ALL YOU CAN HATE

Rise above Hate

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    Atmosfera di silenzio surreale nel camerino della Man House, dove Lemmy Crews sembra molto pensieroso mentre si prepara per il suo match, dando di tanto in tanto uno sguardo a Vince Ross, su una panca poco distante da lui. Nella stanza non sono presenti Hardaway e la manager Monique a causa degli impegni oltreoceano del Ty-Phoon.
    A spezzare il silenzio, infine, è il rumore delle mani di Vince Ross, che vengono sbattute sulla panca di legno, sorprendendo e facendo quasi saltare Crews.

    Ross: "Pensiamo al tuo match, ok?"

    Crews: "Man... Lascia perdere, prenditi i tuoi tempi. Hai subito una brutta batosta e ora devi pensare a rimett..."

    Ross: "Shut Up."

    Il colosso si zittisce all'istante, convinto dal tono deciso e dallo sguardo infuocato del suo allenatore.

    Ross: "Io sono il capo di questa palestra, voi siete i miei allievi e io ho il compito di prendermi cura di voi e di prepararvi alle sfide che dovete affrontare. Non esiste che siate voi a fare il contrario, chiaro?"

    Crews: "Sì, signore."

    Lemmy scatta sull'attenti e porta una mano alla fronte, mimando il saluto militare ai superiori e strappando una mezza risata a Ross.

    Ross: "Io ho vinto la mia battaglia. Ho dimostrato a me stesso e al mondo di avere ancora qualcosa da dare e l'ho fatto diventando Mentor Champion. Ho perso il titolo subito dopo e allora?
    Ho segnato il record di regno più breve della storia della WTF e Weiler non ha fatto il record di titolo più lungo a causa mia, quindi sono due volte nella storia, ecco! Iniziamo a guardare il rovescio della medaglia."

    Crews: "Man..."

    Sguardo interrogativo di Ross, che si chiede cosa non fosse chiaro nel suo discorso.

    Crews: "Ma non c'era domani..."

    Ora è Vince a sospirare e alzarsi dalla sua postazione, andando a guardare il suo allievo dritto negli occhi a pochi centimetri di distanza nonostante la differenza di altezza.

    Ross: "Hai detto bene: non C'ERA."

    Lo sguardo di Crews si illumina di una nuova luce, come se di colpo tutti i timori sulla tenuta mentale del suo mentore fossero svaniti.

    Ross: "E ora veniamo a te e Glenn Luther."

    L'ex guardia del corpo di Hardaway si fa seria e annuisce.

    Ross: "Hanno voluto dipingere questa sfida, come una guerra tra bodyguard di due delle più grandi star della federazione, hanno tentato di sminuirvi, spacciandovi per giganti senza cervello che si picchiano senza motivi, seguendo solo la propria indole violenta.
    E tutto questo..."

    Lemmy digrigna i denti, la solita furia inizia a montare dentro di lui.

    Ross: "Quanto cazzo è vero!
    Tu sei una macchina da guerra Lemmy, quando esci lì fuori non conosci sentimenti nè rimorsi, tu vai sul ring e vai dritto 'attraverso' gli ostacoli, indipendentemente da tutto il resto!
    Non contano le tattiche e le strategie, non contano i soldi, non conta la ricompensa, non hanno valore titoli, shot, record, niente... Se non il corpo dell'avversario che si sgretola tra le tue mani d'acciaio!"

    Il gigante annuisce e mette in mostra alzando le braccia entrambi i definitissimi bicipiti, sempre più convinto dal discorso dell'allenatore.

    Ross: "Ma sei diverso da Luther.
    Tu non sei una marionetta tra le mani di nessuno. Tu proteggi Ty e me e tutti gli altri ragazzi della nostra palestra e non lo fai perché ti è stato ordinato. Lo fai perché ci tieni e perché sei quel tipo di persona, sei il tipo di persona che si rende utile come può, ogni volta che può.
    Tu non sei solo la guardia del corpo di Hardaway, tu sei un amico, un fratello, una spalla a cui appoggiarsi nel momento del bisogno e una risata che spezza i momenti peggiori e non solo per Tyson, ma per tutto questo team, per i ragazzi in Texas, per quelli a New York e anche per me!
    Tu sei il nostro cuore Lemmy, tu sei ciò che ci continua a tenere tutti uniti nella tempesta!"

    Durante tutta la durata del discorso, Ross continua a picchiare il suo indice sul petto di Crews, ad altezza cuore.

    Ross: "Lui è tutto ciò che tu saresti potuto essere, senza il tuo cuore, tutto ciò che hai rifiutato di essere e contro cui hai sempre lottato.
    In poche parole..."

    Crews: "E' tutto quello che posso odiare!"

    Ross: "E NOI ABBIAMO IL DOVERE DI COMBATTERE TUTTO QUELLO CHE ODIAMO!!!"

    Finalmente il lottatore di Cleveland è carico al punto giusto e lancia un urlaccio, mentre contrae tutti i muscoli portando le mani davanti a sè.

    Ross: "Il domani c'è. Ed è arrivato il momento di trasformarlo nel peggior incubo dei nostri nemici!"

    Crews: "FUCK YEEEEEAAAAAH!"

    Come fosse un tifoso sugli spalti durante un discorso sul ring, Lemmy è totalmente convinto da Ross e si scaglia a tutta velocità fuori dalla porta, pronto alla sua sfida con Glenn Luther.

    Divisorio2



    Video

    Divisorio2

    Backstage del Tiblisi Sport Palace.
    L’occhio della telecamera ci porta all’interno di un ben poco nobile spogliatoio. Privo di qualsivoglia comfort, presenta soltanto una borsa abbandonata su una panca. In piedi, nel mezzo della stanza, individuiamo l’occupante: si tratta di Glenn Luther!

    Ha appena finito di calzare i guanti da striker. Lancia un’occhiata determinata allo specchio posto in un angolo della stanza, e sembra quasi trarre forza dalla sua immagine riflessa. 198 centimetri per all’incirca 140 chili. Un ammasso di muscoli che trova veramente pochi eguali nella Facility, ma al quale, fino ad ora, non sono arrivati risultati di alcun tipo.

    Scuote il capo, come per scacciare via simili pensieri. Il dubbio si allontana dal suo volto, lasciando spazio alla solita espressione feroce. Questa sera per Glenn Luther è una resa dei conti. A ben vedere, si tratta del primo vero match che combatte in un pay per view per una questione nata e morta con lui, senza che in alcun modo riguardi il suo illustre protetto, Ronald Reeves.

    Questa è la vera differenza, rispetto alle altre apparizioni di Luther.
    Siamo stati abituati a vederlo nel grande camerino di Reeves, imbalsamato dentro abiti eleganti, costretto a stare al suo posto. Ma, come si è avuto più volte occasione di dire, Luther è più una bestia che un uomo. E questa rivalità con Lemmy Crews è qualcosa di intimamente sua.

    Un’ultima occhiata allo specchio, quindi Luther si avvia con passo spedito verso la porta dello spogliatoio. La telecamera lo segue a fatica. The Looter percorre il backstage a passo spedito, fino ad arrivare alla Gorilla Position.

    Qui si ferma.
    Pronto, di fianco all’entrata per l’arena, si trova Ronald Reeves, in abiti eleganti.
    E’ qui per coprirgli le spalle.

    Non una parola tra i due. Solo un cenno.

    La theme song di Glenn Luther risuona nell’arena, ed il bodyguard oltrepassa lo stage. Con Reeves alle spalle.
    Tutto è pronto

    CAMERA FADES

    1st - Special Referee: DYLAN McZAX/One on One Match: GLENN LUTHER vs LEMMY CREWS
    Le primissime immagini dell’incontro si aprono su Vince Ross che, in t-shirt rossa e jeans neri, va a prendere posto al tavolo di commento, al fianco di Jonathan Starsmore. Ross la scorsa settimana ha pagato lo scotto di subire l’incasso dell’instant-shot, subito dopo aver conquistato, per la prima volta in carriera, il Mentor Title. Il texano è ancora scuro in volto per quanto successo, ma è soprattutto determinato a vigilare che nulla di simile accada ad un suo “allievo stasera”.

    Lemmy Crews è il primo ad entrare, sulle note di “X Gon’ Give It to Ya”. La bodyguard di Tyson Hardaway viene accolto in maniera abbastanza calorosa dalla folla georgiana. Lemmy allarga le braccia, abbracciando idealmente tutti coloro che lo sostengono, ma anche mettendo in mostra il fisico ben definito. Concede anche qualche hi-five, quindi raggiunge il ring.

    Dopo di lui, tocca a Glenn Luther entrare, sulle note di “St. Anger”: per lui solo fischi, aumentati anche per il fatto che Luther viene accompagnato sul ring da Ronald Reeves. Glenn avanza con passo spedito e marziale, raggiungendo il ring in breve tempo, ignorando la folla.
    Sul ring c’è anche Dylan McZax: l’Albionic Panther arbitra questa contesa ritenuta, per la violenta rivalità instauratasi e per la prestanza fisica dei due wrestler, un match ad elevato rischio ref-bump. Dylan ha subito il suo da farsi, quando Luther e Reeves raggiungono il ring ed il texano cerca di andare a provocare, a distanza ravvicinata, Lemmy Crews. Dylan è bravo ad allontanarli. Reeves non è stato fatto ancora uscire dal ring però, che Dylan fa cenno di suonare la ring-bell.. ciò consente a Luther di partire all’assalto di un Lemmy Crews distratto, stendendolo con colpi anche poco puliti, mentre Dylan era distratto dal dover mandare fuori Ronald Reeves.

    Luther rialza l’avversario, ma continua ad insistere con dei pugni, mandandolo fuori dal ring, e raggiungendolo subito dopo. Continua a colpirlo con pugni al limite del regolamento, mentre Ross sbraita contro Dylan McZax, distratto dalla presenza, nei dintorni, di Ronald Reeves. Dopo un Apron Facesmash ed un Elbow Smash sulla nuca, Luther viene raggiunto da Dylan McZax che lo ferma, lo allontana, e poi è lo stesso Albionic Panther a ributtare Lemmy Crews sul ring. Glenn protesta mentre McZax è adesso impegnato a tenere separati Ross e Reeves che non si stavano scambiando complimenti. Il Mentore di Lemmy viene riaccompagnato nei pressi del tavolo di commento, ma non sembra prenderla benissimo.
    Intanto Luther rientra sul ring ma Crews ha avuto un po’ di tempo per rifiatare… e scatta subito all’assalto, prima con un Toe Kick che manda Glenn all’angolo, quindi andando a colpirlo con diversi pugni al volto. Lemmy riporta poi Glenn al centro del ring e… SIDE WALK SLAM!

    C’è lo schienamento, ma si ferma al DUE. Lemmy non si perde d’animo, rialza il rivale, lo blocca in un corner ed inizia a riempirlo di sganassoni, contati a gran voce dal pubblico. Dopo il decimo colpo, Luther si accascia per terra ma Crews deve battibeccare con Dylan che a muso duro gli sta dicendo che quando lui decreta il rope-break, loro devono rispettarlo subito. Lemmy rialza Glenn, lo whippa verso l’angolo opposto, ma il suo attacco in corsa è fermato da un High Boot… e subito dopo Glenn Luther va a segno con una potentissima Clothesline che ribalta The Crew!

    Glenn prima rifiata, poi prova a schienare Lemmy, anche in questo caso, il Pin si ferma al DUE. Reeves e Luther protestano ma Dylan li zittisce. Glenn fa allora per rialzare Crews che però si libera, lo schiaffeggia, lo trascina in un corner, dove poi connette con un Facesmash. Quindi Irish-Whip… reverse di Luther… Reeves sale al volo sull’apron e colpisce Lemmy alla schien, con un tirapugni, mentre Dylan era distratto, dalla parte opposta del ring, ad urlare a Ross di starsene buono! L’Albionic Panther però, involontariamente forse, rimedia al suo errore… innanzitutto perché vede Lemmy a terra, all’improvviso e Reeves ancora sull’apron, pertanto… non potendo squalificare Luther in assenza di una testimonianza diretta, decide comunque di… BANDIRE REEVES DAL RINGSIDE!
    Il texano protesta ma Dylan è irremovibile… si perde tempo e nel frattempo non viene contato un Pin di Luther su Crews, che sarebbe arrivato tranquillamente al TRE!

    Reeves viene mandato via, ma Dylan non ha ancora finito il suo lavoro perché anche Ross gli va pericolosamente vicino, per protestare e chiedere la squalifica di Luther… che non arriva, Ross viene rimandato al suo posto ma quando torna a prestare attenzione al match, McZax viene squadrato malissimo da Luther che ha visto ormai andare in fumo la possibilità di schienamento. Il pallino resta comunque nelle mani di Luther, che dopo diversi pugni, blocca l’avversario all’angolo e lo colpisce a suon di ginocchiate. Quindi di nuovo pugni, seguiti da alcuni Elbow Smash al viso… i battibecchi tra Dylan e Ross continuano e Luther ne approfitta per strozzare un po’ Lemmy con un High Foot Choke. Dylan però si accorge della manovra e non si limita a minacciare Luther di squalifica, ma proprio gli toglie di peso il piede dalla gola di Lemmy.

    Glenn Luther continua con svariati pugni, quando poi connette un’irish-whip, Lemmy Crews evita la successiva clothesline… E CONTRATTACCA CON UN IMPROVVISO SUPERKICK!
    Botta pazzesca che manda Luther a terra, Crews lo rialza, cerca una whip… reverse di Glenn, che sul ritorno attacca con un Big B.. NO!
    Lemmy evita anche questo ed è lui a piazzare uno Jumping Big Boot subito dopo! Crews si sta gasando, rialza Luther, Fake Irish-Whip e Wrist Lock, seguita da uno Knee Strike all’addome. Luther si piega a metà, Crews si mette a distanza, attende che Glenn apra uno spiraglio e poi… FAILURE BLOCK! (High Impact Lo Angle Shoulder Block)

    Tutto pronto per il Pin… ma invece Lemmy prima festeggia, forse con troppo anticipo, con la folla, poi sale sul paletto… Luther si sta rialzando intanto… GLENN A SEGNO CON UN MISSILE DROPKICK! L’afro-americano esulta, gasandosi a mille… quindi rialza Glenn Luther e… BLACK POWER!!!
    E ci siamo! Ora lo schiena… ma… cosa succede? DYLAN McZAX NON STA CONTANDO IL PIN!

    Dopo qualche secondo, uno sbigottito Lemmy si rialza, anche Ross si è già rialzato dalla sua postazione… DYLAN ATTACCA LEMMY CREWS CON UN POLISH HAMMER!
    Nonostante la differenza di stazza, la sorpresa del colpo riesce a mandar giù Lemmy… quindi l’Albionic Panther aiuta Luther a rialzarsi… ed impedisce a Ross di entrare sul ring, intercettandolo con una Baseball Slide. Intanto Glenn Luther si aggiusta le gomitiere, quindi rialza Lemmy Crews è… GOOD LUCK!!!

    Ed è con enorme enfasi che Dylan va poi a contare il Pin di Glenn su Lemmy… UNO! DUE! TRE!
    Incredibile! Dopo la batosta subita da Ross una settimana fa, a Lemmy Crews tocca invece un vero e proprio screwjob, con lo special referee che gli costa il match. Adesso sarà da vedere se Dylan McZax motiverà le sue azioni, e quando lo farà… nel frattempo Luther si aggiudica questa “Battle of Bodyguards”, anche se, probabilmente, con un andamento normale, questo match avrebbe avuto un esito differente.

    GLENN LUTHER def. LEMMY CREWS via PIN in 9’38”


    Ci troviamo nella zona interviste. Però, non c'è nessun intervistatore ma solamente due wrestler e non due wrestler qualsiasi, ma coloro che questa sera proveranno l'assalto ai titoli di coppia detenuti dai Pain & Gain. Stiamo parlando dei Knights Of Decay, nella formazione migliore possibile: Xenos Sommer e Ryan Rae. Fianco a fianco, sembrano lontani anni i problemi che hanno afflitto la stable.

    Rae: "So cosa state pensando. Che io e Xenos siamo si la squadra migliore che possiamo offrire, ma la nostra alchimia è praticamente sotto zero e niente, in confronto a quella dei Pain & Gain. Sarebbe da stupidi contraddire tutto questo, vero, Xenos?"

    Il tedesco annuisce.

    Rae: "Esatto. Io e Xenos non abbiamo passato dei bei momenti in queste settimane. Questo perché siamo due animali in cattività, rinchiusi dentro limiti che ci portano i nervi a fior di pelle. Per questo, bisogna uscire da questi limiti e rendere a tutti noto di cosa siamo capaci."

    Adesso, a prendere parola è Sommer.

    Sommer: "E sapete cos'è un'altra cosa che ci differenzia dai Pain & Gain? La fame. Siamo rimasti rinchiusi troppo tempo, e adesso che siamo fuori, liberi abbiamo una voglia di prenderci tutto quello che ci hanno tolto. Meritatamente o meno. Io ho solamente indicato la via da intraprendere. Ryan è stato bravo a capire che era giunta l'ora perché eravamo in un punto di non ritorno. Vivere o morire, direbbe qualcuno."

    Sorride.

    Rae: "Qualcuno può anche storcere il naso per come ci siamo comportati con Charlie. E mi verrebbe voglia di portarvi via il naso a forza di pugni. Charlie fa parte della famiglia e adesso è sotto l'ala migliore che potesse mai trovare. Tom lo trasformerà e lo farà diventare, finalmente, quel Napalm che doveva rivoluzionare questo business."

    Silenzio.

    Rae: "Come dice, Xenos, abbiamo una fame da lupi. Non è più solamente una questione di "voglio quello perché lo merito", lentamente, anche nella mia testa, è diventata più una situazione dove "voglio quello perché devo saziarmi". Io voglio vincere, voglio avere un titolo attorno alla mia vita, voglio porre fine a questo gorgoglio che ho nella pancia da mesi, ormai."

    Sommer: "Ma questa è una fame che non passerà mai. Perché chi, come noi, sa cos'è il disagio, il degrado, la fame non passa mai."

    Silenzio.

    Rae: "Mai."

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    Siamo nei backstage della WTF nella zona degli spogliatoi. Appoggiato alla parete, con le braccia conserte e piede contro il muro troviamo The Acrobatic Elf: Mark Pain e appoggiato alla parete, con le mani contro il muro troviamo Mr.Intensity: Ken Carter che fa stretching. L’irlandese è lui come al solito il primo rompere il ghiaccio, mimica facciale mesta per lui e voce meno elevata.

    MP: “Bene! Nelle precedenti settimane la tua assenza ci è stata irrilevante tale di permetterci di guadagnare una serie di risultati negativi. Credo che ormai siamo giunti a due sole conclusioni, dare un’ aggiustata a tutte quelle crepe presenti tra di noi oppure rompere definitivamente la nostra alleanza.”

    L’afflizione si legge negli occhi del super eroe irlandese che nemmeno vuole più provare a coinvolgere il compare con un monologo che tratta di lavoro e guadagno. Ken sembra non udire le asserzioni del suo fedele amico e l’alchimia diminuisce sempre di più. Pain tiene lo sguardo basso e con un tono impetuoso accentua

    MP: “Vedo che neanche tu sai quello che vuoi, non te ne importa più nulla del team, del tuo lavoro eccetera. Cosa più grave non ti importa di valorizzare il nostro lavoro e di consolidare il nostro rapporto d’amicizia. Sai cosa ti dico? Che stasera io da bon soldato scenderò in campo e con o senza te io continuerò a combattere. Sono stato ultimo sopravvissuto agli Anger Games e continuerò con la medesima grinta a difendere i titoli. Le statistiche sono contro di me, ma la mia determinazione mi dice il contrario.”

    Ken resta ancora per un po' fermato alla parete, si toglie il cappuccio e guarda il compare Mark. Sguardo di irruenza per Ken, che senza dire una parola se ne va. Situazione inspiegabile per il duo che anche oggi verrà portato avanti da una persona. Le immagini si dissolvono fino a scomparire.

    Divisorio2
    Tutto pronto per il primo match titolato della serata, ma torniamo per un istante nell’area interviste, dove una basita Jessica Jane Clements è in compagnia di… DYLAN McZAX!!!

    L’head-trainer della Facility è ancora in divisa da arbitro e sembra molto soddisfatto, mentre la Clements lo osserva con sospetto.

    JJC: “Dylan… hai chiesto tu di essere intervistato ed im-immagino che sia per spieg…”

    DMZ: “Blablabla… dammi il microfono, faccio io, così concludiamo prima.”

    L’Albionic Panther prende il microfono dalle mani dell’intervistatrice.

    DMZ: “Immagino volessi chiedermi se volessi spiegare il perché del mio intervento, nel match tra Luther e Lemmy.”

    Jessica fa un cenno affermativo col capo.

    DMZ: “Sono qui esattamente per questo. Luther è un prodotto ORIGINALE della Wrestling Training Facility. Se come Federazione, dal nostro avvento, ci siamo aperti al mondo, è altrettanto vero che è nostro compito VALORIZZARE i talenti che abbiamo costruito in casa. Non potevo certo restare con le mani in mano ed assistere ad una FORTUNOSA vittoria di Lemmy Crews, un wrestler che combatte da noi ma che rappresenta la squallida palestra diretta da Vince Ross, la Man House. Attualmente, la WTF, intesa come Facility, ha sfornato il King of War del Total War Project.
    Essere in possesso della cintura, mi impedirà di partecipare alla “Battle of Bosses” di quella Federazione… ma è un match al quale non parteciperà neanche Vince Ross, perché i suoi allievi si sono rivelati, once again, troppo “scarsi” per qualificarlo. Sai che ti dico allora, Vince?
    Che visto che io e te non abbiamo altri programmi, ci scontreremo QUI, in WTF… ed il nostro match aprirà il prossimo PPV, “CLASH OF THE TITANS V”… al Madison Square Garden di New York? Che ne dici, old man?
    Accetti la sfida o le ultime batoste ti hanno fatto considerare l’idea di un DEFINITIVO RITIRO? Fammi sapere, vecchio!”

    E con un sorriso beffardo, Dylan se ne va… quale sarà la risposta di Ross all’Albionic Panther?

    2nd - WTF TAG-TEAM TITLES/Tag Team Match: PAIN & GAIN (C) vs KNIGHTS OF DECAY
    Il secondo match della serata è valevole per i titoli di coppia. Le entrate ci fanno subito capire come tira il vento: se la “nuova” versione tag-team dei Knights of Decay, composta da Rae e Sommer, è acclamatissima, altrettanto non si può dire dei campioni in carica, i Pain & Gain, accolti da un generale disinteresse… e se a Carter la cosa non sembra importare poi molto, vediamo invece un Pain piuttosto incazzato che cerca di scuotere il teammate… ma senza troppo successo. Al contrario, dopo le tante tensioni delle scorse settimane, tra Ryan e Xenos sembra essere scoppiata l’armonia, almeno per il momento. Potrebbero essere segnali tangibili di un certo andamento, oppure il match potrebbe totalmente capovolgere le attese.
    Il match, arbitrato da P.J. Tee può comunque partire senza alcun fuori programma: ad iniziare sono Xenos Sommer e Mark Pain che cominciano con un lock-up. Lo risolve l’irlandese che dopo una Wrist Lock, whippa Sommer verso le corde, e poi lo accoglie con una Clothesl.. NO! Sommer evita e connette subito con il RAVE PARTY! (Techno Dancing Combo Punch)

    Il tedesco piazza anche uno Knee Drop dopo una breve rincorsa, poi tenta subito lo schienamento. Si arriva al DUE… Pain si salva e subentra anche Ken Carter che interferisce colpendo Sommer. Pain ha l’opportunità di rotolare verso l’apron mentre il canadese riesce a piazzare diversi pugni su Sommer prima che Tee lo rispedisca al suo posto. Mark Pain comunque non da tempo a Xenos di rialzarsi, perché connette con uno Springboard Legdrop!

    Segue poi uno Snapmare ed un tentativo di Sleeper Hold. Il pubblico incita Xenos, e l’irlandese va su tutte le furie, urlando “Shut Up!”. Sommer riesce comunque ad alzarsi, cerca di liberarsi a suon di gomitate, ma Pain è bravo a tener botta. Xenos pesa comunque una quindicina di kg in più, quindi lo spinge verso le corde, ma è Pain poi a whipparlo verso quelle opposte… i due comunque collidono l’uno contro l’altro con un simultaneo Running Shoulder Block… vista la differenza di peso è Pain ad avere la peggio, ma anche il tedesco resta a terra, un po’ intontito. Da parte del referee c’è un accenno di Double KO Count… ma ovviamente non si arriva al 10 perché entrambi i wrestler riescono a raggiungere il rispettivo corner per dare il cambio ai propri partner!

    Entrano Ryan Rae e Ken Carter quindi: il Personal Jesus abbatte subito il canadese con una Clothesline, Carter si rialza subito e si becca anche una Mongolian Chop. Prova ad intervenire anche Mark Pain, ma Ryan lo stende con un pugno. Carter invece viene rialzato, irish-whip e… GOD KILL THE QUEEN! (Running STO) Rae prova il Pin, che si ferma al DUE a causa dell’intervento di Mark Pain!

