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Il Sanctuary è pronto per una nuova puntata di TFW, ma stasera ad accoglierci non c'è la solita folla festante, bensì Rino Maiola. La telecamera è lontanissima dal manager, ma riusciamo comunque a sentirlo ridere sguaiatamente mentre appare comodamente seduto su una delle poltrone che arredano il seminterrato occupato da Boris Klanica.
Maiola: "Che ti avevo detto? Ho avuto bisogno di meno di due settimane per procurarti un'altra shot al titolo. Non può esserci esito diverso quando un rapace come me si mette al lavoro. Sono come l'aquila reale, non mi accontento di andare a smangiucchiare le carogne che marciscono sotto al sole... Punto al colpo grosso, punto ai camosci!"
L'italo-campano tira fuori una fiaschetta dalla giacca e ingolla un paio di sorsate di quello che intuiamo sia liquore. Poi si pulisce la bocca con la manica della camicia e torna a sorridere al suo interlocutore. I ragazzi della troupè continuano a rimanere a distanza, probabilmente stanno filmando senza il consenso dei protagonisti.
Boris Klanica, seduto proprio davanti al suo manager, sorride a sua volta. E' carico, si alza in piedi e va faccia a faccia col manager.
Mesar: "Chiama Jessica Clement, voglio un'intervista. Qualcuno credeva di essersi liberato di me la settimana scorsa, forse ha bisogno di un piccolo promemoria. Bisogna avvertire Drake che non c'è solo quella mezza checca di Valroux che vuole detronizzarlo."
La fiaschetta continua a passare di mano in mano, stavolta a bere è anche Kazim che sembra ormai essere perennemente vestito da body guard di alto rango.
Maiola: "Lascia almeno che i vertici annuncino tutto pubblicamente... Non vorremo mica anticiparli con una notizia del genere. Bisogna lasciargli godere almeno un minimo di autorità. Non avere fretta hai ancora una settimana prima dello scontro con Patton! Va chian!"
I due continuano a sghignazzare e festeggiare, la troupè ha filmato abbastanza e chiude qui le riprese...
-CAMERA FADES-
L’occhio della telecamera ci conduce in un luogo che gli spettatori della WTF non vedevano da lungo tempo. Una camerino moderatamente spoglio, una semplice “star spangled banner” appesa al muro ad ornarlo, un monitor sul quale scorrono le immagini di un vecchio match ed un uomo seduto su una panca, piegato in avanti nell’atto di ultimare la fasciatura alla caviglia destra. Quando si solleva riconoscerlo diventa mera formalità: è “The American Pride” Ronald Reeves.
L’ex WTF tag team champion inspira profondamente, rimanendo per qualche secondo silenzioso a fissare la telecamera.
RR: “Eccomi qui, Tyson – sorride amaro, rivolto alla telecamera – questa sera avrai l’onore di incrociare i pugni con me per la prima volta nella tua carriera, e ti posso assicurare che non sarà una battaglia incruenta. La stipulazione ci aiuta, e posso giurarci che solo uno di noi due terminerà la serata capace di reggersi sulle sue stesse gambe”.
Silenzio carico di tensione, sembra un Reeves diverso dal solito, meno “spaccone”, più riflessivo… forse consapevole della necessità di una vittoria per rovesciare la tendenza negativa che si è instaurata dal ritorno all’attività della WTF. Da allora l’American Pride non ha ottenuto neppure un successo, mettendo anzi a referto una bruciante sconfitta ad opera dell’Hardcore Soccer Team al gran completo.
RR: “Una volta noi due abbiamo collaborato… parecchi mesi fa, prima di Knightfall. In quell’occasione mi aiutasti a liberarmi definitivamente di Ryan Rae: quel drogato scozzese stava iniziando a diventare una fastidiosa zavorra che impediva alla mia fulgida stella di decollare, e tu mi offristi gratuitamente il tuo aiuto. Sarebbe stato da folli non cogliere l’occasione – sospira, prendendosi una pausa, gli occhi sempre infissi nella telecamera – da quel momento ti ho tenuto gli occhi addosso, all’inizio per semplice curiosità, perché speravo sinceramente che tu potessi dare all’Heroine Addicted Jesus la lezione che meritava, in seguito perché mi resi conto del tuo potenziale. Quando a Knightfall il tuo pugno ha impattato sul volto di Rae e lo hai schienato, ero sicuro di avere di fronte uno degli astri nascenti della WTF, con il quale avrei dovuto confrontarmi. Un ragazzo americano, che sul ring ci sapeva veramente fare…”
A che pro tutta questa lezione di storia sviolinata ad Hardaway? E’ un Reeves decisamente atipica quello che sta parlando questa questa sera… mentre il pubblico di Larissa si interroga sinceramente su dove voglia andare a parare, il wrestler texano rompe nuovamente il suo silenzio, forse per rendere più chiara la sua posizione…
RR: “Ed eccoci qui, Tyson, a sette mesi di distanza da allora, da quel nostro primo e fugace contatto, che mi è rimasto così tanto impresso. Quanta strada hai percorso da allora? – sfoggia un sorriso sarcastico – Io ho vinto due cinture di coppia, ho sconfitto il New Turkish Order di Larissa e sono entrato a far parte della stable più dominante della storia della WTF. Tu, invece? Sei stato sconfitto da Rae a Futurama II, ed adesso navighi nelle zone ignobili di questa Federazione: due settimane fa David ti ha inferto l’ennesima, brutale sconfitta della tua carriera. Eppure l’abilità nel wrestling non ti manca, hai un mentore capace alle tue spalle… per le doti atletiche che hai, Tyson, potresti benissimo essere tu qui, al mio posto, a fare da spalla al Rising Star Champion, pronto per spiccare il volo verso i più nobili traguardi della nostra disciplina…”
Reeves si alza, con la telecamera che prontamente seguita ad inquadrargli il viso in un preciso primo piano. “The American Pride” sospira, scuotendo il capo.
RR: “Ma questo non accadrà mai, e lo sappiamo entrambi. Tu sei il simbolo di quello che la Society si impone di combattere: la paura della grandezza. Rappresenti l’appagata irresolutezza che ha sempre dominato la Federazione fin dal mio arrivo a Larissa, la volontà di mantenere uno status quo mediocre per il timore di osare spiccare il volo, per il timore delle conseguenze che la grandezza potrebbe avere e che le menti deboli non possono controllare – nessun sorriso sarcastico questa volta, solo uno sguardo determinato rivolto direttamente alla telecamera – rappresenti tutto questo, e mandarti al tappeto, come David ha già fatto due settimane fa, sarà un segnale forte… per tutti”.
Detto questo Reeves prende la porta, già in attire da combattimento, ed abbandona il proprio camerino…
CAMERA FADES
Nel backstage di Larissa (e che back...stage Nd.TN) le telecamere si accendono e nella zona interviste le telecamere inquadrano Jessica Jane Clement e il lottatore pronto per la classica intervista pre-match, Tyson Hardaway.
Come di consueto ad esordire è l'intervistatrice.
JJC: "Allora Ty, altro giro altra corsa, non più Turner, ma sempre un membro della Society questa sera per te. Che ne pensi?"
Ty: "Jess, sono contento di avere un altro avversario della Society stasera."
JJC: "Dalla tua voce però non si direbbe... Mi sembri invece piuttosto seccato"
Il lottatore di Harlem resta in silenzio qualche secondo, bloccandosi ogni volta che sta per partire, cercando di tenere a freno la sua rabbia... Finendo per non riuscirci.
Ty: "Sono felice di avere contro Reeves, perchè sono fottutamente incazzato con quel branco di dementi della Society!!!
Si credono tanto superiori a chiunque, ma non capiscono una cosa: posso colorare casa mia di bianco, scriverci su 'Sacred Heart' e girarci in camice, MA NON DIVENTERA' UN CAZZO DI OSPEDALE PER QUESTO!
Allo stesso modo, sono cambiati i componenti, il nome con cui si fanno chiamare e il modo che hanno di comportarsi, ma tutti i nuovi galoppini di Drake Patton non hanno capito che sono comunque suoi sottoposti come lo era la vecchia Seven Seconds Army... Potrebbero tranquillamente chiamarsi Seven Seconds Society e nessuno se ne sorprenderebbe!"
JJC: "All'interno della Society però, non sembra esserci un vero capo, ma sembra più un'alleanza tra pari..."
Hardaway trattiene a stento le risate.
Ty: "Jess... Nessuno di noi entra in una palestra, si fa il culo per una vita, si allena ogni giorno e sale sul ring a rischiare di ammazzarsi per arrivare secondo. Tutti noi siamo qui perchè vogliamo essere IL TOP. Il campione, colui che si eleverà dalla WTF per diventare una star internazionale. E se il campione è Drake Patton e tutti gli altri si spartiscono gli avanzi... Sono solo porci nella stalla e come tali vanno trattati.... E da che mondo è mondo... La fine che spetta ai maiali è essere sgozzati!"
JJC: "Ci confermi quindi che il tuo obiettivo non è solo Turner, ma tutta la Society?"
Ty: "Turner è la punta dell'iceberg per quanto mi riguarda, quel che ha fatto al mio allenatore è qualcosa a cui non posso passare sopra e dal momento che Vince Ross mi ha affidato la sua vendetta, non posso certo dimenticarmi di lui... Ma togliere di mezzo Turner ora come ora non è niente più di una soddisfazione personale e io non sono qui per togliermi sassolini dalle scarpe. Io sono qui per essere il migliore, per essere il campione e perciò sì, il mio l'obiettivo è la Society intera, almeno fino a che sarà Drake Patton a detenere la cintura.
Quindi stasera leverò di mezzo Reeves e dopo di lui toccherà a Turner, Farrell e per finire Patton. Non avrò pace fino a che la Society non sparirà... E non ne avranno nemmeno loro. Turner dice che lo fanno per la gioia nel vedere i globuli rossi... E allora saranno serviti. Dipingerò Larissa con il loro sangue."
Tirando un paio di pugni all'aria, Hardaway esce dall'inquadratura, lasciando da sola Jessica Jane Clement, che dopo un saluto rimanda la linea alla regia.
Una lunga automobile nera arriva nel parcheggio del Santuario di Larissa. Il mezzo si ferma, anche se non siamo tanto vicini all'ingresso della struttura. Lo sportello del guidatore si apre, scende la tarchiata figura di Ismail, il fedele (dipende) enforcer del new Turkish order.
Il turco raggiunge la parte posteriore dell'auto ed apre la portiera laterale. Da qui escono in ordine: Mustafa, Kemal, Mehmet Arkin ed infine Nene Hatun. Arkin si guarda attorno.
MA: “Questo posto me lo ricordavo diverso. Sembrano passati anni, ed invece. Sarà un piacere portare i miei saluti a Miss Sins.”
Intanto Ismail ha recuperato quello che sembra essere il bagaglio di Arkin, che ricordiamo questa sera lotterà nel match valevole per il torneo 2 Worlds 1 Cup. La valigia viene portata al suo proprietario.
MA: “E quindi? cosa devo fare ora portarmi pure i bagagli da solo? Inutile, ecco cosa sei Ismail, inutile e deleterio. Rendi sensata la tua presenza per una volta e porta il mio bagaglio nel camerino.”
Kemal interviene.
KM: “Portatela pure voi nello spogliatoio del nostro Conquistatore. Noi camminiamo un po', vi raggiungiamo dopo, abbiamo qualcosa da dirci.”
Mehmet guarda perplesso Kemal, e subito dopo fa segno a Nene di prendere la sua borsa, la quale però viene intercettata da Mustafa, un gesto di cavalleria inaspettato nei confronti di un virago come la soldatessa.
KM: “Avanti Arkin... seguimi.”
Kemal si incammina, Mehmet guarda gli altri che entrano in auto prima di andare dietro al Dev Adam.
KM: “Sei preoccupato per la tua soldatessa? Conosco bene Mustafa, non si ferma davanti a nessuna... ma questa volta la vedo difficile, ma ci riuscirà, non sei d'accordo con me? Scommettiamo 100 lire turche?”
Il Dev Adam tira fuori una banconota.
MA: “Non ho tempo da perdere con ste cose Kemal... ma se proprio vuoi scommettiamo queste 100 lire turche. Come se me ne facessi qualcosa di questi spicci.”
Mehmet sbuffa guardandosi intorno.
KM: “Ormai sei abituato ad altre cifre. Ednan Oturk ti ha ricoperto d'oro per WrestlEmpire 2014.”
MA: “Nonostante le critiche... e le conseguenze - Mehmet guarda in malo modo Kemal - Wrestlempire è stato un successo a livello monetario... e io, da primo promotore, ne ho guadagnato il giusto. Ma quello è il passato... ora veniamo al presente. Sei qua per farmi da cane da guardia o mi devo sentire come Hannibal Lecter in visita di cortesia accompagnato dai suoi secondini?”
KM: “Inizia a farci l'abitudine, Mehmet. Sarò al tuo fianco in tutti i tuoi match della 2 Worlds 1 Cup. Ti seguirò in capo al mondo, non solo qui a Larissa – Kemal si guarda attorno – bel posto questo Santuario non credi? Dovremmo costruirne uno così vicino ad Istanbul.”
MA: “Possiamo crearlo dove vuoi, possiamo... anzi posso tirare su un posto così in pochi giorni e se solo mi impegnassi potrei tirarne su uno migliore. Ma a quale pro? Portare li la tua Sins? Lasciamo stare va... puoi seguirmi dove ti pare e piace ma stai attento, non ti mettere in testa nulla di strano e vedi di non fare scherzi soprattutto stasera contro El Bati.”
KM: “Scherzi? Ma quali scherzi? Forse non ti è chiaro, io ero il tuo “investimento”, tu adesso sei di più... sei un interesse nazionale. La gente, la nostra gente, vuole quella coppa. Sei stato scelto tu, quindi, per bene del new Turkish order e della Turchia, hai tutto il mio supporto... completo, assoluto.”
I due uomini continuano a camminare.
KM: “Considerala come una sorta di assicurazione. Nella gabbia avrei potuto anche fare di peggio, o la settimana scorsa, al posto di tuo fratello ci saresti potuto essere tu... e non so se qualcuno ti avrebbe salvato. Fidati, birader, vedere uscire la Turchia per infortunio, come Montecarlo con Danny Barbaro, mi provocherebbe solamente dispiacere e rabbia.”
MA: “Ora sono io l'investimento, che beffa. Beh vogliamo tutti la stessa cosa no? Io voglio quella coppa, tu vuoi che io vinca quella coppa, la Turchia intera vuole che io vinca quella coppa... forse per una volta vogliamo tutti la stessa cosa. La rinascita del new Turkish order partirà da qui? Non lo so, so solo che stasera sono pronto a dare un'ulteriore delusione a qualcuno. Ad El Bati, che avrà la più terrificante sconfitta della sua vita, all'Argentina, per fargli capire che non serve la Germania per batterla in qualche sport... e pure l'Hardcore Soccer Team... un gruppo che non ha mai espresso apprezzamenti verso Eve Sins. Buffo Kemal vero? Potrei farti doppiamente felice in una sola sera. Da quanto non accadeva? Goditela questa felicità perché prima distruggo El Bati... e poi prenderò ciò che è mio distruggendo il resto..."
