WTF - Wrestling Triumph Federation

Posts written by Seifer82

  1. .



    Spogliatoio degli LLL, sono presenti come sempre i tre messicani
    Cece Quesada, Andy Guerrero e Mascara Loca

    I due uomini sono a tavolo a mangiare i soliti "snack" messicani, potendo (oggi più che mai) permetterselo in quanto privi di impegni programmati sul ring.
    Diverso il discorso di Cece, che è ancora una volta impegnata nell'opener di puntata, stavolta in un tag team match che la vedrà affrontare Amy Linch e Roxanne LaMontaine.
    Assieme a lei, nell'angolo amico, invece ci sarà Lysa Linskey.

    Cece passeggia nervosamente, e la regia si sofferma sul suo volto, che offre una pittura facciale finora mai esibita



    AG: Cugina, a furia di passeggiare....

    CQ: Si Andy, lo so, farò un solco sul pavimento


    Andy sorride

    ML: Non sarebbe stata meglio una maschera anziché quella pittura, sicuramente più veloce e pratica da indossare

    AG: Si, ma poi rischierebbe di riempirsela di briciole e olio come fai tu ogni volta


    Mascara Loca sgrana gli occhi e corre subito in bagno a pulire il danno fanno sulla maschera
    Andy ne approfitta, e raccoglie il cibo dal piatto di Loca e lo riversa nel suo, iniziando a mangiarlo con gusto
    Cece osserva la scena, e non può fare a meno di farsi scappare una risata

    AG: Tranquilla cugina, sono convinto che ce la farai stasera
    e la tua compagna.....


    Cece lo interrompe

    CQ: Non mi interessa nulla della mia compagna di stasera
    è una stupida trovata della federazine, e non avrò certo bisogno di lei per mettere a tacere due deleritti come Lynch e LaMontaine


    Andy aggrotta la fronte

    CQ: Cosa???

    AG: Fossi in te non le sottovaluterei.
    Sopratutto Roxanne, poichè se anche uno come DK in passato l'ha scelta come partner, significherà qualcosa


    CQ: Hai detto bene.... "in passato".
    Il passato non conta Andy, e anche tu lo sai.
    Anzi, sei proprio tu che hai detto che bisogna dimostrare sempre di essere grandi nel presente e non vivere nel passato


    Andy a questo punto non può ribattere
    e proprio in quel momento ritorna Mascara Loca

    ML: ANDY!!!!
    Ma sei andato poi dall'oculista?
    La mia maschera era pulita, non so dove tu abbia visto dello sporco.


    Poi si siede a tavola, e notando il piatto mezzo vuoto guarda entrambi i suoi compagni.

    ML: Ma io avevo lasciato almeno due tacos qui dentro

    AG: Guarda, credo che la tua pancia ragioni più del tuo cervello
    perchè li hai divorati poco prima di alzarti


    Loca è dubbioso, poi guarda nel piatto di Andy

    ML: E giurerei che tu avevi finito i tuoi

    AG: Torno a dirti che a mio avviso ricordi male

    ML: No Andy, non credo.


    Poi Loca si volta verso Cece

    ML: Cecilia, tu che mi dici?
    non è forse vero che io avevo il piatto pieno ed Andy mezzo vuoto?


    Andy, senza farsi notare da Loca fa l'occhiolino a Cece
    la quale sta al gioco

    CQ: Loca, dovresti proprio andare da un dietologo
    hai ripulito il piatto nemmeno 2 minuti fa


    Loca non pare convinto, ed Andy gli batte una mano sulla spalla

    AG: Dai, non fare così.
    Posso darti metà del mio


    E dicendo questo Andy mette un metà (la più piccola) di taco nel piatto di Loca
    il quale si illumina come un bambino la mattina di Natale

    ML: Gracias hermano
    e scusa se ho dubitato di te


    AG: Tranquillo, sono errori da poco.
    Può capitare




    I due continuano a mangiare assieme e ridere
    Mentre Cece non può che ridere

    CQ: Grazie Andy
    la mia tensione è sparita
    ci vediamo dopo


    E detto questo la Quesada lascia lo spogliatoio con Andy che annuisce soddisfatto.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Siamo nella zona interviste dell'Olympiahalle di Innsbruck e con Jessica Jane Clement possiamo vedere la "sezione Larissa" della Man House al gran completo, tutti in abiti 'civili' e con le cinture bene in vista, chi in spalla, chi in vita e tutti con in faccia un segno rosso su una guancia.

    Jess: "Ciao a tutti, ben ritrovati, è un piacere vedervi tutti insieme riuniti."

    Lemmy: "E' un piacere per noi vedere te Sweetie, ma prima di tutto, nello show a ridosso della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, tutti noi vorremmo esprimerti la nostra vicinanza e il nostro affetto, sai bene che hai sempre la nostra stima, ma volevamo farti sapere, in un'occasione così importante, che il trattamento che qualcuno ancora ti riserva, come è successo la settimana scorsa, non è tollerabile. Non esiste solo la violenza fisica e non è accettabile come qualcuno si comporta ancora con te."

    Dopo questo pensiero profondo di Lemmy nessuno riesce ad aggiungere altro, incredibilmente è riuscito a lasciare senza parole... E forse anche senza domande persino un'intervistatrice esperta come JJC, con ormai più di 10 anni di carriera alle spalle.

    ... quindi, finisce così?

    Hide: "E poi come si permettono di trattare in modo simile una bellezza come te?!?"

    Nobe si batte un pugno sul petto.

    Hide: "Io mi batterò per l'onore di tutti i gentlemen, che farebbero qualunque cosa anche solo per potersi rivolgere a una donna mozzafiato come te Jess!!!"

    Con la sua leggerezza Hide riesce a spezzare il momento di stallo, strappando una risata e riportando l'attenzione sul lavoro da svolgere.

    Jess: "Grazie mille a tutti, davvero."

    Clement si asciuga una lacrima o fa solo il gesto per esprimere commozione e quindi può iniziare a fare sul serio.

    Jess: "Ty, inizierei con te, visto che sei il primo a lottare stasera."

    Il World Openweight Champion 'scavalca' gli altri e si avvicina all'intervistatrice.

    Jess: "Avrai sentito sicuramente le parole di Patton, che ne pensi?"

    Ty: "Che ha ragione al 100 %"

    Restano tutti un po' spiazzati.

    Ty: "Ho sempre pensato di essere il migliore, un miglior atleta, un miglior wrestler, un miglior uomo e quando ho perso contro di lui, un avversario più furbo di me, ho sempre accampato scuse.
    Non c'è niente di sbagliato in quello che ha detto, così come non c'è niente di sbagliato in ciò che ho sempre pensato: sono migliore di Drake Patton in tutto e per tutto.
    Ci ha tenuto a ricordare di avermi sconfitto in maniera pulita una volta a Futurama 6? Io lo ricordavo già benissimo, ma lui si ricordi che l'ha fatto con una delle mie armi migliori, perché era esasperato dall'inutilità delle sue.
    La sua unica arma, contro di me, rimane la furbizia con cui si è sottratto allo scontro in tutte le altre occasioni in cui è riuscito a prevalere, ma le cose cambiano, sono passati anni dai nostri ultimi scontri e qualcosa avrò pure imparato, no?"

    Jess: "Ti senti quindi pronto a ogni sorpresa che possa riservarti?"

    Ty: "Non c'è un limite alla fantasia di un uomo, abbiamo immaginato di andare nello spazio e di colonizzare altri pianeti, figuriamoci se posso prepararmi a tutto ciò che potrebbe immaginare Patton... Ma vedi, io non sono affatto confuso o preoccupato dal suo tipo di approccio, però dovrebbe esserlo lui.
    Come ho già detto, potrei decidere di regolare i conti definitivamente con lui e spazzarlo via una volta per tutte, oppure potrei approfittare del mio ruolo di campione con i benefici che ne conseguono e ripagarlo con la sua stessa moneta, la furbizia, la scorrettezza, la perfidia... Dopotutto, qualche amico ce l'ho anche io."

    Jess: "Quindi sei pronto a tutto per difendere la cintura contro Drake Patton?"

    Ty: "Non posso dire di più, se non che trovo superfluo sia qualcun altro a rendere questa sfida ufficiale.
    Siamo Tyson Hardaway e Drake Patton, i due più grandi della storia della WTF, da sempre coinvolti nella più grande rivalità della storia della WTF. Se vogliamo lottare uno contro l'altro per la cintura, non abbiamo bisogno di Mad Dog, non abbiamo bisogno del Board e non abbiamo bisogno di un owner.
    Tyson Hardaway vs Drake Patton va oltre qualunque persona presente in questa federazione... E probabilmente va anche oltre la federazione stessa."

    Jess: "Grazie mille, Tyson... Passerei alle Ross Sisters, visto che anche Jane avrà un match stasera per cui prepararsi."

    Ty sfila, ma non abbandona la postazione, limitandosi a mettersi in fondo alla fila, mentre le Sisters passano avanti.

    Jess: "Jane, per te stasera un'altra sfida importantissima, con la finale del torneo di coppia misto insieme a Luke Claymore contro i Jax, quanto pesa un altro impegno simile, visto che a breve probabilmente dovrete difendere anche i titoli di coppia con tua sorella?"

    Jane: "La chance di vincere un torneo come questo e la chance di tornare a essere campionessa di coppia Mixed, valgono abbastanza da pensare di prenderci qualche rischio in più nella preparazione della difesa titolata insieme a Vicky... E il mio approccio è sempre lo stesso, un match alla volta, provando a vincerli tutti. La finale di stasera è importante, importantissima, se poi dovrò lottare due match nella stessa sera lo farò."

    Vicky: "E poi non ci sono problemi, se servirà potrò caricarmi io del lavoro sporco e preservarla per i momenti cruciali della nostra sfida."

    Jess: "La sfida con Megumi Shibata e Becky Deckard però, si preannuncia difficile e tesa, con l'atmosfera che si è fatta calda nelle ultime settimane tra voi e loro. Queste settimane di avvicinamento vi hanno fatto rivalutare le avversarie?"

    Jane: "Rivalutare non direi, sapevamo già quanto fossero forti, stanno dimostrando di essere anche unite, ma bisognerà poi vederle nel momento di pressione massima.
    Questi cambiamenti nel loro stile e nella gestione dei loro rapporti probabilmente qualche strascico lo lasceranno... E quando arriveremo al momento della verità, non essere perfettamente centrate potrebbe pesare, basta un solo attimo di distrazione e si paga con la sconfitta a questo livello."

    Vicky: "In ogni caso, il modo in cui si è esasperata la situazione va solo a nostro vantaggio.
    Per noi, questa, poteva essere semplicemente una difesa di routine, contro due avversarie forti, ma non affiatate come team, invece per colpe sia nostre, che loro, le cose sono diventate personali e a questo punto la nostra soglia di attenzione e la nostra voglia di vittoria sono all'estremo.
    Non lasceremo le nostre cinture a quelle due. Costi quel che costi."

    Jess: "Grazie mille anche a voi, Lemmy, Hide, mancano solo i Kyojin. A breve dovrete difendere le cinture contro La Lucha Latina, che la settimana scorsa è riuscita anche a prendersi una vittoria su di voi, vi preoccupa la soluzione che hanno trovato?"

    Lemmy: "Non troppo a dire il vero. Andy Guerrero è, per capacità, esperienza e carriera sicuramente il migliore di loro, eppure mi ha sconfitto solo lottando un 3 contro 1 praticamente.
    Hide si è sbarazzato semplicemente di Mascara Loca e io avrei fatto lo stesso se non fosse stato per le continue intromissioni, ma quando lotteremo per le cinture, non saremo soli, saremo in coppia, saremo i Kyojin... Saremo il team invincibile, che da più di un anno non ha mai perso lottando insieme e dovranno affrontarci in un 2 contro 2!"

    Hide: "E se vorrà presentarsi di nuovo anche Cece..."

    Il giapponese alza una mano, ma viene interrotto da Crews.

    Lemmy: "Forse è meglio non dare anticipazioni oggi."

    Nobe abbassa la mano.

    Hide: "Se vorrà presentarsi di nuovo anche Cece, faremo in modo di farci trovare pronti."

    Lemmy annuisce al compagno, che cercava nel suo sguardo consenso, indicandogli che si è limitato abbastanza.

    Jess: "Quindi credete che non ci siano chance per i vostri sfidanti?"

    Lemmy: "Non si può mai dire che vinceremo senza nessun dubbio. Sono comunque lottatori validi."

    Hide: "Però non siamo stanchi di scrivere pagine della storia di questa federazione e io non sono stanco di girare il mondo con questi ragazzi e queste ragazze.
    Il nostro team è forte e abbiamo già battuto diverse volte quei due, possiamo continuare a vincere contro di loro e possiamo continuare a difendere le nostre cinture. Indipendentemente da quello che proveranno a inventarsi per rubarcele."

    Jess: "Grazie anche a voi, ma visto che sia Ty che le Sisters sono rimaste, vorrei fare una domanda a tutti voi."

    Nessuno si oppone.

    Jess: "Questo potrebbe essere l'ultimo momento, probabilmente di sempre, in cui tutti i componenti della Man House indossano una cintura contemporaneamente? Sentite questa pressione?"

    I 5 si osservano, probabilmente non ci avevano mai nemmeno pensato e alla fine, ricevendo pacche sulle spalle e sul petto dai suoi compagni, l'incarico di rispondere viene affidato a Lemmy Crews.

    Lemmy: "Honey... E' già impensabile che una cosa simile capiti una sola volta, che succeda, che si confermi e che si ripeta è quasi fantascienza... Ma noi siamo gli unici che possono farlo.
    AL TRE!
    UNO! DUE! TRE!"

    Man House: "WE CAME TO WIN!!!"

    L'urlo del gruppo esplode come un boato, la Man House non ha intenzione di fare un passo indietro o di mollare un centimetro e lotterà compatta per prolungare questo momento "quasi fantascientifico".

    Divisorio
    La Maglia delle Superchicche la indossa sempre solo lei. Oramai è testardaggine.
    Roxanne LaMontaine è in corridoio assieme ad Amy Lynch. Le altre componenti delle Sorority stan per essere raggiunte in camerino. Le presenti stan camminando e facendo mente locale in vista dell'opener.

    RoX: "Sono strafelice, Amy. Il ring rinsalderà il nostro rapporto ancora di più: la Mente dietro questa nuova stagione delle Sorority... e colei che se n'è presa carico, insieme, sullo stesso ring. E che voglia di vincere che ho stasera. Lisa è un altra furbacchiona che mi fece le scarpe. Mi ha pugnalata, sai?"

    Amy: "Si? Oh già già, mi ricordo"

    RoX: "Lo fanno sempre tuttte. Anzi, Tutti. DK non si è smentito sette giorni fa. Perdiamo e abbandona il ring. Cosa mi aspettavo dico io?"

    Nella stanza cala un'imbarazzante silenzio. Lynch sa che dovrebbe rispondere "con noi sarà diverso". Ma non le viene proprio naturale. LaMontaine si strappa da sola un sorriso di ottimismo e le dà una pacca sulla spalla.

    RoX: "Sarà una forza"

    Amy: "Sì. ...Già.
    ...Hai... già pensato come dirlo alle altre comunque?"

    LaMontaine tira un sospiro.

    RoX: "Improvviserò. Augurami buona fortuna..."

    Sono arrivate. Roxanne spalanca la porta del camerino della Stable. Dentro, Storm e Sarah sono già presenti. Sedute. La stavano aspettando.

    Storm: "Allora? Novità?"

    RoX: "...Sono stata da Mad Dog.
    Eeeeeeeeeeeeee.....
    ...non abbiamo match al PPV"

    La Stevens sbarra gli occhi, dedicando alla francese un'occhiata furente. Sembra essere in procinto di scattare in piedi, ma si trattiene.

    Storm: "Cosa vuol dire che non abbiamo un match per il PPV? Stiamo passando dal dominare la Divisione a scaldare il sofà di casa con le nostre toniche chiappe?"

    La Matrosenmorder osserva anche le altre presenti, cercando di individuare qualche reazione in Amy e Sarah.

    Storm: "Che facciamo? Prenotiamo la settimana bianca in largo anticipo? A me pare che le cose si stiano mettendo SEMPRE PEGGIO."

    La voce tuonante della teutonica é un monito abbastanza evidente, e trasmette appieno il suo nervosismo. La biondona si alza in piedi. Sembra essere in procinto di afferrare il primo oggetto che le capita a tiro per sfogarsi.

    RoX: "Ma ma ma non è così grave. Non è così grave secondo me”

    Storm: "Dici? Sul serio Roxy?!?"

    Sarah invece sembra pensierosa, qualcosa le sta frullando nella testa.

    Nulla trattiene Storm dall'afferrare la sedia che fino a pochi istanti prima ospitava il suo fondoschiena, che un attimo più tardi viene scaraventata a terra con violenza.

    Storm: "E a voi sta bene, signore? Allora trasciniamo quelle mentecatte che ci hanno attaccate sul ring. Per i capelli!"

    SJU: “Stormuccia…non è il momento.”

    La Underwood con un semplice gesto sembra calmare la Stevens.

    SJU: “Roxy e Amy hanno un match stasera e non hanno bisogno di avere ulteriori pesi sulle spalle…per quanto riguarda il PPV…”

    La Underwood fa una pausa scenica. Due passi ed è vicinissimo a Roxanne.

    SJU: “Ho avuto un maestro che mi ha insegnato che se non te li danno…allora bisogna crearseli gli spotlight. Mi è venuta in mente un’idea che ci permetterà di essere al centro dell’attenzione al PPV…”

    La Underwood allunga il braccio destro prendendo sotto la sua ala e stringendo a se Roxanne.

    Le immagini si interrompono sui tre primi piani - in sequenza - delle espressioni perplesse di Amy, Roxanne e Storm.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - Tag-Team Match: AMY LYNCH & ROXANNE LaMONTAINE vs CECE QUESADA GUERRERO & LISA LYNSKEY

    Annunciate da Kelly Trump, le Sorority entrano per prime ma separate: in primis entra Roxanne, quindi – svanita la sua inconfondibile theme, entra Amy Lynch sulle note della Marcia di Princeton. Ovviamente ciò esarceba la grande differenza di ricezione, da parte del pubblico, nei confronti delle due: mentre Roxanne è, come sempre, acclamatissima; Amy viene per lo più ignorata ed in piccola parte fischiata. Ciò sembra intristire quasi più Roxanne che non la stessa Amy.

    Paradossalmente, entrano insieme le due avversarie che non sono per nulla un team. Sulle note di “Que tire pa’lante”, theme ufficiale di Cece, fanno il loro ingresso Lisa Lynskey e Cece Guerrero. La Lynskey, che non si vedeva sugli schermi da un po’, appare peraltro estremamente supportiva nei confronti di Cece. Il match comincia tranquillamente e ad iniziarlo sono Lisa Lynskey e Roxanne. Nelle primissime fasi, Lisa cerca di fare un po’ di mind-games contro Roxanne, ricordandole dell’instant-shot incassata proprio su Roxanne in un’edizione di FUTURAMA. Tenta così di far saltare la mosca al naso alla Princess ma fugge via non appena questa prova ad afferrarla.

    Lisa si tiene alle corde e ridacchia, spiegando a Cece quanto sia facile entrare nella testa di Roxanne. La messicana si avvicina per ridere, con Lisa, del nervosismo di Roxanne che però non è affatto stupida. Connette con un BASEBALL SLIDE con la quale falcia via dall’apron-ring la Guerrero, quindi, rialzandosi tenta un ROLL-UP su Lisa, che riesce a liberarsi al DUE! Non è finita però: quando si rialzano è subito Roxanne a piazzare un TOE KICK alla testa dell’avversaria, che poi viene messa giù con una CLOTHESLINE. Roxanne completa l’opera con uno STANDING MOONSAULT, quindi prova il PIN! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Roxanne si rialza, pugni sull’avversaria, che manda poi alle corde con una whip. La raggiunge in corsa ma la Lynskey si abbassa e la fa volare oltre la top-rope con un BACK BODY DROP! Roxanne atterra però in piedi sul bordo esterno, piazza qualche altro pugno ma Lisa la frena, aggrappandosi ai capelli. Interviene il referee, Jack O’Malley, ad allontanare la Lynskey ma a quel punto Cece, che era tornata al suo posto, attacca Roxanne… che però para il pugno! Ma la Princess non può nulla contro l’appena successivo BASEBALL SLIDE di Lisa, che la falcia.

    La Diamond Girl cade sull’apron, di schiena; Lisa la tiene ferma sull’apron esterno, connettendo prima con un ROPE-AIDED ARMBREAKER, quindi con un ROPE-AIDED CROSS ARMBAR, ovviamente illegale e punito dall’arbitro con la minaccia di squalifica. Lisa si ferma e riporta finalmente Roxanne sul ring. Continua a martoriare il braccio sinitro della francese e pure quando da il cambio a Cece, la messicana prosegue con lo stesso iter. Roxanne riesce ad allontanare la parente di Andy Guerrero con uno spintone, cerca di gattonare verso Amy ma viene fermata dalla Guerrero che prima la colpire e poi la riporta verso il corner opposto. Serie di STOMPs di Cece che poi ridà il cambio a Lisa: le due ragazze piazzano insieme un DOUBLE WRISTLOCK INTO BACK MAT SLAM, dopo il quale la Lynskey riprova il PIN… senza andare oltre il DUE neanche stavolta.

    Lisa rialza Roxanne, connette con uno SCOOP SLAM, quindi applica di nuovo una chiaver articolare al braccio. Roxanne urla, ma reagisce, si libera, scatta verso le corde; Lisa si piega in avanti, Roxanne cerca di sorprenderla con un SUNSET FLIP PIN ma la Lynskey lo evita e la colpisce al braccio con un KNEE DROP. Dopo il colpo ritenta il PIN che pure stavolta non va oltre il DUE. Ai due corner, Amy appare preoccupata mentre Cece si appresta a ricevere il cambio e rientrare in partita.

    La messicana subentra alla Lynskey che, prima di uscire, blocca Roxanne per un braccio, consentendo a Cece di piazzare un DIVING DOUBLE AXE HANDLE ad altezza spalla. Cece continua con un WRISTLOCK FACEBUSTER, dopo il quale blocca l’avversaria a tappeto in un HAMMERLOCK. Roxanne, supportata dal pubblico e dalla stessa Amy resiste anche a questa presa, si carica improvvisamente l’avversaria sulle spalle e la sbatte a terra con un SAMOAN DROP. Quindi raggiunge il corner delle Sorority e da finalmente il cambio ad Amy!

    L’ex-cheerleader entra in gara piazzando subito un DIVING LOU THESZ PRESS su Cece, poi corcata di mazzate. Amy si rialza e va a colpire in corsa Lisa, sbalzandola via dal suo angolo. Continua con un BIG SLAP su Cece, quindi rincorsa ed HELICOPTER HEADSCISSORS TAKEDOWN! Cece, rintronata, si rialza, ma subisce un RUNNING BULLDOG di Amy! Che poi consente alla messicana di strisciare in un corner libero… dove la raggiunge con un TURNBUCKLE HIP SMASH. Mentre il referee però si premura delle condizioni della messicana, Amy viene afferrata per un braccio da Lisa Lynskey che, dall’apron, la sorprende con un ROPE-AIDED GUILLOTTINE ARMBREAKER.

    L’intervento consente a Cece di rialzarsi… ma la reazione della messicana è ritardata dall’improvviso intervento di Roxanne che scatta dal suo angolo verso quello opposto e connette con un incredibile DANCE OF THE HOURS che fa volare Lisa Lynskey fin sulle transenne. A quel punto, Cece anziché sorprendere viene sorpresa da Amy Lynch che la colpisce con uno STOMP all’addome, e subito dopo… LEGDROP BULLDOG! Il colpo va a segno, improvviso e violento, con Amy che ne approfitta per schienare Cece! UNO! DUE! TREEEEEEE!

    Le Sorority portano, finalmente, a casa una vittoria, conquistata da Amy Lynch che stoppa l’ascesa dell’emergente Cece Guerrero. Di Roxanne si potrà dire che ha lottato con generosità per far emergere la compagna di squadra ma va detto che quella di stasera è l’ennesima prestazione fatta di luci ed ombre. Basterà questa semplice vittoria a garantire una settimana di pace tra le fila delle Sorority?

    AMY LYNCH & ROXANNE LaMONTAINE def. CECE QUESADA GUERRERO & LISA LYNSKEY via PIN in 8’54”


    Divisorio
    Palestra della Scuola del Sapere Superiore. Una sola persona si sta allenando al suo interno in questo momento, qualcuno che con furia e senza risparmiare neanche un briciolo delle sue energie sta colpendo un sacco da boxe: si tratta di Paul DeSade. Diversamente dal solito Paul non ha il consueto trucco sul volto e indossa solo dei pantaloncini di tessuto acrilico, ovviamente neri; le gocce di sudore imperlano ogni suo muscolo in tensione mentre il respiro si fa sempre più affannato.

    ???: "Dovresti riposare un po'..."

    Paul si blocca all'improvviso mentre si volta verso la voce che ha rimbombato alle sue spalle, echeggiando nella palestra vuota. Davanti a lui c'è suo padre, Morgan DeSade!

    PDS: "Padre, come sapete mi attende un match molto importante contro Dylan McZax tra pochi giorni. Non posso farmi trovare impreparato."

    MDS: "Certo che no. Ma tra molti più giorni ti attende un match ancora più importante contro Daniel Stuart... Ed è bene che tu ti preservi il più possibile in vista di quell'incontro."

    Il tentativo di replica di Paul viene immediatamente soffocato da Morgan che continua a parlare.

    MDS: "Considera bene la tua situazione, Paul: sei solo in questa battaglia. Gli altri lottatori della Scuola del Sapere Superiore che hanno tentato di prestarti soccorso in questa tua lotta sono ormai vecchi e stanchi, molto più utili fuori dal quadrato che dentro di esso. Quelli che ti hanno affiancato ad Anger Games erano più attenti ai loro interessi personali, che ai tuoi. Dall'altra parte, la Legacy di Daniel Stuart è più coesa che mai, e nonostante abbiano ottenuto più insuccessi che soddisfazioni, ti hanno ampiamente dimostrato che se tu sei l'obiettivo, ci saranno mille mirini puntati su di te che faranno fuoco per abbatterti senza pietà."

    Breve pausa di The Principal.

    "Conosco bene Dylan McZax, abbiamo passato insieme numerosi anni nella All Star Wrestling, e nonostante non sia più il quasi trentenne che ho avuto modo di affrontare numerose volte, resta ancora un avversario ostico da non sottovalutare... Sei sicuro di voler dare fondo alle tue energie per batterlo, per poi non averne più per affrontare Daniel Stuart?"

    Paul resta in silenzio per qualche secondo rimuginando sulla risposta da dare a suo padre.

    PDS: "Spero di non deluderti dicendoti che non sono in grado di fare alcun ragionamenti di questo tipo, padre. Non so quanto può valere la pena di battere Dylan McZax, non so se ciò comprometterà le mie possibilità di sconfiggere Daniel Stuart... Ma so una cosa: Dylan McZax ha scelto di prestare i suoi servizi a Daniel Stuart, ha scelto dunque di stare dalla parte sbagliata di questo scacchiere. Pertanto non può passarla liscia, anche lui deve pagare."

    "Anche lui deve soffrire."

    All'improvviso Paul sferra un ultimo pugno contro il sacco, talmente poderoso da staccarlo dalla catena che lo teneva appeso al soffitto e da farlo cadere a poco meno di un metro di distanza con un profondo squarcio dal quale tutta la sabbia al suo interno si riversa sul pavimento. Paul resta in silenzio fissando suo padre degli occhi dopodiché si allontana, uscendo dalla palestra, e le immagini vanno così in dissolvenza.

    Divisorio
    XD: "Bella mossa, complimenti!"

    BD: "Potresti evitare di fare lo stronzo, per una volta?"

    Backstage!
    O sarebbe meglio dire... Parcheggio dell'arena.
    Ci accoglie una situazione in media res alquanto peperina: Xander Deckard e Becky Deckard che litigano.
    E se tra moglie e marito è meglio non mettere il dito, tra fratello e sorella ti trovi di fronte a una guerra.

    XD: "Questo dovrei dirlo IO a te!
    Cos'è, ti imbarchi in una nuova avventura con Megumi Shibata per fare l'ennesima crociata delle vincenti? Complimenti vivissimi, e dire che il pubblico stava iniziando a rispettarti!"

    BD: "Ma cosa me ne frega a me!"

    Becky si sbraccia davanti a Xander.

    BD: "Io voglio vincere, solo questo conta!"

    XD: "Non è così che parla chi vince, Rebecca."

    Xander ha le braccia incrociate e pare poco impressionato.
    Becky gli occhi fuori dalle orbitre.

    BD: "Oh, è facile parlare così per te, tu VINCI!
    Megumi è mia amica, e io sono fedele ai miei amici! Tu no!?"

    XD: "Un amico non è una gruccia! Quando Megumi fa una cazzata glielo dico, che lei non mi ascolti sono cazzi suoi.
    E quella che state facendo è una grandissima stronzata."

    BD: "Stai zitto, non capisci! Ci sottovalutano, quando siamo delle campionesse! Ci sottovalutano e continuano a dirci cosa fare, come comportarci!
    Ma che parlo a fare con te, tu hai un titolo alla vita... Non capirai mai quello che provo io!"

    Xander scrolla le spalle.

    XD: "Un titolo che ho conquistato senza lamentarmi come fai te.
    Sai, forse dovresti davvero imparare a dire 'no' alle persone. Dici sempre sì anche a chicchessia e guarda te che risultati che ottieni."

    BD: "Come ti permetti, amico di John Drive che non sei altro?"

    Xander alza gli occhi al cielo.

    XD: "Ah già, quella volta che ho accettato di tornare a fare tag col mio ex partner storico e che poi mi ha tradito otto mesi dopo come parte di un suo perverso tour di ritiro. Sì, rinfacciamelo più spesso, mi raccomando.
    Al contrario di te, io dei miei demoni me ne sono liberato.
    Tu invece ti attacchi al loro treno nella speranza di condividerne lo spotli-"

    SLAP!
    Becky, gli occhi lacrimanti, dà uno schiaffo secco a Xander.
    I due si guardano.
    Silenzio.

    Becky dà le spalle a Xander, piangendo tra sé e sé, e se ne va.
    Il campione Light Heavyweight fa spallucce, per poi massaggiarsi la guancia ferita, scuro in volto.

    Ty: "Direi che la domanda su come vanno le cose a casa e in famiglia posso risparmiarmela, per oggi."

    Si presenta con un mezzo sorriso il World Openweight Champion al cospetto del suo compagno di coppia di stasera.

    Ty: "Spero che i problemi con tua sorella non diventino un nostro problema, nel match che stiamo per lottare."

    Xander sospira guardando il campione massimo della federazione.

    XD: "Mi stavi cercando?"

    TY: "Non che cerchi nuove amicizie o alleanze, ma preferisco sapere cosa mi aspetta soprattutto da chi è in squadra con me. Sei stato un compagno prezioso ad Anger Games, ma non vorrei che questi piccoli drammi familiari possano distrarti o rallentarti mentre lottiamo con i nostri prossimi sfidanti..."

    XD: "Non ti preoccupare...
    Queste cose non mi distrarranno. Non do peso a chi fugge dalla verità, nemmeno se è mia sorella che queste cose le fa spesso."

    TY: "Dici di no, ma dimostri il contrario, permettimi di dubitarne."

    XD: "Mi ha fatto più danni lei che i nostri avversari stasera, non preoccuparti.
    Piuttosto..."

    Xander indica il tifone della WTF.

    XD: "Tu pensa a non replicare Anger Games, ché di perdere con Drake Patton proprio non ne ho voglia.
    Già mi bastano Becky e Box che fanno i depressi, questa sarebbe la ciliegina sulla torta."

    I due campioni singoli e tag team partner di stasera si avviano insieme verso l'interno dell'arena, ma nel farlo Hardaway sbuffa, quasi sconsolato.

    TY: "Uno non può più perdere nemmeno in maniera scorretta, che chiunque glielo rinfaccia di continuo... Certo che siete tutti dei simpaticoni voi eh..."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Ci troviamo all'interno di un'Area Ristoro dell'Arena. Jessica Jane Clements é alle prese con il suo portatile e si sta concedendo una tazza di caffé, quando ad un tratto la sua attenzione viene attirata dall'arrivo di qualcuno.

    JJC: "Non credo avessimo un'intervista in programma. Ma..."

    L'intervistatrice sposta il computer e si alza in piedi.

    JJC: "Possiamo spostarci, terminerò dopo."

    "No Jessica."

    Un cambio di inquadratura ci permette di scorgere la presenza della Starlette Champion in carica.

    Artemis: "Non sono qui per un'intervista."

    JJC, seppur un po' spiazzata da quelle parole, le rivolge un debole cenno d'assenso.

    Artemis: "Di solito veniamo viste in base al ruolo che ricopriamo qui dentro. Io come lottatrice, tu come intervistatrice. Oggi sono passata per parlarti da donna a donna.

    ...

    L'atteggiamento che Denny ha avuto con te la scorsa settimana é inaccettabile."

    La Clements sospira con rassegnazione.

    JJC: "Ultimamente i suoi approcci misogini sono sempre più frequenti."

    Artemis: "Non può permetterselo. Né con te, né con me, né con nessun'altra. La leggerezza con la quale ci pone su un piano differente dal suo non ha alcuna scusante. Non si tratta più di wrestling, di sfide, di risultati ed obiettivi. I messaggi che rivolge a tutte noi e al pubblico sono terrificanti.

    ...

    ...E devono trovarci coese. Oggi ti esprimo la mia vicinanza e lo farò anche con tutte le altre, perfino con le mie acerrime rivali se necessario. E' una questione di principio sulla quale non si può transigere."

    JJC: "Lo apprezzo molto. In questo momento mi ricordi molto la Artemis di qualche anno fa."

    Artemis: "Lo sono ancora, non ho mai smesso di esserlo. Denny sta riuscendo a tirare fuori quella ferocia combattiva che mi contraddistingueva quando ero impegnata per la parità di genere anche nel wrestling. Non posso sapere se l'abbia fatto apposta oppure no, ma tutto questo gli si ritorcerà contro.

    ...

    Perdere il suo titolo per mano di una donna é proprio ciò che ci vorrebbe per rimetterlo al suo posto. Spero di essere io la Starlette a riuscire nell'impresa, nonostante sappia quanto sia difficile."

    La Clements in questo caso non si sbilancia e mantiene un "silenzio di neutralità professionale".

    Artemis: "Il nostro ambiente cela delle insidie. Siamo abituate ai messaggi forti, alle provocazioni. A volte sembra che qui dentro possa essere tutto lecito, se utile per arrivare alla vittoria. Ma non é così."

    L'Alphemale si fa più vicina a JJC, stringe le mani a pugno e il suo sguardo s'incendia di determinazione.

    Artemis: "Ci sono temi delicati che vanno gestiti in maniera adeguata, specie se siamo persone che godono di una discreta visibilità."

    L'intervistatrice sembra essere d'accordo con la wrestler ceca sull'ultima affermazione fatta.

    Artemis: "Oggi il match non vale solo per il Total Title. Non posso permettere che sia una lettera alla dirigenza ad aprire la strada ad una possibile sospensione o sanzione. Non imparerebbe nulla. Non l'ha mai fatto, non lo farebbe neppure oggi. Reagirebbe con la stessa superficialità di sempre.

    ...

    Dovrà essere lui ad allontanarsi per un po', per sua scelta. A causa della vergogna, per non mostrare il proprio volto rigato dalle lacrime. Per metabolizzare che la superiorità é una virtù nobile, complessa e variegata, che non si riduce al mero calcolo comparativo dei chilogrammi di massa muscolare."

    JJC: "Buona fortuna, Artemis."

    La wrestler di Praga indietreggia di qualche passo, pronta a condursi altrove.

    Camera fades.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: DYLAN McZAX vs PAUL DeSADE

    Le immagini partono dalle ultime fasi dell’entrata, in toni super-dark, di Paul DeSade. Dylan McZax è entrato per primo ma adesso sta, prudentemente, fuori dal ring mentre il figlio di The Principal si prende la scena, senza però ricevere chissà quanti applausi, ma solo perché l’arena è piombata in un quasi rispettoso silenzio durante l’ingresso dell’Araldo del Dolore. In precedenza c’erano stati parecchi applausi quando Morgan DeSade è uscito in scena per andare ad aggregarsi al duo di telecronisti per questo match. Il vecchio Morgan, con abiti barocchi e desueti che erano più di moda nel 1823 che non nel 2023, appare quasi commosso dalla spontanea standing-ovation che riceve dall’Olympiahalle. Parla con toni entusiastici del figlio mentre questi completa l’entrata, rammaricandosi che “ai suoi tempi” ha avuto ben poche occasione di incrociare i McZax, nonostante facessero parte della stessa Federazione, l’ASW.

    Dylan entra con riluttanza, il match, che sarà arbitrato da Mazzolenu, può iniziare regolarmente. Le primissime fasi vedono l’Albionic Panther mandare a vuoti i primi tentativi di assalto di Paul, per poi contrattaccare con pugni al capo. Ma DeSade non accusa particolarmente i colpi, afferra Dylan e lo sbatte in un corner, dove poi comincia a mazzularlo come un tamburo. Dopo la scarica di colpi, Paul prosegue con una whip verso l’angolo opposto, McZax sbatte contro le protezioni, rincula e viene sollevato in aria da DeSade, che connette con una DELAYED CHOKEBOMB.

    Mentre il figlio continua ad accanarsi su Dylan, dal tavolo di commento, Morgan precisa che nulla di ciò cui sta assistendo è per lui fonte di stupore visto che la sacra missione di Paul è diffondere il Culto del Dolore, specialmente tra i propri nemici. Nuova irish-whip verso un corner da parte di DeSade Jr. che poi insiste con una prolungata CHOKEHOLD alle corde. La manovra, irregolare, gli vale un richiamo arbitrale… che viene sfruttato soprattutto da Dylan per abbozzare un contrattacco, mirando agli arti inferiori di Paul con vari LOW KICKs e STOMPs.

    Il figlio di Morgan DeSade viene costretto all’angolo dall’Albionic Panther che poi continua a colpirlo alle gambe, connettendo per un po’ anche con una ROPE-AIDED LEGLOCK. Le manovre illegali di Dylan fanno si che Morgan si alzi dalla sua sedia e si tolga le cuffie… Kelly Trump prova a rabbonirlo ma The Principal decide semplicemente di seguire il match da più vicino, praticamente attaccato a bordo-ring. McZax non si fa scomporre dalla sua presenza e seguita a “smontare” Paul con colpi alle cosce e alle ginocchia.

    L’inglese sta provando chiaramente ad aprirsi la strada per una manovra di sottomissione alle gambe, quando Paul si rialza però, seppur claudicante, riesce a frenare l’offensiva di Dylan con calcioni ed UPPERCUTs vari. Fallisce però un BIG BOOT, Dylan riesce a sgambettarlo ed una volta rimesso a terra, Paul viene intrappolato con vari tipi di LEGLOCK. Non ottiene un give-up, allora McZax rimette in piedi il rivale, lo chiude in un angolo e continua a martorargli le gambe, colpendole con calcioni dopo averle bloccate sulla middle-rope. L’azione, non propriamente pulita, di Dylan si rivela comunque un successo, che il britannico suggella con un MISSILE DROPKICK, dopo il quale esulta.

    C’è però da chiudere il match e Dylan vorrebbe farlo con una SHARPSHOOTER… ma prima che possa chiuderla, DeSade, da terra, lo abbranca alla gola con una mano. Paul si rialza, colpisce Dylan con pochi colpi ma ben piazzati, lo lancia verso le corde e poi… BIG BOOT, che stavolta va a segno! Quindi lo rialza, lo solleva per il collo e… LO SBATTE FUORI DAL RING CON UNA CHOKESLAM! Che dimostrazione di potenza incredibile, il pubblico applaude questa manovra fenomenale!

    Paul resta sul quadrato, appoggiato alle corde e dolorante alle gambe. Il suo rivale viene aiutato a rialzarsi… proprio da Morgan DeSade. Dylan si allontana con fastidio da Morgan intimandogli di stare lontano. Nel farlo si appoggia con la schiena all’apron-ring… Paul va ad affacciarsi e lo riporta sul quadrato, tirandolo per i capelli. Da lì, se lo porta verso il centro del ring dove, senza accusare stanchezza o che, lo manda “a dormire” con l’AFTER LIFE RESTRAINT. Mazzolenu conta il PIN che segue, che non vede alcuna reazione di Dylan: UNO! DUE! TRE!

    Fuori dal ring, Morgan DeSade incrocia le braccia sul petto ed annuisce soddisfatto. Paul si rialza e fa un cenno di assenso verso il padre. Ormai ciò che manca al ragazzo è solo la sfida finale contro Daniel Stuart che, come già sappiamo, sarà un HELL IN A CELL Match. Paul ci arriva dopo aver mulinato, prevalentemente vittorie… ma ciò che lo attende sarà, in ogni caso, una delle sfide più dure della sua carriera, quella chiamata a definire l’esito di una rivalità che va avanti da anni.

    PAUL DeSADE def. DYLAN McZAX via PIN in 8’43”


    Divisorio
    Con le immagini andiamo direttamente sul ring. Al centro Paul George, in jeans e camicia bordeaux, è già armato di microfono. Ma ad attirare l’attenzione in realtà è la presenza al suo fianco di Jacquelyn Brown e Kimberlee Jane, rispettivamente una alla sua sinistra e una alla sua destra.

    PG: “Sono qua, sul ring migliore del mondo del pro-wrestling, per ringraziare…”

    Georges si guarda intorno facendo un lungo sospiro.

    PG: “Vorrei ringraziare…LE DONNE DELLA MIA VITA!”

    Paul si gira verso Jacquelyn e si inginocchia al suo cospetto afferrandole la mano.

    PG: “Prima di ringraziarti Jackie, devo chiederti scusa. Scusa per non essere stato in grado di coronare il tuo sogno…anzi il nostro sogno. Vorrei dirti che nel caso tu vorresti ritentarci, nel caso tu avessi bisogno di un compagno di ring, io per te ci sarò sempre.

    E con questo mio inginocchiarmi a te che voglio ringraziarti per aver fatto di me un wrestler completo. Qualcuno che sa sacrificarsi sul ring. Tu mi hai fatto capire che lottavamo insieme e non che io lottavo per le necessità di altri. Quando vorrai io sarò pronto a lottare nuovamente per tutti e due.”

    La pel di carota lo cava dalla situazione goffa con un caloroso abbraccio con cui lo ritira su all'in piedi..

