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UNA SETTIMANA FA...
Siamo per i corridoi del Santuario. Lo show è finito ormai da tempo, ormai è sera, la zona nei pressi dell'arena è apparentemente deserta. Ci sarà forse qualche addetto alle pulizie, qualcuno della sicurezza, ma c'è anche qualcuno che vaga, prendendo a calci quello che capita. Quest'uomo che non sembra prendere la vita con filosofia è Kemal dei Dev Adam. Nessun suono emesso, nessuna emozione apparentemente sul suo volto, solo qualche periodico calcio o pugno contro armadietti, porte, muri, materiale promozionale vario.
Finalmente quest'anima in pena si ferma, spalle al muro fissando il vuoto... ad un tratto da una delle stanze affacciate sul corridoio un'imponente figura si staglia nell'oscurità. Come il demone Chernabog di “Fantasia” l'ombra sorge dal buio parlando...
“Vanità delle vanità... tutto è vanità. Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno per cui fatica sotto il sole?”
Il turco colto di sorpresa ha un lieve e giustificato spavento. Ma paradossalmente la paura sparisce immediatamente per far spazio alla rabbia quando si rende conto di aver a che fare con... LEGION.
LG: “Cosa c'è? Non apprezzi questi versi? Se vuoi possiamo citare altri libri... libri sacri... Ahahahaha... abbiamo una certa cultura. Amiamo frequentare luoghi di preghiera... ci alimentiamo del dispiacere di poveri mortali in cerca di conforto ma questa sera, ci accontentiamo di questo squallido corridoio! Ahahaha!”
Legion allarga le braccia ridendo in modo nervoso.
KM: “Gira i tacchi, patetico malato di mente. Pensa ai tuoi affari.”
LG: “I nostri affari? E quali sarebbero? Noi non abbiamo avversari su questa Terra, ma solo passatempi. I patetici Hardcore Soccer Team? Conosci quella storia del ponte e dei cani?”
KM: “Lasciami perdere.”
LG: “C'è un bel ponte in un paesino della Scozia, si proprio da dove viene il nostro amico Daniel, dove inspiegabilmente i cani decidono di buttarsi di sotto. Un bel volo di 15 metri... fiuuuuuuuuuuuuu... splat!”
Legion gesticola sadicamente.
LG: “Addio fido. Tutti nello stesso punto, fuggono e si buttano giù. A volte qualcuno sopravvive... ma quando ha la possibilità di tornare in quel posto... ci riprova. Ahahahaha! Senza un motivo apparente... o forse siamo noi a sussurrare all'orecchio dei quei cagnolini? Buttati di sotto, buttati di sotto... Ehehehe. No sarebbe più divertente con gli umani... con i bambini...”
Il turco vuole andare via ma Legion con i suoi 2 metri non è un facile ostacolo da aggirare.
LG: “Andy Murray... Mario Gentili... El Bati... sono dei cani, io il loro ponte dei suicidi... fiuuuuuuuuu... splat!!”
Legion sembra divertirsi molto, Kemal no... PUGNO ALLO STOMACO DELL'EX-CAMPIONE TOTAL!!!
Il wrestler un tempo noto come MUSCLE Love incassa il colpo piegandosi.
LG: “Uargh.... ihhhh... - rantoli e lamenti soffocati – Vacci piano uomo, lui ha lottato al tuo fianco – Legion ovviamente parla di sé stesso, o meglio dal suo punto di vista del corpo di Trooper Giant che attualmente “possiedono” – Avete lottato sotto la stessa bandiera, siete stati un po' come fratelli! Fratelli!”
GINOCCHIATA!!! Kemal tira una ginocchiata al colosso piegato, che incassa emettendo i suoi inquietanti lamenti.
LG: “Noi... noi te ne siamo grati... grazie al tuo patetico atteggiamento, questo corpo è diventato il nostro. Grazie uomo... grazie perché ricordi quanto inutile sia l'esistenza umana. Ogni tuo progetto è finito male, indipendentemente dai tuoi sacrifici. Grazie uomo. Dal tuo gruppo a questo federazione che hai voluto consegnare a lei... tutto spazzato via... Aahahaha!!! Anche tu, sarai un cane sul ponte dei suicidi!”
Il turco perde la pazienza e si scaglia contro Legion tempestandolo di pugni... ma lui continua a ridere!?
LG: “AHAHAHAHAHAHAHA!!!! CANI!!!! AHAHAHAHAHAHAHA!!!!”
Kemal si ferma, ha il viso chiaramente shockato. Nonostante i colpi Legion ride ancora...
LG: “Ahahahaha... invece di cercare... cercare di intercettarla, preferisci stare qui... a picchiare un povero pazzo... Ahahahaaa... patetico, dannato per l'eternità.... Ahahahahahaha!!!”
Il turco si sistema e si allontana velocemente... mentre Legion si appoggia vicino al muro.
LG: “AHAHAHAHAHAHA!!!! AHAHAHAHAAHAHA!!!! Fiuuuuu, splat.... AHAHAHAHA!!!”
Strabuzza gli occhi e smette di ridere.
Silenzio.
Video
Backstage del Santuario. Jessica Jane Clement è pronta a intervistare Mario Gentili! Inaspettatamente il membro dell'Hardcore Soccer Team è da solo...
JJC: "Siamo qui con Mario Gentili dell'Hardcore Soccer Team! Ciao, Mario, dicci subito una cosa: come ti senti in vista del tuo match contro Legion?"
Gentili squadra la Clement con fare contrariato.
MG: "Secondo te come mi sento, Jessica? Legion ha asfaltato El Bati e non ha avuto problemi a liberarsi anche di Andy... Ora tocca a me vedermela con lui, secondo te come mi sento? Come un condannato a morte che percorre il miglio verde o come una cazzo di scolaretta che va in gita con la scuola?"
JJC: "Propenderei più per la prima opzione..."
MG: "Vedo che sei perspicace..."
JJC: "Questo però cozza molto con quanto detto da voi nei giorni passati, Mario, permettimi di dirlo..."
MG: "Abbiamo sottovalutato il nostro avversario, abbiamo pensato che le tonnellate di psicofarmaci che assume quotidianamente gli potessero mandare in pappa il cervello e mandarlo nel mondo dei sogni mentre noi lo gonfiavamo come una zampogna. E ci sbagliavamo. Sia io che Andy ci siamo fatti accecare dalla rabbia e non abbiamo capito con che razza di mostro avevamo a che fare. Andy ne ha pagato le conseguenze, ma io no! Venderò cara la pelle, ma non andrò a sacrificarmi come un fottuto kamikaze."
JJC: "Quindi hai in mente un piano ben preciso? Cosa farai?"
MG: "E che ne so, Jessica... Quando sarò sul ring mi farò venire in mente qualcosa!"
Gentili lancia un ultimo sguardo di sufficienza a Gentili prima di andarsene dalla scena, lasciando la Clement interdetta con un palmo di naso.
CAMERA FADES
Unknown place, Michigan - USA
?: "Mi vedi? Si vede la faccia? Voglio che quel bastardo mi riconosca!"
Siamo nel parcheggio di un caratteristico pub americano. Un uomo sta riprendendo un'altro individuo che si avvia verso l'ingresso del pub. L'inquadratura zooma sul volto del secondo uomo, il WFS Internet Champion David Barriage!
DB: "Muoviti con quella telecamera! Non abbiamo tutta la notte! Prima facciamo prima torniamo in aereoporto e prima ce ne andremo da questo covo di bigotti maledetti!"
Barriage, seguito dal cameraman spalanca la porta d'ingresso ed entra nel pub.
DB: "STO CERCANDO DAVID ARLAN STARK, MEGLIO CONOSCIUTO COME D-WOLF! HO UN MESSAGGIO DA PARTE DI SUO FIGLIO!"
Le urla di Barriage non passano inosservate e tutti i presenti si voltano verso il londinese. David squadra tutti per qualche secondo fino a che, dal fondo della sala, una voce rieccheggia.
??: "E chi lo sta cercando?!"
DB: "David Barriage! Io e suo figlio siamo colleghi in Inghilterra, ho un messaggio da parte sua da recapitarLe."
??: "Non c'è bisogno di darmi del Lei, vieni qui. Barman, due pinte!"
Barriage si incammina verso l'uomo arrivando al tavolo assieme alle due pinte. L'uomo che lo stava riprendendo rimane leggermente distante continuando a riprendere la scena.
DB: "Lei è D-Wolf giusto?"
L'uomo annuisce.
DB: "Mi permetta di presentarmi. Il mio nome è David Barriage e, prima che lei possa dire qualcosa, le chiedo scusa per quello che sto per dirle..."
*SCRASH*
L'uomo crolla con la faccia sul tavolo privo di sensi. Barriage ha in mano il bicchiere di birra che ha appena spaccato sulla testa di D-Wolf. Il sangue cominicia a mischiarsi all'alcool sparso sul tavolo. Alcuni uomini presenti nel pub si alzano in piedi.
DB: "Cari signori, qui non c'è nulla che vi riguardi e nulla che vi interessi. Io ed il signor Wolf abbiamo appena cominciato una piacevole discussione che non vogliamo venga interrotta quindi rimettetevi ai vostri posti e non verrete disturbati."
Alcuni uomini si risiedono mentre altri lasciano il locale spaventati. Barriage chiama a se il cameraman che si era portato dietro e comincia a parlare rivolto alla telecamera.
DB: "Jackie, Jackie, Jackie.... ti ricordi quando, dopo il tuo regalino alla mia palestra, ti dissi che avevi superato il limite? Beh... ero sicuro che ci fossimo capiti io e te ma, a quanto pare mi sbagliavo.
Non solo mi hai causato un danno economico non indifferente con quello scherzetto della palestra ma hai deciso di varcare quella soglia che non dovrebbe mai essere oltrepassata. Hai deciso che era ora di coinvolgere persone che non centravano nulla con la nostra diatriba."
Barriage sorride sarcasticamente, solleva la testa di D-Wolf mostrando il volto completamente ricoperto di sangue e riprende a parlare.
DB: "Ma c'è una cosa a cui non hai pensato.... ed è il fatto che una volta superato quel limite non si può tornare indietro. Hai minacciato Rachel che in tutta questa storia non c'entrava nulla ma, ed ?ui che hai sbagliato, non l'hai attaccata. Hai solo svegliato il cane che dormiva e quel cane ora è venuto a fare la conoscenza del tuo caro paparino.
Io ti avevo avvisato Jack, più di una volta ti ho avvertito cosa stavi rischiando ma tu hai fatto di testa tua e ora sono le persone vicine a te a pagarne le conseguenze!"
Barriage schiaffeggia Wolf facendolo rinsavire. Il padre di Alpha Jack ?otalmente rintronato e non sembra capire cosa stia succedendo. Barriage gli afferra le mani serrandogli le dita in una presa di forza, come per spezzargliele.
