The F-World #96

Kickboxino

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    Le prime immagini della puntata ci portano subito nel backstage dove in compagnia della conturbante Jessica Jane Clements c’è… il debuttante della serata, l’ex-WFS Tag Team Champion, Magnus Borg!

    Quando l’inquadratura si allarga, mostrando anche lo svedese, si sente lo scrosciare degli applausi arrivanti dal Sanctuary, visto che la folla sta assistendo all’intervista dai mega-schermi.

    JJC: “Buonasera e bentornati a “The F-World” dalla vostra Jessica Jane Clements! Avrete già notato che qui con me c’è un nuovo ospite…”

    Magnus sorride, e si sfrega le mani.

    JJC: “…pertanto mi rivolgo subito a lui. Magnus Borg! Lì senti Magnus… senti quegli applausi? E’ il benvenuto che ti sta dando il pubblico della WTF. Senza stare a ripercorrere la tua carriera, per la WTF tu rappresenti uno step importante… sei il primo wrestler con un certo palmares da “professionista” che arriva, senza che si tratti di un “ritorno”, qui in WTF. Cosa vuoi dire a questi fans che già ti stanno acclamando?”

    MB: “Beh.. innanzitutto grazie, Jessica. A te, a loro, per il caloroso benvenuto, alla WTF per l’occasione che mi sta dando. Quando è diventato chiaro che la WFS avrebbe chiuso, ho cominciato a guardarmi intorno e devo dire che è stato bello trovare una realtà europea come la WTF: giovane e con tanta voglia di affermarsi. Venire qui è stata una mia scelta e… questo benvenuto mi conferma che si trattava di una scelta corretta.”

    JJC: “Di recente hai combattuto in R-Pro per il WFS Undisputed Title, ma le tue parole hanno destato scalpore. Come ti sei lasciato con la dirigenza di Manchester?”
    Lo sguardo di Borg diventa più corrucciato.

    MB: “So che le mie parole hanno dato fastidio, e di questo mi dispiace. Purtroppo, l’essere diplomatico non rientra tra i miei pregi. Non rinnegherò quanto ho detto, né diro che mi hanno frainteso. Erano le parole che pensavo in quel momento… mi è stata concessa quell’occasione unicamente perché nessuno credeva che avrei portato a casa il risultato. La cosa che mi rode di più è non essere stato in grado di sovvertire quel pronostico, ma la vita va avanti. Voglio però che sia chiaro che non è mia intenzione sputare nel piatto dove ho mangiato per diversi anni. La WFS mi ha dato tantissimo. Sono stato a Manchester quando ancora era il più grande palco d’Europa, se non del mondo intero, dove fare wrestling. Ho vissuto periodi fantastici e mi sono affermato come uno dei migliori performer, nella categoria tag-team. Tutto ciò è stato possibile grazie a chi ha creduto in me e mi ha voluto lì, quindi non posso che ringraziarli tutti, da Nathan in giù. Detto questo…attualmente non ho più rapporti con la loro dirigenza, fatico a dirvi se ce ne sia ancora una. Per me, la WFS è un capitolo chiuso… forzatamente, è ovvio. Purtroppo, come ho già avuto modo di dire, la loro chiusura non può implicare la fine della mia carriera: ho appena 22 anni, e la dannata voglia di combattere!”

    JJC: “E stasera potrai farlo subito, contro uno dei prodotti del nostro Training Center, Larissa Kid… “

    Borg alza le mani.

    MB: “Senti, sono sincero, non so assolutamente nulla di questo ragazzo. Di conseguenza, non ho niente contro di lui. Posso solo dire che mi dispiace…. Che sia toccato proprio a lui affrontarmi perché andrà incontro ad una sconfitta praticamente certa!”

    JJC: “Beh, non mi resta che augurarti in bocca al lupo allora…”

    MB: “Grazie Jessy..”

    Il ragazzo cinge la giornalista per un fianco e poi le da un bacio sulla guancia… ma la Clements si ritrae di scatto.

    JJC: “Ehy ma…scotti! Sei praticamente bollente!”

    Occhiolino di Magnus.

    MB: “You’re damn hot too!”

    Lo svedese quindi si allontana sorridente, mentre l’immagine in camera sfuma…

    glab


    thefworld

    glab



    Risuona Fok Julle Naaiers nell'arena e sullo stage su presentano gli Afrikaan Freeky Ravers, o meglio, ciò che ne è rimasto: Vulkaan Lazer e DJ Gruwel! I due, a seguito dei fatti di Far From Any Road, hanno attirato qualche simpatia tra il pubblico che li accoglie con un discreto face pop. Gruwel cammina lentamente mentre Vulkaan dà il cinque ai fan in prima fila, in evidente stato d'ebrezza 'sintetica'. I due entrano sul ring e il fratello di Emily Lazer si fa pazzare un microfono.

    Vulkaan: "Se c'è una cosa che mi fa incazzare e far andare su di giri, porca puttana, è essere tradito come il primo stronzo che passa per strada e pensare che sia stata mia sorella a farlo... Bhè, mi fa incazzare ancora di più! Io e Gruwel vogliamo dimostrare di valere ancora qualcosa! Vogliamo dimostrare ad Emily che ha solo sbagliato a lasciarci per quel bestione senza cervello! La nostra esperienza in WFS non sarà stata delle più rosee, ma fanculo, siamo pronti a tornare sulla cresta dell'onda!"

    Il pennellone sudafricano passa il microfono a Gruwel. Poche volte si è espresso il DJ degli AFR e sempre in sudafricano, di solito.

    Gruwel: "Poche parole ho imparato nella vostra lingua. Ce ne sono alcune che credo possiate capire anche voi: fok joy Emily, vuil teef."

    Il DJ passa il microfono a Vulkaan.

    Vulkaan: "Sì, FUCK YOU DIRTY BITCH!"

    SMOKE IT RISUONA NELL'ARENA!!! Emily Lazer e Gerhardus Oliver Du Toit si presentano sullo stage, con la bionda che ride di gusto a vedere la scena sul ring. Ha già un microfono in mano.

    Emily: "Oh Vulkaan, quali complimenti alla mia persona, fratellino. E tu Gruwel? Hai finalmente imparato a parlare? Hai detto le tue prime parole? Vulkaan, perché non hai ripreso il momento? Potevi farlo rivedere a Gruwel quando sarebbe cresciuto!"

    La Lazer se la ride. Sguardo truce(baldazzi) da parte di Gerhardus.

    Emily: "Come potete pensare solo lontanamente che voi possiate essere avvicinati e comparati alla potenza sudafricana rappresentata da Gerhardus Oliver du Toit? Il mio cliente rappresenta l'identità Sudafricana: nelle vene di quest'uomo scorrono il sangue inglese, quello africano e quello olandese. Cosa pensate di fare, sporchi drogatelli davanti a questo colosso d'ebano? Siete dei poveri illusi, siete degli sciocchi e meritate ciò che incontrete: la fine dei vostri giorni!"

    Pausa della Lazer.

    Emily: "Ho visto che alla Rumble sarete tra i partecipanti. Mi fa sorridere tutto ciò. Come pensate di sconfiggere così tante superstar quando fate fatica a sconfiggerne solo due? Non appena ho ricevuto questa notizia, ho deciso di far partecipare il mio cliente alla Rumble. Con la sua potenza fisica Gerhardus compierà un impresa senza precedenti: vincere la Rumble ad un mese dal debutto in WTF! E nessuno potrà fermare The Suidafrikaan Brute, the Bashing Suidafrikaan, the Superathlete... GERHARDUS OLIVER DU TOIT!"

    Emily e Du Toit se ne tornano nel backstage, mentre Vulkaan arrabbiato tira calci alle corde e Gruwel invece non reagisce e rimane impassibile. Su queste immagini...

    Camera Fades.

    glab



    Pochi giorni dopo “Far From Any Road”. Ci troviamo nell'appartamento di Larissa dell'Hardcore Soccer Team, fresco di vittoria contro Legion, e il trio sembra decisamente di buonumore. El Bati è sul divano ascoltando della musica dal suo lettore mp3, Gentili vicino a lui legge un quotidiano mentre Murray, tanto per cambiare, si stappa una birra. Ma ecco che qualcuno bussa alla porta e allora è proprio Murray che si trova lì vicino che va ad aprire... E C'E' MUSCLE ARROGANCE SULL'USCIO! L'austriaco è andato a trovare i tre wrestler dopo averli aiutati a sconfiggere la sua vecchia nemesi!

    MA: “Guten abend! Ciao racazzi come fi butta? State festecciando per la vittoria di tomenica? Pene, come dire americani... good JOB guys!”

    Murray fa segno a MUSCLE di sedersi mentre dà uno scappellotto a Bati.

    AM: "Che cazzo, Bati, un po' di buone maniere! Abbiamo un ospite e tu ti metti a sentire quel cazzo di mp3?!"

    EB: "Scusa, Andy, ma ho ripescato dal mio hard disk questo vecchio cd degli Offspring... Stavo ascoltando "Why don't you get a JOB"! Mi fa impazzire!"

    MA: “A no, a me non piacere Offspring e loro punk commerciale. Io amare solo Tecno Muzik, Electronic Body Muzik, Neue Deutsche Welle, Mozart, Wagner discorsi di fuhre... mi dimenticare sempre che non potere dire a tutti. Ma si anche a me piacere qualche canzona in inglese, anche romantike, per quando io salire su bilancia ed essere tepresso perché afere messo 50 grammi. At esempio... Bonny Tyler... Loving You's a Dirty JOB... ehi perché non cantare tutti canzone di Sesame Street?”

    MUSCLE e Andy si guardano ed iniziando a cantare insieme.

    “You've got JOB! And you wanna do! What? Very best JOB you can!”

    MG: "Non finiremo mai di ringraziarti per averci aiutato, MUSCLE... Senza di te saremmo andati incontro ad un'altra disfatta!"

    MA: “No no no racazzi non fi preoccupate, non potevo non aiutarvi, alla fine foi essere arrivati fino Messico per incontrare me. E per me essere sempre piacere castigare mio odiato doppelganger. Ma io mi chiedere, perché dottori che curare lui non campiare mestiere? Tipo iscrifere loro a qualche sito per impiechi... tipo findaJOB.com?”

    EB: "Ma adesso che farai?"

    MA: “Io restare qui fino Rumble, poi mio futuro essere ormai in Mexico. Quei panciuti rubicondi manciatori di taco sono pazzi per El Invicible, e sinceramente ogni folta che io mettere quella maschera, sarà che essere troppo stretta, ma quasi me piacere essere idolo di quella cente... sarà che sangue non arrifare bene mio cervello, ma una volta ho anche tado una carezza a bambino crasso e essermi preso bacio su maschera da vaghina senza afer avuto poi shock anafilattico. Ma non fi preoccupate, anche sotto dorata copertura di Invicible battere ancora il cuore di un elettore di Bündnis Zukunft Österreich.”

    AM: "Peccato... Saresti stato un ottimo quarto membro nell'Hardcore Soccer Team!"

    Sembra esserci un momento malinconico in corso nell'appartamento degli HST, ma ci pensa Mario Gentili a romperlo.

    MG: "Dai, ragazzi, non prendiamocela a male! Piuttosto... Dobbiamo festeggiare per la grande vittoria di domenica, ora c'è anche MUSCLE con noi! Guardate qua, all'Eventech, fanno una rassegna su "The Italian JOB" e danno sia quello del '69 che quello del 2003! Dai, andiamoci! E' il mio film preferito!"

    MA: “Italian JOB? Che film essere Italian JOB? Film dofe italiani fare loro JOB? Cosa essere fantascienza!! Ahahahahaha! Racazzi io preferirei federe altro, l'ultima volta che qualcuno portare me a cinema essere costretto a federe JOBs! Quello assurdo film piografica su Steve JOBs, afete presente?”

    Sta per partire una discussione tra cinefili, ma Murray blocca tutti.

    AM: "Fermi tutti, so io come mettervi tutti d'accordo!"

    L'hooligan tira fuori un bigliettino da visita.

    AM: "Ho il numero di questa agenzia di escort... QUESTA SERA BLOWJOB PER TUTTI!"

    MA: “Ehm, mi dispiace ma non piacere me questo tipo di JOB... preferisco andare in palestra a fare un po' MUSCLE JOB! Ja! Ja! Ja!”

    CAMERA FADES

    1st - DEBUT MATCH/One on One: MAGNUS BORG vs LARISSA KID
    Una nuova theme riecheggia attraverso il P.A. System. Si tratta di “Blood on Ice” dei Bathory.. e scopriamo subito essere la nuova musica d’ingresso dell’ultimissimo acquisto della WTF… l’ex-WFS Tag Team Champion, Magnus Borg!

