WTF - Wrestling Triumph Federation

Votes taken by Seifer82

  1. .
    Bella Nor,
    ovviamente personaggio approvato.
    In questa sezione ci trovi il programma degli show, con card e deadline per ogni show in uscita.
    Qui invece ci trovi gli show veri e propri.

    Ti metto in card il prima possibile, se non in PPV (che ci sarà dopo lo show 415, il calendario WTF vede un PPV dopo ogni 5 show, a prescindere dalle date, quindi è facile... dopo qualsiasi show che termina con 5 o con 0 c'è un PPV) sarà allora per quello immediatamente successivo.

    Per metterti in contatto con me, puoi usare la messaggistica, oppure mi trovi sui social che usano i boomer. Qualsiasi cosa chiedi e ti sarà dato, non dar retta a Temperance che è uno stalker.
  2. .
    ça va sans dire... nessun intento punitivo verso il Muse anche se questa settimana perde due match su due di cui uno, in maniera abbastanza netta.
    Resta pur sempre un handler che ha in mano due titoli della Federazione e lotta per un altro, con personaggi diversi (oltre ad essere un aiuto notevole, soprattutto in questo periodo).

    Resta scontato che il Main Event è fatto soprattutto per consolidare il push di Patton in vista di un title-match che ormai penso sia diventato abbastanza ovvio. Sono lieto che ad Ivan il match sia piaciuto ma che soprattutto ne abbia compreso la storia. Non voglio vantarmi del writing in generale perchè, oltre ad essere una questione prettamente stilistica (e quindi di gusti), non ho mai volutamente cercato la spettacolarità... sapete bene che per match con manovre ai limiti dell'impossibile, magari pieni di gif o immagini varie, ci sono opzioni decisamente migliori della WTF.
    Ma il vantaggio di essere la mano dietro ad almeno il 90% dei match scritto qui (stima per difetto, se consideriamo l'intera storia della Fed) mi consente, specie con i personaggi "storici" o che comunque stanno da più tempo, di dare un quid in più dal punto di vista della narrazione anche in un match che vede fondamentalmente come manovre 5-6 Low Dropkick e 3 Busaiku Knee perchè mi consente di raccontare qualcosa che va aldilà degli aspetti tecnici e delle manovre.

    Ovviamente, non tutte le ciambelle riescono col buco, lo stesso match peraltro può essere recepito in maniera diversa da utenti diversi, però personalmente nè sono stato soddisfatto anche io e sono contento di essere riuscito a trasmettere ad almeno uno ciò che intendevo e di avere fatto un match che senza bump assurdi, senza inserirci dentro dialoghi ai limiti del teatrale ma nella sua sintetica semplicità, abbia raccontato, in qualche modo, quella che è anche l'evoluzione di un rapporto (in questo caso, di inimicizia) tra due personaggi.
  3. .
    CITAZIONE (Temperance @ 22/10/2023, 14:08) 
    Xander, ridendo e scherzando, penso che in WTF stia facendo un carrierone, sono molto contento per un pg per il quale nutrivo ben poche aspettative. Diciamo che è uscito dalla monnezza a testa alta. Tyson viene schienato dalla persona "sbagliata" e il finale del ME risulta un po' debole - io il pin finale lo avrei dato a Lemmy, ma ne son mark io - ma non tutti i ME possono essere Omega vs Ospreay o Okada vs Danielson.
    Un generale, un ottimo evento, bravi tutti i coinvolti.

    Io volevo dire a chi ha provato a sciacallare sui low della carriera di Xander che sui cadaveri dei leoni ballano i cani pensando di aver vinto, ma i leoni restano leoni ed i pelati restano pelati.
  4. .
    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 18/10/2023, 15:34) 
    "BOBO QUALI SONO I 10 PPV PEGGIORI I QUALI HAI BOOKATO?!?"

    Minchia, mi hai sgamato.

    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 18/10/2023, 15:34) 
    Il match a 3.
    Il match che nella realtà delle cose crea il maggior scossone all'interno di una stable che sembra essere alla deriva. Il match sorpresa (non per me che sapevo il risultato) ma comunque sorpresa.

    Unico match di AG che finirà candidato al MOTY.

    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 18/10/2023, 15:34) 
    Il vero main event.
    Wbff vs Paul e li mortaccioni suoi
    Mi piace l'idea di Jax sole survivor.
    Mi piace che stronzone Stuart abbia gettato la maschera.
    Mi piace l'andamento generale del match.

    Però la sua posizione giusta era a fine show. Lo so i titoli sono i titoli, vanno sempre messi a chiusura show soprattutto quello massimo, lo diceva anche un famoso casertano. Però per costruzione durante il mese, per nomi coinvolti, per risultato non scontato meritava di essere il match di chiusura.

    Ma Tyson è un piangina e quindi chi lo sente se non gli dai almeno il main event.

    Main Event e poster per non rischiare una causa di mobbing.
    Comunque vedo che hai omesso Claymore vs RRR, sappi che ci è consentito parlarne anche se il rischio di essere querelati è sempre dietro l'angolo. :3

    (Scherzi a parte, lo menziono non fosse altro che per l'ottimo lavoro di Gianluca e Diggia che di sicuro, con questa chicchetta, hanno impreziosito uno show che, per vari motivi, ero consapevole non potesse essere la miglior edizione di ANGER GAMES di sempre, fortunatamente era l'11 quindi è quello che mi serviva per avere un titolo che restava fuori alla:

    BOBO DAMMI LA TOP TEN DEI DIECI ANGER GAMES MEGLIO CHE HAI FATTO)
  5. .
    Live from POST-FINANCE ARENA [Bern / SWITZERLAND - ca. 17000 p.]
    Show online il 21/10/2023

    1st - One on One Match: BOX MANNIX vs JUAN ALEJANDRO MORGAN RAMIREZ

    2nd - One on One Match: BECKY DECKARD vs VICKY ROSS

    3rd - No Holds Barred Match: PAUL DeSADE vs PEDRO DA REIS

    4th - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs PAUL GEORGES

    MAIN EVENT - WTF INTERGENDER TAG TOURNAMENT/Mixed Tag-Team Match: TEAM GERMANY (Karl Barbarossa & Hildegard) vs TEAM TEXAS (Luke Claymore & Jane Ross)
  6. .
    Non ti preoccupare, lo so che sei impegnato a scop...rire nuove lande inesplorate.
    Comunque si, mi aveva corretto già quel precisino di Musella in privato.
    Classico Mandela Effect per me, chi cazzo se lo ricordava di aver perso il titolo massimo contro Barriage? Con tutto il bene possibile per Adriano, era meglio se l'avessi perso contro DeSade :D
    Quando vuoi parliamo degli sviluppi :3
  7. .
    AGGIORNAMENTO POST ANGER-GAMES 11

    Ed è un aggiornamento targato soprattutto MAN HOUSE.
    Partiamo dai Combined Reigns dove le Ross Sisters, ovviamente già presenti in classifica, raggiungono la vetta raggiungendo i 601 giorni - non consecutivi - come Starlette Tag-Team Champions. Considerando che sono al loro sesto regno, fa una media di circa 100 giorni per ogni title-reign (in realtà quello attuale è già adesso il secondo miglior regno per durata fatto dalle Ross Sisters che non hanno mai superato i 184 giorni di singolo regno; attualmente sono a 140). Nella classifica dei COMBINED REIGNS entra, direttamente all'ottavo posto, anche Lemmy Crews (463 giorni non consecutivi come Tag-Team Champion) che butta fuori dalla Top Ten Jennifer Belle, versione Starlette Champion.
    Movimenti anche nella classifica dei giorni totali come title-holder WTF dove Hardaway torna in vetta staccando Drake Patton, raggiungendo quota 1181 giorni con una (qualsiasi) cintura WTF alla vita. Movimenti in classifica anche per Storm Stevens ed Artemis ma, soprattutto, entra in Top Ten Jane Ross (senza la sorella, grazie a quel Total Title reign famoso) con 706 giorni totali con una cintura WTF in vita, ed il suo ingresso butta Drago fuori dalla Top-10 della Federazione.
  8. .

    Le immagini di questa undicesima edizione di ANGER GAMES si aprono in area interviste, nel backstage. Insieme alla sempreverde Jessica Jane Clement c’è il Commissioner della WTF, Mad Dog. Sfavillante tubino d’ordinanza per Jessica Jane, l’abbigliamento di Mad Dog meriterebbe maggiori spunti di discussione visto che si è limitato ad indossare una giacca dal taglio comunque sartoriale, su di una t-shirt del suo vecchio merchandising, jeans ed anfibi neri. Il Commissioner sembra essere accigliato, la Clement perplessa.

    JJC: “Ho sinceramente perso il conto degli anni da quando sei subentrato a Ronald Reeves come Commissioner ma credo di avere la quasi matematica certezza che, in questi anni, non c’è stata una sola volta in cui TU hai chiesto di essere intervistato. Anzi… ho sempre fatto un’enorme fatica a cavarti qualche parola di bocca. Invece stasera hai chiesto espressamente di me, prima che cominciasse il tutto. Perché?”

    Mad Dog risponde secco, senza batter ciglio di fronte all’incipit dell’intervistatrice.

    MD: “Perché sono stanco Jess. Dannatamente stanco.”

    JJC: “OK. Stanco di…?”

    MD: “Di non avere a che fare con professionisti ma con coglioncelli piagnucolosi. E nella fattispecie, mi sto riferendo con chi, in questo momento, detiene l’alloro più importante della Federazione, della faccia che campeggia sul fottuto poster di questo fottuto evento.”

    La Clement arrossisce lievemente: stasera Mad Dog ha iniziato letteralmente senza filtri, come quando era un lottatore.

    JJC: “OK, è chiaro che tu ti riferisca a Tyson Hardaway e non ci vuole un genio per capire che quello che non ti è andato giù sono le sue dichiarazioni di una settimana fa.”

    MD: “Bingo, dolcezza. Non le ho mandate giù. E sai cosa ti dico? Che stavolta non abbozzerò per il bene comune, ma gli risponderò per le rime a quel coglione. E se la dirigenza avrà di che ridire a riguardo, possono sempre trovarsi un altro che traghetti una Federazione che ha già annunciato la chiusura, fino al suo ultimo show. Magari qualche disperato che ha bisogno di due anni di paga lo trovano.”

    JJC: “Ooook…. Direi che Mad Dog is unleashed. Come vuoi rispondere nel merito a quanto detto da Tyson nell’ultimo THE F-WORLD?”

    MD: “Giusto, andiamo diritti al punto. A Tyson non è andato giù come sono stati organizzati gli Anger Games di quest’anno, inizialmente perché a suo dire rappresentano una sorta di clausola di rematch per Heavans. Dlin dlin dlin: indovina come ha vinto Hardaway la sua cintura? In un Cristo di fottutissimo rematch visto che a FUTURAMA aveva perso!”

    La bestemmia fa arrossire ancor di più l’intervistatrice che però non perde il contegno.

    JJC: “Immagino che Hardaway non trovi equo il fatto che il suo rematch prevedesse, oltre a lui, altri quattro sfidanti…”

    MD: “Dlin dlin dlin! E questo ne prevede invece altri tre! Forse non è chiaro: se il Team Challenger vincesse, la cintura di World Champion non andrebbe AUTOMATICAMENTE ad Heavans, ma a chiunque nel match che avrà schienato o sottomesso Hardaway. Per intenderci, alla fine dello show di stasera, potremo avere Paul Georges come World Champ. Quindi, la domanda è: di cosa cazzo si lamenta Hardaway? Che nel suo rematch c’erano altri tre sfidanti oltre a lui, mentre Heavans ne avrà uno in meno? E’ questa la sua lamentela? Ed oltre a questo… vogliamo andare avanti?”

    JJC: “Se c’è altro…”

    MD: “Continua a dire che Heavans non ha sconfitto nessuno per quella cintura. Jeez… io non sono certo il fan #1 di Heavans ma cazzo, ha vinto la cintura in una Royal Rumble! Una Rumble che ha iniziato entrando col seed #3! Se fosse un’impresa così facile, allora perché Hardaway non ci spiega come mai l’unica Rumble che ha vinto in carriera è quella che vedeva Ronald Reeves Commissioner ed un sorteggio semi-pilotato per favorire 10 wrestlers considerati Originals?”

    La faccia della Clement sembra dire “Ouch”: questa fa male a Tyson anche a distanza.

    MD: “Se Tyson vince un Elimination Chamber con 6 partecipanti ha sbaragliato la concorrenza, se un povero stronzo vince la stessa cintura in una Rumble con altri ventinove partecipanti, è una botta di culo. Si lamenta che a Gregor venga data una nuova opportunità in un match multiplo, ma si rende conto che se lui è uno dei wrestler più titolati della storia della Federazione, lo deve al fottio di occasioni che gli sono state concesse? Ripeto la domanda…

    DI COSA CAZZO SI LAMENTA?

    Stasera Tyson Hardaway potrebbe essere schienato, sottomesso o essere messo KO, e nonostante ciò potrebbe mantenere la cintura se il suo team vincesse anche con un “sole survivor” che non sia lui. Quindi davvero… basta. It’s enough. Non ho mai censurato nessun atleta del roster, e mai lo farò. Ma avere un Campione che si riempie di ridicolo con continue tesi cospirazionistiche come se non fosse uno dei wrestler più privilegiati della storia della WTF… no, non lo accetto. Come Commissioner e come uomo, dannazione. So Hardaway… vada come vada questo PPV – e premetto che non sarei affatto dispiaciuto se il suo team vincesse… and fuck off il politically correct ed il non schierarsi – se nelle prossime settimane non avrai niente da dire, allora non dire un cazzo. Shut the fuck up. Perché è meglio star zitti e sembrare stupidi che aprir bocca… e togliere ogni dubbio a riguardo.

    Cristo Santo… di Garet Jax ne basta uno.”

    Con un cenno, fa capire all’intervistatrice di aver concluso. E’ paonazzo, e la vena della giugulare è pericolosamente gonfia. JJC capisce l’antifona, fa un passo indietro ed un cenno di chiudere il collegamento.

    CAMERA FADES

    Divisorio

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    Divisorio
    Pugni e ancora pugni. Paul Georges si sta riscaldando prendendo a cazzotti un sacco da boxe. Forse per tenere alta la tensione o forse per sfogare l’ansia di essere parte per la prima volta ad un match nel main event di uno dei big show della WTF

    “Certo sfidiamo un team composto da campioni.”

    Pugno.

    “Certo 3 di questi sono una squadra rodata. Due di loro sono una coppia…e due di loro sono amici di sempre…e poi c’è Deckard…”

    Altro pugno.

    “Fottuto Deckard. Quel suo cazzo di sorrisino. Glielo faccio ingoiare. Fosse l’ultima cosa che faccio stasera.”

    Due cazzotti ben assestati e un paio di passi per “accerchiare” il sacco da boxe.

    “E noi invece? Due che non sappiamo nemmeno chi sono…Gregor Heavans…ed io. Al mio primo match importante.”

    Pugno

    “Al mio primo vero Main Event…poteva andare peggio?”

    In arrivo un altro colpo ma Georges lo ferma a pochi centimetri dal sacco.

    “Certo poteva andarmi peggio. Potevo essere ancora relegato all’opening match…nonostante mi faccia chiamare The Chosen One…”

    Il riferimento è così chiaro che non c’è bisogno di starlo a sottolineare. Paul sorride e sferra un ulteriore attacco.

    “Tutto è contro di noi…e quindi mi chiedo, perché uscire sul ring?”

    Paul si ferma a pensare per qualche secondo.

    “Per vendere cara la pelle e vincere il titolo…o forse per trovare finalmente me stesso?”

    Camera Fades

    Divisorio
    Ci troviamo nel backstage: in una stanza ci sono tanti manichini con inddosso le magliette del team DeSade, e Garet Jax vestito con un completo zebrato nero a strisce rosa pronto a parlare.
    C'è anche un manichino pelato con una maglietta con su scritto "Mad Dog piscialletto".

    GJ: Allora, innanzitutto grazie per essere qui, dato che è un PPV e i tempi sono ristretti sarò breve.
    E' ovvio che ho REGOLARMENTE ACQUISTATO tutte le magliette settimana scorsa così tra il pubblico nessuno avrà la sua maglietta per tifare il team DeSade e si sa che il pubblico è il 12esimo uomo, quindi yu-uh!

    Il Luckyman fa partire dal suo telefono un suono di trombe trionfanti.

    GJ: Parlo con voi perché è inutile parlare a quelli del mio team, è gente che non ascolta, tutti tranne Drago, lui ha sentito quello che avevo da dire, il problema è che non ricordo cosa cazzo gli ho detto.

    Rumore di trombe tristi, da fallimento.

    GJ: Oggi non sarò il leader del mio team, quindi un punto a sfavore per noi.
    Ma ehy, chiunque lotti con Jax parte da favorito, quindi tanti punti a favore!

    Trombe trionfanti.

    GJ: Siamo tutti d'accordo che Mad Dog sia un figlio di troia?

    Rumore di applausi scroscianti.

    GJ: BENE! Andiamo a vincere anche questo Clash of The Titans!

    Rumore di trombe tristi.

    GJ: Angry games volevo dire... Angy... Angera... questi qua. Sì.

    Bussano alla porta: l'attenzione del Luckyman è richiamata dalla fonte del rumore... e vediamo entrare Oregon McClure!

    OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per...

    CAMERA FADES.

    Divisorio
    1st - 3 vs 3 Tables Elimination Tag-Team Match: KENNY OHNO & STREET CODE vs RONALD REEVES & THE APPRENTICES

    I primi ad entrare in gara sono gli Street Code, esaurita la loro entrance tocca a Kenny Ohno. Inaspettatamente, il nippo-americano riceve diversi applausi: evidentemente il pubblico ha recepito questo match come una possibilità, per Kenny, di liberarsi dal giogo di Ronald Reeves e non gli fanno mancare il proprio supporto. La cosa sembra prendere alla sprovvista i telecronisti che enfatizzano come questo cambio di umore della folla verso Ohno sia sicuramente dovuto più alla capacità di Reeves di generare heat che non ad effettivi meriti del giovane Onoda.

    Sulle note dell’inno nazionale americano, pesantemente fischiato qui in Croazia, entrano in scena Reeves ed i suoi Apprentices, Juan Morgan Ramirez e Glenn Luther, tutti insieme, con ovviamente Ronald come capofila. Sorridono sardonici, quasi gustandosi i fischi della folla, mostrano i muscoli (soprattutto Luther e Double R), arrivano fino a metà della rampa… poi si lanciano in corsa verso il ring. Ohno e gli Street Code non si fanno trovare impreparati, il match parte con Bob Davidson che fa segno di suonare, anzi tempo, la ring-bell.

    I tre giovani virgulti, dopo poche battute, riescono a fare piazza pulita sul ring, beccandosi i primi applausi. Gallego e Molina poi si coordinano: rincorsa del primo che viene sollevato in aria da Molina e lanciato fuori dal ring, in direzione di Luther e Reeves… che però lo afferrano al volo, lo bloccano e si preparano ad un DOUBLE FALL AWAY SL… NO! Rincorsa anche di Ohno, che si lancia verso l’esterno e va a segno con una spettacolare SUICIDE SENTON BOMB!

    Molina resta sul ring, Ramirez con lui e contro di lui. I due avversari iniziano a darsele senza soluzione di continuità, scambi di colpi con diversi e conseguenti scambi di posizione. Rientra anche Luther ma viene intercettato dal piccolo Gallego che però riesce a mandare a terra l’avversario con un HEADSCISSORS TAKEDOWN. Alvaro sale poi sul paletto, Molina va a divaricare le gambe di Luther e Gallego connette con un DIVING HEADBUTT TO THE GROIN!

    Molina torna subito su Ramirez e lo sbatte sul tappeto con uno SCOOP SLAM. Lo lascia a terra, gli divarica le gambe anche a lui, stavolta però a piazzare il colpo è Kenny Ohno che esegue un DIVING ELBOW DROP TO THE GROIN! I tre giovani alleati cresciuti nella South California, decidono di introdurre un tavolo sul ring: Molina si occupa di piazzarlo mentre Ohno e Gallego restano fuori ad occuparsi degli Apprentices, rotolati fuori dal ring. Ma rientra finalmente in partita anche Ronald Reeves che risale sul ring e travolge Molina con una RUNNING CLOTHESLINE.

    Mentre Molina rotola fuori, rientrano – uno alla volta – anche i suoi alleati: Gallego subisce un POP-UP da Reeves, Ohno viene lanciato subito fuori dal quadrato con un BACK BODY DROP. Reeves rialza Gallego, lo avvicina al tavolo piazzato in obliquo in un angolo. Gli sbatte ripetutamente la testa sul tavolo, poi si allontana, rincorsa… AVALANC… NOOOO! Gallego si toglie dalla traiettoria… ma Reeves riesce a fermarsi… afferra il tavolo, lo getta fuori dal ring e nello “spin” si gira al volo, riscatta verso Gallego e lo travolge con una CLOTHESLINE!

    Jorge Molina è intanto rientrato, scatta verso Reeves… che lo afferra e lo schianta a tappeto con una SNAP POWERBOMB! Intanto però Ohno è risalito di nuovo sul paletto… DIVING CROSSBONOOOO!!! REEVES LO AFFERRA AL VOLO E ROVESCIA IN UNA RUNNING POWERSLAM! L’ha annichilito! Rientra anche Ramirez sul ring che allontana Molina a suon di calci, mentre Luther fa scivolare un nuovo tavolo, sotto la bottom-rope. Lo riapre Ramirez che cerca di spedirci sopra Gallego con un SUPLEX… Alvaro però resiste alla proiezione e cerca di rovesciare la situazione con uno SHIRANUI… ma viene afferrato al volo da Reeves e Luther che lo schiantano sul tavolo aperto con una DOUBLE POWERBOMB! Gallego viene eliminato dal match!

    ALVARO GALLEGO is the 1st ELIMINATED by GLENN LUTHER & RONALD REEVES in 6’32” [APPRENTICES 3 – STREET CODE 2]

    Passano diversi secondi prima che il ring venga “ripulito”, sia da Gallego che da ciò che resta del tavolo. Reeves e gli Apprentices vanno a recuperare Ohno e Molina; proprio Ronald e Luther sollevano rispettivamente Kenny e Jorge e li sbattono a terra con due BODY SLAM simultanei. Mentre Ramirez li incoraggia, Glenn e Ronald vanno a scalare due corner opposti… ma prima che possano fare alcunchè, gli avversari si rialzano, fanno perdere loro l’equilibrio ed una volta che sono caduti, si sbarazzano degli Apprencites mandandolo fuori dal ring.

    Sul quadrato ci resta Reeves, spedito contro i turnbuckles da un BULLET DROPKICK di Ohno. Prima che possano fare altro però, Kenny ed Jorge vengono fermati dal rientro di Luther e Ramirez che “salvano” il loro leader e dopo un rapido scambio di pugni, spediscono Ohno fuori dal ring. Mentre Glenn e Ramirez restano sul ring a pestare Molina, Reeves esce a seguire il suo – ormai ex – pupillo. Decide di spostare l’azione tra la folla, pestando Kenny tra gli spalti. Double R apre un tavolo a ridosso di un ingresso secondario del backstage e adagia Ohno su di esso. Sul quadrato intanto, Molina reagisce al 2vs1: mentre Luther stava piazzando un AVALANCHE, Jorge si fa scudo con Ramirez e dopo che gli Apprentices si sono scontrati tra di loro, Molina afferra Luther da dietro e lo sbatte a terra con uno spettacolare FULL NELSON SLAM!

    Ohno però sembra ad un passo dall’eliminazione, Molina se ne accorge ed abbandona il ring per correre verso il compare. Arriva in tempo, attaccando Reeves alle spalle, dapprima con un pugno a martello e poi… con un estintore! Ohno si unisce all’assalto che termina quando Molina adagia Reeves sul tavolo aperto in precedenza dal texano… il tutto mentre Ohno si aggrappa alle ringhiere raggiungendo il primissimo anello superiore… non è una altezza abissale – più o meno la stessa di un lancio dalla cima della gabbia in un Cage Match… Kenny si lancia e con una SENTON BOMB atterra su Reeves… ed ovviamente distruggendo il tavolo!

    RONALD REEVES is the 2nd ELIMINATED by KENNY OHNO in 10’47” [APPRENTICES 2 – STREET CODE 2]

    Eliminazione che manda in visibilio l’arena… ma che ovviamente lascia Ohno in condizioni non ottimali. Luther accorre in zona, colpevolemente in ritardo ma non si fa prendere dalla disperazione: riporta Molina sul ring dove torna a sfruttare la superiorità numerica, con Ramirez. Dopo un pestaggio, Luther adagia Molina su un tavolo al centro del ring, mentre Ramirez si prepara a raggiungerlo con un MOONSAULT. Ma Ohno arriva sul ring in tempo e scuotendo le corde fa perdere l’equilibrio all’ispanico.

    Prontamente, Luther caccia via Ohno a suon di pugni… ma intanto Molina si è rialzato, raggiunge Ramirez, seduto al paletto, alle spalle e fa per fracassarlo sul tavolo con un SUPER BACK DROP! La manovra va a segno… ma Luther tira via il tavolo! Subisce però il ritorno di Ohno, riesce a tenerlo a bada grazie alla maggior stazza ma dopo un irish-whip, Kenny colpisce con un RUNNING DROPKICK e Luther rotola fuori dal ring. Kenny lo segue, lo attacca con un tavolo, glie lo lascia addosso, si prepara ad una rincorsa… Glenn afferra il tavolo e glie lo sbatte in faccia! Poi lo apre, e ci adagia lo stesso Ohno sopra.

    The Looter rientra sul ring, stende Molina che provava ad intervenire con un ELBOW SMASH, si sposta sull’apron.. e si lancia su Ohno con un BODY SPLASH! A SEGNO! Ed il tavolo non regge certo i quasi 140 kg di Luther… e si spacca in mille pezzi! Anche Kenny Ohno è stato eliminato… chiunque terminerà questo match sarà un nome non preventivato!

    KENNY OHNO is the 3rd ELIMINATED by GLENN LUTHER in 13’28” [APPRENTICES 2 – STREET CODE 1]

    Anche Luther impiega un po’ a riprendersi dalla botta, e nel mentre sul ring riparte il combattimento: Ramirez cercava di finire Molina ma innesca invece la sua vivace reazione. Il brawling del membro degli Street Code riduce a mal partito l’ispanico, che viene adagiato su un tavolo. Molina si prepara a saltare dalla second-rope quando rientra Luther che prima lo ferma a suon di pugni poi scosta Ramirez dal tavolo. Fa poi per salire a sua volta sulla second-rope con l’intenzione di eliminare Molina con un SUPERPLEX… ma Jorge oppone resistenza, spinge all’indietro Luther… e fa cadere di schiena sul tavolo, che non regge manco stavolta!

    GLENN LUTHER is the 4th ELIMINATED by JORGE MOLINA in 14’31” [APPRENTICES 1 – STREET CODE 1]

    Restano Molina e Ramirez, sicuramente i nomi meno prevedibili ad inizio di questo match. Lo spagnolo è decisamente quello in condizioni migliori visto che Molina la botta del Superplex l’ha sentita pure lui. Ramirez si accanisce sull’avversario con calci e pugni, prima di lasciarlo esanime al centro del ring per andare a recuperare un tavolo. Ma il vero problema, per Molina, è il ritorno in scena di Ronald Reeves che, evindetemente, seppur eliminato, vuole “griffare” il finale di questo match.

    Tra i fischi della folla, il texano prende in consegna Molina mentre Ramirez apre, con calma, il tavolo, pressappoco al centro del ring. Jorge abbozza una reazione, ma è presto fermato e schiantato a tappeto con il GROUND ZERO (Spinebuster). Torna sul ring anche Glenn Luther, il match sta diventando una farsa, con Double R ed i suoi apprendisti che si preparano a vincere questo match sfruttando un’indebita superiorità numerica. Ma i fischi mutano in applausi quando ad aiutare Molina si materializza uno degli assenti di questo PPV, Box Mannix!