Mehmet indica Kemal.
KM: “Inizia con il mantenere la prima di queste promesse. Oltre ovviamente a quella fatta per tuo fratello.”
MA: “Non ti preoccupare di mio fratello. In caso di ennesimo fallimento sarò io il primo che avrà piacere a metterlo alla porta nei peggiori dei modi. Non mi sono mai fatto problemi a voltare le spalle ai miei birader quando questi mi hanno deluso... e il legame di sangue non cambia le cose di fronte al wrestling business.”
KM: “Comprendo, spesso le persone che ci deludono sono quelle a cui teniamo di più. Vedi Safiye, bloccarmi, avere pietà per un verme come Selim... con rispetto parlando.”
I due sono arrivati all'ingresso, ad attenderli c'è Nene, visibilmente contrariata.
NH: “Dev Adam, di al tuo compare di tenerselo stretto nelle mutande.”
La campionessa Starlette entra dentro.
KM: “Oh... difficile da sopportare il tuo mastino.”
MA: “Quindi? Non mi devi qualcosa? Scommessa vinta, non concordi?”
Kemal allunga la banconota a Mehmet.
KM: “Prego, ti faccio strada.”
CAMERA FADES
1st - "Fans bring the weapons" Fall Counts Anywhere Match: RONALD REEVES vs TYSON HARDAWAY
Il primo scontro di quest’edizione di “The F-World” sembra fatto apposta per partire col botto: alla fine della rampa d’accesso, a pochi passi dal ring, sono collocati due bidoni d’alluminio, ricolmi di oggetti che usualmente non sarebbero classificabili come armi ma che in questo specifico contesto rischiano di diventarlo. Inoltre, gran parte dell’arena è venuta, questa sera, brandendo… beh di tutto: vengono inquadrati fans con delle scope, con degli asciugacapelli, c’è un tizio con una lavagnetta nera, un altro che ha portato un estintore, una ragazza con un paio di forbici, un altro spettatore ha deciso di fare lo splendido ed è venuto al Sanctuary con una magnum di Moet Et Chandon.
Parte il tema remixato dell’inno americano, le luci si abbassano e fa il suo ingresso Ronald Reeves. Il patriota texano avanza con rapidità lungo la rampa, mentre il pubblico lo fischia. Reeves sembra ben poco convinto, diciamo che un match del genere non è esattamente in cima alle sue preferenze. Senza perdere tempo giunge sul quadrato, il referee Bob Davidson gli si avvicina per raccomandarsi qualcosa ed un Reeves stranamente umile sembra starlo ad ascoltare.
Quando parte “Undisputed” si levano anche i primi applausi. Tyson Hardaway entra in scena, da solo, esattamente come il suo rivale. Per quanto poco abituato agli applausi, stasera Tyson sembra essere davvero carico e pronto a fomentare la folla, al quale chiede di farsi sentire, a gran voce. Tyson va vicino le transenne, un fan gli passa… un contenitore per i rifiuti, in alluminio, un po’ più piccolo rispetto ai due bidoni presenti alla fine della rampa… Hardaway lo prende… lanca il bidone sul ring, cercando di cogliere Reeves, che però si scansa, e poi alza al cielo il coperchio, promettendo alla folla tanta violenza!
Fa quindi per avvicinarsi al ring… ma Ronald Reeves ha raccolto il bidone e… GLIE LO SCAGLIA ADDOSSO! COLPENDOLO IN PIENO, CON ESTREMA VIOLENZA!
Davidson fa suonare la ring-bell, il colpo è lecito in un match del genere, pertanto questo scontro comincia così!
Reeves ridacchia, quindi con calma esce dal ring. Il texano può attardarsi perché il modo in cui ha colpito Tyson sembra aver messo subito KO il giovane newyorchese che, sebbene non sanguini, resta a terra, esanime, senza dare alcun cenno di vito. The American Pride va quindi a rialzarlo, ed in malo modo, ma senza proseguire nell’attacco, lo ributta nel ring (per quanto non servirebbe ai fini di un eventuale schienamento). Reeves si avvicina quindi verso la prima fila… c’è uno spettatore, anzianotto, che gli offre uno zerbino… Reeves lo prende, lo osserva… insulta il vecchietto, urlandogli di aver portato solo merda e quindi lancia via lo zerbino… qualche passo a sinistra e Ronald sembra trovare qualcosa di suo gradimento, uno sgabello di metallo che viene prontamente lanciato sul ring.
Reeves però non è ancora soddisfatto e si avvicina ai bidoni lasciati alla fine della rampa, comincia a rovistare nel primo di essi, ed estrae, nell’ordine: una tavoletta copri-water con su scritto “Property of Jacomo Boretti”, una stampella di legno… quindi una vanga! Ed armato con quest’ultima, un Reeves molto più soddisfatto se ne torna sul ring, dove Hardaway si sta rimettendo a carponi… questo prima che il texano lo raggiungesse per colpirlo con una “vangata” alla schiena, usando la parte metallica dell’attrezzo per colpire!!!
Inquadrato sotto la luce dei riflettori che illuminano il ring, è possibile notare solo adesso, a differenza delle prime impressioni, che il colpo iniziare alla fronte ha provocato un taglio sulla stessa di Tyson che sanguina, seppur non eccessivamente. Reeves si china su di lui e… cerca di schienarlo!
UNO! DUE! Hardaway però alza una spalla.
Il texano si rialza, e per prima cosa colpisce Tyson con uno stomp alla testa, allargandogli la ferita. Quindi lo rialza e sfruttando il non indifferente gap, a favore, in fatto di mole, lo solleva senza sforzo e lo schiaccia sul mat con uno Scoop Slam!!
Reeves lascia Hardaway a terra, quindi si affaccia alle corde ed interagisce col pubblico, chiedendo che gli venga lanciato qualcosa. Uno spettatore coglie subito la palla al balzo e gli lancia… un barattolo, piuttosto grande, di olive greche sott’olio. Reeves si scansa, quindi rialza il barattolo… lo osserva… e poi con disprezzo lo lascia cadere fuori dal ring, denigrando la Grecia e la presunta scarsa qualità, sia dei suoi prodotti che dei suoi abitanti. Il texano torna quindi su Hardaway, che provava a rialzarsi… Reeves afferra Tyson per la testa, lo rimette in piedi.. Hardaway prova a liberarsi, cercando di colpire Reeves con alcuni pugni all’addome… i colpi vanno a segno, Reeves lo molla… Tyson prosegue nell’offensiva… serie di Forearm Smash! Reeves alle corde, sul ring arriva una stampella di plastica… Tyson la raccoglie…E COMINCIA A COLPIRE RONALD REEVES CON ESSA!
Reeves cerca riparo nell’angolo, Tyson gli consente di allontanarsi… solo per andare a recuperare la vanga ed una volta armato con quella, va a restituire al texano la “vangata” alla schiena subita in precedenza!!!
Reeves crolla sulle ginocchia, quindi si accascia sul met, Hardaway lo colpisce a suon di calcioni, costringendolo dapprima a rotolare verso l’apron, quindi lo fa cadere fuori dal ring. Hardaway esce anche lui dal ring, uno spettatore gli allunga un bastone da passeggio… Tyson lo accetta di buon grado e dapprima utilizza l’oggetto per ciò per il quale è stato opportunamente adibito, poi, una volta di fronte a Reeves, che si sta rialzando, lo afferra a due mani…E LO COLPISCE CON UNA TREMENDA LEGNATA ALLA FRONTE!!!
Reeves crolla di nuovo a terra, il pubblico comincia ad urlare “We Want Blood!”… Tyson va a frugare in uno dei bidoni messi alla fine della rampa, dal quale estrae una… GRATTUGIATRICE!!!
Hardaway solleva l’oggetto in alto, urla al pubblico “Ya wanna blood? Ya wanna blood?” ottenendo un totale consenso positivo… quindi Tyson torna su Reeves, che stava provando a rialzarsi, aggrappandosi all’apron… ED INIZIA A GRATTUGGIARGLI LA FRONTE!!!!
Reeves urla come un ossesso, riesce a spingere via Hardaway dopo un po’… l’afroamericano lascia cadere la grattugia a terra e torna sul texano, che ha le mani alla fronte e sembra quasi piangere dal dolore. Hardaway lo raggiunge… e comincia a colpirlo con una raffica di cazzotti: Jab! Cross! Hook! Uppercut!!!
1-2-3-4 DRILL CONNESSA!!
MA NON E’ FINITA!
Jab! Cross! Jab! Cross! Hook!!!
Tyson connette anche con la Knockin’ on Hell’s Gate! Reeves ridotto ad un Punching Ball!!!
Hardaway è una furia, si avvicina alle transenne… una signora tracagnotta, di mezza età, gli passa quello che sembra essere il coperchio di una pentola… Hardaway lo riceve in dote ed immediatamente lo usa per colpire nuovamente Reeves, sul capo!
Tyson torna verso i fans, che lo acclamano, mentre Reeves prova a fuggire… poco dopo Hardaway lo segue ma Reeves, non visto, ha strappato dalle mani di un fan una sorta di frustino per pratiche sadomaso… svolta l’angolo, si ferma, e quando Hardaway lo raggiunge… FRUSTATA IN PIENO PETTO!!!
L’allievo di Vince Ross crolla a terra, tenendosi le mani sul petto… Reeves gli vomita addosso qualche insulto, quindi gli pianta lo stivale sul naso con un poderoso stomp. Il pubblico lo fischia ma Reeves, anche lui un po’ sanguinante alla fronte, si avvicina alle transenne ed urla agli spettatori più vicini che sarà lui a vincere questo match. Poi Reeves si trova tra i piedi il barattolo di olive già buttato via prima… sorridendo lo rialza… Tyson davanti a lui sta cercando di rimettersi in posizione eretta… il pubblico canta “You Suck!” a Reeves che si avvicina, sorridendo malignamente ed armato col barattolo, a Tyson… Reeves carica il colpo… MA TYSON LO ANTICIPA CON UNO SPINNING HOOK KICK!!!
Hardaway rialza Reeves mentre uno spettatore, poco distante, gli allunga… UNA RACCHETTA DA TENNIS! CHE TYSON IMMEDIATA USA PER COLPIRE IL TEXANO ALLA SCHIENA, SFONDANDO L’INTELAIATURA DELLA RACCHETTA!!!
Il dolorante Reeves, tenendosi la schiena, si allontana e rotola all’interno del ring. Hardaway sembra stanco, ma mentre Reeves è ancora disteso sull’apron, lo raggiunge, colpendolo alla fronte con l’ultimo oggetto che ha preso, da uno del pubblico: una batteria per auto!!!
Botta tremenda per Reeves che rotola al centro del ring. Hardaway percorre il ringside. Ha smesso di sanguinare, grumi di sangue secco gli restano però alla fronte, così come dei rigagnoli si sono seccati sulle guance. Il lottatore di Harlem si avvicina alle transenne ed uno spettatore gli offre una birra! Tyson accetta, fa un sorso, poi lancia il resto contro Reeves, sul ring!
Risale poi sull’apron, si appresta a rientrare passando attraverso le corde quando… REEVES SI RIALZA DI SCATTO!
Breve rincorsa e poi… PATRIOTIC KICK!!! (Running Big Boot) Hardaway colpito alla testa mentre stava rientrando sul ring… il wrestler di Harlem crolla immediatamente sul mat, faccia in avanti!!!
Reeves, in affanno, chiede che gli venga lanciato qualcosa… il primo oggetto che arriva ai suoi piedi, da lui raccolto, è una chitarrina di plastica, praticamente quella per “Guitar Hero” della Playstation… Reeves la raccoglie, accenna un riff…POI LA SPACCA CON VIOLENZA SULLA SCHIENA DI TYSON!!!
Reeves si inginocchia, come se volesse appurarsi delle condizioni di Hardaway. In realtà continua ad insultarlo con epiteti a sfondo razzista, per poi riprendere a colpirlo con dei calcioni. Hardaway rotola verso l’apron e poi fuori dal ring. Il newyorchese arranca fino ad un bidone dal quale estrae un vassoietto da self-service. Reeves fa per seguirlo, ma Tyson solleva il vassoio, sembra pronto a colpirlo ma… REEVES SI E’ ARMATO CON UN TIRAPUGNI! E RIFILA A TYSON UN TREMENDO GANCIO ALL’ADDOME!
Hardaway si piega, Reeves gli toglie dalle mani il vassoio… e gli spacca anche quello sulla testa!!!
Hardaway però, per quanto mal fermo sulle gambe, non crolla… Reeves allora va a prendere, sempre dal bidone… una valigetta “ventiquattrore” di metallo…E LO COLPISCE CON QUELLA ALLA SCHIENA!!!
Stavolta Tyson crolla a terra mentre Reeves rientra sul ring con la valigetta. Reeves scuote la stessa, sembra chiedersi cosa ci sia dentro… quindi la apre ed il suo viso si illumina: CHIODI!!! CHE REEVES COMINCIA A SPARGERE SUL RING!!!!
Hardaway intanto sta provando a rientrare, si è rimesso in piedi sull’apron… Reeves ha finito di cospargere i chiodi sul ring, si sbarazza della valigetta e va verso Hardaway che viene colpito da un pugno del texano. Tyson però risponde con uno Shoulder Block through the ropes… quindi un secondo… Reeves si allontana barcollante, prova a sollevare lo sgabello metallico buttato sul ring in precedenza, ma Tyson… afferra un telefono da casa, uno dei tanti oggetti buttati sul ring dalla folla, ed anticipa Ronald colpendolo al volto!!!
Reeves crolla in ginocchio, cerca riparo in un angolo… Tyson lo raggiunge…ED INIZIA A COLPIRLO CON UNA RAFFICA DI KNEE STRIKE AL PETTO!!!
Quindi lo strappa via dall’angolo… Hardaway blocca Reeves in un Front Facelock… sale sulla prima corda, poi sulla seconda… TORNADO DDT IN ARRIVO, VERSO I CHIO..NO!
Reeves si libera dalla presa! Colpisce Tyson con dei pugni all’addome! Quindi lo mette seduto sul paletto ed inizia a colpirlo con una serie di ceffoni, per stordirlo… Ronald Reeves sale sulla seconda corda… gesto dell’ombrello al pubblico che lo fischia.. quindi Reeves afferra Tyson e…
SUPER FALL AWAY SLAAAAAAAAAAM!!!
HARDAWAY SCHIANTATO… SUI CHIODI DEPOSITATI SUL MAT!!! TERRIFICANTE!!! LA VIOLENZA DI QUEST’INCONTRO STA RAGGIUNGENDO VETTE ALLUCINANTI!!!
Hardaway, sul mat, sembra in preda a delle convulsioni, lo stesso Davidson e sconvolto e sembra indeciso sul far proseguire il match o meno. Reeves, dal canto suo, non sta messo molto meglio perché nella caduta qualche chiodo se lo è beccato anche lui. Il pubblico adesso intona “Holy Shit! Holy Shit! Holy Shit” mentre Davidson, vedendo i due contendenti che non danno segni di ripresa… comincia un conteggio di doppio KO!