    Il Sanctuary riserva una buona accoglienza allo svedese che, già nell’intervista precedente, era sembrato molto carico. Magnus sembra piuttosto contento degli applausi riservati a lui, sorride, ed indica la folla in platea, come a voler già dedicar loro la prima vittoria nella nuova Federazione.
    Annuendo con soddisfazione, Borg raggiunge celermente il ring, ma non di corsa come era solito fare in WTF. Sul quadrato sono presenti il ring-announcer Ghep Zambardella, nonché il referee del primo match della serata P.J. Tee. Borg sale sulla second-rope, in un angolo, e scruta il Sanctuary, senza mai perdere il sorriso.

    La sua theme intanto sfuma e… parte l’inno greco. Scelta un po’ banale ma che, trovandosi per l’appunto in Grecia, riscuote subito un certo favore. Il Sanctuary comincia ad intonare l’inno, mentre sullo stage si materializza uno dei primi trainee della Federazione, Larissa Kid. Non vorremo sbagliarci, ma anche nel suo caso dovrebbe trattarsi di un debutto, quanto meno in “One on One”. Il greco sembra abbastanza emozionato, per quanto tenti di non darlo a vedere. Il pubblico lo incoraggia, ben consapevole di non potergli chiedere nulla che non sia una prestazione “onorevole”, visto che l’impegno è praticamente improbo, Larissa Kid è stato praticamente scelto dalla dirigenza per fare da “red carpet” per l’arrivo in Federazione del primo “grande nome” ingaggiato durante l’era Legacy che non fosse già precedentemente legato alla WTF.

    Larissa Kid percorre la rampa con passo baldanzoso, ma lo sguardo tendente al basso sembra tradire una certa emozione. Il greco arriva comunque celermente sul ring. Magnus Borg lo attende in un angolo, scrutandolo con attenzione: sarà una “passerella” ma lo svedese non vuole fare passi falsi e a dispetto degli atteggiamenti “cocky” di un tempo, sembra riservare al suo avversario la massima concentrazione.
    Larissa Kid raggiunge un angolo, sale sulla seconda corda ed alza i pugni al cielo. Altri applausi anche per lui che, soprattutto, mette in mostra un fisico levigato da mesi e mesi di frequentazione delle palestre della Facility. Tee richiama i due al centro del ring, ricordando loro le regole del match. Borg e Larissa Kid ascoltano, poi si allontanano nuovamente… si fissano a distanza, saltellando. Situazione tranquilla, il referee fa suonare la ring-bell ed il match ha inizio!

    Si parte subito con un clinch.. ed a risolverlo piuttosto rapidamente è.. Larissa Kid! Che poi agguanta Magnus Borg e… T-BONE SUPLEX! A SEGNO, SUBITO!

    Ottima manovra di Larissa Kid, ma Borg assorbe la botta e si rialza abbastanza in fretta. Ma viene accolto ad una ginocchiata di Larissa Kid! Che poi prosegue, con dei pugni a martello sulla schiena dell’avversario!
    Il greco afferra poi Borg per la testa.. Snapmare! Quindi rincorsa dalle corde… e Running Low Boot al petto dell’avversario seduto!

    E LARISSA KID TENTA LO SCHIENAMENTO!
    UNO! DUE! BORG SI LIBERA, CON UN COLPO DI RENI!

    Si rialza, il greco gli è di nuovo addosso… Borg lo colpisce con un colpo all’addome! Quindi un altro! Si rimette in piedi e… VIOLENTO CEFFONE SU LARISSA KID!

    Che barcolla… Borg lo colpisce anche con una chop, quindi lo afferra ed Irish Wh..NO! Reverse del greco, che colpisce Magnus con una ginocchiata! Quindi Forearm Smash al volto… Borg indietreggia verso le corde, Larissa Kid fa per spingerlo… ma quando si avvicina, Magnus lo sgambetta con un Drop Toehold!

    Larissa Kid cade in avanti, con la faccia sulla second-rope, rimanendo “appeso” alla stessa… Borg supera la top-rope con un salto…E SI LANCIA VERSO L’ESTERNO, FORZANDO, DURANTE LA CADUTA… UN JAWBREAKER SU LARISSA KID, APPOLLAIATO ALLA SECOND-ROPE!

    Il “rimbalzo” cataputa Larissa Kid all’interno del quadrato, mentre lo svedese risale subito sull’apron, da lì sul paletto… WAIT! LARISS KID LO RAGGIUNGE! LO..STRINGE IN UN ABBRACCIO E… OH MY GOOOOOOD!!!

    SUPER – OVER THE HEAD – BELLY TO BELLY SUPLEEEEEEEEEX!!!! VOLO ASSURDO DI MAGNUS BORG!!!

    Che precipita poco distante dall’angolo opposto, per poi rotolare verso le corde, e quindi fuori dal ring, lasciandosi cadere esanime sul concrete. La botta non è stata uno scherzo neanche per Larissa Kid che infatti lascia passare diversi secondi, prima di raggiungere Magnus fuori dal ring. Il greco rialza Magnus, che sembra un “corpo morto” dal modo in cui si lascia sollevare, e lo spinge di peso all’interno del ring, dove poi lo raggiunge e tenta nuovamente lo schienamento.

    UNO! DUE! T..KICKOUT DI BORG!

    Magnus si rimette seduto, ma Larissa Kid si rialza per primo e lo colpisce con un calcione alla schiena. Quindi il greco rialza l’ex-partner di Kenny McZax, lo solleva e… BODY SLAM! A SEGNO!

    Borg urla, sofferente, Larissa Kid gli solleva il busto, lasciandolo comunque seduto, gli piazza un ginocchio contro la schiena, e gli torce la testa all’indietro con una Chin Lock. Borg soffre, invoca quasi l’aiuto del pubblico che comunque non sembra ostile a nessuno dei due… lo svedese cerca di liberarsi, Larissa Kid a sua volta fa di tutto per impedirglielo, riportandolo giù mentre lo svedese cercava di rialzarsi. Il secondo tentativo di Borg è però quello buono: il figlio di “Ice Cold” riesce a rimettersi in piedi, si gira parzialmente, quanto basta per riuscire a colpire Larissa Kid con una caterva di pugni al fianco. Il greco molla la presa, Borg lo colpisce con uno stomp e poi lo lancia in un angolo, con un’Irish Whip. Lo raggiunge, lentamente, e lo colpisce alla fronte con un pugno. Quindi lo afferra di nuovo… ancora un’Irish-whip, verso l’angolo opposto… MA LARISSA KID ANZICHE’ IMPATTARE CONTRO I TURNBUCKLES, SALTA SULLA SECOND-ROPE E…. SPRINGBOARD CROSSBODY IN TORSIONE!!!

    Ma… Borg si abbassa, Larissa Kid canna clamorosamente la manovra e si schianta sul mat!!!!

    Borg si rialza… osserva l’avversario, lo indica.. il pubblico comincia a farsi sentire con cori ed incitamenti vari… Magnus si scrocchia le dita, invita Larissa Kid a rialzarsi… il greco esegue… Magnus inizia a colpirlo con pugni e ceffoni al volto, finchè Larissa Kid non crolla di nuovo!

    Quindi Magnus rialza il Trainee… Whip verso le corde… REVERSATA DA LARISSA KID! Che sul ritorno va di Clothesl…NOOOOOOO!!!

    Magnus Borg evita in scivolata! Si rialza alle spalle di Larissa Kid… MA QUESTI CERCA DI COLPIRLO CON UNO STOMP! PARAAAAAATO!!! PARATO E BLOCCATO DA MAGNUS BORG!
    Che poi porta Larissa Kid verso di sé, lo abbranca e… NORTHERN POLE SUP..NOOOOOO!!!

    Larissa Kid si libera, scivola alle spalle dell’avversario, si abbassa… SE LO CARICA SULLE SPALLE IN POSIZIONE DI ELECTRIC CHAIR!!! E… ELECTRIC CHAIR DROOOOOOP!!! A SEGNO!!!!
    CON PIN A SEGUIRE!!! UNOOOOOO! DUEEEEEEEE!!! BORG SI SALVA ANCORA!!!

    Lo svedese sembra dolorante… ma si rialza.. E VIENE SUBITO AFFERRATO DA LARISSA KID! EXPLODER SUP..NOOOO!!!

    Borg si libera, spinge via Larissa Kid, mandandolo a sbattere con la schiena contro i turnbuckles, in un angolo. Magnus gli corre incontro… MONKEY FLIP!!!

    Ma… LARISSA KID ATTERRA IN PIEDI! E quando Magnus si rialza e corre verso di lui… LO COLPISCE CON UN BACK ELBOW SMASH CHE MANDA IL FIGLIO DI ICE COLD ALL’ANGOLO!

    Rincorsa di Larissa Kid… TURNBUCKLE SPLAAAAAAAAASH!!! A VUOTOOOOOOOO!!!

    Borg si scansa, Larissa Kid si schianta sulle protezioni, per poi rinculare all’indietro. Dove lo svedese lo afferra e… NORTHERN POLE SUP..NOOOOOOOOOOO!!!

    Larissa Kid si libera ancora! Colpisce Borg con una gomitata alla tempia…quindi è lui a bloccarlo frontalmente per un veloce… EXPLODER SUPLEEEEEEEEEEEEEX!!! A SEGNO!!!
    IL GRECO TENTA ANCORA UNA VOLTA LO SCHIENAMENTO!

    UNO!!! DUE!!! TREEEEEEEEEEEEE!!!!!
    NON CI CREDO!!! NON CI CREDO!!!!

    Larissa Kid ha battuto Magnus Borg al suo esordio! Il Sanctuary in silenzio. Lo stesso Larissa Kid non si capacita di quanto ha fatto. Il greco stringe i pugni e si poggia sulle corde, stanco ed incredulo. Alle sue spalle, soltanto adesso Magnus Borg sembra essersi ripreso dalla botta e si sta rialzando. Scuote la testa, intontito. Il referee da una mano a Borg a rialzarsi… lo svedese sembra non capacitarsi di quel che è successo poi realizza… e va verso Larissa Kid che gli da le spalle. Lo gira verso di sé… staring tra i due, il greco sembra mettersi in guardia,
    Borg lo guarda a muso duro… poi gli offre l’handshake!

    Borg riconosce la sconfitta e si complimenta col suo avversario… CHE ACCETTA LA STRETTA DI MANO!!!!

    Applausi a scena aperta dal pubblico del Sanctuary, questa serata è iniziata con una sorpresa ma epilogo migliore non poteva esserci, sinceramente. Borg alza il braccio di Larissa Kid, poi abbandona il ring, non prima di aver promesso al greco che poi gli chiederà un rematch. Magnus Borg, debuttante sconfitto, lascia comunque il ring tra gli applausi, condivisi con l’altra inaspettata sorpresa della serata, il vittorioso Larissa Kid!

    LARISSA KID def. MAGNUS BORG via PIN in 6’37”


    Il Sanctuary è sgomento. Il pubblico di Larissa, sbigottito, si abbandona ad un sincero plauso per l’esordiente Larissa Kid, che alla vigilia del match tutti davano per spacciato. Magnus Borg, l’eterno tag team champion della WFS, sconfitto in maniera pulita da un Trainee. Molto sportivamente Borg ha abbandonato il ring dopo l’handshake, lasciando un visibilmente impacciato ed emozionato Larissa Kid ad occupare da solo il quadrato, di fronte a quella che sembrerebbe un’autentica standing ovation del pubblico locale.

    L’applauso scema progressivamente… quando nell’arena risuona “Where Dragons Fly”. Qualche attimo di confusione per il pubblico locale, prima di realizzare: STAR PLATINUM E’ IN WTF!
    Dopo una lunghissima assenza dagli schermi, l’ex mentore di Puzzle nonché pluricampione ASW e NJPW, è ritornato a Larissa!
    Non si presenta sullo stage in attire da combattimento, bensì in abiti borghesi. Ha dismesso per l’occasione perfino lo storico “ciuffo blu” ed ha tutto l’aspetto di un rispettabile uomo del business (per quanto sia possibile per Star Platinum). Percorre la rampa a gran velocità ed entra sul ring scivolando sotto la bottom rope.

    Star Platinum e Larissa Kid sono uno di fronte all’altro. Scambio intenso di sguardi, il pubblico è ammutolito. Handshake tra i due! Star Platinum alza il braccio al giovane wrestler di Larissa ed invita il pubblico a tributare un nuovo applauso al concittadino. Si fa passare il microfono ed inizia a parlare.

    SP: “Bene… non posso nascondervi che sono un po’ emozionato per questo ritorno”

    Applauso del pubblico, e qualche coro di incoraggiamento presto abortito.

    SP: “Mi sembra ieri che frequentavo il Sanctuary. Tante cose sono cambiate da allora: adesso non si chiama più Wrestling Training Facility ma Wrestling Triumph Federation, e molti di quei ragazzi acerbi che vedevo allenarsi, ora sarebbero forse in grado di farmi il culo – sorride, mentre una breve risata scuote il pubblico – mi sembra ieri che ho preso sotto la mia ala protettiva un giovane prospetto, molto simile a me nello stile di combattimento, e l’ho trasformato in una delle star più vincenti della storia di questa Federazione…”

    Si riferisce, chiaramente, a Puzzle, e buona parte del pubblico sembra coglierlo.

