WTF - Wrestling Triumph Federation

Posts written by Seifer82

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    Una limousine bianca avanza, praticamente a passo d’uomo, nell’intenso traffico che conduce allo ZiggoDome. La telecamera ci mostra il vano posteriore dell’abitacolo.

    “Per fortuna siamo in netto anticipo.”

    A parlare è Dylan McZax. L’Albionic Panther si ravviva i capelli e beve da una bottiglia di Evian. Al suo fianco, Pedro Da Reis sbuffa.

    PDR: “Spiace dirlo ma… questo è quando si organizzano show in Europa. Negli States cose simili non accadrebbero. Lì le strade sono enormi. Anche in Arabia Saudita.”

    DMZ: “Sono più di dieci anni che siamo nel board della WTF, te ne accorgi ora che la logistica in Europa è diversa?”

    PDR: “Già… dieci anni. E cosa ci abbiamo guadagnato?”

    Dylan fa spallucce.

    DMZ: “Neanche possiamo dirci di averci perso. Ma è chiaro che ormai è finita quell’epoca in cui il wrestling era un investimento che assicurava ai promoter lauti guadagni.”

    Pedro volge lo sguardo verso Stuart, seduto di fronte a loro, che appare distante, assorto in altri pensieri.

    PDR: “Intendevo che non ci abbiamo guadagnato nulla neanche in termini di carriera. Dylan forse tu sei stato l’unico a vincere qualche cintura in WTF ma io e Daniel… non la pensi come, Big D?”

    Essere chiamato in causa scuote il Nobleman.

    DS; “Odio essere chiamato così. Riserva quel nickname al nostro nuovo alleato. Lui, effevamente, è bello grosso.”

    DMZ: “Sempre sperando che non ci dia buca stasera.”

    DS: “Non lo farà.”

    PDR: “Non mi hai risposto, Daniel. Credo che noi tre siamo gli unici lottatori in attività, che impegnati nella gestione di una Federazione, non ci abbiano vinto neanche un fottuto titolo.”

    Stuart fa un sorriso ironico.

    DS: “Dovrebbe essere un punto di vanto, no? Quando abbiamo vinto altrove, ci hanno sempre accusato di aver usato strategie poco lecite. Figurati se ci fossimo messi in competizione qui in WTF e avessimo vinto…”

    PDR: “Da quando in qua ci interessa ciò che pensano gli altri?”

    Il Nobleman resta in silenzio per un po’.

    DS: “Good point.”

    Abbassa il finestrino. Sono ormai prossimi ad entrare nel parcheggio riservato dello ZiggoDome.

    DS: “Cominciamo ad invertire il trend da stasera Pedro. Poi vedremo come rendere memorabile l’ultimo anno di attività della WTF.”

    L’immagine sfuma… per lasciare spazio al logo di BATTLE OF THE SEXES.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Artemis si trova all'interno dello spogliatoio femminile. Sta terminando di prepararsi in vista del primo match della serata. Il suo sguardo viene rivolto a favore di telecamera, l'espressione lascia trapelare serietà e concentrazione.

    Artemis: "Potrai riprovarci questa sera, Jo. Tutto sarà consentito, anche ripetere il tuo meschino gesto, se lo vorrai."

    L'Alphemale abbozza un sorriso, che tuttavia non rende meno agguerrito il suo sguardo.

    Artemis: "Deve essere come trovarsi al luna park ed osservare ciò che c'è intorno con gli occhi di un bambino, vero? In una società così progredita da porre un uomo e una donna sullo stesso piano... Avere la possibilità di andare oltre la presunta supremazia fisica e i limiti imposti dalle regole deve essere un'occasione d'oro colato per un uomo come te.

    ...

    Ne ho conosciuti di uomini così, sai? Fin da prima di diventare una wrestler professionista. Non ho ancora ben chiaro se tu abbia compiuto una leggerezza dovuta all'inesperienza, o se tu abbia agito consapevolmente. Ma posso dirti che, per quanto nessuna delle mie colleghe meriti di ricevere una mancanza di rispetto come quella che mi hai rivolto, tra tutte hai sicuramente scelto la peggiore a cui destinarlo... E te ne renderai conto, a tue spese, proprio questa sera."

    La wrestler ceca si alza dalla panca e muove due passi avanti verso l'obiettivo.

    Artemis: "Concederò il beneficio del dubbio a te e a colui che é stato tuo mentore. Terrò in conto l'eventualità che non mi abbiate risposto per evitare di peggiorare la situazione, piuttosto che per indifferenza.

    ...

    Ma farò in modo che siano proprio il silenzio e l'indifferenza ad incombere su di te e a cancellare ogni tua possibilità di ascesa in WTF, attraverso la sconfitta e l'umiliazione.
    Perché qualora non ti fosse ancora sufficientemente chiaro... No Holds Barred non é il nome del tuo festival della misoginia...
    ...Ma l'iscrizione sulla lapide che verrà apposta su tutte le certezze che dovrai seppellire."

    Camera fades

    Divisorio
    1st - No Holds Barred Intergender Match: ARTEMIS vs JO BOYKIN

    Durante un breve recap video degli eventi salienti che hanno portato al match che apre ufficialmente questo PPV, i telecronisti ci spiegano come questo “No Holds Barred Intergender Match” abbia anche la postilla che non è possibile vincere per sottomissione, ma solo per schienamento o KO. Quando si torna live, troviamo Mark Counter Jr. nelle vesti di ring-announcer che ci ricorda quanto appena anticipato. In un angolo del ring, c’è anche il referee di questo match, Luca “Lion” Cattaneo.

    Artemis è la prima ad entrare, sulle note di “Fight Like a Girl”. Il pubblico è chiaramente schierato con lei. Artemis raggiunge il ring denotando, come suo solito, oltre ad un’avvenenza fuori dal comune anche un’indubbia presenza scenica, la cosiddetta “star quality”. Tutti gli occhi sono su di lei, né è consapevole, e gestisce magnificamente la cosa. Cattaneo le si avvicina per qualche raccomandazione mentre intanto la theme sfuma.

    “You give love a bad name” introduce Jo Boykin, in outfit decisamente da “street fight” e molto “gangsta”, con tanto di bandana sulla fronte. “Mutie” perde tempo durante l’entrata perché si ferma a battibeccare con qualche fan che lo fischia e lo insulta pesantemente, ma anche ad abbracciare qualcuno, tra i pochi, che pare riservare il proprio tifo a lui. Continua, a lungo, ad interagire con la folla anche una volta entrato sul ring, senza invece degnare Artemis di una sola occhiata. La Cacciatrice invece non lo perde di vista un istante. Counter Jr. espleta la fase delle presentazioni, prima che il match cominci ufficialmente.

    Artemis è anche la prima a venir presentata… e Boykin l’attacca con un pugno alla nuca mentre la Alphemale si metteva in mostra al centro del ring! Cattaneo è così costretto a dare il via alla gara, mentre Counter Jr. si dilegua. NO! Boykin lo va a prendere per la giacchetta e gli impone di fare anche la SUA presentazione, mentre lui sferra qualche calcione ad Artemis che tentava di rialzarsi. Il referee deplora un simile comportamento ma Jo, sapendo di non poter essere sanzionato in questo match, lo afferra per la divisa e lo scaraventa a terra!

    Conclusa la presentazione, Boykin torna su Artemis: senza manco alzarla del tutto, la trascina verso le corde ed inizia a soffocarla sulla second-rope. Si china anche su di lei, per morderla sulla fronte! Fatto ciò, la fa rotolare fuori dal ring. La segue, si mette in bella mostra tra la folla… ma Artemis si rialza ed inizia a colpirlo con pugni in faccia! Nella scarica di colpi, finiscono entrambi in mezzo alla platea. Artemis continua tentando di spingere sull’accelleratore ma, non appena il ritmo frenetico le impone di rallentare, Boykin dimostra di essere un ottimo incassatore, iniziando subito il contrattacco. L’afro-americano va pure a muso duro contro un cameraman, reo di essersi avvicinato troppo a lui.

    Zittino recupera almeno tre sedie d’acciaio immagazzinate sotto al ring e le butta sul quadrato. Artemis si rialza e fa per tornare all’attacco, Jo la neutralizza dopo pochissimo. La rimanda in mezzo alla folla, la segue spostandosi in platea e la trascina tra gli spalti, tenendola per i capelli e sferrandole, di tanto in tanto, qualche violento pugno sulla testa. La porta verso le scale che salgono verso il primo anello, fermandosi anche per fare qualche selfie visto che tutti, in arena, stanno immortalando lo scontro con i propri smartphone.

    Boykin riporta poi Artemis verso il tavolo di commento e qui la colpisce con un odioso BACK RAKE. Quindi sembra volera riportare sul ring… anzi no: Jo si limita a prendere una sedia, la porta ad uno spettatore seduto in prima fila chiedendogli di tenerla saldamente diritta. Questi non pare molto d’accordo ma acconsente alla richiesta visto l’atteggiamento intimidatorio di Boykin. Che poi torna ad afferrare Artemis per i capelli e la sbatte sulla sedia mantenuta dallo spettatore, con un FACEBUSTER.

    L’allievo di Bluebird sbatte poi Artemis contro lo spigolo dell’apron. Di nuovo, si attarda a battibeccare con gli spettatori che gli chiedono di darci un taglio. La Janaconda ha qualche secondo per rifiatare ed organizzare un contrattacco, che inizia con una scarica di pugni che fa indietreggiare Boykin lungo la rampa d’accesso. Stavolta pare che Boykin i colpi li senta di più ma dopo un po’ riesce comunque a rispondere ed è praticamente lui a riportare l’avversaria sul ring.

    Artemis però si rialza subito, Boykin si distrae nuovamente.. e si perde totalmente l’avversaria che si da lo slancio, per poi abbatterlo con un SUICIDE DIVE! Il pubblico esulta, Artemis risponde con un ruggito, poi riporta Boykin sul ring. La Janaconda sale sul paletto dall’esterno, Jo si sta già rialzando… Artemis si lancia… e connette con un DIVING DOUBLE KNEE FACEBREAKER! A SEGNO, SPETTACOLARE! Artemis tenta il PIN dopo la manovra e… UNO! DUEEEEEEEE! TRRRRNOOOOOO! PER POCHISSIMO!

    La fidanzata di Drago si dispera, stringe i denti, ma non demorde. Rimette in piedi Boykin, lo ammorbidisce con qualche cazzotto in faccia, quindi si allontana e poi scatta per… WAIT! Zittino l’afferra al volo… per una SPINEBUSTER! La trascina poi, seduta, in un corner, si allontana e scatta per un RUNNING TUNBUCKLE HIP SM.. NOOOOOOO! Artemis schiva! Si rialza, Boykin sferra un pugno; Artemis lo para e contrattacca! Ma poi anche l’afro-americano fa lo stesso! Jo fa quindi per sollevare Artemis… SCOOP S… NO! La ceca le scivola alle spalle per uno SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! JO SI LIBERA!

    Boykin si rialza alterato e fa per scattare verso Artemis… che però si è appropriata di una sedia d’acciaio e la lancia in faccia all’avversario in corsa! Jo finisce a terra ma Artemis lo rialza subito: sembra valutare un KO-NEC ma potrebbe difficoltà eccessive nel sollevarlo quindi opta invece per un ROLLING CUTTER… concluso cadendo sulla sedia d’acciaio! E poi lo schiena! UNO! DUE! TREEEEEEE! O forse no? Vediamo che Boykin ha alzato una spalla ma ci è parso l’abbia fatto con un frangente di tempo di ritardo….

    E Cattaneo ci conferma quest’impressione! Fa cenno ad Artemis che è un TRE e fa suonare la ring-bell! Artemis sibila un “Yes!” e stringe il pugno. Si rialza esultante e lascia che il referee le sollevi il braccio. Boykin è stordito dalla botta ma dopo qualche secondo si rialza anche lui. Comincia a protestare in maniera veemente, adducendo di aver alzato la spalla in tempo ma Cattaneo si dimostra irremovibile nella sua decisione. Jo non la prende bene e dopo animate proteste verbali… passa alle mani!

    Boykin attacca l’arbitro a suon di pugni, poi lo afferra come per una CHOKESLAM che, in caduta, trasforma in un KNEE BACKBREAKER. Artemis, distante in un corner, osserva la scena sgomenta poi chiede al collega se sia impazzito. Interviene la security, e seppur fumante di rabbia, Boykin si lascia scortare fuori dal ring. Il pubblico gli getta di tutto mentre percorre la rampa. Brutte scene, che non avremmo mai voluto vedere. Probabile una lunga sospensione per l’allievo afro-americano di Bluebird.

    ARTEMIS def. JO BOYKIN via PIN in 15’46”.


    Divisorio
    MS: "Mi serve un po' di campo libero per sfogarmi, stasera.
    Immagino non sia un problema."

    BACKSTAGE nei corridoi dello ZIGGO DOME di Amsterdam con loro: le STACKED DECK! Il team di campionesse Starlette Tag, che ha detronizzato le grandissime sorelle Ross lo scorso dicembre.
    Da un lato lei, BECKY DECKARD: la Queen Bee, che in questo 2024 sta ancora cercando il compimento del percorso di maturazione che l'ha portata ad emergere come lottatrice di coppia... Ma ancora poco come singola.
    E, dall'altro lato, la donna che non ha bisogno di introduzioni: MEGUMI SHIBATA. La nemica della federazione, donna dalla carriera singola più che folgorante, la quale tiene in ostaggio i titoli tag insieme alla grande amica Becky.

    Eppure, la nipponica appare... Cupa, per così dire.

    E Becky questo lo sta notando.

    BD: "Megumi, non ti preoccupare, continuo a dirtelo.
    Io mi fido di te... Ma le nostre avversarie non sono semplici valvole da sfogo.
    Possono essere pericolose. Hanno provato a spezzarci... Ma non ci sono riuscite. Ora vorranno vendicarsi come tag team, e hanno un po' più esperienza di me e te.
    Non caricarti tutto da sola. Lascia che anch'io faccia la mia parte."

    Megumi schiocca il collo.

    MS: "Sono io a dirti di non preoccuparti, Becky.
    Sono delle sciocche. Hanno provato a spezzare un legame che non può essere spezzato.
    Perché darsi tanto da pensare per due sciocche?
    Le sconfiggeremo come abbiamo fatto con quello che mi dicevano definirsi il miglior tag team femminile della federazione."

    Becky non sembra convintissima.

    BD: "Insieme le finiremo in ancora meno tempo, vedila così."

    La campionessa nipponica ci pensa su e scrolla le spalle.

    MS: "Ha senso, immagino.
    In ogni caso, quando la campanella suonerà inizierò la mia opera di distruzione. Ti farò dipingere il tocco finale e poi ce ne andremo in hotel.
    Questo posto merita di vedere come una vera lottatrice sa vincere.

    Questa federazione no."

    Megumi scuote il capo, avviandosi verso la gorilla position.
    Lasciando sola una Becky che appare decisamente poco convinta.



    CAMERA FADES

    Divisorio
    “Manca ancora un po’ al match per il titolo Light-Heavyweight, abbiamo quindi la possibilità di godere della compagnia del campione che stasera difenderà il suo titolo contro l’assalto di Xander Deckard. Benvenuto Paul Georges”

    JJC è in compagnia del canadese che si gingilla con la sua cintura, fingendo di fare air guitar per qualche secondo prima di appoggiarla sulla sua spalla destra.


    PG: “Jessica sono carico. Carico come una molla. The Last Call. Questo è il titolo del match di sta sera. L’ultima chiamata per uno sfidante fallimentare come Xanderd. Sinceramente, ho perso il conto di quante occasioni ha avuto per strapparmi questo titolo.

    Una?

    Due?

    Dieci?

    Non mi ricordo”

    JJC: “Forse esageri…”

    PG: “Esagerare io? Io che sono il miglior campione Light-Heavyweight della storia?”

    JJC: “In realtà quel titolo lo hanno tenuto DK, Hardaway, Drago..lo stesso Xand…”

    PG: “Sono nettamente migliore di Deckard e lo dimostrerò per l’ennesima volta”

    JJC: “Oggi hai un attitude un po’ velenosa…”

    PG: “Jessica io non vorrei, io mi sono comportato più volte bene. Ma guarda cosa è successo. Il pubblico continua a rigettarmi…Xander e Gregor mi hanno colpito alle spalle più volte e comunque il pubblico non è mai passato dalla mia parte. C’è gente che tifa uno come Deckard…ti rendi conto…uno come lui…un…un…PELATO!”

    JJC: “Ecco forse tra tutti i motivi per non parteggiare per qualcuno…nel 2024…non punterei proprio per una caratteristica fisica.”

    PG: “La gente mi odia perché io sono bello. Questa è la verità. Mi odia perché condivido le mie ore con le due donne più belle, appasionate, amorevoli e sensuali del wrestling biz. Kim e Jaquelyn. Le MIE DONNE!”

    JJC: “Gregor avrebbe qualcosa da ridire di sicuro…”

    PG: “Che stia muto. Anzi se non si comporta a dovere stasera con Jackie, se la tratterà male solo una volta durante il match, dopo aver chiuso la questione con Deckard, io sarò qui, nel backstage, a guardare il match pronto a fare qualsiasi cosa per difendere l’onore della mia Jacquelyn…”

    JJC: “è una promessa?”

    PG: “Ci puoi giurare!”

    Camera Fades

    Divisorio
    2nd - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: STACKED DECK (C) vs LININGS

    Siamo giunti al secondo match della serata, un match con in palio i prestigiosi titoli Starlette Tag della federazione, in mano alla “Anti-WTF” Megumi Shibata, giustamente fischiata dal pubblico, e dalla sua compagna di squadra, la fida Becky Deckard… Le STACKED DECK! Le loro avversarie di questa sera sono le pericolose LININGS, Suzume e Nayoko, ansiose di provare a tornare in cima al mondo. Le due nipponiche hanno cercato di dividere le campionesse e portare Megumi dalla loro parte… Ma, forse, a dividere le campionesse ci stanno pensando fattori “esterni” della turbolenta carriera della Shibata.

    Eccoci già sul ring con le quattro contendenti… Fischi del pubblico a tutta birra, tanto che le “meno fischiate” risultano proprio le due sfidanti giapponesi, visto che hanno di fronte a loro un team inviso ai fans. DIN DIN DIN! E non appena suona la campana Megumi si lancia su Nayoko, colpendola con un RUNNING DROPKICK! Suzume vorrebbe intervenire ma viene caldamente invitato dal direttore di gara, il nostro fido Simon Tavernish Jr., a prendere posizione al proprio angolo, e così fa Becky mentre Megumi rialza immediatamente la sua avversaria. La solleva... SNAP SUPLEX, poi subito va con un tentativo di PIN! 1... Solo conto di UNO.

    La Cold Steel ha impostato subito un match dal ritmo forsennato e decide di continuare su questa strada, rialzando l’avversaria e mandandola contro un angolo neutro con un Irish Whip… NO! Nayoko riesce a ribaltare, poi cerca la diagonale… Ma la campionessa alza le ginocchia, NO anche qui! La giapponese in rosso riesce ad afferrare le gambe di Megumi, evitando il peggio, poi la spinge in avanti. La Shibata tiene le mani sulle corde e, dopo un BACKFLIP involontario, controllando il proprio corpo riesce ad appollaiarsi sul paletto. Megumi respinge quindi con un HIGH BOOT la connazionale, poi si prepara a spiccare il volo... Cerca una specie di ginocchiata volante, ma Nayoko si lancia verso la compagna e riesce a darle il TAG!

    Dentro Suzume, mentre la campionessa, con una capriola, è riuscita ad attutire la caduta. Nayoko prova ad incalzare la connazionale con una rincorsa ma viene evitata. La Silver Lining prende il rebound, Megumi si butta a terra... Suzume prova a colpirla con un Jumping Foot Stomp, ma la Shibata evita rotolando di lato, poi da terra colpisce l’avversaria con un ROTATING KICK! Con grande stile, la campionessa giapponese si rimette in piedi, poi prova a bloccare l'avversaria in posizione di Suplex... Ma la giapponese in rosso si dimena, ed è lei ad eseguire il sollevamento... Perfetto EXPLODER SUPLEX!

    Segue un PINFALL della sfidante: 1... appena un conto di UNO! Suzume si rialza immediatamente e chiude l'avversaria in una Side Headlock, poi con piccoli passi all'indietro prova ad arrivare al proprio angolo... No, la Cecchina le scivola via e la proietta dal lato opposto con un Arm Drag, poi la incalza con una manovra in corsa…. No, Megumi viene anticipata dall’avversaria, che la blocca afferrandola alle spalle e prova una Inverted DDT, NO! La Shibata riesce clamorosamente a fare una ruota all’indietro aiutandosi con le mani! Che atletismo! E, riportatasi in piedi, fredda la sfidante con l’HANSHA (Pelé Kick)!

    La Shibata si lancia allo schienamento: 1... 2... Solo conto di DUE. Il pubblico olandese applaude per pochi istanti l’atletismo della Shibata, che nonostante un apparente “periodo no” e la sua inimicizia con la federazione di Larissa dimostra sempre e comunque di essere una lottatrice sopraffina. Megumi si rimette in piedi, non impressionata, poi si avvicina al sua angolo e dà il TAG a Becky Deckard, degnandola a malapena di uno sguardo. La Deckard rimane ferma per un secondo, studiando il comportamento della compagna, e nel fare ciò dà il tempo a Suzume di rimettersi in piedi.

    Quando ciò avviene, Becky entra nel ring le si avvicina... Ma viene colpita da un Gut Kick a tradimento, NO! Becky blocca il piede dell’avversaria e poi la colpisce con un FOREARM SMASH. Suzume accusa il colpo e risponde a propria volta con un FOREARM, ancora più violento. FOREARM SMASHS EXCHANGE tra le due che viene risolto da un GUT KICK della Red Lining che questa volta va a segno! La giapponese in rosso si tocca la tempia, poi dà le spalle all'avversaria e parte alle corde, Nayoko ne approfitta per un BLIND TAG... Ma, al rimbalzo, la Deckard solleva Suzume! Pop-Up, La blocca in posizione di Powerbomb! E LA LANCIA SU NAYOKO, CHE STAVA ENTRANDO SUL RING!

    Becky Deckard fa sfoggio di grande potenza qui a THE BATTLE OF THE SEXES! La Shibata dall’angolo urla alla compagna di squadra di schienare, e questa esegue: 1... 2... Nayoko riesce ad uscire da questo schienamento al DUE. Becky si rimette in piedi e lancia un'occhiata a Megumi, che fa spallucce. La Queen Bee sospira e va a rialzare Nayoko, ma queste le finisce alle spalle, colpendola con uno SLAP alla nuca. La sorella di Xander Deckard si gira di scatto e prova a caricare l’avversaria per la provocazione, ma va a vuoto... Fa per prendere il rebound... Ma Suzume la blocca sull'apron, in posizione di FULL NELSON!

    La sfidante nipponica tiene ferma la campionessa, e la sua compagna e connazionale prende la rincorsa... Ma Becky si leva, e Nayoko frana contro la compagna! No! La Silver Lining riesce a fermarsi appena prima di colpire la Red, ma ecco che Becky la afferra alle spalle... NOI Gomitate dall’indietro da parte di Nayoko, che allontana la Deckard. Questa prova un braccio teso, ma la sfidante si abbassa: la campionessa finisce quindi di fronte a Suzume che la colpisce con un APRON ENZIGURI KICK!

    Becky accusa il colpo, e a questo giro è Nayoko che afferra lei da dietro: SNAP DRAGON SUPLEX! La Red Lining connette con una delle sue mosse migliori e va a dare il tag alla compagna di squadra mentre, in preda all’adrenalina e alla frustrazione, Becky prova a rialzarsi… Suzume vola dall’apron: SPRINGBOARD SPLASH! La Deckard viene nuovamente stesa a terra, e Nayoko approfitta dei secondi rimasti per tornarle subito addosso! La afferra e la solleva, in posizione di GUTWRENCH SUPLEX! A SEGNO!

    Mentre la Red Lining torna sull’apron ring in seguito ai richiami arbitrali di Tavernish Jr., Suzume prosegue l’offenisiva salendo sulla corda più alta. SENTON BOMB! Megumi Shibata osserva la scena dall'apron con una smorfia infastidita, mentre la sfidante si lancia al PIN della nativa di Miami: 1.., 2... SOLO DUE! KICKOUT all'ultimo di Becky Deckard, il match ancora non è terminato! Suzume ridacchia, gli occhi fissi sulla Deckard, e si rialza, urlandole di non essere al livello della compagna… Quindi la mette in posizione per il Crescendo (Manjigatame)! NO! La nipponica non riesce ad afferrare le braccia di Becky, che si divincola!

    La campionessa finisce alle corde… E vicina al proprio angolo, con Megumi che si prende un BLIND TAG velocissimo! La Silver Bullet si lancia oltre le corde con una capriola e decapita Suzume con un BUCKSHOT LARIAT! Becky Deckard osserva la scena quasi incredula e allarga le braccia, ma Tavernish Jr. le intima di tornare sull’apron ring prima che le Stacked Deck possono confrontarsi. Megumi punta quindi Nayoko, colpendola con un ROUNDHOUSE KICK che la fa cadere giù dall’apron!

    La Shibata sembra intenzionata a chiudere il match… E punta Suzume, che si stava rimettendo in piedi! La Cecchina corre alle corde: VIOLET'S SONG (Running Stomp) A SEGNO! La brutale mossa che Megumi Shibata ha così chiamato in nome della figlia avuta con John C. Lowhope va a segno qui ad Amsterdam, e sembra che Suzume sia pronta a vedere le luci dell’arena… La campionessa però, scrolla le spalle e guarda fissa Becky, avvicinandosi a lei…

    TAG! Megumi dice a Becky che può chiudere l’incontro, e vediamo la co-campionessa Starlette Tag sospirare pesantemente prima di fare il proprio ingresso nel quadrato e andare ad afferrare una Suzume nel mondo dei sogni, sollevarla… E stenderla definitivamente al tappetto con la REAL LIFE (Scoop Brainbuster)! Fischi pesantissimi dello Ziggo Dome per le Stacked Deck vista l’azione ASSOLUTAMENTE non necessaria da parte di Becky, che quasi sembra volersi sfogare sulla Silver Lining… La quale ora subisce il decisivo PIN: 1… 2… 3. DIN DIN DIN!

    VITTORIA PER LE STACKED DECK, CHE RIMANGONO CAMPIONESSE! Difesa agile per loro contro un team consumato, che testimonia la loro abilità da lottatrici, ma le campionesse hanno lottato decisamente più “da singole” che come coppia, dimostrando una rabbia e violenza che oltre che contro la federazione, nel caso di Megumi, sembra includere qualcosa in più. Quando è stato il momento di lottare in coppia le Linings sembravano star ottenendo un deciso vantaggio, ma alla fine a trionfare sono le ancora campionesse, che riescono ancora a coesistere... Nonostante una delle due appaia un po’ insofferente. Sulle immagini di Becky Deckard che alza il titolo al cielo in mezzo al ring, mentre Megumi si allontana con la propria cintura Starlette Tag portata via facendola strisciare per terra, le immagini staccano!

    STACKED DECK def. LININGS via PIN in 8’36”. STACKED DECK are still WTF STARLETTE TAG-TEAM CHAMPIONS


    Divisorio
    XD: "L'Ultima Chiamata...
    Poco poco stressante, non trovate?"

    Siamo nei corridoi dell'arena qui ad Amsterdam con XANDER DECKARD, l'ex campione Light-Heavyweight, chiamato all'ultimo showdown possibile per lui contro il campione Paul Georges.
    Se perderà, non vedrà più quel titolo finché Paul rimarrà campione.
    E i segni di questi ultimi mesi, sull'ex champ, si vedono.

    XD: "Questa storia è andata avanti sin troppo per i miei gusti.
    Paul e i suoi problemi, le sue fisime con quello stronzo di Gregor....
    HO DETTO QUESTI DUE NOMI TROPPE VOLTE QUEST'ANNO PER I MIEI GUSTI!
    HO PENSATO A LORO PIÙ VOLTE DEL NECESSARIO!

    MI SONO ROTTO IL CAZZO!"

    Ti crediamo, Xander, ti crediamo.

    XD: "Ora il titolo Light-Heavyweight è in mezzo a storie di madri, gentaglia legata al letto, robe che fanno sembrare la pornografia come candidabile agli Oscar al confronto!
    E io dovrei stare qui e lasciare continuare questo scempio!?
    Ho lavorato, e lavorato, per ottenere legittimità, e non lascerò che vada tutto in fumo per le azioni di due rimbambiti!"

    Il Predator punta il dito in camera.

    XD: "Paul, stasera la chiudiamo!
    Gregor, vatti a nascondere dopo che Claymore avrà finito con te!
    Queste le mie ultime parole, di più non serve!"

    Si calma, scuotendo il capo.

    XD: "E, per quanto mi riguarda, non è un problema di non sapere accettare la sconfitta.
    Riesco a immaginare un mondo in cui Paul Georges è il WTF Light-Heavyweight Champion.

    È solo che non voglio viverci."

    Xander sorride.

    XD: "E, da stasera, torneremo alla normalità."

    E annuisce, allontanandosi con passo svelto verso la zona del ring.
    Il suo match arriva tra poco!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Siamo nei corridoi dell'arena e Jacquelyn Brown sta camminando a testa bassa consumando una bevanda quando JJC la raggiunge munita di microfono e tanta voglia di spillare una intervista.

    JJC: "Jacquelyn. Sempre un piacere rivederti qui di tanto in tanto. Che mi dici del match di stasera?"

    La Brown risponde senz'alcun entusiasmo, ancora le dà le spalle mentre poggia il drink su uno scaffale.

    Jacquelyn: "...che... non so neanche da dove sbuchi. Abbiamo avuto una chiamata tipo al termine dell'ultima puntata.
    Non c'è stato build, non c'è stato guanto di sfida. Non c'è stato nulla. E per di più hai visto anche tu che io e Gregor non stiamo andando d'amore e d'accordo ultimamente..."

    JJC: "Se posso è un tira e molla di lunga data che ha avuto momenti peggiori. Non per farmi i fatti tuoi..."

    La Canadese, orgogliosa com'è, un po' si sente punta nel vedersi scavalcare nella vita privata, ma sa che Clements ha ragione e ingoia la stoccata, conscia non sia neanche diretta a lei, ma a quellos capestrato del teammate.

    Jacquelyn: "Gregooor... ha la testa altrove. Cioè, l'ha sempre avuta, ma prima era perchè non aveva voglia.
    Ora si è impuntato. Si è fatto un nemico in Paul Georges, ed io credo che sia, come ho già detto... perché quando lo vede... rivede se stesso.
    Gli fa schifo perché vede ciò che non accetta di sé: una macchietta che non pare destinata a sfondare, ad uscire dal loop del midcarding.
    Heavans ha raggiunto l'apice. era nel MAIN EVENT l'anno scorso a Futurama, e chissà se apparirà anche solo in card a sto giro. Lo capisco sia adirato... e capisco abbia bisogno di sfogare... ma questo fa sì che sia del tutto fuori focus. Si è andato a fare un drink e non so dove sia finito"

    JJC: "Andiamo bene, vedo! E quindi come la vedi? La vittoria dei titoli di coppia è fuori portata?"

    Brown prende un ampio respiro, mani ai fianchi, occhi un po' gonfi di tristezza.

    Jacquelyn: "Vorrei avere la caparbietà di Shibata, la capacità di rigirarti una tavolozza di parole di DK, o la faccia da culo di Reeves, vorrei avere la speranza e l'ottimsmo di Roxanne, il carisma di McFist...vorrei avere anche solo metà di queste doti per tirarti fuori ora un brillante discorso per convincere te, e chi è in questa arena oggi che no, quella non sarà una pausa cesso. Che questo match sarà IL MATCH lancerà la carriera di Jacquelyn Brown... MRS. ETERNA INCOMPIUTA. La ragazza che ha sempre guardato la terra promessa dalla zattera, senza toccar riva.
    ...ma lo sappiamo che non è così. Non è la mia serata. E neache Gregor pare abbia sta gran voglia di provare a smentire il fato avverso"

    JJC: "E quindi... perché hai accettato il match?
    ...sono sgarbata a chiedere se si tratti di semplice paga?"

    Jacquelyn: "...
    ...no, i soldi non dico non ci manchino. Anzi, i problemi con Don Nicciola sono tornati a fari sentire.
    Ma sono problemi di Heavans. Persino quell'uomo sa distinguere tra chi ha le sue colpe oramai, e a me, Monty e le altre, non torce un capello. E' quasi come se gli facessimo pena a questo punto.

    ...Io credo di aver accettato, nonostante non credo sia la serata giusta, nonostante sarei pronta a SCOMMETTERE contro di noi, se volessi fare qualche soldo facile, nonostante Heavans non penso si impegnerà, salvo sorprese... perché...
    ...perché è questo che ho sempre fatto. E' questo ciò che sono.
    E' più forte di me,
    A volte ci sono treni che non passano una seconda volta.
    I miei li ho persi tutti.
    ...Ma le stazioni mi piacciono tanto. Mi danno quel senso di... spostamento, di vita che va avanti.
    Di possibilità.
    ...la speranza anche di una banale coincidenza fortuita, di quel vagone in cui chissà come tra mille combinazioni, trovi una persona che ti regala un sorriso, un bella conversazione, e ti rischiara la giornata... senza per forza cambiarti la vita.
    ...E va bene così.
    Io oggi darò il massimo. Lo devo ai campioni. Lo devo a me.
    ...e basta. E se alla fine il mondo mi saprà sorprendere... sei la prima che verrò a cercare"

    Detto questo si allontana.
    Clements approva annuendo.

    Divisorio
    3rd - WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP/"The Last Call"/One on One Match: PAUL GEORGES (C) vs XANDER DECKARD

    Come da prassi, la prima entrata è riservata allo sfidante. Xander Deckard entra sulle note di “Megalovania”, accolto da una mixed-reaction tendente al negativo. Il wrestler di Miami avanza lentamente verso il ring, braccia dietro la schiena, manco fosse un generale che si appresta a raggiungere un consiglio di guerra, mento alto, sguardo di sfida verso il mondo. Si mette in posa con teatralità una volta arrivato sul ring, osservato a distanza dal referee Bob Davidson e dal ring-announcer Ghep Zambardella.

    Anche Paul Georges viene accolto da una mixed-reaction, seppur tendente al positivo, evidentemente non tutto il pubblico apprezza i suoi atteggiamenti, a tratti ambigui. Il figlio di Chavarro percorre la rampa ostentando la cintura, che detiene ormai da oltre 100 giorni, ma anche riservando hi-fives e sorrisi a chi, tra la folla, gli manifesta apertamente il proprio supporto. Notiamo solo ora (visto che finora era stato in silenzio) che Gregor Heavans si è già unito al tavolo di commento. Il Big Bad Mudaffakka, sebbene debba combattere più tardi (e ci tiene a rimarcare di avere una posizione in card migliore di quella degli sfidanti) non vuole mancare di far sentire la sua voce in questa contesa che, visto tutto il pregresso, comunque lo tocca da vicino.

    Georges completa la sua entrata mostrando la cintura ai quattro angoli del ring mentre Deckard continua ad aspettare con le mani dietro la schiena. Paul ridà poi la cintura all’arbitro, che chiama i due al centro del ring, ricordando loro i termini della contesa: un normalissimo One Fall ma sulla stipulazione del match c’è scritto che, in caso di sconfitta, Deckard non avrà più shot alla cintura dei medio-massimi finchè Georges resterà campione. Il canadese fa un po’ di trash-talking sotto voce, Deckard lo guarda impassibile e silenzioso.

    Si inizia inalmente… con un canonico clinch. Lo risolve Deckard dopo poco ed inizia a mostrare la sua abilità in termini di chain-wrestling. Georges, con capriole e saltelli, riesce a rovesciare la presa e poi a lanciare Xander verso le corde ma sul ritorno, lo sfidante abbatte il campione con un RUNNING SHOULDER BLOCK. E’ appena un colpo che non interrompe a lungo una seconda fase di prese, controprese, lanci alle corde e colpi schivati, che si interrompe quando Georges riesce a piazzare, dopo una schivata in suo favore, un secco ENZIGUIRI KICK. La botta rintrona Deckard che rotola fuori dal ring, Paul lo raggiunge subito dopo con uno spettacolare SUICIDE DIVE, mandandolo a sbattere contro la balaustra.

    Il campione esulta, riporta l’avversario sul ring, sferra uno STOMP, poi lo rialza… solo per un attimo: SNAPMARE! E FIST DROP a seguire! Georges applica poi una SLEEPER HOLD con il quale prova ad addormentare il rivale. Deckard smanaccia ma subisce la manovra per diversi secondi prima di rialzarsi e liberarsi a suon di gomitate. Si allontana per prendere uno slancio dalle corde ma Georges lo anticipa con un KITCHEN SINK. Xander, in difficoltà, esce di nuovo fuori dal ring; stavolta Paul lo raggiunge con un BASEBALL SLIDE.

    Georges resta sull’apron, attende che Xander faccia per rialzarsi per poi volare e piazzare un APRON DIVING HEADSCISSORS TAKEDOWN. Mossa ultra-spettacolare ma con un pessimo rapporto rischi-benefit visto che Georges impatta sul cemento con una spalla, una brutta botta che gli causa subito un’ecchimosi, che prova a mascherare, limitando una smorfia di dolore. Deckard intanto rifiata e può approfittare anche del fatto che Paul si fermi a battibeccare con Heavans visto che gli capita di sentire pessimi commenti sul suo operato mentre passa davanti al tavolo di commento. La situazione tra Paul e Gregor si limita al verbale ma quando il primo fa per andare a riprendere Xander, questi lo sbatte, con violenza, contro le transenne.

    Il Ring General rientra subito, innanzitutto per resettare il count-out in corso. Poi va a riprendere Georges, lo riporta dentro, risale sull’apron e lo raggiunge con uno SLINGSHOT FLIPPING LEGDROP. Lo rialza poi per i capelli e lo solleva per un DELAYED VERTICAL SUPLEX. Subito dopo l’impatto, Xander tenta lo schienamento, ma ottiene solo un DUE. Xander non ci sta, sferra un paio di calcioni alla schiena di Paul e poi lo blocca, seduto, con una CHINLOCK. Georges si rialza, si libera con delle gomitate, cerca di prendere velocità, ma poi viene fermato in corsa con un MANHATTAN DROP di Deckard, seguito da uno STANDING DROPKICK!

    Paul resta in piedi, Deckard lo colpisce con uno STOMP e poi lo prepara ad una TIGERBOMB… ma nel momento di massima elevazione, il Campione in carica rovescia in un HURRICARANA in suo favore! Botta alla schiena per Deckard che rotola in un corner, mentre Paul va verso quello opposto. Si rialzano entrambi aiutandosi con le corde, Xander cerca di tornare subito alla carica ma non appena è a tiro, il messico-canadese lo colpisce con un SIDE KICK, quindi… CLOTHESLINE! Ed ancora… POLISH HAMMER! Quindi Paul rialza Xander, irish-whip… si china in avanti… Deckard sul ritorno cerca di sorprenderlo con un SUNSET FLIP PIN! Ma Paul si rialza subito e colpisce l’avversario, seduto, al petto… con uno SHOOT KICK!

    The Predator rotola nuovamente fuori dal ring, Georges si sposta sull’esterno dell’apron, e prima lo colpisce con un APRON RUNNING SHOOT KICK, poi attende che si rialzi… e lo abbatte con un APRON SENTON BOMB! Il pubblico applaude, Paul prima risponde all’esultanza, poi ributta l’avversario sul ring. Deckard sta gattonando mentre Georges scala un paletto dall’esterno, e poi si lancia per un MISSILE DROPKICK! A SEGNO! Rialza ancora Xander e stavolta per connettere con il PG RATING! (Spinning Sit-Out Sleeper Slam) Esecuzione fantastica, che porta al PIN! UNOOOOO! DUEEEEE! TRRRRRNOOOO! Xander alza una spalla!

    Percepibile la delusione sul volto del Campione che però non demorde. Rialza l’avversario e lo colpisce all’addome con uno SPINNING KICK. Lo lascia, piegato in avanti, e scatta verso le corde, per cercare di connettere alle sue spalle con un RUNNING BULLDOG… ma Xander si abbassa in tempo e sul successivo ritorno, prima stoppa Paul con uno STOMP e poi lo abbatte con una SHORT CLOTHESLINE. Con l’avversario a terra, salta subito sulle corde e connette con un LIONSAULT, tenta lo schienamento ma Paul alza una spalla al DUE… e Xander sembrava aspettarselo perché immediatamente lo chiude nella THE HUNT IS OVER!!!

    Atmosfera tesissima, quasi nessuno fiata: Georges appare sofferente, in difficoltà, e lontanissimo dalle corde. Rifiuta strenuamente di cedere però e la manovra di sottomissione dura un tempo che ci appare interminabile… quando finalmente, con la punta del piede, riesce a raggiungere la bottom-rope, vanificando la Submission Finisher del Miami’s Demon. Deckard protesta alacremente col referee, quando però adocchia che Georges, comunque non messo benissimo, si è rintanato in un corner, fa per raggiungerlo in corsa ma Paul, senza staccarsi dalle corde, lo respinge direttamente con un ENZIGUIRI KICK!

    Xander gira su sé stesso e arretra verso il centro del ring, Paul scatta verso un corner contiguo, salta sulla top-rope e… SPRINGBOARD CORKSCREW DIVING TORNADO DDT! DE-VA-STAN-TEEEEE!!! Ovviamente c’è subito un PIN… ma pure stavolta Deckard alza una spalla un istante prima del TRE! Georges non molla! Stringe i denti e lo prepara ad un altro PG RAT.. NOOOOO! Twice in a match non funziona con Deckard, che rovescia in un CRUCIFIX PIN! UNO! DUE! Paul si libera! E nel rialzarsi… fulmina Deckard con il LACK OF PERSONALITY! (Superkick)

    Ma… incredibile! Deckard, palsemente stordito, non cade comunque e dopo un secondo risponde con un ceffone! Pugno di Paul! Altro ceffone di Xander! Lo scambio diventa più concitato, sfociando in una vera e propria rissa. Dopo un colpo, Georges arretra e sembra approfittarne per caricare un pugno più potente… ma Deckard si abbassa e lo sorprende con un SAMOAN DROP improvviso! Stavolta, dopo l’impatto, non tenta il PIN. Indica il paletto e lo scala in fretta per un MOONSAULT… Georges però rotola via! Ma Xander aveva intuito ed atterra in piedi!

    Il Campione è in un angolo, il Ring General scatta contro di lui… ma viene nuovamente respinto da un doppio calcio! Quindi Paul carica una CLOTHESL… NOOOO! Deckard lo blocca al volo! E lo schianta a tappeto con il PREDATOR’S RAGE! (Dragon Suplex) Georges resta a terra dolorante, Xander sale di nuovo sul paletto… stavolta per connettere con il DESTROY URANUS (Shooting Star Press)! Deckard “ruba” la finisher di Georges e poi lo schiena! UNOOOOOOO! DUEEEEEEEEEE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    CLAMOROSO! Per chi pensava che questi PPV proponessero solo difese scontate beh… in questo caso, dovranno ricredersi: Paul Georges non arriverà a FUTURAMA da Campione Light-Heavyweight, Xander Deckard riesce a strappargli la cintura nell’ultima occasione che ha avuto disponibile. Un match che ha comunque sancito come i due siano ormai davvero allo stesso livello, e sarebbe potuto finire tranquillamente anche con la vittoria di Paul, nonostante Xander non abbia davvero rubato nulla. Mentre Xander esulta, passandosi le mani sul cranio pelato, al tavolo di commento, Heavans ridacchia: il pupillo di Jackie e Kimberlee ha perso e Gregor forse la vede come l’opportunità di tornare ad essere l’unico e solo Golden Boy di casa Heavans.

    XANDER DECKARD def. PAUL GEORGES via PIN in 12’59”. DECKARD is the new WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPION.


    Divisorio
    Nel suo camerino qui allo Ziggo Dome di Amsterdam, BOX MANNIX appare... nervoso.
    Va avanti e indietro, mima dello shadow boxing, è tutto un fremito.
    PHILIPPA PATIENCE, invece, appare molto più rilassata.

    La Black Cat si volta dallo schermo del proprio Smartphone a guardare il compagno.

    PP: "Robert, non risolverai niente così."

    BM: "Lo so."

    PP: "E allora perché lo fai?"

    BM: "Perché..."

    Box si ferma.

    BM: "Non lo so perché."

    Guarda la compagna a propria volta.
    Silenzio.

    BM: "Potrebbe succedere di tutto!
    Potrebbe attaccarti, potrebbe cercare di compromettere la tua integrità fisica!
    Il pensiero mi fa IMPAZZIRE, maledizione!"

    Philippa sospira, alzandosi e andando accanto al compagno.

    PP: "Robert, lo hai detto tu stesso.
    Ti puoi fidare di me.
    Lui chi ha? La biondina prezzolata figlia di papà. Lo tradirà al minimo segnale che le cose vanno male, non preoccuparti.
    Noi? Noi siamo una SQUADRA."

    Philippa picchetta il petto del compagno.

    PP: "Fidati di me."

    BM: "Lo faccio..."

    PP: "E allora... stai calmo."

    Philippa bacia il compagno.
    Lo avessimo tutti, un calmiere così!


    CAMERA FADES

    Divisorio
    BACKSTAGE DELLA ZIGGO DOME ARENA

    “Grazie di aver accettato di combattere al mio fianco”

    Le immagini ci portano in medias res, nel bel mezzo di una conversazione tra Ronald Reeves e Sarah Jean Underwood, entrambi pronti per la battaglia che tra poco li vedrà opposti ai Blackxellence.

    Nella fattispecie è il Texano che sta parlando.

    RR: “Come sai non ho mai prestato particolare attenzione al wrestling femminile, niente di personale… l’ho sempre trovato frivolo, e stupido”.

    Double R non si sforza neanche di imbarazzarsi per quelle asserzioni, o di mostrare un minimo di empatia nei confronti della Underwood.

    RR: “Ti devo confessare però che tu sei quanto di meglio la divisione femminile abbia da offrire oggi. Sei bella, americana, sei una donna di potere e soprattutto sei abbastanza intelligente da aver capito che il wrestling femminile ha la sola utilità di essere un trampolino di lancio per chi ha altre ambizioni…”

    SJU sorride con fare civettuolo.

    SJU: “Oh Ronalduccio, ma il wrestling femminile è frivolo e stupido. E’ fatto per allietare i giovanotti sugli spalti che magari si stufano di vedere ore e ore di uomini muscolosi e sudati che si abbracciano a vicenda. Il problema sai qual è? Sono le donne sudate e muscolose tanto quanto gli uomini… un nome su tutti? Storm Stevens. O le principessine del nulla che vogliono fare la guerra con voi uomini. Altro nome su tutte… Roxanne. Io sono diversa, io so quale è il mio posto, lo conosco bene e so come manovrare il manovrabile dalla mia posizione”

    Sembrano allineati, almeno su questo punto.

    RR: “Ed è per questo che ti apprezzo, Sarah”.

    Le lancia un’occhiata ambigua.

    RR: “Ricorda che Ronald Reeves fa fare ottimi affari ai suoi soci, questa è cosa nota. Credi che gente come David Turner o Luke Claymore avrebbero avuto lo stesso successo, se non gli avessi insegnato come stare al mondo?”.

    Sorride presuntuoso.

    RR: “Non sto neanche a citarti il fido Glenn, che ho letteralmente plasmato dal nulla in un tre volte campione di coppia, e stai certa che lo stesso Drake Patton ha imparato da me più di quanto abbia imparato io da lui”.

    Sono discorsi che potrebbero aver presa su una rookie, ma giova ricordare che SJU va per i quaranta ormai. Eppure la questione non sembra toccare la Lone Star.

    RR: “Insomma, Sarah: fai il tuo dovere, aiutami a prendere a calci due culi negri stasera e Ronald Reeves saprà come ricompensarti in futuro. Intesi?”

    La Underwood finge stupore.


    SJU:” Coooosa? Hai detto veramente quella parola?”

    La voce di Sarah è fastidiosamente stridula

    SJU: “Si, hai detto veramente la parola “Culi” ma allora sei un vero bricconcello.
    Sai Ronnie io so imparare dai migliori. Quindi se hai qualcosa da insegnarmi fai pure. Sappi però che la mia vera guerra si combatterà su altri lidi, ma in questa pausa, in attesa che le cose vadano come devono andare, sarò felice di darti una mano con le questioni che ti riguardano direttamente… sapendo che se mai un giorno avrò bisogno di una mano… che sia davanti o dietro alle telecamere, so su chi contare.”

    Double R sembra soddisfatto della risposta.
    Cavallerescamente cede il passo a Sarah, che lo ricambia con un sorriso civettuolo e si dirige verso la Gorilla Position.

    Sembra che questo improbabile team abbia trovato un’intesa… almeno per stasera!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - Mixed Tag-Team Match: BLACKXELLENCE vs RONALD REEVES & SARAH JEAN UNDERWOOD

    Ronald Reeves e Sarah Jean Underwood entrano insieme, per primi, sulle note di “Living Legend”. Procedono lungo la rampa, affiancati ma abbastanza distanti l’uno dall’altro. E’ percepibile come tra i due, pur essendoci una certa affinità di intenti, ci sia una discreta distanza caratteriale. L’ostilità della folla nei confronti di questo team è, in ogni caso, evidente. La Underwood sembra voler provare ad essere un po’ più seria al fianco di Reves, arrivati sul ring entrambi si mettono a fare stretching, ignorando la folla.

    Anche i Blackxcellence arrivano insieme in scena: attire inedito, rosa confetto, per Philippa Patience, e look inusuale anche per Mannix che si presenta con uno stile un po’ “gangsta”, indossando anche una canotta dei 76ers durante l’entrata, oltre che grossi occhiali da sole a specchio. Rachel Blows arbitrerà questo incontro, e la referee fa subito capire di voler ridurre al minimo le routine pre-gara, sicchè in breve si può cominciare.
    Iniziano le donne, o meglio… SJU che parte subito con una scarica di CHOPs su Pippa, non appena questa è a tiro. La Patience reagisce, dapprima parando e poi sbattendo in un corner la Underwood ma quando fa per raggiungerla, SJU la schiva e la manda a sbattere con violenza contro i sostegni. Pippa finisce a terra, Sarah Jean la colpisce con qualche calcione alla schiena e poi va a dare il cambio a Reeves. L’azione, ovviamente, consente anche a Mannix di entrare sul ring.

    Palese l’odio che questi due covano uno per l’altro, visto che cominciano immediatamente con una scazzottata. Mannix è un ex “fighter” ma la maggior possanza atletica di Reeves sembra sovrastarlo.. almeno finchè l’afro-americano non sorprende l’avversario con un improvviso STOMP all’addome, seguito da una SNAP DDT. Lo rialza poco dopo e, con un bel po’ di fatica, lo scaraventa all’indietro con un BACKDROP! Ma… non basta! Lo rialza ancora, stavolta per un FALLING NECKBREAKER!

    Box si rialza che ha già il fiatone ma nel frattempo ha piazzato tre colpi consecutivi mica da ridere. Adesso colpisce Ronald con dei pestoni, ma quando cerca di rialzarlo, Reeves lo sorprende, sbattendolo a terra con un SINGLE LEG TAKEDOWN. Il texano rialza l’avversario, lo afferra per i capelli e cerca di portarlo in un corner libero, Box reagisce con delle gomitate, liberandosi. Cerca di fare lo stesso e portare Double R in un corner ma anche lui si libera con delle gomitate… ma Box, a differenza sua, reagisce immediatamente sferrando un SUPERKICK! Reeves a terra, Box lo schiena… SOLO UNO!

    Mannix si rialza per primo e prima che Ronald possa fare lo stesso, colpisce alla tempia con un BULLET DROPKICK. Ma, quando comunque fa per rialzarlo, Double R lo scalcia via! Reeves però ha davvero subito colpi pesanti finora e non appena in piedi cerca di allontanarsi per richiamare in gara la Underwood… ma Mannix lo blocca da dietro e lo schianta di nuovo a tappeto con un BACKDROP! Quindi… STANDING SHOOTING STAR PRESS!!! Stavolta neanche prova il PIN: prosegue con dei pugni, si rialza e colpisce con STOMPs sulle braccia ma poi, palesemente in affanno per l’esorbitante dispendio di forze in appena tre minuti, è lui a dare il tag a Pippa.

    Rientrano le donne e la Underwood sembra riportare un po’ di equilibrio, piazzando subito una CLOTHESLINE. Ma la Patience, quando viene rialzata, reagisce subito con un pugno all’addome. Quindi prosegue con un’irish-whip, ma la Underwood sul ritorno la schiva e risponde con un HIGH KICK! Pippa a terra… ma rotolando schiva uno STANDING LEGDROP della Underwood! Che si sta rialzando… quando subisce anche lei un BULLET DROPKICK! Box ha rifiatato intanto e chiede a Pippa di dargli il cambio così che anche Reeves sia obbligato a rientrare.

    Il texano non si fa attendere, con furbizia manda a vuoto un pugno in corsa di Mannix, lo sbilancia mettendolo in ginocchio e poi… SNAP DDT ON KNEELING OPPONENTE! Mannix decisamente rintronato dal colpo, viene subito rialzato, lanciato alle corde e… PATRIOTIC KICK! (Running Big Boot) Reeves non vuole perdere tempo… slancio dalle corde e… AMERICAN BAAAAAAASH! Va a segno, Reeves può giù chiudere! UNOOOO! DUEEEE! Ma Pippa salva il suo moroso, lanciandosi addosso a Reeves!

    La Blows riporta la calma in pochi istanti, richiamando le donne e rimandandole ai rispettivi corner (visto che pure SJU era intervenuta). Ma intanto, lo schienamento è sfumato. Un inviperito Reeves sbatte più volte la testa di Mannix sul mat, poi fa per bloccarlo ma Box reagisce e non appena ha spazio tra sé e l’avversario, esplode con un acrobatico PELE’ KICK. Riesce a mandare Reeves a terra ma ha palesemente bisogno di un break, quindi chiede il cambio a Pippa Patience.

    Rientra, ovviamente, anche la Underwood: stavolta la Patience riesce a sorprendere la figlia dell’ex General Manager con il THE CLAW! (Superkick) Pippa rialza quindi l’avversaria stordita e la sbatte sul mat con un violento ONE SHOULDER POWERSLAM che conduce ad un PIN! UNOOOOOO! DUEEEEEE! SARAH JEAN KICKS OUT! Philippa prova a tenere il controllo bloccando la rivale in uno STANDING ARMLOCK, SJU si libera con dei pugni, scivola alle spalle dell’avversaria, se la carica sulle spalle e… ELECTRIC CHAIR FRONT DROP!!! PIN anche per la Underwood! UNOOOOO! DUEEEEEE! TNOOOOO! Ma co è andata decisamente vicino!

    Sarah Jean riazla l’avversaria per i capelli e la risbatte a terra con un HAIR PULL MAT BACK SLAM, poi torna a dare il cambio a Reeves. Rientra anche Mannix, che si lancia in corsa e sorprende il texano con una JUMPING CLOTHESLINE. Ronald si rialza in fretta ma Box lo imprigiona in un ABDOMEN STRETCH. Sebbene Reeves non appaia in pericolo, interviene la Underwood a “salvarlo” mollando un ceffone a Mannix. Che lascia Reeves e con un’occhiataccia fa tornare SJU al suo angolo.

    Il Black Saint torna sull’avversario a terra e piazza una SINGLE LEG BOSTON CRAB: stavolta il pericolo c’è eccome ma Box chiude la presa dando le spalle al corner dove sosta la Underwood… che lo sorprende da dietro con un RUNNING LOW DROPKICK alla schiena. Mannix stringe i denti, dopo qualche secondo di break si rialza ma si avvede che pure Reeves si sta rialzando quindi scatta e… BLACK SIGN!!! A segno! Anche Mannix piazza una sua finisher e schiena il diretto avversario! UNOOOO! DUEEEEEEEE! TRREEEEEEEEEEVES ALZA UNA SPALLA!

    Mannix si mette le mani tra i capelli, incredulo che l’avversario si sia salvato, praticamente da solo. Un po’ sconfortato, va a dare il cambio alla Patience. Che viene raggiunta al centro del ring dalla Underwood e la bionda è la prima a colpire: STOMP all’addome e PUMPHANDLE SLAM a seguire! Quindi PIN! UNO! DUE! T… NO! Pippa reagisce, e comunque Box era sul punto di intervenire. La Underwood si dispera mentre l’avversaria rotola fuori dal ring.

    Inizialmente indecisa sul seguirla o meno, alla fine anche SJU esce fuori dal ring… ma non appena rialza Pippa, questa l’afferra per i capelli: sono vicine al tavolo di commento e Pippa connette subito con un TABLE FACEBUSTER! Riporta l’avversaria sul quadrato, ne spegne la reazione ma quando fa per whipparla verso le corde, la Underwood riesce a rovesciare il lancio… quindi schiva un paio di volte la Patience in corsa, finchè non la intercetta con un perfetto STANDING DROPKICK. Pippa rotola però verso il proprio corner e, impaurita da Mannix, la Underwood torna subito a dare il tag a Reeves.

    I due uomini vanno faccia a faccia con Reeves che adotta una guardia alta per difendersi dal rush iniziale di pugni di Box… che però ha un ottimo gioco di dorso e lo colpisce sotto lo sterno abbassandosi, così come sulle costole. L’afro-americano si sposta poi sul paletto e si lancia per un DIVING BODY PR… NOOOO! Reeves rotola via e Mannix si schianta sul mat! Il texano lo rialza, lo ammorbidisce a suon di pugni, lo blocca da di.. NOOO! Gomitata da dietro di Mannix, che poi azzoppa Reeves con un CHOP BLOCK!

    Mannix si allontana ed annuncia un secondo BLACK SIGN. Scatta quando Reeves è in piedi… ma stavolta l’American Pride si fa scudo alzano ambo le braccia e parando il colpo in corsa dell’avversario. Mannix è sbilanciato dal contraccolpo e steso da una successiva SHORT CLOTHESLINE. Ronald si china su Box a terra e gli sbatte più volte la testa sul mat, poi sembra volergli sfondare il petto a suon di STOMPs. Mannix riesce alla fine a bloccargli il piede, glie lo torce con violenza facendolo cadere… ma poi riesce solo a rotolare verso il proprio corner per dare il cambio a Philippa.

    Staring a distanza tra le due donne, anche loro cominciano ad essere affannate visto il contenuto frenetico del match. Entrambe fintano di scattare, poi la Underwood fa sul serio e sorprende Pippa con una RUNNING CLOTHESLINE. Procede con pugni in faccia sull’avversaria a terra, quando fa per rialzarla, Pippa reagisce con un ARM SWEEP. Si rialzano entrambe, Pippa si carica agilmente Sarah Jean sulle spalle e… SAMOAN DROP! E STANDING MOONSAULT a seguire! Ma non basta!

