare KO ADAM… Noah non può continuare oltre perché viene raggiunto dal tempestivo (e nonostante ciò, tardivo) intervento della security inviata da Underwood… che lo circonda e lo scorta lontano, mentre alcuni paramedici aiutano ADAM a rimettersi in piedi.
Lo sfidante al titolo EWW ha mostrato quindi tutta la sua aggressività, ma ciò che ha fatto resta un atto piuttosto grave, che non mancherà, sicuramente, di avere conseguenze!


Stessa storia, stesso posto, stesso (bar?). no stesso spogliatoio WTF. Al suo interno vediamo Artiom Kostantinos che si sta preparando. Stasera affronterà Ichisake Katsunan. Viene presto raggiunto dal suo più recente compagno di merende, Drake Mason.

Mason: “Artiom. So che settimana scorsa non è andata benissimo. Ma volevo parlarti. Questa sera vorrei essere al tuo angolo per guardarti le spalle. Tu l’hai fatto molte volte con me e vorrei ricambiare. E non escludo la possibilità che Ichisake possa avere un secondo dalla sua parte. Che ne dici?”

Kostantinos sta ultimando la vestizione in vista del match. Nello specifico, sta finendo di fasciarsi i polsi. Sta dando le spalle a Mason quando questi gli parla, e solo alla fine del discorso si volta a metà, inarcando un sorriso a metà tra il divertito e lo sprezzante.

AK: “Guardarmi le spalle, Drake?”

Lo fissa negli occhi.

AK: “Me le hai guardate proprio bene, settimana scorsa. Ichi era chiuso nella Thessalian Cloverleaf: era così difficile interrompere lo schienamento di Zolf”

Sospira.

AK: “Stiamo soltanto perdendo tempo, fidati di me…”

La risposta di Kostantinos non fa certamente piacere al System Changer, che risponde alterato.

Mason: “Hey hey. Non dare colpe a me. Non mi piace che mi si accusi per cose che non riguardano totalmente me. Ok io non sono intervenuto per salvare Hiroshi Yagami dallo schienamento subito da Zolf, ma chi ha perso tempo applicando una Cloverleaf sull’altro sushi boy? Tu. Non io. Non eri l’uomo legale, quella mossa non contava.
Anzi, ha fatto solo danni. Ragiona la prossima volta prima di accusare a caso. Quindi l’errore è stato anche tuo. Anzi, a ben pensarci….principalmente tuo.”

Mason alza un sopracciglio con fare di sfida. Ha sempre avuto un comportamento focoso.
Kostantinos non sembra però intenzionato a fare alcun passo indietro.

AK: “Quanta cazzo di presunzione, per essere uno che è arrivato qui solo qualche settimana…”

Si mordicchia il labbro, sembra star trattenendo dentro di sé qualche sorta di impropero più grande che decisamente non si addice al modo di fare di Larissa Kid.

AK: “Ce lo eravamo detti settimana scorsa! Detti e ripetuti! Usiamo la testa, vigilanza costante ed acume… parole sprecate”

Sospira evidentemente spazientito.

AK: “Non ti preoccupare Drake, prenditi serata libera. Sento che sarò più al sicuro con le spalle libere, piuttosto che con una pessima vigilanza!”

Mason non sopporta il tono del lottatore greco

Mason: : "Sai che ti dico Artiom? Fottiti. Ma potresti rimpiangere di aver rifiutato".

La tensione tra i due è palpabile.
Assistiamo ad uno staring, quasi naso contro naso, per una manciata di secondi.

Dopodiché, senza aggiungere nulla, il System Changer volta le spalle e si allontana dalla scena.
Che dire? Se quella tra Mason e Kostantinos era effettivamente una partnership, possiamo decretarla definitivamente terminata…

CAMERA FADES


Ichi è nel backstage intento in una conversazione con Yagami. Il killer sembra piuttosto nervoso e sconclusionato, mentre Yagami lo ascolta attentamente accennando ogni tanto un cenno di approvazione.

Ichisake: “Non posso credere a come sia finito quel dannato match, è assurdo che sia successo tutto ciò, è impossibile. Non sono neanche riuscito a guardarti le spalle e quel bastardo è riuscito a colpirti con la sedia indisturbato. Per me questo è motivo di grande vergogna, ho una rabbia dentro che non riesco a controllare...”

Poi Ichi sembra ricordarsi altri particolari della loro disfatta.

Ichisake: “E poi quel dannato Artiom mi ha bloccato. Non vedo l'ora di mettergli le mani addosso e di bloccarlo a letto per qualche settimane quel pallone gonfiato senza talento. Come si suol dire, il pane a chi non ha i denti...”

Yagami: E il torrone a chi a mala pena ha le gengive…

Il giapponese testarossa indossa un paio di pantaloni neri ed una felpa bordeaux, dalla quale estrae una lattina, sulla quale vediamo la scritta “HOMRA BRN”, sembra uno di quei merdosissimi energy drink.
L’Otaku apre la lattina e bene un lungo sorso del contenuto.

Yagami: Sai, comincio a pensare che sia colpa mia se perdo e perdiamo incontri in modi sporchi, sembro una calamita per certa gente, prima il titolo il JLW ed ora la chance titolata in WTF.

Però, tutto sommato, il ragazzo non sembra particolarmente atterrito, anzi, sembra averla presa con filosofia.

Yagami: Comunque, non dovresti preoccuparti Ichi, sono convinto che tutto si sistemerà, e non lo dico perché credo in Atena o altre divinità da anime, ma perché mi hanno detto qualcosa riguardo alla nostra sconfitta.

Yagami si guarda attorno, come se l’informazione fosse top secret, poi muove un passo verso il killer.

Yagami: Koji mi ha detto che il boss ha deciso di prendere in mano la situazione.
Quindi, se tutto va come dovrebbe, e se io ho davvero capito cosa voglia fare il capo, presto avremo una vera e propria shot titolata, non un match per ottenerla.

Ichi sembra più che entusiasta. Guarda Yagami con uno sguardo totalmente diverso da quello di prima. Dopo essersi pianto addosso per l'intera prima parte della conversazione, adesso il suo colorito pallido è in forte contrasto con la gioiosità dei suoi gesti.

Ichi: "Una vera opportunità, l'occasione di poter dimostrare finalmente di meritare una cintura qui in WTF. Yagami, questa è una prova, un ostacolo da superare per alzare l'asticella, capisci? Tu hai parlato di sfortuna eppure il fato ci sta dimostrando il contrario e ci sta donando la possibilità di scegliere il nostro futuro sul ring..."

Ichisake prende una breve pausa.

Ichi: "Stasera farò il primo passo verso il nostro unico obiettivo, stasera mi prenderò cura di quel farabutto di Artiom e gli mostrerò quante vie trasverse può percorrere quella dolce sensazione che è il dolore. Gli farò capire che la sua spudorata voglia di vittoria non è altro che un intramezzo insignificante della nostra maestosa opera."

L’Otaku dai capelli rossi annuisce con convinzione.

Yagami: Bene, bravo, è questo che voglio sentirti dire.
Rimane un problema, il capo ce la farà davvero a farci avere un match titolato?
Questo per ora non si sa, quindi, non facciamoci vedere troppo festanti, aspettiamo che sia lui a farci sapere qualcosa, ok?

Hiroshi finisce di bere il contenuto della lattina e la getta nel cestino.

Yagami: Vincere una cintura in WTF… non sai cosa significherebbe per me… non te lo immagini.
L’importante è che io e te siamo in sintonia, siamo due che danno sempre il massimo ed hanno ambizione, dimostralo anche a Larissa Kid!

Ichi guarda Yagami con profondo rispetto, prima di riprendere a parlare.

Ichi: "Fidati, capisco perfettamente cosa significa. Da quando sono arrivato qui è tutto quello di cui ho bisogno. Non penso ad altro e riuscire a vincere quel dannato titolo con te sarebbe un onore, perché le nostre ambizioni puntano lo stesso obiettivo con un'intensità sconosciuta in questa federazione, per questo sono convinto che grazie alla nostra abnegazione riusciremo a prenderci ciò che ci spetta di diritto, con e senza l'aiuto del boss..."

I due annuiscono per un istante per poi dileguarsi nei corridoi.

CAMERA FADES


Camerino del Tiger Inn.
L'atmosfera è rilassata, Amy Lynch pare al settimo cielo. Craighton, Bull e Beep-Beep sorridono in direzione della loro compagna.

Amy: "Avete visto? Sto facendo passi da gigante! Ho sconfitto la Benson, ho sconfitto la Benson!"
Chucky: "Stai crescendo, piccola! Ogni sconfitta ti ha fatto maturare quel tanto che basta per diventare una Starlette degna di considerazione!"

Una lacrima solca il volto di Beep-Beep

Beep-Beep: "La nostra Amy..."
Bull: "Non ti facevo così sentimentale!"
Beep-Beep: "Allergia! Semplice allergia!"

Risate.

Beep-Beep: "E la prossima settimana tocca a noi! Il Texas sarà terra di conquista del Tiger Inn, conquisteremo di nuovo i titoli di coppia!"
Bull: "E' il nostro momento!"

High five tra i due, ma Chucky smorza gli entusiasmi.