    Jackie: "Non c'è nulla di cui scusarti. Siamo un tag team. Si vince e si perde insieme. La famiglia Jax ha avuto una vita per prepararsi insieme. Andrà meglio la prossima volta. E sì, sarò felice di riprovarci se ne avremo occasione, Paul.
    Va tranquillo che non sono mica arrabbiata"

    Ora Paul con un agilissimo gesto si gira verso Kimberlee Jane, tornando inginocchiato e afferra la sua mano.

    PG: “Grazie anche a te Kim per avermi reso un uomo vero. E fa niente che spesso ci siano dei soldi tra di noi, io non giudico la professionalità altrui, ma so, guardandoti negli occhi, che nel profondo ad altri fai pagare molto di più. Mi hai dato la sicurezza sentimentale che mi mancava.”

    Georges ora si alza e tornando sui suoi piedi.
    Kim con un gesto si evince che avrebbe voluto tenerselo in ginocchio ma Paul non ha registrato la richiesta minimamente e si è rimesso su lo stesso.

    PG: “Ed effettivamente ci sono persone in passato che mi sfruttavano senza nemmeno donarmi del godimento”

    Kim: "Vabbé pure che vai a mangiare, un giro su TripAdvisor ci sta: non son tutte capaci..."

    PG: “E ora ringrazio per ultimi ma non per questo meno importanti voi! Voi pubblico che siete liberi di sostenermi o meno al prossimo PPV dove finalmente vincerò il mio primo tit….”

    'BAD MOTHERFUCKER' DEI BITING ELBOW RISUONA A TUTTO VOLUME! Gregorne arriva incazzato nero. Cammina ad ampie falcate, denti digrignati, fumo che esce dal naso. Il rampollo del Tennesse sale sul quadrato, di fronte a Paul e tiene stretto il microfono tra le mani.

    Gregor: "Ora hai decisamente rotto il cazzo, ragazzino. Pare tu lo stia facendo apposta.
    Ti infili sotto le coperte di casa mia, mi rovini il 5 contro 5, mi costi vittorie... e ora vuoi pure arruffianarti le mie donne?"

    Kim: "Le tue cosa?"

    Gregor: "KIM! Noi siamo sposati!"

    Kim: "...ah cazzo, vero. Mi scordo sempre di quella notte a Las Vegas..."

    Jackie: "Non se lo ricorda mai nemmeno lui..."

    Gregor: "Non è il momento!"

    Paul: "Siete sposati!?!? Eh va beh...fa niente"

    Kim: "Io e Jackie ci facciamo sbattere da chi vogliamo. Siamo emancipate. E ben pagate"

    Jackie: "Se potessimo evitare..."

    PG: “Mah… e a questo proposito: non credo TU ti sia sbattuto così tanto per essere ringraziato. Sei l’arbitro del mio match titolato? Si vero. Devo ringraziarti per questo? Direi di no. Io voglio solo che la tua condotta al PPV sia corretta come un arbitro deve fare. Sarà il campo da gioco, questo ring a decretare se sarò io o Xander il campione light-heavyweight!”

    Gregor: "Io ti giuro, veramente non so cosa fare con tutti e due. Fosse per me ruberei il titolo e lo lancerei in una pattumiera per vedervi fare a gara a chi lo recupera uscendone meno coperti di merda. Sarà un piacere fare da arbitro solo per vedervi soffrire e sottostare a ciò che voglio io. Avrai un servizio migliore di quello di Kimberlee... e offre pure la casa.
    Sono stufo marcio della tua faccia nella mia vita e voglio che dopo quel match tu scompaia!"

    Ad interrompere il siparietto è un collegamento dal backstage che compare sul Titantron.

    Patton: “Paul, appena hai finito vieni nel mio camerino. Vengo da una striscia positiva di risultati e non voglio che finisca prima dell’importantissimo match contro Tyson Hardaway per colpa tua. Quindi muoviti e vieni qua che dobbiamo parlare…”

    Paul fa un passo avanti e si gira verso Kim e Jacquelyn scusandosi e dicendo “devo andare per forza”.

    Patton: “Ah ma c’è anche quella disgrazia vivente di Heavans. Heylà Gregor. Vai tranquillo che ci penso io a fare quello che tu non sei riuscito durante gli Anger Games. Il 2023 può essere ancora risollevato grazie a me…considerando il tuo ridicolo stint da campione e quello soporifero di Tyson.”

    Gregor: "Il mio stint sarà stato pure ridicolo ma non... qual è la seconda cosa che hai detto?"

    Il collegamento si chiude mentre Paul si dirige in fretta e furia nel backstage.

    Divisorio
    Siamo nel backstage di The F-World, che oggi fa tappa a Innsbruck!
    Ci troviamo nell'area interviste, dove una sorridente Jessica Jane Clement accoglie il pubblico.

    JJC: "Buonasera a tutti gli appassionati di wrestling!
    Con me oggi c'è..."

    L'inquadratura si allarga, mostrando una figura con le braccia incrociate e lo sguardo torvo. Quando non ne ha voglia, Megumi Shibata non si vergogna certo di mostrare le sue emozioni.
    E' vestita in maniera diversa dal solito. Ha una felpa verde scuro con il simbolo della Shibata Corporation e dei pantaloni grigi.

    MS: "C'è Megumi Shibata.
    Passiamo oltre questi convenevoli. Prima iniziamo, prima finiamo."

    L'intervistatrice resta interdetta per un momento, ma cerca di riprendere subito in mano le redini dell'intervista.

    JJC: "Megumi, vorremmo sentire qualche opinione rig-"

    MS: "Riguardo cosa?
    Gli ultimi match? Le mie intenzioni? O quello che mi passa per la testa?"

    La Cecchina sembra parecchio infastidita, per quanto la povera intervistatrice non abbia fatto nulla di male.

    MS: "Certe volte mi sento genuinamente circondata da idioti.
    ""Wrestlers"" idiote, staff idiota, compagnia idiota. Incredibile."

    Alza gli occhi al cielo.

    MS: "Forse qualcuno si sta chiedendo come mai sia stata così tanto giù di tono rispetto al passato. Indovinate un po'?

    Lo sono.
    E nell'essere nel peggior periodo di forma della mia carriera dalla prima volta in cui ho conquistato un titolo mondiale sto comunque calpestando l'intera divisione femminile per quanto riguarda risultati, vendite e personalità.

    Probabilmente ho abituato male un po' troppa gente, ultimamente. Non ho la possibilità di rifiatare per un istante dopo aver incassato alcune sconfitte importanti che subito la critica mi da per finita."

    Ficca le mani nelle tasche della felpa.

    MS: "Indovinate un po'?
    Da quando mi sono allontanata dal titolo mondiale per poter recuperare le forze, visto che mi sono sottoposta per mesi e mesi a una pressione allucinante che nessun'altra del roster potrebbe reggere, a nessuno frega più di cosa succede al titolo mondiale.

    Per quanto a qualche malelingua questa potrebbe sembrare una rosicata, mi spiace dirvelo ma è esattamente così.
    Guardate in voi stessi e pensate per un istante.

    Mi frega qualcosa di Artemis?
    Mi frega qualcosa del WTF Starlette Championship, ora che Megumi Shibata non lo sta inseguendo?


    La risposta è una e una soltanto.

    No."

    Fissa la telecamera, bucando lo schermo.

    MS: "Cintura o non cintura.
    Vittorie o sconfitte.

    Io sono Megumi Shibata.
    Io sono il Main Event.
    Io sono stata il Main Event.
    Io continuerò ad essere il Main Event.

    Io sono quella che si è messa in gioco, andando ovunque nel mondo e affrontando le migliori in circolazione mentre un buon 90% del roster qui è convinto che lottare in una sola federazione sia abbastanza per poter dire di essere la migliore, nascondendovi dietro scuse e presunte antipatie.

    Non avete la schiena abbastanza forte per portarvi sulle spalle una titolo di migliore di sempre."

    Arretra di qualche passo.

    MS: "L'unica donna che rispetto per davvero qui è Becky Deckard.
    Lei come me ha avuto il coraggio di mettersi in gioco, e indovinate un po'?

    Vince.
    Ha successo.
    Ed è capace di fare cose che la quasi totalità delle altre donne all'interno di questo schifo di federazione si sogna la notte.

    Quando sono arrivata mi sono promessa di vincere il WTF Starlette Championship e non vi preoccupate, lo farò. Lo farò prima che questo posto chiuda, che mi crolli il cielo sulla testa se non succede.

    Ma adesso sono impegnata in qualcosa di diverso.

    Voglio prendere la mia metà di WTF e voglio che riceva il trattamento che si merita.

    Voglio umiliarla.
    Voglio degradarla al punto di far dire a qualcuno "no, questo è troppo".

    E quando non resterà più un briciolo di dignità, intendo ridurla in polvere."

    Il significato dietro le sue parole non è chiarissimo. Ma c'è qualcosa di sinistro nel modo di parlare.
    Le sue pupille però si spostano verso un lato della stanza, opposto rispetto a dove c'è l'intervistatrice che in tutto ciò ha gli occhi sbarrati per le parole della nipponica.

    BD: “Megumi!?
    MEGUMI!?”

    Attenzione, cosa?
    Arriva Becky Deckard, e di gran passo persino.

    BD: “Andiamo!”

    Megumi alza un sopracciglio.

    MS: “Becky, tutto bene?”

    BD: “SÌ!
    Andiamo ho detto! Questo posto mi ha scocciato! Voglio allenarmi, pensare a VINCERE’!”

    Sembra parecchio incazzata.
    Megumi annuisce.

    MS: “Andiamo.”

    E, detto ciò, si incammina con lei, sempre sotto lo sguardo dubbioso di Jessica.
    Questo duo è composto da donne molto, molto arrabbiate.


    CAMERA FADES

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: DRAKE PATTON & PAUL GEORGES vs TYSON HARDAWAY & XANDER DECKARD

    La contesa, arbitrata da Simon Tavernish Jr, si apre in medias-res: Paul Georges e Xander Deckard hanno appena cominciato a battagliare, iniziando subito con un cruento scambio di pugni. Nonostante la maggior esperienza del Ring General, un fallito TAKEDOWN da parte di quest’ultimo spiana la strada al figlio di Maximo Chavarro che riesce a ribattere, portando a terra il rivale, montando su di lui e continuando a saccagnarlo a suon di pugni, da una posizione di superiorità.

    Georges rialza il rivale, lo whippa verso le corde… ma Xander salta sulle stesse e torna indietro, in volo, piazzando uno SPRINGBOARD CUTTER! Micidiale! Paul, rintronato, finisce nel proprio angolo dove, per sua fortuna, trova pronto Drake Patton che gli da il cambio, ma anche Deckard raggiunge Hardaway, ben felice di ricevere il tag. Il Campione del Mondo contro il suo sfidante, quindi: Hardaway entra piazzando uno SLINGSHOT CROSSBODY, quindi comincia a correre, evita un tentativo di BIG BOOT di Drake… ma non il secondo, che invece lo prende in pieno!

    Il Ty-Rant finisce all’angolo, Drake fa per raggiungerlo in corsa… ma Hardaway lo evita, e lo sbatte a terra con un RUNNING BULLDOG. Tyson esulta, mostra il fisico incredibilmente scolpito, sale sul paletto e si getta all’indietro per un perfetto MOONSAULT… peccato che al momento dell’impatto, Patton alzi le ginocchia! La Welsh Sensation si rialza con un nip-up, osserva divertito il Campione del Mondo contorcersi, mani sulle costole, per il dolore, poi lo rialza e fa per sollevarlo per il MAKE A WISH! (Cross-Legged Samoan Driver)

    Ma… Hardaway gli impedisce il colpo e con una capriola in avanti porta Patton a terra, inchiodandolo in un VICTORY ROLL! Georges è ancora alle prese coi postumi della Springboard Cutter rimediata prima, quindi non interviene, il referee conta… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEE! INCREDIBILE!

    Hardaway schiena Patton e rotola via, il gallese si rialza, inebetito, afferma di aver alzato chiaramente una spalla prima del tre… ma l’arbitro convalida lo schienamento, il match è finito!

    Xander Deckard raggiunge un esultante Hardaway e lo abbraccia per un istante, per poi festeggiare da solo mentre Tyson, pur allontanandosi lungo la rampa, urla a Drake che anche lui, se vuole, è in grado di ottenere questo tipo di vittorie… sembrava un momento di “declino” per il World Champ (e per la Man House in generale) ma una vittoria così fulminea di certo scompagina non poco i pronostici. Ultimamente stiamo avendo regni davvero longevi e Tyson sembra intenzionato ad affilare tutte le sue armi per evitare che il suo possa termina.e Chissà cosa ci sarà da aspettarsi in PPV…

    TYSON HARDAWAY & XANDER DECKARD def. DRAKE PATTON & PAUL GEORGES via VICTORY ROLL in 2’12”


    Divisorio
    "Uno-due, uno-due, uno-due..."
    Mormora Jo fissandosi i piedi. Corricchia lungo un viale alberato, accompagnato dal rumore delle suole sulla ghiaia umida e dalle nuvolette di condensa che ritmicamente gli escono dalla bocca. Sorpassa un uomo che porta a spasso un golden retriever, imbocca un sentiero infrattato sulla sinistra. Dopo qualche metro si ferma, si guarda attorno, comincia a correre sul posto.
    "Uno-due, uno-due, uno-due..."

    "Ti ho tolto una pillola per avermi fatto svegliare alle quattro, bastardo maledetto" fa una voce dietro di lui.
    Jo si volta di scatto. Un uomo sulla quarantina dal ventre abbondante gli mette in mano una bustina piena di pillole.
    "E te ne ho tolta un'altra perché ho dolore al ginocchio."
    "Ah, hai dolore." Replica Jo "Il dolore ci fa stupidi.".

    Qualche ora più tardi su Los Angeles c'è un sole che spacca le pietre. I raggi che filtrano dai finestroni della Hab's mettono in evidenza le gocce di sudore e i granelli di polvere che svolazzano per la sala. Jo siede per terra dinanzi a Brett Olson detto Mastro Lindo, istituzione delle palestre Hab's e uomo che ha preparato Bluebird all'incontro con Aaron Kirk. Sono su un mat nel bel mezzo della palestra.
    "E dunque era la verità. Ti cimenti anche tu." Fa Olson con un mezzo sorriso.
    Jo annuisce.
    "Oh Zittino bello, non rischi di rovinarti quel faccino?"
    Olson si avvicina a Jory, gli afferra la faccia con entrambe le mani. Gli sorride, e poi gli tira un sonoro ceffone. Jo non perde il contatto visivo, non si muove di un millimetro.
    "Dolore, Jo. Ogni giorno. Dolore quando ti svegli, dolore quando cammini, dolore quando scopi... e tu scopi assai mi dicono, dico bene? Uomini o donne? Non importa... non importa! Voglio farti un discorsetto. Tu da oggi sei con me, caro, così mi dicono dall'alto e così faccio, e tu mi sei sempre sembrato un bravo ragazzo... il punto è, il punto è che questo non è sparring, e porca puttana troia non è fare il modello. Te ne rendi conto? Sto per dirti una grande verità Zittino, per cui sturati quelle orecchie." Olson infila entrambi gli indici nelle orecchie di Jo, per poi rimuoverli rapidamente.
    "Mi ascolti?" Olson comincia a camminare per il mat "Ok, ok, vedi, c'è chi parla di 'intangibles' Jo, come se sapesse di cosa cazzo sta parlando. C'è chi parla di 'fattore x', carisma, vestitini, gimmick... nessuno ti dirà mai che il wrestling è una scienza, ed è la scienza della sopportazione. Quante ore di video analisi puoi sopportare? Quante ore di cardio? Quanti carichi? Quanto FOTTUTISSIMO dolore riesci a sopportare? Famiglia, amici, fidanzatine, tempo libero, scordati tutte queste cazzate, perché tu da oggi lavori con me, ed io sono il tuo unico dio. Ci sono stati uomini, grandi uomini, che si sono spezzati come fuscelli, come niente si sono spezzati! Per cui io te lo voglio chiedere, Boykin, dannatissimo figlio di puttana, e tu mi devi rispondere con tutta la sincerità che hai nel cuore, perché io sono stanco di vedere uomini cadere e c'ho pure un'età, per cui: quanto sei disposto a sopportare? Quanto sono forti le tue spalle? Quanta merda puoi ingoiare?"

    "E tu che gli hai detto?" Maeve appoggia una mano sulla coscia di Jory. Sono in un bar, seduti al bancone, lei ha preso una birra rossa, lui una bottiglia d'acqua.
    "Sono andato nel panico, molto sinceramente."
    "Oh Zittino carino..." Maeve gli sorride "Sei un cucciolo!"
    "Ah beh. Lo metterò nel mio prossimo promo... 'Jory il cucciolo', i miei avversari tremeranno!"
    Maeve se la ride, appoggia la mano libera sul petto di Jory "Dovrebbero, dovrebbero." Gli dice dopo essersi ricomposta "A volte fai paura persino a me. Hai questa pazienza, questa concentrazione che hanno un che di intimidatorio. Cioè, io ho bisogno di due bombe per reggere cinque ore di lavoro e invece tu... ti ricordi lo scatto per Under Armour?"
    "Come dimenticarlo? Il tuo capolavoro!"
    "Noooooo! Che disastro, che disastro!" Maeve si mette la testa tra le mani, poi si attacca al boccale per un lungo sorso di birra.
    "Comunque" riprende lei, per poi interrompersi e ruttare sonoramente "comunque quello che voglio dirti è che c'è gente che si sacrifica, si sbatte e tutto, ma tu... sembra che per te il sacrificio sia tutto il resto. Per cui tu domani andrai da Mastro Lindo, lo guarderai dritto negli occhi e gli dirai: 'io posso ingoiare tutta la merda che vuoi, e dopo averla ingoiata posso fare uno spuntino a base di merda, perché di merda non sono mai sazio! Mmmmh che buona la merda!'." Maeve scoppia di nuovo a ridere, poggia la testa sulla spalla di Jory. Si stacca poi d'improvviso, gli prende la mano "E gli dirai che non ti fa paura." Gli dice serissima, guardandolo negli occhi "È importante."
    "Non è lui che mi fa paura, Mae."
    "E chi ti fa paura?"
    Jory stringe la busta di pillole che ancora tiene in tasca.

    "Pillole."
    Jory e Maeve non fanno neanche in tempo a rientrare a casa che vengono accolti da questo lamento.
    "Ho male! Pillole! Sono serio!"
    "Amore, fai meno il drogato." Maeve si sporge verso il corridoio, il cigolare di una sedia a rotelle si fa sempre più vicino.
    "'Drogato' dice lei." Fa la voce dal corridoio, condita da un marcato accento tedesco "Ma io. Ho. Dolore."
    Dal corridoio emerge Rainer Habermann, il fu Bluebird. In sedia a rotelle, decisamente ingrassato, la barba e i capelli folti e arruffati. Indosso un pigiama dei Cazadores.
    "E il dolore ti fa stupido. E io non voglio essere stupido." Rainer arriva dinanzi a Jory e Maeve, tende la mano. "Grazie!" Fa con un sorriso forzato mentre Jory gli passa le pillole.

    Divisorio
    Backstage.
    Dal suo camerino esce Denny Leone, già In-Ring attire, pronto ad affrontare il match valevole per il suo titolo Total contro Artemis.
    Ad aspettarlo fuori dalla sua stanza, il compagno di Artemis, il fighter di Liberec, Drago.
    Denny, accortosi della sua presenza, sorride.

    De: "Immaginavo di trovarti qui..."
    Dr: "Sono venuto ad augurarti buona fortuna."
    De: "Ancora con questa storia. Sono io che voglio augurare buona fortuna a te. Non puoi far altro che pregare in un domani nel quale potrai abbracciare una Jana tutta intera, e non sarà così semplice. Nessuno conosce l'epilogo di questa storia, eccezion fatta per il semplice risultato finale, che è già abbondantemente deciso."
    Dr: "Ti facevo più prudente, Denny. Questo tuo ostentare sicurezza tradisce una insicurezza di fondo. Tu sai che se c'è qualcuno che può batterti, quella è proprio Artemis..."

    Denny, di fatto, scatta cogliendo di sorpresa Drago ed afferrandolo alla gola.

    De: "Devi smetterla di dire stronzate. Per quale motivo io dovrei temere la tua fidanzata?"

    Denny molla la presa e Drago tossisce per riprendere fiato.
    Tuttavia, nel farlo, sorride.

    Dr: "...non capisco se hai paura di Jana o hai paura di fare una figura di merda. Tu, il primo promotore dell'Intergender, hai paura di perdere contro una donna...io credo che sia questo a spaventarti più del match in se!"
    De: "Io non posso perdere questo match. Non esiste la benchè minima possibil..."
    Dr: "Esatto, tu NON PUOI PERDERE questo match. E' questo il tuo pensiero. Ed è questo che, fottutamente, ti spaventa da morire. Buona fortuna, Denny!"

    Drago si allontana sorridendo e Denny lo osserva a debita distanza, salvo poi dargli le spalle e procedere, camminando, in direzione a lui opposta.

    Divisorio
    Siamo nel camerino dei Jaxes.
    Freeda è seduta a terra, la schina curva e le braccia protese verso le gambe dritte, facendo stretching aiutata dal padre.
    Il Luckyman è già in tenuta da ring con un asciugamano al collo, serio mentre incita la figliastra a non mollare.
    Al rilascio, Freeda si lascia andare in un leggero fiatone.

    GJ: Allora, siamo pronti?

    Freeda dapprima è seria, poi sorride e si rialza.

    GJ: Vederti sorridere di nuovo è forse il traguardo più grande da quando ho iniziato a lottare.

    Freeda scrolla le spalle saltellando sul posto, quindi scrocchia il collo.

    F: Le vittorie sono la migliore medicina!

    Energica, tira un paio di pugni all'aria, quindi un'altra combinazione... ma meno convinta; sente infatti addosso una strana espressione da parte del padre.

    F: Che c'è?

    GJ: Il tuo ragionamento è giusto... finché sei giovane. Da ragazzi tutti dobbiamo dimostrare qualcosa a qualcuno, soprattutto a quei vecchiacci arrivati prima di noi, che mangiano sul nostro lavoro e alle nostre spalle, quando noi invece sì che ne avremmo di possibilità di fare meglio...

    Freeda si ferma, stranita ma attenta.

    GJ: Il problema è che quasi sempre, ci si dimentica che c'è anche qualche vecchiaccio che lì non ci è arrivato solo per fortuna... o perlomeno, non solo grazie a quella. Magari chi c'è da prima di noi, spesso ha ingoiato la stessa merda che stiamo ingoiando adesso noi... ma da più tempo.
    E se la ingoia solo per vincere, e non per divertirsi, poi sono guai.

    F: Cosa vorresti dirmi?

    GJ: Se pensi solo alla vittoria e non a quanto è bello il percorso che stai facendo, poi rischi di perderti. Come DK.
    Hai visto la registrazione della scorsa settimana no? E hai sentito le parole di Roxanne?
    Lei voleva essere un'eroina.
    Eppure, sul ring, possiamo dire che era mentalmente concentrata come te quando... hai perso il tuo titolo, no?
    Riuscivi a malapena a passare attraverso le corde, ogni sconfitta ti lasciava ko qualche secondo più del dovuto dopo il pin, ricordi?

    Freeda abbassa lo sguardo qualche secondo, poi annuisce ristabilendo il contatto visivo.

    GJ: Non neghiamocelo, abbiamo vinto oltre che per la tua grande prestazione, anche perché era proprio una giornata no di Roxanne. Ma tutti abbiamo delle giornate no... e le tue, probabilmente, sono di meno quelle a venire di quelle passate.

    Attimi di silenzio, poi Freeda non riesce a trattenersi e si butta tra le braccia del padre, in un abbraccio con la testa volta a nascondere l'espressione commossa alle telecamere, di cui possiamo cogliere solo i singhiozzi.
    I due si sussurrano qualcosa, quindi in tempi non proprio televisivi Freeda si ricompone.

    F: Anche se non vinciamo, non dobbiamo dimostrare a nessuno di essere i numeri uno.

    GJ: D'altronde, siamo due Former World Champion...- replica Garet scuotendo le spalle, col suo solito sorriso cazzone.

    I due si salutano pugno a pugno, quindi tirandosi qualche spallata si avviano probabilmente verso il ring per la finale.

    Camera fades.

    Divisorio
    4th - WTF TOTAL TITLE/Intergender Match: DENNY LEONE (C) vs ARTEMIS

    Il prossimo match è quello valevole per il Total Title.
    Il primo a fare il suo ingresso sul ring, accolto come sempre in maniera ostile dal pubblico austriaco, è Denny Leone.
    Il wrestler di Portland mostra a tutti il titolo Total, una volta salito sul ring, e si prepara ad affrontare la rivale che ha punzecchiato nel corso delle ultime settimane.

    Sulle note di FIGHT LIKE A GIRL, ecco che la Starlette Champion, Artemis, si palesa sullo stage!
    Il pubblico le tributa un grande applauso, e sicuramente la voglia di vedere Jana sconfiggere l'attuale Total Champion è tanta. Vuoi per le parole che sono state spese ultimamente, vuoi per il periodo storico che stiamo vivendo, questo scontro Intergender assume un significato ancora più importante in questo momento!
    Artemis e Denny sono sul ring, faccia a faccia.
    Il referee mostra il titolo Total al pubblico, e l'incontro può di fatto cominciare!
    DING DING

    La campana dà il via alla contesa, Jana invita subito Denny a farsi sotto.
    Il pubblico, ovviamente, è per la stragrande maggioranza dalla parte di Artemis, ma Denny sembra, come sempre, non curante di tutto ciò che lo circonda e si avvicina ad Artemis, sfidandola ad una presa di clinch che la Starlette Champion accetta.
    Purtroppo per lei, Denny stravince sin dal primo istante questa sfida e mette subito in ginocchio Jana, rifilandole una ginocchiata in pieno volto che manda Artemis al tappeto.
    Denny, sprezzante, poggia il piede sopra il corpo di Artemis e alza le braccia in segno di vittoria. Il referee conta tra i fischi del pubblico: 1....Artemis blocca subito la gamba di Denny e lo fa cadere a terra!

    Boato della folla e Artemis sfrutta la supponenza del rivale per imprigionarlo in una sorta di ANKLE LOCK. Non è una delle manovre tipiche del repertorio della campionessa Starlette, ma ha sicuramente sfruttato il momento propizio per mettere a segno una manovra atta a debilitare le difese di Denny, il quale prova a roteare su se stesso per liberarsi dalla morsa, ma Artemis non solo non molla, ma porta la presa a terra per effettuare ancora maggiore pressione.
    Purtroppo per lei, le corde sono vicine a Leone che le abbranca, costringendo il referee a chiamare il rope break ed Artemis a mollare la presa.

    Sorride la wrestler, la quale sa di aver ferito nell'orgoglio Denny, che si rimette in piedi e si fionda contro di lei, livido di rabbia. Artemis, tuttavia, schiva la CLOTHESLINE del rivale sfruttando la maggiore reattività, e colpisce Denny con un calcio all'addome.
    E mostra tutta la sua forza fisica, mettendo a segno un fantastico MIRJAPLEX per il boato del pubblico, con annesso tentativo di schienamento:
    1....2.....Denny kickoutta!

    Artemis non ci sta e colpisce con degli stomps a terra Denny, il quale si rialza e prova a ripararsi mentre la sfidante al Total Title continua incessantemente a colpire l'avversario. Denny continua a ripararsi e prova a rimettersi in piedi, ma è costretto in ginocchio dall'azione incessante della sfidante che non accenna a placarsi e, soprattutto, non dà un attimo di respiro al campione...altro calcio allo stomaco di Artemis su Denny, e prova un altro MIRJAPLEX, ma questa volta con un BACK BODY DROP Leone scaraventa sul mat Artemis, e prova subito a raggiungerla per agguantarla, ma Jana rapidamente rotola sotto la terza corda e si rimette subito in piedi fuori dal ring, sorridendo in direzione del Total Champion che ora sembra tutt'altro che rilassato.
    Il referee intanto conta Artemis fuori dal ring mentre quest'ultima comincia a correre lungo il perimetro del ring stesso, con Denny che prova da sopra il ring a seguirne i movimenti...al conto di 8 Artemis risale di gran carriera sul quadrato, e corre verso Denny che prova un BIG BOOT, evitato sempre in corsa dalla stessa Artemis che si dà slancio alle corde opposte e con un CROSSBODY METTE A TERRA DENNY...il quale però rotola a terra abbrancando Jana...e la rialza, mostrando tutta la sua forza schiantandola al tappeto con una sorta di WORLD STRONGEST SLAM.
    Denny comincia a riempire di gomitate Artemis a terra, con quest'ultima che sanguina dalla fronte.

    Il Total Champion rialza la rivale e la scaraventa con forza contro il turnbuckle, al punto che quest'ultima nell'impatto si siede sul mat!
    Denny con il piede tenta di soffocare la rivale, con il referee che interviene per farlo smettere...ma lo stesso Leone ripete la stessa identica manovra, con l'arbitro che minaccia di squalificarlo ed il pubblico che ovviamente lo fischia senza pietà.
    Denny rialza Artemis...VERTICAL SUPLEX ed annesso tentativo di schienamento: 1....2....Artemis alza la spalla!

    Denny ora sorride sornione e rialza ancora Jana, lanciandola nuovamente contro il turnbuckle. Questa volta Artemis rimane in piedi all'angolo e Denny si fionda contro di lei...ma la sfidante alza la gamba che impatta sul volto di Denny, il quale indietreggia barcollando e scuotendo la testa. Prova nuovamente a piantonarla contro l'angolo, ma Artemis si sposta all'ultimo mandando il colpo di Denny a vuoto contro il turnbuckle, e prova a sorprenderlo con una INSIDE CRADLE! 1....2....KICK OUT DI DENNY!
    Artemis colpisce Denny ancora in ginocchio con un calcione in fronte, mandandolo direttamente al tappeto! Prova ancora lo schienamento: 1....2....ancora una volta Denny alza la spalla, ma questa volta non si rialza subito, rimane a terra.

    Artemis sale sulla terza corda...MOONSAULT SU DENNY LEONE! A SEGNO!
    Vediamo una Jana tentare manovre solitamente non proprie del suo repertorio per cercare di mettere in difficoltà un avversario pericoloso e navigato come Denny Leone, e sembra che ci stia riuscendo! Chi si aspettava un match a senso unico, non può che essersi sbagliato!
    Mentre Artemis tenta l'ennesimo schienamento ottenendo solo il conto di due, vediamo che il pubblico davvero comincia a credere nell'impresa della wrestler di mettere la parola fine all'ormai lunghissimo regno di Denny Leone.
    Artemis vuole chiudere il match....ed applica LA JANACONDA GRASP!
    LA MANOVRA DI SOTTOMISSIONE RISOLUTIVA!
    Artemis potrebbe davvero regalarci l'upset...non fosse che, per sua sfortuna, Denny allungando il braccio riesce di nuovo ad afferrare la corda più bassa e spezzare così dopo pochissimi secondi la submission di Jana.

    Artemis non ci sta, e traina di peso Denny Leone a centro ring, con l'intento di applicare la submission distante dalle corde...ma Denny la scalcia via e si rimette in piedi, Artemis si lancia contro di lui ma Denny questa volta la schianta al tappeto con una SPINEBUSTER!
    Denny è furente e scuote la testa, rialzando Artemis...BODYSLAM su Jana e tentativo di schienamento: 1.....2....kick out!
    Leone osserva la rivale e sale sulla terza corda...vuole chiudere il match con la sua L-F-A (LEGDROP FROM ATMOSPHERE): ....si lancia su Jana, ma quest'ultima si sposta rotolando alla sua sinistra e Denny impatta malamente con la gamba sul mat.
    Denny si rialza quasi subito, ma con un SUPERKICK Artemis lo manda nuovamente al tappeto, provando poi lo schienamento: 1.....2.....kick out di Denny!

    Artemis non ci sta, rialza il rivale e mostra ancora una volta tutta la sua forza lanciandolo contro l'angolo con una IRISH WHIP...e poi si lancia contro di lui!
    Tuttavia, pecca un pò di presunzione la sfidante, in quanto Denny era pronto ad attenderla e stavolta è lui ad alzare la gamba, con il piede che impatta sul volto della sfidante.
    Artemis rimane intontita, Denny la alza...ETERNAL PAIN!
    DENNY LEONE ESEGUE LA SUA FINISHER SU ARTEMIS!
    Ma Artemis, di fatto, dopo aver subito la mossa, tenta immediatamente di rialzarsi. Non ci riesce subito, ricade a terra, ma non dà il tempo a Denny di effettuare lo schienamento. Lo stesso Leone sembra stupito, mentre il pubblico la incita...

    ...ED ARTEMIS E' IN PIEDI! Per venire colpita, tuttavia, da un calcio allo stomaco del Total Champion, che mette a segno una SECONDA ETERNAL PAIN! Artemis finisce nuovamente a terra, ma ancora una volta, forse in preda alla trance agonistica, tenta di rialzarsi quasi subito.
    Ci mette un pò più di tempo rispetto a prima, ma Denny non la colpisce e non la finisce. Osserva solo la sfidante che prova a rialzarsi, a fatica, ancora una volta. Scoppia a ridere, divertito dalla resistenza della sfidante, che una volta in piedi si volta verso il Total Champion e gli mostra il dito medio.
    Denny annuisce e grida 'meglio del previsto', scoppiando nuovamente a ridere e continuando a ridere mentre rifila un altro calcione allo stomaco di Jana, vittima della terza ETERNAL PAIN consecutiva!
    Questa volta Artemis rimane a terra, e Denny la può schienare senza troppe difficoltà: 1....2.....3!!

    Chi sperava in un lieto fine, e chi credeva che fosse possibile l'impresa di Artemis, resterà sicuramente deluso.
    Jana ha lottato un match di altissimo livello, conducendo di fatto le danze per gran parte dell'incontro e mettendo in difficoltà come forse nessun altro abbia mai fatto un campione longevo e navigato come Denny Leone.
    Il quale, tuttavia, mostra ancora una volta che non sempre le storie finiscono come sarebbe lecito aspettarsi, e che la dura realtà spesso ha la meglio sulla fervida immaginazione.
    Denny sconfigge Artemis e rimane, ancora una volta, Total Champion.

    DENNY LEONE def. ARTEMIS via PIN in 19’31”. LEONE is still WTF TOTAL CHAMPION


    Divisorio
    Ufficio del GM. Mad Dog è, come immaginabile al lavoro. L'anno sta volgendo al termine, bisogna già pensare alla logistica per i prossimi eventi. E' così impegnato da non fare neanche caso alla persona che ha davanti, finché questa non segnala la propria presenza

    DK: "Aiuterei, ma non sono bravo in matematica."

    Mad Dog riesce a non sobbalzare, alzando lo sguardo fino ad incrociare quello di Dk, che lo saluta con un cenno della mano. Infastidito, torna al suo lavoro

    MD: "La porta era chiusa. Le porte chiuse hanno un significato. Significa che non voglio rotture di scatole."

    Dk scuote la testa

    DK: "La porta era aperta. Il che è interpretabile come un benvenuto. Altrimenti, come sarei entrato?
    Ma, seriamente, con il lavoro che c'è da fare, vogliamo disquisire di semantica?"

    Consapevole che dare a Dk l'attenzione che vuole è il metodo più facile e rapido per farlo andare via, Mad Dog va subito al punto

    MD: "Va bene. Che vuoi?"

    DK: "Molte cose. Un passaggio alle energie rinnovabili, così da non avere più quell'odore di smog fuori dalla mia finestra per il traffico automobilistico. Un miglior sistema scolastico così che l'ambiente non danneggi il lavoro educativo domestico sulla mia prole. La rapida dipartita presso il cielo (o, più probabilmente un luogo molto più caldo) del mio vicino di casa."

    MD: "La pace nel mondo no?"

    Dk: "Non ho cavalli in quella corsa. Ciò detto, più nell'immediato e nel concreto, il mio problema è Jax. Ancora più nello specifico, la sua ultima pagliacciata.
    Per cui, arriviamo dritti al punto, dato che ritengo d'averti preso fin troppo tempo e, credimi, neanche io voglio stare qui.
    Hai davvero intenzione di approvare un Bra & Panties match?"

    Mad Dog sospira guardando DK. Inutile perdere tempo. Risposte rapide e al punto sono la soluzione migliore.

    MD: "Credimi. Non ho intenzione di vedervi più in mutande di quanto non sia costretto a vedervi di solito. E poi, dove dovremmo trovare intimo femminile per due cristoni come voi?"

    Dk ha un brivido. Prende un foglio dalla tasca e lo passa a Mad Dog.

    DK: "Presumo che me lo abbia mandato Jax."

    Mad Dog lo apre, soffocando a disgusto un conato di vomito. Lo ripassa a DK, che lo mette direttamente nel tritacarta.

    MD: "Sto diventando troppo vecchio per queste stronzate."

    Dk annuisce

    DK: "E con la mia carnagione il verde sta malissimo."

    Divisorio
    Backstage. Luke Claymore e Jane Ross si trovano insieme in preparazione al main event della serata: la finale dell’Intergender Tag Team Tournament che li vedrà contro il Team Nevada formato da Garet e Freeda Jax.
    Entrambi stanno ultimando i preparativi; Claymore finisce di sistemarsi la ginocchiera destra prima di voltarsi verso Jane.

    LC: “Eccoci qua, Jane. La finale.”

    La maggiore delle sorelle Ross alza lo sguardo dal suo stivaletto e lo punta su Luke.

    LC: “È stato un bel viaggio fino ad ora e non so tu, ma io non ho ancora voglia di terminarlo. Desidero arrivare fino in fondo, arrivare ai Blaxcellence e vincere.
    Stasera ci sono Garet e Freeda, questo è l’ultimo passo, cerchiamo di non sbagliare.”

    Jane: "E' stato sicuramente un bel viaggio e una bella prova, la prima volta insieme ci era andata decisamente peggio, ma probabilmente è stata proprio quell'esperienza ad averci dato qualcosa in più per questa nuova occasione, che ora non possiamo sprecare.
    Siamo sempre più coordinati, siamo sempre più uniti, siamo sempre più un team... Ma contro di noi avremo due avversari nelle cui vene scorre lo stesso sangue e, per esperienza personale, devo dire che è qualcosa di difficilmente replicabile anche con anni di match insieme."

    Luke china lo sguardo sulle sue mani, che apre e chiude nel tentativo di sciogliere i tendini, perdendosi via per qualche breve secondo.

    LC: “Non voglio aumentare la pressione, però penso che non possiamo salire sul ring senza aspettative. Siamo entrambi specialisti della categoria di coppia; tu lo sei ancora, io lo sono stato… Insieme formiamo un team fatto per vincere.
    Forse per te non sarà la stessa cosa perché sei ancora all’attivo nella tag team division con tua sorella, ma vuoi che ti dica che cosa significa questo torneo per me? È la prova del nove per dimostrare a me stesso che posso ancora dire la mia nella categoria di coppia.”

    Stringe i pugni.

    LC: “Dopo tanti anni, dopo il tag team in GWF con Alex Brextone, e il tag team in WTF con Andy Guerrero, sono tornato a sentire la voglia di far risplendere un altro tag team, questa volta in un campo che non avevo ancora vissuto.
    Jane, portiamoci a casa la finale, e poi i titoli di coppia. Vinciamo.”

    Jane: "Sono le nostre esperienze precedenti la nostra forza più grande. I nostri match in coppia saranno più o meno gli stessi dei nostri avversari oggi, ma dobbiamo colmare il gap genetico con quelle esperienze... E con la forza di noi due come singoli.
    Puoi sicuramente avere la meglio su Garet, così come io posso sicuramente avere la meglio su Freeda.
    Che sia per il Texas, che sia per tutti coloro che ci sostengono e ci hanno sostenuto, che sia per la voglia di dimostrare qualcosa a noi stessi e agli altri, qualunque sia il motivo, l'obiettivo rimane lo stesso. Il solito.
    Vincere."

    I due sono sulla stessa lunghezza d'onda e annuiscono all'unisono, l'uno all'altra.

    Jane: "E poi andare a completare l'opera contro i campioni."

    Il Team Texas è pronto, la finale che li attende ormai è a pochi secondi e la linea può tornare alla regia.

    Divisorio
    Backstage!
    Siamo con la nostra Jessica Jane Clement, e nella gorilla position per di più!
    L'intervistatrice numero uno della federazione e della Grecia tutta si avvicina con atteggiamento circospetto a un duo di persone che sembrano in attesa del main event della serata... I WTF Intergender Tag Team Champions, i BLAXCELLENCE!
    Box Mannix e Philippa Patience sono in un'area riservata, a guardare la rampa, dietro delle tende.

    Jane si volta verso la telecamera.

    JJC: "Un ultimo scoop prima di chiudere la puntata, amici telespettatori!
    Venite con me..."

    Jessica fa segno al cameraman di seguirla, ed ecco che si avvicina al duo.

    JJC: "Buonasera!"

    I campioni intergender tag quasi trasaliscono, colti di sorpresa dall'intervistatrice.

    BM: "Porco cazzo, ma avvisare la prossima volta?"

    PP: "Già pensavo a un assalto..."

    JJC: "Il giornalismo non conosce limiti!"

    Sorridente e senza remore, l'intervistatrice indica ai campioni la telecamera.

    JJC: "Siete qui in attesa del match tra TEAM NEVADA e TEAM TEXAS... per guardalo più da vicino è possibile, questo è evidente.
    Qualche dichiarazione oltre a quelle passate?"

    Il Black Lion sospira.

    BM: "Che vinca il migliore."

    Box annuisce.

    BM: "Così che possa prenderlo a calci in culo."

    PP: "Ditto."

    Philippa annuisce.

    PP: "E mi raccomando, rimanete sintonizzati!"

    Occhiolino di Philippa in camera.
    Jessica annuisce, guardando anche lei verso la telecamera.

    JJC: "Avete sentito?
    Non la farei arrabbiare, fossi in voi."

    Team Texas vs Team Nevada is NEXT!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MAIN EVENT - MIXED TAG-TEAM TOURNAMENT Final/Mixed Tag-Team Match: TEAM NEVADA vs TEAM TEXAS

    Dopo l’affermazione di Denny Leone su Artemis, ci resta ancora il Main Event, un match che è stato ritenuto degno di chiudere la puntata, e potenzialmente di maggior importanza persino di un match per il Total Title. Eh già, perché anche se si tratta di un Mixed Tag-Team Match, parliamo del match finale del torneo Intergender Tag (che, giusto per chiarirlo, non è stato un TWO WORLDS ONE CUP). Ad affrontarsi saranno il Team Nevada, composto da Garet e Freeda Jax, contro il Team Texas, formato da Luke Claymore e dalla WTF Starlette Tag Champion, Jane Ross. Il match inizia in medias-res, a cominciare saranno le donne.