DB: "Signor Wolf, mi creda quando le dico che mi dispiace che la nostra conoscenza abbia avuto luogo in questa circostanza ma, devo essere sincero, se avesse istruito meglio suo figlio tutto questo, probabilmente, non sarebbe successo!"
*CRACK*
Il rumore, distinto, quello delle ossa che si rompono e l'inquadratura ci mostra le dita di Wolf piegate innaturalmente all'indietro. Wolf urla dal dolore mentre Barriage, assieme al suo cameraman, si alza ed esce dal locale come se nulla fosse.
*CAMERA FADES*
1st - One on One Match: LEGION vs MARIO GENTILI
La calma nel Sanctuary viene scossa dalle note di “War Ensemble”… una theme che annuncia l’arrivo sul ring di una delle più pericolose macchine da guerra della Federazione… Legion!
Il titanico lottatore entra così in scena, sgranchiendosi le spalle ed il collo, mentre la sua theme è intervallata da esplosioni di pyros che contribuiscono a creare una cortina di fumo alle sue spalle. Il pubblico lo fischia… e sappiamo che non sono fischi di disprezzo ma di assoluto timore. Ignorando la folla, Legion si dirige con passo celere e sicuro verso il ring dove Kelly Trump sta completando la sua presentazione ed il referee di questo match, Bob Davidson, attende paziente in un corner. Legion salta con un balzo sull’apron, dimostrando un’agilità non comune per uno della sua stazza. Quindi guadagna il centro del ring e gira su sé stesso, osservando il Sanctuary, come sempre gremito in ogni ordine di posto.
Quando partono le note di “Step Down” i fischi della folla diventano applausi, se non veri e propri cori da stadio… le luci si abbassano gradualmente, Legion comincia a saltellare nell’attesa di Mario Gentili… ma dell’italiano non v’è traccia sull’entrance-stage… PERCHE’ LO VEDIAMO MATERIALIZZARSI DIRETTAMENTE ALLE SPALLE DI LEGION, ASSALENDOLO DI SORPRESA!!!
Il match ha così inizio: con un furioso attacco di Mario Gentili che, così come ad “Anger Games 2”, riesce a cogliere Legion in fallo, con un assalto a sorpresa, una prova che il match precedente disputato dal suo teammate, Andy Murray, è quanto meno servito per capire meglio pregi e difetti dell’ex-Trooper.
Gentili prosegue il suo attacco furioso, nonostante l’arbitro abbia fatto suonare la ring-bell, l’ex-calciatore prosegue con una così violenta, rapida e continua scarica di pugni che dopo un po’ perdiamo il conto dei colpi andati a segno. Legion incapace di organizzare una reazione… Gentili si ferma… stomp all’addome… Irish-Whip verso l’angolo più lont..NOOOOOO!!
Legion oppone resistenza…E REVERSA LA WHIP, LANCIANDO GENTILI CONTRO I PIU’ VICINI TURNBUCKLES!
L’ex Muscle Love parte quindi in corsa… HIGH BOOT DI GENTILI!! Legion incassa il colpo, torna indietro… ci riprova… ALTRO HIGH BOOT DI GENT..NOOOOO!
Legion stavolta para il colpo! Tira a sé Gentili, strappandolo via dall’angolo… PER POI SCHIANTARLO SUL MAT CON UNA VIOLENTISSIMA SPINEBUSTER!!!
Legion fa per rialzare Gentili… non ci riesce.. MA GLI STRAPPA LA T-SHIRT NERA CHE GENTILI INDOSSAVA PER L’INCONTRO!
L’ex-Trooper sembra visibibilmente adirato, molto più che rispetto al match con Murray. Evidente che non ha digerito la “figuraccia” che Gentili gli fece fare ad Anger Games 2 e, poco ma sicuro, l’attacco a sorpresa subito ad inizio incontro non ha migliorato il suo umore. Legion rialza Gentili afferrandolo per i lunghi capelli scuri… lo riporta su e gli rifila una terrificante ginocchiata che mozza il fiato del Bomber. Davidson si china a constatare lo stato di saluto dell’ex WTF Tag Team Champion… ma Legion l’ha rialzato, lo solleva… e via con due Knee Backbreaker di fila!!!
Se questo è un modo per prepararsi alla “Knightfall”, direi che Legion sta eseguendo magistralmente la sua condotta di gara. Dopo la fiammata iniziale, Gentili sembra già in seria difficoltà. E’ ancora Legion a rialzarlo… ed a focalizzare i suoi attacchi sulla schiena del malcapitato italiano, stavolta bloccandolo in una poderosa Bearhug!!!
Stritolato tra le braccia di uno che pesa quasi il doppio di lui, Gentili sembra una bambola di pezza che viene martoriata da un bambino sadico. L’italiano urla, cerca di fermare Legion colpendolo con dei pugni alla schiena ma i suoi colpi hanno lo stesso effetto di punture di zanzare… su un tank. Gentili rifiuta comunque, strenuamente, di arrendersi… e Legion sembra poco propenso a portarla per le lunghe: nonostante si trovi quasi al centro del ring, il wrestler mascherato si carica l’avversario su una spalla… rincorsa verso un angolo, per poi andare a segno con una violenta Shoulder Press contro i turnbuckles.
Davidson fa cenno a Legion di allontanarsi, notificando un rope-break. Legion esegue, si allontana di qualche passo, prende la rincorsa e… SPEAR SULL’AVVERSARIO ALL’ANG..NOOOOOOO!!!
MARIO GENTILI SI SCANSA! E LEGION SI SCHIANTA CONTRO IL PALETTO ESTERNO!!!
Urlo disumando dell’ex-Trooper, ancora incastrato tra second e top-rope… Gentili intanto è già uscito dal ring, afferra un braccio di Legion e lo manda a sbattere, ripetutamente, contro il paletto stesso. Quindi, sebbene venga invitato da Davidson a rientrare sul ring, Gentili si sposta ed inizia a colpire Legion alla testa, con una barbara scarica di pugni al capo.. Legion riesce a “disincastrarsi” dalle corde e, barcollando, torna al centro del ring. Gentili lo segue, rientrando sul quadrato, ma si ferma per qualche istante a rifiatare e ci sembra ancora dolorante alla schiena. Legion si volta, vede Gentili poggiato alle corde, all’angolo e, furente, fa per scagliarsi contro di lui… MA SI BECCA ANCHE STAVOLTA UN HIGH BOOT AL CRANIO!!
Legion indietreggia, Gentili gli va incontro lo afferra… e con uno sforzo non certo da poco… CONNETTE CON UN ARN ANDERSON SPINEBUSTER!!
A SEGNO!! IL PUBBLICO E’ IN DELIRIO!
Ma per Gentili non è abbastanza! Si rialza subito, va verso l’angolo, sale sulla second-rope… FLYING ELBOW SMASH DALLA SECONDA CORDA!!! A SEGNOOOOOO!!!
Gentili si rialza… torna all’angolo… sembra deciso a riprovarci…MA STAVOLTA DALLA CORDA PIU’ ALTA!!! FLYING ELBOW SMASH DALLA TOP-ROPE!!! A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
Il pubblico non ci crede… ma l’atmosfera è elettrica!!! Questo comeback di Gentili sta generando un heat notevole qui al Sanctuary, tutti sono in fermento, in primis lo stesso Gentili che gasato a mille, e spinto alle stelle dall’entusiasmo della folla, si è rialzato e… sfida apertamente lo stesso Legion a rialzarsi!!!
L’ex-Trooper si sta rimettendo in piedi ma… fatica a reggersi, devastato dagli ultimi colpi subiti…. Gentili gli va incontro… STOMP ALL’ADDOME!!!
Quindi l’italiano annuncia la Champions L..NOOO!!! REAZIONE IMPROVVISA DI LEGION!! CHE PRIMA RESTITUISCE IL COLPO, QUINDI SOLLEVA GENTILI SULLA PROPRIA TESTA IN POSIZIONE DI GORILLA PRESS E…
KNIGHTFAAAAAAAAAAALL!!!!
A SEGNOOOOOOOOOO!!! LEGION DISTRUGGE GENTILI CON LA KNIGHTFALL!!!
Legion si rialza, ed osserva Gentili a terra. Il pubblico è ammutolito. Il wrestler mascherato potrebbe procedere con lo schienamento… ma non lo fa. Davidson si è chinato su Gentili che sembra davvero molto sofferente. Il pubblico incita Gentili, intonando “Ma-rio! Ma-rio! Ma-rio!”… tuttavia è ancora Legion a rialzare l’italiano… PER UNA SECONDA KNIGHTFALL DI FILA!!!
DEVASTANTE!!!
Ed anche stavolta Legion… non procede allo schienamento! Al contrario… rotea le spalle, deciso a proseguire… ma non può farlo perché Davidson, dopo essersi chinato nuovamente su Gentili, si rialza e tempestivamente fa suonare la ring-bell… Gentili ha perso i sensi dopo la seconda Knightfall, ed il referee ha interrotto l’incontro, decretando un KO Tecnico!!!
Mentre riparte “War Ensemble”, vediamo Legion continuare a fissare Mario Gentili a terra… Davidson, con molto coraggio, gli impedisce anche solo di ipotizzare un ulteriore attacco e lo allontana dal ring. Legion scrolla un’ultima volta le spalle, poi si allontana, tra i fischi della folla. Ad uno alla volta, ha demolito tutto l’Hardcore Soccer Team. Questa faida è già terminata?
LEGION def. MARIO GENTILI via TECHNICAL KO in 6’14”
Backstage, Jessica Clement ?ronta per una delle sue interviste.
JC: "Buonasera, stasera qui con me uno degli acquisti pi?centi della WTF: Rachel Stowen!"
RS: "Ciao Jessica!"
JC: "Veniamo subito al dunque Rachel, settimana scorsa hai tenuto testa ad un avversaria come Lilith, senza indietreggiare e, anzi, rispondendo per le rime. Non pensi di esserti fatta una nemica troppo potente?"
RS: "Assolutamente no Jessica! Io ho, anzi, avevo un sacco di rispetto per Lilith e mai mi sarei permessa di fare quello che ho fatto se non fosse stata lei la prima a chiamarmi in causa e, come tutti avete visto settimana scorsa, ?tata Lilith la prima a fare il mio nome.
C'è una cosa di cui sono orgogliosa in questo mio inizio di carriera, non ho mai abbassato la testa! Ho vinto e ho perso ma l'ho sempre fatto a testa alta, senza indietreggiare e senza aver paura di chi avevo davanti. Non ho avuto paura di Nene, non ho avuto paura di Maria e di tutte le altre che ho affrontato e non ho paura di Lilith!
Potevamo essere alleate, potevamo anche semplicemente evitare di pestarci i piedi ma lei ha voluto fare di testa sua e giàda stasera ne pagheràle conseguenze!"
JC: "Intendi interferire nel suo match?"
RS: "... forse ..."
***CAMERA FADES***
Backstage del Santuario. La telecamera riprende Lilith che guarda nell'inquadratura con occhi rabbiosi.
