WTF - Wrestling Triumph Federation

Votes taken by Seifer82

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    Edizione 2022

    Best Poster: RENAISSANCE [46,1%] <--- (premiato da Roxanne LaMontaine & Gregor Heavans)
    Best Tag-Team: DRAKE PATTON & JAMES McFIST [76,9%] <-- (premiati da Leonid Volkov)
    Best Feud: DK vs ROXANNE LA MONTAINE [79,2%] <--- (premiato da Box Mannix)
    Best New Entry: FREEDA JAX [45,9%] <------- (premiato da Denny Leone)
    Best Show: FUTURAMA 10 [51,8%] <---- (premiato da Mad Dog)
    Best Meteor: JOHN PRANZO [84,6%] <---- (premiato da Garet Jax)
    Best Starlette: ROXANNE LA MONTAINE [45,3%] <--- (premiato da MEGUMI SHIBATA)
    Best Match: WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/30 Minutes Iron Man Match: RONALD REEVES (C) vs LUKE CLAYMORE [FUTURAMA 10] [38,5%] <---- (premiato da Max Cougar)
    Best Moment: MAX COUGAR SI RITIRA DALLA ATTIVITA' AGONISTICA IN WTF [FUTURAMA 10] [43,6%] <---- [premiato da Axel Cougar]
    Star of the Year : LUKE CLAYMORE [61,5%] <---- (premiato da Red Revolution Raven)
  2. .
    In questa fiacca mattinata di lavoro, prendo spunto un po' dal format di Davide per fare qualche commento da owner a questo PPV.

    JANE ROSS sconfigge LUKE CLAYMORE laureandosi nuova TOTAL CHAMPION
    Parto da un presupposto: la scelta del booking l'ho concordata con Gianluca, ovviamente secondo alcuni dettami. Gli avevo spiegato infatti che il Double Champion è uno status che in WTF non faccio mai durare troppo a lungo, specie quando questo status è dato dal detenere i due titoli maggiori, rischiando uno stallo delle faide titolate (in questo caso attenuato dal fatto che il WOC era difeso in una Chamber e quindi non in un feud canonico).
    Le scelte erano: Luke che nello show post-FUTURAMA rinunciava al Total Title (ed era la mia preferita), perdere il Total contro Jane oppure, se lui avesse voluto, vincere contro Jane e perdere il WOC nella Chamber, con l'intenzione di fare un altro percorso di "reconquista" ma nel mentre puntare al record assoluto con il Total Title. Gianluca ha scelto la seconda via dicendomi che non aveva alcun problema nel perdere con Claymore contro Jane Ross. A quel punto, ovviamente ho scelto io di bookare questo title change in un certo modo, non per motivi ideologici ma perchè un Luke che perdeva pulito contro Jane Ross per poi vincere nella Chamber, sarebbe stato un nonsense narrativo piuttosto forte. Come evolverà il raggiungimento di tale esito nella Man House? Non lo so, anche se posso "spoilerare" che la stable continuerà ad avere a che fare con Claymore quindi Tave potrà lavorare sulla cosa, "restando sul pezzo". In ogni caso, credo che "lavorare" sugli equilibri di stable dopo aver conseguito un primato del genere non sia la più merdosa delle opzioni. Nota a margine: con questa vittoria, Jane Ross diventa anche la prima donna ad essere ad uno Starlette Title dal diventare la prima Grand Slammer di sesso femminile (ossia conseguimento in carriera di Starlette + Total + Starlette Tag).

    DER KRAMPUS sconfigge DRAGO
    Match propedeutico a qualcosa che sarà (a questo punto, dopo la pausa). Messo anche per non tenere fuori dal PPV due nomi simili. Purtroppo di Tommy non ho notizie da FUTURAMA in poi.

    KENNY OHNO e RONALD REEVES sconfiggono MILITIA SACRA ROMANA
    Come detto già da Dave, il match serviva sopratutto a rappresentare i primi passi dell'evoluzione del rapporto tra Ohno e Reeves, posso solo spoilerare che nonostante avranno altri match tag in futuro, non è mia intenzione farli diventare un tag.

    MEGUMI SHIBATA sconfigge HILDEGARD
    Esordio in PPV soft, ma non troppo, per la Shibata per introdurre, a modo mio ovviamente, una grande add dello Starlette roster. Diciamo che questo era il periodo di rodaggio, adesso si comincerà a fare sul serio anche per lei. Ne approfitto per fare un plauso pubblico ad Expo che in questo PPV ho un po' maltrattato ma che nel corso delle settimane, al netto di irritanti ritardi nei promo di gruppo, è stato davvero professional.

    ARTEMIS, WITCH SABRA e FREEDA JAX sconfiggono THE SORORITY
    Tra i match meglio costruiti del PPV, visto che ha potuto sfruttare la scia dell'ottima storia di quanto accaduto nelle furono TBD. Anche l'esito, secondo me, porta a tanti possibili scenari interessanti, forse le evoluzioni vi sorprenderanno un po'. So che il PIN ha destato qualche sorpresa, so anche che è stato recepito bene perchè, forse incosciamente, avete visto che comunque è un tipo di finale (Freeda che schiena SJU) che in pratica consente che: nessuna delle campionesse coinvolte (Starlette, Starlette Tag e Intergender Tag) ottiene o subisce il PIN, ed Artemis comunque ottiene solo relativamente la sua vendetta. Nota a margine, come potete vedere anche qui, nel giorno del PPV, Storm Stevens ha superato di UN GIORNO Artemis come numero di giorni totali da Starlette Tag Champion. Volevo scriverlo anche nel match, non ricordo se l'ho fatto o meno.

    DK vs AXEL COUGAR termina in NO CONTEST. DK rimane campione Light Heavyweight
    Davide ha dato 7 alla faida, non so se sono d'accordo, secondo me avrebbe potuto offrire anche qualcosa di più, c'è stato poco imput e confronto tra le parti coinvolte. Da fan di DK ammetto che ho trovato poco ispirato il promo proposto da Francesco in PPV anche perchè una facile lettura per controbattere sarebbe "se con Roxanne hai generato tanta hype e con Axel non frega niente a nessuno del tuo match e dai la colpa a lui, vuol dire che l'interesse nel caso precedente lo portava Roxanne e tu sei del tutto ininfluente". Nell'avere poco da dire, meglio il promo di Axel abbastanza una paraculata ma IDONEO ad un PPV. Il match è stata una battaglia molto lontana dai canoni di un confronto tra pesi leggeri ma, d'altronde, nè DK nè Axel nascono come tali.

    DRAKE PATTON e JAMES MC FIST sconfittono BOX MANNIX e TYSON HARDAWAY rimanendo TAG TEAM CHAMPIONS
    Il match che mi sono divertito di più a scrivere, dopo il team match femminile anche il feud "classico" meglio gestito tra quelli che hanno condotto a scontri in PPV. 'nuff said.

    LUKE CLAYMORE sconfigge DENNY LEONE, KARL BARBAROSSA, GREGOR HEAVANS, XANDER DECKARD e GARET JAX rimanendo WORLD OPENWEIGHT CHAMPION
    Sull'opportunità di avere o meno la Chamber post-FUTURAMA, recepisco i vostri disappunti ma probabilmente la cosa resterà tale perchè anche se il PPV post-FUTURAMA è uno di quelli coi nomi che cambiano dopo ogni anno, il fatto che veda come Main Event un Eliminatio Chamber Match è una tradizione sin dal post FUTURAMA 1, e sapete che, bene o male, ci tengo alle tradizioni. Anche perchè capiterà pure il caso in cui il Campione che è stato incoronato a FUTURAMA perderà (poteva essere quest'anno se Gianluca decideva di restare Total Champion) così come quando FUTURAMA vede una riconferma di un Campione anzichè l'incoronazione di uno nuovo, l'esito della Chamber è molto più in discussione (es. DK perse dopo FUTURAMA 7 se non ricordo male). Tolto il discorso generale, il match è andato, almeno come esito, secondo le attese (ma ripeto: è una profezia che si è autorealizzata solo perchè il protagonista ha deciso così) quindi ho cercato di variare quanto meno un po' il pattern togliendo come primi dall'equazione i due che sembravano rappresentare la minaccia più concreta. Errore? Boh!

    In definitiva: dal punto di vista della partecipazione mi ritengo piuttosto soddisfatto da questo RENAISSANCE, nel suo essere un PPV di transizione spero che possa aver offerto abbastanza spunti da dare, ai vari personaggi (ed ovviamente a chi li gestisce) qualcosa da dire, sia per cose accadute direttamente ai personaggi coinvolti, sia come corollario di altre situazioni.
  3. .
    Registro aggiornato post RENAISSANCE.
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    CITAZIONE (Temperance @ 30/6/2022, 01:20) 
    Il poster è meravigliosamente meravigliosorrendo, sono in adorazione.

    È bella per Xander che è ottiene la combo primo match in ppv + primo poster, Box escluso perché nel contesto dell’immagine sta a raccogliere cotone. :(

    Per me è il poster dell'anno, actually.
    Non so quanti abbiano notato che rispetto all'opera originale, White (è lui l'autore), ha tolto il Battistero ed ha messo la struttura dell'Elimination Chamber. Se non è un poster geniale questo, non so quale lo sia.
  5. .
    CITAZIONE (wordlife85 @ 28/6/2022, 09:01) 
    Concludo con due annotazioni di colore, che non capisco se siano errori oppure delle scelte volute: Heavans nel suo promo dice che tornerà a dominare la CKW (what? una presa in giro alla WTF o un semplice errore?) e quando Claymore fa spallucce nel promo con Jax, perchè manda DANILO su tutte le furie? XD

    Perchè quando ho dato le indicazioni a Dibbio e Gianluca, ho scritto "raga, tenete conto che se Luke vincesse i titoli Intergender con Jane diventerebbe TRIPLE CHAMPION e non TRIPLE CROWN CHAMPION che è un'altra cosa, sta pure scritto sul forum". Ovviamente, l'occasione era troppo ghiotta per quello scassacazzi di Tito.
  6. .

    Ciao Paul,

    sono Oregon McClure, forse ti ricorderai di me per “Assiderati marci”, o per “Il mattino del matitone”, tu che sei un fan dovresti conoscerli anche se non sono stati propriamente tra i miei film più de successo.
    Comunque so rimasto senza na lira e qua a Genova nessuno te arza du spicci, so popo taccagni, me sta pure a finì la pen…



    Konnichiwa Paolo-chan! ^_^
    Qui è Virgy, c’ho pensato io a comprare una penna a quel poveraccio di mio fratello, Absque argento omnia vana.
    Dimenticavo che avevi problemi a capire i miei latinismi Paul-chan, significa “Se nun c’hai sordi taa vai a pià nder culo”, come diciamo a Jackson, Mississippi.
    Genova è proprio carina, anche se puzza di pesce: ovunque tu sia, spero che non mi dimenticherai, ma qualora dovessi farlo, spero che quella maledetta troia che ti si porterà via abbia la… la… che puzzi di pesce come questa città! >.<
    Non è che sono gelosa, è solo che non riesco a trovare nessun amichetto-kun disposto a farsi fare le cose che solo io sapevo farti da quando non ci sei… u.u
    Desunt inopiae multa, avaritiae omnia.
    Spero tu tornerai da me, anche solo per sapere la traduzione di quest’ultima…
    XXX
    Ore & Virgy



    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    TBD. To be determined.
    Nel match, questo indica un avversario ancora da stabilire, un'incognita.
    La richiesta di DK è stata accettata e, forse come punizione, la difesa è stata subito sancita contro un avversario ignoto.
    Altri magari avrebbero potuto essere spiazzati vista l'impossibilità di prepararsi, ma Dk, da parte sua, non sembra per nulla infastidito. Anzi.
    Il suo match apre la serata e lui è lì, nel backstage. Già equipaggiato, già pronto.
    Gli manca solo sapere il nome del suo avversario.
    La porta si apre, Dk neanche si gira. Distende la mano destra verso chi è entrato, che gli passa subito un foglio con la card aggiornata.

    Light Heavyweight Championship.
    DK vs Sage

    Chiude gli occhi, mormorando il nome "sage" come a cercare di richiamare dalla mente questo nome che non gli è nuovo.
    Gli ci vuole qualche attimo.

    DK: "Sage...quello col cognome lungo come anni di tormento. Vero nome Serge.
    Figlio d'arte. I McZax, credo.
    Tutta gente schifata da Satana stesso.
    Alumnus della Facility. Giovane.
    Ha vinto il FJPW Jr. Heavyweight Championship."

    DK sorride, piegando il foglio in due e scorrendo il dito sopra per appiattirlo.

    DK: "Andrà bene. Mille volte meglio importare uno sfidante se ne mancano di degni piuttosto che affrontare l'Oregon McClure di turno.
    Oso addirittura dire che ho alte aspettative."

    piega ulteriormente il foglio. Poi ancora. Ed ancora.
    Per poi strapparlo.
    Getta la carta nel gestino e lascia la stanza.
    Il suo match sta per iniziare.

    Divisorio
    Spogliatoio della Militia Romana Sacra.
    Karl Barbarossa è in piedi, con alla sua destra Hildegard, mentre William e Niccolò sono seduti.
    Il tedesco sta tenendo un sermone ai suoi milites.

    KB: "Ecco, questo significa essere una militia unita".

    Karl sorride a 64 denti.

    KB: "Ormai siamo imbattibili. Vedete cosa possono fare due ex Campioni del mondo? Io e Hildegaard abbiamo cooperato al meglio ed io ho ottenuto la vittoria per la nostra militia. Nessuno può sfuggire alla mia Molinos".

    Sfugge un piccolo dettaglio, ossia che la vittoria è stata viziata da un intervento sporco di Hildegard, ma Karl non ne fa cenno.

    KB: "E la federazione vuole ancora metterci ai margini? Vedete la posizione del mio incontro di stasera: loro non possono escludermi, perché sanno che IO sono il migliore, ma cercano di allontanarmi dalle luci che io merito. Sempre e ancora per dare importanza a quel Ronald Reeves".

    Ora sembra innervosirsi.

    KB: "Mi mandano contro questo nuovo, ennesimo schiavetto di Ronald? Questo significa essere un team vincente? Sappiamo tutti come andrà a finire: Ronald Reeves lo sfrutterà finché gli servirà, poi Ohno vagherà nel dimenticatoio. Vuole diventare un nuovo Domenico?"

    Quest'ultima frase non piace molto ai milites.
    Niccolò sta per intervenire, quando Karl riprende a parlare in questo suo monologo.

    KB: "I milites ora hanno un leader invincibile. La rabbia non andava frenata ma occorreva che fluisse al massimo. La mia Molinos è una mossa invincibile. Come un cavaliere, trafiggo gli avversari. QUESTO DEV'ESSERE LO SPIRITO! QUANDO FARETE ANCHE VOI QUELLO CHE FACCIO IO?"

    Karl sembra arrabbiarsi con Niccolò e William.

    KB: "Dove sono le cinture di coppia? Domenico col nome della Militia ha scritto la storia nella categoria di coppia. Volete seguire le sue orme? Allora fatelo, mentre io penserò al titolo di Campione assoluto!"

    Il tedesco sembra orgoglioso del suo discorso, Niccolò sembra di nuovo volersi inserire ma Karl interrompe tutto.

    KB: "Ecco, ascoltate i miei consigli. Ora devo prepararmi per il match. Porterò in alto il nome di noi milites. VIVA LA MILITIA ROMANA SACRA!"

    Karl alza il braccio al cielo, aspettando la risposta degli altri, che seguono seppur non convintamente...

    Divisorio
    1st - WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP / One on One Match: DK (C) vs THE SAGE

    Saltiamo le entrate di quest’opener, che sarà arbitrato da Rachel Blows. La direttrice di gara invita i due avversari ad un saluto sportivo prima del match, Sage non si fa pregare e porge la mano a DK che la scosta quasi infastidito e fa cenno alla Blows di dare il via alla gara. Nonostante l’atteggiamento odioso, il pubblico di Genova è apertamente schierato con il wrestler della WTF. La gara inizia adesso quindi, con un clinch abilmente trasformato da Sage in una WAISTLOCK… TAKEDOWN. I successivi quaranta secondi sono un susseguirsi di scambi di leve articolari, coi due atleti che fanno sfoggio della loro bravura nel chain wrestling.

    Nel rialzarsi, dopo la serie di prese e controprese, DK rifila a Sage una ginocchiata, per poi bloccarlo in una SIDE HEADLOCK. Sage si libera e piazza un’irish-whip, DK sul ritorno gli rifila un RUNNING SHOULDER BLOCK che Sage subisce… per poi rialzarsi un istante dopo con un nip-up, nell’evidente fastidio di DarKhaos. Che riprende a correre ma trova Sage pronto a scansarlo nelle maniere più disparate. Il Campione dei Medio-Massimi allora rallenta e piazza uno stomp all’addome, cerca di whippare Sage in un corner, ma il lancio viene reversato. L’ultimo della dinastia McZax scatta in corsa verso il rivale… DK lo sorprende con un HIGH BOOT! Sage non demorde e torna subito alla carica… TURNBUCKLE SP… NO! DK la schiva con un salto e quando Sage si gira… HURRICANRANA del caraibico! Che poi si rialza, mette nel mirino Sage che si sta rimettendo in piedi e… SUPREMACY (Running Left Hook in front of Face)…. NOOOOO!!! Sage evita!

    Fase di staring tra i due avversari al centro del ring con un Sage, impettito dopo la schivata, che subisce uno spintone da DK. Questo da il là ad una “battle” di FOREARM SMASH al volto. E’ uno scambio brutale, concitato, che non termina neanche quando entrambi finiscono fuori dal ring passando oltre la top-rope. Cadono comunque con grazia e nel rialzarsi, DK afferra Sage per i capelli e connette con un FACEBUSTER sul tavolo di commento. Il colpo viene ripetuto una seconda volta, poi DK trascina l’inglese… tra gli spalti del Palasport, spostando l’azione proprio in mezzo alla folla di Genova! La rissa, in pieno “strong style” non manca di esaltare il pubblico ed ha il suo apice quando DK, dopo una combo di tre ELBOW SMASH di fila al volto del rivale, lo colpisce con un LEGDROP BULLDOG connesso su un sediolino di plastica del Palasport!

    Si sollevano i cori “Holy Shit! Holy Shit!” ma a frenare l’entusiasmo interviene Rachel Blows che fa cenno a DK che o riporta il match sul ring, o sarà costretta ad interromperlo con un verdetto di Double Count-Out. La reazione di DK alle imposizioni della referee consiste nel rialzarle Sage per prepararlo ad una CURUNIR tra gli spalti… ma l’inglese ha una reazione e riesce a liberarsi prima che DarKhaos riesca ad eseguire la sua letale finisher. Non è l’inizio di un comeback, almeno per ora: DK subito dopo lo afferra e sbatte l’ex Jr-Heavyweight Champion della FJPW contro una colonna!

    Dopo il colpo, DK si avvia verso il ring, sfidando la referee a cominciare il count-out ai danni di Sage. La Blows esegue, in maniera titubante perché da regolamento non potrebbe fare altrettanto ma certo, far finire un match che si sta rivelando così intenso con un verdetto simile, rischierebbe di scatenare una rivoluzione. In realtà, prima che la referee arrivi al DIECI, DK ha il tempo di tornare sul ring… ed uscire di nuovo, resettando così il count-out della Blows. Non solo, ma va a rialzare lo sfidante, e connette con uno SNAP SUPLEX sui sediol… NOOOO! Sage si libera, inverte le posizioni e cerca lui un DRAGON SUPLEX sui sed… NO! DK si libera con una serie di gomitate, ne esce definitivamente con una sorta di SHIRANUI, poi solleva Sage e… OH MY FUCKIN’ GOD!!! CONNETTE CON UNO SCOOP BRAINBUSTER SUI SEDILI DEL PALASPORT!

    L’impatto è tale che la Blows perde un bel po’ di tempo, dopo, a controllare se Sage Meissechenbourough sia nelle condizioni di poter proseguire il match. DK si avvicina alla referee e le chiede, in maniera sprezzante, se questo match preveda il count-out o meno visto che ormai l’azione si sta svolgendo fuori dal ring da diversi minuti. La Blows, seppur irretita cerca di non perdere il controllo ed informa il campione Light-Heavyweight che, per scelta arbitrale, il match diventa, da adesso un FALL COUNTS ANYWHERE MATCH! DK sorride, in maniera quasi sadica, limitandosi ad un “good choice”, quindi rialza l’avversario ancora semi-incosciente… e piazza un secondo SCOOP BRAINBUSTER SUI SEDIOLINI! E stavolta, dopo il colpo, cerca il PIN! UNO! DUE! TR… NOOOOOO!!!

    Sage si salva e dire che DK non la prende benissimo è un eufemismo. Il Fallen Dragon rialza l’avversario e lo devasta con diversi HAMMER PUNCHES sulla schiena, poi lo blocca in una SINGLE ARM HEADLOCK e pare volerlo trascinare verso il ring… se non che Sage, pur piegato in avanti… proietta DK all’indietro, massacrandolo con un pesantissimo BACKDROP DRIVER, anche questo connesso sui sediolini del Palasport! DK resta a terra, tremendamente dolorante, dando così tempo a The Sage di riprendersi. E’ proprio l’inglese a tornare attivo infatti, iniziando a colpire il Campione in carica con una serie di STOMPS.

    Alla fine, anche DK però si rialza ed i due rivali tornano a dar vita ad un furioso scambio di calci e pugni in puro “strong style”. Una combo di Sage, sicuramente il più “fighter” dei McZax sembra sorprendere DK che però riesce a schivare il ROUNDHOUSE KICK finale per poi rovesciare in un GERMAN SUPL… NOOOO! Sage atterra in piedi, dopo una capriola all’indietro. A quel punto l’inglese connette con uno STOMP ON THE KNEE che mette DarKhaos in ginocchio, lo stende con un LOW ROUNDHOUSE KICK e poi gli salta addosso con uno STANDING MOONSAULT! Abbastanza per tentare il PIN, DK si libera al DUE!

    Sage chiede alla folla di fargli spazio, riporta DK in prossimità dell’entrance-stage e qui… apre un tavolo di legno! Questo match sta andando totalmente fuori controllo! Con un HIGH KICK, Sage stende DarKhaos sul tavolo; quindi… no, non ci credo… SAGE SALE SULLA SCENOGRAFIA ALLESTITA SULLO STAGE D’ENTRATA E DA LI’ SI LANCIA SU DK… CONNETTENDO CON UN PHOENIX SPLASH!!! IL TAVOLO VA IN FRANTUMI, MENTRE L’INGLESE RESTA SUL CAMPIONE DEI MEDIO-MASSIMI E LA BLOWS CONTA LO SCHIENAMENTO! UNOOO! DUEEEEEEE! TRRRRRRRRRRNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! DK SI SALVA ALL’ULTIMO ISTANTE!!!

    Undici minuti circa di match ed i due partecipanti sono già in condizioni pietose, per uno scontro che è deragliato totalmente fuori dai canoni di un classico One Fall. Seppur stremati, si rialzano – con molta fatica – ed il rampollo dei McZax torna ad attaccare con pesanti HAMMER PUNCHES. I due tornano in prossimità del ring dopo quasi un minuto perché mentre Sage cercava di trascinarlo, DK comincia a reagire, intensificando il loro scambio di colpi. Alla fine l’inglese riesce comunque a ributtare DK sul ring ma a quel punto il Fallen Dragon si rialza subito, scatta verso le corde più lontane e colpisce Sage, ancora sull’apron, con un YAKUZA KICK che fa volare il nipote di Rex e Dylan McZax verso la rampa.

    Il Light-Heavyweight Champion raggiunge di nuovo l’avversario fuori dal ring, stavolta attende che Sage si rialzi per intero, prima di scattare e colpire al petto con un BULLET DROPKICK che quasi sfonda la cassa toracica dello sfidante. Con estrema fatica, poi, DK riporta Sage sul ring; si rialza, aiutandosi con le corde, torna su Sage che colpisce con ripetuti PALM SHOTS alla tempia sinistra, quindi lo solleva, caricandoselo in Electric Chair Stance e da quella posizione, connette con un ASSAULT DRIVER! A SEGNO! E c’è il tentativo di PIN! UNO! DUE! TR… SAGE SI SALVA CON UN COLPO DI RENI!

    Sempre più sfiniti, i due si rialzano e sebbene sia DK il primo a rimettersi in piedi, appena Sage se ne accorge, si rialza a sua volta con una foga che gli consente di essere il primo a tornare all’attacco. Raffica di FOREARM SMASH dell’inglese che chiude DK all’angolo, lo mette a sedere sul top-turnbuckle, fa per raggiungerlo… ma DK con uno spintone lo fa ricadere a tappeto! Sage però pare di gomma, e si rialza subito! Torna ad attaccare il caraibico… che di nuovo riesce a farlo ricadere di schiena all’indietro! Il Fallen Dragon sta quindi provando a scendere… quando Sage lo colpisce con un incredibile SOMERSAULT KICK!!!

    Dopo il colpo, lo sfidante inglese può finalmente raggiungere il campione, sulla top-rope, per sollevarlo per un SUP… NOOOO! Ancora reazione di DK che martella Sage ai fianchi con pugni mirati, quindi il Fallen Dragon si salza, blocca Sage con la testa tra le gambe e prova a finirlo con una DIVING POWERBOM… NOOOOO!!! Stupenda reverse di Sage che trasforma in una incredibile SUPER FRANKESTEINER! L’inglese si rialza, a differenza di DarKhaos, ed annuncia di essere pronto a chiudere! Sale nuovamente sul paletto e…. MOONSAULT DIVING DOUBLE FOOT STOMP!!! A SEGNO! C’è poi il PIN… UNO! DUE! T… NO! DK C’E’!

    Sage non ci sta, cerca di rialzare subito il Campione che però, in ginocchio, si abbarbica alle corde, cercando una tregua con un rope-break. Sage però lo strappa dalle corde, lo blocca in una Full Nelson Stance, preludio ad un DRAGON SUP… NOOOO! DK rompe la Full Nelson di prepotenza… e sorprende Sage con un PELE’ KICK! Quindi si volta verso il barcollante avversario e carica un HIGH KICK… ma Sage fa lo stesso ed i due si colpiscono, contemporaneamente, alla testa!

    Il pubblico applaude, ma i due sono sfiniti e la Blows non può far altro che iniziare un conteggio di DOUBLE KO. Ma la forza di volontà di questi due è paurosa: al CINQUE si stanno già rialzando e non appena sono in piedi, iniziano l’ennesima “battle” a suon di durissimi pugni ed ELBOW SMASH! Meissechenbourough sorprende DK con la SAVAGE COMBO (Two Kicks to chest followed by an high speed Roundhouse Kick to kneeling opponent) quindi slancio dalle corde… ma si becca, al volo, un ENZIGUIRI KICK dal Campione in carica!!!!

    The Sage barcolla, ma non cade… DK, inaspettatamente, gli ruggisce in faccia… ma l’inglese risponde con lo TSUNAMI! (Springboard Roundhouse Kick) Ora è DK a barcollare, Sage lo afferra per le braccia e prova a chiudere con il DADDYPLEX! (Tiger Suplex with Bridge) UNO! DUE! TR… DK ESCE DAL PIN! Ma resta a terra, Sage sale sul paletto e si lancia per un altro PHOENIX SPLASH! DK però rotola via… ma l’agilità di Sage è tale che riesce ad atterrare in piedi! Però si è rialzato anche il Fallen Dragon, che lo colpisce in corsa con la SUPREMACY (Running Left Hook in front of face) e poi lo schiena… UNO! DUE! TRRRRRNOOOOOOO!!! SAGE KICKS OUT!

    DK si passa le mani tra i capelli, incredulo dell’avversario che gli è inaspettatamente capitato stasera. Ma non demorde, lo va a rialzare e, senza colpo ferire, lo solleva e connette con la CURUNIR! L’impatto sembra raggelare l’ambiente in un istante, DK finalmente connette con la sua finisher e procede allo schienamento su quello che sembra un Sage ormai KO… la Blows conta… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEE!! Sage ha fatto l’impossibile, ma non è bastato… il match lo vince DK!

    Il Fallen Dragon si rialza e si fa ridare subito la cintura che mai, come stavolta, è stato vicino al perdere. Il risultato alla fine è stato positivo per lui che con questa vittoria prolunga il suo regno, arrivato oggi all’incredibile cifra di 294 giorni… il record massimo, settao da Natalie Benson a 320 giorni è sempre più vicino, che possa essere DK a scalfire uno dei totem che sembravano più inavvicinabili della storia della WTF? Il traguardo appare possibile ma…

    DK def. THE SAGE via PIN in 19’06”. DK is still WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPION.


    Divisorio
    "You Could Be Mine" risuona nel Palasport, e Axel Cougar fa la sua apparizione sullo stage d'ingresso, mentre guarda e fissa il Light Heavyweight Champion che si trova sul ring; lo indica poi si fa il segno della belt intorno alla vita.
    Il pubblico saluta Axel, dopo aver riconosciuto la sua theme d'ingresso, e nota che è armato di microfono.

    AC: "Complimenti campione! Sei bravo a battere un McZax: te la sai cavare bene anche in un vero match di wrestling?"

    Axel applaude ironicamente DK, mostra un sorriso a lato bocca e poi rincara la dose.

    AC: "Dai non fare quel brutto muso; non te la prendere troppo. Ma con quella faccia un pò così, quell'espressione un pò così, che avete voi, prima di perdere il titolo dei pesi medio-massimi, non posso che sorridere!"

