ANGER GAMES 3

Dove viene fatta la Storia

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  1. Seifer82
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    7th - EWW TITLE/One on One Match: AARON KIRK (C) vs RYAN RAE
    Siamo arrivati all’ultimo match prima del Main Event, ma la contesa in questione è, per importanza generale, forse la più attesa del PPV: la cintura interpromozionale del circuito EWW sarà difesa dal suo possessore, Aaron Kirk della WBFF in una sfida contro Ryan Rae.

    Un match che terminerà una rivalità che è stata molto accesa, che non si è limitata a sfociare in una generica antipatia tra i due partecipanti, ma che ha mostrato radici più profonde, tramite il punto di “giunzione” tra Kirk e Rae, vale a dire Tom Kent, attuale Mentore di Ryan Rae e passato rivale di Aaron Kirk. The Humbler ha messo fuori dai giochi Kent in uno degli ultimi “Bloody Desperation” prima di questo show, rendendo, di fatto, la contesa ancor più personale.

    Non solo ma a rendere ancora più calda l’atmosfera di Glasgow c’è il fatto che entrambi i lottatori che competono questa sera sono scozzesi. Ma bando alle ciance…

    “Crazy Horse” è la prima theme che ascoltiamo, quindi il primo ad entrare in scena è lo sfidante: capelli rasati di fresco, solito attire composto da underwear scuro, stivali e qualche protezione dello stesso colore… Rae non è un wrestler che punta sul look o sugli effetti “speciali” anzi, è molto concreto e va direttamente al sodo. Notiamo un fisico più asciutto del solito, frutto di un lifestyle finalmente regolare, oltre che dei duri allenamenti al quale lo sottopone Tom Kent. Il pubblico di Glasgow applaude l’entrata in scena del nativo di Edimburgo, che allarga le braccia ed inspira. Rae sembra molto concentrato… avanza verso il ring con lentezza e, quando lo raggiunge, non degna d’attenzioni la bella Kelly Trump e neanche il referee della contesa, Simon Tavernish Jr, va invece a salutare l’arena, scalando la second-rope in un corner.

    La theme dello sfidante sfuma per lasciare spazio ad “I Want It All” (si, è proprio la serata delle theme ripetute). Pochi istanti d’attesa, ed il campione EWW fa il suo ingresso in scena. Barba incolta e rossiccia, capelli mossi, dello stesso colore, sguardo da duro e cintura EWW sulla spalla. Aaron Kirk, il campione in carica, un veterano del ring (sebbene sia di tre anni più giovane di Ryan Rae!), autore di mille battaglie. Kirk osserva la folla che lo omaggia con quello che forse è il pop più “potente” della serata. L’Humbler annuisce, quindi con fare deciso si avvia verso il ring. Quando lo raggiunge, mentre Tavernish Jr. tiene a bada Ryan Rae, il campione EWW scala un corner ed alza la cintura al cielo, mostrandola ai fans, aumentando ancor di più il tifo nei suoi confronti.

    Quindi scende, alza ancora una volta la cintura, con una mano, stavolta per mostrarla per bene a Ryan Rae, che già freme per cominciare la gara. Kirk consegna la belt al referee, che la solleva, mettendola ufficialmente in palio. Quando la cintura viene consegnata al time-keeper, il match può ufficialmente cominciare.

    Suona la ring-bell: i due avversari si studiano a distanza per qualche secondo, prima di partire con un canonico lock-up. Lo risolve Ryan Rae che scivola alle spalle dell’avversario e lo blocca in una Waist Lock. Riesce a tenerlo fermo per qualche secondo, poi Kirk reversa in un Hammerlock in suo favore, riuscendo anche a costringere a tappeto Rae. Il Personal Jesus si rialza, ma Kirk non lo molla: gli torce il braccio con una Wrist Lock… ma Rae, dopo pochi secondi, riesce a rovesciare la situazione!
    E’ lui adesso a torcere il braccio di Kirk con una Wristlock, quindi passa ad una Side Headlock. Rae costringe il campione in ginocchio… ma Kirk è lesto ad avvicinarsi alle corde, non troppo lontane. C’è il rope-break, Rae è costretto a mollarlo, e non appena libero, Kirk rotola fuori dal ring a schiarirsi i pensieri.
    Rae lo attende, senza forzare i tempi, mentre Kirk sembra lamentarsi col ref visto che Rae non l’ha mollato subito ma ha atteso l’inizio di un DQ Count. Il wrestler WBFF rientra sul ring… il match riparte con un nuovo clinch, stavolta è Kirk a trasformarlo in una Headlock in suo favore. L’allievo di Kent cerca di liberarsi, ma Kirk lo proietta a terra con un Takedown!
    Il lucchetto di Kirk persiste anche a terra, ma Rae si libera, reversando con una Head-Scissors. Kirk non si lascia imprigionare ed evade dalla manovra. I due si rialzano, si studiano con lo sguardo: si riparte, ancora un clinch. Stavolta è Rae a risolverlo, Aaron Kirk viene di nuovo imprigionato in una Headlock. L’Humbler si libera con alcuni pugni al fianco di Rae, quindi lancia l’allievo di Kent verso le corde opposte… MA RAE LO STENDE CON UNA RUNNING SHOULDER BLOCK!

    Kirk si rialza… E SI BECCA UN’ALTRA SPALLATA IN CORSA DI RYAN!!!

    Il Campione EWW rotola di nuovo fuori dal ring, mentre Tavernish Jr. costringe Rae a non seguirlo. In casi del genere, il pubblico tende a fischiare chi “rompe” il ritmo della contesa ma quella di Kirk non è vigliaccheria: per quei pochi che non lo sapessero, il wrestler WBFF ha disputato, due giorni fa, un brutale match nel PPV della sua Federazione, “Gates of Hell”, in cui è stato sconfitto da Garet Jax, che ha conservato il massimo alloro della WBFF. Kirk però ha impegnato il Campione Undisputed con una prova maestosa ma di certo, due giorni dopo, non si può pretendere che sia al massimo della forma. Lo show, tenutosi sempre qui a Glasgow, sarà stato visto da molti dei presenti di stasera che quindi sono “magnanimi” nei confronti di Kirk. Che comunque viene invitato a rientrare, senza troppi fronzoli, dal referee, che minaccia il count-out. Kirk bofonchia qualcosa e rientra.
    Rae, sportivamente, non accellera, e si rimette in guardia. Aaron Kirk fa lo stesso. Il match riprende con l’ennesimo cl..NO!

    KIRK COLPISCE RAE CON UNO STOMP ALL’ADDOME!

    Quindi continua con due European Uppercut di fila… ma Rae lo ripaga della stessa moneta! Ryan spinge Aaron verso le corde… Kirk evita il rimbalzo, agganciandosi alle stesse… MA RAE SOPRAGGIUNGE IN CORSA E LO SPEDISCE FUORI DAL RING CON UN BRACCIO TESO!

    Kirk riesce a conservare l’equilibrio e, pur barcollando, atterra in piedi. Ma stavolta Rae non si lascia fermare.. RAGGIUNGE L’AVVERSARIO FUORI DAL RING! Lo gira verso di sé… serie di pugni, Kirk indietreggia verso le transenne, Rae lo solleva per un fianco e… BACKDROP, CON CADUTA SULLE TRANSENNE CHE DELIMITANO IL RINGSIDE!!!

    Kirk distrutto, fa due passi e cade in ginocchio, davanti a gradoni d’acciaio. Rae lo riporta sul quadrato, Kirk si rialza, cerca riparo in un corner dalla parte opposta del ring, Ryan lo raggiunge, scala la seconda corda ed inizia a colpirlo con dei pugni alla fronte!

    1.. 2.. 3… 4… 5… 6.. poi.. KIRK AFFERRA RAE PER LE GAMBE, LO STRAPPA VIA DAL CORNER E… SPINEBUS…NO!