"Uno dei mali più grandi di questa disciplina è la superbia. Credere di essere i migliori, credere di poter battere chiunque e di poter raggiungere ogni traguardo, tutto senza alcuna base che permetta di giustificare una convinzione del genere. Eppure nonostante ciò, sono in molti, troppi, a mettere piede sul ring credendo di potercela fare, credendo di poter portare a casa risultati ambiziosi."
"Rachel Stowen pensa di poter competere e battere chiunque... E per quale motivo? Per essere la fidanzata di un wrestler mediocre come David Barriage? Per aver avuto in tempi recenti l'opportunità di sfidare Nene Hatun? Per aver fatto parte del team vincente di Anger Games 2? Se basta così poco per considerarsi un'atleta in ascesa, significa che chiunque può considerarsi un santo per il semplice fatto di non aver mai ucciso nessuno o che chiunque può considerarsi ricco per avere 10 euro nel proprio portafoglio..."
Lilith sbuffa.
"Per fortuna ci pensa la realtà a stroncare le ambizioni di questi individui... Per fortuna l'imparzialità del ring è inappellabile. Rachel Stowen presto dovrà rendersi conto della differenza che c'è tra me e lei. Tutto ciò che ho ottenuto nella mia carriera, l'ho avuto con le mie sole forze. Da manager, ho sempre garantito un appoggio totale e incondizionato agli eXiled Souls. Da lottatrice, mi sono allenata duramente per vincere titoli e per battere avversari sicuramente più pericolosi di Rachel Stowen... Questa è la differenza tra noi due, ma lei non sembra ancora rendersene conto."
"Rachel Stowen continua a considerarmi il passato, continua a credere che sia mio dovere farmi da parte e lasciare il passaggio libero per le mediocrità da lei perfettamente rappresentate. Non ha ancora capito che il giorno che io abbandonerò i ring di wrestling è ancora lontano e che prima di quel giorno, i tempi per lei saranno durissimi... Ma parla di canto del cigno. Evidentemente ha bisogno di un segnale che le dimostri quanto si sbaglia..."
"Spero che ciò che farò stasera a Jennifer Belle sia sufficiente... L'avevamo detto Jennifer, la nostra alleanza sarebbe stata estemporanea e dopo Anger Games saremmo tornate a competere come avversarie. Mi rammarica tuttavia che la tua avventura in WTF debba finire prematuramente... Il tuo futuro avrebbe potuto essere sicuramente più radioso, ma purtroppo questa sera rientri nel cliché della donna sbagliata nel posto sbagliato. Nulla di personale, Jennifer, ma dopo questa sera difficilmente potrai ritornare a camminare sulle tue gambe... E mi auguro per te e per tutte le altre lottatrici di questa federazione che per Rachel Stowen ciò sia abbastanza."
Lilith abbandona velocemente l'inquadratura e le immagini vanno in dissolvenza.
Ci troviamo nel backstage dove la nostra intervistatrice, Jessica Jane Clements si trova affianco a Jennifer Belle che questa sera avrà un match contro la sua ex team partner di Anger Games, nonché Leader della sua squadra, ovvero Lilith.
JJC: Siamo qui con Jennifer Belle, che questa sera affronterà Lilith, ciao Jennifer.
La Belle non degna la Clements di uno sguardo, è troppo impegnata a specchiarsi con uno specchietto che tiene in mano.
JB: Ciao Jessica.
JJC: Allora Jennifer, prima di parlare del match vorrei chiederti se hai qualcosa da dire riguardo a quanto accaduto ad Anger Games.
La Belle distoglie lo sguardo dallo specchio e lo dirige verso la telecamera.
JB: Allora, ad Anger Games Lilith era convinta di portare a casa la vittoria, credeva di essere la più forte tra tutte e invece è crollata come un castello di carte, mi pare logico che la colpa debba essere attribuita a lei.
Insomma, è stata un capitano che non sapeva comandare, intanto si atteggiava da grande condottiera, beh, il resto l’avete visto tutti.
La Clements non sembra troppo convinta delle parole di Jennifer ma decide di non contraddirla e di passare alla prossima domanda.
JJC: Ok Jennifer, allora, cosa ne pensi del match di stasera?
La Belle sorride e risponde tranquillamente alla domanda.
JB: Beh, che ti devo dire? Ho intenzione di vincere… ovviamente.
Detto questo ho intenzione di farla pagare a Lilith per la sconfitta di Anger Games dimostrandogli di non essere l’ultima ruota del carro e anche per dimostrargli che lei non è forte e imbattibile come crede di essere.
JJC: Beh, vedo che sei motivata, ma Lilith è comunque una lottatrice molto forte ed è qui da molto tempo, io starei at…
La Belle con sguardo truce interrompe bruscamente la Clements.
JB: Non mi importa quanto Lilith sia forte, quanto abbia vinto, ne tantomeno mi importa da quanto sia qui, questa sera sconfiggerò Lilith e continuerò a sconfiggere chiunque mi si parerà davanti.
Sono arrivata in questa federazione e non ho ancora ottenuto nulla… quello che voglio è una title shot per il titolo Starlette ma a causa della stipulazione di Anger Games altre mi sono passate davanti, ora tocca a Safiye, e quando fallirà farò di tutto per essere io la prossima contendente al titolo… cominciando da ora.
La Belle sembra parecchio incazzata, strappa il microfono di mano all’intervistatrice e la telecamera ci mostra un suo primo piano.
JB: Preparati Lilith, questa sera non riuscirai a fregarmi con le tue belle parole, ne con qualche strategia da quattro soldi, tra poco subirai una sconfitta che difficilmente riuscirai a dimenticare!
Detto questo la Belle butta il microfono a terra e determinata come non l’abbiamo mai vista abbandona Jessica Clements che non potendo fare altrimenti chiude il collegamento.
Backstage della Slaughterhouse.
Axel Cougar , di spalle con la t-shirt della Wrestling Triumph Federation (non esiste merchandise a nome suo), sta terminando un discorso con qualcuno che non vediamo. Quando si accorge della cam si gira.
AC: “In questo business non puoi mostrarti insicuro: non sarebbe wrestling. Bisogna sempre ostentare di essere i migliori, ma non ce la faccio a non dire questo: porca puttana che match!!”
Gli occhi di Axel diventano sbarrati, nel momento in cui ricorda il suo match d' esordio allo scorso F-world
AC: “Quello che ho schienato, holy shit, quel bestione era un DeSade! Wow!”
Sbem! Axel sbatte la nuca contro la porta di metalle dell' armadietto, quasi a destarsi da un sogno.
AC: “ Certo, ho dovuto usare qualche piccolo aiuto non convenzionale, PDS mi ha spinto oltre il limite, ma chi se ne fotte? Era il mio primo match ufficiale qui dentro, ed è stato uno spettacolo!”
Axel porta le mani sulla testa ornata dalla bandana, e sorride.
AC: “Tra l'altro nel match ha lasciato questa”
Axel tira fuori la maschera del dolore ( che non idea di come sia, ma c'è un link non funzionate in cui si puo' non vedere).
AC: “Ora so che questo ambiente è pieno di tutte queste stronzate,(indossa la maschera) e questo mi sembrava un bel trofeo. Ma io non mi diverto con queste cose, probabilmente la lascerò in un cestino dove i ragazzi del New Kult potranno raccoglierla”
Si sfila la maschera e la getta alle spalle noncurante come si getta una Smirnoff bevuta alla goccia.
AC: “Mi hanno mandato qui, nel buco del culo del mondo, per un motivo preciso! I miei coetanei vengono su queste isole per scopare e sballarsi; io son qui a bumpare e subire colpi da gente che di normale ha veramente poco. Ma non è questo il punto.
Il fatto è che son stato mandato qua per allenarmi abbastanza da poter affrontare....”
Axel deglutisce.
AC: “Uno stronzo di nome Alpha Jack! Ora, vaffanculo se non mi tremano le gambe a nominarlo, e non me la faccio addosso a pensare di scontrarmi con Alpha Jack su un ring”
Il ragazzo si guarda i piedi.
AC: “Su o giù da un ring. Ho parlato con un paio che si sono incorciati con lui, e....beh, non è stato edificante!
E probabilmente mi spaccherò il muso quando me lo troverò di fronte.
Ma, porca puttana, a mandarmi contro quel pazzo di Jack è stato uno stronzo ancora più grosso!
Il re degli stronzi, il mio vecchio. E, io cazzo ci provo! Solo per il gusto di vedere la faccia del vecchio e sbattergli in faccia: io son riuscito dove tu hai fallito!”
Axel Cougar torna alle sue mansioni da rookie.
AC: “Mi hanno detto di non montarmi la testa; e che non sono obbligato a puntare Alpha Pack. Intanto mi godo il momento; e più mi monto la testa, più rumore farà quando Jack me la stacchera'!”
Middle finger, sorriso mentre si infila gli occhiali da top gun e camera fades
2nd - One on One Match: JENNIFER BELLE vs LILITH
Le telecamere ci portano fino al backstage per mostrarci l’avvenente Jennifer Belle pronta ad avviarsi verso il ring. In lontananza sentiamo già le note di “The Devil Within” mentre la lottatrice californiana si avvicina al “cunicolo” che conduce all’entrance-stage. Il suo volto è concentrato, tirato, e fatica a nascondere una certa tensione latente.
La visuale si sposta quindi sullo stage… Jennifer Belle entra in scena ed il pubblico greco l’accoglie con una mixed-reaction: alcuni, in special modo le ragazze presenti nell’arena, la fischiano perché, diciamoci la verità, l’americana non ha fatto mai nulla per dimostrarsi particolarmente simpatica. Qualcuno però la applaude e ci sono anche cori d’incitamento in suo favore; vuoi perché la sua avversaria odierna è una delle più grandi “fighe-secche” della storia del wrestling, vuoi perché la Belle è una bella patonza ed è comunque un peccato fischiarla.
Non che ciò importi poi molto alla lottatrice originaria di Malibu, che procede verso il ring ignorando totalmente la folla. La Belle arriva in maniera rapida e senza sceneggiate di sorta sul ring, dove viene accolta dall’annunciatrice Kelly Trump e dalla referee Rachel Blows. Pochi cenni da parte di Jennifer che si estrania e va a saggiare le corde, per poi iniziare un po’ di stretching.
Quando parte “Miseria Cantare”, Lilith esce talmente sparata dal backstage che Kelly Trump fatica a completare la sua introduzione prima che la serba abbia raggiunto il ring. Lilith non corre, semplicemente cammina con un passo molto rapido e dipinta sul volto ha un’espressione che pare perfino più incazzata del solito. Più che mai evidente che la lottatrice serba non abbia affatto apprezzato le parole che Jennifer Belle le ha riservato nel suo promo.
La serba entra nel ring… la Blows si frappone subito tra lei e Jennifer Belle che comunque sembra già in allerta… Lilith alza le braccia, sorride mefistofelicamente come per assicurare che non è sua intenzione degenerare il match in una rissa, la Blows abbassa la guardia… E LILITH SCATTA VERSO LA BELLE, COLPENDOLA CON UNO STOMP ALL’ADDOME!!!