    La neozelandese rialza l’avversaria, sferra diversi LOW KICK per intorpidirle le gambe, quindi la solleva per un FRONT SUPLEX… e va a segno! La Underwood rotola fuori dal ring, Pippa la segue subito ma non appena l’afferra, Sarah Jean l’acceca con un EYE POKE e piazza a tradimento un APRON FACEBUSTER. Quindi fa per riportarl… NOOOOO! Pippa si ribella! Colpisce con dei pugni e poi… SCOOP SLAM sul cemento! Tremenda botta per la Underwood, ed ora è la Patience che la riporta dentro!

    L’ex Leader delle Sorority resta sul mat, dolorante. Pippa Patience risale sull’apron, indica il paletto, lo scala… e poi si lancia! CAT SPLAAAAAAAASH! … clamorosamente a vuoto! La Underwood rotola via e Pippa si schianta malissimo sul mat! Viene presto rialzata dalla Underwood… che se la carica e solleva, per connettere con il SWIPE UP! A SEGNOOOOOOO! La Blows fulmina con lo sguardo Mannix, minacciandolo di squalifica in caso di intervento e Box può solo sacramentare sotto voce mentre la Underwood schiena la sua compagna! UNOOO! DUEEEE! TREEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!

    Reeves e la Underwood vincono ed il texano farebbe bene a mandare un mazzo di rose alla sua compagna di stasera perché Sarah Jean (che ha vinto, in primis, per sé stessa, sia chiaro) non solo è stata decisiva ma ha anche ribaltato la situazione visto che Ronald, nel match-up diretto contro Mannix, potremmo quasi dire che ha perso “ai punti”. Appare praticamente certo ormai che questi due si affronteranno One on One a FUTURAMA ma, se dovessimo basarci sul match odierno, fare un pronostico sarebbe veramente arduo.

    RONALD REEVES & SARAH JEAN UNDERWOOD def. BLACKXCELLENCE via PIN in 12’33”


    Divisorio
    Nel backstage dello Ziggo Dome, i campioni di coppia Intergender sono l’uno di fronte all’altra.
    Pronti per il loro match, imbracciano le loro cinture.

    LC: “Ultima fermata prima di Futurama. Alla fine ci è toccato Gregor Heavans… Con Jacquelyn Brown.
    Tieni gli occhi aperti Jane, perché non escludo anche un arrivo della loro amica Kimberlee. Noi comunque siamo pronti a tutto, personalmente non mi spaventano quei tre; Gregor non ha mai fatto sentire la sua voce su questi titoli, non è poi così motivato a vincerli, e un avversario poco motivato è un avversario poco insidioso.
    Sono più preoccupato degli ostacoli che potremo incontrare dopo.”

    La maggiore delle Ross Sisters annuisce dopo le parole del suo compagno di coppia.

    Jane: "Da un lato, è vero che non si erano mai interessati a questi titoli, ma dall'altro, c'è da dire che ce lo aspettavamo da mesi, anche da prima della precedente difesa...
    Hanno preso tempo, per essere più pronti? O forse hanno perso tempo, perché ora a essere più pronti siamo noi.
    Ogni settimana che passa il nostro team è sempre più amalgamato e ogni settimana che passa, con l'avvicinarsi di Futurama, aumenta sempre più la voglia di stringere i denti, di andare avanti e di non fermarsi proprio adesso."

    Nonostante la convinzione, l'espressione di Jane resta seria e concentrata.

    Jane: "Ma allo stesso modo, aumenta anche l'ostinazione degli sfidanti nel ritagliarsi un posto nell'evento dell'anno, nello strappare una cintura per essere certi di un posto, quindi... Da avversari come loro due e tutte le loro amiche... Bisogna aspettarsi di tutto e di più, perché di certo non avranno intenzione di rendercela facile."

    Luke si sistema l'oro sulla spalla.

    LC: “Ma i campioni siamo noi, non siamo noi a doverci preoccupare, non più di loro.
    Siamo la migliore coppia Intergender del momento e non so tu, ma io non voglio perdere i titoli proprio ora, nell'evento che inneggia alla nostra categoria.”

    Battle of Sexes.

    LC: “È lo spartiacque tra noi e Futurama, quindi lottiamo per vincere e vinciamo, ormai sappiamo già come si fa.”

    Jane: "E direi che è il momento di andare a farlo vedere anche a quei due che pensano di poterci sconfiggere."

    Cenno di intesa tra i due che, detto quel che c'era da dire, sono pronti a combattere e dimostrare la validità delle loro convinzioni con i fatti.

    Divisorio
    Backstage, camerino dei Jaxes.
    Freeda è sul divano a leggere una rivista, entra in stanza sua madre Lena; a malapena la ragazza le rivolge un saluto, muovendo il capo.

    LH: Un tempo mi avresti chiesto “Ma che vuoi”, con fare polemico e di chi vuole essere lasciata in pace.
    F: Lo so che vuoi.
    LH: E cosa vorrei?

    Lena è sorridente è accondiscendente, forse un po’ forzata.

    F: Rimproverarmi perché non sono andata ad aiutare Jax durante il suo match.
    LH: Non proprio…
    F: Beh, quello, sottolinearmi come te e mia sorella che non siete atlete settimana scorsa lo avete fatto, e farmi sentire in colpa perché ancora non ho preso una decisione sulla fantastica opportunità lavorativa che mi hai servito… giusto mamma?

    Lena abbassa lo sguardo, serra le labbra, ma riesce a mantenere la calma prima di risponderle.

    LH: Sì, già va meglio. Dimentichi solo una cosa: vorrei anche sottolinearti che è facile criticare quello che fanno gli altri, senza però fare niente per…
    F: NIENTE PER COSA???

    Freeda si alza dal divano gettando a terra la rivista che stava leggendo, inviperita e con un tono della voce decisamente collerico.

    F: Non stai parlando a quel cazzone di Garet, stai parlando con me, e io negli ultimi mesi ho sempre dato il massimo su quel cazzo di ring, addirittura ho vinto degli incontri con merito, cosa cazzo dovevo fare di più? Andare a elemosinare qualche incontro, come ha fatto Garet, per farmele suonare dal migliore di turno?

    Freeda si avvicina ancora di più a Lena.

    F: No, non vado a cercarmele a un anno dalla chiusura. È stata bella come esperienza, e se voglio che prosegua, sicuramente non andrò a fare di tutto per farmi ricordare come quella presa a calci in culo da chiunque.
    Quando mi vorranno sul ring… salirò e darò il meglio, come ho fatto finora, magari vincerò pure.
    Ma non mi metterò in competizione per diventare la regina orba nel mondo dei ciechi.

    Lena ha lo sguardo fisso, fermo e immobile sulla figlia, non vuol lasciare trasparire nulla.

    F: Queste prediche falle a tuo marito la prossima volta, o a quella cicciona di mia sorella.

    Freeda esce sbattendo la porta, la telecamera resta su Lena che la osserva andarsene.

    LH: E comunque non è cicciona, ha un problema alla tiroide!
    (io pensavo avesse le ossa grandi ndSeifer)

    Camera fades

    Divisorio
    5th - INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Intergender Tag-Team Match: LUKE CLAYMORE & JANE ROSS (C) vs GREGOR HEAVANS & JACQUELYN BROWN

    La presenza di Jacquelyn Brown fa calare sensibilmente i fischi che il pubblico di Amsterdam normalmente riserverebbe a Gregor Heavans. Drastica la differenza di atteggiamento tra i due, con JB che, applaudita ed incoraggiata, concede molti hi-fives e va addirittura ad abbracciare i fans più caloroso, mentre Heavans la osserva quasi con una punta di fastidio, disapprovando quest’atteggiamento. Quando arrivano sul ring e vanno ad angoli opposti, la situazione appare ancor più chiara: l’arena fischia dal lato verso Heavans ed applaude laddove hanno di fronte Jacquelyn.

    Addirittura, la regia inquadra un cartello bianco, con cornice rossa, che recita “Jackie One of Us”. E’ firmato R.L.D. che è solitamente l’acronimo che indica il Red Lights District, quindi non sappiamo quanto possa essere considerabile un cartello a favore.

    Solo applausi a scena aperta quando in scena appaiono i Campioni, Luke Claymore e Jane Ross. Il texano appare abbronzato ed in tiro come non mai, Jane indossa il classico attire sportivo, declinato in tinte viola, con stemma della Man House sugli shorts. Entrambi concedono un sacco di hi-fives mentre percorrono la rampa, entrambi hanno la cintura ben stretta in vita. Se le sfilano una volta saliti sul ring per andarle a mostrare ad angoli opposti, prima di consegnarle al referee Bob Davidson. Quindi, ordinatamente, prendono posizione nell’angolo opposto rispetto ad Heavans e Jacquelyn Brown, consentendo a Ghep Zambardella di fare il suo lavoro di ring-announger.

    Concluse le presentazioni, il match inizia nei crismi della regolarità, con gli uomini in campo, benchè la stipulazione di stasera preveda anche la “battaglia” fra sessi diversi. Claymore ed Heavans iniziano con un clinch, risolto poco dopo dal primo che riesce ad applicare una HEADLOCK. Heavans spinge l’avversario verso le corde, si libera e lo whippa verso quelle opposte, sul ritorno Luke connette con un RUNNING SHOULDER BLOCK. Il Campione Intergender Tag riprende subito a correre, mentre Heavans si rialza. Lo sfidante evita il Campione un paio di volte, prima di agganciarlo per connettere con un HIP TOSS.

    Il pubblico fischia, Heavans sorride. Si mette a ravanare nelle sue mutande, ed estrae un… calzino! Se lo mette a dosso e cerca di afferrare Claymore, in faccia, con la mano “guantata” dal calzino che aveva nelle mutande! Claymore, schifato, gli blocca il polso, con ambo le braccia e cerca di torcergli il braccio, ma Heavans lo colpisce a tradimento con un KNEE STRIKE! Carica quindi per una… SOCK CLOTHESLIN… NO! Claymore schiva abbassandosi e stende Heavans con un BIG SLAP!

    Jane applaude, Luke blocca la mano “incalzinata” di Heavans a terra, sotto il suo piede… per sfilar via la mano, Gregor deve rinunciare al calzino che il texano scalcia via. Heavans, rialzatosi, prova a reagire con uno STOMP, Luke para di ginocchio e risponde con un JAB. Heavans arretra nel suo angolo e da il cambio a Jacquelyn Brown. Sebbene non sia tenuto, Luke per il momento evita l’intergender puro e da il cambio a Jane Ross. Clinch anche tra le donne, lo risolve Jane: scivola alle spalle dell’avversaria, WAIST LOCK… dalla quale transita in una FULL NELSON!

    La Brown sembra in grado di liberarsi, Jane l’anticipa: la gira verso di sé e via con un ARMDRAG! Ma Jackie si rialza subito… e ripaga con la stessa moneta! E si getta addosso a Jane per coprirla! UNO! DU.. NO! Manco DUE! Le due si rialzano: STOMP di Jane, che poi whippa la Brown verso le corde e sul ritorno… SUPERK.. NO! Jackie si tiene alle corde evitando il rimbalzo! Jane scatta verso di lei, JB la schiva e fa per afferrarla da dietro per un VICTORY R… NOOOO! Anche Jane si tiene alle corde! Ma non appena le molla, la Brown la porta comunque giù con un BACKSLIDE PIN! UNO! … SOLO UNO! Ma Jackie non molla: OKLAHOMA ROLL-UP! UNO! D… NIENTE DA FARE! Ma Jackie insiste! SMALL PACKAGE! UNO! DUE! ROVESCIATO DA JANE! UNO! DUE! CONTRO-REVERSE! CONTRO-CONTRO REVERSE! Le due, aggrovigliate, cominciano a rotolare sul ring senza sosta, Davidson rinuncia anche a contare!

    Si fermano che ad entrambe gira la testa ma Jackie è quel poco più lucida, quanto basta per trascinare l’avversaria per un piede verso il proprio corner… dove da il tag ad Heavans! Gregor se la ride, rialza Jane per i capelli e la spinge in un corner libero, strusciandosi un po’ addosso, cosa che genera altri fischi. Quindi irish-whip verso l’angolo opposto. Dopo un gestaccio al pubblico, scatta contro la ragazza.. che lo sgambetta con un DROP TOEHOLD, facendolo cadere col volto sul secondo turnbuckle. Jane lo colpisce poi alle terga con uno STANDING LOW DROPKICK, e subito dopo prova a schienarlo! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Lo rialza, bloccandolo in una FRONT FACELOCK e riesce a trascinarlo verso il proprio corner, per fortuna non troppo lontano, quindi da il cambio a Claymore. Che, con una certa rabbia, colpisce Gregor con pugni in faccia, quindi WRISTLOCK… into a SCOOP SLAM! Si china per schienarlo subito dopo, ottiene solo un DUE. Luke rialza Heavans… che lo sorprende ancora con un KNEE STRIKE e poi scappa verso la Brown, cui da il cambio. Stavolta Luke pare deciso ad affrontarla, andandola a prendere già nell’angolo… ma JB sorprende il wrestler, ormai tornato stabilmente anche in GWF, con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES!

    Jacquelyn, anziché entrare, sale sul paletto e si lancia su Claymore, che andava rialzandosi, connettendo con un DIVING HEADSCISSORS TAKEDOWN. Quindi scatta verso le corde, prende velocità, schiva una CLOTHESLINE, finchè non si “aggancia” al texano, bloccandolo in una OCTOPUS STRETCH! Luke geme ma è abbastanza grande da riuscire a muoversi nonostante abbia Jackie avvinghiata addosso. Arretra però alla cieca e finisce vicino all’angolo dei rivali; Heavans da il tag a Jackie e prima che la ragazza molli l’Intergender Tag Champion, lui rientra e colpisce Claymore con uno STANDING BIG BOOT. Il wrestler di Knoxville connette subito dopo un SUPLEX e tenta il PIN, senza però ottenere l’agognato TRE.

    Ci riprova, in maniera praticamente immediata, ma ottenendo sempre lo stesso esito. Protesta con Davidson reclamando maggior celerità nei conteggi, quindi si accanisce su Claymore con HAMMER PUNCHES e STOMPs. Continua con un KNEE DROP, quindi sale sulla seconda corda in un angolo e dopo qualche gesto osceno, si lancia per il WHOLE FUCKING SHOW! (Diving Fist Drop) NOOOOOOOO! Luke alza un piede! Ma Heavans sembra aspettarselo, rinuncia al colpo ma para il contrattacco! Tuttavia non aveva previsto… che Luke, da terra, alzasse anche l’altra gamba colpendolo con un calcione a sforbiciata!

    Heavans crolla seduto ma sia lui che Luke riescono a raggiungere le rispettive compagne che possono rientrare. Stavolta ad andare subito a segno è Jane, che piazza un paio di CLOTHESLINE di fila. Quindi STOMP, dopo il quale blocca l’avversaria, preparandola al JAPANESE OCEAN CY… NOOOO! JB si libera! Fa per girare la Ross verso di sé… ma la primogenita di Vince Ross piazza un altro STOMP… e poi va a segno con il JAPANESE OCEAN CYCLONE SUPLEX! Che vale il PIN! UNOOOOO! DUEEEEE! TR…HEAVANS SI LANCIA SU JANE E LA COLPISCE!

    Ignorando i richiami dell’arbitro, Gregor rialza la ragazza, l’afferra da dietro e connette con un BOOBS GRABBING GERMAN SUPLEX! Il pubblico fischia a non finire, Heavans allarga le braccia urlando di non sentirli neanche… ma entra sul ring anche un Claymore infuriato che comincia a colpire Gregor con una compilation di ceffoni! Lo whippa poi verso le corde, quindi… BACK BODY DROP! Luke urla, la vena sul collo pulsa di rabbia, slancio dalle corde, poi raggiunge Heavans, che era ritratto in un angolo, con un AVALANCHE!

    Il Campione in carica continua, afferrando Heavans prima che possa cadere in avanti e sbattendolo contro i turnbuckles… con uno SNAP SUPLEX! Poi lo indica, sta per rialzarlo… ma si ritrova un braccio femminile tra le gambe…! E’ Jacquelyn Brown che lo sorprende con un… TESTICULAR GRAB BACKDROP! Luke patisce la botta e rotola fuori dal ring, la Brown lo raggiunge con un coraggioso SUICIDE DIVE… che va a segno! La bionda canadese rientra mentre sul ring Jane Ross si sta rialzando e la abbatte con un MISSILE DROPKICK, quindi la schiena! UNOOOO! DUEEEEEEEEEE! TREEEEEEEEEEEE…AZIONE DELLA ROSS!

    Jackie va a dare un tag regolare a Gregor ma resta sul ring con lui: Heavans si carica l’alleata sulle spalle e gira vorticosamente su sé stesso per colpire con i piedi di Jackie la Campionessa che si stava rialzando… ma Jane schiva, prende lo slancio dalle corde e risponde con un REBOUNDING BULLET DROPKICK! Heavans, colpito in pieno petto, crolla all’indietro, schiantando sul mat la sua stessa alleata, Jacquelyn Brown, con un SAMOAN DROP! La Brown rotola fuori dal ring dopo l’impatto, esanime.

    Heavans si rialza stordito… e si becca un SUPERKICK di Jane Ross! Barcolla ma non cade… il che consente al rientrante Claymore di piazzare l’ISTANT DRIVE!!! L’impatto è così forte che Heavans quasi si rialza come contraccolpo… e si becca un altro SUPERKICK di Jane! Claymore torna ad afferrarlo prima che possa cadere, lo impacchetta per bene e… OMEGA DRIVEEEEEER! Dopo l’impatto, Luke si sposta ed urla a Jane di schienare “this son of bitch”! Jane non se lo lascia ripetere, si getta su Heavans… UNOOOO! DUEEEEEEEEEE! TREEEEEE!!!!!

    Lo ZiggoDome scoppia in un applauso, il match si conclude con un finale frenetico che però ci regala l’esito più sperato, almeno dal pubblico: la sconfitta del “rattuso” Gregor Heavans, peraltro schienato da Jane Ross, probabilmente l’unica Starlette di sempre che potrà vantarsi di aver schienato due former World Champion (ed uno è il suo attuale partner). I Campioni, riconfermatisi tali, esultatano, Daviidson alza loro le braccia prima di rendere le cinture. Jacquelyn, che stava provando a rientrare, resta distesa sull’apron: ottima prestazione la sua, ma non abbastanza per vincere, mai come stavolta però la Brown potrebbe, se volesse, davvero imputare questa sconfitta al suo compagno di vita, Gregor Heavans.

    LUKE CLAYMORE & JANE ROSS def. GREGOR HEAVANS & JACQUELYN BROWN via PIN in 11’42”. CLAYMORE & ROSS are still WTF INTERGENDER TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Divisorio
    Siamo nel backstage, e subito riconosciamo quale locker room in particolare: quello de La Lucha Latina:



    Notiamo un nuovo logo per i messicani, che hanno avuto un particolare evoluzione nella loro federazione madre, la indy messicana UWA.
    La WTF, così come le altre federazioni major dove i messicani sono impegnati, hanno accolto questi paralleli cambiamenti senza problemi soprattutto la nostra amata WTF, dove la LLL è al momento maggiormente titolata, essendo campione di coppia, vediamo infatti che nello spogliatoio padroneggiano le due cinture con i nomi di Andy Guerrero e Mascara Loca, due che sono ormai amici e nemesi allo stesso momento.

    Cece Quesada, è presente ed è quella che più degli altri ha spostato gli equilibri da quando ha fatto anche lei il suo esordio in WTF.
    Sembra che Mascara Loca abbia maggiormente accolto questo cambio di tendenza mentre Andy è quello ancora legato al calore e all'affetto del pubblico.
    Stasera i loro avversari sono due che nulla hanno a che vedere con i team finora affrontati, sono due che in singolo hanno fatto la storia della federazione: Drake Patton e Garet Jax.

    CQ: Credo che sappiate su cosa dobbiamo maggiormente puntare stasera.....
    noi siamo un team, loro sono due lottatori messi insieme per caso


    Mascara Loca è d'accordo con Cece la guarda convinto
    Andy, piu esperto, non pare totalmente convinto

    CQ: Andy.....

    Cece lo capisce, e Andy prende parola

    AG: è vero, noi siamo un team.
    Ma non mi baserei solo su questo, e lo abbiamo visto durante le puntate settimanali, dove anche io ho perso in singolo
    Garet e Drake li conosco bene, e sono due ossi duri
    non sarà così facile oggi mantenere le nostre cinture


    Mascara Loca, solitamente meno loquace dei tre, vuole però dire la sua

    ML: Andy..... Cece.....
    sono sicuro che anche oggi ne usciremo vincitori
    abbiamo lottato troppo per farci sottrarre le cinture così facilmente


    Andy lo guarda interessato, visto che non ha parlato di scorrettezze da fare ecc
    Cece lo guarda sospettosa, visto che non ha parlato di scorrettezze da fare ecc

    CQ: Bene, pare abbiate entrambi le idee chiare
    i due non vanno sicuramente sottovalutati, ma neanche noi dobbiamo esserlo
    e se proprio non riuscirete a mantenere alti gli standard.... non preoccupatevi

    Ci sono io


    Mascara Loca si esalta dopo questa affermazioni di Cece
    Andy invece sembra più "passivo"
    Ma alla fine i due campioni prendono le cinture e insieme a Cece Quasada lasciano il camerino
    il loro match è tra poco

    Divisorio
    Ci troviamo per i corridoi del backstage, e una fatalità fa sì che si incontrino anticipatamente due personaggi che altrimenti oggi sarebbero stati ben volentieri per i cazzi loro: Drake Patton e Garet Jax.
    Il gallese è gia pronto in ring attire con un impermeabile ad evitargli spifferi e colpi di freddo, il Luckyman invece indossa un abito verde di pelle stile cowboy, con tanto di frange e cappello bianco pieno di stelline dorate.
    Patton rivolge un cenno con la testa a Jax, l’espressione a mezza bocca lascia intravedere che il suo è un gesto puramente formale; dal canto suo l’atleta di Las Vegas prova ad attaccare bottone.

    GJ: Perché sei vestito per salire sul ring?
    Patton: Perché per mia sfortuna, fra non molto, dovrò salire sul ring insieme a te
    GJ: Ma… Perché, che giorno è oggi?
    Patton: Il 7 aprile.
    GJ: Buona Pasqua allora!
    Patton: La Pasqua Cristiana è passata…

    Jax scuote le spalle.

    GJ: Beh, allora direi che io qua non servo a nulla, non dobbiamo festeggiare nulla… Arrivederci!

    Garet fa per allontanarsi, ma Drake lo blocca di forza prendendolo per una spalla.
    Patton: Fermo qua. Per quanto io sia disgustato nel condividere il ring insieme a te, non permetterò che tu possa svignartela…

    Jax ha l’aria di uno che sembra non voglia ascoltare, gli occhi socchiusi e la testa palesemente su altri pensieri.
    Drake se ne avvede e si interrompe, sembra scocciato dalla perdita di tempo intrapresa.

    GJ: Contro chi lottiamo oggi?
    DP: I messicani.
    GJ: Capisco… vuoi indossare una maschera da Luchadore?

    La Welsh Sensation sospira infastidito

    GJ: No? Vabbè la metto io.

    Patton: Eccolo il solito buffone. Ti ricordi più di un anno fa dove eravamo? Ad affrontarci faccia a faccia per i titoli tag. Forse l’ultima volta che sei stato veramente motivato a fare qualcosa. Guardaci un anno dopo, io nuovamente campione massimo…e tu…tu a vivere di luce riflessa come sempre.

    Jax resta in silenzio a deglutire, stavolta lo sguardo è più serio, meno distratto ma soprattutto si percepisce tanto amaro in bocca.

    Patton: Sia chiaro Jax, io non amo perdere tempo con te. Ma non sono DK e men che meno sono te. Se devo salire sul ring lo faccio, le motivazioni me le creo. Il board ha pensato bene che per alzare le vendite di questo show non potessero fare a meno del loro uomo immagine? Bene, eccomi qua. Perché Io sono l’uomo immagine di questa federazione. Mentre tu sei un eterno incompiuto in WTF. Con una carriera tanto gloriosa nel passato quanto fallimentare qua dentro.
    Ora va a prepararti, o vuoi tirare in ballo Mad Dog o lamentarti di quanto il Board sia cattivo con te?

    Il Luckyman osserva quello che, per oggi, sarà il suo compagno di tag allontanarsi; quindi scrolla nuovamente le spalle, ma stavolta con meno convinzione rispetto a prima, ed uno sguardo torvo di chi sta rimuginando qualcosa.

    Camera fades

    Divisorio
    6th - WTF TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: LA LUCHA LATINA (C) vs DRAKE PATTON & GARET JAX

    Le telecamere tornano all’arena dello Ziggo Dome di Amsterdam, giusto in tempo per mostrarci l’ingresso di Drake Patton!
    La Welsh Sensation sembra piuttosto scocciato, entra portando in spalla la cintura ed avendo occhi solo per lei, ignorando bellamente il pubblico delle prime file ed i suoi fischi.

    Appena salito sul quadrato, resta sorpreso da una theme a lui poco familiare: “Figure 4 Instrumental” risuona nell’arena e c’è solo un’atleta a cui possiamo affibbiarla: Garet Jax!

    Infatti si tratta della sigla del suo talk show, il “Get JAXXXED!” e probabilmente è stata scelta come riferimento all’andamento del suo ultimo match contro Guerrero… ma non è l’ultima delle sorprese, infatti il wrestler americano si presenta con una maschera da Luchadore e l’attire del suo alter ego Diamante!

    Patton sul ring sbuffa visibilmente, mentre solo una parte dell’arena sembra ricordarsi di questa sua momentanea gimmick; nonostante questo il Luckyman saluta tutti i suoi tifosi, sale sul ring e si porta in prossimità di un Patton sempre più scocciato: per scuoterlo, addirittura il Luckyman si solleva la maschera dicendogli qualcosa come “Sono Jax! Non mi hai riconosciuto?”, ottenendo però in fredda risposta un gelido sguardo.
    Dura ben poco però, infatti è la volta di “Marijuano Loco” dei Cypress Hill ed i campioni di coppia fanno il loro ingresso!

    Andy e Mascara battono il cinque a tutti i presenti, la loro accoglienza è la più calorosa complice anche la trovata di Jax che sembra non essere stata particolarmente apprezzata dal pubblico presente!
    Una volta sul ring, l’arbitro Mazzolenu ricorda ai partecipanti le regole, quindi dopo breve consulto saranno Jax e Loca a cominciare!

    DIN DIN DIN!

    Il messicano non sembra troppo contento della presa in giro alla Lucha da parte di Jax, sembra dirgli qualcosa sicuramente non di carino, al che il wrestler di Las Vegas improvvisa un balletto urlandogli a tempo “Taco! Taco! Taco!”, attirandosi i fischi dei presenti! Raramente abbiamo visto Jax così spudorato e apertamente irrispettoso.

    Mascara però sembra non voler cedere alla provocazione e dà subito il tag a Guerrero!

    Jax però non è da meno, indica Loca lanciandogli apertamente la sfida, quindi tag a Patton e subito sul ring si ritrovano gli altri due partecipanti!
    Il Gallese invita Guerrero ad un clinch alto con la mano sinistra, il messicano dapprima accetta poi subisce un toe kick seguito da una standing healock!

    Prova a liberarsi spingendo Patton verso le corde, sulla corsa di ritorno però la Welsh Sensation scivola sotto Guerrero con una baseball slide, si rialza e STANDING KILL HIM!

    CONNETTE SUBITO LA SUA FINISHER!

    Guerrero cade a terra stordito in prossimità delle corde, quanto basta per far desistere Patton dall’eseguire uno schienamento prematuro, quindi con un sorriso sornione si avvicina a Jax dandogli il cambio dicendogli “Il più è fatto…”.

    Il Luckyman riluttante entra, va per rialzare Guerrero che però lo porta a terra in un pin a culla! 1-2-2.9999!

    Jax stava per subire una beffa incredibile!

    Guerrero si rialza subito e connette una chop violenta quanto basta per spezzare il fiato a Jax e permettergli di recuperare! Quindi lo abbranca alle spalle, Atomic Drop! Seguito da un dropkick che spinge Garet verso l’angolo amico dei campioni!

    Guerrero subito ne approfitta per dare il tag a Mascara, i due quindi effettuano una doppia irish whip verso Jax, rincorsa e Double Flapjack!
    Impatto tremendo per Jax, Mascara quindi lo solleva e mette a segno una serie di schiaffoni sulla maschera!

    Proprio non ci sta a vedersi preso così in giro, porta quindi a terra Jax con una sleeper hold e, una volta inginocchiato, prova a togliergli la maschera tra i boati del pubblico!

    Il Luckyman però riesce a liberarsi alzando il braccio e mettendo a segno un posticcio eye rake!

    Loca di rimbalzo arriva all’angolo, Andy prende il tag ed entra di corsa, Jax evita però la clothesline e di rimbalzo connette il Lucky Kick!

    Mascara è ancora sul ring e prova ad aiutare il compagno, Lucky kick anche per lui!

    Il wrestler di Las Vegas prende quindi Guerrero per portarlo al suo angolo, tag a Patton, doppia chop!

    Il campione lancia quindi Guerrero verso le corde con un irish whip per connettere con un high knee al torace sul ritorno!

    Trai fischi del pubblico si tocca il ginocchio come a ricordare che grazie a quella gamba è già la seconda volta che mette a terra Guerrero, lo rialza, seconda irish whip, ma stavolta sul ritorno il messicano connette una meravigliosa Hurracanrana!

    Lo slancio è talmente tanto che Patton si rialza al volo,giusto in tempo per farsi trovare pronto a subire una springboard DDT!
    L’esperienza però gli permette di attutire il colpo rotolando fino all’angolo e Jax, mangiando la foglia, prende un tag volante ed entra con un pescado che però non finisce a buon fine, superkick di Guerrero sul suo torace!

    Garet si contorce a terra senza fiato, Guerrero chiama La Raza del suo pubblico, quindi dà il tag a Mascara, torna poi verso Jax… E LO INTRAPPOLA
    IN UNA FULMINEA FIGURE 4!
    VUOLE RENDERGLI PAN PER FOCACCIA DOPO SETIMANA SCORSA
    NEL FRATTEMPO LOCA SALE SUL PALETTO… FROG SPLASH!

    La doppia pressione su Jax sembra essere eccessiva, abbassa più di una volta le spalle a terra ma Guerrero non è l’uomo legale ed è costretto a lasciare la presa!

    Mascara fa per rialzarsi, va per connettere il pin… MA CHE SUCCEDE???

    PATTON E’ RIENTRATO SUL RING E COLPISCE MASCARA LOCA CON LA CINTURA DA CAMPIONE DEL MONDO!

    Guerrero sembra incredulo, cinturata in faccia anche per lui, Mazzolenu non può che chiamare la DQ!

    Patton, stufo, esce dal ring, ha l’aria di uno che pensa di aver fatto fin troppo; le telecamere indugiano però su Jax che, ancora in ripresa dall’ultima combo subita, si trascina fino alla corda più bassa, affacciandosi verso il Gallese, sollevandosi la maschera, e urlandogli “Ma che cazzo hai fatto?” con quel poco fiato rimastogli; sufficiente per farsi sentire, non abbastanza sufficiente a richiamare però l’attenzione dell’altezzoso Heavyweight Champion.

    LA LUCHA LATINA def. DRAKE PATTON & GARET JAX via DISQUALIFICATION trhough UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 8’30”. LLL are still WTF TAG-TEAM CHAMPIONS


    Divisorio
    Nel backstage si apre una porta... Che dovrebbe essere chiusa e ad affacciarsi per poi fare cenno di entrare al cameraman che la riprendeva è Lemmy Crews.
    Le immagini successive, quindi, ci arrivano dall'interno della stanza, dove possiamo vedere, finalmente senza "filtri" il team Man House: Tyson Hardaway, Hidetoshi Nobe, Jack Gallego e Lemmy Crews appunto.

    Hardaway: "Ragazzi, non credo ci sia molto altro da aggiungere.
    In questi mesi li abbiamo affrontati in singolo, in doppio, in triplo e ora 4 contro 4, finalmente tutti contro tutti.
    Li conosciamo bene ormai.
    Sappiamo che non possono competere."

    L'espressione di tutto il team è carica di concentrazione, non serve nemmeno annuire o confermare verbalmente, quello che già il linguaggio del corpo trasmette.

    Hardaway: "Se escludiamo quel peso morto di Axel Cougar, siamo la stessa squadra che ha vinto gli Anger Games di un anno e mezzo fa e a eccezione di Jackie, noi tre abbiamo vinto due edizioni degli Anger Games consecutive... E oggi non c'è molto di diverso.
    Non ho più bisogno di spiegarvi come aiutarvi, quanto sia importante essere una squadra, sapete già tutto, sappiamo benissimo come si trionfa in questo genere di competizione... E sapete bene quanto sia importante farlo oggi."

    Ty indica la telecamera, come se in questo momento colui che riprende stia a rappresentare la WTF intera e non fosse solo un operatore.

    Hardaway: "Ci hanno ignorato quando mandavamo messaggi di allarme.
    Ci hanno ignorato quando abbiamo proposto soluzioni per migliorare la soluzione.
    Ci hanno deriso quando abbiamo provato a denunciare i soprusi subiti.
    Ci continuano a sminuire, vendendo i loro marchi... "Larissa Magic"... "Man House"...
    Ma noi siamo la TMH Inc., siamo al di sopra della Legacy e dell'intera WTF e non abbiamo più bisogno di subire tutto questo."

    I quattro si alzano in piedi praticamente contemporaneamente e si girano verso la porta d'uscita, regalandoci un'immagine molto minacciosa, dal punto di vista del cameraman stretto tra il gruppo TMH Inc. e il muro.

    Hardaway: "Oggi è il turno di chi si è messo direttamente contro di noi.
    Poi toccherà a chi non si è schierato a nostro sostegno."

    Invece di stenderlo, però, si limitano a superare l'operatore e ad aprire la porta, per uscire... Pronti alla battaglia... L'ultima?



    Divisorio
    “Come sarebbe a dire che non si sa dove sia andato?”

    La voce, sensibilmente alterata, è di Mad Dog. Che ha di fronte a sé un imbarazzato Alexander Nobile.

    “Eh… dottor Meddogghe, abbiamo cercato Patton ma pare non sia tornato nel suo spogliatoio dopo il match. L’arena è grande e gli addetti…”

    Mad Dog lo silenzia con un gesto.

    “Quel figlio di puttana. Approfitta del fatto che a poche settimane da FUTURAMA ho le mani legate, qualsiasi minaccia suonerebbe ridicola. E ha rovinato il match per i titoli Tag-Team sapendo che avrebbe avuto una certa impunità…”

    AN: “Vabbè, ormai è andata. Passiamo alla prossima port…”

    MD: “Mi preoccupa che sia sparito così. Dì a tutti di tenere gli occhi aperti.”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    7th - 4 vs 4 Elimination Tag-Team Match: DENNY LEONE & LEGACY vs MAN HOUSE

    <i>Una grande esultanza della folla accoglie il primo team, ossia la Man House, i cui componenti entrano tutti insieme sulle note di “We came to win”. Tyson Hardaway apre la fila, seguito nell’ordine da Lemmy Crews, Jack Gallego ed Hidetoshi Nobe. Anche Vicky Ross, unica della stable non attivamente impegnata nel PPV è presente e chiude la fila al fianco di Nobe, con il quale sembra scherzare. Un’unica theme di entrata anche per gli avversari, che però escono dallo stage uno alla volta, sulle note di “Shout” dei Tears for Fears: il primo è Dylan McZax, quindi Pedro Da Reis, segue Denny Leone ed infine “The Nobleman” Daniel Stuart. Inutile dire che il second team è fischiatissimo.

    Simon Tavernish Jr. è il referee del match ed è bravo a gestire l’altissima tensione iniziale, che era prevedibile visto l’andamento di tutti i match che, durante il mese, hanno preceduto questo scontro. Il figlio del senior-referee riesce comunque a tenere a bada i vari ego e alla fine il match inizia senza brutte sorprese iniziali: gi starters sono Denny Leone e Jack Gallego che al suono della ring-bell prendono subito ad insultarsi. Dalle offese si passa agli spintoni, poi Gallego è il primo a rifilare uno schiaffo.

    L’azione inizia però in maniera vera e propria con un clinch: Gallego, che paga decisamente pegno in termini di stazza, risolve lo scambio volgendolo in un WRISTLOCK in suo favore. Denny dimostra che anni di esperienza vogliono comunque dire qualcosa ed inizia con l’argentino uno scambio di prese e controprese con diversi capovolgimenti di fronte. Si continua con il chain-wrestling più puro anche quando Gallego, con un DROP TOEHOLD, porta l’avversario a terra. Quando si rialzano, è ancora Denny che prova a bloccare Jack con un HAMMERLOCK ma El Zurdo si libera con una perentoria gomitata all’indietro.

    Denny risponde con un ceffone. Quindi si riparte con un altro cl.. NO! KNEE STRIKE di Gallego, che prosegue con un rush di pugni e porta l’avversario in un angolo sguarnito. Tenta di whipparlo verso l’angolo opposto, Denny rovescia il lancio, segue la corsa… ma Jack lo supera con un BACKFLIP, scatta verso le corde e… SPRINGBOARD CROSSBODY! A segno! Porta l’avversario a terra e lo schi… NOOOO! Lo schienamento è rovesciato da Leone! UNO! D… GALLEGO SI LIBERA!

    I due si rialzano, irish-whip di Denny che tenta di sferrare un pugno sul ritorno; Gallego schiva, ulteriore slancio e… RUNNING CROSSBODY! Ma stavolta Denny lo blocca al volo… e rovescia in un FALL AWAY SLAM! Ritente il PIN, ma anche stavolta non va oltre il DUE. Gallego reagisce con alcuni cazzotti quando Denny fa per rialzarlo, quindi whippa il più pesante avversario verso le corde…. Denny però, dopo il rimbalzo, para lo STOMP di Gallego e lo colpisce con un ATOMIC DROP… che catapulta Gallego nell’angolo della Legacy.

    Daniel Stuart rispedisce Gallego verso Denny Leone con un pugno, l’ex CEO della WBFF lo afferra al volo, stavolta per un MANHATTAN DROP! Quindi lo abbatte con un paio di CLOTHESLINE! Ma Jack, conscio che il vento stia cambiando in suo sfavore, riesce a rotolare verso l’angolo della Man House e chiama in causa un fresco Hidetoshi Nobe! Leone sta già combattendo da quasi cinque minuti e un po’ ansima. Nobe si staglia davanti a lui impettito, i due si fissano.

    Il match riprende quando i due big men si confrontano con un clinch: lo risolve il nipponico, che spinge l’avversario in un corner vuoto. Fuori dal ring, Vicky sostiene l’alleato che invita Leone a riprovarci. Nuovo clinch… stavolta Nobe manda Denny a terra, con uno spintone. Leone si rialza, è una delle rare occasioni in cui appare un po’ in difficoltà: ci riprova con un altro clinch, stavolta Hidetoshi risolve bloccando Denny con una SIDE HEADLOCK.

    La presa dura finchè Denny non riesce a liberarsi a suon di pugni e lancia Nobe verso le corde, ma sul ritorno, il nipponico lo abbatte con un RUNNING SHOULDER BLOCK. Il pubblico esulta, Nobe si fa prendere dall’euforia e sfida Denny ad una prova di forza. Il wrestler di Portland non vuole perdere la faccia ed accetta ma Nobe, in pochi secondi, lo sta già costringendo in ginocchio. L’ex CEO fa per rialzarsi, ruggendo, ma il più giovane Nobe non molla la presa e, insistendo, lo riporta in ginocchio. Denny non ci sta, si rialza ancora… e stavolta prima colpisce Nobe con uno STOMP, poi lo abbranca frontalmente per un OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! Cui fa seguire un PIN! UNO! DUE! NOOOOO! Nobe si salva!

    Fallito il tentativo però, Leone rinuncia all’offensiva: torna all’angolo e da il cambio a Dylan McZax. L’Albionic Panther si tiene volutamente basso per evitare di farsi afferrare facilmente da Nobe. Il loro primo scambio è un lock-up che risolve proprio l’inglese, più sgusciante e preparato tecnicamente: Dylan riesce a bloccare Nobe in una SIDE HEADLOCK, Nobe però si libera di forza, lo lancia verso le corde e lo abbatte con uno STANDING SHOULDER BLOCK sul ritorno.

    “Death” Nobe prosegue whippando Dylan verso le corde più lontane, si china in avanti… Dylan cerca di sorprenderlo con un SUNSET FL.. NOOOO! Nobe lo rialza afferrandolo per il collo e imita il suo teammate schiantandolo sul mat con una CHOKEBOMB! Non c’è schienamento perché l’Albionic Panther viene rialzato proprio da Nobe… che vuole concedere questo onore a Lemmy! Gli da il tag e Lemmy manda Dylan in un angolo libero con un pugno in faccia.

    Con un BIEL THROW lo manda verso l’angolo opposto, poi lo rialza, lo spinge verso le corde e gli assesta un FOREARM SMASH alla schiena. The Crew rialza McZax, e lo fa volare con un GUTWRENCH SUPLEX! La Man House esulta, Lemmy prosegue con qualche STOMP, poi rialza Dylan, ennesima irish-whip e sul ritorno… BIG BOOT! L’afroamericano viene provocato dai membri della Legacy ma risponde flexando il bicipite, quindi rialza Dylan, ancora irish-whip… ma stavolta, sul ritorno, il McZax se ne esce con una HEADSCISSORS TAKEDOWN!

    Lemmy finisce a terra, un Dylan praticamente distrutto striscia verso il proprio corner, e riesce a dare il cambio a Daniel Stuart! Che non entra direttamente, bensì sale sul paletto… ed abbatte Crews che si stava rialzando, con una DIVING CLOTHESLINE! Quindi va a colpire Nobe con un pugno in corsa, facendolo cadere dall’apron-ring! Hardaway non ci sta, prova ad intervenire, il Nobleman lo respinge con un BACK ELBOW SMASH! Entra anche Gallego, Stuart lo afferra… e BODY SLAM!

    Lo scozzese torna sul leader della Man House che solleva e con un ATOMIC DROP lo spedisce addosso a Gallego che si stava rialzando, ed entrambi i light-heavyweights finiscono fuori dal ring, impattando uno contro l’altro. E’ rientrato però Nobe che si avventa su Stuart con dei pugni e lo manda all’angolo. Hidetoshi cerca l’irish-whip ma il Nobleman rovescia il lancio e manda l’ex-Tag Team Champion a sbattere contro il suo stesso ex co-campione! Con un RUNNING KNEE SMASH alla schiena poi, Stuart fa volare nuovamente Hidetoshi fuori dal ring. Intanto Lemmy si sta rialzando, Stuart si posiziona all’angolo, sale sulla second-rope e si lancia… connettendo con un DIVING DEEP VANITY! A SEGNO! Impatto brutale che porta al PIN! UNO! DUE! TREEEE!

    LEMMY CREWS is the 1st ELIMINATED by DANIEL STUART via PIN in 15’47” [LEGACY 4 – MAN HOUSE 3]

    Stuart si rialza esultante, c’è da ammettere che il suo ingresso nel match è stato sfolgorante, al punto che, per una volta, il pubblico non sembra manco fischiarlo più di tanto. Torna al suo angolo, dove Dylan lo abbraccia mentre Lemmy, stordito, si rialza ma viene invitato dal referee a lasciare il ring. Entra a sostituirlo Gallego che si avventa su Stuart riuscendo a bloccarlo, di peso in un corner sguarnito. Prova a whippare lo scozzese verso l’angolo opposto, subisce una veemente reverse e quando rincula verso il centro del ring, Stuart si abbassa e connette con un BACK BODY DROP.

    Daniel rialza Jack per i capelli, lo porta in un angolo e gli sbatte la faccia sul top-turnbuckle, poi lo colpisce con un pugno in faccia che manda Gallego verso l’angolo della Man House. Il Nobleman indica Hardaway, sfidandolo ad entrare in gara, smettendo di nascondersi dietro i suoi alleati. L’offesa è troppo profonda per essere ignorata, il Ty-Rant entra sul ring. Lui e Stuart iniziano a studiarsi a distanza, mentre l’arena diventa una bolgia infernale.

    Il loro confronto inizia con un cl.. NO! KNEE STRIKE di Hardaway, che poi sbatte Stuart contro i turnbuckles nel corner più vicino. Lo striscia verso le corde, irish-whip sul lato corto e CLOTHESLINE sul r… NO! Daniel schiva, ulteriore rimbalzo e… RUNNING CROSSBODY che seppellisce l’avversario, più “leggero” di lui! Tavernsish Jr. inizia a contare il PIN ma Tyson si libera al DUE! Stuart lo colpisce con un pugno, poi con una SHORT CLOTHESLINE, lo rialza torcendogli un braccio e si avvicina al corner della Legacy dove da il cambio a Denny Leone.

    Denny “eredita” la WRISTLOCK da Stuart, senza mollarla colpisce più volte Hardaway alla spalla con dei ROLLING SHOULDER BLOCKs, una tattica chiaramente volta a depotenziare l’Hard Lesson. Leone prolunga a lungo l’ARMLOCK, Hardaway non da segni di voler cedere ma certo il dolore al braccio destro è costante. Quando si accorge che l’avversario è sul punto di sfilare via, Denny passa ad applicare una SIDE HEADLOCK. Hardaway riesce a liberarsi e lancia Denny verso le corde, al momento dell’impatto Nobe colpisce Denny con un pugno alla schiena. Il wrestler di Portland cade giù, il referee ammonisce “Death” Nobe che si becca un richiamo anche da Hardaway.

    Il leader della Man House va a dare il cambio a Gallego: prima di uscire rialza Denny e lo blocca da dietro, consetendo all’argentino di piazzare un DIVING DOUBLE AXE HANDLE. El Zurdo quindi, seppur con difficoltà, solleva Denny e piazza un KNEE BACKBREAKER, seguito da un KNEE DROP quando l’avversario va a terra, un ELBOW DROP alla schiena, poi lo rialza e da il tag a Nobe che piazza subito un HAMMER PUNCH sulla schiena di Leone.

    Irish-Whip del wrestler ex-FJPW, che sul ritorno piazza un ELBOW SMASH. Quindi rialza Denny e dopo un TURNBUCKLE FACESMASH torna a dare il tag a Gallego, che sale sulla second-rope e piazza un altro DIVING DOUBLE AXE HANDLE, stavolta sulla schiena dell’avversario tenuto piegato da Nobe. Veloce tag tra Gallego ed Hardaway col secondo che stende Denny con la 1-2-3-4 DRILL (Boxing Combo). Tyson prosegue con un ELBOW DROP ed un STANDING LEGDROP in rapida successione. Tenta quindi il PIN: UNOOO! D…ENNY KICKS OUT!

    Smorfia di disappunto per Hardaway, che decide di abbassare il ritmo, bloccando Leone in una SLEEPER HOLD. L’arbitro sventa un tentativo di intromissione di Stuart, la presa prosegue per mezzo minuto poi Tyson, dopo uno strattone, libera Denny e da il tag a Gallego che però, torna ad applicare la stessa identica manovra per fiaccare ancor di più l’avversario. Quando è convinto di averlo asfissiato abbastanza, Jack stende Denny a tappeto e lo colpisce con un KNEE DROP appena sotto al collo. Quindi lo rialza, irish-whip verso le corde, si china in avanti… e sul ritorno si becca un devastante KNEELIFT da Denny Leone che, comunque, cade anch’egli a tappeto.

    I due lottatori finiscono a terra: Gallego stordito e rintronato, Denny stanchissimo. Gallego riesce ad ottenere per primo il tag da Hardaway e prima di uscire si abbarbica al piede di Leone, impedendogli di raggiungere l’angolo della Legacy. Tyson può prendere in consegna il figlio di Jack Leone: colpisce subito con uno STOMP, poi lo porta in un corner… ma qui è Denny che piazza un TURNBUCKLE FACESMASH! Irish-Whip di Denny… che Tyson però reversa! Scatto di Hardaway contro l’avversario all’angolo… che lo anticipa con un HIGH BOOT! Hardaway barcolla… Leone riesce a sgattaiolare verso il suo corner, dove ridà il cambio a Daniel Stuart!

    Il Nobleman viene però accolto da un KNEE STRIKE del leader rivale, che poi lo whippa verso le corde, si abbassa… e si becca un tremendo TOE KICK alla testa! Il Ty-Rant barcolla, Stuart lo colpisce prima alla schiena con un RUNNING KNEE SMASH, quindi lo afferra… SCOOP LIFT into GUILLOTTINE JAWBREAKER! Hardaway a tappeto, Stuart lo mette nel mirino, attende che si rialzi e poi… DEEP VAN… NOOOO! Schivata di Hardaway che aggancia il suo avversario e lo trascina a tappeto con uno SMALL PACKAGE! UNOOOOO! DUEEEEE! TREEEEEE!!!

    DANIEL STUART is the 2nd ELIMINATED by TYSON HARDAWAY via SMALL PACKAGE in 24’12” [LEGACY 3 – MAN HOUSE 3]

    Il leader “de facto” della Legacy è il secondo eliminato, dal leader dei rivali. I team tornano in parità ma questa eliminazione rischia di rappresentare un contraccolpo emotivo notevole per la Legacy. Il pubblico esulta mentre Stuart è invitato ad andarsene. Il suo posto sul ring è preso da Pedro Da Reis che non riesce però a sorprendere Hardaway che dapprima si mette sulla difensiva, quindi dopo aver neutralizzato l’attacco del portoghese, da il cambio a Nobe.

    Hidetoshi colpisce Pedro con un KNEE STRIKE così violento da mozzare il fiato, quindi lo schianta all’indietro con un BACKDROP. Lo strozza per un po’ sulle corde, poi lo spedisce in un angolo libero e lo colpisce con numerosi STOMP al corpo. Hide riporta Pedro nell’angolo della Man House: cambio con Gallego, che piazza un pestone alle costole e poi blocca Da Reis in un ABDOMEN STRETCH. La presa , pur tenuta a lungo, non porta ad una resa, El Zurdo decide di scioglierla e colpisce il portoghese alla schiena con un POLISH HAMMER.

    L’ex King of War del TWP prosegue whippando l’avversario in un corner libero, dove poi tenta di raggiungerlo con una TURNBUCKLE SPEAR… ma Da Reis si toglie dalla traiettoria e Gallego impatta contro il palo metallico. Da Reis riesce a dare il cambio a Denny Leone… ma anche Gallego riesce a richiamare in causa Hardaway. L’ex CEO della WBFF si avventa comunque sul CEO della Man House a suon di pugni, attaccando con brutalità immensa e finendo la combo con un DISCUS LARIAT.

    Denny rialza Hardaway lo whippa verso un corner, impatto brutale, lo riafferra, lo whippa verso il corner opposto, altro impatto devastante! Lo afferra poi di nuovo e… CHOKESLAM! Il pubblico fischia – Denny sta facendo valere la stazza come il peggiore dei bulli – ma Leone non si ferma: bofonchia diversi insulti razzisti, mentre rialza Hardaway e lo schianta a tappeto con l’ETERNAL PAIN! Quindi lo schiena! UNOOOOOO! DUEEE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    TYSON HARDAWAY is the 3rd ELIMINATED by DENNY LEONE via PIN in 25’04” [LEGACY 3 – MAN HOUSE 2]

    Altro cambio importante: Leone riporta la Legacy in vantaggio e toglie alla Man House il proprio uomo-guida mentre lui, a sua volta, dimostra di poter “dirigere” le operazioni anche senza Stuart. Il pubblico è ammutolito, Denny va a scambiare un hi-five con Pedro e Dylan… ma viene attaccato alle spalle da Jack Gallego! Che poi lo blocca in un angolo e lo colpisce con pugni e ginocchiate, almeno finchè Denny non riesce ad invertire le posizioni!

    Hidetoshi Nobe prova ad interferire… ma viene a sua volta attaccato da Dylan e Pedro! Il match, che era andato abbastanza liscio finora rischia di incasinarsi proprio adesso! Mentre Tavernish Jr. cerca di riportare gli uomini “illegali” a rispettivi angoli, Gallego reagisce ai colpi di Denny Leone, lo whippa verso le corde… ma sul ritorno, viene accecato con un EYE RAKE da Denny, che poi approfittando del referee distratto si sta infilando un tirapugni di ottone e… NOOOO! Hardaway, che era ancora a bordo-ring se ne accorge e gli blocca il polso, gli toglie il tirapugni… ED E’ LUI A COLPIRE DENNY CON UN BRASS-KNUCKLE SHOT!

    Il leader della Man House se ne va, portandosi dietro la refurtiva che solleva quasi fosse un trofeo mentre Leone, incapacitato, crolla fuori dal ring. Quando è riuscito a riportare tutto alla calma, Tavernish Jr. vede solo Denny KO fuori dal ring ed inizia un COUNT-OUT per il wrestler di Portland. Che si trova ancora fuori dal ring quando il conteggio del referee arriva a DIECI! Chi la fa, l’aspetti! Il pubblico e la Man House esultano, Denny è eliminato e la situazione torna in parità!

    DENNY LEONE is the 4th ELIMINATED via COUNT-OUT in 27’15” [LEGACY 2 – MAN HOUSE 2]

    Gallego, al centro del ring, si batte un pugno sul petto… certo fa un po’ strano pensare che il match ha perso protagonisti come Hardaway, Stuart e Leone mentre l’argentino è ancora lì. Dopo un po’ lo raggiunge Dylan McZax, anche lui considerabile comunque un altro outsider del match. Dopo il break più lungo visto finora, il match ricomincia con un clinch: Gallego lo interrompe piazzando una ginocchiata frontale, quindi combo di pugni che portano Dylan alle corde, irish-whip… i due avversari iniziano quindi a scansare i rispettivi running attack, in maniera acrobatica ed atletica, finchè non si fermano e rallentano. Riprendono con un altro clinch: stavolta lo risolve Dylan, applicando una SIDE HEADLOCK; Gallego lo spinge verso le corde, si libera con una whip, sembrano ricominciare il balletto delle schivate… ma stavolta Dylan riesce ad agganciare Gallego per un braccio, connettendo con un ARMDRAG!

    L’Albionic Panther rialza l’avversario applicando un ARMLOCK; gli torce il braccio più volte, Gallego si libera però con un pugno e da il cambio a Nobe! Il nipponico whippa Dylan verso le corde, l’inglese schiva una CLOTHESLINE e lo sgambetta con un DROP TOEHOLD. Nobe si rialza subito, ritenta la CLOTHESLINE, Dylan schiva ancora, slancio dalle corde e… RUNNING DROPKICK! Il giapponese rotola fuori dal ring, McZax cerca di raggiungerlo con un SUICIDE DIVE! Ma Nobe lo afferra al volo! E lo schianta sul cemento con uno SCOOP SLAM!

    Death Nobe esulta; riporta Dylan sul ring, risale sull’apron, attende che l’avversario si rialzi e poi quasi lo decapita con una SLINGSHOT CLOTHESLINE! Il pubblico chiede a Nobe di chiudere, il nipponico pare volerli accontentare: rialza Dylan e lo lancia con così tanta forza contro un corner che Dylan sbatte prima di schiena e poi violentemente faccia in avanti. Nobe lo raggiunge ripete l’irish-whip, stavolta Dylan resta in piedi nell’angolo opposto e Hidetoshi carica per un AVALAN.. NOOOO! Dylan schiva, porta Nobe a terra e lo schiena… poggiando i piedi sulla bottom-rope! UNOOOOO! DUEEEEEEEE! NOBE SI LIBERA!

    Il nipponico si è accorto del trick e protesta infuriato ma… Dylan non gli da tregua! Combo di SHOOT KICK! E quando Nobe blocca l’ultimo calcio, l’Albionic Panther gli rifila comunque uno STEP-UP ENZIGUIRI KICK! Dylan vorrebbe il cambio da Pedro, gattona verso di lui… ma Nobe lo afferra per un piede, lo trascina verso il corner della Man House ed è lui a dare il cambio a Gallego! Che si getta sulla schiena di Dylan con un ELBOW DROP! Quindi lo rialza, GUTWRENCH SUPLEX… e PIN a seguire! UNO! DUEEEE! T… McZAX KICKS OUT!

    Proteste vibranti di Gallego, che poi si accanisce sulla schiena di Dylan a suon di STOMPS. Lo rialza, irish-whip verso le corde e… LA MANO IZQUIERDA DE DIOS sul ritorno! Dylan crolla in ginocchio. Gallego si carica e sembra voler ripetere il colpo una seconda e definitiva volta. Scatta e… Dylan si abbassa e lo colpisce con un pugno di incontro appena sopra l’inguine, ai limiti del colpo basso! Gallego si piega in due mentre l’inglese riesce a dare il cambio a Pedro Da Reis!

    Il portoghese si avventa su Gallego a suon di pugni, irish-whip… JUMPING FOREARM SMASH sul ritorno. Poi ancora altri pugni, altra irish-whip, KITCHEN SINK sul ritorno stavolta! Lo rialza ancora, ennesima whip, stavolta verso un corner! Lo raggiunge, serie di DIECI TURNBUCKLE FACESMASH, quando si ferma Gallego è sul punto di crollare, Da Reis lo porta a terra e cerca di schienarlo dopo un semplice SNAPMARE… ma Jack reagisce sul DUE! Pedro ridà il cambio a Dylan, DOUBLE IRISH-WHIP e… DOUBLE BACK ELBOW SMASH sul ritorno! Il portoghese esce, l’Albionic Panther attende che Gallego cerchi di rialzarsi e poi lo sorprende con un SUNSET FLIP PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEE!

    JACK GALLEGO is the 5th ELIMINATED by DYLAN McZAX via SUNSET FLIP PIN in 31’19” [LEGACY 2 – MAN HOUSE 1]

    Rientra Nobe, Dylan cerca di scappare verso Pedro, Nobe riesce a raggiungere l’Albionic Panther, lo afferra e nella concitazione finiscono entrambi a terra ma… il tag è avvenuto! Da Reis rientra, Nobe è a carponi quando Pedro scatta e lo colpisce alla nuca con il BUYOUT CLAAAAAAAAAAAAUSE!!! E subito dopo lo schienaaaaaa!!! UNOOOOO! DUEEEEEEEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    HIDETOSHI NOBE is the LAST ELIMINATED by PEDRO DA REIS via PIN in 32’09” [LEGACY 2 – MAN HOUSE 0]

    A mettere fine a questa faida sono i due meno pronosticabili membri della Legacy, Dylan McZax e Pedro Da Reis, i due Survivors di questo match. Una affermazione che sicuramente rilancerà le loro ambizioni, specialmente relative alla tag-team division dove gli attuali Campioni non hanno ancora un vero e proprio team di sfidanti per FUTURAMA. Per la Man House una sconfitta che sarà pesante da digerire anche perché stavolta si fa fatica a trovare degli alibi. Chissà se Hardaway darà qualche risposta o continuerà nel suo ostinato silenzio stampa.

    LEGACY def. MAN HOUSE via TWO SURVIVORS in 32’09”<i>

    Divisorio
    Nel backstage, DK sorride alle telecamere.

    DK: "Chi l'avrebbe detto che, a questo punto, avrei potuto avere ancora qualche soddisfazione. Due main event di PPV back to back, uno dei quali Futurama, che vedrà la mia terza partecipazione su cinque potenziali main event. 3 su 5, devo dire che non è male come ratio.
    E' incredibile quello che si può ottenere in un posto in cui l'abilità viene preferita all'amicizia, quando si tratta di dare i giusti meriti. Puoi nuotare lontano quando non sei costretto ad andare controcorrente."