    AC: "Hai avuto la tua difesa seria, pagliaccio?!? Contro uno che non fosse Axel Cougar e ti hanno dato un Meissechenbourough dal lontano oriente. Puah! E' facile essere il light Heavyweight Champion più longevo di sempre quando si combattono solo exhibition match!
    A Futurama hai avuto il match di copertina contro una donna; questa sera ti hanno regalato un match interpromozionale e in nessuna delle occasioni, NESSUNA, quella cintura è stata a rischio! Mai!
    Apri gli occhi DK, perchè la più grande minaccia, il pericolo più reale che porrà termine al tuo reign, avverrà in un match NON-SERIO contro quel "fallimento" di Axel Cougar, come mi hai definito!!"

    Axel alza il braccio al cielo, e poi nuovamente da lontano punta il dito contro DrKhaos.

    AC: "WHY SO SERIOUS?!? Perchè vuoi un match superserio? Già il fatto che sei lì a prenderti a botte tra quattro corde contro ragazzi in mutande, ti sembra qualcosa di serio?!?!?
    Sai cos'è serio, DicK? La possibilità che io ti strappi quella fottuta cintura!!"

    Axel nuovamente fa il gesto della belt, mentre riparte You Could Be Mine e lascia il campione sul ring.

    Divisorio
    Le immagini ci portano all’interno di una palestra.
    Troviamo Kenny Ohno intento a saltare la corda, il fisico scolpito imperlato di sudore. Tutto intorno altri attrezzi del mestiere, segno che ci troviamo nel bel mezzo di una sessione di allenamento.

    Improvvisamente l’attenzione del nippo-americano viene attratta da un uomo che, con passo spedito, gli si fa incontro.

    E’ Ronald Reeves, anch’egli in tenuta da palestra.

    RR: “Eccoti accontentato”.

    Gli porge un foglio, con aria strafottente.

    RR: “Leggi: Kenny Ohno vs Karl Barbarossa, secondo match della serata…”.

    Kenny dà una scorsa al foglio.

    RR: “Normalmente sarei indignato per questa scelta ma… sai come si dice: chi è causa del suo mal, pianga se stesso”.

    Ohno solleva lo sguardo e infigge gli occhi in quelli di Double R.

    RR: “Mi dispiace solo aver preso quell’accordo con tuo padre. Dopo stasera toccherà a me rimettere insieme i pezzi della tua carriera. Cerca almeno di non fare una figura di merda…”.

    Qualche secondo di silenzio…

    KO: “Come la figura che hai fatto tu tre settimane fa?”.

    Reeves sgrana gli occhi, mentre il giovane rookie prosegue.

    KO: “Il fatto che tu non abbia più alcuna motivazione, mr. Reeves, non significa che non la debba avere neanche io. Ho lottato per avere questo match, e non intendo buttare tutto nel cesso”.

    La Lone Star fa un passo avanti, andando quasi faccia a faccia con Ohno.

    Sembrerebbe in procinto di dargli un pugno…

    Quando inizia a ridere.

    RR: “Perdio, fottuto muso giallo del cazzo… almeno hai le palle!”.

    Reeves lo squadra da capo a piedi.
    Quindi si stringe nelle spalle.

    RR: “Come desideri, allora. Hai il tuo match, in bocca al lupo”.

    Kenny ribatte, orgoglioso.

    KO: “Viva il lupo”.

    Double R sembra in procinto di andarsene.
    Ma prima di farlo ha qualcosa da aggiungere.

    RR: “A proposito… parlami ancora una volta in questo modo, e dimenticherò che sei solamente un ragazzino con la testa piena di merda”.

    Parole dure, enigmatiche.
    Ohno non indietreggia di un passo.

    Non c’è che dire: Ronald Reeves sembra aver trovato un protetto disposto a tenergli testa. Almeno per adesso…

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - One on One Match: KARL BARBAROSSA vs KENNY OHNO

    Mark Counter Jr. sul ring, in qualità di ring-announcer, con lui il romeno Mazzolenu che dirigerà la contesa. La prima entrata è riservata a Kenny Ohno, che entra sulle note di “Nowhere Generation”, accompagnato dagli Street Code. Il terzetto riceve solo fischi, nonostante ciò Ohno appare piuttosto “self-confident”. Ovviamente, la seconda entrata è riservata a Karl Barbarossa, che fa il suo ingresso sul tema medievaleggiante noto come “Knight”. Il leader della Militia si presenta da solo e, nonostante in questo match sia palesemente quello tifato, appare particolarmente rabbioso.

    Al suono della ring-bell c’è, solo per un attimo, l’ipotesi di un lock-up iniziale… ma muta subito in un cruento scambio “brawl”. Alla pura ferocia di Barbarossa, Ohno risponde con colpi che rivelano un discreto background nelle arti marziali e nonostante sia fisicamente inferiore all’avversario, è Kenny che riesce a mandare Barbarossa alle corde, al termine del primo scambio. Irish-Whip per Ohno ma il BACK ELBOW SMASH che segue viene evitato da Karl che risponde con una SHORT CLOTHESLINE… Kenny incassa… ma resta in piedi, caricandosi con un urlo!

    Barbarossa lo sorprende comunque portandolo a tappeto con un DROP TOEHOLD e cerca poi di piazzare un’inaspettata LEGBAR. Non ci riesce, i due si rialzano ed è Kenny a tornare all’attacco, con gran foga. Barbarossa non è passivo nello scambio ma Ohno riesce a prevalere nuovamente, lo porta in un corner dove connette anche con uno STANDING HEADBUTT. Il nippo-americano sposta l’avversario lungo le corde e ritenta l’irish-whip, stavolta il lancio viene rovesciato e Barbarossa, sul ritorno, connette con una SPINEBUSTER!

    Il leader della Militia monta sul giovane avversario e lo bersaglia a suon di pugni ma viene interrotto presto dal referee che, imbeccato dagli Street Code, gli notifica l’irregolarità di quei colpi. Ohno, senza rialzarsi, afferra Barbarossa per una gamba e lo porta giù con un SINGLE LEG TAKEDOWN, quindi è lui a montargli addosso per colpirlo con degli HAMMER PUNCHES. Quando si rialzano, i due continuano a scambiarsi violenti ELBOW SMASH al volto, quando Barbarossa pare prendere il sopravvento, Ohno lo sorprende con un EYE RAKE.

    Il pupillo di Ronald Reeves prosegue piazzando alcuni LOW KICKS, per poi stendere l’avversario con un HIGH FRONT KICK. Per qualche secondo applica una CHINLOCK su Barbarossa in ginocchio ma diciamo che le “submission”, per ora, non sembrano essere arte di Ohno, che rialza Karl, lo porta all’angolo e… TURNBUCKLE FACESMASH! Kenny prosegue sferzando il muscoloso petto di Barbarossa con delle CHOP, quindi whip verso l’angolo opp… NO! Karl rovescia il lancio e piazza una TURNBUCKLE CLOTHESLINE!

    Serie di STOMP di Barbarossa, Kenny Ohno però para l’ultimo colpo e sorprende Karl con un colpo di taglio alla carotide. Prosegue con una sberla, Barbarossa barcolla, Ohno lo affianca e lo solleva per un BACKDROP! Il tedesco si rialza in fretta, Ohno rallenta il ritmo ma è sempre lui ad attaccare con FOREARM SMASH e CHOP che mandano Barbarossa all’angolo. Kenny continua con una STANDING HEADBUTT, poi fa per strozzare a due mani Barbarossa in piedi… Mazzolenu cerca di fermarlo ed il leader della Militia ne approfitta per trasformare in una STANDING ARMLOCK in suo favore.

    I due restano vicini alle corde, quindi il referee torna ad intervenire comunque, per separarli. Ma a quel punto riprende lo scambio brawl e nonostante la maggior velocità ed intensità dei colpi di Ohno, Barbarossa ruggisce in maniera ferale, facendo intendere all’avversario che non avverte più alcun dolore. Kenny si lascia pietrificare dalla paura, indietreggia… e Barbarossa comincia a saccagnarlo! E’ così Karl che inizia a strozzare Ohno, bloccandolo in un corner, Mazzolenu interviene nuovamente a sancire il rope-break, il leader della Militia si volta, minaccioso, verso il refere… ma Ohno gli rifila uno STOMP sul polpaccio.

    Il wrestler di origini asiatiche torna così all’attacco, con numerosi colpi al corpo, per poi bloccare Barbarossa in una STANDING ARMBAR, mentre questi però è ancora vicino alle corde, costringendo il referee all’ennesimo intervento. La pausa riscombussola le cose viste che nello scambio di colpi che segue è nuovamente Barbarossa ad avere il sopravvento. L’ex-Campione mondiale whippa Ohno verso l’angolo più lontano, lo raggiunge e lo colpisce con pugni e calci, si volta nuovamente minaccioso verso Mazzolenu che tenta di far rispettare il ROPE-BREAK… e nuovamente, si fa sorprendere da un HIGH KICK di Kenny Ohno!

    Kenny rialza l’avversario con l’intenzione di piazzare una whip verso un angolo ma Barbarossa rovescia il tentativo. Colpisce l’avversario con numerosi STOMP, poi si allontana per una rincorsa e… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Continua con alcuni pugni, poi ennesima whip verso l’angolo ma stavolta, quando tenta di raggiungere Keny, Barbarossa si becca un HIGH BOOT in pieno petto! Ohno scatta quindi verso Karl… che lo accoglie con una devastante POWERSLAM!

    Tanto basta affinchè Gallego scali un paletto dall’esterno del ring… sembra volersi limitare a provocare Karl (anche perché un attacco diretto finirebbe con squalificare Ohno)… ma Barbarossa, come risposta, lo sradica dal paletto e lo schianta, al centro del ring, con una GORILLA PRESS SLAM! Intanto però, seppur totalmente stordito, si sta rialzando Ohno… Karl lo mette nel mirino e… MOLINOS!!! E, nel caso la Spear non fosse sufficiente, Karl decide di rialzare il giovane avversario… e piazzare, immediatamente dopo, anche la DELENDA SALADINO!!! Nonostante un match in cui si è difeso più che egregiamente, Ohno ora è totalmente annichilito, e Karl lo schiena… UNO! DUE! TRE!!!

    Barbarossa vince ancora, appare ormai implacabile. Come già detto, il match di Ohno non si può considerare fallimentare, tuttavia la sconfitta appare netta, incontrovertibile. Chissà come la prenderà suo padre una batosta del genere… e come la prenderà Reeves, visto che il successo personale di Kenny Ohno è stato “delegato”, dal signor Onoda, proprio alla formazione data in carico all’ex Commissioner texano che, probabilmente, dovrà rispondere anche di questa battuta d’arresto.

    KARL BARAROSSA def. KENNY OHNO via PIN in 9’29”


    Divisorio
    Backstage! Di fronte a un muro con su posto il logo della Wrestling Triumph Federation troviamoi due figure al centro dell'attenzione in queste settimane, seppure per motivi differenti: XANDER DECKARD E BOX MANNIX!

    Il Predatore e il Black Lion sono ambo a braccia conserte, espressioni dure e contrariate sui loro visi.

    BM: "Sapete cosa?
    Mi sbagliavo."

    WHAT!? Che dichiarazione di apertura per Mannix! Fermate le rotative, ecco la vera notizia del giorno.
    Il vincitore del main event di FUTURAMA IX scuote il capo.

    BM: "E ti chiedo scusa, Xander, per il mio errore."

    Xander annuisce.
    WOW, a cosa stiamo assistendo!?
    Box prende un respiro, aria greve.

    BM: "Avrei dovuto dirti, Xander, di sottovalutare Karl Barbarossa.
    PERCHÉ È UN MISERO PEZZO DI MERDA!"

    Ah, ecco.
    Box Mannix guarda in camera.

    BM: "UN LOW BLOW! TI SEI ABBASSATO ANCHE A QUESTO PUR DI VINCERE!
    Sei un miserabile, Karl, e questa mentalità del vincere a ogni costo non ti lascerà nulla. Ora Xander sa quello di cui sei capace, e nella Chamber ti distruggerà, mi senti!?"

    XD: "Credo di poterlo ribadire da solo."

    Box guarda Xander, che entra nell'inquadratura e guarda in camera.

    XD: "Sai, Karl, Megumi non ha preso benissimo la sconfitta, ovviamente.
    Le strigliate dal marito me le prendo io, ma non è un problema.
    Quello che mi fa incazzare, Karl... È che ti credi stocazzo nonostante il fatto che usi i colpi bassi per vincere come un uomo qualsiasi farebbe. Notizia veloce, Karl: io non sono un avversario qualsiasi.

    Ora ti ho nel mirino. Non pensare ci cascherò una seconda volta. Prega di essere eliminato prima che io entri nella gabbia, bamboccione, oppure niente ti salverà dal morso del Predatore. È una promessa."

    Xander sorride.

    XD: "Non avrai alleati ad aiutarti. Sarai solo contro tutti. E lì si misurerà il tuo vero valore."

    BM: "Che dovresti provare, a differenza di un Drake Patton qualsiasi."

    Box torna a farsi sentire.

    BM: "Ho un messaggio specificatamente per te, James McFist, visto che so che il tuo amichetto non ascolta nessuno se non il suo grande ego: stasera non sarò all'angolo di Tyson."

    What!?
    Ma se Drake Patton tentasse qualche tiro mancino dei suoi? In arena il pubblico rumoreggia.

    BM: "Per quel che mi riguarda, Tyson ha abbastanza esperienza per batterti da solo. E poi lui non ha aiutato me contro Drake, quindi è giusto mantenere il terreno nelle stesse condizioni di prima.
    Ti dico questo, però, James.
    Se tu decidessi di ottenere la vittoria per via degli imbrogli del tuo compagno di coppia, se tu decidessi di far sì che un incontro da pay per view come James McFist vs Tyson Hardaway diventi una farsa, allora la punizione per te sarà altrettanto spietata. Imprimiti queste parole nella mente mentre ti guardi la mattina allo specchio, e la tua cintura da tag team champion ti ricorda costantemente che il suo vero proprietario è Drake Patton, mentre tu sei solo una bandieruola che la porta per lui.

    L'uomo che combatteva le guerre con Darkhaos è ancora in te, lo voglio sperare davvero. Se deciderai di ucciderlo, però...
    Allora mi assicurerò di sbarazzarmi di quello che rimarrà della tua misera carcassa."

    Box annuisce in maniera secca, serio. Xander si porta di fianco a lui.

    XD: "È tempo di portare una nuova cultura del wrestling.

    Niente trucchetti per vincere facilmente, niente inganni da quattro soldi per evitare di impegnarsi. Solo duro lavoro e impegno.
    È così che si diventa leggende."

    BM: "È questo ciò che uomini come noi rappresentano e rappresenteranno sempre."

    XD: "E ve lo ricorderemo anche dopo aver appeso gli stivaletti al chiodo."

    I due annuiscono nello stesso momento.
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    Divisorio
    Mani che si sfregano...
    Zoom out... Zoom out...
    Eccolo! Gregor Heavans, col sorriso da stronzo, e una luce negli occhi.

    Gregor: "Non potevo chiedere di meglio. AH AH AH!
    L'unico ostacolo tra me e la Chamber... è il pezzo di merda che ha PRIVATO la WTF del Miglior Regno da campione Total che la compagnia avesse mai visto. E quanto è durato il SUO regno.....?
    ...ah chi voglio prendere in giro, non ho controllato: a chi frega un cazzo del regno degli altri?"

    Gesto plateale della mano con cui scaccia un pensiero stupido.

    Gregor: "So già cosa pensate: ma Grueeegh tu hai detto che non volevi partecipaaaaure... NON PRIMA di essere prepotentemente corrotto con del sano vecchio sesso! Non c'è nulla che Gregor non farebbe per sesso.
    Nulla!

    ...
    ...
    ...

    ...Buon Rio, che ricordi atroci son riaffiorati..."

    Batte le mani per scacciare gli incubi del passato...

    Gregor: "Ma restiamo concentrati.
    Io stasera salirò su quel ring, prenderà a calci in culo quello scherzo della Natura che appartiene al seguito del Film Leprechaun, e continuerò la mia vita, con una dose di sesso EXTRA per aver fatto il culo a chi mi aveva sottratto il titolo!
    E quando conquisterò il massimo alloro di categoria, OGNI PUNTATA sarà imperdibile, perché io SARO' IL MIGLIOR CAMPIONE che la CKW possa desiderare: io sarò il campione del nuovo capitolo dello show: dopo 10 anni di seriosa professionalità, IO sarò il centro di questa compagnia... e, Daniel Stuart, spero tu stia ascoltando, perché ho un tatuaggio che urla che Starò qui Per Sempre... ma se avrò la cintura io, farò in modo che sia la Montagna a voler stare lontana da Maometto. Fidati! Ahahahah"

    Stacco.

    Divisorio
    Nel backstage vediamo muoversi la figlia di Max Cougar, la Starlette Champion Witch Sabra, e la figlia di Garet Jax, Freeda, che dopo la scorsa settimana hanno deciso di unire i loro intenti e mettersi alla ricerca di Artemis.
    E quindi nello spogliatoio femminile del palasport vediamo le due di fronte al frutto delle loro ricerche, la quale si sta preparando per il suo imminente match.

    WS: "Certo che non sei una facile da trovare!"

    Sabra sorride ad Artemis, mentre si mette le mani sui fianchi.

    WS: "E' dalla scorsa settimana che ti stiamo cercando, dopo che le tue ex alleate hanno approfittato della superiorità numerica."

    F: Ma veramente sono stata io a trovare per caso te la settimana scorsa, ed il mio piano era di vedere i cartoni animati, non so tu cosa avevi in testa…

    Sabra fulmina la rossa.

    F: Ok, ok, sto zitta… la la la… canticchio… la la la…

    L'Alphemale alterna lo sguardo tra le due e si pone a braccia conserte.

    A: "Non che fosse necessaria la modalità stealth."

    Con la frase d'esordio la wrestler ceca sembra lasciar intendere alle altre due lottatrici di aver sentito i loro discorsi della settimana precedente, e di aspettarsi dunque una loro capatina.

    A: "Ma poteva essere una buona tattica. D'altronde i predatori a caccia tendono a stanare ciò che é nascosto, e magari nascondersi - paradossalmente - é il modo migliore per attirare la loro attenzione.

    ...

    Devo darvi ragione, tuttavia. E' complicato acchiapparmi. Le Sorority infatti si sono dovute mettere d'impegno e sbracciarsi le maniche in tre per riuscirci."

    La WTF Intergender Tag Team Champion mostra un sorrisetto in seguito a quella frecciata, che sembra evidenziare il suo stato d'animo in merito alla sconfitta in inferiorità numerica subita sette giorni addietro, percepita - probabilmente - più come un atto di debolezza e di vigliaccheria piuttosto che come un risultato da ricordare.

    A: "Dunque?"

    WS: "Vogliamo pareggiare il gap, e vedere se sono così spavalde quando si va a pareggiare i numeri; Artemis, il prossimo ppv è ormai alle porte, Renaissance; non vedo un nome più adatto per proporti questo team-up: io te e Freeda contro le tue ex-alleate!
    Che ne dici?"

    F: Sabra è mora, io sono rossa e tu… beh, anche se non sei propriamente bionda ma hai solo le punte puoi sempre tingerti, così potremmo chiamarci le Superchicche!

    L’entusiasmo di Freeda viene considerato fuori luogo da un’altra occhiataccia lanciatale da Sabra, a cui se ne aggiunge immediatamente una analoga da parte di Artemis.

    A: "E' una strategia furba, ma anche piuttosto nota."

    Freeda e Witch Sabra si guardano tra loro, cercando di risolvere l'enigma di cui é intrisa la prima replica di Artemis.

    A: "Fare amicizia con la pericolosa concorrenza, per tenere l'oro al sicuro."

    L'Alphemale fa un passetto avanti verso Sabra, incrociandone lo sguardo.

    A: "Potrei essere una delle atlete più indicate per puntare il dito sul plate centrale della tua cintura. Una cintura che, curiosamente, non ho ancora mai vinto.
    Sono qui da un bel po' di tempo ormai e ho ottenuto traguardi piuttosto importanti. Quello, tuttavia, ad oggi manca al mio palmares."

    ...

    Magari sono stata rallentata, in tal senso, anche dalla vicinanza di quelle zavorre che dicevano di essere mie amiche. Adesso però il contesto é cambiato, e non mi precluderò più nessuna strada."

    WS: "Quel momento arriverà; ma prima del previsto se riusciamo a fermare Storm, Amy e Sarah ci sarà modo di confrontarsi. E sai cosa ti dico?"

    Sabra stringe la belt che la accompagna.

    WS: "Non vedo l'ora! Ero diventata campionessa quasi per caso la prima volta, ma nessuno mi reputava all'altezza delle passate Starlette Champions. Non ero vista come una fighting championess. Sfidare una delle Beautiful Disaster allora non mi vedeva partire con i favori del pronostico: sarei stata l'underdog pur essendo la detentrice della cintura.
    Poi sono tornata campionessa: e la seconda volta non può essere per caso! Quindi, quando capiterà, voglio il ring sgombro da interferenze esterne, perchè non vedo l'ora di confrontarmi con quella che era la migliore tra le Beuatiful Distasers!
    E quando mi sfiderai Artemis, spero che scoccherai la freccia migliore dal tuo arco!"

    F: Scusa, non pensi sia maleducato tirarmi fuori dal discorso e sfidarvi tra di voi come se io non ci fossi? Magari, l’idea di un Triple Threat?

    A: "Nulla accade per caso, Sabra. Non é un caso che tu sia campionessa, e non é neppure un caso che io non lo sia mai stata. Nel mio, per i motivi di cui ti ho già parlato.
    Comunque sia, mi piace il discorso sull'assenza di contaminazioni. Immagino che tu e lei agirete proprio in tal senso nel main event della serata, uh?"

    WS: "Devi star tranquilla sorella: questa sera hai due enforcer speciali che eviteranno che le Sorority mettano le loro luride zampe nel tuo match! Buona difesa, campionessa!"

    Sabra e l’Alphemale si lanciano un cenno d’intesa prima di uscire di scena, lasciando Freeda da sola.

    F: NO MA TRANQUILLE, FATE PURE COME SE NON CI FOSSI EH!

    Camera fades.

    Divisorio
    3rd - ELIMINATION CHAMBER QUALIFICATION MATCH/One on One Match: DER KRAMPUS vs GREGOR HEAVANS

    Terzo match della serata, valido per l’ultimo spot d’accesso all’Elimination Chamber Match che, a “Renaissance”, vedrà in palio il titolo massimo della WTF. I due avversari, Der Krampus e Gregor Heavans sono già sul ring con referee, Luca “Lion” Cattaneo che da il via alla gara in questo momento. Si inizia con un assalto, puramente “brawl” di Heavans al demone mascherato, che incassa, finisce all’angolo e poi a terra. Heavans si allontana, rincorsa e… RUNNING TURNBUCKLE SENTON! A SEGNO! Ma quando si rialza, allontanandosi, può solo assistere, con sgomento, al fatto che il Krampus si sta già rialzando.

    Gregor torna all’attacco, ma viene respinto dal Krampus che, nonostante l’americano metta a segno comunque qualche pugno, non sembra accusare nulla e costringe Heavans nell’angolo opposto, dove peraltro continua ad attaccarlo. Rintuzzato dal referee, il Krampus afferra Heavans, lo lancia verso le corde… fallisce la prima CLOTHESLINE perché Gregor la schiva, ma poi va a segno con un TWISTING ELBOW SMASH. Gregor subisce e rotola fuori dal ring, il wrestler mascherato lo segue e lo stende, all’esterno, con un LARIAT.

    Dopo questo colpo, l’alias mascherato di Sommer riporta Heavans sul ring e, una volta rialzatolo, riprende a colpirlo con pugni e ceffoni. Heavans subisce una whip verso l’angolo più lontano ma si scansa quando il Krampus tenta una TURNBUCKLE CLOTHESLINE. Quasi spaventato, Gregor arretra, ma cerca comunque la distanza di gittata perfetta per piazzare un SUPERK.. NOOOO! Il Krampus para! E sbatte Heavans a terra con un FORWARD RUSSIAN LEG-SWEEP!

    L’alter-ego di Sommer continua a colpire Heavans, dapprima a terra, poi dopo averlo rialzato. Lo rimanda all’angolo, lo raggiunge in corsa… Gregor lo respinge con un HIGH BOOT! Il Krampus incassa, Heavans esce dall’angolo ma stavolta viene respito lui con un STANDING HEADBUTT al petto! Greg finisce verso le corde, ne sfrutta lo slancio e risponde con una REBOUNDING CLOTHESLINE! Ma in pochi secondi il Krampus è già in piedi! Heavans stringe i detti, si getta contro di lui, viene afferrato ma riesce a liberarsi a suon di gomitate!

    Il Big Bad Mudaffakka arretra verso le corde, il Krampus scatta verso di lui… Heavans lo schiva e lo fa volare fuori dal ring… il demone cade in piedi, Gregor decide di seguirlo, carica un pugno… il Krampus schiva, afferra Heavans… LIFTING SIDE SLAM sul tavolo dei commentatori che, miracolosamente, resta in piedi! E non bastasse… il mascherato afferra un Heavans ancora intontito e, sullo stesso tavolo, piazza anche una REVERSE STO! Il Krampus riporta poi Heavans sul ring e ritorna a pestarlo, ma c’è un’inaspettata reazione di orgoglio di Gregor che si rialza e torna ad attaccare il rivale!

    Il problema è che nonostante il gran numero di attacchi andati a segno, il Krampus non sembra comunque vacialle ed alla fine blocca Heavans con una presa al collo e lo sbatte a terra con una CHOKESLAM! Gregor resta a terra, il Krampus si accovaccia su di lui e gli torce un orecchio, facendolo urlare in maniera scomposta e beccandosi un richiamo dal referee per la condotta scorretta. Adesso però il Krampus sembra stanco di giocare, rialza Gregor e si prepara al BERGH… NOOOOOOOO!!!

    Heavans si libera a suon di pugni, e quando il Krampus lo respinge, trova lo spunto per andare a segno con un SUPERKICK! Il Krampus non cade… Heavans va a segno con un altro SUPERKICK! TERZO SUPERKICK! Krampus all’angolo, crolla seduto… Heavans urla e poi… piazza un BRONCO BUSTER! Il demone subisce la manovra e quando Heavans si rialza… il mascherato rotola fuori dal ring! Ma Heavans non ci sta, lo raggiunge fuori dal ring e connette con una DDT sul concrete, mentre l’arbitro inizia il count-out!

    Al CINQUE, Heavans rientra sul quadrato… ma pochi istanti dopo anche il Krampus è sul punto di rientrare… se non fosse che Gregor lo intercetta mentre sta salendo sull’apron, con l’ennesimo SUPERKICK! Il colpo rimanda giù il tedesco, ma resetta il count-out e vale a Gregor un richiamo arbitrale. All’americano poco importa: torna a spostarsi sull’apron e da lì si lancia sul Krampus… con un APRON FROG SPLASH! Quindi rientra di nuovo, invitando il referee a ricominciare il count-out!

    Der Krampus si rialza al SETTE, Heavans sbraita, si affaccia dalle corde… e viene afferrato dal mascherato che lo riporta fuori, resettando nuovamente il conteggio. Heavans si sta rialzando, il Krampus si allontana, rincorsa… ma appena è a tiro, Heavans lo lancia in aria e lo schianta sul cemento con una POP-UP SPINEBUSTER! Il count-out è ripreso, e continua anche quando Heavans rientra all’interno dello squared-circle, passando sotto le corde. Ma il problema è che al NOVE rientra anche il Krampus!

    Heavans, ansimante ed esterrefatto, torna all’attacco del Krampus che però lo accoglie… infilandogli una mano in bocca per la MANDIBLE CLAW! La presa non è regolare, Heavans annaspa, fa fatica anche a respirare, l’arbitro chiede al Krampus di mollare il colpo…. Il Krampus non pare ascoltare e continua a tenere la presa… nonostante il DQ COUNT… che arriva a CINQUE! Suona la ring-bell… il match termina con un verdetto di squalifica… ma il Krampus non molla la sua vittima!

    La presa di sottomissione illegale termina soltanto quando il Krampus si accorge che Heavans ha perso i sensi. Gregor si qualifica così al Main Event del prossimo PPV… ma è l’unico a qualificarsi terminando un match privo di sensi. Il Krampus invece, ancora una volta, sembra essere del tutto disinteressato alla gloria ma focalizzato solo nel fare del male ai suoi avversari. Quanto accaduto a FUTURAMA non sembra aver modificato più di tanto le abitudine di questo predatore.

    GREGOR HEAVANS def. DER KRAMPUS via DISQUALIFICATION through UNSPORTSMANLIKE BEHAVIOUR in 8’09”. HEAVANS is QUALIFIED to the next ELIMINATION CHAMBER MATCH.


    Divisorio
    Non manca molto al quarto match della serata e le telecamere si spostano in uno dei camerini del Palasport di Genova dove troviamo Tyson Hardaway, Lemmy Crews e Vicky Ross, per essere al completo mancherebbe solo Jane Ross... Che entra nella stanza pochi secondi dopo, raggiungengo l'obiettivo!

    Jane: "Scusate il ritardo, stavo cercando Claymore per stas..."

    Un'esitazione della sorella maggiore, considerando quanto successo la settimana scorsa sul ring...

    Jane: "...Vicky, ho rivisto quanto è successo, ovviamente e mi spiace un sacco, in quei momenti di confusione non avevo capito niente e non sapevo fosse stato Patton a metterti KO."

    In risposta la Suicide Styler alza le spalle.

    Vicky: "Piantala, non deve spiacerti. C'era un'apertura e l'hai sfruttata, come ti ho sempre detto di dover fare. Sono contenta che tu abbia iniziato a capirlo, anche se proprio contro di me, ma questo è anche l'unico modo che hai di sperare di diventare Total Champion, quindi non guardarti indietro e soprattutto, continua così."