La referee costretta a far suonare in fretta e furia la ring-bell mentre Lilith tramortisce Jennifer con un violento pugno alla schiena! Quindi rialza la californiana… e via con un’irish-whip verso l’angolo… rincorsa e… TURNBUCKLE SHOULDER BLOCK!!
Le spallate diventano poi due… tre, in rapida successione, finchè Lilith non tira fuori la Belle dall’angolo con una Fake Irish Whip che culmina con una Short Clothesline. Jennifer Belle a terra… ma si rialza subito. Unicamente per finire nuovamente nelle mani di Lilith che la blocca e… LUCYPHER!!! (Northern Lights Suplex)
CON PIN A SEGUIRE!!!
UNO!!! DUE!! KICK-OUT DI JENNIFER BELLE!
Lilith protesta, ma neanche più di tanto. In parte sembra quasi soddisfatta di poter prolungare l’agonia della sua “preda” di stasera. Rialza Jennifer Belle, nuova Fake Irish-Whip..ED ANCORA SHORT CLOTHESLINE!
La Belle cade ancora sul mat… ma dimostrando un’encomiabile resistenza si rialza anche stavolta! Lilith la prende per un braccio… Irish-Whip verso le corde… JENNIFER BELLE REVERSA IL LANCIO!
E sul ritorno… SPINNING WHEEL KICK!!! LILITH PRESA IN PIENO VOLTO, CHE BOTTA!!!
La Belle potrebbe tentare lo schienamento… INVECE NO!! Accecata dalla rabbia comincia ad attaccare Lilith, a terra, con una serie di Angry Stomps che sembrano fomentare, e parecchio, la folla del Sanctuary!
Lilith cerca riparo in un angolo, prova anche a rimettersi in piedi aiutandosi con le corde ma Jennifer Belle la blocca e la soffoca con un High Foot Choke!!!
La californiana viene però fermata, e tirata via dalla referee che interrompe la manovra irregolare. Jennifer digrigna i denti, si prepara alla rincorsa… e si fionda su Lilith… CHE L’ACCOGLIE CON UN BIG BOOT!!!
La Belle crolla a terra, si trascina via. Lilith la segue con lo sguardo, attende che si rialzi, approfittandone per rifiatare. Appena Jennifer Belle è in piedi, Lilith la colpisce con uno stomp all’addome… quindi la manda all’angolo, per poi raggiungerla poco dopo con un High Knee Strike!!!
La Belle barcolla… e Lilith completa la sua “Warpath” con una Stunner!!!
Notte fonda per l’americana che ricrolla sul mat, esanime. Lilith la raggiunge ed in tutta calma si china su di lei.
Uno. Due. Tre.
Pratica liquidata con facilità quasi irrisoria. Jennifer Belle ha opposto resistenza e sembrava essere sul punto di indirizzare il match verso binari a lei favorevoli, ma a Lilith è bastato riprendere per un istante il pallino del match per poi concluderlo in maniera piuttosto agevole.
La serba si rialza, visibilmente soddisfatta per aver reso alla Belle pan per focaccia… wait, forse non è “così” soddisfatta. Dopo aver allontanato la Blows che provava ad alzargli il braccio in quanto vincitrice del match, Lilith si china su Jennifer Belle… e comincia a strozzarla a due mani, sbattendogli ripetutamente la testa sul mat!!!
La Blows prova a fermarla… ma a stoppare l’azione di Lilith non sono le parole della referee… MA L’ARRIVO SUL RING DI RACHEL STOWEN!!!
Rachel strappa via Lilith da Jennifer Belle, prendendola per i capelli. La gira verso di sé… Lilith quasi incredula che la Stowen abbia trovato il coraggio per quest’affronto… l’inglesina però non vuole perdere tempo e comincia a colpire Lilith con una raffica di ceffoni!!!
WAIT! Lilith risponde! Pugno… stomp all’addome… Irish-Whip verso le corde… MA SUL RITORNO E’ RACHEL A STENDERLA CON UNA JUMPING CLOTHESLINE!!!
Impatto notevole, Lilith va giù… e rotola verso l’apron, optando per una poco onorevole fuga dal ring!
Il pubblico inneggia a gran voce Rachel, mentre Lilith si allontana dal ring, schiumante di rabbia e giurando vendetta nei confronti di Rachel Stowen che si erge, vittoriosa, al centro del ring… unica vincente sebbene non abbia neanche disputato un match stasera!
LILITH def. JENNIFER BELLE via PIN in 5’03”
Backstage del Santuario. È finito l'ennesimo estenuante allenamento di Safiye. Sembra che da quando Eve Sins è andata via la turca non fa altro che sfogare la tensione e i sentimenti contrastanti attraverso l'allenamento. Insieme a lei c'è la poco simpatica Nene Hatun, anche lei reduce dagli allenamenti ma per nulla interessata da quello che accade a Larissa.
Le due hanno terminato, e la campionessa WTF non perde occasione di provocare la sua “compagna” di stable.
NH: “Hey grissino! Ci hai dato giù pesante con quel povero sacco. Non è lui il cattivone che ti ha portato via la mammina Ahahahaha.”
Nene ride sguaiata.
SF: “Non riesci proprio a pensare solo al tuo lavoro? Devi impicciarti sempre dei miei affari? Tormentarmi in continuazione?”
Nene (con una faccia di cazzo degna di Mehmet) è soddisfatta, provocare la Turkish Delight è uno dei suoi sadici passatempi preferiti.
NH: “Adesso non c'è più la puttanella a difenderti, hai paura eh?”
Safiye si volge verso Nene con occhi pieni di rabbia, e di scatto le va incontro e la afferra per la canottiera.
SF: “Non osare! - le grida (come una novella Zequila) – non osare! Eve è l'unica persona che mi abbia mai capita, che mi sia stata accanto, lei...”
Nene per nulla intimorita esclama.
NH: “...lei ti ha abbandonata. Non ci ha pensato su due volte eh? Adesso che non poteva più essere regina non poteva accontentarsi d'altro, o no? Gran bella persona ahahahah.”
Safiye la spinge contro un armadietto con rabbia.
SF: “Non ti spacco quel brutto muso solo perché mi servi tutta intera.”
Nene si rialza ancora con quel sorriso sadico sul volto.
NH: “Anche tu hai ceduto alla grande puttana, al suo fascino, non credere che lei sia tanto diversa da me, infondo entrambe vogliamo solo soldi e potere.”
SF: “No! Lei non è così! Lei...”
NH: “Allora? Hai finito le parole? Cosa c'è, forse le mie parole hanno un fondo di verità? Non ti ha forse lasciata sola? Non ha forse pensato sempre a se stessa? Non sei forse sempre stata il suo giocattolo?”
Safiye si allontana scuotendo il capo, mormorando
SF: “No... no... no...”
Forse quelle parole la colpiscono, forse oltre all'affetto, alla mancanza, alla stima, sotto le ceneri la Turkish Delight cova un po' di rabbia, forse si sente davvero tradita. Sembra esplodere...
SF: “Mercenaria!”
Colpo di scena... le sputa in viso! Nene resta immobile, non se lo aspettava.
SF: “Ho deciso di sfidarti in un Ladder Match... magari potresti cadere da quella scala e romperti il collo.”
La ragazza dai capelli rossi si allontana.
CAMERA FADES.
Jessica Clements ci appare in tutto il suo splendore davanti all'obiettivo, si trova nel backstage in compagnia del Rising Star Champion: "Mesar" Boris Klanica. La reporter ci accoglie con il suo caloroso sorriso, dietro le sue spalle, invece, Klanica indica la cintura con un ghigno.
Jessica: "Questa sera il nostro ospite..."
Klanica: "...E campione della federazione..."
Jessica: "...Tornerà a combattere sul ring..."
Klanica: "...Per la vostra gioia!"
Jessica si volta infastidita dalle continue interruzioni di Klanica, quest'ultimo, invece, sorride divertito. C'è uno scambio di sguardi tra i due, poi è il bosniaco a prendere la parola.
Klanica: "Non fare così, bellezza. Avrei potuto concedere questa intervista a quello sfigato di Mark Counter, invece ho permesso a te di portare il campione sullo schermo. Dovresti essermi grata ed evitare di fare queste espressioni scocciate!"
Jessica: "Visto che sei stato così gentile, passiamo alle domande... Parliamo in particolare della tua aggressione ad Hardaway. Un atto vile che, molto probabilmente, mostra i tuoi timori più nascosti... Perchè presentarsi tutti in gruppo contro un avversario già provato?"
Mesar senza cambiare espressione, risponde affabilmente alla reporter.
Klanica: "Semplice dimostrazione di forza. Qui dentro..." -Klanica inizia a far roteare il dito con un gesto teatrale- "...vige la legge della jungla, saper intimidire è più importante che saper lottare. E poi, ho voluto dimostrare al nuovo contender che le mie spalle erano, e sono, molto più coperte delle sue. SI DEVE SPAVENTARE!!!"
L'urlo di Klanica irrigidisce l'intervistatrice, che per qualche secondo rimane impietrita. Klanica è libero di continuare con il suo monologo.
Klanica: "...E stasera si spaventerà ancora di più quando metterò KO il rottame di mentore che si porta dietro. Forse farebbe bene a rispedirlo sulla piattaforma petrolifera da cui è venuto, perché sul ring non avrà più nessuna utilità dopo il mio imminente schienamento!"
Jessica sta per aprire bocca, ma Klanica ormai è un bulldozer, passa sopra le sue domande senza nemmeno accorgersene.
Klanica: "Sai, sto cominciando a convincermi che il più pericoloso di quel gruppo sia Lemmy, l'unico con competenza e fisico."
Jessica sembra sorpresa, è la prima volta, in questa intervista, che Klanica sembra elogiare qualcuno.
Jessica: "Davvero?"
Klanica sbotta in una risata...
Klanica: "NO! E' un'idiota come gli altri due!"
Lo zingaro si alza dallo sgabello mentre continua a ridere, sembra che l'intervista stia giungendo al termine.
Klanica: "Non potevo sperare di avere un avversario migliore per la mia prima difesa titolata! Lo sbiadito del ghetto... E' uno spasso!"
Klanica si allontana sempre sorridendo, Jessica non può fare altro che restituire la linea.
-CAMERA FADES-
Dojo, Wildcore è seduto poggiato alla parete, in realtà è poggiato ad un porta scorrevole bloccandone la maniglia; Valroux entra nel dojo, borsone in spalla.
RV:"Felicity?"
Wildcore non alza lo sguardo:"Corre"
RV:"Dove?"
W:"Un paio di giri del posto, non so se gli cambieranno nome, magari diverrà il circo, o la fabbrica, o chissà quale cazzate per tenere testa al nome Trionfo..."
RV:"Ti indispettisce il cambio al vertice?"