    Dk continua a sorridere, ma l'allegria lascia gli occhi. Più che un genuino sorriso, sembra quasi che si siano bloccati i muscoli che tengono su le labbra.

    DK: "Certo, se c'è una cosa da dire del Total è che toglie ogni rapporto personale. Non vai per quel titolo perché vuoi andarci, ma perché ti viene servita l'occasione. Non lotti contro il campione per una qualche ragione personale, lotti per un mero elemento accidentale.
    Non che serva una ragione per lottare. Questo è wrestling, in fondo. Prendere a pugni in faccia l'occasionale collega fa parte della descrizione. Poi, nel caso di specie, stiamo parlando di Paul de Sade, per cui posso essere ragionevolmente sicuro che meriti ogni cosa mi passi per la testa di fargli."

    Il sorriso sparisce definitivamente

    DK: "Vorrei fosse già Futurama. Far si che, per la prima volta, il main event porti un titolo diverso da quello massimo, a costo di mettermi una gonna e lottare per quello femminile. Se si può fare nel nuoto e nel sollevamento pesi, perché non nel wrestling?
    Un definitivo insulto a Patton, che si vedrebbe tagliato fuori dal main event...
    ma anche tagliarlo fuori sarebbe comunque un riconoscergli un peso, uno sforzarmi per arrecargli danno che prende atto della sua esistenza...ma sono troppo vecchio per queste cose.
    Sono qui per me.
    Non per titoli, non perché ce l'ho con qualcuno.
    Sono libero.
    Una volta tanto, voglio solo divertirmi.
    E' un peccato che il concetto di onore e di rispetto che De Sade ha rovinerà l'esito, ma questo è quello che mi aspetto. Chissà, magari mi sorprenderà.
    O magari no.
    Ma, alla fine...una volta tanto...voglio solo divertirmi."

    Divisorio
    "Saranno poche parole. Saranno comunque ben più di quelle che meriti."

    Siamo nel backstage dello Ziggo Dome e l'inquadratura della telecamera è riempita dall'imponente figura di Paul DeSade. L'espressione del Total Champion risulta abbastanza contrariata, per dirla in termini eufemistici, ciò nonostante il suo tono di voce risulta calmo e pacato.

    "Del resto cosa avrei ancora da dirti, DK? Hai ampiamente espresso quello che è il tuo punto di vista nei confronti di questa situazione e non credo che ci sia altro da aggiungere a riguardo."

    Breve pausa del wrestler di Cambridge.

    "Nulla. Esattamente nulla."

    DeSade sistema la cintura Total che porta sulla spalla destra.

    "Per te tutto questo non conta nulla, questa cintura non conta nulla, questo incontro non conta nulla, persino la mia persona per te non conta nulla."

    "Perché le tue attenzioni sono rivolte solo ed esclusivamente a Drake Patton."

    Altra pausa di DeSade.

    "Mi rendo conto che ai tuoi occhi le mie parole possano valere quanto i piagnistei di una moglie tradita, ma credimi, non è così: accetto con serenità quella che a quanto pare è la tua decisione definitiva."

    "La accetto, ma non la rispetto."

    "Paul DeSade non è un granello di sabbia nel deserto degli innumerevoli avversari che nel corso della tua carriera così come questo titolo non può essere solamente una piccola gemma che vada ad incastonarsi nella tua corona da re. E a scanso di equivoci, ci tengo a specificare che né ora né in nessun'altra circostanza assurgerò al ruolo di difensore morale di questa cintura."

    Paul abbozza un sorriso.

    "Come ho già detto in più di un'occasione, il WTF Total Title è soltanto lo strumento attraverso cui potrò più agevolmente confrontarmi e annientare i lottatori più forti di questa federazione. Come potrei io che considero questa cintura come un mero tramite fare la predica a chi per essa non nutre il benché minimo interesse?"

    "Sentiti libero dunque di snobbarmi, sentiti libero di destinare la tua applicazione a Drake Patton e al WTF World Openweight Title. Sarà mia premura di liberarti nel minor tempo possibile da questo incombente fardello..."

    Ennesima pausa del Total Champion.

    "Consentimi tuttavia di rivolgerti un'ultima considerazione prima di congedarmi, spero definitivamente, da te..."

    "Presta bene attenzione alla differenza tra ciò che desideri e ciò che puoi concretamente ottenere."

    "Perché potresti finire col perdere sia l'una che l'altra cosa."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE/One on One Match: PAUL DeSADE (C) vs DK

    <i>IT'S MAIN EVENT TIME! La prima difesa per il WTF Total Champion, Paul DeSade, non si preannuncia affatto facile visto che contro di lui lotterà uno dei wrestler più pericolosi del panorama mondiale di questa disciplina, DK! Ed è proprio il wrestler di Saint Thomas che compare sullo stage accompagnato dalle note di “Nageki no Endless” dei Jealkb! Il vincitore della Royal Rumble viene accolto dall'ovazione del pubblico di Amsterdam e si dirige con passo lento ma deciso verso il ring dove raggiunge il suo angolo in attesa del suo avversario... Che non tarda ad arrivare! Risuonano le note di “Evisceration Plague” dei Cannibal Corpse ed è Paul DeSade a presentarsi all'interno dello Ziggo Dome! Applausi e cori d'incitamento anche per il campione Total che si avvia verso il ring pronto a disputare quello che ha tutta l'aria di essere un match tra due fan favourite. Appena entrato all'interno del quadrato, Paul slaccia la cintura che porta stretta alla vita e la consegna all'arbitro che, dopo aver spiegato brevemente le regole dell'incontro, dà subito inizio al match!

    Il match inizia con una lunga fase di staring tra i due wrestler che non hanno perso occasione di punzecchiarsi quando ne hanno avuto l'occasione e ora restano a fissarsi come se ognuno attendesse che l'altro facesse la prima mossa... Appurato che nessuno dei due intende volontariamente dare inizio alle danze, DeSade e DK vanno l'uno incontro all'altro e poi si chiudono subito in un Clinch! Nessuno dei due lottatori sembra avere la meglio ma ecco che Paul interrompe volontariamente la presa e poi carica DK schiantandolo a terra con un poderosissimo Lariat! DeSade resta in attesa che DK si riporti in piedi... E lo carica di nuovo con un Lariat! MA DK LO ATTERRA CON LA SUA 0G!!! Gran colpo di DK che non perde tempo e infierisce su DeSade con una serie di Stomp dopodiché lo solleva e dopo averlo stordito con alcuni pugni al volto lo whippa alle corde! Arm Drag di DK sul ritorno che poi a sua volta si dà lo slancio alle corde e connette con un Running Elbow Drop direttamente sulla nuca di DeSade! OUCH!!! DK va per il pin! 1...2NO!!! DeSade c'è!

    DK non demorde, solleva ancora DeSade e lo stordisce ulteriormente con dei colpi al volto dopodiché lo whippa stavolta all'angolo con un'Irish Whip! Body Avalanche del wrestler delle Isole Vergini! Paul DeSade barcolla in avanti stordito ma DK lo abbranca all'istante connettendo con un Clinch Suplex!!! CHE BOTTA!!! DeSade crolla a terra e subito dopo DK va di nuovo per il pin! One, two and NO! Ancora nulla da fare per lo sfidante che però vuole capitalizzare il momento e allora solleva ancora una volta l'avversario... E, uno dopo l'altro, va a segno con la sequenza di mosse del Darkhaos Deadliest Treatment!!! A SEGNO!!! Ancora pin a seguire!

    1!!!
    2!!!
    3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! All'ultimo istante Paul DeSade alza una spalla!

    DK però non vuole dare un attimo di respiro al suo avversario e allora eccolo piazzarsi alle spalle del suo avversario in attesa che si rialzi... E' tutto pronto per la Curunir! NO!!! DeSade non si fa sollevare e colpisce DK con alcune gomitate costringendolo a mollare la presa! DK indietreggia di qualche passo e DeSade ne approfitta per whipparlo all'angolo seguendolo a ruota con una Body Avalanche! OUCH!!! Questo deve fare molto male a DK, ma ciò non sembra interessare il Total Champion che fa salire il suo avversario sulla terza corda e inizia a riempirlo di colpi a mano chiusa sulla fronte... E INFINE CONNETTE CON UN SUPERPLEX!!!

    OH MY GOODNESS!!! Manovra devastante di DeSade che resta qualche secondo a terra tenendosi la sua schiena, anch'essa dolorante, ma subito dopo va per il pin!

    1!!!
    2!!!
    3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Anche DK si salva all'ultimo momento! Il match continua!

    Stavolta però è DeSade ad essere in controllo e decide di rallentare i ritmi del match andando a intrappolare il suo avversario in una Single Leg Boston Crab! DK soffre ma non intende cedere! Le corde sono vicine e allora si trascina avvicinandosi sempre più ad esse... E le riesce a toccare! Molto sportivamente DeSade molla subito la presa ma subito si riporta in piedi e inizia a riempire DK con una violenta serie di Stomp fino a farlo rotolare fuori dal ring! Senza indugiare un solo istante DeSade scende anche lui dal quadrato...

    Ma trova DK già in piedi ad attenderlo! E i due iniziano a darsele di santa ragione! DeSade sembra avere la meglio sullo sfidante ma DK inizia a mettere a segno una serie di colpi nei punti sensibili dell'avversario che dopo un paio di scambi non è più in grado di reagire... DK inizia a mettere a segno i colpi ad artiglio della Mountain Splitting Blade... E adesso si prepara a centrare la fronte del suo avversario col colpo definitivo...

    NO!!!

    DeSade reagisce e abbranca DK schiantandolo sul concrete con la Pain Sacrifice!

    OH MY GOODNESS!!! CHE COLPO!!!

    I due wrestler restano a terra recuperando le energie ma si accorgono dopo poco che l'arbitro aveva già iniziato il Count Out!

    5!!!
    6!!!
    7!!! DeSade e DK iniziano a rialzarsi!
    8!!!
    9!!! Sono in piedi!
    10NO!!! Sono rientrati tutti e due nel ring!

    DK e DeSade si rialzano quasi contemporaneamente e iniziano nuovamente uno scontro brawl al centro del ring! Stavolta è DeSade che riesce ad avere la meglio e va subito a segno con la sequenza di colpi dei Brutal Shots!!! DK stramazza a tappeto e DeSade va per il pin!!!

    1!!!
    2!!!
    3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! DK ha alzato una spalla!

    DeSade impreca a mezza bocca ma il match suo malgrado continua e allora eccolo risollevare il suo avversario, lo stordisce con alcuni pugni al volto e poi lo whippa alle corde! NO! DK reversa e sul ritorno connette con un Back Body Drop! Standing Legdrop di DK che poi solleva subito DeSade... E va a segno con l'Elegant Suplex!!! E mantiene la presa per il pin!

    1!!!
    2!!!
    3NO!!! Per pochissimo!

    Ma DK non perde un solo istante...

    E INTRAPPOLA DESADE NELLA WRATH!!!

    Questa volta si mette male per DeSade che annaspa cercando di liberarsi dalla sottomissione del suo avversario ma la presa di DK sembra impossibile da rompere... L'arbitro chiede a DeSade se intende cedere ma questi dice comunque di no e alla fine facendo appello a tutte le sue forze riesce perfino a rialzarsi... E con le ultime energie a disposizione si getta addosso all'angolo schiacciando DK contro i sostegni del turnbuckle e costringendolo a mollare la presa!

    DeSade sembra davvero provato ma il colpo di prima è stato decisamente duro anche per DK che non sembra in grado di rialzarsi... E allora l'arbitro inizia a contare il Doppio KO!

    1!!!
    2!!!
    3!!!
    4!!!
    5!!!
    6!!! Eccoli dare segni di vita!
    7!!!
    8!!! Si stanno rialzando!
    9!!!
    10NO!!! SONO IN PIEDI!!! Il match continua!!!

    DK prova a intrappolare DeSade in un Clinch ma il wrestler di Cambridge lo anticipa con un Toe Kick!

    AFTER LIFE RESTRAINT!!!

    NO!!! In fase di sollevamento DK passa alle spalle di DeSade!!!

    CURUNIR!!!

    NEMMENO! DeSade si libera e abbranca a sua volta DK...

    GETTANDOLO FUORI RING CON UNA FALLAWAY SLAM!!!

    OH MY GOODNESS!!! TERRIBILE IMPATTO DI DK CONTRO IL CONCRETE!!! Il wrestler di Saint Thomas resta a terra quasi immobile e non sembra in grado di riprendersi... DeSade vorrebbe raggiungerlo per dargli il colpo di grazia ma l'arbitro gli intima di restare dentro il ring ed è lui a scendere sincerandosi delle condizioni di DK... Il referee sembra ricevere risposte confortanti e fa per tornare nel ring...

    DOVE E' APPENA COMPARSO DRAKE PATTON!!!

    Il WTF World Openweight Champion si è fatto strada nascosto tra il pubblico per non farsi individuare e ora è davanti al Total Champion! Non ci è dato sapere cosa si stiano dicendo i due perché subito Patton tira fuori una bomboletta di spray al peperoncino... E LO USA PER ACCECARE DESADE!!! DeSade si accascia dolorante e Patton rotola subito fuori dal ring, nel frattempo DK inizia a riprendersi ritornando all'interno del quadrato... DeSade è ancora in ginocchio coprendosi gli occhi che bruciano dopo la scorrettezza di Drake Patton. Il wrestler di Saint Thomas non comprende quanto accaduto ma non sembra essere in vena di complimenti... E COLPISCE SUBITO DESADE CON LA SUPREMACY!!! Violentissimo gancio sinistro in mezzo agli occhi di DeSade che stramazza a tappeto! A DK non resta che tentare il pin...

    DIN DIN DIN!!!

    WHAT?!? Perché diavolo sta suonando la campanella?!?

    DK si alza in piedi guardando l'arbitro con fare interrogativo mentre il ring announcer provvede a spiegare la situazione: il referee infatti ha assistito a tutta l'interferenza di Drake Patton ai danni di Paul DeSade e pertanto non ha potuto fare altro che decretare la sconfitta per squalifica di DK!

    PAUL DeSADE def. DK via DISQUALIFICATION through OUTSIDE INTERFERENCE in 9’38”. DeSADE is still WTF TOTAL CHAMPION

    Divisorio
    Soltanto adesso un furente DK si accorge di Drake Patton che ormai ha preso la via del backstage e rimane sullo stage ad osservarlo con fare beffardo. L'espressione rabbiosa del vincitore della Royal Rumble non necessita di ulteriori spiegazioni... DK rivolge un ultimo sguardo a DeSade ma non si sincera delle sue condizioni né lo aiuta a rialzarsi e prende anche lui la via del backstage pieno di frustrazione per un match che, senza l'interferenza di Patton, probabilmente avrebbe avuto un esito diverso. Ed è su queste immagini che si conclude l'ultimo PPV prima di Futurama... Buonanotte!

  2. .
    CITAZIONE (AndreaEG @ 26/3/2024, 18:19) 
    Comunque mi è piaciuto molto il writing del match tra Andy Guerrero e Garet Jax, avrebbe potuto vincere chiunque. Ed anche la modalità di vittoria ci può stare, anzi, rende interessante un EVENTUALE proseguo.

    Non devi manco aspettare molto per il next step, immagino che la card del PPV l'hai letta.
  3. .
    Live from ZIGGO DOME [Amsterdam / NL - ca. 16000]
    Show online il 7 / 4 / 2024


    1st - No Holds Barred Intergender Match: ARTEMIS vs JO BOYKIN

    2nd - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: STACKED DECK (C) vs LININGS

    3rd - WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP/"The Last Call"/One on One Match: PAUL GEORGES (C) vs XANDER DECKARD

    4th - Mixed Tag-Team Match: BLACKXELLENCE vs RONALD REEVES & SARAH JEAN UNDERWOOD

    5th - INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Intergender Tag-Team Match: LUKE CLAYMORE & JANE ROSS (C) vs GREGOR HEAVANS & JACQUELYN BROWN

    6th - WTF TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: LA LUCHA LATINA (C) vs DRAKE PATTON & GARET JAX

    7th - 4 vs 4 Elimination Tag-Team Match: DENNY LEONE & LEGACY vs MAN HOUSE

    8th - WTF TOTAL TITLE/One on One Match: PAUL DeSADE (C) vs DK

  4. .

    Ci sono palme, sabbia, una sdraio ed un cocktail colorato con un ombrellino nel riflesso degli occhiali da sole del Luckyman.
    L'inquadratura si allarga e vediamo che tutto intorno a lui siamo ben lontani da Miami, Ibiza o qualsiasi altro panorama similare: la scenografia ha quella di un'aqua park deserto, quasi aperto prima del tempo.
    È presente giusto una famiglia grassoccia che probabilmente, osservandolo, si starà chiedendo cosa ci faccia Garet Jax qui.
    O, più realisticamente, chi diavolo sia quell'ubriacone seduto a bordo piscina.
    Sorseggia, gli squilla il telefono, distrattamente risponde.

    LH: Ti invidio perché vorrei reggere l'alcol come te alla tua età.
    GJ: mh-mh.

    Si tratta della moglie.

    LH: Un tempo avresti negato di star bevendo.
    GJ: Eh già.

    Come lo conosce bene il marito...

    LH: Vorrei reggere l'alcol come lo reggi te, per l'età che hai.
    GJ: Allora inizia a bere...

    Attimi di silenzio.

    LH: Hai letto la card?
    GJ: Sì, salgo sul ring, faccio le mosse, esalto il pubblico e me be vado...
    LH: Intendevo riguardo Freeda.
    GJ: ...
    LH: Non voglio che vada a rimetterci lei, se da una parte ha uno zio che ha deciso di far debuttare il suo miglior amico in questo mondo, e dall'altra ha un padre che gioca a fare Ché Guevara lottando per cambiare il sistema.
    GJ: Peccato, avevo già il nome per una nuova finisher, il Mi - CHÉ - noku Driver...

    Attimi di silenzio.

    LH: Se vuoi ritirarti, ritirati, ma non farci andare di mezzo lei.
    GJ: Lei poteva evitare di fare il colloquio con le case di produzione, sai, le voci girano, probabilmente a qualcuno non è andato giù che una giovane ragazza senza prospettive di crescita abbia cercato una strada alternativa per costruire il suo futuro.
    LH: Io almeno mi sono mossa per lei.
    GJ: Non ti sto dicendo che hai sbagliato. Ti sto dicendo che io magari sono un'aggravante alla sua situazione, forse anche Rainer, ma un match contro Drago e Artemis è forse una punizione alla sua, di ambizione.
    LH: Ti chiedo solo di... Buttare un occhio.
    GJ: Come ho sempre fatto, tesoro.

    Lena attacca la telefonata.
    Jax, da dietro i suoi occhiali da sole, sorseggia il cocktail, serra le labbra ed anche se il rum deriva dalla canna da zucchero in lui scordiamo un sentore di amaro.

    Camera fades.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Subito dopo la sigla, le immagini ci portano sul ring, che troviamo piuttosto affollato.
    Le note di Living Legend stanno scemando, e Ronald Reeves, microfono alla mano, misura il ring con lunghi passi. Mocassini, pantaloni eleganti e camicia bianca costituiscono l’outfit della Lone Star. Alle sue spalle c’è il fido Glenn Luther, presenza intimorente e silenziosa, mentre un po’ più distante stanno due addetti alla sicurezza.

    Rammentiamo che nella scorsa puntata Box Mannix, con il quale Ronald Reeves ha avviato uno scambio di schermaglie verbali a partire da Clash of the Titans, è caduto vittima di un’imboscata degli American Prides. Durante il pestaggio la (self proclaimed) Living Legend ha offerto a Mannix un faccia a faccia sul ring, a patto che non venisse alzato neanche un dito nei suoi confronti. Siccome Reeves non è uomo da fidarsi, si è portato con sé la sicurezza.

    Il pubblico non sembra gradire questo atteggiamento che così poco si confà a una disciplina di lotta e violenza quale il pro wrestling, e infatti inonda il ring dei più canonici “boos”.

    Reeves abbozza un sorriso sarcastico.
    Sembra in procinto di dire qualcosa, di lanciare una frecciatina agli spettatori, ma poi scuote la testa come per scacciare via un’idea indesiderata.

    RR: “BLACK LION!”

    L’esordio di Reeves sembra quasi un ruggito.
    Si rivolge “fisicamente” al titan tron, e metaforicamente al backstage che si cela alle sue spalle, dove presumibilmente Mannix si trova.

    RR: “Sono settimane che sbraiti come un cane rabbioso, chiedendo un confronto… eccotelo servito! Non sono così ingenuo da sperare che le botte della settimana scorsa ti abbiano ridotto a più miti consigli, purtroppo. Fatti avanti Mannix, ho un’agenda piuttosto fitta, e il mio tempo è molto prezioso!”

    Reeves, come sempre, dà ordini e fa il grosso, e il pubblico non può fare altro che rispondere con altri roboanti, sonori fischi!
    Fischi che si tramutano presto in cori: RISUONA “ROUND ONE”, ARRIVA BOX MANNIX!

    IL BLACK LION È QUI!
    Mannix arriva sullo stage vestito “street chic” se così si può dire, visto la camicia bianca a schizzi viola che indossa con pantaloni beige e scarpette nere. Al collo gli vediamo un paio di collane d’oro e sul viso porta occhiali da sole. Non certo un attire da “ostilità”… Dopotutto, non è autorizzato a toccare Reeves in alcun modo.

    Mannix sale sul ring, guardando Reeves negli occhi.
    Si fa passare un microfono da addetto a bordo ring…. E si posiziona a un paio di passi del texano.

    BM: “Ronald Reeves.”

    Fischi del pubblico alla sola menzione dell’odiato nome dell’ex leader degli Originals.

    BM: “Ci ho pensato molto, mentre venivo qui, a cosa dirti.
    A cosa fare quando sarei arrivato qua. Tu, come il piccolo came che sei, ti nascondi dietro il tuo amico molosso.. così puoi abbaiare impunito pensando di fare il bello e il cattivo tempo.

    Ma io sono l’accalappiacani. E questa volta non potrai più scappare.”

    Boato del pubblico! Box mette subito le cose in chiaro col texano, che non sembra impressionato, rimanendo solare e con un ghigno sul volto.
    Mannix punta il dito indice contro Reeves.

    BM: “Tu sei fortunato. Non sono riuscito a trovare parole adatte a dirti quello che vorrei… A comunicare come mi sento adesso quando ti vedo.

    Disgusto?
    Pena?
    Odio?

    Non sono FORTI abbastanza! Nessuna di loro lo è!”

    Come il nativo di Philadelphia prova ad avvicinarsi, subito Glenn Luther e la sicurezza si irrigidiscono, ma Reeves fa cenno loro di stare fermi non appena Mannix arretra.

    BM: “Ronald Reeves, capisci quello che intendo?
    Nessuna delle cose che dirò adesso rappresenta davvero la potenza di quello che sento, al massimo una versione censurata, edulcorata… Ma le dirò lo stesso.

    Perché il pubblico ha bisogno di sentirmi dire quanto tu sia una PIAGA.”

    Boato del pubblico alle parole di Mannix! Luther cerca di berciare qualcosa per difendere il proprio capo… Ma il Black Lion è fissato solo su Reeves.

    BM: “Tu? Tu no, a te non interessa. Tu potresti persino concordare, ma non te ne frega nulla. Tu ci sguazzi nell’essere una PIAGA, una PESTE di questa federazione.

    Dire che odio tutto quello che incarni non basta, mostrartelo nemmeno.”

    Box si avvicina un pochino, e ancora una volta la tensione sale.

    BM: “Per troppi anni hai fatt il bello e il cattivo tempo per avere solo i porci comodi tuoi.
    Sei diventato campione, e ci è voluto un uomo che fosse il tuo opposto per farti avere un piccolo assaggio di quello che meriti. Ti rifiutavi di apparire da buon bimbo viziato perché le cose non andavano come volevi TU.

    E non andavano come volevi tu per via di persone come me che non accettano di essere comparse mentre il ruolo di primattóre se lo compra un incapace totale.
    Perché anche questo è quello che sei.”

    Box scuote il capo.

    BM: “E queste mie parole sono solo granelli di sabbia nel deserto delle cose che meriti di sentirti dire una volta per tutte.

    Dammi un match, Ronald Reeves.
    Così farò parlare i miei pugni.”

    Il pubblico esplode a seguito di questa affermazione! Sembra evidente che tutti vogliano vedere il Black Lion e la Lone Star confrontarsi su un ring alla vecchia maniera.

    Reeves lascia passare qualche secondo, durante il quale fissa Box con intensità.

    Poi abbozza un sorriso, e solleva gli occhi al cielo teatralmente. Come spesso accade in queste circostanze, l’American Pride si comporta da consumato attore teatrale, misurando ogni singolo gesto.

    RR: “Straordinaria la mente umana, con i suoi picchi e i suoi abissi. La capacità delle nostre coscienze di leggere la realtà in una maniera del tutto personale, di interpretarla per conformarsi alle nostre idee preconcette…”.

    Poggia lo sguardo su Mannix nuovamente, e scrolla le spalle.

    RR: “So bene che non sono discorsi che ti appartengano, Box, e sono abbastanza certo che tu non abbia capito una singola parola di ciò che ho detto. Trovo bizzarro, quasi simpatico, che quelle che tu individui come mie debolezze siano in realtà dei punti di forza, che rendono Ronald Reeves la più grande star della storia della WTF”.

    Fischi sommergono il ring, ma non sembrano smuovere la presunzione adamantina di Reeves.

    RR: “Mi accusi di aver fatto il bello e il cattivo tempo per fare i miei comodi, di essermi rifiutato di combattere se non in determinate condizioni, di aver scavalcato la volontà altrui, costringendo nullità come te ad ingoiare bocconi amari solo perché in quel momento mi veniva comodo”.

    La Lone Star gonfia il petto.

    RR: “Ho fatto tutto questo, e molto altro. Lo ammetto, e lo rivendico con orgoglio. Perché Ronald Reeves gioca secondo le sue regole!”.

    Un’affermazione del genere, ovviamente, suscita reazioni scomposte dei fan dell’arena.

    RR: “Sun Tzu ha detto: sarà sempre vittorioso colui che sa quando è opportuno combattere e quando no. L’arte della guerra, un libro che ogni uomo degno di questo nome dovrebbe aver letto… il wrestling, in fin dei conti, è una atavica guerra per la sopravvivenza e il predominio. E io ho sempre scelto con cura le battaglie da combattere, non mi sono mai aggirato per il backstage gridando come un ossesso, cercando rissa con qualcuno solo perché mi stava sui coglioni”.

    Breve pausa, mentre Mannix lo scruta glaciale.

    RR: “E questo a cosa mi ha portato? A vincere 3 World Openweight Titles, 3 Rising Star Titles, 3 Tag Team Titles, una Royal Rumble, 10 Awards di fine anno e a prendere parte a 3 Main Event di Futurama… puoi dire lo stesso, Black Lion?”.

    Non lascia all’interlocutore il tempo di rispondere.

    RR: “Per ricollegarmi al principio di questo discorso, sono convinto che tu creda davvero a ciò che hai detto. Che tu sia veramente convinto che io sia la piaga di questa Federazione. E’ un meccanismo cui ricorrono le menti deboli per elaborare una realtà che risulterebbe altrimenti insostenibile. Ma questo non cancella la verità…”.

    Fa un passo avanti, e quasi giunge faccia a faccia con Mannix.

    RR: “Che nel profondo del cuore desideri ardentemente essere Ronald Reeves, ma non hai la forza per diventarlo”.

    Il Black Lion sembra avere una gran voglia di rispondere, ma l’American Pride è ormai un fiume in piena e lo incalza.

    RR: “Vuoi un match? Eccoti accontentato. Cosa ne dici di fare squadra insieme alla tua puttana a Battle of the Sexes? Troverò una valida compagna che mi aiuti a farvi il culo!”

    Oh shit!
    Un 2 vs 2 tra i Blaxcellence e Reeves e una partner di sua scelta per BATTLE OF THE SEXES!? Quantomeno… Appropriato!
    Ma, ma, ma… Bisogna considerare che nel proporre ciò, Reeves ha apostatato decisamente in modo poco lusinghiero Philippa Patience…

    E l’ultimo che ha provato a metterla in mezzo, Drake Patton, ha rischiato di passare un brutto quarto d’ora fuori da un ring.

    Il pubblico rumoreggia in attesa di vedere se e come Mannix esploderà su Reeves… che molto probabilmente ha insultato Philippa così sapendo di non poter essere toccato.

    Passano i secondi…

    BM: “Sei un uomo morto, Reeves.
    Accetto la tua proposta.”

    Il tono di Mannix è freddo come il ghiaccio artico, ma sapete che cosa non lo è!? IL BOATO DEL PUBBLICO A QUESTO ANNUNCIO!

    2 VS 2 A THE BATTLE OF THE SEXES!

    BM: “Io, a differenza tua, ho una compagna fidata, che mi aiuterà a farti il culo una volta e per sempre.
    E visto che ti sei azzardato ad apostrofarla in quella maniera…

    Ci tengo a ricordarti che l’unico obbligo che ho...

    È NON PICCHIARE TE!”

    E INFATTI, IN TUTTO QUESTO, BOX SI È PORTATO VICINO A GLENN LUTHER, CHE VIENE SUBITO FREDDATO CON UNA BLACK SIGN NON APPENA BOX SMETTE DI PARLARE!!

    Reeves rimane a bocca aperta e fa per fiondarsi su Mannix - la regola, infatti, non varrebbe per lui, furbamente - ma, in un eccesso di zelo, la security sale sul ring e si frappone fra i due mentre la povera carcassa di Glenn Luther viene, in tutto ciò, pure calpestata malamente e spinta fuori dal ring in maniera inavvertita dal corpo di sicurezza.

    Reeves urla al Black Lion improperi che non stiamo qui a descrivervi per evitare di essere censurati pesantemente, ma l'espressione sul volto del lottatore di Philadelphia in questo momento ci fa capire che se li sta segnando tutti... Per "ripagare" Reeves con dei sonori cazzotti a BATTLE OF THE SEXES!

    2 vs 2, Blaxcellence contro Reeves e una partner a sua scelta!
    Che succederà!? Chi sarà mai questa partner?!

    Non ci resta che scoprirlo continuando a restare sintonizzati con la WTF... A BATTLE OF THE SEXES!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    VIDEO REGISTRATO

    Freeda osserva il ticchettio della penna sul foglio.

    P :Allora, lo firmi sto contratto?

    La voce del produttore è spazientita, come di chi ha atteso più tempo del dovuto.

    F: Posso portarlo a casa per... Rileggerlo meglio?
    P: Alla stesura di questi contratti ha lavorato anche tua madre, ti ha già detto lei quali sono le clausole.
    Le altre te le ho dette io.

    Freeda deglutisce mentre prende la risma di fogli, non sembra convintissima e legge di sottecchi, in rapidità, capendo poco e nulla di "legalese" in così poco tempo.

    P: Senti, te l'ho detto, l'unico patto col diavolo è che dovrai apparire come diciamo noi, e noi vogliamo farti apparire il più simile al personaggio che hai portato sullo schermo in questi anni.
    F: Sul ring, vorrà dire.
    P: Ring, schermo, si parla di sport entertainment, il confine è sottile.
    Non hai avuto successo solo perché fai due saltelli, hai avuto successo anche per la storia che hai raccontato... E perché sei fregna.

    Lo sguardo di Freeda si inarca contrariato.

    P: E giovane. È così che va il mondo, puoi solo decidere se sfruttare le armi che il destino ti ha donato, o schifarle e utilizzarle per sabotarti come ha fatto tuo padre.
    F: Cosa cazzo stai dic...
    P: Le guardo le puntate; sono un fan, non ti credere, ho conosciuto Lena perché mi sembrava un terreno fertile per nuove opportunità quando ero più giovane, ed effettivamente mi sono tolto le mie soddisfazioni. Metti le passioni nel lavoro e non lavorerai, o una cosa così mi sembra che fosse.
    Tu adesso ti diverti ancora a farlo?

    Freeda si blocca, non risponde, come se la sua momentanea rabbia fosse sparita.

    P: Lì fai la depressona già di tuo. Qui ti chiediamo di farla coi capelli tinti e vestita da pirata.
    O da Tropical Goth, se preferisci... È sempre una questione di punti di vista, ma i quest'era di politically correct ho imparato che c'è sempre un termine che aiuta a indorare la pillola alle persone.
    Tu come tua madre... E come anche tuo padre, sembri sveglia, altrimenti non ti parlerei così.
    Saresti già fuori da questa porta.
    Cosa pensi di fare?

    Freeda è bloccata, error 404

    P: Hai tempo fino allo show successivo a Futurama per pensarci.
    Non voglio farti perdere forse la tua ultima grande occasione in questa tua prima carriera lavorativa.
    Per te in pentola non bolle niente da quanto ne so... Ma il wrestling è pieno di sorprese.

    Il produttore si alza e tende la mano verso Freeda.

    P: Tu sorprendimi allora!

    Le stringe la mano, quindi aggiunge:

    P: Poi però torna qui con una bella firma!

    Occhiolino, sorrisone indecifrabile, pacca sulla spalla non richiesta, imbarazzo di Freeda all'uscita.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - Intergender Match: DRAGO w/Artemis vs FREEDA JAX w/Jo Boykin

    I partecipanti all’opening match sono già sul ring, tuttavia siamo ancora in tempo per assistere alle presentazioni, officiate in grande stile da Ghep Zambardella, che ha al suo fianco il referee Luca “Lion” Cattaneo. La prima ad essere presentata è Freeda Jax: nonostante abbia ormai un paio di anni di esperienza alle spalle, in talune cose Freeda tradisce un po’ la sua giovane età. Stasera, forse presa a sprovvisto da una presentazione così formale, fa un goffo inchino, che comunque è applaudito con benevolenza dal pubblico. Ben più sciolto e disinvolto, il veterano Drago che durante le presentazioni, ammicca simpaticamente alla folla. Sia Freeda che Drago hanno degli accompagnatori; Jo Boykin è con Freeda, mentre con Drago c’è Artemis. Notevole la differenza di interazione che c’è tra la prima coppia (che quasi si ignorano) e la seconda, ben più affiatata.

    Il match può cominciare ma dopo la ring-bell, Drago si avvicina a Freeda e le offre l’handshake. La figlia di Jax appare titubante, ma poi accetta. Drago le stringe la mano, le sorride e la incita a dare il meglio. Anche Freeda sorride in maniera un po’ nervosa. Si comincia poi con un clinch, molto scolastico… diciamo che pare che Drago voglia mandare Freeda a scuola: scivola alle spalle della ragazza, la blocca da dietro e… BELLY TO BACK SIDE SUPLEX. Il Fighter di Liberec si allontana, Freeda si rialza, stringendo i denti.

    La Jax sibila a Drago di non trattenersi, questi sorride. Si riprende, nuovo clinch. Stavolta, dopo un paio di scambi, lo risolve Freeda, serrando un braccio di Drago, con un ARMLOCK. Il veterano riesce comunque a liberarsi con una certa facilità e, parlando a bassa voce, sembra voler offrire a Freeda la possibilità di uscirsene così da perdere solo per count-out. Freeda però rifiuta e dopo un po’, torna all’attacco, riuscendo a buttare a terra Drago con un SINGLE LEG TAKEDOWN.

    La ragazza blocca Drago a terra con una imprevedibile ACHILLE’S LOCK! Drago comincia ad urlare, dolorante e sorpreso e, per liberarsi, tenta addirittura di tirare i capelli di Freeda. Alla fine, Drago riesce ad allontanare l’avversaria, scalciando; si rialza e cerca di sciogliere il dolore della gamba bloccata. Freeda non insiste aumentando il ritmo, forse per timore ma questo ovviamente fa il gioco di Drago. L’azione riprende con un altro clinch, stavolta ben più equilibrato, con diversi scambi tecnici. Ancora una volta, pare possa uscirne vincente lei, ma quando chiude l’ARMLOCK; Drago è vicino alle corde.

    Nuovo clinch, e nuova dose di mat-wrestling. Stavolta la situazione è risolta da Drago, che si rialza bloccando la Jax in una STANDING ARMBAR. Riesce poi a portarla giù, e pare trasformare la presa nel suo letale LAMANI RAMENO… ma anche Freeda, cadendo,è finita vicina alle corde ed ottiene un immediato rope-break. Drago rispetta le regole e si allontana. I due rivali tornano ad affrontarsi al centro del ring, ma Drago viene subito sgambettato con un DROP TOEHOLD. Freeda cerca di trasformare addirittura in un OKLAHOMA ROLL! UNO! DUE! Non basta, nonostante la bella copertura di Freeda!

    Ma Freeda non molla, impedisce a Vesely di rialzarsi ed è lei a bloccarlo a terra per un ARMBAR! Drago però è fisicamente più forte, si rialza sollevando Freeda sulle spalle e, dal nulla, tenta una GO THE SLE… NOOOO! Nella caduta, Freeda si protegge il volto dal ginocchio di Drago, quindi secco pestone sul piede e Vesely cade in ginocchio! Freeda continua, colpendo Drago con FOREARM SMASH al volto, senza mai fermarsi neanche quando Drago, rialzandosi, la spinge prima verso le corde e poi verso un corner.

    I colpi mandano il Fighter di Liberec all’angolo, Freeda prosegue con qualche TURNBUCKLE SHOULDER BLOCK, poi whippa Drago verso il corner opposto, subisce la reverse… ma respinge l’accorrente Drago con un ELBOW SMASH! Freeda sale poi sulla second-rope e si lancia addosso all’avversario stordito… con un DIVING CROSSBODY! Che porta al PIN! UNOOOOO! DUEEEEE! Drago si scrolla di dosso l’avversaria! Che piazza immediatamente un RUNNING HEADSCISSORS TAKEDOWN dopo uno slancio dalle corde! La figliastra di Jax appare in controllo e va a colpire Drago, prima che questo si rialzi, con il LUCKY KICK! (Shining Wizard) Che porta al PIN! UNO! DUE! T… NO! DRAGO C’E’!

    I due avversari si rialzano, Freeda riprende a colpire Drago con FOREARM and ELBOW SMASH, schivando peraltro i tentativi di risposta dell’avversario. Continua con delle CHOPs, evita un ROUNDHOUSE KICK di Drago, quindi slancio dalle corde e RUNNING FRANKEST.. NOOOO! Drago la blocca al volo, la solleva… SIT-OUT POWERBOMB! OUT OF NOWHERE! Impatto terrificante, dal quale Freeda cerca comunque di rialzarsi… ma Drago fa prima di lei, e termina la pratica con il KOLENO SHOK! (Running Knee to Face) Blackout per Freeda che viene schienata… UNO! DUE! TRE!!!

    Drago si rialza, ma questa sua vittoria viene salutata con pochi applausi. E’ stata una delle poche volte in cui non era lui l’underdog, molti col passare dei minuti tifavano apertamente per Freeda e forse non è stata apprezzata la maniera, veemente – per non dire violenta – con cui Drago ha chiuso. Ma va detto che Drago ha onorato Freeda, combattendola e trattandola da sua pari e possiamo dire che forse, nonostante la sconfitta, questa sia stata una delle prestazioni più convincenti della figliastra di Garet Jax.

    DRAGO def. FREEDA JAX via PIN in 6’43”


    Divisorio

    Siamo nello spogliatoio dei campioni di coppia, La Lucha Latina
    Andy Guerrero e Mascara Loca sono seduti su una panca, mentre le loro cinture sono appesa su degli appendi abiti
    con loro, ovviamente, il terzo membro della LLL, ovvero Cece Quesada

    ML: Stasera serata piena, Cece per il titolo femminile
    Andy contro Garet Jax, non il primo degli scappati di casa


    Piccola provocazione di Loca, che però trova la risposta pronta di Andy

    AG: Speriamo di non fare la tua stessa fine di settimana scorsa

    Mascara Loca cambia espressione, visto che la scorda settimana ha perso contro il campione del mondo in maniera inappelabile

    CQ: Lilith e Vicky Ross, non conosco queste due lottatrici
    come non conosce metà del roster
    ma sono abbastanza intelligente da capire che se sono in un match titolato contro di loro devo guardarmi bene dal sottovalutarle
    sopratutto quanto qui, io ho ancora tutto da dimostrare


    Stranamente ragionevole Cece, che mette da parte la sua naturale spavalderia

    AG: Ragazzi, siamo in una situazione di stallo.
    La WTF ha capito benissimo il nostro valore, dimostrato sia nella categoria di coppia, che nelle nostre uscite da singoli.
    Ecco perchè Mascara Loca ha avuto un match per il titolo del mondo
    ed ecco perchè oggi ce l'ha Cece.
    Quello che però dobbiamo fare, è non mancare queste occasioni, perchè sono comunque occasioni che difficilmente si ripeteranno
    sopratutto dopo i vostri recenti comportamente


    Andy si riferisce alle palesi scorrettezze di Cece e Loca, che stonano invece con la "relativa" correttezza di Andy
    (sappiamo che Andy è il primo dei furboni, ma non esagera mai, ed il pubblico lo ama per questo).

    ML: Forse hai ragione homes, ma sai.
    Il fine giustifica i mezzi, ed è per questo che sono proprio curioso di vedere come ne uscirai alla fine dal match con Garet Jax


    Andy sorride

    AG: Non preoccuparti di me, piuttosto pensa che, se tutto va come deve andare, da stasera avremo una campionessa in più in questi spogliatoi

    Cece sorride

    CQ: Puoi scommetterci cugino

    Detto questo i tre si lanciano un sguardo d'intesa
    poi qualcuno bussa alla porta

    ML: AH!!! Finalmente sono arrivati i tacos

    E le immagini sfumano.

    Divisorio
    Linea che torna nel backstage, dove troviamo Jessica Jane Clement fare segno a un cameraman di avvicinarsi il più possibile a una porta, verso la quale sta puntando anche il suo microfono, nel tentativo estremo, quanto goffo, di amplificare quanto viene detto all'interno della stanza.
    Il risultato è un inquadratura quasi completamente 'nera', con un audio, che solo dopo qualche secondo viene portato a livello massimo dal fonico, per renderlo almeno udibile per l'arena e rendere comprensibile che a urlare all'interno è Tyson Hardaway.

    Hardaway: "Ma no, ma era tardi, era tardi ormai!"

    Anche senza urlare quanto Hardaway, anche la voce di Lemmy riesce a distinguersi.

    Crews: "Ma pensavamo che potessi farcela e che una vittoria..."

    Hardaway: "Ma è ovvio che ce l'avrei fatta e altrettanto ovvio che sarebbe stato inutile farcela!!! Siamo nel 2024, pensate che mi serva battere Daniel Stuart per dimostrare di essere meglio di lui?!? Ma no che non serve! E poi avete avuto 20 minuti di tempo per farlo... E l'avete fatto nel momento peggiore! Nel momento in cui sembrerà che siate intervenuti per evitarmi una sconfitta!
    Il messaggio è totalmente l'opposto rispetto a quello che dovevamo dare a quei pezzi di merda! Dovevamo fargli capire che non aspetteremo più che siano loro ad attaccarci per poi difenderci, ma che siamo pronti a passare all'attacco e spazzarli via, che non c'è match o vittoria che ci interessa, ma solo farli a pezzi! Che questa è una guerra e che non sarà uno schienamento a cambiare le cose o a porgli fine!
    E invece... Così sembrerà che la nostra unica preoccupazione fosse non farmi perdere contro Daniel Stuart... Come se avesse mai tenuto davvero a terra qualcuno dopo una Deep Vanity porca troia!!!"

    Tyson parlava al plurale, come se non fossero solo lui e Lemmy all'interno e finalmente sentiamo anche la voce di Hide.

    Nobe: "E se ci chiamassi tu dal ring quando è il momento?"

    Finalmente per noi, ma probabilmente Hardaway avrebbe preferito questo momento non arrivasse mai.

    Hardaway: "Ma certo! Ti chiamo dal ring per farti fare un'interferenza a sorpresa! E magari domani i terroristi mandano anche una mail certificata alla Casa Bianca per dirgli che ci faranno un altro attentato! Ma mi prendi per il culo?!? C'è un altro match stasera, l'ultimo prima di The Battle of Sexes, vediamo di fare le cose come si deve per una volta, ok?!?"

    Nobe: "Ok!"

    Lemmy non risponde, ma non riusciamo a vedere cosa succeda all'interno per capire al meglio la situazione.

    Hardaway: "Cosa c'è?"

    Crews: "Pensavo..."

    Hardaway: "Dimmi."

    Crews: "Stasera, io e te torneremo a combattere come Larissa Magic dopo un'eternità... E chissà, magari potrebbe anche essere l'ultima volta..."

    Hardaway: "Non è tempo per i sentimentalismi o le stravaganze Lemmy."

    Crews: "No, no, è chiaro... Volevo solo dire, che magari, solo per questa sera... Potremmo semplicemente andare lì fuori a divertirci insieme, ignorando tutto questo casino e questo clima, potrebbe essere l'ultima volta per i Magic e sarebbe l'ultima volta prima della fine di ques..."

    Lemmy non fa in tempo a finire la frase, Tyson Hardaway senza rispondere nemmeno esce dalla stanza infuriato e nel farlo travolge il cameraman appostato fuori dalla sua porta, che da terra, anche solo per un momento, riesce a inquadrarlo, sfocato, mentre guarda JJC.

    Hardaway: "Prima o poi farò male a qualcuno di voi, se non la fate finita."

    L'ultima immagine che vediamo è la suola dello stivale del Ty-Rant che schiaccia la telecamera interrompendo il collegamento.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: ANDY GUERRERO vs GARET JAX

    Grandissima eccitazione in arena: due grandi nomi del presente, ma anche degli ultimi 10 anni, tra i più conosciuti sul panorama internazionale, si affrontano stasera in 1vs1 che non ha alle spalle troppa storia e, forse per questo, è particolarmente incerto ed impossibile da pronosticare. Andy Guerrero entra per primo, sulle note di “Champion”: il Latino Loco è, da tempo, il volto “positivo” della LLL e viene pertanto applaudito in maniera consistente dai fans. Indossa una giacca in lamè, rosso brillante con fiamme “plasticose” bianche applicate sulle spalle, sotto al consueto attire. Ricambia l’affetto, concedendo numerosi hi-fives, quindi completa in maniera stranamente sobria, il suo ingresso, sul ring.

    “Get Lucky” suona un bel po’ prima che Garet Jax decida di farsi vedere sullo stage. L’attire è sfavillante, nel vero senso della parola, evidentemente aveva saputo della giacca di Andy e non voleva sfigurare. E’ accompagnato da due donne: al braccio destro, sua moglie Lena Habermann, al braccio sinistro la sua figliastra più giovane, sorella minore di Freeda, di cui adesso non ricordo il nome ma, pe’ capisse, è quella cicciona. Le due sono entrambe scure in volto, probabilmente vorrebbero essere con Frida nel backstage visto quanto le è accaduto, ma Garet praticamente se le trascina fin dentro al ring, coinvolgendole durante l’entrata. Notiamo adesso che l’arbitro è Mazzolenu, quindi non resta che da sperare che vada tutto per il meglio.

    Conclusa la fase dei preamboli, il match può cominciare: si inizia con un clinch, dopo pochi secondi Guerrero, un po’ più grosso del rivale, usa la stazza per risolverlo, applicando una SIDE HEADLOCK. Jax, bloccato a terra, cerca di costringere comunque Andy con le spalle a tappeto ma il tentativo non porta neanche ad un iniziale conteggio. Andy, senza mollare Jax, si rialza, lo porta verso le corde e… SPRINGBOARD HEADLOCK TAKEDOWN! Continua a tenere la presa, senza mai mollare il Luckyman che, di nuovo, cerca di costringerlo spalle a tappeto! UNO! E basta… Andy, in pieno controllo, alza una spalla.

    Di nuovo, il messicano rialza l’avversario senza mollarlo. Stavolta però Jax lo spinge verso le corde… ed afferra la top-rope. Mazzolenu fa sciogliere la presa per il rope-break, a questo punto Garet ne approfitta, e dopo un pugno sulle costole, è lui ad applicare una SIDE HEADLOCK. Guerrero si libera subito, lancia Jax verso le corde opposte… ma sul ritorno, il 2-times Winner del 2W1C, reagisce con un RUNNING SHOULDER BLOCK.

    Guerrero va a terra, Jax prende velocità, Guerrero lo intercetta con uno STANDING DROPKICK… dopo il quale riparte tutta la trafila degli HEADLOCK TAKEDOWN.

    Jax si rialza dopo un po’ ma subendo per diversi secondi la presa. Si libera con una gomitata, sferra un calcione al basso ventre, prende lo slancio dalle corde e piazza un altro RUNNING SHOULDER BLOCK. Ma continua a correre, ed il lesto Guerrero, sul ritorno, lo sgambetta con un DROP TOEHOLD. Nuovamente HEADLOCK applicata da parte di Guerrero, bisogna attendere qualche secondo, poi Jax si rialza, spinge il rivale in un angolo e, liberatosi in virtù del rope-break, gli sferra una gomitata da mozzare il fiato.

    Jax inizia con delle CHOPs, Guerrero risponde a tono con numerosi JABs ed il ritmo dei suoi colpi appare più elevato. Arriva al punto di rovesciare le posizioni, costringendo Jax contro i turnbuckles, in un angolo. Questi tenta di piazzare i suoi colpi contro il messicano che però non manca mai di rispondere. Jax è costretto a prendere tempo, indietreggiando in un corner e abbarbicandosi alla top-rope. Si riprende dopo poco con un cl.. NO!
    Garet rifila ad Andy uno STOMP, poi lo sbatte in un angolo. Pugno in faccia… ma subito dopo il Latino Loco ribalta le posizioni. Comincia a colpire Jax con delle CHOPs al petto, quindi lo whippa verso l’angolo opposto. Lancio veemente, Garet sbatte contro i sostegni, rincula al centro del ring… dove Guerrero connette con un BACK BODY DROP! Il Luckyman si rialza… e si becca uno STANDING DROPKICK! Ma si rialza ancora… ed ancora, STANDING DROPKICK di Guerrero, che stavolta sbatte l’avversario fuori dal ring!

    Duro impatto con concrete per Jax, Andy intanto sta scalando il paletto… ma Jax si rialza sorprendentemente in fretta e si allontana dalla portata massima di un potenziale balzo del messicano. Si allontana al punto che per un istante si ha l’impressione che voglia abbandonare il match, tra gli sguardi attoniti del pubblico ma anche di moglie e figliastra. Invece no! Garet arriva alla postazione di commento e si arma con una sedia d’acciaio! Ma prima che possa portarla sul ring, Mazzolenu lo intercetta all’esterno del quadrato e, con coraggio, glie la strappa dalle mani.

    Gesto di stizza di Jax, che viene anche pesantemente redarguito dall’arbitro. Il pubblico un po’ lo fischia, Garet risponde in malo modo ad alcuni spettatori, ma si calma solo quando interviene sua moglie ad acquietare gli animi. In tutto ciò, Guerrero appare abbastanza divertito e soddisfatto di aver provocato una crisi di nervi nel rivale. Il match riprende dopo un bel po’, con un clinch: lo risolve Jax che lancia Guerrero verso le corde, ma sul ritorno il messicano piazza un RUNNING SHOULDER BLOCK, quindi si getta su Jax a terra e continua a suon di pugni.

    Stavolta l’arbitro interviene perché il messicano non lesina di piazzare anche qualche pugno proibito. Quando si rialza, Jax fa notare le tumefazioni, Andy lo prende in giro… e diciamo che gli animi si stanno scaldando abbastanza. Nove minuti di match, si riprende con un altro clinch: stavolta è un vero e proprio “ballo” che porta i due lottatori a spostarsi da angolo ad angolo del ring. Quando Jax sembra riuscire a bloccare Andy in un corner, questi rovescia le posizioni ed inizia a sferzarlo con delle BACKHAND CHOPs, così stiff che quando si ferma e fa un passo indietro, Jax “floppa” faccia in avanti.

    L’americano però ha sempre un asso nella manica e quando Guerrero fa per rialzarlo, lo acceca con un EYE POKE. Lo blocca poi in una HEADLOCK, Andy si libera con delle gomitate, prende lo slancio dalle corde e butta Jax a terra con un alro RUNNING SHOULDER BLOCK. Guerrero prova a prendere velocità ma finisce con il dover scansare lui Jax; riesce però a stenderlo con uno sgraziato, ma efficace, pugno in corsa. Il messicano piazza due CLOTHESLINE di fila, poi sale sul paletto. Jax si è già rialzato, ma Andy si lancia lo stesso! Garet però si abbassa… ma Guerrero piazza un DIVING… SUNSET FLIP PIN! UNO! DUE! JAX PERO’ SI LIBERA!

    Il più autorevole membro della Lucha Latina appare “on fire”, spinge Jax in un corner, sale sulla seconda corda ed inizia con la trafila dei dieci pugni sulla testa… arriva a TRE, poi Jax rovescia tutto con un MANHATTAN DROP. Il wrestler di Las Vegas rifiata, poi fa per raggiungere Guerrero con un RUNNING ELBOW DROP… va a segno e tenta il PIN, ottenendo solo un DUE. Ci riprova subito dopo, ma il risultato non cambia. Quindi Jax si da una sberla sulla fronte e mima di aver dimenticato di fare il gesto della roulette… per trasformare una normale gomitata in caduta nel suo letale TRIPLE SEVEN.

    Poco importa però, perché si rialza e piazza un micidiale RUNNING KNEE DROP. Poi rialza Andy per i capelli… ma questi reagisce in maniera violenta. Jax non è da meno, è tra i due inizia uno scambio brawl, tanto intenso quanto inaspettato in un match come questo. Stavolta, i pugni di Garet mandano Andy alle corde. Jax prosegue con una whip verso le corde opposte e sul ritorno aggancia l’avversario per un HIP T… NOOOOO! Guerrero evita e va schiena contro schiena, provando a trasformare in un BACKSLIDE PIN! Con qualche difficoltà, ma ci riesce! UNO! DUE! JAX SI LIBERA ANCORA!

    Non solo: l’americano si rialza, afferra l’avversario, irish-whip verso le corde e BACK B… NO! INSIDE CRADLE di Guerrero! Anche questo tentativo però non arriva al TRE! I due lottatori si rimettono in piedi, il Latino Loco piazza due rapidi JABs ma Jax reagisce afferrandolo di fianco… e scaraventandolo all’indietro con un BACKDROP! Restano entrambi a terra, Mazzolenu inizia un DOUBLE KO COUNT: ma al SETTE, Jax si rialza… fa per afferrare le gambe dell’avversario per prepararlo alla LUCKYMISS… NO! Guerrero lo porta giù per un altro schienamento veloce, ma stavolta Garet si libera prima ancora che il referee cominci a contare!

    E nel rialzarsi, il Luckyman stende l’avversario con una violentissima BACKHAND CHOP. Andy fa per rimettersi a carponi, breve rincorsa di Jax… che prova a colpirlo con un RUNNING TOE K… NOOOO! Andy gli blocca una gamba e lo sgambetta! Ed in un amen, il messicano blocca il rivale nella LATINO LOCK! Jax urla, moglie e figliastra osservano preoccupate… il patrigno di Freeda sarebbe spacciato… se le corde non fossero abbastanza vicine da consentirgli di uscire con un ROPE-BREAK.

    Jax fa per rotolare fuori dal ring e si poggia alle transenne… stavolta Guerrero è rapido, sale sul paletto e si lancia per colpirlo in spettacolare caduta… ma Jax si toglie dalla traiettoria, Andy finisce il suo volo sulla balaustra, sbattendo peraltro una gamba contro il metallo, in maniera piuttosto violenta. Jax vede l’avversario restare a terra, dolorante, tenendosi il ginocchio; lo rialza… e per prima cosa piazza un VERTICAL SUPLEX sul cemento!

    Quindi Garet rientra, intimando all’arbitro di iniziare il count-out contro Guerrero. Ma il WTF Tag-Team Champion non ci sta a perdere questo match, quindi rientra prima del DIECI. Jax lo va a prendere, lo rimette in piedi… slancio dalle corde e CHOP BLOCK sulla gamba infortunatasi. Quindi continua con un altro VERTICAL SUPLEX, perfettamente eseguito, stavolta all’interno del quadrato. E dopo l’esecuzione, forse con troppa sicurezza dei propri mezzi, Jax tenta lo schienamento… UNO! DUE! TRR..NO! GUERRERO ALZA UNA SPALLA!

    Il wrestler di Las Vegas ci riprova subito, ma il secondo tentativo si interrompe addirittura sull’UNO. Garet non dispera, rialza l’avversario e… BACKDR… NOOOO! Capriola all’indietro di Andy, che spinge Jax contro le corde e poi lo riporta giù.. con un VICTORY ROLL! UNO! DUE! JAX REAGISCE! Si rialza, afferra e whippa Guerrero verso le corde ma Andy scansa il primo attacco e poi piazza lui un RUNNING CROSSBODY che porta al PIN! UNO! D… NO! Andy stesso rotola via perché nella caduta dopo l’impatto ha dato un’altra brutta botta al ginocchio!

    Si vede il dolore sul volto del messicano che però non demorde: zoppica, ma spinge Jax in un angolo, lo sferza a suon di CHOPs, lo whippa con veemenza nell’angolo opposto e dopo l’impatto, al minimo rinculo, lo va a colpire con un RUNNING DROPKICK che spedisce nuovamente il Luckyman fuori dal ring. Lena vorrebbe aiutare Garet ma si ritira, quasi impaurita, quando Guerrero va a recuperare l’avversario e lo ributta sul ring. Jax si rialza in fretta ma Andy, dall’apron, lo colpisce con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES… quindi cerca di rientrare con uno SLINGSHOT SUNSET FL.. NO! Stavolta non riesce a portare giù il rivale, che si libera, colpendolo con un pugno.

    Jax fa poi per caricare Andy su un paletto, ma questi reagisce e poi contrattacca con una DIVING TORNADO DDT! Colpo a segno, che vale il PIN!

    UNOOOOOOO! DUEEEEEEEEE! TRRRRRRNOOOO! JAX ALZA UNA SPALLA!

    Incredulo, il claudicante Guerrero afferra Jax, che si sta rialzando, per un braccio: WRISTLOCK applicata, quindi breve rincorsa, salto sulle corde e… SPRINGBOARD HEADSCISSORS TAKEDOWN! Jax a terra, Guerrero zoppica ma lo rialza ancora… BODY SLAM! Il Latino Loco fa cenno di voler chiudere, sale sul paletto… e si lancia! MEXICAN SPLASH!!! A SEGNOOOOO!

    Ma è un’altra, tremenda, botta per il suo ginocchio, tant’è che Andy rotola via, sofferente fino allo stremo. Non riesce assolutamente a finalizzare la sua manovra migliore anche se Jax resta a terra. L’americano forse però sente Lena incitarlo ed ha un sussulto. Si rialza, ormai ben conscio che Andy ha un problema alla gamba… Jax tenta allora di applicare una FIGURE FOUR LEGLOCK! Non è una manovra che usa spesso, non procede molto spedito ed Andy tenta di ostacolarne l’applicazione.

