WTF - Wrestling Triumph Federation

Posts written by Seifer82

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    CITAZIONE (Temperance @ 15/1/2024, 21:12) 
    Io penso che Dani usi questi topic per avere idee da noi...

    Libero di crederci o meno, ma apro questo topic solo dopo aver definito per intero entrambe le Rumble, specialmente nei dettagli che determinano le risposte del Toto-Rumble.

    Ah, altra cosa Temperance : Natalie Benson è stata già annunciata nella lista ufficiale (c'è un link riportato nel mio post, quindi non può essere considerata valida come "Mystery": sei ancora in tempo per cambiare ovviamente.
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    CITAZIONE (Tito Machete @ 15/1/2024, 21:21) 
    Bello show 8,5

    Torna a seguire la Lazio. <_<
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    Dodicesima edizione della Rumble, dodicesima edizione del Toto-Rumble, il quiz più amato delle efed italiane, con partecipazione assolutamente facoltativa, chi non partecipa verrà bannato.

    Copio ed incollo da quello dell'anno scorso, con qualche edit.

    Tempo di Clash, tempo di TotoRumble.
    Per i nuovi utenti che si sono aggiunti a noi, solo di recente, la faccio molto rapida. Si tratta di dare una serie di pronostici sulla Rumble, cercando di beccare il nome giusto nelle varie categorie.

    Ai fini di determinare i MISTERY WRESTLER, potrete indicare qualsiasi nome che non sia stato già annunciato in questo topic


    A voi i voti, ecco le categorie con rapida spiegazione (please leggete la spiegazione, prima di votare a.c.d.c. specie nella categoria FLOP)

    WINNER OF THE RUMBLE: [ça va sans dire]
    NUMBER OF THE WINNER: [numero di ingresso del vincitore]
    IRONMAN: [il wrestler col maggior tempo di permanenza sul ring]
    FLOP OF THE RUMBLE: [il wrestler col minor tempo di permanenza sul ring]
    TERMINATOR: [il wrestler che effettua il maggior numero di eliminazioni]
    FIRST ENTRANCE: [primo ingresso nella Rissa]
    LAST ENTRANCE: [ultimo ingresso nella Rissa]
    RUNNER UP: [ultimo wrestler ad essere eliminato]
    MISTERY WRESTLER: [una vostra ipotesi circa un'ingresso a "sorpresa" nella Rumble]


    WINNER OF THE RUMBLE: [ça va sans dire]
    NUMBER OF THE WINNER: [numero di ingresso della vincitrice]
    IRONMAN: [la wrestler col maggior tempo di permanenza sul ring]
    FLOP OF THE RUMBLE: [la wrestler col minor tempo di permanenza sul ring]
    TERMINATOR: [la wrestler che effettua il maggior numero di eliminazioni]
    FIRST ENTRANCE: [primo ingresso nella Rissa]
    LAST ENTRANCE: [ultimo ingresso nella Rissa]
    RUNNER UP: [ultima wrestler ad essere eliminato]
    MISTERY WRESTLER: [una vostra ipotesi circa un'ingresso a "sorpresa" nella Rumble]
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    La WTF tramite il proprio sito ufficiale ha diramato le due liste (parziali) dei/delle partecipanti ai due Royal Rumble Match che vedremo a CLASH OF THE TITANS XII.

    ROYAL RUMBLE MASCHILE

    ANDY GUERRERO
    BOX MANNIX
    DANIEL STUART
    DENNY LEONE
    DK
    DRAGO
    DRAKE PATTON
    DYLAN McZAX
    GARET JAX
    GLENN LUTHER
    GREGOR HEAVANS
    HIDETOSHI NOBE
    JO BOYKIN
    KARL BARBAROSSA
    KENNY OHNO
    LEMMY CREWS
    LUKE CLAYMORE
    MASCARA LOCA
    MASON LINTON
    MAX SYLVESTER
    NICCOLO' BARBARIGO
    OREGON McCLURE
    PAUL DeSADE
    PAUL GEORGES
    PEDRO DA REIS
    TYSON HARDAWAY
    WILLIAM LIONHEART
    XANDER DECKARD

    PARTECIPANTI ANNUNCIATI: 28/30

    ROYAL RUMBLE FEMMINILE

    AMY LYNCH
    ARTEMIS
    BECKY DECKARD
    CHRISTINE EVER
    FREEDA JAX
    GENIA DRAGOUMIS
    GRIANNE MARYGOLD GRANGER
    HILDEGARD
    HOPE MORLEY
    JACQUELYN BROWN
    JANE ROSS
    KIMBERLEE JANE
    KIMBERLY JASON
    KYLIE SELLERS
    LADY HATTORI
    LILITH
    LISA LYNSKEY
    LIZ HARD
    MEGUMI SHIBATA
    NATALIE BENSON
    NAYOKO
    PHILIPPA PATIENCE
    ROXANNE LA MONTAINE
    SALSA RICA
    SARAH JEAN UNDERWOOD
    STORM STEVENS
    SUZUME
    VICTORIA ROSS
    WITCH SABRA

    PARTECIPANTI ANNUNCIATE: 29/30
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    TOC TOC TOC

    Da qualche secondo qualcuno sta bussando imperterrito alla porta della stanza dove Paul Georges sembra essersi rinchiuso. Il campione Light Heavyweight fissa l’entrata della stanza, forse con un po’ di preoccupazione che questa possa essere abbattuta ma con la consapevolezza di non voler vedere nessuno prima del match di stasera.

    Perché in fondo Paul lo sa. Tutto ciò che gli sta girando attorno in questo periodo gli ha si permesso di vincere quel titolo che ora stringe tra le mani, ma allo stesso tempo non ha portato altro che casini su casini.

    Forse Paul in cuor suo si sta convincendo che i casini non erano colpa di Sarah, Oregon o Virginia. Forse è lui che è una calamita per certe situazioni.

    TOC TOC TOC

    “Aprimi Paul, so che sei li dentro”

    Georges riconosce bene quella voce. Il cuore si alleggerisce e decidendo di venir meno alla sua promessa, il canadese va verso la porta e la apre facendo entrare lo stoico visitatore…o meglio la stoica visitatrice.

    PG: “Jacquelyn…sei tu. Meno male. L’unica persona che vorrei vedere in questa situazione.”

    La pel di carota reagisce quasi lusingata alle parole del Giorgione nazionale.

    JB: "Piano, Paul... o Gregor davvero penserà che abbiamo una relazione che va oltre il ring..."

    PG: “Ma è vero. Non voglio vedere nessuno prima del mio match. Nessuno tranne te…mi sembra ovvio.”

    Georges osserva il titolo ancora tra le sue mani.

    PG: “Io non sono Gregor, non ci trovo gusto nel vincere con sotterfugi. E non sono nemmeno Xander Deckard, convinto delle sue azioni tanto da bearsi di quanto fatto la scorsa settimana. Io non sono loro…e forse non merito nemmeno questo titolo”

    Georges lancia la cintura su una panca li vicino.
    La Brown scuote la testa benevola

    JB: "No che non lo sei. Tu sei Paul Georges, e non dovresti chiedere di meglio.
    Tu sei la prova vivente che c'è sempre luce a un certo punto e un treno anche nella stazione più desolata passerà."

    PG: "Perché ti sei presa tanto a cuore la mia situazione? Perché siamo Canadesi?"

    Lei gli si siede accanto

    JB: "Diciamo che è stata l'occasione per conoscersi, quella...
    E' che in te ho rivisto... me. "

    PG: “Io... TE? No no no. Guarda! Ho vinto imbrogliando! Gregor ha ragione!
    Cosa ho fatto per ottenerlo? Ha portato casini e basta. Non mi merito quel titolo e non mi merito di stare qua dentro. Guardami Jackie, non so nemmeno chi sia io. Mi sono inventato di essere un latin lover ed invece…”

    La Brown va a riprendere il titolo e lo porge a lui, sulle sue gambe, mettendogli poi un braccio attorno alle spalle, affettuosa.

    Jackie: "E invece mi ricordi proprio me.
    Sei una curva che tende testarda ai sogni, non importa quanto insistentemente il capo ultimo del tuo percorso ti conduca sempre dove non vorresti.
    Non ti arrendi a fare da retta piatta. Sei una curva di speranze e sogni infranti, che vive per vedere quanto più vicina potrà ammirare la terra a vista dalla propria zattera, pur sapendo di non poterla mai raggiungere quella costa alle volte.
    Ma se ti basta il binocolo per essere felice... sia!
    Perché pretendere di essere il migliore? Tu sei un wrestler, Paul e hai vinto finalmente un titolo.
    Le modalità possono non renderti fiero... e allora è solo a te stesso che devi dimostrare qualcosa. Stavolta puoi
    Un Iron Man non è da tutti"

    Paul afferra gentilmente con le due mani la cintura, senza guardarla, perché il suo sguardo è fisso su Jacquelyn.

    JB: "E poi Kimberlee sostiene che 30 minuti li sai reggere...
    Scusa aahha... ma dovevo smorzare. L'atmosfera si era fatta pesante"

    George si imbarazza ma annuisce.

    PG: “Non ti ringrazierò mai abbastanza Jackie. Sapere che ci sei tu mi rende più tranquillo.”

    Georges sorride allontanandosi pronto per il match imminente. Ma prima di uscire definitivamente dalla porta, si gira rivolgendosi a Jacquelyn Brown.

    PG: “Kim posso pure capirla…ma te no. Mi chiedo ogni giorno chi te lo fa fare di condividere il tuo spazio e il tuo tempo con uno come Gregor.”

    Georges sorride per poi voltarsi verso i corridoi del backstage.

    Jackie: "...non lo so neanche io.
    ....Forse... forse mi dà un senso. Come la mamma che abbandona i sogni e vive attraverso i figli e solo per loro.
    E Gregor, come i figli un po' scapestrati, quando alla fine ti ascolta... ti fa sentire di aver fatto bene a non arrenderti.
    ...Non è molto sano. Ma lo so da tempo.

    ...Tu non sei Gregor.
    Non farmi svenare."

    CAMERA FADES

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Roxanne, mento in su, trolley alla mano, è nei corridoi, diretta per la prima volta dopo mesi e mesi in un camerino che sia singolo.
    Non uno con DK. Non uno con Lisa. Non uno con le Sorority.
    Uno suo.
    Sta cercando di orientarsi badando al numerino che le han segnato su un biglietto e continua a guardarlo come se dovesse fargli da GPS, quando è e resta un biglietto, ma questo suo ciclico tornare a fissare il cartellino è interrotto dalla pronta interusione del Rompiballe Numero 1 di casa WTF.

    Gregor: "Cappuccetto, perso casa della Nonna?"

    RoX: "...più o meno. Possiamo dire così"

    LaMontaine ha avuto pessimi scambi nelle rare occasioni col wrestler del Tennesse e se ne tiene alla larga.

    Gregor: "Non sono il lupo, tranquilla. Le vecchie non sono il mio tipo.
    ...Brutta storia questa tua. Eh ma le ragazze son fatte così. Poi dicono i galli nel pollaio... Tu metti più femmine in una stanza chiusa e conta fino a 10 per vedere come si genera il caos..."

    LaMontaine fa per rispondere, ma lascia stare...
    ...no, perché lasciar correre? Perché lasciar sempre correre?

    RoX: "Non lo so, Heavans. Non è per ficcanasare ma mi pare che i guai in casa sua siano iniziati da quando c'è un altro gallo..."

    Gregor: "COME! RITIRA quello che hai detto.
    Paolo Giorgi non è un gallo. E' un pulcino storpio che attira la pietà delle chiocce.
    Al massimo è in competizione con Montezuma che ha 17 anni ed è più maturo e indipendente di lui"

    La bionda ridacchia e strizza gli occhi

    RoX: "E allora non si scaldi per un pulcino.
    ...Il pollaio in cui ero puzzava già da tempo. Era... semplice cattiva compagnia.
    ...ma a volte fa bene fare pulizia. Si riparte da zero. Via! Una storia nuova.
    Anche le fiabe a volte hanno bisogno di un reboot, di una modernizzazione.
    Inizia l'aria da Rumble e da Futurama. Il periodo più eccitante dell'anno. Si deve andare col vento in poppa"

    Quello fa spallucce.

    Gregor: "Tsk!"

    RoX: "Tsk?"

    Gregor: "Non so come tu lo trovi questo entusiasmo. Io l'anno scorso ero sul tetto del mondo.
    Ho vinto la Rumble e pure il titolo la stessa sera. E ora litigo coi pulcini. Mi sento un coglione.
    E' come vincere un Campionato di Calcio dopo una vita, e l'anno successivo prendere schiaffi dagli ultimi classificati. [n.d.r Questa frase è stata eliminata dalla Redazione]
    Non ti mette esattamente allegria..."

    ...

    RoX: "...Non è questione di dove eri e di dove sei ora. Ma di dove vuoi essere tra qualche mese.
    Non stiamo passando un bel momento. Abbiamo entrambi perso la bussola e il nostro ruolo.
    Ma è questo il momento in cui nei film Disney si parte all'avventura!
    ...Ci provi, Heavans.
    Che di ottimismo non è mai morto nessuno"

    E LaMontaine... va dritta.

    Divisorio
    LC: “Hardaway, questo è un appello rivolto a te.”

    *Tonf*

    Il rumore di un borsone, quello di Luke Claymore, che viene pesantemente appoggiato su di una panca; legata ad esso c’è anche la sua WTF Intergender Tag Team Belt.
    Appena giunto in arena per l’inizio dello show, il texano sa di essere ripreso dalle telecamere ed è per questo che si sta rivolgendo a Tyson Hardaway. Il suo sguardo mira dritto nell’obbiettivo.

    LC: “Io e te abbiamo un match questa sera: dovremmo lottare insieme, contro DK e Drake Patton. Eppure ho saputo che non sei molto dell’idea…
    Francamente non ti capisco.”

    Comincia ad aprire la zip del suo borsone: all’interno ci sono i vestiti freschi per il match di stasera.

    LC: “Non capisco tutta questa storia della TMH Inc.
    Sì, ti ho ascoltato quando l’hai annunciata e sì, Jane me ne ha parlato. Lei ne è entusiasta, è un progetto imprenditoriale ambizioso, ha un ruolo importante nella direzione della palestra di famiglia e il suo entusiasmo lo capisco.
    Capirei anche la tua posizione, se si limitasse al progetto in sé. La capisco meno nel momento in cui viene usata come scusa per un braccio di ferro politico con i vertici della WTF.”

    Claymore ha estratto dal borsone tutto l’indispensabile: costume, stivali, ginocchiere, nastro con il tape sportivo per le mani.

    LC: “Chiunque sa che non amo i giochi di potere, io credo fortemente che ogni sfida, qualsiasi essa sia, vada affrontata a viso aperto e anche se il mio rapporto con la Man House è sempre stato piuttosto ambiguo, io ti ho sempre visto come una persona con un pensiero piuttosto affine al mio, per questo avere saputo che potresti non prendere parte al match di stasera mi ha… Posso dire deluso?”

    Torna a guardare in camera, dopo avere sistemato ordinatamente sulla panchina tutta la sua roba.

    LC: “Non sono un tuo amico e tu non mi devi nulla, tantomeno sei obbligato a lottare al mio fianco se non vuoi, anche se pensavo che il rapporto tra me e Jane ti potesse bastare a considerarmi quantomeno dal tuo stesso lato della barricata.
    A quanto pare ti sono bastate solo tre settimane da CEO per lasciarti andare ai primi deliri di onnipotenza…”

    Claymore non risparmia parole risentite e al vetriolo; questa possibile assenza di Hardaway sembra averlo toccato molto.

    LC: “In ogni caso io sono qui per lottare, che tu ci sia o no. Possa anche trasformarsi in un Handicap match… Non farà differenza.”

    Il texano dà le spalle alla telecamera, tornando alla sua preparazione.
    Il collegamento va a nero.

    Divisorio
    1st - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs KARL BARBAROSSA
    Sul ring, l’arbitro Bob Davidson e l’annunciatrice Kelly Trump. La prima entrata è riservata a Karl Barbarossa: l’ex-leader della Militia ha drasticamente ridotto le sue presenze on-screen (sebbene questo sia il secondo match singolo disputato questo mese). Ci appare comunque in forma sfavillante, e siccome siamo in Irlanda – uno dei pochi luoghi al mondo dove Karl ha rimasto ricordi gradevoli, viene anche ben accolto. Ricambia diversi saluti lungo la rampa e mette in mostra il fisico poderoso, una volta giunto sul ring. Heavans non ottiene lo stesso tipo di reazione ma non sembra curarsene. Anzi, una volta sul ring, strappa il microfono dalle mani della Trump per “auto-presentarsi”, aumentando ancor di più i fischi verso di lui. Davidson gli intima comunque di non portarla per le lunghe e, alla prima pausa di Gregor, da il via alla gara.

    Il match inizia con Heavans che offre l’handshake a Barbarossa, che però non muove un muscolo. Gregor inizia allora ad insultarlo e lo schiaffeggia. Karl reagisce, e parte una scazzottata. Heavans è un brawler esperto ed iniziamente tiene testa al più grosso avversario, ma Barbarossa non è da meno come “rissaiolo” ed alla lunga costringe Heavans a retrocedere e poi alla fuga. Karl cerca di inseguire il rivale che però entra ed esce dal ring per vanificare la rincorsa dell’avversario finchè, dall’esterno, intercetta l’ennesima uscita di Barbarossa e, saltando sull’apron, lo colpisce con un APRON ENZIGUIRI KICK.

    Heavans spreca un po’ di tempo col trash-talking, prima di tornare all’attacco col suo brawling. Allo stesso modo, non si deve aspettare troppo prima che avvenga la veemente reazione di Barbarossa che dopo aver sbattuto Gregor contro l’apron, lo riporta sul ring. Dopo aver proseguito per un po’ col suo attacco, Karl prova già una manovra potenzialmente match-killer, sollevando l’avversario per il TEMPLAR FLAME (Tombostone Piledriver) ma Heavans si libera prima che Karl possa eseguirla, rovesciando in un DOUBLE KNEE BACKBREAKER. Segue un inaspettato tentativo di PIN che si avvicina al TRE, ma senza raggiungerlo.

    Heavans insiste con pestoni e numerosi colpi in caduta, dopo un JUMPING ELBOW DROP riprova lo schienamento, ma comunque non gli dice bene lo stesso. Quando Barbarossa si rialza, Heavans si da lo slancio dalle corde… ma becca in pieno un BIG BOOT dell’avversario. Karl si allontana, adesso è lui a preparare la rincorsa per la MOLINOS… che Heavans evita con un salto in spaccata verso l’alto. Rush di cazzotti di Gregor che manda Barbarossa all’angolo. Heavans prosegue coi pugni, salendo sulla seconda corda.

    Barbarossa interrompe l’attacco avversario, uscendo dall’angolo e sollevando Gregor per una POWERBOMB ma Heavans si libera con un salto e lo azzoppa con un LOW DROPKICK. Visto che il corner non è lontano, Heavans torna nell’angolo, sale sulla seconda corda e si lancia per una versione volante del BADASSER… ma Barbarossa lo blocca al volo, e poi lo sbatte a tappeto con una SPINEBUSTER. Il colpo, di per sé, sembra già devastante ma per Karl non è abbastanza: il tedesco scuote le corde, galvanizzando la folla, torna a rialzare Heavans e lo finisce con la DELENDA SALADINO. Piazzata la finisher, viene automaticamente il PIN… UNO! DUE! TRE!

    Barbarossa si rialza e solleva i pugni al cielo godendosi, per una volta, gli applausi della folla. Finora abbastanza positivo, seppur silente, questa marcia di avvicinamento alla Rumble, chissà che arrivarci senza troppi proclami non gli regali un’inaspettata sorpresa. Per Heavans… un brutta serata, poco da dire. Ed un match che lo lascia abbastanza malconcio da fargli, probabilmente, evitare comparsate nel Main Event… forse proprio come la dirigenza sperava.

    KARL BARBAROSSA def. GREGOR HEAVANS via PIN in 6’09”


    Divisorio
    Backstage.

    Drago e Artemis si stanno preparando in vista dell'imminente match che li vedrà contrapposti a Freeda Jax e Jo Boykin. È il fighter di Liberec il primo a prendere la parola.

    D: "Jana...settimana scorsa ho sconfitto Jo e Box in coppia con il padre di colei che oggi, in coppia con Jo, sfiderà noi. Un intreccio particolare, non trovi?"

    Artemis annuisce.

    D: "Se temevo un possibile atteggiamento remissivo di Garet nei confronti di Box Mannix, con te so di poter andare sul sicuro..."

    Artemis osserva Drago negli occhi.

    A: "Se ci fossero dubbi a riguardo... Saremmo rovinati!"

    I due sorridono in contemporanea.

    A: "Però affascinante, the Black Tiger. Uh?"

    Drago fissa l'altra con una buona dose di perplessità.

    A: "Preparazione invidiabile, fisico da bronzo di Riace."

    D: "Non serve innescare gelosie per tirare fuori il mio lato combattivo."

    A: "Lo so, ma mi hai quasi chiesto se con me puoi andare sul sicuro!"

    Il Fighter di Liberec sorride di nuovo e scuote il capo al contempo.

    D: "No, non temo nessun colpo di scena Jana."

    L'Alphemale poggia una mano sulla spalla del compagno, facendosi più seria.

    A: "A quanto pare é stato forgiato nelle HAB'S di Bluebird. Se c'è qualcosa che ricordo bene di lui é ciò che riusciva a tirare fuori, all'improvviso, quando tutti lo davano per spacciato. Non mi stupirebbe se i suoi allievi fossero altrettanto sorprendenti, quindi servirà prestare parecchia attenzione."

    D: "Così come a Freeda, in egual modo. Che di sorprese ne ha già dispensate un bel po'."

    Artemis annuisce.

    D: "Lucidità, concentrazione e tecnica non ci mancano. Mettiamo in campo tutto, come sempre, e non avremo nulla da rimproverarci neanche se le cose dovessero non andare come vogliamo."

    I due iniziano ad allontanarsi dalla zona. Artemis però si ferma un attimo e si volta verso il Fighter di Liberec.

    A: "Sai che significato hanno nastri o fazzoletti rossi tenuti a vista in luoghi affollati o particolarmente frequentati?"

    Drago rifila alla compagna un'occhiata di sufficienza. The Janaconda, dal canto suo, gli mostra un sorriso ampio a novantadue denti.

    Camera fades.

    Divisorio
    Producendo un gran bel flash, una macchina fotografica scatta due o tre foto.

    Davanti all'obiettivo, con alle spalle un green screen, Jo Boykin e Freda Jax, agghindati in modo da risultare una versione sexy del leprecauno, entrambi con una rossissima barba finta, entrambi con una vellutata giacca verde aperta sugli indumenti intimi: un paio di boxer marroni per Jo; un body verde, leggermente più scuro della giacca, per Freeda.
    Dietro l'obiettivo Maeve MacInerney, assieme una troupe intenta a revisionare le fotografie.

    -Ma come fai?- sussurra Freeda. -È la cosa più stupida che esista!

    "Ti stai annoiando?" Sussurra di rimando Jo.
    -No, quello no, ma è da quando sono qui dentro che mi domando come abbia fatto a convincermi una persona che non sia Jax a fare una... "cosa del genere".

    "Zitti, voi due." Intima Maeve "Abbiamo quasi finito."

    -Devo rimanere in posa ancora a lungo?- domanda la Rossa.
    "Solo il tempo di altri 9 rullini" Maeve fa il numero nove con le dita.

    Freeda si freeza, in una posa innaturalissima.

    -Sono tesa, perché poi dovrei prendervi sul serio...- Si lamenta Freda, stavolta ad alta voce, condendo la frase con un sonoro sbuffo.
    "Sai?" Zittino mantiene il tono di voce basso "Mio padre faceva una cosa quando ero teso prima di un incontro di lotta libera." Zittino si lecca le labbra. "Mi portava a fare un giro in macchina per Renton, tipo, molto semplicemente, e mi mostrava come del mio incontro a nessuno fregasse assolutamente niente, che la vita va avanti comunque, e che ero io e io soltanto che mi mettevo addosso pressione."

    -Ah sì? E funzionava?
    "A volte."
    -Mh.- Riflette Freeda -Mi sembra un'ottima idea! Guido io!
    "Non sapevo avessi preso la patente"
    -Garet mi ha prestato la sua.
    "Ehm, non credo che funzioni così..."

    Freeda corre via verso le chiavi dell'auto di Zittino, che sono appoggiate sulla scrivania dove è seduta Maeve, la quale, invece di provare a fermarla, se la ride.

    "Ora sono cazzi tuoi!" Dice Maeve a Jo.

    Dopo uno stacco, i due sono in macchina, ancora vestiti da leprecauni. Sono fermi ad un semaforo rosso, accanto ad un negozio di elettronica con dei televisori esposti in vetrina, che danno il notiziario.

    "E ora passiamo allo sport." Fa l'anchorman "Tutta Dublino è in febbrile attesa per il prossimo show della WTF, che torna nel nostro paese dopo..."

    -NO.- Sentenzia Freeda, che accelera nonostante il semaforo sia ancora rosso, parte a tutta velocità e quasi butta sotto un povero pedone, che ruzzola per terra dopo essersi lanciato per evitare l'automobile.

    Freeda ferma l'auto, scende a sincerarsi delle condizioni del pover'uomo.
    -Stai bene?

    L'uomo, sui cinquanta avanzati, porta un maglione blu con sotto una camicia bianca che si è stropicciata per il volo fatto. Se la rimette nei pantaloni, e scuote la testa come per mandare via confusione e dolore, mentre Freeda ha gli occhi spalancati e le pupille dilatate, appare in preda ad una botta d'adrenlina come non le capitava da tanto.

    -L... lui può pagarti!- Fa lei indicando sottovoce Zittino, che è ancora seduto in macchina.

    L'uomo si rialza, si massaggia la fronte con entrambe le mani, si continua a sistemare la camicia.
    "Non pensavo fosse scattato il rosso..." Si incolpa lui, al che Freda fiuta l'opportunità di togliersi dai guai:
    -Eh? Oh, no, non fa niente- Lo consola lei con una mano sulla spalla -Sono cose che capitano...

    "Oh!" L'uomo arretra in visibilio, come se avesse appena avuto un'apparizione della Madonna "Ma tu sei Freeda? Ho, ho, ho scommesso cinquemila dollari su di te, NON PERDERE O LA MIA VITA ANDRÀ IN ROVINA!"
    -Cos...

    Zittino nel frattempo scende dalla macchina.

    "Lei può pagarti!" Jo indica Freeda.
    "Sì... vincendo il suo incontro! Sapete a quanto siete dati? Diventerò ricco!" L'uomo si frega le mani.

    -"A nessuno frega", eh? "Assolutamente niente"!- Freeda cita le parole di Zittino alzando un sopracciglio.
    "Beh, papà lo faceva quando avevo lotta libera al liceo, effettivamente lì non fregava niente a nessuno..."
    "Ricco! HAHAHAHAH!" Ride istericamente il pedone.

    Freeda Jax si scuote il vestito, quindi si volta verso quello che sarà il suo tag team partner.

    -Sono vestita come un'idiota, ho quasi mandato all'altro mondo una persona e un amico di famiglia mi ha appena detto che sono una vecchia... che anno, capitano...
    "Pensa quando farai trent'anni. Un incubo."
    -Mph. Discorsi da vecchio.
    "Oh, adesso sono io il vecchio?" Zittino tira un affettuoso pugnetto sulla spalla di Freeda, che risponde fingendo di sputargli addosso.
    -Non ti metto le mani addosso perché non picchierei mai un decrepito!-

    Freda sorride beffarda

    -Mi sono appena accorta che ho un freddo cane. È ora di rientrare.- Annuncia Freeda.


    CAMERA FADES

    Divisorio
    D: "Un anno di regno."

    A parlare, via titantron, il Total Champion Denny Leone.
    Dagli spalti si eleva un coro in favore di Paul DeSade, il suo futuro avversario, colui che potrebbe mettere la parola fine a questo 'regno del terrore'.
    Denny sorride, il che fa capire che il suo intervento è in diretta e non registrato.

    D: "Paul DeSade, la vostra luce, la vostra speranza. Una luce che si nutre di oscurità, è alquanto singolare che voi riponiate fiducia in un individuo del genere. Sono ormai tanti, troppi anni che bazzico questo mondo per stupirmi di una cosa simile. So quanto la mente umana possa essere contraddittoria, soprattutto quando si parla di individui privi di intelletto."

    Il pubblico fischia sonoramente. Queste velate accuse da parte di Leone non fanno di certo piacere.

    D: "Dovreste essere grati di aver assistito al regno di un campione così dominante, così presente, così longevo, sempre interessante e poliedrico, ed invece volete un cambiamento dello status quo, volete un qualcosa di livello palesemente inferiore solo per soddisfare la vostra bramosia di curiosità su quel che verrà dopo. Ridicolo, davvero ridicolo."

    Altri fischi, se possibile ancora più assordanti.

    D: "Mi dispiace, tuttavia, deludere le vostre aspettative. Paul DeSade non vincerà contro di me. Paul DeSade sarà semplicemente, per la seconda volta, un avversario di passaggio, così come lo sarà quello dopo, quello dopo, e quello dopo ancora..."

    E sulla risata, convinta, del Total Champion, con i cori in favore di DeSade da parte dell'arena, si conclude il collegamento via Titantron.

    Divisorio
    2nd - Intergender Tag-Team Match: ARTEMIS & DRAGO vs FREEDA JAX & JO BOYKIN

    La prima coppia ad entrare è quella, decisamente inedita, formata da Boykin e da Freeda. Il duo opta per un’entrata comune, sulle note di “Untouched”. Appare visibile, in maniera evidente, la scarsa sintonia di base per i due atleti, che sembrano impacciati, quasi in imbarazzo, nella gestione degli spazi e nell’interazione. Va un po’ meglio quando, arrivati sul ring, si separano andando ad interagire con il pubblico da angoli opposti. Discorso decisamente diverso per Artemis e Drago, coppia anche nella vita reale, che pur entrando insieme sulle note di “Fight Like a Girl” (entrance-theme di Artemis), hanno persino un entrance video comune. Il pubblico, pur non ostile alla coppia Boykin-Jax, sembra preferire decisamente il team est-europeo, che dimostra un’ottima padronanza anche dell’interazione con la folla.

    Il match sarà arbitrato da Luca “Lion” Cattaneo, ed è settato come “intergender”, ergo sarà possibile vedere gli uomini lottare con le donne (e viceversa, ovviamente). L’arbitro invita i team ad eleggere gli starters, dopo aver ricordato loro le regole… e si parte subito con una sorpresa visto che dopo che Boykin ha preteso di iniziare, sul ring, contro di lui, resta Artemis. Il wrestler allenato da Bluebird appare irritato e dopo il “gong” di inizio, dapprima minaccia Artemis dicendo di dare il cambio a Drago e poi l’allontana con una manata in faccia.

    Artemis vorrebbe reagire ma Drago la calma e le chiede di accontentare il “rookie”. L’European Dragon quindi entra: lui e Jo scattano l’uno contro l’altro, si schivano al primo giro, poi JUMPING SHOULDER BLOCK piazzato da Boykin; Drago si rialza subito e dopo un’ulteriore rincorsa, restituisce subito la manovra. Ma si rialzano di nuovo entrambi, in fretta, e Boykin connette con uno STANDING DROPKICK, dimostrando un’eccezionale esplosività. Sbatte Drago in un angolo, whip verso l’angolo opposto e RUNNING TURNBUCKLE KNEE STRIKE. Quindi porta Drago al centro del ring e lo solleva per un DELAYED VERTICAL SUP… NOOOO! Drago riporta a terra il rivale, inchiodandolo in una SMALL PACKAGE! UNO! DUE! Boykin si libera!

    I due si rialzano e poco dopo si colpiscono entrambi con una spallata in corsa, con Drago che regge la botta pur difettando di circa 11-15 kg rispetto al rivale. Non solo, ma l’unico Triple Crown Champion della storia della WTF riesce ad applicare, poco dopo, una SIDE HEADLOCK. Boykin si libera, whippa via Drago ma sul ritorno questi piazza un RUNNING SHOULDER BLOCK. Drago continua a correre, Jo riesce a schivare un paio di attacchi in corsa e lo aggancia per un HIP TOSS.. ma subisce la reverse della manovra! L’afro-americano, seppur confuso, si rialza subito ma “scappa” nel suo angolo e da il tag a Freeda. A quel punto, benchè potrebbe restare, Drago richiama in gara Artemis.

    Il divario qui, se possibile, è ancor più evidente: Artemis cerca subito di mettere alle strette Freeda, usando il suo striking ma la figliastra di Jax, pur subendo, minimizza i danni con guardia alta e buone schivate. Artemis rallenta, Freeda crede di cogliere uno spiraglio per il contrattacco ma la Alphemale non aspettava altro, schiva l’affondo e scivola dietro, piazzando uno SCHOOL-BOY PIN. La Jax si libera ancor prima che il referee inizi il conteggio, ma Artemis la sbatte più volte a terra con un JUDO ARMADRAG, poi la solleva e… Freeda le scivola dietro la schiena e riesce a piazzare un BULLDOG! Boykin applaude, Freeda continua con degli STOMPs e poi con un ELBOW DROP. Tenta il PIN subito dopo, appare abbastanza velleitario anche il solo pensarlo, ed infatti a malapena si raggiunge il DUE.

    Freeda rialza Artemis per i capelli ma lasciandola seduta, veloce rincorsa e poi… RUNNING CROSSBODY in caduta! Manovra inusuale ma efficace, segue un PIN che pure non supera il DUE ma appare più “consistente” del precedente. Artemis rialza l’avversaria, riesce a whipparla verso il corner meno distante e la raggiunge con un TURNBUCKLE SPLASH. Prova a ripetere la manovra una seconda volta, ma Artemis si difende con un HIGH BOOT. Freeda non demorde, ci riprova… secondo HIGH BOOT! La Jax è stordita, Artemis sale sulla second-rope e… DIVING CROSSBODY! Freeda è schiacciata e schienata! UNO! DUE! TRR…eazione all’ultimo istante che salva la Jax!

    Entrambe le donne rotolano allora verso i rispettivi partner dando loro il tag. Boykin entra e si lancia all’attacco, Drago schiva e risponde con un FOREARM SMASH. Jo finisce all’angolo, subisce la whip verso l’angolo opposto e poi RUNNING TURNBUCKLE FOREARM SMASH. Drago si allontana per riprovarci… ma il coriaceo Boykin scatta verso di lui, sorprendendolo con un RUNNING ELBOW SMASH! Boykin si allontana… e Drago contrattacca con un TURNBUCKLE FOREARM SMASH! Inizia una strana fase dove ogni tentativo di replicare un colpo è interrotto dalla reazione dell’avversario che raggiunge il rivale all’angolo opposto. Ciò termina quando Drago, con un ELBOW SMASH, respinge l’accorrente TURNBUCKLE KNEE SMASH che stava tentanto Jo, quindi Vesely afferra l’avversario stordito e lo proietta al centro del ring con un T-BONE SUPLEX, cui fa seguire un PIN! UNO! DUE! T.. interviene Freeda e stoppa il tentativo!

    Drago si rialza, inviperito, ne urla quattro alla figliastra di Jax che risponde in maniera irrisoria, aumetando il nervosismo di Vesely che chiama l’arbitro ad intervenire. Davidson accompagna Freeda al suo corner, seguito con lo sguardo da Drago… che si distrae, non si avvede di Boykin che si rialza e che lo fulmina con un SUPERKICK. Drago cerca di rialzarsi, vicino alle corde, Artemis gli da il cambio e subentra al suo posto! Si ripete lo staring di inizio gara tra Jo ed Artemis… che, pure lei, non si avvede del ritorno di Freeda, al quale bastano uno sguardo per coordinarsi con Boykin… e piazzare un DOUBLE SUPERKICK su Artemis!

    Il colpo è stato decisamente distruttivo e, mentre Freeda torna finalmente al suo angolo, Boykin senza manco abbassarsi, poggia un piede sullo sterno di Artemis ed intima al referee di contare: UNO! DUE! TRE! Boykin e la Jax vincono, con il “rookie” che, in maniera davvero irrispettosa, usa una tipologia di PIN piuttosto umiliante sulla sua avversaria donna. A questo punto, è lecito pensare che ci sarà presto uno scontro “1vs1” tra Jo e Drago, le cui tensioni sono iniziate già dallo scorso PPV che ha visto esordire l’afro-americano. Ma, non essendo una “damigella in pericolo”, di sicuro Boykin adesso rischia di essersi attirato le antipatie anche di Artemis che, non è da escludere, vorrà vendicarsi in prima persona.

    FREEDA JAX & JO BOYKIN def. ARTEMIS & DRAGO via PIN in 9’11”.


    Divisorio
    Storm Stevens si aggira nel backstage. Mancano pochi minuti al match che dovrà disputare contro Becky Deckard, infatti la troviamo in tenuta di combattimento. Lo sguardo glaciale, concentrato, punta in avanti anche quando una voce sembra richiamare le sue attenzioni.

    "Storm, un paio di domande."

    La Matrosenmorder non smette di camminare, né si volta.

    "Storm?"

    La teutonica si ferma e squadra Jessica Jane Clements in malo modo, senza dire una parola.

    JJC: "Vado con la prima..."

    La Stevens non fa una piega. Rimane immobile a fissarla, senza concedere all'altra né un cenno di assenso né di diniego. Intanto uno dei tecnici sistema un'asta con piedistallo per fissare il microfono e l'intervistatrice inizia a sfogliare più agevolmente un taccuino con i suoi appunti.

    JJC: "Il match contro Becky Deckard potrebbe essere un importante banco di prova in vista di Clash of the Titans. Quali sono le tue aspettative a riguardo?"

    The Tempest non risponde. Si limita a farsi più a vicina a JJC, la fissa con estrema apatia per una manciata di secondi che sembrano interminabili. Poi la sua mano afferra l'asta del microfono.