    RAE SI LIBERA! LANCIA KIRK VERSO LE CORDE E SUL RITORNO… STANDING DROPKICK! A SEGNO!

    E Kirk rotola di nuovo fuori dal ring!!! Ryan Rae sembra assolutamente padrone del campo in queste prime fasi… Tavernish Jr. si affaccia dalle corde, Kirk è in ginocchio sul concrete. L’arbitro gli intima di tornare sul ring, Kirk risponde, alzando la voce… e non si accorge che nel frattempo Ryan Rae è sceso anch’egli dal ring, corre alle sue spalle… e quando Kirk si gira… LO SORPRENDE CON UNA CLOTHESL..NOOOOO!

    AARON EVITA! Blocca l’avversario e… SPRING AWAKENING! (Swinging Cradle Suplex)
    CONNESSA… SUL CONCRETE!!!

    Kirk rientra sul ring, ed urla all’arbitro di iniziare il count-out ai danni di Ryan Rae. Il referee obbedisce, ma il conteggio porta ad un nulla di fatto. Rae rientra in tempo ma viene prontamente bloccato alle spalle da Aaron Kirk che lo chiude in una Sleeper Hold. Una presa classica ma tremendamente efficace: stretto nella morsa poderosa di Kirk, la resistenza aerobica di Rae viene a mancare… l’allievo di Kent boccheggia, crolla sulle ginocchia… ma il pubblico si fa sentire, supportandolo a gran voce, più che altro perché non vuole che il match termini così. Rinfrancato dai cori, Rae sembra farsi forza, si tira su… riesce a girarsi, costringendo Kirk a trasformare la presa in una Facelock. Ryan colpisce Aaron con uno uno/due ai fianchi, l’Humbler molla la presa… TOE KICK DI RAE!

    Che poi prende la rincorsa dalle corde e… SI BECCA UNO STOMP DA AARON KIRK! CHE POI LO SOLLEVA!

    TELEGRAPH ROAD! (Vertical Drop Brainbuster) A SEGNO ANCHE QUESTA!

    Aaron si rialza, lentamente. Si piega sulle ginocchia ed urla all’avversario di rimettersi in piedi… non vuole chiudere il match adesso, vuole anzi dare una lezione al “figlioccio” di Kent!!!
    Kirk gli urla di rialzarsi e di guadagnarsi il suo rispetto… e spronato (anche) dagli insulti del rivale, Rae prima si rimette a carponi… Kirk non sembra attendere altro… Ryan Rae è in piedi, Kirk lo afferra.. DISCUS FOREARM SMASH! Ryan barcolla, cerca riparo in un angolo… Kirk lo raggiunge… E SI BECCA UNO STOMP ALL’ADDOME!

    Rae lo afferra… nuova sequenza di European Uppercut, Kirk indietreggia fino alle corde ma Rae… continua a colpirlo, senza tregua!!!
    Kirk devastato, Rae lo whippa verso le corde opposte… REVERSE DI AARON! Ma dopo il rimbalzo.. è RAE A CONNETTERE CON UNA CLOTHESLINE!

    Kirk si rialza… altra clothesline! Poi è Rae a rialzarlo… lo lancia verso le corde più lontane… lo afferra sul ritorno e lo solleva… PER LA SKAGBOY!!! (Alabama Slam)

    A SEGNOOOOOOOOOOO!!!

    Rae si rialza, allarga le braccia, stringe i denti, mentre l’avversario rotola via, verso un corner. Kirk si rimette in piedi con l’aiuto delle corde, Rae scatta verso di lui… TURNBUCKLE CLOTHESL..NO!

    JUMPING HIGH BOOT DI KIRK, CHE COLPISCE RAE CON UNA PEDATA AL VISO!

    Il Personal Jesus barcolla all’indietro, Kirk fa per riprender…NOOOOOOOO! E’ RAE A BLOCCARLO, PER CONNETTERE SUBITO… CON UN EXPLODER SUPLEEEEEEEEX!!! A SEGNOOOOOOOOOOO!!!

    E POI LO COPRE! C’ UN TENTATIVO DI SCHIENAMENTO!!!
    UNO! DUE! KIRK-OUT!!!

    Aaron Kirk si salva, cerca di rotolare fino all’apron, per uscire dal ring… MA RAE STAVOLTA RIESCE A FERMARLO SULL’APRON! Lo afferra per i capelli, lo rimette in piedi e cerca di farlo rientrare con un Suplex dall’apron verso l’interno del ring… MA KIRK SI MANTIENE ALLE CORDE… E SI LIBERA, SORPRENDENDO RAE CON UN GUILLOTTINE JAWBREAKER SULLA TOP-ROPE!

    Il Personal Jesus rimbalza all’indietro, cadendo di schiena sul mat. Kirk risale sull’apron, e da lì si sposta per andare a scalare il paletto. Non è molto veloce, quando si riesce ad issarsi, Rae si sta già rimettendo in piedi, questo non frena Aaron Kirk… CHE LO ABBATTE CON UN DIVING SHOULDER BLOCK!!! COLLISIONE PAZZESCA, KIRK PRENDE IN PIENO RAE!!!

    ED ORA E’ IL CAMPIONE CHE TENTA DI CHIUDERE LA CONTESA!!!

    UNO! DUE! TRYAAAAAAAN! RYAN C’E’!

    Kirk si rimette in ginocchio, incita il referee ad essere più rapido nei conteggi. Rae nel frattempo rotola verso un corner, si rimette in piedi con l’ausilio delle corde… Kirk lo mette nel mirino, si prepara alla rincorsa… TURNBUCKLE SHOULDER BLOCK!!! A SEGNO!!!

    A segno, ma non gli basta: Aaron Kirk afferra Ryan Rae, lo lancia verso le co..NOOO!

    RYAN REVERSA LA WHIP… E SUL RIMBALZO… GOD KILL THE QUEEN!!! (Running STO)
    A SEGNOOOOOOOOOOOOOO!!!
    CI RIPROVA! RYAN PUO’ VINCERE LA CINTURA!!!

    UNO! DUE!! TR..NOOOO! AARON KIRK ALZA UNA SPALLA!!!

    Rae incredulo. Resta in ginocchio, si sgranchisce il collo. Kirk si sta rimettendo in piedi Ryan va a prenderlo.. e si becca un pugno all’addome! Ma risponde subito, con un perentorio stomp! Irish-Whip di Ryan che manda Kirk verso le corde più lont..NO! AARON REVERSA IL LANCIO!

    The Humbler si china in avanti… BACK BODY DR..NO! Rae frena e lo colpisce alla testa, con un Toe Kick! Quindi nuovo slancio dalle corde… MA KIRK LO RIBALTA CON UNA POTENTISSIMA CLOTHESLINE D’INCONTRO!!!

    RAE A TERRA! Kirk lo afferra per le gambe.. OH MY GOD! VUOLE CHIUDERLO NELLA HUMBLER!!!

    E CI RIESCEEEEEEEEEEE!!!

    AARON KIRK RIESCE A BLOCCARE RYAN RAE NELLA HUMBLER!!! IL CAMPIONE IN CARICA PROVA A CONFERMARSI, COSTRINGENDO ALLA RESA IL SUO AVVERSARIO!!!

    Rae è sul punto di cedere, l’arena è una bolgia… ed il tifo si scatena ancora di più quando Ryan, anziché sbattere la mano per il tap-out, si aggrappa sul mat, usando anche le unghie… finchè non riesce ad avvicinarsi alle corde, quel tanto che basta… DA OTTENERE IL ROPE-BREAK!!!

    INCREDIBILE!!! Ryan Rae neutralizza la variante di Sharpshooter con il quale Kirk ha sottomesso lottatori del calibro di Jack Leone!!! Rae si salva… non ci credo, davvero!!! E non sembra crederci neanche Aaron Kirk che resta a terra, ansimante… a scuotere la testa.

