The F-World #129

Backstage del Sanctuary.

L’occhio della telecamera ci mostra un trafelato Ronald Reeves, non ancora in attire da ring, percorrere i corridoi del ben noto backstage a velocità sostenuta. Di tanto in tanto il Rising Star Champion infila la testa dentro una stanza, per poi uscirne e velocemente ripetere la procedura con gli spogliatoi adiacenti.

Per quasi un minuto va avanti così, fino a che, all’ennesima capatina all’interno di un camerino, tira un sospiro di sollievo. Un primo piano ci permette di notare la sua espressione tranquillizzata.

RR: “Fiuuu… non riuscivo a trovarti!”

Sorride, entrando nella stanza.

RR: “Ero preoccupato, come mai sei qui? Non è il tuo solito spogliatoio…”

La telecamera ci mostra ora l’interno del camerino. Scopriamo l’interlocutore dell’American Pride:

DAVID TURNER

RR: “Fa niente”

Reeves glissa, stringendosi nelle spalle.

RR: “Ho bisogno di parlarti…”

Il volto di Turner è serio e l’arrivo di Ronald non sembra averlo rallegrato molto.

Turner: “Cos’hai ancora bisogno di qualcuno che ti copra le spalle? Beh perché penso che questa volta non lo troverai. Ho un match questa sera, devo prepararmi perché a me nessuno ha regalato mai nulla. Tutto quello che ho conquistato, l’ho ottenuto con le mie forze e le mie capacità o per lo meno ho sempre ripagato i miei debiti. Tu, invece, sei dove ti hanno piazzato, ma non sembri disposto a ripagare coloro che ti hanno aiutato. Due settimane fa è stata l’ennesima prova di come quando devi combattere per qualcun altro fallisci sempre miseramente…”

David si avvicina a Ronald.

Turner: “Quindi se vuoi parlarmi ti conviene non perdere tempo in smancerie o introduzioni varie e arrivare subito al punto. Altrimenti puoi tranquillamente uscire da questa stanza e chiudere la porta…”

Diretto. Decisamente troppo diretto David Turner: questo prende Reeves decisamente contropiede. The American Pride rimane per qualche secondo a sostenere lo sguardo del (presunto?) amico, apparentemente senza parole. Si potrebbe trattare di un evento!

RR: “Non è di questo che volevo parlarti…”

Quando Reeves rompe il silenzio, lo fa “ignorando” lo sfogo di Turner. Si va a sedere su una panca, invitando con lo sguardo Turner a fare lo stesso.

RR: “Anzi, credo che tu sia abbastanza intelligente per immaginare l’argomento dell’incontro di oggi. Tu hai il tuo match, è giusto che ti concentri su quello – sospira, andando poi a fissarlo negli occhi – in palio, questa sera, c’è il mio Rising Star Title”

Fa una pausa. Turner lo guarda con fare tutt’altro che amichevole, ma non interviene, domandandosi piuttosto dove voglia andare a parare.

RR: “Io difendo la mia cintura, tu no. Non sei stanco di lottare lontano dai circuiti che ti competono? Cristo, tu sei David Turner! Sei stato Rising Star Champion e Total Champion, quanti altri possono dire di aver vinto così tanto in WTF? Meriti di più, più di un incontro con quel pagliaccio di Kanly Ay”

Ha l’aria di essere la solita persuasione di Reeves, Turner sembra avere sviluppato gli anticorpi per non abboccare.

RR: “Combatti nel mio team, agli Anger Games! Combatti insieme ai tuoi alleati, insieme a Stewart e a Dylan! Riformiamo quell’eroico manipolo di fratelli che a Futurama ha DOMINATO la Federazione!”

Reeves sembra credere realmente in quanto sta dicendo, e trasportato dalla propria oratoria si alza in piedi, avvicinandosi a Turner. David sorride guardando Ronald.

Turner: “Io ho già una possibilità per riconquistare il titolo, Ronald, perché io ho sempre una seconda via. Ti servirà di più di semplici parole. Tutto l’entusiasmo che tu ci hai messo per dirmi queste frasi motivanti è servito a ben poco. Magari diventerai un bravo motivational speaker, ma ci vuole di più per convincermi. Quindi se ci tieni a “rifondare” un team del passato… beh devi offrirmi, o meglio, garantirmi qualcosa.”

David attende le parole di Reeves e sembra molto divertito dalla situazione. Un po’ meno, invece, l’American Pride. Rimane in piedi a sostenere lo sguardo di Turner per lunghi secondi.

RR: “Garantirti qualcosa?”

Ripete, quasi per prendere tempo. Quindi abbozza un sorriso.

RR: “Beh, lo hai detto tu: - piega le dita indice e medio di entrambe le mani per formare delle ideali virgolette - <quando devi combattere per gli qualcun altro fallisci sempre miseramente>…”

Sospira.

RR: “Intendi dire che quando devo combattere per me stesso, invece, sono solito vincere?”

Lo fissa negli occhi, ma non attende risposta.

RR: “Molto bene. Sappi allora che agli Anger Games ci sarà il mio culo in pericolo, prima ancora dei vostri! Per voi una sconfitta può significare, nella peggiore delle ipotesi, l’esclusione per sei mesi dal giro titolato!”

Fa una pausa. Quando riprende a parlare inizia ad agitarsi

RR: “Per me, invece? Per me qualsiasi risultato che non sia la nostra vittoria del torneo equivarrà alla quasi certa perdita del titolo! C’è in gioco una Instant Shot! Quale campione può pensare di restare a lungo tale, quando sa che alle sue spalle c’è un lottatore pronto a colpirlo in qualsiasi momento??”

Chiude gli occhi, e sembra cercare di calmarsi. Prende lunghi respiri.

RR: “Unisciti al mio team, David. Agli Anger Games combatterò per il mio titolo… e da sei mesi a questa parte, ogni volta che il mio alloro è stato messo in palio non ho sbagliato un colpo. Questa sera distruggerò Valroux, ed agli Anger Games faremo piazza pulita del Team Katana e dei Second Sons…”

Turner è divertito.

Turner: “Va bene, se il tuo culo è quello che si brucerà in caso di sconfitta è una garanzia più che valida.”

David afferra il borsone da terra, esce dalla stanza e va a prepararsi per il suo match della serata, mentre lascia Reeves da solo. Le immagini sfumano.



Video


Backstage del Sanctuary: siamo in presenza della Cougar's Army, in tenuta non da combattimento, ma con delle divise sportive senza a rinunciare alle cinture che li identifica come Tag Team Champions.

Il più massiccio 'Killer Wolverine' Rod Weiler, in tenuta cremisi e con il taglio di capelli militare, ed il più minuto ( e fuori dalle linee) 'Copycat' Axel Cougar.
È il giovane scapigliato, con la chioma tenuta a bada dalla bandana che prende la parola

AC: "Un punto per te, Magnus; un cubetto di ghiaccio a zero"

Tenta un sorriso, e sottolinea il risultato con le dita.

AC: "Certo non l' ho presa sportivamente ma...."

SPACK!
Una mega pacca sulla schiena, in formato Weiler arriva sulle schiena di Cougar jr.
Axel si riferisce allo schienamento all' ultimo FWorld subito dal figlio di Jakob Borg.

AC: "Almeno parrebbe che la sfida che hai avuto con mia padre non sia stata del tutto inutile; forse che Magnus Borg potrà essere veramente un valido wrestler?"

Axel si volta verso il suo trainer, mentore nonché tag partner.

AC: "Non ci metterei la zampa sul fuoco. Ma pare che gli sfidanti per i nostri titoli abbiano messo un po' di pepe nella contesa"

Weiler annuisce e digrigna le zanne

RW: "Volete prendere quello che siete in grado di prendere; catch-as-catch-can!!?
Pensate di potermi togliere queste, ragazzini?!?"

Hot Rod indica la cintura in suo possesso.
Poi spezza un ipotetico pezzo di legno ( o meglio osso) con le mani.

RW: "Quello che potrete prendere da me sono solo tanti in culo!"

Il Ghiottone Omicida sbava dal trasporto con cui muove le sue parole.

RW: 'Può essere vero che non ci sia nessuno altro tag team che sia in grado di affrontarci ora; ma questa mancanza di lame di rasoio affilate ha decretato che siate voi due pulci a doversi difendere dai miei artigli!! Io vi separo e vi spezzo!!"

AC: 'Io e Hot Rod siamo più che pronti ad accogliervi, scarto della WFS. Noi siamo un tag team, siamo la Cougar's Army!!"

Axel punta il dito contro Kenny e Magnus.

AC: 'United you Fight! Divided YOU ARE NOTHING!!!'

Weiler unisce il pugno con lui.

AC: "Potete combatterci quanto volete, ma non ci strapperete mai le cinture!! Borg, anche accompagnato dal tuo anonimo Tag partner, puoi aver vinto una battaglia, ma non avrete scampo per la guerra!"


BACKSTAGE

Una figura nota si aggira nei corridoi. Sguardo teso, i muscoli in tensione, sul volto l’espressione concentrata di chi è chiamato a lottare di lì a poco. Il suo nome?

Video

No, just kidding.
E’ John Pranzo. Il wrestler di Kansas City, tra pochi minuti sarà chiamato ad aprire le danze nel match che vedrà il debutto, in singolo, di Kenny Jones in WTF. E data l’espressione di John, possiamo facilmente intuire quanto il Best King non sia affatto intenzionato a fare da “sparring partner” all’illustre debuttante.

Pare che Pranzo sia già pronto per dirigersi verso lo stage d’ingresso, quando svoltando un angolo … non trova, poggiato contro un muro … Kanli Ay.

Pranzo lo osserva un istante, turbato. Quindi tira dritto. Ma a quanto pare Ay aspettava proprio lui perché lo affianca e comincia a parlargli.

KA: “Vai di fretta?”

JP: “Sono impegnato, ho un match.”

Kanli Ay si batte l’indice destro sul polso sinistro, come ad indicare un orologio che però non c’è.

KA: “Qualche minuto ce l’hai ancora. E così …”

Pausa di Ay che si affretta a riaffiancare Pranzo che aveva aumentato il passo. Finalmente l’americano desiste, rallenta e si ferma.

KA: “E così sarei un manipolatore?”

JP: “ Scusa … Non ho ben capito … Io di certo non l’ho detto, probabilmente te lo avrà suggerito qualche tuo fan, se mai tu ne abbia uno. Però, devo ammettere che sarebbe un bel termine per definirti. Ed è per questo che non mi piaci, Kanli Ay … Non mi piace il tuo modo di importi e di accanirti contro tutto e tutti senza fare delle distinzioni … Non mi piace affatto quello che stai combinando da quando sei tornato e ti posso giurare che se intralcerai il mio cammino te ne dovrai pentire. Ma avvertimenti a parte, ho un match tra pochissimo. Dimmi cosa vuoi e facciamola finita.“

KA: “Io voglio che tu capisca che io e te non siamo nemici. Che non siamo … diversi. Voglio che tu capisca che abbiamo un’opportunità importante per fare fronte comune. Un’opportunità per prenderci un’occasione che fino ad oggi ci è sempre stata negata.”

Pranzo osserva Ay, corrugando la fronte. Sembra dubbioso, ma la sua espressione non si è ammorbidita troppo.

JP: “Dopo quanto ho visto ultimamente non posso non dire di essere sorpreso nel sentire le tue parole. Ma il fatto che io sia sorpreso non significa che ti creda. Non mi importa chi sparla di me, né come lo fa. Ne ho sentite di cattiverie e bugie sul mio conto senza capo né coda, senza un senso. Basti vedere Valroux che crede di essere un eroe nazionale solo perché glielo dicono. Ma quello che conta è sentire sé stessi, Ay. Forse solo su questo siamo simili, ma non credo possa essere abbastanza. E poi, se dovessimo stare nella stessa squadra, chi credi abbia più voglia di vendere la pelle del suo partner? Non voglio fare la stessa fine di Mad Dog … Non ci tengo a rovinare il mio orgoglio “

Le ultime parole di Pranzo fanno sbottare Ay, che allarga le braccia, si gira e stringe i pugni.

KA: “Maledizione! Tu e la tua cocciutaggine! Quando aprirai gli occhi? A sentire te, sembra quasi che Mad Dog fosse un santo! Cosa ne sai, tu? Pensi di conoscerlo più di quanto non lo conoscessi io?”

Con fatica, Kanli Ay cerca di calmarsi. Sentiamo il suo respiro farsi più pesante, sotto la maschera.

KA: “Facciamo così: non pretendo una risposta adesso. Cerca di … ragionarci, e per una volta, nella vita, usa la testa. Ti do tempo fino alla fine della puntata.”

JP: “ Se tanto ti interessa, va bene, ci penserò su. Ma nel frattempo, farai bene a tenere al guinzaglio la tua cagnolina. Ultimamente mi è sembrata molto vivace, specie nei confronti di Kimberly.“

Kanli Ay si allontana, allargando le braccia.

KA: “Io non controllo Liz. Non sono il suo Mentore, tanto meno il suo tutore. Io l’ho solo resa libera. Adesso lei combatte le sue battaglie. Spero che questo non ti influenzi nella scelta, ma se così fosse, vorrebbe dire che ho davvero sbagliato a bussare alla tua porta … in squadra non mi servirebbe un tizio che teme una rachitica ragazza di 18 anni…”

Ay volta le spalle a Pranzo e si allontana. L’americano resta a fissarlo, infastidito dalle sue ultime parole. Ma non ha troppo tempo per pensarci o replicare.

Ha un match dal lottare.


Ci troviamo all’esterno della maestosa villa di Mr. Sagayami, si, quella di fronte all’Egeo col sole che riverbera sulle acque.
Seduti ad un tavolo, quello che potremmo definire il Japan Team della WTF.
Abbiamo ovviamente Mr. Hirohito Sagayami, vestendo uno yukata, come di consueto.
E ovviamente, l’impeccabile Fuji Kitano, classico completo nero gessato per lui, accompagnato dai suoi sottoposti, Koji Kabuto, anch’egli con un completo del quale tiene la giacca aperta e sprovvisto di cravatta e l’ultimo arrivo, Hiroshi Yagami, il quale veste una strana e vistosa giacchetta rossa piena di fronzoli.
I quattro sono seri ed in silenzio, finchè non è proprio il titanico padrone di casa a prendere parola.

HS: Allora giovane drago, so che ancora non fai parte di un team per gli Anger Games…

Il boss mette l’argomento sul piatto attendendo qualche parole di Kitano, il quale rimane seccato e serio, come al solito.

FK: È risaputo.
Com’è risaputo che io non amo fare squadra.

Sagayami sorride mentre una giovane ragazza asiatica porta del tè ai quattro.

HS: Sei sempre così… te stesso giovane drago.
Ti sei fermato a pensare che questi Anger Games in particolare possono portare benefici alla tua carriera?

FK: Intende forse riferirsi alle shot in palio?
Certo che ci ho pensato, non sono stolto quanto lei possa credere.
Però, realmente, su tre team, solamente uno pare essere accessibile, in fondo uno è composto da Valroux e i suoi adepti, l’altra è semplicemente la Legacy.
Io non faccio parte ne di un mondo ne dell’altro, di conseguenza da questo punto di visto verrei tagliato fuori.
In fondo a tutto, c’è la squadra di… del turco insomma.

HS: Non ti credo affatto stolto giovane Fuji, ma dimmi, come mai vedi il team di Kanli Ay in fondo a tutto? Pare quasi che per te sia una sorta di terzo incomodo, il team da non considerare neppure.

HY: Scusate, ci sono dei biscotti?

Kitano congela con un solo sguardo Yagami e il tè che stava bevendo, Sagayami invece fa un cenno alla ragazza rimasta accanto al tavolo, la quale si affretta a rientrare in casa per poi uscirne con un ampio vassoio pieno di biscotti.

HS: Spero siano di vostro gradimento, vogliamo continuare?

Kitano sorseggia il suo tè, poi prende parola per rispondere al vecchio drago.

FK: Forse.
Vederlo come un vero e proprio terzo incomodo non penso sia giusto, d’altronde i team di Anger Games sono sempre stati tre, o almeno, lo erano anche l’anno scorso (l'anno scorso erano 4, l'anno prima 2 ndSeifer), quindi di “incomodo” non c’è nulla, anche se sembra quasi che lo sia visto l’odio tra le altre due fazioni.
Detto questo di può pensare che una squadra capitanata dal turco mascherato non sia quella sulla quale puntare, sono punti di vista, ipotesi.

HS: Ipotesi che potrebbero essere considerate sensate, come hai detto sono punti di vista.
Allearsi con Ay è comunque una possibilità di vincere, non credi sia meglio partecipare e perdere piuttosto che non farlo affatto?

FK: Per certi versi si.
Piuttosto che stare a casa avrebbe più senso partecipare e provare a vincere, ci sarebbe solo da guadagnarne, nulla da perdere insomma.
Ho sentito che il suddetto poco tempo fa si è presentato qui per arruolarla, quindi immagino lei voglia portarmi a vederla dal suo punto di vista.

HS: Io consiglio giovane drago, la scelta sta a te.
Ti sei dato al wrestling e i risultati sono stati buoni, ma non pensi sia giunto il momento di prendersi qualcosa di più?

Kitano si alza in piedi, sistema la cravatta e si rivolge al boss.

FK: Se non c’è altro…

HS: No, non c’è altro… valuta tutte le opzioni giovane drago…

Kitano con un cenno si congeda, con lui anche uno stranamente silenzioso Koji Kabuto e uno Yagami che prima di andare si concede qualche biscotto per il viaggio, i tre lasciano così solo Hiroito Sagayami, che continua a prendere il tè da solo.

1st - One on One Match: JOHN PRANZO vs KENNY JONES
Siamo arrivati al momento del primo match, di una puntata che si preannuncia essere un mini-PPV per l’importanza dei nomi in gara ed il blasone dei match, basti pensare che questo opener, mette di fronte una delle colonne della Federazione di Larissa, John Pranzo contro un “debuttante” davvero particolare, l’ex-lottatore della 2FH, Kenny Jones, forse il “single-wrestler” più importante (almeno tra quelli arrivati nel loro “prime time”, quindi escludendo i Mentori) di quelli approdati in WTF dopo Shane Hero.