    JJC: "Storm?!?"

    L'intervistatrice afferra il mic con un guizzo e lo rimuove dal sostegno. Storm dispone l'asta in orizzontale, poi solleva la gamba destra e piega letteralmente l'oggetto sul proprio ginocchio con un movimento molto rapido e violento.
    L'asta ormai distrutta viene poi gettata a terra con noncuranza. Gli occhi di ghiaccio della Stevens rimangono fissi su Jessica.

    JJC: "Sufficientemente chiaro, Storm. E' pur sempre una risposta sulle tue aspettative. Puoi almeno parlarci di come hai metabolizzato le recenti vicissitudini delle Sorority, o metterci al corrente degli obiettivi che ti sei prefissata? Se ce ne sono..."

    Contro ogni pronostico Storm indirizza a Jessica un cenno d'assenso, aprendo uno spiraglio a qualcosa che somigli ad una conversazione.
    Poi distende un braccio a lato, indicando qualcosa affisso alla parete più vicina...
    ...Il banner che promuovere Clash of the Titans e la Rumble.
    In seguito si avvicina a quel poster e lo stacca via, infine lo poggia contro il petto della Clements. JJC, interdetta, lo prende con sé.

    Storm: "Lì c'è tutto quel che ti serve sapere sui miei obiettivi. Manca un solo particolare, il nome della vincitrice. Spremiti le meningi, prendi un pennarello e aggiungilo.
    E non sbagliare."

    La teutonica si allontana dalla zona, lasciandosi alle spalle una Jessica Jane Clements particolarmente infastidita dai suoi approcci.

    Camera fades.

    Divisorio
    Siamo nel backstage con Becky Deckard, vicino alla Gorilla Position. La Queen Bee e campionessa Starlette Tag sembra pronta per il match di stasera che la vedrà affrontare una delle top assolute della federazione, Storm Stevens.
    Ma Becky non sembra preoccupata. Si volta, guardando in camera.

    BD: "Sono tante cose, e quello che più di tutte sono è una wrestler.
    Affronto i miei avversari guardandoli dritto negli occhi, non importa chi sono.

    E questo è il caso anche per te, Storm Stevens. Potrai essere dominante, forte, possente... Ma di fronte a te hai una donna motivata da ben di più che il semplice 'voler vincere'.
    Questa sera si continua con l'operazione di perfezionamento della divisione femminile."

    Becky annuisce con vigore.

    BD: "Questa sera voglio vendicare la sconfitta di Megumi contro di te, e dimostrare a te come alla tua amichetta Underwood che il tempo di voi bionde è finito miseramente.
    La Sorority è morta schiacciata dal suo veleno che la corrodeva da dentro, dall'insincerità della Underwood, dalle sue manie di controllo e potere. E se tu ti fai di nuovo infinocchiare da lei, sei una debole.

    Mi ricordi la vecchia me... E per questo anche, stasera, ti schiaccerò.
    La divisione femminile merita di meglio.
    E lo avrà."

    Becky si avvia lontano dalla telecamera.
    Fondo a nero!


    CAMERA FADES

    Divisorio
    DK: "Non me ne sono dimenticato. Immagino che non volessi pensarci.
    Un patetico tentativo di esorcizzare una realtà da cui voglio tenermi lontano.
    L'unico obiettivo che mi manca davvero."

    la telecamera lascia DK e ci porta in campo medio. Nel suo Locker room, DK è solo e non lo è allo stesso tempo.
    Il suo interlocutore è l'unico che può capirlo, l'unico che può comprenderlo davvero.
    Sè stesso.
    O, più correttamente, il Dk che fu.
    DarKhaos.
    Il Fallen Dragon.
    La maschera.
    Una maschera di cui non ha mai potuto liberarsi, così avvinta alla sua identità da far quasi parte del suo corredo genetico. Una maschera che rappresenta ciò che era, l'ombra che l'ha stritolato, un'identità da cui non ha forse mai voluto liberarsi davvero.

    DK: "Mi chiedo se, negli ultimi anni, ci ho creduto davvero. Se davvero pensavo ci sarei riuscito.
    Perchè, guardando indietro...mi chiedo quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho avuto davvero una possibilità?
    Dall'ultima volta che ho potuto dire che c'ero quasi, abbastanza vicino da sentire l'opportunità scivolarmi dalle dita?
    Non riesco a guardare abbastanza indietro da darmi una risposta che mi soddisfi."

    Rimane in silenzio.
    La maschera parla. Silenziosamente. Gravemente.
    La maschera parla attraverso echi nella sua mente, costringendolo a mettere davanti a sé quei pensieri che Ian rigetta, girandogli contro la brutale onestà di DarKhaos, di fronte a cui nemmeno l'uomo sotto la maschera può scappare.

    DK: "Non voglio diventare Paul Phoenix.
    Aggrapparmi unghie e denti a glorie passate, rendendomi ridicolo di fronte a nuove e nuove generazioni, un ego che non si addice più al nome che lo veste.
    Non voglio guardarmi allo specchio e vedermi ridicolo, falso giovane che ripercorre la strada già battuta.
    Voglio la dignità della mia età. Tanto mi spetta.
    E ci ho provato."

    Altra pausa. Quasi timidamente, Dk alza lo sguardo verso la maschera, la risposta nella sua testa.

    DK: "Ma non riesco a trovare riposo. Non ancora. Non posso riposare, non finché la mia carriera rimane così in sospeso, un ultimo, grande obiettivo da raggiungere.
    Ma non posso più ripetermi 'il prossimo anno'. Ci sono stati fin troppi 'prossimi anni'.
    Devo prendere atto di quello che voglio.
    E del bisogno che ne ho."

    Divisorio
    3rd - One on One Match: BECKY DECKARD vs STORM STEVENS

    Sul ring c’è di nuovo Luca “Lion” Cattaneo, affiancato da Jessica Jane Clements, nell’inedito ruolo di ring-announcer (adesso che la Man House ha la propria intervistatrice personale, l’esperta collaboratrice inglese ha sicuramente meno lavoro da fare nel backstage). La prima entrata è riservata a Becky Deckard, che entra sulle note di “Psycho Killer” dei Talkin’ Heads. Senza Megumi Shibata al suo fianco, la WTF Starlette Tag-Team Champion è sicuramente meno fischiata, e la cosa sembra stupirla ma le aggrada. La sua reazione alla crowd-reaction è quasi positiva, il che, per effetto domino, accresce la stessa crowd-reaction nei suoi confronti.

    Sin dalle prime note di “Annihilation” invece, appare chiaro che Storm Stevens è chiamata ad essere la “badass” del match: il pubblico la subissa di fischi, qualsiasi cosa Storm faccia, per un bel po’ di tempo sarà vista come tra coloro che hanno tradito Roxanne, un’odiata componente delle Sorority. Storm arriva sul ring in tutta la sua imponenza, l’unico momento in cui la vediamo sorridere è quando incrocia lo sguardo di Becky… ma sorride scrocchiando le dita, e non è un buon segno per la Deckard.

    La contesa parte regolarmente; ricordiamo che è una delle tappe di avvicinamento alla Starlette Royal Rumble ma potrebbe avere un peso anche negli equilibri della Starlette Tag Division: attualmente Storm non ha una partner ma visto il suo “score” in quella categoria, non sarebbe mai illegittimo se avanzasse pretese di shot. Si parte comunque, Becky scatta verso Storm… che la respinge con uno spintone, facendola ruzzolare via. La Matrosenmorder rialza la rivale e la solleva… NO!

    Becky si libera, ed inizia a colpire con una raffica di pugni, cogliendo pienamente di sorpresa Storm. La sorella di Xander si da lo slancio dalle corde… RUNNING FOREARM SMASH! Va a segno… ma Storm resta in piedi. Dopo averla ammorbidita con ulteriori colpi, Becky ci riprova, nuovo rimbalzo dalle corde… ma la Stevens tenta un LARIAT… che viene però evitato! La Miami Demoness continua a correre, ulteriore slancio dalle corde e… stavolta Storm l’afferra al volo, se la carica sulle spalle e… BLUSTER! (Argentine Backbreaker Stance into 180° Neckbreaker)

    La manovra, eseguita in maniera ineccepibile, raggela il sangue ai 2500 spettatori paganti che scivolano nel silenzio. Becky resta a terra, distrutta… ma Storm non vuole rischiare nulla. Rialza l’avversaria e la colpisce con un HIP SMASH al volto. Becky finisce a carponi, Storm la rialza ancora… STANDING HEADBUTT! Poi la sbatte in un angolo, e la raggiunge, prima con un AVALANCHE, poi con un TURNBUCKLE HIP SMASH sull’avversaria seduta. Il referee fa per allontanare Storm per valutare le condizioni di Becky ma dopo qualche secondo la Stevens, legittimamente, ritorna. Strappa via l’avversaria dalle corde, la riporta al centro del ring e finisce la sua opera con il VESSEL OVERTURNING. Segue lo schienamento… UNO! DUE! TRE!

    Vittoria davvero pesante per Storm, con Becky pesantemente ridimensionata in questa uscita senza Megumi Shibata. Magari è stata solo una serataccia per la lottatrice americana, di certo Storm Stevens è apparsa in forma sfavillante, tangibilmente in ottimo status di avvicinamento alla Rumble. Che quest’anno la vedrà partecipare, sulla carta, senza alleanze da sfruttare ma, di conseguenza, senza manco alleanze da rispettare. E chissà che, libera da questi vincoli, quella che sarà la penultima edizione della Starlette Rumble non possa essere griffata proprio Storm Stevens.

    STORM STEVENS def. BECKY DECKARD via PIN in 5’14”


    Divisorio
    Backstage della Tallaght Arena, siamo in compagnia di Jessica Jane Clements e ai suoi microfoni c'è la WTF Starlette Champion, Lilith!

    JJC: "Buonasera, pubblico della WTF, e buonasera a te, Lilith!"

    L: "Buonasera, Jessica, lieta di presenziare nuovamente a questa consuetudine ormai vigente tra me e te..."

    Impossibile non cogliere l'ironia di Lilith in queste parole, un'ironia sulla quale la Clements preferisce soprassedere.

    JJC: "Verrò subito al sodo: nelle ultime settimane, da quando ha vinto il titolo femminile, nonostante tu non fossi in card, ti sei comunque resa protagonista nei match che hanno riguardato le altre lottatrici della Starlette Division: prima hai avuto un confronto faccia a faccia con l'ex campionessa Artemis, poi hai messo pesantemente lo zampino nella sconfitta di Sarah Jean Underwood contro Freeda Jax. La domanda che tutti ci stiamo ponendo è: perché? Qual è la motivazione alla base delle tue azioni recenti?"

    L: "Vuoi sapere perché, Jessica? Volete tutti sapere perché? E' molto semplice..."

    Breve pausa della wrestler serba.

    "Perché io posso."

    "Sono la WTF Starlette Champion, il che significa che tutte le altre lottatrici devono guardarmi dall'alto verso il basso. Ebbene sarà mia premura ricordarglielo ogni volta che ce ne sarà l'occasione."

    JJC: "Non sembri intenzionata a farti nuove amicizie..."

    L: "Amicizie? Anche se volessi, la cintura che porto con me mi impedisce di stringere qualsiasi alleanza. Questa cintura - Lilith indica la WTF Starlette Belt stretta attorno ai suoi fianchi - è un bersaglio perennemente sulla mia schiena... E a prendere la mira ci sono tutte le altre lottatrici della divisione Starlette... A che pro dunque sprecare energie cercando di portare dalla mia parte quelle che inevitabilmente saranno sempre le mie avversarie fintanto che sarò la campionessa indiscussa?"

    La Clements annuisce mentre Lilith prosegue il discorso.

    L: "Perché dunque andare faccia a faccia con Artemis dopo la sua vittoria contro Roxanne LaMontaine? Per ricordarle che nonostante abbia battuto una delle lottatrici più talentuose di questa federazione, la campionessa resto io... Perché interferire nell'incontro di Sarah Jean Underwood? Perché la Sorority è ormai un gruppo allo sbando che si regge su fondamenta sempre più fragili... Che male c'è se le dò una piccola spinta mentre si avvicina inesorabilmente al burrone della sua fine?"

    "E tutto ciò semplicemente perché io posso farlo."

    Lilith ridacchia divertita ma la Clements ha un'altra domanda da fare.

    JJC: "Clash of the Titans si avvicina, tu cosa farai?"

    L: "Starò a guardare, Jessica, è molto semplice. Mi dispiace profondamente dover ridimensionare il valore di una stipulazione importante come la Royal Rumble, ma quella che ne uscirà vincitrice non sarà la mia prossima sfidante..."

    "Ma soltanto la mia prossima vittima."

    Senza aggiungere altro, Lilith abbandona l'area intervista e la Clements restituisce la linea alla regia.

    Divisorio
    Sul maxischermo viene mandato in onda un filmato, ripresi vediamo i Kyojin e Tyson Hardaway, lo scenario è uno degli spazi comuni nella location di uno degli eventi promozionali WTF, l'atmosfera ovviamente non è delle migliori ed è facile immaginare perché, visto il finale del match per i Tag-Team Titles della settimana scorsa e la situazione generale che si sta sviluppando attorno alle numerose interferenze nei match della TMH Inc.

    Ty: "Vi capisco ragazzi. Vi capisco, mi dispiace e mi sento esattamente come voi."

    Hardaway tira fuori da una tasca un foglio e lo mostra ai due.

    Ty: "E cose come questa non fanno che farmi incazzare ancora di più."

    Lemmy: "Di che si tratta?"

    Crews allunga un braccio e riceve il foglio da Hardaway, Hide prontamente si sporge per sbirciare.

    Ty: "Probabilmente non ero stato abbastanza chiaro, quando ho detto di non voler più combattere senza un valido motivo, eppure... Eccomi di nuovo, abbinato a DK, Patton e stavolta in coppia con Claymore, ancora una volta, sfruttato per riempire un'arena, senza che niente sia cambiato dalla settimana prima, se non in peggio."

    Hide grugnisce, mentre Lemmy si limita a fissare Hardaway, interrogandolo già così su cosa ha intenzione di fare.

    Ty: "Stanno palesemente cavalcando l'ipotesi del possibile rematch contro Patton per questo tour, senza nemmeno che io abbia accettato di lottare di nuovo contro di lui per il titolo... E forse l'unico modo per fargli capire che non possono permettersi certi atteggiamenti nei nostri confronti... E' iniziare a non presentarsi sul ring, che ne pensate?"

    Hide: "La nostra filosofia all'Asahi Sei Ken è chiara, lo sai. La lotta è sacra già per definizione stessa, chiunque sia l'avversario e qualunque siano le condizioni, io lotterei a prescindere..."

    Lemmy: "Capisco la situazione Ty. Quello che stiamo subendo non ha precedenti nella storia di questa federazione, nonostante i numerosi precedenti, ma pensaci... Continuano ad abbinarti a Patton, perché all'ipotesi di un rematch per il World Openweight Title, di fatto, non hai mai risposto.
    Che tu decida di lottare o no, è necessario fare chiarezza. O sei dentro o sei fuori, ma finché mantieni un piede dentro e uno fuori, la situazione rimarrà questa."

    Momento di silenzio, in cui Hardaway riflette sulle parole, sagge, del suo amico fraterno.

    Ty: "Dopo quello che è successo dettano delle condizioni anziché porgere delle scuse, siamo tutti d'accordo che è completamente inaccettabile e che qualunque cosa succeda, sarà perché qualcun altro l'ha voluto, vero?"

    Hide: "Lo capiamo tutti Ty e siamo tutti pronti ad andare in guerra con te proprio per questo."

    Lemmy: "Ma se vuoi dichiarare guerra, fallo e basta, senza lasciare dubbi."

    Ty: "Allora è deciso."

    Hardaway recupera il foglio e dopo averlo appallottolato lo butta in un cestino.

    Ty: "Non lotterò a Dublino. Mi spiace per Claymore, ma dovrà cavarsela in qualche altro m..."

    Durante questa risposta, qualcun altro aveva raggiunto i doppi vincitori degli Anger Games: Jane Ross.

    Jane: "In quale modo di preciso, Ty?"

    Ty: "Ciao Jane."

    Anche i Kyojin salutano la campionessa di coppia 'intergender' appunto, con Luke Claymore.

    Jane: "Ciao. Quindi?"

    Ty: "Quindi cosa, Jane?"

    Jane: "Quale sarebbe questo modo in cui Luke dovrebbe cavarsela?
    In un handicap match contro due dei lottatori più forti ed esperti della federazione? Pescando da chissà dove un partner casuale?"

    Ty: "Non è un mio problema Jane. Gli trovi un rimpiazzo Mad Dog o si presenti lui, per me non fa differenza."

    Jane: "Ma per me sì."

    Momento di silenzio in cui i due si fissano. E' strano vedere in queste vesti Jane, solitamente quella più sfrontata è sua sorella, ma forse questo ci fa capire quanto sia importante la questione per lei.

    Jane: "Non vuoi lottare contro Drake perché sai già che troveranno un modo per fregarti di nuovo? Ok.
    Non vuoi dare importanza alla Legacy affrontandoli direttamente, perché vuoi convincerti di essergli superiore? Bene.
    Ma finché la situazione va avanti in questo modo, esponi tutta la TMH Inc., per non esporre te stesso."

    Ty: "Claymore non è parte dell..."

    Jane: "LUKE E' PARTE DELLA SQUADRA! Almeno finché è il mio partner e finché abbiamo queste!"

    La maggiore delle Ross mostra la cintura ad Hardaway.

    Jane: "E' l'unica cintura che c'è rimasta delle sei che avevamo e Luke è l'uomo che lo rende possibile. Il fatto che non mi abbia abbandonata al mio destino, nonostante la merda che sta piovendo addosso a tutta la TMH Inc. dovrebbe bastarti a capire da che parte sta in questa vicenda... L'hai visto con Lemmy e Hide, siamo tutti nel mirino e dobbiamo tutti guardarci le spalle!
    E se pensi che lascerò il mio tag-team partner da solo o male accompagnato, perché tu non vuoi combattere, ti sbagli di grosso."

    Ty: "Quindi?"

    Jane: "Quindi scegli. O mi fai il piacere di andare tu a combattere o lo farò io al tuo posto, anche se non è un match di coppia misto."

    Ty: "Sai come la penso riguardo ai match a genere misto non regolamentati..."

    Jane: "Lo so bene, ma sai anche come la penso io, te l'ho spiegato prima di lottare per vincere il Total Title."

    Ty: "Il punto Jane è che..."

    Jane: "Ty, non devi convincermi di niente, so qual è il punto. Questa situazione è insostenibile per tutti, devi solo decidere.
    Io ti chiedo di lottare, per aiutare Luke e di conseguenza aiutare me, mentre cerco di aiutare la nostra squadra a tenere l'unico titolo che abbiamo... E magari aiuterai anche te stesso trovandoti un nuovo alleato, tra i più dotati oltre che tra i più leali in questo business di infami e venduti."

    Cala un silenzio assoluto nel corridoio.

    Ty: "Non voglio che tu lotti al mio posto Jane... E probabilmente quello che dici ha senso."

    Jane: "Quindi?"

    Ty: "Quindi lotterò insieme a Claymore."

    Jane: "Grazie!"

    L'erede del Perfect Style abbraccia il CEO.

    Lemmy: "E per Patton e Clash of Titans?"

    Uno sguardo ai Kyojin...

    Ty: "Una cosa alla volta ragazzi, ma cercate di tenere le armi ben affilate, in ogni caso, la guerra si avvicina."

    Il cameraman a questo punto aveva capito che non c'era altro da riprendere 'di nascosto' e ha interrotto la registrazione, così come si interrompe ora il video nell'arena.

    Divisorio
    Si accendono le telecamere nel backstage della Tallaght Arena.
    Drake Patton è in compagnia…del suo fidato World Openweight Title.
    Dal pubblico presente in arena che sta guardando il titantron, sale un brusio.

    Patton guardandosi intorno:

    “Wait, seriamente vi aspettavate di vedere un canonico promo io cui io e DK ci carichiamo a vicenda, solo perché qualcuno ha avuto l’assurda idea di metterci in coppia contro Claymore e Hardaway?”

    Il gallese ride senza frenarsi.

    “Per favore, non siate così stupidi. Io e DK non abbiamo nulla da spartire. è già tanto se stasera mi presenterò su quel ring. Sapete ho pensato al match di stasera…si l’ho fatto, per quei minuti in cui sono stato in bagno stamattina.

    Avrei potuto uscire sul ring, piangere dicendo che affronteremo una coppia che potrebbe anche amarsi e convolare a nozze se non fosse per il fatto che tra di loro due, i pantaloni li porta una delle Ross Sisters. Ma forse piangere è più nell’attitude del CEO della CryBaby House.

    Quindi ho cercato di trovare la motivazione per non darmi malato.

    Ti pagano. Mi son detto questo. Basta? pfff…non è che un match saltato possa gravare sul mio patrimonio.

    Vuoi dimostrare a Tyson che le sue sono delle vittorie di Pirro? Bah. Lo sa anche lui che quello che conta è chi esce vincitore da un match titolato.

    Allora cosa posso fare, quale motivazioni posso trovare? Poi ho guardato nuovamente la card è ho visto che la soluzione era li, di fianco al mio nome.

    DK, ecco la motivazione. Potergli mostrare cosa vuol dire essere un campione, cosa vuol dire avere fame di titoli, cosa vuol dire essere il volto della WTF.

    Si DK, in qualche modo stasera riusciremo a convivere. Io mi presenterò sul ring, ti mostrerò la mia cintura scintillante, ti ricorderò che nessuno ha vinto quanto me in WTF e finito di espletare la pratica di stasera andremo ognuno per la propria strada.”

    Il pubblico rumoreggia e Patton lo sente anche se fisicamente non è presente in ring zone.

    Patton: “Insoddisfatti? Bene. Mantenete questo stato perché dopo il match di stasera le cose non cambieranno.”

    Il pubblico fischia a gran voce mentre la Welsh Sensation ridacchia con l’inquadratura che va a nero.

    Camera Fades

    Divisorio
    4th - Tag-Team Match: DK & DRAKE PATTON vs LUKE CLAYMORE & TYSON HARDAWAY

    Dopo un break pubblicitario, la regia riparte con le immagini durante l’entrata di Luke Claymore e Tyson Hardaway che, fanno il loro ingresso comune sulle note di “We came to win”, la theme storica della Man House. Se possibile, la scelta fa guadagnare ancor più consensi ai due che sono chiaramente i “fan-favourites” di questo match. Interessante comunque notare che DK e Drake Patton sono già sul ring, appena dietro al ring-announcer “El Nino” Frassiquas. Sono state dunque tagliate dal montaggio televisivo le entrate di una Superstar come DK e soprattutto dell’attuale WTF World Champion.

    Il referee del match è Simon Tavernish Jr, lo scontro viene iniziato da due che si conoscono più che bene: Luke Claymore contro DK. Si parte con un classico clinch, e DarKhaos dimostra di essere ormai tornato al suo status di forma ideale visto che respinge il texano, facendolo cadere all’indietro, dopo neanche troppi secondi. Si riprende dopo poco ma il leit-motiv è lo stesso: stavolta il lock-up dura un po’ di più, ma termina sempre con Dk che spinge via Claymore, facendolo ruzzolare all’indietro. Il WTF Intergender Tag-Team Champion, si rialza, abbastanza frustrato, ma sbatte le mani nel tentativo di coinvolgere il pubblico… e di non farsi prendere dal nervosismo.

    Il terzo clinch però è quello buono visto che Claymore riesce ad applicare una SIDE HEADLOCK su DK. Che, con un po’ di fatica, si libera e lancia l’avversario verso le corde. I due cozzano poi al centro del ring nel tentativo di un reciproco RUNNING SHOULDER BLOCK; barcollano ma restano entrambi in piedi. Riprendono a correre, schivandosi a vicenda nei rispettivi attacchi in corsa. Luke è veramente abile quando schiva prima un RUNNING CROSSBODY e poi un inaspettato LARIAT dall’avversario che si è rialzato subito. Dopo averlo sbilanciato però è il texano a cogliere di sorpresa DK con un RUNNING CROSSBODY che porta subito al PIN! UNO! D..K si toglie Claymore di dosso!

    Ma appena si rialzano, Luke va subito a segno con uno STANDING DROPKICK! Ed ancora: appena in piedi, JUDO ARMDRAG del partner di Jane Ross, che continua con un altro STANDING DROPKICK, poi blocca DK in una WRISTLOCK e lo porta verso il proprio corner, dove da il tag a Tyson Hardaway. Che subentra, “ereditando” la WRISTLOCK stessa. Fa per colpire DK sulla parte superiore dell’avambraccio, riuscendoci ma poi subisce il ritorno del caraibico, che riesce a spingere il Ty-Rant verso il corner opposto, dove da il cambio a Drake Patton.

    C’è il tag tra Patton e DK; quindi il caraibico fa per sferrare un pugno ad Hardaway… che si abbassa, e quindi il Fallen Dragon colpisce il World Champion, suo teammate! Mentre Patton entra, tenendosi una mano sul volto, Hardaway sbatte DK fuori dal ring con uno STANDING DROPKICK, quindi stessa manovra su Patton, che viene però subito rialzato e bloccato in una SIDE HEADLOCK. Il Grand-Slammer Maker si libera, lanciando l’avversario verso le corde, ma Ty schiva la successiva CLOTHESLINE… e va a colpire di nuovo DK, con un RUNNING FOREARM SMASH, facendolo cadere dall’apron-ring!

    Il Ty-Rant torna su colui che gli ha tolto la cintura, piazzando diversi STOMPs, ma DK si è già ripreso e prova ad interferire… Hardaway si accorge dell’intervento del caraibico con la coda dell’occhio e schiva con l’obiettivo di far si che DK colpisca nuovamente Patton… ma stavolta il Fallen Dragon riesce a fermarsi! E coordinandosi con Patton, scatta per una DOUBLE CLOTHESLINE sull’afro-americano, che però schiva ancora! Ma Drake e DK si girano rapidamente e… DOUBLE STOMP! Stavolta Hardaway finisce a terra, ed i suoi avversari cominciano a colpirlo con un gran numero di pestoni.
    Il referee costringe Dk a tornare al suo posto, nel mentre Patton solleva Hardaway e lo sbatte a terra con un BODY SLAM. Il pubblico fischia, Drake li zittisce in malo modo, aumentando ancor di più la salva di fischi nei suoi confronti. Rialzando Hardaway, ridà il cambio a DK, con il quale si coordina per colpire Tyson con un DOUBLE STANDING HEADBUTT. Hardaway prova a gattonare verso Claymore che si protrae verso di lui, ma Ty viene bloccato da DK e mentre il referee intima a Luke di non entrare senza tag, alle sue spalle… c’è l’intervento illegale di Patton che aiuta DK a riportare Hardaway nel loro angolo, dove colpiscono con un nuovo rush di attacchi in superiorità numerica.

    Patton subentra al suo teammate e continua l’opera di pestaggio su Hardaway: nonostante Claymore inciti il pubblico a farsi sentire per supportare Tyson, questi subisce i colpi del gallese, continuati da un EYE RAKE, per poi essere portato in un corner libero, dove Patton piazza un TURNBUCKLE FACESMASH. Patton procede con un’irish-whip, e stavolta la successiva CLOTHESLINE a successo. Quindi Tag a DK che va ad applicare una NERVE HOLD sull’avversario in ginocchio.

    Hardaway non cede, si libera suon di gomitate, scappa verso le corde, slancio… e si becca pure la CLOTHESLINE di incontro di DK, che poi zittisce l’ex-alleato Claymore. Torna a dare il tag a Patton, che entra e piazza un paio di KNEE SMASH al ventre di Hardaway, quindi lo lancia verso le corde, si abbassa… ma con una capriola in avanti, Hardaway converte in un SUNSET FLIP PIN in suo favore! UNO! D….RAKE KICKS OUT! E nel rialzarsi, fulmina Hardaway con un SUPERKICK!

    Drake si mette a deridere un Tyson in difficoltà, causandone però così la violenta reazione di orgoglio che viene sopita solo grazie all’intervento, irregolare, di DarKhaos che subentra a dare una mano a Patton. Ennesimo tag tra i due, con DK che tenta anche lo schienamento dopo una serie di colpi da “martialist”: il PIN non arriva al tre, probabilmente perché la sequenza non viene terminata con una manovra “match-killer”. DK non se la prende ma strozza un po’ Hardaway a terra. Quando si rialzano, tra i due c’è uno scambio di pugni, molto tecnico e poco braw, che però termina con DK che sorprende l’avversario con un FACEBUSTER.

    Il Fallen Dragon whippa poi l’avversario verso un corner libero, ma fallisce il successivo TURNBUCKLE SPLASH, scatenando l’entusiasmo della folla. Hardaway ha modo di strisciare e raggiungere Claymore per il tag, nonostante il tentativo in estremis di fermarlo, da parte di DK. Luke rientra… insieme a lui anche Patton, il cui run-in è chiaramente irregolare. Poco importa però perché Claymore inizia a connettere STANDING DROPKICK a profusione, alternandosi su ambo gli avversari. Butta fuori Patton, quindi whip su Dk e… BACK BODY DROP! Il caraibico resta a terra, Luke sale sul paletto, DK si sta rialzando… ma subisce comunque una DIVING CROSSBODY! Che porta al PIN! UNOOOO! D….rake Patton interviene e stoppa lo schienamento!

    Claymore si rialza e cerca di vendicarsi della Welsh Sensation, che viene allontanata dal referee. Ma Luke non ci sta, strappa Patton dalle mani dell’arbitro, irish-whip e… SPINNING HEEL KICK sul ritorno, che fa volare il gallese fuori dal ring! Claymore torna su DK, lo manda alle corde con alcuni pugni, quindi irish-whip… reverse whip di DK, che però fallisce la successiva CLOTHESLINE… slancio ulteriore di Claymore che si lancia in un RUNNING CROSSBODY… ma stavolta DK rovescia la manovra in un RUNNING POWERSLAM in suo favore!!!

    Il caraibico è richiamato a gran voce da Patton, all’angolo… e per quieto vivere accetta di dargli il cambio. Il gallese sale sul paletto, e da lì si lancia su Claymore… connettendo con un’irrazionale SHOOTING STAR PRESS! Il World Champ vuole griffare questa vittoria, schienando Claymore dopo una delle manovra che lo stesso Claymore, in passato, utilizzava di più! Tavernish va a contare… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! Ce la fa! Inutile il tentativo di intervento in extremis da parte di Hardaway, Drake Patton ottiene il TRE!

    Il World Champ si rialza, cenno di assenso verso DK ma poi i due vanno a festeggiare in due angoli separatamente. Hanno combattuto con pochi scrupoli… o forse se ne sono fatti troppi gli avversari, visto che Luke non ha praticamente mai risposto alle interferenze avversarie, lasciando Hardaway in balia di due avversari fin troppo spesso. Drake invece vince “a modo suo” e trascina in quel “way of life” anche DK, almeno stasera. D’altronde, se Parigi val bene una messa, qualche interferenza irregolare val bene una vittoria.

    DK & DRAKE PATTON def. LUKE CLAYMORE & TYSON HARDAWAY via PIN in 9’29”


    Divisorio
    "Evisceration Plague" dei Cannibal Corpse risuona a tutto volume nella Tallaght Arena! Paul DeSade compare subito sullo stage tra gli applausi del pubblico irlandese e si dirige con passo deciso verso il ring dove, recuperato un microfono, inizia subito a parlare.

    "Finalmente tutti stanno iniziando a rendersi conto di quale sia il reale valore di Paul DeSade... E finalmente sto iniziando lentamente a prendermi ciò che mi spetta."

    DeSade sorride mentre il pubblico inizia addirittura a intonare dei cori in suo favore.

    "L'Hell in a Cell disputato contro Daniel Stuart è stato un punto che ha messo fine ad una rivalità mai sopita che silenziosamente covava dentro di me, nonostante non me ne rendessi conto. Ciò nonostante essa ha rappresentato anche un punto d'inizio, l'inizio di una nuova vita che finora probabilmente non ero mai stato in grado di assaporare."

    Breve pausa del wrestler di Cambridge.

    "Sono il primo sfidante al WTF Total Title, sono colui che ha schienato in maniera netta e inappellabile il World Openweight Champion, Drake Patton, e a breve ci sarà una Royal Rumble alla quale intendo partecipare... E che intendo vincere, restando l'ultimo lottare in piedi all'interno del ring!"

    "La vittoria contro Daniel Stuart avrebbe dovuto appagarmi, saziarmi, darmi un senso di stabilità, riconciliarmi con me stesso... E così parzialmente è stato. Poiché contemporaneamente ha aperto una voragine dentro di me, ha alimentato un fuoco che sembrava stesse per estinguersi e che invece ora brucia più forte che mai."

    "Paul DeSade non intende accontentarsi. Mai più."

    "E quando tra due anni nostro malgrado la Wrestling Triumph Federation chiuderà i battenti, io uscirò dall'arena del suo ultimo show con il maggior numero di titoli che le mie spalle possano sostenere e con il maggior numero di teste di avversari che le mie mani possano trasportare..."

    "E in quel momento, Daniel Stuart, io saprò dirti grazie."

    "Perché tutto ciò che avrò vinto, sarà stato solo e soltanto per merito tuo!"

    DeSade scoppia a ridere mentre ripartono le note di "Evisceration Plague"! Il wrestler di Cambridge se ne torna nel backstage tra gli applausi di un pubblico estremamente curioso di scoprire quali traguardi sarà in grado di raggiungere il wrestler della Scuola del Sapere Superiore.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    XD: "Trenta minuti, Paul!"

    Backstage, corridoi che portano alla GORILLA POSITION. Vediamo Xander Deckard che marcia a passo spedito, ring gear pronto e sfavillante, espressione concentrata.
    Il Main Event lo attende.

    XD: "Trenta minuti in cui sarai distrutto, picchiato, umiliato e rispedito nella zona che più ti compete!"

    Deckard guarda in camera, sicuro di sé e sorridente.

    XD: "Mi sono rotto il cazzo, Paul, di te, di Gregor, di tutti voi! Mad Dog ha preso la decisione giusta e adesso ho il mio rematch senza Gregor Heavans di mezzo a rompermi le palle... E lo hanno pure stancato per noi due.
    Evidentemente lamentarsi con la dirigenza a qualcosa serve!"

    Ghigno del Predator.

    XD: "Ti prendo, di batto e torno a casa!
    Grazie per avermi tenuto in caldo il titolo... Ma ora è tempo che torni dall'uomo a cui importa della divisione in cui compete, non dei suoi cazzi e mazzi con Gregor Heavans e il suo entourage di escort!
    Stasera vincono i lottatori veri!"

    Xander si allontana a passo ancora più veloce, superando la telecamera.
    Manca poco al MAIN EVENT! Non mancate!


    CAMERA FADES

    Divisorio

    ... y que cabron... me vale... a huevo...
    Tonces pues, pa mi clicka digo
    La pura Cypress Hill clicka familia, pa que sebas
    Muero por mi clicka, me vale madre...
    Sabes que? es mi vale y mi sangre
    Por eso por siempre puro Cypress Locotes
    Pa que sepas...!


    LA LUCHA LATINA



    Uno pal cerro, ocho pal maton
    Siete pa tu muerte porque el sur es el mas chingon
    No dejo de cargar mi fusca
    Donde quiera que yo voy, porque me quieren quebrar
    Soy el vato mas conocido, nacido bandido
    Sere, no te metas conmigo
    Solo ven si quieres pleito
    Los putos nunca vienen nomas hablan detras
    De las espaldas, saco el cuete
    Porque hablas chingaderas? eh, se te acabo todo ese
    Un vato muere y si tu
    Quieres pedo con lo mismo quedaras en el atauld
    Di que te queda, la fusca te lleva
    A la muerte mas rapido si eres leva...

    Una ves ese, Cypress Hill, que nos vas a hacer ah?

    Crowds: Una ves ese, Cypress Hill, que nos vas a hacer ah?

    I tre messicani compaiono sullo stage
    Cece, Andy e Loca
    e con loro, ovviamente, i WTF Tag Team Titles

    Andy, come sempre, è acclamato dalla folla, e si sofferma a dare il cinque a tutti i fans
    Cece e Loca sono più diretti e puntano il ring, ma scambiano un paio di cinque random
    una volta sul ring, Andy va ancora una volta sul paletto a prendersi i pop del pubblico

    CROWD: Andy! Andy! Andy!

    Il pubblico è tutto per lui, ignorando gli altri due membri de La Lucha Latina
    poi i tre si armano di microfono, mentre la musica sfuma

    AG: ORALEEEEE

    CROWD: HOOOOMEEES!!!!!

    Risposta corale di tutta la Tallaght Arena di Dublino
    cosa che, come sempre, riempie di orgoglio Andy Guerrero
    tuttavia a parlare pare essere Cece Quesada

    CQ: Bisogna dar conto ai fatti
    e dopo tanto rincorrere, eccoci qui, con i WTF Tag Team Championship


    Andy e Loca alzano i titoli, mentre il pubblico fondamentalmente applaude (ma non è un boato)

    CQ: Mascara Loca e Andy Guerrero hanno rincorso per mesi questi titoli
    titoli che hanno meritato da subito, ma che non sono mai riusciti a conquistare a causa del classismo di questa federazione


    Andy si avvicina subito a Cece, e le mormora qualcosa nell'orecchio
    sembra quasi una ramanzina, il tutto mentre Loca è impassibile, d'accordo con la collega donna

    CQ: Ok ok. Andiamo oltre.
    I titoli sono stati conquistati, ma sopratutto, settimana scorsa, sono stati difesi dall'assalto di ben due team
    gli ex campioni dei Kyojin e gli altri che non ricordo nemmeno come si chiamano


    Si volta verso Mascara Loca

    CQ: Tu ricordi il loro nome?