Chucky: "La prossima settimana noi non saremo in Texas..."
Beep-Beep: "COOOOOOSA?"
Chucky: "Il rettore di Princeton...quello vero, non quel pagliaccio che ha mantenuto il titolo Mentor per sette giorni...ci ha convocati per tenere una sorta di comizio in quanto personaggi di spicco facenti parte della storia di Princeton, quindi dovremo...tornare a casa! Ci prenderemo una settimana di pausa dagli impegni WTF, non abbiate fretta di sfruttare la vostra shot!"
Beep-Beep: "Ma noi..."
Bull: "Ma noi niente, Jerry. Quando casa chiama, noi rispondiamo presente!"
Beep: "...uffa..."

Chucky pone la sua mano sulla spalla di Beep-Beep e sorride in direzione del suo compagno.
Amy continua a saltellare gioiosamente, noncurante di ciò che la circonda, mentre un sorriso solca il volto di Beep-Beep. Chucky, orgogliosamente, scambia un cenno di intesa con Casper mentre le immagini sfumano.

2nd - One on One Match: ARTIOM KOSTANTINOS vc ICHISAKE KATSUNAN
La seconda sfida della serata, contrappone due wrestler usciti sconfitti dal match della scorsa settimana che metteva in palio una shot ai Tag-Team Titles. In particolare, è da ricordare che mentre Zolf schienava Hiroshi Yagami, Artiom Kostantinos aveva bloccato nella sua “Thessalian Cloverleaf” proprio Ichisake Katsunan… l’azione ha impedito ad Ichi di “salvare” Yagami (messo KO da una sediata), e nello stesso tempo non ha dato la vittoria a Larissa Kid. Resterà da vedere se quanto successo avrà ripercussioni stasera.

Il primo ad entrare è Artiom Kostantinos: per il greco un’accoglienza positiva, seppur molto più contenuta rispetto al calore di Larissa. Artiom procede come sembra, con flemmatica calma, limitandosi ad alzare una mano e a fare un cenno di saluto al pubblico losangelino, durante il percorso della rampa. Giunto sul ring, affianca il referee Mazzolenu ed il ring-announcer Mark Counter Jr, nell’attesa del suo avversario.

Ichisake Katsunan entra in scena indossando uno sgargiante trench rosso. Il Killer allarga le braccia; poco dopo dietro di lui si materializza anche Koji Kabuto, tutto vestito di nero, che lo accompagna sventolando un bandierone del Giappone. Il patriottico pubblico americano non sembra apprezzare, e sono solo fischi per i due nipponici. Quando Ichi arriva sul ring, tra lui ed Artiom volano sguardi di fuoco, ma il match riesce comunque a cominciare con la dovuta regolarità.

Dopo alcune schivate e passi laterali, il match comincia con un lock-up. La presa è subito interrotta da Artiom che spinge via Ichi, facendolo cadere sul mat. Un modo, più che altro, per marcare il territorio: Artiom è 183 cm per 100 kg, più grosso di Ichi che, pur avendo la stessa altezza, pesa almeno una quindicina di kg in meno. Il greco vuole subito sottolineare, al pubblico e all’avversario, la superiorità fisica. Il Killer si rialza, si ricomincia col secondo clinch, Artiom non rischia e ributta giù Katsunan, che comincia ad arrabbiarsi. Il terzo tentativo non si materializza neanche perché Artiom anticipa Ichi colpendolo con uno stomp, quindi diversi pugni, poi lo blocca con una Headlock. Katsunan lo spinge verso le corde, whip verso quelle opposte, ma sul ritorno è Artiom a stenderlo, con un Running Shoulder Block.
Artiom riprende a correre, Ichi lo schiva un paio di volte, poi il greco frena, afferra Katsunan per le gambe e lo sgambetta, ma subito dopo Ichi lo scalcia via. Artiom si rialza… ARMDRAG DI ICHI! Poi un secondo! Ed infine… STANDING DROPKICK!
Il greco rotola fuori dal ring per prendersi un break, ma il Killer lo raggiunge subito con una Baseball Slide! Katsunan resta comunque sull’apron, si allontana da Artiom, aspetta che il greco si rialzi, poi scatta in corsa e… APRON RUNNING SENTON!!! KOSTANTINOS VIENE PRESO IN PIENO!

Il count-out di Mazzolenu, induce Ichi a rientrare dopo la manovra, il giapponese inizia prima ad esultare, poi a battibeccare col pubblico che lo fischia. Larissa Kid riesce comunque a rientrare in tempo. Riordina le idee, poi il match riprende con Artiom che sfida Ichi ad una prova di forza; il giapponese accetta. La contesa è regolare, Artiom riesce a spingere l’avversario spalle a tappeto, ma è solo un attimo: Ichi si rialza facendo leva sulle ginocchia del rivale, molla la presa e rovescia con una Standing Hurricanrana! Artiom si rialza subito…. SPINNING KICK!!!

Adesso è Ichi a rialzarlo: comincia a colpire Artiom con diverse chop al petto, ma quando prova l’irish-whip verso le corde, Larissa Kid reversa il lancio e sul ritorno… TILT-A-WHIRL BACKBREAKER!!! Segue uno schienamento, ma Katsunan si salva al DUE!
Kostantinos non demorde, rialza l’avversario e prova a sfruttare la maggiore stazza per tentare una rapida… POWERBO… NO! Ichi si libera al volo e rovescia in un Armdrag! Artiom si rialza, il Killer lo schiva una prima volta, poi al secondo tentativo di attacco, lo anticipa… NORTHERN LIGHTS SUPLEX!
Artiom si libera subito dal ponte, barcollante si rialza, ma un Dropkick di Katsunan lo spedisce fuori dal ring!

Il Killer finta di raggiungerlo con un Suicide Dive che, all’ultimo istante, si trasforma in un Tiger Feint. Artiom si sposta, Katsunan lo motteggia, sedendosi sulle corde ed allargandole per invitarlo a rientrare. Il greco ritorna con calma, lui ed Ichi ricominciano a studiarsi, si riparte con una seconda p.. NO!
Artiom colpisce subito Ichi con uno stomp, quindi SNAP SUPLEX! Non è finita: Artiom rialza Ichi… BACKDROP!
Kabuto si accorge che Ichi ha sentito parecchio gli ultimi due colpi e prova a distrarre Artiom, che platealmente lo zittisce e torna a colpire il Killer con degli stomp alla schiena. Poi Kostantinos rialza Katsunan, Irish-Whip verso le corde e… CLOTHESLINE SUL RITORNO!
Ichi va di nuovo giù, per Artiom è abbastanza, e prova così a chiuderlo… NELLA THESSALIAN CLOVERLEAF!

Nonostante una soglia del dolore piuttosto alta, Ichi urla per la perfetta applicazione della manovra. Artiom gli urla di cedere, le corde sono lontanissime… ma incredibilmente, la presa dura un’eternità senza che Kostantinos riesca a far cedere Katsunan!
Alla fine, è il greco stesso a mollarlo, per frustrazione tentando uno schienamento sull’avversario, stremato… ma il kickout di Ichi avviene subito dopo l’UNO!
Artiom allora lo rimette in piedi, comincia a bersargliarlo con alcune chop… Ichi subisce, poi risponde con una sfilza di rapidi jab a mano aperta, dei veri e propri fendenti. Artiom rincula verso le corde e prova ad allontanare Katsunan con uno stomp. Lo riblocca al centro del ring e…. BRIDGING GERMAN SUPLEX! UNO! DUE! T..NO! ICHI SI LIBERA!

Artiom riprova subito lo schienamento, senza ottenere comunque un risultato migliore. Fa allora per rialzarlo ma Ichi lo sorprende con uno sgambetto e, dopo avergli bloccato mani e piedi, lo imprigiona… CON UNA MEXICAN SURFBOARD!!!
Ichi riesce a tenere la presa ben più a lungo degli standard abituali… ma non abbastanza a lungo per sottomettere Artiom. Ma non demorde, perché anche dopo che si è liberato, Artiom non è in grado, così facilmente, di rimettersi in piedi, ed il Killer ne approfitta per bloccarlo, adesso… CON UNA DEATHLOCK STF!!! Fenomenale!!!
Artiom è allo stremo ma… NON DEMORDE!!! Stringe i denti e sfrutta la maggior stazza fisica… PER USCIRE DI FORZA DALLA MANOVRA!!!
Ichi, a sua volta, non vuole mollare…prova a sovrastarlo… ma Kostantinos se lo carica sulle spalle, in Electric Chair Stance e… ELECTRIC CHAIR DROP!!!

Kostantinos riprende l’inerzia della gara, rialza Ichi e… BACK SUPLEX… MA ICHI ROTEA A MEZZ’ARIA TRASFORMANDO IL TENTATIVO IN UN CROSSBODY IN SUO FAVORE! E PROVA POI LO SCHIENAMENTO… MA LARISSA KID SI SALVA!
Kostantinos fa per afferrare Ichi, lo solleva, come per un Body Sl.. NO! Il Killer si libera ancora e… rovescia con la THE END, MY FRIEND!!! (Crucifix Headscissors)

Il giapponese adesso vorrebbe chiudere, scala il paletto… ma Artiom lo raggiunge celermente, prima lo colpisce con diversi pugni e ceffoni, poi lo afferra e lo sradica dal paletto con… UN SUPERPLEX!!!
Botta pazzesca, i due restano a terra per un po’, poi Artiom riesce a coprire Ichi… UNO! DUE! KICKOUT DEL GIAPPONESE!
Artiom allora lo rialza e…. PERENTORIO BODY SLAM!!!
Quindi è il greco a stupire un po’ tutti, salendo sul paletto e… DIVING BODY PRESS! A VUOTOOOOOOO!!!
Ichi si scansa, ed Artiom si spalma sul mat!!!

