WTF - Wrestling Triumph Federation

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    CITAZIONE (Ultimate Opportunist @ 27/9/2021, 09:21) 
    CITAZIONE (Goblinvet @ 27/9/2021, 00:29) 
    Sono segni nefasti dell'imminente picchiata delle mie azioni da handler.
    Dopo la vittoria la scorsa settimana di Axel contro il quinto Beatles, mi aspetto che la prossima settimana il match Mason Linton vs Max Cougar non vada bene.

    Le tue azioni da handler sono in picchiata perché non sai nemmeno i risultati dei tuoi match. Col cazzo che hai vinto contro il quinto beatles. è finito in no contest.

    Professor Hulk esci dal corpo di Kattaneo.

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  2. .

    Detroit, 2021.
    Le telecamere indugiano sul volto familiare di Tommy Kent, seduto al tavolo di quella che sembra essere la cucina della sua abitazione prima di allargare in campo medio e mostrare Dk, seduto di fronte a lui, con un taccuino e una penna di fronte a sé ed una scatola di dolci ancora incartata.

    DK: "Chiedo scusa per le telecamere, ma presumo che sia abituato alla loro presenza."

    Detto questo Dk spinge la scatola di dolci verso Kent, facendola strisciare sul tavolo. L'Extreme Boy guarda con una smorfia il presente di Darkhaos.

    Kent: "Scusami, ma sono allergico al glutine."

    DK non sembra aver davvero ascoltato, avendo solo annuito borbottando "uh-uhm." Prende in mano penna e taccuino e inizia subito, senza ulteriori fronzoli.

    DK: "Mi è dato di capire che lei abbia fatto da Mentore a Sommer. Cosa può dirmi di Sommer?"

    Mentre DK stava parlando, Kent si è alzato dalla sedia raggiungendo il frigorifero. Lo ha aperto e ha tirato fuori una birra in lattina. Ovviamente una birra classica, alla faccia dall'allergia al glutine.

    *PSSSS*

    Butta giù un bel sorso di birra, mentre si risiede.

    Kent: "Sommer è nato a Berlino non ricordo bene quando, ma sicuro c'era ancora quel muro là. È un buon wrestler anche se è a volte può essere una vera e propria testa di cazzo. Ma è nato nella Germania comunista quindi come biasimarlo? Ha sicur.."

    Dk alza la mano ed interrompe

    DK: "Chiedo venia, cosa può dirmi di Sommer che io non possa trovare in 2 minuti di ricerca online? Con particolare riferimento alla maschera, a Krampus."

    Altro giro, altro sorso. Gli occhi di Kent sono puntati su quelli di DK.

    Kent: "Krampus? Si, ho sentito di questa nuova trovata di Xenos ma sinceramente non so che cazzo sia. Di Xenos so fino ai Knights of Decay. Erano in tre: lui, Ryan Rae e Charlie Napalm."

    Altro sorso di birra.

    Kent: "Quei tre potevano spaccare il mondo, ma come ho detto poco fa Xenos è davvero una gran testa di cazzo."

    Nel tono di voce di Kent si nota un velo di nostalgia. Sicuramente, per lui, i KoD sono stati importanti, più di quanto lo faccia apparire.

    DK ha annuito per tutto il tempo, scrivendo sul suo taccuino. Una telecamera si avvicina per inquadrarne il contenuto...che però è scritto in giapponese.
    A mano.
    Con pessima, pessima grafia.
    Praticamente, in codice.

    DK: "Questi...Knights of Decay...Ryan Ray e Charlie...pff...Charlie Napalm, sono ancora vivi? In salute?"

    Kent: "Ti sembro il loro fottuto avvocato? Come hai trovato me puoi trovare anche loro."

    DK sembra deluso.

    DK: "Speravo in qualcosa di più interessante. Fino a ora ho sentito solamente racconti di mediocrità, senza il minimo barlume di alcunché di interessante."

    L'Extreme Boy fa spallucce, prima di bere un altro sorso della sua birra.

    Kent: "Nessuno ha detto che io ti avrei aperto le porte del fottuto paradiso. Questo inoltre è il mio giorno libero e tu l'hai pure interrotto."

    DK poggia sonoramente pecca e taccuino sul tavolo.
    Guarda Kent severamente, come un insegnante che ha avuto a che fare con un alunno irrequieto e maleducato e ne ha avuto abbastanza.

    DK: "Mr. Kent, chiedo scusa se non ho subito messo in chiaro come fosse mia assoluta intenzione non perdere tempo. Avendo più di due neuroni funzionanti a volte mi dimentico che non è così per tutti.
    Sarò franco: se non fosse per la mia curiosità su Sommer, non avrei sprecato neanche un secondo per memorizzare il tuo nome e credimi se ti dico che lo dimenticherò 3 secondi dopo che tutto questo sarà finito.
    Tu e l'intera tua carriera siete assolutamente irrilevanti, invisibili e vuoti in confronto a me.
    Le tue...abilità (termine usato nella mia larga accezione possibile) sono risibili, riassumibili nella capacità di prendere un oggetto e sbatterlo contro il bersaglio, qualcosa che qualsiasi criminale di strada può fare.
    E, prima di fare movimenti sospetti, ti ricordo che qui non siamo sul ring e non ci sono regole a proteggerti.
    Ti chiedo di fidarti di me quando ti dico due cose: la pazienza non fa parte delle mie innumerevoli virtù e sono pienamente capace di condannarti a passare quel che rimane della tua anonima esistenza con un tubo che porta il cibo allo stomaco."

    Il tono di Dk diventa più profondo e gutturale, roco.

    DK: "Quindi non provocare il drago che dorme e dimmi ciò che sai sul Krampus e Sommer."

    Il wrestler di Detroit sorride, prima di finire la sua birra. Accartoccia la lattina, lanciandola dietro di sé e mancando completamente il cestino. La lattina si aggiunge ad altre cinque o sei tiri completamente sbagliati.

    Kent: "Come ti dicevo poco fa, Khaos, oggi è il mio giorno libero e tu lo hai interrotto, non solo. Hai portato dei fottutissimi biscotti come se io fossi la tua cazzo di nonnina che ti racconta le storielle. Ma su questi due aspetti potrei anche sorvolare, purtroppo nella mia vita ho avuto a che fare con delle teste di cazzo molto più grandi della tua già enorme testa di cazzo. E no, non è un complimento."

    Si alza dal tavolo, appoggiando le mani sul tavolo.

    Sommer: "Ma purtroppo per te, Khaos qui non siamo a Dragolandia o chissà da quale cazzo di posti vieni tu, qui siamo a Detroit e tu hai fatto il padrone a casa mia. Questa cosa non la posso proprio tollerare."

    Silenzio.

    Kent: "Per chiudere il cerchio di questa conversazione che spero di poter dimenticare appena uscirai da casa mia, se so qualcosa su Krampus? No, ma conosco qualcuno che potrebbe aiutarti. Se solo tu mi avessi fatto finire il mio six-pack che ho in frigo, saresti uscito da questa casa con un informazione sicura e una vita migliore, probabilmente. E invece.."

    Il wrestler di Detroit scuote la testa, deluso.

    Kent: "...l'avrai si, ma alle mie condizioni."

    Indica Khaos.

    Kent: "Tu e io sul ring. Se riuscirai a vincere tu, avrai quello che ti serve per continuare questa tua battaglia immaginaria, altrimenti dovrai baciare il mio culo del Michigan. Intendo letteralmente baciarmi il culo."

    Se Kent ha trattato con "teste di cazzo" più grandi di DK, si può dire che è altrettanto vero che anche quest'ultimo ha avuto a che fare con altrettanti "fini dicitori" del calibro di Kent. Per questo motivo, Dk non sembra offeso, disturbato. Al massimo, quasi annoiato.

    DK: "Non ho motivi per non assecondare il tuo masochismo. Ti vincolo alla parola data, Kent."

    Kent sorride, allontanando la sedia e avvicinandosi al frigorifero.

    Kent: "Perfetto e adesso puoi anche levarti dalle palle."

    Apre il frigo, afferrando la seconda lattina. Si volta, ma Darkhaos è già andato.

    Divisorio

    thefworld



    Divisorio
    Le immagini ci portano in medias res, nel bel mezzo di una discussione tra i membri della Golden Dawn.

    Kostantin Drakos ed Artiom Kostantinos sono stati sconfitti, settimana scorsa, dai Saviors. Un esito tutto sommato prevedibile, ma che sembra essere fonte di ulteriore divisione tra i due partner.

    KD: "E' intollerabile, IN-TOL-LE-RAB-BI-LE!"

    Il prototipo greco è rosso di rabbia, la vena del collo pulsa come non mai mentre urla contro il teammate.

    KD: "Qua siamo in Due e mi sembra che l'unico, fra noi due, che sta facendo uno sforzo per evitare questo team perda sono sempre e solo io.
    E' possibile farsi tirare fuori dal ring durante uno schienamento nel duemila ventuno?
    E' possibile venire stesi dal proprio compagno di coppia troppo stupido per restare in piedi e stabile sul suo corpo? Sei una gelatina? Che cazzo sei?"

    AK: “Devi finirla di guardare sempre e soltanto agli errori altrui: l’autocritica è la base di questa disciplina!”

    Artiom è paonazzo, raramente abbiamo visto l’ex Larissa Kid abbandonare la sua ben nota bonomia.

    AK: “In coppia si vince solo se si fa lavoro di squadra! Cambi veloci, attacchi mirati… disponibilità a collaborare cazzo!”

    La tensione tra i due è palpabile.

    AK: “Non ha senso andare avanti in questo modo…”

    "Ehy Kostantinos!!"

    A richiamare l'attenzione ed interrompere l'accesa discussione tra i due della Golden Dawn, arriva l'ex World Champion, "Astonishing" Max Cougar, che permette ai due wrestler di vedere chi ha parlato, e poi gli si avvicina con un sorriso.
    Il blind cat la settimana precedente si era dimostrato particolarmente interessato all'esito della sfida dei due nel main event della puntata di F-World.

    MC: "Kostantinos number one, e Kostantinos number two, dovreste mettervi i numeri sul costume, così saprei differenziarvi."

    Artiom si volta e fulmina con lo sguardo il Blindcat e lo stesso fa Drakos che ringhia leggermente al suo indirizzo.

    AK: “Non è il momento. Fatti i cazzi tuoi e ripassa più tardi, Max”.

    Una simile mancanza di rispetto per una leggenda del business è un fatto insolito per Artiom…

    MC: "Dite quello che volete, ma la vostra coppia è uno degli esperimenti più fallimentari della WTF. Ed ora siete qui a piangervi addosso; lacrime dorate; da Golden Dawn a golden shower il passo è breve."

    KD: "Fanculo! Se non ti levi ti faccio saltare anche l'altro occhio. Qua non c'è nessun cazzo di fallimento ma soltanto gente che deve imparare a stare al suo posto e migliorare.
    Drakos non fallisce, non è nel mio vocabolario."

    Cougar alza le mani a scudo e cerca di calmare i wrestler greci.

    MC: "Calma ragazzi, calma. Non vorrete sfruttare la vostra superiorità numerica e fisica contro un vecchio wrestler prossimo al ritiro?"

    Max fa l'occhiolino verso la camera, ma per il momento sembra aver interrotto l'astio fisico nei suoi confronti.

    MC: "Fermi! Fermi, fermi! Voglio farvi notare una cosa: di fronte ad un nemico comune è più facile fare squadra!"

    Max fissa Drakos e AK, per fargli notare che dopo le sue parole, i due hanno smesso di punzecchiarsi.

    MC: "Forse, quello che è mancato al vostro team, è un VERO nemico comune. Ma ora, si è creata una vostra rivalità contro qualcuno, che personalmente non mi è mai stato molto simpatico. Sto parlando dei Saviors.
    Conservate la vostra rabbia per gli Anger Games, che ormai sono dietro l'angolo."

    Max si congeda e saluta i due.

    MC: "Pensare di avere un nemico in comune con i vostri alleati, è un ottimo modo per rinforzare la propria squadra. E ve lo dice qualcuno che ha più volte vinto gli Anger Games. Ciao Kostantinos!"