Per ragioni di tempo, la regia ha tagliato le entrate dei due wrestler. Vediamo che Kenny Jones è già sul ring e pronto per la gara, mentre invece John Pranzo è appena arrivato, visto che indossa ancora la t-shirt. Insieme a loro c’è il giovane arbitro P.J. Tee. Pranzo da le spalle all’avversario e si rivolge al pubblico, alzando i pugni al cielo e sollevando poi pollice e mignolo di ogni mano. Il Best King si sta sfilando adesso la maglietta quando… OH MY GOD!!!

KENNY JONES LO ATTACCA A TRADIMENTO, CON UNA GINOCCHIATA ALLA SCHIENA!

Sgomento del pubblico di Larissa, mentre Pranzo, colpito mentre si svestiva, rovina tra le corde e crolla, in malo modo, fuori dal ring, atterrando sul concrete. Jones si volta immediatamente contro l’arbitro, adducendo come motivazione il fatto che Pranzo stesse perdendo troppo tempo. Tee comunque non può far altro che far suonare la ring-bell, sancendo, solo adesso, l’inizio ufficiale del match.
Tee allontana Jones e si avvicina alle corde per dare un’occhiata di sotto e vede che Pranzo, sebbene dolorante, si sta già rialzando e si è tolto la t-shirt. Sembra pronto alla gara. Ma Jones non sembra intenzionato a perdere l’indubbio vantaggio acquisito, pertanto prende la rincorsa e… SI BUTTA SULL’AVVERSARIO, ALL’ESTERNO DEL RING, SCAVALCANDO LE CORDE CON UNA CORKSCREW PLANCHAAAAAA!!!

CHE VA A SEGNO! CHE MANOVRA FANTASTICA DA PARTE DI KENNY JONES!!!

Che si guadagna qualche applauso, ma sono anche tanti i fans che lo insultano quando il Black Jesus si rialza. Jones risponde sorridendo, va a rialzare Pranzo e lo ributta sul ring, dove poi tenta di schienarlo.

UNO! DUE! PRANZO REAGISCE!

Jones chiede maggiore celerità al referee, quindi rialza l’avversario, lo blocca con una Front Facelock e… FISHERMAN SUPLEX! A SEGNO!
E non è finita, perché Kenny rotola su John Pranzo, ed inizia al colpirlo al volto con dei pugni che, di primo acchito, non ci sembrano un granchè legali! Tee stoppa l’azione di Jones, redarguendolo, in tutta risposta, il losangelino riprova lo schienamento!

UNO! SOLO UNO!

Gesto di stizza di Jones, che di nuovo si volta verso il referee chiedendogli di essere più rapido nei conteggi, mentre Pranzo prova a rotolare via. Jones lo va a rialzare di nuovo, lo blocca in un corner, poi lo whippa verso l’angolo opposto. Rincorsa e… TURNBUCKLE HIP SPLASH!!! A SEGNO!!

Un impatto davvero notevole, che vede Jones volare sull’apron ed atterrare poi fuori dal ring, con un’agilità quasi felina, mentre Pranzo, vittima dell’esecuzione, fa due passi in avanti e cade, faccia a terra, al centro del ring. Kenny Jones rientra, lo raggiunge… E LO SCHIENA!

UNO! DUE! TR..NO! PRANZO ALZA UNA SPALLA!

Jones si rialza, impreca, poi comincia a colpire l’avversario a suon di calcioni sulla schena. Lo rialza, lo colpisce con dei pugni al viso, mandandolo all’angolo… ma tutto questo subire ha “risvegliato” i fan di John Pranzo che adesso invocano, senza sosta, il nome del loro beniamino. Jones afferra Pranzo, connette con un’altra irish-whip verso l’angolo opposto… l’afro-americano allarga le braccia, chiedendo alla folla come possano tifare per uno “scarto” simile, quindi parte in corsa… WHAT THE FUCK!!! JOHN PRANZO LO COLPISCE D’ANTICIPO CON UN CAPOEIRA HEEL KICK!!!

DOVE DIAVOLO HA TIRATO FUORI UNA TECNICA SIMILE!!!

Jones, colpito in pieno, allo zigomo, barcolla paurosamente poi crolla sul mat, ma anche John Pranzo è a terra. Jones si rialza, va a poggiarsi vicino ai turnbuckles… si rialza anche Pranzo… che scatta verso di lui… TURNBUCKLE CLOTHESLINE!!!

Jones crolla a terra, faccia in avanti, si gira.. Pranzo salta, si siede sopra al top-turnbuckle, si alza sulla second-rope… E SI LASCIA CADERE CON UN DIVING LEGDROP! CHE VA A SEGNOOOOO!!!

ED ORA E’ IL BEST KING A PROVARE IL PIN!
UNO! DUE! MA JONES ALZA UNA SPALLA!

Pranzo si rialza, blocca l’avversario… ma Jones lo respinge, e lo colpisce con uno sto..NO!
Pranzo para il colo e blocca il piede di Kenny, lo fa girare come una trottola… E KENNY LO STENDE CON UN FANTASTICO PELE’ KICK! QUESTI DUE NON SI STANNO DAVVERO RISPARMIANDO!!!

Jones afferra Pranzo per la nuca, trascinandolo, corre verso le corde quindi… JONES SCAVALCA LA TOP-ROPE… CONNETTENDO CON UN TOP-ROPE JAWBREAKER CHE RICATAPULTA PRANZO AL CENTRO DEL RING, MENTRE KENNY VOLA ABILMENTE SUL RINGSIDE!!!

Lo stile di Jones non è esattamente ortodosso ma è davvero spettacolare, c’è da ammetterlo. Anche il pubblico, smette per qualche istante di fischiarlo. Jones risale sull’apron, attende che Pranzo si rimetta in piedi e che si volti verso di lui, quindi salta sulla top-rope e… SPRINGBOARD OVER THE CASTLE!!!

FANTASMAGORICO KENNY JONES!!!
CHE CI RIPROVA! E’ DI NUOVO PIN!!!
UNO! DUE! T..NO! JOHN PRANZO SI SALVA ANCORA!

La tenacia di Pranzo è premiata dal ritorno, in pompa magna, dei cori a favore del pubblico del Sanctuary. Ma questo non ferma certo Kenny Jones, che lo rialza, lo spinge contro i turnbuckles… quindi ennesima irish-whip verso l’angolo più lontano, anche questa va a segno! Stavolta Jones vuole far male… si sfrega le mani, rincorsa e… TURNBUCKLE SPE…NOOOOOOOOOO!!

PRANZO EVITA LA SPEAR, JONES IMPATTA CON LA SPALLA CONTRO IL PALO METALLICO! RINCULA ALL’INDIETRO… FINISCE TRA LE BRACCIA DI PRANZO CHE LO SOLLEVA E… BODY SLAAAAAAM!

E subito dopo… PRANZO SI LASCIA CADERE SU KENNY CON UN ELBOW DR..NO! JONES ROTOLA VIA ED EVITA IL COLPO!

Pranzo resta a terra, si tiene il braccio ferito, ma Kenny lo rialza, tenendolo per la testa… NOOO! PRANZO REVERSA CON UN NORTHERN LIGHTS SUPLEX!

INCREDIBILE! E… LO CHIUDE CON UN PONTE!!!
UNO! DUE! TR..NO! JONES SI LIBERA!

Il pubblico sbatte le mani, ritmicamente, per incitare Pranzo all’azione. Il Best King, anche se intontito da tutti i colpi subiti, va a rialzare Kenny Jones… che si libera… E COLPISCE CON UNO SPINNING HEEL K..NO!

PRANZO SI ABBASSA! Jones però è un felino ed appenna riappoggia il piede a terra, prova a colpirlo con uno stomp… MA IL BEST KING PARA IL COLPO… E CONTRATTACCA CON UNO KNEE BREAKEEEEEEEER!!!

Jones va a terra, Pranzo lo ammorbidisce a suon di calcioni quindi… si avvicina ad un paletto. Non è qualcosa che fa molto spesso, impiega un po’ a salire.. e quando ci riesce… JONES SI E’ RIALZATO, LO RAGGIUNGE E LO COLPISCE A SUON DI PUGNI!!!

Jones quindi cerca di raggiungere l’avversario in cima al paletto… MA PRANZO LO SPINGE VIA!!!
Attenzione! Jones cade in piedi!! Riscatta verso l’avversario… MA PRANZO SI ISSA.. E SI LANCIA!!

DIVING CROSSBODY! A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
JONES SEPPELLITO DAI 105 KG DI JOHN PRANZO… CHE LO COP..NOOOOO!!
I DUE ROTOLANO…ADESSO E’ JONES SU PRANZO… ED E’ KENNY CHE PROVA A SCHIENARLO!!

TEE VA A CONTARE… E JONES SI APPOGGIA COI PIEDI SULLA SECOND-ROPE!!!

NON E’ LEGALE!!! MA L’ARBITRO NON VEDE, E CONTA LO STESSO!!!

UNO!!! DUE!! TREE!!!

NON CI CREDO!!

Alzi la mano chi si aspettava che il debutto in singolo di Jones, la sua prima vittoria, avvenisse in questo modo… con una furbata degna del peggior Drake Patton! Jones rotola rapidamente fuori dal ring, lasciando sul mat un incredulo John Pranzo.

Tee va a raggiungere Kenny Jones e gli alza una mano, in segno di vittoria. Kenny se la ride. In molti, tra il pubblico, fischiano… ma chissà, forse sono stati proprio i fischi subiti al momento del suo addio da Dublino a far cambiare un po’ Jones e forse a fargli mutare il modo di porsi coi fans. Non sappiamo se questo è un nuovo Kenny Jones, ma sappiamo, da stasera, che è ancora in grado di vincere. E che forse è disposto a tutto, pur di vincere.

KENNY JONES def. JOHN PRANZO via ILLEGAL PIN in 4’29”

Il grande teleschermo si accende e vediamo David Turner che ride. Il pubblico rumoreggia e fischia, ma David non sembra importargliene e inizia a parlare.

“È sempre divertente ascoltare Tyson quando è su quel ring. Ma la cosa più bella è quando voi lo acclamate ciecamente. Ciò potrebbe dire che siete delle merde e voi lo applaudirete. Tuttavia non posso comunque controbattere alle parole del campione di settimana scorsa: non c’è nessuno che lo possa battere in superiorità numerica quando è su quel ring. Ma guardiamo bene i tuoi alleati Ty: il pubblico. Gente che un giorno è dalla tua parte, cioè quando vinci, mentre quando sei in una fase di declino… beh ti ignorano. Tu credi di essere libero? In verità tu sei condizionato da loro. Tu sei il loro pupazzo e quando sarai usurato ti butteranno nel cesto dell’immondizia. Ma per assurdo continuiamo a seguire il tuo ragionamento, popolarità uguale libertà, e applichiamolo a un caso recentissimo, Kenny Jones.”

David si fa serio proponendo la sua teoria.

“Il Black Jesus si è presentato qui su questo ring tre settimane fa. Ora tutti lo sappiamo, quindi spero che almeno qui non debba citare tutto il discorso fatto e riportare l’ora e la data esatta dell’incontro come pretendono nostre vecchie conoscenze. Analizziamo il suo comportamento: è salito su questo ring; ha detto che non mi conosce; vuole pestarmi solo per il fatto che conosco Stuart; viene acclamato. Ora scusa, ma se tu hai un amico drogato anche tu sei un drogato? Senza offesa per Stuart. Quello che ha fatto Kenny è semplicemente adattarsi alla massa, diventare un sottoposto di Ty che lo aveva incontrato solo durante un match. Lui non ha la libertà di schierarsi con chi gli sta simpatico, con chi vuole. Lui non è così diverso da me: lo fa semplicemente per i suoi interessi.”

Turner sorride.

“Il discorso non cambia per Kanli Ay: uno stupido ipocrita che si crede dio. Lui crede che i gruppi vanno eliminati per far emergere il singolo. Ma questo continuo scontro tra singoli cosa potrà portare? A una continua emarginazione di coloro che non riescono a farsi notare. Con la Legacy invece tutti hanno il loro posto e la loro gloria. Tu Kanli vuoi fare una rivoluzione con i “secondi figli”, ma questi figli da dove continua a succhiare il latte? Sempre dalla madre Legacy. Tutti qui vivono sulle spalle di questa Stable: sulle spalle di Stuart, mie e di tanti altri… Senza di noi probabilmente loro non esisterebbero neanche. Guarda Valroux o Hardaway prima dell’arrivo della Legacy e guarda ora come il loro status tra i fan è cresciuto. Invece osserva la storia del sottoscritto: io ero qualcuno anche prima di tutto questo e questa sera te lo dimostrerò sul ring… Halfmoon II…”

David pronuncia lentamente l’ex nickname di Kanli, mentre le immagini sfumano.


Spogliatoio di Ryan Rae. Lo scozzese si sta preparando per il match e accanto a lui, il suo mentore, suo amico Tom Kent. Entrambi, questa sera sono impegnati in un tag team match contro Kirk e un misterioso partner.

Rae: "Hai qualche idea su chi possa essere, Tom?"

Kent: "Chi, il partner di Aaron? No, non ne ho proprio idea. Quel coglione sarebbe capace anche di resuscitare i morti, se ne avesse bisogno. Quindi, mi aspetto di tutto."

Il ragazzo scozzese annuisce, mentre l'americano si alza in piedi.

Kent: "È parecchio tempo che non combatto, non vorrei essere troppo arrugginito. Voglio ricordare a Kirk il motivetto dei miei schiaffi sulla sua fottuta faccia di cazzo ma so che lui è sicuramente più in forma. Facciamo così: tu mettili KO che poi ci penso io."

L'Extreme Boy sorride, ma il Personal Jesus no.

Rae: "Se devo essere sincero, Tom, non trovo questa cosa così simpatica. Questa è la mia occasione, questo è il mio momento. Non posso permettermi nessun passo falso a cominciare da questo match."

Adesso, anche lo scozzese si alza in piedi.

Rae: "Ho bisogno che tu sia al centodieci percento, Tom. Ho bisogno che tu ritrovi la brillantezza che avevi sul ring nel momento esatto in cui l'arbitro suona la campanella. Non posso combattere su due fronti quindi ho bisogno che tu combatta con me. Che tu combatta al massimo."

I due si fissano in silenzio.

Rae: "È possibile questo, Tom? Perché se non ce la fai, devi dirmelo e su quel ring vado da solo. Perché io ce la posso fare."

Silenzio.

Kent: "Ryan, ti voglio bene, ma non metterei mai e poi mai più in dubbio la mia voglia, la mia forza e la mia determinazione. Se oggi sei quello che sei è perché io te l'ho trasmessa. Quindi si, Ryan, io ce la posso fare. Anzi, vediamo se puoi stare dietro a un fottuto ex wrestler del cazzo."

Il wrestler di Detroit alza il braccio..E MOSTRA IL DITO MEDIO A RAE? Poi esce dalla porta, sbattendola violentemente. Rae rimane immobile, con un sorriso che nasce sul suo viso.

Rae: "Com'è semplice far incazzare Tom."

CAMERA FADES


BACKSTAGE

Le telecamere tornano ad inquadrare Kanli Ay… che evidentemente, stasera, davvero non ha un cazzo da fare. Il turco sta camminando nei corridoi, probabilmente in direzione del varco per l’entrance-stage visto che il prossimo match lo vedrà protagonista, impegnato contro David Turner, in un match che, da quel che abbiamo visto tra gli incipit di puntata, dovrebbe avere un seguito ad “Anger Games 3” quando i Second Sons saranno chiamati ad affrontare la Legacy.
Ay si dirige verso un punto dal quale proviene un chiacchiericcio abbastanza pronunciato… che scopriamo venire da Tyson Hardaway… e Kenny Jones, ancora in attire da gara dopo aver avuto la meglio, seppur in maniera piuttosto discutibile, su John Pranzo. Quando i due afro-americani vedono arrivare il wrestler mascherato, smettono subito di parlare. Cominciano a squadrarlo… con un misto tra curiosità e fastidio.
Kanli Ay li raggiunge. Ignora bellamente Kenny Jones e si rivolge direttamente a Tyson.

KA: “Speravo di trovarti.”

Hardaway inarca un sopracciglio ed inclina lievemente la testa di lato. Lo guarda… senza rispondere, ma con uno sguardo che pare rimarcare “Beh, stò qua, che vuoi?”.

KA: “Non ti farò perdere molto tempo. In questi giorni ho pensato a lungo… agli avvenimenti di circa un anno fa. Io e te abbiamo combattuto insieme, ed abbiamo fatto scintille. Poi abbiamo combattuto da avversari… e da lì è cominciata la tua scalata verso il successo. Ho pensato… che forse non sarebbe male, provare a ripercorrere alcune di quelle tappe. Nonostante tutto… avevo in mente te come quinto membro dei Second Sons. Ma dal momento che non ho avuto ancora la quarta conferma, ci sarebbe perfino spazio…”

Ay indica Kenny Jones, con un cenno del mento.

KA: “… per il tuo nuovo amico…”

Con un'espressione non completamente soddisfatta, Hardaway osserva Kanli AY prima di rispondere:

Ty: "Ricordo quando ho lottato con Halfmoon II, prima nella stessa squadra, agli scorsi Anger Games e poi uno contro l'altro, per giocarci la Title Shot per il Rising Star... Ma ricordo anche quando Kanli Ay ha avuto da ridire su di me e sul resto dell'Entourage, come vi piaceva chiamarlo..."

Silenzio, i due continuano ad osservarsi per un lungo istante.

Ty: "Ma spezzare i rapporti tra i componenti della Legacy è una priorità per me come lo è per tutta la WTF... E' un qualcosa per cui varrebbe la pena chiudere un occhio, senza ombra di dubbio."

Ad intervenire però è adesso Kenny Jones che, un po’ infastidito dal modo in cui è stato trattato dal turco, esordisce senza troppi preamboli.