Il Killer esulta, rialza il rivale, lo whippa verso i turnbuckles, e poi lo raggiunge… CORNER FLIPPING HEEL KICK! Artiom viene poi riportato al centro del ring e… ACID BATH VAMPIRE!!! A SEGNO, CON SCHIENAMENTO ANNESSO!!! UNO! DUE! T..NO! ARTIOM SI SALVA!

Ichi e Kabuto protestano vivacemente con Mazzolenu, che fa comunque cenno che è solo due. Ichi provvede allora a rialzare Artiom ancora una volta e… FLOAT OVER DDT!!! Altro schienamento… UNO! DUE! TRRRIGHT SHOULDER UP! KOSTANTINOS C’E’ ANCORA!!!

Katsunan adesso, prima si dispera, poi torna a protestare, andando ad intimidire il referee con un faccia a faccia. Artiom prova a rialzarsi, ma viene colpito da alcuni pestoni di Ichi, che poi lo lancia verso le corde… NO! Reverse di Artiom, che cerca di attaccare con un Back Elbow, poi una chop… entrambe evitate, ma al terzo tentativo, il greco piazza un poderoso braccio teso! Katsunan viene poi rialzato, e fatto oggetto di una lunga serie di Rolling German Suplex… e dopo aver finito, Artiom piazza anche una Snap Powerbomb sull’avversario. Ichisake è stato asfaltato, Artiom sembra pronto ad applicare di nuovo la Thessalian Cloverleaf… ma dal backstage sta accorrendo il partner di Katsunan, Hiroshi Yagami!

L’Otaku Senpai sale sull’apron, e si ferma lì, ma tanto basta a far stoppare l’azione di Kostantinos. Che protesta col referee, chiedendo che Yagami sia allontanato… ma così facendo si fa sorprendere un redivivo Katsunan che, con le ultime forze rimaste, lo blocca… IN UN GANNOSUKE CLUTCH!!!
UNO! DUE! TRE!!!

Ichi strappa la vittoria, poi rotola subito fuori dal ring, andando ad abbracciare Yagami ed esultando con Hiroshi e con Kabuto. Si gira poi ad osservare un esterrefatto Kostantinos, in ginocchio sul ring, ed alza i pugni al cielo, deridendolo con ques’esultanza. Kostantinos si è ben battuto, ma si sa che l’unione fa la forza, ed avere un teammate fedele, come Hiroshi Yagami, ha in questo caso fatto tutta la differenza del mondo.

ICHISAKE KATSUNAN def. ARTIOM KOSTANTINOS via GANNOSUKE CLUTCH in 13’36”

Siamo a Los Angeles e stiamo seguendo Samantha Ronin!
Un momento… non siamo a Los Angeles… nossignore, siamo a New Orleans, dunque la nostra campionessa femminile non è nemmeno vicina all’arena, bensì sembra si sia presa una pausa per tornare nella propria città.
Seguiamo in silenzio i tacchi della ragazza che calpestano il suolo, fino a quando non le suona il cellulare.
Sullo schermo appare l’immagine di un uomo vestito con una giacca nera ed una camicia rossa, assieme a quello che sembra lo spettro di una donna.
In alto, vediamo la scritta “Christine Ever”.

Ronin: Pronto?

Grazie alla magia del viva voce, sentiamo quasi chiaramente la voce della ragazza appartenente alla Facility. (Rispondere normalmente ormai non va più di moda…)

Ever: Ciao Sam, come va?

Ronin: Bene, grazie.
Sono a New Orleans, Mr. Underwood mi ha concesso una settimana di pausa, quindi spero che tu non abbia bisogno di me in questo momento...

Ever: Oh, no, ma magari tu hai bisogno di me…

La bionda assume un’espressione strana.

Ronin: Come?

Ever: Intendevo dire che…

Un rumore assordante arriva dal telefono, tanto forte che la nostra campionessa sobbalza.

Ronin: Stai bene?

Ever: Sì, io sì… ma un riflettore è appena caduto sul piede di un addetto… poverino…
Ma non è stata colpa mia!

Chiunque conosca la ragazza della Facility (dunque, ne abbia letto la scheda) sicuramente avrà capito qualcosa in più.

Ronin: Cosa stavi dicendo?

Ever: Che non è stata colpa mia?

Ronin: No, prima.

Ever: Ah, che sono venuta a conoscenza di un’informazione che potrebbe farti comodo.

La bionda si ferma ad un semaforo, mentre il nostro cameraman le si piazza accanto e nota una certa curiosità nel suo sguardo.

Ronin: E dimmi, quale sarebbe?

Ever: Se te la dicessi… poi dovrei ucciderti…

Qualche secondo di silenzio precede… una grossa risata da parte di entrambe.

Ever: Scherzo!
Allora, ho scoperto chi sarà la tua prossima avversaria…

Ronin: CHI?

Ever: Sarah Jean Underwood…

La biondina si ferma di colpo in mezzo alla strada, sgranando gli occhi... per poco una vecchia micra non la mette sotto.

Ronin: LEI?

Ever: Così si dice Sam.

Ronin: Ma, ma… lei non se lo merita!
Non si merita nulla, non ha mai fatto niente per meritarsi una fetta di nulla!

La biondina sembra sconcertata.

Ronin: Ma, ne sei sicura?

Ever: Queste sono le voci che girano, e le voci che girano qui, il novantasei virgola sette percento delle volte sono corrette…

Ronin: Beh, grazie Christy, grazie per avermi informata.
Appena tornerò in tour vedrò di parlare con Underwood, non è possibile che prima la Belle venga aiutata a mantenere i titoli di coppia ed ora sua figlia diventi la mia prossima avversaria.

Ever: Ok bionda, ora devo tornare a cercare di fare qualcosa… magari trovo un mentore, come hai fatto te…

Ronin: Ok, ci sentiamo…

Convenevoli tra ragazze… meglio un bel:

-CAMERA FADES-


07 Dicembre 2017. Pomeriggio.
Terranova e Labrador, Canada.

Siamo all'interno di un enorme centro commerciale nella quale vediamo numerosissimi ragazzi, alcuni della quale in cosplay.
Numerosissimi stand occupano il piano terra e quello superiore, notiamo in varie posizioni la scritta "Newfoundland and Labrador Videogames Week", anche se all'interno possiamo vedere tranquillamente che non si parla solo do videogiochi. Comic, Manga, Gadget vari tra le quali anche alcuni di wrestling firmati WBFF, WTF, ECF ed altri ancora.
Ma tra le tante persone là in mezzo, l'inquadratura si proietta su una nostra conoscenza ... Zoe Dragoumis, la ragazza indossa un piumino giallo e dei pantaloni in pelle neri correlati da relativo stivali dello stesso colore e materiale che arrivano fino a sopra le ginocchia. La poveretta cammina con le mani in tasca con uno sguardo che mostra chiaramente il suo sentirsi assolutamente Fuoriposto.

Zoe: "Dovremmo essere in California ora. Ad allenarci, non capisco perché tu mi abbia portato qua. Cioè, una fiera del fumetto? Why?"

Tanija: "Videogames Week"

La greca mugola contrariata ... Tanija che l'ha appena rimbeccata non viene però inquadrata dalle telecamere.

Zoe: "Fa lo stesso, stiamo solo perdendo tempo secondo me. E poi qua fa troppo freddo, non ... non ci sono abituata."

Tanija: "Dai Dai Zoe! Qua fa sempre freddo. Siamo in Canada dopotutto, il paese dove le ruote delle auto sono quadrate e dove appena passi il confine ti regalano soldi per deturpare il paese!"

Lo sguardo di Zoe continua a rovinare l'atmosfera.

Tanija: "Dai! Ho citato in un solo colpo South Park ed il film dei Simpson"

La greca sembra voler dire qualcosa ma le parole gli si fermano in gola per qualche attimo prima che finalmente escano.

Zoe: "Capisco che non potevi più girare per il nord America liberamente e che ora vuoi divertirti un po' ... Ma potresti aspettare una tappa del tour senza un tuo match. Insomma stiamo parlando di affrontare Jennifer Belle, mica una qualsiasi Sarah Underwood."

Tanija: "Guardami in faccia ... Ti sembro preoccupata?"

Zoe aggrotta la fronte pronta a ribattere ma improvvisamente so avvicinano due ragazzi, un maschio ed una femmina vestiti rispettivamente da Mr.Khan e Sylvia ... Evidentemente sono rimasti un po' in dietro con gli show JLW o semplicemente erano fan della coppia.

Cosplayer Mr.Khan: "Scusi .. Possiamo fare una foto tutti e tre? Sono un grande fan di Marcko Waldo e la tua versione femminile è troppo figa."

L'inquadratura si allarga e finalmente vediamo Tanija ... O almeno lo capiamo visto che indossa una tenuta quasi identica a quella di Marcko Waldo. Completo di latex aderente, stivali texani e gilet di pelle molto più simile ad un corsetto visto che sull'addome è chiuso con tre piccoli cinturini ... Il gilet proprio come il corsetto rende la Vegas un po' più prosperosa ... Immancabile è la riproduzione della maschera di Waldo sul volto ... Tanija alza i pollici in maniera abbastanza teatrale accettando si buon grado la richiesta dei due Cosplayer. La ragazza vestita da Sylvia si avvicina a Zoe con la fotocamera e gli chiede se possono scattargli una foto.

Khan e Sylvia ai lati e Tanija versione Marko Waldo al centro si mettono in posa ... 3...2...1...Flash!!
La coppia ringrazia e si allontana dopo essersi ripresi la fotocamera.
Tanija riprende a parlare

Tanija: "Stavo dicendo ... Guardami in faccia ti sembro preoccupata???!"