Wildcore si tocca il naso:"Percepisco le cagate, a miglia di distanza, è qua c'è tanta merda da concimare il Sahara"
RV:"Visivamente stupefacente, magari è perchè non ti considerano ancora per il Mentor Title dopo la batosta."
W:"E magari puoi andartene a nuoto in Francia a fotterti, mi considereranno, quando avranno finito di annusarsi le scorregge bevendo vino; e quando mi daranno un cazzo di match"
RV:"Lo faranno, lo faranno."
W:"Hai studiato il tuo avversario? O almeno hai capito chi sarà?"
RV:"Certo che lo ho capito, che domande."
Wildcore fa spallucce:"Speriamo"
RV:"Quanto la stai facendo correre Felicity? Vuoi perda ogni grammo di grasso corporeo?"
W:"Perchè la preferisci cianciotta?"
Valroux fissa stupito il mentore:"Cianciotta"
W:"Lo ho sentito dire da Raven in R-Pro"
RV:"Aproposito, non dovevamo andarci in R-Pro?"
W:"San Giovanni non vuole inganni..."
Valroux sembra spazientito:"Cosa vuol dire ora? Anche questa la hai sentita li?"
W:"No, la diceva mia nonna, non andiamo in R-Pro, ci manca ti ritrovi di nuovo mega impegnato in dieci fronti; già senza la cino-troiona spero sarai un pelino più concentrato"
Valroux resta in silenzio, Wildcore lo fissa:"Ah! Eccoti li!Sapevo ti sarebbe mancata, non hai detto nulla sul mio cino-troia!"
Richard si siede su una panca:"Non c'è molto da dire, avevo ragione? Si ce l'avevo, le dissi cosa sarebbe potuto accadere, ma non ci ha potuto fare niente ed onestamente, andando a sommare tutto quello successo sino ad ora, i Troopers, Legion e anche il mio disprezzo per Patton; la mia carriera in WTF è stata più legata a Eve di molti altri e sento un bizzarro senso di rispetto per lei"
Wildcore riprende a guardarsi le scarpe:"E nemmeno la hai infiocinata"
RV:"È in gamba"
W:"Stai cambiando argomento?"
RV:"Repentinamente, non so a cosa potresti arrivare se ti lascio fare; non lo ho ancora inquadrato per bene, ma penso sia in gamba, è spietato ed il fatto che ancora non ne rilevo un vero punto di forza è la cosa che più mi lascia pensare."
W:"Si ma hai altro per la testa"
RV:"Una cosa alla volta, una cosa alla volta"
Valroux guarda dietro Wildcore:"Ma da quanto tempo li hai chiusi li?"
W:"3 giorni"
RV:"3 giorni?"
???:"1 settimana"
La voce proviene da dietro la porta, Wildcore da una gomitata:"Silenzio, non vogliamo rovinare la sorpresa a nessuno!"
???:"Che sorpresa? A parte mia mamma e altre persone dell'isola chi cavolo vuoi che mi conosca?"
W:"Devo gettarvi dentro un procione rabbioso?"
???:"Temo lui se lo mangerebbe, temo mangerebbe anche me...quando debuttiamo?"
W:"Quando siete pronti, ora silenzio, andiamo, recuperiamo la nostra quota rosa e allenamenti, poi cena, pensare a gente reclusa mi fa venir fame"
Valroux scuote la testa:"Uno spera che almeno in famiglia tu sia più umano..."
W:"Ah! Spoiler! Silenzio!"
I due si allontanano, il dojo resta al buio.
???:"....non esageravo prima vero?Te lo mangeresti un procione vero?"
???(2):"Fischia!"
3rd - NO TITLE/One on One Match: "MESAR" BORIS KLANICA vs VINCE ROSS
Quando le immagini tornano sul ring, per il terzo match della serata, “Mesar” Boris Klanica è appena entrato. Il bosniaco, che ha evidentemente saputo dell’impossibilità, per Tyson Hardaway e la sua bodyguard di assistere a questo match presso il ringside, sembra molto soddisfatto. La folla lo fischia più del solito, Klanica con fare strafottente si “affaccia” alle corde e mette in bella mostra il suo Rising Star Title, quasi a voler notificare che, fischi o applausi, lui resta comunque il Campione di questa Federazione. La theme di Klanica sfuma, ci si aspetterebbe di sentir partire quella di Vince Ross…
Prima che il match abbia inizio però è il maxischermo ad accendersi e a comparire è Ty Hardaway, evidentemente intenzionato a dire qualcosa.
Hardaway: “Ehi! Ehi! Ehi Klanica... No, non in basso, in alto... Giù con voi Daniel Stuart non mi dà il permesso di starci, probabilmente perchè vuole proteggere il suo attuale Rising Star Champion, in vista dell'impegno in Rpro con la chance di vincere il titolo FWF...
L'ha pensata bene... Se tu vincessi quella cintura, dopo che ti avrò sconfitto avremo addirittura 3 campioni nella Wrestling Triumph Federation, sarebbe un gran risultato per lui!”
Il lottatore di Harlem provoca, con un sorriso sprezzante in volto, il Rising Star Champion dal ring sorride ugualmente, probabilmente pregustando la chance di avere entrambe le cinture per sé.
Hardaway: “Ma a parte parlare di tutte le occasioni in cui chi controlla la federazione non mi dà modo di mettermi in mostra, avrei altro da dire... Klanica, con quello che hai fatto settimana scorsa, al termine della mia vittoria su Halfmoon II, hai appena fatto un grande salto nella mia classifica della considerazione.”
Sul maxischermo, Ty alza la mano destra di una decina di centimetri sopra la sinistra.
Hardaway: “Prima eri 'il tizio inutile a cui strapperò il titolo', mentre ora sei 'il figlio di puttana che crede di intimorirmi a cui strapperò il titolo'.
E' un ottimo risultato, sul serio, di mezzo ci sono tutti i figli di puttana che credono di intimorirmi, ma che non hanno il titolo e David Turner. Almeno tu, a differenza sua, hai avuto le palle di venire a cercare me direttamente, senza prendertela con nessuno altro, per il momento. Complimenti.”
Applauso sarcastico di Ty, che addirittura oggi dimostra di poter muovere le mani anche senza picchiare qualcuno.
Hardaway: “Ora però parliamo di tutto quello che sta sopra di te.”
La telecamera è costretta ad allargare l'inquadratura, perchè Ty si piega e riproponendo la posizione delle mani precedente, colloca il livello 'inutile' a terra e il livello 'figlio di puttana che crede di intimorirmi' poco sopra la sua caviglia, prima di rialzarsi e riprendere.
Hardaway: “Perchè c'è un bel po' di roba, come vedi... Per esempio, chiunque sia degno di farmi da sparring in allenamento è sopra, così come è sopra chiunque abbia imparato almeno 100 parole diverse, chi è capace di pensare a cosa fare con il suo cervello e per finire, tra i tanti, ci sono tutti i lottatori con almeno un briciolo di talento, il vecchio fuori attività da anni che ti strapazzerà stasera e tutti quelli che, quando te l'avrò tolto, saranno degni di competere con me per il Rising Star Title!!!”
Ora Klanica non sorride più, ma sul suo volto si legge solo rabbia, mentre Ty si porta la mano destra davanti agli occhi.
Hardaway: “Quelli sono a questo livello, degni di essere guardati dritti negli occhi.
Tu al contrario stai bene lì, a terra, mentre io ti guardo dall'alto verso il basso, come farò quando alzerò il mio piede di quei 10 centimetri che mi servono per schiacciarti sotto lo stivale.
Valuta bene ciò che fai stasera, Klanica... Perchè anche se non potrò intervenire, potrò sempre vendicarmi.”
Due dita davanti agli occhi, facendo segno di tenere sotto controllo il campione, poi la linea torna alla regia.
Soltanto adesso, mentre Klanica è sul ring piuttosto innervosito, parte la theme di Vince Ross, ed il Mentore texano fa il suo ingresso sul ring, inneggiato dalla folla del Sanctuary.
Da quando ha fatto il suo ingresso in questa Federazione, questa sarà al massimo la seconda volta che Ross calca il ring. Non si può certo dire che non sia “arrugginito”, tuttavia l’affetto del pubblico greco verso il Mentore di Hardaway è pressochè immutato, complice anche la profonda umanità e moralità del trainer americano.
Ross avanza correndo lungo la rampa, senza però lesinare in hi-fives agli spettatori. Klanica lo osserva in un misto tra il nervoso ed il perplesso… Ross entra sul ring scivolando sotto la bottom-rope… l’arbitro Simon Tavernish Jr. tiene a distanza Klanica che però non pare aver fretta di cominciare. Ross può completare così la sua routine pre-gara ed una volta pronto fa cenno al referee.
Suona la ring-bell… il match comincia: si parte subito con un prolungato clinch. Klanica tenta di metterla sulla pura forza, e Ross pare pagar dazio. Il texano però pesa comunque qualche libbra più di Klanica, riesce a fare opposizione quindi, sfruttando le maggiori capacità tecniche, scioglie il clinch, si posiziona alle spalle del bosniaco… E SENZA PERDERE TEMPO LO SOLLEVA.. PER UN BACKDROP!!!
Manovra a segno, ma Ross perde un po’ di tempo a rialzarsi a sua volta, rotolando verso l’apron ed alzandosi aldilà delle corde. Nel frattempo però Klanica, ancora fresco, si è già rimesso in piedi e fa per andare a riprenderlo, colpendolo con una sber…NO!
Ross para il colpo di Klanica, e restituisce!!!
“Mesar” indietreggia verso le corde più lontane mentre Ross salta sulla third-rope… PERFECT STYLIN’!!!! (Springboard Flying Forearm Smash)
A SEGNOOOO!!!
Klanica non cade… Ross continua a colpirlo con dei pugni, Klanica è alle corde… Irish-Whip verso le corde opposte e sul ritorno… VINCE ROSS CONNETTE CON UNO JUMPING BACK ELBOW SMASH!!!
E’ a terra! Il Campione è di nuovo a terra! Ma… si rialza ancora… GIUSTO IN TEMPO PER BECCARSI UNA CLOTHESLINE DA VINCE ROSS!!!
Klanica si rialza ancora… Vince Ross lo afferra… ancora un’Irish-Whip verso le corde, poi… BACK BODY DROP!!! A SEGNO!!!
Ross sta dominando queste prime fasi! Ed alza i pugni al cielo, per esultare con una folla, incredula ma felice per quanto sta avvenendo sul ring!
Il bosniaco è ancora a terra, Ross si avvia all’angolo… sale solo sulla second-rope, punta Klanica… ci si aspetterebbe il peggio… invece no! Ross va a segno… con un Diving Fist Drop!!!
ED ORA IL TEXANO SI APPRESTA A SCHIENARE IL RISING STAR CHAMPION!!!
UNO!!! DUE!!! KLANICA SOLLEVA PERENTORIAMENTE UNA SPALLA!!!
Vince Ross non vuole concedergli tregua… rialza Boris Klanica e fa per sollevarlo per un Body Sl..NOOO!!!