    Rientra anche Xenos Sommer sul ring ed allontana Mark Pain a suon di pugni, seguendolo fuori dal quadrato e continuando la rissa. Nel frattempo Ryan Rae ha la possibilità di rialzare Carter… che però prova a sorprenderlo con uno Short Lariat! NO! Rae evita, lo solleva per un Backdrop… ma Carter con una capriola all’indietro gli scivola alle spalle! Rae si gira e prova una Clothesline… EVITATA! Ma il canadese non riesce ad evitare però il successivo stomp all’addome che lo costringe a piegarsi in due… e senza perdere tempo, Rae lo blocca e lo “impacchetta”… PER IL POISON INJECTION!

    Ci siamo! Rae schiena Carter e Pain non può intervenire perché sotto controllo di Xenos, fuori dal ring… UNO! DUE! TRE!!!
    Nuovi Campioni…. E forse un nuovo record perché quella dei Knights of Decay potrebbe essere la vittoria valida per i Tag-Team Titles più veloce di sempre! Il regno dei Pain & Gain, scivolato nell’anonimato nelle ultime settimane, termina quindi in maniera brutale… ma forse in questo momento è più giusto concentrarsi sui vincitori: su Xenos Sommer, un talento tedesco che probabilmente desiderava essere “profeta in patria” ma è rimasto un po’ bruciato dalla chiusura dell’OBW ma che finalmente ha trovato il riscatto, ed il primo titolo in carriera, qui in WTF. Un primo titolo arrivato, dopo una rincorsa lunghissima e per certi versi persino ingiusta, anche per Ryan Rae, un vero e proprio veterano della Federazione di Larissa, con quasi 70 match all’attivo in quasi quattro anni (lo saranno a dicembre) di permanenza… e che solo adesso ha finalmente la gioia di allacciarsi una cintura alla vita. Xenos e Ryan si abbracciano, applauditi da un pubblico esultante e sinceramente felice. Tee va a consegnare loro le cinture ed alza le loro braccia al cielo… questi ragazzi ce l’hanno fatta finalmente e forse mai un titolo era stato maggiormente meritato, ed è per questo che l’arena di Tblisi li osanna con una sacrosanta standing-ovation.

    KNIGHTS OF DECAY def. PAIN & GAIN via PIN in 3’54”. KNIGHTS are the NEW WTF TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Siamo nel backstage, precisamente nella nostra favolosa area interviste, dove ci sembra di assistere alla finale di Miss Grecia. (Ce l’avranno ‘na miss sti poveracci, no?!)
    Questo perché ci troviamo di fronte alla mora e alla bionda, alla nostra amatissima Jessica Jane Clements e alla campionessa della starlette division, Samantha Ronin.

    JJC: Buonasera pubblico della TWF e buonasera Sam.
    Se non ti spiace partirei subito con le domande.
    Allora, questa sera dovrai difendere il titolo contro la donna del Tiger Inn, Amy Lynch, ti senti nervosa?

    La biondina sorride verso l’obiettivo, prima di tentare di rispondere alla domanda.

    Ronin: Per prima cosa, buonasera a tutti.
    Allora, se devo essere sincera Jess, questa volta no, non sono poi molto nervosa.
    Oggi salirò sul ring senza paure, senza timori, come una campionessa. Questo mi sono promessa e questo ho promesso al mio mentore, Mad Dog.

    Un velato omaggio, come sempre, al mentore della nativa di New Orleans.

    JJC: Dunque, cosa è cambiato da prima ad adesso? Ti senti semplicemente più sicura di te, oppure non vedi Amy come una vera e propria minaccia?

    Ronin: Amy è assolutamente una minaccia, è una buona lottatrice ed una ragazza astuta, come ho detto più volte, quindi so che per vincere oltre a dare il meglio di me come atleta, devo anche tenere la guardia sempre alta, perché la minima distrazione potrebbe mettere fine al mio regno.
    Per quanto riguarda la sicurezza, penso che i lunghi allenamenti e la vittoria della cintura abbiano dato i propri frutti, anche per quanto riguarda le mie insicurezze.
    Certo, non mi sento una lottatrice ancora esperta, ma ora come ora so di non essere l’ultima ruota del carro, so che anche io valgo qualcosa e so che è quello che vorrò dimostrare tra poco contro la mia avversaria.

    JJC: Dunque, oggi sei più convinta delle tue capacità, ma non per questo sottovaluti l’avversaria, penso che questo ti faccia onore.
    Ora, una domanda che in realtà ti avevo già posto in passato, ma che ora più che mai merita di essere posta.
    In vista di quanto accaduto ad Anger Games, ora che Chuck Craighton possiede la shot al Total Title e la coppia Campbell – Casper possiede invece quella ai titoli di coppia, pensi che possano intervenire per permettere ad Amy di vincere il titolo femminile, per arrivare magari a possedere quattro cinture nella stessa serata? Senza ovviamente contare il Mentor Title in mano al “rettore…”

    Samantha attende qualche secondo, forse oggi la domanda sembra più difficile di quanto potesse essere qualche settimana fa.

    Ronin: Penso di poterti rispondere che i ragazzi del Tiger Inn in alcuni casi, penso si facciano degli scrupoli.
    Non li vedo come gente che attaccherebbe una ragazza, e penso che vogliano vincere con un minimo di onore, perché secondo me non vogliono vincere e basta, vogliono farlo e meritarsi di avercela fatta.
    Però, questo è solo il mio pensiero, potrebbe accadere il contrario, potrebbero intervenire e permettere ad Amy di vincere, questo Jess, solo il tempo potrà dircelo, per ora posso solo farmi delle ipotesi in testa e sperare che tutto vada liscio e che l’incontro si svolga in maniera corretta.

    JJC: Benissimo Sam.
    Ora dicci, nel caso davvero dovesse palesarsi qualche membro del Tiger Inn, Mad Dog sarebbe nel backstage pronto ad intervenire in tuo aiuto?

    Ronin: Ehm… non ne ho idea!

    La risposta, detta ridacchiando, rende dubbiosa la Clements.

    Ronin: Insomma, non lo so, non ne abbiamo parlato in realtà.
    Non ci siamo fermati a pensare a questa ipotesi, quindi se accadesse potrebbe apparire come potrebbe non farlo, in fondo questa è la mia battaglia, non la sua.
    Penso che se c’è qualcosa che Mad Dog mi ha insegnato, è che bisogna imparare a cavarsela da soli, dunque non gli chiederei nemmeno aiuto, perché voglio dimostrare anche a lui di aver compreso i suoi insegnamenti.

    JJC: Wow, molto interessante Samantha.
    Beh, con questo, direi che per ora è tutto, ti ringrazio e ti auguro di combattere uno splendido match.

    Ronin: Grazie Jessica, lo spero anch’io.
    Buonasera!

    Dopo aver salutato il pubblico dall’altra parte dell’obiettivo con un sorrisone ed un cenno di mano, la bionda sparisce dall’inquadratura. L’immagine, lentamente, sfuma.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Amy: "Ed alla fine...Gwaine ti ha preso a calci nel culo, nevvero Chucky?"

    Tira brutta aria in casa Tiger Inn. O almeno, questa è l'impressione iniziale. Caerleon è una ferita aperta per Craighton, una ferita che faticherà a rimarginarsi.

    Amy: "Non dici niente, Chucky?"
    Chucky: "Non ho niente da dire. Mi brucia il culo, è innegabile, ma questo è solo un incidente di percorso. In fondo, cosa ho perso in tutto questo? Nulla! E' rimasto lo Status Quo, tutto è uguale a ieri e sarà uguale a domani, la mia chance titolata è intatta ed in fondo, è una lezione che può servire per migliorare."
    Bull: "Sagge parole. Degne di un vero leader!"

    Bull e Chucky battono il cinque, Craighton sorride anche in direzione di uno stranamente silenzioso Beep-Beep.

    Chucky: "Piuttosto, Amy...sei tu che stasera ti giochi tutto! Vai All In, in gergo pokeristico!"
    Amy: "What?"
    Chucky: "Come al solito, non capisci un cazzo..."

    Risate, Amy reagisce con un broncio dipinto sul volto.

    Bull: "Ti conviene fare la spiritosa, Amy? Se questa sera la Ronin dovesse sconfiggerti, con quale faccia ti presenterai al nostro cospetto?"
    Amy: "La sconfitta non è contemplata..."
    Chucky: "Insomma...le quote ti danno ampiamente sfavorita, noi tutti ci auguriamo una tua vittoria, questo è certo. Ma quanto tutto ciò sia possibile è un mistero. In fondo, ad oggi, non hai mostrato nulla di particolare sul ring!"
    Amy: "So quanto valgo. So che ho una possibilità. E sono sicura di riuscirci!"
    Bull: "Fierezza, saggezza, sicurezza nei propri mezzi...oggi sono fiero di far parte di questa grande 'famiglia'!"

    Amy e Bull battono il cinque a loro volta, e Craigthon scoppia a ridere.
    Tuttavia, la risata del leader del Tiger Inn viene smorzata da una risata decisamente più sinistra.
    Joker Kevin Caldwell is in da house!

    Caldwell: "Stavate parlando di titoli?"

    Caldwell scoppia a ridere mostrando al Tiger Inn il Mentor Title appena conquistato prima di sparire nella penombra.

    Beep-Beep: "Quello è tutto scemo..."
    Chucky: "Lui, eh?"

    Altre risate.
    Solo Amy rimane impassibile.
    Estremamente concentrata.
    Pronta per la battaglia.

    Divisorio2
    22 Novembre 2016, h 09:45

    Quella a cui assistiamo è una conversazione telefonica e schermo separato tra Gwaine Caerleon ed il suo assistente Michael. Il primo è stravaccato su di un sedile color bordeaux, accanto a lui un oblò ci mostra uno spettacolo dall'alto della manica. Mentre l'assistente in quel momento è a Villa Caerleon di Larissa, con il telefono in vivavoce mentre prende appunti. Gwaine al contrario ha l'auricolare.

    Gwaine: "Allora hai preparato tutto? Insomma non voglio lasciare nulla e nessuno. Deve essere grandioso. Spettacolare. Capisci che intendo?"

    Michael: "Grandioso e Spettacolare. Non dimenticare nessuno. Okok ho segnato tutto!"

    Gwaine: "Finalmente potrò prendermi quel titolo non voglio che nulla cada storto. Quindi mi dici che saranno tutti occupati? Hai contattato tutti per dire di fare il loro lavoro? Sei sicuro?
    Sarà come l'invasione della polonia. Veloce ed indolore come il regno di Vince Ross."

    Michael: "Blitzkrieg?"

    Gwaine: "La conversazione è disturbata. Ho sentito bizcrig ... Non so cosa sia."

    Michael: "Intendevo che quello che hai citato è il Blitzkrieg"

    Qualche attimo di silenzio. Gwaine asserisce con la testa e cambia discorso.

    Gwaine: "Oggi comunque torno a Larissa, perciò prepara tutto. Li voglio tutti preparati per quando farò il colpaccio"

    Detto questo, Gwaine chiude la chiamata. Lo schermo ora mostra solamente Michael che prende appunti ad alta voce.

    Michael: "Invitare tutti gli amici e conoscenti per la festa alla Green Wyvern.
    Eheh ... Ecco fatto!"

    Il collegamento si chiude sul volto di un Michael soddisfatto e gongolante.

    3rd - WTF STARLETTE TITLE/One on One Match: SAMANTHA RONIN (C) vs AMY LYNCH
    Terzo match della serata, il secondo titolato. Presentata dalla bella Kelly Trump, la prima entrata spetta alla campionessa: Samantha Ronin entra in scena, indossando un completo con top, shorts e stivali in rosa shocking. La campionessa Starlette riserva un timido e cordiale cenno di saluto alla folla, che la applaude, poi si dirige verso il ring, concentrata e seria. Una volta sul quadrato, si slaccia la cintura, si mette in bilico sulla seconda corda rivolta dal lato opposto alla rampa d’accesso, e la mostra all’arena georgiana, prima di consegnare subito il titolo alla referee Rachel Blows.
    Amy Lynch si presenta con una mise diversa dal solito: al posto della divisa da cheerleader, la donna di Chuck Craighton indossa una tuta dell’Università di Princeton, coi classici colori sociali (nero ed arancio) anche se opportunamente modificata per lasciarle l’addome scoperto, per dare un tocco glamour all’outfit. Nonostante i copiosi fischi che l’accolgono, Amy non perde il sorriso e si dirige celermente verso il ring. Gli atteggiamenti da smorfiosa di Amy proseguono anche una volta arrivata sul ring, con saluti ed ammiccamenti al pubblico, a differenza dell’avversaria, che la osserva con freddezza, piegata sulle ginocchia e pronta a scattare.

    Quando suona la ring-bell, Samantha scatta subito verso Amy… e comincia a colpirla con una serie di Forearm Smash! Poi la Campionessa afferra la sfidante per i capelli, e la sbatte a tappeto con un Mat Slam! Non è finita, perché Samantha si siede sull’addome di Amy e comincia a tempestarla di pugni… wow, sembra che lo spirito di Mad Dog si sia impossessato della Ronin! Cerca anche di bloccarla con le spalle a tappeto per lo schinamento, ma Amy alza una spalla, subito dopo l’UNO.

    La Ronin rialza la Lynch, la porta in un corner e… TURNBUCKLE FACESMASH!
    Amy barcolla, poi si aggrappa a Samantha e prova a colpire con qualche pugno all’addome, ma la Ronin risponde con un pugno a martello sulla schiena, facendola cadere faccia in avanti. La Ronin insiste con alcuni stomp, poi blocca Amy in un Armlock… la Cheerleader riesce però a rialzarsi e cerca di liberarsi a suon di pugni… ma la Campionessa la prende di nuovo per i capelli e la stende con un nuovo Mat Slam. Le molla un secco stomp all’addome, poi si china su di lei per schienarla… il conteggio della Blows arriva al DUE, ma non è sufficiente.
    Samantha si rialza e connette subito con uno Jumping Double Stomp. Vediamo Amy tossire, Samantha la rialza parzialmente e le molla un altro pugno a martello sulla schiena. Quindi la whippa verso l’angolo più vicino, Amy impatta frontalmente ma quando la Ronin scatta alle sue spalle, la Cheerleader riesce ad anticiparla con un Back Elbow Smash! Amy cerca di iniziare la controffensiva con una Clothesline… ma Samantha si abbassa ed è la biondina di New Orleans a connettere con un placcaggio che sbatte Amanda contro i più vicini turnbuckles. Serie di Corner Shoulder Blocks della Campionessa, interrotti dalla referee che sancisce il rope-break.

    La campionessa riporta allora l’avversaria al centro del ring, l’ammorbidisce a suon di pugnie poi la proietta a tappeto con uno Snapmare… la Lynch inizialmente riesce ad evitare un Armbar, ma la Ronin la colpisce allora co un calcione alla schiena e dopo il colpo, riesce a bloccare Amanda con una presa articolare. La presa è molto ben applicata, tuttavia, con la schiena… Amy riesce a spingere Samantha a terra, improvvisando uno schienamento! UNO! DUE! NO!
    Samantha si libera… E ROVESCIA IN UN CRUCIFIX PIN! UNO! DUE! NIENTE DA FARE!

    La Ronin riparte alla carica, ma Amy, rialzatasi, evita un paio di clothesline, contrattacca con un Forearm Smash e poi stende la campionessa colpendola appena sotto il mento, con un Roundhouse Kick! Samantha si rialza… E NE BECCA ANCHE UN ALTRO!
    La campionessa barcolla ed Amy… CONNETTE CON UN BRIDGING NORTHERN LIGHTS SUPLEX! UNO! DUE! SOLO DUEEEE!!!

    Le due si rialzano, Samantha rintana in un angolo, Amy prende la rincorsa dall’angolo opposto… TURNBUCKLE CLOTHESL.. NO!
    La Ronin evita.. stende Amy con un Big Slap quindi connette sull’avversaria a tappeto… CON UNO STANDING MOONSAULT INTO DOUBLE KNEE DROP!

    Amy resta a terra gemente ma, senza pietà, Samantha la rialza, se la carica sulle spalle e… MY SECRET! A SEGNO!
    Immediatamente dopo, la va a coprire per lo schienamento, Rachel Blows effettua il conteggio… UNO! DUE! TRE!

    Vittoria netta e decisa per la campionessa, che prima sembra ringhiare qualcosa all’avversaria a terra, poi si va a riprendere la cintura che la referee gli porge e si lascia andare a qualche festeggiamento, comunque abbastanza sobrio. Alla fine, Amy non si è rivelata ancora un’avversaria all’altezza, il punto è che se la ragazza vorrà davvero competere nella categoria, necessità di un qualche allenamento specifico per migliorare delle capacità on-ring che finora sono ancora piuttosto scarse. Al contrario, Samantha stasera ha unito alla solita completezza tecnica, anche una certa cattiveria agonistica che se diventerà una consuetudine, rischia di renderla… unstoppable.

    SAMANTHA RONIN def. AMY LYNCH via PIN in 5’32”. SAMANTHA is still WTF STARLETTE CHAMPION.


    Attenzione!
    Ci spostiamo nel backstage, precisamente in uno dei camerini più lussuosi mai visti, più precisamente nell’unico camerino tappezzato di dischi di platino, ancor più precisamente, nel camerino di A.D.A.M.
    Il Freestyle Scientist ci appare seduto su una poltrona in pelle rossa, al centro della stanza, gambe larghe e mani sui braccioli, così che si possa leggere la scritta sulla canotta, che recita: Gold for Kings, shit for italian guys.

    A.D.A.M: Buooonaaasera gentaglia mia, qui il vostro A.D.A.M. come al solito, pronto a fare il punto della situazione.

    Sorriso a trentadue denti per il rapper, che dopo aver finito la frase, si guarda attorno spaesato.

    A.D.A.M: Oh... scusate, aspettavate di vedermi camminare per le strade di Los Angeles, la mia città natale, vero?
    A parlarvi di quanto la vita sia stata ingiusta con me, di come i miei concittadini abbiano problemi che riflettono quello che io faccio sul ring e le debolezze dei miei avversari… insomma, vi aspettavate qualche puttanata strappalacrime, no?!
    No gente, non da me, quello lo vedrete più tardi, o magari lo avete appena visto.
    Lo zio A.D.A.M, come sempre, vi porta la verità, nuda e cruda.

    Per un breve istante, vediamo negli occhi del Best Man, la serietà, cosa assai rara.

    A.D.A.M: La verità, è che voi non avete bisogno di essere presi per il culo da un qualsiasi buonista venuto da un paese del cazzo per fare l’idraulico.
    Segmenti toccanti nella sua città del cazzo, con quel segaiolo di suo padre, ma andiamo, è davvero di questo che ha bisogno questo sport? Di lacrime finte e sentimenti da telenovela?
    Io dico che è ora di cambiare, è ora di avere un campione con le palle, non due, tre!
    Non quadrate, cubiche!

    Quest’ultima esagerazione, fa sorridere lo stesso A.D.A.M.

    A.D.A.M: Il punto, è che io mi comporto sul ring e davanti alle telecamere come mi comporto fuori dal wrestling, da quando mi alzo a quando vado a dormire.
    Io posso non piacere, mi chiedo come, ma questo è un altro discorso… ehm, dicevo, io non faccio nulla per ingraziarmi il pubblico, eppure questo mi acclama, perché?
    Perché io sono reale e questo alla gente piace.
    Invece ciò che non dovrebbe piacere è un personaggio costruito per far colpo sui fan sentimentali, questo non è wrestling, è un teatrino che continua a mettere in atto spettacoli e continua a vendere biglietti.
    Ebbene Ciro, questa sera, farò QUALSIASI CAZZO DI COSA, per fare in modo che questo sia il tuo ultimo spettacolino come campione EWW.

    Incredibile ma vero, A.D.A.M. sembra tornare serio, conoscendolo, vederlo così è alquanto strano.

    A.D.A.M: Ce ne siamo dette tante in queste settimane, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente sai qual è stata? No, non tuo padre, Pizza Boy, parlo del tuo atteggiamento.
    Sono rimasto davvero piacevolmente stupito quando ti ho visto per la prima volta sulla difensiva, è una cosa che ho amato dall’inizio alla fine, perché forse, hai lasciato che il dubbio si insinuasse nella mente dei tuoi piccoli ammiratori.
    Io ho esposto il mio pensiero, io ho detto che per come la vedo io, tu sei finto, il solito bravo ragazzo con una brutta storia alle spalle, uno che ci gioca volutamente sopra per darsi un tono e per ottenere i favori del pubblico.
    La cosa ha iniziato a farsi interessante quando hai dovuto smentire di corsa quanto ho detto, cercando di rigirare la frittata, dicendo che sono io quello falso, non tu.
    Io sono il cattivo, tu il buono… questo non lo nego, ma non viviamo nelle favole, tanto meno nei cartoni animati, nella realtà, sono i cattivi a vincere!

    Il rapper proveniente dalla città degli angeli si alza in piedi, fissando intensamente l’obiettivo.

    A.D.A.M: Tra poco daremo un taglio alle parole, grazie alle quali ho vinto a mani basse contro di te, passando ai fatti, chissà che il povero A.D.A.M. quello che hanno definito un wrestler poco interessato alla lotta perché già musicista, riesca davvero a sconfiggere il grande campione EWW, quello che nessuno sembra riuscire a mettere col culo per terra.
    Voglio sottolineare che è possibile avere più talenti, essere bravo in più cose, e le mie possono essere le donne, la musica e il wrestling, cosa che non faccio per gioco, te l’assicuro.
    Tutto è in palio, ma solo uno di noi due tornerà a casa con le tasche piene e l’umore adatto a festeggiare, quindi… penso di non invitarti a bere nel mio locale una volta che ti avrò sbattuto in faccia la mia vittoria del prestigioso titolo che sfortunatamente ti trovi ancora alla vita!

    Il volto del Freestyle Scientist si addolcisce, questa volta sorride, ammiccando al suo pubblico, attraverso l’obiettivo, prima di lasciare la stanza, pronto a salire sul ring.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    L’inquadratura si apre su un’immagine diretta, una scena che parla da sé. Ciro de Curtis, attuale EWW Champion, di fronte ad un calendario che riporta la data odierna, 27 Novembre. Cerchiati in rosso ci sono due numeri, sia il 27che il 26. Il napoletano appare senza il suo classico sorriso spensierato, ma anzi determinato come siamo stati abituati, nell’ultimo periodo, a vederlo.

    CdC: “N’ann. Un anno intero.”

    De Curtis indica il calendario.

    CdC: “Dodici mesi di regno, rimandando indietro ogni singolo avversario che provasse a sottrarmi questa cintura. Vincendo ogni confronto diretto contro i migliori che mi venivano spediti contro. Pensi che questo sia un gioco, Adàm? Perché hai preso tutto fin troppo alla leggera, sin dall’inizio. Sono una persona simpatica, qualcuno con cui si può scherzare, volendo anche un amico per la vita. Ma non si deve esagerare con me, perché ogni volta che mi concentro su di un obiettivo do il massimo. Ogni. Santa. Volta.
    Perché è l’impegno e la determinazione che mi mandano avanti. Pensi che io sia riuscito a rimanere I Dabliu Dabliu Cempion solamente perché sono bravo a dire sempre le stesse cose, a detta tua?”

    Fa spallucce e ridacchia il campione.

    CdC: “Assolutamente no. Sono rimasto campione perché non credevo solamente nella gente che mi sosteneva, ma anche perché questo titolo rappresenta per me una grande opportunità, ma questo lo sai già. Lo hai aggiunto alla lista di cose false che, sempre secondo te, io sono pronto a dire. Ma in cuor tuo sai che non è così, che quello incapace di reggere la pressione sei tu. Io voglio mantenere questo titolo per continuare la meravigliosa favola di cui faccio parte. Per portare ancora più in alto il nome della I Dabliu Es. Tu vuoi questo tiolo solo perché è placcato in oro e rappresenta uno sfizio. Sei un bambino viziato proveniente dal mondo della discografia, proveniente da un mondo dove si diventa fenomeni del momento in un battere di ciglia e, nello stesso lasso di tempo, si finisce nel dimenticatoio. Pensi di poter ottenere questo risultato, battermi, perché ti sei messo in testa che è la tua vocazione attuale. Vuoi avere l’I Dabliu Dabliu Cempionscìp solo per vantartene nei momenti morti.”

    Digrigna i denti e sbraita Ciro, rabbioso.