    ML: Qualcosa tipo Team Jobberson

    Andy non ci sta, abituato a portare comunque sempre rispetto verso gli avversari

    AG: Ragazzi, dateci un taglio. Era la Legacy

    Cece fa la finta pentita

    CQ: Certo certo, la Legacy. Gran bel team.

    Il pubblico rumoreggia, mentre Cece e Loca sembrano divertirsi.
    Guerrero invece non pare essere fiero di questo atteggiamento dei partners.

    AG: Quello che volevamo dire....

    Ma Andy viene interrotto da Loca (e notiamo che si alza qualche fischio)

    ML: Quello che volevamo dire è che qui avete i campioni di coppia della WTF
    che stanno per iniziare quello che sarà ricordato da tutti come il regno più lungo ed importante dell'intera WTF


    Il pubblico disapprova, più che altro la modalità del proclama del messicano
    Cece gli fa cenno di lasciar perdere, mentre Andy ormai si è messo in disparte, appoggiato alle corde, forse pronto a vedere fino a che punto vogliono spingersi i suoi compagni

    ML: Vedo che molti sono in disaccordo, ve lo concedo.
    Come dice il mio hermano Andy, le cose vanno dimostrate, non solo dichiarate
    ed è giusto.
    Ma ora vi dirò qualcosa sulla quale non potrete che essere d'accordo


    Loca si gratta il pizzo che esce da sotto la maschera, prima di iniziare il discorso
    con il pubblico che a questo punto è incuriosito

    ML: Sapete, credo che questa sia la prima volta che ci vedete sul ring con un microfono in mano
    di solito i nostri collegamenti avvengono sempre nell'intimità del nostro camerino
    ma non siamo mai quassu
    e sapete perchè? perchè quassù ci veniamo solo ed esclusivamente per combattere
    Cosa che non fanno tutti. Noi siamo sempre qui, a dimostrare quanto valiamo.
    E la cosa non ci pensa, va bene così.
    Noi dobbiamo dimostrare il nostro valore a voi fans, e lo faremo sempre


    Per la prima volta Mascara Loca suscita qualche piccolo applauso
    ma non pare aver finito

    ML: Tuttiavia...
    vi siete mai chiesti perchè noi siamo qui a dover sempre dimostrare il nostro valore e gli altri no?
    perchè siamo sempre sul ring a combattere mentre gli altri sono degli pseudo lottatori part time?
    oggi è la prima volta che nessuno di noi tre è in card.
    Ma tutte le altre volte?

    SIAMO DEI SOTTOSTIMATI PRODOTTI MESSICANI PER QUESTA FEDERAZIONE


    Andy alza lo sguardo al cielo, ci risiamo
    ed il pubblico stavolta non ci sta e fischia sonoramente Loca, che lascia il microfono e pare litigare con qualcuno delle prime file
    riprende la parola allora Cece Quesada

    CQ: Lo so, la verità fa male.
    Eppure, siamo forse il team più quotato per poter rappresentare uno stato o una nazione
    eppure nessuno ci ha invitato al torneo
    forse paura di perdere?
    infondo, l'ultimo torneo tag combattuto da uno di noi, sapete come è andato?
    Andy lo ha vinto


    Riferimento al Greatest Tag Team Tournament di qualche anno fa dove Andy Guerrero vinse il torneo ed i titoli WTF Tag Team insieme a Luke Claymore
    Andy però adesso pare averne davvero abbastanza, e quasi come un maestro di scuola leva di mano i microfoni sia a Cece che a Loca, i quali rimangono interdetti per qualche secondo.

    AG: Credo che stasera siano stati fatti abbastanza proclami

    Il pubblico applaude Guerrero
    ed il messicano si rivolge a loro

    AG: Stasera siamo qui per dire che effettivamente siamo noi i vostri WTF Tag Team Champions
    e che ogni team è libero di venire a sfidarci, noi accetteremo la sfida.
    Noi abbiamo rincorso questi titoli per mesi, proprio grazie al fatto che i precedenti campioni ci hanno sempre concesso della change
    changes che ovviamente ci siamo conquistati, ma comunque non ci hanno mai impedito di combattere per questi titoli
    ed è per questo che rispettiamo l'intera categoria tag


    Il pubblico applaude Andy, che batte le mani come a ringraziare gli altri tag
    Cece e Loca sono impassibili, ma Andy li fulmina con lo sguardo ed anche loro battono (seppur non convinti) le mani

    AG: Bene, messo in chiaro questo.
    Ora parliamo ci Cecilia, la nostra amata Queen of Mexico


    Cece alza le mani per vantarsi delle sue gesta, ma il pubblico l'applaude in maniera davvero fino troppo scialba per non essere notato
    Ma Andy continua il suo discorso

    AG: Cece è un'atleta carismatica e forte, sia dentro che fuori al ring.
    Dobbiamo ringraziare anche lei se abbiamo vinto i titoli.
    Ma sopratutto, vi posso garantire che in Messico è una delle lottatrici più quotate

    OVVIAMENTE

    Anche lei è qui per dimostrare di essere una "Queen" non solo "del Messico"
    ed è per questo che, il suo obiettivo, il suo proclama, il suo buon proposito per il 2024 è

    SCALARE LA VETTA DELLA DIVAS DIVISION


    Il pubblico risponde in maniera un po' più accesa, forse solo perchè è un idolo come Andy a lanciare queste parole

    AG: Stasera nessuno di noi combatterà, ma state certi che, quando saremo chiamati in campo la prossima volta
    chiunque di noi sarà chiamato su questo ring
    DARA' IL MEGLIO DI SE!!!!


    E stavolta il pubblico si esalta

    CROWD: YEEEEEEEEEEAAAAHHH!!!!

    Andy sorride, ed anche Cece e Loca ora sono abbastanza gasati.

    AG: Ora godetevi lo show
    lo faremo anche noi, magari abbinando ai nostri amati tacos qualche vostra meraviglia come l'Irish Stew, il Boxty e il Coddle


    CROWD: YEEEEEEEEEEAAAAHHH!!!!

    AG: Ovviamente con qualche pinta di Guinness a farci da idratante

    CROWD: YEEEEEEEEEEAAAAHHH!!!!

    Il pubblico ormai è in mano agli LLL, in particolar modo a Andy

    AG: Ed ora, Dublino, goditi il Main Event.
    La Lucha Latina si godrà Dublino


    Detto questo Andy lascia il microfono e sale sul paletto
    Anche Cece e Loca lo fanno
    sembra quasi tutto dimenticato, perchè il pubblico ora si esalta per tutti e tre gli LLL
    e anche Cece e Loca ricambiano l'affetto dei fans, il tutto mentre le immagini sfumano.

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP/30 Minutes Iron Man Match: PAUL GEORGES (C) vs XANDER DECKARD

    La puntata di F-World sta per chiudersi, è tempo del MAIN EVENT! L’atteso, voluto rematch di Xander Deckard contro Paul Georges per il titolo che Paul è riuscito a sottrargli a REQUIEM FOR A DREAM (grazie al fondamentale intervento di Gregor Heavans) sta per avere luogo! Il pubblico rumoreggia impaziente di assistere alla contesa, mentre la theme dell’ex campione risuona qui a Dublino! Xander esce dal backstage, accolto dal sostegno del pubblico. Una volta salito sul ring Xander si porta al proprio angolo e guarda verso lo stage… E adesso risuona la theme song del campione!


    "Dirty" Paul Georges fa il suo ingresso a passo cadenzato, il WTF Light-Heavyweight Championship ben poggiato sulla spalla sinistra. Il campione guarda fisso il ring, mentre si sprecano i fischi al suo indirizzo. Salito sul quadrato Paul alza la cintura in faccia a Deckard, che lo va fronteggiare. I nasi dei due quasi si toccano e la rissa sembra pronta a partire, ma Simon Tavernish riesce ad intromettersi tra i rivali e a farsi consegnare la cintura da Georges.


    Mentre il capo arbitro della federazione alza la cintura al cielo come consuetudine per gli incontri titolati, i contendenti ritornano ai propri angoli lanciandosi insulti. L’arbitro consegna il WTF Light-Heavyweight Championship ad un addetto nella zona del timekeeper e siamo pronti a partire! DIN DIN DIN! Che il Main Event di questo scoppiettante episodio di F-World abbia inizio! Sul Titantron appare il conto alla rovescia di trenta minuti che indica il tempo rimanente al termine dell'incontro.


    Siamo pronti… E subito il campione si lancia alle corde per tentare una Clothesline sull'avversario! Il Ring General si abbassa e prende anch'egli il rimbalzo alle corde. Jumping Forearm tentato da Xander, ma anche Paul riesce ad evitare e poi a connettere con uno SPINNING HEEL KICK una volta che l'avversario si è girato, trovandosi nuovamente di fronte a lui! Immediato tentativo di pin del figlio d'arte: 1… NO! Deckard fa in tempo ad alzare una spalla prima del conto di DUE addirittura, decisamente troppo presto.


    Paul non perde tempo e afferra lo sfidante, cercando di colpirlo con dei pugni al volto. Xander, consapevole del pericolo, riesce a ripararsi il volto e a trovare il modo di divincolarsi. I due si rialzano, Georges prova un nuovo braccio teso e anche stavolta il nativo di Miami trova il modo di evitare e portarsi alle spalle del rivale. Tentativo di Hammerlock, ma Paul si libera colpendo con un MULE KICK all'addome! Deckard rimane piegato e il campione prende la rincorsa alle corde...


    Manovra in corsa! NO! Xander evita e lo chiude in una Sleeper Hold! NO! Georges lo afferra e lo proietta davanti a sé! Buon TAKEDOWN del figlio d'arte, che ora intrappola la testa del nativo di Miami tra le sue gambe e lo colpisce al capo con diversi ELBOWS. Non contento, Georges sale a cavalcioni sul rivale ed infierisce con una serie di violenti pugni, con Deckard che stavolta non riesce a difendersi… E c’è un tentativo di PIN: 1… NO! Anche stavolta lo sfidante si salva prima del conto di DUE.


    Paul non sembra preoccuparsi e prepara la prossima offensiva con tentativo di calcio al volto dello sfidante... Ma Xander rotola via in tempo e passa rapidamente al contrattacco con un DROP TOE HOLD, per poi chiudere il campione WTF Light-Heavyweight in una STF intrappolando la gamba destra! Dopo qualche secondo di sofferenza, il campione vede di trovarsi vicino alle corde e riesce a strisciare verso di esse e ad afferrarle. Simon Tavernish va immediatamente a separare lo sfidante dal figlio di Maximo Chavarro. Xander si rivolge a lui con tono adirato, dicendogli “I have ‘till five!”.


    Georges, nel frattempo, si rialza tenendosi alle corde. Xander sposta la sua attenzione su di lui e lo invita a farsi avanti. Paul si avvicina a distanza di sicurezza dall’avversario, cercando di evitare colpi alle braccia e alla testa. Xander scatta verso di lui e va a segno con un calcio al piede destro. Altro calcio, un altro ancora! Paul crolla in ginocchio… LOW ROUNDHOUSE KICK! Perfettamente connesso dal Predator! Xander Deckard ora corre a coprire "Dirty" per lo schienamento: 1… 2, KICKOUT di Paul Georges! Ancora niente da fare.


    Il Ring General non si perde d’animo: cambia subito strategia e chiude Paul in una mossa di sottomissione, una SURFBOARD STRETCH! Deckard applica pressione alle braccia e alla schiena del rivale... Paul urla e Xander aumenta la pressione! Georges riesce infine a divincolarsi cercando di scalciare alle corde, ma lo sfidante non lo lascia andare! Xander mantiene la presa sul braccio destro e applica una ARMBAR! Anche stavolta Georges tenta di arrivare alle corde alla propria sinistra. Il campione si avvicina ad esse molto lentamente, ma quando sta per toccarle Deckard lascia le prese e con una veloce manovra lo rovescia sulla sua schiena e chiude una CROSS ARMBREAKER!


    Nuovo rovesciamento di fronte sfavorevole a Paul, che si dimena in preda al dolore, sgranando gli occhi. I due si trovano comunque estremamente vicini alle corde ed in un attimo di lucidità il figlio d'arte si allunga a toccarle col piede destro! Tavernish Sr. chiama il rope break e Xander lascia immediatamente la presa sul rivale. Dopo un sospiro, il Ring General rialza l'avversario per le braccia e lo riporta al centro del quadrato per un nuovo tentativo di Cross Armbreaker, ma Georges si divincola e sfugge alla presa... no! ARM DDT di Xander, col figlio d’arte che rimane in piedi, ma barcolla dolorante verso le corde, tenendo al petto il braccio destro usando l'altra mano… ROPE REBOUND CLOTHESLINE di Paul Georges, e Deckard vola al tappeto!


    Stupore nel pubblico! PG è riuscito ad interrompere l'offensiva di Xander, ma il danno sul suo braccio è ormai fatto. Sono passati, intanto, cinque minuti dall'inizio del match. Il figlio d'arte prova qualche esercizio di stretching all’arto, per poi andare a prendere dai capelli l’avversario. ELBOWS TO THE BACK OF THE HEAD ai danni Xander, il quale si dimena e spinge via Georges, quanto basta per provare un colpo in corsa, evitato dal figlio d'arte con uno STOMP in pieno stomaco nemico!


    Paul afferra il braccio dello sfidante e lo lancia all’angolo, prova una Corner Clothesline... Deckard però reagisce, raffica di pugni al volto del campione, che in tutta risposta gli mette le mani in faccia graffiandolo! Georges sferra alcune spallate all’addome di Xander, poi sposta il mirino al capo, colpito più volte con l’avambraccio. Qualche secondo di pausa nel match, Paul continua a far ciondolare il braccio colpito duramente da Xander, poi ritorna all’offensiva: il suo pugno però viene fermato da Deckard, che si fionda alle sue spalle e prova un German Suplex… Il figlio d'arte atterra però in piedi e sferra un ENZIGURI KICK alla nuca del Ring General!


    Tentativo di PIN del campione, che dimostra di aver fatto grandi progressi in ring: 1… 2, NO! Nonostante il calcione improvviso, Xander Deckard esce comunque dallo schienamento. Paul non si perde d’animo e si piega per rialzare Xander, ma questi lo accoglie con un INSIDE CRADLE a sorpresa! 1… 2, KICKOUT! Paul è lesto a scappare dalle grinfie nemiche e mantenere il punteggio sullo 0-0. Paul riesce ad afferrare Xander per primo e metterlo quindi in una HEADLOCK a terra, per rallentare il ritmo.


    Xander prova ad allungarsi verso le corde, avvicinandosi e trascinando l’avversario con sé. The Predator riesce a sfiorare la corda più bassa dopo qualche secondo, ma Paul non dà tregua alla sua offensiva e rotola sul ring tenendo la testa del precedente campione nella morsa delle proprie braccia. Passano i secondi, il viso di Xander si fa sempre più rosso, ma il pubblico diventa più partecipe: a ritmo di “Let’s go Deckard!”, il Ring General riesce a trovare le forze per poggiare un ginocchio prima, un piede poi, sferrare alcune gomitate all’addome di Georges e saltare colpendo il figlio d'arte con una JUMPING DDT a sorpresa!


    Paul Georges è a terra, Xander Deckard è a terra, il Titantron dice che siamo quasi a metà match. Il nativo di Miami si avvicina alle corde e le sfrutta per rimettersi in piedi, andando poi a prendere il campione… Prova a sollevarlo per un Suplex, tentativo fallito visto che il lottatore di seconda generazione aggancia con un piede la gamba dell’avversario. Il Ring General viene spinto via da un colpo d’avambraccio del figlio d'arte, e Deckard risponde con un pugno, bloccato e trasformato in una ARM DRAG dal campione, che lo butta a terra.


    Paul prova ad applicare una chiave al mento, ma Xander gli blocca il braccio infortunato e lo porta al tappeto con un TAKEDOWN. Scambio molto tecnico tra i due, campo nel quale Xander Deckard ha un forte vantaggio, e si vede: chiave articolare al gomito, Paul non riesce a liberarsi, se non mettendo le mani in faccia all’avversario e spingendosi indietro con la schiena, spalle al tappeto per Xander! 1… 2, NO! Ancora una volta non basta, I due si staccano, Deckard va a recuperare Georges, lo rimette in piedi e lo porta alle corde, Irish Whip… E al rimbalzo, il campione connette con la PG RATING (Spinning Sitout Sleeper Slam)!


    I due sono ansimanti, a terra. Georges striscia verso l’avversario, passano alcuni secondi prima che riesca ad allungare il braccio in direzione del petto di Deckard. E anzi, appena è abbastanza vicino Xander lo abbranca e se lo porta tra le gambe! Prova a chiudere la sua The Hunt Is Over (Crippler Crossface)!!! Paul si dimena, il pubblico è tutto in piedi! Prima che la presa venga chiusa, il figlio d'arte riesce ad afferrare una corda con la mano libera, provocando il rope break, subito chiamato da Tavernish per lo sconforto della TALLAGHT ARENA di Dublino.


    Lo sfidante lascia la presa, ma capiamo che Georges è chiaramente in difficoltà in questo incontro se si tratta di subire manovre di sottomissione! Xander coglie il momento: calcione alle gambe, pugni in volto, Georges viene chiuso all’angolo. Il wrestler figlio d'arte si difende rannicchiandosi, Xander lo colpisce ripetutamente con furia, pugni all’addome e al capo, ma ecco che Simon Tavernish lo blocca allontanandolo dall’avversario per ROPE BREAK. Il pubblico fischia l’arbitro del match, che non dice una parola, limitandosi a far rispettare il regolamento.


    Paul guadagna tempo camminando per il perimetro del ring tenendo una mano sulla terza corda, siamo sempre sullo 0 a 0 Xander Deckard chiama con il movimento di una mano l’avversario, che però non accetta la sfida. Xander decide di andarlo a prendere di peso, ma riceve un calcione dritto nello stomaco. Deckard è piegato, in posizione per la Lack Of Personality (Superkick)… Paul parte, MA XANDER LO SCHIVA SCANSANDOSI IN TEMPO!


    Boato della folla di Dublino! Paul si volta per non perdere un secondo… SUPERKICK del Ring General! È il suo vecchio “In Your Head”! Urlo di Xander, a cui segue un altro boato del pubblico! Lo sfidante aspetta che il figlio di Maximo Chavarro si alzi e fa per metterlo in posizione per la Predator’s Rage (Dragon Suplex).. Ma Georges riesce a connettere con un EYE POKE, Xander molla la presa!


    Ancora un gioco d’astuzia per il figlio d'arte, che agguanta Deckard per le spalle e lo scaraventa con violenza contro un paletto d'acciaio! Colpo tremendo subito dal nativo di Miami, che ora viene rialzato in posizione e proiettato al suolo con uno SNAPMARE! La distanza dall’angolo è perfetta per Paul per salirci sopra… E connettere, in modo impressionante costatandone la velocità, con la DESTROY URANUS (Shooting Star Press)! Fischi del pubblico di Berlino, sembra che non stia per chiudersi nel migliore dei modi per Xander! 1... 2.... e 3! C'è il 3! PRIMO PUNTO DEL MATCH A PAUL GEORGES!


    Paul Georges 1 - Xander Deckard 0


    Si mette male per Xander Deckard: in caso di pareggio, quindi qualora dovesse segnare solo un punto prima del gong finale, il titolo rimarrebbe in vita al campione in carica, grazie alla regola del CHAMPION’S ADVANTAGE. Il campione lo sa bene e ora sta prendendo fiato, aspettando che The Predator si rialzi. Il tempo continua a volare, ecco che Georges recupera le energie, il pubblico non può apprezzare questa situazione, e riempie il ring di fischi, facendo sorridere il campione figlio d'arte che si sente sicuro di sé come mai prima d’ora.


    L’attesa sembra essere finita quando Xander Deckard si rimette in piedi, seppur barcollante: Georges aspetta che sia perfettamente sui suoi piedi per avvicinarsi, Deckard fiuta il pericolo e si gira verso di lui. Gancio destro da parte di Georges, che richiama i fischi del pubblico... Risponde Deckard allo stesso modo, e il pubblico si fa sentire a suo favore! Continua lo scambio di cazzottoni tra i due, continua la grande risposta del pubblico, tale da caricare il nativo di Miami: blocca un jab di Paul e rifila uno, due, tre, quattro PUNCHES al suo avversario!


    Deckard decide quindi di prendere la rincorsa e mettere a terra Paul con una LOU THESZ PRESS! La faccia di Georges viene falcidiata dai colpi dello sfidante, che adesso ne uncina la gamba, Tavernish va lesto al conteggio: 1… 2.. KICKOUT DEL CAMPIONE! Ancora niente da fare! Deckard digrigna i denti e prova a risollevare l’avversario in posizione per la Established Victor (Double Underhook Facebuster)… Ma Paul si dimena con tutta la forza che ha in corpo prima che lo sfidante possa uncinargli le braccia! Deckard allora lo spinge via, e lo fredda col PAIN AWOKEN (Bycicle Knee)!

    Xander Deckard non molla! Il nativo di Miami ora rimette in moto la sua strategia principe in questa contesa, e il braccio del campione Light-Heavyweight viene girato e messo tra le proprie gambe, con le mani invece Xander chiude il mento del figlio d'arte in una morsa! La presa di sottomissione dura parecchio, Xander grida “Tap out, dickhead!”, ma Paul Georges non ne vuole sapere! Con la mano libera il figlio d'arte prova a raggiungere una corda, si trascina verso il bordo del ring con tutto il peso del proprio corpo… Fin quando non la raggiunge, per la delusione degli spettatori.

    Xander molla la presa, riporta Georges in piedi e ancora va a mirarne il braccio, girandolo e passandogli sotto, e bloccando il collo del figlio d'arte con l’altro braccio. Questa MODIFIED SLEEPER HOLD ha poca fortuna, dopo pochi secondi infatti Georges corre all’indietro schiacciando Xander contro un angolo! Qui lo colpisce con un calcio, poi un pugno all’addome, uno in faccia… Ma Deckard gli passa sotto il braccio! Posizioni invertite, ora è il campione ad avere le spalle all’angolo e a subire la furia del nativo di Miami che lo tempesta di colpi mentre manca sempre meno allo scadere del tempo!

    Lo sfidante lo sa, e ora tira fuori un urlo mostruoso! La risposta dell’arena è altrettanto potente, il Predatore si lancia verso l’angolo opposto e prende la rincorsa… Paul lo intercetta! Il figlio d'arte scivola a terra e lo abbranca per una REVERSE STO ON THE TURNBUCKLE! Brutto impatto per il viso di Xander! Georges sfrutta il momento e lo schiena nuovamente: 1… 2, NIENTE DA FARE! DECKARD ESCE DI NUOVO DALLO SCHIENAMENTO! Georges si mette le mani nei capelli, il vantaggio è suo ma a questo punto con un secondo punto a proprio favore la vittoria sarebbe praticamente certa! Paul si rialza, e chiama la fine dell’incontro, vuole andare col Dirty Desire (Curb Stomp)! Ricordiamo che parliamo di due lottatori con uno stile e moveset molto simili in alcuni punti che hanno potenziato lo stesso tipo di colpo finale.

    Paul corre alle corde, preparandosi al Curb Stomp non appena il suo avversario è in posizione… Ma viene intercettato al rebound! COMPLETE SHOT improvviso da parte di Xander Deckard! Il lottatore nativo di Miami si è ripreso e si è salvato dall'attacco di Paul! Nuovo tentativo di schienamento, Xander vuole sfiancare il nemico! 1... 2, NO! Georges si salva, ma Deckard sembra on fire! Il nativo di Miami ha poco meno di otto minuti per provare a rimontare! Xander torna velocemente in piedi e dopo essersi caricato con l'ennesimo urlo prende la rincorsa verso il rivale, che nel frattempo si era portato in ginocchio: SHINING WIZARD connesso e nuovo tentativo di PIN! 1… 2... NOOOO! Georges non ha intenzione di concedere il pareggio e resiste anche stavolta!


    Lo sfidante si affretta a rialzare l'avversario, poi lo mette in posizione di Suplex, uncinandogli la gamba destra, vuole andare col Brain Test (Brainbuster)... NO! Reversal di Paul, che spinge Xander verso le corde. Dopo il rimbalzo, GUT KICK e SNAP DDT del campione in rapida successione! Georges va allo schienamento disperatamente: 1… 2, KICKOUT di Deckard con forza! Il figlio d'arte sbatte il pugno a terra e digrigna i denti, si trova comunque in vantaggio ed ora si china in avanti per attaccare di nuovo Xander, afferrandolo... ma ecco che il Predatore lo scaraventa a terra e lo chiude improvvisamente in un ANACONDA VICE!


    CHIUSA PERFETTAMENTE! Paul è di nuovo in una mossa di sottomissione e Deckard si frappone tra lui e le corde! Il campione non demorde e comincia a fare forza con gli arti inferiori, riuscendo a ruotare di centottanta gradi in modo da potersi salvare col ROPE BREAK! Il nativo di Miami dà una veloce occhiata al Titantron, dove il conto alla rovescia segna cinque minuti e trentasei secondi alla fine della contesa. Bisogna farcela, e in fretta anche!


    Nel frattempo, Paul Georges è strisciato verso un angolo e si sta portando in piedi con l'aiuto del paletto... Deckard va per un Corner Splash... A VUOTO! Georges si sposta in tempo, e ora prova un Running European Uppercut sull’avversario barcollato a centro ring... A VUOTO ANCHE QUESTO! Il Ring General si sposta in tempo! Ora c’è una serie di colpi al volto da parte di Xander, che carica il rivale a sedere in cima al paletto e poi va ad abbrancarlo! No, il campione lo scalcia via! Ma Xander torna alla carica a tutta velocità!


    TOP ROPE SIT OUT FACEBUSTER! Xander si trascina vicino a Paul e mette un braccio sopra al suo corpo! 1… 2... NOOO! Georges esce anche da questa mossa! Incredibile prestazione per lui stasera, in ogni caso, che vinca o perda. I due lottatori rimangono a terra per qualche secondo, poi si rimettono in piedi quasi in contemporanea... Clothesline mancata da “Dirty” Paul, che quando si gira viene bloccato da Xander: BELLY TO BELLY SUPLEX! Deckard rimane sul nemico per il PIN! 1… 2, NIENTE DA FARE ANCORA!


    Xander si rialza, si batte le mani sulla pelata per darsi la carica… E CORRE ALLE CORDE PIÙ VELOCEMENTE DI QUANTO ABBIA FATTO PAUL PRIMA! E CONNETTE CON IL BITE OF THE PREDATOR (Curb Stomp)! Il “suo” Curb Stomp è andato a segno, a differenza di quello nemico! Xander si accascia sull’avversario per quello che sembra poter essere lo schienamento del pareggio! 1... 2... 3! 3! C'È IL 3! Xander Deckard ottiene il pareggio quando mancano solo tre minuti al termine del match!


    Paul "Dirty" Georges 1 - Xander Deckard 1


    E ora si può provare a tramutare il pareggio in un vantaggio! Il nativo di Miami si riporta in posizione eretta ed immediatamente va a rialzare anche Georges, che però lo spinge via verso le corde.. Lo sfidante prova però a sfruttare l'inerzia per uno Springbard Roundhouse Kick! Evitato da Paul, che si abbassa in tempo! Georges, disperatamente, afferra Xander per un braccio e lo lancia lontano da sé con un Irish Whip... Ma al rimbalzo, Xander colpisce con il BLACK SIGN (Rolling Elbow) DI BOX MANNIX!


    BOATO DELLA FOLLA! Xander Deckard connette con la mossa conclusiva del suo compagno di battaglie Box Mannix, e ora si precipita al PIN! Schienamento: 1... 2... 3! NO! KICKOUT DISPERATO DI PAUL GEORGES, CHE SCALCIA VIA COME SE FOSSE UNA SPECIE DI PESCE, URLANDO CHE NON VUOLE PERDERE! Xander rimane a bocca aperta, non riesce a credere che Paul Georges sia riuscito a resistere anche a questa mossa dopo quasi mezz'ora di battaglia! Manca appena un minuto e mezzo al termine della contesa!


    Lo sfidante si riprende e va a rialzare quasi di peso l'avversario… Paul si regge a malapena in piedi e Xander gli urla contro qualcosa, poi gli afferra l'arto destro, ARM DDT! E immediatamente l'sfidante intrappola il braccio del rivale tra le sue gambe per la THE HUNT IS OVER (Crippler Crossface)! Paul prova a strisciare verso le corde, ma Xander si alza in piedi e lo trascina di nuovo a centro ring! Deckard comincia a colpire Georges con una serie infinita di pestoni al braccio ed alla testa. Georges è esanime, non dà cenni di movimento e finalmente Xander ha gioco facile nel chiudere la mossa!


    CONNESSA PERFETTAMENTE! Paul non ha modo di sfuggire! Il tabellone recita pochissimi secondi alla fine, e il campione sa che non può mancare molto al termine dell'incontro... Georges si dimena, sbatte i piedi, prova senza successo a forzare la presa di Deckard... ma alla fine le forze sembrano abbandonarlo! Georges sembra immobile! E SUONA LA CAMPANELLA! DIN DIN DIN! L’INCONTRO È TERMINATO! Xander Deckard si alza e festeggia, tra i cori di stupore del pubblico, c’è stato un cambio titolato a F-World! Xander guarda verso il titantron per vedere il punto che gli deve essere stato assegnato dopo la perdita di sensi di Georges, con Tavernish che prende la cintura dal timekeeper... E LA GETTA DAVANTI A GEORGES!!!


    WHAT!? COSA SUCCEDE!? EBBENE, VIENE FATTO VEDERE CHE PAUL GEORGES È RIUSCITO EFFETTIVAMENTE A RESISTERE FINO ALLO SCADERE DEL TEMPO! SONO PASSATI TRENTA MINUTI E L’INCONTRO FINISCE IN PAREGGIO! Dublino tutta si smorza a questa notizia, perché significa che Paul Georges ha mantenuto il titolo! Il pubblico fischia per questo risultato che di certo scontenta tutte le parti... E Xander Deckard non ci vede più dalla rabbia, chiedendo a Tavernish di far ripartire il match, per favore, con questi che scuote il capo… ma attenzione!!


    ARRIVA MAD DOG! IL GENERAL MANAGER DI F-WORLD È QUI! La leggenda arriva a passo spedito, microfono in mano, e Xander scende fuori dal ring per urlare le proprie ragioni… Ma ecco che, prontamente, questi lo ferma con la mano.


    MD: “Sì sì, ho capito… Non preoccuparti Deckard, e gentile pubblico, sono qui per ovviare proprio a questo problema.”


    Boato della folla! Xander sembra speranzoso si arrivi a una decisione in suo favore mentre PG, seduto all’angolo, osserva la scena tra l’incredulo è il disperato con quel poco di lucidità che gli rimane.


    MD: “Nelle ultime settimane abbiamo avuto Main Event con finali tutti netti… Ed è meglio si continui così.
    Dichiaro quindi che il match PROSEGUIRÀ COL SUDDEN DEATH!”


    BOATO DELLA FOLLA! IL MATCH PUÒ RICOMINCIARE E XANDER PUO’ TENTARE DI VINCERE IL TITOLO! Paul Georges boccheggia incredulo mentre il Predatore risale sul ring! Si riparte col Sudden Death! DIN DIN DIN... DI NUOVO!


    Paul non ha nemmeno tempo di rialzarsi del tutto che Deckard lo travolge col COMPREHENSION (Running Knee Attack)! A SEGNO! Di nuovo Deckard urla,e il pubblico con lui! Risolleva il campione... NECKBREAKER! Prova lo schienamento, ci siamo!? 1… 2... NO! Paul Georges c’è ancora! Cinque minuti lo salvano dalla salvezza, lo sa bene e vuole resistere a tutti i costi!


    Il nativo di Miami guarda l’arbitro sbarrando gli occhi e allargando le braccia, ma Tavernish Sr. gli chiarisce che è solo conto di DUE. Deckard si alza... e prova una strategia diversa, incrociando le gambe dell’avversario! Vuole provare una Sharpshooter! Non riesce però a chiuderla perfettamente e ad alzare la zona lombare dell’avversario, che dopo qualche attimo riesce a trascinarsi verso le corde… E CON UN URLO DI SFORZO E DOLORE NUOVAMENTE LE AFFERRA! Ancora un niente di fatto.


    I secondi passano velocemente, e lo sfidante lo sa.. E questo sembra fargli avere un scatto d’ira che lo porta a fiondarsi verso Paul che stava cercando di rialzarsi usando le corde! Xander lo colpisce con una serie di PUNCHES poco precisi, che porta i due a schiacciarsi all’angolo, dove Deckard riesce a mettere Georges con le spalle alle protezioni. Serie di SHOUDLER BLOCK che sfiniscono il campione... The Predator solleva posizionandolo sulla terza corda, dove sale anche lui tra gli incitamenti del pubblico.


    Paul prova a reagire, ma la poca lucidità gli impedisce di colpire Deckard in maniera efficiente, mentre quest’ultimo prova a uncinargli le braccia.... Ma ecco che Paul riesce a spingerlo via premendo sulle ginocchia del nemico! Xander rotola all’indietro, riuscendo a tornare rocambolescamente in piedi… E PAUL SI GETTA DISPERATAMENTE SU DI LUI CON UN DRIVING CROSSBODY! NO! XANDER ROVESCIA LE POSIZIONI DEI DUE E FINISCE SOPRA IL RIVALE CHE HA LE SPALLE A TERRA!


    CHE SIA LA FINE!? 1… 2.. NOOOOOOOOOO! Paul riesce a scalciare disperatamente per uscire ancora una volta dal tentativo di PIN! Non vuole perdere, non ora, non adesso!! Xander, rimessosi in piedi. si mette ancora una volta le mani sulla pelata e si preme con forza il melone per cercare un’altra idea… E decide di provare un’altra volta il BITE OF THE PREDATOR! Il Ring General digrigna i denti e va alle corde… MA ECCO CHE, CON UNO SPINTONE FATTO APPARENTEMENTE SENZA GUARDARE, PAUL GEORGES SPINGE SIMON TAVERNISH DA DIETRO CON IL PREDATOR!


    Fortunatamente Xander si ferma in tempo da non travolgere il direttore di gara, che comunque viene spinto via leggermente… QUANTO BASTA A GEORGES PER CONNETTERE ALLE SPALLE DI DECKARD CON UN LOW BLOW NON VISTO DALL’HEAD REFEREE! Fischi feroci dal pubblico mentre PG trascina l’avversario dolorante al suolo in posizione di VICTORY ROLL, saltandogli sopra! L’arbitro si riprende e conta… 1… 2, per buona misura Paul afferra una delle corde con un braccio, per darsi maggiore presa sul nemico!! 3!!! PAUL GEORGES RIESCE A SCHIENARE XANDER DECKARD IN MANIERA SCORRETTA E IPER-ROCAMBOLESCA, E PER LE REGOLE DEL SUDDEN DEATH QUESTO SCHIENAMENTO GLI CONSENTE DI MANTENERE IL WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP!

    PAUL GEORGES def. XANDER DECKARD via PIN in 35’19’’ with a score of 2-1. PAUL GEORGES is still WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPION.


    NON CI SI CREDE QUI A DUBLINO! La folla si è completamente spenta di fronte al risultato comunque visibilmente scorretto dell’incontro, il cui verdetto rimane però inappellabile: Paul Georges rimane il campione e vince 2-1 questo Main Event di F-World, in quella che forse, accanto a quella in cui ha vinto il titolo, è la vittoria più importante di tutta la sua carriera sinora. Il figlio se la ride, seppur decisamente stanco e sfatto, mentre il pubblico di Dublino lo fischia abbondantemente e rumoreggia deluso.


    L’ancora campione rotola fuori dal quadrato, esulta con la cintura e poi si rifugia sullo stage quasi zoppicando, tenendo il WTF Light-Heavyweight Championship difeso con successo (più che con onore) ben alzato al cielo. Xander Deckard, intanto, si è messo a sedere sul ring, e osserva la scena sullo stage tra lo sconfortato e il deluso... Sulle immagini di Paul Georges festante e un Deckard rimasto con le pive nel sacco, il collegamento si interrompe. Buonanotte… E soprattutto, come sempre, buone botte!

  7. .
    Live from TALLAGHT ARENA [Dublin / IRELAND - ca. 2500 p.]
    Show online il 14/01/2024


    1st - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs KARL BARBAROSSA

    2nd - Intergender Tag-Team Match: ARTEMIS & DRAGO vs FREEDA JAX & JO BOYKIN

    3rd - One on One Match: BECKY DECKARD vs STORM STEVENS

    4th - Tag-Team Match: DK & DRAKE PATTON vs LUKE CLAYMORE & TYSON HARDAWAY

    MAIN EVENT - WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP/30 Minutes Iron Man Match: PAUL GEORGES (C) vs XANDER DECKARD

  8. .

    Storm Stevens si trova all'interno di una sala attrezzi, impegnata in alcuni esercizi per le spalle e i trapezi. Ad un tratto irrompe Sarah Jean Underwood, intenta ad avvicinarsi alla teutonica a passo spedito.

    SJU: “Ufff che faticaccia…non so se tutto questo movimento mi faccia bene in vista del match che avrò più tardi contro quella Frida, Freeda, Fraida. Non mi ricordo mai…coooooomunque STORMUCCIA MIA, finalmente ti ho trovato! Ti ho cercata ovunque…”

    La Matrosenmorder termina la sua serie e rimane seduta sulla panca. E' solo adesso che volta il capo a favore della Underwood, posandole addosso un'occhiata glaciale.

    Storm: "Non ho sfide in programma. Quindi questo é il posto in cui é più probabile trovarmi visto che servirà arrivare in perfetta forma a Clash of the Titans e alla Rumble della Starlette Division."