    Jane: "Non è così che dovrebbe essere, i match dovrebbero decidersi tra chi partecipa, sul ring, non sempre da chi interviene da fuori.
    Sono stufa e mi disturba che sia capitato proprio contro voi due. Scusate ancora, non avrei dovuto chiudere il match, ma cercare di capire cosa stava succedendo..."

    Vicky: "Senti, puoi smettere per un minuto di essere così stupida? E' così che va il nostro mondo e devi imparare a farci i conti!
    Pensi davvero che ci si possa fermare a chiacchierare sul ring, cercando di capire chi ha colpito chi? E' una battaglia, bisogna portarla a casa, fine!
    Stasera hai una chance titolata, contro Drago e Artemis! Pensi di chiederle cosa sta succedendo se io arrivassi a metterla KO con una sedia?
    E quando dovrai lottare contro Claymore cosa farai? Ti fermerai a soccorrerlo se Lemmy verrà a stenderlo per aiutarti?
    No! Quello che devi fare è vincere! Fine!
    Questa è l'unica cosa che c...."

    Ty: "Basta così."

    Le due si girano verso il leader della Man House, che è scattato in piedi.

    Ty: "Jane, bisogna fare quello che bisogna fare, ma soprattutto è inutile guardare indietro al passato, perché non c'è modo di cambiarlo!
    Patton ha attaccato me e steso Vicky? Chissenefrega! E' Patton, che ti aspetti?
    Pensavate che ottenuto il match che voleva si sarebbe fermato lì? Non è così che funziona, da lì inizia il vero gioco... E noi non dobbiamo cascarci!
    Restare concentrati, testa sull'obiettivo, sempre, indipendentemente da tutto!"

    Vicky Ross annuisce, contenta che Hardaway gli stia dando ragione, ma...

    Ty: "E tu Vicky non fare mai più certi discorsi in mia presenza!
    Un conto è adeguarsi a quel che succede, un altro è scatenare situazioni simili!"

    Vicky: "Stavo sol..."

    Ty: "Nemmeno per ipotesi! Nemmeno per esempio!
    NOI NON FACCIAMO CERTE COSE!"

    Stavolta la 'parola' di Hardaway zittisce tutta la stanza.

    Ty: "Abbiamo davanti a noi grandi chance e i nostri rivali fanno di tutto per destabilizzarci. Non facciamo il loro gioco... E non abbattiamoci se le cose non vanno come speravamo."

    Pronunciando l'ultima frase, l'Hall of Famer si è girato verso Lemmy, silenzioso e pensieroso in un angolo, che si ridesta dai suoi pensieri allo sguardo dell'amico.

    Lemmy: "E' che... Ti ho costretto ad accett..."

    Ty: "Basta con queste storie! So quanto ci tenevi e so come ti senti ora, Lemmy, ma il discorso vale anche per te. Il passato è passato. Ci servi qui, ora."

    Una scrollata di testa e poi due 'schiaffi' alle sue stesse guance e Lemmy sembra finalmente tornare in sé.

    Lemmy: "Hai ragione Ty. Ho fallito la mia chance di competere per il World Openweight Title, ma questo non significa che il mondo sia finito o che non esista più la Man House.
    Ci sono tante chance, per Jane, per te e magari presto anche per Vicky e me... E io devo solo pensare a fare quanto in mio potere per cercare di portare al successo la squadra."

    Soddisfatto Ty annuisce a Lemmy e i due si scambiano il pugno.

    Ty: "Buona fortuna per stasera Jane. Ora tocca a me far capire ai miei avversari a che gioco pericoloso hanno deciso di giocare."

    Picchiando il pugno destro sul palmo della mano sinistra Ty si da la carica ed esce dalla stanza e la linea torna alla regia.

    Divisorio
    James McFist entra all'interno del camerino riservato a lui e Patton. Dopo aver richiuso la porta alle sue spalle poggia il suo borsone sul tavolo ed inizia a rivolgersi alla Welsh Sensation mentre rovista tra i suoi averi.

    Hammer: "Certo che é il siparietto della scorsa settimana é stato un vero spasso, eh? Dubito di aver mai sentito tanti presagi di sventura in un colpo solo. Lemmy sembra essersele proprio tirate addosso.

    ...

    Una sicurezza assoluta, ostentata in quel modo, é il più grosso dei macigni quando le cose non vanno per il verso giusto."

    Il wrestler di Chicago tira fuori i componenti del suo ring-attire, che adagia sul tavolo.

    Hammer: "Ma la sconfitta, d'altronde, é giunta soltanto dopo. Le cose sono degenerate già durante quel raduno familiare che l'ha preceduta, ad esempio quando il suo entusiasmo é stato divorato dalle ragazze, che sono finite con il rubargli la scena.

    ...

    Oppure anche dopo, con i pat-pat di Claymore e le perle su quanto lo tenga in considerazione. O vogliamo parlare di Tyson Hardaway che tira uno strattone al guinzaglio smettendo di far abbaiare Lemmy-Boy?"

    L'atleta americano sorride, scuotendo il capo.

    Hammer: "Questa sera dovrò affrontare il saggio capo-famiglia. Quello che porta i pantaloni, insomma. E sai che c'é, Drake? Non ti prometto che vincerò. Questo non perché sono un gran paraculo, ma perché conosco il valore del mio avversario e non posso dare nulla per scontato.
    Tuttavia ritengo che le condizioni mi siano favorevoli. E sai perché?"

    McFist si gira su un fianco e poggia una mano contro il bordo del tavolo, riflettendo sulle prossime parole da rivolgere al suo tag team partner.

    Hammer: "Perché Tyson sta commettendo un errore che accomuna molti degli sfidanti che abbiamo già affrontato. E non soltanto lui.

    ...

    Hanno un sacco di pensieri per la testa. Altre cinture, altri obiettivi, le scaramucce delle ragazze, gli incontri con altre personalità tra cui quelle che popolano l'headquarter, e tutta un'altra serie di contaminazioni che li rendono palesemente distratti dall'unico obiettivo sul quale dovrebbero concentrarsi."

    McFist si concede una breve pausa, poi prosegue.

    Hammer: "Non hanno capito che per battere McFist e Patton serve UN MIRACOLO... E che non avranno nessuna possibilità di farcela, se i Tag Team Titles non saranno l'unica cosa su cui rimarrà focalizzata la loro attenzione da qui a Renaissance.

    ...

    Dovrebbero consolidare la loro efficacia nell'azione di squadra, eliminare i divari che li pongono su piani diversi, studiare noi, studiare un piano, allenarsi, smettere di parlare di puttanate e forse anche di scopare. Non hanno chiaro cosa li attende, in alcun modo. E' per questo che falliranno, come tutti quelli che sono venuti prima di loro.
    Per noi invece é diverso. Abbiamo fatto anche delle scelte, io per primo, per togliere di mezzo gli extra e dedicarci appieno al nostro progetto.
    E' lo stesso motivo per cui ritengo che, tra me e lui, sarò io ad avere maggiori chances di prevalere. E poco importa cosa accadrà nell'effettivo, quella di stasera - per lui - é la meno dura tra le prove che dovrà affrontare. In questo frangente le loro possibilità di sottrarci le cinture sono pari a zero, e se ne renderanno contro quando ci vedranno in azione a Renaissance."

    McFist finalmente si volta verso Drake Patton, ma rimane di sasso quando non lo trova.

    Hammer: "Drake?!?"

    L'atleta statunitense si guarda intorno, ma della Welsh Sensation pare non esserci alcuna traccia.

    Hammer: "Ma dove cazzo é?!?"

    Camera fades.

    Divisorio
    4th - One on One Match: JAMES McFIST vs TYSON HARDAWAY

    James McFist e Tyson Hardaway sono già sul ring, pronti a quello che si preannuncia un match a cinque stelle, degno di un Pay Per View.
    Tra i due non corre sicuramente buon sangue, ed è curioso capire se e come Drake Patton o Box Mannix si faranno vedere nel corso di questo match!
    Il referee, dopo aver ultimato le procedure di controllo, decide che il match può iniziare!


    DING DING

    La campana dà il via alla contesa, i due rivali si studiano a centro ring per diversi secondi, prima di cimentarsi in una presa di clinch che vede McFist avvantaggiarsi e portare Hardaway all'angolo. Hammer alza le braccia e sorride, indietreggiando e lasciando Ty a riprendersi, prima che i due tornino nuovamente al centro del ring per una seconda presa di clinch, che vede ancora Hammer prevalere e portare nuovamente l'avversario all'angolo, ma con uno scatto è Hardaway a lanciare McFist contro il turnbuckle,
    1-2-3-4 DRILL, combinazione di colpi particolarmente stiff da parte di Hardaway ai danni di Hammer, che finisce con il barcollare a centro ring. Ty si dà slancio alle corde, ed esegue una sorta di BULLDOG che mette faccia a terra McFist.
    Primo tentativo di schienamento del match, ovviamente il conto è solo di due.

    Hammer si rialza e Ty prova a spingerlo nuovamente contro l'angolo, ma McFist questa volta ribalta la situazione con una IRISH WHIP contro il turnbuckle, e appena Ty impatta contro la protezione, McFist lo raggiunge immediatamente con una CLOTHESLINE!
    Hardaway finisce a terra, Hammer lo rialza subito...ma Ty lo spintona quel tanto che basta per mettere a segno il suo TY-GER UPPERCUT! Connesso perfettamente, McFist indietreggia alle corde, Hardaway lo raggiunge alle corde e con una RUNNING CLOTHESLINE manda il rivale oltre la terza corda. Esulta Hardaway, e decide di non raggiungere McFist il quale si rialza e sembra decisamente infastidito dalla situazione, prima di risalire sul quadrato e rimanere vittima di una serie di STOMPS da parte di Hardaway, che non aspettava altro.
    I colpi di Ty sono precisi e violenti, Hammer riesce comunque a difendersi e si rimette in piedi, ma Hardaway lo colpisce con un calcio allo stomaco e mette a segno una DDT! Altro schienamento, e altro conto di due.

    Hardaway rialza Hammer, il quale infila un dito negli occhi di Ty che indietreggia...Hammer colpisce con una testata Hardaway, e il referee lo redarguisce per l'azione scorretta. McFist alza le braccia al cielo scusandosi, ma rialza Hardaway e mette a segno una HAMMERSLAM! Questa volta è McFist a provare lo schienamento, ma anche qui il conto è solo di due.
    Hammer applica una presa al braccio di Hardaway, provando a farlo cedere. Tuttavia, Ty è un osso duro e riesce a divincolarsi dalla morsa di McFist, dandosi poi slancio alle corde e provando a colpire il rivale...ma Hammer lo anticipa e lo schianta a terra con una SPINEBUSTER!

    L'inerzia del match è ora dalla parte del campione Tag Team, che colpisce Ty con una serie di ELBOW SMASH da fermo. Una sequenza di tre ELBOW SMASH vanno a segno, mentre al quarto Hardaway si sposta alla sua sinistra, mandando Hammer a terra. I due si rialzano in contemporanea, ma questa volta è Hardaway a colpire Hammer con un secondo TY-GER UPPERCUT!
    Knockin' On Hell's Gate!!!!! Sequenza di colpi stile pugilistico da parte di Hardaway, con Hammer che barcolla...e questa volta è Ty a colpire Hammer con una testata, mandandolo al tappeto!
    Anche in questo caso interviene il referee, e Hardaway sogghigna alzando le braccia come fatto prima da Hammer, prima di provare lo schienamento! 1...2...KickOut da parte di McFist!

    Match molto solido quello tra i due, con Hardaway che questa volta rimette in piedi McFist e lo porta all'angolo, per colpirlo con una serie di violente gomitate al volto. Hammer spintona via Hardaway, e con una variante molto improvvisata della SPEAR lo mette a tacere, facendolo sdraiare a terra! McFist caccia un grido di soddisfazione nel vedere Ty al tappeto, e prova a schienarlo! 1...2...Hardaway ovviamente alza la spalla!
    McFist lo colpisce con una serie di calci a terra, estremamente violenti al fianco destro! Hardaway non nasconde una smorfia di dolore, prima che McFist lo rialzi per scaraventarlo contro l'angolo con una IRISH WHIP!

    Hammer si fionda contro Hardaway con una CLOTHESLINE, ma Ty alza il piede, che impatta sul volto di McFist! Hammer indietreggia, GLOBETROTTER (Running Tornado DDT) da parte di Hardaway, che comunque sembra abbastanza provato dalla contesa e non lascia passare neanche un secondo prima di provare lo schienamento, ma anche qui, solo conto di due.
    Hardaway rimane qualche secondo seduto sul mat per riprendere fiato, e osserva Hammer che si rialza, rialzandosi poi a sua volta.
    Ty colpisce Hammer con un pugno al volto.
    Hammer ricambia!
    I due si scambiano reciproci colpi a centro ring, ma è Hardaway a vincere lo scambio, sfruttando anche il fatto che gli ultimi colpi erano stati ricevuti dal rivale...Hardaway prende slancio alle corde, ma con un BACK BODY DROP Hammer reagisce, mandando Hardaway al tappeto!

    E' McFist questa volta a riprendere fiato, e Hardaway si rimette in piedi...Hammer si fionda contro il rivale, e Hardaway si sposta! McFist, nello slancio, finisce fuori dal ring!
    Hardaway scorge un'opportunità, e nonostante sia tutt'altro che una manovra nelle sue corde, decide di prendere una rincorsa...mentre Hammer si rialza fuori dal ring...
    DIVING CROSSBODY A SEGNO!
    Il pubblico impazzisce, una manovra inaspettata da parte di Hardaway, probabilmente 'eredità' del suo stint da campione Light Heavyweight!
    Hardaway rialza Hammer, che prova a reagire con una testata, ma questa volta Ty è rapidissimo ed evita la manovra del rivale, lanciandolo poi contro i gradoni d'acciaio!
    Hammer impatta violentemente, e questa volta l'urlo che caccia non è di soddisfazione per quanto appena fatto, quanto di dolore per la botta ricevuta. McFist si tiene la schiena, dolorante dopo l'impatto.
    Hardaway rialza per i capelli McFist, e lo riporta sul quadrato di forza...

    ....McFist si rialza, Hardaway lo schianta a terra con una DDT! E prova a schienarlo!
    1...2....Hammer alza la spalla, ma davvero a fatica!
    Hardaway sorride sornione, e attende con tutta la tranquillità del mondo che McFist si rimetta in piedi...Hammer lo fa, ma è palesemente impacciato e stanco. Barcolla mentre si rialza, e Hardaway sembra davvero sul punto di chiudere la contesa...ma il pubblico rumoreggia...

    .....ARMATO DI STEEL CHAIR, INTERVIENE DRAKE PATTON E COLPISCE HARDAWAY SULLA SCHIENA PRIMA CHE QUESTO SI POSSA ACCORGERE DELL'ARRIVO DEL COMPAGNO DI MCFIST!

    Il referee chiama immediatamente la squalifica!

    La vittoria di Hardaway tuttavia è una vittoria solo relativa...PATTON IN PREDA AD UN RAPTUS ATTACCA CON UNA SEDIATA ANCHE IL REFEREE, GRIDANDO AL PUBBLICO CHE IL VINCITORE NON E' TYSON HARDAWAY!

    McFist osserva sorridendo Patton che colpisce ancora Hardaway con una serie di sediate a terra.
    Di Box Mannix nessuna traccia!
    A fine assalto, Patton alza la sedia al cielo e McFist esulta con lui, con Hardaway esanime a centro ring. Il pubblico fischia copiosamente, ma i campioni di coppia hanno messo a segno un punto importante in questa faida!

    TYSON HARDAWAY def. JAMES McFIST via DISQUALIFICATION throught OUTSIDE INTERFENCE in 12’13”


    Divisorio
    Immagini in esclusiva ci mostrano Denny Leone che osserva da un monitor nel backstage il match tra Gregor Heavans e Der Krampus.
    Un inserviente (o comunque un conoscente di Denny, che non viene inquadrato in primo piano) passa accanto al wrestler di Portland ed esclama ad alta voce "ancora quella piaga di Heavans, eh? Sempre in mezzo ai piedi..."

    Denny non proferisce parola, e vediamo che le riprese TV inquadrano Der Krampus. Il volto di Denny sembra rapito dalla figura del Krampus, tanto che quando le immagini passano nuovamente su Heavans, il figlio di Jack Leone si alza e si allontana, quasi disinteressato.

    Il match, conclusosi poi con la qualificazione di Heavans, ci porta ad un secondo momento di queste 'immagini rubate' dal backstage, con la stessa voce di prima che esclama a Denny "niente, anche stavolta l'ha sfangata..."

    Denny, tuttavia, scuote la testa e, seppur a bassa voce, possiamo sentire le parole "era l'altro che mi interessava"...e niente più, le immagini si interrompono su questa affermazione.

    Divisorio
    Backstage, area interviste.
    La bellissima Jessica Clements intervista Drago.

    JJC: "Hai lottato un grandissimo match la settimana scorsa contro l'attuale campione mondiale, Luke Claymore. Soddisfatto?"
    Dr: "Soddisfatto della prestazione, senza alcun dubbio. Ho dimostrato, in primis a me stesso, che posso ancora dire la mia in WTF ad alti livelli. L'obbiettivo, senza che mi nasconda ulteriormente, è quello di tornare al punto in cui avevo lasciato, ovvero campione di tutto ciò che si può vincere in questa federazione. Il percorso è lungo e tortuoso, ma è iniziato bene (Drago mostra la cintura di campione tag Intergender, che dovrà difendere a breve da Luke Claymore e Jane Ross lottando in tag con Artemis).

    JJC: "Temi che Artemis possa risultare distratta da ciò che le sta accadendo?"
    Dr: "Artemis è perfettamente in grado di combattere le sue battaglie da sola..."
    JJC: "Provi risentimento nei confronti di Storm, Amy e Sarah Jean Underwood?"
    Dr: "Non mi esprimo, è una faccenda che deve risolvere Jana. Da sola."

    La Clements coglie in pieno il fastidio di Drago, e preferisce non infierire, cambiando argomento.

    JJC: "Cosa significherebbe per te vincere oggi, ed ottenere due risultati positivi nei confronti dell'attuale uomo da battere della WTF?"
    Dr: "Non considero il pareggio di due settimane fa un risultato positivo, quindi vincere oggi è importante non solo per fare capire a Claymore che c'è qualcuno con cui dovrà sempre fare i conti, ma anche per mantenere questi titoli ai quali tengo davvero molto!"
    JJC: "Ringraziamo Drago per il tempo che ci ha concesso, linea alla regia."

    Divisorio
    Locker room di Luke Claymore.
    Il Double Champion si trova nel suo locker room privato in piena fase di preparazione mentale al main event; un match particolarmente sentito, poiché vede in palio la possibilità di diventare Triple Champion se dovesse vincere i titoli di coppia Intergender insieme a Jane Ross.
    Il campione è seduto con gli occhi socchiusi e le sue due cinture appese a poca distanza da lui…
    Ad un certo punto si sente bussare alla porta ma prima che chiunque possa ricevere risposta, vediamo Garet Jax fare la sua comparsa in un completo slim celeste su camicia marrone sbottonata.

    GJ: Luke amico mio, in Texas le buone maniere prevedono di bussare, in Nevada fa troppo caldo per avere le buone maniere.

    Luke si risveglia dal torpore, guardando il Luckyman.

    LC: “Davvero amico? Tirare in ballo l’argomento caldo con un Texano?”

    GJ: Hai ragione, dovevo usare un’altra metafora!

    Luke accenna un sorriso e si alza. I due si avvicinano e si scambiano un caloroso abbraccio e qualche convenevole prima di passare al nocciolo della questione.

    LC: “Allora, ultimamente non mi sembri tipo da visite di piacere, perciò cosa ti preoccupa amico?”

    Jax rimane colpito dalla schiettezza ma anche dalla gentilezza del collega, ci mette tuttavia pochi secondi a ricomporsi ed a rispondere.

    GJ: Sai Luke, volevo cominciare questo discorso dicendoti “Lo so che dovrei farmi gli affari miei…”, ma non lo farò perché sai quanto mi piace farmi gli affari degli altri, quindi eccomi qui!

    Il World Openweight Champion sorride facendo un segno al Luckyman di procedere.

    GJ: Vado al dunque: non ti sembra inopportuno fare coppia con Jane Ross, considerato quanta carne rischieresti di mettere a fuoco con lei?

    LC: “Spiegati meglio.”

    GJ: Beh, oggi competerete per gli Intergender Title, ma a Renaissance ve le dovrete dare di santa ragione per il Total Title; ora, io vengo dalla WBFF e da me era un po’ la consuetudine avere delle signorine in grado di spezzarti l’osso del collo, e quello che per te rischiava di essere un fine carriera per loro era un martedì sera.
    Ora, Jane Ross è cresciuta qui, in un ambiente profondamente diverso, ma sappiamo entrambi che sa lottare e qualora fosse in grado di tirare fuori la stessa grinta ed astuzia delle colleghe che ho affrontato nel mio passato, ti garantisco che passeresti un brutto quarto d’ora, non tanto per la sconfitta, ma per come poi ti guarderebbero alcuni dei tuoi rivali nella Chamber, perché lo sappiamo tutti che nonostante le recenti aperture, si è segretamente etichettati come delle mezze seghe a perdere un match del genere QUI.

    Luke scuote serenamente la testa.

    LC: “Jane combatterà come sa fare e io farò altrettanto. Sarà un match come tutti gli altri, non vedo il motivo di fare tanto rumore per il fatto che si tratti di una donna: se sarà brava vincerà, altrimenti perderà e avanti il prossimo sfidante, proprio come è stato finora. I miei rivali della Chamber non devono pensare all’opener, dovranno preoccuparsi piuttosto del Luke Claymore che troveranno nel main event, perché sarà quello che loro affronteranno, tu compreso.”

    GJ: Sì, però siete anche arrivati al match odierno vincendo in maniera sporca grazie all’intervento di Patton, e lei ha già una sua stable, una stable che va avanti grazie ai legami di sangue, quanto puoi fidarti di lei? Ti ci fideresti al punto di diventare Triple Crown?

    LC: “Triple Champion, vorrai dire.”

    GJ: Qual è la differenza?

    Claymore fa spallucce, mandando Danilo su tutte le furie.

    GJ: Ma soprattutto, come ti sentiresti a cercare di rimanere Triple Champion, vincendo prima il titolo Intergender Tag con lei per poi darle una batosta in PPV?

    Claymore aggrotta la fronte, un po’ sospettoso.

    LC: “Dimmi un po’… ma tu sei seriamente preoccupato per quello che mi stai chiedendo? O c’è un qualche tipo di strategia psicologica dietro? Mi stai confondendo, ma non so se lo stai facendo nel modo giusto.”

    Jax non sembra molto sorpreso dalle parole dell’amico, tira quindi un profondo sospiro prima di proseguire.

    GJ: Amico, se era un mind game era così complesso che non ci ho capito un cazzo nemmeno io. Ma lasciami fare una domanda: Te la vuoi scopare?

    Luke strabuzza gli occhi e sbianca.

    LC: “Cos…?! Non… Non ci ho mai pensato.”

    Jax vedendo la reazione non può fare a meno di trattenere una risata sincera.

    GJ: Io la mia opinione su di lei non te la dico, sono pur sempre un uomo sposato…

    Il Luckyman fa l’occhiolino.

    GJ: Tuttavia… è vero, nella Chamber saremo rivali e sì, un po’ volevo metterti la pulce nell’orecchio, perché dai, lo sappiamo tutti che funziona così il nostro mestiere… ma lasciati dire un’ultima cosa, stavolta seriamente, stavolta da amico: dentro quella gabbia userò qualunque mezzo in mio possesso per toglierti la cintura, ma fino a quel momento, ed anche dopo quel momento, io mi ricordo e mi ricorderò delle persone che ho avuto affianco nel combattere battaglie importanti, e cosa ha permesso di rendere ancora più grande il trionfo conquistato.
    Sono certo che tu sia in grado di fare lo stesso, e di saper discernere un mind game da un consiglio spassionato.

    E detto questo, Jax esce di scena tirando una pacca sulla spalla a Luke, che si riammorbidisce.

    LC: “Lo so Garet, io mi fido di te, ma nella Chamber saremo avversari. Non mi aspetto nessun trattamento di favore da parte di nessuno, ognuno là dentro combatte per sé.”

    Il Luckyman lo ascolta ma prosegue la sua direzione. Le telecamere si soffermano sul volto del campione.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: DRAGO & ARTEMIS (C) vs LUKE CLAYMORE & JANE ROSS

    Siamo al Main Event della serata e le immagini si aprono con i campioni WTF Intergender Tag-Team che stanno ultimando la loro entrata. Non sappiamo dire se lo facciano o meno a beneficio delle telecamere, ma Drago ed Artemis ostentano una grande sintonia. Scherzano tra loro e scherzano col pubblico, che li accoglie con generosi applausi. Drago improvvisa financo qualche passo di danza, cercando di coinvolgere la sua compagna che però, un po’ imbarazzata, resta sulle sue, limitandosi a sollevare la cintura in suo possesso con una mano.

    Le note di “The Good Life” accolgono quindi il WTF Double Champion (World & Total) Luke Claymore, che riceve – come era prevedibile – il pop della serata in quel di Genova. Forse per modestia, forse per evitare che il suo “oro” possa essere usato per distrarlo, Luke si presenta senza le sue cinture, indossando una semplice maglietta nera del suo merchandising, su tights e wrestling boots dello stesso colore. Si concede ampiamente al pubblico italiano, elargendo numerosi hi-fives, mentre percorre la rampa d’accesso.

    Luke è ancora a metà quando dal P.A. System parte “TNT”. Claymore non sembra prendere a male l’interruzione ed indica al pubblico la sua tag-team partner, Jane Ross, che arriva con passo deciso ma non affrettato. L’espressione di Jane è indecifrabile, estremamente seria ma anche poco calorosa verso Luke. Il Double Champion cerca di instaurare un dialogo con la maggiore delle Ross mentre giungono sul ring, ma la ragazza sembra poco ricettiva. La cosa viene notata, ed in parte sbeffeggiata, dai Campioni in carica.

    Arrivati sul ring, il referee Bob Davidson catechizza i due team, raccomandandosi con loro per una contesa onesta, quindi si fa consegnare le cinture dai Campioni in carica e le mette in palio, sollevandole al cielo. E’ il momento di cominciare, Jane vorrebbe partire per prima… ma Luke le dice di voler essere lui a cominciare, perché ha un conto in sospeso con Drago, dopo il “draw” cui il Fighter di Liberec l’ha costretto qualche settimana fa. Jane non pare essere troppo d’accordo, ma Claymore impone la sua volontà.

    Artemis, dal canto suo, carica Drago dicendogli di replicare l’ultima prestazione avuta contro Claymore. Quindi si può iniziare per davvero: c’è un handshake tra i due avversari al centro del ring ma neanche il tempo di completarlo in maniera appropriata che Luke serra Drago in una SIDE HEADLOCK. Drago si libera e lancia Luke verso le corde ma il texano ha diversi kg di muscoli in più, sfrutta lo slancio e sul ritorno stende l’unico Triple Crown Champion della storia della WTF con un RUNNING SHOULDER BLOCK.

    Piazzato il colpo, il texano rallenta e Drago ha la possibilità di rialzarsi, con un NIP-UP. Si riparte con Claymore che carica una CLOTHESLINE… che Drago scansa con un’incredibile capriola all’indietro, per poi piazzare un JUMPING BACK ELBOW SMASH! Drago rialza Claymore, cerca la whip, Luke evita il lancio ma poi è Drago a scansare la successiva CHOP. I due avversari scattano quindi l’uno verso l’altro e stavolta, connettendo entrambi con un RUNNING SHOULDER BLOCK, si stendono a vicenda, nonostante la differenza di stazza.

    Le ragazze vorrebbero il tag e stavolta Claymore è il primo ad accontentare la partner. Jane sta entrando e teoricamente dovrebbe poter entrare anche Artemis, ma la texana scatta e colpisce Drago con un SUPERKICK, col referee che fa cenno di poter proseguire… secondo le regole “intergender” anziché “mixed”! D’altronde, a “Renaissance”, Jane dovrà affrontare un uomo, nella fattispecie il suo attuale partner Claymore – per contendergli il Total Title.

    Il colpo spedisce comunque Drago nel suo angolo ed Artemis può così dargli il cambio. Jane fa per scattare verso l’avversaria che ancora deve entrare ma Artemis salta sulla second-rope e la colpisce con un ROPE-AIDED KNEE SHOT al volto! La Alphemale entra, schiva una SHORT CLOTHESLINE di un’intontita Jane e risponde con uno SHOOT KICK al fianco sinistro. Continua: SHOOT KICK al fianco destro, FRONT KICK appena sotto al mento, TOE KICK alla testa quando Jane si piega in avanti… la texana crolla in ginocchio, Artemis completa con uno STANDING LOW FRONT DROPKICK! Si rialza subito, slancio dalle corde e… HANDSPRING BODY PRESS! Con PIN a seguire! UNO! DUE! SOLO DUE!

    L’Huntress Queen rallenta il rialzarsi di Jane con alcuni HAMMER PUNCHES sulla schiena, poi di nuovo slancio dalle corde e… stavolta la Ross l’anticipa con un BACK ELBOW SMASH di incontro! Piazzato il colpo, Jane si gasa, trascina Artemis per i capelli verso il proprio angolo e… seppur non glie l’avesse richiesto, Luke trova opportuno darle il cambio e subentrare! Jane appare basita, Luke sembra tranquillizzarla dicendole che ci penserà lui a completare il suo ottimo lavoro.