    CdC: “PIENZ CA CHISTO E NU GIOCO? Questo titolo ha un significato, non è la tua pazziella, non è il tuo diletto. Non saresti in grado di reggere la pressione… no, semplicemente non vorresti. Sei uno di quelli che, appena toltosi uno sfizio, non sanno più che fare. Finiresti per abbassare la quotazione della cintura, finiresti per perderla alla prima occasione perché l’unica cosa che sei intenzionato a fare è arricchire il tuo palmarès. Sei vuoto come i tuoi dischi. Vuoto come i tuoi testi. Non hai sostanza, ma sei di mera apparenza. L’ho capito dal primo momento, da quando sei venuto in I Dabliu Es volendo screditare chi io ero. Sei la perfetta incarnazione di un asctag, quelle cose che si mettono dopo il cancelletto. Sei trendì al momento, ma appena la gente inizierà a trovare un nuovo intrattenimento ti lascerà andare e tu, tristemente, sarai ricostretto a rinnovarti, sempre maldisposto a mostrarti per quello che sei realmente perché non hai nulla da offrire. Non hai un buon cuore. Non hai una storia alle spalle. Non hai esperienze di vita vissuta. Viziato e con la voglia di annientare il prossimo, facendogli le scarpe, sei destinato a bruciare come un fiammifero. Potrai anche brillare, ma avrai vita breve.”

    Dopo queste parole il napoletano sembra calmarsi. Indica nuovamente le due date.

    CdC: “Il ventisei è stato un anno esatto. Un anno del mio regno ed oggi, ventisette, difenderò questa cintura. So che tu la vuoi, ma so anche altro. So che c’è gente che tifa per te, è normale. Con il tempo mi si è aperto un mondo diverso da come me lo aspettavo, mi sono reso conto che potevo avere qualche eiters. Qualcuno che parteggiava, preventivamente, contro di me. È una cosa che mi è venuta alla mente anche grazie al nome di questo evento: oll iu chen eit! Inizialmente l’idea mi ha fatto stare anche male, perché pensavo di essere un buon modello, un ottimo individuo pronto a lanciare messaggi positivi. Ci ho rimuginato parecchio durante questa nostra rivalità e tu mi hai aiutato a capire una cosa. Solamente qualcuno di genuino e sincero può dare emozioni forti come sono l’amore, l’affetto dei tifosi, ma anche l’odio ed il disprezzo di chi non condivide le tue posizioni. Io sono qualcosa di concreto, qualcosa con cui gli individui si possono confrontare. Qualcosa che è tangibile nel suo insieme.”

    Ora Ciro ridacchia divertito.

    CdC: “Anche l’odio è parte di questo mondo ed io sono pronto a rispondere a tutte le critiche di questo mondo. Sono pronto a zittire i detrattori e far vedere di che pasta sono fatto, tutto questo perché ho molte frecce nella mia faretra e sono pronto a scagliarle. Sono pronto a tenere una discussione, anche se dici che le mie parole sono premeditate sulla base di frasi fatte. Pensa quello che ti pare. Io so solo che una reazione del genere tu non potrai mai lasciarla alla gente. Non potrai far parlare di te per un regno lungo un anno o per il fatto di essere apprezzato da alcuni e disprezzato da altri. Sarai una meteora in questo panorama, tornerai alla tua musica e ti esaurirai. Iz simpòl.



    Ma prima. Dovrò farti capire cosa significa metterti contro il più longevo I Dabliu Dabliu Cèmpion della storia. Dovrò farti comprendere che, alla fine, hai lasciato un segno in tutta questa storia, per quanto tu sia superficiale e privo di contenuti da mettere sul tavolo delle discussioni. Hai ferito mio padre. Lo hai umiliato e maltrattato solo per farti grosso, ecco il segno che mi è rimasto impresso da parte tua.

    Io mi limiterò a ricambiarti il favore. Lasciandoti un segno sul volto che, ti prometto, a fine serata gronderà sangue.”

    Alza le braccia al cielo Ciro, più carico che mai.

    CdC: “Ij t’arap à cap!”

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    23 Novembre 2016, h 21:30
    Green Wyvern di Larissa, Grecia.

    Siamo all'interno del locale di proprietà del ricco ereditiere Irlandese ... Gwaine Caerleon IV.
    La Green Wyvern come ogni pub che si rispetti ha luci soffuse e una coltre di fumo della sala fumatori è messa in evidenza dai fasci di luce bianca e verde.
    La stanza dove si trovano Gwaine, in piedi su di un palchetto con un microfono ed i suoi invitati non è molto grande. Alta poco meno di tre metri e forse grande sei metri per circa una ventina è la sala privata del locale. Divani rossi in velluto con ognuno innanzi un tavolino da caffè in legno a forma di Quadrifoglio rifinito in foglia d'oro.

    Gwaine: "Ed eccoci qua! Questa sera ho chiamato alcuni miei amici e fan per parlare della WTF e del titolo massimo che presto conquisterò... Qualcuno dirà 'Eh Gwaine perché con tutto quello che hai stai in una federazione di wrestling?' Beh amici non sto qua per prendermi i 'Pop' ma perché posso e perché lo voglio.
    Da quando sono qua che merito questa possibilità e poco tempo fa ho avuto quello che meritavo"

    Mostra l'anello

    Gwaine: "Una Title Shot istantanea per il titolo massimo. Il Rising Star Title.
    Axel Cougar o Zolf non importa, chiunque sia vedrà una breve vittoria prima del Green Day.
    Anche se effettivamente spero in Axel.
    Ma ora basta parlare del mio futuro regno. Nei giorni a venire se ne parlerà abbastanza.
    Alzate tutti in alto i calici!!!
    SLÁINTE MHAITH!!!!!!!"

    Il brindisi dell'Irlandese viene presto seguito dalla risposta di tutti i presenti che iniziano ad esultare per il futuro Rising Star Champion.

    4th - EWW CHAMPIONSHIP/One on One Match: CIRO DE CURTIS (C) vs A.D.A.M.
    E’ arrivato il momento della contesa per il titolo interfed EWW… il culmine di una faida piuttosto lunga ed accesa… A.D.A.M. si è rivelato uno degli avversari più ostici che Ciro abbia affrontato durante il suo lungo regno da campione, ma basterà per deporre il re, o il regno del napoletano è destinato a durare?

    Il primo ad entrare, sulle note della “Tarantella Napoletana” è proprio il campione EWW, Ciro De Curtis! Lo Scugnizzo si massaggia i polsi e sorride alla folla che lo accoglie con rispettosi applausi, pur trattandosi di un pubblico sulla carta “ostile”. La cintura che detiene ormai da un anno è saldamente stretta alla vita, ma De Curtis non ha remore a riconsegnarla subito al referee, non appena arriva sul ring, desideroso com’è di entrare in azione.
    Tocca quindi ad ADAM entrare in scena. Il rapper indossa un gilet bianco, aperto, con tanto di cappuccio calato sulla fronte. Il californiano rappresenta la WTF, nonostante ciò, per lui, sono fischi in grande maggioranza. Non sembra importargli molto, visto che procede spedito verso il ring, sgranchiendosi le braccia. Quando i due sono entrambi sul ring, l’annunciatore Mark Counter Jr. li presenta al pubblico: da Napoli, 178 cm per 95 kg, il campione EWW, Ciro De Curtis… da Los Angeles, California, 187 cm per 116 kg, lo sfidante, ADAM! Tavernish Jr. che dirigerà la contesa solleva al cielo la cintura… è tutto pronto… si può iniziare!

    Dopo un’iniziale fase di studio a distanza, i due avversari si bloccano in un accortissimo Lock-Up. Ciro lo risolve, scivolando alle spalle dell’avversario, per una Waist Lock. ADAM reversa in un Hammerlock e con la torsione articolare riesce a portare Ciro a terra… per qualche istante, poi l’Italian Icon riesce ad evadere dalla presa. Applausi di incoraggiamento del pubblico, i due avversari tornano a squadrarsi da lontano, nessuno dei due vuole scoprirsi troppo.
    Si riparte con una prova di forza, eccezionalmente onesta nelle prime fasi: ADAM riesce a spingere Ciro a tappeto, sfruttando il maggior allungo e la maggiore stazza fisica. I suoi tentativi di inchiodare De Curtis con le spalle sul mat sono però vanificati dalla reattività del wrestler italiano, che riesce poi a rialzarsi, ed è lui adesso a portare ADAM a terra, facendo leva su una gamba per una spazzata. Anche Ciro però non riesce a tenere ADAM a tappeto abbastanza a lungo per un conto di tre. ADAM colpisce Ciro, da terra, con dei calci alla schiena, riesce quindi a rialzarsi ma De Curtis è un maestro del chain-wrestling, ed in un amen porta lo sfidante sul mat, bloccandolo… IN UN CRUCIFIX ARMBAR!
    ADAM patisce non poco la manovra ma non si arrende, riesce ad uscirne, scivola verso gli arti inferiori di De Curtis e lo ribalta, bloccandolo in una Cloverleaf. C’è da dire dire che non si tratta proprio del “pane quotidiano” di ADAM quindi Ciro sembra in grado di liberarsi in fretta… ADAM prova a passare ad una Front Facelock, per provare a tenere comunque a terra l’avversario… ma De Curtis sfila via ed i due tornano ad allontanarsi, ma il pubblico continua ad applaudire, evidentemente soddisfatto dallo scambio tecnico dei due lottatori.

    De Curtis sembra lamentarsi col referee del fatto che ADAM, più di una volta, si sia aggrappato al suo costume, ma non ne ricava nulla di più di un’ammonimento verbale che ADAM ignora. Si riparte con un nuovo clinch, e stavolta è ADAM a risolverlo scivolando alle spalle dell’avversario… almeno per i primi secondi, perché c’è subito la controreverse di De Curtis. Continui scambi di posizioni conditi con qualche Takedown non troppo intenso, una fase più simile a quella di un combattimento di greco-romana che non ad un match di pro-wrestling… ma anche stavolta, il pubblico georgiano applaude, mentre ADAM e Ciro si fissano in cagnesco, ma entrambi un po’ tesi e preoccupati. Il match riprende dopo qualche secondo, i due se la prendono con calma… l’ennesimo clinch è risolto da ADAM che stavolta riesce a bloccare Ciro De Curtis in un Armlock. Il losangelino sferra diverse gomitate sull’avambraccio di Ciro, per intensificare il dolore sul braccio bloccato. Ciro prova ad uscirne trasformando la manovra in una Russian LegSweep in suo favore… ma ADAM non glie lo permette e dopo essere tornato alle posizione di partenza, con un altro strattone al braccio, mette il campione EWW in ginocchio.

    Per quanto ben eseguita però, è difficile ipotizzare che una prolungata Hammerlock porti a qualcosa contro De Curtis che infatti, anche se deve sforzarsi di più, alla fine riesce a liberarsi, spinge ADAM verso le corde, irish-whip… POWERSLAM SUL R.. NO! ADAM è troppo più pesante di Ciro, gli scivola subito dietro alla schiena… De Curtis però lo allontana con un Back Elbow Smash, rincorsa dalle corde… ADAM lo evita un paio di volte, prima in salto e poi in spaccata, infine stende il napoletano che caricava contro di lui… CON UNO STANDING DROPKICK!
    De Curtis si rialza, intontito dalla botta e si appoggia alle corde… ADAM scatta per un Lariat… ma De Curtis si abbassa e spedisce il rapper sul concrete, con un Back Body Drop!!!

    De Curtis attende che ADAM, fuori dal ring, si rialzi, per poi provare a raggiungerlo con un PESCADO! Ma… ADAM evita e si infila sotto la bottom-rope, rientrando sul ring, mentre De Curtis attutisce la caduta come può. Il napoletano si rialza… ED E’ ADAM A RAGGIUNGERLO CON UNA SLINGSHOT CROSSBODY PLANCHA VERSO L’ESTERNO!!!
    Per un po’ restano entrambi a terra e subiscono anche il count-out di Tavernish Jr. ma poi ADAM si rialza e riporta sul ring anche Ciro, in tempo pienamente utile.
    ADAM rientra e prova un PIN che però arena al DUE. Va allora a rialzare De Curtis, lo sbatte a terra con un Body Slam e subito dopo connette con un Running Knee Drop. Riprova lo schienamento, solo DUE anche stavolta. Opta quindi per bloccare l’avversario a terra con un Armlock, semplice e ben eseguito… che strappa qualche urlo di dolore a Ciro, ma non abbastanza per farlo cedere. Il napoletano si rimette in piedi, spinge ADAM verso le corde e si libera con una whip, ma ADAM sfrutta lo slancio e lo abbatte con un Running Shoulder Block. Riprova ad applicare un Armlock, Ciro non ci sta, lo lancia nuovamente verso le corde… e si becca un’altra spallata in corsa! Il leit-motiv si ripete una terza volta, poi una qua.. NO! Stavolta De Curtis non lancia via ADAM, gli scivola invece alle spalle e… GERMAN SUPLEEEEEEEX!

    Mentre ADAM rotola verso un corner, dopo l’impatto, Ciro si rialza, massaggiandosi il braccio indolenzito. Va quindi a rialzare ADAM… EUROPEAN UPPERCUT! Poi ancora… BODY SLAM!
    Segue un fulmineo Knee Drop, seguito da un tentativo di schienamento… Ciro prova ad “imitare” ADAM ma ottiene anche lo stesso risultato: solo conto di DUE. Ma ciò che è diverso è il proseguio dell’azione perché Ciro blocca ADAM… NELLA GRAZIA DI SAN GENNARO! (Cattle Mutilation)
    ADAM comincia ad essere in seria difficoltà, il pubblico adesso applaude De Curtis, sperando che la manovra possa essere risolutiva… ma invece dura a lungo e porta ADAM allo spasmo ma il losangelino non cede! Riesce a rialzarsi ed anche se De Curtis non lo vuole mollare, ADAM lo proietta di forza, in avanti, con un Judo Armdrag! Il napoletano però scatta subito verso il Freestyle Scientis… e lo stende con un Lariat!

    De Curtis prova di nuovo a bloccare ADAM a terra, ma stavolta l’americano reagisce con impeto, a suon di pugni, continuando a colpire Ciro anche mentre si rialza. De Curtis risponde con una violenta Headbutt e lo rimanda giù. è lui poi a rialzarlo e sfrutta le corde per uno Slingshot Suplex!
    Prova quindi lo schienamento… UNO! DUE! SOLO DUE! De Curtis non sembra troppo convinto della celerità del conteggio, ma si rialza e continua ad attaccare ADAM dapprima con un Uppercut, poi con una ginocchiata. ADAM finisce a terra, faccia in avanti, Ciro insiste con diversi, ripetuti Knee Shot alla schiena, quindi con un Running Knee Drop dopo una rincorsa dalle corde. Il napoletano effettua poi diversi tentativi di schienamento, ma ogni volta assistiamo al kickout di ADAM al due.

    Ciro colpisce, quasi per frustrazione, ADAM con un Double Axe Handle. Poi lo blocca in una Shoulder Claw! ADAM però si libera a suon di pugni e quando De Curtis gli si fionda contro, lui si abbassa e lo fa volare alle sue spalle con un Back Body Drop! I due si rialzano un po’ affaticati, quindi ADAM scatta verso Ciro che lo evita… E PROVA A BLOCCARLO IN UN OCTOPUS STRETCH! ADAM non glie consente ma De Curtis non si perde d’animo e trasforma… IN UN GUTWRENCH SUPLEX!

    Altra manovra sottolineata dagli applausi del pubblico, e che Ciro prova a capitalizzare con un PIN: UNO! DUE! ANCORA NIENTE DA FARE!
    Il campione EWW comunque conserva il pallino del gioco, e blocca ADAM in una Sleeper Hold. Il rapper però non sembra voler restare a terra, fa quindi per rialzarsi… ma De Curtis se lo carica sulle spalle… e comincia un lunghissimo Airplane Spin, così lungo e turbolento che quando si ferma, sia lui che ADAM crollano a terra, con la nausea! De Curtis è ancora una volta il primo ad alzarsi però, va ad afferrare ADAM per i capelli… l’americano lo respinge a suon di pugni, ancora Ciro con una testata! ADAM barcolla fino ad un corner, De Curtis lo carica sul paletto, spalle rivolte al mat, prova a salirgli alle spalle, ADAM lo colpisce con delle gomitate… Ciro reagisce con alcune legnate, sale sulla top-rope e prova… UN SUPER GERMAN SUPLEX!

    Ma… ADAM si mantiene alle corde! E prova a mandarlo giù con diverse gomitate… MA CIRO LO SOLLEVA ANCHE SE E’ COSTRETTO AD OPTARE PER UN SUPER BACKDROP… NOOO! DURANTE LA CADUTA, ADAM SI GIRA AL VOLO TRASFORMANDO LA MANOVRA… IN UN CROSSBODY A SUO FAVORE!!! FANTASTICA REVERSE DEL LOSANGELINO!!!

    L’impatto è pesante per entrambi, Tavernish Jr. costretto a partire con un nuovo KO Count contro entrambi i lottatori… Al 7 ADAM è di nuovo in piedi… ed un istante dopo anche De Curtis. I due lottatori caracollano fino al centro del ring, dove, stancamente, iniziano a colpirsi con dei pugni… se però all’inizio si alternano, dopo poco è ADAM a passare decisamente all’attacco in maniera più decisa! Ciro crolla sotto i colpi dell’americano che lo rialza, irish-whip e… CLOTHESLINE! SECONDA CLOTHESLINE! De Curtis si rialza ancora… OVERHEAD CAPOEIRA KICK DI ADAM!!! E C’E’ IL PIN! UNO! DUE! TR..NO! CIRO REAGISCE!

    ADAM lo rialza e lo indirizza in un angolo a suon di pugni. Quando però prova a whipparlo verso il corner opposto, c’è la reverse del Campione, che manda ADAM verso l’angolo di partenza con un Back Elbow Smash. Quando però fa per raggiungerlo, lo sfidante lo respinge con la stessa manovra. Ciro barcolla, stomp di ADAM e… HARD CANDY! (Jumping DDT) Il Freestyle Scientist ci riprova… UNO! DUE! KICKOUT DEL CAMPIONE!

    Si riparte ancora una volta, con ADAM che rialza Ciro per un Suplex… il napoletano si libera con una ginocchiata alla tempia dell’avversario, durante l’elevazione, ADAM ci riprova… e si becca un’altra ginocchiata! Lo sfidante rinuncia al Suplex e opta per delle Backhand Chop… quindi dopo aver stordito De Curtis… DI NUOVO SUPLEEEEX.. NO!
    Ciro ricade alle spalle di ADAM ma questi non lo molla e connette con… UN HANGMAN NECKBREAKER!!! ADAM SCHIENA CIRO DOPO LA MANOVRA!
    UNO! DUE! TRRRNOOO! CIRO NON VUOLE PROPRIO ABDICARE!

    ADAM è stravolto, è forse il match più duro che abbia mai lottato. Trascina De Curtis più vicino all’angolino, quindi scala il paletto… MA DE CURTIS LO RAGGIUNGE PRIMA CHE ADAM POSSA ORGANIZZARE ALCUNCHE!
    SUPERPLEEEEEEEEEEEEEEEEX!
    IMPATTO VIOLENTISSIMO, CIRO CAPOVOLGE LA SITUAZIONE E SCHIENA LO SFIDANTE!
    UNOOOOOO! DUEEEEEEEEEEE! TRRRRAAAAAAAADAM SI SALVAAAAAAAAAAAA!!!!

    Ma Ciro vuole chiuderla quindi rialza il rivale e prova a bloccarlo da dietro in un Half Nelson Stance… è il preludio alla VESUVIO ERUPTION… almeno se ADAM non si liberasse e contrattaccasse… CON UN PELE’ KICK!!! De Curtis crolla a tappeto, entrambi sono esausti… gli applausi del pubblico però rimettono in piedi entrambi gli atleti… che scattano uno verso l’altro e si stendono con una Clothesline simultanea! Finiscono di nuovo a terra ma Ciro sta già strisciando verso ADAM… lo colpisce con delle testate… si rialza… lo blocca di nuovo… HAL NELSON STANCE… ED VA CON LA VESUVIO ER..
    NOOOO!!!

    ADAM SI LIBERA ANCORA, GIRA ADAM VERSO DI SE’, LO COLPISCE CON UN TOE KICK E POI… SE LO CARICA IN ELECTRIC CHAIR STANCE PER IL… DIAMOND CRUSHEEEEEEEER!!! NOOOOOOO!!! WAIT!!!

    CIRO ROTOLA IN AVANTI, TRASCINA ADAM A TERRA CON UNA CAPRIOLA… E LO INCHIODA BLOCCANDOLO DA DIETRO, A TERRA, CON L’ITALIAN CLUTCH!!!

    WAIT! NON E’ ANCORA RIUSCITO AD APPLICARLA, ADAM SI LIBERA, AFFERRA DE CURTIS PER LE GAMBE, CAPRIOLA IN AVANTI E… JACKNIFE HOLD PIN!!!

    UNOOOO! DUEEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    INCREDIBILE!!!
    Un esausto Ciro non riesce a liberarsi, lo schienamento è netto… ADAM PONE FINE AL REGNO DI CIRO DE CURTIS!!!!

    Il wrestler italiano rotola subito fuori dal ring… non sembra negare la sconfitta, anche se scuote la testa e sembra veramente molto abbattuto, di certo è come se avesse perso un arto, visto il tanto tempo che ha detenuto la cintura. ADAM resta invece disteso sul mat, boccheggiante… forse neanche conscio dell’impresa che ha compiuto. Ci sarà tempo per festeggiare per lui, anche se per il momento gli applausi dell’arena di Tiblisi sono soprattutto per il campione uscente che rientra nel backstage, visibilmente commosso… ma senza la sua cintura, dopo praticamente un anno di regno.

    A.D.A.M. def. CIRO DE CURTIS via JACKNIFE HOLD PIN in 21’31”. A.D.A.M. is the new EWW CHAMPION


    Nello spogliatoio delle CCC sembra regnare una forte agitazione tra i presenti. O meglio, in Kimberly Jason che, nonostante la sicurezza di avere una micidiale Natalie Benson al suo fianco, non riesce a tranquillizzarsi.

    KJ:” E’ clamoroso!!! E’ clamoroso!! E’ clamoroso!! Io non ci credo, non ci credo!! Sono riuscite a farcela!! Sono ….. “

    Natalie le fa cenno di tacere tappandole la bocca con tutta la sua mano. Il suo sguardo, freddo e glaciale come non mai, è rivolto in direzione della porta, rimasta socchiusa.

    NB:” Entri, signor Pranzo “

    La porta dello spogliatoio viene improvvisamente spalancata dal fuckstar della WTF. Lo sguardo fiero di Christopher Pranzo è l’unica nota positiva che riscontriamo in quella stanza e viene messa in netta contrapposizione con lo sguardo triste e preoccupato della Jason.

    CP:” Percepisco un po’ di tensione tra queste mura. E leggo la storia di una donna che ha tradito mio fratello, lo ha fatto innamorare dopodiché lo ha fatto soffrire negandogli non solo il suo amore ma anche la dignità. E poi, il finale del libro termina con dei rimorsi, signorina Jason? “

    Kimberly scuote il capo più e più volte senza dar vita ad una risposta. Sembra confusa, troppo tesa.

    CP:” Naty, crede davvero che spogliarsi sia una cosa così brutta per le sue avversarie? Suvvia, hai paura che scoprano come il seno di Jennifer Belle sia più prosperoso del tuo? O forse teme che tutta questa gentaglia scopra come la larghezza della sua galleria superi quella della sua? Suvvia, Kim.
    Lascia perdere queste cazzate degne di un morto di fica. “

    Kimberly tenta di dire qualcosa ma Natalie le tappa la bocca.

    NB:” La qui presente signorina Kimberly Jason è tesa per via della presenza della Cesarec. Crede che i suoi muscoli e la sua corporatura possano far la differenza “

    Christopher scoppia in una fragorosa risata iniziando a battere le mani.

    CP:” WOW, devo ammetterlo, mi sorprendi, Kimberly. Non eri tu quella della rivoluzione anti Pranzo? Devo ammetterlo, aveva ragione quel vecchio di Benny. La vera e cara Kimberly Jason si è davvero rammollita a tal punto che la darebbe persino ad un vecchio come Archibald. “

    Kimberly, in qualche modo, si libera di Natalie e, con sguardo torvo, risponde alle accuse del fuckstar.

    KJ:” IO NON SONO UNA CAZZO DI RAMMOLLITA!!! SE SEI VENUTO QUI PER FARMI LA PREDICA, PUOI ANCHE ANDARTENE A FARE IN CULO!!! “

    CP:” E chi sarebbe quella che ha paura, io?”

    NB:” Sei tu, Kimberly. Hai paura di un ammasso di muscoli senza cervello. “

    KJ:” IO NON … “

    CP:” RAMMENTA CHE SIETE VOI LE PAZZE QUI DENTRO!! NON QUELLE TRE SGUALDRINE!! “

    NB:” Kimberly ha paura di un ammasso di muscoli, forse crede che sia come Slayer “

    CP:” OH, NO, SLAYER NON E’ UN AMMASSO DI MUSCOLI! La Cesarec sarà anche forte fisicamente, ma voi avete la furbizia e la passione dalla vostra. Non siete soltanto due pazze scatenate!! Sai, Kimberly, qual è la cosa che ti accomuna più delle altre a Jennifer Belle? “

    KJ:” Io non ho punti in comune con la …. “

    NB:” … Ci risiamo, la tipa qui non capisce proprio, Chris “

    CP: “ Apri gli occhi, Kim! Che cos’è per te, Kim? Jennifer che cosa è per te? “

    KJ:” Una puttana povera di ogni vero ideale “

    CP:” CHE COSA E’ PER TE??? RIFLETTI”

    KJ:” Un’ex campionessa, solo questo “

    CP:” CHE COS’è PER TE??? CHE COSA PROVI QUANDO LA VEDI? “

    KJ: “ IO … Provavo goduria nel vederla a terra priva di ogni singola forza … “

    CP:” … Ma prima o adesso? ADESSO, CHE COSA PROVI NEL VEDERLA??? “

    Natalie si pone tra la figura del fuckstar e quella della Jason, rivolgendo uno sguardo glaciale proprio nei suoi confronti. Non e’ più la Natalie, bella e sorridente, che avevamo imparato a conoscere. Ora è come una macchina umana.