    Al suono della ring-bell, Jane scatta contro Freeda e la sorprende con un RUNNING DROPKICK. La rialza, UPPERCUT ripetuti della texana, che quindi fa per whippare l’avversaria verso le corde, subisce la reverse, ma sul ritorno è ancora Jane a sorprendere Freeda con un HEADSCISSORS TILT-A-WHIRL DDT! L’ex Total Champion continua, rialzando ed attaccando l’avversaria senza darle tregua, ma viene sorpresa da un SNAP NECKBREAKER di Freeda che, subito dopo, piazza anche un HAIR-PULL MAT SLAM, ributtando così giù l’avversaria.

    Freeda preferisce dare il cambio al padre, così facendo può entrare anche Luke, mentre Jane rotola fuori dal ring. Claymore si avventa in corsa verso Jax… che però lo sorprende con uno schiaffone tanto improvviso quanto violento. Luke barcolla, Jax lo afferra per i capelli e lo getta fuori dal ring, oltre la top-rope. Quindi, ridà il cambio a Freeda. Jane è costretta a rientrare ma stavolta la figliastra di Garet colpisce per prima: KNEE STRIKE, quindi SHORT CLOTHESLINE che rimanda Jane nuovamente fuori dal ring. Freeda la raggiunge e, traballante per la fatica, la solleva sopra la propria testa… in un MILITARY PRESS DROP eseguito fuori dal ring.

    La Jax riporta l’avversaria sul ring, la rialza e seguita a colpirla. I colpi mandano Jane verso le corde, la texana salta sulla middle-rope e… SPRINGBOARD DROPKICK! Freeda, presa sull’anca, finisce a terra… Jane rotola fino al proprio corner e da il cambio a Claymore! Rientrano gli uomini, stavolta si affrontano in un clinch che termina quando Luke riesce a whippare Jax contro i turnbuckles, nell’angolo sguarnito del team Nevada. Il texano invita l’avversario a farsi avanti, i secondi successivi sono un lento, ma intenso, scambio brawl, che vede Jax prendere il sopravvento. Il Luckyman porta l’avversario all’angolo, TURNBUCKLE FACESMASH, quindi serie di pestoni, conditi anche con qualche FOOT CHOKE.
    Per Luke, la miglior soluzione è scappare – temporaneamente – fuori dal ring.

    Jax fa per afferrarlo e riportarlo sul ring ma subisce un GUILLOTTINE JAWBREAKER da Luke. Che cerca poi di rientrare con uno SPRINGBOARD DROPKICK.. ma va clamorosamente a vuoto! Lo afferra Jax, che lo stordisce con un KNEELIFT ma poi torna a dare il cambio a Freeda. A quel punto, può rientrare anche una prontissima Jane che raggiunge subito Freeda, le scivola alle spalle e… GERMAN SUPLEX! Non è finita: Jane rialza ancora Freeda, piazzando prima un EXPLODER SUPLEX e poi un FIST DROP! Quando la rialza però, Freeda la sorprende con un JUMPING SNAPMARE che prova immediatamente a capitalizzare con un PIN, ma la Ross reagisce all’UNO!

    Freeda fa per rialzare Jane che reagisce con uno STOMP… ma la figliastra di Jax è a sua volta abile a resistere ad un tentato TAKEDOWN, piazzando invece una ginocchiata. La Jax afferra la Ross per i capelli, la sbatacchia un po’ e poi connette con un KNEE BACKBREAKER. Esulta dopo il colpo, colpisce Jane che tenta di rialzarsi con dei calcioni e la riporta immediatamente sul mat con uno SNAPMARE quando la Ross era pronta a rialzarsi. Non intensifica però il buon momento e forse commette un errore, accettando il tag del padre.

    Già, perché ovviamente rientra anche Claymore che riesce a sorprendere Jax con un POLISH HAMMER. Luke rialza Garet… SUPERKICK! Lo rialza ancora, lo whippa verso un corner, scatta verso di lui, Jax lo schiva, Luke impatta contro i sostegni ma nel tornare indietro.. altro SUPERKICK su Jax! Che resta a terra, mentre Luke stavolta sale sul paletto, e pur senza darsi troppo slancio sulle gambe, si lancia e connette piuttosto bene con un DIVING ELBOW DROP… che gli vale il PIN! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Il texano non si scompone, si rialza subito e tenta un FIST DROP sul posto ma Jax scansa questo colpo e scalcia via il compagno di squadra della storica “X-Wing”. Il Luckyman può concedersi di rifiatare, attendere che Claymore si rialzi, poi si riporta all’attacco, con sberle e pugni, prima di afferrarlo e concedersi un esaltante GARET FLY (Standing Bacfklip STO) che porta al PIN! UNOOOOO! DUEEEEEE! TRRRRRRRRNOOOO! Claymore reagisce (e Jane Ross sembrava comunque pronta ad intervenire come una pantera).

    Jax resta in controllo, rialza Claymore e lo whippa verso l’angolo del team Nevada, ma quando fa per raggiungerlo, viene prima allontanato con un HIGH BOOT e poi steso con un LARIAT. Luke decide poi di richiamare in gara Jane; entra anche Freeda che allontana Jane che tentava di afferrarla per un clinch, quindi dopo uno STOMP fa per bloccarla con la testa tra le g… NO! Jane si libera e rovescia in un SUNSET FLIP PIN! Ma la figliastra di Jax si libera al DUE! Rialzandosi, Freeda continua il suo attacco “brawl”, concludendo l’iter con un NECKBREAKER, che le vale il PIN! UNO! DUE! Colpo di reni di Jane!

    Nuovo cambio nelle file dei Jaxes, Claymore adocchia la cosa e rientra con rapidità, raggiungendo di gran lena Jax e stendendolo con una REVERSE STO per poi bloccarlo, praticamente sul posto, in una TRIANGLE CHOKE! Combinazione quasi letale, a salvare Garet è solo la relativa vicinanza alle corde che gli concede un facile rope-break. Claymore si massaggia una spalla e dopo qualche secondo fa per rialzare il Luckyman… che però rovescia rapidamente una WRISTLOCK, affianca Luke e lo sbatte all’indietro con una RUSSIAN LEGSWEEP!

    Esultanza di Jax che poi si mette a soffocare Claymore sulla second-rope, almeno finchè non viene richiamato dall’arbitro. A quel punto, Luke cerca di rialzarsi e contrattaccare ma la difesa di Jax è attenta, ed il contrattacco decisamente efficace. Riesce financo a fargli perdere l’equilibrio con un semplice LOW KICK ma quando tenta di rialzarlo, Claymore lo colpisce alla tempia con un calcione. Luke si rialza, ammorbidisce Jax e cerca di whipparlo verso il corner del Team Tex… NO! Reverse di Jax, è Luke a finire contro i turnbuckles nell’angolo del Team Nevada, dove viene prontamente raggiunto da un TURNBUCKLE DROPKICK dell’avversario! Claymore finisce a terra, Jax lo schiena… UNO! DUE! TR..NO! Claymore si salva ancora!

    Il Luckyman rialza ancora l’avversario, Jane Ross prova ad intervenire… ma Garet la stordisce con un ELBOW SMASH! Subito dopo da il cambio a Freeda. I due texani sono entrambi in ginocchio, padre e figlia si scambiano uno sguardo quindi entrambi iniziano a colpire i rispettivi avversari con un raffica di SHOOT KICK, caricando il colpo finale… uno STEREO LOW ROUNDHOUSE KICK… schivato sia da Jane che da Luke che, subito dopo, sgambettano i rispettivi rivali!

    Jane rialza Freeda che però tenta di allontanarsi… Jane la colpisce con un ENZIGUIRI KICK ma il colpo manda Freeda fuori dal ring! Jane rotola verso il proprio angolo e ridà subito il cambio a Luke Claymore, che va a rialzare Jax che era ancora sul ring dopo essere stato sgambettato in precedenza, e lo fulmina con l’ISTANT DRIVE! Ma non basta! Il Luckyman è a terra, il rappresentante del Texas sale invece sul paletto… e si lancia, connettendo con il LUCKY LEG DROP! (540° Backflip Legdrop) Jax viene schienato da Claymore dopo che questi l’ha “omaggiato”, imitando la più iconica delle sue manovre aeree! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!!!

    TEAM TEXAS def. TEAM NEVADA via PIN in 8’57”. CLAYMORE & JANE ROSS are the Tournament Winners.


    Divisorio
    Luke si rialza ed esulta senza trattenere la propria gioia. Una gioia pienamente condivisa da Jane Ross, che rientra sul ring ed esulta anche lei. Il pubblico applaude questa coppia che sin dal Day-1 ha mostrato una notevole chimica ed una profonda condivisione degli intenti. E’ pressochè certo che questa vittoria del torneo qualifica Luke e Jane come prossimi sfidanti agli Intergender Tag-Team Titles, non ci resta che da scoprire quando vedremo la sfida tra il Team Texas e la Blackxcellence.

  2. .
    CITAZIONE (AndreaEG @ 25/11/2023, 17:55) 
    MAIN EVENT - MIXED TAG-TEAM TOURNAMENT Final/Mixed Tag-Team Match: TEAM NEVADA vs TEAM TEXAS
    Ma nel team Texas c'è Claymore???? e allora team Texas tutta la vita (visto che avete boicottato la partecipazione di un team Messico)

    Cece si è aggiunta in roster quando la rosa dei team partecipanti era già stata chiusa. :/ Se facciamo una seconda edizione prima della chiusura, sarà dentro.
  3. .
    CITAZIONE (Carlone Bombolone @ 22/11/2023, 17:38) 
    - Posso dire che Gregor me lo ricordavo peggio? Ha gran carisma il bastardone, e la dinamica con Xander, più tranquillo e aulico, funziona bene. Mi è arrivato lo sfinimento di Xander nell'avere a che fare con uno scassacazzo come Heavans, che però, si deve dire, a livello di ritmi e di intrattenimento è quello che regge la scena.

    Eh si, Gregor è sempre stato un personaggione ma nell'ultimo anno di WTF è stato assoluto Main Event (World Champ, vincitore della Rumble partendo col 3, Star of the Year, etc..) il che ha dato quella... sicumera fondata che era sempre mancata al personaggio (che di certo modesto non lo è mai stato, però era più improntato al "non me ne frega un cazzo" perchè non aveva grossi risultati alle spalle, ora è un "non me ne frega un cazzo ma vi ho dimostrato anche che vi cago in testa").


    CITAZIONE (Carlone Bombolone @ 22/11/2023, 17:38) 
    - E niente, manco arrivo e già si deve chiudere? Porto sfiga?
    Ho trovato anch'io DeSade stranamente conciliante, e non ho idea se sia frutto di un'evoluzione del personaggio o se stia segretamente tramando crimini. Fatto sta che qui, al contrario di prima, ci sta che i periodi siano più lunghi e i wrestlers abbiano più tempo per parlare. Ho solo un appunto piccolo piccolo: trovo la parlata di Hardaway non così fortemente caratterizzata, e devo ancora decidere se questo sia un bene o un male.

    Ebbene si, porti sfiga. No, scherzo. In realtà sei semplicemente capitato nel periodo più strano in assoluto per la storia di una Fed.
    In pratica a settembre la WTF ha annunciato che chiuderà, più o meno a maggio 2025, dopo FUTURAMA 13. Quindi abbiamo circa un anno e mezzo di vita prima di una chiusura annunciata, il che credo che non sia mai successo nelle efed da che io ho memoria (l'85% delle efed manco ci arriva ad un anno e mezzo totale di vita, quelle longeve, quando chiudono, lo fanno senza preavviso o con poche settimane, al massimo mesi, di preavviso). Sarà un esperimento portare avanti la Fed anche se stimoli, motivazioni e prospettive saranno, gioco forza, diverse. Ma intanto voglio vedere se ci duri fino alla chiusura. :P Di certo se ti stanchi a commentare ogni show così, non durerai tanto. :D Venendo al resto... Paolino DeSade è, ovviamente, invecchiato, credo che ci sta che il temperamento di uno che, credo, sia ormai intorno ai 30, non sia lo stesso di quando aveva 25 anni o meno. In merito ad Hardaway... il punto è che è un personaggio che lotta, stabilmente, in WTF da oltre 10 anni, ormai l'aspetto gimmickoso è bello che superato... pensa che lui ha esordito come character moooooolto simile a Boykin (kickboxer che passa al wrestling, allenato da una vecchia leggenda) ma le tante dinamiche vissute in questi anni e la continua evoluzione, l'hanno portato a far si che quel background non lo definisca più di tanto rispetto a ciò che è diventato, ossia un macina-record pluri-campione.


    CITAZIONE (Carlone Bombolone @ 22/11/2023, 17:38) 
    - L'owner che si booka le vittorie da solo. Buuuuuuuuuu.

    Certi owner sono proprio stronzi, c'è poco da fare.
  4. .
    CITAZIONE (Temperance @ 24/11/2023, 18:00) 
    una turnbuckle cannonball credo sia questa cosina qui:


    That's correct.
  5. .
    Incredibile quello che riusciva a fare la TNA a quei tempi, pur avendo un budget insufficiente persino a comprare gli occhiali da sole anche a Nash.
  6. .
    Innanzitutto grazie a Norshel che ancora deve esordire ed ha già eguagliato il numero di commenti stagionali di Tito Machete .



    Purtroppo attualmente la WTF non ha nessuno che si occupi del comparto grafico, ma appena sarà possibile cambierò il prestavolto di Deckard in Johnny Sins.
  7. .
    Bella Nor,
    ovviamente personaggio approvato.
    In questa sezione ci trovi il programma degli show, con card e deadline per ogni show in uscita.
    Qui invece ci trovi gli show veri e propri.

    Ti metto in card il prima possibile, se non in PPV (che ci sarà dopo lo show 415, il calendario WTF vede un PPV dopo ogni 5 show, a prescindere dalle date, quindi è facile... dopo qualsiasi show che termina con 5 o con 0 c'è un PPV) sarà allora per quello immediatamente successivo.

    Per metterti in contatto con me, puoi usare la messaggistica, oppure mi trovi sui social che usano i boomer. Qualsiasi cosa chiedi e ti sarà dato, non dar retta a Temperance che è uno stalker.
  8. .
    Live from OLYMPIAHALLE [Innsbruck / AUSTRIA - ca. 12000 p.]
    Show online il 26-11-2023


    1st - Tag-Team Match: AMY LYNCH & ROXANNE LaMONTAINE vs CECE QUESADA GUERRERO & LISA LYNSKEY

    2nd - One on One Match: DYLAN McZAX vs PAUL DeSADE

    3rd - Tag-Team Match: DRAKE PATTON & PAUL GEORGES vs TYSON HARDAWAY & XANDER DECKARD

    4th - WTF TOTAL TITLE/Intergender Match: DENNY LEONE (C) vs ARTEMIS

    MAIN EVENT - MIXED TAG-TEAM TOURNAMENT Final/Mixed Tag-Team Match: TEAM NEVADA vs TEAM TEXAS
  9. .

    Stadthalle, Graz, Austria, siamo nel camerino dei Jax: da una parte Garet gongola sul divano, dall'altro Freeda ha lo sguardo scocciato in direzione del padre.

    Il Luckyman è vestito d'azzurro a paillettes come se fosse Indiana Jones, forse è un rimasuglio di scena di quando ha girato Indiana Jax, Freeda invece ha una mise piuttosto insolita, visto che è vestita come una qualsiasi valletta che troveresti in un casino a Las Vegas.

    GJ: Allora?- esordisce Garet sorridente.
    F: E' già abbastanza pesante così...
    GJ: Però dovresti dirlo, sono due semplici paroline...
    F: Senti, già sto partecipando a questa fesseria che metterai in onda tra poco ed è abbastanza pesante e...
    GJ: E forse la prossima volta dovresti pensarci due volte prima di scommettere con Garet Jax.

    Freeda non sa come controbattere e volta lo sguardo di lato.

    GJ: Piccola, sono in questo spettacolo da prima di avere la tua età, e ad oggi sono tantini. E' giusto che tu ti impegni per ogni incontro perché sei giovane e hai tutto da dimostrare, ma io ormai ho cose da dimostrare solo a me stesso e a dirla tutta non sono nemmeno tantissime. Meglio divertirsi, la vita è breve.
    F: Non te lo dirò che avevi ragione a non preoccuparti dei tuoi avversari e della tua tag team partner e a prendere sottogamba tutti gl iimpegni e...
    GJ: E allora non dirmelo, mi ha dato ragione il ring tanto. Piccola, ricordati che in questo tipo di competizioni resto sempre io l'uomo da battere.

    Garet si avvicina alla figlia e le fa l'occhiolino mettendole una mano sulla spalla.
    Freeda abbassa lo sguardo, poi si lascia scappare un sorriso.

    GJ: Lo prendo come un silenzio assenso sul "Hai ragione Garet".
    F: Non ti azzardare!
    GJ: Okay. Adesso andiamo a fare questa registrazione nei confronti di quel citrullo del nostro nuovo amico?
    F: Non è così citrullo come credi...
    GJ: Se è per questo, non è neanche nostro amico come ti ha fatto credere...

    Stavolta lo sguardo di Freeda si fa serio e concentrato verso il patrigno che però è già intento a richiamare l'attenzione del cameraman verso la guerrilla position addobbata per l'occasione con una ruota della fortuna.

    GJ: Maschio, faccio il conto alla rovescia: 5...4...3...2...

    370629622-185319947991367-8611343270834809452-n

    Ma buonasera signori e bentornati alla BOOK OF JAX!
    Anche se è la prima volta che propongo questo format sono sicuro che molti di voi già sanno di cosa sto parlando: Qui ci sono io, qui dietro c'è una ruota, la girerò e decideremo tutti insieme in quale match io e DK ci sfideremo in PPV!

    La telecamera inquadra Freeda, appostatasi vicino alla Wheel of Fortune e forzatamente sorridente e imbarazzata; la regia ne approfitta per fare anche un'inquadratura panoramica alle stipulazioni, e ce n'è di ogni.

    GJ: Quale sarà il tuo destino Darky? Ti seppellirò in un Casket Match? Manderò a fuoco la tua schiena ed il pubblico in un Flaming Table Match? O finalmente vedremo se conosci più armbar di me in un submission match?
    Spero di non doverti affrontare in un I Quit match però, perché già è difficile farti parlare, figuriamoci costringerti a dire due parole del genere...

    Jax Alza le sopracciglia, Freeda continua a sorridere sempre più forzatamente.

    GJ: Amici del pubblico a casa si dia il via al televoto e alle scommesse! Naturalmente, quelle potete farle solo se provenite da Stati in cui il gioco d'azzardo è legale, per tutti gli altri c'è Oregon McClure nel retrobottega che...

    270px-Philips_PM5544.svg

    GJ: Scusate signori, eccoci ritornati, problemi tecnici: Adesso giriamo la ruota!

    Finalmente Freeda gira la Wheel of Fortune, cosa uscirà mai?
    Inizialmente è impossibile leggere, i nomi sono troppo rapidi, quindi iniziano a rallentare: Table match, WBFF Rules match, Parking Lot brawl...

    Continuano fino a quando la ruota si ferma ed il risultato è...

    BRA & PANTIES MATCH

    Freeda è veramente stupita e fatica a trattenere le risate, Garet invece deglutisce ma non si scompone es non per qualche secondo prima di ricominciare.

    GJ: Bene Darky, sei abbastanza uomo per togliermi reggiseno e mutandine? Perché ti sfido a un Bra & Panties match per il PPV! Non vedo l'ora di vederti in bikini!

    E su questa sfida lanciata, le telecamere sfumano.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Backstage!
    Jessica Jane Clement è qui con noi nel corridoio dell'arena che oggi ospita The F-World, la STADTHALLE di Graz in Austria.
    L'intervistatrice si ferma davanti alla porta di un camerino e si volta in camera, e si avvicina a essa, quasi come se dovesse sussurrare un segreto al cameraman e al pubblico tutto.

    JJC: "Massima discrezione, fans della WTF!
    Sono a caccia di Box Mannix dopo lo shockante risultato del suo match di settimana scorsa contro Drake Patton...
    Stasera l'ho rintracciato in questo camerino...
    E voglio vedere quale sarà la reazione che ci darà!"

    Sempre con accortezza, l'intervistatrice bussa.
    Una.
    Due.
    Tre volte.

    Niente.
    L'intervistatrice sospira e fa per andarsene, quand'ecco che la porta si apre...
    E rivela PHILIPPA PATIENCE, l'altra metà dei Blaxcellence e WTF Intergender Tag Team Champion.
    La lottatrice nera è fredda come l'acciaio inox.

    PP: "No comment."

    E, detto ciò, Philippa sbatte la porta in faccia alla povera Jessica, che ci rimane di sasso.
    Ma, nell'aprirla, siamo riusciti a vedere un piccolo spiraglio della presenza di Box Mannix.
    Che si stava allenando, facendo flessioni.
    Nonostante tutto, nonostante la sconfitta, Box pensa al prossimo incontro. Sempre a migliorarsi, sempre a cercare di andare oltre il limite. Anche perché lo attende un difficile incontro per i titoli Intergender Tag, sia esso contro il TEAM NEVADA, sia esso contro il TEAM TEXAS, composto da gente con Palmarès belli altisonanti.

    E, forse, si sta allenando anche per un prossimo, futuro incontro con Drake Patton, se e quando sarà.
    Chissà che non possa essere proprio per il titolo Openweight...


    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - One on One Match: CECE QUESADA GUERRERO vs HILDEGARD

    La situazione tra le Starlette non direttamente coinvolte nelle lotte titolate si è fatta particolarmente cruenta nelle scorse settimane, quando alcuni match sono stati funestati da diverse interferenze. Stasera, Cece Guerrero ed Hildegard, autrici di run-in (ma ne hanno anche subiti, in particolare la messicana) si affrontano e a noi non resta che incrociare le dita e sperare che vada tutto liscio. In realtà le premesse non sono ottimali: Cece è già sul ring, le immagini partono dall’arrivo di Hildegard che però, arrivata sul quadrato, si fionda all’attacco della Guerrero, cogliendo di sorpresa anche il referee Bob Davidson.

    In realtà a non essere presa di sorpresa è proprio Cece che schiva il primo assalto e con un placcaggio spinge Hildegard in un angolo. Dopo alcuni colpi d’avambraccio, riporta la teutonica sul ring e fa per sollevarla… Hildegard però si libera e con uno STANDING DROPKICK è lei a sbattere l’avversaria in un corner, dove poi la raggiunge per un TURNBUCKLE HIP SMASH. Hildegard prosegue con un TURNBUCKLE SHINING WIZARD, quindi sale sul paletto… l’avversaria, barcollante, si sposta verso il centro del ring quando Hildegard salta per un DIVING HEADSCISSORS TAKED… NOOOOOO!!! La Guerrero blocca al volo la rivale, “twista” su stessa e prova ad una SNAP POWERB… NOOOO! Ulteriore twist, stavolta di Hildegard che si sposta sulle spalle stesse della rivale, sedendosi in pratica sulla nuca, quindi rotazione in avanti e via con un particolare VICTORY ROLL! UNO! DUE! Cece si libera!

    Inizio spumeggiante per questo match, il cui ritmo non sembra destinato a calare nel breve. Cece si rialza e prova a tornare all’attacco ma Hildegard la riporta giù con uno SCHOOL BOY ROLL-UP… ma anche questo tentativo è senza successo. Hildegard prova a tenere l’avversaria a tappeto bloccandola con un ARMLOCK, da lì transita in un OKLAHOMA ROLL che le vale un altro DUE, poi ancora CRUCIFIX ROLL-UP… rovesciato subito da Cece in uno schienamento a ponte! Anche la messicana si guadagna un DUE!

    Si rialzano ancora, Cece fa per contrattaccare ma Hildegard le scivola alle spalle e le salta in groppa, sulla schiena, soffocandola in una SLEEPER HOLD, parzialmente “condita” da alcuni graffi sugli occhi. Cece resiste, cerca di liberarsi arretrando verso un corner e facendo sbattere ripetutamente Hildegard contro i sostegni ma la partner di Karl Barbarossa proprio non sembra voler mollare la presa. La Guerrero pare crollare sulle ginocchia ma urlando si rialza, e si lascia quindi… cadere all’indietro e così facendo schiaccia Hildegard sotto la propria schiena!

    C’è finalmente un break per rifiatare per entrambe, poi l’azione ricomincia per mano di Cece che rialza l’avversaria, la porta in un angolo e la carica sul top-turnbuckle. La messicana sale fin sulla corda più alta, vince ogni resistenza di Hildegard e la proietta al centro del ring con un perfetto SUPERPLEX. Torna all’angolo, sale sul paletto e prova a chiudere col CECE GO ROUND… ma va clamorosamente a vuoto! Pochi secondi dopo Hildegard si è rialzata ed è lei a salire sul paletto, forse pronta a lanciarsi col LEAP OF FAITH… ma Cece da già segni di vita e ciò scompagina i piani di Hildegard che opta quindi per lanciarsi con un DIVING FRONT DROPKICK! Il colpo va a segno e porta comunque al PIN! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Hildegard non si perde d’animo e monta sulla schiena dell’avversaria a terra, imprigionandola in men che non si dica in una DRAGON SLEEPER! Ma Cece resiste con estrema tenacia alla presa, riuscendo infine a rialzarsi e a quel punto sembra caricarsi la rivale in posizione di ALABAMA SLAM… ma Hildegard riesce clamorosamente a rovesciare né LA ROSA DRIVER! Cece distrutta a terra, Hildegard stavolta non prova a coprirla, bensì si allontana, prende la rincorsa, attende che l’avversaria si rialzi e poi scatta per la MOLINNNNNOOOOOOOOOO!

    La Spear di “barbarossiana” ispirazione viene schivata dalla lottatrice messicana che poi afferra al volo Hildegard per i capelli, la gira verso di sé e la scaraventa all’indietro, verso un corner, con un FALL AWAY SLAM! Stavolta Cece non perde tempo, balzo felino fino al paletto e… CECE GO ROUND! Stavolta il Moonsault riesce alla perfezione e porta d un PIN! UNOOOO! DUEEEEEEE! T…. NOOOOO! Hildegard reagisce! Resta visibilmente stordita ma quando Cece la rialza, la teutonica inizia con lei una scazzottata!

    E’ uno scambio di colpi molto intenso, la Guerrero pare avere la meglio coi cazzotti quando Hildegard la colpisce con uno STOMP a tradimento, seguito da un BYCYCLE KICK sul posto. Hildegard prende poi la rincorsa dalle corde e… subisce uno YAKUZA KICK di Cece! Impatto terrificante, la Guerrero si carica sulle spalle la rivale e… subisce la reverse di Hildegard: CRUCIFIX DRIVER… con PIN a seguire! UNOOOOOO! DUEEEEEE! T…. NO! Anche Cece si salva per un pelo!

    Passano pochi secondi, le due si rialzano, Cece si appoggia alle corde, Hildegard la raggiunge in corsa per una RUNNING REVERSE STO… ma Cece la spinge via, facendola cadere di schiena a terra. Poi la rialza e si prepara ad un SUPL… NO! Hildegard si libera e la manda alle corde con un ENZIGUIRI KICK! Nuova rincorsa della teutonica… ma Cece la scansa di nuovo e la sbatte a terra con uno SPINNING FACEBUSTER, e dopo l’ennesimo impatto, si getta a peso morto sulla tedesca, per coprirla! Davidson conta… UNO! DUE! TREEEEEE!!!

    Cece si aggiudica il match, uno scontro di appena cinque minuti e mezzo ma assolutamente senza alcuna pausa. Soprattutto, finalmente uno scontro della categoria Starlette che non è stato funestato da interferenze di sorta. Cece Guerrero ottiene una vittoria contro una lottatrice che in singolo non ne imbrocca una da tempo ma che resta comunque una ex-Campionessa. Per la messicana adesso, ciò che servirebbe come il pane è un’avversaria, un feud serio… ma saprà farsi notare abbastanza per ottenerlo?

    CECE QUESADA GUERRERO def. HILDEGARD via PIN in 5’37”


    Divisorio
    Torniamo con le immagini a questo pomeriggio. Siamo, all'interno di un'utilitaria, una dalla carrozzeria curiosamente rosa, pur non appartenendo a Barbie, ma ci siamo molto vicini. All'interno del veicolo siedono le Sorority. Roxanne al volante, Storm al lato passeggeri, ed Amy e Underwood sul retro. Il clima che si respira non è dei più distesi: LaMontaine ci ha provato mettedoci "Umbrella" di Rihanna col Bluetooth, ed altri brani che rinvigoriscano la reciproca fiducia ed affetto, ma è puro white noise, di quelli tra l'altro sgraditi e che non conciliano proprio un ca-

    SJU: “Ho visto dei rapimenti meno bruschi…no in realtà non ho mai visto un rapimento e io non soffro della Sindrome di Stoccolma…O Vienna. Non mi ricordo. Ma beh faccio finta di nulla. Potevate solo darmi tempo di finire di guardare quella serie tv…”

    La Francese stringe il volante. Le braccia sono tese e lo sguardo fisso sulla strada. Occhi sbarrati. Sta tesa e costretta.

    RoX: "E' che non ci vedevamo da troppo tempo, Sarah. Non è divertente senza di te. L'Austria è così carina. Ci andavo spesso in vacanza da piccola. Non ci vogliamo fare una gitarella assieme, eh? Un pic nic, una scarpinata..."

    SJU: “Sarà…comunque aggiornatemi su cosa è successo in queste settimane. Perché sì, non ho acceso mai la tv su WTF Tv o come si chiama…”

    Amy: "Siamo state attaccate. Cece Quesada ed Hildegard hanno interferito durante i nostri match."

    La Stevens rimane immobile, a braccia conserte, con lo sguardo fisso sulla strada percorsa dal veicolo.

    RoX: "Ohohoho ma poca cosa. Ce ne occuperemo a tempo debito.
    Ci parlo io con Hildegard, tranquille. Lei è solo... un pochino particolare. Ma se la si sa prendere sono convinta che risolviamo tutto pacificamente."

    Storm: "Sono una più disperata dell'altra. Fine della storia."

    SJU: “La nostra LEADER ha parlato e noi staremo a guardare…”

    La Stevens ruota il capo a lato per inquadrare visivamente la Underwood, poi si sofferma su Roxanne, la quale intanto svolta e lotta con l'impulso di girarsi per rispondere. Se ne sta rigida con le mani sul volante e il petto tronfio sospirando fortissimo.

    RoX: "...Ss-s-si... me ne rendo conto. E' una questione importantissima.
    Però credo che anche trovare un nostro nuovo equilibrio lo sia. E' palese che qualcosa non sia andato come ci eravamo ripromesse. Ma hey, si era detto che tutte quante avremmo avuto la stessa importanza. Per questo secondo me serve creare una dinamica florida e positiva. Un clima ridente e di collaborazione. Così andremo tutte d'accordo e saremo buone amiche. Disposte al sacrifico, alla collaborazione. E presenti. Sempre"

    SJU: “Spero che non guiderai le Sorority come stai guidando questa ridicola auto!”

    LaMontaine frena bruscamente. Tutte vengono sospinte in avanti.

    Storm: "Ma chi ti ha rilasciato la patente? Barbra Streisand?!?"

    RoX: "Ma non era una di quelle celebrità famose anche per non aver mai preso la patente?"

    Storm: "Appunto..."

    RoX: "Ohhhhh!!! Sono al volante perché pensavo fosse una cosa carina da fare! Perché mi sono presa delle responsabilità! Ho la reponsabilità di farci essere una famiglia felice! Ed è quello che saremo. UNA FAMIGLIA FELICE! COME LO ERAVAMO PRIMA DI QUEL MALEDETTO MATCH! Non siamo rivali. NON C'E' COMPETIZIONE! Se volete guidare voi, guidate voi!!"

    Tira a sé il volante con forza. Palese lo voglia nella sua testa staccare come in un cartone animato per consegnarlo teatralmente alle altre, ma serve tutt'altra forza. Finisce con lo stancarsi soltanto e restarsene seduta, affossata nella poltroncina. Si stacca la cintura di sicurezza e apre la portiera scendendo dal veicolo.

    RoX: "Su... chi vuole guidare? Guidiamo tutte assieme una seduta sull'altra?"

    Amy: "Roxy cara, non essere così nervosa. Come hai detto veniamo da un momento tuttaltro che positivo, ma apprezziamo molto gli sforzi che stai facendo e come vedi siamo qui, tutte insieme. E di certo non ci hai trascinate in auto con la forza, no?"

    SJU: “Parliamo di cose serie. Ma al PPV cosa faremo? Abbiamo un match al PPV?”

    In auto cala un silenzio tombale. Le wrestler delle Sorority si guardano a vicenda, senza intervenire. Quella mancanza di risposte viene riempita soltanto dal suono di un clacson: quello dell'auto rimasta bloccata nel traffico dietro quella in cui si trovano le lottatrici.

    Storm: "Sarà meglio muoverci o ci porteranno via con con un gancio traino."

    Camera fades.

    Divisorio
    Jessica Jane Clements è in area interviste ed il suo ospite di oggi è...Denny Leone.
    Tra i due non scorre buon sangue, e l'evidente disprezzo di Denny nei confronti del genere femminile è sempre più palese.

    De: "Cos'è quello sguardo imbonciato? Preferivi intervistare il buon Draguccio? La badante di Artemis ti sta particolarmente simpatica, se non erro..."

    Il riferimento al termine 'badante', pronunciato con evidente disprezzo da parte di Denny, non fa altro che indispettire ulteriorimente la Clements, che con poca voglia incalza.

    JJC: "Non credi che Artemis sia una rivale alla tua altezza?"

    De: "Partendo dal presupposto che nessuno è alla mia altezza, credo che Artemis, per evidenti limiti fisici, non possa essere considerata avversario da temere."

    JJC: "La cosa alquanto bizzarra è che è stata proprio la WBFF a fare da apripista alla parità dei sessi tra uomini e donne, anche sul ring."

    De: "Non vedo cosa ci sia di strano. E' giusto che uomini e donne lottino le loro battaglie e concorrano per gli stessi premi. Poi, se l'uomo si rivela superiore alla donna, non vedo cosa ci sia di male. E' la natura. Inoltre, non tutti gli uomini possono definirsi superiori...basti pensare a Drago, che è evidentemente l'anello debole della coppia."

    Denny scoppia a ridere, e la Clements scuote la testa.

    De: "Non voglio metterti ulteriormente in difficoltà, credo che l'intervista possa anche finire così."

    JJC: "Non può finire così, volevo chieder..."

    De: "La prossima volta..."

    Denny rifila un paio di pacche sulla testa della Clements e si allontana, mentre quest'ultima prova a richiamare l'intervistato, che non la degna di considerazione. La Clements è furente mentre le immagini sfumano.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: ANDY GUERRERO vs LEMMY CREWS

    Andy Guerrero è il primo ad entrare. E non è solo: con lui c’è il parente mascherato, Mascara Loca. I due sembrano essere particolarmente allegri e su di giri… d’altronde la serata è cominciata sotto i migliori auspici, con la vittoria di Cece nell’opener. Andy si ferma più di una volta ad indicare a Mascara Loca i cartelli dei fans che sono pro-Lucha Latina. Quasi a voler rovinare quest’idillio, mentre i messicani completano l’entrata, la regia ci mostra clip della scorsa puntata, in particolare highlights della sconfitta che Mascara Loca ha rimediato contro Hidetoshi Nobe.

    A differenza dell’avversario, Lemmy Crews arriva sul ring da solo. Consueto attire, cintura WTF Tag-Team ormai praticamente saldata alla vita, petto lucido e fisico letteralmente invidiabile se consideriamo i suoi 44 anni suonati. I messicano gli concedono l’intero ring per completare l’entrata, Lemmy “flexa” i muscoli ai quattro angoli, dopo aver consegnato la cintura al referee Luca “Lion” Cattaneo, scatenando le energiche ovazioni dei fans. Andy, fuori dal ring, sembra fargli un po’ il verso, Lemmy gli fa più volte il gesto della cintura, come a rimarcare chi sia il Campione tra i due.
    Il match è ormai pronto per cominciare, i due vanno faccia a faccia con Cattaneo che fatica a tenerli separati… finchè non fallisce miseramente: è Guerrero ad iniziare l’attacco ma Lemmy, decisamente più fisico, si difende bene, ribalta la situazione a suon di pugni, whippa l’avversario verso le corde e sul ritorno… POP-UP! Lo rialza in fretta… ed è subito SNAP POWERBOMB! Impatto notevole che porta al PIN; Guerrero si libera al DUE e poi rotola fuori dal quadrato.

    The Crew decide di seguirlo, nuovo scambio brawl tra i due fuori dal quadrato, ma palesemente è una tattica sbagliata per Guerrero che patisce parecchio la mole del rivale. Il messicano rientra sul ring rotolando ed ha l’arguzia di attaccare Lemmy mentre questi rientrava a sua volta. Questo gli consente di prendersi l’inerzia del match: blocca Lemmy in un angolo e lo colpisce a suon di pugni. Crews ribalta la situazione… ribaltando una whip verso l’angolo opposto; Andy sbatte sulle protezioni, rincula indietro dove trova Lemmy che lo solleva in aria per il PUMP IT BITCH! (Military Press Slam) Attende che Andy si rialzi, quindi completa l’opera con il 99 PROBLEMS (Lariat w/theatrics) e poi via col PIN! UNO! DUE! GUERRERO ALZA UNA SPALLA!

    E’ però Lemmy a rialzarlo: whip verso le corde e BACK ELBOW SMASH, poi lo rialza ancora e… SCOOP SLAM! Crews decide di strafare, provando a mettersi in piedi sulla second-rope… è lento nel trovare equilibrio, Guerrero si rialza, lo raggiunge, lo stordisce con dei pugni e poi tenta una SUPER FRANKESTEINER… ma non va! Il messicano ricade sul mat, di schiena… Lemmy si alza sopra la second-rope… DIVING CLOTHESLINE! A SEGNO! ALTRO PIN! UNO! DUE! T… NO!

    Lemmy non si perde d’animo: rialza Andy Guerrero, compilation di sberle ed il messicano finisce alle corde. Rincorsa dell’afro-americano per una RUNNING CLOTHESLINE… ma Andy si abbassa! Lemmy sta per volare fuori dal ring ma si impiglia con un piede tra le corde! Interviene immediatamente il referee che ravvisando il rope-break fa per allontanare Andy… ma così spiana la strada a Mascara Loca che può attaccare il campione Tag-Team WTF. Si allontana prima di essere scoperto, Cattaneo fa per andare a liberare Crews, Andy si propone di aiutarlo… ma mentre lo fa, soffoca Lemmy con un FOOT-CHOKE e, una volta liberato, con un calcione lo fa rotolare fuori dal ring.

    Il Latino Loco segue l’avversario fuori dal ring, lo tempesta di STOMPs e lo colpisce duramente con uno SHIN BUSTER. Continua con gli STOMPs, indirizzandoli soprattutto agli arti inferiori del rivale, e continua con questa strategia anche quando l’arbitro gli impone di riportare la contesa sullo squared-circle. Non bastassero i pestoni, Andy prosegue con pugni, gomitate, financo con dei LEG-BREAKER aiutandosi con le corde. Quando concede a Lemmy di rialzarsi, questi zoppica vistosamente.

    Andy colpisce con dei ceffoni e lo fa arretrare verso le corde, nonostante The Crew qualche colpo di risposta lo piazzi anche lui. Sul ritorno dalla whip, Guerrero schiva l’avversario, gli scivola alle spalle e gli salta sulla schiena, serrandolo in una SLEEPER HOLD. Lemmy si sbraccia, finchè l’asfissia non lo fa crollare prima in ginocchio e poi a carponi. Andy non lo molla, se non quando Lemmy è ad un passo dal perdere i sensi. A quel punto Guerrero lo colpisce al volto con alcuni cazzotti, quindi whip verso le corde… però c’è l’improvvisa reverse di Lemmy che sul ritorno… piazza un TILT-A-WHIRL SIDE SLAM!!!

    Il membro dei Kyojin può recuperare un po’, lui ed Andy Guerrero si rialzano in contemporanea, ma è ancora il messicano a tornare all’attacco: rush di colpi che manda Lemmy alle corde, irish-whip… rovesciata ancora una volta dall’afro-americano, che sul ritorno… schianta Guerrero a tappeto con una SPINNING SIT-DOWN POWERBOMB!!! Seguita, ovviamente, da un PIN! UNOO! DUEEEE! TRRNOOOO! Grandiosa reazione di Andy Guerrero, il colpo era devastante!

    Però è Lemmy a rialzarlo: lo spinge nell’angolo più vicino, lo ammorbidisce a suon di schiaffi, whip verso l’angolo opposto, rincorsa e… Guerrero lo respinge con un ELBOW SMASH! Lemmy arretra, Guerrero torna all’attacco… o almeno ci prova, perché Lemmy lo schiva e lo blocca in una FULL NELSON! Dal quale Guerrero si libera… con un MULE KICK! Lemmy sbianca, il referee chiede spiegazioni ad Andy che giura e spergiura di non aver fatto nulla di illegale… e mentre Andy distrae l’arbitro, Mascara Loca entra sul ring e… MASCARA EFFECT! Il luchador sguscia via, rapido così come era entrato, mentre il suo teammate si getta a capofitto su Lemmy, per schienarlo! UNOOOOOOO! DUEEEEEEEE! TRRRNOOOOOO! Non ci credo!
    Lemmy si salva ancora!

    Guerrero sembra francamente stupito della tenacia del suo avversario, la cui reazione – ad un Pin nato in maniera fraudolenta – sposta peraltro il tifo del pubblico interamente verso Lemmy. Ma il messicano è un veterano scafato e non si lascia impressionare: rialza Crews e piazza deciso un VERTICAL SUPLEX. Quindi sale sul paletto e… MEXICAN SPLLL…. NOOOOO! Lemmy rotola via, Andy se ne accorge ed ammortizza la caduta come può, rotolando sul mat… quindi rialzandosi… e saltando a gambe aperte per scansare il FAILURE BLOCK (Low Angle High Impact Spear) di Crews!!!!

    Ma, fallito il colpo, anche Lemmy mostra un’agilità notevole nel frenare, girarsi e sorprendere il messicano con uno STOMP frontale, dopo il quale lo afferra per il collo con due mani e… BLACK POWEEEEEEEEEER!!!!!!! Lo schianta a tappeto, potrebbe schienarlo… ma Mascara Loca risale sull’apron! Lemmy lo spazza via subito con un pugno in corsa, quindi si affretta a schienare Guerrero! UNO! DUEEEEEE! TRRRRRRRNOOOOO! Andy si salva!