    SJU: “A proposito della Rumble. Saaaaiii…in WTF sembra non che nessuno ne parli, ma sappiamo bene che è l’obiettivo di tutte noi. Abbiamo sempre avuto la forza per sbaragliare tutte ma la sfortuna…o qualche nostra ex amica, ci ha messo sempre i bastoni tra le ruote. Sono preoccupata Storm…”

    La Underwood si guarda le dita facendo finta di nulla.

    SJU: “Questa storia delle Sorority, la deriva causata da una bambinetta…forse dovremmo guardare nella direzione in cui stanno i veri sentimenti, le vere amicizie. Tu e io Ash, insieme fin dalle origini di tutto ciò. Dovremmo tornare ad aiutarci solo noi…così come abbiamo sempre fatto tra noi due. Magari aiutarci alla Rumble…o magari già stasera”

    The Tempest si alza in piedi, si sposta a lato di un paio di metri, quindi si getta a terra in posizione prona come se fosse in procinto di iniziare una serie di flessioni.

    Storm: "Cos'é che ti preoccupa di più? Freeda Jax? Una comparsata di Roxanne? O l'idea di arrivare alla Rumble e combatterla senza appoggio o aiuti?"

    La teutonica, dopo aver rivolto alla Babe of the Year quel quesito, inizia la sua serie di flessioni.

    SJU: “Non so, forse mi preoccupa perdere l’unica vera amica che ho avuto qua dentro.”

    Storm conclude i suoi esercizi e si rialza in piedi, piazzandosi a poca distanza da Sarah.

    Storm: "Capisco."

    Quella é l'unica replica che viene fornita da The Tempest. La Stevens mostra un sorriso piuttosto costruito e ben poco spontaneo, che svanisce in breve lasciando spazio alla solita maschera di gelo. Poi la biondona avvia il passo verso l'uscio.

    Camera fades.

    Divisorio

    thefworld


    Divisorio
    Siamo nel camerino dei Jaxes: Freeda si sta sistemando il trucco allo specchio.
    Solitamente la ragazza ha sempre lottato "acqua e sapone", oggi invece sembra dedicare particolare attenzione a fondotinta, mascara e cosmetici vari.
    La vediamo ripassare su una sbavatura sul contorno basso dell'occhio sinistro col solo risultato di allargare ancora di più l'errore, lasciandosi andare a qualche impropero sottovoce ogni volta.
    Finalmente sembra essere riuscita a trovare la giusta concentrazione per un uso fermo della mano sinistra, probabilmente la mano sbagliata con cui fare lavori di precisione, quando la porta del camerino si apre improvvisamente lasciando entrare il suo patrigno Garet al telefono.

    GJ: Sì, ti ho detto che hanno scoperto il trucco delle nostre controfigure gallesi, sei una testa di cazzo Oregon, te l'avevo detto di non andarli a prendere dai campi degli zingari in Irlanda!

    Il rumore le fa tirare un'enorme linea nera sulla tempia; Garet si avvede della presenza della figlia, probabilmente pensava di trovare il camerino già libero visto il suo imminente incontro ma la cosa che lo colpisce di più è la cura per l'aspetto da parte di Freeda.
    Senza salutare Oregon, riaggancia la telefonata.

    GJ: Tesoro... Stai bene!

    Jax scoppia a ridere guardando la virgola nera, Freeda si ingrugnisce.

    GJ: Fa un po' David Bowie... In versione goth... Dopo una festa in cui si è fatto di MD... Senza sapersi truccare!

    Jax continua a ridere, Freeda gli lancia addosso la matita, mancandolo per poco.

    GJ: Dai tesoro scusa, scherzavo... Come mai questa novità?

    Nel dirlo, Jax si indica rapidamente con fare rotatorio il viso con l'indice.

    F: Hai notato contro chi devo combattere?
    GJ: Sì, la pin-up, magari ci fosse ancora il padre a mandare avanti questa baracca, e invece ci ritroviamo un pelato che lecca la parte centrale della testa di altri pelati perché la scambia per degli enormi cazzi e lui ha delle sue mancanze e... Ok la smetto. Quindi?
    F: Quindi dato che sul ring andrà come andrà, almeno non voglio fare la figura della barbona scappata di casa e presentarmi in maniera decente. Posso anche perdere due confronti, ma in uno dei due vorrei evitare di risultarne umiliata.
    GJ: Scusa, cosa vorrebbe dire che l'incontro "Andrà come andrà"?

    Freeda si finisce di sistemare un accenno di rossetto color pesca, a malapena visibile ma molto sobrio, prima di rispondere.

    F: Lei ha alleati e detrattori, e molti di questi cambiano tanto spesso quanto si cambia le mutande, quando le indossa...

    Garet si lascia scappare una risata.

    F: Tralasciando la sua validità di lottatrice, ormai ho fatto l'abitudine a gente che non sa farsi gli affari propri nella sua vita: il team ad Anger Games quando l'ho capitanato da campionessa, Darkhaos che deve darmi consigli su come lotto... Tu e la mamma...

    Negli ultimi due nominativi si lascia scappare una risata.

    F: Io non ho tante persone pronte ad aiutarmi in un opener settimanale. Lei forse anche troppe, quindi al di là del risultato voglio solo portare a casa l'incontro nel modo meno faticoso possibile per evitare conseguenze future.
    GJ: Mi stai implicitamente chiedendo di intervenire?

    Freeda sorride dolcemente, con un'espressione di serenità che negli ultimi mesi raramente le abbiamo visto sul volto.

    F: No grazie.
    GJ: Comu anche tu hai una rete sociale: ci siamo io, Oregon, Box, adesso è tornato anche Zittino con zio Maria!
    F: Lo sai che si incazza quando lo chiami così.
    GJ: Tanto non è qui a sentirci adesso...
    F: Comunque, tre persone su quattro che non sono te oggi dovrai affrontarle, e ti troverai sul ring con il tuo nemico-amico-collega Drago. Sei sicuro che non sei te quello a cui serve una mano?
    GJ: Nah. Salgo per contratto sul ring oggi, anche io vorrei evitare conseguenze durature in vista della Rumble.

    Un road agent bussa alla porta della stanza e ai affaccia.

    RA: Freeda, tra 5 minuti nell'area entrance!

    I Jaxes annuiscono, la rossa si alza e mentre fa per andarsene tira una spallata amichevole al patrigno.
    Muove qualche passo, quindi si blocca e si volta.

    F: Se non l'hai ancora fatto, dovresti parlare con zio Rainer. Non lo ammetterà mai, ma lo aiuterebbe.

    Freeda esce di scena, Garet invece rimane a labbra serrate in un'espressione di interno dolore difficilmente decifrabile.

    Camera fades.

    Divisorio
    Roxanne… è sola.
    Niente Storm. Niente Amy. Niente Sarah.

    Anzi, forse urge una correctio. Sarah c’è… su per giù.

    Roxanne è stesa sul letto e stringe tra le mani un pupazzetto che la rappresenta. Qualcosa del reparto marketing su cui aveva spinto lei e che non ha trovato poi tanto riscontro. E’ uno di queli peluche in feltro col viso mal fatto e un po’ anonimo e la Francese se lo rigira tra le mani facendolo danzare e volteggiare.

    RoX: “Nuova vita… eh?
    …sola soletta. E’ così… divertente…”

    Un po’ sconsolata poggia la guancia sul cuscino e guarda oltre il letto un punto indefinito.
    Qualche attimo. Poi si riscuote e si rimette seduta.

    RoX: “No. No. Ho fatto bene a troncare i rapporti. Che volevo? Restare a farmi trattare come una finta amica? A farmi sfruttare?
    Là fuori c’è un mondo di possibilità che mi aspetta. Sono Roxanne LaMontaine, per dinci!”

    Sarah: “E sentiamo… da quando Roxanne non fa qualcosa di successo… diciamo… da sola?”

    Come altre volte, è la stessa LaMontaine ad aver dato la voce al pupazzo, con fare da pantomima.

    RoX: “Ecco io… credo forse… cavoli.
    Forse prima ancora dell’alleanza con DK. No no no… ho vinto la Rumble ehy”

    Sarah: “Due anni interi fa.
    …e a cosa ha portato? A te che sputi sulla divisione e una disfatta.
    Ti abbiamo raccolta col cucchiaino. Eri a pezzi…”

    Delle note in lontananza. Sappiamo tutti cosa sta per succedere

    www.youtube.com/watch?v=XTDmV6gtRHM

    Sarah: “Oh, che dici Roxanne?
    Cara eri un fuscello delicato
    Mi ascoltavi sempre, ma che amore
    Sai che ti ho protetto e tutelato


    RoX: “Lo so però...

    Sarah: “E guarda! Tu sei il più raro fiore
    Però hai scelto tu di pugnalarci!
    Hai lasciato il nido, andasti via…
    E guardati ora…


    RoX: “Ma...

    Sarah: “Che za-vo-rra
    Stai qui… Con… Te”


    Le luci si abbassano. Il pupazzo le gironzola attorno che a volte pare quasi neanche controllato da Roxanne.

    Sarah: “Torna con me
    dalle tue alleate
    è il consiglio che ti do
    Torna da me
    O dovrai affrontare noie a non finir
    Lo So
    Oregon ti palpa, Becky che ti attacca
    Crisi depressiva, La Rumble
    Sì...
    Fine dei contratti
    Match pericolosi
    Ah, ci muori! Puoi scusarti…

    Sarah è qui
    Sai che ti proteggo
    Cara veglio su di te
    È un bel dramma
    Senza Sarah…
    Torna… con me. Ahahah


    RoX: “Non voglio…

    Sarha: “Come vuoi, Roxanne
    se ti va, tu smamma
    Sola dì cosa farai?
    Sei così passé
    in nessun programma
    finiresti tu oramai.
    Sempre assai svampita
    Piena d'ansia e dubbi
    Anche un po' distratta, mmh vedi?


    Roxy si guarda attorno preoccupata.

    Sarah: “Non è più il tuo tempo, senza che ti arrabbi.
    Ma è per questo… che hai bisogno…

    Sarah Knows Best
    Non è solo un Mantra
    Sarah era qui per te

    Roxanne…
    "

    RoX: “Sì?

    Sarah: “Sei a un punto della carriera che o strisci da me di nuovo o è meglio che vai via…

    RoX: “Questo lo so…

    Sarah: “Ti odio così tanto, piccola stronzetta

    RoX: “E io anche di più

    Sarah: “E io anche più di tuo più…
    …Non scordare cosa fare
    Scegli… Roxanne


    LaMontaine sorride e annuisce.
    Stringe al petto il pupazzo.
    … e dopo un ampio respiro…

    …lo getta dalla finestra.



    Là fuori, che passava fuori dall’albergo perché per un errore di prenotazione circa il nome, era stato lasciato fuori, Matt Semester Max Sylvester si trova colpito in testa dal pupazzo. Lo raccoglie. Lo squadra.

    Max: “Forse, è un segno del destino! Un pupazzo di Sarah Underwood!
    Lei saprà risollevare la mia carriera!
    Devo assolutamente parlare con lei!
    Ci credo in queste cose. Paolo Fox mi ha promesso che sarà il mio anno e lui non sbaglia mai!”

    Divisorio
    1st - One on One Match: FREEDA JAX vs SARAH JEAN UNDERWOOD

    Lilith presente al tavolo di commento.
    Freeda Jax, di ritorno dalla pubblicità, è già presente sul ring.
    E sulle note di BITCH BETTER HAVE MY MONEY di Rihanna, una sorridente e bellissima Sarah Jean Underwood raggiunge il quadrato per il prossimo match che la vede contrapposta alla figlia del Lucky Man.
    Ironicamente, Lilith applaude l'ingresso della Underwood la quale la osserva con aria di superiorità mentre raggiunge il ring.
    Il match tra Freeda e SJU è next!


    DING DING

    La campana dà il via alla contesa, Lilith al tavolo di commento si diletta a perculare Sarah Jean Underwood, la quale tuttavia inizia fortissimo il match e colpisce Freeda con una STANDING CLOTHESLINE dopo che la sua rivale aveva provato ad attaccarla frontalmente.
    SJU rialza Freeda e osserva sorridendo Lilith, la quale ricambia il sorriso della avvenente bionda che schianta al mat la figlia di Garet con un HAIR PULL SNAPMARE, seguito da un tentativo di schienamento che ottiene solo il conto di due.

    La Underwood rialza Freeda, che risponde rifilando una gomitata allo stomaco di Sarah...e Freeda va a segno con una DDT! Ora è la Jax a provare lo schienamento, ma anche qui il conto è solo di due.
    Freeda rialza Sarah e la lancia alle corde, al ritorno della rivale la piantona al tappeto con una CLOTHESLINE alla quale poi fanno seguito una sequenza di gomitate a terra.
    Freeda blocca la Underwood in una sorta di HEADLOCK a terra, dalla quale Sarah riesce a rialzarsi senza grossissime difficoltà...liberandosi poi della morsa della rivale, una volta in piedi, con una serie di gomitate all'addome...seguite da uno SPINNING HEEL KICK che mette nuovamente a terra Freeda. Sarah prova lo schienamento: 1....2....kick out di Freeda.

    Lilith conferma il buon momento della Underwood direttamente dal tavolo di commento, facendo presente tuttavia che il rischio di una fregatura è sempre dietro l'angolo. La Underwood scuote la testa e sorride nel rialzare Freeda, lanciandola contro il turnbuckle e piantonandola all'angolo con un RUNNING BIG BOOT.
    Tenta poi di strozzarla con un CORNER FOOT CHOKE, con il referee che dopo qualche secondo intima alla bionda di mollare la presa, pena la squalifica.

    La Underwood esegue e riporta Freeda all'angolo, e quest'ultima viene nuovamente rialzata...reazione della Jax con una testata ai danni di Sarah, che indietreggia sorpresa dalla reazione dell'avversaria.
    BODYSLAM da parte di Freeda Jax, e tentativo di schienamento sulla Underwood: 1...2.....kick out di Sarah!
    Freeda prova nuovamente a sottomettere Sarah al tappeto, ma la Underwood, come poc'anzi, non fa poi una gran fatica a divincolarsi dalla morsa della rivale, rialzata senza troppe difficoltà e poi caricata sulle spalle...la stessa Sarah ripaga Freeda con la stessa moneta, schiantandola sul mat con una BODYSLAM!
    Ora è la Underwood a provare lo schienamento, ma anche lei ottiene un conto di due.

    Sarah sembra comunque intenzionata a finire questa contesa e vuole chiudere con la sua BABE OF THE MONTH....si prepara ad eseguire la mossa risolutiva, ma...


    ....LILITH SALE SULL'APRON RING E URLA IN DIREZIONE DELLA UNDERWOOD, INTIMANDOLE DI FINIRE LA CONTESA!
    La Underwood si volta verso Lilith e allarga le braccia, sorridendo e ringraziandola per l'idea, ma rispondendole che ci sta già pensando da sola...ma Lilith scoppia a ridere, con Sarah che si fionda verso di lei...

    ...non riesce a raggiungerla perchè Lilith, rapidamente, scende dall'apron ring e la Underwood le urla contro...NON ACCORGENDOSI CHE NEL FRATTEMPO FREEDA SI E' RIALZATA E LA SORPRENDE CON UN ROLL-UP!
    1....2......3!!!!!!!!
    La situazione creatasi, la distrazione di Lilith e l'essere impreparata allo schienamento giocano un bruttissimo scherzo a Sarah, la quale viene sconfitta di rapina da una Freeda Jax che rotola sotto la terza corda.

    Esulta Lilith ed esulta anche Freeda, mentre Sarah rimane sul ring ad inveire contro tutto e tutti, referee compreso, per un esito del match a dir poco sorprendente.

    FREEDA JAX def. SARAH JEAN UNDERWOOD via SCHOOL-BOY PIN in 7’10”


    Divisorio
    XD: “Ma cos’è questa mania della dirigenza con noi tre e gli handicap match, me lo spieghi!?”

    PG: “Ma io che cazzo ne so, scusa?”

    Il gesto molto eloquente di Paul Georges che accompagna questa sua domanda è quello che ci introduce alla seguente scenetta nel BACKSTAGE: uno Xander Deckard che cammina avanti e indietro, mentre il campione WTF Light-Heavyweight sta prendendo una Soda Pop dalla macchinetta.

    I due, manco a farlo apposta, vestono pure attire vagamente coordinati - per quanto il nero e l’argento siano colori che si accompagnano abbastanza comunemente.

    XD: “Quelli li dovrebbero darmi il mio cazzo di rematch pulito, solo questo chiedo! Perché devo sempre finire in tondo appresso a te e Gregor!? Maledetti rompi-“

    PG: “Ehi senti, non è che io mi senta tanto diversamente da te!”

    Georges interrompe Xander, con questi che guarda confuso l’uomo che lo ha “battuto” per il titolo.

    PG: “Non sai quanto piacerebbe a me sbarazzarmi di te… E non pigliartela sul personale, perché è lo stesso tipo di sentimento.
    Io ho un titolo singolo nel palmares, con annessa possibilità di dimostrare quanto valgo, e non solo come figlio di.. Ma Gregor ha dovuto rovinare tutto”

    Paul scuote il capo

    PG: “Voglio il mio match contro di te, ok? Te lo do pure, così ti batto pulito, e sottolineo PULITO… così state zitti tutti. Ho vinto un titolo ma è stato Gregor a usarmi per fare i porci comodi suoi. Non mi piace essere campione per procura, e nemmeno per debito.
    Io valgo più di così…”

    George indica il titolo dei pesi light-heavy che reca con sé.

    PG: “E non mi farò mettere le palle in testa da nessuno, soprattutto uno come Gregor.
    So che a te non frega niente e lo accetto, t’ho fregato il titolo, va bene… posso batterti, e lo farò.
    Perché io non sono Gregor Heavans. Non ho niente a che spartire con lui in questo. E stasera lo capirai. Collaboriamo per sbarazzarci di lui e andiamo a casa.”

    Xander osserva Georges…
    E sospira.

    XD: “Cerchiamo di fare in fretta, va’”.

    Il campione annuisce.
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    CAMERA FADES

    Divisorio
    Gregor: "La situazione ci sta sfuggendo di mano. Questa è una autentica coalizione. E io ho subito già fin troppo...

    Lasciatemi la maledetta Grecia, ché è l'unico sbocco sul mare che mi resta!"

    L'inquadratura si allarga. Heavans è coi suoi comari al tavolo della cucina. Stan giocando a Risiko. E Gregor non se la passa un granché bene.
    Priscilla, l'omaccione nero di 200 kg, invece, si è preso tutto il continente d'origine e sta stravincendo.

    Kimberlee: "Ti mollo 400 bigliettoni se mi vendi Spagna e Francia, Jackie"

    Jacquelyn: "Guarda che non è Monopoli"

    Kimberlee: "Io parlo di soldi veri. Da quando mi son fatta l'Onlyfans sto sbarcando il lunario"

    Jacquelyn: "...Ah..
    ...beh in tal caso..."

    Monty: "Ma zia, non vale così. E' imbrogliare."

    Jacquelyn: "....cavoli. Dare il cattivo esempio a Monty... o 400 dollari per una nazione finta di un gioco che non finiremo nemmeno?
    ... Vedi, Monty, talvota bisogna saper leggere le situazioni e capire dove schierarsi..."

    Gregor: "Come con Paul Georges..."

    Tutti sospirano e alzano gli occhi al cielo.

    Gregor: "Si si, faccio polemica, non rompete. Ti sei messa a fare la fata madrina di quel perdigiorno.
    Ma cosa ci strovi in chi mi rompe le balle? Ti attizza? Prima Gwaine ora questo. Gwaine almeno aveva i soldi..."

    Jacquelyn: "Dai Gregor evitiamo di parlarne. Stiamo giocando"

    Gregor: "Io sono circondato. Circondato.
    Ora devo vedermela pure con quei due stronzi ASSIEME. C'è Becky Deckard che dà la caccia al tuo amichetto, e Kimberlee cambia compagni di letto a come le gira"

    Kimberlee: "Se questa non è coerenza..."

    Gregor: "E' ora di fare le cose a modo mio. Altro che esempio...."

    Gregor sposta i carri armati verdi di Jacquelyn dalla Bulgaria e ci mette i propri.

    Jacquelyn: "Hey!"

    Gregor: "Io imbroglio. Senza corruzione, senza chiedere mazzette a Kimberlee, e senza nient'altro.
    Imbroglio perché mi va. E se devo ingannare, imbrogliare e fregare tutti troverò il modo di farlo. Si trova sempre un modo per uscirne vincitori e da questa storia mi devo cavare fuori. Il filimino natalizio è durato anche troppo.
    Sono passato dal vincere la Rumble a vedermela con Stanlio e Ollio. E guarda un po'... ci sei tu in mezzo, Jackie"

    Jacquelyn sbatte il pugno sul tavolo e se ne va, furiosa.

    ...

    Cala il silenzio.
    Interrotto solo dal saggio omaccione.

    Priscilla: "Noi ha detto a mio Paese.
    ...Se tucano deve proprio cagare, non caghi su testa di Puma."

    Gregor: "...ma che minchia di fauna avete al tuo paese?"

    Divisorio
    -SEGMENTO REGISTRATO-

    Siamo, ancora una volta, in una zona che ci viene definita come “Tenuta Shibata”. Precisamente a Kyoto, città epicentro della potente famiglia di moguls nipponica e delle sue attività.
    Nella palestra della tenuta degli Shibata, troviamo Becky Deckard che ha appena finito di allenarsi. Guarda in una telecamera che sembra sia stata allestita apposta per questo video.

    BD: “Ci tengo a sottolineare una cosa.”

    Becky beve da una bottiglietta d’acqua. È ancora sudata.

    BD: “Se non riuscite a stomacare che io e Megumi abbiamo ragione è colpa vostra. Noi non siamo cambiate.

    Abbiamo solo ragione, e ci odiate per questo.”

    La campionessa Starlette Tag annuisce.

    BD: “Abbiamo ragione perché abbiamo detto che la divisione non era pronti per noi e lo abbiamo dimostrato.
    Perché abbiamo detto alle Ross che l’avrebbero pagata per averci mancato di rispetto ed è esattamente quello che abbiamo fatto.
    Perché abbiamo detto che questa divisione ha bisogno di essere il migliore possibile prima della fine… Ed è anche per questo che ho voluto dare una lezione a quella tizia che accompagna quel porco di Gregor Heavans.”

    Becky annuisce con vigore, prendendo la propria cintura di campionessa Starlette Tag, vicina a lei.

    BD: “Becky Deckard rimane coerente a se stessa e vuole bene a quello stupido idiota di suo fratello.
    E tu, tizia, Kimberlee Jane, so che sei stata la prima detentrice di questo titolo.. e non sai quanto la cosa mi renda felice.
    Ora posso mettermi ancora più d’impegno a liberarlo dall’olezzo di tizie come te.”

    Becky fa un’espressione disgustata.

    BD: “La divisione sarà liberata dagli scarti. Distrutta e ricostruita a immagine e somiglianza di lottatrici forti come le Stacked Deck.
    E mio fratello so che farà la stessa cosa con la divisione Light-Heavyweight, tornando campione. Niente ci spaventa a noi Deckard. Siamo gente dura.
    Quindi non preoccupatevi.

    Siamo solo all’inizio.”

    Becky annuisce, per poi andarsene.
    Che abbia ragione lei?
    Di sicuro ne è convinta.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - 1vs2 Handicap Match: GREGOR HEAVANS vs PAUL GEORGES & XANDER DECKARD

    The F-World prosegue… E prosegue anche la scia di Handicap Matches che stanno caratterizzando le vicende intorno al WTF Light-Heavyweight Championship di queste settimane! Si “conclude” con l’ultimo mix possibile, campione ed ex campione contro lo (interessato) sfidante. Settimana scorsa il match è finito in totale caciara, e chissà se questa sera riuscirà a non avvenire lo stesso. Sul ring troviamo già tutti i partecipanti: PAUL GEORGES, in particolare, tiene il titolo alzato al cielo, tra i fischi di un pubblico che ancora non sembra riconoscergli tutto questo valore da campione, visto che la sua vittoria è dovuta tutta al Big Bad.

    L’arbitro fatica a tenere distante Xander Deckard da Gregor Heavans, il quale piuttosto indica Georges e gli dice di farsi avanti, così lo schiena subito… E Georges non si fa pregare, si lancia su Gregor! Il campione, ferito nell’orgoglio, va all’attacco, e il match parte! DIN DIN DIN! Serie di CHOPS, poi PUNCHES di Georges... Gregor viene chiuso all’angolo, ma evita un dritto destro, passa sotto ed è lui a spingere l’avversario nell’angolo. Gregor colpisce quindi il figlio d’arte con un montante all’addome e un dritto sulla testa. IRISH WHIP e rincorsa da parte del Madafakka, ma Georges riesce a scalare l’angolo e fare una capriola all’indietro, finendo così al proprio angolo inavvertitamente... E Xander Deckard si prende il TAG!

    L’ex campione ci tiene a essere della partita dopo l’inizio “improvviso” da parte dell’attuale detentore del titolo, e dopo averne toccato la spalla si fionda verso Heavans, ma viene atterrato da un DROP TOE HOLD. Il Ring General si rialza, ma viene accolto da una serie di pugni al capo. Xander abbozza una risposta, ma il suo pugno viene bloccato e trasformato in una chiave articolare al braccio destro; con ogni probabilità il nativo di Knoxville, per dare contro allo svantaggio numerico, sta cercando di lottare in modo più lento per sfiancare gli avversari ed evitare di rimanere sopraffatto.

    Georges, dal proprio angolo, scuote la testa, ancora scontento per l'improvviso tag di poco prima. Heavans costringe intanto Xander alle corde, e lo colpisce con una BACK CHOP, per poi afferrarlo per un Suplex... Dalla posizione di partenza, però, Xander riesce a bloccarne gamba destra con le proprie. Secondo tentativo di sollevamento, con l’ex campione LHW che si inginocchia. Il terzo tentativo di Suplex viene fermato da un ELBOW TO THE GUT che fa piegare in due Heavans.. E così Xander vede l’apertura giusta per un ENZUGIRI KICK! A SEGNO!

    Heavans finisce a terra, e l'ex campone allora si lancia con una SENTON sull’avversario, a segno anche questa, per poi provare già il PIN: 1… 2, KICKOUT! Ancora troppo presto. Paul Georges urla a Deckard che devono collaborare per finire questo stronzo, e il Ring General sospira, chiudendo una chiave articolare al ginocchio sinistro dell'avversario, poi si avvicina al campione Light-Heavyweight, trascinando con sé Heavans… Per poi dare il TAG! Xander mantiene la presa e Paul salta oltre la terza corda, connettendo con una SPRINGBOARD SENTON su Heavans!

    Da terra, Paul Georges continua il proprio attacco e rifila un pesante BITCHSLAP al Big Bad Madafakka, che causa un bella reazione del pubblico! Georges annuisce, rialza l’avversario e lo manda all’angolo… IRISH WHIP per mandarlo dall’altra parte, rincorsa e… CORNER DROPKICK in pieno muso all’avversario! Il figlio di Chavarro allarga le braccia e il pubblico sembra essere dalla sua parte in questo frangente: dopotutto, tutti sono concordi – più o meno – nello schifare Heavans. L’AWFN viene risollevato e bloccato in una HEADLOCK, con Xander che sembra decisamente impaziente e dice a Georges di fare più male al nemico. Questa cosa distrae Paul quel tanto che basta per Gregor affinché possa cogliere l’attimo... Per un ROLL-UP che butta Georges spalle a terra!

    PIN! 1... 2, No! Colpo di reni e solo conto di due! Xander Deckard sembrava starsi per tuffare nel ring ma fortunatamente l’attuale detentore del titolo Light-Heavyweight non ha avuto bisogno di aiuto per uscire dal tentativo di “fregatura” nemico. Heavans e Georges ora sono di nuovo in piedi, il figlio d’arte prova un pugno, Gregor evita e prova a prenderlo per la testa per il KISS OF THE WHORE (Inverted DDT)… NO! PELÉ KICK DI PAUL GEORGES CHE EVITA LA MOSSA! Brutta botta per Hevans, che ora viene buttato giù da una LOU THESZ PRESS del franco-canadese!

    In mezzo all’abbondante tempesta di pugni con cui sta colpendo l’uomo che, per motivazioni non esattamente nobili, lo ha di fatto reso campione, il figlio di Maximo Chavarro si assicura anche di portarlo vicino all’apron ring: non volendo perdere questo vantaggio, infatti, Paul Georges trascina l'avversario per le gambe, scendendo fuori dal ring, lo gira... Vuole connettere con una DDT ON THE CONCRETE... E ci riesce a velocità fulminea!!! CHE IMPATTO, SIGNORE E SIGNORI! Il pubblico emette un sonoro “gasp” collettivo alla vista del volto di Gregor Heavans che impatta duramente fuori dal ring.

    Deckard osserva la scena pensieroso, mentre Georges riprende possesso del corpo dell’uomo la cui relazione al campione si può descrivere solo “complicata”; riportato nel ring, PG si precipita allo schienamento del main eventer della scorsa FUTURAMA: 1... 2... e Gregor Heavans riesce ad alzare la spalla prima del conto di tre!! Ancora niente da fare, è passato abbastanza tempo dopo il colpo sul cemento per permettergli di riprendersi. La fine dell’incontro sembra però molto vicina; il figlio d’arte si rialza e colpisce l'avversario con alcuni STOMPS rabbiosi, poi corre alle corde… connettendo con un LEG DROP! Connesso perfettamente alla nuca di Heavans da parte del campione, che nuovamente va per il PIN: 1... 2 e ancora niente da fare, nuovo KICKOUT del Big Bad.

    Deckard batte le mani ed incita il partner di stasera ad essere più aggressivo... Paul trascina ora Gregor all'angolo sinistro basso, per poi colpirlo con un RUNNING FACEWASH! Georges trascina quindi l’avversario al centro del quadrato e va con un KNEE DROP! Nuovo tentativo di schienamento da parte del champ: 1... 2 e ancora una volta Georges esce dallo schienamento! Il figlio di puttana è comunque estremamente resiliente! Paul si rialza discutendo con il refree che conferma il conto di due… Georges a questo punto corre nuovamente alle corde... MA VIENE INTERCETTATO CON UN SUPERKICK!

    XANDER DECKARD! WHAT!? WHAT!? WHAT!? Il Ring General ha colpito il suo stesso tag team partner! Ma perché!? Il pubblico fischia questa decisione decisamente poco corretta dell’ex campione Light-Heavyweight, che sembra decisamente infischiarsene… E CORRE ALLE CORDE PER SCHIACCIARE POI PAUL GEORGES AL SUOLO CON IL BITE OF THE PREDATOR (Curb Stomp)! Fatto ciò, di fronte allo sconvolto arbitro, Xander lascia il ring, dando modo a Gregor Heavans di gattonare fino all’avversario per coprirlo! L’arbitro non ha altra scelta se non contare! 1.... 2.... 3! DIN DIN DIN! GREGOR HEAVANS LA SFANGA ANCHE STAVOLTA! Ma a questo giro sembra proprio che debba ringraziare l’ultima persona che potesse immaginarsi.

    Gregor, seduto sul ring, non sa bene come processare quanto sta avvenendo mentre la sua theme song risuona tra i fischi di un pubblico che non sa nemmeno cosa pensare: Xander Deckard sembra essersi “abbassato” al livello dei suoi avversari in questa storia piena di vittorie sporche, tradimenti, inganni e pugnalate alle spalle.. E mentre quest’ultimo se ne va verso il backstage, con Gregor che se la ride e fa il gesto del titolo alla vita, l’unico a terra, fregato, in questo momento è proprio Paul Georges.

    GREGOR HEAVANS def. XANDER DECKARD & PAUL GEORGES via PIN in 9’23’’


    Divisorio
    "Ancora!"

    Urla Brett 'Mastro Lindo' Olson, la sua voce fa eco nel magazzino dell'Odissey Complex di Belfast. Zittino è impegnato a prendere a cazzotti le mani del suo manager Terry Holzenhauer, protette da dei pads bianchi con su stampati i faccioni di Garet Jax, sulla mano destra, e Drago, sulla mano sinistra, sotto l'occhio vigile del coach Olson. Il tutto a ritmo di musica, in quanto un iPhone appoggiato su un contenitore di metallo sta suonando Celestica dei Crystal Castles.

    Zittino si asciuga un gocciolone di sudore col dorso della mano, senza fermare il movimento di gambe, poi si cimenta in una combinazione jab - cross - high kick piuttosto stiff.

    PP: "Ooooooooh, eccoli!"

    Questa voce è ben conosciuta ai fans della WTF!
    Ecco infatti che Philippa Patience, seguita da Box Mannix, interrompe la sessione di allenamento del trittico. Olson stoppa la musica.

    PP: "Oh no, pensavo potessimo farci un balletto!
    Carini i pads!"

    Pippa indica i pads con un cenno del capo, poi si siede su una cassapanca nera rinforzata.

    PP: "Non ho mai visto una foto di Garet Jax venuta meglio, per altro."

    Box alza gli occhi al cielo.

    "Hai visto?" Terry li ostenta, tutto fiero "Quei due musoni me li hanno bocciati!"

    Mentre Philippa scuote il capo, Mastro Lindo si avvicina a Box, che se ne sta in disparte con le mani in tasca, e gli appoggia una mano sulla spalla.

    "Carissimi, carissimi. Non so se ve ne siete resi conto, se vi siamo di disturbo, ma CI STIAMO ALLENANDO, CAZZO! GIRATE I TACCHI E LEVATEVI DAI COGLIONI!"

    Box rimane estremamente calmo. Prima scosta la mano di Olsen dalla propria spalla, poi si rivolge a Zittino.
    E gli fa un gesto molto eloquente.

    "Fallo stare zitto o gli rompo il culo, oggi non è giornata."
    (Sì, c'è un gesto molto eloquente per questa frase.)

    "Ahem..." Jory abbassa lo sguardo, visibilmente imbarazzato, finché Terry non si avvicina a Mastro Lindo e Box e si frappone tra loro.

    "Lascia stare Mastro Lindo, pensa che sua moglie è ancora più stronza di lui. Dico io, ma dove cazzo l'ha trovata?" Terry si toglie i pads dalle mani e li getta per terra "Adesso," prosegue "Adesso devo scappare, che non c'ero alla mia udienza e devo sapere quanto mi hanno dato, un casino. Andiamoci a pippare qualcosa Mastro, QUALSIASI cosa."

    Terry tira Mastro Lindo per la t-shirt, entrambi si avviano verso il corridoio.
    Box li osserva con un sopracciglio alzato. Ma in che gabbia di matti è mai finito, si starà probabilmente chiedendo...
    Ma Philippa lo prende per la spalla, cercando di tenerne l'attenzione su Boykin.

    PP: "Tesoro, non fare il musone adesso.
    Presentati al tuo nuovo tag team partner. Chissà, magari da questo match nascerà una bella amicizia."

    Box rimane silente, poi si volta a fissare Boykin.
    Che lo fissa a propria volta.
    In silenzio, cercando di abbozzare un sorriso.

    Jo non sembra esattamente... un duro. Box sì, ma Box è più in "detective mode" in questo momento, non sta cercando di imbruttirlo.
    Il risultato è che entrambi si guardano con espressioni confuse.
    E Philippa sospira lungamente.

    PP: "Presentatevi, su su!"

    I due guardano Pippa e poi si guardano.
    Un breve cenno con la mano, nemmeno una stretta. Zittino è timido. Box antisociale.
    Philippa guarda tra i due come a una partita di tennis. Poi si fissa su Boykin, che sembra il più espansivo dei due (siam messi bene!).

    PP: "Perdonalo, la sconfitta di settimana scorsa lo ha reso più scorbutico del solito.
    Ho cercato di dirgli che non basterà di certo quella per fermarci... Ma immagino che tu abbia capito il tipo."

    Zittino la osserva, poi fa spallucce.
    "Non dirlo a me, stavo dominando e poi BAM! Brutta storia." Le dice, per poi tornare a Box con lo sguardo.

    "Dunque."
    BM: "Dunque."

    Zittino sembra voler aprire bocca, ma dopo qualche attimo passato a cercare qualcosa da dire, si rassegna a fissare il pavimento.
    Philippa non pensava che sarebbe finita a fare l'interprete.
    Guarda di nuovo i due a turno.

    PP: "Allora... Cerchiamo di valutare la situazione tutti insieme.
    Siete entrambi due strikers.
    Avete un background MMA.
    Box è il Black Lion, tu sei la Black Tiger.
    Avete entrambi una mossa di sottomissione conclusiva basata sul grappling.
    Siete entrambi rasati con la barba...
    E poi siamo fratelli! For the culture!"

    Philippa cerca di ottenere entusiasmo dai due, ma al massimo ottiene dei pugni alzati.
    Ehi, è qualcosa!

    PP: "E siete entrambi muti come pesci in questo momento!
    Vedete quante cose avete in comune!?
    Eh dai, su!"

    Box e Boykin guardano prima Philippa, poi si guardano l'un l'altro.
    E si danno un fist bump di circostanza.
    PP: "Beh, bravi!"
    Philippa annuisce felice.
    Questi due hanno un match insieme!


    CAMERA FADES

    Divisorio
    XD: "Mi sono rotto il cazzo."

    Ci troviamo già nel BACKSTAGE con il "controverso" Xander Deckard che se ne sta andando nel locker room dopo aver deciso di perdere volontariamente il proprio Handicap Match attaccando Paul Georges.
    Deckard cammina e guarda in camera con aria soddisfatta.

    XD: "Gregor, usa questa vittoria per chiedere un match per il titolo Light-Heavyweight... Ci sarò anche io in ogni caso.
    Sarà pur vero che ti odio... Ma schifo anche Paul Georges che cerca di sembrare superiore a tutto questo, quando in realtà senza di te non è NIENTE e lo sa benissimo.
    Odio gli ipocriti."

    Xander scuote il capo.