KJ: “Wait, wait, wait nigga’s! Io qui vedo un tizio con un casco che gli va troppo stretto, e che evidentemente non gli fa arrivare aria al cervello, che dice a me a te cosa dobbiamo fare, che ruoli dobbiamo avere… FUCK OFF! Non sono venuto certo in WTF per competere per i titoli tag-team! Io sono qui per arrivare a ciò che mi è stato sempre ingiustamente negato, white ass! And I mean: Main Event… and da’ fuggin’ Risin’ Star Title!”

Kanli Ay scuote la testa.

KA: “No way. Se entrate insieme, entrate come tag-team. Forse non lo siete da molto, ma chi altri se non voi potrebbe ricoprire quel ruolo, nel team?”

Ty: "Ehi ehi ehi... Rallenta un secondo... Noi non siamo un Tag Team. Kenny mi ha spalleggiato nel momento del bisogno, insieme abbiamo vinto contro due uomini della Legacy e se c'è bisogno, lo aiuto ad integrarsi qui a Larissa, ma noi non siamo una squadra."

KJ: “Yeah, my nigga has damn right! Ma magari, la versione in rosso di The Mask ha bisogno di parole più chiare per afferrare il concetto. Well… I DON’T GIVE A FUCK ABOUT THE TAG-TEAM TITLES!”

Ay ignora Jones e si volta verso Hardaway.

KA: “E’ quello che decidi, Tyson? Quindi le tue parole… il tuo volerti distanziare dalla Legacy, dai loro modi… era solo finzione? Solo bei discorsi per far presa al pubblico? Perché, amico… praticamente ti stai tirando indietro da una guerra che potremo vincere… solo perché tu e questa testa di cazzo uscita da chissà dove non siete interessati ai tag-team titles. Beh, sai che c’è? Che non siete mica obbligati ad utilizzare quelle shot. NOI NON COMBATTIAMO PER QUELLO TYSON. LOTTIAMO PER CAMBIARE IL SISTEMA. Mi aspettavo che tu lo capissi subito.”
Jones, piccato per essere stato definito “testa di cazzo” sembra sul punto di scattare contro Kanli Ay ma Hardaway lo blocca, mettendogli una mano sul petto.

Ty: "Non posso darti questa risposta ora, mi spiace. A differenza vostra non ho alcun interesse sulle istant shot, sono il Total Champion e ho intenzione di restarlo a lungo, quindi i titoli di coppia non sarebbero un problema per me, anzi... Mi farebbero anche diventare il primo a completare il grande slam dei titolo in WTF... Ma ho bisogno di pensare bene a questa cosa prima di decidere."

KA: “Allora pensateci… entrambi.”

Sull’ultima parola, lo sguardo si posa su Jones che risponde con uno sguardo di sfida.

KA: “Ma sappiate di non avere troppo tempo a disposizione. Entro sabato prossimo, i Second Sons dovranno essere al completo.”

E così dicendo, il turco se ne va…sicuramente non nelle migliori condizioni per affrontare l’importante match che lo attende.

2nd - One on One Match: DAVID TURNER vs KANLI AY
Panoramica aerea sul Sanctuary stracolmo, quindi ecco risuonare le note di “Revolution”. Senza perdere tempo, assistiamo all’ingresso in scena di Kanli Ay, che riesce a spaccare la folla: il turco è applaudito e fischiato, forse questa sera il pubblico non gli è del tutto ostile solo perché il suo avversario è molto più disprezzato di lui.

L’ex Halfmoon II si incammina, con passo rapido e nervoso, verso il ring. Questa sera, la sua opera di “scouting”, impeccabile nelle scorse settimane, non pare avergli dato risultati concreti. Inevitabilmente, la mente del lottatore mascherato, oltre che sul match, sarà anche impegnata ad elaborare piani “B”, e forse anche “C” al fine di chiudere il cerchio e trovare i due elementi che restano ai Second Sons. Ay sale sull’apron ring, mentre sul quadrato ci sono il ring-announcer, Ghep Zambardella, ed il referee Mazzolenu. Il turco scala il paletto dal lato esterno, ed alza il pugno destro al cielo. Quindi entra, tra le acclamazioni di quella porzione di Sanctuary che tifa per lui.

La sua theme sfuma, Kanli Ay comincia a camminare nervosamente, avanti ed indietro, sul ring. Parte adesso “The Baddest Man Alive”… calano le luci nell’arena, ma l’entrance-stage è illuminato da continui flash… un’entrata molto “glam” quella del losangelino, David Turner!
Le luci si riaccendono, quando l’Handsome One ha cominciato a percorrere la rampa. Sul ring, Mazzolenu tiene a bada un Kanli Ay che, nonostante la maschera, non sembra riuscire a nascondere la sua frenesia ed agitazione. Turner cammina con calma lungo la rampa, fermandosi anche a mostrare i muscoli a qualche fan troppo agitato. Infine, Turner entra sul ring, mentre Mazzolenu tiene, con evidenti difficoltà, a bada Kanli Ay.
La tensione è alle stelle, e questo match è solo un antipasto di quanto vedremo ad Anger Games. Mazzolenu evita di dilungarsi in troppe spiegazioni, visto che i due conoscono bene il regolamento, e da velocemente il via al match!

Paradossalmente, il match inizia piano, con una lunga fase di staring a distanza tra i due. E non ci si limita agli sguardi, visto che da parte di Turner vola anche qualche insulto verso l’avversario. Il turco è un po’ più basso ma si percepisce subito, ad occhio, che sia più grosso del losangelino. Lentamente, Turner ed Ay si avvicinano l’uno all’altro… e si comincia con un clinch!
Lock-up abbastanza bilanciato: Turner non sembra “pagare” la differenza di peso, tiene botta… ed è lui che inizia a spingere Ay, costringendolo a retrocedere. Il turco però è abile a modificare la presa, e blocca così Turner in una Side Headlock. Turner cerca, senza successo, di liberarsi, quindi torna a spingere Ay, e riesce a portarlo fino alle corde. Si libera, e lolancia verso le corde opposte… ma sul ritorno, è Kanli Ay ad abbatterlo con una spallata!!
Ay riprende la rincorsa verso le corde: Turner lo evita un paio di volte, prima rotolando, poi saltando verso l’alto ma dopo il salto, Kanli Ay frena alle spalle dell’avversario e non appena Turner si gira… ARM DRAG! A SEGNO!

Turner si rialza subito… E NE BECCA UN ALTRO! E stavolta il turco lo tiene a terra, bloccandolo in un Armlock! Turner patisce la manovra, ma cerca comunque di rialzarsi. Ay infierisce e lo colpisce con delle gomitate sulla spalla, pur senza lasciarlo. Il moto perpetuto di Turner lo costringe comunque a trasformare la presa in una Wristlock… che il Baddest Man Alive riesce a rovesciare dopo una serie di capriole!

Transizione Wristlock-Hammerlock-Headlock da parte di David Turner. Kanli Ay però, non visto dal referee, strattona Turner per i capelli, riesce a liberarsi… e lo lancia verso le corde! Ma stavolta è Turner ad andare a segno con un preciso Shoulder Block! Così come è Turner a riprendere la rincorsa verso le corde… Ay lo evita per le canoniche due volte… la seconda volta, come in un deja-vu, Turner frena alle sue spalle… MA KANLI AY SI GIRA CON MAGGIORE IMPETO… E LO STENDE CON UNA SHORT CLOTHESLINE!

Turner si rialza… ANCORA CLOTHESLINE DEL TURCO! Il losangelino ne sta prendendo troppe, rotola verso le corde e cerca un break fuori dal ring… MA KANLI AY LO FERMA SULL’APRON, PRENDENDOLO PER I CAPELLI!

Ignorando Mazzolenu, Ay riporta Turner all’interno del ring e gli spalma la faccia sulle protezioni, con un Turnbuckle Facesmash! Quindi irish-whip verso l’angolo opposto… violento impatto di Turner che per inerzia torna verso il centro del ring… E SI BECCA UN’ALTRA CLOTHESLINE DI KANLI AY!

Turner viene rialzato da Kanli Ay che lo lancia veso le c..NO! TURNER REVERSA L’IRISH-WHIP! E DOPO IL RIMBALZO, STENDE KANLI AY CON UNO SPINNING HEEL KICK!!!
L’esecuzione, ottima, manda il turco a tappeto… Ay rotola verso l’apron ed esce dal ring, ma rimane poggiato all’apron. Turner attende con pazienza che Kanli Ay si rialzi sull’apron stesso per rientrare, quindi scatta verso le corde e… LO COLPISCE CON UNO SPRINGBOARD DROPKICK, CHE FA PRECIPITARE KANLI AY AI PIEDI DELLA SCRIVANIA DI COMMENTO!!!
Turner si rialza, e si atteggia da dominatore incontrastato del ring. Quindi, ignorando Mazzolenu, esce dal ring in tutta calma, usando i gradoni d’acciaio. Il suo avversario si sta rimettendo in piedi, poggiandosi al tavolo di commento. David lo raggiunge (seguito anche da Mazzolenu), lo colpisce con dei pugni e poi.. FACEBUSTER SUL TAVOLO DI COMMENTO!!!

Ay rimane sdraiato sullo stesso, finchè Turner non lo rialza per ripetere la manovra… ma il turco…oppone resistenza, colpisce Turner con una gomitata alla bocca dello stomaco, quindi lo prende per i capelli… E GLI RESTITUISCE IL FACEBUSTER SUL TAVOLO!!!

DUE VOLTE!!!

Turner crolla in ginocchio, Ay lo rialza… lo porta verso i gradoni d’acciaio… TERZO FACEBUSTER, STAVOLTA SUI GRAD..NOOOOOOO!
TURNER BLOCCA IL TENTATIVO… ED E’ LUI A CONNETTERLO!!!
BOTTA TERRIBILE PER KANLI AY, CHE RESTA ACCASCIATO SUI GRADONI!

Turner ributta quindi Kanli Ay sul ring, mentre lui scala il paletto dall’esterno. Kanli Ay si sta già rialzando, ma David Turner ha tutto il tempo per prendere la mira e… WOW!!!
DIVING ROARING ELBOW!!! MANOVRA INCREDIBILE DI DAVID TURNER!!!

Che è poi il primo a provare a chiudere la gara!!!
UNO! DUE! KANLI AY ALZA UNA SPALLA!

Turner non ci sta, urla qualcosa a Mazzolenu e ci riprova!
UNO! Ma stavolta, la reazione del turco è pressochè immediata!

Turner monta allora su Ay e lo colpisce con diversi pugni alla fronte che, maschera o non maschera, Kanli Ay sente eccome. Il membro della Legacy rialza il suo avversario e… VERTICAL SUPLEX! QUINDI… UN SECONDO! IN ARRIVO ANCHE IL TERZO… C’E’!!!

THREE CALLS COMPLETA!!!

Turner si rialza… E SCHIENA KANLI AY, POGGIANDOGLI UN PIEDE SUL PETTO!
UNO! D..NO! REAZIONE D’ORGOGLIO DEL TURCO, CHE SI SMANACCIA IL PIEDE DAL PETTO!

Turner si gira di nuovo verso Mazzolenu, e continua a lamentargli una mancanza di celerità nei conteggi. Il leader dei Second Sons prova intanto a rialzarsi, ma Turner lo colpisce con un calcione al fianco. Continua a colpirlo, con diversi calcioni, Ay rotola verso le corde, Turner lo solleva e… comincia a strozzarlo sulla second-rope! Mazzolenu obbliga Turner a fermarsi… il losangelino poggia Ay contro le corde e lo colpisce con delle chop. Quindi irish-whip verso le corde opposte, e clothesl..NOOO!

KANLI AY EVITA! Continua a correre, evita anche una Backhand Chop, acquista sempre più velocità… PER POI ABBATTERE DAVID TURNER CON UNA INCREDIBILE JUMPING CLOTHESLINE!!!

Il colpo è davvero potente, il turco prova a chiudere il match dopo aver steso Turner!
UNO! DUE! NO! TURNER ALZA UNA SPALLA!

Ay si rialza, afferra Turner, anch’egli in piedi, e prova un’irish whip vers..niente da fare, Turner non solo evita il tentativo, ma contrattacca con un incredibile B-Slam!!! (Olympic Slam)
Ay resta a terra… TURNER PROVA A SCHIENARLO!

UNO! DUE! IL BRACCIO DI KANLI AY SCATTA ANCORA VERSO L’ALTO!

Ma è l’americano a rialzarsi per primo. Rifiata, adocchiando con aria sprezzante la folla che aumenta l’intensità nel parteggiare per Kanli Ay. Turner lo colpisce con una scarica di calcioni, si ferma per sfidarlo a rialzarsi… il turco, con difficoltà, si rimette in piedi… Turner scatta dalle corde e lo colpisce, di nuovo, con una Clothesline!
E TENTA DI NUOVO DI BLOCCARLO CON LE SPALLE A TAPPETO!

UNO! DUE! KANLI AY RIESCE A DIVINCOLARSI!

Turner lo rimette in piedi stavolta, lo trascina in un angolo… TURNBUCKLE FACESMASH!

Quindi prosegue, con una scarica di stomp all’addome, ignorando Mazzolenu che quasi lo prega di rispettare il rope-break. Ay si accascia, Turner lo colpisce ancora con alcuni pugni alla testa, poi lo rialza e lo sposta verso le corde, per lanciarlo quindi verso quelle opposte… ma Ay reagisce e rovescia il lancio… si piega in avanti per un Back Body Drop… MA SI BECCA UN CALCIO ALLA TESTA DA DAVID TURNER!

Ay urla… barcolla… ma non cade. Turner prende la rincorsa, si lancia contro di lui… ma viene afferrato al volo da Turner… CHE CONNETTE CON UNO SNAP BELLY TO BELLY SUPLEX!
Turner intontito, ma si rialza subito… Ay se lo carica sulle spalle… E METTE A SEGNO ANCHE UN SAMOAN DROP!!!

CI SIAMO! AY PROVA IL PIN!
UNO! DUE! T..URNER ALZA UNA SPALLA!

I due lottatori ricominciano ad alzarsi più lentamente, visto il passare dei minuti ed una contesa che non ha avuto, finora, tempi morti. Turner va a poggiarsi alle corde, Ay lo raggiunge e lo colpisce con dei sonori ceffoni. Irish-whip verso le corde opposte… reverse di Turner… che sul ritorno… BLOCCA KANLI AY IN UNA SLEEPER HOLD!!!
Finalmente Turner prova ad abbassare il ritmo e, contemporaneamente, cerca di far calare la resistenza aerobica del suo avversario. Ed il piano, sembra funzionare: la Hold dura a lungo. Kanli Ay prima crolla sulle ginocchia… quindi Turner riesce a metterlo seduto sul mat. E’ palese come l’asfissia stia facendo sì che le forze abbandonino Kanli Ay… Turner cerca lentamente di stenderlo, ormai il turco è ad un passo dal perdere i sensi… alza una mano… la folla del Sanctuary si fa sempre più rumorosa e cerca di tener sveglio Kanli Ay con le proprie acclamazioni…

Mazzolenu vigila: la mano di Kanli Ay si muove sempre più debolmente… finchè non smette del tutto di muoversi. Mazzolenu a quel punto gli solleva il braccio… questo ricade, floscio, sul mat. E’ la prima caduta.

L’arbitro romeno ripete l’operazione… e l’esito non cambia. Seconda caduta.

Ormai anche i cori sembrano scemare, la gente pare aver perso le speranze. Mazzolenu alza ancora il braccio di Kanli Ay… e questo cade per la terza vo…NO!

NON CADE! NON CADE!!! A Turner sfugge un’imprecazione, mentre il Sanctuary esplode! Il losangelino stringe i denti e serra ancor di più la presa, ma adesso Kanli Ay lo afferra per i capelli!!!

Combattendo con tutte le energie che gli sono rimaste, Ay lotta per rimettersi in piedi, nonostate l’asfittica presa di David Turner. CE LA FA! E’ in piedi… e comincia a colpire Turner con manate ai fianchi… quindi pugni… Turner lo molla… AY LO COLPISCE CON UNA SBERLA VIOLENTISSIMA!

Turner barcolla… Ay si da lo slancio dalle corde… E SI BECCA UN BACK ELBOW SMASH DI DAVID TURNER!!!
Che senza perdere tempo, va a scalare il paletto, dando le spalle all’avversario, per poi lanciarsi su di lui… CON LA NATURAL SELECTIOOOOOOON!
NOOOOOOOOOOOOO!!!

KANLI AY ROTOLA VIA!!! Ma Turner… SEMBRA AVESSE PREVISTO TUTTO ED ATTERRA IN PIEDI!!!
Ay si sta rialzando, Turner lo accoglie con dei pu..NO! PARATI! AY CONTRATTACCA CON LA STESSA MONETA!

Ma Turner riesce ad evitare l’ultimo colpo, scatta verso le corde, acquista velocità… E SORPRENDE IL TURCO CON UN BULLDOOOOOOOOOOOG!!! A SEGNO!!!

E ci siamo! Vediamo Turner risalire sul paletto, ma stavolta senza perdere il contatto visivo con il suo avversario… che resta a terra, pertanto Turner può lanciarsi… BOOM!!! (Frog Splash)
A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

C’E’ IL PIN!!!

UNOO! DUEEE! TRRNOO! KANLI AY ALZA UNA SPALLA!!!

Proteste disperate di David Turner, che non è assolutamente convinto del conteggio di Mazzolenu, e sembra minacciare una crisi isterica!!! Turner va addirittura a spintonare il referee… due volte di fila! E quando minaccia un terzo spintone… IL REFEREE REAGISCE, SPINGENDOLO A SUA VOLTA!!!

Mazzolenu fa valere la sua autorità e minaccia Turner di squalifica! Il losangelino si morde la lingua e torna sull’avversario, che si sta rialzando… lo blocca e… DKO!!! (Jumping Neckbreaker Slam)

Ay di nuovo a terra e Turner si sposta di nuovo sull’apron, scala il paletto… ma stavolta il turco si sta già rialzando.. E CON UNO SCATTO SI LANCIA VERSO LE CORDE E L’IMPATTO GENERATO… FA PERDERE L’EQUILIBRIO A TURNER CHE CADE SUL TOP TURNBUCKLE A GAMBE APERTE!!!

