CASINO ROYALE

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    Una stanza elegante accoglie il pubblico della Wrestling Triumph Federation per questo inizio di Casino Royale, in diretta dalla Topolica Sports Hall a Bar, in Montenegro. La location ci è estranea, ma è naturale, trattandosi di un’arena diversa dal Sacntuary.

    Tutt’altro che estranei, però, sono i personaggi presenti nella stanza. L’uno dirimpetto all’altro, separati da un elegante tavolo in pelle nera dall’aspetto altamente dirigenziale. Il General Manager Kevin Underwood, ed il Rising Star Champion Ronald Reeves. Una strana riunione, non c’è che dire, soprattutto se avviene a poche ore dalla difesa titolata che vedrà impegnato “The American Pride” contro Gregor Heavans.

    Underwood si schiarisce la voce, ed inizia a parlare.

    KU: “Ti domanderai certo, caro Ronald, il perché di questa insolita convocazione. Mi scuso anticipatamente per il tempo che ti farò perdere, so quanto tieni alla preparazione dei match, ma ti assicuro che saremo brevissimi”.

    Da Reeves non arriva nessuna risposta. Sul suo volto campeggia un’espressione indecifrabile. Di certo non è falsamente cortese come in altre, analoghe, circostanze. Che abbia subodorato qualcosa di negativo?

    KU: “Avrai notato che settimana scorsa ho speso parole di elogio per te, di fronte a tutto il Sanctuary. “Una autentica pietra angolare”, così ti ho definito. Da bravo dirigente di azienda quale mi considero, ho difeso il mio franchise… ma c’è un dato di fatto, caro Ronald, che dobbiamo affrontare a quattr’occhi”

    C’è una strana tensione nell’aria. Reeves, solitamente logorroico fino alla sfinimento, replica ermetico.

    RR: “A cosa si riferisce?”

    Underwood sorride, ma non c’è cortesia nella sua espressione. Solo freddo pragmatismo.

    KU: “Se tutto andrà per il verso giusto, per te si intende, tra poche settimane batterai il record di Richard Valroux, e diventerai il campione più longevo nella storia di questa Federazione. Non ne hai mai parlato, ma ti conosco abbastanza bene: so che è un risultato a cui aspiri, ed è legittimo farlo… non è forse l’ambizione la forza propulsiva più forte che esista?”

    Fa una breve pausa.

    KU: “Non credere che sia un risultato solamente per te. Io, e con me gli altri dirigenti della WTF, guardiamo con attenzione a quel traguardo: il regno di Ronald Reeves rimarrà inciso a fuoco nella storia della Federazione… ma siamo proprio sicuri che sia un bene?”

    What???
    Reeves stesso, solitamente abile a nascondere le proprie emozioni, assume per qualche secondo un’espressione spaesata. Underwood coglie l’occasione per proseguire

    KU: “Lo sai benissimo anche tu: da ogni parte, ormai vieni chiamato “Paper Champ”. E vorrei si trattasse solamente di propaganda avversa… ma la realtà è che, da quando sei diventato campione, non hai mai veramente convinto. Le tue vittorie sono sempre state frutto di espedienti o di colpi di fortuna, per non parlare poi della prestazione della squadra che hai capitanato agli Anger Games”

    Non le manda di certo a dire il General Manager.

    KU: “Tu mi piaci, Ronald, altrimenti non sarei qui a parlarti. Credo davvero che tu possa essere la pietra angolare della WTF. Ma devi invertire la rotta – lo fissa negli occhi in un lunghissimo contatto visivo – a partire da questa sera: esci da Casino Royale con la cintura alla vita. Niente squalifiche, niente count out. Una vittoria come si deve, e mi convincerai che sto facendo bene a puntare su di te”

    Underwood si zittisce. Un notevole sfoggio di eloquenza, ad ogni modo. Una cosa è chiara: anche con la Legacy al guinzaglio, le alte sfere della WTF non hanno perso interesse nella gestione della Federazione.

    Reeves non risponde prontamente come ci si sarebbe potuti aspettare. Anzi, per lunghissimi secondi si chiude in un silenzio di ghiaccio, limitandosi a guardare Underwood. Quando finalmente si decide a parlare, lo fa con voce grave e profonda.

    RR: “Pensi un po’, mr. Underwood. Quando ho saputo della sua convocazione, pensavo che mi volesse fare i complimenti per il mio regno, e per il traguardo storico che si profila all’orizzonte. Certo, un po’ estemporaneo, ma sarebbe stato senz’altro ben accetto”

    Si concede una breve risata, grondante di acrimonia.

    RR: “Di certo tutto mi aspettavo meno che una critica. Soprattutto una critica che provenisse dalle alte sfere della Federazione. Il dato di fatto è questo, mr. Underwood: David Turner, Dylan McZax, Stewart Farrell e Ronald Reeves sono usciti con la cintura in vita da Futurama III”

    Sospira. Sembra vicino al punto di ebollizione.

    RR: “Il dato di fatto è questo, mr. Underwood: a nove mesi di distanza, solo Ronald Reeves ha ancora la cintura in vita. TUTTI GLI ALTRI – queste ultime tre parole vengono marcate con particolare enfasi – sono stati sconfitti ed umiliati. Solo io ho continuato a vincere…”

    Scrolla il capo. Raramente avevamo visto Reeves così vicino a perdere il controllo.

    RR: “Capivo, pur senza condividerlo, quando queste critiche mi venivano mosse dai miei compagni di squadra, infiammati dalla gelosia. Ma da lei proprio no. Non lo accetto né da lei, mr. Underwood, né dal CdA della Federazione”

    Si alza in piedi. Underwood, glaciale, non fa altrettanto. Reeves pone le mani sul tavolo e si china in avanti, portando la propria faccia molto vicina a quella del General Manager.

    RR: “Lei ha la coda di paglia, come tutti gli altri. La Legacy doveva essere uno strumento per controllare Larissa… ma sul più bello vi è mancato il coraggio. Vi siete dimostrati solo dei patetici codardi – il tono si abbassa via via che parla, ma non diventa per questo meno inquietante – avete costruito un mirino sui miei compagni e su di me, e poi per volontà di Herr Almasy ci avete negato la possibilità di difenderci”

    Il riferimento è all’accordo stretto tra Daniel Stuart ed il fondatore della WTF, Seifer Almasy, relativo alla limitazione delle ingerenze della Legacy nel wrestling lottato.

    RR: “Mi avete lasciato da solo in una vasca di pescecani, ed adesso venite qui a lamentarvi di come sono rimasto a galla?”

    Fa un passo indietro, lasciando un po’ di respiro ad Underwood. Esteriormente, Reeves sembra meno infuriato rispetto a quando ha iniziato il discorso. Ma mai dire mai

    RR: “Questo non lo accetto, mr. Underwood. Non sono rimasto in sella per nove mesi, contando solo sull’aiuto di questa…”

    Si indica teatralmente la testa.

    RR: “… per poi vedermi defraudato dei miei meriti. Guardi il match con attenzione questa sera, Kevin, e forse riuscirà a capire il motivo per cui deve rimangiarsi fino all’ultima parola di quello che mi ha detto oggi”

    Volta le spalle ad Underwood, e si dirige verso l’uscita. Prima di abbandonare l’elegante stanza, però, si gira e rivolge al General Manager un’ultima battuta.

    RR: “E giuro su Dio che riserverò lo stesso trattamento di Heavans questa sera a chiunque mi chiamerà ancora Paper Champ…”

    CAMERA FADES

    Divisorio2

    Casino_Royale

    Video

    Divisorio2

    LOCKER-ROOM

    Siamo negli spogliatoi maschili della Topolica Sports Hall. John Pranzo è seduto su una sedia: espressione contratta e preoccupata, gomiti poggiati sulle cosce e congiunte. Il wrestler di Kansas City inarca il sopracciglio quando vede aprirsi la porta. Ma sembra rilassarsi quando si accorge che ad entrare è Kanli Ay.

    JP:” Kanly … Sai, ho riflettuto a lungo sulla nostra sconfitta ed alla fine mi sono domandato se non avessimo ben altro a cui pensare già prima dell’inizio del match. Sto parlando dell’instant shot, di quell’opportunità che potremo sfruttare quando vogliamo. Abbiamo perso per quel motivo e sono pronto a credere che se dovessimo aspettare ancora a lungo non faremo altro che perdere treni su treni.
    Freghiamocene se abbiamo perso per squalifica, freghiamocene se io e te abitiamo su due poli opposti. Sfruttiamo questa chance … TONIGHT “

    Ay ascolta in silenzio ma quando Pranzo termina il suo discorso, la sua risposta consta di una sola sillaba.

    KA: “No.”

    Pranzo rimane spiazzato. Per qualche secondo non risponde. Quindi replica, con maggior veemenza.

    JP: “ No, c’mon! Non capisco che cosa ti passi per la testa! Accidenti, Kanly! Questo è tutto quello che sai dirmi? NO? Sai, forse non ti rendi conto della chance che abbiamo per porre fine al quesito a cui tutta quella gente vuole dare una risposta !! Ed io ho la risposta al quesito: Sì NOI SIAMO PRONTI! Sai, so bene che noi non siamo fatti l’un per l’altro ma i treni potrebbero non passare quando vogliamo “

    Nascosto dalla sua maschera, Kanli Ay sovrasta John Pranzo, immobile come una sfinge. Anche il suo tono non sembra tradire alcuna espressione particolare quando risponde agli interrogativi del suo teammate.

    KA: “Non è questo il momento adatto, John. Non ricerco una … cornice particolare, non sono Artiom. Ma se vogliamo avere speranze di successo, dobbiamo ponderare meglio le nostre chances. E’ vero … il match della volta scorsa ha sorpreso anche me. Ci siamo guardati le spalle a vicenda … e siamo riusciti a “sembrare” una squadra. Ma non lo siamo, Pranzo. E non abbiamo ancora nessuna preparazione. La Cougar’s Army … per quanto la disprezzi, è campione da quasi tre mesi. Kenny e Magnus vengono sottovalutati parecchio ma sono un tag-team rodato che ha vinto già i titoli di coppia in WFS. Tu vuoi sfruttare la nostra instant-shot facendo leva sul fattore sorpresa ma… io e te abbiamo UN unico match disputato insieme alle spalle. La sorpresa andrebbe a farsi fottere nel momento in cui mostreremo tutta la nostra inesperienza come tag-team.”

    Pranzo sembra rimuginarci per qualche secondo. Poi sospirando, fa un cenno di assenso.

    JP:” Forse hai ragione, un po’ più di esperienza non guasterebbe. Ma credo che quel periodo non sia poi così lontano. Allora, cos’hai in mente? “

    KA: “Per ora dobbiamo solo aspettare e vedere come evolverà la situazione. Poi… dovremo allenarci. Duramente. John… io sono l’unico nella storia della Federazione ad aver concluso per due volte gli Anger Games da vincitore. E cosa mi ha portato finora? Nulla… se non questa instant-shot. Non era nei miei piani diventare Tag-Team Champion… e di certo tu non saresti stato il mio partner ideale. Ma ho SOLO questa chance. E non voglio sprecarla.”

    Pranzo annuisce e sembra pronto ad aggiungere qualcosa, ma Ay lo ferma.

    KA: “Cominceremo a lavorare insieme, appena torneremo a Larissa. Per stasera… ti consiglio di restare vicino a Kimberly. Lei è obbligata ad affrontare un match piuttosto difficile… e se devo essere sincero, non vedo grosse possibilità per lei.”

    JP: “ Non sono un veggente ma conosco quella ragazza molto meglio di chiunque altro. Che vinca o che perda, darà l’anima su quel ring. Jennifer Belle, tuttavia, è molto più furba e se la dovesse mettere su questo piano, Kimberly avrebbe poche speranze. Ma io mi fido di lei. So che è pronta a dare tutto quello che ha… di certo non sporcherò il suo trionfo, entrando in un match… contro un’altra donna. “

    Ay fa spallucce e se ne va. Pranzo lo osserva, digrignando i denti, stizzito. Poi, scuotendo la testa, lascia anche lui la stanza… forse pronto ad andare a cercare Kimberly, come consigliatogli dal suo strano partner.

    Divisorio2

    Backstage dell'arena.
    Ci ritroviamo nell'area spogliatoi. In particolare, siamo dentro ad uno specifico camerino, occupato da una delle nuove leve di Federazione: Glenn Luther.

    Il guardaspalle di Ronald Reeves, quest'oggi all'esordio assoluto in un match 1 vs 1, sta ultimando la propria vestizione. Il volto feroce è contratto in una smorfia che lascia intuire una grande concentrazione, mentre piegato in avanti finisce allacciarsi gli stivali.
    Per questa sera si profila quasi un Giant vs Giant match: sia lui che il suo avversario, Stewart Farrell, sono nell'intorno dei due metri, e dei centotrenta chili di peso. Roba da fare tremare le fondamenta stesse del ring.

    Improvvisamente, la porta dello spogliatoio si spalanca. Con passo veloce, fa il suo accesso il Rising Star Champion Ronald Reeves. “The American Pride” è reduce dall'incontro con Underwood, che, come abbiamo avuto modo di notare, è stato tutt'altro che pacato e sereno.

    Reeves ha un'aria tutt'altro che serena: sprizza rabbia da tutti i pori. Luther, che con ogni probabilità non ha avuto modo di vedere il suo confronto con Underwood, gli rivolge un'occhiata interrogativa.

    RR: “Non ti preoccupare, Glenn”

    Il tono di Reeves è categorico. Va a sedersi in una panca di fronte al suo guardaspalle.

    RR: “Ricordi? Non molto tempo fa mi avevi detto di voler perseguire la tua carriera in singolo... ed ora hai l'onore di aprire un PPV”

    Acrimonioso, The American Pride. Porta ancora le scottature della discussione precedente.

    RR: “Nessuno ha avuto lo stesso occhio di riguardo per me, agli inizi. Esclusa la Royal Rumble, il primo match che mi hanno concesso in un Live Show è stato a Knightfall, quasi sei mesi dopo il mio esordio... e poi qualcuno ha il coraggio di rinfacciarmi di aver sempre avuto chi mi ha parato il culo”

    Tra le molte (?) qualità di Glenn Luther spicca senz'altro la sua propensione al silenzio, per questo, malgrado l'evidente confusione, si limita a rispondere il minimo sindacale.

    GL: “La ringrazio, mr. Reeves. Stia certo che non sprecherò questa preziosa occasione”

    Reeves lo fissa negli occhi.

    RR: “Ne sono certo. Sei tutt'altro che stupido Glenn, anche se parli poco, e sai quanto importante sia questa occasione”

    Sospira.

    RR: “Questa sera sarà Gregor Heavans, il mio rivale, ma un domani dovrò guardarmi le spalle dall'assalto di David Turner. Priviamo Turner del suo fido alleato, e dimezziamo la sua potenza di fuoco”.

    E' chiaro a tutti ormai che Ronald Reeves non faccia niente per niente. Luther, ad ogni modo, sembra tutt'altro che ferito da questa rivelazione. Anzi, inarca un sadico sorriso.

    GL: “Ho capito, boss, non una parola di più”

    Sguardo di intesa tra l'ex buttafuori ed il Rising Star Champion.

    RR: “Su il morale e fatti onore. Questa sera conquisterai lo scalpo di un ex Tag Team Champion”

    Caricato dalle ultime parole del campione, Luther prende la porta e scompare nel backstage.


    CAMERA FADES

    1st - One on One Match:
    GLENN LUTHER vs STEWART FARRELL


    Il primo match della serata è sicuramente un match un po’ inatteso. Glenn Luther e Stewart Farrell arrivano al PPV dopo aver avuto qualche schermaglia, immediatamente prima ed immediatamente dopo lo scioglimento della WTF-Legacy. I due hanno avuto anche modo di incrociare le armi in un 3 Way Tornado Tag-Team Tables Match… però non si può dire che questo match giunga come epilogo di chissà quale faida. E’ forse persino possibile che sia solo il primo atto tra i due. Resta il fatto che sarà di questi due lottatori il compito di scaldare il pubblico di Bar per l’inizio di questo show!

    Parte “Another Brick in the Wall” mentre il mega-schermo trasmette il “titantrone” generico dei wrestlers della Facility. L’ingresso di Glenn Luther parte così, in maniera piuttosto “anonima” o quanto meno poco personalizzata. La coa non sembra disturbare troppo l’americano che sorride, scuotendo la testa di fronte agli applausi (pochi) del pubblico della Topolica Sports Hall, che evidentemente non lo conosce ancora molto bene.

    Luther si liscia il pizzetto, quindi si batte più volte il pugno destro sul petto, per poi alzare il braccio al cielo, mentre percorre la rampa con passo marziale. Il ragazzo non è del tutto all’esordio anzi, basti pensare che neanche una settimana fa, ha sostenuto (e perso) un incontro nel Total War Project, contro una vecchia conoscenza della WTF, Paul DeSade. La bodyguard di Reeves evita le mani protese verso di lui di chi cerca un saluto e raggiunge il ring, dove Kelly Trump lo sta presentando al pubblico montenegrino, passando dai gradoni d’acciaio. Arrivato di fronte al referee della contesa, P.J. Tee, il wrestler di Atlantic City si toglie un’anonima canotta e resta a torso nudo, pronto a combattere.

    Le note di “Rebel Son” preparano quindi l’arrivo di Stewart Farrell che esce in scena dopo i primi secondi della sua theme-song: sorriso smargiasso, l’espressione di Farrell non è affatto quella che ci si aspetterebbe da uno che ha visto, poche settimane fa, la sua stable sciogliersi a fronte di una impreventivabile sconfitta.
    Il Prince of England avanza, davvero molto sicuro di sé, ridendo della folla che lo fischia e sciogliendo i muscoli lungo il percorso della rampa d’accesso. Arrivato sul ring, Farrell ne occupa il centro ed alza entrambi i pugni al cielo, sentendosi già vittorioso. Luther resta tranquillo al proprio angolo ma il referee si mette comunque, prudentemente, in mezzo ai due.

    Nel volgere di poco, il match è pronto per cominciare… cenno di Tee al timekeeper e… DIN DIN DIN!

    Si parte! Ed è subito lock-up tra Luther e Farrell. Un clinch abbastanza ben bilanciato anche perché fisicamente i due sono abbastanza simili: 198cm x 135 kg per Glenn, 201 cm x 112 per Stewart… in poche parole Glenn è più possente ma Farrell sembra dotato di un allungo maggiore, seppur di poco. Il clinch diventa quasi un balletto, coi due che non si separano e finiscono prima contro le corde, poi in un corner, in un continuo alternarsi di posizioni. Tee cerca di dividerli ma i due non glie lo permettono e si spostano dalle corde. L’arbitro li lascia fare.
    Si torna quindi al centro del ring e c’è un sussulto di Luther che riesce a bloccare l’avversario in una Side Headlock. Farrell riesce però a spingere l’americano verso le corde, si libera… irish-whip verso le corde opposte e… VIOLENTA RUNNING SHOULDER BLOCK DI GLENN LUTHER SUL RITORNO!

    Farrell crolla sul mat, rotola verso un angolo e si rimette in piedi, massaggiandosi la spalla colpita. Luther decide di non forzare i tempi ed anziché andare a pressare l’avversario all’angolo, resta al centro del ring, dove saltella, tenendo alta la guardia. Dopo un po’ Farrell torna a farsi sotto: i due si studiano per qualche istante, poi sembra si sia pronti per ripartire con un nuovo clinch… invece Farrell colpisce Luther con uno stomp, e subito dopo con un pugno a martello sulla schiena!
    Farrell insiste coi pugni, Luther cerca riparo in un corner, ma a differenza sua, il Prince of England lo pressa eccome, seguitando a colpire con pugni e calci. Tee prova a fermarlo, notificando il rope-break, Farrell gli urla contro… ma la distrazione gli è fatale, perché Luther lo colpisce con uno stomp frontale!
    The Looter parte al contrattacco… usando le stesse armi del rivale: pugni, calci, sberloni… non si può dire ce la bodyguard di Reeves faccia chissà che sfoggio di tecnica, ma i suoi colpi sembrano fare un male cane!

    I colpi mettono Farrell in ginocchio, Luther lo rialza… graffiandolo sugli occhi, con fare meschino. Quindi fa per rialzarlo… ma Stewart reagisce con una gomitata! Quindi… Standing Headbutt!

    Luther retrocede fino all’angolo opposto, Farrell però lo segue, lo afferra per un braccio… IRISH-WHIP VERSO L’ANGOLO PRECEDENTE!

    A segno… ma Luther scatta immediatamente ed incrocia Farrell, al centro del ring, STENDENDOLO CON UNA CLOTHESLINE!

    The Looter insiste con uno Knee Drop, soffermandosi poi col ginocchio sulla carotide di Farrell, trasformando la situazione… in uno Knee Choke che viene ovviamente ammonito dall’arbitro. Quando Luther interrompe la pressione, sotto la minaccia di squalifica, Farrell cerca di raggiungere celermente un corner, per un break. Luther però lo raggiunge e stavolta è lui a whipparlo verso l’angolo opposto… connettendo poi con una TURNBUCKLE CLOTHESL..NO!

    BACK ELBOW SMASH DI STEWART FARRELL!!!

    Luther si china in avanti, Farrell salta sulla seconda corda e si mette seduto sul top turnbuckle… afferra Luther per la testa e.. TORNADO DD..NO!

    REVERSE DI LUTH…NOOOOOOOOOO! FARRELL RIESCE A FERMARE L’AZIONE DEL RIVALE E… SNAP SUPLEX DELL’INGLESE!!!

    Luther rotola, prudentemente, fino all’apron, mettendosi in ginocchio aldilà delle corde. Farrell fa per andare a raggiungerlo ma l’americano lo sorprende con una Shoulder Block through the ropes!

    Quindi l’americano prova a bloccare, dall’apron… STEWART FARRELL CON UNA COBRA CLUTCH HOLD!

    Non ci riesce! Farrell lo respinge con una gomitata, quindi si gira e.. CON UN PUGNO, DIRETTO, ALLA FRONTE, LO FA CROLLARE GIU’ DALL’APRON RING!!!

    Luther a terra, sul concrete… Farrell si sposta sull’apron, breve rincorsa e… OH MY GOD!!!

    DIVING ELBOW DROP!! DALL’APRON VERSO L’ESTERNO! E VA A SEGNOOOOOOOOO!!!
    FANTASTICA MANOVRA DI STEWART FARRELL!!!

    L’inglese, a questo punto, riporta l’avversario sul ring e… CERCA DI SCHIENARLO!

    UNO! MA NON SI ARRIVA NEANCHE AL DUE!

    Perentorio il kickout di Luther, che si rialza, ma Farrell fa prima di lui e lo colpisce con uno stomp in pieno volto!

    Luther rincula in un angolo, ma resta in ginocchio… Farrell lo tempesta di calcioni, quindi prova a strozzarlo con un Foot Choke! Ma prima ancora che il referee possa minacciare di squalifica Farrell, Luther si rialza, e dopo aver bloccato Farrell per una gamba… LO STENDE CON UNA STO!

    Quindi lo rialza, lo spedisce verso l’angolo con una violenta irish-whip… Farrell rincula verso il centro del ring, dove Luther lo blocca, caricandoselo sulle spalle e… SAMOAN DROOOOOOOOOOP!

    A SEGNO!!!

    Farrell si rialza dopo pochi secondi ma, devastato, barcolla paurosamente verso le corde… e Luther non aspetta altro… rincorsa e… TREMENDA CLOTHESLINE CHE SPEDISCE IL PRINCE OF ENGLAND FUORI DAL RING!!!!!

    Tee intima a Luther di aspettare il count-out dell’avversario ma dopo aver rifiatato pochi secondi, l’americano si sposta sull’apron… attende comunque che Farrell si rimetta in piedi, quindi rincorsa e… APRON DIVING SHOULDER BLOOOOOOCK!!!

    A SEGNO!!! FARRELL PRESO IN PIENO DA UN TRENO MERCI CON FATTEZZE UMANE!

    The Looter si rialza… sta dominando ma ha il fiatone. Non è di certo abituato a contese troppo lunghe ed infatti, quando va a rialzare Farrell, questi lo colpisce con diversi pugni all’addome. Luther riesce a fermarlo, cerca di whipparlo verso i gradoni d’acciaio ma… FARRELL LI SALTA!

    E COLPISCE GLI STESSI CON UN BACK KICK, FACENDOLI SBATTERE CONTRO LE GINOCCHIA DELL’ACCORRENTE LUTHER!!!

    Un’azione praticamente ai limiti della squalifica, vediamo Tee incerto… ma alla fine non sanziona il comportamento di Farrell, pur invitandolo a riportare la contesa sul quadrato. Farrell però scatta prima contro lo zoppicante Luther… METTENDO A SEGNO UNA RUNNING CLOTHESLINE!

    Solo adesso il Prince of England rialza l’avversario, lo riporta sul quadrato… si china alle sue spalle e lo blocca in una Sleeper Hold a terra. Luther però non molla! Stringe i pugni… e supportato (in minima parte) anche dal pubblico di Bar, riesce a rialzarsi, si gira vanificando la Hold… e si libera… COMINCIANDO A COLPIRE FARRELL A SUON DI TESTATE SUL MUSO!

    Farrell lo molla, Luther continua a colpirlo, con dei pugni… quindi irish-whip verso le corde ma… FARRELL ROVESCIA IL LANCIO!

    E TENTA UNA CLOTHESLINE… A VUOTOOOOOOOO! LUTHER CONTINUA LA RINCORSA… ED E’ POI LUI AD ABBATTERE STEWART FARRELL CON UN POLISH HAMMEEEEEEEEEER!

    Farrell si rialza… E SI BECCA ANCHE UN LARIAT!

    L’inglese si rialza ancora, prova a riparare in un angolo… ennesima rincorsa di Luther… CHE VA A SEGNO CON LA LOOTER EXPRESS!!! (Spear)

    Farrell esce barcollante dall’angolo… LUTHER ANCORA NON SI FERMA! Scatta verso le corde e… RUNNING KNEE SMASH!

    Farrell è di nuovo all’angolo, Luther scatta da quello opposto per… UNA SECONDA LOOTER EXPR..NOOOOO! STAVOLTA FARRELL LO RESPINGE CON UN SECCO TOE KICK!

    Luther barcolla un po’, poi crolla in ginocchio, ansimante, al centro del ring. Farrell stringe i denti, scatta contro di lui… E LO COLPISCE ALLA TEMPIA CON UN TREMENDO SIDE KICK!!! CHE BOTTA PAZZESCA!

    Luther finisce a terra, prono… Farrell lo raggiunge, lo volta… E LO SCHIENA!

    UNO! DUE! KICKOUT DI GLENN!!!

    L’inglese fa una smorfia, ma non si arrende: rialza Glenn Luther.. CHE SI LIBERA, LO ABBRANCA E… SPINEBUSTEEEEEEEEER!!! A SEGNO!

    ED ORA E’ LUTHER A STRISCIARE VERSO FARRELL… PER TENTARE LO SCHIENAMENTO!

    UNO! DUE! ANCHE STEWART DICE NO!

    L’inglese si libera e rotola verso l’apron, cercando di evadere del ring… ma Luther lo ferma… lo rialza… INCOMINCIA A COLPIRLO CON PUGNI SIA DI DESTRO CHE DI SINISTRO, UNA SCARICA TREMENDA DI COLPI!

    Quando ha finito, evita che Farrell cada sul concrete e lo riporta sul ring, pronto a tentare la Good L… NO!

    Farrell si libera, spinge Luther verso le corde… L’AMERICANO PERO’ SUL RITORNO CERCA IL PATRIOTIC KICK (Running Big Boot), UNA TRADEMARK DEL SUO BOSS!!!
    MA VA A VUOTO!!!

    Farrell evita il colpo e sul secondo comeback lo afferra al volo e… WINDS OF ENGLAAAAAAAAAAND!!!

    A SEGNO! A FARRELL IL COLPO RIESCE!!!

    ED ORA PUO’ SCHIENARE LUTHER!

    ONE! TWO! THRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRIGHT SHOULDER UP!!!

    LUTHER SI SALVA, NON CI CREDO!

    Adesso Farrell scuote la testa, disperato. Ma è ancora lui il primo a rialzarsi, ed a rimettere in piedi l’avversario… Stewart si carica Luther sulle spalle… ED E’ PRONTO PER L’ENGLAND-SLAND!

    MA LUTHER.. LA REVERSA IN UN CRUCIFIX PIN!

    Sorprendente ma… Farrell si libera prima ancora che l’arbitro conti l’uno, vista la chiusura non proprio perfetta! Luther si rimette in piedi, Farrell già pronto a scattare verso di lui ma…

    GLENN LO INTERCETTA COL PATRIOTIC KICK!!!

    A SEGNO!!! BOTTA DEVASTANTE!

    Farrell crolla a tappeto, Luther si fionda a schienarlo!!!

    UNO! DUE! TRE!!!

    LUTHER WINS!