    XD: "Fin da quando abbiamo iniziato 'sta specie di soap opera mi siete stati sempre tra i piedi. E ho pure passato le feste a dannarmi appresso i vostri bisticci.
    Basta! Voglio infliggere una lezione a tutti e due il prima possibile e farvi le feste una volta e per sempre.
    Quindi Mad Dog, prepara una sfida degna di questo nome... E questa volta magari, senza stupidi Handicap Match di mezzo!"

    Xander si volta e si avvia nel corridoio a velocità ancora maggiore.
    Pubblicità!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Backstage.
    Jessica Jane Clements ha un ospite non del tutto particolare.
    Drago, uno degli uomini più intervistati da JJC, è con lei nell'area interviste.

    JJC: "Ormai questo potrebbe essere considerato come un vero e proprio momento topico degli show WTF."

    Dr: "Pienamente d'accordo con te, e come sempre è un piacere essere qui di fronte alle telecamere per scambiare due parole con te."

    JJC: "Oggi ti faccio una sola, semplice domanda: considerazioni per il match che ti vedrà protagonista di qui a breve."

    Dr: "Combattere al fianco di Garet Jax è, come sempre, un piacere. Il Luckyman è uno dei colleghi più simpatici ed al tempo stesso più talentuosi con i quali io abbia avuto il piacere di lavorare durante la mia carriera. Tuttavia, quest'oggi mi assale un dubbio, che oserei definire etico..."

    JJC: "In che senso?"

    Dr: "Uno dei nostri due avversari è Box Mannix..."

    JJC: "Forse ho capito dove vuoi arrivare..."

    Dr: "Mi piacerebbe sapere se Garet riuscirà a mettere da parte i suoi trascorsi con Mannix almeno per una sera, concentrandosi di conseguenza al cento per cento su ciò che accadrà sul ring, senza farsi minimamente condizionare. Avrei voluto parlargli per chiedergli se sarebbe stato in grado di garantirmi una prestazione totalmente indipendente da quelle che potessero essere implicazioni extra-ring, ma non ne ho avuto la possibilità. In ogni caso, voglio credere che sarà così, e che questa sera porteremo a casa una bella vittoria."

    JJC: "Ti ringrazio per il tempo dedicato."

    Dr: "Come ho già detto, è sempre un piacere..."

    La Clements saluta Drago e dà la linea alla regia.

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: BOX MANNIX & JO BOYKIN vs DRAGO & GARET JAX

    Il tag-team formato da Boykin e Mannix è il primo ad entrare. I due hanno un riscontro di pubblico forse superiore alle attese, nonostante non siano affatto un team. Va detto però che le RADICI comuni (hahahaha! ndSeifer) consentono l’idea di un certo affiatamento: Box e Jo arrivano sul ring insieme, sull’entrance-theme del primo, e l’atteggiamento sicuro di sé che hanno entrambi, di certo catalizza l’attenzione ed i favori del pubblico verso di loro.

    Atmosfera rossastra e “Get Lucky” in sottofondo: Garet Jax entra in scena, ed anche lui non è solo perché Drago è con lui. Se la prima coppia era tifata, questa forse è addirittura acclamata visto che si tratta di due lottatori tra i più importanti fan-favourites dell’ultimo lustro della WTF, talvolta persino a dispetto di risultati quasi sempre inferiori alle attese (who said Garet Jax?). Drago appare carico come forse non lo si vedeva da tempo, Jax si approccia al ring con il solito atteggiamento di chi ha in mente, soprattutto, di divertirsi e far divertire. Il referee del match è Luca “Lion” Cattaneo che, per sua fortuna, ha abbastanza poco da fare nel lungo pre-gara visto che i due team si ignorano abbastanza, pensando più ad interagire tra i componenti stessi. Le presentazioni dei partecipanti sono invece affidate a Mark Counter Jr.

    Forse le presentazioni iniziano a far scaldare gli animi viste le frecciatine che volano da ambo le parti in causa. Cattaneo, sagacemente, affretta le operazioni ed il match ha così inizio regolarmente: partono Jax e Boykin che si impegnano subito in un lock-up. I due avversari hanno una costituzione similare, Boykin impegna Jax grazie alla sua ottima tecnica di base ma il Luckyman ha dalla sua anni ed anni di esperienza. Alla fine, l’impeto di Jo gli consente di spingere Jax alle corde, per poi whipparlo verso quelle opposte, ma sul ritorno è Garet a piazzare un RUNNING SHOULDER BLOCK che manda Boykin gambe all’aria.

    Quasi ogni altro elemento del roster avrebbe sfruttato questo esordio favorevole per infliggere danni all’avversario, Jax invece inizia subito a perdere tempo con esultanze manco avesse già schienato Boykin ed il fatto che il pubblico risponda in maniera positiva alle sue buffonate, ovviamente non fa che alimentarlo. Questo consente però a Jo di tornare subito al suo corner e chiamare già in causa Box Mannix. La seconda metà degli “Almost Enemies” va subito, diretto come un treno, contro l’ex-partner e, dopo un paio di ceffoni, applica una WRISTLOCK.

    Le torsioni sono ripetute e continua, con Jax costretto anche in ginocchio dal modo perfetto con cui Mannix lavora il suo braccio sinistro. Ma il wrestler di Las Vegas riesce infine a rialzarsi e, seppur rozzamente, spinge l’ex-partner nell’angolo di propria competenza, dando così il cambio a Drago. Jax, con una sorta di placcaggio, tiene Mannix bloccato nell’angolo, consentendo a Drago una rincorsa che porta subito ad uno SVLECI! (Jumpin Superman Punch)

    Vesely continua, mazzulando Mannix a suon di pugni, ma quando pare stia ottenendo un significativo vantaggio, spinge via Mannix, verso l’angolo dove sosta Boykine, indicando il “rookie”, facendo chiaramente capire di voler vedersela con l’allievo di Bluebird. Jo lo accontenta, dando il cambio a Mannix e rientrando in gara. Drago parte subito veloce ma Boykin, incassati i primi colpi, trova rapidamente le contromisure e contrattacca. Quando Drago, rovesciando un’irish-whip, lo manda verso un angolo libero, Jo supera l’accorrente avversario con un BACKFLIP e poi lo stende… con uno STANDING DROPKICK! Immediatamente dopo, c’è nuovamente il tag con Mannix, che rientra sul ring piazzando uno SLINGSHOT ELBOW DROP che porta al PIN! UNO! D… RAGO ALZA UNA SPALLA!

    Il Black Lion torna all’applicazione di chiavi articolari, Drago soffre la presa ma riesce, dopo qualche secondo, a liberarsi e whippare Mannix verso le corde. Box evita il ritorno, restando agganciato alle stesse e quando Drago carica verso di lui, lo respinge con un ELBOW SMASH. Ma mentre Drago rincula all’indietro, controllato dal referee, Jax – dall’apron – attacca Mannix alla schiena! Box cade in ginocchio, l’European Dragon va subito a prenderlo e lo poggia con mento e braccia sulla middle-rope, quindi rincorsa e… BULLET DROPKICK sulla schiena!

    Mannix rotola a terra, Drago da il cambio a Jax che infierisce con un po’ di pugni e calci sull’ex-teammate a tappeto, poi ridà ben presto il cambio a Drago, col quale si coordina per un WISHBONE su Mannix! Drago cerca di controllare la situazione, rialzando Mannix ed indirizzandolo verso il corner dove Jax sta prendendo posizione. Box Mannix però ha un’improvvisa, quanto violenta reazione, colpendo sia Jax con gomitate all’indietro, che Drago che subisce la furia del Black Saint che lo fa indietreggiare a suon di schiaffi.

    Drago cerca di replicare, Mannix però lo schiva, slancio dalle corde e… entrambi i lottatori, due che fanno dello “striking” un punto di forza, si colpiscono con un pugno in faccia, finendo entrambi a terra. Dopo qualche secondo, Cattaneo inizia un DOUBLE KO Count… ma Mannix inizia ben presto a strisciare finchè non raggiunge il proprio corner… tag a Jo Boykin! Che entra, rialza Drago, irish-whip verso le corde e… BACK BODY DROP! Prova ad intervenire Jax, Zittino lo schiva, breve rincorsa e… RUNNING FOREARM SMAS! Drago rientra, prova a contrattaccare, Boykin schiva pure lui e dopo un rapido slancio, piazza un BULLDGOG sull’avversario!

    Boykin si sta gasando, attende che Drago si rimetta in piedi in un corner libero, quindi lo raggiunge con un TURNBUCKLE FACESMASH! Drago barcolla, Zittino salta e lo colpisce ancora, con un ENZIGUIRI KICK quindi, prima che il lottatore di Liberec possa cadere, Jo lo blocca e… BUTTERFLY SUPLEX! Con PIN a seguire! UNO! DUE! TRRRRRRNOOOOOO! Interviene Jax ad interrompere il conteggio, piazzando un ELBOW DROP in corsa. Il Luckyman riporta quindi il compagno nel proprio angolo e si prende il cambio. Boykin si sta rialzando mentre Jax carica un SUPERKICK… che viene schivato!

    Zittino evita il colpo e subito dopo blocca Jax frontalmente… SPINNING BELLY TO BELLY SUPLEX! A SEGNO! E poco prima, aveva dato un tag volante a Mannix che sta già salendo sul paletto ed ora che Jax è a terra, si lan… WAIT! Risuona “THE GOOD LIFE”! E’ la theme di Luke Claymore! Mannix scende dal paletto, si gira verso l’entrance-stage… ma colei che sta uscendo non è affatto Luke Claymore, bensì Freeda Jax! La figliastra di Jax appare divertita mentre Mannix sembra tutt’altro che contento di questa intromissione… e tutta la distrazione consente a Jax di sorprenderlo alle spalle con uno SCHOOL-BOY PIN… rafforzato dal fatto di mantenere Box per il costume! Cattaneo non se ne avvede e conta… UNO! DUE!

    TREEEEEEE!!!

    Jax vince il match (ed ovviamente Drago con lui), e va subito a ricongiungersi con la figlia: Garet pare abbastanza stupito della presenza di Freeda, gli chiede lumi ma Freeda si limita ad ammiccare, divertita. Sicuramente una serata da gran protagonista per lei. Sul ring, Mannix – che ultimamente è sovente vittima di sfortunate circostanze arbitrali – stavolta sta protestando in maniera quasi violenta col referee… ma riceve uno spintone da Boykin che, col suo impeto giovanile, gli imputa la sconfitta! Box prova a rimettere al suo posto il partner di stasera, le immagini si concludono quindi così, mostrando non poca tensione tra i due afro-americani.

    DRAGO & GARET JAX def. BOX MANNIX & JO BOYKIN via ILLEGAL ROLL-UP in 9’16”


    Divisorio
    Al ritorno da una pausa pubblicitaria, ci troviamo sul ring l’intera Legacy: Daniel Stuart, Dylan McZax e Pedro Da Reis. I tre saranno entrati da poco perché i fischi che stanno ricevendo, gli stanno letteralmente impedendo di proferir parola. Tutti e tre sono microfonati e, con pazienza, attendono che l’heat nei loro confronti, si plachi un po’. Quando la folla sembra rabbonirsi, il Nobleman è il primo a parlare.

    DS: “Ohhh… grazie.”

    Lo dice in maniera così beffardamente ironica che i fischi ricominciano subito. I tre ridacchiano ed aspettano un altro po’. Quando terminano, è Da Reis a prendere la parola.

    PDR: “Tutto qui, quindi?”

    E niente, i fischi ripartono. E sono ancora in corso, quando anche Dylan McZax parla.

    DMZ: “Sentite, potete andare avanti tutta la notte, tanto da qui non ce ne andiamo.”

    Alla “minaccia” dell’Albionic Panther, lentamente, i fischi scemano, fino a cessare.

    DMZ: “Oh… finally. Well, well, well: forse le nostre minacce hanno fatto effetto, forse chi pensa di dirigere questa baracca ha deciso semplicemente ciò che è il meglio per il business, fatto sta che le nostre richieste sono state accolte: io e Pedro questa sera combatteremo, e vinceremo, i WTF Tag-Team Titles. Lo faremo perché siamo il miglior team del lotto, nonché uno dei migliori team della storia di questa disciplina.”

    PDR: “… e poco importa che non la pensiate così, o se tiferete per i mangia-tacos o per i titani dal cervello di gallina. Ad una tigre non importa dell’opinione della sua preda, figuriamoci quanto può importare di ciò che pensa un... formicaio. Perché voi non siete altro: insetti. Un brusio fastidioso di sottofondo, che pensa di contare qualcosa, che pensa che esprimendo il proprio disappunto, o esternando la propria felicità, possa alterare in qualche modo equilibri e risultati. Non è così. Voi non contate un cazzo e noi stasera vinceremo, perché siamo… ineluttabili.”

    Altra bordata di fischi al termine delle parole di Da Reis, che batte il cinque con Dylan McZax. Anche Stuart annuisce, quindi è lui a prendere parola.

    DS: “Stasera sarà nel backstage a fare il tifo per i miei alleati, ma prima combatterò in quello che in altri lidi verebbe pomposamente definito come “dream match”, mentre da queste parti ci limitiamo a definirla “normalità”: io, Denny Leone ed il World Champ, Drake Patton contro DK, Paul DeSade e Tyson Hardaway. Non poca roba, vero?”

    Dal pubblico arrivano fischi, ma anche cori pro-Hardaway soprattutto, ma anche a favore di DK e di DeSade.

    DS: “Vedo che Hardaway non manca mai di avere il vostro tifo, immagino che le offese che ha rivolto al WTF Universe siano confinate al Galles, e voi non vi sentite toccati da quelle parole. Capisco, ci sta. Quello che ci sta meno sono tutto il resto di inesattezze pronunciate dal Ty-Rant. Partiamo dalla più ovvia: la Legacy ha avuto, per un periodo relativamente breve, un controllo diretto sulla WTF. Guarda caso, potrei ricordar male Tyson è stato Campione durante quel periodo, così come lo è stato durante l’egemonia degli Originals, quando addirittura gli è stata regalata una Royal Rumble. Comunque la si guardi, la storia vede sempre Hardaway trionfare, forse perché quelle dirigenze che lui ha avvertito come avverse… non l’hanno avversato poi tanto. Il punto è che finora, la Legacy non ha mai controllato chissà quanto, attivamente, la WTF. Quando Hardaway dice che rimpiange di aver reso grande una Federazione sotto il nostro controllo, farebbe meglio a chiedersi se non sia stato forse il contrario… ossia se la WTF non abbia reso grande lui, persino oltre i suoi meriti.

    Se pensa che la WTF abbia avuto un gruppo egemone che ha approfittato del suo ruolo, confronti quanto ha vinto la Legacy in questi anni in WTF, rispetto a quanto invece ha vinto… fuori dalla WTF. E magari, se è in vena, o se ha un team preposto a farlo, confronti la WTF con altre Federazioni che pure hanno lottatori in ruolo dirigenziale chiave, che siano occulti o meno. Ma anche, se non vuole perdere tempo, Hardaway può anche ricordarsi che questa Federazione è a poco più di un anno dalla chiusura: Hardaway è un lottatore nel fiore degli anni, alla scadenza del suo contratto potrà andarsene tranquillamente altrove a dimostrare il suo valore.

    Finchè sarà qui però, sarà mia premura ricordargli ogni sacrosanta cazzata che dice. Perché, se c’è una cosa che Hardaway, e tutto il resto del roster, deve temere, è che… la Legacy è tornata, ed è tornata per restare. Stasera Dylan e Pedro conquisteranno, sul campo, i Tag-Team Titles, ma questo sarà solo l’inizio.

    L’inizio di quell’egemonia di cui siamo stati sempre accusati e che finora non abbiamo mai esercitato. Se qualcun altro vorrà lanciarci addosso accuse ridicole come quelle fatte da Tyson… beh, vorrà dire che ci preoccuperemo di renderle obiezioni valide.

    Legacy is Back. And we want it all.”

    Parte “Shout”… e ripartono i fischi. Le parole, soprattutto di Stuart, sono sembrate eloquenti e sembrano destinate ad alterare, in maniera forse irrimediabile, l’ultimo anno di questa Federazione.

    Divisorio
    Backstage dell'Odyssey Complex, la casualità (o semplicemente il fatto che più tardi dovranno lottare un match insieme) ha fatto sì che Paul DeSade, DK e Tyson Hardaway si siano incontrati all'interno dello stesso locker room; tra i tre c'è un silenzio piuttosto innaturale che viene presto rotto dallo stesso DeSade.

    PDS: "Sarebbe bello se potessi dire di essere felice di ritrovarvi nuovamente in occasione di un nuovo incontro da lottare fianco a fianco... Ma sarei un incauto bugiardo se lo facessi."

    Sia DK che Hardaway aggrottano le sopracciglia... Se era necessario rompere il ghiaccio, DeSade ha scelto il modo decisamente peggiore.

    PDS: "Non vogliatemene, sono perfettamente consapevole delle vostre capacità: i vostri palmares parlano per voi. Ciò nonostante non posso non ricordare che l'ultima volta che abbiamo diviso lo stesso angolo i risultati non sono stati propriamente favorevoli..."

    DeSade si volta verso DK.

    PDS: "Gli Anger Games di due mesi fa hanno visto la sconfitta del team che avevo costruito chiedendo proprio la tua partecipazione..."

    Quindi si gira verso Hardaway.

    PDS: "Mentre proprio tu sei stato il cosiddetto anello debole della catena quando ci siamo trovati ad affrontare Daniel Stuart e Drake Patton poche settimane fa..."

    Breve pausa del wrestler di Cambridge.

    PDS: "Sia chiaro che non voglio certo esimermi da quelle che sono le mie responsabilità... Ma immagino ci sia una ragione se a distanza di quegli infausti incontro io sia il primo candidato a divenire il nuovo Total Champion, mentre voi non siate altro che degli ex campioni, oppure... - DeSade rivolge un ulteriore sguardo a DK - Nulla di rilevante."

    Dk ride

    DK: "Come passa veloce il tempo. Sembra ieri che bussavi alla mia porta per chiedermi di entrare nel tuo team. Eppure la situazione non è granché cambiata da allora. In fondo, non sei altro che un mero sfidante al total, non ancora un campione. E se con tutta la tua esperienza hai bisogno di vantarti di una mera shot...allora c'è qualcosa che non va.
    La ragione per cui non ho una cintura è perché, non soffrendo io di patologica insicurezza, non ne ho bisogno."

    Alza lo sguardo, incrociandolo con quello di Desade

    DK: "Puoi andare se vuoi. Non ti porterò rancore qualora scegliessi di farlo. Sono disposto a lottare da solo, come in effetti potrebbe succedere se il tuo spirito è questo.
    Sarebbe un buon allenamento in vista dell'imminente Rumble, in fondo.
    E, tanto per mettere i puntini sulle proverbiali "i"...mi pare di ricordare che tu sia stato eliminato abbastanza rapidamente e senza neanche un'eliminazione. Quindi, forse e dico forse, non è il caso di andare ad assegnare colpe sull'esito del match di Anger Games, sopratutto visto e considerato che la mia prestazione è stata decisamente superiore alla tua."

    TY: "Ok, ok, abbiamo controllato, avete entrambi un'ottima memoria, per i fallimenti altrui... Ma ora, vorrei ricordarvi che i nostri avversari di stasera sono quelli fuori e non quelli qui dentro."

    Hardaway si intromette nello scambio tra i suoi due compagni, per cercare di riportare l'attenzione su cose più imminenti.

    TY: "E lì fuori ci aspetta il campione che devi sfidare per il titolo."

    Il CEO indica DeSade.

    TY: "Chi mi ha strappato la cintura e chi gliel'ha permesso..."

    Poi lo sguardo va su DK.

    TY: "Non so perché ci sia anche tu, fondamentalmente, ma ormai ci sei e dato che saresti pronto a combattere contro tutti da solo, ti verrà sicuramente più comodo sconfiggerli in trio... E magari ti daranno anche una shot al World Openweight Title solo per premiarti per la tua presenza, dopotutto ormai si trovano anche al supermercato."

    Prima che DK possa replicare, alza le braccia, chiedendo calma.

    TY: "Ve lo dico chiaramente, non vorrei nemmeno essere qui. Non è passata nemmeno una settimana da quando ho detto che non metterò più il mio culo in gioco senza un motivo valido, ma forse, oggi potrebbe essere una di quelle occasioni.
    Perché davanti ci sono i due campioni che detengono le principali cinture della federazione e un uomo che per il posto che ricopre nel consiglio di amministrazione è convinto di poter fare il bello e il cattivo tempo nei nostri ring, durante i nostri match, mentre NOI facciamo il NOSTRO lavoro e perché ognuno di noi al suo fianco può vedere un'Icona."

    Non trovando recriminazioni, Ty prosegue e conclude.

    TY: "Io la vedo come un'opportunità di far capire chi sono i migliori in questa federazione, di mostrare quali sono i volti che dovrebbero rappresentarla e quali quelli che dovrebbero sparire.
    Ma se non vi va di fare squadra e preferite continuare a fare gli stronzi, fatemelo sapere, almeno non infrangerò così in fretta i miei buoni propositi del 2024 e me ne resterò qui a grattarmi le palle.
    Che dite? Andiamo tutti insieme o mandiamo solo lui?"

    Hardaway indica DK, disposto anche a lottare da solo... Ma il primo ad annuire e ad aprire la porta della stanza è DeSade, che viene rapidamente seguito anche dagli altri due.
    L'inedito trio, almeno per stasera, si è deciso a combattere insieme.

    Divisorio
    Siamo nella consueta zona interviste, in compagnia di Jessica Jane Clement. Dopo l’intro di rito, la Clement si appresta a fare la prima domanda al suo ospite: il World Openweight Champion, Drake Patton.

    JJC: “Drake ben ritrovato”

    Patton: “Meglio di così non potevi trovarmi JJ”

    Il gallese picchietta la mano sulla sua cintura.

    Patton: “Guardami, guarda quanto sta bene questa cintura su di me. Non è la prima volta che la indosso ma è impossibile dire che ci si possa annoiare nel vedermela alla vita.”

    La Clement abbozza con uno sguardo che è tutto un programma.

    Patton: “Però se posso lamentarmi di una cosa…ecco trovo assurdo non far lottare il tuo campione massimo davanti al proprio pubblico di casa. Potevano anticipare il match di stasera a settimana scorsa…ma forse in dirigenza tremavano all’idea di vedere il pubblico parteggiare per Patton, Leone e Stuart.”

    JJC: “Di certo non un trittico di scolarette…”

    Patton: “Aaaah Jessica non ti ci mettere pure tu. Che già tremo all’idea che i nostri avversari di stasera possano partire a farci il predicozzo tra una lacrima e una lamentela. Non riuscirei a sopportarlo.”

    Il gallese si sistema ora la cintura sulla spalla sinistra.

    Patton: “Qualcuno prima di me ha detto la seguente frase:

    “Win Any Way You Can, Nice Guys Finish Last”

    Ed è il mio mantra.

    Sai chi l’ha detta?”

    La Clement risponde solo scuotendo il capo.

    Patton: “Leo Durocher, un giocatore di baseball. E se lo può dire un giocatore di baseball non vedo perché io, che competo in una questa disciplina, possa farmi mai degli scrupoli su come vinco. E sono certo che anche i miei compagni di stasera la pensano nello stesso modo.”

    JJC: “Quindi darete tutto per la vittoria…”

    Patton: “FAREMO tutto per la vittoria. è diverso cara Jess.”

    La Welsh Sensation si lascia andare con un occhiolino mentre si allontana definitivamente concludendo l’intervista.

    Camera Fades

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    4th - 6 Men Tag-Team Match: DANIEL STUART, DENNY LEONE & DRAKE PATTON vs DK, PAUL DeSADE & TYSON HARDAWAY

    La regia ci risparmia una fase di entrate decisamente lunghe, visto che ognuno dei sei partecipanti sceglie di entrare, da solo… e la cosa non stupisce visti gli ego in gioco. Possiamo comunque dire che entra per primo il team composto da quelli che potremmo definire, almeno per l’occasione, “fan-favourites”: in rigoroso ordine alfabetico, la prima entrata è riservata a DK, quindi DeSade ed infine Hardaway, che torna ad essere sinceramente tifato visto che i supporter “duri e puri” di Patton sono esclusivamente confinati al Galles. Per il team dei “badass”, fischiati fino all’inverosimile, la prima entrata è per Denny Leone, quindi Daniel Stuart, e dulcis in fundo, il WTF World Champion, Drake Patton. Le presentazioni dei vari wrestler sono affidate ad “El Nino” Frassiquas, la direzione di gara invece è ad appannaggio di Jack O’Malley.

    Come dicevamo anche sopra, gli ego in gioco sono parecchio elevati, antipatie e rancori poi, sono a livelli da escalation, pertanto non stupisce che quando il ring è completo con tutti i suoi partecipanti, la ring-action parte con un rissone “old-style”, una bella lotta senza quartiere che vede formarsi tre coppie separate di lottatori che si menano tra di loro. Il team dei “fan-favourites” sembra avere la meglio con una certa facilità, con DeSade e Hardaway che mandano i rispettivi opponenti fuori dal ring. Sul quadrato restano quindi DK e Daniel Stuart, eletti “starters” della contesa.

    Lo striking del Fallen Dragon costringe il Nobleman in un angolo in queste primissime fasi. DK tenta, e riesce, in un irish-whip verso l’angolo opposto, Stuart però lo sorprende con un BACKFLIP, gira DK verso di sé e parte con una sfilza di pugni in faccia. Il Nobleman si da poi lo slancio dalle corde, ma prima che possa fare qualcosa, DK lo stende con un LARIAT. Il caraibico rialza l’avversario, nuova irish-whip… ed ancora CLOTHESLINE! Denny Leone prova ad intervenire, DK si abbassa… BACK BODY DROP su Denny! E poi CLOTHESLINE pure su Patton, che cercava di interferire a sua volta!

    Un DK dominante torna su Stuart che si sta rialzando e lo colpisce con ulteriori pugni ma un colpo di risposta dello scozzese manda il Fallen Dragon alle corde e qui interviene di nuovo Leone che, tornato sull’apron-ring, afferra DK per la testa e piazza una GUILLOTTINE STUNNER! Il rinculo manda DK verso Stuart che lo spinge nel corner dei suoi alleati e lo colpisce con alcune spallate, dando contestualmente il tag a Patton che già aveva afferrato DK per i capelli. Il caraibico cerca di allontanare Patton e Stuart con dei pugni, ma viene rallentato dai colpi di Denny Leone che torna a dargli fastidio.

    Un pugno dell’ex-CEO della WBFF manda DK verso Patton, che gli scivola alle spalle, lo abbranca da dietro e GERMA… NO! DK si libera con una gomitata, si volta… e con un HIGH BOOT manda a terra il World Champ. Il caraibico però necessita di un break avendo lottato in questi minuti praticamente da solo contro tre avversari. Accontenta Hardaway dando a lui il cambio: l’ingresso sul ring del sorridente (almeno stasera) leader della Man House è salutato da un’ovazione. Tyson raggiunge Drake che si sta rialzando e lo colpisce subito con uno STOMP all’addome.

    Il Ty-Rant prosegue con delle KNIVE-EDGED CHOPs che scimmiottano un po’ la “Light-Saber” di Patton, che finisce alle corde dopo la raffica di colpi. Hardaway prova a whipparlo verso le corde opposte, Drake si trattiene alle stesse evitando il rimbalzo e con un’ancata allontana Tyson che provava a tirarlo via applicando una WAISTLOCK ma che invece rotola sul mat, da solo. L’atletico newyorchese si rialza in fretta, da solo… ma alle sue spalle sbuca Denny Leone che praticamente… in un solo gesto se lo carica sulle spalle… e lo schianta sul mat con un ASSAULT DRIVER connessa praticamente dal nulla!

    La Welsh Sensation da poi un tag “regolare” a Leone, consentendogli di restare sul ring. Denny infierisce con superbia su Hardaway, colpendo con STOMP alla testa, usando la parte inferiore dello stivale. Sbatte poi l’afro-americano, che contro Leone paga un gap fisico abbastanza consistente, in un corner e prende a schiaffeggiarlo al petto con delle CHOPs. Continua con dei pugni, poi da il cambio a Stuart che entra, rialza Hardaway, ed inizia a colpirlo con una raffica di pugni.

    Il Nobleman continua con un’irish-whip verso le corde, sul ritorno colpisce Hardaway con un TWISTING FOREARM SMASH. Stuart replica a muso duro al pubblico che lo fischia, poi rialza Hardaway e nello stesso tempo ridà il cambio a Patton. Che prima colpisce Hardaway con dei pestoni sulla schiena, poi lo mette a sedere al centro del ring con uno SNAPMARE e piazza diverse AXE CHOPs tra collo e spalle. Patton rialza quello che è uno dei suoi più antichi rivali, whip verso le corde e… CLOTHESLINE a seguire!

    Lo rialza ancora, colpendolo con schiaffi e pugni, poi lo whippa verso un corner libero ma stavolta il Ty-Rant lo respinge con un HIGH BOOT! Patton retrocede verso il centro del ring, Tyson scatta… ma Patton lo blocca al volo, frontalmente e… OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! Drake si gasa, incita Tyson a rialzarsi quindi fa per andare ad afferrarlo… ma Tyson elude il tentativo di “grapple” e risponde con un eccezionale HOOK KICK! Patton finisce a terra, Hardaway riesce a tornare al suo angolo, dove trova il tag di Paul DeSade!

    Il first-contender al Total Title entra sul ring… caricando e piazzando subito un devastante YAKUZA KICK sul World Champion della WTF. Va poi ad attaccare con dei pugni gli ex-colleghi WBFF nell’angolo opposto! Patton si rialza, cerca di contrattaccare, Paul prima respinge ancora il gallese a suon di pugni, poi afferra al volo Stuart che cercava di intervenire e lo schiaccia al tappeto con un SIDE WALK SLAM! Patton si sta rialzando, DeSade lo raggiunge… STOMP così potente da bloccare Drake piegato in avanti, quindi breve rincorsa e… RUNNING DDT! Che vale sicuramente un PIN! UNOOOOOO! DUEEEEEEEE!!! TR… DENNY LEONE INTERROMPE IL CONTEGGIO!

    Leone però, nel rialzarsi, si trova di fronte DK che parte subito ad attaccarlo. Si rialza anche Paul, che vede che Stuart sta facendo altrettanto e torna su di lui. DeSade e DK riescono a buttare fuori dal ring i rispettivi avversari, Leone e Stuart, ma scelgono di seguirli. Patton resta solo sul ring, si sta rialzando… ma Hardaway sta salendo sul paletto e con un balzo fa per raggiungere Drake… PANTHER LEAP! (Diving Roundhouse Kick) NOOO! Il World Champion schiva il colpo, e blocca Tyson nel LACK OF FAITH!!!!

    Nella sua semplicità, la presa è micidiale: pochi istanti e Tyson sta boccheggiando… il problema è che anche se cedesse, o perdesse i sensi… non è l’uomo legale! E per sfortuna di Patton… questi rientra proprio adesso, liberando Tyson Hardaway: Paul DeSade afferra Drake Patton per i capelli, lo costringe a liberare Hardaway, quindi lo blocca e lo schianta al centro del ring con l’AFTER LIFE RESTRAINT! La botta è micidiale, e nessuno degli alleati di Patton è in grado di intervenire stavolta… O’Malley conta… UNO! DUE! TREEEEEEE!!!

    Incredibile il boato che si genera al compimento dello schienamento: Paul DeSade porta il suo team alla vittoria e lo fa ottenendo uno schienamento pesantissimo, ai danni del Campione Mondiale della WTF. Il figlio di Morgan DeSade pare aver assunto una nuova consapevolezza di sé dopo la vittoria nell’epico Hell in a Cell contro Daniel Stuart. A questo punto, non solo Denny Leone dovrà cominciare seriamente a preoccuparsi che il suo regno da Total Champion, ormai prossimo a raggiungere i 365 giorni, possa terminare con lo scontro con Paul, ma sarà anche opportuno annoverare DeSade tra i papabili, importanti, protagonisti del Royal Rumble Match.

    DK, PAUL DeSADE and TYSON HARDAWAY def. DANIEL STUART, DENNY LEONE and DRAKE PATTON via PIN in 9’07”


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    Spogliatoio della LLL
    solita scena, con i tre rilassati a consumare qualche pietanza messicana, mentre sullo sfondo ci sono le WTF Tag Team Belts
    A prendere la parola è Mascara Loca, che si alza dal tavolo e si pulisce il "viso".

    ML: Bene, per oggi va bene così.
    Il match è tra poco, non mi pare il caso di esagerare.


    Straniti Andy e Cece di questa nuova "saggezza" del messicano mascherato

    ML: Beh, che c'è di strano?
    Credo sia legittimo


    Andy lo raggiunge

    AG: Hai sicuramente ragione

    Poi allunga le mani sul piatto di Loca e lo tira a se

    AG: Devi evitare di mangiare ancora.... TU!

    ed Andy si risiete a mangiare anche la razione di Loca
    Interviene poi Cece, mentre Loca è un po' interdetto

    CQ: Non si è mai visto un "Guerrero" fare dietra pre match
    vuoi iniziare a farglielo fare adesso?


    Mascara Loca a questo punto sorride

    ML: Se essere la parte seria del gruppo tocca a me, penso che abbiamo quasi toccato il fondo.
    Ma va bene, stasera abbiamo un triple table match
    ciò vuol dire che Cece, tu puoi essere un elemento determinante


    Andy alza per un attimo il sopracciglio, cosa che Cece nota e rassicura il messicano con le mani

    ML: Calma calma, era una battuta

    La cosa non convince nessuno, ma Loca prosegue

    ML: I Kyojin hanno perso le cinture e gli ultimi due match da singoli, saranno indemoniati
    perdere stasera, per loro, vorrebbe dire ritornare infondo alla lista
    ed è per questo che DEVONO ESSERE LORO A PRENDERSI LA SCONFITTA


    Andy a questo punto interviene

    AG: La dieta, le tattiche, le strategie
    Loca, mi piace il tuo modo di fare, ma non esagerare
    Stasera dobbiamo prima di tutto vincere, non sottovalutare i Kyojin, sono gli ex campioni e meritano rispetto
    e sopratutto, non sottovalutare la Legacy, sappiamo troppo poco di loro per sottovalutarli
    e poi un table match, è sempre un'incognita


    Molto più serio Guerrero adesso, ma Cece interviene

    CQ: Ragazzi, credo che abbiate ragione entrambi
    ma io ho un piano
    state bene a sentire


    E detto questo Cece guarda in camera, facendo intendere al cameraman di lasciarli
    le immagini poi sfumano con i tre messicani che fanno tattica pre-match.

    Divisorio
    La linea passa al backstage, precisamente nel camerino occupato dai Kyojin, che oggi torneranno ad essere sfidanti alle cinture di coppia. Lemmy Crews e Hidetoshi Nobe sembrano già pronti all'incontro, con i loro abiti da combattimento già indossati, ma nonostante questo sembrano in attesa di qualcosa o di qualcuno.

    Hide: "Non dovrebbe essere già qui?"

    Lemmy: "In teoria, sì."

    Hide: "Quando c'era lei, tutto questo non succedeva."

    Lemmy: "Lo so, lo so, anche a me spiace non avere più Jessica Jane per le interviste..."

    Hide: "E non esisterà mai nessuna che possa rimpiazzarla! Nessuna così preparata, nessuna così arguta, nessuna con il suo fascino, nessuna capace di farmi innamorare semplicemente con uno sguar..."

    Finalmente la porta si apre e finalmente arriva la persona che i Kyojin attendevano.

    "Hola chicos, scusatemi por il ritardo, a volte non so proprio dove ho la testa!"

    sr

    Lemmy: "Ciao Rica."

    Con un microfono targato TMH è Salsa Rica, una dei componenti della Man House Mexico a fare il suo ingresso nel camerino, per intervistare i Kyojin...
    E Hidetoshi Nobe è immediatamente in ginocchio ad afferrarle la mano libera!

    Hide: "Le dee della bellezza, dell'amore, della fertilità e della passione finalmente reincarnate in un'unica sola presenza divina!
    Nessuna donna al mondo può essere considerata tua pari, nessuna al mondo possiede le stesse doti, nessuna al mondo potrebbe mai..."

    Lemmy: "Ma non stavi dicendo lo stesso di Jessica Jane?"

    Crews prova a interrompere il suo compagno di coppia, ma è troppo tardi, ormai è partito, è incontenibile.

    Hide: "Visione paradisiaca... Sposami e vieni con me in Thailandia!"

    La ragazza si limita a rispondere con una risatina, mentre Lemmy cerca di ripristinare l'ordine.

    Lemmy: "Sei pronta all'intervista?"

    Rica: "Sì! Prontissima!"

    Hide: "A venire con me in Thailandia o a sposarmi? O entrambe?"

    Lemmy: "All'intervista!!!"

    Approfittando della sua posizione, Lemmy rifila un pugno in testa a Nobe, facendolo risvegliare dal suo momento di incanto.

    Rica: "Allora belli miei! Pronti a tornare campioni?!?"

    Hide: "Pronti! Carichi! Stiamo a mille! Non vediamo l'ora di spaccare tutto e tutti!"

    Lemmy: "Come puoi vedere direi di sì."

    Rica: "Bueno! Prossima domanda! Avrete contro due team anziché solo i campioni, quanto è bello poter picchiare quattro persone anziché due?"

    Hide: "E' fantastico! E' splendido! Proprio quando ti disperi perché hai già steso i due avversari, eccone altri due da fare a pezzi!"

    Lemmy: "Ha anche dei lati negativi, ma sì... Concentriamoci sugli aspetti positivi, possiamo regolare i conti in un solo match con più avversari."

    Rica: "Parlando dei campioni, è vero che sono solo dei ladri e che solo rubando possono pensare di sconfiggervi?"

    Hide: "Mi pare evidente, non sono riusciti a batterci per un anno, prima di rubare un match con quella scorrettezza."