    SP: “Sapete bene che la sconfitta subita contro Puzzle mi ha “costretto” al ritiro dal ring. Sarei potuto restare come Mentore ma il successo di Puzzle mi aveva fatto terminare gli stimoli, come mentore, ed ho quindi creduto fosse giusto andarmene, lasciare spazio. D’altronde, avrei mai potuto trovare un altro diamante grezzo del genere? Ma se oggi sono qui, davanti a voi, è perché ho intravisto nel panorama di Larissa un giovane wrestler capace di riaccendere la fiamma della mia passione – indica con un gesto eloquente Larissa Kid, al suo fianco – un talento unico, che se coltivato può esplodere e risultare incontenibile”.

    Le telecamere indugiano sul volto del giovane “rookie”, serio e compito seppur a tratti imbarazzato. Non si direbbe un “animale da palcoscenico”.

    SP: “E’ con enorme piacere che io, Star Platinum, il più grande pro-wrestler della storia greca, presento a voi il primo Trainee della WTF ad approdare a tutti gli effetti nel roster principale! Date il benvenuto a “Larissa Kid” Artiom Kostantinos!”

    Applausi a scena aperta per il non-più-trainee, che non dà alcun segno di risposta, rimanendo al fianco del suo mentore.

    SP: “La WTF è ormai una realtà nel panorama del Pro-Wrestling mondiale, ed ho sempre trovato scandalosa l’assenza di lottatori greci. Da oggi potrete ammirare un vostro concittadino!”

    Passa il microfono a Larissa Kid… pardon, Artiom Kostantinos. In modo legnoso muove qualche passo, quindi per la prima volta si degna di fare sentire la sua voce al pubblico di Larissa.

    AK: “Sono onorato di poter portare i colori della Grecia e di Larissa alti nel cielo del wrestling mondiale. Come Artiom Kiouregkian stupì il mondo, ad Atene 2004, vincendo il bronzo nella lotta libera, così Artiom Kostantinos è pronto a sorprendere Larissa…”

    Risuona quasi immediatamente “Where Dragons Fly”, theme song di Star Platinum. Evidentemente non si riuscirà ad ottenere nessun discorso più articolato dalla new entry del roster questa sera. Fianco a fianco il duo abbandona il ring, tra gli applausi scroscianti della folla. Che sia nato finalmente un beniamino locale?

    CAMERA FADES

    glab



    Le telecamere ci portano nel backstage dove ad aspettarci troviamo l’immancabile Jessica Jane Clements.

    JC: Buona sera a tutti, questa sera intervisterò per voi una delle lottatrici che vedrete sul ring tra poco.

    L’inquadratura si allarga e notiamo come Jennifer Belle sia accanto alla Clements in tenuta da ring, mostrandole come di suo solito, poco interesse.

    JC: Allora Jennifer, tra poco dovrai combattere contro Berenike Wagner, cosa ne pensi?

    La Belle squadra la Clements, poi si avvicina al microfono per risponderle.

    JB: Beh, cosa dovrei pensarne? Devo dire di essere contenta, finalmente questa federazione può mettere in mostra una come me!
    Finalmente iniziano a darmi lo spazio che merito, in modo tale che io possa far vedere a tutti di cosa sono capace.

    JC: Ok, ma…

    L’intervistatrice viene interrotta subito dalla Belle che evidentemente non ha ancora finito.

    JB: Finora mi hanno fatto combattere davvero poco, questa volta dimostrerò a tutti che non sono solo un bel faccino… anche se ammettiamolo… sono la lottatrice più bella che si sia mai vista!

    Sorriso della Belle diretto alla telecamera, poi torna al discorso.

    JB: Dimostrerò di essere una lottatrice degna di questo nome e dimostrerò di meritare un posto di rilievo in questa federazione.

    Jessica Clements aspetta un paio di secondi prima di fare la prossima domanda, per paura di essere interrotta nuovamente, la Belle lo capisce e le fa un gesto con la mano, come per invitarla a parlare.

    JC: Quindi credi di vincere questo match? La tua avversaria non è da sottovalutare, in fondo tu non sei qui da molto.

    JB: Ascolta, forse non hai capito che mi hanno messa in disparte fino ad ora, mettendomi nel team di Lilith ad Anger Games, giusto perché non sapevano chi metterci… infatti abbiamo visto come siano andati a raccattare persino quell’essere disgustoso di Milena Klanica…

    … questa è la mia occasione per non finire nuovamente in disparte, mentre le solite Lilith, Safiye e Nene hanno sempre i riflettori puntati.
    Non sprecherò di certo quest’opportunità, quindi, non so quanto possa essere forte la mia avversaria ma non mi ruberà la vittoria che merito… non sta sera!

    JC: Ok… progetti per il futuro?

    La Belle comincia a ridere e guarda Jessica come se questa fosse la domanda più stupida che potesse rivolgerle.

    JB: Ma che domande?! Ovviamente dopo essermi riscaldata contro Berenike parteciperò all’ Empress of Europe… con tutta l’intenzione di vincerlo…

    Jennifer si sistema i capelli e poi conclude il discorso.

    JB: … ma ora pensiamo al presente, ho intenzione di dimostrarvi di cosa io sia realmente capace, perché finora non avete visto niente!

    Ora fatti da parte, perché ho ben’altro da fare!

    Detto questo la Belle da una leggera spinta all’intervistatrice facendola uscire dall’inquadratura, fa un cenno alla telecamera, per salutare i fan e si avvia verso lo stage.

    glab



    Le telecamere ci portano subito nei corridoi del Sanctuary. Ryan Rae cammina spensierato verso il proprio camerino. Scambia qualche saluto con gli addetti della federazione, poi si ferma davanti alla propria porta, che è socchiusa. Lentamente, il wrestler scozzese la apre per fare capolino nella stanza. Noi, vediamo solamente le sue spalle. Cosa c'è all'interno, non c'è ancora dato saperlo.

    Rae: "Ehi, amico, mi sa che hai sbagliato camerino. Questo è il mio."

    ???: "Allora sono proprio dove dovevo essere."

    Finalmente, la porta viene spalancata. Di fronte a noi, oltre a Rae, fa capolino un'altra persona. Capelli neri, corti, barba lunga, ma ben curata, felpone nero anonimo, jeans Levi's e sneakers. Con sé, ha un bastone. Sorride.

    ???: "Vieni Ryan, siediti, abbiamo molto da parlare."

    L'Heroin Addicted Jesus si accomoda, guardingo, sulla propria sedia. Anche il suo interlocutore si accomoda, proprio di fronte a lui.

    ???: "Maiola ci teneva a presentarci, ma ho preferito fare da solo. I convenevoli mi hanno sempre rotto un po' il cazzo. Io sono il tuo mentore, Ryan. Non mi riconosci perché molto probabilmente mi sono fatto crescere la barba e perché porto un fottuto bastone, l'ultimo regalo della WFS."

    Silenzio.

    ???: "Sono Tommy Kent, sul ring. Tu puoi chiamarmi semplicemente Tom."

    KENT E' IL MENTORE DI RAE! Lo scozzese è sbalordito, si nota subito dall'espressione. L'Extreme Boy si gode tutta questa sorpresa, per qualche secondo, poi riprende parola.

    Kent: "E' qualche tempo che Maiola mi pressa, chiedendomi di aiutarti a fare quell'ultimo passo utile. All'inizio non ne volevo sapere: non avevo voglia né di vedere un ring né di avere a che fare con questo business, ma poi, i vecchi amori tornano sempre. Ho iniziato a studiarti, ho iniziato a conoscerti. Ho cominciato a vedere cosa dicevi sul ring, a come ti muovevi sul ring. Ho visto le tue cadute e le tue rivalse. Quindi, poi, ho stilato il risultato finale...."

    Rae è in trepida attesa.

    Kent: "Altro che ultimo passo, qui bisogna ancora prendere la rincorsa cazzo!"

    Rae: "Cosa? Io no.."

    Il wrestler di Detroit alza le braccia, per fermare subito il suo allievo.

    Kent: "Per favore, non cominciare subito con le fregnacce. Qualsiasi cosa ti abbia detto Maiola, l'ha detto solamente perché quello è il suo lavoro. D'ora in poi, quello che dirò io sarà l'unica cosa che conta davvero nella tua vita, ragazzo. No Maiola, si Kent. Chiaro il concetto?"

    Rae annuisce.

    Kent: "Bene, mi sembra un ottimo punto di partenza. Ho sentito qualche tuo intervento dal backstage, Ryan e devo dire che ci sai fare. Però, cazzo, smettila di dire sempre a tutti che ce l'hai fatta ad uscire dal tunnel della droga, ok? Alla gente piace chi cade e poi si rialza, ma odia che si loda di questo. Perché potrebbe avere amici, parenti o che cazzo ne so io che non ce la fanno. Un conto è essere un esempio, un conto è atteggiarsi. Quindi, direi di smetterla anche tipo subito. La gente sa, la gente ti conosce."

    Silenzio. L'Extreme Boy afferra dai pantaloni un pacchetto di sigarette morbido e se ne accende una.

    Kent: "A proposito di droga, Ryan, ti droghi ancora?"

    Rae: "No, sono fuori dal giro ormai da tanto, tanto tempo. Non c'è più perico..."

    Kent: "Allora spiegami perché quel fottuto ring announcer ti chiama ancora "Heroin Addicted Jesus"! Cazzo, Ryan, sei un paradosso che cammina! Non ti droghi, ma ti fai chiamare il Cristo eroinomane! La gente dubita, la gente parla, Ryan. La gente, quelli che spendono venti fottutissimi euro ogni settimana per vedere gente che lotta su un ring non ha voglia di collegare Ryan Rae a Gesù con una spada nel braccio!"

    Silenzio. Rae respira affannosamente. Ora sta cominciando ad arrabbiarsi.

    Rae: "E' la mia vita, mi fa ricordare cosa sono stato e mi aiuta a non diventarlo ancora una volta."

    Il wrestler di Detroit applaude, molto ironicamente.

    Kent: "Beh, bella cosa, Ryan ma lasci che ti spieghi una cosa: il nostro cervello ha una capacità che si chiama memoria. Potresti usare quella, invece di sputtanarti così."

    Ancora silenzio. L'aria si fa pesante.

    Kent: "Sul ring ci sai fare. Ci metti la cattiveria giusta, la grinta. Ti manca solamente essere figlio di puttana dentro, capisci? Non riesci a cogliere le occasioni, ti manca quello slancio. Però, mio caro, lavoreremo su tutto, stanne certo."

    L'Extreme Boy si alza, avvicinandosi verso la porta. Poi, però, si volta.

    Kent: "Chiaramente, hai anche dei lati positivi. Però è inutile parlarne perché ti farebbe sentire qualcosa che in realtà non sei. Ecco, più che il tuo mentore, Ryan, io sono la tua Realtà. Extreme Reality. Suona pure bene."

    Si avvicina alla porta, aprendola. Poi esce, lasciando da solo Rae. Un Rae stordito che, di certo, non si aspettava un primo colloquio del genere con il proprio mentore.

    CAMERA FA..

    NO.

    La porta si riapre.

    Kent: "Questa sera non hai match, quindi non hai un cazzo da fare. Prendi la borsa e andiamo in palestra che ti insegno qualche trucchetto."

    La porta si chiude.

    CAMERA FADES

    2nd - One on One Match: "BAD" BERENIKE WAGNER vs JENNIFER BELLE
    Risuona nel Sanctuary “The Devil Within”… ma viene quasi sovrastato da un coro della folla: SLUT! SLUT! SLUT! SLUT!

    Jennifer Belle fa il suo ingresso sullo stage: consueto attire per lei; top, shorts abbinati, stivali dello stesso colore, in più la Belle indossa un lungo soprabito scuro e degli occhiali da sole che però non impediscono di far capire che è evidentemente scazzata per il modo in cui la stanno accogliendo. Ancheggiando, ma anche osservando a destra e sinistra i fans più scalmanati e volgari, la Belle si dirige rapidamente lungo la rampa d’accesso. Arriva sul ring, dove immersi nella penombra ci sono il ring-announcer Ghep Zambardella e la referee Rachel Blows. Jennifer si ferma sotto un cono di luce, il classico “occhio di bue” e, pur con la solita superbia, fa un’elegante riverenza di saluto, ma il coro contro di lei non cambia.