    Quei pochi istanti che Mascara gli ha dato, sono stati abbastanza da recuperare quel minimo per resistere al tentativo di PIN!

    Lemmy non ci crede. Reggendosi a malapena sulle gambe si rialza, arretra in un corner, si riprepara al FAILURE BLOCK. Ma prima che possa piazzarlo su Guerrero, Mascara Loca rientra… e prima che il luchador possa agire, Lemmy scatta contro di lui, piazzando la sua variante della Spear, in maniera fragorosa! Ma non basta perché ora anche Andy si sta rialzando, Lemmy prende una rincorsa più breve… ma va a a segno col FAILURE BLOCK anche su di lui! Ed ora lo schiena! UNO! DUE! T… NO! Lemmy si interrompe, ma perché?

    Presto spiegato: Cece Guerrero è appena arrivata a bordo ring ed ha tirato via Crews per un piede! Lemmy scalcia via contro la ragazza urlandole contro, interviene anche il referee a cacciar via Cece… ma nel mentre, sebbene mezzo rintronato, Mascara Loca è andato a recuperare la WTF Tag-Team Title belt e l’ha passata ad Andy Guerrero che approfitta del referee distratto da Cece… per colpire Lemmy con la sua stessa cintura! BELT-SHOT! IN PIENO VOLTO! Andy si sbarazza dell’oggetto del delitto e va a coprire Lemmy mentre Cattaneo si avvede del PIN e conta! UNO! DUE! TREEEEEEEE!!!

    Andy Guerrero vince il match… ma per avere la meglio su Lemmy Crews, per piegarlo, è servito l’intervento di tutta la Lucha Latina. Stasera, agendo come una famiglia unita, hanno portato a casa risultati ma Lemmy ha dimostrato la sua immensa tenacia. Al PPV, Andy e Mascara Loca dovranno affrontare Lemmy… che però avrà a suo fianco l’immenso Hidetoshi Nobe. Ad oggi, l’apparenza è che i due Titani siano delle montagne troppo alte da scalare per chiunque… ma chissà che l’inventiva dei messicani non ci regali una sorpresa anche in PPV.

    ANDY GUERRERO def. LEMMY CREWS via PIN in 11’56”


    Divisorio
    DK: "E' passato un po' di tempo dall'ultima volta. E l'ultima volta non è stata particolarmente memorabile"

    Dk e Roxanne. The Dragon & The Princess. Il primo tag team intergender, il regno più lungo e memorabile fino a ora. Certo, è un titolo di recente introduzione, ma viene difficile immaginare un team che possa fare meglio.
    Tuttavia, l'ambiente manca di quella frizzantezza. C'è un distacco. Leggero, ma percepibile.
    La bionda Francese socchiude gli occhietti, tradendo un fastidio. Ha ancora indosso la t-shirt superchiccosa delle Sorority. Pare sia l'unica a cui piacccia.
    Nessun segno di qualcuno che possa interrromperli e salvarla da una conversazione che non ha voglia di fare. Quest'area del palazzetto pare quasi deserta.

    RoX: "Su per giù. L'ultima volta mi ha introdotta all'Hall of Fame, quando avrei preferito lo facesse chiunque altro. E, per quanto suoni e sia ingrato da parte mia, non mi è neanche piaciuto il discorso. Parlavi come stessi introducendo, che ne so, Becky o Tanija. Qualcuna con cui non avevi condiviso neanche una chiacchierata... Così.. freddo. Come sempre"

    Dk, prevedibilmente, ignora la pioggia e poi deflette, rimbalzando su un argomento forse più banale, sicuramente più sicuro.

    DK: "Come sta, Tanija, a proposito?"

    RoX: "...Non ci parliamo da qualche anno. E' sparita"

    Buco nell'acqua. Anche abbastanza profondo.
    DK guarda Roxanne, come indeciso sul da farsi. A un certo punto scuote le spalle. Si alza e si avvicina a Roxanne, sussurrandole all'orecchio qualcosa.
    Lei spalanca gli occhi e inizia a emettere ultrasuoni saltellando entusiasta sul posto, ma Dk le bocca le labbra con indice e pollice.

    DK: "Quanto detto muore qui. Se dovessi anche solo immaginare che un soffio di quanto ho detto ha lasciato questa stanza, sarò contrariato. E non contrariato da "ci vediamo sul ring". Capito?"

    Roxanne annuisce. Dk annuisce a sua volta e torna a sedersi. Lei gli si mette accanto, pensierosa.

    ROX: "E' per questo che..."

    Dk scuote immediatamente la testa

    DK: "No. Questo è successivo.
    Ma dimmi, Roxanne. Perchè siamo qui?
    E non intendo qui e ora. Intendo qui. Perché siamo wrestler. Perché abbiamo deciso che il nostro modo di guadagnarci da vivere sarebbe stato rischiare la propria vita o accorciarne tremendamente l'aspettiva. Abbiamo altre qualità, forse anche superiori a quelle che fanno di noi dei grandi wrestler: avremmo trovato un'altra strada. Una più facile, una più...normale. Dove il nostro tenore di vita non dipende da coreografata violenza. Eppure abbiamo deciso di fare questo. Perché?"

    Lei si stringe in sé. La sa già la risposta. Ma non se la ripeteva da tanto e tanto tempo. Tanto che le appare quasi nuova ad ascoltarsi di nuovo.

    RoX: "Per restituire qualcosa che ho ricevuto.
    Non mi è stato mai fatto mancare nulla dai miei genitori. Ho sempre avuto le porte spalancate. E ho sempre pensato che la gioia che ho avuto fosse da commutare in gioia per gli altri: il wrestling mi dà la possibilità di intrattenere. Ogni settimana. Raccontare storie. Emozionare. E diventare un'eroina, un esempio, per i bambini là fuori.
    L'attrice o la scrittrice non sarebbero la stessa cosa. Io volevo essere una supereroina per loro.
    Volevo dimostrare che i sogni li si possono realizzare con l'impegno e il sudore vero.
    ...a volte credo di averlo dimenticato."

    ...

    DK: "La mia è molto più semplice. Puro Ego. Non era sufficiente essere il migliore. Non era sufficiente provarlo. Ma occorreva esibirlo. Farsi vedere."

    Dk alza il braccio, punta verso l'arena. Sentiamo, da lontano, il rumore del pubblico.

    DK: "Lo detesto. Volubili. Incontentabili. Puoi romperti il collo per loro, e dimenticheranno il tuo nome la settimana dopo. Bambini senza soglia d'attenzione, sempre dietro un nuovo giocattolo.
    Quando salgo sul ring non provo più nulla. Non ho più quella spinta, quel desiderio di primeggiare. L'idea di vincere di nuovo una cintura da campione del mondo mi nausea, come un passo indietro, tornare a percorrere una strada già percorsa.
    Quale sarà la mia strada, credo non sia più qui."

    LaMontaine inspira profondamente.

    RoX: "E' molto triste quello che mi dici. Ma quando l'obiettivo che ci poniamo non reca gioia a nessuno se non a noi stessi i risultati sono questi. Non hai nessuno con cui festeggiare. Nessuno PER CUI festeggiare. La tua strada è la tua, Draghetto.
    ...La mia strada a volte la perdo, ma poi la ritrovo. A volte è dissestata. E a volte non ho scelto i più onesti compagni di viaggio. Ma so che a me piace. Ultimamente le cose non van bene come prima, ma ho fiducia che miglioreranno. Ho delle amiche che mi vogliono bene. Ho delle amiche per cui mi voglio impegnare. Mi sono ripresa.
    Ti ho messo alle spalle. Il tuo fantasma non mi blocca più la strada."

    Sorride bonaria, come a lasciare andare un macigno finalmente, dopo lungo tempo.

    RoX: "...e, tranquillo, quello che hai detto, me lo terrò per me"

    Divisorio
    BD: “È una mezza merda e lo sappiamo tutte e due.”

    Backstage!
    Questa delicata frase di BECKY DECKARD ci introduce alla situazione attuale.

    La Deckard è al telefono.
    Con chi, non si sa.

    BD: “Senti Temmie, te l’ho già detto, no, non te lo prendo l’autografo di Lilith! Non poteva piacerti qualcuno di più normale?
    Che ne so, tua sorella? Hello!?”

    Becky sospira.

    BD: “Va bene, cercherò di ottenere il tuo autografo dopo il match di stasera.
    Non dire che non faccio mai niente per te.”

    Dopo qualche secondo, Becky sospira di nuovo e sorride.

    BD: “Ti voglio bene anche io.”

    Detto ciò, chiude la chiamata.

    ??? "Parlavi di me?"

    La Deckard si volta di scatto... Per trovare di fronte a lei proprio la lottatrice di cui stava parlando al telefono, Lilith! La wrestler serba si guarda intorno senza degnare Becky di uno sguardo.

    L: "Più tardi, se me lo chiederai con la dovuta cortesia, firmerò un autografo per te, devo ammettere che la persona con cui stavi intrattenendo la tua conversazione telefonica ha decisamente buon gusto..."

    "Piuttosto..."

    "Non vedo Megumi Shibata qui con te..."

    Solo ora Lilith rivolge lo sguardo verso Becky, squadrandola con un'espressione melliflua.

    "Immagino che le cose tra voi due non vadano particolarmente bene..."

    Becky assume un'espressione irritata e vorrebbe replicare ma Lilith non gliene dà il tempo.

    "Questa sera dovremo lottare insieme noi tre... E contro avremo le campionesse Artemis, Vicky e Jane Ross. Inutile dirti quanto servirà essere unite e concentrate se vogliamo ottenere una vittoria..."

    Breve pausa.

    "Inutile dirti quanto sarebbe opportuno che tu facessi chiarezza nella tua mente su chi davvero puoi considerare tua alleata."

    BD: “Taci.”

    La risposta di Becky è pronta e immediata.
    La donna squadra Lilith dall’alto in basso.

    BD: “Altro che vampira… sembri più una sanguisuga.”

    Lilith in risposta alza gli occhi al cielo; impassibile.

    BD: “Tra me e Megumi le cose vanno benissimo. È giusto andata a rinfrescarsi un po’.
    E non osare più pensare alla persona con cui stavo al telefono, o a quel match non ci arrivi.”

    Lilith solleva le mani come a voler proclamare la sua innocenza.

    L: "Non era mia intenzione insinuare nulla né intromettermi nelle tue questioni personali."

    "Il mio unico interesse è che tutto proceda nel verso giusto e che ognuna di noi esca soddisfatta dalla nostra temporanea quanto interessante alleanza... Si può dire che ad Anger Games siamo decisamente partite con il piede sbagliato."

    "Consentimi di provare a rimediare. Consentimi di mostrarti cosa significa avere la forza di Lilith al tuo fianco."

    Becky fa una smorfia.

    BD: “Ho avuto persone come te e anche peggiori a sussurrarmi nell’orecchio chi dovevo essere e come dovevo comportarmi. Mi hanno portato solo alla miseria e alla sofferenza.

    Mai più.
    D’ora in poi ascolto solo me stessa.”

    Lilith fa spallucce, assumendo un'espressione apatica.

    L: "Non si può dire che io non abbia tentato di essere conciliante nei confronti tuoi, di Megumi Shibata e della sua lunga pausa per rinfrescarsi... Se è così che vuoi che vadano le cose, non insisterò oltre nel tentativo di mostrarti un nuovo modo di affrontarle."

    "Sarai forse più felice quando potrai addossare a te e solamente a te le responsabilità dei tuoi fallimenti."

    ???: "Perchè la gente ha il brutto vizio di parlare senza i diretti interessati presenti?"

    Nell'inquadratura appare improvvisamente Megumi Shibata... che non pensa certo due volte ad andare a pochissimi centimetri da Lilith!

    MS: "Dimmi un po', c'è qualche problema? C'è qualcosa di cui vorresti parlare con la sottoscritta?

    Ti prego, parla."

    I centimetri di distanza tra le due si azzerano, con la rossa che quasi marca a uomo la serba. La tensione è salita improvvisamente...
    Finché Becky non mette una mano sulla spalla di Megumi.

    BD: “Andiamo, Megumi.
    Litigare ulteriormente non ci farà bene.”

    Becky squadra Lilith dall’alto in basso.

    BD: “Spero tu voglia vincere quanto noi.
    È l’unica cosa che conta.”

    E, detto ciò, Megumi è Becky si scambiano uno sguardo.
    La Cold Steel prende Becky sottobraccio e le due se ne vanno, osservate con un sorriso dall’oscura lottatrice e compagna di squadra per stasera. La lottatrice serba dopo pochi istanti si volta e prende la via opposta mentre le immagini vanno in dissolvenza.

    L: "Due personaggi estremamente curiosi... Così pronte a fare la voce grossa tra alleati, quanto inermi nei confronti dei loro nemici."

    "Se solo si lasciassero andare... Se solo abbracciassero il Dolore nella sua pienezza..."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    3rd - Mixed Tag-Team Match: DK & ROXANNE LaMONTAINE vs GARET JAX & FREEDA JAX

    Bentornati a F-World! La quattrocentoquattordicesima puntata dello show domenicale della federazione di Larissa prosegue spedita, ed ora è il momento di un Mixed Tag-Team Match che si preannuncia particolarmente peperino: da un lato infatti avremmo la riunione dei primi, storici WTF Intergender Tag Team Champions, The Dragon and The Princess (senza più team name, per ovvi motivi) contro gli attuali semifinalisti del WTF Intergender Tag Team Tournament come TEAM NEVADA: Garet e Freeda Jax!

    Sono proprio i primi ad entrare, ovviamente separati. “Life is Rosy” preannuncia l’ingresso di Roxanne, ma l’attuale leader di una Sorority in turbolenza arriva sullo stage molto meno “rosea” del solito: sembra che le sue questioni fuori dal quadrato stiano avendo decisamente un brutto effetto… E l’umore non sembra migliorare neanche con il risuonare di “Nageki No Endless”; per quanto il suo ex partner rappresenti di certo per Roxanne la sicurezza di avere un compagno di squadra più che competente e non una preoccupazione ulteriore.

    DK arriva, si scambia un’occhiata con la sua ex tag team partner… E, senza aggiungere nulla, il team si avvia sul ring, andando al proprio angolo. Ed ecco la reazione più che positiva del pubblico per l’ingresso di Garet e Freeda Jax, i quali appaiono molto più seri del solito oggi, cosa più evidente per l’altrimenti scanzonato Luckyman. Dopotutto entrambi i Jax hanno “qualcosa da dimostrare” al leggendario lottatore Americo-verginiano; uno per farlo scendere dal piedistallo… E l’altra per, forse, salirci sopra a propria volta. Arrivati anche i rappresentanti del Nevada sul Ring, a Tavernish Jr. manca poco per dare il via alle danze… Ed ecco che ci siamo! DIN DIN DIN!

    E subito si parte col botto! Subito Garet Jax si scaglia con furia incredibile contro il lottatore Americo-verginiano, travolgendolo con una LOU THEZ PRESS! Roxanne cerca di intervenire per aiutare il compagno di squadra, ma nel farlo non si avvede di Freeda Jax, che la prende per la testa, le dice qualcosa che non riusciamo a cogliere... E poi la lancia oltre la terza corda! La “principessa” della WTF rotola per terra e sembra non essersi fatta niente di grave per fortuna, mentre la Luckygirl se ne va velocemente al proprio angolo.

    Vediamo, intanto, che Jax stringe la testa del Dragone in una HEADLOCK. Il lottatore americo-verginiano cerca di rimettersi in piedi mentre il suo precedente sfidante tiene stretta la presa... gomitate del campione nella pancia dello sfidante! Jax indietreggia, cerca subito di colpire il Dragone con una nuova scarica di pugni ma questi è più lesto e gli gira alle spalle, colpendolo con un preciso BACKFIST! Jax, però, non va giù, ed allora DK se lo carica sulle spalle velocemente, no! Si dimena il Luckyman, scivola alle spalle di DK... E connette poi con un perfetto INVERTED BULLDOG!

    C'è subito un PIN! 1... E nulla da fare, DK alza la spalla mettendosi in posizione seduta! Garet gli stringe subito la testa in una CHINLOCK, non volendo sprecare tempo prezioso, ma il campione singolo più longevo della storia della WTF (col titolo Light-Heavyweight) reagisce subito con delle testate all'indietro! La sequenza di colpi fa perdere la presa al Luckyman, che indietreggia quel tanto che basta a DK per mettersi in piedi.

    Il nativo di Les Vegas corre nuovamente contro il lottatore americo-verginiano... Che lo asfalta con un BIG BOOT d'incontro! Primi momenti di respiro per DK dopo questa intensissima partenza, ed ora l’isolano osserva prima la partner e poi Freeda ai rispettivi angoli: la figlia di Garet Jax fissa con sguardo serio il nativo delle Isole Vergini, mentre Roxanne appare quasi schiva nei confronti del compagno di stasera, sperando forse che riesca a far lui la maggior parte del lavoro.

    Lo sguardo tra l’ex DarKhaos e Roxanne si protrae ancora qualche secondo... Il lottatore americo-verginiano osserva quindi Jax a terra e, dopo attenta riflessione, sembra decidersi ad andare a dare il cambio alla tag partner... Attenzione però! Ecco che il Luckyman salta addosso al lottatore americo-verginiano, chiudendolo in una SLEEPER HOLD... Trasformata dall’isolano, dopo qualche secondo, in un perfetto BACK SUPLEX! Ancora una volta DK connette una counter appropriata a una mossa nemica e decide di provare un PIN: 1... 2, e niente da fare, Garet Jax alza la spalla destra in tempo.

    Il lottatore americo-verginiano, in posizione seduta, guarda Garet Jax, dolorante al suolo; sembra proprio che il Luckyman abbia alzato l’asticella per mostrare a DK di essere decisamente al suo livello. L’isolano si alza in piedi e va verso il proprio angolo. LaMontaine lo guarda con gli occhi un po’ lucidi, dicendogli che sta facendo una grande prestazione, ma DK non risponde, continuando a fissarla in modo pensieroso. L’isolano si gira un attimo verso Garet Jax che è intento a rimettersi in piedi... TAG del Dragon! Roxanne entra nel ring non perdendo di vista DK, che va a mettersi sull'apron. Dall’altro lato ecco che entra invece Freeda, che invita il padre a riposarsi.

    Tocca alle donne adesso, per via delle regole Mixed. La LaMontaine tenta subito di chiudere Freeda Jax in una Side Headlock, ma la ragazza fortunata reagisce con uno STOMP deciso al piede destro della Hall Of Famer, che indietreggia! Sequenza di CHOP velocissime della nativa di Las Vegas ai danni della francese, la quale viene adesso fatto vittima di una REVERSE STO dall'avversaria!

    Freeda Jax si rimette in piedi, e il pubblico sembra ben impressionato dalla sua concretezza in questi scambi iniziali. La Luckygirl solleva ora l’avversaria e continua il proprio assalto colpendola con degli UPPERCUTS! Indietreggia la lottatrice di Lourmarin, che finisce alle corde e viene quindi lanciata con un IRISH WHIP da Freeda verso le corde opposte, e poi viene colpita con un perfetto ELBOW SMASH dalla rossa che la crollare al suolo! Esecuzione ottima per la Luckygirl, con tensione del muscolo rilasciata al momento giusto per fare quanto più male possibile... E vediamo che, tra sé e sé, DK annuisce.

    Freeda si rimette in piedi ed urla per caricarsi, prendendosi tutto il supporto del pubblico qui presente alla STADTHALLE! Garet Jax la applaude ed incita l'arena a farsi sentire ancora di più! Ora la Luckygirl prende Roxanne e lo lancia di nuovo contro l'angolo di DK, facendola impattare di schiena con un duro IRISH WHIP! Roxanne sembra irriconoscibile oggi, in balia degli eventi. Il lottatore americo-verginiano alza le mani per evitare qualunque contatto colla partner, e vediamo che il Luckyman in persona, dal proprio angolo. gli urla di nuovo di dare il cambio perché vuole rientrare...

    Ma la lottatrice di Lourmarin fa sentire la propria voce e dice di stare bene, invitando Freeda a farsi sotto! DK continua a guardare con sguardo indecifrabile la compagna di squadra. Freeda si scaglia contro di lei all'angolo, ma ecco che Roxanne scivola con una capriola sopra le spalle dell'avversaria, e poi, quando questi si gira, lo colpisce prontamente con una combinazione di schiaffi e calci che termina con un ENZUIGIRI KICK!

    Roxanne LaMontaine sembra ritornata in sé, ed ora la Diamond Girl schiena l'avversaria: 1... 2, niente da fare! Freeda alza la spalla, per il sollievo di Garet Jax che dal proprio angolo non può intervenire. Intanto la Hall Of Famer si rimette in piedi, con una poco caratteristica espressione neutra sul viso, guardando di nuovo il tag partner di stasera e di una volta, che da par suo rimane serio, con sguardo imperscrutabile.

    Roxanne solleva l’avversaria e tenta un Irish Whip ad un angolo neutro... No, rovesciato dalla Luckygirl! No al rovescio! La leader della Sorority trattiene il braccio dell’avversaria, mandandola all'angolo dove si trova il padre per liberarsene! Questi se ne avvede e tocca subito la spalla della figlia, entrando nel quadrato a grande velocità! Roxanne non può nemmeno reagire in tempo che viene subito spinta via da DK, che colpisce Jax con un altro RUNNING BIG BOOT! Ritornano gli uomini nella contesa!

    Mossa di grabde potenza quella del Dragon, che stende così sul mat il Luckyman! Nel mentre, vediamo una Freeda apparentemente poco contenta del cambio. DK afferra Jax per la testa, rialzandolo bruscamente e dicendogli a bassa voce delle parole che non riusciamo a intendere… Ma il natio della Isole Vergini viene interrotto dall’avversario che lo colpisce con una serie di KICKS alla gamba sinistra!

    DK indietreggia il tempo che basta al suo avversario per correre alle corde, ma il pluricampione delle Isole Vergini al rimbalzo solleva in aria Jax… Il quale gli scivola alle spalle! The Dragon si volta, venendo colpito da un GUT KICK prima… E così subisce una SNAP DDT! Garet schiena l’avversario: 1 e no, DK esce prima del DUE! Il Luckyman non è scoraggiato, si rimette in piedi e decide di tentare un’altra manovra in corsa. Corre contro DK, che però si scansa in tempo e prende alle spalle l'avversario, connettendo una magistrale INVERTED POWERSLAM!

    The Dragon ritrova momentum con questa spettacolare manovra! DK si rialza e subito colpisce con un calcio l’avversario, facendolo rotolare sull'apron. Fatto ciò, DK si scambia sguardi con Freeda, la quale lo guarda scura in volto… DK appare imperscrutabile come al solito, quindi va a riprendere Jax, che si stava rimettendo in piedi usando le corde... ENZIGURI KICK FROM THE OUTSIDE da parte del Luckyman!

    DK barcolla, ed ora viene fatto vittima di quello che potremmo definire un GUILLOTTINE MUGSHOT dopo che il Luckyman usa le corde! Garet si assicura con questa manovra altro tempo per respirare, mentre il suo avversario barcolla al centro del ring, tossendo… Il lottatore proveniente da Las Vegas si butta sull’avversario con una Springboard clothesline per cercare di capitalizzare il vantaggio, ma DK lo intercetta al volo con un THROAT PUNCH! Incredibile, i due si colpiscono contemporaneamente!!

    I riflessi fulminei di DK gli hanno consentito di mettere su una buona difesa, ma Garet Jax è riuscito comunque a colpirlo! I due rotolano per terra, Garet trova un angolo vicino per rimettersi in piedi mentre DK fa lo stesso usando le corde… Solo che il Luckyman, che tossisce dolorante, tenendosi la gola, è al PROPRIO angolo, quindi Freeda si prende di nuovo il TAG dal padre! Il due volte vincitore del 2W1C guarda la figlia che gli dice di pensare alla propria gola: ora ci pensa lei.

    DK, intanto, annuisce tra sé e sé mentre Roxanne entra nel ring, cercando un contatto visivo con l’isolano che non arriva. Roxanne sospira, e portandosi al centro del ring va a prendersi a cazzottoni con l’avversaria! Freeda, forse con più voglia di vincere in corpo, riesce a bloccare l’avversaria, la tiene per il collo, la gira: JAX' WELCOME (Hero's Welcome)! Il DISCUS ELBOW SMASH TO THE BACK OF THE HEAD va a segno, che mossa!

    Freeda va al PIN: 1… 2… Kickout di Roxanne, che si salva per un pelo! Questa l’ha sentita. La Jax si limita ad osservare l’avversaria, annuendo tra sé e sé... Ed ora l’una volta campionessa Starlette solleva la Hall of Famer, addirittura schiaffeggiandola un paio di volte! La lottatrice francese non ci sta ,e all'improvviso reagisce con una serie di FOREARM SMASHES ai danni della figlia d’arte che, colta alla sprovvista, indietreggia alle corde! Ora la Diamond Girl la colpisce con un GUT KICK e poi lo prende per uno SMALL PACKAGE improvviso!!

    SCHIENAMENTO! 1... 2... NO! Freeda Jax i scuote in tempo, salvandosi dalla sconfitta, ma Roxanne non la lascia andare e la prende per il collo, NECKBREAKER a segno! 1... 2... ANCORA NIENTE DA FARE! La LaMontaine ha provato una doppia combinazione ma non ha ancora steso l’avversaria! La principessa della WTF batte le mani sul mat ring, frustrata con sé stessa, e decide di non perdere tempo! Si mette in piedi e aspetta che l’avversaria si metta in ginocchio… È la posizione della BE PREPARED!

    Roxanne va col Buzzsaw Kick… NO! Freeda riesce ad anticipare l’avversaria e le si fionda contro, afferrandola per un NORTHERN LIGHTS SUPLEX che va a segno! Le due sono ambo a terra, e si prendono i cori del pubblico austriaco, con una Freeda che sembra matura come poche volte in carriera. Anche i loro partners di stasera sembrano alquanti impressionati… E se questo è ovvio per Garet, dice molto anche su DK.

    Le due lottarici tornano in piedi... Altro scambio di pugni! Roxanne sembra riuscire ad avere il sopravvento… Ma ecco che Freeda connette con uno STOMP sul piede sinistro dell'avversaria, destabilizzandolo! Quindi Freeda colpisce con un paio di testate Roxanne, per assicurarsi che non possa reagire, e va all’attacco: ELBOW SMASH! Roxanne barcolla… ELBOW SMASH DI SINISTRO DI FREEDA! Roxanne sta per cadere… TERZO ELBOW SMASH!

    A SEGNO! Freeda Jax è riuscita a connettere con la TRIPLE 7 (Triple Standing Elbow Smash) su Roxanne LaMontaine… Che ora crolla come una pera cotta al suolo! ALBEROOOOOOO! Freeda si fionda sull’avversaria per lo schienamento vincente, che possa essere così!? 1... 2... 3! C’È IL TRE! DIN DIN DIN! FREEDA JAX SCHIENA ROXANNE LA MONTAINE! ALTRA VITTORIA PER LA FAMIGLIA JAX QUI A THE F-WORLD!

    Stupore del pubblico! Non che si dubiti il valore (e il palmarès) di padre e figlia Jax, che guadagnano un’altra vittoria in coppia, ma è comunque impressionante per la folla a casa e nell’arena che i primi campioni (E, a oggi, forse i più dominanti) della categoria intergender tag siano stati sconfitti in maniera pulita, in un incontro decisamente impressionate per altro. Freeda festeggia sul ring, ha appena battuto una Hall Of Famer pulito e la cosa la fa saltare di gioia! Garet la guarda, impressionato… E sicuramente fiero.

    Che questa conferma del valore di padre e figlia come duo sia un avvertimento che il TEAM TEXAS non può ignorare? Quello che è certo è che Roxanne, da par suo, non sembrava minimamente star pensando all’incontro, ed è per questo che DK mentre se ne va deluso le lancia quella che sembra un’occhiata di compatimento. Le questioni della Sorority sembrano stia prendendo il sopravvento sulla sua nuova “leader”… Che, forse, non era pronta per tutte le responsabilità psicologiche di questo ruolo.

    GARET & FREEDA JAX def. DK & ROXANNE LaMONTAINE via PIN in 13’32”


    Divisorio
    All'interno della Stadthalle Arena sta risuonando l'entrance music della Starlette Champion in carica. Artemis si trova già all'interno del quadrato, cintura in spalla e microfono in mano, pronta a rivolgersi al pubblico austriaco. La regia taglia "Fight like a girl" e la wrestler ceca si prepara ad esordire.

    Artemis: "Buona sera Graz."

    Il pubblico fa sentire la propria voce: i cori più altisonanti sono quelli dei fans dell'Alphemale, che sollevano anche qualche banner celebrativo in suo favore.

    Artemis: "Mi trovo su questo ring per rivolgermi ad una persona in particolare, oltre che a voi. Ma prima di arrivarci voglio dire qualcosa anche sul match che disputerò questa sera.

    ...

    Un match che mi entusiasma particolarmente, perché mi consentirà di affrontare in un'unica occasione sia Becky Deckard che Lilith e Megumi Shibata. Una sfida senza poste in palio, ma dalla rilevanza non trascurabile in funzione degli equilibri della divisione e del titolo che detengo."

    La wrestler di Prague Czech Republic inizia a passeggiare sulla superficie del ring.

    Artemis: "Mi sono già ritrovata a collaborare con le Ross Sisters di recente. Non é stato semplice, considerando i nostri trascorsi. Mi riferisco in particolare ai tempi in cui militavo nelle Beautiful Disasters insieme a Storm. Siamo state acerrime rivali, ma siamo già riuscite ad accantonare i vecchi dissapori in funzione degli attuali obiettivi da raggiungere.

    ...

    La squadra formata dalle nostre avversarie ha un grande potenziale. Il mio auspicio é che la collaborazione con Jane e Vicky possa essere proficua, senza incidenti di percorso, e permetterci di disputare un incontro memorabile e di alto livello."

    Ad un tratto Artemis si rivolge verso il lato dello squared circle che si affaccia sulla rampa, verso il backstage.

    Artemis: "Detto questo... Ho un messaggio per Denny Leone."

    Un boato si leva dagli spalti, ma poi in arena cala il silenzio. La premessa della Starlette Champion nonché contendente al Total Title sembra aver catturato l'attenzione del pubblico pagante.

    Artemis: "Mi dispiace ritrovarmi qui a soppesare le parole come quando si ha a che fare con un ragazzino problematico. Sai Denny, so bene quanto sia complicata l'impresa di batterti, ma é una consapevolezza che non mi spaventa. E' soltanto una delle innumerevoli sfide ostiche che ho già affrontato e che affronterò. Le complessità non mi hanno mai fatta desistere, anzi, sono sempre state uno stimolo per spingermi a dare il massimo.

    ...

    E' proprio ciò che vedrai e vivrai in prima persona. Uno scontro con un'avversaria che farà tutto il possibile per vincere e sottrarti la cintura."

    L'Alphemale si concede una breve pausa retorica.

    Artemis: "Mi chiedo solo a cosa serva fare il gradasso nel backstage con Drago. A cosa... Rivolgermi delle minacce dal dietro le quinte.

    ...

    Un uomo grande, grosso, forte e preparato non ha bisogno di atteggiarsi come il bulletto del circondario per fare valere le proprie ragioni, o sbaglio?
    Lascia che ti dica una cosa..."

    La lottatrice ceca si avvicina alle corde e vi trova appoggio, mantenendosi frontale rispetto allo stage.

    Artemis: "Io sono qui. Non temo di guardarti negli occhi mentre fai le tue previsioni sulla sfida che affronteremo. Le tue parole forti non sortiranno nessun effetto particolare su di me e non condizioneranno la mia performance.

    ...

    Un wrestler che ritiene di essere dominante ed inarrestabile non ha motivo di ostentare la sua presunta supremazia, si limita a fare parlare i fatti a momento debito.
    Cercare di fare terra bruciata, intimorire gli avversari o profetizzare gli eventi futuri... A me sembrano soltanto dei sintomi di debolezza. Un meccanismo di difesa, una barriera alzata per nascondere delle preoccupazioni che si sono annidate nelle tue viscere."

    L'Alphemale sorride. I suoi sostenitori, galvanizzati dal suo intervento, riprendono ad incitarla.

    Artemis: "Sei un grande lottatore, ma io scorgo anche un piccolo ed immaturo uomo. Se vuoi davvero il tuo one side massacre avrai bisogno di essere sia un grande wrestler che un grande uomo.

    ...

    Sta a te scegliere, decidere. Puoi darmi ragione e provare a tendermi un'imboscata per timore che la nostra sfida possa deludere le tue aspettative, continuare a raccontare a Drago quale sia il destino che hai in serbo per me, oppure condurre i tuoi attributi al mio cospetto e affrontarmi con la consapevolezza che l'attuale Starlette Champion della federazione é tutto fuorché un ostacolo che puoi saltare bendato."

    L'Alphemale getta il mic alle proprie spalle e dopo aver concluso il suo intervento passa in mezzo alle corde, pronta a scendere dal ring. Il suo ritorno nel backstage viene accompagnato, oltre che dalla sua theme music, dal caloroso sostegno che le viene offerto dai fans.

    Divisorio
    I corridoi del palazzetto sono gremiti. Siamo nel mezzo della puntata. Ma uno sguardo più lieto e sornione di altri - e non è tipico - è quello del Big Bad Motherfucker, il bastardo di Knoxville. Gregor Heavans sembra camminare sulle nuvole. Si sistema la giacca e la cravatta e cerca qualcuno, una persona precisa. Eccolo!

    Xander Deckard non ha neanche il tempo di reagire all'arrivo dell'invadente figuro che quello comincia già a blaterare. Si sistema seduto su uno dei container, ginocchio al petto.

    Gregor: "Bene Deckard, bene bene. Auguri, ma auguri di cosa che.... no aspé, citazione sbagliata.
    Come va, CAMPIONE? Ancora una volta abbiamo provato che il titolo di pesi-peto non vale il gomito di Gregor Heavans ahaha"

    Xander sospira.

    XD: “Ogni giorno prego che tu legga un libro di insulti migliori, barbone.”

    Gregor: “Presuntuoso da parte tua credere che legga libri consigliati da pelati!”

    Heavans si mette le mani ai fianchi.

    Gregor: "Vuoi sapere perché sono così allegro? Vuoi sapere perché?"

    Xander: “Sono come Socrate e so soltanto di non sapere, Heavans.
    Se vuoi un’oretta per processare quello che ho detto e cercarlo in un dizionario io posso anche andarmene.”

    Non volendo cadere nella provocazione, Gregor mette una mano avanti sempre con il ghigno ben stampato sul viso.

    Gregor: "Te lo dico lo stesso il perché, perché tu non sai che lo vuoi sapere il perché.
    Torno ora dall'ufficio della dirigenza. Ho fatto due chiacchiere, e chiuso un affare come fanno i veri numero uno di questo business. Sono andato a far pesare di aver fatto il mio lavoro: vincere. Ti ho battuto sette giorni fa, in caso qualcuno se lo sia perso. Chiaro. Insindacabile. Pulito"

    Sappiamo tutti non sia così. Pure Gregor.
    Xander alza gli occhi al cielo, pregando solo che questa tortura chiamata “conversare” finisca in fretta.

    Gregor: "E ho ottenuto... di essere inserito nel match tra te e Paul Geroges. Non sei contento? aahahah No, credo di no"

    Xander sospira di nuovo.

    XD: “L’Enfer, c’est les autres, diceva Sartre.
    Non so se tu abbia bisogno anche qui di una pausa di un’ora, ma visto che non sei propenso a prenderle ti dico solo che per quello che mi riguarda non mi cambia niente, visto che comunque odio indistintamente sia che il figlioletto raccomandato.

    Anzi, a dirla tutta forse dovresti capire che la cosa peggiora solo la situazione per te e il tuo pupazzo da prendere a botte, visto che in un Triple Threat non ci sono squalifiche.”

    Heavans sogghigna e fa 'nu-nu' col dito indice come una vecchia stella della ECF soleva fare.

    Gregor: "Io non posso competere per il tuo titolo. Le regole sono regole. Niente Triple Threat.
    Ho ottenuto ben'altra cosa. Io... sarò il vostro SPECIAL REFEREE... e, sta sereno riguardo la mia regolarità: deciderò sul momento chi di voi due mi sta più sui coglioni.
    ...Se ti serve una settimana per metabolizzare quello che ho appena detto... tranquillo, per il PPV c'è tempo..."

    Gli fa ciao-ciao con la mano e se ne va, tronfio come un gallo cedrone.

    Xander sospira.

    XD: “Io ho dubbi persino sulla sua regolarità di stomaco…”

    Pensando all’immagine appena apparsagli in testa, il campione rabbrividisce.
    E come biasimarlo?

    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - Six Woman Tag-Team Match: ARTEMIS & ROSS SISTERS vs BECKY DECKARD, LILITH and MEGUMI SHIBATA

    Penultimo match della serata che incrocia i feud titolati della Starlette Division: in un match a squadre 3vs3, la Starlette Champion, Artemis e le Starlette Tag-Team Champions, le Ross Sisters, fanno squadra contro le rispettive sfidanti, ossia Lilith ed il team composto da Becky Deckard e Megumi Shibata. Durante le entrate, vediamo il pubblico austriaco caldeggiare apertamente per le campionesse: Artemis è sicuramente più apprezzata di Lilith e le Ross Sisters hanno, in termini di supporto della crowd, decisamente scavato un solco rispetto alle avversarie, specialmente nelle ultime settimane, dopo che Megumi Shibata si è apertamente dichiarata anti-WTF, forse ignorando che tale presa di posizione la mette nelle vesti di antagonista rispetto a tutto il WTF-Universe, inclusi quindi i supporter.

    Direzione di gara affidata a Bob Davidson. Per fortuna, nonostante gli animi siano parecchio caldi, il match comincia nei crismi della regolarità. A sfidarsi per prime sono Artemis ed una Becky Deckard più eccitata (nell’accezione più psicotica del termine) del solito. Al suono della ring-bell le due scattano per un clinch ma la Deckard evita la presa, scivola alle spalle di Artemis e la blocca in una WAIST LOCK. Le salta in groppa, tentando di applicare subito una SLEEPER HOLD, ma Artemis se la toglie di dosso, facendola cadere in avanti. La Crownless Queen si rialza subito e torna all’assalto… ma Artemis la blocca al volo, e la sbatte all’indietro con un FALL AWAY SLAM. Becky rotola fino al proprio angolo, Lilith le da il cambio.

    La Succubus Queen va faccia a faccia della Starlette Champion, di cui sarà la prossima sfidante. Sembra sibilarle qualcosa a bassa voce, presumibilmente sta cercando di convincerla a non dare al pubblico degli “spoiler” sul loro futuro match, ed indica Jane Ross. Artemis, seppur non troppo convinta, decide di accontentare la sua rivale, cambio a Jane che comunque appare ben lieta di subentrare. Tentativo iniziale di clinch tra le due, che non va a buon fine perché si spintonano a vicenda. La maggiore delle Ross Sisters si abbassa leggermente e tenta un placcaggio… ma Lilith le scivola sulla schiena con una capriola in avanti e fa per portarla a terra con un SUNSET FLIP PIN! WAIT! Jane si libera subito e, in men che non si dica, ha già bloccato Lilith nella ULTIMATE!!!

    La lottatrice serba, pluri-campionessa nelle più svariate promotion mondiale, è già in seri guai ed urla e strepita come un’invasata. Per fortuna è abbastanza piena di energie da resistere ma la presa è chiusa alla perfezione, le corde sono lontanissime ed un give-up appare solo questione di tempo. Becky Deckard però interviene a salvare Lilith e ciò spinge anche Artemis e Vicky a subentrare per vendicare Jane; di conseguenza anche Megumi entra e sul ring si scatena un rissone generale. In pochi istanti, il team delle Campionesse riesce a buttare ogni avversaria fuori dal ring; Artemis e le Ross Sisters possono così concedersi di festeggiare con il pubblico.

    Passano un po’ di secondi, quindi Davidson riprende il controllo della situazione, invita Jane a rientrare e rimanda ogni elemento non-legale delle varie squadre ai rispettivi angoli. Il match riprende con un clinch tra Lilith e Jane che la serba trasforma rapidamente in un TAKEDOWN. Messa giù l’avversaria, la blocca ai fianchi con un LEG SCISSORS. Jane subisce per un po’, poi riesce a girarsi quanto basta per montare su Lilith ed iniziare un GROUND & POUND. Lilith subisce ma aggrappandosi all’avversaria riesce a trasformare in una REVERSE DRAGON SLEEPER… ma prima di subire troppo, Jane si rialza e ne esce sbattendo l’avversaria a terra, di schiena.

    Senza rialzarsi, Jane striscia verso il suo corner e da il cambio alla sorella. Lilith fa lo stesso e richiama in gara Becky Deckard. Le due avversarie corrono una contro l’altra, è Vicky la prima a colpire con una RUNNING CLOTHESLINE. Seconda CLOTHESLINE, quindi DOUBLE BYCICLE KICK, Vicky esulta, Becky si rialza intontita, si rifugia all’angolo ma viene raggiunta prima con un TURNBUCKLE CANNONBALL quindi Vicky rotola all’indietro, nuovo scatto e… TURNBUCKLE SHINING WIZARD!

    Becky cade in avanti, Vicky sale sul paletto, attende che l’avversaria si rimetta in piedi e poi… DIVING FRONT DROPKICK! Il colpo però sbatte Becky poco lontano da Megumi Shibata che da prontamente il cambio alla sua partner! La lottatrice giapponese subentra ed inizia a colpire Vicky agli arti inferiori con degli stiffosissimi LOW KICKs, per poi variare con una furiosa, ma precisa, raffica di colpi che culmina con uno SPINNING BACKFIST, violento come una frustata. Vicky barcolla, Megumi la colpisce con l’HANSHA (Pele’ Kick) quindi prova a schienarla ma il suo tentativo viene interrotto dall’interferenza di Jane Ross!

    Jane prova a sbattere Megumi in un corner ma subisce la reverse ed è quindi lei ad infrangersi contro i turnbuckle. Entra anche Artemis che carica in corsa contro la Shibata… Megumi però la schiva ed Artemis si incrocia con Lilith che era salita sul paletto opposto all’angolo di partenza di Artemis e si era lanciata per un DIVING CROSSBODY… ma Artemis la afferra al volo! La lottatrice di Praga si carica con un urlo… ma Becky le salta sulla schiena e la soffoca in una SLEEPER HOLD! Artemis, continuando a reggere anche Lilith, resiste alla manovra… finchè non subisce anche l’AKAI KAMINARI (Roundhouse Knee) di Megumi, che sembra mettere definitivamente fuori dai giochi la Starlette Champion.