Zoe prova a replicare ma dopo un sospiro si arrende ... Arriviamo ad uno stand pieno di Action Figure ed altro gadget sul wrestling.
Ci avviciniamo ad un cesto enorme pieno di Action figure vecchie e senza scatola.
Un Wildcore senza un braccio che viene subito rigettato nel mucchio, un Raven con la faccia scolorita, un John Kratos con il pizzetto tagliato da qualche bambino ... Che peccato.
Poi un Jack ed un Danny Leone che Tanija fa abbracciare e li mostra al dipendente che si avvicina e li prende. Prendono quindi a guardare altri gadget.

Tanija: "Zoe tranquilla, ci alleniamo tutti i giorni, non devi avere tutta questa fretta. Ci riposiamo, siamo arrivati ieri ... Oggi ci divertiamo e domani ci buttiamo in California"

Zoe: "Ma è lontanissima, perderemo un'intera giornata. Tre giorno di inedia non fanno bene"

Tanija: "Guarda là Zoe ... Una copia dei titoli di coppia WTF Starlette ... Quelle cinture potrebbero essere nostre, basta che ci ascoltiamo a vicenda. Il troppo stroppia. Cerchiamo un po' di alchimia e vedrai come facciamo i botti ... Woooo! Una copia del ECF Undisputed Champion!!! Lo compro! Era la parte del Cosplay che mi mancava!"

Zoe: "Non credi di star esagerando con questa roba di Marcko Waldo?"

Tanija: "Nah ... Non credo."

Si avvicina ancora il dipendente

Tanija: "Prendo i due Leone, la copia della cintura ECF eeeee Quell'action figure confezionata di Gwaine Caerleon con il Green Screen alle spalle"

Il negoziante annuisce a Tanija tutta contenta batte le mani per poi sfoderare una spada che teneva alle spalle e puntandola alla cintura .

Tanija: "We are the next Starlette Champions.
fix it in your mind!!"

Il collegamento si chiude su un facepalm della povera Greca.


Signore e signori, siamo bel backstage, giusto in tempo per goderci la camminata dell’ancora campionessa di coppia femminile, accompagnata dalla sua terrificante bodyguard.
La donna che si avvicina all’obiettivo, col suo ring attire (del colore scelto dal boss), è Jennifer Belle, con la cintura legata saldamente alla vita.
Di fronte alle due però, si para lei, la nostra eroina… Jessica Jane Clements.

JJC: Buonasera Jennifer, ah, e buonasera anche a te, Silvija.
Posso rubarti qualche minuto per qualche domanda?

La Belle riserva all’intervistatrice un sorriso, che ci trasmette più cattiveria che simpatia.

Belle: Certo, è compito di una campionessa intrattenere il proprio pubblico.
Anzi, comincerei salutando tutti i miei fan presenti quest’oggi, quelli che ovviamente sono venuti solo per vedere me!

Ovviamente, c’è da sottolineare che la Belle gioca praticamente in casa, essendo californiana, anche se non nativa di Los Angeles.

JJC: Allora, due settimane fa, in quel di “All you can Hate”, quella che gran parte del pubblico ha già cominciato a chiamare “La Belle Art” ha difeso i titoli di coppia contro le CCC.
Vuoi dirci qualcosa su quella vittoria?

Belle: Abbiamo vinto, com’era ovvio che facessimo.
Insomma, Kim migliora di giorno in giorno, ed io… non posso più migliorare, perché sai, la perfezione, è perfetta di suo, non può essere migliorata, non credi?!
In più, Silvija era con noi, dunque non potevamo perdere, non c’era nemmeno una minuscola briciola di possibilità di vittoria per quelle due.

Per avvalorare la tesi, la nativa di Malibu indica i bicipiti della Cesarec, che in effetti, fanno la loro figura.

Belle: Anche se devo ribadire, che l’idea di quel tipo di incontro, non mi è piaciuta affatto…

JJC: Ok, ma che mi dici del fatto che il Signor Underwood abbia favorito il vostro team?

Ecco, la Clements si è rovinata da sola.

Belle: Non si favorisce Jennifer Belle mettendola in un match dalla stipulazione ridicola, mettitelo bene in testa.

JJC: Ehm… ok!
Cambiamo argomento...

Cesarec: Credo sia la cosa più sensata da fare!

Mentre Jessica deve fare i conti col solito modo di fare della Belle, Silvija sembra divertirsi a vederla in difficoltà.

JJC: Allora, tra poco dovrai affrontare Tanija Vegas, come pensi di affrontarla? Potrebbe essere un avversario ostico per te?

Belle: Come penso di affrontarla? Ma che domande sono?! Lo vedrai una volta che sarò salita sul ring e mi sarò pulita gli stivali sulla sua faccia.
Questo è al mio confronto, un tappetino, un tappetino maledettamente fastidioso, ma le chiuderò la bocca a suon di calci, la renderò innocua, te l’assicuro.
Una volta fatto questo, dimostrerò, anzi, ribadirò un concetto chiave.
Fare tanto le dure, non rende più forti…

JJC: E…

Una spallata fa roteare la Clements di centottanta gradi.
La Belle esce dall’inquadratura, mentre la povera Jess si tocca la spalla colpita.

Cesarec: Te la sei cercata, bambolina.
Stavi andando bene, poi l’hai fatta incazzare…
Ora, non vorrei essere in Tanija…

La bodyguard croata raggiunge la Belle, e l’immagine sfuma sull’espressione ben poco piacevole della nostra Jessica Jane Clements.

-CAMERA FADES-


Siamo nel parcheggio dello Staples Center di Los Angeles.
Precisamente davanti ad una delle roulotte destinate ai lottatori.
Un uomo, elegantemente vestito, bussa alla porta, che come nei più banali cliché di un film horror, si apre immediatamente.
L’elegante uomo decide di entrare, solo allora comprendiamo la situazione.
L’uomo in questione è Fuji Kitano e la roulotte sembra appartenere ai Knights of Decay.

Kitano: Buonasera.
Vorrei scambiare qualche parola con Ryan, se possibile.

Al centro della roulotte, se così possiamo chiamarla, c'è un grosso tavolo. Ai lati di esso ci sono Ryan Rae e Xenos Sommer. Le loro cinture sono appoggiate sul legno, di fronte a loro.

Sommer: "Immagino che, adesso che ho aperto, non possa più mandarlo via, vero?"

Il Personal Jesus sorride.

Rae: "Se parli con me, Kitano, parli anche con Xenos. Xenos, hai voglia di scambiare qualche parola con Kitano?"

L'altra fa spallucce, senza però distogliere lo sguardo dal lottatore orientale.

Rae: "A lei la parola."

Kitano: Perfetto…

L’asiatico muove un passo verso i due, seduti al tavolo.

Kitano: In fondo, quanto ho da dire, riguarda anche il suddetto Xenos, ma procediamo con ordine.
Entrambi, Ryan, abbiamo una grossa occasione, entrambi abbiamo l’opportunità di uscire dal prossimo PPV in possesso di due cinture, tu quella di coppia e il Total Title, io, con il Total e il Rising Star.
La cosa mi porta a pensare che la nostra sfida sarà molto più interessante di quanto possa sembrare superficialmente.
Non solo hai l’occasione di detenere due cinture, ma ne hai anche le possibilità.
Mi aspetto tra noi, un match difficilmente dimenticabile, per questo motivo…

I presenti non sembrano ben capire dove il giovane drago voglia andare a parare.

Kitano: Tuttavia…
Mentre penso alla mia difesa contro di te, devo anche pensare a quanto accaduto ai miei sottoposti qualche tempo fa.
Avevano tutte la carte in regola per diventare i vostri avversari, ma per colpa delle solite scorrettezze, non lo sono diventati, e non l’hanno presa molto bene.
Sono dunque qui, per proporti una sfida.

I due membri dei Knights sembrano capire che ORA, le cose si fanno interessanti.

Kitano: Nel caso io dovessi sconfiggerti, difendendo il Total Title, e nel caso in cui voi, doveste difendere con successo i titoli di coppia, allora, vi chiedo di mettere in palio i titoli contro Hiroshi ed Ichisake.
Pensate di potervi interessare alla questione?

Il silenzio cade nella stanza. Sommer guarda Rae e Rae fissa Kitano.

Rae: "Tutto vero, Kitano. Abbiamo entrambi la possibilità di uscire con due cinture alla vita. Sarebbe un bel colpo per me, eh? Anni passati a raccogliere polvere e, all'improvviso, eccomi qua con due cinture alla vita. Tu ci sei già passato, giusto? Dimmi un po', cosa si prova?"

Sorride. Il tedesco si avvicina al suo orecchio, sussurandogli qualcosa. Lo scozzese annuisce, dando una pacca sulla spalla al suo patner.

Rae: "Vedi, il bello di questo sport è che tutti possono avere una seconda chance. Pure io, pure Xenos, pure tu e pure quei due cazzoni che ti porti sempre con te. Io lo so cosa hai pensato, Fuji, hai pensato che tanto il match lo vincerai tu, dove vincerai anche il Rising Star e poi, i tuoi giovani aiutati, ci sconfiggeranno così tu e i tuoi amici mangia riso avrete tutti i titoli in mano. Iniziando così la nuova dinastia Kitano che porterà pace e prosperità in questa federazione."

Si alza in piedi. Rae lo segue.