L’americano urla, Kanli Ay lo raggiunge e lo colpisce con diversi pugni al viso, poi con violente over-the-hand chop al petto. Ay sale quindi sulla second-rope. Blocca David Turner in un Front Facelock e… SUPERPL..NO!

TURNER SI MANTIENE ALLE CORDE!!!

Contrattacca con dei pugni al fianco di Kanli Ay e quando questi lascia la presa… TURNER LO SPINGE, FACENDOLO VOLARE GIU’, CON UN VIOLENTO IMPATTO SUL MAT, DI SCHIENA!!!
Il Baddest Man Alive si issa di nuovo sul paletto… ma Kanli Ay si sta rialzando anche stavolta!!! Turner attende… PER POI LANCIARSI CON UN DIVING CROSSBODY!!!

A SEGNOOOOOOOO!!!

Ma… come già successo nel match precedente… il ruzzolone e tale che nel rotolare all’indietro… le posizioni si invertono e Kanli Ay… SI RITROVA SU DAVID TURNER, E CERCA COSI’ DI SCHIENARLO!!!

UNO! DUE! MA TURNER SI LIBERAAAAA!

Ay cerca di rialzarsi, Turner fa prima di lui e lo abbatte con una Clothesline! Serie di stomp, poi Kanli Ay viene preso da David Turner e mandato all’angolo, a suon di chop. L’Handsome One continua ad infierire con delle Backhand Chop… quindi lancia Kanli Ay verso il corner opposto… parte in corsa e si lancia.. PER LA LOOK ME!! (Spear)

Ma… KANLI AY EVITA! TURNER IMPATTA BRUSCAMENTE CONTRO LE PROTEZIONI!!! E ROTOLA POI FUORI DAL RING!!!
UNA BOTTA PAZZESCA QUELLA SUBITA DALL’AMERICANO!!!

Turner rovina sul concrete e rotola verso alcuni cavi elettrici. Kanli Ay, a sua volta, rotola fuori dal ring. Nonostante la stanchezza cominci a farsi sentire, Ay non vuole perdere il break favorevole e va subito a rialzare David Turner. Lo porta verso le transenne.. e pare sollevarlo per uno Scoop Lift Facebuster sulle stesse… ma Turner gli scivola alle spalle!!!
ED E’ LUI A SOLLEVARE KANLI AY… QUEL POCO CHE BASTA PER FARLO POI RICADERE CON IL BRACCIO SINISTRO SULLA BALAUSTRA!!!

Ay urla, si tiene il braccio, fa per allontanarsi. Turner lo bracca, lo sgambetta prendendolo per le gambe… lo afferra per le stesse… E ROCKET LAUNCHER… CONTRO IL PALO ESTERNO DEL RING!!!

CONNESSOOOOOOOOOOO!!!
Ay crolla, mentre Mazzolenu cerca di ordinare a Turner di riportare la contesa sul ring. L’americano però non ci pensa affatto… e va invece a scoperchiare il tavolo di commento dalle varie apparecchiature elettronice poggiate su di esso! Kanli Ay si sta rialzando… Turner se ne accorge e va ad accoglierlo a suon di pugni.
Facebuster contro l’apron, poi Turner rientra sul ring, un solo istante, giusto per annullare il count-out che Mazzolenu aveva iniziato dopo il rifiuto, dell’americano, di rientrare. Turner torna a prendere Kanli Ay… lo poggia sul tavolo di commento e sale sullo stesso, a sua volta. Ay viene rialzato… E BLOCCATO TESTA TRA LE GAMBE DA DAVID TURNER!

Che poi, urlando, annuncia al pubblico le sue intenzioni… che sono però fin troppo chiare: PEAK TIME IN ARRIVO!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
AY REAGISCE! SI LIBERA!!! COLPISCE TURNER CON UNO STOMP!!!
ED E’ LUI AD ANDARE A SEGNO… OH MY GOOOOOOOOOOOOD!!!
KANLI AY VA A SEGNO CON UN’IMPLANT DDT… CHE MANDA IN FRANTUMI IL TAVOLO DI COMMENTO!!!!
CRISTO SANTO!!! TURNER NE USCIRA’ MOLTO MALE DA QUESTA MANOVRA!!!

Passa un tempo immenso che vede i due, sdraiati fuori dal ring su ciò che resta del tavolo di commento. Il Sanctuary è diventato una bolgia. Mazzolenu va a verificare le condizioni dei due… ed evita di cominciare il doppio count-out quando vede che Kanli Ay è quasi pronto a rialzarsi.
Il romeno incita il wrestler mascherato a riportare la contesa sul ring… Ay si rialza… e per lui sono, adesso, solo applausi dal Sanctuary. Il turco potrebbe forse accontentarsi di un count-out… invece no: rimette in piedi anche David Turner e lo riporta sul ring… CON UN VIOLENTISSIMO CARTONE CHE FA GIRARE TURNER SU SE’ STESSO, MANCO FOSSE UN CARTONE ANIMATO!

Ay rientra a sua volta. Potrebbe schienare David Turner… ma sa di aver perso troppo tempo dal momento dell’Implant DDT andata a segno. Quindi... attende: David Turner si sta rialzando… Kanli Ay si piega sulle ginocchia, aspetta che l’avversario sia a tiro… QUINDI LO ABBRANCA!

TURK STO…NOOOOOOOOOOO! IL BADDEST MAN ALIVE SI LIBERA, A SUON DI GOMITATE!
TURNER AFFIANCA KANLI AY E… FRONT RUSSIAN LEG-SWEEP!!! A SEGNOOOOOOOOO!!!

Ay a terra.. ma anche Turner non riesce a sfruttare il momento per schienare l’avversario! Il losangelino si rialza solo dopo qualche secondo… e incespicando, va a poggiarsi alle corde, mentre con una mano si tiene la fronte. L’Implant DDT sul tavolo, ancora si fa sentire.

Ma Turner non si abbatte, scatta verso Kanli Ay, ancora a terra… RUNNING SENTOOOON! A SEGNO!

Il losangelino si rialza ancora, sempre tenendosi la testa! Va quindi a prendere l’ex allievo di Mad Dog, per la maschera… lo blocca, testa tra le gamb…NOOOOOO!!!
KANLI AY LO PORTA GIU’!!! LO BLOCCA PER LE GAMBE…. E CHIUDE TURNER NELLA KESKIN NISANCI!!!! (Sharpshooter)

SIIIIIIIIIII!!! LA CHIUDE! LA CHIUDE!!! ED IL SANCTUARY GIA’ ESULTA!!!

Ma… esultano troppo presto!!! Perché Turner si solleva sulle braccia.. E CON UN’INCREDIBILE CAPRIOLA, RIESCE A ROVESCIARE KANLI AY CON LE SPALLE ALL’INDIETRO… ADESSO E’ TURNER CHE TIENE IL TURCO PER LE GAMBE… E LO BLOCCA NELLA GREAT ONE!!! (Elevated Boston Crab)

UN MAGISTRALE CONTRATTACCO DI TURNER, CHE UN ATTIMO FA SEMBRAVA SPACCIATO, ED ORA E’ PRONTO A PRENDERSI QUESTO MATCH!!!

Ay urla, disperato, mentre Turner, sadicamente, stringe i denti. Il turco è allo stremo: prova a sollevarsi sulle braccia… ma poco dopo, cade di nuovo col petto sul mat. Mazzolenu gli chiede se vuole cedere… Ay prova ad allungarsi verso le corde… ma è praticamente al centro del ring!!!!

MA NON SI ARRENDE!!!

Continua a resistere, avanza, centimetro dopo centimetro… le sue unghie sembrano strappar via il mat, ma nonostante la presa di Turner… AY NON SI FERMA E LE CORDE SONO SEMPRE PIU’ VICINE!!!

Ma… lo sforzo è assurdo. Ay allunga il braccio, le corde sono comunque ancora lontane, irraggiungibili da quella distanza. La testa del turco si affloscia sul mat… ha perso i sensi?
Il pubblico invoca il suo nome. Mazzolenu lo osserva… sta aspettando che i suoi ultimi spasmi finiscano, poi controllerà se ha effettivamente perso i sensi… ma… AY REAGISCE”
Urla ancora! Si solleva sulle proprie braccia, nonostante la terrificante pressione della presa di David Turner!!!

Avanza… verso le corde… ED OTTIENE IL ROPE-BREAK!!! KANLI AY E’ SALVOOOOOOOOOOOOOO!!!!

Mazzolenu costringe Turner a mollare la presa. Il losangelino è stremato, ma ancora lucido. Afferra immediatamente Kanli Ay per un piede. Lo trascina lontano dalle corde… quindi prova a riapplicare la manovra… MA AY LO TIRA GIU’… INSIDE CRADLE!!!

UNOOOOOO!!! DUEEEEEEE!!! TTTTTTTTURNER SI LIBERA!!!

Ay si rialza, zoppicante. Turner si avventa contro di lui… MA IL TURCO LO BLOCCA AL VOLO: TURK STOOOOOOOOOORM!!! (Lifting Side Slam)
A SEGNOOOOOOO! Ma… NO! DANNAZIONE! ANCHE AY RESTA A TERRA DOPO L’IMPATTO!
Mazzolenu stavolta non esita manco un secondo e comincia un conteggio di doppio KO!

1…
2…
3…

Kanli Ay cerca di rotolare verso David Turner…

4…
5…

Lo sta raggiungendo… MA NOI VEDIAMO QUALCUNO ACCORRERE DAL BACKSTAGE!
E’… DYLAN McZAX!!!

L’Albionic Panther, il Mentore che guiderà la Legacy ad Anger Games, sta arrivando, anche se in abiti “civili” di corsa verso il ring, pronto a dare man forte a David Turner!
Mazzolenu lo intercetta e lo blocca sull’apron-ring… MA COSI’ FACENDO NON VEDE CHE KANLI AY HA RAGGIUNTO DAVID TURNER E LO STA SCHIENANDO!!!

Ay impreca! Avrebbe ormai ottenuto un tre netto, ma il referee è impegnato a tenere a bada Dylan McZax sull’apron-ring! Il turco si rialza… arrabbiato come non mai: in fin dei conti, è proprio questo il genere di “situazioni” che si è prefisso di distruggere. Kanli Ay raggiunge la zona, come una furia, spinge via l’arbitro… E POI VIA, CON UN PUGNO DRITTO SUL NASO DI DYLAN McZAX CHE CROLLA DALL’APRON COME UNA PERA COTTA!!!

Intanto però Turner si è rialzato! Scatta verso Kanli Ay… che si gira… ED ABBATTE L’AMERICANO CON UNA SPINEBUSTEEEEEEEEEEEEEEEEEER!!!!

CI SIAMO! KANLI AY VUOLE METTERE IL PUNTO ESCLAMATIVO AL MATCH!

Rialza David Turner… si posiziona alle sue spalle… E LO BLOCCA CON UNA HOLD ALLA NUCA! LO SOLLEVA, TENENDOGLI UNA MANO SULLA SCHIENA E… BOSFORE..DYLAN E’ TORNATO SULL’APRON!!!!

Kanli Ay stoppa la sua manovra, corre verso Dylan… E LO TRASCINA SUL RING, DOVE POI COMINCIA A PRENDERLO A PUGNI, CON UNA FURIA INAUDITA!!!

Mazzolenu va a fermarlo… trascina via Kanli Ay, quindi l’arbitro cerca di spingere Dylan McZax sotto le corde… Ay intanto da le spalle a Turner… che gli si aggrappa ai pantaloni… E LO COLPISCE CON UN LOW BLOW!!!

E MAZZOLENU NON HA VISTO NULLA!!!!

Kanli Ay si accascia, piegandosi in avanti. Mazzolenu, allontanato Dylan McZax, si volta quando… DAVID TURNER STA BLOCCANDO KANLI AY, TESTA FRA LE GAMBE!!!

PEAAAAAAAAAAAK TIMEEEEEEEEE!!!
A SEGNOOOOOOOOOOOOOOO!!!

IL LOSANGELINO COPRE IL LEADER DEI SECOND SONS!!!

UNOOOOOOOO!!! DUEEEEEEEEEE!!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

Fischi, fischi a non finire, ma il risultato è sancito. David Turner, sfruttando interferenze e tattiche illegali, ha la meglio su Kanli Ay e schiena il leader di una delle squadre avversarie, a due settimane dal PPV… in un match esaltante, che avrebbe fatto la sua porca figura, anche in uno show speciale.
Il turco, devastato, resta a terra: serata orribile la sua, con diversi due di picche incassati, e poi questa bruciante sconfitta, seppur a corollario di una superba prestazione.
David Turner ottiene una vittoria importante, per sé e per la Legacy che però stasera, sarà chiamata ad un’altra prova del nove, nel Main Event. Andrà allo stesso modo?

DAVID TURNER def. KANLI AY via PIN in 21’48”

Sala conferenze della Facility. Il luogo è gremito di gente, ogni sedia occupata. Sono presenti diversi fans e alcuni giornalisti sportivi in prima fila. Contrariamente a ciò che potrebbe sembrare piuttosto ovvio e scontato, ovvero che qualcuno dei wrestler più conosciuti in federazione stia per iniziare una conferenza stampa... Troviamo invece, inquadrati da un primo piano del cameraman e seduti dietro ad un tavolo massiccio elevato da una pedana: "The Humbler" Aaron Kirk e James "Hammer" McFist. A quanto pare la fresca notizia della loro collaborazione ha catturato l'attenzione del pubblico, in fin dei conti il loro è stato un accordo clamoroso considerando che fino a pochi mesi fa si tiravano addosso palate di merda a vicenda.

JM: "You know, ieri sera a WBFF Bloody Desperation io e Aaron Kirk..."

AK: "Troppo banale, puoi fare di meglio."

McFist osserva Kirk come se volesse pestarlo da un momento all'altro, poi riprende la parola.

JM: "Ok, sapete perchè sono qui. Prima che l'Extreme Boyfriend divenisse l'uomo rispettabile che tutti voi conoscete, ci fu un tempo in cui la sua pelle era nera. Un ragazzo perennemente sulla difensiva che pensava di poter sconfiggere tutto e tutti solo perchè passato dalla dura vita del ghetto. Io non provo dolore perchè la mia mammina mi fracassava di legnate quando non era impegnata a battere sul marciapiede, io non ho un cazzo da imparare perchè chi doveva insegnarmelo è passato prematuramente a miglior vita costringendomi a far tutto da solo, io non lotto per soldi perchè mi bastano e avanzano quelli che mi sono procurato spacciando metanfetamine a cristalli purissimi che solo io so realizzare, io non mi faccio spaventare dalle minacce perchè sono sopravvissito a quelle dei gangsta che ho fottuto prima di ricevere una scorta, e tante altre puttanate di questo genere. Oggi è un uomo diverso, ma c'è un vizio che ha mantenuto nel tempo, quello di lasciarsi alle spalle un fottio di conti in sospeso. Due dei quali, con il sottoscritto. Mi doveva un paio di rematch titolati che, tuttavia, non posso più reclamare dopo tutti questi anni. But..."

AK: "Ora hai corso troppo."

Hammer sbuffa e rassegnato cede la parola all'Humbler.

AK: "Sapete cosa mi piace di quest'uomo? È concentrato sul suo obiettivo. Al punto da dimenticare che il suo obiettivo ha un tag team partner che non aspetta altro che prendere James McFist a pedate nel culo per guadagnarsi i suoi dieci secondi di Olimpo."

McFist finge di sbadigliare rumorosamente come reazione al discorso dell'Humbler. Kirk, indispettito, sorride e riprende.

AK: "E che alla fine della nostra amabile conversazione ha concluso che l'uomo che può rilanciare la sua carriera è una fighetta mestruata e solo fumo e il titolo su cui ha riposto le sue speranze è carta straccia. In quanto uomo che passa metà del suo tempo a insultare persone, mi sento nella posizione giusta per dirlo. Attento, Ryan. Le parole sono fumo negli occhi, noi siamo fumo negli occhi, dopotutto abbiamo metà della popolazione mondiale che ci urla di essere 'finti'. L'unica cosa certa è che quando il fumo si dirada, c'è Aaron Kirk a pisciare sulla testa di tutti i veri 'duri' che pensano che la mia Humbler sia un fottuto scherzo. E a proposito, Ryan, quando Tommy ti ha detto 'Aaron Kirk è un povero coglione' ha menzionato di quando è stato intrappolato nella Humbler? Ha menzionato di come ha battuto la mano e si è arreso, o quello se l'è dimenticato? Forse ti ha insegnato come arrenderti con stile."

Kirk sorride e lascia nuovamente la parola a James McFist.

JM: "Non lo trovi curioso, Aaron? Due uomini che hanno passato gran parte della loro vita per strada, tra risse, alcol e droghe, uniti sotto lo stesso stendardo? Non è un caso che Rae sia il prescelto del suo Sensei, in fin dei conti solo chi è stato una merda umana può comprendere e appoggiare una speculare merda umana. Ma devo farvi una raccomandazione, a tutti voi che ci osservate o ci ascoltate, non date credito alle storie che raccontano quei due. Vi hanno detto di essere lottatori puliti, rinati, che hanno chiuso definitivamente con il loro passato tormentato, che sono i simboli della tenacia e della forza di volontà perchè hanno avuto il fegato di dire basta prima che fosse troppo tardi, un esempio da seguire per tutti quelli che vorrebbero smettere e non hanno ancora trovato un buon incentivo al quale aggrapparsi. Ma..."

Hammer sorride a denti stretti, Kirk fa comparire una smorfia sul suo viso perchè ha già afferrato dove andrà a parare il suo partner.