    Ma Jax persiste ed alla fine riesce a chiuderla. Mazzolenu chiede a Guerrero se voglia cedere. Anche se sta impazzendo dal dolore, Andy rifiuta. L’esecuzione di Jax non è la migliore vista su questi schermi, ma con “cazzimma” Garet cerca di acuire il dolore, colpendo il ginocchio dell’avversario anche con dei pugni. Andy però non cede e sembra sul punto di girarsi su un fianco… potrebbe rovesciare la mossa! Ma Garet si lascia andare all’indietro… e Lena lo strattona verso di sé, stabilizzandolo nella posa di base! L’arbitro non se ne accorge, intendo a vedere eventuali cenni di give-up di Andy che, stremato, si lascia cadere con le spalle a terra… non sta cedendo… ma è un PIN! Che Mazzolenu conta… UNO! DUE! TRE!!!

    Suona la ring-bell, Lena molla immediatamente la mano di Garet dopo averlo aiutato a vincere, in maniera decisamente illecita. Garet rotola fuori dal ring ed abbraccia la moglie che fa una faccia un po’ schifata perché è sudato da paura. Mazzolenu raggiunge Jax fuori dal ring e gli alza il braccio in segno di vittoria. Il pubblico un po’ fischia ma anche se il risultato è contestabile, questi due grandi campioni hanno tirato fuori dal cilindro un match dall’intensità non comune, non sempre riscontrabile in normali scontri settimanali.

    GARET JAX def. ANDY GUERRERO via SUBMISSION PIN in 19’56”


    Divisorio
    ESTERNO ARENA

    Una limousine bianca accosta ad un’entrata riservata, dal parcheggio riservato agli addetti ai lavori. Dall’abitacolo escono nell’ordine: Denny Leone, Dylan McZax, Pedro DaReis e Daniel Stuart. Il sempiterno intervistatore, Mark Counter Jr. si avvicina di gran lena proprio allo scozzese, puntandogli contro il microfono.

    MCjr: “Mister Stuart, ci rilascia qualche dichiarazione in merito al match che dovrà sostenere stasera? Crede che quella contro i Larissa Magic possa essere una contesa regolare?”

    Ma non solo Stuart non risponde, Mark Counter Jr. si becca anche uno spintone da Pedro Da Reis, che affiancava il Nobleman, e finisce a terra, in un tonfo sordo.

    MCjr: “Ahia!”

    Ammaccato, il giornalista fa per rialzarsi.

    MCjr: “Ma… perché?”

    Stuart si ferma solo un istante.

    DS: “Because i’m better than Tyson Hardaway. Anche nel tenere un silenzio stampa.”

    Dice solo questo, poi insieme ai suoi compari, entra nell’edificio.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MS: "Spero che vada tutto bene, lì."

    Siamo nel backstage dell'arena con i DECKARDS, Xander e Becky, e... Megumi Shibata, live via ZOOM!
    La nipponica è nella sua casa di Kyoto, evidentemente, mentre Becky e Xander sono in arena, la sorella minore con in spalla il WTF Starlette Tag Team Title.
    Megumi invece, porta sul corpo e sul viso i segni di una lunga settimana.

    XD: "Qui va' tutto regolare, sì. Tengo un occhio sui miei avversari..."

    BD: "E io tengo un occhio su di lui.
    Nessuno strano attacco da parte delle Linings, di alcun tipo, il che è rassicurante."

    MS: "Good."

    La Shibata si volta nella direzione di Xander.

    MS: "Settimana scorsa ci sei costato molto, Xander.
    Non è una questione di risultati, è una questione di ottica. Se non sai governare i tuoi istinti come è successo in queste settimane non tornerai più al top, i tuoi avversari se ne approfitteranno.
    E questa è una cosa che non possiamo permetterci."

    Xander sospira.

    XD: "Non vi preoccupate! A BATTLE OF THE SEXES risolverò la questione una volta per tutte... E lo farò battagliando uno che non si è mai dimostrato veramente uomo, per quel che vale.
    Ironico, non credi?"

    MS: "Mh."

    Megumi non apprezza l'umorismo al momento. Neanche Becky, a dirla tutta.

    BD: "Megumi, qualsiasi cosa noi siamo qui e lo sai.
    Fammi sapere per il PPV."

    MS: "Non preoccuparti. Ho un dovere come campionessa e lo porterò a compimento.
    Mi serve solo... Tempo. Per riflettere sul da farsi.
    Questo è quanto.

    Vi saluto, cari."

    La comunicazione si spegne senza manco dare tempo ai Deckards di salutare la nipponica.
    Xander si passa le mani sulla faccia.

    XD: "Ma che le prende?"

    Becky scuote il capo.

    BD: "Vorrei saperlo."

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    CAMERA FADES

    Divisorio
    La linea torna nel backstage, con le telecamere che inquadrano Luke Claymore puntare deciso verso la porta di un camerino del Flanders Expo, ma solo per venire anticipato, prima di bussare, dalla porta che si apre... Per l'uscita dalla stanza di Jane Ross.
    I campioni di coppia misti si ritrovano così riuniti nel corridoio, dove si salutano con un abbraccio.

    Jane: "Se non ti spiace Luke, rimarrei fuori, Vicky si sta concentrando per il Main Event, meglio non disturbarla."

    Luke non fa una piega.

    LC: “Le avrei augurato un in bocca al lupo per il match, oltre a metterla in guardia su Lilith, sai…”

    Luke si silenzia, ricordando per un attimo la sua spiacevole esperienza con la campionessa femminile nel loro recente match.

    LC: “Ma forse è meglio lasciarla stare.”

    Jane annuisce.

    Jane: "Sono contenta di vederti, anche se non abbiamo un match stasera, immagino ne avremo presto un altro per queste..."

    La maggiore delle Ross Sisters indica la sua cintura e quella del partner.

    Jane: "L'ultima difesa è arrivata solo per squalifica, quindi probabilmente difenderemo di nuovo molto presto le cinture e quale occasione migliore di uno show chiamato The Battle of Sexes per vedere sul ring i campioni Intergender?"

    Claymore dà una leggera pacca sulla cintura in spalla a Jane.

    LC: “Nessuna. Quello è il nostro evento, l’evento dei campioni Intergender.
    Non solo me lo aspetto, ma desidero affrontare un match di grande spessore in quello show. Non vedo l’ora.
    E tanto più sarà impegnativo il match, tanto più sarà soddisfacente la vittoria che otterremo, perché nessuno possa mai dire che Luke Claymore e Jane Ross hanno mantenuto i loro titoli solo perché una pazza ha deciso di farsi squalificare.
    E poi questa sarà l’ultima fermata prima di Futurama, vogliamo arrivare a difenderli anche lì i titoli, no?”

    Jane rimane immobile a fantasticare per qualche momento sul grande evento.

    Jane: "Futurama... Su 6 volte che ho lottato nello show dell'anno, ben 5 sono state insieme a mia sorella e nell'altra edizione eravamo contro in una Battle Royal... Quella che mi ha permesso di sfidarti per il titolo Total.
    Sarebbe una sensazione strana andarci in coppia con qualcuno di diverso da Vicky, ma allo stesso tempo, significherebbe comunque chiudere un cerchio enorme, un cerchio che si è aperto a Futurama 10, vincendo la shot che ci ha messo uno contro l'altra."

    Claymore la guarda un po’ frastornato, poi annuisce sorridendo.

    LC: “È stato un viaggio abbastanza strano quello che ci ha portati fino a qui, però è stato di certo un bel viaggio.
    Giochiamocela fino in fondo, vinciamo questa battaglia dei sessi e vediamo di arrivare alla nostra destinazione.”

    La porta davanti alla quale stavano parlando si spalanca e ne esce Vicky Ross, già pronta per il suo match e decisamente carica.

    Vicky: "Lo sapete che non ha molto senso restare in corridoio se poi si fa casino per 5 minuti fuori dalla porta? Da dentro si sente tutto comunque!"

    I due campioni forse vorrebbero scusarsi, ma non fanno in tempo a farlo, perché la più giovane delle Ross riprende subito a parlare, chiarendo che in realtà non serva farlo.

    Vicky: "Ma non preoccupatevi, i vostri discorsi mi hanno ricordato tutto quello che ho da conquistare stasera e mi hanno dato ulteriore carica.
    L'unico titolo Starlette che non ho mai vinto, l'accesso a FUTURAMA 12 da campionessa, lo scalpo di una leggenda che ha spianato la strada alla nostra generazione di lottatrici.
    E come sappiamo bene, non solo questo."

    La sfidante allo Starlette Title resta un attimo in silenzio, guardando la sorella e il suo tag team partner.

    Vicky: "Anche se questo significa tenere in standby le 'Ross Sisters', vi auguro di tenere il più a lungo possibile queste cinture e darò tutta me stessa per portarne a casa un'altra da difendere, dobbiamo farlo a ogni costo. Sappiamo cosa significherebbe perderle tutte."

    Jane annuisce senza aggiungere niente, Claymore invece non sembra capire al 100% di cosa stia parlando.

    Vicky: "E ora, scusatemi se non mi trattengo con voi, ma mi aspettano due splendide ragazze caldissime e belle pronte a essere sculacciate, non vorrei farle attendere!"

    E dopo la più incredibile descrizione di Lilith e Cece da parte di un'avversaria, soffiandosi sulla mano destra, Vicky Ross lascia i campioni di coppia misti, mentre la linea torna alla regia.

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: DANIEL STUART & DENNY LEONE vs LARISSA MAGIC

    Tanta attesa anche per questo terzo match… Daniel Stuart e Denny Leone affrontano Tyson Hardaway e Lemmy Crews, in quello che, con ogni probabilità, sarà il penultimo atto di questo feud che ha visto davvero tanti match e quasi tutti conclusi con verdetti non troppo netti e chiari. E’ molto probabile che la Legacy, con l’aggiunta di Leone, affronterà nel prossimo PPV la Man House in un match a squadre ma stasera, livin’ the moment e godiamoci questo tag-team match!

    Sulle note di “Shout” (theme ufficiale della Legacy) entrano insieme Daniel Stuart e Denny Leone. I due si beano alquanto ma il pubblico belga riserva a questi due masnadieri soltanto fischi. Leone è in grandissima forma, anche più di Stuart (che comunque, da par suo, non è mai stato il wrestler col fisico più definito del circondario) che non manca di farlo notare, indicandolo divertito, mentre l’americano flexa i muscoli. Denny ricambia con una pacca sulla spalla quando sono sul punto di entrare. Insomma, nonostante i fischi della crowd, sembra esserci gran complicità tra questi due… ed è un pessimo segnale per la Man House.

    Jack O’Malley, insieme a Kelly Trump, accoglie sul ring il primo team, intanto la musica sfuma… e lascia spazio a “We Came To Win”… Lemmy Crews entra in scena per primo, ruggendo ed esaltando la folla con il suo modo di fare esagerato, esagitato ma anche trascinante. Pochi istanti dopo lo segue Tyson Hardaway che, come spesso in queste ultime settimane, appare più distante, distaccato dalla folla che pure (salvo l’occasione di Cardiff, che l’afro-americano si è davvero legato al dito) non ha mai mancato di fargli sentire il suo affetto. Lemmy e Ty arrivano sul ring ed O’Malley deve faticare non poco a tenere a distanza le due squadre. Pertanto le routine e le presentazioni vengono ridotte al minimo, il referee pare aver fretta di cominciare ufficialmente questa gara.

    Once again, iniziano Hardaway contro Stuart… forse ci han preso gusto. I due si scambiano epiteti poco gentili al centro del ring, poi iniziano la battaglia con un lock-up: nonostante la differenza di peso, il lock-up è bilanciato ed alla fine è addirittura Hardaway a spingere Stuart in un corner. Non lo molla, il Noblema fa altrettanto, interviene l’arbitro a separarli in virtù del rope-break. I due avversari riprendono poco dopo con le stesse modalità, stavolta è Stuart a spingere Ty contro i turnbuckles in un corner ma il leader della Man House riescea ribaltare le posizioni. In ogni caso, ci sono di nuovo gli estremi per un rope-break ed O’Malley interviene di nuovo.

    I due contiuano ad insultarsi, nonostante i richiami di O’Malley ad un maggior contegno. Quando possono, riprendono con il terzo clinch, che dura meno degli altri: Stuart spinge di nuovo Hardaway in un angolo libero, gli rifila una CHOP al petto… ma Tyson risponde con la stessa moneta ma azzeccandone diverse di fila. I colpi fanno arretrare il Nobleman verso l’angolo dei Larissa Magic, con Lemmy che ne approfitta per colpire Daniel con un pugno, rimandandolo tra le braccia di Hardaway.

    Il Ty-Rant afferra al volo il rivale, whip verso le corde, BACK BODY DROP sul ritorno. Un indolenzito Stuart chiede un break… Hardaway risponde continuando a colpirlo con calci e pugni, reindirizzandolo nel corner dei Larissa Magic, dove da il cambio a Crews. Che entra, rifila un paio di STOMP all’addome di Stuart, poi lo sposta lungo le corde… irish-whip e BACK BODY DROP anche lui. Lemmy cerca di continuare con altri STOMP, poi rialza Stuart in un angolo libero e lo devasta con stiffosissime CHOPs, al punto che quando l’arbitro concede il rope-break, Daniel fa due passi e poi cade faccia in avanti.

    Lemmy sembra ghignarsela ma quando fa per rialzarlo, Stuart prima lo acceca con un EYE POKE e poi lo stende con una secca BACKHAND CHOP appena sotto al collo. Cambio con Leone, che rialza Lemmy, lo sbatte in un angolo ed inizia a menare duro con pugni e ROLLIN’ SHOULDER BLOCKS. L’ex CEO della WBFF whippa il rivale verso l’angolo opposto, parte in corsa… ma viene respinto da un HIGH BOOT in pieno volto. Lemmy ne approfitta per tornare subito da Hardaway e ridargli il cambio.

    Ma, intontito dal colpo, anche Leone torna al suo corner e ridà il cambio a Stuart che ancora non si era ripreso dal brusco inizio. Ed il Black Panther ne approfitta: scatta su Stuart, incrociandolo al centro del ring e lo butta a terra con un DOUBLE LEG TAKEDOWN, dopo il quale… blocca lo scozzese nella SASORIGATAME! Hardaway vorrebbe chiudere, sottomettendo Stuart con la manovra resa celebre dal suo mentore… ma Leone prova ad intervenire ed attaccar… NO! Tyson lo schiva, scivola alle sue spalle e… GERMAN SUPLEX!

    E mentre Leone rotola giù dal ring, Stuart si rialza e tenta il colpo gobbo: DEEP VAN… NOOOO! Hardaway gli blocca un braccio e lo porta a terra… stavolta bloccandolo nella AFFLIC-TY-ON! Ma Hardaway deve interrompersi di nuovo: con la coda dell’occhio vede Dylan McZax arrivare di gran lena dal backstage e quando l’Albionic Panther sta salendo sull’apron, Tyson lo va a colpire con un pugno sul muso, facendolo ricadere all’indietro!

    Stuart sta provando a rialzarsi, Tyson torna a colpirlo ma Daniel acceca anche lui con un EYE POKE. E, accecato, il Ty-Rant non si avvede del ritorno di Leone che lo scaraventa sul mat con una poderosa SPINEBUSTER! O’Malley allontana Denny, ma Stuart può schienare Hardaway: UNO! DUE! T…YSON ALZA UNA SPALLA! Lo scozzese resta a terra e si trascina verso Denny. Riesce a dargli il cambio ma… non riesce ad impedire che Hardaway faccia lo stesso con Lemmy!

    I due big men rientrano, scattando l’uno contro l’altro: Lemmy schiva un braccio teso di Leone, contrattacca con una raffica di pugni, schiva un altro braccio teso, fa ballare i pettorali e poi… 99 PROBLEMS! (Lariat w/theatrics) Stuart prova a sorprenderlo… ma Lemmy lo afferra al volo: EXPLOSION! (Spinebuster) E poi… secondo 99 PROBLEMS su Leone! E poi uno anche su Stuart!!! Il pubblico è impazzito, Lemmy è gasatissimo… ma Denny si è rialzato!

    Il figlio di Jack Leone colpisce The Crew con uno STOMP all’addome, quindi lo blocca… attende che Stuart si rialzi, quindi DOUBLE IRISH-WHIP… ma sul ritorno Lemmy evita la DOUBLE CLOTHESLINE e poi tenta lui una DOUBLE ARM CLOTHESLINE… ma Denny scansa e Lemmy colpisce solo Stuart! Subito dopo, Denny rifila a Crews un altro STOMP, lo blocca e lo solleva… GHETTO IMP… NOOOOO! Pugno in testa di Lemmy, Denny cade all’indietro… col grosso Lemmy addosso, che lo schiena! UNOOOOO! D…….ANIEL STUART SI GETTA PER SALVARE IL PARTNER!

    Ci riesce, ma subito dopo interviene anche Hardaway che lo raggiunge e lo scaraventa fuori dal ring, seguendolo. E dopo averlo mazzulato perbene, Hardaway risale sull’apron e scala il paletto dal lato esterno. Denny Leone si sta rialzando… appena in tempo per beccarsi il PANTHER LEAP! (Diving Roundhouse Kick) Ma dopo il volo, Dylan McZax afferra Hardaway per un piede e lo trascina fuori dal ring, attaccandolo con dei pugni. E l’arbitro non sanziona! O’Malley non se ne accorge perché è intento a controllare le condizioni di Lemmy, uomo legale della Man House.

    Ma fuori dal ring sopraggiunge anche Nobe… che stende Dylan McZax con un letale SUPERKICK! Intanto Leone e Lemmy si stanno rialzando… il secondo è il primo a scattare… ed impatta un violentissimo FAILURE BLOCK! (High Impact Low Angle Shoulder Block) Subito dopo, resta disteso sul corpo esanime di Denny… schienandolo! O’Malley conta… UNOOOOOO! DUEEEEEEEEE! TREEEEEEEEEEEE! CE LA FA!!!

    Nonostante le interferenze, Lemmy porta a casa il match e consegna la vittoria al suo team!

    Crews si rialza, ebbro di gioia. Anche Hardaway rientra sul ring ed anche lui si lascia andare ad una felciità sfrenata. Probabilmente per Tyson la soddisfazione è doppia quando vede un match contro avversari di questo calibro deciso, in maniera positiva, dal suo fraterno amico Lemmy… probabilmente è più una goduria così che non se avesse chiuso egli stesso il match. Non va dimenticato che Lemmy comunque, nei match a squadre è sovente un fattore decisivo: già 2-times Tag-Team Champion, e con un ottimo score negli Anger Games Match. La Legacy è avvisata, faranno bene a non sottovalutarlo.

    LARISSA MAGIC def. DANIEL STUART & DENNY LEONE via PIN in 11’59”


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    Ci troviamo nell'area relax della Flanders Expo. Storm Stevens é seduta nei pressi di un tavolino alle prese con un caffè, quando un tratto il suo sguardo si alza e viene mantenuto a lungo verso la stessa direzione, lasciando presagire che qualcuno stia per avvicinarsi a lei.
    La Francese arriva con le mani dietro la schiena, camminando con lento incedere e labbra serrate, di quelle che bloccano sul nascere un po' di eccitazione. Gli occhietti le si illuminano quando raggiunge Stevens e, senza esitare, porta in avanti le braccia rivelando di stringere un pacchetto.

    RoX: "Sorpresa!

    ...ho... ho pensato che fosse il caso di chiarirsi..."

    La Matrosenmorder sorseggia quel che rimane del suo caffè, alternando il suo gelido sguardo tra Roxanne e la confezione che la francese ha condotto con sé.

    Storm: "Non dovevi disturbarti, Roxy. Adesso sono curiosa di aprirlo e di scoprire cosa c'è dentro."

    La teutonica, nonostante i recenti trascorsi delle Sorority, sembra aver accolto con favore il gesto di Roxanne e fa per scartare il suo regalo.
    All'interno c'è un cofanetto con la versione cinematografica e quella Musical del cult "Heathers - Schegge di Follia"

    Screen-Shot-2019-12-30-at-1.30.45

    LaMontaine coglie la confusione di Tempest, e si affretta a spiegare

    RoX: "Pa-parla di un gruppo di amiche - tre - le Heathers, appunto: perfide e bullette che manipolano la nuova arrivata, Veronica, vedendoci del potenziale: se la fanno amica per sfruttarne il suo talento nel falsificare la calligrafia altrui. E... insomma... Veronica si accorge di star prendendo una cattiva strada, ma per pessime decisioni, si vendica facendo anche peggio. La capo-gruppo ci muore pure ....ah... scusa... Spoiler"

    LaMontaine è palesemente agitata con il piglio di arrivare al punto in fretta.

    RoX. "Insomma... comunque viene fuori che una delle due Heathers rimaste, una era peggio della prima e voleva farle le scarpe da una vita, l'altra invece ha tuuutto un mondo dentro. E' sensibile e nascondeva questa parte di sé per quieto vivere. E lei e Veronica alla fine... depongono le armi. E si rispettano.
    ...e... e... Insomma, hai capito cosa voglio dire, Tempest. Io te lo consiglio tanto. Secondo me incarna quello che abbiamo passato.
    ...e.. se tu hai bisogno di sfogare qualcosa che con le Sorority non ti veniva naturale, match o non match, a me farebbe piacere chiarire."

    Breve pausa. Indica la confezione Musical.

    RoX: "E poi 'Dead Girl Walking' è fighissimo come brano"

    The Tempest continua a mostrare un'espressione gelida, salvo poi abbozzare un sorriso marcato e ben poco spontaneo.

    Storm: "Mi lasci di stucco, La Montaine. Voglio contraccambiare, e lo farò. Preferisci che lo faccia PRIMA o DOPO il match che ci vedrà contrapposte sul ring questa sera?"

    LaMontaine deglutisce

    RoX: "Io... mi rendo conto. Volevo solo spingerti così... a pensare la faccenda con una prospettiva diversa...
    ...E credo che tu ora non mi stia promettendo un regalo. Vero?"

    Storm: "Hai ragione, non sono così brava con le parole. Non come te e Sarah Jean, ma in fondo lo sai... No?

    ...

    Allora lascia che mi spieghi meglio."

    La Stevens si alza dalla sedia, molto lentamente, riacquisendo la statura eretta.

    Storm: "Speri che questo SENTITO gesto mosso nei miei riguardi mi convincerà ad andarci piano con te e a risparmiarti una lunga convalescenza in una delle cliniche di Ghent?"

    LaMontaine non si trattiene oltre. Trema per un attimo di esitazione e sbotta.

    RoX: "MA CHE DIAMINE!
    Okay, tentativo imbranato e ridicolo. Lo so! Lo so che è ridicolo.
    Un anno di frequentazione e manco sapevo cosa potesse piacerti: ma tu non aiuti di certo. Te ne sei sempre stata in disparte, per i fatti tuoi, a fare da carro armato freddo e distaccato. Io non so niente di te e non è che non ci abbia provato.
    SCUSAMI se quindi mi son permessa di insistere. SCUSAMI se ho provato a scavalcare con le parole l'unica cosa che conta per te: il ring.
    E' che se la compagnia chiuderà entro un anno, mi avrebbe fatto piacere mantenere i rapporti con qualcuna di voi... ma a quanto pare si fa solo terra bruciata. Minacce su minacce su minacce. Questo fate!
    Sai cosa? SEI... SEI... SEI HAETHER DUKE TU! ECCO!
    ...
    ..ah già non l'hai visto il film. Sei quella che voleva fare le scarpe alla cattiva-alpha. Quella peggiore!"

    Storm: "Tu e tutte le altre... Siete semplicemente ridicole. Continuate ad assumere atteggiamenti che potevano avere un senso quando il nostro gruppo era unito, ma che in questa fase non fanno altro che rivelare al mondo intero quanto spesso fosse lo strato di ipocrisia che si é incrostato sui vostri volti."

    RoX: "IO NON SONO UN'IPOCRITA!
    Io... io... io forse ci tengo troppo alle cose. Mi ci affeziono. E non riesco a leggerle in modo obiettivo. Ma non sono un'ipocrita.
    Ero venuta a braccia aperte per provare ad avvicinarci. Ma ormai ti han fatto il lavaggio del cervello. E' autodifesa: se una ti parla, ti sta prendendo in giro secondo te. Io non voglio fregarti. Non voglio rabbonirti. Sul ring darò tutta me stessa. Ma speravo che DOPO potessimo parlare. Con serenità.
    Tu non parli mai invece. MAI. Quando la crisi è iniziata, come sempre, te ne sei stata in disparte, braccia conserte, a pensare a combattere. E hai usato la forza solo perché con le parole e la testa tanto non ci arrivavi a discutere ----!!!!"

    LaMontaine si censura troppo tardi. SI tappa la bocca e spalanca gli occhi.
    Ha fatto una cazzata. L'è scappata di bocca senza che se ne accorgesse.

    La Matrosenmorder urta con violenza i palmi delle mani sul tavolino.

    Storm: "Oh, povera me! La gallina senza cervello della Divisione che non ha più un'identità né uno scopo nella vita dopo aver perso l'appoggio delle megalomani SANGUISUGHE che hanno distrutto le Sorority!

    ...

    Sai che c'é Roxanne? A ME CONVIENE, tantissimo, che tu e Sarah continuiate a vedermi come una gorillona fuggita dallo zoo. Trovo avvincente, quasi commovente, ogni superficiale tentativo che avete compiuto nella speranza di tenermi buona."

    La teutonica si concede una breve pausa retorica, senza mai smettere di guardare La Montaine negli occhi.

    Storm: "Eppure dovresti interrogarti su qualcosa di diverso, sai? Non sulle mie facoltà razionali, ma sul come mai io non ti abbia ancora ribaltato addosso questo cazzo di tavolo. Ne hai idea o vuoi che ti aiuti, uhm?

    ...

    E' facile. Non avrete NESSUNA SCUSANTE da qui fino a Futurama, né tu né Sarah Jean. Non vi verrà concessa. Non ce l'avrai prima del nostro match di stasera e non ce l'avrai neppure quando giungerà il momento della nostra resa dei conti."

    Adesso Storm mostra un'espressione feroce, mostrando le schiere dei denti digrignanti tra loro e uno sguardo che arde di collera.

    Storm: "Ma come direste voi... Sono instabile e vittima delle mie pulsioni istintive. Quindi faresti meglio a dileguarti prima che cambi idea. ORA!"

    Roxanne non osa replicare. Ha fatto una stronzata.
    Con le mani strette al petto se ne scappa via per evitare le conseguenze.
    E in fondo in fondo, sa che forse quel film l'ha consigliato proprio bene.
    Come Veronica... per spirito di vendetta, sta facendo peggio delle aguzzine...

    Divisorio
    "Aspetta Drake, dove stai andando"

    Jessica Jane Clement, armata con il suo fidato microfono e inseguita dal suo cameraman, sta correndo nel parcheggio sotterraneo dell'arena, cercando di raggiungere Drake Patton. Il gallese trascina un trolley da viaggio raggiungendo la sua auto.

    JJC: "Ferma Drake...Dove vai nel bel mezzo dello show?"

    La Clement riprende fiato mentre il gallese carica il suo bagaglio in auto.

    Patton: "Vado in vacanza JJC. Sono venuto qua per firmare una serie di contratti con degli sponsor, un paio di riunioni con Daniel e soci, qualche photoshoot durante la giornata...sai quegli obblighi di chi è il volto della federazione e ora me ne vado via."

    JJC: "Così? In piena Road to Futurama?"

    Patton: "JJ cosa dovrei fare d'altro? Ho difeso il mio titolo questo mese, contro un valido avversario che ha provato a giocare sul mio stesso campo, ma essendo lui nettamente inferiore, non ha potuto far altro che perdere. Non vedo altri motivi per trattenermi ancora."

    JJC: "e Dk?"

    Patton: "Chi? Il futuro contender al Total Title? E perché dovrei preoccuparmi di lui? di un tizio che per quanto si professi disinteressato ai titoli, non fa altro che girarci attorno. Dk prende tempo? Dk nicchia? Dk non palesa le sue intenzioni per Futurama nonostante la vittoria alla Rumble? Bene, io non ho altro da dire o fare. Quindi prendo e me ne vado in meritata vacanza. Arrivederci JJ!"

    Patton sale sull'auto chiudendo la portiera e mettendo in moto il mezzo mentre la Clement rimanda la linea al tavolo di commento.

    Camera Fades

    Divisorio
    4th - One on One Match: ROXANNE LaMONTAINE vs STORM STEVENS

    Rientriamo da un commercial-break e ci troviamo Bob Davidson che sta appena dando il via al quarto match della serata: Storm Stevens e Roxanne LaMontaine iniziano la contesa con un clinch, subito risolto dalla Princess che blocca l’avversaria in una SIDE HEADLOCK. Storm ne esce di pura potenza, capovolgendo subito la presa in un BACKDROP. Impatto brutale, il referee osserva da vicino la situazione con un’espressione sgomenta. Storm rialza l’ex-alleata e la colpisce con un paio di ceffoni, poi con alcuni montanti al corpo. Quando si ferma, Roxanne alza la guardia ma barcolla già come un pugile alla decima ripresa. La Stevens invece… sorride.

    La sorella di Volkermord si piega sulle gambe, poi scatta in corsa verso l’avversaria arretrata in un angolo, per una TURNBUCKLE SPEAR! Ma Roxanne schiva… e Storm si schianta contro il paletto! La Diamond Girl può rifiatare poi, ringhiante, si avvicina su Storm, a terra, e le rifila alcuni STOMPs. Roxanne osserva la situazione e valuta di poter salire sul paletto, dando le spalle all’avversaria. Da lì si lancia… FLYING QUEEN! (Moonsault) Ma, al momento topico, Storm alza le ginocchia!

    Impatto disastroso per Roxanne, che si rialza dolorante. La Stevens la raggiunge in fretta, se la carica sulle spalle e la schianta sul mat con il BLUSTER! (Argentine Backbreaker into 180° Spinning Neckbreaker) Quindi si rialza, slancio dalle corde e… RUNNING LEGDROP! Ma Roxanne rotola via! E colpisce Storm, che resta seduta, con un RUNNING LOW BOOT! Ma, pur beccandosi il colpo in pieno, la Matrosenmorder non resta giù a lungo. Roxanne le rifila un ceffone, Storm la spinge verso le corde. Interviene il referee a separarle e Roxanne immediatamente cerca di colpire con altri schiaffi.

    La francese appare chiaramente in difficoltà, specie al confronto di Storm che sta, semplicemente, dominando la scena. Roxanne prova a spingerla via, Storm si fa colpire ma poi scuote la testa e risponde rifilando alla Princess degli antipatici, ma efficaci, schiaffi al volto. Cerca di caricarsela di nuovo sulle sp… NO! Roxanne la blocca in una FRONT FACELOCK, la spinge verso le corde, la molla… allontanandosi di scatto, slancio dalle corde opposte e… Storm la prende al volo e cerca nuovamente di caricarsela sulle spalle!

    La Stevens vorrebbe ritentare il BLUSTER ma Roxanne glie lo impedisce: scivolandole lungo la schiena, cingendole il collo sotto ad un braccio, piazzando così una INVERTED DDT. L’impatto, duro, porta ad un PIN: UNO! DUE! T… NOOOOOOOOO! Storm alza una spalla e Roxanne non pare affatto felice. Le due avversarie si rialzano, Roxanne un pelo prima, quanto basta per azzoppare Storm con un CHOP BLOCK. Prosegue con un KNEE-BREAKER sull’avversaria a terra… quindi diversi STOMPs, a corpo e gambe, intervallati da una scarica di pugni, rifilati chinandosi sull’avversaria a terra.

    Roxanne continua a puntare agli arti inferiori della rivale a tappeto, piazzando poi una LEG DDT. Ma quando pare prossima a voler chiudere una FIGURE FOUR LEGLOCK… una pedata nelle terga da parte della Stevens sbatte la francese direttamente contro i turnbuckles, in un corner, peraltro con discreta veemenza. Storm si rialza, scioglie un po’ la gamba colpita più volte, celando una smorfia di dolore. Quindi va a riprendere Roxanne prima che la riccioluta biondina si rialzi da sé. La blocca, testa tra le gambe. La solleva… POWERBOMB! E RIPETE L’IMPATTO CINQUE VOLTE! STURM UND DRANG CONNESSO! Roxanne annichilita. Storm la schiena. UNO. DUE. TRE.

    Storm conclude il match con una delle sue trademark moves più letali (non è manco annoverata come finisher ma è una manovra usata pochissimo perché richiede un dispendio di energie non sempre fattibile). Appare stanca ma si rialza con fierezza e concede a Davidson di alzarle il braccio in segno di vittoria. Il pubblico neanche la fischia: per quanto possano amare Roxanne, la vittoria di Storm appare ineccepibile. Per il momento, la Stevens appare il levriero in fuga nella corsa a 3 che vede coinvolte le ex Sorority. Se Roxanne è caduta così, fatichiamo a pensare che alla Underwood possa andare meglio. Ma un eventuale scontro a 3, potrebbe creare dinamiche nuove ed inaspettate… che possa essere FUTURAMA lo scenario ideale per l’epilogo che ormai tutti si aspettano?

    STORM STEVENS def. ROXANNE LaMONTAINE via PIN in 6’01”


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    Vediamo adesso un segmento che, apparentemente, è stato registrato. Non sappiamo quando, ma sappiamo non essere in diretta per via dello sfondo illuminato dalla luce solare, segno inequivocabile che è stato girato di giorno.
    Dk ha approfittato di queste due settimane di pausa per riposare e godersi un po' il tempo libero. Lo vediamo rilassato e, forse, persino leggermente abbronzato. L'originario di Saint Thomas tende normalmente ad avere un colorito abbastanza pallido, ma un uomo nato nelle Isole Vergini, per quanto caucasico possa sembrare, alla fine lo è solo relativamente.
    Non che queste due settimane siamo comunque state irrilevanti: la sua storica stable, la Bloody Alleance, è stata introdotta nella Hall of Fame GWF, rendendolo quindi un due volte HoF.
    Che sia onorato o meno, il suo comportamento non sembra essere troppo diverso.
    Sebbene il tono, più che essere offeso o infastidito, lascia trapelare una strana dissociazione. Parla a Counter Jr come se la questione non lo riguardasse. La domanda è già stata posta e non sappiamo quale sia, ma Dk risponde col tono di chi parla di un lontano cugino, quasi sorpreso dal fatto che l'interlocutore si aspetti una risposta.

    DK: "E' vero, queste ultime settimane sono state particolari. Un curioso gioco di intrecci ed alleanze, che non è niente di nuovo nel wrestling, ma che sembra accumularsi particolarmente in questo periodo.
    Neanche troppo tempo fa sono stato in GWF ad aiutare Luke.
    Non sul ring, ovviamente.
    Quelli sono affari suoi.
    Mi sono limitato a fare in modo che sul ring ci fossero solo lui e il suo avversario, il resto era di sua esclusiva competenza."

    Dk si ferma, passandosi la mano sulla barba

    Dk: "Credo che questo, a qualche livello, infastidisca Patton. Non credo che lui sia fisicamente capace di concepire un concetto come l'amicizia come un rapporto tra pari. La sua storia ci ricorda che tutte le alleanze, amicizie, stable, vivono e muoiono intorno a lui.
    L'idea che io possa recarmi in GWF per dare una mano a Luke senza pretendere niente in cambio, l'idea che Andy e Luke farebbero lo stesso per me senza neanche starci a pensare...sono cose del tutto estranee, oltre la sua comprensione."

    Counter Jr., che adesso vediamo seduto di fronte Dk in questo café belga, passa alla prossima domanda

    MC: "Parliamo di Patton. Più volte Patton ha citato la sua carenza di motivazione come motivo per cui..."

    Dk alza la mano per fermare la domanda.

    DK: "Non mi interessa.
    Avere o meno motivazione è assolutamente superfluo e periferico alla vicenda.
    Io ho vinto la rumble.
    Pertanto ho il diritto di sfidare qualcuno per il titolo al main event di Futurama.
    Beninteso, non è neanche detto che voglia sfidare lui. Potrei andare per una di quelle cinture che non ho ancora vinto, per esempio. Così, tanto per completare la collezione.
    Chissà, magari posso riesumare una qualche cintura dei tempi che furono per il solo gusto di farlo. Considerare solo il titolo massimo è indice di una grave mancanza di fantasia.
    Non ho idea di quali siano i limiti della shot.
    Ma una cosa la so. E la benissimo anche lui.
    La scelta è mia. Solo mia."

    detto questo, Dk prende il portafogli, tirando fuori una banconota che appoggia sul tavolo, sotto il bicchiere.

    Dk: "Deciderò per cosa usare la mia shot. Patton e la sua cintura non sono così importanti da essere la mia unica opzione."

    Divisorio
    Nel Flanders Expo risuonano le note di "Miseria Cantare" degli AFI ed è Lilith a comparire sullo stage! La WTF Starlette Champion viene accolta come di consueto dalla solita bordata di fischi ma stavolta la campionessa non reagisce con la solita indifferenza, replicando invece ai fan delle prime file in maniera piuttosto stizzita. La lottatrice serba raggiunge velocemente il ring dove armata di microfono inizia subito a parlare costringendo i fonici a sbrigarsi ad interrompere di colpo la sua theme.

    "Riterrei opportuno se almeno per questa volta poteste dedicarvi ad un più dignitoso silenzio, anziché continuare a degradarvi settimana dopo settimana... Mutano le città in cui metto piede, ma non cambia affatto la vostra inettitutinde..."

    Anziché fermarsi, ovviamente, i fischi e i cori di disapprovazione aumentano d'intensità, costringendo Lilith ad alzare ulteriormente la voce.

    "Ciò che ho da dire è di gran lunga più importante degli ulutati animaleschi che, a quanto pare, sono l'unica maniera che conoscete per esprimervi!"

    Niente da fare anche stavolta. Alla Starlette Champion non resta che attendere, scura in volto, che il pubblico si stanchi e smetta di insultarla, consentendole dunque di ricominciare a parlare.

    "Vi ringrazio."

    Il tono ironico della serba è evidente ma gli spettatori di Ghent stavolta non reagiscono.

    "Se sono qui è soltanto perché questa è la sede migliore in cui esprimere tutto il mio disappunto per l'affronto che mi trovo a subire questa sera... Mi sarei potuta recare da Mad Dog per esporre le mie lamentele, è vero, ma ho il timore che la sua genetica sia estremamente simile alla vostra e che non sia in grando né di intendere né sopratutto di parlare la mia stessa lingua..."

    Breve pausa di Lilith che consente al pubblico di sfogarsi con qualche altro fischio di disapprovazione.

    "E' forse questo il trattamento che merita una campionessa? E' forse questa la considerazione che merita colei che rappresenta la divisione Starlette, ne tiene alto il nome e la difende dagli attacchi di lottatrici indegne che infangherebbero la sua reputazione?"

    Lilith scuote la testa con fare negativo anche se ancora non è chiaro a cosa si stia riferendo.

    "A pochi giorni da Futurama mi trovo costretta a dover difendere il mio titolo... A pochi giorni dallo show più importante di questa federazione mi trovo a dover affrontare una sfida proibitiva contro non una, bensì due avversarie... Il tutto dopo essere stata aggredita in maniera tanto brutale quanto vigliacca da colei che dovrebbe essere la mia sola e unica sfidante!"

    "Appare evidente come, mentre i giorni di vita che restano alla Wrestling Triumph Federation diminuiscono inesorabilmente, un sentimento di anarchia e di spregio delle più banali regole e consuetidini si fa sempre più strada nei cuori e nelle menti di chi vi lotta e soprattutto di chi dovrebbe dirigerla... E io questo non intendo tollerarlo!"

    Altra pausa di Lilith.

    "No, non trasformerò la Scuola del Sapere Superiore in un'azienda multinazionale... - Lilith ghigna divertita - Qualunque mia risposta agli affronti subiti sarà solo ed esclusivamente all'interno del quadrato."

    "Mi libererò senza alcuna difficoltà di Cece Quesada Guerrero e di Vicky Ross. Immagino che Cece sia confortata dal fatto che io abbia perso contro di lei in un incontro di coppia... Così come credo che Vicky trovi consolazione nel fatto che sia stata sua sorella ad ottenere una simile vittoria, per quanto non netta, contro di me. Mi auguro per loro che non confermino l'opinione che ho di loro credendo che ciò sia sufficiente per pensare di potermi sconfiggere..."

    Lilith punta lo sguardo verso il backstage.

    "Non temere, Artemis, non permetterò a nessuno di impedirmi di stravolgere i piani che il Dolore ha disposto per te... Nessuno potrà impedirmi di portare a termine la mia missione. Presto sarai mia, così come desideri ardentemente anche tu... E a quel punto non ci saranno attacchi alle spalle, non ci saranno inganni, non ci saranno trucchi né sotterfugi. Comprenderai la differenza che intercorre tra una campionessa e una misera sfidante, comprenderai l'errore che hai fatto a ricercare costantemente un confronto con la sottoscritta, piangerai, soffrirai, ma nulla potrà salvarti..."

    "You shall suffer."

    Lilith lascia cadere improvvisamente il microfono a terra e subito ripartono le note della sua theme song che la accompagnano mentre torna nel backstage insieme ai fischi e agli insulti del pubblico belga.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Il titantron della Flanders Expo si é appena acceso: vengono inquadrati una poltrona e un basso tavolino in vetro con sopra una bottiglia di birra di un noto marchio statunitense. Le incognite legate alle prime immagini di questo insolito collegamento generano un costante brusio da parte del pubblico belga.

    "Siamo già in onda? Porca puttana..."

    La curiosità viene soddisfatta appieno quando un uomo penetra all'interno dell'inquadratura, prendendo rapidamente posto sulla poltrona.

    JAMES "HAMMER" McFIST!
    E si leva un sonoro boato tra gli spalti! Gli spettatori accolgono calorosamente questa piacevole apparizione a sorpresa del wrestler di Chigago Illinois, ormai lontano dal ring da diverso tempo.

    Hammer: "Buona sera, era da un po' che non facevo vedere il mio brutto muso su questi schermi, uh? Dall'edizione di Futurama numero..."

    Lo statunitense si interrompe, riflettendo meglio sul proseguo, consapevole di aver compiuto qualche errore di calcolo.

    Hammer: "Ah, già... Da quando sono venuto a trovare il mio vecchio amico Drake alla Rumble!"

    Il pubblico accoglie entusiasmo anche l'ultima constatazione di Hammer.

    Hammer: "Ma non voglio parlarvi di Patton, né di me. Come potrete immaginare sto seguendo da molto vicino le vicende legate allo split delle Sorority. In queste settimane ho ricevuto diversi messaggi, da voi, da ex colleghi, in cui mi é stato chiesto un parere a riguardo.

    ...

    Non pensavo fosse necessario, mi avete già visto confrontarmi con Storm sulla faccenda. Ma forse alcuni particolari sfuggono quando le questioni non vengono sviscerate con un'analisi più approfondita."

    James si concede un sorso di birra, poi riprende a rivolgersi al pubblico.

    Hammer: "Quindi ne approfitterò per ribadire il concetto, in maniera diversa, e per mettere una pulce nell'orecchio a QUALCUNO.

    ...

    Se io fossi ancora un lottatore di questa federazione... Sapendo che resta poco tempo da sfruttare per lasciare un segno indelebile del proprio passaggio prima che il business conosca il suo crepuscolo, punterei su quelli che sono stati i più grandi punti di forza della mia permanenza in WTF. Farei un esame delle mie possibilità, del contesto, e cercherei di arrivare all'ultima edizione di Futurama con l'obiettivo di fare il botto. Un botto pazzesco, cazzo. Di quelli che fanno scoppiare i timpani."

    McFist sorseggia di nuovo dalla sua bottiglia, che in un secondo momento lascia sul tavolino.

    Hammer: "In realtà é un concetto più semplice di quel che sembra. In questo momento non trovo così costruttivo combattere tra le macerie di un castello già crollato."

    Tra gli spalti cala il silenzio, la riflessione e il linguaggio metaforico di McFist stanno facendo il loro lavoro.

    Hammer: "Non credo potrà essere eretto di nuovo. Storm sa come la penso, sa che questo scontro tra ex Sorority lo trovo inutile, se non per compiere delle dimostrazioni di forza in un frangente in cui - tuttavia - serve tirare fuori tutti i sacchi dal caveau.
    Non é una novità che non mi ascolti. Abbiamo caratteri e modi di fare differenti, e in fondo va bene così.
    Eppure una riflessione sul tema vorrei stimolarla.

    ...

    Storm... Qual é stato il momento migliore della tua carriera in WTF? Quello in cui sei stata più dominante, quello in cui hai fatto a pezzi alcuni dei record segnati in passato da altre lottatrici? Pensaci."

    Hammer sorride.

    Hammer: "Nulla é impossibile, dovresti saperlo. Non lo é, neppure oggi. Se non ci credi abbastanza posso darti una mano io. L'ho già fatto una volta, in minima parte. Posso farlo di nuovo, con un apporto più concreto e una maggiore convinzione."

    Ad un tratto la regia ci conduce nel backstage dell'arena, dove troviamo Jessica Jane Clements che viene microfonata frettolosamente da alcuni tecnici.

    JJC: "James, perdona l'interruzione. Ho una semplice domanda, sarò molto breve. Tu e Cougar siete reduci di numerose battaglie, di una rivalità forse mai conclusa che ha lasciato il segno su diversi ring di diverse federazioni. Sarai presente durante la sua celebrazione come WTF Hall of Famer?"

    Le immagini tornano in casa McFist. Hammer indugia parecchio prima di rispondere.

    Hammer: "Mi stai chiedendo se dovrei tenere in conto la possibilità di prendere ancora una volta a calci il suo flaccido fondoschiena, proprio mentre viene consacrato come una leggenda del business?

    ...

    Sarebbe folle, davvero folle...
    ...Mancare all'appuntamento!"

    Camera fades.

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF STARLETTE TITLE/Triple Threat Match: LILITH (C) vs CECE QUESADA GUERRERO vs VICKY ROSS

    Si salta anche stavolta la fase delle entrate e ci troviamo sul ring, ancora con il direttore di gara Bob Davidson, con la Starlette Champion Lilith e con le due sfidanti che proveranno a toglierle lo Starlette Title, Vicky Ross e Cece Quesada Guerrero, quest’ultima reduce da un’infruttuosa rincorsa al massimo alloro nell’evento più importante dell’anno in casa GWF, FORUMANIA. Lilith e Cece vanno subito faccia a faccia con la Campionessa che urla che la presenza della Guerrero sul ring è semplicemente un oltraggio alla disciplina, la nipote di Andy Guerrero non ci sta, risponde con qualche spintone, Lilith fa altrettanto. Vicky per il momento attende, poggiata alle corde ma quando le due avversarie, accorgendosi della sua noncuranza le vanno contro, senza manco spontarsi le respinge con un ROPE AIDED SPLIT DROPKICK.

    Immediatamente dopo, Victoria afferra Lilith e la scaraventa fuori dal ring. Cece scatta verso la texana, CLOTHESL.. NO! La Ross schiva, slancio dalle corde e… HEADSCISSORS TAKEDOWN! La Guerrero si rialza subito… Vicky la riporta giù con un VICTORY ROLL! UNO! DUE! CECE KICKS OUT! La messicana si rialza ancora, subendo uno SPINNING BACK KICK di Vicky Ross che poi scatta verso le corde e… stavolta è Cece a scansarla, per poi immobilizzarla in una SLEEPER HOLD.

    La Guerrero tiene la presa con una certa decisione ma dopo diversi secondi di sofferenza, Vicky riesce ad uscirne, rovesciando in un JAWBREAKER. La texana si prende un break rotolando poi fuori dal ring… accortarsi in tempo del rientro di Lilith. Che scatta verso Cece e la manda a sbattere contro i turnbuckles con uno spintone in corsa. Cece impatta, ma poi salta sulla second-rope e sorprende Lilith con uno SPRINGBOARD SPINNING KICK! La stende e prova a schienarla subito, ma ottiene solo UNO!

    E’ comunque Cece a tenere le redini della gara: colpisce Lilith con qualche calcione, poi piazza un ARMBREAKER quindi, dopo averla rialzata… CROSS ARMBAR! Lilith urla, la manovra è perfettamente eseguita… ma non basta a fermare la campionessa che riesce a ricongiungere le mani, e girarsi quanto basta per costringere Cece spalle a tappeto. Davidson inizia il conteggio, Cece si libera facilmente ma per farlo deve mollare la presa di sottomissione. Le due si rialzano, Cece whippa Lilith verso le corde ma fallisce la successiva CLOTHESLINE perché Lilith schiva abbassandosi.

    La Starlette Champion raggiunge le corde opposte… e viene afferrata per le caviglie da Vicky Ross, ancora all’esterno, che la fa cadere in avanti e poi la trascina fuori. Vicky manda Lilith a sbattere con violenza contro le transenne… e poi fa lo stesso anche su Cece che accorreva in loco. Il pubblico esulta, Vicky sorride e riporta Lilith sul ring. Sembra darle il tempo di rialzarsi, ma poi l’afferra per i capelli e connette con un HAIR-PULL FACEBUSTER. La rialza ancora, Irish-Whip verso le corde e BACK ELBOW SMASH sul ritorno! Lilith va a terra, Vicky la schiena… UNO! DUE! E BASTA!

    La figlia minore di Vince Ross fa per rialzare la Campionessa che però la sorprende con un SIDE KICK all’addome. Vicky rotola verso l’apron, si rialza sul lato esterno, Lilith scatta verso di lei ma Victoria la respinge con un HIGH KICK. Quindi scala il paletto dall’esterno.. ma viene raggiunta alle spalle da Cece che la spinge, facendola cadere in avanti, sul ring. La messicana si batte una mano sul cuore quindi, mentre Lilith rotola fuori dal ring, lei rientra per schienare la Ross… UNO! DUE! E BASTA, PURE STAVOLTA!

    Cece non ci sta, rialza parzialmente Vicky per i capelli e poi la risbatte all’indietro sul mat, con un BACK MAT SLAM. Riprova lo schienamento che stavolta non va oltre l’UNO. Cece monta allora sull’avversaria, l’afferra per i capelli e comincia a sbatterla ripetutamente con la testa sul mat. Ma rientra Lilith che scaraventa la messicana fuori dal ring. Lilith va quindi a rialzare Vicky che, stordita, la spintona via… la Starlette Champion reagisce con un potente HIGH KICK appena sopra il petto della rivale. La lottatrice serba si china poi sull’avversaria a terra, le solleva il capo e la colpisce più volte con delle HEADBUTT, poi la schiena! UNO! DUE! T… NO, MA CI SIAMO AVVICINATI PARECCHIO!

    Lilith infierisce con dei pugni. Fa passare poi diversi secondi, rialza l’avversaria e la posiziona tra middle e top-rope. Lei si sposta sul lato esterno dell’apron e la stordisce con ripetuti KNEELIFT. In un match normale sarebbe chiaramente rope-break ma qui Davidson non può intervenire. Può farlo però Cece… che sorprende Lilith con un RUNNING FOREARM SMASH e la fa volare giù dall’apron-ring. La Quesada viene però sorpresa da uno SCHOOL-BOY PIN di Vicky! Si riesce a liberare però all’UNO, connette con un RUNNING NECKBREAKER e tenta lei lo schienamento sulla texana! UNO! DUE! VICKY REAGISCE ANCORA!

    La Guerrero sbuffa, si rialza, solleva l’avversaria e connette perentoriamente con un FRONT SLAM. Riprova lo schienamento, stavolta Vicky reagisce poco dopo l’UNO e Cece non manca di rimarcare la sua frustrazione. Rimette in piedi Victoria, la whippa in un corner, la raggiunge in corsa… ma viene respinta con un doppio calcio! Vicky sale sul paletto… si lancia… DIVING… SUNSET FLIP PIN ma… non resta a tenere il PIN perché prova immediatamente a bloccare la rivale nell’ULTIMATE! L’ha praticamente chiusa… quando rientra Lilith che colpisce la texana con un SIDE KICK in pieno volto! La serba ripete la manovra anche su Cece… che viene poi schienata! UNO! DUE! CECE KICKS OUT! Lilith ci riprova su Vicky! UNO! DU.. VICKY KICKS OUT!

    Lilith urla di rabbia, rialza Vicky, la mette a sedere sul top-turnbuckle nell’angolo più vicino. L’ammorbidisce e scala a sua volta le corde, preparandosi ad un SUPLEX… ma quando sta per completarlo, Cece si posiziona sotto di lei e connette con una POWERBOMB sulla Campionessa Starlette! Il pubblico applaude, le tre lottatrici restano a terra, chi per la botta, chi per lo sforzo. Davidson attende il da farsi, senza iniziare un conteggio per TRIPLE KO. Cece è la prima a ridare segni di vita e cerca di raggiungere Vicky per schienarla. Ma quando la messicana si avvicina, strisciando, Vicky rotola via, fuori dal ring.

    La Guerrero impreca e quel che è peggio è che alle sue spalle si sta rialzando Lilith… che carica con un RUNNING BIG B… NOOOOOO! Solleva Lilith per le gambe e… ALABAMA SLAM! Che botta! Cece già esulta mentre fa per schienare la Campionessa… ed il suo tentativo forse poteva essere vittorioso… ma c’è il comeback di Vicky che interrompe tutto! Cece la prende malissimo, spintona la texana, la colpisce con un durissimo pugno al volto e la manda fuori dal ring. Ma quando si sposta sull’apron anche lei, Vicky l’afferra per l’outfit… e la fa volare sul cemento con un APRON SCOOP SLAM! DEVASTANTE!

    Vicky rientra, mentre Lilith si sta rialzando… la raggiunge con un calcion in corsa e la tiene a terra… col chiaro intento di bloccarla nell’ULTIMATE! Il pubblico già applaude, Vicky è sul punto di chiudere la manovra di sottomissione perfezionata dal padre… quando Lilith, nell’ultimo istante di libertà, ha un guizzo con il quale rovescia il tentativo in un OKLAHOMA ROLL-UP in suo favore! Davidson vola a contare… UNO! DUE! TRE!!! Le grida di giubilio restano in gola a tutti i tifosi, Lilith resta la WTF Starlette Champion!

    LILITH def. CECE QUESADA GUERRERO and VICKY ROSS via OKLAHOMA ROLL in 10’36”. LILITH is still WTF STARLETTE CHAMPION


    Divisorio
    Vicky si libera con un istante di ritardo e può solo disperarsi. Lilith si allontana da lei sgattaiolando, ma resta sul ring. Quando il referee le porge la cintura, Lilith la bacia, denotando comunque un sincero rispetto per la carica che porta. La lottatrice che nacque come manager degli eXiled Souls raggiunge oggi i 105 giorni di regno, ha già superato il suo record personale precedente dell’unico stint titolato avuto in WTF 11 anni fa e, dopo questa vittoria, possiamo ritenere assai probabile che arriverà a FUTURAMA come Campionessa. Lilith si sta riprendendo il tempo perso e chissà che nonostante la chiusura annunciata, questo suo regno non la porti a ridefinire qualche record assoluto della categoria.

  5. .
    Live from FLANDERS EXPO [Ghent / BELGIUM - ca. 9000 P.]
    Show online 24-3-24

    1st - Intergender Match: DRAGO w/Artemis vs FREEDA JAX w/Jo Boykin

    2nd - One on One Match: ANDY GUERRERO vs GARET JAX

    3rd - Tag-Team Match: DANIEL STUART & DENNY LEONE vs LARISSA MAGIC

    4th - One on One Match: ROXANNE LaMONTAINE vs STORM STEVENS

    MAIN EVENT - WTF STARLETTE TITLE/Triple Threat Match: LILITH (C) vs CECE QUESADA GUERRERO vs VICKY ROSS

  6. .

    "Spero che riusciremo a metterci alle spalle lo spiacevole inconveniente della scorsa settimana."

    Siamo nel backstage del Rotterdam Ahoy dove troviamo a colloquio Paul DeSade e Luke Claymore, una situazione alquanto bizzarra considerando che i due si sono affrontati, e a breve dovranno affrontarsi, come avversari. Il wrestler di Cambridge si rivolge al texano che lo squadra con diffidenza.

    PDS: "Se ho chiesto questo incontro con te, Luke Claymore, è per parlarti in maniera chiara e sincera... Sono realmente desolato per quello che è stato l'esito del nostro incontro durante l'ultimo show della Wrestling Triumph Federation. Quello di Lilith non è il mio modo di agire: entrambi lottiamo sotto il vessillo della Scuola del Sapere Superiore, ciò nonostante devo constatare e mio malgrado accettare come ella abbia modi e metodi ben diversi da quelli con i quali io perseguo gli obiettivi che il Dolore ci ha chiesto di raggiungere."

    Breve pausa di DeSade che non smette di fissare Claymore negli occhi mentre parla.

    "Avrei preferito maggiormente una sconfitta netta ma sicuramente più onorevole, credimi."

    Il BWF Original mantiene lo sguardo, corrucciando un po’ la fronte e stringendosi nelle braccia.

    LC: “Non ti ho ancora inquadrato così bene, Paul DeSade.
    Non so se mi debba fidare o meno della tua buona fede, perché non mi trasmette poi così tanta fiducia una persona che mi si presenta come un adepto di una cosiddetta ‘Scuola del Sapere Superiore’, e che viene a parlarmi di ‘obiettivi che il Dolore gli ha chiesto di raggiungere’…”



    LC: “Si può sapere che cosa diavolo è questa scuola in cui lottate tu e Lilith? Una specie di setta?”

    DeSade pare non volersi esporre sulla natura della sua Scuola.

    PDS: "Vorrei esaudire le tue richieste ma questo è un discorso troppo lungo e impegnativo per essere affrontato in questa sede... Tuttavia..."

    Un bagliore poco rassicurante si accende nello sguardo del Total Champion mentre un ghigno si dipinge sul suo volto.

    PDS: "Se in futuro se ne presenterà l'occasione, sarò ben lieto di mostrarti in maniera più approfondita i precetti impartiti dalla nostra scuola e i comandamenti del nostro credo..."

    Paul si accorge improvvisamente di aver messo a disagio il suo interlocutore e torna all'istante in un composto silenzio che consente a Claymore di riprendere a parlare.

    LC: “Sì… Ad ogni modo, c’è qualcosa che mi dice che le tue scuse potrebbero anche essere sincere.
    Lilith è una pazza ed è pericolosa, su questo non ci sono dubbi; in fin dei conti è stata lei e non tu a causare la squalifica nel match e dopotutto con quella squalifica ci hai perso anche tu.
    Per cui per conto mio non c’è nessun rancore tra me e te, non fosse solo che potremmo re-incontrarci presto nel ring…

    Claymore lo guarda di sbieco.

    LC: “O vuoi farmi credere che la vostra corsa ai titoli sia finita qui? Il ‘Dolore’ che cosa ne pensa al riguardo?”

    DeSade prende un profondo respiro.

    PDS: "Non posso negare che i titoli che detenete tu e Jane Ross siano estremamente appetibili ai miei occhi, così come non posso negare che il mio spirito arde al pensiero di potervi affrontare nuovamente auspicando in un esito diametralmente diverso da quello di una settimana fa..."

    "Ciò nonostante vorrei che tu non confondessi la rivalità con l'odio: il desiderio di disputare nuovamente un incontro valido per i WTF Intergender Tag Team Titles resta confinato a quello che può o non può accadere all'interno del ring."

    "Tutto ciò che ne è estraneo, non è di mio interesse."