Klanica ne esce, scivolando lungo la schiena del Mentore del suo prossimo avversario!!!
Ma… Ross non lo molla! Si gira… E CERCA DI BLOCCARLO PER LA “BE THE MAN”! PRONTO A CONNET…NOOO!
KLANICA SI LIBERA ANCORA!!! COLPISCE ROSS CON UNO STOMP ALL’ADDOME, E’ IL PRIMO COLPO CHE RIESCE A DARGLI!!!
Il bosniaco lancia Ross verso le corde… vuole restituirgli il Back Body Drop… MA VINCE ROSS LO COLPISCE CON UN CALCIONE ALLA TESTA!!!
Klanica barcolla verso le corde…. Vince Ross cerca lo slancio dalle corde più lontane quindi… RUNNING FOREARM SM..NOOOOOOOO!!!
Klanica si abbassa, lo afferra al volo, prendendolo per gli arti inferiori, lo alza e… FLAPJACK!!! CON CADUTA SULLA TOP-ROPE!!!
Ross subisce il colpo, rimbalza… finisce nuovamente tra le braccia di Klanica che… SE LO CARICA SULLE SPALLE!!!
CIGANSKIIIIIIII!!!!!
A SEGNO! A SEGNO!!! KLANICA HA PIAZZATO DUE COLPI IN QUESTO MATCH…ED UNO DI QUESTI E’ LA SUA FINISHER!!!
Ross a tappeto, Klanica si china su di lui…
UNO. DUE. TRE.
It’s done. Ross c’aveva provato a sorprendere Boris Klanica, ma attualmente tra i due c’è una differenza abissale nello stato fisico. Il Mentore texano capitola così, dopo una Ciganski piazzata un po’ a sorpresa. Klanica neanche si rialza, resta inginocchiato sul mat, con i pugni alzati verso l’alto ed un’espressione nuovamente soddisfatta sul viso. Se voleva lanciare un messaggio tangibile al suo rivale, l’ha fatto: è in grado di vincere, in qualsiasi momento.
“MESAR” BORIS KLANICA def. VINCE ROSS via PIN in 2’23”
"Falling to Pieces" dei Faith No More risuona nel Santuario e il pubblico di Larissa può dare finalmente il bentornato a uno degli idoli mai dimenticati di questa federazione... PUZZLE IS HERE!!! L'atleta compare sullo stage acclamato dai suoi tifosi greci che si sporgono dalle transenne per salutarlo, ma il londinese percorre la strada che lo separa dal ring senza curarsi di loro e guardando soltanto davanti a sè, quindi si arma di microfono e sale all'interno del quadrato mentre nel frattempo i cori sono scemati subito vista l'assenza di reattività del mascherato. Puzzle inizia subito a parlare.
"Vi ringrazio per l'accoglienza, vedere che qui almeno sono ancora ben voluto riempie il mio cuore di gioia. Purtroppo le recenti esperienze vissute in Irlanda mi hanno ferito nel profondo, mi hanno cambiato, ma nonostante tutto voi siete ancora qui a sostenermi. Eppure l'unica cosa che posso dirvi ora che sono qui è di non applaudirmi. L'incitamento, il supporto, non è questo ciò che cerco, non è questo ciò che voglio. I miei obiettivi sono altri. Perdonatemi."
Quasi un'ammissione di colpa da parte di Puzzle, che si sta praticamente scusando con il suo pubblico per non essere quello di sempre. Il pubblico incredibilmente però lo comprende e riprende a incitare il wrestler mascherato. Puzzle ora è davvero in difficoltà e balbetta qualcosa.
"Per favore... Smettetela..."
Fortunatamente dopo qualche istante il pubblico si calma... Chissà quali sarebbero potuto essere le reazioni di Puzzle in questo caso.
"Come ben saprete questa sera lotterò contro Halfmoon II. Lo stesso Halfmoon II che la scorsa settimana mi ha apostrofato con irriverenza, suggerendomi di continuare ad allenarmi mentre lui andava a vincere il Rising Star Title. Beh, quell'Halfmoon II oggi non c'è più, spazzato via da Tyson Hardaway... Questa sera sul ring con me salirà un perdente che si è rimangiato amaramente le sue parole, uno sconfitto che ha capito che anche lui ha ancora bisogno di allenarsi."
"E questo significa che l'Halfmoon II che salirà sul ring sarà molto più pericoloso di quello della scorsa settimana. Vuole rifarsi, vuole dimostrare di essere ancora meritevole di stare nel Main Event e vuole farlo con una vittoria importante... Sarà difficile avere a che fare con Halfmoon II così determinato. Ma io ho superato un Path of Glory sconfiggendo atleti come Red Revolution Raven e Star Platinum, ho lottato testa a testa con i primi campioni di questa federazione, me la sono vista contro stable che volevano ottenere il controllo di una federazione sconfiggendoli tutti, ho combattutto contro cavalieri senza macchia e senza paura e contro folli scatenati... E ne sono sempre uscito vincitore!"
"Halfmoon II dovrà mettercela tutta per riuscire a sconfiggermi... E probabilmente neanche questo sarà sufficiente. Mi dispiace per lui, ma è tempo che io mi riprenda il posto che mi spetta in questa federazione. Un posto che per Halfmoon II è ancora inaccessibile."
Puzzle fa cadere il microfono a terra e riparte "Falling to Pieces"... E anche stavolta il pubblico continua a sostenerlo! L'atleta mascherato sembra visibilmente contrariato e si limita a tornare nel backstage il più velocemente possibile.
CAMERA FADES
Siamo nel backstage del Sanctuary, più precisamente ci troviamo nei bagni riservati agli addetti ai lavori, wrestler e ogni altro dipendente della nuova Wrestling Triumph Federation.
Le telecamere ci mostrano Ryan Rae impegnato nell'uso di un orinatoio e poco distante da lui Maiola che si pettina davanti ad uno specchio piuttosto malmesso.
Maiola: "Compito numero uno per Daniel Stuart... Aggiustare 'sta schifezz' e cess."
Ryan Rae annuisce convinto mentre lascia sgocciolare le ultime rimanenze con una robusta sgrullata.
Maiola: "L'immagine viene prima di tutto. Se quelli del nuovo CDA vogliono darsi un tono devono cominciare a lavorare su questi dettagli. E' proprio così che ho fatto vincere il titolo a Boris."
Lo scozzese sembra aver espletato tutti i suoi bisogni, e si dirige al lavandino mentre Raiola continua a parlare.
Maiola: "Già che parliamo di wrestler portati al top della federazione, perché non piazzarne un altro? Ho trovato la tua perfetta collocazione Ryan. Che ne dici di una rincorsa al Total Title? Due campione sotto la mia procura sarebbero un'ottima pubblicità, e in più per te potrebbe essere facile guadagnare una shot, fammi solo organizzare qualche match facile per farti salire nel ranking, non credo ci vorrà molto ad ingraziarmi la nuova dirigenza."
Rae sembra compiaciuto, la sua espressione la dice lunga sul suo livello di apprezzamento per l'idea.
Rae: "E' da tempo che aspetto un momento così. In queste poche settimane ho già fatto più di quello che avevo combinato in passato ed è tutto merito tuo, Mino. Grazie."
L'Heroin Addicted Jesus dà una pacca sulla spalla del suo manager, sorridendo.
Rae: "Beh, quindi dovremmo iniziare? Io sono pronto anche adesso, se vuoi."
Maiola: "Prima bisogna trovare qualcuno che possa stare al tuo angolo, qualcuno che ha avuto già esperienza sul ring e che può darti una mano. Sei ancora un prodotto grezzo, un allenatore ti potrebbe fare bene visto che Valroux difende la cintura con grande tecnica. Il Total Title è un obiettivo alla tua portata, ma in questa scalata al titolo devi fare un ulteriore passo in avanti.”
All’improvviso si sente il rumore dell’acqua dello scarico del water. Una porta dei gabinetti non inquadrata si apre ed esce qualcuno.
???: “Sentivo odore di merda…”
Le immagini si allargano inquadrando la misteriosa figura che si scopre essere David Turner!!
Turner: “Bell’ufficio Maiola. Veramente, lo trovo proprio adatto per gente come te e il tuo amico Boris… Quello che fa il nuovo CDA non credo che riguardi vecchietti come te. Per la WTF è arrivato il momento di svoltare pagina, non di ripulire gabinetti. Vuoi un ufficio migliore? Qui dietro l’angolo c’è una discarica, perfetta per la spazzatura umana…”
David apre il rubinetto lavandosi le mani e si rivolge a Ryan, senza lasciare possibilità di risposta a Maiola.
Turner: “Per caso mi è capito di sentire che vuoi buttarti alla rincorsa del titolo Total… Sicuro di esserti disintossicato Rae? Quanto ti sei drogato per farti venire in mente una idea tanto idiota quanto cretina. Tu non sei nessuno per solo poterti candidare a quel titolo. C’è troppa gente che lo vuole, ma nessuno sembra capire chi è il solo che può pretendere qualcosa e quello sono io! Quindi per dimostrare ciò mi libererò prima degli scarti, iniziando proprio da te Rae… ci vediamo presto”
David senza aggiungere altro esce dai bagni, mentre le immagini sfumano su Maiola e Ryan.
Una versione più ritmata dell’Inno Americano risuona nel Sanctuary, ed immediatamente, prima ancora che il diretto interessato faccia la sua comparsa sullo stage, il pubblico di Larissa inizia a fischiare. Vestito in borghese (non è previsto, infatti, che affronti alcun match), Ronald Reeves percorre la rampa d’entrata a passo spedito, senza curarsi particolarmente dell’accoglienza astiosa dell’arena: nulla di nuovo, insomma.
Fattosi passare un microfono dagli addetti a bordo ring, “The American Pride” accede al quadrato tramite i gradoni d’acciaio, ed una volta dentro attende lo scemare dei fischi…
RR: “Era parecchio tempo che non avevo l’occasione di confrontarmi con voi face-to-face – il tono è sarcastico, ed un sorriso beffardo si dipinge sul suo viso – e devo ringraziarvi. L’accoglienza che mi riservate ancora oggi è la conferma che sto facendo bene il mio dovere, e che sono ancora la più grande minaccia per le indecenze che dominano questa Federazione ed in cui sguazzate con tanto piacere…”
Seconda bordata di fischi, più vigorosa ancora della prima. Un Reeves molto simile a quello degli esordi, prima dell’alleanza con Carafa, quando era solito presentarsi a pontificare sul ring in solitaria. Solo che oggi, pronto a fiancheggiarlo nella sua “battaglia”, ha tre superstar di primo piano. Ad ogni modo, attende che l’astio del pubblico si esaurisca per sfinimento, quindi riprende a parlare col medesimo piglio.