    Rae utilizza le corde per rialzarsi, ma si trascina vistosamente una gamba. Il Personal Jesus cerca riparo in un angolo… MA KIRK VIENE A TRAVOLGERLO CON UNA TURNBUCKLE CLOTHESL…NOOOOOOOO!!!

    RAE SI ABBASSA E FA VOLARE KIRK SULL’APRON!!!

    Ma il campione EWW atterra in piedi e colpisce Rae con un pu..NO! RAE BLOCCA IL COLPO!!!
    Trascina Kirk fino all’angolo, gli sbatte diverse volte il viso sul turnbuckle più alto, quindi Ryan Rae issa Aaron Kirk sul paletto… sale a sua volta sulla seconda corda… Front Facelock ai danni dell’avversario e… SUPERPLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEX!!!

    A SEGNOOOOOOOOOOOO!!!

    RYAN PROCEDE CON LO SCHIENAMENTO!!!

    ONE!!! TWO!! THRRRRRRRRRRRRIGHT SHOULDER UP!!!!

    KIRK ALZA UN BRACCIO, ALL’ULTIMO ISTANTE UTILE!

    Rae si rialza, stanchissimo a sua volta ma… richiama a sé le energie che gli restano, rimette in piedi anche l’avversario, lo blocca con una Double Underhook Hold e… IT’S SHITE TO BEING SCOTTISH!!! (Double Underhook Backbreaker)

    A SEGNO!!! UN ALTRO PUNTO IN FAVORE DI RAE!!!

    Che però non cerca lo schienamento… si rialza, allarga le braccia e chiede al pubblico il massimo supporto. L’arena di Glasgow fa sentire il suo calore all’underdog locale, che attende che Aaron Kirk accenni a rialzarsi, quindi lo va a bloccare e…

    POISON INJEC..NOOOOOOOOO!!!

    KIRK SI LIBERA, PRIMA CHE RAE POSSA CONNETTERE CON LA SUA FINISHER!!!

    L’HUMBLER SI CARICA L’AVVERSARIO SULLE SPALLE!!!

    KIRK’S BRAND!!!!

    A SEGNO!!! AARON KIRK STENDE RYAN RAE CON LA FINISHER DEDICATA AL FRATELLO JAMES!!!!

    E POI LO SCHIENAAAA!!!

    UNOOOOO!!! DUEEEEEEEE!!! TRAAAAAAAAEEEEEEEEEEEEEE!!!

    NON-CI-CREDO!!!RYAN RAE HA ALZATO UNA SPALLA!!! SI E’ SALVATO!!!

    Aaron Kirk rotola via, comincia a sbattere, come un invasato, i pugni sul mat. Si rialza, urla a muso duro contro il referee… Kirk è nerissimo!!!

    Le urla del Campione sembrano sovrastare perfino quelle, di eccitazione, della folla. Ma in tutto questo, Ryan Rae resta a terra perché non esci da una Humbler e da una Kirk’s Brand fresco come una rosa. Kirk si calma. Si posiziona in un corner. Guarda la folla… ed annuncia che adesso finirà Ryan Rae una volta per tutta… ottenendo un boato come risposta!
    Il Campione riporta Glasgow dalla sua! Ryan Rae si sta rialzando… Kirk lo mette nel mirino, scatta e… BRIGHT KICK!!! (Running Big Boot)

    RYAN RAE COLPITO IN PIENA FRONTE!!! UN COLPO DURISSIMO!!!

    Il Personal Jesus crolla a tappeto… Kirk gli è immediatamente addosso, e lo copre!!!

    UNOOOOO! DUEEEEEEE!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

    SI! STAVOLTA C’E’ IL TRE!!!
    AARON KIRK VINCE IL MATCH E DIFENDE IL TITOLO!!!

    Gli applausi sembrano mandar già l’arena. Kirk rialza il busto, ma resta seduto al fianco dell’avversario, definitivamente KO. Finalmente, l’Humbler abbozza un sorriso. Il referee aiuta il campione a rialzarsi, gli solleva il braccio e gli riconsegna la cintura.

    Aaron Kirk si conferma campione: dopo aver conquistato il titolo contro Child of Havoc dell’OBW/R-Pro, Kirk è alla sua seconda difesa di successo, dopo aver battuto anche il cyborg G3ck della Hope Wrestling. Ryan Rae fallisce l’obiettivo… Kirk destinato quindi ad allungare il suo regno, facendolo diventare più lungo della breve storia dell’EWW. Nei prossimi giorni, conosceremo il suo prossimo avversario, ed anche di che Federazione sarà, per adesso Kirk si gode i meritati festeggiamenti, col suo pubblico, che dopo averlo visto capitolare con Jax, due giorni fa, può finalmente applaudire il suo trionfo.

    AARON KIRK def. RYAN RAE via PIN in 13’06”. KIRK is still EWW CHAMPION


    Il titantron principale dell’SSE Hydro Arena di Glasgow si illumina, scorrono immagini di guerrieri antichi che corrono in battaglia. “Courtesy of BBC History”, recita il video. Una voce comincia a narrare sopra alle immagini che ci vengono mostrate.

    “La guerra è una costante dell’umanità. È figlia dell’uomo, è madre dell’uomo ed è la sua compagna nei momenti di difficoltà. Possiamo odiarla, disprezzarla, manifestarle contro con tutta la nostra volontà, ma essa sarà sempre al nostro fianco… perché siamo uomini e molto più di questo, siamo guerrieri.”

    Spade a confronto, sangue versato, le immagini non sono troppo crude, ma rappresentano comunque l’enfasi delle guerre antiche. Poi, tutto sfuma e parte un countdown. 5…… 4…… 3…… Le luci si spengono. 2…… 1……

    “Serenata Immortale” risuona nell’arena, una figura avvolta dall’armatura di un soldato dell’antichità fa il suo ingresso. L’elmo tradizionale greco, lo scudo con la V capovolta di colore rosso, il simbolo di Sparta. Alcuni fans riescono a riconoscerlo, altri lo vedono per la prima volta. La grafica chiarisce ogni dubbio. “The Greek Warrior” John Kratos. Il lottatore cerca di mantenere la sua compostezza, ma non può fare a meno di osservare i fans dell’arena, sale sul ring e solleva lo scudo più in alto che può con il braccio destro, con la mano sinistra si batte sul cuore. “Vai, Vai, Vai, Vai, Vai.” Cinque grida, dei ‘sì’ in greco, The Spartan getta via lo scudo e si toglie l’elmo, mostrando la sua testa pelata di cui va fiero. Nessun capello, nessuna paura. Il Bald Basterd si fa passare un microfono da un’addetta dello staff e si rivolge alla folla.

    “Sono felice ed orgoglioso di essere qui. Dopo dieci anni di battaglie personali sui ring di tutto il mondo, due mesi fa la mia carriera è andata in frantumi. Ho perso il match più importante, la sfida contro me stesso. Non sono stato all’altezza delle aspettative e dopo la mia ultima sconfitta sono stato licenziato dalla WBFF Wrestling con la clausola di non ritorno. Non ho mai avuto una vera federazione di appartenenza, mi considero un guerriero spartano che passerebbe dall’Indonesia al Paraguay pur di combattere la propria guerra di ideali. Però, sarò sincero con voi. Ho realizzato che John Kratos, il Greek Warrior, è…”

    Breve pausa del lottatore.

    “Un uomo come tanti! Sì, nella mia sconfitta da guerriero ho ritrovato l’umanità che ho sempre cercato in me. Non voglio più essere considerato un mostro, un abominio della natura per via della mia aggressività, quello che cercavo era di essere normale, una persona come le altre. Perciò, anche se la mia vita è crollata a pezzi, non ne ha risentito l’orgoglio. Grazie alla Wrestling Triumph Federation, ho una nuova chance per combattere e credetemi se vi dico che essere qui mi fa sentire vivo. Vivo e pronto a combattere tante battaglie. Sono in cerca di uomini d’onore, persone che fanno della lotta la priorità nella loro vita, non gli approfittatori che usano il Wrestling come una rampa di lancio, di quelli che ne ho visti tanti e mi urta vedere come abbiano dimenticato facilmente le loro origini. Vi parlo da uomo e da combattente, sarò onesto con voi perché mentire in questo ambiente è nocivo. Tutto quello che cerco è l’esaltazione dei sensi attraverso il Wrestling.”