Rae: "Invece, Fuji, tutto ciò che hai pensato non accadrà. Ma chi siamo noi per distruggere i tuoi castelli? Tutti hanno il diritto di sognare. Pure tu."

Allunga la mano verso il giapponese che, soddisfatto, la stringe. Quindi è deciso: se Rae perderà contro Kitano, darà una possibilità a Hiroshi e Ichisake. Se i KoD manteranno i titoli, chiaramente.

3rd - One on One Match: JENNIFER BELLE vs TANJA VEGAS
Terzo match della serata: una delle campionesse WTF Starlette Tag-Team, Jennifer Belle, affronta un’agguerrita Tanja Vegas, desiderosa di imporsi e candidarsi, con la sua compagna Zoe Dragoumis, proprio come sfidante alle cinture detenute dalla Belle e da Kim Popart. E’ inoltre questa la prima (anche se potrei sbagliare) occasione in cui la pluricampionessa Jennifer Belle si esibisce davanti al pubblico di casa sua, essendo JB nativa di Malibu, ad un tiro di schioppo da Los Angeles.

Le immagini ci mostrano che le due sono già sul ring, impegnate in un teso staring, con la referee del match, Rachel Blows, che si frappone tra loro due evitando collisioni prima del tempo. Lo staring continua anche quando viene dato il via, c’è un face-to-face tra le due… che Tanja Vegas non sembra sgradire affatto, almeno fino al momento in cui la Belle non la colpisce con un secco ceffone. Tanja resta in piedi, scatta verso la Belle.. che scappa fuori dal ring! E’ una tattica, per attirare fuori dal ring la stessa Vegas che segue Jennifer e viene prontamente attaccata con una clothesl.. NO!

Tanja evita, colpisce la campionessa con uno stomp, quindi con una serie di pugni a martello sulla schiena, infine, sollecitata dal count-out della Blows, riporta dentro l’avversaria.
Tanja impedisce alla Belle di rialzarsi: monta su di lei, l’afferra per i capelli ed inizia a sbatterle la nuca sul mat, almeno fino a quando la referee non interrompe l’azione, chiaramente irregolare. A quel punto la Vegas rimette in piedi l’avversaria, irish-whip verso un corner e… Turnbuckle Shoulder Block! Le spallate proseguono un bel po’, poi la Blows decreta il rope-break ed impone a Tanja di allontanarsi… la Prinson Fox alza le mani, fa un passo indietro… ma prima di allontanarsi definitivamente, molla a Jennifer Belle un ceffone che mette in ginocchio la two-times Starlette of the Year.

Jennifer si rialza, scuote la testa… E PROVA A SORPRENDERE TANJA VEGAS COL CAPRICCIO!
Ma provare una finisher, partendo da una situazione di “svantaggio” è piuttosto rischioso… ed infatti, la Vegas schiva il colpo e contrattacca con una Short Clothesline. Dopo il colpo, Tanja piazza… UNO STANDING MOONSAULT, CHE LE VALE UNO SCHIENAMENTO! UNO! DUE! SOLO DUE!

E’ ancora Tanja a rialzare la Belle, la whippa nuovamente verso un corner, stavolta JB prova a superarla con un Backflip, ma la Vegas la blocca al volo, la manda sull’apron, oltre la top-rope e cerca di mandarla giù con un diretto destro… ma la Belle para il colpo e risponde con uno Shoulder Block through the ropes! Quindi prova a salire sul paletto ma… Tanja colpisce le corde, facendole perdere l’equilibrio! JB cade a gambe aperte sul top-turnbuckle, la Vegas la colpisce con dei pugni, Jennifer risponde, ma Tanja alla fine riesce a bloccarla, dopo essere salita fino alla top-rope… E VA A SEGNO CON UN SUPERPLEX!! Ci siamo, Tanja riprova il Pin… UNO! DUE! TR..NO!

La Belle si salva, Tanja si porta le mani tra i capelli, incredula!
La Vegas però ritorna lucida e mentre l’avversaria si sta rialzando, scatta verso le corde e… FLIGHT BACK HOME! (Springboard Crossbody) Che va… CLAMOROSAMENTE A VUOTO, PERCHE’ LA BELLE SI SCANSA!
Jennifer rifiata mentre Tanja, schiantatasi sul mat, fatica a rialzarsi. JB connette con un Low Dropkick sull’avversaria a carponi, Poi è lei a provare lo schienamento… ma è troppo poco, ed infatti la Vegas reagisce al DUE.
Jennifer rotola fuori dal ring, trascina l’avversaria per le gambe, ed inizia a sbatterle la gamba sinistra sull’apron, più volte. La Prinson Fox rotola verso l’interno per allontanarsi, cerca di rimettersi in piedi, ma zoppica. Jennifer rientra e la colpisce con un Chop Block alla gamba ferita! Quindi ripetuti Elbow Drop sulla coscia sinistra, al quale seguono rabbiosi stomp… e per finire un Leg Mat Slam!
Tanja, dolorante, prova a rialzarsi, aggrappandosi alle corde, JB la lascia fare, per poi falciarla con un calcione da dietro, sempre diretto alla gamba già ferita. La californiana applica poi una Leglock… ma lo fa torcendo l’arto di Tanja… sulla Bottom-rope! La Vegas urla, ma la manovra è ovviamente irregolare e vale solo un richiamo arbitrale, diretto alla Belle.

Jennifer continua a colpire Tanja con diversi stomp agli arti inferiori, quindi la trascina, per un piede, al centro del ring e la blocca… IN UNA SINGLE LEG BOSTON CRAB!
Tanja urla disperata, ma rifiuta comunque di cedere. Cerca di avanzare, con le unghie, per trascinarsi vicino alle corde, ma quando sta per raggiungerle la Belle la riporta indietro… la solleva per la gamba oggetto della sottomissione e… KNEE BREAKER!!!
Quando però prova poi a rialzare Tanja, questi inizia a colpirla con dei pugni all’addome. JB risponde però con una ginocchiata, quindi con un European Uppercut… Tanja, malferma sulle gambe, barcolla… Irish-Whip di Jennifer, Reverse di Tanja che poi tenta un Hip Toss… TRASFORMATO DALLA BELLA NELLA MAGNIFICENT GATAME!!!

Le urla di Tanja, adesso, sono davvero disperate… ma la Prinson Fox è salvata dalla relativa, vicinanza, alle corde: nonostante l’ottima esecuzione, Tanja riesce ad allungarsi quel che basta per sfiorare, e poi toccare, le corde, salvandosi col rope-break. Jennifer è costretta a lasciarla ma non sembra afflitta anzi… la vediamo sorridere, un po’ malignamente. Torna a colpire il ginocchio sinistro di Tanja con alcuni stomp… quindi si pulisce le mani… Tanja non riesce a rialzarsi, ma quando JB si avvicina… l’afferra per il costume, e la fa cadere, a ghigliottina, sulla middle-rope!
E prova poi a sorprenderla alle spalle… CON UNO SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! LA BELLE SI LIBERA!

La californiana si rialza, ma viene subito abbattuta da una Clothesline della Vegas! Che ne piazza anche un’altra, poi comincia a colpire la Belle con pugni e sberle varie, ma Jennifer stoppa la sua iniziativa con uno stomp sul ginocchio sinistro! Cerca di afferrarla… ma Tanja la blocca per le braccia, si gira e… BACKSLIDE PIN! UNO! DUE! NIENTE DA FARE, ANCHE STAVOLTA!

Le due si rialzano, è stavolta è la Prinson Fox a piazzare uno stomp! Quindi prova a bloccarle le braccia in una Double Underhook… TANJA PROVA L’ACAPULCO G.. NO!
Jennifer si libera, o meglio… è Tanja a mollarla, perché il ginocchio sinistro non regge! Jennifer la colpisce subito con un calcione che fa piegare la gamba di Tanja in maniera quasi innaturale… la Belle afferra poi l’avversaria per i capelli, la porta all’angolo… dove, senza troppa opposizione… LA FINISCE CON IL BELLE PERFECTION DRIVER!!!

La campionessa di Malibu può perfino prendersela comoda con lo schienamento, perché Tanja è totalmente andata: UNO. DUE. TRE.

Vittoria di Jennifer Belle, che si rialza, riservando un ultimo sguardo, sprezzante, all’avversaria a terra, quindi lascia che la Blows le sollevi il braccio destro in segno di vittoria, godendosi uno dei rari casi in cui il pubblico non è insoddisfatto del fatto che abbia vinto. La Vegas resta KO, ma forse il peggio sono le conseguenze dei continui attacchi alla gamba sinistra, portati dalla Belle, che potrebbero portare al rischio di conseguenze.

JENNIFER BELLE def. TANJA VEGAS via PIN in 7’06”

Mama Said Knock You Out risuona nello Staples Center e Tyson Hardaway fa il suo ingresso nell'arena più famosa di Los Angeles... E lo fa seguito da Vince Ross, Monique e anche Lemmy Crews, tutta la delegazione 'greca' della Man House è al completo per l'occasione e dopo i consueti saluti ai loro fan, guadagnano il ring, con Crews che si sporge dalla corda più alta facendo la guardia, Hardaway e Ross che si piazzano al centro del quadrato guardando in lungo e in largo gli spettatori oltre le transenne e Monique che va a recuperare un microfono e parla per prima.

Monique: "LA, questa sera siamo qui per darvi il nome del primo contendente al titolo vacante di Rising Star Champion: Tyson Hardaway!"

