The F-World #125

Season Four Opening Night - Season Awards Celebration

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    Ci siamo.

    Sta per rialzarsi il sipario sulla Wrestling Triumph Federation, la WTF.

    Dopo un mese (e tre giorni) di pausa, questa sera la WTF riapre i battenti cominciando, ufficialmente, la sua quarta stagione. Le immagini ci mostrano un Sanctuary gremito e festante… ed il perché di tanta agitazione è presto spiegato quando la telecamera zooma sul ring… dove scopriamo sostare, dietro un piccolo palchetto… L’OWNER DELLA FEDERAZIONE DI LARISSA… HERR SEIFER ALMASY!!!

    Il maggior azionista della compagnia viene accolto dallo scrosciare degli applausi. Almasy sorride, rivederlo è una sorpresa: il tedesco era uscito dalle scene quando diventò palese il takeover del Consiglio d’Amministrazione messo in atto dalla Legacy che mise, a capo dello stesso, Daniel Stuart. Ad oggi, col suo 51%, Seifer Almasy resta il principale azionista della società ma è anche l’unico membro della “minoranza” nel consiglio d’Amministrazione. Sembra proprio però che al pubblico, i dettagli tecnici dell’organigramma societario interessino ben poco: Seifer Almasy resta uno dei pochi tedeschi amati in Grecia, colui che ha costruito la “Facility”, dando impiego a tantissima manodopera locale, oltre ad aver messo questo luogo sulla mappa mondiale del wrestling.

    Almasy sembra sorridente ed in gran forma. Come sempre, si concede un pizzico d’estro nel vestire, e la sua giacca a righe non è proprio quanto di più vicino al concetto di “sobrietà”.

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    Tuttavia, ciò che più stupisce, in senso positivo, è rivederlo così… sorridente ed allegro, nonostante torni oggi in scena dopo un allontanamento forzato. Almasy attende che il pubblico si plachi, quindi prende la marola, dai microfoni che poggiati sul palchetto.

    SA: “Ladies and Gentlemen… Thank You.”

    Il teutonico si ferma, e si porta una mano sul petto. Sembra quasi commosso. Gli applausi riprendono.

    SA: “Essere qui, oggi… è un evento particolare. Stasera la WTF festeggia. Con gli Awards celebriamo il meglio di ciò che la scorsa stagione ci ha lasciato. Inizialmente ero dubbioso, se venire o meno. Sono sincero… festeggiare il meglio dell’ultima annata, suonava per me come una beffa. Avrebbe avuto senso? Dallo scorso settembre ad oggi, questa Federazione ha perso tanto. E, sotto certi aspetti, io ho perso la Federazione. Capirete che la mia voglia di esserci non poteva essere ai massimi livelli.”

    Pausa profonda di Almasy, che sospira. Quindi ricomincia.

    SA: “Ho ricevuto un tremendo pressing, costante, per tutta l’estate, per esserci. Svelarvi chi ha insistito così tanto, vi stupirà: si è trattato di Kevin Underwood e di Daniel Stuart. [Partono i fischi, Almasy prova a calmarli] Lo so, lo so. Inizialmente, rigettare la loro proposta, con rabbia, è stata la mia prima reazione. Ma.. Daniel, soprattutto lui, ha insistito. Mi ha sorpreso quando… l’uomo che mi ha estromesso dal mio incarico di CEO, mi ha “ricordato” quanto la mia persona restasse comunque importante per la WTF. Un attestato di stima da un nemico… non è cosa che vedi tutti i giorni. Ma sono successe tante, troppe cose, per sotterrare così l’ascia di guerra. Pertanto, inizialmente, sono restato della mia. Avrei voluto esserci… dannazione, la WTF è comunque una mia creatura. Ma volevo esserci alle mie condizioni. Io e Stuart abbiamo continuato a vederci. Chiacchierare. Ho capito che entrambi, anche partendo da posizioni distanti e pure se per motivi diversi, desideravamo la stessa cosa: che la WTF continuasse a prosperare. Continuasse a vivere, nonostante il tempo ci metta davanti a sfide sempre più difficili, in un mercato che si fa sempre più competitivo. Alla fine, ho promesso che sarei venuto… ad una condizione: avrei voluto un passo indietro da Daniel e dai suoi soci della Legacy. Che conservassero pure tutte le loro posizioni… diamine, gli devo dare atto che se le sono guadagnate, alla fine. Ma gli ho chiesto una minor ingerenza negli affari interni della Federazione. La WTF deve essere una promotion “nobile”: abbiamo, letteralmente, insegnato il wrestling a ragazzi che adessono sono delle Star che vanno in giro per il mondo. Non mi andava che Stuart la considerasse il suo personale playground dove divertirsi per il suo, esclusivo, piacere personale. Non ci crederete… ma abbiamo raggiunto un accordo. Io, Daniel ed il resto dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, continueremo… “dietro le quinte” ad avere le nostre divergenze. Ma ci siamo prefissi l’obiettivo di collaborare insieme, il più possibile, esclusivamente nel BENE della WTF. Gente… so che parliamo della Legacy: questo vuol dire che dormirò con DUE occhi aperti. Ma la mia presenza qui… può rassicurarvi: un silenzioso, magari intangibile, processo di cambiamento si è messo in moto. La WTF ha già visto troppe lotte di potere. La quarta stagione comincerà e vedrà costantemente i riflettori puntati sui veri protagonisti: è cominciata l’Era degli Eroi.”

    Almasy si interrompe, ed il suo discorso genera applausi a non finire. Il tedesco attende con pazienza, gustandosi ogni momento, quindi riprende a parlare.

    SA: “Ma stasera sono qui anche per onorare la serata ed annunciarvi i vincitori di due categorie d’Award che non vedranno una vera e propria premiazione. Parlo delle categorie BEST POSTER OF THE YEAR e BEST PPV OF THE YEAR. Come vedete… non ho fogli: fortunatamente non devo fare un eccessivo sforzo di memoria, e posso annunciarvi che entrambe le categorie, vedono come vincitore… quello che è stato il nostro evento principe… FUTURAMA 3!”

    Il Sanctuary accoglie la notizia, generando una nuova ovazione, segno che probabilmente questi due Awards sono stati assegnati con percentuali abbastanza plebiscitarie. Almasy conclude il suo pensiero.

    SA: “FUTURAMA 3… rappresenta un po’ il dolceamaro che è stato l’anno scorso. Uno show che ha visto trionfare, sul ring, la Legacy… non può rientrare totalmente nelle mie preferenze. Ma quello show ha avuto un volto, la faccia sul poster era quella di Tyson Hardaway. Tyson… è un ragazzo che non solo ha tutta la mia stima, ma che per me rappresenta anche l’incarnazione personificata dello spirito originale della WTF. E’ venuto da noi che non era esattamente una cima del ring… oggi è una delle stelle più complete di questo mondo. E ci è riuscito con la dedizione, il duro lavoro… e credendoci. Ed è quello che dovete fare sempre voi tutti: crederci. Ogni qual volta le cose andranno male, troveremo il modo di aggiustarle. Ogni volta che cadremo, troveremo le forze per rialzarci. Ogni volta che sembrerà che sia giunta la fine… beh, vi dimostreremo che non è così.

    We are… the W… T… F.”

    Lunghissima pausa, Almasy osserva in maniera penetrante il pubblico che adesso lo osserva in silenzio.

    SA: “Enjoy the Show.”

    Divisorio2

    thefworld


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    "Breath into me" dei Red accompagna l'ingresso di una figura che non abbiamo mai visto, si tratta di Sylvia Madison, la 'B*tch in the Red Dress'. La donna cammina con eleganza e, degna del suo soprannome, con un abito rosso con la tipica V che concede una generosa visione dei suoi seni, con la chiusura dell'abito appena prima che possa rischiare una denuncia. Sylvia Madison sorride con le sue labbra coperte da un rossetto potente, mentre tiene con sé una tavoletta con sopra degli appunti testuali. La donna sale sul ring e pare in piena confidenza con gli occhi puntati su di lei.

    "Mi presento a voi spettatori, io sono Sylvia Madison, ho gestito la World Bloody Fight Federation Wrestling per tre anni e sono la ex moglie del suo fondatore Jack Leone..."

    La reazione nei confronti della donna pare mista, ma lei continua a parlare.

    "Ex moglie del campione mondiale Bruce Borgetti, ex moglie del campione mondiale Brock Johnson ed ho avuto una relazione 'molto' intima con l'attuale boss della WBFF Wrestling, Michael McFarry. Questo fa di me una grande esperta di uomini, dei loro punti di forza e delle loro debolezze."

    A quel punto, i cori 'Slut, slut, slut' si fanno più forti. Di certo Sylvia non cerca il tifo dei fans!

    "Sono onorata di essere qui a consegnare il premio di Starlette dell'Anno. Credo con passione nel Wrestling femminile, credo che le lottatrici non siano semplici oggetti scintillanti per rifarsi gli occhi. Nella storia dell'umanità, il ruolo femminile è stato contrastante, da semplici mogli nell'harem di un sovrano, a vere e proprie comandanti di eserciti. Cleopatra, Artemisia I di Caria, la Regina Victoria sono solo alcuni fra i nomi di donne forti che hanno lasciato i loro nomi scolpiti della storia, ma la storia stessa continua costantemente a ricordarci che questa parità dei sessi ancora non l'abbiamo ottenuta del tutto, che alla fine l'uomo vuole sempre comandare, soprattutto in un ambiente come quello sportivo. Per questo nel Wrestling è importante il ruolo delle Starlettes, sono belle, sono seducenti ma sono anche degne lottatrici professioniste! Come dirigente di una federazione, è mio compito fare in modo che le lottatrici superino la monodimensionalità che i media cercano di affibbiare a loro con foto da modelle e frasi cliché, la televisione è uno strumento importante di propaganda. Non sono 'lati B' per attirare visite su un sito, non sono 'posizioni da urlo', sono submission holds, prese di sottomissione che possono provocare dolore. E poi, perché no, loro possono anche farvi perdere la testa, non c'è alcuna malizia in tutto ciò!"

    Fischi d'ammirazione si avvertono nell'arena durante il discorso di Sylvia Madison, la donna non ha paura di esibire il proprio corpo mentre parla dell'importanza femminile. Potrebbe sembrare un controsenso, ma è esibizionismo caratteriale da parte di una donna forte, una cinquantenne che pare nascondere la sua età nell'aspetto fisico.

    "Dunque, sono qui per darvi i risultati giunti dai vostri voti. Parto dal terzo posto, con il 9,1% delle preferenze... ZOEY DI MAGGIO!"

    Una bassa percentuale, ma un contributo importante per Zoey Di Maggio.

    "Al secondo posto, con il 20,2% delle preferenze... EMILY LAZER!"

    Oltre il doppio dei voti guadagnati dalla terza classificata, Emily Lazer può uscire a testa alta da queste votazioni.

    "Con onore, assegno il premio di Starlette dell'anno ad una donna che ha donato se stessa al Pro Wrestling con tutta la sua passione. Con un incredibile risultato, il 58,9% delle preferenze... JENNIFER BELLE!!!"

    Le luci si spengono e sul titantron appare solamente la luna piena visibile all’esterno dell’arena, nel cielo di Larissa.
    Pochi secondi ed ecco che le note di “The Devil Within” riempiono l’arena e lei, illuminata solo dalla luce della luna che troneggia sul titantron, fa la sua apparizione, la splendida Jennifer Belle.

    La bella californiana sfoggia un lungo abito nero, tanto elegante quanto scollato, ai piedi un vertiginoso tacco tredici.
    Col sorriso sulle labbra ed un’eleganza invidiabile la Belle comincia la sua lenta camminata verso il quadrato, il pubblico certo non la ama, ma forse ha imparato ad amare ancor meno la Di Maggio, quindi anche se non troppo affettuosi si sollevano alcuni applausi per lei.
    Una volta arrivata sul ring le luci tornano ad illuminare il ring ed il resto dell’arena.
    La nativa di Malibù scambia un paio di baci sulle guance con Sylvia, poi si appropria del centro della scena.

    JB: Grazie!
    Grazie a tutti, a partire da Sylvia, per la sua splendida introduzione, e a tutti voi, o meglio, a coloro che hanno visto in me il meglio che la Starlette Division abbia da offrire.

    Solito atteggiamento da parte di Jennifer, ormai la si conosce.

    JB: Sapete, quando ho sentito di aver vinto mi sono sentita davvero emozionata, senza contare che il 58,9% dei voti non è cosa da poco, mi fa pensare che io abbia davvero lasciato il segno qui dentro con quanto fatto finora.
    Ma c’è una cosa che mi ha davvero emozionata più di questo.

    La californiana prende una pausa facendosi teatralmente aria con una mano.

    JB: Al terzo posto… Zoey Di Maggio!
    Colei che si sente tanto importante, colei che attualmente detiene il MIO titolo è arrivata terza, dietro uno dei più prestigiosi scarti mai visti, scarto che nemmeno fa più parte di questa federazione.
    Ci sono cose che non si possono comprare… credo sia vero.
    Per questo oggi sono qui per festeggiare con voi questo premio per cominciare da domani a lavorare sui prossimi festeggiamenti, ovvero quando mi riprenderò il titolo della Starlette division, goditelo finchè puoi Zoey, come vedi su questo ring in quest’occasione ci sono IO, questo perché evidentemente la migliore… non sei tu!

    Occhiolino della californiana in direzione della telecamera che ce ne offre un primo piano.

    JB: Ma torniamo pure all’argomento principale della serata…me.
    Io, io che vi assicuro di ricambiare la vostra fiducia rimanendo la stella più splendente del firmamento, io rimarrò la più grande fonte di invidia per ogni essere femminile che possa calcare un ring in mia presenza, io che mi affermerò sempre di più come il meraviglioso volto della Wrestling Triumph Federation.

    La soddisfazione si legge sul volto della bella californiana che alza al cielo il premio mostrandolo ai quattro lati del ring, verso i fan e verso le telecamere.

    JB: Comprendo quanto amiate avermi qui, ma purtroppo ho poco tempo a disposizione.
    Ho da sbrigare una noiosa questione tra poco, ma almeno… potrete vedere la miglior Starlette in azione, anche se contro un essere indegno… qualcosa che possiamo chiamare Felicity Sunshine.
    Questa sera poca sarà la felicità per te, anche se dovresti gioire della sconfitta avvenuta per mano mia.
    Preparati Felicity, tu e il tuo patetico team Katana capirete il perché di questo mio premio!

    Sorriso maligno della Belle che perde alcuni secondi a salutare il pubblico per poi lasciare lentamente lo stage.

    Divisorio2

    W:"Sei pronta?"

    Le parole di Wildcore risvegliano Felicity, la ragazza stava fissando una foto sulla parete.

    F:"Eh? Si! Pronta si, a cosa?"

    Cole Graenwood fa una smorfia:"Sai che hai un match stasera?"

    F:"Ovvio che lo so, pensavo parlassi di altro, di cerimonie o cosa"

    W:"Cerimonie? Siamo ai music award o in una federazione di wrestling, vedi Miley Cyrus in giro con la lingua di fuori?"

    F:"Sai chi è?"

    W:"Colpa dell'hawaiiano, pensavo tu fossi un letale calderone di informazioni inutili ma lui è la dannata enola gay delle puttanate"

    I due si incamminano: "Guardavo la foto, quella di te, me e Richard, quando fondammo la palestra"

    Wildcore sorride:"Il progetto di prendere due tizi e farne dei campioni si è ampliato, quasi decuplicato"

    F:"Sapevo avevi 4 nuove leve, quante altre ce ne sono?"

    W:"Quei 4 sono roba mia, alcuni non sono neofiti ma hanno bisogno di una nuova spinta, Rick ne ha uno e Sami ne porta 2"

    Felicity si ferma:"Sami?"

    W:"Spero almeno siano donne..."

    F: "Insomma...guardavo la foto e pensavo al passato, a quel periodo, eravamo a terra ma eravamo spinti a lottare"

    W:"È vero, lo siamo anche ora, ma ora siamo spinti ad andare oltre"

    Felicity pare dubbiosa:"Io non so se il Project Kyoto di Richard sia necessario, non si rischia di andare oltre?"

    W:"Possiamo fermarci? Lo abbiamo voluto noi?"

    Felicity sospira:"No"

    Silenzio, la ragazza si ferma:"Hai ragione, dobbiamo pensare ad adesso e ad ora, sino ad oggi ho atteso, sono rimasta in silenzio, ma ora è tempo di darsi da fare.
    Jennifer Belle non ha idea cosa sta per affrontare, cioè si, lo sà, avrà letto la card.
    Ed in effetti ci siamo già affrontati, quindi ha un idea....oddio...ma come faccio..."

    Wildcore le poggia un braccio sulle spalle:"Non sarai quella con la parlantina più affilata, non sarai la più veloce o la più resistente, ma penso che una cosa tu abbia più di chiunque altro"

    Felicity stringe i pugni:"La voglia di lavorarmi quel lavoro di chirurgia plastica che ha sul naso"

    W:"Bravissima"

    F:"E tu? Difendi il Mentor title, Sagayami non è poca roba"

    W:"Mah, opinioni, visto i titoli vinti e dove li ha vinti detiene già il titolo di barzelletta, quando poi ho visto tutta la menata sulla yakuza fatta, ho già avuto a che fare con loro"

    F:"La yakuza?"

    W:"Si"

    F:"Eh?"

    Wildcore piega il dito all'indietro usando l'altra mano:"Se gli pieghi gli arti nella direzione sbagliata o stringi nei punti giusti urlano come tutti, e poi sai che è un altro il mio bersaglio"

    F:"Ho visto Sami preparare un disegno con Danny, cosa avete in mente?"

    W:"La stessa cosa che ha in mente Richard, appiccare un incendio e lasciarlo bruciare finchè i topi non sono spariti"

    F:"I topi sono intelligenti, questi sono scarafaggi"

    Wildcore sorride:"Vale lo stesso"

    Divisorio2

    “Oh say can you see / by the dawn’s early light / what so proudly we hailed / by the darkness last gleaming!”.
    La consueta prima strofa, cantata a cappella, lascia spazio alla strumentazione elettronica in quella versione ritmata di “The Star Spangled Banner” che ormai, dopo due lunghi anni, a Larissa viene automaticamente associata a “The American Pride” Ronald Reeves!
    Abito elegante e cintura sulla spalla, il Rising Star Champion percorre la rampa tra i fischi del pubblico. Come per altri “bad guys” di Federazione, anche Reeves beneficia di una inaspettata indulgenza da parte del pubblico locale: la pausa estiva ha ammorbidito gli animi.
    Molto teatralmente fa il giro del ring, facendosi consegnare il microfono, quindi sale sul quadrato ed inizia a misurarlo a lunghi passi.

    RR: “Home sweet home!”

    Sorride sarcastico, mentre il pubblico gli tributa un po’ dell’abituale heat.

    RR: “Certo, Larissa decisamente non è San Antonio – smorfia di disgusto – ma sarà la mia casa per i prossimi 11 mesi, quindi è effettivamente giusto che io la chiami così…”

    Breve pausa, si umetta le labbra attendendo che i fischi scemino, quindi riprende.

    RR: “Vi chiederete perché io sia qui. Non sono arrivato per ritirare nessun premio, almeno non per ora. La Dirigenza ha ritenuto opportuno che, in qualità di vincitore del medesimo premio lo scorso anno, fossi io a premiare la “Best New Entry” “ Estrae una busta dalla tasca del giacca, ed inizia ad aprirla con cura.

    RR: “Trovo la scelta della dirigenza molto intelligente. Chi meglio di me può sapere quanto realmente valga la vittoria del Best New Entry, qui a Larissa? – sorride compiaciuto – si tratta di un riconoscimento straordinario, un ineguagliabile attestato di stima… ma è anche la fonte di una grande responsabilità”

    Discorso largamente condivisibile da parte del Campione…

    RR: “Responsabilità che, adesso, non esiterei a definire smisurata – gonfia il petto d’orgoglio - dal momento che chi ritirerà il premio dalle mie mani avrà la consapevolezza di dover essere all’altezza di chi in dodici mesi ha vinto il Rising Star Title, e che si sta apprestando a diventare il primo Campione a detenere entrambe le cinture singole della WTF!”

    Fischi assolutamente preventivabili a fronte dell’ultima spacconeria di Double R. “The American Pride” sembra aver esaurito la sua vena dialettica, e si appresta a leggere i risultati sul foglio ormai rimosso dalla busta.

    RR: “Al terzo posto, totalizzando l’8,4% dei consensi, si classifica… AXEL COUGAR! Un figlio d’arte che dimostra di aver appreso molto dal padre, e che ha davanti a sé una lunga carriera che si apre sotto i migliori auspici. Congratulazioni”

    Reeves sembra aver preso molto sul serio il suo ruolo di “host”, appare garbato e puntuale, anche se i suoi commenti puzzano di quell’ipocrita perbenismo che gli abbiamo già visto sfoggiare in passato.

    RR: “La seconda piazza se la aggiudica… un tag team! E sto parlando dei LOS SANTOS BROTHERS, che totalizzano il 33,1% dei voti – annuisce sorridendo – non posso dire di aver molto in comune con questi ragazzi, anzi, quasi nulla, ma credo di aver qualche “titolo” per poter parlare della categoria tag team…”

    Infelice gioco di parole di un tronfio Reeves, che si riferisce ai due WTF Tag Team Titles vinti in passato.

    RR: “… e voi, Miguel e Joel, avete tutte le carte in regola per poter diventare degli autentici top di categoria. I miei migliori auguri per il futuro, ragazzi”

    Siamo arrivati al gradino più alto del podio. Reeves, che padroneggia gli strumenti di creazione del pathos, si prende una lunga pausa con un volto enigmatico.

    RR: “Ed in prima posizione, a fronte di una affermazione pressoché plebiscitaria del 57,1%, troviamo… FUJI KITANO!”

    Non la più calorosa delle ovazioni, ovviamente: si tratta pur sempre di Kitano. Ma il pubblico di Larissa si concede un tiepido applauso di stima nei confronti di chi, nel corso dell’anno solare, si è dimostrato un performer formidabile.

    RR: “Che dire… complimenti, Fuji. Ti prego di raggiungermi sul ring – sorride – tra le New Entry sei proprio quella che speravo di premiare. In te rivedo molto di quello che mi ha reso grande…”

    Ed ecco che l’intro di Subconscious non tarda ad arrivare, passa qualche secondo e sullo stage arriva il serissimo Fuji Kitano, elegantemente vestito, non molto più del solito.
    Il giapponese è tremendamente serio mentre percorre la rampa sotto una buona dose di fischi.
    Una volta sul ring saluta Reeves con un cenno del capo, poi si ferma a fissare il premio e successivamente il microfono.

    FK: Best New Entry… allora non mi odiate come volete far credere.

    Queste le prime parole di Kitano che certo non si fa amare.

    FK: Oppure siete riusciti a mettere via i vostri soliti nonché classici pregiudizi e votare chi effettivamente ha dato il meglio qui dentro.
    Sono partito da zero, dal più totale anonimato e adesso sono qui, davanti a voi a tenere un discorso come se davvero contassi qualcosa.
    Ultimamente non posso dire di aver fatto grandi cose, due aperture nel PPV di cui una contro un avversario assolutamente non alla mia altezza… eppure sono qui.
    Qui davanti a voi a ricevere un premio, lo stesso premio che vinse Ronald.

    Fuji porta il suo gelido sguardo proprio su Reeves per poi aggiustarsi il nodo alla cravatta.

    FK: Guardatelo ora, due titoli di coppia alle spalle, vincitore della royal rumble e attuale detentore del Rising Star Title.
    Ora, mi viene da pensare che anche lui è partito da questo premio, il che mi fa ben pensare riguardo al mio futuro qui dentro.
    Ovviamente sarei alquanto stupido ad affidarmi solo a questo fatto, impossibile dire ora se in qualche modo ricalcherò quanto fatto da Ronald o meno, ciò che posso dirvi è che Kitano è qui… e farò in modo che non ve lo dimentichiate.

    Breve inchino di Kitano che pare ringraziare quasi fosse un dovere per poi afferrare il premio e lasciare velocemente lo stage.

    1st - One on One Match: FELICITY SUNSHINE vs JENNIFER BELLE
    Primo match della serata e a riaprire le danze, dopo la lunga pausa estiva, sono due Starlettes: l’ex Campionessa nonché appena nominata “Starlette of the Year”, Jennifer Belle, contro la donna di Richard Valroux, l’unica esponente femminile del team Katana, Felicity Sunshine!