    KJ: “ IO NON …. “

    Natalie la fissa, sgranando gli occhi. Non riusciamo a capire se si tratta di stupore, meraviglia, terrore. L’unica cosa che esce dalla bocca della Jason sono le seguenti parole che sanno di una freddezza spaventosa.

    KJ:” … IO NON PROVO NIENTE … “

    Christopher ci mostra un evidente sorriso pieno di soddisfazione.

    CP:” Ora che hai capito, è tempo di menar le mani e metterle sulle cinture di coppia. Che sia un 3 vs 2, che sia un elimination match, che sia un bra & panties, sarete sempre voi a trionfare, perché voi non provate nulla. Finché non proverete nulla, finché lascerete i sentimenti, le emozioni da parte, trionferete annichilendo le vostre avversarie. In caso contrario, perderete non solo il match ma anche voi stesse durante il percorso.
    Il dottor Daemon ed Alexander Almasy ti hanno vista, Natalie. Secondo loro, sei una creatura quasi perfetta. Ma hanno preferito Slayer a te.
    DIMOSTRA LORO CHE NON SEI DA MENO DI JASON SLAYER.
    DIMOSTRA LORO CHE KIMBERLY JASON NON E’ DA MENO DI LUI.
    E DIMOSTRA ALLA POPART, ALLA BELLE E A QUELL’AMMASSO DI LARDO DELLA CESAREC COSA SIGNIFICHI ESSERE DUE MACCHINE DA GUERRA!! DOPODICHE’ PER LORO NON RESTERA’ CHE DIMENTICARSI DI VIVERE …!!
    E VIA CON UN ULTIMO … UN ULTIMO CICLO RESPIRATORIO … BREATH IN … “

    NB:” …BREATH OUT …“

    Come un direttore d’orchesta, Christopher sembra davvero gestire il tutto con una semplicità fuori dal comune tanto che la Jason, probabilmente senza neanche rendersene conto, aggiunge.

    KJ:” … DIE … “

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    Siamo in uno spogliatoio femminile, e vista la classe e l’eleganza degli interni ci è facile associarlo al nome di Jennifer Belle, la tre volte Starlette Champion della federazione. All’interno, Kim Popart è davanti al mega armadio dei vestiti, che pare simile a quello di The Sims dove ci stava dentro di tutto, e sembra alla selezione dei giusti indumenti in vista della sfida che dovrà disputare fra un po’, 2 vs 3 Bra & Panties match.

    Kim: “Mio Dio, mio Dio… perché ci hai abbandonate! ♫”

    La pop idol canticchia con nervosismo mentre allunga la sua mano su una quantità spropositata di reggiseni, estraendone uno blu con un visibile bagaglio anteriore, ma si ritrova costretto a scartarlo.

    Kim: “Non riesco a trovare molto della mia taglia. Capisco che qui sono tutti su tua misura perché li hai fatti commissionare personalmente da una sarta, ma… penso che mi cadrebbero se ne indossassi uno. Non ho mai provato un complesso del genere fino a questo momento. Ma chi ha dato l’idea a quel pervertito di Kevin Underwood di farci spogliare in reggiseno e mutande? Non ci pensa lui che imbarazzo avrebbe sua figlia se dovesse trovarsi in una sfida del genere?”

    La negatività della cantante bionda si interrompe all’improvviso.

    Kim: “Però devo ammettere che mi piace l’idea di un match dove ci si strappano i vestiti. Se ci fosse stata all’interno Tanija per lei sarebbe stato come entrare in paradiso vista la quantità spropositata di forme femminili. Invece noi altre non siamo interessate. Ammetto comunque che l’idea di costringere Natalie Benson e Kimberly Jane a uscire in mutande mi intriga, voglio vederle umiliate, come delle dive, come delle non-lottatrici. Ecco il bello di questo match, umiliarle e costringerle ad agonizzare. Un po’ come succede a quelle dive di Hollywood che hanno perso la loro fama e si sono date al nudo per recuperare popolarità!”

    La Belle non sembra particolarmente contenta quest’oggi e si limita a guardar male la propria tag team partner.
    La croata invece, è appoggiata con la schiena al muro, sorridendo mentre Kim non trova un reggiseno in cui non balli dentro

    Silvija: La figlia di Underwood che prova imbarazzo? Scommetto il mio discreto stipendio che si spoglierebbe da sola, solo per dar spettacolo…

    La muscolosa croata non sembra pensare all’incontro che sarà costretta a disputare tra poco.
    La Belle invece, sembra pensarci eccome.

    Jennifer: Invece di divertirvi, perché non pensate allo schifo che stiamo per mettere in atto?
    So di avere un corpo perfetto, ma andiamo, io sono Jennifer Belle, la più grande lottatrice che questo posto abbia mai visto e mi devo abbassare ad un Bra & Panties?!

    La vincitrice di DUE awards come miglior starlette dell’anno, non sembra aver apprezzato la mossa di Underwood.

    Jennifer: Ma in fondo è colpa mia…
    Immagino che Underwood abbia pensato a questo scempio per aiutarci, ma no, non ho combattuto per tutto questo tempo per poi ridurmi a questo.
    Io non sono solo un bel visino, sono una lottatrice come qui dentro non se ne sono mai viste, capite?!
    LOTTATRICE, una parola di cui forse qualcuno ha dimenticato il significato…

    La popstar torna di nuovo a deprimersi dopo le parole di Jennifer Belle.

    Kim: “Hai ragione, non siamo lapdancer da locale squallido. Io poi non ho mai posato in biancheria intima, non sono mai finita sul Vogue senza vestiti come Madonna. Come posso continuare a cantare Like a Virgin se un’intera arena mi vede come mi ha fatto Madre Natura? Non dico che mi vergogno perché come dice il mio manager discografico che è gay sono ‘bella come una rosa’, ma davvero, non posso farmi strappare i vestiti.
    Poi ricordiamolo, sono due pazze. Crazy Chicks Club, e ne vanno fiere. Noi almeno siamo La Belle Art, un nome poetico, elegante. Non vogliamo diventare La Belle Ass!”

    Kim appare disperata, ma comincia a fissare Silvija Cesarec, sembra avere un’idea, un piano di battaglia.

    Kim: “Tu hai il fisico adatto per superare questa prova, con la tua forza fisica puoi strappare i loro vestiti. Siamo fortunate ad essere tre contro due, e finalmente faremo quello che va fatto. Le lasceremo con le chiappe al vento! Silvija, contiamo su di te, l’unione fa la forza in una sfida dove non conta tanto l’abilità atletica ma la furia aggressiva.
    Natalie e Kimberly mi hanno resa cattiva, non pensavo di avere tanta cattiveria in corpo, fino a un mese fa pensavo a cose più felici, invece stasera mi sento pronta a vedere l’umiliazione sui loro corpi. Shame, Shame, Shame, sarà tempo della camminata della vergogna delle due svergognate.”

    Finalmente la pop idol sembra di nuovo trovare la giusta condizione morale, odia la stipulazione ma allo stesso tempo vede il vantaggio di un trionfo finale come l’umiliazione definitiva per le sue avversarie.

    Kim: “Che sia una questione di combattere con la tecnica o con i vestiti lacerati, Jennifer rimani sempre la dea del Wrestling femminile. E con te e Miss Muscolo Silvija saremo imbattibili!”

    Silvija squadra Kim, mentre Jennifer, sembra essersi rasserenata, anche se appare comunque pensierosa.

    Silvija: La tipa sembra sveglia oggi, non ha detto una cosa stupida.
    Io sollevo pesi che farebbero impallidire gran parte degli uomini che si presentano in una qualsiasi palestra, quanto può essere difficile strappare dei vestiti?
    Anche se devo dire che non ho mai spogliato una donna, è una cosa nuova per me…

    Un mezzo sorriso si dipinge sul volto della Cesarec, che per una volta sembra prendere la cosa in maniera assai scherzosa.

    Jennifer: Hai detto… La Belle Art?!

    Le due bionde rimangono a guardare la bella californiana con aria interrogativa.

    Jennifer: Ma è un nome stupendo… altro che Crazy Breakfast Club.
    È anche grazie alle piccole cose che si dimostra la classe, e noi ne abbiamo più di qualunque altro gruppo esistente, quindi andiamo lì e qualunque stipulazione possa essere, vinciamo, con classe, come si addice a donne, lottatrici e campionesse del nostro calibro!

    Veloce scambio di sguardi ripetuto tra le tre, sembra una scena del Rocky Horror, ma da questo comprendiamo che sì, c’è intesa, c’è voglia di vincere da parte di tutte e tre, anche se la bodyguard croata non è una campionessa e a dirla tutta manco una lottatrice… e a mala pena una donna.
    Comunque sia, la telecamera ci mostra lo sguardo pronto alla sfida di tutte e tre le lottatrici, prima che l’immagine sfumi lentamente.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    27 Novembre 2016, h 19:20
    Tbilisi, Georgia

    Siamo allo Tbilisi Sport Center, l'arena dove tra poco si disputerà il PPV della Wrestling Triumph Federation "All You Can Hate".
    Siamo nell'area dell'arena destinata ai locali; qua vediamo numerosi stand con maglie ufficiali della WTF ed altra roba che non ci interessa,
    Di fronte a noi si palesa una sorridente Jessica Jane Clements con in mano un microfono

    JJC: "Buona sera pubblico della Wrestling Triumph Federation, mi trovo nella zona appena dentro l'arena, parte aperta al pubblico ed agli stand, sono qua per intervistare alcuni fan prima dell'inizio effettivo del PPV "All You Can Hate".

    Detto questo decide di avvicinarsi a dei fan il cameraman inquadra una ragazza bassina di non più di un metro e sessantacinque, una vaporosa chioma ramata le fluisce sulle spalle. Indossa un piumino abbastanza pesante di due colori disposti in verticale. Una parte Arancio e L'altra Nera. Sulle spalle, nascosta solo in parte dai capelli della ragazza, v'è disegnata una maschera a colori invertiti in confronto con il giubbotto con sotto la scritta "Where is Waldo??"
    Ad avvicinarla per intervistare la fan è proprio la nostra Jessica Jane Clements che ancor prima che la fan abbia il tempo di voltarsi va a presentarsi.

    JJC: "Buona sera ragazza, io sono Jessica Jane Clements, intervistatrice ufficiale della WTF e ..."

    In quell'istante la ragazza si volta, si tratta della Starlette Tanija Vegas che sorniona guarda la stupita JJB

    Tanija: "Hey dolcezza! Sono contenta di vedere che mi rivolgi di nuovo la parola. Non abbiamo più approfondito dall'ultima volta"

    L'intervistatrice, presa in contropiede fa qualche passo indietro, ma ormai tanto vale continuare l'intervista.

    JJC: "Beh ... ormai che ci siamo. Tanija, come mai sei qua in Georgia visto che non hai match in serata?"

    Tanija: "Zoe è rimasta in Grecia a Larissa, io ho approfittata per incontrare nuova gente. E poi ... cazzo c'è un Bra e Panties match! Vuoi togliermi l'occasione di poter vedere Jennifer "Occhi Dolci" Belle in intimo? Ehehehe non me lo voglio perdere."

    JJC: "Quindi tifi per le Crazy Chicks?"

    Tanija: "No, è che voglio semplicemente vedere quanto sono belle Jenny bella e Popart. E poi, beh ... se vuoi anche tu metterti in elenco; potremmo uscire per una bella serata. Anche se io il Georgiano non lo so, ma troviamo qualcosa."

    La Clements abbastanza a disagio cerca di sviare la proposta indicando il piumino della Vegas.

    JJC: "Fan della Army? Vuoi dire qualcosa sul Main Event di questa serata?"

    Tanija: "No ... però voglio dire una cosa sul PPV ... Where Is Waldo??"

    Prima che l'americana possa parlare, qualcuno bussa alle spalle di Jessica ... l'inquadratura si allarga, E' Gwaine Caerleon!!!
    L'irlandese indossa uno schott nyc perfecto, una sciarpa rossa e dei pantaloni neri, insomma è identico a Negan di The Walking Dead, solo più figo.
    Il ricco ereditiere sta mangiando un pacchetto di Pop Corn caldi. Capito che può sloggiare, la lottatrice proveniente da Las Vegas si allontana dando una pacca sul culo alla Clements e prendendosi un pugno di popcorn dall'irlandese.

    JJC: "Emh ... Gwaine! Buona sera! Hai tempo per un'intervista?"

    Gwaine: "Beh, devo stare qua fino al Main Event dopotutto, ho un incontro importante! Non lo sapevi?"

    JJC: "Incontro importante? Il Main Event è Axel Cougar vs Zolf e ..."

    Gwaine: "Sbagliato! Quello è il PRE Main Event. Il Main Event è tutto Gwaine Caerleon IV. Non confonderti."

    JJC: "Quindi ti senti così sicuro dell'incasso da annunciarlo apertamente?"

    Gwaine: "Axel e tutta la Army possono solo tremare di fronte al mio esser fantastico. I fan lo sanno che la "Axelmania" è solo una cosa comica temporanea. E che presto tornerà qualcuno capace. Emh scusa ... non presto. Questa sera. All'incirca verso le 23 penso. Non so quanto durerà lo show. In quel momento sarò davvero seguito da millemila giornalisti. Quindi tieniti pronta o non avrò tempo bellezza."

    Dopo avergli fatto l'occhiolino, l'irlandese si allontana lasciando l'intervistatrice a guardarlo. Il collegamento si chiude.

    5th - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/ Handicap 3 on 2 Elimination Bra & Panties Match: BELLE ART (C) and SILVIJA CESAREC vs CRAZY CHICKS CLUB
    Siamo a dicembre, eppure la temperatura si sta alzando rapidamente in questo istante… forse perché la prossima contesa, valevole per i WTF Starlette Tag-Team Titles, sarà un Bra & Panties Match! L’incontro, inoltre, sarà un Handicap 3 versus 2 ad eliminazione… una squadra vincerà quindi solo quando avrà spogliato (facendo restare in reggiseno ed intimo) l’intero team avversario, ed è ovvio che la stipulazione ordita da Underwood favorisce nettamente le campionesse visto che il CCC deve spogliare un’avversaria in più (oltre ad avere una nemica in più sul quadrato).

    Le prime ad entrare sono le campionesse, con la bodyguard Silvija Cesarec: Jennifer Belle indossa una maglietta nera e dei pantaloni bianchi, e porta al braccio una “Birkin” di Hermes, anch’essa bianca, dove ha comodamente poggiato la cintura in suo possesso. Kim indossa gli stessi colori della teammate, ma al posto dei pantaloni ha un gonnellino da scolaretta, mentre sulla parte superiore ha un maglioncino leggero che le lascia scoperto l’addome. La Popart ha inoltre un microfono e vediamo che sta cantando qualcosa, ma per nostra fortuna il microfono sembra essere spento. Look Total-Black, e molto più sportivo, per la Cesarec che durante l’entrata resta un passo dietro le due. Durante la presentazione, Kelly Trump specifica in maniera chiara che le campionesse sono Jennifer Belle e Kim Popart, e la presenza di Silvija nel match è la semplice aggiunta di un’enforcer alla gara.

    Il Crazy Chicks Club entra sulle note di “Come On” di Chiara Grispo, accolte da una mixed-reaction della folla. Look dark per Kimberly Jason, più casual per Natalie che indossa pantaloni militari ed una t-shirt da rapper. Le due parlottano, o meglio… è KJ a parlottare, mentre Naty saluta la folla come se si trattasse di conoscenti. La Benson cambia totalmente umore quando è prossima ad entrare sul ring, si imbruttisce al punto che KJ è costretta a fermarla, per non farle fare pazzie.

    Tuttavia, la rissa scatta non appena Naty mette piede sul ring e la referee, Rachel Blows, può solo dare l’inizio ufficiale al match: il trio Jennifer-Kim-Silvija colpisce con durezza KJ, impedendole di entrare e facendola ricadere sul concrete, mentre tira dentro Natalie, sottoponendola ad un violento pestaggio, tre contro una. Mentre Kim blocca la Benson alle spalle, per Silvija e Jennifer è un gioco da ragazzi strappare subito via la t-shirt a Natalie, che resta in reggiseno rosa!

    Kim non la molla, ma Natalie si rialza, riesce a liberarsi e, come un’arpia, comincia ad attaccare le tre avversarie, con una furia agonistica assurda! Kim è la prima ad essere stesa, poi Naty colpisce Silvija con uno stomp, la croata si piega in avanti… e Natalie le sfila la maglietta, facendola roteare come trofeo! Scopriamo che sotto il total-black, la Cesarec indossa un reggiseno rosso con quadratini bianchi… sono i colori della Croazia, molto patriottica la ragazza!

    Silvija si copre il petto, in imbarazzo… poi ringhia e si lancia all’inseguimento di Natalie, che scappa fuori dal ring. La Benson attira così la Cesarec verso un punto, del ringside, dove KJ si è rialzata… e la prima Starlette Champion della WTF stende la bodyguard con una precisa clothesline! Naty e KJ provano a rientrare, ma sono accolte dalla Belle e dalla Popart che le attaccano a suon di stomp. Le campionesse separano le avversarie e le bloccano in due angoli opposti: la Belle prende in consegna la Jason, Kim invece si occupa di Natalie e dopo averle ammorbidite, provano a farle scontrare con una irish-whip simultanea ma… le ragazze del CCC reversano entrambe la manovra, pertanto sono Jennifer e Kim a sbattere una contro l’altra!

    Sia Natalie che Kimberly poi si siedono sulle avversarie come per una Camel Clutch… e sfilano loro il vestito “superiore”, lasciandole in reggiseno: pizzo nero per Kim Popart (scelta che ci stupisce!), classico wonderbra di Victoria Secrets per Jennifer Belle!

    Le CCC mostrano le magliette alla folla, a mo’ di trofei… poi tornano a colpire le avversarie, dapprima con dei calcioni, poi provando a togliere loro la parte inferiore dell’attire… Jennifer e Kim però non hanno alcuna intenzione di capitolare e, scalciando, riescono ad allontanare le avversarie. Quando però si rialzano, vengono attaccate da un simultaneo Standing Dropkick di Natalie e Kimberly! KJ va poi ad afferrare per i capelli Silvija Cesarec, che stava provando a rientrare. La croata però reagisce, la whippa contro un corner, KJ rincula contro i sostegni e torna tra le mani della bodyguard, che la colpisce a suon di pugni… la Jason riesce però a whipparla verso l’angolo opposto, scatta contro Silvija… che la respinge con un Back Elbow Smash! La Cesarec prova a scalare il paletto ma riesce solo a sedersi sullo stesso che, fulminea, KJ la raggiunge per… IL BLAST OF WIND! (Top-Rope Reverse Frankesteiner)

    E dopo il colpo, KJ va a bloccare l’avversaria e riesce a sfilare i pantaloni, facendola restare in perizoma rosso! SILVIJA CESAREC E’ ELIMINATA! IL CCC HA ANNULLATO IL VANTAGGIO DELLE AVVERSARIE!
    E tanto per finire l’opera, KJ manda l’ormai eliminata Silvija fuori dal ring… CON UNA JASPEAR!
    Non fa però in tempo a rialzarsi, che si becca uno Standing Dropkick di Jennifer Belle, che poi la costringe a gattonare in un corner, tempestandola di stomp… ma nell’angolo opposto Natalie sta colpendo duramente Kim Popart… prova a lanciarla contro la Belle… NO!

    Kim evita il lancio, le due si accapigliano, poi Naty riesce comunque a spedirle la Popart in un corner libero. Quando però scatta verso di lei, Kim scansa il running attack, ed esulta… ma Natalie dietro di lei ha frenato, si abbassa… E LE STRAPPA VIA IL GONNELLINO!!! ASSURDO!!!

    Anche se nel frattempo, la Belle ha strappato via la maglietta a KJ, adesso la campionessa si trova da sola visto che anche Kim è rimasta solo in Bra and Panties ed è quindi.. ELIMINATA!

    Intanto però Jennifer Belle è riuscita a caricare KJ sul paletto e… BELLE PERFECTION DRIVER!!!
    La più letale delle finisher della pluricampionessa WTF va a segno, ed è notte fonda per KJ! Ma non per Natalie che attacca la Belle alle spalle non appena questa si è rimessa in piedi! Subito dopo prova a strapparle i pantaloni… non ci riesce la Belle scappa via, slancio verso le corde, Natalie però la segue ma… CAPRICCIO DI JENNIFER BELLE! OUT OF NOWHERE!!!

    La Benson schianta a tappeto dopo il colpo e senza perdere tempo, Jennifer le sfila i pantaloni militari! NATALIE VIENE ELIMINATA!

    Resta solo KJ… che però è ancora intontita dal Belle Perfection Driver… forse, visto che sono passati diversi secondi, riuscirebbe a resistere ad un pin… ma nulla può quando Jennifer, dopo averla presa per il sedere, le strappa via gli shorts neri di cuoio! KIMBERLY JASON ELIMINATA!

    E’ incredibile! Jennifer Belle porta a casa la vittoria, lei e Kim Popart restano campionesse… doveva essere tutto facile e sembrava invece stesse andando ormai tutto a puttante, ma il guizzo della campionessa si è fatto sentire anche stavolta, e la Belle recupera in extremis un match che stava diventando pericoloso. E si guadagna anche gli applausi del pubblico georgiano, non fosse altro per il NOTEVOLE “spettacolo” offerto!

    BELLE ART and SILVIJA CESAREC def CRAZY CHICKS CLUB via BRA AND PANTIES in 5’57”. BELLE & KIM are still WTF STARLETTES TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Siamo all’interno del camerino del “Dragon Clan.”
    Il leader del gruppo, Fuji Kitano, è seduto sulla panca di legno, con addosso il proprio ring attire, sembra stia concentrandosi prima dell’incontro.
    Anche se dovrebbe ormai conoscere Reeves come le sue tasche, la cosa non sembra rasserenarlo.

    ???: Sono sicuro che lei ce la farà!

    La voce che distoglie Kitano dai propri pensieri, è quella di Koji Kabuto.
    Assieme a lui, appoggiato di spalle alla porta, il giapponese testa rossa, Hiroshi Yagami, annuisce con convinzione alle parole del proprio amico.

    Kitano: Sicurezza, una parola che non si sposa assolutamente col nome di Reeves.
    Non si può avere sicurezze quando si affronta un lottatore tanto subdolo e calcolatore, forse è questo a renderlo un lottatore particolarmente temibile, il fatto che affrontandolo, non si può mai sapere quali carte estrarrà dalla manica.

    Il Giovane Drago è serio, come sempre, ma quest’oggi lo sembra ancor di più.

    Yagami: Su questo non le si può certo dar torto boss, ma è anche vero che se c’è qualcuno che può sbarazzarsi dell’americano, è proprio lei, un uomo che in questa federazione ha dimostrato tutto.
    Un uomo che può tutto e che non teme nulla!

    Le parole dell’Otaku Senpai, il quale indossa una maglietta che recita “The Red King never dies”, sono colme di rispetto verso il proprio leader.

    Kitano: Infatti, Ronald non mi spaventa, così come l’idea che possa essersi inventato chissà cosa per vincere il titolo che sembra ossessionarlo ultimamente.
    Ciò che mi infastidisce, non è che lui voglia il titolo, né che possa ottenerlo, mi infastidisce che potremmo arrivare all’ennesimo incontro tra noi due, sporcato da qualche interferenza e i miei match titolati, negli ultimi mesi di interferenze ne hanno viste sin troppe.

    Kabuto: In tutti i casi, noi saremo fieri di lei, comunque vada, sappiamo che ce la metterà tutta per tenere alto il nome del clan…

    Il Total Champion ha una strana espressione in volto, sembra essere per metà ironica e per metà disinteressata, insomma, qualcosa di davvero complicato da comprendere, soprattutto sul volto di un uomo che non esterna mai alcuna emozione.

    Kitano: Immagino dovrei apprezzare questa vostra fedeltà e questi buoni sentimenti, ma non ci riesco.
    La verità è che non mi interessa sapere che sareste fieri di me anche perdendo il titolo e a dire la verità, non mi interessa combattere per il nome del clan, mi importa di combattere per me stesso ed è quello che farò, da solo, il vostro sostegno emotivo non cambia le carte in tavola.

    Yagami e il giovane Koji si scambiano uno sguardo serio e forse leggermente deluso, almeno per quanto riguarda Kabuto.
    Ma alla fine, i due sanno che il loro boss è fatto così.