    Becky e Lilith esultano e fanno rotolare Jane ed Artemis fuori dal ring ma subito dopo… Megumi sorprende anche Lilith con l’AKAI KAMINARI! La Succubus Queen finisce a terra, Megumi urla a Becky che non avranno alleanze d’ora in poi, saranno solo loro contro tutto lo schifo che le circonda, ed il pubblico subissa di fischi le due. Mentre la Deckard fa rotolare fuori dal ring anche una semi-incosciente Lilith, Megumi torna a posare lo sguardo sulla sua avversaria legale… la texana si sta rimettendo a carponi quando la Shibata la raggiunge e la blocca nella SUIMIN MAHI! Pochi istanti di agonia, con Vicky che urla come un’ossessa, poi arriva il tap-out!

    Deve comunque intervenire il referee a liberare Vicky Ross da una Megumi che sembrava più interessata a farla soffrire che non a conquistare la vittoria. Quando finalmente ha liberato l’avversaria, la Knockout Mistress si rialza e festeggia con Becky, unica rimasta in piedi come lei. Il pubblico fischia ma c’è da dire che la vittoria ottenuta da Megumi è inappellabile. Chissà, forse adesso che si sente libera financo dai vincoli del “politically correct” e può esprimere ciò che sente davvero, fregandosene perfino di ciò che pensa l’opinione pubblica, Megumi rischia di diventare l’arma letale che si è sempre professata ma che, finora, non aveva ancora dimostrato di essere.

    BECKY DECKARD, LILITH & MEGUMI SHIBATA def. ARTEMIS & ROSS SISTERS via GIVE-UP in 8’45”


    Divisorio
    "In fondo io e te siamo molto simili"

    E' una scena decisamente inconsueta quella che ci viene mostrata adesso nel backstage della Stadthalle di Graz... Perché uno di fronte all'altro troviamo Tyson Hardaway e Paul DeSade, due wrestler che nonostante la ormai discretamente lunga carriera, non si sono praticamente mai nemmeno sfiorati. E' Paul DeSade che si rivolge al World Openweight Champion.

    PDS: "Quando abbiamo un obiettivo lo perseguiamo fino alla morte, non ci risparmiamo e ricorriamo ad ogni mezzo in nostro possesso per raggiungere la meta finale."

    Hardaway annuisce senza troppa convinzione invitando DeSade a continuare.

    PDS: "Attualmente sembra che tu sia abbastanza preso dalla volontà di tenere con te la tua cintura fino a che questa federazione non arrivi al termine già stabilito della sua esistenza... La casualità ha voluto che per fare ciò tu abbia dovuto sconfiggere uno dei miei attuali nemici. Per quanto risulti inutile e, ai tuoi occhi, del tutto ininfluente, permettimi di ringraziarti per ciò che hai fatto."

    Hardaway continua con il suo silenzio così che Paul possa proseguire.

    PDS: "La sorte ha voluto che questa sera ci trovassimo allo stesso angolo del ring, ad affrontare quello che verosimilmente sarà il tuo prossimo avversario insieme a quello che sicuramente sarà il mio. Ho sempre provato un certo disagio nel dovermi prestare a questi squallidi incroci di destini senza alcuna utilità... Eppure stasera è diverso."

    "Diverso perché so che al mio fianco ho un lottatore completamente diverso da me eppure estremamente simile a me. Ti confesso che almeno questa volta il mio interesse è vigile e che sono molto curioso di assaporare com'è combattere al tuo fianco... Sia chiaro che non pretendo che il mio sentimento sia corrisposto, ma mi auguro che anche tu almeno sia ben disposto nei confronti di ciò che stiamo per fare insieme..."

    "O anche soltanto per questa chiacchierata di piacere."

    Il tono stranamente conciliante di DeSade non mette particolarmente a suo agio Tyson Hardaway che si appresta a rispondergli.

    Hardaway: "Diciamo più o meno, DeSade."

    Il World Openweight Champion scruta il suo compagno di questa sera.

    Hardaway: "Di sicuro, voglio che questa cintura resti sulla mia spalla il più lungo a possibile, ma la vittoria con ogni mezzo..."

    Smorfia un po' pensierosa del Ty-Phoon, che va a esprimere i suoi dubbi a riguardo.

    Hardaway: "Anche se, come dicevo mesi fa, Patton come Heavans meriterebbe questo trattamento ora che sono io nella posizione di dedicarglielo, non sono convinto che sia la cosa giusta da fare in questo momento storico."

    Per un attimo, Ty osserva la cintura sulla spalla.

    Hardaway: "La WTF tra non molto sarà chiusa e così devono essere tutti i conti in sospeso. Tyson Hardaway contro Drake Patton è stata per anni una delle rivalità cardine che hanno reso grande questa federazione e merita un finale degno di tutto questo... E il suo finale degno è la distruzione definitiva di Patton ad opera mia.
    Come è stato per Dylan McZax, che come Daniel Stuart è un rappresentante della Legacy e del Board, ora tocca a Drake Patton, che come loro da anni rappresenta tutto ciò che c'è di marcio in questo mondo."

    Esaurito l'argomento 'avversari' Ty osserva per qualche secondo DeSade, probabilmente soppesando le parole, per evitare incidenti diplomatici.

    Hardaway: "Mi ricordo di te e i tuoi dai tempi della California sai."

    Il leader della Man House è tornato indietro di qualche anno, ai tempi del TWP, dove DeSade guidava il New Kult e Hardaway era ancora 'solo' uno dei membri della Man House.

    Hardaway: "Ricordo i metodi che adoperavi per farti obbedire dai tuoi seguaci e non posso certo dire di condividerli, ma vedo che qui sei tornato da solo, quindi per ora è un piacere fare squadra con te, considerando che i nostri interessi si sovrappongono e sarò contento di mostrarti perché sono il lottatore che ha vinto più Tag-Team Match in questa federazione."

    Paul si limita ad annuire, per stasera non ci saranno problemi tra i due a fare squadra.

    Hardaway: "La lezione che ho imparato meglio in tutti quei match è che, se non stai parlando con qualcuno che puoi definire tuo amico, è inutile scambiarsi una stretta di mano ipocrita."

    Quindi, per questa, bisognerà aspettare, probabilmente almeno fino alla fine del loro match, visto che la linea torna alla regia.

    Divisorio
    “Credo che il messaggio sia stato molto chiaro. C’è forse necessità di ripeterlo?”

    Zona interviste. Drake Patton è estremamente serio nel dire questa frase. Nessun sorriso, nessuna manfrina nei confronti di una Clements che può solo raccogliere la frase.

    Patton: “Tyson ha sempre pensato di essere il migliore. Un migliore atleta, un miglior wrestler, un miglior uomo. Ha sempre accampato scuse per le sue sconfitte contro di me. Sconfitte dove ho dimostrato di essere sempre più furbo di lui. Però Tyson si è scordato una cosa fondamentale…”

    JJC: “Cosa?”

    Patton: “Che io l’ho battuto anche in modo pulito sul ring. Tyson forse si è scordato del nostro match a Futurama. Con il match di settimana scorsa ho solo voluto ricordare a Tyson Hardaway che prima di lui c’è sempre stato Drake Patton e…”

    JJC: “e…”

    Patton: “E dopo di lui ci sarà sempre Drake Patton. Un Uroboro che simboleggia il continuo ritorno. Tyson vuole un match serio…e gli ho dimostrato che se faccio sul serio, se sono clinico e cinico, uno come Box Mannix non può durare più di 7 minuti contro di me. SETTE…un numero che ritorna spesso nella mia carriera.”

    JJC:”Non credi però che strategicamente fosse più intelligente tenersi questa cosa in segreto? come asso nella manica?”

    Patton: “No. Prima di tutto il messaggio doveva arrivare anche a chi questo match lo deve dichiarare ufficiale. Secondo, mi diverte pensare che Tyson possa essere confuso su quale tipo di approccio avrò? Lotterò al 100% oppure mi affiderò a qualche trucchetto? Chi lo sa. Quello che sappiamo è che il risultato sarà uno e uno soltanto. Questo sarà l’ennesimo regno di Tyson Hardaway che Drake Patton terminerà con le sue stesse mani.”

    Lo sguardo di Drake viene attirato da qualcuno che si avvicina a Jessica-

    Patton: “Credo che sia il momento di lasciare la parola al mio compagno di tag team di stasera…”

    L'inquadratura si allarga rivelando la presenza del teammate odierno di Drake Patton: Daniel Stuart. Il Nobleman mima un applauso poi accetta il microfono che è lo stesso Patton a porgergli.

    DS: "Ladies and Gentlemen... the next WTF World Champion."

    Indica Patton che sorride, beffardo, e mima un inchino. Quindi Stuart fa per rivolgersi all'intervistatrice.

    DS: "Grazie... dell'udienza, Jessica. Saprai già che devo usare questo momento per rispondere ad un messaggio anche io."

    JJC: "Certo. Paul DeSade ti ha sfidato la settimana scorsa, chiedendo se avrai abbastanza coraggio da accettare una sfida che non preveda interferenze di sorta."

    Ghigno di Stuart che risponde dopo qualche secondo.

    DS: "Vedi Jessica... quelli come me non durano 20 anni e più, in questo business, accettando sfide suicide da chiunque o perdendo d'occhio il fatto che ogni mezzo è lecito per vincere. Su questo punto di vista, amo definirmi eclettico, come il qui presente Drake Patton. Come lui, credo che adottare ogni strategia per assicurarsi la vittoria sia, di gran lunga, più appagante che affidarsi ad ogni tipo di piagnisteo per giustificare una sconfitta. Ma vedi..."

    Si interrompe, come se dovesse rifletterci.

    DS: "Non resti vent'anni nel mondo del wrestling senza avere un fuoco che ti alimenta. Sono arrivato ad un punto della mia carriera dove lotto praticamente solo sfide che mi stimolano. Nel caso di Paul, è chiudere un cerchio rimasto parzialmente irrisolto. Con Paul non mi interessa semplicemente vincere. Fosse così, rigetterei, definendolo patetico, qualsiasi tentativo lui abbia in atto di assicurarsi il terreno di scontro più favorevole. Per sua fortuna, se così vogliamo definirla, con Paul la questione è... estremamente personale. Ciò che voglio non è la sua sconfitta, quanto il suo annichilimento. Ho atteso, sperato, per anni che compiesse una scelta in grado di rimetterlo sui miei binari. Ed ora che finalmente c'è quest'occasione... il mio treno non ha alcuna intenzione di decelerare. DeSade vuole una sfida che lo metta al sicuro da eventuali interferenze? La avrà. Perchè il nostro match, in PPV, sarà un HELL IN A CELL."

    La Clements resta sgomenta. Viviamo in una dimensione narrativa dove simili stipulazioni sono la prassi e se ne vedono continuamente, ma in WTF ci saranno stati, probabilmente, neanche cinque HELL IN A CELL Match in oltre dieci anni.

    JJC: "Ma... possiamo considerarlo ufficiale?"

    Lo scozzese annuisce.

    DS: "Definitely. Il vantaggio di avere un piede nel Board... e l'altro pure. Certo, salvo che Paul non abbia qualche rimostranza da fare. Ma penso che questo tu debba chiederlo a lui. Nel frattempo... godetevi pure l'antipasto che sta per cominciare."

    Ridà il microfono all'intervistatrice e si dirige verso la Gorilla Position, seguito da Patton. Main event is coming.

    Divisorio
    MAIN EVENT - Tag-Team Match: DANIEL STUART & DRAKE PATTON vs PAUL DeSADE & TYSON HARDAWAY

    Do i wanna know
    The Nationals

    I primi ad entrare sul ring, sulle note delle rispettive theme songs, sono Drake Patton e Daniel Stuart.
    I due raggiungono il ring e si scambiano un cenno di intesa, in attesa dell'arrivo dei loro avversari.

    Evisceration Plague
    All I Do Is Win

    Paul DeSade e Tyson Hardaway raggiungono a loro volta il ring, pronti a dare il via al main event di questa puntata di The F-World.


    DING DING

    La campana dà il via alla contesa, partono sul ring Paul DeSade e Daniel Stuart.
    Daniel e Paul danno vita ad una presa di clinch a centro ring, vinta da DeSade che porta all'angolo il rivale per poi connettere uno SNAP SUPLEX con immediato tentativo di schienamento, ottenendo un misero conto di uno.
    DeSade abbranca Stuart, PAIN SACRIFICE a segno e altro tentativo di schienamento: 1....2...interviene subito Patton che interrompe lo schienamento di DeSade, con Hardaway che irrompe a sua volta sul ring e con una CLOTHESLINE finisce fuori dal quadrato insieme allo stesso Patton.

    Del trambusto ne approfitta ovviamente Stuart, che prova una INSIDE CRADLE su DeSade che stava osservando quanto accadeva fuori dal ring...non visto dal referee si aggrappa al costume del rivale: 1....2....kick out rischiosissimo all'ultimo istante di Paul, che finisce tuttavia vittima di una SNAP DDT da parte di Stuart.
    Altro schienamento di Daniel, solo conto di due. Stuart prova una HEADLOCK su DeSade, il quale dopo aver subito qualche istante riesce a divincolarsi dalla manovra dell'avversario e con un FISHERMAN SUPLEX mette al tappeto Stuart.
    DeSade prova lo schienamento: 1....2....Stuart ribalta in un roll-up, questa volta totalmente regolare: 1....2.....kick out di DeSade!
    CLOTHESLINE DI STUART SU DESADE!
    Daniel scambia un'occhiataccia a Tyson Hardaway, che nel frattempo e tornato al suo angolo, e rialza DeSade...il quale reagisce con una gomitata all'addome, seguita da una immediata DDT ai danni di Stuart!
    Nuovamente, DeSade prova a schienare Stuart: 1.....2.....kick out di Daniel!

    DeSade si accorge che Hardaway è tornato al suo angolo, e riesce a dargli il tag...

    Hardaway entra sul quadrato, rialza Stuart e connette con il suo TY-GER UPPERCUT!
    Stuart di nuovo a terra, Hardaway per il pin: 1....2....kick out di Daniel!
    Hardaway alza ancora Daniel, che reagisce rifilando una testata al campione e gettandosi verso il suo angolo, dove Patton con il braccio proteso è pronto a prendersi il tag!

    Patton entra sul ring, abbranca Hardaway e T-BONE SUPLEX ai suo danni! Lo rialza...altra T-BONE SUPLEX a segno!
    Schienamento di Patton ai danni di Hardaway: 1...2....kick out di Ty!
    Hardaway è in piedi e Patton lo porta all'angolo, ma abbiamo la reazione di Ty che rifila una gomitata al volto del gallese, per poi eseguire la 1-2-3-4 DRILL, la combinazione stile pugilistico che manda al tappeto Patton!
    Schiena immediatamente Ty: 1....2....kick out di Patton!
    Che si rialza...ma Hardaway si lancia alle corde...HARD LESSON DI HARDAWAY SU PATTON!
    SUPERMAN PUNCH A SEGNO!

    Non riesce tuttavia ad eseguire lo schienamento in quanto Daniel Stuart entra sul ring e lo colpisce con un calcio alla schiena, impedendogli di chiudere con lo schienamento!
    Interviene Paul DeSade che va contro Stuart!
    I due cominciano a colpirsi a vicenda, in maniera decisamente stiff. DeSade prova a mandare fuori dal ring Stuart, ma questi rimane aggrappato alle corde e evita di cadere!
    Stuart ribalta la situazione rifilando una serie di CHOPS a DeSade che indietreggia, e sembra lui sul punto di finire oltre la terza corda con l'azione di Daniel che diviene sempre più convincente.
    Tuttavia, si è ripreso Hardaway, che colpisce alle spalle Stuart, non accortosi del ritorno di Ty!
    E' quindi un gioco da ragazzi per Hardaway avere la meglio sul rivale, e aiutato da Paul DeSade riesce a scaraventare Daniel Stuart oltre la terza corda.

    ....il referee cerca immediatamente di calmare la situazione, e non si avvede della ripresa di Patton...CHE COLPISCE HARDAWAY CON UN LOW BLOW NON VISTO DALL'ARBITRO, INTENTO A DISCUTERE CON DESADE!
    Paul capisce che qualcosa non va vedendo il compagno a terra, e prova ad interferire...ma Stuart, intanto, è tornato sul quadrato e riesce a colpire DeSade che aveva caricato sulle spalle Patton, il quale molla la presa...e viene lanciato oltre la terza corda dallo stesso Stuart.

    Hardaway si rialza lentamente, dolorante...Patton, ancora barcollante per la finisher ricevuta, dà il cambio a Daniel Stuart, che con tutta calma sale sul quadrato e DEEP VANITY A SEGNO!
    DEEP VANITY SU TYSON HARDAWAY!
    Paul DeSade è fuori dai giochi, e Stuart schiena Hardaway: 1....2.....3!!!!!!

    DANIEL STUART & DRAKE PATTON def. PAUL DeSADE & TYSON HARDAWAY via PIN in 9’59”


    Vittoria netta e tutto sommato rapida per Patton e Stuart, con quest'ultimo che ottiene lo scalpo importante del campione assoluto. Stuart esulta salendo sul paletto, e lo stesso fa Patton, mentre Tyson Hardaway rotola sotto la terza corda e insieme a Paul DeSade si lecca le ferite. Sul primo piano esultante di Daniel Stuart si conclude questa puntata di THE F-WORLD!

  10. .
    Live from STADTHALLE [Graz / AUSTRIA - 11000 p.]
    Show online 19 - 11 - 2023


    1st - One on One Match: CECE QUESADA GUERRERO vs HILDEGARD

    2nd - One on One Match: ANDY GUERRERO vs LEMMY CREWS

    3rd - Mixed Tag-Team Match: DK & ROXANNE LaMONTAINE vs GARET JAX & FREEDA JAX

    4th - Six Woman Tag-Team Match: ARTEMIS & ROSS SISTERS vs BECKY DECKARD, LILITH and MEGUMI SHIBATA

    MAIN EVENT - Tag-Team Match: DANIEL STUART & DRAKE PATTON vs PAUL DeSADE & TYSON HARDAWAY
  11. .
    ça va sans dire... nessun intento punitivo verso il Muse anche se questa settimana perde due match su due di cui uno, in maniera abbastanza netta.
    Resta pur sempre un handler che ha in mano due titoli della Federazione e lotta per un altro, con personaggi diversi (oltre ad essere un aiuto notevole, soprattutto in questo periodo).

    Resta scontato che il Main Event è fatto soprattutto per consolidare il push di Patton in vista di un title-match che ormai penso sia diventato abbastanza ovvio. Sono lieto che ad Ivan il match sia piaciuto ma che soprattutto ne abbia compreso la storia. Non voglio vantarmi del writing in generale perchè, oltre ad essere una questione prettamente stilistica (e quindi di gusti), non ho mai volutamente cercato la spettacolarità... sapete bene che per match con manovre ai limiti dell'impossibile, magari pieni di gif o immagini varie, ci sono opzioni decisamente migliori della WTF.
    Ma il vantaggio di essere la mano dietro ad almeno il 90% dei match scritto qui (stima per difetto, se consideriamo l'intera storia della Fed) mi consente, specie con i personaggi "storici" o che comunque stanno da più tempo, di dare un quid in più dal punto di vista della narrazione anche in un match che vede fondamentalmente come manovre 5-6 Low Dropkick e 3 Busaiku Knee perchè mi consente di raccontare qualcosa che va aldilà degli aspetti tecnici e delle manovre.

    Ovviamente, non tutte le ciambelle riescono col buco, lo stesso match peraltro può essere recepito in maniera diversa da utenti diversi, però personalmente nè sono stato soddisfatto anche io e sono contento di essere riuscito a trasmettere ad almeno uno ciò che intendevo e di avere fatto un match che senza bump assurdi, senza inserirci dentro dialoghi ai limiti del teatrale ma nella sua sintetica semplicità, abbia raccontato, in qualche modo, quella che è anche l'evoluzione di un rapporto (in questo caso, di inimicizia) tra due personaggi.
  12. .


    Spogliatoio della Lucha Latina, che come sempre è un misto di colori e di odori (sopratutto di spezie)
    i tre messicani stanno mangiando, o meglio, è il solo Guerrero che stasera è immerso nel cibo
    mentre per Mascara Loca e Cece Quesada pare ci sia concentrazione e silenzio.
    Andy se ne accorge e spezza il silenzio

    AG: Ragazzi, vi vedo concentrati. E la cosa mi fa piacere, stasera entrambi avete dei match importanti.

    Poi si rivolge a Cece

    AG: Settimana scorsa sei intervenuta "insieme" a Becky Deckard

    CQ: Sai bene che non ho nulla a che fare con lei

    Andy ride

    AG: Eppure sembravate quasi un team ahahaha

    CQ: Andy, l'ho fatto per lasciare un segno. Sono stufa di fare la valletta e di perdere nelle rare occasioni che mi si vengono date
    la federazione non vuole valorizzarmi, ed ho atteso come tu mi hai consigliato
    ma ora forse ho atteso troppo
    e stasera, ripartirò da Storm Stevens


    Decisissima Cece, mentre Andy pare non badare troppo a lei
    o almeno non più di quanto si stia dedicando ai tacos
    e con la bocca ancora piena, si rivolge a Loca

    AG: E tu? cos'hai da dirmi?
    anche tu sei stanco di essere preso a calci nel sedere e fare la valletta


    Mascara Loca lo guarda male

    ML: Mi fa piacere che tutto questo ti faccia ridere
    Cece ed io abbiamo fatto come tu ci hai detto, ed abbiamo atteso il nostro momento
    ma questo ancora non è arrivato
    ed è giusto quindi andarcelo a prendere


    AG: Quindi stasera batterai Hidetoshi Nobe e rimostrerai a tutti di essere un figo?

    CQ: Andy, smettila!
    CHE DIAVOLO VUOI DA NOI?!?!?!!?


    ML: ESATTO PEJONES!!!

    Andy si alza, lentamente, si avvicina ai due che lo guardano in cagnesco
    poi mette una mano sulla spalla ad entrambi e sorride

    AG: Questa rabbia
    questo fuoco

    USATELO STASERA

    IL MOMENTO E' GIUSTO!!! IL MOMENTO E' GIUNTO!!!



    Loca e Cece capiscono ora che le parole di Andy erano per caricarli e allora si mettono rilassati
    annuendo al messicano

    AG: Ma non crediate che questi tacos rimasti siano per voi due
    ormai vi avete rinunciato
    andate a scaldarvi, io finisco lo spuntino


    Un po' delusi, ma anche divertiti Cece e Loca lasciano lo spogliatoro
    Andy invece si slaccia il primo bottone del pantalone e guardando i tacos chiude il segmento dicendo

    AG: Ed anche io staserà uscirò vincitore da questo "match"

    Ed il segmento si chiude.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Nel camerino delle Sorority regna un silenzio tombale. Storm sta tirando fuori gli indumenti del suo ring-attire dal proprio borsone mentre Amy Lynch sembra assorta nei suoi pensieri.

    D'un tratto la porta si apre e a far capolino è un sguardo sconsolato attorniato dal resto del corpo di una altrettanto sconsolata Roxanne LaMontaine. La Riccioluta francesina scannerizza la stanza con lentezza, come a volersi concedere del tempo prima di accettare la realtà che già conosce.
    C'è Amy. C'è Storm. Ma non c'è Sarah.

    RoX: "...Vi avevo fatto fare le magliette su misura.
    Perché non le indossate?"

    La voce è sotto le scarpe. Le magliette stile PowerPuff Girls delle quattro se l'è filate solo Roxanne stessa, unica ad indossarla.

    RoX: "Era un modo per rinnovarci. Preferite Steven Universe, le Gemme? Ed, Edd, Eddy ed Edmund, lo spin off mai esistito? Non conosco molti quartetti nei cartoni. Qui, Quo, Qua e Gaia?
    ...Suggerite qualcosa, anche voi!!!"

    Amy: "Uh? Magliette? Quali magliette?"

    La Stevens rivolge a Roxanne una gelida occhiataccia.

    Storm: "Avrei una reputazione da difendere. Posso seguire una direzione per il bene delle Sorority, ma non uscirò lì fuori conciata da Barbie."

    ...

    RoX: "Era più facile prima.
    ...Ci serve Sarah. Era il nostro collante. Sapeva come prenderci.
    ...Così non va bene. Settimana prossima la andiamo a prendere a casa direttamente.
    Che lo voglia o no la portiamo qua. Dobbiamo parlare.
    E ci andiamo assieme a prenderla.
    E' un ordine della vostra Leader!"

    Quest'ultima la spara con fierezza, mani ai fianchi, petto tronfio.
    Ma la fifa di aver esagerato si innalza appena Storm ed Amy ruotano la testa verso di lei restandosene sedute.
    La Francese si rintana nelle spalle.

    RoX: "....per favore"

    Amy: "D'accordo Roxy. Bisogna chiarire, sono la prima a dirlo, quindi faremo qualsiasi cosa per risolvere."

    La Matrosenmorder inizia a cambiarsi in vista del match che dovrà disputare. L'inquadratura torna su Roxanne per garantire un minimo di "privacy" alla teutonica.

    Storm: "Andremo da Sarah e parleremo, tutte assieme. Ma questa storia della leadership sta un po' sfuggendo di mano. E' stato garantito che saremmo state poste sullo stesso piano ed é ciò che mi aspetto, a meno che non vogliate vedermi radere al suolo questa stanza al prossimo ordine."

    Amy si stampa in viso un sorriso di circostanza e svia su altri temi.

    Amy: "Ma certo, certo... Hai visto cosa hanno combinato Becky e Cece la scorsa settimana?"

    Storm: "Mi sto preparando proprio per fare in modo che la seconda torni a pascolare nella prateria del dimenticatoio e dell'anonimato. Sentirai il rumore delle sue ossa che scricchiolano fin da qui."

    La Lynch annuisce al dire della biondona. Le immagini si interrompono con un primo piano di Roxanne alle prese con il suo smartphone, probabilmente nel vano tentativo di mettersi in contatto con la Underwood.

    Camera fades.

    Divisorio
    Siamo nei corridoi della Swiss Life Arena; seduta su una panchina singola di una fila a schiera Freeda sta giocando col suo smartphone impugnandolo in orizzontale: non sembra particolarmente concentrata, infatti basta giusto qualche istante affinché la sua attenzione non venga catturata dal passaggio di una persona: Darkhaos.
    Il Caraibico ha il suo borsone portato dietro la schiena e sorretto dalla mano destra sui manici corti, ed al contrario della Rossa sembra ben focalizzato nei suoi pensieri.

    F: Certo che potevi farti i cazzi tuoi.

    Le parole di Freeda risuonano nel silenzio e DK, essendo l'unico presente, sa che sono rivolte a lui. Iniziamente non reagisce, limitandosi ad appoggiare con cura il proprio bagaglio sulla panchina. Solo allora si gira verso la ragazza. Non la guarda minacciosamente, né alza la voce, ma il modo in cui imcombe su di lui lascia intuire le conseguenze. Preme un tasto sul lato destro del suo orologio e la guarda con l'affetto che si ha solo verso i parchimetri.

    DK: "Hai esattamente un minuto per spiegarti."

    Freeda sorride.

    F: Certo che sei uno che si distrae facilmente, per essere un maestro marziale...

    DK guarda l'orologio che ha al polso

    DK: "Detto da chi non riesce a distogliere lo sguardo dal proprio telefono vuol dire davvero tanto. 48 secondi."

    Freeda ripone lo smartphone in tasca, quindi guardandosi ed agitando le mani tra le mani si prepara a parlare dopo un lungo respiro.

    F: Partiamo dall'inizio: siamo entrambi d'accordo che mio padre sia un cretino, no?

    Dk schiocca la lingua sul palato

    DK: "Non esattamente. Tuo padre è infantile. Non è professionale. Un parlatore compulsivo che veda la realtà selettivamente, dipendente dal sentire il suono della sua stessa voce oltre i limiti di quanto è accettabile."

    F: Beh, chiamalo come vuoi ma il succo più o meno è quello... Io però sono diversa da mio padre: lui ha un'età e magari ha paura di essere a fine carriera, e per quello va a stuzzicare le prime persone che gli capitano a tiro nel backstage.
    Beh, non solo per quello, è anche carattere... ma con la vecchiaia mi sa che sta peggiorando.
    Io invece sono all'inizio, e diciamo che il mio inizio è stato sfavillante come l'arrivo di una Ferrari, di quelle da Formula uno recente però, non un modello su strada, quelli sono sempre fichi.
    Comunque, non voglio perdermi in chissà quale giro di parole come farebbe lui, quindi: ho solo questo torneo per dare un senso a quello che sto facendo qui, e se non lo prende sul serio... sono cazzi miei.

    Dk annuisce accompagnando il movimento della testa con un "mmh mmh". Poi guarda Freeda.

    DK: "Molto bene. Ora però ho bisogno che mi aiuti a capire una cosa.
    Quale parte di questa tua storia è affar mio?"

    F:E quindi, non potresti lasciarlo perdere? Non dico per sempre, perché lui continuerebbe a rompere i coglioni e saresti giustificatissimo a volerlo pestare. Ma almeno finché non porta a termine un altro impegno.

    Dk sospira

    DK: "Mi sembra che tu abbia sui vent'anni. Minimo diciotto dato che lavori qui. E sei hai la maturità per mettere a rischio il collo hai la maturità per capire che non posso ritirare una sfida che io ho lanciato. Il mio obiettivo al momento era far star zitto tuo padre. Qualsiasi modifica, che sia modifica o cancellazione, deve provenire da lui."

    F: Lo sai che non verrebbe mai a chiederti una cosa del genere, se non per sfotterti, quindi... Per favore?

    Dk alza il palmo in segno di stop

    DK: "Mi dispiace, ma su questo non posso transigere. Proprio perché conosci tuo padre saprai che qualora accettassi di compiere questa cortesia lui la prenderebbe come una vittoria e sarebbe ancora più insopportabile. Il massimo che posso fare è non portare in scena i panni sporchi.
    Possiamo discuterne in privato nel backstage, lontani da telecamere, alla sola presenza del GM se necessaria, e risolvere la questione tra noi."

    Detto questo Dk la guarda. Sembra pensare a quello che sta per dire mentre la analizza. Alla fine scuote le spalle

    DK: "Mmh. Prendi questo suggerimento come vuoi: lascia perdere il moonsault."

    Ovviamente Dk si rifiuta di chiamare la manovra col suo nome. Freeda lo guarda perplessa, al che DK continua. Distende la mano sinistra col palmo verso l'alto e imita delle gambe con l'indice e il medio della destra

    DK: "Nella posizione iniziale pieghi le gambe in maniera asimettrica, e poi compensi con un secondo sforzo addominale nella rotazione. Non te ne accorgerai finché non lo vedrai al rallentatore perché il risultato finale all'occhio è più che accettabile. Arrivata a 25 anni, però..."

    Dk la guarda. Sbuffa.

    DK: "Nah. Non sono affari miei. Riferisci a Jax le mie condizioni. Se c'è qualcosa per cui non ho fretta è perdere il mio tempo con lui."

    F: Non ti preoccupare, non credo ne perderemo ulteriormente né io né te, perché queste condizioni sarebbero accettabili solo se le pronunciasse lui, con la sua voce, sai riguardo a quel discorso che ama sentirsi parlare...

    Freeda cerca di stemperare con una risata, prima di proseguire.

    F: Comunque, per essere uno che fa sempre il disinteressato ne vedi di miei incontri, non lo eseguo così spesso il Luckysault. Grazie... comunque, come tutti i consigli non richiesti dati all'improvviso a persone che non ti ascoltano, non lo seguirò, ma... apprezzo lo sforzo. O l'interesse. O chiamalo come vuoi.
    Di mio avrei preferito l'altra cortesia, quella che ti ho chiesto, ma questa è la vita e a caval donato non si fa fattura... Era così il proverbio?

    DK: No.

    F: Devo smetterla con queste cose... adesso vado, a quanto pare dovrò cavarmela da sola col mio problema. Ciao!

    E detto questo, Freeda si allontana mentre DK sembra seguirla con lo sguardo mantenendo un'espressione indecifrabile.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - One on One Match: CECE QUESADA GUERRERO vs STORM STEVENS

    Cece Guerrero è già sul ring. Saluta, sorridente, la folla che sostiene, magari non in maniera così entusiastica ma così come si confà ad una “rookie” (quanto meno in ambito WTF), eletta a sfidare una delle lottatrici più dominanti della scorsa stagione. La regia ci mostra invece l’entrata di Storm Stevens in tutta la sua estenuante interezza. L’ex Starlette Champion, anche senza fare assolutamente nulla, catalizza non poco i fischi dell’arena di Zurigo. Il referee del match è Simon Tavernish Jr. che, quando tutto sembra pronto, da il via alla gara.

    C’è giusto il tempo di far suonare la ring-bell che Storm è subito addosso alla messicana: la sbatte a terra con una mezza LOU THESZ PRESS, l’afferra per i capelli e continua a sbatterla contro il mat. Dopo il primo assalto da però il tempo a Cece di rimettersi in piedi… e non sembra un’idea saggia visto che la lottatrice di casa Guerrero gli rifila un mezzo UPPERCUT. Cece rintana in un angolo, Storm fa per schiacciarla con un AVALANCE… ma la Guerrero scansa il colpo e manda la Matrosenmorder a sbattere contro i sostegni!

    Serie di TURNBUCKLE SHOULDERS BLOCKS della messicana, intervallati da alcuni pugni. Storm tenta di respingere l’avversaria con uno spintone, ma Cece torna subito alla carica, riuscendo a non perdere il ritmo. Chiede però troppo da sé quando tenta addirittura di sollevare la Stevens… la sorella di Volkermord a quel punto riesce a liberarsi, colpisce Cece con diversi colpi alla schiena, poi la manda a sbattere in un angolo. La violenza dell’impatto è tale che la Guerrero si ribalta tra le corde e ruzzola fuori dal ring.

    Storm segue l’avversaria all’esterno e continua a farla volare da un capo all’altro del ringside, sbattendola di volta in volta contro vari punti della balaustra delimitante l’area. Riporta quindi l’avversaria sul ring, Cece è lestata a rialzarsi ma Storm la blocca con una WAISTLOCK. La Guerrero cerca di liberarsi con delle gomitate, la Stevens l’afferra e la sbatte a tappeto con un SIDE WALK SLAM, cui fa seguire un RUNNING ELBOW DROP. La fidanzata di McFist si rialza, allarga le braccia… blocca l’avversaria, seduta, in una FULL NELSON. Ma la messicana non demorde: si rialza, con fatica riesce a liberarsi, accenna un contrattacco piazzando diverse SHORT CLOTHESLINE di fila poi, con una RUNNING CLOTHESLINE riesce a mandare Storm alle corde e sul ritorno della rivale, dopo il rimbalzo, piazza un perfetto BYCYCLE KICK!

    Nessun tentativo di PIN per la Guerrero che, con coraggio, cerca di issare Storm sulle proprie spalle. Anche stavolta, l’impresa non ha successo; Storm si libera e contrattacca con un HO-TRAIN; poi rialza l’avversaria, la lancia verso le corde, la solleva al volo dopo il rimbalzo e… BLUSTER! (Argentine Backbreaker Stance into 180° Spinning Neckbreaker) Piazzato il colpo, Storm avvicina il corpo esanime della rivale verso un angolo e si prepara a concludere con una manovra aerea dal paletto. Ma non è un fulmine di guerra e quindi Cece riesce non solo a rialzarsi… ma anche a strappare via Storm dal corner, schiantandola a tappeto con una SNAP POWERBOMB!

    La manovra scatena l’entusiasmo della SWISS-LIFE ARENA ma lascia a terra tanto una derelitta Storm che una Cece sfinita dall’abissale sforzo. Mentre le due sono a terra, Tavernish Jr. inizia a contare per un DOUBLE KO… ma questo conteggio viene fermato dall’improvviso run-in di Hildegard che entra, scaraventa Cece Guerrero fuori dal ring e si fionda ad attaccare la (quasi) connazionale Storm Stevens. Mentre il referee è costretto a decretare il NO CONTEST, ci appare chiaro che, come una settimana fa, quest’interferenza è dettata dal voler prendersi lo spotlight da parte di quelle lottatrici più in ombra, approfittando anche del momento “no” che, da tempo, attanaglia le Sorority. Certo, Hildegard, oltre a “rovinare” il match, rischia di essersi anche messa nel mirino di un’avversaria potente. Chissà se sarà servito a qualcosa.

    CECE QUESADA GUERRERO vs. STORM STEVENS ended in a NO CONTEST through OUTISIDE INTERFERENCES in 6’58”


    Divisorio
    Le telecamere si spostano in uno dei camerini della Swiss Life Arena dove troviamo inquadrati i Kyojin e Tyson Hardaway, tra i tre l'unico in tenuta da combattimento è Hidetoshi Nobe, alle prese con qualche esercizio di stretching, mentre i Larissa Magic se ne stanno comodamente seduti uno di fianco all'altro su una panca.

    Ty: "E quindi vi toccano di nuovo Andy Guerrero e Mascara Loca."

    Hide: "Pare proprio di sì, La Lucha Latina nuovamente sulla strada dei Kyojin!
    Di solito funziona così quando abbiamo match singoli contro componenti di altri team."

    Lemmy: "Se lo sono meritato dai, negli ultimi tempi hanno fatto bene e hanno avuto una bella vittoria agli Anger Games."

    Hide: "A meno che non ci sarà un altro match a più squadre come le scorse volte, ma gli Unmovable Objects hanno perso senza appello e non vediamo altre squadre all'orizzonte."

    Ty: "Allora sarà il caso di fargli capire subito che, anche se è passato del tempo dal vostro ultimo confronto, le cose non sono cambiate."

    Sorriso di Nobe.

    Hide: "Non vedo l'ora. Questo però sarebbe uguale, che siano o meno i nostri prossimi sfidanti."

    Hardaway annuisce, l'atteggiamento di Nobe è quello che si aspetta in fondo.

    Lemmy: "Almeno tu hai già difeso e non devi preoccuparti per un po' del tuo prossimo sfidante..."

    Ty: "Non credo sia così."

    Lemmy: "Dici?"

    Ty: "Dico. Vedrai che difenderò la cintura nel prossimo PPV, anche se l'ho già fatto la settimana scorsa."

    Crews sembra pensieroso.

    Lemmy: "Hai già idee sul nuovo sfidante?"

    Ty: "Credo sia il caso di guardare attentamente il Main Event di stasera per farsene una, ma è stato comunque importante sconfiggere Dylan McZax e mettere la parola fine alla loro Dinastia."

    Lemmy: "I preparativi sono finiti?"

    Ty: "Mi stanno uccidendo, ma a quanto pare è normale dovendo far coincidere così tante cose in così tanti paesi diversi, comunque non manca molto e voi non dovete preoccuparvene.
    Avrete tutti quello che vi ho promesso, avremo tutti quello che ci meritiamo.
    Voi continuate a pensare solo ed esclusivamente al ring, io continuerò a pensare al futuro di tutta la Man House."

    Qualcuno bussa alla porta e grida a Hidetoshi Nobe che è il suo turno.

    Hide: "A proposito di concentrarsi sul ring, è il mio momento."

    Il giapponese scrocchia il collo, muovendo la testa a destra e sinistra e poi prende la porta, con la linea che torna alla regia.

    Divisorio
    Siamo nel backstage della WTF e Karl Barbarossa e Hildegard sono inquadrati nella solita atmosfera fatta di candele e luci soffuse.

    KB: "E così la vostra leggenda Daniel Stuart è caduta. Una mia vecchia conoscenza che qui sembra esser circondato di un'aura mitica è l'ennesima mia vittima. Forse perché le cose stanno diversamente".

    Karl si prende qualche secondo.

    KB: "Ormai l'aria di decadenza è ben viva qui. Ci stiamo lentamente avvicinando alla fine. E io ormai sono una leggenda di questo posto. HO VINTO TUTTO! Il titolo del mondo, il titolo totale, il titolo di coppia, il titolo intergender! Chi può dire di aver conquistato tutti questi titoli? Chi può dire di aver cinto tanto oro intorno alla propria vita? Inutile che continuate, in giro, a parlare ancora di pagliacci sul ring, la mia storia parla chiaro!"

    Il tedesco si sta alterando.

    KB: "Per questo devo meritare un finale degno per la mia storia! Ho viaggiato e vinto ovunque, sono stato campione in Irlanda, in Germania, in Turchia e qui, in Grecia..."

    Ovviamente Karl sa benissimo di trovarsi in Svizzera: è una metafora per dire di aver vinto nella federazione di Larissa.

    KB: "Voglio il primo piano, basta! Ho vinto abbastanza per meritarmelo. La Militia ha scritto la storia della WTF e io ho continuato a vincere dopo la fine della Militia, per mano mia. Potete darmi in pasto le vostre leggende e le abbatto. Il demone di Ronald Reeves è stato abbattuto come un fuscello quando ho liberato tutta la mia ira!"

    Karl sembra molto deciso.

    KB: "Per questo ESIGO degni avversari! Cosa rimarrà a me, in futuro, se non la gloria, se non la fama, se non il ricordo? Voglio che il popolo si ricordi di me come un vincente e tutti sanno che il finale è ciò che conta più di tutto di una storia... Ho fame e voglio essere saziato".

    H: "Amen".

    Divisorio
    2nd - One on One Match: HIDETOSHI NOBE vs MASCARA LOCA

    Possiamo considerarlo già ufficiale: la Lucha Latina affronterà i Kyojin per i WTF TAG-TEAM TITLES. Il match di stasera, cui seguirà – probabilmente – un Guerrero vs Crews, semplicemente ci proiettano verso la sfida che, presumibilmente, si terrà al prossimo PPV. Nuova chance quindi per il team messicano contro due avversari che, vincessero anche stavolta, sarebbero sempre più vicini a settare un nuovo record di durata per la categoria. La prima entrata stasera è riservata a Mascara Loca: buona – ma non eccezionale – l’accoglienza del messicano; la regia copre la crowd-reaction non entusiastica mostrandoci highlights del luchador relativi al match disputato ad ANGER GAMES.

    A differenza del suo avversario, Hidetoshi Nobe è acclamatissimo: un modesto spettacolo pirotecnico non sminuisce l’entusiasmo ed il calore con il quale il nipponico viene accolto anche stasera. Nella sua imponenza, “Death” Nobe replica alla folla con un sorriso solare mentre, gagliardo, avanza verso il team. Non porta con sé alcuna cintura, se vogliamo un segno di grande modestia (oltre che di prudenza). Mascara Loca non pare apprezzare l’entusiasmo degli astanti e non attende manco che Nobe entri sul ring per lanciarsi all’attacco con un TIGER FEINT! SCHIVATO!