JM: "La verità è che non hanno mai smesso, continuano ad assumere le migliori sostanze stupefacenti che si trovano sul mercato, altrimenti non si spiegherebbe come abbiano fatto a pensare, anche ad immaginare per un solo istante, di poter condividere un ring di wrestling con Kirk e McFist ed uscirne non solo indenni, ma perfino da vincitori! Ho una richiesta guys, voglio conoscere il vostro pusher. Dico sul serio, vi sembro uno vi sta prendendo per il culo? Forza, cazzo."

James si concede una pausa e poi, di punto in bianco, mette le mani sotto il tavolo. Poco dopo getta sulla superficie una bustina opaca, di cui non si ha modo di intravedere il contenuto.

JM: "Sapete, cari miei Heroino... Sorry, Heroes... Magari in questo momento state pensando che io sia un uomo bruto e cattivo che desidera solo farvi del male. Beh, in effetti tutti sanno che se Tommy Kent è l'Extreme Boy allora James McFist è Uncle Ultraviolence, quindi non potrei biasimarvi se vi avesse sfiorato quel pensiero. Ma voglio stupirvi e farvi un regalo, dimostrarvi che tengo alla vostra integrità fisica e mentale."

McFist estrae il contenuto dalla bustina opaca: si tratta di una SIRINGA! Con all'interno una sostanza nota ai più. Il pubblico in sala inizia a rumoreggiare.

JM: "Questa è per voi, solo per voi. Per rendere più sopportabile il vostro post-match. In quel momento vi piomberanno addosso dei terrificanti dubbi esistenziali, dei tormenti che potrebbero condurvi alla follia. Con questa invece potrete rendere più lieve la sofferenza, crogiolarvi nello sballo e smettere di pensare a tutti quei fottuti ematomi che Aaron Kirk e James McFist vi hanno procurato a via di calci in culo. Mi raccomando, fatene buon utilizzo e... No, non ringraziatemi, davvero, non è necessario. L'ho fatto con il cu..."

Hammer si interrompe da solo e lascia nuovamente la scena a Kirk.

AK: "Ieri ho detto a Hammer qui che a noi piacciono le storie, e ci piace metterle come vogliamo noi. Oggi la storia dice che Ryan Rae ha un'opportunità che non avrebbe mai potuto avere se la sua inutile carriera non avesse incrociato la mia. Non mi aspetto la sua gratitudine, perché finirò sempre per aprirgli il cranio e pisciare nel suo teschio, ma mi aspetto una sola cosa. Che sia pronto a prendersi il suo riflettore. Tommy Kent gli ha regalato un minimo di importanza, Richard Valroux gli ha regalato la vittoria nella Battle Royal, io gli ho regalato l'opportunità di affrontare dei monumenti del wrestling che camminano come me e Jimmy, lui... era lì. Non credo nel destino, quindi è ora che dimostri di meritare tutto questo o ne sia spazzato via."

Kirk aggrotta le sopracciglia.

AK: "A differenza del mio partner qui, non mi importa da dove viene, se è un mio compaesano, se si fa di qualsiasi merda riesca a trovare in giro. La scorsa settimana ha iniziato a gettarmi la solita merda addosso, io voglio sapere se è bravo almeno la metà di quanto sostiene di essere. Oppure, se sa solo raccogliere le mele che cadono dall’albero da sole.”

Kirk allarga le braccia.

AK: “Molte persone sono state esattamente nella tua stessa situazione, Ryan. Ma guardami. Ho un titolo interpromozionale alla vita, sono number one contender al titolo massimo nella mia federazione, dopo aver vinto tre incontri nella stessa cazzo di serata, incontri in cui ho affrontato lottatori che potrebbero usarti come sacco da allenamento. Ho vinto su tutti i fronti. Se ci pensi, è un bel successo per una fighetta mestruata fatta di fumo. Qualunque cosa dovessi dimostrare è dimostrata da tanto, tanto tempo. Ora è il momento di divertirsi. Because...”

Occhiolino di Kirk per le telecamere. “This is the Humbler’s way!”

Kirk e McFist si alzano, stringono la mano a qualcuno dei giornalisti presenti mentre vengono scattate delle foto. La sfida è lanciata, Ryan Rae e Tom Kent affronteranno Aaron Kirk e James McFist!

CAMERA FADES



L’inquadratura torna all’interno del Sanctuary, il pubblico greco sembra essere in fremente attesa del prossimo match che vedrà la partecipazione dei due wrestlers della WBFF… ma per il momento assistiamo solo al mega-schermo che sovrasta lo stage d’ingresso che si accendo. C’è un fruscio d’interferenza, come se il collegamento non fosse programmata. L’immagine è sgranata, ma quando diventa nitida vediamo che, di fronte alla telecamera… C’E’ LIZ HARD!

La giovane hacker danese sorride e saluta il pubblico greco.

LH: “Buonasera pubblico del Sanctuary e della WTF in generale. Vi chiederete perché… questo sistema così rozzo per palesarmi a voi. Perché non venire sul ring, presentandomi di persona. Perché non coinvolgere la bella Jessica Jane Clements in un’intervista…”

Liz resta qualche secondo a pensarci.

LH: “La risposta è semplice: la Federazione, la dirigenza… nessuno vuole che io vi dica ciò che sto per dirvi, ciò che penso sia mia dovere raccontarmi. Vogliono farvi vivere in una bolla e continuare a farvi credere che questa Federazione sia dilaniata in uno scontro tra forze del bene e del male, tra eroi e villains.

NON. E’. COSI’.

Non ci sono eroi qui… tranne quelli che meritate.
Ma non mi avrebbero mai permesso di dirlo in altro modo. Per questo ho dovuto hackerare la diretta della trasmissione.”

Un “Oooooh” si solleva dal pubblico, Liz ascolta e sorride. Poi scuote il capo, come per non perdere il filo del discorso.

LH: “Di recente ho fatto una scoperta interessante. La bella ragazza dai capelli violacei che si fa chiamare Kimberly Jason, in realtà non si chiama così. A dispetto di quanto dice la sua biografia, non esiste nessun padre ubriacone di nome Rick Jason… ma no, non è questa la parte interessante. In fin dei conti, chiunque può avere un nome d’arte.
Ciò che è interessante è come mai la scelta del cognome. “Jason”. Chi è? Per quale motivo Kim ha scelto di omaggiarlo per il resto della carriera?

Ora… dovete sapere che un tempo ci fu un wrestler. Anni passati e lontani, quando un inesperto John Pranzo, e la sua patetica ragazza, all’epoca senza capelli viola, si facevano le ossa nelle Federazioni del South-West americano. Federazioni poi… combriccole di derelitti che proponevano osceni spettacolo più vicini al backyard che al vero wrestling. Il “nostro” Jason lottava lì… e forse era il vero astro nascente della compagnia, non come il patetico Johnny-boy che poi ci siamo ritrovati qui a Larissa.
Ma un giorno, durante un match d’assegnazione del titolo di “Best King” [Liz mima le virgolette, con sarcasmo], succede l’inenarrabile. Succede infatti che mentre “The true Jason” si sta preparando alla Jaspear vincente… il suo avversario, quell’incapace oggi noto come John Pranzo, gli spacca in testa una lastra di vetro. Una lastra che, stando ai regolamenti, in quel match neanche poteva essere usata.

La fine della storia? Lo so, non sono una grande narratrice. Ma portate ancora un po’ d’attenzione. Il povero Jason, in preda ad un’emorragia viene portato d’urgenza nel più vicino ospedale. Viene messo in coma farmacologico… ma non si risveglierà più.

Eh già. L’eroe dei bambini, il cavaliere senza macchia… ha ucciso IL FRATELLO DI KIMBERLY. Un incidente? OK, concesso, anche se… Johnny, non te l’avevano detto che quel match non era un No Holds Barred?

Ma la cosa più disgustosa è che Kimberly ancora oggi sta con l’ASSASSINO di suo fratello.”

Lunga pausa di Liz Hard, che sembra fremere di disgusto.

LH: “Io non ho altro da aggiungere. Dovevo svelare un’altra verità, mostrarvi come sono fatte davvero le persone che infestano questa Federazione. Ricordatevene quando applaudirete il prossimo di loro.

Ricordate che sono questi gli Eroi che meritate.”

Liz si avvicina alla camera.

CLIC.

L’immagine va via. Ma la bomba è stata lanciata.



L’arena si rabbuia, una singola luce viola illumina lo stage sotto le splendide note di The Devil Within dei Digital Daggers.
Sotto quelle note appare lei, l’attuale nonché due volte Starlette Champion, Jennifer Belle.
La ragazza si presenta col suo solito ring attire in tinta con il faretto che la illumina e ne segue i movimenti fino all’interno del ring dove si munisce di microfono alzando poi il dito indice ed il medio al cielo con la mano libera.

JB: Due!
Due incontri titolati con Felicity, due vittorie, comincio a credere sia un vizio.
Ora, non so se ne siete al corrente, ma futura signora Valroux ha una shot per il titolo che appartiene… oh… a me!
Ovvietà a parte, contro Felicity ho difeso per la prima volta il titolo sconfiggendola senza troppe difficoltà.
Passano i mesi, io perdo il titolo e ci riaffrontiamo in un altro incontro valevole per il titolo, con noi sua simpatia Zoey DiMaggio e l’inutile Samantha.
I giochi si svolgono e alla fine, la regina che segna lo scacco matto sono io, di nuovo!
Non Zoey, non Sam, non Felicity… IO!

Sorride compiaciuta la bella… Belle.

JB: Questo cosa vorrebbe dire? Forse che sono tanto stupida da sottovalutare Felicity? No, assolutamente, non posso permettermi errori questa volta.
Vuol dire però che se la biondina del team katana pensa di spaventare me, la campionessa, una che l’ha sconfitta la bellezza di due volte, tra cui una in singolo, allora ha fatto male i suoi calcoli.

La californiana si siede sulla seconda corda, rivolgendosi verso l’entrance.

JB: Spero che la “vittoria” della scorsa settimana ti abbia rallegrata a sufficienza tesoro.
Per me quel match contava relativamente, certo, perderlo non mi ha fatto poi piacere, ma insomma, non c’era in palio nulla di interessante.
In più tu non hai eseguito il pin ne io l’ho ricevuto, alla fine siamo state comparse nel film della squallida vita di Liz Hard.
Insomma, ormai è una telenovela che nella seconda serie acquista un non so che di action.
Ora ha anche aggiunto la fidanzatina di Pranzo alla telenovela per renderla più “interessante”… ridicolo.

Jennifer scuote la testa teatralmente, si sistema i capelli e comincia a passeggiare lentamente per il perimetro del ring.

JB: Tanto ridicolo da annoiarmi, esattamente come te Felicity.
Insomma, sei sempre lo stesso spartito.
Arrivi, insulti, cerchi di convincerti di essere migliore di me, ti presenti, perdi, torni a casa e affoghi il dispiacere nel gelato.
Dopodiché ricominci da capo.
La verità è che nessuno è migliore di me… NESSUNO!
Tu ovviamente non fai eccezione, e mi diverte pensare che alla fine tu e tutte le altre patetiche galline che popolano questo roster sappiate perfettamente che io sono troppo per voi, dannatamente superiore, incredibilmente brava, per quanto vi ostiniate a negarlo…

Mezzo sorriso della Belle che si dirige verso i gradoni per scendere dal ring.

JB: Credo che il succo del discorso l’abbiate ormai assimilato… ora contate i secondi che vi rimangono per potervi beare della mia insuperabile bellezza.

Jennifer lascia cadere il microfono e si dirige verso il backstage.

3rd - InterFed Tag Team Match: AARON KIRK & ??? vs RYAN RAE & TOM KENT
La faida per il titolo EWW si arricchisce stasera di un nuovo capitolo: il campione, Aaron Kirk, e lo sfidante, Ryan Rae, si affronteranno in un tag-team match, prima del loro decisivo scontro che si terrà ad “Anger Games 3”.

La prima theme che risuona nel Sanctuary è “Crazy Horse”… ovviamente è notevole il face-pop che accoglie il duo “di casa” composto dallo scozzese Ryan Rae, ed il suo mentore, Tom Kent!

I due si fermano all’inizio della rampa… Kent, che indossa una felpa con la zip aperta, allarga le braccia, lasciando intravedere il fisico, ben definito. Un passo dietro di lui, Rae incrocia le braccia e le solleva, ed urla. I due non impiegano molto a percorrere la rampa, Kent tira dritto veloce, Rae si ferma giusto per dare qualche hi-five. I due non sembrano voler perdere troppo tempo e, arrivati sul ring, si spogliano di tutto ciò che non è necessario per il loro match.

Cambio di theme, parte “I Want It All”dei Queen: capelli spettinati, barba incolta… e la cintura dell’EWW Championship alla vita. Aaron Kirk fa il suo ingresso sullo stage del Santuario di Larissa… e non è solo perché, appena dopo di lui, vediamo apparire anche il partner, che lo affianca: grosso quanto ed anche un po’ più di Kirk, coi capelli lunghi, castani che gli ricadono sulle spalle… alza la mano sinistra e fa il gesto del “rooooocks”… è James McFist!

Chi si aspettava un’accoglienza negativa da parte del pubblico greco, resterà deluso: Kirk e McFist vengono accolti da benevoli applausi, sicuramente in misura minore rispetto a Rae e Kent, ma sembra proprio che la folla del Sanctuary sia eccitata alla prospettiva di vedere combattere queste due stelle provenienti dalla WBFF. In tanti si accalcano lungo la rampa d’accesso per strappare una hi-five, un saluto, agli ospiti… ma Aaron e James non degnano d’attenzione il pubblico e, camminando uno al fianco dell’altro, si dirigono verso il ring.
Arrivati nei pressi del quadrato, McFist scala il paletto, dall’esterno, ed urla qualcosa alla folla, mentre Kirk si ferma sull’apron, si gira verso il pubblico ed allarga le braccia, alzandole, mettendo ben in evidenza la cintura che porta alla vita.

Sul ring, il referee Simon Tavernish Jr. ha il suo daffare per tenere a bada un Kent ed un Rae particolarmente turbolenti. E gli animi sembrano pronti ad incendiarsi perché Aaron Kirk, senza alcun timore reverenziale, entra nel ring, slacciandosi la cintura e cercando subito un “face-to-face” ravvicinato col nuovo rivale. McFist lo raggiunge lentamente, ma anche lui va a cercare subito il contatto col vecchio collega, Tom Kent.

Il referee è comunque bravo a limitare la situazione, separando i due team. Rae e Kent retrocedono nel loro angolo e cominciano a confabulare. Kirk e McFist si “presentano” all’arbitro, facendo valere subito le loro personalità, ma poi anche loro prendono posizione nel loro angolo. CI SIAMO!
Il match può cominciare: Aaron Kirk aprirà subito le danze per il team WBFF, il suo avversario però non sarà ancora Ryan Rae, ma la vecchia conoscenza del campione scozzese, Tom Kent.

E si comincia: i due iniziano a girarsi intorno, guardinghi. Kent cerca, con un cenno della mano, di aumentare il tifo della folla verso il team di casa. McFist gli urla di star zitto, e c’è un breve alterco verbale tra i due, durante il quale Aaron Kirk si estrania per fissare, ricambiato, il suo silenzioso avversario, Ryan Rae.
Ma poi il match comincia davvero: si parte con un clinch… e pur nell’assoluta canonicità della manovra, si percepisce l’intensità ed il fervore che questi wrestler metteranno nell’incontro. Forte di un allungo maggiore, Kirk riesce a spingere rapidamente Tom Kent in un corner libero. Ma il wrestler di Detroit non si fa bloccare… i due non si mollano ma cominciano a roteare, senza perdere il contatto con le corde, in un continuo rovesciare le posizioni. Il loro moto perpetuo li riporta al centro del ring, dove Tom Kent riesce a modificare la presa e chiudere Kirk in una Side Headlock. La manovra non dura troppo: Kirk riesce a liberarsi, ma prima che possa staccarsi definitivamente, Kent lo afferra per un braccio, gli scivola alle spalle… E LO BLOCCA PER LA SURPRISE! (Full Nelson Suplex)

NOOOO! KIRK SI LIBERA DALLA PRESA! Ma Kent non lo molla, e lo blocca in una Waist Lock! Kirk allora colpisce l’avversario, dietro di lui, con delle precise gomitate… MA KENT LO PORTA A TERRA CON UN BELLY TO BACK SIDE SUPLEX!

Ed immediatamente, il Mentore di Ryan Rae prova a bloccare il campione EWW con un Armbar. Kirk non solo non gli consente di mettere a segno la leva, ma è lui a bloccare Kent per un braccio! Tom però si libera con una capriola ed afferra Kirk in una Grounded Front-Facelock. L’americano cerca di ammorbidire il campione Interfed con una scarica di pugni a martello sulla schiena, ma Kirk si rialza lo stesso, e risponde a suon di Knee Strike!
Fasi di rissa concitata, i due si scambiano ogni genere di colpo, poi è di nuovo Kent a rallentare il ritmo, bloccando Kirk con una Headlock. Kirk lo spinge verso le corde, si libera… IRISH WHIP VERSO LE CORDE OPPOSTE!

Ma sul ritorno… KENT LO COLPISCE CON UN SIDE KICK AL BRACCIO!

Kirk però lo afferra di nuovo, ritenta la whip… REVERSE DI KENT! Ma dopo il rimbalzo, l’americano viene steso da una Running Shoulder Block del wrestler WBFF!
Che prende lo slancio dalle corde, Kent lo evita, prima rotolando e poi saltando verso l’alto, Aaron Kirk acquista sempre più velocità… ma Kent sull’ennesimo ritorno lo aggancia e… HIP TOSS! NOOOOO!

Kirk evita la proiezione… ED E’ LUI A METTERLA A SEGNOOOOOOOOOOOOO!!!!
Lo scozzese si rialza, attende che anche Kent si rimetta in piedi, poi scatta verso di lui… CLOTHESLINE!
EVITATA DA TOM KENT! CHE CONTRATTACCA CON UN ARMDRAG!