    La bodyguard del Campione Rising Star riesce a chiudere il match usando proprio una mossa tipica di Reeves… ed adesso si rialza, sudato ed ansimante ma anche visibilmente soddisfatto. Per Luther, l’esordio in PPV si conclude con un grande successo, seppur al termine di un match che forse l’ha fatto penare più di quanto pensasse. Adesso però avrà poco tempo per riposare: pochi istanti per godersi la vittoria, poi dovrà essere pronto perché stasera Reeves difenderà il suo regno nel Main Event dello show… e vista la folta compagnia di Gregor Heavans, sarà necessario che qualcuno guardi le spalle al Campione… e questo compito ormai è esclusiva di Glenn!

    GLENN LUTHER def. STEWART FARRELL via PIN in 11’22”


    Telecamere accese, è tutto pronto.
    Siamo nel camerino della nostra Starlette Champion, Jennifer Belle.
    La bella californiana è già in tenuta da ring, il lucida labbra glitterato è ben visibile sulle labbra (l’avreste mai detto?!), capelli in perfetto ordine e il titolo della categoria è in bella mostra sul tavolo accanto alla Belle.

    JB: Bene, siamo giunte all’epilogo di questa piccola… seccatura.
    Siamo arrivate al PPV Kimberly, questo vuol dire che il tuo tempo è finito.
    Questa sera abbasserai la cresta, abbandonerai i sogni di gloria e tornerai nel dimenticatoio dal quale sei riuscita a fuggire col tuo boyfriend.

    Sorrisetto di scherno della Belle che rimane seduta con le gambe accavallate a fissare la telecamera.

    JB: Andiamo, non hai alcuna chance di mettermi sotto con la tua spiazzante pateticità.
    Credi davvero che ti abbia finora trattata con sufficienza per mio puro e mero diletto?
    Sbagli mia cara, il rispetto e la considerazione si danno a chi davvero li merita e tu, non meriti di calpestare il mio stesso ring, il ring sul quale tra poco scoprirai come mai io sono la campionessa e tu combattevi con Liz Hard.
    Quando ti sconfiggerò, perché ciò accadrà, io non proverò niente… tu per me sei esattamente questo… niente.
    Non vali nemmeno le parole che io, magnanima, ho deciso di donarti quest’oggi.

    La Belle si dimostra parecchio… beh… stronza… nei confronti di Kimberly.

    JB: Sinceramente Kimberly, dimmi, cos’hai fatto tu per meritare questo incontro?
    Hai messo in scena una pessima faida con un’altrettanto pessima lottatrice.
    Hai vinto qualche incontro di coppia nel quale non mi hai sfiorata, ma ammettiamolo, ciò ti basta a sentirti una brava lottatrice pronta a tornare al lustro precedentemente e fortunatamente ottenuto.
    La cosa che più mi ha fatto ridere di te però è quando hai detto che il titolo ti spettava, li davvero, ho provato per te una pena incredibile.
    Secondo te, spetta alla fidanzatina di Pranzo solo perché essa ha sconfitto la Hard e perché è stata la prima campionessa?
    Beh, tesoro, sapevo di non poter fare affidamento su un tuo alto quoziente intellettivo…

    Jennifer sorride, o meglio, ghigna, mentre mette in mostra un cambio gamba che se solo non ci fosse la Cesarec davanti alla porta vedremmo la Basinger entrare da un momento all’altro per complimentarsi vivamente con la nostra campionessa.

    JB: Io sono partita dal nulla, sono arrivata qui e nessuno mi avrebbe degnata di… beh no, sono troppo bella per non essere degnata di uno sguardo in effetti, credo di aver scelto le parole sbagliate per esprimermi.
    Diciamo che nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di me, in fondo avevano le loro turche ecc… tutte le beniamine stra-tifate.
    Io sono arrivata dal nulla e mentre tu continuavi ad ostentare un regno arrivato ormai anni fa, io mi sono messa in luce e ho vinto quel titolo, non una, ma due volte, comprendi quanto sto dicendoti bambolina?
    Tu eri qui da prima che arrivassi io, e in poco più di un anno ho fatto molto più di quanto tu possa anche solo sognare.
    Due regni titolati di cui uno in corso e l’award come miglior Starlette dell’anno, ovviamente con più della metà dei voti… insomma, un massacro per chiunque.
    Tu in questo momento rappresenti chiunque, sei uno zero all’interno di un codice binario, sei una persona qualunque…

    Jennifer si alza dalla sedia ed afferra la cintura, poggiandola poi sulla propria spalla destra.

    JB: Chiudiamo una volta per tutte questa assurda faccenda.
    Silvija rimarrà qui a godersi lo spettacolo dal maxischermo, così non avrai nulla a cui appigliarti quando capirai che se la campionessa sono io, è perché sono l’unica a meritarlo.
    Nelle ultime settimane ti sei indotta a credere che per qualche stupido motivo io potessi avere paura di te, quando vali meno del pidocchioso vestito da mercatino che indossi… tra poco andrai incontro alla pura, unica ed indiscutibile verità.
    Tu non vali niente ed io sono per te un livello inarrivabile, una chimera lontana, che non raggiungerai mai, mai nella vita… sei pronta ad affrontare tutto questo? In fondo, ti ci sei cacciata da sola…

    Ultimo sorriso in primo piano della nostra bella campionessa, che poi esce dal camerino prima della dissolvenza.

    Divisorio2

    Parte un video, girato qualche giorno prima del PPV.

    *Siamo all'interno di una cabina lussuosissima ... al suo interno Gwaine è Seduto spaparanzato sul divano, sta guardando dei DVD, incontri dei suoi avversari, mentre guarda con attenzione ... beve con calma un sorso di Rum*

    Michael: Che succede Gwaine? Mi sembra teso.

    Gwaine: Quando ho preso un treno tutto per me, non credevo che non me lo sarei potuto godere ... ma guarda là

    *Con la mano che tiene il bicchiere indica il televisore*

    Gwaine: La SS è l'unico team che mi preoccupa

    Michael: Addirittura?

    Gwaine: Eheheh, lo sai che intendo? Vogliamo vincere assolutamente, vogliamo dare vendetta a Sam, ma essere così vicino a quei due non vorrei ci distogliesse ... e se nella foga di combatterli, un altro team coglie l'occasione per vincere? Dobbiamo essere super attenti e preparati. Ecco perché l'ultima cabina è un immensa Palestra.
    Ma non mi hai detto la città.

    Michael: Andiamo a Bar, in Montenegro ... e ti prego non ...

    Gwaine: E per andare al bar dovevi farmi prendere il treno? Ho il Papero Allegro per quello

    Michael: Ecco, lo sapevo ... Ma comunque dov'è Artiom?

    Gwaine: Secondo te?

    Con tempismo assoluto, la porta della cabina si apre facendo entrare l’oggetto del discorso. Artiom Kostantinos, in tenuta da allenamento, si va a sedere su una poltrona, mentre con l’asciugamano inizia a detergersi il sudore.

    AK: “Ancora non ci credo…”

    Parole rivolte a nessuno in particolare.

    AK: “Sto andando a combattere in PPV su un treno privato… fino a due settimane fa non credevo neanche che esistesse qualcuno tanto ricco da possedere un treno personale”

    Sospira, sporgendosi in avanti ed alternando occhiate a Michael e a Gwaine.

    AK: “Di cosa si parlava? Immagino non di wrestling…”

    Scuote il capo, fissando poi i propri occhi in quelli del team mate.

    AK: “Lo dico ancora, a costo di diventare ripetitivo Gwaine: la vittoria nel match, questa sera, passa in secondo piano. Dobbiamo farla pagare alla Suicide Squad, anche se dovesse costarci tutto…”

    E’ evidente fin da subito come ci siano discrepanze nell’approccio al PPV tra i due contendenti

    Gwaine: Grazie, per l'occasione volevo puntare sul classico, con un bel treno, Anzi, potrei allenarmi anche io un po' più tardi. Comunque Mick ... Sam?

    Michael: Sam da quello che ho sentito, sta migliorando ... anche se ancora non del tutto

    Gwaine: Ark, tranquillo che finché le SS esisteranno, il solo ed unico Gwaine Caerleon ...

    Michael: Il Quarto

    Gwaine: Il solo ed unico Gwaine Caerleon IV, perché mi devi sempre precedere? Lasciami finire Mitch.
    Arn, come abbiamo fatto settimana scorsa, daremo il meglio, perché è quello che meglio sappiamo fare, Quei due la scorsa volta hanno perso grazie a Sam,ora tocca a noi mostrarci al suo stesso livello.
    Sai? Ho sempre amato combattere in un Hardcore Match, mi ricordano le risse nei locali in regno unito ... e questo incontro ci si avvicina abbastanza

    Michael: Non si intestardisca a provare manovre su ogni oggetto che trova, dovete vincere, questo è l'importante, non perdervi in chiacchiere.

    Gwaine: Assolutamente, Nemmeno il T-X di Terminator Tre è più determinato di me e Ark ... vero amico?

    Michael: Ma sa almeno chi c'è oltre la SS Gwaine?

    Il comportamento guascone di Caerleon è solitamente in grado di migliorare l'umore di Kostantinos, forse perché, in fondo, dietro al fare compassato e grave si cela pur sempre un ragazzo di 21 anni. Ma in questa occasione, le gag di Gwaine e Michael non strappano neanche un sorriso ad Artiom.

    AK: “Non lo so neanche io, Michael”

    Difficile a crederlo, conoscendo il “metodo Star Platinum” che prevede un approccio molto metodico ai match.

    AK: “Sul ring ci sarà solo la Suicide Squad, per quanto mi riguarda...”

    Lancia occhiate di ghiaccio ai suoi interlocutori.

    AK: “Non ho mai combattuto in match dalla stipulazione “hardcore”, presumo che non si adattino troppo al mio stile di combattimento. Ma immagino che l'uso di sedie od altri oggetti contundenti mi possa aiutare a fare più male possibile a quei due vermi schifosi”

    Fissa ora negli occhi il solo Gwaine che per tutta risposta si fa serio, alzandosi dal divano dove era spaparanzato

    Gwaine: C'ha ragione, oltretutto se la SS è il team che potremmo definire più forte ... beh, schiacciare loro è l'obbiettivo primario. Per la vittoria e per Sam

    AK: Per Sam

    Gwaine e Artiom lasciano la cabina diretti alla cabina palestra da Gwaine.

    Divisorio2

    Kimberly Jason è da sola, intenta a compiere gli ultimi preparativi prima del suo match valevole per il titolo STARLETTE.

    Si volta, indirizzando il proprio sguardo e le proprie parole verso la telecamera.
    E’ lo sguardo di una donna più che mai decisa a vincere quella corona. Per dimostrare di non essere inferiore. Per dimostrare che la bravura sul ring conta più della bellezza.

    KJ:” Sapete, prima di diventare una lottatrice non avevo mai avuto nessuno che mi apprezzasse quanto me stessa. Eppure, ho conosciuto una persona così speciale che ho avuto l’onore e il privilegio di avere al mio fianco. Sto parlando del mio ragazzo, sto parlando di John Pranzo.
    Un giorno mi disse una cosa che molti potrebbero prendere per poco originale ma sulla quale io baso la mia carriera da lottatrice. Mi disse che il dolore è solo qualcosa di psicologico.
    Ripeto, non sarà originale.
    Ma se sono diventata la prima Starlette champion e la new First contender è proprio per questo motivo.
    Il dolore fisico proviene dalla mente. Proviene dal nostro sistema nervoso.
    E se riusciamo a sconfiggerlo, abbiamo sconfitto gran parte dei nostri problemi.
    Poi, però, ti ricordi che il dolore è nella tua testa e che nonostante provi a batterlo, non vi riesci.
    E sei obbligato a conviverci. Sei costretto a farlo. E puoi farlo se quando ti guardi allo specchio non vedi la controfigura di te stessa, Jennifer.
    Io ti rispetto perché sei la mia avversaria. Ti rispetto perché sei la campionessa.
    Rispetto la vera Jennifer Belle. Perciò, spero che tu mi abbia detto la verità quando hai voluto che non ci fossero interferenze.
    E solo allora scoprirò se la vera Jennifer è capace di convivere con il dolore come faccio io. Un dolore atroce. Ma sopportabile. E’ nella tua testa, proprio come è nella mia, Jennifer.
    La mia domanda è la seguente: riuscirai a sopportare tutto quel dolore che ti infliggerò con la mia JASPEAR ? “

    2nd - WTF STARLETTE TITLE/One on One Match:
    JENNIFER BELLE (C) vs KIMBERLY JASON


    Kelly Trump, sul ring con la referee Rachel Blows, ricorda al pubblico che la seconda contesa della serata, “scheduled for One Fall”, è valevole per lo Starlette Title, che sarà quindi la prima cintura messa in palio stasera.

    La sfidante è la prima ad entrare in scena, sulle note di “Down to my Last”. Parliamo ovviamente di Kimberly Jason, ottimamente accolta dal pubblico montenegrino. KJ si presenta, apparentemente molto carica. La donna di John Pranzo stringe i pugni, ed indica il pubblico, cercando di ricambiare gli applausi con un sorriso che però risulta un po’ tirato a causa della tensione. La ragazza indossa top e shorts di colore bianco ma con bande nere. I wristbands, che arrivano fin sopra al gomito, richiamano la stessa fantasia, così come i wrestling boot e le ampie ginocchiere. Kimberly percorre la rampa, corricchiando, e sorridendo verso gli spettatori che la inquadrano coi loro cellulari per strapparle uno scatto. Prima di salire sul ring, KJ si avvicina ad una telecamera e, anche se non microfonata, sembra inequivocabilmente dire stasera uscirà dal ring come nuova campionessa Starlette.

    Arrivata sul ring, KJ si piazza al centro e fa un teatrale inchino alla folla… ma la sua theme sta già sfumando per lasciare spazio alle note di “The Devil Within”…
    Ed ecco, la bellissima campionessa Starlette della WTF: esce sullo stage da sola (come previsto, Silvija resta nel backstage per questo match) e nonostante il suo appeal, viene subissata di fischi da parte della Topolica Sports Hall. Jennifer, ad ogni modo sembra fregarsene bellamente: avanza, ancheggiando sensualmente, con un mezzo sorriso sul volto e le braccia aperte come se volesse, idealmente, accogliere i fischi. La cintura Starlette è portata in vita, in bella vista. Jennifer avanza, reclinando il capo all’indietro, quasi stesse ascoltando un’opera lirica e non fischi ed insulti rivolti a lei.

    La campionessa è vestita anche lei con top e shorts, entrambi coi toni che vanno verso il viola. A differenza dello stile di Kimberly, più sportivo, il top della Belle è più “glam” con una velatura nella zona dello spacco e richiami barocchi sulle coppe. A differenza della sfidante, Jennifer non indossa protezioni, né alle braccia né alle gambe.
    La Belle sfila per un po’ sull’apron e prima di entrare sul ring, indica Kimberly Jason per poi scoppiare in una civettuola risata. Alla fine, fa il suo ingresso in scena e celermente si sfila la cintura. Fa per consegnarla alla referee… ma anche per ostentarla alla sua avversaria, che attende, già in posizione di guardia.
    I preamboli del match si concludono dopo che la Blows ha ricordato alle due avversarie le regole della contesa. La Belle, in realtà, non pare prestare troppa attenzione alle parole della referee. Alla fine la ring-belle viene fatta suonare… il match può partire ma… Jennifer sembra avere ancora qualcosa da dire alla sua avversaria…
    La campionessa californiana, abile ad entrare sotto pelle alle sue avversarie, sembra tentare la carta del trash-talking per innervosire la Jason. Che per un po’ si limita ad ascoltare, mani sui fianchi… ma quando Jennifer, ridendo, le da le spalle… KIMBERLY PROVA A SORPRENDERLA CON UN FULMINEO ROLL-UP!

    UNO! DUE! LA BELLE SI LIBERA MA… CHE RISCHIO!

    La campionessa, sconvolta, si rialza e, trasformata dall’ira, scatta per attaccare KJ con una clothesl..NO!

    Il braccio teso viene evitato.. E LA JASON TENTA DI NUOVO UN ROLL-UP!

    UNO! DUE! LA BELLE SPINGE VIA KIMBERLY!

    La campionessa si rialza, Kimberly fa per andargli addosso… SUPERKICK DELLA STARLETTE CHAMPION!!!

    Che botta! Quest’incontro è cominciato subito con marce molto alte!

    La Belle gira intorno alla sua avversaria, guardandola con uno sguardo colmo di disprezzo. La rialza, prendendola per i capelli… e la colpisce con un pugno a martello sulla schiena. KJ crolla in ginocchio, la Belle la riporta su e la trascina in un angolo… prima la fa sbattere contro i turnbuckles, quindi inizia a colpire la donna di John Pranzo con una serie di calci al corpo.
    Quindi Jennifer si allontana, prende quasi la rincorsa dall’angolo opposto, scatta e… TURNBUCKLE SPL..NO!

    LA JASON EVITA, LA BELLE SI SCHIANTA SUI TURNBUCKLES!

    Jennifer rincula verso il centro del ring, intontita dalla botta mentre KJ prende la rincorsa dalle corde e… CONNETTE CON UN HEADSCISSORS TAKEDOWN!!!!
    Ma la campionessa si rialza subito! Poco male, perché KJ fa lo stesso e… RUNNING DROPKICK!

    A SEGNO! ED IL COLPO E’ COSI’ VIOLENTO DA SBALZARE LA BELLE OLTRE LE CORDE… FACENDOLA CADERE FUORI DAL RING!

    La Belle non resta a lungo a terra… si rialza e, piuttosto rabbiosamente, sbatte le mani contro l’apron, mentre la Blows la invita a rientrare onde evitare di contarla fuori. Il pubblico intona cori pro-Kimberly, che appare molto più carica rispetto alle primissime fasi. La Jason adesso urla alla Belle di rientrare, ma la campionessa sembra per qualche istante più impegnata a battibeccare con uno spettatore che l’apostrofa con epiteti poco gentili.

    Kimberly però è stanca di aspettare, scatta e… BASEBALL SLIDE… INTO HEADSCISSORS HOLD!!!

    KJ SI MANTIENE ALLE CORDE E PROVA A STROZZARE LA BELLE, BLOCCANDOLA CON LE GAMBE!

    Jennifer però non impiega troppo tempo a liberarsi, colpendo KJ con pugni sull’addome scoperto, quindi le afferra una gamba… E LE SBATTE IL POLPACCIO CONTRO L’APRON-RING!!!

    Smorfia di dolore della Jason, che esce dal ring, zoppicando. La Belle l’afferra per i capelli, la riporta sul ring, Kimberly prova a gattonare via… MA LA JENNIFER LA COLPISCE CON UN UMILIANTE CALCIO NELLE TERGA!

    La Belle poi si accanisce sulla gamba “ferita” della Jason, colpendola con un Elbow Drop sul quadricipite femorale, per poi continuare con una Leglock, intervallata da pugni sul ginocchio. La presa, pur facendo i suoi danni, non sembra poter condurre ad un tap-out della Jason, che viene quindi rialzata dalla Belle e mandata all’angolo.
    Jennifer raggiunge Kimberly ed applica una nuova Leglock.. stavolta sfruttando la second-rope per aumentare la leva. Kimberly urla, disperata ma la presa è ovviamente irregolare e la Blows la stoppa con un DQ Count. L’azione rimane nelle mani della Belle che porta via l’avversaria dall’angolo, lasciandola ricadere, faccia in avanti, al centro del ring. Quindi, il leit-motiv prosegue con la Belle che afferra di nuovo la gamba destra di Kimberly Jason e comincia a colpirla con una serie di stomp sulla coscia, quindi l’afferra tenendole la caviglia sotto il proprio braccio e… LEG DDT!!! A SEGNO!

    La Belle si rialza, allarga le braccia e comincia a provocare KJ urlandole frasi come “tutto qui quello che sai fare?” mentre la dolorante ragazza di Aurora, striscia verso un corner, incapace di rialzarsi. La Belle la lascia fare ma quando KJ arriva nei pressi dell’angolo, la campionessa scivola fuori dal ring, afferra di nuovo l’avversaria per le gambe e… LA BLOCCA IN UNA FIGURE FOUR LEGLOCK CONTRO IL PALO DI SOSTEGNO DEL RING!!!!

    Un’altra manovra irregolare ma… la Belle sta demolendo le articolazioni inferiori di Kimberly Jason!!! E nonostante la Blows sia celere a far partire il DQ Count, le urla di KJ si sollevano, strazianti. Jennifer Belle viene invitata, con veemenza, dalla Blows a risalire… e lo fa, mandando baci ad un pubblico che ormai non smette più di fischiarla per l’odiosa tattica, condita da manovre irregolari, che la Belle sta usando.

    Una volta dentro, la Campionessa Starlette rialza la rivale, la porta al centro del ring e… SHIN BREA…NO!

    LA JASON COLPISCE LA BELLE CON DELLE GOMITATE ALLA TESTA, LIBERANDOSI PRIMA CHE JENNIFER RIESCA A COMPLETARE L’ESECUZIONE DELLA MANOVRA!

    Ed una volta tornata a terra… IMMEDIATO ARMDRAG SULLA BELLE! A SEGNO!

    Jennifer si rialza subito e scatta per una clothesline.. KJ PERO’ SI ABBASSA ED EVITA!

    Ma… la gamba martoriata le cede e Kimberly cade sul mat! La Belle ha così il tempo di fermarsi, blocca da dietro la rivale, tenendola per i capelli… MA KJ LA COLPISCE CON UN CALCIO ALL’INDIETRO, DA SEDUTA!

    La Belle barcolla qualche istante, ma prova subito a tornare all’attacco. Ma Kimberly si libera di lei, e la colpisce al viso con un Forearm Smash! Quindi… EUROPEAN UPPERCUT DELLA RAGAZZA DAI CAPELLI VIOLA!

    Poi ancora un altro Forearm Smash! E… ALTRO EUROPEAN UPPERCUT! L’ultimo colpo spedisce la Belle all’angolo. Kimberly la raggiunge… ELBOW SMASH!

    La donna di Pranzo si piega sulle ginocchia.. si vede lontano un miglio che le fa male camminare per i danni subiti alla gamba ma intanto, coi suoi colpi… STA FACENDO SANGUINARE LA BELLE DAL NASO!

    Kimberly la lancia con veemenza verso l’angolo opposto, ma nel farlo cade anche lei, in avanti. Prova a rialzarsi in fretta… senza successo. La Belle la indica e ride… ma si ferma e si accorge, con disgusto, di sanguinare. Piena di rabbia urla allora a KJ di alzarsi e quando la sfidante sembra pronta a farlo.. la Belle scatta verso di lei… E VIENE ABBATTATA DA UN LARIAT D’INCONTRO DI KIMBERLY JASON!

    Colpo potentissimo, entrambe le ragazze finiscono a terra… ma Kimberly, con un ultimo sforzo, cerca di coprire Jennifer per un Pin!

    UNO! DUE! MA C’E’ IL KICKOUT DELLA BELLE!

    Kimberly si dispera ma è la prima a rialzarsi. Zoppicando, si avvicina alle corde. Si sposta sull’apron… raggiunge il paletto… il pubblico batte le mani per incitarla… Kimberly inizia lentamente a scalarlo ma Jennifer Belle si sta rialzando…

    E LA CAMPIONESSA RIESCE A RAGGIUNGERE IN TEMPO KJ!

    La colpisce con un pugno alla schiena, quindi sale a sua volta sulla second-rope e… OH MY GOD! CI SIAMO!

    VUOLE TENTARE IL BELLE PERFECTION DRIVER!!!

    NOOOO! Kimberly si mantiene alle corde e le impedisce l’esecuzione! Quindi colpisce Jennifer con dei pugni.. E LA FA RICADERE SUL MAT, DI SCHIENA, CON UNA SPINTA!!!

    Jennifer si sta comunque rialzando ma… NON CI CREDO!!!

    DIVING JASPEAAAAAAAAAAAAAAAAAAR!!! A SEGNOOOOOOO!!

    KIMBERLY SEGA IN DUE LA BELLE, CON UNA JASPEAR VOLANTE!!!!

    CI SIAMO! LA STA SCHIENANDO!!!

    UNOOOO! DUEEEEEEEEE!!! TRRRRRRRRRRRNOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    COME HA FATTO??? LA BELLE SI E’ SALVATA!!!!

    Kimberly appare sconvolta, si mette le mani nei capelli e resta a bocca aperta. Perde così fin troppo tempo… la Belle alle sue spalle sta già per rialzarsi ma… KJ SE NE AVVEDE!

    Si alza di scatto e.. no, wait… cosa vuole fare? NON CI CREDO!

    KIMBERLY SI CARICA JENNIFER BELLE SULLE SPALLE!

    E’ LA POSIZIONE DI PARTENZA… DELLA FREE-STYLER!!!!

    FREESTYLER IN ARRIVO PER LA CAMPIONESSA STARL…NOOOO!

    La Belle si libera, scatta verso le corde alle spalle di KJ, che si gira… E SI BECCA UN VIOLENTISSIMO BRACCIO TESO!!!

    La Belle allora rialza l’avversaria, la porta all’angolo… e dopo averla caricata sullo stesso… RIESCE A BLOCCARLA… POSIZIONE DI PARTENZA PER IL BELLE PERFECTION DRIVER…
    APPLICATA!!!

    E CONNESSA!!! STAVOLTA JENNIFER RIESCE AD ANDARE A SEGNO CON LA SUA LETALE FINISHER!!!

    C’è lo schienamento… la Jason sembra totalmente esanime…

    UNO! DUE! TRE!!!

    E vince Jennifer Belle, ancora una conferma per la Campionessa!

    Un incontro molto combattuto: Jennifer Belle si è dimostrata un abile stratega, limitando parecchio la mobilità della Jason, ferendole la gamba in maniera tale da farle mancare l’esplosività necessaria a mettere a segno, una manovra letale ed “improvvisa” come la Jaspear. La Jason però non si è arresa e prima ha cercato di chiudere con una variante volante della sua stessa finisher, quindi provando ad utilizzare la manovra conclusiva del suo ragazzo, John Pranzo. Ma la Belle, dimostrandosi una vera campionessa, è prima sopravvissuta alla prima finisher, ed ha neutralizzato sul nascere il tentativo della seconda, capovolgendo per l’ultima, e decisiva, volta, la situazione in suo favore.

    Un successo quindi, che se da una parte certifica che Kimberly Jason è effettivamente tornata, dopo un lungo periodo buio, dimostrando che le recenti vittorie non erano state frutto del caso, dall’altra parte ci dice che Jennifer Belle è una delle più grandi campionesse che la categoria abbia avuto. Stavolta, la sua è stata una vittoria netta da interferenze ed altre scorrettezze. Una campionessa che rischia persino di essere troppo dominante per la sua categoria… arriverà una concorrente in grado di fermarla???

    JENNIFER BELLE def. KIMBERLY JASON via PIN in 8’16”. BELLE is still WTF STARLETTE CHAMPION


    C'è una tavola imbandita nel backstage della Topolica Sports Hall e attorno al tavolo sono raccolti molti uomini: c'è il "Killer Wolverine" Rod Weiler, con la sua in espressione facciale che rende un'ottima poker face, con lui il suo tag team partner 'Copycat' Axel Cougar, poi un soggetto mascherato, 'The Blitzkrieger' Marco Waldo, e quindi 'The Doctor of Kick-Atomics' Seragt Stilery, il midget Lil' Maxie, e via discorrendo tanti wrestler da poter entrare tranquillamente in TWP dalla porta principale e da quella di servizio contemporaneamente.

    Sul tavolo è steso un tappeto verde con delle caselle numerate; su di esso sono appoggiate due cinture: i WTF Tag Team Titles, in possesso della Cougar's Army.
    Axel spinge la sua belt facendola strisciare sul tappeto verde

    AC: "Questa sera mi gioco tutto!"

    Lo sguardo di Rod Weiler si posa su di lui e la sua espressione cambia da....no, non cambia, sposta solo il sopracciglio

    AC: "Bella l' atmosfera che si respira qui stasera, sembra la classica Festa del Grazie al Caz-beep!-o!"

    La testa di Marco Waldo si alza dal tablet su cui stava leggendo un messaggio ( firmato WS) e risponde al giovane

    MW: "Non puoi dire Festa del Grazie al Ca-beep!-, siamo in fascia protetta, ca-beep-!"

    Axel si alza

    MW: "Non parleresti così se fossi nella mia situazione. Rischio di perdere tutto quello che ho questa sera. Ho bisogno del miglior Rod Weiler, e anche quello potrebbe non essere sufficiente; ho tutto contro!
    Questa sera affronteremo Kenny & Magnus in una stipulazione che avvantaggia quei due figli di papà!"

    Waldo, intanto, lo guarda Storto.

    AC: "Un cage match in cui l'unica vittoria possibile è tramite cage escape; niente pin o submission , bisogna saltare fuori dalla steel cage con entrambi i membri del team. E scusa se lo dico, Rod, ma non mi sembri il più grande scalatore di questo mondo!
    E questo normalmente; ora dopo il match per il Total Title ed il Mentor Champion che ti ha attaccato ,temo che le interferenze siano troppe anche per un veterano come te!
    Che possibilità ho di difendere queste cinture? Kenny e Magnus si son fatti dare da Dylan McZax la stipulazione che maggiormente li favorisse; Rod, sei inarrestabile sul ring, ma fuoriuscire da una gabbia d' acciaio è tutta un'altra cosa. Forse è il caso che la Cougar's Army si presenti con un' altra form..."