    Yagami: Cosa pensa del match della scorsa settimana? Avete vinto, ma lei stesso ha detto che era un incontro inutile.
    Non le ha dato nulla per affrontare Reeves immagino…

    La domanda sembra posta più che altro per cambiare argomento.

    Kitano: Un incontro che ho definito inutile e che si è rivelato inutile, come tutti gli incontri del genere prima dei PPV.
    In più, era da tempo che non ricordavo quanto potessi detestare gli incontri tag team, ma la settimana scorsa mi sono ricordato l’odio per questa stipulazione.

    Yagami: Già boss, lei non è tanto uno da tag, anche se bisogna ammettere che fa scintille anche in quell’ambito…

    Kitano si alza, allacciandosi il titolo alla vita.

    Yagami: Credo preferirebbe scegliersi i propri partner però…

    Impassibile, come al solito, Kitano cammina verso la porta ed esce dalla stanza, lasciando uscire assieme a lui le parole a vuoto del povero Hiroshi.

    Yagami: Credo non veda l’ora di combattere.

    Kabuto: Speriamo bene…

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Spogliatoi del Tblisi Sport Palace.
    L’occhio della telecamera ci porta all’interno di un camerino famigliare, appartenente all’ex Rising Star Champion Ronald Reeves. Il texano, come prevedibile, indossa già l’attire da ring.

    Si aggira per il camerino. Comprensibile il nervosismo, ma guardandolo in volto sembra molto sicuro di sé. Si ferma, e rivolge il suo sguardo alla telecamera.

    RR: “Le nostre strade si sono incrociate ormai quasi un anno fa, Fuji. Come passa il tempo, quando ci si diverte. Era Casino Royale, ed avevo appena sconfitto Gregor Heavans: fu allora che mi attaccasti alle spalle, incassando quella ridicola instant shot degli Anger Games”

    Reeves abbozza un sorriso, divertito.

    RR: “Non passò molto, prima che ti ripagassi con gli interessi. Year of the Dragon… il nostro match non iniziò neppure. Ci pensò il Tiger Inn ad offrirti come bestia sacrificale ad un disegno più grande di te. La gente voleva vedere Turner vs Reeves a Futurama, ed il nostro General Manager è tuttora un uomo troppo intelligente per perdere un’occasione del genere. Tu eri solo un intralcio…”

    Sospira, scuotendo il capo.

    RR: “Così come eri solamente un intralcio al Golden Gala. Eri solamente il pezzo di carne che Ronald Reeves doveva sconfiggere per entrare nella leggenda. Potevi essere pure la Star of the Year… ma se Drake Patton non si fosse intromesso, quella sera avrebbe avuto luogo un avvenimento ben più importante”

    Fa una pausa più o meno lunga.

    RR: “Questa sera la scena si ripete. E per la quarta volta tu sei lì, senza un perché… con la sola funzione di ostacolo alla mia grandezza”

    Chiude gli occhi e ridacchia.

    RR: “Se Dio vuole, questa sera saremo soltanto io e te. Non mi risulta che ci sia nessun altro pronto ad intromettersi. Non Ichi, non Patton… nessuno”

    Il volto è il ritratto della determinazione.

    RR: “Solo io e te. E finalmente emergerà il migliore”

    La sicurezza che traspare dal volto di Reeves lascia facilmente immaginare chi secondo lui sia questo migliore.
    Le immagini sfumano sul ghigno del texano.

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    24 Novembre 2016, Tibilisi, Georgia

    Lo Show è in corso di Svolgimento e noi ci troviamo in compagnia di un intervistatore. Si, Intervistatore e non intervistatrice. Roba strana.
    Zona del Catering, poco lontano dai tavoli possiamo notare un enorme televisore a schermo piatto che mostra lo show in corso così da permettere ai lottatori di potersi godere anche loro lo spettacolo.
    Tra le varie persone possiamo notare proprio Gwaine Caerleon. L'irlandese viene raggiunto dall'ometto confezionato in un abito nero italiano che si schiarisce la voce per attirare l'attenzione dell'irlandese.

    Gwaine: "Hey amico, bel completo. Chi sei?"

    ???: "Io sono Mark Counter jr. Intervistatore della WTF."

    Gwaine: "Ah! Ed io che credevo che l'unico intervistatore della federazione fosse donna. Beh dai, ti hanno appena assunto"

    MCJ: "No veramente qua ci lavoro già da qualche anno ma questo non è imp..."

    Gwaine: "Eh allora fai proprio un pessimo lavoro, non mandano mai in onda le tue interviste, o magari JJC attira di più. Sai? E' figa, simpatica, è figa, intelligente ed è figa. Ma nulla in confronto alla mia prossima conquista del titolo."

    MCJ: "Ecco, io sono qua proprio per questo. Per domandarti se quindi questa è la notte in cui vuoi incassare."

    Gwaine: "Ecco una cosa che non va bene amico mio. Jessica me l'ha già domandato. Non puoi farlo anche tu, sembrerei ripetitivo. Sarebbe come tartassare questo show di cose ripetitive, come le catchphrase stantie di Axel ... o come il regno di Rod-Ah no. Ha perso il titolo. Senti quest'aria Mark?"

    Il riccone annusa rumorosamente l'aria con fare teatrale, ma l'intervistatore non sembra molto cogliere l'ironia del suo interlocutore.

    MCJ: "Credo sia perché siamo nella zona del Catering"

    Gwaine: "No! Questo è profumo d'aria fresca. Titoli stantii che da tempo immane stavano facendo la muffa. Anche se Axel è campione da poco. Ma proprio perché il titolo è in mano sua è anche troppo."

    A questa espressione sullo schermo notiamo che la pausa pubblicitaria sta per cessare perciò l'intervista lo segue a ruota.

     
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    6th - WTF TOTAL TITLE/One on One Match: FUJI KITANO (C) vs RONALD REEVES
    Terzultimo match e penultimo titolo in palio, tocca a Fuji Kitano difendere il Total Title dall’assalto di Ronald Reeves, intenzionato a fare la storia e a diventare il primo Grand Slam Champion della Federazione. Un video di recap prima del match ci ricorda i lunghi trascorsi tra questi due wrestler, che forse non hanno mai avuto un vero e proprio feud regolare, ma si sono incrociati in almeno tre grandi eventi: “Casino Royale” quando Kitano incassò la sua shot su Reeves, “Year of the Dragon” dove si consumò la vendetta del texano, e “Golden Gala” in un match caratterizzato soprattutto dall’epilogo che vide il ritorno, dopo circa due anni di assenza di Drake Patton in WTF. L’atmosfera è piuttosto calda, le telecamere ci mostrano come tra la folla presente tra gli spalti si siano mescolati anche volti nomi della Federazione, come Mad Dog, Sarah Jean Underwood, o anche Arslan Hacioglu, che di Kitano è stato teammate in due occasioni, in ottica “Anger Games”.

    Le luci si abbassano, e scopriamo che la prima entrata è riservata al campione in carica: Kitano è accolto da un’ovazione quasi da face questa sera, come altre volte gli era capitato quando contrapposto ad un “badass” puro come Ronald Reeves. Il giapponese indossa tights scuri e, durante l’entrata, un lungo coat borgogna. La cintura è stretta alla vita, e grazie ad un primo piano notiamo che il Campione stasera indossa un paradenti trasparente sul quale è disegnato un drago (in stile cinese) nero. Nonostante il pubblico scandisca ripetutamente il suo nome, Kitano non concede alcuna concessione alla folla, non un saluto, un sorriso o qualsivoglia cenno di gioia. Il Total Champion raggiunge il ring, si slaccia la cintura e, con un inchino, la riconsegna al direttore di gara, Bob Davidson.

    Parte adesso l’inno nazionale americano… e cominciano a sentirsi fischi ed ululati ma, incredibilmente, anche applausi. Ronald Reeves entra in scena, con un asciugamano bianco poggiato sulle spalle, inveendo in favore di telecamera contro il pubblico “sovietico” che fischia durante l’inno del suo grande Paese. Un Reeves che ci sembra meno tirato a lucido rispetto all’ultimo PPV e più appesantito, fosse per le settimane lontano dal ring (e per i bagordi post-elezione di Trump). L’indole però è sempre la stessa: arrogante, aggressiva, anche perché “All You Can Hate” è, idealmente, proprio l’erede di quel “Casino Royale” durante il quale Fuji Kitano mise fine al suo primo regno come Rising Star Champion (longest Rising Star Reign ever, Double R è stato l’unico nella storia della WTF a sfondare agevolmente i 200 giorni di regno Rising Star, arrivando a 238). Reeves si batte un pugno sul petto e poi lo alza al cielo, prima di entrare sul ring, ed andare subito faccia a faccia con Kitano… tra i due volano offese ed i toni si scaldano subito,

    Davidson riesce però a tenerli separati e a spedirli a due angoli opposti… Ghep Zambardella può presentare Campione e Contender alla folla di Tiblisi, anche se i due continuano ad offendersi a distanza, ignorando totalmente la solennità del momento. La cintura viene quindi sollevata in alto dal referee e messa ufficialmente in palio… IL MATCH PUO’ FINALMENTE PARTIRE!

    Si comincia: guardia alta, quasi da pugile, per Ronald Reeves, molto più sciolta, quasi “sborona” per Kitano, che continua ad essere incitato da gran parte del pubblico. Il primo contatto è un clinch: Reeves usa la maggiore stazza fisica per costringere rapidamente Kitano all’angolo, il giapponese tiene comunque botta e non scioglie la presa quindi deve intervenire il referee per separarli, con Reeves che, allontanandosi, ne approfitta per graffiare Kitano sulla fronte. Kitano non sembra accusa troppo la manovra e poco dopo si riparte con un secondo lock-up: dopo qualche secondo, Reeves prova a sorprendere Kitano con uno stomp al ginocchio, il giapponese incassa senza troppi problemi e, sciogliendo il clinch, risponde con un High Kick verso la spalla destra di Ronald… che para comunque con il gomito destro e risponde con un ceffone dato con la mano sinistra. Kitano si massaggia la guancia per mezzo secondo, sbuffa.. e si fionda verso le gambe di Reeves, provando un Takedown. Che va a segno solo parzialmente… i due finiscono a terra senza che nessuno dei lottatatori prevalga sull’avversario, in un caotico scambio a metà tra il mat-wrestling e la rissa selvaggia vista la foga dei due avversari che influisce sulla “pulizia” dei loro interventi.

    Il tutto si risolve in un nulla di fatto, i due si rialzano e si allontanano. Aldilà degli atteggiamenti e delle dichiarazioni, c’è grande rispetto reciproco, o almeno nessuno dei due è così folle da sottovalutare il proprio avversario. Si ricomincia con il terzo, combattutissimo, clinch… Reeves riesce a far indietreggiare Kitano fino alle corde, ma poi lo riporta subito verso il centro del ring, e lo costringe in ginocchio con una Wrist Lock. Kitano stringe i denti, poi si rialza, con una serie di capriole riesce a rovesciare la manovra in un Hammerlock in suo favore, ma subito dopo la trasforma… in un Headlock Takedown! Reeves ne esce con una Headscissors, Kitano si libera subito e prova a buttarsi addosso allo sfidante per schienarlo, ma non c’è neanche il tempo di iniziare il conteggio, perché Reeves se lo scrolla via di dosso.
    Staring a distanza tra i due che si rialzano… il match è cominciato in maniera molto lenta ma il pubblico sembra apprezzare comunque. Si riparte ancora una volta con un lock-up, lo risolve Reeves che blocca Kitano in una Side Headlock, il giapponese cerca di whippare via Reeves ma scrollarsi di dosso il texano non è così facile. Kitano però non è propriamente uno stinco di santo e alla fine, per liberarsi, non esita ad optare per un prolungato Eye Rake, spingendo contestualmente Reeves verso un angolo. Quando Davidson impone a Kitano di allontanarsi, Reeves prova a scattare subito.. COL PATRIOTIC KICK! (Big Boot)

    Ma Kitano lo evita! Il texano però evita a sua volta un pericoloso Roundhouse Kick, e di nuovo i due si allontanano, fissandosi con astio e rispetto. Double R però vuole dare un’accellerata, scatta verso Kitano… che lo accoglie con una serie di ginocchiate frontali! L’American Pride viene bloccato contro i turnbuckles per continuare ad essere colpito da una sfilza infinita di Knee Strikes… alla fine, quando Davidson allontana il Total Champion, Reeves non può far altro che scivolare a tappeto.
    Il Giovane Drago torna ad insistere con un Foot Choke, quando l’arbitro interrompe la manovra Ronald Reeves rotola fuori dal ring. Quando Kitano prova però a raggiungerlo, Ronald lo anticipa, afferrandolo per le caviglie e trascinandolo giù, per poi colpirlo con alcuni jab ed una violenta chop al petto. Tenta poi un Apron Facesmash… ma Kitano para col piede ed è lui a connettere con la manovra! Kitano insiste con un Knee Strike, risponde con una Chop così violenta da sentirsi nitidamente anche in piccionaia che fa crollare in ginocchio il Young Dragon. Incalzato dal count-out di Davidson, Reeves riporta poi la contesa sul ring: Kitano viene colpito con alcuni stomp, poi rialzato… wait! Il giapponese reagisce con colpi d’avambraccio ed altre ginocchiate, prova a whippare Reeves verso un corner, ma Ronald rovescia il lancio, connette con un un Turnbuckle Elbow Smash e subito dopo… PATRIOTIC KICK (Running Big Boot) SULL’AVVERSARIO BARCOLLANTE!

    Kitano crolla a terra, il colpo è stato durissimo. Reeves non incalza anzi, allarga le braccia e lo motteggia, beffardemente. Il campione Total cerca di spostarsi sull’apron, Reeves si affaccia alle corde e lo rialza per i capelli… MA SI BECCA UN CALCIONE IN SFORBICIATA!!!
    Kitano trascina poi la testa di Reeves sotto la bottom-rope, verso l’esterno del ring… rincorsa sul ringside e… KNEE TO FACE!!!
    Quindi risale sull’apron e… JUMPING KNEE DROP ALLA NUCA DEL RIV.. NOOO! RONALD SI SCANSA, RIENTRANDO SUL RING… E KITANO ATTERRA COL GINOCCHIO SUL CONCRETE!!!

    Brutta botta, potrebbe essergli saltata la rotula e Davidson, impietosamente, continua col count-out. Reeves sa che una vittoria del genere non gli porterebbe a nulla e quindi “resetta” il conteggio… FIONDANDOSI SU KITANO CON UN BASEBALL SLIDE!!!
    Mentre il giapponese viene sbalzato contro le transenne, Reeves si rialza, mostrando un’espressione truce ed efferata. Kitano viene riportato sul ring… e schienato, con fin troppa calma. Il conteggio però si ferma al DUE. Abbiamo superato i 15 minuti di match, Reeves, sudato e non più fresco come all’inizio, rialza l’avversario con calma. Kitano si libera con diversi pugni all’addome e con l’ennesima ginocchiata, scatta verso le corde… ma sul ritorno, Reeves lo abbatte con una perentoria spallata. Insiste con diversi stomp, quindi slancio dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP! A SEGNO!
    C’è di nuovo un PIN! UNO! DUE! KICKOUT AL DUE!

    Ronald Reeves sospira, rifiata, scuote la testa, quindi infierisce con altri stomp sul Giovane Drago. Taunt dei “Longhorns” per il texano, che poi rimette Kitano in ginocchio… e lo colpisce con un Low Boot al petto! Successivamente, Reeves stupisce un po’ tutti perché blocca Kitano in una variante (meno letale perché su un avversario “seduto”) del Dragon Sleeper, sicuramente non una manovra che appartiene al suo arsenale ma il texano sa che se vuole avere la meglio su un simile avversario, deve forse mostrare qualcosa di più rispetto al solito. La manovra mette Kitano in seria difficoltà, ma non lo porta fino al Give Up, anche perché il giapponese riesce a liberarsi raggiungendo, col piede, la bottom-rope più vicina. Reeves, grondante di sudore, rifiata… Kitano rotola verso il centro del ring… e forse fa un errore perché Ronald torna a bloccarlo, stavolta con un Double Arm Stretch. L’elastico che tiene legati i lunghi capelli del giapponese è ormai saltato, e vediamo Kitano urlare, coi capelli che gli ricadono in avanti. Riesce però a rialzarsi, girarsi e… COLPIRE REEVES CON UNA GINOCCHIATA SOTTO LO STERNO! Quindi serie di Elbow Smash ma… RONALD EVITA L’ULTIMO E… LO SPAZZA CON UN CHOP-BLOCK FRONTALE!!!

    Kitano viene poi immediatamente rialzato, bloccato con la testa tra le gambe e… D-DAY!!! CLAMOROSO!
    QUASI DAL NULLA, REEVES CONNETTE CON LA SUA FINISHER E PROVA A SCHIENARE KITANO! UNO! DUE! TR..NO!
    Kitano si salva, ma Reeves, senza perdere tempo, va a bloccarlo per le gambe… E LO CHIUDE NELLA DRAKE’S LEGACY!!!
    Sarebbe il massimo… diventare Grand Slam Champion con la manovra che prima omaggiava una sorta di Mentore mentre adesso sembrerebbe più “sbeffeggiare” un rivale! Ma guai a fare i conti senza l’oste, visto che Kitano rifiuta strenuamente di cedere!!! Il giapponese prova a raggiungere le corde anche stavolta, ma la pressione applicata dalla submission di Reeves è terrificante!! Ma… wait! KITANO RIESCE A GIRARSI SU SE STESSO, INVERTENDO QUINDI LA FIGURE FOUR LEGLOCK DI REEVES!!! Che per salvarsi è costretto subito a scioglierla!

    I due si rialzano, Kitano prova a piazzare uno stomp, Reeves para… MA NON IL SUCCESSIVO ENZIGUIRI KICK!
    Il colpo stordisce Reeves per qualche secondo ma dopo quanto ha subito, Kitano fatica a rialzarsi ed è lui quindi a beccarsi poi un Running Toe Kick dall’avversario. Irish-Whip di Reeves.. no! Kitano si libera, stomp e Roundhouse Kick… EVITATO… MA KITANO CONTINUA LA ROTAZIONE E PIAZZA UNO SPINNING HEEL KICK!
    Crollano entrambi a terra, il pubblico non può che applaudire perché il match si sta rivelando uno dei migliori visti in questa stagione! Davidson inizia un conteggio di doppio KO ma ovviamente non si arriva alla fine: Kitano e Reeves si rialzano, il texano è il primo che prova a colpire, ma Kitano para e lo respinge con una rapidissima combo di pugni, alla Kenshiro! Quindi stomp, serie di Low Kick, ginocchiate… ed un High Kick al petto che spedisce l’American Pride contro i turnbuckles! Kitano prende quindi la rincorsa e… SHINING WIZARD!!! A SEGNO!

    Ronald Reeves viene poi caricato sul paletto da Kitano… CHE LO COLPISCE CON UNO JUMPING ROUNDHOUSE KICK!!!
    Botta pazzesca, il texano crolla in avanti, sul mat… Kitano va a rialzarlo e prova a prenderlo da dietro per un Tiger Suplex, ma Reeves non glie lo permette, si libera con alcune gomitate, scatta verso le corde e sul ritorno… si becca uno Jumping Knee Strike di Kitano! E’ ora il giapponese a prendere la rincorsa dalle corde… Reeves lo blocca, sul ritorno e… GROUND ZEROOOOOOOO!!! (Spinebuster)
    Così violenta da far tremare il ring! E non è finita perché l’American Pride prende ancora una volta lo slancio dalle corde e… AMERICAN BAAAAAASH! …. A VUOTOOOOOOOOOO!!! KITANO ROTOLA VIA, VANIFICANDO LA FINISHER DI REEVES!

    Kitano va a bloccare Reeves in una Front Facelock.. di pura potenza però, Ronald, prova a caricarsi Kitano sulle spalle… il giapponese però gli scivola lungo la schiena, sgambetta il suo sfidante, lo colpisce con diverse ginocchiate alle spalle, Reeves in fuga verso un corner ma Kitano non smette di colpirlo… il Giovane Drago prende poi la rincorsa dall’angolo opposto, scatta verso Reeves… CHE LO ANTICIPA COL TEA PARTY!!! (Reverse STO)

    Reeves ansima, grugnisce, poi va a rialzare Kitano e lo carica sul paletto più vicino. Prova a raggiungerlo ma Kitano lo allontana con pugni e calci… E QUINDI SI LANCIA SULL’AMERICANO CON UN DIVING FRONT DROPKICK!
    Applausi senza sosta del pubblico, ad ambo i concorrenti che ormai faticano sempre più a rialzarsi. Quando però si rimettono in piedi, iniziano un’epica battaglia a suon di Elbow Smash… che vede Kitano avere la meglio, almeno fino a quando Reeves non comincia a piazzare anche qualche potente montante… Kitano, con una tecnica degna di Ali, comincia però a schivare i pugni che gli arrivano ed a contrattaccare con potenti ganci ai fianchi… ma Reeves stringe i denti ed abbandonando qualsivoglia strategia comincia a menare colpi alla cieca… che però vanno a segno, frenano Kitano… che alla fine è vittima di una Clothesline così potente che in pratica lo ribalta!!! Reeves stringe i pugni, ringalluzzito dal colpo… urla al Campione di rialzarsi, rincorsa e… PATRIOTIC K.. NOOO!!! KITANO EVITA IL COLPO E… BLOCCA L’AVVERSARIO NELLA MASAMUNE!!!!

    Reeves però… non solo lotta strenuamente, come un leone, impedendogli la corretta applicazione della manovra ma poi, divincolandosi, riesce a scivolare fino ad afferrare lui le gambe dell’avversario… ROVESCIANDO UNA POTENZIALE MASAMUNE… IN UNA DRAKE’S LEGACY IN SUO FAVORE!!!

    Ancora una volta però sono le corde a salvare Kitano dalla capitolazione! Reeves si rialza e si va a poggiare alle corde… è stremato: mancano pochi secondi al raggiungimento dei 30 minuti di gara.
    Kitano si è rialzato, Reeves lo va a bloccare alle spalle con una Sleeper Hold, ma Kitano, indietreggiando, lo costringe a sbattere contro i turnbuckles più vicini, liberandosi col rope-break. Reeves ci riprova subito, stavolta Kitano lo proietta in avanti con un Judo Armdrag… quindi scatta verso Ronald… E SI BECCA UN PATRIOTIC KICK IN PIENO PETTO!
    Per Reeves è abbastanza, prova lo schienamento! UNO! DUE! TR..NO! PER UN PELO!!!
    Frustrato, il texano monta sull’avversario… E COMINCIA A DEVASTARLO DI PUGNI! Prova a riapplicare la sua Figure Four risolutiva, ma stavolta Kitano raggiunge le corde anche prima dell’applicazione effettiva.

    Il giapponese rintana in un angolo, Reeves lo raggiunge ed inizia a colpirlo con delle chop al petto. Lo carica sul paletto, insiste con dei Pointy Elbow Smash… ma Kitano replica con colpi d’avambraccio, Reeves per un attimo barcolla e si allontana, poi torna a colpire Kitano, seduto ancora sul paletto, con delle Backhand Chop. Kitano risponde con una Headbutt, salta giù, scivola alle spalle di Reeves… TIGER SUP… NO! Il texano si libera con delle gomit… NO! NON RIESCE A LIBERARSI! TIGER SUPLEX DI KITANO, STUPENDA ESECUZIONE!!!

    Botta pazzesca, il pubblico applaude, anche Kitano sbatte le mani sul mat, si rialza stringendo i denti. Reeves è stordito ma prova a rimettersi in piedi, Kitano azzera subito la distanza e… SI BECCA UN’INCREDIBILE POWERSLAM DI RONALD REEVES! CHE POI LO SCHIENA! ONE! TWO! THRRRRRRRIGHT SHOULDER UP! NON CI CREDO!!! ERA PRATICAMENTE TRE!!!

    Ronald crolla sul mat, stremato e disperato. Dopo un’eternità, i due si rialzano: Reeves pinge Kitano in un corner, lo colpisce al viso con diversi Jab, lo carica di nuovo sul paletto, Kitano prova ad allontanarlo con un calcione, Reeves prende la rincorsa… DISCUS BIG BOOT!!!
    Botta terribile, Kitano sta per cadere in avanti… Reeves lo afferra al volo, lo solleva, si gira verso il centro del ring e… D-DAAAAAAAY!!! LA SECONDA DEL MATCH! PER KITANO E’ FINITA!!! REEVES LO SCHIENA! UNOOOOOOO!!! DUEEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEE…NOOO!!!
    BOATO DELL’ARENA PERCHE’ KITANO HA ALZATO UNA SPALLA IN TEMPO!!!

    Reeves adesso è esterrefatto. Incredulo. Ciò che è avvenuto, non è semplicemente possibile. Il texano si allontana ed osserva Kitano, che prova a rialzarsi, con occhi sbarrati. Per il giapponese però rimettersi in piedi non è esattamente così semplice. Alla fine è il texano che va a rialzarlo… lo blocca, testa tra le gambe… E SI PREPARA ALLA TERZA D-DAY CONSECUT.. NO! KITANO STAVOLTA SI LIBERA PRIMA DELL’ESECUZIONE! E SHUKKETSU GIFT!