    Il Double Champion va a rialzare Artemis per un BACKDROP… ma la lottatrice ceca si libera con una capriola all’indietro e poi raggiunge al volo Drago! Il Fighter di Liberec rientra.. ma Luke lo riaccoglie con un TOE KICK all’addome! Quindi lo whippa verso le corde e… OH MY GOD! Jane rientra e stordisce Luke, chinato in avanti dopo aver lanciato Drago, con uno SHINING WIZARD!!! Vesely può così sfruttare lo slancio dalle corde e sul ritorno sorprende il Double Champion, appena colpito a tradimento dalla sua stessa teammate, con un FLIPPING PILEDRIVER… che va a segno e che porta al PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    DRAGO & ARTEMIS def. LUKE CLAYMORE & JANE ROSS via PIN in 5’33”. DRAGO & ARTEMIS are still WTF INTERGENDER TAG-TEAM CHAMPION


    Divisorio
    La coppia di campioni provenienti dalla Repubblica Ceca si aggiudica questo match con una vittoria lampo che però è da considerarsi, ovviamente, viziata dal clamoroso tradimento che si è consumato tra Jane Ross e Luke Claymore. Alla fine Jane decide di non provare a vincere, per davvero, una cintura col suo futuro avversario e probabilmente, così facendo, aggiunge anche una nota del tutto “nuova” al match che la attende a “Renaissance”.

    Non sappiamo le motivazioni per il quale l’ha fatto ma di certo, l’eventualità di una contesa “sportiva” sarebbe stato un assist notevole… verso Luke Claymore. Perché un match disputato in quel modo avrebbe visto, gioco forza, prevalere il più forte e tra Claymore e la maggiore delle Ross, non ci sono dubbi circa chi sia il più forte. Forse Jane ha considerato questo, forse ha considerato anche le parole ed il “mood” che ha cercato di inculcargli sua sorella minore… forse ha capito che è il momento di fare suo quel “We came to Win” che campeggia come motto della Man House.

    Fatto sta che mentre i Campioni se ne sono già andati, Luke Claymore adesso sta provando a rialzarsi, ancora poco lucido… Jane è ancora lì… e lo colpisce nuovamente con un secco SUPERKICK che prende il Double Champion alla tempia. Il dado è tratto e non si torna più indietro… a “Renaissance” Luke Claymore affronterà un’avversaria disposta a tutto pur di strappargli il Total Title. E poi, nel Main Event, gli toccherà lottare nell’Elimination Chamber contro 5 avversari che non aspettano altro che di togliergli il titolo massimo. Con quante cinture finirà la serata la stella texana?

  7. .

    "Open Your Eyes" risuona nella Unipol Arena, e parte un coro ad accogliere il wrestler titolare della theme song, 'Astonishing' Max Cougar.
    Il Blind Cat arriva senza fretta, fissa il pubblico, che lo accoglie intonando il suo nome od uno dei nickname che lo hanno contraddistinto in carriera e si avvia verso il ring; non manca di elargire high-five alle prime file e rispondere alle ovazioni della gente.
    Sul megascreen scorrono gli highlights del suo match di Futurama contro John Pranzo.
    Una volta a centro ring, con il suo unico occhio, che forse per un gioco di luci appare più umido, fissa il WTF Universe.

    MC: "THIS IS IT!!"

    THANK YOU MAAX!

    MC: "This is the end, my friends!"

    Alza un braccio e saluta.


    MC: "This is the end,
    my only friends...THE END!"

    Abbassa il braccio, e china anche il capo. Gesti plateali che ha imparato durante tutta la carriera, per manovrare le arene come questa sera.

    E tra il pubblico appare anche un coro:

    ONE MORE MATCH!

    Ma è lo stesso Max che a gesti lo interrompe e fa nou-nou con la testa.

    MC: "Mi spiace. Mi piacerebbe fosse vero; ma qui come altrove, ho disputato il mio ultimo incontro. Purtroppo il tempo è venuto a chiedere il suo conto, e con me la parcella è stata la più salata di tutte. C'è chi non ha creduto alle mie intenzioni..."

    Allarga le braccia.

    MC: "Non lo biasimo: ho passato tutta la carriera ad essere il cheat-master per ottenere la vittoria tra queste corde. Vorrei che fosse uno dei miei trucchi, ancora una volta, amici. Ma la triste verità, è che il One More Match che mi chiedete, l'ho già combattuto!
    Ed è stato il match spettacolare che ho avuto contro John Pranzo a Futurama!!
    Ringrazio il freestyler ancora una volta, ma con lui ho chiuso il capitolo con il wrestling lottato!"

    Poi indica la rampa d'ingresso.


    MC: "Nessuno dei miei colleghi nel backstage è venuto a salutarmi; coloro con cui sono in confidenza non mi credono. Ed è forse giusto, è quello che mi merito. Ma ho avuto il retirment match più prestigioso della storia di questo biz.
    Se in giro vedrete combattere Marco Waldo, ci sarà un altro uomo sotto la maschera. Oggi stesso mi sembra che debba difendere un titolo poco lontano da qui. La gimmick va avanti, l'uomo che la interpetra cambia; il mercenario tedesco avrà sempre chi lo paga per compiere le sue sporche missioni..."

    Si passa il dorso della mano sulla bocca.

    MC: "E se vedrete in giro annunciati match di Max Cougar, saranno solo simulazioni al computer. Il wrestler si è fermato a Futurama, l'uomo si ferma qui oggi, a salutarvi!
    Lascio una figlia, campionessa con due attributi tali da essere superiore ai suoi colleghi maschili, che questa sera stessa difenderà la cintura; ciao Sabra, sei sempre la bambina di papà.
    E lascio un figlio, con un compito ingrato ed impossibile: quello di sconfiggere un avversario che io non sono mai riuscito a battere!
    Ma non è forse questo che fanno i figli? Abbattere le barriere e riuscire a compiere quello che i genitori non credeva neanche fosse possibile realizzare. Cia anche a te Axel.
    E ciao a tutti voi!"

    Alza la mano si gira ai quattro lati e saluta il pubblico.

    MC: "It has been an hell of a ride!!!"


    TAHNK YOU MAAAX!


    MC: "...BUT NOW I'M OUT OF GAS!"

    Con calma appoggia il microfono a terra ai suoi piedi.
    Porta una mano alla nuca, e afferra la corda dell'eyepatch che gli va a coprire l'occhio. Lentamente.
    Poi con un gesto repentino si sfila la benda dell'occhio da sopra la testa; con l'altra mano si va a coprire l'occhio che è appena stato svelato, e l'eyepatch viene lasciato sul ring, poggiato accanto al microfono, in posizione centrale sul quadrato.
    Max Cougar coprendosi l'occhio con la mano guantata invece molla la scena, rotola sotto la bottom-rope e guadagna la via del backstage, sempre coprendosi un occhio e fissando a terra con l'altro, quasi fosse troppo il peso emotivo di sostenere il confronto oculare con il pubblico che lo saluta.
    Si frma di spalle poco prima di sparire nel backstage, ma non si gira, mentre di lui sul ring rimangono solo i due oggetti che ha lasciato.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    La Targhetta sulla porta recita “Roxanne LaMontaine” e fuori al camerino c’è JJC, microfono alla mano, inquadrata fronalmente, prontissima per lo Scoop.

    JJC: “Sono qui, come vedete, di fronte al camerino della donna che ha fatto tanto parlare di sé in questa passata Road to Futurama, ma che ha visto i più brillanti e Disneyani sogni, infrangersi contro la crudezza della realtà. La settimana scorsa non si è neanche presentata in Arena, ma tra non molto dovrà entrare in azione. Vediamo insieme se riusciamo a strapparle qualche commento su quanto avvenuto…”

    Con discrezione Clements bussa, in fervente attesa, e la porta non ci mette tanto ad aprirsi. Roxanne si affaccia, con sguardo un po’ perso, spento. I riccioli son disordinati, il makeup praticamente assente. Non sembra troppo in forma, però risponde presente, ed esce dal camerino stropicciandosi gli occhi.

    RoX: “Ciao, Jessica.
    Sapevo sarebbe arrivato questo momento… quindi… affrontiamolo.
    Chiedimi ciò che devi…”

    JJC: “Comprendo il tuo timore, ma lasciami dire, Roxy, che non sono qui per aggredirti. Per quel che mi riguarda, ciò che hai fatto contro DK è stato straordinario. Tutta la WTF aveva gli occhi puntati su quel match, vi siete meritati lo slot precedente al Main Event. Insomma, ti conosco da tanti anni ormai, e a questi microfoni hai sempre detto che ami raccontare storie. Non si può dire non abbia emozionato quella narrata a Futurama con DK”

    LaMontaine apprezza annuendo tutto il tempo come a seguire il discorso.

    JJC: “…quindi ti chiedo… il Finale è davvero importante? Cosa pensi del mancato ‘Vissero tutti Felici e Contenti’?”

    LaMontaine sta un po’ zitta sulle prime. Non si aspettava questo approccio. Non così.
    Se ne sta con le mani ai fianchi e sbuffa, annoiata dall’idea di doversi aprire proprio su questo argomento.

    RoX: “Devo… Devo ancora elaborare, credo.
    Può, può persino darsi che invece il Finale Felice l’avete avuto. Il pubblico alla fine ha fatto il tifo per me, e questo mi scalda il cuore… ma la situazione era sfuggita di mano… quindi… quindi non lo so. Non lo so davvero…”

    Clements ascolta con attenzione e trova immediatamente il là per un collegamento.

    JJC: “In effetti, i fan sui social e quelli sugli spalti son sembrati molto divisi. Ma ciò che è parso evidente è stato che, paradossalmente, lo spogliatoio non abbia voluto saperne di te, dico bene? Quasi tutte si son legate al dito la storia della Rumble. Commenti su quanto affermato da Witch Sabra?”

    RoX: “Q-quali commenti?”

    JJC: “La scorsa puntata”

    RoX: “Oh. Mi dispiace ma dovevo staccare mentalmente.
    Non ho guardato nulla l’ultima puntata. Mi sono isolata…”

    JJC: “Riassumo se permetti…
    Sabra ha affermato tu abbia fatto il passo più lungo della gamba e che ora la barriera l’abbia, di fatto, rotta Mad-Dog…”

    RoX: “…”

    JJC: “E si domandava se, mentre Jane Ross si avvierà ad affrontare Claymore provando a scrivre la storia… tu, e cito, infilerai la testa da struzzo di nuovo nella categoria femminile, di fatto, scavalcando le altre. Sabra ti ha detto a chiare lettere di ‘metterti in fila’, perché in tua assenza la categoria è cresciuta. Pensi che lo spogliatoio tema il tuo Status e che tu possa essere preferita alle ragazze che si sono impegnate in questi mesi?”

    RoX: “…”

    LaMontaine pare paralizzata ormai.
    Chissà quante immagini e quanti pensieri le stan passando davanti agli occhi.

    JJC: “…Roxanne?”

    RoX: “Io.. io…
    Io devo… devo elaborare…”

    Occhi che saltellano di qua e di là. Stavolta non aggiunge altro..

    JJC: “…Comprendo.
    Parole per le sorelle Ross, invece? O, non so, visto che ci tenevi a una rivoluzione femminile, scattata per via tua, o Mad Dog, che che se ne dica… hai per caso consigli per Jane? Tra poco affronterai Vicky, ma Jane come sappiamo se la vedrà con Claymore. Qualche dritta? Hai sperimentato sulla tua pelle cosa succede in un intergender match titolato.”

    RoX: “…”

    JJC: “Tattiche?
    …Suggerimenti?
    Preparazione psicologica?
    Niente?”

    RoX: “…”

    JJC: “Farai il tifo per Jane, o brucerebbe l’idea che lei riesca in ciò che tu hai fallito?”

    LaMontaine si guarda intorno spaesata. Ha visto un fantasma. Si gratta la guancia e pare le manchi l’aria.

    RoX: “…
    ….
    …’caldo che fa… eh? …

    …Possiamo parlare di altro?”

    Jessica non insiste.

    JJC: “Va bene. Va bene. Ultima domanda, slegata da questa storia.
    Megumi Shibata. Oh. Nuova arrivata che nulla ha a che fare con questi mesi infernali che hai vissuto. Meglio?”

    RoX: “Mh-mh. Meglio”

    JJC: “Megumi è probabilmente il più grande acquisto femminile della scena Indy da quando TU sei approdata in WTF ormai più di 5 anni fa. Grandissimi nomi si sono formati qui dentro, e anche nomi di rilievo sono approdati da altre realtà, ma la potenza mediatica di Megumi ha forse solo in Te, tra le Starlette, un precedente.
    Pensi abbia le carte in regola per replicare il tuo percorso? Tu, da subito con Record di Longevità, Award, Hell in a Cell, vittorie alla Rumble. Può Megumi essere la Roxanne dei prossimi anni?”

    RoX: “…
    ….
    …”

    La Francese sbarra gli occhi.
    Ora ha direttamente un’orda di spiriti davanti a sé.
    Potrebbe venire …. Sostituita!?!

    RoX: “Devo…
    …devo…”

    JJC: “Elaborare?”

    RoX: “Andare in bagno. Credo di star poco bene
    …grazie dell’Intervista”

    Si tira indietro e chiude la porta.

    Divisorio
    Lo show è iniziato da pochi minuti e manca ormai pochissimo al primo match della serata, ma c'è ancora il tempo per un collegamento dagli spogliatoi della Unipol Arena, dove le telecamere inquadrano Vicky Ross che si sta preparando, dovendo lottare in questo primo incontro della serata e con lei c'è sua sorella Jane, la number one contender al Total Title, con un dubbio relativo proprio a questa sfida futura.

    Jane: "Sei sicura che ti vada bene?"

    Vicky: "Certo che sì, Jane, ne avevamo parlato anche prima di FUTURAMA no? I titoli di coppia ci sono preclusi, quindi tentiamo altre strade, per il momento."

    Jane: "E' che queste strade, per noi, non erano mai state tanto estreme, al massimo ci eravamo spinte verso i titoli misti... A differenza della tua avversaria di stasera..."

    Vicky: "La differenza tra noi e lei è che lei ha voluto buttarsi in una sfida folle, senza alcuna preparazione per sostenerla e solo per dimostrare qualcosa che non poteva dimostrare.
    Per te è diverso, per me sarebbe diverso e soprattutto, non è un qualcosa che ti sei lanciata con tutte le forze senza riflettere, è capitato, sei stata brava a ottenerlo e ora giustamente devi andare fino in fondo."

    Momento di silenzio...

    Vicky: "Dai, dimmi cosa ti preoccupa."

    Sorriso di Jane, cercare di nascondersi qualcosa tra le due è come sempre inutile.

    Jane: "Sai come la pensa Ty su tutta la faccenda."

    Vicky: "Sì, lo so."

    Jane: "Non credo sia contento del fatto che sarò io a lottare con Claymore."

    Vicky: "Quindi cosa dovevi fare? Tirarti indietro da FUTURAMA? O farti eliminare volontariamente? O peggio ancora avere una shot e cestinarla? Non sei Roxanne.
    In ogni caso, se ti fa preoccupare tanto, parlane con lui, ma credo di sapere cosa ne pensi di tutto quello che ti sta capitando."

    Jane: "Ovvero?"

    Vicky: "Siamo qui per vincere. Hai vinto il match per la shot e ora devi vincere il Total Title, fine della storia."

    Jane: "Ovviamente ci proverò... Tu sei pronta per lei?"

    Un lungo sospiro di Vicky.

    Vicky: "Non sarà facile. Volevo bene a quella stronza. Pensavo fossimo amiche, poi gli Anger Games e la Rumble hanno rovinato tutto. Nessuna di voi ha avuto la possibilità di lottare per lo Starlette Title, perché lei e Lisa si sono impuntate nel volere per loro la shot principale e come è andata quando finalmente Roxanne ne ha avuta una?
    Ci ha sputato sopra per una possibilità di entrare nella Rumble maschile.
    Mi disturba il suo trattamento nei confronti di tutte noi, fa tanto la 'poverina' maltrattata dalla vita a parole, ma alla fine della fiera con i suoi comportamenti fa capire che si crede superiore a tutte noi.
    Non vedo l'ora di dimostrarle che non solo non è all'altezza dei campioni maschili, ma che non lo è nemmeno di quelle femminili."

    Jane: "Cerca solo di non farti prendere troppo dalla foga, sai come finisce di solito."

    Vicky: "O perdo o le faccio male, lo so. Ma non puoi chiedermi di essere ciò che non sono, così come non può chiederlo a sé stessa Roxanne.
    Dobbiamo tentare altre strade, giusto? E a me ne manca solo una da percorrere."

    La maggiore delle sorelle si limita ad annuire alla minore.

    Vicky: "Stasera tutti assisteranno al mio match contro Roxanne e poi vedranno Sabra contro Freeda per il titolo e l'unica cosa che riusciranno a pensare dopo i due incontri sarà: 'Come cazzo è possibile che Vicky Ross non sia la campionessa Starlette?', perché la distruggerò, sotto ogni punto di vista!"

    Jane: "Ti auguro di riuscire a raggiungere entrambi gli obiettivi, ci vorrebbe un'altra Grand Slammer in scuderia. Mi pare chiaro a questo punto che la vostra vecchia amicizia non ti fermerà... E altrettanto che non posso chiederti di rinunciare al tuo Suicide Style."

    Vicky: "A proposito di non farsi influenzare dal passato."

    Jane: "Sì?"

    Vicky: "Spero tu riesca ad andare oltre quello che c'è stato tra te e Claymore."

    Jane: "Di che parli? Non c'è stato niente tra di noi..."

    L'ereda del Perfect Style arrossisce vistosamente.

    Vicky: "Non mi riferivo a quello, ovviamente!
    Ma è inutile che io ti assilli con certe cose, tanto parlerai con il boss, no? Ci penserà Don Tyson a farti la predica! Sicuramente è più bravo e abituato di me.
    Da parte mia, sappi solo che farò il tifo per te e che farò di tutto perché tu riesca a essere la prima Starlette a vincere un titolo che ha solo uomini nell'album dei record!"

    Victoria allunga un pugno verso Jane, che lo colpisce nel saluto della Man House.

    Vicky: "E ora vado, è ora di mandare il messaggio!"

    Le due si salutano nuovamente e mentre Vicky esce dalla stanza, diretta al ring, la linea torna alla regia bolognese.

    Divisorio
    16 MAGGIO.
    IL GIORNO DOPO FUTURAMA 10

    Ci troviamo in una stanza elegante, con una grande vetrata che ci offre la panoramica di uno skyline non meglio definito. Ci sono due poltrone occupate da altrettanti uomini, e tra loro si trova un tavolino di cristallo con al di sopra una bottiglia di Bourbon dall’aria particolarmente costosa.

    Kazuo Onoda e Ronald Reeves.
    Vestiti eleganti, come si confà alla circostanza.

    RR: “Spero che il suo soggiorno in Grecia sia stato di gradimento, mr. Onoda. E’ un piacere averla qui. Con un po’ più di preavviso, la prossima volta le organizzeremo un trattamento degno del suo prestigio”.

    L’austero padre di Kenny Ohno china il capo in segno di gratitudine.

    Kazuo: “Lei è troppo gentile, mr. Reeves. Ho sempre desiderato vedere Atene, e questa Futurama me ne ha dato l’occasione...”.

    Possiamo notare sul volto di Ronald Reeves i segni della dura battaglia del giorno precedente.

    Kazuo: “A proposito, mi dispiace per la sua sconfitta. Si è battuto bene, con grande onore. E’ questo l’importante”.

    Reeves osserva lungamente Onoda, in silenzio.
    Quindi sorride.

    RR: “Sì, lo penso anche io. Claymore è stato migliore di me, e ha pienamente meritato la vittoria. Questa è la vita, suppongo”.

    Si stringe nelle spalle.

    RR: “Oggi è un altro giorno”.

    Onoda sorride di rimando.

    Kazuo: “Posso chiederle quali idee ha per il futuro?”

    Il Texano sospira.

    RR: “E’ una domanda che mi stanno facendo in molti. La verità è che non lo so neanche io. Non ho mai voluto morire sul ring, continuando a oltranza fino a massacrarmi e rovinarmi l’esistenza, eppure sento di avere ancora qualcosa da dare...”.

    Abbassa lo sguardo.
    Un cenno di debolezza?

    RR: “I granelli cadono inesorabili nella clessidra, ma la pagina conclusiva del grande libro della carriera di Ronald Reeves deve ancora essere scritta”.

    Tra i due cala il silenzio.
    Interrotto, poi, dalla voce pacata di Onoda.

    Kazuo: “Lei è un uomo saggio, mr. Reeves. E la penso anche io come lei. Credo che sia rimasto ancora qualcosa da fare...”.

    Lo fissa negli occhi con intensità.

    Kazuo: “Rendere Kentaro un campione degno di questo nome”.

    Il tono del patriarca non lascia spazio a fraintendimenti di sorta.

    RR: “Ho fatto molto per Kenny, mr. Onoda, questo è sotto gli occhi di tutti. L’ho portato nella Facility, l’ho seguito fino al main roster, lo ho affiancato quando serviva... ed ora la sua carriera è in rampa di lancio!”.

    Kazuo regge il suo sguardo con espressione di pietra.

    Kazuo: “Lei dice? A me pare che Kentaro abbia inanellato solo sconfitte o prestazioni insoddisfacenti da due anni a questa parte. E non posso credere che il grande Ronald Reeves non possa fare di meglio...”.

    Si alza dalla poltrona.
    Reeves fa altrettanto, in segno di rispetto.

    Kazuo: “Sarò chiaro, mr. Reeves. Voglio che Kentaro ottenga dei risultati, altrimenti riterrò che lei non abbia rispettato la sua parte di accordo”.

    Un’ombra di timore compare sul volto della Lone Star.
    Sembra che le parole dell’uomo d’affari giapponese lo abbiano preso letteralmente alla sprovvista.

    RR: “Ma non credo che...”.

    Onoda alza la mano destra.
    Un gesto pacato, ma perentorio.

    Kazuo: “Non conta quello che crede lei, mr. Reeves. Conta quello che credo io. E se vuole che io continui a fare affari con lei, garantendole un roseo futuro quando appenderà gli stivali al chiodo, sarà bene che corra ai ripari”.

    Gli occhi di Ronald si accendono. Sembrerebbe sul punto di scoppiare.
    Ma poi abbassa lo sguardo, e parla in tono remissivo.

    RR: “Certamente, mr. Onoda. Non mancherò”.

    Onoda gli poggia delicatamente una mano sulla spalla.

    Kazuo: “Sapevo di potermi fidare di lei, mr. Reeves. Non mi deluda”.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - One on One Match: ROXANNE LA MONTAINE vs VICKY ROSS

    Le immagini partono con le fasi finali dell’entrata in scena di Roxanne che sopra al consueto attire indossa, almeno durante l’entrata, una lunga mantella, ed i suoi colori predominanti stasera sono il nero e l’argento. Vicky Ross è già sul ring, con una tenuta sportiva in rosa fluo, griffata dalla Man House. Il referee è Mazzolenu che, in segno di rispetto, allarga lo spazio tra le corde per facilitare l’entrata della lottatrice francese, che poi, sebbene con poca voglia, va a mettersi in mostra al centro del ring e con un inchino ringrazia per gli applausi ricevuti anche se sembrano meno del solito.

    Concluse le presentazioni, fatte in grande stile da Kelly Trump, il match può iniziare. Si parte con un clinch: Roxanne ha più di venti kg di differenza – in suo favore – rispetto a Vicky ed ha gioco facile nello spingere la texana in un angolo, tuttavia la molla subito, non appena Mazzolenu chiama il rope-break. Mentre tornano al centro del ring c’è un po’ di trash-talking tra le due ex-alleate, poi l’azione riparte con un secondo clinch: anche stavolta lo risolve subito Roxanne, che blocca Vicky in una SIDE HEADLOCK.

    Vicky si crea una breccia a suon di FOREARM SMASH, poi lancia Roxanne verso le corde ma sul ritorno viene abbattuta da un RUNNING SHOULDER BLOCK. Vicky si rialza subito, le due prendono a correre, si scansano vicendevolmente finchè Roxanne non arpiona la rivale per i capelli e la sbatte a terra con un HAIR-PULL BACK MAT SLAM! La Princess esulta… ma Vicky si è già rialzata e la schiaffeggia! Roxanne non la prende benissimo, carica una CLOTHESLINE, Vicky evita, slancio dalle corde e poi… TILT-A-WHIRL HEADSCISSORS TAKEDOWN!

    Stavolta è Roxanne a rialzarsi subito, Vicky la lancia verso un corner, la segue… Roxanne si sposta però sull’apron-ring… ma Vicky se ne accorge, frena, salta sulla second-rope e colpisce Roxanne con uno SPRINGBOARD ENZIGUIRI KICK! La Diamond Girl crolla fuori dal ring, e quando si rialza… Vicky la raggiunge con un TWISTING PESCADO! Ed ora è la minore delle Ross ad esultare, attirandosi anche un discreto pop dall’Unipol Arena. La texana fa poi per riportare l’avversaria sul ring… ma si becca la reazione di Roxanne che connette con un TURNBUCKLE FACESMASH.

    Una Princess più aggressiva del solito lascia Vicky all’angolo per soffocarla con un HIGH FOOT CHOKE, sebbene venga immediatamente fermata dal DQ Count di Mazzolenu. Roxanne tenta allora una irish-whip verso l’angolo opp… NO! Vicky rovescia in un perfetto INVERTED STOMP FACEBREAKER! Roxanne arretra in un angolo, Vicky scatta verso di lei… e la francese cerca di buttarla fuori dal ring con un POP-UP! Ma Victoria atterra sull’apron e colpisce Roxanne con un HIGH KICK! Quindi sale sul paletto, l’avversaria è ancora in piedi… e la secondogenita delle Ross Sisters l’abbatte con un DIVING CROSSBODY! Con PIN a seguire! UNO!!! DUE!!! SOLO DUE!

    Vicky raggiunge Roxanne, che si sta rialzando aiutandosi con le corde e, bloccandola in una WAISTLOCK, la strappa via dalle stesse. Roxanne però si libera con una violenta gomitata all’indietro, poi carica ancora una CLOTHESL.. niente da fare, Vicky schiva ancora, salta sulla second-rope e SPRINGB… NOOO! Roxanne l’afferra al volo per i capelli, e piazza un altro HAIR-PULL BACK MAT SLAM! Si becca un richiamo dal referee ma quasi lo spintona via per andare a coprire Vicky… Mazzolenu arriva a contare con un po’ di ritardo… UNO! DUE! Non si va oltre, manco stavolta!

    Occhiataccia di Roxanne all’arbitro, poi la francese comincia a colpire Vicky con dei ROLLIN’ FACEBUSTER, per poi bloccarla, sempre a terra, con una LEG SLEEPER HOLD! Stritolata dalle tornite gambe di Roxanne, Vicky appare parecchio in difficoltà, ma il pubblico la supporta e ciò non sembra rendere troppo felice Roxanne. La texana alla fine riesce a liberarsi e si rifugia in un corner… Roxanne conserva il controllo e fai per raggiungerla con il DANCE OF THE HOURS…. NOOOOOO!! Va a vuoto e resta con la gamba oltre la top-rope!

    Vicky la colpisce prima con un FRONT KICK al quadricipite femorale della gamba sollevata, così da indolenzirgliela per fare in modo che Roxanne ci pensi due volte prima di ripetere il tentativo di finisher… ma forse è una precauzione di troppo visto che subito dopo, Vicky piazza il BE THE MAN!!! (Sit-Down Facebuster) La finisher del padre! La porta a terra subito dopo e la schiena… UNO! DU… MANCO DUE! Che pazzesca reazione di Roxanne!
    Ma Vicky non demorde: mentre Roxanne si sta rialzando, la ributta giù con un DOUBLE LEG TAKEDOWN, e poi fa per schienarla con un BRIDGE PIN!

    Anche questo tentativo abortisce in fretta, anzi Roxanne si rialza e cerca di rovesciare in un BACKSLIDE PIN… ma Vicky si libera con una capriola… Roxanne la colpisce subito con una BACKHAND CHOP, Vicky schiva la seconda, si lancia dalle corde… ma stavolta, sul ritorno, si becca un TILT-A-WHIRL KNEE BACKBREAKER! Che vale assolutamente un PIN! UNO! DUE! Ma Vicky c’è!

    Roxanne si rialza, scurissima in volto, prova a trascinare Vicky fuori dal ring e ci sta quasi per riuscire ma Victoria si libera e quando Roxanne rientra, da terra, la colpisce alla testa con un calcione. La Princess si rialza stordita ma punta subito Vicky che si è piazzata in un angolo… ma la texana esplode ancora con un SUPERKICK! Roxanne crolla in ginocchio, Vicky sale di nuovo sul paletto, Roxanne si sta rialzando… Vicky connette con un OVER THE CASTLE!!! A SEGNO!!! C’è il PIN di Victoria! UNO! DUE!!! ROXANNE KICKS OUT!

    La Unipol Arena comincia a scaldarsi, il match non sta tradendo le attese. Roxanne rotola verso l’apron dopo il colpo e poi fuori dal ring, Vicky la raggiunge mentre Roxanne raggiungeva, gattonando, il tavolo di commento. Victoria afferra la Diamond Girl e fa per mandarla a sbattere contro i gradoni d’acciaio mentre Mazzolenu ha già iniziato un count-out contro entrambe… all’ultimo istante però, uno “spin” ulteriore di Roxanne fa si che sia proprio la francese a scaraventare Vicky contro i gradoni d’acciaio… che si smontano nell’impatto, che è stato durissimo, mentre Vicky crolla sul concrete, apparentemente priva di sensi.