    RW: "Abbastanza!"

    Weiler si è alzato di scatto e interrompe il giovane, che deglutisce.

    RW: "Hai miagolato abbastanza!"

    Rod si allontana dal tavolo

    RW: "Pensavo di aver dato una dura lezione al mio avversario la scorsa settimana, quando mi ha sottovalutato e poi ha subito come mai durante un match; ma sembra che dovrò inculcare una hard lesson anche a te!"

    Crock! Crock!

    Weiler si scrocchia le articolazioni della mano mentre Axel manda giù saliva e qualcuno se la ride sotto la maschera.

    RW: "Abbiamo una stipulazione che ci sfavorisce? Può darsi, ma siamo i campioni e bisogna dimostrare di saper combattere anche quando abbiamo i favori contro. Sei sicuro che riusciranno ad uscire dalla gabbia dopo che avrò segato le gambe a quei due?"

    Lo sguardo di Rod sembra una minaccia contro Axel che sprofonda nella sua sedia.

    RW: "Devono riuscire a fuggire, prima che li prenda e li possa schiantare al tappeto.
    Non ti ho forse dimostrato che grande errore commette chi sottovaluta in questo business? Hardaway non è in grado di sostenere un match questa sera dopo il nostro incontro: eppure sembrava più preoccupato dal fatto di non avere preoccupazioni, che dovermi affrontare: bad mistake!"

    Ora è Weiler a puntare il suo pugno sul tavolo dal tappeto verde

    RW: "Per Hirohito Sagayami, confido che la steel cage sia sufficiente a tenere lontano i suoi artigli da me; non è finita contro il gigante giapponese, ma non è questa sera il momento di sapere i motivi del suo attacco, so aspettare. E dopo tutto questo è proprio il mio Tag partner a dubitare di me? Ma tu non sei solo il mio compagno , sei anche il mio trainee. Dubita ancora una volta così di quanto può fare il Killer Wolverine sul ring e per un mese mangerai pane e chop"

    AC: "ma...."

    RW: "Chiaro?!?"

    AC: " ...ok vecchio. Andiamo a rompere qualche culo"

    RW: "Non vedo l' ora"

    Divisorio2

    Backstage WTF.

    I corridoi inquadrano l’inquietante figura di Jake Gray che cammina verso una meta ben specifica. Il Psycho Killer non è molto sorridente (e quando mai lo è?).
    Lo vediamo raggiungere una porta ed aprirla senza nemmeno bussare.
    Al suo interno Zolf è concentrato, seduto su di una panca, con Aerin che prova a rincuorare il suo uomo, che ovviamente non la caga di striscio.
    Gray si appropinqua al suo tag team partner.

    Gray: Ok settimana scorsa ho finto di stare ai giochetti del GM giusto per non farci sbattere fuori dal torneo. Ma cos’è questa storia? Prima dobbiamo combattere uno stupido 3 vs 3 prendendoci come palla al piede questa bambinetta problematica e ora non possiamo sfiorare i nostri rivali al di fuori del ring? Andiamo, ma per caso ad Underwood gli si è fottuto il cervello?
    Assume leoni assetati di sangue e pensa di poterli controllare così? Noi non siamo due checche del cazzo che si fanno comandare, noi siamo la Suicide Squad e non a caso le iniziali della nostra squadra ricordano gli squadroni del terzo Reich. La nostra pericolosità è uguale….per caso dobbiamo ricordarglielo in qualche modo?
    Zolf so che non sei un tipo che parla molto e anche io odio le chiacchiere inutili ma questa faccenda mi sta mandando in bestia…

    L’Insane Cancer da sotto al nero cappuccio volge lo sguardo sul proprio tag team partner.

    ZO: Beh, benvenuto Jake, posso offrirti qualcosa?
    Ovviamente faccio della retorica…

    Zolf è sarcastico, anche se dalla sua espressione proprio non si direbbe.

    AV: Ed ecco qui il simpaticone…
    Cosa vuoi Gray, non vedi che io e Zolf vogliamo un po’ di privacy?!

    Giusto per non farci mancare nulla anche la Hornycide prende parola, ma ormai sappiamo che tra lei e Gray non scorre buon sangue.

    ZO: Basta cazzate!
    Allora Gray, qual è il problema?!
    Non ti piace attenerti alle regole? Bene, nemmeno a me.
    Purtroppo alcune volte è necessario fare buon viso a cattivo gioco se capisci cosa voglio dire, quindi, settimana scorsa siamo rimasti seduti a guardare, oggi non c’è nessuno in grado di fermarci, sono stato chiaro? Sfido chiunque, a intralciarci quest’oggi…
    Il piatto è ricco Jake, ed io ho intenzione di saziarmi come si deve.

    Il sadismo generale aumenta, ce lo dice il nostro sadometro.

    ZO: Qualche settimana fa abbiamo, o per meglio dire, hai messo le mani addosso alla biondina, ci sei andato giù pesante, e nessuno è stato in grado di dire o fare nulla, nessuno ha fatto si che tu non potessi agire e nessuno ci ha sanzionati per questo… intendo dire che la violenza fa parte di questo mondo ma che non la si può sfruttare in ogni occasione, ma in quest’occasione puoi fare ciò che vuoi.
    Siamo io e te contro altre sei vittime pronte a farsi dilaniare da noi, soprattutto i due tizi che stavano con la biondina, quelli vogliono vendicarla, e pregusto già il sapore del loro sangue, quando esso sgorgherà sancendo la nostra indiscussa superiorità e la loro vana utopica missione…

    Zolf è squisitamente serio, mentre Aerin lo fissa con occhi sognanti.
    Gray si siede su una panca messa ortogonalmente rispetto a quella che ospita Zolf e Aerin.
    Guarda dritto la ragazza, che ovviamente ricambia con sguardi di odio.
    Della serie: e fu amore a prima vista.

    Gray: Beh se la ragazzina qua ha intenzione di fare il suo lavoro come si deve certamente in PPV possiamo fare bene. Anche se onestamente non penso che serva lei per farci vincere.
    Voglio dire, possiamo mettere le mani addosso e dilaniare 6 uomini al tempo stesso?
    Non potrei chiedere di meglio. Poter trasformare il bianco del ring mat in un rosso macabro è uno dei regali maggiori che la dirigenza WTF poteva farci.
    Ma lo sai cosa mi da sui nervi dannazione!!!
    Il fatto che appena l’atmosfera che si respira qua dentro si scalda, Underwood se la fa sotto e fa la voce grossa!!! Ha assunto lui noi della Suicide Squad, ha messo lui sotto contratto gli altri wrestlers. Che s’aspettava?!? Che dirigere una federazione di wrestling fosse come giocare con una casa delle bambole? Siamo uomini, siamo fighters non marionette! Non so cosa darei per mettere le mani addosso ad Underwood stesso e strangolarlo!

    Gray scatta in piedi, afferra un sacco da allenamento e lo scaraventa contro una parte del locker room, scombussolando la mobilia dello stanzino.

    ZO: E devo dire che vederti malmenare il vecchio non mi spiacerebbe affatto, ma il Doc credo ti abbia riempito la testa di stronzate del tipo “non metterti contro la dirigenza,” “fai che cazzo dico,” “non uccidere nessuno fuori dal ring” ecc…

    Zolf ha lo sguardo fisso sul proprio tag team partner, e appare piuttosto serio.

    ZO: Quindi, vedila in questa maniera, se tocchi Underwood, te ne torni nel buco di merda dal quale sei arrivato, e il Doc giocherà con te al dottore, dettando lui le regole… quindi, vuoi tornare in quel cazzo di manicomio dopo aver fatto incazzare il tuo angelo bianco facendogli perdere i suoi amati soldi?
    Pensaci Jake, pensa se davvero il gioco vale la candela, solo così puoi controllarti e focalizzare quella cazzo di rabbia repressa che ti porti dentro contro chi davvero la merita.

    Breve pausa del White Zombie che pare cercare una risposta nello sguardo del folle Grey.

    ZO: Pensi di poterlo fare Jake? Pensa solo agli stronzi che vorranno stupidamente un pezzo di te, pensa ai cadaveri rinchiusi con te su quel ring che stupidamente faranno il tuo gioco… dimentica Underwood… almeno per ora…

    Gray si porta davanti al White Zombie e picchia il pugno sul muro.
    Inizialmente Aerin impaurita si aggrappa tipo koala al suo “uomo” ma poi cerca di fare la dura con Jake Gray.

    Gray: Certo che capisco quello che mi stai dicendo!!! Sono pazzo ma non stupido!
    È vero sono un possibile serial killer pieno di rabbia repressa ma non sono così idiota da sprecare l’occasione di massacrare altre sei anime indifese nel ring! E guadagnarci pure!
    E credimi l’ultima cosa che vorrei è tornare in quel posto che puzza di piscio e cadaveri che è il Lunatic Asylum, specialmente sotto la guida di quei…..di quegli assassini!
    Non ti preoccupare Zolf non sarò fonte di problemi. Ma Underwood deve tenere presente che per quanto eviterò di torcergli un capello, altrettanto non farò con qualunque atleta dentro o fuori dal ring che sarà così scemo da provocarmi! O mettersi sulla mia strada! Uomo o donna che sia!

    Gray si china verso la loro manager.

    Gray: Ragazzina quanto a te….attenta bene a quello che fai perché anche se sei la nostra manager non penso che Zolf mi fermerà nel caso volessi infliggerti qualche punizione se te lo meriti mi sono spiegato?

    Aerin si alza e si porta davanti a Grey con aria di sfida.

    AV: Ascolta bene pazzerello, io sono quella che vi ha fatto vincere un match qualche settimana fa, sono quella che vi segue e vi tiene d’occhio, io sono quella che quando meno te lo aspetti potrebbe infilarti una mazza da baseball in mezzo alle gambe per il solo gusto di vederti piagnucolare come una signorinella a terra in posizione fetale.
    Quindi ti consiglio di andare a fare la voce grossa e cattiva con quelli con cui dovresti farla e non con me.
    Anche se la cosa può non piacerci, siamo una squadra… ed in parte è colpa mia…

    ZO: In parte?

    AV: Hai ragione Zolf, è solo colpa mia, ma tu mi perdoni vero?!

    Vi aspettereste una risposta di Zolf… beh, se ve l’aspettate ancora non avete capito con chi cazzo avete a che fare.

    ZO: Gray, non ho detto che tu sia stupido, quindi evitami tutta la parte in cui ti ergi a colta persona, perché non ho detto ne pensato nulla di simile.
    Hai capito cosa volevo dirti, l’hai accettato, bene, siamo a cavallo.
    Ora, lascia perdere Aerin e concentriamoci sugli avversari… ah, forse non ti ho detto la parte migliore della cosa… il match sarà un TLC, in poche parole tutto sarà lecito e saremo circondati da sedie, scale e tavoli del cazzo… a pensarci mi tremano le mani… andiamo Jake e facciamo vedere a questo paese chi cazzo è la Suicide Squad e perché dovrebbe far tremare chiunque!

    Zolf col fuoco nero negli occhi si alza in piedi di fronte al tag team partner.
    Grey sostiene egregiamente lo sguardo del compagno, i due sembrano scambiarsi frasi col solo incrociare degli sguardi.
    Dopo un cenno d’intesa i due lasciano lo spogliatoio seguiti a ruota dalla bella Aerin.

    Divisorio2

    AREA INTERVISTE

    Ci troviamo, per la prima volta stasera, una sorridente Jessica Jane Clements… quando l’inquadratura si allarga vediamo che i suoi ospiti sono Magnus Borg e Kenny McZax. Già in ring-attire e pronti per il loro match, che ormai è il prossimo.

    JJC: “Kenny & Magnus.. di nuovo insieme!”

    Kenny si gratta la testa la nuca, Magnus prende parola un po’ imbarazzato.

    MB: “OK Jess.. ma detta così…”

    La Clements ridacchia, portandosi una mano davanti alla bocca. Quindi precisa.

    JJC: “Magnus, ovviamente mi riferivo al fatto che l’ultima volta che ho intervistato Kenny, tu non c’eri…”

    Kenny annuisce, sussurrando un “così va meglio” alla ragazza, che prosegue.

    JJC: “Kenny mi dicevi che eri impegnato a prepararti. Ecco quindi la mia prima domanda: ti senti sufficientemente pronto per l’impegno di questa sera?”

    Borg annuisce.

    MB: “Lo siamo entrambi, Jess. Lo siamo senz’altro. Confesso che la prestazione sfoderata da Weiler contro Hardaway mi ha davvero impressionato.”

    KMZ: “Me too!”

    MB: “Voglio dire… senza l’intervento di Sagayami, quell’enorme coglione forse oggi sarebbe il Total Champion della Federazione…”

    KMZ: “Invece resta solo un Totale Coglione.”

    MB: “Ecco… c’è da dire che Axel si è confermato più di una volta l’anello debole del team… sai Jess… io, Kenny ed Axel abbiamo una cosa in comune: un cognome che, ancora oggi… è più importante di noi. Vale per me, vale per K. e vale per Axel. La principale differenza è che io e Kenny abbiamo reagito a ciò cercando di trovare la nostra strada. Sfruttando i nostri punti di forza, ricercando lo sviluppo di un nostro stile personale. Axel? Partito con le migliori premesse… ma oggi non è altro che il clone scadente del padre.”

    KMZ: “Già il fatto di farsi chiamare Copycat la dice lunga…”

    MB: “Weiler? Si, è un coglione preoccupante. Ma fin quando sarà impegnato a cambiare il pannolino al fardello che gli ha lasciato il vecchio Max, io e Kenny saremo sempre in vantaggio.”
    Interviene Kenny, affiancando il suo teammate che gli lascia spazio.

    KMZ: “Sai che ti dico, Jess? Personalmente ho quasi più interesse verso il match che verrà dopo. Quello che stabilirà chi saranno i NOSTRI prossimi sfidanti.”

    La Clements sembra colpita.

    JJC: “Siete decisamente sicuri di voi, ragazzi. Non rischia di diventare controproducente quest’eccesso di sicurezza? L’altra volta d’altronde, sono riusciti a gabbarvi…”

    Borg annuisce ma ribatte.

    MB: “E’ vero, ma non puoi fregarci due volte allo stesso modo.”

    Palla a Kenny.

    KMZ: “E se proprio dobbiamo dirla tutta, la fortuna di chiamarsi McZax in questa Federazione consta almeno nel fatto che se ti lamenti di qualche porcata fatta dai tuoi avversari, sai già dove andare per far valere le tue ragioni.”

    JJC: “Ti riferisci a tuo zio? Dylan? Il direttore della Facility?”

    KMZ: “In verità mi riferivo a mia madre. Tanto ci pensa lei a chiamare zio Dylan che pur di non starla a sentire a telefono, le da ragione su tutto!”

    Facepalm di Borg che tira via Kenny per un braccio.

    MB: “Se vuoi scusarci, Jess… il ring ci attende.”

    Kenny saluta la giornalista facendole l’occhiolino, Jessica sorride… la linea torna alla regia per uno stacco pubblicitario!

    3rd - WTF TAG-TEAM TITLES/Steel Cage Match:
    COUGAR'S ARMY (C) vs KENNY & MAGNUS


    Il terzo match della serata, un Cage Match (only escape) valevole per i titoli Tag-Team della Federazione… parte in medias-res: le due formazioni sono già schierate sul ring, la gabbia già calata… e le luci non si sono ancora accese che è già scattata una furibonda rissa tra i due tag-team!

    Primi ad attaccare, e ad avere la meglio in quest’improvvisata apertura, sono i campioni di coppia: Axel Cougar prende in consegna Magnus Borg, Rod Weiler (sorprendente nel suo ultimo match contro Tyson Hardaway) si fionda invece su Kenny McZax ed entrambi, a suon di pugni, costringono i rispettivi avversari all’angolo.

    Kenny sembra riuscire ad avanzare una reazione mentre Axel afferra Magnus per i capelli, lo trascina verso la parete più lontana… E FACESMASH CONTRO LA GABBIA!

    Weiler reagisce alla risposta di Kenny e facendo valere il fisico, riprende facilmente il controllo, mandando il Wildcat a sbattere contro la parete metallica. Axel Cougar invece riagguanta subito Magnus Borg da dietro e… INVERTED DDT! A SEGNO!

    Mentre Kenny e Weiler continuano a scambiarsi cazzotti, senza soluzione di continuità, “l’altro” match sembra decisamente più incanalato in favore di Axel che adesso si sta chinando su Borg, a terra, per continuare a prenderlo a pugni. Intanto Kenny prova a lanciare Weiler verso il lato opposto del ring con una whip… ma Weiler è pesante, fa appena due passi e riesce a frenare… si gira… Kenny McZax lo accoglie con uno stomp all’addome… e connette con una fulminea DDT!!!

    Il Wildcat quindi si rialza… E SI FIONDA SU AXEL COUGAR, ANDANDO AD AIUTARE MAGNUS BORG!

    Magnus viene aiutato a rialzarsi da Kenny, ed il duo sfidante poi prende in consegna Axel Cougar: double irish-whip.. DOUBLE BACK ELBOW SMASH DI KENNY E MAGNUS!

    Axel va a terra… E SI BECCA UNO SPINNING LEGDROP DI BORG ED UN ELBOW DROP DI KENNY McZAX!

    Kenny si rialza per primo e da la sveglia al compare: Rod Weiler si sta rialzando, Kenny lo indica… E MAGNUS GLI SI AVVENTA CONTRO… LO AFFERRA PER LE GAMBE… TAKEDOWN!!!

    Magnus blocca Weiler a terra, tenendolo per le gambe.. Kenny, rapido come un felino, è già salito sul paletto e… DIVING LEGDROP SULL’AVVERSARIO!!! SIIIIII!!! E’ CONNESSO!!!

    Il “Wildcat” sembra il leader delle operazioni in questo momento: è infatti lui che indica a Borg di tornare su Axel Cougar, che viene rialzato, e sollevato per… OH MY GOD!!!

    DOUBLE POWERBOOOOOMB… CONTRO LA PARETE D’ACCIAIO DELLA GABBIAAAAAAAAAAAA!!!!

    Urlo lancinante di Axel, che poi resta quasi incassato con la schiena contro la parete, seduto in equilibrio precario sulla top-rope… Kenny gli rifila una sberla, poi si abbassa.. Magnus scatta dietro di lui, salta sulla schiena del compare e… JUMPING CALF KICK CHE COLPISCE AXEL AL VISO!!!

    Axel crolla tra le corde e la gabbia, finendo giù sull’apron… mentre Kenny va ad aiutare Magnus a rimettersi su, per poi dirgli di… provare entrambi la scalata! E LO FANNO!

    Kenny e Magnus si posizionano su due lati diversi della gabbia, e cominciano a scalarla!
    Magnus sembra raggiungere la cima piuttosto rapidamente… ma al momento topico viene afferrato per un piede da un Axel Cougar che, piuttosto che abdicare dal suo regno, sembra pronto… a resuscitare!!!

    Allo stesso modo anche Weiler riesce a bloccare in tempo Kenny McZax: i componenti dell’Army ingaggiano una rissa con gli sfidanti… IN BILICO SULLA TOP-ROPE!

    WAIT A MINUTE! MAGNUS BORG RIESCE A FAR CADERE AXEL ALL’INDIETRO, DI SCHIENA, SUL MAT!

    A differenza di Kenny… CHE VIENE MANDATO GIU’ DA UNA GOMITATA ALLA TEMPIA DATAGLI DA WEILER!

    Magnus era già risalito sulla cima della gabbia… ma anziché scendere… BORG SI STA METTENDO IN PIEDI SULLA CIMA DELLA GABBIA!

    WAIT! WEILER LO RAGGIUNGE E… LO COLPISCE ALLE GAMBE!
    MAGNUS PERDE L’EQUILIBRIO… SEMBRA CADERE VERSO L’ESTERNOOOOOOO!!!
    No! SI MANTIENE ALLA GABBIA! Sarebbe stata una caduta fat…PERDE LA PRESA!!!

    MAGNUS BORG CADE FUORI DALLA GABBIA!!!

    Gli sfidanti non hanno vinto: questo Only Escape si concluderà solo quando entrambi i componenti del team saranno fuori dalla gabbia. Borg atterra sul concrete, con una caduta che forse non è fatale, ma di certo non è che gli abbia fatto un granchè bene. Weiler, ancora in piedi sulla top-rope, se la ride ma alle sue spalle Kenny si è rialzato… E LO VA A STRATTONARE PER UN PIEDE, FACENDOLO CADERE A GAMBE APERTE SULLA TOP-ROPE!

    Si rialza anche Axel Cougar che prova a fermare Kenny McZax… che però inizia a colpirlo con una tremenda raffica di pugni, fino a stenderlo di nuovo! Ed il Wildcat non ha finito: si china su Axel e continua a pestarlo!

    In questo momento, Kenny deve provare non solo a raggiungere il suo teammate fuori dal quadrato… ma anche a sopravvivere alla momentanea inferiorità numerica!
    Kenny rialza Axel… rincorsa… POI LO MANDA A SBATTERE CON VIOLENZA CONTRO LA GABBIA!

    Axel rincula all’indietro… stomp di Kenny è… V FOR VENDETTA!!! A SEGNOOOOOOOOO!!!!

    Kenny però non fa in tempo a rialzarsi… che Weiler gli si getta addosso, colpendolo con un Double Axe Handle alla schiena. Il Killer Wolverine colpisce poi Kenny con alcuni stomp, mentre urla ad Axel, intontito dopo la finisher del Wildcat, di riprendersi alla svelta e rialzarsi!

    Lo dice mentre continua a colpire Kenny con dei violenti stomp… Axel sembra in ripresa, ma sta gattonando verso un corner…. Si rialza aiutandosi con le corde e… PROVA A COMINCIARE UNA SCALATA!

    Intanto Kenny, rimesso in piedi da Weiler, ha una razione e con alcuni violenti sberloni riesce a mettere giù il Killer Wolverine. Il nipote di Dylan e Rex McZax sembra in un ottimo stato di forma. Fuori dal ring, Magnus Borg, appoggiato alla parete della gabbia, lo avvisa delle intenzioni di fuga di Axel Cougar.
    Kenny si volta, corre a raggiungere Axel… che vista la “V for Vendetta” subita non è un fulmine di guerra in questo momento. Lo raggiunge che ha appena staccato i piedi dal paletto… e con un colpo secco lo tira giu’… facendolo finire a gambe aperte… SUL TOP TURNBUCKLE!!!

    Dolore atroce per Axel che resta fermo lì sulla cima dell’angolo. Kenny può girarsi e fronteggiare Weiler che si sta rialzando, attaccandolo subito con un Takedown… Kenny tiene la presa alle gambe del Killer Wolverine… PER POI SPEDIRLO ADDOSSO AD AXEL COUGAR, CON UN ROCKET LAUNCHER!!!

    Weiler ricade all’indietro, tra le braccia di Kenny che lo accoglie a suon di pugni… quindi lo spinge contro la parete d’acciaio, facendolo sbattere con la schiena. Il Wildcat blocca Weiler contro le corde e comincia… a strozzarlo!!! Senza alcuna remora, perché in questo match vale tutto!

    Weiler viene poi bloccato con le braccia tra top e second-rope… Kenny McZax sta sfoderando un’incredibile prestazione… finora l’inferiorità numerica non si è fatta per nulla sentire… il britannico alza un pugno al cielo… quindi si dirige verso la gabbia… E COMINCIA LA SCALATA!!!

    E’ INCREDIBILE! KENNY STA PER USCIRE! POTREBBE ESSERCI UNA VITTORIA LAMPO DEGLI SFID..NOOOO!

    C’E’ IL RITORNO DI AXEL, CHE RIESCE A RALLENTARE KENNY!!!

    Tempo qualche secondo ed arriva anche Weiler. L’Army recupera Kenny McZax e lo ritrascina sul versante interno della gabbia…. Afferrandolo… PER UN DOUBLE VERTICAL SUPLEX DALLA TOP-ROOOOOPE!!!

    FANTASTICA MANOVRA DELL’ARMY!!!! UNA COMBINAZIONE INCREDIBILE!

    Kenny è schiantato a tappeto, ma non è che la caduta sia stata chissà quanto più leggera per Axel e Rod. Magnus, ormai ripresosi, si aggira fuori dal ring e cerca di incitare il suo teammate che però non è meno KO dei suoi avversari. Alla fine, il primo a rialzarsi è Rod Weiler, che afferra Kenny McZax per i capelli.

    Axel si rialza ed affianca Weiler che si sta caricando Kenny McZax su una spalla… il giovane Cougar tiene Kenny fermo per i piedi, mentre Weiler prende la rincorsa… ED USA KENNY A MO’ DI ARIETE CONTRO LA PARETE METALLICA DELLA GABBIA!!!

    Magnus non ci sta… CERCA DI RISALIRE DALLA PARTE ESTERNA ma Weiler colpisce la gabbia con un calcio, sbalzandolo via praticamente subito, mentre Axel si accanisce su Kenny McZax a suon di stomp. Magnus però non ci sta… ci prova di nuovo ad iniziare la scalata dall’esterno… stavolta però Weiler e Cougar rialzano direttamente Kenny… E LO LANCIANO CONTRO LA GABBIA… IN DIREZIONE DEL COMPAGNO! E C’E’ L’IMPATTO!

    Weiler urla a Magnus un perentorio “Stay out, kiddo!”, quindi lui ed Axel vanno, ancora una volta, a rialzare Kenny: double irish-whip dei due… E DOUBLE FLAPJACK!!! CONTRO LA GABBIA!!!

    MAGNUS PERO’ STA PROVANDO A RIENTRARE ED APPROFITTA DELL’AZIONE PER UNA RAPIDA SCALATA!!!

    Ha quasi raggiunto la cima, quando Axel Cougar va ad intercettarlo. I due iniziano a colpirsi a suon di pugni, ed alla fine, ad avere la meglio, sfruttando anche la posizione di maggior equilibrio… E’ AXEL COUGAR, CHE FA PERDERE LA PRESA A MAGNUS CHE CROLLA FUORI DAL RING, APPESO ALLA CIMA DELLA GABBIA!

    Weiler intanto continua a colpire Kenny, a terra, con dei calcioni. Axel torna in zona ed imita il promo Mentore/compagno di squadra. L’Army opera l’ennesimo violento pestaggio su Kenny mentre fuori dal ring Magnus Borg si è rialzato.. e sta litigando con uno dei referee esterni… nell’occasione Mazzolenu, visto che Borg pretende le chiavi per entrare nella gabbia ma il referee romeno non vuole dargliele… alla fine Magnus perde la pazienza… SBATTE IL REFEREE CONTRO LA GABBIA E SI PRENDE LE CHIAVI CON LA FORZA!!!

    Magnus riesce ad aprire la porta ed è pronto a rientrare… PORTANDO DENTRO UNA SEDIA D’ACCIAIO!

    Ma Axel se ne accorge in tempo e prima che lo svedese possa riuscire nell’intento, va ad accoglierlo a suon di pugni. Cougar sbatte la porta in faccia a Magnus, dopo che Weiler gli ha strappato la sedia dalle mani… Kenny resta da solo nella gabbia… ed ora gli avversari sono anche armati!

    Weiler però non usa subito la sedia… la lascia a terra e va a chinarsi su Kenny, iniziando a strozzarlo mentre Axel… ESCE DALLA GABBIA, PASSANDO DALLA PORTA… CON L’INTENZIONE DI CHIUDERE I CONTI CON MAGNUS BORG!!!

    No, wait: mi sbagliavo… Axel va oltre Borg… VA A PRENDERE UNA SECONDA SEDIA!!!

    Come se servisse: sul ring, Weiler ha ormai preso il sopravvento su Kenny McZax e lo sta letteralmente demolendo con una costante azione brawl, praticamente priva di pause. Axel rientra sul ring, armato, chiudendo la porta dietro di sé, nuovamente col lucchetto. Weiler scimmiotta Kenny McZax, lo rialza… e lo scaraventa, per l’ennesima volta, contro la gabbia stessa. Il Wildcat ha cominciato a sanguinare dalla fronte… non in maniera copiosa, ma comunque in modo piuttosto evidente. Weiler alza un pugno al cielo e gira su sé stesso… la folla lo fischia, ma neanche troppo… come già detto, il Killer Wolverine nelle ultime settimane sta meravigliando a suon di ottime prestazioni. Kenny si è rialzato… praticamente sull’apron, tra le corde e la gabbia, aggrappato alla stessa. Cougar prende la rincorsa… E LO COLPISCE ALLE SPALLE CON UN RUNNING CROSSBODY, PRESSANDOLO DI NUOVO CONTRO IL METALLO!

    Kenny si accascia, Weiler ci si avventa contro e va a premergli la testa contro la griglia metallica… le urla di dolore di Kenny sono strazianti… Weiler è davvero un animale, ed ora si che i fischi cominciano ad arrivare copiosi!