1..
2…
3…
Davidson continua a contare ma Reeves si è già rimesso a carponi.
4…
No, il conteggio viene interrotto perché Reeves ha raggiunto Hardaway…E LO SCHIENA!!!
UNO! DUE! T..yson alza una spalla! Non c’è il tre!!!
Reeves incredulo. Si rialza e… va a riprendere la vanga!!!
SBEM!!!
ALTRA VANGATA ALLA SCHIENA DI HARDAWAY CHE TENTAVA DI RIALZARSI!!!
Reeves solleva la vanga come se fosse uno scettro, mentre Davidson controlla le condizioni di Tyson. Reeves fa segno al referee di scansarsi, alza di nuovo l’attrezzo per colpire… ma no, si allontana. Si pone alle spalle di Tyson e lo invita a rialzarsi. Nel frattempo, sembra caricare il colpo con la vanga mentre contestualmente mette il nemico nel mirino. Tyson fatica a rialzarsi in piedi… ma senza che Reeves se ne accorga, si impossessa di una mazza da baseball che è lì sul ring, regalia di qualche fan.
Il newyorchese è quasi in piedi… Reeves gli si avvicina, carica il colpo con la vanga, stavolta l’obiettivo è la testa, glie la vuole spacc..NOOOOOO!!!
TYSON LO ANTICIPA COLPENDOLO ALL’ADDOME CON LA MAZZA DA BASEBALL!!!
Reeves lascia cadere la vanga e si piega in avanti!
Tyson lo afferra, Front Facelock!!!
E POI…CONNETTE CON LA TY-PHOON!!! FACENDO RICADERE REEVES SU CIO’ CHE RESTA DEI CHIODI DISSEMINATI PRIMA!!!
LA FINISHER E’ CONNESSA!!! REEVES E’ GIU’!!!
HARDAWAY LO SCHIENA!!!
UNO!! DUE!! TREEEEEEEEEE!!!!
VINCE TYSON!! VINCE TYSON!!!
In maniera molto simile a come gli capitò di perdere con David Turner, ossia con un rapido ribaltamento di fronte, stavolta Tyson porta invece a casa la vittoria. Il newyorchese è distrutto, senza alcuna voglia di festeggiare. Lascia che l’arbitro gli sollevi il braccio ma poi lascia subito il ring. Orgogliosamente, se ne vuole andare sulle sue gambe, ma è chiaro che ha bisogno di cure. Tuttavia, Hardaway non vuole darlo a vedere, non stasera.
Reeves non è altrettanto fortunato, e se ne va solo con l’aiuto dei paramedici. Il ring ha bisogno di una vera e propria ripulita. Raramente abbiamo visto un massacro del genere come opener di un weekly-show.
TYSON HARDAWAY def. RONALD REEVES via PIN in 10’36”
Jessica Jane Clement è pronta ad intervistare...
JJ: “Buona sera, sono qui pronta ad intervistare... Safiye!”
SF: “Ciao Jessica.”
JJ: “Felice di averti ancora una volta mia ospite. Ma cosa hai con te?”
Effettivamente Safiye stringe tra le mani qualcosa e lo mostra.
SF: “Questo è un regalo del mio mentore Hun Baldone.”
Si tratta di una lavagnetta con tanto di gessetto.
SF: “Mi ha spiegato quanta gente ha bisogno di schemi riassuntivi per capire concetti troppo difficili per le loro menti semplici.”
JJ: “Interessante ed utile. Bene, questa sera ritroverai sul ring Reina Explosiva, dopo che ti ha tolto il titolo FWF World Women's.”
SF: “Ho avuto modo di riaffrontarla quando ho dovuto difendere il titolo tag della THÉA, ma oggi saremo nuovamente una contro una. Si è l'occasione giusta per prendermi la rivincita di quello sfortunato spettacolo.”
JJ: “Ovviamente la vittoria non ti ridarà il titolo perso.”
SF: “Non direttamente, ma permettimi Jessica di spiegare una cosa con l'aiuto della mia grafica personale...”
La Turkish Delight inizia a scrivere qualcosa sulla lavagnetta... delle semplici lettere “S, R, L”.
SF: “Se Safiye batte Reina – una bella “x” viene messa sulla R – la stessa che ha perso il titolo contro Lilith – indica la L – è automatico che una vittoria sulla precedente campionessa promuova me a first contender del titolo FWF World Women's... chiaro?”
Safiye unisce la S e la L con una freccia curva.
JJ: “Assolutamente. Più chiaro di così... ma Lilith sembra più interessata ad altro.”
SF: “Lilith – nel frattempo pulisce la lavagnetta – può pensare a quello che vuole, sarà mia premura tornare ad essere il suo maggiore problema, Jessica. Vuole lottare contro Eve? È stato annunciato un match a squadre per “Anger Games”, ed anche la R-Pro ha messo su una Battle Royal. Avrà la sua occasione di affrontare Eve, ma è consapevole che tra di loro ci sarò io, per questo ha paura.”
JJ: “Abbiamo parlato del titolo della FWF, del titolo THÉA, ma lo Startlette Title? Nene Hatun sembra un ostacolo insormontabile.”
SF: “Insormontabile... in quanto tempo ha sconfitto Maria?”
JJ: “Non ricordo...”
SF: “Lo so io – Safiye scrive sulla lavagnetta – 24 minuti e 13 secondi. Sai quanto ci ho messo io per sconfiggere Maria nella semifinale dell'Empress of Europe Tournament? - la ragazza scrive ancora – 13 minuti netti... ad onor del vero, Reina con le sue Cradle ci ha messo 12 minuti e 2 secondi.”
Safiye mostra i tre tempi scritti.
SF: “Nene per battere Maria ha messo troppo tempo. Questo sai cosa vuol dire?”
JJ: “Dimmelo tu.”
Safiye gira la lavagnetta svelando la scritta “nTo”.
SF: “Vuol dire che la Princess Sehrazat del new Turkish order sono ancora io.”
JJ: “Più chiaro di così. Grazie Safiye!”
CAMERA FADES
La telecamera ci porta nel backstage, dove vediamo Jennifer Belle camminare piuttosto velocemente verso gli spogliatoi, la telecamera continua a seguirla, finchè non la vediamo varcare una porta.
Il cameraman segue la Belle dentro la stanza dove vediamo essere presente Lilith, che la settimana scorsa è riuscita a distrarre Kimberly Jason facendo in modo che Jennifer Belle vincesse l’incontro.
La telecamere inquadra il volto della Belle, che non sembra essere arrabbiata come alcuni potevano aspettarsi, sembra però interrogativa, probabilmente si chiede coma mai Lilith sia intervenuta durante il match della scorsa settimana.
Lilith si avvicina alla Belle, ma prima che possa dire qualcosa la nuova arrivata comincia a parlare.
JB: Voglio sapere come mai sei intervenuta durante il mio match.
È vero che forse se ho vinto è anche merito tuo, ma non mi pare di averti chiesto nulla, anzi, non ti conosco nemmeno… allora, cosa vuoi da me?
Lilith ridacchia divertita.
L: "Sei in ritardo, Jennifer... Ti aspettavo già da un po'..."
La Belle continua a guardare Lilith con fare interrogativo non capendo dove la manager degli eXiled Souls voglia arrivare a parare.
L: "E' vero, tu non mi hai chiesto nulla... Anzi, ad essere del tutto sinceri non c'è nulla che colleghi me e te."
L: "Tranne un piccolo particolare."
La Belle è decisamente spazientita dal fare enigmatico di Lilith che quindi va subito al punto.
L: "Ad Anger Games 2 tu sei nel mio team, Jennifer... E insieme sfideremo il team guidato da Rachel Stowen a cui appartiene anche Kimberly Jason. Quello che io ho pensato è stato semplicemente di lanciare un segnale, di rendere chiara fin da subito una cosa banale quanto poco alla portata di tutti: il nostro team è più forte di quello di Eve Sins!"
Lilith si avvicina a Jennifer Belle.
L: "Direi che su questo siamo d'accordo, no?"
La Belle cambia espressione e abbozza un sorriso prima di rispondere a Lilith.
JB: Sai Lilith… mi piace il tuo stile.
Mi piace far parte del team più forte, questo perché adoro vincere, far capire a Eve Sins e alle sue amichette che non scherziamo mi sembra una grande idea!
Ora anche Lilith comincia a sorridere, le due sembrano aver trovato una qualche sorta di intesa.
JB: Ma non credo che tu abbia finito qui con i “segnali” da lanciare…
La Belle fa una pausa, si mette a posto i capelli e continua a parlare a Lilith.
JB: Allora, hai qualcos’altro in mente?
Lilith sorride.
L: "Non affrettiamo i tempi... Avremo tempo per valutare altre azioni e iniziative contro le nostre avversarie: in ogni caso stai pur certa che Kimberly Jason non sarà l'ultima... Nessuna di loro è al sicuro!"
La Belle sembra soddisfatta, ma lo sguardo di Lilith diventa subito torvo.
L: "Ma voglio che sia chiara una cosa: non sono abituata ad avere troppa gente tra i piedi e non voglio averne per troppo tempo... Quindi mettiti in testa che io e te ora siamo dallo stesso lato della barricata, ma non è detto che dopo Anger Games 2 sarà ancora così!"
La Belle sorride nuovamente a Lilith.
JB: Non preoccuparti Lilith, non ho intenzione di diventare la tua amica del cuore…
Jennifer si gira pronta ad andarsene, ma mentre sta per uscire aggiunge:
JB: Sono solo affari, non lo faccio certo per te!
Detto questo la Belle abbandona il locker room, lasciando Lilith nuovamente sola.
Siamo negli spogliatoi del Santuario e quelli inquadrati dalla telecamera non sono abituali frequentatori di Larissa ma ospiti.
Reina Explosiva si sta allacciando gli stivaletti mentre Nando Buzzancas (che fa il suo ritorno in WTF) la osserva pensieroso.
NB: "Non siamo obbligati, non lo devi fare per forza. Se non te la senti, se preferisci evitare, possiamo prendere e andare via. Nessuno dirà nulla."
RE: "No, stasera uscirò su quel ring e combatterò."
NB: "Non sei più la campionessa, non hai obblighi particolari ne verso un titolo ne verso la WTF... men che meno nei confronti di Don Umberto."
RE: "Ho degli obblighi verso me stessa, quindi uscirò e combatterò contro Safiye mettendo in piedi uno spettacolo per il pubblico ellenico e non solo."
Reina si strizza il reggiseno mostrando tutta la mercanzia. Per poco a Nando non viene un'embolia.
NB: "Ok, come vuoi, io vado a capire quanto manca per il tuo match."
Nando sta per lasciare la stanza, apre la porta e si ritrova davanti... I DEV ADAM!?
El Mirlo visibilmente spaventato prova a chiudere la porta, ma Kemal e Mustafa spingono irrompendo nello spogliatoio.
NB: "Ma che modi sono? Sempre con questo fare da bulletti. Sono stufo, uscite da questo camerino, qua non siamo in Turchia e non mi interessa nulla di voi!"
I due turchi sembrano ignorare il maestro della Lucha, e si dirigono verso una Reina abbastanza intimorita.
A prendere la parola è... Mustafa (?!)
MS: “Dondesh... da... Maximo?”
Reina sembra non capire, Mustafa poggia il suo sguardo sui seni della messicana.
MS: “Donte... uhm... Dontest da Maximo Chavarro?”
RE: "Che buffo modo di parlare lo spagnolo."
Nando corre verso Reina e si frappone tra lei e Mustafa.
NB: "E voi due... Il rispetto non lo conoscete? Ora andate via. Voi non sapete chi sono io..."
Kemal interviene in questo spaccato di commedia italo-messicano-turca.
KM: “El Mirlo Macho? Quello dei film? Me ne ha parlato mio padre, i Lucha Movies erano molto popolari in Turchia. Bene, allora rispondi tu. Dove è Maximo Chavarro?”
RE: "Maximo non è in Grecia stasera. Ha altri progetti quindi è rimasto in Messico."
KM: “Vi ha fatto venire soli? Codardo...”
NB: "Ehi tu... stai attento a come parli. Non ti permettere di parlare male del mio allievo... e poi per quale motivo avrebbe dovuto accompagnarci? Basto io come accompagnatore di Reina!"
KM: “Non ti scaldare Mirlo. Nulla di personale, ma il tuo ragazzo non solo era tra quelli che ci hanno fatto quel party a sorpresa lo scorso anno... ma soprattutto si è fatto battere dal quel tizio, Halfmoon II. E adesso cosa pensa di fare? Di poter tornare in Messico senza pagarne le conseguenze?”
NB: "Non mi interessano le vostre beghe turche. Maximo ha chiuso con l'nTo, ha chiuso con voi e con la maschera di Hijo. Volete prendervela con qualcuno? Prendetevela con Hijo e non con Maximo! Anzi perché non ve la prendete direttamente con Halfmoon II, fate tanto i bulletti con i vostri compagni ma contro di lui non ci pensate di andare... eh?"
K: “Ascolta vecchio, Maximo ha avuto dall'nTo tanto, anzi troppo, più di quanto potesse sperare di avere nella sua insulsa carriera. E nessuno, nessuno può andarsene via in quel modo dopo aver fallito... parlo per esperienza personale.”
Kemal guarda Mustafa.
K: “Quindi se Chavarro non vuole tornare in Europa ad affrontare le conseguenze... possiamo compensare, ad esempio prenderci la ragazza.”
A Mustafa brillano gli occhi.
RE: "Prendetemi pure... se pensate che possa essere il giusto pagamento ad un errore non mio. FATELO."
Nando allarga le braccia facendo di nuovo scudo davanti a Reina.
NB: "No lei no, volete qualcuno? Volete massacrare un colpevole. Allora massacrate me! Ma non lo farò a braccia conserte. Mi batterò fino alla fine. Sono pronto... dai..."
K: “Calmati Mirlo, non agitarti. - il turco aggiusta la giacca del messicano – non voglio privare Safiye della sua avversaria, né privare mio padre di un suo eroe cinematografico. Mustafa lascia stare la signorina... capisco, è difficile anche per me. Sapevo già a chi affidarla...”
A malincuore Mustafa si allontana ed insieme a Kemal vanno verso la porta.
K: “Portate i miei saluti a Hijo de Halfoom.”
MS: “HASTA LA VISTA REINA TETON!”
El Mirlo Macho si gira verso Reina che sembra finalmente sollevata dall'abbandono dei due turchi.
NB: "Volevi un motivo per batterti con Safiye... ecco ora lo hai. Dimostra cosa sai fare Reina."
Nando si avvicina dando un bacio sulla fronte (in modo molto paterno) a Reina che per risposta si alza di scatto abbracciando Nando e strizzandogli le poppe contro il petto.
CAMERA FADES
2nd - One on One Match: REINA EXPLOSIVA vs SAFIYE
Sulla falsariga del match della scorsa settimana, disputato da Jennifer Belle e Kimberly Jason, anche questa sera si affronteranno due Starlette appartenenti a schieramenti contrapposti, in riferimento ai team che si affronteranno nel 5 vs 5 Elimination Match di Anger Games 2.