Kirk va a terra, fa per rialzarsi, Kent cerca di colpirlo con uno stomp… MA KIRK BLOCCA IL PIEDE DELL’EX RIVALE! E cerca di farlo cadere, sollevandogli il piede in aria… MA TOM KENT LO SORPRENDE CON UNA CAPRIOLA ALL’INDIETRO… E SCATTA AL CONTRATTACCO CON UN BRACCIO TESO!

CHE AARON KIRK EVITA! Lo scozzese prova a caricare su Kent, a testa bassa… MA QUESTI PROVA A SOPRENDERLO CON UN SUNSET FLIP!!!

Non c’è neanche il tempo di iniziare il congettio, Aaron Kirk si libera, si rialza (e lo stesso fa Kent) e scatta all’attacco con una clothesl..NOOO! Kent si stava abbassando ma Kirk se ne accorge… e si lancia verso il basso a sua volta falciando Kent, con una Low Clothesline all’altezza delle tibie!!!
QUINDI LO COPRE PER UN PIN!

UNO! MA KENT SI SCROLLA VIA KIRK DI DOSSO!

I due si rialzano… e per un attimo si riaccapigliano in un clinch! Ma, per l’appunto, è un attimo: i due si mollano, si fissano… riprendono fiato. Il pubblico applaude, ma questo match sta avendo un ritmo folle se consideriamo che non sono passati neanche cinque minuti!!!
Kent e Kirk ansimano, senza smettere di fissarsi. Kirk si piega sulle ginocchia, per rimettersi in guardia. Ma Kent gli indica McFist e gli consiglia di dare il cambio al suo teammate… perché sta per entrare l’elemento più fresco della compagnia… E DA IL CAMBIO A RYAN RAE!

Lunghi applausi accompagnano l’entrata in gioco del ragazzo di Edimburgo. Kirk resta per un po’ a fissare quello che sarà il suo prossimo avversario per il titolo. Quindi indietreggia, ma senza dare le spalle a Rae. Allunga la mano all’indietro… e McFist accetta il cambio.

Di nuovo un americano ed uno scozzese sul ring, ma stavolta a team invertiti: McFist avanza verso Rae, anche tra loro due si inizia con uno staring e nel faccia a faccia possiamo notare che stavolta la differenza fisica (in favore di McFist) è più pronunciata… ciò non sembra turbare troppo Ryan Rae… che ha poca voglia di fare scenette ed esordisce… MANDANDO McFIST GAMBE ALL’ARIA, CON UNO SPINTONE IMPROVVISO!

Il Sanctuary applaude, e Rae, compiaciuto, allarga le braccia. Ma McFist non l’ha presa per niente bene, si rialza di scatto… E RESTITUISCE IL COLPO!

Anche Ryan si rialza veloce, e va a colpire “Hammer” con una manata. Il nativo di Chicago non ci sta… E TRA DUE SCATTA LA RISSA!!! Abbiamo visto una prima fase veloce ed inaspettatamente tecnica nello scambio tra Kirk e Kent… ma ora il match sta prendendo tutta un’altra piega: lo scambio tra Rae e McFist è sicuramente lo scambio più brawl dall’inizio del match, i due, che non smettono un secondo di colpirsi, finiscono per terra e, rotolando, continuano la loro lotta. McFist riesce a mettersi su Rae… e cerca di strozzarlo, ma viene immediatamente fermato dall’arbitro.
Rae si rialza, McFist lo blocca e cerca di sollevarlo in un Suplex. Ma Rae oppone resistenza e colpisce l’americano con una ginocchiata all’addome. Quindi pugno alla schiena, McFist finisce in ginocchio… Rae va a dare il cambio a Kent… rialza McFist… Tom Kent scatta verso “Hammer”… CHE LO ACCOGLIE CON UN ARMDRAG!

Kent sbatte sul mat, McFist velocemente ridà il cambio a Kirk ma subito dopo il contatto… SCATTA VERSO RYAN RAE E CON UN RUNNING PUNCH LO FA CADERE GIU’ DALL’APRON!
Il team WBFF rialza Tom Kent e lo blocca in un corner: i due spostano Kent verso le corde, double-irish whip verso quelle opposte e… SUL RITORNO, DOUBLE FLAPJA…NOOOOOOO!!!
RAE RIENTRA… ED AFFERRA KENT AL VOLO, SALVANDOLO DALL’IMPATTO!

Il Mentore ringrazia l’allievo… che scatta verso i due avversari della WBFF… ma sia Kirk che McFist, prima evitano Rae… E POI STENDONO KENT CON UN DOUBLE BACK ELBOW SMASH!
Rae rimbalza contro le corde… MA KIRK E HAMMER LO AGGANCIANO SUL RITORNO!!!

DOUBLE ARMDRAAAAAAAAG!!! E RAE VIENE PROIETTATO… SU TOM KENT!!!
SUPERBA ESECUZIONE DEL DUO PROVENIENTE DALLA FEDERAZIONE DI CHICAGO!

Kent e Rae rotolano fuori dal ring, quindi Kirk e McFist possono restare a troneggiare, divertiti, col pubblico che, divertito dallo spettacolo, li applaude. Il tag-team della WTF resta a riordinare le idee fuori dal ring… ma gli avversari non hanno voglia di aspettare… Aaron Kirk prende la rincorsa dalle corde più lontane… sfrutta James McFist che gli fa da ponte… E SI LANCIA FUORI DAL RING… TRAVOLGENDO ENTRAMBI GLI AVVERSARI CON UN DIVING CROSSBODY!!

A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Incredibile esecuzione di Kirk, che si rialza celermente… rimette in piedi Tom Kent e lo lancia a James McFist che, sul ring, glie lo stava chiedendo. Ma subito dopo, il campione EWW… VIENE STESO, FUORI DAL RING, DA UNA CLOTHESLINE DEL SUO SFIDANTE!!!

Non solo… Kent infierisce, rialzando Kirk… E SBATTENDOLO SUL CONCRETE, CON UNA SNAP SPINEBUSTER!!!

Mentre sul ring… Tavernish Jr. FRENA JAMES McFIST!!! Il referee gli fa segno che non è lui l’uomo legale del suo team, avendo dato il cambio a Kirk, e pertanto lo invita a tornare all’angolo, frapponendosi tra lui e Kent che ha così tempo di recuperare. Hammer impreca ma non può far altro che accettare la decisione, mentre Rae, ributta Aaron Kirk sul ring, alla mercè di Tom Kent.

CHE IMMEDIATAMENTE PROVA A SCHIENARLO!
UNO! D..NO! KIRK-OUT IMMEDIATO!

Kent richiama Rae e gli da il cambio: stavolta sfidante e Campione potranno vedersela tra loro “legalmente”. Ma prima di uscire… Kent rialza Aaron Kirk… lo schiaccia a terra con un Body Slam… intanto Rae prende la rincorsa dalle corde… Kent lo aggancia… l’esecuzione è quella di un Hip Toss… MA DIVENTA UN AIDED SENTON QUANDO KENT PERMETTE A RAE DI CADERE, DI SCHIENA, SUL SUO AVVERSARIO!!!

ED ORA E’ RYAN CHE PROVA A SCHIENARE KIRK!
UNO! DUE! AARON ALZA UN BRACCIO!

Rae scuote la testa, poco convinto del conteggio del referee. Quindi rialza Aaron Kirk, solo per stenderlo, subito dopo, con un violentissimo pugno alla schiena. Rae si accanisce sul connazionale a suon di stomp, quindi si china su di lui… PER SOFFOCARLO CON UNO KNEE-CHOKE!

Tavernish Jr. minaccia Rae di squalifica, costringendolo ad abbandonare rapidamente la presa. Rae si allontana… cambio a Kent, che entra e prova a bloccare Kirk, a terra, con una Sleeper Hold. Presa molto ben applicata, Kirk si agita, sbatte i piedi sul mat, ma Kent non lo molla. L’ex-wrestler WFS è però troppo esperto (e conosce Kirk troppo bene) per pensare di ottenere così la vittoria: al momento opportuno quindi rialza un Aaron Kirk indebolito, lo schiaffeggia… KIRK PERO’ RISPONDE! Altro schiaffo di Kent… ALTRO PUGNO ALLA COSCIA DA PARTE DI KIRK, CHE POI SI RIALZA!

Kirk afferra Kent, lo lancia verso un corner libero… KENT SALTA SULLA SECONDA CORDA, SI SIEDE SUL PALETTO… KIRK STA CORRENDO VERSO DI LUI… KENT ALLUNGA LA GAMBA IN AVANTI E LO COLPISCE AL VISO CON UNA GINOCCHIATA!!!

Kirk crolla a terra… Kent si lancia su di lui… DIVING LEGDROOOOOOOP! A SEGNO!
E PROVA A SCHIENARLO!

UNO! DUE! NIENTE DA FAREEEEEEEE!!!

Kent trascina allora Aaron Kirk verso il proprio angolo, e da il cambio a Ryan Rae. Il futuro sfidante rientra e colpisce subito Kirk, con un calcione al fianco, mentre Kent, prima di tornare al suo angolo, lo teneva fermo.
Ryan quindi rialza Aaron… che però ricomincia a reagire, colpendo Rae con dei pugni all’addome, non proprio tonico. Il campione, così facendo, si rialza, scatta verso le corde… Rae prova ad intercettarlo con una clothesline, Kirk lo evita… ulteriore rimbalzo, prova a sorprendere Rae passandogli tra le gambe, con un Baseball Slide… MA RYAN LO AFFERRA PER I CAPELLI!
Lo rialza! Ryan Rae solleva Aaron Kirk e… IT’S SHITE BEING SCOTTISH!!! (Double Underhook Backbreaker)

A SEGNO!!! E C’E’ LO SCHIENAMENTO!!!
UNO! DUE! JAMES McFIST SALVA AARON KIRK!!!

Rae stordito da un calcione in corsa di McFist che però viene immediatamente rispedito al suo angolo dall’arbitro. Ryan rotola verso il suo corner e da il cambio a Tom Kent, che entra… E SI FIONDA SU KIRK, PROVANDO A SCHIENARLO LUI!

UNO! DUE! AARON ALZA UNA SPALLA!

Kent rialza allora lo scozzese, tenendolo per i capelli. Lo ammorbidisce con delle ginocchiate al petto, ma Kirk ricomincia a colpirlo con diversi pugni. Kent risponde… ma Kirk si rialza e lo scambio di pugni diventa più intenso!!

La furia del campione sembra farsi sentire ma… KENT LO SORPRENDE CON UNO STOMP! Kirk si piega in avanti… EXTREME DD.. NO!!!
KIRK SI LIBERA!!! E SORPRENDE KENT CON LO… SPRING AWAKENING!!! (Swinging Cradle Suplex)

Incredibile, Aaron Kirk rovescia totalmente la situazione! Kent assorbe la botta, si rialza… Kirk lo colpisce a suon di pugni in faccia, quindi irish-whip verso le corde e Clothesl..NO!
TOM KENT EVITA IL COLPO! Lui ed Aaron Kirk si lanciano l’uno contro l’altro… E SI STENDONO, A VICENDA, CON UN SIMULTANEO RUNNING CROSSBODY!!!
CHE BOTTA PAZZESCA!!!

Collisione terrificante che lascia entrambi a terra. L’arbitro attende, ma dopo qualche secondo è costretto, dal regolamento, ad iniziare un conteggio di doppio KO!

1..

Rae, ma soprattutto McFist, si fanno sentire per incitare i rispettivi partner a dare il cambio…

2…

TOM KENT COMINCIA A STRISCIARE VERSO RYAN RAE!

3…
… e AARON KIRK FA ALTRETTANTO!

4…
5…

IL CAMPIONE EWW E’ IL PRIMO A RAGGIUNGERE IL PARTNER! RIENTRA McFIST!

6…

ANCHE RAE OTTIENE IL CAMBIO!

Lo scozziese rientra… e si lancia su McFist… CON UN RUNNING BIG BOOT!

CHE VIENE EVITATOOOOOOOOOOOOOOO!!!

McFist prende lo slancio dalle corde, Rae si gira… E SI BECCA UN RUNNING SHOULDER BLOCK!

MA NON CADE! Ryan Rae non cade! “Hammer” si prende un nuovo slancio dalle corde.. E STAVOLTA COLPISCE IL “PERSONAL JESUS” CON UNA CLOTHESLINE!

Rae barcolla, paurosamente… ma stringe i denti… E RESTA IN PIEDI!!!

Ancora rincorsa dalle corde per McFist… stavolta però Rae gli si avventa contro e lo anticipa con una clothesl..NO! McFIST EVITA! GUADAGNA VELOCITA’! JUMPING CLOTHESLINE DI McFIST… CHE ABBATTE L’AVVERSARIO!!!

Il wrestler di Chicago si rialza, in piena trance agonistica! Rae si sta rimettendo in piedi… McFist corre verso le corde, rimbalzo e… BULLDOG SU RAE! A SEGNO!!!
Ma… STA RIENTRANDO ANCHE TOM KENT!

KENT SCATTA VERSO McFIST… CHE SE LO CARICA SULLE SPALLE! HAMMERSLAAAAAAAAAAAM!! (Samoan Drop)

“Hammer” in full-control! Dopo aver steso Tom Kent, torna sull’avversario “legale”, Ryan Rae… lo rialza..OH MY GOD!!!

THE NAIL’S DESTINY!!!
A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

JAMES McFIST A SEGNO, CON LA SUA SPETTACOLARE FINISHER, SU RYAN RAE!!!

Ma non ha neanche il tempo di rialzarsi che Tom Kent scatta di nuovo verso di lui, attaccandolo con un Middle Kick alla coscia! McFist barcolla verso le corde… E KENT LO SPEDISCE FUORI DAL RING, CON UNA CLOTHESLINE!

Ma a sua volta, il Mentore di Rae, subisce il ritorno di Aaron Kirk, che prima lo sorprende con uno stomp all’addome, quindi lo solleva e… TELEGRAPH ROAD!!! (Vertical Drop Brainbuster)

Mentre il referee sembra aver perso totalmente il controllo del match, Kirk abbandona un esanime Kent… e va a riprendere Rae, che ha avuto un po’ di tempo per smaltire gli effetti della devastante finisher di McFist. Kirk lo colpisce con dei pugni, quindi lo afferra per un braccio… irish-whip verso le corde… REVERSE DI RAE, CHE LO MANDA ALL’ANGOLO!

Kirk si schianta contro i turnbuckles, Rae scatta verso di lui… KIRK LO ANTICIPA CON UN ELBOW SMASH!!

Il Campione EWW sale quindi sul middle-turnbuckle, e prova a bloccare Rae… PER UNA DIVING INVERTED DDT! Ma… Rae smanaccia all’indietro e lo colpisce con dei pugni!!! Si libera, si gira, continua a colpirlo a suon di pugni… lo scozzese si sposta sull’apron, scala il paletto, posizionandosi alle spalle di Kirk… lo solleva e… OH MY GOD!!!

DIVING SIDE SLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!! COSA SI E’ INVENTATO RYAN RAE!!!!
E CI SIAMO! RYAN RAE PROVA A CHIUDERE! PUO ‘ SCHIENARE AARON KIRK!!!

UNO!! DUE!!! NOOOOOOOOOOO!!! KIRK ALZA UN BRACCIO, IN MANIERA PERENTORIA!!!

Rae si dispera, ma si rialza per primo. Adocchia Kent, che si sta riprendendo. Gli fa cenno di salire sul paletto, il Mentore esegue… Ryan Rae rialza Aaron Kirk.. che però cerca di spingerlo lontano da Kent, nell’angolo opposto… MENTRE McFIST RISALE SULL’APRON.. E CON UNO SPINTONE FA VOLAR VIA L’EX EXTREME BOY!!!

Kirk spinge Rae nell’angolo opposto. Ryan afferra Aaron per la testa, si siede sul top-turnbuckle… sta per saltare per un Tornado DDT… MA KIRK REAGISCE! BLOCCA L’AVVERSARIO! LO RAGGIUNGE SULLA TOP-ROPE E… SUPER FRANKESTEINEEEEEEEEEEER!!!

A SEGNO!!! RAE VOLA AL CENTRO DEL RING… E NELL’ANGOLO OPPOSTO C’E’ JAMES McFIST CHE HA PRESO IL POSTO DI KENT… E SI LANCIA SULLO SCOZZESE… CON UN DIVING ELBOW DROP!!!

A SEGNOOOOOOOOO!!!

HAMMER CERCA DI SCHIENARE RAE!!!
UNOOOOO!!! DUEEEEEEEEE!!! TRRRRRRRAEEEEEEEEE!!! RYAN RAE SI SALVA, ALL’ULTIMO ISTANTE!!!

McFist non ci crede… va a protestare con il referee… intanto alle spalle dei due… RIENTRA SUL RING TOM KENT… ED HA TRA LE MANI LA CINTURA DI CAMPIONE EWW!!!
Rincorsa e… RUNNING BELT SHOT DI KENT… SU AARON KIRK!!! L’arbitro, di spalle, non ha visto nulla ma si gira subito dopo l’impatto… QUANDO KENT STA PROVANDO A SCHIENARE IL CAMPIONE EWW!!

UNO!
DUE!

RAE RIESCE A TRATTENERE McFIST IMPEDENDOGLI DI INTERVENIRE!

TRRRRRIGHT SHOULDER UP!!! AARON KIRK SI SALVA ANCORA!!!

Kent sgomento, si volta verso Rae che è riuscito a buttare fuori dal ring James McFist. Il wrestler scozzese rialza il suo connazionale… lo solleva… mentre McFist rientra ancora una volta sul ring… ED ABBATTE TOM KENT CON UNA SPEAR!!! NOOOOOOOOOOO!!! KENT SI FA SCUDO CON LA CINTURA EWW CHE GIACEVA ANCORA SUL RING!!!

Contemporaneamente… RYAN RAE SOLLEVA AARON KIRK PER LA POISON INJECTI… NOOOOO!!! AARON KIRK SI LIBERA!!!

ED E’ LUI A CERCARE DI CARICARSI RAE SULLE SPALLE, PER LA KIRK’S BRAND… MA SI ACCORGE SOLO IN RITARDO CHE KENT, DOPO AVER COSTRETTO McFIST AD UN CLAMOROSO AUTUGOL, STA ADESSO SCHIENANDO THE HAMMER!!!!