    La Belle si toglie il soprabito e gli occhiali, mentre la sua theme sfuma e parte la consueta marcetta dei “trainee”… arriva su tali note “Bad” Berenike Wagner. La tedescona viene ben accolta dal Sanctuary, anche se i tentativi di imitare la camminata super-sexy della Belle sono piuttosto pietosi. La “chubby” teutonica raggiunge il ring, con la Belle che la osserva riservandole un sorriso di derisione. La Blows tiene comunque a bada la californiana, onde evitare un attacco a sorpresa. Jenninfer non si lascia prendere dalla fretta, Berenike ha terminato la sua entrata e quindi.. il match può cominciare!

    Si parte subito con un clinch. Che si rivela piuttosto prolungato: BBW, più “grossa” cerca di vincere il confronto dal punto di vista fisico. Dal canto suo, la Belle, atletica e sgusciante, riesce a frenarla, poi a veicolare il lock-up in maniera tale…da poterlo trasformare in modo tale da proiettare la Wagner a tappeto con un Armdrag, immediatamente seguita da un Armlock. La Belle costringe, con la presa al braccio, Berenike con le spalle a tappeto, pertanto.. è subito PIN!

    UNO! DUE! Ma la Wagner ha gioco facile ad alzare una spalla ed interrompere il conteggio.

    Jennifer Belle continua però a tenere la chiave articolare. Berenike, con uno scatto, riesce a rimettersi su, ma la Belle, senza mollarle il braccio, la rigetta a terra con un Armlock Takedown, dimostrando uno spessore tecnico che nelle precedenti esibizioni non era stato mostrato del tutto. BBW però si rialza ancora… e con un rozzissimo armdrag lancia praticamente Jennifer Belle dall’altra parte del ring.

    La Wagner si avvia quindi, col suo passo pesante, verso Jennifer Belle che però, da terra, non appena l’avversaria è a tiro, la colpisce con un Low Kick alle ginocchia, sgambettandola e facendola crollare, schiena a tappeto. Jennifer si lancia poi sull’avversaria, per schienarla ancora!

    UNO! BBW LANCIA VIA LA BELLE!

    Berenike si rialza in fretta… ma Jennifer ancor più velocemente, e l’accoglie con una serie di stomp all’addome. Quindi l’afferra, irish-whip verso le corde… sul ritorno la Belle stoppa BBW con un calcione, scivola alle sue spalle, Waist Lock e.. GERMAN SUP…NOOOOOOOO!!!

    BERENIKE WAGNER REVERSA CON UN HIP TOSS IN SUO FAVORE!

    Jennifer Belle si rialza velocemente… ma stavolta la Wagner riesce ad anticiparla, afferrandola per i capelli… ma niente da fare, Jennifer Belle la prende per un polso.. Wrist Lock, seguito da uno Sweep e BBW va di nuovo giù!

    La Belle prova a coprirla... UNO! Ma subito, Berenike alza una spalla.

    La Belle non demorde e blocca la tedescona in un Armbar! La presa dura piuttosto a lungo, almeno mezzo minuto… con la Wagner che soffre come una dannata, ma non si arrende!
    Alla fine è la stessa Belle che, stufa, molla la presa e cerca una più rapida vittoria per schienamento…
    UNO! DU… nulla da fare, BBW si scrolla, ancora una volta, di dosso Jennifer Belle!

    Le due si rialzano, stavolta lentamente, fissandosi. Entrambe preoccupate. Jennifer Belle sta dominando la contesa ma il suo dominio sembra sterile, non riuscendo ad aprire un varco significativo nella difesa dell’avversario. Dal canto suo, “Bad” Berenike Wagner è altresì consapevole che “gutta cavat lapidem”, pertanto non può certo continuare a subire l’offensiva della Belle e sperare a lungo di cavarsela grazie alla maggiore resistenza e forza fisica.
    Staring tra le due, che si avvicinano l’una all’altra… si sibilano qualcosa, probabilmente qualcosa di poco gentile visto che la risposta di Berenike è un improvviso e violento ceffone ai danni di Jennifer Belle!

    Che viene poi colpita con uno stomp all’addome, quindi pugno alla fronte. La Belle alle corde, BBW l’afferra… irish-whip verso le corde opposte… E BACK BODY DROP SUL RITORNO! A SEGNO!

    La Wagner esulta, il Sanctuary l’applaude, la tedesca… va poi verso il paletto! Lo scala… Jennifer Belle si sta rialzando… MA BBW SI E’ MESSA IN PIEDI!
    DIVING CLOTHESL..NOOOO!! JENNIFER BELLE ANTICIPA BERENIKE CON UN CALCIONE ALL’ADDOME!!!

    La Wagner atterra e crolla in ginocchio, Jennifer la raggiunge e la colpisce con un pugno alla schiena, riducendola a carponi. La Belle si inginocchia a sua volta, raggiunge l’avversaria e la prende per i capelli. EUROPEAN UPPERCUT!!!

    La Wagner rotola verso le corde, fa per rialzarsi… Jennifer Belle la raggiunge..E RIPETE IL COLPO UNA SECONDA VOLTA! ANCORA A SEGNO!
    La Belle quindi rialza Berenike Wagner… Fake Irish Whip… E SHORT CLOTHESLINE! A SEGNO!!!

    Adesso i colpi della californiana si stanno facendo più incisivi! Jennifer decide di riprovare lo schienamento…
    UNO! DUE! SOLO DUE!

    “Bad” Berenike Wagner alza una spalla, ma molto più stancamente rispetto ai precedenti kickout. Tant’è che la Belle ritenta subito il Pin!
    UNO! DUE! ANCORA NO!

    Altra reazione della tedesca! La Belle accenna una protesta , poi si rialza..allarga le braccia ed invita il pubblico ad acclamarla, ma così facendo non fa altro se non far ripartire la folla con lo stesso coro sentito durante il suo ingresso. BBW intanto prova a rialzarsi, la Belle la va a bloccare… è lei a rimetterla in piedi, quindi ancora Fake Irish Whip e di nuovo..SHORT LAR..NOOOOO!

    Stavolta BBW scansa il colpo, aggancia poi le braccia della Belle e… BACKSLIDE PIN!!!
    UNOOOOO!! DUEEEEEE!!! JENNIFER BELLE RIESCE A LIBERARSI!

    Si rialza… LA WAGNER LA RIPORTA GIU’ CON UNO SMALL PACKAGE!
    UNO! DUE! JENNIFER SI LIBERA ANCORA!

    Ma mentre si rialza, è ancora BBW a prenderla e lanciarla verso l’angolo con un’irish-whip…REVERSATA DA JENNIFER!

    Che prende poi la rincorsa ma… BIG BOOT DI BEREN..NOOOOOO! La Belle para il colpo e colpisce la Wagner con una gomitata sul ginocchio!

    BBW crolla sull’altro ginocchio, si rialza.. Jennifer la colpisce con un calcione al polpaccio della gamba appena colpita. Berenike si tiene la gamba e resta aggrappata alla top-rope, zoppicando palesemente. La Belle continua a colpirla con dei Low Kicks, sempre alla stessa gamba. Quindi… la californiana afferra l’avversaria e la trascina per la gamba, costringendola a saltellare, fino al centro del ring… la Belle urla qualcosa alla Wagner che in tutta risposta… REVERSA IN UN INCREDIBILE MONKEY FLIP CHE RIBALTA LA BELLE IN ARIA!

    Ma l’americana è comunque la prima a rialzarsi, perché Berenike resta giù, tenendosi la gamba malandata! Jennifer la raggiunge, la blocca in una Headlock… costringendola, contestualmente, con le spalle a tappeto!

    UNO! DUE! BERENIKE ALZA UNA SPALLA!

    La Headlock però continua, almeno finchè… BBW con un Eye Poke non si libera di Jennifer, che tenendosi le mani sul viso, rincula fino all’angolo più lontano. A vista riacquistata, la Belle parte in corsa verso BBW, che si è rialzata…E ANTICIPA L’AMERICANA, ABBATTENDOLA CON UNA CLOTHESLINE!

    Jennifer si rialza subito.. SECONDA CLOTHESLINE!

    Dopo la seconda, la Belle si rialza molto più lentamente, e trova ad attenderla BBW che prima la colpisce con uno stomp, quindi l’afferra… NORTHERN LIGHTS SUPLEX! CON PONTEEEEEEEEEE!!!

    UNOOOO! DUEEEEEEE!!! JENNIFER BELLE SI LIBERA!!!

    “Bad” Berenike Wagner rialza l’avversaria, la lancia verso le corde… MA JENNIFER BELLE EVITA LA CLOTHESLINE SUL RITORNO… E SORPRENDE L’AVVERSARIA CON UNO SPINNING HEADSCISSORS… CHE TRASFORMA POI “MAGICAMENTE” NELLA SUA MAGNIFICENT-GATAMEEEEEEEEEEEEEE!!!

    Pochi secondi… E BERENIKE WAGNER DICHIARA LA RESA!!!

    Jennifer Belle vince questo incontro per sottomissione!!!

    Ricominciano gli insulti verso la californiana, ma la Blows le solleva il braccio con merito. La Belle non riscuote le simpatie del pubblico, ma stasera ha dimostrato che forse un’occasione la merita. Non sarà certo un incontro contro una trainee però a farle guadagnare una shot, questo è certo, ma intanto è stato compiuto un primo passo, poi potrebbe essere l’Empress of Europe il vero trampolino di lancio.

    JENNIFER BELLE def. “BAD” BERENIKE WAGNER via GIVE-UP in 5’40”


    Si sentono delle voci in sottofondo. Sulle prime, le parole non vengono colte alla perfezione dalla telecamera, risultando solo un vago brusio, mentre l’inquadratura si allarga progressivamente lasciando intendere che la scena si svolge in uno spogliatoio. Lentamente rientra nell’inquadratura anche l’individuo che stava parlando: è “The American Pride” Ronald Reeves, in attire da combattimento, un po’ diverso dal solito a dire il vero. Indossa pantaloni neri senza altre decorazioni che due croci bianche ai lati, e stivali dello stesso colore.
    Il wrestler texano è seduto su di una panca, e sta intrattenendo una conversazione con un interlocutore che al momento rimane al di fuori dell’inquadratura.

    RR: “…sei un po’ uscito dai radar in quest’ultimo periodo, e mi dispiace. Ero sicuro che una volta fuori di qui avresti conquistato il mondo del pro-wrestling in un poco tempo – sorride, con fare amichevole – ma immagino che ci voglia tempo prima che si disvelino i disegni di Dio. Troverai che le cose qui a Larissa sono molto cambiate…”

    L’inquadratura continua ad allargarsi progressivamente, fino a che non ricade all’interno anche la seconda persona. Questi si rivela essere nientemeno che “Il Martello dell’Inquisizione” Domenico Carafa! CARAFA E’ AL SANCTUARY!
    Per la prima volta dalla cerimonia degli Awards, l’ex WTF Rising Star Champion e due volte WTF Tag Team Champion fa ritorno nella sua casa madre! E solo adesso, notandolo di fianco al suo ex team-mate, ci si può rendere conto che, per l’occasione del match contro Halfmoon II, Reeves ha deciso di indossare l’attire dell’Holy Alliance!
    L’atleta romano, lui in abiti borghesi, ha conservato il solito portamento altero e severo anche lontano da Larissa, ed è con il medesimo piglio che riprende la conversazione.

    DC: "La provvidenza divina segue vie inaspettate, Ronald, dovresti saperlo... E i grandi uomini vedono tutto nel lungo periodo. Quel che abbiamo sempre fatto in WTF, no? Ci hanno dichiarati morti per mesi, mentre sistematicamente conquistavamo sempre più spazi, fino a diventare la più grande e potente alleanza di questa terra. Questo ci ha distinti dagli altri, il modo di vedere le cose..."

    Carafa, nel rapportarsi a Reeves, non smette i panni del "vecchio saggio", nonostante egli non abbia più niente da insegnare a Ronald.
    Forse, giunti a questo punto, è Reeves che potrebbe insegnare non poche cose a lui.

    DC: "Il popolo è incredulo quando le grandi menti gli profetizzano il futuro. La distruzione del new Turkish order... Questo era il nostro obiettivo principale, no? Distruggere i falsi credi e imporre l'unico vero Verbo, perchè ispirato da Dio! Hai proseguito, a modo tuo, la nostra missione. Ora sembra quasi non esserci più traccia dei maomettiani, qui... O quasi. Sta a te semplicemente completare un'opera che noi abbiamo cominciato a tessere tanto tempo orsono".

    A questo punto il romano poggia il suo braccio sulla spalla di Reeves.

    DC: "La mia missione ormai è altrove, Ronald. Sono parte di un sodalizio che trae le origini da molto lontano, e sono le terre britanniche quelle da... Evangelizzare. E anche lontano da Larissa l'oro è stato cinto intorno alla vita dell'umile profeta di Roma... Ma sappi che dalla mia nuova patria continuo ad osservarti. Sei destinato a grandi cose, Ronald..."

    L'americano sorride di fronte al suo vecchio amico.