    Quando Weiler si ferma, è Axel che riprende a colpire il Wildcat a suon di stomp. Poi lo rimette in piedi e lo sbatte contro i turnbuckles. Nuova compilation di pugni, mentre Weiler va a prendere una sedia d’acciaio… la solleva al cielo, mostrandola al pubblico… Axel molla Kenny che crolla in avanti, a carponi.
    Il Wildcat cerca di gattonare verso il centro del ring, verso Weiler… Axel si arma anche lui con una sedia d’acciaio… Magnus però sta provando a rientrare scalando la gab… no, Weiler colpisce parete con la sedia d’acciaio, facendolo cadere all’indietro!

    Axel prima, e Weiler poi, si danno il tempo battendo le sedie sul mat… Kenny si sta rialzando… è giusto in mezzo ai due avversari… CON-CHAIR-T…NOOOOOOOO!!!

    KENNY SI ABBASSA ED AXEL E ROD SI COLPISCONO A VICENDA!!!!

    Tripudio del pubblico, mentre il Wildcat scatta verso le corde… PER POI ABBATTERE ENTRAMBI GLI AVVERSARI CON UNA DOPPIA CLOTHESLINE!!!

    Kenny va a segno, ma lo sforzo, nelle sue condizioni, non è certo poco… il Wildcat resta disteso sul mat, esattamente come l’Army. Ma striscia verso le corde. Si appende alle stesse per rimettersi in piedi… alle sue spalle, Axel Cougar e Rod Weiler provano ad alzarsi, sorreggendosi a vicenda. Kenny si rialza… resta aggrappato alla gabbia… E COMINCIA LA SCALATA!!!

    KENNY E’ SULLA TOP-ROPE! SALTA… SI LANCIA VERSO LA CIMA! SI AGGRAPPA ALLA STESSA… LA RAGGIUNGE!

    COL BUSTO HA RAGGIUNTO LA CIMA DELLA GABBIA!!!

    STA USCENDO CON UNA GAMBA VERSO IL LATO ESTERNO… MA AXEL COUGAR LO STA RAGGIUNGENDO RAPIDAMENTE ALLA SUA SINISTRA… E ROD WEILER ALLA SUA DESTRA!!!

    KENNY STA USCENDO… MA WEILER LO PRENDE PER I CAPELLI E LO FERMA… MENTRE AXEL HA SCAVALCATO ADDIRITTURA LA GABBIA E CERCA DI SPINGERLO ALL’INTERNO… DAL VERSANTE ESTERNO!!!

    Ma cosa succede ancora? Magnus Borg… STA PRENDENDO UNA SCALA!!!

    E LA USA PER COLPIRE AXEL COUGAR ALLA SCHIENAAAAAAAAAAAA!!!

    AXEL PERDE LA PRESA E CADE, IN MANIERA PESSIMA, SUL CONCRETE!!!

    I due team hanno entrambi un componente fuori… ma Weiler riesce nell’impresa di riportare Kenny McZax all’interno della gabbia. I due sono sulla top-rope: Weiler colpisce Kenny, che cerca invece di allontanarsi, con dei pugni. I due arrivano con un rope-walking nei pressi di un angolo… dietro di loro, fuori dalla gabbia, Magnus Borg sta posizionando la scala con il quale ha messo Cougar fuori gioco. Weiler costringe Kenny spalle al muro, lo demolisce con qualche altro cazzotto, quindi lo afferra per i capelli e… SI LANCIA… CON UNA TOP-ROPE BULLDOG!!!

    A SEGNOOOOOOOOOO!!! HA SCHIANTATO LA FACCIA DI KENNY SUL MAT, SALTANDO DAL PALETTO!!! CHE IMPATTO TREMENDO!!!

    E’ un miracolo che Kenny non abbia perso qualche dente, ma praticamente la ferita gli si è allargata, lasciando un’orma tipo Sindone sul mat. Weiler resta anch’egli a tappeto a rifiatare per diversi secondi… questo match ha visto alcuni voli davvero distruttivi, tra cui l’ultimo. Il Killer Wolverine si rialza… vede Magnus che sta salendo sulla scala… Weiler va a colpire la gabbia con pugni e calci… ma la sua è una reazione di rabbia che non porta a nulla perché lo svedese non ha poggiato la scala contro la parete d’acciaio. Borg lo derige, mentre Weiler, fuori di sé, prende una sedia e la sbatte contro la gabbia!!!

    Borg intanto è salito in cima alla scala… E CON UN SALTO RAGGIUNGE LA CIMA DELLA GABBIA! Weiler capisce che l’unico modo per fermarlo è intercettarlo lassù, quindi sale sulla top-rope… aggrappato alla gabbia dalla parte interna… Magnus sta provando ad entrare ma Weiler lo intercetta ed inizia a colpirlo a suon di pugni.

    Ma alle sue spalle… KENNY SI E’ RIALZATO!!!

    Il Wildcat raggiunge Weiler e lo strappa via dalla top-rope.. TIRANDOLO ALL’INDIETRO… CON UN BACKDROP! A SEGNO!!!

    E Magnus… MAGNUS E’ IN PIEDI… SULLA CIMA DELLA GABBIA! GUARDA IL PUBBLICO… CHE URLA DELIRANTE… MAGNUS SI ABBASSA LE SPALLINE DEL SINGLET… ALLARGA LE BRACCIA…

    MAGNETIC POOOOOOOOOOOOOLE!!! DALLA CIMA DELLA GABBIAAAAAAAAAAAAA!!!

    NON CI CREDOOOOOOOOO!!! NON CI CREDOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    BORG CONNETTE UN REVERSE 450° SPLASH DALLA CIMA DELLA GABBIA, SU ROD WEILER!!!!

    E’ UNA DELLE COSE PIU’ PAZZESCHE MAI VISTE IN WTF!!!!!

    Sono tutti a terra… ma la Topolica Sports Hall è una bolgia. Il coro “HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!” si alza, incredibile. Ma alla fine, la cosa davvero incredibile è che Magnus che ha eseguito la manovra e Weiler che l’ha subita… non solo si rialzano quasi insieme ma Weiler… alla stregua di un Hulk, che più si arrabbia e più diventa forte… si rialza più carico di prima, afferra una sedia… E LA LANCIA, COLPENDO MAGNUS ALLA TESTA!!!!

    E’ un attimo, perché poi l’istante dopo il Killer Wolverine sembra crollare, sfiancato, come se avesse avuto un’ultima scarica di adrenalina. Cerca di gattonare verso le corde… si rimette in piedi aggrappandosi ad esse… E COMINCIA LA SCALATA!

    Weiler raggiunge la top-rope… allunga le braccia verso la cima della gabbia… E SI SOLLEVA, FLETTENDO I BICIPITI ED ALZANDO TUTTO IL SUO PESO!

    Sta raggiungendo la cima… ormai ci siamo… ma… WEILER E’ AFFIANCATO A DESTRA E SINISTRA… DA KENNY E MAGNUS… CHE SONO ARMATI DI SEDIE!

    I due praticamente lo raggiungono… LO SUPERANO…. Aspettano che Weiler sollevi il busto sulla cima della gabbia, quindi…. No… non fatelo ragazzi, non fatelo davvero…. INVECE SI!!!

    CON-CHAIR-TOOOOOOOOOOO!!! SULLA CIMA DELLA GABBIA!!!

    WEILER, SUONATO PER BENINO… RICADE SUL MAT… UN TONFO PAZZESCO, PER UNO DELLA SUA MOLE, DA CIRCA TRE METRI D’ALTEZZA!!!

    Il pubblico esulta… in maniera smodata… Weiler è stato eliminato, Cougar è fuori gioco per la brutta caduta di prima… Magnus e Kenny si guardano… E COMINCIANO A SCENDERE DALLA PARETE ESTERNA… TOCCANDO TERRA CONTEMPORANEAMENTE!!!

    CE LA FANNO! I RAGAZZI CE LA FANNO, SONO I NUOVI CAMPIONI DI COPPIA DELLA WTF!!!

    MAGNUS E KENNY METTONO FINE AL REGNO DELLA COUGAR’S ARMY CON QUESTO CAGE MATCH!!!

    A quasi tre anni dal loro ultimo regno come campioni, in WFS (che terminò il 30/12/2012 contro gli Extreme Idols in cui c’era un’altra conoscenza di questa Fed, Tommy Kent), Kenny e Magnus tornano a conquistare i titoli di coppia e lo fanno qui, in WTF, strappando le cinture ad Axel Cougar e Rod Weiler. Il pubblico tributa loro una meritata ovazione mentre Kenny e Magnus si prendono le cinture e vanno a festeggiare, quasi tuffandosi sulle prime file, per godere dell’abbraccio dei fans. Questa sera conosceranno già il nome dei loro prossimi avversari.. e dovranno temere in ogni momento il possibile “cash-in” dei Red Kings… ma per stasera è la loro festa, la WTF ha dei nuovi Campioni!

    KENNY & MAGNUS def. COUGAR’S ARMY via CAGE ESCAPE in 14’28”


    Eccoci qua, camerino dei Knights Of Decay. Xenos e Ryan si stanno preparando al match, Kent è seduto con le mani dietro la testa. Duke, il cane, dorme tranquillo. Il match che si svolgerà a breve è importante e difficile.

    Kent: "Ok, ragazzi, ricordate il piano vero?"

    Xenos e Rae annuiscono. L'Extreme Boy sorride e si sfrega le mani.

    Kent: "Ottimo, ottimo davvero. Questa è un'altra grande occasione, Ryan. Xenos per te è la prima, ma poco importa perché ormai fai parte di questa grande famiglia e quindi è come se tu ci fossi da sempre. Non potete assolutamente sbagliare, no. Il match è complicato, ci sarà confusione bisognerà avere occhi anche dietro la testa. Tenete sempre d'occhio il compagno, rimanete sempre vicini. Solo così si vince un match del genere."

    Rae: "I know, Tom. Mi preoccupa proprio questo: troppa gente sul ring. Puoi perdere non per colpa tua, puoi perdere per la disattenzione di qualcun'altro e così ti ritrovi senza niente tra le mani. E io mi sono rotto il cazzo di tornare sempre a mani vuote."

    Sommer: "Non ti preoccupare, Ryan. Non succederà questa volta. Non chiedermi né perché né come, ma ho questa fottuta sensazione. Sai quando senti di essere spiato oppure pedinato? Beh, me la sento proprio addosso. Noi questa sera vinceremo e poi andremo a prendere quei fottuti titoli. Perché ce lo meritiamo, perché tu lo meriti."

    L'ex wrestler di Detroit si alza in piedi, avvicinandosi ai due.

    Kent: "QUESTO E' LO SPIRITO! Non devi pensare agli altri, Ryan altrimenti sei già fottuto. Pensa solamente a te e a Xenos che lui farà sicuramente lo stesso. Il vostro unico obiettivo è vincere questo match. Suicide Squad, Carters, quei cazzoni con il nome scritto in una lingua morta: non ti deve importare un bel cazzo di niente di loro. Tu devi solamente menare le mani come sai fare. Nient'altro. Devi pensare che tutti questi stronzetti pensano di essere chi sa chi, ma loro non sanno quello che siete voi. Quello che voi avete sacrificato e quello che voi avete lasciato alle spalle. Siete gente che ha visto l'inferno, dato uno schiaffo al diavolo e poi siete tornati qua. Sei cazzoni come quelli di certo non possono impressionarvi."

    Rae sorride.

    Sommer: "Ehi dude, ma hai studiato da Al Pacino per fare questi discorsi qua? Cazzo amico, mi sento veramente potente ora."

    Rae: "E allora andiamoci a prendere quello che si spetta."

    Allunga la mano, mettendola in mezzo ai suoi compagni. Kent appoggia la sua sopra e poi anche Sommer.

    Rae&Kent&Sommer: "KNIGHTS OF DECAY!"

    In tutto questo, pure Duke abbaia. Sono pronti, tutti quanti.

    CAMERA FADES

    Divisorio2

    Le telecamere si accendono e ci mostrano una panoramica sulla pista di una discoteca, nella quale una marea di gente balla illuminata da qualche neon colorato.
    Ci spostiamo velocemente nel privè del locale e comprendiamo di essere nel regno del Freestyle Scientist, A.D.A.M. sta parlando con un paio di ragazze sedute accanto a lui sul divano, mentre sorseggia un cocktail colorato.
    Nel privè subentra, dopo qualche secondo, una figura tutt'altro che festante.
    Felpa nera con cappuccio alzato sul capo, pantaloni della tuta grigi e stivali neri: le spoglie sotto al quale si nasconde la "Tecnichal Machine", Ken Carter.
    Il Canadese non sembra a disagio nel luogo in cui si trova, fatto sta che, a quanto possiamo comprendere dalla sua espressione, preferirebbe trovarsi altrove per parlare col " compare".
    Carter saluta l'omonimo con un gesto della mano e gli si avvicina, stranamente sorridente.
    O almeno, il suo volto non è così corrucciato, come potremmo aspettarci.

    KC: "Ciao, A.D.A.M. Ci ho messo un po' a trovarti. È incredibile la quantità di persone che può ritrovarsi il sabato sera in una discoteca, non trovi?
    Anche se giurerei che non tutti, o meglio, tutte, siano a regola.
    Aah, per questo ho cambiato mentalità, amico. Questo posto ti rovina, A.D.A.M. Ma certamente non sarò io a non permetterti di fare quel diavolo che hai voglia di fare. Era da tanto che non poggiavo i piedi su un tappeto della pista da ballo, tantomeno del privè... Ma .."

    Carter viene interrotto da un uomo alto, vestito elegantemente, il quale gli offre un cocktail.
    Ken sembra in un primo momento riluttante alla richiesta. Ma con rinnovata giovinezza, Ken afferra il bicchiere e si mette a sorseggiare, strappando un sorriso al Tag Team Partner.

    KC: "Strano, eh? Ahahah. Vorrei ricordarti che prima che io diventassi ciò che sono ora, questo era il mio territorio di caccia. Certo, i locali in cui bazzicavo io erano molto meno noti, e sicuramente più piccoli.. Ma per una sera posso sorseggiare un cocktail. D'altronde, stasera abbiamo un match molto importante A.D.A.M, e se questo è il tuo modo di concentrarti o quanto meno di scacciare via i brutti pensieri ... Beh, sono felice di unirmi a te. Stasera dobbiamo vincere a qualunque costo.
    Sei pronto? Domanda retorica, lo so."

    Ken sorseggia il cocktail appoggiandosi con le spalle a un muretto e aspettando una risposta da parte del rapper più famoso della WTF.
    Il quale non si fa attendere poi molto.

    AD: Questo posto mi rovina? Cazzo amico, non sai quanti soldi ci faccio con questo locale, mi rende più schifosamente ricco di quanto io già non sia…

    Sorriso a trentadue denti smaglianti, quello che il Freestyle Scientist rivolge al compare.

    AD: Però credo tu non mi abbia inquadrato come si deve, cioè, io non ho cattivi pensieri, ne ho di sporchi, e di MOOOOLTO sporchi… ma di cattivi proprio nessuno, dico bene ragazze?

    Le poco vestite giovini accanto al Best Man rispondono con un festante “WOOOO” alle parole del padrone di casa.

    AD: Prendilo come un si amico!
    Hai visto comunque quanto cazzo sono bravo?!
    Ti sei presentato a me come un dannatissimo pezzo di legno scrauso e adesso sorridi… cioè cazzo… SORRIDI!
    Pensavo non ne fossi capace, ora sei qui a ridere e a bere… tra poco ti presenterò alle migliori troiette del locale… cazzo… sei sposato… beh, c’è tempo per inculcarti le meraviglie della bigamia… o del velato tradimento…
    Ma non perdiamo tempo a parlare di questo… c’è tempo…

    A.D.A.M. si fa leggermente più serio, o meglio, meno cazzone del solito.

    AD: Allora, il match di questa sera è abbastanza importante, quindi evitiamo cazzate e… cazzate!
    Contro di noi ci sono, i due amanti della violenza con la bella biondina, i due cazzoni buoni e puri e… chi cazzo sono gli altri? Aspetta… ah, si, il cazzone col cane e il tossicodipendente… insomma, abbiamo più che qualche chance non ti pare?!
    Senza pensieri, bevi e divertiti, poi andiamo a prendere a calci nel culo tutte quelle troiette frigide.

    Mr. Intensity ascolta A.D.A.M. scuotendo leggermente la testa, ma sorridente. Sembra essersi abituato al fare tutt'altro che ortodosso del compare. Il tempo in cui i due si prendevano a schiaffi e spintoni sembra solamente un lontano ricordo, sebbene sia avvenuto qualche settimana fa, all'annuncio del torneo fra Tag Teams.
    Ken sorseggia tranquillo il suo cocktail e, dopo averlo finito, lo poggia su uno dei tanti tavolini presenti, prendendo posto su una poltrona adiacente al divano su cui poggia il Freestyle Scientist.
    Si mette comodo, e prende la parola.

    KC: Non cambi mai, A.D.A.M. Sai, quando sono arrivato qui, avevo scopi del tutto diversi.
    Ma l'importante per me è una cosa: vincere. Ti ricordi, la prima volta che avevamo intrattenuto un discorso? Eri così superficiale e bigotto che uno schiaffo mi sembrava il minimo indispensabile. Ma ora.. Ora ho capito che la gente non si può cambiare. Quando c'eravamo incontrati, nemmeno eravamo un Tag Team. Eravamo due sconosciuti, due gazzelle nel regno della Savana.
    Ma ora metà spogliatoio ci teme, l'altra metà ci odia. Siamo diventati dei leoni. E cosa fanno i suddetti leoni, quando dei cani provano a entrare nel loro territorio?

    Carter si sporge in avanti e mima il gesto di un osso che si rompe.
    Il gesto è accompagnato da un’ espressione facciale arcigna e rude.
    Il tono della discussione s'e fatto serio.

    KC: Perché è questo che sta succedendo! Delle cazzo di iene spelacchiate stanno cercando di fottere con noi. Non so come sia abituato tu, ma in Canada le questioni personali si risolvono in un solo modo: il colpevole deve rimanere a terra, col volto sanguinante e una caviglia spezzata.
    Precisiamo: a me non frega un emerito cazzo di chi sono i nostri avversari e cosa vogliano fare.
    Mi erano e mi sono tuttora indifferenti. Ma la questione è diventata personale da quando quelle .... "Troiette frigide" .. Hanno deciso di attaccarci prima del nostro match. Come si permettono? Presto scopriranno l'ebbrezza di dover camminare sorretti da delle stampelle.

    Una donna dalle prosperose forme s'avvicina alla Tecnical Machine, mettendogli le mani sul petto e mostrando le sue ... Fortune ... Al canadese.
    Ken rifiuta con totale indifferenza le avances della donna, facendole gesto con una mano d'andare via e tenendo lo sguardo fisso sul tag team partner.

    KC: Uno a uno, quei coglioni capiranno ciò che significa essere schiacciati, come formiche. Partendo dalla coppia di schizzati di mente. Vogliono soddisfare il loro masochismo?
    Beh: daremo loro ciò che desiderano così ardentemente.
    Vogliono sangue? Ebbene, non lo avranno, ma che non si lamentino poi.
    Poi ci sono Rae e Sommer. Sinceramente non ho capito ancora chi siano: tutt'ora vagano nell'anonimato. Ricordo solamente che ci hanno attaccato, e non me lo dimentico.
    Ken Carter non si dimentica di nulla. Avranno ciò che meritano, come il duo con il nome impronunciabile. Posso sottometterli in mille modi, e sai cosa? Tutti questi .. Li lasceranno .. Senza fiato. Chi ha orecchie per intendere, intenda.

    A.D.A.M. fissa stranamente il compare, non vediamo troppa convinzione nei suoi occhi.

    AD: A parte il fatto che qui dentro nessuno ha mai rifiutato le avance di Sandra… comunque, non credere che quando sono arrivato qui volessi fare coppia con te… ci siamo trovati immischiati in questo e a conti fatti ci conviene andare avanti cercando il più possibile di convivere.
    Detto questo, se evitiamo di starci sul cazzo come la prima volta e cerchiamo di andare d’accordo è tutto di guadagnato no?!
    Quindi brindiamo con un goccetto, tesoro, sii cortese col tuo A.D.A.M.

    La bionda accanto al rapper si alza e sparisce dall’inquadratura, per tornare poco dopo con della tequila e due bicchierini.

    AD: Alla nostra Ken, questa sera spezzeremo ossa, faremo scorre sangue, calceremo culi,e stronzate del genere, l’importante, è che vinceremo.

    The Best Man allunga un bicchiere verso l’altro Carter in attesa del brindisi.
    Carter guarda il compare con iniziale indecisione, voltando lo sguardo verso terra.

    KC: Di sicuro non siamo anime gemelle…

    Ken alza la testa e afferra ora con convinzione un bicchiere da un tavolo di fronte a se.

    KC: Ma ora siamo alla resa dei conti e insieme prenderemo a calci in culo sei coglioni, uno dopo l'altro!

    La Tecnical Machine alza il bicchiere.

    KC: Casino Royale sarà l'inizio di un'era, un percorso ornato di sangue, ossa spezzate e tanto ... Tanto oro! ONORE AI CARTER!

    Brindisi tra i due Carter, mai più "affiatati" di ora.
    Forse, nella discoteca preferita di A.D.A.M, si è appena costruita una leggenda.

    Divisorio2

    Facciamo quattro salti sul backstage, o meglio, NEL backstage, a farci compagnia la bella Jessica Jane Clements, che corre dietro a qualcuno, meglio per noi, approfondiamo la conoscenza con il lato b di Jessica no?!

    JC: Scusa, scusa, ci concedi un’intervista?

    Niente… l’uomo di spalle cammina e non degna la Clements di uno sguardo, finchè la nostra incontrastabile intervistatrice non riesce a pararsi davanti all’uomo, che dunque si ferma e scopriamo essere… Zolf, della Suicide Squad.

    JC: Zolf, per favore, concedici qualche secondo del tuo tempo.

    Zolf seccato riprende a camminare, ma a tenergli testa abbiamo sempre la nostra JJC, sarà un finale al photo finish!

    JC: Hai parlato con Gray? Tra poco dovrete combattere.

    ZO: Non sono affari che ti riguardano.

    JC: Siete pronti per affrontare gli altri tag team?

    ZO: Che domanda del cazzo, dovresti chiedere agli altri ammassi di organi interni se pensano di essere pronti per noi.

    I due continuano a camminare, Zolf non riesce proprio a staccare la bella Jessica.

    JC: Bene, capisco, vuoi dirci qualcosa riguardo allo scandalo delle settimane passate?

    ZO: Non so di cosa parli!

    JC: Mi riferisco a quando il tuo collega ha messo le mani addosso a Samantha Ronin…

    ZO: Per quanto mi è dato ricordare, più che le mani ha usato i piedi, no, in realtà un mix delle due cose… beh, la biondina si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, che sia di monito a tutti, non mettetevi sulla nostra strada, o diventerete parte integrante di essa.
    E tu non fai certo eccezione, quindi levati di mezzo, prima che ti mandi in coma per il semplice gusto di non vederti più qui in giro.

    Zolf è tanto serio da far preoccupare la bella Jessica, la quale si ferma di colpo, evitando di importunare oltre il ben poco simpatico Zolf, voltandosi poi verso la telecamera.

    JC: Beh, dalla vostra Jessica Clements, per il momento è tutto.

    Divisorio2

    La “tentata” intervista a Zolf è terminata da neanche un secondo, che le telecamere si spostano in un’altra zona del backstage… siamo in un corridoio, appena fuori dagli spogliatoi, Jake Gray si sta avviando per raggiungere il teammate quando… un uomo, dai capelli lunghi e scarmigliati, in jeans, lo attacca… SCARAVENTANDOLO PRIMA CONTRO IL MURO, E POI COMINCIANDO A COLPIRLO A SUON DI PUGNI!!!

    E’ GWAINE CAERLEON!!!

    L’attacco è brutale, Gray, colto totalmente di sorpresa, crolla a tappeto. Gwaine gli urla cose tipo “come ci si sente ad essere attaccati a sorpresa, fuckin’ bastard?”. E l’irlandese non è solo, perché con lui c’è anche Artiom Kostantinos… che inizia a colpire Gray, a terra, con pesanti stomp al petto, urlando che sono… per Samantha!!!!

    Insomma, i due avranno anche il “Cuore di Eroe” ma… anche gli eroi possono decidere di vendicarsi!!!

    L’assalto brutale viene stoppato dall’intervento di un gruppetto di arbitri ed un nugolo di agenti della sicurezza che bloccano Artiom e Gwaine, strappando Jake Gray dalle loro grinfie. Ma lo Psycho Danger, per questa volta, è stato non solo fregato, ma anche neutralizzato. Il match è infatti prossimo a partire, ma Gray non sembra dare segnali di ripresa di coscienza. Il ragazzo proveniente dal Lunatic Asylum Institute viene caricato su una barella e portato via. Molto probabilmente, Zolf dovrà quindi affrontare il prossimo match, da solo.

     
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    4th - WTF TAG-TEAM TITLES 1st CONTENDERSHIP/ Tables, Ladders & Chairs Match:
    KNIGHTS OF DECAY vs SUICIDE SQUAD vs THE CARTERS vs καρδιά του ήρωα


    Dopo le immagini shockanti di quanto visto nel backstage, la linea torna al ring, perché il prossimo match sta per cominciare.

    E la prima theme che ascoltiamo è “Break” dei Three Days Grace. Ed ecco che, altero ed impettito, vediamo fare il suo ingresso Ken Carter. La Topolica Sports Hall lo accoglie con una mixed reaction: il canadese non è uno degli elementi più simpatici del roster, ma sul ring è uno che ci sa fare e che tenta di vincere con le sue sole forze, senza usare mezzucci. Non scalda quindi i cuori degli appassionati, ma viene da loro rispettato anche se qualche isolato fischio se lo becca, più che altro per il malcelato tono di supponenza con il quale avanza verso il ring ignorando chiunque provi a salutarlo. Carter si allunga in un miniscatto nell’ultimo tratto della rampa, per avvicinarsi al ring.

    Non entra però, e la sua theme sfuma per lasciare spazio a “Suckas Askin Questions”… e l’arena si divide ancora di più… aumentano i fischi… ma anche i cori, specialmente quelli delle ragazzine, mentre in un turbinio di luci stroboscopiche è A.D.A.M. a fare il suo ingresso in scena!
    L’artista hip-hop entra come se stesse facendo un freestyle ma (per nostra fortuna) non è microfonato. Il losangelino percorre la rampa, sorridendo e mostrando la sua orrida dentatura, firmando autografi e cartelloni… solo alle poche ragazze carine che glie lo chiedono, ed ignorando bellamente tutti gli altri. Non impiega moltissimo a raggiungere Ken Carter che gli offre una fin troppo seria stretta di mano. ADAM comunque accetta l’handshake del compagno, ed i due salgono insieme sul ring, la prima coppia in gara… i Carters!

    Subito dopo parte “Crazy Horse”, sulle cui note entrano in scena… i KNIGHTS OF DECAY! Ryan Rae, seguito dal tedesco Xenos Sommer. Ottima accoglienza per il duo che si è rodato in OBW, ma le espressioni di Rae e Sommer sono piuttosto truci. I due sanno di giocarsi un’ottima chance per guadagnare un’occasione titolata, e non sono intenzionati a farsela scappare. Cominciano a percorrere la rampa, affiancati… si fermano a metà del percorso, osservano i Carters… con il quale hanno già avuto qualche trascorso nelle ultime settimane… Xenos sussurra qualcosa all’orecchio di Ryan, quindi i due avanzano verso il quadrato.

    Una cascata di pyros dorati… e le note di “Everybody loves me” accolgono il primo componente del terzo team… Gwaine Caerleon. L’irlandese è vestito come l’avevamo visto nell’attacco a Gray, quindi jeans stretti e stivali, ed entra allargando le braccia. La folla montenegrina lo applaude, Gwaine sembra soddisfatto anche se il suo volto è ancora ferocemente determinato, come l’abbiamo visto durante il segmento precedente. Caerleon si avvicina lentamente al ring.
    Un ring dove ci sono, al momento, ben due arbitri (Tavernish Sr. e Davidson) oltre all’annunciatrice Kelly Trump, per controllare una situazione che si fa sempre più tesa. Gwaine comunque si ferma fuori dal quadrato, mentre partono le note di “There’s gonna be a fight tonight”… ed un’altra esplosione, piuttosto rumorosa, annuncia l’ingresso del partner dell’irlandese, il greco Artiom Kostantinos che si becca quella che, finora, è l’ovazione della serata, anche se non siamo a Larissa. Kostantinos entra in scena, alzando i pugni al cielo, carico e rabbioso anche lui… chissà che i καρδιά του ήρωα riusciranno a trasformare questa loro carica in un risultato per loro positivo.

    Kostantinos indica la valigetta coi contratti che garantiranno una title-shot… per lui sarebbe la seconda visto che può già vantare una instant-shot, ancora da esercitare, per il Total Title. Il greco comunque, indica la valigetta e poi fa il gesto della cintura… insomma, possiamo dire che l’ambizione non manca al ragazzo. Gwaine lo applaude, mentre Ryan Rae lo squadra con severità, dall’interno del ring.