    L’afro-americano abbatte col il suo striking in primis Glenn Luther, distrugge poi Ramirez a suon di pugni, afferra Reeves per i capelli e lo fa volare fuori dal ring, abbatte di nuovo The Looter con una CLOTHESLINE, poi lo rialza e getta fuori anche lui. Il Black Saint è gasato a mille, Molina si ritempra, Box gli urla che è tempo di vincere questo match: Ramirez si rialza, Box lo afferra per una gamba e lo solleva per un FLAPJACK, mentre Molina finisce l’opera con un FALLING CUTTER THROUGH THE TABLE!!! Il tavolo viene distrutto nella manovra, Ramirez è eliminato!

    JUAN ALEJANDRO MORGAN RAMIREZ is the LAST ELIMINATED by JORGE MOLINA in 16’22” [APPRENTICES 0 – STREET CODE 1]

    Non sappiamo se questa rivalità terminerà le storie in corso tra Ohno e Reeves, invero passate decisamente sotto traccia ultimamente. Ciò che sappiamo è che se Molina può festeggiare, è perché un innegiatissimo Box Mannix ha messo la sua firma su questo match, guadagnandosi il “gettone” di presenza, anche se formalmente non impegnato nello show. Dagli applausi, possiamo dichiarare che è lui, il WTF Intergender Tag Champion, il vero vincitore di questo scontro.

    KENNY OHNO & STREET CODE def. RONALD REEVES & THE APPRENTICES via SOLE SURVIVOR in 16’22”


    Divisorio
    Spogliatoio de La Lucha Latina



    Vediamo i tre ragazzi messicani alle prese con gli ultimi bocconi della loro, come sempre, cenetta pre match
    A parlare è Cece Quesada

    CQ: Andy, Loca, fratelli
    settimana scorsa è stata una puntata per me positiva, avendo sconfitto addirittura un uomo
    ed essendo entrata nella storia della WTF come una delle poche ad aver vinto un intergender match 1 vs 1


    Sguardi di approvazione dei due

    CQ: Ed anche voi due avete offerto un'ottima prestazione con il team amico della Bloody Alliance

    Loca e Guerrero si scambiano uno sguardo d'intesa

    CQ: Andy, hai aspramente criticato i metodi usati da me e Loca ultimamente
    e noi ti abbiamo dato retto, abbiamo aggiustato il tiro
    ma questa sera è un vero banco di prova
    stasera tocca a voi dimostrare quanto valete e se le tue parole sul nostro "stile" hanno un senso o meno


    Andy si avvicina a Cece e le mette una mano sulla spalla

    AG: Hai ragione
    non è una novità qui dentro, io e Loca abbiamo avuto tante vittorie ma alla fine abbiamo spesso fallito l'obiettivo finale
    ora siamo di fronte ad una nuova rincorsa, ad una nuova sfida
    battere gli Unmovable Objects è un qualcosa che dobbiamo fare per scrollarci di dosso loro e l'etichetta di eterni secondi


    Anche Mascara Loca si unisce ai due, in una sorta di simbolico circolo

    ML: Esse, stasera dobbiamo vincere
    e so che forse non sarai d'accordo, ma dobbiamo farlo a qualunque costo
    ed una volta vinta questa battaglia, dobbiamo puntare ancora una volta ai titoli
    e stavolta, cercando di vincerli


    I tre si lanciano sguardi di inteso, pronti e carichi per il match odierno.

    Divisorio
    Ci troviamo nel backstage dell'Arena Zagreb dove troviamo Paul DeSade intento a discutere animatamente con Mad Dog. Il commissioner della WTF ha un'espressione decisamente glaciale mentre ascolta quelle che hanno tutta l'aria di essere delle rimostranze.

    PDS: "Le tue sono solo patetiche scuse, Mad Dog! Per quale motivo non posso chiamare mio padre o Valtharius a completare il mio schieramento?"

    MD: "Sei stupido, forse? Il trucco da fan dei Kiss ti ha per caso corroso le sinapsi? Non hai sentito quando ho detto che la WTF sta per chiudere?"

    DeSade annuisce con scarsa convinzione.

    MD: "Beh, allora dovrebbe esserti piuttosto chiaro che la Board non ha alcuna intenzione di buttare via altri soldi se non per questioni strettamente necessarie... E sicuramente pagare un gettone di presenza per farti ricomporre il quadro dell'allegra famigliola dark non è una di queste! Quindi fottiti tu, Morgan DeSade e la Scuola del Sapere Superiore!"

    PDS: "Sostanzialmente mi stai costringendo a disputare un incontro in inferiorità numerica..."

    MD: "Sono cazzi tuoi, Paul, ok? Potevi scegliere qualunque wrestler libero della WTF e invece sei a pochi minuti dal tuo match senza averci nemmeno provato... Cristo santo, sei grande e grosso, ma hai l'intelligenza di un ragazzino di terza elementare con l'insegnante di sostegno!"

    DeSade digrigna i denti e fa per replicare a Mad Dog ma viene interrotto da un arrivo inaspettato.

    Karl Barbarossa giunge infatti sulla scena.

    KB: "Se c'è qualcuno sempre pronto a combattere quel qualcuno sono io".

    DeSade osserva Karl con un'espressione decisamente contrariata.

    PDS: "Scegliere te? Credi davvero che io stia raschiando il fondo in questa maniera?"

    Karl sorride.

    KB: "Sai benissimo che non sono alcun fondo e conosci bene la mia storia e quante volte io sia stato Campione. Ora sii realista. Anche io non vorrei combattere al fianco di combattenti i cui ideali sono il mio opposto, ma sono pronto a offire il mio contributo in battaglia se questo, per me, può rappresentare un modo per risplendere. Inoltre, tutto sommato, è meglio stare al tuo fianco che a quello di Daniel Stuart. Ho decisamente brutti ricordi di lui in Irlanda".

    Paul resta alcuni istanti in silenzio, probabilmente sta calcolando quante probabilità di trovare un lottatore migliore di Barbarossa nel poco tempo a disposizione. Probabilità che, obiettivamente, sono pari allo 0% e DeSade se ne rende conto benissimo.

    PDS: "Ancora una volta mi trovo a non avere scelta e a dover accettare una proposta che mai avrei voluto ricevere."

    Sospiro profondo di DeSade.

    PDS: "Accetto la tua proposta, Karl Barbarossa, sarai al mio fianco. Non ho la benché minima speranza di riuscire a concludere qualcosa minimamente positivo con te e gli altri membri del mio team, ma per questa circostanza credo che il detto "meglio soli che male accompagnati" non sia applicabile. Ci rivedremo sul ring."

    Ciò detto, Paul alza i tacchi e si dilegua rapidamente nel backstage lasciando Mad Dog e Barbarossa da soli a squadrarsi.

    KB: "Il suo team si è appena dotato del miglior lottatore in giro. Mad Dog, vinceremo senz'altro noi. Amen".

    Mad Dog lo osserva allontanandosi e quando il tedesco è fuori portata bofonchia qualcosa.

    MD: “Come se me ne fregasse un cazzo di chi vince quel match.”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - Tag-Team Match: LA LUCHA LATINA vs UNMOVABLE OBJECTS

    Ed eccoci arrivati al secondo match della serata! Un altro showdown tra due team che si sono dati “guerra” per buona parte di quest’annata, con scene a volte molto comiche, tra pillole di lassativi e match di Mr. Chow, ma che hanno saputo decisamente intrattenere il pubblico della federazione di Larissa: parliamo dello scontro tra LA LUCHA LATINA e gli UNMOVABLE OBJECTS che avrà finalmente luogo stasera… E niente lassativi, Mr. Chow o Cece in giro per il ring! Questo sarà uno showdown quanto più semplice e “pulito” possibile, furbezza latina permettendo.

    E a proposito, eccoli qua! Arriva LA LUCHA LATINA, il consorzio di lottatori multifed originario della UWA che fa di ANDY GUERRERO il suo volto più “internazionale”. Andy è accompagnato dal fido MASCARA LOCA, e il duo di pluricampioni raggiunge il quadrato a passo spedito, pronto per questo scontro definitivo col duo di giganti… Che non si fa attendere: giungono anche BIG SHOA e ROBBIE NOBUNAGA, che fanno il loro ingresso sul quadrato con passo lento e possente come sono loro di base. Vediamo che Big Shoa porta – e anche “giustamente”, contando di chi stiamo parlando – la bandiera di Israele in piccolo sul proprio singlet.

    Una volta che entrambi i team sono sul ring, con Tavernish Jr. ad arbitrare la contesa, tutto è pronto: Andy Guerrero e Robbie Nobunaga inizieranno il match. Il colosso si dirige verso il centro del ring, mentre Andy scambia qualche parola ancora con Mascara loca. Finalmente anche il pluricampionissimo messicano si decide a raggiungere l’avversario, e i due si scambiano uno sguardo… Nobunaga caccia fuori un urlo poderoso e prova ad afferrare l’avversario, ma questi gli sguscia intorno come una veloce anguilla, corre alle corde e prova un RUNNING DROPKICK!

    Tentativo fallimentare: il colosso nippoamericano si può dire sia stato a malapena “colpito” dal messicano, che ora viene afferrato e chiuso in una SIDE HEADLOCK. Andy prova a liberarsi dalla morsa dell’enorme avversario, poi inizia a spingere verso le corde. Andy indietreggia, finché non si appoggia alle corde, e l’arbitro deve intervenire per intimare al big man con retaggio nipponico di lasciare la presa; questi allora decide piuttosto di afferrare il Latino Loco e lanciarlo alle corde opposte con un IRISH WHIP!

    Rimbalzo per Andy, che evita un braccio teso del gigante e poi rimbalza dall’altro lato... Nobunaga si piega per un Backbody Drop elevatissimo, ma Andy colpisce con un calcio in faccia! Il titano nippo-americano si tiene il volto con rabbia e tenta di nuovo un braccio teso, che Andy evita rotolando intorno all’avversario. Andy afferra l’ex sumoka per cercare di portarlo a terra placcandogli le gambe, ma questi rimane coi piedi ancorati a terra e risponde con una serie di fortissimi CLUBS TO THE BACK!

    Andy crolla in ginocchio, e Nobunaga ne approfitta con una serie di potenti KNEES TO THE GUT. Andy subisce dolorante, l’avversario prova quindi a sollevarlo, ma il messicano si dimena e si “tuffa” sul titano con un disperato TACKLE, NO! Il nippoamericano riesce a tenere l’avversario per i fianchi e prova ora addirittura a sollevarlo in posizione di Powerbomb… NO! HURRICANRANA improvvisa da parte di Andy! Il messiccano annuisce, mentre Nobunaga rotola in posizione seduta... E il Latino Loco ora connette con un LOW DROPKICK fulminei ai danni dell’avversario di stasera!.

    Robbie Nobunaga crolla a terra, e Andy prova a trascinarlo – facendo, va detto, alquanto fatica – il più vicino possibile al proprio angolo, per poi provare un PIN: 1.. 2... Robbie Nobunaga alza la spalla! Niente da fare. Il Latino Loco si avvicina a Mascara Loca dicendogli qualcosa, e questi annuisce. TAG della Lucha Latina! Andy e Mascara entrano nel ring e afferrano insieme il colossale Robbie, aiutandosi nel rialzarlo... STEREO DDT connessa!

    Mascara prova lo schienamento mentre Andy torna sull’apron: 1... 2... Robbie Nobunaga alza ancora la spalla! Mascara non si perde d’animo e calcola le misure, andando poi verso l’angolo: che voglia già chiudere con il MASCARA SPLASH? Non lo sapremo mai, visto che The Big Shoa prova ad entrare nel ring, al che Simon Tavernish Jr. corre a fermarlo! Mascara, distratto, viene colto di sorpresa da Nobunaga che, rimessosi in piedi, afferra il mascherato e lo gira! STO di Nobunaga che stende Mascara e lo copre!

    Big Shoa indica all’arbitro di andare a contare e questi esegue: 1… 2, e Mascara alza una spalla! Robbie Nobunaga non si perde d’animo e rialza l’avversario, per poi gettarlo alle corde con una Irish Whip. Mascara rimbalza ed evita un braccio teso, e sul secondo rimbalzo Robbie afferra Mascara e lo lancia per un Pop Up, ma, scendendo, la maschera pazza trasforma tutto in una TORNADO DDT! Nobunaga crolla di nuovo al suolo, e il suo avversario ne approfitta per saltare alle corde e connette con uno SPRINGBOARD MOONSAULT sul colosso americano di retaggio nipponico!

    Schienamento. 1... 2, No! Spalla alzata da parte di Nobunaga, e Mascara si mette le mani nella maschera! Ancora niente da fare. Loca si rialza e osserva Andy, che lo sta applaudendo. Mascara annuisce per poi portarsi vicino alle gambe del colossale avversario, sembra voglia provare la LOCA LOCK… Ma no! Robbie Nobunaga si dimena, spingendo via l’avversario! Prova quindi a raggiungere Shoa che gli tende la mano, ma i suoi movimenti sono alquanto tartarugosi… Loca prova di nuovo ad afferrare il colosso, ma questi con un lancio da terra poderoso spedisce Loca VERSO il proprio angolo! Loca si rialza e si trova di fronte un Big Shoa incazzatissimo che lo stende con una MONGOLIAN CHOP!

    Mascara Loca crolla al suolo come una pera cotta, e c’è il TAG degli Unmovable Objects! Shoa entra nel ring mentre Nobunaga rotola fuori boccheggiando. Il gigante israelita rialza l’avversario intontito e lo lancia ad uno dei due angoli neutri, buttandosi contro di lui con un FOOTBALL TACKLE, poi la lancia dall’altra parte e ripete la manovra! ROUGH IRISH WHIP da parte di Shoa, che manda a sbattere di petto l’avversario contro il paletto, per poi travolgerlo con una SPEAR sul rimbalzo!

    Combo devastante del pingue gigante di Israele, che guarda in camera e indica la bandiera sul proprio singlet prima di connettere un violento KNEE DROP ai danni del nemico! Shoa si avvicina a Andy e mima il gesto di spezzarlo in due, per poi voltarsi e colpire con un HEAVY STOMP il busto del mascherato! Shoa poi porta Mascara Loca al suo angolo e lo mette a sedere, per poi iniziare a riempirlo di STOMPS! Tavernish Jr. inizia a contare per la squalifica, ma al quattro è costretto fisicamente a mettersi in mezzo! E, mentre è distratto a redarguire Shoa, Robbie Nobunaga soffoca con un piede Mascara!

    Quando finalmente il direttore smette di redarguire il big man questi si tuffa con una ginocchiata al volto di Mascara Loca! Il mascherato si tiene la testa, dolorante, e ora viene rialzato e piantato a terra con un’altissima BODYSLAM! Shoa annuisce e poi dà il TAG a Robbie, che rientra e afferra l’avversario, proiettandolo al suolo con un EXPLODER SUPLEX! Ottima mossa per il più che pingue nippoamericano, che va poi a dare il TAG a Big Shoa e i due riempiono di STOMPS Mascara per un po’,finché l’arbitro obbliga Robbie a ritornare sull’apron. Gli Unmovable Objects sono in fase dominante e Andy sembra un po’ preoccupato.

    The Big Shoa prende in consegna Mascara Loca e lo lancia all’angolo, ma il mascherato disperatamente riesce a saltare sulle corde e si lancia all’indietro: Springboard Cro- NO! Shoa afferra al volo l’avversario, tenendolo ben sollevato come fosse un fuscello!. Mascara si dimena e cerca con tutte le forze di sporgersi il più possibile dalla posizione sfavorevole, ma non riesce a raggiungere la mano del compagno di tag, che cercava di raggiungerlo... E ora Big Shoa inizia a fare dei passi indietro, sempre tenendo la maschera pazza sospesa in aria… Per poi mandarlo a schiantare contro il paletto!!!

    Impatto durissimo per Mascara Loca, che subisce ora un PIN: 1… 2, KICKOUT! Seppur debolmente, Mascara Loca riesce a scuotersi, e rantola dolorante al tappeto. Big Shoa digrigna i denti poi solleva Mascara tirandolo su per un braccio... E poi tenta una Short-Arm Clothesline! NO! La maschera pazza si abbassa all’ultimo istante e corre verso Andy! MA SHOA LO AFFERRA PER LA MASCHERA E LO GETTA AL TAPPETO! Rischiava di strappargliela! Nuovamente il direttore di gara va a riprendere Shoa, visto che strappare la maschera a un Luchador è una pesante infrazione del regolamento.

    Il gigante originario di Isreaele risponde ai richiami arbitrali con uno sbuffo, per poi risollevare Mascara e riempirlo di ELBOWS TO THE NECK. Un Mascara barcollante viene mandato alle corde, e subisce una GIANT CLOTHESLINE di Shoa, che poi va a schienare: 1... 2... NO! Mascara alza la spalla all’ultimo secondo, e Shoa urla contro il referee, accusandolo di contare troppo lentamente. Il gigante ebreo rialza e l’avversario e Shoa tira a se l’avversario, ma questi si abbassa e rimbalza alle corde. Tentativo di Giant Back Body Drop di Shoa... MA MASCARA ATTERRA IN PIEDI!!!

    Acrobazia incredibile del messicano, che si tuffa e cerca di raggiungere Andy! The Big Shoa lo afferra, ma subisce un ENZUIGIRI KICK alla faccia! Mascara si rimette in piedi e punisce il gigante con uno SPINNING HEEL KICK di Mascara! Shoa è a terra, è l’occasione per Mascara, che si tuffa a pesce e dà il TAG! Boato del pubblico! Andy si fionda sul ring e colpisce con un RUNNING DROPKICK Robbie Nobunaga sull’apron, facendolo cadere giù! Brutto atterraggio per il gigante! Andy si indica il ginocchio, poi afferra Shoa, in ginocchio, per la testa e lo colpisce con ripetuti KNEE STIRKES!

    Il Latino Loco è scatenato e ora connette un poderoso FOREARM SMASH su Shoa, per poi afferrarlo per un Neckrebeaker… NO! Il gigante israelita tenta di opporsi al messicano, che però non vuole farlo rialzare, e i due si scambiano una serie di ELBOW SMASHES! Andy corre alle corde e tenta un Running Knee Strike, ma Shoa riesce ad afferrarlo mentre corre e trasforma il tutto in una SHORT-ARM CLOTHESINE!

    Finalmente Big Shoa connette questa sua manovra e c’è un PIN: 1… 2.. KICKOUT DI ANDY GUERRERO! Ancora niente da fare! Il gigante ebraico se la prende con il direttore di gara ancora una volta, poi si accorge che sull’apron è tornato, seppur dolorante, il proprio partner, e gli va a dare il TAG! Nobunaga è l’uomo legale! Il nippoamericano e l’israeloamericano hanno Guerrero pronto da papparsi adesso, e lo mettono adagiato al centro del ring per poi partire per la loro combo finale, l’ENOLA GAY… MA ANDY RIESCE A SPOTARSI PRIMA CHE SHOA CADA SU DI LUI CON L’ELBOW DROP! E NOBUNAGA, NEL FRATTEMPO ANDATO ALLE CORDE, FRANA SULLA SCHIENA DEL PROPRIO COMPAGNO CON IL SUO RUNNING SPLASH!

    Atterraggio pessimo per entrambi i colossi! Shoa rotola fuori dal ring dolorante, e la sua possente massa impatta fuori dal quadrato, con Loca che nel frattempo punta il gigante, che era fuori dal ring, e lo travolge con un CANNONBALL SUICIDE DIVE! Ed Andy, salito sull’angolo, si lancia sulla schiena di Robbie Nobunaga con il MEXICAN SPLASH (Frog Splash)! Il colossale sumoka crolla di nuovo al suolo, e Andy con l’adrenalina in corpo ne approfitta per chiudergli le gambe nella LATINO LOCK (Elevated Cloverleaf)! Andy fa quello che può con le corte gambe del colosso avversario, che soffre e non ha possibilità di rialzarsi con tutta la propria massa così mal ridotta… E FINISCE PER CEDERE! DIN DIN DIN!

    Risultato chiaro, netto e pulito qui ad ANGER GAMES! La Lucha Latina ritrova solidi risultati battendo finalmente i colossali Unmovable Objects e riconfermando un momentum positivo dopo aver fallito diverse volte nel tentare di vincere i titoli di coppia della WTF in questo 2023. Che Loca ed Andy possano riprovarci dopo un inizio di stagione col vento in poppa? Lo scopriremo solo rimanendo sintonizzati… E, sulle immagini dei due latinos che ora festeggiano nel ring, linea alla regia!

    LA LUCHA LATINA def. UNMOVABLE OBJECTS via GIVE-UP in 8’44”


    Divisorio
    AREA INTERVISTE

    Con Jessica Jane Clement c’è Daniel Stuart… ma The Nobleman non è solo. Ai suoi fianchi ci sono Dylan McZax e Pedro Da Reis. La Legacy è al completo.

    Non sappiamo se l'intervistatrice abbia già posto una domanda, fatto sta che Daniel Stuart ha già preso a parlare.

    DS: "Vedi Jessica... credo che di questo match se ne sia parlato fin troppo. L'unica cosa che conta veramente è che quello di stasera segnerà l'epilogo di una storia. Paul DeSade verrà ridicolizzato e la sua campagna anti-WBFF imploderà, finalmente, su sè stessa. Qualcuno si starà ancora chiedendo chi abbia fomentato quella campagna, chi ha ordito gli attacchi a Paul da parte di ex-lottatori WBFF finiti nel dimenticatoio. Beh... sono stato io, ovviamente. Ed il motivo si può riassumere in un semplice: perchè potevo farlo. Ho dimostrato di poter rovinare la vita di DeSade, la vita di un ingrato che non è mai uscito dalle turbe post-adolescenziali. Un ingrato che avrebbe dovuto succedermi come volto della nuova WBFF... ma il declino di quella Federazione è cominciato proprio nel momento in cui Paul DeSade mi ha detronizzato. Una cosa che, francamente, non gli perdonerò mai..."

    JJC: "Ehm... tutto molto interessante Daniel, ed ovviamente lo dico con una abbondante dose di sarcasmo perchè i motivi del tuo livore verso Paul, per una sconfitta patita anni fa, credo non interessino a nessuno del pubblico WTF e forse neanche allo stesso Paul DeSade. La mia domanda in realtà è: perchè ci sono anche Dylan e Pedro? Pensavo che questa comunque fosse una battaglia tra ex-WBFF e non una guerra della Legacy."

    DS: "Oh... era questa la domanda?"

    JJC: "Si."

    DS: "Beh, allora lascio rispondere loro."

    Un po' imbarazzato, il Nobleman si sfila, mentre Dylan prende il microfono.

    DMZ: "Non siamo qui come accompagnatori di Daniel. A volte pare che lo dimentichi, ma siamo wrestler anche noi, e di un certo rilievo. Insieme, io e Pedro formiamo un tag-team decisamente migliore di qualsiasi tag-team attualmente presente in WTF. Inclusi gli attuali Campioni. Quindi... siamo qui, stasera, come partecipanti al Main Event di ANGER GAMES 11... saremo noi gli elementi non ancora annunciati del Team Challengers."

    PDR: "Dylan dice bene, siamo uno dei migliori tag-team della storia. Ma stasera, cercheremo di non eliminare solo i Kyojin. Dico la verità... non mi dispiacerebbe eliminare Hardaway, vincere il match e togliergli la cintura. Credo rosicherebbe un sacco."

    Il portoghese ridacchia, l'Albionic Panther aggiunge.

    DMZ: "Beh, manco a me dispiacerebbe far fuori Xander Deckard. E' da qualche lustro che non metto le mani su un titolo Light-Heavyweight."

    JJC: "Buffo. Pensavo che Mad Dog avesse "vietato" le comparsate esterne per tenere sotto controllo i costi."

    DMZ: "Beh, ma noi non siamo esterni, darling. Noi siamo membri del Board. E delle limitazioni che impone Mad Dog, non ce ne frega un cazzo."

    PDR: "We are the WTF, darling. We are the Legacy."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Le telecamere ci portano nel backstage, al cospetto di una coppia atipica.
    Dk e Drake Patton. Seduti, in silenzio uno di fronte all'altro, mentre un piccolo schermo illustra loro quanto accaduto appena qualche minuto fa nel backstage.
    Alla notizia dell'ingresso di barbarossa in squadra, Dk ha schioccato la lingua sul palato e Patton ha spento la TV.
    Ci sono sonori sospiri di disapprovazione e linguaggio del corpo molto chiaro. Dk si appoggia alla panca, mentre Patton scuote la testa.

    Patton: “Nonostante tutto il nostro team aveva il suo perché…fino a questo annuncio.
    Barbarossa…Forse era meglio partecipare in tre affrontando così un Handicap Match”

    DK: "Il fatto che non è riuscito a trovare meglio di Barbarossa e anche questo solo alla soglia dell'evento stesso dice fin troppo del nostro caro leader."

    Pausa. Patton sorride per un secondo, forse stupito dall’essere d’accordo con qualcuno con cui non c’è mai stato grande feeling. Ma Patton è Patton e basta pochissimo per riportare alla “normalità” le cose.

    Patton: “Certo che non ti capisco proprio. Fai fatica a trovare motivazioni nel ritornare in pista per vincere qualche titolo ed invece ti fai incartare bellamente dalle provocazioni di un sub-umano come Garret Jax. Garret Jax…rendiamoci conto.Uno che non viene ascoltato nemmeno dalle proprie figlie.”

    Il gallese sospira per un attimo.

    Patton: “Non ti ho mai apprezzato come persona…ma ho sempre pensato tu fossi un professionista esemplare.
    Forse mi sbagliavo”

    DK non se la prende. Anzi, ride con Patton. Una leggera risata gutturale, senza vera allegra, tant'è che gli occhi non vengono neanche coinvolti nella serata.

    DK: "Chi lo sa? Forse hai ragione. Forse non sono così professionale da mettere la ragion di stato davanti ai miei personalissimi interessi.
    Chissà?"

    Pausa. Dk continua a guardare Patton, inarcando leggermente le labbra in un ghigno, la testa china di lato

    DK: "Sai cosa so per certo?
    Che io sono qui di mia volontà. Io sono qui perché, per quanto basse siano le mie motivazioni, io voglio essere qui.
    Che tu, invece, ai titoli ci tieni tanto.
    Che avresti fatto qualsiasi cosa per avere una chance in quel match. E invece, nonostante tutto, nonostante certo non mancassero i posti da darti nel main event, nessuno ti ha voluto in squadra."

    Patton annuisce divertito.

    Patton: “Chi lo sa? Forse hai ragione. Forse nessuno mi ha voluto visto che la mia nomea di traditore.
    O forse ho scelto appositamente di evitare di mettere le mie possibilità per il titolo in mano ad altri scappati di casa.”

    La Welsh Sensation si alza andando verso la porta, ma prima di uscire si blocca per qualche secondo girandosi nuovamente verso DK.

    Patton: “O forse ho scelto il team che attualmente destava il mio maggiore interesse. Chi lo sa…”

    Camera Fades

    Divisorio
    3rd - 4 vs 4 Elimination Tag-Team Match: TEAM DeSADE (Paul DeSade, DK, Drake Patton & Karl Barbarossa) vs TEAM WBFF (Daniel Stuart, Denny Leone, Drago, Garet Jax)

    Avuto l’annuncio del quarto membro del Team DeSade (che ha generato qualche discussione interna), le immagini del terzo match della serata partono che i partecipanti sono già sul ring. Tutto o quasi almeno, visto che – ad occhio – sembra mancare solo Denny Leone. L’ex CEO della WBFF, uno tra quelli che a questo match ci tiene di più anche se non gli interessa troppo difendere la memoria della sua vecchia Federazione, entra per ultimo, sulle note di “No Church in the Wild” e viene accolto da un’ampia dose di fischi da parte del pubblico.

    Il referee Mazzolenu sembra fare molta fatica a tenere a bada le scintille tra i protagonisti presenti sul ring: in questo team match si intrecciano rivalità fresche e nuove, basti pensare che DK, pur non avendo mai avuto a che fare con la WBFF in generale, è attualmente costantemente punzecchiato da Jax ed ha avuto frequenti trascorsi con Drago e con Denny Leone… in pratica solo con Stuart non ha (quasi) mai avuto a che fare. L’arbitro fa suonare la ring-bell sicchè, a match partito, può cominciare a pungolare i presenti con minacce di squalifica, invitando entrambi i team ad eleggere lo starter.