    La prima theme che ascoltiamo è “The Devil Within” dei Digital Daggers, pertanto la prima ad entrare in scena è Jennifer Belle: la Starlette of the Year compare sullo stage ma non è sola. Al suo fianco, Stewart Farrell che indica la ragazza e regge in una mano la targa celebrativa consegnata alla Belle come Award. Mentre la californiana piroetta su sé stessa, mostrandosi al pubblico, Farrell la indica e solleva la targa al cielo. La Belle invita quindi l’inglese a fargli da apripista e così avviene: Farrell si avvia verso il ring, davanti alla Belle, ringhiando verso i fans che la fischiano, mentre l’ex-Campionessa risponde alle provocazioni verbali degli spettatori, mandando loro dei baci. Il Prince of England resta comunque fuori dal ring mentre Jennifer rotola sotto la bottom-rope, si esibisce in una spaccata per poi rialzarsi dopo una capriola all’indietro.
    Con lei, sul ring, c’è l’annunciatrice Kelly Trump ed il referee P.J. Tee. Mentre Jennifer ammicca alla telecamera, per poi andare a fare stretching verso le corde, la sua theme sfuma, pian piano.

    Parte adesso “Into Free Dangan” (che finchè Marty non mi posta una scheda aggiornata di Felicity, sarà usata come theme d’ingresso :P) ed accolta dagli applausi del Sanctuary, ecco arrivare Felicity Sunshine, accompagnato sottobraccio da un altro esponente del Team Katana, Sami Maeda. I due hanno già mostrato una certa alchimia in diversi promo… chissà che Richard non debba temere un rivale tra le proprie fila…!

    Felicity e Sami si incamminano verso il ring, con l’hawaiano che fomenta il pubblico per applaudire ancora di più e mostrare il massimo supporto possibile verso la Sunshine. I due si muovono con calma verso il ring ma lo raggiungono senza intoppi. Una volta sul quadrato, Felicity si dirige verso un corner, sale sulla second-rope e si mostra al pubblico. Il referee va a controllare, da vicino, Jennifer Belle, ferma in un altro angolo, poggiata al turnbuckle più alto e con un’espressione che definire “acida” è un complimento.
    Ottima anche l’accoglienza verso Sami che resta fuori dal ring ed autografa un poster dedicato al Team Katana, prima di riavvicinarsi al quadrato ed urlare a Felicity di restare concentrata. Nonostante un cenno di rissa, opportunamente sedata da P.J. Tee, alla fine il match può partire con regolarità.

    DIN DIN DIN!

    Si parte con uno staring ravvicinato tra le due. La Belle cerca di provocare verbalmente Felicity, ma la donna di Valroux deve aver imparato dal suo uomo come controllare le proprie emozioni e non vacilla di fronte alle offese dell’avversaria che, frustrata da ciò, le mette una mano sul viso e la spinge via. Felicity barcolla un istante poi, incassato il colpo, si dirige con passo sicuro verso l’avversaria. Jennifer Belle si mette in guardia, pronta a cominciare con un clinch… ma Felicity l’afferra repentinamente al capo e la blocca in una Headlock!
    HEADLOCK TAKEDOWN! E la presa prosegue anche a terra, solo per pochi secondi perché la Belle è lesta nel reversare in una Head-Scissors in suo favore. Felicity è altrettanto brava ad uscirne, si rialza… ma stavolta è Jennifer che l’afferra per la testa e… HEADLOCK TAKEDOWN, STAVOLTA IN FAVORE DELLA BELLE!

    Che tiene il lucchetto anche a terra… ma assistiamo allo stesso refrain visto poc’anzi: Head-Scissors di Felicity, e Jennifer che si libera e si rialza con un Nip-Up. Le due si sono “assaggiate”, scoprendo che la tecnica dell’una vale quella dell’altra. La Belle allarga le braccia e torna a provocare Felicity, urlandole contro e chiedendole che intenda dimostrare mettendosi contro di lei… ma Felicity è di molte meno parole, scatta in corsa contro Jennifer per un placc… NO! Non è un placcaggio: Felicity scivola alle spalle dell’avversaria e la blocca in una Waist Lock. Jennifer fa per liberarsi, non ci riesce subito ma, con molta maestria, riesce a rovesciare la presa. Felicity però si libera a sua volta con una gomitata, si inginocchia e… FIREMAN’S CARRY! A SEGNO!

    Blocca quindi Jennifer ad un braccio, con un Armlock. Dal ringside, Sami incoraggia la propria compagna di stable a proseguire con questo ritmo… ma le sue parole si rivelano poco profetiche perché poco dopo la Belle riesce di nuovo ad uscirne, reversando la manovra in una Leg-Sleeper Hold. Ma Felicity si libera ancora, si rialza dopo una capriola… ed adesso è lei a provocare una furente Jennifer Belle!!!

    Che reagisce subito… E COLPISCE FELICITY CON UNA RUNNING KNEE STRIKE! La Sunshine si piega in avanti, la Belle la osserva con durezza, poi l’afferra per un braccio e glie lo torce, in una Wristlock. La presa viene prolungata per diversi secondi, ma Felicity riesce a rimettersi parzialmente in piedi: serie di capriole, la donna del team Katana riesce ad uscire dalla manovra…E A SORPRENDERE LA BELLE ALLE SPALLE, CON UNO SCHOOL BOY PIN!

    UNO! DUE! KICKOUT DI JENNIFER!

    Che si rialza… ma viene afferrata per i capelli da Felicity che poi la manda alle corde con uno Big Slap! La Sunshine va a riprendere l’avversaria, l’afferra per la testa… e la mette seduta, al centro del ring, con uno Snapmare! Quindi rincorsa dalle corde e… RUNNING CURB STOMP!!!

    La Belle sbatte col mento sul mat, mentre Felicity continua a correre, verso le corde opposte. Jennifer si sta rialzando col busto… E SI BECCA ANCHE UN LOW FRONT DROPKICK!!! COMBINAZIONE MICIDIALE DI FELICITY!

    Che sotto lo sguardo di un quasi sbigottito Sami, riprova lo schienamento: UNO! DUE! JENNIFER FA VOLARE VIA FELICITY!

    La Sunshine prova a rialzare la Belle e ci riesce, nonostante l’ex-Campionessa opponga qualche resistenza. Felicity connette con un’irish-whip diretto verso un corner… impatto notevole… Jennifer si ribalta sulle protezioni, poi torna giù… rincula verso Felicity che parte e… SPINNING LARIAAAAAAAAAAAT!!!

    A SEGNOOOOOOOOOO!!!

    Ci risiamo, altro schienamento, ma stavolta potrebbe essere quello decisivo:

    UNO! DUE! NOOOOO! SOLO DUE ANCHE STAVOLTA!

    La tempra e la tenacia di Jennifer Belle sono encomiabili, nonostante la pessima attitudine della ragazza! Tuttavia il pallino dell’azione resta nelle mani di Felicity, che afferra l’avversaria per le gambe, con la chiara intenzione… DI PROVARE AD IMPRIGIONARLA IN UNA SHARPSH…NO!

    Jennifer fiuta il pericolo e, divincolandosi come un’anguilla, riesce a sgattaiolare subito verso le corde, impedendo all’avversaria di concretizzare le sue intenzioni. Felicity prova a riprendere Jennifer ma viene trascinata via dall’integgerrimo P.J. Tee che le impone di rispettare il rope-break. L’arbitro però si volta poi verso la Belle e le suggerisce di non indugiare troppo. La Belle risponde con un mugugno, ma si rialza… Felicity le va incontro… Jennifer si sposta in un angolo ed al momento topico: evita la Belle, l’afferra per i capelli… E CONNETTE CON UN TURNBUCKLE FACESMASH!

    Quindi la Starlette of the Year connette con due rapidi Forearm Smash, parecchio violenti, che sembrano stordire Felicity. La Belle poggia la gamba sinistra di Felicity sulla middle-rope, quindi glie la torce in una Leglock illecita, che prontamente le vale il DQ Count di P.J. Tee ma la Belle molla la presa prima che si arrivi al cinque. Ma il danno è fatto ed ora Jennifer insiste, sollevando Felicity per la gamba sinistra e… SHIN BREAKER!

    Tee ammonisce verbalmente la Belle che allarga le braccia, ribadendo di non aver fatto nulla di irregolare. Quindi la californiana torna su Felicity, la trascina verso il centro del ring, tenendola per il piede sinistro, poi le molla diversi stomp sul femore della stessa gamba. La Sunshine sembra già molto sofferente ma la Jennifer Belle completa l’opera… CON UNA LEG DDT!!!

    Felicity sembra quasi in lacrime per il dolore, la Belle la osserva senza celare un certo sadismo… ma si ferma e prova lo schienamento:

    UNO! E basta! Reazione immediata di Felicity!

    L’ex-Campionessa non si scompone… e decide di concretizzare l’ottimo lavoro fatto sulle gambe dell’avversaria… bloccando la Sunshine in una Figure Four Leglock!!!
    Manovra che non è nel suo arsenale ed infatti l’esecuzione risulta abbastanza macchinosa… o almeno lo è quanto basta a Felicity per opporre resistenza, afferrando Jennifer per i capelli, impedendole non solo di chiudere la mossa ma, dopo averla trascinata a terra, Felicity riesce anche a reversare in un goffo, ma efficace, roll-up!!!

    UNO! DUE! TR…NO! Vediamo Sami Maeda imprecare, perché la Belle si è salvata di nuovo!

    Non solo, ma Jennifer si rialza… E STENDE UN’ANCORA ZOPPICANTE FELICITY CON UNA SECCA CLOTHESLINE!
    ED E’ JENNIFER ORA A RIPROVARE LO SCHIENAMENTO!

    UNO! DUE! FELICITY ALZA UNA SPALLA!

    Jennifer le impedisce però di rialzarsi, bloccandola in una Leglock. Fuori dal ring, torniamo ad accorgerci della presenza di Stewart Farrell perché l’inglese urla alla ragazza della Legacy di chiudere il “dannato” match. Felicity invece resiste alla Leglock, e prova ad infastidire la Belle con una contemporanea Chin Lock, ma la Belle si libera della presa di Felicity senza per questo mollare la sua chiave articolare alle gambe. Ma non riesce comunque a far cedere Felicity che alla prima occasione… riesce a sfilare la gamba libera e con la stessa colpisce Jennifer alla spalla, con un calcione!

    Jennifer rotola via… la zoppicante Felicity fa altrettanto, sul lato opposto. La Sunshine raggiunge le corde e le usa per rimettersi in piedi… Jennifer però si è rialzata, furente la raggiunge… l’afferra di nuovo alla gamba sinistra…E LA PROIETTA AL CENTRO DEL RING CON UN FANTASTICO DRAGON SCREW! CHE MANOVRA!

    Poi la Belle… CI RIPROVA! FIGURE FOUR LEGLOCK IN ARR…NOOOOOO!!!
    FELICITY LA COLPISCE CON UNA PEDATA NEL SEDERE, MANDANDOLA QUASI CONTRO I TURNBUCKLES!

    La Belle frena, e rabbiosamente torna su Felicity… ANGRY STOMP IN PIENO PETTO!!! OUCH!!! Diamine, la Belle si è davvero arrabbiata!

    Afferra quindi entrambe le gambe della Sunshine e… STOMP AL BASSO VENTRE! Sentiamo un gemito soffocato di Felicity, mentre Jennifer Belle si appresta a darle un secondo calcion…NO! Felicity la blocca per un piede, la sgambetta e dopo averla portata a terra, senza mollarla e con grande rapidità… LA IMPRIGIONA… IN UNA SHARPSHOOTER!!!

    CE L’HA FATTA!!! L’HA CHIUSA!!!

    Ma le corde non sono troppo lontane… Jennifer potrebbe raggiungerle… ma non ne ha l’occasione… PERCHE’ STEWART FARRELL SALE SUL RING E STENDE FELICITY CON IL BRITISH HAMMER!!!

    La Sunshine va immediatamente KO, l’arbitro ha visto tutto e non può che decretare la sconfitta, per squalifica, di Jennifer Belle. Che viene tirata via dal ring da Stewart Farrell, che poi si da rapidamente alla macchia, visto che sul ring è intanto salito un furente Sami Maeda. L’hawaiano però non si lancia in fuga contro l’inglese, anche perché la sua priorità è accertarsi della dolorante vincitrice di questo match, Felicity Sunshine.

    Felicity viene rimessa in piedi e Sami ed il referee le alzano il braccio, in segno di vittoria. Jennifer Belle si volta verso il ring mentre è già a metà della rampa d’accesso… e non sembra per niente felice. Questa sera, Felicity ha avuto la meglio su di lei, ottenendo uno scalpo notevole… quello dell’appena nominata Starlette of the Year, ma le strade delle due sono destinate ad incrociarsi di nuovo. Presto.

    FELICITY SUNSHINE def. JENNIFER BELLE via DISQUALIFICATION through OUTSIDE INTERFERENCE in 8’43”


    "Are you a man of peace
    Or man of holy war
    Too many sides to you
    Don't know which anymore
    So many full of life
    But also filled with pain
    Don't know just how many
    Will live to breathe again"

    "For the Greater Good of God" preannuncia un piacevole (anche se non per tutti) ritorno alla WTF: quello del pluri-WTF Tag Team Champion e Rising Star Domenico Carafa.
    Il Martello dell'Inquisizione, approdato ormai da diversi mesi in 2FH, ritorna a farsi vedere nella terra dove ha iniziato la sua carriera.
    L'entrata è sempre molto lenta e mellifua, come di suo solito.
    Diversamente da come accadeva in passato, Carafa non riceve fischi, ma cori di approvazione, come accade in tutti i ritorni importanti.

    Salito sul ring, Domenico si procura un microfono, ed inizia a parlare.

    D: "Il Martello dell'Inquisizione è di nuovo qui fra voi!"

    Ora però Carafa sta un po' esagerando nei tentativi di aizzare la folla.
    Anche se qualche reazione positiva è sua.

    D: "Questa è e sarà sempre la mia terra, dove sono cresciuto, dove sono diventato uomo. La WTF per me è una Nuova Roma... E non vi nascondo che ho cercato di plasmarla e trasformarla in una nuova Città Santa... Purtroppo non ci sono riuscito."

    Riferimento al suo periodo "politico" e ai suoi giochi di potere occulti per gestire la WTF durante il suo regno da Rising Star.

    D: "Ma io mi sentirò sempre parte della WTF, ed essa parte di me, anche se siamo due esseri diversi! Io non sono più ricolmo dell'odio e dell'ira che sfogavo sul campo di battaglia... E la WTF non è più popolata da giovani imberbi, ma da uomini maturi, come Mr. Reeves..."

    Ovviamente reazioni molto forti da parte della platea WTF. Carafa sorride.

    D: "Sono tornato qui per chiudere un ciclo, per passare il testimone! Io, Domenico Carafa, parte del più grande sodalizio della WTF, l'Holy Alliance, sono qui per annunciare chi sono i nostri eredi... Chi ha vinto l'Award come miglior Tag-Team WTF della stagione 2014-2015..."

    Il romano si fa consegnare una busta, come nelle migliori cerimonie degli Oscar, con dentro i nomi.

    D: "Al terzo posto, con l'11,3% delle preferenze, si classificano... I BRITISH AIRWAYS 3.0!"

    E Carafa dà il tempo al pubblico di reagire.

    D: "Al secondo posto, con ben il 35,1% delle preferenze... I Los Santos Brothers!"

    Sembra che Carafa si stia completamende disinteressando della medaglia d'argento e di bronzo, concentrandosi su quella d'oro.

    D: "E al primo posto..."

    Carafa legge il nome in mente, per un attimo appare sbigottito, poi l'espressione si calma.

    D: "...Al primo posto non poteva esserci che l'erede naturale dell'Holy Alliance. La sua nemesi, il lato oscuro, coloro che solo noi potevamo frenare e che, senza il nostro intervento, hanno potuto dilagare in questa landa..."

    Ora il Martello dell'Inquisizione sembra piuttosto preso dalla cosa, ed anche intristito dal risultato.

    D: "Col 49,2% delle preferenze... Il testimone della Santa Alleanza passa al NEW KULT".

    Ed ecco giungere sulle note della loro storica theme, "Hold Back The Day" dei Devildriver, il duo vincitore del premio di tag team dell'anno: Jason Slayer e Paul DeSade, vestiti in maniera impeccabilmente elegante se non fosse per la maschera ancora indossata dal primo e del face paint che ricopre il volto del secondo. I due ricevono il premio da Carafa ed è Paul DeSade il primo a parlare.

    PDS: "Che dire... Difficilmente mi sarei aspettato un risultato del genere. Difficilmente avrei pensato di tornare qui, seppur solamente allo scopo di ritirare un premio per la mia recente carriera. Eppure è evidente che qualcosa di buono è stato fatto... E' evidente che se a distanza di mesi il lavoro che io e Jason abbiamo compiuto sul ring è ancora vivido nei vostri ricordi al punto da superare l'operato di coloro che attualmente dominano la categoria tag team di questa federazione, allora devo essere orgoglioso di essere qui a ricevere questo premio."

    PDS: "Difficilmente le nostre strade si reincroceranno ancora, ma è mio dovere essere qui per ringraziare Jason che è stato un valido compagno durante le numerose battaglie che abbiamo combattuto, ringraziare mio padre e la dirigenza di questa federazione che hanno creduto sempre in me e mi hanno sostenuto sin dai miei esordi, e soprattutto ringraziare voi per avermi tributato questo onore e questa gloria. Che il Dolore sia sempre con voi."

    L'ultima frase viene pronunciata con un sorriso piuttosto ironico da DeSade che ora lascia la parola a Jason Slayer.

    Slayer: “Morte e vita. Due aspetti della stessa medaglia… quella del dolore. L’essere umano è destinato sempre a soffrire: la sua stessa natura gli impone di essere il migliore nei confronti degli altri, di sopraffarli; la morte fa male… non importa quanto forti e sani si è, lei arriverà sempre e comunque. Invano ogni essere vivente ha provato a ribellarsi, come invano molti hanno tentato di distruggere il New Kult. Ma noi abbiamo sempre vinto. Perché il dolore vincerà sempre. Questo premio significa la rinascita del dolore.”

    Slayer: “Questa sera tutti vedranno la potenza che il dolore sta sempre di più acquisendo. Molti non capiscono o non vogliono capire e si fanno scudo con antiche credenze come i fantasmi. Ma i fantasmi che voi conoscete non sono niente come la vera natura della morte e della paura. L’incubo è troppo forte per essere fermato!”

    ShrillVoice: “Anche i fantasmi hanno gli incubi…”

    Le immagini inquadrano i due (ex) New Kult e sfumano, mentre nell’arena risuona "Hold Back The Day" dei Devildriver.

    Divisorio2

    Camerino di Rae. Dopo settimane, ritroviamo il solito faccione dello scozzese che, come sempre, trova al suo fianco il suo mentore: Tom Kent. I due sono seduti sulla panchina, mentre lo scozzese si sta preparando per il match.

    Kent. "Allora, in queste settimane ti sei allenato come ti avevo detto? Hai seguito il mio schema?"

    Rae: "Si."

    L'Extreme Boy annuisce.

    Kent: "Ottimo. Hai evitato di fare lo schifoso e di mangiare anche la merda? Lo sai che l'alimentazione è fondamentale, Ryan."

    Rae: "Si."

    Sorride, il ragazzo di Edimburgo.

    Rae: "E tu da quando sei diventato così meticoloso per i dettagli, Tom? Non eri tu l'uomo del "prendi e colpisci?""

    Kent: "Lo sono da quando sei ad un passo dal poter vincere il titolo, Ryan."

    Adesso, a sorridere, è l'ex wrestler di Detroit.

    Kent: "A proposito di dettagli, questa sera hai una grande occasione. Puoi studiare uno dei tuoi avversari. Non concentrarti solamente sul vincere, ma cerca anche di capire come combatte Tyson e dove è vulnerabile. Potrebbe essere cambiato dall'ultima volta che vi siete incrociati sul cammino."

    Rae: "Lo farò, Tom. Anche se, io credo, di essere davvero l'unico cambiato. Sarei davvero curioso di sapere se anche loro presteranno così tanta attenzione a me come io la presterò a loro."

    L'Extreme Boy si alza.

    Kent: "Non prenderli sottogamba, Ryan. Se sono lì, c'è un motivo: non si sono mai fatti fregare da nessuno. Non si faranno fregare nemmeno da te. Non devi fare come me, quando anche io mi trovai sul tetto del mondo. Devi prendere tutti gli avversari con la stessa intensità, con la stessa aggressività, con la stessa voglia! Che sia il più infimo o che sia il migliore di sempre. Sia è campioni qui prima che qui."

    Kent si tocca la testa e poi la vita. Lo scozzese lo osserva, annuendo.

    Rae: "Non ti deluderò, Tom. Non adesso."

    Il wrestler di Detroit sorride.

    Kent: "Non ho dubbi su questo, Ryan. Adesso va e spacca il culo a Tyson."

    Occhiolino.

    Kent: "Ovviamente, prima devi sapere a menadito come combatte."

    I due sorridono, il morale è alto. Rimarrà ancora così per molto?

    Divisorio2

    Ed ecco fare la sua comparsa, direttamente dallo stage, uno degli ospiti della serata... E' Rino Maiola! Il manager italo-partenopeo che si ritrova senza più nessun cliente!
    Il manager non sembra in forma smagliante e il suo completo poco elegante non fa nulla per migliorare la situazione. In pochi passi raggiunge il centro della scena e si appropria del microfono, il suo strumento di lavoro.

    "Questa sera sono qui solamente in qualità di presentatore, ma solamente perché la dirigenza ha deciso di non premiare il miglior manager dell'anno... Un premio che avrei vinto a mani bassissime..."

    Maiola è chiaramente svogliato, non ha nemmeno avuto il buon senso di presentarsi a questa serata di gala con una cravatta.

    Maiola: "Hanno deciso di dare un premio a questo gruppo di vecchi che si ricicla in un ruolo che non riescono a coprire con efficienza e non a chi invece lo fa con grande professionalità ed efficacia..."

    Il pubblico non apprezza le parole del manager, che anche questa sera vuole rubare la scena...

    Maiola: "Ovviamente sto parlando dell'Award riservato ai Mentori di questa federazione..."

    Una busta viene consegnata al manager e subito viene riferito il contenuto.

    Maiola: "Per il premio di miglior mentore dell'anno abbiamo tre contendenti...
    ...Al terzo posto si piazza Wildcore col 19,3% dei voti...
    ...Al secondo posto abbiamo invece Mad Dog con il 20,4% dei voti...
    ... E infine il vincitore è nientemeno che il vecchio felino Max Cougar col 27,4% dei voti!!!"

    Il presentatore ci mette un minimo di entusiasmo per presentare Cougar, ma a riscaldare il pubblico è la theme song! "Open Your Eyes" risuona, ma è seguita da attimi di attesa in cui aumenta l'hype per il titolare della theme dei Guano Apes. Ma sullo stage a presentarsi è "Copycat" Axel Cougar!!

    E la cosa non sembra essere presa di buon grado dai presenti. Max Cougar non si vede in giro dai tempi dell' ultimo Anarchy e del crollo dell'Asylum, chi ne fa le veci non sembra preoccuparsi della cosa; Axel si mostra superhypato e si mette in posa.
    Alle sue spalle, la sagoma più grande del Killer Wolverine, Rod Weiler, in completo elegante mentre si scalda i polsi come se dovesse sostenere un combattimento questa sera; alle sue spalle la sagoma ancora più grande di Seragt Stilery, con un elegante Sari indiano color porpora e ocra in versione XXXL. Sotto di loro la sagoma più piccola di tutti: Lil' Maxie con un frac per bambini obesi; L'eleganza di Axel lascia un po' a desiderare, sarà per la camicia fuori dai pantaloni, le all star o la bandana blu che mal s'intona al completo nero.
    Ma Axel è tutto un sorriso da Cheshire Cat; Axel guarda Maiola e poi si rivolge alla platea.

    AC: "Beh, hai perso il sorriso?!? Ti vedo in forma vecchio. Ladies&gentlemen, son qui per ritirare il Mentor Award in nome del mio patrigno; questo si va ad allungare alla lista di gingilli, riconoscimenti e cazzatine che ha raccolto in carriera; e io penso che il modo migliore per onorarlo, sarà vincere anche qualcosa che ora è detenuto dai Los Santos Brotehrs! Io è quest'uomo..."

    Il pollice di Axel indica alle sue spalle, Rod Weiler che annuisce e si sistema la giacca.

    "...faremo calare l' artiglieria pesante della Cougar's Army contro quei saltimbanchi degli LSB!"

    Axel guarda le reazioni che suscita, ma il suo ingresso spaccone non lo ha messo nella lista dei più simpatici. Fa l'occhiolino a Maiola, che per un attimo si trova di fronte un Cougar monocolatp per non causargli troppa nostalgia e rincara la dose.

    AC: "Pensate di aver avuto la meglio sulla Army? Stilery e Lil' Maxie erano solo la nostra falange d'avanguardia. Spero che abbiate passato l'estate a bere pinha coladas con quelle cinture di coppia in vita, perché ora che riprenderà la stagione, sono pronte a passare a dei veri campioni!!"