    DC: "...Ma ti avverto. Non deviare dalla tua vecchia strada. C'è sempre il pericolo di farsi omologare... Tu sei fuori dagli schemi della WTF, Ronald. Sei un figlio di Dio, hai la fede in te, che significa impegnarsi con tutte le proprie forze in un progetto. Hai la capacità di plasmare il mondo a tua immagine e somiglianza. Usa questo tuo talento nel giusto modo, e completerai, da solo, ciò che noi avevamo in mente: cambiare radicalmente Larissa”

    Reeves annuisce, più che convinto. Non si è mai mostrato “spirituale” quanto Carafa, tuttavia, come ai tempi in cui erano entrambi parte della medesima stable, non sembra neanche provare a mettere in dubbio le parole del Martello dell’Inquisizione. A lui erano demandate le questioni più pratiche-

    RR: “Sembrerebbe proprio che la Provvidenza avesse in serbo per me la lotta all’infedele, qui a Larissa, fino all’ultimo. Speravo che la vittoria di Puzzle ai suoi danni mi impedisse di dovermi sporcare le mani nuovamente con un Turco, ma mi ero sbagliato: è destino che l’Holy Alliance si scontri ancora con il New Turkish Order – sospira – e poco importa che la nostra stable si sia ufficialmente sciolta, o che Halfmoon II non sia membro dell’nTo: è una questione superiore alle mere fazioni. Halfmoon II rappresenta ciò che abbiamo sempre voluto eliminare da Larissa, l’ultimo rappresentante di quella setta di potere turca, che ha infangato per anni e anni il Pro Wrestling europeo”.

    Scuote il capo, quindi si alza in piedi.

    RR: “L’Holy Alliance continuerà ad esistere nelle battaglie che singolarmente porteremo avanti, continuerà ad esistere come Principio anche qualora le strade della vita ci separassero definitivamente – discorso particolarmente spirituale, che non fa altro che riprendere i concetti già espressi da Carafa, per i canoni di Reeves – sconfiggere Halfmoon II costituirà un ulteriore passo nella nostra opera di pulizia, qui a Larissa. Il Rising Star Title non potrà essermi tenuto lontano ancora a lungo”

    Primo piano sul volto del WASP, estremamente convinto delle proprie parole. Anche Carafa si è alzato, al suo fianco. Reeves gli dà una pacca sulla spalla.

    RR: “Alla guerra, allora… sono sicuro che avrai successo nella tua lotta in Inghilterra”

    Detto questo si avvia prendendo la porta dello spogliatoio, mentre la telecamera indugia sull’espressione fiera di Carafa, che osserva il suo ex team-mate avviarsi lungo il corridoio. Una breve e significativa reunion dell’Holy Alliance… a quanto pare sempre pronta alla raccolta, a fronte di un ripresentarsi della minaccia turca…


    CAMERA FADES

    glab



    "Do It Like A Dude" risuona nel Sanctuary ed ecco fare il suo ingresso in arena Rachel Stowen!
    La londinese percorre velocemente la rampa mentre la regia ci mostra gli highlights di due settimane fa quando Rachel ha sconfitto Lilith.

    RS: "Due settimane fa ero su questo ring ad ottenere quella che, senza dubbio, è la mia più grande vittoria nel wrestling professionistico: sconfiggere Lilith!"

    Boato d'approvazione da parte delle folla.

    RS: "Ora un nuovo obbiettivo si pone davanti a me, anzi, due obbiettivi per essere precisi.
    Tra due settimane io e Lilith saremo ancora di fronte, questa volta a nord, e con Safiye come terza incomoda e, non solo sconfiggeró ancora Lilith ma le porteró via anche il suo preziosissimo FWF Womens Championship!"

    Nuovi cori d'apprezzamento da parte dei fans del Sanctuary.

    RS: "Questo non è tutto, peró, perchè tra poco inizieràil più grande torneo del wrestling femminile, la nuova imperatrice d'Europa sarànominata e io faró di tutto per ottenere quel titolo!
    Non ci saranno avversarie più grandi, più esperte o più pesanti che mi faranno paura. Non ci sará nessuno che potràfermare la mia scalata.
    Io saliró sul trono d'Europa e tutte dovranno inchinarsi e portare rispetto alla loro Imperatrice: Rachel Stowen!"

    Rachel sale sui paletti a prendersi gli applausi del pubblico con la sua theme che la accompagna in sottofondo.

    glab



    Le telecamere riprendono una scrivania, molto ordinata su cui vi sono una lampada, fascicoli, un telefono (insomma tutto quello che trovereste su una scrivania). Il titolare del ripiano volge le spalle alla camera, quindi vediamo solo lo schienale della sedia girevole; e la targhetta sul ripiano non ci è molto d' aiuto, perchè riporta solo la scritta :

    'Mr. President'.

    Non sappiamo presidente di cosa; ma la sedia girevole compie un 180 e vediamo chi si in trova cattedra.

    CLAP! CLAP! CLAP!

    Battendo le mani, nel suo completo elegante viola, “Astonishing” Max Cougar ,con molta flemma si porta a favore di camera. Sul volto è stampato il sorriso da Cheshire Cat la benda sull' occhio rimanda al suo abito.
    Continua nel suo lento applaudire.

    MC: “Applausi, e nient'altro che applausi, per il mio amico Mad Dog!”

    Si alza e lo vediamo in tutta la sfavillante pacchianità del suo completo. Una catena dorata solca orizzontalmente il panciotto lilla.

    MC: “I miei non sono dei complimenti per aver vinto quella cintura che ormai viene detenuta solo da wrestler pensionati. Nah! Il Mentor Title è solo un riconoscimento alla carriera di chi ormai ha imboccato il Viale del Tramonto”

    Cougar sr. punta il dito rivolto al suo interlocutore

    MC: “I miei elogi vanno a te Cane Pazzo, per come hai ottenuto la vittoria! Un match esemplare, in cui mostri finalmente quello che vuol dire essere un wrestler. Finalmente hai “oltrepassato il limite” e sei giunto dall'altra parte della barricata'”

    Max svirgoletta i termini che usa, e mantiene il suo sorriso.

    MC: “ Sei diventato il Nemico. Ciò che hai combattuto per tutta la tua carriera. Benvenuto Maddy!!! AH aha hahaha!”

    The Cougster allarga le braccia ad accogliere il suo vecchio “amico” che ha abbracciato il Purple Side del wrestling.

    MC: “Finally, sei divenuto quello contro cui hai sempre lottato. Non esistono buoni, cattivi, face o heel. Hai fatto solo il primo passo di quello che vuol dire essere la 'nemesi', l'avversario, il nemico da evitare, all'interno di queste mura dorate. Un piccolo passo per un uomo, un grosso balzo per un cane pazzo! Aha ah ahha AH AHAHHA!”

    Max se la ride di gusto, con le braccia allargate.
    Schiaccia un tasto sulla scrivania.

    bzzzzz

    MC:” Kay, porta da bere che festeggiamo al Mentor Title holder. E portane una di quelle buone”

    Alzando il muso da quella che poteva essere una sua segretaria. E riprende ad applaudire lentamente e platealmente

    MC: “Plaudo a te, che fosti mio mentore in passato e avversario poi. La mia presenza a Far From Any Road era legata solo a quello. Non sono in cerca di lavoro, dopo che ho avuto più tempo libero da Manchester. I don't need a job. Pago solo pegno a una delle più grandi leggende di questo business”

    L' Astonishing One si inchina.

    MC: “Una leggenda che stava impiccando un Morgan DeSade privo di sensi ed esangue. Una living legend che non si preoccupa di quante chairshot ha rifilato al suo avversario, ma continua senza esitazioni, sino a calpestare il nome e l' onore di chi si trova contro-- Cougar ha l' occhio che brilla-- Magnifico!! Non c'è che riconoscere la grandezza di un campione come te in tutto questo e abbassare il capo!
    Cheers!”

    3rd - One on One Match: HALFMOON II vs RONALD REEVES
    Il terzo match comincia con le note dell’Inno Americano. Ci si aspetterebbe la solita versione remixata dello Star Spangled Banner… invece no. Stavolta è la versione classica. Dopo pochi secondi che l’inno è cominciato, vediamo comparire Ronald Reeves sull’entrance-stage. Barba di qualche giorno, capelli bagnati… ma soprattutto l’attire che era solito usare ai tempi dell’Holy Alliance, ossia pantaloni neri, con una croce bianca ai lati, e stivali anch’essi neri. In più, Ronald indossa una t-shirt grigia che presumibilmente toglierà prima di cominciare a lottare, con una scritta, stilizzata, che dice “Society is not Dead”. Reeves si ferma all’inizio della rampa d’accesso: sguardo verso il basso e mano sul cuore. La folla del Sanctuary comincia subito a fischiarlo… Reeves non reagisce, ma la sua espressione contrariata palesa che non la sta prendendo benissimo.

    Ad infastidirlo non sono tanto i fischi in sé, quanto il fatto che stiano fischiando DURANTE l’inno della sua nazione. Con passo lento, e guardando prevalentemente verso il basso, Reeves si incammina verso il ring e lo raggiunge senza fermarsi. Giunto sul ring, Reeves guadagna il centro del quadrato, quindi… taunt delle “Longhorns”. Il pubblico incrementa i fischi, mentre il volto di Reeves si fa, se possibile, ancora più truce. Poi la sua theme sfuma e Ronald ne approfitta per sfilarsi la t-shirt, e lanciarla fuori dal ring.

    Parte adesso “Dombira” e come al solito sono applausi, seppur non scroscianti, quelli che accolgono Halfmoon II. Il wrestler mascherato esce sullo stage, e sembra in qualche modo voler deridere l’avversario sul ring, mimandogli un conto di tre. A “Far From Any Road”, Reeves ed Halfmoon II si sono affrontati in un Triple Threath Match che comprendeva anche Puzzle. Il turco è risultato vincitore, Puzzle quello schienato, ma Halfmoon II sembra voler prendere in giro Reeves per non essere stato in grado di impedirgli la vittoria, a dispetto della “superiorità” (fisica, morale, religiosa e quant’altro) che va blaterando. Reeves inclina il capo, e lo guarda con un misto di disgusto e “compassione”. Halfmoon II si dirige poi verso il ring, alternando hi-fives ad entrambi i lati della rampa.

    Deputato ad arbitrare questo match è Simon Tavernish Jr. che controlla la situazione affinchè Halfmoon II possa completare la sua entrata senza rischiare un attacco a sorpresa. Nonostante qualche minaccia, da ambo i lati, la situazione è abbastanza tranquilla e la ring-bell viene fatta suonare mentre i due sono ancora ognuno al proprio angolo… il match può partire.

    Si comincia con un lock-u..NO. Halfmoon II paga un po’ di chili e centimetri al diretto avversario, ma dimostra subito una maggior caratura tecnica: finta solo il clinch, afferra Reeves per un braccio, gli passa alle spalle e lo blocca in un Hammerlock. Quindi lo volta verso di se, scivola lateralmente e dalla presa al braccio passa ad una Side Headlock. Reeves riesce a “rompere” la presa di potenza, prova a bloccare lui Halfmoon II in un Hammerlock, ma il tentativo viene reversato appena un istante dopo.
    Reeves sbuffa… e colpisce Halfmoon II, presumibilmente sul naso, con una secca gomitata. Halfmoon II crolla a terra e rotola verso le corde, rimettendosi in ginocchio. Reeves gli si avvicina, ma il turco scatta in piedi ed il texano decide di non forzare un nuovo attacco. Si riparte, dopo qualche secondo, con un clinch, ma anche stavolta Halfmoon II lo risolve molto rapidamente, e torce il braccio sinistro di Reeves con una Wristlock… ma l’American Pride lo colpisce con un diretto al volto, liberandosi!

    Halfmoon II barcolla, crolla in ginocchio, Reeves gli va addosso, lo prende per un braccio ed è lui a fermarlo con una Wristlock adesso. Serie di capriole di Halfmoon, che cerca di rovesciare la manovra, ma non appena ci riesce… altro semigancio di Ronald Reeves che lo manda a tappeto!
    Reeves va poi a rialzarlo, lo blocca in un Hammerlock… E LO LANCIA TRA LE CORDE, IN UN ANGOLO, FACENDOLO IMPATTARE CON LA SPALLA CONTRO IL PALETTO!

    Reeves va poi a riprenderlo, lo riporta al centro del ring dove lo blocca nuovamente con una Wristlock, nonostante i tentativi di Halfmoon II di allontanarlo mettendogli una mano sul volto. Ripetuti strattoni, da parte di Reeves al braccio di Halfmoon II almeno finchè questi non reagisce e sorprende il texano con una ginocchiata all’addome. Reeves molla la presa, indietreggia, Halfmoon II comincia a colpirlo a suon di pugni finchè non riesce a bloccarlo nell’angolo. Da qui, Irish-whip verso l’angolo opposto… a segno!
    Halfmoon II prende la rincorsa e… RONALD REEVES LO ANTICIPA CON UN BIG BOOT!