    Passano comunque un paio di minuti buoni, nel complesso, tra schermaglie verbali e promesse di rissa. Il Team WBFF pare il primo ad acquietarsi anche se, chi rimane in campo, ossia Daniel Stuart, pare essere quello più intento alle provocazioni verso gli avversari. Come detto, il match lo comincia lo scozzese e, contro di lui, inizierà per la fazione avversaria… Drake Patton! Potrebbe essere un’eccellente sfida inedita… invece no, perché Stuart è stronzo, dichiara di non voler combattere contro la Welsh Sensation e da il cambio a Drago.

    Il Fighter di Liberec sostituisce Stuart, entra e porge la mano a Drake, cercando un handshake. Patton non solo lo rifiuta, ma a quel punto anche lui desiste dall’iniziare e lascia il campo a Paul DeSade, ricordandogli che questo è – soprattutto – un suo match. Dopo tre minuti di niente si potrebbe anche cominciare… se Stuart non irrompesse con una interferenza che precede persino il primo colpo. Abile lettura di Paul DeSade però, che si dilegua dal ring mentre il referee impone al Nobleman che, se proprio vuole combattere, allora resti sul ring al posto di Drago.

    Quattro minuti, la situazione pare finalmente diventare stabile anche se finora non si è tirato manco un pugno: Stuart resta sul ring, contro di lui va DK. I due, finalmente, cominciano con un clinch… prontamente risolto da DK che scioglie la presa e comincia a colpire Stuart col suo strong-style. Lo scozzese può vantare un piccolo vantaggio dal punto di vista fisico, che usa per rovesciare un’irish-whip piazzando così un HIP TOSS. DK si rialza, subisce una serie di JABs dallo scozzese, quindi whip… ed ancora BACK BODY DROP di Stuart! DK si rialza… ARMDRAG di Stuart! Che però fallisce nel tentativo di tenere la presa all’arto superiore. Torna ad applicarla quando DK si rialza, i due hanno un discreto scambio di chain-wrestling che culmina nel tentativo di SCHOOL-BOY PIN di Stuart! UNO! D…K reagisce subito!

    Nel rialzarsi però, il caraibico subisce un altro ARMDRAG. Stavolta Stuart trattiene la presa, rialza Dk e da il cambio a Drago. Colpi del lottatore ceco ma la successiva irish-whip viene rovesciata da DK. Drago però schiva la CLOTHESLINE ed evita DK più di una volta, per poi piazzare lui una JUMPING CLOTHESLINE. DK rotola verso il proprio corner e chiama in causa DeSade. Staring e studio a distanza tra questi due, che pure già si sono incontrati. Quando sembrano sul punto di cominciare a combattersi, tornano entrambi al loro angolo: Drago richiama in gara Daniel Stuart; DeSade da il cambio a Karl Barbarossa.

    Anche i due wrestler ex-2FH si fissano a distanza,prima di riaprire le danze con un clinch: lo risolve Stuart che blocca l’avversario in un ARMLOCK, lo avvicina al corner del Team WBFF e da il cambio a Jax. Il Luckyman eredita la presa da Stuart, sferra qualche strattone al braccio ma Barbarossa usa la mano libera per soffocarlo con una CHOKE-HOLD e spingerlo verso l’angolo opposto dove, mentre Garet viene menato un po’ da tutti gli altri presenti, Barbarossa da il cambio a Drake Patton.

    La Welsh Sensation inizia con alcuni pugni, poi stende Jax con un RUNNING SHOULDER BLOCK ed esulta. Jax però si rialza in fretta. Drake scatta di nuovo ma stavolta viene scansato, più di una volta, dal Luckyman che poi colpisce e lo manda alle corde con un ENZIGUIRI KICK. Lo spedisce fuori dal ring con una DISCUS CLOTHESLINE, Drake rientra in fretta… ma decide di sottrarsi allo scontro, richiamando in gara Paul DeSade. Il leader del team omonimo inizia un clinch con Jax: lo risolve in fretta, piazzando un KNEE STRIKE seguito da una serie di pugni. Sbatte Jax in un angolo libero, lo mena con sberle e calcioni, poi lo riporta verso il centro del ring, piazza un SUPLEX diretto, quindi cambio a DK che prende una breve rincorsa e… RUNNING ELBOW DROP! Con PIN a seguire! UNO! DUE! T… JAX C’E’!

    DK si sfoga sul rivale con un po’ di pugni, poi lo rialza per uno SCOOP LIFT into FRONT DROP. Da il cambio a Barbarossa, che continua mulinando colpi e piazzando un KNEE BACKBREAKER. Jax viene rialzato, Karl da il cambio a Patton, ma prima di uscire piazza un altro BODY SLAM, cui Patton fa seguire un FIST DROP. Ripete la manovra più di una volta, poi rialza l’avversario, che porta in un corner libero per un TURNBUCKLE FACESMAS. Torna ad afferrarlo, lo porta verso il proprio corner, tag a Paul DeSade.

    Drake e Paul si accaniscono su Jax in un 2vs1, quindi Paul spinge l’avversario in un corner e seguita col suo brawling. Stavolta però ottiene risposta, DeSade risponde ai colpi, fa indietreggiare Jax fino ad un corner libero, whip verso quello opposto e quando Paul rincula verso di lui… BACK BODY DROP di Jax! Che però ne ha prese abbastanza e va a dare il cambio a Denny Leone: questi si fionda su Paul che si sta rialzando, lo stende con una compilation di JABs, prima di andare ad attaccare, a suon di pugni, tutti i membri del team rivale.

    Leone continua: whip e BACK BODY DROP su DeSade, lo rialza, FAKE IRISH WHIP e SHORT CLOTHESLINE! Il pubblico fischia, Denny fa cenno che manco li sente. Va a rialzare Paul e pare prepararsi all’ETERNAL PAIN… ma Paul torna coi piedi per terra e spinge Leone nell’angolo dove sono tornati a posizionarsi i suoi sodali, che attaccano tutti insieme l’ex CEO della WBFF. Paul da il cambio a DK che proietta Denny al centro del ring con uno SNAPMARE, quindi slancio dalle corde e RUNNING KNEE DROP. Il Fallen Dragon si rialza e da il cambio a Patton.

    Il Grand-Slammer Make fa assaggiare a Leone i suoi pugni, deridendolo per qualche colpo di ritorsione andato a vuoto. Fa quindi per rialzarlo ma quando tenta di sollevarlo… è uno sforzo non da poco, Leone approfitta della difficoltà per liberarsi, blocca lui Patton… e lo sorprende con l’ETERNAL PAIN, quasi dal nulla! Impatto notevole, a terra Drake sussulta in maniera paurosa, prima di essere schienato da Leone… UNO! DUE! TREEEEE! Un po’ a sorpresa, è Drake Patton il primo eliminato del match!

    DRAKE PATTON is the 1st ELIMINATED via PIN by DENNY LEONE in 12’09” [TEAM DeSADE 3 – TEAM WBFF 4]

    DK non da a Leone manco il tempo di rialzarsi, subentra a Patton e attacca Denny (significativo però che nessuno sia intervenuto ad interrompere il PIN). I colpi del Fallen Dragon mandando Leone alle corde, agisce anche Barbarossa, piazzando un GUILLOTTINE JAWBREAKER, quindi anche DeSade piazza qualche colpo, mentre il referee era impegnato a redarguire DK, reo di non aver rispettato il rope-break. Il caraibico rialza Denny: SNAPMARE, poi lo serra – semidisteso – in una SLEEPER HOLD.

    La sottomissione dura non poco ma DK non riesce a far perdere i sensi a Denny, che si rialza parzialmente e si libera con una STUNNER. Leone rotola verso il suo corner, tag a Drago, che entra e parte di striking contro DK. Riesce in una irish-whip verso un corner libero, poi nel successivo FISHERMAN SUPLEX, dopo il quale cerca il PIN ma DK reagisce al DUE. Drago insiste: con alcuni STOMPs indirizza DK in un angolo libero, lo mette a sedere sul top-turnbuckle, sale a sua volta… ma viene respinto da DK che salta dalla second-rope per un DIVIN… NO! Drago lo colpisce con un EUROPEAN UPPERCUT!

    L’European Dragon insiste a suon di pugni su DK mandandolo alle corde. Mazzolenu intervene dichiarando il rope-break e quando il referee si distrae ad esiminare le condizioni di DK, Drago subisce un colpo alla schiena da Karl Barbarossa. DK, a quel punto, ha gioco facile nell’andare a bloccare Drago e farlo oggetto di una CURUNIR! L’esecuzione è perfetta, il PIN che segue… un automatismo che conosciamo fin troppo bene: UNO! DUE! TRE! La situazione torna in parità!

    DRAGO is the 2nd ELIMINATED via PIN by DK in 14’59” [TEAM DeSADE 3 – TEAM WBFF 3]

    Anche in questo caso, nessuna intromissione durante lo schienamento sebbene Stuart prenda il posto di Drago molto celermente: sorprende DK con pugni e calci, lo whippa verso le corde, lo ferma al centro del ring con uno STOMP, slancio dalle corde a sua volta e RUNNING KNEELIFT sull’avversario piegato in avanti! Quindi ancora whip, stavolta Stuart si china… e si becca lui un TOE KICK, seguito da una SHORT CLOTHESLINE! DK cede il posto a DeSade, che rialza Stuart, lo porta in un angolo… e lo mena.

    Il mancato rispetto del rope-break costringe Mazzolenu a fermare, anche fisicamente, Paul, che ha una reazione decisamente stizzita che, per qualche istante, pare avvicinarlo pericolosamente alla squalifica. Il suo gruppo però ne approfitta e durante la discussione tra Paul ed il referee, DK connette con un GUILLOTTINE JAWBREAKER su Stuart. DeSade ha così modo di continuare con un RUNNING KNEE DROP, il PIN che segue si ferma al DUE quando Stuart reagisce con un colpo di reni.

    Il figlio di The Principal rialza l’avversario e piazza un KNEE BACKBREAKER. Lo riprende ancora, lo schiaffeggia, quindi da il cambio a Barbarossa che, entrando, infligge subito una testata sulle costole di Stuart, ancora tenuto fermo da DeSade. L’ex leader della Militia procede poi con un BEARHUG, capisce in fretta che Stuart, per quanto urli, sta prendendo tempo ma non cederà così facilmente, quindi cambia tattica e piazza due KNEE BACKBREAKER in rapida successione. La schiena di Stuart comincia ad essere piuttosto martoriata, Barbarossa fa per schienarlo poggiandogli un piede sul petto ma l’orgoglioso Nobleman lo scosta subito. Non ferma però Karl, che si lascia cadere con un LEGDROP sul posto, per poi riprovare il PIN… UNO! DUE! T… NO!

    Barbarossa risbatte Stuart nell’angolo del Team DeSade e ridà il cambio a DK che inizialmente consente anche ai compagni di squadra di colpire Stuart, poi lo sposta lungo le corde, irish-whip verso il lato opposto e sul ritorno… JUMPING SHOULDER BLOCK! Va a segno in maniera precisa e ritenta lo schienamento, ma non ottiene nulla più di un DUE pieno. Nuovo tag con Barbarossa ma DK, prima di uscire, blocca Stuart alle spalle per consentire a chi gli subentra di piazzare un pugno al petto scoperto dello scozzese.

    Ennesimo KNEE BACKBREAKER del teutonico, stavolta partendo da un “Tilt-A-Whirl”. Segue un altro PIN ma The Nobleman alza una spalla in tempo, anche stavolta. Karl lo rimanda nel proprio angolo con una testata, quindi cambio con Paul DeSade. Questi procede con una whip, sul ritorno blocca Stuart ben lontano dalle corde, in un OCTOPUS STRETCH. La presa dura un’infinità ma DeSade non riesce a strappare il tap-out a Stuart, nonostante il vecchio trucco di aggrapparsi ad una corda per aumentare la pressione.

    Anzi, quando l’arbitro si accorge del malfatto ed intima a Paul di lasciare, di getto, la corda… Daniel ha un susulto che gli consente di capovolgere la situazione in un HIP TOSS in suo favore! The Nobleman comincia a correre e molleggiarsi sulle corde, manda a vuoto, un paio di volte, gli attacchi di DeSade quindi, con una capriola in avanti, prova a portarlo a tappeto con un SUNSET FLIP PIN… ma DeSade non glie lo consente, resta in piedi e allungando una mano, ottiene il cambio da DK.

    Questi mantiene la posizione di vantaggio su Stuart, attaccandolo prevalentemente col suo striking ma dopo non troppi secondi, lo vediamo richiamare sul ring Paul DeSade. Che whippa Stuart verso le corde… e subisce un’improbabile HEADSCISSORS TAKEDOWN sul ritorno! Paul si rialza in fretta, si becca una rapida serie di JABs al volto da Stuart, che poi lo lancia verso le corde e… BACK BODY DROP sul ritorno! Quando lo rialza però, DeSade gabba Stuart con un EYE POKE e poi lo fa volare fuori dal ring!

    Ma interviene subito Denny Leone a sostituire il teammate, seppur non ancora eliminato. Il referee cerca di mandare Denny al suo posto.. e così facendo, favorisce DeSade che con un montante stende Leone, parzialmente bloccato dall’arbitro. Ma intanto Stuart è risalito, prima sull’apron, quindi sul paletto, sta dando le spalle al ring e quando Paul si gira, e fa per scattare verso di lui… lo scozzese si lancia… abbattendo Paul con un perfetto MOONSAULT CROSSBODY! Che porta al PIN! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEE!!!!!

    PAUL DeSADE is the 3rd ELIMINATED by DANIEL STUART via PIN in 21’30” [TEAM DeSADE 2 – TEAM WBFF 3]

    Se pure il Team DeSade dovesse vincere, non ci sarà un DeSade a portarlo alle battute finali. Stuart intanto si rialza ed accompagna Paul fuori, facendolo rotolare verso l’esterno a suon di calci. Così facendo però si distrae dall’azione sul ring: Barbarossa gl arriva alle spalle, lo stordisce con una STANDING HEADBUTT, lo manda alle corde con alcuni pugni, quindi irish-whip e CLOTHESL.. NOOOO! Stuart evita, ulteriore slancio e poi RUNNING DROPKICK che spedisce Barbarossa direttamente fuori dal ring!

    Quando però fa per raggiungerlo con un PESCADO… DK toglie Barbarossa dalla traiettoria con uno spintone, e Stuart si schianta sul cemento! Botta tremenda per Stuart, poi pestato a suon di pestoni dai due elementi restanti del Team DeSade. Barbarossa riporta poi Stuart sul ring, lo lancia verso le corde e sul ritorno… MOLINOS! A segno, senza appello! Karl procede col PIN… UNO! DUE! TREEEEEEEE!!! Barbarossa riporta la situazione in parità ed il match perde un altro protagonista che ci si aspettava potesse restare fino alla fine!

    DANIEL STUART is the 4th ELIMINATED by KARL BARBAROSSA via PIN in 22’43” [TEAM DeSADE 2 – TEAM WBFF 2]

    Denny Leone subentra subito a sostituire Stuart ed aggredisce Barbarossa col suo brawling selvaggio. Lo rialza, Fake Irish Whip e SHORT CLOTHESL… NO! Barbarossa schiva e… THROATH THRUST! Leone, colpito alla gola, barcolla, crolla in ginocchio, si rialza… e si becca in pieno una MOLINOS!!!! Karl Barbarossa schiena anche lui! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEE!!! Incredibile, fino a mezz’ora fa non era manco previsto nel match, ed ora invece ne sta decidendo le sorti!

    DENNY LEONE is the 5th ELIMINATED by KARL BARBAROSSA via PIN in 23’06” [TEAM DeSADE 2 – TEAM WBFF 1]

    Resta solo Garet Jax che entra sul ring alzando la guardia. Barbarossa lo guarda, sorride e va a dare il cambio a DK, ben sapendo che l’odierno alleato ha qualche conto in sospeso col Luckyman. I due iniziano con provocazioni verbali e studio a distanza ma nel girare… DK arriva a dare le spalle a Barbarossa… che gli da il cambio, riprendendo il posto sul ring. DK lo guarda basito… per pochi, pochissimi minuti, Karl era stato l’alleato ideale… utile ed empatico. Ma era solo pia illusione, visto che è presto tornato uno schizzato egomaniaco.

    L’ex leader della Militia sfida Jax (notevolmente più piccolo di lui) ad una prova di forza. Jax la accetta, ovviamente per gabbarlo… ma Karl lo anticipa: STOMP ed HAMMER PUNCH a seguire, quindi lo afferra… ma il Luckyman lo porta a tappeto con uno SMALL PACKAGE! UNO! DUE! Barbarossa si libera! Ma Jax lo fulmina subito con un DIAMOND CUTTER! Prima però che possa concretizzare qualcosa, Jax deve difendersi dall’intromissione di DK.

    I due si scambiano pugni, Jax vince lo scambio ma deve rapidamente tornare su Barbarossa… che pure manda alle corde, ma a quel punto DK riesce a sorprenderlo con un colpo, ben piazzato, alla schiena. DOUBLE IRISH WHIP dei due alleati che però falliscono la successiva DOUBLE CLOTHESLINE. Ulteriore rimbalzo e Jax va invece a segno con una RUNNING CROSSBODY su entrambi ma, soprattutto, su Barbarossa che resta sotto di lui e viene schienato… ma riesce lo stesso a salvarsi al DUE.

    Jax si rialza, DK prova ad intervenire ma Garet si abbassa e lo spedisce fuori dal ring con un BACK BODY DROP. Barbarossa ha però così modo di tornare in azione, ingaggia una scazzottata con Jax che, nonostante la differenza di stazza, appare abbastanza fresco e regge lo scambio… almeno finchè non viene sorpreso da un LOW BLOW di DK, non visto – e quindi non sanzionato – da Mazzolenu. Karl chiede a DK di tenere bloccato Jax, il caraibico chissà come acconsente. L’ex leader della Militia si da lo slancio dalle corde e… MOLINOS! Ma Jax si libera… e Karl colpisce in pieno DK!
    Il teutonico si china per controllare le condizioni del compagno, erroneamente colpito… Jax si allontana in un corner e quando Karl si volta con lo sguardo verso di lui… scatta in corsa e… LUCKY KICK! (Shining Wizard) Barbarossa preso in pieno, viene schienato! UNO! DUE! TREEEEEEEEEE!!! Ce la fa! Jax sopravvive all’inferiorità numerica ed ora può giocarsela!!!

    KARL BARBAROSSA is the 6th ELIMINATED via PIN by GARET JAX in 25’27” [TEAM DeSADE 1 – TEAM WBFF 1]

    La sorte, peraltro, è dalla parte del Luckyman perché DK è ancora decisamente malconcio dopo la Spear subita dal “fuoco amico”… è ancora in ginocchio quando Jax va a colpirlo, tuttavia quando Garet fa per rialzarlo, DK lo sorprende con un EYE POKE! Cerca quindi di sollevarlo… ma Jax gli scivola dietro la schiena, DK si gira… STOMP! Jax lo aggancia in una Double Underhook Hold e… THE LAST LUCK! A SEGNOOOOO! Jax schiena DK… UNO! DUE! TREEEEEE!!!

    DK is the LAST ELIMINATED via PIN by GARET JAX in 26’11”

    Mazzolenu va a decretare Jax vincitore dell’incontro, il Luckyman alza ambo i pugni al cielo e si gode gli applausi della folla. Non ha solo vinto ma con questo epilogo ha anche sovvertito la situazione “tifo” tornando a godere del favore della folla. Sorride, smagliante… ha catturato una vittoria quando ormai sembrava essere insperata quando, dopo l’eliminazione di Paul DeSade, anche le eliminazioni di Stuart e Leone, principali “volti” del fronte WBFF, sembra aver consegnato il match ai rivali. Ma Jax dimostra che la resilienza resta sempre la sua dote maggiore. E forse, ci dice che questo wrestler, fin troppo spesso sottovalutato, è forse… la principale “legacy” che la WBFF ci ha lasciato.

    TEAM WBFF def. TEAM DeSADE via SOLE SURVIVOR in 26’11”


    Divisorio
    Roxanne LaMontaine indossa una maglietta delle Sorority. Sorride. Accanto a sé c’è JJC microfono alla mano.

    JJC: “Allora, gran match quello che ci aspetta, Roxanne. Uno scontro tutto targato Sorority. C’è fermento. Uno dei match più attesi della stagione. Hai commenti a riguardo?”

    RoX: “Che dire? Mi fa piacere ci sia tanto interesse per una amichevole. Di solito la gente vuole solo lo scontro super cattivo tra chi non si sopporta. Invece le Sorority dimostrano di essere SUPMEGGIANTI anche in questo. Non serve astio per promettere spettacolo. E oggi ne usciremo rafforzatissime”

    JJC: “Ehmmm… Roxanne, non voglio essere io a rovinarti la festa, ma ho avuto l’impressione netta che il sentimento non sia così leggero da parte di tutte. Tu mi sembri volare sulle ali dell’entusiasmo, ma sei sicura che non ci stai mettendo un po’ troppo cuore? Non è il caso di tirare fuori gli artigli?”

    RoX: “Tsk! Ma ovvio che darò il 100%. E’ questione di riseptto delle mie amiche.
    Ci impegneremo tutte. Una leader deve esserci senza appelli, altrimenti è un match inutile, no?”

    La Clements non vuole lasciare andare la questione.

    JJC: “Come pensi che reagirebbero le Sorority a una vittoria di Roxanne?”

    RoX: “…Ehmmm…. B-bene? Perché? E’ parte dell’accordo. Se non volevano me come leadere bastava chiederlo. Scusa ahahah”

    JJC: “Quindi… quindi pensi che il risultato non cambierà i vostri rapporti? Che siete tutte amiche e lo sarete sempre?”

    RoX: “Noi non siamo amiche.
    Noi siamo SORELLE. Guarda come fanno le sorelle, Jessica, te lo dimostro…”

    Roxanne con decisione perocorre il corridoio. Per l’occasione le quattro hanno avuto camerini separati.
    E la Francese va a bussare al primo che si trova a tiro.

    www.youtube.com/watch?v=1u5-esNmi6k

    www.youtube.com/watch?v=1u5-esNmi6k

    TOC TOC

    RoX: “Stormucciola?
    Ormai è questione di secondi:
    lottiamo insieme dai.
    Tutta sta storia mi rovina il mood,
    mi tiro su,
    ma tu mi capirai.
    Noi siamo tanto amiche
    …lo siamo o no?
    Che cosa abbiam fatto mai?
    Di questo match non c’è ragione
    …era più bello stare insieme…


    Nessuna risposta.
    LaMontaine ridacchia nervosa a Jessica e avanza con ampie falcate verso quello di SJU.
    Con molta meno enfasi bussa alla porta, occhi stretti, spalle pure.

    RoX: “Mettiamo via i brutti ricordi
    di tutti i match me contro te
    io non sapevo quanto fossi Cool
    prometti solo che restiamo B.F.F!
    (Eh sì, Mannaggia)
    Esser leader ‘pigna’ mene
    Lo giuro su chi vuoi,
    ma esci ti prego, dai


    …niente.
    Roxanne non sa come giustificarsi. Lo sente che è dentro.
    Lo sa. Non può fingere sia altrove.
    …con muso lungo prosegue. Bussa tristemente al camerino di Amy
    E si accascia seduta, schiena alla porta.

    RoX: “Amy?
    Puoi lasciarmi entrare?
    Non me la passo poi un granché…
    Ho il mal di pancia e un brutto deja-vù
    mi sento giù.
    Io temo che…
    …dopo non rideremo…
    Siamo sole ormai.
    Ancora tre amiche avrò?

    Non credo che ti chiedo troppo




    LaMontaine tira su col naso.

    JJC: “Serve… un fazzolettino?”

    RoX: “No… no… va bene.
    Si vede… si vede che sono tutte un po’ prese.
    …Storm e Sarah, dico. Amy… boh… io…
    ...forse mi devo concentrare meglio io. Han ragione.
    Oggi dobbiamo lottare. Le migliori amiche le faremo dopo…”

    Tira di nuovo su col naso, mettendo su un sorriso forzato.

    JJC: “Sicura che te la senti, Rox?”

    RoX: “Assolutamente…”

    E si dirige altrove

    RoX: “Lo vedrai! Saremo la miglior versione delle Sorority dopo stasera!”

    Divisorio
    L’ingresso si riempie di fumo, nell’arena risuona “The Good Life” dei Three Days Grace! Questo significa solo una cosa: Luke Claymore è qui!
    Ed infatti dal fumo spunta fuori lui, accolto dal boato della Arena Zagreb, si incammina verso il ring per quello che è stato annunciato come uno Special Guest Star match. Entra nel quadrato recuperando un microfono da sopra gli steel steps. A quanto pare c’è qualcosa da dire prima di iniziare.

    LC: “Buonasera Zagabria.
    Stasera è una serata molto particolare per me.”

    Si riferisce chiaramente al match che è prossimo a disputare.

    LC: “Special Guest Star match. Di certo molti di voi si saranno domandati chi sia la guest star di cui stiamo parlando.”

    L’arena rumoreggia, alcuni si domandano chi possa essere questo avversario avvolto in un alone di mistero.

    LC: “Alcuni dovrebbero già saperlo, per gli altri che non conoscono le mie vicende al di fuori della WTF questo nome invece è un mistero.
    Allora permettetemi giustamente di darvi la dovuta spiegazione: questo match è stato una mia richiesta, nata lunedì a GWF Monday Night Fear.”

    Guarda il pubblico, silenziosamente in attesa di capire di più.

    LC: “Ho in corso, diciamo un “piccolo” attrito con una certa superstar, con cui ultimamente non sta scorrendo buon sangue.
    Abbiamo già avuto i nostri scontri, che si sono alternati tra GWF e FWF, e due incontri singoli, che si sono conclusi con una vittoria a testa.
    L’ultimo lo ha vinto lui, ed io ho chiesto un rematch.”

    Claymore china lo sguardo sul tappeto.

    LC: “Però io volevo cambiare ring. Volevo un campo di battaglia nuovo in cui mettere in scena l’ultimo capitolo di questa storia.
    Ho scelto la WTF, Anger Games.
    Lui ha accettato, e Seifer Almasy non ha rifiutato l’occasione di ospitare questo match.”

    Silenzio.

    LC: “Quindi eccoci qui.”

    Torna a guardare il pubblico.

    LC: “Questa sera vi ho portato un ospite speciale, un nome molto grosso e conosciuto, che non mette piede in WTF da tempo immemore…
    Anzi, a ben pensarci l’ultima volta che ha messo piede qui è stato quando ha premiato ME come Star of the Year.”

    L’arena inizia ad andare in tumulto, chi non sapeva forse adesso potrebbe avere già capito.

    LC: “Stasera vi ho riportato, per una sola notte, Red Revolution Raven.”

    WOAH!

    "Charlie Big Potato" degli Skunk Anansie risuona subito a tutto volume dal PA System ed è proprio il wrestler romano a comparire sullo stage! Il pubblico di Zagabria intona cori d'incitamento e applaude Red Revolution Raven che, tuttavia, non sembra curarsene particolarmente e procede dritto per la sua strada tenendo lo sguardo fisso sul ring e su Luke Claymore. E una volta all'interno del quadrato, armato di microfono, è proprio a Claymore che Raven si rivolge con un'espressione di totale disprezzo dipinta sul volto.

    RRR: "Long time no see."

    "E no, non sto ironizzando sul fatto che meno di una settimana fa eravamo a Denver sempre faccia a faccia... Ricordo benissimo l'ultima volta che ci siamo visti qui, in WTF, quando ti ho premiato come Star of the Year del 2022... E ricordo anche benissimo di averti detto che era meglio avermi come host a consegnarti un premio, che non come avversario..."

    "Immagino ora che tu abbia capito il perché."

    Breve pausa di Raven che con sguardo glaciale continua a fissare Luke Claymore.