    Gesto della belt da parte di tutta la Army Axel poi alza l' Award AC:

    "E come diceva una vecchio detto, KNOW YOUR ROLE AND STOP YOUR HOLE!!!"


    2nd - MENTOR TITLE/One on One Match: WILDCORE (C) vs HIROHITO SAGAYAMI
    Come se servisse altro a rendere questa serata, dedicata agli Awards, ancor più speciale, in una card già di altissimo livello, abbiamo anche un secondo match valevole per un titolo, quello dedicato ai Mentori, per il quale stasera si sfideranno il detentore, Wildcore, che affronterà un inaspettato sfidante, il “Tokyo Gangsta” Hirohito Sagayami.

    Sulle note di “Welcome to the Jungle”, il primo wrestler a fare il suo ingresso è il Mentor Champion, Wildcore. L’hawaiano, mentore del Team Katana, si presenta in scena tirato a lucido: 38 anni da compiere a dicembre e nonostante ciò un fisico che farebbe invidia a ragazzi che hanno la metà dei suoi anni. E’ più che mai evidente che Wildcore non ha passato l’estate ad oziare ma anzi si è tenuto in allenamento per presentarsi al meglio a quest’appuntamento.

    L’espressione di Cole Graenwood è però tutt’altro lieta: il Campione Mentor appare arrabbiato, incattivito… molto probabile che avrebbe preferito confrontarsi in un rematch contro Kanli Ay, o anche contro Mad Dog che con il suo run-in ha falsato l’esito dell’ultimo scontro disputato da Wildcore. Senza rispondere quindi ai cori di supporto del pubblico, Wildcore raggiunge il ring, si avvicina ai gradoni d’acciaio: china il capo, inspira ed espira profondamente, quindi, con la cintura ben stretta in vita, si carica con un urlo ed entra nel ring dove è già presente il referee di questo match, il romeno Mazzolenu.

    Risuona adesso “I want it all” dei Queen… il pubblico si spacca: in preponderanza ci sono fischi, nonostante ciò c’è una piccola sacca di tifosi che accoglie positivamente l’entrata in scena dell’Ottava Meraviglia del Giappone, Hirohito Sagayami. Look Total Black per il Vecchio Drago: stivali, jean, camicia a maniche corte e guanti, tutto in nero. Il pizzetto è come sempre ben curato. Sagayami si ferma all’inizio della rampa ed alza una mano verso il cielo e tanto è imponente la sua mole che sembra quasi toccare il cielo. Quindi si incammina lungo la rampa, il suo sguardo saetta da destro verso sinistra… il vecchio Hirohito (cinquant’anni alle porte per lui) sembra soddisfatto dell’accoglienza e sorride, sinistramente. Giunto a metà della rampa d’accesso, accellera il passo…. Per poi cominciare a correre, si lancia sul ring, scivolando sotto le corde… si rialza… ma per quanto possa farlo veloce, non lo è abbastanza da sorprendere Wildcore che si avventa su di lui e comincia a tempestarlo di calci!

    Mazzolenu da repentinamente il via all’incontro… e per sua fortuna, Wildcore gli aveva già consegnato la cintura in palio!!!

    DIN DIN DIN! IL MATCH HA INIZIO UFFICIALMENTE!

    Nonostante i colpi, Sagayami prova a rialzarsi. Ma Wildcore insiste e con un paio di stomp all’addome, lo manda alle corde. Lo ammorbidisce ulteriormente con qualche pugno, quindi irish-whip verso le corde opposte e… TOMBOG…NOOOOOOO!!!

    WILDCORE AVEVA TENTATO SUBITO DI CONNETTERE CON UNA DELLE SUE FINISHER, MA SAGAYAMI EVITA MIRACOLOSAMENTE IL RUNNING ROUNDHOUSE KICK!

    Il Vecchio Drago prosegue la sua corsa, altro rimbalzo contro le corde… ma Wildcore ha già ritrovato l’equilibrio e, senza manco girarsi, stavolta lo colpisce con un Back Elbow Smash. Sagayami rincula all’indietro, contro le corde, rimbalza e… STAVOLTA WILDCORE LO COLPISCE ALLA SPALLA CON UNO STANDING ROUNDHOUSE KICK!

    Colpo duro, Sagayami crolla a terra… Wildcore annuisce, mentre lo fissa. Fa quindi per rialzarlo, e lo sforzo non è da poco: Hirohito Sagayami ne approfitta e, una volta in piedi, colpisce l’avversario con un secco destro alla mandibola, probabilmente ben oltre i limiti del regolamento ma Mazzolenu, piazzato in maniera errata alle spalle di Wildcore, non vede l’impatto e non sanziona il giapponese!

    Wildcore però il colpo lo sente eccome, e crolla a tappeto. Sagayami lo rialza, lo poggia con il mento e le braccia sulla second-rope… QUINDI GLI SALTA SULLA SCHIENA, ALLA CAVALLINA! Sagayami ripete la manovra una seconda volta prima che Mazzolenu intervenga, con un minimo di decisione, sanzionando le sue manovre irregolari. Il Tokyo Gangsta non si scompone, rincorsa dalle corde opposte…. SAGAYAMI SCIVOLA A SORPRESA FUORI DAL RING… E POSIZIONATOSI DI FRONTE A WILDCORE, ANCORA A PENZOLONI SULLA SECOND-ROPE, LO COLPISCE CON UN THROATH THRUST!

    Wildcore crolla sul mat, Mazzolenu cerca di riportare Sagayami sul ring ma anziché ascoltare il referee, il giapponese trascina il Campione in carica per la testa, mettendolo con testa e spalle sull’apron ring, per poi colpirlo con una gomitata sul collo!

    Wildcore rotola esanime, dall’apron sul concrete. Sagayami rientra sul ring, giusto un istante per interrompere il count-out arbitrale, quindi rialza Wildcore, lo colpisce con dei pugni, poi tenendolo per i capelli lo porta verso i gradoni d’acciaio e… FACEBUST…NOOOOO!

    Wildcore si oppone al colpo, si libera con una gomitata… E ROVESCIA LE INTENZIONI! E’ LUI A SCHIANTARE IL MUSO DI SAGAYAMI SUI GRADONI D’ACCIAIO!

    Il giapponese, sorpreso, crolla immediatamente a terra. Wildcore lo colpisce furiosamente con una raffica di calcioni, poi lo rialza, lo afferra per la nuca e… GLI SCHIANTA LA FACCIA CONTRO IL PALO ESTERNO DEL RING!!!

    Che violenza! Wildcore non si sta affatto risparmiando! Mazzolenu è intanto uscito dal ring e minaccia Wildcore di sospendere immediatamente il match se la contesa non ritorna subito sul quadrato. Wildcore allontana il referee, urlandogli contro, ma sta alle regole e dopo aver rialzato Sagayami, lo fa rotolare sotto la bottom-rope.
    Sagayami si rialza e cerca riparo in un corner; Wildcore lo raggiunge ed inizia a colpirlo con dei Low Kicks alla gamba sinistra. Quindi mette a segno un’irish-whip, particolarmente potente: Sagayami impatta, rincula verso il centro del ring… Wildcore scatta e… CLOTHESLINE! A segno! Sagayami barcolla… poi cade paurosamente sul mat, come una quercia che cade dopo essere stata abbattuta. Wildcore lo rialza anche stavolta ed a suon di pugni lo chiude di nuovo in un angolo. Quindi torna a colpirlo con dei calcioni all’addome, ma Sagayami stavolta inizia a reagire… rispondendo a sua volta con un tornado di pugni che sorprende Wildcore. Sagayami costringe l’avversario ad indietreggiare, poi lo afferra a sua volta, lo trascina verso l’angolo opposto e… TURNBUCKLE FACESMASH!

    Wildcore stordito, Sagayami lo afferra… irish-whip verso l’angolo opposto quindi… AVALAAAAAAAAANCHE!
    A SEGNO!

    Non contento, Sagayami indietreggia di nuovo, fino al centro del ring… PER POI RIPETERE LA MANOVRA! A SEGNO, DI NUOVO!

    Wildcore devastato, sta per cadere in avanti ma il Tokyo Gangsta lo prende… lo lancia verso le corde più lontane, poi sul ritorno… SPINEBUSTER! WILDCORE ASFALTATO!
    Sagayami reputa quindi sufficiente la sua opera, e procede con lo schienamento…

    UNO! DUE! TR..NO! WILDCORE ALZA UNA SPALLA!

    Sagayami allora rialza l’avversario, lo riporta in un angolo per poi lanciarlo, con un’irish-whip, verso l’angolo opposto. Ennesima rincorsa del giapponese… MA STAVOLTA WILDCORE SI SCANSA AL MOMENTO DELL’AVALANCHE!

    Sagayami impatta brutalmente contro i turnbuckles… per non cadere si deve mantenere alla top-rope… ma Wildcore, poco distante… salta sulla stessa corda e…. SPRINGBOARD ROUNDHOUSE KICK AL PETTO DI SAGAYAMI!!!

    CHE VIENE PRESO IN PIENO E CROLLA ALL’INDIETRO, SUL MAT!!!

    Il giapponese è poco distante dalle corde e rotola quindi fuori dal ring, cercando un break per rifiatare. Ma Wildcore va a riprenderlo, lanciandosi su di lui con un Diving Double Axe Handle dall’apron. Sagayami incassa, ma subito dopo replica a suon di pugni, quindi ributta Wildcore sul ring, lo raggiunge… gli serra la gola con una Double Choke Hold e lo spinge all’indietro, fino a farlo cozzare contro i turnbuckles, in un corner.

    Sagayami continua a strozzare l’avversario, interviene Mazzolenu con un DQ Count… SAGAYAMI ALLONTANA L’ARBITRO CON UNA MANATA, QUINDI PROSEGUE DI NUOVO CON LA CHOKE-HOLD!

    Assurdo! Ma Mazzolenu non lo squalifica: torna sul nipponico ed urlando più forte ricomincia un DQ Count… che il Tokyo Gangsta interrompe un istante prima del cinque. Occhiataccia al referee, che per una volta sta facendo il suo lavoro, quindi Sagayami torna su Wildcore… al quale però il mini-break è servito perché scatta a sua volta all’attacco di Sagayami, colpendolo con una sequenza di colpi al viso!

    Wildcore riesce, a suon di pugni, a capovolgere le posizioni: ora è Sagayami costretto all’angolo, e l’hawaiano… GLI SERRA LA GOLA CON UNA DOUBLE CHOKE HOLD! Mazzolenu interviene ad interrompere l’azione del Mentor Champion, e neanche Wildcore la prende benissimo. L’hawaiano si ferma, ma poi torna allo stesso attacco di poc’anzi… Mazzolenu è stanco… e si frappone fisicamente tra i due!!!

    L’arbitro romeno riesce a separarli, urla ai due avversari di piantarla altrimenti squalificherà entrambi…. Sagayami e Wildcore si guardano in cagneso… poi scattano l’uno contro l’altro… tentando di colpirsi a vicenda con un pugno… MA MAZZOLENU E’ ANCORA IN MEZZO A LORO, ED ENTRAMBI COLPISCONO IL REFEREE ANZICHE’ L’AVVERSARIO!!!

    Mazzolenu è a terra, Wildcore si lancia all’attacco di Sagayami, lo colpisce a suon di pugni, quindi tenta la whip verso un corner, ma il giapponese reversa il lancio… Wildcore impatta contro le protezioni, rincula verso il centro del ring di qualche passo e… SAGAYAMI LO STENDE CON UN BRACCIO TESO!

    Ma Mazzolenu intanto è rotolato fuori dal ring… alcuni paramedici l’hanno già aiutato a rialzarsi…. L’arbitro romeno fa dei cenni al time-keeper… e poco dopo suona la campanella!!!
    Sagayami si ferma, Wildcore si rialza… il verdetto viene palesato poco dopo: sono stati entrambi squalificati per aver attaccato il referee, pertanto il match termina in un No Contest!!!
    Sagayami e Wildcore sembrano furenti verso l’arbitro, che però riprende, velocemente la via degli spogliatoi. La situazione sul ring rischia di essere come una bomba con un innesco malfunzionante ma comunque potenzialmente esplosiva… Wildcore e Sagayami si guardano, si insultato… sembrano indecisi se continuare a darsele ma poi il giapponese, dopo aver accusato Wildcore di aver avuto solo fortuna, si allontana dicendogli che non gli interessa combattere per il puro gusto di farlo, ma tornerà ad attaccare quando Wildcore rimetterà in palio la cintura che, questo verdetto gli consente di conservare. Wildcore gli risponde sprezzante dicendogli che è il “benvenuto” e poi gli mostra il dito medio, con Sagayami che fa altrettanto.
    Il pubblico fischia, ma più che una contestazione verso i due, sono fischi per la scelta di Mazzolenu di interrompere il match, stoppando quella cruenta contesa che si stava creando con una patetica doppia squalifica.

    WILDCORE versus HIROHITO SAGAYAMI ended in a NO CONTEST through DOUBLE DISQUALIFICATION in 9’20”. WILDCORE is still WTF MENTOR CHAMPION.


    Nonostante la delusione per l’esito del match appena concluso, il Sanctuary è già in trepida attesa perché è giunto il momento dell’assegnazione di un altro Award, quello relativo al “Best Match of the Year”.

    E la trepidazione diventa una vera e propria esultanza quando il P.A. System comincia a diffondere le note di “I am Hell”… e ciò vuol dire solo una cosa: il premio sarà consegnato dall’ex General Manager della Federazione… Ramsay Gordon!

    Ed eccolo, il primo e forse più amato General Manager della Federazione: l’inglese compare sull’entrance-stage… qualche ruga in più sul viso, un elegante e sobrio completo scuro, sotto il quale l’inglese sfoggia una camicia bianca, senza cravatta. L’ovazione che lo accoglie è impressionante, Gordon sembra quasi intimidito, ed è tra gli applausi incessanti della folla che il promoter che ha organizzato anche il “Two Worlds One Cup” si reca sul ring. Gordon prende posto dietro al palchetto opportunamente montato al centro del ring. La folla continua ad applaudire ed acclamarlo, ed un imbarazzato Gordon cerca di rabbonirla con le mani.
    Finalmente, riesce a prendere la parola.

    RG: “Quando la dirigenza di questa Federazione mi ha contattato per chiedermi di venire a premiare il vincitore del “Best Match of the Year” Award, ovviamente non ho potuto dire di no. La WTF è cambiata molto da quando… ero io alla plancia di comando. Eravamo una Facility, oggi è una Federazione a tutti gli effetti. Una sola cosa non è cambiata: potrò essere presente o meno, ma la WTF era e resterà sempre casa mia.”

    La chiusura dell’inglese scatena gli applausi. Gordon sorride ed attende che il trambusto cessi, prima di continuare.

    RG: “In realtà, nonostante i tanti cambiamenti, sono diverse le cose che non sono cambiate. Una di queste, è data dal fatto che questa Federazione continua ad esprimere l’eccellenza sul ring. Voi fans eravate abituati a vedere incontri di grandissima qualità quando i componenti del roster di questa Federazione venivano chiamati, quasi con disprezzo, “rookies” da coloro che la vedevano dall’esterno. Oggi, gli atleti della WTF non sono più esordienti ma stelle, in tutto e per tutto. E ciò che di buono hanno fatto vedere sul ring, è continuato a perdurare. L’anno scorso…”

    Gordon si ferma, sospira, il pubblico lo incoraggia con un altro applauso.

    RG: “L’anno scorso, sono stato, in un certo senso, protagonista di questo Award visto che ad essere premiato come “Miglior Match dell’Anno” fu l’Elimination 5 vs 5 Tag-Team Match che contrappose la mia squadra a quella di Eve Sins, per sancire chi dovesse “regnare” sulla WTF. Inutile ricordarvi come andò a finire, fu comunque un onore aver impresso un’impronta così indelebile nella storia di questa Federazione. Ma, bando alle ciancie, voi volete sapere chi ha vinto invece quest’anno.”

    Gordon si toglie una piccola lettera dal taschino e la apre.

    RG: “Ecco il podio.
    Al terzo posto… il TLC Match valevole per i WTF Tag-Team Titles, disputato a Futurama 3, lo scorso 12 aprile. Parteciparono i British Airways 3.0 che vinsero il match, contrapposti ai Los Santos Brothers ed i Razor-Blade 2.0. Questo match ha ottenuto il 22,4% delle preferenze.

    Al secondo posto… un match di Anger Games 2, la sfida ad eliminazione tra il New Blood ed i Ghosts of Past Christmas. Evidentemente la prestazione epica di Puzzle non è passata inosservata, e questa stipulazione conserva sempre il suo fascino sul pubblico votante. La sfida di Anger Games 2 ha totalizzato il 29,6%...

    E siamo al vincitore. Con il 30,3% delle preferenze, cioè con uno scarto di appena 0,7 punti percentuali… l’Award per il Miglior Match dell’Anno va al….
    “Western Law” I Quit Match, valevole per il WTF Mentor Title, tenutosi a “Far From Any Road” il 7 dicembre 2014… disputato da “The Principal” Morgan DeSade e Mad Dog, vincitore della contesa e colui che ritira il premio.”

    Parte “Fear of the Dark” degli Iron Maiden, ed il pubblico accoglie con un caloroso applauso anche Mad Dog. Lo stesso Ramsay Gordon applaude, mentre il Cane Pazzo compare in scena. Espressione accigliata, abbigliamento piuttosto casual: t-shirt del proprio merchandising, wrist-bands nere, jeans e stivali da cowboy… Mad Dog percorre la rampa con passo rapido, sale sul ring e stringe la mano di Gordon, che prima ricambia la stretta, poi gli consegna l’Award commemorativo. Mad Dog lo osserva, e sul viso compare, per un fugace istante, un piccolo sorriso. Gordon sembra pronto a lasciargli spazio, quando Mad Dog lo ferma.

    MD: “Wait a minute, Ramsay… non vorrai andartene così in sordina. L’anno scorso… diciamo che ti ho aiutato a vincere quest’Award ma non il match in questione. Nella mia carriera ho fallito tante volte, ma credo che quella sia stata una delle delusioni più cocenti della mia vita… perché a causa di quella sconfitta, la WTF ha perso te. Ma tu per loro [Mad Dog indica i fans] ci sei sempre, quindi è giusto che ti diano il commiato che meriti.”

    Ed ovviamente non serviva manco dirlo: la folla del Sanctuary esplode in una nuova ovazione, e partono i cori “Thank You Ramsay!”. Gordon ringrazia Mad Dog e si inchina al pubblico, prima di lasciare il ring e prendere la strada verso il backstage, continuando a salutare con la mano la folla esultante. Quando Gordon è ormai rientrato, i cori si affievoliscono. Mad Dog osserva il premio che gli è stato appena consegnato, quindi comincia a parlare.

    MD: “Vorrei… essere di un umore migliore, ma credetemi quando vi dico che nonostante non abbia affatto voglia di sorridere, non posso che ringraziarvi, tutti voi, per quest’onorificenza. Vorrei dirvi che sarò breve… ma ho diverse cose da dirvi, e non so quanto ci metterò. E’ difficile, in questo momento, fare ordine nei miei pensieri. Quindi partiamo… da ciò che abbiamo davanti.”

    Mad Dog solleva la targa commemorativa, e la mostra al pubblico, che applaude.

    MD: “First of all: un Award per il Miglior Match non lo vince MAI una sola persona. L’anno scorso, non sono salito su questo palco… tuttavia non mi sento meno vincitore di colui che ha ricevuto il premio. Credo sia giusto che a riceverlo sia quello che alla fine vince il match… perché vuol dire che si è dimostrato il migliore, ma per avere un grande match occorre che tutti i partecipanti diano il meglio di sé. L’anno scorso… io ho preso calci nel culo. Quest’anno invece, sono stato premiato per averli dati, a Morgan DeSade.”

    Mad Dog abbozza un sorriso sarcastico e si pizzica i baffi.

    MD: “Sarò onesto con voi: non posso dire che Morgan mi manca. Probabilmente… ho sbagliato la mia valutazione su di lui, forse rispetto al passato, Morgan era cambiato davvero. Oppure è il più grande dissimulatore di sempre. Non lo so e, francamente, non mi interessa più: non è più qui, pertanto non è più un mio problema. Ma…”

    Mad Dog solleva di nuovo la targa commemorativa e la mostra, in favore di telecamera.

    MD: “Morgan, questo premio e tanto mio quanto tuo. Tu non mi piaci ed io non piaccio a te, probabilmente. Ma onore al merito.”

    Le parole di Mad Dog sono accolte da nuovi applausi, l’americano ringrazia con un cenno del capo, poi prosegue.

    MD: “Vincere un premio del genere, e consentitemi di ripetermi, per due anni di fila, mi riempe d’orgoglio. Insomma… voglio dire… “Best Match of the Year”. Sapete, più di una volta ho pensato che fosse tempo di appendere gli stivali al chiodo. Ma momenti simili… sono ciò che danno la forza per andare avanti. La consapevolezza… di essere ancora in grado di regalarvi emozioni con un match. Di riuscirci a dispetto di tanti altri… really guys, ero convinto che questo premio andasse ai partecipanti del TLC Match di Futurama, diamine quel match fu pazzesco. Ma invece… è stata apprezzata la capacità di due “vecchi” di mettersi ancora in gioco, fino allo stremo delle loro forze. Essere premiati, per una cosa del genere, è la più grande “ricarica” che un wrestler possa avere. E sapete… dopo essere stato premiato, per due anni di fila, in questo momento, l’obiettivo più naturale è tentare di regalarvi, da qui fino ai prossimi Award, almeno un altro match che sia degno di essere ricordato.”

    Ancora applausi. Adesso Mad Dog sorride sarcastico.

    MD: “Magari contro Wildcore. Che ne dici Cole, te la senti? Non pensare che abbia dimenticato il tuo insulso comunicato stampa nell’ultimo show prima della pausa. Far parlare quel cretino di Sami al posto tuo, Cole? Non una gran mossa, credo. Ad ogni modo… io e te ci conosciamo bene, i nostri trascorsi sono piuttosto lunghi. E tu lo sai… io non sono un tipo che ama chiedere scusa. Ma ammetto i miei errori… ed alla luce di quanto poi è accaduto, è stato un errore attaccarti durante il tuo match contro Kanli Ay. Forse, se non l’avessi fatto, non avrei dato vita alla spirale di eventi che mi ha condotto… al punto attuale. Vuoi vendetta, Cole? Va bene. Non scapperò dalla sfida, puoi giurarci. Ciò che ti chiedo è solo di aspettare… perché la prossima settimana metterò fine alla carriera di quel maledetto figlio di puttana mascherato, riprenderò Liz Hard… e dopo quel momento, sarò tutto tuo… Wildcore. E’ tutto ciò che ti chiedo: il tempo di rimediare al mio più grande errore e rimettere a posto un idiota che ha dato fuori di matto. Fatto ciò, tu avrai la tua vendetta. O forse ti prenderai anche tu la tua dose di calci nel culo e mi riprenderò il Mentor Title, chi può dirlo…. “

    Mad Dog si ferma, e torna ad osservare l’Award appena vinto.

    MD: “Qualsiasi sia l’esito, sono pronto ad un nuovo scontro destinato a passare alla storia. Magari riesci a fare qualcosa degna di essere ricordata anche tu, Cole.”

    Mad Dog alza il premio e riparte “Fear of the Dark”. Il pubblico applaude ancora, ma in maniera più mesta visto che molti sono anche supporters di Wildcore e non possono aver apprezzato le parole finali, abbastanza sarcastiche, di Mad Dog. L’americano intanto se ne torna nel backstage. Per adesso, in maniera tranquilla: nessun cenno di vita da parte di Kanli Ay, ma intanto la sfida è stata lanciata e tra i due, tra una settimana, ci sarà la resa dei conti.

    Divisorio2

    A risuonare è Credibility, il che significa che siamo in un momento di tregua dagli awards, per passare al ring e al terzo dei quattro match della serata, quello che vedrà impegnati uno contro l'altro Tyson Hardaway e Ryan Rae, in un antipasto della sfida che metterà in palio entrambi i titoli principali della federazione.
    Nonostante sia già in tenuta da combattimento, con i classici pantaloni da kickboxer e a petto nudo con la cintura in vita, Hardaway raggiunto il centro del ring si fa consegnare un microfono e probabilmente l'assenza di una delle sue classiche t-shirt è dovuta semplicemente al ritorno del grande caldo anche a Larissa.

    Ty: "La scorsa settimana, ho perso un'occasione d'oro, perdendo contro Dylan McZax."

    Classici fischi per ogni membro della Legacy o della famiglia McZax esistente.