La manager allarga un braccio 'mostrando' il suo assistito che alza il pugno destro, il sostegno dei fan per Hardaway è certo, ma oggi siamo a Los Angeles, dove il suo avversario è nato e cresciuto prima di espatriare per diventare un professionista e questo impedisce il plebiscito.

Monique: "Probabilmente, alcuni di voi preferirebbero vedere un loro concittadino vincere stasera e in parte è comprensibile, ma non dimenticate che l'uomo qui davanti a voi, non è solo una leggenda di Harlem, non è solo un simbolo di New York... Ladies and Gentleman, Tyson Hardaway è un eroe degli Stati Uniti d'America! E dalla East alla West Coast i nostri eroi meritano il giusto tributo!!!"

Forse convinti o forse perché la frase potrebbe riferirsi a ben altro tipo di eroi, ma lo Staples Center ora tributa il Ty-Phoon con cori e applausi, mentre Monique consegna ad Hardaway il mic.
Ty quindi attende che i cori si calmino, godendoseli appieno annuendo, prima di esordire.

Hardaway: "Ho già avuto modo di conoscere il pubblico californiano e quindi molti di voi appassionati, ma non ero mai stato allo Staples Center prima d'ora e che dire... Me ne stavo lì a centro ring poco fa, osservando e pensando, pensavo a quante pagine di storia di sport e non solo sono state scritte qui.
Campioni leggendari, squadre storiche, artisti indimenticabili, quanti prima di me sono stati qui in questa arena e come l'hanno resa un pezzo di storia indimenticabile del nostro paese... E poi pensavo ancora a tutte quelle volte che sono stato per la prima volta in un nuovo posto e a come ho marchiato ognuno di loro con una vittoria... E che stasera farò in modo che lo Staples Center non sia un'eccezione!"

Monique e Lemmy applaudono le parole di Hardaway, che riparte, indicando il ring.

Hardaway: "Alla fine è sempre a questo che si riduce il tutto, Tyson Hardaway contro David Turner, cambiano le arene, gli scenari, le motivazioni, le cinture in palio, io e David negli anni ci siamo affrontati per ogni titolo e riconoscimento di questa federazione e dopo le nostre mille battaglie posso dire che lui è senza alcuna ombra di dubbio il lottatore che rispetto di più lì dietro!
Volevo questo match come Main Event di Futurama V, non è un segreto.
Io ho già quel posto e David può conquistarlo battendo me oggi e gli altri che si qualificheranno a Clash of the Titans... Ma se davvero vuole questa sfida quanto la voglio io... Allora dovrà guadagnarsela vincendo la Royal Rumble, perché non ho nessuna intenzione di cedergli il passo nemmeno davanti ai suoi tifosi!"

E a proposito di cedere il passo, Hardaway sembra aver finito e consegna il microfono a Vince Ross, buona reazione anche per lui dal pubblico e anche per lui arrivano le incitazioni dagli allievi Crews e Hardaway.

Ross: "Due settimane fa, attaccando Lemmy in un incontro che avrebbe dovuto arbitrare, Dylan McZax mi ha sfidato a un match a Clash of the Titans, lo saprete tutti... E saprete già tutti, anche che io non posso tirarmi indietro. Ci sto Dylan, è inutile allungare l'attesa dell'annuncio.
La categoria Mentor ha riacceso in me la voglia di combattere, da un ritiro durato anni al ritorno sul ring e a una cintura... E' nei libri dei record quel regno, per essere il più breve della storia della WTF, Caldwell... Nemmeno un mentore è chi mi ha sostituito, ma io non dimentico chi c'era sul ring quella sera con noi."

The Man è ancora visibilmente arrabbiato, cammina per il ring, poi va a sporgersi alle corde, di fianco a Lemmy Crews.

Ross: "Tu hai accettato la sua shot in quanto referee, e l'hai accettata dopo che mi ha 'finito' con un colpo di valigetta in testa. Tu sei il responsabile della mia sconfitta e tu sei il responsabile dell'ultima sconfitta di questo ragazzone qui di fianco a me... Uno dei miei allievi che definisci 'scarsi', ma che hai dovuto affossare con le tue mani, perché il prospetto della tua Facility non era in grado di riuscirci da solo.
Per non parlare dell'altro mio allievo, che tu e i tuoi soci in affari hanno cercato di affossare in ogni modo, perché NESSUNO poteva riuscirci semplicemente in un One on One sul quadrato."

Vince indica Hardaway, che viene tenuto calmo da una mano su una spalla della manager.

Ross: "Ebbene... E' il momento che tutto questo finisca una volta per tutte. Il domani c'è ed è farti il culo Dylan. E non me ne frega un cazzo se tu sei sempre stato considerato un mezzo genio, mentre io ero un onesto mestierante, io ti farò a pezzi, come tu hai cercato di fare con noi.
Non lancerai più sfide ad effetto Dylan, non arbitrerai più da cani in altri match, non percorrerai più la rampa con quella spocchia e quella boria che da sempre ti porti dietro, da buon McZax...
Tu non camminerai nemmeno più Dylan!
IT'S OVER!"

Il pubblico è con Vince Ross, addirittura più di quanto non fosse con Tyson Hardaway e dopo i saluti al pubblico, la Man House lascia il ring.


Siamo appena fuori dalla Green Wyvern, l'ora è tarda ma possiamo notare fuori dal locale tra una moltitudine di gente che attende di entrare, anche Gwaine Caerleon che chiacchiera con alcuni amici.
Ad avvicinarlo pare essere l'intervistatore bistrattato dalla WTF, Mark Counter jr.
Il ragazzo si avvicina alle spalle dell'irlandese cercando di attirarne l'attenzione con alcuni schiarimenti di voce ... come se non ci fosse già troppo rumore. Infatti Gwaine pare non notarlo finché una biondina non ne segnala la presenza all'ereditiere irlandese che si volta con sorpresa.

Gwaine: "HEYYYYY AMICO!!! Vieni qua!!! Che ti presento i miei amici, ragazzi ... questo è Mark C-co-cont-Conte? Comunque Lui è Mark."

Il gruppetto di amici lo saluta ma l'intervistatore cerca di divincolarsi.

MCJ: "Sono qua per intervistarla mr.Caerleon. Su quanto successo ad All You Can Hate e sull'annuncio di Kevin Underwood qualche giorno fa."

Gwaine: "Eh ti pare che me lo sono perso? Spettacolare Underwood ..."

Prima che l'irlandese possa continuare, Countier jr. lo interrompe.

MCJ: "Però vorrei andare per ordine. Prima il Pay per View, nulla da dire?"

L'irlandese ridacchia con i suoi amici.

Gwaine: "Beh che dire?? Ne abbiamo già parlato con Monique, Sonia, Tony e gli altri amici miei. Sticazzi, Ho ancora la title Shot, vuol dire che incasserò quando il campione sarà combinato anche peggio, sicuro fino alla scadenza della Instant Shot avrò tantissime possibilità. Hey! Dopotutto per me basta stare sempre nel backstage, credo proprio che affitterò una camera fino a Futurama ahaha
Poi, ora che Axel non è più campione, sarà davvero interessante sapere CHI sarà il campione su cui incassare, sarebbe davvero figo incassare dopo quel match. Cioè ti immagini? Magari vince Che so ... Fuji Kitano, con tutte quelle concezioni di onore penso che si sotterrerebbe da qualche parte o diventerebbe il fantasma di The Grudge.
Beh ... anche meglio sarebbe poter incassare proprio su Axel Cougar visto che mi pare parteciperà.
insomma qualunque sia la scelta sarebbe comunque una specie di Colpo di Scena spettacolare."

MCJ: "Mh! Una domanda, cosa pensi del fatto di non esser stato per nulla considerato nel novero dei sei lottatori?"

L'irlandese Mugugna.

Gwaine: "Beh che ti devo dire? Io neanche ci avevo pensato durante la puntata se qua Tony non me lo avesse fatto notare quando parlavamo l'altro giorno... un po' scoccia. Insomma; Sono il possessore della Instant Shot al Rising Star Title, sono l'unico e solo vincitore modestamente di quel Pay Per View, insomma sono la superstar definitiva, mi adorano tutti; beh ... forse se fossimo stati in Europa Tyson Hardaway non mi avrebbe rubato il posto. Perché sono più che sicuro che Kevin sia intelligente e volesse dare il sesto posto al solo ed unico Irish Multimillionaire ... modestamente."

Un sorrisone si allarga sul volto dell'Irlandese che continua a parlare.

Gwaine: "Ma per quanto la cosa mi secchi, beh ho sempre l'anello ... perché dovrei ammazzarmi di lavoro? Sarebbe una bellissima cosa incassare subito dopo per far vedere che io sono il solo ed unico futuro Rising Star Champion. Eh? Ahahah"

L'intervistatore sembra aver lasciato nel vecchio continente l'umorismo e continua con le sue domande.

MCJ: "Pensi qualcosa dei sei sfidanti?"

Gwaine: "Sempre che pensi qualcosa di loro"

MCJ: "E?"

Gwaine: "Nulla di speciale. Drake Patton non lo conosco proprio, mi hanno detto che è tornato dopo un fermo di due anni? Magari chiederò a Michael di fare qualche studio se proprio dovrò. Ma sticazzi."

Ad aggiungersi subito dopo è uno degli amici di Gwaine

Tony: "Hey Mark! Chiunque sia, quando Gwaine incasserà la Instant Shot quella sera, saranno tutti troppo stanchi per lottare contro il nostro amico qua. Quindi potrebbe anche essere il migliore in circolazione, sul ring avrà solo una possibilità su dieci di poter anche lontanamente riuscire a reagire!!!"