    RRR: "Pensa, ricordo ancora anche la prima volta che ho lottato qui... Questa federazione era ancora una training facility e io ero impegnato a svezzare un cretino totale come Puzzle. Onestamente era impensabile credere che questa fogna sarebbe peggiorata sempre più col tempo, eppure ci siete riusciti! Per fortuna tra un anno e mezzo questa agonia finirà..."

    Raven questa sera non vuole proprio farsi amare e lo sta dimostrando davanti a un pubblico che adesso inizia a reagire con diversi fischi e ululati di disapprovazione. Claymore vorrebbe replicare ma Raven lo blocca.

    RRR: "Per favore, Luke, anche qui vuoi mettere in scena la pagliacciata dell'eroe senza paura che difende i deboli dai malvagi? Risparmiamelo almeno per questa sera, ti prego..."

    Raven sbuffa.

    RRR: "Quando mi hai chiesto di lottare contro di te ad Anger Games ho accettato senza pensarci, sappiamo entrambi benissimo quello che sta per succedere..."

    "... Quindi perché non ci diamo un taglio e facciamo quello che dobbiamo fare?"

    Claymore non tenta neanche di replicare e annuisce mestamente avvicinandosi alle corde.

    LC: “Mi pare giusto.”

    E lascia cadere il microfono fuori dal quadrato.
    L’arbitro Simon Tavernish è già pronto e fa partire il match!

    Divisorio
    4th - SPECIAL GUEST STAR MATCH/One on One Match: LUKE CLAYMORE vs RED REVOLUTION RAVEN

    Non c’è neanche un attimo di esitazione: Red Revolution Raven si fa avanti e sferra subito un pugno a Claymore… Che lo para! CLAYMORE PARTE CON UNA SCARICA DI PUGNI SU RAVEN TRA IL BOATO DELLA FOLLA! Raven incassa i colpi, indietreggia ma riesce a reagire subito con un uppercut che fa spostare Claymore all’indietro, si china con una mano sul mento… Running Knee Strike di Raven! Quest’ultimo prosegue la corsa andando a rimbalzare contro le corde, raggiunge Claymore che lo aspetta con un Lariat… NO! Evitato, gli passa alle spalle e riprende lo slancio sulle corde, arrivandogli addosso con un Dropkick in corsa! CLAYMORE VIENE SBALZATO INDIETRO E CAPITOMBOLA ATTRAVERSO LE CORDE, FUORI RING!! Raven lo segue con la coda dell’occhio fino a che non si rialza da terra, poi prende la rincorsa… Baseball Slide! A VUOTO! Claymore si sposta di lato, Raven scivola con tutto il corpo fuori ring, Luke lo prende per la vita caricandolo a testa bassa e lo manda a sbattere con forza contro il tavolo di commento! SBAM! Raven inarca la schiena strozzando un urlo di dolore, Luke lo afferra per i capelli e lo rilancia all’interno del quadrato, sale sull’apron… Si lancia all’interno del ring con una sorta di Slingshot Shoulder Block, ma Raven si abbassa facendoselo arrivare sulle spalle! Con qualche passo se lo porta a centro ring… SPLIT-LEGGED SAMOAN DRIVER!! RRR LO PRENDE PER LE GAMBE!


    UNO!
    DUE!


    Claymore sobbalza con il corpo e interrompe il pin!
    Raven lascia che il suo avversario si rimetta in ginocchio, i palmi delle mani di Luke sono appoggiati per terra. Il romano gliene calpesta uno con un forte pestone facendo ritrarre la mano dolorante a Claymore e godendo delle proteste del pubblico, dopotutto ha già dimostrato con le parole questa sera di non volersi far amare, ma non si vuole far sfuggire l’occasione di dimostrarlo anche con i fatti: afferra Claymore per il volto con la mano interamente aperta e lo tira verso l’alto graffiandoglielo tutto! Il movimento è lento e fatto per durare, un’azione di pura cattiveria che l’arbitro richiama e ordina di fermare con un conteggio che arriva a quattro prima che Raven lo lasci andare.
    Questo però non ferma la sua aggressione, che prosegue con degli stomps sulla nuca e sul collo del texano, che poi si concludono con una Neckbreaker!! Raven gli rifila un altro paio di stomps prima di avvicinarsi all’angolo e salirlo corda per corda, fino ad arrivare in piedi, spalle al ring, su quella più alta…

    VOLA!
    PHOENIX SWANTON BOMB!

    CLAYMORE ALZA LE GAMBE!
    Raven ci impatta sopra con la schiena e rotola a terra contorcendosi dal dolore! Claymore si rialza, RRR insieme a lui… viene caricato e schiacciato contro l’angolo! Serie di pugni violentissimi del texano che mettono l’avversario a sedere. Luke lo prende per un braccio e lo rialza lanciandolo contro l’angolo opposto con un Irish Whip! Raven si schianta contro l’angolo, Claymore parte alla carica, ma viene fermato da un Big Boot! È costretto ad indietreggiare, facendo trovare al suo avversario le distanze per un Running Single Leg Dropkick!! Entrambi si rialzano in contemporanea, Raven salta sulle spalle di Claymore e lo porta a terra con un Hurricanrana with pin! UNO! DUE! CLAYMORE SI LIBERA!! Si sta rialzando ma è stordito, si rifugia all’angolo; Raven lo carica con una Corner Clothesline… Claymore si sposta! Raven finisce frontalmente contro l’angolo, Luke lo prende da dietro… BACK SUPLEX SIDE SLAM!!

    UNO!
    DUE!

    Kick out di Red Revolution Raven!! Claymore gli afferra le gambe, gliele sta intrecciando per tentare di impostare la Texas Cloverleaf… NO! Raven lo spintona con una doppia pedata e lo manda all’angolo! Scatta in piedi, Claymore parte con un Lariat… RRR si china e lo evita! Scatta verso l’angolo, salta sulla seconda corda e poi con un’ulteriore spinta raggiunge la terza… SI LANCIA SU CLAYMORE CON UN MOONSAULT! MA CLAYMORE SI TOGLIE DALLA TRAIETTORIA SPOSTANDOSI IN AVANTI! Raven compie un perfetto atterraggio in piedi, ma stavolta non può evitare il Running Lariat di Claymore! UNO! DUE! Si ferma al due!! Il colpo di reni del wrestler romano non ha stupito Luke, che prosegue ad attaccare afferrandolo per i capelli e portandolo in piedi, lo lancia all’angolo con un Irish Whip… giunto verso l’angolo Raven salta ancora sulla seconda corda e stavolta si tuffa all’indietro con una Corkscrew Crossbody!! Una bellissima variante della Heavy Rotation con cui stende il suo avversario prima di lanciarsi in corsa contro le corde ed arrivare da un Luke Claymore in ginocchio con una Shining Wizard… NO! CLAYMORE SI CHINA ED EVITA LA GINOCCHIATA! Ennesimo colpo a vuoto del match ma Raven non si ferma, parte alla carica su Claymore che non finisce neanche di rialzarsi in piedi… YAKUZA KICK!!

    UNO!
    DUE!

    NO! KICK OUT AL DUE! Raven inizia a scocciarsi, polemizza molto flebilmente con Tavernish prima di andare a colpire Luke con un cattivissimo stomp sulla fronte, per poi andare a cercare il paletto.
    Sale sulla terza corda… La chiama!

    RIDE THE LIGHTING!!

    NO!
    CLAYMORE ROTOLA VIA VERSO L’ANGOLO!

    Raven riesce ad evitare di schiantarsi rovinosamente al suolo completando il giro e atterrando con una capriola sul tappeto. Claymore è in piedi vicino all’angolo su cui lui si trovava, parte alla carica correndogli incontro… Luke si sposta, lo afferra per i capelli e lo lancia oltre la terza corda! Raven riesce ad atterrare in piedi sull’apron ring mantenendo l’equilibrio, risale di nuovo molto rapidamente sul paletto; Claymore se ne avvede e lo raggiunge subito sulla seconda corda, lo colpisce a ripetizione con dei pugni alla fronte! Raven ribatte ai colpi, lo scontro si trasforma in una sorta di rissa ad alta quota nella quale è l’italiano ad avere la meglio. Colpisce infatti Luke con una concatenazione di due headbutt con i quali riesce a stordirlo; lo costringe a girarsi con la schiena rivolta verso di lui e lo blocca in una sorta di Dragon Sleeper, ma la sua intenzione è palesemente quella di portare a segno una Super Cutter capovolgendosi in avanti… Se non fosse per lui che Claymore in un moto di reazione lo afferra per la vita e lo solleva di peso tenendoselo sulla spalla!

    SI LANCIA DAL PALETTO CON LUI!
    SUPER EMERALD FLOWSION!!

    WHAT A MOVE!

    Il ring trema, Red Revolution Raven resta disteso e anche Claymore allo stesso modo accasciato di fianco a lui con un braccio a coprirsi l’anca su cui è atterrato.
    Il pubblico croato alza la voce per incitare il “beniamino di casa”, i cori che intonano il nome di Luke Claymore si fanno sempre più intensi e il texano ne sfrutta l’energia per recuperare le forze e rimettersi in piedi… Ma allo stesso modo c’è anche RRR che lo sta seguendo! Ha incassato il colpo benissimo, che resistenza!
    Claymore riparte all’azione, si avventa su Raven con dei pugni fino a metterlo spalle alle corde, quindi tenta un Irish Whip che viene ribaltato dal wrestler di Roma, manda Luke in rebound sulle corde… Raven tenta un Lariat! No! Claymore passa sotto, secondo rebound sulle corde, Raven a giusto il tempo di girarsi e… SPEAR! SPEAR! LUKE RISPOLVERA LA STESSA MANOVRA RUBATA A KARL BARBAROSSA NELL’ULTIMO SHOW CON CUI AVEVA CHIUSO IL MATCH E VA AL PIN! IKL PUBBLICO CONTA!

    UNO!
    DUE!
    TRE!

    NOOOO! NON C’È TRE, RAVEN HA ALZATO LA SPALLA!
    La folla si dispera e anche Luke rimane seduto con lo sguardo basso, deluso; l’arbitro gli indica il due.
    Luke allora si alza in piedi, prende Raven con sé e se lo carica sulle spalle. L’italiano si muove cercando di liberarsi, Claymore prova a tenerlo ma riceve un paio di gomitate sul collo che gli fanno perdere la presa; scende dalle sue spalle Raven e inizia a colpirlo alle gambe con una combinazione di calci bassi, a cui segue un Roundhouse Kick che però Luke riesce a parare frapponendo entrambi gli avambracci tra la sua faccia e il piede di Raven! Lascia però scoperto il basso ventre e RRR glielo colpisce con uno spinning kick che lo fa piegare in avanti e cadere in ginocchio! Raven corre contro le corde, prova uno Scissors Kick… ma Luke si toglie dalla traiettoria! Si avvicina di corsa a Raven ma lui lo anticipa con un Lariat, a cui fa seguire una Corner Clothesline, immediatamente seguita anche da una Running Bulldog!! Raven ha ripreso il controllo del match e ora riprende a colpire Luke Claymore con ancora più cattiveria, con dei pugni chiusi che vengono subito richiamati da Tavernish, spintonato di tutta risposta da Raven! L’arena lo fischia mentre litiga con l’arbitro prima avventarsi nuovamente su Claymore… che lo porta a terra con una culla! UNO! DUE! NO!

    Raven si libera, scattano entrambi in piedi allo stesso tempo, Claymore prova ad essere più rapido ma viene anticipato da un potente Dropkick!! E poi ancora… DROPSAULT!! Claymore non sta giù, si rialza ancora. RRR stavolta lo colpisce con un gut kick, gli prende le braccia! Le gambe!

    KEVIN STEEN RULEZ!
    PACKAGE PILEDRIVER A SEGNO!!

    Questa è stata tremenda.
    Il corpo di Claymore si affloscia di fianco a quello di Raven, che si passa la lingua tra le labbra con gusto prima di procedere al pin

    UNO!

    DUE!

    TRE!



    NOOO! DUE! DUE! L’ARENA ZAGREB È TUTTA IN PIEDI AD ESULTARE, RED REVOLUTION RAVEN SGRANA GLI OCCHI!

    Claymore cerca disperatamente di strisciare verso le corde. Raven guarda immobile, lasciandolo fare, fino a che l’appiglio alle ring ropes non lo aiuta a rialzarsi. A quel punto Raven torna a colpire! Serie di pugni e di calci che non sembrano più avere sosta! Claymore si regge in piedi sempre grazie alle corde, Raven non riesce a mandarlo giù, allora si fa indietro, prende una breve rincorsa e va con un braccio teso… A vuoto! Claymore si abbassa e lo lancia oltre le corde con un Back Body Drop! Raven atterra in piedi… BACK ELBOW DI LUKE CHE LO BUTTA GIÙ!!

    Il texano ritrova la forza di reagire e scende dal ring, trova Raven contro le transenne e parte con dei pugni! RAVEN RISPONDE! Il match ritorna su un piano molto fisico, i due wrestler si scambiano colpo su colpo senza soluzione di continuità; Raven afferra Claymore per la testa e lo scaraventa con forza contro il ring post!! La botta è molto violenta, Claymore si rialza a gattoni con un leggero taglio vicino al sopracciglio destro che gli fa perdere qualche riga di sangue; Raven va ad infierire ma Claymore lo solleva da terra e lo schianta sul pavimento con una Spinebuster!!

    Gli monta subito sopra ed inizia a tempestarlo di pugni; RRR ne para una buona parte non riuscendo comunque a limitare la furia del BWF Original che continua a colpire senza sosta. Al termine dei pugni lo rialza, Raven gli sferra una ginocchiata nello stomaco e lo lancia contro le transenne, poi lo carica a testa bassa ma viene fermato da una spallata di Luke che lo spinge all’indietro! I due sono talmente impegnati nella foga del combattimento da non sentire nemmeno la ring bell che suona richiamata dall’arbitro.

    DIN! DIN! DIN!

    CONTO DI DIECI, SIMON TAVERNISH CHIAMA IL DOUBLE COUNT-OUT!

    Claymore e Raven nemmeno si fermano, il match è già bello che uscito dai binari della regolarità, la rissa prosegue incessante a bordo ring come se nulla fosse successo. Raven schiaccia Claymore contro il bordo del quadrato e lo riempie di pugni, poi è il momento di spingerlo con la schiena contro il tavolo di commento! Altri pugni a seguire e… OH! CALCIO NELLE PALLE! MA DI LUKE CLAYMORE! CLAYMORE HA COLPITO RAVEN CON UN CALCIONE IN MEZZO ALLE GAMBE!

    Il romano cade a terra con le mani a coprirsi l’inguine, dolorante e boccheggiante. Claymore si avvia verso il ring announcer facendogli cenno con una mano di spostarsi, impossessandosi della sedia sulla quale era seduto.
    La chiude e si avvicina a Raven, non esitando neanche un secondo ad alzarla sopra la sua testa per colpirlo…

    È STATO DISARMATO!

    Qualcuno ha tolto la sedia dalle mani di Luke, che si volta sorpreso trovandosi di fronte... EL HIJO DEL CUERVO!
    Luke e il membro del Raven’s Nest si guardano per un lungo istante, interrotto da un altro uomo che ha scavalcato le barricate con un salto ed è balzato sul tavolo di commento…

    DIVING KNEE SU CLAYMORE!
    È KEVIN RUSHMORE!

    I due uomini di Raven sono intervenuti in suo aiuto appena in tempo per salvarlo da un destino infame.
    Lui si avvicina e li guarda, annuendo in segno di approvazione. Prende Claymore da terra e lo lancia all’interno del quadrato, lo segue dentro al ring e con lui anche il suo Nest.
    Rushmore e Cuervo non muovono un dito e osservano Raven afferrare Claymore per la testa ed iniziare a colpirlo ripetutamente al volto con il pugno chiuso tra i fischi interminabili della folla. È una scena orribile per il pubblico della WTF, che sta vedendo uno dei suoi principali beniamini letteralmente annientato da Red Revolution Raven.

    Calcio nel costato, Raven urla qualcosa a Luke e poi lo sovrasta pronto a finirlo.
    Rushmore e Cuervo stanno ancora guardando… QUALCUNO PERÒ È ENTRATO NEL RING ALLE SPALLE DI CUERVO! Viene preso per la spalla e fatto girare, senza avere il tempo di vedere il colpo partire… SUPREMACY!

    È DARKHAOS!

    Cuervo non ha neanche potuto reagire al gancio sinistro di DK che lo ha mandato KO.
    Red Revolution Raven si è fermato, Kevin Rushmore sta per avventarsi su DK, ma l’arrivo nel ring di un altro uomo gli fa cambiare obiettivo… ANDY GUERRERO SI È LANCIATO SU RUSHMORE!
    Maglietta della BWF indosso e grande carica agonistica, travolge Kevin Rushmore con una scarica di pugni chiudendolo in un angolo! Rushmore riesce a ribaltare le posizioni reagendo all’aggressione, ma proprio quando sembra poter riuscire a prevalere si becca due dita infilate negli occhi da Andy che scatenano la reazione del pubblico!
    Rushmore si fa indietro coprendosi il viso ed Andy lo colpisce con un Dropkick che lo fa capitolare fuori ring!

    In tutto questo Red Revolution Raven si è fermato dal concludere la sua opera su Luke Claymore.
    Andy e DK si avvicinano ognuno ad un fianco dell’amico, che messosi in ginocchio si tiene una mano sul costato, il capo chino e una espressione di grande dolore stampata in volto.
    Raven li guarda entrambi, è lì sul ring a poche decine di centimetri da loro e non si è ancora mosso.

    È un interminabile scambio di sguardi tra lui e i due membri della Bloody Alliance, oggi di nuovo riunita, forte dell’avere spezzato la settimana scorsa quella sorta di “maledizione” che l’ha quasi sempre vista perdere quando riunita in WTF.

    Raven li indica tutti e tre, anche Claymore che in questo momento non lo sta neppure guardando, il capo ancora abbassato e gli occhi chiusi, la mano sul costato, a cercare di farsi una ragione del dolore.

    RRR: “Per questa volta finisce così.”

    E scende dal ring. Lì lascia lì, affiancandosi a Kevin Rushmore e El Hijo del Cuervo, il Raven’s Nest.
    La voce di Skin stravolge l’arena con Charlie Big Potato, lasciando l’immagine di Red Revolution Raven a guardare la Bloody Alliance, che ricambia impavida il suo sguardo.

    Anche Luke Claymore lo alza per guardarlo.



    È stata una apparizione di una sola notte la sua, forse non lo rivedremo mai più, ma non si può certo dire che Red Revolution Raven non abbia saputo lasciare, a modo suo, un segno anche qui in WTF.

    LUKE CLAYMORE vs RED REVOLUTION RAVEN ended in a NO CONTEST via DOUBLE COUNT-OUT in 17’40”


    Divisorio
    “OOOOOH AMYUCCIA MIA! Pensavo che potrei fare tante cose come leader ufficiale!”

    Sarah Jean Underwood trotterella per il backstage in compagnia di una Amy che sembra essere più stanca del solito. La Lynch annuisce silenziosamente mentre la Underwood è un fiume in piena.

    SJU: “Potrei instaurare un party al mese, delle serate di gala nel jet set.
    Potrei promuovere dei photoshoot per i social…potrei lanciare la nostra linea di moda.
    Dei trucchi. Un Vlog.
    Potremmo partecipare a qualche reality show.
    Potremmo diventare sempre di più delle ICONE!”

    La Lynch tenta di nascondere lo sguardo perplesso ma la Underwood è così poco attenta che lo ignora bellamente.

    SJU: “Ma la verità è che per fare tutte queste cose devo essere la leader ufficiale? In fondo io leader lo sono sempre stata. Se esistono le Sorority è per merito mio. Se il nome Beautiful Disaster è un retaggio del passato è solo merito mio. Tutto questo senza dover essere una leader nominale ma bensì una leader de facto.
    Quindi…perché dovrei essere la leader delle Sorority?”

    La domanda è palesemente retorica visto che la Lynch non ha tempo di rispondere.

    SJU: “Perché per tornare in vetta, per ritornare ad essere il terrore della categoria femmile ci vuole una guida forte. Guardaci Amy…un tempo eravamo delle Mean Girls…ora sembriamo Winnie The Pooh e i suoi amici.”

    La faccia della Underwood per la prima volta è schifata.

    SJU: “...e il riferimento te lo dico Amy, non è una casualità. Basta! Stasera devo vincere. Perché dobbiamo smettere di far sentire alle nostre nemiche il suono delle nostre risate.
    Quello che devono tornare a sentire è il suono dei nostri tacchi a spillo pronti a schiacciare le loro teste.”

    Camera Fades

  9. .
    In una (poco) annunciata conferenza stampa, Mad Dog ha spiegato alcune peculiarità di ANGER GAMES 11.
    Mad Dog ha iniziato la conferenza sottolineando come l'intervento di Drake Patton abbia incolpevolmente privato il World Champion, Tyson Hardaway di una difesa "senza appello", allo stesso tempo non può non considerare gli aspetti della "parte lesa", Gregor Heavans, squalificato a causa di un'interferenza esterna che, nei fatti, ha sfavorito consapevolmente anche lui.

    L'accaduto, è stato un pretesto per il "creative team" della WTF che ha deciso di porre rimedio alla situazione, nella maniera che segue:

    TRE dei titoli maschili della WTF (il World Openweight Championiship, il Light-Heavyweight Championship ed i Tag-Team Titles) saranno DIFESI in un "classic Anger Games" Match, ossia un 4vs4 Elimination Tag-Team Match.

    Il primo Team annunciato, è stato quindi quello denominimato "CHAMPIONS" che sarà formato da Tyson Hardaway, Xander Deckard e dai Kyojin. L'unico atleta finora annunciato del team "CHALLENGERS" per il momento è Gregor Heavans.

    Le regole della contesa, oltre a quelle normalmente previste in una simile stipulazione, sono le seguente:

    IN CASO DI VITTORIA DEL TEAM "CHALLENGERS"
    - Il wrestler che elimina un componente del team avversario, a fine match, e SOLO in caso di vittoria del suo team, ne conquista la relativa cintura (se rientra nel regolamento per il quale può detenerla).
    - Se uno dei "challengers" dovesse eliminare entrambi i Tag-Team Champions, ed il Team Challengers vincesse la sfida, il wrestler che ha conquistato le eliminazioni diventerebbe Tag-Team Champion e potrebbe scegliere come co-campione CHIUNQUE appartenga al roster della WTF (o potrebbe suggerire un nome non appartenente al roster WTF ma in quel caso la scelta sarebbe soggetta alla possibilità di trovare un accordo di ingaggio tra il "nome esterno" e la WTF).
    - Potenzialmente, se un wrestler effettua tutte le eliminazioni dei membri del team avversario potrebbe chiudere il match vincendo tutte le cinture in palio.

    Per chiarire meglio la situazione, Mad Dog ha esemplificato usando l'unico nome già annunciato del Team Challengers.
    - Se Heavans elimina Hardaway ed il Team Challengers vince, Heavans diventa World Champ.
    - Se Heavans elimina Deckard ed il Team Challengers vince, Heavans diventa Light-Heavyweight Champ.
    - Se Heavans elimina uno dei Kyojin ed il Team Challengers vince, Heavans diventa Tag-Team Champ.
    - Se Heavans elimina ambo i Kyojin ed il Team Challengers vincer, Heavans diventa Tag-Team Champ e può scegliersi il co-campione.

    IN CASO DI VITTORIA DEL TEAM CHAMPIONS
    - Il wrestler del Team Champions che elimina un avversario, in caso di vittoria dei Champions, bandisce quell'avversario dalla competizione relativa a quel titolo, finchè tale titolo resterà in possesso del wrestler che ha fatto l'eliminazione.

    Anche in questo caso, Mad Dog ha fatto un esempio ai giornalisti presenti, usando Hardaway, spiegando in maniera molto semplice.
    - Se Hardaway elimina un avversario, ed il Team Champions vince, quell'avversario non avrà shot al titolo massimo finchè Hardaway resta campione.
    - Se Hardaway elimina TUTTI gli avversari, bandisce quattro lottatori dalla competizione per il titolo massimo finchè lo stesso Hardaway resterà campione, con l'unica - possibile - eccezione: la vittoria nel Royal Rumble Match a CLAS OF THE TITANS.

    Come ulteriore chiosa alla sua spiegazione, Mad Dog ha ribadito che un "Campione" NON perde la sua cintura con l'eliminazione dal match, ma solo se la sua squadra perde, ergo se nel Team Champions venissero eliminati TRE lottatori ma la squadra vincesse con un "sole survivor", TUTTI i Campioni manterebbero le cinture.

    In maniera analoga, Mad Dog ha annunciato che la stessa tipologia di match sarà usata anche con le Starlette, per il quale il Team CHAMPIONS sarà formato da Artemis (Starlette Champion), le Ross Sisters (Starlette Tag-Team Champions) e Philippa Patience (Intergender Tag-Team Champion).
    Vale quanto analogamente descritto per gli uomini, con l'unica differenza che in caso di vittoria del Team Challengers, chi avrà eliminato Pippa Patience dovrà necessariamente scegliersi un partner MASCHILE come co-campione dei WTF Intergender Tag-Team Titles.
  10. .
    Live from VARAZDIN ARENA [Varazdin/HR - ca. 5200 p.]
    Show online 01/10/2023


    1st - Intergender Match: CECE QUESADA GUERRERO vs MR. CHOW

    2nd - Tag-Team Match: MAXIMO CHAVARRO & PAUL GEORGES vs NOAH BENSON & XANDER DECKARD

    3rd - 4vs4 Elimination Tag-Team Match: DK, LUKE CLAYMORE & LA LUCHA LATINA vs GARET JAX, KARL BARBAROSSA & UNMOVABLE OBJECTS

    4th - WTF STARLETTE TITLE/One on One Match: ARTEMIS (C) vs FREEDA JAX

    MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE/Chain Match: DENNY LEONE (C) vs PAUL DeSADE

  11. .
    Live from MORACA SPORTS CENTER [Podgorica / MONTENEGRO - ca. 6000 p.]
    Show online 24/09/2023


    1st - One on One Match: DK vs OREGON McCLURE

    2nd - One on One Match: LEMMY CREWS vs RONALD REEVES

    3rd - Tag-Team Match: SORORITY (Amy Lynch & Storm Stevens) vs VAMPIRE HOLLOWS (Grianne M. Granger & Lilith)

    4th - Elimination Six Men Tag-Team Match: LEGACY vs NEW KULT

    5th - WTF Intergender Tag-Team Championship*/TOURNAMENT 1st Round: TEAM FLORIDA (Xander & Becky Deckard) vs TEAM GERMANY (Karl Barbarossa & Hildegard)



    *Il match sarà valido per il titolo solo in caso di difesa delle cinture, da parte di Barbarossa ed Hildegard, ad END OF THE ROAD, programmato per il 20/09.
  12. .
    Black Lukk è passato per uno show che con la WTF c'entra veramente poco, semplicemente Musella mi ha chiesto il forum per "ospitare" uno show, e non avevo motivi di dirgli di no.
    Detto questo... ormai bazzico davvero poco altri lidi, quindi non so quanti nomi ci siano in comune tra la WTF e altre sigle, ma credo che sia più il contrario, ossia che un po' di WTF sia stata esportata altrove (mi spiego meglio: il variegato Musella-verse ha avuto sviluppo altro ma Simone più che altro, specie dopo la chiusura della TWC, è stato soprattutto "regular" qui; so che Claymore è tornato in GWF in occasione di un torneo ma qui sta stabilmente da 3 anni, etc...).
    Anyway, meglio specificare che queste multi-presenze vanno comunque considerate come "vasi non comunicanti": in altre parole, quanto succede alla LLL in altri (nel bene, come nel male), non influenza il booking che possono avere in WTF. A livello di caratterizzazione (farli face o heel e via dicendo) ovviamente siete voi liberi di dare, o non dare, coerenza narrativa alle vostre creature; l'importante è che non mi portiate mai discorsi del tipo "sono Campione da Ciccio Formaggio, non posso perdere contro Tizio qui". ;)
  13. .