    Claymore continua a guardarlo intensamente, pur non perdendo quel piglio diffidente.

    LC: “Bene, meglio così, significa che allora siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
    Questo non vuol dire che non mi guarderò comunque le spalle da voi, o se non altro da Lilith: sai com’è, ci tengo ancora ai miei occhi…”

    Un momento di silenzio, nel quale Paul DeSade sta forse per controbattere a Luke Claymore…

    "Che sta succedendo qui???"

    Il dialogo tra DeSade e Claymore viene improvvisamente interrotto dall'arrivo di un terzo incomodo... Un terzo incomodo che ha il volto e il nome di Denny Leone. Il Total Champion e l'Intergender Tag Team Champion squadrano il nuovo arrivato con diffidenza mentre questi gli si avvicina con fare sprezzante.

    DL: "Che spettacolo penoso, onestamente in tutta la mia carriera non ho mai assistito ad una scena così squallida..."

    "Tu - Denny si rivolge a Claymore - sei solo un patetico individuo senza attributi. Hai bisogno di avere una donna al tuo fianco per sentirti meno indegno a combattere contro un'altra donna! Sei così stupido da non capire che la lotta è la lotta e che dentro il ring non esistono differenze di sesso, razza o religione... Conta soltanto la propria forza, ma quando lo capirete tutti quanti sarà troppo tardi..."

    Claymore lo guarda sorpreso.

    LC: “Qualcuno te le ha mai spiegate prima d’ora le regole dell’Intergender Tag Team? E di come io in passato abbia perso il titolo di DeSade proprio lottando contro una donna?”

    Leone scuote la testa mentre posa lo sguardo su DeSade e il suo sguardo si riempie di odio.

    DL: "Quanto a te.... Immagino tu sappia benissimo che l'essere riuscito a sconfiggermi è stato soltanto un irripetibile colpo di fortuna... Questa sera lotterò al tuo fianco e non ricorrerò a nessuno sporco trucco."

    "Ma sappi che appena se ne ripresenterà l'occasione verrò a riprendermi ciò che è mio... E tu non potrai fare altro che restituirmi la mia cintura."

    DK: "Siamo tutti qui?"

    Ne rimaneva fuori solo uno. Forse attirato dall'odore del sangue, forse per caso, forse per inevitabilità, Dk si unisce ai tre completando il quartetto che calcherà il ring più tardi.
    L'ex fallen dragon cammina tranquillo, con le mani dietro la schiena, come se stesse passeggiando lungo il litorale, senza altre intenzioni se non godersi il sole, ma occupando lo spazio per uscire.

    DK: "Eccoci qui. Non potevo certo mancare per completare questo divertente esposto visivo sui vari tipi di disturbo della personalità. Mi duole non essere stato invitato. Siamo qui per parlare o per anticipare quello che succederà a breve sul ring?"

    Dk rilassa le spalle. Non rivolge la schiena a nessuno, sembra tenere qualcosa tra le mani. Guarda De Sade.

    DK: "Paul. Ti cercavo. Avevo bisogno di un chiarimento: un paio di show fa mi pare tu mi abbia definito preda, o qualcosa del genere. Stanare, credo sia il verbo che hai utilizzato. Era una sfida? Perché se lo era, è stata alquanto patetica e ti pregherei di riformularla in termini più chiari. Se non lo era..."

    Dk lo guarda, squadrandolo dall'alto in basso, fermandosi un attimo sulla cintura Total.

    DK: "Onestamente, non mi tange più di tanto in nessuno dei due casi. Sebbene, ora che ci penso, credo sia arrivato il mio turno. Ma potrei sbagliare.
    Non credo. Ma potrei."

    si gira verso Denny

    DK: "Mettiti in coda. Potrai averlo quando ho avrò finito. La cintura è un altro discorso, ovviamente."

    Senza calcolare minimamente l'ex campion, DeSade fa un passo in avanti verso DK: i due si fissano intensamente negli occhi prima che sia DeSade a replicare al wrestler di Saint Thomas.

    PDS: "Immagino che tra le tue innumerevoli qualità ci sia anche la pazienza di perdere tempo con le statistiche per capire di essere tu ad essere il prossimo pretendente al mio titolo..."

    Il tono canzonatorio di DeSade è evidente ma DK si limita a reagire con una smorfia di disappunto.

    PDS: "Ancora una volta ci incontriamo e ancora una volta ci troviamo ad affrontarci ad avversari. Nonostante non abbia premura di considerare i risultati dei mie potenziali avversari, la mia memoria è ben vigile se si tratta di rammentare i miei trascorsi con questo o quell'altro avversario... E quelli che per te potrebbero essere eventi quasi casuali, per me sono nodi che non mi daranno pace fino a che non saranno sciolti."

    Breve pausa del wrestler di Cambdrige.

    PDS: "Ad ogni modo, se avessi prestato maggiormente attenzione alle mie parole avresti capito che non è mia abitudine lanciare sfide... Soprattutto per chi è troppo arrogante per riuscire a coglierle."

    "Ciò nonostante questa sera sarà un piacere darti un antipasto di ciò che ti attende."

    Tra i due si frappone Luke Claymore, creando spazio per evitare lo scontro, ma ponendosi rivolto con una mano verso DeSade e poi affiancandosi a Dk e con l’altro braccio, a fare da barriera su di lui per tirarlo indietro.

    LC: “Basta così, non serve aggiungere nient’altro. Non siamo qui per anticipare nulla; manca così poco prima di rivederci sul ring, quindi non vedo perché rovinare tutto.
    Qualsiasi attrito lo potrete risolvere tra poco, ed eventualmente nel vostro futuro match per il Total Title.”

    Paul DeSade mostra un ghigno ed annuisce di fronte all’ultima affermazione guardando Dk, che dal canto suo non si cura troppo dello sguardo minaccioso del Total Champion.
    Le telecamere sfumano sui due schieramenti contrapposti, che a breve rivedremo sul ring.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Siamo nel backstage con un trio che non vediamo spesso insieme... Ma abbastanza volte da intuire che il legame tra le due famiglie sia bello profondo.
    Stiamo parlando, ovviamente, degli Shibata, rappresentati da MEGUMI, e dei Deckard, rappresentati da BECKY e XANDER.
    Le attuali WTF Starlette Tag Team Champions e l'ex Light-Heavyweight Champ sono insieme stasera e sembrano arrivati da poco in arena.

    XD: "Grazie per avermi portato al funerale del Maestro.
    Ha significato molto per me."

    Megumi annuisce.

    MS: "Figurati.
    Ho del potere, lo uso. Se per atti di bene nei vostri confronti tanto meglio."

    Becky sorride, carezzando la cintura sulla propria spalla.

    BD: "Spero che quanto successo non ti impedisca di comportarti come si deve, fratello.
    Perdonami la franchezza, ma considerando quello che è successo settimana scorsa non sono esattamente ansiosa all'idea di fare tag con te."

    XD: "Ehi!"

    Xander si volta verso la sorella.

    XD: "Mi sono scusato con Box, ok!?"

    BD: "Tramite messaggio prima e una luuuuuuuuuunga chiamata piena di strilli."

    XD: "Farmi vedere in faccia non sarebbe stato... Ideale."

    MS: "Codardo."

    Le due donne sogghignano tra di loro, mentre Xander si passa le mani per la testa.

    XD: "Ho un Paul Georges su cui concentrarmi e tanta, tanta rabbia da sfogare.
    Stasera ho davanti Paul Georges. Quindi non correrò da nessuna parte, potete starne certe."

    MS: "Meglio."

    Megumi si volta verso Becky.

    MS: "Io vado a portare fuori la spazzatura."

    BD: "Sicura di non avere bisogno di una mano?"

    MS: "Sono una vincente in un team di vincenti, e tu hai preso Nayoko a schiaffi con estrema semplicità.
    Non sarò assolutamente da meno. La competizione che mi offre questa federazione è, come ho già detto, spazzatura.
    Con permesso."

    La Shibata si allontana, cintura portata malamente fuori dal trolley.
    I Deckards la guardano.

    XD: "Sicura?"

    BD: "Non sono sicura di molte cose...
    Ma mi fido di Megumi."

    XD: "Se lo dici te."

    Xander si allontana, lasciando Becky da sola.
    La Queen Bee scuote il capo e segue il fratello.
    Hanno un match più tardi.


    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - One on One Match: MEGUMI SHIBATA vs SUZUME

    Dopo una pausa pubblicitaria, le immagini tornano “live” appena dopo la fase delle entrate avvenuta off-screen. Megumi Shibata e la sua avversaria, Suzume, sono già sul ring; con Megumi però c’è anche Becky Deckard che guarda in cagnesco la Red Lining. Nonostante abbia un match appena dopo, la Quee Bee non rinuncia a supportare la sua alleata, forse anche per vigilare su eventuali… avvicinamenti della Shibata al team nipponico delle Linings.

    Allontanata la Deckard, che prende posto a bordo-ring, il referee Bob Davidson da il via alla gara. Le primissime fasi dell’incontro sono scambi prolungati di chiavi articolari, con le due avversarie che approfittano dell’iniziale stallo anche per scambiarsi qualche colpo più stiff, come calci alle coscie. Megumi è la prima che riesce a proiettare a terra l’avversaria, con un ARMDRAG, per poi bloccarla in una basilare, ma efficace, ARMBAR. Suzume ne esce con un LEG-SCISSORS ma Megumi si libera subito e le due si rialzano.

    Brevissimo clinch stavolta, poi subito SIDE HEADLOCK della Red Lining, che porta Megumi a terra con un HEADLOCK TAKEDOWN. La Starlette Tag Champion rovescia in una LEG-SCISSORS a sua volta, Suzume la soffre un po’, poi si rialza con un nip-up. Le due tornano a studiarsi a distanza per un po’ quindi, praticamente in concomitanza, decidono di accellerare. Seguono una serie di attacchi con schivate da ambo le parti, financo quando Megumi blocca Suzume da dietro e tenta un GERMAN SUPLEX, con un pregevole gesto atletico, Suzume atterra con una capriola all’indietro.

    La partner di Nayoko esplode subito in uno STANDING DROPKICK… ma Megumi fa lo stesso, quindi entrambe finiscono col colpirsi solo di striscio. Becky osserva, un po’ imbronciata, queste equilibrate prime fasi. Il match pare ripartire con una nuova serie di scambi di chain-wrestling ma stavolta Suzume è più rapida a mettere Megumi seduta a terra con uno SNAPMARE, per poi colpirla alla schiena con un SHOOT KICK. Tenta di sferrare un secondo calcio ma la Shibata, pur praticamente a terra, schiva e blocca il colpo, bloccando Suzume in un ANKLE LOCK. Non dura comunque molto visto che la connazionale avversaria si libera con una capriola.

    Non solo, ma nel rialzarsi Suzume blocca Megumi da dietro e la schianta a tappeto con un SIT-OUT FULL NELSON BOMB! Dopo il quale tenta un CRUCIFIX PIN! Ma il tentativo da inizio ad una girandola di tentativi di schienamento, ognuno dei quali si ferma al DUE! Megumi interrompe i tentativi bloccando l’avversaria in una FUJIWARA ARMBAR. Suzume resiste, si rialza, usa il braccio libero per piazzare alcuni colpi poi poi tenta la whip verso un corner… Megumi rovescia! Ma Suzume cerca di superarla con un BACKFL… NO! Durante la caduta, Megumi la colpisce all’addome con un HIGH KICK!

    The Sniper inizia a colpire l’avversaria con una sequenza di SHOOT KICK alla schiena, nonostante Suzume si stia aggrappando alle corde per rialzarsi. Ovviamente, Megumi viene fermata dall’arbitro. Fa per tornare all’attacco contro la rivale, poggiata ai sostegni in un angolo… ma Suzume la sorprende con un ELBOW SMASH! La Red Lining sale sulla corda più al.. NO! Megumi la colpisce, la raggiunge e poi la intrappola in un ROPE-AIDED CROSS ARMBAR! La manovra è ovviamente irregolare e Megumi deve mollare la presa prima che Davidson termini il DQ Count ma un danno, seppur parziale, è stato fatto.

    Suzume però, non appena è libera, afferra Megumi… e si lascia cadere all’indietro, quasi dalla top-rope, in un SUPER RUSSIAN LEG-SWEEP! Assurdo, è stata una botta tremenda ma anche una manovra suicida per l’esecutrice stessa! Restano entrambe a terra infatti per un bel po’, appunto che quando si decide ad iniziarlo, il DOUBLE KO COUNT di Davidson arriva fino all’OTTO… poi il referee si ferma, perché ambo le lottatrici stanno dando segni di vita.

    Solo che mentre Suzume appare ancora parecchio stordita, Megumi sembra abbastanza lucida da scalare un paletto, dal quale si lancia, piazzando un MISSILE DROPKICK! Colpisce Suzume alla schiena, in maniera così precisa da farla volare fuori dal ring. Il referee non riesce a trattenere Megumi sul ring, la Shibata esce e raggiunge Suzume, continuando il pestaggio. Decide quindi di rialzarla, fa per lanciarla contro le transenne… ma Suzume salta sulle stesse e si lancia all’indietro, piazzando un CORKSCREW DIVING DROPKICK sull’accorrente Shibata!

    Il referee inizia un DOUBLE COUNT-OUT mentre le due sono sdraiate sul cemento, fuori dal ring. Seppur di poco, entrambe riescono ad entrare sul ring per tempo, scivolando sotto la bottom-rope. Resta da attendere ancora un po’ prima che si rimettano in piedi: 7 minuti di scontro non sono pochi ma neanche tantissimi, tuttavia i bump cui si stanno sottoponendo queste due sono qualcosa che non vediamo tutte le settimane, specie nella Starlette Division. Tornate entrambe in piedi, fedeli al loro retaggio “nazionale”, iniziano uno stiffosissimo scambio di pugni con colpi sonori che riecheggiano nell’arena.

    Un rush di colpi in rapida successione consente a Suzume di prendere il sopravvento, ma quando la Red Lining prende la rincorsa e si prepara ad assestare il colpo decisivo, Megumi schiva, la solleva parzialmente e sulla ricaduta la stordisce con un KNEELIFT. Suzume si rialza poco dopo, si rifugia in un corner; la Shibata scatta verso di lei, la Red Lining cerca di respingerla con un doppio calcio… PARATO da Megumi! Ma immediatamente dopo, Suzume piazza con successo un ROUNDHOUSE KICK che manda a terra la rivale titolata.

    Suzume guarda l’avversaria a terra, sale sulla second-rope e quindi si lancia con un LIONSAULT dal corner… ma Megumi alza le ginocchia e dopo l’impatto, devastante per Suzume, cerca di bloccarla nella SUIMIN MAHI! La chiude! La chiude! Ma Suzume non demorde… ed armeggia in maniera tale affinchè Megumi, pur continuando nella sua presa, si trova spalle a tappeto! Il referre conta il PIN… Megumi si libera, lasciando però perdere la sua manovra di sottomissione.

    Megumi ci riprova subito e torna ad applicare la SUIMIN MAHI! Suzume diventa paonazza come il suo costume… ma riesce ad esaltare la folla mostrando anche stavolta una resistenza fuori dall’ordinario che le consente, dopo diversi secondi, di rialzarsi e liberarsi! Megumi, inferocita, torna all’atttacco… Suzume la sorprende con un QUICK FIRE BYCYCLE KICK! La Shibata è a terra e viene schienata! UNOOOO! DUEE! TRNO! Megumi reagisce!

    Una sconfortata Suzume attende diversi secondi, poi si rialza e si sposta sul bordo esterno dell’apron. Megumi si sta finalmente rialzando, la Red Lining si lancia verso di lei rientrando con uno SLINGSH… NOOO! Megumi l’accoglie con l’HANSHA! (Pelè Kick) Impatto mostruoso… e PIN come naturale conseguenza! UNO! DUE! TRRRNO! Suzuma si salva! Megumi si rialza e ruggisce dalla rabbia! Con occhi fiammeggianti osserva l’avversaria che prova a rialzarsi… ed immediatamente la va a bloccare, per la terza volta, nella SUIMIN MAHI! E lo fa con una tale foga che, stavolta, il give-up è quasi immediato!

    In un match più combattuto del previsto, Megumi ottiene la vittoria su Suzume ma la ottiene in maniera assolutamente inappuntabile, costringendo l’avversaria alla resa senza scorciatoie di sorta. Sia lei che Becky hanno vinto i rispettivi One on One quindi possiamo dire che arriveranno allo scontro titolato, annunciato per il PPV, coi favori del pronostico… ma in quell’occasione dovranno dimostrare di essere davvero un team e di esserlo più delle Linings perché a volte una squadra è più della somma aritmetica delle singole parti.

    MEGUMI SHIBATA def. SUZUME via GIVE-UP in 9’56”


    Divisorio
    Nel Backstage vengono inquadrati la oramai assodata ma pur sempre inusuale coppia di Canadesi, Jacquelyn Brown e Paul Georges. Lei è genuinamente sorridente: contentissima di tornare a calcare il ring per una contesa.

    Jacquelyn: "Oggi ci rifacciamo. Ci facciamo valere, Paul. Che chissà. con un po' di impegno, forse in vista di Futurama ce lo guadagniamo un incontro. Sarebbe un sogno essere lì, davanti a così tanti tifosi. Ti voglio carico, ti voglio grintoso. Non sei elettrizzato?"

    PG: “Anche io Jackie sono al settimo cielo. Senza quella run in coppia con te, senza i tuoi consigli, il tuo sprono, le tue motivazioni non avrei mai vinto questa”

    Paul batte le mani più volte sulla placca centrale del Light Heavyweight title.

    PG: “Sei la mia mentore Jackie, e con te al mio fianco potrei anche superare il record di DK!”

    La sparata fa sussultare un po' Brown che frena una genuina risposta: gli anni da 'zia' passati a educare il piccolo Monty a casa le hanno insegnato a coltivare i sogni e le speranze altrui. Non sarebbe carino cassare come follia il desiderio di Georges, e si limita ad annuire a labbra strette, intenerita da un simile proposito.

    Jacquelyn: "Limitiamoci... Limitiamoci per ora a pensare ai Deckard. Sono atleti di prima categoria. Xander lo sai meglio di me quanto sia pericoloso, e Becky ha fame di voler dimostrare qualcosa. Al Record penseremo un altro giorno"

    Georges si trova d'accordo ma dopo una breve pausa, forse trascorsa a valutare se aprire l'argomento, aggiunge...

    PG: “Jackie c’è un’ultima cosa che vorrei chiederti, che non riesco a capire. Tu lo conosci bene, sai come è fatto. Perché Gregor mi odia?

    Sarà che dormo nel suo letto?

    Sarà che mi accompagno con le sue donne?

    Sarà che questa cintura sta meglio alla mia vita piuttosto che alla sua?

    Sarà che rappresento la vivida immagine del suo declino, da essere campione massimo a battagliare con me e un pelato?

    O sarà che ieri Monty per sbaglio mi ha chiamato papà?

    Non capisco”

    La Brown sghignazza all'uscita su Monty ma si tiene composta

    Jacquelyn: "....Non credo. Gregor è abituato ad altri uomini che entrano in quel letto, con me e Kim e le altre ragazze. E Gregor non ha mai avuto parole gentili per quella cintura, né, al di là della fanfara che ne fece, ha questo vero interesse per essere il volto della WTF. Vive alla giornata.
    ...Io credo che il suo problema... sia il fatto che vede te, e quando vede te... pensa a se stesso.
    Gregor è autodistruttivo: si rovina la carriera e la vita ciclicamente per poi riprendersi in un costante loop.
    E' stato definito come un perdente nato, eppure si atteggia a vincente e alle volte frega se stesso e tutti gli altri e arriva al top.

    Tutto ciò che hanno detto a lui, lui lo ripete a te.
    Vede un ragazzetto di bell'aspetto..."

    Gli accarezza la testa.

    Jacquelyn: "...che non pare destinato alla grandezza neanche per sbaglio, ma che nel suo stagno è ben voluto e diverte la folla, un piccolo unicum in grado di far simpatia senza neanche impegnarsi. Ma, appunto, confinato a uno stagno. ...e quando improvvisamente tu ti sei messo a sgomitare, per uscirne, per diventare qualcosa di meglio di questo, qualcosa di meglio di ciò che Gregor ha sempre chiesto di essere... l'ha visto come un affronto, credo.

    ...Come osa, il piccolo inutile Paul Georges, la versione tarocca di Me... essermi superiore?
    Questo avrà pensato"

    La Brown scuote la testa.

    Jacquelyn: "Io non penso così. Io penso che tu sia Paul Georges. E basta. E sia fantastico così. Senza confronti.
    ...Non pensare a quel cretino. Non ti disturberà: Kim si è presa a cuore di fargli un discorsetto stasera... Quindi tu sta concentrato"

    PG: “Quel discorsetto? Quello con le manette e il frustino che ogni tanto vuole fare Kim in certi momenti?”

    Jacquelyn: "...Ho detto sta concentrato. Non far galoppare la fantasia..."

    PG: “Si certo concentrato su pelato e sorella pelata. I nostri nemici di stasera.”

    Il canadese annuisce convinto prima di rivolgersi nuovamente alla sua tag team parner.

    PG: "Jacquelyn, grazie ancora"

    Paul si schiaffeggia a mani aperte sulle guance cercando di ritrovare la concentrazione mentre le immagini vanno a nero.

    Camera Fades

    Divisorio
    Sarah Jean Underwood è in compagnia di Jessica Jane Clement. L’intervistatrice dopo la consueta presentazione di rito è pronta con la prima domanda e come possiamo immaginare l’argomento è ciò che è successo settimana scorsa.

    JJC: “Sarah preoccupata di quanto fatto da Storm Stevens settimana scorsa?”

    SJU: “No. Ovviamente. Avere paura della Stevens è fare il suo gioco. Cosa pensava di fare con quel brutale attacco ai danni di Amy? Anzi scusami ma vorrei fare qualche secondo di silenzio per Amy e lanciare l’hastag #Pray4Amy”

    JJC: “Mi sembra esagerat…”

    SJU: “No Jessica, l’unica cosa che è esagerata è il comportamento di Storm Stevens. Una che, a dire la verità, dovrebbe baciare il terreno che calpesto. L’ho liberata dalla palude in cui stava insieme a Artemis, le ho donato la possibilità di sbocciare, di iniziare la sua carriera in singolo. Mi sono fatta in quattro per lei, ho fatto un passo indietro, anzi più di un passo indietro…e questo è il suo atteggiamento? Appena la barca stava per affondare ha iniziato a comportarsi come una lone wolf. Storm ha sbagliato tutto, Storm doveva prendere posizione contro Roxanne…ed invece ha dimostrato ancora una volta di essere solo un inutile ammasso di muscoli e di essere un gradino sotto la francese.”

    JJC: “Ti vediamo veramente inviperita contro la tua ex compagna di stable”

    SJU: “Non dovrei? Come dovrei comportarmi con qualcuno che ha ottenuto più di quanto ha dato. E ora si comporta così? Forse rosica perché la sua ex compagna ha vinto la shot per il titolo alla Rumble? E io cosa c'entro? Storm dovrebbe solo ringraziarmi e farsi da parte…a meno che non abbia le palle di chiedermi scusa. In quel caso potrei farci un pensiero…sempre che non…”

    Lupus in fabula is coming.
    Storm Stevens giunge sul posto sorprendendo Sarah Jean, che sbianca letteralmente alla sua vista. La Matrosenmorder scatta in sua direzione, pronta a travolgerla con tutta la sua furia!
    La Underwood tuttavia strattona l'intervistatrice Jessica Jane Clements, USANDOLA COME SCUDO UMANO!

    Storm riesce a fermarsi appena in tempo per evitare di speronare la Clements. Un breve lasso, quello della "frenata" sul posto di Tempest, sufficiente affinché Sarah compia un guizzo a lato ed inizi a correre a gambe levate per dileguarsi dalla zona.

    Jessica, carica di tensione e irritata da quanto stava per accadere, sembra mostrare uno sguardo riconoscente alla teutonica.
    Storm allunga la mano destra in sua direzione, chiedendo il microfono. La Clements la asseconda, lasciando che lo prenda con sé.

    Storm: "Fuggi! Ma ricorda, non esistono nascondigli che garantiscono salvezza, quando arriva la TEMPESTA!
    Ovunque andrai...
    Qualunque cosa tu dica...
    Qualunque cosa tu faccia...
    Arriverà il momento in cui soccomberai alla sua furia e conoscerai cosa sia davvero... La DEVASTAZIONE."

    Camera fades.

    Divisorio
    2nd - Mixed Tag-Team Match: PAUL GEORGES & JACQUELYN BROWN vs THE DECKARDS

    I Deckards sono i primi ad entrare, insieme, sulle note della theme di Xander, “Megalovania”. Insieme a fratello e sorella c’è anche Megumi Shibata: indossa l’attire del match precedente che ha aperto la puntata, segno che non è ancora manco tornata negli spogliatoi ma, evidentemente, ci tiene ad offrire sostegno e supporto morale alla partner che è stata presente a sua volta nel match precedente. La nipponica sale sul ring con Xander e Becky ed i tre, dopo poco, si dispongono per vedere frontalmente l’arrivo del team avversario.

    Parte “The Hand that Feed”… ma la prima ad entrare in scena è Jacquelyn Brown. La prorompente lottatrice si presenta con un outfit nei toni del rossonero, flette i muscoli, dimostrando come si sia allenata negli ultimi mesi, ed ottiene numerosi applausi. Che si smorzano un po’ quando esce in scena anche Paul Georges: il pubblico non è ostile al WTF Light-Heavyweight Champion, ma vista l’ambiguità di certi comportamenti, non sembra neanche in grado di inquadrarlo pienamente e quindi… apprezzarlo del tutto, o odiarlo. Paul si comporta da cavaliere con JB comunque, ed insieme arrivano sul ring correndo. Tavernish Jr, arbitro del match, tiene i due team a distanza, e fa concludere a Georges e alla Brown, il loro iter di entrata.

    Il match lo iniziano le donne, Jacquelyn contro Becky. Che vanno faccia a faccia, si insultano un po’, poi JB rifila un ceffone alla Deckard, che risponde allo stesso modo! La Brown le va addosso con un DOUBLE LEG TAKEDOWN, che diventa poi una scarica di cazzotti, Becky si difende, ribalta le posizioni, colpisce anche lei e subisce il controribaltamento di Jacquelyn… primissime fasi da rissa da bar in pratica. Quando si rialzano, Becky respinge la Brown, la colpisce, la whippa verso un corner e la raggiunge con un YAKUZA KICK!

    La riporta al centro del ring tenendola per i capelli… ma JB si libera e la stordisce con un ENZIGUIRI KICK! E poi vola a dare il cambio a Paul Georges! Questo autorizza anche Xander ad entrare: i due rivali scattano uno verso l’altro, Paul evita un attacco in corsa di Xander e risponde con uno STANDING FRANKESTEINER! Deckard rotola a terra e poi fuori dal ring. Paul si rialza e lo raggiunge con un superlativo CORKSCREW SUICIDE DIVE! Il pubblico applaude, Georges rialza Deckard e lo ributta sul ring ma poi si ferma a litigare con Megumi che si è avvicinata per provocarlo con qualche frecciatina.

    Georges rientra, va a rialzare Deckard, che però esce dalla situazione di svantaggio, piazzando dal nulla il PREDATOR’S RAGE! (Dragon Suplex) Che porta ad un PIN immediato! UNO! DUE! T… NO! Georges c’è! Il Campione dei Medio Massimi gattona verso un corner libero, Deckard si posiziona in quello opposto, scatta… e fa per colpirlo con il BITE OF THE PREDATOR! NOOOOOOOOOO! Paul rotola via… e Xander colpisce il gancio metallico, che gli squarcia la suola in gomma dei wrestling-boot e lo blocca impigliato nell’angolo!

    Il figlio di Chavarro può tornare al suo angolo e da il cambio a Jacquelyn… ma un attenta Becky non aspettava altro: appena c’è il tag tra i suoi avversari, entra anche lei e raggiunge JB che stava ancora varcando le corde… con un BULLET DROPKICK! Megumi Shibata incita la partner a finire… ma paradossalmente, l’incitamento finisce col distrarre Becky che non si accorge che Jacquelyn si sa rialzando. La lottatrice canadese si carica, con un sol gesto, la Deckard sulle spalle e… FIFTY SHADES OF PAAAAAAAAAIN! A SEGNO! La Brown piazza la sua finisher e va per lo schienamento…

    UNO! DUE! TREEEEEE!

    Becky resta a terra, annichilita e dolorante a causa di una finisher che Jackie è riuscita ad usare, nella sua carriera in WTF, molto di rado ma quando ha piazzato questo colpo ha praticamente sempre vinto. Con sicumera, la principale accompagnatrice di Gregor Heavans si rialza, allargando le braccia, quasi volesse accogliere gli applausi della folla. Megumi resta con le mani sull’apron e testa bassa, visibilmente delusa per l’esito, e forse per la prestazione, di Becky. Quando la Shibata sta per entrare nel ring, Paul va a prendere per un braccio la Brown e la trascina fuori. I due continuano a festeggiare lungo la rampa mentre una Megumi scura in volto, da un lato sembra aiutare Becky e contestualmente sembra redarguire Xander, ormai privo di uno stivale, accusandolo di essere la causa della sconfitta della sorella.

    PAUL GEORGES & JACQUELYN BROWN def. THE DECKARDS via PIN in 5’00”


    Divisorio
    La linea va nel backstage, dove vediamo Tyson Hardaway camminare verso la zona di accesso al ring, già pronto per il suo prossimo incontro. Al suo fianco c'è Lemmy Crews e davanti a loro si trovano Jessica Jane Clement.

    Jess: "Tyson! Tyson! Solo due paro..."

    Ty: "E' cambiato il GM?"

    Jess: "No, ma nell'ultimo TFW i vostri due inco..."

    Ty: "Pensi che due match regolari possano cambiare dieci anni di storia?!?
    Le squalifiche della settimana scorsa sono una fortuna per il Board, non per noi... Ma ho già parlato troppo Jess."

    Jess: "Per stasera dobbiamo aspettarci un match uno contro uno come quello di Hide settimana scorsa o una rissa tutti contro tutti come quello di Lemmy di quella prima?"

    Hardaway ignora la domanda, limitandosi a superare Jessica Jane Clement, con la quale si ferma Lemmy Crews, per un'ultima risposta.

    Lemmy: "Sweetie... So che stai solo cercando di fare il tuo lavoro, ma sai che non parlerà. Non continuare a farti questo."

    Con un gesto affettuoso, Lemmy Crews saluta l'intervistatrice e passa oltre a sua volta, mentre la linea passa alla regia.

    Divisorio
    La Clements si presenta davanti alle telecamere con un po’ di sopraffiato. E’ tutta la sera, come sempre, che gira a fare intereviste: mai una pausa per la poveretta.

    JJC: “Rieccomi con voi, fans della WTF.
    Qui con me, come tante volte è successo… ho il piacee di avere… Roxanne LaMontaine!”

    La bionda francese sorridente le si avvicina.

    RoX: “Quanto sarà oramai? Sono qui da Futurama 5. Dal 2017.
    Avremo raggiunto le 100 interviste oramai io e te no? Ci sarebbe da festeggiare”

    JJC: “In effetti! Ahaha Ci danno il premio fedeltà”

    LaMontaine annuisce divertita e frena qualsiasi possibile domanda.

    RoX: “Sappiamo entrambe come funizona qua. Ora tu mi domanderai delle Sorority. Di come mi senta. E tutti quei piccoli spunti per dare un po’ di pepe alla sfida e far vendere biglietti. Non credo che serva a qualcuno sapere come mi senta. Lo sanno. Come dovrei sentirmi d’altronde?
    Facciamolo diversa questa chiacchierata, per una volta, Jessica, se ti va”

    JJC: “Una variazione al ruolo di due domande di circostanza in cui vi sento poi blaterare per ore mentre vi faccio da asta? Noooooo non saprei reggerlo… ahhah”

    Clements non trattiene una grassa risata e la Francese segue, divertita.

    RoX: “La compagnia chiuderà i battenti tra poco più di un anno. E’ stato annunciato.
    …Come ti fa sentire questa cosa? A TE, Jessica?”

    JJC: “…con la fretta di mandare il curriculum altrove?? Ahaah Non so. Non ci ho veramente pensato”

    RoX: “Sei qua da una vita. Forse da più di tutti: perdonami, ma non mi sono informata. Non voglio far finta di saperne.
    Però sei una veterana. Eppure ti abbiamo sempre vista in questo ruolo – a parte una Rumble, che, tra l’altro, COMPLIMENTI perché fosti favolosa…”

    JJC: “Awww troppo gentile…”

    La scaccia giocosamente con la mano.

    RoX: “…ma con così poco tempo agli sgoccioli… non ti viene da pensare che sia un peccato? Non vorresti mostrare a queste persone, questo pubblico così vasto, ora che ne hai l’occasione… qualcosa in PIU’ di te?”

    JJC: “Beh beh… in effetti forse sarebbe divertente chiedere alla dirigenza uno spazio per cantare un po’. Potrei cantar l’inno nazionale a Futurama? Chissà. Si fanno di queste cose”

    RoX: “Perché no?? Insomma… ne hai solo altre due. Vuoi veramente temporeggiare?”

    JJC: “Mhhhh…”

    RoX: “Io non so se chiuderò la mia carriera qua in Wrestling Triumph. La prospettiva di ricominciare altrove mi spaventa. Forse lo trovo persino… futile.
    Qui ho avuto il mio vero C’era una volta. Qui è giusto che che dica anche E vissero felici e contenti. Credo. Anzi, ne sono convinta.
    …Per questo non sopporto le Sorority. In altri momenti sarebbero state delle bullette che si son fatte gioco di me e mi hanno gettata nell’umido dopo avermi spremuta. Amen.
    Mi è successo così tante volte che potresti farne la cronistoria tu al posto mio per le volte che son venuta a piangere qui al tuo microfono. Ma stavolta è peggio. Stavolta ciò che mi manda ai matti… è che mi hanno DERUBATA degli ultimi momenti della mia carriera”

    La Clements annuisce. Ha inteso.

    RoX: “Avrei potuto dare un boost alla carriera di Freeda, avrei potuto confrontarmi con Hildegard raccontando una fantastica storia tra il Pagano e il Cristiano come avrei voluto da anni, avrei potuto concentrarmi come si deve, su un vero match degno degli annali contro Megumi Shibata. Avrei potuto fare così tanto… è sono rimasta arenata come quando un bambino sceglie il liceo in base agli amici che ci vanno… e quando li perde, è solo con le sue scelte del cavolo e un ambiente che non gli piace.
    Loro me l’han portato via. E io ora non posso fare tutto ciò che voglio in un anno.
    Non posso provare a vincere il titolo Total battendo un uomo sul ring, come ho sempre detto di voler dimostrare di saper fare.
    Non posso provare a riprendermi il Record di longevità al titolo Starlette.
    E tutto per via delle Sorority…”

    JJC: “E’ vero. Il tempo che resta non è abbastanza.
    A tratti questa cosa è spaventosa, ma tu mi hai sempre sorpresa. Forse non farai queste cose, ma sono sicura che saprai inventarti qualcosa di fantastico lo stesso, Roxy. Non disperare che zia Jessica crede in te ahaha”

    La Francese la ringrazia con un cenno del capo e le afferra le mani.

    RoX: “Io devo chiudere questo capitolo. Ma poi ne riaprirò subito un altro.
    Forse l’ultimo. E ti prometto che mi impegnerò a renderlo come voglio io.
    …ma tu mi prometti che sfrutterai quest’anno anche per te?”

    JJC: “…”

    RoX: “…Jessica?”

    JJC: “…Va bene.
    Promesso!”

    LaMontaiene abbraccia forte l’intervistatrice e le sussurra qualcosa all’orecchio.
    Quella le passa il microfono allora e Roxy guarda in camera.

    RoX: “Da Roxanne LaMontaine è tutto. Ringrazio Jessica Clements.
    A voi la linea!

    Ho sempre voluto farlo! Ahahahah”

    Divisorio
    3rd - One on One Match: DANIEL STUART vs TYSON HARDAWAY

    Siamo arrivati al momento del match tra Daniel Stuart e Tyson Hardaway! E' abbastanza inconsueto vedere un match come questo in questo momento dello show, ma la cosa ancora più inconsueta è che nonostante i due wrestler abbiano una carriera pluriennale e che militino in WTF quasi dai suoi albori, questa è la prima volta che si incontrano one on one su un ring! L'attesa per lo scontro è alle stelle e allora andiamo subito a vedere cosa succede!

    Nel Rotterdam Ahoy risuonano prima le note di “All I Do Is Win” di Ludacris, Snoop Dogg, Rick Ross & DJ Khaled ed è Tyson Hardaway ad essere accolto dall'ovazione del pubblico olandese! L'ex WTF Openweight Champion percorre con passo deciso la rampa verso il ring e subito va al suo angolo dove inizia a fare alcuni esercizi di riscaldamento... Quindi partono le note della versione metal di “The Rains of Castamere” dei The National ed è Daniel Stuart che compare sullo stage! Bordata di fischi e insulti per il wrestler scozzese che si attarda procedendo lentamente verso il ring, quasi caricandosi con l'odio del pubblico, senza però distogliere lo sguardo dal ring e da Tyson Hardaway al suo interno. Una volta all'interno del quadrato i due lottatori vanno subito faccia a faccia e l'arbitro ha il suo bel da fare per evitare che vengano alle mani prima dell'inizio dell'incontro... Pertanto dopo aver spiegato brevemente le regole dà subito inizio al match!
    Breve fase di staring tra i due wrestler che poi si chiudono subito in un Clinch! Nessuno dei due lottatori sembra avere la meglio ma ecco che Stuart va a segno con un Inside Leg Trip che manda Hardaway schiena a terra! Stuart si allontana indicandosi la tempia per mostrare la sua intelligenza, mentre il pubblico lo fischia sempre più sonoramente... Ma quando si volta verso Hardaway, lui è già in piedi e lo stende con un Roundhouse Kick out of nowhere! Gran colpo del Ty-Phoon che ora si rivolge a Stuart, a terra dolorante, indicandosi a sua volta la testa mimando un gesto d'intelligenza. Ora Hardaway infierisce su Stuart con una serie di Stomp dopodiché lo solleva e dopo averlo stordito con alcuni pugni al volto lo whippa alle corde! Drop Toe Hold Takedown di Hardaway che a sua volta si dà lo slancio alle corde e connette con un Running Low Dropkick direttamente sul volto di Daniel Stuart! OUCH!!! Hardaway va per il pin! 1...2NO!!! Stuart c'è!

    Tyson non si abbatte, solleva ancora Stuart e lo stordisce ulteriormente con dei colpi al volto dopodiché lo whippa stavolta all'angolo con un'Irish Whip! Body Avalanche del wrestler di New York! Daniel Stuart barcolla in avanti stordito ma Daspo prende ancora la rincorsa e connette con la Globetrotter!!! CHE BOTTA!!! Stuart crolla a terra con la testa piantata nel ring e subito dopo Hardaway va di nuovo per il pin! One, two and NO! Ancora nulla da fare per Tyson che però vuole capitalizzare il momento e allora solleva ancora una volta l'avversario caricandolo in posizione di Double Underhook... WATCH THE THRONE!!! A SEGNO!!! Ancora pin a seguire!

    1!!!
    2!!!
    3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! All'ultimo istante Daniel Stuart alza una spalla!

    Hardaway però non vuole dare un attimo di respiro al suo avversario e allora eccolo salire fin sulla terza corda dove attende che Daniel Stuart si rialzi... E' tutto pronto per il Panther Leap! NO!!! Con uno scatto Stuart si getta alle corde facendo perdere l'equilibrio a Hardaway che cade direttamente con i gioielli di famiglia sulla sommità del turnbuckle! OUCH!!! Questo deve fare molto male, ma ciò non sembra interessare Daniel Stuart che tra i fischi del pubblico raggiunge il suo avversario sulla terza corda e inizia a riempirlo di colpi a mano chiusa sulla fronte... E INFINE CONNETTE CON UN SUPERPLEX!!!

    OH MY GOODNESS!!! Manovra devastante di Daniel Stuart che resta qualche secondo a terra tenendosi la sua schiena, anch'essa dolorante, ma subito dopo va per il pin!

    1!!!
    2!!!
    3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Anche Tyson Hardaway si salva all'ultimo momento! Il match continua!

    Stavolta però è Stuart ad essere in controllo e decide di rallentare i ritmi del match andando a intrappolare Tyson Hardaway nella Noblemission! Hardaway soffre terribilmente ma non intende cedere! Le corde sono vicine e allora spingendo sulla punta dei piedi riesce ad avvicinarsi sempre più ad esse... E le riesce a toccare! Stuart dovrebbe mollare la presa e invece la mantiene ben salda costringendo l'arbitro a contare la squalifica!


    1!!!
    2!!!
    3!!!
    4NO!!!

    Prima del fatidico 5, Stuart molla la presa poi con un balzo si riporta in piedi e salta con un Double Foot Stomp direttamente sul ventre di Tyson Hardaway! OUCH! Hardaway resta a terra dolorante tenendosi lo stomaco e Stuart prende la rincorsa... Baseball Slide che manda Tyson direttamente fuori dal ring!

    Stuart resta nelle prossimità delle corde e appena Hardaway si rialza... LO TRAVOLGE CON UN PESCADO!!!

    Il pubblico si scalda un po' mentre i due wrestler restano a terra recuperando le energie ma l'arbitro non sembra avere pazienza e inizia il Count Out!

    1!!!
    2!!!
    3!!!
    4!!!
    5!!!
    6!!!
    7!!! Si stanno rialzando!
    8!!!
    9!!! Sono in piedi!
    10NO!!! Sono rientrati tutti e due nel ring!

    Hardaway e Stuart si rialzano quasi contemporaneamente e iniziano uno scontro brawl senza esclusione di colpi al centro del ring! Tyson riesce ad avere la meglio e va a segno con la Knockin' on Hell's Gate! Stuart accusa i colpi e resta dolorante, quasi piegato in due, Hardawaty ne approfitta e si dà lo slancio alle corde connettendo con la Ty-Rant's Gratitude!!!

    Stuart stramazza a tappeto e Hardaway va per il pin!!!

    1!!!
    2!!!
    3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Daniel Stuart ha alzato una spalla!

    Hardaway non riesce a credere a quanto accaduto ma il match suo malgrado continua e allora eccolo risollevare il suo avversario, lo stordisce con alcuni pugni al volto e poi lo whippa alle corde! NO! Stuart reversa e sul ritorno connette con un Back Body Drop! Standing Legdrop di Stuart che poi solleva subito Hardaway... E VA A SEGNO CON LA SOLD OUT!!! Subito pin!

    1!!!
    2!!!
    3NO!!! Per pochissimo!

    Stuart decide di salire sulla terza corda! Ed eccolo volare con la Noblesse Oblige!!!

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! HARDAWAY SI SPOSTA!!! TERRIBILE IMPATTO DI DANIEL STUART CONTRO IL TAPPETO!!!

    Stuart resta a terra dolorante mentre lentamente Hardaway si trascina su di lui... L'arbitro contra il pin!

    1!!!
    2!!!
    3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! ANCORA NULLA DA FARE!!!

    Ma ora tutti e due i wrestler sono ancora a terra doloranti e l'arbitro inizia a contare il Doppio KO!

    1!!!
    2!!!
    3!!!
    4!!!
    5!!!
    6!!! Eccoli dare segni di vita!
    7!!!
    8!!! Si stanno rialzando!
    9!!!
    10NO!!! SONO IN PIEDI!!! Il match continua!!!

    E come quando rientrarono da fuori ring, i due wrestler ricominciano a darsele di santa ragione! Stavolta però è Stuart che riesce ad avere la meglio e a mettere a segno tre colpi di seguito dopo i quali corre verso le corde... Ma viene seguito a ruota da Tyson Hardaway che gli salta addosso!

    HARD LESSON!!!

    NO!!! Daniel Stuart evita il colpo e passa alle spalle di Hardaway!!!

    DEEP VANITY!!! A SEGNO!!!

    Stuart mette a segno la sua manovra finale ma prima che possa tentare il pin viene distratto dal brusio dell'intera arena! Perchè dal backstage stanno accorrendo tutti i membri della Man House! Lemmy Crews e Hidetoshi Nobe stanno giungendo per dare manforte al loro CEO! Stuart si prepara ad affrontare una situazione di pesante svantaggio numerico...

    SE NON FOSSE CHE ANCHE IL RESTO DELLA LEGACY FA IL SUO INGRESSO NELL'ARENA!!! Dylan McZax e Pedro Da Reis a tutta velocità intercettano Nobe e Lemmy prima che possano entrare all'interno del quadrato iniziando una violenta rissa senza esclusione di colpi nella zona antistante il ring...

    UNA RISSA ALLA QUALE BEN PRESTO SI UNISCONO GLI STESSI DANIEL STUART E TYSON HARDAWAY!!!

    Nell'impossibilità di ristabilire l'ordine, all'arbitro non resta altro che chiamare il No Contest, concludendo in maniera sicuramente deludente ma altrettanto inevitabile il primo confronto tra Stuart e Hardaway... Adesso sarà la Security ad avere il suo bel da fare per separare tutti quanti i lottatori.

    DANIEL STUART versus TYSON HARDAWAY ended in a NO CONTEST through OUTSIDE INTERFERENCES in 20’45”


    Divisorio
    Siamo nel backstage degli LLL, i ragazzi sono riuniti come sempre attorno ad una tavola imbandita, ma oggi, a differenza del solito, Mascara Loca non è partecipe all'abbuffata.
    Anzi, il mascherato cammina nervosamente avanti e dietro.

    CQ: Se continui così farai un solco sul pavimento

    Sorriso forzato abbozzato da Loca, che continua nella sua nervosa camminata

    AG: Beh, dovresti essere contento, è da settimana che non andiamo sul ring, ne a parlare, ne a combattere
    proprio tu ti lamentavi di star iniziando a mettere le radici, a fare le ragnatele
    stasera invece hai un super match, addirittura contro il campione mondiale in carica, con la possibilità di sottrargli la cintura


    Loca rallenta

    CQ: Beh, diciamo che questo lo vedo difficile visto che nei match 1 vs 1 per i titoli, ha sempre perso.
    Figurati se batte Drake Patton


    Andy e Cece scoppiano in una fragorosa risata
    mentre Loca li manda allegoricamente a quel paese e continua la sua nervosa camminata

    AG: Eppure, per quanto sia un evento importante
    un match importante, difficile, non dovresti essere così nervoso, non è da te


    CQ: Beh, effettivamente è vero, questo non è da te.
    E poi, a caval donato non si guarda in bocca, non hai fatto nulla per meritarti questa shot, prendi il lato positivo della storia.


    Altra provocazione di Cece, che continua a punzecchiare il mascherato

    AG: Beh dai, almeno lui ha le shot senza chiederle
    tu le chiedi e non ti vengono nemmeno prese in considerazione


    Cece guarda Andy quasi offesa

    AG: Ovviamente si scherza eh....


    Andy cerca di levarsi d'impiccio da una battuta poco riuscita
    infatti cambia subito discorso e obiettivo ritornando su Loca

    AG: Insomma, si può sapere cosa diamine c'è che non va?
    perchè sei così stasera???


    Loca si ferma, guarda entrambi i suoi compagni di stable della LLL ed esclama

    ML: Ma quale Patton, quale Main Event, quale pressione!!!!
    STO NERO PERCHE' VOI MANGIATE COME DELLE BESTIE ED IO DEVO SOLO GUARDARE


    Cece e Andy rimangono stupefatti, dopo di che si mettono a ridere

    AG: Beh, se è per questo, non preoccuparti.
    Dopo la puntata andiamo a fare il bis, e ovviamente sei dei nostri


    Loca finalmente ride

    AG: Ovviamente, offri tu

    Ora Loca non ride più.

    Divisorio
    Ci troviamo nel backstage della Rotterdam Ahoy: Lilith sta attraversando un corridoio quando ad un tratto il suono di una notifica la spinge ad attenzionare il suo smartphone. La Starlette Champion in carica si mostra seccata.

    L: "Da quando Grianne è in grado di inviare dei messaggi? Finora non ha mai fatto altro che rispondere alle mie chiamate e ad ascoltare in silenzio..."

    Un cameraman realizza una sapiente inquadratura permettendoci di leggere i messaggi della chat.

    GMG: Raggiungimi in camerino, è urgente.

    L: Sei davvero Grianne? Cosa sta succedendo?

    GMG: Sono io, è successo un disastro!

    La campionessa della Starlette Division mostra preoccupazione e inverte la direzione di marcia, iniziando ad incamminarsi verso il camerino delle Vampire's Hollow. E' evidente che c'è qualcosa che non va e Lilith intende scoprire di cosa si tratta.

    La regia intanto ci porta altrove, esattamente nel luogo dell'imminente incontro. Grianne Marygold Granger, tuttavia, sembra giacere a terra stecchita... Priva di conoscenza.
    Qualcuno poggia sul suo petto lo smartphone con la chat con Lilith ancora aperta.
    L'inquadratura si allarga: é opera di Artemis! Il pubblico olandese che segue le immagini attraverso il titantron fa partire un sonoro boato. L'Alphemale si sposta, si nasconde dietro la porta lasciata aperta, tra questa e la vicina parete della stanza.

    Lilith é arrivata! La campionessa Starlette, una volta raggiunto il camerino, vede subito la Granger a terra e scatta in sua direzione per comprendere cosa stia accadendo...

    ...E ARTEMIS CHIUDE LA PORTA A CHIAVE ALLE SUE SPALLE!

    Lilith, sentendo il rumore, si volta di scatto e fissa la sua sfidante con stupore. Artemis, in tutta calma e piena disinvoltura, muove le braccia eseguendo dei rapidi "esercizi di riscaldamento". Piega la testa sul collo, a destra e sinistra, infine si scrocchia le nocche senza rivolgere alla Campionessa una sola parola.

    L: "Cosa vuoi da me? Sei qui per vendicarti per ciò che ti ho fatto sette giorni fa?"

    "Eppure credevo di essere stata chiara: non sei nella posizione di poter imporre condizioni, Artemis, e io non intendo prestarmi ai penosi teatrini che stai tentando di inscenare."

    L'Alphemale punta Lilith con lo sguardo e muove un paio di passi in sua direzione.

    Artemis: "Il mio confronto... Posso averlo quando mi pare Lilith. Anche dentro casa tua."

    La wrestler ceca abbozza un sorriso provocatorio verso la serba.

    Artemis: "Puoi fuggire, prendere tempo e scuse, colpirmi alle spalle e dimostrare ad oltranza quanto tu sia una vigliacca... La regina della codardia per antonomasia... Ma presto o tardi il momento di saldare il conto arriva... SEMPRE."

    Lilith resta impassibile nonostante la tensione dipinta sul suo volto sia piuttosto evidente.

    L: "Cosa intendi fare dunque? Vuoi forse restituirmi il favore che ti ho resto appena una settimana fa? E' così che intendi dimostrare la tua presunta superiorità? Con un infantile gioco alla restituzione di ciò che si è dovuto subire per mano del proprio avversario?"

    La Starlette Champion allaga le braccia.

    L: "Accomodati dunque... Fai del tuo peggio."

    La wrestler di Praga annuisce debolmente alle parole di Lilith.

    Artemis: "Una Starlette Champion rappresenta il meglio che la divisione ha da offrire. E' uno dei volti della federazione. Tu in questo momento non rappresenti me, né le altre, perché non sei il volto di cui ha bisogno.

    ...

    Una campionessa non si sottrae alle sfide, se convinta di essere davvero la migliore. Non cerca la sua solidità in una coltre di fumo, né di vendere la propria superiorità nei momenti in cui le altre non possono giocarsela ad armi pari."

    L'Alphemale getta la chiave che apre la porta a terra, ai piedi della Starlette Champion, senza distogliere minimamente il suo sguardo affilato da quello della wrestler di Belgrado.

    Artemis: "Imporre il proprio gioco e non lasciare scelte sono due cose diverse, Lilith. Una vera campionessa sa che può dettarne le regole in qualunque scenario, una campionessa mediocre invece forza la mano sulle poche opzioni che possono favorirla.

    ...

    Se pensi che io ti stia obbligando ad affrontarmi ti sbagli. Avrai ancora una volta la possibilità di scegliere, tra le opzioni che le regole del MIO gioco possono offrirti."

    L'Alphemale indica la chiave gettata a terra pocanzi.

    Artemis: "Puoi combattere contro di me, adesso. Oppure prendere la chiave, andartene... E lasciare Grianne da sola, con la garanzia che non farò nulla a prescindere da quale sarà la tua decisione."

    Lilith si china verso il basso! Probabilmente ha già scelto. Temporeggia, temendo un possibile agguato da parte della sua rivale, la quale tuttavia rimane statica ed impassibile senza destare segnali di imminente offensiva.
    L'HA PRESA! La Starlette Champion ha raccolto da terra la chiave che apre la porte del camerino. Il pubblico pagante che sta assistendo alla scena rumoreggia, manifestando il suo disappunto.
    Artemis non fa una piega, non mostra nessuna reazione neppure quando Lilith le sfila accanto per dirigersi verso l'uscio.
    La serba supera la figura della sua sfidante. Artemis non si muove di un solo centimetro, rimanendo silente ed inoffensiva.
    Sul volto di Lilith compare un ghigno!

    ATTENZIONE! Lilith guizza alle spalle di Artemis nel tentativo di "accoltellarla" con la chiave che ha in pugno!
    L'Alphemale tuttavia non si fa trovare impreparata! Riesce a spostarsi e a neutralizzare il brutale attacco che le é stato mosso dalla Campionessa, fino a capovolgere completamente la situazione...

    KO-NEC! KO-NEC SU LILITH A SEGNO! Gli spettatori generano un gran trambusto tra gli spalti!

    Artemis si rialza e recupera la chiave. Senza aggiungere una sola parola si allontana verso la porta e fa per aprirla.

    Camera fades.

    Divisorio
    4th - Tag-Team Match: DK & LUKE CLAYMORE vs DENNY LEONE & PAUL DeSADE

    Bentornati LIVE da Rotterdam con The F-World! Ci siamo, è arrivato il momento di quello che si preannuncia essere uno spettacolare tag team match tra il team degli ex BWF, DK e Luke Claymore, contro il team di Paul DeSade e Denny Leone. Riusciranno questi due a coesistere dopo le loro guerre per il titolo Total – specie considerando che Denny, quel titolo, lo rivuole indietro? Non ci resta che scoprirlo!

    Ed eccoci, infatti, già sul ring con i quattro contendenti... DIN DIN DIN! Il suono della campanella dà il via al match, che inizieranno Luke Claymore e Paul DeSade. I due si studiano per qualche secondo, poi il campione Total allunga le braccia verso l'avversario. Claymore gli si avvicina, nella stessa posizione per un Clinch... Ma all'ultimo istante DeSade afferra di scatto un braccio all’avversario e glielo torce: sottoposto a una ARM-LOCK, il campione WTF Intergender Tag si abbassa lentamente verso terra, ma con una capriola in avanti e poi un KIP-UP riesce a invertire la presa!

    Ora è Claymore a torcere il braccio di DeSade, ma questi subito reagisce con uno STOMP al piede nemico! Il campione Intergender Tag arretra, e ora quello Total prova a sollevarlo in posizione di Fallaway Slam… Ma, con un balzo alle spalle nemiche, Luke riesce a colpirlo con un DROPKICK ad altissima elevazione! I due rotolano in piedi in direzioni opposte per riprendere fiato… E finiscono così vicino ai propri angoli, con Denny Leone che prende improvvisamente il TAG da DeSade!

    C’è già un po’ di tensione all’angolo del campione ed ex campione Total, con quest’ultimo che dice che a Claymore ora ci pensa lui… Vorrà sicuramente ancora un po’ di vendetta per i fatti di FUTURAMA 11, ma questa vendetta dovrà ancora aspettare: ecco infatti che anche dall’altro lato c’è il TAG! DK ha richiamato all’attenzione Claymore e lo ha convinto a farsi dare il cambio, ci vuole pensare lui a Denny Leone. Sbuffando, il figlio di Jack Leone va faccia a faccia col caraibico, scontro tra “colossi” qui.

    I due tengono lo sguardo fisso sull’altro per alcuni secondi… Ed ecco che DK colpisce con un forte SLAP il nativo dell’Oregon! Leone digrigna i denti, poi reagisce con un violentissimo UPPERCUT. Il figlio d’arte prende per le spalle DK e lo lancia alle corde, accogliendolo poi di rimbalzo con uno SHOULDER BLOCK. Leone si lancia alle corde a propria volta, ma DK, rialzatosi, evita di essere colpito scansando con un precisissimo movimento del corpo l'avversario, per poi mettere a segno un JUMPING KNEE SMASH!

    Ora è DK a provare un attacco sull'avversario, che si è rialzato quasi subito: Leone lo intercetta però con un Samoan Drop... no, l’uomo noto anche come “Ian Francis” scivola alle sue spalle e mette a segno una KARATE CHOP TO THE BACK OF THE HEAD, che fa finire l’ex campione Total a terra! DK si rialza subito ed osserva l'avversario a terra, pronto per un nuovo attacco: non ha però fatto i conti con DeSade, che, arrivato con aria seccata alle sue spalle, riesce ad afferrarlo per la testa e a trascinarlo verso il proprio angolo. L'arbitro ordina subito al Total Champion di lasciarlo andare, e così avviene... Nel frattempo, però, Leone si è ripreso e, da dietro, spinge uno stordito DK fuori dal ring!

    Subito DeSade si precipita per andare a colpire DK fuori dal ring con degli STOMPS… Non è finita qui però! Interviene infatti Luke Claymore, che si getta al salvataggio del compagno con una RUNNING CLOTHESLINE alle corde fa finire fuori dal quadrato anche il nativo di Portland! Boato del pubblico! Il texano, rimasto solo sul ring, prende una lunga rincorsa, si lancia alle corde… e va con un perfetto SUICIDE DIVE a segno su DeSade e Leone! Luke Claymore è riuscito a salvare subito il tag team partner da una situazione di 2 contro 1!

    Claymore, rialzatosi immediatamente, trova con lo sguardo Francis, tornato in piedi a propria volta. I due si scambiano un cenno d'intesa, poi il caraibico scaglia sul ring Denny Leone. I due compagni di squadra tornano sul quadrato, con Claymore che va all’angolo, lasciando DK libero di agire. Denny, intanto, si rialza, ma prima che possa fare alcunché viene colpito da una serie di pugni che gli arrivano alle tempie da parte di DK! Il figlio d’arte crolla nuovamente al tappeto, e DK, apparentemente soddisfatto, torna all’angolo del proprio team, dando il TAG a Claymore, che torna l’uomo legale… Ma arriva DeSade che, fuori dal ring, afferra il texano per i piedi prima che possa entrare nel quadrato, e riesce a spingerlo contro il paletto, con un urto considerevole!

    Subito dopo, DeSade completa l'opera spedendo Claymore oltre il tavolo dei commentatori. Nel frattempo, sul ring, DK è stato preso in consegna da Denny Leone, che lo ha preso per le spalle prima che potesse intervenire in soccorso di Claymore, e schiantato al suolo con un GERMAN SUPLEX! La situazione è caotica, anche perché DK non è l’uomo legale in questo momento, ma Denny sembra saperlo benissimo, ecco che spinge il caraibico fuori dal quadrato a pedate! Non pago, sceso anche lui, Leone tira con violenza a bordo ring il caraibico e lo scaglia poi oltre le transenne!