    Mentre il referee, Mazzolenu, decreta l’inizio della gara, Mascara Loca si sposta sull’apron e da lì si lancia su Nobe, che ancora deve persino entrare. Ma il giapponese blocca al volo il più piccolo rivale, lo solleva e POW… NO! ML si libera con dei pugni, torna sull’apron, rincorsa e… APRON BULLET DROPKICK sull’avversario! Il partner di Andy Guerrero stavolta attende che Nobe rientri quindi si lancia contro di lui… ma viene afferrato! CHOKE-HOLD di Nobe che poi… subisce una caterva di pugni in faccia da parte del suo avversario!

    Liberatosi, Mascara Loca scatta di nuovo verso le corde e… viene nuovamente afferrato al volo, con Nobe che cerca di gettarlo fuori dal ring con un GORILLA PRESS DROP! Ma Mascara Loca sgattaiola prima che l’avversario possa eseguire la manovra, salta sulle corde e SPRINGBOARD CROSSB… NOOOOO! Nobe lo blocca di nuovo al volo! FRONT POWERSLAM! E questa si che va a segno! E Nobe dimostra di non sottovalutare nessuno perché immediatamente dopo il colpo monta sul più leggero avversario e comincia a rintronarlo con un devastante GROUND & POUND.

    Deve intervenire il referee a fermare l’assalto. Mascara Loca però si dimostra un buon incassatore perché quando Nobe torna a tentare di rialzarlo, riesce a respingerlo, per poi rotolare fuori dal ring. Il Luchador si fa seguire e poi inseguire, rientra di scatto nel ring e mentre Nobe scivolava sotto la bottom-rope per rientrare a sua volta, Mascara Loca si lancia dalla second-rope in un angolo per un perfetto DIVING GUILLOTTINE LEGDROP. Piazza poi ancora un BULLET DROPKICK sull’avversario che tentava di rialzarsi, quindi cerca lo schienamento, ma la reazione di Nobe è, praticamente, sull’UNO.

    Il messicano prende una nuova rincorsa mentre Nobe si sta rialzando ma, ancora una volta, viene afferrato al volo… e schiacciato a terra con una SIT-DOWN CHOKEBOMB! Stavolta è Nobe a tentare lo schienamento e questo tentativo si avvicina pericolosalmente al TRE, con ML che reagisce davvero all’ultimo istante utile. Nobe però pare aver preso imponentemente il largo con questa manovra: piazza anche un ROPE-AIDED ROCKET LAUNCHER, decisamente cattivo, dimostrando ancora una volta un “killer istinct” che forse è sempre mancato al suo partner, Lemmy Crews.
    Mascara Loca rotola di nuovo fuori dal ring, stavolta Nobe lo recupera senza perdere troppo tempo ed una volta rientrati, blocca il mascherato in una FULL NELSON. Le urla di ML squarciano persino il frastuono dell’arena, nonostante il dolore, il messicano non cede… e riesce, alla fine, a rovesciare il tutto in un incredibile DIAMOND CUTTER!

    I due avversari si rialzano, Nobe cerca di tornare all’attacco del rivale all’angolo ma ML lo respinge e gli salta sulle spalle. Il nipponico della Man House cerca di aggiustarsi l’avversario in maniera tale da prepararsi ad un ELECTRIC CHAIR DROP ma è frenato dai continui pugni sulla testa di Mascara Loca che, alla fine, “twista” in maniera acrobatica sulle spalle dell’avversario, connettendo con un ELEVATED TORNADO DDT. Nobe è a terra, esanime, Mascara Loca può schienarlo: UNOO! DUEEEEEE! TRRRRRRRRRNOOOOOOOOO!!!!!!!

    Forse un po’ abbattuto ma non spento, Mascara Loca decide di riprovarci: con un DROPKICK alla schiena manda l’avversario alle corde, quindi rincorsa e… WAIT! Nobe si sposta ed intercetta l’avversario, al centro del ring, con un violentissimo YAKUZA KICK! Loca già crolla a terra a mo’ di quattro di bastoni ma per Nobe non è abbastanza: rialza il minuto rivale, lo solleva… e lo finisce con il KIMARITE! A questo punto, lo schienamento, è pura formalità… UNO! DUE! TRE!!!

    Mascara Loca ha mostrato lampi, abbaglianti persino, di talento ma si è trattato di episodi sporadici che sono sembrati capaci di scalfire a malapena la “corazza” di Hidetoshi Nobe. Il giapponese, per la combinazione di potenza, massa, tecnica e velocità rappresenta il peggior avversario possibile per Mascara Loca che un mismatch contro un avversario molto più grosso è anche capace di sostenerlo (vedi il match contro gli Unmovable Objects) ma quando questi sono statici e binari nei loro attacchi, mentre Nobe è grosso quanto eclettico e reattivo. A questo punto, diventerà essenziale, per le speranze della Lucha Latina, vedere cosa sarà in grado di inventarsi Andy Guerrero. A volte, per vincere una cintura, basta una furbata… e forse è questa l’unica speranza cui i messicani possono aggrapparsi contro simili avversari.

    HIDETOSHI NOBE def. MASCARA LOCA via PIN in 6’24”


    Divisorio
    Siamo a un Dine. Uno alla buona, chiassoso, e non si capisce per quale target sia stato pensato. Ci sono castelli gonfiabili con palline colorate accanto a insegne riciclate dell’Old Wide West, e un pupazzone di Spongebob tarocco intrattiene i pargoli ballando accanto a un palo da Lap Dance. Siamo abbastanza sicuri ci siano passate diverse gestioni.

    A uno dei tavoli, la pel di carota, Jacquelyn Brown, addenta il suo “Krabby McBatty” – così è segnato sul menù – mentre il partner – NEL SENSO DI TAG TEAM PARTNER, OH! – si scola una CocaSoda

    Jacquelyn: “Non è facile. Non è facile affatto quello che ci aspetta”

    PG: “Eri preoccupata anche l’ultima volta…”

    Jacquelyn: “Per motivi diversi. C’è SEMPRE un motivo per stare in allerta”

    PG: “I nostri primi rivali credo fossero più preparati”

    Jacquelyn: “Vero. Ma questi son padre e figlia. Si conosceranno alla perfezione. Freeda sarà stata allenata da lui fin da bambina. Coordinazione, comunicazione, collaborazione, conoscenza. Tutti ‘co-‘ che io e te non abbiamo mai potuto sviluppare”

    Paoletto fa spallucce, si alza gli occhiali da sole sulla fronte.

    PG: “Questa storia con Kimberlee deve averti scossa. Ma, fidati, io non ti voglio deludere. Quella degli Anger Games era tattica”

    Jacquelyn: “E se la tattica migliore a sto giro fosse tenersi freschi per il match con Xander? Ed evitare doppio lavoro?”

    PG: “…”

    Jacquelyn: “Che c’è?”

    PG: “Mi credi capace di ciò?”

    Jacqueyln: “Non lo so. Non c’è conoscenza. Capisci il punto?
    Non sappiamo nulla l’uno dell’altra. Tranne che siamo Franco-Canadesi”

    PG: “Però ultimamente ci stiamo conoscendo…abbiamo più punti in comune…persone in comune…”

    Jacquelin inarca il sopracciglio, forse citare le persone in comune non è una mossa giusta.

    PG: “Bisogna vivere le cose senza preoccuparsi di come finiranno…”

    Jacquelyn: “Speriamo bene..."

    PG: "Se vuoi sapere la mia, pensi troppo in negativo. Io sono ottimista e guarda dove mi ha portato"

    Jacquelyn: "A un Dine di dubbia natura?"

    PG: "Alla semifinale di un torneo di coppia integender! Nello stesso mese in cui sarò in concorso per il titolo di pesi leggeri! Io non ho smesso di pensare positivo. Se sei ottimista, cose buone accadono. Se pensi negativamente, ti attiri il male.
    Io li ho sentiti i tuoi discorsi di incoraggiamento, Jackie. Sei un grande coach. Ma solo per gli altri. Quando stai per centrare un obiettivo qualcosa dentro di te ti convince che non sia ancora il momento. E invece ti dico che questa volta lo è"

    Jacquelyn: "Perché?"

    PG: "PERCHE' LO DICO IO!"

    Sbatte il pugno sul tavolo, gasato. Tutti lo fissano.
    Lo sconforto lo assale un attimo.

    PG: "Io.... ehm.... scusa...."

    Brown non trattiene un sorriso, e muta presto in una grossa risata.
    E per toglierlo dall'imbarazzo sbatte il vassoietto sul tavolino e si alza anche lei

    Jacquelyn: "CAZZO, HAI RAGIONE."

    PG: "I-i-i-iio... GIA'! SONO D'ACCORDO. Cioè... L'HO DETTO IO! OVVIO CHE SONO D'ACCORDO!"

    Jacquelyn: "E ALLORA FACCIAMOLO"

    PG: "SI FACCIAMOLO"

    Jacquelyn: "LO FAREMO MEGLIO DI LORO! MEGLIO DI CHIUNQUE"

    PG: "DI SICURO LO SAPPIAMO FARE MEGLIO DI QUELLI CHE SONO PAPA' E FIGLIA"

    Una donna inorridita ritrae la bambina a sé. Tutto il locale li sta fissando.

    JACQUELYN: "POSSIAMO FARLO ALLA GRANDE H 24!"

    PG: “POSSIAMO FARLO OVUNQUE! POSSIAMO ANDARE FINO IN FONDO! DURARE IL PIU’ POSSIBILE! POSSIAMO FARLO PER SEMPRE!”

    Paul in preda ad una crisi mistica è in piedi mentre tutti gli avventori lo guardano schifato.

    Jacquelyn: “ehm…forse però ora è meglio se andiamo. C’è una strana atmosfera qua!”

    PG: “Effettivamente mi sembra che quello Spongebob abbia delle movenze a me conosciute…forse anche uno strano accetto del Mississippi. Mi sbaglierò, ma meglio andare!”

    Camera Fades

    Divisorio
    Linea alla zona interviste, dove Jessica Jane Clements ha fermato uno dei due attuali finalisti all’Intergender Tag Team Tournament: Luke Claymore!

JJC: “Buonasera Luke! Ti fermo molto rapidamente per chiederti qualche impressione a caldo sulla semifinale che si svolgerà tra poco tra il Team Nevada e il Team Canada.
    Tu e Jane vi siete guadagnati l’accesso alla finale e il vostro avversario sarà proprio uno tra questi due team.”

    Claymore annuisce con convinzione alla Clements.

    LC: “Non so che dire Jess, è una semifinale strana, un po’ difficile farsene un’idea: considero Garet un atleta di grande spessore e, soprattutto, una mina vagante, sempre pronto a sorprendere, l’ho visto sin dall’inizio come uno tra i favoriti insieme a sua figlia Freeda in questo torneo, e non posso negare che riaffrontarlo dopo tanto tempo è un’idea che mi stuzzica…”

    Luke esita per qualche istante.

    LC: “Allo stesso tempo però Paul Georges e Jaquelyn Brown sono, se possibile, ancora più imprevedibili di loro: a un pensiero superficiale non mi sentirei mai di giocarmi la loro vittoria questa sera, però diciamo la verità, non l’avrei fatto nemmeno quando hanno affrontato Denny Leone, eppure…”

    La Clements completa la frase.

    JJC: “Eppure sono qui a giocarsi l’accesso alla finale del torneo, Paul ha schienato Denny.”

    Il texano fa un cenno di assenso.

    LC: “Ad ogni modo, qualsiasi sarà il nostro avversario io non mi preoccupo, né io né Jane abbiamo motivo di essere tesi per questa competizione, solo vigili e concentrati. Siamo entrambi d’accordo nel pensare di essere in grado di arrivare alla fine a giocarci i titoli di coppia contro i campioni.
    Per me questa del torneo Intergender è stata un’esperienza nuova, mai provata in carriera… La voglio trasformare in un successo.”

    E con l’ultima dichiarazione di Luke le immagini vanno a nero.
    Tra poco scopriremo quali saranno i prossimi avversari del Team Texas.

    Divisorio
    3rd - HALF-FINAL TOURNAMENT MATCH/Mixed Tag-Team Match: TEAM CANADA [Paul Georges & Jacquelyn Brown) vs TEAM NEVADA [Garet & Freeda Jax]

    Bentornati a F-World! La quattrocentotredicesima puntata dello show domenicale della federazione di Larissa prosegue spedita, ed ora è il momento della seconda semi-finale dell’INTERGENDER TAG TEAM TOURNAMENT che incoronerà i prossimi sfidanti dei BLAXCELLENCE! I vincitori di questo incontro affronteranno il TEAM TEXAS di Luke Claymore e Jane Ross… Ed ecco che arrivano dei possibili avversari: il TEAM CANADA! Paul Georges e Jacquelyn Brown arrivano fischiati dalla folla svizzera, con il figlio di Maximo Chavarro che appare comunque sicuro di sé al fianco della principale accompagnatrice di Gregor Heavans.

    Arrivati sul ring i franco-canadesi, tocca ora ai loro avversari: il TEAM NEVADA! Reazione positiva del pubblico per l’ingresso di Garet e Freeda Jax, con il Luckyman che, come al solito, appare sornione e sicuro di sé. La figlia sembra un po’ meno contenta del padre, e ne ha forse ben donde, visto che il Luckyman sembra essere concentrato su tutto meno che il torneo Intergender, in questo momento, preferendo l’attenzione di DK (unico in tutta la WTF, forse)… I fans del Team Nevada sicuramente sperano che oggi sappia stupirla.

    Arrivati anche i rappresentanti del Nevada sul Ring, a Tavernish Jr. manca poco per dare il via alle danze… Ed ecco che ci siamo! DIN DIN DIN! Ma nemmeno incominciamo che subito Paul "Lover" Georges esce dal quadrato e va a posizionare sull'apron tra i fischi del pubblico, lasciando Jacquelyn Brown a dare il via alle danze, con Freeda Jax che parte per il proprio team e il padre che fa spallucce e si mette sull’apron. Al centro del ring le due donne si insultano… Ed ecco che, dopo una frase della Brown che non riusciamo a cogliere, Freeda le si getta addosso, colpendola con un LARIAT!

    La figlia di Garet Jax continua poi il proprio attacco ai danni di una delle accompagnatrici storiche di Gregor Heavans con una serie di pugni al volto! Freeda ignora i richiami arbitrali di Tavernish Jr. e ricomincia a mettere a segno degli STOMP, per poi aspettare che l’avversaria si rimetta in piedi e tentare una manovra in corsa ai suoi danni… Ma Jacuelyn riesce a intercettarla in corsa e portarla al tappetto con uno SMALL PACKAGE! 1… 2... QUASI TRE! La Luckygirl alza la spalla in tempo, ma che rischio!

    La figlia di Jax si rimette in piedi precipitosamente e connette con un LOW ROUNDHOUSE KICK su Jacquelyn, che crolla di nuovo al suolo. Di sicuro, pur non essendo più di primo pelo, rimane un’avversaria pericolosa e che è stata importante nella nascita della divisione Starlette. Freeda Jax impreca tra sé e sé e poi torna sulla Brown: la lancia contro le corde, mettendosi in posizione per un Back Body Drop… Evitata dalla “accompagnatrice”, che la colpisce con un KICK alla faccia! Freeda si tiene il naso colpito… E non può difendersi dall’avversaria, che le prende un braccio e connette con il suo HEAD OVER HEELS (Eat Defeat)!

    Grande manovra della Brown, che riguadagna il vantaggio e va subito al pinfall: 1... 2, e Freeda Jax esce dallo schienamento più in fretta questa volta! La Brown sospira tra sé e sé… E poi va a dare il tag a Georges! Tocca all’amatore figlio di Maximo Chavarro adesso, che guarda la Brown, e questa lo incoraggia ad entrare, mentre Freeda rotola stizzita fuori dal ring col di lei padre che si porta nel quadrato con atteggiamento scanzonato e si prepara al combattimento.

    Paul annuisce tra sé e sé, si lancia nel ring e va a colpire l’avversario con dei cazzottoni! NO! Garet ne para uno, risponde con un LEFT HOOk dal sapore Mannixiano durissimo che stordisce il canadese, il quale prova a rispondere con un Eye Poke, anzi no, perchè Jax gli torce le dita, urlandogli che certi trucchi non funzionano con i loro maestri! Il figlio di Chavarro, per liberarsi, connette con uno STOMP al piede dell’avversario!

    Il Luckyman barcolla e finisce alle corde, e allora Georges connette con una CLOTHESLINE OVER THE ROPES! Jax cade fuori dal ring, atterrando però in piedi. Georges sale sull'apron, si volta, vuole dare spettacolo: Moonsault… Schivato da una camminata all’indietro di Jax, che sbadiglia tra le risate del pubblico delle prime file mentre Georges rantola al suolo dopo aver preso una botta contro l’esterno del ring con tutto il corpo non indifferente.

    Garet sembra solo ora accorgersi del triste fato dell’avversario, e quindi corre a rialzarlo di peso… Ma arriva Jacquelyn Brown che si frappone tra il compagno di coppia e il Luckyman! Garet regala un occhiolino alla Brown, che ricambia con uno sguardo di ghiaccio. L’accompagnatrice storica di Gregor Heavans e tag team partner del figlio di Chavarro vuole accertarsi delle condizioni del compagno di squadra dopo la botta da lui presa, e Garet fa spallucce, con Tavernish Jr. che si sporge dalle corde per accertarsene sulla propria volta…

    Ma era una trappola! Jacquelyn, approfittando dell’attenzione dell’arbitro su Georges, prova a colpire Jax con un MULE KICK! NO! Garet chiude le gambe istintivamente, intrappolando all’indietro la gamba della Brown tra le proprie prima che possa colpire i poveri gioielli di famiglia del Luckyman! La posizione è piuttosto scomoda sia per Garet che per la Brown, e i due sembrano cercare di accordarsi su chi deve lasciare andare per primo… Finché non arriva Freeda che colpisce la gamba della Brown con una manata! Le due donne cominciano e litigare di nuovo… Ma ecco che ritorna un redivivo Georges, che solleva da dietro un distratto Garet Jax! BACK SUPLEX sulle barricate!

    OUCH! Impatto durissimo per il Luckyman, che caracolla al suolo, mentre Freeda viene stesa dal 50FT PUNCH (Big Punch) della Brown! Paolino e la Brown, tra i fischi del pubblico, fanno un CHEST TO CHEST BUMP per gasarsi! Fatto ciò, Georges riporta Jax sul ring e lo schiena: 1… 2, KICKOUT del Luckyman! Ancora niente da fare per il Team Canada. Georges attende allora che l’avversario si rimetta in piedi, e corre alle corde per travolgerlo… Ma Garet risponde, per tempo, con un JUMPING HIGH KNEE sul volto dell’avversario!

    Georges barcolla, rimbalza contro le corde... e l’avversario lo afferra in posizione per la Garet Fly! NO! Il canadese ribalta in un improvviso HURRICANRANA PIN! Schienamento: 1... 2... E niente da fare, c'è solo un conto di DUE! I due uomini ritornano in piedi… Ed ecco che, dall’apron ring, Jacquelyn Brown richiama l’attenzione di Garet Jax, facendogli vedere che ha Freeda in posizione di Texas (o sarebbe meglio dire Canadian, a questo giro?) Piledriver sull’apron! Una mossa del genere finirebbe per fare molto male alla testa della povera Jax! Fischi del pubblico!

    La preoccupazione istantanea di Garet Jax si tramuta in un’apertura che Paul Georges sfrutta per connettere con il LACK OF PERSONALITY (Superkick)! E ora i due canadesi sono in vantaggio con la folla svizzera che fischia rumorosamente. I componenti del Team Canada si guardano… Sembrano entrambi voler connettere con un doppio Piledriver, uno sul ring e una sull’apron! Una mossa del genere potrebbe garantire loro la vittoria e l’accesso alla finale contro il Team Texas!

    I due canadesi mettono in posizione i rispettivi avversari… Ma ecco che Garet Jax si dimena, e riesce a spingere Georges contro le corde e contro la Brown! NO! Paul si ferma in tempo, e alza le mani segnalando alla compagna il quasi scontro tra i loro corpi… Ma nel farlo distrae Jacquelyn, che perde il controllo su Freeda, la quale si butta giù dall’apron insieme a lei con un DRAGON SCREW! OUCH OUCH OUCH!

    Bruttissimo impatto per la Brown, che finisce dolorante fuori dal ring mentre la Luckygirl rotola verso le barricate. Stavolta è Georges quello preoccupato, ma non fa in tempo a uscire dal ring che Garet Jax lo prende da dietro (ma non in quel senso) e lo porta alle corde, Chaos Theory? NO! Non è un sollevamento quello di Garet, ma un modo per portare l’avversario a terra per uno EUROPEAN CLUTCH ROLL UP! Garet mantiene la posizione di schienamento: 1... 2... 3! DIN DIN DIN! IL TEAM NEVADA BATTE IL TEAM CANADA!

    Boato del pubblico! Ad accedere alla finale contro il Team Texas saranno proprio padre e figlia, già una volta campioni Intergender Tag! Ridendosela della grossa Garet rotola fuori dal quadrato, mentre Paul Georges, rimasto col cerino in mano, si mette in posizione seduta. Una dolorante Brown non ha ancora realizzato la sconfitta che hanno subito, mentre una stupita Freeda si porta sulla rampa d’accesso al quadrato insieme al padre, che le alza il braccio al cielo! Sembra che, nonostante tutto, Garet Jax abbia portato buoni risultati alla preoccupata figlia, e ora non gli resta che la finale col Team Texas a cui pensare… Mentre al figlio di Chavarro rimane, ancora una volta, aponderare l’ennesimo risultato infruttuoso.

    TEAM NEVADA def. TEAM CANADA via PIN in 10’49”


    Divisorio
    Nella Swiss Life Arena risuonano le note di "Evisceration Plague" ed è Paul DeSade che compare sullo stage davanti al pubblico di Zurigo. E' un evento più unico che raro quello di vedere un wrestler così schivo come il nativo di Cambridge presentarsi sul ring per occasioni diverse da quelle di un match da lottare, quindi bando alle ciance, Paul è già all'interno del quadrato munito di microfono... Andiamo a sentire cosa ha da dire.

    "Godrei maggiormente dei recenti insuccessi di Daniel Stuart e della Legacy se non fosse lo stesso Stuart ad essere la causa dei miei insuccessi..."

    "Con quale titolo posso ridere delle sconfitte di qualcuno che comunque, in un modo o nell'altro, riesce a essere l'artefice delle mie sconfitta? Con quale arroganza potrei rallegrami del declino di Daniel Stuart, io che sono costretto ciò nonostante a guardarlo dal basso verso l'alto?"

    Un sorriso amaro si dipinge sul volto del wrestler della Scuola del Sapere Superiore.

    "Tuttavia le recenti sconfitte ottenute dai singoli membri della Legacy non lasciano adito ad alcun dubbio... Daniel Stuart, Dylan McZax e Pedro Da Reis stanno sicuramente vivendo il peggior momento della loro carriera... Probabilmente l'ultimo."

    Il sorriso di DeSade si trasforma subito in un ghigno sadico.

    "E sarà mia premura nonché mio estremo piacere provvedere a dare loro il colpo di grazia."

    Breve pausa del wrestler del Maryland.

    "So che mi stai ascoltando dal backstage o collegato da qualche parte nel mondo, Daniel Stuart, quindi mi aspetto una tua pronta risposta nel minor tempo possibile... L'unico modo che hai di potermi battere è accerchiato da scagnozzi, che siano quelli della Legacy o che siano i rifiuti umani provenienti dalle ceneri della WBFF. Ma ti chiedo per una volta di dimostrarti un uomo nella tua interezza..."

    "Al prossimo PPV voglio un match in cui saremo solamente io e te... Senza alcuna interferenza esterna."

    "Sei abbastanza coraggioso da accettare?"

    Senza aggiungere altro, DeSade lascia cadere il microfono da terra e, sulle note della sua theme song, torna nel backstage.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Siamo nel backstage con la nostra intervistatrice preferita, Jessica Jane Clement.
    La nostra, però, non è qui per fare un'intervista. Al contrario sembra che si stia facendo i fatti propri, girando per i corridoi dell'arena, forse per andare nel proprio camerino a rinfrescarsi un po'.
    Se non fosse che, girato l'angolo, vede in un corridoio una persona di fronte a un televisore (rigorosamente angolato rispetto a chi sta guardando, siamo pur sempre in uno show di wrestling) che... Se la ride della grossa.

    E quella persona è XANDER DECKARD, il Light Heavyweight Champion!

    Jessica, col sopracciglio alzato, si avvicina a Deckard.

    JJC: "Mister Deckard? Che sta facendo qui?"

    Il Predatore ci rimane per un attimo e smette di ridere.

    XD: "Jessica, mamma mia! Mi fai venire un colpo così!"

    Il campione si ricompone.

    XD: "La prossima volta avvisa della tua presenza, mi raccomando."

    JJC: "Cercherò di indossare delle scarpe più rumorose, che dire..."

    L'intervistatrice scrolla le spalle.
    Xander si mette le mani sui fianchi.

    XD: "Beh che dire, sono contento, Jessica, sono estremamente contento.
    Come vedi, l'uomo che si definisce mio avversario non riesce a vincere nemmeno volendolo.
    Con questa siamo quanto, alla terza sconfitta di fila? Per me è una roba troppo divertente!"

    Jessica inclina il capo.

    JJC: "Beh certo, è normale che tu ti senta così nei confronti di uno che hai sfidato... Ma non dovresti pensare a Gregor Heavans adesso?
    Dopotutto, lui vorrà sicuramente vendetta su di te dopo lo schienamento di ANGER GAMES!"

    Xander scrolla le spalle.

    XD: "Faccia quello che vuole... Ho dimostrato di essere un wrestler migliore dell'ex campione mondiale ad Anger Games, e stasera non sarà diverso.
    Battere Paul Georges pulito non ti rende al mio livello. E battere Tyson Hardaway col massimo della disonestà nemmeno, considerata come è andata nel match a squadre...

    Te lo ripeto, cara Jessica: io ho un compito. Proteggere il titolo che porto alla vita da avversari inferiori!
    Gregor Heavans questo è.
    E stai pur certo che quel cretino che non sa manco gestire la propria abitazione lo sa... E gli dà sui nervi.

    Questa sera gli darò un'altra lezione e metterò di nuovo i puntini sulle i.
    Ora vado a prepararmi. Buona serata, cara!
    Rivedrò la sconfitta di Georges per fare il mio ingresso di buonumore..."

    E, ciò detto, il Predator se ne va, guardato con aria curiosa dall'intervistatrice.
    Chissà se questa spavalderia del campione Light-Heavyweight si rivelerà fondata... O una zappa sui piedi.


    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - NO TITLE/One on One Match: GREGOR HEAVANS vs XANDER DECKARD

    Dal tavolo di commento ci ricordano, sin da subito, che il match non è valido per il Light-Heavyweight Championship detenuto da Xander Deckard, soltanto perché questi ha eliminato Heavans durante il Main Event agli ultimi ANGER GAMES. Come conseguenza di tale stipulazione, pur rientrando nei limiti previsti per questa tipologia di cintura, Gregor non potrà competere per il titolo dei medio-massimi finchè Xander resterà Campione. L’ultima Star of the Year è anche colui che fa il primo ingresso in scena: si presenta con un classico look da wrestler (mutandoni neri, come i wrestling boots, protezioni a ginocchia e gomiti bianche, pochi fregi) e con una “coat” rosso sgargiante. Ma soprattutto si presenta accompagnato da Kimberlee Jane, in look da porno-segretaria, con tanto di occhiali con montatura in plastica nera. Heavans riceve solo fischi, ma non se ne cura. Giunto sul ring, ove perfino il referee Simon Tavernish sembra guardarlo con disprezzo, si fa aiutare da Kimberlee nella svestizione dell’appariscente vestaglia pailettata.

    Xander Deckard si presenta in scena sulle note di “Megalovania”, vestendo il suo consueto attire da gara, declinato in una tinta argento. Spavaldo e sicuro di sé, ma si presenta in scena senza la cintura: anche se questa non sarebbe stata in palio comunque, riteniamo la cosa un atto di eccessiva modestia che quasi tradisce il timore che Heavans o i suoi sodali potessero usarla per qualche mind-games (o peggio). Il pubblico comunque ha ormai imparato a conoscere, apprezzare e rispettare Deckard che arriva fino al ring tra gli applausi (comunque acuiti dal suo essere avversario, e pertanto “avverso”, ad Heavans). Mentre Deckard completa l’entrata, Heavans si pulisce la bocca col polso. Quindi il referee decreta l’inizio della gara, nonostante una sorridente Kimberlee sia ancora sull’apron, poggiata al top-turnbuckle (esterno) nell’angolo di Heavans.

    La manager distrae subito Deckard che le rivolge la parola infastidito… Gregor ne approfitta per sbattere subito l’avversario in un angolo, per poi fare sfoggio della sua attitudine brawl. L’arbitro stoppa l’azione, consentendo al Campione dei Medio-Massimi di riprendersi ed infatti quando Heavans gli è di nuovo addosso, Xander lo allontana a suon di cinquine. Il Ring General tenta l’irish-whip, Gregor rovescia e si piega in avanti ma sul ritorno dell’avversario, si becca lui un TOE KICK alla testa.

    Ulteriore slancio di Deckard ma dopo il rimbalzo Gregor reagisce: BACK ELBOW SMASH, quindi ELBOW DROP sull’avversario a terra, si rialza… ed ancora RUNNING KNEE DROP! Heavans tiene l’avversario seduto e lo blocca in una CHINLOCK… che viene stoppata da Tavernish quando questi si accorge che Gregor sta apertamente graffiando il Light-Heavtweight Champion. Heavans torna ad applicare la presa alla testa in maniera regolare, Deckard subisce ma si rialza, si libera a suon di gomitate, quindi lui ed Heavans si schivano più volte a vicenda finchè Deckard non cerca di sorprendere l’ex World Champion con un RUNNING CRUCIFIXI P… NOOOOO!

    Gregor non si fa portare giù e cerca di rovesciare la cosa in suo favore… ma Deckard è più lesto e lo porta a tappeto trasformando il tentativo in un TORNADO REVERSE STO! Kimberlee, preoccupata, si avvicina al lato più prossimo ad Heavans per supportarlo ma è Deckard in questo momento a dominare la gara: attende che Gregor si alzi per abbatterlo, più volte, con delle RUNNING CLOTHESLINE, quindi riesce a mandarlo alle corde e lo fa poi volare con un BACK BODY DROP.

    Heavans geme, Deckard lo fa rialzare ancora per poi stordirlo con un ENZIGUIRI KICK. Mentre si gode l’entusiasmo della Swiss Life Arena, Deckard lascia che Heavans possa rotolare fuori dal ring… ma lo va poi a riprendere, scatenando ancor di più gli entusiasmi dopo un ASAI DDT! Deckard riporta poi Heavans sul ring, fa per salire sul paletto ma prima scalcia via, in malo modo, Kimberlee che cercava di avvicinarsi. Il Campione dei Medio-Massimi riesce così a lanciarsi, abbattendo Heavans con un DIVING CROSSBODY che porta al primo PIN vero della gara! UNOOOO! DUEEEE! TRRNOOOOO! GREGOR ALZA UNA SPALLA!

    Deckard, seppur poco convinto, non accenna a rallentarsi. Torna all’attacco di Heavans lo whippa verso un corner dove fa per raggiungerlo con un TURNBUCKLE SHINING WIZARD… che Gregor schiva bellamente! Nonostante il contraccolpo, Xander scatta ancora per non dar tregua al rivale ma Gregor lo schiva agilmente, lo afferra da dietro e… FULL NELSON SLAM! Fantastica manovra, che arriva dal nulla e che porta Heavans al PIN! UNOOO! DUEEEE! TRRNOOOO! Anche Xander si salva!

    Il wrestler del Tennesse rialza allora l’avversario, lo blocca testa tra le gambe e lo solleva per una POWERB… NO! Deckard si libera, e praticamente dal nulla, è lui a caricarsi Heavans sulle spalle… e lo distrugge con un BURNING HAMMER!!!! Incredibile manovra, che scatena una standing-ovation, Deckard procede con lo schienamento… ma Gregor si salva, pure stavolta, prima del TRE! Deckard non ci crede, nonostante siano passati meno di sei minuti, pare avere il fiatone perché si è giocato tantissime energie, anche nervose, con quella manovra. Ma non rinuncia ad attaccare, attende che Gregor si rialzi, solo per sbatterlo nuovamente a tappeto con un LIFTING SIDE SLAM!

    Stavolta, il fratello di Becky, non procede col PIN, bensì indica il paletto: sale su quello che ha appena indicato e con velocità invidiabile connette un MOONSAULT tecnicamente perfetto, cui fa seguire un PIN, restando semplicemente addosso ad Heavans. Il conteggio però non arriva perché Kimberlee Jane è salita sull’apron e sta distraendo palesemente il referee. Questi prova a cacciarla ma con poco successo. Sopraggiunge anche Deckard a protestare, e l’intera situazione giova ad Heavans che può rialzarsi e ripartire, in corsa, per l’attacco.

    Ma Xander lo schiva subito; Gregor riesce a frenare prima di travolgere, in corsa, Kimberlee sull’apron. Non fa in tempo a girarsi che Deckard lo colpisce con uno STOMP all’addome, quindi Double Underhook Hold… è tutto pronto per l’ESTABLISHED VICTORY (Double Underhook Facebuster) ma, non vista dal referee, Kimberlee trattiene Xander per un piede! Il Miami’s Demon deve mollare la presa, si gira per inveire contro Kim… ma viene immediatamente afferrato da Heavans, che lo fulmina con il KISS OF THE WHORE! Finisher a segno, Heavans capitalizza subito con un PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEE!!!

    Heavans vince, con l’aiuto decisivo di Kimberlee Jane. Deckard potrà protestare, addurre scuse, ma resta il fatto che solo la stipulazione di ANGER GAMES gli consente di tornare in hotel, stasera, ancora da WTF Light-Heavyweight Champion. Per quanto in maniera “sporca” infatti, Gregor Heavans ha battuto uno dei Campioni della Federazione. E, anche se non riusciamo ancora ad ipotizzare un come, siamo abbastanza certi che Heavans sfrutterà la cosa per ottenere un qualche tipo di “leverage”… chissà, magari proprio ai danni di Deckard.

    GREGOR HEAVANS def. XANDER DECKARD via PIN in 7’45”


    Divisorio
    BACKSTAGE! Siamo nel camerino di Drake Patton.
    Il gallese sembra essere appena arrivato. Appoggia il borsone contenente l’attire per il match di stasera...

    CRASH!
    ATTENZIONE!
    La porta si apre con un improvviso calcione!
    Patton si volta, colto di sorpresa...

    BM: "PATTON!"

    BOX MANNIX!
    Il Black Lion è qui, faccia a faccia con l'avversario!

    BM: "PRONTO PER IL TUO ULTIMO MATCH, FIGLIO DI PUTTANA!?"

    Il WTF Intergender Tag Team Champion è sul piede di guerra, e Patton lo guarda con il sopracciglio alzato.

    Patton: “L’ultima persona che pensava di farmi combattere il mio ultimo match si chiamava James McFist e sappiamo ora dove sia…o meglio sappiamo di sicuro dove non sia.

    Comunque buongiorno anche a te Box. Mi verrebbe da dirti “perché sei incazzato nero?” ma forse il 2023 non è il periodo giusto per una battuta del genere.”

    BM: "C'è poco da scherzare, merda che cammina che non sei altro."

    Box, avvicinatosi, punta il dito contro il gallese.

    BM: "Patton, il mio disprezzo per te è talmente grande che potrebbe tuffarsi in un lago e prosciugarlo.
    Deve essere per questo che Mad Dog ha fatto organizzare questo match, sai? Perché io sono il più grande ostacolo per te che vuoi, ancora una volta, provare a diventare campione mondiale pur non meritandoti nemmeno l'aria che respiri.

    Sai da quanto speravo mi ricapitassi tra le mani? Hai solo avuto fortuna avessi altre priorità.
    E, stasera, ti farò ingoiare le tue stesse scarpe."

    Il gallese sposta l’indice di Box dal volto con il semplice gesto della mano.

    Patton: “o forse Mad Dog ha pensato che mettermi davanti il Wannabe Tyson potesse essere la scelta giusta per farmi riscaldare in vista del Real Tyson.”

    La Welsh Sensation sa dove colpire con le parole e spesso i suoi colpi sono sotto la cintura.
    A muoversi ora è il gallese che gira attorno a Box scrutandolo.

    Patton: “Disprezzo…che parola grossa ma forse reale. C’è così tanto acredine tra noi due che fa ridere il fatto che non sia mai sfociato in qualcosa di più sentito. Rimane sempre sotto pelle e non esplode mai.”

    The Ultimate Opportunist ora indica la vita di Box.

    Patton: “E non sarà questa volta che cambieranno le cose. Guardati…alla vita non porti la cintura che mi interessa. Quindi sei solo un riscaldamento per me. è questione di tempo e di prestigio. Mad Dog può nascondersi quanto vuole ma sa come funzionano le cose.

    Nove minuti per un match titolato contro Dylan McZax? Ok. Dylan è Dylan ma è un ex lottatore a conti fatti.

    Il peggior main event di Anger Games con il titolo massimo in palio? Non nascondiamoci dai.

    C’è bisogno di far qualcosa. Sia per il titolo, sia per Tyson, sia per Mad Dog. Altrimenti questa federazione non chiuderà in gloria…ma solo tra il fango del baratro.”

    BM: "Ironico che il fango di fronte a me provi a dire agli altri che lo sono..."

    Box punta il gallese.

    BM: "Ma non mi aspetto niente di meno da un lurido pezzente come te."

    Patton fa spallucce.

    Patton: “Sarà Box…intanto oltre all’odio anche tu stasera hai la tua occasione di mettermi a tacere e perché no…magari puntare in alto. Sempre se Pippa te lo permetta…”

    Box afferra Patton per il colletto e lo butta bruscamente contro la parete!!!

    BM: "Prova anche solo a pensare di mettere lei in mezzo...

    E ti ammazzo."

    Il tono di Box è super freddo.

    BM: "Chiaro?"

    Drake rimane con le mani alzate, sorridendo.

    Patton: "Cristallino... coff... cristallino."

    Box lascia andare Patton, che si ricompone.

    BM: "Grazie, Patton."

    What?
    Perché Box ringrazia il gallese?
    L'Ultimate Opportunist alza un sopracciglio mentre Box se ne va.

    BM: "Mi rendi sempre facile il voler lottare contro di te."

    E, detto ciò, il Black Lion se ne va, lasciando il gallese da solo.
    Patton fa spallucce.

    Patton: "Cazzo, se era d'umore nero...
    Beh, peggio per lui."

    L'opportunista si stiracchia un attimo, e su queste immagini... Fondo a nero.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Denny: "Non hai paura per la tua Jana?"
    Dr: "..."

    Denny e Drago, finito l'intergender tag team match di settimana scorsa, si ritrovano nel backstage.

    Denny: "Pensa quando vedrà questa intervista e si renderà conto che sei senza parole!"

    Scoppia a ridere il wrestler natio di Portland, con il fighter di Liberec che scuote la testa e sorride.

    Dr: "Non ho paura per lei. Ho paura per te."
    Denny: "Addirittura. Folle, oltre che stupido."
    Dr: "Quando Jana si mette in testa una cosa, nulla e nessuno può fermarla. Non credere che la tua vittoria di stasera l'abbia spaventata."
    Denny: "Non mi sono limitato a vincere. Vi ho dominato. Distrutto. Demolito. E quello che succederà a Jana quando saremo sul ring solo io e lei, verrà ricordato come uno dei peggiori one side massacre della storia."
    Dr: "Se ne sei convinto..."

    Drago si allontana spiazzando Denny Leone, il quale non si aspettava questo tipo di reazione dal fighter.

    Denny: "Poi non dire che non vi avevo avvisato..."

    Drago si limita ad alzare il braccio, come a voler dire 'ricevuto', e si allontana. Sul volto di Denny traspare tutta la rabbia di un confronto verbale che non è andato esattamente secondo i suoi piani.

    Divisorio
    La linea passa alla zona interviste dove insieme a Jessica Jane Clement troviamo le Ross Sisters, le due non sono in abiti da combattimento non avendo incontri in programma, ma hanno comunque con loro le cinture di campionesse Starlette di coppia, adagiate sulle spalle.

    Jess: "Ciao ragazze! Nuove e inedite sfidanti per voi in vista, con cui nelle ultime settimane avete avuto modo di confrontarvi in singolo, cosa pensate di Megumi Shibata e Becky Deckard?"

    Jane: "Ciao Jess, che dire se non che sono sicuramente due stelle della categoria Starlette della federazione?
    Sappiamo tutte il loro valore, ma allo stesso modo, siamo consapevoli del nostro e se loro sono delle star in singolo... Noi possiamo tranquillamente definirci tali in Tag Team."

    Jess: "Nei precedenti due confronti avete ottenuto un pareggio per count-out e una sconfitta, in che modo questo potrebbe influenzare il vostro futuro confronto con loro?"

    Vicky: "In nessun modo. Era proprio quello che volevamo dimostrare alle nostre sfidanti, solo che Megumi Shibata è riuscita a concludere il match con un colpo di fortuna insperato impedendo a Jane di recapitare il messaggio anche a lei."

    Jane: "Stavamo giusto iniziando a divertirci, quando ha deciso di mettere fine al match anziché alzare l'asticella, le è andata bene e ci è riuscita, ma questo che valore ha? In un match di coppia Vicky sarebbe intervenuta anche prima del conto di 2... Ed è questo che Megumi e Becky non hanno capito e non potranno mai capire in tempo per la sfida che le attende per le nostre cinture.
    I match di coppia sono una cosa diversa dai match singoli e nei match di coppia noi semplicemente non abbiamo..."

    Rivali è quello che voleva dire?!? Sicuramente rivali è quello che hanno trovato, perché a interrompere l'intervista si è presentata proprio Megumi Shibata! La rossa è in abiti casual, outfit abbastanza raro per la nipponica che di solito opta per vestirsi elegantemente, o in alternativa direttamente in ring gear.

    MS: "Guarda un po', perdenti che parlano a vanvera e pensano più ai se e ai ma piuttosto che prendersi le proprie responsabilità per una sconfitta."

    La Cecchina incrocia le braccia, con espressione fredda.

    MS: "Lascia che finisca la frase per te. Non avete rivali? Non avete avversarie?
    Hai ragione. Io e Becky siamo su un altro livello, rispetto a voi. In ogni categoria. Sono arrivata qui per abbattere chiunque is proclami una leggenda. Chiunque is professi come intoccabile. Che si chiami la ManHouse, Founders... Il nome non è importante. Tutti affondano a prescindere da quanto pretendano di essere invicibili.