    Le immagini si aprono in diretta, con una visione panoramica del Topolica Sports Hall… ma quello che segue però si svolge altrove. Infatti il mega-schermo si accende, rivelando una figura arci-nota che però attualmente pare essere comodamente seduta nel salotto di casa sua. E’ Daniel Stuart, e non appena gli spettatori lo riconoscono, cominciano a fischiare. Il Nobleman sorride, scuotendo la testa.

    DS: “Beh? Si può sapere cosa vi aspettavate? Forse non vi è ancora abbastanza chiaro: la WTF è una Federazione in chiusura. Vi aspettavate che mi sobbarcassi il costo di venire in quello sfintere del mondo chiamato Montenegro per dire due parole quando posso lanciare lo stesso messaggio con un ben più economico collegamento in streaming?”

    I fischi aumentano…. Stuart sa sempre come rendersi simpatico. Attende che le proteste plachino, quindi riprende a parlare.

    DS: “D’altronde, non sono neanche il primo. Mi sembra che Grayson, ed il suo Pankration, abbiano fatto esattamente la stessa cosa. La WTF si offre di aiutare nell’organizzazione per uno show di revival, e questi manco si degnano di far capolino in un weekly-show, ma lanciano sfide in streaming… stiamo davvero regredendo, dalla Golden Age del wrestling internazionale, all’età del Bronzo delle indie di lusso. Ma poco importa. Sono qui stasera – ANCHE – per rispondere proprio a Grayson. Se il Pankration vuole una sfida, la Legacy sarà ben lieta di rispondere a quell’appello. D’altronde, se questi giovani, o presunti tali, vogliono ergersi sullo scranno di “gruppo più importante del wrestling-business”… beh, allora è anche giusto che provino a prendere lo scalpo di qualcuno dei grandi vecchi no? Come dice un businessman di successo, nonché un artista di un campo ben diverso dal mio, “get rich… or die tryin’”. Chissà, in futuro il Pankration dovrà tentare di dar seguito ai propri pomposi proclami affrontando compagini che, così come fanno loro, si elevano sul resto vendendo aria fritta, ma per il momento, misurerà il proprio valore affrontando tre veterani che preferiscono il “talk less and fight more”. Ah, Ivan… darling: la mia non è una richiesta. Considerando quanto fatto per Vince Cross nell’organizzazione di questo show, direi che quel vecchio ce lo deve.”

    Il Nobleman pare lasciare il tempo al pubblico di metabolizzare l’annuncio: allo show di ritiro di Cross quindi ci sarà un team match, presumibilmente 3vs3, tra il Pankration e la Legacy, una stable della “new wave” contro un gruppo fondato quasi vent’anni in ASW. Lo scozzese però non pare aver finito di parlare.

    DS: “Lo confesso, per me quel match sarà anche un po’ un… warm-up. Come ho già annunciato nel primo show post-pausa, ho intenzione di lottare ad ANGER GAMES, in rappresentanza della WBFF contro Paul DeSade. Finora però, non ho visto ancora Paul muoversi per formare una squadra. Ma, cosa peggiore, non ho visto i miei ex-colleghi muoversi per unirsi a questa mia crociata. Mi rivolgo a voi… Denny Leone, Drago, Garet Jax… la WBFF vi ha reso grandi, e credo che a nessuno di voi vada giù che Paul, nella sua tardiva fase di ribellione post-adolescenziale, possa gettar giù palate di merda su quello che è stato anche il vostro retaggio. Nessuno di voi è stato un collega con il quale sono stato particolarmente legato. Ma quella sigla, quelle quattro lettere, hanno avuto un significato forte per me quanto per voi. E’ forse l’unica cosa che ci unisce… ma in questo momento, è anche l’unica cosa che ci serve per combattere insieme. Attenderò le vostre risposte, prima di andare a cercare altrove… ma sappiate che non mi fermerò, dovessi financo arrivare a lottare insieme ad Oreg… no OK, lui no. Denny, Petr, Garet. Fate la cosa giusta.”

    Un invito, una richiesta, ma chissà perché, quando parla Stuart, tutto sembra anche una velata minaccia. Il collegamento si spegne, chissà se avremo le prime risposte già in serata.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio


    Siamo nel camerino de La Lucha Latina, il trio messicano è qui presente al completo.
    Cece è già in abiti da lotta, stasera tocca a lei avere il suo battesimo sul ring WTF
    Mascara Loca le si avvicina

    ML: Mami, capisco il tuo essere tesa

    Cece lo guarda stranito
    Loca fa un passo indietro

    ML: Beh, sei al tuo esordio.
    Andy al suo esordio vinse il torneo di coppia con Luke Claymore che li decretò campioni di coppia, e poco dopo vinse anche il titolo Total
    Io non ho ancora vinto alcun titolo ma sono stato in lizza per entrambi i titoli a Futurama
    Ed ora tocca a te


    Cece sta per rispondere, probabilmente male
    Ma interviene Andy

    AG: Cugina, quello che Loca vuole dire è che forse senti il peso della responsabilità di fare bene stasera
    la tua avversaria è Freeda Jax, una che qui dentro si alimenta di pane e donne battute
    Ma noi sappiamo bene il tuo valore
    e anche il concilio sa bene quanti vali, quindi ci fidiamo di te


    ML: E saremo con te stasera a bordo ring

    Andy non pare invece dello stesso avviso, già settimana scorsa è sembrato contrario a questo status di Loca
    ma Cece lo anticipa

    CQ: Ragazzi, state alla larga dal ring.
    Perderò, vincerò, ma lo farò da sola.
    Ed è sempre da sola che lascerò il segno. E che questo segno vi sia di stimolo per il futuro


    Poi si gira verso Loca

    CQ: E faresti bene a fare come Andy, ovvero vincere il tuo match di stasera contro Robbe Nobunaga

    ML: Si, ce la farò

    CQ: Lo spero

    ML: Che intendi dire?

    Ancora Andy interviene

    AG: Ragazzi, ce la farete entrambi.
    E ce la farete da soli.
    La Lucha Latina conquisterò la WTF, statene certi


    Andy mette il pugno teso verso i ragazzi
    che dopo poco ricambiano.

    Divisorio
    Backstage di The F-World 406.

    Si è appena concluso il main event che ha visto Gregor Heavans vincere la shot al titolo mondiale battendo Drake Patton.

    Le immagini ci porta in infermeria. Il gallese sembra essersi ripreso dai duri colpi subiti durante il match. La Welsh Sensation è seduta su un lettino mentre un paio di infermieri stanno procedendo a fasciargli l’addome e la schiena.

    “è permesso?”

    Un anonimo uomo con una polo marchiata WTF si avvicina a Patton porgendogli una busta chiusa.

    “per lei signor Patton”.

    Mentre la fasciatura procede, The Ultimate Opportunist apre la busta incuriosito e legge il suo contenuto

    "TI SFIDO, DRAKE PATTON!
    Perdona la mancanza di buone maniere! Ciau!
    Sono sicuro che stessi già per strappare la lettera a metà lettura, quindi ho preferito andare dritto al punto... Io, te, il 20 settembre, allo show di ritiro di Vincent Cross.
    Chi sono? Ho molti nomi... Potrei essere James McFist in cerca di vendetta, Marcko Waldo in cerca di un ritorno sul ring, Axel Cougar con un disperato bisogno di rilevanza... Ma scrivo troppo bene per essere loro.
    Ciò non vuol dire che non possa esserlo, però...

    Facciamo così: tu vieni da me a orario e luogo indicati dietro la busta. Se lo fai, ti liberi da una bella rottura di coglioni...
    E da cinque persone pronte a farti la pelle.
    Ci stai? Fammi sapere!

    Bacini galattici!
    xxx"

    Patton osserva nuovamente il messaggio sbuffando.

    “Ci mancava solo l’anonimo rompicoglioni!”


    Una settimana dopo.

    Una strada deserta, un cielo grigio.
    Nessun cartello a vista. L'atmosfera in cui appare Drake Patton è sinistra, ma l'Ultimate Opportunist ha uno sguardo tutto meno che impressionato.
    Il pluricampione cammina per la strada. Indossa un pesante giaccone nero.
    Lo sguardo sembra quasi annoiato mentre svolta l'angolo raggiungendo un magazzino abbandonato. Ci entra senza esitare, senza guardarsi attorno, sicuro dei suoi movimenti per quanto questo luogo gli sia sconosciuto.



    Si aggira per la zona, stavolta guardandosi attorno per orientarsi meglio. Finalmente, trova una grande stanza centrale.
    Quello che Patton trova davanti ai suoi occhi gli fa sollevare un sopracciglio.
    Una scacchiera su di un tavolino. Due sedie ai due lati dei bianchi e dei neri. Un orologio timer al bordo della scacchiera.

    IF: "Ti piace?"

    Quella voce!
    Drake si volta.



    Imogen Forsythe.
    Imogen Forsythe?
    IMOGEN FORSYTHE!

    IL BRACCIO DESTRO DI IVAN GRAYSON, LUOGOTENENTE DI PANKRATION!
    È STATO LUI A CONVOCARE DRAKE PATTON QUI!

    Drake lo osserva, sospira e si guarda intorno.

    "Tu?"

    Drake se la ride.

    "Che c'è, il tuo capo ha troppa fifa per affrontarmi di persona?"

    IF: "Ivan non c'entra niente in questa storia, bello mio. "

    L'australiano si accosta all'Ultimate Opportunist, squadrandolo da cima a fondo con un ghigno sul volto che non lascia presagire nulla di buono, per poi andare a sedersi dall'altro lato della scacchiera.

    IF: "Questa è una mia iniziativa personale.
    Voglio parlare di affari con te.
    Vuoi unirti al sottoscritto?"

    Patton ci pensa su...
    E POI DÀ UN CALCIO ALLA SCATOLA CHE REGGEVA LA SCACCHIERA, FACENDO CADERE TUTTO A TERRA E ROMPENDO ALCUNI PEZZI!
    Imogen osserva la cosa a bocca aperta!

    "Io non gioco alle regole di nessuno che non siano le mie, Forsythe."

    Drake sorride.

    "Quindi non mi presto ai tuoi ridicoli teatrini... E alle vostre cazzate. Se volevi affrontarmi non c'era bisogno di mettere su tutta questa roba. Bastava mi invitassi da qualche parte e me lo chiedesti.
    La mia risposta sarebbe stata 'no' in ogni caso..."

    Patton fa per andarsene... Ma viene fermato dalla risata di Imogen!
    La Chimera di Pankration ride come un matto!
    Prova a calmarsi...

    IF: "Meraviglioso, meraviglioso, meraviglioso!"

    Ma sembra comunque alquanto ilare.

    IF: "Questo mi aspettavo da te, Drake Patton!
    L'uomo che, più di tutti, rappresenta il massimo della disonestà, l'uomo che ha sempre un piano migliore dell'avversario!

    E io..."

    Imogen indica l'uomo di fronte a lui.

    IF: "Io voglio questo."

    Patton alza un sopracciglio, confuso.
    Imogen sogghigna.

    IF: "Come posso definirmi, Drake?... Una sanguisuga?
    Io, dopo che ho battuto un mio avversario, ne utilizzo le mosse, lo stile di combattimento, la mentalità. È una cosa che mi viene naturale, dicono che sia un prodigio ad apprendere dalle persone con cui lotto la loro mentalità, come si muovono, come utilizzare al meglio le loro mosse più devastanti.

    E se io battessi te?"

    Imogen scoppia in un'altra fragorosa risata!

    IF: "Sarei... INVINCIBILE!
    Tra pochi giorni avrò una grossa opportunità tra le mie mani.. E voglio assicurarmi di poterla concretizzare con un piccolo aiuto da parte tua.
    E quell'aiuto sarà... Accettare la mia proposta, adesso. Batterti mi verrà facile, dopo.

    E Pankration non accetta 'no' come risposta."

    Patton sghignazza. Prova a controllarsi ma sembra impossibile.

    “Se tu mi conoscessi bene sapresti che io non combatto senza una posta in palio.

    Se tu mi conoscessi bene per sapresti anche che questa affermazione non è sempre vera”

    Drake passeggia “accerchiando” Imogen.

    “A me del fatto che tu abbia questo sogno bagnato o che la tua combriccola di amichetti non accetti un no non importa nulla. Posso uscire da quella porta arrugginita in un istante e tu rimarresti l’unico del tuo gruppetto senza un fottuto match…MA..perché c’è sempre un ma…l’idea che tu abbia bisogno di me per salire di grado mi…ESALTA!”

    Patton allarga le braccia.

    “Io sono la particella di Dio che tutto permea in WTF…e l’idea che questa cosa possa uscire dalla WTF tramite te…mi attira. Però…perché c’è anche un però…io non ho tempo da perdere. Quindi la mia condizione è questa.

    20 Minuti. Iron Man Match. Non mi interessa una sfida di resistenza, non voglio perdere tempo.

    Voglio solo vedere se riesci ad essere un passo davanti a me. In ogni modo che ti possa venire in mente.

    Hai 20 minuti, Imogen, per imparare tutto ciò che puoi imparare dal sottoscritto.”

    E, detto ciò, Drake fa un occhiolino a Imogen, che è rimasto a bocca semi-aperta tutto il tempo, gli dà le spalle e si avvia lontano.
    Imogen rimane immobile per alcuni secondi, fissando il futuro avversario che si allontana.
    Sogghigna.
    Ridacchia.
    Ride.
    ESPLODE IN UNA FRAGOROSA RISATA!

    IF: "MERAVIGLIOSO!
    MERAVIGLIOSO!
    MERAVIGLIOSO!"

    Ci vediamo il 20 settembre.


    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - DEBUT MATCH/One on One Match: CECE QUESADA GUERRERO vs FREEDA JAX

    Parte “Untouched”, la prima entrata, del primo match, è riservata a Freeda Jax che, anche stasera, riceve una discreta accoglienza dalla folla. Freeda emerge da una densa coltre di fumo bianco che ha invaso l’entrance-stage e sta sorridendo in camera quando viene attaccata alle spalle dalla sua diretta avversaria, la debuttante di stasera, Cece Quesada Guerrero! Che approccio alla disciplina per l’esponente femminile di casa Guerrero, al suo esordio in WTF ma NON nel wrestling in termini assoluti. Cece, a suon di mazzate, avvicina Freeda al ring, le sbatte la testa sull’apron e poi la fa rotolare sotto la bottom-rope.

    A Bob Davidson non resta che valutare le condizioni di Freeda dopo l’attacco e, appurato che è in grado di continuare, dare l’affrettato via a questa gara: la Guerrero sfida Freeda a rialzarsi, con provocazioni verbali piuttosto esplicite. La Jax si rialza e scatta per un BYCYCLE KICK, Cece evita, stende Freeda con una LOU THESZ PRESS e poi le resta addosso scaricandole una marea di pugni. La Jax rotola fuori dal ring, la Guerrero la raggiunge con un SUICIDE DIVE!

    La messicana riporta immediatamente Freeda sul ring… ma la figliastra del Luckyman rotola fino ad uscire di nuovo verso l’esterno, sul lato opposto. La Guerrero non si scompone, si avvia nella stessa direzione, si ferma sull’apron-ring per poi gettarsi verso l’esterno, connettendo con un DIVING CROSSBODY. Resta addosso a Freeda, ancora una scarica di pugni, poi si rialza allargando le braccia ma pare attirare solo fischi. Riporta di nuovo Freeda sul ring; mentre rientra a sua volta allontana l’avversaria con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES, quindi la raggiunge e… RUSSIAN LEG SW… NOOOO! Freeda si libera e la sbatte a terra!

    Ora è la Jax che rialza l’avversaria per provare un SUPLEX… Cece le scivola alle spalle, la spinge verso le corde e VICTORY R… NOOOO! Freeda si mantiene alle corde, Cece rotola all’indietro da sola e quando si rialza, la Jax carica una CLOTHESL… NO! La Guerrero schiva… e stavolta riesce nel piazzare una RUSSIAN LEG-SWEEP! C’è il PIN subito dopo: UNO! DUE! T… NO! Freeda reagisce; Cece digrigna i denti, la rialza e SPINNING BACK K.. NO! Freeda la respinge, la manda alle corde con un FRONT KICK e quando Cece cade, seduta sul mat e poggiata con la schiena alle corde, Freeda prende la rincorsa e la raggiunge con una SHINING WIZARD! La manovra vale almeno un PIN, ma anche Freeda non ottiene più di un DUE!

    Freeda procede comunque rialzando l’avversaria, la sbatte in un corner poco distante, dove connette con un TURNBUCKLE ELBOW SMASH. Quindi la proietta verso il centro del ring con uno SNAPMARE, Cece si rialza e Freeda carica un ROUNDHOUSE K… NOOOO! La Guerrero evita e porta Freeda giù per un ROLL-UP! UNO! DUE! La Jax si libera! La messicana resta sul pezzo e colpisce subito l’avversaria che si sta rialzando con un BULLET DROPKICK!

    Cece rialza Freeda, la spinge verso un corner vicino e tenta di whipparla verso il corner opposto… ma Freeda si oppone, reagisce, contrattacca con un EUROPEAN UPPERCUT che le viene prontamente restituito ma poi è di nuovo Freeda ad afferrare l’avversaria per la testa e connettere con un TURNBUCKLE FACESMASH. Ripete la manovra una seconda volta, poi una ter… NO! Cece si oppone, allontana l’avversaria con un doppio calcio, appoggiandosi alle corde nell’angolo, quindi sale sul paletto… WAIT! Freeda scatta in corsa verso di lei… limitandosi a spingerla bruscamente giù, facendola cadere di schiena fuori dal ring!

    La Guerrero si sta rialzando, dolorante… e non le fa certo bene quando Freeda, spostatasi sull’apron-ring, la raggiunge con un DIVING DOUBLE FOOT STOMP sulla schiena! La figlia di Jax, soddisfatta, riporta poi l’avversaria sul ring ma la messicana tenta ancora una volta il colpo gobbo, provando un ROLL-UP! UNO! DUE! SOLO DUE! Freeda si libera ancora; prova ad ammorbidire Cece con qualche pugno ma questa risponde a suon di ceffoni, poi prende la rincorsa e RUNNING BULLD… NO! La Jax blocca l’avversaria in corsa e la fa volare all’indietro per un perentorio BACKDROP!

    Dopo la botta c’è il PIN! UNO! DUE! Niente da fare, Cece c’è!

    Freeda sembra necessitare di un break e si affida ad una “rest hold”, sotto forma di una CHINLOCK che la Guerrero subisce per un po’ senza patire eccessivamente. Cece cerca poi di liberarsi, e ci riesce… rovesciando Freeda con un MONKEY FLIP! La figliastra di Jax si rialza in prossimità di un corner, Cece corre verso di lei… TURNBUCKLE EUROPEAN UPP… NOOO! Freeda schiva e la ribalta mettendola seduta sul paletto, schiena rivolta al ring. La schiena viene peraltro colpita da Freeda con un HIGH KICK, quindi la Jax raggiunge Cece Guerrero salendole alle spalle e connette con un SUPER BACKDROP! Fantastica esecuzione!

    Dopo il volo restano, per qualche secondo, entrambe a terra, poi entrambe riescono a rialzarsi con l’aiuto delle corde, si ritrovano al centro del ring dove iniziano a scambiarsi pugni e schiaffoni. Cece sembra prendere il largo iniziano a colpire Freeda con CHOPs a profusione, ma quando tenta la whip, subisce la reverse della figliastra di Garet Jax, che sul ritorno piazza… un ROARING ELBOW! Cene finisce a terra, Freeda la schiena… UNO! DUE! TRNOOOOOOO!

    Freeda si rialza, più scazzata che demoralizzata. Prova a sorprendere l’avversaria che andava rialzandosi con uno SPRINGBOARD DOUBLE FOOT STOMP ma lo missa clamorosamente. Atterra però in piedi e si lancia contro Cece che si è rintanata in un corner, e schiva nuovamente la Jax in corsa facendola sbattere contro i sostegni, per poi metterla spalle a tappeto dopo uno SPRINGBOARD CROSSBODY! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Cece insiste, mulinando HAMMER PUNCHES, Freeda la allontana e si rialza aiutandosi con le corde ma appena è in piedi, viene travolta da una CLOTHESLINE della Guerrero, e finisce fuori dal ring!

    La messicana finta di raggiungere la Jax con un SUICIDE DIVE, in realtà – prevedendo la schivata dell’avversaria – si ferma sull’apron-ring, ne segue lo spostamento e la colpisce con un APRON MISSILE DROPKICK! Freeda cerca di rialzarsi, aiutandosi con gli steel-steps, Cece si prepara al colpo di grazia ma quando scatta… Freeda la evita e la manda a sbattere contro i gradoni d’acciaio! Subito dopo, la figliastra di Jax piazza uno SHINING WIZARD contro l’avversaria poggiata ai gradoni, il colpo va a segno, Freeda rientra ed incita il referee a contare fuori Cece! UNO! DUE! TRE! QUATTRO! CINQUE! SEI! SETTE! OTTO! … CECE RIENTRA!

    Ma viene rialzata dalla ragazza del Team Nevada che, senza attendere un istante, la porta verso il centro del ring e connette con il LUCKYPLEX! (FIsherman Brainbuster) C’è il PIN a seguire! UNO! DUE! TRRRRNOOOO! Cece reagisce, Freeda non sembra crederci! Si allontana di qualche passo, con gli occhi sgranati ma quando la Guerrero si rimette a carponi… rincorsa di Freeda e… LUCKY KICK! (Shining Wizard) Questa variante è stata particolarmente letale; Freeda si produce in un nuovo schienamento… UNO! DUE! TRE!

    Stavolta è notte fonda per Cece Guerrero, il cui esordio in WTF non è quindi particolarmente fortunato. Freeda si conferma in un ottimo periodo, va ricordato che l’ultima sconfitta che ha patito è stata solo nell’Elimination Chamber, contro una Artemis scatenata, ma dopo essersi qualificata battendo financo Roxanne. Se consideriamo che lei e il padre, nell’ultimo show, hanno battuto Drago ed Artemis nel torneo Intergender Tag ci accorgiamo come la lista di scalpi di Freeda comincia a destare una certa impressione. Stasera aggiunge un nome che non è certo il più altisonante della lista ma che prolunga il suo periodo positivo mentre per Cece… beh, possiamo dire che l’esordio è stato un passo falso, l’importante sarà evitare il secondo.

    FREEDA JAX def. CECE QUESADA GUERRERO via PIN in 9’50”


    Divisorio
    Siamo nella saletta catering del palazzatto di Bar, Montenegro, dalle premesse uno si aspetterebbe un piccolo casolare bordostrada con la T di tabacchi e la scritta Sala Slot e la realtà non dista molto dalla fantasia in questo caso, con la differenza che l'area ludopatia è indicata con la scritta "слот роом".
    Garet Jax entra tutto sorridente con dei pantaloni da cowboy bianchi a frange dorate e una t-shirt nera minimale con su scritta "Best Dad Ever", la sua attenzione viene catturata da una babushka seduta in un angolo intenta a ruggire contro due piccoli monelli che giocano a rincorrersi.
    Il Luckyman passa avanti con un sorrisone dirigendosi al tavolo del rinfresco, dove lo attendono tanti tramezzini, panini, pizzette quante riesca a farsene entrare nel piatto.
    Comincia a servirsi quando la sua attenzione viene nuovamente catturata da un curioso evento: poco distante a lui, ignorandolo del tutto e senza farsi troppo notare, è arrivato DK con il suo stesso intento di rifocillarsi.

    GJ: Fossi in te eviterei quelli al tonno, se non me li preparano davanti io non li mangio mai perché potrebbero essere chissà di quanti catering fa.

    Darkhaos si blocca, ma decide di continuare a ignorarlo.

    GJ: Purtroppo però credo siano ancora commestibili, stamattina ne ho messi un paio davanti la porta di Mad Dog e prima stava lì a parlare, mannaggia. Chissà che merda si mangia quell'uomo, per non esserci andato neppure in cacarella...

    DK sospira e cerca di allontanarsi il più possibile seguendo la tavolata.
    Jax lo segue.

    GJ: Sei sempre di tante parole eh?

    Darkhaos si ferma sbuffando, poi riprende a pensare a cosa prendere da mangiare.

    GJ: Sempre olimpico nella calma, olimpico nella forma... sono quasi 20 anni che salgo sul ring e quasi mai ho incontrato un professionista esemplare come te.

    Il tono del Luckyman è serio, sembra molto lontano dal canzonarlo o, se lo sta facendo, la sua prestazione attoriale da falsario è incredibile.

    GJ: Non ti ho mai visto mancare a uno show, mancare a un promo... Anche a rimarcare ovvietà, ma c'eri sempre, non è da tutti.
    Io spesso mi rompo il cazzo, ho anche altri interessi e... scusa.

    Garet si blocca. Darkhaos idem.

    GJ: Ho scelto male i termini. Perché mi sembra maleducato dirti che spesso mi rompo il cazzo, quando tu invece sembri... stanco.
    Sì, così stanco dall'arrivare a esternare con serietà che ti sei davvero rotto il cazzo, pur usando l'elegante metafora della mancanza di stimoli. E nonostante tutto, continui a presentarti, incredibile. Chi te lo fa fare? Hai per caso anche tu una moglie come la mia o come quella di Alex Ferguson che non ti vuole vedere per casa?

    Sorridendo a bocca piena prosegue.

    GJ: Mi fa piacere vedere che anche a casa di qualcun altro è la Signora a portare i pantaloni.

    Dk non si gira neanche. Osserva il catering con tiepido interesse, servendosi svogliatamente, senza osservare Jax.

    DK: "Lo hai detto tu stesso. Sono un professionista. E lo sarò fino all'ultimo minuto del mio rapporto di lavoro con la WTF.
    Quando firmo un contratto mi aspetto un certo trattamento economico, di fronte a cui garantisco la più totale e completa professionalità.
    Francamente il fatto che qualcosa che è così normale ti stupisca, dice molto più di te come professionista di quanto non dica di me."

    Dk poggia qualcosa su un piattino

    DK: "Hai mai avvertito la noia?"

    dk lo ferma alzando la mano

    DK: "non intendo noia nel senso 'sto guardando avatar 2'. Intendo noia. Pura apatia. Ogni momento è privo di significato. L'equivalente di mangiare gallette: lo stomaco si riempie, ma sembra di masticare polistirolo.
    La noia, la totale assenza di stimoli. La totale assenza di qualcosa a cui aspirare.
    Quando si raggiunge il picco più alto, il vertice assoluto. E poi, come tutto, si scende. Nessun picco, ne è più all'altezza. Non ci sono scenari da ammirare che reggano il confronto.
    Tutto è imitazione, tutto è già fatto.
    Niente ha più quel sapore.
    Inseguire titoli, vincere match. Ho vinto quello che valeva la pena vincere. Sconfitto quelli che valeva la pena sconfiggere.
    Quello che rimane è un inseguire ricordi di emozioni fugaci.
    Riempire il palmares è un effetto collaterale di un'attività più grande, di uno scopo più importante. Vivere per vantarsi di aver vinto la stessa cintura 10 volte...è patetico."

    solo adesso Dk guarda Jax

    Dk."non che tu possa capire.
    Non sei mai stato al vertice."

    Jax resta a fissare DK in un lunghissimo staredown in cui sembra stia trattenendo forzatamente il fiato.

    Quindi, dopo una dozzina di infiniti secondi, allunga una mano e prende una pizzetta dal piattino di DK.

    GJ: Tu sei come Mastroianni nella Grande Abbuffata, vuoi raggiungere picchi sempre più alti e quando vedi il prezzo che comporta, urli in faccia agli altri "NO, VOI NON CAPITE UN CAZZO, NON SI PU' MORIRE MANGIANDO!", e vai a fare quello che vai a fare, non voglio spoilerarti.

    Jax mastica e butta giù a fatica un piccolo morso di pizzetta.

    GJ: ... è gommosa. Comunque, puoi non andartene e non voler fare un cazzo, ma restano 6 big events prima che chiuda questa baracca... poi non è detto che restino tante federazioni disposte ad assumerci, sai, cominciamo ad avere un'età... Meno male che negli anni ho diversificato gli investimenti... Ma indovina un po'? Io sono tra i WBFF rimasti e ad Anger Games ci sarà un team WBFF! Non me la perdo, a maggior ragione per una volta in cui non sarò il... mh... ah sì, ecco il termine: Il VERTICE di una squadra!