Stasera è il turno di Reina Explosiva, che affronterà Safiye. Uno scontro che non è un inedito: Reina e Safiye si sono già affrontate in Thèa ed in quel caso fu la messicana ad avere la meglio.
L’ex-Campionessa FWF è proprio la prima a raggiungere il ring, sulle note di “Ese Menace”. Reina è accompagnata, anzi è tenuta addirittura per mano dal suo anziano (e rattuso) allenatore, Lando Buzzancas.
Buzzancas si ferma all’inizio della rampa e solleva il braccio di Reina Explosiva verso l’alto. Nonostante sia una componente della squadra di Lilith, e sebbene si trovi ad affrontare stasera una delle beniamine di casa, Reina non è apertamente osteggiata dal Sanctuary che la applaude, anche in maniera abbastanza calorosa, vuoi per la generosità delle forme di Reina, che è davvero un bel vedere, vuoi per la simpatia innata che ispira Buzzancas che, per chi non se lo ricordasse, impegnò (poco) i Troopers #1 e #2 in compagnia dell’allora suo allievo Maximo Chavarro, agli albori di una Challenge lanciata da Eve Sins che aveva messo in palio 50mila euro a chiunque fosse riuscito a sconfiggere i Troopers.
Reina percorre la rampa d’accesso, sorridendo alla folla che la fischia ma in senso benevolo. Accanto a lei, Buzzancas saluta come se fosse il Papa in visita diplomatica.
I due raggiungono insieme il ring, dove un allupato Zambardella osserva Reina con la tipica espressione di chi sta pensando “A faccia do’ cazz!”. Reina Explosiva raggiunge il centro del ring e solleva i pugni al cielo, con Buzzancas che da perfetto capo-popolo, invita la gente ad applaudire più forte.
Mentre Buzzancas porta Reina Explosiva in un angolo e le da gli ultimi consigli su come affrontare il match, parte finalmente “Olurum Sana” di Tarkan e fa il suo ingresso anche Safiye!
La Turkish Delight è anche lei accolta in maniera più che bevevola dal Sanctuary… ma Safiye questa sera non si perde ad assecondare la folla e tira dritta verso il ring. La ragazza turca è carica come non la si vedeva da tempo, e raggiunge il quadrato in men che non si dica.
Safiye sembra voler andare subito faccia a faccia con Reina, più che mai evidente come non abbia digerito la sconfitta patita nel precedente tra le due in Thèa… la Blows si frappone tra le due contendenti al fine di evitare una rissa prematura… ma non riesce ad impedire che Reina Explosiva molli a Safiye un sonoro ceffone in pieno volto!
A quel punto, è praticamente impossibile trattenere Safiye che si fionda su Reina e l’afferra in quel che dovrebbe essere un clinch, ma in realtà è una presa volta a strappare i capelli della rivale. La Blows fa cenno di suonare la ring-bell… il match è cominciato!
La presa di Safiye è prolungata… e la turca riesce a portare Reina in prossimità di un angolo. Qui, senza mollarla, Safiye scaraventa una… due… tre volte, la faccia di Reina sul top-turnbuckle!
La Princess Sherazade si porta subito all’attacco quindi, mentre notiamo che con serafica calma anche un’altra persona sta raggiungendo il ringside…. È NENE HATUN!!!
La WTF Starlette Champion (che non fa parte di nessuno dei team di Anger Games)nonché stable-mate di Safiye, raggiunge il ringside e lì si ferma, portandosi le mani sui fianchi ed osservando quanto accade sul ring con uno sguardo da sfinge. Paradossalmente, la presenza della “alleata” ha distratto Safiye che viene afferrata da Reina Explosiva che gli restituisce i Turnbuckle Facesmash incassati in precedenza. Reina trascina poi Safiye lungo le corde e tenta di soffocarla usando la top-rope ma è costretta a fermarsi di fronte al DQ Count iniziato dall’arbitro Rachel Blows.
Reina sfida Safiye a farsi avanti mentre Nene non si perde un istante di quanto sta accadendo. Safiye riprende fiato poi, rabbiosamente, si scaraventa su Reina e tenta di soffocarla a sua volta sulla top-rope. Nuovo DQ Count, stavolta a parti invertite, con la differenza che Safiye non si limita a mollare la presa, bensì riporta l’avversaria al centro del ring, e la proietta al tappeto con uno Snapmare!!!
Reina Explosiva fa per rialzarsi subito… nuovo Snapmare! E… cosa fa? Oh my God… Safiye si sfila la cintura di seta…E COMINCIA AD USARLA PER STROZZARE REINA!!!
E’ incomprensibile questo nervosismo di Safiye, forse la situazione interna all’nTo la sta facendo esaurire, forse è la presenza della nemica/alleata Nene a bordo-ring… fatto sta che la turca andrebbe squalificata ma la Blows si limita a disarmarla e redarguirla seppur con tono secco e perentorio. Safiye non ci sta, ed urla alla referee di fare il suo lavoro: piuttosto la squalificasse, ma senza intromettersi nella lotta! La Blows replica a tono all’ex Campionessa Starlette quando sopraggiunge Reina Explosiva… che strappa di mano alla referee la cinta di Safiye ed adesso è lei a tentare di strozzare Safiye!
Non potento fare due pesi e due misure, la Blows non squalifica neanche Reina e cerca invece di fermarla… ma sull’apron ring sale Lando Buzzancas!!!
Il Mirlo Macho minaccia di intervenire… ma viene immediatamente placcato dalla referee che lo blocca sull’apron!
Così facendo però, la Blows si distrae… E REINA PUO’ CONTINUARE A SOFFOCARE, INDISTURBATA, LA POVERA SAFIYE!
Però, wait…DAL LATO OPPOSTO, E’ SALITA SUL RING ANCHE NENE HATUN!
Nene strappa via Reina Explosiva da Safiye e… BORDO BEREL… NO!!!
REINA SI LIBERA!!!
MA SAFIYE LA SORPRENDE ALLE SPALLE!!! SCHOOL-BOY ROLL-UP!!!
Nene rotola immediatamente fuori dal ring, mentre la Blows si gira in tempo e si accorge dello schienamento!
UNO! DUE! TRE!!!
REINA NON RIESCE A LIBERARSI E SAFIYE VINCE QUESTO MATCH!!!
Vittoria di rapina per Safiye, in tutti i sensi! La Hatun, al suono della campanella prende e si allontana dal ringside. Safiye la osserva per qualche secondo… ed è comprensibile a chiunque che tutto sommato, Safiye non è affatto soddisfatta della vittoria ottenuta. Il Mirlo Macho raggiunge il ring ed aiuta Reina a rialzarsi… urlando contro Safiye, dandole della “ladra” e della “poco di buono”… la Turkish Delight sembra indecisa se dare addosso, o meno, al vecchio, ma alla fine, dopo qualche altro sguardo di fuoco con Reina, decide di andarsene.
Ci sarà tempo e modo per proseguire anche questa battaglia in quel di Anger Games 2, nel frattempo questa vittoria porta i due schieramenti sull’ 1-1, in attesa della prossima sfida.
SAFIYE def. REINA EXPLOSIVA via SCHOOL-BOY ROLL UP in 5’32”
Backstage del Santuario. La telecamera inquadra il Mentor Champion, Morgan DeSade, reduce da un'altra prova controversa in quel di The F-World #86.
MDS: "Ve l'avevo detto: il New Kult non avrebbe avuto alcuna pietà per gli empi... Mad Dog ha tentato di interferire in una contesa fino a quel momento corretta e ne ha pagato le conseguenze e così anche Emyx Riddle che ha cercato di beneficiare del caos che era stato generato da quell'intrusione. Ebbene non ho remore nel dire che sia il Cane Pazzo che l'Enigmista hanno avuto ciò che meritavano, non ho remore nel dire che i colpevoli hanno ricevuto la giusta punizione per i loro crimini!"
MDS: "E voglio augurarmi che questa sera Wildcore non voglia in alcun modo ricorrere a scorrettezze o all'aiuto di Richard Valroux o di qualche suo nuovo protetto... Voglio augurarmi che Wildcore non abbia alcuna intenzione ostile che ecceda oltre i normali limiti di una contesa tra wrestler che si contendono un titolo... Perchè in quel caso sapremo come agire."
Alle spalle di Morgan DeSade spuntano improvvisamente Paul DeSade e Jason Slayer ed è proprio il figlio di Morgan a prendere la parola.
PDS: "Ascoltate le parole di mio padre e non prendetele per i vaneggiamenti di un folle... E' tempo che tutti voi iniziate a prendere il New Kult sul serio. In troppi si sono fatti l'idea che fossimo un gruppo convenzionale, dedito al bene in ogni sua forma e incapace di agire in maniera meno ortodossa... In troppi hanno voluto approfittarsi di noi attaccandoci alle spalle, cercando di metterci fuori gioco nei modi più vili. Ed è ora che ne paghino le conseguenze. Perchè noi siamo reali, il Dolore è reale!”
Slayer immobile, ma per lui interviene la fida compagna “coscienza”
ShrillVoice: “Che punizione è quella che si oppone solo a parole? Noi siamo finti, noi siamo la REALTà!! Chi sbaglia deve pagare, e deve essere ripagato con la stessa moneta. Il Dolore ci guida e non tollera la pietà. Questo sentimento è per chi non è capace di compiere il proprio dovere. Chiunque si presenterà sulla nostra strada sarà giudicato per le azioni compiute e sarà punito sotto la falce del Dolore. Il Caos è l’unica via possibile per l’equilibrio di ogni azione… ”
PDS: "E risponderemo colpo su colpo, occhio per occhio e dente per dente... La violenza seguirà alla violenza, le atrocità si sommeranno ad altre atrocità..."
PDS: "Finché non resteremo solamente noi ad ergerci sui cadaveri dei nostri nemici.”
Le immagini sfumano
Siamo tornati all'interno del Sanctuary quando una nuova theme song risuona, una theme song che manda in visibilio i fans perchè è "I Stand Alone" dei Godsmack ed è la theme song di uno dei lottatori più "caldi" del panorama europeo, il WFS Internet Champion: David Barriage!
L'auto-proclamatosi Diamante della Corona Inglese si presenta sullo stage, elegantissimo in gessato, e percorre la rampa scambiando anche qualche high five con il pubblico delle prime file. Il londinese sale sul ring e si fa passare un microfono mentre la folla intona il suo nome.
BARRIAGE!
BARRIAGE!
BARRIAGE!
La East End Machine sembra compiaciuta del "sentimento" provocato ai tifosi del Sanctuary e rimane per qualche secondo a contemplare la scena per poi, finalmente, cominciare a parlare.
DB: "Già so che quasi tutti voi conoscete già il mio nome, la mia fama mi precede e le mie gesta vengono raccontate in tutta Europa ma, per i pochi stolti dal cervello grande come una noce che ancora non sanno chi sono...
Signore e Signori il mio nome è David Barriage, WFS Internet Champion, ex membro del più grande tag team del pro-wrestling europeo, gli Empire, fondatore della Empire Wrestling School di Londra e unico e vero Diamante della Corona di Sua Maestà!"
Barriage si ferma ancora per godersi nuovamente i cori in suo favore da
parte della folla.
DB: Il motivo per cui sono qui, peró, non è per annunciarvi che combatteró per la WTF, perchè non lo faró. Non sono nemmeno qui per promuovere la mia scuola, mi raccomando ci sono ancora posti per i camp di ottobre collegatevi al sito wseschool.co.uk . L'unico motivo per cui mi trovo su questo ring stasera è per presentarvi il primo dei "prodotti" della WSE, un talento cristallino che è qui in WTF per mostrare a tutti il suo valore, per dimostrare come il "prodotto inglese" sia il migliore sulla piazza.
Questa giovane star farà il suo debutto stasera ma non solo si presenterà qui come il nuovo acquisto femminile della Wrestling Training Facilty ma anche come il capitano delle Amazon Jewels che ad Anger Games 2 affronteranno le Reckless Starlette.
Signore e Signori, direttamente dalla capitale del mondo, Londra, è mio onore e mio piacere presentarvi Rachel Stowen!!"
"Do It Like A Dude" di Jessie J risuona per la prima volta all'interno del Sanctuary e, dopo qualche secondo, fa la sua comparsa Rachel Stowen!
La ragazza londinese è visibilmente emozionata ma allo stesso tempo felice e percorre velocemente la rampa per poi salire sul ring e abbracciare Barriage. I due si scambiano un bacio appassionato con Barriage che cede poi il microfono alla Stowen e si fa da parte lasciando il posto a colei che sarà il capitano delle Amazon Jewels.
RS: "Wow! Nemmeno il più bello dei miei sogni mi avrebbe fatto immaginare una cosa simile! Essere qui, fare finalmente parte regolarmente di un qualcosa conosciuto in tutta Europa. Far parte della famiglia della WTF non è solo un onore per me ma un grandissimo privilegio!"
Primo face pop per la Stowen che sembra essere già riuscita ad ingraziarsi il pubblico.
RS: "Quando un mese fa la WTF mi contattó proponendomi di far parte attivamente del loro roster mai avrei pensato che saremmo arrivati a questo, io Rachel Stowen, una ragazza sconosciuta dell'East London capitano di un team di pure lottatrici come le Amazon Jewels!
Ad Anger Games 2 non solo saró il capitano del mio team, non solo potró far squadra con alcune leggende di questo sport come Safiye e Eve Sins ma potró, finalmente, ottenere il mio rematch contro Nene Hatum!"
Rachel si ferma per qualche secondo mentre sul titantron scorrono le immagini della vittoria della Hatum sulla Stowen in uno show Thèa Athèna Exclamation.
RS: "Quella è stata una sconfitta che non potró mai dimenticare, una sconfitta che, peró, mi ha fatto crescere, migliorare. Una sconfitta che mi ha reso più forte e che mi darà quanta più energia per trionfare ad Anger Games 2. Qui davanti a voi non avete solamente il capitano delle Amazon Jewels, non avete solo il nuovo acquisto della WTF, non avete solo il primo "prodotto" della WSE, e non avete nemmeno solamente la compagna di David Barriage..."
La Stowen si piazza perfettamente a centro ring in modo che tutti la possano vedere.
RS: "Davanti a voi stasera avrete colei che, al termine del match ad eliminazione ad Anger Games 2, sarà sul ring in piedi con le braccia alzate e, soprattutto, la futura WTF Starlette Champion: Rachel Stowen!"
"Do It Like A Dude" risuona nel Sanctuary mentre Rachel Stowen si prende la meritata ovazione del pubblico, che sembra averla già scelta come favorita.
La londinese sale su tutti e 4 gli angoli salutando i suoi nuovi fans per poi lasciare la ring zone assieme a Barriage.
Camerino della Facility, Cole Graenwood si sta allenando con l'uomo di legno, che non è un giocattolo comune nelle zone del lago di Garda ma bensì un attrezzo da allenamento delle arti marziali.
Richard Valroux entra nella stanza:"Dovresti allenarti anche nel fiato, mangi da schifo, dovresti correre, e se fossi come te ti farei correre usando un coccodrillo"
W:"Da cavalcare?"
RV:"Da farti da inseguitore, allora?"