    Lemmy: "Sono comunque dei lottatori validi, nonostante tutto, ma sì... Noi crediamo di essere superiori a loro."

    Rica: "Non sono sicuramente i migliori luchadores di coppia al mondo, dopotutto. Ultima domanda, è vero che l'altro team di sfidanti, sono solo due cabrones?"

    Hide: "Non so cosa sono dei cabrones, anche se mi eccita molto quando lo dici, ma sicuramente McZax e Da Reis sono solo due incapaci, due stronzi, due infami e due che si ritrovano su questo ring senza motivo, se non farsi schiacciare da noi."

    Lemmy: "Credo sia esattamente quello che significa cabrones, sai?"

    Rica: "Ottimo! Allora andate e tornate con le cinture!"

    Hide: "Andremo e te le porteremo in dono, oh mia dea!"

    Rica: "Me lo dicevano sempre anche quegli altri due che seguivo prima..."

    Altra risatina della messicana.

    Lemmy: "Grazie mille Rica, per questa... Intervista..."

    Tutto quel che c'era da dire era stato già detto, la nuova 'intervistatrice' della TMH Inc. abbandona la scena, lasciando da soli i Kyojin, per un ultimo momento prima del match.

    Hide: "Credo che dovrò procurarmi un dizionario dal giapponese al portoghese o non riuscirò mai a esprimerle appieno tutto ciò che provo per lei."

    Lemmy: "Direi proprio di no."

    Hide: "Vero?"

    Lemmy: "E comunque in Messico parlano spagnolo."

    Hide: "Ma dai?"

    Lemmy: "Meglio pensare al match."

    Hide: "Sì, meglio lasciare che i miei colpi esprimano i miei sentimenti."

    I due si scambiano un pugno di intesa e lasciano la stanza e la linea alla regia.

    Divisorio
    Al centro del ring dell'Odissey Complex di Belfast troviamo Artemis già armata di microfono e pronta a rivolgersi al pubblico irlandese. Le note di "Fight like a girl" risuonano a pieno volume, amplificate dall'impianto dell'arena. E' solo questione di qualche istante prima che l'intensità sonora scemi progressivamente per lasciare spazio alle reazioni dei sostenitori dell'Alphemale e al suo esordio.

    Artemis: "Buona sera Belfast. Negli ultimi giorni mi é balenata l'idea di tornare qui, sul ring, davanti a voi, per parlarvi apertamente di cosa mi é passato per la testa in questo periodo. Non succedeva da quando il titolo Starlette era ancora stretto alla mia vita.

    ...

    Ma il momento esatto in cui ho deciso che l'avrei fatto é stato questa mattina, dopo aver visitato il Titanic Quarter e il museo."

    La lottatrice ceca abbozza un lieve sorriso.

    Artemis: "Una delle principali attrazioni della città, che ho apprezzato particolarmente."

    Janaconda abbassa lo sguardo sul mat e sospira.

    Artemis: "...Che esiste perché più di un secolo fa é stato costruito il più maestoso e lussuoso transatlantico dell'epoca, ritenuto inaffondabile dai più illustri ingegneri navali del tempo. Su come poi sia andata a finire non mi dilungo, lo sapete meglio di me e sarebbe superfluo."

    Artemis compie un giro completo sul posto, inglobando visivamente un po' tutti gli spettatori presenti sugli spalti.

    Artemis: "Mi ha fatto pensare a quanto siano fragili le certezze che ognuno di noi costruisce rendendole assolute, al ruolo che potrebbe avere un piccolo imprevisto, o un incidente di percorso, per sgretolarle.

    ...

    Quando ho vinto lo Starlette Championship eliminando tutte le mie avversarie dall'Elimination Chamber Match di At the World's End le proiezioni, le aspettative di ognuno di voi... Hanno costruito un nuovo inaffondabile transatlatico."

    Il pubblico al momento rimane piuttosto silenzioso, in attesa del proseguo.

    Artemis: "Molti di voi, molte delle mie colleghe, hanno pensato che una campionessa reduce di quella performance sarebbe stata pressoché imbattibile. Eppure non é ciò che é successo. Non é stato un regno duraturo, ed é terminato pochi giorni dopo un'altra sconfitta subita disputando un altro match titolato.

    ...

    Nonostante l'appoggio di cui godo dalla maggiorparte di voi, mi é stata mossa qualche critica sia durante quel regno che dopo. Mi é stato chiesto come mai, da campionessa, pur potendomi permettere di tutto o quasi ho mantenuto un profilo piuttosto basso. Se fosse legato al timore di deludere quelle numerose aspettative. In un secondo momento, una volta persa la cintura, se accettare il risultato negativo con integrità e diplomazia non fosse altro che una maschera indossata per celare ciò che mi albergava dentro."

    L'Alphemale scuote lentamente il capo e sorride al contempo. Si concede una breve pausa retorica, iniziando a camminare sulla superficie del mat.

    Artemis: "Approfitterò di questo momento per mettere in chiaro ogni cosa a riguardo, una volta per tutte.

    ...

    Non soffro di bassa autostima e non ho paura di deludere le aspettative. La sicurezza e la consapevolezza sono tenute divise dall'arroganza e dalla presunzione da un filo assai sottile, di questo ne sono convinta. Basta un niente, una parola usata al posto di un'altra, per spostare ogni cosa su un piano differente."

    Il tono dell'Alphemale si accende, trasmettendo grinta e determinazione.

    Artemis: "Io volevo e voglio mostrarmi sicura, consapevole, non come una clown! Non come l'ennesima atleta piena di sé pronta a vendere certezze assolute! Me ne sono sempre tenuta alla larga perché per me non esistono, sono buone solo per essere disintegrate e per smentire chiunque vi faccia affidamento!

    ...

    Non ho mai pensato di essere imbattibile, sono soltanto consapevole e SICURA di essere una delle più forti Starlette che abbiano mai lottato in WTF e una delle ultime che le mie avversarie vorrebbero incontrare sul ring!
    E il motivo per il quale non sono caduta in preda alla disperazione e allo sconforto dopo aver visto finire il mio regno, risiede proprio in questo... Io posso arrivarci di nuovo, potrei in qualunque momento, sfruttando ogni occasione utile per farlo."

    Janaconda piega l'avambraccio sinistro verso l'alto e distende l'indice della mano in su, pronta alla puntualizzazione.

    Artemis: "Sono CONSAPEVOLE del fatto che le nostre mire possono sempre essere ostacolate dagli imprevisti e dagli incidenti di percorso, ma questo non ha alcuna influenza su quello che é il nostro potenziale, su ciò che siamo in grado di fare e che POSSIAMO fare.

    ...

    Non vi dirò che sarò io a vincere la Royal Rumble. Non vi dirò che sarò la Starlette Champion che seguirà a Lilith. Non ho bisogno del FUMO per giustificare il mio operato e impressionare le altre più di quanto non abbiano già fatto le mie azioni.
    Vi dirò soltanto che ogni fibra del mio essere, ogni attenzione, ogni ambizione, ogni briciola dell'energia che mi scorre in corpo seguiranno un'unica direzione. QUESTA!"

    Artemis distende un braccio verso il banner che pubblicizza Clash of the Titans XII.

    Artemis: "E se volete concedermi un abuso di retorica... Questa é l'unica - FOTTUTA - certezza assoluta che sono disposta a vendervi!"

    L'Alphemale getta il microfono ancora acceso a terra. I suoi sostenitori, galvanizzati dalla sua verve fiammeggiante, accolgono il finale del suo intervento con un sonoro boato. Le note di "Fight Like a Girl" tornano a rimbombare nel palazzetto, accompagnando l'uscita di Artemis dallo squared circle e il suo ritorno nel backstage.

    Camera fades.

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF TAG-TEAM TITLES/Tables Triple Threat Match: LA LUCHA LATINA (C) vs KYOJIN vs LEGACY

    Tutto pronto ed apparecchiato per il match-clou della serata: sul ring ci sono il ring-announcer Ghep Zambardella ed il referee Bob Davidson. Sarà un match a tre coppie visto che la dirigenza ha deciso di ascoltare le istanze della Legacy ed inserirli in questo rematch titolato. Non sono previste squalifiche o count-out… ma neanche schienamenti, sottomissioni o KO: l’unico modo per vincere sarà sfracellare uno qualsiasi degli avversari attraverso un tavolo di legno! La prima entrata è riservata agli ex-Campioni, i Kyojin: Hidetoshi Nobe e Lemmy Crews, con un look più “badass” del solito (entrambi indossano occhiali da sole), percorrono la rampa nel tripudio generale. Non sbagliamo probabilmente nel dire che sono tanti quelli che li vorrebero vedere tornare subito Campioni.

    Parte poi “Shout” dei Tears for Fears con tutto il suo carico di vibes degli anni’80… e su tali note, ecco il duo di veterani della Legacy, Dylan McZax e Pedro Da Reis, accolti col consueto carico di fischi dal pubblico. Il duo anglo-portoghese tuttavia si ferma a metà della rampa perché Lemmy e Nobe sono usciti dal ring e stanno andando minacciosamente contro di loro. Ma le minacce, per Da Reis e McZax non sono finite, perché la loro theme si interrompe e parte quella della Lucha Latina! Crow-reaction mista per il duo dei Campioni che arrivano mostrando le cinture… ma anche reggendo, in due, un tavolo di legno chiuso!

    Andy Guerrero e Mascara Loca lasciano cadere sia le cinture che il tavolo e fanno per avanzare verso la Legacy, bloccata tra due fuochi… ma sia Dylan che Pedro scavalcano le transenne e scappano in mezzo al pubblico! La Lucha Latina si ritrova davanti ai Kyojin e tra i due team non è che corra proprio buon sangue… ed il match parte subito con un risson tra Campioni ed ex-Campioni! Forti di una stazza decisamente maggiore, Lemmy ed Hide hanno facilmente la meglio in questo primo segmento brawl, riuscendo persino a far volare i due messicani oltre le transenne, in mezzo al pubblico. La scappatoia intanto ha consentito a quelli della Legacy di raggiungere il ringside, ed aprire un tavolo di legno, quasi a ridosso del ring. Dylan e Pedro scattano poi verso la rampa per lanciarsi anche loro all’attacco dei Kyojin.

    Vengono entrambi respinti con pugni e calci. I Kyojin sembrano in formissima e particolarmente agguerriti, il che li rende – se possibile – ancora più acclamati. Fanno fare ai due della Legacy il giro intero del perimetro del ringside, sbatacchiandoli a destra e manca, fino ad arrivare davanti al tavolo di commento, dove connettono su Pedro e Dylan con uno STEREO FACEBUSTER. Colpo ripetuto più volte peraltro, poi tornano a menarli. Vediamo Nobe trascinare Dylan verso un lato del ringside, lo solleva e… GORILLA PRESS DROP con caduta sulle transenne!

    I Kyojin tornano alla fine della rampa d’accesso, si avvicinano al tavolo aperto già dalla Legacy e si preparano ad una STEREO POWERBOMB (Hide su McZax e Lemmy su Da Reis) ponendo subito fine al match… ma vengono attaccati alle spalle dalla Lucha Latina che, nel mentre, si è armata con delle sedie d’acciaio! I CHAIR-SHOT di Guerrero e Mascara Loca hanno il loro effetto e mettono momentaneamente fuori dai giochi i Kyojin. Ma i messicani non si guadagnano la gratitudine della Legacy che ne approfitta subito per attaccarli, disarmarli, e portarli (dopo cinque minuti circa dall’inizio del match) sul ring.

    Da Reis attacca Mascara Loca, McZax prende in consegna Andy Guerrero. Inizialmente la Legacy sembra indirizzare bene il segmento, poi Pedro whippa Mascara Loca verso le corde, fallisce la successiva CLOTHESLINE ed il luchador piazza un acrobatico JUMPING FOREARM SMASH. Anche Guerrero riesce, a suon di JABS, a respingere Dylan McZax, lo whippa verso le corde e sul ritorno… BACK BODY DROP, mentre Mascara Loca soffoca Da Reis con un LOW FOOT CHOKE, aggrappandosi alle corde.

    I campioni rialzano gli avversari isolandoli in due angoli diversi e colpendo con dei pugni. Da Reis riesce però a sgambettare Mascara Loca, facendolo cadere col mento sul middle-turnbuckle innanzi a lui. Guerrero whippa Dylan McZax verso l’angolo opposto, ma fallisce il successivo TURNBUCKLE SPLASH. I due della Legacy sollevano il veterano GWF, lo mettono in “Hangman Position”, a testa in giù nell’angolo e prendono a colpirlo, insieme, con una raffica di STOMPs al corpo.

    Tornano poi su Mascara Loca che si sta rialzando, Pedro gli rifila un pugno in faccia, poi DOUBLE IRISH-WHIP e sul ritorno… DOUBLE FLAPJACK sul mascherato! I due della Legacy vanno a recuperare due sedie d’acciaio fuori dal ring. Mascara Loca sta rotolando verso l’apron mentre Andy si sta rialzando al centro del ring. Dylan e Pedro lo accerchiano e poi si coordinano… STEREO CHAIR SH.. NOOOO! Andy si abbassa e Da Reis e McZax si colpiscono a vicenda! Andy prosegue subito afferrando Pedro per le gambe… e con un ROCKET LAUNCHER lo manda, mentre è ancora armato con la sedia, addosso al suo stesso alleato, Dylan!

    Con l’Albionic Panther quasi fuori gioco, Guerrero torna subito su Da Reis che schiaccia al centro del ring con un BODY SLAM… nel mentre, Mascara Loca sta già salendo su un paletto e da lì si lancia… per il MEXICAN SPLASH! Che va a segno! Il luchador va a segno con la sua finisher, in un match normale potrebbe già chiudere con uno schienamento ma stasera non basta! I Campioni si beccano comunque gli applausi del pubblico; Andy manda Mascara Loca a prendere un tavolo ma non appena il mascherato esce dal ring, subisce il ritorno dei Kyojin!

    Andy Guerrero vorrebbe aiutarlo ma viene afferrato ed attaccato con dei pugni da Dylan McZax, che non solo gli impedisce il comeback ma lo secca con la SIGNATURE! Si sta rialzando anche Pedro Da Reis ma la Legacy non può capitalizzare la finisher piazzata da Dylan perché sul ring stanno tornando i Kyojin e riparte la rissa con loro. Ancora una volta, Lemmy ed Hide sfruttano la stazza per prendersi un lecito vantaggio sugli avversari che vengono isolati, menati, whippati in due corner opposti e quando rinculano verso il centro del ring, sia Lemmy che Hide vanno a segno con una ONE SHOULDER POWERSLAM!

    Respinto un tentativo di rientro da parte di Guerrero, Nobe convince Lemmy a salire entrambi su due corner opposti. La salita è, ovviamente, lenta, i due della Legacy si stanno rialzando… ma sia Dylan che Pedro vengono colpiti da una DIVING CLOTHESLINE dei rispettivi avversari! I Kyojin provano quindi a recuperare dei tavoli e portarli sul ring, ci riescono, benchè rallentati dal ritorno della Lucha Latina. I messicani non demordono, rientrano con gli ex-campioni e li isolano in due corner contigui. Lemmy e Nobe si difendono, contrastando gli attacchi.

    The Crew afferra Mascara Loca per un braccio, whip verso il corner opposto e TURNBUCKLE CLOTHESLINE a seguire. Nobe whippa Guerrero verso le corde e BIG BOOT sul ritorno. Ma c’è, ancora, il ritorno della Legacy con Pedro che va ad attaccare Lemmy Crews mentre Dylan si fionda su Nobe.. ricevendo persino l’aiuto di Mascara Loca! Anche Guerrero affianca Da Reis contro Lemmy e gli sforzi congiunti dei due team, consentono di far volare i due Titani fuori dal ring!

    Ma l’alleanza finisce qui: Pedro e Andy si guardano, iniziano una scazzottata che termina quando Guerrero si abbassa e piazza un GUILLOTTINE FLAPJACK dal nulla. Mascara Loca nel mentre ha steso Dylan; Andy ha aperto un tavolo… la Lucha Latina si prepara: Mascara Loca whippa Dylan McZax verso le corde… ma rientra sul ring Lemmy Crews! Che spinge via il luchador mascherato, ed afferra Dylan al volo sul ritorno dalle corde per l’EXPLOSION (Spinebuster) sul tavo… NOOOO! Mascara Loca azzoppa Lemmy con un CHOP BLOCK!

    Nel mentre Da Reis rientra gattonando e quando Guerrero fa per andare a prenderlo, gli rifila un tremendo LOW BLOW! Lo molla lì, raggiunge Dylan che nel mentre ha lanciato fuori dal ring Mascara Loca. I due della Legacy rialzano Lemmy Crews… e DOUBLE SUPLEX sul tavolo! Che però viene spostato da Nobe! La manovra della Legacy va a segno, ma non sul tavolo! Nobe carica poi contro la Legacy, stendendo sia Dylan che Pedro con una DOUBLE ARM CLOTHESLINE!

    Si rialza anche Lemmy, i Kyojin afferrano quelli della Legacy con una mano per il collo e piazzano entrambi una CHOKESLAM sugli avversari! Ma rientrano i Campioni in carica che attaccano i membri della Man House! Sia Lemmy che Hide però riescono a rovesciare le rispettive irish-whip, per poi connettere con una CHOKESLAM anche su Guerrero e Mascara Loca! I Kyojin riaprono entrambi i tavoli presenti sul ring poi, afferrano quelli della Legacy, testa tra le gambe… e si preparano a schiantare sia Pedro che Dylan sui tavoli.. ma, annunciati dai fischi del pubblico, sul ring arrivano Daniel Stuart… e persino Denny Leone!!!

    Nello stupore generale, Stuart e Leone si fiondano ad attaccare i Kyojin, liberando i membri della Legacy. L’assalto è brutale, le difese di Lemmy e Nobe sono eccellenti ma il Nobleman e Denny riescono comunque a costringere i due ex-Campioni ad allontanarsi dal ring. Mentre fuori dal quadrato infuria questa nuova battaglia, probabilmente legata anche all’esito del match precedente, Pedro Da Reis prende un tavolo e lo poggia, inclinato, in un corner. Colpendo Guerrero con dei pugni, cerca di costringerlo a poggiarsi contro l’asse di legno, poi prende la rincorsa e si lancia… ma Guerrero si toglie dalla traiettoria!

    Pedro, forse riuscendo a frenare, quanto basta, all’ultimo istante, riesce miracolosamente a non spaccare il tavolo, pur patendo comunque la botta. Nel mentre, Dylan sta provando ad aprire un altro tavolo, interviene Mascara Loca a disturbarlo ma l’Albionic Panther lo acceca con un EYE RAKE! Guerrero intanto lancia Da Reis fuori dal ring. Dylan afferra Mascara Loca per la maschera, lo colpisce con pugni in faccia, lo sta per mettere a sedere sul tavolo ma al momento topico Mascara Loca si abbassa… solleva Dylan con un FLAPJACK… ed interviene anche Guerrero che con un JUMPING CUTTER schianta l’Albionic Panther attraverso il tavolo, che si spacca a metà!

    Suona la ring-bell, la Lucha Latina conserva le cinture della divisione Tag-Team, al termine di un match davvero spettacolare, seppur sporcato da un’interferenza esterna!

    LA LUCHA LATINA def. LEGACY and KYOJIN via TABLES in 15’35”. LLL are still WTF TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Divisorio
    Il pubblico applaude comunque questa vittoria, comunque meritata dai messicani ed anche perché a perdere effettivamente sono stati quelli della Legacy ma certo, un po’ di amaro in bocca resta. Vista la loro prestazione, a tratti dominante, non era sembrato impossibile che Lemmy e Nobe potessero già riconquistare i titoli. Non sappiamo se questo intervento di Leone e Stuart scompaginerà i ranghi della Tag-Team Division o se i Kyojin avranno ancora un’altra possibilità, anche perché l’orizzonte temporale più vicino adesso è quello di CLASH OF THE TITANS e la Royal Rumble potrebbe cambiare qualsiasi scenario. L’unica cosa certa è che Andy Guerrero e Mascara Loca restano Campioni e non sembrano aver intenzione di abdicare così in fretta.

  9. .
    E' un Tables, non ci saranno PIN. ;)
  10. .
    Live from ODISSEY COMPLEX [Belfast/NORTHERN IRELAND - UK - ca. 11000 p.]
    Show online il 7/1/2024


    1st - One on One Match: FREEDA JAX vs SARAH JEAN UNDERWOOD

    2nd - 1vs2 Handicap Match: GREGOR HEAVANS vs PAUL GEORGES & XANDER DECKARD

    3rd - Tag-Team Match: BOX MANNIX & JO BOYKIN vs DRAGO & GARET JAX

    4th - 6 Men Tag-Team Match: DANIEL STUART, DENNY LEONE & DRAKE PATTON vs DK, PAUL DeSADE & TYSON HARDAWAY

    MAIN EVENT - WTF TAG-TEAM TITLES/Tables Triple Threat Match: LA LUCHA LATINA (C) vs KYOJIN vs LEGACY
  11. .
    Inserito, scusami.
  12. .
    Ci troviamo nel backstage. Storm Stevens si trova davanti ad un distributore automatico con un bicchiere di caffé americano in mano. The Tempest fa per allontanarsi voltandosi dall'altra parte, ma ad un tratto si blocca. Sembra aver incrociato qualcuno: l'inquadratura si allarga e ci permette di scorgere la presenza di Sarah Jean Underwood.

    SJU: “Stormuccia caraaaaa… l’unica di cui ci si può fidare qua dentro. La mia colonna portante. Altro che Sorority. Solo SJU e Storm. Solo io e te, contro tutte e tutti. Così dovrebbe andare.”

    La Stevens guarda Sarah negli occhi per tutto il tempo, rimanendo impassibile. Continua a farlo anche mentre si concede qualche sorso di caffè.

    SJU: “Io e te Storm, io e te. Ci siamo sempre state una per l’altra. Anche quando avevamo obbiettivi differenti.”

    Storm: "Ho capito, Sarah."

    La Matrosenmorder si sposta verso il cestino affiancato al distributore e vi getta il bicchiere ormai vuoto, poi si volta nuovamente verso l'altra.

    Storm: "Ormai faccio fatica a capire cosa vi passa per la testa. Ma almeno sei l'unica che mi ha cercata."

    SJU sorride ampiamente dopo quel commento.

    Storm: "Non ho la più pallida idea di cosa accadrà nei prossimi tempi. So soltanto che a Clash of the Titans tutte noi dovremo disputare la Rumble della Starlette Division, che quest'anno ho tutte le intenzioni di vincere."

    The Tempest muova un passo avanti, avvicinandosi a Sarah ed "imponendosi" con la sua stazza. La osserva dall'alto verso il basso.

    Storm: "Quindi nonostante sia impossibile sapere, allo stato attuale, cosa ne sarà delle Sorority... Mi auguro che i recenti screzi non siano d'ostacolo. Anche perché sono stanca di dovermi adattare a situazioni che non ho mai cercato né voluto, e vorrei salire su quel ring concentrata sull'obiettivo.

    ...

    Lo dirò qui e adesso, sperando che il messaggio arrivi anche ad Amy e Roxanne. Sono satura e se finirò vittima di qualche ripicca, sgarbo o evoluzione rocambolesca causata dalle tensioni che abbiamo vissuto non risponderò più delle mie azioni e dovrete sperare di non finire sotto le macerie dell'arena, perché la raderò al suolo."

    Il respiro di Storm si fa più corto e pesante, le sue braccia vengono interessate da una nervosa contrazione muscolare.

    Sarah si lascia andare ad una smorfia contrita. Vorrebbe dire qualcosa, ribadire che è lei ad essere stata sempre la promotrice della collaborazione nella rumble ma non fa in tempo a dire la sua: Roxanne La Montaine in carne ed ossa le raggiunge, con un'aria seccata che sembra alludere al fatto che abbia avuto modo di ascoltare gli ultimi scambi.

    Roxanne: "Certo, cosa potrebbe mai andare storto se su quel ring sarà presente una persona più infida e malvagia di Scar, Rasputin ed Ursula messi assieme?!?"

    La francese indica Sarah Jean.

    SJU: “Cosa ci fai tu qui! Tu sei fuori. Out. Te ne sei andata no? di tua spontanea volontà? Pussa via e lasciami parlare con chi è ancora nelle Sorority!”

    Roxanne: "Mi hai umiliata, nel modo più meschino che potevi trovare per farlo. Potevi parlarmi, invece no... Volevi solo fare a pezzettini il mio cuore davanti ad una platea. Cosa avrei dovuto fare, rimanere e applaudirti? Pensi forse che dopo quello che mi hai fatto ci sarà ancora qualcuna disposta a crederti sincera?"

    SJU: “Non ti sento, non esisti. Sei solo il passato. Uno spiacevole passato fatto di inutili film della disney”

    La Stevens sembra particolarmente infastidita dagli scambi verbali di Sarah Jean e Roxanne. Serra le mani a pugno e il suo colorito inizia a farsi paonazzo.

    La Underwood osserva Storm con la coda dell’occhio.

    SJU: “Stormuccia cara… Andiamocene via che qua c’è puzza di Traditrice”

    Roxanne: "Traditrice?!? Io?!? E dove porterai Stormuccia, da qualche parte a farle credere che condividi i suoi stessi interessi? Forse ricorda anche lei quanto ti piacevano i contenuti Disney quando eravamo affiatate, e spero non dimentichi il modo in cui ora stai uscendo allo scoperto mostrandoti per ciò che sei davvero!"

    Storm: "DOVRESTE SMETTERLA!"

    L'urlo di Storm pietrifica le altre due sul posto, facendo temere il peggio. The Tempest stringe i propri capelli con le mani, mostrando un ulteriore segnale di instabilità. Sembra fare molto fatica a trattenersi.

    Storm: "Basta."

    La Matronsenmorder sembra ritrovare un po' di controllo, calmandosi. Il suo tono si fa meno acceso. Gli occhi azzurri della teutonica sono insolitamente espressivi e lasciano trapelare delle note di tristezza. E' così che Storm si defila, dirigendosi altrove. Sarah Jean e Roxanne ne seguono i movimenti con lo sguardo, fino a quando le due si guardano in cagnesco, allontanandosi infastidite.

    Camera fades.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    “Sono veramente così incapace di vincere con le mie sole forze?”

    Davanti ad uno specchio, Paul Georges si sta osservando quasi disgustato. Il canadese non può far altro che pensare a quello che è successo durante l’ultimo show.

    PG: “Perdere in quel modo, al mio primo match da campione. Cristo! Sono veramente così scarso?”

    Il figlio di Chavarro si passa una mano davanti al volto stanco e segnato da qualche ora di sonno in meno e qualche pensiero di troppo.

    PG: “Qualcuno si potrebbe nascondere dietro a delle scuse,

    ‘non è colpa tua. Avete perso per squalifica per un colpo di tacco alto di Kim’”

    Paul si blocca un secondo borbottando tra se e se.

    PG: “A proposito…vedendo il risultato forse ho fatto bene a dire di no a Kim l’altra sera quando voleva farmi sentire i tacchi sulla schiena…”

    Georges si molla un ceffone per ripigliarsi.

    PG: “Col cazzo Paul. Se siete arrivati a quel risultato è perché stavi cedendo alla mossa di Deckard. CEDERE…AL PRIMO MATCH DA CAMPIONE…IN 2 CONTRO 1…FACCIO COSI’ SCHIFO?”

    Il biondo scuote la testa a più riprese.

    PG: “Non posso fare schifo. Devi dimostrare di che pasta sono fatto. Diventare campione non è l’atto finale…ma l’inizio di una nuova avventura. E stasera ho l’occasione per rifarmi.



    Ma sono in grado di farlo? Cristo ho bisogno di un confronto…”

    Paul afferra lo smartphone, controlla le ultime chiamate e si ferma sul nome di Kimberly Jane.

    PG: “No…non è lei la persona giusta per me”

    Georges scuote la testa, scrolla verso li basso e si ferma su un nome.

    PG: “Solo lei può veramente capirmi….pronto…Jacquelyn…scusa se ti disturbo ma volevo parlarti di una cosa…”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Le telecamere ci portano lontani, lontanissimi da Cardiff, addirittura in Giappone! Le strade di Kyoto sono illuminate, in preparazione per la fine dell'anno, ma dopo alcune riprese aeree ci spostiamo nella periferia della ex capitale della nazione del Sol Levante, per mostrarci un edificio imponente...
    Più che un palazzo, si potrebbe definire un castello! E' la ben nota Tenuta Shibata, la struttura dove si trova il suo Dojo e dove in generale vive la famiglia Shibata!

    Abbiamo l'autorizzazione a poter entrare all'interno della strutttura... ed in una stanza piena di oro e pietre preziose troviamo due figure!

    Megumi Shibata e nientemeno che Becky Deckard, le Stacked Deck!
    Le due si trovano nella sala dei trofei della famiglia Shibata. Ci sono medaglie e trofei di quando i tre fratelli si trovavano ancora stabilmente in Giappone, e poi cinture, tantissime cinture.

    Ma ben tre di queste non si trovano sul muro.

    Il WTF Starlette Tag Team Championship, il FWF World Women's Championship e il GWF Women's Championship infatti sono stati presi dalla Cecchina, che ha una cintura per braccio e la terza alla vita.
    Becky ha alla vita a sua volta il WTF Starlette Tag Team Championship, ma nel frattempo ha in braccio una bimba di circa tre anni.

    BD: "Ammazza se pesi Violet."

    MS: "Crescono troppo in fretta. Se penso poi a quanto è alto John... mamma mia, diventerà alta almeno un metro e settantacinque."

    Le due si accomodano su un divano, mentre Violet Miriam Akane Shibata, la figlia della Cecchina, resta a terra a giocare sotto l'occhio vigile di madre e zia acquisita.

    MS: "Come ti senti?"

    BD: "Togliendo il jet lag? Bene direi.
    Guarda quando luccica."

    Mette il titolo davanti a se, facendo riflettere le luci della sala sull'oro.

    MS: "Ed è solo l'inizio."

    Sorrisetto della Shibata.

    MS: "Io non riesco a guardare queste cinture senza provare un enorme senso di disprezzo per ciò che rappresentano.
    Non riesco a non provare un enorme senso di disprezzo per la Wrestling Triumph Federation.

    Ecco perchè mi sono presa queste cinture. Ed è per questo che in futuro mi prenderò il WTF Starlette Championship."

    Becky annuisce.

    BD: "Siamo le migliori.
    Siamo le più forti.
    Siamo una combo devastante e unita in una divisione disunita e distratta.

    Cece Guerrero Quesada è troppo impegnata a fare da balia ai propri parenti per essere una vera minaccia per noi. Hildegard serve un uomo che la considera né più né meno che una pezza con cui lavare il pavimento. Freeda Jax si ritrova appresso al proprio padre un giorno sì e l'altro pure.
    Le Ross Sisters hanno una di loro interessata più a stare sul ring con Luke Claymore che con la sorella.
    La Sorority si è sciolta, crollata sotto l'incapacità di Roxanne LaMontaine. E ora tutte le sue componenti si scontrano col fatto di non avere più un'identità singola.
    Artemis? Ha lasciato che il suo amore per Drago prendesse il sopravvento e si è andata a impelagare con Denny Leone piuttosto che pensare a Lillith. E abbiamo visto com'è finita."

    Megumi arriccia il labbro.

    MS: "Roxanne è roba mia."

    Ci teneva parecchio a sottolineare la cosa.

    MS: "Non c'è nessuna al nostro livello in questa discarica di federazione. Abbiamo permesso a questo luogo dimenticato da dio di assistere ad un miracolo.

    Nonostante la fine di questa federazione si avvicini giorno dopo giorno, abbiamo incarnato per davvero il significato della parola grandezza. C'è chi si abbatte e si affligge al pensiero della fine.

    Noi pensiamo a chi potremo macellare nei prossimi mesi, fino alla fine della Wrestling Triumph Federation.
    E vi posso promettere che non ne resterà nemmeno una."

    Becky guarda in camera.

    BD: "Noi siamo lo Stacked Deck.
    La qualità. L'unione. La forza.
    Non c'è nessuno come noi."

    C'è una fiamma nelle pupille nere della nipponica.

    MS: "Abbiamo fatto a pezzi il team volto della divisione tag femminile.
    Faremo a pezzi chiunque verrà a reclamare queste cinture e poi faremo a pezzi pure questi pezzi di metallo.

    Voglio bruciare questo posto fin dalle radici."

    La Cecchina fa un gesto con la mano, segno che il cameraman deve allontanarsi. Le immagini sfumano.

    Divisorio
    1st - One on One Match: JO BOYKIN vs KENNY OHNO

    Kenny Ohno torna in azione, dopo diverse settimane di stop, contro il “rookie” Jo Boykin, nell’opener match di stasera, che sarà arbitrato da Luca “Lion” Cattaneo… e che comincia proprio adesso! L’ex pupillo di Ronald Reeves scatta subito all’attacco dell’avversario… che attende ed abbatte KO con un LARIAT d’incontro! Jo rialza l’avversario, lo whippa in un corner e poi piazza subito una TURNBUCKLE SPEAR! Non si ferma: afferra Ohno per i capelli, lo porta in un corner adiacente dove prima piazza un TURNBUCKLE FACESMASH, quindi inizia a prenderlo a pugni. Il referee interviene ad imporre il rope-break, ma Boykin sradica l’avversario dal corner, piazzando un secco OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX!

    Boykin alza ancora Ohno, stavolta piazza un ARMDRAG proiettando l’avversario nuovamente a tappeto. Kenny rotola verso il lato esterno dell’apron-ring e quando Jo arriva per rialzarlo, lo sorprende con un GUILLOTTINE JAWBREAKER. Fatto ciò, piazza subito uno SLINGSHOT ENZIGUIRI KICK, quindi lascia l’avversario barcollante, ma in piedi, sale sul paletto più vicino e si lancia per un… NIENTE! OH MY GOD! Boykin lo afferra al volo… e lo lancia direttamente fuori dal ring, oltre la corda più alta, con un altro OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX!

    Applausi scroscianti per Boykin che alza i pugni al cielo mentre Ohno, sfasciatosi fuori dal ring, rotola verso la rampa d’accesso. Jo non lo segue ed intanto, dal backstage, vediamo arrivare gli alleati di Ohno, Jorge Molina e Alvaro Gallego, gli Street Code. Il duo del New Mexico aiuta Kenny a rialzarsi quindi il terzetto circonda almeno tre lati del ring visto che, nonostante i richiami dell’arbitro, tutti e tre salgono sull’apron-ring. Boykin si guarda intorno, viene pesantemente provocato dagli Street Code… che agevolano così il rientro di Ohno, che si fionda su Boykin con pugni e calci, riesce a lancarlo fuori dal ring e mentre questi, una volta attutita la caduta, si sta già rialzando, Kenny si lancia su di lui con un SUICIDE DIVE!

    Dopo averlo abbattuto di brutto, KO ritorna sul ring, invitando il referee a procedere con il count-out. Boykin riesce a rientrare comunque un bel po’ di tempo prima che Cattaneo arrivi a DIECI ma Ohno, che non va dimenticato, è “scuola Reeves” ed ha ormai qualche anno di esperienza, cerca di tenere l’inerzia del match dalla sua, attaccando l’esplosivo avversario con LOW KICKs alle gambe, per minarne la mobilità. Praticamente lo azzoppa, arrivando anche a piazzare una LEGLOCK da quale però Zittino si libera subito, così come è immediata la reazione al velleitario tentativo di PIN che segue.

    Jo si rialza e si rifugia in un angolo ma, per ben due volte di fila, Ohno lo raggiunge con un TURNBUCKLE DOUBLE KNEE SMASH. Il terzo invece… è direttamente un TURNBUCKLE SHINING WIZARD! E non è finita: Ohno inizia uno striking furioso su Boykine, lo mette a sedere sul top-turnbuckle e quando Jo cerca di respingerlo, Ohno risponde con un PELE’ KICK! Quindi raggiunge l’avversario in cima alla corda più alta… ma Boykin gli rifila una testata sul labbro inferiore e poi lo spinge via, facendolo schiantare di schiena sul mat!

    Vista la compromessa mobilità articolare, Zittino decide di non lanciarsi bensì di scendere dal paletto, quasi arrancando in realtà. Ohno si rialza, fa per tornare all’attacco, ma Boykin gli blocca il braccio e si lascia cadere in un FALLING ARMBREAKER! L’afro-americano vorrebbe chiudere ma quando si avvicina ad Ohno, disteso a terra, questi lo colpisce con un calcio a sforbiciata all’indietro! Jo barcolla, Ohno si rialza ancora, slancio dalle corde e… Boykin lo afferra in corsa… T-BONE SUPLEX di Jo!

    Che forse ora potrebbe chiudere davvero… ma Gallego e Molina minacciano di entrare sul ring! Cioè… lo fanno, entrano ma si fermano di fronte alle minacce di squalifica dell’arbitro. Guadagnano comunque l’attenzione di Boykin che esita nell’attaccarli (sapendo che un’eventuale reazione difensiva potrebbe non essere sanzionata a quel punto)… e nell’indecisione, anche dettata dall’inesperienza, si perde di vista Kenny Ohno che, seppur scombussolato, si rialza alle sue spalle e lo porta a tappeto con un VICTORY ROLL! Gli Street Code si dileguano all’istante, indicando a Cattaneo il PIN ed il referee non perde tempo a contarlo: UNO! DUE! TREEEEE!

    Distrazione fatale per Boykin che aveva dimostrato quasi una secca superiorità su Ohno ma che non arriva al risultato, complice il fatto di non essere ancora abbastanza scafato a certi meccanismi. Boykin si dimostra comunque un prospetto interessante se, questi suoi primi match, hanno già visto più di un tentativo di interferenze. Kenny Ohno invece ha sicuramente visto giorni migliori ma torna a combattere, vincendo, nelle settimane di avvicinamento alla Rumble, rinnovando peraltro l’alleanza con gli Street Code. Ciò non lo rende tra i papabili protagonisti della Rissa Reale ma chissà che una buona prestazione in quel di CLASH non possa portare ad un suo rilancio.