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Siamo in una sala piuttosto vuota, nemmeno troppo illuminata, tanti tavoli ripieni di piattini di carta con catering a buffe e tante facce annoiate appoggiate ai gomiti.
    Quasi ogni persona al suo tavolo ha anche 2-3 statuette non meglio identificate, mentre in alto al centro di un palco in legno che ha visto sicuramente giorni migliori troneggia uno striscione con scritto “Premiazioni migliori personalità del 2021”.
    Un presentatore centramericano con qualche chilo di troppo, vestito di uno smoking bianco traslucido e di un paio di dita di sudore grasso, occupa il centro del palco col suo microfono ed al ritmo di canzoni reggaeton che sembrano tutte uguali e che hanno l’unico scopo di infastidire i presenti, sembra stia per presentare il prossimo premiato.

    P: V’estates divertendo muchachos? Si la risposta es sì, alora ve divertirete ancora di più con el proximo premiato: el vinsitore del premio “Mejor Bresler 2021” va al senor… Garet Jax!

    Timidi applausi si rincorrono nella sala misti a colpi di tosse, mentre il Luckyman si alza fintamente incredulo dal suo tavolo e si avvia sul palco, senza nemmeno un riflettore a seguire la sua camminata.

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    Lo vediamo sedersi dietro il leggio per i ringraziamenti dopo tutta una serie di gesti e saluti, probabilmente a nessuno.
    Lo stesso Jax si sofferma qualche istante a vedere i presenti: numerose teste bianche, una famiglia da fiction regionale quasi al completo con la sola assenza del secondogenito, qualche businessman in attesa di andare al casinò e totalmente alienato dalla serata.
    Il wrestler deglutisce, visibilmente deluso, prima di iniziare il suo discorso.

    GJ: Grazie, ehm… davvero grazie! Se non fosse per il vostro supporto, non potrei mai salire sul ring! Las Vegas è sempre stata famosa per il suo pubblico calorosissimo… beh, più o meno.
    Dedico questa statuetta… a mia moglie, le mie figlie, ma soprattutto a voi, i miei fans, o qualsiasi cosa siate.
    Ricordate che al Lucky Pepperone fino alle 22.00 potrete cenare con un 20% di sconto sulla prima bottiglia di vino, ed avrete un ulteriore 5% di sconto se al momento di pagare il conto mostrerete di essere fans di Garet Jax su un qualsiasi social.

    Un paio di timidi applausi, ma quel che predomina in sala è il silenzio.

    GJ: Beh… ciao.

    Jax fa per scendere dal palco ma invece di andarsi a mettere seduto al suo tavolo, esce direttamente dal dietro le quinte, mentre il cicciuto presentatore fa partire un nuovo pezzo reggaeton prima di procedere al prossimo premiato.
    Uscendo dal triste locale, Jax incontra sua moglie sull’uscio, intenta a fumarsi una sigaretta.

    LH: Com’è andata?
    GJ: Ho visto federazioni indie con più spettatori.
    LH: Ti sei divertito?
    GJ: Come a una colonscopia.

    C’è un po’ di tensione tra i coniugi, nonostante sembrino avere una conversazione quasi cordiale mentre si avviano verso la loro vettura.

    LH: Lo sai perché stiamo presenziando a questi eventi, sì?
    GJ: Perché sono stato in ferie, ma adesso è finita la pacchia…

    Lena si frappone fra il marito e i pochi passi che li separano dal Panamera di famiglia.

    LH: Garet, non c’è stata nessuna ferie.
    GJ: Come scusa?

    Lena fa per tirare un sospiro, un lungo sospiro.

    LH: La verità è che a seconda di come sarebbe andato il tuo match con Agony, la WTF avrebbe deciso i piani futuri nei quali impiegarti.
    GJ: E…?
    LH: E non c’è un piano. Per il board, tu adesso sei solo un tappabuchi. Un tappabuchi talentuoso ma troppo poco concreto.
    GJ: Whoa, come sarebbe a dire? Ho vinto gli Anger Games, il 2w1c, sono stato sfidante per il Total Title, ho contribuito attivamente al lancio e al rilancio di numerose superstar e…
    LH: Appunto. Hai contribuito a creare un elite di professionisti, mentre tu invece rimanevi al palo a giochicchiare. Sei in questo business da più tempo di me, lo sai che succede quando un wrestler non ottiene risultati significativi con costanza.

    Tra i due in questo momento è calato il gelo; il Luckyman fa per superare la moglie e senza guardarla entra in macchina, specularmente lei fa lo stesso fino a quando non mettono in moto il motore e si dirigono verso casa loro.

    LH: Davvero non ti erano sorti dubbi su…
    GJ: Certo che mi erano sorti; ma laddove non arriva il board, sono in grado di arrivare io con un piano.
    LH: TI HO GIA’ DETTO DI NO!

    La Panamera frena bruscamente, tanto quanto lo è stato l’urlo di Lena a cambiare il tono della conversazione.
    Sguardo intenso tra i due.

    GJ: Lo sai che funziona, non si è mai vista una cosa del genere nella disciplina, e sei anche tu in questo business da tantissimo tempo e…
    LH: Non rigirarmi le mie stesse parole!
    GJ: Se non vuoi che te le rigiro, sceglile meglio perché lo sai che ho ragione.

    Semaforo verde, complice di una ripartenza forse un po’ troppo improvvisa.

    LH: E se si facesse di nuovo male?
    GJ: Si sta già facendo male, secondo te la sua ambizione è servire frappuccini allo Starbucks di quartiere?
    LH: …
    GJ: Non tutti hanno la fortuna di avere un genitore che fa il wrestler, e per quanto sfruttare la cosa non sia obbligatorio, sai anche tu che non farlo sarebbe un peccato.

    Attimi di silenzio accompagnano il viaggio fino a quando la vettura non arriva sotto casa Jax-Habermann, solo allora Lena riprende la parola, sul vialetto di casa, prima di rientrare.

    LH: Non tutti hanno la fortuna di avere un genitore wrestler, è vero… ma ci sono anche persone che hanno la sfortuna di averci il marito, il fratello, ed anche la figlia.

    Lena apre la porta di casa, allunga il passo ed entra.
    Jax resta fuori, tirando un lungo sospiro indecifrabile.

    Camera fades.

    Divisorio
    1st - Handicap One vs Tag Team Match: SERAGT STYLERY vs MURPHY BROS.

    La puntata si apre (dal punto di vista del lottato) con le note di “For the Glory”… che stavolta non preannuncia l’entrata in scena dei WTF Tag-Team Champions bensì dei loro sodali… oggi ridotte a “seconde linee”, i Murphy Bros! Daryl e Marcus si beccano fischi a non finire dalla Blue Cross Arena che non manca di far sentire il proprio disprezzo verso i due fratelli, che pure sono 2-times former Tag Team Champions. In tutta risposta, Daryl e Marcus raggiungono il ring e si mettono in mostra, entrambi condividendo lo stesso angolo, quasi a voler rimarcare la loro fratellanza.

    Le note indianeggianti di “Sai Gaiyatri” introducono adesso lo storico alleato di Max Cougar, Seragt Stylery. L’ormai cinquantenne (li ha compiuti il due settembre) veterano, nonostante l’anagrafica impietosa resta uno dei wrestler più grossi che la WTF abbia mai avuto, con 374 libbre distribuite sull’incredibile altezza di sette piedi e quattro pollici. The Indian Human Pillar percorre la rampa con passo lento ma il suo incedere provoca un certo nervosismo nei suoi avversari.

    Arrivato sul ring ci trova, oltre ai Murphy Bros, anche il referee Luca “Lion” Cattaneo. Gli avversari si sono dileguati nell’angolo opposto rispetto a quello dove si posiziona Stylery. Il referee invita uno dei due fratelli ad uscire mentre Stylery solleva i pugni al cielo e si carica con un urlo. Marcus lascia il posto a Daryl, sarà il fratello maggiore ad iniziare. Suona la ring-bell… Stylery invita Daryl a farsi avanti. Questi sembra titubare ma poi scatta: stomp all’addome, poi serie di pugni… un inizio da brawler puro per Daryl… peccato che Stylery tutti questi colpi pare non patirli affatto!

    L’indiano lancia l’avversario verso le corde, il maggiore dei Murphy le abbranca, evitando il rimbalzo. Daryl si piega sulle ginocchia, appiattendosi così sembra ancora più basso… ma è una tattica furba perché così si tiene a riparo dalle prese di Stylery. Daryl gira intorno all’avversario cercando uno spiraglio, poi si lancia verso le corde, ne sfrutta lo slancio e… Stylery lo blocca al volo, afferrandolo per i capelli. Sembra strizzargli la testa come se fosse un pompelmo, quindi lo scaraventa a terra con un pesante MAT SLAM!

    Stylery già esulta, consente a Daryl di rotolare verso il proprio angolo e sfida Marcus a farsi avanti. Double M entra dopo aver ricevuto il tag dal fratello, inizia schivando un diretto di Stylery per poi cominciare a colpirlo alla schiena con FOREARM SMASH e gomitate varie… anche in questo caso però, Stylery non pare subire un granchè, ed è lui a tramortire Marcus con un BACK ELBOW SMASH. Il biondino barcolla, Stylery lo colpisce con un BIG BOOT!

    Quindi lo rialza e lo porta in un angolo per un TURNBUCKLE SMASH! Prosegue con un HIGH FOOT CHOKE, Cattaneo prova ad interrompere la manovra ma a frenare Stylery è soprattutto l’intervento di Daryl, che sopraggiunge in aiuto del fratello, attaccando l’indiano alle spalle. I Murphy Bros iniziano ad attaccare insieme Seragt, con diversi pugni senza soluzione di continuità. L’indiano riesce ad allontanarli con qualche spintone, Daryl viene mandato verso le corde, rincula verso Stylery che lo finisce con la KOTUMA RAGE! (Shining Wizard)

    L’uomo legale però è ancora Marcus: Stylery afferra il minore dei Murphy, Double Choke Hold, lo solleva in aria per diversi secondi e poi… DOUBLE CHOKE BOMB! Marcus è schiantato a tappeto, esattamente come Daryl, semi-incosciente dopo il tremendo colpo incassato poc’anzi. L’ultimo soldato rimasto alla Cougar’s Army si china su Marcus e lo schiena… UNO! DUE! TRE! Una vittoria quella di stasera, che i Murphy non sono mai riusciti a mettere in discussione!

    Stylery si rialza, Cattaneo fa per alzargli il braccio ma deve rinunciarci quando Seragt alza ambo i pugni al cielo, toccando vette irraggiungibili per qualsiasi essere umano normodotato. Si becca anche qualche applauso dal pubblico, seppur nulla di che. Probabilmente, con questo match, Max Cougar voleva mandare un messaggio ai Saviors.. chissà come l’avrà recepito Thelonius Griffin.

    SERAGT STYLERY def. MURPHY BROS. via PIN in 5’11”


    Divisorio
    Parcheggio della Blue Cross Arena. Paul Georges, in solitaria, sta per entrare nel palazzetto, nonostante stasera non sia coinvolto nella card dello show. Il giovane della Facility sembra aver ancora dei postumi dell'ultimo match combattuto contro Axel Agony. Ad ogni passo compiuto, sul suo volto compare una smorfia di dolore.
    Sarebbe davvero un peccato se arrivasse qualcuno, magari che lo stesso Paul proprio non sopporta, a battere la lingua dove il dente duole, anche se non si parla di lingua e di denti qui, non ancora, ma bensì di pacchette sul costato.

    OMC: Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “Ozio Greggio”, un’analisi filosofica sui dolori spirituali del non faticare!

    PG: Cristo...non toccarmi lì per favore!

    Vedendo quanto si sta contorcendo dal dolore, Oregon osserva con profonda consapevolezza il suo pugno.

    OMC: Io ce lo sapevo che l’allenamento speciale che ho fatto nei bordelli pe tutto agosto era servito… ma nun pensavo de avè raggiunto un simile livello de forza.

    Paul fa per andarsene ed ignorarlo, scuotendo la testa.

    OMC: Ahò, ma che hai capito, pure se me so allenato nei bordelli ancora nun so frocio, da altre parti nun te tocco… ma nun sarà che…

    Oregon si piazza davanti al suo “discepolo” per bloccargli il passaggio.

    OMC: Nun te sarai mica offeso? Guarda che qui se c’è qualcuno che se deve offenne, quello so io, e lo sai perché? T’ho visto settimana scorsa, perché sei entrato con Despacito? T’avevo composto na theme tanto bella, stile Bluegrass di Jackson, nun me dì che te vergognavi a dì che er cazzo tuo fa scintille de fronte all’altri che nun ce credo!