    Ty: "Please... Lasciate perdere Dylan, il nostro è stato un match regolare, molto duro e incerto fino alla fine, entrambi abbiamo dato tutto quello che avevamo e alla fine il vincitore è stato lui, non c'è nessun motivo per fischiarlo o insultarlo, non stasera. Vorrei un applauso se avete apprezzato il match."

    Il pubblico greco inizialmente appare un po' spiazzato, poi ripensa allo spettacolo di sette giorni fa e non può fare a meno di applaudire la battaglia tra i due.

    Ty: "Grazie... Ma tornando a noi, la sconfitta contro Dylan McZax significa che non potrò tornare Rising Star Champion... Non nel triple threat contro Ronald Reeves e Ryan Rae, almeno!
    Il Paper Star Champion entrerà nel ring per difendere il suo titolo e tentare di conquistare il mio... Ryan Rae entrerà nel ring per provare a vincere il Rising Star Title... E invece io, avrò come unico obiettivo la difesa della mia cintura... E la soddisfazione di prendere a calci il finto campione impostoci dalla Legacy! Ora potete fischiare, sì!"

    I fischi per Ronald Reeves sono sempre puntuali e rumorosi, con la mano libera Ty fa segno di farli sentire ancora di più, ma sembra quasi che la regia abbassi l'audio, convincendolo a ripartire.

    Ty: "Non avere questa chance, frena le mie ambizioni, inutile mentire a voi e a me stesso, speravo di tornarmene a casa dopo quell'incontro con una cintura sulla spalla e una alla vita..."

    Immancabile pacca alla Total Belt.

    Ty: "Ma così non sarà e la sensazione che provo pensandoci è particolare..."

    Passeggiatina sul quadrato per Hardaway.

    Ty: "Da quando sono arrivato qui nel Santuario di Larissa, ho dovuto lottare per ogni chance, buttandomi in ogni sfida e cercando di cogliere ogni opportunità per migliorarmi e per dimostrare il mio valore, sono sempre andato all'attacco dei miei nemici, anche da campione, non ho mai aspettato che fossero loro a cercarmi... Ma ora sono l'unica preda designata su quel ring e mi tocca difendermi."

    La mano che non tiene il microfono viene lasciata cadere lungo il fianco lentamente, ma solo per essere chiusa a pugno e riportata velocemente di fianco al viso una volta che il braccio si è competamente disteso.

    Ty: "Ma è così che tutto questo è iniziato! Sono entrato nel mondo della kick-boxe per difendermi da solo, senza dover entrare in una banda di quartiere per avere qualcuno che mi guardasse le spalle... i combattimenti, i successi, la carriera, sono arrivati dopo, come conseguenza di quella prima scelta di tanti anni fa. Camminare da solo, lavorare duro e badare a me stesso, questo è ciò che è sempre contato e che sempre conterà, per me.
    Quindi, anche ora che sono tagliato fuori, non formerò un'alleanza con Ryan Rae per togliere il titolo a Ronald Reeves, no... Sarò io a sbarazzarmi di entrambi per difendere ciò che è mio e dimostrare che meriterei anche ciò che è suo... Già da stasera."

    Applausi dagli hardcore fans dell'atleta di Harlem, qualcuno rumoreggia, sperando in un'alleanza con Rae, contro Reeves.

    Ty: "Proprio così, perchè dopo il nostro match, saranno premiati il Miglior Momento dell'Anno e il Miglior Atleta dell'Anno... E tu, Ryan, stasera avrai il tuo miglior momento dell'anno, la Hard Lesson che ti farà capire chi è il miglior atleta dell'anno passato e chi lo sarà di quello appena cominciato e quanto sia la differenza che devi colmare per raggiungerlo!
    Get Ready... For the Ty-Phoon!"

    E per finire, scena destinata a diventare un classico, Ty lancia all'indietro il microfono e apre le braccia, per esibirsi nella sua taunt roteante da 'Ty-Phoon'.
    Divisorio2

    Risuona adesso nell’arena “The Rain of Castamere”… e l’entrata in scena del CEO della Federazione è costellata dai consueti fischi. Anzi: forse stasera Daniel Stuart viene fischiato in maniera minore. Forse le “ferie” hanno ammorbidito il pubblico nei confronti di The Nobleman, o forse le parole di inizio serata, di Seifer Almasy, hanno fatto sì che l’ascia di guerra venisse, parzialmente, sotterrata. Lo scozzese si presenta con un sobrio completo grigio, camicia bianca, sbottonata negli ultimi due bottoni, e senza cravatta. I capelli sono tagliati appena un po’ più corti del solito, e la rasatura è fresca, come appena fatta. The Nobleman avanza, col suo incedere elegante, dalla rampa d’accesso verso il ring, abbottonandosi la giacca. Sorride, un po’ amaramente ed un po’ sarcasticamente, in risposta ai fischi della folla. Le contestazioni cessano quando Daniel prende posto al palchetto posizionato sul ring, dove è già stata posta la targhetta commemorativa che sarà data in premio al vincitore del prossimo Award. Stuart comincia a parlare:

    DS: “Questa sera, in concertazione col resto della dirigenza, abbiamo deciso che sarò io a premiare il vincitore del “Best Feud of the Year” Award. Ovviamente è un onore che i colleghi mi abbiano designato a tale scopo. Lo scorso gennaio, la mia rivalità con Red Revolution Raven ha ricevuto un analogo riconoscimento da parte dell’organo di informazione EWW. Vincere, grazie alle scelte del pubblico, superando i colleghi di diverse Federazioni, è stata una delle più grande soddisfazioni della mia vita. Questa sera consegnerò un Award relativamente più “piccolo”, trattandosi di un premio che riguarda, esclusivamente, quanto visto in WTF. Non per questo lo considero meno importante: vuol dire che la faida che riuscirà ad imporsi sarà quella che più ha colpito l’immaginario collettivo del nostro pubblico, e non è un traguardo da poco. Non vi rubo quindi altro tempo…”

    Daniel estrae un busta dal taschino, la apre e comincia a leggere.

    DS: “Ecco il podio: al terzo posto, totalizzando il 20,9% delle preferenze abbiamo RONALD REEVES vs SHANE HERO vs TYSON HARDAWAY. A loro vanno i miei più sentiti complimenti, visto che le loro gesta sono quelle che forse più hanno caratterizzato la nostra “Road to Futurama”. Per loro comunque, solo la terza piazza.”

    Breve pausa, poi Daniel riprende a leggere. Sta per cominciare a parlare, ma si blocca. Sorriso sardonico di The Nobleman, che finalmente riprende.

    DS: “Al secondo posto, col 32,4% dei voti abbiamo RICHARD VALROUX vs THE LEGACY. Peccato: mi sarebbe piaciuto auto-premiarmi. Ma ovviamente si può fare ben poco quando l’avversario, seppur “vincitore”, non scalda, nel profondo, l’animo degli appassionati. Non è paradossale Richie? Sei uno dei lottatori più vincenti della storia di questa Federazione, eppure fino ad oggi, non hai vinto un singolo Award. Direi che ciò è abbastanza sintomatico della tua reale consistenza, ragazzo…”

    Queste parole di Stuart ricatalizzano tutto il fervore anti-Legacy che per adesso sembrava sopito nel pubblico del Sanctuary. La folla greca esplode in un fortissimo coro di contestazione e non sono poche le voci, ed i canti, che si levano in favore di “The Blade”. Stuart osserva, divertito, la reazione della folla ma deve attendere diversi secondi prima di ricominciare a parlare. Lo scozzese legge dal biglietto… la sua espressione è divertita.

    DS: “Beh… devo dire che questa proprio non me l’aspettavo. Vince l’Award per il Best Feud of the Year, col 44,8% delle preferenze… la rivalità tra ALPHA JACK vs “MESAR” BORIS KLANICA. Ed è con piacere che riaccolgo, just for one night, a ritirare il premio, l’ex WTF Rising Star Champion… Boris Klanica!”

    Parte “Howlin For You” e dal backstage ecco arrivare “Mesar” Boris Klanica in una rara occasione in cui il suo arrivo coincide con lo scrosciare di applausi!
    Daniel Stuart fa un passo indietro lasciando la scena al wrestler bosniaco e gli applausi si fanno più fitti. Non è passato tanto tempo, ma il pubblico del wrestling, si sa, è molto nostalgico.
    Lo zingaro non si presenta abbigliato in maniera consona, evidentemente questo periodo di ferie forzate ha fatto tornare il buon Boris alle vecchie abitudini... In pochi secondi si appropria del microfono e guarda poco interessato l'award.

    BK: "Sentivate così tanto la mia mancanza che avete deciso di premiarmi per farmi tornare?"

    Boris sorride, e il pubblico risponde con qualche coro di incitamento.

    BK: "Beh, mi conoscete, sapete di che pasta sono fatto, prima o poi troverò un sotterfugio per tornare a spaccare crani allo stesso modo di sempre. Come ho fatto contro Alpha Jack e nell'unico modo che conosco!"

    Kazim arriva in scena con l'Accalappiacani in mano e la passa al bosniaco che la alza al cielo facendo scatenare la folla...

    BK: "Non ho avuto modo di salutare dopo la mia ultima sconfitta e non ho intenzione di rubare troppo tempo alle cerimonie di questa sera, sappiate solo che il mio saluto non è un addio, ma un arrivederci!"

    Klanica alza al cielo la sedia chiodata e l'award, poi spende qualche parola per Jack...

    BK: "...E non mi sono dimenticato nemmeno di te Jack... Prima o poi verrò anche a saldare i conti. Guardati le spalle!"

    Il bosniaco rimane per qualche secondo ad assaporare gli applausi e poi lascia il ring per il prossimo match dello show.



    3rd – NO TITLE/One on one Match: RYAN RAE vs TYSON HARDAWAY
    Il terzo match della serata è ormai ai “blocchi di partenza”: la telecamera ci mostra il backstage, inquadrando Tyson Hardaway, appena fuori dal suo camerino. L’afro-americano, il Total Champion della WTF, si massaggia i polsi e sembra abbastanza teso. Al suo fianco, Lemmy Crews è in religioso silenzio mentre, dalla parte opposta, Vince Ross si prodiga nel dare gli ultimi consigli al suo assistito.

    Le immagini tornano adesso ad inquadra il Sanctuary, gremito in ogni ordine di posto, e forse persino più del solito vista la speciale serata. Risuona dal P.A. System “Crazy Horse” della Black Label Society… e l’arena greca scoppia in un clamoroso applauso. E’ quindi ottima l’accoglienza che viene riservata a Ryan Rae: lo scozzese, che in uno degli ultimi show precedenti la pausa estiva ha sconfitto il Rising Star Champion, Ronald Reeves (sebbene soltanto per squalifica) si presenta in scena, serio e concentrato. La rasatura è di qualche giorno fa, e Ryan sembra un pochino appesantito, di certo si sarà divertito durante l’estate. Ma l’espressione, esattamente come quella del suo avversario, vista in precedenza, è seria e concentrata. Un’altra vittoria, dopo quella su Reeves, vorrebbe dire accreditarsi come il maggior indiziato alla vittoria finale nel triple threath match che si terrà al PPV, dove Rae potrà concorrere per il Rising Star Title.

    La camminata, lungo la rampa, di Ryan è piuttosto lenta: Rae sembra assaporarsi ogni momento e, contemporaneamente, pare concentrarsi intensamente come se stesse già vivendo il match, nella propria testa. Mark Counter Jr. completa il suo annuncio, in pompa magna. Rae si ferma qualche secondo ad osservare il soffitto dell’arena, quindi finalmente sale sul ring, e va a salutare il Sanctuary dai quattro lati del ring, mentre il ring-announcer e l’arbitro, Simon Tavernish Jr., lo stanno a guardare.

    La theme di Rae sfuma lentamente, il lottatore scozzese attende, muovendosi in circolo sul ring, quando finalmente parte “Credibility”… e se Ryan Rae è stato ben accolto, per Tyson Hardaway si scatena una vera e propria bolgia (nell’accezione positiva del termine): il WTF Total Champion si palesa velocemente sullo stage d’ingresso, in tenuta da battaglia ma indossando anche una t-shirt nera con la scritta (coi colori della bandiera americana) “DEDICATION, HARD WORK, BELIEF”. Hardaway si china su un ginocchio, fermandosi ad ascoltare il baccano che la folla fa in suo onore. Poi si rialza, ruggendo, e con espressione decisa e passo rapido si dirige verso il ring.

    Nessuno dei due atleti si è fatto accompagnare sul ring dal proprio Mentore: potenzialmente, un ottimo segno. Salvo smentite in corso d’opera, potrebbe essere l’indice della volontà, di Tyson e di Ryan, di competere in una disputa pulita e sportiva. Rae attende placido l’arrivo di Hardaway sul quadrato. C’è un primo staring, tra i due, quando il WTF Total Champion è ancora fuori dal ring. Tyson si slaccia la cintura che porta alla vita e la va a posare sul tavolo del time-keeper (qual’ora serva ricordarlo, il titolo non è in palio). Quindi Hardaway sale sull’apron, e da lì sul top-turnbuckle, dalla parte esterna, soffermandosi ad osservare la folla del Sanctuary. Il referee tiene, prudentemente, Ryan Rae a distanza.

    Alla fine, Tyson entra si toglie la maglietta. Il referee deve perdere solo pochi secondi a ricordare ai due la stipulazione del match, confidando sulla loro onestà sportiva. Viene quindi fatta suonare la ring-bell… il match può partire!

    I due sfidanti si studiano per un po’, girando in tondo. Quindi la contesa si apre con un lock-up. Il clinch è molto equilibrato: all’inizio sembra che Rae riesca a puntare sulla stazza sfruttando i dieci kg scarsi che da al suo avversario. Ma Hardaway tiene botta ed il lock-up prosegue con continui cambi di fronte, con gli avversari che si spingono da una parte all’altra del ring, senza mollarsi. I due finiscono però così contro le corde… deve quindi intervenire l’arbitro, per separarli, sancendo il rope-break.
    I due tornano al centro del ring, vola qualche scambio tra i due, probabilmente nulla di molto amichevole visto che Ryan replica alle ultime parole di Tyson con un secco spintone al petto. Subito dopo si ricomincia con un altro clinch… ma stavolta Hardaway lo trasforma subito in una Side Headlock in suo favore. Rae prova a spezzare la presa colpendo Hardaway all’addome, quindi lo lancia verso le corde… ma dopo il rimbalzo è l’afro-americano a stendere il “Personal Jesus” con una spallata… e subito dopo si lascia cadere su di lui, cercando subito lo schienamento!

    UNO!

    E non si va oltre, Rae si libera immediatamente dal tentativo. I due si rialz…NO! Hardaway neanche si rimette in piedi che scatta verso la gamba di Ryan Rae…. lo porta giù con un Takeover, e riprova un altro schienamento!

    UNO!

    Ma anche stavolta la reazione di Ryan Rae è immediata! Stavolta i due si rimettono in piedi con calma: tornano a fissarsi, intenssamente, girando l’uno intorno all’altro, mentre dagli spalti vengono intonati cori a favore di entrambi, sebbene in preponderanza il pubblico sembri preferire Hardaway.
    Si ricomincia, con un altro clinch… ma stavolta è Ryan Rae che riesce a trasformarlo, praticamente subito, in una Side Headlock. Rae tiene la presa più a lungo, ma alla fine Hardaway riesce comunque a spingerlo verso le corde… si libera con uno strattone, lascia partire un’irish-whip che manda l’avversario verso le corde opposte… ma sul ritorno è Ryan Rae, stavolta, a stendere Hardaway con un Running Shoulder Block!

    Lo scozzese osserva Hardaway a terra… quindi nuova rincorsa dalle corde… Tyson rotola verso di lui, evitandolo una prima volta; Rae continua la sua corsa… ma nel frattempo Hardaway si è rialzato… E LO COLPISCE ALL’ADDOME CON UN BACK KICK!

    Ryan si piega in avanti, Tyson rifiata… fa quindi per prendere l’avvers…NOOOOO!! RYAN RAE CONNETTE CON UNO STANDING DROPKCIK, PRATICAMENTE DAL NULLA!
    E subito dopo… E’ LO SCOZZESE CHE PROVA IL PIN!

    UNO! DUE! SOLO DUE!

    Rae resta in controllo della situazione, e come prima cosa colpisce Tyson con due stomp… alle caviglie! Manovra regolare, ma piuttosto “cattiva” del Personal Jesus, ma d’altronde non siamo qui a pettinare le bambole! Tyson urla, Ryan continua a colpirlo con dei calcioni. Lo scozzese si avvicina poi alla testa dell’avversario: per un istante lo afferra per i piccoli ricci, sbattendogli la nuca sul mat. Quindi, con Hardaway steso a tappeto, Ryan Rae va a segno anche con uno Knee Drop, colpendo l’avversario al petto!
    Ryan si rialza… prima colpisce con altri stomp, ancora al petto, Tyson Hardaway. Quindi si allontana di qualche passo… il pubblico si scalda ed esulta, prevedendo qualcosa di “grosso”…. Ryan sorride… rincorsa e…. JUMPING KNEE DROP!

    Ma… TYSON SI SCANSA! Il colpo va a vuoto e Rae spalma la sua rotula sul mat!

    Il newyorchese si rialza, facendo di “No” con la mano. Quindi raggiunge Rae, che prova a rialzarsi con l’aiuto delle corde. Lo colpisce con un Forearm Smash alle costole, quindi lo riporta al centro del ring: JAB! CROSS! HOOK! UPPERCUT!

    1-2-3-4 DRILL CONNESSA!
    MA NON E’ FINITA!

    Tyson afferra uno stordito Ryan Rae: KNEE STRIKE AL PETTO! Poi, prima che Rae possa rinculare all’indietro, lo afferra con una Front Facelock. Lo solleva… SNAP SUPLEX! CON PIN A SEGUIRE!

    UNO! DUE! Ryan si scrolla ancora di dosso il WTF Total Champion. I due rifiatano qualche secondo, mentre il pubblico oscilla tra i “Let’s go Ryan!” ed i “TY-SON HARD’-WAY!”. E’ proprio Hardaway a rialzare l’avversario, per poi colpirlo con un Elbow Sm..NO! Rae para il colpo! E contrattacca con un cazzotto allo zigomo! Tyson barcolla, Rae lo ferma… EUROPEAN UPPERCUT!

    A SEGNO!

    Tyson va a tappeto e rotola verso l’apron-ring. Rae gli impedisce di uscire fuori dal ring: lo rialza e prova a sollevarlo per… SUPLEX DALL’APRON VERSO L’INTERNO DEL RING!

    NOOOOOO! Tyson si mantiene alle corde… e reversa la leva, portando Ryan Rae sull’apron con una sorta di Backdrop. Ryan però riesce a cadere in piedi, mentre Tyson si sposta all’interno del quadrato. Lo scozzese ritrova rapidamente l’equilibrio… ma altrettanto rapidamente viene colpito da Tyson, tornato all’interno del ring… CON UNO STANDING DROPKICK!

    IL PERSONAL JESUS CADE SUL CONCRETE!

    Tyson aspetta che Ryan si rimetta in piedi quindi, ignorando bellamente il referee che gli chiede di aspettare sul ring, prende la rincorsa e… SUICIDE DIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIVE!!!
    A SEGNO!!! A SEGNOOOOOOOOOO!!! FANTASTICA MANOVRA DEL TOTAL CHAMPION!!!!

    Ma l’impatto è stato brutale perfino per lo stesso Hardaway! Passano diversi secondi, durante i quali Tavernish Jr. raggiunge i wrestler fuori dal ring per valutarne le condizioni e decidere se il match può continuare o meno. Alla fine, i due danno cenni di ripresa e, paradossalmente, è Ryan Rae a rialzarsi per primo. Lo scozzese riporta anche Hardaway all’interno del ring, e lo blocca in una Headlock a tappeto. E la presa dura un bel po’, perché Hardaway sembra soffrire ancora i postumi della caduta di prima, visto che certe manovre aeree non sono propriamente nelle sue corde. Ma il newyorchese non si arrende, non ad una Headlock quanto meno. Nonostante la fatica, cerca di rimettersi quanto meno in ginocchio e ci riesce. Rae serra la presa e scuote la testa: lo scozzese sta facendo il massimo per rendere quanto più difficoltosa possibile la “ripresa” al Campione Total. Ma Tyson riesce, alla fine a rimettersi in piedi… e si libera, a suon di gomitate, dalla morsa di Ryan Rae!

    Lo scozzese però non ci sta… afferra Tyson per la testa… E LO COLPISCE RIPETUTAMENTE CON DELLE HEADBUTT RAVVICINATE!
    Hardaway stordito, Rae lo blocca e… IT’S SHITE TOE BEING SCOTTISH! (Double Underhook Backbreaker)

    A SEGNOOOOOOO! RYAN RAE A SEGNO CON UNA DELLE SUE MANOVRE MIGLIORI!

    Quindi qualche secondo per rifiatare, ma subito dopo Rae scivola sul corpo di Tyson Hardaway, cercando lo schienamento vincente!
    UNO! DUE! HARDAWAY PERO’ ALZA DI NUOVO UNA SPALLA!

    Rae vorrebbe protestare ma alla fine decide di non sprecar fiato. Tira i capelli ad Hardaway, portandogli la testa all’indietro, e subito dopo lo blocca nuovamente in una Headlock, a terra. Lo scozzese si becca adesso qualche fischio, non tanto per la condotta quanto per il suo tentativo di “addormentare” il match. Ma Rae se ne frega altamente e continua con la sua strategia, reputandola evidentemente produttiva. Anzi, urlando, cerca di serrare con ancora maggior foga la sua Headlock! Ma anche stavolta, Tyson non si arrende: si rimette in ginocchio, quindi in piedi. E se Rae continua a bloccarlo in una Headlock spietata, Tyson risponde serrandolo in una Waistlock. No, wait! Tyson molla la presa, dopo essersi riuscito parzialmente a girarsi: Rae cerca di continuare a tenerlo fermo ma adesso Hardaway è posto frontalmente allo scozzese… ED INIZIA A COLPIRLO CON DELLE VIOLENTE GINOCCHIATE ALL’ADDOME!!!
    Rae molla la presa, Tyson lo colpisce con degli Elbow Smash al viso, mandandolo verso le corde. Irish-whip verso le corde opposte… E CALF KICK SUL RITORNO! OTTIMA ESECUZIONE DELL’EX-KICKOBOXER!

    Tyson stringe i denti, si da la carica e si rialza per primo. Fa per andare a prendere Rae, che nel frattempo si è rimesso su… ma questi si volta di scatto… E CONNETTE PER PRIMO, CON UNA CLOTHESLINE!!!!

    Tyson si rialza… ALTRA CLOTHESLINE DI RYAN RAE!!! Che adesso va lui a rialzare T…NOOOOO!

    Tyson prova a rendergli pan per focaccia… MA NON CI RIESCE! Rae evita il braccio teso dell’avversario, che continua la sua corsa, rimbalza verso le corde e sul ritorno… GOD KILL THE QUEEN!!! (Running STO)

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
    NON VA A SEGNO! TYSON SI LIBERA… AFFERRA RAE PER UN BRACCIO… SALTA ALLE SUE SPALLE E… CRUCIFIX PIN!!!

    UNOOOOO!!! DUEEEEEEEE!!! T..RAAAAAAAAAAAEEEEEEEEEEEE!!! RYAN SI LIBERA!

    Lo scozzese si rialza, scatta verso Hardaway per l’ennesima clothesline… EVITATA DA TYSON, CHE REVERSA IN UN NECKBREAKER IN SUO FAVORE!!!
    Per poi riprovare con lo schienamento!

    UNO! DUE! MA RYAN ALZA DI NUOVO IL BRACCIO!

    Un esausto Rae si allontana, strisciando verso un corner. Si rimette in piedi aiutandosi con le corde. Tyson si prende un break a sua volta, senza però perdere di vista l’avversario. Si rialza anche lui… Ryan ha le mani poggiate sulla top-rope ma è praticamente piegato in avanti… Hardaway scatta in corsa e… MIDNIGHT EXPRESS!!! (Running Knee Smash on Kneeling Opponent)

    Botta pazzesca! Rae stordito, Tyson lo tira, per un braccio, riportandolo al centro del ring, dove poi lo stende con una Short Clothesline. Quindi, Il Total Champion… ma che fa??? TYSON VA A SCALARE UN PALETTO!

    Perché Tyson??? Non è roba che fa per te!!! Ma niente da fare: Rae è a terra… Tyson impiega un casino di tempo ma alla fine riesce a issarsi sul top-turnbuckle… l’afro-americano sorride, spicca il salto e…

    DIVING ELBOW DROOOOOOOOOOP!!!
    A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! ESECUZIONE MAGISTRALE DI TYSON HARDAWAY!!!

    Che con l’avversario, martoriato, a tappeto, si rimette in ginocchio ed alza i pugni al cielo. La folla è tutta con lui. Tyson si rialza… la folla lo acclama, cantando il suo nome… ed il Total Champion fa segno che è venuto il momento di chiudere la contesa: Ryan Rae viene rialzato, bloccato, e sollevato per il… TY-PH…..NO!
    RAE RIESCE A LIBERARSI!