    I fans sembrano apprezzare le parole oneste del Bald Basterd, che sembra voler dire con i suoi gesti “sì, sono qui con voi.” Il wrestler continua il suo discorso.

    “Mentre ero nel backstage, ho incontrato un lottatore che conosco bene, e che voi scozzesi conoscete pure meglio di me, l’EWW Champion Aaron Kirk. Appena The Humbler mi ha visto ha esclamato ‘bloody Lochness Monster, John f’n Kratos!’ Ecco, queste sono le reazioni che mi piacciono, lasciare qualcosa alle persone che incontro sul mio percorso, anche se come nel caso di Kirk sono quelli capaci di spaccarmi le natiche ovunque ci affrontiamo. Perché questo fa parte della lotta, vincere… perdere… no, quello che conta è ESISTERE. E io voglio continuare a esistere nella mia passione numero uno, combattere. Mark my words, fans della WTF, ho smesso di parlare, da questo momento sono pronto a combattere. Non importa chi mi manderà contro la dirigenza, affronterò le mie sfide a testa alta, nel pieno rispetto verso coloro che lo meriteranno. Perché dopo dieci anni di lotte ho capito di aver ancora molto da imparare. Sono tornato in Europa, la mia terra Natia. Mark my g’damn words!”

    Risuona nuovamente la “Seranata Immortale”. Il Greek Warrior scende dal ring e si avvicina ad un fan con la t-shirt del Team Legacy, chiamando il cameraman e dicendo “Questo è ciò che mi piace del Wrestling, tutta questa passione, saper andare fuori dai soliti schemi!” Il Bald Basterd se ne va, ma è appena arrivato, questa è solo la sua prima sera nel roster della Wrestling Triumph Federation. E non poteva andar meglio che debuttare davanti ai fans direttamente in pay per view in uno fra gli eventi che più di tutti lasceranno il segno.

    Divisorio2
    L’immagine torna nello spogliatoio che questa sera è riservato ai Second Sons. L’atmosfera è tetra, l’umore ai minimi termini. Il gruppetto reclutato da Kanli Ay si sta mestamente preparando all’ultimo match della serata, in silenzioso.

    La sconfitta patita nel match contro il Team Katana, ha relegato questa squadra nei bassifondi della classifica. Paradossalmente, neanche una vittoria potrebbe bastare a modificare la situazione. Nessuno parla… anche stavolta, dopo diversi secondi, a prendere la parola, è il Mentore del team, Hirohito Sagayami.
    Il Tokyo Gangsta, si alza dalla sua sedia e comincia a parlare, con assoluta calma.

    HS: “Guardiamo in faccia alla realtà: è finita. Volevate cambiare qualcosa? Beh, non ci siete riusciti. Quindi, fatevi furbi e cercate un’exit-strategy. Il prossimo scontro è con la Legacy… se vincono loro, hanno vinto gli Anger Games e noi finiamo ultimi. Ci cambia qualcosa? Direi di no. A nessuno di noi frega di continuare quest’esperimento, sarebbe molto peggio essere costretti a rinunciare a qualsiasi shot per i titoli per quasi sei mesi. Quindi, la cosa più intelligente da fare, è dare forfait. Oppure, se proprio dobbiamo salire sul ring, lasciamo vincere la Legacy e togliamoci dai giochi. Almeno, salviamo il salvabile.”

    Nessuna reazione da parte degli altri componenti della squadra. Tutti restano a capo chino… nessuno vorrebbe perdere… l’orgoglioso Kitano, il coraggioso Pranzo, neanche lo speranzoso Artiom. Ma le parole di Sagayami, per quanto pragmatiche, sono giuste. A questo punto, per loro sarebbe quasi più conveniente la disfatta più totale.

    “No…”

    Una negazione. Flebile e sommessa. Ma comunque c’è stata.

    A parlare adesso è Kanli Ay, seduto a capo chino, con lo sguardo perso ad osservare il pavimento.

    “No.”

    Ay ribadisce la sua negazione, stavolta in maniera più perentoria. Si alza dal suo posto, e si ferma al centro della stanza.
    Tutti lo guardano, anche Sagayami. Molto poco convinti, a dire la verità.

    KA: “Mi dispiace avervi portati fin qui. Mi dispiace che adesso siete costretti con le spalle al muro, a causa mia. Non volevo questo ma… “

    Ay si ferma. Osserva gli occhi puntati su di lui.

    KA: “Che ci crediate o no, la nostra… è una missione. Una guerra. Nessuna guerra si può vincere facilmente. Ho dimostrato ad ognuno di voi, il motivo per il quale combatto. L’ho fatto concretamente. Da leader avrei potuto chiedere per me una shot al Rising Star o al Total. Non l’ho fatto, ho accettato di competere per i titoli di coppia insieme ad un uomo che neanche si fida di me. L’ho fatto per dimostrarvi che le mie parole non sono vane. Noi, stasera, possiamo concretamente cambiare questa Federazione. Ma abbiamo una sola opzione: vincere gli Anger Games. Nel momento in cui condanneremo una tra Legacy e Team Katana allo scioglimento, e l’altra a non poter competere per i titoli, per mesi, avremo cambiato il volto della WTF. L’avremo resa una Federazione dove non vigerà più la regola del “branco” ma quella del “più forte”. Che puoi essere tu (indica Kitano)… tu (indica Pranzo) o tu! (indica Artiom)

    Vincendo, i vari Reeves, Turner, Hardaway o Valroux saranno costretti a lottare senza avere più nessuno a coprirgli le spalle. Abbiamo la chance di fare tabula rasa… ed io non la baratto con la possibilità di salvarmi il culo e non perdere eventuali chances. Pensateci bene, dannazione!

    Cosa succederebbe consegnando la vittoria alla Legacy?

    A me darebbero dell’ipocrita, ma questo cambierebbe poco: in tanti, lo fanno già. Ma cosa succederebbe a VOI?

    Aprite gli occhi: non cambierebbe niente per nessuno di voi. Sarete costretti a mendicare per avere le vostre occasioni ed anche quando vi verranno date, sarete costrette ad affrontarle DA SOLI, CONTRO ASSOCIAZIONI ATTREZZATE PER SCHIACCIARVI.

    Che senso ha, salvarsi, per fare questa fine miserabile? Che senso ha fermarsi quando si ha ancora la chance di cambiare le cose?”

    I componenti del Team Katana osservano Ay… qualcuno ancora scettico, qualcuno più rapito. Il morale però sta cambiando. Negli occhi di ognuno brilla uno spirito combattivo che sembrava essersi sopito dopo la sconfitta maturata in precedenza. Ay stringe i pugni e china il capo.

    KA: “Io… non ho il diritto di chiedervi nulla. Non sono il vostro leader, anche se formalmente ho questa designazione. Ma non rappresento, per voi, ciò che Valroux rappresenta per il Team Katana o Reeves per la Legacy. Io non posso chiedervi di combattere per me…

    Ma posso chiedervi di far sì che la mia missione sia anche la vostra. Almeno per questa notte, SOLO per questa notte. Posso assicurarvi che IO combatterò per voi. Siete… siamo, l’unica vera opportunità di cambiamento per questa Federazione.

    Non abbiamo ancora perso. Vi prego… aiutatemi a cambiare la storia.”