    Roxanne rifiata qualche istante, poi rientra sul ring… ed incita Mazzolenu a continuare il COUNT-OUT! Da parte di Vicky non c’è nessuna reazione e, nello stupore generale di tutti, fuorchè di Roxanne che aveva scientemente scelto di rientrare perché aveva capito che l’impatto era stato fatale per l’avversaria, il conteggio di Mazzolenu arriva al fatidico DIECI! Roxanne vince questo match con un (raro) verdetto di COUNT-OUT, per quanto quasi assimilabile ad un KO per come è maturato. Da parte della francese comunque, poca voglia di festeggiare… per Vicky invece, un’altra grande prestazione che però non le è valsa una vittoria, il che di certo non la aiuta a scalare i rankings e neanche a proporsi legittimamente come Contender allo Starlette Title.

    ROXANNE LA MONTANE def. VICKY ROSS via COUNT-OUT in 8’28”


    Divisorio
    Momento celebrazione!
    Le TBD, o meglio ciò che resta di loro, fanno il loro ingresso sul ring!

    Sarah Jean Underwood, Storm Stevens e Amy Lynch salgono sul quadrato, sorridenti e raggianti come raramente le abbiamo viste in queste ultime settimane.
    SJU invita il pubblico ad applaudire (ed il pubblico, prevalentemente, fischia come é lecito aspettarsi considerando quanto accaduto con Artemis) ma la Underwood non se ne cura e con orgoglio invita Amy e Storm a prendere la parola.
    La prima a parlare è la Lynch, che mostra con orgoglio il titolo di campionessa Tag Starlette appena conquistato!

    Amy: "Tutto cambia mentre nulla cambia, vero Storm?"

    La Stevens sorride e osserva il suo titolo, che fondamentalmente era già in suo possesso la settimana scorsa, nonostante oggi sia cambiata la compagna di tag.

    Amy: "Ho sempre detto che noi siamo una famiglia. Una famiglia forte, capace di superare le avversità della vita. Ma, come in ogni famiglia, esistono le cosiddette pecore nere. Coloro che si disinteressano del bene comune, pensando solo al proprio benessere e ad avere un tornaconto personale. Jana, te la sei cercata!"

    Amy alza al cielo la cintura e si defila, lasciando la parola a Storm Stevens.

    Storm: "In fin dei conti ciò che é accaduto nell'ultimo anno e mezzo dimostra che esisteva un solo modo per fermare concretamente le Beautiful Disasters...
    ...Ovvero dare forma ad una versione migliore, delle Beautiful Disasters."

    La teutonica sorride marcatamente, con un'aria da spaccona, mentre tra gli spalti si leva un brusio di dissenso.

    Storm: "E piangere sul latte versato ormai serve a ben poco. Io e Artemis forse avevamo una possibilità concreta di dominare questa categoria per gli anni a venire, ma come ha già detto Amy... Purtroppo a volte si può finire per divenire schiave della propria ambizione, a discapito di tutto il resto. E si finisce per trascurare ciò che conta davvero. Ciò che, al successo e alla gloria, fa da fondamenta. Da solida base.

    ...

    Il NOI. Quando l'IO prevale su tutto il resto, non esiste più nessun NOI. Adesso siamo io, Amy e Sarah quel NOI. E in fondo lo siamo sempre state, senza intermezzi, senza pause, senza indugi, contrariamente ad Artemis."

    La Stevens ruota con tutta la sagoma a favore di Amy Lynch, che osserva.

    Storm: "La forza, la tecnica, non sono la chiave del successo. O almeno non solo. Nessuna squadra rimane in piedi, se non si guarda verso la stessa direzione. E' questo che oggi fa di noi WTF Starlette Tag Team Champions."

    Lo sguardo glaciale della Matrosenmorder si sposta sui vari spettatori della platea.

    Storm: "Di certo non l'arroganza, la pretesa, la supponenza, la strafottenza e la meschina indifferenza, tutte cose che Artemis ha avuto cura di sfoggiare in queste ultime settimane senza MAI curarsi della dimensione, dello stato d'animo, del parere di coloro che invece la trattavano come una sorella! Se pensiate siamo noi, ad essere nel torto, siete solo un branco di ipocriti! Perché Artemis sta solo ricevendo il trattamento CHE MERITA!"

    Altri fischi da parte del pubblico. Sarah Jean si avvicina all’amica dicendole qualcosa. Dal labiale possiamo capire che la Underwood consigli alla Stevens di non curarsi del pubblico. La Babe of the Year prende ora il microfono.

    SJU: “Siete ridicoli!”

    I fischi aumentano a dismisura.

    SJU: “Delusi dalle mie parole? Almeno ora avete un motivo serio per fischiarci. Perché siete così ridicoli da fischiare noi, che abbiamo messo l’amicizia, il bene comune al primo posto, mentre siete in grado di sostenere chi ha mostrato solo egoismo e poca voglia di collaborare. Siete un pubblico stolto ma non posso aspettarmi altro. Siete sempre coloro che pagano 15 dollari al mese per essere iscritti al mio Onlyfans ma poi venite qua, accompagnati dalla vostra ragazza e mi fischiate per far finta di nulla. Se solo le vostre cronologie di internet potessero parlare…”

    Qualcuno fischia, qualcuno si è mutato quasi colpito nel vivo.

    SJU: “Ma ho già dato troppa attenzione a voi. Basterà una foto con pochi veli per riottenere i vostri like. Mettetevi però in chiaro una cosa. Il nostro operato non finirà qua. Noi tre ora siamo unite più che mai. Abbiamo un obiettivo unico. Nessun ego personale a distruggere la nostra unione. Domineremo la categoria femminile come nessuno ha fatto prima di noi. Difenderemo l’onore di una categoria che nell’ultimo periodo è stata calpestata da altre mire personali. Da egoiste campionesse che hanno deciso che fosse più interessante fare la guerra con i maschi. Mie care, con gli uomini si fa solo una cosa…parola della vostra Goddess of Love!”

    Attenzione! In arena risuona a pieno volume "Fight like a girl" by Zolita, che fa esplodere un boato del pubblico! Pochi istanti più tardi a palesarsi sullo stage é proprio Artemis, ormai former Starlette Tag Team Champion, ma detentrice degli Intergender Tag Team Titles, campionato di cui sfoggia la title belt, avvolta alla propria vita. Gli spettatori sembrano riservarle un'accoglienza piuttosto calorosa, ma l'Alphemale sembra non interagire molto con loro questa sera. E' ancora nera, infuriata con coloro che l'hanno tradita, a cui si rivolge fin da subito dopo aver avvicinato il mic che ha condotto con sé alla bocca.
    La regia compie un immediato cut alla sua entrance music.

    Artemis: "Buona sera, vigliacche da strapazzo."

    Storm si avvicina alle ring ropes, ma Sarah Jean le poggia una mano su una spalla, tenendola buona. Il pubblico sembra invece apprezzare l'esordio della wrestler ceca.

    Artemis: "Date degli ipocriti a coloro che vi osservano ogni settimana, su quel ring. E voi cosa sareste, amiche mie? Ve lo devo ricordare io quali sono stati i presupposti che hanno condotto le Beautiful Disasters ad avvicinarsi a Sarah Jean Underwood? Si, certo! Devo farlo per forza."

    La Matrosenmorder é sempre più scura in viso. Artemis, dal suo canto, inizia ad avanzare lungo la rampa, dimostrando di non temere eventuali attacchi in superiorità numerica da parte delle sue ex compagne di squadra.

    Artemis: "Volevamo conquistare tutto. Non ci bastava il dominio sul ring, volevamo anche curare l'immagine, conquistare il favore del pubblico. Avevamo da poco pestato in malo modo Sarah Jean, e abbiamo fatto in modo da portarla dalla nostra parte. Uno scambio, per trarre vantaggio dalla diversità negli approcci, e forza nella versatilità."

    La lottatrice di Praga punta il dito contro Storm Stevens, assumendo un'espressione furente.

    Artemis: "Sei tu ad aver dimenticato quali fossero i tuoi obiettivi, stronza! NON IO! Fatti un cazzo di esame di coscienza, e poi trai le tue conclusioni! Perché l'unica cosa che hai ottenuto, Storm, é l'esatto contrario di ciò che volevi all'inizio. Sei solo finita per farti fare il lavaggio del cervello Sarah Jean senza capire che TUTTO QUESTO, mia cara, é esattamente il risultato su cui ha lavorato per MESI come una viscida serpe!

    ...

    Dimmi Storm... Cos'hai di più, adesso, rispetto a quanto non avessi già ottenuto in passato? Continui a calamitare fischi e disappunto, e nel frattempo fai squadra con una lottatrice con cui non hai un briciolo di alchimia... Con cui non riuscirai MAI e poi MAI a dominare la categoria così come hai fatto con me!"

    Storm passa in mezzo alle corde e balza giù dal ring! SJU ed Amy fanno lo stesso, affrettandosi per raggiungerla. Artemis, tuttavia, non indietreggia di un passo e anzi incalza.

    Artemis: "Dovevamo prenderci tutto, uh? Dov'è finita la fame che avevi un tempo? Hai iniziato a bersagliare me, solo perché ho avuto quella stessa fame che prima di Sarah Jean Underwood avevi anche tu! Con la differenza che io, nonostante la vostra pugnalata alla schiena, sono tutto meno che sconfitta... Con una cintura alla vita, da Intergender Tag Team Champion, e soprattutto... Con qualcosa che voi, oggi, potete soltanto sognarvi..."

    Artemis allunga il microfono verso il pubblico, che coglie il suo input ed inizia a riservarle una sonora ovazione.

    Artemis: "Questo."

    La wrestler ceca sorride, mentre Storm pare essere pronta a risponderle a tono.

    Storm: "Quel tutto di cui parli non ce l'hai e non riuscirai mai a prendertelo da sola, ingenua. O sei così presuntuosa e megalomane da credere di poter fottere il sistema con le tue sole forze? Uh? Per farlo avevi bisogno di noi, ma hai preferito tagliarmi fuori da FUTURAMA 10. Ti rendi conto? Come puoi considerarti al pari di una sorella, come hai sempre detto, senza neppure dirmi quali fossero i tuoi propositi, decidendo a tavolino di tagliarmi fuori da uno dei momenti di maggiore visibilità di cui può godere un pro-wrestler di questa federazione?!?

    ...

    Quindi chiudi quella bocca, e smettila di atteggiarti come una cheerleader da strapazzo! Tu ti sei mossa in quel modo perché hai sempre pensato di essere superiore rispetto a tutte noi, dimostrando - tuttavia - di essere TU quella che non era all'altezza di militare tra le fila delle Beautiful Disasters, perché incapace di cooperare in una squadra che fosse degna di quel nome."

    Storm indica il ring alle sue spalle.

    Storm: "E questa sera, Artemis, ti dimostrerò che non ne é all'altezza neppure il tuo adorato fidanzato. Ricordi ancora come preme la mia morsa, vero? Chissà che non rischi anche Drago, tonight, di finire in ospedale per mano mia."

    Artemis: "Come sei realista. Non mi stupisce, potrebbero farti credere anche di poter andare su Marte in bicicletta. Io invece scommetto che ti beccherai una Koleno Skok entro cinque minuti, e che perderai miseramente.

    ...

    Ma su una cosa concordo con te, Storm. Il ring... Si. Il ring é quello che qui dentro stabilisce chi ha ragione, e chi invece no. E potete starne certe, ciò che mi avete fatto la scorsa settimana non verrà dimenticato, e non rimarrà impunito. YOU - WILL - PAY!"

    In arena riparte "Fight like a girl". Artemis indietreggia, lentamente, allontanandosi sempre di più dalle tre.

    Camera fades.

    Divisorio
    “Ciao Paul,

    sono Oregon McClure, forse ti ricorderai di me per “A Seitanvale ogni scherzo vale”, un festeggiamento vegetariano, o per “Pippo non lo sa, ma Pippa lo sa eccome”.
    Insieme a me c’è pure Virginia…
    Ciao Paul-chan! ^_^
    Ecco, dicevo, stamo a scrive sta lettera insieme.
    Da quando m’hai detto che te saresti messo a girà er mondo pe diventà n’omo novo, me so messo a fa la stessa cosa pure io.
    Nun c’ha più senso vestisse da Indiana, mo che se so aperti all’intergender, potrò partecipare a tutti i match der lignaggio mio a cui vorrò.
    C’ho bisogno de nuovi stimoli, nuovi obiettivi: e pe questo diverrò la guida tua in tutte le città che non starai a vedè co noi.


    Divisorio
    ???: "Le stai troppo addosso, Petr. Sai perfettamente che non ne ha bisogno?"

    Un misterioso interlocutore sta parlando con Drago, il quale scuote la testa. Il discorso sembra già andare avanti da diverso tempo, ma le prime immagini a cui assistiamo sono queste.

    Dr: "Pavel, tu conosci Jana da una vita, so perfettamente che non ha bisogno della mia tacita protezione. E' più forte di me...non riesco a non preoccuparmi per lei!"
    P: "Vi conosco da anni, ragazzi, ed in qualità di migliore amico di Jana, oltre che tuo amico, posso garantirti che questa tua pesantezza non porterà a nulla di buono."

    Pavel è quindi un amico di vecchia data di Artemis e Drago.

    Dr: "Lo so. Così come so che potrebbe essere addirittura controproducente."
    P: "Quindi?"
    Dr: "Quindi, proverò a fare in modo che risolva da sola i suoi problemi con Storm, Amy e Sarah."
    P: "E' la soluzione migliore."

    Drago, tuttavia, scuote nuovamente la testa e digrigna i denti, visibilmente infastidito dalla situazione

    Dr: "Però, ti rendi conto che oggi dovrò affrontare proprio Storm Stevens? In pratica, salirò sul ring con la peggior nemica di Jana, allo stato attuale. Anche senza volerlo, mi ritrovo coinvolto in questa spiacevole situazione."
    P: "Sicuro di non volerlo?"
    Dr: "Non in questo modo. Sai bene che vorrei aiutarla, ma non voglio fare in modo che lei si senta messa in discussione, perchè ho piena fiducia in lei, e tu lo sai."
    P: "Certo. E visto che hai piena fiducia in lei, pensa ad affrontare le tue sfide, pensa a difendere i titoli che avete appena vinto tu e Jana quando sarete chiamati in causa, perchè è in quel momento che tu dovrai essere l'altra metà di Artemis, ed è solo in quel momento che lei avrà bisogno di te, così come tu avrai bisogno di lei. Per quanto riguarda l'attuale percorso con le Beautiful Disasters, lasciala stare. Batti Storm Stevens non perchè è colei che ha tradito Jana, battila perchè un wrestler che ha vinto tutto come te non può permettersi di perdere contro una wrestler qualunque. Battila perchè è questo il tuo compito. Non proteggere chi non ha bisogno di essere protetto..."

    Drago sorride in maniera forzata ed annuisce.
    I due si stringono la mano e le immagini sfumano.

    Divisorio
    Siamo nei corridoi dell’Unipol Arena: Garet Jax cammina col suo borsone a tracolla, ma ci appare diverso dal solito: infatti ha un elegante completo grigio, spezzato solo da una sciarpa del Bologna FC probabilmente acquistata da una bancarella nei dintorni.
    Lungo il suo tragitto, incrocia Jessica Jane Clement: l’intervistatrice volta lo sguardo altrove fingendo di aver da fare sul suo tablet.
    Jax si limita a fissarla per qualche secondo, sorridendo sornione, poi si allontana; non è una novità che la Clement non abbia particolare piacere ad intervistare il Luckyman, visto che ogni sua intervista viene perennemente indirizzata dal wrestler che non le permette di fare il suo lavoro, tuttavia stavolta l’atleta di Las Vegas sembra aver voluto evitare un comune imbarazzo a entrambi.
    Arriva in prossimità dello spogliatoio, quindi si sofferma con lo sguardo sulla targhetta: “The Jaxes”.

    Garet abbassa lo sguardo, serra le labbra, quindi fa dietrofront allontanandosi di qualche metro prima di prendere lo smartphone per fare una telefonata.

    “Sì? Ciao tesoro, volevo dirti che dato che questa puntata non lotterò, ti aspetto direttamente in albergo, non passo per lo spogliatoio”.



    “No, Freeda è abbastanza grande per capire che questa disciplina è fatta di opportunità, e io per farle da mentore ne ho perse fin troppe”.



    “Sì, l’ho chiamata Freeda, quello è la sua identità ormai. Non la figliastra di Jax, né Freda Jax, ma Freeda, è bene che cominci ad abituarcisi”



    “No, non ho intenzione di ripensarci. D’altronde, lei quest’oggi ha una shot totalmente arbitraria per lo Starlette Title, mentre io mi ritroverò a dover elemosinare un pass d’ingresso per la Chamber nelle prossime settimane”.



    “Bella la parità dei diritti e l’intergender, eh? Se lei invece di farsi buttare fuori dopo 10 secondi nella rumble avesse vinto il 2 worlds 1 cup, quella cintura gliel’avrebbero data d’ufficio.”



    “No Lena, non sono invidioso di nostra figlia, ma deve capire che le possibilità vanno guadagnate, e lei non ha fatto nulla per guadagnarsele finora, conscia del fatto che aveva un paracadute chiamato “GARET JAX”. Ora è tempo che voli con le sue ali, perché io sto facendo quello che Lawrence non ha mai fatto per lei: IL PADRE!”



    “Vaffanculo Lena, a questo gioco ci gioco da prima di te: tu puoi farle da spalla su cui piangere, ma io devo renderla autonoma”

    Senza aspettare ulteriori risposte, vediamo Garet chiudere la telefonata e avviarsi verso l’uscita.

    Camera fades

    Divisorio
    2nd - Intergender Match: DRAGO vs STORM STEVENS

    La nuova era dell’Intergender in casa WTF passa anche da questo match, una sfida tra Drago e Storm Stevens. Motivazioni per uno scontro tra i due ce ne sono comunque, visto quel che è successo settimana scorsa tra la Stevens ed Artemis (più il resto delle TBD). In realtà la vera peculiarità di questo Intergender Match è che si tratta della prima sfida in cui la donna ha un gap fisico, peraltro di un certo rilievo, a favore nei confronti dell’uomo: Drago infatti è un fighter di 83 kg, la Stevens un tank di 91 kg. La stazza fisica non è l’unica differenza morfologica tra un uomo ed una donna ma questo cambio di ruoli già rende, di per sé, il match più inaspettato.

    Entra prima la Stevens, e come secondo Drago, entrambi vengono presentati da Ghep Zambardella in pompa magna, manco lo scontro fosse chissà quanto rilevante. Nonostante il kickout di Artemis abbia dato una definitiva connotazione “heel alle Beautiful Disasters, va detto che qui a Bologna entrambi vengono tifati… con moderazione, vuoi perché la Stevens parte comunque da “underdog” nel match, vuoi perché Drago, da che è tornato, finora è stato abbastanza sotto tono.

    Il match, arbitrato da Bob Davidson, parte con una lunga fase di studio, intervallata da qualche affondo di Storm Stevens. Colpi che vanno a vuoto però, grazie all’ottima mobilità laterale di Drago, che schiva gli attacchi con grazia. La Stevens sembra ridersela mentre Drago sembra spiegarle che non ce l’ha con lei, che a dispetto di quanto fatto ad Artemis non la considera una propria nemica e che non vuole farle del male, quindi il suo proposito è cercare di rendere la contesa quanto più “sportiva” possibile.

    Un proposito che la Stevens sembra rigettare in pieno. Alla fine, il primo contatto è un clinch… che Drago trasforma in un ARMDRAG in suo favore. Tiene Storm a terra, bloccandola in un ARMLOCK, segno che, aldilà delle belle parole, vuole lavorare per applicare la LAMANI RAMENO il prima possibile. La Stevens si rialza, si libera ed inizia a colpire Drago con delle CHOP, con il Fighter di Liberec che non replica ai colpi, nonostante sia la stessa Stevens a sfidarlo a farlo.

    Si riprende con un secondo clinch, stavolta più combattuto, ma che non porta a nulla. I due avversari si staccano l’uno dall’altro e Storm riprende a mulinare CHOPS. Drago continua ad essere titubante sul da farsi, e se può sembrare strano visto il suo background (Drago è un ex-WBFF, e nella Fed di Chicago l’intergender wrestling era all’ordine del giorno già diversi anni fa), non va dimenticato che Storm è la fidanzata di James McFist, che di Drago è un caro amico. Si torna ad una stance di lock-up, stavolta Drago risolve la cosa bloccando l’avversaria in una SIDE HEADLOCK.

    Il Fighter di Liberec attiva la transizione SIDE HEADLOCK into REAR DROP TOEHOLD into GROUND HEADLOCK. Storm viene tenuta per un po’ a terra ma è vicina alle corde, deve solo allungare la m… NO! Drago rialza la rivale, allontanandola dalle corde ma senza mollare la presa. Storm si libera comunque, lo lancia verso le corde più lontane, poi i due incocciano uno contro l’altro al centro del ring, senza che nessuno dei due vada a terra. Storm molla un ceffone a Drago che stavolta pare sul punto di ricamb.. no, si blocca.

    Da addirittura le spalle alla Matrosenmorder, che gli rifila una OVERHAND CHOP sulla scapole! Drago appare sempre più indeciso sul da farsi, da un lato vorrebbe replicare, visti anche gli atteggiamenti odiosi tenuti dalla Stevens, da un altro lato, non vuole tradire i suoi propositi di “non belligeranza”, almeno per il momento. Si ricomincia con un clinch… e stavolta è Storm a bloccare Drago in una SIDE HEADLOCK. Drago si libera, lancia via l’avversaria… ma sul ritorno viene sbattuto per aria da un HO-TRAIN della Stevens!

    The Tempest rialza subito Drago, lo colpisce con alcuni HAMMER PUNCHES sulla schiena, quando questi ripara in un angolo, lo va a colpire alla schiena con un KNEE STRIKE. Poi irish-whip verso il corner opposto, ed AVALANCHE a seguire! Drago a terra, Storm lo colpisce con degli STOMPS, poi lo rialza spingendolo in un corner.. è una situazione di rope-break ma non deve neanche intervenire il referee, visto che il ceco riesce ad allontanare l’avversaria con uno spintone.

    Storm torna a colpire Drago con qualche CHOP, poi lo whippa verso le corde e stavolta, sul ritorno, piazza una RUNNING CLOTHESLINE. Drago finisce a terra, Storm prova a finirlo con un JUMPING LEGDROP… ma Drago rotola via! Si rialza per primo e prova a rimettere su la rivale, bloccandola in una FRONT FACELOCK, tuttavia Storm lo spinge via verso un corner. Drago stavolta non ci sta, scatta dall’angolo e colpisce l’avversaria in ginocchio con uno SHOOT KICK! Ma Storm… incassa il colpo, urlandogli che era ora che cacciasse le palle!

    Drago resta perplesso ma colpisce di nuovo…. ma tornano ad essere colpi dati con titubanza, che la Storm incassa quasi con “piacere” mentre si rialza, schernendo il rivale e ridendo in maniera sguaiata. Quando però è sul punto di rimettersi in piedi, Drago la colpisce sotto al mento… con un SUPERKICK, mandandola gambe all’aria! Cerca immediatamente la copertura dopo il colpo, ma la Storm si scrolla Drago di dosso quando il referee ha appena contato il DUE.

    Drago rialza nuovamente Storm, tenendola per la testa ma, again, si becca un placcaggio e sbatte di schiena nell’angolo. Irish-Whip della Stevens verso l’angolo opposto, quindi ancora AVAL… NO! Drago stavolta schiva, prende velocità e colpisce Storm con una RUNNING CLOTHESLINE.. ma la sorella di Volkermord non cade! Drago ci riprova, Storm assorbe ancor meglio la botta. Terzo tent… NO, Storm scatta al contrattacco… ma pure Drago schiva, salta sulla top-rope e poi… SPRINGBOARD CLOTHESLINE che abbatte Storm Stevens! Nuovo PIN: UNO! DUE! T… NO!

    L’unico Triple Crown Champion della storia della WTF si rialza per primo, poco dopo anche Storm si rimette in piedi, rifugiandosi in un corner. Drago prende la rincorsa dall’angolo opposto e… viene colpito d’incontro da un TOE KICK di Ashley, che poi lo stende con una combo di due BACKFIST più uno SPINNING BACKFIST finale! Drago finisce a terra, la Stevens sale sulla second-rope nell’angolo più vicino e… DIVING BODY SPLASH! A VUOTO!!! Drago rotola via! Il compagno di Artemis si rialza e mentre Storm prova a rimettersin in piedi, lui tenta un OKLAHOMA ROLL! UNO! DUE! SOLO DUE!!!

    Drago non demorde, rialza la Stevens e fa per sollevarla per quello che pare un MICHINOKU DRIVER… ma non arriviamo a scoprirlo, perché Storm si libera e spinge via Drago, prova ad attaccare con un calcio frontale, stavolta il Fighter para e risponde con un FOREARM SMASH sul muso! Storm crolla in ginocchio… vendendo il colpo in maniera forse eccessiva: il referee si avvicina a Drago dicendogli di andarci meno duro, Drago sembra sinceramente basito e giura che non era sua intenzione farle così male.

    E’ tutta una tattica per distrarlo ovviamente, infatti quando Vesely va a rialzare l’avversaria, prima subisce un THROAT THRUST, quindi STOMP all’addome… Drago si piega in avanti, Storm lo blocca con la testa tra le gambe e… OH MY GOD! STURM UND DRANG!!! (Quintuple No-Release Powerbomb) Una combo che Storm non utilizza praticamente mai… che forse è stata letale! Drago pare tramortito, la Stevens lo chiude in un JACKNIFE PIN dopo l’ultima Powerbomb… UNO! DUE! TRE!!!!

    Incredibile! Storm Stevens si rialza dopo aver conquistato una vittoria, tutto sommato pulita (nonostante qualche mind games) contro un ex Triple Crown Champion! La Unipol Arena non può fare a meno di applaudirla. Drago intanto rotola verso il bordo esterno dell’apron, resta seduto, osserva la Stevens e scuote la testa, masticando amaro: una sconfitta del genere non poteva proprio prevederla. La fidanzata di McFist invece completa il giro d’onore, mostrandosi inorgoglita al pubblico italiano. Solitamente una vittoria contro un Tag Champion porta ad una shot, ma ufficialmente Storm non ha ancora un partner… conviene trovarlo in fretta prima che altri possano reclamare un match contro i WTF Intergender Tag-Team Champions.

    STORM STEVENS def. DRAGO via PIN in 9’24”


    Divisorio
    Backstage della Unipol Arena. Drake Patton si sta riscaldando per il suo match di stasera. Di fronte a lui un dubbioso James McFist.

    Hammer: "Drake, sei proprio sicuro? Non che tu ne abbia un bisogno indispensabile, anzi... Ma é pur sempre un Cage Match, no?"

    Il gallese annuisce saltando sul posto.

    Patton: “Si James. Per me puoi pure prenderti la serata libera, girare per Bologna, bere qualcosa e divertirti. Non c’è bisogno di un tuo intervento nel match di stasera.”

    McFist gioca con le dita di una mano sul pizzetto della barba.

    Hammer: "Uhm. Ok, come vuoi. Non la ritengo la più saggia tra le scelte, ma la accetto. Lo sai che Box Mannix potrebbe cercare di fare il possibile, e anche l'impossibile, per fregarti e guadagnarsi la sua agognatissima vendetta. O anche rifiutare un match per i WTF Tag Team Titles."

    “The Matchmaker”, soprannome datogli dallo stesso McFist, sorride sornione.

    Patton: “Prima di tutto Box dovrebbe battermi. Cosa che non è riuscito a fare mai in un one vs one. In seconda battuta, ora che le carte sono scoperte, in caso di suo dietrofront dopo una possibile vittoria…beh la figuraccia la fa lui.

    Noi siamo stati chiari. I titoli che portiamo alla vita ci elevano allo stesso status degli altri campioni singoli. Non siamo da meno solo perché lottiamo in squadra. La categoria che primeggiamo non è un cimitero per elefanti. Io voglio i migliori sfidanti, voglio lo spotlight di ogni show. Abbiamo deciso che Tyson e Box possano essere gli sfidanti che cerchiamo. Ty ha deciso di ignorarci sputando su Box? Beh allora si è dimostrato il solito idiota che rimane in gioco solo se sa di poter vincere. Cosa può fare ora Box? O si trova un compagno altrettanto interessante come Tyson o per me può pure tornare a sfidare gente a caso sperando di ritornare rilevante in qualche modo.”

    McFist fessurizza lo sguardo sul volto di Patton a lungo. Dopo un po' inizia ad annuire, con movimenti del capo piuttosto lenti.

    Hammer: "Ok brother, mi hai convinto, ancora una volta."

    Il wrestler di Chicago scrolla le spalle.

    Hammer: "Se la mettiamo così, direi che si può lasciare che la situazione si evolva in maniera del tutto naturale. Vedremo un po' che strade si apriranno insieme al portellone della gabbia.

    ...

    E poi, pensandoci..."

    James indugia un po' prima di proseguire il discorso. La Welsh Sensation pare invitarlo a terminare la sua riflessione con un gesto della mano.

    Hammer: "Sai, Drake Patton sul ring, da solo. That's a bait, dude. Quale esca migliore per motivare qualche stronzo ad uscir fuori dalla tana? Magari qualcuno che possa avere un motivo per stringere la mano a Mannix, e a comporre un team che abbia delle mire verso il nostro campionato."

    Il gallese si blocca sul posto e scoppia in una risata.

    Patton: “Brutto stronzo…vedo che inizi a ragionare come me. Mi piace questa. Come sempre James la nostra è una situazione win-win. Qualsiasi cosa succederà stasera, sarà uno step successivo per ottenere quello che vogliamo.”

    La Welsh Sensation afferra il suo titolo tag e lo posiziona sulla spalla destra.