    Spinge Tyson verso le corde… lo riprende al volo subito dopo e… GOD KILL THE QUEEN! (Running STO) E STAVOLTA VA A SEGNO!!!
    Lo scozzese però resta anche lui a terra, diversi secondi, a recuperare dai colpi precedenti. Qualche coro, in suo favore, pare aiutarlo a rimettersi in piedi… CE LA FA! Rae si rimette in piedi… i cori in suo favore diventano più numerosi, l’allievo di Tommy Kent sembra caricarsi… incita Tyson a rimettersi in piedi e quando l’afro-americano sta esaudendo il suo desiderio… lo afferra… PER LA POIS…NOOOOOO!!!

    Tyson reagisce, scivola alle spalle di Rae, schiena contro schiena… E CERCA DI DI SORPRENDERLO CON UNO BACKSLIDE PIN!

    NON CI RIESCE! Ryan Rae si libera, corre verso le corde, Tyson si gira e… TRAINSPOTTIIIIING!!! (Gore)
    A SEGNOOOOOO!!! RAE SEGA IN DUE TYSON HARDAWAY!!!

    E SUBITO DOPO CERCA DI CHIUDERE QUESTO MATCH!!!
    UNOOOOOO!! DUEEEEEEEEEEE!!! T….YSON ALZA UNA SPALLA!!! IL TOTAL CHAMPION SI SALVA ALL’ULTIMO ISTANTE UTILE!!!

    Rae stavolta sembra infuriato. Ansimante ed infuriato. Afferra Tyson per i capelli… poi decide di lasciarlo a terra. Si rialza lui e… SERIE DI STOMP ALLA NUCA DEL RIVALE!!! Rae vuole davvero chiudere questo match, costi quel che costi!!!

    Continua a colpire Tyson, con dei calcioni alla schiena. Quindi lo rimette in piedi, lo trascina in un angolo e… TURBUCKLE FACESMASH!!! Lo scozzese ignora il rope-break e nonostante i richiami del referee continua a colpire Hardaway: prima con un Elbow Smash alla schiena, poi lo gira… HEADBUTT…FACE TO FACE! Quindi lo colpisce con dei ganci all’addome, Tavernish Jr. minaccia Ryan Rae di squalifica, mentre Tyson sembra accasciarsi a tappeto… il referee per un attimo riesce a strappar via lo scozzese ma l’istante dopo Ryan è già tornato sull’avversario: Tyson è seduto sul turnbuckle più basso, Ryan si alza sulla middle-rope, prende l’avversario per la testa e… SERIE DI PUGNI AL CAPO!!!

    Hardaway si difende però alla meno peggio, e dopo il sesto pugno… riesce a fuggire, passando tra le gambe di Ryan, facendogli perdere l’equilibrio. Rae cade in piedi sul mat, anche se sembra non aver poggiato benissimo la caviglia destra nella caduta. Un istante dopo infatti lo vediamo inginocchiarsi… Hardaway, come una vipera, prende una rapida rincorsa e… UN NUOVO MIDNIGHT EXPRESS!!! CHE COLPO!!!

    La testa di Rae schizza all’indietro, Tyson dovrebbe accellerare ma è anche lui a corto di energie. Con tremenda fatica riporta l’avversario al centro del ring… E CERCA DI SOLLEVARLO PER IL TY-PHOON!

    Ma… RAE CERCA DI LIBERARSI, COLPENDO HARDAWAY CON PUGNI E GOMITATE!

    CI RIESCE! Hardaway molla la presa, Rae lo gira verso di sé, fa per bloccarlo per la Poison Injection… MA ANCHE TYSON LO ALLONTANA E… HIGH KICK!!!
    TYSON HARDAWAY STENDE RYAN RAE CON UN HIGH KICK ALLA TEMPIA!!!

    Lo scozzese crolla a tappeto, cerca rapidamente di rialzarsi… ma così facendo, finisce tra le mani di Tyson Hardaway che lo blocca… lo solleva e… TY-PHOOOOOOOOOOOON!!!
    STAVOLTA LO CONNETTE! STAVOLTA VA A SEGNO!!!!

    HARDAWAY A SEGNO CON LA SUA FINISHER, ED ORA CERCA LO SCHIENAMENTO!!!
    UNOOOOOOOO!! DUEEEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

    Ce la fa!! Il Total Champion vince anche questo match, e batte uno dei suoi diretti rivali per il PPV che si terrà tra una settimana. Il pubblico applaude, perché la contesa è stata epica… e chissà che battaglia sarà, tra una settimana, quando a questi due si aggiungerà anche Ronald Reeves.
    Reeves che, a questo punto, parte un po’ da sfavorito visto che Ryan Rae e Tyson Hardaway arrivano al PPV con una vittoria all’attivo, ciascuno, mentre il texano è rimasto a zero. Ma i pronostici sarà meglio farli tra una settimana, per il momento ci godiamo Tyson Hardaway che festeggia con il pubblico quest’importante, nonché davvero sudata, vittoria!

    TYSON HARDAWAY def. RYAN RAE via PIN in 17’30”


    Manca solo il Main Event per chiudere questa serata di grande wrestling ma, ancor più importante forse, restano da assegnare gli ultimi due Awards. Parte il tema di “House of Cards” ed il pubblico, che ha ormai perso tutta la sua indulgenza iniziale, accoglie con fischi selvaggi il General Manager della Federazione, Kevin Underwood.

    Se la prende a male, Underwood non lo da a vedere e foderato in un completo di alta sartoria, dalla linea classica, si dirige con passo solenne verso il ring. Qui si posiziona dietro il palchetto e poggia entrambe le mani sullo stesso, in una posizione che ci sembra di aver già visto da qualche parte…

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    Quando i fischi del pubblico si attenuano, Underwood comincia a parlare con la sua voce baritonale, calma e sicura.

    KU: “Buonasera, e bentornati a “The F-World” anche da parte mia. Avete già avuto modo di ascoltare, in questa stessa serata, le parole del maggior azionista della compagnia, Seifer Almasy. Quelle del CEO della Federazione, Daniel Stuart. Adesso tocca a me… “umile” General Manager di questa compagnia che, nel suo piccolo, sta facendo la storia.”

    Piccola pausa, probabilmente Underwood attende qualche applauso. Ne arrivano però davvero pochi. Underwood continua con un sorriso.

    KU: “Questo show apre ufficialmente la quarta “stagione” della WTF. Avete già sentito quanto detto da Herr Almasy ad inizio serata, quindi non ripeterò concessi già espressi… tuttavia, proverò a dire la mia. Cosa potete aspettarvi da questo… nuovo inizio? Paradossalmente, la parola chiave di questo nuovo corso della Federazione sarà la meno indicata ad esprimere un cambiamento: stabilità. Negli scorsi due anni, i mesi di settembre ed ottobre sono coincisi con l’inizio di guerre, talvolte intestine, che hanno stravolto l’asset societario di questa promotion. Due anni fa, Eve Sins rivelò i suoi natali e mosse le sue pedine che la portarono ad estromettere Ramsay Gordon dal ruolo di General Manager della WTF. L’anno scorso, la semplice spregiudicatezza finanziaria della Legacy, ha concesso a quella… “holding” di rovesciare l’estabilishment esistente. Quest’anno… tutto ciò non avverrà: la compagnia ha un assetto stabile ed alla fine, le diverse parti in causa pur rimanendo distanti nella loro… visione, hanno concordato che, per il bene di tutti, la WTF deve avere una sola leadership. Demandata a me, il General Manager. So che amate certe trame ma… mi dispiace ragazzi, dovrete sopportarmi un bel po’…”

    Risata sommessa di Underwood, che continua a stare tremendamente sulle palle al pubblico che, infatti, fischia senza pietà. Underwood non si scompone e riprende.

    KU: “Ma la stabilità a volte può regalare molte più novità dell’anarchia. E credetemi quando vi dico che la mia intenzione è unicamente quella di far si che VOI, “pubblico sovrano”, decidiate di restare incollati alla poltrona non appena sullo schermo di casa lampeggerà il logo della WTF. Questa sera, io sono qui per premiare il BEST MOMENT OF THE YEAR. Ma la mia premessa è che quando ci ritroveremo, il prossimo settembre, a festeggiare i prossimi Awards, scegliere il prossimo “momento dell’anno” sarà ancora più difficile in una pletora di candidature valide. E chissà… magari il primo di questi sarà tra una settimana quando, a “Never Felt Like Home” verranno rivelati i piani per i prossimi Anger Games… mai come quest’anno, i giochi saranno destinati a sconvolgere il destino, e le carriere, dei veri protagonisti degli stessi… coloro che vanno sul ring!”

    L’enfasi con la quale Underwood butta lì la notizia gli vale qualche applauso, ma nulla di esagerato. Kevin sembra comunque soddisfatto: alla fine è riuscito a strappare al pubblico un certo apprezzamento.

    KU: “So di essermi dilungato fin troppo, quindi veniamo a noi…”

    Underwood sventola la busta nella quale è contenuto il foglio con il podio da proclamare. Velocemente, scarta il foglio dalla busta e comincia il suo annuncio.

    KU: “Il terzo classificato nella categoria “Best Moment of the Year” è… RONALD REEVES SFATA LA CABALA E VINCE IL MAIN EVENT DI FUTURAMA 3, con il 20,2% dei voti. Mi spiace Ronald… evidentemente neanche la grande sequenza di successi ottenuta la scorsa stagione è bastata per conquistare questo Award. Ma non posso dar torto al pubblico che ha determinato questa scelta: in fin dei conti, un precedente di DUE edizioni in cui il vincitore della Rumble ha poi perso nel Main Event di Futurama… non è poi un dato statistico così impressionante, no?”

    Altro momento di schiettezza di Underwood che, a quanto pare, non teme neanche di inimicarsi il proprio Rising Star Champion. Il pubblico sembra apprezzare ed applaude la scelta.

    KU: “Il secondo classificato di questa categoria è…. Il LEGACY WHITE TAKE-OVER con il 30,6% dei voti. Come dicevo, l’appeal di certe situazioni, in questo business, è sempre molto forte. Fortunatamente NON abbastanza forte da farvi premiare, per il secondo anno consecutivo, un “take-over” in questa particolare categoria degli Awards. Veniamo quindi al vincitore…”

    Underwood legge il biglietto e la sua espressione sembra dapprima sorpresa. Poi divertita.

    KU: “Incredibile.”

    Altra pausa, il General Manager osserva il pubblico, come a voler chiedere, ad ogni singolo votante “ma che diavolo avete fatto?”.

    KU: “Il “Best Moment of the Year Award” va ad uno dei momenti più… controversi dell’anno. E ciò mi stupisce, visto che ricordo perfettamente la mole di fischi che generò quel momento. Con il 31,4% delle preferenze, l’Award va al CALIFORNIA DREAMIN’ SCREWJOB. Francamente, mi sembrerebbe una beffa consegnare questo premio a Richard Valroux, pertanto gli risparmierò l’onta. Chiamo quindi a ricevere il premio, colui che, più di tutti, ha sfruttato quel momento per rilanciare alla grande la sua carriera in WTF… ladies and gentlemen, please welcome… DAVID TURNER!”

    The Black Keys ft. RZA - The Baddest Man Alive risuona nell’arena e molti fischi si sentono provenire dal pubblico. David Turner fa il suo ingresso nell’arena vestito in giacca e cravatta sorridendo. Infischiandosene della reazione non proprio positiva, percorre la rampa fino a raggiungere il ring dove prontamente sale attraverso la scala. Una volta sopra, afferra la mano che gli era stata posta dal GM e poi prende posto dietro al banchetto con il microfono.

    Turner: “Ladies and gentlemen, welcome to the show! Come è strana la vita Underwood, quando mi schieravo dalla loro parte – indicando il pubblico – non vincevo mai niente. Ora invece, che vengo fischiato, vinco perfino un award!”

    Ride, mentre partono altri fischi.

    Turner: “Una decina sono gli award che sono stati consegnati quest’anno, ma solo uno rappresenta colui che è riuscito a cogliere l’attimo. Colui che ha seguito la via del carpe diem. Best Moment è il simbolo della capacità di un wrestler di saper sfruttare l’occasione in una visione completa. Con questo titolo ho dimostrato che, in questa federazione non servono estranei che si presentano come dei campioni. Oppure il ritorno di vecchie glorie che non sono altro che l’ombra del loro passato. A questa federazione serve qualcuno che prenda la situazione, che sappia vedere l’insieme e non un singolo aspetto.”

    David sorride guardandosi intorno.

    Turner: “Alla Wrestling Triumph Federation serve David Turner. Mi dispiace Ronald che tu non sia riuscito a vincere questo award, ma alla fine possiamo dire che la tua occasione è stata anche merito mio. È stato un anno duro e faticoso. Ho dovuto sopportare le accuse e l’ipocrisia di molta gente, ma alla fine io sono ancora in piedi e pronto a tornare alla carica. Quindi vorrei rivivere con voi il momento più importante e più clamoroso dell’anno.”

    CITAZIONE
    Turner colpito… schizza all’indietro… FINENDO COL TRAVOLGERE IL REFEREE!!! MAZZOLENU VA GIU’!

    Il francese si rialza, rimette su Turner… CHE MALIGNAMENTE, LO COLPISCE CON L’ENNESIMO EYE RAKE!

    Al quale segue una gomitata sulla fronte che manda giù Valroux… Turner si avvicina all’avversario… wait, cosa succede?
    TURNER… STA BLOCCANDO VALROUX… NELLA MURAMASA BLADE!

    Sembra riuscire a chiuderla… ma cosa sta succedendo a bordo del ring… Stuart sta urlando a Mazzolenu di rialzarsi…. L’arbitro romeno si rimette in piedi… e sono passati due secondi dall’applicazione della Muramasa quando… SUONA LA RING-BELL!!!

    MAZZOLENU STA DECRETANDO LA FINE DEL MATCH!!!

    Ma cosa è successo… ? Viene notificato il “tap-out” di Valroux… CHE NON C’E’ MAI STATO?

    Il francese si sta rialzando, scosso ed ancora non perfettamente conscio di quanto accaduto. Lo stesso Turner non sembra ben capire… MENTRE MAZZOLENU LASCIA IL RING IN FRETTA E FURIA!

    Dopo qualche secondo, appare però chiaro a tutti ciò che è successo… VALROUX E’ STATO FREGATO!!!

    DAVID TURNER def. RICHARD “THE BLADE” VALROUX via GIVE-UP in 29’05”

    Turner rotola fuori dal ring. Stuart gli consegna la cintura Total e gli ordina di allontanarsi. Ci sarà poi tempo per i festeggiamenti. Il Forum è imbufalito e subito comincia ad urlare, contro Daniel Stuart: “YOU SCREWED BLADE! YOU SCREWED BLADE! YOU SCREWED BLADE!”… Valroux sta passando, sul ring, dall’essere scosso… all’essere incazzato.

    Il suo title-reign da record termina così… con la più ignobile delle fregature. The Blade urla minacce al CEO della Federazione… che lo guarda, divertito, e con aria di sfida. Valroux è fuori di sé. Ed urla che distruggerà la Legacy, uno ad uno.

    “California Dreamin’” finisce. Il prossimo capitolo sarà “Futurama 3”. Cosa aspettarci dopo tutto quello che è successo stasera?

    David se la ride ancora, mentre dice qualche parola al GM

    Turner: “Il mio tempo a disposizione sta per finire, ma prima di lasciarvi volevo fare due tre ringraziamenti. – tira fuori dalla tasca tre bigliettini – Innanzitutto volevo ringraziare… Artiom Kostantinos: un giovane che ha tanto da dimostrare e che con le sue deludenti prestazioni sul ring mi ha fatto ricordare le mie grandi prestazioni degli inizi, quando ancora questa era la Wrestling Training Facility. Spero che un giorno possa mettere la testa la posto e seguire le mie orme. Ricordo ancora il giorno in cui disse che ero diventato un “un comune mortale senza allori”… beh ora ho un award.”

    Getta a terra il bigliettino.

    Turner: “Il secondo ringraziamento è nei confronti di Fuji Kitano. Un uomo da una lingua molto… tagliente. Tuttavia ha dei paraocchi da somaro che non gli permettono di fare il salto di qualità per raggiungere qualche scopo nella vita. Devi sapere Fuji che io non temo il marchio di traditore se è necessario per raggiungere l’obiettivo. D’altronde sei solo un’ipocrita che crede nella competizione tra me e Ronald, senza sapere quali sono le azioni che ci muovono. Lui non ha bisogno di invidiarmi perché ha il titolo. Io non ho bisogno di invidiarlo che per ben due volte l’ho aiutato a vincere e mantenere.”

    Getta a terra il secondo bigliettino.

    Turner: “Infine volevo ringraziare Richard “The Blade” Valroux! Senza di lui non sarei mai riuscito a vincere questo premio. Volevo invitarlo qui a festeggiare, ma poi Underwood ha preferito non disturbarlo… - si guarda l’orologio – già probabilmente è andato a dormire. Grazie veramente a tutti, sono fiero di me stesso e di voi.”

    Detto ciò David si stacca dal palchetto e stringe di nuovo la mano al General Manager. Le immagini sfumano sotto le note The Black Keys ft. RZA - The Baddest Man Alive.

    Divisorio2

    Intanto, nel backstage incontriamo la bella intervistatrice Jessica Jane Clemets in compagnia del rapper di Kansas City, John Pranzo, il quale non sembra essere di buon umore.

    JJC:” Buonasera, signore e signori! Qui con me stasera mi ha raggiunto John Pranzo al quale vorrei fare un paio di domandine... “

    JP:” Scusami se ti interrompo, Jessica, ma prima che tu possa soltanto continuare, avrei qualcosa da dire per chiarire un po’ di cose che ultimamente vanno a mancare.
    A.D.A.M. … Settimana scorsa hai dimostrato con i fatti di essere un coniglio senza palle che se ne va in giro a decantare gli altri con dei freestyle che farebbero pena persino a TRUCEBALDAZZI. “

    Un sospiro, mentre in lontananza si sentono dei cori “ WHAT … WHAT ??? “

    JJC:” Uhm … E chi sarebbe questo Trucecazzi …. “

    JP:” TRUCEBALDAZZI, Jessica, TRUCEBALDAZZI … Ma non sono qui per parlare di fenomeni da baraccone, né tantomeno sono venute a parlare di come si pronuncia … Quello che il popolo WTF ha ascoltato circa un mesetto fa non è quello che ci può definire, A.D.A.M. Hai perso quella battaglia freestyle, vero, ed io ho strappato a tutta queste persone un sorriso. Ma se sono qui stasera non è per rifilarti un’altra rima o per ridicolizzarti. No. Perché se sono qui è per ricordare che io valgo sul ring così come valgo su un palco. Sono me stesso qui su un ring, così come sono me stesso mentre reppo. “

    JJC:” …. John, scusami, ma … Perché non fate un altro freestyle assieme così potremo …. “

    JP:” … E non posso essere interrotto proprio adesso, Jessica … Il freestyle l’ho vinto io, amico … Ma questa è una federazione di wrestling … E la prossima volta che ci incontreremo sul ring cadrai di nuovo … Non importa se si reppa o meno, fratello. Quello che conta è se sei vero o no. Perciò, nel prossimo PPV targato WTF, NEVER FELT LIKE HOME, John Pranzo non combatterà indossando le rime di un rapper. No. L’unica cosa che farà sarà prenderti a CALCI IN CULO PER TUTTI E QUATTRO GLI ANGOLI DEL RING !!!! Perché questa è la cosa che gli riesce meglio … ED E’ LA SOLA CHE FARA’ !!!!! “
    Divisorio2

    Ed ecco il momento dell'ultimo premio della serata, la categoria più ambita, quella che tutti inseguono e che tutti possono conquistare... Il momento della Star of the Year!
    Risuona come sempre la theme song di colui che andrà a premiare il vincitore e questa volta è.... Brains di Mark Tremonti!!! Il Santuario si alza in piedi per la venuta nel Santuario di Larissa di Simon Steed!!! L'ex atleta giramondo si presenta al palazzetto in blue jeans e camicia bianca a mezze maniche, la sua classica divisa quando non deve lottare e guadagna il ring salutando gran parte dei tifosi che si accalcano lungo le transenne per un saluto o un selfie.
    Arrivato sul quadrato, come tutti, Simon Steed riceve un microfono, con qualche problema a parlare a causa dei cori dagli spalti.

    SIMON STEED - SIMON STEED - SIMON STEED - SIMON STEED

    Una mano alzata al cielo e la busta tirata fuori da una tasca posteriore dei pantaloni fermano però i fans, la premiazione più attesa è vicina!

    Steed: "Presto aprirò questa busta e scoprirete chi si è aggiudicato il titolo come Star dell'Anno... Ma prima, giusto due chiacchiere, ok?"

    Applausi, casino vario, chi più ne ha più ne metta.

    Steed: "Mi ha stranito l'invito qui stasera da parte di Daniel Stuart per la premiazione della Star dell'Anno, lo capisco, certo, vuole che a premiare la loro Star sia una Superstar! Ma per usare un eufemismo, io e lui non siamo mai stati migliori amici in passato... "

    STUART SUCKS! STUART SUCKS! STUART SUCKS! STUART SUCKS!

    Steed: "Si fa fatica a darvi torto, ma ringrazio comunque Daniel per avermi voluto qui stasera, per questa premiazione, perchè venendo qui, avrò modo di darvi in prima persona un annuncio importante....."

    Qualcuno si mette le mani nei capelli, tanti portano le mani di fianco alla bocca per farsi sentire meglio:

    ONE MORE MATCH! ONE MORE MATCH! ONE MORE MATCH! ONE MORE MATCH!

    L'ex Stuntman se la ride per l'invito del pubblico a tornare in azione, a pochi mesi di distanza dal ritiro ufficiale dalle scene.

    Steed: "Un giorno, magari... Chissà... Ma al momento il mio annuncio non riguarda un ritorno alla lotta o un mio match in WTF... Dovrete chiedere ad altri di salvarvi da Stuart e i suoi, perchè io volevo solo annunciare un mio nuovo progetto! Molti dettagli sono ancora da definire, ma i soldi, che di solito sono la cosa più difficile da trovare, ci sono e presto, nel prossimo autunno, avrete novità sul mio ritorno su un ring...
    Come proprietario di una federazione!"

    Anche se non è un match, la notizia viene accolta comunque bene dal pubblico, che applaude la scelta del californiano.

    Steed: "Non posso dire di più, per evitare che qualcuno mi freghi l'idea e vada a registrarla... Ma a settembre, prometto che avrete notizie dettagliate. Ora però, non perdiamo altro tempo... E' il momento di premiare la Star of the Year!"

    Finalmente si passa alla premiazione, Steed solleva la busta, il primo piano della regia mette in mostra il sigillo che ne conferma l'autenticità mentre viene strappato via e la busta viene aperta.

    Steed: "Al terzo posto, sul gradino più basso del podio, con il 18,8 % delle preferenze....
    RICHARD VALROUX!!!"

    Appausi dai fan del 'cavaliere' per l'ottima stagione portata avanti e il buon piazzamento negli awards.

    Steed: "Al secondo posto... con il 22,6 % delle preferenze........ L'avete appena visto lottare...
    RYAN RAE!!!"

    Ottima reazione anche per lui, nonostante il risultato del match di questa sera!

    Steed: "E per concludere, al primo posto, vince il premio come Star of the Year... Con il 51,7 % dei voti.........

    Un rullo di tamburi me lo fate?"

    Su richiesta, l'arena inizia a battere i piedi sulle gradinate, non sono proprio tamburi ma se le fa andare bene.

    Steed: "TYSON HARDAWAY!"

    Parte per la terza volta nella quarta volta nella serata Credibility e a fare il suo ingresso, festante è Tyson Hardaway, accompagnato da Vince Ross e Lemmy Crews fino al ring, l'Entourage saluta i tifosi che si complimentano con la Star of the Year e il trio raggiunge sul quadrato Simon Steed, che nel frattempo si è fatto consegnare il premio da consegnare.

    Steed: "So... Ty... Ho vinto per due volte un premio simile in WFS e so cosa si prova, ma ora dicci, quali sono le tue sensazioni a ricevere questo premio?"

    Ty: "Sono davvero felice! Quest'anno ho vinto i miei primi match importanti, i miei primi Main Event e il mio primo titolo massimo e sono emozioni che non scorderò mai, è stato un anno fondamentale per la mia carriera e tutto quello che accadrà in futuro, partirà da qui.
    Ci tengo a ringraziare Mr. Ross, per aver reso tutto questo possibile rendendomi un vero wrestler, ma anche Lemmy, per il suo appoggio silenzioso, ma costante, Mr. Almasy per aver creato la WTF e per avermi dato la chance di venire qui quando non ero nessuno al mondo per meritarmelo... E infine tutti gli spettatori della federazione, qui a Larissa, ma anche in Europa, negli States, in Africa e in Asia! Ovunque siamo stati, sono stato accolto alla grande ed è gratificante sapere che per loro, il migliore sia io..... Come avete già visto stasera, del resto!"