    Ad uno ad uno, tutti i componenti dei Second Sons si alzano. Nessuno proferisce parola. Non c’è nessun abbraccio collettivo, nessun “tutti per uno, uno per tutti”. Sono e restano cinque elementi profondamente diversi tra loro. Ma adesso si guardano, l’uno con l’altro.
    Finchè l’immagine non sfuma. E’ tempo di Main Event e sarà sul ring che scopriremo se le parole di Ay hanno fatto breccia sui suoi compagni di squadra, o no.


    8th - ANGER GAMES STIPULATION/5 vs 5 Elimination Tag-Team Match: LEGACY vs SECOND SONS

    Ci siamo.
    Gli Anger Games stanno per giungere al termine, resta un solo match, quello che vedrà contrapporsi la Legacy ed i Second Sons, quindi avremo i nostri verdetti.
    Ma possiamo già riepilogare gli scenari. Se la Legacy vincesse, qualsiasi sia il numero di “sopravvissuti”, automaticamente vincerebbe quest’edizione dei giochi e conquisterebbe le istant-shot. Il Team Katana finirebbe secondo, con una vittoria, e dovrebbe rinunciare a qualsiasi pretesa titolata fino a Futurama 4. I Second Sons, con due sconfitte, finirebbero ultimi. Sarebbero costretti a sciogliersi.
    In caso di vittoria dei Second Sons, con un solo sopravvissuto, il Team Katana vincerebbe gli Anger Games. Se l’incontro terminasse in meno di 29 minuti e 14 secondi, i Second Sons si qualificherebbero secondi e relegherebbero la Legacy all’ultimo posto, costringendo i suoi componenti a sciogliere la loro alleanza, viceversa sarebbero i Second Sons a finire ultimi.
    Se i Seconds Sons vincessero, con due sopravvissuti, vincerebbero il torneo ma solo nel caso in cui terminassero l’incontro in meno di 19 minuti e 56 secondi. In caso contrario, sarebbe comunque il Team Katana ad aggiudicarsi gli Anger Games, mentre la Legacy comunque finirebbe ultima.
    Qualora i Seconds Sons vincessero con tre o più sopravvissuti, sarebbero automaticamente i vincitori degli Anger Games. Il Team Katana si qualificherebbe secondo e la Legacy ultima.

    Tutto pronto, risuona la prima theme-song… è “Karma’s Wheel”… ma John Pranzo non entra in scena da solo… al suo fianco c’è Artiom Kostantinos!
    L’entrata in scena, insieme, dei due elementi più “positivi” dei Second Sons fa si che il pubblico reagisca altrettanto positivamente, con sentiti applausi. Artiom e John si caricano a vicenda, quindi si incamminano verso il ring… Artiom regala hi-fives a profusione, Pranzo sembra quasi più incazzato, il collo taurino ci mostra le vene in risalto. La Trump introduce i due lottatori all’arena, ed i due, una volta sul ring, vanno a mostrarsi alla folla, salendo sulle corde ad angoli opposti.

    I due si scambiano un doppio hi-five, mentre la loro theme sfuma e parte… “REVOLUTION”!
    Ad entrare in scena adesso c’è Kanli Ay!!!

    Ay si presenta in scena… senza giubbotto, senza maglietta, per la prima volta a petto scoperto. Allarga le braccia… l’arena di Glasgow riserva qualche applauso anche a lui, che indica i suoi compagni di squadra, sul ring, e li raggiunge corricchiando. Il turco si becca anche qualche fischio ma entrando sul ring fa, provocatoriamente segno di non sentirli. Pranzo ed Artiom gli lasciano il centro del ring, Kanli Ay si posiziona, alza i pugni al cielo, quindi va a salutare e caricare Pranzo e Kostantinos.

    Parte adesso “Subconscious”… le luci calano sullo stage… ed ecco entrare, con meno fischi del solito… Fuji Kitano, ma dietro di lui, a seguirlo, c’è il gigantesco Hirohito Sagayami che entra sorseggiando acqua da una bottiglietta!

    I Second Sons sono quindi al completo: Kitano e Sagayami si avviano, decisi, verso il ring. Kitano si aggiusta i lunghi capelli, cercando di fermarli in una coda. Sagayami avanza, alzando le braccia verso l’alto, apparendo perfino più grosso di quanto non lo sia già in realtà. Le luci si riaccendono, Kitano e Sagayami arrivano sul ring, si porgono di fronte ai loro compari… Sagayami da una pacca sul petto di Kanli Ay e gli fa cenno che sono con lui… fino alla fine!

    I Second Sons ritrovano quindi un’inaspettata compattezza, ma sarebbe sciocco credere che questo renda per loro le cose più facili.

    Mentre la loro theme sfuma, la prima squadra occupa capillarmente tutto il ring, sul quale sono presenti anche Kelly Trump ed il senior-referee Simon Tavernish.
    Ma adesso partono le note di “Stronger” di Kanye West… il primo elemento del team avversario che fa il suo ingresso è Kenny Jones!
    L’ultimo acquisto della Legacy fa il suo ingresso e deve sentirsi particolarmente sicuro di sì, perché avanza baldanzoso, con un arrogante sorriso stampato sul volto. Il pubblico se ne accorge e non sembra apprezzare tutta questa tracotanza, e lo fischia sonoramente. Ciò non fa altro che aumentare le risate di Jones, che avanza verso il ring, ridendesola ancora di più, ignorando la folla e mettendo in mostra il fisico atletico.
    Si ferma, prudentemente, a pochi passi dal ring. Si volta verso lo stage d’ingresso, la sua theme sfuma… per lasciare spazio a “Still Waiting”… sulle cui note è Dylan McZax ad entrare in scena!

    Dylan allarga le braccia, ma dopo la figura quasi barbina del primo match, il pubblico non gli concede la minima benevolenza e lo fischia senza pietà. Dylan risponde alzando il pugno destro al cielo, quindi facendo il gesto della cintura, urla che stasera conquisterà la title-shot ed il prossimo passo sarà strappare la belt a Wildcore.

    Mentre Dylan raggiunge Jones, parte “Rebel Son”… ed ecco che anche Stewart Farrell arriva in scena!
    Il Prince of England viene ferocemente fischiato, ma risponde con una grassa risata. Inutile negarlo, la Legacy sa di avere un’occasione d’oro, d’altronde, lo scoglio più pericoloso lo hanno già superato all’inizio. Farrell si ferma vicino a Dylan e Kenny, chiedendo il da farsi…

    Che è semplice: aspettare. Anche perché, subito dopo, partono le note dell’inno americano… che sfuma, rapidamente, nel beat aggressivo di “The Baddest Man Alive”… Ronald Reeves e David Turner, i due pilastri della Legacy, fanno il loro ingresso in scena… insieme!!!

    Se volevano mandare un segnale di coesione, non potevano lanciarne uno migliore: Turner alza il pugno destro al cielo, Reeves avanza col Rising Star Title stretto alla vita.
    Il pubblico li fischia, Turner si piega verso le transenne per “ascoltare meglio”… Reeves non perde la concentrazione, raggiunge i compagni, li supera… si lancia sul ring, senza paura, seguito subito da David Turner, e poi dal resto della squadra!

    Legacy e Second Sons sono sul ring, Tavernish tiene sotto controllo la situazione, ma questo Main Event può finalmente cominciare!

    L’arbitro “spinge” le due squadre verso angoli opposti e fa loro cenno di scegliere rapidamente i membri che apriranno la contesa. La Legacy trova presto un accordo: stavolta sarà Farrell ad aprire le danze.

    Nei Second Sons la discussione appare più concitata, Ay vorrebbe cominciare lui… Sagayami però fa valere il suo fisico e sembra indicare che contro Farrell, il più grosso della Legacy, è meglio che ci vada il più grosso di loro… quindi lui!