RR: “Presumo che in questa settimana, a Larissa, non si sia parlato d’altro… e come può essere diverso? La Society si è posta dei nuovi obiettivi, più che sorprendenti dire – sorride, con esplicito riferimento a se stesso – è stata sufficiente una ridefinizione delle nostre priorità, ed il vero potenziale della Society si è dispiegato. Per sicurezza chiedete a Rae e Kitano…”.
Esplicito riferimento ai fatti di settimana scorsa. Il pubblico rumoreggia, mentre Reeves continua a parlare da fermo, con la classica gestualità da “politicante a stelle e strisce”.
RR: “Ebbene sì, lo confermo davanti a voi, una volta per tutte: intendo correre per il WTF Rising Star Title”
“Boos” a scena aperta seguono questo proclama altisonante.
RR: “E siate consapevoli che non lo faccio per mera ambizione, o per superbia. Ma per un sacrosanto senso del dovere – il wrestler texano assume ora un contegno grave e compìto – non è tollerabile che nella Federazione in cui militano atleti del calibro di Drake Patton, di Ronald Reeves, di David Turner o di Stewart Farrell – sequenza dei nomi della Society, forse non casualmente disposta – riconosca come campione principale il più insigne esponente della feccia umana”
Klanica non sarà il più amato di Federazione, ma per contraltare all’astio di Larissa nei confronti di Reeves, ottiene una solidarietà mai sperimentata prima.
RR: “Per questo vi annuncio che impiegherò tutte le mie forze, e non sono poche, per arrivare a quella cintura – si prende una pausa, teatrale – potrete legittimamente dirmi che non ho guadagnato una shot… ma sono sicuro che i nuovi proprietari della WTF capiranno di wrestling ben di più, rispetto a quella povera idiota di Eve Sins”.
Captatio Benevolentiae (nei confronti dei nuovi proprietari) o semplice sfogo verso la ex General Manager? Non è dato saperlo… ma l’attacco ad una figura legittimamente entrata nella leggenda della WTF fa toccare a Reeves nuovi picchi di impopolarità.
RR: “Quando si renderanno conto di che tipo di uomo sia il Rising Star Champion… o a quale genìa appartenga il suo primo sfidante – già in passato Reeves aveva avuto alterchi “verbali” con entrambi – non potranno ignorare la mia candidatura, specie se contrapposta a quella di Halfmoon II o Puzzle. A tale proposito, non ho mai avuto stima per nessuno che abbia paura di mostrare la propria faccia e che per questo indossi una maschera… - attacco gratuito ad entrambi, nello stile di “The American Pride” – ma mi auguro sinceramente che vinca Puzzle”.
Reeves sembra aver finito il suo discorso con una considerazione non richiesta, ed ha già abbassato la top rope per passarci attraverso, quando si trattiene.
RR: “Sia chiaro… prenderò volentieri a calci nel culo quel pagliaccio mascherato, e gli farò notare come la WTF attuale sia di ben altra pasta, rispetto a quel ricettacolo di atleti di mezza tacca in cui Puzzle aveva ottenuto i suoi “sfolgoranti” successi – il tono è sarcastico, ma egualmente pieno di acrimonia – ma togliendo di mezzo Halfmoon II mi eviterà la scocciatura di dovermi nuovamente sporcare le mani con la feccia turca, che già una volta ho allontanato da Larissa…”
Il pubblico esplode in una (ennesima) bordata di fischi, coperta parzialmente dal risuonare dell’Inno Americano. Reeves abbandona il ring, porge poco cordialmente il microfono ad un addetto nelle vicinanze e ritorna a passo spedito nel backstage. Abbiamo ufficialmente un altro sfidante auto-candidato… per quanto poco ciò possa valere.
CAMERA FADES
UFFICI DIRIGENZIALI
Seduti dietro quello che sembra essere un tavolo da commissione esaminatrice ci troviamo la Legacy al gran completo, almeno per quanto riguarda i suoi esponenti da “ring”. Seduto al centro infatti c’è Daniel Stuart. Alla sua destra, intento a scarabocchiare su un foglio, c’è Dylan McZax mentre a sinistra di Stuart c’è un Pedro Da Reis visibilmente annoiato.
PDR: “Ma è proprio necessaria tutta questa manfrina?”
DS: “Direi di si. Ora che Eve Sins non è più General Manager, dobbiamo nominarne uno nuovo. A meno che non voglia farlo tu…”
PDR: “Io? Scherzi? La mia carriera è in rampa di lancio, figuriamoci se mi va di perdere tempo con queste cazzate. Tra l’altro, tra una settimana io ho un match contro Shanek Brastias quindi vorrei evitare di perdere tempo qui… perché non lo chiedi a Dylan?”
L’Albionic Panther alza lo sguardo e sembra voler incenerire Pedro. Stuart si volta verso Dylan, che lo anticipa.
DMZ: “No way, man. Ho già dato la mia disponibilità per diventare il coordinatore del Mentor Roster, ma il GM proprio no. Non è che perché non lotto più in ASW mi vada di perder tempo a coordinare un intero show.”
Pedro guarda Daniel.
PDR: “E tu? Perché non lo fai tu?”
Stuart si aggiusta la giacca.
DS: “Don’t be silly. Da CEO la mia giornata è già abbastanza occupata e non voglio di certo abbandonare del tutto il ring. Per le mansioni di General Manager occorre qualcuno disposto a ricoprire tale ruolo in maniera full-time. Ecco perché sono necessari questi colloqui.”
Pedro si lascia andare con la testa sul tavolo, mentre Dylan torna a scarabocchiare su un foglio. Stuart sospira.
DS: “Cominciamo con il primo… via il dente, via il dolore.”
Quindi girandosi verso Pedro.
DS: “Incrocia le dita che se questo va bene potrai tornare a Montecarlo a “prepararti per il match”.”
PDR: “Ehy, sbaglio ho c’era una lieve punta di sarcasmo nel tuo tono?”
DS: “La consideravi lieve?”
Un colpo di tosse di Dylan spezza il dialogo tra i due.
DMZ: “Allora… il primo candidato è… italiano.”
PDR: “Oh no….”
DMZ: “Vediamo… from Na..come si dice correttamente? “NAPOLI”.”
PDR: “Oh no, cazzo no…!”
DS: “Facciamolo entrare.”
Stuart preme un pulsante sotto la scrivania e comunica alla segretaria di far entrare il primo candidato alla carica lasciata libera da Eve Sins.
Si presenta nella stanza un uomo ben vestito, probabilmente nei suoi late 30’s. Elegante vestito scuro, capelli neri, lunghi, raccolti in una coda, barba ben curata, avanza fumando una sigaretta elettronica. Dylan McZax lo squadra subito malissimo, Stuart apre invece la cartelletta che ha di fronte a sé.
DS: “Allora… Salvatore Conte, 39 anni, da Napoli… Italia. Precedenti mansioni nel wrestling-business: nessuna.”
Conte senza aspettare un cenno ad accomodarsi, si siede di fronte ai tre.
DS: “Allora mr. Conte, come mai si è candidato per la posizione di General M…”
SC: “Che r’è uagliò, e’ cagnato mestiere?”
Da Reis sgrana gli occhi, Stuart si allenta la cravatta. Dylan poggia i gomiti sul tavolo ed intreccia le dita, adesso visibilmente interessato.
DS: “Beh, si… in parte diciamo che ho intrapreso questa nuova professione. Ma gradirei essere io a farle qualche domanda, mister Conte. Come mai vuole diventare GM della WTF?”
SC: “A me, e’ fa o’ GM nun me ne fotte nu cazz…”
Stuart guarda i suoi due compari.
DS: “Non ho capito… ma se non le interessa fare il GM come mai è qui?”
SC: “Pecchè l’ommo che po’ ffà a meno e tutt’ cos’…”
DMZ: “…”
DS: “…”
PDR: “…. Beh?”
SC: “… nun tene paura e’niente!”
DS: “Cioè, mi faccia capire… lei è venuto qui a Larissa per NON avere il posto di General Manager?”
SC: “A verità è che aggio lasciato a Napule nà banda e’sciem… cà nun trovano manco o’ cazz int’a mutanna…”
PDR (sottovoce): “Ma allora perché non se ne torna in quella fogna, questo…?”
DMZ: “Signor Conti, non riesco a capire che pertinenza abbiano le problematiche che lei ha nel suo luogo di provenienza con questo colloquio…”
SC: “Duje fritures.”
DMZ: “Prego?”
SC: “Duje fritures.”
DMZ (guardando Stuart e Pedro): “Ok, credo che qui la situazione stia già degenerand..”
SC (alzandosi di scatto e sbattendo un pugno sul tavolo): “Stì russ’ e’mmerd!”
DMZ (arrabbiandosi a sua volta): “Ma dove cazzo li vede dei russi?”
SC: “Tutt’ denaro e cattiveria!”
PDR: “Mi sa che intendeva noi.”
SC: “ANCORA NOIII!!”
PDR: “Si, ma siediti.”
SC: “Duje frit..”
Stavolta Conte non ha il tempo di completare la frase perché Stuart si è rialzato… E CONNETTE CON UNA DEEP VANITY OUT OF NOWHERE!!!
Lo scozzese fracassa la testa del bizzarro napoletano sul tavolo, lasciandolo privo di sensi. Stuart si ricompone. Pedro e Dylan lo guardano, un po’ stupiti ed un po’ divertiti. Stuart si rivolge a loro.
DS: “Direi che basta con i colloqui per oggi, OK?”
Pedro esulta, il trio abbandona la scrivania e si dirige alla porta… lasciando Salvatore Conte svenuto nella stanza.
DMZ: “Si però cazzo… stè fiction stanno davvero rincoglionendo la gente.”
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MAIN EVENT - One on One Match: HALFMOON II vs PUZZLE
Il Main Event della serata potrebbe, sulla carta, essere degno della AAA o di qualsiasi altra grande Federazione di Lucha. Due wrestler mascherati, dagli stili diversi ma entrambi efficaci, sono pronti a scontrarsi. Li abbiamo visti, la scorsa settimana, avere alcune scaramucce verbali e, ancor prima, le loro strade si sono incrociate ad “Anger Games 2”, favorendo il meno famoso dei due. Parliamo di Halfmoon II che affronterà Puzzle, al suo ritorno in un “1 vs 1” su un ring WTF.
La WTF fa le cose in grandi questa sera, ed il ritorno sul ring del Sanctuary di Puzzle viene annunciato da un breve video di recap, trasmesso sui mega-schermi, che ricorda al pubblico (specie quello televisivo che ha cominciato di recente a seguire la Federazione) chi è, e cosa ha fatto in Grecia, il wrestler londinese: gli esordi difficili, l’arrivo come Mentore di Star Platinum, l’inizio del Path of Glory, i diversi “step” di tale percorso, lo scontro finale, proprio col suo Mentore, in un epico Career vs Mask. Esaurita la carrellata di “memories” (“troppi ricordi”, come direbbe Giovanni del trio, buttando sull’asfalto la musicassetta) riparte “Falling To Pieces” mentre sull’entrance stage scoppiano alcuni pyros. Il wrestler britannico compare, con lentezza, sullo stage. Nonostante l’operazione “nostalgia”, l’accoglienza è contrastante: Puzzle viene applaudito dai tifosi più “irriducibili”, ma viene anche fischiato da chi lo conosce più di recente per quel che ha fatto in 2FH. Il wrestler mascherato alza i pugni al cielo, quindi con passo rapido si dirige verso il ring dove Kelly Trump sta ultimando la sua presentazione. Puzzle percorre la rampa d’accesso esattamente nel mezzo, senza voltarsi verso le transenne ed ignorando chi allunga le mani verso di lui per salutarlo. Si infila sul ring passando sotto la bottom-rope, quindi si dirige agli angoli, più per mettersi in bella mostra che non per salutare la crowd.