    Sorrisone a 64 denti per Ty e frecciatina lanciata ai suoi prossimi rivali nella difesa del Total Title.
    Tutto è pronto, Simon Steed allunga l'award alla Star of the Year, che ringraziando stringe la mano del 'premiatore' e alza il riconoscimento al cielo, applaudito rumorosamente dagli spalti per la vittoria, prima che la linea torni alla regia.

    MAIN EVENT - Buried Alive Match: JASON SLAYER vs THE PHANTOM
    Tutti gli Awards sono stati ormai consegnati, ma questa giornata non è ancora destinata a passare agli archivi. Prima infatti, ci sarà d’assistere ad una sfida importante. Una sfida tra due mostri: Jason Slayer, il Death Predator, contro l’ex-paziente della Mad House, The Phantom.

    Nel primo “Buried Alive Match” della storia della WTF.

    Un match altamente sconsigliato ai deboli di cuore… uno scontro che rischia di mandare all’aria il rematch, già previsto, tra Slayer e Valroux che dovrebbe tenersi, tra una settimana, a “Never Felt Like Home”. Perché se Slayer dovesse venir seppellito vivo, questa sera, nessuno potrebbe assicurarci che tra una settimana riesca ad essere nelle condizioni ideali di disputare il secondo, e si spera risolutivo, atto della sua sfida contro The Blade.

    Ghep Zambardella prende la parola. Ma il ring-announcer non è sul quadrato… bensì sosta in uno spiazzo ricavato a ridosso dello stage d’ingresso. Zambardella si trova in una buca (che ovviamente non è stata scavata) profonda qualche metro e lunga un po’ di più. Al fianco della stessa, un enorme montagna di terreno che servirà, presumibilmente a ricoprirla. Zambardella spiega al pubblico la stipulazione… una stipulazione che immagino conosciate tutti, ma tanto vale spenderci due parole: in un “Buried Alive Match”… vale tutto. Non c’è count-out. Non c’è squalifica. Ma non c’è neanche vittoria per schienamento o sottomissione. Non c’è possibilità di resa o “quit”, non c’è KO che possa interrompere il match. L’unica maniera per chiudere questo match e porre il proprio avversario nella buca dove adesso si trova Zambardella. E ricoprirla di terreno… fino a sotterrarlo vivo.

    I festeggiamenti per gli Awards sono finiti, ed il Sanctuary è sprofondato in un tetro silenzio. Quando Zambardella smette di parlare, le luci nell’arena si spengono. Si accende però il mega-schermo e vengono trasmessi i momenti più salienti di questo breve ma intenso feud: dall’intervento allo scorso PPV quando Phantom salvò Valroux “smascherando” l’inganno di Slayer che aveva lottato con dei guanti rinforzati, ad alcuni highlights del violentissimo, e mai realmente iniziato, Hell in a Cell quando i “buoni”, Phantom e Valroux, hanno massacrato le loro nemesi, Jason Slayer e Pennywise.

    Le luci sono ancora spente quando il video termina. Il P.A. System comincia a diffondere il suono di un organo… è la “Toccata e Fuga in Re Minore” di Bach… l’isle viene invasa da un denso fumo bianco… e qualche istante dopo, illuminato da un fioco “occhio di bue” ecco comparire… THE PHANTOM!

    Il maturo wrestler francese appare nel suo elegante vestiario, comprendente anche un mantello di seta nera. Il Fantasma si ferma sullo stage. Nella mano destra mantiene una rosa rossa. Quindi, prima di proseguire verso il ring, si avvicina alla fossa… dove è chiamato a scaraventare il suo avversario. Con un gesto solenne, lascia cadere la rosa all’interno della stessa. Quindi, con estrema lentezza, si dirige verso il ring.

    Una volta raggiunto, le luci si riaccendono: The Phantom entra sul ring e comincia la sua svestizione. Fisicamente, The Phantom è impressionante: 2 metri esatti e 140 kg. Una massa muscolare non definita come quella dei body-builder ma, forse per questo, ancor più impressionante. Il francese ha una stazza in grado di sollevare, quasi con facilità perfino dei pari peso. I suoi colpi, lasciano davvero il segno. La direzione del match è affidata al senior-referee Simon Tavernish, che va a parlare con The Phantom, mentre la sua theme d’ingresso sfuma.
    Le luci calano di nuovo… e lo stage viene scosso da una violenta esplosione: si alza un vero e proprio muro di fuoco… e quando le fiamme si abbassano… ecco che vediamo venire dal backstage… Jason Slayer… ACCOMPAGNATO, ANCHE QUESTA SERA, DAL DOTTOR SETH DAEMON!

    Il titolare della Mad House segue il Death Predator che si dirige, con passo rapido verso il ring. Il pubblico evita i fischi, paralizzato dalla paura che genera Slayer. Qualcuno si affaccia per offendere il dottor D che non degna però di considerazione nessuno. Dopo aver fallito il suo piano, in occasione dell’Hell in a Cell, e dopo essere stato brutalizzato dal suo ex-paziente, è presumibile che lo psichiatra abbia ormai rinunciato a considerare The Phantom come un elemento recuperabile. La sua presenza, questa sera, vuol dire solo che vuole essere presente quando il Fantasma… sarà abbattuto. E chissà… forse prendere parte a tutto ciò (anche se speriamo di no!).
    Jason Slayer non sembra degnare di troppa attenzione il dottore alle sue spalle, aumenta anzi il passo per raggiungere il ring in fretta… ma non serve: The Phantom lo intercetta alla fine della rampa d’accesso, e parte all’attacco, colpendo il Death Predator a suon di pugni sul viso mascherato!!!

    La scarica di colpi sorprende nettamente Jason Slayer. Il Fantasma continua ad attaccarlo, lo trascina in prossimità di un angolo esterno del ring e… FACESMASH SUI GRADONI D’ACCIAIO!!!

    Slayer crolla in ginocchio, poggiandosi con le mani all’apron-ring. The Phantom lo colpisce ancora una volta, facendolo finire definitivamente sul concrete. Dopo poco lo rialza… IRISH WHIP… VERSO I GRADONI D’ACCIAIO!

    A SEGNO! JASON SLAYER SI STAMPA CONTRO GLI STESSI!

    The Phantom si volta in direzione del dottor Daemon… che osserva la scena ma a distanza di qualche metro. Lo psichiatra si è fermato a metà della rampa… ed ora che il Fantasma lo sta fissando, decide prudentemente di indietreggiare ancora di più. Il francese può occuparsi così di Slayer: lo raggiunge, attende che il Death Predator si rimetta in piedi da solo, aggrappandosi alle transenne… quindi, Phantom scatta verso di lui e con un placcaggio lo schianta contro le stesse!
    L’ex- paziente della Mad House continua il suo attacco, a suon di pugni, e poco dopo Jason Slayer è di nuovo in ginocchio, in chiara difficoltà. The Phantom si allontana e va a “scoperchiare” i gradoni d’acciaio, lasciando solo la base degli stessi. Quindi torna a riprende Slayer… E LO SCHIANTA CON UN NUOVO FACESMASH SULLA BASE STESSA!!!

    Slayer, fino ad ora, le sta solo prendendo. Ma per sua fortuna, The Phantom sembra essere abbastanza sazio di quanto ha fatto fino ad adesso: il francese infatti, rialza l’avversario e lo fa rotolare sotto la bottom-rope, sul ring, per poi raggiungerlo subito dopo. Jason Slayer si rialza nel frattempo e prova a cercare riparo in un corner. Pessima idea, perché The Phantom parte in corsa e… TURNBUCKLE CLOTHESLINE!! A SEGNOOOOOO!!!

    Slayer si piega e si accascia, all’altezza del middle-turnbuckle. The Phantom si allontana fino all’angolo opposto. Osserva il pubblico. Quindi nuova rincorsa e… SECONDA TURNBUCKLE CLOTHESLINE! SI! VA ANCHE QUESTA, PERSINO PIU’ POTENTE DELLA PRIMA!

    A Slayer sfugge un gemito netto. Il Death Predator crolla seduto, sul mat. Personalmente, non ricordo di averlo mai visto così in difficoltà. The Phantom comincia a colpirlo con dei calcioni al petto, Slayer rotola fuori dal ring… viene seguito sia dall’avversario che dal referee… ma intanto, nello stupore della folla, Jason Slayer sta… tentando di scappare, scavalcando la balaustra che separa il ringside dalla prima fila!!!

    Viene però ripreso da Pha…NO! Slayer si volta e respinge l’avversario con un potente Uppercut!!!
    Phantom ha sentito il colpo, si blocca, stordito… Slayer lo afferra per i capelli… E FACESMASH SULLA BALAUSTRA!!!

    Jason sembra essersi ripreso e, rinfrancato dalle ultime iniziative, fa per andare ad afferrare Phantom… CHE PERO’ LO RESPINGE, COLPENDOLO CON UNA GOMITATA SULLA MASCHERA!
    Slayer rincula all’indietro, Phantom scavalca la transenna e lo raggiunge: quindi lo afferra per la nuca… alcuni spettatori si alzano dal proprio posto… E PHANTOM SCHIANTA LA TESTA DI JASON SLAYER SU QUEI SEDIOLINI!!!

    Mezzo rimbambito dal colpo, Slayer riesce comunque a conservare l’equilibrio… ed anche la lucidità sufficiente a decidere di allontanarsi. Ma Phantom lo segue: lo raggiunge quando Slayer ha raggiunto la scalinata che congiunge la platea con il primo anello… lo ferma, lì sugli scalini, e comincia a colpirlo con una caterva di pugni!!!
    Il pubblico è entusiasta, i fans più vicini urlando a Phantom di continuare: il francese continua senza sosta con i suoi colpi, Jason Slayer si è accasciato sui gradoni d’acciaio. Phantom sale un po’ più… e comincia a strozzarlo, con un Foot Choke, mettendogli il piedone sul collo!!!

    Quindi Phantom si ferma… scende di qualche scalino. Jason Slayer rialza il busto, ma resta seduto. Sembra uno zombie il fresco vincitore nella categoria di Best Tag-Team of the Year. The Phantom lo mette definitivamente giù con un terrificante Cross. Poi lo rialza… HEADBUTT! E poi un altro pugno, dritto alla mandibola!
    The Phantom rialza Slayer, rimettendolo in piedi. Lo colpisce con una ginocchiata all’addome. Slayer resta piegato in avanti, e si becca anche un Uppercut dal Fantasma. Il Death Predator oscilla paurosamente… per poi ricadere a terra, sul concrete, sul proprio fianco sinistro. The Phantom lo sta letteralmente massacrando!
    Il francese però ha speso parecchio in questi primi undici minuti d’incontro. E’ costretto quindi a calare il ritmo, rifiatare. Slayer ne approfitta… riesce a rimettersi in piedi, cerca di allontanarsi… Phantom torna a seguirlo, ma quando l’ha ormai raggiunto, Slayer si volta di scatto e si difende, colpendo il francese con due pugni, violenti, allo zigomo scoperto del Fantasma. Quindi lo afferra nuovamente per i capelli e… FACESMASH SU UN BANCONE SUL QUALE SONO POGGIATE DIVERSE CASSE ACUSTICHE E CAVI ELETTRICI!

    Phantom tenta di assorbire i colpi… Slayer ansima pesantemene… ha subito molto ed ha sicuramente più da recuperare. Tenta quindi di dare contuinità al suo attacco ma… PHANTOM LO RESPINGE CON UN PUGNO INCROCIATO, COSI’ VIOLENTO CHE UN BESTIONE COME SLAYER GIRA SU SE’ STESSO PRIMA DI CROLLARE IN GINOCCHIO!

    Phantom lo rialza e continua a colpirlo con dei pugni. I colpi sono vibrati in maniera così potente che lo schiocco degli stessi riecheggia in un Sanctuary che assiste alla brutale contesa in un silenzio quasi religioso. Phantom riporta quindi Slayer verso le transenne… E LO FA VOLARE ALDILA’ DELLE STESSE, SPEDENDOLO IN MALO MODO SUL CONCRETE DEL RINGSIDE!!!

    Non solo: prima di rientrare a sua volta, The Phantom prende una sedia d’acciaio… E LA LANCIA VERSO IL RING! ANCHE UNA SECONDA! E PURE UNA TERZA!

    Quindi il Fantasma ritorna su Slayer, a carponi sul concrete e lo colpisce con un calcione al fianco destro. Lo rialza, lo riporta sul ring… ma continua a mantenerlo per la testa… lo poggia con testa e spalle sull’apron, mentre il resto del corpo è all’interno del ring… breve rincorsa… E RUNNING BIG BOOT ALLA TEMPIA DI JASON SLAYER!!!

    Ma il francese non è ancora contento. Mantiene Slayer nella stessa posizione, mentre lui sale invece sull’apron… tre passi di rincorsa e… APRON GUILLOTTINE LEGDROP!!! TERRIFICANTE!!!

    A costo di ripetermi, devo ribadirlo: non abbiamo mai visto, prima di oggi, uno Slayer così in difficoltà. Il Death Predator ha già dimostrato di non essere invincibile. Ma non era mai stato messo sotto, dal punto di vista fisico, come nel match di stasera. Sembra totalmente inerme agli attacchi del suo avversario… Phantom lo sta devastando!
    Il francese adesso fa rotolare Slayer all’interno del ring. Con molta calma lo raggiunge… Slayer si sta rialzando… ma Phantom, intanto… si è armato con una delle sedie d’acciaio lanciate in precedenza! Slayer però se ne avvede… E ROTOLA FUORI DAL RING!!!

    Il Death Predator rifugge dallo scontro! Phantom lo guarda con disprezzo, quindi lascia cadere la sedia sul mat. Si porta di nuovo all’inseguimento di Slayer, e lo raggiunge, con una clothesline, quando questi stava valutando nuovamente una fuga tra gli spalti! The Phantom ribalta l’avversario aldilà della transenna, di nuovo, a suon di pugni. Lo raggiunge, continua a colpirlo, seguito da Tavernish che vigila sull’andamento della gara ma senza incidere troppo visto che il match consente praticamente tutto. Phantom porta Slayer in giro per gli spalti, continuando a colpirlo a suon di pugni, con la folla che sembra entusiasmarsi nell’avere questi due colossi a pochi centimetri di distanza. Il francese continua a colpire il Death Predator, senza sosta, in quello che ormai è diventato un vero e proprio pestaggio. A furia di salire, l’azione si è spostata nel primo anello, ma adesso The Phantom rialza Jason Slayer e fa per trascinarlo giù. Quasi senza fatica, o almeno senza nessuna opposizione da parte del suo avversario, il Fantasma riporta Jason Slayer presso il ringside, facendolo volare aldilà delle transenne, con uno spintone. Torna anche lui dalla parte “giusta” del ringside. Slayer si sta rialzando e ciò denota comunque una resistenza sovraumana. Ma adesso… l’Incubo incarnato sembra… quasi supplicare Phantom di fermarsi! Difficile credere ai nostri occhi!

    Il francese comunque, non ci pensa per niente: colpisce Slayer con un pugno sul viso, rimandandolo sul ring. Lo raggiunge… ma rotolando rotolando, Slayer ha preso una sedia d’acciaio, e quando si rialza… COLPISCE PHANTOM CON UN COLPO, DI TAGLIO, ALL’ADDOME!

    Phantom si piega in avanti e… SBEM! CHAIR SHOT ALLA SCHIENA!!! Colpo violentissimo che sbatte giù il francese… ed anche lo stesso Slayer cade a causa della foga con cui ha dato il colpo!

    Lesto come una faina, rivediamo il dottor Daemon tornare a bordo-ring, per urlare a Slayer di non perdere il momento, che pare quello giusto, per finire The Phantom. L’alleato di Valroux sembra comunque pronto a rialzarsi… ma Slayer lo anticipa… ed ha nuovamente, tra le mani, una sedia d’acciaio.

    ALTRA CHAIR-SHOT ALLA SCHIENA!!!

    Phantom cade di nuovo, faccia in avanti, poi rotola fino alle corde. Cerca di rialzarsi… MA SLAYER LO COLPISCE ANCORA!!! TERZA CHAIR-SHOT ALLA SCHIENA!!!
    Il Fantasma è adesso spalle a tappeto… Slayer gli poggia la sedia, di taglio, sulla gola… E CERCA DI SEGARGLI VIA LA TESTA DAL COLLO, CON LA STESSA!!! CRISTO, SI STA DAVVERO VENDICANDO ADESSO!!!

    Tavernish osserva, ma non può intervenire. Alla fine Slayer si ferma, Attende che Phantom provi a rialzarsi… E LO COLPISCE ANCORA CON LA SEDIA, CON UN ALTRO COLPO DI TAGLIO ALL’ADDOME!

    Il francese tossisce, sputa, si piega in avanti. E SLAYER LO RIMETTE KO CON L’ENNESIMA SEDIATA SULLA SCHIENA!
    Il dottor Daemon adesso sembra molto soddisfatto ed urla a Slayer di finirlo. Slayer lancia via la sedia. Zoppicando, si avvicina a Phantom che si sta rimettendo in piedi, usando le corde. Slayer lo afferra. Se lo carica sulle spalle e….

    NIGHTMAAAAAAAAAAAAAAAAAARE!!!!
    JASON SLAYER SCHIANTA THE PHANTOM, SUL MAT, CON LA SUA FINISHER!!!

    Il ring sembra tremare. Phantom resta, tremante, sul mat, mentre Slayer va a poggiarsi alle corde, dopo lo sforzo. L’Incubo incarnato sa che quanto fatto non basta certo per vincere. Quindi si volta verso Phantom e… gli urla di rialzarsi?

    Slayer sta incitando, o meglio, sfidando, Phantom a rialzarsi. Attende con pazienza che questi sia di nuovo in piedi… alla fine, decide di velocizzare le operazioni, aiutandolo a rimettersi in piedi… solo per ricaricarselo sulle spalle… E CONNETTERE CON UNA SECONDA NIGHTMARE!!!

    Phantom resta esanime sul mat. Slayer si rialza, ma per qualche secondo resta in ginocchio, a capo chino, coi capelli che gli ricadono scompostamente sulla fronte. Adesso il Death Predator SA di poter chiudere: afferra Phantom per un piede… e lo trascina fuori dal ring!
    Onde evitare reazioni improvvise, lo ammorbidisce ancora un po’, con pugni e ceffoni. Quindi Slayer rialza Phantom… E SE LO CARICA SULLA PROPRIA SPALLA… PER POI PERCORRERE LA RAMPA D’ACCESSO, PRONTO A DIRIGERSI VERSO LA FOSSA!!!

    CI SIAMO!!! JASON SLAYER HA PORTATO THE PHANTOM DAVANTI ALLA FOSSA… MA IL FRANCESE REAGISCE!

    Scivola lungo la schiena del Death Predator e quando questi si gira, lo stordisce con un violento ceffone. Ma dopo due Nightmare e diverse sediate, le condizioni del Fantasma non sono ottimali ed il francese crolla in ginocchio. Il suo avversario può così tornare su di lui e colpirlo con un Uppercut. Phantom barcolla, Slayer si avvicina… CROSS DEL FANTASMA! SLAYER PRESO AL MENTO!

    Ma il Death Predator risponde con un colpo analogo! Tra i due comincia una lentissima, ma tremendamente violenta scazzottata: ogni colpo sembrerebbe quello per un potenziale KO. E forse lo sarebbe, se a fronteggiarsi fossero due uomini “normali”. Ma qui non c’è traccia di normalità. Questi sono due mostri.
    Il pubblico enfatizza con cori e boati ogni colpo scambiato dai due… ed il lunghissimo scambio si conclude quando Phantom riesce a stendere un esausto Jason Slayer!!!
    The Phantom rimette in piedi Slayer, lo colpisce con un altro pugno ancora… Jason però, furbamente, si allontana, barcollando dal fosso di sepoltura. Phantom continua ad attaccarlo, mettendolo spalle al muro, o meglio… spalle contro la scenografia dello stage d’ingresso. Il francese afferra il suo avversario… sembra pronto a trascinarlo verso la buca dove poi potrà seppellirlo… ma Slayer si divincola e cerca di allontanarsi!

    Stavolta però, il Death Predator va decisamente nella direzione sbagliata: arrancando… finisce proprio davanti alla fossa… e Phantom è già sulle sue tracce. Il francese raggiunge il suo avversario, che sta ormai gattonando sul ciglio della fossa… ed annuncia al pubblico che Slayer… E’ ARRIVATO AL PUNTO DI NON RITORNO!

    Il Sanctuary esplode in un boato mentre The Phantom solleva in aria la mano destra. Jason Slayer si rialza… THE PHANTOM GLI SERRA LA GOLA CON UNA MANO!

    Slayer urla… e la cosa appare ancora più inquietante perché l’urlo che sentiamo… è quello “fanciullesco” della Shrill Voice!!!! Questo non ferma The Phantom… MA SLAYER RIESCE A LIBERARSI CON UN EYE POKE!

    Phantom molla la presa, retrocede. Torna subito all’attacco… MA SLAYER LO COLPISCE CON UN BIG BOOOOOOT!!! PHANTOM CADE A TERRA!!!

    Anche Slayer ricade pesantemente, dopo il colpo. Il Death Predator si rimette a carponi… afferra Phantom per le caviglie… E LO TRASCINA VERSO IL FOSSO!
    Il francese oppone un po’ di resistenza, Slayer si ferma. Ansima. Ma non molla, ci ripr..NO! PHANTOM SI RIALZA! IL FRANCESE SI RIMETTE IN PIEDI, RIALZA ANCHE SLAYER, SE LO CARICA SULLE SPALLE… E LO BLOCCA NEL “LITTLE LOTTE”!!! (Torture Rack)

    Urla di dolore disumane di Jason Slayer… CHE INVOCA LA RESA!!! ASSURDO, THE PHANTOM STA FACENDO CEDERE JASON SLAYER!!! Ma questo give-up non vale, perché il match non lo prevede (pertanto non sarà conteggiato nei record della Federazione). Tavernish consente a Phantom di proseguire la presa, nonostante la resa di Slayer… Phantom vuole fargli perdere i sensi con la presa di sottomissione, per poi gettarlo nel fosso!!!

    Ma… il dottor Daemon torna ad avvicinarsi, pericolosamente alla zona di battaglia. Non visto dal Fantasma, il titolare della Mad House si avvicina alle sue spalle… ma forse è tardi: Phantom ferma l’esecuzione della sua manovra… Slayer non risponde giù… Phantom si avvicina al fosso… E LASCIA CHE JASON SLAYER CADA ALL’INTERNO DELLO STESSO!!!

    L’HA BUTTATO! SLAYER E’ NEL FOSSO!!!

    Ma il match non è finito, ora The Phantom deve finirlo… seppellirlo!!! Il francese però è sfinito. Si accascia a terra… il pubblico lo incita… ormai gli manca poco… deve solo prendere una vanga e cominciare a seppellirlo. Phantom si rialza… e si gira: SI E’ ACCORTO DELLA PRESENZA DEL DOCTOR D!

    Lo psichiatra sbarra gli occhi, terrorizzato. Phantom gli si avvicina. Daemon cerca di blandirlo… ma il Fantasma lo raggiunge: lo afferra per la giacca… il dottor D è pietrificato dalla paura… The Phantom si guarda alle spalle… Slayer è ancora nel fosso… quindi il francese torna a fissare Daemon…. E lo solleva per… LA POINT OF N…NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Dal backstage stanno arrivando altre persone… sono dei ragazzi che indossano la divisa di addetti della Mad House! E si fiondano su The Phantom!!!
    Ma il francese riesce a respingerli: pugni al primo… al secondo… al terzo! Arriva anche un quarto che viene preso e fatto volare poco distante dal fosso!!! Ma il gruppetto non demorde: The Phantom si difende comunque come un leone ma sono quattro contro uno! Il pubblico fischia ma… WAIT!

    NONOSTANTE L’ENORME INFERIORITA’ NUMERICA, THE PHANTOM RIESCE A RESPINGERE GLI “INFERMIERI” DELLA MAD HOUSE CHE CERCAVANO DI IMMOBILIZZARLO!!!

    E adesso The Phantom afferra uno di loro… choke-hold e… POINT OF NO RET..NOOOO!! Il primo del gruppetto attacca Phantom alla schiena! Il francese molla la presa, si piega in avanti… ED ANCHE GLI ALTRI TRE GLI SONO ADDOSSO!!! I QUATTRO INFERMIERI COMINCIANO A PESTARE THE PHANTOM COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI!!!