    KENNY OHNO def. JO BOYKIN via VICTORY ROLL in 5’50”


    Divisorio
    XD: “Ti rendi conto di quello che mi ha fatto la dirigenza, Heavans? Ho dovuto passare l’intero Natale a pensare di dover fare tag con te!”

    GH: “Bello, specie perché… Io invece non ti ho pensato proprio! AHAHAHA! Ho passato il tempo ad abboffarmi e giocare a Babbo Maiale. Jacquelyn mi ha fatto un regalo come si deve...”

    XD: “Non so che gusto ci provino a vederci collaborare…”

    GH: "Forse sperano nel miracolo sulla 34esima strada e che tutti andremo d'amore e d'accordo e ritroveremo la pace tra gli uomini di decente volontà?”

    XD: “‘Decente’?”

    GH: “A volte ci provo…”

    Heavans e Xander sono all'esterno del palazzetto. Sotto la neve candida che scende dal cielo. Entrambi ben bardati contro il freddo, illuminati dai lampioni della strada. Gregor annuisce e si abbassa a prendere qualcosa dalla valigia.

    GH: "Però ho mentito. Non è vero che non ti ho pensato. Ti ho preso un regalo. E' Natale, no? Siamo tutti più generosi col portafogli o cose del genere..."

    Xander ne è sorpreso. Ma fa sul serio Gregor? Un regalo? Chissà che vaccata sarà...
    ...e una vaccata arriva in forma di maglietta che recita "Paul Georges non ha le palle"

    GH: "Pensavo di prenderti uno di quei libri intellettuali che ti piace citare, ma sono convinto tu ne abbia già un mucchio a casa.
    Quindi, dato che mi brucia il culo perché Paoletto si vanta di una vittoria che IO gli ho concesso... direi che possiamo seppellire l'ascia di guerra e collaborare un pochetto io e te. L'ho fatta fare per entrambi
    E non guardarmi come se dovessimo baciarci sotto il vischio, è solo una maglietta del piffero eh"

    XD: “Posso davvero fidarmi di te, Heavans?
    Cosa ti impedisce di fregarmi e dare un’altra vittoria a quel deficiente di Georges della quale ti sarà debitore?”

    Gregor alza un dito.

    GH: “UNO: Paul mi deve già la vittoria di Reqiuem For a Dream! Cosa ti sembro io, la CARITAS dei perdenti!?”

    Un altro.

    GH: “DUE: a me piace vincere, non so se lo hai notato! Quindi preferisco vincere con un pelato che perdere con un figlio di Chavarro!”

    XD: “Grazie eh…”

    Gregor alza un terzo dito.

    GH: “TRE: a Natale Paul non mi ha mandato gli auguri.”

    XD: “E quindi?”

    Gregor inizia ad agitare le braccia!

    GH: “‘E quindi’?????
    È una offesa gravissima della quale pagherà il prezzo

    Xander fa per replicare, ma arriva una bambina, piccola, mendicante, con i vestiti logori che tira per la giacca Deckard.

    Bimba: "Mi scusi, signore, vuole comprare dei fiammiferi?"

    XD: "N-no"

    GH: "Quanto fai a pacchetto?"

    XD: "Greg... ma ti pare la prima cosa da chiedere?"

    GH: "Hai ragione. Hey, bambina, qual è il tuo wrestler preferito?"

    Bimba: "...io non seguo molto il wrestling perché abbiamo venduto la Televisione per comprare le scarpe e le coperte ai miei fratelloni, ma per quel poco che ho visto, mi è molto simpatico Paul Georges..."

    Heavans dilata le palpebre come il miglior Abatantuono dei vecchi cinepanettoni.
    Xander fissa il suo dono. Sa che è un segno del Destino. Gli tocca.
    Gregor si schiocca le dita

    GH: "E no eh! Paul Georges no. All'attacooooo!"

    E con 'Scatman World' in sottofondo, parte un inseguimento per le strade di una povera bimba spaurita, e due wrestler che non riescono a starle dietro, inciampano tra loro, e Gregor che nel ruzzolare per terra grida pure "Besthia, che dolore tremendo"... e tante divertentissime gag per tutta la famiglia.

    Divisorio
    Come nello scorso TFW, il collegamento arriva dal ring, ma proprio come nello scorso show, non c'è nessuna musica... E ancora una volta a presentarsi è Tyson Hardaway! Il CEO della TMH Inc. si presenta al pubblico di Cardiff, ma questa volta, i gallesi hanno deciso di rendergli più chiaro quel che intendevano la scorsa settimana con i loro cori e si esibiscono direttamente in una versione alternativa della sua (assente) theme song.

    ALL YOU DO IS LOSE, LOSE, LOSE, NO MATTER WHAT!
    GOT CRIES AND ALIBIES, YOU CAN NEVER GET ENOUGH!
    AND EVERYTIME YOU STEP UP IN THE BUILDING EVERYBODY HANDS GO UP! (L'arena solleva i medi)
    AND THE STAY THERE!

    Annuendo ai medi alzati del pubblico di Cardiff, Hardaway si limita a percorrere la rampa insieme e raggiunge il ring, dove rifiuta il microfono che gli viene consegnato dall'addetto a bordo ring e tira fuori un microfono che aveva in una tasca, non riportante il logo WTF, bensì la sigla TMH.

    Hardaway: "Mi avete fregato, ragazzi. Ho pensato davvero che foste dalla nostra parte la settimana scorsa!"

    Il coro YOU GOT SCREWED riparte, nuovamente, ma stavolta ha chiaramente tutto un altro significato.

    Hardaway: "A quanto pare non siete in grado di capire nemmeno cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, ma semplicemente vi fermate ancora a riconoscere i colori di quale bandiera volete vedere sventolare... Mi ricordate alcuni popoli di cui non posso parlare, per non venire 'cancellato', ma come non lo è il vostro 'Re', nemmeno questo è un mio problema.
    La vostra nazione ha appena gli abitanti del fottuto Iowa e alle porte del 2024 non è nemmeno in grado di rivendicare la piena indipendenza. Siete praticamente più insignificanti dello Stato Vaticano e del Sud Sudan! Siete una cazzo di barzelletta che non fa ridere e che non mi sprecherò nemmeno a capire.
    La vostra bandiera vi rappresenta al meglio... Un drago!!! Esatto! Vi credete forti, invincibili, maestosi, ma in realtà praticamente non siete mai esistiti!!!"

    Ancora una volta, i fischi del pubblico di Cardiff sono assordanti, ma stavolta possiamo capire facilmente per chi sono ed è Hardaway a sollevare un medio agli spalti.

    Hardaway: "Venendo al resto, ho assistito alla celebrazione del vostro campione ovviamente, non ne ho parlato, perché è insignificante, quindi preferisco passare a qualcosa di più rilevante: il bel discorso di Dylan McZax e Pedro Da Reis.
    Ora... Pedro, cosa posso dirti? Non sei stato nemmeno capace di fare un run in decente, prendendoti un cazzotto in bocca prima ancora di mettere entrambi i piedi sul ring, davvero vuoi venirci a raccontare la favoletta del 'perché possiamo farlo'?!? Sei da sempre un bluff, un buono a nulla, sei il lottatore più scarso che questa federazione abbia mai conosciuto, probabilmente alla pari con SJ Brantley, staresti meglio sui cartelloni pubblicitari di una catena di intimo che su un quadrato, quindi facci, ma soprattutto fatti un favore e stai zitto."

    Il pubblico di Cardiff, per quanto non ami Hardaway, non prova nemmeno troppa simpatia per Da Reis, quindi stavolta non si scatena in fischi o insulti.

    Hardaway: "Dylan... Dylan... Da te invece sono rimasto sorpreso. Mi aspettavo sollevassi chissà quale interesse dirigenziale, come hai sempre fatto, invece finalmente ti sei limitato a confessare: VI STO SUL CAZZO."

    Espressione di finta sorpresa per il Ty-Phoon.

    Hardaway: "Lo sapevo e lo dico da sempre, ma soprattutto... Sei pienamente ricambiato. Mi stai sul cazzo tu, mi sta sul cazzo Da Reis, mi sta sul cazzo Daniel Stuart e mi sta sul cazzo tutta la Legacy, la tua famiglia e tutti i vostri soci d'affari... E, in tutta onestà, il mio più grande rimpianto nella vita è aver dato tutto ciò che avevo, nei miei anni migliori, per rendere grande la vostra federazione e non una qualunque altra nel mondo.
    Sarei potuto essere una leggenda ovunque, essere un motivo di vanto e di orgoglio per un'intera compagnia per decadi, come DK, Claymore, Jax... E invece sono un Hall of Famer che 'Sta sul cazzo' alla sua, bell'affare ho fatto!"

    Ty riconquista l'attenzione del pubblico di Cardiff, con una grossa fetta dell'arena che tira addirittura fuori dalle tasche dei fazzoletti di carta, porgendoglieli, probabilmente per permettergli di asciugarsi ipotetiche lacrime.

    Hardaway: "Ma dato che siamo arrivati a un punto di non ritorno, finalmente, possiamo risolvere i nostri dissapori sul ring, lottando, senza che dobbiate più servirvi di commissioner e gm corrotti che fanno per voi il lavoro sporco per arrivare a me, finalmente possiamo chiudere i conti da pari a pari... E non vedo l'ora che da pari a pari i Kyojin vi rompano il culo su un ring, mentre tornano campioni Tag Team!"

    Solo citando i Kyojin, Crews e Nobe, per qualche istante Tyson riesce a racimolare qualche applauso sparso da Cardiff.

    Hardaway: "Quanto a me... Purtroppo dovrò accontentarmi di stare a guardare, voi siete membri di un CDA, mentre io sono un CEO, perciò non ho più tempo da sprecare con voi pesci piccoli... Soprattutto non ora che la vostra compagnia cola a picco verso la chiusura e la mia neonata si prepara a volare fino alle stelle!
    Godetevi il vostro tour di addio, cercate di riempire ancora qualche palazzetto e di racimolare gli ultimi spiccioli, magari ancora una volta regalando una cintura a qualcun altro per vendere biglietti anche nel suo paese natale, ma sappiate bene una cosa.
    Per rivedere combattere il vostro miglior lottatore, nella vostra compagnia, dovrete offrire qualcosa per cui valga la pena mettere nuovamente in gioco il mio culo!"

    Non c'è altro da aggiungere, con la minaccia di non lottare mai più per la WTF, se non alle giuste condizioni, Ty abbandona il ring, nuovamente senza accompagnamento musicale, rendendo ancora più chiari gli insulti e i fischi dell'arena di Cardiff, che ascolta incurante mettendo semplicemente in mostra il suo microfono personale.

    Divisorio

    come solito succedere ultimamente, la regia ci porta nello spogliatoio del concilio messicano, La Lucha Latina
    gli LLL sono finalmente riusciti a conquistare i titoli di coppia della federazione, dopo quasi un anno di rincorsa e risultati altalenanti
    l'ago della bilancia è stato sicuramente l'innesto di Cece Quesada, che con un suo aiuto "non proprio convenzionale" ha fatto in modo che i messicani vincessero il titolo
    La regia inquadra i due campione, intenti a guardarsi allo specchio



    La maschera ovviamente cela l'espressione di Mascara Loca, ma invece quella di Andy è ben chiara a tutti
    un sorriso quasi forzato, ma non entusiasta
    se ne accorge Cece

    CQ: Cugino, sarai ancora giù per la sconfitta nel Triple Threat di settimana scorsa?

    AG: Niente affatto Cecilia

    CQ: Ed allora? sorridi. Sei campione di coppia
    io ho vinto settimana scorsa e intendo iniziare la scalata al titolo femminile
    e Loca, vincerà stasera contro Crews e Da Reis


    Andy però non risponde, pare un attimo assente
    si avvicina a lui Loca

    ML: Andy, lo so cos'hai. Ormai ti conosco bene
    il modo in cui abbiamo vinto queste cinture non ti è piaciuto


    Andy riprende "attenzione", quasi come a voler far capire al compagno che ha fatto centro con la sua dichiarazione
    Cece invece rimane poco distante, intente a sorseggiare qualcosa che pare tequila

    ML: Lo so.
    Va contro i tuoi principi, tu sei a favore dello spettacolo. I fans ti amano per questo.
    Ma pensaci. Quante volte sei stato fregato in questo modo?
    quante volte sono stato fregato io in questo modo?
    ricordi Denny Leone?
    ricordi tutti i nostri avversari che abbiamo battuto nettamente ma poi ci hanno superato grazie a sporchi cavilli?


    Andy lo interrompe

    AG: E quindi il fine giustifica i mezzi homes?

    Loca mette un braccio sulla spalla di Andy

    ML: So cosa vuoi fare.
    Vuoi vincere ancora come 5 anni fa. Con le tue forze, con la folla che ti acclama.
    Magari seguire le orme dei tuoi amici Luke Claymore e DK.
    Ma parliamoci chiaro Andy....

    TU NON SEI DK

    TU NON SEI CLAYMORE


    Cece si fionda subito in mezzo ai due, pronta a cercare di sedare una rissa
    ma Andy in realtà, con somma sorpresa di entrambi, non reagisce negativamente
    anzi... inizia a ridere

    AG: ahahahah
    fammi capire homes
    vuoi usare la psicologia inversa su di me?
    sono io quello che fa questo sulla gente
    vuoi mettermi a paragone con Claymore e DK per farmi scattare dentro la scintilla e dimostrare di essere migliore di loro?


    Cece e Loca ascoltano un Andy stranamente superbo adesso

    AG: Beh, ho una novità per entrambi
    io sono già migliore di DK e di Claymore
    sono miei amici, anzi fratelli, ma sapete chi è l'unico tra i tre che è imbattuto in BWF?

    IO

    e sapete chi tra noi due ha vinto più match e titoli in FWF?

    IO

    volete anche sapere chi ha vinto di più in GWF?

    indovinate un po.... IO

    E per quanto riguarda la WTF...


    Loca prende subito la parola

    ML: beh, qui loro hanno vinto più di te!!!!

    Altra provocazione di Loca, ma Andy ancora una volta reagisce proprio al contrario di quello che voleva Loca

    AG: Si, hanno vinto il doppio, o forse il triplo di me qui dentro.
    Ma sai una cosa?
    Qui dentro è avvenuto il nostro unico scontro.
    Andy vs DK vs Claymore

    Ed indovinate un po' chi ha vinto?


    Loca e Cece non rispondono

    AG: Su su che ce la fate
    anzi, vi do un indizio


    Andy indica se stesso

    AG: IO HOMES!!!! IO!!!
    Andy Guerrero non ha bisogno di stupidi confronti.
    So benissimo quanto valgo, e se non sono a lottare per il titolo maggiore WTF è semplicemente perchè non voglio farlo.... per ora


    Ho voluto conquistare i titoli di coppia, questo era il mio obiettivo da quando siamo entrati insieme di WTF

    Loca prova a calmare l'amico con una battuta

    ML: E allora ce l'hai fatta, ce l'abbiamo fatta.
    Dovresti ridere. Non abbozzare dei sorrisi forzati


    Andy pare esplodere, ma poi si calma.
    Cece nel dubbio si allontana, ma Andy la ferma.

    AG: Se io e te siamo campioni di coppia non è per merito nostro
    ma è solo grazie a questa donna.
    Quindi ora le cose da fare sono due


    ML: Due?

    AG: Due!


    Andy da la cintura a Cece e con l'indice indica il numero "1"

    AG: Per prima cosa, bisogna dimostrare di meritare queste cinture.

    Poi alza il medio per indicare il numero "2"

    AG: Per secondo, dobbiamo rendere il favore a Cece.

    Sorpreso Mascara Loca, e anche Cece (che però appare felice di questo)

    ML: Con ogni mezzo necessario?

    AG: No. Con ogni mezzo!!!

    Cece cerca di mettere ordine e pace a questo scambio di battute allungando il pungo al centro dei due compagni
    Loca subito allunga il suo
    Andy, anche lui, si unisce ai due.

    CQ: Con ogni mezzo.

    E le immagini sfumano alla fine di un segmento che non ci ha ancora fatto capire se Andy è d'accordo con questa nuovo "stile" dei suoi compagni.

    Divisorio
    2nd - 1vs2 Handicap Match: PAUL GEORGES vs GREGOR HEAVANS & XANDER DECKARD

    Gli atleti del prossimo match sono già sul ring.
    Agli ordini del referee Mazzolenu, vediamo Paul Georges da una parte contro Gregor Heavans (accompagnato da Kimberlee Jane e Jackie Brown) e Xander Deckard.
    Il ruolo delle accompagnatrici del team di Heavans è decisamente particolare, ed osservando chi è l'arbitro della contesa ne vedremo sicuramente delle belle...


    DING DING

    Sul ring partono Heavans e Paul Georges.
    Vediamo che a bordo ring Jackie Brown e Kimberlee Jane gridano qualcosa di incomprensibile a Xander Deckard, il quale sembra noncurante di ciò che accade.
    Sul quadrato, invece, l'azione è molto frammentata. Heavans mette a segno una semplice DDT ai danni di Paul, ed esegue poi una SLEEPER HOLD mentre quest'ultimo, senza grosse difficoltà, riesce a rimettersi in piedi.
    Si libera senza troppe difficoltà dalla morsa di Greg, che viene lanciato contro le corde e poi steso da una CLOTHESLINE dallo stesso Paul Georges, che prova lo schienamento: 1....2....kickout di Heavans.

    Georges attende con tutta calma che Greg si rimetta in piedi, e quando questi lo fa, presa di clinch a centro ring. Heavans vince questa prova di forza e spinge Paul a terra, per poi voltarsi in direzione del suo compagno di tag....e dargli il cambio.
    Mazzolenu, referee di questa contesa, certifica l'avvenuto tag e diventa così Xander Deckard l'uomo legale della contesa.

    Heavans si accomoda in tutta tranquillità a bordo ring.
    Deckard rialza Paul Georges, e connette la sua BRAIN TEST (BRAINBUSTER) ai danni del rivale, provando poi l'immediato schienamento: 1....2....kick out di Georges!
    Kimberlee Jane sembra voler salire sul ring e si lamenta non si sa bene di cosa con Mazzolenu, che come sempre si fa coinvolgere dalla situazione e va dalla Jane invitandola a scendere dal quadrato...mentre Jackie Brown, ovviamente non vista dal referee, sbuca alle spalle di Deckard e gli rifila un LOW BLOW prima di scendere dal ring!

    La Jane scende a sua volta e vediamo che con uno SHINING WIZARD Georges ne approfitta, con Heavans che non fa nulla per aiutare il suo 'compagno' di tag, e Georges prova lo schienamento: 1....2....kick out, seppur rischiosissimo, da parte di Deckard!
    Xander si rialza, viene lanciato alle corde da Georges, e vediamo che ad aspettarlo li c'è proprio Jackie Brown, che lo blocca all'angolo impendendogli di spostarsi prima che Georges lo raggiunga con un BIG BOOT!

    Deckard finisce al tappeto, Georges prova lo schienamento: 1....2....kick out!
    Prova una chiave articolare al braccio Paul Georges ai danni di Xander Deckard, il quale tuttavia riesce a liberarsi senza alcun tipo di difficoltà e prova una INSIDE CRADLE ai danni di Paul!
    Mazzolenu conta: 1.....2.....
    ......KIMBERLEE JANE GRIDA A MAZZOLENU DI UNA IRREGOLARITA', INESISTENTE, DI XANDER DECKARD!

    Mazzolenu interrompe il pin, e si lamenta con Mazzolenu e Kimberlee, mentre intanto è Georges ad approfittarne con un ROLL-UP aggrappandosi al costume di Deckard: 1.....2......


    .......


    .......arriva di gran carriera BECKY DECKARD CHE ATTACCA FUORI DAL RING KIMBERLEE JANE ALLE SPALLE! KIMBERLEE VIENE LANCIATA CONTRO LE PROTEZIONI CHE DELIMITANO PUBBLICO ED ATLETI!
    Gregor Heavans osserva e va poi ad aiutare Kimberlee a rialzarsi, mentre intanto Xander ha effettuato il kickout!

    Jackie Brown è salita sul ring ed invita Becky a farsi sotto...quest'ultima non ci pensa un attimo e la raggiunge, così come Georges e Xander cominciano ad azzuffarsi in un due contro due sul quadrato che costringe Mazzolenu a dichiarare immediatamente il NO CONTEST!
    Becky e Xander riescono a cacciare fuori dal ring Jackie Brown e Paul Georges, mentre Gregor Heavans si era già allontanato con una dolorante Kimberlee Jane in direzione del backstage! Sguardi di fuoco dei Deckards nei confronti di Jackie e Georges, che a loro volta prendono la via del backstage.

    PAUL GEORGES vs GREGOR HEAVANS & XANDER DECKARD ended in a NO CONTEST through OUTSIDE INTERFERENCES in 9’06”


    Divisorio
    La telecamera stacca e subito parte la sigla di un telegiornale posticcio, con il logo della CNN cancellato con una "x" rossa e l'acronimo "WC-N", stante per Wrestling Channel Network.
    Non ci vuole molto affinché la regia inquadri il mezzobusto del Luckyman, vestito con un gessato a coste di colore grigiastro che ricorda un po' il canale del white noise delle vecchie televisioni.

    GJ: Buonasera signori e benvenuti al TG Jax, l'unico telegiornale che commenta in maniera sincera, priva di filtri e scevra da manipolazioni le ultime notizie nel mondo del wrestling!

    Jax butta alle sue spalle un foglietto della sua scaletta.

    GJ: Notizia numero 1: È stato visto Oregon McClure insieme a Daniel Stuart andare in un night club; Oregon urlava chiaramente "Daniè io co sti trans nun ce vado", ottenendo però la netta risposta " Ormai li abbiamo pagati, fai l'uomo".

    Jax si getta un altro foglietto alle spalle.

    GJ: Patton vince un altro titolo e viene multato dell'Antitrust perché in un'intervista a Cardiff dichiarò che avrebbe donato il premio collegato in beneficienza.
    "Ho già fatto beneficienza in precedenza perché non ero sicuro di vincere il titolo, gli eventi sono scollegati".
    " Sgargarozzone, caccia i soldi" il commento della Man House.

    Altro foglietto alle spalle di Jax.

    GJ: Aggiornamenti sulla situazione sentimentale di Mad Dog: adora ancora succhiare cazzi!

    Altra notizia data con successo.

    GJ: Il prossimo PPV sarà Clash of the Titans e, visto che è stata già vinta addirittura da Heavans, e dato che non frega un cazzo a nessuno come vengono effettuati i sorteggi, e dato che storicamente referee e road agent non controllano mai i veri ingressi a chi appartengono, ho deciso che entrerò col numero che voglio!

    Si sente un boato del pubblico dall'arena.

    GJ: BREAKING NEWS: Garet Jax ha deciso che entrerà col numero 23! E adesso, linea al meteo!

    Il collegamento passa a Freeda: la figliastra di Garet è in piedi vicino a una cartina geografica Europea delle superiori appesa a un muro, mezza strappato e con la Cecoslovacchia ancora come unico stato; un proiettore dei cinesi riflette il video di nuvole in movimento sopra questa.
    Freeda non sembra molto felice.

    F:... Domani piove.

    GJ: Grazie tesoro! E per oggi è tutto da Jax News!

    Riparte la sigla posticcia, le telecamere sfumano.

    Divisorio
    Le telecamere staccano nel backstage, inquadrando l’oro.
    Una delle due cinture Intergender Tag Team, nelle mani del proprietario maschile della coppia neo-campionessa.
    Luke Claymore è seduto e sta guardando attentamente la sua nuova cintura.

    LC: “Sono felice.”

    Il texano sorride gioiosamente, alzando lo sguardo vero la partner di fronte a lui.

    LC: “Jane, finire in questo torneo insieme a te è stata la cosa migliore che potesse capitarmi. Essere tornato a rivivere l’adrenalina del combattimento di coppia, avere di nuovo messo la mia fiducia nelle mani di un’altra persona, lottando insieme per raggiungere un traguardo condiviso.”

    Claymore guarda la sua cintura, poi afferra l’altra e la lancia a Jane, che la agguanta al volo.

    LC: “Sono fiero che il traguardo sia stato raggiunto. Stasera dovremo già difendere il nostro territorio dai Blaxcellence… Non gli è andata giù la sconfitta, non hanno aspettato molto per richiedere il rematch.
    Tanto meglio.”

    Anche Jane si perde per un attimo nell'osservare la cintura, poi si concede un lungo sospiro.

    Jane: "Non c'è stato troppo tempo per i festeggiamenti alla fine..."

    Scuote leggermente la testa.

    Jane: "Nè il clima per farlo, se pensiamo che anche io e Vicky abbiamo perso i nostri titoli... Ma forse, proprio per questo, sarà meglio difendere subito le cinture.
    Box e Philippa saranno arrabbiati e affamati di rivincita, quindi è una cosa positiva che anche qui dentro non ci sia clima di festa.
    Abbiamo vinto il torneo, abbiamo vinto i titoli, tutto bello, tutto fantastico, ma tutto può finire in un attimo, già oggi."

    Vedendola un po’ persa Claymore si alza dalla sedia, cintura in mano, la afferra per una spalla dandole un leggerissimo scossone che la riporta alla realtà.

    LC: “Non essere triste né rammaricata di avere perso i titoli di coppia Starlette. Siete le detentrici del record di regni titolati con quelle cinture, avete fatto più giorni da campionesse voi con i regni combinati di qualsiasi altra persona qui dentro, di cosa ti preoccupi? Siete praticamente una istituzione per la categoria di coppia Starlette, arriverà anche il settimo regno e non te ne accorgerai nemmeno, ne sono certo.”

    Jane sbatte le palpebre pensierosa.

    Jane: "Non hai tutti i torti."

    Claymore alza la sua cintura all’altezza del volto di lei.

    LC: “Tutto può finire presto, è vero, nulla è eterno, ma questa non è una buona ragione per scendere in campo con il morale a terra. Queste adesso sono nostre, giusto? E allora facciamo in modo che restino tali anche dopo oggi.
    E se dovessimo perdere? Ce le riprenderemo. Hai avuto sette regni da campionessa, significa che hai già perso sette volte.”

    La prospettiva lascia la texana un po’ spiazzata.

    LC: “Ma il fattore che ti ha portato a raggiungere quel numero è stato l’avere voluto vincere sempre quella volta in più.”

    Ancora qualche secondo a rimuginarci per l'erede del Perfect Style, che fissa ancora una volta la cintura, prima di alzarla leggermente verso Claymore.

    Jane: "Questo è l'ottavo e prima o poi dovrà finire anche questo, è vero, ma non oggi.
    La mia famiglia è passata dall'avere tutto ad avere solo questo. Non posso mollarlo, costi quel che costi.
    Spero che i nostri problemi con la Legacy non ti riguardino stasera Luke... Ma devo chiederti di aiutarci a uscire da questo momento negativo, io e te dobbiamo vincere stasera. Il Team Texas deve sopravvivere alla tempesta che si è abbattuta sulla Man House e deve farlo con queste cinture ancora saldamente in nostro possesso."

    Non serve aggiungere altro a Claymore, che si limita ad annuire, la sua compagna, Jane, non sarà dell'umore per festeggiare, ma sembra decisamente dell'umore giusto per la battaglia che li attende.

    Divisorio
    3rd - Triple Threat Match: LEMMY CREWS vs MASCARA LOCA vs PEDRO DA REIS

    Tutto già pronto per il terzo match della serata, che sarà arbitrato da Jack O’Malley e che vede i tre interpreti già pronti all’azione, sul ring. Al suono della ring-bell, Pedro Da Reis si avventa sul tag-team Champion, Mascara Loca, che però lo schiva e lo respinge a suon di pugni. Loca si becca uno STOMP da Lemmy Crews che lo afferra, whip verso le corde e… sul ritorno, il luchador gli salta sulla schiena! Ma viene bloccato da Da Reis che lo serra in una FULL NELSON. Lemmy scatta in corsa verso i due avversari, Mascara Loca, seppur bloccato, lo respinge con un HIGH BOOT, quindi si libera dalla presa del portoghese. Crews però si è già ripreso ed è di nuovo in cor… NO! Mascara Loca si abbassa e tira giù anche le corde, facendo fare a Lemmy un capitobombolo fuori dal ring! Il messicano schiva ancora anche un assalto di Da Reis… e tenta di fregarlo con un ROLL-UP… UNO! D.. NO! Pedro si libera!

    Il Tag-Team Champ si rialza e sferra per primo un calcione ma Da Reis lo para, bloccandogli il piede! Tenta di sbilanciarlo… ma ML si diletta in una perfetta capriola all’indietro, schiva un ulteriore attacco di Pedro e, dopo uno slancio dalle corde, lo manda a rotolare fuori dal ring dopo un HEADSCISSORS TAKEDOWN. Il Luchador vorrebbe raggiungere il portoghese con un SUICIDE DIVE ma, nel prendere la rincorsa, viene sgambettato da Lemmy, ancora fuori dal ring. Mascara Loca si rialza in fretta… ma Da Reis rientra ancor più in fretta e piazza un RUNNING NECKBREAKER!

    Lo Special One del Pro-Wrestling invita Crews a rientrare… salvo poi colpirlo con un KNEE STRIKE THROUGH THE ROPES mentre è ancora sull’apron. Pedro torna a focalizzarsi su ML, raggiungendolo in un corner con un TURNBUCKLE SPLASH, per poi procedere subito con uno schienamento, che non va oltre l’UNO. Da Reis rialza Mascara, nuova whip all’angolo, ancora rincorsa… ma stavolta il messicano risponde con un BACK BODY DROP!

    Pedro atterra in piedi sull’apron, para subito un pugno di ML e risponde con egual moneta, fa poi per rientrare con uno SLINGSH.. niente, Mascara Loca schiva! Pedro atterra comunque in piedi… ma viene sbalzato via da una spallata in corsa di Lemmy.

    Che poi piazza subito una TURNBUCKLE SPEAR che quasi spezza in due Mascara Loca! The Crew riporta il messicano al centro del ring, rifila uno STOMP a Da Reis che si sta rialzando, blocca anche quest’ultimo e poi procede… FALLING NECKBREAKER su Mascara Loca e contemporanea SINGLE-ARM DDT su Da Reis! Il portoghese si rialza comunque in fretta, aiutandosi con le corde… e viene spedito fuori dal ring da una RUNNING CLOTHESLINE di Lemmy. Che poi punta ML, all’angolo… TURNBUCKLE CLOTHESL.. NO! Mascara Loca alza il piedone… ma Lemmy glie lo blocca! Ma il messicano gli rifila un ENZIGUIRI KICK saltando sul piede d’appoggio!

    Il partner di Andy Guerrero procede poi con un esplosivo BULLET DROPKICK che fa volare Lemmy fuori dal ring, quindi rincorsa… e SUICIDE SENTON su The Crew!!! Manco fosse di gomma, il luchador si rialza subito, altra rincorsa e… SUICIDE SENTON pure dall’altro lato del ringside, stavolta addosso a Pedro Da Reis! Stavolta serve il tempo di smaltire la botta, poi il portoghese viene riportato sul ring… Mascara Loca sale sul paletto e si prepara a… niente, perché di gran lena, alle sue spalle, ecco arrivare Dylan McZax che con uno spintone, lo fa volare direttamente giù dal paletto, sul concrete!

    Poco dopo l’Albionic Panther, sopraggiunge in zona anche Daniel Stuart. Il Nobleman e McZax vanno apertamente ad attaccare Lemmy, per poi tornare anche su Mascara Loca; il pubblico li fischia ma O’Malley può fare ben poco visto che in questo match non c’è squalifica. Ma… cosa succede? Annunciato dalla sua theme-song compare in scena anche Hidetoshi Nobe! C’è un boato del pubblico mentre Dylan e Stuart inveiscono contro il giapponese… e non si accorgono che il boato si intensifica perché, alle loro spalle, compare anche l’ex-Campione del Mondo, Tyson Hardaway… che volta Stuart verso di sé e comincia a gonfiarlo di mazzate!

    Nobe arriva presso il ringside e recupera due sedie d’acciaio. Ne lancia una anche ad Hardaway e, praticamente la Man House costringe la Legacy a fuggire tra gli spalti, lasciando sul ring uno sgomento Da Reis. Che però resta quello messo meglio tra i partecipanti: Mascara Loca sta rientrando solo ora sul ring, viene immediatamente afferrato e whippato in un corner, quindi rincorsa e… TURNBUCKLE FOREARM SM.. NOOO! Il messicano schiva, Da Reis colpisce il top-turnbuckle e finisce a terra!

    I due si rialzano, Pedro cerca di tornare all’attacco ma Mascara Loca para e contrattacca, costringendolo alle corde. Il Campione Tag-Team in carica viene però sorpreso da una spallata all’addome del rientrante Lemmy, che poi scatta verso Pedro… che però lo schiva! Anche Lemmy però, dapprima schiva il seguente attacco in corsa del portoghese, poi lo afferra al volo, per una EXPLOSION! (Spinebuster) Ruggito di Lemmy che si carica, mostra i muscoli e quando l’avversario si è rimesso in piedi, parte per il 99 PROBLEMS! (Lariat w/theatrics)

    Lemmy manco consente all’avversario di cadere, lo spinge in un corner e procede con una TURNBUCKLE SPEAR abbastanza ravvicinata. Quindi riporta Da Reis al centro del ring e pare volerlo soll.. NO! Mascara Loca si lancia dal paletto ed abbatte Lemmy con un DIVING CROSSBODY! Quindi torna su Da Reis che, dopo uno scambio di colpi, pare riuscire a rovesciare un tentativo di whip del messicano… ma ML dopo il rimbalzo dalle corde, piazza un JUMPING FOREARM SMASH! Il Campione Tag in carica si gasa, raggiunge Da Reis in un corner con una CANNONBALL, quindi sale sul paletto… il membro della Legacy si sta già rialzando ma Mascara Loca lo abbatte con una DIVING CLOTHESLINE! Quindi si rialza e chiude… con una STANDING SHOOTING STAR PRESS che porta al PIN… immediatamente interrotto da Lemmy Crews!

    L’afro-americano rialza il membro de La Luca Latina e lo solleva per il PUMP IT… NO! Mascara Loca gli scivola lungo la schiena, quando Lemmy si gira, ML gli rifila uno STOMP all’addome, quindi TOE KICK alla testa, The Crew barcolla… poi di getto, afferra il messicano e via con una EXPLOSION (Spinebuster) anche su di lui! Torna però all’attacco anche Pedro… che se ne becca subito un’altra! Seconda EXPLOSION di fila per Lemmy, stavolta su Da Reis… che viene schienato! UNO! DUE! TRRRRRRNOOOO! Pedro alza una spalla!

    Lemmy si rialza comunque per primo anche se appare in affanno. Rialza Pedro, gli serra la gola con due mani e… niente, Da Reis si libera con una gomitata e si rifugia in un angolo! Lemmy carica verso di lui… Pedro lo respinge con un BACK ELBOW SMASH! Quindi sale immediatamente sulla top-rope e… OVER THE CASTLE! A segno! Ora è Pedro che schiena Lemmy! UNOOOOO! DUEEEEEEEE!!! Il PIN è interrotto dall’intervento in caduta di Mascara Loca!

    Il messicano ed il portoghese si rialzano, scambio di colpi, sembra vincere Mascara Loca che prende lo slancio dalle corde e… STOMP di Da Reis, che poi solleva Mascara Loca… RUNNING POWERBOMB contro i turnbuckle, in un angolo! Il messicano finisce a terra, Da Reis cerca di scalare il paletto per un volo… ma non è propriamente un flyier, ci mette un po’ di tempo… quanto basta a Mascara Loca per rialzarsi e stordirlo con un ELEVATED ENZIGUIRI KICK!

    Pedro rimane seduto, e stordito, sul top-turnbuckle; dopo un po’ Mascara Loca fa per raggiungerlo e piazzare un SUPERPLEX… ma prima che possa farlo viene raggiunto… ed affiancato da Lemmy che si propone di aiutarlo! Pubblico in delirio… quando i due avversari si coordinano per un DOUBLE SUPERPLEX su Pedro Da Reis!!! Lemmy cade però malissimo di schiena, mentre Da Reis, che ha subito la caduta, rotola proprio fuori dal ring. Mascara Loca è il più lesto a rialzarsi, fa per salire sul paletto… ma Lemmy si è rialzato, cerca di afferrarlo… il luchador gli rifila un secco calcio in faccia che fa cadere Lemmy, di schiena, all’indietro… ed ora che è steso, il messicano può lanciarsi… MASCARA SPLAAAAAAAASH! A SEGNO! Con PIN che segue… UNO! DUE! TRE!!!!

    Mascara Loca si aggiudica questo match, e stavolta è un’affermazione di peso, uno schienamento decisamente più pulito persino rispetto a quanto visto in PPV. Inoltre, Mascara Loca è stato l’unico a non avere interferenze a favore in questo match. Insomma, se serviva un’affermazione che ne affermasse lo status di Campione, questa è arrivata. Mascara Loca vince e convince e non ci stupisce affatto che questa vittoria, che corona una prestazione magnificamente condotta, venga caldamente applaudita dal pubblico di Cardiff.

    MASCARA LOCA def. LEMMY CREWS and PEDRO DA REIS via PIN in 10’20”


    Divisorio
    Artemis si trova in compagnia di Jessica Jane Clements. L'intervistatrice, armata di microfono, é rivolta a favore di telecamera e si prepara ad esordire.

    JJC: "Buona sera, mi trovo in compagnia della former Starlette Champion Artemis, alla quale rivolgerò qualche domanda."

    Artemis: "Buona sera Jessica."

    JJC: "Artemis, parto con il primo dei due quesiti, quello che forse riterrai più scontato. Qual é il tuo attuale stato d'animo?"