    OUT OF NOWHERE!!! E’ KITANO CHE SCHIENA RONALD REEVES!!! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEVES ALZA UN BRACCIO AL CIELO!!! E’ SALVO!!!

    Urlo disperato di Kitano, ma non poteva certo pretendere che il texano andasse giù alla prima Shukketsu Gift… in un match così fottutamente epico!!! L’atmosfera nell’arena si fa incredibile perché il pubblico è conscio che siamo giunti ai momenti decisivi… Kitano e Reeves si rimettono in piedi, animati unicamente dalla forza di volontà… Kitano scala un corner, fino alla second-rope, alle spalle di Reeves e quando il texano si gira verso di lui… DIVING SHUKKETSU GIFT!!!

    Botta incredibile… ma non è abbastanza! Kitano si rialza, dopo che il “rimbalzo” del colpo ha rimesso in piedi anche un barcollante Reeves… il giapponese si da la carica, il frastuono del pubblico è tremendo… E VIA, CON LA TERZA SHUKKETSU GIFT IN RAPIDA SUCCESSIONE!!!

    REEVES NE HA SUBITE TRE IN MENO DI UN MINUTO, KITANO ADESSO PROCEDE CON LO SCHIENAMENTO… UNO! DUE! TREEEEEEEE!!!!

    KITANO VINCE!
    Il Giovane Drago vince quella che è stata la prima contesa, tra lui e Reeves, a non essere influenzata in alcun modo da alcun tipo di fattore esterno… non ci sono state scorciatoie, per nessuno dei due, ed infatti ne è venuto fuori un contest a dir poco mitologico… i sogni di Grand Slam per Reeves sono rimandati… ancora una volta. Il texano resta KO, quasi al centro del ring, mentre Kitano, anche se stravolto, si lascia andare ad un’inconsueta, per lui, esultanza ai quattro angoli…. Sfogando tutta l’adrenalina accomulata in oltre 36 minuti di scontro fisico. Il regno di Kitano continua, e questa è stata una di quelle difese che fanno restare un regno nella storia, indipendentemente dalla durata o dai record… Kitano si sta rivelando uno dei migliori Total Champions che la WTF abbia mai avuto.

    FUJI KITANO def. RONALD REEVES via PIN in 36’44”. KITANO is still WTF TOTAL CHAMPION.


    Torniamo nel backstage. Drake Patton è a braccia conserte, davanti ad uno schermo 42 pollici. Il sorriso è di chi è già soddisfatto della serata, anche se il gallese non ha ancora combattuto il suo match. Sullo schermo passano le ultime immagini della vittoria di Kitano ai danni di Reeves, avvenuta pochi istanti fa. Inutile spiegare il perché Patton possa essere soddisfatto.

    Al suo fianco compare la sempre splendida Jessica Jane Clements.

    JJC: "Drake, fra pochi secondi ci sarà il tuo match contro David Turner...ma mi sembra che tu sia già soddisfatto della serata?"

    Patton: "Non nascondo la soddisfazione del risultato del match appena conclusosi. Soprattutto perché così un texano di mia conoscenza la smetterà di arrancare scuse sul fatto che gli sia costato il grande slam. Non nascondo che essere la causa principale della sua debacle mi riempiva di orgoglio...ma vederlo fallire con le sue stesse mani mi porta comunque grande soddisfazione."

    JJC: "Sei comunque pronto per la tua sfida con Turner?"

    Patton: "Questo mese è stato un mese di tante chiacchiere e poca azione. Ora, sono qua e ti rispondo molto volentieri cara Jessica, perché sei un'amica...ma stasera preferirei salire direttamente sul ring. La sfida con Turner è una sfida dal sapor di nostalgia...e mi dispiace per i nuovi tifosi che fanno ancora fatica a degustare queste cose come si fa con un buon vino invecchiato bene. Patton vs Turner ci riporta ad una WTF che non era ancora Triumph...ci porta all'embrione della creatura che vedete oggi. E ci riporta ad un risultato chiaro e preciso: Patton ha sempre la meglio su Turner."

    JJC: "Ma i tempi sono passati Drake, e anche settimana scorsa hai subito una cocente sconfitta."

    Patton: "Quante sconfitte settimanali ho subito nella mia carriera Jessica? Tante, non direi troppe perché altri hanno perso molto più di me. Ma Drake Patton si è sempre dimostrato pronto quando la questione si faceva seria. Da quando sono tornato ho un obiettivo ben chiaro e lo voglio raggiungere. Turner ha pensato di aggiungersi un mese fa alla rimpatriata con Reeves, forse consapevole di godere delle luci della ribalta che lo avevano abbandonato. Ma facendo questo ha commesso l'errore di sfidarmi apertamente. E si, se come dice lui io voglio questa sfida con tutto me stesso...non possiamo nascondere che se non fosse stato per me, in questo istante sarebbe ancora fuori card per il secondo ppv di fila. Ora Jessica, per concludere ti ringrazio ma dovrei raggiungere il ring. Ho un vecchio nemico da battere e una nuova vittoria da portare a casa"

    Drake saluta la Clements che chiude il collegamento dal backstage rimandando la linea al tavolo dicommento.

    Divisorio2
    Parte un video. Siamo nelle strade di Tbilisi, città dove oggi si svolge ALL YOU CAN HATE. Una figura sta camminando tra le bancherelle del mercato. La telecamera prima inquadra le gambe, poi si sposta lentamente verso il volto. David Turner sorride guardando dritto nell’inquadratura. Abiti eleganti per lui e borsone in spalla. Lo appoggia a terra e allarga le braccia.

    “Al muratore non piace svegliarsi presto alla mattina per andare a lavorare. Al pendolare non piace prendere un fottuto treno che arriva sempre in ritardo, se arriva. Al commesso non piace lavorare di domenica. A un bambino non piace studiare. A te non piace perdere, Drake. Quindi ti svelo un segreto… a nessuno piace perdere. A nessuno piace fare qualcosa. Ma a volte si è obbligati a farlo e tu oggi perderai, che tu lo voglia o no.”

    Sorride riprendendo la sacca e ricominciando a camminare.

    “La sincerità non è mai stato il tuo forte e abbiamo capito che mai lo sarà. Ti sei presentato su questo ring mostrandoti come una persona nuova, ma sei durato meno di un prodotto scontato al 90% al Black Friday. La tua natura si è fatta subito preponderante, accusandomi di essere la causa della prima sconfitta contro Reeves anche se era un Tag Team Match. Poi hai voluto attaccarmi dopo la tua vittoria chiamandomi l’eterno secondo. Ennesima bugia. Come fai a vivere in mezzo a tante menzogne? Apri gli occhi, campione mancato. O meglio Flop Champion. Il ritiro non ti ha per niente giovato. Pensare che all’inizio credevo che tu potessi aver capito, ma come sempre hai deluso me e soprattutto chi all’inizio aveva creduto in te. Tu hai deluso loro, quelli che Ronald tratta con arroganza e disprezzo. Coloro a cui devi il tuo “successo”. Coloro che ogni giorno vengono a vederci. Coloro a cui noi dobbiamo dare non solo rispetto ma anche emozioni e spettacolo. Quindi qualsiasi cosa succederà questa sera, Drake, apri gli occhi. Non prendere tutto ciò che ti circonda come un attacco personale. Ti sto tendendo una mano? No, perché tanto su quel ring te le darò di santa ragione.”

    Svolta a destra in una stradina laterale. Siamo nel retro del palazzetto. David apre la porta riservata allo staff e si ferma. Guarda dritto la telecamera.

    “Ci vediamo sta sera, gente.”

    La porta si richiude alle sue spalle, mentre le immagini sfumano.

    Divisorio2
    27 Novembre 2016 - Tbilisi, Georgia

    Manca poco alla fine del PPV All You Can Hate, il Main Event è vicinissimo. Le immagini che ci vengono mandate sono ben definite ma provengono chiaramente da un telefonino. E' una Live via FaceBook dal profilo ufficiale della superstar WTF, Gwaine Caerleon.
    Siamo nel Backstage dell'arena, proprio dietro lo stage, vicini alla Gorilla Position (la zona del backstage dove i wrestler sono soliti aspettare prima di compiere l'ingresso verso il ring. n.d.Shane).

    "Sentite la mia voce?"

    La reazione dei fan si fa sentire con numerosi commenti e "reaction"

    "Ah bene! Devo farvi vedere una bella cosa"

    Gwaine si inquadra da solo mostrando subito al fianco della sua faccia il pugno destro con sopra l'anello dell'instant shot. Lo bacia e sorride alla telecamera.

    "Ehhhhh sento la strizza di Axel fin da qui. Saranno davvero dei giorni verdi quelli che verranno. Eh si!
    Fatemi gli auguri! Questa sera ci divertiamo tutti quanti"

    L'irlandese chiude la live. Altrimenti sappiamo già che avrebbe iniziato a sproloquiare per tutto il match, ed il match a noi interessa di più di Gwaine, vero? ... Nah scherzavo! A noi interessa solo l'incasso.

    7th - One on One Match: DAVID TURNER vs DRAKE PATTON
    Penultimo match della serata: dopo Ronald Reeves, Drake Patton è chiamato ad affrontare un altro dei suoi ex alleati nella Society, una stable che sfaldatasi ha rivelato tutta la complessità che a monte c’è stata nel tenere a bada, in un unico gruppo, degli ego simili. Stavolta, visto che non c’è nessun titolo in palio, le presentazioni fatte da Zambardella, avvengono prima.

    La prima theme che ascoltiamo è “Weak”: David Turner entra in scena accolto da un buon numero di applausi. Il losangelino si incammina verso il ring, braccia sollevate al cielo, evidenziando i bicipiti ben torniti, e sorriso smargiasso sul viso. Non c’è traccia di alcun timore reverenziale sul suo volto. Sicuramente è in grandissima forma.

    Parte adesso “Do I wanna know”, ed è quindi Drake Patton ad entrare in scena: anche il gallese è accolto da un buon numero di applausi, sicuramente più inaspettati rispetto allo scontro avuto con Reeves, tant’è che lo stesso Drake sembra restare stupito, poi divertito, ringrazia la folla concedendo qualche hi-five mentre si incammina verso il ring. Arrivato sul ring, la Welsh Sensation sembra chiedere alla crowd di farsi sentire ancora di più, forse per innervosire Turner, che cammina avanti ed indietro, nei pressi del suo angolo, smanioso di entrare in azione.

    La direzione di gara è stata affidata al senior-referee della Federazione, Simon Tavernish, che si avvicina prima a Patton, poi a Turner, raccomandandosi per una contesa pulita. La presenza di Tavernish, come “garanzia” del match, ci rivela quanto questo match sia un po’ il Main Event occulto di questo PPV. E’ ormai tutto pronto comunque, il match può partire: dopo un po’ di studio a distanza, il match inizia con un lock-up, molto lungo ed equilibrato, che si trasforma in un “balletto” con continui cambi di direzione senza che nessuno dei due avversari riesca a prevalere sull’altro. Alla fine, Turner e Patton finiscono in un angolo, continuando ad accapigliarsi e l’arbitro deve intervenire, piuttosto energicamente, per separarli.

    I due si ringhiano un po’ contro, poi tornano a studiarsi a distanza. Sia per caratteristiche tecniche che per gap fisico (favorevole a Patton ma inferiore ai 10 kg di differenza), è lecito attendersi un match molto equilibrato. Si riparte con un secondo clinch, stavolta risolto velocemente da Turner con un Knee Strike. L’Handsome One si piazza subito alle spalle dell’avversario… BELLY TO BACK SIDE SUPLEX! Quindi prova a tenerlo a terra, Patton reagisce, inizia una convulsa fase di mat-wrestling che termina quando Turner raggiunge le corde, ottenendo il rope-break, anche se Patton si fa tirar via dal referee, prima di mollare l’avversario.

    Turner si innervosisce, si rialza, spintone a Patton, che restituisce! Tavernish cerca di calmare i due… riuscendoci. Il match riparte con il terzo clinch… stavolta è Patton a vincere la contesa, con un Armlock, prontamente reversato da Turner che poi, strattonando l’avversario per i capelli, lo sbatte a terra con un Mat Slam, senza mollare la chiave articolare. Patton si rialza con un Nip Up, rovescia di nuovo la presa al braccio ed inizia a colpire Turner con degli Axe Handle sulla spalla. Turner va giù… e si becca un Knee Drop sul braccio “bloccato”! Patton continua a non mollarlo, Turner si rialza e prova a liberarsi anche tirando i capelli all’avversario, ma senza successo. Patton aumenta la torsione e continua a colpirlo con sporadici colpi sulla spalla, Turner allora lo spinge verso le corde e si libera con un’irish-whip, evita Patton un paio di volte, poi lo sgambetta con un Drop Toehold, e cerca di bloccarlo a terra con una Headlock, ma Patton sfila via e torna ad applicare un Hammerlock!

    Il gallese insiste, infierendo anche con qualche ginocchiata alla schiena. Turner si rialza, prova a raggiungere le corde, ma senza troppo successo. Alla fine però ne esce con un’ottima reversal, sorprendendo Patton, e bloccandolo a sua volta in un Hammerlock. Patton però scatta verso le corde, trascinandosi dietro Turner, si lascia cadere sul mat al momento opportuno… FACENDO VOLARE DAVID TRA LE CORDE STESSE, PER UN VOLO FUORI DAL RING!!!

    Drake si rialza ed esulta, il referee gli impedisce di seguire l’avversario fuori dal ring, comunque dopo pochi secondi Turner è pronto a rientrare, anche se un po’ ammaccato. Non fa in tempo ad appoggiarsi alle corde però, che Patton lo riporta sul ring con… UN APRON SNAP SUPLEX!
    Per poi tornare ad applicare un Armbar al braccio sinistro del losangelino! Turner stringe i denti, si rialza ed usa il braccio libero per colpire Drake al fianco, lo spinge verso le corde, Irish-Whip verso quelle opposte e Powerslam sul r.. NO! Drake scivola alle spalle di Turner, lo spinge verso le corde… ma David si aggancia alle stesse e con una “sculata” fa rotolare via Patton! Il gallese si rialza, slancio dalle corde più lontane e… RUNNING CROSSBODY!
    A SEGNO! Con Pin a seguire! UNO! DUE! T..URNER CON UN KICKOUT FA ROTOLARE PATTON… FUORI DAL RING!!!

    Il gallese però si rimette subito sull’apron, e colpisce Turner con uno Shoulder Block through the Ropes. Quindi rientra… CON UN SUNSET FLIP PIN!
    UNO! DUE! DAVID SI LIBERA!
    Ma appena si rialza, si becca un Armdrag ed una successiva Armbar! Turner resiste, si rialza, trasforma l’Armbar in un Armdrag in suo favore ma… Patton sfrutta il rimbalzo sul mat per rimettersi in piedi, quanto basta, per connettere subito con un altro Armdrag in risposta, senza mai mollare la chiave articolare! David si rialza ancora una volta, Drake aumenta la torsione… MA TURNER LO COLPISCE AL VOLTO CON UN PUGNO, USANDO IL BRACCIO LIBERO!

    Colpo ai limiti del regolamento, che spezza l’egemonia del gallese: Turner piazza altri Forearm Smash, quindi un Elbow Smash sull’avversario alle corde. Irish-Whip verso le corde opposte, reverse di Patton che piazza un Hip Toss.. NO! Turner cade in piedi… CLOTHESLINE!
    Patton evita… CONNETTE LUI CON UNA SHORT CLOTHESLINE! E poi prova a schienare Turner, ma il Pin si ferma al DUE!
    Comunque Drake impedisce al losangelino di rialzarsi, piazzando l’ennesima Hammerlock. Match molto lento, ma comunque molto intenso, che ha abbondantemente superato i 15 minuti. Turner si rialza ancora ma sembra soffrire molto… le ripetute chiavi articolari gli stanno mandando fuori uso il braccio sinistro, e ciò potrebbe pregiudicargli l’esecuzione di diverse manovre che richiedono la forza di ambo le braccia… Patton, come sempre, sembra aver adottato una chiara strategia e, soprattutto, sembra sapere COME portarla a termine.

    Il losangelino prova ad ottenere il rope-break, ma Patton si da da fare per impedirglielo. Alla fine Turner riesce ad uscirne con l’ennesima irish-whip, ma sul ritorno è Drake a stenderlo, con una spallata in corsa. Turner si rimette in piedi, Patton prende la rincorsa e si lancia su di lui.. CON UNA LOU THESZ PR… NO!
    David si abbassa, lo afferra per le gambe e… GUILLOTTINE FLAPJACK SULLA TOP-ROPE!!!

    Patton rimbalza e finisce a terra, stordito dal colpo, uno stanco e debilitato Turner è il primo a rialzarsi. Porta Patton in un angolo e prova a connettere con un Turnbuckle Facesmash, il gallese para il colpo col piede e risponde con un cazzotto! Abbozza un contrattacco che Turner ferma con un Eye Poke!
    Il Baddest Man Alive prova a whippare il gallese verso l’angolo opposto, Drake rovescia il lancio, parte in corsa… TURNBUCKLE SPE…NO!
    Turner si scansa, e Patton si schianta contro il paletto, passando tra le corde!!!

    Impatto devastante, che consente tra l’altro a Turner di rifiatare e riorganizzare le idee. E’ David che va a riprendere Drake dopo qualche secondo, lo riporta al centro del ring e… CROSS ARMBREAKER!!!!
    Turner non solo si vendica, ma d’ora in poi per Drake sarà più complicato piazzare le innumerevoli chiavi articolari che hanno caratterizzato, fino ad ora, la sua contesa! In un accesso di rabbia poi, Turner si china su Patton, ancora a terra, e lo riempie di pugni alla fronte, beccandosi una ramanzina dall’arbitro. Il losangelino colpisce poi Drake con uno Jumping Stomp sulla guancia… quindi lo rialza e lo whippa con violenza verso un corner…Patton impatta frontalmente e ricade all’indietro. Subito dopo, Turner prova a schienare il gallese… ma il conteggio si ferma al DUE… piuttosto velleitario pensare di poter schienare Drake Patton dopo un’irish-whip.

    Turner blocca comunque Patton a terra, con un’Headlock. La presa si protrae abbastanza a lungo, ma senza effetti significativi. Quando Patton però, dopo essersi rialzato, sembra sul punto di liberarsi, Turner lo riporta a terra con un Hair Pull Mat Slam!
    L’Headlock prosegue ancora quindi, Patton non da segni di cedimento ma neanche riesce a liberarsi con troppa facilità. Passano secondi su secondi, Patton riesce a rialzarsi e girarsi quanto basta per cercare di aprirsi un varco a suon di gomitate… ci riesce, slancio dalle corde… TURNER LO FULMINA CON UNO STANDING DROPKICK!!!
    E c’è la copertura di Turner su Patton… UNO! DUE! KICKOUT DEL GALLESE!

    E’ Turner comunque a rialzare l’avversario, per connettere con un Knee Backbreaker! Altro PIN… solo DUE anche stavolta. Turner blocca allora Patton in una Sleeper Hold a tappeto, presa prolungata, ma Drake solleva un pugno, evidenziando la volontà di non arrendersi. Si rimette in piedi, si libera a suon di pugni, scatta verso le corde… evita una Clothesline! Acquista velocità.. ma Turner si china in avanti per un Back Body D.. NO!
    Patton frena… SWINGING NECKBREAKER!!!
    I due avversari restano a terra per un po’ e si rialzano insieme, ed è addirittura David Turner a colpire per primo, con un pugno, rimandando Patton a terra. Insiste con diversi stomp, poi lo rialza e lo blocca in una Front Facelock. Le svariate e ripetute prese alla testa stanno cominciando a fare effetto: l’ossigeno defluisce con maggior difficoltà al capo di Patton, che comincia a perdere lucidità e resistenza. Ma non la volontà di andare avanti. Infatti si rialza, con enorme difficoltà, e spinge con un placcaggio Turner contro i turnbuckles del corner più vicino. Patton insiste con ripetuti Corner Shoulder Blocks, quindi Irish Whip verso l’angolo opposto… TURNER ROVESCIA!
    Il losangelino scatta contro l’ex leader della Society… e si becca un High Boot!
    Turner rincula all’indietro, rotolando su sé stesso, rincorsa di Patton e… FIST OF ZEN! (Running Chop Block)
    Il gallese sale poi sulla second-rope, all’angolo… E SI LANCIA PER UN DIVING ELBOW DROP! A VUOTO!
    Turner rotola via, prova a rialzarsi ma la gamba colpita poc’anzi non lo regge, allora striscia verso Patton e prova a schienarlo! UNO! DUE! NIENTE DA FARE!

    Turner riesce alla fine a rialzare Patton, Irish-Whip… JUMPING FOREARM SMASH! Altro Pin… ma solo DUE, per l’ennesima volta! Turner accenna una lamentela al referee, poi scoraggia il rimettersi in piedi di Patton, bloccandolo con una nuova Front Facelock a terra. Anche stavolta la presa dura un’eternità, un minuto abbondante… senza che Patton dia cenni di resa, ma fiaccando sempre più le energie del gallese che dal suo ritorno non ha disputato tantissimi match, ma ognuno di questi è stato quasi una maratona. Con tenacia encomiabile, Patton si rialza, Turner non lo molla ma…
    PATTON TRASFORMA LA PRESA… IN UNO SMALL PACKAGE IN SUO FAVORE! UNO! DUE! T..URNER SI SALVA, MA DEVE LIBERARE DRAKE PATTON!

    Lo va a riprendere subito e lo blocca in un angolo a suon di pugni, Patton lo evita però con un Backflip seguito… da un preciso Backdrop!!! Restano per un po’ entrambi a terra, stremati. Si rialzano aggrappandosi l’uno all’altro, Patton prova a frenare Turner con una Side Headlock, ma l’Handsome One lancia l’avversario verso le corde… lo evita una prima volta e… LOU THESZ PR… NO!
    Anche Patton evita il tentativo, bloccando Turner al volo e sbattendolo a tappeto con una Spinebuster, quindi, senza mollargli le gambe… ROCKET LAUNCHER VERSO IL TOP TURNBUCKLE!!
    Sono comunque entrambi stanchissimi, siamo a quasi 28 minuti di match… Tavernish inizia un conteggio di doppio KO… ma Patton esalta la folla quando si rimette in piedi, di scatto!

    Turner striscia via, lontano dal gallese, verso un corner, ma Drake lo raggiunge ed inizia a colpirlo con pugni all’addome! Quindi lo lancia con violenza verso l’angolo opposto e prima che Turner possa cadere a terra per il contraccolpo, Drake lo colpisce con un violentissimo stomp, che ribalta Turner sulla top-rope più vicina. Drake lo riporta sul ring, STANDING HEADBUTT! Quindi irish-whip… E BACK BODY DROP SUL RITORNO!
    Ed ora c’è lo schienamento! UNO! DUE! NON BASTA, DAVID SI SALVA!

    Patton ricomincia con un’altra irish-whip, Running Fist all’addome, sul ritorno. Turner si piega, mani sull’addome, Drake lo affianca… RUSSIAN LEG-SWEEP! E NUOVO PIN! UNO! DUE! TURNER CONTINUA A REAGIRE!
    Patton lo afferra non appena il losangelino si rialza… KNEE BACKBREAKER!
    Il gallese risale quindi sulla seconda corda, all’angolo più vicino.. e stavolta va a segno con un DIVING POINTY ELBOW DROP!!! Altro schienamento… ALTRO KICKOUT AL DUE DI DAVID TURNER!

    Patton non si perde d’animo, rialza Turner e lo carica sul paletto. Fa per raggiungerlo e senza incontrare particolari resistenze, gli viene facile connettere con un perfetto… SUPERPLEX!!!
    Turner distrutto, ma Patton è stanchissimo. Prova a coprire Turner, poggiandogli un braccio sul petto… si arriva quasi al TRE stavolta, ma il Baddest Man Alive si salva all’ultimissimo istante. Si rimette in piedi, prova a colpire Patton con uno Short Lariat, Drake evita e blocca Turner in una Sleeper Hold!!!
    Ma Turner schiaccia Patton all’indietro, verso i turnbuckles… purtroppo sulla traiettoria c’è anche Tavernish, che finisce schiacciato da questo improvvisato “sandwich” e ne ha la peggio! Patton va incredibilmente a sincerarsi delle condizioni del referee, aiutandolo a rimettersi in piedi… Turner prova allora a sorprenderlo con uno stomp… BLOCCATO DA DRAKE!
    Che fa rotolare Turner come una trottola e poi lo afferra per un Back Sup.. NO! Turner si libera con una capriola all’indietro! Cerca di bloccare Patton in una Waist Lock… DRAKE REVERSA!
    Ma Turner corre verso le corde, si china all’ultimo istante… E COSI’ FACENDO FA VOLARE DRAKE FUORI DAL RING!!!