    Due di loro lo bloccano tenendolo per le braccia, altri due continuano a saccagnarlo di pugni. Ed intanto… SLAYER STA USCENDO DALLA BUCA! L’INTERVENTO DEGLI INFERMIERI DELLA MAD HOUSE HA SALVATO JASON SLAYER!!!

    Il dottor Daemon aiuta definitivamente Slayer a rimettersi in piedi, mentre gli altri quattro stanno conciando The Phantom come uno straccio. Jason Slayer li raggiunge. I quattro infermieri rialzano The Phantom… Slayer va verso il francese… ODDIO… IL DEATH PREDATOR HA IN MANO UNA ROSA! LA STESSA ROSA CHE THE PHANTOM HA GETTATO NELLA BUCA, PRIMA CHE COMINCIASSE IL MATCH!

    Slayer afferra The Phantom per i capelli… E LO COSTRINGE AD INGOIARE LA ROSA ROSSA! (il bulbo, non lo stelo)

    The Phantom tossisce, sembra sul punto di soffocare, vomitare… MA CON UN CALCIONE, STILE LEONIDA DI 300, JASON SLAYER LO MANDA NELLA FOSSA!!!

    Prontamente i quattro infermieri si armano con altrettante vanghe e cominciano a riempire la buca… Slayer si allontana… ma svoltato l’angolo, torna in scena… con un piccolo “bobcat”, con il quale solleva un’enorme mole di terreno… E LA RIVERSA NELLA BUCA, SEPPELLENDO DEFINITIVAMENTE THE PHANTOM!!!

    JASON SLAYER def. THE PHANTOM via BURIED ALIVE in 26’55”


    E’ finita. Suona la ring-bell e riparte la theme di Jason Slayer.

    In maniera sporchissima, con l’intervento importante di forze esterne, il Death Predator si aggiudica il match… e forse chiude la carriera di The Phantom. Tra una settimana, Jason Slayer sarà chiamato ad affrontare nuovamente Richard Valroux, la seconda sfida tra il Mostro che non ha mai Ceduto (anche se stasera…. ) e la “sottomissione” che non è mai stata spezzata.
    Stasera Jason Slayer ha dimostrato di essere più umano: l’abbiamo visto in difficoltà come mai prima di oggi. Nonostante ciò, è lui a chiudere la puntata, quest’incredibile puntata che sancisce il ritorno della WTF sugli schermi, dopo la pausa estiva. E la chiude da vincitore.

    Forse Jason Slayer è davvero… più umano. Ma non per questo è meno letale. Valroux dovrà tenerne conto… sapendo di aver perso un alleato che si era rivelato prezioso nelle ultime settimane.

    E per The Phantom non resta che dire: REST IN PEACE.
     
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    Evvai che si riparte!

    - Woooo, si parte subito alla grande con il ritorno di Mr. Almasy, e io che pensavo fosse in esilito tipo (Ptuh) Savoia.
    Bel discorso da parte di un personaggio importante sempre amato dal pubblico, comincia l'era della nobiltà, vediamo fino a che punto cede la Legacy.

    - E vai di promone del Team Katana, interessante tuffo nel passato con sottofondo musicale (me lo sono immaginato io tipo scena straziate da film).
    Bello, il team non gestisce una situazione semplice per ora.
    Viva la dannata enola gay delle puttanate...

    - Ma che match... combattutissimo, peccato per il finale.
    Evidentemente Farrell si sentiva poco heel in questi ultimi tempi ha deciso di ripercorrere le orme del "buon" Kitano! :lol:

    - Nel Kult miglior tag team, beh, senza nulla togliere ai Los Santos che forse subiscono il fatto di essere arrivati da poco tempo, il New Kult è stato IL tag team.
    Belle le parole di DeSade jr. più umano rispetto al solito, la frase finale poi mi ha strappato un sorriso, simpatica intepretazione.
    Slayer è pur sempre Slayer e non dimentica di lanciare un piccolo messaggio al fantasma.

    - Molto tecnico il promo di Kent e Rae, quasi paterno sul finale, una coppia che funziona divinamente e che spero continui di questo passo.

    - Fiero di vedere il titolo di miglior mentore in possesso di Max Cougar, un mio eroe personale! XD
    Purtroppo questa sera Mr. Cougar non ha potuto deliziarci con la sua carismatica presenza e ci accontentiamo del figlio. :lol:
    Gran bel promo di Axel che giustamente attacca i Los santos Brothers, se c'è un tag team che può farcela sono loro.
    Entrambi si ritagliano uno spazio sempre maggiore all'interno della WTF e Axel ha un modo di fare più definito e sicuro rispetto agli inizi.

    - Bel mentor match, il risultato evita di intaccare lo status di entrambi, quindi credo sia giusto così!

    - Gran bella interpretazione di Ramsay, personaggio che purtroppo mi sono perso.
    A vincere è un match davvero splendido, nulla da discutere, qualsiasi fosse stato il risultato finale.
    Mad Dog ritira il premio senza dimenticare la telenovela che gli grava sulle spalle.
    Ottimo l'annuncio per la prossima settimana anche se vedo HMII più lanciato.

    - Promo di TY da vero campione, come al solito.
    Ha aumentato l'hype per il match a tre in maniera mostruosa.

    - Award che per me non vedeva altra soluzione.
    Klanica e Jack hanno messo su una delle faide più belle che abbia mai visto.
    Belle parole di Klanica che per quanto potesse risultare odioso è un personaggio grandissimo.

    - Il mostruoso Tyson si porta a casa anche il match contro Rae dimostrando nuovamente di essere una delle colonne portanti di questa federazione.
    Onore anche a Rae che ha messo su un match della Madonna, da vero main eventer.

    - "Mi sembrerebbe una beffa consegnare questo premio a Richard Valroux" è da morì! XD
    Underwood molto professionale...
    Turner un vero bastardo! XD Un heel con tutti i crismi, ottimo!

    - Ed ecco che l'award per il Best Trash Moment of the Year se lo becca Pranzo!
    Vogliamo mica ringraziare Truce Baldazzi e la sua scuola media? XD

    - Beh, premio che giustamente va a TY, senza nulla togliere ai grandiosi Rae e Valroux, ma forse Tyson è quello che quest'anno ha dimostrato di più, complimenti!

    - QUESTO È SLAYEEEEEER!
    Match che si rivela nel suo sviluppo decisamente meno scontato di quanto credessi (mi ci abituerò prima o poi a questa situazione).
    Alla fine si può dire che il fantasma di Sodoma abbia fottuto per bene il Death Predator che per la prima volta in carriera cede (fortunatamente non conta una sega a livello di "record")
    Alla fine comunque ha vinto anche se il suo status da mostro sta lentamente calando, o almeno questo match l'ha fatto scendere, almeno ai miei occhi comunque.
     
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    Questa è una delle rare (l'unica?) occasione dell'anno dove posso commentare la mia Federazione... perchè posso dire la mia su qualcosa che non ho scelto/bookato personalmente, gli Award. :D

    Veniamo subito alle varie categorie (salto Show e Poster perchè... sticazzi, dai).

    STARLETTE AWARD:
    L'Award che apre la serata, per me non aveva storia. E così è stato: Jennifer è stato l'assoluto perno della categoria. Il personaggio è cresciuto tantissimo col passare dei mesi, riuscendo a diventare un character che, pur non essendo nulla di originale, si differenzia, ai miei occhi, tantissimo da gran parte dei personaggi femminili che vedo in giro per le Fed: in un mare di fighe secche, la Belle non dimentica di essere una donna. Di avere diverse "armi" non convenzionali da poter sfruttare, ma non solo. La Belle riesce a far trasparire la propria femminilità anche nelle proprie faide che riescono, in questo modo, ad essere DIVERSE dalle faide di un uomo. Nei suoi promo viene spesso accentuata quella competitività, tutta femminile, che talvolta pare sfociare nell'invidia. Laddove l'heel maschio usa la perfidia, la Belle essendo DONNA sfrutta la malizia. Non potevo non essere d'accordo con questo risultato.
    La scelta di Sylvia, come premiante (per la quale ringrazio Cith), anche se la stessa non ha mai avuto nulla a che fare con la WTF è perchè, anche se conosco poco il personaggio di Cith, vedo la Belle come possibile erede di quel tipo di "femme fatale".

    NEW ENTRY AWARD:
    Qui la battaglia era molto più difficile. Alla fine, i primi due posti sono andati a quelli che avrei ipotizzato se la potevano giocare, Kitano e LSB. Ma immaginavo un margine più risicato, invece Kitano ha praticamente doppiato il secondo in classifica. Sorprendente, ma meritato.

    TAG-TEAM AWARD:
    Risultato che mi ha stupito: si, il New Kult è stato forse il tag-team più importante della storia della Fed. Il più lungo title-reign della categoria (ed uno dei più lunghi, in generale), e soprattutto un team che ha perso le cinture a causa dello scioglimento, forzato dal licenziamento di uno dei componenti ma che non ha MAI perso sul campo i propri titoli. Quindi, i meriti ce li hanno, senza dubbio. Però sono sciolti da mesi, i titoli li hanno persi a marzo, il che vuol dire che sono stati attivi poco più di metà del periodo preso in esame. Mi sarei aspettato quindi una vittoria dei Los Santos Brothers, meno "devastanti" ma più presenti e, soprattutto, altrettanto caratterizzanti per la categoria. Bello il segmento, al quale hanno partecipato Davide e Francesco.

    MENTOR AWARD
    Cougar continua a vincere cose, anche da morto. Ma l'Award in questione è stato quello più in bilico, con tutti i candidati che hanno ricevuto almeno un voto. Alla fine, chiunque avesse vinto, non avrebbe rubato nulla.

    MATCH OF THE YEAR
    Altro risultato che mi ha stupito, stavolta davvero in positivo. Il match in questione, nonostante la stipulazione non fu, nei fatti, un BEL match: fu un match pieno di psicologia e con una buona storia alle spalle ma fu, per lo più, un match molto violento ma non estremo. Non mi pare di aver scritto grandi spot nella narrazione. I due si fecero male ma era comunque un match di due vecchi. Intendiamoci, a me era piaciuto davvero. Ma ero convinto che robe che come il TLC o la Royal Rumble restassero più impresse. Invece, sono stati premiati i vecchi. :D Ci stava di piazzare sul podio anche uno dei 5 vs 5 degli ultimi Anger Games... il più esagerato di quel PPV ma, forse per questo, il più emozionante. Mi spiace che non abbia avuto neanche un voto KITANO vs GODT che, a livello di writing, fu un match della Madonna.

    FEUD OF THE YEAR
    Sinceramente, l'Award che condivido meno. Non me ne vogliano i vincitori, ma credo sia stato vinto più sull'onda emotiva del PRIMO feud tra Klanica e Jack che non per quanto fatto, effettivamente, dal secondo (che penso sia piaciuto così poco, perfino a Martino, che dopo se ne è andato con quel personaggio :D). Per una costruzione scandita in maniera superba, settimana dopo settimana, credevo che l'Award sarebbe andato a HERO vs REEVES vs HARDAWAY, forse il Futurama Main Event feud delle prime 3 edizioni. Valroux vs Legacy era un feud di un certo richiamo e meritava di stare sul podio.

    MOMENT OF THE YEAR
    Altro Award parecchio combattuto, ho tirato un sospiro di sollievo per il fatto che non abbiate fatto vincere di nuovo un takeover moment. La scelta dello Screwjob mi ha fatto sorridere perchè sono convinto che quel momento "spacca" tra chi lo considera uno dei momenti più importanti dell'anno, e magari l'ha votato, e chi pensa sia stata una puttanata e basta. :D
    Ma ben venga, un momento per essere ricordato deve creare un minimo di controversia.

    SUPERSTAR OF THE YEAR
    D'accordissimo sul vincitore, Tyson lo ha meritato come personaggio e Tave lo merita come handler: ci ha lavorato, ha modellato come creta quel personaggio e ne ha tirato fuori un asso. E la cosa più importante è che nella sua imperitura costanza (e poi dicono che i negri non hanno etica del lavoro!) non ha mai peccato in qualità. Quindi ci sta che l'abbia vinto. Mi ha sorpreso, ed anche un po' dispiaciuto, vedere Reeves non salire neanche sul podio visto che è stato un personaggio che ha caratterizzato tantissimo quest'ultimo anno.
     
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    Effettivamente sono anche io piuttosto stupito del risultato dell'Award come miglior tag team ed ero altresì convinto che i Los Santos avrebbero vinto a mani basse. Tuttavia, come ho anche scritto nel segmento andato in onda, evidentemente questo è segno che con Daniele siamo riusciti a creare qualcosa di veramente importante se è rimasto nella testa dei votanti fino ad oggi al punto da far vincere questo premio al New Kult e la cosa mi dà molta soddisfazione oltre ad essere un motivo d'orgoglio. Quindi di nuovo grazie a Daniele e grazie a chi ci ha votato.
    Ciao :)
     
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    Davvero un evento spettacolare, i match sono stati descritti ottimamente e devo dire che il main event è stato qualcosa di epico, un qualcosa che mi mancava.
    Sono felice più o meno per tutti gli slammy anche se per quanto riguarda quello per i tag team avrei detto i LSB.
    Rivoglio Max Cougar, comunque, o la prossima volta neanche pago il biglietto ahahaha
    Spero e penso che nel prossimo settembre Ryan Rae avrà molti slammy se dovesse continuare così, davvero un talento, ha tutto per spaccare, ma sono felicissimo per il meritevole Tyson che davvero non sta sbagliando più un colpo.
    Congratulazioni alla Belle, senza dubbio la migliore e peccato per la Di Maggio con un terzo posto che boh mi lascia l'amaro in bocca.
    NON VEDO L'ORA DI ASSISTERE AL PROSSIMO PPV, SARA' INCANDESCENTE COME NON MAI!!!!!
    VOTO SHOW: 9
     
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    CITAZIONE (Red Revolution Raven @ 6/9/2015, 12:54) 
    Effettivamente sono anche io piuttosto stupito del risultato dell'Award come miglior tag team ed ero altresì convinto che i Los Santos avrebbero vinto a mani basse. Tuttavia, come ho anche scritto nel segmento andato in onda, evidentemente questo è segno che con Daniele siamo riusciti a creare qualcosa di veramente importante se è rimasto nella testa dei votanti fino ad oggi al punto da far vincere questo premio al New Kult e la cosa mi dà molta soddisfazione oltre ad essere un motivo d'orgoglio. Quindi di nuovo grazie a Daniele e grazie a chi ci ha votato.
    Ciao :)

    Senza dubbio. Come detto, la cosa mi ha stupito, ma in chiave "mark" è un Award perfettamente meritato.
     
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    Devo dire che purtroppo questi awards, causa l'abbandono di molti, hanno perso molto valore per me, sia in termini di nomination che di voti.

    Un fattore importante e poi commento davvero è che secondo me gli awards non hanno senso di esistere se visti come "in-game", l'anno passato giustamente vennero gestiti proprio out of kayfabe.
    Li vedo come un interazione tra handler e owner e non come qualcosa da vedere tra i wrestler, anche perchè in un post di qualche giorno fà le identità degli assalitori di Phantom sono state svelate (e nemmeno questo mi piace) definendo del tutto la differenza tra reale ed irreale.
    Le efed non sono fed, personalmente immagino che quanto avviene nel ring avvenga davvero nel mondo e-realistico; ma questa è roba mia.

    Tolti gli awards su poster e ppv andiamo agli altri.

    La best divas alla Belle è purtroppo una telefonata prevedibilissima, mai come ora la sezione divas della WTF soffre una carenza immane di personaggi, mi ci metto mea culpa con Felicity, ora spingerò a partecipare di più.

    Quasi lo stesso per il best Tag Team, personalmente non pensavo al New Kult, pensavo ai Santos che sono gli unici rimasti attivi davvero.

    Best Mentor mi ha stupito, a gusti personali, a presenza e sopratutto a fare il Mentor o avrei detto Mad Dog o Wildcore, Max lo ho sempre visto come presente per avere un titolo, ma Mentor ben poco, Axel ha fatto il 90% della carriera qua da solo.

    Best Match, nulla da dire, sono gusti e bon.

    Personaggio migliore, Ty era quasi il più ovvio, Turner ha perso smalto purtroppoz Reeves ci sarebbe stato, speravo sempre in Valroux, ma a quanto pare solo su carta il cavaliere piace davvero.

    Debuttante a Koji era semplice a sua volta.
    Insomma, secondo me sono stati gli awards più sotto tono dall'apertura, sintomo di una fed che ha navigato in acque sicuramente migliori.
     
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    Voglio puntualizzare un ultima cosa, non ho tolto Jack dalla WTF perchè il feud con Klanica è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso; ciò che mi ha convinto a mollare è stato il trattamento che Jack ha subito in tutto il periodo in cui e stato in WTF a partire dalla fine del precedente feud con Klanica.
    Giusto per chiarire.
    E ad essere onestissimo il secondo feud è stato un gran feud con un paio di momenti che dovrebbero essere storici (sopratutto i rispettivi rapimenti di Rino e Allyson)
     
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    Commentare gli Awards secondo me è un dovere per una basilare questione di rispetto nei confronti di Danilo... provvedo con colpevole ritardo.

    STARLETTE AWARD:
    Personalmente non avevo votato la Belle, ma era ampiamente preventivabile la sua vittoria. Nulla da dire, se non un grosso complimento all'handler per l'eccezionale lavoro svolto... una crescita assolutamente esponenziale nel corso dell'anno.

    NEW ENTRY AWARD:
    Personalmente ero sicuro che Fuji vincesse. Così come ero altrettanto sicuro che vincessero i Los Santos Borthers per la categoria Tag Team. Ci ho preso uno su due... oggettivamente, nell'universo efedistico, questo Award non poteva che essere di Kitano. Questo perché altre New Entry, al di là degli ottimi Los Santos, erano prodotti molto più grezzi rispetto ad un Kitano che è approdato in WTF come un performer fatto e finito (nessuna critica... anche Reeves era così).

    TAG-TEAM AWARD:
    Il New Kult è stato senza dubbio il Tag Team più dominante di Federazione. Ma speravo che gli Awards premiassero chi, ancora in attività, ha dato davvero pepe alla categoria. Per quanto mi riguarda i vincitori dovevano essere i Los Santos Brothers, l'impressione è che gli stessi addetti ai lavori della WTF fatichino a voltare pagina rispetto ad un passato che certamente è stato più roseo, ma che bisogna rendersi conto faccia parte di una parentesi chiusa definitivamente.

    MENTOR AWARD
    Concordo con Martino. Non ho mai visto Cougar nei panni di un Mentore. Ad ogni modo è un premio alla carriera ed alla volontà di rimettersi in gioco in WTF. Bene così.

    MATCH OF THE YEAR
    Non sono d'accordo con Danilo. Questo premio mi ha stupito, certo, ma in negativo. Il writing era molto chiaro: due wrestler vecchi, non più all'apice della forma, che danno vita ad un match intenso ma non propriamente bello. Non capisco questa vittoria né tenendo in considerazione solamente il match (tutti gli altri erano migliori) né estendendo il criterio anche all'intero Feud, dato che quello tra Mad Dog e DeSade è stato sicuramente apprezzabile, ma ce ne sono stati di molto migliori. L'impressione che mi dà questa scelta è ancora una volta che l'utenza WTF non riesca a chiudere i conti con il passato, e che a vincere sia stato esclusivamente lo starpower messo in campo.

    FEUD OF THE YEAR
    L'unico voto autoreferenziale che ho dato. Hardaway vs Reeves vs Hero è stato un feud scoppiettante, pieno di colpi di scena la cui unica pecca è stata la mancanza di un match conclusivo degno. Il Main Event di Futurama 3 ha infatti protetto tutti, portando Reeves a "rubare" una vittoria nel minutaggio che normalmente viene concesso ad un main event di The F-World. Non ho apprezzato Klanica vs Jack 2.0 tanto quanto ho apprezzato il primo, certo entrambi sono ottimi personaggi complementari.

    MOMENT OF THE YEAR
    Perfettamente d'accordo con questo Award. Avevo votato il Takeover, ma a conti fatti lo Screwjob meritava sicuramente.

    SUPERSTAR OF THE YEAR
    Ho votato Tyson Hardaway senza esitazione. Questo è stato il suo anno, senza se e senza ma.
    Nel momento in cui con Reeves vinco una Royal Rumble, il Main Event di Futurama (primo nella storia della WTF a riuscire nell'impresa di vincerlo da Royal Rumble Winner), sono campione da cinque mesi e non compaio neppure tra i tre sul podio, è evidente che sia io che Danilo abbiamo sbagliato qualcosa nella costruzione di chi, perlomeno allo stato attuale, dovrebbe essere proiettato a sostituire Drake Patton come Top Heel di Federazione. Certo, venire dopo Ivan e Patton è difficile, ma questo dato non può assolvermi da evidenti responsabilità. Credo che sarà necessaria una riflessione propedeutica alla ridefinizione di Reeves nel medio termine
     
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    CITAZIONE (JoshZeroStark @ 9/9/2015, 15:15) 
    Voglio puntualizzare un ultima cosa, non ho tolto Jack dalla WTF perchè il feud con Klanica è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso; ciò che mi ha convinto a mollare è stato il trattamento che Jack ha subito in tutto il periodo in cui e stato in WTF a partire dalla fine del precedente feud con Klanica.
    Giusto per chiarire.
    E ad essere onestissimo il secondo feud è stato un gran feud con un paio di momenti che dovrebbero essere storici (sopratutto i rispettivi rapimenti di Rino e Allyson)

    La mia era una battuta, speravo fosse chiaro, ma se così non è, meglio puntualizzarlo. ;)
    E' ovvio che non fosse quello il motivo, l'importante è che adesso tu abbia trovato una gestione che ti soddisfa, per il personaggio.
     
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    CITAZIONE (.Stannis Baratheon. @ 9/9/2015, 17:09) 
    Commentare gli Awards secondo me è un dovere per una basilare questione di rispetto nei confronti di Danilo... provvedo con colpevole ritardo.

    MATCH OF THE YEAR
    Non sono d'accordo con Danilo. Questo premio mi ha stupito, certo, ma in negativo. Il writing era molto chiaro: due wrestler vecchi, non più all'apice della forma, che danno vita ad un match intenso ma non propriamente bello. Non capisco questa vittoria né tenendo in considerazione solamente il match (tutti gli altri erano migliori) né estendendo il criterio anche all'intero Feud, dato che quello tra Mad Dog e DeSade è stato sicuramente apprezzabile, ma ce ne sono stati di molto migliori. L'impressione che mi dà questa scelta è ancora una volta che l'utenza WTF non riesca a chiudere i conti con il passato, e che a vincere sia stato esclusivamente lo starpower messo in campo.

    SUPERSTAR OF THE YEAR
    Ho votato Tyson Hardaway senza esitazione. Questo è stato il suo anno, senza se e senza ma.
    Nel momento in cui con Reeves vinco una Royal Rumble, il Main Event di Futurama (primo nella storia della WTF a riuscire nell'impresa di vincerlo da Royal Rumble Winner), sono campione da cinque mesi e non compaio neppure tra i tre sul podio, è evidente che sia io che Danilo abbiamo sbagliato qualcosa nella costruzione di chi, perlomeno allo stato attuale, dovrebbe essere proiettato a sostituire Drake Patton come Top Heel di Federazione. Certo, venire dopo Ivan e Patton è difficile, ma questo dato non può assolvermi da evidenti responsabilità. Credo che sarà necessaria una riflessione propedeutica alla ridefinizione di Reeves nel medio termine

    Innanzitutto ti ringrazio Andrea, ma la parola "dovere" non mi piace mai in questo ambito. ;)
    Detto questo, se un commento può far nascere qualche spunto di discussione, è davvero ben gradito.

    Nel tuo caso, ci sono diverse cose sul quale la pensiamo diversamente... e questo, di per sè, è un evento. :D
    Un evento che comunque è (per me) positivo perchè è fin troppo facile parlare solo quando la si pensa uguale, ma è altrettanto bello confrontarsi quando si hanno opinioni diverse.