    La wrestler ceca mostra un sorriso amaro.

    Artemis: "La mia carriera é sempre stata così. Montagne russe, non troverei maniera migliore di questa per descriverla. Cadute, rapide risalite, gloria, poi altre cadute. E' sempre stata dinamica, vivace, forse mai davvero costante.

    ...

    Quando ho vinto l'Elimination Chamber sembrava che niente e nessuno potessero più fermarmi. Ma questo é il wrestling... Tutto é possibile. Posso soltanto dirti che, pur non essendone felice, la sconfitta contro Denny Leone prima e quella contro Lilith dopo non sono eventi capaci di fermarmi."

    JJC: "Quindi ritieni di non esserne demoralizzata? In effetti di recente ti abbiamo vista gestire ogni cosa con grande consapevolezza e lucidità."

    Artemis: "No, non lo sono Jessica. Perché sono consapevole dei miei mezzi e delle mie possibilità. E' il business, c'è chi sale e chi scende, l'importante é non perdere le energie per tirarsi su quando viene il momento di farlo. Io l'ho sempre fatto, lo farò anche questa volta, e chissà che il prossimo clamoroso colpo di scena non sia proprio dietro l'angolo."

    L'Alphemale sorride. Fa lo stesso anche l'intervistatrice, che sembra aver intuito dove stia andando a parare la wrestler di Praga.

    JJC: "Quindi prenderai parte alla Rumble femminile nel tentativo di riprenderti ciò che hai perduto. Che peso dai, se consideri il tuo percorso verso Clash of the Titans, al match che disputerai questa sera contro Roxanne La Montaine?"

    Artemis: "Il peso che ho sempre dato a tutti gli altri match disputati. E' importante ogni singolo passo, dal più influente a quello meno rilevante. Quando si arriva ad un grande traguardo non é quasi mai per un colpo di fortuna o per un allineamento di pianeti.

    ...

    So che la stipulazione renderà tutto assai incerto. Ma l'Alphemale si adatta sempre alle regole del gioco senza cercare scuse o giustificazioni. Roxanne é una grande lottatrice, ha solo scelto di affidarsi - come gli eventi le hanno dimostrato - ad un legame stretto con le persone sbagliate. Spero solo non sia troppo distratta dalle tensioni legate allo scoppio delle Sorority, perché ogni errore, distrazione o passo falso contro di me si pagano a caro prezzo."

    JJC: "Grazie Artemis, la linea può tornare alla regia."

    Camera fades.

    Divisorio
    CITAZIONE
    DK: "Qualora tu vincessi il titolo Total, Denny, mi sarà concessa, con effetto immediato ed automatico, una shot al titolo.
    Niente invocazioni a centro ring, niente incontri backstage: nel momento in cui tu dovessi vincere il titolo total, sarò subito il prossimo sfidante.
    Tale shot sarà soggetta esclusivamente alle mie condizioni e alla mia discrezione per quanto riguarda le modalità del match. Tu rinunci fin da ora ad ogni opposizione contro il match in questione, indipendentemente da quale stipulazione sceglierò.
    Niente piagnistei da Mad Dog, niente scuse di alcuna natura.
    Dato che non sono sicuro che tu riesca a capire le comunicazioni per iscritto, la scelta del match ti sarà comunicata verbalmente alla prima occasione utile."

    DK indica Mad Dog

    DK: "Il nostro GM garantirà la validità dell'accordo e lo garantirà, coattivamente se necessario, qualora tu dovessi venire mano alla tua parte.
    Queste sono le mie condizioni, Denny.
    Puoi avere la shot senza rischi e fatica.
    Devi solo accettare"

    Lo schermo trasmette un segmento andato in onda molto tempo fa.
    All'epoca, Dk cedette a Denny Leone la sua shot al total in cambio di una istant shot condizionata al successo di Denny Leone.
    Da allora sono passati mesi.
    Mesi in cui Dk avrebbe potuto usare la shot.

    Ed è questa la domanda che Counter Jr gli pone. Perché non ha usato la shot? Perché ha aspettato così tanto?
    Seduto di fronte all'aerea interviste, Dk osserva in borghese.

    DK: "No. Non ho dimenticato di avere una shot. E ti confesso che ho, a volte, pensato di usarla.
    Denny mi avrebbe reso il lavoro facile, visti gli incontri in cui tende ad infilarsi. Trovare un momento in cui potevo arrivare, dargli una ginocchiata e prendere il titolo non avrebbe richiesto molta fatica.
    Ci ho pensato."

    MC: "Perché solo pensato?"

    Dk agita la mano

    DK: "Ho tenuto la cintura dei mediomassimi per 400 giorni. E credimi quando ti dico che alla fine ne ho avuto abbastanza. Ho arrecato danni al mio corpo che non sono sicuro d'aver guarito del tutto.
    Il pensiero di un'altra cintura...mi ha nauseato."

    Dk si ferma un attimo.

    MC: "Ma cos'è il wrestling, se non una corsa verso la cima?"

    DK: "E chi dice che una cintura è la cima?
    Cosa avrei attenuto? Cosa avrei preso, oltre la sorpresa del pubblico nel minuto della vittoria?
    Quanti campioni hanno avuto la WTF? Quanti regni sono stati memorabili? Quanti sono degni di essere ricordati?
    Ho già vinto i miei titoli. Ne ho vinti abbastanza.
    Uno in più, uno in meno. Cosa cambia?
    Dov'è la novità? Dov'è il traguardo?
    Dov'è la differenza?"

    si ferma. Riflette su quanto ha appena detto.

    DK: "Si. E' questo che cerco.
    Qualcosa di diverso. Qualcosa che sia più che il temporaneo appellativo di campione. Qualcosa che sia più di una transitoria cintura.
    Il problema è capire cosa. Capire cos'è che davvero manca.
    Non voglio altre cinture.
    Voglio qualcosa in più.
    Qualcosa che ancora non ho."

    Divisorio
    4th - Lumberjill Match: ARTEMIS vs ROXANNE LaMONTAINE

    Jack O’Malley è nuovamente sul ring, pronto per la direzione anche del penultimo match di questa puntata, le cui immagini iniziano, e probabilmente non poteva essere altrimenti, con la sfilata delle “lumberjill”, che prevede praticamente la presenza di tutte le Starlette, fuochè le due impegnate direttamente nel match, nonché Philippa Patience e Jane Ross che, con ogni probabilità, saranno coi rispettivi partner a preparare il Main Event della serata. Possiamo già notare alcune scelte interessanti, quali ad esempio la totale divisione delle ex Sorority con SJU, Storm Stevens ed Amy Lynch che prendono tre lati diversi del ring (evitando solo quello che da sulla rampa d’accesso). Notiamo anche come Vicky Ross prenda un lato diverso da quello scelto dalle Stacked Deck, che pure guarda in cagnesco. Infine, presente anche Lilith che però, con la sua cintura poggiata sulla spalla, pare più voler assistere al match da postazione privilegiata, piuttosto che intervenire.

    Roxanne è la prima contendente ad entrare e sembra tornare, almeno stasera, ai fasti della “Diamond Girl”, scegliendo un attire veramento molto “sbrilluccicoso”. Il pubblico la applaude e, tra le lumberjill, va detto che anche Amy Lynch le riserva qualche applauso. Roxanne però ignora tutte le ex-compagne, inclusa Amy, al massimo ha un cenno di saluto, che pare ricambiato, solo con Megumi Shibata. Arriva sul ring Artemis che, per quanto ben accolta, non sembra comunque riscuotere le stesse simpatie di Roxanne: nella sua umanità, il pubblico comunque pare perdonarle meno la “giravolta” di schieramenti che la lottatrice ceca ha avuto nel corso dei mesi, il che potrebbe apparire ingrato se consideriamo che a Roxanne, la stessa folla, perdona pressochè qualsiasi scelta.

    Dopo un po’ di silenzio, e minaccioso, staring ravvicinato tra le due (comunque opportunamente controllato dal referee), il match ha quindi inizio: si parte con un clinch, risolto dopo un po’ da Artemis che, semplicemente, spinge via la rivale. Roxanne torna alla carica sferrando un pugno, Artemis prova a rispondere ma la Princess schiva, slancio dalle corde e poi… RUNNING CROSSB… NOOOO! Artemis la blocca al volo e poi la sbatte a tappeto con un FRONT SLAM! Seppur da terra però, la Hall of Famer… sgambetta Artemis con un LEG SWEEP! Quindi si rialza, STOMP all’addome della rivale e PIN immediato! UNO! D… NO! ARTEMIS KICKS OUT!

    La Diamond Girl si rialza comunque per prima, sferra un altro calcione e poi si prepara ad uno STANDING MOONS… NOOOO! Artemis rotola via! Ma viene immediatamente afferrata per i capelli da Cece Guerrero che poi, con l’aiuto di Witch Sabra, ributta Artemis all’interno del ring! La Alphemale è di nuovo dentro, minaccia le lumberjill… ma subisce subito un NECKBREAKER di Roxanne, che poi va finalmente a segno con lo STANDING MOONSAULT! Nuovo tentativo di PIN! UNO! DUE! ANCORA DUE!

    La Janaconda si rialza e respinge con uno STOMP Roxanne che tornava alla carica, arretrando poi verso le corde. Roxanne ci riprova ma stavolta un BACK BODY DROP di Artemis la fa volare oltre al top-rope… ma la francese atterra in piedi sull’apron-ring e colpisce Artemis con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES! Sarah Jean Underwood interviene per trattenere Roxanne per un piede… ma viene allontanata con un calcione! La Princess fa per rientrare sul ring, ma si becca subito un KNEELIFT da Artemis, che poi inizia a colpirla con numerosi pestoni. La fidanzata di Drago afferra quindi Roxanne per le gambe, piazza un GUILLOTTINE ROCKET LAUNCHER, dopo il quale è lei a provare lo schienamento… UNO! DUE! Anche Roxanne dice no!

    Artemis non si perde d’animo, si siede sulla schiena della rivale e la flette all’indietro con una CHINLOCK che Roxanne soffre qualche secondo, prima di riuscire a liberarsi. La Princess si va a poggiare alle corde, respinge con un HIGH BOOT il primo tentativo di assalto di Artemis, e quando la lottatrice ceca tenta il secondo… Roxanne l’anticipa con un HEADSCISSORS TAKEDOWN che fa sbattere Artemis sui turnbuckles, sul ring. La Janaconda rincula all’indietro, Roxanne la colpisce dapprima con un RUNNING DROPKICK, quindi con un RUNNING BACK ELBOW SMASH!

    E non c’è tregua da parte di Roxanne che piazza uno STOMP all’addome, quindi un LARIAT… Artemis resta in piedi… JUMPING KNEE SHOT di Roxanne, che così stende la rivale! Prende quindi la rincorsa e… RUNNING SENT.. NOOO! Artemis alza le ginocchia! Pessimo impatto per la schiena di Roxanne! Che viene rialzata, e preparata da Artemis al KO-N…OOOOOOOOO!!!! Roxanne si libera e… OH MY GOD! Dal nulla, riesce a bloccare Artemis nella… OFF WITH YOUR HEAD!!! INCREDIBILE!

    Roxanne capovolge la gara in un battito di ciglia, adesso Artemis è a serio rischio give-up… ma il suo dibattersi da i suoi frutti visto che, con la punta degli stivali, Artemis riesce a toccare le corde! Il match non è un “No DQ”, pertanto Roxanne è obbligata a liberare l’avversaria, pena la squalifica… e lo fa, ance se visibilmente contrariata. La sua rabbia sembra però rivolta soprattutto a Sarah Jean Underwood che la deride fuori dal ring e che adesso sta salendo anche sull’apron!

    La Underwood viene tirata via, in malo modo, dalle Stacked Deck, nonostante Roxanne stesse per scagliarsi contro l’ex-alleata. Così facendo però la francese si distrae fatalmente, e viene sorpresa alle spalle da un VICTORY ROLL di Artemis! UNOOOO! DUEEEEEEE! TRRRRRRROXANNE ROVESCIA LO SCHIENAMENTO! UNO! DUEEEEEEEEE! ARTEMIS SI LIBERA! Roxanne viene spinta in un corner dal contraccolpo ma respinge Artemis, scattata contro di lei, con una gomitata.

    La Princess secca l’avversaria poi con uno SPRINGBOARD ROUNDHOUSE KICK! Artemis va giù con la legnata, Roxanne, spinta anche dal tifo di alcune lumberjill, decide di salire sul paletto… ma Artemis si rialza e la fa perdere l’equilibrio! Roxanne cade a gambe aperte sulla top-rope, Artemis si siede sul top-turnbuckle, afferra la francese… che prova a ribellarsi con pugni e gomitate. Ma Artemis resiste, risponde ai colpi, e riesce infine ad “impacchettare” Roxanne… riuscendo a connettere con una devastante KO-NEC dal paletto! SUPER KO-NEC! L’impatto è distruttivo, Artemis procede col PIN senza che Roxanne abbia alcuna reazione! UNO! DUE! TRE!

    Artemis vince il match e la folla non può fare altro che applaudirla visto che sono poche le lottatrici che hanno dimostrato un tale stra-potere persino su un avversaria come Roxanne (per quanto la Princess abbia, come attenuante, l’essere mentalmente impegnata in tutt’altra faida). Lilith sale sul ring, si aggiusta di nuovo la cintura sulla spalla, quindi applaude, divertita, Artemis. Non è tuttavia un sorriso ironico quello di Lilith, quanto di soddisfazione: se Artemis è capace di battere in questo modo Roxanne, anche se il wrestling non è matematica, la sua vittoria nell’ultimo PPV acquisice ancora più valore. Ma Artemis le indica il banner pubblicitario, già presente in arena, di CLASH OF THE TITANS XII: la Janaconda vuole tornare la Regina del roster, e se per farlo dovrà vincere una Royal Rumble… beh, sarà soltanto una soddisfazione ulteriore.

    ARTEMIS def. ROXANNE LaMONTAINE via PIN in 8’26”


    Divisorio
    Backstage!
    Siamo qui con metà dei partecipanti dell'ultimo Main Event di THE F-WORLD del 2023: i BLAXCELLENCE! Box Mannix e Philippa Patience, infatti, usufruiranno di una "clausola di rematch" per i titoli WTF Intergender Tag che hanno perso all'ultimo PPV dell'annata, REQUIEM FOR A DREAM.
    Box e "Pippa" sono in area interviste, ring gear color argento brillante, e sembrano decisamente concentrati.

    BM: "Non commenterò troppo quello che è successo a Jane Ross la scorsa settimana...
    Se non per dire che questa sera lei perderà anche il secondo titolo che porta alla vita, e la tanto dominante Man House terminerà l'anno con niente tra le mani.
    Il prezzo della presunzione si paga."

    Sembra che si incominci con Box che ce l'ha con Tyson Hardaway. Certe cose non cambiano mai.
    Philippa tiene le braccia conserte.

    PP: "Becky in questo momento pensa che la strada che ha scelto di percorrere con la Shibata sia quella giusta...
    Ma io ho battuto tutte e due. Posso farlo di nuovo senza problemi.
    Prima, però, voglio battere Jane."

    Philippa annuisce.

    PP: "Ho sentito come hai parlato di me, Jane. Hai ragione a temermi, perché è questo che fai.
    E stasera ti dimostrerò che devi continuare a farlo!"

    E anche Box lo fa.

    BM: "Un rematch era dovuto, ragazzi. È chiaro che, a REQUIEM FOR A DREAM, avete vinto fondamentalmente per un mio errore.
    Un errore che ha portato Luke a colpire Philippa e causare la nostra sconfitta...
    Un errore che ha macchiato il match. Una cosa che non ripeterò.
    E stasera tutto tornerà come doveva essere."

    Philippa dà una piccola gomitata al compagno con un'espressione divertita sul viso.

    PP: "Giusto, la prossima volta, guarda chi c'è nel ring, ok?"

    Box annuisce, divertito a propria volta.
    Pubblicità!
    Ma non cambiare canale: manca poco al MAIN EVENT!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    “Do i Wanna Know?” risuona nella Ice Arena Wales di Cardiff.

    Drake Patton, vestito della sua cintura da campione World Openweight, fa il suo ingresso trionfale accompagnato dalle note della sua theme song.

    Scambio di high five di rito in quel del Galles, una serie di taunt canoniche e The Ultimate Opportunist è già sul ring, armato di microfono.

    Patton picchietta sul microfono per constatare se può iniziare a parlare.

    Patton: “Beh…”

    Il gallese infila la mano in una tasca della giacca per estrarre un…CACCIAVITE!

    Il pubblico scoppia in un boato e al segno della mano di Drake inizia a gran voce:

    YOU GOT SCREWED
    YOU GOT SCREWED
    YOU GOT SCREWED

    La Welsh Sensation gira sorridente per il ring facendo finta di avvitare qualcosa di invisibile.

    Patton: “Siete veramente un pubblico pieno di figli di buona donna…prendere in giro così Tyson. Fargli credere che qua, in Galles, qualcuno può essere dalla sua parte. Che pubblico discutibile…AAAH MA SIETE IL MIO PUBBLICO, SIETE LA MIA GENTE E IO VI AMO PER QUESTO!”

    I 3000 presenti nell’arena esplodono in un boato ricordandoci che Cardiff è un posto fuori da ogni classica logica in WTF.

    Patton si esalta, fa per buttare il cacciavite ma ripensandoci se lo infila nuovamente in tasca.

    Patton: “Non si sa mai…potrebbe essere utile per ‘avvitare’ nuovamente qualcuno. No?”

    Drake ridacchia sistemandosi la cintura sulla spalla.

    Patton: “Ora, io vorrei andare avanti a parlare dello stronzo…ops non è una parola mia ma è un appellativo che ha usato Mad Dog per nominare Hardaway.”

    Il gallese si blocca un secondo.

    Patton: “Wow ora che ci penso non è il primo Commissioner ad aver problemi con Ty. Che caso…Comunque dicevo, prima di parlare dello stronzo e di quella che potrebbe essere la sua scelta per COTT…vorrei mostrarvi una cosa.”

    Il gallese indica sul titantron una video girato di nascosto con uno smartphone dove si vedono i fan che erano presenti nel promo di Jax e Mclure contare dei soldi per poi spartirseli.
    Patton: “Wow e poi quello scorretto sono io. Jax…Jax…Jax…pagare dei disperati per avere delle comparse in tuo favore. Che scandalo. Ti consiglierei di usare i soldi di tua moglie in un modo migliore…che ne so, comprare la replica di questa cintura visto che non la vedrai mai prima della fine della WTF!

    E pensare che ti basta uscire dall’area di Cardiff per avere qualcuno che possa parlare male di me…ed invece sei pure poco furbo. Pensavo che tra te e Oregon fosse il secondo quello scemo.”

    Il pubblico fischia verso Jax e Oregon mentre Drake cerca di far tornare la calma tra i suoi concittadini.

    Patton: “Comunque dicevo dello stronz…ah si di Tyson. Non mi importa assolutamente se deciderà di accettare il rematch alle condizioni di Mad Dog o se rifiutare. Tanto qualsiasi sarà la sua scelta sappiamo quale sarà il copione. Accetta, perde e piange…perché si Tyson questo è quello che fa ogni volta che apri bocca.

    Forse dovremmo iniziarla a chiamarla la Crybaby House.

    Oppure si rifiuta e scappa con la coda tra le gambe, alludendo complotti, scuse e piangendo. Alla fine della fiera si arriva sempre a quello.

    A me che ti porgo un fazzoletto per raccogliere quelle lacrime che continui a versare…SPORCANDO QUESTO FOTTUTO RING.

    Vuoi piangere? Tornatene da Vince Ross. VATTENE DA QUESTO RING. PERCHE’ ORA QUESTO E’ IL MIO RING. IO SONO IL CAMPIONE E TU NON SEI NIENT’ALTRO CHE UNA STUPIDA LAGNA DA CUI FINALMENTE CI SIAMO LIBERATI”

    L’Hall of Famer si calma per qualche secondo, si volta verso il backstage e sussurra qualcosa.

    Patton: “A proposito di gente che si lagna in continuazione…mi è venuto in mente un nome…ma è ancora presto…oh sì se è ancora presto…”

    Il gallese molla il microfono per poi andare ai quattro paletti mostrando la cintura al suo pubblico che lo esulta a gran voce.

    Mentre le telecamere vanno a nero possiamo udire Patton urlare

    “I’M THE CHAMPION!”

    Camera Fades

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: TEAM TEXAS [C] vs BLACKXCELLENCE

    Siamo al Main Event dell’ultima puntata di The F-World del 2023, e grazie a voi, gentili spettatori, per aver seguito fino alla fine di quest’annata particolarmente folle e frizzante! La puntata sta per concludersi con il secondo main di fila con in palio dei titoli di coppia e il secondo per Jane Ross, sperando che sia più fortunata della prima volta: si tratta infatti del rematch tra BLAXCELLENCE e TEAM TEXAS con in palio i WTF Intergender Tag-Team Titles. Riusciranno Box Mannix e Philippa Patience a riguadagnare i titoli persi a REQIUEM FOR A DREAM?

    Lo stiamo per scoprire: dopo qualche secondo ecco risuonare la theme del team di ex campioni! Poderosa salva di cori per Philippa Patience e Box Mannix non appena spuntano sullo stage. Sottolineamo che c’è una sezione di gallesi fan di Patton che non risparmiano qualche coro contro gli sfidanti, vista la lunga storia di inimicizia tra il Claymore Lion e la Welsh Sensation. Dopo un lungo sguardo in direzione del pubblico di Cardiff, Box e “Pippa” si scambiano un’occhiata, annuiscono e si avviano verso il ring, per poi piazzarsi a un angolo, discutendo tra loro e caricandosi per il match a parole.

    Ed ecco il momento dell’ingresso del Team Texas.. E c’è un nuovo boato del pubblico non appena Luke Claymore e Jane Ross arrivano sullo stage! I campioni, cinture Intergender Tag fieramente portate in vita, cominciano a scendere la rampa, puntando verso il ring. Appaiono in perfetta sintonia, come al solito; una volta sul quadrato, i due si slacciano i titoli dalla vita e li alzano trionfalmente al cielo, scambiandosi subito sguardi e parole da lontano con Philippa e Box, in un clima di certo competitivo, ma che appare comunque sereno.

    I campioni Intergender Tag cedono le cinture alla referee Rachel Blows, che li alza al cielo a centro ring... Tutto è pronto per l’inizio dell’ultimo MAIN EVENT di The F-World del 2023! Vediamo ora i quattro avvicinarsi al centro del quadrato e scambiarsi brevemente delle sportive strette di mano tra gli applausi della folla, dopo di che le coppie di dividono e vanno a piazzarsi ai rispettivi angoli. Ed ecco arrivare il segnale del referee al timekeeper, triplice rintocco della campanella! DIN DIN! A iniziare saranno Luke Claymore e Box Mannix!

    Mentre il pubblico già rumoreggia, vediamo il Black Lion allacciarsi i guanti MMA e avanzare verso il texano, per poi alzare un braccio, proponendo a Luke una prova di forza. Questi piega la testa, poi fa spallucce e allunga il braccio per afferrare la mano dell’avversario, che sguscia via improvvisamente e gli rifila un calcio alla gamba! Subito dopo il Black Lion parte come una furia verso l’avversario con una serie di FOREARMS & ELBOWS. Il campione si mette in copertura e Box lo afferra per per uno SNAPMARE, per poi chiuderlo in una CHINLOCK.

    Luke riesce subito a rompere la presa, ma Box gli rifila un ELBOW SMASH, per poi lanciarsi alle corde… Claymore si china, e scaraventa dietro di sé Box con un BACK BODY DROP! Luke va ad afferrarlo per tirarlo su, ma Box gli rifila una serie di STOMACH PUNCHES, seguiti da un violentissimo SHIN KICK! Box corre quindi di nuovo alle corde e stende il texano con un BYCICLE KICK! NO! Luke schiva l’avversario, che rimbalza di nuovo alle corde… E adesso Luke con un balzo improvviso lo sorprende, andando con una clamorosa HURRICANRANA sull’avversario in corsa!

    Luke mantiene l’avversario in posizione di HURRICANRANA PIN! 1… 2, No! Box respinge via l’avversario in tempo e si libera dal tentativo di schienamento! Ma che rischio! Il pubblico gallese apprezza molto questo scambio tra questi due grandi campioni, che ora si rialzano guardandosi con sorrisetti furbi sul viso. Si sono scontrati molte volte e si conoscono bene… E lo stesso possono dire le loro compagne di squadra, che infatti chiedono il cambio! Vogliono anche loro entrare in azione! Box e Luke si guardano, poi chiedono al pubblico se lo vogliono anche loro… E il boato della Ice Arena basta e avanza per far dare loro il TAG!

    Tocca a Philippa Patience e Jane Ross adesso! La texana fa subito segno a Philippa di farsi sotto. La Black Cat non se lo fa ripetere... CLINCH immediato tra le due. KNEE TO THE GUT da parte di Philippa, che poi prova immediatamente un Suplex... No, la texana oppone resistenza... Altro tentativo... Niente da fare, e subito dopo, però, è la Ross a ribaltare la mossa, e ad atterrare l’avversaria con uno spettacolare NORTHERN LIGHTS SUPLEX! Jane Ross mantiene anche lei il ponte per il PIN: 1, solo conto di uno! Troppo presto!

    Philippa Patience, uscita dallo schienamento improvviso, fa una smorfia di dolore tenendosi la schiena. Jane va ad afferrarla con calma, tirandola su. Pugni al costato da parte della neozelandese, che poi afferra per la testa la texana e si lascia cadere in ginocchio, con il contraccolpo che manda la Ross a sbattere di testa su quella di Philippa! La campionessa barcolla via, allora l’ex-campionessa l’assalta e mette a segno una violenta STO BACKBREAKER, seguita da un perentorio RUSSIAN LEGSWEEP! E c’è il PIN da parte della lottatrice nera! 1… NO! La Ross si scuote, effettuando il KICKOUT con successo.

    A questo punto la neozelandese chiude la figlia d’arte in una HEADLOCK. Jane si tira su e prova a liberarsi con un Back Suplex… Ma Philippa fa una capriola all’indietro e atterra in piedi, per poi afferrare la Ross e cercare di lanciarla via di traverso con un IRISH WHIP... REVERSE di Jane, che manda la Black Cat a schiantarsi all’angolo! La Patience finisce a terra, e la texana è lesta ad afferrarla e a lanciarla alle corde... La ex campionessa rimbalza, dopo di che finisce nelle fauci dell’avversaria che la carica al volo e la schianta sul proprio ginocchio con un KITCHEN SINK!

    Philippa caracolla a terra tenendosi la pancia, e Jane ne approfitta per coprirla: 1… 2, NO! Kickout da parte di Philippa, che poi afferra la corda più bassa per aiutarsi a tirarsi su. La Ross la va a rialzare... L'afferra, NO! ELBOW TO THE GUT immediato da parte di Philippa, che fa arretrare la campionessa... E procede poi a colpirla con un Roundhouse Kick! NO! Jane afferra la gamba dell’avversaria, la quale però va a segno con un veloce ENZUIGIRI KICK in risposta! Jane Ross barcolla, cercando di non cadere al suolo, e Philippa sale immediatamente sulla seconda corda: MISSILE DROPKICK! PERFETTAMENTE CONNESSO!

    Jane accusa il volo nemico e, caduta malamente al suolo, rotola via, fino a cadere fuori dal ring per sfuggire alla neozelandese. A questo punto la Black Cat decide di prendere le misure, chiama una mossa in volo, applaude incitando il pubblico a fare la medesima cosa... Ed ecco che parte di corsa lanciandosi alle corde nella direzione opposta, per poi a velocità folle tuffarsi tra le corde, mettendo a segno un bellissimo SUICIDE DIVE! Applausi del pubblico e Box per la lottatrice neozelandese, che poi si tira su alle transenne e allarga le braccia, prendendosi un bel boato da parte della folla gallese! Di certo questo è uno dei suoi momenti migliori di carriera, e la Patience sembra volerselo godere tutto!

    Ecco che adesso la Black Cat afferra Jane e punta ai gradoni... REVERSE improvvisa della texana, che però, invece che sull’acciaio, getta l’avversaria sul quadrato, facendola rotolare dentro! Dopo di che la Ross a fatica balza sull’apron e rientra nel ring, poi va ad afferrarla, colpendola con un GUT KICK! Tentativo di caricamento per quella che sembra essere una Powerbomb… Ma Philippa fa resistenza con dei pugni alla testa della texana. Prova l’Hurricanrana a propria volta... NO! Ross mantiene la neozelandese bloccata per le gambe, poi le uncina le braccia e la schianta a terra! DOUBLE UNDERHOOK POWERBOMB!

    Ed ecco il conteggio dell’arbitro Rachel Blows: 1… 2… NO! Philippa! effettua il kickout in tempo. Le due rimangono al suolo, prendendosi un bell’applauso da parte del pubblico per la battaglia che stanno mettendo su. Philippa e Jane si rimettono in piedi... e iniziano una sequenza di PUNCHES, UPPERCUTS e FOREARM SMASHES che non sembrano avere una vincitrice, finché Jane non connette con un BACKFIST che fa crollare la Black Cat al tappeto!

    Box Mannix batte nervosamente la mano sul turnbuckle per incitare la compagna di squadra a riprendersi, mentre Luke Claymore sembra estremamente soddisfatto dall'attuale svolgersi degli eventi. Nel frattempo Jane si controlla il petto e il viso, colpito duramente dai colpi nemici. La texana annuisce tra sé e sé, per poi andare a tirare su la neozelandese... HEADBUTT DI PHILIPPA! Seguito da un secondo HEADBUTT! La Black Cat cerca di sfruttare un colpo rischioso come può esserlo la testata per crearsi un’apertura e ora rimbalza alle corde, per poi travolgere l’avversaria con uno YAKUZA KICK alla disperata!

    Sia Jane che Philippa finiscono al tappeto di nuovo, che battaglia! Il pubblico qui presente all’ultimo F-World dell’anno incita adesso le due a dare il cambio, così come entrambi i loro compagni. Dopo alcuni secondi, sia Ross che la Patience iniziano ad avvicinarsi ai propri partner… E alla fine ecco il doppio TAG in tuffo! Box si avventa contro Luke Claymore con una serie di PUNCHES, ma Luke li intercetta uno a uno, respingendoli. Allora Box passa a colpirlo alle gambe con dei KICKS! Il texano si piega e Box lo afferra, abbattendolo al suolo con un DDT! Il campione Intergender Tag finisce a terra. Non pago, il Black Jesus si lancia poi alle corde... E stende il campione con un RUNNING KNEE STRIKE TO THE HEAD!

    Luke finisce a terra, tramortito e Box va a schienarlo: 1… 2... KICKOUT di Claymore! Boato del pubblico! Box si tira su, asciugandosi il sudore dalla fronte. Sospira, dopo di che eccolo alzare il gomito. Ha chiamato il BLACK SIGN! Mentre il nativo di Philadelphia si mette in posizione, vediamo Luke rialzarsi a fatica. Ecco che Box parte, effettua la rotazione… Ma colpisce solo l’aria! Luke infatti con uno scatto è riuscito a evitare la mossa risolutiva dell’avversario, dopo di che lo afferra, e lo abbatte a propria volta con l’ISTANT DRIVE! NO! Box respinge via l’avversario, che torna in piedi… E SI BECCA IL BLACK SIGN (Rolling Elbow Smash) NEMICO DRITTO IN FACCIA! Altro boato del pubblico, potrebbe essere giunta la fine dell’incontro!

    Il Black Lion va con quello che sembra essere il PIN decisivo! 1… 2… e 3! NO!!! ALL’ULTIMO ISTANTE DISPONIBILE JANE ROSS INTERROMPE LO SCHIENAMENTO FRANANDO SU MANNIX! I campioni rimangono tali per un ciuffo d’erba, mentre il pubblico rumoreggia… E PHILIPPA NON CI STA! La “Gatta Nera” della WTF si tuffa nel ring e cerca di colpire Jane con degli STOMPS per spingerla via fuori dal ring! Arriva Rachel Blows a cercare di calmare la situazione… Ma Philippa la spinge via, con frustrazione! Il pubblico rumoreggia mentre la direttrice di gara allontana di peso la Patience dalla texana, intimandole di tornare subito sull’apron, pena una immediata DISQUALIFICATION.

    Mannix, rimessosi in piedi seppure un po’ dolorante e giratosi a vedere la scena, va a calmare la situazione e l’animo della compagna di squadra come nella vita, convincendola a tornare al proprio angolo. Quand’ecco che la situazione sembra essersi totalmente calmata… Luke Claymore, ripresosi, afferra l’avversario alle spalle per i pantaloncini per trascinarlo meglio al suolo e chiuderlo con tutto il proprio peso in un ROLL-UP! 1… Box prova a liberarsi ma inutilmente… 2… Philippa fa di nuovo per entrare, ma Jane si tuffa a bloccarle una gamba! 3! DIN DIN DIN! FINISCE COSÌ! Luke Claymore e Jane Ross rimangono campioni!

    Repentino finale per questo intensissimo incontro! Luke Claymore è in piedi appoggiato alle corde, mentre vediamo al centro del ring Box Mannix seduto con le mani sulla testa. Luke scuote il capo tra sé e sé mentre il pubblico rumoreggia: rimane comunque vero che il texano si è sempre distaccato dall’immagine del “cavaliere duro e puro”, quindi non sorprende che pur di vincere contro degli avversari molto difficili il texano ha preferito la strada di una vittoria “furba” piuttosto che rischiare nuovamente con l’Istant Drive, soprattutto dopo essere andato vicinissimo alla sconfitta.

    TEAM TEXAS def. BLAXCELLENCE via PIN in 7’45’’. LUKE CLAYMORE & JANE ROSS are still WTF INTERGENDER TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Divisorio
    La referee dà i titoli ai campioni, che se ne vanno sollevandoli al cielo tra gli applausi del pubblico, mentre una sconsolata Philippa Patience raggiunge il compagno sul quadrato. Lo sguardo di Mannix verso la compagna non sembra severo, ma sicuramente “severo” è lo sguardo che rivolge ad un Luke Claymore che è ancora impegnato a festeggiare con Jane Ross sullo stage. Il Black Lion si appoggia ora alle corde, la sua espressione quella di un uomo che prova profondo fastidio. Su queste immagini, e i significati che possono portare con sé, l’ultimo episodio di The F-World del 2023 giunge al termine! Buon anno a tutti voi, buona notte… E, soprattutto, buone botte!


    Edited by Seifer82 - 31/12/2023, 09:50
  13. .
    Live from ICE ARENA WALES [Cardiff/WALES/UK - ca. 3000]
    Show online il 30/12/2023


    1st - One on One Match: JO BOYKIN vs KENNY OHNO

    2nd - 1vs2 Handicap Match: PAUL GEORGES vs GREGOR HEAVANS & XANDER DECKARD

    3rd - Triple Threat Match: LEMMY CREWS vs MASCARA LOCA vs PEDRO DA REIS

    4th - Lumberjill Match: ARTEMIS vs ROXANNE LaMONTAINE

    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: TEAM TEXAS [C] vs BLACKXCELLENCE
  14. .
    CITAZIONE
    In generale, mi accodo anche al match: penso che la storia di Artemis sia stata che, in questi mesi, dopo una prestazione dominante devastante alla Chamber (la Bazler non ci ha manco vinto né il pubblico né un titolo, con quella), si è... distratta. O quantomeno, ha cercato di avere altri impegni contemporaneamente al titolo femminile, come la situazione con Leone, che hanno finito per deconcentrarla nel mezzo di quello che doveva essere, almeno dalle premesse, un regno da schiacciasassi - secondo me.

    Dico la mia.
    Sulla Chamber, con mio sommo gaudio, se ne è parlato un sacco. Probabilmente ha caricato di aspettative un pelo eccessive il regno di Artemis che, in ogni caso: 1) è durato 5 mesi non 5 settimane 2) non è mai stata battuta da nessuna delle partecipanti alla Chamber dopo quel match.
    A distanza di 5 mesi però, non dico mi perplima ma un pizzico mi stupisce che nessuno abbia ancora messo a fuoco che quella Chamber, non è stato solo un career spotlight per Artemis (quello era il cosiddetto effetto immediato, quello che balzava all'occhio subito dopo quel PPV), ma ha anche rappresentato il vero punto di break-out delle Sorority che fino a quel momento erano state stable dominante ed invece non hanno vinto nonostante la presenza di SJU e Storm (che fino a quel momento si giocavano la leadership della stable, poi VINTA sul campo da Roxanne, NON PRESENTE nella Chamber, e durata il tempo di un fiammifero). In altre parole, vi ricordo che PRIMA di quel match, i discorsi di strategia PRE-CHAMBER erano improntati al "il problema più grande sono le Sorority che potrebbero sfruttare la superiorità numerica", non certo Artemis, che ha vinto da "monster" ma partendo... da underdog o quasi, potento contare quindi su una quota di effetto sorpres. Moreover, quella Chamber aveva, con tutto il rispetto, Freeda e Becky Deckard ma non Roxanne o Lilith... ora, OK che le gerarchie sono labili e questo discorso vale ancor più nella Starlette Division, ma resta un dato di fatto che la Artemis Campionessa schiaccia-sassi non aveva mai incontrato due top-names, nè in quel match, nè singolarmente.
  15. .
    CITAZIONE
    ATTENZIONE, LUKE CLAYMORE FA IL SUO INGRESSO NELL'ARENA!!! Dice a Carlo che gli sembra assurdo che lui si lamenti della lunghezza delle sue frasi quando sta commentando da due settimane, Carlo gli dice che in effetti ha sollevato un buon quesito, e che comunque è molto più civile di Hardaway che è passato subito alle mani.

    Incredibile, li hai beccati in pieno come characters.
    Ti rendi conto che questo pbp sta superando, in lunghezza e gestazione, il PPV intero, vero?
3513 replies since 26/6/2012
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