    PG: Che ne so...sinceramente non pensavo nemmeno avrei avuto una mia theme song. Altrimenti mi sarei impegnato a trovare qualcosa di meglio

    OMC: Vabbè, so cose che succedono. Comunque, te volevo dì: oggi me tocca affrontà un tizio strano, uno che se traveste, nun so perché ma pare che c’ho la calamita pei travestiti. Però nun me preoccupa lui: gira voce che nei camerini stia a girà un giapponese strano, sembra che sia no stalker, se mette dietro all’angoli dei corridoi e spia a tutti, forse se fa pure le pippette… insomma, io c’ho paura de venì violentato nell’animo da sto tizio, n’è che copriresti le spalle sul ringhe? No homo, eh.

    PG: Chi io? no no no, te lo scordi mio caro stronzo.

    Oregon strabuzza gli occhi sorpreso dal tono del suo "protetto"

    PG: Settimana scorsa ho avuto uno dei match più importanti della mia carriera.

    OMC: Grazie ar cazzo zì, ce ne hai avuti solo due.

    PG: Non un semplice match ma un Hardcore match. Non contro un semplice lottatore ma contro un GRAND SLAMMER. E tu? tu mio caro mentore...dove cazzo eri? Perché non sei venuto a parlarmi prima del match? Perché non eri al mio angolo? Finora mi hai solo riempito delle tue cazzate, giorno dopo giorno, tartassandomi senza insegnarmi effettivamente qualcosa.

    OMC: A zì, guarda che io te stavo già a coprì le spalle! In realtà avevo già subito l’attacco de sto tipo, a na certa me so sentito urlà alle spalle “BANZAIII!”, e ho visto uno in impermeabile marrone che me inseguiva da lontano. So scappato a più non posso, e so uscito fori dall’arena, per quello nun m’hai visto, però… PERO’… so riuscito a prende na prova della sua esistenza!

    Oregon estrae dalla sua tasca un portachiavi di Keroro, probabilmente un residuo del tour in Giappone.

    OMC: Vedi? VEDI??? Questo se fa pure i portachiavi co la faccia sua!

    PG: E piantala con sta cazzata! Stasera te la vedrai da solo e io non farò nemmeno la fatica di guardarlo il tuo match.

    OMC: AHO’, MA MICA TE DEVI INCAZZA’ SE IO ME SO SCOPATO SARA GIANNA E TU NO! E comunque vai, va pure via, poi vojo vedè se t’attacca un giapponese urlando “SOTOMAIOR!”, che cazzo fai, se nun torni a piagne da Oregon tuo!

    Le immagini sembrano sul punto di sfumare, quando ci regalano un’ultima istantanea tanto originale quanto bizzarra.

    A quanto pare, infatti, la conversazione tra Paul Georges ed Oregon McClure non è rimasta privata. In lontananza, con l’atteggiamento discreto di chi non vuole farsi notare, Kenny Ohno ha osservato lo scambio di battute.

    La scena si conclude con un primo piano dell’espressione indecifrabile del wrestler nippo-americano.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Le telecamere ci portano all'interno di quello che è il camerino di Xenos Sommer. Il tedesco si sta preparando per il match che lo vedrà protagonista a breve. Di fianco a lui, la solita maschera di Der Krampus. Il wrestler berlinese appoggia un piede sulla panchina, allacciandosi gli stivaletti. Nessuno dei due parla, almeno fino a questo momento.

    Krampus: "Non avverti questa vibrazione nell'aria, Xenos? Non senti questo lento e implacabile sussurro? Ogni giorno aumenta di più."

    La voce di Krampus è profonda, cupa ma si avverte un leggero tremolio. Felicità? Paura? Chissà.

    Sommer: "No, non sento nulla. Forse perché sono un essere umano e non te."

    Krampus: "Tu sei me e io sono te, Xenos. Lo avverti anche tu, senza alcun dubbio. Le cose sono due: o non riesci ancora a percepirlo oppure menti. A me non piacciono i bugiardi, Xenos."

    Il tedesco fa spallucce, cambiando piede sulla panchina.

    Krampus: "Questa sensazione, Xenos. Questa sensazione è parecchio tempo che non la sentivo. È qualcosa che può davvero placare la mia fame. Fino ad adesso mi hai portato solo conigli, Xenos. Questa si che è una vera caccia."

    Sommer non risponde, concentrato nel prepararsi.

    Krampus: "Cerca di ascoltare questa vibrazione, Xenos. Impara a fare tuo questo potere. La preda si sta avvicinando piano piano, ma fa ogni singolo passo nella direzione corretta. Tra poco cominceremo a danzare."

    Sommer guarda la maschera. La afferra, portandosela di fronte ai suoi occhi. Fa una leggera smorfia, inclinando il labbro verso destra e poi la mette nel suo solito borsone nero. Chiude la zip e si volta verso la porta.

    Sommer: "Me ne occuperò quando sarà il momento. Adesso, l'unica vibrazione che sento è data dal culo di McClure che schianta contro il ring."

    Apre la porta ed esce, lasciando la maschera all'interno.

    Divisorio
    "Sympathy For The Devil" risuona nella Blue Cross Arena, e fa il suo ingresso il fu Travis Agony, a.k.a. Axel Agony.
    La risposta del pubblico americano non è tra le migliori, e ad Axel non è riservato un benvenuto dal pubblico dello stato di New York. Ricordiamo che proprio negli Stati Uniti aveva fatto il suo debutto sui ring per la WTF, ed era pure stato arrestato dalla polizia (but that's a whole different story).
    Ma il personaggio truccato che appare oggi è completamente differente dal ragazzo che aveva esordito anni fa.
    Raggiunge il ring e la prima persona che chiama in causa è sua sorella.

    AC: "Witch Sabra!"

    Il nominare la campionessa Intergender fa ottenere più pop di quanti finora Axel ne abbia avuto fino al suo percorso in mezzo al ring.

    AT: "Questa sera è il mio ultimatum per trovare una partner, e dimostrare di poterti sfidare per gli Intergender Tag Team Titles. Sai Mad Dog non è ci è andato giù leggere con me questa volta. Beh, ora che ci penso, non ci va mai giù leggero quel boomer.
    Comunque mi ha abbaiato adosso, che se non avessi trovato una compagna con cui formare un tag team, non avrei potuto avere la shot ai titoli.
    E lo so che stai ridendo sotto la maschera, pensando che con la mia nomea, nessuna sarebbe interessata a fare coppia con me."

    Axel punta il dito alla sorella e continua imperterrito.

    TA: "Ma lasciami parlare del tuo partner, prima di parlare della mia.
    Mi spiace infrangere le tue credenze, e spezzare il tuo cuore di vetro, ma per lo stesso Denny Leone tu non sei stata la sua prima opzione con cui formare un tag team. Oh, si piccola Sabra.
    Tu sei una SECONDA scelta!!
    Adesso Denny si vanta di averti temprato e di averti portato a vincere un titolo; di averti trasformato da piccola bambina viziata mascherata per Halloween, fino a diventare una campionessa che adesso potrà puntare a diventare un Starlette Champion!
    E' tutta merda fritta! Sei la prima Intergender Champion ad aver schienato un uomo, solo perchè tuo padre, Max Cougar, ha acconsentito a farlo!
    L'hanno visto tutti, in diretta televisiva! E' stato pa-le-se! Apri gli occhi, Witch Sabra!
    E chi lo nega, mente!"

    BOOOOOOO!


    JA: "Adesso te li aprirò io gli occhi: Denny Leone in realtà avrebbe voluto formare un tag team con Fei Hong. Solo che la donna delle nevi cinese gli ha dato il due picche!! E solo allora ha deciso di RIPIEGARE su di te!! Tu sei una seconda scelta!
    E questa sera, avrei voluto che fosse Fei Hong a rispondere alla mia chiamata: purtroppo si è ritirata dalle competizioni!
    E quindi sono qui per annunciarvi....
    CHE VI PRESENTO LA MIA NUOVA TAG TEAM PARTNER!!!"

    Axel sorride.

    AP: "C'è chi si sarebbe arreso. Invece, dove ho trovato difficoltà, ho deciso di puntare più in alto. E quindi ho chiamato la più grande campionessa che la WTF abbia mai avuto!"

    Axel punta il dito verso l'ingresso ed ecco risuonare 'Hypnotized'!

    Forse come l'ultima volta non uscirà nessuno per affiancare Axel, come quando aspettava Liz Hard.
    Ma il Copycat sorride sul trucco, ed ecco sullo stage che appare la vincitrice dell'ultima Royal Rumble della WTF, Natalie Benson!!!
    Che si presenta sorridendo sullo stage, e ricambia quello di Axel, mentre lo raggiunge sul ring. La sua apparizione, quantomeno inaspettata, ottiene un'ovazione superiore a quella che Agony ha ottenuto finora.
    La Gorgeus Blonde, sale sul ring, da un senso di accenno ad Agony, gli appoggia l'indice sul petto, e poi finisce di salutare la folla sul paletto.
    Ma è ancora l'ex #Axelmaniac che continua la presentazione.

    AT: "Sorpreso Denny? Ti piace la mia partner sorellina? Gli invidiosi diranno che questa è una coppia cagata fuori dal nulla! Come l'80%dei tag della categoria Intergender! Ma in reltà c'è un motivo preciso per cui Natalie ed io ci siamo ritrovati!"

    Axel sorride e passa il mic alla Rebel Queen.

    NB: "Ciao, Sabra! Sorpresa! Voglio capire una cosa: se tu sei fatta per quei titoli che ora porti alla vita!
    Ricordiamoci una cosa: tu e Denny Leone, li avete vinti strappandoli a me e John Pranzo".

    Pop a nominare il Best King della WTF.

    NB: "Ma sei veramente degna di essere chiamata campionessa? O ti trovi lì solo per occupare una posizione destinata ad una quota rosa? Io sono proprio qui per scoprirlo, curiosamente, assieme a tuo fratello, Axel Cougar!!!"

    Agony guarda la Benson stranito, e le sussurra qualcosa all'orecchio, spostandole una ciocca bionda.

    NB: "Verrebbe da chiedersi perchè prorio con Axel...Agony, giusto? Ma sai Sabra, alla fine non penso che si possa tanto decidere con chi si deve combattere. John mi ha parlato più volte di Axel, si sono sfidati ripetutamente nei main event di Futurama. E allora mi sono chiesta, anche per via dei loro trascorsi, dopo essere stata campionessa con un Pranzo, perchè non provarci ad esserlo anche con un Cougar??"

    Il sorriso e lo sguardo di Naty vanno su Axel, che sembra inizialmente abbia qualcosa da ribadire, ma il sorriso della Benson lo anestetizza, e lui risponde.

    NB: "Sto venendo a riprendermi quel titolo!"

    Risuonano le note di Hypnotize, mentre la nuova coppia del wrsetling mondiale, si scambia hi fi e cenni d'assenso.

    Divisorio
    2nd - One on One Match: OREGON McCLURE vs XENOS SOMMER

    Secondo match della serata, sentiamo subito il tema remixato dei Simpsons ed ecco entrare in scena l’idolo delle folle, Oregon McClure. In realtà, va detto che stasera, qui a Rochester, il Not-Remembering One non è che sia particolarmente idolatrato… neanche schernito o osteggiato, semplicemente l’accoglienza riservatagli è un po’ fredda. Oregon completa l’entrata, una volta arrivato sul ring, facendo un saltello e sollevando verso l’alto le sue braccia rachitiche, mentre Mark Counter Jr. ne completa la presentazione. Dal tavolo di commento, Freddy Blues e Jonathan Starsmore sembrano chiedersi quanto durerà Oregon sul ring stasera.

    Parte “Sonne” dei Rammstein… ed ecco entrare in scena Xenos Sommer, in versione smascherata. Il wrestler tedesco fa alcuni skip sul posto, poi scatta in corsa verso il ring e si lancia sotto la bottom-rope scivolando all’interno del quadrato, costringendo Oregon ad un salto in spaccata verso l’alto per togliersi dalla traiettoria. Inviperito, Oregon fa subito per attaccare mentre Xenos si rialza… ma Sommer lo abbranca e connette subito con un ARMDRAG! Simon Tavernish Jr. fa suonare la ring-bell, il match ha inizio!