    Il gallese rotola fino alle transenne, Tavernish inizia un Count-Out ai suoi danni… MA TURNER LO RAGGIUNGE FUORI DAL RING! Lo rialza… E LO FA IMPATTARE DI SCHIENA CONTRO IL PALETTO ESTERNO!!!
    Quindi rientra, solo per resettare il count-out dell’arbitro; un istante e torna su Patton, che viene sollevato e sbattuto sul concrete con un Body Slam!
    Patton viene riportato sul ring, Turner osserva la folla, annuisce… rialza Patton… POWERFUL IRISH-WHIP VERSO UN CORNER!
    Patton continua a subire colpi alla schiena, suo vero punto debole, che l’ha costretto al ritiro per circa due anni. Il gallese crolla in ginocchio, quindi a terra, Turner va a coprirlo… ma il PIN si ferma al DUE… avrà la spina dorsale martoriata, ma Drake Patton non si batte con un’Irish Whip, come avevamo già detto prima!

    Turner allora lo riporta in piedi, whip verso le corde… E BACK BODY DROP! Turner ci riprova… UNO! DUE! PATTON KICKS OUT AGAIN!
    Il losangelino adesso si lamenta apertamente con Tavernish, accusando una eccessiva lentezza nel conteggio. Ma così facendo presta la schiena a Patton… CHE PROVA A SORPRENDERLO CON UN VICTORY ROLL! UNO! DUE! DAVID SI LIBERA!
    I due si rialzano… EXTINCTION (Superkick) DI DAVID TURNER! ASSOLUTAMENTE… OUT OF NOWHERE!!!
    Potrebbe essere il colpo decisivo… ma Turner fa cenno di voler chiudere in grande stile, quindi rialza Drake Patton… E LO SOLLEVA PER IL B-SLAM! (Olympic Slam) NOOOO!!!
    PATTON SI LIBERA CON UN EYE RAKE!!!

    Dopo aver accecato Turner però, Drake crolla in ginocchio, Turner “sente” l’avversario e fulmineamente… EVOLUTI… NO! A VUOTO!
    Patton evita, si rialza, colpisce Turner con un pugno, David risponde, Short Clothesline di Patton… EVITATA… E CONVERTITA IN UN B-SLAM (Olympic Slam) DA DAVID TURNER!!!
    Che prova a schienarlo… MA NEANCHE QUESTO COLPO E’ SUFFICIENTE PER ARRIVARE AL TRE!!! Turner disperato, si rialza e va a poggiarsi alle corde… poi rialza Patton, Irish-whip… MA DRAKE LO COLPISCE CON UN JUMPING FOREARM SMASH SUL RITORNO!
    Turner barcolla, altra rincorsa di Patton… CHE SI BECCA UN’ALTRA EXTINCTION!!!!

    Il gallese crolla a tappeto, Turner si sposta in un corner, la distanza forse è eccessiva, ma Turner prova lo stesso… LA FREELANCE!!! (Shooting Star Press) MA… VA A VUOTO!!!

    A Patton basta spostarsi di poco per evitare totalmente l’impatto, un vero e proprio harakiri di David Turner che resta a terra, mentre Patton si rialza, raggiunge le gambe dell’avversario… E LO BLOCCA NELL’IT’S A TRAP!!! SI! E’ CONNESSA!!!

    Un Turner stremato non riesce che a resistere per pochi secondi, poi è costretto a dichiarare la resa, sbattendo all’impazzata la mano sul mat!!!

    Dopo Ronald Reeves, anche David Turner soccombe al rientrante Drake Patton, che fa un’altra vittima con l’IT’S A TRAP (settando, in quest’occasione, un nuovo recordo per i Singles Match conclusi via Submission).
    Tavernish va ad alzare il braccio di Patton, dichiarandolo vincitore della contesa… dal suo ritorno, e con queste due vittorie, si può dire che Patton abbia rapidamente riscalato tutte le gerarchie della Federazione… che sia giunto il momento, per lui, di tornare ad ambire al titolo massimo?

    DRAKE PATTON def. DAVID TURNER via GIVE-UP in 36’51”


    La telecamera si accende e ciò che vediamo è inquietante, mai lo avevamo visto…
    Di fronte a noi c’è Zolf, ma la cosa sconvolgente è che… sta sorridendo!

    Zolf: Due settimane fa ho combattuto il match più cazzuto della mia vita.
    Mai avevo provato nulla del genere, ho assaggiato il mio stesso sangue dopo tanto tempo in cui nessuno era riuscito a farlo sgorgare, e sai una cosa? Mi è piaciuto!
    Cazzo se mi è piaciuto, ogni match che combatto vorrei fosse come quello contro Weiler, ma purtroppo non è così e mi sono capitati molti lottatori noiosi e inutili.

    Assurdo che il White Zombie parli bene di qualcuno…

    Zolf: Ma vedi Axel, ti è sfuggito un particolare nelle ultime settimane, infatti tu… non sei Rod Weiler!
    Certo, hai gioito della sua vittoria, hai fatto lo spavaldo, come sempre, ma alla fine dei conti, non è stato lui ad avvicinarti alla vittoria, perché lui non ci sarà sempre, per proteggerti.
    Prova a fare quello che mi ha fatto lui e fallisci miseramente provandoci!
    Ti sfido ad approcciarti a me sul ring come hai fatto in questi ultimi tempi tramite le telecamere, chissà che tu non abbia davvero un paio di piccole palle tra le gambe…

    Il sorriso rimane stampato sul volto di Zolf, inquietante… sadico.

    Zolf: Come ho detto, non me ne frega niente del titolo che tanto vanti di avere, ma sai di cosa mi importa? Di vederti in lacrime!
    Cazzo, negli ultimi tempi lo vedo come il mio obiettivo e fidati che in un modo o nell’altro, ce la farò a lasciarti disperato sul ring, che sia solo per mano mia o che sia per mano di Caerleon, tu lascerai questo show senza cintura e con un carico di dolore misto ad amarezza.
    L’amarezza nascerà quando ti accorgerai che Cougar non è poi tanto forte senza la sua amata Army.

    La lingua dell’Insane Cancer passa velocemente sulle labbra, come se stesse pregustando l’incontro con in palio il titolo.

    Zolf: Settimana scorsa mi hai fatto davvero sorridere Axel, sei così patetico, presuntuoso ed inutile che ha dovuto prendere carta e penna per segnarti ogni cazzata da dirmi, anche se a conti fatti, delle tue parole non me ne faccio nulla.
    L’ho comunque trovata una mossa disperata, e provo piacere nel guardare negli occhi la disperazione altrui… insomma, mi hai regalato la shot, certo, ma infatti, sei stato TU ad avermela concessa, dopo aver chiesto il mio aiuto per gli Anger Games, ed anche in quel caso ti sei dimostrato penoso, perdendo miseramente anche dopo il mio aiuto…

    Anche questo fa sorridere Zolf…

    Zolf: Hai finito le carte da giocare Axel, prova a fare i conti con la realtà dei fatti.
    Sei tu ad avermi voluto qui, sei tu a provarle tutte per scalfirmi e sei sempre tu che non ci sei ancora riuscito…
    Presto anche tu imparerai una lezione, e fidati, non sarà piacevole…

    ???: Senza contare che, non capisco perché avresti dovuto farti vedere nelle scorse settimane…

    Poteva forse mancare la Hornycide? Certo che no, ella la vediamo in fondo alla stanza, messa in penombra.

    Aerin: Che coglione, si è permesso di pensare che non c’eri per via di quattro graffi fatti dal suo grosso cane da guardia… non capisce la differenza tra un uomo e un bambino.
    Un uomo, non ha bisogno di farsi vedere in continuazione, non ha bisogno di mascherarsi con ironia e stupidità, quello lo fa il bambino, quello lo fa AXEL COUGAR!
    Zolf sale sul ring e pesta fino a quando l’avversario smette di muoversi, se appare sullo schermo è perché è strettamente necessario, non sputa proclami noiosi e tutti così schifosamente uguali come i tuoi… ora da bravo, se hai capito la differenza, fatti un grosso applauso e poi pensa se è davvero il caso di provare a diventare un ometto!

    Anche se lontana, vediamo perfettamente il sorriso a trentadue denti della Pretty Little Psycho.

    Aerin: Magari dopo ti servirà un’infermiera… ti consiglio di mettere una gonna a Waldo, perché se ti capitassi io, potrei cambiare camice e voler giocare con te al chirurgo… anche se forse prima dovresti passare da un pediatra…

    Zolf: Ora basta cazzate, preparati e presentati sorridendo, voglio prendermi io il piacere di strappartelo falla faccia!

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Locker room ,area riservata alla Cougar's Army.
    Siamo in presenza del Rising Star Champion, Axel Cougar, che ormai ha completato la sua preparazione e si trova pronto ad entrare sul ring: attorno alla vita porta il Rising Star Title.
    La solita faccia da schiaffi viene momentaneamente inquadrata in primo piano.

    AC: "E' finito il tempo delle parole. O quello dei lunghi silenzi. E' ora di affrontarci sul ring Zolf. Hai voluto la tua shot come riconoscimento per un favore mai fatto?
    Bene, eccotela qui, questa sera, anche se personalmente non te l'avrei mai concessa."

    Axel si massaggia il mento e accenna un sorriso prima di incalzare.

    AC: "Hai ottenuto quello che volevi, bestione. Uno scarto di uomo come te, che sembra uscito da toxic Twilight, ha avuto quello che ha chiesto:
    adesso sono cazzi tuoi!!"

    Axel si sgranchisce le nocche.

    AC: "Perchè sono l'allievo prediletto dell'uomo che ti ha rifilato la più grande batosta della tua vita: Rod Weiler! E io questa sera riaprirò tutte le ferite che ti ha inferto, ci sputerò sopra, e poi ridendo guarderò quella sgualdrina colorata che ti porti appresso!"

    Ora il sorriso si apre del tutto. E poi il dito indica per terra.

    AC: "Mentre tu al tappeto ti contorcerai nel dolore!!"

    La risata di Axel diventa più fragorosa, e in platea i cori in suo onore immaginiamo che siano partiti.

    AC: "Io sono il volto con cui Kevin Underwood presenta la Wrestling Triumph Federation nel mondo!! Io sono il Rising Star champion che sta facendo la corsa nel firmamento del wrestling. C'è il mio nome su magliette, felpe con cappuccio e poster. #Axelmania la puoi trovare anche al ristorante greco.
    Tu sei un freak, sei un weirdo! Cosa diavolo ci fai qui??!?"

    Dell'odio sembra celarsi nelle parole di Axel.

    AC: "Non c'è posto per te. Fossi in te non mi presenterei questa sera, e rimarrei ancora a letto in convalescenza, mentre la tua infermiera ti cambia i pannoloni!"

    Snap! Schiocco di dita e Axel ha un'illuminazione.

    AC: "A proposito di lei!!"

    Axel estrae il palmare, ci armeggia, sorride quando ha trovato quello che cercava e lo rivolge a favore di camera.

    [FACEBOOK mi dice di togliere l'immagine altrimenti non posso linkare lo show, comunque è la stessa che Cattaneo voleva già postare la volta scorsa]

    FFFFFFFSSSSSSSSS!!!!!!!!

    Una fitta nebbia che sale dal terreno e arriva fino alla volta del soffitto si impossessa dell'ambiente, celandoci tutto dalla vista.
    La camera cerca di spostarsi in zone in cui la visibilità permane un minimo.

    E sentiamo dei colpi di tosse:

    COUGH!! COUGH!!!

    In sottofondo parte una musica, 'Gergia On My Mind' nella versione di Annie Lennox.
    Il potere della doppia ghiandola mammaria si sa, da quello che si tramanda è di evocare il fantasma di Max Cougar; che indi fa la sua apparizione ad All You Can Hate.
    Seduto ed in penombra, coperto dai fumi che non ne permettono la perfetta focalizzazione.
    GMC: "Perchè mi disturbate ancora? Cosa c'è questa volta".

    A rispondergli è il figlio che cerca di disperdere i fumi.

    AC: "Un avversario. Sconfitto, che non ha possiblità. Ma che continua a tornare. Uno stronzo che non merita di sfidarmi; voglio farla finita con lui una volta per tutte. E quella volta sarà questa sera!!"

    L'impeto di Axel sembra far sostare la risposta del poltergeist del genitore.

    GMC: "Ho quello che fa per te. La mia arma migliore. Contro gli imbecilli che non voglio stare giù è il metodo più adatto".

    Nella nebbia vediamo qualcosa riluccicare, riflettendo delle luci.
    Una mazza da baseball.
    Hitman, era l'arma preferita di Max Cougar!
    GMC: "Prendi questa e fracassa la testa di quell'uomo moto che cammina. Te la lascio, così come ti ho lasciato un esercito per combattere i momenti più difficili. Come ho sempre detto, quando il gioco si fa duro...chiama Rod Weiler."
    Axel la afferra, e la ammira tra le mani, prima di saggiarne il peso e provare due swing;
    ma lo spostamento d'aria dirada la nebbia. E andando via la nebbia, Axel rimane in mano con l'arma.
    E sorride.

    MAIN EVENT - WTF RISING STAR TITLE/One on One Match: AXEL COUGAR (C) vs ZOLF
    Siamo giunti al match-clou di questa serata, l’incontro valevole per il massimo titolo della Federazione greca, il Rising Star Title.
    Anche a questo giro, come in svariate occasioni durante la serata, il primo ad entrare in scena è il campione, quindi Axel Cougar, sulle note di “Could You Be Mine”… il Copycat si incammina verso il ring, con meno guasconaggine del solito, e con la cintura saldamente stretta in vita. Per lo più è accolto da fischi, ma stasera Axel sembra molto concentrato e non raccoglie le provocazioni. Arrivato sul ring, Axel accarezza la placca centrale della cintura e… sospira, prima di slacciarla e riconsegnarla al referee di questo Main Event, che purtroppo per noi è il romeno Mazzolenu.

    Ma adesso… LIGHTS OUT! L’arena resta avvolta nella penombra, poi parte “Spike in my veins” dei Korn… ed ecco entrare in scena, col solito felpone nero col cappuccio calato sulla testa, il First Contender designato da Axel, Zolf! Mano destra alzata verso l’alto, Zolf si incammina lentamente verso il ring… calandosi il cappuccio all’indietro, prima di salire sul ring, passando dai gradoni d’acciaio. Mazzolenu tiene i due avversari a distanza, quindi alza la cintura al cielo, prima di riconsegnarla al time-keeper… IL MATCH PUO’ PARTIRE!

    Lungo staring tra i due avversari che poi cominciano con un lungo clinch… l’allungo dei due è uguale, ma Zolf pesa una ventina di kg in più rispetto ad Axel… che comunque tiene botta. Il Lock-Up si protrae statico, al centro del ring, per diversi secondi, prima che venga sciolto, in un nulla di fatto. Ci riprovano.. NO! Axel evita la presa, attacca invece con uno stomp, quindi con una serie di European Uppercut manda Zolf alle corde, ma l’Insane Cancer risponde con una Mongolian Chop! Axel barcolla all’indietro… RUNNING BIG BOOT DI ZOLF!

    Il White Zombie parte molto aggressivo, ma Axel dopo il colpo rotola fuori dal ring. Rifiata per qualche secondo ma Zolf… PROVA A BUTTARSI SU DI LUI CON UN SUICIDE DIVE! Ma… AXEL LO COLPISCE D’INCONTRO CON UN TREMENDO PUGNO ALLA TESTA!
    Zolf crolla sul concrete, Axel lo riporta immediatamente sul ring, Zolf rintana in un corner… ed allontana Cougar con un High Boot! Insiste con uno stomp, poi sale sulla second-rope, dall’angolo… ma Axel lo raggiunge, azzerando la distanza e colpendo con un cazzotto all’addome!
    I pugni diventano una sfiza, Cougar blocca Zolf seduto sul paletto, fa per raggiungerlo per connettere con un Superplex… ma l’Haterproof risponde a sua volta con numerosi colpi all’addome… e lo fa ricadere all’indietro, ma non è finita perché Axel atterra in piedi e subito colpisce di nuovo, con un pugno alla fronte! Quindi risale, afferra Zolf e… CE LA FA!!! CONNETTE CON UN SUPERPLEX SU ZOLF!!!

    Axel si rialza ma… non può proseguire il suo assalto perché, annunciato addirittura dalle note di “Suspiria”, la sua theme singola, sta entrando in scena… JAKE GRAY!
    L’alleato di Zolf, ma anche former teammate di Axel agli “Anger Games”… colui che, con le sue scelte e le sue azioni ha, di fatto, portato all’esistenza di questo match! Gray si dirige con belligeranza verso il ring, Axel lo fissa preoccupato… Zolf alle sue spalle si rialza e… SPEDISCE AXEL FUORI DAL RING CON UN LARIAT ALLA NUCA!!!

    Gray non interviene, se non per accovacciarsi, minaccioso, poco distante da Axel Cougar, che subisce il count-out di Mazzolenu, mentre Zolf rifiata. Axel si rialza e rientra all’OTTO… ma resta a terra ed è subito raggiunto da un Elbow Drop di Zolf, che poi prova a schienarlo! UNO! DUE! COUGAR KICKS OUT!

    Zolf lo blocca allora in una Sleeper Hold, impedendogli di rialzarsi… Axel resiste, riesce a rialzarsi, girarsi, si libera a suon di pugni, connette anche con una testata sul muso di Zolf, quindi rimbalzo dalle corde… MA ZOLF LO AFFERRA AL VOLO! SCOOP SLAM!
    E nuova copertura… che però porta solo al DUE, anche stavolta… Zolf non perde comunque il controllo della gara e tiene Axel bloccato a tappeto, prima con una Headlock, quindi con un Front Facelock. Axel, rotolando, cerca di complicare la presa a Zolf… il figlio del leggendario Max riesce poi a rialzarsi, si libera strattonando Zolf per i capelli e colpendolo poi all’addome con un pugno a martello… il White Zombie risponde con un perentorio ceffone, quindi afferra Axel e cerca di lanciarlo fuori dal ring… Cougar però rovescia il lancio, ma Zolf riesce a fermarsi sull’apron-ring!
    L’Haterproof rientra… AXEL LO STENDE CON UNA RUNNING CLOTHESLINE!!!

    Zolf si rialza… SECONDA CLOTHESLINE! Il White Zombie si rialza ancora una volta… stavolta è lui a scattare per un Lariat, ma Cougar lo evita e contrattacca… CON UNA RAPIDA POWERSLAM!!! Il campione Rising Star si carica… anche perché dal backstage sta arrivando… L’INTERA COUGAR’S ARMY!!!

    Rod Weiler, Marcko Waldo, il nano Lil’ Maxie, il gigantesco Seragt Stylery…Cougar fa cenno loro di avvicinarsi, per assistere al suo trionfo, mentre sta rialzando Zolf… MA JAKE GRAY ENTRA SUL RING E COLPISCE AXEL COUGAR ALLA SCHIENA!!!

    Mazzolenu non può non intervenire… E SQUALIFICA ZOLF, A CAUSA DELL’INGERENZA DEL SUO COMPAGNO!!!

    AXEL COUGAR def. ZOLF via DISQUALIFICATION through OUTSIDE INTERFERENCE in 12’46”. COUGAR is still WTF RISING STAR CHAMPION


    L’Army accorre sul ring e sfrutta la superiorità numerica per allontanare rapidamente la Suicide Squad dal ring… Zolf e Jake Gray rientrano nel backstage e sembra filtrare non poca tensione tra loro… forse Gray ha visto il compagno in pericolo ed istintivamente l’ha soccorso, ma di fatto glie è costato l’opportunità di vincere la cintura. Axel viene rialzato da Marcko Waldo, il campione chiede ossessivamente che gli sia riconsegnata la cintura ma… non appena la Squad scompare all’orizzonte…

    EVERYBODY LOVES ME!!!
    GWAINE CAERLEON IS HERE, E L’ARENA ESPLODE IN UN BOATO!!!

    Il sorridente irlandese, percorre la rampa rapidamente e si prepara all’incasso, sfilandosi l’anello. L’Army circonda Mazzolenu, ma il referee fa cenno al time-keeper di non riconsegnare la cintura a nessuno… perché la stessa sarà in palio nel match che sta per cominciare!!!

    Gwaine arriva sul ring, fa cenno all’Army di sparire ed indica Axel! Poi fa per dare l’anello a Mazzolenu, decretando così l’incasso della sua instant sh… NOOOO!!! PRIMA CHE POSSA FARLO ROD WEILER, SERAGT STYLERY E MARCKO WALDO SI COALIZZANO E L’ATTACCANO!

    Anche Lil’ Maxie si unisce alla festa… e dopo qualche secondo anche Cougar si unisce al party: Gwaine Caerleon è sul mat, l’Army l’ha circondato ed in cinque contro uno lo tempestano di stomp, impedendogli di incassare!

    Ma… WHAT HAPPENS NOW!!!
    STA ENTRANDO IN SCENA IL GENERAL MANAGER!!! KEVIN UNDERWOOD IS HERE!!!

    Il GM arriva, incazzato nero, a bordo del ring… l’Army si ferma… ma sinceramente, anche se Underwood adesso cacciasse via tutti, e desse modo a Gwaine di incassare la sua shot, l’irlandese sarebbe così messo male che Axel dovrebbe solo finirlo, per poi schienarlo. Underwood, paonazzo, urla all’Army che hanno fatto una pessima scelta, quindi raggiunge il tavolo del time-keeper… E REQUISISCE IL RISING STAR TITLE!!!

    NON CI CREDO!!! UNDERWOOD RIENTRA NEL BACKSTAGE, PRENDENDOSI IL RISING STAR TITLE!!!

    Axel è basito sul ring, mani sul viso e bocca aperta, sembra Macaulay Culkin sulla locandina di “Home Alone”! Anche l’Army non sembra credere a ciò che sta succedendo… anzi possiamo dire che l’epilogo è totalmente inaspettato, per chiunque dei presenti. Caerleon viene quasi dimenticato, dolorante sul ring… perché lo shock è enorme… le ultime immagini di questo incredibile PPV, che si ipotizzava dovesse essere solo uno show di transizione, in attesa di CLASH OF THE TITANS V, sono quelle di un Kevin Underwood che sparisce, rientrando nel backstage, dopo aver “confiscato” il Rising Star Title… ma quindi com’è la situazione adesso? Chi è il campione Rising Star della WTF? Non vi resta che aspettare il prossimo show per scoprirlo!

     
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    CITH

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    Crews: "Ma non c'era domani..."

    Questa frase mi piace più di quanto dovrebbe. Inoltre nel promo c'è il tema dell'odio che è portante dell'evento, direi che è perfetto per l'apertura proprio perché è 100% tematico.

    Ho un debole per i promo senza dialoghi, descrittivi con un narratore influenzato da ciò che vede e percepisce, quindi benissimo anche "The Looter" Glenn Luther.

    Non mi aspettavo uno screwjob, ma in effetti per me poteva finire in qualsiasi modo. Molto interessante e per nulla conclusivo.

    Direi che i Knights fanno bene a sentirsi confidenti sulla sfida, è chiaro che la vinceranno, lo sanno anche loro. Il discorso sulla "fame" non guasta mai, non mi ha mai annoiato da leggere perché fa parte della natura.

    Ricordo un periodo in WBFF dove avevo i membri secondari della Chaotic Existence ed eravamo con il leader Malcolm Clark, che non era più gestito. Lo abbiamo usato come oggetto di sfondo, addirittura una volta lo abbiamo lasciato dormiente nel promo, e non si è più risvegliato. Sta bene, ma anche qui ho quella sensazione di un personaggio ormai 'vuoto' che è Ken Carter, privo di quel valore che aveva fino al mese prima. Mi dispiace ma lo comprendo, Mark Pain farà grandi cose da solo.

    McZax vs Ross a New York, wow, questa sì che è una figata di sfida! Probabilmente vincendo gli Anger Games, Jack Leone avrebbe incassato lì la title shot da Mentor.

    Risultato giusto, 3 contro 2, Pain che non può intervenire e Carter che subisce il pin. Direi che è iniziata benissimo la storia titolata del gruppo ma si è conclusa male, succede quando viene a mancare metà squadra. Comunque ripeto, a Pain farà meglio stare da solo.

    Gran bel discorso della Ronin, non sono per niente preso dalla rivalità con Amy (ed è strano perché mi sento coinvolto dalla divisione Starlette) ma vedo l'impegno.

    Joker è uno fra i migliori personaggi da interpretare per Caldwell, spero a questo punto che lui rimanga in pianta stabile dopo la chiusura della Hope, è un pg che mi dispiacerebbe vedere perso.

    Blitzkrieg, in realtà vuol dire 'lampo', come una conquista lampo, o anche il lampo di un temporale. Lo so perché mio zio ha chiamato così un gatto e ora vive in casa mia.

    Sono felice di vedere un match non lunghissimo, la Ronin è stata cattiva a sufficienza per mantenere.