Wildcore non si ferma:"Dimmelo te, se continui così i prossimi sfidanti saranno metà del roster"
Valroux si fissa le nocche:"No, non ho paura, e non sono agitato, ma devo ammettere che sarà difficile, Klanica ha un desiderio di farsi valere che lo rende spietato oltre misura, Halfmoon....mh, se hai visto quanto ha resistito alla Muramasa Blade capirai che in una 4-way è impensabile io colpisca lui con la lama..."
W:"Ed infine Patton ti è entrato talmente tanto in culo che ti sta solleticando le tonsille"
Valorux solleva lentamente lo sguardo:"Scusa?"
W:"Pensi a batterlo da quando ti ha battuto, da quando ha vinto il Rising Star Title poi non te lo sei levato dalla testa, dammi retta ragazzo, io devo correre, tu devi concentrarti."
RV:"Prendo nota, tocca a te"
Wildcore si ferma:"Sai perchè riesco a stare in WTF?
Ho visitato molte federazioni, ma negli ultimi anni non ho combinato un cazzo di niente, poi sono arrivato qua ed è cambiato tutto; qua il wrestling vale davvero qualcosa, ci credono ancora, ed ecco perchè mi trovo a farmi avanti di nuovo, per questa passione.
Perchè voi ragazzini mi avete riacceso la fiamma cazzo, voi sputate davvero sangue, si lo so, tutti pensano di dare il massimo nelle altre federazioni, ma metà di loro ha esperienza pregressa o magari sono stati già qualcuno.
Voi invece lottate per ogni singolo passo che fate ed è per questo che vi stimo.
Ed è per questo che voglio dimostrarvi che posso dare il massimo a mia volta"
Valroux si alza e si affaccia nell'altra stanza:"Dormono ancora, Dio santo ma che metabolismo hanno? Quando li fai debuttare? E per DeSade?"
W:"DeSade corre in continuazione, ha un titolo, ha uno scopo ed un ideale"
RV:"E?"
Wildcore poggia la mano sul legno:"Ogni tanto muove la gamba destra per sciogliere i muscoli, il che vuol dire che a 240 libbre eseguire la shooting star press gli ha indebolito gli arti inferiori; molto forte ma si perde in troppo "colore", e si, posso batterlo, posso prendermi il titolo ma prima devo riprendere bene il ritmo..."
RV:"E quando pensi di riprendere il ritmo?"
W:"Tra quanto ho il match?"
RV:"Poco"
W:"Allora tra poco"
Camera Fades
"Miseria Cantare" degli AFI risuona nel Santuario e sullo stage compare Lilith... Accompagnata da Raziel e Deamiel! La donna raggiunge il ring con la cintura di campionessa FWF stretta in vita accompagnata come di consueto dai fischi del pubblico nonostante Raziel e Deamiel non lesinino minacce e insulti ai fan delle prime file, intimando loro di tacere. Una volta nel ring la donna si fa passare un microfono e inizia subito a parlare.
L: "Siete al cospetto del tag team più temibile e pericoloso di tutta la storia del wrestling... E vi permettete di fischiare e insultare? Vi rendete conto delle persone a cui state rivolgendo le vostre patetiche ingiurie? Noi non siamo un team di serie B, non siamo due turchi che preferiscono pensare alle loro beghe personali piuttosto che lottare su un ring e non siamo nemmeno due squallidi personaggi usciti da un horror di seconda mano come quelli che idolatrate come i vostri team!"
I fischi del pubblico di Larissa si fanno sempre più intensi ma a Lilith non sembra importare.
L: "Continuate pure, sono qui per fare qualcosa di meglio che farmi insultare da gente insulsa come voi! Sono qui per rivolgermi nuovamente a Eve Sins!"
L: "La scorsa settimana ti ho lanciato un appello, Eve... Eppure non ho ancora ricevuto alcuna risposta. Non ti sei nemmeno degnata di mandare un Ted qualsiasi a dirmi qualcosa... Devo dirti che sono decisamente offesa..."
Lilith ridacchia, ovviamente non è offesa affatto.
L: "Tuttavia sarò magnanima e ripeterò nuovamente la mia richiesta in attesa di una tua risposta... Posso avere la tua attenzione ora, Eve Sins?"
Niente da fare... Di Eve non c'è la minima traccia.
L: "Ok, ok... Beh, allora immagino che tutti vi stiate chiedendo perché con me ci sono Raziel e Deamiel..."
Lilith si volta verso i due eXiled Souls.
L: "Andate... Sapete dov'è il camerino di Safiye..."
MA RAZIEL E DEAMIEL NON FANNO NEMMENO UN PASSO CHE RISUONA IL "BOLERO" DI RAVEL!!! EVE SINS E' QUI!!!
La Generalessa si piazza al centro dello stage, braccia ai fianchi prima di parlare.
E: “Chi è che occupa il mio ring? Chi sono questi disperati che fomentano la jacquerie?”
Eve fissa il ring con sarcasmo ed inizia ad incamminarsi.
E: “Ah... siete voi. Reaziel & Deamiel, stavate andando da qualche parte? Nel backstage ad esempio... bien, accomodatevi pure, avete letto la card di questo show? - Eve indica le quinte – c'è gran parte del new Turkish order, compresa la sua parte giusta... venuta ad accompagnare Arkin. Quindi, siete liberi di cercare la belle mort andando a caccia di Safiye...”
La GM è quasi arrivata vicino al ring.
E: “E tu... Lilith, cosa vuoi ancora da me? Sei riuscita una volta a giocarmi, ed io non sono una stupida falena che vola attratta dalla fiamma.”
Lilith non sembra affatto intimorita dalle parole della Sins.
L: "Credi che possiamo davvero temere quel freakshow in cui si è tramutato l'nTo? Potresti mettere anche tutti i tuoi Trooper insieme a loro a difesa di Safiye, ma se davvero volessimo farle del male, credimi che ora staresti al suo capezzale in una stanza d'ospedale... Senza contare il fatto che forse proprio all'interno dello stesso nTo qualcuno potrebbe agevolarci il compito!"
Lilith ridacchia divertita, sembra che stia giocando al gatto e al topo.
L: "Ad ogni modo non ci sarà bisogno di ricorrere a tanto... Ora tu sei qui di fronte a me e non ho bisogno di altro!"
Raziel fa un passo avanti ma Lilith lo blocca.
L: "Stai tranquilla, Eve... Non c'è trucco e non c'è inganno, sono qui solo per parlare e per farti una proposta, come dire, impossibile da rifiutare! Quello che voglio è semplicemente un match contro di te, un match, per quanto le mie parole possano risultare false, leale e corretto... Un match in cui solo io e te saremo su quel ring senza nessuno al nostro angolo... Non mi sembra una richiesta eccessiva, non sei d'accordo?"
L: "Accetta, Eve... E spariremo all'istante da questo ring."
L: "Rifiuta... E ricorreremo ad ogni mezzo per farti implorare di disputare questo match."
Eve nel frattempo è entrata nel quadrato... ed accoglie le minacce di Lilith con un sorriso.
E: “Non ti è bastato WrestlEmpire? Non ti basta Anger Games 2? Non ti basta la R-Pro? Avrai ancora altre due occasioni per essere al mio cospetto. Non intendo rubare altro spazio alla WTF per una questione personale...”
L: "Questa gente non mi merita, Eve... Il nostro match non avrà luogo in questo buco di fogna!"
Fischi del pubblico e insulti di rimando a Lilith che però non ci presta la minima attenzione.
L: "Sarà la THÈA ad assistere alla tua disfatta! Sir Richard Benson vuole un match di rilievo per la sua federazione... E quale migliore spettacolo se non il massacro della General Manager della Wrestling Training Facility?"
La Generalessa squadra la campionessa con lo sguardo.
E: “E cosa ci guadagnerei a finire nella tua tela? La mia ricompensa quale sarebbe?”
Lilith indica la cintura attorno alla sua vita.
L: "Metterò in palio questo... E' tutto ciò che ho, ma non dovresti avere bisogno di altro. Questa cintura spetta solo alla migliore lottatrice del mondo, averla attorno alla propria vita è il sogno di ogni donna che si dedica alla lotta. E sarà parte della nostra contesa, chi di noi due vincerà potrà dichiararsi FWF World Women's Champion ed essere sul tetto del mondo!"
E: “Ma io voglio qualcosa, adesso... subito.”
Sorriso algido come lo sguardo di chi legge Libero Pensiero.
E: “Donne moi un petit baiser... voglio ora un bacio, un bacio d'odio dovrà nascere dalle tue labbra. Non mi sembra molto. Un piccolo sacrificio per una grande ricompensa.”
Boato di pubblico. Lilith non sembra intenzionata ad acconsentire alla richiesta della Generalessa ma dopo essersi consultata con Raziel e Deamiel decide di accettare e si protende verso Eve... che sembra offrirle la guancia destra, stile bacio di Giuda.
La manager degli eXiled Souls sta per poggiare le sue labbra sul viso... quando Eve le mette una mano al collo rifilando un bacio mozzafiato all'odiata nemica!!! Forse il più piacevole assalto della storia del pro-wrestling (dopo una famosa testa nel cesso), Lilith prova a liberarsi ma Eve affonda tutto il suo odio in un violento “french kiss”.
Devono intervenire Raziel e Deamiel per separare le due e trascinare Lilith fuori dal ring che sembra piuttosto scioccata e si pulisce le labbra col dorso della mano. La campionessa FWF ha ancora il microfono in mano e mentre guadagna la via del backstage urla rabbiosa nei confronti di Eve Sins.
L: "Hai avuto ciò che volevi, Eve... Ora è il mio turno di ottenere ciò che mi spetta, non dimenticarlo!"
Il trio degli eXiled Souls sparisce nel backstage lasciando Eve, soddisfatta, sul ring mentre le immagini vanno lentamente in dissolvenza...
CAMERA FADES
3rd - WTF MENTOR TITLE/One on One Match: "THE PRINCIPAL" MORGAN DeSADE (C) vs WILDCORE
Atmosfera piuttosto calda questa sera al Sanctuary, complici anche i primi due match della serata: un opener violento come pochi, ed un match femminile che nella sua breve durata ha mostrato qualcosa di interessante, soprattutto in merito ai rapporti tra personaggi. L’hype della folla non accenna a diminuire dal momento che quello che seguirà sarà un match titolato: il Mentor Champion, Morgan DeSade difenderà stasera il suo titolo e lo farà contro un wrestler che torna stasera da un lungo, lunghissimo, stop agonistico… parliamo di Cole Graenwood altresì noto come Wildcore, mentore del Total Champion, Richard Valroux.
Parte la prima theme della serata e si tratta di… “Fear of the Dark”? Wait ma cos…MAD DOG! MAD DOG IS HERE!!!
Il lottatore del Wyoming compare sullo stage e l’atmosfera, già elettrica, diventa incandescente. Mad Dog ha combattuto e vinto, anche se solo per squalifica, contro Morgan DeSade, appena due settimane fa. Il mentore di Halfmoon II compare sull’entrance stage: pantaloni da tuta, t-shirt della Federazione ed occhiali scuri. Il pubblico lo applaude ma la sua espressione è scurissima. Dopo la vittoria, che però non gli ha assegnato il titolo, il Cane Pazzo non si è rassegnato ed anche la scorsa settimana ha provato ad intervenire ai danni di Morgan DeSade, nel match contro Emyx Riddle, valevole per il “Two Worlds One Cup”. Prendendosi il proprio tempo, Mad Dog percorre la rampa e raggiunge il tavolo di commento, per poi accomodarsi al fianco del telecronista Jonathan Starsmore.
Well, “Fear of the Dark” sfuma per lasciare spazio a “Into Free Dangan”, solitamente questa theme annuncia Richard Valroux, ma evidentemente non è stato ancora predisposta una musica d’ingresso per… lo sfidane di questa sera, Wildcore! Che si presenta sullo stage accompagnato da… Felicity!
Ruolo inedito per la segretaria/fidanzata di Richard Valroux, che quasi mai si vede sul ring durante i match di “The Blade” ma che invece stasera sembra pronta a guardare le spalle di Wildcore. I due percorrono la rampa, guadagnando diversi applausi: Felicity sembra un filo in imbarazzo, Wildcore invece scrolla le spalle ed avanza con consumata sicurezza.
Salgono entrambi sul ring, dove sono già presenti il ring-announcer Ghep Zambardella e l’arbitro della contesa, Simon Tavernish Jr. Dalla postazione di telecronaca, i commenti di Mad Dog sull’avversario designato per il Mentor Title sono tutt’altro che benevoli.
Adesso però calano le luci e la theme che parte è… “Hold Back the Day”. Strano, solitamente quella usata da The Principal per le competizioni in singolo è un’altra… tuttavia il perché della scelta è presto spiegato: IL MENTOR CHAMPION NON SOPRAGGIUNGE DA SOLO MA ACCOMPAGNATO DA JASON SLAYER E… DA XOMB!!!
Morgan DeSade avanza lungo la rampa d’accesso, per lui non ci sono tantissimi applausi ma neanche un’aperta contestazione. Sguardo rivolto al nemico già sul ring, ed i due guardaspalle che lo seguono a qualche passo di distanza… prima Jason Slayer, ed infine Xomb, di ritorno (estemporaneo) in WTF dopo un’apparizione, in passato, ai tempi del “Path of Glory” di Puzzle. Interessante notare l’assenza di Paul DeSade: non crediamo sia dovuta a dissidi con la figura paterna quanto più al fatto che Paul è l’elemento più… “testa calda” della stable sorretta da Morgan DeSade che probabilmente si è voluto cautelare da una possibile “minaccia” di squalifica dovuta alle intemperanze del figlio.
Slayer e Xomb restano a bordo del ring, dal lato della rampa, mentre Felicity, un po’ spaventata dai membri del Kulto, ha preso posto sul lato opposto. DeSade Sr. guadagna l’ingresso sul ring utilizzando i gradoni d’acciaio. The Principal si toglie la cintura prima di entrare sul ring, quindi la consegna subito al referee. Wildcore attende nell’angolo opposto, piegato sulle ginocchia. Tavernish Jr. solleva il Mentor Title al cielo, prima di consegnarlo a Zambardella che lo porta su un tavolino al fianco della ring-bell.
Quasi tutto pronto per cominciare, DeSade da le ultime indicazioni ai suoi sodali fuori dal ring quando…WILDCORE LO ATTACCA A SORPRESA!
ED IL REFEREE FA SUONARE LA RING-BELL… IL MATCH INIZIA COSI’!
Serie di colpi d’avambraccio del mentore di Valroux che chiude velocemente DeSade in un angolo. Tavernish cerca di fermare Wildcore, anche perché teoricamente sarebbe una situazione di rope-break… Graenwood però non si lascia bloccare dal referee, continua coi colpi quindi…. Powerful Irish-Whip verso l’angolo opposto… CONNESSA!
DeSade si schianta sui turnbuckles, Wildcore si rialza, prende la rincorsa e… SI BECCA UN BACK ELBOW SMASH DI MORGAN DeSADE!
Wildcore barcolla ma incassa…e cerca di ripartire subito al contrattacco, avventandosi su De Sade…che però si scansa! Wildcore finisce contro i sostegni e The Principal scatta al contrattacco con una serie di pugni!