    E si prosegue subito con un secondo ARMDRAG dell’ex Total Champion. Oregon si rialza ancora, Xenos lo abbette con un RUNNING SHOULDER BLOCK, quindi fa per afferrarlo prima che Oregon si rialzi, cercando un OKLAHOMA ROLL-UP! UNO! DUE! McClure si libera! Si rialza e riesce a sorprendere Sommer con un KNEE STRIKE; quindi cerca di sollevarlo… ma Xenos gli scivola lungo la schiena e lo spinge contro le corde… Oregon ci si abbarbica e allontana Sommer con una spallata.

    Quando McClure fa per tornare alla carica però Sommer salta e connette con una perfetta STANDING FRANKESTEINER! Il pubblico lo applaude, il tedesco si gasa, Oregon si rifugia in un corner, in palese difficoltà. Xenos lo raggiunge con un TURNBUCKLE FOREARM SMASH dopo il quale l’americano crolla a terra, faccia in avanti. Sommer sale sulla second-rope invece, attende che Oregon accenni a rialzarsi e poi… DIVING DOUBLE FOOT-STOMP sulla schiena! Riprova il PIN dopo la manovra, ma solo DUE anche stavolta.

    Sempre Sommer a rialzare Oregon, tenta la whip verso l’angolo ma McClure rovescia il lancio. Xenos cerca di sorprenderlo con un BACKFLIP ma Oregon non si lascia fregare, lo afferra per le gambe e lo lascia ricadere sulla parte esterna dell’apron-ring. Il wrestler ex-WBFF piazza poi un FOREARM SMASH al volto e Xenos crolla giù dall’apron. Fa per rientrare subito dopo ma Oregon scatta e connette con un BULLETT DROPKICK THROUGHT THE ROPES mentre Sommer era ancora sull’apron! Altra brutta caduta per l’ex-allievo di Tom Kent!

    Oregon chiede al referee di cominciare un count-out contro Sommer ma si mette ad esultare già quando l’arbitro è ancora al DUE. Al TRE Xenos si sta già rialzando, bestemmione di McClure che lo raggiunge fuori dal ring e lo ributta sul quadrato, per poi provare a schienarlo. Ottiene solo un DUE ma mantiene il controllo, montando su Xenos e cominciando a colpirlo con un gran numero di pugni in fronte. E poi addirittura con delle testate! Oregon si rialza… KNEE DROP sull’ex Total Champion! Continua con alcuni stomp, poi lo rialza e… SUPLEX perfetto piazzato da McClure! ANCORA PIN! UNO! DUE! SOLO DUE!

    L’ex Tag-Team Partner di Robert Dumas, in WBFF, serra l’avversario in una SLEEPER HOLD… Xenos subisce per un po’, quindi riesce a liberarsi, iniziando a tartassare l’avversario con una serie di pugni al corpo. Oregon però risponde, riesce a piazzare un'altra KNEE STRIKE col quale manda Sommer alle corde: irish-whip di Oregon e STANDING DROPKICK sul ritorno… totalmente a vuoto, visto che Sommer si mantiene alle corde! Ed il tedesco tenta nuovamente di beffare l’avversario, che provava a rialzarsi, con un OKLAHOMA ROLL! UNO! DUE! NIENTE DA FARE!

    I due si rialzano, Sommer fallisce una CLOTHESLINE… e si becca un ottimo NECKBREAKER da McClure! Che prova a ricambiare lo schienamento, ma pure lui non va oltre il DUE. Oregon vorrebbe maggiore celerità dall’arbitro durante i conteggi (almeno quelli a favore ovviamente). Nel mentre, un allargamento dell’inquadratura ci mostra che una terza figura è venuta ad assistere al match, fermandosi alla fine della rampa d’accesso… jeans e camicia nera, capelli ingellati e sparati verso l’alto… è Kenny Ohno, ma che ci fa qui?

    Per ora, il nippo-americano si limita ad osservare mentre McClure ha bloccato Sommer con una CHINLOCK. Sommer non molla manco stavolta, si rialza e cerca di reagire, con successo… ma McClure stoppa il suo comeback con un’altra ginocchiata! Lo whippa poi verso le corde, si china in avanti… Sommer però gli salta sulla schiena e lo supera! Oregon si gira, scatta verso Xenos… che lo affera e… TILT-A-WHIRL SIT-DOWN FACEBUSTER!

    Per un po’ restano entrambi a terra, invogliando Tavernish Jr. ad iniziare un conteggio di DOUBLE KO. Poi i due si rialzano: Xenos va a rifiatare in un angolo, Oregon fa per raggiungerlo con un TURNBUCKLE SPLASH… ma va clamorosamente a vuoto, schiantandosi sui turnbuckle! Sommer piazza un BACK KICK poi parte con il RAVE PARTY (Techno Dancing Punching combo)! McClure subisce, poi cerca di spintonare via l’avversario… ma Sommer torna alla carica piazzando un TURNBUCKLE BULLET DROPKICK! Oregon barcolla, esce dall’angolo, Sommer rialzandosi lo abbranca al volo per un BELLY TO BELLY SUPLEX! Con PIN che segue: UNO! DUE! T..NO!

    Sommer sospira, anche lui chiede lumi al referee circa la bontà del conteggio. Poi rialza McClure, lo manda all’angolo a suon di FOREARM SMASH al volto, lo whippa verso il corner opposto, scatta in corsa… ma Oregon si piega in avanti e con un BACK BODY DROP fa volare Sommer… sull’apron, in piedi! Ma Oregon si volta di scatto e lo colpisce al volto con un pugno, poi lo afferra per farlo rientrare sul ring con un APRON SUPLEX! NO! Sommer si libera a mezz’aria, tornato a terra cerca di whippare Oregon verso le corde, questi evita il lancio… ma non il successivo SPINNING ENZIGUIRI KICK col quale Sommer lo tramortisce! Xenos va per il PIN! UNO! DUE! TRRRRRRRRRRNOOOOO! OREGON SI SALVA!

    Xenos stavolta protesta in maniera più vivace con l’arbitro, appare convinto che il suo fosse un TRE. E’ più che mai deciso a chiudere quindi rialza Oregon e lo solleva per una SNAP POWERBOMB.... NO! Oregon lo colpisce con pugni alla testa nel momento di massima elevazione, quindi rotazione laterale e reversa la manovra in un LEGDROP BULLDOG! Può schienare lui Sommer adesso… UNO! DUE! TRRRRRRRNOO! Urlo disperato di McClure!

    L’americano rialza l’avversario e lo whippa verso un angolo: Sommer sbatte frontalmente di petto, rincula all’indietro mentre McClure scatta trasverslamente, prende lo slancio dalle corde e… SI BECCA UN TREMENDO SUPERKICK DA SOMMER! Manovra devastante e fulminea! Ma Xenos adesso vuole chiudere in bellezza quindi posiziona Oregon a terra, sale sul paletto… però Kenny Ohno sale sull’apron! Tavernish Jr. va subito a fermare il rookie ma Xenos è costretto a scendere… e chiedere al lottatore della Facility cosa cazzo vuole!

    Kenny intanto lancia, senza farsi beccare da arbitro e Xenos, un oggetto in direzione di Oregon che si sta rialzando. E’ un tirapugni in plastica nera. Oregon sembra stranito, non capisce il perché dell’aiuto ma… lo indossa. Sommer e Tavernish Jr. continuano ad urlare contro Kenny che alza le mani e salta giù dall’apron, allontanandosi. Sommer fa un passo indietro… e Oregon lo colpisce alla nuca con un BRASS KNUCKLE SHOT! Il tedesco crolla a terra, Oregon lo va a coprire… Tavernish Jr. non capisce cosa sia successo ma… conta! UNO! DUE! TRE!

    Clamoroso alla Blue Cross Arena! Oregon McClure sconfigge l’ex Total Champion, Xenos Sommer! In maniera sporchissima e con l’aiuto tutt’altro che limpido di Kenny Ohno. Ma ce la fa! Ed ora esulta, come Tortu alla fine della 4x4 anche se la sua impresa è decisamente meno epica. Ohno se ne va, lungo la rampa, con un sorriso strafottente sulle labbra. Le sue motivazioni saranno da chiarire… per Xenos invece uno stop davvero inaspettato… e chissà che Oregon non si sia guadagnato un posto sulla lista del Krampus.

    OREGON McCLURE def. XENOS SOMMER via PIN in 10’10”


    Divisorio
    JJC: "Jessica Jane Clement here!"

    The F-World prosegue spedito, e quale migliore e più bella vista su cui posare gli occhi! Forse solo Sarah Jane Underwood è meglio... Ma comunque, siamo tornati LIVE con la nostra intervistatrice di punta, Jessica Jane Clement, nell'aria interviste. La ragazza ha uno splendido sorriso sul volto.

    JJC: "E sono qui con il mio ospite di stasera, il WTF Openweight Champion: Box Mannix!"

    Il wrestler viene inquadrato dalla telecamera! Box Mannix è qui!
    Il Black Lion ha una espressione seria in viso, ed è vestito con una semplice camicia turchese pallido, con le maniche arrotolate, portata fuori dai Jeans grigi, retti da una cintura di pelle nera con fibbia d’argento. Alla mano destra si può notare un anello, d’argento anch’esso, portato all’anulare.
    Il WTF Openweight Championship è saldamente portato in spalla.

    BM: "Vederti è sempre un piacere, Jessica."

    Box sospira.

    BM: "Purtroppo però io non sono qui per qualcosa di piacevole."

    JJC: "Mi dicono, Box, che tu abbia delle rimostranze in seguito ai fatti della scorsa puntata."

    BM: "Esattamente."

    Box prende un respiro.

    BM: "Lo capisco. Va bene? Lo capisco. Io setto lo standard, come nel salto in alto. Ogni volta che salto, alzo l’asticella di un po’. Con il microfono e sul ring, ogni prestazione dimostra che io supero sempre i miei limiti. Dimostro, volta dopo volta, che non sono chiacchere e distintivo, ma sono concreto, e do prova di quello che dico ogni volta che vinco. Io sono nell’olimpo di questa disciplina in pratica, e lo capisco.
    È difficile tenere a bada la gelosia e l'invidia, Tyson.
    È difficile non mostrare paura, Karl.
    E soprattutto, è difficile non cercare di volermi buttare giù ogni volta, come viene fatto costantemente nei confronti della mia persona.

    Ma... mi sto veramente rompendo il cazzo."

    Box guarda in camera. Ha nominato due persone decisamente non per caso.

    BM: "Tyson, mi deludi, ma lo capisco. Stai invecchiando, stai cercando di non darlo a vedere. Nel nostro incontro ti ho dato prova che le gesta di Tyson Hardaway sono qualcosa che non appartiene al qui e ora, che sei sostituibile, che potresti ritirarti e nessuno ti direbbe nulla, perché non c'è più niente che tu possa fare per vincere QUESTA o qualsiasi altro successo anche solo paragonabile."

    Box accarezza il WTF Openweight Championship.

    BM: "Quindi fai commenti al veleno. Sei stato TU lo schienato, eppure dici che la mia è stata una vittoria casuale, dimostrata dalla sconfitta che TU hai riportato venendo schienato nemmeno dall'uomo che sfiderà per il mio titolo, ma da un suo lacché. Renditi conto che stai facendo solo la figura dell'invidioso perdente. Niente Superstar of the Decade. Niente pluricampione mondiale, niente di tutto ciò.
    Solo un patetico perdente, l'ultimo dei perdenti. E sono sicuro che tu non voglia questo. Quindi usa di meno la bocca, e di più i fatti. Sei stato tu lo sconfitto in queste settimane. Accettalo o subisci le conseguenze del tuo negazionismo e cadi come tutti gli altri che si sono parati sulla mia strada.
    Questo è quanto ho da dire a te."

    Box sospira.

    JJC: "E per quanto riguarda Karl Barbarossa e la sua paura di te?"

    BM: "Karl è ovviamente spaventato. Perché sa di non essere al mio livello."

    Il campione Openweight annuisce.