    Nel frattempo, DeSade è tornato a prendere in consegna Claymore e, dopo averlo colpito con una serie di pugni, lo butta con decisamente poca creanza sul ring. Qui lo raggiunge subito Denny Leone, che attende che il texano si rimetta in piedi… Per poi sollevarlo e schiantarlo al suolo con una CRUSHING WEIGHT OF REALITY (Running Powerslam)! Tutto il peso di Denny Leone si schianta sul corpo del WTF Intergender Tag Team Champion, e c’è il primo PIN del match: 1... 2, KICK-OUT di Luke Claymore! Si prosegue.

    Denny Leone, con una smorfia di disappunto, si riporta in piedi, con DeSade che gli urla di non lasciare un attimo di respiro al texano. I due si scambiano sguardi di fuoco… Ed ecco che Leone allunga la mano, dicendo al campione Total di pensarci lui, se proprio è tanto ansioso. Il figlio di Morgan DeSade digrigna i denti e si prende con rabbia il TAG… Quindi mette a buon uso questa rabbia colpendo l'avversario, rimessosi debolmente in piedi, con un BIG BOOT! Denny è tornato nel frattempo all’angolo, chiedendosi, forse, se quel calcio fosse pensato per lui...

    Altro tentativo di PIN per il team legato al Total Title: 1… 2, e ancora niente da fare! Solo conto di DUE. DeSade non perde tempo: veloce LEG DROP! A segno. Altro PIN su Claymore: 1… 2.. E altro conto di solo DUE. DeSade pare star perdendo la pazienza, ed ecco che sistema ora Claymore a un corner sul turnbuckle più basso, mettendo a segno un buon numero di STOMPS, quindi solleva il texano, appoggiandolo sempre all’angolo, ma adesso in posizione eretta: il texano ha però una reazione, colpendo l'avversario con una serie di QUICK PUNCHES e riuscendo così ad ottenere un po' di respiro.

    Claymore cerca così di lanciarsi verso il proprio angolo, ma DeSade ha la prontezza di afferrarlo per un braccio, tirarlo di nuovo a sè e schiacciarlo a terra con una SCOOP SLAM! PIN ancora una volta a seguire! 1... 2... Niente da fare! Claymore esce dallo schienamento e si salva dalla sconfitta. DeSade rialza Claymore, Irish Whip alle corde... Per lo slancio DeSade resta però piegato in avanti, così di rimbalzo Claymore può reagire con un KICK al volto! Il texano cerca di approfittarne per sfuggire al nemico, ma questo riesce a prenderlo per i pantaloni e tirarlo a sé! Tentativo di Chokeslam… Che viene interrotto dal ritorno di DK!

    Ecco che infatti Ian Francis fa per rientrare nel quadrato, con Leone che prova a intervenire, ma si frappone l’arbitro Rachel Blows in mezzo ai due per cercare di controllare questa difficile situazione. La distrazione però c’è stata, e questo basta per dare modo a Claymore di connettere con uno STEP UP ENZUIGIRI KICK! Paul arretra stordito, e il texano lo porta a terra con uno SCHOOL BOY ROLL-UP! L’arbitro va a contare lo schienamento mentre un soddisfatto DK va al proprio angolo. 1... 2... NO! Paul ne esce, si rialza, ma viene subito preso in una INSIDE CRADLE! 1... 2… Il campione Total sfugge ancora al nemico!

    Dopo la sequenza di QUICK PINS da cui è riuscito a sfuggire Paul si rialza e prova a sferrare un pugno al nemico, ma Claymore riesce a superare l'avversario passando tra le sue gambe e si lancia verso il proprio angolo! NOO! Un istante prima dell’HOT TAG vediamo che DK viene tirato giù da Denny Leone, il quale, non visto, si era portato a bordoring alle spalle del caraibico per vendicarsi dell’interferenza precedente! DeSade riesce quindi a colpire Claymore, che si era buttato a vuoto verso il proprio angolo, con una serie di STOMPS alla schiena… Quindi lo solleva e lo schianta a terra con la FIGHT OFF YOUR DEMONS (Inverted Front Poweslam)!

    Colpo impressionante da parte del campione Total, che ritorna al PIN: 1… 2… 3NOOOOOOOOO! Neanche stavolta il campione riesce a sconfiggere l’avversario di settimana scorsa, che si libera dopo un kickout all’ultimo secondo! DeSade, il volto deformato da una smorfia di estremo fastidio, si aggiusta i lunghi capelli dinanzi al viso, quindi va a dare il TAG a Leone, sbraitandogli di pensarci lui. Leone sghignazza tra sé e sé, quindi prende l’'avversario e lo fa piegare a metà con un devastante HEAVY PUNCH alla bocca dello stomaco. Nuovo TAG per DeSade, che ora sembra dare direttive a Leone: i due prendono Claymore, lo lanciano alle corde... Il wrestler del Texas però, al rimbalzo, si abbassa, evitando una Double Clothesline, si volta quindi di scatto e fredda il figlio di Jack Leone con un improvviso ROUNDHOUSE KICK!

    Il nativo dell’Oregon, colpito duramente alla tempia, finisce al tappeto. Prima che Claymore possa fare altro, però, DeSade lo colpisce con uno STOMP allo stomaco, poi si lancia alle corde e connette una ginocchiata in corsa... E INVECE NO! Claymore riesce a intercettarlo in corsa con un DROPKICK! DeSade non crolla, ma barcolla… E questo basta al texano per prenderlo da dietro e schiantarlo velocemente al tappeto con un RUSSIAN LEG-SWEEP!

    Il pubblico inizia a scaldarsi mentre Luke Claymore si trascina da terra verso DK, tornato al proprio angolo, che gli tende la mano… TAG! NOOOOOOOOO! NON ANCORA! Paul DeSade è riuscito all’ultimo a usare le proprie lunghe braccia per afferrare le gambe di Claymore e impedirgli di raggiungere l’ex BWF… Ma Claymore usa quelle stesse lunghe leve per scagliare in avanti l’avversario con una HEADSCISSOR! Paul finisce vicino all’angolo nemico nel rimettersi in piedi… E trova DK, che lo fredda con una BRAIN CHOP!

    Dritta dritta alla tempia! Il colpo inferto da DK è quello che solo un esperto conoscitore delle arti marziali saprebbe infliggere, e i suoi effetti di stordimento sul detentore del titolo Total… Così come è evidente che questa apertura sia tutto quello che serve a Luke Claymore per prendere l’avversario da dietro e trascinarlo a terra con un BACKSLIDE PIN! Rachel Blows conta lo schienamento: 1… 2… 3! C’È Il TRE! LUKE CLAYMORE E DK SI AGGIUDICANO QUESTA CONTESA CON UN GUIZZO DI COPPIA!

    Una contesa forse “strana”, contando che DeSade e DK non si sono incrociati minimamente, ma a quanto pare il campione Total dovrà faticare ancora un altro po’ per avere le attenzioni del caraibico, il quale appare pienamente soddisfatto, scendendo dal quadrato per accogliere Claymore, rotolato fuori dal ring. Non aspetta che il suo tag team partner si faccia consegnare il WTF Intergender Tag Team Championship dall’arbitro prima di andarsene nel back, ma va a passo abbastanza lento perché il texano possa raggiungerlo facilmente.

    Sul ring, intanto, un furibondo Paul DeSade sembra aver realizzato da poco quello che è accaduto, e trova fuori dal ring un Denny Leone che lo guarda con atteggiamento più derisorio che incazzato per la sconfitta… Il figlio di Morgan DeSade scuote il capo, rotolando fuori dal quadrato giusto per farsi dare il WTF Total Title e avviarsi verso il backstage con sguardo furibondo sul volto. Come reagirà a questa improvvisa sconfitta sulla strada per il titolo Openweight, contro due avversari che nelle ultime settimane sono finiti nel suo mirino? Restate con noi e magari lo scopriremo!

    DK & LUKE CLAYMORE def. DENNY LEONE & PAUL DeSADE via BACKSLIDE PIN in 22’26”


    Divisorio
    “Oraleeee Mascara Loca. Hai visto che regalo ti faccio? Così si premia chi ha voglia di vincere titoli, così si premia chi ha fame di sfide. E il match che affronterai stasera è il tuo premio, la tua vittoria”

    Drake Patton, in zona backstage, è già in ring attire pronto per il main event di stasera.

    Patton: “Siamo chiari però, non basta avere l’ardire di attaccarmi post match. Altrimenti avrei la fila la fuori. No, il tuo nome è scritto di fianco al mio, nella card dello show di stasera, per dare una dimostrazione di come funziona uno show di wrestling.

    La fame, la voglia di vincere, sono tutte cose che ci permettono di andare avanti. Lo ammetto, sono onorato di salire sul ring con uno come te e ringrazio il Commisioner per aver scelto te e non quell’idiota del tuo compagno di tag. Perché vedere per l’ennesima volta Andy Guerrero perdere contro Drake Patton risulta essere noioso.

    Invece una sfida inedita come quella di stasera non può che esaltare tutti.”

    Il gallese congiunge le mani.

    Patton: “Grazie Loca o grazie Mascara, decidi tu, grazie perché sono sicuro che la garra che metterai stasera, su quel ring, ci dimostrerà per l’ennesima volta la differenza tra un wrestler con un futuro e un wrestler finito e già ritirato come DK.”

    La Welsh Sensation, che fino a questo momento aveva alternato la sua solita faccia da schiaffi con un classico sorriso accondiscendente, cambia totalmente espressione diventando improvvisamente serio.

    Patton: “Però voglio dirtelo, i ringraziamenti finisco qua. Perché tu stasera sarai il mio messaggio a tutto il roster. Di colpirò così forte da farti rimpiangere di essere salito su quel ring. Nulla di personale, ma forse così qualcuno deciderà finalmente di muovere il culo e fare qualcosa.”

    Camera Fades

    Divisorio
    Backstage!
    Ci troviamo nei corridoi dell'arena... CON UN FURIBONDO BOX MANNIX!
    Il Black Lion cammina a piè sospinto all'interno del ROTTERDAM AHOY che ospita l'odierna puntata di The F-World... E non è decisamente armato di buone intenzioni, a giudicare dalla sua faccia!

    BM: "RONALD, QUESTA VOLTA NON MI SFUGGI, SO CHE SEI QUI!"

    Ancora una volta, Mannix è alla caccia dell'orgoglio del Texas! Dev'essere ancora bello "bruciato" per la sconfitta di settimana scorsa contro gli American Prides.

    Mannix raggiunge una porta con sopra scritto "Camerino Personale - American Prides".
    E ghigna.

    BM: "TESORO, SONO A CAS-"

    Ma la porta si spalanca senza che sia Box ad aprirla.
    E Ronald Reeves compare al cospetto del Black Lion, anche lui piuttosto su di giri.

    RR: “Sapevo che saresti venuto a cercarmi, fottuto cane rabb…”.

    Neanche il tempo di terminare la frase, che Box parte all’attacco, con Reeves a difendersi come può. La scazzottata tra i due ha breve durata, per il sopraggiungere di qualcuno alle spalle.

    E’ GLENN LUTHER!
    Perdipiù armato con una mazza da baseball!

    Con calcolata ferocia, The Looter colpisce Mannix alla base della schiena con la Baseball Bat, strappando un urlo di dolore al Black Lion, che istintivamente si gira per rendere la pariglia al Bodyguard di Las Vegas.

    Mannix però è rallentato dal pesante colpo subito, ed incassa un violento Uppercut che lo lascia tentennante… per poi essere travolto dal PATRIOTIC KICK di Ronald Reeves!

    In pochi secondi il Black Lion è stato travolto da una gragnola di colpi che avrebbero abbattuto un bisonte. La Lone Star si mette a cavalcioni su di lui, e gli afferra la faccia violentemente con la mano destra.

    RR: “Stai giocando coi grandi adesso, Box!”.

    Le ottave si alzano, e ben presto si ritrova a urlargli letteralmente in faccia.

    RR: “STO SEMPRE UN PASSO AVANTI A TE!"

    Sul suo volto si inarca un sorriso sprezzante.

    RR: "Volevo dirti, figlio di puttana, che ho parlato con Mad Dog. Settimana prossima avremo un faccia a faccia, ma non potrai toccarmi neanche con un dito. Queste sono le regole".

    Si alza in piedi.

    RR: "Alla prossima... dovrai fare molto meglio di così per sederti al tavolo di Ronald Reeves"

    Ciò detto , come fossimo in un gangster movie, gli assesta un ultimo calcio in faccia, estremo segno di disprezzo. Dopodiché si allontana ghignando, con il fido Luther alle spalle.

    Le immagini sfumano, mentre i paramedici accorrono ad aiutare Mannix.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: DRAKE PATTON [C] vs MASCARA LOCA

    Main Event di altissimo livello stasera, con Drake Patton che mette in palio il titolo massimo della Federazione contro Mascara Loca! Il World Champion è il primo ad entrare, sulle note di “Do I Wanna Know” ed anche se viene ascolto prevalentemente da fischi, c’è pure qualche sporadico tifoso che gli dimostra il proprio apprezzamento. E Drake, polarizzante come pochi, enfatizza queste mosche bianche con atteggiamenti esagerati: mentre percorre la rampa si ferma ad abbracciare un uomo che sollevava un cartello in suo favore, si fa un selfie con una ragazza lasciandole tenere la cintura, e firma persino un paio di autografi. Paradossalmente, un atteggiamento così accondiscendente ma verso pochi, fomenta i fischi degli altri. La Welsh Sensation completa la sua entrata sul ring, strettamente osservato dal referee Jack O’Malley e dal ring-announcer “El Nino” Frassiquas, in sgargiante giacca rossa.

    Mascara Loca entra per secondo, sulle note di “Return of the Tres” e possiamo dire che, anche se ottiene sicuramente più applausi rispetto a Patton, il pubblico è forse un po’ freddino verso il luchador, che entra in scena accompagnato da Cece Quesada Guerrero. Loca si batte più volte una mano sul petto, all’altezza del cuore ma neanche questa tipica taunt aumenta più di tanto il pop in suo favore. Drake gli lascia completare l’entrata, aspettandolo seduto in un corner, in totale tranquillità. Cece resta fuori, quindi O’Malley può far iniziare il match senza troppi patemi.

    Il primo scambio del match è un cl… NO! Mascara Loca schiva… e va a mettersi in mostra in un corner, sulla second-rope. Drake scuote la testa e mette le mani sui fianchi, il gesto del lottatore mascherato gli procura più fischi che altro, ma Cece però lo supporta. Il vero clinch inizia dopo, quando tornano entrambi al centro del ring e dura poco: Drake riesce subito a trasformarlo in una SIDE HEADLOCK. La presa statica non porta a nulla, Mascara Loca spinge Patton verso le corde e così interviene il referee a stabilire il rope-break.

    Dopo un lungo staring a distanza, i due ci riprovano con un altro lock-u… NO! Stavolta è Patton che schiva la presa e va a mettersi in mostra in un angolo. Ovviamente, anche lui ottiene in pratica solo fischi, ma sorride smargiasso guardando il suo avversario. Ci si riprova con un altro cl… NO! Mascara Loca colpisce con uno STOMP! Quindi serie di pugni, manda Patton alle corde, lo mette in ginocchio e lo strozza sulla second-rope. L’intervento del referee salva Drake e gli consente di contrattaccare con alcuni colpi. The Particle of God piazza un’irish-whip, Mascara Loca cerca di saltarlo dopo il rimbalzo… ma Patton lo abbranca al volo e piazza un MANHATTAN DROP!

    Drake rialza l’avversario e lo devasta di pugni. Lo blocca anche in un angolo, sale sulla second-rope e continua con una sfiza di pugni sulla testa. Dall’esterno, Cece prova a distrarlo, Drake gli mostra il dito medio e poi prosegue il suo operato. Whippa con decisione Mascara Loca verso il corner opposto, il messicano impatta con la schiena e cade in avanti, Patton lo va a schienare… ma è un tentativo abbastanza velleitario che porta ad DUE neanche così netto.

    La Welsh Sensation non perde la calma: rialza lo sfidante, irish-whip e sul ritorno… ROUNDHOUSE KICK! Che viene però evitato da Mascara Loca, che si mantene alle corde e poi rotola fuori dal ring! Il messicano chiede un time-out ma O’Malley non perde troppo tempo ad iniziare un count-out. Vista la presenza di Cece, e siccome anche una vittoria per count-out a lui sta benissimo, Drake resta sul ring. Mascara Loca si consulta un po’ con la sua alleata, poi rientra ma trova un Patton che non abbassa la guardia un solo istante: il gallese schiva l’attacco di ritorno dello sfidante, lo afferra da dietro e prova a trascinarlo giù per un VICTORY R… NO! Non tenta lo schienamento, bensì rialza l’avversario, abbrancandolo da dietro, e prova a soffocarlo con il LACK OF FAITH!

    Mascara Loca annaspa ma spingendo di schiena riesce a spingere Drake in un corner. Questi non lo libera subito dalla sua submission finisher ma deve farlo per non essere squalificato dal referee. Non appena la presa si allenta, Mascara Loca reagisce con gomitate, poi si gira e sferra STOMPs di pura rabbia. Anche quando viene allontanato e fischiato, torna ben presto sull’avversario e dopo un’ulteriore serie di calcioni, trascina Patton per un piede, lontano dalle corde, e prova a schienarlo. UNO! D…RAKE REAGISCE SUBITO!

    Il Campione in carica prova a rialzarsi ma Mascara Loca non smette di colpirlo, poi lo whippa verso le corde e sul ritorno… TWISTING ELBOW SMASH! A SEGNO! Il messicano prova il PIN… e stavolta ci va pure molto vicino, ma non abbastanza da chiudere qui la contesa! Mascara Loca cerca di non perdere l’inerzia del match e prova ad “addormentare” Patton con un SLEEPER HOLD. Il World Champion resiste, si rialza… e senza manco uscirne del tutto, prova ad impacchettare Mascara Loca per il MAKE A W.. NOOOOOOO! Loca si libera, spinge Drake verso le corde… opportunamente abbassate da Cece Guerrero e così Drake Patton vola rovinosamente fuori dal ring!

    Il pubblico fischia ma l’intervento non viene sanzionato dal referee. Mascara Loca si mette in mostra, ma per lo più finisce col battibeccare con la folla, poi – visto che una vittoria per count-out, per lui, sarebbe solo un’occasione sprecata – va a recuperare Patton: prima lo colpisce, poi lo ributta sul ring e rientra anche lui… ma con uno spettacolare SLINGSHOT SENTON! Dopo il quale tenta il PIN! UNOOO! DUEEE! SOLO DUEEEE! Mascara Loca ma il conteggio del referee ci è parso giusto e assennato.

    Mascara Loca riprova allora ad addormentare Patton con una SLEEPER HOLD. Il Grand-Slammer Maker si libera a suon di gomitate, scatta verso le corde… Loca lo colpisce con un HIP SMASH, poi afferra Drake prima che possa cadere e… piazza i TRE AMIGOS! (3 Vertical Suplex in a row) Dopo il terzo, Loca indica il paletto, lo scala, e senza manco perdere troppo tempo, si lancia in volo… per il MEXICAN SPLASH! Ma Drake alza il busto di scatto ed il suo avversario si spalma sul mat con il suo spettacolare volo!

    Drake ha comunque bisogno di qualche secondo di break, pertanto lui e lo sfidante si rialzano, dopo un po’, quasi in conteporanea. Ma quando Mascara Loca prova a tornare all’attacco, Drake para tutti i suoi colpi e risponde con dei pugni in faccia, quindi irish-whip verso le corde… e RUNNING CALF KICK sul ritorno! Loca si rialza stordito, Patton lo colpisce anche con una CLOTHESLINE! E dopo… piazza un NECKBREAKER! Dopo il colpo, Mascara Loca si rialza stordito, cerca riparo in un corner… e Patton lo raggiunge con uno SHINING WIZARD!

    Il World Champion prosegue, whippando l’avversario verso l’angolo opposto… anzi NO! Fake Irish-Whip e SHORT CLOTHESLINE! Mascara Loca finisce a terra, Drake ansima ma… indica anche lui il corner! Sale sul paletto e… MEXICAN SPLASH (Frog Splash)! Drake ruba biecamente la finisher della dinastia Guerrero, si rialza alzando le braccia.. e non ha ancora finito! Rialza Mascara Loca e lo prepara alla MAKE A WI… NOOOOOOOOO! Il messicano si libera!

    Il Tag-Team Champion indietreggia e quando Patton fa per caricare contro di lui… con uno sgambetto lo fa cadere sulle corde! Drake è in ginocchio, poggiato sulla second-rope, Mascara Loca prende la rincorsa e… TIGER FEINT! NOOOOOOO! Drake blocca il colpo, afferra il rivale per le gambe, lo trascina lontano dalle corde e lo blocca… IT’S A TRAAAAAAP!!! Per Mascara Loca non c’è speranze sta praticamente dichiarando la resa… ma Cece Guerrero è salita sull’apron e con assurde proteste distrae il referee rubando la sua attenzione.

    Drake molla allora la presa e, anche se avrebbe vinto, si avvicina lentamente alla ragazza, protestando però più col referee, urlandogli di non cascare a simili trabocchetti. Solo che alle sue spalle si rialza Mascara Loca… che lo colpisce alla schiena con uno STANDING DROPKICK! E lo rimanda in ginocchio sulla second-rope! Il luchador ci riprova… e stavolta va a segno con il TIGER FEINT! E dopo la botta, riprova con lo schienamento! UNO! DUE! TRNOOOOOO! DRAKE ALZA UNA SPALLA!

    Cece sbatte le mani sull’apron ed incita l’amico a chiudere il match! Mascara Loca rialza Drake e sembra voler riprovare coi TRE AMIG.. NOOO! Stavolta manco il primo va a segno, Drake gli scivola alle spalle, gira l’avversario verso di sé, lo impacchetta per bene… e lo solleva per il MAKE A WISH! (Cross-Legged Samoan Driver) Che stavolta va a segno e porta al PIN! UNO! DUE! TRE!!!! Cece sembrava voler provare un’interferenza ma la paura di far squalificare Loca la blocca e l’intervento non avviene, quindi Patton vince il match!

    DRAKE PATTON def. MASCARA LOCA via PIN in 12’08”. PATTON is still WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPION


    Divisorio
    Drake si rialza, sollevando le braccia al cielo. Poi torna sull’avversario, lo afferra per un polso e lo trascina verso le corde, consentendo a Cece di tirarselo fuori. Non è un atto di bontà. Semplicemente Drake vuole il ring tutto per sé. Gli viene ridata la cintura, che mostra con orgoglio alla folla. Patton potrà anche non piacere come Campione ma va detto che nessuno potrà mai imputargli che non ci tiene. La sua fame l’ha spinto dov’è. Stasera chiude la puntata sollevando la cintura più importante e buttando lo sguardo sul banner di FUTURAMA. Siamo sicuri che anche quella sera vorrà concluderla allo stesso modo.

  7. .
    CITAZIONE
    Cinque match: due DQ, un match dal finale sporco e un altro che si risolve principalmente per l'abbandono di un partecipante. Wrestling Stronzoloni Federation.

    EiM601SXkAABDqP
  8. .
    Live from ROTTERDAM AHOY [Rotterdam/NL - ca. 15000 p.]
    Show online il 10-03-2024


    1st - One on One Match: MEGUMI SHIBATA vs SUZUME

    2nd - Mixed Tag-Team Match: PAUL GEORGES & JACQUELYN BROWN vs THE DECKARDS

    3rd - One on One Match: DANIEL STUART vs TYSON HARDAWAY

    4th - Tag-Team Match: DK & LUKE CLAYMORE vs DENNY LEONE & PAUL DeSADE

    MAIN EVENT - WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: DRAKE PATTON [C] vs MASCARA LOCA
  9. .

    Appena aperta la porta d'ingresso Freeda viene colpita da un acido odore d'ammoniaca, di ufficio troppo pulito e da pareti bianche intervallate da quadri contemporanei troppo scarabocchiati per essere capiti da chi non fa parte dell'appartamento/crack house dell'artista che li ha dipinti.
    Come nella migliore delle peggiori commedie dozzinali, si volta di scatto un individuo incravattato fino a strozzarsi dalla sua poltrona girevole.
    Una poltrona girevole da gamer, perché i manager cialtroni sanno come sedersi comodi.
    È un signore sui 50 anni, capelli corti e radi brizzolati con pizzetto e baffetti a incorniciare in un quadro la sua bocca perennemente sorridente, troppo sorridente.

    M: Freda Jax! Accomodati!

    È la prima persona ad indovinare il nome di Freeda da quando è famosa.
    La Rossa scosta la sedia, non girevole, senza rotelline, non c'era troppo budget per gli ospiti.

    M: Allora, vado subito al dunque: abbiamo bisogno di una conduttrice per un nuovo programma a premi ed a eliminazione.
    È una cosa tipo Wipeout, te lo ricordi Wipeout?
    F: La copia occidentale di Takeshi's Castle?
    M: Esatto! Noi lo copieremo, ma a tema pirati!

    Il manager allarga le braccia e sorride.
    Freeda sembra spaesata.

    F: Io dovrei fare la pirata?
    M: Se vuoi che funzioni il programma...
    F: Io so far funzionare solo quello che è su un ring.
    M: Ma non mi sembra tu Lotti a breve...
    F: ...
    M: Stando a quanto ci ha comunicato il tuo attuale datore di lavoro, hai un tag match con tale... Mh... CeCe Guerriero, o qualcosa del genere, ma non sei in card per Futurama, quello che dovrebbe essere l'evento principale dell'anno.
    Non da protagonista, perlomeno.
    F: Continuo a non capire cosa c'entri io con i pirati.
    M: Beh, tu sei una goth, i pirati sono goth tropicali, il passo è breve...
    F: Una... Goth?
    M: Sì, fai la depressona, ti vesti di nero, non si chiamano più goth tra voi giovani?

    Freeda si alza, fa un cenno con la testa e fa per andarsene.
    Sull'uscio, viene fermata dal manager.

    M: Sei sicura di volertene andare senza leggere quanto ti offriamo?

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Siamo nel locker room riservato alla Scuola del Sapere Superiore dove troviamo la WTF Starlette Champion, Lilith, in piedi davanti a Eretika e Grianne Marygold Granger, le sue due sottoposte che stasera saranno impiegate nell'opening dello show.

    L: "Non credo di dovervi fornire istruzioni particolarmente dettagliate... La vostra esperienza all'interno del quadrato vi consente ormai di prendere adeguate decisioni in totale autonomia, ma tenete a mente una cosa estremamente importante."

    Breve pausa di Lilith.

    L: "Voi siete le Vampire's Hollow, voi siete membri della Scuola del Sapere Superiore, voi siete adepte del Culto del Dolore. La vostra sintonia è immensamente più grande di due lottatrici costrette a cooperare senza alcuna apparente motivazione logica. E soprattutto la vostra fame è infinitamente maggiore... Freeda Jax è ormai totalmente presa da quella che sarà la sua carriera televisiva quando la Wrestling Triumph Federation chiuderà i battenti, Cece Quesada avrà sicuramente molti più pensieri relativi ai successi che ha ottenuto in altri lidi e alle conseguenze che essi comportano, rispetto a quelli di un banale incontro di coppia di apertura di uno show settimanale. Voi invece non sottovaluterete nulla: qualunque briciola cadrà dal tavolo voi sarete pronte a raccoglierla, qualunque occasione si presenterà dinnanzi a voi, anche la più insignificante, voi sarete pronti a coglierla..."

    Lilith fissa lo sguardo su Eretika.

    L: "Dico bene?"

    La lottarice mascherata annuisce.

    E: "Quando avete deciso di concedermi il vostro posto all'interno della Royal Rumble riservata alle Starlette, ho compreso che mi era stata concessa un'opportunità estremamente importante... Il fatto che io abbia resistito all'interno del quadrato più di quasi tutte le mie altre avversarie è la prova di quanto abbia affrontato con determinazione la sfida che ho dovuto fronteggiare... E di come abbia compreso quanto la mia resilienza possa essere determinante nelle competizioni che dovrò sostenere d'ora in avanti."

    "Quella resilienza io la metto al vostro servizio, per la gloria del Dolore!"

    Lilith sorride soddisfatta.

    L: "Questo è ciò che voglio desiderare... Ora andate. Non manca molto al vostro incontro. Sapete benissimo cosa fare, non è così, Grianne?"

    La succube finora rimasta in silenzio e con lo sguardo perso nel vuoto, si riaccende appena Lilith la nomina, fissando il suo sguardo sulla campionessa Starlette.

    GMG: "... Ucciderle... Tutte... Senza... Pietà..."

    Con un gesto della mano, Lilith congeda le Vampire's Hollow che escono dal locker room, e la serba resta apparentemente sola.

    ???: "Come motivatrice adempi egregiamente al tuo ruolo, devo ammetterlo."

    Lilith non appare minimamente spaventata dalla voce misteriosa, mentre da un angolo in penombra emerge la massiccia figura di Paul DeSade. Il WTF Total Champion si avvicina a Lilith che lo osserva sorridendo.

    L: "Mi lusinghi. Eppure non dovresti dimenticare che i miei esordi in questa disciplina sono stati proprio al fianco di Raziel e Deamiel..."

    PDS: "Non lo dimentico affatto... Così come non posso dimenticare i nostri trascorsi quando in DownUnder lottavamo fianco a fianco... Vecchi e gloriosi ricordi che questa sera avremo il piacere di ravvivare..."

    L: "Sarà un onore e un piacere tornare a lottare con te, Paul DeSade. In fondo è questa la nostra storia, questo è il cammino che il Dolore ha predisposto per noi. Successi e delusioni, gloriose vittorie e cocenti sconfitte: dopo la DownUnder sembravamo destinati all'oblio ed ora ci troviamo qui, con le nostre spalle appesantite da due ori dal valore incommensurabile..."

    DeSade sorride.

    PDS: "Spalle che sono comunque pronte a sopportare ulteriore peso... Ironia della sorte, appena una settimana fa chiedevo nuovi sfidanti per il Total Title ed ora mi trovo io ad essere sfidante per un'altra cintura."

    L: "La cosa ti disturba?"

    PDS: "Niente affatto, Lilith. La cosa mi stimola e mi infervora: vincere un altro titolo significherebbe aumentare esponenzialmente la pletora di potenziali sfidanti desiderosi di confrontarsi con me... In questo modo la mia personale riserva di caccia crescerebbe e si allargherebbe."

    Un'espressione folle si dipinge sul volto del wrestler di Cambridge.

    "So benissimo che Luke Claymore e Jane Ross sono una coppia di avversari da non sottovalutare... Ma ciò non significa che io li tema, tutt'altro. Dal primo giorno in cui ho rimesso piede qui in WTF, il mio obiettivo è stato sempre e soltanto questo..."

    "Affrontare i migliori..."

    "Ed abbatterli. Uno dopo l'altro."

    DeSade e Lilith si fissano negli occhi in silenzio per alcuni istanti che sembrano interminabili finché entrambi all'unisono non recitano una formula ormai consueta, come se fosse un mantra.

    "All shall suffer."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    In arena risuona a pieno volume "Fight like a girl": Artemis avanza verso lo stage mostrandosi alla platea ed eseguendo un'energica taunt che scalda a dovere i suoi sostenitori. L'Alphemale attraversa la rampa in tutta calma. Sembra non avere alcuna fretta, anche la sua espressione facciale comunica sicurezza e pieno autocontrollo. Dopo aver recuperato un microfono esegue uno Slide-In scivolando all'interno del quadrato.
    La regia abbassa progressivamente il volume della sua entrance music.

    Artemis: "Buona sera. Non mi trovo qui per parlarvi dei miei piani in vista di Futurama, ma per giocarmi la mia partita con Lilith in tempo reale. Come? Mettendone a nudo i punti deboli, quelli di cui é consapevole e anche quelli che forse ancora non sa di avermi gentilmente elargito."

    L'Alphemale sorride, poi rivolge il fronte della propria sagoma verso il backstage.

    Artemis: "Dite che dovrei elencarli tutti, dal primo all'ultimo? No, poi che gusto ci sarebbe? Partiamo dalle evidenze!"

    La lottatrice di Praga muove due passi avanti, avvicinandosi alle corde. Poi indica il backstage con la mano libera.

    Artemis: "Lilith... Sei una CODARDA."

    Le reazioni sono miste, ma prevalgono maggiormente quelle che appoggiano l'espressione a cui la wrestler ceca ha appena fatto ricorso.

    Artemis: "L'ultima volta che ci siamo incrociate hai cercato l'uscita di scena da reginetta del ballo, pensando che avere l'ultima parola potesse davvero ergerti su un piedistallo.

    ...

    Eppure lo hanno visto tutti cos'é successo realmente. Ti sei sottratta ad uno scontro. Hai evitato di combattere contro di me, perché non eri pronta. Temevi che io ti dessi una lezione davanti a tutti, che ti avrei chiuso quella bocca blaterante in largo anticipo senza dover attendere il nostro... Momento della verità."

    Janaconda afferra la third rope, stringendola con la mano sinistra ed esercitando un discreto vigore. L'espressione del viso si fa più marcata e selvatica.

    Artemis: "Non hai bisogno di convincere nessuno del contrario, Lilith. So riconoscere una coda di paglia a fiuto. Fuggire da un confronto é solo un modo di temporeggiare, una scelta che trova SEMPRE le sue radici in un timore annidato nella coscienza.

    ...

    Sono incapace di gestire le situazioni? E' ciò che mi hai detto. Non so come tu possa pensare che qualcuno se la beva. Batterci non avrebbe rovinato la nostra sfida di Futurama, solo il tuo viso!"

    Un boato degli spettatori accoglie con favore l'ennesima provocazione dell'Alphemale.

    Artemis: "Nessun problema! C'è sempre il modo di rimediare. Puoi, ad esempio, dimostrare a tutti che mi sto sbagliando. Che non hai alcuna paura di me.
    Offro sempre a tutti una seconda possibilità.
    Ti basterà portare il tuo bel culetto su questo ring.
    RIGHT HERE..."

    Artemis allunga il microfono a lato, interpellando il pubblico.

    Crowd: "RIGHT NOW!"

    The Janaconda apre la mano che stringeva il microfono e lascia cadere l'oggetto a terra. Indietreggia di qualche passo, piazzandosi al centro del ring, quindi inizia a gesticolare invitando la Starlette Champion a farsi avanti. Gli spettatori si scaldano a dovere, iniziano ad attendere con trepidazione l'eventuale ingresso in scena di Lilith.

    Trascorrono venti secondi, poi trenta, quaranta... Ma non accade nulla.
    Artemis scuote il capo. Poi osserva il pubblico e fa spallucce. Il muto "come volevasi dimostrare" precede la sua uscita di scena e il ritorno verso il backstage, accompagnato nuovamente dalle note di "Fight like a girl" e dal rumoreggiare del pubblico che non manca di manifestare il suo disappunto.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - Tag-Team Match: CECE QUESADA GUERRERO & FREEDA JAX vs VAMPIRE'S HOLLOWS

    Conclusa una succosa apertura show, le immagini tornano live e ci catapultano nel “Thialf” di Heerenveen, proprio nel momento in cui Freeda Jax sta facendo il suo ingresso in scena. La figliastra del Luckyman è accolta con calore, che ricambia con larghi sorrisi ed elargendo numerosi hi-fives agli astanti, soprattutto ai più piccoli. Percorsa metà della rampa, Freeda torna sull’entrance-stage mentre la sua theme sfuma per lasciare spazio a quella di Cece Guerrero: la messicana entra in scena con un ring-attire che riprende i colori della sua stable. Lei e Freeda si squadrano, poi si scambiano uno sguardo complice. Dopo essersi scambiate un saluto, percorrono insieme la rampa, ed entrambe si concedono in maniera piuttosto amichevole ai fans.

    Le Vampire’s Hollows entrano in scena tra i fischi dell’arena invece, soprattutto quando si vede che sono accompagnate dalla loro matrona, Lilith. La stable goth arriva sul ring e da lì inizia a provocare in maniera derisoria la folla, al punto che il referee, Luca “Lion” Cattaneo, chiede loro di darsi una calmata. Concluse le routine pre-gara, i team scelgono le starters: partono Cece contro Grianne Marygold Granger. Al suono della ring-bell la Granger scatta contro Cece e tenta subito di portarla giù con un SUNSET FLIP!

    Ma non riesce a smuoverla manco minimamente! La Guerrero si abbassa sull’avversaria a terra per colpirla con dei pugni, poi la rialza, la whippa verso il corner dove sosta Freeda e la raggiunge con una TURNBUCKLE SPEAR, mentre Freeda le da il tag! L’americana entra, raggiunge il centro del ring, Cece si avvicina a lei e la whippa contro Grianne, così che Freeda possa piazzare un AIDED TURNBUCKLE HIP SMASH! Subito dopo, Freeda torna da Cece e va la stessa cosa. Dopo il secondo colpo a segno, la Guerrero esce dal ring, la Jax invece va a coprire l’avvesaria che, nel mentre, è finita a terra. UNO! DUE! SOLO DUEEEEE!

    Freeda fa per rialzare Grianne che reagisce con un improvviso PELE’ KICK! La botta è tale che la lottatrice inglese tenta subito il PIN! UNOOO! DUEEEE! Freeda si libera, si rialza, ma Grianne ci riprova subito con un ROLL-UP! UNO! D… Niente da fare! La Granger si rialza… Freeda la sgambetta con un ARM-SWEEP e, di nuovo, è lei a coprirla! Neanche un DUE pieno, neppure in questo caso! Alla fine, quando si rialzano, Grianne manda Freeda chiappe a tappeto con un tremendo pugno in faccia, davvero ai limiti del regolamento.

    La Succube di Lilith porta Freeda all’angolo di Eretika, cui da il gambio. Le Hollows tentano un DOUBLE IRISH-WHIP ma Freeda si aggancia alle corde, evitando il rimbalzo di ritorno. Grianne si avventa contro di lei ma viene allontanata con un HIGH BOOT. Quando ci prova anche Eretika, Freeda la porta a terra con un ROLL-UP! La lottatrice mascherata dall’identità ignota si libera al DUE! Freeda non demorde e la whippa verso un corner libero ma… Grianne non è ancora uscita e prova ad attaccarla!

    La Jax però schiva l’attacco di Grianne… ma non la successiva CLOTHESLINE di Eretika. Che dopo il colpo tenta lo schienamento… il conteggio parte tardi anche perché Cattaneo stava accompagnando Grianne al suo angolo, redarguendola… non si arriva quindi, ovviamente, al TRE. Eretika sbraita ma quando prova a rialzare la Jax si becca un tremendo UPPERCUT. Tenendosi la mascella, fa per tornare da Grianne, cui da il cambio… ma anche Freeda, gattonando, torna al suo corner dove tra il tag di Cece!

    La Guerrero va a segno con ben tre CLOTHESLINE di fila sulla sua avversaria, poi la rialza e piazza un FALL AWAY SLAM. Grianne si rialza, cerca riparo in un angolo, Cece la raggiunge con un TURNBUCKLE SPLASH, dopo il quale piazza un’altra FALL AWAY SLAM! Grianne resta a terra, stavolta la messicana non cerca il PIN bensì sale su un paletto libero e prova a chiudere, piazzando il CECE GO ROUND! Che va a vuoto perché Grianne rotola via! L’inglese riesce a rotolare verso il suo corner, dove ridà il cambio ad Eretika!

    Le Vampire’s Hollows vanno a rialzare Cece, che però le acceca con un DOUBLE EYE POKE che pare divertire parecchio il pubblico. La messicana richiama poi in causa Freeda Jax, che si lancia sulle due all’angolo con un TURNBUCKLE ROLLING THUNDER! Prima Grianne e poi Eretika escono dal corner barcollanti e mentre Freeda si rialza, Cece abbatte le due avversarie con un POLISH HAMMER a testa! La messicana appare on-fire, da una mano a Freeda a rialzarsi… ma Grianne si è già rimessa in piedi e la sorprende con il BREMEN FORTISSIMO! (Leg Lariat)

    L’ex Strega viene però scaraventata fuori dal ring, ai piedi di un’impassibile Lilith, da Freeda Jax che poi adocchia Eretika che si è andata a rialzare in un corner… e la raggiunge con un TURNBUCKLE SHINING WIZARD! La Jax fa per caricare Eretika sul top-turnbuckle ma ci mette un bel po’, nel mentre Lilith ha aiutato Grianne a rialzarsi e la Granger va a dare il tag ad Eretika visto che l’azione di Freeda si sta svolgendo nel corner delle rivali. Inoltre Eretika scivola comunque verso il basso quando la Jax sale a sua volta sulla second-rope… e la strappa via dalle corde, caricandola in Powerbomb Stance… ma la tiene semplicemente in alto per schiantarla a terra solo quando Grianne, salita sul paletto dietro di loro, salta e piazza un letale MURDEROUS VIBRATO!

    Per Freeda potrebbe essere finita… ma il volo è stato devastante anche per Grianne che impiega una vita per andare a schienare la figlia di Garet Jax… e quando lo fa, subisce comunque il ritorno di Cece Guerrero che salva la teammate! Eretika trascina allora la Granger verso il proprio corner e le ridà il cambio, per rientrare legalmente in gara. Va a rialzare Freeda… ma si distrae quando Cece, dopo aver sgambettato Grianne al proprio corner sembra voler andare ad attaccar briga anche con Lilith.

    La Starlette Champion resta impassibile, Eretika preoccupata le urla per chiedere se voglia aiuto… ma si becca un’acida strigliata dalla serba che le intima di far attenzione… infatti Freeda Jax la coglie alle spalle, trascinandola a tappeto con un VICTORY ROLL… che diventa un ROLL-UP illegale quando la Jax, non vista dall’arbitro, trattiene Eretika per i tights, inchiodandola spalle a terra! UNO! DUE! TREEEEEE! La Jax si prende il PIN, magari con l’inganno ma lei e Cece battono un team vero come le Vampire’s Hollows!

    Sebbene sia mascherata, Eretika sembra visibilmente turbata… ed arrabbiata. Freeda, per cautela, rotola subito fuori dal ring dove riceve l’abbraccio di Cece. Le due lottatrici di seconda generazione si allontanano lungo la rampa e festeggiano lì. Lilith non proferisce parola ma il suo sguardo tradisce tutto il suo biasimo nei confronti delle sue sottoposte. La serata non è iniziata nel migliore dei modi per le lottatrici legate al Culto del Dolore… finirà meglio?

    CECE QUESADA GUERRERO & FREEDA JAX def. VAMPIRE’S HOLLOW via ILLEGAL ROLL-UP in 8’32”


    Divisorio
    Siamo nel backstage con due nomi belli grossi per la federazione di Larissa, uno dei due più dell'altro, per ovvi motivi.
    Signore e signori: BOX MANNIX e XANDER DECKARD!
    I due saranno impegnati in un tag team match contro gli American Prides stasera... E Box, in particolare, mostra i segni di una evidente agitazione.
    Cosa che a Xander non piace per niente.

    XD: "Senti, Robert-"

    BM: "Non chiamarmi Robert."

    Silenzio.
    Sospirone di Xander,

    XD: "Senti, BOX..."

    Xander squadra il tag team partner dall'alto in basso.

    XD: "Io già lo so cosa vuoi fare stasera.
    Prendere Reeves, menarlo come se non ci fosse un domani, fargli rimpiangere di essere nato. Bla, bla bla.
    E così che perdiamo, e lo sai perché?"

    BM: "SÌ CHE LO SO PERCHÉ!"

    Box sbotta, puntando il dito contro il Predator.

    BM: "La rabbia, il lasciarsi andare, il fianco scoperto, e tutti quei discorsi del cazzo che si fanno in queste circostanze!
    Li ho fatti anche io, che credi!?"

    XD: "Discorsi del cazzo?"

    Silenzio.
    È il turno di Box di sospirare.

    BM: "Non è quello il punto."

    Cerca le parole.

    BM: "Io so cosa fare per ottenere il meglio dalle nostre esigenze: la tua di una vittoria per rifarti dai fattacci di settimana scorsa, e la mia di staccare la testa dal Reeves dal suo collo come se fosse una action figure.
    Fidati di me."

    XD: "Mi fido, maniaco omicida."

    Xander scuote la testa.

    XD: "Cerca di non farmene pentire."

    BM: "Senti, io so come distrarti dal pensare a me.
    Immagina Glenn Luther come una fusione tra Gregor Heavans a Paul Georges.
    Così vinceremo in un battibaleno."

    Xander parrebbe poter vomitare al pensiero.

    XD: "Che disgusto...
    Ci sto."

    Tutti e due hanno un obiettivo, stasera!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    “Sei sicuro di non aver esagerato, Ronald?”.

    Le immagini ci portano in medias res all’interno del backstage, più precisamente nello spogliatoio degli American Prides. Ronald Reeves e Glenn Luther riprendono il proprio sodalizio sul ring, one night only, per affrontare Xander Deckard e Box Mannix. Ed è proprio a quest’ultimo che fa riferimento The Looter.

    GL: “Lo hai sentito settimana scorsa. Mannix non vede l’ora di sfasciarti la testa, e ormai lo conosciamo: non perderà occasione per farti male”.

    Reeves sta terminando la propria vestizione per la battaglia imminente.
    Trae un lungo respiro.

    RR: “I match si vincono prima qui…”.

    L’indice della mano destra si poggia sulla tempia.

    RR: “E solo dopo sul ring. Se ho vinto quello che ho vinto in carriera, è perché ho sempre fatto in modo di giocare avendo le carte giuste in mano”.

    Si stringe nelle spalle.

    RR: “E’ stato sufficiente toccare le corde giuste, metterlo di fronte a una verità che non gli piace, perché quel figlio di puttana iniziasse a caricare a testa bassa come un toro. Me lo immagino, roso dal livore per quattordici giorni, guidato solo dall’idea di mettermi le mani addosso”.

    Luther rimane molto scettico.

    GL: “Già, e stasera ne avrà l’opportunità. Non sarei così sereno, se fossi in te”.

    La Lone Star assume un’espressione infastidita.

    RR: “Sei proprio qui per questo, Glenn… per coprirmi le spalle, non è vero? E’ questo che rende il nostro sodalizio tra i più duraturi della storia di questa Federazione: sai esattamente qual è il tuo posto, e sai che Ronald Reeves fa fare sempre buoni affari ai collaboratori leali”.

    The Looter annuisce, remissivo. Sotto un certo punto di vista non si può dire che Reeves abbia torto: Glenn Luther è sempre stato un atleta di grande potenza, un ottimo brawler da strada, ma un wrestler certamente non talentuoso. Eppure ha vinto per tre volte i titoli di coppia, e con gli American Prides ha ottenuto onori normalmente al di sopra delle possibilità di un performer del suo calibro.

    GL: “Sarò al tuo fianco, come sempre”.

    Reeves gli dà una pacca sulla spalla.

    RR: “Non avevo dubbi, e non chiedo altro. Questa sera non scriveremo il capitolo conclusivo della faida con Box Mannix, ci sarà ancora molto da dire nelle prossime settimane. Se tutto andrà bene, metteremo a segno qualche punto decisivo prima della resa dei conti finale”.

    Enigmatico quanto basta, Reeves si avvia verso la porta dello spogliatoio.
    Seguito un passo indietro, come sempre, dal fido Luther.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - Tag-Team Match: AMERICAN PRIDES vs BOX MANNIX & XANDER DECKARD

    Le squadre sono già sul ring per il secondo match della gara. Il referee, Jack O’Malley, deve stare sin da subito attento che le offese che si scambiano Ronald Reeves e Box Mannix non diano inizio ad un’escalation che sfoci poi in una rissa senza quartiere. Per calmierare gli animi, Xander Deckard propone, ed ottiene il placet da Box, di iniziare il match per il suo team. Gli American Prides invece schierano subito Reeves e quando l’inquadratura si allarga, possiamo notare che a bordo-ring è presente anche un altro vecchio “discepolo” di Reeves, lo spagnolo Juan Alejandro Morgan Ramirez.

    Dopo un po’ di studio a distanza, il match comincia con un clinch… solo fintato da Reeves che piazza subito uno STOMP all’addome dell’avversario. Il texano sbatte Deckard nell’angolo più vicino e comincia a colpirlo con pesanti cazzotti. Ma, nonostante la differenza fisica, e dopo aver subito diversi colpi, Xander riesce a rovesciare le posizioni, quindi parte con CHOPs e pugni ai fianchi, quando il referee decreta il rope-break, Deckard si allontana, esultando mentre Reeves rotola prudentemente fuori dal ring.

    Gli American Prides si ricompattano tutti intorno alla figura del leader fuori dal ring; anche Deckard va a parlottare col suo alleato per definire il da farsi. Decide di restare sul ring, per il momento, anche Reeves rientra senza chiedere alcun tag. Il match riprende, stavolta con un clinch vero. Reeves sfrutta il peso e spinge Xander in un angolo, dove piazza alcuni TURNBUCKLE KNEE STRIKES consecutivi. Poi lancia Xander, con la massima forza disponibile, verso il corner opposto: il Ring General si ribalta oltre il top-turnbuckle, finisce sull’apron, fa per rialzarsi… ma viene fucilato da un APRON PATRIOTIC KICK (Running Big Boot) piazzato da Glenn Luther. Deckard ricade sull’apron a peso morto, Reeves gli sferra qualche calcio, poi trascinandolo per un braccio lo trascina al centro del ring e lo schiena… UNO! DUE! TR… XANDER ALZA UNA SPALLA!

    Reeves lo rialza e prova a continuare coi suoi attacchi ma Deckard para il colpo, contrattacca, manda Reeves alle corde, prova a whipparlo verso quelle opposte… ma il lancio viene reversato! Il Miami Demon si mantiene comunque alle corde per evitare il ritorno ma quando fa poi un paio di passi verso il centro del ring, Double R lo travolge comunque con una poderosa CLOTHESLINE. Tenta un’altra volta il PIN, ma senza successo anche questa volta.

    Ronald da il cambio a Luther che, appena entrato, va a provocare Mannix con gestacci osceni. Poi rialza Deckard, lo spinge in un angolo e prende a colpirlo con dei TURNBUCKLE KNEE STRIKES. Continua colpendolo con qualche gomitata, poi lo sposta lungo le corde, irish-whip e… SIDE WALK SLAM sul ritorno! Anche Glenn tenta il PIN a questo punto: UNOOOOOO! DUEEEEEEEE! T…. NO! Deckard reagisce ancora! Glenn si rialza, ravvivandosi i capelli, solleva Xander e piazza uno SNAKE EYES. Mentre l’ex campione Light-Heavyweight si rialza stordito, Glenn torna a provocare Box, che viene frenato dal referee mentre provava ad entrare sul ring… e così facendo, O’Malley non si avvede di Reeves che falcia Deckard alle corde con un APRON CLOTHESLINE.

    Entrambi gli American Prides (Luther al centro del ring, Reeves in piedi sulla second-rope nel suo angolo) fanno la taunt dei Long Horns, quindi The Looter va a rialzare Deckard… che non visto dal referee, gli rifila un devastante LOW BLOW! Glenn si affloscia… ma Xander è messo malissimo e non si rialza da terra. Con fatica, strisciano entrambi verso i rispettivi angoli, ottenendo il tag dal proprio teammate, quasi simultaneamente. Box Mannix può finalmente entrare e comincia subito a mulinare pugni su pugni contro Ronald Reeves, per poi riservare lo stesso trattamento anche a Luther che si stava rialzando.

    Box torna su Reeves, stordito dal furioso striking del rivale, lo acceca con un EYE POKE, poi lo trascina a terra nella… IN THE BOX! Connessa! Connessa! Luther viene invitato dal referee e guardato a vista affinchè non possa interferire… ma Reeves si dimostra un wrestler fenomenale quando, resistendo con le sue sole forze alla Coquina Clutch si rialza e, anche se Box non lo molla di un centimetro, Ronald solleva anche lui e lo scaraventa all’indietro con un poderoso BACKDROP! Restano entrambi a terra visto che pure per Double R si è trattato di uno sforzo enorme, O’Malley inizia un DOUBLE KO COUNT!

    All’OTTO, Mannix si sta rialzando… e per qualche assurdo motivo, O’Malley rallenta di parecchio il conteggio. Possiamo giustificare il referee solo perché vede con la coda dell’occhio l’intervento di Luther e va preventivamente a bloccarlo. Ma così facendo non si avvede del tentativo di interferenza di Ramirez che entra sul ring e colpisce Box Mannix con il BULL MARK! Ma interviene, vendicativo, Xander Deckard! Ramirez prova a fuggire, Xander lo raggiunge ed inizia a menarlo con un gran numero di colpi… solo che ciò non arresta la fuga dello spagnolo che, allontanandosi verso la rampa d’accesso, allontana anche Deckard, che lo segue inviperito, dal ring.

    Box Mannix resta da solo, ed è di nuovo a terra, pertanto O’Malley ricomincia il DOUBLE KO COUNT. Solo che Reeves ha avuto un po’ di tempo per riprendersi, quindi fa per strisciare su Box, intontito dall’Head Stomp risolutivo piazzato da Ramirez, e gli poggia un braccio sul petto, schienandolo! UNO! DUE! TRNOOOO! Mannix alza una spalla! Reeves si rialza arrabbiato, inizia a colpire Mannix con degli stomp, poi si allontana e va a dare il cambio a Luther. Box striscia verso il suo corner, accorgendosi solo adesso, e con una certa desolazione, che è completamente sguarnito.

    L’afro-americano fa per rialzarsi e subito Luther gli spezza il fiato con un secco KNEE STRIKE. Mannix riesce a colpire Luther più volto al corpo con il suo ottimo striking… ma a Glenn, un armadio di circa 130 kg, bastano due o tre HAMMER PUNCHES ben piazzati sulla schiena per piallare il Black Saint. Di Deckard sembrano essersi perse le tracce e ciò rende facile la vita agli American Prides che con continui tag riescono a togliere ritmo e brio a tutti gli attacchi che un tenace Mannix riesce a portare a segno.

    Proseguono con questa tattica per un po’, alternandosi anche nel compiere le peggio scorrettezze. Box sta lentamente sfiorendo, ma non è lo stesso per il suo orgoglio. Dopo l’ennesima rope-choke si rialza e sfida gli American Prides a farsi ancora avanti. Per un istante, Reeves lo osserva interdetto come stupito da un tale spirito combattivo. Poi torna lucido ed ordina a Luther di finirlo. Il colosso del New Jersey spinge Box in un corner e ricomincia a devastargli addome cassa toracica con violentissimi KNEE STRIKES. Box non demorde e tenta un’ulteriore sfuriata a suon di pugni.

    The Looter però lo afferra e sbatte Mannix nell’angolo dei Prides. Qui, sia Glenn che Reeves colpiscono il rivale a suon di pugni, ma neanche questo riesce a spegnere l’ardore di Mannix che, appena può, contrattacca… con uno striking che diventa, col passare dei secondi, sempre meno pulito, sempre meno codificato dalla tecnica ma dettato invece dalla rabbia. Mannix si fa chiamare Black Lion e sta effettivamente lottando come un leone. Manda Luther alle corde a suon di pugni, irish-whip… reverse di Glenn… e quando Box arriva dall’altro lato, Reeves lo colpisce alla nuca con un LARIAT!

    Il Black Jesus, barcollante, torna verso il centro del ring… beccandosi in pieno un altro PATRIOTIC KICK di Glenn Luther. Mannix finisce a terra a gambe aperte, il pubblico fischia… specie quando vede Glenn Luther che indica Ronald Reeves. L’ex bodyguard va a dare il tag al suo storico partner… che rientra, rialza Mannix, e lo finisce con il D-DAY. Notte fonda per Mannix, Reeves lo va a schienare dopo il colpo, O’Malley conta… UNO! DUE! TRE! Era impossibile potesse salvarsi!

    Gli American Prides vincono un match che, fondamentalmente, era diventato un Handicap Match in loro favore. Mannix fa il possibile ma si trovava di fronte il team autore del secondo tag-team reign per longevità nella storia della WTF (solo McFist e Patton hanno fatto meglio degli American Prides). Impresa ardua con un partner, quasi impossibile da affrontare da solo. Deckard costa a Box la seconda brutta serata in questo ciclo di THE F-WORLD… chissà se Xander avrà da dire qualcosa su questa… defezione in corso d’opera al suo amico (?) Box Mannix.

    AMERICAN PRIDES def. BOX MANNIX & XANDER DECKARD via PIN in 11’24”


    Divisorio
    Con le telecamere andiamo direttamente sul ring WTF. Al centro di esso vediamo SJU e Amy Lynch. La coppia viene da una brutta sconfitta subita settimana scorsa e la Underwood, armata di microfono, sembra non essere felice della cosa.

    SJU: “Amy…dobbiamo parlare. Perché se è vero che le Sorority sono state minate nel loro equilibrio da quella stronza di Roxanne, è anche vero che ora c’è un problema di coesione di intenti. Quindi ti chiedo Amy, tu sei veramente dalla mia parte?”

    La Lynch annuisce balbettando qualcosa che possiamo percepire come “Sempre dalla parte delle Sorority”

    SJU: “Dici? Perché non bastano i buoni propositi per non essere come quella cretina di Rox…”

    Stavolta basta.
    Non si dà loro neanche il tempo di iniziare alcuna pantomima. Se lo sentiva già.
    Una LaMontaine evidentemente in Gorilla Position da quando le ha viste entrare arriva con ferocia inversamente proporzionale agli stucchevoli “Pa pa pa” di Jess Penner della sua theme entrance. La Francese arriva armata di microfono e parla sopra la propria musica di ingresso: dalla regia capiscono che è il caso di sfumarla subito.

    RoX: “Basta. Basta. Basta. Basta.
    Ho provato a essere quella matura della storia qui. Ma forse i dischetti della Disney e i pupazzetti che tanto fingevi ti fossero simpatici, Sarah, non mi sono d’aiuto. Ho provato a seguire un percorso diverso, ma era inevitabile, è nella mia natura da quando sono qua: una storia che si apre devo SEMPRE chiuderla, che mi piaccia o meno!
    Sono ancora sulle vostre bocche rifatte, di settimana in settimana. Parlate più di me di quando ero in squadra con voi!”

    SJU: “SFIDO! Col tuo egoismo hai distrutto quello che avevo – AVEVAMO costruito!”

    LaMontaine percorre i gradoni. Ha un diavolo per capello. Si volta verso la folla con la teatralità di Pappalardo che si difendeva dalle accuse di Zequila.

    RoX: “Ne ho avute di rivali. Ne ho vissute di faide. Ma tuuuu… Giusto Cielo, cosa mi è saltato in mente a farmi allevare da una palese Frodo, dico io? Ho ricevuto ogni sorta di accusa, per la mia persona, per la ‘maschera’ che porto sul ring, per i miei modi, il modo in cui sono stata trattata, per il mio essere una ragazza, per TUTTO. Ma mai… mai e poi mai… ho dovuto sopportare una simile accumulo di BUGIE. BU-GI-E. Neanche la decenza di insultarmi come si deve.
    Le Sorority hanno fatto Pouf per l’ego di una sola persona, ed è un Ego così enorme che nel tuo corpo non ci entra e deve appoggiarsi a chi ti sta attorno!”