    Patton: “Mi raccomando James scegli bene il posto dove vai a bere stasera, che poi ti raggiungo.”

    McFist annuisce e fa per allontanarsi dalla zona. Il collegamento viene interrotto.

    Camera Fades.

    Divisorio
    Nell'inquadatura che ci arriva dal backstage è ripreso Lemmy Crews, che apre una porta ed entra in uno dei camerini del palazzetto.

    Lemmy: "Ty, volevi parlarmi? Ero a vedere il match di Vicky con Jane."

    Ty: "L'ho visto da qui, ma non volevo parlarti di questo."

    Di fronte a lui c'è Tyson Hardaway, che si alza in piedi dopo questa frase e supera Lemmy, andando verso la porta.

    Ty: "Andiamo a parlare con Mad Dog."

    Lemmy: "Con Mad Dog?"

    Ty: "Con Mad Dog. Andiamo a chiedere una shot ai Tag-Team Titles per noi due, i Larissa Magic.
    Se Patton e McFist erano disposti a dare una shot a me e Box Mannix, non dovrebbero esserci problemi per noi due ad averne una."

    Lemmy: "Andiamo Ty..."

    Ty: "Sì, andiamo."

    Lemmy: "No, Bro... Dicevo... Aaaandiaaaamoooo... Non funzionerà.
    Sai bene quanto me che se in questo momento ci presentiamo da Mad Dog la prima cosa che dirà sarà che se vuoi una shot, puoi accettare di lottare con Mannix."

    Ty: "Non possiamo saperlo finché non proviamo, perché Mad Dog non dovrebbe voler organizzare questa sfida?"

    Lemmy: "Sul serio Ty? Ha la possibilità di avervi tutti insieme sul ring, sostituendo me con un ex Openweight Champion e Star dell'Anno come Mannix, è ovvio che è quello che tutti vorrebbero."

    Ty: "Tutti tranne me... E te. No?"

    Crews resta in silenzio, poi fa una smorfia difficile da decifrare, ma forse non per Hardaway.

    Ty: "Quindi sei tu il primo a non volere questa shot. Da quanto hai deciso di mollare?"

    Lemmy: "Non è che ho deciso di mollare Ty, ma c'è un motivo se Box Mannix è preferibile a me, al momento... E penso che sia il momento giusto per cercare di cambiare le cose.
    Non posso certo tornare giovane, né diventare il volto del futuro di questa federazione, ma posso almeno provare a eguagliare i successi degli altri. E' il mese dopo FUTURAMA e questo significa Elimination Chamber Match.
    Se non avrò una shot ai titoli di coppia, potrò chiedere un incontro di qualificazione alla sfida per l'Openweight Title... Ed è quello che voglio fare, ora.
    Quindi, perdonami, ma per me non è il momento per avere una shot ai titoli di coppia e tu dovresti accettare di raccogliere la sfida insieme a Mannix."

    Ty: "Se non sarà con i Larissa Magic al completo, non lotterò per i titoli contro Patton e McFist. A questo punto chiederò a mia volta un posto nell'Elimination Chamber Match."

    Lemmy: "E' qui il problema, Ty."

    Ty: "Mi stai stufando Lemmy, ti avviso, ma spiegami meglio che intendi. Perché non dovremmo chiedere entrambi un posto nell'Elimination Chamber?!?"

    Lemmy: "Perché potrebbero metterci contro nel match di qualificazione o potremmo trovarci contro nell'Elimination Chamber e sai bene come va a finire ogni volta che ci troviamo contro in questi incontri. Non riusciamo a dare il 100% uno contro l'altro e finiamo sempre per farci fregare entrambi.
    Quindi, ti chiedo di fare un passo indietro, questa volta, visto che hai una chance per ottenere altro... Devi solo accettare di lottare con Mannix."

    Ty: "Non voglio farlo."

    Lemmy: "Lo so, ma ti sto chiedendo un favore, per questa volta."

    Ty: "I Larissa Magic dovrebbero essere i primi sfidanti ai titoli."

    Lemmy: "E prima o poi lo saranno di nuovo, il fatto che tu faccia un giro con Mannix e che voi due facciate il culo a Patton e McFist non significa che noi non saremo più un team, non significa che i Larissa Team non saranno ancora il miglior team della WTF, ma solo che lo saranno tra un po' di tempo!
    Pensaci Ty, per favore."

    Hardaway sembra pensarci sin da subito e la sua risposta finale a Lemmy è solo un lungo silenzio, su cui si interrompe il collegamento.

    Divisorio
    The F-World #372 prosegue qui in Italia! Sperando non ci siano debutti di pseudo "calabresi" questa sera, il pubblico Bolognese si sta divertendo stasera qui all'UNIPOL Arena, e poi tutti a fare bisboccia sotto le Due Torri! Ma solo se siete laureati, eh!
    Nel frattempo...

    Backstage! BOX MANNIX È ON SCREEN!
    Il Black Lion si sta preparando per il suo Cage Match contro l'odiato Drake Patton questa sera. Un incontro per cui si è battuto a lungo con la dirigenza. Un incontro che, nella sua specificità, non è nemmeno un first time ever... ebbene sì: Box Mannix e Drake Patton si incontrarono già in un Cage Match nel lontano Settembre 2019, durante F-World #278, in un incontro che Drake Patton vinse alla sua solita maniera, dopo 19 minuti di battaglia, cadendo fuori dalla gabbia dopo che Box lo colpì con la Black Sign.
    Siamo tutti sicuri che la sconfitta praticamente autoinfertasi per via di un momento di debolezza, proprio per questo motivo, bruci ancora moltissimo a Mannix, dopotutto quella fu la prima grossa sconfitta singola della sua carriera qui nella Wrestling Triumph Federation... E il pensiero di quella sconfitta deve stargli attraversando la testa in questa momento: Box guarda fisso davanti a sé, prendendo respiri profondi e scuotendo il capo dopo aver finito di allacciarsi delle bende attorno alle nocche.

    XD: "Si può?"

    Una voce che stiamo imparando a conoscere in queste settimane interrompe il momento di teso silenzio.
    Box si volta verso la porta aperta del Locker Room.

    BM: "È uno spazio pubblico."

    XANDER DECKARD ENTRA NEL LOCKER ROOM!
    Il Predatore entra, senza Signos nelle vicinanze, e sembra voler parlare con l'uomo che lo ha "condotto" in federazione, il buon vecchio Box.
    Ma l'atmosfera non sembra tutta rose e fiori. Xander entra scuotendo il capo.

    XD: "Dove è il tuo solito sorriso raggiante sprizzante di felicità, Box?"

    BM: "Sorriderò dopo aver deformato il volto di Drake Patton a suon di cazzotti."

    Box non intrattiene la battuta del Predatore, il quale smette di avere un'aria gioviale.

    BM: "Cosa vuoi da me? Intrattenermi per dieci minuti? Sembri essere bravo a farlo."

    Xander alza un sopracciglio.

    XD: "Uh, colpo basso. Cos'è questa aggressività, Mannix?"

    BM: "Sei già passato ad usare il cognome?"

    I due si guardano in quello che sembra essere un momento di tensione. Forse senza Signos a gestirli questi due non vanno granché d'accordo...
    Ma ecco che Box scuote il capo, rilassando le spalle.

    BM: "Avresti dovuto distruggerlo in trenta secondi. Perché ci hai perso tempo?
    Hai preso troppo alla leggera l'impegno."

    Xander fa spallucce.

    XD: "Volevo levarmi un po' di ruggine. E poi dai, lo hai visto.
    Con quello lì ci ha già pensato Madre Natura a infierire! Non potevo di certo farlo anche io."

    BM: "Mah."

    Box si porta le mani dietro la testa, simulando degli addominali.

    XD: "Senti, l'importante è aver vinto. Gli ho fatto fare un backflip, ci siamo divertiti tutti. Pace."

    BM: "Non ci si dovrebbe divertire quando ci si prende a cazzotti."

    XD: "Dici così solo perché stasera sei contro quello lì e sai che Tyson non sarà al tuo angolo a incitarti con lo striscione gigante in tuo nome a caratteri cubitali e le sorelle Ross a fare da cheerleaders."

    Xander si avvicina a Box, che scuote il capo.

    BM: "Vuoi parlarmi anche tu di quella piattola?"

    XD: "Quella piattola ti ha sconfitto in un Cage Match, tre anni fa. Alla Patton maniera, per così dire, ma ha pur sempre vinto lui.
    Ti consiglio di pararti dai morsi alle spalle, di non usare i tuoi colpi migliori vicino alla gabbia, e di non dargli la possibilità di sfuggirti. Sono serio, se devi annoiare la folla fallo. Tu non avevi un ritorno da celebrare in allegria."

    Box squadra di sottecchi il Predatore.

    BM: "Credi che non sappia queste cose?
    Sono un wrestler diverso. Maturo. Migliore.
    Quella zecca non troverà lo stesso Box di tre anni fa. Puoi contarci."

    Xander scuote il capo.

    XD: "Credo ci siano molte cose che tu non sappia, Box.
    La composizione chimica del caffè. Le competenze da ingegnere delle comunicazioni di mia sorella, come si gioca a Yu-Gi-Oh!, cosa passa veramente per la testa di Tyson Hardaway in questo momento..."

    Box mantiene alzato un sopracciglio. Xander si piega in avanti, cercando un contatto.

    XD: "E credo anche che tu non sappia la cosa più importante.
    Hai un alleato qui dentro, nonostante tutto. Nonostante il tuo carattere adorabile, nonostante la tua generosità e disponibilità note a tutti quanti.
    Se ti serve una mano, posso aiutarti.
    Basta che non interferisca col mio futuro regno da campione Openweight, ovviamente."

    BM: "Tsk."

    Box quasi sogghigna.

    BM: "Capisco.
    Nel caso, ti farò sapere.
    Fino ad allora, Xander... Fai del tuo meglio.
    Ai tempi della GWF mi sono chiesto sempre chi avrebbe prevalso tra te un Luke Claymore motivato in un singles match serio.
    Se riesci a ottenerlo... Chissà cosa potrebbe succedere."

    Xander sorride.

    XD: "Chissà, eh?"

    Il Predatore si alza, sorridendo.

    XD: "Ci vediamo, Leone.
    Ricorda: cerca di non stare vicino alle pareti!"

    Box quasi manda a quel paese Xander, che ride ed esce dalla stanza, lasciando solo il Black Lion, che rimane pensieroso.
    Questa sera non ci sarà Tyson a dargli manforte, e probabilmente non si troverà in un uno contro uno come gli altri, considerando i giochi a cui gioca Patton...
    Ma lui si farà trovare pronto.
    Non replicherà la sconfitta di tre anni fa. Non lo farà!

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Immagini in esclusiva ci portano all'esterno di un centro tatuaggi (campeggia infatti un enorme scritta Tattoo che non lascia spazio all'interpretazione) ed al suo interno, fianco a fianco, lettino vicino a lettino, troviamo Denny Leone e Gregor Heavans, pancia sotto, mento sulle braccia incrociate, che vengono 'marchiati' in seguito a quanto scommesso a Futurama.

    Sul braccio sinistro di Denny ecco che prende forma il volto di Jack Leone, mentre sulla schiena del BBM appare piano piano il viso di Daniel Stuart. Le immagini sono velocizzate e mostrano l'esecuzione del tatuaggio nei due malcapitati. Le loro smorfie sono di disgusto ed odio.
    Quando l'opera d'arte sembra essere ormai in dirittura d'arrivo, ecco che le immagini rallentano e ci permettono di ascoltare ciò che sta accadendo.

    De: "...pensavo che sarebbe stato divertente, ed invece, ora che sono qui..."

    Gregor: "... a farti tatuare il braccio come una fighetta. Io onoro il patto e lo faccio sulla schiena"

    Denny Leone non risponde, mentre la telecamera indugia sul suo volto, visibilmente rabbuiato.

    De: "E levati dai coglioni!"

    Il cameraman viene allontanato in malo modo da Leone, e ripiega quindi su Greg, che sorride alla telecamera e...

    Gregor: "Comunque tutto molto bello.
    Dovremmo rifarlo qualche volta.

    ...chi altri ti sta sui coglioni?"

    Camera Fades

    Divisorio
    3rd - Cage Match: BOX MANNIX vs DRAKE PATTON

    Dopo un bel po’ di tempo torniamo a sentire “Do I Wanna Know” e Kelly Trump ci annuncia, in grande stile, l’arrivo di Drake Patton. La Welsh Sensation si presenta con un lungo trench nero ma smanicato, perché in Italia è già praticamente estate. Drake viene accolto in prevalenza da fischi, magari minori rispetto ad un tempo ma comunque l’accoglienza non è positiva. Lui se ne fotte e fa l’entrata a modo suo: parecchio enfatica, con occhiate quasi teatrali all’imponente struttura metallica che è stata montata a circondare il ring. Completa la sua entrance andandosi a mettere in mostra in due dei quattro angoli, osservato a vista dal referee Simon Tavernish Jr.

    “Act Like a Fool” in versione remix ci introduce invece Box Mannix: l’afro-americano si presenta con una t-shirt del proprio merchandising sul consueto attire di gara. Bite già in bocca, espressione truce ed incazzata come sempre. Si becca applausi, ma se per Drake non erano fischi feroci, quelli per Mannix non sono applausi che fanno venire giù il palazzetto. La sua entrata è comunque molto più sobria e, soprattutto, più breve rispetto a quella di Patton e quando anche Box è dentro al ring, Tavernish Jr. fa cenno di chiudere la gabbia. Il fatto che il referee resti all’interno, ci lascia capire che sarà possibile per Cage Escape, ma anche per schienamento, sottomissione o KO.

    Dopo un minimo di studio a distanza, si inizia con un clinch, lo risolve Drake bloccando Mannix in una SIDE HEADLOCK. Drake inizia con qualche transizione, atta a mostrare la sua bravura nel chain-wrestling, Box non è da meno e reversa un HAMMERLOCK ma Patton si libera colpendolo al naso, con una gomitata all’indietro. Mannix arretra in un angolo, Drake lo raggiunge ed inizia a colpire con calci e pugni ma quando riporta l’avversario al centro del ring, c’è il contrattacco di Box: combo pugilistica, irish-whip e BACK BO… NOOOO!

    Drake colpisce Box alla testa con un TOE KICK, quindi fa per caricare un LARIAT… ma al momento topico, Box lo abbranca… OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! Drake si rialza in fretta, ma subisce una CLOTHESLINE a seguire. Il Black Jesus porta poi l’avversario all’angolo, pugni e calci finchè Drake non scivola verso il basso, a quel punto Mannix inizia a strozzarlo con un LOW FOOT CHOKE. Il referee prova a blandire Box, ma siamo nella gabbia e non ci sono regole che tengano: il Black Lion rialza Patton e riprende a colpirlo con pugni in faccia, financo salendo sulla second-rope ed iniziano i canonici dieci pugni contati dall’intera Unipol Arena… arriva però a sette, perché dimentica che Drake di almeno 10 kg… quanto basta per sollevare Box… e schiantarlo con un POWERBOMB contro la gabbia!!!!

    La Welsh Sensation deve – fisiologicamente – riposare dopo la manovra e dopo quanto ha subito, ma si rialza per primo ed inizia a restituire a Mannix un bel po’ di STOMP. Serie di pugni a seguire, quindi SNAPMARE, breve slancio dalle corde ed ELBOW DROP! Per Drake è abbastanza per tentare un PIN ma il conteggio non supera l’UNO. Il Tag-Team Champion rialza l’avversario, lo spinge in un angolo, CHOP al petto, whip verso l’angolo opposto e… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Il gallese rallente i ritmi, poi è sempre lui a rialzare Mannix al centro del ring, per connettere con un VERTICAL SUPLEX. Altro PIN, stavolta si arriva a DUE ma comunque non basta.

    Drake non dispera, rialza ancora l’avversario, lo blocca testa tra le gambe e si prepara ad un TEXAS PILEDR… NO! Mannix torna coi piedi per terra, si libera e… DOUBLE LEG TAKEDOWN! Blocca Patton per le gambe… e con un ROCKET LAUNCHER lo manda a sbattere contro la gabbia! Drake resta in piedi ma stordito… Box lo afferra da dietro… ROLLIN’ GERMAN SUPLEX! Il Black Jesus si esalta dopo la sequenza, incita Drake a rialzarsi e quando questi accenna a rimettersi su, fa per aff… NO! Drake lo sorprende con un ARMDRAG! Il Black Lion torna subito alla carica ma la Particle of God lo schiva e lo manda a sbattere, frontalmente, contro la parete metallica! Ma Box è una furia, torna comunque alla carica… Drake lo spegne, afferrandolo al volo e piazzando un perfetto SPINEBUSTER! E’ di nuovo PIN: UNO! DUE! TR… Mannix alza una spalla!

    Mentre la regia ci fa notare che Box ha rimediato un taglietto alla tempia e sta cominciando a sanguinare, Drake si rialza, con un sadico sorriso e chiama a raccolta la folla: stomp del partner di McFist, che poi “impacchetta” Mannix per la MAKE A W… NO! Box si libera, spinge Patton contro la gabbia e poi lo riprende al volo per un perfetto BACKDROP DRIVER! Caduta durissima che vale un PIN anche per Box: UNO! DUE! TRRRRRNOOOOOOO!!!! Drake si salva ma Box è andato molto vicino alla vittoria!

    Box si rialza, facendo ben capire di essere “on fire” e prima che Drake possa rimettersi in posizione eretta… lo imprigiona nella IN THE BOX! LA CHIUDE! LA CHIUDE! Drake urla, ma resiste, fino a crearsi una breccia, creando uno spazio tra se ed il suo assalitore, abbastanza per respingere Mannix con un calcione al petto! Patton si rialza con un po’ di fatica ma comunque prima di Box, prende uno slancio dalle corde ed abbatte Mannix con un LARIAT alla nuca! Nuovo PIN per the Grand-Slammer Maker… UNO! DUE! T… Niente da fare, Box c’è!

    Drake mastica amaro ma urla un “Open the door!” all’arbitro “esterno”, che esegue… ma Box subito si abbarbica al piede del gallese, impedendogli di uscire ed anche se Drake si libera a suon di pugni e calci, Tavernish Jr. fa cenno di richiudere la porta perché il match va avanti. Drake piazza un CAGE FACESMASH che manda, nuovamente, Mannix a terra, poi si guarda intorno: inizia a contemplare la fuga scalando la gabbia… ed è ciò che effettivamente fa!

    Mannix lo raggiunge quando Drake sta arrampicandosi sulla vetta della gabbia… ha gioco facile nel tirarlo dentro, ed i due cominciano a scambiarsi pugni sulla top-rope… oltre che tremendi FACESMASH ravvicinati, contro la gabbia. Alla fine Box inizia a sbattere ripetutamente il volto di Drake contro le grate della gabbia, finchè la Welsh Sensation non crolla all’indietro, sul mat. Sembra valutare la fuga ed effettivamente, dopo pochi istanti, Box è cavalcioni sulla parte superiore della gabbia, mentre Drake Patton è esanime sul mat.

    L’afro-americano guarda l’avversario a terra, guarda la folla che lo inneggia a fare qualcosa di folle… si tocca la tempia e si rimira il dito sporco del suo stesso sangue. Quindi si mette in piedi e…. MOONSAULT DAL TETTO DELLA GABBIA!!! OH MY GOD!!! Patton rotola via… Mannix si schianta in maniera violentissima sul mat! Cazzo, cazzo, cazzo… si è praticamente suicidato quando aveva già vinto!! Sgomento totale dal pubblico, Drake non si è comunque ancora rialzato e Tavernish Jr. è praticamente obbligato ad iniziare un DOUBLE KO Count.

    Il conteggio procede tra i THIS IS AWESOME del pubblico… ma termina quando Patton, pur non rialzandosi, inizia a gattonare verso la porta che si è fatto aprire dal referee esterno. Sta per uscire indisturbato, strisciando sugli steel-steps quando Mannix torna in vita, e trascinandolo per un piede, lo riporta all’interno della struttura. Nonostante Drake provi a trattenersi alle corde, Box lo riporta comunque dentro… anche se Patton riesce a respingerlo con un doppio calcio, da tergo, una volta riportato al centro del ring.

    Un urlaccio al referee esterno fa si che questi tenga la porta aperta, quindi Patton ci riprova… ma niente da fare, Box non lo lascia andare! Once again lo riporta dentro, e stavolta lo fa torcendogli la caviglia sinistra con una ANKLE LOCK! Drake urla, soffrendo all’inverosimile per questo ennesimo coniglio dal cilindro che Box ha cacciato fuori… ma con una capriola in avanti, Patton riesce non solo a liberarsi ma anche a spedire Mannix, con gran velocità, contro la parete metallica della gabbia.L’afro-americano si rialza in fretta ma stavolta Drake se lo impacchetta sulle spalle e… MAKE A WISH!!! [Cross-Legged Samoan Driver] Con qualche difficoltà, procede poi con il coprire l’avversario, dopo il colpo… UNOOOOO! DUEEEEEEEEE!!! TRNOOOOOOOOOOO!!!!

    Bestiale urlo di frustazione per Patton, ma stavolta è stato veramente a centesimi di secondo dalla vittoria. I due avversari restano a terra, la Unipol Arena incita, con entusiasmo crescente, il nome di Mannix… ma è Drake il primo a rialzarsi e, con tutte le difficoltà del caso, tenta la fuga dall’alto, scalando la parete metallica! Ma nuovamente viene raggiunto da Mannix che sopraggiunge alle spalle, gli fa una tremenda sfuriata di pugni alla schiena e poi… SUPER RELEASE GERMAN SUPLEX!!!!! TRE-MEN-DO!!!! Mannix stasera sta mettendo il suo corpo a dura prova… ma sta portando al limite anche Drake Patton. Dopo il colpo, Box si trascina sul corpo esanime dell’avversario, gli poggia un braccio sul petto… ma il conteggio non va oltre il DUE.

    L’arena di Bologna però non smette coi cori “LET’S GO MANNIX!”… Box è quindi il primo dei due contendenti a rialzarsi, e comincia a scalare la gabbia con l’intenzione di chiudere il match con un classico “escape” dall’alto! L’atletismo e la corporatura, leggera, tonica ed alta, gli consentono facilmente di raggiungere la vetta della gabbia e Box sta già varcano “the other side” quando Drake, magari in maniera più raffazzonata, lo raggiunge e, decisamente con un po’ di fatica, riesce a riportarlo dentro!

    Sono in bilico sulla top-rope, in prossimità di un angolo e ricominciano a scambiarsi pugni, gomitate, ceffoni, chop… finchè con un BACKFIST alla bocca dello stomaco, Box non fa perdere l’equilibrio a Drake che cade, a gambe aperte, sulla top-rope. Da lì, la Welsh Sensation ricade sul mat, ululando per il dolore… e mentre lui resta in posizione fetale, a terra, con le mani sui maroni, Box prova nuovamente a scavalcare il top della gabbia! Lo sta superando… ma Drake sta strisciando verso la porta, urlando al referee esterno di tenerla aperta!!! Potrebbe beffarlo sul tempo!

    Box ha appena scavallato la sommità della gabbia quando si accorge che Patton sta strisciando sotto la bottom-rope… ma non vuole essere beffato una seconda volta e fa la cosa più folle, ma anche la più ovvia… si lascia cadere, dai quasi quattro metri di altezza! E’ un duro colpo per le giunture, specie dopo un match del genere ma… suona la ring-bell ed è subito chiaro che Patton non è ancora uscito, Box l’ha preceduto… ed ha vinto il match!!!!

    Sacrificandosi fino allo stremo, come solo un Campione sa fare. Ma anche dopo aver gettato via la vittoria in un momento molto più favorevole, per tentare di mettere a segno, senza riuscirci, una manovra davvero folle. Un delicato equilibrio che stasera ha visto Mannix trionfare… ma stasera Patton era da solo, e negli ultimi mesi, il gallese ha dimostrato che in coppia con James McFist… è tutta un’altra storia, praticamente per qualsiasi avversario.

    BOX MANNIX def. DRAKE PATTON via CAGE ESCAPE in 17’30”.


    Divisorio
    Ritorniamo in diretta dall'area interviste, dove troviamo Jessica Jane Clement! La mora, vestita elegantemente, guarda in camera con un sorriso smagliante.

    Jess: "Signore e signori, è un piacere per me presentarvi per la sua prima intervista in WTF...
    Megumi Shibata!"

    La giapponese appare all'interno dell'inquadratura, sorridente, con il THEA Divas Tag Team Championship sulla spalla.
    I lunghi capelli rossi sono raccolti in una treccia, ed indossa un completo elegante composto da una giacca e dei pantaloni neri, una camicia bianca e una cravatta scura, il tutto abbinato a delle scarpe col tacco di un nero lucido che la slanciano ulteriormente.
    Il sorriso della nipponica è cordiale, ma gli occhi trasmettono un qualcosa di sinistro.

    Megumi: "Buonasera Jessica. E' un piacere essere qui."

    La mora fa un leggero cenno con la testa, come per far capire che l'intervista vera e propria sta per iniziare.

    Jess: "Megumi, un debutto su un palcoscenico importante come FUTURAMA e una vittoria nettissima la settimana scorsa contro Lisa Lynskey. Cos'altro dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro?"

    Megumi: "Non credo ci sia bisogno di rispondere."

    Sguardo interrogativo della Clement.

    Megumi: "Sono stata abbastanza chiara a FUTURAMA. Ho promesso alla WTF e al suo pubblico che avrei mostrato loro il vero significato di Main Event.
    Ho dato una dimostrazione di una frazione delle mie capacità contro la Lynskey come prova che le mie non sono affatto chiacchiere.

    Ma come ho detto, tutto questo è solo un antipasto."

    Incrocia le braccia.

    Megumi: "Sono molto curiosa del mio futuro percorso in questa federazione. Le nuove sfide mi sono sempre piaciute e non vedo l'ora di mettere in mostra ancora una volta le mie capacità.

    L'ho detto a FUTURAMA, lo ripeto oggi. Io sono il Main Event.
    E lo dimostrerò ancora."

    La Shibata guarda per un momento in camera, prima di girare i tacchi e allontanarsi dall'area interviste senza dare a Jessica Jane Clement tempo per un'altra domanda. La mora resta parecchio interdetta, probabilmente vagamente stizzita, e non può fare altro che dire...

    Jess: "Linea alla regia."

    Divisorio
    Spogliatoio dei Jaxes.
    Al suo interno c’è Freeda, dopo poco si apre la porta e vediamo entrare di scatto sua madre Lena Habermann.

    LH: Oh, non pensavo di trovarti già qui.

    Freeda fa un gesto con la testa, quindi si allaccia gli stivaletti in preparazione del suo prossimo match.

    LH: Senti, non so se hai già parlato con tuo padre, ma ho da dirti delle…

    Con stizza, Freeda raccoglie un pezzo di carta appallottolato e lo lancia verso la madre, che lo afferra goffamente al volo prima di aprirlo ed iniziare a leggerlo.
    Sbuffa, allarga le braccia.

    LH: Certo, poteva dirtelo di persona… comunque, mi risparmia la parte emotiva e mi permette di arrivare al nocciolo della questione.

    F: Tutto qua? Ti “Risparmia la parte emotiva”???

    LH: Beh, sì.

    F: Mamma, ma che cazzo…

    Lena prende una sedia frettolosamente, avvicinandosi alla figlia e facendole un cenno con le mani di calmarsi.

    LH: In quanto madre, vorrei prendere mio marito ed obbligarlo a fare binge watching di tutte le stagioni di Grey’s anatomy.
    In quanto avvocato che deve tutelare entrambi i suoi clienti, però, devo dirti che Garet ha avuto le sue ragioni nel compiere la scelta che ha fatto, ragioni che condivido e che reputo essere per il bene di entrambi voi.

    F: Ho un match, tra poco. Se non hai altro da dirmi, perché non vai con Alma a fare shopping sotto i portici?

    LH: E’ anche a riguardo del match che vorrei parlarti. Ti conviene vincerlo, perché se lo perdi, considerando il tuo palmares, non è detto che ti permettano di stare davanti alle telecamere quanto ci sei stata finora.

    F: Cosa?

    LH: Con l’apertura intergender della federazione, vengono a crearsi nuovi sviluppi e nuove possibilità di feud tra svariati atleti. Quindi, qualora tu non dovessi diventare campionessa, è plausibile che tu possa faticare a trovare il tuo spazio, a mantenere viva l’attenzione su di te… Insomma, senza tuo padre sei ancora una novità ma… non sei più la novità.

    F: …

    LH: D’altronde, un feud contro di lui attirerebbe sicuramente su di te l’attenzione da parte del pubblico, ma sarebbe un fuoco di paglia dal quale ne usciresti con le ossa rotte e mineresti ancor di più il vostro rapporto: non sei ancora al suo livello sul ring, non potresti vincere il feud, e lo rallenteresti solo nella sua corsa verso gli obiettivi, attualmente puoi solo perderci.

    F: Grazie mamma, mi servivano proprio queste parole d’incoraggiamento prima di un incontro.

    Lena Habermann si alza dalla sua sedia e fa per andarsene.

    LH: Benvenuta nel mondo degli adulti… Freeda.

    La ragazza guarda la madre sbarrando gli occhi.

    LH: Se non l’hai capito, qua non potrai avere favoritismi, e considerati fortunata ad esserci arrivata qua dentro.

    Una smorfia trapela dagli occhi della ragazza.

    LH: Ah, dimenticavo: ho comprato dei tortellini, pensavo di prepararli domani per cena.

    Camera fades.

    Divisorio
    Witch Sabra si trova nel backstage con Jessica Jane Clement, nel match che la vedrà portare la difesa titolata contro Freeda Jax.
    Lo Starlette Title è sulle spalle della campionessa, a cui viene chiesto un parere sul match da parte dell'intervistatrice.