    Halfmoon II crolla a terra, in ginocchio, Reeves fa per uscire dall’angolo ma…. HALFMOON II SI RIALZA SUBITO, SCATTO E… LOU THESZ PRESS!! E GRAGNUOLA DI PUGNI A SEGUIRE!

    Halfmoon II si rialza, Reeves cerca di rotolare verso le corde ma il turco continua a riempirlo di stomp. Il texano riesce comunque a raggiungere la soglia dell’apron, Halfmoon II non si ferma ma viene strappato via dal referee che impone il rope-break. Reeves ha un po’ di tempo per rifiatare ma quando vede che se la sta prendendo fin troppo comoda, Halfmoon II va a rialzarlo, lo riporta al centro del ring… riprende a colpirlo con diversi pugni alla fronte, quindi lo afferra e… Backdrop!!! A segno!!!
    E c’è il primo tentativo di Pin, di Halfmoon II ai danni di Ronald Reeves!

    UNO! DUE! REEVES SI LIBERA!

    Halfmoon II riesce comunque ad impedire a Ronald Reeves di rialzarsi, e lo blocca in una Chin Lock. Reeves subisce, non sembra trovare appigli o modi per uscirne… ma uno glie lo offre Halfmoon II quando decide di passare dalla Chinlock ad una più “produttiva” Sleeper Hold… nel frangente di passaggio, Ronald Reeves riesce a rimettersi in ginocchio. Il turco chiude comunque la manovra, ma poco dopo Reeves riesce comunque a rialzarsi… cerca di spostarsi lateralmente ed afferrare Halfmoon ai fianchi… nulla da fare, il turco scivola frontalmente, bloccando Reeves in una Front Facelock. Il texano inizia a colpire Halfmoon II con dei pugni ai fianchi… Halfmoon II molla la presa, ma solo per colpirlo duramente con una ginocchiata al petto!

    Quindi serie di sberloni al volto, Reeves costretto ad indietreggiare fino alle corde… EUROPEAN UPPERCUT DI HALFMOON II!
    Che poi connette con una whip verso le corde opp..NO! Reeves reversa il lancio e dopo il rimbalzo, clothesline su Halfm…NOOOOO!

    Il turco evita il braccio teso, secondo rimbalzo… E PATRIOTIC KICK (Running Big Boot) DI RONALD REEVES CHE STAVOLTA RIESCE A BECCARLO!!!

    Ronald va a rialzare Halfmoon II… ancora un’Irish-Whip verso le corde… MA STAVOLTA ED HALFMOON A REVERSARE IL LANCIO!
    Il turco si piega in avanti, Back Body dr..NO! TEA PARTY (Reverse STO) DI RONALD REEVES!

    Impatto brutale, Halfmoon schiacciato a tappeto, nella botta rotola all’indietro, si rialza… così come Reeves che prende la rincorsa… E QUASI LO DECAPITA CON UNA VIOLENTA RUNNING CLOTHESLINE!!!

    Superlativa combinazione di Ronald Reeves che cerca lo schienamento adesso!

    UNO! DUE! KICK-OUT DI HALFMOON II!

    Reeves scuote la testa ma conserva il pallino del gioco. Rialza Halfmoon II, Irish-Whip verso le corde… sul ritorno Back Body Drop di Reev..NOOOOO!! HALFMOON FRENA E LO COLPISCE CON UNO STOMP ALLA TESTA!

    Quindi slancio dalle corde da parte di Halfmoon che si lancia sull’avversario intontito… MA RONALD REEVES LO AFFERRA! SPINEBUSTEEEEEEEEEEEEEEER!!! A SEGNO!
    Reeves si rialza, e lancia un urlo per caricarsi, finendo col venir sommerso dai fischi del Sanctuary. Ma il texano è in piedi, di fronte a lui, Halfmoon II a fatica si sta rimettendo a carponi. Reeves va a prenderlo, lo afferra per la maschera, testa tra le g…NO!

    Halfmoon si sfila, reagisce con un Forearm Smash! Quindi afferra Ronald Reeves… E FA PER ALZARLO PER UN VERTICAL SUP..NOOOOO!!
    Ronald Reeves si libera! Stomp all’addome di Halfmoon II! Lo blocca… testa tra le gambe! Ed ora lo solleva…!

    D-DAY! D-DAAAAAAAAAY!!! CONNESSA!!!

    Reeves va a schienare Halfmoon II!!!
    UNO! DUE! TREEEEEE!!!

    RONALD REEVES VINCE!

    Il texano rovescia quindi l’esito del PPV in questo scontro diretto col vincitore del triple threath match di “Far From Any Road”. Reeves resta qualche secondo a guardare Halfmoon, esanime sul mat, ma non fa nulla, attende solo che Tavernish Jr. vada ad alzargli il braccio in segno di vittoria. Il Sanctuary non accetta il risultato e fischia, ma Reeves la vittoria se la è meritata. Il texano alza entrambe le braccia al cielo, mentre resta al centro del ring, ad osservare, con sguardo incarognito, la folla che continua a fischiarlo.
    Che lo vogliano o meno, non sono in grado di interrompere la sua corsa, e Reeves appare adesso più determinato che mai.

    RONALD REEVES def. HALFMOON II via PIN in 8’46”


    "Falling to Pieces" dei Faith No More risuona nel Santuario e il pubblico accoglie calorosamente Puzzle che raggiunge il ring senza fare alcunché per contraccambiare i suoi fan. Una volta all'interno del quadrato, il londinese si arma subito di microfono, ma rimane in silenzio a fissare il vuoto, come se stesse pensando a cosa dire esattamente. Quindi dopo qualche istante inizia a parlare.

    "Well... Alla fine ho perso, alla fine ho perso la mia occasione per dimostrare a tutti che ero l'unico a poter fare delle legittime pretese sul Rising Star Title. E invece sono stato battuto, proprio da colui che per primo era caduto sotto i miei colpi e che non credevo assolutamente in grado di potermi mettere in difficoltà. Alla fine ho avuto torto, alla fine Halfmoon II mi ha sconfitto e non c'è altro che io possa aggiungere, ho sbagliato e me lo sono meritato..."

    Piccola pausa. Puzzle abbassa lo sguardo per rialzarlo solo dopo un paio di secondi.

    "Ma questo è un errore che non farò mai più! Questa federazione prima era una training facility e tornarci per me significa anche poter sfruttare la possibilità di imparare qualcosa di nuovo! Già stasera, ho la possibilità di ottenere una shot per il Total Title... E non ho la minima intenzione di sottovalutare il mio avversario!"

    Ora Puzzle guarda verso l'entrata dal backstage.

    "Conosco quelli come te, Axel Cougar. Piagnucoli, guardi ogni match come una sfida impossibile da vincere e mostri a tutti di farti forza solo col tuo coraggio e col tuo desiderio di diventare una stella spendente nel firmamento del wrestling... E così induci i tuoi avversari a sottovalutarti, a prenderti sottogamba! Chi avrebbe paura di un novellino alle prime armi? Chi avrebbe timore di un inetto che muove i suoi primi passi sul ring? Un incapace con un cognome importante è un pur sempre un incapace, no? Ma in realtà tu sai benissimo cosa fare, fingi e induci l'avversario all'errore, e poi lo colpisci appena scopre incautamente il fianco... E così hai sconfitto Paul DeSade e Alpha Jack! Un risultato impressionante per un novellino, al punto da portarti sul mio stesso ring con la stessa shot per il Total Title in palio!"

    Lo sguardo di Puzzle si fa serissimo e il tono di voce si fa cupo.

    "Beh, mi dispiace dirti che è l'ultima volta che tu potrai usare questa tattica. Ti ho scoperto, Axel, la tua patetica pantomima è stata smascherata e ora sarai punito anche tu per il disonore che la tua pagliacciata ha portato su questa federazione e su questa disciplina! Non ti lascerò un solo attimo per rifiatare, non avrai neanche la minima possibilità di rielaborare alcuna tattica..."

    "Io non sono nessuno qui dentro, ma lascia che ti dia un consiglio... Per vincere i match, servono le capacità vere. E tu al momento non ne hai nessuna."

    Puzzle lascia cadere il microfono a terra e riparte "Falling to Pieces" che accompagna il lottatore mascherato mentre torna serio e silenzioso nel backstage tra gli applausi del suo pubblico.

    CAMERA FADES

    glab



    Spogliatoi.

    Axel Cougar sta completando il suo attire che lo porteràsul ring. Solleva lo sguardo verso l' occhio della camera e appare sospreso. Qualche secondo per raffazzonare tutto quello che ha intorno nella borsa, chiuderla alla menopeggio, e poi offre la sua schiena all' inquadratura, mettendosi in posa, anche se troppo tardi ormai.

    AC: Che sospresa, la scorsa settimana, quando guardando Far From Any Road, la Roulette ha girato, e la sorte ha scelto un nome: Axel Cougar!

    Alza il pugno e si gira di scatto, e punta il dito contro il suo volto

    AC: Questo Axel Cougar!!

    Poi si ricompone.

    AC: Ma la Roulette ha scelto un altro nome anche. Un altro volto è apparso sullo schermo. O meglio una maschera: quella di PUZZLE!

    Axel si passa una mano tra i capelli ossigenati. Sembra che tremi, nascondendo a stento il nervosismo.

    AC: So che qui Puzzle è un nome, uno dei più grossi, e deve riprendersi dal passo falso di Far From any Road. Ma lo sa dov'ero io mentre lui combatteva e veniva sconfitto da Halfmoon II in pay-per -view?

    Axel si sposta in un angolo dove vi sono un secchio ed uno scopettone.

    AC: I was far from far from any road!! I was far from mainstream!! Io ero qui, a pulire il ring e i pavimenti in attesa del nostro match!! Ero qui a lucidare tutto, per preparare il mio primo main event!! Stavo a Larissa a sistemare gli spalti solo in attesa di questa serata, Puzzle! E potrai essere in un periodo di forma smagliante, ma non pensare di avere regalata la vittoria questa sera!

    Prende lo scopettone e se lo carica sulle spalle usandolo come un' arma dei 5 samurai. Ma l'ostentare sicurezza non serve a coprire totalmente il tremore che ne pervade l'estremità delle braccia.

    AC: Forse ho bruciato le tappe! E nel farlo mi brucerò anch'io e mi scotterò le chiappe! Ma non avevo un' oncia di possibilità contro Paul deSade e Alpha Jack! Però mi hanno sparato in mezzo al ring e hai visto come è andata! Lo sai puzzled mask, mi hanno messo in un cannone e hanno acceso la miccia. Adesso sulla traiettoria di quella palla di cannone chiamata Axel Cougar c'è un nuovo bersaglio: Puzzle.

    Abbassa lo scopettone e vi si appoggia, quasi a reggersi dalla fatica di essersi liberato dell' ansia delle parole appena dette

    AC: Non ho nulla da perdere, ho solo tutto da guadagnare. Essere l'underdog ha dei suoi vantaggi. A differenza tua. Quindi nasconditi dietro una maschera, ma ti troverò e ti colpirò. Non ho mai capito i wrestler che si nascondono dietro una maschera. Io ti sfido con questa faccia, che piaccia o meno! Hai di fronte i miei punti deboli, ma sai anche i miei punti di forza, quelli che mi hanno portato ad affrontarti per il n1 contendership al Total Title!

    Axel infervorato si sta avvicinando sempre di più alla camera.

    AC: Puoi pensare che sia schizofrenico; in realtà confondi quella che è la mia voglia di rivalsa sul ring! E questa se....

    CHOMP!.

    Axel inciampa rompendo il momentum

    AC: Vaffanculo!! Anche la sfiga ci si mette adesso!! Spegni quella cazzo di camera!!

    Camera fades sulla faccia incazzata di chi ha perso il filo del promo.

    glab



    Di ritorno sul ring, c'è già ad attenderci Llaudio Cotito, microfono alla mano al centro del quadrato, con quella che sembra un'importante comunicazione di servizio.

    Cotito: “A Far From Any Road abbiamo avuto un finale molto controverso e criticato, soprattutto dai presenti in Croazia, ma quello che deve essere chiaro è che, essendo l'incontro terminato per Count Out, il legittimo Rising Star Champion della WTF è ancora Boris Klani...”

    Nemmeno il tempo di finire la frase per Cotito, che Undisputed risuona nel Santuario e a fare il suo ingresso, spalleggiato da Lemmy Crews è Tyson Hardaway. I due sembrano decisamente poco contenti e velocemente si fanno strada fino al tavolo di commento, dove Ty recupera un microfono, che usa immediatamente per zittire Cotito, prima che possa dire altro.

    Ty: “Shut the fuck up mothafucker!”

    Boato del Santuario per l'entrata di Hardaway.