UNOOOOOO!!! DUEEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

KIRK MOLLA RAE… MA E’ TARDI!!! KENT OTTIENE IL PIN VINCENTE!!!!

Una vera fregatura per il team WBFF che di certo non ha demeritato: la contesa è stata combattutissima, l’equilibrio assolutamente precario, spezzato soltanto da uno schienamento quasi casuale. Se qualcosa si può imputare ai due “ospiti” è che Aaron Kirk, alla fine, è stato un po’ disattento, più focalizzato a tentare di chiudere il match su Rae, che non a coprire le spalle del suo teammate!!!

Kent, ridendo rotola sotto le corde, lasciando un basito Kirk sul ring. Rae, trafelato, raggiunge il suo Mentore e lo abbraccia.
Kirk ignora James McFist a terra… e va invece a riprendersi la sua cintura, sul mat, usata dagli avversari per portare a casa il match. La solleva. Aaron Kirk sbuffa dalle narici, colmo di rabbia. Quindi solleva al cielo la cintura.

Un segnale inequivocabile, comunque sia andato il match, il campione è ancora lui. Ma Rae gli risponde facendo la “Belt Taunt”. Un po’ come a dire… “goditela Aaron, che tra poco passerà alla mia vita”. Le immagini di questo match terminano sugli sguardi di Rae, divertito e soddisfatto, e di Kirk, rabbioso e risentito.

Se questo è stato l’antipasto, cosa sarà il loro match?

RYAN RAE & TOM KENT def. AARON KIRK & JAMES McFIST via PIN in 14’24”

Siamo nel backstage dell’impianto ed una agitatissima Jessica Clemets percorre i corridoi come se avesse perso qualcosa di molto importante. Poi si blocca. Kimberly Jason. Proprio la persona che sta cercando. La violetta è in preda ad una crisi di nervi mentre Jessica tenta di avvicinarsi cautamente, pronta ad uno scoop formidabile!!!

JJC:” Kimberly … Kimberly … Vorremmo tutti quanti sapere cosa … “

KJ:” Cos’è che volete sapere eeeehhh ???!!! “

Sinceramente, facciamo fatica a ricordare una Kimberly simile a due anni a questa parte. Delle lacrime le colano sul viso.

KJ:” … Be’, sapete una cosa?? dovrete ancora aspettare!! Vi dirò tutto la settimana prossima …. E VI DIRO’ la pura e fottuta verità!!!!!!!!! Liz Hard …. D’ora in poi non dovrai più preoccuparti di raccontare tante frottole !!! Perché l’unica verità sarà il TUO FUNERALE!!!!! E questo significa che il tuo hackerare un programma televisivo, il tuo non capire cosa significhi rispettare la privacy altrui, il tuo mancare di rispetto verso gente innocente è niente in confronto a quello che faranno i fantasmi del mio passato!!! Il tuo cognome corrisponde alla cruda verità ... Sarà tutto così arduo, Liz ... Hai voluto oltrepassare il limite ... E farò lo stesso anch'io!!! “



Gwaine Carleon si presenta nell'arena con il suo fidato assistente Michael al seguito ... Saluta il pubblico che vede di buon occhio il nobile benestante irlandese che una volt sul ring prende a parlare*

Gwaine: Hey gente ... Sono qua da ... da ... Emh, alcune settimane e ancora non ho avuto la possibilità di parlare con voi senza che mi interrompessero, ora ad esempio hoooo?

Michael *sussurrando* : Abbiamo un quarto d'ora, poi c'è da andare all'aeroporto, l'elicottero l'attende, suo padre vuole vederla

Gwaine: Ho mezz'ora libera, allora *si schiarisce la gola e michael gli passa una caramella* Fino ad ora non ho potuto dimostrare le mie capacità per bene, settimana scorsa il mio amico ... Alleato ... Emhhh ... Amiom

Michael: Artiom

Gwaine: Amiom ... Ha perso ... Ma, boh ... Mick che diavolo volevo chiedere?

Michael: Avevi ... Amhhh ...boh ... Ho dimenticato

Gwaine: ahi, non ricordo neanche io ...emhhhh

*Bad Mother Fucker risuona nell'arena preannunciando l'ingresso di Gregor Heavans in smoking in compagnia della bella Jacquelyn agghindata con la t-shirt che recita

"Beer
Cheer
Jacquelyn
Repeat"

e i due raggiungono il quadrato*

Gregor: Wo wo wo wo wo wo... calma amico... se non ricordi cosa avevi da dire, forse è ora che fai spazio a qualcun altro: a nessuno frega di chi cazzo devi incontrare, di quali macchine hai comprato e di quale parrucchiere ti ha tagliato i capelli: le persone vogliono essere intrattenute e tu stai solo aiutando gli andrologi che avranno clienti CON LE PALLE PIENE AHAHAH
Hai interrotto me... ora io interrompo te bello...
voglio sempre ricambiare le cortesie!
Quindi perché non vai a recuperare paparino e lasci questo fottuto ring a chi ci sa fare?

Jacquelyn: In effetti credo sia molto meglio che tu te ne vada insieme al tuo amichetto... siete soporiferi! Io e Gregor abbiamo qualcosa da offrire, abbiamo intenzione di intrattenere e di lasciare un segno e se tu Piccolo Michael non fai come ti dico, il segno DELLO STIVALE te lo lascio in volto...

Gwaine: Astrologi?

Michael: Andrologi

Gwaine: Non me ne intendo do queste cose Greg, forse tu più di me ... Ma comunque la piccola Jack ha ragione ... Gli spogliarelli e co. Piacciono a tutti, ma non so se è l'ora e il posto adatto amica mia

Michael: E comunque mr. Allan ... Lord Gwaine Finian Haley Carleon III è un importantissimo imprenditore e non è il caso di comp

*Gwaine lo stoppa*

Gwaine: E vabbè mich ... È un amico, scherza sempre ahahah

Jacquelyn: Io nono sono qui a fare spogliarelli!

Gregor: E non osare chiamarmi un'altra volta Allan brutto coglionazzo! Dì pure a tuo padre che dovrà chiamare un Taxi perché io ti spacco la faccia seduta stante: che ne dici ci un scontro per sistemare la questione?

Jacquelyn: Con permesso Gregor vorrei unirmi a voi, siamo abituati a stare in gran numero ahaha...
...e oggi faremo lo stesso: sempre che Micheael non se la faccia sotto...

Gregor: Su Jackie, lo umilieresti... forse è il caso che il signorino con il nome da donna qui presente si trovi una accompagnatrice nella divisione femminile... non che Micheal non possa farne parte ahaha

*Gwaine sorride grattandosi la guancia*

Gwaine: Mick avremo tempo libero per le settimane a venire?

Michael: C'è l'acquisizione di quella catena di nightclub ... "Il papero allegro" maaa ... Credo di potermene occupare io, è giusto roba di pochi milioni

Gwaine: Okok Mich ... ma dovrei scegliere la partner mhhhh ... Dovrò parlare con tutte le belle ragazze del backstage.
Comunque accetto la sfida Allan

*Gli stringe la mano per poi passargli accanto e dargli una pacca sulla spalla ...*

Gwaine: Miss Jack, un giorno dovrò vedere il night dove lavori, mi domando proprio quanto paga il servizio di accompagnamento ...

*Jackie si volta schockata*

Gregor: Ehy ehy... il Papero Sbronzo non è in vendita ciccio... io te la faccio pagare cara questa....

*Gwaine lo ignora bellamente allontanandosi e confabulando con Michael mentre passa lungo la rampa*



Backstage del Sanctuary.

Ci troviamo in un camerino ben conosciuto: l’ordine è esemplare, ed appesa al muro troneggia la bandiera degli Stati Uniti d’America. Il Rising Star Champion Ronald Reeves è seduto su una panca, gli occhi chiusi. Si sta concentrando.

Questa sera il campione affronterà una difesa titolata contro nientemeno che “The Blade” Richard Valroux, uno scontro che si preannuncia duro e per il quale Reeves dovrà fare appello a tutte le proprie forze.

Dopo qualche secondo di silenzio apre gli occhi, ed inizia a parlare.

RR: “Richard Valroux…”

Inspira.

RR: “The Franchise Player… l’uomo di punta della Federazione”

Inarca un sorriso beffardo.

RR: “Quanto tempo è passato eh, Richard? Quanti secoli fa potevi fregiarti di questa nomea? Il cavaliere senza macchia e senza paura. Tutto ormai appartiene al passato”

A cosa si riferisce?

RR: “Tu ed io, Richard, siamo sempre stati agli antipodi. E questo mi rende incredibilmente fiero di me”

Gonfia il petto.

RR: “Tu ed io siamo agli antipodi, ed io detengo questa cintura da oltre sei mesi, mentre tu sei ormai fuori da ogni giro titolato fin dai tempi del presunto “screwjob”… che pena. Questo vorrà pur dire qualcosa, no?”

Beffardo e provocatorio, Reeves, come non lo vediamo da tanto tempo.

RR: “Immagino tu sia molto emozionato, questa sera. Per me si tratta ormai di ordinaria amministrazione – fa una breve pausa – non mi fraintendere, Blade, io non ti sto sottovalutando…”

Dove vuole andare a parare?

RR: “Quello che hai fatto a Slayer è assolutamente impressionante… a Futurama hai messo col culo per terra perfino Daniel Stuart. Solo un pazzo può negare che tu sia un grande lottatore, ed io sono un uomo pieno di senno…”

Nuovo sorriso beffardo.

RR: “… ma questo non toglie che tu sia un perdente. Per tutta la tua storia in WTF tu sei sempre stato un perdente, un numero due, ed è troppo facile accusare gli altri dei tuoi insuccessi”

Sospira.

RR: “Devi essere onesto, Blade, e riconoscere che semplicemente tu non hai la stoffa del campione. E’ la storia a dimostrarlo: sei qui da quando questo baraccone ha aperto, eppure non sei mai riuscito ad essere il più grande. Prima era Drake Patton… oggi sono io…”

Fa una breve pausa.

RR: “Ed un domani, dovesse il mio astro tramontare, il più grande potrà essere David Turner, o magari Tyson Hardaway, non di certo tu"

Si alza dalla panca, continuando a fissare la telecamera.

RR: "Per questo motivo, ad uscire con il titolo in vita questa sera sarò ancora io, ed agli Anger Games il mio team distruggerà il tuo"

Detto questo, a passo spedito Reeves prende la porta e lascia la stanza...

CAMERA FADES

MAIN EVENT - WTF RISING STAR TITLE/Last Man Standing Match: RONALD REEVES (C) vs RICHARD "THE BLADE" VALROUX
Se ci fermassimo adesso, avremmo già assistito ad una delle serate più spettacolari della storia della WTF. Ma non è finita, anzi.. forse adesso viene il meglio.
Richard Valroux ha l’opportunità di strappare a Ronald Reeves il suo WTF Rising Star Title. Può farlo adesso, senza aspettare gli Anger Games, senza dover conquistare l’instant-shot. Può farlo stasera… e Reeves e chiamato all’impresa di dover difendere il suo titolo, in un one on one contro l’avversario più pericoloso che potesse incontrare (e che l’ha già battuto, prima di Futurama, in un cage match che fu deciso dall’inteferenza “sbagliata” di Jennifer Belle). Entrambi sono chiamati a vincere… mettendo KO l’avversario per un conto di dieci.

Perché non è un match normale: è un Last Man Standing.

Parte la versione remix dell’inno americano. Contrariamente alle tradizioni, il primo ad entrare in scena è quindi il Campione, Ronald Reeves. E se Reeves aveva qualche dubbio, preoccupazione, paura… possiamo tranquillamente dire che le ha lasciate negli spogliatoi oppure le ha sepolte sotto una corazza di apparente sicurezza. Perché l’uomo che compare sullo stage, sorridente, che solleva il Rising Star Title con la mano sinistra e con la mano destra fa il simbolo della “vittoria”, se non è il ritratto della felicità, poco ci manca.
La folla lo subissa di fischi… e forse cotanta sicurezza è dovuta anche al fatto che dietro le spalle di Reeves, altrettanto sorridente, si materializza un omone perfino più grande del texano che, di suo, non è che sia proprio un light-weight. L’abbiamo già conosciuto, è Glenn Luther, ed è il nuovo guardaspalle di Ronald Reeves. I due si incamminano verso il ring, tra i fischi del pubblico… il che crea spazio sull’entrance-stage… E PERMETTE L’ENTRATA IN SCENA ANCHE DI DAVID TURNER E DYLAN McZAX!

La Legacy, intesa come la squadra che userà questo nome, agli Anger Games, si compatta intorno al suo leader che, gaudente, si dirige verso il ring. Probabilmente, l’intervento odierno di Dylan McZax, in aiuto di Turner, deve essere stata una molla “aggiuntiva” che ha consentito una rifioritura del concetto di “teamworking” in David Turner che, nelle ultime settimane, era stato piuttosto polemico col suo gruppo.

Mentre la Legacy si sistema sul ring, la theme di Reeves sfuma… e parte “Into Free Dangan”: esce subito l’applauditissimo Richard Valroux, che indossa una t-shirt del Team Katana. Ed il francese non è solo, visto che dietro di lui ci sono Wildcore e Sami Maeda! Manca solo Danny Dozer, ma Valroux stavolta decide di non lasciarsi giocare a priori, e si premunisce, portandosi anche lui dietro parte della sua squadra.

La presenza di Wildcore e Maeada non fa che aumentare ancor di più l’entusiasmo della folla che spinge il Team Katana verso il ring a suon di applausi, cori ed acclamazioni. Reeves si avvicina al referee, Simon Tavernish, capo della classe arbitrale della WTF ed abbozza qualche protesta, che Tavernish liquida con un annoiato cenno del capo perché un Campione che si porta dietro tre persone non può protestare per un avversario che ne porta due.

Valroux raggiunge il ring, e va faccia a faccia con Reeves, che ha dietro di sé la Legacy, ma anche Maeda e Wildcore sono entrati sul ring quindi la situazione è praticamente esplosiva. Staring tra campione e sfidante con Reeves che, più alto di quasi 10 centimetri, deve chinare il capo verso il basso per fissare Valroux negli occhi.

I rispettivi team fanno pressione sui due, Tavernish si intromette, prova a separarli ma è circondato quindi deve spingere via lottatori da ogni parte!

Reeves solleva la cintura ed urla a Valroux che quel pezzo d’oro non sarà mai suo. The Blade resta un pezzo di ghiaccio. Il texano porge poi la cintura all’arbitro… alla fine sono i due leader a congedare le squadre, dicendo loro di prender posto fuori dal ring. Tavernish può alzare la cintura al cielo… e dare il via ufficiale!

IL MAIN EVENT HA INIZIO!

Con zero o quasi fasi di studio: subito Valroux e Reeves incrociano in un clinch… il tecnicissimo francese riesce a scivolare alle spalle del texano, e lo porta a terra con un Waist Lock Takedown, molto da lotta greco-romana.
Quindi Valroux si sposta frontalmente rispetto a Reeves, cerca di bloccarlo in una Front Facelock da terra, Reeves riesce a sfilarsi ma il francese lo blocca allora in una Shoulderlock. Reeves cerca di rialzarsi, Valroux gli torce il braccio in una Wristlock e lo rimette a terra. Reeves prova a sferrare qualche calcio, ma senza successo. Ma riesce, dopo un po’ di secondi a rialzarsi… Valroux serra la stretta al polso… MA REEVESE LO COLPISCE ALLO ZIGOMO CON UN VIOLENTISSIMO PUGNO CHIUSO, USANDO L’ALTRA MANO, PRENDENDOLO DI SORPRESA!

In un match normale sarebbe stato un colpo da squalifica immediata, ma questo è un Last Man Standing, quindi è possibile vincere solo tramite KO!
Reeves va a rialzare Valroux, lo spinge in un angolo, irish-whip verso l’angolo opp..NO! Reverse Fake Irish Whip di Valroux, che poi rialza l’avversario per una gamba… E CONNETTE CON UN IMPROVVISO FLAPJACK! A SEGNO!

Reeves cerca subito di rialzarsi, Valroux lo rallenta, bloccandolo in una Headlock. Reeves riesce a raggiungere le corde più vicine, lo sportivo Valroux molla la presa… Reeves lo afferra prontamente e lo whippa verso le corde opposte, per poi schiantarlo a testa con una spallata!
Rincorsa dalle corde del texano… che completa l’opera con un Running Elbow Drop!!!
Il campione rialza lo sfidante, bloccandolo in una Side Headlock. Valroux riesce a spingere Reeves verso le corde… si libera, whip verso le corde opposte… MA E’ DI NUOVO REEVES A METTERLO GIU’ CON UNO SHOULDER BLOCK!

Reeves riprende a correre, Valroux lo evita un paio di volte… poi lo aggancia e lo fa volare con un Armdrag! Ed immediatamente, lo blocca a tappeto in un Armlock!!!
Valroux cerca di torcere dolorosamente il braccio di Reeves, ma non riesce a tenere giù il texano che si rialza… Valroux lo colpisce con una gomitata sulla spalla, ricostringendolo in ginocchio! Reeves stringe i denti… fa una capriola sul mat, cercando di allentare il dolore della torsione, quindi si rialza… e colpisce di nuovo Valroux con un violento Forearm Smash al volto, costringendolo a liberarlo.

Valroux rincula in un angolo, Reeves lo raggiunge ed inizia a colpirlo con delle chop al petto. Reeves insiste anche con alcuni pugni, quindi lancia Valroux verso l’angolo opposto, rincorsa e… THE BLADE LO RESPINGE CON UN BACK ELBOW SMASH!

Il francese sale sulla second-rope… e si lancia sul barcollante Reeves… CON UN DIVING CROSSBODY!!!
Ma… REEVES LO BLOCCA AL VOLO! E REVERSA IN UN FANTASTICO FALL AWAY SLAM IN SUO FAVORE!!!
Il colpo, piuttosto potente, causa il primo conteggio di Tavernish, ai danni dello sfidante:

1..
2…
3…

Reeves zittisce il pubblico e conta con il referee, mostrando le dita alla folla.