    WS: "Sai Jessica, in realtà ho mentito. C'è chi dice che rischio di essere una versione femminile di mio padre."

    La Starlette Champion allarga le braccia.

    WS: "Dovessi ottenere una parte di quello che ha ottenuto lui non mi dispiacerebbe; ma son troppo diversa da lui per correre questo rischio. Comunque per salutarlo, questa sera ho rubato un trucco, strappato da una sua pagina del manuale del 'wrestler cattivo'.
    Quando dico che non ho detto la verità, è perchè a Futurama, quando ho viaggiato nel tempo, mi sono portata fino a vedere il risultato di questo incontro:"

    La Witch chiude l'occhio e si prende una pausa scenica.


    WS: "Freeda, mi spiace per te, ma non esiste futuro in cui tu questa sera mi possa strappare lo Starlette Title. Mi piaci Freeda Jax, e tranquilla, capisco la posizione in cui sei: so cosa vuol dire essere la figlia di una padre con una personalità più che ingombrante, quasi opprimente oserei dire. E trovarsi ad affrontare match che sono i classici Davide vs Golia, in cui il gigante però ha sempre la meglio. D'altronde questa è la WTF, non la Bibbia!
    Più volte mi sono trovata nei tuoi panni, nei tuoi stivali; ma non disperare, guarda me, sono diventata una Starlette Champion degna di portare in alto questa cintura.
    E' passato il tempo in cui dovevo far credere d'essere invaghita di tuo padre; era una storia e questo è wrestling. Ed il wrestling è raccontare una storia.
    Tipo come una piccola principessa, possa diventare un'affermata guerriera. C'era un tempo in cui pur avendo questa cintura, venivo considerata una nullità , pronta a sciogliersi di fronte alla prima beautiful disaster che l'avesse affrontata. Io sono ancora qui con le cintura..."

    Alza la belt.


    WS: "...e le beautiful disaters si trasformano, modificano e cambiano, dopo lotte intestine. Quindi, Jax, per non mancarti di rispetto, questa sera non mi risparmierò!!!"

    Divisorio
    4th - WTF STARLETTE TITLE/One on One Match: WITCH SABRA (C) vs FREEDA JAX

    Nella serata in cui Max Cougar ha fatto il suo “farewell speech” al pubblico WTF, c’è spazio anche per un match titolato che vede protagonista sua figlia, Sabra, attuale Starlette Champion, chiamata a difendere contro Freeda Jax, altra illustre figlia d’arte, essendo la “figliastra” di Garet Jax. Il match sarà arbitrato da Luca “Lion” Cattaneo, ed inizia proprio… adesso: si inizia con un clinch, piuttosto combattuto anche data la corporatura, abbastanza similare, tra le due lottatrici. Nel continuo spingersi, Sabra e Freeda finiscono in un corner, e vengono separate dall’arbitro.

    Freeda scatta per uscire dal corner, Sabra la sorprende con un ARM SWEEP dopo la quale si getta immediatamente su di lei per coprirla… ma non c’è manco il tempo di iniziare il conteggio: la Jax si è già rialzata, finta la stessa manovra che Sabra schiva saltando, ma quando la Starlette Champion torna coi piedi a terra, SNAPMARE di Freeda che poi cerca di schienarla… stavolta si arriva a contare l’UNO, ma ovviamente non è abbastanza.

    Si riparte con un nuovo lock-up, anche questo equilibrato ma stavolta dura meno: Freeda lo risolve e lancia Sabra verso le corde ma la figlia di Cougar prende velocità e, con foga, abbatte la rookie con un RUNNING SHOULDER BLOCK. Si procede con un altro tentativo di PIN che non supera l’UNO. Sabra rialza Freeda e tenta di sollevarla con uno SCOOP LIFT… non va, Freeda si libera e lei a provarci e sembra riusc… NO! Sabra si libera e si ritrova alle spalle della rivale, che spinge in un corner, dove poi la raggiunge… beccandosi un ELBOW SMASH in pieno volto! E Freeda porta poi Sabra a terra, con un ROLL-UP! UNO! DUE!

    Le due si rialzano, Freeda cerca di whippare Sabra verso un corner, subisce la reverse ma schiva l’attacco in corsa della Starlette Champion, spostandosi sull’apron! SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES piazzato dalla Jax, che poi rientra connettendo con un SUNSET FLIP PIN! UNO! DUE! Di nuovo, solo DUE! Freeda non molla, ci riprova con un WRISTLOCK TAKEDOWN, dopo il quale tenta un altro schienamento, ma è sempre DUE! Finalmente il ritmo pare rallentare quando la Jax tiene Sabra a terra, bloccandola con un HAMMERLOCK.

    Inizialmente Sabra cerca di appigliarsi ai capelli di Freeda ma non riesce a liberarsi. Alla fine si rialza con una capriola e si libera colpendo Freeda con una HEADBUTT sul naso; Freeda finisce a terra dopo la craniata e tocca a lei essere schienata, ma anche Sabra raggiunge solo un DUE. La Campionessa pare avere intenzione di provarci in fretta, mettendosi schiena contro schiena con Freeda per tentare uno BACKSLIDE PIN, ma la figliastra di Jax non glie lo concede e restando in quella posizione, avvicina Sabra alle corde e rovescia… bloccandola in una TARANTULA! E’ una sottomissione ovviamente irregolare in un match “classico”, ma Freeda infligge un po’ di danno, almeno fino al conto di TRE del DQ COUNT di Cattaneo.

    La figlia di Jax sembra gasarsi ma Sabra ha sette vite e subito la sorprende con un SIDE KICK all’addome! Freeda finisce tra le corde e cade fuori dal ring, la Witch può così rifiatare, poi è lei a riportare l’avversaria al centro del quadrato, per bloccarla, seduta, in una CHINLOCK. La presa diventa un’ancor più efficace SLEEPER HOLD, mentre dalla Unipol Arena si alzano i cori “Let’s go Sabra! Let’s go Freeda!”. Visto che la sfidante lottava per liberarsi, Sabra transita ancora in un’altra presa, optando per un DOUBLE ARM STRETCH e da lì, infine, tentativo a bruciapelo di CRUCIFIX PIN, con Freeda che si salva al DUE.

    La Strega colpisce l’avversaria alla schiena con dei pugni, poi la rialza e la lancia contro le corde più vicine, facendola impattare frontalmente per poi cadere all’indietro. Ennesima copertura tentata da Sabra subito dopo, anche questa senza successo. Ma la figlia di Cougar non molla e ci riprova dopo uno SNAP BRAINBUSTER! Stavolta il conteggio sfiora il TRE! Sabra si mette le mani nei capelli, poi rialza Freeda e lancia verso un angolo, con un BIEL THROW. La raggiunge, le rifila un frappo di STOMP facendola poi rotolare lontano dalle corde… ed è ancora pin! UNO! DUE! T… NO, SOLO DUE!

    Non convinta, Sabra ci riprova ancora, ma il kickout dell’avversaria, stavolta è persino più repentino. Freeda viene rialzata e nuovamente lanciata in un ang… NO! Reverse della figlia di Jax, che poi scatta… Sabra fa per spostarsi sull’apron ma Freeda la blocca per i capelli e la sbatte a terra con un HAIR PULL BACK MAT SLAM! A seguire, Freeda posiziona la Campionessa all’angolo, rincorsa e… TURNBUCKLE CROSSBODY! La trascina poi per un piede lontano dalle corde… UNO! DUE! T… NO! Sabra c’è!

    La Jax si dispera ma è lei a rialzare Sabra: whip verso le corde e sul ritorno… SUNSET FLIP PIN della Campiones… NO! WAIT! Freeda non si fa portare giù, blocca Sabra con le ginocchia sulle spalle e via con un RANA PIN… immediatamente reversato dalla Strega! UNO! DUE! Freeda si libera! Si rialza e colpisce la Starlette Champion con un DOUBLE AXE HANDLE alla schiena, quindi con uno STOMP, prima di bloccarla in una SLEEPER HOLD. Anche se la manovra non appare particolarmente serrata, Sabra la soffre a lungo, senza riuscire a liberarsi.

    La figlia di Cougar cerca di rialzarsi, opportunamente Freeda passa dalla Hold ad una SIDE HEADLOCK… ma Sabra è una furia: piazza delle gomitate, financo dei pestoni sui piedi di Freeda, finchè alla fine si libera, scatta verso le corde… e subisce il BACK ELBOW SMASH della Jax, sul ritorno. Che tenta subito il PIN, ma la reazione della Witch è immediata. La Campionessa vorrebbe rialzarsi e ci riesce anche ma Freeda la rallenta nei movimenti, bloccandola in una WAISTLOCK, con la quale la riporta a tappeto.

    I cori per le due continuano ad equivalersi, si può dire che stasera Freeda stia battagliando alla pari con Sabra, praticamente sotto ogni aspetto. La figliastra di Garet non molla la WAISTLOCK neanche quando Sabra è di nuovo in piedi, ma la Strega la costringe a retrocedere in un angolo e si libera con una sfuriata di gomitate all’indietro. Spinge però via Sabra e quando questa torna alla carica… HIGH B… NOOOOO! Sabra le blocca la gamba, DRAGON SCREW e subito dopo… INDIAN DEAHTLOCK!!!!

    Combinazione superba piazzata dalla Campionessa, che col pesante trucco sfatto per il sudore, urla a Freeda di cedere. Ma nonostante il dolore, la figlia di Lena Habermann non molla, riesce a girarsi su sé stessa e respinge Sabra con un doppio calcio! La Witch rimbalza contro le corde, e quando torna in loco… INSIDE CRADLE di Freeda! UNO! DUE! La figlia di Cougar si libera! Ma quando si rialza, Freeda la sgambetta subito e cerca di bloccarla nella LUCKYMISS… NOOOOO! Sabra scappa, strisciando, verso le corde, impedendo alla rivale di chiudere la sua Crossface!

    Freeda fa per andare a riprenderla ma si becca un HEADBUTT THROUGH THE ROPES, quindi Sabra la tira con la testa tra le corde e dall’apron la stordisce con una scarica di KNEELIFT! Una volta liberata, Freeda barcolla verso il centro del ring, crolla in ginocchio, poi si rialza… mentre Sabra sale sul paletto, ma Freeda la raggiunge e le rifila un ceffone! La Jax scala anche lei le corde, dall’interno… ed è lei a piazzare un SUPERPLEX!!!

    Restano poi entrambe a terra, per la botta e per un match che comincia ad essere lungo, soprattutto perché disputato a ritmi altissimi. Il pubblico le omaggia con un THIS IS AWESOME… infine Freeda cerca di raggiungere Sabra per schenarla ma il suo tentativo è vanificato dal fatto che la Campionessa poggia una caviglia sulla bottom-rope.

    Once again, la sfidante rialza la Campionessa che però reagisce con un pesante SIDE KICK, colpendo Freeda all’addome. Stavolta fa seguire un SUPERKICK in rapida successione, Freeda barcolla ma non cade, Sabra se la carica sulle spalle e… GENETIC DRIVEEEEEEEEER!!! A segno!!! Sabra a segno con la finisher più letale di suo fratello Axel, una manovra che finora non aveva mai usato anche in match particolarmente difficili (anche perché, essendo piccoletta Sabra, non gli è così semplice piazzarla su avversarie più grosse). L’esecuzione è perfetta e porta al PIN: UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEE!!!

    Suona la ring-bell, Witch Sabra si rialza ed è ancora Campionessa Starlette! La Unipol Arena esulta ed anche Sabra festeggia in maniera sentita… anche perché, alla fine, questa vittoria è stata tutt’altro che scontata. Per Freeda è un’altra sconfitta si, ma ci sono sconfitte e sconfitte: laddove, molte volte, la figlia di Jax è apparsa del tutto impotente, o impreparata, stavolta se la è giocata ad armi pari con la Campionessa della Federazione, in un match che ha visto l’equilibrio rompersi solo a fronte di una manovra davvero letale. Freeda dovrà rialzarsi, ancora una volta… ma stavolta potrà cominciare ad essere davvero più conscia delle sue capacità.

    WITCH SABRA def. FREEDA JAX via PIN in 12’30”. SABRA is still WTF STARLETTE CHAMPION.

    Divisorio
    "Di già?"

    Le telecamere della WTF mostrano sul titantron il faccione di Karl Barbarossa di fronte a uno specchio.
    Barbarossa sembra solo, o comunque si trova in un luogo abbastanza silenzioso.
    Probabilmente è lo spogliatoio della Militia che si ritrova essere abbastanza spoglio.

    KB: "Sono appena tornato e la WTF mi offre l'occasione di una vita: Ronald Reeves e la possibilità di riottenere il titolo. Questo è un sogno?"

    Karl appare molto stranito, osservando la sua immagine sullo specchio.
    Poi mostra un sorriso amaro.

    KB: "La WTF non mi sta offrendo un bel niente. Sa già come finirà. Ronald Reeves che vince. Ronald Reeves che entra nella gabbia. Ronald Reeves che in qualche modo riottiene ciò che gli spetta, da sempre".

    Il tono si fa sempre più aggressivo.

    KB: "Ecco, questo è quel che mi offrite? Un'illusione? Credete che io sia stupido?"

    Il tedesco si avvicina verso la telecamera.

    KB: "Perché pensate che io sia tornato stabilmente? Chi vi dice che io non abbandoni di nuovo tutto dopo il match con Reeves? Volete che io perda di nuovo, ancora volta?"

    Il faccione si fa sempre più grande sugli schermi dell'arena, segno che si sta avvicinando sempre di più al cameraman.

    KB: "Sono tornato e ho fatto il mio dovere contro il Krampus. Non ho altri obiettivi, se non raddrizzare la Militia. Io sono l'unico cavaliere presente qui. Devo dare l'esempio. Questo è il mio compito, capite?"

    Sembra ora piuttosto nervoso.

    KB: "E voi volete già distogliermi dall'obiettivo. Datemi in pasto chiunque e io li abbatterò. ANCHE CLAYMORE! Perchè non ho mai avuto la rivincita che mi spettava come campione uscente? Perché, da mesi, non ho avuto il mio match titolato? Perchè continuare con questo affare ridicolo della gabbia senza mandarmi contro Claymore? POTREI FACILMENTE DIVENTARE UN DOPPIO CAMPIONE!"

    Karl alza la voce.

    KB: "Invece no, ancora contro Reeves, ancora a togliermi opportunità... Io perderò, voi direte che ho avuto la mia occasione, il mio main event, e poi tutto come prima, con la Militia nei bassifondi e io a vincere gli incontri di contorno ma senza occasioni per riprendermi l'oro..."

    Karl rimane immobile per qualche secondo.
    Poi si gira di scatto verso una sedia dietro di lui, la afferra e la scaglia contro lo specchio.

    KB: "SONO STUFO!!! Volete il solito eroe buono senza macchia e senza paura? Io non sono senza macchia! Io sono arrabbiato e un cavaliere in preda all'ira è il vostro pericolo numero uno..."

    Improvvisamente la porta dello spogliatoio viene spalancata.
    Sono i tre milites che entrano di scatto.
    William e Niccolò vedono cosa è successo allo specchio, mentre Hildegard va verso Karl.

    H: "Cosa hai fatto???"

    Karl non risponde e, anzi, sorride.
    Hildegard risponde anche lei col silenzio, ma col volto che comunica tutto.
    Lo sguardo truce di chi non sopporta una scheggia impazzita.
    Mentre William e Niccolò hanno l'attenzione distolta, Hildegard esce dalla stanza sbattendo la porta dietro di sè, con i due milites sorpresi e Karl che ride in maniera sguaiata...

    Divisorio
    Jessica Jane Clement è nel backstage con Axel Cougar.

    JJC: "Sui social è impazzato questo video con il qui presente Axel mentre rispondeva ad un'intervista online"

    La Celmente facorisce ils ervizio che ppare online:

    'Vediamo il Copycat seduto, con le cuffie sulle orecchie, mentre parla in collegamento.

    AC: "DarKhaos mi piace?"

    NO!

    AC: "È stato la breakthrough star of the decade?"

    CHAPEAU!

    AC: "Ha combattuto il miglior match della decade?"

    CHAPEAU!

    AC: "È l'uomo da battere in WTF?"

    CHAPEAU!

    AC: "Mi piace come wrestler?"

    NO!

    AC: "Lo metto tra i più grandi della storia?"

    NO!

    AC: "Parere mio personale. Sbaglierò?"

    AMEN.


    AC: "È questione di stile. La scorsa settimana mi sarei tifato da solo. Ed io dovrei essere il cattivo della situazione...."'

    Le immagini ritornano live.

    JJC: "Axel questo è il tuo parere sul campione dei pesi medio-massimi. DK ti ha detto che la cintura va difesa e tu sei stato il primo a chiedere"

    AC: "Questo è quello che ha detto lui; io il diritto di competere per quella cintura me lo sono guadagnato sul campo! Purtroppo per DK le cinture vanno difese, in match con un rischio reale; l'incontro con Roxanne, per quanto facesse clamore sui social media, era più che abbordabile per lui, senza false ipocrisie.
    Adesso è ora di mettergli un pò di pepe al culo (cioè di infiammare il DarKhole di DarKhaos).
    La mia number one contendership al Light Heavyweight Title è frutto dei miei risultati sul ring! Non l'ho vinta alla lotteria strappando il biglietto fortunato o indovinando il pronostico al fantawrestling di chi fossero i vincitori alla Rumble. E' frutto dei miei sacrifici, sia per rientrare di peso nella categoria, sia per meriti ottenuti come risultati tra le corde! E questo è bene che se lo ficchi in testa! Mi ha già sconfitto, in passato, è vero. Sono andato a tanto così dal batterlo. Ma come Axel Cougar ora quel traguardo non lo vedo così distante!"


    JJC: "Sei confidente!"

    AC: "Puoi scommetterci!"

    Divisorio
    Backstage dell’Unipol Arena.

    Ci troviamo nel camerino di Ronald Reeves.
    Tirato a lucido, l’American Pride sta terminando la propria vestizione. Come di consueto, appare molto concentrato sul proprio obiettivo, e questo traspare dall’espressione dipinta sul suo viso.

    Il silenzio viene rotto dal rumore di una porta che si apre.
    La telecamera allarga il proprio campo visivo, andando a includere Kenny Ohno.

    Lupus in fabula, direbbe qualcuno.

    KO: “L’ho cercata dappertutto, mr. Reeves...”.

    Il Texano ci mette qualche secondo a connettere, come se fosse profondamente assorto nei propri pensieri. Come se solo la voce di Ohno lo avesse richiamato alla realtà.

    RR: “Hai bisogno di qualcosa, Kenny? Ho un impegno piuttosto importante tra poco”.

    Il main event della serata è un match di tutto rispetto. Un match che, secondo molti, sarebbe stato un possibile incontro conclusivo di Futurama 10. Di sicuro nelle altre circostanze in cui Reeves e Karl Barbarossa si sono incrociati, hanno sempre dato vita a contese elettrizzanti.

    KO: “E’ proprio per questo che sono qui”.

    Sul volto di Kenny si apre un sorriso allusivo.

    KO: “Barbarossa ha la sua Militia. Volevo farle sapere che i ragazzi ed io siamo a disposizione, come sempre...”.

    Reeves sospira, e chiude gli occhi.
    Si passa una mano sul volto, in atteggiamento riflessivo.

    RR: “Ti ringrazio, Kenny...”.

    Pausa piuttosto lunga.

    RR: “Ma prendetevi la serata libera. Me la vedrò da solo: non ho bisogno di nessuno”.

    Ohno strabuzza gli occhi.
    Quasi come se Reeves avesse pronunciato la più atroce delle bestemmie.

    KO: “Ma signore...”

    Il tono del Texano è perentorio.

    RR: “Non ho bisogno di nessuno”.

    Ohno annuisce, facendosi piccolo piccolo.

    RR: “Sono mesi che Barbarossa straparla sul nostro match di Clash of the Titans, e su come sarebbe andata senza le interferenze a suo favore”.

    Sembra che stia parlando a se stesso, quasi ignorando la presenza di Kenny.

    RR: “E’ ora di togliergli ogni dubbio”.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Ci troviamo alle porte dello skybox dell’Unipol Arena di Bologna.
    In arrivo, il Double Champion Luke Claymore, intenzionato a seguire il main event di questa sera da una postazione di privilegio; il secondo match di qualificazione all’Elimination Chamber tra Karl Barbarossa e Ronald Reeves.
    Ad attenderlo di fronte all’ingresso trova Jessica Jane Clement.

    JJC: “Finalmente ti trovo Luke, non puoi negarmi la tua prima intervista da Double Champion!”

    Luke si ferma, sorride all’affermazione e le fa un cenno positivo.

    JJC: “Eccoci qua, sei diventato doppio campione, Total e World Openweight a Futurama, sconfiggendo Ronald Reeves in quello che è stato considerato un grande classico del pro-wrestling. Oggi Reeves si trova dall’altra parte della barricata, costretto ad affrontare un match di qualificazione contro Karl Barbarossa per guadagnarsi un posto nella Chamber post-Futurama. Che sensazioni hai al riguardo?”

    LC: “Per me Ronald Reeves resta ancora l’avversario più pericoloso attualmente nel roster. È il campione uscente, è un Hall of Famer, è un’icona della WTF; se dovesse qualificarsi alla Chamber sarebbe ancora tra i più quotati per la vittoria. Considerato che a Futurama gli ho tolto l’ennesima possibilità di completare il Grand Slam ha i suoi buoni motivi per cercare una rivincita nel più breve tempo possibile.”

    JJC: “Quindi consideri certa la sua vittoria? Anche dopo la performance di Barbarossa a Futurama?”

    LC: “Jessica, non sottovaluto nessuno.
    Barbarossa ha praticamente distrutto il Krampus. Ci ho avuto a che fare anche io in passato con il Krampus e so quanto pericolosa possa essere quella strana entità; averla sconfitta in una maniera così netta denota una forza non indifferente, che non va presa sotto gamba.
    Nulla è scontato qui dentro.”

    Luke si avvicina alla porta dello skybox, la Clements però ha ancora un’ultima domanda.

    JJC: “E cosa mi dici di Denny Leone? Primo qualificato alla Chamber.”

    Il campione si ferma, guarda la Clements.

    LC: “Non mi sembra nel suo periodo migliore, e questo paradossalmente può preoccuparmi. Come per Reeves, la voglia di rivalsa può portare una persona a risultati inaspettati.
    Inoltre io e lui ci siamo già affrontati recentemente, è un altro che potrebbe avere i suoi buoni motivi per volermi sconfiggere.”

    Apre la porta.

    LC: “È un avversario da tenere d’occhio.”

    E saluta la Clements raggiungendo la sua comoda postazione per il main event.
    Barbarossa vs Reeves lo aspetta.

    Divisorio
    MAIN EVENT - ELIMINATION CHAMBER QUALIFICATION MATCH/One on One Match: KARL BARBAROSSA vs RONALD REEVES

    Tutto pronto per il Main Event qui a Bologna, a breve sapremo chi sarà il terzo a raggiungere, nel prossimo Elimination Chamber Match che vedremo a “RENAISSANCE”, Luke Claymore (qualificato di diritto in quanto World Champion) e Denny Leone (che ha ottenuto il suo spot, battendo Drago). Il posto di stasera se lo contendono due vecchi rivali in quello che si profila un match molto sentito: il former World Openweight Champion, Ronald Reeves, detronizzato da Claymore a FUTURAMA 10, lotterà per avere una chance di rematch contro quel Karl Barbarossa cui strappò il titolo, peraltro in maniera abbastanza ambigua.

    Le immagini partono dall’ingresso in scena di Karl Barbarossa, mentre Ronald Reeves è già sul ring con Simon Tavernish Jr. che arbitrerà questo match. Il leader (sempre che lo sia ancora) della Militia Romana Sacra è incredibilmente tifato stasera… a differenza di Atene, Bologna è apertamente schierata contro l’ex- Commissioner Reeves e sembra sperare che Karl possa ottenere, stasera, la sua vendetta. Le routine pre-match non durano chissà quanto con un Reeves (con un inappropriato, per il suo stile, filo di barba incolta), che invita l’arbitro a darci un taglio e dare il via alla gara.

    Suona la ring-bell… Barbarossa è carico come non mai e la spinta della folla sembra galvanizzarlo ancor di più… ma lo distrae anche: non appena il teutonico si volta verso gli spalti, incitandoli a farsi sentire ancora di più, Reeves gli arriva alle spalle, pur limitandosi a colpirlo solo con uno spintone. I due si squadrano un po’ a distanza, in cagnesco, prima di connettersi con un clinch… che dura poco, visto che Barbarossa si libera, facendo ruzzolare il texano col culo a terra!

    Reeves si rialza, infastidito, mentre Karl si piega sulle gambe e ringhia verso di lui. Si ricomincia con un secondo clinch, stavolta Double R lo risolve lui, con la tecnica: blocca Karl in una STANDING ARMLOCK, quindi prende a colpirlo all’avambraccio con dei ROLLIN’ SHOULDER BLOCK. Serra la WRISTLOCK con un’ulteriore torsione, rifila diversi coppini alla nuca di Barbarossa, finchè questi non reagisce, piazzando uno SHORT LARIAT con il braccio libero! Reeves a terra, striscia verso le corde, mentre il pubblico applaude Karl.

    L’ex-Commissioner si rialza mentre Barbarossa aspetta, mani poggiate sui fianchi e petto in fuori. Reeves sfida Karl ad una prova di forza.. salvo poi colpirlo con uno STOMP all’addome, prima ancora che il teutonico abbozzi la volontà di accettare lo scambio. Serie di BACKHAND CHOPS di Reeves che manda Barbarossa alle corde, irish-whip… rovesciata da Barbarossa che sul ritorno piazza una LOU THESZ PRESS! Ronald si rialza ancora e quando Karl gli si avvicina tenta l’EYE PO… NO! Barbarossa para con l’avambraccio e risponde con un JAB sul muso!

    Reeves scuote la testa ma appare poco convinto, però ritenta l’EYE POKE e stavolta riesce a sorprendere il rivale. Prosegue con uno STOMP, poi cerca di sollevare Barbarossa… senza successo, anzi è Karl che connette con un perfetto BODY SLAM sul texano! Gli consente di rialzarsi ed un sempre più frustrato Reeves scatta per riprovare un LOCK-UP… col risultato di essere nuovamente sbattuto a terra dall’avversario! Ronald ci riprova ancora ma viene nuovamente respinto! Ma non desiste, l’American Pride torna alla carica, STOMP! Quindi serie di pugni, Barbarossa è all’angolo, Double R fa per whipparlo verso l’angolo opposto, ma nuovamente subisce la reverse… ed un AVALANC… NOOOOO!!!

    Reeves schiva il colpo, ma anche Barbarossa riesce a parare l’impatto contro i turnbuckles! Ma si becca comunque un LARIAT alla nuca da Ronald, che poi piazza subito dopo un secco BACKDROP! E’ la prima manovra a portare ad un tentativo di PIN, ma non si va oltre l’UNO! Reeves si rialza per primo e riprende a colpire il rivale con pestoni, poi con pugni e ceffoni… ma l’ultimo suo colpo viene parato da Barbarossa che gli blocca il braccio e connette con un perfetto JUDO ARMDRAG!

    L’American Pride si rialza in fretta… ma becca un altro ARMDRAG! Ed ancora, un terzo! Le continue cadute sembrano stordire Reeves, che finisce fuori dal ring. Resta poggiato all’apron, Barbarossa fa per riportarlo su afferrandolo per i capelli, ma una volta risalito sul bordo esterno del ring, Double R sorprende il rivale con un GUILLOTTINE JAWBREAKER! A quel punto rientra e lo stende con un FALLING LARIAT! Double R ne ha abbastanza ed annuncia al pubblico di voler chiudere il match: blocca l’avversario con la testa tra le gambe e… Barbarossa rovescia in un BACK BODY DROP!!!

    Il leader della Militia mette nel mirino l’avversario che l’ha detronizzato nel suo unico stint da World Champion, e quando Ronald è di nuovo in piedi… MOLINOOOOOOOOS!!! Forse potrebbe bastare… ma per un gasatissimo Karl non è abbastanza, quindi Reeves viene rialzato… e Karl Barbarossa completa l’opera con la DELENDA SALADINO! Stavolta lo schienamento c’è… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE!!! Vittoria di Barbarossa… ed è una vittoria impressionante, la sua vendetta è compiuta!!!

    KARL BARBAROSSA def. RONALD REEVES via PIN in 6’57”. BARBAROSSA is qualified to the next ELIMINATION CHAMBER MATCH.


    Divisorio
    Si potrà dire molto di questa contesa, si potrà spiegare la debacle di Reeves facendone una questione di motivazioni magari… ma quel che resta alla fine è il risultato, e questo ci dice che Karl Barbarossa ha nettamente battuto il former World Heavyweight Champion, guadagnandosi il pieno diritto di tornare a competere per il titolo massimo della WTF, al prossimo PPV “Renaissance”. Stasera Barbarossa ha ottenuto una parziale vendetta, con mesi di ritardo certamente. Ma questa potrebbe essere benzina nel suo motore… e chissà, forse dopo Denny Leone, Claymore si è appena guadagnato un rivale che, anche se conosce piuttosto bene, potrebbe rivelarsi il più pericoloso del lotto.