    Faccio copia-incolla dallo staff EWW su A.D.A.M. vs Ciro.
    Allora, qui abbiamo due stili molto diversi. Ciro mi ha sempre colpito con il promo dell'evento e anche stavolta ha l'effetto sperato, colpisce nel segno. Per me ha sempre vinto grazie a questa capacità di comprendere bene i suoi avversari e tener loro testa.
    ADAM mi è piaciuto molto proprio per la sua cattiveria, sa essere sintetico e aggressivo, è quel tipo di avversario che mi auspicavo per Ciro, ha giocato molto sul concetto di buono contro cattivo e per me funziona benissimo.
    A questo giro voto A.D.A.M. in un match che a mio parere ha un margine estremamente ridotto, grande qualità da entrambe le parti, non ho difetti da evidenziare in nessuno dei due lavori o nella preparazione di questa rivalità. Penso che Danilo abbia fatto la scelta giusta nel puntare sul giusto avversario per Ciro, diciamo che è la seconda volta dopo Sami Maeda che sento che c'è qualcuno che ha tenuto testa fino in fondo con Ciro!

    Immaginavo che non fosse solo quello prima il promo di Gwaine, la vedo più come una serie di segmenti brevi che mostrano la preparazione del lottatore.

    Ammazza che matchone per l'EWW Championship!
    Ciro è stato il più grande campione finora e ha perso contro uno fra gli avversari più cattivi, sono contento per questo cambio di titolo, ma vi assicuro che è stato sudato e all'ultimo voto. Veramente tosta, Ciro è uscito alla grande!

    CITAZIONE
    Suvvia, hai paura che scoprano come il seno di Jennifer Belle sia più prosperoso del tuo?

    Cosa deve dire la povera Kim Popart allora. :D
    CITAZIONE
    DIMOSTRA LORO CHE NON SEI DA MENO DI JASON SLAYER.
    DIMOSTRA LORO CHE KIMBERLY JASON NON E’ DA MENO DI LUI.

    Questo paragone forse è un po' eccessivo.
    A me comunque il promo è piaciuto parecchio perché è veramente intenso.

    Nostro promo con la solita combinazione Cith & Kevin che ormai presentiamo ovunque e con pg diversi, dunque nulla di atipico, però ho avuto momenti divertenti a scrivere le mie parti e a leggere le altre.

    Tanija non tifa per un team o per l'altro, tifa per le forme visibili!

    Penso che con il Bra & Painties match di aver appena inventato il concetto di Erection Driver, ma non ve lo svelo. Stipulazione tristissima quando ci sono lottatrici vere di mezzo ma il match era divertente da leggere, lo ammetto.

    Kitano viene 'intervistato' dai compagni del Dragon Clan. Promo classico ma ben strutturato, ammetto che conoscendo gli standard di Kevin mi aspettavo un discorso più lungo. Rimane completo anche così.

    Reeves è carismatico come sempre.

    CITAZIONE
    Sarebbe come tartassare questo show di cose ripetitive, come le catchphrase stantie di Axel ... o come il regno di Rod-Ah no. Ha perso il titolo.

    Ma io adoro le sue catchphrase! Questa è la parte migliore fra le tre finora.

    E con la PubbliCithà io mi dileguo e torno a commentare il prima possibile.
     
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    CITH

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    Ammazza che match infinito fra Kitano e Reeves, sono felice per la riconferma del drago, questa è una vittoria che gli serviva veramente.

    Jessica stasera è ovunque. Patton ribadisce il concetto di essere migliore di Turner.

    Il discorso all'inizio di Turner è stupendo e comprensibile. Devo dire che l'intero promo mi è piaciuto molto!

    Quarto promo di Gwaine, ma quanto è presente stasera?

    Match che ho dovuto skippare in parte perché non mi aveva coinvolto molto, ma il finale è di altissimo impatto, addirittura per submission.

    Zolf super aggressivo, mi è piaciuto, rabbioso al punto giusto.

    CITAZIONE
    [FACEBOOK mi dice di togliere l'immagine altrimenti non posso linkare lo show, comunque è la stessa che Cattaneo voleva già postare la volta scorsa]

    Il mio prof si chiamava Cattaneo. :D
    C'è Zolf tutto duro e incazzato, e c'è Cougar spassoso come sempre.

    La Cougar's Army interviene e causa la squalifica, mi ricorda un po' quel match per il Total Title con Kratos solo che qui è Axel il campione.

    CITAZIONE
    EVERYBODY LOVES ME!!!
    GWAINE CAERLEON IS HERE, E L’ARENA ESPLODE IN UN BOATO!!!

    Ohhhhhhhh.
    Nooooooo, Underwood fa una follia nel finale, non anticipo nulla se qualcuno dovesse leggere per errore il mio messaggio prima dello show, è sconvolgente.
    Tecnicamente è di transizione se dobbiamo aspettare la prossima puntata per sapere cosa è successo e cosa ne sarà del Rising Star.

    Comunque veramente un ottimo evento, mi dispiace non esserci con Kratos ma era già strapieno di sfide e ho impiegato parecchio ad arrivare in fondo.
     
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    - Bel promo di apertura di Ross e Crews.
    Bella l'analisi fatta dal mentore, ma ancor di più l'intro che parla del match titolato della scorsa volta.

    - Interessante promo narrativo.
    L'handler quello che doveva dire l'ha detto già in precedenza.

    - Match normale, Luther vince e l'Albionic Panther ci mette la zampa...

    - Ma quindi per i titoli va Rae al posto di Napalm? Lo capisco, con l'odore di un titolo sicuro, non farlo vincere al povero Rae era peccato...

    - Pain fa il suo lavoro, che aspetavamo ormai da tempo.

    - E McZax non si fa attendere.
    Discorsetto interessante, lo devo ammettere.

    - Match praticamente inutile, ma finalmente, il caro Rae vince qualcosa e Pain è finalmente libero.

    - Promo base ma comunque simpatico del Tiger Inn, che parla un po' di tutto, seppur brevemente.

    - Mmm... Shane Caerleon ci annuncia l'incasso...

    - La Ronin vince abbastanza facilmente, spero però che l'atteggiamento avuto non modifichi il pg.

    - Vedendo il promo di Ciro, penso di aver fatto il possibile con A.D.A.M. :)

    - Caerleon continua a preparare la festa per la vittoria del titolo... oppure ci prende per il culo... no, non penso.

    - Non ci credo... no... ma davvero?!
    Che figata! :D
    A.D.A.M. ed io, ovviamente, ci togliamo una soddisfazione immensa.
    Complimenti ovviamente al grandissimo Ciro, che non pensavo davvero di poter battere! ;)

    - Lietissimo di aver potuto scrivere questo promo col grande Max, è sempre un piacere, ma non so come mai, questo promo l'ho particolarmente gradito.

    - Come ha detto anche la Popart, Tanija non poteva perdersi un match simile! XD

    - Ok, ora le CCC perderanno perchè nessuno vuole vedere Silvija in intimo! XD

    Ok, alla fine si vince, anche perchè perdere in tre contro due sarebbe stata davvero una mazzata.
    Comunque, si ha vinto grazie allo zampino del Signor Underwood, il mese prossimo, andrà diversamente! ;)

    - Reeves dice tutto quello che andava detto, in maniera stupenda, come al solito.

    - Grande Caerleon, in effetti in due anni e passa sto intervistatore non l'avevo mai visto! XD

    - Match combattutissimo e stupendo, credevo fosse il momento di Reeves, invece il verdetto ha detto ciccia.
    Ma sono ancora convinto che diventerà Grand Slam Champion e che sarà il primo a farlo.

    - Ottimo Patton, soprattutto nella prima parte, vedo sempre le sue parole come un'ottima risposta a ciò che invece potrebbe dire Reeves.
    Da quel punto di vista secondo me hanno un modo di esprimersi simile.

    - Turner risponde ottimamente, serio e spiritoso al punto giusto, altro bel promo!

    - Daje che Gwaine sembra carico!

    - E Patton porta a casa un lungo incontro, ottimo per lui, è tornato alla grandissima!

    - Sinceramente sta storia della shot ha rotto il cazzo...

    - Ooook... praticamente 'na contesa del cazzo, Gray ce mette 'na toppa.

    - Gran finale, alla fine, il campione sarà Kevin Underwood! XD
     
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    Twinkle twinkle little slut, name a guy you haven't fucked ......

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    Il domani c'è ... Buono a sapersi, forza lemmyyyy!!!!!!!!!! ........................ NOOOO, lo sapevo, fidarsi di Dylan McZax è come fidarsi di Giuda, non mi è mai piaciuto il tizio ahhaha
    I KNights sono davvero determinati, a differenza di un Ken che boh non mi sembra voglia più tanto pensare ai titoli di coppia. Ed infatti, ecco qua la disfatta, i Pain & Gain falliscono e perdono le cinture. Di certo Pain non sarà felice ... Soprattutto credo che non la prenderà bene nei confronti di ken!!!
    MAMMA MIA DYLAN VS .... VS .... VINCE ROSS A CLASH OF THE TITANS V???
    I Tiger Inn sono sempre così ... Allegri???Be' Amy poraccia quelli se la godono e tu perdi una grande chance. ottima samantha, davvero brava, mi sta convincendo sia sul ring che a parole.
    Gwaine is going to cash in???? TONIGHT???
    FINALMENTEEEEE A.D.A.M. se la merita quella cintura, sono estremamente felice PER LUI!!!!!!!!
    La Belle Art ... Il nome che le avevano affibbiato qualche tempo fa le loro stesse avversarie xd
    Mark Counter Jr è il mio idolo e basta ahahhah
    La vittoria di Fuji mi ha sbalordito, soprattutto perchè vedo Reeves calare sempre di più nel ranking ...... O sbaglio?
    Mentre Patton fa una doppietta incredibile!!! Questo torna e batte REEVES E TURNER??? WOW!!!!
    Finale da grandissimo evento e, devo ammetterlo, mi aspettavo un possibile incasso senza successo di Gwaine ma non mi sarei mai aspettato che Axel venisse privato del titolo O_o !!!!!!!!!!!!!! COSA BOLLE IN PENTOLA?????????
    VOTO PPV: 9!!!!!!
     
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    Il mio prof si chiamava Cattaneo

    Era mio papà?
     
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    aka Il Ne[b]ro, Pigmeo, AfricaDeiToto

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    Andiamo a temi.

    Luther vs Crews & Ross & Dylan
    In video il promo di Luther non direbbe niente, ma noi possiamo leggere i pensieri che lo 'animano' e adattandosi pienamente allo stile del pg, è molto d'impatto.
    Dal match potrebbe sembrare che tra i due finisca qui 'spostando' Lemmy su un nuovo avversario... Ma poi Dylan fa chiarezza, vuole Ross in una sfida tra mentori (?) a Clash of the Titans V, quindi non è da escludere una rivincita tra i due gorilloni.
    Sicuramente, come si vede dall'intro dello show, Ross rifiuterà la sfida per ritirarsi definitivamente :D :D :D

    Tag Team Titles
    Concordo con quanto sopra per i Pain & Gain e per la nuova carriera che si apre per Mark Pain. Ho 'subito' la stessa sorte in passato ed è effettivamente una situazione brutta da vivere... C'è anche chi in occasioni simili si 'accolla' il pg abbandonato e prosegue con il team, ma è giusto che ognuno faccia come si sente.
    Bel regalo di compleanno per quel maledetto tossico di Tommen I.

    Starlette Title
    Ho poco da dire a riguardo, non amo molto le storie che riguardano la categoria e in più questa rivalità mi è sembrata anche poco ispirata.
    Giudicando da questo promo, credo la vittoria della Ronin sia meritata.

    EWW Title
    Innanzitutto tanti complimenti a Ciro, che ha portato avanti un regno di un anno (escluso un mese di pausa). Nel corso dell'intero feud ho preferito leggermente ADAM, mentre nella sfida finale ho trovato che "le solite cose" di Ciro fossero più indovinate del solito e che nel complesso, il campione potesse riconfermarsi.
    Così non è stato e sono comunque contento che sia lui e la WTF ad avere la cintura ora, così la vedrò comodamente di settimana in settimana.
    Il match è enorme, non solo come lunghezza e rende il giusto merito al regno di Ciro.

    Pranzi, cene e postcene con spogliarelliste
    Trovo tutto ciò che sta ruotando attorno a Christopher Pranzo in questi mesi molto, molto più interessante di quanto sia successo a John nel tempo restante. Sarà il togliersi di mezzo il 'buonismo' esasperante o che effettivamente sta tirando in mezzo più cose e persone, non lo so.
    Per quanto riguarda il B&P, è scritto bene, ok... Ma dal momento che non sono un grande appassionato di wrestling femminile, quel match mi piace per l'impatto visivo.

    Total Title
    Ottimi i lavori e ottimo il match tra Kitano e Reeves, una rivalità che ho molto apprezzato. Kitano sta facendo un gran regno ed è difficile ipotizzare che il prossimo avversario possa sconfiggerlo, a meno che non ci sia una costruzione più grande dietro.

    Patton vs Turner
    Il ritorno di Patton sta scompaginando molto (almeno per me), prevalendo su tutti i principali lottatori della federazione. Credo che ora come ora, Drake Patton sia il favorito per la vittoria della Royal Rumble di Clash of the Titans.
    Anche questa è stata una grande rivalità, come quella con Reeves. In questo stint sta facendo probabilmente meglio di prima.

    Rising Star Title
    Zolf e Cougar, per il mio gusto personale, non sono stati all'altezza delle due sfide precedenti, nonostante la presenza del titolo principale della federazione. Kitano, Reeves, Patton e Turner si sono dimostrati attualmente ancora superiori.
    Ho apprezzato il giusto i lavori suddivisi nello show da parte di Carleon, che di fatto ha anticipato in lungo e in largo la sua volontà di incassare la shot... Per poi venire 'fregato' sul più bello.
    Il finale, lascia aperti molti scenari, rematch, tornei, sfide per decretare chi merita cosa... Ma in fondo, per come la vedo io, cintura ritirata pre-Rumble può significarne una sola: il titolo si riassegnerà nella sfida a 30.
    E chissà..... Magari sarà l'occasione per vedere la "nuova" cintura di cui si è tanto parlato tempo fa e che ancora non si è capito quando arriverà.
     
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    allora ciancio alle bande

    -Non so perchè ma mi è piaciuto molto il promo di Ross.
    quoto: "...e Weiler non ha fatto il record di titolo più lungo a causa mia, quindi sono due volte nella storia..." e ma allora sei stronzo Ross xd XDXD.
    Sembri me che godo come un Caimano quando il Genoa ha rifilato tre pappine alla Jubbe.
    Bella poi la disamina per differenziare Crews da Luther.
    p.s.: Non c'è domani!

    -di contraltare ci sta il promo del suo avversario senza parole. No need to argue.

    -why Dylan why? E poi, che bello che è colpire la gente con il Polish -hammer. Taumaturgico 3:) (non per chi la prende)


    -Magna Rea, magna che cresci. Anche a me la fame non possa mai!

    -Un apprezzabile Mark Pain parla con quel crash test dumbass di Carter. Fa quasi strano che gli dica dove fosse finito, quando alla fine nei match c'è stato.

    -Questa di Dylan la voglio sentire: perchè ha attaccato Lemmy?
    Per valorizzare il made in Greece, in Lariss.
    Ma quindi se questi due vecchi se la prendono fra di loro, il vetusto Dylan contro la cariatide di Ross, contro chi mando il vecchio Mentore che ho tra le mani?
    Non è tipico di Rod Weiler lamentarsi, ma caso mai avessso dovuto apostrofare qualcuno, per me sarebbe sempre stato il DMZ versione referee.

    -Giusto finale del match di coppia. Pain ha tutto per rifarsi, non è a causa sia che sia andato così.


    -La Ronin ci ricorda quanto sia stato inutile Mad Dog ultimamente; non le serve neanche più come mentore. Ma per come ha mentorato, si poteva lasciare anche stare, doveva solamente ricoprire un ruolo. Finalmente lo scarica anche lei.

    -"Nevvero Chucky?" Porca puttana, neanche mia nonna parla così!! E se lo dico io che potrei essere vostro nonno, stai facendo parlare la Lynch come una tua trisavola!!! :D :D
    Sullo sfondo Caldwell gongola e trollola con il suo titolo appena fottuto.
    Ridi, ridi pagliaccio.

    -Cazzo la cgi della Carleon enterprise è inconfondibile. Perchè cazzo deve preparare una festa? Vuole incasssare? Me lo immaginavo, ma ho ballato sulla deadline per troppo tempo la scorsa settimana, potrei avere il culo scoperto.

    -Vince la Ronin e son contento perchè tifavo per lei.

    -Vai ADAM, sei QUASI tutti noi.

    -Che promo lungo di De Curtis. Non spendo parole per non togliere nulla all'ottima analisi di Max. (o perchè ho saltato il promo?)

    -Ancora Carleon!! Cazzo vuole incassare sto stronzo!! E' più presente lui di un anemico Zolf. Svela le sue intenzioni belliche. Ma per me sono bruttiche.

    -Ottimo risultato di ADAM che termina un anno di regno (non ho idea di come si tenga un world title per un anno)


    -Cristopher P è il fango.

    -ok, ho letto sufficientemente con attenzione adesso per porne ulteriore sulle donne. La mia preferita, la Belle non sembra essere contenta della stipulazione.

    -kudos a Tanija Vegas per il giubbotto con scritto "Where's Waldo?"
    Occhio che ti può rispondere ragazza! Poi arriva un rompicazzo irlandese a rompere la poesia teutonica che i rimandi di Waldo avevano immesso nel promo.
    E Gwaine da per scontato che il suo avversario sia Axel. E anche io lo spero, ma non sono così convinto. Dopo la sconfitta contro Weiler vedevo le azioni di Zolf in crescita. E anche se così fosse c'è il cash in.
    Porca troia! Porca troia!

    -match femminile. Ci sta. Anche se non mi sarei stupito di una vittoria delle CCC.

    -il Drago prepara la difesa del Total title

    -Doppia R sembra proto a incassare il grande Slam

    -porca troia ancora l'irlandese!! e che 2 coglioni! E basta col dire stantio! L'hai già detto una volta con Weiler, ora non funziona più il giochetto. E' diventato stantio che dica stantio. Stantio una sega!
    Il title reign di Carleon mi ha stancato già prima che inizi.

    -Kitano si salva, non pensavo. Continua la maledizione del Grande Slam.

    -Patton gode di questo XD XD

    -Turner........


    -cazzo Carleon è in pole position! -mi sta facendo sentire i giorni verdi. Giorni merdi più che altro.

    -Cazzo aveva ragione: Patton ha sempre la meglio su Turner! VittorRIA FUORI pronostico per la vittoria del vecchia gloria che viene rispolverata dopo aver già battutto RR.


    -Zolf bla bla. Non mi ha detto nulla di nuovo. Ne lui ne quell'altra. e questo anche dopo due puntate di stop.

    -Grande Jake Gray! Mossa degna di Alex Harley!!

    E poi suona la musica e sono pronto.

    AC: "Io ho un esercito"

    GC: "Io ho un anello per la shot!"

    AC: "Ecco, ficcatelo su per il culo!"

    Tutta il ppv a sverdare in giro e poi viene usato come zerbino dalla Army. Bwah ah ahahah!

    No ma il titolo:AAAAAAH!!!!!!
    kEVIN!
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    A questo giro, non rispondo ai commenti, perchè sono ancora troppo shockato che Tave abbia commentato uno show.
    Le trasmissioni riprenderanno il prima possibile.
     
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    Avevo promesso un commento articolato ed adeguato alla portata dell'evento, e così sarà.
    Ho letto lo show in parte ieri sera, in parte stamattina mentre andavo a lavoro, e ho letto ora il Main Event.

    E' una sensazione contrastante quella che mi lascia questo pay per view, ci sono molte cose che mi sono piaciute parecchio, cose curiose, e cose che mi sono piaciute molto meno.

    La faida del tutto personale tra Luther e Crews si conclude con un...arbitraggio corrotto! Cioè, il match in se per se (e i promo di presentazione, povero Vince Ross ma Caldwell è un pezzo di merda pronto a tutto, mi spiace :D) è un discreto match, ma il finale mi lascia perplesso perchè se personale doveva essere...in maniera personale doveva finire.
    Così come è successo (anche se in piani molto più alti) con Kitano vs Reeves (assolutamente match of the night ed uno dei migliori match che abbia mai letto, anche se supportato almeno a questo giro da promo non eccezionali rispetto agli standard ai quali ci hanno abituato questi due, soprattutto Kitano) ed in Turner vs Patton (anche qui, grandissimo feud, grandissimo match, vittoria di Patton che di fatto outtanowhere sta ri-scalando le gerarchie della WTF...con un Patton propositivo nel promo ed un Turner comunque in forma) mi aspettavo un match sulla falsa-riga dei due pre-Main Event, ma in realtà è stato tutto diverso.

    Inoltre, il punto focale della questione è DMZ che sfida Vince Ross nell'opener del prossimo ppv. Ross, SICURAMENTE, accetterà la sfida di DMZ, su questo vi sono pochissimi dubbi.

    Sono strafelice della vittoria di A.D.A.M su CDC, era ora che il titolo passasse di mano e non solo nel promo di questa sera, ma in assoluto nel corso di tutto il feud, a mio avviso A.D.A.M merita questa affermazione. Onore comunque a Ciro che ha avuto un regno a dir poco longevo, battendo un sacco di rivali tosti. Chapeau.

    Vittoria della Ronin condivisibilissima, Amy è ancora acerba, mi piace anche l'attitudine mostrata oggi dalla campionessa, mentre la palma del miglior promo della serata a mio avviso va a Pranzo con Natalie Benson e, soprattutto Kim Jason. Kim è centro nevralgico della questione, i mind-games con i quali viene letteralmente 'guidata' da Pranzo sono eccezionali. Pensare ad una cosa del genere trasportata nella realtà metterebbe non poco a disagio i protagonisti. Bellissimo e coinvolgente (in maniera bizzarra).
    Meno entusiasmante il promo di Kim PopArt e della Belle, che vincono questo 3 vs 2 (con la Caesarec) in maniera quasi fortunosa, anche se tecnicamente sarebbe dovuta essere una passeggiata di salute.

    Adoro, ADORO il modo in cui si è proposto Caerleon lungo l'arco dell'evento, in maniera ridondante per far ricordare che lui la shot può usarla quando cavolo gli pare! Anche in questo caso, a mio avviso la gestione del personaggio e dei vari promo è assolutamente da lodare.

    Non mi è piaciuta la vittoria dei titoli tag in maniera così repentina da parte dei KoD (capisco che dovevano vincere, anzi trovo giusto che abbiano vinto, ma in questo evento si sono limitati decisamente al compitino...vittoria doveva essere, ma dopo una contesa che legittimasse un pochino di più i PandG. By the way, non era uno dei match chiave dell'evento, quindi poco importa.

    Passiamo al Main Event.
    Danilo su face dice che questo non è un evento di transizione.
    Ebbene, per me questo significa essere evento di transizione :D il main event è quanto di più transitorio ci possa essere.
    Un finale che è un non-finale, ti lascia con il fiato sospeso, basito, Underwood cosa farà?
    E Axel???
    Gwaine (che ad un certo punto sembrava sicuro dell'incasso) come la prenderà?
    Squalifica per squalifica, il Main Event non è neanche un match quanto una sagra di eventi che si susseguono in maniera disordinata, generando un qualcosa di tutto sommato gradevole, ma con il retrogusto dell..."e quindi?" che sa proprio di transizione :D

    Tuttavia, questo essere di transizione per me non è un male.
    Perchè, a conti fatti, chi non vede l'ora di captare cosa succederà nel prossimo The F-World??
    Io, personalmente, attendo con ansia il prossimo show.
    Quindi, questo Main Event che inizialmente mi ha fatto storcere il naso, è riuscito nel suo intento.

    Un saliscendi di emozioni, di elementi positivi e elementi meno gradevoli, ma è comunque un ppv che verrà ricordato.
     
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    CITAZIONE (Davide Benetti @ 28/11/2016, 15:07) 
    Passiamo al Main Event.
    Danilo su face dice che questo non è un evento di transizione.
    Ebbene, per me questo significa essere evento di transizione :D il main event è quanto di più transitorio ci possa essere.
    Un finale che è un non-finale, ti lascia con il fiato sospeso, basito, Underwood cosa farà?
    E Axel???
    Gwaine (che ad un certo punto sembrava sicuro dell'incasso) come la prenderà?
    Squalifica per squalifica, il Main Event non è neanche un match quanto una sagra di eventi che si susseguono in maniera disordinata, generando un qualcosa di tutto sommato gradevole, ma con il retrogusto dell..."e quindi?" che sa proprio di transizione :D

    Tuttavia, questo essere di transizione per me non è un male.
    Perchè, a conti fatti, chi non vede l'ora di captare cosa succederà nel prossimo The F-World??
    Io, personalmente, attendo con ansia il prossimo show.
    Quindi, questo Main Event che inizialmente mi ha fatto storcere il naso, è riuscito nel suo intento.

    Un saliscendi di emozioni, di elementi positivi e elementi meno gradevoli, ma è comunque un ppv che verrà ricordato.

    Forse hai pure ragione te, la tua ottica è condivisibilissima.
    Diciamo che io intendevo nel senso che "non è un PPV secondario" anche se cade tra due PPV come ANGER GAMES (Series) e CLASH OF THE TITANS (Rumble).
     
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12 replies since 27/11/2016, 17:05   170 views
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