Sonia: "Perciò congratuliamoci tutti con il prossimo Rising Star Champion ... SEEEE!!!"

Gwaine: "Ehehehe, sentito amico mio? Non credo che debba dire altro. ora devo ritornare al Pub che c'è altra gente ad attendermi. Slán!"

Il collegamento si chiude con l'irlandese che, seguito da tutti i suoi amici, entra nel locale.


Manca poco al Main Event, una sfida che contrapporrà Tyson Hardaway e David Turner, pubblicizzata come "WT Rising Star Title Qualification match".
La nostra attenzione però si sposta ad una lunga scrivania posta sulla destra dell'entrance stage: vestito con una sgargiante giacca arancione, piena di pailettes, il baffuto (ex) ring-announcer della WTF, "El Nino" Frassiquas, è in compagnia di altri tre dei wrestler scelti da Underwood come papabili competitors per il titolo massimo.
C'è l'ex-Campione, Axel Cougar, con chiodo, chioma ribelle domata da una bandana, e occhialoni a specchio, un pieno reduce degli anni'80 in pratica.
C'è Ronald Reeves, in giacca grigia e camicia blu, coi primi due bottoni sbottonati, che sorride sprezzante.
Infine c'è Drake Patton, anche lui indossa una giacca grigia, ma sotto di essa una t-shirt a righe, ampiamente scollata, il tutto condito da un paio di occhialetti in montatura in corno, che gli danno un'aria più intellettuale del solito.

El Nino prende parola.

N: "Buonasera spettatori, ma soprattutto spettanti della WTF. Tra poco, come Main Event di questa serata, avremo il match clou... ma che dico clou, avremo... un match... ebbasta, tra David Turner e Tyson Hardaway. Questo ci svela già tante cose... in pratica chi perderà questa gara sarà eliminato, mentre per chi vince, X-Factor continua. Con me, uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite non uno, non due, non tre.. anzi BEN tre EX campioni. Un ex-campione molto ex, come Drake Patton. Un ex-campione un po' meno ex come Ronald Reeves, ed un freschissimo ex-campione, così fresco che, guardate, mi ha costretto ad accendere il termosifone. Sono curioso di sapere CHI, COME, COSE e CITTA', secondo la loro rispettabile opinione, può vincere il match, e di conseguenza, per esclusione, chi perderà.
E' arduo scegliere da chi iniziare, ma siccome non sono uno che dice che il Principe è meglio del Duca, allora comincio da te, Drake. Tyson contro David, due lottatori che conosci molto bene. Chi vince secondo te? E stai attento, che se non dici Hardaway, ci accuserà di aver complottato contro di lui, quindi dai la risposta esatta... hai 30 secondi a partire da adesso."

Patton si sistema gli occhiali, incrocia le braccia e si rivolge a El Nino.

Patton: "Vedi Nino, vorrei parafrasare una tua frase dicendo che non è bello ciò che è bello, ma che bello che bello che bello, ma so che risulterei poco comprensibile. Quindi ti darò una risposta molto chiara. Tra i due secondo me vincerà Tyson Hardaway per un semplice motivo: ha una maggiore motivazione. So che è un discorso che in qualche modo potrebbe sminuire la mia vittoria nello scorso PPV ma Turner è un lottatore attualmente in calo, è lo è sotto gli occhi di tutti. Dovrebbe avere una reazione d'orgoglio per poter sperare di vincere contro un Hardaway che invece ha tanta voglia di mandare di traverso la cena ad Underwood. Quindi la mia scelta non verte tanto su questioni tecniche, ma sulla motivazione. Il mio vincitore è Hardaway."

Il discorso di Patton viene ascoltato anche dai due altri membri del panel. Reeves prende parola senza troppi complimenti, senza neppure aspettare che sia “El Nino” a dargliela. Indossa abiti eleganti il texano, insieme al solito falsissimo sorriso smagliante di queste occasioni.

RR: “Come al solito, caro Drake, noi due ci troviamo in disaccordo. Mi rendo conto che tu sia stato lontano da questo buisness per davvero troppo tempo ed abbia perso il tuo occhio tecnico che un tempo ti faceva istintivamente capire quali lottatori avrebbero sfondato”

Sorride presuntuoso, con evidente riferimento a se stesso.

RR: “Hardaway è un avversario temibile, certo, ma Turner ha una spinta superiore questa sera. Io ci sono passato prima di lui: essere sconfitti da un pensionato per eccesso di sicurezza, ed una buona dose di sfortuna, è una molla che dà motivazioni inaspettate”

Uno sguardo di sfida a Patton, che squadra Reeves con divertita sufficienza.

RR: “Se ho esperienza in questo campo, ed i quattro titoli conquistati ed i tre awards vinti qui in WTF sembrano deporre a mio favore, sento di poter dire con sicurezza che sarà David Turner a vincere”.

AC: "Se avete finito di battibeccare, vecchie bisbetiche, vi dico io chi può vincere quest'incontro!".

Axel fissa i suoi due compagni di Panel.

AC:"È vero, Turner è in caduta libera".

Con la mano mima il gesto di un volo verticale.

AC: "Probabilmente non si è ripreso da quando l'ho sconfitto disintegrando il suo sogno di campione. Da quando hashtagAxelmania ha schiacciato la Golden Era."

Axel si sistema anch'egli gli occhiali, anche se sono più pacchiani di chi gli sta vicino.

AC: "Mi ha detto Weiler che Ty-lose picchia forte, ma in qualità di amico speciale di colore di Sarah Jean Underwood, non ha le simpatie del padre.
E sapete che non andargli a genio è un grosso handicap qui in WTF, è come fare una maratona legato ad un aratro."

Axel si guarda in vita dove non ha più la cintura per cui dovrà combattere.

AC: "Ma pensate a questa cosa: favorito Turner o favorito Hardaway non conta un cazzo! Pensate se questo match non dovesse avere un vincitore! Che peccato vero?
Nessuno si qualificherebbe per le fasi finali della conquista del Rising Star Title. Si sarebbe veramente un peccato mortale, se qualcuno dovesse intervenire senza che ci sia un chiaro vincitore".

Axel si appoggia sullo schienale; e allarga il sorriso che gli va da orecchio ad orecchio. Un sorriso quasi da stregatto.

AC: "Non so voi ma io muoio dalla voglia di vedere questo Match".

El Nino: "Allora non ci resta che guardare questo match tra David Turner e Tyson Hardaway!"

MAIN EVENT - WTF RISING STAR TITLE QUALIFICATION MATCH/One on One Match: DAVID TURNER vs TYSON HARDAWAY
Concluso il Panel, è tutto pronto per il match-clou di questa sera. David Turner e Tyson Hardaway si affronteranno, in uno dei diversi scontri che ha costellato le loro carriere, e stavolta c’è in palio la possibilità di qualificarsi ad un, finora non annunciato, match che rimetterà in palio il Rising Star Title che il GM Kevin Underwood ha strappato ad Axel Cougar.

“Mama said Knock You Out” è la prima theme che ascoltiamo, contemporaneamente Mark Counter Jr. si appresta ad annunciare al pubblico losangelino il primo wrestler di questo scontro, Tyson Hardaway. Il futuro Main Eventer di Futurama 5, entra in scena dopo una lunga assenza dai ring WTF. Si ferma solo un istante sull’entrance-stage, allarga le braccia e si carica con un urlo. Quindi recupera la concentrazione e si avvia, quasi a passo svelto, verso il ring, anche perché Ty quest’oggi è sicuramente applaudito ma forse lo è un po’ meno di quanto non accada, solitamente a Larissa.

Il perché è presto spiegato: le note di “Weak” dei Seether fanno da apripista all’ingresso di uno dei wrestler di Los Angeles più famosi di questa generazione. L.A. anzi, la California in generale, è uno stato che ha dato al pro-wrestling nomi come Simon Steed, Travis Pain e Max Cougar. Ad oggi, possiamo dire che David Turner, insieme a Black Dragon della ECF ed Alistair M. Aries della EWS, è forse uno dei più noti rappresentanti di questo stato a livello globale, anche o soprattutto grazie ai successi ottenuti in WTF. Ovviamente riceve il pop della serata mentre si avvia, con una hoodie con zip, col cappuccio calato sul capo, verso il ring; concedendo (cosa rara), perfino qualche saluto ai fans.

Quando arriva, gli sguardi con Tyson sono abbastanza eloquenti. La tensione è alle stelle anche per entrambi ci tengono molto a vincere. Il referee Simon Tavernish tiene comunque sotto controllo la situazione. Il match alla fine parte regolarmente: al suono della ring-bell Tyson e David cominciano a girarsi intorno. Guardia alta, per Tyson, da kickboxer, offrendo meno “spazio” possibile al suo avversario… più canonica, da “grappler”, quella di David che, piegato sulle ginocchia, si prepara al clinch iniziale. Alla fine si comincia proprio con un lock-up, equilibrato, ma dura poco: Drop Toehold di Hardaway che prova poi a bloccare Tyson in una Headlock a terra, rovesciata da Turner che, per qualche secondo, blocca il newyorchese con un Hammerlock. Con tenacia, Tyson si rialza e ri-rovescia la presa, imprigionando Turner in un Armlock. Il losangelino lo sorprende con uno Sweep, e monta su di lui per una Grounded Front Facelock. Tyson rovescia le posizione, rotolando, sfila dalla presa ed inizia a colpire Turner a suon di pugni, un “ground & pound” che fa molto MMA. Turner alza la guardia, con le braccia, per attutire al meglio i colpi, poi ribalta di nuovo i ruoli ed è lui ad essere addosso a Tyson e a colpirlo a suon di pugni. I due si accapigliano, in questa lunga fase di “entrata”, che sembra concludersi quando i due si rialzano… e Turner ricomincia con un altro lock-up… ma Hardaway lo allontana a suon di ginocchiate frontali!!!