Ed ancora: gomitate, stomp all’addome… Tavernish prova a placare anche DeSade ma questi si ferma solo quando Wildcore crolla giù, faccia in avanti!
DeSade lo rialza, Irish-Whip verso le corde opposte, e sul ritorno… DETENTION!! (Head Scissors Takedown)
Ed il Campione in carica tenta di chiudere subito il match!
UNO! DUE! TR..NO! WILDCORE SOLLEVA UNA SPALLA!
Ma c’è mancato poco. Nonostante il match non sia iniziato da molto, Wildcore sembra già in debito d’ossigeno. D’altronde viene da un lunghissimo stop mentre per DeSade questo il terzo match in WTF in tre settimane, e stiamo escludendo gli impegni in ASW!
The Principal rialza Wildcore… e reprime un moto di stizza quando sente il pubblico inneggiare il nome di Mad Dog (coro fatto partire dallo stesso Mad Dog). DeSade lancia di nuovo Wildcore verso le corde più lontane, ma stavolta il mentore di Valroux evita un braccio teso, prende un secondo rimbalzo e… SUPERKICK DI DE SA..NO!!!
WILDCORE EVITA IN SCIVOLATA!
Si rialza… STANDING DROPKICK SU DeSADE CHE VA ALLE CORDE!
Rimbalza, cerca di contrattaccare con un semigancio… Wildcore evita ancora…E CONNETTE CON UN NECKBREAKER!!!
Adesso è Wildcore che prova a chiudere con il Pin!
UNO! DUE! T..NO, DeSADE C’E’!
Wildcore prova a bloccare comunque DeSade a tappeto con una Chin Lock. The Principal cerca di evadere dalla mossa, alchè Wildcore, scorrettamente, prova a strozzarlo ma l’arbitro se ne avvede e gli impone di mollare l’avversario. DeSade si rialza, osservato da un preoccupato Jason Slayer che sosta poco distante, coi pugni poggiati sull’apron-ring. Wildcore lo afferra per i capelli, lo trascina in un angolo e… TURNBUCKLE FACESMASH!
DeSade subisce, ma reagisce subito dopo con una gomitata… ma anche Wildcore risponde subito, rifilando un sonoro ceffone al leader del Kulto. Wildcore prosegue con dei pugni alla fronte, costringendo DeSade ad accasciarsi contro i turnbuckles… l’arbitro gli chiede di rispettare il rope-break, Wildcore si ferma un istante…ed è sufficiente, a DeSade, per sorprenderlo con un Throath Thrust!
Wildcore arretra, tenendosi le mani alla gola, DeSade lo raggiunge e lo blocca in un angolo, dove infierisce con colpi d’avambraccio e testate. Quindi Irish-Whip verso l’angolo opposto, rincorsa di DeSade e… BIG BOOT DI WILDCORE!!!
Che esce dall’angolo, lancia DeSade contro le corde e sul ritorno Back Body Dr…DeSADE REVERSA IN UN’IMPLANT DDT!!!!
Wildcore rotola verso le corde, praticamente la sua testa adesso è sotto la bottom-rope… DeSade si rialza, lo raggiunge, spostandosi sull’apron.. lo trascina qualche centimetro più all’esterno, quindi lo colpisce, appena sotto il collo, con un Apron Pointy Elbow Drop! DeSade risale poi sull’apron… per ripetere la manovra una seconda volta!
Tavernish Jr. gli impone di tornare all’interno del quadrato, The Principal obbedisce… ma Mad Dog sembra averne avuto abbastanza di star lì a commentare… E SI ALZA DAL TAVOLO DEI COMMENTATORI, PRONTO A SCATTARE VERSO IL RING!
Ma viene intercettato da Xomb… CHE PERO’ VIENE FATTO VOLARE, CON UNA CLOTHESLINE, SENZA TROPPI PROBLEMI!
Ma subito dopo Xomb… di fronte al Cane Pazzo si palesa… JASON SLAYER! E stavolta è l’americano ad avere la peggio!!! Jason Slayer afferra infatti Mad Dog… due mani al collo e… CHOKE BOMB!!!
Il referee urla a DeSade di richiamare i suoi “mastini” ma The Principal replica stizzito che stanno solo impedendo che un suo rivale possa interferire nel match, e fino ad ora non ha tutti i torti. Intanto però Wildcore, seppur intontito dai colpi, si è rialzato e si sta avvicinando minacciosamente alle spalle di Morgan DeSade…
Che si gira di scatto! Stomp all’addome! DeSade blocca Wildcore con la testa tra le proprie gambe…
Gesto del tagliagole e… AFTER SCHOOL DETENTION!!!!
CONNESSA!!! DeSADE SCHIANTA WILDCORE SUL MAT!!!
Fuori dal ring intanto Slayer e Xomb hanno costretto Mad Dog a rinculare sulla rampa, ponendosi come “barriera” alla fine di essa. Morgan DeSade si appresta allo schienamento… Felicity potrebbe intervenire, ma la ragazza sembra paralizzata dalla paura!
UNO! DUE! TRE!
Morgan DeSade vince il match e conserva il titolo!
Mentre Felicity trova finalmente il coraggio di entrare sul ring e va ad aiutare Wildcore a rialzarsi, DeSade si riprende la cintura e la solleva con una mano al cielo, osservando Mad Dog, schiumante di rabbia, sull’entrance-stage. Una prova un po’ incolore quella di Wildcore, che forse potrà rifarsi in futuro, magari quando avrà qualche match in più sulle gambe.
DeSade viene raggiunto sul ring da Slayer e Xomb, che si mettono ai suoi lati. Vale la pena spendere due parole su The Principal, il cui ritorno è stato forse un po’ troppo snobbato ma da quando Morgan è tornato attivamente in scena ha conquistato un ASW Undisputed Title (perdendolo contro il compagno di stable Kazjmyr Krow solo in una Battle Royal), ha vinto il WTF Mentor Title sconfiggendo Hun Baldone ed ha difeso la cintura dagli assalti di Oldwacker King, Mad Dog e stasera anche Wildcore; infine ha raggiunto gli ottavi di finale del “Two Worlds One Cup”, classificandosi quindi, già da adesso, tra i Best Sixteen del torneo. Il tutto, capitanando una stable che vede attualmente tra le proprie fila l’ASW Undisputed Champion già menzionato, ed i WTF Tag-Team Champions. Un ruolino di marcia impressionante che dovrebbe cominciare a far suonare qualche campanello d’allarme.
“THE PRINCIPAL” MORGAN DeSADE def. WILDCORE via PIN in 6’30”. DeSADE is still WTF MENTOR CHAMPION.
WTF HEADQUARTIERS – BONN (Germania)
L’inaspettato collegamento (registrato) esterno ci porta dritti nell’ufficio del “padrone”, l’owner della Federazione, Seifer Almasy. Seduto dietro la sua chilometrica scrivania, Almasy appare gongolante, per non dire raggiante. Il teutonico è al telefono, mentre seduto di fronte a lui, in ossequiosa attesa c’è l’assistente di sua figlia Eve, l’avvocato Ted Buckland.
SA: “Eccellente. Non poteva andare meglio.”
Almasy sta parlando con qualcuno, non identificato al telefono, senza degnare di troppa considerazione Buckland.
SA: “Beh, chi vuoi che compri? Privati. Banche. Fondi d’investimento. La collocazione a Francoforte sta procedendo alla grandissima. Confesso che è una boccata d’ossigeno, voglio dire… l’investimento relativo al “Two Worlds One Cup” è stato notevole, soprattutto in virtù del fatto che la nostra holding ne è stata il Main Organizer. Il ritorno d’immagine sarà utile in futuro ma per il momento, i costi erano lievitati alle stelle. Alla fine, il passaggio a company era una scelta quasi obbligata, ma sta andando oltre le più rosee previsioni.”
Buckland continua a guardarsi in torno, totalmente spaesato, mentre Seifer prosegue nella sua telefonata.
SA: “E ti dirò di più, pare che ci sia una cordata che ha acquistato un corposo pacchetto azionario che si sta attivando per essere parte attiva in Federazione, hanno sottoposto alcune idee relative ad “Anger Games 2” e ne stiamo già vagliando la fattibilità, con l’aiuto di un loro pool. No, non ti saprei dire chi sono, ma cosa vuoi che importi? Sono capitali freschi e le idee, di certo, non hanno mai ucciso nessuno. Come dici? Ma no, figurati. Credi che sia così fesso da rischiare di perdere la maggioranza delle quote? Ovvio che no. Sicuramente ci sarà da ridisegnare il Consiglio d’Amministrazione ed ho lanciato un segnale rinunciando alla carica di CEO. Ma sono dimissioni formali… voglio dire: resterò pur sempre l’azionista di maggioranza, ma è giusto che a designarmi per l’incarico sia la nuova assemblea dei Soci.”
Almasy sembra finalmente accorgersi della presenza, dimenticata, di Ted Buckland. Il tedesco controlla l’orologio poi, continua con l’interlocutore telefonico.
SA: “Adesso devo lasciarti, ho un appuntamento. Ci aggiorneremo presto.”
Neanche il tempo di mettere giù la cornetta, che Almasy si rivolge direttamente a Ted.
SA: “Scusa l’attesa, Ted. Ti ho fatto venire qui perché…mi capirai, siamo in piena OPA, e non potevo venire io a Larissa. Ho preparato un dossier…”
Almasy passa una cartellina a Buckland.
SA: “Riguarda “Anger Games”. Quando tornerai a Larissa, lo consegnerai ad Eve. E’ spiegato quasi tutto quel che c’è da organizzare, in più… darai ad Eve alcune informazioni relative al passaggio a company. So che sono paranoico, ma preferisco usare una persona fidata, come te, che faccia da tramite, piuttosto che affidarmi ad altri canali di comunicazione. Siamo in una fase delicata che potrebbe radicalmente cambiare il futuro di questa compagnia, non voglio correre alcun tipo di rischio. Non prendere appunti, memorizza mentalmente quanto ho da dirti. Sei pronto?”
Buckland annuisce.
SA: “Bene, cominciamo…”
CAMERA FADES
Backstage del Santuario. Siamo con Jessica Jane Clement pronta a intervistare El Bati, che porta una maschera diversa visto che al posto dei soliti rosso e blu, le due metà della maschera sono una bianca e l'altra azzurra mentre al posto della croce centrale c'è un sole dorato. Insieme a lui c'è il resto dell'Hardcore Soccer Team, Andy Murray e Mario Gentili.
JJC: "Ciao Bati, è un piacere rivedervi dopo gli Awards!"
EB: "Ma che dici, Jessica? Eravamo qui la settimana scorsa!"
Murray si avvicina a Bati e gli sussurra qualcosa all'orecchio che sembra mandare l'argentino su tutte le furie.
EB: "CHE COSA?!?"
Bati si gira a guardare i suoi partner che annuiscono con fare rassegnato.
EB: "Scusa Jessica, ma che cazzo di maricon avete assunto come tecnico in regia? E' stato capace di tagliare dallo show tutto il nostro promo della scorsa settimana, dal primo all'ultimo fotografa... Questa è una vera mierda!"
La Clement fa spallucce e Bati sbuffa.
JJC: "Non pensiamoci più, su... Questa sera sei impegnato in un match importantissimo visto che lotti contro Mehmet Arkin per il 2 Worlds 1 Cup Tournament."
EB: "E' vero, Jessica! Questa sera difenderò il nome e i colori della mia terra e lo farò contro la Turchia di Mehmet Arkin! Fino a qualche anno fa i nostri due paesi non erano poi molto diversi... Avevamo avuto molti problemi, ma ce li stavamo mettendo alle spalle, poi qualcosa è cambiato, uno Stato si è svenduto ai poteri forti e un altro è rimasto se stesso. Uno Stato ha tradito il suo popolo e l'altro è rimasto al loro fianco fino all'ultimo. E questa è esattamente la differenza tra me e Mehmet... Io sono rimasto sempre me stesso mentre Mehmet non ha perso l'occasione di vendersi al miglior offerente, lui che è turco solo per convenienza, lui che non ha esitato a pugnalare alle spalle i suoi fratelli, veri o ideologici che fossero..."
EB: "Sai qual è il prezzo che si paga per la coerenza, Jessica? Essere considerato un jobber buono solo a far ridere chi guarda i promo dell'Hardcore Soccer Team... Oppure essere costretto ad un default che in realtà non esiste, ma che viene ufficializzato per destabilizzare il tuo paese e per fargli perdere credibilità internazionale. Ma questa sera sarà la mia coerenza a dare i suoi frutti, questa sera sarà Mehmet Arkin a dover dichiarare il default quando non potrà più pagare i debiti con i calci in culo che gli rifilerò! Tutta l'Argentina esulterà alla mia vittoria e quando vincerò la finale ci metteremo alle spalle anche il mondiale perso con quei crucchi di merda!"
EB: "Ma questa sera non rappresenterò solo l'Argentina, rappresenterò tutti quei popoli stufi di essere governati da un tiranno, che esso viva nel loro stesso paese o che sia un tiranno invisibile che agisce tramite l'economia e la religione! Questa sera non saranno solo gli argentini: con me ci saranno anche i turchi che Mehmet non è degno di rappresentare, con me ci sarà Piazza Taksim e la Val di Susa, il Tibet e la Palestina! Tutti gli oppressi saranno finalmente liberi! E Mehmet, ora parlo direttamente a te... Scoprirai quanto è falsa la storia di Davide e Golia!"
Sullo sguardo deciso di Bati le immagini vanno in dissolvenza...
... Ma si sentono ancora le voci dell'argentino e dei suoi compagni di team.
MG: "Bati, ma non è che per caso volevi dire che la storia di Davide e Golia sarà confermata stasera o qualcosa del genere?"
EB: "No, Mario, perchè? Questa sera confermerò la storia, il gigante Golia, cioè io, schiaccerà il piccolo Davide, cioè Mehmet!"
AM: "Tu sei un fottuto pazzo egocentrico, ecco cosa!!!"
CAMERA (DEFINITIVELY) FADES
Backstage. Le telecamere inquadrano Ryan Rae camminare con passo svelto: felpa grigia, jeans strappati e stivaletti. Poco dopo si ferma, e nella nostra visione fa capolino Maiola. Il manager di Klanica squadra il wrestler scozzese che, dal canto suo, rimane immobile.
Rae: "Ho sempre pensato che una situazione del genere non arrivasse mai, ma a quanto pare mi sbagliavo. E' vero, io e Boris abbiamo avuto qualche divergenza in passato ma adesso è tutto sistemato e poi, detto in tutta franchezza, non sono qui per lui ma per te."
Silenzio.
Rae: "Come saprai, sono tornato dopo un periodo in cui mi sono allenato e rimesso in sesto. Le ultime settimane che avevo passato qua dentro non erano proprio quello che avevo sognato nella mia carriera di wrestler, quindi mi sembrava giusto ritirarmi per un po'. Ovviamente, questa cosa ha un suo lato negativo: ho perso il ritmo della federazione. Sono fuori da tutto e mi sento un po' come un pesce fuor d'acqua."