    Sorrisone da parte del wrestler di Las Vegas.

    GJ: Tu che farai amico mio? Studierai un po' più di armbar per tornare al vertice nella classifica di quante submission conosci? Adesso però devo andare, mi raccomando, ci vediamo settimana prossima qua nel backstage, conto che ci sarai, d'altronde non manchi mai tu e mi sembri essere di poche parole ma un buon orecchio per ascoltare tutte quelle che ho da dirti io!


    Dk poggia il piatto sul tavolo, lasciandolo lì, privo del già poco appetito. Guarda Jax, ma scuote la testa.
    Accenna un piccolo sorriso, prima di andarsene.

    Camera Fades

    Divisorio
    Si sente un bel po' di frastuono in uno dei corridoi del Topolica Sports Hall e le telecamere ovviamente ci si fiondano per vedere cosa succede, trovandosi davanti una scena particolare: gli uni davanti alle altre ci sono i Kyojin e le Ross Sisters, con metà team in tenuta da combattimento e metà no, dato che solo Hidetoshi Nobe e Jane Ross lotteranno oggi... Ma soprattutto su due schieramenti opposti!

    Vicky: "Senti un po', Hide! Per me la situazione è molto semplice: dovresti fare il cavaliere e lasciare vincere Jane!"

    Hide: "Eddai Vicky, te l'ho già detto, non posso farlo! Devo lottare per il Giappone!"

    Jane: "E io ti ho già detto che non c'è bisogno che lo faccia, perché tanto io e Claymore li sconfiggeremo comunque!"

    Hide: "Ma perché?!?!? Dai Jane... Non ve ne frega nemmeno niente del Texas! Per me è importante!"

    Vicky: "Come non ce ne frega niente del Texas?!?!? Per noi il Texas è tutto!"

    Hide: "Ma da quando?!? Non vi ho mai sentito nemmeno parlarne!"

    Vicky: "Se non ci hai mai sentito parlare dello Space Center di Houston, del Lago Lady Bird di Austin e di Luka Doncic dei Dallas Mavericks CHIARAMENTE non ci ascolti mai!!!"

    Hide: "Sul serio... Non vi ho mai sentito parlare di niente di simile!!!"

    Vicky: "E allora non ci ascolti! E ti conviene iniziare a farlo da ora: fai largo al Texas!"

    Il giapponese spiazzato e spaesato, cerca riparo nel compagno di coppia.

    Hide: "Lemmy... Tu le hai mai sentite parlare di qualcosa di simile? Credi sia vero?"

    Lemmy: "Io credo che Vicky ti stia prendendo per il culo. E lo stia facendo nonostante le abbia chiesto di venire con me per assicurarmi che non ci fossero problemi tra voi due..."

    Vicky: "E una volta assicurati che non ci sono problemi, crearli, non era questa la richiesta?"

    Lemmy: "DIREI PROPRIO DI NO VICKY!!!"

    Vicky: "Allora avresti dovuto venire da solo, senza tirarmi in mezzo, no?"

    Lemmy: "Credo di sì... Comunque, ragazze, Hide... Cerchiamo di stare calmi. Oggi è una serata importante, voi combattete contro, lo so, ma nel Main Event Ty difende il suo titolo contro Gregor Heavans e non serve che vi dica quanto questo conti non solo per lui, ma per tutti noi e per tutta la federazione.
    Lottate tra di voi senza risparmiarvi e andrà come deve andare, non fate casini. Non ci devono essere distrazioni e polemiche a interferire su quel match. Punto."

    Vicky: "Sì, m..."

    Lemmy: "E tu ora te ne vieni via con me e li lasci in pace!"

    Con una mano il Colosso d'Ebano indica la strada alla Suicide Styler, che prima di andarsene però si avvicina a Nobe, per sussurrargli qualcosa in un orecchio, che lascia il giapponese decisamente stranito e ancora una volta, spiazzato.
    I loro due compagni abituali se ne vanno quindi e finalmente Hide e Jane rimangono da soli.

    Hide: "Devo lottare al massimo Jane, lo capisci, vero?"

    Jane: "Lo capisco e credo tu capisca che per me è lo stesso.

    Hide: "Non è per il Texas."

    Jane: "We Came To Win, amico..."

    Hidetoshi Nobe annuisce mentre Jane gli ricorda il motto della Man House...
    Ma il loro momento di solitudine dura ben poco, perché il loro vociare nei corridoi ha attirato l'attenzione di... Megumi Shibata.

    MS: "Permesso."

    La rossa irrompe nel corridoio, sbucando da una porta che si affacciava su di esso con un leggero calcio.

    MS: "Nobe."

    Fa un cenno al connazionale, dedicandosi poi però alla futura avversaria.
    Strizza leggemente gli occhi.

    MS: "Jane, giusto?
    E' passato un bel po' da Clash of the Titans. Tu sei quella che si è fatta eliminare dalla sorella, giusto?"

    La Shibata non sembra avere voglia di fare due chiacchiere in amicizia su chi abbia detto cosa.

    MS: "Non che sia particolarmente importante, alla fine sono stata io a vincere.
    Che dire, menti brillanti."

    Si volta verso Nobe.

    MS: "Tu, invece.
    Spiegami cosa ci fai qui a chiacchierare amabilmente con una nostra futura avversaria.

    Non so, a me sembra manchino due birre e stuzzichini. "

    LC: “Allora mi unisco anch’io alla festa.”

    E dalle spalle di Jane, ultimo dei quattro contendenti, Luke Claymore.
    Guarda con attenzione i due giapponesi, in particolare Nobe.

    LC: “Non sarò tanto ingenuo come Vicky da chiedere ad un giapponese di rinunciare a combattere per l’onore del suo paese.
    Ma non lo farei in nessun altro caso. Odio vincere facile, non mi piacciono le scorciatoie e purtroppo ho il pallino di volermeli guadagnare i miei traguardi per cui ti chiederò l’esatto contrario: lotta al massimo delle tue forze, porta alto l’onore del Giappone, ma non permetterti di sprecare una parola in più sul Texas.”

    Claymore si accende.

    LC: “Che cosa significhi per Jane il Texas non te lo dirà lei, io ti dirò solo che cosa significa per me: è la terra in cui sono nato, cresciuto, dove ho lottato e conosciuto i miei più cari amici. Dove ho visto nascere, morire e poi risorgere la mia cara BWF.”

    Si batte la mano destra sulla spalla, proprio sopra le tre lettere tatuate.

    LC: “È il posto che ha forgiato la mia identità e che mi ha reso più di tutti ciò che sono.
    È la mia casa, ed io ho il dovere di rappresentarlo al massimo delle mie forze.”

    Si scambia un’occhiata con Jane.

    LC: “Quindi voi lottate pure per il Giappone, noi lotteremo per il Texas.”

    Da nessuna delle due parti c'è altro da aggiungere, le motivazioni in gioco per tutti sono chiare.
    C'è chi lotterà per il suo paese, chi per il suo stato, chi per imporre la sua supremazia e chi semplicemente perché la vittoria è l'unica cosa che alla conterà, come sempre.
    E sugli sguardi di fuoco che i due team si lanciano a vicenda, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    "Un team composto da atleti della World Bloody Fight Federation..."

    Siamo nel backstage della Topolica Sports Hall, nel consueto locker room dove Paul DeSade riflette tra sé e sé.

    "Devo ringraziarti, Daniel Stuart, per essere finalmente venuto allo scoperto... Devo ringraziarti per aver finalmente fugato ogni dubbio relativo a questa situazione. Eri tu la mente dietro questo folle piano, e d'altronde nessun altro avrebbe potuto esserci se non tu... Denny Leone non è così intelligente da poter escogitare sotterfugi del genere."

    Una smorfia simile ad un sorriso si dipinge sul volto di DeSade che continua a parlare.

    "Sostieni di voler difendere l'onore della WBFF dalle mie ingiurie... Patetica scusa la tua, ma proverò ad accettarla. D'altra parte, qualunque cosa tu possa addurre per motivare le tue azioni sarebbe francamente ridicola e sostanzialmente inutile."

    Breve pausa di DeSade.

    "Vuoi che trovi degli alleati? Non sarà difficile, credimi. In molti desiderano sostenere le mie battaglie, ancora di più non hanno le stesse simpatie che tu sostieni di nutrire nei confronti della WBFF... E credo che tu non abbia proprio idea di quanti sarebbero più che felici di vederti sanguinante e esanime al centro di un ring."

    DeSade scoppia a ridere.

    "Devo ringraziarti, Daniel Stuart... Mi hai reso un grandissimo favore decidendo di riunire nello stesso luogo e nello stesso momento tutti coloro che meritano di subire la mia punizione. Quantomeno mi hai risparmiato la fatica di doverli andare a cercare uno per uno..."

    DeSade scruta nell'inquadratura.

    "Avrai presto mie notizie."

    "All shall suffer."

    CAMERA FADES

    Divisorio
    2nd - TOURNAMENT 1st Round/Mixed Tag-Team Match: TEAM JAPAN [Hidetoshi Nobe & Megumi Shibata] vs TEAM TEXAS [Luke Claymore & Jane Ross]

    Sulle note di TNT degli AC/DC, Jane Ross è la prima ad entrare in scena. Outfit della Man House declinato in un tenue lilla per la texana, che si dirige sul ring, dove è presente il referee Luca “Lion” Cattaneo, senza alcun eccesso, in linea con il suo comportamento, generalmente sobrio. Quando Jane arriva sul ring, la sua theme lascia spazio “The Good Life” che introduce il suo partner, Luke Claymore. Se Jane è stata ben accolta, Luke lo è persino di più, riscuotendo applausi su applausi. Il wrestler, di recente tornato anche in GWF, si mostra – anche nei modi – più grintoso e carismatico della partner ed una volta sul ring, va a mettersi in mostra ai quattro angoli, facendo il pieno di applausi.

    Gli applausi calano di intensità, ma davvero di poco, quando parte “Ichimoudajin”: Hidetoshi Nobe entra in scena ed il suo sghembo sorriso non fa che attirare simpatia. Il corpulento giapponese percorre la rampa col suo passo, talvolta poco aggraziato, e dimostra di non avere timori reverenziali, decidendo di entrare sul ring anche se è ancora da solo. Parte infine l’ultima theme, “Black Hole”, che introduce una delle Starlette più in voga degli ultimi 12 mesi, in WTF e non solo: parliamo ovviamente di Megumi Shibata, che si presenta in scena con un attire declinato nel bianco.

    La Shibata è una lottatrice rispettata ma forse troppo… altera per essere amata: riceve applausi di incoraggiamento e di rispetto ma non sembra scaldare gli animi come la sua controparte avversaria, Jane Ross. Giunta sul ring, solleva un pugno mostrando una decisa self-confidence, quindi hi-five con il suo partner.

    Match pronto per cominciare e nei crismi della regolarità, lo inizieranno le donne. Suona la ring-bell, Jane e Megumi vanno a fronteggiarsi al centro del ring… ma la Queen of Warfare, ridacchiando, arretra verso il suo corner e da il tag ad Hidetoshi Nobe. Teoricamente dovrebbe entrare Luke Claymore ma Jane protesta contro il comportamento di Megumi. Nobe sembra volerle dare il tempo di tornare al suo angolo per dare il cambio a Luke, la giovane Ross però rifiuta e picchettando con l’indice sul petto del nipponico, gli dice che deve essere lui a tornare indietro e far rientrare Megumi sul quadrato.

    Situazione spinosa per “Death” Nobe: è un alleato di Jane e sicuramente non ha piacere a contrariarla ma stasera rappresenta il Giappone insieme a Megumi e deve preservare quella partnership. Si volta verso il referee, chiedendo come procedere ed un imbarazzato Cattaneo fa cenno ai due… di continuare la battaglia come “intergender”! Jane fa allora per mollare un diretto verso Nobe… che le blocca il polso! Il WTF Tag-Team Champion solleva la sua omologa, Starlette Tag Champion, sopra la testa in Gorilla Press Stance, Luke Claymore prova ad intervenire… ed Hidetoshi gli scaraventa addosso Jane Ross!

    La botta la patisce soprattutto Jane, perché Luke si alza subito, anche se viene prontamente abbattuto da un LARIAT dell’avversario. Che però appare già stufo di come sta andando e, conscio di aver fatto il suo dovere, ora torna al suo angolo e da il tag a Megumi… che lo accetta, scatta verso Jane che si sta rialzando e… RUNNING SWINGING NECKBREAKER! A segno, con PIN a seguire! UNO! DUE! T.. NO! Reazione di Jane! Megumi la rialza, la manda alle corde a suon di BACKHAND CHOPs, quindi la whippa verso un corner libero, scatta verso di lei… ma viene colpita da un HIGH BOOT di Jane! La sorella maggiore di Vicky Ross cerca immediatamente un JACKNIFE PIN ma la reazione di Megumi è appena dopo l’UNO!

    La WTF Starlette Tag Champion si rialza per prima, molla qualche STOMP sulla schiena della rivale, che poi rialza: irish-whip verso le corde e sul ritorno BACK BOD… NO! TOE KICK di Megumi, che poi continua il suo striking, per poi sollevare l’avversaria per un FALCON ARROW! La Shibata va quindi a dare il tag a Hidetoshi Nobe… che guarda la texana a terra e… la fa rotolare verso il corner dove sosta Claymore, attirandosi gli improperi di Megumi che pare non apprezzare questa pietà.

    Luke può rientrare e si avventa contro Nobe a suon di pugni ma il nipponico si fa trovare pronto; nello scambio Hidetoshi ha la meglio, quindi riesce a whippare l’avversario verso le corde, si china in avanti… ma Luke, dopo il rimbalzo, salta per connettere con un SUNSET FLIP P… NO! Nobe non va giù, anzi si prepara ad una SEATED SENT.. NO! Luke si rialza prima che l’avversario esegua la manovra ma torna ad essere attaccato a suon di pugni; stavolta però il texano riesce ad evitare un tentativo di whip, afferra l’avversario e… SIDE EFFECT! Sbatte a terra Nobe e lo schiena! UNO! DUE! T… NOOOO! Hidetoshi reagisce in tempo!

    Claymore fa allora per salire sulla second-rope in un angolo e da lì si lancia per un DIVING LEGDROP… che va a vuoto, perché Nobe rotola via! Il texano, seppur dolorante, si rialza però in fretta, evita una CLOTHESLINE del suo avversario, reagisce con uno STOMP, cui si prepara a far seguire l’INSTANT DR… NOOOO! Nobe lo respinge, mandandolo verso le corde, lo afferra subito dopo e lo sbatte a terra con una SPINEBUSTER! Luke, rintronato, si rialza anche stavolta in fretta e furia ma si becca anche un SUPERKICK!

    Jane Ross non ci sta ed interferisce, saltando sulla schiena di Nobe e provando a soffocarlo con una SLEEPER HOLD. Nobe quasi sembra non patire il tentativo, osserva Luke rialzarsi e poggiarsi contro i turnbuckle in un angolo, scatta verso di lui… ed all’ultimo momento, nello schiantarsi contro il texano, si volta… schiacciando anche Jane Ross in questo improvvisato “sandwich”! I texani finiscono quasi abbracciati ma inermi nell’angolo, Megumi, urlando con ferocia, impone a Nobe il tag.

    “Death” la accontenta, la Knockout Master rientra e piazza una TURNBUCKLE CLOTHESLINE su ambo gli avversari. Incita Nobe a colpire ancora una volta e questi schiaccia il Team Texas con una TURNBUCKLE SPLASH prima di uscire. Megumi gli va però a ridare il cambio e gli posiziona gli avversari chiedendo al team-partner di finirli con il BANZAI DROP. Nobe si ferma prima di eseguire… non vuole farlo se c’è anche Jane quindi ridà il cambio a Megumi se ne torna nuovamente all’angolo.

    Mentre Megumi inveisce contro di lui, Luke Claymore si rialza e va ad attaccare Nobe, cercando di farlo cadere giù dall’apron, ma senza successo. Megumi invece ha rialzato Jane per i capelli e prima che la texana possa riacquistare lucidità, la porta verso il centro del ring a la sorprende con uno SMALL PACKAGE. Ma Luke, allontanandosi da Nobe ed approfittando del referee intento a fermare il colossale nipponico che voleva rientrare per vendicarsi del texano, raggiunge le ragazze al centro del ring e, di fatto, rovescia lo SMALL PACKAGE… adesso c’è Jane che costringe Megumi spalle a terra! Il referee se ne avvede adesso, va a contare… UNO! DUE! TREEEEEEEEEE!!!!

    Jane Ross, con l’importante collaborazione di Claymore, “scippa” letteralmente la vittoria a Megumi Shibata ed il Texas elimina il Giappone da questo torneo. Claymore trascina la maggiore delle Ross Sisters fuori dal ring e la abbraccia… convenendo che è meglio festeggiare lontano da una furente Megumi che però, più che con gli avversari, sembra avercela di più col suo partner, Nobe. Hidetoshi si prende la prima sconfitta in un team match da quando è arrivato in WTF… ma è una sconfitta che francamente trova le sue basi in un’alchimia mai nata ed in una visione troppo diversa. Probabilmente, Megumi sarebbe stata più a suo agio nel rappresentare il Giappone in team con suo fratello Kenta, piuttosto che con un semi-sconosciuto (per lei) alleato della sua rivale. L’alchimia non sembra invece mancare a Jane Ross e Luke Claymore… loro due, senza brillare, ottengono la vittoria e chissà che non possano essere la sorpresa di questo piccolo torneo.

    TEAM TEXAS def. TEAM JAPAN via REVERSE SMALL PACKAGE in 8’52”


    Divisorio
    Ci troviamo all'interno dello spogliatoio delle Sorority, che vede riunita la stable al completo. L'unità tuttavia é un fattore assai relativo, dal momento che ognuna di loro se ne sta per conto proprio. Da una parte troviamo Storm Stevens alle prese con i preparativi in vista del Cage Match che disputerà contro Lilith, seduta su una panca, piuttosto distante dalle altre tre e di spalle. Amy Lynch é poggiata contro una parete a braccia conserte. Sarah Jean Underwood invece s'appresta a rompere il ghiaccio muovendo qualche passo in direzione di Roxanne.

    SJU: “Roxuccia cara. Che conduzione di match DI-VI-NA. Anche se…”

    La Underwood si muove i capelli con un colpo deciso della mano destra.

    SJU: “...mi aspettavo un qualcosina di più ecco.

    Tutto è bene ciò che finisce bene…ma diciamo che la prossima volta vorrei qualcosa di meno rischioso.

    Qualcosina di più…che ne so…come dire…se tutta la savana si fosse accorta che Scar era cattivo…ecco ora il piccolo Simba avrebbe ancora un Padre. Povero Mufasa capisci…Un finale di fiaba positivo non vuol dire che non ci sia stata sofferenza eccessiva prima.”

    La Francese si gratta il capo e alza lo sguardo al cielo. Visibilmente non ha la testa per questo tipo di disocorso...

    RoX: "...credo di aver fatto tutto come si deve. Non sei contenta di aver vinto senza possibile recriminazione?"

    SJU: "Ma certo che lo sono. E' solo che questa futile tensione, quando un per sempre felici e contenti meno sofferto sarebbe ugualmente apprezzato... C'era bisogno di farci piangere tanto se poi si sapeva che in Lilo e Stitch 2 tutto finiva per il meglio? Capisci cosa intendo..."

    RoX: "Lo capisco anche senza parlare della Disney e con delle metafore, sai?
    Sai che ho più di 30 anni, vero?"

    LaMontaine risponde con un certo fastidio. Per la prima volta non dà corda a un discorso impostato sul suo tema preferito. Underwood tutto si aspettava fuorché questo.

    RoX: "Va bene, Va bene. A Roxanne piacciono i cartoni animati. Lo sanno anche i sassi.
    Ma non vuol dire mi si debba trattare come una bambina. Io capisco perfettamente cosa mi vuoi dire, Sarah. E sono anche abbastanza intelligente da poterti rispondere che non mi piace neanche un po'.
    Anche la settimana scorsa mi stavi praticamente chiedendo di favorirti nel match. Credi non lo sappia? Ma come vedi ce l'hai fatta con le tue sole forze.
    Le Sorority devono dimostrare di essere in grado di vincere con le loro sole forze"

    Amy Lynch alterna lo sguardo tra Sarah, Roxanne e Storm. Scuote il capo, visibilmente contrariata da quanto sta accadendo. Sembra essere in procinto di intervenire, ma finisce per indugiare mostrando poca convinzione e qualche segno di imbarazzo.
    La Stevens le rivolge una breve occhiata, celere, fulminea. In quell'esatto istante la Lynch si irrigidisce e si schiarisce la voce, muovendo qualche passetto avanti verso La Montaine e Underwood.

    Amy: "A me sembra che stiamo finendo per concentrarci su questioni futili."

    SJU e Roxanne la fissano con aria interdetta.

    Amy: "E forse ne stiamo risentendo. Non solo oggi, ma da parecchio tempo. Dovremmo guardare avanti piuttosto che continuare ad esaminare ciò che é già accaduto."

    La Lynch prende coraggio e incalza.

    Amy: "Le cose non sono andate male la scorsa settimana. Su questo siamo d'accordo? Perché rischiare di litigare su come e quando é stata ottenuta l'ultima vittoria, quando invece Storm sta per affrontare la nostra nemica Lilith all'interno di una gabbia? Non sarebbe forse opportuno concentrarci su questo?"

    Storm si alza in piedi, ma rimane di spalle rispetto alle altre.

    Storm: "Non sarà necessario, Amy. Ti ringrazio per l'interessamento."

    La Lynch rimane spiazzata e sbigottita.

    Storm: "Non voglio tarparti le ali dopo averti detto che fai bene a spiegarle e a cercare di prendere quota. Ma la sfida contro Lilith riguarda me. Si terrà all'interno di una gabbia, quindi il fatto che presenziate o meno non sarà rilevante."

    La Matrosenmorder ruota il capo lateralmente per inquadrare le altre con la coda dell'occhio.

    Storm: "Non avere abbastanza spazio per tenersi alla larga da me sarà sufficientemente penalizzante, non trovate? Fossi in lei proverei a fuggire fuori dalla gabbia il prima possibile. E con il prima possibile intendo... Prima che le spezzi braccia e gambe. Ne avrà bisogno per arrampicarsi, uhm?"

    Dopo l'ultima frase colma di spacconaggine la teutonica apre la porta per condursi all'esterno.

    Camera fades.

    Divisorio
    Sette giorni fa.
    Drago, in evidente difficoltà dopo la sconfitta nel torneo di coppia contro il Team Nevada, fa ritorno nel backstage dove ad attenderlo c'è Denny Leone.
    Il wrestler di Portland applaude, ironicamente, Drago. Il quale lo squadra da testa a piedi.

    Dr: "Sei stato eliminato anche tu, cosa ca**o applaudi?"
    De: "A differenza tua, a me del torneo non fregava niente. Oggi è un altro giorno, fighter di Liberec. Oggi è un altro giorno..."

    Drago scuote la testa.

    Dr: "Avrei dovuto colpirti quando ne avevo l'occasione..."
    De: "Ma non l'hai fatto. E anche tu sai benissimo il perchè."

    Sorride sornione il fighter, colto in fallo.

    Dr: "Sfruttare il mio essere sentimentalista nei confronti della WBFF è proprio da te. Il problema è che il primo a cui non frega nulla della WBFF sei proprio tu."
    De: "Punti di vista."
    Dr: "Lo ripeti ogni volta che ne hai occasione."
    De: "Comodità."

    Difficile tirare fuori a Denny concetti lapalissiani, come sempre gioca sulle zone d'ombra.

    Dr: "Non ho voglia di perdere altro tempo, faresti meglio a preoccuparti di DeSade."
    De: "Non ti preoccupare per me. Piuttosto...dimmi, cosa ti ha sussurrato Jax?"

    Drago sgrana gli occhi e osserva Denny, mentre Artemis raggiunge il compagno. Drago sfrutta l'occasione per eludere la risposta, e si allontana da Leone, il quale scoppia a ridere.

    De: "Hai il mio numero se vuoi fare due parole! Chiamami!"

    Divisorio
    3rd - One on One Match: MASCARA LOCA vs ROBBE NOBUNAGA

    Assistiamo per prima cosa all’entrata in scena di Robbie Nobunaga: il nippo-messicano compare sullo stage e, con fare smargiasso, allarga le braccia e ridacchia. Non sembra ottenere però chissà che reaction, né positiva né negativa: la mastondica mole è probabilmente l’unico tratto distintivo di un wrestler che, altrimenti, sarebbe al quanto anonimo. Mentre Nobunaga si avvia al ring, la regia ci mostra qualche highlight dello scontro che c’è stato due settimane addietro tra Big Shoa ad Andy Guerrero con la “furba” vittoria di quest’ultimo. Arrivato sul ring, vediamo Nobunaga che quasi minaccia il referee, Mazzolenu, dicendogli di fare attenzione ai trucchi del suo avversario.

    “Return of the Tres” introduce al pubblico Mascara Loca: il luchador si presenta nel suo consueto attire ma, durante l’entrata, indossa una t-shirt del merchandising della Lucha Latina. Se la toglie prima di entrare, quindi fa per varcare le corde… ma torna subito indietro, verso l’esterno, quando si accorge che Nobunaga vuole attaccarlo senza attendere il via. Mascara Loca schernisce l’avversario ma allo stesso tempo ammonisce l’arbitro di tenere a bada il “ciccione”. A sentire queste parole, Nobunaga si lancia all’inseguimento del messicano.

    Se la differenza di stazza è tanta, la differenza in termini di rapidità forse è persino più marcata: Robbie non raggiunge Mascara Loca che lo fa girare in tondo per poi rientrare sul quadrato. Quando Nobunaga fa per rientrare, ML inizia a colpirlo con degli STOMPs. Non lo tiene giù a lungo ma seguita a colpirlo anche una volta che è in piedi, riuscendo a mandarlo alle corde più vicine con un EUROPEAN UPPERCUT. Tenta di whipparlo verso le corde opposte, Nobunaga si tiene stretto alla top-rope e diventa praticamente inamovibile, finendo poi con l’attirare il luchador a sé… per poi lanciarlo fuori dal ring.

    Mascara Loca si rialza a ridosso dell’apron, Nobunaga si affaccia, lo afferra per la maschera e, quasi correndo il rischio di sfilargliela, lo riporta sul ring. O meglio: sull’apron… perché ML è ancora lì quando colpisce Nobunaga con un montante, riuscendo ad allontanarlo. Il messicano scala il paletto, e si lancia per un DIVING DOUBLE AXE H… NO! Nobunaga lo blocca al volo con una CHOKE-HOLD, lo sbatte contro i turnbuckles, poi lo stende a suon di pugni. Whip verso le corde e CLOTHESLINE a seguire, quindi altra irish-whip col quale manda ML in un angolo; il nipponico prende la rincorsa e… AVALANC… NOOOO! Mascara Loca si scansa, fa impattare Nobunaga contro le protezioni e poi lo stende con un RUNNING BULLDOG!

    Ammaccato, il componente degli Unmovable Objects si rialza e si rintana nell’angolo; Mascara Loca non gli da tregua, seguitando a colpirlo con pugni e calci. Più avanza coi colpi però, meno Nobunaga li sente e all’improvviso Robbie rovescia le posizioni! Serie di sganassoni su Mascara Loca, che viene poi whippato verso l’angolo opposto, e raggiunto con una TURNBUCKLE SP… NOOOOOOO! Il luchador schiva ancora, Nobunaga colpisce il paletto, non riuscendo a fermarsi in tempo!

    Nobunaga cerca di riprendersi subito ma Mascara Loca esplode in uno STANDING DROPKICK che mette l’avversario a sedere nell’angolo. Il messicano si gasa, scuote le spalle come è solito fare Andy Guerrero, quindi… ma cosa sta facendo? Oh my God… Mascara Loca vuole UMILIARE Nobunaga: si slaccia i tights attillati che indossa, se li abbassa… restando in mutande e si infila per bene le mutande tra le chiappe, perché vuole sottoporre Nobunaga ad uno STINK FACE! Ma… NO! Nobunaga lo spinge via, proprio con una doppia manata sulle chiappe!