Ma adesso parte “Dombira”… Halfmoon II si presenta sullo stage. Il turco resta un po’ spiazzato nel ricevere anch’egli una mixed reaction dalla folla. In molti, la quasi totalità, lo applaude e lo supporta, qualcuno però lo fischia… evidentemente per alcuni l’affetto verso Puzzle è più forte anche di quello provato verso un attuale “beniamino delle folle” come HM2 che, a prescindere, di suo ha comunque l’essere uno dei pochi turchi che vengono applauditi in Grecia. Halfmoon II si ferma sullo stage, la testa schizza a destra e sinistra ma ovviamente, coperto dalla sua “total mask” possiamo solo ipotizzare, ed affidarci ad altri elementi (come il linguaggio del corpo), il suo reale stato d’animo. Halfmoon II percorre lentamente la rampa. Occhi puntati su Puzzle sul ring, anch’egli non va in cerca del pop facile distribuendo hi-fives a destra e manca. Arrivato nei pressi del ring, Halfmoon II si toglie, con studiata lentezza, il giubbotto di pelle, lanciandolo verso il tavolino del time-keeper. Quindi, pronto per il match, entra sul ring utilizzando i gradoni d’acciaio.
Il referee di questo match è il capo dello staff arbitrale, Simon Tavernish. Non ci sono “scintille” in vista, il match può quindi cominciare nei canoni della normalità.
Suona la campanella. Halfmoon II e Puzzle si studiano a distanza, poi è il turco a portare il primo attacco… afferrando Puzzle per una gamba, come per un Takedown stile lotta libera. Importante far notare che tra i due esiste un gap fisico piuttosto evidente: nonostante Puzzle sia di qualche centimetro più alto del rivale, Halfmoon II lo supera in massa di circa una 20 di kg. Differenze fisiche che si riflettono, ovviamente, nei rispettivi stili di lotta. Ad ogni modo, Puzzle resiste al tentativo di Takedown, ma Halfmoon II non molla la presa e riesce a spingere l’avversario in un angolo, bloccandolo contro i turnbuckles. Interviene comunque Tavernish a sancire il rope-break… appena Halfmoon II molla la presa, Puzzle ne approfitta per colpirlo al mento con un Forearm Smash. Il turco indietreggia… Puzzle corre verso di lui… Halfmoon II lo blocca… MA PUZZLE RIESCE A PORTARLO GIU’… IN UN VICTORY ROLL!!!
UNO!!! E basta, il conteggio non procede oltre, perché Halfmoon II si libera!
I due si rialzano… E SUBITO UNO SPETTACOLARE HEADSCISSORS TAKEDOWN DI PUZZLE!!!
Halfmoon vola a tappeto, rotola verso l’apron… e cade fuori dal ring! Si rialza subito, ma Puzzle sta già partendo in corsa… BASEBALL SL..NOOO!!!
Halfmoon II riesce a bloccare il tentativo di Puzzle, lo afferra per le caviglie… lo gira come se fosse la Ruota della Fortuna… adesso Puzzle si trova con la testa sotto la bottom-rope, praticamente sull’apron… Halfmoon II lo afferra per i lacci della maschera e… GLI SBATTE VIOLENTEMENTE IL VOLTO SULL’APRON CON UN FACEBUSTER!!!
Puzzle si allontana, rotolando verso l’interno, mentre il turco rientra sul ring. L’inglese si sta rialzando, HM2 scatta per una clothesline… EVITATA DA PUZZLE, CHE SALTA SULLA SECOND-ROPE… SPRINGBOARD CROSSB..NOOO!!!
HALFMOON II LO COLPISCE, AL VOLO, CON UN DROPKICK!!!
Puzzle ricade malamente sul mat… ed Halfmoon II tenta di capitalizzare subito, schienandolo!
UNO! D..NO! Reazione rapida di Puzzle!
Halfmoon II osserva il suo avversario, lo rialza, bloccandolo in una Front FaceLock quindi… FRONT DROP SUPLEX!!! A SEGNO!!!
E c’è un nuovo tentativo di Pin!!!
UNO! DUE! SOLO DUE!
Un po’ seccato, è comunque ancora Halfmoon II a rialzare Puzzle… lo manda contro le corde più vicine, per poi colpirlo con uno Knee Strike. Quindi… Fake Irish Whip…E SHORT LARIAT! A segno, ma Halfmoon II non molla Puzzle e continua a tenerlo per un braccio. Lo rialza… pugno al volto… Puzzle in ginocchio… ed il pubblico comincia ad incitarlo in maniera più netta! Halfmoon II invece lo colpisce con uno stomp al petto!!!
I cori pro-Puzzle si alzano, ancor più numerosi. Halfmoon II si ferma… sembra chiedersi il perché, cosa abbia fatto Puzzle per meritare il loro supporto… non può però distrarsi troppo dal match, Puzzle sta provando a rimettersi in piedi… il turco lo colpisce con un Running Stomp!
Quindi Halfmoon II va a rialzare Puzzle… E LO BLOCCA IN UNA GORY CLUTCH!!!
L’allievo di Mad Dog tenta di arrivare alla vittoria per sottomissione, con questa particolare manovra che tende a far pressione soprattutto sulla schiena del rivale. Tavernish chiede a Puzzle se voglia cedere, ma Puzzle scuote la testa per indicare il suo dissenso. La presa dura a lungo, anche perché Halfmoon II si è intelligentemente posizionato al centro del ring, rendendo difficile, anzi impossibile un rope-break. Il turco si piega in avanti, cercando di aumentare “l’arco” al quale è sottoposto il busto di Puzzle, che però continua a rifiutare la resa!
La sua resistenza è premiata perché non appena Halfmoon II abbassa minimamente la guarda… PUZZLE RIESCE AD USCIRNE, REVERSANDO IN UN ARMDRAG IN SUO FAVORE!!!
Halfmoon II subisce la proiezione ma si rialza subito e va a colpire con uno Stomp Puzzle che si era si rialzato ma era abbastanza debilitato dalla lunga manovra di sottomissione subita. L’inglese va di nuovo giù… ED HALFMOON RIPROVA LO SCHIENAMENTO!
UNO! DUE! PUZZLE SI LIBERA CON UN COLPO DI RENI!
Halfmoon II alza un pugno al cielo, cercando di riportare i cori in suo favore, riuscendoci solo in parte. Risolleva Puzzle, ma mentre cerca di bloccarlo, l’inglese inizia a colpirlo con dei Low Kicks alla gamba sinistra. Libero dalla morsa, Puzzle spinge HM2 verso le corde, lo riprende… Irish-Whip verso le corde più lontane… REVERSE DI HALFMOON II!!!
Ma… SUL RITORNO E’ PUZZLE CHE RIESCE A CONNETTERE… CON LA PUZZLE PUZZLE! (Jumping Reverse Bulldog)
Puzzle rialza subito Halfmoon II… lo colpisce prima con altri calci bassi quindi lo afferra per un braccio… rincorsa verso le corde e… SPRINGBOARD ARMDRAG!!! A SEGNO!!!
Halfmoon II cade male sul coccige, si rialza, in prossimità di un angolo… si appoggia ai turnbuckles… Puzzle prende la rincorsa e… WAIT! HALFMOON II SI ABBASSA!
BACK BODY DROP DEL TURCO! Ma… PUZZLE CADE IN PIEDI SULL’APRON!
Halfmoon II si gira… ENZIGUIRI KICK DI PUZZLE!!!!
Legnata pazzesca… Halfmoon II crolla a tappeto… mentre Puzzle si carica, e la folla lo applaude!
Ma… Halfmoon II sembra già pronto a rialzarsi… Puzzle salta sulla top-rope… SPRINGBOARD CROSSBODY!!!
A SEGNOOOOOOO!!! CON PIN A SEGUIRE!!!
UNO! DUE! COLPO DI RENI ANCHE PER HM2 CHE SI LIBERA!
Puzzle disperato, si rialza lentamente. Anche il suo avversario si rialza, ma da come barcolla sembra non essere nelle condizioni migliori. Halfmoon II cerca riparo in un angolo… Puzzle prende di nuovo la rincorsa, gli si scaglia contro…MA HALFMOON II SI GIRA DI SCATTO E LO COLPISCE CON UN TWISTING ELBOW SMASH ALLA MASCELLA!!!
Colpo molto violento, Puzzle cade a tappeto… Halfmoon II rifiata, raggiunge Puzzle steso al centro del ring… il turco alza di nuovo un pugno al cielo, ma stavolta si becca sia applausi che fischi… intanto Puzzle prova a rialzarsi, aggrappandosi ai pantaloni del rivale… Halfmoon II lo tira su, lo lancia verso le corde con un’Irish Whip…MA SUL RITORNO PUZZLE PROVA A SORPRENDERLO.. CON UN CRUCIFIX PIN!!!
NOOOOOO!!!
Halfmoon II non si fa portare a terra!!! Afferra Puzzle per un braccio… MA L’INGLESE SALTA E LO COLPISCE CON UN RAVVICINATO SHINING WIZARD!!!!
Halfmoon II barcolla… E PUZZLE LO PORTA A TAPPETO CON UNA INSIDE CRADLE!!!
UNO!! DUE!! TREEEEEEEEE!!!
Halfmoon II non riesce a liberarsi in tempo, e perde questo match!!!
PUZZLE def. HALFMOON II via INSIDE CRADLE in 7’31”
Il wrestler inglese si allontana prima ancora che al ring-bell smetta di scampanellare, anche perché Halfmoon II si è rialzato ed è furente. Assicura al referee di aver alzato una spalla prima del conteggio finale, ma Tavernish Sr. resta sulle sue posizioni.
Puzzle si allontana lungo la rampa d’accesso, senza però dare le spalle all’avversario. Con la sua vittoria ha in parte riparato “l’onta” subita ad Anger Games 2 ed ha dato seguito alle parole espresse la scorsa settimana, provando che esiste ancora un’effettiva differenza tra un lottatore di primo piano come lui ed uno, ancora acerbo, come Halfmoon II.
Ma da come sta reagendo il turco a questa sconfitta, possiamo facilmente immaginare che questa storia non si è comunque ancora conclusa.
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Un piano senza punti deboli vorrebbe dire mettere la macchina su dei binari che corrono in un'unica direzione.
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