Il ragazzo sorride, Maiola no.
Rae: "Però, una delle poche cose che ho scoperto è la tua incredibile capacità di far accadere tutto quello che desideri. Vuoi quella cosa? Tu ce l'avrai. Vuoi quel posto? Tu ce l'avrai. Non so come ci riesci, ma non me ne frega neanche molto. Però, voglio mettere alla prova le tue capacità: io voglio un posto ad Anger Games 2. Un team qualsiasi, non sono un razzista. Voglio solamente esserci perché quello è un treno bello e non voglio perderlo perché, per uno abituato come me a dei treni schifosi, prenderne uno così vale più degli altri."
Stavolta è il turno di Rino Maiola che appoggia, in modo paternalistico, una mano sulla spalla di Rae.
Maiola: "Uà... Che bellezz!"
Il manager sorride divertito alla proposta di Rae, ma dalla sua espressione capiamo che nonostante l'esclamazione Maiola non sembri proprio convinto.
Maiola: "Ti sembro uno che lavora con il primo tossico e merd che viene a chiedermi aiuto? Ho scelto Boris perché per più di un anno sul ring ha dimostrato di meritare tutto quello che ora sta ottenendo. E' stato sempre presente qui in Grecia e aveva solo bisogno di qualcuno con un po' di esperienza sulle spalle per indirizzarlo verso la strada giusta. Tu non mi sembri proprio il tipo... Vi ho studiato tutti qui dentro, e con te ho avuto qualche difficoltà. Perché sparisci continuamente!"
Rae sta per interrompere Maiola che però non ha ancora terminato.
Maiola: "La mia idea è che tu vuoi partecipare ad Anger Games, che è uno dei live show più importanti e poi sparire di nuovo. Vuoi sfruttare la mia luce riflessa per una notte di gloria e magari qualche soldo in più per le tue scorte personali e a me tutto questo non mi piace per niente. Se vuoi veramente un'opportunità del genere mi devi dimostrare che ho torto."
L'Heroin Addicted Jesus osserva in silenzio Maiola. Si passa una mano tra i capelli e sorride.
Rae: "Il fatto che sia venuto a cercare te e non sia andato a distruggermi in qualche vicolo di Larissa dovrebbe farti pensare. Però, se davvero questo non ti basta, avrei tutte le prove che vorrai. Però, non è che tu mi abbia studiato così a fondo perché altrimenti sapresti che io e la roba abbiamo chiuso mesi e mesi fa. Per la precisione, quattordici mesi e ventidue giorni fa. Quindi, niente scorte personali per il sottoscritto."
Allarga le braccia, facendo una smorfia.
Rae: "L'unica cosa che voglio è tornare nel giro che conta."
Maiola: "Tutto molto commovente... Ma solo se nelle prossime settimane farai seguire i fatti alle parole strappalacrime potrai guadagnarti un posto ad Anger Games. Per adesso considerati in prova!"
I due si scambiano una stretta di mano e su questa nuova alleanza le immagini sfumano sul nero.
Il “Bolero” di Ravel risuona nel Santuario, e la gente smette di navigare su Libero Pensiero perché sta arrivando la GM.
Eve Sins appare sullo stage accompagnata dal suo assistente Ted Buckland, raggiungendo rapidamente il ring. La donna prende la parola.
ES: “Mesdames et messieurs bonsoir... come promesso da Herr Almasy, da oggi inizieremo ad annunciare le squadre che parteciperanno ad “Anger Games 2”. A partire da questo show, le quattro equipe saranno svelate dai rispettivi capitani. Non attendiamo oltre, Mr. Buckland.”
TB: “Certamente... Ecco a voi il primo capitano, il due volte campione WTF Rising Star, direttamente da Cardiff, Galles...”
ES: “Monsieur DRAKE PATTON!”
Gli “Arctic Monkeys” introducono con le loro note Il Rising Star Champ, Drake Patton. La Welsh Sensation raggiunge il ring con il titolo in spalla mentre il pubblico non si toglie il piacere di far sentire il suo odio verso il gallese.
Patton oltrepassa le corde, guarda Eve Sins e fa un cenno con il capo per salutarla prima di mostrare nuovamente al pubblico il titolo.
ES: “Popolo, non potevamo iniziare che con il vostro re, la vostra Star of the Year. Monsieur Patton, prego...”
Come la settimana scorsa con il match femminile, appare sul titantron una grafica con il nome della squadra e gli spazi per le foto dei wrestler.
DP: “Inutile dire che la squadra che mi vedrà capitano sarà la Society e quindi i miei compagni ad Anger Games saranno Ronald Reeves, David Turner e Stewart Farrell.”
Attimo di silenzio, Patton ha fatto solo tre nomi, il pubblico rumoreggia. Il timido Ted interviene.
TB: “Ne manca uno... - guardando la Sins - ne manca uno, sono solo quattro.”
DP: “Fortunatamente le capacità di calcolo sono ancora dalla mia e non le ho perse durante qualche scontro. So bene che alla mia squadra manca ancora un nome... e mancherà fino a quando vorrò tenerlo nascosto. Perché svelare tutto subito? Perché aiutare i miei nemici a pensare ad una strategia efficace contro chi vive di strategie da anni? Il quinto nome rimarrà segreto, stasera... e forse anche fra una settimana... e forse fino ad Anger Games.”
ES: “L'attacco diretto mira al coinvolgimento; quello di sorpresa, alla vittoria... Sun Tzu vive ancora tra di noi. É un suo diritto, mesdames et messieurs, il mistero ci accompagnerà fino ad “Anger Games 2”, un po' come successo lo scorso anno.”
Per chi non c'era, la Sins affrontò il team di Ramsay Gordon senza svelare il suo quinto wrestler, rivelatosi poi essere Trooper #1 aka Kemal dei Dev Adam.
DP: “Ora... se la Generalessa me lo permette tornerei nel backstage, non si sa mai che un referee si faccia male e io debba correre con una maglia da arbitro per decretare il risultato di qualche match... anche se sono un semplice wrestler.”
Patton sta per andare via, è tra le corde quando Ted lo raggiunge bloccandolo. Eve parla.
ES: “Un moment... - Eva alza una mano - gli annunci non sono finiti. Se la WTF deve avere un volto, quello non è di sicuro con gli occhi a mandorla... ma è il volto di monsieur Drake Patton, sono d'accordo... per questo dico che questo visage ha bisogno di essere valorizzato, non semplicemente mostrato. Il mistero sul quinto membro dei Society non sarà solo nell'accompagnarci nel cammino verso “Anger Games”, con lui ci saranno i title match ogni settimana... ed il primo ad aprire le danze sarà proprio quello di Drake Patton. La prossima settimana il Rising Star Title sarà difeso... il nostro campione affronterà... BORIS KLANICA.”
Un title match a show fino al live event, la gente apprezza la decisione.
Patton si blocca di colpo, metà corpo fuori dalle corde, il resto dentro il ring. Lentamente, ritornando sui suoi passi, Drake si sistema la cravatta, appoggia il titolo nuovamente sulle spalle e poi spintona il povero Ted che sfortunatamente era lì vicino a lui.
ES: “Je suis désolée... mi spiace Patton. Sapete tutti perfettamente quanto io abbia reso la WTF un luogo adatto alla vita di organismi come lei e i suoi compagni. Uno stagno potrebbe dire qualcuno, una fogna altri... ma desidero arrivare ad “Anger Games 2” con tranquillità. Quindi la prego di non mettere le mani addosso a Mr. Buckland... ne a nessun altro membro dello staff WTF.”
DP: “Attenta a come parli Eve Sins, ti ricordo che se sei in questa posizione non lo devi solo a Kemal o al resto dei tuoi Troopers... ma lo devi a ME! È passato un anno, ma non vorrei che ti scordassi come è finito lo scorso Anger Games. - Patton afferra per il colletto Ted - cosa blocca il volto della WTF? Cosa non gli permetterebbe di spaccare la faccia a qualche colletto bianco? Ho teso per mesi la mia rete di rapporti, ora il resto del roster lo sa... Drake Patton può smuovere chi è dato per finito, chi si deve ricostruire, chi deve fare il salto di qualità. Volete farmi la guerra? Potrei smuovere un plotone se lo volessi. Perché ora non dovrei spaccare la faccia a lui?”
ES: “Perché sarei costretta a prendere provvedimenti spiacevoli. Come rendere vacante il titolo Rising Star...”
Boato di sorpresa.
ES: “Ma non credo che dovrò arrivare a questo...”
Patton molla Ted e fa un sorriso da faccia di cazzo (pagando i diritti a Mehmet Arkin).
ES: “Io do un ordine, o taccio... Napoleone Bonaparte”
Sorriso di Eve, theme di Patton che abbandona il ring.
CAMERA FADES
MAIN EVENT - "TWO WORLDS ONE CUP" Tournament/One on One Match: MEHMET ARKIN (Turchia) vs EL BATI (Argentina)
Questa sera, il Main Event è dedicato al “Two Worlds One Cup”, la competizione internazionale definita una rottura di balle da chi ha visto i propri partecipanti cadere, miseramente, a causa di una scarsa partecipazione.
Non è il caso di questo match, il penultimo del secondo turno, che vede contrapposto uno degli idoli di casa, l’argentino El Bati, ad una delle personalità più note nel wrestling business, europeo e no, il “Conquistatore” Mehmet Arkin. Sulla carta, lo scontro è del tipo “Davide contro Golia”, non tanto per questioni di stazza (Arkin è più grosso di El Bati, ma non al punto da rappresentare una montagna inamovibile), quanto per la differenza che c’è nella storia personale, nel palmares… quello di El Bati è vuoto, vuoi anche perché ha cominciato l’attività da poco meno di un anno e mezzo, mentre Arkin può vantare una lista di titoli conquistati come solo i più grandi di questa disciplina. Il torneo però ha già regalato delle sorprese a riguardo (basti pensare a Bulk vs Mad Dog o Captain Mark vs DT Richman), chissà che stasera non ne regali un’altra.
“Acid Turkish Bath” annunciano l’ingresso proprio del rappresentante della Turchia, accolto in pompa magna dal ring-announcer Ghep Zambardella, un po’ meno dal Sanctuary che non gli riserva un’accoglienza degna di un ospite. Arkin avanza verso il ring, sorridente come una Pasqua, ed allargando le braccia come se stesse ricevendo chissà quale ovazione. Qualche metro più detro ecco che vediamo comparire anche Kemal, il fu rinnegato ed oggi nuovamente Leader del New Turkish Order. Abbigliamento sobrio per l’ex-Trooper #1 che indossa una felpa e dei pantaloni da tuta. Kemal resta fuori dal ring, adagiandosi vicino alle transenne, nel lato del perimetro opposto alla rampa d’accesso. Qualche fan azzarda un saluto con qualche pacca sulla spalla, ma un paio di occhiatacce di Kemal riducono tutti a più miti consigli. Sul ring, Mehmet completa la sua entrata e si presenta, con garbo e stile, al referee della contesa, Simon Tavernish Sr., assicurandogli che la presenza del suo “compagno” di stable non avrà influenza alcuna sul match a venire.
Parte “Step Down” ed il Sanctuary esplode in uno dei pop più incredibili della serata, come sempre avviene quando un lottatore, già generalmente amato dalle folle, è chiamato ad una sfida quasi impossibile. El Bati compare sullo stage da solo, indicando il cielo. Fa qualche passo, applaude la folla che lo acclama, ai suoi lati scoppiano alcuni pyros che raggiungono il tetto del Sanctuary… El Bati indossa la maglia della nazionale Argentina di calcio, con il numero 10 senza alcun nome… non occorre, quel numero già solitamente importante, in Argentina è forse un vero e proprio simbolo e chiunque ci può identificare il mito calcistico della propria generazione, da Di Stefano a Messi, passando ovviamente per il Diez, Diego Armando Maradona.
El Bati concede hi-fives a profusione. Sul ring, dal volto di Mehmet Arkin, sembra comunque trasparire una certa tensione, per non definirla vera e propria preoccupazione. Il Sanctuary si avvolge intorno ad El Bati che risponde a quest’abbraccio e sembra caricarsi ancor di più, come se l’importanza della competizione non fosse un’emozione sufficiente.
Quando l’argentino sale sul ring, le acclamazioni non sembrano scemare. Il referee impedisce ad Arkin di avvicinarsi troppo al suo rivale, che completa l’entrata, andando a salutare il Sanctuary dai quattro paletti agli angoli.
El Bati lancia la maglietta dell’Argentina alla folla, quindi va faccia a faccia con Mehmet Arkin. Non occorre, ma lo ribadiamo: il Sanctuary è schierato in maniera totalmente univoca, un solo coro si alza fino al cielo in questo momento e dice “AR-GEN-TI-NA! AR-GEN-TI-NA!”. El Bati ed Arkin si fissano. Il turco torna a sorridere, indica all’avversario la folla, come a dirgli “Li senti? Sono tutti per te. Sei pronto a non deluderli?”. El Bati resta a fissarlo, immobile e silenzioso come raramente l’abbiamo visto.
Tavernish va a perquisire i due partecipanti al match e dopo averli trovati entrambi “puliti” fa cenno di suonare la ring-bell… il match ha inizio!
El Bati ed Arkin si studiano a distanza, si avvicinano lentamente per poi cominciare con un lock-up, immediatamente risolto da Mehmet Arkin che blocca l’avversario in una Waist Lock. El Bati connette con alcune gomitate all’indietro, quindi reversa la presa. Arkin sembra non riuscire ad uscirne, prova a piegarsi in avanti per strattonare l’avversario per le gambe… ma El Bati lo molla, lo afferra per i polsi mentre è piegato in avanti, e gli fa compiere una capriola di 180°, dopo il quale Arkin crolla sul mat, seduto… breve rincorsa di El Bati… CHE CONNETTE CON UN RUNNING LOW DROPKICK!
E c’è subito un tentativo di schienamento!
UNO! DUE! Kick-out di Arkin.
Che si rialza… MA VIENE RIPORTATO GIU’ DA UNO SCHOOL-BOY PIN DI EL BATI!!!
UNO! DUE! ARKIN SI LIBERA DI NUOVO!
Il turco stavolta si rialza di scatto, l’argentino gli va incontro… e si becca un Middle Kick all’addome, da parte di un Mehmet piuttosto stizzito da cotanta intraprendenza. Il Conquistatore si accanisce sull’avversario a suon di Angry Stomps, quindi si ferma e fomenta il pubblico, che si era ammutolito per seguire, chiedendogli come mai non cantassero più. E’ ancora Mehmet a rialzare El Bati… per poi lanciarlo con violenza verso un angolo: l’impatto di El Bati è frontale, di petto, contro i turnbuckles… l’argentino sbatte e ricade giù, all’indietro. Arkin va a ancora a rialzarlo: irish-whip, stavolta verso le corde, e Clothesline sul rit..NO!
El Bati evita in scivolata! Si rialza dietro Mehmet, rincorsa e… TILT-A-WHIRL HEADSCISSORS TAKEDOWN!!!