    Mascara Loca rotola verso l’angolo opposto, si rialza cercando di rimettersi a posto i pantaloni… ma Nobunaga è già su di lui! Lo fa volare con un BACK BODY DROP, quando ML si rialza, Robbie procede con una scarica di pugni e poi con un BELLY TO BELLY SIDE SLAM! Il messicano si rialza ancora, ripara in un angolo, Nobunaga scatta di nuovo e… AVALANCHE! NOOOOO! ML si toglie dalla traiettoria anche stavolta… ma Robbie, in questo caso, evita l’impatto, frenando con le mani avanti, si gira e… SNAP CHOKESLAM su Mascara Loca! Che resta a tappeto, a ridosso del corner…
    Nobunaga sale sulla second-rope dando le spalle al ring e… BANZAI DROP!

    NOOOOOO! Mascara Loca alza le ginocchia al momento dell’impatto, magari risentendone un po’, ma mai quanto Nobunaga! Il messicano porta poi a terra l’avversario e cerca di schienarlo, ma un istante prima del TRE, Nobunaga alza una spalla! Mascata Loca sbatte furiosamente i pugni sul mat, quindi… si avvicina ad un cameraman e gli strappa la telecamera! Attende che Nobunaga si alzi, potrebbe essere squalificato per quello… ma non lo è… perché Robbie contrattacca più velocemente di lui, esplodendo in un SUPERKICK!

    Il membro degli Unmovable Objects prima distrugge la telecamera sul volto mascherato dell’avversario, poi trascina il corpo esanime in un corner… e stavolta è inevitabile la riuscita del BANZAI DROP! Mascara Loca sotterrato sotto 270 kg di muscoli e ciccia… Nobunaga resta seduto sul petto del luchador, mentre Mazzolenu effettua il conteggio… UNO! DUE! TRE! Robbie Nobunaga vince il match… dimostrando che gli Unmovable Objects sono tutt’altro che una barzelletta.

    Per Mascara Loca, che ha esordito in WTF con una streak in singolo notevole, riuscendo a battere, in uno dei suoi primi match in federazione, persino Ronald Reeves un brusco stop… ed è uno stop dettato non dall’incapacità, bensì dalla superbia perché probabilmente se non avesse voluto umiliare l’avversario con un tentativo di “stink face”, la storia dell’incontro sarebbe potuta essere diversa. Una serataccia, una notte da dimenticare per la Lucha Latina… Andy Guerrero avrà il suo da fare per motivare i suoi alleati ma anche nel gestirne le intemperanze, al fine di avere dei “companeros” che, come lui, siano in grado di capire quand’è il tempo del gioco e quando invece bisogna cogliere l’attimo.

    ROBBIE NOBUNAGA def. MASCARA LOCA via PIN in 7’20”


    Divisorio
    Backstage della Topolica Sports Hall, ci troviamo in compagnia di Jessica Jane Clements e al suo microfono troviamo nientepopodimeno che Lilith!

    JJC: "Buonasera, pubblico della WTF! Ho il piacere di avere qui con me Lilith!"

    L: "Il piacere è tutto tuo, Jessica."

    Subito stoccata della lottatrice serba che sembra davvero intenzionata a non farsi nemmeno un amico da quando è tornata in WTF. La Clements incassa il colpo con professionalità e prosegue come se niente fosse.

    JJC: "Appena un paio di settimane si sono creati degli attriti tra te e Storm Stevens, questa sera probabilmente avrete l'occasione di regolare i conti che avete in sospeso nel match che lotterete l'una contro l'altra..."

    L: "Attriti? Conti in sospeso? Di cosa stai parlando?"

    JJC: "Beh, se non ricordo male hai definito Storm come "inadeguata" e che lei non abbia affatto preso bene le tue parole..."

    L: "Io ho semplicemente espresso la verità, Jessica. Se Storm Stevens non è in grado di accettarla, questo non è certo un mio problema."

    "Il match che ci opporrà stasera non servirà certo ad azzerrare eventuali acrimonie: queste buffonate non mi interessano affatto, se devo essere sincera. L'incontro di questa sera rappresenta ben altro..."

    JJC: "Scusa, ma adesso sono io a non seguirti..."

    Lilith sbuffa.

    L: "Incredibile come il fatto di avere un doppio nome comporti inevitabilmente un deficit di comprensione in questa federazione... Se ricordi bene quanto è accaduto durante l'assegnazione degli Awards, dovrai ricordare anche come io abbia espresso un certo interesse nei confronti del titolo Starlette attualmente detenuto da Artemis."

    La Clements annuisce.

    L: "Dunque, quale modo migliore di presentarsi alla nuova campionessa se non battendo quella precedente?"

    Lilith sorride a trentadue denti. La Clements vorrebbe fare un'ulteriore domande ma sembra che questa intervista debba essere parecchio tormentata, visto che un terzo convitato si aggiunge alle due donne già presenti nell'inquadratura...

    "Ti ringrazio per avermi posta fuori dal gruppo delle colleghe con un deficit di comprensione."

    La voce viene riconosciuta subito dal pubblico, che fa sentire la propria voce nonostante quella zona del backstage sia lontana dagli spalti dell'arena.
    Artemis giunge a poca distanza da Lilith e JJC.

    Artemis: "E' un criterio interessante il tuo. Scommetto che in questo frangente lo sta apprezzando moltissimo anche Sarah Jean Underwood.
    O magari non starà capendo come funziona, e questo finirà per validare indirettamente la tua ipotesi."

    L'Alphemale sorride e muove un ulteriore passo verso Lilith, finendo quasi per azzerare le distanze dalla wrestler serba.

    Artemis: "Ciò che non mi torna invece é come mai tu non abbia prestato attenzione alle mie parole, Lilith. Se davvero vuoi lo Starlette Title perché ti ostini a cercare le strade più impervie per arrivarci?

    ...

    Metti bocca sulle facoltà cognitive di chi sta qui dentro, eppure cos'hai fatto fino ad ora? Siamo alle porte di Anger Games, é un periodo in cui di solito tutte cercano di rendere più solide le proprie alleanze. Eppure non stai facendo altro che guadagnarti altre nemiche e attenzioni ostili."

    L'intervistatrice JJC sembra essere in procinto di metterci la zampa, pronta a cogliere gli spunti appena offerti dalle parole dell'Alphemale. Ma quest'ultima allunga la mano sinistra a palmo aperto in sua direzione, bloccandola.

    Artemis: "Mi sono mostrata aperta a qualunque sfida, invitando te e tutte le altre a lanciarmene una. Senza mezzi termini, faccia a faccia. Eppure hai ritenuto più opportuno condizionare un match che non riguardava né te né la mia cintura.

    ...

    E ora vuoi superare l'ex campionessa con l'auspicio di ottenere qualcosa che ti saresti potuta guadagnare comunque... Mostrando di avere abbastanza fegato per dirmi cosa vuoi GUARDANDOMI NEGLI OCCHI."

    La Starlette Champion incalza, alzando il tono di voce e mostrando un'espressione ferina.

    Artemis: "Allora non posso far altro che augurarti di vincere, Lilith, e rassicurarti sul fatto che non verrò a metterti i bastoni tra le ruote. I giochini servono a chi non é del tutto sicura dei propri mezzi e delle sue possibilità di superare l'ostacolo che si imporrà sul suo cammino. Un classico di chi fa la voce grossa mentre viene divorata dai timori e dalle preoccupazioni."

    Lilith digrigna i denti, Artemis l'ha apertamente sbeffeggiata e la lottatrice serba non è persona da accettare una cosa del genere facilmente.

    L: "I giochini, come tu li chiami, servono solo a rendere più divertente qualcosa che altrimenti sarebbe terribilmente monotona e banale. Lascia perdere le sfide ufficiali o ufficiose, lascia perdere i cerimoniali e le formalità..."

    "Quando vorrò prendermi ciò che mi spetta, nemmeno mi vedrai arrivare."

    Lilith fa un passo in avanti verso Artemis guardandola dritto negli occhi proprio come la campionessa le aveva chiesto. Artemis non si scompone e sostiene il suo sguardo senza neanche sbattere le palpebre.

    Artemis: "Ho gli occhi anche sulla nuca, mi sono evoluta dopo aver avuto a che fare con un branco di sciacalle per lungo tempo. E tu non sei così diversa da loro."

    Tra le due la situazione potrebbe degenerare da un momento all'altro ma ci pensa Jessica Jane Clements a intervenire frapponendosi tra Artemis e Lilith in favore di telecamera.

    JJC: "Credo che per ora sia tutto, la linea può tornare alla regia!"

    Camera fades.

    Divisorio
    La linea passa al backstage della WTF dove sono collegati Niccolò Barbarigo e William Lionheart.

    NB: "E quindi Luke Clamore ha bisogno di imbrogliare per sconfiggermi e nessuno lo no nota???"

    Barbarigo sembra piuttosto arrabbiato.

    NB: " Come ha osato rubare a casa del ladro? E io che pensavo ci fossero ancora lottatori con sani principi!"

    L'ultima frase sembra detta con un pizzico di sarcasmo.

    NB: "Quello che davvero mi ha fatto arrabbiare è che qualcuno mi abbia superato in astuzia. Questa forse è davvero ciò che si chiama esperienza..."

    L'italiano inizia a calmarsi.

    NB: "Ebbene, finisce qui? Io non ho nulla? Una rivincita? Un po' di spazio? Non c'è un proseguo, federazione?"

    Il tono è più calmo ma non meno incisivo.

    NB: "Non voglio vedere sprecate tutte potenziali occasioni in cui IO posso risplendere!"

    Beh, no, non sembra meno arrabbiato.

    NB: "Io continuerò ad essere qua, a far sentire la mia voce. Il Rinascimento è avvenuto sulle ceneri di un'Italia martoriata dalla peste: ebbene, questo mondo in decadenza e che tra due anni sarà inghiottito dal nulla potrà rinascere solo se la mia stella potrà brillare. Aprite le porte al nuovo! Date spazio a Niccolò Barbarigo e dopo la fatidica Futurama avrete tutti voglia di vedere le mie nuove imprese!"
    Divisorio
    Backstage della Topolica Sports Hall, zona interviste. Jessica Jane Clements è in compagnia di un rientrante Drake Patton. La prima domanda dell’intervistatrice punta il dito proprio sulla sua assenza di settimana scorsa.

    JJC: “Due settimane fa hai combattuto un durissimo match contro Gregor Heavans dove hai subito alcuni terribili colpi alla schiena in seguito ad alcune cadute. Domenica scorsa non ti abbiamo visto nello show. Drake, le due cose sono collegate? Dobbiamo preoccuparci per la tua salute?”

    Patton: “La dirigenza ha pensato che una settimana di pausa potesse essere ottimale per rimettermi in pista dopo un match così duro. Inutile nasconderlo Jessica, lo sanno tutti che la schiena è il punto in cui ho subito più infortuni. Mi presi una lunga pausa dalla WTF proprio per colpa della schiena, ecco subire dei danni li è sempre qualcosa di delicato…”

    JJC: “Tutto apposto ora?”

    Patton: “Sì, direi di si se non fosse che anche durante il riposo c’è sempre qualche stramboide che vuole avere la mia attenzione…”

    JJC abbozza un sorriso immaginando di chi e cosa stia parlando Drake.

    JJC: “A proposito del match di due settimane fa, Hardaway durante una mia intervista ha dichiarato che è amareggiato nel vedere te e Gregor fare delle prestazioni del genere tra di voii, mentre contro di lui passate sempre per la via più facile. Ha parlato di complesso di inferiorità e di strategia più efficace per batterlo. Vuoi dire qualcosa a riguardo?”

    Patton: “Forse Tyson dovrebbe guardarsi allo specchio e chiedersi nello stesso momento “perché mi fregano sempre?”. Forse vedendo la sua faccia da fesso capirebbe che il problema è lui e certe tattiche con lui sono così semplici e banali da attuare. Uno come Gregor è palese che non lo freghi facilmente.

    Ma se vuole a Tyson gli faccio una promessa. Tu Ty pensa a vincere contro Gregor stasera e chissà mai che io non riesca ad ottenere la shot in modo tale da poterti regalare il match epico che sogni da una vita.

    Sai il tempo inizia a stringere per tutti.”

    JJC: “Riferimento all’annuncio sulla chiusura fatto da Mad Dog?”

    Patton: “Oramai è una promessa. Prima della chiusura della WTF, Drake Patton tornerà sul tetto del mondo!”

    Il gallese alza il braccio mostrando il numero 4 ad indicare il suo futuro obiettivo.

    Camera Fades

    Divisorio
    4th - Cage Match: LILITH vs STORM STEVENS

    “Miseria Cantare” è la prima theme che sentiamo e ci introduce subito Lilith. La veterana serba si presenta col consueto attire. Reazione mista per lei da parte del pubblico: effettivamente, dal suo ritorno, Lilith anche se non ha fatto praticamente nulla per farsi amare, non ha attirato neanche in maniera viscerale le antipatie dei fans visto che, spesso e volentieri, si è schierata contro la fazione delle Sorority che non sono delle vere e proprie beniamine (nonostante la presenza di Roxanne La Montaine). Arrivata a ridosso della gabbia, due referee (Simon Tavernish Jr. e Bob Davidson) la accolgono aprendole la porta; all’interno del quadrato Lilith invece ci trova la referee Rachel Blows.

    Mentre Lilith comincia il suo warm-up, parte “Annihilation” ed assistiamo all’entrata in scena di Storm Stevens: l’ex-Campionessa, solito outfit anche per lei ma volto più scuro del solito, percorre la rampa con passo pesante e marziale. Entra ignorando i referee, che chiudono la porta alle sue spalle, quindi… si avventa con rabbia contro Lilith e con un placcaggio la sbatte, di schiena, contro le pareti opposte della gabbia! La Blows fa cenno di suonare la ring-bell… e la presenza nella gabbia della referee è indicativa di un parametro: questo Cage Match si può vincere tramite “fuga”, ma anche tramite schienamento o sottomissione (o KO).

    E’ un dettaglio importante: in un “Escape Only”, Lilith poteva forse essere avvantaggiata dato che Storm non spicca per l’agilità; ma adesso la Stevens ha un’arma in più con cui giocarsela… e pare decisa a mettere subito a terra le sue carte migliori. Lilith viene bloccata in un angolo e colpita con dei TURNBUCKLE ROLLIN’ SHOULDER BLOCKS. La serba cerca di reagire a suon di pugni, Storm replica ma Lilith riesce a farla indietreggiare verso il centro del ring, ed aumentando ritmo ed intensità, alternando pugni e schiaffoni, sembra far barcollare la sorella di Volkermord. La “fu” managere degli eXiled Souls prende lo slancio dalle corde e… JUMPING SHOULDER BLOCK! A SEGNO! Ma… Storm non fa una piega!

    Lilith ci riprova ma stavolta la Stevens fa per accoglierla con una CLOTHESLINE. La serba schiva, continua a correre, evita ancora un colpo d’incontro di Storm, scivolandole tra le gambe con una BASEBALL SLIDE ma è ancora sotto di lei quando la Matrosenmorder la blocca… per lasciarsi cadere addosso a Lilith con una SEATED SENTON! Ma Lilith riesce a sgusciare via! Culata sul mat per Storm, che viene rialzata, ammorbidita dai pugni di Lilith, poi trascinata per i capelli per un CAGE FACEBUST… NO! Storm lo blocca! Lilith ci riprova… ma niente da fare!

    La pluri-titolata lottatrice di origine balcanica non si arrende però ed anziché la testa, sbatte contro la gabbia il braccio della rivale, in un una sorta di CAGE ARMBUSTER, cui fa seguire un ROPE-AIDED ARMBAR. Tenendole il braccio, Lilith scala la parete d’acciaio mettendosi in piedi sulla top-rope e colpisce la Stevens, sempre al braccio destro, con alcuni STOMPs da quella posizione. Abbastanza pericoloso però… infatti Storm alla finisce riesce a sfilar via e si mette Lilith sulle spalle, per poi ricadere all’indietro con un ELECTRIC CHAIR DROP!

    La fidanzata di McFist si rialza e… tenta la fuga dalla gabbia, cominciando a scalare le pareti in un corner. Come detto, la rapidità non è un suo punto di forza, Lilith ha il tempo di raggiungerla e con qualche colpo ben piazzato la fa cadere in cima al top-turnbuckle. Cerca poi di raggiungerla all’altezza della corda più alta… ma Storm la spinge via, facendola crollare sul mat, di schiena! Lilith si rialza in fretta… ma Storm si è rialzata e si lancia… DIVING FRONT DROPKICK! A SEGNO! Ed è devastante! Stavolta Storm prova lo schienamento… UNO! DUE! TRRRRRRRRRRRRNOOOOOOO!

    Lilith alza una spalla, ma è stata vicinissima alla disfatta!

    Storm la rialza per i capelli e con un BIEL THROW la manda a sbattere contro la gabbia, in un angolo. Continua per un po’ a sbatterla contro le pareti metalliche, poi la lascia appoggiata contro l’acciaio, bloccata tra middle e top-rope, si allontana… e la spalma contro la gabbia con un AVALANCHE! Dopo qualche istante concessosi per rifiatare, la Stevens afferra Lilith, a terra, per le gambe, inizia un GIANT SWING… col quale la manda di nuovo a sbattere contro la gabbia. Aggrappandosi alle corde, la soffoca poi con un LOW FOOT CHOKE che la Blows può ammonire solo verbalmente.

    La sorella di Volkermord rialza l’avversaria, la sferza con delle CHOPs, la manda poi verso il versante opposto del ring con un altro BIEL THROW. Continua a devastarla con calcioni, testate, la rialza, pronta a connettere con un VERTICAL SUPLEX… ma è vicina alla gabbia che è praticamente alle sue spalle quindi nella proiezione, Lilith prima sbatte contro la gabbia e poi ricade in avanti, sul mat. Storm continua con altri pestoni, prima di risollevare Lilith, ancora in Vertical Suplex Stance… ma stavolta Lilith riesce a riportarla giù, connettendo con un IMPLANT DDT in suo favore!

    Per un po’ restano entrambe a terra. Si rialzano, Lilith cerca di tornare all’attacco, Storm schiva ma anche Lilith para il suo successivo attacco bloccandole un braccio e parte in contropiede con una serie di CHOPs. Poi afferra Storm per i capelli… e la porta a visitare i quattro lati del ring, connettendo ogni volta con un CAGE FACEBUSTER! La lottatrice tedesca barcolla… Lilith la sbatte contro la gabbia con un SUPERKICK! Storm resta in piedi, rincula verso l’avversaria… che scatta ancora… RUNNING FRONT DROPKICK! Stavolta, subito il colpo, la Stevens crolla in avanti a carponi. Lilith si rialza per prima e connette con uno STANDING MOONSAULT… che porta al PIN! UNO! DUE! TRRRRRNOOOO! Anche la Stevens alza una spalla!

    Lilith sgomenta, per non dire incredula, impiega qualche secondo… di troppo a realizzare che può vincere anche semplicemente uscendo dalla gabbia. Quando inizia la scalata, Storm è sul punto di riprendersi è la blocca che la serba si è appena messa in piedi sulla top-rope. Lilith la scalcia via ma poco dopo Storm torna… decidendo di raggiungere l’avversaria sulla top-rope, scalandoa a sua volta. Le due, in piedi sulla corda più alta ed aggrappatte alla parete metallica, usando le mani libere per scambiarsi sberle e ceffoni, quindi si afferrano entrambe per i capelli ed insieme connettono con un CAGE FACEBUSTER, una contro l’altra… cadendo entrambe, a gambe aperte sulla top-rope!

    Ciò però non le ferma, continuano a scambiarsi pugni anche da sedute! Poi addirittura calci… ed a quel punto, la più possente Storm riesce a far cadere Lilith sul mat. La componente delle Sorority cerca di rimettersi in piedi per la Cage Escape… ma è praticamente ancora coi piedi sul middle-turnbuckle quando Lilith si rimette in piedi e la raggiunge. La serba sembra pronta a trascinare giù la Stevens con un SUPER NECKBREAKER… ma Storm si libera prima dell’esecuzione, a suon di BACK ELBOW SMASH! Ritenta la scalata, fa un passo in più raggiungendo il top-turnbuckle…. Ma Lilith torna ancora, si infila sotto di lei.. e la schianta a tappeto con una SNAP POWERBOMB, sradicandola dalla gabbia! Storm resta esanime, una come lei certe manovre è abituta a farle, non a subirle. Lilith è esausta per lo sforzo compiuto ma trova la forza di allungare un braccio sul corpo di Storm… è uno schienamento! UNO! DUE! TRRRNOOOOOOOO! STORM REAGISCE ANCORA!

    Urlo, quasi da “banshee” per Lilith, che accenna anche da un’animata protesta contro la referee. Quando si accorge che però Storm è lungi dall’essersi ripresa, si acquieta… e tenta la scalata!!! Raggiunge la cima della gabbia senza nessuna difficoltà, tutte le altre Sorority non si vedono manco all’orizzonte. E’ già con una gamba verso l’esterno quando nota Storm rimettersi a carponi. Lilith si ferma. Osserva la rivale. Poi anziché iniziare la discesa… SI METTE IN PIEDI SULLA CIMA DELLA GABBIA! Storm ormai si sta rialzando… quando Lilith si lancia su di lei, dalla cima della gabbia! DIVING LOU THESZ PRESS! DA UN’ALTEZZA SIDERALE E VA A SEGNO! Piazzato il colpo, Lilith resta addosso a Storm, e la schiena!

    UNOOOOOOOO! DUEEEEEEEEEE! TREEEEEEEEEEEE!!!!!

    Il pubblico di Bar esplode in un’ovazione che pare creare una piccola breccia persino in quell’acidona di Lilith. Che ottiene una vittoria incredibile: il match è stato combattuto, equilibrato, come tutti i Cage Match degno di questo nome si era creato un equilibrio che poteva essere spezzato da una “semplice” Cage Escape… ma Lilith, a quel punto, ha rinunciato al finale facile ed ha scelto in finale “memorabile”. Poteva andargli male… invece ha creato un “instant classic” della sua carriera in WTF… e se altrove, magari, ne ha creati diversi, è quasi poetico che un momento iconico come questo si concretizzi ad oltre 10 anni dal suo esordio sul ring, nella stessa sigla che le ha visto muovere i primi passi come lottatrice. Resta una vittoria che non metteva in palio nulla di ufficiale… ma diciamo che se Lilith mira al titolo attualmente detenuto da Artemis, aver battuto, in maniera pulita, la precedente Campionessa, è un gran bel viatico.

    LILITH def. STORM STEVENS via PIN in 10’55”


    Divisorio
    "Lo sapete che show è quello di stasera, vero?"

    Davanti alla telecamera appare il World Openweight Champion, Tyson Hardaway, il suo volto è concentrato, ma anche infastidito.

    "TFW numero 408."

    Resta in silenzio qualche secondo, come se il concetto non richiedesse altre parole per essere espresso.

    "E siamo a Bar, in Montenegro, davanti a circa 2500 persone."

    Un sospiro del campione.

    "Vi ringrazio di cuore per essere qui con noi anche stasera... Ma questo non è il palcoscenico adatto a un match in cui si combatte per questa."

    Ty alza con una mano la cintura.

    "E senza voler mancare di rispetto al Montenegro, ai paganti di stasera e a nessun altro... Tutto questo ha un solo colpevole: Gregor Heavans."

    La cintura viene adagiata su una spalla.

    "La sua conquista in una Rumble e le sue difese casuali hanno spogliato questa cintura di gran parte del suo prestigio, ma soprattutto la sua presenza in questa sfida ha completamente azzerato l'interesse per questo match.
    L'avete votato a furor di popolo come Star dell'Anno, lo so, ma è il momento di guardare in faccia la realtà anche per voi che lo supportate.
    Non esiste al mondo che un match per il World Openweight Title tra Tyson Hardaway e Drake Patton sarebbe finito nello show 408 davanti a meno di 3000 persone."

    Fa un'altra piccola pausa lasciando sedimentare questo concetto.

    "Sappiamo che presto avremo Anger Games, ma abbiamo visto praticamente sempre i grandi match per i titoli, quando non difesi in PPV, negli show speciali pre-PPV e in grandi arene e invece oggi..."

    Non c'è bisogno di ripetere le condizioni odierne.

    "Se non altro, questa sera avrò modo di cancellare completamente Gregor Heavans dalla cerchia ristretta di persone che possono competere per questa cintura e che possono rappresentare questa federazione.
    Heavans, l'anno scorso è stato il migliore della tua carriera e in questo anno hai vinto un titolo senza schienare o sottomettere nessuno e difeso la cintura senza mai dimostrarti superiore al tuo avversario.
    Stasera, ancora una volta, dimostrerò a te e a quel 64% di persone che ti ritiene la stella della WTF, la differenza tra me e te, tra un lottatore che nel suo 'Prime' ha avuto un anno di fortuna e un Campione il cui periodo 'Prime' dura ininterrottamente dal 2015."

    Una spolverata alla cintura, prima del finale.

    "E finalmente potremo lanciare questa cintura e questa federazione verso un finale degno della sua storia e del suo valore."

    Non c'è altro da aggiungere, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    Bentornati a The F-World!
    Il pubblico presente si trova qui ad assistere, bello compatto, a uno show più "intimo" del solito della Wrestling Triumph Federation, sulla via dei prossimi ANGER GAMES!
    Ma... forse, quello a cui stiamo per assistere, con l'undicesima edizione dell'evento a squadre tipico della federazione di Larissa, ha ben poco a che vedere. Perché risuona "ACE OF SPADES" dei Motörhead!
    La theme song del Triple Crown Champion della ormai chiusa TWC, VINCENT CROSS!

    L'Asso di Spade della Total Wrestling Corporation è nuovamente a F-World!
    Cross arriva sullo stage in sella a una roboante, splendida Harley Davidson, come ha quasi sempre fatto nel corso della propria carriera.
    Sgommando, il Biker arriva nei pressi del quadrato, ove parcheggia il proprio veicolo, affidandolo alla protezione degli addetti della federazione di Larissa. Preso un microfono, il nativo di Cleveland sale sul quadrato, guardandosi intorno.

    VC: "Buonasera, fans della WTF di Tirana!"

    Il pubblico risponde positivamente ai richiami cittadini, e Cross annuisce.

    VC: "Sono sicuro che ora siate un po' più familiari con me, ma per sicurezza mi ripresento comunque.
    Sono Vincent Cross, lottatore della TWC, e sono venuto qui in WTF per organizzare il mio evento di ritiro, THE END OF THE ROAD, che si terrà il 20 settembre.
    Evento del quale vi mostro in anteprima il meraviglioso poster!"

    Cross indica verso il titantron di The F-World, ove appare...



    WOW!
    CHE POSTER! E CHE NOMI!
    Il pubblico sembra apprezzare, e Cross annuisce soddisfatto tra sé e sé.

    VC: "Non sarà nemmeno l'unico poster, posso annunciarvi, ce ne sarà anche uno speciale per la mia cerimonia di ritiro. Voglio che questo evento sia grande, il mio ultimo ballo ma anche una possibilità per tanti altri di sfoggiare il proprio talento!
    Abbiamo una data, un poster, e vi annuncio che abbiamo anche un luogo: il grandioso CLEVELAND BROWNS STADIUM di Cleveland, la mai città, ospiterà l'evento!"

    Cross si appoggia alle corde.

    VC: "Contiamo di riempire più di 80mila posti, e sono sicuro che ci riusciremo.
    Ricordate... Popcorn e prima birra? GRATIS!"

    Boato del pubblico! Qualcuno magari ci sta facendo un pensierino e sta ordinando i biglietti proprio adesso...
    Cross torna in mezzo al ring, guardando poi verso lo stage.

    VC: "Ovviamente non contiamo solo su queste questioni triviali per attirare il pubblico, ma anche sugli straordinari match che avremo in card!
    Uno di questi è ovviamente il mio incontro finale, un tag team match che mi vedrà fare, finalmente, tag per la prima volta con un altro TWC Original come me, un TWC Gland Slam Champion quale Andy Scrull!