    I καρδιά του ήρωα entrano sul ring quando un’ultima esplosione anticipa le prime note di “Spike in my Veins”… l’atmosfera si fa rossastra… e come prevedibile, Zolf entra in scena da solo. Con lui non c’è neanche Aerin Valentine, forse allontanata per evitare altre ritorsioni, oppure mandata a controllare le condizioni dell’infortunato Gray. Il White Zombie avanza, la felpa col cappuccio calato quasi ne nasconde i lineamenti… ma il passo lungo di Zolf sembra tradirne la smania di entrare in azione il prima possibile. Ora non c’è solo da conquistare una title-shot… ma anche replicare a quanto fatto da Gwaine ed Artiom, magari vendicando il compagno d’armi.

    Quando Zolf arriva sul ring, gli arbitri tentano per qualche secondo di tenere sotto controllo la situazione ma poi scivolano fuori dal ring (visto che il TLC Match non prevede la loro presenza all’interno) e fanno suonare rapidamente la ring-bell… il match può partire!

    DIN DIN DIN!

    E subito, Gwaine ed Artiom scattano verso Zolf… CHE PRIMA STENDE L’IRLANDESE CON UN PUGNO, E POI FA LO STESSO CON LARISSA KID!

    Anche i Carters vanno contro Zolf che ricaccia anche loro a suon di pugni, mentre Ryan Rae va a rialzare Artiom e con l’aiuto di Xenos, lo va a bloccare nell’angolo più vicino per poi iniziare a colpirlo con dei cazzotti.
    Zolf intanto continua a colpire qualsiasi cosa gli si avvicini a meno di trenta centimetri, tra cui… Xenos, che abbandona Rae per cercare di sorprendere il White Zombie alle spalle… beccandosi però una secca ginocchiata sul naso. Ci riprova ADAM, che viene allontanato con un altro cazzotto… quindi perfino Rae, che molla Artiom e si avvicina all’Insane Cancer… beccandosi anche lui, come Ken Carter, e come, di nuovo, Xenos Sommer, una sferragliata di sberle.
    Sommer viene afferrato, lanciato verso le corde… e fatto volare all’indietro, con un Back Body Drop. Ken Carter viene invece afferrato di scatto e… BLACK DAWN!! (360° Spinning Side Slam)

    Zolf non fa in tempo a rialzarsi che Ryan Rae si scaglia su di lui, iniziando a colpirlo con dei pugni al capo. Lo scozzese cerca di lanciarlo poi verso le corde più lontane… la whip viene rovesciata… ED ANCHE RYAN SI BECCA UN BACK BODY DROP!

    Ci riprova ADAM a scattare dall’angolo… Zolf lo respinge, lo costringe ad indietreggiare.. serrandogli la gola e soffocandolo con una double choke hold… ma Ken Carter prova a salvare il teammate, attaccando Zolf alle spalle mentre i καρδιά του ήρωα stanno portando una scala d’acciaio all’interno del quadrato!
    Gwaine Carleon ed Artiom Kostantinos aprono la scala al centro del ring, mentre Zolf continua a rispedire al mittente tutti gli attacchi di coloro che vorrebbero continuare ad approfittare della sua inferiorità numerica. Il White Cancer però non si è ancora accorto che sia Gwaine che Artiom stanno rapidamente raggiungendo la cima della scala!

    NO! I due sono fermati e riportati giù dai Knights of Decay!

    Xenos trascina Artiom Kostantinos fuori dal ring, mentre Ryan Rae porta Gwaine Caerleon in un angolo ed inizia a colpirlo con delle chop al petto, per poi portarlo anche lui fuori dal ring. Zolf intanto afferra ADAM per i capelli… E LO SCARAVENTA CONTRO LA SCALA APERTA, FACENDOLA CADERE!

    Subito dopo è Ken Carter che va incontro a Zolf… il canadese avanza piuttosto convinto… ma Zolf lo colpisce ancora una volta con un pugno diretto… l’Haterproof è una furia oggi!
    Zolf afferra Carter per il coppino, lo trascina in un corner… TURNBUCKLE FACESMASH!

    Quindi irish-whip verso l’angolo opposto, Zolf segue la corsa dell’avversario… CHE PERO’ LO SUPERA CON UN BACKFLIP!

    Zolf si gira… MIDDLE KICK DI CARTER!!! Il White Zombie si tocca la gamba… Carter continua a colpirlo ed interviene anche ADAM a dargli man forte!

    Per la prima volta dall’inizio del match, Zolf sembra in difficoltà. I Carters connettono con una double irish-whip verso le corde… MA SUL RITORNO, ZOLF LI STENDE ENTRAMBI CON UN DOPPIO QUICK SPINNING LARIAT! (Running Lariat)

    ADAM viene subito rialzato.. E GETTATO SENZA TROPPO SFORZO FUORI DAL RING!

    E… Zolf lo segue! Sul ring, in questo momento, resta solo Ken Carter, che però è a terra. Zolf va a riprendere ADAM, lo rialza… lo porta verso i gradoni d’acciaio e… FACEBUSTER SUGLI STESSI!

    Ken Carter irrompe in scena, scavalcando le corde… rincorsa dall’apron e… SI LANCIA SU ZOLF… CHE LO AFFERA AL VOLO!!!

    ZOLF VUOLE CARICARSI KEN CARTER SULLE SPALLE… PER UNA K-HOLE SUL CONCRETE!

    NOOOOOO!!!

    C’è il ritorno di ADAM che corre… SALTA SULLE TRANSENNE PIU’ VICINE E… ABBATTE ZOLF CON UN DIVING CORKSCREW CROSSBODY!!!!

    I tre (i Carters più Zolf) finiscono a terra mentre sul ring rientra… RYAN RAE! E SI IMPOSSESSA DELLA SCALA!

    Ryan infila la testa più o meno a metà della scala… dal lato opposto del quadrato sta rientrando anche Artiom… Rae fa l’elicottero… E COLPISCE KOSTANTINOS CON UN LADDER SHOT!
    Rientra pure Gwaine… LADDER SHOT PURE SU DI LUI! Di nuovo su Artiom… poi di nuovo su Gwaine… rientra pure Zolf… e anche lui si be..NOO!

    ZOLF COLPISCE LA SCALA CON UN BIG BOOT, CAUSANDO UNA VIOLENTA TORSIONE INVERSA A RYAN RAE, CHE CROLLA A TAPPETO!

    WAIT!

    ALLE SPALLE DI ZOLF… STA RIENTRANDO ANCHE KEN CARTER CHE E’ SALITO SUL PALETTO… DIVING FRONT DROPKICK! A SEGNOOOOOOOO!

    Rientra anche ADAM che va a rialzare celermente il teammate… perché Zolf, seppur abbattuto, si sta rimettendo in piedi piuttosto velocemente, aiutandosi con le corde… i Carters però si immolano, correndo contro di lui… E COLPISCONO CON UNA DOUBLE CLOTHESLINE COSI’ POTENTE CHE OLTRE A ZOLF ANCHE LORO FINISCONO SBALZATI FUORI DAL RING!

    Rientra anche Xenos Sommer.. che scatta verso Artiom Kostantinos, che si sta rialzando… MA LARISSA KID LO RESPINGE CON UNA CLOTHESLINE D’INCONTRO!

    Quindi, mentre Kostantinos rialza Xenos, Gwaine va a prendere la scala metallica… anche se il pubblico comincia ad intonare “WE WANT TABLES!”. Larissa Kid solleva Xenos Sommer e… BACKDROP!

    I καρδιά του ήρωα posizionano quindi la scala sopra la top-rope in un corner, con la punta diretta verso il centro del ring, quasi fosse un enorme spuntone. Quindi, mentre Gwaine va a tenere impegnato Ryan Rae, Artiom rialza Xenoss… E LO WHIPPA CON VIOLENZA… VERSO IL CORNER DOVE STA LA SCALA… CHE SOMMER, OVVIAMENTE PRENDE IN PIENO!!!

    La scala cade fuori dal ring… così come Sommer rotola fuori dal quadrato dopo il tremendo impatto. Gwane ed Artiom restano sul ring con il solo Ryan Rae e provano a sfruttare la situazione con un 2 vs 1 all’angolo. Lo scozzese viene poi afferrato, lanciato verso le corde… E FATTO OGGETTO DI UN DOUBLE BACK BODY DROP!

    I καρδιά του ήρωα sembrano in pieno controllo della situazione: adesso Caerleon va a rialzare Ryan Rae, bloccandolo alle spalle… Artiom prende una rincorsa e… CLOTHESLINE… MA RAE SI LIBERA, ED IL GRECO STENDE IL SUO TEAMMATE!

    Il Personal Jesus ha una reazione, inizia a colpire Kostantinos con una combinazione pugilistica, e lo stende! Artiom si rialza in fretta, aggrappandosi alle corde… E RAE COGLIE L’OCCASIONE PER SPEDIRLO FUORI DAL RING CON UNA CLOTHESLINE!

    Caerleon si sta rialzando… MA ANCHE ZOLF STA RIENTRANDO IN SCENA, SCALANDO UN PALETTO DAL LATO ESTERNO… E SI LANCIA SULL’IRLANDESE CON UNA DIVING CLOTHESLINE! A SEGNOOOOOO!

    Ryan Rae, nel frattempo, era uscito fuori dal ring ma rientra subito… PORTANDO CON SE UNA SCALA D’ACCIAIO!

    Zolf si sta rialzando, dopo aver steso Caerleon (che prudentemente è andato a leccarsi le ferite fuori dal ring).. RAE LO COLPISCE SUBITO CON LA SCALA, MANDANDOLO ALLE CORDE!

    Lo scozzese poi apre la scala al centro del ring… e cerca di recuperare la valigetta coi contratti mentre Zolf, accasciato vicino ai turnbuckles, resta a guardare… macchè. L’unico membro della Suicide Squad rientra in gioco e ferma l’allievo di Tom Kent, tirandolo giù dalla scala, anzi… se lo mette direttamente sulle proprie spalle in Electric Chair Stance e… K-HOLE!

    ZOLF CONNETTE CON LA SUA FINISHER SU RYAN RAE!!!

    Lo scozzese resta esanime a tappeto ma rientra come un fulmine Xenos Sommer… CHE SI LANCIA COME UN KAMIKAZE SU ZOLF!

    Nonostante il tedesco provi a disturbarlo con una serie di pugni… Zolf lo ribalta… e lo sbatte a tappeto con un Body Slam!!! Quindi lo rialza… lo avvicina alle corde… LO SOLLEVA CON UNA MILITARY PRESS… E LO BUTTA FUORI DAL RING.. ADDOSSO A KEN CARTER, CHE PROVAVA A RIENTRARE!!!

    Ma alle spalle di Zolf è rientrato Artiom Kostantinos.. anche lui con una scala che si posiziona a mo’ di ariete, parte in corsa… ED ABBATTE IL PARTNER DI JAKE GRAY!!!

    Zolf rotola fuori dal ring, dove viene immediatamente recuperato da Gwaine Caerleon che ha nel frattempo aperto un tavolo di legno in loco… non senza sforzo, Caerleon si carica il membro della Suicide Squad sulle spalle e… OH MY GOD!!!

    BASTARD SWORD (Argentine DDT) SUL TAVOLO!!! ZOLF E’ STATO DISTRUTTO DALLA MANOVRA DI GWAINE!!!

    Gwaine si rialza, Artiom si affaccia alle corde e gli chiede di rientrare sul ring… ma alle spalle del greco è risalito Ken Carter che, afferrata la scala lasciata da Larissa Kid… prende la rincorsa… E LO COLPISCE CON ESSA ALLA SCHIENA, FACENDOLO CADERE FUORI DAL RING, DIRETTAMENTE SU GWAINE!!!

    Nel frattempo… c’è movimento anche nelle vicinanze, fuori dal ring perché ADAM apre prima un altro tavolo… ci adagia sopra Zolf, ancora semi-incosciente dopo la Bastard Sword… ma per maggiore sicurezza, ADAM colpisce l’Insane Cancer anche con una sediata. Il Freestyle Artst poi apre una… no…DUE SCALE, piuttosto alte, affiancandole l’una all’altra… altri pugni su Zolf, per assicurarsi che stia buono, poi ADAM sale su una delle scale e… osserva il pubblico, poi l’avversario alle sue spalle e… MOONSAULT DALLA CIMA DELLA SCALA!!!

    ATTERRA SU ZOLF… CHE NELL’IMPATTO CON ADAM, SFASCIA UN SECONDO TAVOLOOOOOOO!!!

    PAZZESCO, QUESTA SERATA CI STA REGALANDO DEGLI SPOT ASSOLUTAMENTE… INSANI!!!

    ADAM e Zolf restano a terra, devastati, tra le macerie del secondo tavolo mentre sul ring sta rientrando Ryan Rae, di soppiatto… il pubblico urla di nuovo “HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!”…. Rae sorprende alle spalle Carter, lo fa volare fuori dal ring… e per tenerlo buono… afferra una delle scale presenti sul ring… E GLIE LA LANCIA ADDOSSO!!!

    Il Personal Jesus, sebbene un po’ barcollante, adesso è solo sul quadrato… dove è presente una seconda scala, già aperta… esattamente sotto la valigetta coi contratti!!
    Rae l’aggiusta meglio quindi, lentamente, comincia la scalata! Ma… sta rientrando Gwaine Caerleon!!!

    L’irlandese non perde tempo, si posiziona sotto Rae, lo strappa via dalla scala con una…. VEGASBOOOOOOMB! (Running Sit-Out Powerbomb)

    Rientrano anche Carter ed Artiom… i due si frenano a vicenda con uno scambio brawl… Gwaine prova ad intervenire, per aiutare il teammate, ma Carter lo afferra e lo sorprende.. CON UN OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX!

    Si rialza anche Ryan Rae…mezzo intontito dalla precedente Powerbomb, ma ancora abbastanza combattivo da cominciare a menare chiunque gli capiti a tiro, con dei pugni alla cieca!!!
    Rae riesce a stendere i suoi avversari ma quando comincia la scalata… il primo a rialzarsi è Ken Carter… che lo affianca con una seconda scala e prova a mostrarsi più rapido dello scozzese!

    Rae si accorge che il canadese è effettivamente più rapido, quindi si ferma, scende dalla scala e prova a fermarlo ma Carter risponde colpo su colpo ai pugni dell’avversario. Rae ci riprova, ma sulla sua scala, dall’altro lato, adesso sta salendo anche Artiom Kostantinos!!!
    Carter invece viene bloccato da Gwaine Caerleon che allontana quel che basta la sua scala dalla valigetta…. Intanto Rae e Larissa Kid sono entrambi in cima alla scala… E COMINCIANO A SCAMBIARSI DEI PUGNI AL VISO!

    Carter riesce ad allontanare per un istante Gwaine Caerleon… e con un Left Kick… COLPISCE LA SCALA DEI RIVALI… FACENDOLI CADERE ENTRAMBI DALLA STESSA!!!

    Il canadese sta adesso cercando di passare da… una scala all’altra!!! Ma Gwaine sale dietro di lui, lo blocca da dietro e… OH MY FUCKIN’ GOD!!!

    FALL DOWN (Full Nelson Facebuster) !!!! FALL DOWN DALLA SCALA! E MAI QUESTA MANOVRA E’ STATA PIU’ LETTERALE, CREDO!

    I quattro wrestlers impegnati sul ring sono ora tutti a terra… e nella sorpresa generale rientra… XENOS SOMMER!!! Il tedesco potrebbe provare la scalata indisturbato.. ED E’ ESATTAMENTE CIO’ CHE FA!

    CI SIAMO! XENOS E’ QUASI IN CIMA! ALLUNGA UNA MANO VERSO LA VALIGETTA… NO, CI VUOLE ANCORA UN ALTRO GRADINO… MA GWAINE SI E’ RIALZATO E LO STA RAGGIUNGENDO ALLE SPALLE!!!

    LO TIRA GIU’!!! CAERLEON FERMA SOMMER!!!

    Quindi lo rialza… E LO BUTTA FUORI DAL RING CON UN BODY SLAM!!!!

    L’irlandese è sfinito… ma cerca comunque di raggiungere una delle due scale aperte… la posiziona al meglio sotto la valigetta mentre nel frattempo anche Artiom sembra dare segni di ripresa… e sul ring sta rientrando Zolf!!!

    Gwaine cerca di cominciare una lenta scal… no, macchè. L’irlandese sembra sfinito, si accascia sui primi gradini e finisce a carponi sul ring. Meno baldoria e più allenamenti la prossima volta, Gwaine!

    L’irlandese prova a rialzarsi… ma viene colpito da un Side Kick sferrato da Ken Carter, ripresosi anche lui. Il canadese continuia a colpire Gwaine che però, forse per orgoglio, in uno scambio brawl non le manda a dire a nessuno e sembra quasi recuperare le forze. Alla fine è proprio Carter ad avere la peggio e, ritemprato dallo scontro vinto, Gwaine sembra pronto a riprovare la scalata!

    Non è un fulmine di guerra, ma non ha nessuno a contrastarlo… salvo Zolf, che quando Gwaine allunga il braccio per prendere la valigetta… si avvicina e senza perdere troppo tempo… SPINGE LATERALMENTE LA SCALA, VERSO LE CORDE… FACENDO CADERE CAERLEON, A GAMBE APERTE, SULLA TOP-ROPE!!!

    Zolf lancia poi via la scala ma alle sue spalle… ADAM STA SALENDO SUL PALETTO! ANCHE IL RAPPER RIENTRA IN GIOCO… OVER THE CASTLE SU Z…

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

    ZOLF LO BLOCCA AL VOLO E…. BRAINBUSTER AL CENTRO DEL RING!!! CHE BOTTA TREMENDA!!!

    ADAM viene immediatamente rialzato dal White Zombie, che lo lancia all’angolo… CONNETTENDO POI CON UNA TURNBUCKLE CLOTHESLINE!!!

    ADAM esce dall’angolo, totalmente imbambolato… ed un Big Boot di Zolf lo spedisce definitivamente fuori dal ring. L’unico membro della Suicide Squad sembra pronto a riprovarci: prende una scala e la posiziona al centro del ring. Ma non appena comincia la scalata, viene frenato dal ritorno di Xenos Sommer!
    Sommer si aggrappa, letteralmente, alla coscia destra di Zolf… quindi lo colpisce con un Elbow Smash all’addome, scatta verso le corde e dopo lo slancio… ZOLF SI FA SCUDO CON LA SCALA!!! SOMMER CI SBATTE CONTRO E RICADE ALL’INDIETRO!

    L’unico membro della Suicide Squad chiude la scala… prende la rincorsa e… LADDER SHOT SU SOMMER, A TERRA… CHE VIENE SPAZZATO VIA DAL RING!!!

    Sul quadrato sta rientrando Artiom Kostantinos che, appena Zolf si gira… LO COLPISCE CON UNA VIOLENTISSIMA SEDIATA!!! ARTIOM SI ERA PREMUNITO ED E’ RIENTRATO ARMATO!

    Si rialza anche Ryan Rae… ed Artiom colpisce anche lui, prima con un colpo di taglio, all’addome, quindi… CHAIR SHOT SULLA SCHIENA!

    Artiom intenzionato a fare piazza pulita… ma anche lui viene sorpreso poi… DA UNO SPINNING HEEL KICK DI KEN CARTER!

    Torna in scena anche ADAM… Rae si sta rimettendo a carponi mentre Zolf cerca di rialzarsi, in un corner… ADAM prende la rincorsa… SALTA SULLA SCHIENA DI RAE… E SI LANCIA SU ZOLF, ALL’ANGOLO.. CON UN AIDED TURNBUCKLE SPLASH! CHE VA A SEGNOOOOOO!

    ADAM sgombra il campo e si arma con la sedia portata sul ring da Kostantinos… ed urla a Carter di approfittarne… PER RECUPERARE LA VALIGETTA!!! Ma Carter non fa in tempo ad aprirla… CHE KOSTANTINOS QUASI GLI FA SALTAR VIA UNA ROTULA CON LO SHOULDER SHOCK! (Knee Chop Block)

    Larissa Kid va poi a riprendere ADAM… prova a sollevarlo… PER UN LIBERTY OR DEATH (Fisherman Suplex) DA CONCLUDERE… SU UNA SCALA D’ACCIAIO!

    Ma… ADAM oppone resistenza… E RIESCE A ROVESCIARE LA POSIZIONE DI PARTENZA!!! ED E’ LUI A SCHIANTARE KOSTANTINOS, SULLA SCALA, CON UNO SNAP SUPLEEEEEEEEEEEEX!!!!

    Il greco rotola via… ADAM cerca invece di rimettersi su ed è chiara la sua intenzione di voler posizionare la scala per recuperare i contratti… Gwaine però sta scalando un corner alle sue spalle… ADAM SE NE ACCORGE! Corre contro l’irlandese e lo frena con una sberla!

    Quindi lo strappa via dal paletto… SCOOP SLAM… CONCLUSO SULLA SCALA A TERRA!!! Povera schiena di Gwaine!!!!

    L’irlandese, quasi in preda alle convulsioni per il dolore, rotola fuori dal ring mentre ADAM… APRE LA SCALA AL CENTRO DEL RING!

    L’Artista del Freestyle sta tentando la scalata… MA SUL RING RIENTRA ANCHE RYAN RAE!

    Il Personal Jesus sale sulla stessa scala, dalla parte opposta. ADAM è più in alto ma Rae prima lo colpisce, dal basso, con un pugno alla bocca dello stomaco quindi, quando il californiano si piega in avanti, Rae gli sbatte il muso sulla cima della scala!

    Ryan raggiunge ADAM sulla cima della scala e… NO! NON CI CREDO! RYAN BLOCCA ADAM IN UNA FRONT FACE LOCK… LO SOLLEVA!!! VERTICAL SUPLEX DALLA CIMA DELLA SCALAAAAAAAAAAAAA!

    A SEGNOOOOOOOOOO! A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! A SEGNOOOOOOOOOOO!!!!

    Gli “Holy Shit!” ormai si sprecano. Ma tutti i lottatori impegnati della contesa sembrano fuori gioco in questo momento. La fase di stasi dura quasi mezzo minuto poi… Ken Carter cerca di strisciare verso la scala rimasta aperta al centro del ring. Si aggrappa ad essa e mentre si rialza, la posiziona meglio sotto la valigetta coi contratti per le title-shot. Mr. Intensity comincia la scalata… non è estremamente veloce, ma tutti gli altri sono fuori dai giochi!

    Carter è quasi in cima… allunga una mano… SFIORA LA VALIGETTA!

    Artiom sta provando a rialzarsi a sua volta, vicino alle corde… MENTRE RAE SEMBRA ESSERSI RIPRESO E SALE ANCHE LUI SULLA STESSA SCALA!

    Ken Carter riprova ad allungare la mano verso la valigetta… RAE COLPISCE ANCHE LUI CON UN PUGNO DAL BASSO! Carter si piega in avanti… Rae lo raggiunge… sferra altri pugni, stavolta al viso… il canadese barcolla… perde la presa… E RICADE ALL’INDIETRO!

    Ma anche Rae perde l’equilibrio e finisce giù dalla scala!!! PUO’ APPROFITTARNE ARTIOM!

    Il greco gattona verso la scala… comincia lentamente a salire ma… alle sue spalle, sta cercando di raggiungerlo Xenos Sommer!!!

    ARTIOM SE NE AVVEDE E LO MANDA VIA CON UN CALCIONE AL PETTO! Il greco si issa in cima alla scala… MA SOMMER NON MOLLA! Si rialza, raggiunge la scala… LO COLPISCE CON UN CALCIONE AL VISO!

    ARTIOM SI ALLUNGA, STA TOCCANDO LA VALIG… XENOS BUTTA GIU’ LA SCALA E FA CADERE ARTIOM DIRETTAMENTE FUORI DAL RING DALLA CIMA DELLA SCALA!!!
    UN VOLO PAZZESCO!!!

    I referee vanno ad accertarsi delle condizioni del greco… uno dei voli più incredibili… di questo match incredibile che meriterà di essere ricordato ai prossimi Awards. Xenos invece, sul ring, si rialza. Recupera la scala. La posiziona per bene… ed ora è lui a provare la scalata!!!

    Avanza… gradino dopo gradino, secondo dopo secondo… indisturbato. Allunga le mani verso la valigetta… non basta, deve salire di più! Ma Gwaine Caerleon rientra sul ring e lo tira giù dalla scala! Sommer però atterra in piedi ed inizia a colpire l’irlandese con una serie di pugni al volto.

    RAVE PARTY (Punching Combo) di Xenos che poi si gira e… TENTA LA BERGHAINNNNNNNNNNO!

    CAERLEON LO SPINGE VIA, FACENDOLO VOLARE OLTRE LE CORDE, FUORI DAL RING!

    Ci siamo: è l’irlandese che può provare a chiudere quest’incontro adesso. Ma appena comincia la scalata, vediamo sullo sfondo un Ryan Rae già pronto a tornare all’assalto. No, wait. Rae non va a fermare l’irlandese. Lo affianca con un’altra scala e prova a sua volta la scalata. Però Gwaine… HA RAGGIUNTO LA VALIGETTA!

    LA STA STACCANDO! GWAINE STA STACCANDO LA VALIGETTA DAL GANC… NO!

    RAE LO RAGGIUNGE, LO AFFIANCA… LO BLOCCA! VI PREGO… DITEMI CHE NON LO VUOLE FARE DAVVERO… INVECE SI!!!

    POISON INJECTION!!! RAE SCHIANTA CAERLEON CON UNA POISION INJECTION DALLA SCALAAAAAA!!!

    Lo ripeto, questo match sta sfiorando l’assurdo!!!!

    Non bastasse la botta appena subita, Caerleon viene anche raggiunto da Ken Carter… CHE LO BLOCCA NELLA SLASHER LOCK! Gwaine batte il palmo della mano sul mat, ma cedere in questo match non conta nulla!

    Anche Rae è ancora a terra… e ad approfittarne potrebbe essere ADAM che sale sul paletto e… SENTON BOMB!

    A VUOTO!!! RAE SI SPOSTA E ADAM SI SCHIANTA SUL MAT!!! Il californiano però si rialza, anche se dolorante… Rae è in piedi, alle corde… ADAM IN CORSA VERSO DI LUI… RAE SI ABBASSA… E CON UN BACK BODY DROP.. LO FA VOLARE SU UN TAVOLO APERTO FUORI DAL RING!

    ADAM SI SCHIANTA SUL TAVOLO, METTENDOSI FUORI GIOCO!!!

    Ken Carter prova a vendicarlo, avvicinandosi a Rae… armato di sedia d’acciaio ma… RAE GLIE LA STRAPPA DALLE MANI! Mr. No Days Off non si perde d’animo… ED IMMEDIATAMENTE LO COLPISCE CON UN SUPERKICK, STAMPANDOGLI LA SEDIA SUL MUSO!

    Carter va poi a recuperare la scala… la posiziona… cerca rapidamente la scalata… intanto il pubblico invoca il nome di Artiom Kostantinos… PERCHE’ IL GRECO SI E’ RIMESSO IN PIEDI!
    Potrebbe essere tard.. Carter ha raggiunto la valigetta, la sta stacc… ARTIOM LO COLPISCE ALLA SCHIENA CON UNA SEDIATA!!!

    Carter molla la presa ma, incredibilmente riesce a non cadere dalla scala, anche se si accascia in cima. Artiom lo raggiunge alle sue spalle… Carter prova a girarsi e con qualche pugno prova a fermarlo ma… Artiom risponde, afferra l’avversario per le gambe.. lo spinge verso il lato opposto.. aspettate… ma cosa vuole fare?

    NON HA NESSUN SENSO… MA LO STA FACENDO!!

    THESSALIAN CLOVERLEAF!!! ARTIOM BLOCCA KEN CARTER NELLA THESSALIAN CLOVERLEAF…. SULLA SCALA!!!

    E’ ASSURDO!!! CARTER BATTE LA MANO SULLA SCALA… MA NON SERVE A NULLA!!!!

    Quando il greco finalmente lo molla, per Carter è quasi una liberazione… lasciarsi cadere dalla scala, impattando pesantemente sul mat! Il pubblico esulta già… PERCHE’ ARTIOM E’ ANCORA SULLA SCALA… ED E’ SOLO!!!

    Ci siamo! Il greco può intascare una seconda title-shot al secondo PPV consecutivo… NO! C’E’ IL RITORNO DI ZOLF!

    E se epilogo doveva essere… forse è giusto che fosse coi καρδιά του ήρωα contro la Suicide Squad, visto quanto visto durante il mese e stasera stessa. Artiom, che stava provando a raggiungere la valigetta, si ferma… inizia a colpire Zolf con dei pugni al viso… ma non riesce a fermarlo!

    Zolf resta aggrappato alla scala e quando Artiom si ferma, per provare di nuovo a raggiungere la valigetta… LO AFFERRA AL COLLO CON UNA CHOKE HOLD!

    Artiom non ci sta! Lo colpisce a suon di sberle, gli strappa i capelli, fa di tutto per liberarsi… INIZIA ANCHE A SBATTERE LA FACCIA DI ZOLF CONTRO I GRADINI DELLA SCALA D’ACCIAIO!