    Ty: “Legittimo un cazzo! Boris Klanica ha perso il nostro match e l'assurda regola dei 10 secondi fuori dal ring l'ha salvato... So che questo non mi darà la cintura, ma chiamarlo legittimo campione mi sembra una cazzata troppo grossa anche per te!

    Chiamalo detentore, chiamalo titolato, chiamalo come cazzo ti pare, ma l'unica cosa che ha legittimato è che è un perden...”

    Risuona "Howlin' for you" dei Black Keys e fanno il loro ingresso "Mesar" Boris Klanica e Rino Maiola. Quest'ultimo tiene in alto la cintura mentre lo slavo è libero di rispondere per le rime agli insulti provenienti dalle prime file. In pochi secondi raggiungono il centro del quadrato e scambiano una stretta di mano con il delegato Llaudio Cotito. Entrambi appaiono molto rilassati, evidentemente non temono eventuali decisioni drastiche.

    Maiola: "Mi dispiace caro Ty, ma il contratto che hai firmato due settimane fa era molto chiaro. Il verdetto che è scaturito dal match di 'All things must pass' (si, soreta. Ovviamente è "Far from any Road" ndSeifer) è altrettanto cristallino. Non c'è per voi un appiglio favorevole. Prima accettate ciò, meglio è per voi. Credo che il mio amico Llaudio sia d'accordo con me..."

    Ora però a riprendere la parola è Cotito, che evidentemente prima di venire interrotto si trovava sul ring per una comunicazione davvero importante, ed inizia a parlare indicando Klanica.

    Cotito: “Ad ogni modo, il pubblico è sovrano e quello che loro vogliono è ciò che dobbiamo offrire, infatti ero venuto qui per annunciare che, anche se Boris Klanica è ancora il Rising Star Champion”

    Il dito puntato di Llaudio si sposta su Hardaway.

    Cotito: “Hardaway non è stato sconfitto, quindi è ancora il number one contender!!!”

    Maiola protesta fuori microfono, mentre Klanica è impassibile, al contrario, Hardaway e Crews si scambiano un pugno. Ora il dito di Cotito passa da uno all'altro.

    Cotito: “Questo rematch è talmente richiesto, che la rivincita tra voi due, con in palio il Rising Star Title, si terrà niente meno che al primo show dell'anno del Raven Project!”

    Klanica: "Sai cosa ti dico Ty? Non importa il luogo, non importa la stipulazione... Il risultato sarà sempre lo stesso: io manterrò la cintura e tu continuerai ad essere il solito perdente. Il fatto che ci sarà molta più gente a vedere l'incontro non può che farmi felice."

    Klanica è convinto e sorride divertito, poi riprende la parola.

    Klanica: "E vuoi sapere un'altra cosa? Sono talmente convinto della mia superiorità che potrei romperti il culo anche nella tua disciplina. Kickboxing... Wrestling... Non c'è nessun problema. Ti convincerò una volta per tutti che certi palcoscenici non fanno per te!"

    Fischi dagli spalti per le parole di Klanica, considerando l'esito dell'ultimo scontro tra i due e a riprendere parola è Hardaway.

    Ty: “Hai davvero detto quello che ho sentito Mesar? In questo caso ho pronta una sfida per te... E tutti i presenti, sapranno che oltre che un perdente sei anche un codardo se ti tirerai indietro...

    Perchè ho intenzione di sfidarti per settimana prossima qui al Santuario di Larissa, senza il titolo in palio... NEL PRIMO MATCH DI KICKBOXING DELLA STORIA DELLA WTF!!!”

    Il Santuario festeggia, anche se siamo solo alla proposta di match!

    Ty: “Ah... Dimenticavo... In un match di kickboxing, così come in tutti gli altri sport di combattimento, ad eccezione dell'unico in cui anche uno come te può valere qualcosa, se resti a terra 10 secondi, non ha importanza dove ti trovi, ma è sconfitta per KO!!!”

    Klanica sorride, Maiola non è altrettanto convinto, anzi è molto probabile che nel backstage si farà sentire.

    Klanica: “L'unico consiglio che posso darti è di non scordare il paradenti!”

    Lo slavo fa cadere il microfono a terra e torna nel backstage insieme al suo manager. Dal canto suo Hardaway sorride... Ci aspettano delle settimane incandescenti!

    MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE 1st CONTENDER SPOT/One on One Match: AXEL COUGAR vs PUZZLE
    Main Event della serata, e quest’incontro inedito servirà a stabilire chi sarà il prossimo avversario di Richard Valroux in una contesa valevole per il WTF Total Title. Ad affrontarsi saranno uno dei più recenti “deb” della federazione di Larissa, Axel Cougar contro uno dei più celebri ritorni in terra di Grecia, Puzzle.

    Lo scontro è per certi versi un “Davide vs Golia” e non mi riferisco al punto di vista fisico sebbene Axel Cougar dia quasi 20 kg a Puzzle, bensì alla levatura dei due sul ring… Axel ha all’attivo due incontri in carriera (sebbene siano state due sorprendenti vittorie, contro Paul DeSade ed Alpha Jack), Puzzle è ormai una stella conclamata, ha vinto diversi team-titles in R-Pro, nonché il 2FH World Heavyweight Championship. L’esperienza è tutta dalla parte dell’inglese, ma chissà che il figlio d’arte non ci stupisca anche stavolta.

    Le immagini tornano in diretta e sentiamo le note di “Falling to Pieces”. Axel Cougar è già sul ring, insieme al senior-referee della Federazione, Simon Tavernish e l’annunciatrice Kelly Trump. Puzzle compare dopo qualche secondo sull’entrance-stage, col suo ormai consueto “nuovo” attire. Il “luchador” inglese osserva il Sanctuary che, nonostante tutto, continua a riservargli un’accoglienza non troppo negativa, sebbene i pop in suo favore stiano scemando d’intensità col passare del tempo ed anche la folla greca sembra disposta ad accettare che Puzzle non è più l’eroe che conoscevano.

    L’inglese si scioglie i polsi, quindi si avvia lentamente verso il ring, senza badare alle reazioni della folla ed evitando il contatto coi fans. A metà della rampa, Puzzle comincia a correre, per poi lanciarsi sul ring in scivolata… Axel prudentemente lascia il quadrato, mentre Puzzle si rialza, va verso l’angolo.. pugni al cielo e poi Moonsault per riportarsi al centro del ring. Gli applausi aumentano d’intensità per la coreograficità dell’entrata. Tavernish fa cenno ad un preoccupato Axel Cougar di rientrare sul ring, preoccupandosi nel contempo di tenere a bada Puzzle, che già sta minacciando il rampollo dell’Astonishing One.

    Quando Axel rientra, il match può quindi cominciare: Cougar sfida Puzzle ad un clinch, le dita dei due si sfiorano… ma poi Axel si rivela il figlio…di colui che gli è padre, e sorprende Puzzle colpendolo con uno stomp all’addome!

    Quindi pugno alla schiena, Puzzle crolla in ginocchio, Cougar lo insulta e lo invita a rialzarsi.. cosa che Puzzle fa praticamente subito, per poi colpire l’olandese con un calcione alla gamba sinistra. Axel reagisce subito con una sberla, quindi blocca Puzzle in una Hammerlock. Puzzle reagisce con un paio di gomitate, Axel riesce a tenere la presa ma poi il londinese afferra Cougar per la testa… salto all’indietro… per poi ricadere in avanti con uno Jumping Snapmare!!!

    Cougar proiettato in avanti, ma si rialza subito… e scatta verso Puzzle, cercando di colpirlo con una clothesline, ma il suo tentativo viene… parato da Puzzle, che blocca Axel per un polso, lo colpisce prima con un Middle Kick al fianco, quindi salta sulla top-rope e… SPRINGBOARD ARMDRAAAAAAAG! A SEGNO!!!

    Cougar rotola verso l’apron dalla parte che da sulla rampa d’accesso, rotola fuori dal ring, cadendo sul concrete. Si rialza subito, ma altrettanto velocemente… PUZZLE SALTA SULLA TOP-ROPE! SPRINGBOARD CROSSBODY!!! VERSO L’ESTERNOOOOOOO!!!

    AXEL COUGAR PRESO IN PIENOOOOOOOOOOOO!!!

    Il londinese si rialza, esultando, ed il Sanctuary esplode in un pop in suo favore. Axel nel frattempo prova a rialzarsi, Puzzle lo colpisce con uno stomp mentre questi è a carponi, poi lo rialza e lo riporta sul ring… ma Axel si rialza di scatto ed accoglie Puzzle, che lo seguiva, con un Big Boot in pieno volto!

    Puzzle crolla a terra, colpo molto violento, mentre Axel si lascia andare ad un “Woooooo!” di flairiana memoria. Axel Cougar insiste poi con una serie di stomp, nonostante Puzzle rotoli fino alle corde ed il referee tenti di fermarlo per concedere al wrestler mascherato un sacrosanto rope-break. Axel si ferma solo poco prima che Tavernish completi il suo DQ Count, quindi dopo aver accennato qualche protesta nei confronti dell’arbitro, afferra Puzzle per la gamba sinistra e lo colpisce con uno stomp alla zona femorale… quindi lo molla e ripete la stessa operazione anche sulla coscia destra!

    Axel si inginocchia poi alle spalle di Puzzle, seduto sul mat, e lo blocca ina una Sleeper Hold. Presa molto stretta, Puzzle scalcia ma non riesce a liberarsi. Dopo un po’ però riesce quanto meno a rialzarsi, colpisce Cougar con una gomitata all’addome…Axel incassa, ma subito dopo solleva Puzzle… e connette con un Backdr..NO!
    Capriola all’indietro di Puzzle, che cade in piedi! Serie di middle kick dell’inglese che sorprende Axel Cougar! Il figlio di Max accusa il colpo, Puzzle fa per spingerlo verso le corde, whip verso le ropes opposte… Axel reversa il lancio!

    Ma.. PUZZLE SALTA SULLA SECOND-ROPE! E SPRINGBOARD BACK ELBOW SMAAAAAAASH!
    A SEGNOOOOOOOOOOOO!!!

    Axel crolla a terra, si rialza… ma Puzzle sta già correndo verso di lui e… PUZZLE PUZZLE!!! (Jumping Reverse Bulldog)

    Botta non da poco per Axel, che però riesce a gattonare verso un angolo, dopo il colpo. Si appende alle corde, si rimette su… Puzzle prende la rincorsa dall’angolo opposto, raggiunge l’avversario… ma Axel si china in avanti… E MANDA PUZZLE OLTRE LA TOP-ROPE, CON UN BACK BODY DROP!

    Ma… Puzzle atterra sull’apron! Axel si gira… E TENTA UN SEMIGANCIO DESTRO! Schivato da Puzzle che si abbassa… E RISPONDE CON UN ENZINGUIRI KICK DALL’APRON!!!

    Axel crolla a tappeto, Puzzle dall’apron scala velocemente il paletto, si mette in posizione e…

    PUZZLESAAAAAAAAAULT!!!! A SEGNOOOOOOOO!!!

    E l’inglese procede poi con lo schienamento su Axel Cougar…

    UNO! DUE! TRE!!!

    PUZZLE def. AXEL COUGAR via PIN in 4’44”


    Vittoria netta e decisa di Puzzle, non che Axel abbia totalmente demeritato, ma non è mai sembrato in grado di contrapporre al wrestler inglese un’offensiva in grado realmente di metterlo in difficoltà.

    Puzzle si rialza, braccia al cielo… il Sanctuary lo applaude ed intona cori in suo favore mentre Tavernish lo proclama vincitore della contesa.
    Sarà dunque una Valroux versus Puzzle… una sfida che un tempo sarebbe stata tra due “eroi” ma adesso… adesso Puzzle sarà chiamato a mostrare, anche in WTF CHI è realmente.

    Il “mostro” che attualmente si fa odiare in 2FH o l’idolo che viene applaudito qui a Larissa?

    Finora, sin dal suo ritorno, Puzzle non è parso avere particolari problemi a convivere con quest’ambiguità di fondo, forte anche del fatto di essere sovente schierato contro avversari più odiati di lui, o non del tutto affermati (come Halfmoon II). Adesso però si troverà di fronte uno dei più grandi beniamini, di sempre, del Sanctuary: come lo affronterà? Quale sarà il suo modus operandi?

    Sarà uno scontro all’insegna della sportività… o un match che vedrà contrapposte Luce contro Tenebre?
     
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    - Bel promo di Borg, il finale è davvero simpatico

    - Bel segmento degli AFR con annesso arrivo del Rusev Sudafricano... mi aspetto una gran battaglia da questi tre.

    - Simpaticissimo promo dell'HST e di Muscle ARROGANCE, anche se credo di non aver capito tutto sto...Job!

    - Bel match di apertura.

    - Promo della Belle.

    - Promo di Rae che presenta il suo nuovo mentore... pecaato che non io sappia chi sia, ma da cquello che ho letto già mi piace!