    Il fatto che nel farlo regalerò una enorme soddisfazione a Becky è davvero la ciliegina sulla torta, per tutto quello che ha fatto per me.

    Jane: "Non è come descriverei né il nostro team, né i nostri compagni. Perché sappiamo bene come vanno le cose in questo business... Oggi hai tutto e domani, in un attimo, non hai più niente. Abbiamo vinto più di tutti in WTF, ma nessuno ha perso più volte di noi!"

    Vicky: "E' per questo che non ci interessa se tu hai battuto Jane e che a me non interessa di aver regalato un pareggio a..."

    Becky Deckard è quello che voleva dire?!? Sicuramente è quello che hanno trovato, perché a interrompere il confronto tra le Ross Sisters e Megumi Shibata è proprio Becky Deckard!!!

    BD: "Ma state zitte, maledette!
    Tu, soprattutto!"

    Becky indica Vicky Ross e poi se stessa, sembra essere in preda a una strana foga...

    BD: "Io porto ancora sul corpo e dentro i me i segni di quello che mi hai fatto...
    E non ti perdono per questo, hai capito!?"

    Becky va a muso duro con la più giovane delle campionesse Tag.

    BD: "Sai cosa, miss 600+ giorni da campionessa? Io ho capito la verità qual è, voi due siete solo invidiose!
    Invidiose che ci sia una nuova generazione di lottatrici in WTF che non sarà più giovane di voi, per carità... Ma più esperte, migliori? Certo, certo che lo siamo!
    E la cosa vi manda ai matti! E allora fate le bullette per cercare di rimanere rilevanti!
    Stable del campione del mondo, campioni di coppia..."

    Becky punta il dito sotto il mento della Ross più giovane.

    BD: "Tutto questo non durerà, a cominciare da voi due."

    Vicky sputa per terra alla frase di Becky.

    Vicky: "Invidiosa, io? Ma cosa dici, ma invidiosa di cosa?!? Di quanto bene tu stia riuscendo a non combinare niente di buono da quando hai messo piede qui dentro?!? Hai vinto appena un titolo di coppia misto e solo perché tuo fratello ha schienato Axel Cougar e pensi di poterti credere migliore di me?!?"

    Gli animi si scaldano ulteriormente e la più giovane delle Ross Sisters si avvicina pericolosamente alla sua ultima avversaria.

    Vicky: "In cosa credi di essermi superiore di preciso?!? Ti ho affrontata come ti ho affrontata, fregandomene del match e del risultato per un semplice motivo!
    Ti atteggi a Regina, a super lottatrice ineguagliabile, ad atleta imbattibile, ma sai qual è la verità?!? Che ti ho presa a calci in culo in lungo e in largo PERCHE' POTEVO! Perché a differenza di quanto tu creda NON SEI NIENTE DI SPECIALE!!!"

    BECKY DECKARD DIGRIGNA I DENTI E METTE LE MANI AL COLLO DI VICKY ROSS, ATTENZIONE!
    INIZIA UNA RISSA TRA LE DUE SENZA QUARTIERE!
    Megumi Shibata appare molto sorpresa, ma non ha tempo di reagire perché Jane Ross va a cercare di aggredire Becky e anche la giapponese finisce in mezzo!
    Sulle immagini del caos nel backstage, noi andiamo in fondo a nero...

    Ma non possiamo fare a meno di domandarci quanto la situazione dei titoli Starlette Tag stia sfuggendo dalle mani delle campionesse.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MAIN EVENT - One on One Match: BOX MANNIX vs DRAKE PATTON

    Il Main Event della serata parte in medias-res, infatti vediamo subito il referee di questa contesa, Jack O’Malley, far cenno al time-keeper di suonare la ring-bell. Dal tavolo di commento si focalizzano sull’assenza di Patton negli ultimi dieci giorni, Blues azzarda che alcune sue fonti personali gli abbiano riferito che Patton si sia recato in Giappone dove ha preso contatti con una Federazione locale, probabilmente per assicurarsi già un contratto post-chiusura WTF, Starsmore appare scettico all’ipotesi. In ogni caso, quando il match comincia – regolarmente – con un clinch, è subito il gallese a portare a terra l’avversario con un HEADLOCK TAKEDOWN, protraendo poi la presa a tappeto per diversi secondi.

    Mannix patisce la manovra perché, c’è da ammetterlo, il gap tra lui e Patton in ambito mat-wrestling è piuttosto evidente. Discorso diverso per quanto riguarda la tenacia: il WTF Intergender Tag Champion si rialza e si libera colpendo Drake al fianco sinistro, con pugni e gomitate, quindi lo lancia verso le corde. Patton però schiva un colpo in corsa ed azzoppa subito Mannix con uno STANDING LOW DROPKICK indirizzato al ginocchio più esposto.

    Nella sua semplicità, il colpo è stato sentito appieno dall’afro-americano che si rialza, digrignando i denti in una smorfia di dolore. Patton lo osserva, e poi con crudeltà ripete il colpo, stavolta indirizzandolo sull’altra gamba. La Welsh Sensation rallenta, di tantissimo, il ritmo, conscio che minare alla mobilità dell’avversario può essere una chiave per assicurarsi un successo facile. Ancora una volta attende che Box cerchi di rialzarsi e poi, di nuovo, lo colpisce con uno STANDING LOW DROPKICK ad un ginocchio.

    Qualche fischio si solleva dal pubblico ma Drake fa cenno che questo match è già da considerarsi concluso. Tuttavia, non lo chiude per davvero, bensì continua nel metodico smantellamento dei punti di forza dell’avversario. Stavolta, dopo averlo fatto rialzare, Drake punta ad una gamba di Box come per un SINGLE LEG TAKEDOWN, ma si limita a sollevargliela… per poi piazzare un DRAGON SCREW. E… ora ci siamo: dopo aver focalizzato tutti i colpi iniziali alle gambe dell’avversario, dopo neanche due minuti di match, Drake si decide già ad applicare l’IT’S A TRAP!

    Mannix urla, si porta le mani sul volto. Drake, stranamente, non lascia trasparire emozioni, semplicemente si impegna per ottenere la massima resa dalla sua presa. Per sua fortuna, Box ha un fisico abbastanza longilineo: allungando le braccia e con uno stretch del busto notevole, riesce ad allungarsi abbastanza da salvarsi con un rope-break. Drake ovviamente si rialza prima di lui e, forse un po’ piccato, lo colpisce al petto con un LOW MISSILE DROPKICK. Allontana quindi Box dalle corde, quindi prova a riapplicare la sua Figure Four Leglock… ma stavolta Box replica rifilandogli un pugno in faccia. Il colpo manda a terra Patton e, in maniera forse troppo avventata, il Black Panther va a coprirlo per uno schienamento! Ottiene un DUE, ma ovviamente non basta.

    Però adesso almeno il fidanzato di Philippa Patience riesce a rialzarsi per primo. Il passo è a dir poco claudicante; Box attende che Drake si rialzi, quindi lo afferra alla testa per un CUTT… NOOO! Drake lo spinge verso le corde e, sul ritorno, STANDING LOW DROPKICK al ginocchio destro! Box cerca di rialzarsi quanto prima, Drake però è già pronto alla rincorsa e parte per un KILL H… NOOOOOOO! Schivata di busto di Mannix che unisce anche le braccia per alzare la guardia… e le braccia vanno a sbattere proprio contro le parti basse di Patton, una volta schivato il colpo!

    Mentre il Grand-Slammer Maker rotola a terra, tenendosi i gioielli di famiglia; O’Malley valuta il da farsi, per poi concludere che l’impatto è stato accidentale e quindi Box non merita la squalifica. Il wrestler di Philadelphia può rialzarsi aiutandosi con le corde e notiamo che, inizialmente, le gambe semplicemente non lo reggono. Pur camminando a fatica, va a comunque a rialzare Patton… e sottopone gli arti ad ulteriore sollecitazione, schiacciandolo a tappeto con uno SCOOP SLAM. Fa poi per salire sul top-turnbuckle dall’apron esterno e si lancia per un DIVING ELBOW DROP!

    Stilisticamente, la caduta fa cagare perché Box proprio non riesce a darsi slancio con le gambe… ma cade comunque addosso a Drake, andando a segno! Gli resta addosso, O’Malley va a contare il PIN! UNO! DUE! Kick-out deciso di Drake Patton!

    I due avversari si rialzano, e ancora una volta Drake va a segno con uno STANDING LOW DROPKICK, colpendo il ginocchio di Mannix più in evidenza. Mannix resta a carponi e quando solleva il busto, quel predatore che risponde al nome di Drake Patton, esplode in un perfetto KILL HIM!

    Dopo il colpo però, non procede al PIN: osserva infatti Box, sofferente ma ancora lucido. Gli consente di strisciare fino ad un corner e di rialzarsi, aiutandosi con le corde. Lo invita a farsi avanti. Box torna all’attacco, c’è un clinch tra i due, Mannix risolve rapidamente e fa per sollevare Drake per un VERTICAL SUPLEX. In realtà, appare quasi che Drake si stia facendo sollevare apposta… e poco dopo appare chiaro il perché: Mannix semplicemente non regge lo sforzo sulle ginocchia e crolla a tappeto; certo anche Patton cade ma la caduta è molto più “soft” rispetto ad un SUPLEX.

    Ma Box non è ancora morto e pare avere ancora qualche asso nella manica perché, quando Patton lo va a rialzare, l’afro-americano lo sorprende con un JUMPING CUTTER! Manovra correttamente a segno, Box cerca il PIN… ma anche stavolta non va oltre un DUE! Box pare però rianimarsi e, feroce, va a rialzare Patton… che però replica con uno STOMP sul ginocchio! Mannix crolla sul ginocchio di appoggio, Drake si allontana di qualche passo e poi… KILL HIM! Per la seconda volta!

    Stavolta Box appare rintronato dal colpo ma pare ridestarsi dopo appena un paio di secondi. Drake lo osserva, manda un bacio al pubblico che lo fischia e poi, quando Box cerca di rialzarsi… PIAZZA LA TERZA KILL HIM! Stavolta è quella fatale, Drake procede col PIN sull’avversario esanime ed il referee conta… UNO! DUE! TRE!!!! Drake Patton vince il match e subito dopo il TRE si ritrae dal corpo di Mannix, quasi ne fosse infastidito.

    Osserva il referee e gli consente di alzargli il braccio in segno di vittoria. Lo sguardio è serio come non mai, ormai non abbiamo dubbi… Drake Patton is a man on a mission.

    DRAKE PATTON def. BOX MANNIX via PIN in 6’47”


    Divisorio
    Box Mannix è sempre stato un avversario ostico per Drake Patton, una bestia nera potremmo dire se la cosa non desse adito a facili, e becere, battute. Ma la particolarità di Drake è forse questa: lui, più di ogni altro, può soffrire un particolare avversario più e più volte, ma non smetterà mai di studiarlo. Stasera Box è salito sul ring memore dei loro precedenti trascorsi e pronto a far leva su quei punti di forza che in passato hanno messo in difficoltà Drake. Ma Drake è arrivato studiato, pronto per demolire quegli specifici punti di forza, spuntando le armi al suo avversario e spianandosi così la strada verso il successo. E così, un avversario che ha sempre sofferto, stasera Drake l’ha battuto in meno di sette minuti. Se serviva una vittoria importante per lanciarlo, davvero, in orbita del titolo massimo, stasera Patton ha dimostrato – qual’ora ci fossero dubbi – di meritare quello spot. Ma se quell’opportunità gli venisse concessa, troverebbe di fronte forse l’atleta che, pur essendo enormemente diverso da lui, ha la mentalità più simile a lui. Patton vs Hardaway… una sfida praticamente infinita, forse destinata ad arricchirsi con un nuovo capitolo.

  13. .
    Live from SWISS LIFE ARENA [Zurich / SWITZERLAND - ca. 12000 p.]
    Show online il 12 - 11 - 2023

    1st - One on One Match: CECE QUESADA GUERRERO vs STORM STEVENS

    2nd - One on One Match: HIDETOSHI NOBE vs MASCARA LOCA

    3rd - HALF-FINAL TOURNAMENT MATCH/Mixed Tag-Team Match: TEAM CANADA [Paul Georges & Jacquelyn Brown) vs TEAM NEVADA [Garet & Freeda Jax]

    4th - NO TITLE/One on One Match: GREGOR HEAVANS vs XANDER DECKARD

    MAIN EVENT - One on One Match: BOX MANNIX vs DRAKE PATTON

  14. .

    Nel backstage della Vaudoise Arena troviamo Amy Lynch, Storm Stevens e la nuova leader del gruppo Roxanne La Montaine.

    Amy: "Ragazze, non sento più Sarah dalla scorsa settimana. Sta ghostando soltanto me?"

    L'aria cupa delle altre due teammates é già una replica indiretta alla domanda che la Lynch ha appena posto.

    Storm: "Sarà particolarmente impegnata. Non credo ci sia qualcosa di cui preoccuparsi."

    La replica della Stevens però non convince neppure lei stessa. Le altre due infatti la scrutano con perplessità.

    RoX: "Io... io ho paura che ci sia rimasta male"

    LaMontaine se ne sta imbronciata, a braccia conserte, non le guarda neanche.

    RoX: "E' colpa mia. Dovevo capirlo che Sarah ci teneva molto più di me. E io l'ho schienata. BELLA AMICA! Lo sappiamo quanto sia orgogliosa. Poverina. Forse non si sente degna delle Sorority. Forse... dovremmo farle un regalo o qualcosa di speciale per farle capire che non è cambiato nulla. Senza Sarah saremmo perse...
    Cosa possiamo regalarle? Su, andiamo sulla sua Amazon Wishlist, e... e...
    ...Ragazze, un po' di partecipazione."

    La Matrosenmorder sospira.

    Storm: "Non penso che un regalo serva a qualcosa"

    RoX: "Un regalo risolve sempre tutto, Procellina
    Se sa che le vogliamo bene, le passa il magone. E' per via del magone che non risponde.
    Non sa cosa dirci. E' una esperienza tutta nuova per lei."

    Storm: "Questo non possiamo saperlo. Prima o poi ci sarà modo di confrontarci. Che sia oggi, tra una settimana o due non importa."

    Amy: "In realtà..."

    Un'occhiata affilata di Storm fa trasalire la Lynch, che tituba un po' prima di proseguire.

    Amy: "Non fa mai bene lasciare delle questioni in sospeso a lungo. Più tempo passa e più si corre il rischio che vengano metabolizzate in maniera... Sbagliata?"

    La Montaine la indica con ambo le braccia con fare teatrale

    RoX: "E' ...PRECISAMENTE quello che stavo dicendo. Ecco perché Amy per me doveva essere nel match per la leadership. Ci capisce tutte al volo"

    La Stevens si alza in piedi. I suoi occhi di ghiaccio si posano sulla figura della francese.

    Storm: "L'importante é che si agisca in maniera coesa. Se vuoi stabilire una linea la seguiremo. Se pensi sia meglio aspettare attenderemo."

    La teutonica muove qualche passo verso la Lynch.

    Storm: "Tuttavia... C'è qualcos'altro che dovrebbe ritagliarsi buona parte delle tue attenzioni in questo frangente. No?"

    La Lynch annuisce.

    Amy: "Il match contro Freeda."

    The Tempest annuisce e poggia con vigore le sue manone sulle spalle della Lynch. La fissa negli occhi.

    Storm: "Ogni risultato invividuale é un risultato per il gruppo. Ognuna di noi deve fare la propria parte. I propri successi, il proprio prestigio, si riflette sulla percezione che il WTF Universe ha delle Sorority. Un anello debole rompe la catena. Tutte devono contribuire, nessuna esclusa.

    ...

    Sei rimasta in disparte fino a poco tempo fa, ritagliandoti da sola il ruolo dell'ultima ruota del carro. Adesso le cose sono iniziate a cambiare. Sei stata più propositiva, hai aperto la strada a situazioni che nel lungo periodo potrebbero offrire dei benefici al gruppo e alle quali nessuna di noi aveva pensato. Ora é giunto il momento di essere determinante e concreta ANCHE sul ring. Il momento di vincere, lasciare il segno e dimostrare che tutte le wrestler della sorellanza sono le ultime che qualunque altra Starlette vorrebbe incrociare sul quadrato."

    La riccioluta prova a intrufolarsi nel discorso troppo stringente.

    RoX: "Storm ha ragione. Sei stata INCREDIBILE in questi mesi, Amy. Piena di belle iniziative, e finalmente ti sei presa i riflettori che rifuggivi. E' il tuo momento di brillare. E' tipo il giorno dell'Incoronazione di Anna, il Gran ballo di Cenerentola. Solo... senza il disastro che combinano loro. No no. Tu sei cento volte più capace. DUECENTO, anzi.
    E le Sorority si prenderanno sempre cura di te. E' per le battute d'arresto che abbiamo rinnovato la formula e ci siamo date un'organizzazione. Ed ora sarai tu a rappresentarci. Sono sicura che ci renderai orgogliose di te. Non vedo l'ora di vederti spiccare il volo. Lo sai che sono una tua grande fan"

    E la abbraccia forte. Un discorso, il suo, ben più positivo e affettuoso. Molto più amore in caso di successo, che minaccia in caso contrario

    Amy: "Grazie ragazze, terrò a mente tutto ciò che mi avete detto. Adesso scusate, devo andare a prepararmi. A più tardi!"

    Camera fades.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Backstage!
    Siamo con l'attuale WTF Light Heavyweight Champion, Xander Deckard, e la nostra Jessica Jane Clement nell'area interviste.
    Il campione è vestito più casual oggi, con pantaloni nero pece e camicia lilla, titolo sfoggiato in spalla.

    JJC: "Buonasera Xander, è un piacere per me averti qui, dopo i fatti di settimana scorsa sembra che la situazione intorno al titolo che ora detieni sia... Più vivace che mai, diciamo."

    Xander annuisce.

    XD: "Buonasera a te, Jessica.
    Devo contraddirti, però: "vivace" non è la parola che userei."

    L'intervistatrice simbolo della WTF sembra sorpresa dalle parole del campione.

    JJC: "E allora cosa?..."

    XD: "Sembra una cazzo di soap opera, intendiamoci.
    E questo non è quello che questo titolo merita."

    L'intervistatrice sembra sorpresa dalle parole di Xander, che continua il discorso.

    XD: "Ci rendiamo conto?
    un tizio legato a un letto in mondovisione mi sfida per un titolo e dà vita a una scenetta da teleromanzo per nonne con lei, l'amica di lei e il compagno di lei o che so io, e tutti si urlano addosso con uno dei presenti ancora legato al letto e che viene pure menato mentre è impossibilitato a difendersi.

    Non paghi hanno continuato la cosa con un altro match... In cui il tizio che IO ho schienato PULITO ha battuto in modo altrettanto netto quello che vorrebbe sfidarmi per questo titolo e sottrarmelo.
    Se fossi in Mad Dog, non autorizzerei un match del genere nemmeno per sogno."

    JJC: "Puoi dire i loro nomi, Xander..."

    XD: "Non si meritano di sentirsi nominati davanti a tutti voi.
    Sapete tutti chi sono e anche solo parlarne mi provoca un leggero senso di disgusto.
    Uno di loro è la più grande disgrazia che potesse capitare a questa disciplina, che in qualche modo ha ancora un lavoro grazie al ripetuto uso di furto e inganno.
    L'altro è un canadese figlio di papà.

    Questo titolo merita di meglio. Merita persone che si impegnano a FARE di meglio.
    E se devo sbarazzarmi della spazzatura per avere avversari di quel livello, allora lo farò. È anche questa una responsabilità di un vero campione.
    Non che i due soggetti in questione sappiano che significhi."

    Xander schiocca il collo e annuisce nuovamente.

    XD; "Buona serata, Jessica.
    Spero che i tizi di cui ho parlato anneghino nel loro stesso vomito dopo una serata di giochini erotici andati male."

    E, detto ciò, Xander Deckard si allontana.
    Lasciando Jessica con una bellissima immagine su cui ponderare...
    Diciamo il meno possibile.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - One on One Match: AMY LYNCH vs FREEDA JAX

    Primo match e prima entrata riserva a Freeda Jax: la rossa di Atlanta entra sulle note di “Untouched”, presentandosi con un ring-gear molto classico (top sportivo e short) declinato in azzurro turchese con effetti metallici, in più knee-pads e wrestling boots neri. Molto ben accolta dal pubblico, la figlia di Garet Jax appare sempre più intraprendente e si prende la scena, andandosi a mettere in mostra ai quattro angoli finchè la sua theme non inizia a sfumare.

    Dopo mesi, o forse anni, rivediamo Amy Lynch entrare sulle note della Marcia di Princeton. Ma non si tratta di un ritorno alle origini per l’ex-cheerleader che conserva mood ed attire tipici delle Sorority quindi: look ricercato, make-up estremamente marcato seppur raffinato, in poche parole la bionda del New Jersey non si fa problemi a mostrare la propria avvenenza e supponenza. Il referee del match è Luca “Lion” Cattaneo che può dare tranquillamente il via all’incontro perché le due avversarie non sembrano volergli creare grossi grattacapi.

    Certo, si inizia con un po’ di trash-talking e studio a distanza. Il pubblico reagisce agli sfottò di Amy fischiandola e sostenendo invece le repliche di Freeda. La Lynch non la prende benissimo e scatta all’attacco, Freeda risponde: parte la scazzottata che vede prevalere in pochi attimi la New Entry of the Year del 2022, che riesce a portare a terra la rivale per iniziare un GROUND & POUND, faticosamente fermato dal referee. Quando si rialzano c’è ancora uno STOMP di Freeda, poi un alt… NO! Stavolta Amy lo para! Ma superbo Somersault Jump di Freeda che poi esplode in uno STANDING DROPKICK! L’avversaria va a terra e la Jax si butta nuovamente addosso per un secondo GROUND & POUND!

    Deve intervenire nuovamente il referee a fermare l’azione di Freeda ma quando si riprende il leit-motiv non cambia: ancora STOMP della Jax, che però stavolta piazza, sull’avversaria piegata in avanti, uno STANDING LEGDROP BULLDOG! Che porta subito al PIN! UNO! DUE! TRRRRNOOOOOO! Amy ha la prima reazione seria quando Freeda cerca di rialzarsi, in quanto riesce a far cadere la rivale col mento sul middle-turnbuckle! Subito dopo la riporta al centro del ring, dove va a segno con una secca DDT! Tentativo di PIN anche per la Lynch… UNO! DUE! TRRRRRRRNOOOOOOOOO! Ma anche Amy ci è andata vicinissimo!

    La bionda si rialza, ravvivandosi i capelli, urla offese a Freeda e quando questa si rimette a carponi, con un calcio alle costole la fa rotolare fuori dal ring. La segue, e la sbatte contro le transenne, poi la riporta sul ring, ma mentre Amy si appresta ad infierire, vediamo due figure provenienti dall’entrance-stage, correre sul ring dalla rampa d’accesso: si tratta di Cece Guerrero e di Becky Deckard, che apparentemente non hanno nulla in comune e forse hanno solo avuto la stessa pensata ossia interferire nell’opener per farsi notare. Cece attacca Amy prendendola per i capelli, Becky si avventa con furia animalesca su Freeda; il pubblico fischia mentre Cattaneo fa suonare la campanella.

    Il verdetto ufficiale è un NO CONTEST causato dalle intromissioni esterne, apparentemente senza motivo alcuno se non per indicare che c’è vita anche nei “bassifondi” della categoria Starlette dove anche le lottatrici apparentemente non impegnate alla rincorsa del singolo alloro, vogliono farsi notare… meglio ancora se a scapito di qualche illustre e/o odiata rivale.

    AMY LYNCH vs FREEDA JAX ended in a NO CONTEST through OUTISIDE INTERFERENCES in 6’06”


    Divisorio
    Alla Vadoise Arena, uno spogliatoio è stato allestito per un gruppo molto “speciale”: la Legacy.
    Ben due membri saranno impegnati, stasera, in altrettanti “singles match”. Il più euforico dei due appare chiaramente essere Dylan McZax.

    DMZ: “Diamine ragazzi… non ricordo quanto tempo sia passato dal mio ultimo 1vs1… e stasera… eccomi. Affronto quel bastardello di Tyson Hardaway col titolo massimo di questa Federazione in palio? Ci pensate? Se dovessi vincere sarebbe il mio primo titolo massimo… dai tempi della ASW. Not bad quite frankly.”

    Pedro Da Reis gli assesta una pacca sulla spalla.

    PDR: “Ben fatto old man. Ti sei meritato quello spot.”

    Anche Daniel Stuart, che stasera sarà impegnato nel secondo singles-match, annuisce.

    DS: “Concordo Dylan. Anche se… c’è da fare attenzione. Mad Dog ha orchestrato questo match come una trappola. Vuole darti un contentino, una shot, per portarti a quello che lui si aspetta essere un massacro, al fine di zittirci per un po’… evidentemente sente la sua autorità minacciata più da noi che dai piagnoni che gli ronzano attorno.”

    DMZ: “Quello è palese, Daniel. Ma sarà ancora più divertente rompere le uova nel paniere anche a lui.”

    PDR: “Magari col nostro supporto… vero, Daniel?”

    Il tono del portoghese sembra, neanche troppo velatamente, accusatorio.

    DS: “Cosa vorresti dire, Pedro?”

    PDR: “Guardaci: ormai stiamo lottando a tempo pieno più di molti altri lottatori regolarmente sotto contratto. Ma nonostante ciò, sembra che siamo solo… tuoi burattini. La settimana scorsa, mi hai lasciato allo sbando contro Paul DeSade. PAUL. DE. SADE. Un tuo nemico… not mine. Mi sarei aspettato più supporto durante la battaglia.”

    DS: “Vuoi imputare a me la colpa della tua sconfitta?”

    Il tono di Da Reis si fa più acceso.

    PDR: “Voglio solo ricordarti che in questo gruppo ci siamo sempre aiutati a vicenda, ma da qualche tempo pare che tutto verta nell’aiutare solo te.”

    DS: “Me? Ascolta… non mi pare che fossi IO nel Main Event di ANGER GAMES a giocarmi la possibilità di competere per qualche titolo. Non mi pare che sia io a giocarmi stasera il titolo massimo contro Hardaway. Sto inseguendo una vendetta personale? E’ vero, non lo nego. Ma non mi pare che lo stia facendo a vostro discapito. Non ho chiesto io che tu combattessi contro DeSade. Ma quando ho visto quella schedule, ho capito subito che Paul si sarebbe aspettato un mio intervento. Non ho voluto giocare prevedibilmente, vuoi farmene una colpa?”

    Dylan si mette in mezzo ai due.

    DMZ: “Come on guys. Non è il caso di scannarci tra noi. Siamo sempre stati un gruppo molto piccolo rispetto a fazioni più grandi col quali ci siamo scontrati. Se siamo sopravvissuti tutti questi anni è perché nonostante nessuno di noi abbia mai nascosto il proprio ego, tra di noi c’è sempre stata una fraterna unità. Daniel… se stasera combatto per il titolo del mondo, è anche perché ci hai richiamato da una pausa durata fin troppo a lungo. So che stasera sarà difficile… ma chissà. Forse ho ancora qualche cartuccia da sparare ed il fatto di avere subito un match diretto per il titolo del mondo, depone a mio favore. Quindi ti sono grato… e francamente non ti chiedo nulla in cambio.”

    Ascoltare le parole del veterano inglese, una figura che ha sempre visto come suo mentore, sembra ammansire anche DaReis.

    PDR: “Dylan ha ragione. Ho esagerato. La sconfitta è stata… bruciante ma non posso imputarla a te. Sarò al tuo fianco Daniel… fino alla fine di questa battaglia.”

    Il portoghese si avvicina al Nobleman e gli offre l’handshake, prontamente accettato.

    DS: “L’altra forza del nostro gruppo è sempre stata anche che sapevamo riconoscere le battaglie che si potevano perdere dalle guerre che era importante vincere. Non dimentichiamolo. Paul adesso penserà di essere tornato in vantaggio. Sfrutterò la cosa a mio favore.”

    Cenni di assenso da parte del resto del gruppo, quindi l’immagine sfuma e la linea torna alla regia.

    Divisorio
    Ci troviamo in un corridoio del backstage. Drago é già in ring-attire, pronto per disputare il match in cui é coinvolto insieme alla compagna.

    "Drago, permetti due domande?"

    Il fighter di Liberec si volta, con aria sorpresa. Poco dopo sorride.
    La voce sembra non essere affatto quella di Jessica Jane Clements.
    L'inquadratura si allarga e ci permette di scorgere la presenza di Artemis, anche lei in ring-attire, che finge di impugnare un microfono e di tenerlo rivolto verso il compagno. L'uomo sembra assecondare la Starlette Champion, divertito.

    Dr: "Da Jessica a Jana il passo è breve!"

    Artemis: "Come ci si sente ad essere il compagno di vita della Starlette più forte e gnocca della federazione?"

    L'Alphemale non riesce a trattenere una breve risata.

    Dr: "Credi che se non lo pensassi starei insieme a te? Ho standard discretamente elevati..."

    Artemis: "Quindi c'è un motivo per il quale non siete ancora convolati a nozze?"

    Parte un boato del pubblico, che si fa sentire anche da quelle parti nonostante provenga dal vivo dell'arena. Avvertiamo un po' di pressione nell'aria, giusto un pizzico.

    Dr: "Una vita da nomadi, la carriera da salvaguardare, il futuro incerto...non è ancora il momento! Piuttosto, Jana...e se fossi io l'intervistatore adesso?"

    The Janaconda finge di pensarci su per un po', tenendolo sulle spine.

    Artemis: "D'accordo, sentiamo."

    Dr: "Non sarebbe il caso di focalizzarci sul match che ci attende? Sai cosa significa affrontare Denny e Lilith?"

    Artemis sbuffa.

    Artemis: "Serviva proprio per stemperare, citrullo! E va bene, facciamo le persone serie.

    ...

    So bene che questo match, anche se non pone nulla in palio, é importante in chiave futura. La vedo come una valida occasione per studiare meglio chi dovrò affrontare a breve."

    Dr: "Più che Lilith, come ti dicevo, è Denny che devi studiare al meglio. In fondo, è lui quello che forse conosci meno, ed è lui il Total Champion..."

    L'Alphemale annuisce al dire del Fighter di Liberec, ora decisamente più concentrata sul da farsi e meno in vena di leggerezza ed ilarità.

    Artemis: "Abbiamo già combattuto svariate volte insieme. A volte ci é andata bene, altre volte no. So che possiamo fare grandi cose, anche dentro il ring e non soltanto al di fuori. Questo é uno dei match più particolari e delicati che ci é mai capitato da disputare in team, sono certa che daremo il massimo. Entrambi."

    La wrestler di Praga allunga un altro passetto verso Drago.

    Artemis: "Tu come ti senti? Al di là di questo match, cosa scorgi nel breve e nel lungo periodo?"

    Dr: "Onestamente, è un periodo complicato per me, e lo sai bene..."

    Artemis annuisce

    Dr: "Il wrestling, ora come ora, è una piacevole distrazione. Sono contento di poterti aiutare a raggiungere i tuoi obbiettivi senza dover al tempo stesso sforzarmi più di tanto per raggiungere qualcosa."

    Artemis abbraccia Drago che rimane impassibile, salvo ricambiare l'abbraccio della compagna, chiudendo su questa immagine il collegamento.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: DANIEL STUART vs KARL BARBAROSSA

    Il prossimo scontro è tra due atleti di grandissimo calibro e se è posizionato come secondo match della card, è indicativo di quanto sia speciale la puntata odierna. Si affrontano due lottatori ex-2FH, ossia Daniel Stuart e Karl Barbarossa. Il secondo, agli albori della propria carriera, quando militava nella federazione irlandese, ottenne contro Stuart proprio una delle sue prime vittorie più importanti. Stasera Barbarossa entra per primo e, forse perché va contro uno dei lottatori più disprezzati a livello mondiale, viene accolto meno negativamente del solito. Tanto basta comunque al nerboruto atleta teutonico per gasarsi. Addirittura concede qualche hi-five e, giunto sul ring, indica quei settori dell’arena da cui sembrano provenire più acclamazioni per lui.

    Quando Barbarossa ha completato la sua entrata, parte “The Rains of Castamere” in versione orchestrale, ed ecco entrare in scena “The Nobleman” Daniel Stuart. Viene subissato dai fischi, ma non sembra degnarli minimamente. Entrata senza fronzoli per lo scozzese che, giunto sul ring, chiede al referee, Bob Davidson, di vigilare affinchè Barbarossa non parta impunemente all’attacco. Quando anche Daniel ha completato la sua entrance, tutto parrebbe pronto per cominciare… ma invece parte l’inno nazionale portoghese, sulle cui note entra in scena Pedro Da Reis. Lo Special One del Pro-Wrestling, nonostante le scoppole rimediate una settimana fa, non lascia da solo il suo amico Daniel e, seppur in borghese, raggiunge il bordo-ring, pronto a presenziare a quest’incontro da una postazione privilegiata.

    Finalmente si parte: subito clinch e subito Barbarossa usa la sua maggior forza fisica per spingere Stuart in un corner. L’arbitro decreta immediatamente il rope-break, obbligando i due wrestler a separarsi. A quel punto Stuart rifila uno STOMP ma questo da il là al più intenso e pericoloso brawling di Barbarossa. L’azione torna a spostarsi verso il centro del ring, Daniel incassa soprattutto ma risponde con qualche LOW KICK alle gambe. I suoi colpi si fanno sentire, Stuart riesce ad allontanarsi, slancio dalle corde e RUNNING CHOP BLOCK sull’avversario che va a terra. Daniel continua a martoriare la gamba appena colpita poi, rialzandosi, piazza diversi pestoni al corpo prima di piazzare un JUMPING KNEE DROP.

    Barbarossa gattona verso le corde, Stuart le usa per strozzarlo. L’arbitro ferma The Nobleman ed immediatamente Da Reis fa cenno di avvicinarsi a Barbarossa… ma il referee è attentissimo, torna in loco e punta il dito contro il portoghese, avvisandolo che se osa interferire, squalificherà Stuart. Barbarossa ha modo di rialzarsi, e sorprende Stuart con una devastante CLOTHESLINE. Quindi lo whippa verso le corde più lontane… ma Daniel ne approfitta e scivola fuori dal ring dove ha qualche rimostranza verso Pedro, che però gli indica che non è potuto intervenire, altrimenti si sarebbe reso colpevole della sua squalifica.

    Barbarossa aggrotta la fronte, poco interessato comunque alle diatribe interne della Legacy. Come sovente gli accade però, si distrae fatalmente, Stuart rientra e lo sorprende con un altro CHOP BLOCK, dopo il quale riesce a bloccarlo in una ELEVATED BOSTON CRAB. L’ex leader della Militia non ci pensa manco per un istante a cedere e dopo oltre mezzo minuto di sofferenza, si salva ottenendo un ROPE-BREAK. Stuart molla la presa di sottomissione ma riprende a colpire l’avversario a terra con un così elevato numero di STOMPs che, quando si ferma, può tentare lo schienamento… Barbarossa reagisce agevolmente al DUE.

    Stuart rialza l’avversario, lo sposta in un corner e continua a colpirlo con pugni sparsi. Quindi lo fa scivolare verso le corde, tenta l’irish-whip… ma questa viene reversata! Ma c’è subito la contro-reverse di Stuart, che sorprende Barbarossa con il SOLD-OUT! (Modified Sleeper Slam) In maniera arrogante, The Nobleman invita l’avversario a rialzarsi, per poi finirlo con la DEEP VAN… NOOOO! Barbarossa lo respinge! Sembra pronto a caricare la MOLINOS ma… Pedro Da Reis entra sul ring!

    Il referee placca immediatamente il portoghese, lo costringe ad uscire dal ring e poi… lo banna dal ringside! Pedro protesta ma il suo intervento ha comunque salvato Stuart, visto che lo scozzese, intanto, è riuscito a rotolare fuori dal ring. Stavolta The Nobleman sembra ringraziare il suo alleato che continua ad inveire contro Davidson, esasperando toni del tipo “lei non sa chi sono io”. Stuart è quindi costretto a calmarlo ed invitarlo a raggiungere il backstage. Arretra quindi verso il ring… ma Barbarossa si è affacciato alle corde e lo afferra! Ma… Stuart lo colpisce con una GUILLOTTINE STUNNER dopo il quale Karl si ribalta e finisce fuori dal ring!

    Daniel rientra, pare disposto ad accontentarsi di vincere per COUNT-OUT ma l’ex leader della Militia rientra abbondantemente prima del DIECI e quando Stuart fa per afferrarlo, Barbarossa rovescia la presa, whippa The Nobleman in un corner e lo raggiunge con una TURNBUCKLE SPEAR. Si prepara poi ad una vera e propria MOLINOS sull’avversario all’angolo… e va a segno! Resta incassato su Stuart dopo il colpo, quindi lo strappa via dall’angolo, se lo carica su una spalla e tornato al centro del ring, lo getta all’indietro con una sorta di STANDING BACK BODY DROP. Lo raggiunge a terra con un ELBOW DROP e lo schiena… UNO! DUE! TRNOOO!

    Il Nobleman si salva ma Barbarossa resta in controllo. Si carica lo scozzese sulle spalle… prolungata TORTURE RACK poi, visto che il give-up non arriva, si lascia cadere all’indietro in un SAMOAN DROP. Tenta di nuovo il PIN, Stuart però si salva ancora! Barbarossa, sudatissimo, appare stanco ma è implacabile. Rialza ancora Stuart, lo spinge in un corner e lo devasta con una tale mole di cazzotti che l’arbitro deve letteralmente tirarlo via. Continua poi con dei calcioni, finchè non torna ad afferrare Stuart per i capelli, lo solleva, e raggiunto il centro del ring, lo distrugge con la DELENDA SALADINO! Procede anche stavolta al PIN… UNO! DUE! TRE!

    Stavolta non c’è nessuna reazione, Karl Barbarossa batte Daniel Stuart e lo fa in maniera inappellabile. Il teutonico ha avuto la fortuna di trovare un referee con la schiena dritta e soprattutto attento ad impedire che la Legacy facesse i suoi soliti magheggi. Ma Barbarossa ha anche dimostrato che quando è in giornata può, potenzialmente, battere chiunque. Per Stuart un brusco stop che forse ne ridimensiona le ambizioni in questo rinnovato rientro “full-time”. Per Barbarossa, attualmente senza obiettivi concreti, una vittoria che fa morale… e fa anche ranking.

    KARL BARBAROSSA def. DANIEL STUART via PIN in 10’14”


    Divisorio
    Le telecamere si collegano dal camerino delle Ross Sisters, dove solo Jane è attualmente in tenuta da combattimento, in vista del suo match contro Megumi Shibata; Vicky al contrario è in giacca, pantaloni di pelle e stivali neri, dal momento che non dovrà lottare.

    Jane: "Direi che il messaggio è stato recapitato."

    Vicky: "Forte e chiaro, come doveva."

    Jane: "E ora tocca a me contro Megumi Shibata."

    Vicky: "Lei e Becky Deckard volevano sfidarci per i titoli giusto? Ora sanno che le aspettiamo a braccia aperte, pronte a far capire a loro e tutte le altre chi è che comanda in questa divisione."

    La maggiore delle Ross annuisce.

    Jane: "Spesso chi solitamente lotta in singolo tende a credere di essere migliore di chi lotta in coppia, a prescindere, era giusto farle capire che non ci interessa di quanto hanno vinto finora, perché non ci preoccupa minimamente e non riusciranno a intimorirci."

    Vicky: "Hanno voluto entrare nel nostro territorio, è bene che capiscano subito che nella divisione di coppia Starlette abbiamo già pisciato ovunque e che ora è tutta roba nostra. Qui siamo noi le predatrici e non esiste un altro team che possa crederci la propria preda."

    Jane: "Becky Deckard l'avrà capito, ora tocca anche a Megumi Shibata. Il doppio count-out tra l'altro, è stato un tocco perfetto, per chiarire al meglio la situazione.
    Potevi lasciarla lì e vincere, invece sei rimasta fino all'ultimo secondo, per assicurarti che non tornasse sul ring e che capisse il messaggio."

    Vicky: "Non ce ne frega niente di un match in singolo, non ce ne frega niente di come lottano in singolo e non ce ne frega niente di cosa abbiano ottenuto lottando in singolo, perché alla fine dei conti dovranno batterci in coppia!"

    Jane: "E in coppia non possono batterci."

    Vicky: "Ha ragione Ty, lo stanno dimostrando anche Lemmy e Hide e tu con Claymore. Ormai è chiaro che il vostro team è il migliore nel torneo Intergender e che nessuno può fermarvi. Vincerete quel torneo."

    Jane: "E anche vincendo il torneo, dovremo comunque vedercela con Box Mannix e Philippa Patience per diventare campioni..."

    Vicky: "Loro sembrano non vedere l'ora di scontrarsi con te e Claymore."

    E appena si entra in argomento, come succede ogni volta che accade, qualcuno bussa alla porta e una volta aperta, ad entrare è proprio lui, l'altra metà del Team Texas: Luke Claymore!

    Vicky: "Mi raccomando Jane, non lasciarti distrare troppo dal tuo bello. Ci vediamo dopo."

    La porta non ha nemmeno il tempo di richiudersi, che la minore delle Ross Sisters la 'prende' dopo Claymore, ma in direzione opposta, lasciando soli i due membri del Team Texas.
    Luke la segue con lo sguardo, vedendo la porta richiudersi davanti a sé.

    LC: “Sempre simpatica tua sorella.”

    Jane: "Luke."

    Con un cenno saluta anche Jane.

    Jane: "Come sai ho un incontro tra poco, ma mi fa piacere tu sia passato, stavamo giusto pensando a tutti i prossimi impegni con mia sorella. Ho un match stasera contro Megumi Shibata, poi la nostra finale del torneo e, per completare il quadro, la difesa dei titoli di coppia Starlette, l'eventuale match per il titolo contro Mannix e Patience e poi... Chissà, la Rumble?!?"

    Claymore ride, effettivamente gli impegni della sua partner sono tanti e tutti molto impegnativi.

    LC: “È un periodo di sovraccarico per te, lo so, gli impegni sono tanti e tutti importanti.
    Spero che tu riesca a mantenerti concentrata su tutto, so che non è facile, ma ormai ci siamo quasi. Ci manca solo un ultimissimo match per vincere il torneo.”

    Cerca di mantenerla focalizzata, nonostante tutto, anche sul torneo Intergender.