    LaMontaine resta sull’apron. Underwood saccia la frase sussurrando qualcosa ad Amy sul ‘non darle retta’.

    RoX: “Mi hai ferita. Hai cercato di umiliarmi. Hai preso ciò che non andava e ti sei trovata un capro espiatorio da fare odiare.
    Non ti sei chiesta cosa provassi. Non te lo sei MAI chiesta. Di nessuno. A te non interessa di me. E va bene così.
    Ma non ti interessa neanche di Storm, tormentata sul da farsi in questi mesi, ridotta a soldatino.
    E non ti interessa nemmeno di Amy!!
    AMY… apri gli occhi. Ti sta usando. Ti getterà non appena le farai paura!
    Meriti di meglio. Meriti tanto di più!”

    Roxanne sale sul ring, SJU si avvicina ma AMY si mette in mezzo fra le due, per tenerle separate.

    Amy: “Ragazze non è questo iil momento di venire alle mani. Possiamo ragionare, possiamo riflettere e possiamo soprattutto far ritornare tutto come era prima. La via della pace è l’unica da perseguire”.

    SJU: “Smettila Amy. Queste parole sono un atto di tradimento. Oltre ad essermi di impiccio sul ring ora sei anche inutile fuori ring? Stai facendo un passo indietro dando una possibilità a questa qua?!”

    LaMontaine allarga le braccia di fronte all’evidenza dei fatti.
    Guarda fisso Lynch. Microfono stretto al petto e occhi sgranati. Pare una scappata di casa, una strampalata visionaria.
    Questa storia ha dato alla testa a tutte le coinvolte.

    RoX: “La senti?! La senti come ti tratta? Questa non è sorellanza.
    Amy! Io non voglio mentirti. Io non sono tua amica. Ci ho provato! Ma non lo siamo mai state e forse mai lo saremo.
    Ma non posso vederti in queste condizioni. Fatti un favore, non farlo a me. PRENDI. UNA. POSIZIONE.
    Mesi fa lanciasti tu il sasso per poi nasconderlo dietro la schiena: proponesti un match per la leadership delle Sorority, per poi lavartene le mani. Io capisco, CAPISCO, che tu stia cercando di fare la cosa giusta, capisco tu chieda la Pace per tornare ai bei tempi in cui eravamo unite. Ma quei tempi non ci saranno più, perché quei tempi non erano mai realmente esistiti.
    Non posso darti ciò che vuoi. Dopo una VITA passata a voler realizzare i miei sogni e quelli degli altri mi trovo sconfitta: non posso donarti l’E Vissero Felici e Contenti che desideri.
    …ma TU puoi prenderti qualcosa di meglio. Una storia tutta tua.
    …ORA!

    Sono tutta orecchi. Ma che sia una tua decisione. Dai un calcio a Sarah! Dai un pugno a me. Manda al diavolo entrambe, O dichiara ad Underwood eterna fedeltà. Ma prendi una posizione perché mi pare chiaro che siamo in Guerra ormai, e attaccarsi a Principi di Pace quando tutto attorno brucia, non ti renderà nobile d’animo… ma solo complice di qualsiasi sia l’esito.”

    Roxanne abbassa il Mic.
    Considera l’arringa finita. SJU fulmina con lo sguardo Amy che fa un passo indietro. Le ha entrambe distanziate.
    Le labbra schioccano.
    E il suo responso è…

    Amy: “Io credo…”

    In arena risuona a pieno volume "Annihilation": la Lynch viene interrotta dall'ingresso in scena di Storm Stevens, la quale inizia ad avanzare verso il ring già armata di microfono. La Matrosenmorder chiede un "cut" alla sua entrance music e viene subito accontentata.

    Storm: "Forse non vi é chiara una cosa. E mi rivolgo a TUTTE voi..."

    La graffiante voce della teutonica tuona attraverso gli altoparlanti dell'impianto audio. The Tempest é scura in viso, tesa nella postura e con tutti i muscoli in contrazione.

    Storm: "Questa discussione ha senso di esistere SOLTANTO se a parlare sono le uniche che hanno DAVVERO militato attivamente nelle Sorority."

    La Stevens penetra all'interno del quadrato con uno Slide-In. Torna in piedi con un movimento scattante e riprende a rivolgersi alle altre tre.

    Storm: "...La cosa più inutile che potevate fare adesso era proprio quella di chiedere una presa di posizione a chi una posizione nelle Sorority non l'ha mai avuta.

    ...

    Mi dispiace per l'interruzione, ma stavolta sarò IO a rispondere."

    WHAT?!? Storm scatta furiosamente verso AMY LYNCH! Sarah Jean e Roxanne, trovandosi più defilate a lato rispetto a quest'ultima, guizzano via lasciando Amy - prima frapposta tra loro - completamente in balia delle mire ostili della Stevens! Storm solleva Amy!

    VESSEL OVERTURNING! La Lynch viene schiacciata con violenza inaudita sul mat dalla manovra risolutiva della Stevens! Underwood e La Montaine, visto l'andazzo, optano per condursi all'esterno del ring.

    Storm si rialza e riprende con sé il microfono.

    Storm: "ADESSO SI, il dialogo può proseguire. E lo faremo a MODO MIO, smettendo di parlare di fumo, di stupidaggini che ormai non servono più a nessuna di noi. E' giunto il tempo di tirare le somme e di capire cosa ci lascerà la FINE delle Sorority.

    ...

    QUANTO di ciò che abbiamo vissuto come lottatrici rimarrà nel nostro bagaglio personale, e QUALI sono invece le sostanze di scarto da eliminare nell'immediato."

    Dopo aver pronunciato quell'ultima frase The Tempest indica rapidamente Amy Lynch, la quale nel frattempo - seppur dolorante - sta provando a rialzarsi.

    Storm punta il dito verso Sarah Jean Underwood.

    Storm: "Mi sono stancata, Sarah... Di trovarti ancora così ostinata a cercare di manipolare chi ti sta intorno, di vederti fingere amicizia con chi una tua amica non lo é mai stata. E' il momento di TOGLIERE VIA LA MASCHERA!

    ...

    Le Sorority sono finite perché TU non tolleravi l'idea di non esserne più la leader!
    Volevi solo tagliare fuori Roxanne e tenerti strette me ed Amy per riorganizzare il tuo Impero. Non hai tenuto in considerazione NESSUNA di noi. Hai deciso TU quando farlo, senza interpellarci."

    Amy Lynch sta per rialzarsi, ma Storm la rimanda giù rifilandole un calcio di collo sul fianco sinistro!

    Storm: "Quando abbiamo eliminato Artemis eravamo tutte d'accordo sul fatto che ormai lei non fosse più una di noi, abbiamo pianificato INSIEME la sua esplusione dal gruppo. All'epoca ERAVAMO UN GRUPPO.

    ...

    Se ci troviamo qui, in contrasto, ormai poste su direzioni differenti, é perché il tuo egocentrismo e le tue manie di protagonismo hanno assunto un peso maggiore rispetto ai benefici della nostra alleanza.
    Non te ne importa nulla né di me, né di Amy. Hai provato a portarmi di nuovo dalla tua parte, e non appena hai capito che qualcosa si era rotto cosa hai fatto? Hai cercato di capire me? Mi hai permesso di metabolizzare cosa stava succedendo? NO, perché mai avresti dovuto insistere quando potevi avere vita più facile con questa stronza... L'ultima stupida... Insignificante pedina rimasta sulla tua scacchiera."

    Amy Lynch é appena riuscita a rimettersi in piedi. Ma il suo "ritorno" dura pochissimo: Storm si piazza alle sue spalle, la strattona con forza verso di sé... E dopo aver mantenuto a lungo lo sguardo su Sarah Jean... ESEGUE UNA SECONDA VESSEL OVERTURNING! Un'esecuzione fulminea come la precedente: un simbolico monito, un presagio di sventura, un messaggio palesemente indirizzato alla Babe of the Year.

    The Tempest si rialza, recupera di nuovo il microfono... E adesso punta il dito contro ROXANNE La Montaine.

    Storm: "E tu invece, Roxanne... Con quale diritto ti esprimi su ciò che IO potrei aver provato durante il declino delle Sorority?!? Fra tutte sei sempre stata quella meno interessata alle mie opinioni. Non mi hai mai cercata, quindi perché non mi fai il piacere di PARLARE SOLO PER TE!?!

    ...

    Da quando sei entrata nel gruppo non hai fatto altro che distrarre tutte quante, con il SUPERFLUO e la SUPERFICIALITA'! Ci hai allontanate dagli obiettivi che dovevamo raggiungere, e adesso stai tornando nei panni della Principessa dei miei stivali che sei sempre stata.. Pronta ad avanzare pretese su QUANDO e COME sia opportuno CHIUDERE IL CERCHIO."

    La Matrosenmorder scuote il capo, visibilmente in collera, e riprende a rivolgersi alla francese con ferocia.

    Storm: "Allora lascia che ti assecondi per l'ULTIMA VOLTA. SI, MAESTA'! Vuoi chiudere il cerchio e seppellire ciò che é stato delle Sorority con un'ultima sfida?!?

    ...

    E' quel che faremo. No, non ho detto che é un'opzione...
    ...Ma ciò che ACCADRA'."

    La Stevens recupera Amy Lynch da terra... E chiude una MATROSENMORDER: la temibile manovra di sottomissione, marchio di fabbrica della teutonica, viene sigillata senza troppe noie. Mentre Storm continua a stritolare una Lynch palesemente priva di conoscenza il suo sguardo rimane ostinatamente puntato su Roxanne La Montaine.
    I violenti strattoni continuano a devastare Amy, rischiando di arrecarle dei seri danni. Di fronte a quel brutale ed ininterrotto stritolamento accorrono i gendarmi della Security e i Paramedici: le due vengono separate con un intervento in massa. Storm viene spinta contro un corner e tenuta a bada da diversi uomini. The Tempest si cimenta in una risata isterica, e continua a fissare SJU e Roxanne con uno sguardo pregno di follia pura.
    La situazione torna sotto controllo, ma sembra che Amy Lynch questa sera lascerà l'arena in barella.

    Divisorio
    La linea va nel backstage, dove vediamo uno schieramento della TMH Inc.
    Non c'è nessuno con loro per intervistarli, né JJC, né Counter Jr., né l'intervistatrice personale del gruppo Salsa Rica.
    Semplicemente nell'inquadratura abbiamo i quattro lottatori che si sono presentati la scorsa settimana per l'incontro di Lemmy Crews contro Dylan McZax: Lemmy appunto, più Hidetoshi Nobe impegnato oggi, il CEO Tyson Hardaway, El Zurdo Jack Gallego e per finire Vicky Ross.
    I cinque camminano affiancati, senza parlare o fare niente di particolare... Ma a parlare per loro, oltre al linguaggio del corpo, abbastanza minaccioso, sono le magliette indossate, nere con scritta bianca che affiancate l'una all'altra completano un'unica frase.

    WITH - su quella indossata da Lemmy Crews.
    US - su quella indossata da Hidetoshi Nobe.
    OR - su quella indossata da Jack Gallego.
    AGAINST - su quella indossata da Tyson Hardaway.
    US - su quella indossata da Vicky Ross.

    Un messaggio che sembra abbastanza chiaro, non solo per quanto già dichiarato relativamente alla Legacy, al Board, al GM e persino allo staff interno, ma in questo caso... Anche all'indirizzo dell'avversario di stasera e al campione World Openweight, già schierati al fianco dei loro nemici nelle precedenti settimane.
    Che la TMH Inc. si stia preparando a una guerra totale, contro chiunque non si schieri dalla sua parte?!?

    Divisorio
    Siamo nei corridoi, per la precisione di fronte l'ufficio del GM.
    Garet Jax bussa alla porta.
    Continua a bussare.
    Continua a bussare.
    Continua a bussare.
    Dopo che bussa per almeno un minuto, la porta si apre... E spunta fuori Alex Nobile!

    AN: Ma è modo di fare queshto? Alle buone maniere ti do scinque!
    GJ: Ok. C'è Madeleine?
    AN: No qui non ci sciono donne.
    GJ: Ok. C'è Mad Madeleine Dog, il finocchione pelato?
    AN: Ah tu intendevi il mio padrone... No, non c'è.
    GJ: Ok. Posso lasciare detto a te un messaggio per lui?
    AN: Prometti che poi te ne andrai?

    Garet Jax mette la mano destra sul cuore, alza quindi la sinistra.

    GJ: Parola di lupetto.

    Nobile annuisce.

    GJ: Io me ne vado. Tanto oggi non devo fare niente.
    Salutami il pelatone, digli di non mettermi in card neanche settimana prossima, tanto lo stipendio mi viene pagato anche se non appaio!

    Garet Jax ride di gusto, quindi esce dalla telecamera.

    GJ: VACANZEEEEEE

    Alex Nobile invece spalanca la bocca preoccupato.

    AN: Queshto è un bel problema per il bilanscio. Saranno rimasti diesci euro per il pranzo?

    Camera fades

    Divisorio
    3rd - One on One Match: DENNY LEONE vs HIDETOSHI NOBE

    “No Church in the Wild” ci dice che Denny Leone è il primo wrestler ad entrare per questa contesa. Il wrestler di Portland viene subissato dai fischi, ma ignora la folla e raggiunge il ring con passo lungo e rapido. Dopo aver intimorito un po’, col suo fare da gradasso, il referee Mazzolenu, va a mettere in mostra il fisico, statuario pur con i suoi 39 anni, ai quattro angoli del ring. Hidetoshi Nobe entra per secondo e la reazione al suo ingresso è talmente positiva che lo stesso nipponico è stupito e si guarda a destra e sinistra. Arrivato sul ring non ha però il tempo di far nulla perché Leone, forse irritato per lo charme sulla folla esercitato da Death Nobe, scatta subito all’attacco, costringendo Mazzolenu a far suonare rapidamente la ring-bell!

    Ma Nobe schiva subito l’assalto e contrattacca, e con una compilation di schiaffoni manda rapidamente Leone all’angolo! Denny riesce a riportarsi in posizione di attacco poco dopo e dopo aver rifilato qualche pugno, tenta di whippare Nobe verso l’angolo opposto. Hidetoshi rovescia il lancio, Denny sbatte sui sostegni, torna indietro, Nobe lo afferra… SPINNING BELLY TO BELLY SUPLEX! Leone si rialza in fretta, prova a contrattaccare ma non ci riesce; Nobe para i suoi colpi e risponde con pugni ben mirati che rimandano Denny in un corner. Il nipponico tenta la whip… ma stavolta è Denny a rovesciarla e piazzare, subito dopo, una TURNBUCKLE CLOTHESLINE!

    Leone può così infierire un po’ sull’avversario, alternando pugni e gomitate ed ignorando i richiami del referee che provava ad imporre il rope-break. Mazzolenu, in un inaspettato momento di coraggio, fa per bloccare il braccio di Leone mentre questi sta caricando un pugno, in tutta risposta Denny lo getta a terra, intimandogli di non mettersi tra lui e la sua preda. Il break consente comunque a Nobe di organizzare un contrattacco e, dopo alcuni colpi, il nipponico tenta il colpo gobbo, sferrando un SUPERKICK dopo un’irish-whip sull’avversario. Denny però schiva il colpo passando sotto, solleva Nobe e lo schianta a tappeto con un BODY SLAM!

    Il rimbombo è decisamente sonoro, un OOOOH di stupore si solleva dagli spalti. Denny, ancora una volta, ha mostrato una forza notevole anche se adesso sta accusando una fitta alla schiena, dovuta allo sforzo visto che Nobe pesa comunque quasi 130 kg. Leone stringe i denti, rintana in un angolo, incita l’avversario a rialzarsi… e scatta per la SPEAR OF THE FEAR! Che Nobe, con la grazia di un gatto, schiva agilmente, per rispondere con un SUPERKICK, che stavolta va a segno! Il componente della Man House va per il PIN! UNO! DUE! TRNOOO!

    Nobe non demorde, trascina l’avversario verso un corner e sembra prepararsi ad un OSHIZUMO (Second Rope Banzai Drop) pur senza tutti i colpi che precedono, solitamente tale manovra. Ma quando si lascia cadere, Denny alza le ginocchia e Nobe si fa male… proprio lì. Mentre il giapponese sbianca, Denny si rialza e lo travolge con una devastante CLOTHESLINE, che quasi ribalta l’energumeno nipponico e, dopo il quale, Denny tenta il PIN! Per pochissimo non si arriva al TRE, e Denny reagisce malissimo alla mancata vittoria, cominciando a sbraitare ed insultare il referee, financo arrivando a minacciarlo con un pugno. La sola minaccia fa cadere Mazzolenu all’indietro, con Denny che, come il peggiore dei bulli, si “scioglie” in una rozza risata.

    Il figlio di Jack Leone fa per rialzare l’avversario e si prepara comunque a chiudere il match con l’ETERNAL PA… NOOOOOO! Nobe si libera e spinge via l’avversario… mandandolo a sbattere, in maniera violenta, contro l’arbitro, che finisce a terra! L’impatto invece riesce a tenere in piedi Denny che, subito dopo il contraccolpo, scatta di nuovo contro Nobe e lo coglie in pieno con la SPEAR OF THE FEAR! Ci siamo… c’è il PIN! Lo schienamento è appena iniziato ma… già sentiamo la ring-bell suonare!

    Mazzolenu, trascinandosi verso la bottom-rope, ha chiamato la squalifica… di Denny Leone! Ha considerato volontario l’impatto che ha subito e, dopo aver chiuso un occhio sul primo, esplicito, spintone, stavolta non transige… Denny sgrana gli occhi perché, anche se è stato uno stronzo sin dall’inizio, stavolta era tecnicamente innocente. Non prende affatto bene le spiegazioni del referee e quando questi si rialza, lo ributta a terra con uno spintone, quindi fa per continuare ad ad assalirlo… ma Nobe si è rialzato e lo attacca alle spalle, consentendo al referee di fuggire via!

    Il pubblico esulta perché Nobe si erge in difesa del referee dimostrando un’indole decisamente eroica. Ed esulta ancora di più quando, dopo aver steso Denny, sembra annunciare la KIMARITE al pubblico… ma mentre si sta caricando Leone sulle spalle, vede accorrere dal backstage Dylan McZax e Pedro Da Reis! Molla immediatamente Denny e quando i due sono sul ring, Hidetoshi schiva l’assalto di Dylan e piazza un SUPERKICK su Da Reis, poi rotola fuori dal ring.

    I membri della Legacy aiutano Leone a rialzarsi ed i tre insultano Nobe che arretra sulla rampa. Un po’ una fuga quella del giapponese ma senza dubbio un atto comprensibile ed intelligente. D’altronde, il match l’ha vinto e la prestazione l’ha portata a casa; rimanere a lottare 1vs3 sarebbe stato un atto eroico forse ma anche stupido su più livelli. Denny e la Legacy si prendono teoricamente l’ultima parola ma è solo una vana consolazione. In ogni caso, carne al fuoco per uno scontro tra gruppi che appare sempre più inevitabile.

    HIDETOSHI NOBE def. DENNY LEONE via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 6’10”


    Divisorio
    DK: "Era tanto che non pensavo a questo nome"

    Nel backstage, Dk guarda un fogliettino di carta appeso al suo locker room. Sottolineato con una penna blu, c'è il suo nome e quello del suo avversario. Karl Barbarossa.

    DK: "L'ultima volta che ci siamo trovati contro è stato durante il mio regno ultrannuale. C'era anche quella shot al titolo total di mezzo."

    Certe cose non si possono dimenticare.

    DK: "Vinse lui. Per quanto mi sia sforzato, per quanto abbia cercato di prendere quella shot, non ho mai avuto una possibilità.
    Certo, ero sottopeso..."

    scuote la testa

    DK: "No. niente scuse. Io sono l'unico risponsabile della mia condizione fisica. Non avrei concesso alcuna pietà a un avversario nelle mie condizioni, quindi non sarebbe stato legittimo pretenderla.
    La storia è breve e poco interessante.
    Il bilancio dei nostri incontri va decisamente a suo favore."

    c'è un attimo di pausa, mentre Dk riflette.

    DK: "Mi chiedo se sia un accidente. Probabilmente lo è. Dubito che il GM tenga conto di chi vince e chi perde contro di me. Certo non vuole farmi un favore.
    Eppure, e forse sono il primo che lo dice ad alta voce, sono lieti che il mio avversario sia Karl Barbarossa.
    Il mio stato di forma non è quello di allora, così come il mio stato mentale. Sono più vicino ad essere la versione ideale di me stesso di quanto non lo sia mai stato.
    L'ultima volta, vinse lui.
    La volta ancora prima,anche.
    Direi che è il momento di mettere in pari la bilancia e scoprire chi, davvero, è il migliore.
    Odierei lasciare faccende in sospeso"

    Divisorio
    Torniamo allora nel backstage del Thialf dove Artemis cammina scura in volto, arrabbiata e delusa dopo la mancata risposta di Lilith il suo appello ad inizio serata... La lottatrice di Praga gira l'angolo di un corridoio e...

    SBAM!!!

    CROLLA A TERRA DOPO AVER RICEVUTO UN COLPO!!!

    L'inquadratura di allarga... E ci mostra Lilith in piedi davanti a lei con la WTF Starlette Belt in mano!!! La campionessa ha colpito la sua sfidante con un devastante Belt Shot e adesso infierisce su di lei con una violenta serie di Stomp! E adesso non contenta la intrappola nella Ode to Hell! Artemis tuttavia ha già perso i sensi da un po' e non reagisce minimamente alla Half nelson choke with bodyscissors della wrestler serba... Soltanto dopo aver capito che Jana non è più in grado di reagire, Lilith molla la presa e si alza recuperando la cintura che si appoggia sulla spalla mentre si rivolge alla sua sfidante più morta che viva.

    "Chi credi di essere, Artemis? Con quale autorità credi di potermi chiamare su un ring come se fossi un animale domestico al guinzaglio? E con quale superbia pensi che io mi abbassi al tuo livello rispondendoti? Con quale presunzione credi che io possa scendere a patti con te?"

    Nonostante il tono di voce di Lilith sia piuttosto calmo, dal suo sguardo è evidente come sia furente e colma di rabbia.

    "Questa è la risposta che meriti, Artemis, questo è tutto ciò che otterrai da me fino a quando non dovremo scontrarci! Sono io la campionessa della divisione Starlette! Sono io la lottarice che siede sulla sommità del trono della WTF! Sono io che guardo voi dall'alto verso il basso!"

    Lilith resta alcuni istanti ad osservare il corpo svenuto della sua avversaria.

    "Non osare scordarlo mai più..."

    Senza aggiungere altro la campionessa abbandona la scena, dove dopo alcuni lunghissimi istanti Artemis inizia a riprendere i sensi, mentre le immagini vanno in dissolvenza...

    Divisorio
    4th - One on One Match: DK vs KARL BARBAROSSA

    Il vincitore dell’ultima Royal Rumble, DarKhaos, affronta Karl Barbarossa nel penultimo match della serata. E’ uno scontro abbastanza particolare: anche se i due non hanno mai avuto una vera e propria faida diretta, laddove si sono scontrati, Barbarossa è sempre stato un avversario particolarmente probante per DK che, nel periodo in cui doveva rientrare nel range di peso della categoria Light-Heavyweight, ha subito contro il teutonico almeno una sconfitta decisamente bruciante. Il caraibico non ha fatto mistero di aver, con la vittoria della Rumble, conquistato l’ultimo tassello di quella che rappresenta una carriera straordinaria… ma chissà, magari prima di ipotizzare di appendere gli stivali al chiodo, DK potrebbe volersi togliere ancora qualche sassolino… ed affermarsi su un rivale contro cui ha sempre sofferto, potrebbe essere una di queste cose.

    Barbarossa e DK sono già sul ring, uno di fronte all’altro, con Jack O’Malley tra di loro a controllare la situazione. Durante le presentazioni, ottengono entrambi una mixed-reaction ma se quella di DK è sbilanciata verso una reazione positiva, quella di Barbarossa è prevalentemente negativa. Probabilmente, stasera Karl è tifato solo dagli haters duri e puri di DK. O’Malley sta finendo di ricordar loro le regole quando, probabilmente, il tedesco sibila qualcosa che DK non prende benissimo… ed il Fallen Dragon reagisce rifilandogli una testata, quindi slancio dalle corde e… MOLINOOOOOOOOS! ASSURDO!

    DK piazza subito la Spear risolutiva nello stile di Barbarossa, dando al referee appena il tempo di far suonare la ring-bell! Per sua fortuna, Barbarossa è di robusta costituzione e resta abbastanza lucido da rotolare fuori dal ring. DK lo segue, continuando il suo attacco, ma quando tenta una whip subisce la reverse di Barbarossa, che lo manda a sbattere contro i gradoni d’acciaio. Karl mette quindi DK nel mirino, attende che il caraibico si rialzi e… OH MY GOD!!! MOLINOS ANCHE PER BARBAROSSA… CHE SFASCIA LE TRANSENNE NELL’IMPATTO, PRENDENDO COMUNQUE DK IN PIENO!!!

    Iniziano subito i cori “Holy Shit!”e non potrebbe essere altrimenti. Dopo diversi secondi Barbarossa rientra sul ring; O’Malley gli resta vicino e gli intima di star buono mentre lui comincia il count-out ai danni di DK, che viene visitato anche da Luca “Lion” Cattaneo, arrivato a bordo-ring per valutare se il vincitore dell’ultima Rumble sia nelle condizioni di continuare. DK fa capire di essere pronto a rappresaglie se dovessero dichiararlo sconfitto per KO tecnico e, per dimostrare la sua tempra, torna sul ring appena prima del DIECI di O’Malley.

    Fa esattamente il gioco di Barbarossa però che può scattare di nuovo per una seconda (da parte sua) MOLIN… NOOO! O meglio: nì. Il colpo va a segno di striscio ma comunque è un altro impatto notevole. Contestualmente, Dk sferra un SIDE KICK che prende, a sua volta di striscio, l’avversario in corsa. DK si tiene le mani sull’addome ma un istante dopo, è pronto a contrattaccare e lo fa piazzando la SUPREMACY! (Running Left Hook Punch in front of Face). Dopo la quale tenta il PIN! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Entrambi feriti e rammaricati delle occasioni perdute, impiegano un bel po’ prima di rimettersi in piedi. Quando ci riescono, DK riprova la SUPREM… NOOOOO! Stavolta è Barbarossa che schiva il colpo e poco dopo contrattacca… MOLINOOOOOOOOOOOS! Stavolta va pienamente a segno! Ma non basta! Barbarossa si allontana, attende con pazienza che DK provi a rialzarsi e poi… SECONDA MOLINOS CONSECUTIVA! E stavolta Karl capitalizza! UNOOO! DUEEEEEEE! TRRRNOOOOO! DK ALZA UNA SPALLA!

    Barbarossa non pare disperarsi troppo e resta concentrato sul match: senza affannarsi, rialza DK, gli sferra alcune ginocchiate al corpo, poi fa per sollevarlo per la DELENDA SALADINO… e va a segno anche con quellaaaaa! E c’è il PIN a seguire! UNOOOOOOOOOO! DUEEEEEEEEEEEEEEE! TRRRRRRRRRRNIENTE DA FARE! DK C’E’! Ora però Barbarossa appare scosso e turbato. Dopo qualche secondo sbatte ambo le mani sul mat per la frustrazione.

    L’ex leader della Militia si allontana, per prepararsi ad ancora un’altra MOLINOS. DK ci mette davvero tanto tempo a rimettersi in piedi ma è aggrappato con una mano alla bottom-rope, quindi non è considerabile KO. Alla fine Karl scatta… ma stavolta va totalmente a vuoto, con DK che schiva ed il teutonico che sbatte contro i sostegni. DK si gira di scatto, si piega sulle gambe e quando l’avversario, intontito, fa per girarsi ed uscire dall’angolo, il Fallen Dragon parte nuovamente in velocità e piazza un’altra SUPREMACY! Dopo il quale, riprova lo schienamento… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!

    Stavolta Barbarossa non reagisce, o almeno non in tempo. DK rialza il busto e sospira, sollevato. Il pubblico lo applaude anche se DK fa davvero fatica a rialzarsi: rotola verso le corde e si aggrappa alle stesso, mantenendosi le costole, dolorante. Barbarossa resta a terra, con le mani sul volto. Il caraibico è comunque il primo a rialzarsi alla fine, si gode per un po’ gli applausi, poi si staglia al centro del ring, in attesa che anche l’avversario si rimetta in piedi.

    Barbarossa si fa attendere un po’ di secondi, rotola poi verso le corde e si rialza anche lui, a diversi passi di distanza da DK. I due si guardano. Non si sono mai apprezzati particolarmente ma, per una volta, non c’è astio in questo post-match. Dopo un po’ Barbarossa va verso DarKhaos. Lo fissa per un po’, poi sembra bofonchiare qualcosa. Sembra semplicemente ammettere la sconfitta e gli fa i complimenti per la prestazione, offrendogli la stretta di mano. DK non risponde verbalmente… ma accetta la stretta. Il pubblico applaude. Barbarossa alza il braccio di DK e lo indica come vincitore. Forse stasera non è nata una nuova amicizia ma, quanto meno, è stata finalmente sotterrata un’ascia di guerra.

    DK def. KARL BARBAROSSA via PIN in 8’25”


    Divisorio
    Gregor Heavans sta tornando all’albergo che ospita i wrestler WTF, particolarmente allegro. Fischietta giulivo e saluta il portiere.
    Imbocca la rampa di scale: gli è stata assegnata una camera al primo piano, e l’originario di Knoxville apre la porta della 144.

    Gregor: “Ragazze, ma avete sentito l’ultima? Mi era totalmente sfuggita.
    Han riaperto l’ECF! DI NUOVO! Ahahaah Chissà quanto tempo ci mette a fallire sta volta.
    Io le do un mese ancora.
    Sì ha un’altra sigla, ma un sacco di merda con un altro nome puzza uguale diceva il Poeta, no?”

    Chiude la porta ma non sente responso.
    Si affaccia quindi e non vede nessuno sui divanetti.

    Gregor: “Jacquelyn? …Kimberlee? ….
    ….Monty J?”

    Niente. Solo ora dei mugugni indistinti. Uno strano ansimare proveniente dalla camera da letto.

    Gregor: “Che vi siete trovati dei clienti qui in seeeeeeeehhhhhh___”

    L’orrore si dipinge sul volto di Heavans.
    Nel letto matrimoniale: Kimberlee, Jacquelyn… e PAUL GEORGES!!!

    Gregor: “ANCORA TU!!”

    Non sono nudi. L’ansimare era di dolore. Paul è sdraiato con una sacca di ghiaccio sulla gamba destra.
    Le due comari lo fulminano con lo sguardo.

    Gregor: “CHE CAZZO CI FA QUELLO ANCORA QUA?!
    Ma basta! Si è fatto una casa? Vuole unirsi alla combriccola?
    Che roba è, tipo i telefilm che inventano un nuovo personaggio per ravvivare la stagione?
    L’abbiamo già fatta sta cosa. Abbiamo adottato Monty!”

    Il ragazzino passa dietro di lui.

    Gregor: “Mi avete adottato per questo?”

    Heavans gli dà una pacca sulla spalla e 20 dollari.

    Gregor: “Vai al biliardino giù. Ne parliamo dopo”

    Montezuma non fa storie e va via, oltre la porta.
    Heavans è inamovibile.

    Gregor: “Vogliio quell’idiota fuori da qui!”

    Jacquelyn: “Dovevi pensarci prima di rompergli una gamba!”

    PG: “Ohi ohi..”

    Jacquelyn: “Io capisco che tu sia uno stronzo, ma non riesci proprio a trattenerti con lui? Non riesci a soprassedere e a giocare in modo pulito”

    La bruna intanto se lo abbraccia così forte da far rischiare il soffocamento a George tra gli abbondanti seni mentre lo bacia in testa.

    Kim. “Il nostro piccolo piccolo fragile Paolino”

    Gregor: “Ma io non ho fatto un cazzo! Ero a fare un giro!”

    Jacquelyn: “Ah sì! Uno si rompe le gambe da solo”

    Gregor: “Sarà inciampato per quanto è idiota. O potrebbe averlo picchiato chiunque. Sta sulle palle a metà Roster sto raccomandato”

    PG: “Ahi ahi ahiiii, mi fa male la testa…c’è qualcosa che non va…”

    Kim e Jacquelyn preoccupatissime iniziano a massaggiare il cranio di Georges lasciandosi andare a qualche carezza che sembra alleviare i dolori al giovane.

    Gregor: “Ma smettetela di accarezzare quel Gremiln. Mi viene da vomi….”

    PG: “Aaaaah è la sua voce, il ricordo del suo attacco a tradimento, del pestaggio. Aaaaah quale brutalità, quale violenza, mandatelo via vi prego…ho sete…acqua gassata…acqua gassata a garganella…”

    Mentre Kim porge un bicchiere d’acqua aiutando Paul a bere Jacquelyn si rivolge verso Gregor guardandolo in malo modo.

    Jacquelyn: “Senza il minimo ritegno. Paul non è una minaccia. E tu continui a maltrattarlo.
    Ma puoi farci UN FAVORE che sia UNO ogni tanto. Paul è diventato un AMICO di questa casa. E tu non riesci a trattarlo come tale. Non lo so! E’ come se fossi diventato geloso!”

    Gregor: “Geloso di quel COSO?”

    Brown scatta dal letto e va a muso duro contro Heavans.

    Jacquelyn: “PAUL ha contribuito alle spese di casa nostra più di quanto non abbia fatto tu ultimamente. E tu non solo non ringrazi, ma lo maltratti e riduci così. Guardalo!”

    Georges si vede indicato e allora quasi come fosse un comando riprende massaggiandosi il braccio….

    PG: “Ahiii! Ahhhhhiii! La Milza! La Milza di Paul Georges!!”

    Kim: “Guarda che gli hai fatto, Gregor! Gli hai spostato gli organi interni!!!”

    Gregor: “STA RECITANDO, DIO MIO! Jackie, ma ti sei rincoglionita? Dite che volete scoparvelo, ci fate più bella fig-”

    Jackie: “FUORI. FA. QUA!”

    La Brown imbufalita spintona Gregor fuori dalla stanza. E quasi lo tira fuori dall’uscio. Ma con flebile voce e indice appena alzato, sguardo semichiuso, quasi morente, il povero Paolino interiviene.

    PG: “Grazie ragazze…un’ultima cosa…potete chiedere a quel bruto di passarmi la mia adorata cintura Lightheavyweight?”

    Cala il silenzio.

    Gregor osserva la cintura in un angolo.
    E quindi Jacquelyn con bracia incrociate.
    …Prende un ampio respiro. Recupera la title-belt ob torto collo e… LA SCAGLIA ADDOSSO A PAUL!
    E FA PER TUFFARCISI CONTRO!
    Jacquelyn per fortuna lo placca e cerca di tenerlo al muro ma quello si dimena!

    Gregor: “A’ PEZZO DE MERDA!
    IO TI APRO IN DUE! TI ROVINO! TI FACCIO PENTIRE!”

    Paul, pur colpito, urla tutta la sua pena, rotolando giù dal letto per una spinta mai veramente subita.

    PG: “BESTIA, CHE MALE! BESTIA CHE DOLORE TREMENDO!”

    Gregor: “SE TI PRENDO TI RIDUCO COME IL CIRCUITO EWW! TI FINISCOOOO!!
    LASCIATEMELO! LASCIATEMELO!”

    Paul Georges si alza e comincia a correre fuori dalla stanza, terrorizzato mentre le ragazze provano a fermare Gregor.
    Il vicino d’appartamento, giuriamo per puro caso, aveva messo a tutto volume “Scatman World” in sottofondo, e così mentre le parolacce di Heavans proseguivano a profusione, e Paul, in mutande, valutava se uscire dalla porta, potevamo udire un fortissimo “PIIII POPPOPERO PO” in sottofondo.

    Robe mai viste prima.
    Mai.

    Divisorio
    Backstage, area interviste, dove Jessica Jane Clements è in compagnia degli Intergender Tag Team Champions…

    Luke Claymore e Jane Ross!

    I due sono già abbigliati per il ring, cinture bene in vista sulle loro spalle, la Clements in mezzo a loro pronta con il suo immancabile microfono.

    JJC: “Mancano pochi minuti alla difesa degli Intergender Tag Team Titles! Quella che potrebbe essere una delle difese più difficili del vostro regno nel vostro miglior momento di forma, perché davanti vi troverete il Total e la Starlette Champion.
    Come vi siete preparati a questo match?”

    A prendere la parola per primo è Luke Claymore.

    LC: “La preparazione per questo genere di match è più mentale che fisica. Sul piano pratico sappiamo benissimo cosa dobbiamo fare, ci alleniamo insieme tutti i giorni, ormai ci conosciamo, non abbiamo allenamenti ad hoc per questo genere di match.
    Sul piano mentale invece sappiamo che dobbiamo mantenere l’attenzione sempre viva, affrontarli con la testa.”

    Jane Ross annuisce alle parole del suo tag team partner.

    LC: “Paul DeSade è in un momento di grande forma e io non sono mai solito sottovalutare nessun avversario, soprattutto se si tratta di un campione e soprattutto se ha dei risultati dalla sua.”

    Claymore si ferma, ripensa alle parole della Clements.

    LC: “E tu hai perfettamente ragione Jessica, lui e Lilith sono forse la coppia più difficile che ci potesse capitare di affrontare in questo preciso momento. Non dimenticare una cosa però: che anche noi siamo i peggiori campioni che potesse capitare loro di incontrare.
    Siamo il tag team misto migliore nel panorama attuale della WTF, non ho nessun dubbio al riguardo.”

    Stavolta, oltre ad annuire, Jane sorride e applaude Claymore.

    JJC: "Mentre riguardo Lilith, Jane? Ha vinto la cintura Starlette e poi l'ha difesa a Clash of the Titans, quindi anche lei è in un ottimo momento di forma..."

    L'intervistatrice si ferma, aspettando che la maggiore delle Ross Sisters risponda, ma Jane si limita a guardarla.

    JJC: "Niente da dire?"

    Nessuna risposta verbale, ma da una tasca del giubbottino blu elettrico che indossa Jane tira fuori un foglio che consegna a Jessica Jane, la quale non avendo alternative inizia a leggere.

    JJC: "Richiesta speciale di Vicky Ross, nel caso Jess ti chieda cosa pensi di Lilith, falle leggere questo foglio su cui ho scritto 'Secondo mia sorella Vicky è la donna più sexy del wrestling business'.
    Non capisco..."

    Jane alza le spalle, quasi come a indicare che nemmeno lei ci riesca.

    JJC: "Niente altro da aggiungere da parte tua? Magari qualche altro bigliettino in un'altra tasca?"

    La campionessa fa segno di no con la testa e a intervenire per risolvere la situazione di stallo è il suo partner.

    LC: "Come sai, Jess, la TMH Inc. è in silenzio stampa e di conseguenza lo è anche Jane, che per questo motivo eviterà di parlare oggi."

    JJC: "Quindi nessun ultimo messaggio da parte sua..."

    Jane si limita a girarsi, dando le spalle alla telecamera, per mostrare sul retro del suo giubbottino sbrilluccicante una scritta in bianco:

    SHUT
    UP
    AND
    FIGHT!


    E la linea può tornare alla regia.

    Divisorio
    “Quanto cambia la percezione degli eventi quando un attacco brutale alle spalle viene fatto da dei coglioni simpaticoni, rispetto ad un campione totalizzante come me”

    Drake Patton è davanti alle telecamere in zona backstage.

    Patton: “Si parlo di voi due, Andy e Mascara Loca. Voi che avete pensato fosse intelligente attaccarmi dopo un match. Ma…e ribadisco MA…io non sono Tyson “crybaby” Hardaway. Quello che avete fatto sta nelle regole del gioco.”

    Il gallese ora si gratta il mento.

    Patton: “Ma come devo prenderlo questo attacco? Una dimostrazione di amicizia verso il vostro PADRONE DK, a cui potrei semplicemente rispondervi che ho più santi in paradiso che voi capelli in testa, e che le mie amicizie sono nettamente superiori a voi due…o devo aspettarmi qualcosa di più?”

    La Welsh Sensation ride sotto i baffi.

    Patton: “Forse la vostra è una candidatura multipla a un posto che sembra palesemente vacante. Forse siete voi che avete più motivazione di DK, che ora ha la pancia piena. Forse e dico forse volete voi prendere la sua shot al mio titolo per il main event di Futurama? In fondo io non ho ancora l’impressione che DK voglia effettivamente affrontarmi. Nessun match è ufficiale fino ad ora. Fateci un pensiero ragazzi…”

    The Ultimate Opportunist sembra in procinto di interrompere il collegamento per poi bloccarsi un attimo.

    Patton: “Aspettate però…se Mascara Loca può essere una piacevole novità…”

    Il gallese si lascia andare ad una smorfia di disgusto

    Patton: “Per quanto riguarda Andy invece sappiamo benissimo chi dei due è superiore. O forse ti dimentichi il nostro ultimo scontro che abbiamo avuto a Futurama?

    Vedete voi hombres, oppure fatevi da parte, chissà mai che il prossimo a farsi avanti sia il Luke Claymore di turno. Tanto siete una grande famiglia, no? quella shot potete passarvela senza problemi.”

    Camera Fades

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: LUKE CLAYMORE & JANE ROSS [C] vs PAUL DeSADE & LILITH

    La regia passa prima al bianco e nero e poi al rosse e nero durante l’entrata degli sfidanti, Lilith e Paul DeSade che affronteranno nel Main Event di stasera, in un match titolato, i WTF Intergender Tag-Team Champion, Jane Ross e Luke Claymore. Che, una settimana fa, ipotizzavano di doversi trovare davanti a Gregor Heavans ed una tra Jacquelyn Brown e Kimberlee Jane ed invece stasera si trovano di fronte questo team inaspettato ma forse addirittura più pericoloso. I Campioni entrano per secondi, ed è inutile dire che gl applausi sono tutti per loro. DeSade resta impossibile ma dentro di sé sicuramente avverte la differenza che il pubblico ha nei suoi confronti se va contro Denny Leone o Luke Claymore.

    L’arbitro è Rachel Blows, forse l’elemento con più personalità dell’intero referee-staff. Con autorevolezza tiene i team a distanza e completate le prassi pre-match, fa suonare la ring-bell, secondo gli standard regolamentari. Partono gli uomini e immediatamente Claymore e DeSade iniziano con un clinch: che si scioglie poco dopo in un nulla di fatto ma il Campione Intergender Tag coglie alla sprovvista il Campione Total con un combo di pugni, calci, ELBOW SMASH e per concludere, una SHORT CLOTHESLINE che sbatte Paul a tappeto. Anzi, in realtà la vera conclusione è una FALLING CLOTHESLINE piazzata da Luke sull’avversario che rialzava il busto.

    Mentre il Total Champion cerca di rialzarsi, Luke va a dare il cambio alla sua co-campionessa, Jane Ross. Che gli chiede immediatamente un aiuto; Luke annuisce… e la whippa con una certa veemenza verso Paul DeSade che, ormai rialzatosi, si trova Jane che lo abbranca in corsa e connette con una RUNNING TORNADO DDT! Il match però segue le regole del “mixed tag” quindi l’azione è irregolamentare: in ogni caso Paul rotola fuori dal ring dopo il colpo, ma Jane lo segue con lo sguardo… e si distrae dall’entrata in campo di Lilith, che è pienamente autorizzata a sostituire il partner!

    Wait! La Campionessa Intergender Tag non si fa sorprendere dalla Starlette Champion, bensì si volta di scatto! Lilith però la spintona, poi l’afferra per i capelli, scivola alle sue spalle e… INVERTED DDT! Dal nulla! E tenta il PIN subito dopo! UNO! DUE! T..NO! Jane reagisce! Lilith la rialza… ma Jane reagisce con una combo in puro martial striking, con calci di vario tipo che sono sicuramente frutto degli allenamenti fatti con Tyson Hardaway.

    Dopo averla stordita, la texana passa alle spalle della sfidante e ci mette il suo tocco personale con un GERMAN SUPLEX! Impatto non da poco ma che manda Lilith poco distante dal suo corner di riferimento, per la serba a quel punto si tratta solo di sollevare il braccio per ricevere il cambio dal suo partner.

    Ma questo vuol dire che può entrare anche Luke! DeSade si avventa in corsa su di lui, Claymore lo schiva e lo colpisce con un BACK KICK alla schiena che manda DeSade verso Jane Ross… che si coordina e lo colpisce alla testa con un PELE’ KICK! Il colpo rimanda Paul verso la direzione di Luke ma intanto Jane, che provava a darsi uno slancio con spinta dalle corde… finisce fuori dal ring perché Lilith abbassa le corde dove si stava appoggiando per lo slancio!

    Forse poco importa perché vediamo Claymore bloccare DeSade e tentare di sollevarlo per l’OMEGA DRIVER! VA A SEGNO!!!

    Claymore va a segno con la sua finisher e schiena DeSade! UNO! DUE! TRRNOOOOOOO! Paul non si sarebbe mai salvato da una botta simile da solo, ma Lilith interviene afferrando Luke da dietro, ficcandogli le dita negli occhi! Claymore urla! Quella pazza di Lilith sta facendo così forte che pare voglia effettivamente strappargli gli occhi dalle orbite oculari, ignorando persino il DQ COUNT della referee!

    Claymore si rialza acceccato, Lilith lo stordisce con un BIG SLAP… prima di essere tirata per le caviglie da Jane Ross, che la trascina fuori dal ring e poi la stende con il BE THE MAN (Sit-Out Facebuster) connesso sul concrete! La serba dovrà rifarsi i connotati! Ma intanto sul ring, DeSade, pur stordito, si è rialzato e vede un Luke che ci vede a malapena ed è intontito anche lui. Paul lo afferra, tirandolo verso di sé per piazzare un secco STANDING ELBOW SHOT alla tempia, dopo il quale solleva Claymore e chiude la vicenda con l’AFTER LIFE RESTRAINT!

    E diciamo “chiude” perché Paul non deve manco schienare l’ormai inerme Claymore. Dopo un attimo di indecisione sul da farsi, la Blows decide di decretare la fine del match e punire quanto fatto da Lilith prima, con una azione anti-sportiva protratta anche oltre il DQ Count, con la squalifica del team degli sfidanti. Paul si rialza inizialmente confuso, poi quando la referee gli spiega il motivo della sua decisione, il figlio di Morgan DeSade pare inalberarsi… ma decide poi di andarsene, senza attaccare fisicamente la Blows.

    LUKE CLAYMORE & JANE ROSS def. PAUL DeSADE & LILITH via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 5’33”.


    Divisorio
    La puntata termina con le immagini di DeSade che si allontana, ignorando financo le condizioni di Lilith cui, probabilmente, ha motivo di imputare la sconfitta (sebbene l’intervento della serba lo abbia, di fatto, salvato da un PIN quasi certo). Jane invece rientra e pare prendersi curi del suo partner. Il pubblico applaude, in maniera modesta anche perché i Campioni non si mettono certo a festeggiare. Alla fine, anche se questa è una vittoria, questo tipo di risultato… rischia di far sentire “il sangue” dei Campioni in carica, il che potrebbe attirare altri “squali” interessati alle loro cinture. Probabilmente Luke e Jane agognano altre sfide ma stasera solo un atto, forse di coraggio o forse di pignoleria, della referee li ha salvati… e farebbero bene a non dimenticarlo.

  10. .
    Live from THIALF [Heernveen/NL - ca. 12500 p.]
    Show online il 3/3/2024


    1st - Tag-Team Match: CECE QUESADA GUERRERO & FREEDA JAX vs VAMPIRE'S HOLLOWS

    2nd - Tag-Team Match: AMERICAN PRIDES vs BOX MANNIX & XANDER DECKARD

    3rd - One on One Match: DENNY LEONE vs HIDETOSHI NOBE

    4th - One on One Match: DK vs KARL BARBAROSSA

    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: LUKE CLAYMORE & JANE ROSS [C] vs PAUL DeSADE & LILITH

  11. .

    Dk è nel backstage. Oggi non ha particolari impegni e, per la prima volta, sembra quasi grato di fare del tempo libero invece di mostrare insofferenza. E' rilassato, impegnato in un leggero riscaldamento per non perdere l'allenamento.
    Improvvisamente, però, si lascia andare ad una smorfia di fastidio quando si gira verso la porta. Schiocca la lingua sul palato e scuote leggermente la testa

    “Scommetto che la mia è l’ultima faccia al mondo che vorresti veder varcare questa soglia”

    Drake Patton, in ring attire, sorride sornione appoggiandosi allo stipite della porta.

    Patton: “Alt, sia chiaro, vengo in pace, come è giusto che sia considerata la situazione”

    Il gallese fa qualche passo avanti, senza attendere un invito o un benestare da parte del vincitore della Royal Rumble.

    Il World Openweight Champ prende uno sgabello, lo sposta, si siede e appoggia il borsone al suo fianco.

    Patton: “Vedi Ian…posso chiamarti Ian?”

    DK: "così sono stato battezzato. O almeno così mi è stato detto. Per quanto sia buona la mia memoria, non arriva così indietro. Fai come ti pare, che non è diverso da come hai sempre fatto, Drake."

    Il gallese sembra pensarci su per qualche istante.

    Patton: “Effettivamente non hai tutti i torti.
    Vedi Ian sono qua con tutte le buone intenzioni di questo mondo. Voglio dare un segnale, un gesto distensivo per chiarire che effettivamente io, nonostante tutto, nonostante il nostro passato, non ho nulla contro di te”

    La Welsh Sensation apre il borsone e tira fuori un pacco regalo, porgendolo poi al suo avversario.

    Patton: “A dimostrazione di quanto ti dico, tieni, questo è da parte mia”

    Dk apre il regalo. Lo guarda, a metà tra il divertito e il perplesso. E' un puzzle che ritrae Patton con la cintura massima WTF.

    The Ultimate Opportunist si alza dallo sgabello trattenendo a stento le risate.

    Patton: “Ho scoperto che ti piacciono tanto i puzzle e quindi ho pensato che ora che sei sazio, ora che hai raggiunto tutti i tuoi obiettivi, ora che palesemente sei un ex wrestler, avrai un sacco di tempo libero da dedicare al tuo hobby preferito. Lo puoi fare con calma per poi appenderlo al muro di casa tua”

    Dk lo guarda, sorridendo

    DK: "Ti dirò, mi serviva. Cercavamo proprio qualcosa da appendere in bagno per stimolare...la normale funzione corporea."

    Dk guarda il pacco, poi lo porge verso Drake

    DK: "Mi offende che manchi il tuo autografo. Scrivi chiaro, per favore. In un paio d'anni non avrò più motivo di ricordare quale sia il tuo nome."

    Drake ridacchia scuotendo la testa ed ignorando totalmente il pacco.

    Patton: “Non ne sarei così sicuro Ian. Ora ti saluto, nonostante il mio partner e i miei ridicoli avversari di stasera, io a differenza tua ho ancora voglia di salire su quel ring.”

    Il gallese afferra il suo borsone e senza degnare di uno sguardo DK si allontana mentre l’inquadratura va a nero.

    Camera Fades

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Backstage, corridoi dell'arena.
    A F-World la puntata prosegue spedita, e troviamo una delle Starlette WTF Tag Team Champions, Megumi Shibata, nel backstage.
    È una donna che vince, una che è abituata ad avere più cinture alla vita... E questo periodo non fa eccezione, per lei.
    Questa sera la sua compagna di squadra e grande amica, BECKY DECKARD, ha un match contro una delle donne che l'ha "puntata" alla Rumble, Suzume delle Linings. Megumi è qui per supportare la propria amica, palesemente...

    ???: "Yo, Shibata!"

    E anche per essere disturbata, pare.
    Megumi si volta, e trova davanti a sé due donne che, in questo momento, significano una sola cosa: GUAI.

    SUZUME E NAYOKO!
    LE LININGS!
    Due donne che sembrano avere un obiettivo ben preciso in mente.

    Suzume, che ha richiamato l'attuale campionessa Starlette Tag con atteggiamento alquanto irrispettoso, la squadra dall'alto in basso.

    SZM: "Sai, è buffo che tu per tutto questo tempo non ci abbia cercato."

    NYK: "E dire che avremmo potuto darci una mano a vicenda..."

    Qui si parla in giapponese.
    Che non vogliano far sentire quello che dicono a... Eventuali terze parti?

    SZM: "Dovresti mollare quella Becky Deckard e lottare con noi, ti porteremmo ben più in alto di quanto possa fare lei."

    NYK: "Non solo per cose come la forza del numero... Ma anche perché come ci capiamo tra di noi, nessun altro potrebbe.
    Possiamo offrirti il potere della sintonia."

    Le Linings sembrano interessate a una alleanza con la loro connazionale!
    Ma Megumi, a giudicare dalla sua espressione, è tutto il contrario.

    MS: "Non vi ho cercate perché negli ultimi anni non siete state né più né meno che stepping stones per altre donne.
    Becky invece è una vincente, al contrario di voi.

    E io e lei vinciamo insieme, l'una supportando l'altra."

    NYK: "Mi sembra che tu abbia uno score record decisamente migliore del suo..."

    Suzume sogghigna, aggiustandosi i capelli.

    SZM: "E l'ultima volta che ho controllato... Avevi un'altra partner per una delle tue più recenti vittorie titolate o sbaglio, BI-campionessa?
    Ti mancava tanto poter essere definita così, dico bene?"

    Megumi punta subito Suzume con uno sguardo glaciale.

    MS: "Non ti azzardare a mettere in mezzo questi discorsi e non impicciarti di cose che non ti riguardano."

    SZM: "È un ordine?"

    MS: "Un avvertimento."

    Silenzio.
    Le Linings si scambiano uno sguardo, poi annuiscono tra di loro.

    SZM: "Va bene.
    Fai pure la dura, ma abbiamo inquadrato che tipo di donna sei."

    NYK: "E ti convinceremo della nostra buona fede stasera... Umiliando la tua compagna.
    Forse allora capirai che la scelta giusta è stare con noi..."

    SZM: "E agirai di conseguenza.
    Arrivederci!"

    Le due Linings se ne vanno ridacchiando tra di loro, osservate freddamente da Megumi.
    Hanno provato a erodere il legame delle Stacked Deck, ma non ci sono riuscite.
    Che sia una tattica... O veramente è il loro interesse principale?

    Non ci resta che scoprirlo continuando a seguire la WTF!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - One on One Match: BECKY DECKARD vs NAYOKO

    Simon Tavernish Jr. sul ring per arbitrare il primo match di stasera, con lui Kelly Trump, storica ring-annoucner della Federazione. La prima entrata è di Nayoko: la Silver Lining entra con l’attire canonico ma con una maschera da “usagi” che però si toglie già lungo il percorso della rampa. Il pubblico olandese l’accoglie con qualche applauso di incoraggiamento, la nipponica risponde con un sorriso. Completa la sua entrata sul ring in maniera sobria, per non dire anonima.

    Becky Deckard entra per seconda, sulle note della sua theme-song, scatenando un discreto heat. Si presenta anche lei col consueto attire, ma durante l’entrata indossa anche una felpa smanicata in acetato argentato, che sulla schiena porta il logo della Shibata Corp. Arrivata sul ring, Becky va un po’ a provocare l’avversaria, quindi si scalda menando fendenti all’aria. Tavernish Jr. l’ammonisce subito, invitandola ad avere un comportamento sportivo. Il match comunque potrà iniziare secondo i crismi della regolarità.

    La prima azione del match è un clinch: per quanto equilibrato, Becky si prende tutti i vantaggi del lock-up, strattonando più volte Nayoko per i capelli. Quando si separano, la Deckard rifila all’avversaria anche qualche JAB al volto, beccandosi un’altra ramanzina da parte dell’arbitro. Il successivo tentativo di clinch è subito trasformato in WAISTLOCK da Becky che scivola alle spalle dell’avversaria, ma Nayoko si libera con un LEGSWEEP.

    Becky si rialza irritata e dopo un rapido studio a distanza tra lei e Nayoko inizia uno scambio di colpi: LOW KICKs dell’americana, risposti da pugni rapidi della nipponica, Becky contro-replica in maniera più violenta dando intensità allo scontro che però viene interrotto quando, dopo uno slancio dalle corde, Nayoko riesce a piazzare un BULLET DROPKICK. Becky si rialza ma i colpi di Nayoko la mandano all’angolo. Quando la Silver Lining tenta di whippare l’avversaria verso il corner opposto, c’è la reverse di Becky… Nayoko però evita l’impatto, salta sulla secondo-rope e sferra un calcio all’accorrente Becky… che le blocca la caviglia e la strattona, facendola cadere – in malo modo – sul mat. La Starlette Tag Champion va subito a coprire la rivale… UNO! DUE! TRNO!

    Nayoko si rialza con un po’ di difficoltà, Becky la blocca in un angolo e la colpisce con una sequenza di SHOOT KICK, poi la sbatte di nuovo a terra e riprova a schienarla, andando di nuovo molto vicina al TRE. La Deckard non consente a Nayoko di rialzarsi e la blocca a terra in una LEG SCISSORS, la manovra non avvicina certo la Silver Lining al “give-up” ma consente a Becky di colpire, indisturbata, in diverse maniere, anche illegali. Alla fine Nayoko riesce a rialzarsi dopo essersi girata abbastanza da mettersi in posizione “dominante” su Becky. La giapponese si avventa sull’avversaria… che però la colpisce con un altro SHOOT KICK d’incontro, mandandola a tappeto, per poi schienarla mettendole un piede sullo sterno… stavolta però, la reazione è quasi immediata.

    La Deckard continua ad infierire in maniera brutale su Nayoko e, dopo un po’, torna ad applicare la LEG-SCISSORS. Stavolta ci applica, parallelamente, anche un ARMBAR… combo decisamente dolorosa ma Nayoko si salva col rope-break. Nayoko la libera, la allontana dalle corde e piazza un paio di ELBOW DROP, dopo i quali tenta il PIN… ma Nayoko reagisce al DUE. La Queen Bee non demorde, rialza l’avversaria e torna a colpirla in maniera violenta e, nonostante qualche sparuta replica, rimanda a terra Nayoko. Stavolta però la rialza… solo per rimetterla a sedere più verso il centro del ring, con uno SNAPMARE, quindi slancio dalle corde e… SHINING WIZARD! Colpo che vale un PIN! UNO DUE! TRNOOOOOO!
    Nayoko alza una spalla, ancora una volta!

    La sorella di Xander Deckard appare sempre più irritata ma torna a vincere le resistenze di Nayoko e nonostante la nipponica tenti di piazzare qualche colpo, Becky la blocca in una SLEEPER HOLD. Il pubblico applaude lo sforzo della nipponica di resistere alla manovra, la Silver Lining si rialza, caricandosi in groppa la sua avversaria e, arretrando verso un corner, la manda a sbattere contro i turnbuckles. Quindi si allontana… Becky parte di scatto verso di lei e va per un RUNNING DROPK… NOOOO! NAYOKO LA MANDA A VUOTO!