    Ma Zolf non lo molla… lo raggiunge in cima alla scala… lo afferra al collo con ambo le mani e… COLLIER! (Cravate Suplex)

    DALLA CIMA DELLA SCALA!!! PAZZESCOOOOO!!

    Ma la cosa più pazzesca è che pochi secondi dopo l’impatto… ZOLF SI RIALZA!!!

    IL MEMBRO DELLA SUICIDE SQUAD… SI RIALZA E RICOMINCIA LA SCALATA!!!

    Tutti i suoi avversari sono out… la scalata dura un’eternità… durante la quale possiamo idealmente rivivere tutto questo torneo, tutto ciò che ha portato al match di stasera: i match di qualificazione, le interferenze e l’esacerbarsi degli animi tra i vari team… ogni squadra ha dimostrato di voler davvero puntare alla vittoria… tanto i veri tag-team, come la Squad o i Knights of Decay quanto quelli più improvvisati come i Carters o i καρδιά του ήρωα. Abbiamo visto attacchi di una crudeltà assurda (e Samantha Ronin ancora ne paga le conseguenze) ed un match che ha avuto pochi eguali nella storia della WTF.

    Un match che Zolf ha combattuto da solo, visto che un attacco ha messo KO Jake Gray prima del match.

    Ma Zolf adesso… è l’uomo solo al comando. Ha raggiunto indisturbato la cima della scala… E STACCA VIA LA VALIGETTA!!! ZOLF CONQUISTA LE TITLES-SHOT!

    I MEMBRI DELLA SUICIDE SQUAD SONO I PROSSIMI CONTENDERS AI TITOLI DI COPPIA APPENA CONQUISTATI DA KENNY & MAGNUS!!!

    Alla fine, nonostante la Suicide Squad si sia guadagnata l’odio dei fans WTF per quanto fatto durante il mese, il pubblico montenegrino tributa un’ovazione a Zolf… che mette fine ad un match splendido.

    Il White Zombie alza la valigetta al cielo, in segno di vittoria. Ce l’ha fatta, laddove era davvero difficile ipotizzarlo. E se Zolf da solo ci è riuscito… con un Gray ristabilito, ci sarà qualche speranza per Kenny e Magnus di salvarsi dalla furia della Suicide Squad?

    SUICIDE SQUAD def. KNIGHTS OF DECAY, THE CARTERS and καρδιά του ήρωα via CONTRACT RECOVERY in 31’11. SUICIDE SQUAD are the 1st CONTENDER to the WTF TAG-TEAM TITLES


    Una figura è rivolta di spalle alla telecamera, alta e dal fisico scolpito, con una testa pelata che attira l’attenzione. Non c’è bisogno di vederlo in volto per riconoscerlo, specialmente quando indossa la sua armatura da guerriero spartano, è il “Bald Basterd” John Kratos.

    “Jason Slayer, sono felice che tu mi abbia cercato, che sia tu il primo con cui collidere con astio. Sono inimicizie come questa che mi fanno sentire vivo, pronto a colpire, consapevole di essere colpito. Non mi presenterò con una strategia, non cercherò di anteporre a te la mia astuzia, perché tu mi hai dimostrato di amare la parte lottata così come l’apprezzo anch’io. Ti racconterò una breve storia del mio passato.”

    Il Greek Warrior prende fiato e continua a fissare la telecamera.

    “C’è stato un tempo in cui mi ponevo domande su cosa servisse a un uomo per sentirsi colui che è realmente, lontano dalle costrizioni della società. La prima cosa che pensai era che l’essere umano può dimostrare la sua sincerità solo attraverso la violenza. L’amore inganna e uccide. L’amicizia è volubile, il rispetto è contrapposto all’ambizione. Ma la violenza, quella è naturale. Ho fondato un gruppo di persone che cercavano la libertà attraverso la brutalità, seguendo un codice d’onore. Eppure, ho constatato che quel metodo portava soltanto alla degenerazione, ero circondato da persone senza morale, che credevano di agire nel giusto soltanto perché riponevano la loro fede nella violenza.”

    Il lottatore sferra un pugno contro il muro senza nemmeno smettere di fissare l’obiettivo, non vuole abbandonare il suo sguardo verso il pubblico che sta seguendo il suo discorso, come un cantastorie atipico, un filosofo e guerriero.

    “Tutto questo mi ha portato a capire che la violenza non è la risposta a tutto, ho avuto il piacere di confrontarmi sul ring con lottatori puri, riscoprendo valori che avevo perduto in quell’escalage di brutalità che mi circondava. Capisci perché ti sto dicendo questo, Slayer? L’uomo sano di mente non sarà mai libero, dovrà sempre continuare ad accettare che vi sono altre persone. Quello che hai fatto a Seiya io l’ho compiuto ai danni di molti individui, ma ero in torto. Tu mi ricordi quel periodo, quando la mia violenza era una fede, qualcosa di più di un semplice stile di combattimento o una propensione naturale. Stanotte, saremo tu e io sullo stesso ring, sono curioso di vedere come mi affronterai, ma da parte mia puoi aspettarti esattamente quello che desideri. Non mi tirerò indietro, questo Casinò Royale si tingerà di rosso.”

    Kratos fa una nuova pausa, sembra riflettere sulle sue parole.

    “Quello che ho compreso è che quel ‘rosso’ desidero che diventi un ricordo del passato. Così come io sono andato oltre a questa spirale di violenza, sono certo che anche tu la supererai, tu sei un veterano rispettabile, ma anch’io posso insegnarti una lezione nella vita! Ricordati delle mie parole, perché esse sono un preludio e non un epilogo.”

    Divisorio2

    Torniamo sul ring… che nel frattempo è stato raggiunto da una figura che vediamo per la prima volta su un ring WTF. Un fisico quasi minuto, ma dalla muscolatura piuttosto definita. Una folta barba rossiccia, capelli scarmigliati… una bandiera irlandese a fargli da mantello.
    Il ragazzo ha un microfono tra le mani, e comincia a parlare, destando l’interesse della Topolica Sports Hall.

    "Osservate,osservate la vera potenza.
    Io sono Mark Pain, e di questa federazione diventerò un'icona eroica.
    Non sono un darkettone, ne un pazzo, sono solo un uomo con un innato senso di giustizia, che odia gli imbrogli e i falsi proclami.
    In alcune federazioni britanniche appartenenti al circuito indipendente sono considerato "l'eroe Irlandese", un uomo sicuro e determinato, pronto a scatenare un disastro pur di far pulizia.
    Pain è uno stratega di questo luogo, lo squared circle… in molti pensano di potermi tenere a bada vista la mia stazza ma state certi: sarò pronto a scaraventare mostri e colossi fuori da questo quadrato.

    WHERE IS YOUR HERO?"

    La platea risponde con un’ovazione. Pain sorride, alza un pugno al cielo, quindi si appresta a lasciare il ring, comunque soddisfatto di questo suo primo approccio con il suo nuovo pubblico della WTF.

    Divisorio2

    Siamo in una sala scommesse: luci al neon emanate da slot machine si riflettono danzando lungo il ligneo pavimento che sa di “appicciocoso” per via di qualche birra versata per rabbia o per gioia.
    Qui è il mondo dove il povero diventa ricco. L’ambiente dove tutto è possibile, e non esistono differenze: vige la legge del più scaltro, del più esperto, del più fortunato.
    L’aria salubre di sigari dal capiente portafoglio impesta la stanza la cui tensione può essere tagliata con un filo di lana. Il futuro in un limitato numero di carte sul piatto. Le tue possibilità simboleggiate da un gruppo di dischetti che, più si assottiglia, più la tua vita godente farà altrettanto.
    “Provaci ancora, la prossima sarà quella buona”: il pensiero che non ti abbandona e ti illude accarezzandoti puntualmente. E’ il tuo momento. Stai vincendo, le finanze crescono, il futuro è roseo.

    Jacquelyn << Gregor non sarebbe il caso di andare via?>>

    Gregor << Ma che dici, Jackie, sono ancora in gioco…>>

    Jacquelyn << Sei sotto di 1500 dollari!>>

    Gregor << Lascia fare, che tanto ora li straccio, ho un paio di carte niente male ehehe>>

    Don Nicciola, uno dei giocatori, obeso uomo di colore calvo, con l’occhio di vetro e gioielli alle dita, vestito di un completo color panna, intima ai due di fare silenzio.

    Don. Nicciola << Silenzio. Non si parla durante la partita>>

    Un tipo magro, tatuato, occhi incavati, con basco e sigaretta tra le dita lo fulmina con lo sguardo e prorompe con annoiato accento siculo

    Smilzo << Sempre a lamentarti stai… Donnicciola è proprio il soprannome che ti meritasti: avanti Heavans, facci il suo gioco… è della partita?>>

    Jacquelyn << Gregor cazzarola dobbiamo andare…>>

    Gregor << Ma che dici? Lo show è domani…>>

    Jacquelyn << Idiota! E’ tra un quarto d’ora!>>

    Gregor scatta in piedi guardando Jacquelyn

    Gregor << COSA?!>>

    Jacquelyn << Sei qui dentro da 12 ore suonate!>>

    Gregor << Merda… passa veloce il tempo quando ti diverti con questi signori…>>

    Uno di loro li guarda accavallando le gambe e togliendosi il sigaro da bocca. Ha una folta barba arancione. Probabilmente è Irlandese. Lo chiamano Jack Culo di Papera, perché si è fatto tatuare Donald Duck sul braccio, ma hanno sparato il tatuatore prima che terminasse l’opera e c’è solo la metà inferiore.

    Jack << Aspetta un attimo… ma tu.. sei QUEL Gregor Heavans…>>
    Gregor << Dipende da quale. Quello che ti deve 1500 dollari o il lottatore della WTF?>>

    Jack << In realtà saresti entrambi, ma cazzo amico! Non ti avevo riconosciuto. Sei un dannato figo!
    Ma quindi tra poco devi esibirti…>>

    Jacquelyn sbuffa cercando di mettere fretta a Gregor, sistemandogli la giacca sulle spalle per portarlo via

    Jacquelyn << Esattamente signori, ma ora siamo in ritardo appunto: giuro che saneremo i debiti e se oggi Heavans vince di certo vi renderà tutto con gli interessi… quindi con permesso…>>

    Jackie fa per trascinare via Heavans ma sbatte il muso conto due “armadi”: un paio di bodyguard parecchio tozzi.

    Don Nicciola << Non esiste proprio… voi due non andrete da nessuna parte…>>

    Donniciola infila la mano nella giacca e Jacquelyn e Gregor deglutiscono in preda al panico… ma il Boss tira fuori non un’arma, ma delle chiavi.

    Don Nicciola << Non farete mai in tempo con quel catorcio. Vi ci accompagnamo noi! Vero ragazzi?>>

    Tutti si alzano entusiasti e fanno di sì col capo sorridenti e la banda al completo esce dalla stanza con Jacquelyn che ancora trema, e Gregor che, rilassatosi, prende a dare energiche pacche sul collo del Boss come se lo conoscesse da una vita.

    Gregor << aahahaha Bello che sei Don Nicciola! Ahaahh Grazie amico>>

    Don Nicciola << E se vuoi che appostiamo un cecchino con un sonnifero per il tuo rivale non hai che da chiedere…. Casomai può servire>>

    Gregor << Nha, figurati: è un idiota: Ronald Reeves, non so se lo conscete ahah>>

    Jack << Si che lo conosco: Greg se non gli fai il culo tu, lo facciamo noi a te aaahhahaha>>

    Gregor << AHAHAHAHAHAH>>

    Jacquelyn non ride. Lei l’ha presa come una minaccia e se la sta facendo sotto.

    Gregor << E’ un dannato idiota quello: pensate che mi ha scelto lui come rivale: insomma, vuole proprio soffrire il campione. Si crede un figlio di papà. Un intoccabile. Un dio. Ma non sa che le mie capacità sul ring sono inversamente proporzionali al Poker ahahahah>>

    Don Nicciola << Ahahahaha mi piacciono i ragazzi entusiasti e spiritosi come te Gregor: estinguo seduta stante il tuo debito…>>

    La crew intanto è arrivata al parcheggio e sale su una macchina scura molto elegante

    Gregor << Davvero?>>

    Don Nicciola << No. Ahahahahaha. Quindi vedi di vincere… >>
    Gregor (Rivolto a Jackie) << Lo vedi? Faccio sempre amicizia…. >>

    Jacquelyn << Gregor… qui si mette malissimo… >>

    Jack << E se perdi ci prendiamo Jacquelyn… >>

    Gregor << Ma si, tanto lei va con tutti… >>

    Jacquelyn << GREGOR!! Tu non hai capito la gravità della situazione mi sa… >>

    Gregor << Sta calma Jackie: hanno facce affidabili. Si vede che scherazano…>>

    Don Nicciola gira la chiave… e mette in moto.

    Divisorio2

    Siamo in un bosco. Deve essere mezzanotte o tarda notte comunque. La luna non c’è in cielo o forse è coperta dalla folta chioma degli alberi. Sentiamo dei gufi, delle civette e uno scorrere di ruscello in lontananza. All’improvviso una voce di una bambina sembra rivolgersi a noi. Tuttavia intorno a noi non vediamo nessuna figura.

    “La fenice dalla ceneri risorge.
    Non importa quante volte.
    Non importa se muore.
    Lei risorgerà sempre.
    Sempre.”

    “Lui è caduto.
    Lui ha ceduto.
    Ma la morte non può morire.
    Chi non è nato non può morire.
    Lui è semplicemente caduto nella trappola di uno di voi.
    Ma Lui non rifà due volte gli stessi errori.
    Lui è pronti.
    Lui è risorto.
    Il Caos lo ha chiamato.
    Il Caos lo ha voluto.
    Le vostre urla di dolore l’hanno risvegliato.
    I vostri incubi l’hanno nutrito.”

    “Kratos tu non sei altro che un esca.
    Una prova da superare.
    L’ennesimo scalino.
    L’ennesimo umano che capita davanti a Lui.
    L’ennesimo umano che pensa di conoscere la teoria del Caos.
    Ma in verità…
    Tu non sai niente.
    Se tu conoscessi la vera teoria ora ti inchineresti a Lui.
    Perché? Semplice perché Lui è la dimostrazione stessa della validità e fondatezza della Chaos Theory!
    Lui è risorto.
    Ora i vostri incubi tornano a vivere!
    NIghtmares…”

    All’improvviso parte una risata dalla bambina, che sempre non vediamo. Poi, mentre le immagini avanzano nel bosco davanti a noi compare una maschera, LA maschera: Jason SLayer! Giusto il momento di riconoscerlo e le immagini sfumano.

    5th - One on One Match:
    JASON SLAYER vs JOHN KRATOS


    Ci siamo: Jason Slayer e John Kratos… due tra le potenze più devastanti della Federazione sono, per la prima volta, l’uno contro l’altro sul ring. Visto che il match precedente ha decisamente sforato, quando rientriamo sul ring, troviamo i due avversari che sono già sul quadrato. Con loro c’è Simon Tavernish Jr… la fase delle entrate è quindi totalmente saltata visto che, ad un cenno del referee, suona la ring-bell… ed il match parte praticamente subito!

    Slayer e Kratos, fermi a due angoli opposti, scattano praticamente subito, uno contro l’altro… ED E’ KRATOS AD ANDARE SUBITO A SEGNO CON UNA LOU THESZ PRESS!!!!

    Slayer si rialza subito, cerca riparo in un angolo, ma Kratos gli è subito addosso ed inizia a colpirlo con una scarica di pugni! Tavernish ferma il greco, notificando il rope-break… con molto coraggio lo spinge all’indietro, provando a calmarlo. E’ un istante, perché appena l’arbitro lo molla, Kratos torna su Slayer… CHE LO BLOCCA CON UNA DOUBLE CHOKE HOLD!
    Il Nightmare rovescia le posizioni e scaraventa Kratos contro i turnbuckles più vicini… per poi restituirgli tutti i cazzotti incassati poc’anzi. Tavernish Jr. prova a fermare anche Slayer… che però si gira e lo fulmina con un’occhiataccia… lo stop è comunque sufficiente a Kratos per tentare, e riuscire, con un nuovo capovolgimento di fronte: il greco richiude Slayer all’angolo ed inizia a colpirlo all’addome con una serie di Shoulder Block.

    Quindi lo Spartan Warrior si rialza, sberlone su Slayer… che viene lanciato con veemenza verso l’angolo opposto!

    Il Death Predator impatta, rincula verso il centro del ring, Kratos scatta verso di lui… STRONG CLOTHESLINE! A SEGNO!

    Slayer subisce il colpo, si rialza in fretta, ma intontito. Si poggia alle corde… Kratos lo raggiunge con un nuovo scatto e, con una seconda clothesline, lo spedisce fuori dal ring!!!
    Ma Slayer… ATTERRA IN PIEDI! Staring tra lui e Kratos, dal basso verso l’alto, quindi Jason afferra John per le caviglie… e se lo tira fuori dal ring!
    Prova subito a colpirlo con un pugno… KRATOS PARA! E’ lui ad andare a segno con una serie di sberloni, trasferendo l’azione verso l’inizio della rampa d’accesso. Kratos afferra poi Slayer per i capelli bianchi… E GLI SCHIANTA LA FACCIA MASCHERATA CONTRO LE TRANSENNE!!!

    Slayer subisce il colpo… MA IMMEDIATAMENTE DOPO RISPONDE CON UN SEMIGANCIO AL VOLTO!

    Il greco incassa..risponde con un colpo analogo, quindi trascina Slayer, tenendolo per la nuca e… FACESMASH SULL’APRON RING!

    Slayer barcolla, fa per allontanarsi.. Kratos lo raggiunge mentre il referee… inizia a contarli fuori dal ring!!!!
    Kratos non sembra importarsene poi troppo, visto che afferra Slayer e, senza alcun riguardo, lo whippa, mandandolo ad impattare contro i gradoni d’acciaio!!!
    Lo Spartano rientra sul ring e Tavernish Jr. si appresta a redarguirlo per la sua condotta… così facendo però interrompe il conteggio contro Slayer, che a rigor di logica avrebbe dovuto continuare, consentendo al Death Predator qualche secondo in più per rialzarsi, aiutandosi con gli stessi gradoni d’acciaio. Il count-out viene definitivamente resettato visto che un impaziente Kratos esce di nuovo dal ring, per recuperare Slayer e riportarlo sul ring.

    Il Guerriero greco risale a sua volta sull’apron e… SCALA IL PALETTO DAL LATO ESTERNO!

    Slayer si sta già rialzando, prova a fermare Kratos che però… RIESCE A CONNETTERE CON LA ROPE INSANITY! (Rope Walking + Diving Spear)

    Prima manovra di un certo rilievo piazzata da Kratos… che tenta di capitalizzarla, schienando il suo avversario!

    UNO! DUE! REAZIONE DI SLAYER CHE NON VA GIU’ COSI’ FACILMENTE!

    Il Nightmare si rialza ma Kratos continua a colpirlo con dei pugni. Slayer barcolla, Kratos si da lo slancio dalle corde… E SI BECCA UN BIG BOOT DI JASON SLAYER!
    Ma Kratos… rimbalza di nuovo contro le corde e sfrutta lo slancio… PER CONTRATTACCARE SUBITO CON UN’ALTRA STRONG CLOTHESLINE!

    Slayer di nuovo giù… KRATOS RIPROVA IL PIN!
    UNO! DUE! ALTRO KICKOUT DI SLAYER!

    E’ ancora Kratos però a rialzarlo, colpendolo con dei sonori pugni sulla schiena. Nonostante l’attacco di Kratos continui, lento ma costante, Slayer riesce a trovare le forze necessarie per ribattere ai colpi dell’avversario. Kratos però non gli concede tregua e non appena il Death Predator prova ad accennare una risposta, il greco aumenta l’intensità ed il ritmo dei suoi colpi. Quindi lo Spartan Warrior solleva l’avversario… BODY SLAM AL CENTRO DEL RING!

    Kratos rialza Slayer, tenendolo in ginocchio al centro del ring… lo colpisce con una sberla quindi… SPARTA K… NO!

    SLAYER BLOCCA IL BIG BOOT A MEZZ’ALTEZZA!

    Quindi, ancora in ginocchio, comincia a colpire Kratos ai fianchi, con dei pugni, destro/sinistro. Il wrestler mascherato aumenta la velocità dei colpi, e finisce con un Uppercut che manda Kratos alle corde. Quindi si rialza... Kratos torna su di lui, colpendolo con una sberla… Slayer risponde… ricomincia l’ennesima rissa tra i due, al centro del ring… uno scambio estremamente violento che stavolta viene vinto da Slayer che, colpo dopo colpo, riesce a far indietreggiare Kratos in un angolo. Irish-Whip verso l’angolo opposto… il lancio va a segno, Slayer scatta allora in corsa… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! A SEGNO!

    Kratos, schiantato dal colpo, sembra barcollare e cad… no, si mantiene alle corde. Slayer si allontana. Nuova rincorsa dall’angolo opposto… E RIPETE LA MANOVRA! SECONDA TURNBUCKLE CLOTHESLINE CONSECUTIVA!

    Stavolta il guerriero spartano barcolla verso il centro del ring dopo la manovra… Slayer lo afferra, se lo carica su una spalla… rincorsa verso il corner… TURNBUCKLE FACEBUSTER! A SEGNO!

    E subito dopo, Slayer scatta verso le corde più lontane… Kratos è sulla sua traiettoria… E VIENE COLPITO DA UN RUNNING BIG BOOT DEL WRESTLER MASCHERATO!
    Che conclude l’opera… CON UN RUNNING LEGDROP!

    E’ Slayer adesso a coprire Kratos!

    UNO! DUE! COLPO DI RENI DEL GRECO!

    Il Death Predator si rialza per primo, afferra Kratos per un braccio… Wristlock… lo trascina verso un corner, scala fino alla top-rope… UP IS DOWN!!! (Old School)
    Il pubblico del Topolica Sports Hall applaude la manovra… ed applaude ancor di più Kratos, che è già pronto a rialzarsi! Il greco viene però bloccato da Slayer… CHE VA PER IL BAD DREAM! (Sit-Down Spinebuster)

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    John Kratos, di pura potenza… SI LIBERA DALLA PRESA!!!

    Osserva Slayer, con uno sguardo spiritato… il Death Predator prova a liberarsi… ma un Kratos, coi lineamenti contratti dallo sforzo, lo trattiene a sé… urlo e poi… KNEE STRIKE! Quindi serie di pugni, Slayer è alle corde… Kratos lo whippa verso il lato opposto… CLOTHESLINE!

    A VUOTO! Slayer evita, continua la sua corsa… E CONTRATTACCA CON UNA LOU THESZ PRESS!

    I due rotolano a tappeto, ma pochi secondi dopo, è ancora Slayer… che raggiunge Kratos, e tenta nuovamente lo schienamento!

    UNO! DUE! KRATOS SI SALVA ANCORA!

    Slayer si aggiusta la maschera e si rialza, rimettendo in piedi anche l’avversario. Riprende a colpirlo con diversi pugni. E’ un miracolo che Kratos non cada, vista la potenza data nei colpi inferti da Slayer… barcolla comunque fino alle corde… per poi crollare miseramente fuori dal ring, passando tra le stesse!

    Slayer attende, mani sui fianchi. Ne approfitta per rifiatare, con Tavernish Jr. che gli intima di restare sul ring. Kratos si sta già rialzando, aggrappandosi all’apron… Alla fine però Slayer lo raggiunge, lo afferra per il coppini… FACESMASH SUI GRADONI D’ACCIAIO!

    Lo spartano prova a rientrare sul ring, Slayer lo blocca sull’apron… e lo colpisce con un Pointy Elbow Smash in caduta! Kratos resta steso, testa sull’apron ed il resto del corpo verso il ring… Slayer risale a sua volta sull’apron… breve rincorsa e… RUNNING APRON LEGDROP!!! CRISTO, L’HA GHIGLIOTTINATO!

    Kratos ricade sul concrete, anche se i suoi talloni restano praticamente poggiati all’apron-ring. L’ultima manovra è stata così impressionante per la potenza e la “cattiveria” con il quale è stata portata che l’annunciatrice Kelly Trump, seduta al fianco del time-keeper, si porta una mano alla bocca per mascherare lo stupore.
    Slayer rientra sul ring, rotolando sotto le corde, vanificando il count-out arbitrale. John Kratos, seppur demolito, cerca adesso di rimettersi in piedi. Slayer scatta verso le corde più lontane, quindi… SI LANCIA SU JOHN KRATOS, FUORI DAL RING… CON UN OVER THE TOP-ROPE SUICIDE DIVE!!!

    L’AZIONE, STUPENDA, VA A SEGNO, CATAPULTANDO I DUE VERSO LA RAMPA D’ACCESSO!!!

    Tavernish Jr. comincia di nuovo un count-out ma dopo pochi secondi Slayer si sta già rialzando. Rimette in piedi anche Kratos, lo ammorbidisce con una ginocchiata, prova a riportarlo sul ring… il greco però oppone resistenza, quindi Slayer gli schianta la faccia contro le transenne del ringside!

    Tavernish Jr. richiama apertamente Slayer, urlandogli di riportare la contesa sul ring, quindi riprende il suo (lento) count-out… mentre il Death Predator, ignorandolo, continua a colpire Kratos, poggiato alle transenne, a suon di pugni. Slayer rientra un istante sul ring, giusto il tempo di “annullare” il count-out visto che subito ne esce di nuovo, riprende Kratos, prova a whipparlo verso l’apron r..NO!

    LO SPARTANO ROVESCIA IL LANCIO… E MANDA SLAYER A SBATTERE SUL TAVOLINO DEL TIME-KEEPER!

    Kelly Trump si scansa per miracolo, così come l’addetto al timing… mentre Slayer si ribalta aldilà del tavolino… Kratos rientra sul quadrato… ma anche lui lo fa solo per resettare il conteggio fuori di Tavernish Jr.!

    Lo Spartan Warrior torna su Slayer si china su di lui… ED INIZIA A PESTARLO CON ATROCE VIOLENZA!!!!

    Kratos sposta l’azione verso il tavolo di commento… lo “sparecchia” del superfluo… rialza Slayer, gli sbatte la testa contro… lo adagia sul tavolo, quindi sale, in ginocchio, anche lui sullo stesso… CONTINUANDO A COLPIRE SLAYER CON UNA RAFFICA DI CAZZOTTI DI UN’INTENSITA’ MOSTRUOSA!

    Non è lo scontro più spettacolare mai visto in Federazione (specie dopo il TLC precedente) però questi due… si stanno massacrando!!! Kratos si mette in piedi sul tavolo di commento… rialza anche Slayer, lo blocca alle spalle e… OH MY GOD!

    CREEPING CHAAAAAAAAAAAAOS!!! (Sit-Out Full Nelson Atomic Drop)

    Ed il tavolo di Jonathan Starsmore… NON REGGE IL COLPO E SI SPACCA NELL’IMPATTO!!!

    Tavernish Jr. esce fuori dal ring e va a verificare le condizioni dei due, specialmente quelle di Jason Slayer, devastato dalla manovra di John Kratos. Per quanto non siano freschi come rose, non ci sono gli elementi per una sospensione del match… che quindi continua… con un Kratos che potrebbe aver appena piazzato il colpo decisivo.
    Il greco infatti riesce a rimettersi in piedi… ed a rientrare sul ring. E’ l’ennesimo modo per stoppare l’accenno di count-out dell’arbitro perché anche stavolta Kratos esce di nuovo, dopo appena un secondo e va a recupare Jason Slayer… figuriamoci se al greco può interessare una vittoria per count-out a questo punto!
    Slayer viene rialzato, riportato sul ring… Kratos lo raggiunge… PER ANDARE A COPRIRLO!

    UNO! DUE! T… SLAYER ALZA UNA SPALLA!

    Kratos si rimette in ginocchio. Osserva silenziosamente Kratos, gli occhi sono due fessure. Senza proferir parola, si mette a cavalcioni sul petto di Slayer e ricomincia a devastarlo con dei pugni alla fronte. Non abbiamo mai visto il volto di Slayer, ma non ci stupiremo se, dopo questo match, Kratos gli avesse cambiato i connotati. Kratos devasta Slayer con rabbia, poi ci prova di nuovo… ALTRO PIN!

    UNO! DUE! TR..NIENTE DA FARE! SLAYER NE ESCE ANCORA!

    Kratos sembra sfinito… è madido di sudore… ma si rialza…. Ringhia… urlo bestiale del greco che poi va a rialzare Jason Slayer… lo blocca per la… KING OF SP… NOOOOOOOOO!

    NON RIESCE A PARTIRE!!! JASON SI DA LO SLANCIO… E PRESSA KRATOS CONTRO I TURNBUCKLES, IN UN CORNER!!!

    Slayer colpisce Kratos con un Elbow Smash… barcollando torna indietro, rincorsa dal centro del ring e… ANCORA TURNBUCKLE ELBOW SMASH!

    Kratos viene afferrato, whip verso l’angolo opposto… NO! Kratos evita il lancio, tira Slayer verso di sé e… BELLY TO BELLY SUPLEX! A SEGNO!!!