    - Incontro femminile, vittoria della Belle che dall'ultimo show mi pare stia a tutti più antipatica di prima (per non dire altro, che sarebbe facilmente fraintendibile).

    - Breve promo della Stowen che si candida come vincitrice dell'Empress of Europe.

    - Bellissimo segmento di Max Cougar, il quele elogia Mad Dog e l'assurdo match di FFAR.

    - Grande vittoria di Reeves, gli ci voleva proprio!

    - Bel promo di Puzzle che non vuole farsi fregare da Cougar.

    - "Risposta" di Cougar che pare più determinato delle volte scorse, pur non rimanendo sempre serio!

    - Bel segmento con Hardaway e Klanica in cui viene detto che (come ci si poteva aspettare) Hardaway avrà un'altra chance titolata, ma il meglio arriva ora, perchè si parla di un match di Kickboxing rea i due... tanta roba!

    - Gran vittoria di Puzzle... sarà epico vederlo contro Valroux!
     
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    - Magnus Borg in WTF è una piacevole sorpresa, giusto spiegare on work le motivazioni del suo promo che, personalmente continuano a non convincermi, ma che comunque hanno il pregio di fare chiarezza sull'attitude di questo pg nuovo per la WTF.

    - Confronto interessante tra gli AFR e Emily col suo negrone. Nulla di sconvolgente, ma comunque utile ad hypare il nuovo pg.

    - Segmento mio e di Jobvanni.

    - Buon opening, ma sul risultato non concordo. Se Magnus perde con un jobber perde di tutta la credibilità avuta finora: con che diritto uno lamenta il non interesse verso un titolo o la presunta ipocrisia della shot ricevuta se poi fa 'ste figuracce contro l'ultimo degli ultimi? Ad ogni modo, vediamo come andrà questo nuovo Larissa Kid (chi è l'handler?) e soprattutto sono contento di rivedere Star Platinum, mi piacerebbe farlo reincrociare con Puzzle.

    - La Belle dimostra un bel carattere determinato, ora vediamo se seguiranno i fatti alle parole.

    - Mi fa piacere vedere questo Kent maturato nelle vesti di mentore, ma non so quanto senso abbia vendere un infortunio occorso in WFS che poi in ECF è stato bellamente ignorato. Ad ogni modo Rae ne guadagna molto e sono sicuro che ora, con un po' di costanza, può davvero ambire ad obiettivi più concreti.

    - Match molto veloce e interessante, nonostante la stazza Berenike mette su un match molto dinamico che viene vinto dalla Belle, giustamente, con una bella manovra.

    - Non mi ha convinto del tutto il segmento di Reeves. Sono rimasto piacevolmente colpito dal fatto che Fango si sia concesso addirittura il lusso di promare in una fed in cui non gioca più, ma ho trovato il senso del promo fuorviante: il parallelo tra Halfmoon II e nTo non sussiste, dal momento che il primo non ha mai fatto della sua gimmick una questione nazionale o religiosa se non solo quando si è trovato di fronte ai membri dell'nTo stesso. Operare come fanno Reeves e Carafa in questo contesto sarebbe come giustificare uno scontro contro Puzzle sulla base di un antipatia per l'anticonformismo degli inglesi che guidano a sinistra e usano la sterlina.

    - Promo standard ma giusto e necessario per la Stowen.

    - Interessante e molto bello il segmento di Max. Mi chiedo a cosa porterà, e spero che porterà a qualcosa, perchè se queste sono le basi prevedo già da subito fuochi d'artificio!

    - Buon match tra Halfmoon e Reeves, ben lottato. Spero che tra i due non finisca qui perchè limitarci a questo vanificherebbe la vittoria di Halfmoon in PPV e ridimensionerebbe il pg, cosa che non merita affatto.

    - Mio promo.

    - Il promo di Axel va nella direzione che immaginavo, giusto così, ma immagino che ora sia il caso di provare a inserire nuovi elementi.

    - Non sono convinto della scelta di un match di kickboxing tra Hardaway e Klanica. O meglio, nel wrestling reale scelte del genere portano a cagate mostruose (ricordo ancora il match di boxe tra Big Show e Floyd Mayweather), nell'e-wrestling non so perchè credo sia la prima volta che si vede qualcosa del genere ma non ho sensazioni positive: il writing dovrà risultarne per forza di cose molto limitato, ma se devo vedere un lato positivo un'eventuale conferma di Klanica darebbe lustro al regno dello zingaro che potrebbe fregiarsi dell'aver battuto Hardaway anche sul suo campo.

    - Match un po' troppo veloce: la distanza tra Puzzle e Axel Cougar è certamente importante ma non tale da giustificare 5 minuti scarsi di match, imho. A me finora piace gestire così l'ambiguità di questo Puzzle, vedremo con Valroux. Credo che si potranno fare cose molto interessanti incrociando il distorto senso dell'onore di Puzzle e quello fin troppo rigido del Total Champ.
     
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    Sinceramente, Fra? Mi ero totalmente scordato della ECF.
     
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    Mi sa che usavano Kent a tua insaputa, sai?
     
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    CITAZIONE (Red Revolution Raven @ 14/12/2014, 13:05) 
    - Buon opening, ma sul risultato non concordo. Se Magnus perde con un jobber perde di tutta la credibilità avuta finora: con che diritto uno lamenta il non interesse verso un titolo o la presunta ipocrisia della shot ricevuta se poi fa 'ste figuracce contro l'ultimo degli ultimi? Ad ogni modo, vediamo come andrà questo nuovo Larissa Kid (chi è l'handler?) e soprattutto sono contento di rivedere Star Platinum, mi piacerebbe farlo reincrociare con Puzzle.

    - Non mi ha convinto del tutto il segmento di Reeves. Sono rimasto piacevolmente colpito dal fatto che Fango si sia concesso addirittura il lusso di promare in una fed in cui non gioca più, ma ho trovato il senso del promo fuorviante: il parallelo tra Halfmoon II e nTo non sussiste, dal momento che il primo non ha mai fatto della sua gimmick una questione nazionale o religiosa se non solo quando si è trovato di fronte ai membri dell'nTo stesso. Operare come fanno Reeves e Carafa in questo contesto sarebbe come giustificare uno scontro contro Puzzle sulla base di un antipatia per l'anticonformismo degli inglesi che guidano a sinistra e usano la sterlina.

    - Non sono convinto della scelta di un match di kickboxing tra Hardaway e Klanica. O meglio, nel wrestling reale scelte del genere portano a cagate mostruose (ricordo ancora il match di boxe tra Big Show e Floyd Mayweather), nell'e-wrestling non so perchè credo sia la prima volta che si vede qualcosa del genere ma non ho sensazioni positive: il writing dovrà risultarne per forza di cose molto limitato, ma se devo vedere un lato positivo un'eventuale conferma di Klanica darebbe lustro al regno dello zingaro che potrebbe fregiarsi dell'aver battuto Hardaway anche sul suo campo.

    - Match un po' troppo veloce: la distanza tra Puzzle e Axel Cougar è certamente importante ma non tale da giustificare 5 minuti scarsi di match, imho. A me finora piace gestire così l'ambiguità di questo Puzzle, vedremo con Valroux. Credo che si potranno fare cose molto interessanti incrociando il distorto senso dell'onore di Puzzle e quello fin troppo rigido del Total Champ.

    - Chi ti dice che Larissa Kid, da adesso in poi Artiom Konstantinos, sia un jobber? :) Era al suo primo single-match, fondamentalmente era il match di debutto per entrambi, sebbene la costruzione era stata fatta in modo da porre tutta l'attenzione su Magnus, rendendo così più sorprendente la vittoria del greco. Sulla questione "con che diritto uno lamenta il non interesse verso un titolo o la presunta ipocrisia della shot ricevuta se poi fa 'ste figuracce contro l'ultimo degli ultimi?" incappi in una serie di errori, sia ON che OFF WORK.
    ON WORK Magnus non partiva certo per perdere questo match, quindi PRIMA poteva dire quello che gli pare. Stando alla tua logica, lo svedese non avrebbe dovuto fare quel promo in R-Pro perchè sarebbe dovuto essere consapevole che, un paio di settimane dopo avrebbe perso al match di debutto in WTF? Non ha nessuna logica. :D
    OFF WORK io, di quello che fanno dei personaggi in altre Fed posso interessarmi come posso fregarmene, a mia assoluta discrezione. Non è che perchè uno va per il titolo altrove, allora deve avere qualche risultato garantito anche qui. Se vale per i personaggi degli altri, perchè non dovrebbe valere per i miei?
    Ad ogni modo, sulla vicenda "Star Platinum" sarai ovviamente accontentato. ;)

    - Tu hai totalmente ragione. Fondamentalmente, si poteva tirare in ballo la questione razziale/religiosa/quello che vi pare, con il quale Andrea voleva contrapporre Reeves ad HM2 senza che Davide tirasse in ballo l'nTo che in questo contesto c'entrava come i cavoli a merenda. Ovviamente rendiamoci conto che uno che a fatica seguiva quanto succedeva quanto ancora stava in Fed, come si può anche solo sperare che facesse un promo azzeccato adesso che non fa più parte della Fed? Quindi derubrichiamo la cosa al solito promo del cazzo che Wally ha rovinato, ed andiamo avanti.

    - Il writing sarà gioco-forza diverso ed è una sfida anche per me. Boh, potrà uscire un elemento innovativo o una merda, staremo a vedere.

    - Credo che non ci sia stato un personaggio che non abbia vissuto le "montagne russe" in WTF e fai una simile obiezione su Axel Cougar? :)
     
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    Tu zia quaa pelata!

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    Allora posso dire che off work, sei uno stronzo? :D
     
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    CITAZIONE (Red Revolution Raven @ 14/12/2014, 13:05) 
    - Non mi ha convinto del tutto il segmento di Reeves. Sono rimasto piacevolmente colpito dal fatto che Fango si sia concesso addirittura il lusso di promare in una fed in cui non gioca più, ma ho trovato il senso del promo fuorviante: il parallelo tra Halfmoon II e nTo non sussiste, dal momento che il primo non ha mai fatto della sua gimmick una questione nazionale o religiosa se non solo quando si è trovato di fronte ai membri dell'nTo stesso. Operare come fanno Reeves e Carafa in questo contesto sarebbe come giustificare uno scontro contro Puzzle sulla base di un antipatia per l'anticonformismo degli inglesi che guidano a sinistra e usano la sterlina.

    Scusate la latitanza dal commento, ma sono in una fase abbastanza movimentata dell'anno.
    Scrivo brevemente a proposito delle più che legittime critiche mosse da Francesco al promo congiunto mio e di Davide. Definisco queste critiche legittime perché da un punto di vista "smart" è indubbio che un affiancamento di Halfmoon II all'nTo sia quantomeno fuorviante. La chiave di lettura per una corretta fruizione del Promo parte dalla necessità di immedesimarsi nel gioco delle parti: Reeves e Carafa sono due heel purissimi che hanno fatto di un'improbabile ed anacronistica "guerra santa" purificatrice la propria ragion d'essere; come si è sempre visto in passato, delle dinamiche interne all'nTo a Carafa e Reeves non è mai fregato nulla. Il New Turkish Order ha sempre rappresentato un mulino a vento ideale da combattere e scacciare da Larissa, per le differenze etniche-religiose e non per ciò che in realtà costituiva (ossia una stable dominante). Il promo va compreso nell'ottica dei due membri della disciolta ex Holy Alliance che si reincontrano per "cacciare l'ultimo turco dalla WTF", e a mio modestissimo avviso il fatto che Halfmoon II non sia affine all'nTo non fa che corroborare il senso del promo, mostrando un'Holy Alliance come sempre becera, come sempre strumentale e tutt'altro che nel giusto.
    Mi dispiace che non sia stato apprezzato
     
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    Si ma, detto papale papale, non avrebbe più senso inglobare l'nTo nella più generica "Turchia" se quelle sono le motivazioni, piuttosto che fare il contrario?

    Perchè messa così, sembra solo un utilizzo molto strumentale di quella stable per tentare di attirare heat su un match che, se Dio vuole, non aveva bisogno di questi mezzucci per essere interessante visto che contrapponeva due personaggi in ascesa. E lo dico soprattutto perchè da Esposito non sarebbe la prima volta che tira in ballo questioni che non c'entrano nulla solo per creare "cheap-heat".
     
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    Beh Danilo l'idea del cheap-heat c'era, si trattava da parte mia di aggiungere altra carne sul fuoco. Poi sinceramente credo che parlare di nTo al posto di Turchia per l'Holy Alliance sia abbastanza superfluo, dato che Reeves e Carafa si sono sempre scagliati contro una rappresentazione macchiettistica, esagerata e demonizzata della Turchia di Erdogan (non di quella Kemalista eh), esemplificata da una stable che ha la parola "Turkish" nel nome, ma che non viene mai trattata per la sua reale portata, né presa in analisi per le dinamiche interne o per ciò che realmente costituisce
     
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