  8. .
    Live from: PALALOTTOMATICA - Roma/ITALY - ca. 11200 p.
    Show online il 22/5/2022


    1st - DEBUT MATCH/One on One Match: LISA LYNSKEY vs MEGUMI SHIBATA

    2nd - Tag-Team Match: MILITIA ROMANA SACRA vs WGA

    3rd - DEBUT MATCH/One on One Match: OREGON McCLURE vs XANDER DECKARD

    4th - ELIMINATION CHAMBER QUALIFICATION MATCH/One on One Match: DENNY LEONE vs DRAGO

    MAIN EVENT - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: THE BEAUTIFUL DISASTERS vs TBA

  9. .
    CITAZIONE (RoxanneLaMontaine @ 16/5/2022, 21:18) 
    CITAZIONE (Seifer82 @ 16/5/2022, 21:10) 
    Replico, in minima parte, a Gianluca.
    10 anni, 375 show normali (mediamente a 5 match ciascuno), 75 PPV o Special Events (come si chiamavano all'inizio)... mediamente con 9 match.
    Sono, alla buona, 2550 match scritti dal 2012 ad oggi.
    Non potrò mai essere una di quelle Fed che non sbaglia mai uno show, semplicemente è la legge dei grandi numeri ad impedirlo. :D

    Detto ciò... attendo qualche altra opinione, poi verso venerdì faccio una replica generale, dicendovi più che altro come ho visto PPV e le faide che lo componevano.

    Nel mentre, siccome - lo sapete - amo i numeri, vi informo che FUTURAMA 10 ha visto:

    - il match numero 80 in WTF di DK.
    - il match numero 70 in WTF di Luke Claymore.
    - il match numero 150 in WTF (ed in carriera, visto che ha lottato solo qui) di Ronald Reeves.
    - il match numero 100 in WTF di Xenos Sommer.

    No ma per carità eh, io in premessa l'ho detto!
    Ma anche per questo penso che specie con show di questo tipo dovresti pretenderlo un aiuto perché è umano non arrivare né con volontà né con tempo a poter fare 'giustizia' a tutto. Io ormai sto più libero avendo credo defintivamente abbandonato l'idea di riprir la WHAT. Quindi se a volte serve una mano, fammi un fischio. Perché veramente è ovvio che è durissima.
    Le mie opinioni ahimé restan tali, proprio sul nocciolo di gestione della cosa. Ma oh è il dramma di quando va male proprio al capitolo finale, perché tutta la run ti ho mostrato entusiasmo. A situazione invertite sarei stato qui a "ricredermi sui dubbi iniziali". Quindi, no problem.
    Deluso? Yes.
    Incazzato? No.

    Capita :D

    Immagino tu mi abbia risposto perchè ho detto "replico a Gianluca" ma in realtà intendevo l'handler di Claymore, tu sei solo White. :D
  10. .

    La serata sta per cominciare.
    Molti ospiti illustri stanno ancora sfilando sul red carpet ma la sala della Facility, adibita stasera a mo’ di teatro, per questa cerimonia, è già sostanzialmente piena. Quasi in sordina, vediamo un uomo arrivare sul palco. Il suo arrivo comunque scatena numerosi applausi, il volto è immediatamente riconoscibile, almeno per i fans della WTF della prima ora.

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    E’ Gordon Ramsay, lo storico primo General Manager della WTF, quando ancora l’acronimo stava per Wrestling Training Facility. Il promoter che, se vogliamo (con i soldi di Seifer Almasy) ha creato la WTF. E’ da tempo che Ramsay, pur continuando a ricoprire incarichi dirigenziali, non ha più ruoli on-screen, pertanto appare quasi in imbarazzo a fronte della standing-ovation che riceve al suo ingresso.

    Attende che gli applausi scemino, facendo ripetuti cenni di assenso col capo, per ringraziare. Poi, prende la parola.

    “Once again… torno sul luogo del delitto. In quella Larissa che ha reso il mio nome… importante in questo wrestling-business. Stasera ci torno con immensa felicità nel cuore perché la WTF ha deciso di tributare l’onorificenza più grande, l’introduzione nella Hall of Fame ad un ragazzo… beh, meglio dire un uomo ormai, a cui tengo particolarmente… mr. John Pranzo.”

    Al solo nominarlo, ci sono i primi applausi. Ramsay annuisce di nuovo.

    “Generalmente, dovrebbe essere il “boss”, in questo caso il Commissioner, Mad Dog, ad aprire questa cerimonia. Ma lo conoscete no? E’ un tipo dai modi più spicci di me… però ha cuore. Mi ha detto che avrei dovuto farlo perché se John oggi giunge a questo risultato, parte del merito è mio, che sono stato, per certi versi, il suo talent-scout. Well… inizio la serata sfatando questo mito: quando John si affacciò alle porte del wrestling europeo, ormai quasi due lustri fa, e dopo essersi fatto più che abbondantemente le ossa nelle promotion locali della sua famiglia, negli Stati Uniti, la WTF non sarebbe dovuta essere casa sua. John, e su questo la sua parabola è simile a quella di Drake Patton, aveva infatti sostenuto un try-out per la WFS di Manchester. Per loro, il ragazzo aveva doti indubbie sul ring ma doveva migliorare in molti altri aspetti… e beh, farlo nella WFS di allora avrebbe voluto dire iniziare a nuotare in una vasca piena di squali. Per questo, John Tee ed Ian Adams consigliarono al ragazzo di tentare l’approccio qui a Larissa… e a me di prenderlo in WTF. Quindi, ecco il primo mito sfatato: Tee ed Adams hanno scoperto John Pranzo e l’hanno mandato in WTF. Com’è andata la storia, la conoscete tutti poi. La WFS ha concluso la sua epopea, la WTF da Facility è diventata una Federazione globale capace di attirare tra i migliori performer al mondo… ma creando una solida base di stelle fatte in casa. E John Pranzo è diventato, a pieno titolo, una di queste scelte.”

    Altri applausi, Gordon comunque sembra non aver ancora finito.

    “Qualcuno potrà essere sorpreso dal suo ingresso nella Hall of Fame. Qualche demente potrà persino indignarsi. John Pranzo non è stato il wrestler più vincente della WTF. Non è stato quello che ha disputato più Main Event di FUTURAMA, è lungi dall’essere il wrestler più titolato della Federazione (sebbene ancora nessuno abbia mai battuto il suo record di longevità con il titolo più importante in vita; John è l’unico tra quelli nella TOP-TEN dei regni più longevi ad esserci entrato come World Openweight Champion). Ma John merita senza alcun dubbio questa onorificenza per il suo essere stato, non solo una bandiera fedele alla compagnia sia nei tempi migliori che in quelli peggiori, ma anche per essere stato un vero e proprio esempio per generazioni di fans. Il nostro John non lotta in Europa da un pezzo eppure è stato votato lui come il FACE OF THE DECADE. Lui. Non Drago, non Luke Claymore, non Tyson Hardaway, non Garet Jax… il “Face of the Decade” è stato John Pranzo. Citando, probabilmente male, un film famoso, potrei dire che John non è stato l’eroe che la WTF meritava, ma quello di cui la WTF aveva bisogno. Quindi, posso solo concludere dicendo: Thank You, John.”

    Scatta la standing-ovation, tutti si alzano in piedi, Ramsay Gordon annuisce.

    “Comunque vada, questa resterà sempre casa tua.”

    Divisorio
    Davanti a noi si presenta Ronald Reeves.
    Vestito di tutto punto, il texano sfoggia un sorriso di circostanza rivolto alle telecamere, prima di prendere parola.

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    RR: “Ah, e così John Pranzo si unisce all’esclusivissimo club dei WTF Hall of Famer?”.

    Domanda retorica, chiaramente.

    RR: “Devo ammettere che un po’ mi infastidisce l’idea di dover condividere questo spazio anche con lui, adesso. Ma in fondo devo ammettere una cosa: se mi guardo intorno, nel roster della WTF non vedo nessuno piu degno di John”.

    Il suo tono sembra piuttosto serio.

    RR: “Innanzitutto, John Pranzo è in WTF dal day one. Negli ultimi tempi si è un po’ staccato, ok, ma fin dai tempi in cui il Sanctuary era una palestra sudicia e venivano a vederci solamente i nostri parenti e qualche disperato di Larissa, Pranzo ha dato tutto se stesso per la Federazione. Questo gli va riconosciuto”.

    Non è insolito che l’American Pride riconosca i meriti dei propri rivali.

    RR: “Ha avuto una carriera piena di soddisfazioni. Non è Ronald Reeves, e siamo d’accordo, ma col sudore della fronte ha raggiunto dei traguardi di tutto rispetto. Preferisco tutta la vita che questo traguardo lo raggiunga lui, piuttosto che un McFist o un DarKhaos”.

    Non è il caso di tornare sulla vecchia questione di Originals vs Invaders...

    RR: “In tutti gli anni in cui abbiamo militato nella stessa Federazione, Pranzo ed io non ci siamo mai incrociati, se non casualmente e in maniera tutt’altro che memorabile. Ed è curioso, dato che siamo stati considerati il miglior Face ed il miglior Heel della storia della Federazione”.

    E’ vero: un dato che fa sicuramente riflettere.

    RR: “John Pranzo appartiene a quella ristrettissima schiera di individui pervicacemente intenzionati a fare sempre e comunque la “cosa giusta”. Una brutta razza con la quale cerco di avere a che fare il meno possibile, perché ne disprezzo l’ottusità e la mancanza di prospettive, ma che rispetto”.

    Abbozza un sorriso divertito.

    RR: “E non ho dubbi che a Futurama 10 John tiferà per Claymore, con tutto se stesso. Sono due fottutissimi boyscout, d’altronde...”

    Alza le mani, sulla difensiva.

    RR: “So che questo non è il contesto adeguato per parlare di Futurama 10. Questa è la tua notte, John... goditela!”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Sul megascreen appare la faccia di Axel Agony, che sorride.

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    AA: "John Pranzo, possiamo dirlo: YUO DID IT!
    Abbiamo condiviso diversi momenti, ma vorrei ricordarne qualcuno in particolare: quando abbiamo condiviso due main event di Futurama. DUE!
    Siamo riusciti ad essere entrambi ad essere nel main event del più grande show della federazione due volte in successione.
    Ti ho sfidato quando eri al massimo del tuo potenziale, e oggi sei qui pronto a diventare un Hall Of Famer.

    E son qui per esprimere al mondo che non può farmi che piacere. Perchè sono stato anche un membro della tua famiglia. Tutti sanno che Axel Agony è un nome d'arte che mi sono dato, ma il mio nome originale, il mio vero nome...per un pò è stato Axel Pranzo.

    Quando sono stato accolto da te da tuo fratello da Natalie, che recentemente mi ha dato una mano, d Kimberly, per un pò mi sono sentito parte della famiglia. E quindi, sento un pò anche mia questa tua induzione nella WTF Hall Of Fame.

    Tra poco ci sarà anche il mio volto di fianco al tuo, per il momento tienimi il posto caldo nell'Arca della Gloria!"

    Divisorio
    “John Pranzo? Lo odio. Dal profondo del mio cuore”

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    La Welsh Sensation fa spallucce annuendo vistosamente.

    Patton: “Penso sia un sentimento condiviso anche da lui. Non vi va bene come contributo?”

    Il gallese guarda dietro la camera dove molto probabilmente ci sono degli addetti della produzione che non si sentono in grado di dire NO ad un Hall of Famer come Drake.

    Patton: “Ok. Posso dirvi che il suo cammino in WTF è iniziato grazie a me. Posso dirvi che la sua crescita esponenziale, il suo percorso verso la gloria è passato da Checkpoint Drake. Una tappa che tutti coloro che vogliono essere nella storia della WTF devono passare. Ma no. Non ve lo dirò.



    Io voglio dirvi che odio John Pranzo.”

    Altro sgomento nella crew fino a quando qualcuno non prende coraggio.

    “Perché?”

    Patton: “Finalmente qualcuno con le palle. La risposta è semplice. Perché è l’unico in WTF che è riuscito a battermi sul mio campo.”

    Drake serra i pugni.

    Patton: “Me lo ricordo ancora l’incasso di quella shot. Opportunismo allo stato puro. Il mio campo. La mia peculiarità. Battuto con la mia stessa moneta. Non Tyson, non Ronald, non Max…solo John Pranzo è riuscito a fare quello…e per di più il pubblico lo ha tifato a gran voce.



    Lo odio. Ed è per questo che lo rispetto. Perché mi trovo a dover ammettere che quella, è l’unica e la sola vera sconfitta che mi è bruciata dentro per molto tempo tanto da spingermi a fare di tutto per riappropriarmi del titolo dopo l’estate del 2018.

    L’odio è un sentimento fortissimo e va preservato solo per chi se lo merita alla grande. Così come John si merita l’introduzione nella Hall of Famer.

    Benvenuto John, nel monte Rushmore della WTF!”

    Divisorio
    Tempo di un altro contributo video e stavolta l'obiettivo ci porta le congratulazioni per l'introduzione nella Hall of Fame di John Pranzo da parte di un altro Hall of Famer: Tyson Hardaway.

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    "Che dire di John? E' sicuramente la persona che ha dovuto fare più fatica ad affermarsi in WTF.
    E' rimasto per anni al top della federazione, senza mai riuscire a portare a casa il titolo e ogni volta che sembrava fatta, non riusciva.
    So che lo state pensando, parte della colpa è sicuramente mia... Lo so."

    Pausa con sorriso per Ty.

    "Ma nonostante questo, ha avuto la pazienza, la forza d'animo e la capacità di non mollare mai, fino ad arrivarci... E credo sia per questo che oggi verrà introdotto nella Hall of Fame.
    Aldilà dei titoli vinti, dei record che possa aver segnato o degli awards che possa aver conquistato, credo che la passione e l'energia con cui ci ha sempre provato siano i motivi che lo rendono una persona a cui tutto il locker room non ha potuto fare a meno di affezionarsi in questi anni, me compreso."

    Stavolta annuisce, convinto.

    "E' arrivato dal nulla, senza agganci, senza conoscenze ai vertici o progetti appositi, portando forse una delle cose più strane che si siano mai viste nel business e piano piano, passo dopo passo, cambiamento dopo cambiamento ha modificato e plasmato se stesso, per arrivare al successo, seguendo un percorso unico e completamente suo.
    Tutti questi sono i motivi che secondo me fanno di John un degno Hall of Famer e tutti i motivi che per me rendono un piacere aver diviso con lui il ring per anni, da rivali.
    Altro da aggiungere?"

    Pausa 'teatrale' di Hardaway, che poi solleva un dito, fingendo di ricordare cosa dovesse aggiungere.

    "Congratulazioni John! Benvenuto tra gli Hall of Famer!"

    Divisorio
    La serata si avvicina agli sgoccioli e abbiamo un'altra musica a risuonare, l'abbiamo sentita molte volte negli anni...è OPEN YOUR EYES dei Guano Apes, e la musica non può che introdurre "Astonishing" Max Cougar! Il Blind Cat si presenta in tenuta informale ma fascinosa e cerca di rimanere il più composto possibile; un sorriso alla platea che lo accoglie, un sospiro e poi inizia a parlare.

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    MC: "E' per me un onore, ma anzitutto un piacere essere qui questa sera, per dare il giusto riconoscimento, al protagonista di questa serata. Lasciatemi dire una cosa innanzitutto."

    Da un colpetto di tosse.

    MC: "Cosa posso dire che già non sia stato detto? Sappiamo chi sarà il prossimo Hall Of Famer. Io lo sapevo prima che la sua induzione fosse ufficializzata, perchè a questo punto nessuno la meritava più di lui per tutto ciò che ha fatto per la Wrestling Triumph Federation."

    Maxie allarga le braccia.

    MC: "Ma c'è una cosa che posso dire, che agli altri manca; voi conoscete il John Pranzo best face of the decade, of the ten years, of the lustrum, of the century and so on...ma per me John Pranzo rimane prima di tutto ...un amico."

    Max si punta il petto e va avanti.

    MC: "Sono in questa federazione dal day one, e l'ho visto arrivare, muoversi e crescere; l'ho conosciuto su altri lidi, ci siamo sfidati più volte, non gli ho risparmiato i miei colpi più bassi, eppure è una delle poche persone che posso definire un mio intimo. Ed inoltre per me è stato, una fonte di ispirazione ed un esempio. Lo scorso anno sono arrivato al main event di Futurama solo perchè mi sono comportato come avrebbe fatto John Pranzo. Mi sono chiesto: cosa avrebbe fatto John Pranzo al mio posto? E questo mi ha reso un combattente migliore. Non esistono altri wrestler per cui nutro lo stesso rispetto che porto per il Best King. E per lo stesso motivo l'ho scelto come avversario del mio ultimo match in WTF. Non è solo un lottatore che voglio usare come esempio di rispetto, ma anche un uomo."

    Max appoggia le mani sul leggio davanti a se, poi afferra il microfono.

    MC: "Non c'è molto altro da aggiungere a tutto quanto non sia già stato detto: Signore e Signori, aprite gli occhi: è per me un onore e un immenso piacere presentarvi John Pranzo.. Introducendolo ufficialmente nella Wrestling Triumph Federation Hall of Fame per l'anno 2022!!! Vieni fuori, fratello!!"

    Karma’s wheel risuona nell’arena ed il pubblico è tutto in piedi per il proprio beniamino, il quale si ferma un attimo sul palco a godersi la scena, quasi abbia voglia assaporarne ogni minimo gusto. Poi, dopo qualche secondo, si dirige verso Max Cougar e i due scoppiano in un abbraccio davvero emozionante. Sotto l’applauso dell’intera arena è appena percettibile il ringraziamento sotto voce che John mostra nei confronti del Blind Cat, perché quella è una cosa tra John e Max, non serve urlarlo ai quattro venti, no, non serve aggiungere altro, perlomeno non davanti alle telecamere.

    Poi, dopo aver terminato il profondo abbraccio, volge lo sguardo verso il pubblico che ha smesso di applaudire e questo significa solo una cosa. E' tempo di proferir parola, John. Non puoi più attendere. Il rapper si guarda attorno più e più volte quasi dovesse ancora trovare le parole per cominciare un discorso, volge lo sguardo verso Max che gli sorride a distanza per poi posare nuovamente la propria attenzione verso quell'immensa folla che è lì principalmente per lui.

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    JP: “ Essere sé stessi “

    Il rapper di Kansas City osserva la folla davanti a sé, lo sguardo serio ed intenso, determinato ma mai irrispettoso, dolce ed al tempo stesso rigido mentre con la punta delle dita batte sul palco davanti a sé.

    JP:” Persino in questo momento non riesco a dimenticarmi chi io sia, sebbene nel tempo molti hanno tentato in tutti i modi di farmi cambiare, di farmi scordare da dove io sia venuto e che cosa la mia vita rappresenti. Perché, la vita di ciascuno di noi, almeno stando a quello che ho capito, è legata, in un modo o nell’altro, ad un profondo significato. Siamo nati per essere bravi in mille cose, per essere delle pippe immani in centomila ma anche per essere degli idoli indiscussi in almeno una di queste. Siamo fatti per essere come siamo, siamo fatti per vivere le emozioni, per commettere errori, per pentirci e per capire chi siamo veramente. “

    L’ex best king viene applaudito sonoramente dai numerosi presenti per la sua entrata nella sala della gloria. I suoi occhi fissano un punto fisso davanti a sé. Le immagini si bloccano per qualche istante su una sedia, vuota, in attesa che qualcuno vada ad occuparla.

    JP:” C’era un tempo un uomo che disse testuali parole: GIUDICARE E’ FACILE, COMPRENDERE UN PO’ MENO . Magari può sembrare banale ma vi invito tutti quanti a riflettere su una cosa che ci capita spesso e che a volte prendiamo anche sottogamba. E’ facile giudicare qualcuno dalle sue azioni, è facile essere il baby face di turno ma vi pongo una domanda: come si fa ad essere dalla parte giusta della barricata? Come si fa a conoscere la nostra reale essenza? “

    E’ una domanda alquanto bizzarra fatta dall’uomo che più di tutti ha indossato gli abiti da miglior face nella storia della WTF.

    JP:” E’ una domanda alla quale mio fratello avrebbe saputo dare una risposta perché lui sapeva sempre controbattere. Probabilmente avrebbe detto CHE SOLO UN COGLIONE SI PONE QUESTE DOMANDE. E magari, dopo tutti questi anni di gavetta, potrei benissimo non sapere come si faccia. Ma in realtà, amici miei, in realtà io so bene perché John Pranzo non ha mai dimenticato chi è. “

    John tossisce un paio di volte prima di tornare a proferir parola.

    JP:” Vedete, prima di firmare il contratto con la WTF, Seifer mi fece una proposta alquanto interessante e mi chiese se avessi voluto dimenticare gli abiti del bravo ragazzo che a Kansas City già spopolavano di brutto e di voltare pagina, di cambiare del tutto e, soprattutto, di dimenticarmi chi fosse John Pranzo. Inizialmente non compresi, non capii la ragione di tutto quello ma poi mi pose una domanda alquanto curiosa. COME FAI A DIRE DI ESSERE UN BRAVO RAGAZZO SE NON HAI MAI VERAMENTE AFFRONTATO E VISSUTO IL MALE? “

    La folla pare abbastanza interessata alla storia che il nostro rapper deve averci tenuta segreta da una vita intera.

    JP:” C’è solo un modo per comprendere il mondo. Non è vivere la vita come se fossimo programmati solo per fare del bene o del male perché sebbene io sia stato etichettato come il BEST FACE OF THE DECADE nella storia di questa compagnia devo dire che tutti noi, compreso il sottoscritto, siamo formati da una parte buona e da una parte malvagia. La mia carriera lo testimonia. Ed allora perché tutti credono che io sia perfetto? Ah il bravo ragazzo, ah il baby face, ah Mr Politically Correct in persona. NO, SIGNORE E SIGNORI, IO NON SONO NULLA DI TUTTO QUESTO. Io sono solo John Pranzo, l’uomo che ha scippato il titolo a Drake Patton ma che al tempo stesso si è guadagnato con il sudore, il sacrificio ed il suo indomabile coraggio il rispetto di tutti voi. Sono colui che ha dovuto combattere contro la sua stessa famiglia per poi difenderla dagli assalti di coloro che ci vedevano come fumo negli occhi. Sono una persona come tutti quanti voi e così voglio essere ricordato. “

    John si ferma e a quel punto una marea di applausi sommergono i timpani di un best king che non ha imparato nulla a memoria ma che sente tutto ciò provenire dal profondo del cuore.

    JP:” Temo sia giunto il momento dei ringraziamenti ma non vi preoccupate, sarò breve. Ovviamente, parto con il ringraziare Max Cougar, l’uomo, prima del wrestler, di cui nutro il più profondo dei rispetti e con il quale condividerò il ring a FUTURAMA X. Rispetto che professionalmente condivido con personalità illustri di questo mondo fantastico come Tyson Hardaway, al quale vanno i miei più immensi complimenti per quelle famose sediate che mi diede a FUTURAMA 5, sediate di cui porto ancora i segni ma questo è il prezzo da pagare per scrivere la storia. Vorrei ricordare anche Drake Patton con il quale abbiamo avuto diverse discussioni, come due bambini golosoni e vogliosi di scartare il più epico dei regali. E come dimenticarsi del tuo figliolino, Max? Mi stavo dimenticando di lui, oh, poverino, non dirmi che è invidioso che tu stia condividendo le luci con me. No, dai, ovviamente scherzo, è un tipo simpatico Axel e gli voglio un mondo di bene. Infine, vorrei ricordare quelle due donne che in prima fila non fanno altro che scommettere su chi riuscirà a farmi ubriacare per primo stasera. Kimberly, Natalie, grazie veramente di cuore, senza di voi la famiglia Pranzo non sarebbe mai esistita. “

    Il rapper sorride per un altro paio di secondi ringraziando tutti coloro che hanno segnato la propria carriera in WTF fino a che il suo sguardo non ripiomba nell’oblio più assoluto. Le immagini, come se John le guidasse, tornano sulla sedia vuota. Gli occhi del rapper sono lucidi, come se mancasse ancora qualcosa. O qualcuno.

    JP:” Non mi sono dimenticato di te. Non potrei mai farlo. Sei sangue del mio sangue ed avrei voluto veramente vederti qui stasera con me, felice per tutto ciò che abbiamo condiviso, in positivo o in negativo. La nostra non è stata una vita facile e se non fosse per Seifer entrambi probabilmente non saremmo qui. Sì, perché sebbene tu non sia presente fisicamente, è come se lo fossi, è come se si percepisse un vuoto, è come se tutti noi sentissimo la tua presenza, la tua anima vagare liberamente tra di noi. “

    John tira su con il naso un paio di volte tanto che un addetto gli consegna un fazzoletto con cui pulirsi .

    JP:” Purtroppo, io sono quello fortunato, Chris. Io sono quello bravo, io sono quello famoso, io sono quello di cui tutti si ricorderanno. Ed invece è proprio qui che ti sbagli. Se sono nella Hall of Fame è anche grazie a te. E non perché sei mio fratello, non perché hai il mio stesso sangue o perché devo parlare per forza bene di te ma perché se non ci fossi stato tu ad indicarmi il cammino credi che lo avrebbe fatto? E soprattutto sappi che chiunque sarebbe potuto stare al tuo posto ma BEN POCHI AVREBBERO DONATO IL LORO FUTURO AD UN FRATELLO. Sei un esempio, Chris. Mi hai permesso di essere ciò che ho sempre voluto diventare, tu, questa gente, il wrestling, per me siete la perfetta combinazione per scassinare questa serratura chiamata VITA. Ciò che sto provando a dirti è che non sei solo il fratello di John Pranzo, tu sei una persona vera e buona, una persona che ha avuto dei problemi, problemi seri, problemi che nessuno vorrebbe mai affrontare in prima persona e questo non ti rende un debole, tutt’altro. “

    John si blocca, ha il cuore in gola, si sofferma sulla sedia vuota e sta per concludere il discorso quando la folla intona il nome del fratello, rinchiuso da tempo in un ospedale psichiatrico di massima sicurezza. Da sottolineare come il pubblico stia cercando di aiutare l’hall of famer nel suo discorso, dopotutto anche il più coraggioso tra i coraggiosi ha un cuore.

    JP: “ Lo vedi, Chris? C’è una ragione per la quale questa gente ti acclama e per la quale vorrebbe vederti qui. E’ perché sei sempre stato te stesso e non hai dovuto prenderli in giro celandoti dietro una maschera che ti avrebbe venduto al potere. E’ per questo che ti amano. E’ per questo che il wrestling mi ha insegnato una cosa, la più importante di tutte: ESSERE Sé STESSI NON è IMPORTANTE, E’ L’UNICA COSA CHE CONTA. “

    Divisorio

    JP-HOF

  11. .
    Live from OLYMPIC INDOOR HALL [Athens / GREECE - ca. 19000 p.]
    Show online il 15-05-2022

    F10



    1st - WTF STARLETTE TITLE/One on One Match: WITCH SABRA (C) vs AMY LYNCH

    2nd - One on One Match: KENNY OHNO vs PAUL GEORGES

    3rd - One on One Match: DENNY LEONE vs GREGOR HEAVANS

    4th - WTF TAG-TEAM TITLES/Tables Match: DRAKE PATTON & JAMES McFIST (C) vs STREET CODE vs WGA

    5th - WTF INTERGENDER TAG-TEAM TITLES/Mixed Tag-Team Match: GARET & FREEDA JAX (C) vs DRAGO & ARTEMIS

    6th - One on One Match: BOX MANNIX vs TYSON HARDAWAY

    7th - "If Mad Dog Loses, he must retire"/One on One Match: AXEL AGONY vs MAD DOG

    8th - One on One Match: DER KRAMPUS vs KARL BARBAROSSA

    9th - WTF TOTAL TITLE 1st Contendership on the line/10 Starlette Over-the-top-rope Battle Royal: ARTEMIS or FREEDA JAX vs HILDEGARD vs JANE ROSS vs KYLIE SELLERS vs LISA LYNSKEY vs PHILIPPA PATIENCE vs SARAH JEAN UNDERWOOD vs STORM STEVENS vs VICKY ROSS

    10th - FAREWELL MATCH/One on One Match: JOHN PRANZO vs MAX COUGAR

    11th - WTF LIGHT-HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP/Intergender Match: DK (C) vs ROXANNE LA MONTAINE

    MAIN EVENT - "Champion vs Champion"/WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP and WTF TOTAL TITLE/30 Minutes Iron Man Match: LUKE CLAYMORE (C) vs RONALD REEVES (C)

  12. .
    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 21/3/2022, 13:04) 
    apro con una domanda a Danilo che può tramutarsi in statistica/fun-fact. è vero che sono l'handler con maggiori "perdite di titolo" accumulate alle porte di Futurama? non so perché ma ho questa sensazione.

    Non lo so Ivan, può essere ma in quel caso è pure probabile che sia dovuto al fatto che sei l'handler con più personaggi con titolo prima di FUTURAMA in linea generale. :D I titoli li perdono solo quelli che li vincono.
  13. .
    Anche io. :D E' l'unico che si sbilancia apertamente!
  14. .
    CITAZIONE (Goblinvet @ 1/2/2022, 22:11) 
    Che differenza c'è tra TBA & TBD?

    TBA devono essere solo annunciate ma il Commissioner sa già di chi si tratta, quindi non lo svela per motivi di spettacolo.
    TBD deve essere determinata, in questo caso da chi risponde alla Open Challenge.
  15. .
    Live from GREEN GLENS ARENA [Millstreet / IRELAND REP. - ca. 8000 posti]
    Show online il 06/02/2022


    1st - One on One Match: ANTHONY WALSH vs LOCAL WRESTLER

    2nd - One on One Match: KARL BARBAROSSA vs KENNY OHNO

    3rd - One on One Match: BOX MANNIX vs LEMMY CREWS

    4th - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: THE BEAUTIFUL DISASTERS (C) vs TO BE ANNOUNCED

    MAIN EVENT - WTF STARLETTE TITLE/"Witch Sabra Open Challenge"/One on One Match: WITCH SABRA (C) vs TO BE DETERMINED

629 replies since 26/6/2012
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