    Quando la Queen Bee si rialza, stavolta, si becca due CLOTHESLINE in rapida successione. Becky finisce in ginocchio, appoggiata sulla seconda corda e… TIGER FEINT di Nayoko! Che poi sale sul paletto… Becky si sta rialzando, ma la giapponese va comunque a segno con un MISSILE DROPKICK che la porta al suo primo tentativo di PIN! UNOOOO! DUEEEEE! SOLO DUE!!!! Disperazione di Nayoko, che assesta qualche colpo su Becky a terra, poi la rialza prendendola da dietro, in una WAIST LOCK… ma Becky si libera!

    L’Angriest Fighter piazza prima un SIDE KICK che colpisce all’addome l’avversaria, quindi schiva una SHORT CLOTHESLINE e risponde con un perfetto ENZIGUIRI KICK che porta al PIN! UNOOOO! DUEEEEEE! TRRNOOOO! Nayoko reagisce anche stavolta! Becky la rialza per i capelli, la stordisce con un rush di pugni e calci… se non fosse che Nayoko schiva l’ultimo colpo e porta Becky a terra con uno SCHOOL-BOY PIN! UNOOO! DUEEEE! TRNOOOO! BECKY KICKS OUT!

    Ma Nayoko piazza subito un micidiale EUROPEAN UPPERCUT sull’avversaria che si sta rialzando! Becky barcolla intontita, Nayoko l’afferra e la schiaccia sul mat con una SPINEBUSTER! Quindi sale sul paletto e… MOONSA… NOOOO! La Deckard rotola via! Incredibilmente, Nayoko controlla bene la caduta ed atterra come un gatto… ma Becky ha preso una certa distanza, si è rialzata, ed ora scatta verso di lei… andando a segno con una tremenda SPEAR! Resta sull’avversaria dopo l’impatto, coprendola! UNO! DUE! TRE!

    Alla fine Becky Deckard si aggiudica il match ed ha la meglio su Nayoko, forse in più tempo di quanto avrebbe preventivato ma in ogni caso il match è stato quasi del tutto a senso unico, con una Nayoko impegnata principalmente a difendersi dall’assalt costante di Becky che ha rischiato pochissimo ed alla fine conquista una vittoria su cui nessuno potrà obiettare.

    BECKY DECKARD def. NAYOKO via PIN in 11’22”


    Divisorio
    La linea viene chiesta nuovamente nel backstage, anche se nell'inquadratura non vediamo chiaramente chi stia conversando.
    Sembra che da uno spiraglio di una porta, un cameraman stia inquadrando Lemmy Crews, seduto su una panca, mentre la voce che si sente sembra quella di Tyson Hardaway, che però non riesce a inquadrare con così poco spazio a disposizione.
    Come conseguenza al 'Silenzio Stampa' della TMH Inc. anche parte del discorso tra i due è già andata persa.

    Hardaway: "...da non sprecare. Per replicare. Per fargli capire che ci siamo. Per fargli capire che siamo tutti forti e tutti incazzati. Per fargli capire che non accetteremo di subire oltre. Per fargli capire che non parleremo più, ma che ora agiremo!"

    Il Colosso d'Ebano annuisce, anche dal suo sguardo traspare la rabbia di cui parla il CEO.

    Hardaway: "Sono passati più di 10 anni da quando sei entrato nel giro, più di 10 anni da quando paravi il culo al fratello di Dylan.
    E' il momento di fargli capire che era meglio averti dalla loro parte che contro... Ma soprattutto, è il momento di fargli capire che la chance che meritavi non era quella dello schiavo negro buono solo come protezione."

    Crews si schiaffeggia da solo con entrambe le mani.

    Hardaway: "Hai fatto troppa strada da quei giorni per non sbattergli in faccia tutte queste cose oggi! Sei diventato troppo grande per non dimostrargli che ce l'hai fatta nonostante quanto abbiano provato a tenerti nella merda! Sei diventato troppo forte per non disintegrare completamente una vecchia leggenda che ancora campa dei risultati e dei ricordi di un prime finito da 20 fottuti anni!"

    Lemmy scatta in piedi, pronto alla battaglia.

    Hardaway: "E' il momento di rispondere Lemmy e sono contento che tu possa essere il primo a farlo. Perché tu, più di chiunque altro, sei quello che ha sofferto di questi soprusi, nella tua vita.
    Secondo Mad Dog, io sarei il negro più bianco del mondo... E' il momento che McZax e la Legacy, scoprano quanto vale il più negro, Brotha."

    Crews si sporge in avanti, per quello che possiamo solo immaginare sia un saluto con il suo 'fratello' e poi si fionda verso la porta, troppo velocemente per il cameraman, che non riesce a sparire in tempo... E viene scoperto.

    Crews: "Ma che c..."

    L'ultima immagine che riprende la telecamera è la mano di Lemmy Crews che si avvicina pericolosamente all'obiettivo, probabilmente per strappare la macchina all'operatore.
    L'ultima voce che sentiamo invece, è ancora quella di Tyson Hardaway, che urla dalle sue spalle.

    Hardaway: "Lo sapete il significato delle parole 'Silenzio Stampa'?!?!? Levati dal cazzo e ringrazia, la prossima volta fai un brutta fine!"

    Prima che si interrompa definitivamente il collegamento.

    Divisorio
    Parte un segmento registrato, dove in notiamo subito in basso a destra una sorta di logo, quello con tre lettere tricolori
    L L L
    Capiamo quindi che stiamo per vedere qualcosa sui ragazzi de La Lucha Latina, la stable messicana che è attualmente ai vertici della divisione di coppia della WTF.

    Vediamo infatti da subito un immagine, che inquadra una palestra dall'esterno, che dalla didascalia viene descritta come "Arena de Lucha" di Città del Messico.
    Le immagini ci portano subito al suo interno, dove si sta svolgendo uno show della federazione indy messicana UWA, tale federazione, è quella che ha dato i natali alla LLL e dove, la sua fazione originale è ancora presente, con uno dei leader che è proprio il figlio maggiore di Andy Guerrero, ovvero Francisco Quesada.

    Proprio Francisco sta combattendo sul ring, con tutta la sua stable a sostenerlo, e sta affrontando in un match non titolato, l'attuale campione mondiale UWA Ethan Knight.
    Il match è ormai agli sgoccioli e Francisco, con l'auto dei suoi, riesce a vincere in maniera rocambolesca il match
    ma il tutto non si esaurisce con il suono della campana, perchè tutti gli LLL originals sono sul ring a colpire il campione del mondo.

    Knight è KO, e gli LLL Originals sono tutti sul ring ad alzare in braccio Francisco Quesada fino a che risuona una theme conosciuta anche qui in WTF.


    ... y que cabron... me vale... a huevo...
    Tonces pues, pa mi clicka digo
    La pura Cypress Hill clicka familia, pa que sebas
    Muero por mi clicka, me vale madre...
    Sabes que? es mi vale y mi sangre
    Por eso por siempre puro Cypress Locotes
    Pa que sepas...!


    LA LUCHA LATINA



    Uno pal cerro, ocho pal maton
    Siete pa tu muerte porque el sur es el mas chingon
    No dejo de cargar mi fusca
    Donde quiera que yo voy, porque me quieren quebrar
    Soy el vato mas conocido, nacido bandido
    Sere, no te metas conmigo
    Solo ven si quieres pleito
    Los putos nunca vienen nomas hablan detras
    De las espaldas, saco el cuete
    Porque hablas chingaderas? eh, se te acabo todo ese
    Un vato muere y si tu
    Quieres pedo con lo mismo quedaras en el atauld
    Di que te queda, la fusca te lleva
    A la muerte mas rapido si eres leva...

    Una ves ese, Cypress Hill, que nos vas a hacer ah?

    Crowds: Una ves ese, Cypress Hill, que nos vas a hacer ah?

    Boato del pubblico, che ora vede arriva gli LLL che noi tutti conosciamo, ovvero Mascara Loca, Andy Guerrero e Cece Quesada.
    I ragazzi WTF hanno con se le cinture di campioni di coppia della WTF e si mettono davanti al grappolo di uomini degli LLL Originals.

    Crowds: HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!

    Cece Quesada intanto va fuori ring e prende la cintura di campione mondiale UWA di Elstak e la porta sul ring, consegnandola a Andy Guerrero.
    Andy prende la cintura, che anni fa fu anche sua, e la guarda, quasi ipnotizzato, poi la lucida, la culla quasi come un bambino ed il pubblico pare invocare a gran voce Andy Guerrero.

    Crowds: THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME!

    Andy si mette la cintura sulle spalle e guadagna il centro del ring, avvicinandosi ancora di più al gruppo degli LLL Originals, mentre il pubblico rumoreggia, ormai consapevole che si possa arrivare ad uno scontro
    intanto Francisco Quesada è sceso dalle spalle dei compagni, e guadagna anche lui il centro del ring.

    Padre e figlio sono uno di fronte all'altro, sta per scoppiare la terza guerra mondiale, l'intera arena trema dalle fondamenta.
    Andy e Francisco sono a muso duro, naso a naso.

    Crowds: HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!

    Ma ad un tratto Francisco sorride, e lo fa pure Andy.
    I DUE SI ABBRACCIANO.

    Ed anche Mascara Loca e Cece Quesada si uniscono agli LLL Originals
    (effettivamente, per quanto fantastica come prospettiva, non c'era motivo affinche i due gruppi fosse non coesi)

    E poi succede quello che nessuno si aspetta:

    ANDY CONSEGNA LA CINTURA DI UWA WORLD CHAMPION A SUO FIGLIO FRANCISCO E GLI ALZA IL BRACCIO

    Crowds: BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHH!

    Il pubblico non è affatto felice di questo ma intanto la serata si chiude con gli LLL padroni del ring in Messico
    cosa che giustifica, a quanto pare, le recenti NON apparizioni nella federazione WTF da parte di Cece, Andy e Loca.

    E le immagini si chiudono.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: DYLAN McZAX vs LEMMY CREWS

    Le immagini iniziali ci lasciano subito capire che il match che sta per cominciare non sarà semplice, soprattutto per chi dovrà arbitrarlo: Dylan McZax è già sul ring e con lui ci sono il resto dei componenti della Legacy. Il trio viene sommerso dai fischi della folla. Pare quasi che Stuart voglia farsi passare un microfono e parlare ma il suo tentativo viene interrotto dalle note dell’entrance-theme di Lemmy Crews… ed anche The Crew non si presenta da solo, bensì con gli uomini della Man House al gran completo, visto che oltre a Nobe e a Tyson Hardaway, ad accompagnare Lemmy c’è anche Jack Gallego.

    Il match, che per fortuna sarà diretto da Simon Tavernish, sta quasi per cominciare, sembrerebbe nei crismi della regolarità visto che l’esperto arbitro è bravo nel tenere a bada gli animi caldi delle due stable. Tuttavia, prima che venga fatta suonare la ring-bell parte anche “No Church in the Wild”… anche Denny Leone si unisce quindi alla schiera dei presenti a bordo-ring. L’ex CEO della WBFF va a schierarsi, apertamente, dal lato dei membri della Legacy.

    Mentre Denny però si avvicina, Lemmy parte all’attacco, costringendo Tavernish a dare il via al match: serie di pugni su Dylan, che viene presto costretto in un corner, dove viene anche strozzato da un Crews che ci sembra particolarmente arrabbiato stasera. L’afro-americano prosegue: irish-whip verso le corde e potente CLOTHESLINE sul ritorno! Secca, senza fronzoli e soprattutto… efficace! Non è finita: Lemmy rialza Dylan… SCOOP SLAM! Si lascia cadere su di lui con un ELBOW DROP, due volte di seguito, quindi c’è il primo schienamento: UNO! DUE! McZAX REAGISCE!

    The Crew non demorde, rialza l’avversario e… nuova CLOTHESLINE! Stavolta però Dylan schiva e dopo un ulteriore rimbalzo dalle corde, colpisce Lemmy con uno SPINNING HEEL KICK. L’Albionic Panther decide poi di salire sul paletto, Lemmy si sta già rialzando… ma si becca lo stesso un MISSILE DROPKICK che porta al PIN! UNO! DUE! Anche Lemmy reagisce! E quando Dylan fa per rialzarlo, l’afro-americano reagisce, dapprima con un KITCHEN SINK, poi WRISTLOCK sull’inglese e… HOOK KICK! Hardaway gli ha insegnato decisamente bene!

    Il fratello di Rex e Barry McZax viene rialzato e whippato in un corner, Lemmy lo raggiunge ed inizia a colpirlo con SHOOT KICKs, STOMPs, pugni e colpi vari. Continua anche quando Dylan va a terra poi, afferrandolo per le caviglie, lo trascina verso il centro del ring, si da lo slancio dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP… A VUOTO! Dylan rotola via, si rialza, sferra un pestone, Lemmy lo para… ma non può niente contro il successivo ENZIGUIRI KICK! Legnata secca che “spegne” momentaneamente Crews e fa invece esultare Pedro Da Reis.

    L’Albionic Panther può accanirsi con diversi attacchi alla schiena di Lemmy, a terra; quindi lo rialza, lo spinge nell’angolo più vicino, irish-whip verso quello opposto e a seguire… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Nobe osserva preoccupato mentre Dylan tira fuori dall’angolo Lemmy, lo colpisce alle costole con uno SHOOT KICK quindi irish-whip verso le corde, STOMP sul ritorno, quindi Dylan aggancia Lemmy per la THE SIGNAT… NO! Lemmy si libera, gira Dylan verso di sé e rovescia in un BACK BODY DROP!

    L’ex bodyguard rialza l’avversario, lo spinge in un angolo e connette con pugni e calci poi, afferrandolo per i capelli, lo porta verso il corner opposto, dove connette con un TURNBUCKLE FACESMASH. Lo proietta poi a tappeto, con uno SNAPMARE ed inizia a soffocarlo con una SLEEPER HOLD, tenendolo seduto al centro del ring. Stuart e DaReis incitano Dylan a non mollare e, dopo diversi secondi, l’Albionic Panther si rialza, si libera a suon di gomitate… Lemmy lo lancia verso le corde ma sul ritorno Dylan gli scivola tra le gambe con una BASEBALL SLIDE! McZax si rialza, piazza uno STOMP e quindi ci riprova… THE SIGNATU… NOOOO! Lemmy reagisce pure stavolta e connette nuovamente con un BACK BODY DROP!

    Dylan fa per rotolare fuori dal ring e viene prontamente attorniato da Stuart e Pedro che lo aiutano a rialzarsi. Quelli della Man House non sembrano voler concedere alcun break all’avversario e fanno per circondare i membri della Legacy… che però possono contare anche su Denny Leone. L’ex Krampus è il primo ad attaccare, facendo partire una spaventosa rissa fuori dal ring. Inizialmente, lo scambio viene circoscritto tra i membri dei due gruppi non impegnati direttamente nel match… Leone ad esempio punta deciso su Hardaway, Pedro va di nuovo contro Gallego – già sconfitto settimana scorsa – Nobe invece va contro Stuart… ma quando Dylan fa per aiutare il Nobleman e, a sua volta, Lemmy esce dal ring per dar man forte al suo team-mate, allora la rissa diviene davvero senza quartiere e Tavernish non può fare altro che interrompere il match, decretando il No Contest a causa delle interferenze esterne.

    Non basta però il secco intervento arbitrale per calmare gli animi: la rissa va avanti, selvaggia come poche, per diversi minuti in cui tutti si picchiano con tutti e devono intervenire un gran numero di agenti di sicurezza per sedarla. La situazione tra la Legacy e la Man House appare davvero incadescente ed appare sempre più necessario che uno scontro sul ring, regolamento e definito, si tenga per dirimere la questione una volta per tutte.

    DYLAN McZAX vs. LEMMY CREWS ended in a NO CONTEST through OUTSIDE INTERFERENCES in 7’33”


    Divisorio
    Siamo già sul ring e ad occuparlo in questo momento ci sono Sarah Jean Underwood e Amy Lynch, protagoniste più tardi di un tag team match.

    La figlia dell’ex GM Underwood è già armata di microfono.

    SJU: “Credo che sia corretto spendere questo momento per ringraziare la mia compagna Amy. L’unica che ha sempre creduto in me e nelle Sorority. L’unica che ha messo il bene della stable dopo il proprio bene. Colei che soprattutto a memoria, che non si è dimenticata dei sacrifici ed i passi indietro che ho fatto favorendo lei e le altre a turno.”

    La Underwood si gira verso Amy e dal labiale e dalla faccia commossa riusciamo a cogliere un sentito Thank You.

    Amy: “Non devi Sarah, non devi. Veramente. Ho sempre fatto il possibile per supportare una famiglia che mi ha dato tanto. Nel mio piccolo ho fatto di tutto per le Sorority. Però adesso posso farlo solo se noi tutte siamo disposte a collaborare. E a mio malgrado lo devo dire…se sono qua sopra con te è perché tu sei stata l’unica che ha dimostrato di volerlo”

    La Underwood si porta le mani al petto, contrita, sforzandosi a far uscire qualche lacrima che però rimane al suo posto, perché altrimenti rovinerebbe il trucco.

    SJU: “Credo che sia palese di chi è la colpa. Roxanne, lei, come un ospite sgarbato. è stata accolta, aiutata e cosa ha fatto? appena ha capito di non essere degna di un ruolo ottenuto con uno stupido match ha pensato bene di alzare i tacchi. Perché forse non ve lo ricordate, ma è stata Roxanne la prima a girare le spalle alle Sorority. Solo uno stupido non capirebbe. Solo uno stupido farebbe finta di nulla.”

    La Underwood guarda Amy prendendole la mano.

    SJU: “Io e te in questo momento dovremmo chiamarci in un altro modo. Perché lo sappiamo bene, le Sorority non esistono più”

    Sarah Jean si volta di scatto verso il backstage.

    SJU: “Per colpa tua Roxanne. Solo per colpa tua. Ma a me di te non ne frega nulla, perché in questo momento, grazie al match di stasera so chi sarà l’amica sincera che può aiutarmi a ricostruire quello che voi avete rotto. Io so da che parte stai, so da che parte sta Amy…”

    Amy: “Quello che non sappiamo è cosa frulli per la testa di Storm Stevens”

    Il pubblico esplode con una reaction che fa fatica a trattenere, forse colpito dal coraggio di Amy.

    La Underwood si gira verso Amy scuotendo la testa.

    SJU: “Non ora Amy, non ora. Adesso abbiamo un match a cui pensare…”

    Camera Fades

    Divisorio
    Ci troviamo fuori un grande palazzo a vetri adibito a ufficio a Groningen.
    Lungo la strada, Freeda Jax passeggia verso l'ingresso e nel frattempo, in sovrimpressione, appaiono delle "nuvolette" con il volto con il volto di personaggi a lei familiari.
    La prima di queste è sua madre, Lena Habermann.

    LH: Tesoro, la Federazione ha ancora un solo anno di vita e parliamoci chiaro, il board mi ha detto che non sono previsti piani di rilievo per te visti tuoi risultati.
    Una sola eliminazione alla rumble... È un match difficile, è vero, ma i treni passano.
    E tu sei giovane; mi prometti che andrai a quel colloquio a Groningen? Non sei neanche in card ma devi comunque seguire il "circo", quindi...

    Freeda abbassa lo sguardo, la nuvoletta successiva è quella di sua sorella.

    A: Frefré, io penso sempre che dovresti farti una scopata, da quanto non hai un ragazzo? Ecco.
    Mamma ti ha trovato questa opportunità in tv, e un po' ti invidio, vorrei andarci io ma... Diciamo che non sono televisiva.
    È un periodo difficile, il trading online mi sta andando bene e la materia grigia brucia tante calorie, più di quante ne bruci te con i tuoi saltelli.
    Quindi vai a fare sto colloquio e non rompermi il cazzo, c'è gente, anche nella tua famiglia, che ucciderebbe per essere al tuo posto!

    L'immagine sfuma, subito in sovrimpressione appare una nuvoletta di suo zio Rainer; è di spalle, sulla sua sedia a rotelle, si gira verso la nipote e sorride, un sorriso amaro che si sforza di essere consolatorio.
    Segue la nuvoletta del patrigno, Garet Jax.

    GJ: Carotina, io resto solo perché ho un contratto ma sono stanco.
    Tanto la porta è sempre chiusa per Garet Jax, e quando è stata aperta... Sono stato un pessimo padre, un pessimo esempio, ho solo sprecato opportunità.
    Però sono fiero di aver vinto quel titolo con te, rimane il più bello della mia carriera.
    Oggi devo lottare contro Patton con Oregon, ma ha senso? Lui ha obiettivi, io sono solo la sua ennesima vittima sacrificale, anche se vincessi non otterrei nulla.
    Se non mi faccio schienare apposta è solo per rispetto per Oregon, che ci crede ancora.


    Freeda è ormai entrata nel palazzo, consulta una board con gli uffici al piano terra e inizia a salire le scale.

    GJ: Nel wrestling mai dire mai, in un anno ne accadono tante di cose.
    Non ti dico di non andare al colloquio, ti dico: fai ciò che ti diverte.
    Ci sono tante federazioni oltre alla WTF, e i loro road agent stanno già facendo a cazzotti per mangiare sul cadavere della bestia, come i diadochi sulla salma di Alessandro Magno.
    Troverai sicuramente la tua strada, ti toglierai numerose soddisfazioni, hai già un palmarès che fa invidia a molte, e sono i numeri che contano quando firmi un contratto.

    Settimo piano, ottavo piano, nono piano...

    GJ: Però se decidi di passare alla televisione... Quella è una bestia peggiore.
    Ricordi Brock Johnson in WBFF? Lui veniva dal cinema, la celebrità se l'è mangiato e oggi è solo materiale per appassionati di statistiche, appartenente a un'epoca così vicina e così dimenticata.
    E anche le mie esperienze nel cinema... Carine ma assolutamente dimenticabili.
    Se prenderai quella strada, ricorda: mantieni il creative control su quella che sei, e non accettare di essere schiacciata e schiava di un pezzo di carta.

    Freeda è arrivata alla porta d'ingresso dell'ufficio: tira un lungo respiro.

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: AMY LYNCH & SARAH JEAN UNDERWOOD vs JACQUELYN BROWN & KIMBERLEE JANE

    Le Sorority, se è ancora possibile definirle tali, Amy Lynch e Sarah Jean Underwood sono già sul ring, con la referee Rachel Blows, mentre sulle note del Main Theme tratto da “The Incredibles”, ecco arrivare sul ring Jacquelyn e Kimberlee, le Heavans Girls, decisamente ben accolte dal pubblico di Groningen. Le due riservano alla folla saluti festosi e tra di loro ogni acredine sembra essere stata già superata, nonostante la regia non manchi di ricordarci come Kimberlee Jane abbia eliminato, a tradimento, la Brown dalla Starlette Rumble.

    Siamo pronti per l’inizio del match che vedrà proprio Kimberlee (che sicuramente, tra le due, è la meno “skillata” in termini di ring basics) fronteggiare la Underwood, stasera di rosso vestita. La contesa parte con un clinch ma dopo davvero poco tempo la Underwood lo trasforma in una WAISTLOCK in suo favore. Kimberlee cerca di liberarsi con una gomitata all’indietro che SJU è brava a parare. Il secondo tentativo ha però successo; Kim afferra la Underwood per un braccio, tenta la whip ma il lancio viene rovesciato! KJ si fa trovare preparata però e, lanciata, salta sulla second-rope e con una bella rotazione, sorprende la rivale con uno SPRINGBOARD DOUBLE AXE HANDLE! Senza dare il tempo a Sarah di riprendersi, Kimberlee tenta un OKLAHOMA ROLL-UP… che non va oltre l’UNO!

    KJ si rintana nel suo angolo e quando la Underwood, rialzatasi, scatta per raggiungerla, la sgambetta con un DROP TOEHOLD, per poi dare il cambio alla Brown. Le due “compagne” di Heavans piazzano un DOUBLE ELBOW DROP, quindi Kim esce mentre JB rialza la Brown e cerca di whipparla verso un corner lontano. SJU però rovescia il lancio, e raggiunge l’avversaria con un TURNBUCKLE FOREARM SMASH. Quando però tenta di whipparla verso il corner opposto, è lei a subire la reverse! JB si avventa sulla Underwood all’angolo ma viene colpita da un ELBOW SMASH! Quando però Sarah Jean cerca di mettersi in piedi sulla seconda corda, è Jackie a colpirla con un UPPERCUT!

    Jacquelyn Brown ammorbidisce l’avversaria con qualche colpo aggiuntiva, quindi la raggiunge salendo fin sulla top-rope e piazza un magnifico SUPER FRANKESTEINER! Quando si rialza, Jackie subisce un tentativo di pugno da Amy Lynch, dall’apron, ma lo schiva… e contrattacca con un ELBOW SMASH che fa cadere la Lynch con le chiappe sul bordo esterno. La Brown raggiunge quindi la Underwood, ancora a terra, con un RUNNING LEGDROP, dopo il quale la schiena! UNO! DUE! T.. NO! SOLO DUE!

    Nuovo cambio tra Jackie e Kim ma a quel punto prova ad intervenire ancora anche Amy con un run-in… ma le Heavans Girls sventano con Jackie che prende in braccio Kim e le fa respingere l’avversaria con un AIDED STANDING DROPKICK! La stessa manovra viene ripetuta sulla Underwood quando questa si rialza. Quindi TOE KICK di Kim alla testa di Sarah Jean che poi tenta la whip verso le cord… NO! Altra reverse della Underwood! Ma Kim tenta di nuovo una manovra in Springb… NOOOO! Amy Lynch allarga le corde mandando a vuoto Kimberlee che cade, rovinosamente, di schiena sul mat.

    Mentre la referee redarguisce Amy, SJU può finalmente infierire su Kimberlee a suon di stomp. Poco dopo le va a dare il cambio e, prima di uscire, tiene bloccata KJ a terra per consentire ad Amy di piazzare un RUNNING SPLASH… che porta al PIN! UNO! DUE! Anche Kimberlee Jane reagisce! L’ex-cheerleader la rialza e la whippa verso l’angolo delle Sorority. La raggiunge con calma, piazza qualche TURNBUCKLE KNEE STRIKE, poi la proietta a terra con uno SNAPMARE.

    La fidanzata di Chuck Craighton colpisce l’avversaria a terra con uno SPRINGBOARD KNEE DROP, quindi torna a dare il tag alla Underwood. Che fa per rientrare sul ring con una SLINGSHOT FLIPPING SENTON… che però va a vuoto! Kimberlee rotola via e riesce a tornare nel suo angolo, dove trova il tag di Jacquelyn Brown che rientra e si avventa sulla Underwood a suon di pugni, CHOPs, per poi stenderla con uno STANDING DROPKICK. JB vorrebbe prepararsi a chiudere… ma alle sue spalle Amy sta salendo sul paletto… Jackie però se ne avvede e va a colpirla con il 50 FEET PUNCH! (KO Punch) E un istante dopo, fulmina anche la Underwood con un ROUNDHOUSE KICK!

    Una stordita Amy è rimasta seduta sul top-turnbuckle, Jackie la trascina giù con un’altra, meravigliosa, SUPER FRANKESTEINER, poi torna a difendersi dal ritorno di SJU: la Brown afferra al volo l’accorrente rivale e la sbatte a terra con una poderosa SPINEBUSTER! Amy si è rialzata e sebbene malnconcia, si lancia contro Jackie… che però la schiva e la fa volare fuori dal ring, prima di ridare il tag a Kimberlee Jane! Che non entra direttamente, bensì sale sul paletto.

    Prima di Kim, a volare è Jacquelyn Brown che, dall’apron, si lancia su Amy Lynch, rimessasi in piedi sul concrete, raggiungendola con una DIVING LOU THESZ PRESS. Kimberlee invece attende che la Underwood si rimetta in piedi, prima di planare su di lei con un DIVING CROSSBODY!

    Immediatamente seguito da un PIN… rafforzato dal fatto che Kimberlee trattiene la Underwood a tappeto, afferrandole il costume all’altezza della cintola! La Blows non se ne avvede e conta… UNO! DUE! TRE!!!

    Grosso colpo per Jacquelyn e Kimberlee che si prendono lo scalpo di questa insolita (e, francamente, derelitta) versione delle Sorority. KJ sporca un po’ la vittoria con un “cheat” sul finale ma va detto che lei e la sua teammate hanno condotto l’incontro per la quasi totalità del tempo. Il pubblico, peraltro, applaude la vittoria nonostante l’imbroglio, perpetrato comunque su una delle Starlette più odiate. Chissà che questa compagine non riesca a tornare a lottare ancora per i titoli Starlette Tag, categoria della quale sono state peraltro le prime Campionesse.

    JACQUELYN BROWN & KIMBERLEE JANE def. AMY LYNCH & SARAH JEAN UNDERWOOD via ILLEGAL PIN in 7’32”


    Divisorio
    Backstage del Martiniplaza, siamo in compagnia dell'affascinante Jessica Jane Clements che si prepara a intervistare il Total Champion, Paul DeSade!

    JJC: "Buonasera pubblico della Wrestling Triumph Federation e buonasera a Paul DeSade."

    Il wrestler di Cambridge ricambia il saluto silenziosamente con un cenno del capo.

    JJC: "Sei da pochi giorni campione Total e hai archiviato in una Royal Rumble in cui, sicuramente non hai brillato, ma hai in ogni caso lasciato a tuo modo il segno. Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro di Paul DeSade?"

    PDS: "Il tuo resoconto, per quanto sintetico, ha riassunto perfettamente quelli che sono stati i miei ultimi giorni nella Wrestling Triumph Federation, Jessica, non posso fare altro che limitarmi a confermare le tue parole. Ma per quanto riguarda il mio futuro, devo purtroppo dirti che non c'è alcuna risposta alla tua domanda..."

    La Clements assume un'espressione interrogativa che impone a Paul di spiegarsi meglio.

    PDS: "Come ben sai, la cintura che porto con me seleziona i suoi contendenti in base ai risultati che essi ottengono all'interno del quadrato... Tra le mie facoltà dunque non c'è quella di decidere, ma soltanto quella di attendere. Posso esprimere al più la mia insoddisfazione nell'essere ancora un campione in attesa di una sfida, ma nulla più..."

    Breve pausa del campione Total che poi riprende a parlare.

    "Ciò nonostante, per quanto io non sia impegnato attivamente sui ring della WTF, i miei occhi e le mie orecchie restano perennemente vigili... E per tale ragione non ho potuto fare a meno di notare una cosa che appena sette giorni fa Drake Patton ha detto in quel di Bruxelles accusando il vincitore della Royal Rumble, DK, di non essere un candidato adatto a sfidarlo per il World Openweight Champions..."

    "Magari le mie parole saranno inascoltate e cadranno nel vuoto al termine di questa intervista, oppure no, ma non è questo che mi interessa... Ciò che mi preme è far sapere a chiunque mi stia ascoltando che Paul DeSade ha motivazioni a sufficienza per competere per qualunque titolo di questa federazione... E che parimenti Paul DeSade è in grado di fornire stimoli sufficienti affinché chiunque lo desideri, si rechi al suo cospetto reclamando il suo titolo."

    JJC: "In sostanza stai sfidando tanto l'attuale campione Openweight, Drake Patton, quanto colui che dovrebbe essere il suo sfidante, DK, ho capito bene?"

    PDS: "Non fraintendermi, Jessica, non prendere le mie parole come una supplica o come una richiesta umile e accorata... Non intendo abbassarmi a questo livello. Ciò che sto chiedendo è semplicemente un avversario e se sto facendo i nomi dei due wrestler che attualmente risplendono maggiormente nel firmamento della WTF non è affatto perché intendo brillare riflettendo la loro luce..."

    PDS: "Possono chiamarsi Drake Patton o DK, Daniel Stuart o Denny Leone... Ma in ogni caso restano prede."

    "E le prede non si implorano, si stanano."

    "All shall suffer."

    Senza aggiungere altro, DeSade abbandona la zona interviste lasciando Jessica Jane Clements, sola e con un po' di pelle d'oca, che restituisce la linea alla regia.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    BM: "Come sarebbe a dire 'non è qui"!?"

    MD: "Quello che ho detto. Ora puoi startene tranquillo, Mannix?"

    BM: "Come cazzo faccio a stare tranquillo!?"

    Ufficio di Mad Dog! Siamo nel bel mezzo di quella che definire una "discussione animata" è un eufemismo!
    Abbiamo infatti da un lato il GM dello show... E dall'altra il Black Lion, BOX MANNIX!
    La leggenda sembra star facendo molta fatica a contenere la rabbia del fighter di Philadelphia, e dal suo volto possiamo intuire quanto la cosa decisamente non gli piaccia. Mannix, dall'altro lato, è incontenibile.

    BM: "Quella merda di Ronald Reeves se ne torna nel suo ranch del cazzo Texas dopo aver detto che io sono una 'nullità' e tu lo lasci fare come se niente fosse?!
    THIS IS BULLSHIT!"

    Mad Dog tira un lungo, lungo sospiro.

    MD: "Senti, Reeves ha detto che siccome non era bookato in card preferiva starsene a casa con la famiglia. Non potevamo certo costringerlo a-"

    BM: "LO COSTRINGEVO IO!"

    Mannix non vuole sentire ragioni.

    BM: "Te lo dico io cos'è successo: quell'ipocrita, che dice tanto di amare questa federazione mentre in realtà non si ricorda di come io sia un pluricampione mondiale e Main Event di FUTURAMA che ha fatto ben più in 5 anni di lui in 10, eh, quell'ipocrita di Reeves ha detto che io sono una nullità ben sapendo che effetto avrebbe avuto su di me... E se ne è tornato a casa per sfuggire alla mia ira!!"

    Mannix quasi sbatte le mani sul tavolo, non fosse che Mad Dog ne ha DAVVERO abbastanza.

    MD: "E io cosa me ne faccio di questa cosa, Mannix? Spiegami, vuoi che lo punisca per conto tuo? Vuoi che combatta le tue battaglie per te? Cos'è che vuoi da me!?"

    BM: "VOGLIO REEVES! E lo voglio sul ring, settimana prossima! Che sia un match o meno non me fotte un cazzo! Voglio guardarlo in faccia e dirgli esattamente cosa ne penso di lui...
    E fargli rimangiare le sue parole fino a farlo soffocare!
    Ti basta!?"

    Segue un breve silenzio.
    I due si fissano.

    MD: "Comportati così ancora una volta e a casa ci mando te.
    Chiaro?"

    Box non replica, lo sguardo fisso sul GM, che mantiene a propria volta il contatto visivo.

    MD: "Vedrò cosa posso fare per voi due... Ma ti avviso: non voglio mal di testa quest'anno. Non voglio stare appresso a beghe che possano coinvolgermi più del necessario. Io ho uno show da mandare in onda e non ho tempo di stare appresso alle vostre richieste ogni singolo giorno.
    Quindi settimana prossima avrai Reeves, e saprai i dettagli a tempo debito... Ma su quello che succederà in quel ring non avrò alcun controllo."

    BM: "Mi sta bene.
    Tutto quello che mi interessa è spaccargli la mascella.
    E le assicuro che lei non avrà nemmeno un'emicrania."

    Box si avvia fuori dall'ufficio di Mad Dog, lasciando da solo il General Manager, che si passa le mani sulla pelata.

    MD: "In qualche modo ne dubito fortemente..."

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    CAMERA FADES

    Divisorio
    4th - Tag-Team Match: DRAKE PATTON & MAX SYLVESTER vs GARET JAX & OREGON McCLURE

    Penultimo match della serata, un tag-team match abbastanza strano e recepito come tale anche dal pubblico pagante. Se infatti, da un lato, si trovano contrapposti il World Champion, Drake Patton ed un wrestler di caratura internazionale come il due volte vincitore del 2W1C, Garet Jax, i loro rispettivi partner sono Max Sylvester ed Oregon McClure. Due simpatici intrattenitori ma non esattamente due wrestler di prima fascia. Infatti, sad but fun fact, durante l’entrata di Patton e Max Sylvester, entrati insieme sull’entrance-theme di Patton, la regia ha persino dimenticato di indicare, in sovraimpressione, il nome del tag-team partner del gallese.

    La fase dell’entrata è comunque ormai bella che superata, visto che nel mentre è stata intervallata anche da una pausa pubblicitaria. Il referee, Luca “Lion” Cattaneo non sembra avere chissà quale gravoso compito da svolgere visto che l’atmosfera è tranquilla anzi, Jax sembra addirittura disinteressato totalmente del match. Drake, forse perché piccato dall’avere a che fare solo con persone che non vogliono lottare o forse semplicemente per puro e semplice spirito provocatorio, inizia a prendere in giro Jax che fa finta di non servirlo… ma appena suona la ring-bell, scatta e sorprende la Welsh Sensation con un LUCKY KICK! (Shining Wizard)

    Botta tremenda, il match per Patton non poteva cominciare in maniera peggiore. Il gallese barcolla e poi crolla in prossimità di un angolo. Il Luckyman si rialza, prendendosela comoda e gasandosi con la folla che lo applaude, ovviamente abbastanza elettrizzata da questo inizio in quinta. Jax interagisce con la folla come lui sa fare, chiedendo a più riprese se “ne vogliono ancora” e ricevuto un’entusiastico assenso, scatta di nuovo, contro Patton seduto all’angolo e piazza un altro LUCKY KICK. Max Sylvester tenta di intervenire dall’apron ma Garet, che si è già rialzato, lo allontana a suon di pugni.

    Sylvester riesce a scappare via, Jax trascina Patton per un piede verso il centro del ring e prova subito a schienarlo… ma il suo tentativo di PIN sul Campione è interrotto proprio dal rientro di Max sul ring che colpisce Jax alla schiena. Oregon McClure prova ad intervenire a sua volta, in difesa del suo alleato ma il suo attacco in corsa viene schivato da Sylvester, che poi fulmina Oregon con la sua DDT risolutiva! Jax però si sta rialzando… e fulmina a sua volta Max con un altro LUCKY KICK! Jax non sta facendo altro per ora!

    Ma, per il momento, pare anche non servirgli altro. Il problema è che gli applausi fanno deconcentrare in fretta il patrigno di Freeda, che impiega diversi secondi a rialzarsi. Quando lo fa, anche Patton, seppur stordito, si rimette in ginocchio… e stavolta è lui a fulminare Jax con il KILL HIM! Il World Champion va subito a segno con la sua finisher, raggelando la folla… che non emettere respiro quando The Particle of God procede schienando il fan-favourite assoluto del match, Garet Jax… UNO! DUE! TRE!!!

    Ineccepibile conteggio di Cattaneo, che decreta la rapissima sconfitta del team formato da Jax e McClure, in una contesa durata neanche cinque minuti. Il pubblico fischia mentre il referee va ad alzare le braccia di Drake e di un quasi piangente Max Sylvester che quasi non ci crede di aver finalmente vinto un match in WTF. La reazione genuinamente commossa di Max strappa persino qualche applauso… ed il sorriso di Drake che prima di salutarlo, si congeda con una benevola pacca sulla spalla.

    Il World Champion è il primo a percorrere a ritroso la rampa d’accesso per andarsene ma prima che possa sparire nel backstage… subisce l’attacco, sull’entrance-stage, da parte di Andy Guerrero e Mascara Loca! Il video precedente era quindi registrato, i WTF Tag-Team Champions sono qui stasera e attaccano in maniera brutale il World Champion che, totalmente sorpreso, prova ad arretrare e cercare vie di fuga, ma può solo subire l’assalto che si rivela tanto brutale quanto rapido ed efficace. La Lucha Latina manda un messaggio: anche se non sappiamo ancora manco se avremo DK vs Drake Patton nel Main Event di FUTURAMA, se Drake può contare sull’appoggio della Legacy allora DK potrà contare sul sul suo vecchio amico Andy e su Mascara Loca.

    DRAKE PATTON & MAX SYLVESTER def. GARET JAX & OREGON McCLURE via PIN in 4’04”


    Divisorio
    ???: "PAAAAAAAAAAULLLLL!"

    Backstage! La voce di un uomo urlante dal tono derisorio e compiaciuto ci riporta qui nei corridoi del MARTINIPLAZA di Groninga in Olanda, ove si svolge l'odierna puntata di The F-World.
    E quell'uomo è... LUI! XANDER DECKARD! Il Predatore, l'ex campione Light-Heavyweight, cammina per il backstage a passo spedito. Non c'è dubbio che il "Paul" che sta cercando sia PAUL GEORGES, l'attuale detentore dal titolo.
    E se queste sono le premesse, beh... Sarà divertente vedere che succede se lo trova!

    XD: "Sono tornato, Paul!"

    Xander cammina spedito per i corridoi, aprendo le porte accanto a lui e cercando Paul nelle stanze, ma non trovandolo.

    XD: "Papà Xander vuole il suo titolo indietro, Paul!
    Ti ricordi cosa fa Liam Neeson in Taken a quelli che gli prendono la figlia!
    Vuoi saperlo!?"

    Xander sembra più "estasiato" del solito. Che sia la sicurezza di vincere?

    XD: "Questa volta non perdo Paul, ormai ho tutti gli strumenti per batterti a mia disposizione e non ci saranno colpi bassi che tengano per sbarazzarti di me!
    FATTI TROVARE, STRONZO!"

    Xander apre le porte che incontra una a una, ma ancora niente...
    In una quasi non guarda... Almeno finché qualcosa non cattura la sua attenzione!

    Il Ring General spalanca la porta che aveva appena aperto e che lo conduce in una sala che sembra l'area catering, ove trova, riverso a terra...

    IL CAMPIONE LIGHT-HEAVYWEIGHT!
    PAUL GEORGES!
    PAUL GEORGES È DISTESO A TERRA, E IN CONDIZIONI NON CERTO OTTIMALI! Ha i segni di un pestaggio addosso, e Xander si precipita al suo capezzale.

    XD: "Ehi merdone, ma che cazz-"

    Deckard non ha tempo di realizzare cosa sia accaduto che un'ombra lo copre. E una mazza da baseball lo stende, con un colpo dritto alla base del collo. Gregor Heavans è all'altro capo dell'arma!!! Il Big Bad Motherfucker tanto per star sicuro FIONDA DECKARD CONTRO GLI ARMADIETTI!! NON UNA, MA DUE VOLTE! Il bastardo si sfrega via la polvere dalle mani con fare teatrale e se la ride.

    Gregor: "Ho da fare stasera con Claymore. Non voglio scherzi e sorprese.
    Noi tre abbiamo un gran da fare e da sistemare... e in una battaglia è sempre meglio tirare il primo cazzotto"

    Se la ridacchia, e dal pantalone sfila un mazzetto di chiavi.

    Gregor: "Lasciate che il protagonista sia protagonista, e che voi comparse restiate tali.
    Questa faccia era sul Poster dello scorso Futurama. La vostra non è fotogenica neanche per un manifesto di persone scomparse.
    ...e a tal proposito...."

    Acciuffa il cameraman all'interno e lo trascina con sé oltre la porta. Quindi la chiude a chiave a doppia mandata.
    Li ha bloccati in camerino!!
    Lancia la chiave in aria e la riafferra al volo sghignazzando.
    E guarda in camera

    Gregor: "E poi dicono che sono stronzo...
    ...potevo lasciar dentro anche te!"

    Heavans si rimette le chiavi in tasca e se ne va ridendo.
    Si è assicurato di non aver grattacapi per un po'!

    Divisorio
    Le immagini si spostano nel backstage, per la precisione ne locker room dove Luke Claymore è già pronto per il suo match contro Gregor Heavans.
    Questa sera farà da headliner nel main event e non vuole farsi trovare impreparato.

    LC: “Gregor Heavans è un avversario molto particolare. Ricordo bene il suo periodo da campione del mondo, mi mandava in bestia vedere come facesse di tutto per gettare merda sul titolo Openweight.
    Pare che alla fine abbia raccolto nient’altro che la miseria che andava spargendo, visto che ad un anno di distanza si ritrova senza un titolo, e a ricercare disperatamente un match per Futurama.”

    Claymore non sta parlando da solo: il suo interlocutore è la sua co-campionessa Intergender, Jane Ross.

    Jane: “Il match con lui ti preoccupa?”

    Luke ci riflette su.

    LC: “Heavans ha del talento. Volutamente sprecato, ma pur sempre del talento… Non sarebbe stato in grado altrimenti di vincere il titolo del mondo in una Royal Rumble partendo dal numero 3.
    Tuttavia, non mi preoccupa di per sé il match di questa sera, quello sono sicuro di poterlo gestire.”

    La Ross lo guarda sbattendo le palpebre.

    Jane: “E allora a cosa pensi?”

    Claymore indica con un cenno del capo le loro cinture.

    LC: “Penso che abbia dalla sua parte ben due donne, che sono entrambe molto più ambiziose di lui; potrebbero cercare i nostri titoli, e se dovessero farlo non so cosa aspettarmi. Chi combatterebbe al suo fianco? Jacquelyn? Kimberlee Jane? Tu con chi pensi che ti potresti trovare più in difficoltà, Jane?”

    La maggiore delle Ross sembra rifletterci su per qualche secondo, come se stesse cercando di ricordare cose molto lontane nel tempo.

    Jane: "Credo sarebbe Jacquelyn Brown a lottare con lui, se dovesse decidere di sfidarci. Che sembri credibile o meno... Vincendo questa cintura, completerebbe il Grand Slam dei titoli esclusivamente dedicati alle Starlette."

    Ci pensa qualche altro istante, come se stesse sfogliando mentalmente la lista dei Title Holders.

    Jane: "Ma se ti dovessi dire che lei o qualcuna delle sue 'amichette' mi preoccupa in modo particolare, ti direi una bugia.
    Jacquelyn non fa più niente di degno di nota, nel ring, da prima che io debuttassi qui, credo... E Kimberlee ha fatto ancora meno.
    L'unico problema nell'affrontare dei team simili, potrebbero essere i soliti problemi che ci sono quando lotti con Heavans: la confusione che si genera a bordo ring e le scorrettezze con cui ne approfittano all'interno."

    Claymore annuisce, capendo il discorso presentato da Jane Ross.

    Jane: "Oppure potrebbe tirare fuori qualche altra perla nascosta dall'harem....."

    L'erede del Perfect Style alza le spalle, indicando che il GregHeaverse è qualcosa di cui sappiamo spaventosamente poco.

    Jane: "Magari lo scopriremo a breve, no? Fai il tuo contro di lui e sono sicura che se qualcuna dovesse avere interesse a presentarsi, finirebbe con il farlo... E' così che si comportano."

    Una pacca sulla spalla a Luke come incoraggiamento e i due si separano, mentre la linea torna alla regia.

    Divisorio
    MAIN EVENT - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs LUKE CLAYMORE

    Luke Claymore entra in scena accompagnato da Jane Ross in tenuta casual, che regge su ambo le spalle le cinture che certificano entrambi come WTF Intergender Tag-Team Champions. La coppia texana ottiene agevolmente quello che possiamo definire come il “pop of the night””.

    Entrambi tengono comunque un atteggiamento molto serio. Jane va a prendere posto al tavolo di commento, unendosi ai telecronisti per questo Main Event e poggiando le cinture sul tavolo stesso, mentre Luke completa da solo la sua entrata sul ring.

    Gregor Heavans entra da solo, subissato dai fischi: se durante la scorsa stagione, alcune sue straordinarie prestazioni hanno fatto chiudere un occhio, anche alla folla, sui suoi comportamenti poco professionali o semplicemente insopportabili, ultimamente Gregor non sta avendo neanche chissà quali prestazioni mirabolanti. I fischi sembrano comunque galvanizzare Heavans o, quanto meno, gli danno il pretesto per percorrere la rampa elargendo offese gratuite a chiunque gli capiti sotto tiro.

    Arrivato sul ring, Heavans pare insoddisfatto della presentazione ricevuta e vorrebbe rifarla personalmente… ma il senior-referee Simon Tavernish congeda il ring-announcer Frassiquas e fa cenno a Gregor di non voler perdere tempo. Il match comincia dunque senza troppi fronzoli, il primo contatto è un lock-up: il clinch è molto equilibrato, ed anche quando Luke riesce a spingere Gregor in un corner, gli scambi di posizione sono continui e repentini. Interviene il referee comunque per separare i due.

    Pochi secondi di rope-break poi Luke torna subito all’attacco dell’avversario ancora all’angolo, con una sequenza di sberle. Lo porta poi in un corner contiguo e piazza un TURNBUCKLE FACESMASH. Il WTF Intergender Tag Champion sposta l’avversario lungo le corde, irish-whip… Heavans rovescia il lancio ma è ancora Luke, sul ritorno, a piazzare una secca CLOTHESLINE. Claymore continua a correre ma Heavans si rialza in fretta, dapprima lo schiva, poi lo aggancia per un braccio e va a segno con due ARMDRAG consecutivi. Quando Luke si rialza, Gregor lo motteggia con gesti osceni.

    Luke si infuria e scatta di nuovo all’attacco, Heavans lo schiva ancora e piazza uno STANDING DROPKICK, poi torce il braccio dell’avversario che di nuovo provava a rialzarsi subito. Claymore non riesce a liberarsi ma arretra in un corner per sfruttare il rope-break. Heavans a quel punto, inizialmente lo libera ma subito sferra alcuni STOMPs all’addome. Quindi tenta di whippare Luke verso l’angolo opposto ma subisce la reverse. Torna però subito alla carica ed anche se Luke schiva il primo affondo, Heavans riesce poi a sorprenderlo con un JAB.

    Il vincitore della Rumble 2023 spinge l’avversario verso le corde, irish-whip… ma sul ritorno Luke piazza un RUNNING DDT! Jane Ross esulta, il texano si appresta al PIN con calma, Heavans reagisce agevolmente al DUE. Luke colpisce Heavans alla schiena con alcuni STOMPs, poi lo rialza e connette con un SUPLEX tecnicamente perfetto. Tenta un nuovo schienamento dopo la proiezione… UNO! DUE! TR… NO! Stavolta ci va abbastanza vicino ma Heavans reagisce in tempo!

    Luke rialza Heavans per i capelli, questi si libera e piazza tre JABS di fila, spinge poi Claymore verso le corde, irish-whip… reverse di Claymore però, che sul ritorno afferra Heavans per una gamba e connette con un GUILLOTTINE FLAPJACK! Gregor ricade sul mat, Luke gattonando lo va a schienare, e pure stavolta si avvicina tantissimo al TRE… ma senza raggiungerlo in pieno! Il texano si rialza per primo, altri STOMPs sulla schiena, poi trascina Heavans fuori dal ring, lo porta verso il tavolo di commento ed omaggia la sua co-campionessa… con un FACEBUSTER sulla scrivania.

    Il texano prosegue con un secondo FACEBUSTER sulle transenne, quindi torna verso il tavolo di commento per scherzare e festeggiare con Jane, concedendosi anche un intervento in telecronaca” quando la texana gli avvicina il microfono attaccato alle cuffie. Gregor si sta rialzando, Luke lo raggiunge e lo riporta sul ring. Ma qui Heavans reagisce prontamente con un’altra serie di pugni rapidi, quindi irish-whip… Gregor fallisce poi la successiva CLOTHESLINE ma dopo un ulteriore rimbalzo di Luke piazza un JUMPING FOREARM SMASH!

    I due si rialzano, Heavans tenta un’altra whip, Luke stavolta la reversa e sul ritorno fa per sollevare Gregor… che però si libera e gli scivola dietro la schiena, spinge di nuovo Luke verso le corde e tenta di portarlo giù con un VICTORY R… NOOOOOOO! Claymore resta aggrappato alle corde! Heavans si rialza spaesato, Luke gli è subito addosso e lo fulmina con l’ISTANT DRIVE! Senza perdere tempo, il texano capitalizza la sua finisher con il PIN: UNO! DUE! TREEEEEE!

    LUKE CLAYMORE def. GREGOR HEAVANS via PIN in 8’37”


    Divisorio
    Immediatamente, Jane si alza dalla sua postazione e solleva al cielo le cinture che detengono lei e Luke. Luke indica la compagna, poi resta a festeggiare ai quattro angoli del ring. Jane poggia le cinture nuovamente sul tavolo e si unisce agli applausi verso Claymore, che si becca la standing-ovation da parte dell’arena. Non sappiamo se sarà Heavans, con una delle sue partner, un possibile sfidante di Claymore e Jane ma quello che sappiamo è che chiunque gli si parerà davanti troverà due Intergender Tag Champion estremamente motivati a non lasciarsi sconfiggere per nessuna ragione al mondo.

  12. .
    Live from MARTINIPLAZA [Groningen / NL - ca. 4350 P.]
    Show online il 25/02/2024


    1st - One on One Match: BECKY DECKARD vs NAYOKO

    2nd - One on One Match: DYLAN McZAX vs LEMMY CREWS

    3rd - Tag-Team Match: AMY LYNCH & SARAH JEAN UNDERWOOD vs JACQUELYN BROWN & KIMBERLEE JANE

    4th - Tag-Team Match: DRAKE PATTON & MAX SYLVESTER vs GARET JAX & OREGON McCLURE

    MAIN EVENT - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs LUKE CLAYMORE

  13. .
    Non ci speravate più ma ecco i risultati:

    SIMONE MUSE: 3 (Winner, Flop & Terminator MASCHILE)
    IVAN: 2 (Winner & Terminator MASCHILE)
    DIGGIA: 3 (Winner, Flop & Terminator MASCHILE)
    KATTANEO: 2 (Winner & Terminator MASCHILE)
    RUDI: 1 (Winner MASCHILE)
    ANDREA EG: 2 (Winner MASCHILE & Winner FEMMINILE)
    BENETTI: 1 (Flop MASCHILE)
    FRANCESCO DK: 4 (Ironman, Flop, Terminator & 1st Entrance MASCHILE)
    WHITE: 3 (Winner, Terminator & Last Entrance MASCHILE)
    TAVE: 0

    Specifico che ai fini del FLOP maschile ho considerato risposte valide sia Max Sylvester che non è affatto entrato che Oregon che è stato quello meno tempo sul ring.

    DarKhaos fa doppietta e vince anche il TotoRumble.
    Francesco sapeva che DK avrebbe vinto e non l'ha indicato nei pronostici, ma non sapeva assolutamente che sarebbe entrato con il numero 1 (anzi, penso che l'abbia indicato per sviare i pronostici da sè :D ) e nulla dei termini della sua prestazione.
    Faccio una menzione d'onore per Goblinvet che pur non partecipando più, ha fatto 2 punti al TotoRumble, praticamente quanti ne ha fatti Ivan che sarebbe il Campione della Fed.
    Onore anche ad AndreaEG che è stato l'unico a beccare ALMEN UN PRONOSTICO relativo alla Rumble femminile. :D
  14. .
    EDIZIONE 2024

    Ordine di Entrata
    1) Vicky Ross
    2) Christine Ever
    3) Genia Dragoumis
    4) Kylie Sellers
    5) Lady Hattori
    6) Eretika
    7) Freeda Jax
    8) Philippa Patience
    9) Hildegard
    10) Sarah Jean Underwood
    11) Becky Deckard
    12) Jane Ross
    13) Nayoko
    14) Suzume
    15) Salsa Rica
    16) Storm Stevens
    17) Roxanne LaMontaine
    18) Hope Morley
    19) Kimberlee Jane
    20) Witch Sabra
    21) Amy Lynch
    22) Lisa Lynskey
    23) Grianne Marygold Granger
    24) Jacquelyn Brown
    25) Liz Hard
    26) Kimberly Jason
    27) Virginia McClure
    28) Artemis
    29) Natalie Benson
    30) Megumi Shibata

    Ordine di Eliminazione
    1) Christine Ever
    2) Kylie Sellers
    3) Vicky Ross
    4) Hildegard
    5) Genia Dragoumis
    6) Nayoko
    7) Becky Deckard
    8) Salsa Rica
    9) Freeda Jax
    10) Lady Hattori
    11) Suzume
    12) Hope Morley
    13) Sarah Jean Underwood
    14) Grianne Marygold Granger
    15) Amy Lynch
    16) Liz Hard
    17) Eretika
    18) Witch Sabra
    19) Virginia McClure
    20) Lisa Lynskey
    21) Jacquelyn Brown
    22) Kimberlee Jane
    23) Natalie Benson
    24) Jane Ross
    25) Kimberly Jason
    26) Storm Stevens
    27) Philippa Patience
    28) Megumi Shibata
    29) Roxanne LaMontaine

    DURATA SUL RING
    Philippa Patience 47'30"
    Eretika 37'20"
    Jane Ross 36'17"
    Roxanne LaMontaine 31'23"
    Storm Stevens 30'59"
    Lady Hattori 22'50"
    Sarah Jean Underwood 20'50"
    Kimberlee Jane 19'21"
    Freeda Jax 17'25"
    Genia Dragoumis 16'41"
    Lisa Lynskey 12'13"
    Witch Sabra 11'40"
    Kimberly Jason 10'21"
    Artemis 10'16"
    Vicky Ross 9'44"
    Jacquelyn Brown 8'40"
    Suzume 7'18"
    Amy Lynch 6'30"
    Megumi Shibata 5'31"
    Natalie Benson 2'56"
    Hildegard 2'12"
    Becky Deckard 2'00"
    Kylie Sellers 1'05"
    Christine Ever 0'53"
    Grianne Marygold Granger 0'52"
    Nayoko 0'51"
    Salsa Rica 0'50"
    Liz Hard 0'43"
    Hope Morley 0'29"
    Virginia McClure 0'20"

    NUMERO DI ELIMINAZIONI
    Roxanne LaMontaine 5
    Artemis 4
    Storm Stevens 3
    Kimberlee Jane 2,5
    Becky Deckard, Jane Ross, Vicky Ross 2
    Jacquelyn Brown 1,5
    Freeda Jax, Lisa Lynskey, Kimberly Jason, Philippa Patience, Sarah Jean Underwood, Suzume, Witch Sabra 1
  15. .
    CITAZIONE (Rudy91 @ 15/2/2024, 13:33) 
    [...] anche se non mi è ancora del tutto chiaro se Patton sia considerabile o meno il loro “corporate champion”

    Possiamo considerarlo un Campione "gradito", anche perchè finora:
    1) pur non essendo un vero e proprio "corporate champion", non si è mai schierato in posizioni anti-dirigenziali.
    2) gli interessi della Legacy e quelli di Patton a volte hanno collimato, altre volte sono stati divergenti ma non li hanno mai messi in contrapposizione diretta, nè QUI nè in ALTRI LIDI PASSATI (specie perchè Drake ha speso la carriera solo qui).

    Per intenderci: se ci fosse stata una sfida in corso tra PATTON e REEVES, la Legacy non sarebbe intervenuta in un verso o nell'altro.
    In un feud tra PATTON ed HARDAWAY, la Legacy può aiutare Patton... perchè Hardaway ha spesso assunto posizioni anti-dirigenziali (e si, anche perchè è ne**o).

    Tra DK e Patton che ruolo assumerà la Legacy?
    Impossibile da dirlo ora, la Legacy in sè non avrebbe motivo di schierarsi (la Legacy non si è manco schierata sulla crociata Originals che fece, a suo tempo, Ronald Reeves anche perchè i membri della Legacy non è possibile considerarli Originals avendo combattuto per gran parte della loro carriera in altre promotions) e l'intervento di Dylan McZax nel Main Event era da leggersi ANTECEDENTE a quello di DK (Dylan interviene per aiutare Drake, per rafforzare il legame della stable con lui; DK interviene per rompere le palle a Patton, che aveva parlato male di lui ad inizio serata e stava orchestrando l'ennesima rubata).
3513 replies since 26/6/2012
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