    Kanli Ay, Pranzo e Artiom Kostantinos sembrano accettare… un po’ meno Fuji Kitano che pare non voler rischiare che il “vecchio”, ultimo eliminato nel match precedente, faccia la stessa fine di Wildcore. I due giapponesi cominciano a discutere in maniera piuttosto accesa e, soprattutto, in giapponese.
    La qual cosa sembra infastidire non poco Farrell che, visto che la ring-bell è già suonata, va diritto verso di loro, intima i nipponici di darsi una mossa e colpisce con uno spintone Hirohito Sagayami… che barcolla… mentre Kitano osserva la scena, si volta verso Stewart Farrell… con un’espressione più infastidita che non altro e… SHUKKETSU GIFT!!!

    KITANO STENDE FARRELL CON LO SHUKKETSU GIFT!

    Si rialza, osserva Sagayami che… scrolla le spalle e sembra dirgli “Vabbè, comincia tu allora”. Il nipponico si china quindi su Farrell e… LO SCHIENA!!!

    UNO! DUE! TRE!!!

    STEWART FARRELL E’ IL PRIMO ELIMINATO, DA FUJI KITANO (0’38” – LEGACY 4 – SECOND SONS 5)

    ASSURDO!!!

    Anche stavolta i Second Sons si portano subito in vantaggio. Adesso gli toccherà gestirlo meglio di quanto non abbiano fatto in precedenza… resta il fatto che Farrell, a differenza di Wildcore, non ha nessuna scusante, semplicemente si è fatto eliminare come un fesso!
    Kitano rintana subito verso il suo angolo, ricevendo pacche sulle spalle e consigli dal suo mentore. La Legacy appare spiazzata, ma poco dopo, ad entrare in scena, contro Kitano, è Kenny Jones, che tanto ha ben fatto nel primo match della serata.
    Kitano torna al centro del ring, si mette in guardia… lo scontro tra lui e Jones comincia con un clinch, che il giapponese riesce subito a trasformare in una Side Headlock in suo favore. Jones lo spinge però verso le corde, Irish-Whip verso le corde opposte… ma Kitano lo stende, dopo il rimbalzo, con una spallata!

    Il giovane Drago scatta di nuovo contro le corde, Jones lo evita un paio di volte, Kitano acquista velocità… JONES LO EVITA ANCORA UNA TERZA VOLTA! POI UNA QUARTA!!!
    Kitano allora si stufa di correre, attende che l’avversario si giri… KENNY PROVA A COLPIRLO CON UN PUGNO!
    KITANO LO EVITA E LO COLPISCE CON UNA CHOP, COSI’ STIFF, CHE KENNY CROLLA IN GINOCCHIO!

    Jones cerca riparo in un angolo libero, Kitano lo raggiunge… e lo colpisce con un’altra chop! Jones crolla in ginocchio, Kitano lo blocca in una Wristlock, porta l’afro-americano al suo angolo… cambio con Artiom Kostantinos!

    Il greco entra e colpisce Kenny con un deciso pugno a martello sull’avambraccio. Jones rotola via, Artiom va a rialzarlo, whip verso le corde… MA JONES ROVESCIA IL LANCIO!
    L’ex-wrestler della 2FH si china in avanti per un Back Body Drop… MA SI BECCA INVECE UN CALCIONE DI ARTIOM!!!
    Che corre nuovamente verso le corde, prende lo slancio e… JUMPING CLOTHESLINE CHE STENDE KENNY JONES!

    Artiom rialza Jones, lo porta al suo angolo… cambio con Pranzo, ma prima di uscire dal ring, i due connettono con una Double Irish-Whip… Double Elbow Smash sul ritorno… Jones va a terra e si becca prima un Legdrop di Artiom, quindi un Elbow Drop di Pranzo, che poi prova a schienarlo!!!

    UNO! DUE! KICK-OUT DI KENNY!

    Pranzo lo rialza… MA JONES LO SPINGE VERSO IL PROPRIO ANGOLO, FACENDOLO IMPATTARE SUI TURNBUCKLES!
    Kenny torna dai suoi teammates e.. da il cambio a Dylan!!!
    Che entra, rialza Pranzo, ed a suon di ceffoni lo fa indietreggiare fino a chiuderlo in un angolo. Irish-whip verso l’angolo opposto… ASEGNO! Dylan scatta in corsa… PRANZO LO ANTICIPA CON UNA GOMITATA SUL MUSO!!!

    Il Best King fa poi per alzarsi sul secondo turnbuckle… ma Dylan si riprende, gli toglie l’appoggio, facendolo cadere di schiena sul mat! Lo afferra poi per un braccio, lo trascina fino al suo corner… cambio con Reeves… CHE COLPISCE PRANZO CON UN PODEROSO STOMP AL PETTO MENTRE DYLAN LO BLOCCAVA A TERRA CON UN ARMBAR!

    Reeves insiste su Pranzo, devastandolo a suon di stomp. Quindi si ferma e si mette a dileggiarlo imitandone, scimmiottandole, le movenze. Il Campione Rising Star rimanda giù Pranzo, con un pugno, mentre questi cercava di alzarsi… quindi si allunga e ridà il cambio a Dylan… ma prima di uscire immobilizza Pranzo che cercava la fuga verso i suoi compagni di squadra.
    Dylan riprende in consegna il wrestler americano, lo solleva e… SUPLEX! ESECUZIONE MAGISTRALE!

    Dylan si rialza… CAMBIO CON DAVID TURNER!

    L’Albionic Panther, prima di uscire, blocca Pranzo con una Chinlock, consentento anche a Turner di colpirlo, indisturbato, con un calcione al petto. Il californiano torna a tempestare di calcioni Pranzo che… STA SPUTANDO SANGUE!!!

    Probabilmente è a causa del precedente pugno di Reeves, fatto sta che Pranzo perde sangue dalla bocca ed il suo sguardo denota una incredibile sofferenza. Che non sembra suscitare alcuna pietà in Turner che si ferma solo per dare il cambio a Jones, ma prima di uscire blocca Pranzo, in maniera che Kenny possa colpirlo con un violento calcione sulle costole, praticamente indisturbato.

    Jones si mette poi a cavalcioni su Pranzo, a terra, ed inizia a tempestarlo di pugni, quasi tutti irregolari ma tanto Turner tiene impegnato il referee facendosi “scortare” al suo angolo. Tavernish torna che Jones sta ancora colpendo Pranzo, e lo ferma. Il Best King prova a rimettersi a carponi… stomp alla testa da parte di Jones, che poi indica Pranzo a quelli della sua squadra, chiedendo loro se tutti i wrestlers della WTF siano così facili da pestare. Il Niggest Man fa per rialzare Pranzo… MA QUESTI LO COLPISCE ALL’ADDOME!
    Pranzo si rimette in piedi da solo, continuando a colpire Kenny Jones con dei pugni, Jones però reagisce, risponde ai colpi, allontana Pranzo con un calcio e prova a rimetterlo a tappeto con una clothesline…. CHE VIENE EVITATA!

    Pranzo evita il colpo, blocca Kenny Jones e… SPINNING CRADLE DRIVE!! (Spinning Out Powerbomb)

    Kenny Jones schiantato al tappeto… Pranzo però non tenta un pin perché, incitato da tutta la sua squadra, comincia a strisciare verso il proprio angolo. E CI RIESCE! PRANZO RAGGIUNGE L’ANGOLO DEI SECOND SONS… E DA IL CAMBIO A KANLI AY!

    Il leader della squadra entra sul ring, Jones si sta rialzando… Ay si fionda su di lui, comincia a colpirlo a suon di pugni… quindi uno Spinning Kick all’addome, Jones si piega in avanti.. TOE KICK DI AY CHE LO COLPISCE ALLA TESTA!

    Kenny barcolla, Kanli Ay prende la rincorsa dalle corde… RUNNING FOREARM SMASH! A SEGNO!!!