    BM: "Karl pensa più a Reeves che al sottoscritto. E dovrei dire che provo disappunto, ma non è del tutto vero.
    Capisco perché Karl pensi di più a Reeves. È più abbordabile del sottoscritto. Io invece sono come un drago. Un drago antico invincibile e inarrestabile, che sputa fuoco sia quando parla, sia quando lotta.
    Lui pensa forse di essere San Giorgio, ma io non credo nelle storielle. I draghi uccidono gli uomini. E io sono il drago più cattivo di tutti.
    Per questo Karl Barbarossa pensa di più a Reeves che a me, e fa una pessima pubblicità a un mio match."

    Box scuote il capo.

    BM: "Reeves ha già un avversario, il prode Luke Claymore, con cui hanno una lunga e travagliata storia. Luke Claymore ha cose più importanti a cui pensare, e anche Ronald Reeves. Karl, tu sei solo una mosca ronzante che cerca di sembrare più grossa quello che è, e che ha una sola possibilità: migliorare grazie a ME. Migliorare pensando a come combattere con ME. Migliorare pensando a QUESTA, al WTF Openweight Champion. Se non riesci a pensarci, rimarrai un individuo mediocre e maledetto a fare per sempre la parodia di un centurione che urla 'milites, milites, milites"', e si rende solo ridicolo agli occhi del mondo."

    Respiro per il campione.

    BM: "E infine, non posso neanche difendermi dalle infamanti accuse di aver perso un match apposta, che subito la mia difesa viene trattata come una ammissione di colpevolezza. Forse non avrei dovuto parlare. Gli invidiosi e i falliti si lamentano qualsiasi cosa accada. Sempre e comunque. Parlano, parlano, parlano, e non riescono a fare altro.
    Io invece, porto i fatti. E voi tutti mi ODIATE, mi INVIDIATE, mi TEMETE per questo.
    Perché il mio successo è concreto, e il vostro è solo un castello di sabbia che il tempo butterà giù."

    Box non l'ha presa per niente bene.

    BM: "Un mio carissimo amico diceva sempre che non dimenticava e non perdonava mai. Terrò fede alle sue parole. Non dimenticherò, non perdonerò. Mai. E mi vendicherò.
    Esatto. Mi vendicherò, umiliandovi di nuovo. Vi terrò incollati alle poltrone, inebetiti, ogni volta che mi vedrete. Vi chiederete come attaccarmi di nuovo, ma l’unica cosa che potrete fare è zittirvi mentre parlo, chiedervi cosa esattamente intendessi. E come al solito, non capirete. Ma non offendetevi, non siete soli.
    Farò solo in modo che voi migliorate o spariate dalla mia vista, per sempre.

    Box Mannix out."

    Il campione se ne va immediatamente, senza nemmeno salutare la povera Jessica, che rimane lì col microfono in mano e un'espressione vagamente preoccupata sul viso.
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    Divisorio
    Spogliatoio della Militia Romana Sacra.
    Niccolò Barbarigo si sta preparando per il suo match contro Box Mannix, che sarà un non title match.
    Con lui, Barbarossa.

    KB: "Sei in un match con il campione del mondo, Niccolò. Hai un'altra opportunità per metterti in mostra. Dopo il match con DK, ti stanno dando un altro avversario in vista. Devi approfittarne".

    Dopo quest'ultima frase, Niccolò scatta.

    NC: "Posso approfittarne in mille modi diversi, Karl. Mannix sarà il tuo avversario tra non molto tempo. A me questa vittoria non porterà a nulla: il suo futuro avversario è già stato deciso. Non è un incontro per il titolo massimo, non è in PPV. Certo, se è così deboluccio come sembra, potrebbe infortunarsi ancora..."

    Il volto di Karl cambia espressione.

    KB: "Cosa vorresti dire?"

    NB: "Perché il mio obiettivo dovrebb'essere arrivare il prima possibile al conto di tre? Io devo stancarlo, fargli usare tutte le sue energie. Lui è decisamente gracilino rispetto a te, se partisse con qualche altro handicap nella preparazione fisica sarebbe fatta"

    Il tedesco si avvicina con fare minaccioso a Niccolò.

    KB: "Cosa avresti in mente tu? Lascia stare queste stronzate! Vuoi gettare alle ortiche il lavoro fatto fino ad ora? Vuoi tornare a pensare come un corpo estraneo alla Militia, cosa che non ti ha portato da nessuna parte?"

    NB: "Ma no, Karl, io semplicemente..."

    KB: "Tu semplicemente un CAZZO! Tutti stanno vedendo di che pasta è Box Mannix. Una persona che sottovaluta l'avversario. L'ennesimo lottatore che ci reputa ridicoli. Lui non merita l'appellativo di Campione!!!"

    Il tedesco letteralmente urla e Niccolò non osa replicare.
    Karl forse capisce di aver esagerato e abbassa i toni.

    KB: "Lui è osannato da tutti come Campione. Campione di cosa? Ha i nostri nobili ideali? Io ricordo quando abbiamo incrociato la sua strada: non dimostrò di essere persona dal cuore nobile. E ora si è montato la testa ancor di più".

    Man mano si calma.

    KB: "Si è preso la pausa, settimana scorsa, perché si sentiva deboluccio. Questo è un Campione? Un uomo che reputa inutile la sfida contro di me, perché non gli renderebbe abbastanza gloria?"

    Niccolò continua a non rispondere.

    KB: "Queste sono le cose che mi fanno salire la rabbia. E si rende ancora più ridicolo sostenendo che lui è qui per lottare... Beh, avrà la sua lotta. Mi ha sottovalutato come tanti altri che sono caduti. Cadrà anche la sua testa. E IO sarò il Campione degno di questo posto, non quel pusillanime! Quindi vai là fuori e inizia a mostrargli cosa NOI milites possiamo fare, secondo il nostro stile di sempre"

    L'italiano non può far altro che annuire ad un Karl che sembra piuttosto stizzato dai discorsi di Box Mannix.

    Divisorio
    [EARLIER TONIGHT]

    Due intensi occhi di colore scuro fissano la telecamera e le palpebre sbattono, lente. La faccia della pazienza. O della delusione.
    L'inquadratura si allarga e la faccia scavata e barbuta si rivela essere quella del Big Bad Motherfucker della WTF che se ne sta seduto a un tavolino del Bar dell'Arena.

    Ci fissa.
    Si fa un sorso di bibita.

    ...

    Gregor: "MA CE L'AVETE UNA VITA?! STO CENANDO, CAZZO!"

    [STACCO]

    Heavans si sistema la maglia con uno strattone, e alza lo sguardo, paziente, quasi accondiscendente verso il cameraman.

    Gregor: "E va bene. Facciamo questa cagata..."

    Con la mano indica di sistemare l'inquadratura e quindi parte.

    Gregor: "A me rompe davvero dover essere il motore di questa diatriba, perché in tutti questi anni mi sono abituato a essere... come dire... il guasta feste che insaporisce il piatto. O quello che ti piscia nella birra. Per fare un esempio più calzante.
    By the way, cosa vera: Emyx Riddle se lo ricorderà..."

    Sorride beato, perso nel ricordo, giusto qualche istante.

    Gregor: "Ma Percival mi dà davvero i nervi. BELLO, ti lamenti che io usi la tua donna per arrivare a te - quando casomai è il contrario - come se io mi fossi svegliato e mi fossi detto... 'sai cosa? oggi rovino la vita a Percival perché ha una faccia da culo'. Sia chiaro, questo l'ho pensato, ma non vale: lo pensiamo tutti, ogni mattina.
    Ma il punto è che te ne sarai andato in vacanza a drogarti, ragazzo, se ti sei già scordato che ERI tu a interferire nei miei affari alla fine della scorsa stagione. Prima di andare in vacanza neanche l'arbitro mi hai lasciato fare, IDIOTA. E ora..."

    Con voce ebete e canzonatoria.

    Gregor: "Gneeee qualcuno si mette in mezzo, bla bla"

    Si batte il pugno in petto. Aggressivo, e gonfia il petto.

    Gregor: "Quel qualcuno è GREGORIAN ALLAN HEAVANS, per gli amici AL, per te, GREGOR.
    E sebbene sarei disposto a lasciar correre, a fregarmene dei tuoi deliri e del tuo Alzheimer giovanile, mi trovo nella disgustosa situazione di non avere un diavolo di match tra le mani neanche una volta. E i big one, portano a pagnotta a casa. Quindi, dato che per una volta non sarò sbolognato in un team di nobodies che vogliono IL PIU' GRANDE CAMPIONE TOTAL della storia della WTF... mi troverò costretto a fare di te la ragione per il mio onorario. Se Daniel Stuart e compari non sono in grado di bookarmi un match ... "

    ...alza le mani come a giustificarsi

    Gregor: "... e con bookare, intendo organizzarmi..."

    Torna sciolto.

    Gregor: "Allora me lo farò da me.
    Come accettato, Ulysses. Dopotutto serve anche a te arrivare a fine mese. Quindi ringrazia..."

    Divisorio
    3rd - NO TITLE/One on One Match: BOX MANNIX vs NICCOLO' BARBARIGO

    Atmosfera un po’ strana: non capita tutti i giorni che il Campione massimo della Federazione sia piazzato a metà della card. Ancor più strano che sia lui il primo ad entrare e che, al ritorno da una piccola pausa pubblicitaria, lo troviamo già sul ring. Box Mannix, World Openweght Championship belt alla vita non fa nulla per mascherare il suo disappunto. Qualcuno, alla Blue Cross Arena lo becca, uno sparuto gruppetto gli urla “You screwed Hardaway”, lasciando intendere che Box l’abbia fatto apposta ad abbandonare Tyson, costringendolo a disputare in pratica un Handicap Match, una settimana fa. Come sempre, il Black Jesus non si fa troppi problemi a rispondere a tono, financo agli spettatori.

    Le note di “Knight” introducono adesso Niccolò Barbarigo: il wrestler veneziano si presenta coi capelli bagnati, con tights nero-azzurri e a torso nudo, rivelando sin da subito il fisico scattante ed atletico. Non si può dire che ottenga chissà quali pop clamorosi ma qualcuno lo applaude e Niccolò prova a farsi ben volere elargendo hi-fives durante il percorso della rampa. Giunto sul ring, sebbene i due non siano microfonati, appare palese che Barbarigo, indicando la cintura di Mannix, gli chieda di metterla in palio. Davidson, referee del match appare impietrito… un title-match non sarebbe in programma. Box fa una smorfia, si slaccia la cintura, poi fa un sorriso e la porge al referee dicendogli di decidere lui. Davidson tira un sospiro di sollievo e, di gran lena, la riconsegna al time-keeper senza metterla in palio, rigettando le istanze di Barbarigo.

    Il match parte: guardia alta, da “fighter” di Box, che rigetta i primi tentativi di lock-up di Barbarigo, minacciandolo con calci bassi. Alla fine però al clinch si arriva lo stesso: pur se appartenenti, teoricamente, alla stessa categoria, Box supera Barbarigo di circa 16 cm (e di altrettanti kg, più o meno), ed approfitta delle lunghe leve per risolvere rapidamente lo scambio in suo favore. SIDE HEADLOCK applicata dal World Champ, la presa blocca Barbarigo, in ginocchio, al centro del ring, per diversi secondi.

    L’ex Light-Heavyweight Champion, recentemente spodestato da DK, però non si arrende: si rialza, spinge Mannix verso le corde, lo whippa verso le corde opposte e sul ritorno… si becca un poderoso RUNNING SHOULDER BLOCK dell’afro-americano. Che poi gli mostra i muscoli, prima di sfidarlo a rialzarsi, urlandogli contro. Barbarigo cerca di tornare all’attacco ma è subito frenato da uno stomp all’addome, e da una serie di pugni a seguire. Mannix lo whippa verso l’angolo più lontano, scatta verso di lui… Barbarigo lo supera con un FRONT FLIP!

    L’italiano scatta verso le corde, lui e Mannix si evitano in corsa, in maniera acrobatica, per un paio di volte, salvo poi fermarsi in un nulla di fatto. Barbarigo però ne esce galvanizzato ed ora è lui a sfidare Box, facendogli il verso. Mannix fa per attaccare con un LARIAT, Niccolò evita ma Box carica subito un FRONT KICK… parato dall’italiano! Che fa “spinnare” Mannix e poi lo colpisce con uno SPINNING WHEEL KICK! Box rotola fuori dal ring ma Barbarigo lo raggiunge subito con un PESCADO! Il Venice Mastermind si gasa, riporta subito il World Champ all’interno del quadrato, quindi sale sul paletto…. Mannix si sta rialzando quando Barbarigo connette con un DIVING CROSSBODY! A SEGNO, CON PIN A SEGUIRE! UNO! DUE!
    KICKOUT DI MANNIX!