Arkin sbatte sul mat e da lì rotola verso le corde, per poi uscire dal ring e concedersi un break. La folla lo fischia ed El Bati lo invita a rientrare, ma Mehmet fa qualche metro verso la rampa d’accesso e si piega sulle gambe, per riprendere fiato. Tutta tattica ovviamente, alla fine Arkin rientra… Tavernish tiene a bada l’argentino per consentire al campione turco di rientrare indisturbato. Il match riprende con un clinch… stavolta Mehmet prima lo trasforma in un Headlock Takedown, poi blocca El Bati, a terra, con un Body Scissors!!!
I fianchi di El Bati sono stritolati tra le gambe di Arkin, posto alle sue spalle ed il turco, approfittando delle mani libere prova… A STRAPPARE LA MASCHERA (anche questa albiceleste, stasera) DI EL BATI!!!
L’argentino oppone resistenza, ed Arkin cerca allora di alternare i tentativi di smascheramento, ad altre tattiche, da una legale Sleeper Hold, a manovra meno legali, come dita negli occhi. La presa dura un bel po’, con El Bati che tenta di uscirne di potenza ma paga dazio visto che Arkin è più muscoloso di lui. Le cose cambiano quando El Bati cambia strategia ed approfitta del fatto di avere le mani libere per colpire Arkin con dei pugni agli arti inferiori, prima sul quadricipite femorale, poi direttamente sul ginocchio. I pugni costringono Arkin ad allentare la presa ed El Bati riesce ad uscirne. I due si rialzano: El Bati va a riprendere fiato in un angolo, Arkin zoppica un po’ sulla gamba colpita ma poi è lui a scattare all’attacco dell’avversario… CHE LO SGAMBETTA CON UN DROP TOEHOLD!
Arkin cade, faccia in avanti, sul middle-turnbuckle. El Bati si rialza, rincorsa che parte dall’angolo opposto e… TURNBUCKLE LOW DROPKICK!!! AVVERSARIO COLPITO IN PIENO!
Arkin si accascia sul mat, El Bati scivola sull’apron, fa per salire sul paletto… ma sotto di lui Arkin si rialza di scatto e comincia a colpirlo con dei pugni all’addome!
Arkin cerca di stordire El Bati a suon di pugni, quindi cerca di raggiungerlo in cima al paletto… ma El Bati si riprende, parzialmente e gli rende le cose complicate, colpendolo a sua volta con dei colpi alla testa… Arkin ricade verso il basso, in piedi… El Bati lo afferra per la testa, glie la blocca tra le gambe e… ATLAAAAAAAAAANTE!!!! (Sunset Flip Powerbomb)
A SEGNOOOOOO!!!!
Impatto notevole, al termine del quale anche El Bati resta a terra, senza neanche riuscire a procedere con lo schienamento. Tavernish indeciso, il match è valevole per il torneo ed il No Contest non è un risultato ammissibile, tuttavia è costretto, alla fine, ad iniziare un conteggio di doppio KO!
1..
2…
3…
4…
Sembra risolversi tutto, entrambi i contendenti si stanno rialzando… Arkin sembra il più “ammaccato” dalla botta, ma è il primo che tenta di ripartire, cercando una clothesl..NO! El Bati evita, salta sulle corde alle spalle di Arkin e… SPRINGBOARD CROSSBODY!!!
Con schienamento a seguire!!!
UNO! DUE! TRRRR..ARKIN SI SCROLLA LETTERALMENTE EL BATI DI DOSSO!
I due si rialzano, El Bati prende una breve rincorsa e… HURACAAAAAN!!! (Hurricanrana)
Anch’essa seguita da un tentativo di Pin!
UNO! DUE! ARKIN SI LIBERA ANCORA!
Arkin sembra disperato, ma stavolta si rialza di scatto… e va a colpire con un Running Stomp El Bati che aveva tardato un po’ a rimettersi in piedi. Il Conquistatore insulta con astio il suo avversario, che resta a terra dolorante… per poi lasciarsi cadere su di lui e cercare uno schienamento improvviso!
UNO! DUE! Ma il tentativo è abbastanza velleitario, e non va oltre!
Arkin non si demoralizza e blocca El Bati in un’atipica Grounded Waist Lock. La presa, in realtà, è di preparazione perché poco dopo Arkin blocca El Bati in una molto più efficace Mataleon!!!
CORRELATA AD UN NUOVO TENTATIVO DI SMASCHERAMENTO DEL LUCHADOR ARGENTINO!
Il pubblico fischia la tattica antisportiva di Mehmet Arkin, che non se ne cura, così come ignora i blandi richiami dell’arbitro. El Bati resiste però, sia allo smascheramento che alla sottomissione… riesce a liberare il busto quel che basta per chinarsi un po’ in avanti, e torna a colpire Mehmet Arkin con dei pugni, stavolta direttamente sul piede sinistro, o alla caviglia. Arkin lo molla, El Bati si gira e gli molla un ultimo pugno, a martello, sulla zona femorale… quindi si rialza, Arkin prova a fare lo stesso, El Bati connette con un Toe Kick al petto dell’avversario!
Arkin barcolla… ma afferra di scatto la testa di El Bati e connette con un Headbutt!!!
El Bati alle corde, Arkin si rialza… rincorsa partendo dalle corde opposte e… SHINING SULT…NOOOOOOOOOOOOOO!!!
EL BATI SI SCANSA!!! ARKIN VA A VUOTO, SI INGARBUGLIA SULLA TOP-ROPE.. E CADE ROVINOSAMENTE FUORI DAL RING!!!!
El Bati inizialmente non ne approfitta, resta disteso sul ring a rifiatare. Poi, quando anche Mehmet, sul concrete, sta accennando a rialzarsi, El Bati si rimette in piedi… rincorsa e… BASEBALL SLIDE SULL’AVVERSARIO CHE PROVAVA A RIENTRARE SUL RING!!!
Arkin preso in pieno, ricade giù e rotola fin quasi alla rampa d’accesso. Il Conquistatore sta già provando a rimettersi in piedi ma intanto El Bati si è rialzato sull’apron e da lì… ASAI MOONSAULT!!!
E MEHMET ARKIN VIENE PRESO IN PIENO!! CHE FANTASTICA ESECUZIONE DA PARTE DI EL BATI!!!
Pubblico in delirio… ma i due restano a terra, fuori dal ring… e Tavernish è costretto a cominciare un conteggio di doppio count-out stavolta!
1…
2...
3…
El Bati si rimette a carponi…
4..
5…
El Bati è in piedi, Arkin a carponi.
6…
El Bati prende Mehmet… e lo riporta sul ring, per poi rientrare a sua volta! Wait!
Il lottatore argentino non segue Arkin dentro al ring, bensì dall’apron raggiunge l’angolo, sale sul paletto… Mehmet però si sta rialzando… MISSILE DROPKICK! A SEGNO!!!
Arkin si rialza subito… E SI BECCA UN’ALTRA TILT-A-WHIRL HEADSCISSORS TAKEDOWN!!!
Il pubblico inneggia El Bati, che vede Arkin in ginocchio… parte in corsa…. Ma il turco si rialza e lo anticipa con una poderosa Clothesline!!!
E DOPO AVERLO STESO, TENTA LO SCHIENAMENTO!
UNO! DUE! EL BATI ALZA UNA SPALLA!
Arkin però non ci sta, e ci riprova subito!
UNO! DUE! NIENTE DA FARE!
Il Conquistatore si dispera e protesta a lungo col referee, mentre El Bati resta a terra, a rifiatare. L’argentino alla fine si rimette su, ma con un violento spintone, Arkin lo manda subito in un angolo. Sbuffando di rabbia, l’ex-leader dell’nTo si allontana, fissando l’avversario. Prende la rincorsa e… TENTA DI NUOVO LO SHINING SULTAN SULL’AVVERSARIO ALL’ANG..NOOOO!
EL BATI LO ANTICIPA CON UN HIGH BOOT!!!
Arkin barcolla all’indietro, El Bati esce, con uno scatto dall’angolo e clothesl..NO! REVERSE DI ARKIN… IN UN VIOLENTO TILT-A-WHIRL BACKBREAKER!!!
MEHMET ARKIN RIPROVA A SCHIENARE EL BATI!!!
UNO! DUE! ..SOLO DUEEEEEE!!!
Arkin non ci crede, si lascia cadere all’indietro, portandosi le mani tra i capelli. Quindi si fionda a cavalcioni sull’avversario… E COMINCIA A TEMPESTARLO DI PUGNI!!!
ATTACCO DI PURA RABBIA DI MEHMET CHE VIENE FERMATO A FATICA DAL REFEREE!
Il pubblico fischia in maniera incessante, Arkin si rialza ed urla al Sanctuary che sarà lui ad uscire vincitore stasera. Quindi Mehmet rialza El Bati e lo sbatte in un angolo. Breve rincorsa e… SHOULDER BLOCK! Quindi un secondo, un terzo… un quarto! Poi un poderoso calcio a mezz’altezza, che colpisce El Bati alle costole!
L’argentino si piega in avanti, sembra sputare sangue a momenti… ma dal Sanctuary si solleva il coro “Que viva El Bati! Que viva El Bati”… Arkin osserva la folla, urla loro di star zitti… afferra il suo avversario e lo carica sul paletto… quindi si allontana di qualche passo… rincorsa… salto sulla top-rope e…
OH MY GOD!!!
SPRINGBOARD… SHINING SULTAAAAAAAAN!!! E STAVOLTA EL BATI E’ PRESO IN PIENO!!!
L’argentino crolla dal paletto… faccia in avanti… Mehmet ammortizza perfettamente la sua caduta e… poco da dire, ha chiuso questo match. Il rappresentate della Turchia va a schienare El Bati.
UNO! DUE! TRRRR…KICKOUT DI EL BATI!!! NON CI CREDO!!! NON CI CREDO!!!
Arkin neanche si rialza, non riusciamo a capire se stia ridendo o piangendo. El Bati ha compiuto un vero e proprio miracolo, il Sanctuary, ammutolito dopo la finisher di Mehmet, torna ad animarsi fino a sollevarsi in una vera e propria ovazione a favore del wrestler argentino. Arkin si rialza… stavolta ignora la folla e va subito a cercare lo sguardo di Kemal… che dal canto suo non ha alcuna reazione: il leader dell’nTo, il boss di Mehmet osserva il suo “sottoposto” e lo fa senza palesare alcuno stato d’animo particolare… freddezza, questo è tutto ciò che traspare da parte di Kemal. Non è lo stesso per Mehmet, che probabilmente si aspettava un impegno molto più semplice.. il Conquistatore digrigna i denti, sembra sibilare a Kemal che con la prossima manovra chiuderà il match… quindi va a rialzare El Bati e lo blocca nella posizione di partenza per… LA 1453!!!
NOOOOOOO!!!
REAZIONE DI EL BATI CHE TRASFORMA IN UN’INSIDE CRADLE IN SUO FAVORE!!!
PIN DAL NULLA, MEHMET VIENE SORPRESO COSI’!!!
UNO!!! DUE!!! TRRRRRRR…NOOOOO!!! ARKIN SI LIBERA! PER UN PELO!!!
I due si rialzano, El Bati scatta verso Mehmet… CHE CONTRATTACCA CON UN DROPKICK!!
El Bati preso in pieno… il turco si rialza, mestamente, ancora un po’ sconvolto per lo scampato pericolo. Si allontana di qualche passo. Il pubblico torna ad intonare “Argentina! Argentina! Argentina!”… stavolta Arkin sembra non ascoltarli nemmeno. Va a rialzare El Bati… lo blocca nuovamente in una Front Facelock… pronto a sollevarlo per la 1453…MA NO! ANCHE STAVOLTA EL BATI SI LIBERA!
Arkin cerca di non lasciarsi sorprende, attacca con un pugno… A VUOTO! El Bati vola alle sue spalle… Arkin si gira… HEADSCISSORS TAKEDOWN DI EL BATI!!!
Arkin a terra! El Bati si rialza, saltando come un grillo, ed in un amen raggiunge la cima del paletto!
El Bati indica il Sanctuary, come a voler dedicare la prossima manovra a questa folla che lo ha meravigliosamente sostenuto, quindi si lancia…
EL VUELO DEL FENIIIIIIIIIX!!!
Ma… ARKIN SOLLEVA LE GINOCCHIA! MEHMET SOLLEVA LE GINOCCHIA!!! IMPATTO CATASTROFICO PER EL BATI!!!!
Arkin ha utilizzato una contromossa molto simile a quella che usò Kemal nel pareggio contro di lui di Wrestlempire. Ma a differenza di Kemal, Arkin trova la forza per procedere, dopo il contrattacco, con lo schienamento su El Bati!!!
UNO!!! DUE!!! TREEEEEEEEEEE!!!
ARKIN VINCE IL MATCH!!!
MEHMET ARKIN def. EL BATI via PIN in 17’05”
Un incontro palpitante, una sconfitta che fa sanguinare il cuore. Il pubblico del Sanctuary è ammutolito , El Bati è esanime, Arkin è stremato. Mehmet Arkin non era riuscito a tenere giù El Bati neanche con una variante dello Shining Sultan, la 1453 è stata neutralizzata (nel senso che non gli è stato concesso di eseguirla)… ma un errore, un solo errore nel momento in cui doveva chiudere, è costato ad El Bati una bruciante sconfitta.
Mehmet Arkin si rialza… ed esulta, come se avesse vinto un nuovo titolo. Kemal, dal canto suo, ha assistito al match senza interferire, ha raccolto l’esito che aspettava, senza sporcarsi le mani, ma non pare intenzionato a condividere questa “vittoria” col suo ritrovato “birader” quindi prende la via che conduce agli spogliatoi.
Arkin invece esulta sul ring, mentre El Bati resta a terra. Il pubblico del Sanctuary fischia il vincitore e lo invita, testualmente, a tornarsene a casa. Tutti noi avevamo sperato in un esito diverso, El Bati ci aveva illuso ma alla fine il miracolo non c’è stato. Con l’Argentina, viene eliminato anche un altro pezzo di WTF da questo torneo che adesso vede solo Richard Valroux ancora in gara a difendere i colori di casa (più Morgan DeSade che però è un Mentore). Per Arkin, il prossimo scontro prevede Max Cougar… praticamente una possibile finale, anticipata però agli ottavi. L’augurio, per Mehmet, è quello di disputare quel match ovunque ma non in WTF, perché questa sua vittoria, di stasera, non sarà dimenticata così in fretta.
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Fermo restando che i "singles" ovviamente hanno ed avranno sempre un loro peso, per le categorie "corollario"... in questo momento ho tanta qualità e quantità (specie con gli innesti di Jennifer e Rachel in pianta stabile) nella Starlette Division, quindi giusto che abbia il suo spazio. Quando (o SE) tornerà ad esserci maggior movimento nella categoria Tag-Team, allora vedrete maggior carne al fuoco in quella categoria; quando ci sarà più da dire inerente ai Mentori, allora saranno loro ad avere più spazio e così via. Su questo sono abbastanza flessibile, credo sia meglio sfruttare il materiale che si ha, piuttosto che sagomarlo magari a proprio piacere ma finendo con ignorare un possibile punto di forza. Alla fine, se i segmenti femminili devono essere di questo tenore, ben vengano.