    Il turco è una furia! Rialza di nuovo Kenny Jones, lo stende con uno European Uppercut! Poi di nuovo, Jones è messo in piedi, e mentre il pubblico di Glasgow, preso dalla concitazione, inizia ad incitarlo, Kanli Ay devasta Jones a suon di ginocchiate ravvicinate, quindi lo lancia verso i turnbuckles, in un corner, rincorsa e… TURK CIG! (Turnbuckle Splash)
    Jones barcolla, il turco salta sulle corde più vicine… 1923! (Springboard Shining Wizard)

    JONES CROLLA A TERRA! Il turco allarga le braccia… attende che Jones prova a rimettersi in piedi.. PER LA YENIC…NOO!
    JONES SI LIBERA! COLPISCE AY CON UNA SERIE DI GOMITATE! Quindi rincorsa verso le corde, Jones prende lo slancio… RUNNING CLOTHESL.. NOOOOOOOOOOO!

    KANLI AY EVITA! JONES ARRIVA SUL LATO OPPOSTO…. DOVE VIENE AFFERRATO DA JOHN PRANZO!!!

    GUILLOTTINE STUNNER SULLA TOP-ROPE!!!

    Jones barcolla come un ubriaco, finchè non finisce tra le braccia di Kanli Ay… TURK STOOOOORM!! (Lifting Side Slam)

    E subito dopo… JONES VIENE CHIUSO DA KANLI AY… NELLA KESKIN NISANCI!!! (Sharpshooter)

    POCHI SECONDI, E JONES, DEVASTATO DA UNA GRAGNUOLA IMPRESSIONANTE DI COLPI, E’ COSTRETTO A CEDERE!!!

    KENNY JONES E’ IL SECONDO ELIMINATO, DA KANLI AY (5’21” / LEGACY 3 – SECOND SONS 5)

    I Second Sons aumentano il loro vantaggio, grazie al proprio leader!!!

    Che, nel rialzarsi… VIENE STESO DA UNA RUNNING CLOTHESLINE DI RONALD REEVES!!!

    Il texano sorprende Ay e, una volta a terra, continua a colpirlo a suon di calcioni. Il pubblico fischia, il Rising Star Champion li zittisce con rabbia. Rialza l’avversario, lo porta in un corner… TURNBUCKLE FACESMASH!

    Reeves lo gira verso di sé, riprende a colpirlo con dei Forearm Smash al viso mascherato, quindi tramite una whip, lo lancia verso l’angolo opposto, rincorsa e… KANLI AY RISPONDE CON UN HIGH BOOT!!!

    Reeves colpito al viso, vacilla… Ay rovescia le posizioni, spinge Reeves contro i turnbuckles, sale sulla seconda corda… inizia a colpire il texano con dei pugni sulla fronte… Dylan prova ad entrare sul ring, alle sue spalle… MA L’ARBITRO BLOCCA L’ALBIONIC PANTHER!!!

    Ma così facendo, non si avvede di David Turner che raggiunge Kanli Ay, lo afferra per la testa… E LO FA CADERE SULLA TOP-ROPE CON UN GUILLOTTINE JAWBREAKER!!!!

    Ay subisce il colpo al collo, si porta le mani sullo stesso, boccheggiando e di certo la maschera non lo aiuta in questo frangente. Il turco crolla in ginocchio, Reeves si avventa su di lui, lo stende definitivamente con un running Low Boot al petto, quindi si china su di lui… per strozzarlo!

    Tavernish minaccia di squalifica il Campione Rising Star… che si rialza, da il cambio a David Turner… rialza per lui Kanli Ay, consentendo al californiando di stenderlo subito, con uno Standing Dropkick!

    DOPO IL QUALE TURNER PROVA IL PIN!
    UNO! DUE! KANLI AY SI LIBERA!

    Turner rialza Ay, cambio a Dylan: il losangelino blocca il leader dei Second Sons alle spalle, così che Dylan possa colpirlo, indisturbato, con un High Kick al petto. Dylan continua a colpire Ay con pugni e calci. Il turco crolla in ginocchio, Dylan lo blocca in una Front Facelock… KNEELING SWINING NECKBREAKER!!!

    COS’HA INVENTATO DYLAN!!! UNO SWINGING NECKBREAKER SULL’AVVERSARIO IN GINOCCHIO!!!

    E non ha finito! L’Albionic Panther non molla la presa sull’avversario e lo colpisce, da terra, a suon di ginocchiate. Cerca quindi di costringerlo alla resa… BLOCCANDOLO IN UN INVERTED DRAGON SLEEPER!!!

    Presa micidiale ma Ay sente il suo nome intonato dall’intera arena di Glasgow… E NON CEDE!!! I suoi teammate lo osservano,trepidanti.. se Ay cedesse sarebbe un brutto colpo, anche per il morale della squadra… il leader lo sa, resiste… SI RIALZA! DYLAN NON LO MOLLA PERO’!

    Ay riesce ad usare un braccio libero, inizia a colpire Dylan con dei pugni al fianco destro… fioccano gli applausi di incoraggiamento, alla fine Dylan è costretto a mollarlo… ma lo afferra per la testa… DOUBLE KNEE FACEBUSTER!

    Dylan fa sua la finisher di Kitano, e stende Kanli Ay!!!

    Il turco crolla a tappeto e Dylan, molto intelligentemente, anziché provare a schienarlo, lo afferra per un piede e lo riporta in prossimità dell’angolo della Legacy. Quindi cambio con Turner: Dylan blocca Ay in una Leglock ed il Baddest Man Alive lo colpisce, indisturbato, con un calcione sullo sterno!

    Turner se la ride, allarga le braccia, attirando solo fischi. Rimette in piede Kanli Ay.. lo colpisce con un pugno… AL QUALE IL TURCO RISPONDE, DANDO IL VIA AD UNA FEROCE SCAZZOTTATA!!!

    I due non smettono di colpirsi a vicenda, almeno finchè Ay non blocca Turner per la nuca e lo colpisce, in rapida successione, con una sequenza di Elbow Smash. Quindi clothesline del tur..NOOOOO!

    TURNER EVITA! STOMP ALL’ADDOME DI KANLI AY E…
    PEAK TIME!!! TURNER CONNETTE FULMINEAMENTE CON LA PEAK TIME!!!

    Il losangelino va a schienare il leader dei Second Sons…

    UNO!!! DUE!!! MA KITANO ENTRA ED INTERROMPE IL CONTEGGIO CON UN CALCIONE!

    Un’interferenza mal tollerata dal referee… ma che fa esplodere in un boato l’arena di Glasgow. E’ praticamente la prima del match, ed è fatta non solo dalla squadra che ha mostrato meno coesione.. ma anche dell’elemento che più è sembrato combattere solo per sé stesso!
    Tavernish rimanda Kitano al suo posto mentre Turner, colpito duro alla nuca, rotola fino al suo angolo.. e da il cambio a Ronald Reeves. Che entra… Kanli Ay si sta rialzando… Ronald Reeves prende la rincorsa… Ay indietreggia verso l’angolo più lontano ma Reeves è partito… PATRIOTIC K..NOOOOO!!!

    AY EVITA IL COLPO… E REEVES SI STAMPA CON LA GAMBA OLTRE LA TOP-ROPE, RISCHIANDO DI STIRARSI IL QUADRICIPITE FEMORALE!!!

    Il texano crolla a terra… esattamente come Ay, che cerca di strisciare fino al proprio angolo… il primo a raggiungere i suoi alleati però è Ronald Reeves, che da il cambio a Dylan McZax!!!
    Ma AY RIESCE A RAGGIUNGERE HIROHITO SAGAYAMI! C’E’ IL TAG… SCONTRO TRA MENTORI!!!

    Sagayami, molto più grosso di Dylan, si vede l’Albionic Panther arrivargli contro, in corsa.. E QUASI LO DECAPITA CON UNA SPAVENTOSA CLOTHESLINE!!!
    Non è finita! Sagayami ha riposato per tutto il match, adesso scatta anche verso Turner… E CON UN RUNNING FOREARM SMASH LO FA VOLARE VIA DALL’APRON!!!
    Dylan si rialza, Sagayami lo afferra, serie di pugni al viso, quindi whip verso le corde più lontane… CLOTHESLIN…NO!