    Un non convintissimo Barbarigo rialza l’avversario e bloccandolo in una FRONT FACELOCK fa per spingerlo verso un corner. Ma Box si libera con pugni sui fianchi, ripara da solo nell’angolo alle sue spalle e quando Niccolò scatta verso di lui, Mannix si abbassa e con un BACK BODY DROP lo spedisce… sull’apron-ring, ma qui Niccolò lo colpisce con un pugno al volto e poi fa per rientrare con uno SLINGSH.. NO! HIGH KICK di Mannix che intercetta l’avversario al volo, facendolo cadere fuori dal ring!

    Barbarigo assorbe parzialmente la botta e cerca di rialzarsi subito, aggrappandosi all’apron ma, così facendo, si becca la BASEBALL SLIDE di Mannix! Rimette l’avversario sdraiato sull’apron-ring, piedi verso l’interno ma testa totalmente oltre il bordo, rapida rincorsa e poi… RUNNING KNEELIFT per il Black Lion! Che rientra e fa per schienare Barbarigo ma l’italiano reagisce al DUE! Box non ci sta, ci riprova subito… ma il conteggio si arresta a DUE pure stavolta!

    Il wrestler di Philadelphia rialza l’avversario e lo sbatte in un angolo: inizia a strozzarlo con un feroce HIGH FOOT CHOKE e quando Davidson lo tira, letteralmente, via; Niccolò collassa verso il mat. Mannix ascolta distrattamente i rimproveri del referee, restando incollato con lo sguardo sull’avversario. Quandi questi accenna a rialzarsi, Box lo va a recuperare, lo porta al centro del ring dove lo solleva per un FRONT SUPLEX! Dopo il colpo, colpisce Barbarigo con dei ROLLING KNEE DROP, e poi riprova a schienarlo… senza andare oltre il DUE neppure stavolta.

    Mannix stasera non sembra intenzionato ad alzare il ritmo del match (strategia di gara che farebbe solo il gioco di Barbarigo), pertanto lo serra nuovamente in una FRONT FACELOCK senza manco rialzarsi del tutto. Quando Barbarigo riesce ad alzarsi, Box gli si sposta definitivamente alle spalle e trasforma la manovra in una SLEEPER HOLD. Box resiste alle prime gomitate di Barbarigo che crolla nuovamente in ginocchio; il membro della Militia però non demorde e continua con le gomitate, alchè Mannix, stufo, fa per sollevarlo per un BACKD… NO! Capriola in avanti di Barbarigo che nell’esecuzione trascina giù anche Mannix, sorprendendolo con un VICTORY ROLL! UNO! DUE! …. MANNIX SI LIBERA!

    I due si rialzano, scattano l’uno verso l’altro e stavolta il Venice Mastermind sorprende il World Champ con uno STANDING DROPKICK! Purtroppo per lui, Barbarigo fatica a dare continuità al suo attacco, si rialza solo dopo un po’ e quasi contestualmente con Mannix ma è comunque l’italiano a tornare per primo all’attacco: serie di pugni al volto, e con una CHOP finale al petto, Niccolò spedisce Mannix all’angolo Continua con un’irish-whip verso l’angolo opposto, Mannix la rovescia; Barbarigo smorza la corsa con una scivolata ed evita l’impatto poi si rialza, Box scatta verso di lui, Barbarigo si sposta sull’apron… anche Box evita l’impatto ma Niccolò lo colpisce con un APRON HIGH KICK!

    Box parcolla e poi crolla in ginocchio al centro del ring; Barbarigo rientra, lo raggiunge mentre si sta rialzando, lo afferra per la testa e… SIT-DOWN FACEBUSTER! L’italiano si rialza, gasato a mille e cerca il supporto del pubblico: rialza Mannix, lo whippa in un corner e poi… TURNBUCKLE DOUBLE KNEE STRIKE! Subito dopo, l’ex Light-Heavyweight Champion carica l’attuale World Champion sul paletto, lo raggiunge sulla top-rope… Box lo spinge via ma Barbarigo prima atterra con un perfetto carpiato all’indietro, e poi, quando Mannix fa per raggiungerlo in volo, lo intercetta con un incredibile ELEVATED STANDING DROPKICK! E LO SCHIENA! NICCOLO’ SCHIENA IL WORLD CHAMP! UNO! DUE!
    TRRRRRRRRRRNOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Mannix si salva per pochissimo, Barbarigo è basito. Sebbene disperato, l’italiano si rimette in piedi. Fa per afferrare Mannix che si sta rialzando ma il World Champ va ad abbrancare la top-rope, affidandosi al rope-break. Niccolò però non gli da tregua, lo sferza con delle chop, cerca l’irish-whip… ma Mannix evita il lancio e risponde con un ROUNDHOUSE KICK! A SEGNO! Dopo il calcione, Box si allontana: Barbarigo cerca di rialzarsi e si poggia ai turnbuckles in un angolo; Mannix posizionato nell’angolo opposto, carica verso l’ex-Campione dei Medio-Massimi gasandosi con un urlo bellicoso.

    Barbarigo cerca però di respingerlo con un doppio cal… NO! Mannix gli blocca le caviglie, lo tira a sé, si posiziona alle sue spalle e… violentissimo GERMAN SUPLEX! Dopo il colpo, Mannix si allontana… annusa il sangue della preda, urla a Barbarigo di rialzarsi mentre si abbassa la gomitiera… preparandosi così al BLACK SI… NOOOOO! BARBARIGO LO FULMINA CON UN PERFETTO SUPERKICK! Box crolla in ginocchio, Barbarigo si lancia verso le corde, slancio e… BUCENTAUR ATTACK! Connessa anche questa finisher, ora c’è lo schienamento! UNO! DUE! TREEEEEEEENOOOOOOOOOO!!! MANNIX ALZA UNA SPALLA ALL’ULTIMO ISTANTE!

    Se prima Barbarigo era basito, adesso è davvero disperato, incredulo, angosciato! Mannix si è salvato da una combo tremenda! Barbarigo dice all’avversario che questo era TRE tutta la vita… adocchia poi l’avversario a terra e capisce che ha ancora una carta da giocarsi. L’italiano scala il paletto, si posiziona sul top-turnbuckles, e si lancia per il VOLO DA RIALTO! NOOOOOOOO! Mannix rotola via! Barbarigo però, con un’incredibile padronanza, riesce a controllare la caduta del suo Phoenix Splash, ed atterra rotolando via dall’avversario ma senza sbattere sul mat!

    Box si sta rialzando ma Barbarigo fa prima di lui, scatta verso il World Champ… che lo schiva e lo manda a sbattere contro i turnbuckles! Impatto piuttosto forte, Barbarigo è stordito e barcollante, lo sguardo di Mannix in un attimo diventa quello del killer… rapida rincorsa e…. BLACK SIGN!!!

    BARBARIGO COLPITO IN PIENO!

    Il Black Lion si lascia cadere sulla preda e procede con lo schienamento, concedendosi di farlo alzando già un braccio in segno di vittoria… UNO! DUE! TRE!!!

    Il “Black Sign” diventa anche stasera la pratica risolutiva per Box Mannix, che magari ha sofferto un po’ (ma aveva contro un ex-Light Heavyweight Champion) ma alla fine conquista una vittoria netta, inequivocabile ed indiscutibile. Barbarigo resta a terra: ha difeso con orgoglio l’onore della Militia e siamo certi che Karl ed i compagni saranno fieri di lui, ma il risultato non gli ha arriso. Mannix si fa ridare la cintura e festeggia, mostrandola alla folla. Il titolo non era in palio stasera ma intanto Box ha lanciato un messaggio a Barbarossa.

    BOX MANNIX def. NICCOLO’ BARBARIGO via PIN in 12’36”


    Divisorio
    Siamo nell'angolo interviste della WTF dove Jessica Jane Clement sta aspettando qualcuno... E quel qualcuno è Hildegard!
    La campionessa della WTF non sembra molto allegra, nonostante, appunto, detenga ormai il titolo massimo.
    JJC subito interpella la Campionessa.

    JJC: "Con noi stasera c'è Hildegard! Questa è la tua prima intervista con il titolo. Emozionata?"

    H: "Per quale ragione? Perché sto parlando con una donna? La mia più gande emozione è stata rendere lieto il mio Signore onorandolo con questo titolo. Forse, finalmente, ora tutte hanno capito chi comanda e chi ha sempre comandato. Così si spiegherebbero alcune azioni altrui".

    JJC: "A cosa fai riferimento?"

    H: "Prima che io vincessi, Lisa ha osato parlare di me, la lottatrice di Dio, in ogni singolo momento. Ha cercato di fare proseliti tra il popolo, riuscendo pure a convincerli che lei avrebbe trionfato! Dopo la sua caduta, non ha chiesto neanche la rivincita. Questo titolo non interessa più?"

    JJC: "Avere una strada più facile non ti rende maggiormente contenta?"

    La tedesca si avvicina a Jessica con fare minaccioso.

    H: "Contenta? Per avere metallo prezioso svalutato? Io ho bisogno di continue occasioni di visibilità per rendere onore al Signore. Il mio dovrà essere un dominio incontrastato, in cui sconfiggere ogni singola meretrice di questo posto. Dove sono tutte? Attirate da Sarah Underwood?"

    Dopo aver nominato la Underwood, Hildegard si infervora ancora di più.

    H: "Per quale ragione attira tutta questa fama? Perché, in passato, lei ha comandato qui? NON MI INTERESSA! IO comando ora. Noi milites comandiamo ora. IO sono la Campionessa! Dovreste tutti inchinarvi e farmi combattere contro queste quattro sciacquette, invece sono qui a dover reclamare il mio posto. Datemelo o me lo prendo io!!!"

    La tedesca abbandona quindi in malo modo l'angolo interviste, lasciando JJC da sola...

    Divisorio
    Ci troviamo all'interno della Locker Room. Le Beautiful Disasters sono entrambe sedute sulla stessa panca, a cavalcioni, schiena contro schiena. Nonostante non si osservino direttamente l'un l'altra, quella posa e quel contatto tra loro sottintendono unione. Un po' più distante Sarah Jean Underwood smanetta con il suo smartphone. I primi suoni che si sentono infatti, più che le voci delle atlete, sono vari segnali di notifica.

    Artemis: "Hai presente il personaggio di Arturo Romàn?"

    Storm: "Mi chiedi se ho seguito la Casa de Papel? Si, un po' di Netflix and Chill ogni tanto non guasta."

    Artemis: "Ok sorvolerò sull'immagine di te e James che fate roba.

    ...

    Comunque, quello lì é un personaggio viscido, che sfrutta ogni occasione buona per pompare la sua immagine pubblica - nonostante le malefatte - e trarre dagli eventi qualcosa che sia capace di glorificarlo, al punto da renderlo quasi... Eroico."

    La Stevens, mentre con sguardo basso segue gli stessi movimenti delle proprie mani, che lisciano i plates della sua title belt, abbozza un leggero sorriso.

    Storm: "Penso di aver capito dove vuoi arrivare. E' un po' come le Ross Sisters, Romàn.
    Noi siamo le eroine della divisione! Siamo sempre disposte a sacrificare tutto, non ci tiriamo indietro! Applaudeteci, bla bla bla..."

    Artemis: "Esatto. E dove sta l'eroismo, e quell'immolarsi per una giusta causa, nel discorso fatto la scorsa settimana?"

    Storm: "Da nessuna parte. Perché se oggi perderanno - e PERDERANNO - dopo la nostra lunga rivalità... Una nuova title shot non la otterrebbero comunque così tanto presto. E questo loro lo sanno. Ma fa sempre un certo effetto mettere in palio il proprio culo fingendo che non sia già stato consegnato altrove dallo spedizioniere."

    Artemis: "Già. E questo, ancora una volta, dimostra quanto siano soltanto delle ipocrite. Se ci pensi non ci siamo mai dovute sforzare per mettere in luce delle falle, hanno sempre fatto tutto da loro."

    La Stevens annuisce e, dopo un lungo sospiro, si volta dall'altra parte per aver modo di inquadrare con lo sguardo il volto della sua tag team partner. Anche Artemis, in quel frangente, si gira verso la bionda.