    RIPROVA A SCHIENARLO!
    UNO! DUE! TR.. JASON ALZA UNA SPALLA!

    Slayer prova a rotolare verso un corner, mentre lo stanchissimo Kratos si rialza… raggiunge l’avversario, lo blocca all’angolo, cominciando a colpirlo con una serie di sberle… quindi prosegue con stomp, cazzotti al corpo… Tavernish Jr. prova ad allontanarlo, Kratos, in piena trance agonistica, spinge via il ref, torna su Slayer, sale sulla seconda corda ed inizia a colpire Jason con pugni alla fronte!

    1..2… 3… 4… 5.. 6… 7… 8… SLAYER LO AFFERA PER LE GAMBE….!

    IL DEATH PREDATOR ESCE DAL CORNER… E SCHIANTA KRATOS SUL MAT CON IL DOOMSDAAAAAAY! (Last Ride Powerbomb)

    Quindi… SLAYER QUASI CROLLA SULL’AVVERSARIO… MA E’ COMUNQUE UNO SCHIENAMENTO!

    UNOOOO! DUEEEEEE! TRRRRRRRRRNOOOOOO! KRATOS SI SALVA, INCREDIBILE!

    Gli occhi di Kratos sono di chi ha ormai mandato a puttane la lucidità… ora è solo istinto di sopravvivenza. Slayer resta in ginocchio, mani sulle cosce… il Death Predator rialza Kratos, lo manda alle corde a suon di pugni… whip verso le corde opposte… KRATOS ROVESCIA IL LANCIO!

    Sul ritorno afferra Slayer e… SPINEBUSTEEEEEEEEER!!! A SEGNO!!!

    Lo Spartano stringe i pugni! Si avvicina alle corde… COMINCIA A SCUOTERLE, MANDANDO IN DELIRIO IL PUBBLICO!!!

    Slayer sta provando a rialzarsi… Kratos lo raggiunge, lo colpisce con altri pugni, whip verso le corde… Slayer frena! Ma è Kratos a scattare… CLOTHESL..NO!

    SLAYER EVITA IL COLPO! BLOCCA JOHN KRATOS E… BAD DREAAAAAAAM! (Sit-Down Spinebuster)

    A SEGNO!!! ANCHE SLAYER SCHIANTA KRATOS SUL MAT CON UNA SPINEBUSTER!!!

    E a differenza dell’avversario… LUI PROVA A CHIUDERE!

    UNO! DUE! TRRRRRRRNOOOOOOOO! KRATOS SI SCROLLA DI DOSSO SLAYER!!!

    Ma Slayer si rialza… ed annuncia inequivocabilmente che è pronto a chiudere questa contesa!!!

    Kratos si sta rialzando, Slayer si piega sulle ginocchia… SI CARICA KRATOS SULLE SPALLE… IL GRECO GLI SCIVOLA LUNGO LA SCHIENA, SLANCIO DALLE CORDE E… STO!!!! A SEGNO!!!

    Non è finita! John Kratos rimette in piedi Jason Slayer… lo solleva in Crucifix Stand, quindi… CHAOTIC SOUL!!! (Turnbuckle Crucifix Powerbomb)

    IMPATTO DISTRUTTIVO, DOPO IL QUALE KRATOS CERCA DI CHIUDERE IL MATCH!
    TUTTO IL PUBBLICO STA CONTANDO!

    UNOOOOOO! DUEEEEEE!!! TRRRRRRRRRRMASLAYERALZAUNASPALLAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

    Kratos non ci crede. Scuote ripetutamente la testa… ma l’arbitro è perentorio: SOLO DUE!

    Lo Spartano si strapperebbe i capelli, se ne avesse. Continua a chiedere spiegazioni poi, finalmente, si preoccupa di rialzare Slayer… può ancora farcela anche perché in faretra ha ancora… la “Feel the Pain”!

    E… ci siamo! KRATOS RIALZA SLAYER!

    SE LO CARICA SULLE SPALLE!!!

    FEEL THE P… NO!

    SLAYER SCIVOLA LUNGO LA SCHIENA DI KRATOS, LO MANDA CONTRO LE CORDE, LO AFFERRA SUL RITORNO…

    E’ LUI A CARICARSELO SULLE SPALLE!!!

    SI!!! SLAYER E’ PRONTO…

    NIGHTMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAREEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    CONNESSA! CONNESSA!!! CONNESSA!!!

    SLAYER VINCE LA F5-BATTLE… E FORSE ANCHE IL MATCH!!!

    IL DEATH PREDATOR PROCEDE CON LO SCHIENAMENTO!!!

    UNO!!! DUE!!! TREEEEEEEEEEEEEEE!!!

    CE LA FA!!! JASON SLAYER VINCE QUESTO MATCH!!!

    IL DEATH PREDATOR RIESCE AD AVERE LA MEGLIO SU JOHN KRATOS!!!

    Un incontro che lascia entrambi sfiniti ma che riesce a darci un vincitore… Jason Slayer. Una delle pietre miliari della WTF riesce a sconfiggere il newcomer… un pronostico che magari potrebbe essere di buon auspicio anche per il match successivo, almeno per Ronald Reeves.

    Kratos non riesce a frenare la forza distruttiva di Jason Slayer, anche se entrambi restano a lungo sul mat, dopo il suono della campanella. Bisognerà vedere come reagirà Kratos a questa sconfitta, forse persino inaspettata, mentre Jason Slayer dopo aver ceduto contro Valroux per la prima volta in carriera e dopo essere scomparso in occasione degli Anger Games, si rilancia alla grande con una prestigiosa vittoria… che ricorda a tutti chi è l’unico vero MOSTRO della WTF!

    JASON SLAYER def. JOHN KRATOS via PIN in 17’33”


    Le immagini ci portano su un aereo di linea e vediamo subito davanti a noi David Turner seduto comodo al suo posto sorridente. Vestito sempre in abiti eleganti sta sorseggiando un bicchiere di vino

    “Proprio bello estromettere il vero sfidante dal Main Event. Ma d’altronde questi sono i giochi di potere della WTF. Ora mi rimangono da fare solo due cose: lasciare i miei scarponi su quel ring… o iniziare a giocare al loro gioco.”

    Il sorriso di David si trasforma in una faccia triste e sofferente

    “Mi dispiace, ma io non riesco. Io ho creduto fino in fondo in questa federazione fin dall’inizio. Da quando c’era la Facility nel nome, io combattevo su quel ring, anche se è più facile dimenticare ciò. Non sono più la persona di un tempo, il fegato mi si sta sempre di più degradando. Tuttavia qui non conta davvero lottare, quello che ho fatto in questi anni è stato semplicemente fare una partita a briscola dentro un ring con una folla di appassionati.”

    All’improvviso non riesce a trattenere un sorriso.

    “Ma non prendiamoci in giro, non ho la minima intenzione di seguire la prima via. Ho deciso di spaccare un po’ di culi e di prendermi quello che mi spetta. Ho deciso di venirti a prendere a pugni quel tuo bel viso Ronald… ma visto che sono in vena passo anche da te Gregor.
    Preparatevi all’inferno.
    Goodbye…”

    Alza il bicchiere come saluto, mentre le immagini sfumano.

    Divisorio2

    “Casino Royale” procede liscio come l’olio. Lo spettacolo offerto sino ad ora è stato egregio. Ci troviamo ora nel backstage. Le telecamere indugiano per qualche istante su una figura. Un uomo è qui presente, reca con se una cintura. L’EWW Championship! La telecamera accelera per inquadrare il volto dell’atleta: Ciro de Curtis! La star della EWS è qui stasera. In compagnia di Jessica Jane Clements, l’intervistatrice WTF da il bevenuto a Ciruzzo.

    JJC: “Benvenuto Ciro! Cosa ci fai qui stasera?”

    CdC: “Cià bell! Niente! Mi trovato qui per caso e volevo vedere un po’ cosa si potesse vedere. Ho saputo che andrò a scontrarmi contro un vostro atleta. Guèin. Avevo voglia di vederlo in azione.”

    JJC: “Quindi sei venuto per studiare il nemico?”

    CdC: “No, più che altro è na visit è cortesij. M piac assaj l’idea di vedere come se la cava la gente che dovrò andare a sfidare. Non lo considero poi un nemico. E’ un tipo a posto almeno sulla carta. Credo si possano fare grandi cose assieme.”

    JJC: “Quindi non lo consideri un rivale vero e proprio?”

    CdC: “Nda vita c stann tanta situazioni strane. So che è un tipo a cui piace divertirsi, un guascone insomma. Nu schugnizziell, proprij cumm a mè. Non ho nulla di negativo contro di lui. Voglio vedere come se la cava e come si muove, ripeto. Non sono qui con intenti belligeranti. Sono uno spettatore particolare, tutto qui. Poi sai? Mi sta anche simpatico. Mi sono informato sul suo conto e pare nu tip à post. Ora scusami, ma devo andare.”

    JJC: “Figurati! Grazie per le dichiarazioni!”

    CdC: “E chè. Nun t preoccupà. Qualunque cosa cà sto!”
    Per chi non l’avesse capito quindi… Gwaine Caerleon, della WTF, è il prossimo sfidante del campione interfed EWW, Ciro De Curtis (della EWS). Dopo che Ryan Rae ha fallito il suo assalto contro Aaron Kirk, la WTF ha una nuova occasione. Gwaine saprà sfruttarla meglio?

    Divisorio2

    Ancora una volta, Tyson Hardaway è all'angolo interviste, ancora una volta, la cintura di Total Champion è tenuta in bella mostra su una spalla, dal momento che non avendo un match, il Ty-Phoon non è in tenuta da combattimento a petto nudo. Di fianco a lui, in tutto il suo splendore Jessica Jane Clement, pronta per un'altra intervista, ma ancora una volta anticipata.

    Ty: "Noto che hai seguito il mio suggerimento di metterti in tiro per stasera, Jess... Ma scherzavo, non ti chiederò di uscire stasera."

    Qualche secondo di silenzio, probabilmente per evitare risposte imbarazzanti.

    Jess: "Passiamo al Total Title ancora in tuo possesso e al fatto che non dovrai difendere la cintura stasera?"

    Ty: "E' il motivo per cui sono qui. La settimana scorsa, Rod Weiler è andato vicino a conquistare la cintura... Così come molti altri ci sono andati vicini negli scorsi mesi, ma come tutti loro anche lui ha fallito."

    Jess: "Ma in realtà Rod Weiler ti avrebbe schienato...."

    Ty: "Quindi? Cosa dovremmo fare adesso, Jess? Vuoi che rinunci al titolo? Vuoi che dichiari che non sono degno di detenerlo e che lo renda ad Underwood? Sei vuoi lo faccio, lo faccio? Eh? Vuoi che lo faccia?"

    Jess: "Dovresti essere tu a decid..."

    Ty: "Era un modo di dire Jess... Non lo farò mai e sai perchè? Perchè farebbe la fine del Mentor Title, assegnato senza nemmeno un match a qualcuno che non lo merita."

    Jess: "Sagayami però ti ha salvato contro Weiler, non dovresti ringraziarlo?"

    Lo sguardo lanciato dal Total Champion alla Clement direbbe già abbastanza da solo.

    Ty: "Thanksgiving è passato da più di una settimana... Quindi che si fotta Sagayami, che si fotta Weiler e che si fotta tutta questa situazione attorno al Total Title.
    Ora se volete possiamo festeggiare Kicksgiving, ok? Quindi pensiamo al prossimo sfidante al titolo Total!"

    Jess: "Non sono ancora arrivate comunicazioni in merito, novità da Konstantinos?"

    Ty: "Weiler non ha vinto il titolo, quindi Artiom non si farà vivo ancora per un po', questo l'abbiamo capito tutti ormai, perciò ho controllato personalmente il ranking e sai chi è il mio prossimo sfidante al titolo?"

    Silenzio. La Clement scuote la testa facendo segno di no.

    Ty: "Gregor Heavans! Questo è il motivo per cui sono qui, per lanciare un messaggio a lui, all'uomo copertina di questo PPV: Greg... Stasera sarai impegnato nella sfida contro Ronald Reeves per il titolo di Rising Star Champion e io farò il tifo per te.
    Comunque vada, dopo questo incontro avrai una shot al Total Title e nonostante tu sia il mio prossimo sfidante, spero che tu vinca anche stasera, senza Society e senza Legacy i minuti da Rising Star Champion di Reeves sono ormai finiti e tu... Tu presto avrai una chance che lui indegno codardo non ha voluto sfruttare: UNIFICARE QUESTO CINTURA E IL RISING STAR TITLE."

    Hardaway mette la cintura di Total Champion in primo piano davanti alla telecamera.

    Ty: "Almeno tu non deludermi Heavans... Vinci stasera e poi dimostrati un vero uomo.
    Comunque bel vestito Jess."

    Il Total Champion ha finito e se ne va, il cameraman ci delizia ancora un po' con il bel vestito della Clement e poi la linea torna alla regia.

    MAIN EVENT - WTF RISING STAR TITLE/One on One Match:
    RONALD REEVES (C) vs GREGOR HEAVANS


    Ci siamo. Questa serata che sembra non dover finire mai (specie per chi scrive tutti i match) è invece quasi giunta alla sua conclusione.
    Kelly Trump ci ricorda che la contesa che sta per iniziare, scheduled for One Fall, è valevole per il Rising Star Title. Un titolo che è alla vita di Ronald Reeves da 238 giorni. Con una vittoria, stasera, probabilmente avrebbe tutte le carte in regola per insidiare quello di Richard Valroux come regno più lungo di sempre nella storia della WTF.

    Le note, remixate, dell’inno nazionale americano, annunciano un cambiamento rispetto alle consuetudini: preannunciano infatti che il primo ad entrare in campo è il campione in carica, il texano… Ronald Reeves!

    Niente pyros, niente esplosioni, niente giochi di luce. Sembrerebbe un’entrata quasi in sordina. Ma ciò che stupisce di più è l’espressione sul volto di Ronald Reeves. L’abbiamo visto concentrato, determinato, scanzonato, arrogante. Raramente l’abbiamo visto così arrabbiato, così ferocemente voglioso di dimostrare le sue capacità sul ring.
    Scurissimo in volto, Reeves avanza verso il ring, con la folla montenegrina che lo fischia e lo canzona. Dettaglio importante: l’American Pride sta entrando per primo eppure… non è seguito da Glenn Luther. La bodyguard evidentemente sarà rimasta a supervisionare la situazione nel backstage, probabilmente su ordine diretto di Reeves che, come già detto, stasera vuole dimostrare al mondo che il suo lungo regno non deriva dall’aver avuto le spalle coperte dalla Legacy, ma semplicemente perché… he’s championship material.

    Senza perdere tempo, Reeves percorre la rampa e raggiunge il ring, ignorando la folla. Solo quando è sull’apron, un istante prima di entrare sul ring, si volta a squadrare la folla di Bar.
    Una folla, questa come tutte le altre che l’hanno accolto, che non l’ha mai tifato, mai supportato, mai rispettato. Eppure, mai prima di oggi, Ronald Reeves ci era sembrato così solo. Reeves scuote la testa, si pulisce gli stivali… entra sul ring. Si ferma al centro dello squared-circle, ignorando il senior-referee Tavernish e l’annunciatrice, Kelly Trump.

    Dicevamo, si ferma al centro dello squared-circle e con teatralità si toglie la cintura. Quasi a voler dire alla folla, a tutti: eccomi, sono solo ma sono pronto a mettere in palio questa cintura… a dimostrarvi che sono in grado di vincere, da solo.

    Reeves consegna la cintura al referee… mentre calano le luci, la sua theme sfuma… per lasciare il posto a “Bad Motherfucker”… esplosione assurda di pyros, sia dall’alto che dalla base dell’entrance-stage… un vero e proprio ingresso in pompa magna quello riservato allo sfidante, Gregor Heavans!!!

    Il Whole Fuckin’ Show entra mentre la ring-announcer sta scandendo il suo nome. Entra… braccia larghe, mani chiuse a pugne, sorriso strafottente sul volto. E beccandosi anche un discreto pop dalla folla!!!

    Heavans sembra molto carico, mentre comincia ad avanzare lungo la rampa d’accesso… il suo cammino in WTF è stato fin’ora sfavillante se consideriamo che è entrato in Federazione poco prima degli Anger Games e stasera è già nel Main Event di un PPV a competere per il Rising Star Title!

    C’è da sottolineare come, anche lo sfidante, si presenta da solo per questa sfida. Tutta la sua cricca lo aspetta nel backstage probabilmente, pronta ad intervenire solo se effettivamente dovesse servire.

    Heavans cammina con un’andatura un po’ arcuata, ma petto in fuori, tutto bello fiero e pieno di sé. Entra sul ring dopo aver molleggiato un po’ sulle corde, sull’apron. Reeves lo osserva… col referee che tiene a bada il texano, a cui evidentemente prudono non poco le mani.
    Heavans va in un corner, sale sulla seconda corda, ed allarga le braccia, urlando alla folla. Si batte poi i pugni sul petto, come un novello King Kong, mentre il referee alle spalle gli urla di darsi una mossa.

    Tavernish gli mostra la cintura, Heavans annuisce, Reeves aspetta al suo angolo… un’espressione praticamente cinerea. Tavernish solleva poi la belt al cielo… per poi rinconsegnarla al time-keeper. Finalmente ci siamo…

    IL MATCH PUO’ COMINCIARE!
    DIN DIN DIN!!!

    Heavans osserva Reeves strafottente ma comincia a muoversi in circolo sul ring. Reeves regge lo sguardo e ne segue i movimenti, quel che basta per non dargli mai le spalle. Il match parte, alla fine, con un clinch.

    Che dura poco: Reeves è circa 115 kg, Heavans poco più di novanta. Il texano ha gioco facile nello sciogliere la presa a suo piacimento, usando la stazza… e fermandosi poi a bloccare Heavans in una Side Headlock.

    Una presa che dura a lungo, anche perché Reeves si inginocchia e tiene così la lock, bloccando Heavans praticamente a “90°”. Heavans riesce ad alzare il busto, costringendo Reeves a rialzarsi per non perdere la presa. Il wrester di Knoxville riesce a spingere il Campione verso le corde, si libera… irish-whip verso le corde opposte… ma sul ritorno è Reeves ad abbatterlo con un Running Shoulder Block!
    Heavans fa per rimettersi in piedi, Reeves scatta di nuovo verso le corde, prende lo slancio… Heavans lo evita una prima volta… E LO SORPRENDE CON UN ARMDRAG LA SECONDA!

    Quindi Gregor afferra nuovamente il braccio sinistro del campione, lo sbatte sul mat e lo colpisce, rapidamente, con uno Knee Drop!
    Quindi Heavans blocca Reeves, spalle a terra… CON UN ARMLOCK PIN!

    UNO! DUE! Reeves alza una spalla, ma Heavans non molla la chiave articolare all’altro braccio!

    Il texano riesce però a rialzarsi, cerca di liberarsi, Heavans lo spinge verso un corner, ma così facendo non innesca altro che un rope-break. Tavernish costringe Heavans a mollare la presa ed allontanarsi… Gregor oppone qualche resistenza… e Reeves, appena libero, ne approfitta per colpirlo con un pugno allo zigomo, ai limiti della regolarità!

    Heavans arretra, portandosi le mani sul viso. Reeves lo raggiunge, lo porta in un corner e… TURNBUCKLE FACESMASH! A SEGNO!

    Quindi inizia a colpirlo, a suon di pugni e calci… Tavernish si impone e spinge via Reeves, che si becca anche i fischi di un pubblico che non è disposto a concedergli nulla. Reeves torna sull’avversario, dopo aver incassato la ramanzina dell’arbitro: lo rialza, tenendolo per i capelli… lo porta al centro del ring e… SWINGING NECKBREAKER!

    A SEGNO!

    Il pubblico intona “HEAVANS! HEAVANS! HEAVANS!”… ma il primo a rialzarsi è Reeves, che connette anche con un Elbow Drop!!!
    Quindi.. UN SECONDO! ED UN TERZO! Dopo il quale è Reeves a provare lo schienamento!

    UNO! DUE! COLPO DI RENI DI HEAVANS CHE SI LIBERA!

    Reeves blocca Heavansh, che cercava di rialzarsi, alle spalle. Quindi gli passa avanti e lo imprigiona… IN UNA BEAR HUG!!!

    Reeves usa una manovra che ha in repertorio ma che non gli vediamo usare così spesso… forse perché stasera, il gap fisico è tale da rendere questa semplicissima manovra potenzialmente letale. Heavans infatti urla, cerca di liberarsi ma la stretta di Reeves… è una morsa micidiale!!!
    Pian piano, le resistenze del wrestler di Knoxville sembrano spegnersi… Heavans sembra adagiarsi su una spalla di Reeves, mentre sentiamo chiaramente il referee che gli chiede se voglia dichiarare la resa e chiudere così la contesa. Gregor ringhia un no… i cori in suo favore si fanno più netti… le mani di Heavans iniziano a tremare… il Whole Fuckin’ Show… COLPISCE REEVES CON UN HEADBUTT SUL NASO!!!

    Il texano quasi perde la presa… Heavans si libera definitivamente dopo una gomitata, quindi lo colpisce con un Forearm Smash… Reeves si piega in avanti, Heavans scatta alle corde… REEVES LO INTERCETTA CON UNA SPALLATA, MANDANDOLO A TAPPETO!

    Reeves si accanisce con alcuni stomp, quindi rialza il rivale… lo porta in un angolo e lo carica sul paletto. Lo ammorbidisce a suon di pugni, ma Tavernish interviene e va a bloccare l’azione del texano. Reeves si calma, torna verso l’avversario… Heavans però lo afferra per i capelli e gli restituisce qualche pugno!

    Quindi lo blocca e… TORNADO DDT!!! A SEGNOOOOOOOOO!!! HEAVANS RIBALTA TOTALMENTE LA SITUAZIONE!
    Reeves demolito dal colpo, ma anche Heavans resta a terra… TAVERNISH INIZIA UN CONTEGGIO DI DOPPIO KO!!!

    1…
    2….

    Ma Heavans sta già gattonando verso le corde. Le usa per rialzarsi anche se lentamente…

    3…
    4…
    5…

    Heavans è quasi in piedi… ma anche Reeves si sta riprendendo!

    Il texano prova a partire all’attacco con un pugno… PARATO DA GREGOR, CHE SCATTA AL CONTRATTACCA! DESTRO, SINISTRO, DESTRO, SINISTRO… !
    Reeves alle corde, Heavans lo lancia verso quelle opposte con una whip… NO! RONALD ROVESCIA IL LANCIO!
    Ma Heavans lo stende dopo il rimbalzo… CON UN VIOLENTO LARIAT!!!

    Reeves sbatte a terra, si rialza in fretta, Heavans scatta di nuovo verso le corde… E STENDE DI NUOVO REEVES, CON UNA SPALLATA!

    Il Campione si rialza ancora… Heavans lo afferra per le gambe, lo sgambetta… prova a sedersi sulla sua schiena per… LA KAMASUTRA! (Camel Clutch)

    MA REEVES SI GIRA! Heavans lo colpisce con dei pugni ma Ronald… LO SCALCIA VIA!!!

    Il texano si rialza, scatta verso Heavans che già si sta rialzando… GREGOR LO SORPRENDE CON UN DROP TOEHOLD!

    Reeves cade in avanti, a ridosso della second-rope… Heavans scatta in corsa, alle sue spalle… E SALTO SULLA SCHIENA DI RONALD, SOFFOCANDOLO SULLA SECONDA CORDA!!!

    Mentre Tavernish redarguisce Heavans, Reeves prova a rialzarsi, per cercare poi riparo in un corner… Gregor lo lascia fare, per poi scattare subito in corsa… TURNBUCKLE CLOTHESLINE!
    A SEGNO!!!

    Heavans insiste, a suon di pugni, poi prima che il referee possa fermarlo, afferra Reeves per un braccio… whip verso l’angolo opposto… ROVESCIATA DA REEVES!

    Che poi scatta in corsa e… SI BECCA UN BACK ELBOW SMASH DI GREGOR!

    Reeves rincula all’indietro di qualche passo. Heavans sale sulla seconda corda… e prima che il texano possa rinsavire, gli si getta addosso con il… THE WHOLE FUCKIN SHOW (Diving Fist Drop on standing opponent) !!!

    NOOOOOOOOOOOO!

    Reeves para il colpo pre-conclusivo di Heavans… lo blocca e… FALL AWAY SLAAAAAAAAAAAAAAAAM!

    A SEGNOOOOO!!!

    Heavans sbatte sul mat, Reeves si rialza, alza un pugno al cielo, attende che Heavans cominci a rialzarsi, quindi si da lo slancio dalle corde e… STRONG RUNNING CLOTHESL..NO!
    HEAVANS LA EVITA!!! E CONTRATTACCA CON UN DROPKICK CHE SPEDISCE REEVES FUORI DAL RING!!!

    Incredibilmente… Reeves cade in piedi! Cerca di rientrare subito sul quadrato ma… HEAVANS LO RIMANDA INDIETRO, CON UN RUNNING BIG BOOT!

    Heavans riesce a conservare l’equilibrio, cade ancora in piedi ma subito si accascia sull’apron. Gregor si carica, stringendo i denti… vede Reeves, lo mette nel mirino e… BASEBALL SLIDE!!!

    Ma… REEVES LO EVITA!!!

    Heavans riesce comunque a frenare, è in piedi, a pochi passi da Reeves che… PATRIOTIC KICK!!! (Running Big Boot)

    REEVES STENDE HEAVANS, RESTITUENDOGLI IL BIG BOOT!

    Il campione texano sembra davvero infuriato! Rialza Heavans, per i capelli… lo ributta sul r… NO! Lo blocca… testa tra le gambe e… D-DAY SUL CONCRETE!!!!

    CLAMOROSO!!!!

    Tavernish urla a Reeves di riportare la contesa sul ring… ma Reeves lo ignora. Il pubblico lo fischia. Reeves ha usato la sua manovra più letale, fuori dal ring, Heavans sembra KO… e Reeves non pare ancora aver finito!
    Tavernish inizia a contarlo fuori….

    1…
    2…
    3…

    Reeves lo ignora e… VA A PRENDERE UNA SEDIA D’ACCIAIO!
    Che vuole fare? Reeves sta mandando a puttane i suoi proclami di voler vincere pulito. Tavernish gli urla di mollare la sedia, e continua il conteggio.

    4…

    Il pubblico fischia.

    5…

    Reeves osserva Heavans carico d’odio. Solleva la sedia. Comunque anche la squalifica gli consentirebbe di conservare la cintura.

    6…

    Heavans è ancora a terra… vede Reeves… istintivamente prova a strisciare via, verso le transenne. Reeves lo segue con lo sguardo, ma resta sul posto.

    7…

    Heavans continua a gattonare via lontano… andandosi addirittura a riparare dietro ciò che resta della scrivania di commento, distrutta nel match precedente.

    8…

    Reeves non lo segue. Molla la sedia. REEVES MOLLA LA SEDIA!
    Il texano, che un secondo prima aveva i lineamenti deformati dalla rabbia, sembra finalmente tornare in sé. Osserva Heavans, uno sguardo carico di disprezzo…

    9…

    ...E TORNA SUL RING! Reeves si infila sotto le corde e rientra sul ring. Heavans sospira, e si lascia andare con le spalle contro le transenne…

    10!!!

    REEVES E’ DENTRO, HEAVANS FUORI!

    RONALD REEVES def. GREGOR HEAVANS via COUNT-OUT in 9’37”. REEVES is still WTF RISING STAR CHAMPION.


    Reeves vince il match… per count-out. Ma qualcosa di più di un normale count-out. Una vittoria che è sembrata più un KO, se non una vera e propria resa dell’avversario. L’arbitro va a riprendere la cintura… e la riconsegna a Reeves.

    E’ fatta… il texano ha vinto! Il pubblico fischia mentre Reeves, sempre serissimo, alza la cintura al cielo, con una sola mano. Il pubblico fischia, ma stavolta c’è ben poco da recriminare. Reeves ha vinto con le sue forze ed in maniera pulita… Heavans alla fine è stato forse troppo rinunciatario… di certo non degno di vincere questa cintura… non degno di essere un campione, anche perché…

    WHACK!!!

    UN CAMPIONE NON ATTACCA L’AVVERSARIO ALLE SPALLE CON UNA SEDIA D’ACCIAIO!

    ASSURDO!

    HEAVANS E’ RIENTRATO SUL RING E STENDE RONALD REEVES CON UNA SEDIA D’ACCIAIO!!!!

    Il texano cade a carponi davanti, la cintura gli sfugge dalle mani.

    WHACK! WHACK! WHACK!

    Heavans sta demolendo Reeves a suon di sediate… un atteggiamento ben poco sportivo ma… DAL BACKSTAGE STA CORRENDO QUALCUNO!!!

    GLENN LUTHER!