    DYLAN EVITA! CONTINUA LA CORSA! … MA NON EVITA IL SUCCESSIVO… YAKUZA KICK!!! (Running Arched Big Boot)
    DE-VA-STAN-TE!!!

    Dylan rotola alle corde… ma sul ring entra, pur senza tag, anche David Turner che scatta verso Sagayami… il Tokyo Gangsta lo evita e… YAKUZA KICK ANCHE SU DI LUI! TURNER SPEDITO DI NUOVO FUORI DAL RING!

    Sagayami va a riprendere Dylan, lo lancia verso le corde… DYLAN REVERSA IL LANCIO! SI CHINA PER UN BACK BODY DROP!!!
    Ma.. SAGAYAMI SI FERMA! E BLOCCA DYLAN NELLA POSIZIONE DI PARTENZA PER… LA SIGNATURE!!!

    SAGAYAMI PRONTO A FINIRE DYLAN CON LA SUA STESSA FINISH..NOOOOO!!!

    RONALD REEVES SALVA IL MENTORE DELLA LEGACY, SORPRENDENDO SAGAYAMI CON UN REAR MAT SLAM!!!!

    Ma.. entra Kitano, che corre a difendere il suo Mentore, scacciando Reeves dal ring a suon di pugni!

    Il nipponico però subisce l’attacco alle spalle di David Turner che lo fa volare a sua volta, attraverso le corde… ma Turner viene sorpreso, infine… da una clothesline alla nuca di Artiom Kostantinos!!! Che poi… CON UNA PLANCHA SI LANCIA SU REEVES, TURNER… E KITANO, FUORI DAL RING!!!

    Nel frattempo Dylan si è rialzato e… sempre in materia di finisher rubate… scatta in corsa.. E CERCA DI STENDERE SAGAYAMI CON UN RUNNING ROUNDHOUSE KICK (la “Tombogiri” di Wildcore)… MA SAGAYAMI EVITA IL COLPO, BLOCCA DYLAN E… SPINEBUSTEEEEEEEEEEEER!!!

    VIOLENTISSIMA!!!

    Pranzo, ancora sanguinante dalla bocca, invoca a gran voce il cambio. Sagayami, insolitamente generoso… glie lo concede! Il Best King rientra… si carica Dylan McZax sulle spalle e… FREE STYLEEEEEEEEEEEEEEER!!!!

    PRANZO SCHIENA DYLAN McZAX!!!

    UNOOOO! DUEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEEE!!!

    DYLAN McZAX E’ IL TERZO ELIMINATO, DA JOHN PRANZO (9’45” / LEGACY 2 – SECOND SONS 5)

    Adesso per la Legacy la situazione diventa davvero critica! Nonostante le strenue resistenze, restano solo David Turner e Ronald Reeves!
    La SSE Hydro Arena sembra impazzire… Reeves e Turner restano fuori dal ring, rialzati ma doloranti… MENTRE TUTTI I SECOND SONS ENTRANO SUL QUADRATO A SCHIERARSI IN DIFESA DI PRANZO PER PROTEGGERLO DA INTERFERENZE ESTERNE!

    Reeves e Turner risalgono sull’apron… titubanti. Tutte le loro certezze si stanno sgretolando tra le loro mani. I Second Sons sono schierati, compatti, davanti a loro. Reeves brandisce il Rising Star Title, pronto ad usarlo come arma. E’ furente. Forse quello che più di tutti non accetterebbe mai una simile debacle. Turner prova a calmarlo, tra i due comincia un inatteso e nervoso conciliabolo… che viene interrotto quando Artiom Kostantinos e John Pranzo, stanchi di sentirli discutere, li vanno a prenderle e dopo averli ammorbiditi a suon di pugni, li riportano sul ring!!!

    Turner si rialza davanti a Sagayami… che lo colpisce con un pugno alla fronte, Reeves subisce lo stesso attacco, ma da Fuji Kitano. Turner viene poi spedito fuori dal ring dal Tokyo Gangsta mentre Reeves si rialza… e contestualmente Kanli Ay scatta verso le corde e… 1923 ANCHE SUL CAMPIONE RISING STAR!!!

    Che barcollando, finisce tra le mani di Artiom Kostantinos… ULTIMATE TRIAL!! (Exploder Suplex)

    Reeves si rialza, devastato… e si trova davanti ancora Fuji Kitano… che sorride malignamente e… SHUKKETSU GIFT!!! A SEGNOOOOOOOOOOO!!!

    Reeves va giù… KITANO SI CHINA A SCHIENARLO! IL REFEREE CONTA!!!

    UNO!!! DUE!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

    NON CI CREDO!!!

    RONALD REEVES E’ IL QUARTO ELIMINATO, DA FUJI KITANO (11’01” / LEGACY 1 – SECOND SONS 5)

    E’ non è finita!!!

    Perché Kanli Ay è già andato fuori dal ring, rialza David Turner… lo spedisce sul ring, dove Fuji Kitano ha dato il cambio al proprio Mentore, Hirohit Sagayami… Turner rotola ai suoi piedi, Sagayami alza il californiano… stomp all’addome… SAGAYAMI BLOCCA TURNER IN UNA DOUBLE UNDERHOOK HOLD!

    CHE VUOLE FARE?

    OH MY GOD!!!

    PEAK TIME!!! NON CI CREDO!!! SAGAYAMI FINISCE TURNER CON LA PEAK TIME!!!!

    ED E’ LUI A SCHIENARLO!!!

    SAGAYAMI COPRE TURNER!!!

    TUTTO IL PUBBLICO STA CONTANDO!!!

    UNO!! DUE!! TREEEEEEEEEEEEEE!!!!

    DAVID TURNER E’ IL QUINTO ED ULTIMO ELIMINATO, DA HIROHITO SAGAYAMI (11’55”/ LEGACY 0 – SECOND SONS 5)

    SECOND SONS def. LEGACY via 5 SURVIVORS (all team) in 11’55”


    L’INCREDIBILE, L’IMPONDERABILE, L’IRREALIZZABILE… E’ AVVENUTO!!!

    I SECOND SONS SCONFIGGONO LA LEGACY… ED E’ UNA VITTORIA SCHIACCIANTE, HANNO ELIMINATO TUTTA LA SQUADRA AVVERSARIA… SENZA SUBIRE UNA SOLA ELIMINAZIONE!!!

    Una vittoria che sancisce il trionfo dei Second Sons , che conquistano le instant-shot a tutti i titoli della Federazione. I cinque componenti del team si guardano… tra di loro, mentre la folla li inneggia e coriandoli bianchi scendolo dal tetto dell’arena. Sembrano increduli loro stessi…

    La rivoluzione è compiuta: il Team Katana scivola in seconda posizione , e questo vuol dire che (fatta eccezione per la Royal Rumble), i vari membri non potranno competere per alcuna shot fino a Futurama 4. I titoli attualmente detenuti da Wildcore e Tyson Hardaway restano comunque alla vita dei rispettivi detentori.

    La Legacy finisce all’ultimo posto… ed è il dato più significativo perché questo vuol dire che, da domani, non esisterà più la Legacy in WTF!!!

    Il gruppo che ha praticamente egemonizzato questo 2015, che ha Futurama ha conquistato tutti i titoli della Federazione… cessa di esistere. Non si scioglie la Legacy originale (il triumvirato di Stuart-McZax-Da Reis) ma… appunto, quella torna ad essere l’unica Legacy esistente e di certo non avrà un ruolo “attivo” qui in WTF.
    Anger Games si conclude, ancora una volta, con un cambiamento epocale. I Second Sons, la squadra di sbandati che non doveva neanche esistere, trascina la WTF in una nuova era.

    Ma sarà un bene o un male?

     
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32 replies since 25/10/2015, 20:12   415 views
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