    Passiamo ai punti salienti. Io non condivido la tua disamina sul MOTY Award... premettiamo una cosa: io considero quell'award come un premio al writing del match, non collegato quindi in maniera "viscerale" al feud. Ma sia chiaro che trovo assolutamente naturale che venga premiato un BEL match con un OTTIMO feud alle spalle piuttosto che un OTTIMO match con un feud alle spalle solo DISCRETO.
    Solo che, molto semplicemente, per me Maddy vs DeSade rientra assolutamente nella seconda categoria: il match non era il più spettacolare dei cinque, ma è stato inserito soprattutto in quanto capitolo più importante di un feud che (IMHO) non è venuto affatto male. Forse può essere stato meno fruibile per te rispetto, ad esempio a chi ne poteva cogliere anche i riferimenti a quanto accaduto tra i personaggi anche in altre Federazioni. Ma credo che se alla fine un'esigua maggioranza l'ha votato, sia stato più per l'impatto "emotivo" del match incanalato nel feud che non per la cifra stilistica della scrittura (e quindi del match) in sè.
    Credo che la questione "star-power" sia molto relativa in questo caso perchè, in WTF, certi "vecchi" hanno sempre avuto (ed è lo stesso tutt'oggi) un ruolo abbastanza marginale. Possono ritagliarsi spazi, più o meno importanti, in Feud specifici, ma non hanno mai rappresentato il "top" della Federazione che ha visto nei MAIN FEUD sempre i personaggi nati in WTF, privi quindi di un background storico.
    In poche parole, sono altri i nomi che vengono in mente se parliamo di "Stelle" in WTF, DeSade e Mad Dog mettono radici molto prima della WTF... se pure è vero che c'è una tendenza, nell'utenza, nel non superare un certo, recente, passato (e su questo possiamo concordare ma fino ad un certo punto, ed il motivo è semplice: basta contarci), non credo che siano Mad Dog o DeSade i "simboli" di questo.

    Veniamo all'altro... tu dici che se Reeves non è stato votato è un sintomo di "errori da parte tua, come handler o mia come owner". Ora, io come owner sono tutt'altro che immune da errori... ma la TUA gestione di Ronald Reeves è stata, secondo me, perfetta. Quindi non devi rammaricarti assolutamente di nulla.

    Detto questo, per cercare completare il mio pensiero e rispondere ad alcune tematiche sollevate da te da Martino:

    Per me, gli Awards sono un modo, come un altro, di cominciare una nuova "stagione", proiettarsi verso una nuova annata, facendo un piccolo punto su quella vecchia.
    Non li caricherei di un'importanza esagerata, per un motivo estremamente semplice: siamo una piccola realtà. L'anno scorso gli Awards erano l'espressione di ciò che pensavano 14-15 persone, quest'anno i votanti erano 11, quindi una piccola flessione ma tendenzialmente neanche prima si partiva da una base chissà quanto più ampia. Semplicemente, è cambiato qualche nome ma si tratta sempre di una piccola espressione... quando un Award viene vinto con una percentuale del 50-60% vuol dire che 5-6 persone su 11 hanno avuto la stessa idea ed altre quattro invece avevano gusti diversi, insomma... non è niente di così realmente trascendentale.
    Quando su 5 nomi dei Mentori vengono votati tutti e 5, vuol dire che 11 persone hanno avuto gusti molti diversi sulla vicenda, pertanto è abbastanza inutile fare considerazioni sul "merito" perchè magari Cougar ha vinto con 3 voti, e Mad Dog, Wildcore, Ross e Kent hanno perso con 2. :D

    Per lo stesso motivo (ma anche per ragioni di tempo: dovevo accorpare la premiazione con lo show settimanale per non slittare di una settimana) ho trovato inutile OBBLIGARE a fare premiazioni OFF WORK come l'anno scorso. Ho lasciato libertà, chi voleva uscire dal character poteva approfittare della serata sicuramente più "particolare", chi voleva sfruttare il momento per faide inerenti la WTF, era libero di farlo. Il mio segmento preferito è stato quello che ha scritto Daniele con David Turner e non sono sicuro che sarebbe stato altrettanto a suo agio se fosse stato costretto a caratterizzare Turner in maniera diversa dall'heel che sta rappresentando, quindi considero questa "libertà" come la scelta migliore perchè consente all'handler di rapportarsi alla particolare natura dello show come meglio crede e come più si sente a suo agio.
    Detto questo, ogni chiave di lettura, ivi compresa quella di Martino, sugli Awards è quella giusta, per me non esiste una formula "definitiva": l'anno scorso sono stati in un modo e mi hanno soddisfatto; quest'anno ho optato per integrarli in uno show settimanale e sono stato comunque soddisfatto del risultato. Magari l'anno prossimo si torna alla vecchia formula, o sarà ribadita questa... o mi verrà in mente qualcosa di diverso. Non lo so e non mi pare neanche una questione di vitale importanza.

    Chiederei a Martino, senza polemica (so che a volte sembra che voglio cagare il cazzo :D ma non è così, giuro, è solo per capire meglio il senso di un post) perchè una cerimonia "out of kayfabe" andrebbe bene ed una news (abbastanza irrilevante) come quella sui membri della Facility travestiti da infermieri della Mad House gli sembra una demarcazione troppo netta tra l'irreale ed il reale.

    Infine, l'ultimo pensiero è sul passato della Fed, tirato in ballo sia Marty che da Andrea anche se con toni diversi.
    Io non riesco, per natura, ad essere "nostalgico". La WTF ha avuto tanto, da handler che oggi non ci sono più (che detta così, porcoddio, pare che so' morti, quando invece hanno solo quittato). E tutti, NESSUN ESCLUSO, meritano il mio GRAZIE per quello che hanno dato durante il periodo in cui sono stati parte attiva della WTF.

    Detto questo... io, il passato "irripetibile" della Federazione, onestamente non lo vedo. Di "irripetibile" può esserci solo la volontà di fare le cose per bene... ma quella non dipende troppo da me. Io l'impegno nella gestione, nei miei limiti, ce lo metto e ce lo metterò finchè la Fed sarà aperta.
    Nei miei limiti: lo sapete, la WTF è una one-man-Fed a livello di gestione. Non mi sentirete mai lamentarmi perchè nessuno mi aiuta col writing, ma allo stesso tempo, un roster di 50 personaggi, due show a settimana e tutti sti altri cazzi, ve li potete anche scordare perchè le mie forze mi consentono di fare quello che faccio adesso, ossia gestire un roster che possa dare la giusta rilevanza ai personaggi facendo uno show settimanale con quattro matches, e PPV con qualche match in più.
    That's all.

    Tutto il resto... sta più nella vostra testa che nella realtà. Voglio farvi notare che questa non è mai stata una Fed che mirava ad avere una classe di Main Eventer del calibro di: Nathan Storm, Travis Pain, Red Revolution Raven, Rex McZax, Jimmy Barbaro, Herr Morbid, Jack Leone e chi più ne ha più ne metta.
    I presunti "grandi nomi" del "passato glorioso" della Fed sono nomi che prima della WTF semplicemente non esistevano. Che sono diventati tali (per quanto, IMHO, la gloria efedistica sia un fattore abbastanza... effimero) in MINIMA parte grazie alla gestione della Federazione ed in MASSIMA percentuale per ciò che LORO hanno ideato, creato e concretizzato.

    Cosa vuol dire questo? Che certe condizioni sono tranquillamente "ricreabili"... ma non è che devo volerlo solo io. :D Se un Drake Patton lascia, l'ottimale sarebbe che chi resta non si soffermi a piangere la perdita (che ci può stare eh, entro certo limiti, perchè non mi va di sputare su CIO' CHE E' STATO) ma agisca in maniera tale da colmare quel vuoto, con il PROPRIO STILE, con le PROPRIE IDEE creando una nuova icona.

    Marty faceva l'esempio della Divisione femminile: io non dirò mai che la divisione iniziale della WTF (composta da Lilith, Safiye, Kimberly Jason ed Emily che furono le primissime a giocarsi il titolo) mi faceva cagare, tutt'altro. Ma PERSONALMENTE non vedo neanche questo gap assurdo da quella composta da Jennifer Belle, Zoey Di Maggio, Emily Lazer e KJ.
    E quando questa muterà, non vedo perchè pensare che Samantha Ronin, Jacquelyn Brown, la mia Liz Hard e Felicity Sunshine non possano diventare delle nuove icone.
    Nel frattempo, in questa microgalassia che è la WTF che è il mio/nostro centro dell'Università narrativo è stata creata, con Jennifer Belle, una nuova icona della categoria. Che viene da zero... esattamente come tutte le sue predecessori o quasi. Che non sia l'unica, non dipende solo da me. :P (E se la prossima fosse Felicity, tendenzialmente l'unica EROINA face nella storia della Fed, farei i salti di gioia! :D).

    Ho preso quello come esempio, ma vale un po' per tutto: gli Awards, lo ribadisco, sono per me il momento ideale per chiudere un capitolo ed aprirne uno nuovo. Su quella che potrà essere l'effettiva bontà del nuovo corso, non posso esprimermi ma resto, per natura, ottimista.
    Da parte mia, c'è tutta la voglia di fare le cose per bene e credo che, tutto sommato, nel bene e nel male, i momenti di difficoltà servano anche a scremare chi è disposto a remare nella stessa direzione. Ed è questo che mi rende ottimista: se stiamo qui, ancora a parlarne, vuol dire che la volontà di GIOCARE insieme c'è.
    E, mi accontenterò di poco :P ma è l'unica cosa che mi interessa.
     
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    Allora andiamo con ordine:

    La questione chi stava sotto la maschera degli infermieri etc.
    La mia idea è che le efed non hanno alcuna necessità di mostrare che il wrestling sia preparato, essendo mondi fantastici e di gioco io penso si possa sfruttare la cosa per dare una dimensione più fumettistica al tutto; motivo spiegato dei miei work della premiata coppia Jack/Allyson.
    Fare un post dicendo chi fossero gli infermieri smonta questo universo immaginario, portando una dose di falso dove non ne esiste il bisogno.
    Ma se in WTF è accettata allora accettiamo gli awards siano elementi legati al mondo fittizio, e lo sono, perchè altrimenti vuol dire che la wtf ha solo 11 spettatori, pur accettando questi possano "interpretare" anche il pubblico sappiamo che non sarà mai così, quel che fa scena nel wrestling nell'e-wrestling è di difficilissima resa, ossia il match e l'azione ad esso collegata.
    Il writing riempie questo gap, ma a volte non a sufficenza.
    Gli awards sono solo una sorta di tirare i remi in barca.
    Quindi non ha senso prenderli e dar loro valore in gioco, onestamente, posso sottolineare questo, il best match realmente parlando non avrebbe visto vincitori mad e desade; il tag match ha una quantità di spot impressionanti, in una fed normale sarebbe match of the year.
    Quindi prenderei gli awards e li estrarrei dal mondo delle efed, motivo per cui ti scrissi che non trovo sensato Stuart si bulli contro Valroux, che minimo dovrebbe aver vinto qualche riconoscimento, in un mondo "reale" di wrestling in quanto wrestler tecnicamente eccelso (e non conto a quanti altri eventi Valroux di altre fed avrebbe partecipato)

    Questi awards però incappano in un problema, il fatto di aver perso ben quattro handler, e non stiamo parlando dell'handler dei Green Light o cosa, ma parliamo di Diggia, Giovanni, Ivan e Tromby; gente che sopratutto è stata qua dal day 1 (forse Trombetta no, vaffanculo Trombetta, rovini ogni piano).
    Aggiungo anche Mastella, il quale c'è stato si, ma con un impegno sempre più in calo.
    Gli awards hanno pertanto perso supporto diciamo, e si vede purtroppo.

    La precedente categoria femminile era ottima e magari la prossima lo sarà di piu?
    Lo spero per gli handler.
    Ma QUESTA categoria femminile soffre di una carenza immane di partscipanti, ed è spentissima.
    E aggiungo che scrivere match di 4 minuti non aiuta a dar notorietà alla categoria, poco importa la scala pagine word-minutaggio secondo me.

    Infine su Jack posso dire e sottolineare che seppur con un paio di errori, senza aver ancora vinto un solo feud (ne ha avuti solo due ok, ma siamo a due a zero) Jack in 2FH sta riuscendo ad essere un personaggio come voglio, in WTF invece è stato fatto affondare.
    Ma sono gusti anche quelli no?
    Se l'owner non apprezza il pg puoi sbatterti quanto vuoi ma il risultato non cambia.

    E dò ragione a Reeves, seppur non mi facciano impazzire gli Awards, sono uno specchio della fed e se l'opinione generale importa, sapere che con tutto quello fatto Reeves non ha ottenuto riconoscimenti farebbe pensare anche a me ad un cambio di rotta (cosa che sto facendo con Valroux)
     
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    Ho capito cosa intendevi, pur pensandola diversamente.
    Sarebbe sciocco puntualizzare che in una fed tutto è irreale, sia laddove mostra il "preparato", sia quando mostra altro. Personalmente, credo in un bilanciamento tra le due cose. Sai che di Alpha Jack amo molto più la parte "romanzata" che il personaggio quando è inquadrato nei promo standard ma... un'intera Federazione, un'intera "narrazione", un intero sistema orientato in quel modo sarebbe così "gimmicky" (e lo dice un "matusa" che adora l'old-style, e tu lo sai) da poter essere "sostenibile" solo in una Federazione fortemente caratterizzata, molto meno in una Federazione "generalista".
    Personalmente, amo più un'aderenza alla realtà. Tu sei della concezione che una news come quella degli "infermieri" rovina il "prodotto" perchè demarca quello spazio che c'è tra "reale" e non "reale" ed è un'opinione che non condivido, ma rispetto.
    Io, anche se si tratta di personaggi che esistono solo su "bit" (ormai dire "carta" è vetusto), trovo molto più fastidioso vedere subire dei bump che in condizioni normali sarebbero eccessivi anche per Atsushi Onita e promare, nello show successivo, come se non fosse successo niente. Spero che anche se non condividerai, rispetterai il mio pensiero.

    Alla lista di quelli che hai nominato (nella quale Matteo rientra a PIENO diritto), aggiungerei anche Luchino, che in due stint diversi il suo tassello l'ha sempre portato. E Davide.... nonostante sia comunque un fango. E spero di non dimenticare, in questo momento, nessun altro che sia degno di menzione.
    Ma oh, tu puoi pensare che la WTF priva di questi tasselli debba per forza essere obbligata ad un calo, ma per me non è così. E cerca di capirmi: io non voglio svilire gli assenti, ma neanche mi va di disprezzare i presenti.
    Senza voler togliere ASSOLUTAMENTE NULLA a chi c'era dall'inizio e c'è ancora (su Tave non spenderei mai abbastanza parole positive, ma importanti sono anche Daniele, Tommaso, ed ovviamente tu, Martì) e che magari conoscevo già PRIMA della WTF, per me sono altrettanto importanti i vari Emanuele, Andrea, Kevin (e spero lo diventeranno preso Shane e Gianluca) che senza conoscermi (quindi, per una questione assolutamente impersonale) mi hanno dimostrato, settimana dopo settimana, impegno, dedizione, attaccamento alla Fed, passione e propositività. Io, a gente come loro, non dirò mai "ragà, ora gli Awards valgono meno perchè ci siete voi e voi non siete qui dal Day-One".
    E so che NON era neanche la tua intenzione, che il tuo messaggio intendeva tutt'altro e volevi, più che altro sottolineare il tuo "rispetto" (non è proprio il termine corretto, ma passamelo) verso chi è stato importante per la storia di questa Federazione.
    E ti ribadisco che concordo. La WTF ha una lista di albi d'oro, libri dei record e show "since day one" accessibili a tutti: la storia è lì, nessuno la nasconde ed io dico grazie a chi ha contribuito a forgiarla, senza escludere nessuno, neanche coloro col quale non ho più rapporti (tanto è un segreto di Pulcinella questo).
    Però per me la storia continua, l'evoluzione continua.
    A volte credo sia facile, nelle e-fed come nella vita, voltarsi indietro è dire "si stava meglio prima" come se prima fosse tutto perfetto. Ma è falso, ci sono state tantissime cose positive ed altrettanti passi falsi, IN SPECIAL MODO QUI dove "sperimentare" è sempre stata la CHIAVE. E per me, continua ad essere così anche oggi.
    Non lo so, forse tra un anno, o due (sempre che si sopravviva così a lungo!), i ragazzi che ci sono OGGI avranno la giusta considerazione per quello che stanno facendo, e non saranno, sotto certi aspetti, "declassati" rispetto al passato. Nel dubbio, da parte mia, hanno la considerazione che meritano già adesso.

    DIVISIONE FEMMINILE. Ma anche più generale.
    La WTF fa, per ogni story-arc, 5 show settimanali con quattro match l'uno ed un PPV che, in media, ha 7 matches.
    Solitamente do 4 match alla divisione femminile, nei 5 shows settimanali, a volte 5. Quindi, tra il 15-20% dello spazio a disposizione, un quinto del totale. Considerando che nei PPV, solitamente c'è un match femminile, torniamo alla percentuale del 15%.
    E' molto? E' poco?

    E' QUELLO CHE IO POSSO DARE ALLA DIVISIONE.
    Aumentare gli spazi, vuol dire TOGLIERLI ad altri e già a volte mi capita di far lottare alcuni wrestler importanti SOLO UNA VOLTA in un mese. Perchè faccio tutto stò preambolo: perchè a me NON SERVE e NON INTERESSA avere una divisione femminile con 8-10 lottatrici. Non ci avrei spazi, dovrei fare continui match a squadre o battle-royal e con tutto che la divisione è scarna, già ce ne sono abbastanza (specie se possono servire a fini narrativi). A te piacciono le HEX Girls giusto Martì?
    Considera che le HEX, Kevin le aveva proposte qua. Ma dal momento che ci vedevo del potenziale, gli ho detto che era un peccato "sprecarle" in una divisione che non ha dei women tag-team titles e l'ho dirottato altrove. Questo anche per dire della questione dei minutaggi.
    Il tempo che recupero facendo match più brevi in quella categoria, poi lo spendo cercando di rendere, in maniera migliore, degli incontri che so che avranno più seguito. Forse si tende a far finta di non accorgersene, ma NON TUTTA l'utenza delle Federazioni (perchè questo l'ho notato in tutte le Federazioni, non solo in WTF) ha questo grande interesse verso la divisione femminile. A me non va di cercare di ampliare una categoria per poi vedere che magari uno si legge solo ciò che concerne la propria lottatrice. A me basta concentrare lo spazio che ho a disposizione su poche lottatrici che meritano e... "sperare" (perchè non posso obbligarli) che chi legge lo show si interessi anche alle questioni della categoria femminile... anche se non ne fa parte.
    Se poi il discorso è "quelle di prima erano meglio" beh... de gustibus. La penso diversamente ma non mi metterò a stilar classifiche.
    Ad ogni modo: questa non è una Federazione femminile. E lo spazio che la divisione femminile ha non è dovuto a mancanza di rispetto verso la stessa o verso gli handler che ne fanno parte, ma pura e semplice ottimizzazione delle risorse.

    Su Alpha Jack, credo che ne abbiamo già parlato tanto. Spero tu apprezzerai la schiettezza, anche perchè non te l'ho mai nascosto: non posso dire che non mi piaccia, perchè non è vero. Ci sono "punti" in cui considero Jack uno dei tuoi personaggi migliori. Ma ci sono anche delle volte in cui non mi sembra nulla di diverso dal "superuomo" di barbariana memoria, di quello che pensa che deve vincere sempre, perchè lui è "cazzuto" e gli altri no.
    Ovviamente è come io vedo il personaggio, quello che mi trasmette leggendolo, quindi si, sono gusti. Non c'è mai stata, da parte mia, intenzione di "affossarlo" e credo che a tal merito tu ti riferisca all'I Quit Match più famoso della storia di questa Federazione, e non solo. :D Personalmente, credo che quando si handlera si debba essere disposti anche a mettersi in gioco e che certi finali, abbastanza netti, possano accadere, senza dover aspettare magari che io e te ci prendiamo a pesci in faccia e la decisione assume il significato di "punizione". Non lo so, sarà che vengo da un "retaggio" diverso, e mi viene sempre da pensare a quando ho comnciato io: Mad Dog cominciò con una sconfitta clamorosa contro Orr, proseguì e perse nella fase iniziale del suo feud più famoso, ma quando poi vinse a Futurama fu facile dimenticare e far dimenticare il resto. Ecco, io per quel che concerne gli esiti, personalmente non riesco seriamente a preoccuparmi di dover sempre "preservare" un personaggio nelle sconfitte, perchè poi so che potrò dargli un'affermazione altrettanto rilevante.
    Exursus storico a parte :P a me dispiace se consideri che la WTF abbia voluto "affondare" Jack. Ma la cosa più importante è che hai trovato terreno fertile dove farlo "crescere", quindi meglio così e discussione chiusa. ;)

    Edited by Seifer82 - 9/9/2015, 23:55
     
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    Mi impunto perchè dalle tue risposte sembra che ciò di cui parlo io sia ben altro.

    Non ho fatto un discorso di si stava meglio o peggio, ho fatto un discorso "oggettivo" dicendo che gli innumerevoli abbandoni (e si mi ero scordato anche Luchino e Fango) hanno mostrato un calo e rendono contemporaneamente questi awards meno in linea rispetto ai precedenti.

    Il realismo di cui parlo non è quello che mi hai attribuito.
    Non voglio headbump ogni settimana su settimana, quel che mi piace è il NON dire che esiste una precostruzione del match, a me piace pensare che gli infermieri che hanno preso Phantom fossero veri infermieri della Mad House e non 4 futuri wrestlers.

    Su Jack ti ho appena spiegato che dove sono ora mi sono trovato in un ciclo di job dal day one, ma il punto è che Jack viene comunque trattato da Jack.
    E rimarcando il Jack=Imbattibile ancora mi dimostri di non aver mai voluto capire, anche se lo dissi ogni volta, cosa volevo per Jack.
    Ma pazienza, Valroux è entrato a bolla, quindi mi accontento.
     
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    Probabilmente la comprensione del discorso c'è da ambo le parti, ma abbiamo posizioni differenti, tutto qui.

    L'equazione è semplice: se tu dici che "oggettivamente" gli abbandoni hanno portato ad un calo, deve per forza voler dire che i "rimpiazzi" (termine orrendo) non sono all'altezza di chi li ha preceduti. E, per me, non è così, punto.

    Per quel che riguarda la "kayfabe", gli ho sempre attribuito un valore piuttosto alto, tanto da essere io quello preso per il culo, in altri ambiti. :D Allo stesso tempo, non posso manco non rendermi conto di quella che è la concezione del wrestling. "On screen", durante la stesura degli show, quando si è parlato di Mad House, ad esempio, ci si è sempre riferita ad essa come "struttura", con dei "pazienti", etc.. etc... però è per me ovvio ciò che sappiamo tutti, ossia che la stessa è (stata) una Federazione, molto particolare, ma comunque una Federazione di wrestling, che se gli stessi fossero davvero delle persone con gravi squilibri mentali, il loro posto sarebbe una vera clinica, in un'ipotetica realtà una Allyson non avrebbe mai i "permessi" necessari a combattere, un narcisista cannibale non diventerebbe parte di un gruppo come il RIOT, ed un pazzo con la faccia semisfregiata non verrebbe coinvolto nell'incontro di cartello di una Fed "normale".
    Mi dirai "cazzo, ma è narrazione, quindi si PUO' FARE LO STESSO", ma le TENDENZE hanno portato a questo: si è consci della NATURA dello SPETTACOLO e si gioca sulla sottile distinzione che c'è tra il "work" ed il "reale", tentando di mischiare le cose e strizzando l'occhio al fruitore come a dirgli "siamo dalla stessa parte della barricata e sappiamo entrambi di cosa stiamo parlando".
    Si TENDE a non chiedersi se ci sia stato DAVVERO un takeover azionario della Legacy, se Daniel Stuart abbia avuto DAVVERO una causa legale con RRR, se Jack ed Allyson abbiano davuto davvero quel passato, lo si legge e basta, dando per assodato che fa parte del PRODOTTO WRESTLING.
    Così come se domani qualcuno entrasse in Fed proponendo un personaggio con la "gimmick" dell'evaso, si cercherebbe di costruirgli qualcosa sfruttando la gimmick, IGNORANDO il fatto che se il fatto che sia un "evaso" fosse un'informazione di dominio pubblico, la NATURALE CONSEGUENZA della cosa, sarebbe farlo arrestare, in qualsiasi compagnia del globo.
    Ma noi IGNORIAMO sapendo di farlo, pertanto una strizzatina d'occhio come quella degli infermieri (tra l'altro, abbastanza ininfluente) PER ME fa meno male dell'esempio che ti ho fatto prima, ossia di quei personaggi che tornano una settimana dopo aver preso bump assurdi, senza mostrare le conseguenze degli stessi.
    Perchè lì si fanculizza quello che, anche nella realtà, dovrebbe essere l'aspetto più veritiero, ossia l'aspetto sportivo, il fatto che i match sono comunque lotte cruente che lasciano il segno sulle carni.
    La pensiamo diversamente? Si è capito. :)

    Così come su Jack, sul quale l'unica cosa che ti posso dire è che non è che non ho mai VOLUTO capire, ma probabilmente non l'ho capito e stop.
    Non è una questione di volontà. E' una questione di "trasmissione", ed a me, nei fatti, ha trasmesso qualcosa di diverso. Ma il problema ora non si pone direi quindi let's go on.
     
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23 replies since 5/9/2015, 19:34   285 views
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