4…

Valroux sembra pronto a risollevarsi. Reeves gli chiede perché, gli si avvicina e lo colpisce con un pugno a martello sulla schiena. Quindi un feroce stomp, alla testa, che fa rotolare Valroux in un angolo. Reeves lo va a rialzare.. E LO CARICA SUL PALETTO!

Lo ammorbidisce con chop e pugni violentissimi. Poi il texano scala, macchinosamente, le corde, fino a raggiungere quella più alta, blocca Valroux in una Front Facelock… E VA A SEGNO CON UN SUPERPLEEEEEEEEX!
CE LA FA! REEVES METTE A SEGNO ANCHE QUESTO COLPO!!!

Impatto terribile, che lascia a terra entrambi, Tavernish non perde tempo, riparte un conteggio:

1…
2…
3…

I rispettivi team tentano di scuotere i due capitani.

4…
5…

Reeves, esecutore del Superplex, si sta rialzando.

6…
7…

REEVES E’ IN PIEDI!!

8…
… e Valroux sembra pronto a raggiungerlo!

9…

CE LA FA!!!

Ma il comitato d’accoglienza è composto da Reeves che torna a colpirlo al volto con alcuni pugni, quindi il texano prende la rincorsa dalle corde e… RUNNING CLOTHESLINE!

CHE VALROUX EVITA!

IL FRANCESE SGAMBETTA REEVES, AFFERRANDOLO PER LE CAVIGLIE… E LO BLOCCA IN UNA ANKLE LOCK!!!

Reeves scuote la testa, cerca di raggiungere le corde, Valroux glie lo impedisce… E REEVES COMINCIA A SBATTERE LA MANO SUL MAT!!!
Ma non vale! Il give-up non è previsto in questo match, quindi Valroux non ottiene la vittoria… MA NEANCHE E’ TENUTO AD ABBANDONARE LA PRESA, CHE SI PROTRAE!!!
Reeves disperato, continua ad urlare e sbattere la mano sul mat… VALROUX RISCHIA DI SPEZZARGLI LA CAVIGLIA A LUNGO ANDARE!!! Il texano si divincola ma The Blade non lo molla… ALMENO FINCHE’ DYLAN, DA FUORI DAL RING, NON LO AFFERRA PER LE GAMBE E LO FA CADERE FACCIA SUL MAT!

Valroux scuote la testa… rotola fuori dal ring… ED ATTACCA PRIMA DYLAN E POI DAVID TURNER!!!

Dietro di lui accorrono Sami e Wildcore, Glenn Luther si unisce a dare manforte alla Legacy e tra i due team comincia una rissa furiosa!!! Tavernish esce fuori dal ring, rischia la sua incolumità per sedarla… ma quando ci riesce… BANNA DAL RINGSIDE TUTTI QUANTI, ECCETTO I CONTENDENTI!!

Può farlo! Non può squalificare i partecipanti al match ma può adottare questa misura, per quanto estrema. Ovviamente ci sono proteste, da ambo le parti, ma almeno Valroux ci mette del suo a calmare Maeda e Wildcore, spiegando loro che, in queste condizioni, potrà combattere alla pari con Reeves. I due team se ne vanno, a “corrente alternata” per evitare altri contatti lungo la rampa ma nel frattempo, silenzioso come una faina, Reeves esce dal ring. Sorprende Valroux, che continuava a rassicurare i suoi, alle spalle.. lo afferra per la nuca, lo trascina verso i gradoni d’acciaio e, con violenza, gli spalma la faccia sugli stessi!

Il tavolo di commento, distrutto durante il match tra Kanli Ay e David Turner, è stato (durante le pause) sostituito momentaneamente da un semplice tavolo di compensato (di quelli che si usano durante i Tables Match). Reeves rialza Valroux e lo lancia verso quel tavolo, facendo cadere a terra il piccolo monitor che Starsmore usa per rivedere le azioni “in diretta”. Valroux scivola, cadendo dal lato del cronista. Reeves fa per raggiungerlo, ma il francese si rialza felino, sale sul tavolo e da lì.. SALTA ADDOSSO A RONALD REEVES!!!
I due ruzzolano a terra e sebbene siano fuori dal ring, fanno scattare un conteggio di Tavernish!

1…
2…

Valroux si sta già rialzando. E rialza anche Reeves! Lo porta verso i gradoni d’acciaio… E RESTITUISCE IL FACESMASH! Quindi lo afferra per un braccio, irish-whip verso le transenne… CHE RONALD REEVES ROVESCIA!

Reeves si ferma a rifiatare, ma torna su Valroux prima che questi si sia rimesso in piedi, colpendolo con un calcione sul viso. Con cattiveria, Reeves lo rialza e torna a colpirlo con pugni e chop, poi lo porta di nuovo in prossimità dell’improvvisato tavolo di commento, lo blocca, testa tra le gambe… lo solleva… VALROUX REVERSA CON UN BACK BODY DROP CHE FA VOLARE RONALD REEVES SUL CONCRETE!!!

Il francese, un po’ ansimante, osserva la folla esultante. Poi sfida Reeves a rialzarsi… e quando questi lo sta facendo, Valroux lo raggiunge, gli incrocia le braccia e… X-CALIB..NOOOOO!
REEVES SI LIBERA! AFFERRA VALROUX E LO MANDA A SBATTERE, CON UN’INAUDITA VIOLENZA, CONTRO I GRADONI D’ACCIAIO!!!

L’ha lanciato in maniera così selvaggia che subito dopo, lo stesso Reeves crolla in ginocchio, accasciandosi contro l’apron. Però lui si rialza, mentre Valroux è l’oggetto del conteggio di Tavernish!

1…
2…
3…

Il francese si sta rimettendo a carponi. Reeves allora lo va a rialzare, lo riporta verso il tavolo di commento… FACEBUSTER SUL TAVOLO!
Ed ancora… pugni alla schiena, Valroux viene poi strappato dal tavolo e lanciato, nuovamente con violenza selvaggia, CONTRO IL PALO ESTERNO DEL RING!!!
Il francese crolla esanime al suolo, Reeves spedisce il referee a contare il suo KO mentre lui rientra sul ring, mettendosi in posa vittoriosa.

1…
2…
3…
4…
5…
6…

Reeves è al centro del ring, sorridente, pugni alzati al cielo.

7…
8…

Valroux tenta una disperata reazione!

9…

Si aggrappa alle transenne… E RIESCE A RIALZARSI PRIMA DEL DIECI!!!

Reeves urla una serie di furiosi “No” mentre, aggressivo, esce di nuovo dal ring per raggiungere Valroux… CHE COLPISCE CON UN RABBIOSO STOMP ALL’ADDOME! Quindi serie di pugni al corpo, brutti ma efficaci. Valroux prova a rispondere con un ceffone, ma quelle di Reeves sono vere e proprie legnate!!!

Un match del genere, esalta tutto lo spirito da brawler del texano. Che finalmente riporta l’avversario sul ring: irish-whip verso un corner… CON CONSEGUENTE TURNBUCKLE CLOTHESLINE!!!

Reeves rialza Valroux, ripete la whip, rispedendo il francese al corner di partenza… E SECONDA TURNBUCKLE CLOTHESL..NOOOOOO!
STAVOLTA VALROUX EVITA! Reeves sbatte contro le protezioni, viene bloccato da dietro da Richard Valroux… CHE PARTE PER IL V-PLEX SPECIAL!!! (Backrolling Dragon Suplex)

ED ALLA FINE, I DRAGON SUPLEX SONO SEI DI FILA!!! Quando Valroux molla la presa, Reeves è distrutto!!

Tavernish comincia subito il conteggio di KO, che comprende anche Valroux che, sfinito,resta a terra vicino l’avversario abbattuto.

1…
2…
3…
4…

Valroux è in piedi, il conteggio prosegue solo per Reeves!

5…
6…

TUTTO IL PUBBLICO STA CONTANDO, SPERANDO NELLA SCONFITTA DEL TEXANO E NELLA VITTORIA DI VALROUX, CHE FREME!

7…

Reeves accenna un movimento ma è ancora giù…

8…

ORA PERO’ SI STA RIALZANDO! Valroux gli corre incontro…

9…

E’ IN PIEDI! E Valroux… GLI SALTA SULLA SCHIENA E LO BLOCCA IN UNA SLEEPER HOLD!!!!

Reeves si sbraccia ma dura pochi secondi. Essere “soffocato” dopo essersi appena ripreso da un possibile KO non è esattamente il massimo. Valroux lo sa bene, Reeves può solo sentire le forze che lo abbandonano mentre, neanche troppo piano, le sue gambe cedono ed il texano si accascia di nuovo sul mat. Valroux continua a tenere la presa, nonostante l’avversario, in ginocchio, non opponga più nessuna resistenza. Il francese però non si fida, porta Reeves a terra ed intensifica la manovra, bloccando Reeves anche in un Body Scissors, con le gambe.
Il pubblico intona “Let’s Go Valroux!” ed il francese continua a tenere la Sleeper Hold sull’avversario inerme.
E solo quando è sicuro che ogni afflato combattivo sia svanito dal corpo del Campione in carica, Richard Valroux lo libera… consentendo al referee di cominciare il conteggio di KO ai danni di Ronald Reeves!

1…
2…

Valroux allarga le braccia… inspira e sembra… vicino a commuoversi: il grande traguardo è vicino… non solo vincerà il Rising Star Title ma sarà il primo Grand Slam Champion della Federazione greca!!!

3…
4…

E di nuovo, tutto il Sanctuary comincia a contare questo KO!!!

5…
6…

WAIT! Ronald Reeves sembra risvegliarsi! Aveva effettivamente perso i sensi, ma ora riapre gli occhi. Il che non vuol dire che riuscirà a rimettere in piedi il suo corpaccione prima del dieci.

7…

Valroux urla a Tavernish di velocizzare il conteggio.. incredibile, mai visto il francese così in ansia!!!

8…

REEVES E’ A CARPONI!!!

9…

SI AGGRAPPA AL REFEREE!! E SI RIALZA!!! VALROUX FA SUBITO PER PRENDERLO E BLOCCARLO IN UNA FRONT FACELOCK!!!
MA REEVES, DAL NULLA… REVERSA IN UNA SPINEBUSTEEEEEEEEEEER!!!!
Ma dopo il colpo… crolla di nuovo a terra, come il suo avversario!!!
E RIPARTE IL CONTEGGIO!

1…
2…
3…

Ci sono già i primi cenni di vita dei due.

4…

Valroux raggiunge le corde e le usa per rialzarsi.

5…
6…

Anche Reeves si è rimesso in ginocchio ed è pronto a rialzarsi!

Ed è il texano il primo che riesce a raggiungere l’avversario… LO COGLIE DI SORPRESA! REEVES BLOCCA VALROUX, TESTA TRA LE GAMBE!!!

D-DAAAAAAAAAAAY!!!

A SEGNO!!! RICHARD VALROUX SCHIANTATO SUL MAT DALLA FALLING POWERBOMB DEL CAMPIONE!!!!

Il texano va poi ad accasciarsi contro le corde, mentre Tavernish rientra in azione per contare il possibile KO di Richard Valroux!

1…
2…
3…
4…
5…

La faccia di Reeves è ormai priva di ogni spacconeria. E’ una silente e tragica supplica, a qualche potere divino, di far rimanere a terra il suo avversario. Che per adesso non ha alcuna reazione.

6…
7…

Titubante, Reeves alza il pugno destro… indeciso se festeggiare la vittoria o essere scaramantico.

8…

Valroux alza una spalla!

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Reeves scuote la testa… MA VALROUX SI E’ RIMESSO IN PIEDI! ANCHE STAVOLTA! IL MATCH NON E’ FINITO!

Reeves scatta verso l’avversario, lo colpisce con un calcione, spedendolo all’angolo. Powerful Irish-Whip verso l’angolo opposto, Valroux impatta violentemente di schiena, quindi crolla faccia a terra. Reeves va a rialzarlo e lo lancia, di nuovo, verso il corner di partenza, un altro impatto brutale che fa cadere Valroux in avanti. Il texano alza i pugni al cielo, stavolta in maniera più convinta, beccandosi una raffica di “booos”. Stavolta Reeves attende che Valroux si rimetta in piedi da solo, quindi rincorsa dalle corde e… PATRIOTIC K..NO!

VALROUX EVITA IL COLPO! AFFERRA RONALD REEVES E… X-CALIBUUUUUUUUURTH!!!

Subito dopo, il leader del Team Katana si rialza e, con un gesto di stizza, invita Tavernish a contare il KO di Ronald Reeves, mentre lui arretra verso le corde, poggiandosi ad esse.

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Valroux ansima, sudatissimo. Senza perdere un solo istante il contatto visivo con Ronald Reeves.

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Reeves comincia a muoversi…. Valroux impreca, rabbiosamente! Il texano si sta rivelando molto più ostico di quanto non avrebbe mai preventivato!

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REEVES ROTOLA VERSO LE CORDE E SEMBRA PRONTO AD USARLE PER RIALZARSI!

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E’ IN PIEDI!!!

Valroux scatta contro di lui, lo afferra alle spalle… V-PL..NO! REEVES SI MANTIENE ALLE CORDE!!!

Valroux allora lo colpisce con furia con dei pugni sulle scapole! Ci riprova… MA REEVES TIENE BEN SALDA LA PRESA ALLE CORDE!!!

E RIESCE A LIBERARSI, COLPENDO THE BLADE CON UNA GOMITATA SULL’OCCHIO!

Reeves poi scatta verso le corde e… TEA PARTY!!! (Reverse STO) A SEGNOOOOOOOO!!!

Ma resta a terra, al fianco di Valroux, quindi Tavernish comincia a contare entrambi!!!

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Reeves si agita. Valroux resta immobile. Il texano potrebbe riuscire a rialzarsi di qui a poco…

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REEVES SOLLEVA IL BUSTO!

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Si rialza… ma anche Valroux si rimette prima prono, e poi a carponi!

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TAVERNISH STA PER CONTARE IL DIECI MA SI BLOCCA PERCHE’ THE BLADE E’ IN PIEDI!!!

Reeves stava già festeggiando: le braccia ricadono, pendule, lungo i fianchi, scuote la testa, senza più energie. Osserva Valroux che si è risollevato quel secondo sufficiente a smorzargli in gola l’urlo di vittoria, ma è già ricrollato a carponi. Reeves si passa una mano sul volto. Continua a scuotere la testa. Valroux è prossimo alle corde, si sta rimettendo in piedi. Ronald lo raggiunge e lo colpisce con uno stomp alla schiena. Quindi il texano, esce fuori dal ring… E VA A RACCOGLIERE UNA SEDIA D’ACCIAIO!

Finora il match era stato duro ma corretto, specie dopo che gli “aiutanti” dei due partecipanti erano stati cacciati dal ring. Ma un match corretto non ha portato risultati tangibili… e Reeves vuole vincere.

Il texano rientra, armato. Tavernish gli va incontro ma non può dire o fargli nulla… il match non prevede squalifiche. Reeves solleva la sedia e… CHAIR-SHOT!

EVITATO!!!

VALROUX LO ABBRANCA ALLE SPALLE, WAIST-LOCK!

E V-PLEX!!! (German Suplex) ESECUZIONE PERFETTA!!!

Reeves resta a terra. Valroux si rialza… E PRENDE LA SEDIA SFUGGITA AL RIVALE!

Il pubblico aumenta i decibel… Valroux osserva Reeves che si sta rialzando… IL FRANCESE SI ARMA CON LA SEDIA D’ACCIAIO!
RINCORSA E CHAIR-SH..NOOOOOO!!!!

PATRIOTIC KICK!!! (Running Big Boot)

REEVES COLPISCE LA SEDIA MANTENUTA DA VALROUX COL PATRIOTIC KICK… SCHIANTANDOGLIELA SUL VISO!!!

Valroux indietreggia verso le corde, come un cartone animato… ma prima di cadere a terra… SCHIANTA LE SEDIA SUL CRANIO DI RONALD REEVES CHE STAVOLTAVIENE SORPRESO DALL’IMPROVVISO, E VIOLENTISSIMO, CHAIR SHOT!!!!

I due avversari crollano a tappeto dopo le due tremende mazzate. Tavernish allontana la sedia con un calcio… quindi comincia a contare!!!

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VALROUX PROVA A RIALZARSI!!!

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NON CE LA FA!!!!

10!!!

RICHARD “THE BLADE” VALROUX vs. RONALD REEVES ended in a NO CONTEST through DOUBLE KO in 19’33”. REEVES IS STILL WTF RISING STAR CHAMPION

Il match finisce così con un incredibile pareggio che però, per Ronald Reeves, vale come una vittoria. Richard Valroux fallisce il suo obiettivo ed Anger Games potrebbe essere la sua ultima chiamata: potrebbe consentirgli di vincere un instant-shot che lo metterebbe in condizioni di fare un’enorme pressione psicologica su Reeves che comunque non l’ha battuto, seppur in un match abbastanza congeniale alle caratteristiche del campione.

Ma Anger Games potrebbe anche voler dire, per Valroux, rinunciare a qualsiasi pretesa ai titoli nei mesi che andranno da quello show fino a Futurama. O, peggio ancora, potrebbe voler significare la fine della sua alleanza con il Team Katana.

Le immagini della puntata si chiudono sui due lottatori che, sfiancati dall’epica prestazione, sono ancora KO, al centro del ring.

Anzi no. Non sono le ultime immagini. Perché quando il megaschermo si riaccende, notiamo che c’era qualcuno, nel backstage, che ha assistito in maniera interessata a questo match… e gongola, sfregandosi le mani, per questo risultato.

E’ Kanli Ay.

Che ha perso contro Turner, ed ha visto andare malissimo la serata, sotto il profilo dello scouting.
Ma sotto quella maschera, sicuramente chiuderà questa serata con un sorriso sulle labbra.