    Jane: "Indipendentemente da tutte le prossime sfide che ci attendono, quella che conta è sempre e solo la prossima.
    E' così che affronterò la situazione. Ora c'è Megumi Shibata, poi potremmo esserci noi due contro chi vincerà tra il Team Nevada e il Team Canada o la difesa del titolo Starlette di coppia, lo vedremo.
    Al resto penserò dopo, volta dopo volta, quando dovrò farlo. Non ho nessuna intenzione di risparmiarmi o di lasciarmi deconcentrare da una sfida futura, perdendo di vista l'importanza di quella più immediata."

    Luke annuisce, assecondandola.

    LC: “Sono sicuro che saprai gestire tutto.”

    E tornando al torneo.

    LC: “Passo passo, con pazienza, arriveremo anche a Box e Philippa Patience. Sai, Vicky ha ragione: sembra che loro non vedano l’ora di scontrarsi con noi, e vuoi che ti dica il perché? È perché penso che ci vedano come avversari all’altezza.
    Se ho imparato a conoscere un po’ Box credo che lui abbia fiutato in noi una sfida stimolante e che per questo in fondo speri che saremo noi ad arrivare fino alla fine per renderla realtà.
    È la dimostrazione che come coppia funzioniamo, e che ci temono. Per questo ci vogliono affrontare e sconfiggere.”

    Dà una pacca sul braccio a Jane.

    LC: “Ma ci arriveremo. Ora pensa al tuo match contro la Shibata, lei è una cliente difficile.”

    Jane: "Me lo stava giusto dicendo anche Vicky. Sinceramente, mi fa piacere che ci vedano come degli avversari meritevoli di attenzione, ma dall'altro lato, spero per loro che non stiano pensando a degli sfidanti facili di cui sbarazzarsi, perché altrimenti troveranno una bella sorpresa ad attenderli. Quei titoli saranno nostri.
    Quanto alla Shibata... Il match andrà come dovrà andare."

    I due non hanno altro da dirsi e mentre abbandonano il camerino delle Sisters, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    Backstage!
    Becky Deckard si trova fuori dal camerino su cui è poggiato un foglio con sopra scritto "Megumi Shibata".
    La sua espressione è cupa. È appoggiata al muro, braccia conserte.

    La porta del camerino si apre, ed ecco che esce fuori Megumi.
    Impeccabile, in ring gear, la cecchina sembra concentrata sul match che l'attende stasera contro l'attuale campionessa Starlette Tag, della quale cerca ovviamente i titoli insieme alla Deckard.
    Megumi si volta verso Becky, e sembra quasi... Sorpresa, di vederla lì.

    MS: "Becky, tutto bene?"

    Becky annuisce, ma non guarda Megumi.

    BD: "Non pensare a me.
    Hai un match stasera, pensa a quello e alla tua avversaria. Così magari la conosci."

    La Shibata osserva in silenzio l'amica e mette le mani sui fianchi.

    MS: "Mi dispiace per quello che è successo a Londra, ma sai che-"

    BD: "Lo so.
    Non mi interessa.
    Tutti pagano per le proprie colpe.

    Ti ho detto di pensare al tuo match.
    Possiamo vincere quelle cinture e lo faremo. Faccio il tifo per te, campionessa."

    MS: "Becky, vuoi parlare?"

    La Deckard si volta verso la Shibata, finalmente.
    La nativa di Miami sospira.

    BD: "Non c'è assolutamente nulla di cui parlare.
    Vai lì fuori e vinci come sei abituata a fare, e tutti i nostri problemi svaniranno.

    Io non sono riuscita a battere Vicky, perché mi temeva, ovvio, mi ha voluto cogliere alla sprovvista.
    Loro, a differenza tua, sanno quanto sei forte. Ma non basterà per contenerti.
    Questo è quanto."

    L'Hungry For Life dà le spalle a Megumi e fa per allontanarsi, ma la nativa di Kyoto la tiene per un braccio.

    MS: "Becky, non ignorarmi."

    La sorella di Xander Deckard si volta verso l'amica, che la guarda severa.

    MS: "Il discorso che hai fatto a me io lo faccio a te.
    Tu vuoi che io sia concentrata e al top della forma nonostante odi questo postaccio?
    Mi sta bene, perché sei tu.

    Ma voglio lo stesso da te."

    Becky rimane in silenzio.
    E annuisce.

    BD: "Tutto, per Megumi Shibata."

    Becky sorride e si volta, dando le spalle alla nipponica, che mette le mani sui fianchi.
    E spera di non doversi preoccupare troppo.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    3rd - One on One Match: JANE ROSS vs MEGUMI SHIBATA

    Ed eccoci al terzo match della serata, un match estremamente importante per quanto concerne i titoli Starlette Tag: le campionesse da record, le Ross Sisters, sono state infatti insidiate dalle loro avversarie più recenti, Megumi Shibata e Becky Deckard. La scorsa puntata è stata Becky a sfidare Vicky Ross, in un match finito in maniera inaspettatamente violenta, con un doppio countout dopo un prolungato assalto di Vicky ai danni di Becky. Oggi tocca alle loro rispettive compagne di squadra.

    Le due pluricampionesse, una in WTF e l’altra in molteplici circuiti, sono già nel ring, agli angoli opposti del quadrato. Megumi Shibata è andata vicinissimo a vincere il titolo massimo quest’anno, ed è tra le più pericolosi del roster. I record di Jane Ross nella federazione greca parlano da sé. Le due avversarie si presentano senza compagne di squadra a supportarle. DIN DIN DIN! L’incontro parte e le contendenti, portatesi al centro del ring, aspettano qualche istante prima di farsi sotto. La folla aspetta paziente… fino a quando non è la Ross a farsi sotto per prima!

    Tentativo di ARMLOCK da parte della campionessa, applicata con parecchia forza, ma Megumi è brava a sfruttare la sua agilità per uscire dalla presa, con una capriola, un kickup e colpendo poi con un calcio alto il braccio dell’avversaria di stasera! Ora la situazione si ribalta, ed è la rossa a condurre l'offensiva riuscendo a portarsi alle spalle della figlia d’arte. Jane Ross è brava a raggiungere le corde, ma non può evitare uno SLAP TO THE BACK OF THE HEAD da parte della sfidante, che ora la invita a farsi sotto!

    La lottatrice da record assoluto della federazione di Larissa si tocca il collo con una smorfia di fastidio, smorfia molto probabilmente dettata più dal gesto in sé che dal dolore... Ed ecco che scatta in avanti! NO! Jane viene buttata giù con facilità dalla Shibata con un HIP TOSS dopo che la Cold Steel l'ha prontamente afferrata per il braccio! Jane Ross finisce a terra e si mette in posizione seduta al centro del ring, ma prima che la texana possa rialzarsi Megumi è immediatamente alle di lei spalle… SOCCER KICK alla schiena a segno!

    Jane Ross incassa il colpo e si mette carponi, permettendo a Megumi di dare un'ulteriore dimostrazione della sua abilità tecnica, sicuramente da non sottovalutare: ecco che infatti la nipponica mette le gambe dell’avversaria intorno alle di lei braccia... E gira insieme a lei per andare con un classico GEDO CLUTCH ROLL UP! L'arbitro si getta a terra per lo schienamento: 1… 2.. NO! KICKOUT pronto da parte di Jane Ross! Il match avrebbe potuto essere già terminato, ma si continua!

    La Cecchina si rimette in piedi, scuotendo la testa, mentre la sua avversaria, rimessasi in piedi, si mette in guardia a qualche passo di distanza con un espressione di sfida sul volto... Le due continuano a girarsi intorno, in attesa di una mossa da parte dell'altra. La Cold Steel resta con la guardia abbassata, quasi in gesto di sfida, e la campionessa Starlette Tag scatta ancora una volta in avanti: Lariat? NO! Megumi evita il colpo e scatta in avanti a propria volta! Jane si butta a terra... E Megumi la scavalca.

    Quando Jane Ross ritorna in piedi, la sua avversaria prova un braccio teso di rimbalzo, che viene però evitato dalla texana, la quale ora corre alle corde cercando una manovra in corsa... Ma è Megumi che si butta a terra adesso, e Jane rimbalza di nuovo. Megumi si rialza e salta la texana con un altissimo LEAPFROG! Attenzione! Jane Ross si porta alle spalle dell’avversaria non appena questa torna a terra, cercando un German Suplex... NO! ELBOW SMASH di Megumi, evitata da Jane che tenta quindi un Northern Light Suplex...

    Ma Megumi si ribella! Pugni della Sniper alla schiena di Jane, e dimenandosi con successo la Cecchina si scansa anche questo tentativo di mossa! La campionessa Starlette Tag spinge la Shibata alle corde e corre a quelle opposte a propria volta... E LE DUE COLLIDONO A CENTRO RING! DOUBLE SHOULDER BLOCK! Nessuna delle due va a terra, e il pubblico in delirio! Le due avversarie si guardano: Megumi si batte una mano sul petto... e Invita l’avversaria a farsi sotto al centro del ring ancora una volta! Jane annuisce con decisione, dandosi un paio di schiaffi sulla faccia per darsi la carica. Le due scattano alle corde… Ed ecco che collidono con un altro DOUBLE SHOULDER BLOCK che non sortisce alcun effetto!

    Le due si guardano di nuovo a centro ring, e scambiano qualche parola che non riusciamo ad intendere, tra il rumoreggiare del pubblico di Losanna, che è in delirio! Le due stanno dimostrando di essere delle vere top players, e adesso annuiscono in contemporanea, per poi riprovare a ripetere la per la terza volta, con le contendenti che corrono alle corde nello stesso momento.. Ma stavolta al centro del ring Jane Ross preferisce alzare il braccio e manda a terra la Shibata con un LARIAT!

    Megumi si tocca il volto, il colpo della campionessa Tag non è stato da lei atteso ed è stato anche un po' più duro di quanto si potesse aspettare, e la cosa non sembra esserle piaciuta affatto… Ma si sente mancare la terra da sotto i piedi quando Jane Ross decide di sollevarla con tutta la potenza che ha in corpo... Deadlift Gutwrench Powerbomb! NO! Megumi riesce a rovesciare la mossa con un HURRICANRANA perfetta!

    Le due avversarie, in preda all’adrenalina, immediatamente si rimettono in piedi, e adesso Jane riprova un altro Lariat… Ma la Shibata evita agilmente a questo giro, e trascina a terra l’avversaria proprio per le braccia con un agile BACKSLIDE PIN, contato dal direttore di gara: 1… 2… E 3! ATTENZIONE! JANE ROSS NON RIESCE A USCIRE IN TEMPO DALLO SCHIENAMENTO, MEGUMI SHIBATA VINCE DAL NULLA E IN MODO PULITO! DIN DIN DIN!

    Il pubblico qui alla Vaudoise Arena ci è rimasto di sasso, e chi può biasimarli? Questo incontro sembrava pronto a prendere fuoco, ma sembra che Jane Ross abbia subito una doccia fredda inaspettata da parte di una Megumi Shibata che con eccezionale freddezza ha colto la vittoria in maniera improvvisa ma non per questo inefficiente. La campionessa Starlette Tag rimane seduta con espressione sorpresa sul viso mentre la sua avversaria se ne va velocemente, un’espressione neutra (e immaginiamo soddisfatta) mentre ritorna nel backstage.

    Nonostante il momentum più che positivo sia per lei che per la ManHouse tutta, insomma, Jane Ross ha fatto vedere di non essere comunque infallibile, anzi, forse è stata proprio questa sua sicurezza a costarle caro stasera. Alla Ross Sisters non rimane da fare altro se non chiedersi se sia possibile che uno scenario del genere possa ripresentarsi in un eventuale scontro due contro due… E cosa èotrebbero mai fare per evitarlo a tutti i costi.

    MEGUMI SHIBATA def. JANE ROSS via BACKSLIDE PIN in 6’40”


    Divisorio
    Backstage della Vaudoise Arena, ancora una volta ci troviamo in compagnia di Lilith ai microfoni di Jessica Jane Clements.

    JJC: "Buonasera pubblico di Losanna e della WTF, ho il piacere di avere nuovamente qui con me Lilith!"

    L: "Buonasera, Jessica, devo dire che inaspettatamente inizio a trovare quasi piacevoli questi nostri incontri..."

    La Clements non sa se prendere la replica di Lilith come un complimento o meno, quindi con lieve imbarazzo inizia l'intervista.

    JJC: "Dunque, le tue dichiarazioni della scorsa settimana relative al titolo Starlette e ad Artemis sembra che siano state ascoltate... E questa sera potrai confrontarti con lei in un Intergender Tag Team Match. Immagino che tu sia soddisfatta..."

    L: "Mi duole deluderti, ma la soddisfazione è un sentimento che onestamente riserverei per questioni di maggiori rilievo, Jessica. Disputerò un match senza nulla in palio per giunta con un alleato verso il quale non provo la benché minima stima... Nemmeno dovrei presentarmi all'angolo di un individuo spregevole come Denny Leone! L'idea di dover dare manforte ad uno dei peggiori nemici di Paul DeSade e del Culto del Dolore mi disgusta, ma cercherò di sorvolare su questo dettaglio per quanto mi è possibile e di fare ciò che mi è richiesto all'interno del quadrato..."

    JJC: "Immagino che non ti sia sfuggito nemmeno il fatto che Artemis sia stata selezionata come la nuova contender al Total Title, detenuto proprio da Denny Leone... Qual è il tuo pensiero al riguardo?"

    L: "Ovviamente non ho potuto fare a meno di ignorare questa molto poco lieta novella... Ma se escludiamo lo stupore di vedere una lottatrice pressoché imbarazzante avere così tante luci della ribalta puntate addosso, non posso che sottolineare la validità del detto "chi troppo vuole, nulla stringe"..."

    "Se Artemis desidera così tanto il WTF Total Title, non avrò alcun problema ad alleggerirla di qualche altro "peso" prima che possa sobbarcarsene uno nuovo..."

    De: "...ed io potrei aiutarti a farlo!"

    Lilith si volta ed alle sue spalle compare Denny Leone.

    De: "Credi che io sia un individuo spregevole? Non mi interessa. Ti dà fastidio che ci sia stata nel recente passato qualche scaramuccia con il tuo caro amico Paul DeSade? Non mi interessa. Ad Artemis interessa il Total Title? Non mi interessa. Quel che mi interessa è che questa sera possiamo ridurre ai minimi termini quella che è la mia prossima avversaria per il titolo, quindi cerca di non intralciarmi, altrimenti il tuo benessere psicofisico potrebbe..non mi interessarmi..."

    Denny, senza degnare di uno sguardo la Clements, si allontana.

    JJC: "Beh, abbiamo visto Denny Leone che, seppur a modo suo, ha inaspettatamente tentato di appianare eventuali divergenze con te, Lilith... L'avresti mai detto?"

    Lilith sorride con un'espressione quasi stupita dipinta sul volto.

    L: "In tutta sincerità, Jessica? Assolutamente no... Ma d'altronde non avrei neanche mai detto che tu fossi in grado di fare il tuo lavoro, mentre invece... Questo posto mi stupisce sempre di più."

    Con questa stoccata, Lilith abbandona la zona interviste lasciando nuovamente un'imbarazzatissima Jessica Jane Clements a restituire la linea alla regia.

    Divisorio
    Backstage!
    Ci troviamo di fronte a un'area con un banner della Wrestling Triumph Federation sul muro.
    Di fronte a quel muro, Box Mannix e Philippa Patience, i WTF Intergender Tag Team Champions.

    BM: "Settimana scorsa è andata come pensavamo andasse e ha vinto il team giusto."

    PP: "Ma questo non significa che la strada sia finita."

    BM: "Infatti tifiamo anche per il team Nevada di Garet e Freeda, che speriamo arrivi in finale contro il Team Texas.
    Nessuno dei due team ci è particolarmente nemico se non come possibili futuri sfidanti, e contiene persone che rispettiamo al loro interno."

    Box scuote il capo.

    BM: "Ma non significa che non lotteremo con tutte le nostre forze.
    Non solo per il nostro dovere di campioni... Ma anche perché ho due, diversi, tipi di missione per team."

    Il Black Lion si aggiusta la cintura sulla spalla.

    BM: "Innanzitutto, la Man House parla come se avesse già vinto, e questo non mi piace.
    Certo, il momentum è tutto dalla loro parte, e in questo momento in WTF solo noi due, Xander quella merda schiacciata di Denny Leone rappresentiamo il lato titolato della WTF non appartenente a loro.
    Rispetto Vince Ross e quello che ha creato, ma non lascerò che si monti la testa.

    Con tutto il rispetto, Jane Ross, so che sei abituata a considerarti una vincente... Ma non hai idea dello status mentale mio e di Pippa."

    PP: "Esatto."

    Sorriso della Black Cat.

    PP: "Io e te Jane non possiamo essere più diverse.
    Ci siamo scontrate tanto negli anni, e le vittorie hanno arriso più a te che ha me.
    Non stavolta, baby! Sono in formissima, e ti farò il culo, ricordandoti che tanta vanteria porta a poco e niente."

    Box annuisce.

    BM: "E per quanto riguarda Garet e Freeda, beh... Ho una sconfitta da vendicare, Luckyman, non pensare che me ne sia scordato.
    Se arriverai tu a sfidare per questi titoli, non pensare che mi faccia alcuna remora.
    E poi... Sembra proprio che tu abbia bisogno di una sistemata, Garet. Sembra che tu abbia bisogno di ricordarti cosa è importante e cosa no. Mi allontano per cinque minuti e fai scoppiare un casino.
    Non ti preoccupare, ci penso io a raddrizzarti."

    PP. "Basta tu non faccia battute sceme dopo!"

    Occhiolino di Pippa in telecamera, con la Black Cat che poi si rivolge a Box, attirandone l'attenzione.

    PP: "E...
    Per quanto riguarda il Team Canada?"

    Sorrisetto di Pippa.
    Box la fissa.
    E poi scoppia a ridere fragorosamente!

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    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - Intergender Tag-Team Match: DENNY LEONE & LILITH vs DRAGO & ARTEMIS

    Contrariamente a diversi altri match dello stesso genere, quello cui stiamo per assistere stasera sarà un Intergender, anziché un Mixed, Tag-Team Match. Questo vuol dire che sarà consentita la lotta tra uomini e donne. Il che ci sta se consideriamo che questo match è anche un preludio alla sfida che vedrà Artemis competere contro Denny Leone per il WTF Total Title. I due team sono già sul ring, con loro il referee Simon Tavernish Jr. L’azione parte improvvisamente quando Lilith si avventa su Drago, colpendolo con una SPEAR. Quasi nello stesso istante, Denny si fionda su Artemis e col suo brawling la costringe a riparare in un corner, tenendo la guardia alta per subire il meno possibile.

    Leone butta ben presto Artemis fuori dal ring, la segue e continua ad attaccarla, ma l’azione legale è quella che resta sul ring, dove vediamo Lilith continuare a farsi valere contro Drago… anzi, la sua foga ha sorpreso e sta letteralmente annichilendo l’unico Triple Crown Champion che la WTF abbia mai avuto. Il Fighter di Liberec, rialzato dall’avversaria, riesce finalmente a reversare un’irish-whip… ma dopo lo slancio dalle corde, è di nuovo Lilith ad andare a segno con una LOU THESZ PRESS, dopo il quale resta su Drago, pronta a corcarlo con altri pugni.

    Vesely si rialza e si rifugia in un corner, stordito; Lilith lo raggiunge prima con un TURNBUCKLE ELBOW SMASH e poi con un TURNBUCKLE RUNNING LOW BOOT. Fuori dal ring intanto, Leone continua ad infierire su Artemis. Lilith continua con una sfilza, immensa, di CHOPs al petto di Drago; fuori dal quadrato, Denny imita la teammate, seppur con ritmo più blando. Sfruttando un gap di peso non certo eccessivo, la lottatrice serba riesce anche ad eseguire un SUPLEX ma quando, subito dopo, rialza Drago anzitempo, questi la sorprende con un secco STOMP all’addome.

    L’European Dragon può finalmente azzardare una controffensiva, piazzando alcuni ELBOW SMASHes. Si lancia poi alle corde, ma sul ritorno, Lilith esplode in un perfetto STANDING DROPKICK. Fuori dal ring, Leone continua nel suo massacro su Artemis. Mentre Lilith sorprende Drago con un INVERTED STOMP FACEBREAKER, Denny decide di ributtare Artemis sul ring; Lilith mette la Starlette Champion nel mirino, Artemis si sta rialzando in un corner quando Lilith scatta… ma viene intercettata al centro del ring da uno SVLECI (Superman Punch) di Drago!

    Leone fa per rientrare e vendicarsi ma viene immediatamente fermato da Tavernish Jr. che ne ha fin sopra i capelli delle sue angherie e gli impone di andare all’angolo, pena la squalifica. Il match riprende dopo diversi secondi, con Drago (che resta comunque uomo legale del suo team) che mette Lilith seduta al centro del ring e la colpisce con diversi ELBOW SMASH sulle spalle. Il Fighter, forte del suo background, inizia a colpire Lilith con combinazioni rapide basate sullo striking, la rimette a sedere con uno SNAPMARE, cui fa seguire subito dopo un FLIPPING NECK SNAP! Una manovra più coreografica che altro, che porta però ad un PIN! UNO! DUE! Lilith reagisce e Denny Leone era comunque pronto ad intervenire.

    Drago rialza Lilith e la whippa con violenza verso il corner del suo team: mentre la serba cade in ginocchio, Vesely da il cambio alla sua storica fidanzata, Artemis. La Starlette Champion piazza subito un EUROPEAN UPPERCUT, sposta Lilith in un corner libero, TURNBUCKLE FACESMASH, quindi whip verso il corner opposto. Artemis raggiunge l’avversaria con calma, para un tentativo di STOMP, ma Lilith nel liberarsi la costringe a piegarsi in avanti e prova a sorprenderla con un SUNSET FLIP PIN! UNO! DU.. NO! Artemis si libera!

    Le due avversarie si rialzano quasi contemporaneamente ed è Artemis la prima che torna ad andare a segno con una RUNNING CLOTHESLINE. La Janaconda torna a dare il tag a Drago che fa per sollevare Lilith e la schianta sul mat con un secco BACKDROP. Avversaria a terra, Drago sale sulla second-rope del suo corner e si lancia… DIVING FIST DROP! A segno, Vesely tenta il PIN! UNO! DUE! SOLO DUE! Drago tiene comunque a terra l’avversaria, impegnandola e sfiancandola in un lungo FRONT FACELOCK. Quando Lilith, rialzatasi, appare finalmente sul punto di liberarsi, Drago connette con uno SWINGING NECKBREAKER! Leone sbuffa nervosamente, si allontana dal ring e pare volersi armare con una sedia d’acciaio… salvo poi ripensarci, per fortuna.

    Drago torna a salire sul paletto nel proprio corner e pare deciso a finire Lilith con una versione volante del KOLENO SHOK (Diving Knee to Face). Quando si lancia però… Lilith lo schiva! Drago ammortizza l’atterraggio, si volta e scatta verso la serba… che però lo abbranca al volo e… SIT-DOWN SPINEBUSTER! Drago devastato… ma anche Lilith è sfinita dopo questo colpo! Passa qualche secondo poi entrambi i lottatori riescono a rotolare verso i rispettivi angoli e dare il cambio ai propri partner!

    Artemis e Denny Leone rientrano, quest’ultimo colpisce per primo, con una RUNNING CLOTHESLINE. Ne piazza un’altra, poi una terza… ma su Drago che tentava di interferire. Artemis è intanto in ginocchio, Leone la colpisce duramente con un HOOK KICK a mezz’altezza! Accecato dalla rabbia, Drago si rialza e si avventa contro Denny… che, al volo, lo lancia in aria per poi colpirlo, durante la ricaduta, con un tremendo pugno in faccia! Drago barcolla e va a sedersi in un angolo. Il Total Champion allarga le braccia ed urla. Poi va a prendere Drago, lo riporta al centro del ring, afferrandolo per il collo. Lo solleva in Military Press Stance.. e poi MILITARY PRESS SLAM col quale lo getta addosso ad Artemis che tentava di rialzarsi!

    Dominio totale di Denny Leone che va a richiamare l’attenzione di Lilith, poi torna a sollevare Drago, sul quale connette pure con l’ETERNAL PAIN. Ma non è abbastanza…. Attende con calma che il ceco, ormai devastato, si rialzi ancora, per poi sollevarlo per un FLAPJACK… e durante la caduta c’è anche un JUMPING CUTTER di Lilith! E’ finita, Lilith fa per schienare Drago… ma Leone la spinge via, urlandogli che non gli ha dato nessun tag! E’ Denny a schienare Drago! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEE!!!!

    Lilith e Denny vincono questo match… con il secondo che ha dominato ogni secondo della sua contesa ma si dimostra, ancora una volta, un partner egocentrico e misogino, ai limiti del fallocratico. Lilith si dimostra abbastanza diplomatica da abbozzare, limitandosi a festeggiare quella che resta comunque un’importante vittoria contro la lottatrice che ha messo nel mirino. Per Artemis, che per il momento sta regnando, senza alcuna opposizione nella Starlette Division, stasera c’è stata solo la dimostrazione che un Intergender Match contro Denny Leone rischia di essere un boccone troppo grosso per lei.

    DENNY LEONE & LILITH def. DRAGO & ARTEMIS via PIN in 8’04”


    Divisorio
    All I Do Is Win risuona nella Vaudoise Arena e a fare il suo ingresso è il World Openweight Champion Tyson Hardaway, che cintura alla vita si presenta all'arena di Losanna e si ferma per qualche secondo sotto il maxischermo, per godersi l'accoglienza del pubblico, prima di percorrere la rampa e raggiungere il ring, qui si fa consegnare un microfono e senza ulteriori indugi inizia a parlare all'arena.

    Hardaway: "Pubblico di Losanna, buonasera! E' un piacere essere qui ed è un piacere potervi regalare ciò di quanto più prezioso si possa, il mio 'Dolcetto' per voi stasera infatti sarà un Main Event valido per il World Openweight Title in cui il sottoscritto se la vedrà con Dylan McZax!"

    Qualcuno del pubblico è più pronto di qualcun altro a fischiare, mentre Ty spalanca le braccia a centro ring.

    Hardaway: "Potete crederci?!? Dopotutto, questo è lo show più vicino ad Halloween e se non nella notte dei morti viventi, quando poteva ricapitare Dylan McZax di nuovo sul ring?!?
    C'è chi si veste da fantasma, chi da pirata, chi da vampiro... E chi da wrestler ancora in attività!!!
    Dylan McZax, credo che l'ultima volta che si è presentato su un ring a poche settimane anziché ad anni di distanza l'una dall'altra, difendeva ancora il Silver Title e per la precisione lo perdeva contro il mio mentore Vince Ross, cancellandolo dalle cinture attive della federazione.
    Ora, tutti noi sappiamo che la storia si ripete e che lo fa come farsa, quindi questa sera come allora perderà contro il leader della Man House... Ma state tranquilli, perché almeno stavolta il titolo in palio non sparirà dalla WTF, ma continuerà a rimanere qui e ben saldo attorno alla mia vita."

    Ty si affretta ad alzare una mano, chiedendo calma, nei giudizi probabilmente, visto che l'atmosfera è abbastanza distesa.

    Hardaway: "Sia chiaro, non voglio assolutamente lamentarmi di questo match, è bene precisarlo, dato che i miei tentativi di dare a voi il miglior show possibile vengono ormai spesso scambiati per pianti e poi... Ho finalmente capito, che in realtà Mad Dog non ha niente contro di me, ma che è semplicemente un analfabeta funzionale con disturbo dell'attenzione!
    Io gli spiego con dei lunghi discorsi quali sono i problemi, ma lui si ferma ai primi trenta secondi di ciò che dico e ne capisce solo la metà sbagliata, facendomi quindi trovare in situazioni come quella di oggi, convinto che siano mie esplicite richieste."

    Ora il WOC fa spallucce, come se appunto non fosse un grosso problema per lui.

    Hardaway: "Per questo non commenterò le parole o le richieste di Drake Patton.
    Che Mad Dog prenda da solo le sue decisioni e non si faccia condizionare dal poco che capirebbe di quel che penso di una mia eventuale difesa del titolo contro di lui.
    E poi ora siamo qui per una celebrazione!"

    Con una mano Tyson indica verso l'ingresso degli atleti e accolti da The Rumbling fanno il loro ingresso i Kyojin! Crews e Nobe sono in maschera per Halloween, Lemmy in nero e giallo nei panni del supereroe Black Lightning e Hide a petto nudo, con mantello, pantaloni, bracciali e stivali fiammeggianti, nei panni di Kagutsuchi divinità giapponese del fuoco e della guerra.
    I due si fermano sotto il maxischermo, per godersi per qualche secondo l'accoglienza e poi tornano rapidamente nel backstage, ma solo per pochi attimi... Prima di riemergere trasportando insieme un enorme vaso contenendo un'altrettanto enorme pianta, quindi entrambi con le cinture di Tag-Team Champions sopra i loro costumi, raggiungono il quadrato, dove passandosela oltre la terza corda portano a centro ring la pianta, che ora possiamo vedere meglio in primo piano.
    La pianta è secca e attaccati ai rami ci sono dei cartellini rotondi, con delle scritte che purtroppo non possiamo leggere da qui, ma a cui Hardaway sembra particolarmente interessato, visto che la indica immediatamente.

    Hardaway: "Ed eccoci alla celebrazione di cui vi parlavo!"

    Ty fa passare la mano tra i rami, ormai senza foglie o fiori, entrambi rimpiazzati dai cartellini, poi riprende a parlare.

    Hardaway: "Sapete, non c'è modo migliore di fare spazio al futuro che disfarsi definitivamente del passato. Quindi oggi farò ciò che per troppo tempo troppe persone hanno rimandato e, per fare spazio alla nuova egemonia mondiale del fighting business, offrirò in sacrificio l'ultimo superstite di una delle più grandi dinastie del passato del wrestling business!!!"

    L'atleta di Harlem cerca tra i cartellini, leggendo ciò che è scritto su ognuno di loro e poi, strappatone uno dalla pianta, estrae da una tasca un accendino e brucia il cartellino, offrendola poi in primo piano alla telecamera, rendendo chiaro a tutta l'arena cosa ci sia scritto

    'DYLAN MCZAX'

    Ty fa un paio di passi avanti e Lemmy fa un paio di passi indietro...

    ...E HIDETOSHI NOBE SPUTA UNA PALLA DI FUOCO SULLA PIANTA!!!

    La pianta secca sta andando a fuoco, così come il cartellino nella mano di Tyson Hardaway, che ha ancora qualcosa da aggiungere.

    Hardaway: "CHE BRUCI L'INTERO ALBERO GENEALOGICO ORMAI RINSECCHITO DELLA FAMIGLIA MCZAX!
    SACRIFICIO A OGNI DIO E SPIRITO DELLA GUERRA PER UNA NUOVA ALBA!!!
    CHE BRUCINO TUTTI LORO!!!
    E CHE BRUCI DYLAN MCZAX!!!"

    E ora anche il cartellino con il suo nome, ormai bruciato per metà, viene buttato nel rogo della pianta, in modo che bruci insieme a tutti gli altri nomi che hanno reso grande, quella che forse è stata la più grande delle famiglie del wrestling business di sempre, per fare spazio alla nuova era, quella di Tyson Hardaway e della Man House, che ora rappresentata dal World Openweight Champion e dai Tag Team Champions osserva in silenzio le fiamme.

    Divisorio
    CIAFF

    Si inizia così. Con Heavans che si becca una cinquina in piena guancia restandone quasi scombussolato.

    Gregor: “E’ questo per cos’era? Sono appena rientrato a casa”

    Jacquelyn: “C’era proprio bisogno di quel match con Paul Georges?”

    Gregor che ancora si toccava la guancia, è incredulo. Resta a bocca aperta a massaggiarsela.

    Gregor: “…Eh!? Ma sicura che non siete davvero fidanzati tutti e due? Che dovevo fare? Regalargli una rosa?
    Lo stronzo mi è costato il match agli Anger Games. Potevo tornare campione se quel codardo si fosse impegnato!”

    Jacquelyn: “Paul ha sbagliato. Consigliato MALE da Kimberlee. Ma, diamine, sto cercando di farlo riprendere e tu gli rovini l’autostima così?”

    Gregor: “Ma stiamo scherz..?”

    CIAFF

    Kimberlee Jane arriva e sotto gli occhi del resto dell’appartamento che si era affacciato incuriosito nel frattempo, tira pure lei un ‘pacchero’ al BBM.

    Kim: “Io lo faccio in quattro tutta la notte per farlo sentire carico, e tu me lo deprimi così? Ma quello mica torna a pagare se vede che non gli basta poi… Cosa mi combini…”

    Heavans è basito. Ma è una congiura!

    Gregor: “Quel cagnaccio mi ha messo i bastoni fra le ruote. Ed io, se permettete farò altrettanto”

    CIAFF

    Jacquelyn: “Ma neanche ti interessa il titolo Light Heavyweight. Non ci puoi neanche lottare. Cosa lo ostacoli?!”

    CIAFF

    Kim: “Ma concentrati su altri obiettivi!”

    Monty J: “Secondo me Gregor ha fatto bene”

    La voce di Montezuma Junior, il ragazzetto adottato una vita fa (ndr Santo Cielo sono vecchio!), ormai sedicenne. Fa spallucce sotto gli occhi delle ragazze stranite. Lui, spesso voce della ragione, difende Heavans?

    Monty: “Si, alla fine il punto è che Gregor ha fatto ciò che è giusto. Ha difeso il proprio onore contro qualcuno che neanche ha avuto il cuore di combattere. E zia Jackie, tu hai sempre criticato Gregor per questo atteggiamento. Ora non è corretto difendere Paul solo perché ti è utile sia di buon umore, per dare un ultimo speranzoso boost al tuo sogno di scrivere il tuo nome in questa disciplina.
    E, Kimberlee… qualsiasi cosa tu faccia con il signor Georges non penso abbia forte conseguenza sulle sue prestazioni sul ring, né è giusto rendere quanto percepisci una priorità. Gregor col titolo guadanerebbe di certo di più.”

    Heavans è senza parole.

    Kimberlee e Jacquelyn stringono il pugno. Ma non allungano una cinquina. Non con lui.
    Se ne vanno con la coda fra le gambe. Monty pure però ci è rimasto …stranito.
    Restano lui ed Heavans.

    Gregor: “…Wow. Questa mi è nuova.
    Grazie, Monty. Non mi aspettavo una simile difesa. Che arringa”

    Monty: “In realtà penso tu sia stato pessimo.
    Ma vedevo che volavano tutti questi schiaffi e volevo provare a farmene tirare uno”



    Gregor: “…. Per quale motivo?”

    Monty: “A scuola un mio amico mi ha detto che ha scoperto che gli piace farsi prendere a schiaffi dalla fidanzata.
    Volevo capire se piaceva pure a me. Dite sempre che in questi anni serve sperimentare…”

    Heavans gli mette le mani sulle spalle. Tira su col naso.

    Gregor: “Ti abbiamo cresciuto malissimo.
    …sono così fiero di noi”

    Divisorio
    MAIN EVENT - WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: TYSON HARDAWAY (C) vs DYLAN McZAX

    Il titolo massimo è in palio nel Main Event di stasera: il World Champion, Tyson Hardaway, affronta 1vs1 colui che l’ha eliminato nel Main Event di Anger Games 11, cioè Dylan McZax. Ad arbitrare la contesa, il referee irlandese Jack O’Malley. Le immagini iniziano con le ultime fasi dell’entrata in scena di Hardaway che, giunto sul ring, si slaccia la cintura in un sol gesto e la consegna al referee. Lo sfidante è già presente, nel suo iconico attire. Seppur acclamatissimo, Hardaway non si concede molto agli umori della folla, resta concentrato e fa stretching alle corde.

    Uno staring, prima di cominciare, lascia trasudare dai soli sguardi il profondo astio esistente tra questi due che non si sono mai frequentati molto ma che nelle rare occasioni in cui si sono incrociati, si sono sempre trovati sui lati opposti della barricata. Si parte con un po’ di studio a distanza, Dylan prova a controllare l’area col gioco di gambe prima di scattare per un clinch. Hardaway resiste e dopo un po’ spinge via l’Albionic Panther, facendolo ruzzolare all’indietro.

    Si riprende con un secondo clinch, ma anche se passa qualche secondo in più, l’esito della manovra è ancora lo stesso. Hardaway appare baldanzoso: non soffre, per una volta, la fisicità dell’avversario che è più o meno come lui ma più vecchio e, sicuramente, meno allenato. Dylan appare preoccupato ma non si scoraggia. Un paio di volte prova a prendere velocità lanciandosi dalle corde ma ambo le volte finisce a terra dopo uno STANDING SHOULDER BLOCK di Hardaway.

    Non rinuncia comunque a provarci, il Ty-Rant lo lascia fare ma dopo il terzo slancio lo afferra e lo sbatte a tappeto con una RUNNING POWERSLAM. Il pubblico esulta, Hardaway fissa con espressione cruenta Dylan ma gli concede di rotolare fuori dal ring. Non lo segue, gli lascia il break, Dylan pare rientrare solo quando il referee inizia il count-out…ma anzi, no, cambia ancora idea e fa per andarsene! Pare proprio che McZax preferisca ritirarsi dal match!

    La decisione però è contestata dal leader della Man House che non vuole vincere per abbandono dell’avversario e che quindi va a riprenderlo, lungo la rampa, provando a convincerlo… a suon di pugni. Se lo carica addirittura sulle spalle, lo riporta sul ring, buttandolo a peso morto. Dylan implora pietà all’avversario che rientra, con un ghigno beffardo, ma quando fa per rialzare Dylan, questi lo sorprende con un EYE POKE. Primo break favorevole all’inglese, che lo prolunga con una serie di LOW KICK che mandano Hardaway alle corde, quindi CHOPs al petto e colpi “nascosti”, sotto la cintola dell’avversario. Rassicurato il referee di non aver fatto nulla di illegale, Dylan prova a schienare l’avversario ma Tyson se lo scrolla di dosso prima del DUE.

    L’Albionic Panther cerca di conservare comunque il controllo del match e lo fa usando molto mestiere, alternando colpi illegali ad altri invece inappellabili. Bloccato Hardaway all’angolo, lo colpisce con diversi cazzotti; Hardaway cerca di reagire e spinge Dylan verso il centro del ring; l’inglese abbranca il World Champ con un clinch quasi pugilistico e lo colpisce con un pugno, ravvicinato, nei gioielli di famiglia, non visto dall’arbitro. Hardaway finisce a terra, Dylan fa altrettanto, cercando di indurre il referee a pensare ad una collisione simultanea. Il veterano inglese si rialza comunque per primo, attende che l’afro-americano faccia lo stesso, quindi lo azzoppa con un CHOP BLOCK.

    Dylan cerca il colpaccio quando blocca, l’avversario a terra, in una FIGURE FOUR LEGLOCK. L’inglese peraltro si posiziona in maniera tale da allungarsi verso le corde quando l’arbitro non lo vede, così da aumentare la pressione. Hardaway però resiste e dapprima, strisciando sulla schiena, riesce ad allontanare quanto basta Dylan dalle corde, impedendogli di barare, quindi rotea su sé stesso, rovesciando la pressione della manovra. Entrambi mollano la presa e si rialzano, Dylan cerca di non dar tregua al Campione ma questi, continua a subire i colpi finchè, in pratica, non li sente più!

    Ruggito del leader della Man House in faccia all’avversario, ma il contrattacco è inizialmente bloccato da un EYE POKE. Quindi Dylan colpisce pure con alcuni RUNNING STOMP sulle ginocchia di Hardaway, finchè, dopo l’ultimo colpo, Tyson non replica con una SHORT CLOTHESLINE. Il World Champ zoppica, ma si riprende abbastanza da bloccare lo sfidante all’angolo e bersagliarlo con la 1-2-3-4 DRILL (Boxing Combo). Dopo la combinazione, POWERFUL IRISH WHIP verso il corner opposto, Dylan si ribalta oltre la top-rope.

    Il Ty-Rant fa rialzare l’avversario dal cemento e lo fa rientrare, lo chiude in un corner e riprende la sua opera di demolizione con dei TURNBUCKLE KNEE STRIKE. Altra whip verso l’angolo opposto, stavolta Dylan, quando Hardaway gli si avventa in corsa, lo respinge con un ELBOW SMASH. L’Albionic Panther fa poi per salire sul paletto… ma Hardaway lo sradica prima di qualsivoglia manovra aerea, piazzando uno SCOOP SLAM! Dylan si rialza, stordito dal volto; Hardaway prende la rincorsa… HARD LESS… NO! A VUOTO!

    L’Albionic Panther sorprende il Campione che si gira, con uno STOMP, quindi piazza un perfetto VERTICAL SUPLEX! Il membro della Legacy si ferma a festeggiare, incurante del pubblico che lo fischia… ma anche del fatto che Hardaway, alle sue spalle, si sta rialzando in maniera sorprendentemenete celere! McZax si gira… e HARD LESSON di Hardaway! Stavolta a segno! Senza troppi fronzoli, Tyson procede allo schienamento… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEE!!!!

    TYSON HARDAWAY def. DYLAN McZAX via PIN in 9’45”. HARDAWAY is still WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPION.


    Divisorio
    Il Campione del Mondo si rialza subito, attirato dal trambusto della folla. Un trambusto che è dovuto alla ricomparsa degli altri membri della Legacy, Daniel Stuart e Pedro Da Reis. Gli alleati di Dylan accorrono verso il ring, forse colpevolmente in ritardo; Hardaway li squadra minaccioso… ma per il momento, i due si limitano a recuperare Dylan e soccorrerlo nel rientro dal backstage. Pare ormai che la presenza di Stuart, Da Reis e McZax sia tornata una costante di questi episodi anche se, nel post-ANGER GAMES, pare che i risultati non stiano arridendo a questa storica stable.
    Hardaway invece cancella l’onta della sconfitta subita ad ANGER GAMES (ininfluente comunque nel computo del risultato complessivo) e può affacciarsi al futuro, per una volta senza minacce pendent o carichi sospesi… ma sarà davvero così?

  15. .
    Live from VAUDOISE ARENA [Lausanne / SWITZERLAND - ca. 10000 p.]
    Show online 05/11/23


    1st - One on One Match: AMY LYNCH vs FREEDA JAX

    2nd - One on One Match: DANIEL STUART vs KARL BARBAROSSA

    3rd - One on One Match: JANE ROSS vs MEGUMI SHIBATA

    4th - Intergender Tag-Team Match: DENNY LEONE & LILITH vs DRAGO & ARTEMIS

    MAIN EVENT - WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: TYSON HARDAWAY (C) vs DYLAN McZAX
3513 replies since 26/6/2012
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