    Storm: "Ma ora il tempo dei teatrini e delle pagliacciate é finito, bisogna chiudere questa storia, una volta per tutte."

    Artemis: "Si, anche perché sto iniziando a pensare che, di questo passo, mi ritroverei a chiamarle Stalk Sisters. Quante stupidaggini ho sentito, su numeri, scores, vittorie non pulite, situazioni dubbie. Un po' come fanno i gatti, no? Quando cascano devono comunque trovare il modo di atterrare sulle loro zampe.

    ...

    Adesso però mi sono stancata. Se la sono andata a cercare e stavolta no ci fermeremo fin quando non dovrà intervenire qualcuno per portarle via in barella."

    Storm: "Mi hanno stufata, davvero. Stavolta le schiacceremo al tappeto così forte, e così tante volte, da smontare il ring e privare James della possibilità di lottare il Main event."

    Sarah Jean, a due passi da loro, saltella sul posto inebriata dall'atmosfera che si vive nel locker room.

    SJU: "Oh si ragazze, in effetti inizio a essere stufa di loro e anche di quelle due che settimana scorsa pensano di aver vinto una guerra. è il momento di rifarsi, quindi stasera usciamo e ci batt..."

    Artemis però sembra interrompere la Underwood con un rapido gesto della mano, e ne incrocia lo sguardo, con aria seria.

    Artemis: "Sarah, apprezzo moltissimo il fatto che tu ti senta coinvolta, o il tuo modo di starci vicina. Ma questa volta é un po' diverso, é un match molto... Molto importante, risolutivo. Il capitolo finale, come diceva qualcuno, quello che chiude il libro. Noi andremo lì e vinceremo, ma hai sentito quelle sciacquette mentre chiacchieravano con JJC, si?

    ...

    Cercano appigli, escamotage, di continuo. Sono le beniamine del pubblico più false che siano mai viste in circolazione e hanno un disperato bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi, di scuse e giustificazioni, motivi per continuare e piagnucolare e sfidarci ancora e ancora e ancora.
    Non non gliene daremo."

    La Underwood si inscurisce in volto per qualche secondo.

    Artemis: "Le nostre care sorelline si sono scavate la fossa da sole. Se le battiamo dovranno rinunciare a qualunque nuova chance titolata fino a Futurama 10. E sai cosa serve? Spiegar loro il concetto di NETTO e DEFINITIVO. Ma per farlo abbiamo bisogno che non ci siano aiuti di mezzo. Anche la tua sola presenza, Sarah, darebbe loro adito di tornare a frignare sul ring la prossima settimana. E noi, invece, vogliamo andare lì a farle piangere così tanto da lasciarle senza lacrime da versare per mesi."

    Sarah Jean è stranamente seria. La bionda lancia uno sguardo veloce a Storm e poi ritorna su Artemis.

    SJU: "Tutto chiaro. Accetto la tua visione e mi adatterò alla tua richiesta Artemis...ma voglio che tu sappia che non condivido questa cosa"

    Il gelo sembra cadere nel locker room.

    SJU: "Se questo è il trend che dobbiamo seguire, beh allora non so se voglio continuare a seguirlo. So che la vostra aura di imbattibilità si è rotta da quando sono arrivata io, ma so anche che siete state voi ad avvicinarvi per prime. E c'è un motivo se lo avete fatto. Perché sapete che insieme possiamo raggiungere nuove vette."

    La Underwood è estremamente seria nel suo discorso tanto da mettere a disagio le TBD non tanto per le frasi dette quanto per come vengono dette.

    SJU: "Se la filosofia è 'siamo una squadra solo quando mi va, e quando non mi va invece siamo un tag-team e tu non ne fai parte' beh...allora devo pensarci un attimo su come si evolveranno le cose."

    Sarah Jean si volta di colpo senza guardare Artemis e si allontana verso la porta.

    La Stevens, senza alcun indugio, fa per muoversi con ampie ed energiche falcate verso l'uscio, e prova a richiamare su di sé l'attenzione della Underwood.

    Storm: "Sarah, aspetta. Le cose non stanno così, non é vero che non siamo una squadra noi tre. Questa é una situazione più unica che rara. Nessuna di noi qui ha intenzione di escluderti, Jana sta solo dicendo che..."

    SJU: "Auguri per il tuo match Storm."

    La Underwood ruota sui tacchi e sparisce definitivamente lasciando da sole Storm e Artemis osservarsi in silenzio per qualche secondo. Il collegamento si interrompe dopo un gesto di stizza della Matrosenmorder, che tira un calcio contro una sedia ribaltandola contro il pavimento.

    Camera fades.

    Divisorio
    Come successo la settimana scorsa, anche alla Blue Cross Arena troviamo Jessica Jane Clement con l'intera Man House e i suoi due Tag Team, i Larissa Magic e le Ross Sisters.
    I quattro sembrano avere emozioni decisamente diverse, l'uno dall'altro, Lemmy ha un sorriso che va quasi da orecchio a orecchio, le Ross Sisters sono concentrate al massimo, mentre Ty sembra addirittura svogliato.

    Jess: "Ciao a tutti! Abbiamo da parlare con tutti voi... Inizierei da te Lemmy, visto che sei l'unico con cui devo parlare dello scorso show e non di stasera"

    Lemmy: "Oooooh Baby! E' sempre un piacere parlare con te, ma è ancora più un piacere parlare di quello che è successo la settimana scorsa! Parliamone, parliamone, tutto il mondo dovrebbe parlarne! Anzi, perché cavolo l'hashtag #DrakeTappedOut non è ancora trend topic?!?!? Che diavolo fa la gente nel mondo?!?!? Cosa c'è di più importante di cui parlare?!?!?"

    L'intervistatrice sorride a Lemmy, ma poi deve 'calmarlo'.

    Jess: "Diciamo che qualcosa di più importante c'è... Ma sicuramente questa vittoria potrebbe cambiare un po' gli equilibri prima della vostra sfida contro Patton e McFist, non pensate?"

    JJC lascia il microfono a disposizione di Lemmy e Ty, con il Ty-Phoon che però si limita a sbuffare, quindi la parola resta al Colosso d'Ebano.

    Lemmy: "Oh no, Sweetie... Non cambia niente per la sfida con Patton e McFist, voglio dire... I Larissa Magic erano favoriti prima e sono favoriti anche ora!
    Insomma, i Larissa Magic dovrebbero sempre essere considerati favoriti contro chiunque quando salgono sul ring!!!"

    Un 'Ben Detto' fuori microfono e un 5 alto e rumoroso tra Hardaway e Crews, che poi continua.

    Lemmy: "Al massimo cambia qualcosa tra me e Patton, magari finalmente la smetterà di pensare di essere qualcuno da ringraziare per gli insegnamenti, ma inizierà a capire di essere qualcuno che può ancora essere portato a scuola, anche da uno come me... Che lui probabilmente considera come uno degli ultimi a potergli dare problemi sul ring."

    Stavolta la Clement annuisce, poi cambia obiettivo per le sue domande.

    Jess: "Prima di parlare del match per i titoli Starlette, vorrei chiedere qualcosa a te per il Main Event della serata, Ty... Visto che sarai impegnato in coppia con Ronald Reeves, contro McFist e Claymore..."

    Tyson: "Onestamente, Jess... Questo match non dovrebbe essere il Main Event, stasera.
    Abbiamo un match valido per i titoli di coppia Starlette tra il team che ha vinto più volte un singolo titolo in WTF e due campionesse che sembrano delle forze della natura inarrestabili, in una sfida che oltre alle cinture mette in palio molto di più, essendo una Last Chance per entrambe le squadre.
    Quello dovrebbe essere il Main Event, non una sfida tra rivali misti e compagni senza affiatamente, in cui probabilmente a nessuno interessa nemmeno troppo sacrificarsi chissà quanto per vincere."

    La risposta spiazza un po' tutti, soprattutto le Ross Sisters che stavano annuendo fino a un certo punto del discorso, quando si sono bloccate, sorprese.

    Jess: "Un momento, intendi che non ti interessa troppo il match di stasera?"

    Tyson: "Perché dovrebbe se ci pensi, Jess? Non voglio fare squadra con Reeves e lui non vuole farla con me, sicuramente. Dovrei mettermi in pericolo, per cosa?
    Hai visto il World Openweight Champion Box Mannix? Un match con me e praticamente un mese di commozione cerebrale e stop medico!
    E se il prossimo fossi io? Ne varrebbe la pena per un match come quello di stasera?
    Sono sicuro che lo stiano pensando tutti i coinvolti. Claymore e Reeves non vogliono perdere la chance di lottare per il Total Title per un infortunio, così come McFist non vorrà farsi troppo male per continuare la sua scalata con Patton ai titoli Tag Teams... Quindi perché io dovrei rischiare?"

    Jane: "Perché ogni match va vinto."

    Vicky: "Perché noi non accettiamo la sconfitta nemmeno in allenamento."

    Jane: "Perché la sconfitta, anche se disinteressata mostra debolezza."

    Vicky: "Perché abituarsi all'idea di poter anche perdere porta inevitabilmente a un atteggiamento perdente."

    La risposta arriva direttamente dalle Ross Sisters.

    Jane: "Sei serio Ty? Davvero tutti questi motivi non significano niente per te? Guarda che sono i tuoi insegnamenti! Quelli ci hai ripetuto alla nausea per anni! Quelli con cui hai tappezzato le nostre palestre!"

    Vicky: "E tu non vorresti rischiare?!?
    Noi stasera abbiamo chiesto di lottare contro le due avversarie più forti e 'dolorose' con cui ci siamo mai confrontate e lo faremo in un match che ci toglierebbe ogni chance di rivincita per mesi e mesi!"

    Jane: "L'abbiamo fatto e lo faremo perché questa è la nostra filosofia e lo è anche perché è sempre stata la tua, quella che ci hai passato e instillato in tutti questi anni!
    Ogni match conta e si lotta per vincere, sempre! Per vincere tutto! O così... O non bisognerebbe proprio lottare!"

    Le Sisters sono un fiume in piena, deluse, tradite, infuriate per il cambio di attitudine del loro 'leader', ma che forse solo ora capiscono quanto sia sempre stato per loro anche un mentore.

    Vicky: "L'unico rischio che ti resta con questa mentalità è quello di dimostrarti un lottatore sul viale del tramonto! E' questo che sei?!? Perché se davvero questo è quel che sei diventato, allora forse è tempo che tu ti faccia da parte!
    Sapremo benissimo andare avanti senza di te, in questo caso e sai perché?"

    Jane: " 'Cause We Came To Win!"

    Momento di silenzio, le Sisters si sono espresse e l'hanno fatto con durezza, con rabbia, con una determinazione che raramente abbiamo visto tirare fuori a Jane e Vicky, almeno nei confronti di Tyson Hardaway. Anche Crews è pietrificato, Hardaway si limita a fissare le due ragazze... Reagirà? Risponderà a tono? Lo scontro sarà totale e porterà a una spaccatura?!?!?!?

    "AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! CAZZO CI HANNO CREDUTO!!!"

    Ty inizia a ridere di gusto e dopo di lui fa lo stesso, rumorosamente, anche Lemmy Crews!
    Le Ross Sisters sono spiazzate, anche Jessica Jane Clement sembra non capire niente di quanto accade, ma finito di ridere, quasi asciugandosi le lacrime per il divertimento, Ty alza le mani in segno di pace.

    Tyson: "Era solo un test, ragazze! I Larissa Magic volevano passarvi parte della loro Magia con questa prova e l'avete passata.
    Non avete più paura di me... Quindi siete pronte per le Beautiful Disasters... No Matter What... Come io lo sono per qualsiasi cosa mi attenda stasera!
    We Came To Win!"

    Sisters: "And All We Do Is Win!!!"

    Tutti sono allineati e pronti agli impegni di stasera, la linea torna alla regia.