    Un nome con cui voi sicuramente siete poco familiari... Ma c'è un ovvio rimedio a tutto ciò!"

    Vincent Cross punta in direzione dello stage.

    SYSTEM... ONLINE
    CODENAME: MOONMAN
    SUBRUTINE: BLUE
    MISSION CONFIRMED


    “Yellow Box” dei The Neighbourhood introduce il pubblico della WTF per la prima volta a Andy Scrull!

    hmcrrqZ

    L'atleta di Savannah si presenta sullo stage: indossa i pantaloncini bianchi e neri del ring attire, mentre sopra porta una felpa blu scuro con la scritta in verde fluo “WATCHMEN FOREVER”, sganciata sopra il petto nudo. Scrull tiene i capelli castani legati in un pocchio, e porta un accenno di barba sul volto ancora giovanile, nonostante gli anni di esperienza sul ring. L'Iron Heart sorride, poi percorre la rampa, raggiungendo velocemente il quadrato. Una volta salito su di esso, stringe una mano a Vincent e poi si fa passare un microfono. Il ragazzo si schiarisce la voce, poi avvicina il mic, camminando lungo il perimetro del ring.

    AS: Buonasera, buonasera, buonasera, pubblico della WTF! Mi scuso in anticipo per l'interruzione del vostro regolare show settimanale. Racconterò, spero velocemente, una storia che non è la vostra. Ma è importante per questo ragazzone qui.

    Scrull indica brevemente Cross, continuando a guardare gli spalti.

    AS: Lasciate che mi introduca a voi, il mio nome è Andy Scrull, e faccio parte degli Watchmen. Un gruppo di lottatori che, anni fa, ha giurato di proteggere la TWC e il wrestling dalle minacce che man mano si sono succedute col tempo. E nonostante l'opposizione di alcuni colleghi riguardo ai nostri mezzi, questo è esattamente ciò che abbiamo fatto.

    Andy si volta verso Vincent.

    AS: In una di queste occasioni, ho avuto l'occasione di lavorare con Vincent Cross. Non era certo la prima volta che io e Vince entravamo in contatto, no. Abbiamo condiviso gli stessi spogliatoi dal 2015, quando ancora mi facevo chiamare Andy Moon ed ero solo un pischello molto vocale. Questo significa che fin dal mio debutto in una major televisiva, Cross c'è stato. E per un lungo periodo, è stato onestamente un gigantesco stronzo.

    Cross alza le spalle, mentre il Watchmen gli rivolge un veloce ghigno complice.

    AS: Ma! Ma. Cross ha fatto una cosa che molti, in TWC, si sono rifiutati di fare. Quando è diventato campione del mondo, si è assunto le proprie responsabilità. Ha deciso anche lui di provare a prendersi la federazione sulle spalle. E quando era debole, quando eseguire il suo dovere significava dover lottare contro chi riteneva suo amico...

    Gli sguardi di Andy e Vince si incrociano e si soffermano l'uno sull'altro. Un lampo di severità colpisce l'espressione di Andy per qualche attimo.

    AS: … io ero lì. Anche se ritenevo di essere più adeguato di lui. Quando uno schizzato violento e quella maniaca di protagonista che è Megumi Shibata lo hanno messo nel mirino, io ero lì. Abbiamo lavorato insieme. Certo, anche io ho provato a vincere il titolo, ma col tacito accordo che fra di noi sarebbe perlomeno finito in buone mani.

    L'Iron Heart fa una breve pausa.

    AS: E così è stato. Vincent ha saputo cos'era giusto fare, e ha conosciuto il peso che quel titolo ha gravato sulle spalle mie e di chiunque lo avesse preceduto. Un dovere e una responsabilità. Per questo, si è guadagnato il mio rispetto. Chiudiamo il cerchio.

    Scrull si volta di nuovo verso il pubblico.

    AS: Dovete sapere che Vincent, fin dal 2015, ha sempre voluto fare tag con me. Gli “Across The Moon”, per non farsi mancare un pessimo gioco di parole come nome. E quindi, ora che siamo qui... desiderio esaudito.

    Il ragazzo sorride tranquillo.

    AS: Giusto per aggiungere un'altra voce alla lista dei favori, Vince.

    VC: "Sarei un pessimo cliente per le banche, effettivamente."

    Cross sorride.

    VC: "Sono contento che tu sia qui, Andy. Contento che il pubblico di questa federazione possa conoscerti e che si possa dire, che, almeno per una volta, gli Across The Moon siano esistiti.
    La tua abnegazione verso la disciplina non è seconda a nessuno. Penso ciò sia innegabile. Ed è un onore, per me, fare squadra con uno che, come il sottoscritto, era alla prima puntata di TWC Friday Night Indoor War nel 2015.

    E, detto tra noi, non vorrei essere nei panni dei nostri avv-"

    ATTENZIONE! Risuona "Megalovania" a interrompere il discorso di Vince!
    Xander Declard è qui!
    Il WTF Light-Heavyweight Champion è qui, ed è già armato di microfono!
    Cross guarda con un sorrisetto sul volto il Predator che si è portato a poco prima della rampa d'accesso al ring, e che ora fa segno alla produzione di far smettere di risuonare la sua theme. Scrull anche osserva l'avversario che affronterà tra 10 giorni, curioso di sapere cosa voglia dire.
    Xander indica verso il ring.

    XD: "Ma guarda un po' chi abbiamo qui.
    Gli Across The Moon!""

    Boato del pubblico!

    XD: "Che bel nome, nostalgico e foriero di bei ricordi...
    Peccato che ora siamo nel 2023, ragazzi, e ai bei ricordi si preferiscano i solidi fatti."

    Il pubblico fischia Xander per la sua affermazione un po' ostile mentre questi batte la mano sul WTF Light-Heavyweight Championship che porta alla vita.

    XD: "Non fraintendetemi, cari miei avversari.
    Conosco bene il vostro valore e so quanto siate capaci come lottatori. Io e te, Andy, non siamo mai riusciti ad approfondire oltre i nostri scontri nell'estate del 2020.
    E con te, Vincent? Oh, io e te ne abbiamo di storia. Storia che è tempo di portare a conclusione.

    Voi sarete pure il motivo per cui questo incontro è in piedi...
    Ma i vostri avversari sono quelli che faranno venire al pubblico la voglia di comprare i biglietti!"

    Xander sorride mentre il pubblico rumoreggia.

    XD: "E, a proposito di vostri avversari..."

    Xander allarga le braccia.
    C'è un solo secondo di silenzio...

    ...

    E POI RISUONA ICONOCLASM DEGLI EXODUS!

    Il pubblico non lascia nemmeno partire il riff iniziale, che sta già sommergendo le casse in un solo boato!



    BLACK LUKK È SULLO STAGE DI F-WORLD!

    Completamente non annunciato, completamente a sorpresa!
    E i fan non provano nemmeno a trattenere la loro gioia!

    L'Iconoclasta osserva il palazzetto, annuendo soddisfatto.
    Alla vita porta la cintura da campione GWF Tag Team, mentre sulla spalla sinistra ha il THÈA/R-Pro World Trios title e sulla sinistra la belt FWF World Tag Team.
    Non gli servono altre presentazioni.
    Poggia una mano sulla spalla di Deckard, salutandolo con un ghigno.

    BL: "Se permetti continuo io."

    Dalle immagini televisive leggiamo solo il labiale, ma il senso delle parole è chiaro.
    Xander ricambia il ghigno, passando il suo microfono alla Submission Machine canadese.

    BL: "Popolo di Bar...

    Welcome to--"

    *SUNDAY
    NIGHT
    LUKK!*

    La risposta dell'arena è un boato unitario, per quella che è una catchphrase d'apertura ormai arcinota a tutti i fan di wrestling.
    L'Iconoclasta mantiene il ghigno, un'espressione a metà tra il soddisfatto e il divertito.
    In fondo, gli è bastato presentarsi per avere questo genere di risposta.

    BL: "Vi starete chiedendo cosa ci faccia Black Lukk da queste parti..."

    Il Triple Champion prende finalmente parola, mentre si alzano nuovi cori in suoi favore.

    BL: "Beh, a dire il vero è una storia piuttosto semplice.
    Ma anche le storie semplici hanno bisogno di essere raccontate, non è così?
    Quindi vi dovrò chiedere la pazienza di mettervi comodi, e sopportarmi per ancora qualche minuto sui vostri schermi."

    Un sacrificio per cui nessuno, a dire il vero, si lamenta.
    Il brusio nell'arena non accenna a calare.

    BL: "Questa storia inizia sei anni fa, mese più mese meno.
    All'epoca non portavo addosso queste tre cinture, e non avevo infranto ogni record della più famosa major americana.
    All'epoca, a dire il vero, non avevo neppure il mio nome.
    Appena sei anni fa, ero un ragazzo come troppi altri che stava cercando di sfondare.
    E sicuramente non ero il più giovane, il più promettente... forse nemmeno il più dotato.
    Ciò che avevo in gran quantità era... rabbia.
    Fame.
    Voglia di farcela.
    E la determinazione di mostrarle alla prima occasione seria che mi sarebbe stata data.
    Beh... anche se il dietro le quinte non è mai stato portato in scena, credo sia cosa relativamente nota che per me quell'occasione ebbe le facce di Xander Deckard e Vincent Cross."

    Si tratta di parole che non abbiamo mai sentito prima.
    Malgrado quanto detto da Lukk, parliamo di una storia sostanzialmente inedita, alla quale il pubblico risponde con un sentito applauso per entrambi.

    BL: "Il resto, come si dice, è storia.
    Nel giro di pochi anni mi sono imposto ovunque io abbia lottato.
    Ho conquistato ogni orizzonte su cui abbia messo lo sguardo.
    E tutto questo l'ho fatto, in buona parte, per dimostrata che quella scommessa non era stata fatta in vano.
    Per dimostrare che Xander Deckard e Vincent Cross avevano ragione."

    Altri applausi, per questo Black Lukk ineditamente sincero e... puramente face.

    BL: "Quindi quando questi due vecchi di merda sono tornati per bussare alla mia porta, per chiedermi di permettere a Vincent Cross di disputare l'ultimo incontro della sua carriera contro la stella più brillante del wrestling mondiale...
    Beh, anche voi avreste accettato, dico bene?"

    YEEEAH!

    La folla di Bar approva a gran voce, come da copione.

    BL: "Così eccomi qui per te, Vincent.
    Ma ricorda che hai dato un palco all'Iconoclasta.
    Ricorda di aver nutrito un predatore.
    E l'unico possibile tributo che conosco; la sola forma di rispetto che possa pensare di offrirti sopra quel ring...

    Consiste nello spezzarti le ossa una per una, prima di spedirle in una scatola alla tua famiglia."

    Il pubblico rumoreggia!
    Cross osserva Lukk, sorridendo.

    VC: "Sono certo, caro il mio Lukk, che alcuni dei miei familiari ne sarebbero persino felici.
    Ma siccome io sono esperto nel rendere infelice la mia famiglia, beh..."

    Il biker si avvicina al tricampione.

    VC: "Ti assicuro che le uniche ossa a spezzarsi saranno le tue."

    Il pubblico rumoreggia!
    Cross e Lukk si fissano, entrambi sicuri di sé.

    VC: "Sei un tricampione. Una incredibile responsabilità si è poggiata sulle tue spalle e tu la porti col sorriso.
    Questo mercoledì vedremo cosa riesce a fare il nome migliore della scena contro due lottatori con niente da perdere e solo la gloria da guadagnare.

    Sei pronto a lottare con gli squali, Lukk?"

    Prima che l'Iconoclasta possa rispondere, Xander si mette in mezzo.

    XD: "Ci sono anch'io, Biker, non scordarlo."

    Deckard richiama l'attenzione di Cross.

    XD: "Qualcuno che ti conosce.
    Qualcuno che ha meno ruggine di te.
    Qualcuno che è affamato, ed anche lui un campione in singolo che ha ritrovato il fuoco della passione.
    Voi siete due fossili che si sono persi nel proprio auto-compiacimento. Noi siamo GUERRIERI!
    E mercoledì vi porteremo in guerra."

    BOOM!
    Xander fa cadere il microfono, e il pubblico rumoreggia mentre i quattro sono ora al centro del ring, muso a muso!
    E su queste immagini, andiamo in pubblicità!
    Come finirà questo incredibile tag team match!? Come andrà il ritiro di Vincent Cross?
    Lo scopriremo mercoledì a THE END OF THE ROAD!


    CAMERA FADES

    Divisorio
    Lo show è finito. Il pubblico abbandona i posti a sedere e si dirige verso l'uscita, quando via titantron compare Denny Leone.
    Il wrestler di Portland è in collegamento, probabilmente, da quella che è la sua abitazione. E sorride, come sempre, a favore di telecamera.

    De: "Daniel Stuart, la tua è un'offerta allettante. Talmente allettante da mettermi in condizione di doverla accettare senza usare troppi giri di parole. Tieni bene a mente che non sarai tu il leader del team, questo mi sembra scontato..."

    Scoppia nuovamente a ridere.

    De: "Per quanto riguarda Drago...ha il mio numero, sa dove lavoro, quindi non dubito che troveremo un accordo..."

    Un messaggio breve e conciso, ma chiarissimo. Denny Leone e Daniel Stuart remano nella stessa direzione. Jax pare aver accettato, e Drago? Lo scopriremo probabilmente tra sette giorni.

    Divisorio
    MAIN EVENT - WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: TYSON HARDAWAY (C) vs GREGOR HEAVANS

    Main Event time, “El Nino” Frassiquas, tutto imbellettato, al centro del ring per “hypare” un po’, in maniera old-school, questo match clou, decisamente importante visto che mette in palio il titolo massimo della WTF ed è una riproposizione dello stesso scontro che ha chiuso FUTURAMA 11. “Bad Motherfucker” dei Biting Elbow è la prima theme che ascoltiamo, quindi entra per primo lo sfidante, Gregor Heavans. Anche per lui possiamo parlare di “tuffo indietro nel tempo”: Gregor si presenta in pantaloni neri e camicia bianca, un look che non usava da diverso tempo. Moreover, ad aprirgli la strada c’è la storica valet (e non solo…) Kimberlee Jane, in tubino nero, che arrivata sul ring, allarga le corde per consentire ad Heavans un più comodo passaggio. Il pubblico lo fischia, Gregor risponde con risate smargiasse ed atteggiamento volgare.

    Conclusa la sua entrata, parte “All I Do is Win”: Tyson Hardaway si presenta con la cintura sulla spalla sinistra, sollevando al cielo il pugno destro. Solo applausi per lui, ma l’espressione è truce, contrariata. Soprattutto, Hardaway si presenta da solo: nessuno della Man House lo segue – forse per sua espressa volontà – ma Ty dovrebbe ricordare che l’ultima volta in cui si è trovato solo con Heavans e KJ, proprio a FUTURAMA, non è andata benissimo. Arrivato sul ring, va a mostrare la cintura alzandosi sulla second-rope in due dei quattro angoli, poi la ostenta in direzione di Heavans prima di consegnarla al senior-referee, Simon Tavernish, che la solleva mettendola in palio. Kimberlee si avvicina alle corde e da un bacio ad Heavans, quindi parte la ring-bell… il match ha inizio, per fortuna regolarmente.

    Le primissime fasi del match sono soltanto studio a distanza e provocazioni verbali da parte di Heavans, quindi l’inizio vero e proprio è un lock-up. Heavans si lascia cadere all’indietro, connettendo con un JUDO BACKROLL SUPLEX, Hardaway appare stupito ma si rialza in fretta. Heavans continua a provocarlo, e quando si agganciano per un nuovo clinch, è ancora Gregor a sorprendere l’avversario, stavolta con un HIP TOSS.

    Hardaway sbatte una mano sul mat, Heavans si ferma, mani sui fianchi e gli urla se non preferisce che “abbassi” un po’ il suo livello di wrestling.
    Si riprende con il terzo clinch ed è sempre Heavans a risolverlo, dando all’avversario una lezione di chain-wrestling, per poi spingerlo a terra una volta passatogli alle spalle. Hardaway si rialza ancor più presto delle volte precedenti, e fa per scattare contro Gregor e metterla sulla rissa ma Heavans si rifugia in un angolo, facendosi scudo del referee che ferma Hardaway, sancendo il rope-break. Gregor scoppia a ridere, Tavernish cerca di calmare Hardaway, che saltella nervosamente.

    Nuovo inizio, quarto clinch: stavolta Heavans rallenta il ritmo, bloccando l’avversario in una SIDE HEADLOCK. Il Ty-Rant lo spinge verso le corde, si libera e lo lancia verso le corde opposte, lo schiva un paio di volte sul ritorno e poi ARMDRAG! Gregor si rialza subito, sferra un pugno… Ty evita, e nuovo ARMDRAG! Heavans si rialza ancora… ma il Campione lo porta a tappeto con uno SCHOOL-BOY PIN! UNO! DUE! Heavans si libera! Ed ora è il newyorchese a provocare Heavans, picchettandosi la tempia ed urlando a Gregor che “my head is off-limits”, per poi andare ad arringare la folla, gasato.

    Heavans reprime un moto di stizza, poi i due tornano a studiarsi a distanza. Sembrano pronti a riprendere con un nuovo clinch… ma stavolta Gregor lo finta soltanto e piazza subito un KNEE STRIKE. Continua buttandola sul brawling, andando a segno con diversi colpi, quindi whip verso le corde, e CLOTHESLINE sul rit… NO! Hardaway schiva e lo porta a terra con un SMALL PACKAGE! UNO! DUE! Gregor si libera ancora! Ma, nervosamente, rotola fuori dal ring dove trova Kimberlee Jane che tenta di fargli riacquistare la calma. Hardaway, da assoluto padrone del ring, si concede alla folla intanto.

    L’ex-campione rientra mentre un cameraman si avvicina a Kimberlee Jane che urla beceri insulti contro Hardaway. La contesa riprende, stavolta con l’effettivo quinto clinch, Heavans lo risolve torcendo un braccio all’avversario, ma subisce la reverse di Hardaway che poi transita da una HAMMERLOCK ad una HEADLOCK per poi piazzare un HEADLOCK TAKEDOWN PIN! UNO! D… NO!

    Heavans capovolge le posizioni piazzando un REVERSE PIN! UNO! DUE! T… yson torna ad applicare la HEADLOCK a terra! Pur imprigionato, Heavans riesce a rialzarsi e spinge l’avversario in un corner. Si salva così, facendo scattare il rope-break, prontamente ravvisato dall’arbitro.

    Il vincitore dell’ultima Rumble non si allontana troppo: piazza un ravvicinato TURNBUCKLE SHOULDER BLOCK, un paio di pugni, quindi irish-whip verso l’angolo opposto; Hardaway rovescia il lancio ma quando scatta verso lo sfidante, si becca un BACK ELBOW SMASH. Heavans lo rialza e lo scaraventa fuori dal ring, quindi va a distrarre l’arbitro con proteste nonsense… dando modo a Kimberlee Jane di agire, con STOMPs con tacco 12 sulla schiena e BACK RAKE sull’avversario a terra! Kim tenta addirittura di cavare gli occhi al wrestler afro-americano, poi si allontana quando sente cessare la discussione tra il suo assistito e l’head-referee della WTF.

    Gregor esce dal ring, si avvicina ad Hardaway e lo colpisce con numerosi calci. Tavernish lo raggiunge e gli impone di portare la battaglia sul ring, pena la squalifica… un po’ a malincuore, Heavans accetta. Riportato il Campione sul ring, lo lascia gattonare verso un corner, per poi raggiungerlo e continuare la sua fase brawl, un selvaggio pestaggio senza soluzione di continuità. Rialza l’avversario e lo riporta al centro del ring, dove procede con l’esecuzione, praticamente perfetta, di un SUPLEX. Tenta poi il PIN, Hardaway reagisce al DUE.

    L’ex-campione rallenta il ritmo, bloccando Hardaway a terra in una SLEEPER HOLD. Il leader della Man House cerca di appigliarsi ai capelli del suo avversario, ma senza troppo successo… alla fine, viene sopraffatto dalla presa. Che dura a lungo, con Hardaway che pare ormai esanime. Tavernish gli solleva un braccio… PRIMA CADUTA! Ripete l’operazione… SECONDA CA.. NOOOOO! Non cade! Hardaway si rialza, reagisce, si libera, scatta verso le corde… ma Heavans lo accoglie con un KITCHEN SINK, per poi scoppiare in un’altra, grassa, risata.

    L’afro-americano è a terra, Gregor lo colpisce prima con un JUMPING STOMP e poi con un FIST DROP, poi riprova lo schienamento, ottenendo solo un DUE… la qual cosa sembra contrariare abbastanza Kimberlee Jane. Heavans torna ad applicare la SLEEPER HOLD, raramente abbiamo visto Hardaway così in difficoltà. Stavolta, quando pensa di averlo indebolito abbastanza, Gregor riprova a schienare il Campione, ma pure stavolta non ottiene più di un DUE.

    Heavans rialza Hardaway per un perentorio BODY-SLAM. Sale sulla second-rope nell’angolo a due passi… e si lascia cadere all’indietro per una stranissima DIVING ELBOW DROP… che Hardaway schiva rotolando via! Gregor, dolorante a schiena e spalla destra, si rialza insieme ad Hardaway e prova a tornare all’attacco ma adesso il Ty-Rant para tutti i suoi colpi e risponde tono su tono, per poi buttarlo a terra con il 1-2-3-4 DRILL! (Boxing Combo)

    Il World Champ torna a gasarsi, Heavans invece implora pietà… ma Tyson non pare averne: lo rialza, irish-whip, pugno al basso ventre sul ritorno, poi breve rincorsa e… LARIAT! Gregor si rialza ancora… nuovo LARIAT! Ed ancora, Tyson lo affianca mentre lo sfidante si sta rimettendo in piedi per una RUSSIAN LEG-SWEEP! Cui fa seguire un PIN! UNO! DUE! SOLO DUEEEEEE! Hardaway non si scompone: rialza l’avversario, lo whippa in un corner, lo raggiunge con calma salendo sulla second-rope e comincia a cambiargli i connotati a suon di pugni!

    Ma il pubblico rumoreggia… perché con fare furtivo, si sta avvicinando dalla rampa d’accesso… DRAKE PATTON! Il wrestler gallese indossa il vecchio trench “d’antan”, osserva la situazione sul ring, poi si dirige verso il tavolo del time-keeper… e si impossessa della WTF WORLD CHAMPIONSHIP BELT! Si sta allontanando… ma Hardaway se ne accorge e quasi buttandosi tra le corde riesce ad afferrarlo per l’impermeabile! Breve colluttazione tra i due vecchi rivali, Drake alla fine molla la cintura… ma solo dopo averla usata per un devastante BELT-SHOT al volto che mette KO! Hardaway!

    Il leader della Man House finisce a terra e, come una iena, Heavans si getta a capofitto su di lui per schienarlo! Kimberlee Jane conta il PIN… UNO! DUE! TRE!

    Tavernish fa suonare la ring-bell… Gregor esulta, è incredibile… è già tornato Campione! O forse… NO?

    Tavernish gli segnala che ha fermato il match… decretando la squalifica dello stesso Heavans visto che l’interferenza di Drake Patton, che ha messo KO Hardaway, ha avvantaggiato illegittimamente Gregor! Kimberlee sale sul ring, inizia a protestare spintonando l’arbitro, Heavans si mette le mani nei capelli, non ci crede… Hardaway resta campione ma… che finale!

    TYSON HARDAWAY def. GREGOR HEAVANS via DISQUALIFICATION throught OUTSIDE INTERFERENCE in 14’56”. HARDAWAY is still WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPION


    Hardaway l’aveva ventilato che avrebbe potuto far assaporare a Gregor la sua stessa moneta con un finale sporco… ma siamo abbastanza convinti che Ty, in realtà, un finale così non l’avrebbe voluto. E, di certo, manco Heavans. Drake Patton rovina questo Main Event, probabilmente per lanciare ancor più chiaramente il messaggio che un Ladder Match perso non lo terrà lontano dalla lotta titolata. Ma certo, adesso Mad Dog dovrà tener conto delle istanze di Heavans, la cui shot è stata invalidata da un intervento che, di certo, non era stato programmato da lui. E gli ANGER GAMES si avvicinano, quindi per il Commissioner le castagne sul fuoco sono davvero belle grandi.

  14. .
    Edizione 2023

    Best Poster: AT THE WORLD'S END [57,1%] <--- (premiato da Mad Dog)
    Best Tag-Team: ALMOST ENEMIES [45,5%] <-- (premiati da eXiled Souls)
    Best Feud: DRAKE PATTON vs JAMES McFIST [74,1%] <--- (premiato da DK)
    Best New Entry: BECKY DECKARD [28,5%] <------- (premiato da Freeda Jax)
    Best Show: ANGER GAMES 10 [27,8%] <---- (premiato da Mad Dog)
    Best Meteor: WBFF SHOOTING STARS [37,1%] <---- (premiato da Daniel Stuart)
    Best Starlette: STORM STEVENS [50,7%] <--- (premiato da Lilith)
    Best Match: TRIPLE THREAT ANGER GAMES MATCH/ Elimination 5 vs 5 vs 5 Tag-Team Match: MAN HOUSE vs TEAM ALMOST ENEMIES vs TEAM PATTON [47,1%] <--- (premiato da Ronald Reeves)
    Best Moment: GREGOR HEAVANS VINCE IL TITOLO DEL MONDO TRIONFANDO NELLA ROYAL RUMBLE - COTT XI [78,5%] <---- [premiato da Mad Dog]
    Star of the Year : GREGOR HEAVANS [64,3%] <---- (premiato da Vince Cross)
  15. .
    Commentucoli sparsi, ai vostri commenti e agli Award:

    L'annata ha dato tanto ma, mai come quest'anno ho avuto difficoltà nel fare le scelte perchè, ve ne sarete accorti, ho lasciato molto più mano libera e di conseguenza ho avuto meno polso della situazione, l'ho fatto dire allo stesso Mad Dog mettendo parte di me, nelle sue parole. E' stato meglio? E' stato peggio? Credo che ognuno possa avere la propria idea a riguardo. Per quello che riguarda me posso dire che è stato il segnale che era il momento di cominciare a programmare il momento del distacco.

    Che, repetita juvant, non è esattamente dietro l'angolo, avremo ancora un'altro settembre "awardesco" prima di entrare definitivamente nell'ultimo giro di valtzer. Ma è giusto per prospettarvi che la china è quella, ergo aspettatevi molto di più un "vedetevela voi" perchè come nell'anno appena trascorso, il mio approccio "direttivo" sarà più soft.

    In virtù di quanto appena scritto, ovviamente non posso che trovarmi d'accordo nei premi che hanno coinvolto Drake Patton e James McFist, un feud che la AEW ci ha quasi copiato con MJF vs Adam Cole :P. Personalmente li avevo votati anche come TAG-TEAM OF THE YEAR ma nulla togliere a chi ha vinto l'Award che nella loro aticipità si sono sicuramente dimostrati più team.
    Sacrosanto Heavans come STAR OF THE YEAR mentre la dispersione dei voti in alcune categorie (Starlette, New Entry) è stata significativa del fatto che c'era tanto di buono in quelle categorie, senza che ci fosse un vincitore che facesse il vuoto tra sè e gli altri.

    Commento su FUTURAMA fuori dal podio come SHOW OF THE YEAR. Vorrei incolpare Tave e dire che metterlo nel Main Event è una zappa sui piedi XD ma non sono così (così tanto) stronzo: direi che FUTURAMA, che è sempre stato uno show dove fluivano diversi intrecci in cui la mia lunga manus si faceva sentire, quest'anno ovviamente è stata percepita in maniera diversa proprio in virtù del "laissez faire" quindi, anche se a mio avviso i feedback sul momento non sono stati negativi, è come se avesse lasciato meno impresso rispetto ad altri eventi che hanno visto accadere avvenimenti più caratterizzanti. Mi ha sorpreso comunque la vittoria di ANGER GAMES perchè io avrei votato per CLASH. :P
629 replies since 26/6/2012
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