I due lottatori si scambiano vicendevolmente una Backhand Chop, poi si fermano… e si guardano… entrambi con un po’ di fiatone, ma col pubblico dello Staples Center che li applaude gioiosamente. Si riparte con una prova di f…NO! Tyson colpisce Turner con un Middle Kick alla coscia! Poco dopo, Turner restituisce. I due cominciano a scambiarsi calci, a ripetizione, colpi davvero duri, finchè dal nulla, Turner non prova a connettere con l’Extinction (Superkick)… che viene però schivato! Hardaway schiva, sgambetta Turner e lo blocca a terra, in una Front Facelock. Ma.. FIREMAN’S CARRY DI TURNER, che proietta a tappeto l’allievo di Vince Ross: David monta su di lui e riprende a colpirlo con dei pugni, ma Hardaway risponde ai colpi, anche con delle testate!

I due avversari si rialzano, e nell’atto di rimettersi su, Hardaway sorprende Turner con uno stomp alla testa. Continua, con diverse Mongolian Chop, mandandolo all’angolo, dove prosegue con canoniche Chop al petto. Quindi Irish-Whip verso l’angolo opposto, rincorsa e… Turner scatta verso di lui e lo falcia, con un Running Low Dropkick! Il losangelino rialza l’avversario, stomp e chop, quindi irish-whip… E STANDING DROPKICK SUL RITORNO!
Turner esulta, poi insiste con degli stomp… rialza Hardaway… BODY SLAM! Quindi rincorsa verso le corde e… RUNNING SENTON SULL’AVVERSARIO! Vale un primo schienamento, ma si arriva a malapena al DUE.

Turner rialza Hardaway e lo colpisce con un pugno a martello sulla schiena, ma quando subito dopo prova a lanciarlo verso le corde, Tyson evita il lancio e sorprende Turner… CON UN SOMERSAULT KICK! Turner alle corde, piegato in avanti… Hardaway prende la rincorsa dalle corde opposte e… X-KICK!!! (Scissors Kick) A SEGNO!
Turner rotola sull’apron, dopo qualche secondo viene però rialzato da Tyson che lo prende per i capelli. David lo allontana a suon di pugni, cerca di salire velocemente sul paletto più vicino… MA TYSON LO COLPISCE AL PETTO CON UN ROUNDHOUSE KICK!
Turner ricade in ginocchio sull’apron, Hardaway lo va a rialzare e prova a riportarlo dentro con un Suplex… non ci riesce ed è anzi Turner a sollevarlo e a portare anche Tyson sull’apron-ring!
Qui, inizia a colpirlo con delle chop al petto, per poi stenderlo… CON UNA SPINNING SHORT CLOTHESLINE! Hardaway cade sul concrete, si sta già rialzando ma Turner cerca di raggiungerlo… CON UN ASAI MOONSAULT!!! Tyson però si scansa!!!
Turner cade abbastanza bene, ma finisce comunque con le terga per terra. Prova a rialzarsi ma Tyson lo assale: stomp, chop, quindi lo porta verso il ring e… APRON FACEBUST..NO!
Turner para il colpo, reagisce con un pugno, connette lui con un Facebuster sull’Apron, e poi anche un ceffone ad Hardaway… che barcolla, mentre David risale sul ring, lunga rincorsa e… SUICIDE D… NO! TYSON LO RIMANDA INDIETRO CON UN JUMPING ROUNDHOUSE KICK!!!

Una contro-manovra sensazione che manda in visibilio il pubblico, nonostante il tifo maggioritario verso Turner. Un ingrugnito Hardway risale quindi sul ring, riporta Turner sull’apron… lo alza e… FRONT TOE KICK!
Turner barcolla ma poi risponde con una Chop! Ty allora colpisce con dei pugni, i due cominciano a scambiarsi stomp, poi Turner fa per sollevare Hardaway con una Scoop Lift… ma Hardaway ne approfitta per rientrare sul ring, bloccando Turner… IN POSIZIONE DI DRAGON SLEEPER SULLE CORDE… OH MY GOD! LO BLOCCA PROPRIO CON UNA DRAGON SLEEPER A CAVALLO DELLE CORDE!
La presa, per quanto micidiale è anche irregolare, e Tavernish glie la fa mollare con un DQ Count… uno sfinito Turner viene a questo punto riportato dentro al ring e schienato… UNO! DUE! T..URNER ALZA UNA SPALLA!

Hardaway non ci sta, rialza il busto dell’avversario e lo colpisce con un calcione alla schiena, poi… APPLICA NUOVAMENTE LA DRAGON SLEEPER!
Turner, per quanto soffra la manovra, riesce a rialzarsi, allunga una mano… ed arriva alle corde… ROPE-BREAK!
Tyson lo molla, colpendolo con un pugno tra le scapole, David si gira, risponde con una chop, quindi salta sulle corde… SPRINGBOARD CORKSCREW CROSSBODY! A SEGNO!
Impiega però qualche secondo a tornare su Hardaway per coprirlo per un PIN, e Tyson riesce così a reagire al DUE del referee.
Il Baddest Man Alive rialza l’avversario e lo indirizza in un corner, con una sfilza di chop. Irish-Whip verso l’angolo opposto, rincorsa e… HIGH KICK D’INCONTRO DA PARTE DI HARDAWAY!

Che dopo qualche secondo per recuperare, scatta in corsa verso un barcollante Turner… CHE LO SORPRENDE CON UNA POWERSLAM!
Ancora schienamento… UNO! DUE! SOLO DUE!
Turner non si abbatte, rialza Hardaway… e lo solleva.. PER UN VERTICAL.. LIFT… BRAINBUSTEEEEEEEEER!!! SUPERLATIVO!!!
Riprova quindi a schienarlo… UNO! DUE! … HARDAWAY ALZA UNA SPALLA ANCHE STAVOLTA!!!

David non perde il controllo del match, rialza Ty e lo manda in un corner con alcuni pugni. Quindi irish-whip verso l’angolo opposto, rincorsa e… TURNBUCKLE SPL.. NO!
Hardaway si scansa, Turner impatta duramente contro i turnbuckles, viene ripreso al volo dal Ty-rant, che lo carica sul paletto e… SUPERPL.. NO! Turner oppone resistenza, Hardaway cerca di “sradicarlo” colpendolo con delle testate sul muso, ma David risponde con dei pugni ai fianchi… ED ALLA FINE RIESCE A BUTTARE TYSON GIU’, DI SCHIENA! Non solo, ma si issa sul paletto e… FREELANCE!! (Shooting Star Press) … A VUOTOOOOOO!!
HARDAWAY ROTOLA VIA!

Hardaway prova a capitalizzare, schienando immediatamente Turner dopo questo “autogol”, ma David riesce a reagire in tempo, prima del TRE.
Il newyorchese si rialza e si dichiara pronto a concludere: rimette su anche Turner e lo solleva… PER IL TY-PH… NO!
TURNER SI LIBERA… E ROVESCIA CON LA D.D.T.! (Jumping DDT)

Restano entrambi a terra a lungo, Tavernish inizia un conteggio di doppio KO che arriva fino al 7… poi Turner si rialza, rimette su anche Hardaway, lo colpisce con delle sberle, quindi irish-whip verso un angolo… REVERSE DI TYSON! Che scatta poi in corsa… TURNBUCKLE SPINNING HEEL KICK!
A SEGNO!
Turner crolla a tappeto, il futuro Main Eventer di Futurama 5 si rialza, seppur molto a fatica e… decide di scalare il paletto! Quando si è issato in cima, Turner si è rialzato, ma è la posizione perfetta per… IL BLACK PANTHER BITE!!! (Diving Roundhouse Kick) NOOOOOOOOOOOOOOO!!!

E’ Turner a colpire Hardaway, mentre lo stesso è in caduta, con uno stomp! E subito dopo, quando atterra… LO BLOCCA… IN UNA DOUBLE UNDERHOOK HOLD! CI SIAMO!
PEEEEEEEEEEEEEAK TIMEEEEEEE!!! A SEGNO!!! TURNER CONNETTE CON LA PEAK TIME!!!

HARDAWAY VIENE SCHIENATO! UNOOOOO! DUEEEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

DAVID TURNER def. TYSON HARDAWAY via PIN in 12’42”

Al termine di un match non lunghissimo ma dall’intensità fuori dal comune, David Turner emerge vittorioso. Tavernish gli alza il braccio destro, e dopo, per qualche secondo, Turner resta con entrambi i pugni sollevati al cielo. Le sue quotazioni sembravano in calo, specie dopo la sconfitta di Patton, ma Turner, forse spinto anche dal pubblico di casa, è riuscito in una notevole impresa. Hardaway, nonostante la prolungata inattività (anche se solo in WTF), non è sembrato fuori condizione, ma è mancato nel “killer istinct”, forse perché quando aveva il match in pugno non ha fatto le scelte migliori. Intanto comunque, un verdetto è stato stabilito: non sappiamo ancora QUANDO e COME il Rising Star Title verrà rimesso in palio, ma sappiamo per certo che David Turner sarà della partita.