    La bodyguard di Ronald Reeves sta correndo verso il ring… Heavans se ne accorge… è visto che è già stato impegnato in un match difficile di suo, preferisce evitare una seconda contesa e scappa via dal ring, dalla parte opposta, scavalcando le transenne e fuggendo tra la folla, che comunque lo nasconde con benevolenza. Luther si ferma sul ring ad accudire Ronald Reeves ma…

    “SUBCONSCIOUS” DI JULIA CLARIS RISUONA NELL’ARENA!!!
    OH MY GOD! NON SI ERA FATTO VEDERE PER TUTTO LO SHOW, ERA STATO IN SORDINA ANCHE PER TUTTA LA SCORSA SETTIMANA…

    MA FUJI KITANO E’ QUI!!!

    E CON LUI CI SONO SAGAYAMI, YAGAMI E KABUTO!!!

    Il quartetto, capeggiato da Kitano, avanza con calma verso il ring… questo vuol dire una sola cosa…
    Kitano indossa infatti l’anello… se lo sta sfiland…

    NO!

    Luther esce fuori dal ring, avanza verso gli avversari lungo la rampa d’accesso, pronto a fare da scudo al suo datore di lavoro.
    Kitano lo osserva, come si potrebbe osservare un cane che abbaia e ringhia ma che è legato ad un palo, con una catena. Il giapponese si ferma, si gira verso i compari… basta un cenno della testa ed i tre, anche Kabuto (ma prudentemente dietro Sagayami e Yagami) superano Kitano… ED INIZIANO A PESTARE LUTHER, TRE CONTRO UNO!!!

    Reeves sul ring è a carponi… sta provando a rialzarsi… afferra la sua cintura… Kitano supera la zona della rissa… raggiunge il ring… SI SFILA L’ANELLO!

    CI SIAMO! FUJI KITANO DECIDE DI INCASSARE LA SUA INSTANT-SHOT.. STASERA STESSA!!!

    IMPROPTU MAIN EVENT - WTF RISING STAR TITLE/One on One Match:
    RONALD REEVES (C) vs FUJI KITANO


    Tavernish si infila l’anello nel taschino e fa risuonare la ring-bell. Kitano resta fermo ad osservare Reeves.
    Forse senza volerlo (o forse si, non ci è dato saperlo), Heavans ha fatto il grosso del lavoro per lui. Reeves molla la cintura… si aggrappa ai pantaloni di Kitano… il texano ci sembra spacciato ma…

    PROVA UN LOW BLOW! CON UNA SQUALIFICA VANIFICHEREBBE IL TENTATIVO DI KITANO…
    CHE PERO’ GLI BLOCCA LA MANO TRA LE GAMBE!!!!

    Kitano rialza Reeves… il giapponese, in termini fisici, non cede quasi nulla al texano ed è ovviamente freschissimo…
    Rimette in piedi Ronald Reeves e…

    SHUKKETSU GIFT!!!

    KITANO VA SUBITO A SEGNO CON LA SUA FINISHER!!!!

    Reeves crolla a terra, i compari di Kitano hanno messo Luther a mal partito… FUJI VA A SCHIENARE RONALD REEVES, PRONTO A CONCRETIZZARE LA SUA INSTANT SHOT!!!

    UNOOOOOOOOO!!!

    DUEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

    FUJI KITANO def. RONALD REEVES in 0’26” via PIN. KITANO is the new WTF RISING STAR CHAMPION


    CE LA FA!!!

    LA WRESTLING TRIUMPH FEDERATION HA UN NUOVO CAMPIONE!!!

    KITANO CONCRETIZZA LA SHOT GUADAGNATA AD ANGER GAMES NEL PIU’ FURBO DEI MODI!!!

    Il giapponese “incassa” infatti dopo che il campione aveva sostenuto un match e subito un attacco alle spalle dal precedente sfidante, in un PPV in cui Kitano invece si è potuto risparmiare per arrivare fresco e riposato a questo momento, concludendo il suo cash-in con una facilità imbarazzante.

    Tavernish va a consegnare la cintura al giapponese… fischiatissimo del pubblico che sicuramente voleva vedere Ronald Reeves perdere… ma no, non così.

    Il regno del texano termina quindi stasera. Un regno che durava da Futurama 3, il più longevo Rising Star title-reign (ma non il più longevo in assoluto). Fuji Kitano osserva la cintura e sorride.

    Stasera comincia il suo regno. Da stasera, Fuji Kitano è il nuovo volto della WTF.
     
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    Riuscirà mai il nostro mirabolante Ryan Rae a vincere? :D
     
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    Ho ovviamente tutto il desiderio di recuperare lo show, ma non posso che iniziare dal Main Event!
    Quindi., come se ce ne fosse biosgno... SPOILER ALERT

    RONALD REEVES VS GREGOR HEAVANS
    Sono molto combattuto nel giudizio di questo match, che non posso dire mi abbia regalato grandi emozioni, ma di certo è stato molto "reale" come incontro. Parecchio fisico, parecchio crudo. Colpi secchi, poca esuberanza, pochi highlight. Ciò che certamente è lodevole è la psicologia del match che fino al finale un po' strano, ho trovato impeccabile.
    Heavans subisce le battute peggiori, e da underdog ne esce rafforzato con un pubblico che progressivamente si converte in suo favore, regalando una costruzione del pg, lenta, ma come la desideravo, ossia da heel a suo modo apprezzato per il suo fare da spaccone scherzoso, piuttosto che da cinico e odioso stronzetto... ahhah
    Ronald, dal canto suo, alterna fase di superiorità ostentata come col Bear Hug, fino a scadere nella frustrazione finale che forse sarebbe dovuta essere accentuata da numerosi pin non andati a buon fine. Ecco, forse 3-4 pin di Reeves a vuoto avrebbero sottolineato ancor più il momento underdog-eroico di Heavans e la superiorità-frustrazione di Reeves.
    Il finale, con Heavans quasi fuggiasco non l'ho capito tanto, almeno un altro colpo l'avrei inferto perché Gregor poteva teoricamente provare a salire allo stesso modo... ma vabbé, una finisher sul concrete è pur sempre una finisher sul concrete xD

    Segue il momento SUPASPOILAMADAFAKKAWOW ... scusate ahaha... Bhe, come detto spesso, devo ambientarmi del tutto, e il team l'ho conosciuto solo due settimana fa, ma di certo sono rimasto incollato allo schermo: foooorse troppo rapido il segmento, ma chissene! Trasmette adrenalina senza diventare prolisso e fa la sua figura. Gran bel colpo. Grande idea il modo in cui ci si arriva. E anche se da un lato l'attacco di Gregor manda la costruzione di sé nel match disputato .... ad amiche di Gregor (ahaha), rientra comunque nel carattere non propriamente nobile del pg, quindi avete la mia benedizione ahaha.
    Finale che rende giustizia a TUTTI: un nuovo campione che ferma un grande regno senza doverne sopportare il peso. dato il modo in cui è avvenuto il passaggio di consegne; un campione longevo che dopo una "onesta" vittoria si vede privato del titolo in maniera sindacabile; uno sconfitto che in soli due mesi è arrivato al Main Event e perde evitando di bruciarsi, e avrà modo di costruire la propria dimensione anche sulla scorta dell'occasione datagli.

    A dopo il resto. :)
     
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    CITAZIONE (thegameishere @ 6/12/2015, 20:27) 
    Riuscirà mai il nostro mirabolante Ryan Rae a vincere? :D

    Non ti assicuro nulla, ma mi hanno detto che mandando i promo entro la deadline, le chances aumentano. ;)
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 6/12/2015, 22:16) 
    CITAZIONE (thegameishere @ 6/12/2015, 20:27) 
    Riuscirà mai il nostro mirabolante Ryan Rae a vincere? :D

    Non ti assicuro nulla, ma mi hanno detto che mandando i promo entro la deadline, le chances aumentano. ;)

    Le deadline sono fatte per essere infrante. Però, oh stiricchissimicazzi.
     
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    .Non ti assicuro nulla, ma mi hanno detto che mandando i promo entro la deadline, le chances aumentano. ;)

    Le mie chances sono in picchiata con pendenza del 90%
     
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    Se questo è il suo inizio, non oso pensarlo tra un mese! XD

    - Oddio... un treno privato... Shane, non smetti mai di stupirmi!
    Ottimo promo, devo dire che sti due sembrano una coppia sempre migliore, li vedrei bene se la cosa continuasse anche dopo il torneo.
    Detto questo, non manca il riferimento alla Ronin, aggiunge pepe alla vicenda e comincio ad amare quello che è diventato un tormentone.
    Quella dell'unico Carleon IV intendo... Kostantinos mi ha convinto il giorno in cui ha debuttato, quindi nulla da dire.

    - Ma dove lo si trova uno che sottolinea con garbo ed interesse lo stile dei costumi? Dettagli che secondo me arricchiscono il tutto in maniera gradevolissima.
    Finalmente la Belle combatte un incontro dimostrando appunto di saper combattere, la cosa mi rende più che contento.

    - Penso non mi stancherò mai di dire che adoro Weiler.
    Il promo è serio e divertente in altri punti, come la parte del bip ecc...
    I due hanno un'ottima alchimia e diciamo che essendo parecchio diversi si completano e funzionano perfettamente.

    - Kenny e Magnus mi piacciono, come sempre molto leggeri.
    Spendono buone parole per Weiler, ma per non darsi la zappa sui piedi giustamente investono il giovino Axel del titolo di "anello debole" mo vediamo che combinano.

    - Wow... Kenny e Magnus campioni? Per questo Kanli aspetta ad incassare? XD scherzo
    Avrei visto meglio un prolungarsi del regno della Cougars, a meno che ovviamente tutto non faccia parte di un piano più grande.
    Ovvero quello di far vincere Kenny e Magnus in quello che è un cage match only escape per poi fargliele dare dagli sfidanti, in modo che l'Army possa tornare poi alla ribalta senza aver subito una sconfitta tramite pin o sottomissione.

    - Promo semplice ed al contempo geniale.
    Nessuna pazza idea (di far l'amore con lui...) semplicemente un Kent che da bravo mentore fa un discorso di incoraggiamento ai propri protecti.
    Molto efficace.

    - Oddio quanto mi è stato scontato il boss :(
    Lo sapevo che qualcuno si inchiappettava il povero Grey rimasto da solo!
    (O son troppo veggente io in sto periodo eh! una delle due cose!)

    - (per nostra fortuna) non è microfonato... che cattivo! Non apprezzi il talento, ammettilo! :P
    Anche "Meno baldoria e più allenamenti la prossima volta, Gwaine!" è tutta da ridere!
    Mamma mia!
    Zolf da solo si fotte tutti e porta a casa le shot, da paura.
    Match comunque strepitoso, forse già da lista come MOTY, comunque si son tirate su quattro bellissime squadre secondo me e se si continuasse cos+ì i titoli di coppia otterebbero una corte da tempo assente.
    Spiace che Ale abbia promato e non combattuto...

    - Continuo ad apprezzare la serietà e le ottime parole di kratos.

    - Dino breve ma intenso ci fa passare per sua una frase scopiazzata dall'eroico Chris Hero. (ovviamente con where al posto di who).

    - L’aria salubre di sigari dal capiente portafoglio... cosa?!
    ...ma hanno sparato il tatuatore... di giorno tatuatore, di notte circense!
    Aaaallooooora, il promo è divertente e tutto sommato godibile, anche se non mi pare proprio il lavoro migliore di Gianluca.
    Cosa che non mi ha fatto impazzire è stato vedere due tizi che stanno del topic della stable di Heavans non conoscerlo durante la prima parte... boh...

    - Slayer sempre molto poetico, gotico persino, molto gradevole.

    - Uno Slayer che ha vissuto un periodo non senza particolare visibilità sconfigge il nuovo arrivato kratos, sinceramente mi aspettavo finisse diversamente.
    Che dire?! Bene per lui!

    - Ma che bello sto Turner che può creare qualcosa di ottimo!

    - Anvedi che ce sta Ciro!
    Forte sto pg, e buon per Carleon che ne trae un'ottima occasione.

    - Cioè cosa?! Va bene, Tyson sempre fantastico, bravissimo ecc...
    Heavans in due mesi si suca due chance titolate? E che cazzo ditelo prima che ci prepariamo a dovere no?!

    - Bel match, Reeves vince e demolisce sul finale Heavans, ma pensavo vincesse per pin, ma chi se ne frega alla fine?
    L'importante è che a frenare i sogni di gloria di Reeves sia arrivato Kitano (& friends) ora, vediamo quanto può durare un regno di Kitano!XD

    Ottimo ppv, come un po' tutti gli altri insomma!
     
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    Ho avuto bisogno quantomeno di dodici ore per metabolizzare un PPV che nasceva sotto le insegne di uno show di passaggio, e che ha invece rivelato la propria portata rivoluzionaria. Come avete visto nelle scorse puntate, io raramente commento segmento per segmento. Non perché non li legga (giuro :P) ma perché secondo me uno show ha una propria dignità verticale, e deve essere valutato nella propria integrità: spezzettandolo si rischia di perdere una visione di insieme.

    Premetto che Danilo negli anni ci ha abituato a scelte di booking del tutto inaspettate, e si è sempre mostrato capace di sbrogliare la matassa. Sono sicuro che abbia mille progetti creativi in mente, e piani per qualsiasi lottatore della Federazione. Le mie "critiche", da intendersi nel senso letterale del termine (da kritiké, giudizio), sono in totale buona fede e presuppongono una fiducia nella bontà dei piani del boss. Non avendo la sfera di cristallo posso valutare solamente il contingente.

    Nel vedere la card, avevo subito notato come si respirasse "aria nuova". Dei big della "storica" WTF , in card c'erano solamente Jason Slayer, nel mezzo comunque di una forte ridefinizione del character, e Ronald Reeves, inserito in un incontro dall'esito relativamente scontato contro una nuova leva. Possiamo menzionare anche Ryan Rae tra i big forse, sapete quanto io adori l'handlering di Tommy, ma era comunque relegato ad un match di coppia che vedeva impiegati otto contendenti. Tyson Hardaway e David Turner, due ex Rising Star e Total Champions, erano fuori da tutto. Se il segnale che Danilo voleva dare con la vittoria dei Second Sons agli Anger Games era quello di un rinnovamento tout court, beh ci è sicuramente riuscito.
    L'ultimo pilastro dell'ordine instauratosi a Futurama III è crollato. Crollato sotto i colpi del portabandiera di una generazione emergente, Fuji Kitano. In chiave on game il personaggio di Kitano è un wrestler di primissimo piano, dotato di tecnica, background e carisma, in chiave off game Kevin garantisce un ottimo rapporto qualità / costanza di handlering. Fin qui nulla da eccepire.

    Reeves perde la cintura dopo 238 giorni di regno. Un regno lunghissimo, che ha attraversato una fase sicuramente non facile della Federazione e che è stato anche oggetto di (legittime critiche). Un regno nato nell'ottica di un takeover della WTF ad opera della Legacy, takeover rivelatosi, credo si possa dire a posteriori, un fiasco, dovuto principalmente al quit di Drake Patton (a cui doveva andare il match contro Valroux a Futurama III), ad uno Stewart Farrell ai limiti dell'indecenza ed anche ad una serie di quit notevole degli "oppositori", in ultimis quello stesso team Katana che nelle idee di tutti doveva opporsi allo strapotere della Legacy. Una vicenda infelice, che tuttavia ha permesso a Ronald Reeves di emergere finalmente come singolo, dopo due anni in cui era stato sempre un uomo squadra (dapprima con la Holy Alliance, quindi nella Society ed infine nella Legacy). Un regno che ha permesso a Ronald Reeves di occupare stabilmente il Main Event per quasi un anno solare, traguardo impensabile, conoscendo la tradizionale "altalena" della WTF.

    Tuttavia non riesco a trovare troppo senso nel terminare un regno tanto lungo e così caratterizzato mediante un'Instant Shot. Mi spiego meglio: on game il lungo regno di Reeves è stato caratterizzato da un heat senza precedenti nei confronti del campione. Altri grandi campioni, in passato, erano stati heel, ma mai tanto odiati e mai così a lungo campioni. Drake Patton alla fine godeva della stima del pubblico, quella di Carafa era stata una breve parentesi, così come il regno di Michael Roses. L'occasione della sconfitta di Reeves, del top heel, dell'uomo più odiato di Federazione, poteva mandare alle stelle un Face, poteva diventare un evento da incorniciare nella storia della WTF, ci si poteva costruire su un grande feud circondato da grande hype, dettato dalla consapevolezza che i tempi fossero veramente maturi per dare l'ultima spallata a quell'odioso sistema di potere instauratosi a Futurama III.
    Le Instant Shot, a mio modo di vedere, sono principalmente uno strumento per togliere le castagne dal fuoco. L'incasso di un heel ai danni di un heel "cheater" reduce da una prova di forza... non mi convince a pieno. Mi dà l'impressione di una grossissima occasione buttata via. Certo, Reeves viene protetto, ma a che prezzo per lo spettacolo?

    Sicuramente nelle settimane a venire questo intrico avrà ulteriori rivolgimenti, c'è una situazione talmente complicata che è impensabile immaginare Kitano tagliare i ponti col passato ed iniziare la propria spirale di terrore. Attendiamo speranzosi... ma il David Turner vs Ronald Reeves con la cintura nel Main Event di un PPV prestigioso temo sarà destinato a rimanere un sogno :D

    Per il resto permettetemi di fare una nota di merito a Danilo per il writing fantastico del main event. Forse chi non ha conosciuto la parabola di Ronald Reeves non può capire, ma la frase "eppure, mai prima di oggi, Ronald Reeves ci era sembrato così solo" è da brividi. Una storia fantasticamente raccontata, che rappresenta un sussulto d'orgoglio da parte di chi è stato sotto il fuoco incrociato da quasi un anno e, vistosi tradito dai suoi alleati, decide, forse tardivamente, di iniziare a combattere e fare vedere che se è arrivato così in alto e così a lungo un motivo ci deve essere. Un'immersione di realismo per un Gregor Heavans ridotto ai minimi termini da un avversario semplicemente "troppo forte" in questa fase. In un'ottica prettamente on game, l'incasso da parte di Kitano rappresenta il compimento ideale della "tragedia" Ronald Reeves, un'opera che potrebbe benissimo essere messa a teatro.

    Da handler di Ronald sono assolutamente lusingato, da fan della WTF... mi sa di occasione sprecata!


    P.S: tra un po' commento anche il resto dello show :) ora evito di appesantire il tutto
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 7/12/2015, 02:34) 
    - Ma dove lo si trova uno che sottolinea con garbo ed interesse lo stile dei costumi? Dettagli che secondo me arricchiscono il tutto in maniera gradevolissima.
    Finalmente la Belle combatte un incontro dimostrando appunto di saper combattere, la cosa mi rende più che contento.

    - Wow... Kenny e Magnus campioni? Per questo Kanli aspetta ad incassare? XD scherzo
    Avrei visto meglio un prolungarsi del regno della Cougars, a meno che ovviamente tutto non faccia parte di un piano più grande.
    Ovvero quello di far vincere Kenny e Magnus in quello che è un cage match only escape per poi fargliele dare dagli sfidanti, in modo che l'Army possa tornare poi alla ribalta senza aver subito una sconfitta tramite pin o sottomissione.

    - Zolf da solo si fotte tutti e porta a casa le shot, da paura.
    Match comunque strepitoso, forse già da lista come MOTY, comunque si son tirate su quattro bellissime squadre secondo me e se si continuasse cos+ì i titoli di coppia otterebbero una corte da tempo assente.
    Spiace che Ale abbia promato e non combattuto...

    -Aaaallooooora, il promo è divertente e tutto sommato godibile, anche se non mi pare proprio il lavoro migliore di Gianluca.
    Cosa che non mi ha fatto impazzire è stato vedere due tizi che stanno del topic della stable di Heavans non conoscerlo durante la prima parte... boh...

    - Cioè cosa?! Va bene, Tyson sempre fantastico, bravissimo ecc...
    Heavans in due mesi si suca due chance titolate? E che cazzo ditelo prima che ci prepariamo a dovere no?!

    - Difficile che lo faccio negli altri match... ma in quelli delle Starlette, diciamo che ci provo. La categoria femminile è, da sempre, un elemento un po' contraddittorio. La mia visione solitamente è abbastanza controcorrente perchè credo che la maggioranza preferisca trattare la women division esattamente come le altre categorie della Federazione.
    A me, molto semplicemente, non va. Non ha senso che faccio una Women Division per fare dei match sullo stesso genere di quelli degli uomini... così come non avrebbe senso fare una divisione Cruiserweight se dovessi scrivere dei match stile Luther vs Farrell, o avere una categoria Mentor senza cercare di caratterizzarla con match più "old school" rispetto agli altri.
    Ciò che tolgo, specie in termini di minutaggio nel lottato (perchè restano dei match che non tutti leggono), cerco di metterlo in altri dettagli, come ad esempio... cercare di caratterizzare le differenze tra le lottatrici anche nei particolari del loro vestiario. Mi fa piacere che la cosa sia stata apprezzata quindi. ;)

    - Chissà. E' un piano plausibile ma è uno scenario a medio-lungo termine. L'Army è stato un ottimo tag-team ma, come tanti altri sulla scena in questo momento, non nasce come vero e proprio tag-team. Quindi una sconfitta va vista anche come voler dare la possibilità ai singoli componenti di spiccare le ali, nelle rispettive categorie.

    - L'intento non era punitivo, spero che questo sia chiaro. Semplicemente, serviva per chiudere un mini-arco narrativo: forse non è stato palese ma questo torneo è stato contornato da più di una storia... alcune appena accennate (ricordate l'incontro dell'Army con Kent ed i Knights? Se non lo ricordate, andatevelo a rivedere che vi servirà per il futuro :D), altre un po' più definite (l'evoluzione del rapporto tra Pranzo ed Ay, così come la "nascita" difficoltosa dei Carters), altre sono state un vero e proprio mini-feud che ha trovato epilogo in questo match ed in questo PPV (Squad vs Artiom & Gwaine). Per valorizzare ancora di più un'impresa, era necessario un sacrificio, ma Ale avrà modo di rifarsi già dal prossimo show, e spero anzi che quanto accaduto gli possa servire anche come spunto narrativo.

    - Io di questo promo ho apprezzato soprattutto l'essere stato in tema (ovviamente... in stile Heavans) con quello che era il titolo del PPV. Credo che l'ambientazione nella bisca fosse un richiamo ironico alla famosa partita a poker del Casino Royale di James Bond... giusto?

    - Lo sfidante Total si determina matematicamente quindi... tocca ad Heavans. :D
     
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    Leggendo quanto detto da Andrea non posso che dargli ragione.
    Io come penso sia risaputo, non riesco spesso a vedere le cose a lungo termine, ma col senno di poi, forse sarebbe stato meglio se in quel di Anger Games, Kitano e Kostantinos si fossero "scambiati" le shot.
    Kitano, l'heel sarebbe andato a danneggiare uno dei top face e dall'altra parte, Kostantinos avrebbe incassato sul terribile Ronald Reeves dipingendosi ancor di più come top face, come l'eroe che ha tolto la corona al cattivo tiranno.
     
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    CITAZIONE (.Stannis Baratheon. @ 7/12/2015, 13:18) 
    Premetto che Danilo negli anni ci ha abituato a scelte di booking del tutto inaspettate, e si è sempre mostrato capace di sbrogliare la matassa. Sono sicuro che abbia mille progetti creativi in mente, e piani per qualsiasi lottatore della Federazione. Le mie "critiche", da intendersi nel senso letterale del termine (da kritiké, giudizio), sono in totale buona fede e presuppongono una fiducia nella bontà dei piani del boss. Non avendo la sfera di cristallo posso valutare solamente il contingente.

    Andrea, potevi anche scrivere "scelte di booking del tutto insensate", mica avevi tutti i torti. :D
    Scherzi a parte... partiamo dal principio: io contro una "critica" del genere, non posso dire assolutamente nulla.

    E' legittima, obiettiva, equilibrata nei toni e soprattutto mi denota un interesse sincero ed un'attenzione acuta, non solo allo show in sè, ma anche sul prodotto in generale (quindi un'attenzione che è stata costante). Insomma... io costruisco una cosa, il fatto che tu la giudichi in maniera così attenta per me vuol dire tantissimo. Che poi tu possa giudicarla negativamente semplicemente ci può stare: scrivendo, mi sottopongo al vostro giudizio che può essere positivo o negativo, così come lo fate voi con i promo.

    Rispondere in maniera approfondita mi costringerebbe a svelare certe contingenze future... quindi non voglio farlo. Incasso la critica, al più ti dico che spero che la ragione di determinate scelte, e di determinate tempistiche, possa diventare più chiara col tempo. Voglio solo puntualizzare una cosa: c'è una fase di "rinnovamento" in WTF? Fortunatamente sè (anche perchè, a fronte degli abbandoni, o rinnovi o muori). Ma questo non vuol dire che il passato viene accantonato per lasciare totalmente spazio al nuovo. Sono felice, molto, dell'apporto che alcuni recenti innesti stanno dando... ma non dimentico ciò che hanno dato, e che CONTINUANO a dare, handler (che valgono prima ancora dei personaggi) come te, Simone, Daniele, Tommaso, Cattaneo, Emanuele... il nucleo storico che è rimasto della WTF insomma (con Kevin che secondo me, in questo momento, è il trat d'union tra vecchio e nuovo corso).
    Così come non mi va di dimenticare quelli che hanno lasciato, che comunque sono stati importanti a creare la "storia" di questa Federazione.
    In poche parole, non c'è l'intento di accantonare la vecchia guardia, sarei pazzo anche solo a pensarlo, piuttosto la volontà (o la speranza) di far convivere due anime. Senza creare stratificazioni che ho sempre odiato, specie se dettate... dall'anzianità di servizio (onestamente, una cosa che trovo seccante è entrare in una efed e "subire" un lunghissimo periodo di rodaggio: capisco che i "vecchi" nomi possono essere più radicati in una Federazione e comprenderne meglio le tematiche, ma talvolta si tende a marginalizzare davvero troppo ciò che viene portato di nuovo). Ovvio... non è facile: basti pensare che Kevin è ormai in Federazione da quasi un anno e mezzo, ma prima di stasera aveva vinto solo con la Belle.

    Ad ogni modo, come i "nuovi" non devono sentirsi esclusi da determinati giochi, i "vecchi" non devono sentirsi superati. Il mio principale obiettivo è questo... poi... a voler entrare nello specifico ed immaginare già quale possa essere il Main Event dello show più importante dell'anno beh... ce ne vuole.

    Concludo dicendo che con il doppio Main Event, l'obiettivo primario era quello che ha un po' sottolineato Gianluca nel suo commento: difendere tutti e tre i partecipanti, cercando di offrire uno spaccato che esaltasse determinati aspetti di ognuno di loro... in questo caso era l'orgoglio di Reeves (che è un'arma a doppio taglio: nella sera in cui dimostra di essere championship material e non paper champ... perde in un modo in cui, fino a qualche mese fa, avrebbe invece vinto), il pragmatismo, ma soprattutto l'assurzione (si dice così) a leader di Kitano (che deve essere inquadrato anche in un'altra ottica: Kitano ha combattuto per cancellare le stable ma in questo momento è l'unico ad averne una "vera" alle spalle. Un dettaglio da non sottovalutare) ed anche la furberia (da non confondere con la vigliaccheria: un vigliacco sarebbe scappato e basta, Heavans quando vede che il match offre pochi spiragli, si lascia contare fuori ma prova a prendersi COMUNQUE l'ultima parola) e l'agire fuori dagli schemi di Gregor.

    Credo che per qualsiasi cosa abbia detto, resti comunque un'ottica di fondo che rende, altrettanto plausibile, la tua opinione già espressa, quindi ti dico che non è mia intenzione farti cambiare idea. Non adesso almeno... caso mai, col tempo. E grazie sempre per la tua analisi!
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 7/12/2015, 14:22) 
    Leggendo quanto detto da Andrea non posso che dargli ragione.
    Io come penso sia risaputo, non riesco spesso a vedere le cose a lungo termine, ma col senno di poi, forse sarebbe stato meglio se in quel di Anger Games, Kitano e Kostantinos si fossero "scambiati" le shot.
    Kitano, l'heel sarebbe andato a danneggiare uno dei top face e dall'altra parte, Kostantinos avrebbe incassato sul terribile Ronald Reeves dipingendosi ancor di più come top face, come l'eroe che ha tolto la corona al cattivo tiranno.

    Teoricamente sarebbe stato uno scenario niente male, se non fosse che non so quanto ad Andrea andasse di feudare... con se stesso. :D
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 7/12/2015, 17:49) 
    CITAZIONE (VanitasS @ 7/12/2015, 14:22) 
    Leggendo quanto detto da Andrea non posso che dargli ragione.
    Io come penso sia risaputo, non riesco spesso a vedere le cose a lungo termine, ma col senno di poi, forse sarebbe stato meglio se in quel di Anger Games, Kitano e Kostantinos si fossero "scambiati" le shot.
    Kitano, l'heel sarebbe andato a danneggiare uno dei top face e dall'altra parte, Kostantinos avrebbe incassato sul terribile Ronald Reeves dipingendosi ancor di più come top face, come l'eroe che ha tolto la corona al cattivo tiranno.

    Teoricamente sarebbe stato uno scenario niente male, se non fosse che non so quanto ad Andrea andasse di feudare... con se stesso. :D

    Vedi?! Non penso mai alle varie cose! XD
     
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