    Divisorio
    4th - WTF STARLETTE TAG-TEAM TITLES/LOSERS WILL NOT GET ANY TITLES-SHOT 'TIL 'RAMA 10/Tag-Team Match: THE BEAUTIFUL DISASTERS (C) vs ROSS SISTERS

    Quarto match della serata, una sfida all’ultima spiaggia: once again, le Beautiful Disasters e le Ross Sisters si affrontano con in palio i WTF Starlette Tag-Team Titles, attualmente detenuti da Artemis e Storm Stevens. Stavolta però il team perdente non avrà diritto, da stipulazione, ad alcun rematch titolato (anche in caso di futuro title-change) fino a FUTURAMA 10. Le sorelle Ross giocano a fare la storia, vincendo sarebbero le prime a conquistare per sei volte lo stesso titolo (staccando Carafa, fermo a 5 vittorie dei WTF Tag-Team Titles). Le Beautiful Disasters vogliono consolidare l’immagine dominante che finora è stata sempre offuscata da stop imprevisti. Entrambi i team hanno tantissimo da perdere. Le due squadre sono già sul ring col referee Luca “Lion” Cattaneo che, proprio in questo momento, da il via alla gara.

    Entrambi i team sono in divisa d’ordinanza: rossa, con diversi richiami alla Man House per le Ross Sisters; Artemis e Storm usano i loro ring-gear abituali. Le sorelle Ross, dopo un rapido conciliabolo, optano per iniziare con Vicky. Per le Campionesse Storm vorrebbe aprire le danze ma Artemis la convince a lasciarle il passo. Artemis contro Vicky quindi, un incrocio non inedito… ma ormai questa faida ha esplorato ogni possibile incrocio (o quasi). Dopo un po’ di studio a distanza, le due cominciano con un clinch: il gap fisico tra Victoria (53 kg) ed Artemis (80 kg) è palese… e la ceca non è manco la più grossa delle TBD. Vicky riesce comunque a sfilarsi dal clinch e colpire Artemis alla gamba, con un LOW KICK.

    La Janaconda risponde dopo qualche secondo col medesimo colpo che, nel suo caso, diventa quasi una spazzata. Vicky cade in ginocchio, Artemis la colpisce con un pugno alla nuca. La rialza e la colpisce sul quadricipite femorale con un LOW FRONT KICK, poi carica un MIDDLE KICK… ma Vicky le blocca la gamba! La fa spinnare e… STANDING DROPKICK alla schiena! Artemis viene sbattuta in un angolo ma resta in piedi, Victoria scatta verso di lei… Artemis la schiva, la texana salta sulla second-rope… Artemis carica un HIGH KICK… NO!

    Salto di Vicky che ricade appena dietro la schiena di Artemis e si aggrappa alla rivale! Ma la Alphemale raggiunge il centro del ring e la sbatte a terra! Quindi fa per colpirla con uno stomp sul braccio ma Vicky rotola via… raggiunge sua sorella Jane e le da il cambio. Prima di uscire dal ring però Vicky scatta in corsa verso Artemis… che la evita e con uno spintone la “accompagna” facendola volare fuori dal ring! Vicky si immola ma consente a Jane di rientrare bloccando Artemis alle spalle, con una WAISTLOCK.

    La Janaconda non solo spezza la presa ma ribalta la situazione connettendo con un incredibile FRONT ARMBAR SUPLEX! Cerca di tenere bloccata Jane a terra con l’ARMBAR, la primogenita di Vince però si rialza ed Artemis deve optare per una più “tranquilla” HAMMERLOCK. Mentre Artemis cerca di avvicinare Jane al proprio angolo, Victoria… ancora fuori dal ring, va a bloccare Storm Stevens per un piede. La sorella di Volkermord cerca di allontanarla ma nel mentre Jane si libera dalla presa di Artemis e lancia la ceca contro la teammate che ha la peggio nell’impatto, ricadendo all’indietro, sul cemento.

    Jane invece riesce a sorprendere Artemis con un placcaggio, riportandola fino all’angolo opposto, quello delle Ross Sisters (ancora sguarnito, in attesa che Vicky torni in loco). La texana prosegue colpando Artemis con numerosi pugni ai fianchi; quando Vicky torna le da il cambio e la rissa diventa un 2vs1. Vicky porta poi Artemis a terra con uno SNAPMARE e cerca di schienarla, ma non va oltre l’UNO. La blocca comunque, seduta sul mat, in una ABDOMEN STRETCH… in cinque secondi Artemis si sta liberando e rialzando ma Vicky la stordisce con un perentorio KNEE TO HEAD!

    Nonostante il netto gap di peso, la giovane texana riesce in uno SNAP SUPLEX anzi… ROLLING SNAP SUPLEX perché dopo il primo c’è il secondo poi… Vicky torna a dare il tag a Jane, e al posto del terzo suplex, le Ross Sisters mettono a segno un DOUBLE BACKDROP! Jane attende poi che l’avversaria accenni a rialzarsi, prima di piazzare un FALLING LARIAT! Cerca il PIN dopo la manovra… ma il conteggio viene interrotto quando Storm Stevens… lancia Vicky Ross addosso alla sorella!

    Jane prova a vendicarsi, puntando Storm con una BASEBALL SLIDE ma la Stevens schiva e manda poi a sbattere Jane contro le transenne! Intanto si è rialzata anche Vicky che salta dall’apron-ring verso Storm per una DIVING HURRICANR… NOOO! STORM LA BLOCCA AL VOLO E… POWERBOMB SULLE TRANSENNE! L’HA DISTRUTTA, OH MY GOD! La Stevens va a riprendere poi il suo posto all’angolo, Artemis gattona verso di lei e le da il cambio, facendo entrare legalmente in gioco la sua furia distruttrice!

    Jane Ross è rientrata e cerca di frenare la Stevens scattando verso di lei.. ma viene atterrata con una STANDING SHOULDER BLOCK! La Matrosenmorder rialza l’avversaria… e la lancia in un corner con un BIEL THROW! Quando Jane si rialza, Storm l’appiattisce con un AVALANCHE, la texana rotola verso il centro del ring, Storm prende lo slancio dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP! C’è la possibilità di uno schienamento, Storm ci prova… UNO! DUE! Jane resiste per ora, solo DUE!

    La fidanzata di James McFist rialza l’avversaria e la solleva in Scoop Lift Stance ma Jane le scivola alle spalle, la colpisce con una sberla e poi va a colpire con un BACK ELBOW SMASH Artemis, dietro di lei. Storm però la blocca ed inizia a colpirla con tremendi HAMMER PUNCHES per vendicarsi del ceffone. Vorrebbe rientrare anche Artemis per dire la sua ma il referee va subito a bloccarla… e ciò concede a Vicky, ripresasi per fortuna, la possibilità di sorprendere Storm con un RUNNING CHOP BLOCK! The Tempest è azzoppata e Jane può liberarsi!

    Storm cerca di rialzarsi ma Jane è rapida ad attaccarla con un perfetto SHINING WIZARD! La Stevens rotola verso l’angolo delle Ross, accompagnata anche dai calcioni di Jane che, giunta in zona, da il cambio a Vicky. Che rientra piazzando uno SLINGSHOT MISSILE DROPKICK sull’avversaria seduta nell’angolo! Poi si rialza, rincorsa dal centro del ring e… TURNBUCKLE SHINING WIZARD anche da parte di Victoria! Jane applaude la sorella che tenta di schienare Storm… UNO! DUE! ANCHE STORM SI SALVA!

    Vicky appare incredula ma poi monta sull’avversaria e la corca a suon di pugni. Si rialza, attende che Storm provi a rialzarsi e poi piazza uno STANDING DROPKICK a mezz’altezza! Cambio con Jane ma prima di uscire Vicky blocca la Stevens, seduta a terra, da dietro, consentendo a Jane di caricare un violento RUNNING SHOOT KICK. La primogenita di Vince Ross continua piazzando un FALLING DOUBLE AXE HANDLE sulla schiena dell’avversaria a carponi. Ripete la manovra una seconda volta, poi fa rotolare Storm in prossimità delle corde… Jane esce dal ring, afferra la rivale per una caviglia e le sbatte vigorosamente il polpaccio contro lo spigolo dell’apron-ring. Quindi rientra e prova lo schienamento, ma stavolta non si supera l’UNO.

    La Matrosenmorder fatica a rialzarsi ma si aggrappa alle corde, pertanto quando Jane Ross fa per andare ad applicare una CHINLOCK, Cattaneo allontana subito la texana in virtù del rope-break. Quando Storm si stacca dalle corde, Jane torna all’attacco con diversi FOREARM SMASH, The Tempest fa per spintonarla via per poi carica una CLOTHESLINE, Jane evita, prende velocità con un rimbalzo dalle corde e poi… RUNNING CROSSBODY! NOOOOO! La Stevens la blocca al volo e FRONT SLAM!

    Vediamo Storm ringhiare verso Vicky che, preoccupata per la sorella, si porta una mano alla bocca. La Stevens va a rialzare Jane, se la carica sulle spalle e la porta al centro del ring per la BLUST… NO! Interviene Vicky che libera la sorella afferrandola per un piede! Ma in tutta risposta è la più piccola delle Ross a venire afferrata da Storm Stevens… che connette con la BLUSTER! (Argentine Backbreaker into 180° Spinning Neckbreaker) L’avversaria legale però è ancora Jane che è tutt’ora a terra: Storm si rialza e fa per raggiungerla con un LEGDROP ma… non va!

    Jane evita il colpo, blocca una gamba di Storm e cerca di imprigionarla nella ULTIMATE! Ma è come tentare di applicarla ad un grizzly! Storm glie lo impedisce, le rifila qualche pugno ed anche se Jane le resta aggrappata ad un piede, se la trascina dietro mentre torna a dare il cambio ad Artemis! Che entra e colpisce Jane, a terra, con un RUNNING SHOOT KICK! La texana si rialza… RUNNING ELBOW SMASH di Artemis! Che ripete il colpo una seconda volta, mandando Jane all’angolo, dove poi la raggiunge con un formidabile TURNBUCKLE BYCYCLE KNEE SHOT!

    La Alphemale va poi a raggiunge Vicky, in procinto di rialzarsi presso le corde più lontane, rifilandole una SHINING WIZARD! Al quale fa seguire una BASEBALL SLIDE su Jane, ormai accasciatasi all’angolo! La figlia maggiore di Vince Ross viene rialzata da Artemis che connette con uno SPINNING GUTWRENCH SUPLEX! Il contraccolpo è tale che Jane quasi fa per rialzarsi… beccandosi anche un KNEELIFT! Una distruttiva Artemis tenta il PIN! UNO! DUE! T… NO!

    Jane si rialza e raggiunge le corde, quando Artemis tenta ti avvicinarsi l’allontana con una gomitata, quindi va a dare il cambio a Vicky. Che però, appena rientra, subisce anche lei un GUTWRENCH SUPLEX di Artemis! La fidanzata di Drago si rialza, guarda la Stevens, le chiede se vuole firmare questa vittoria, ricevendo risposta affermativa… e le va a dare il tag! Storm rientra e sbatte Vicky nell’angolo delle TBD mentre Artemis raggiunge Jane in quello opposto, piazzando ancora una volta un TURNBUCKLE BYCYCLE KNEE SHOT.

    Storm schiaccia Vicky con un’AVALANCHE poi Artemis whippa Jane mandandola addosso alla sorella. La Janaconda poi esce di scena mentre la Matrosenmorder finisce l’opera con un’altra AVALANCHE su ambo le sorelle Ross! Victoria viene poi riporta al centro del ring e sollevata… Storm vuole finire con lo STURM UND DRANG (Quintuple Powerbomb with Pinfall)… ma non connette manco la prima perché nel momento di massima elevazione, Vicky reversa nel BE THE MAN (Sit-Down Facebuster), una delle iconiche finisher del padre!

    Ashley resta a terra, mani sul viso… mani insanguinate! Non ci vuole molto a capire che il sangue le cola dal naso che Vicky, con l’ultima manovra, potrebbe averle rotto! La giovane texana però non riesce a completare l’opera con il PIN. Jane, tornata al suo posto all’angolo, le offre allora il cambio che Vicky riesce a darle. Jane anziché entrare sale sul paletto… quando si è messa in piedi, Vicky le ridà il cambio. Subito dopo Jane si lancia… DIVING ELBOW DROP! A SEGNO! Ora però sta salendo sul paletto anche Victoria! Jane si allontana… e va a colpire con placcaggio Artemis, impedendole di intervenire! Vicky può lanciarsi… SUICIDE STYLIN’! A SEGNOOO! C’E’ IL PIN DI VICKY SU STORM… UNOOOOO! DUEEEEEEEEEEEE!!!! TRRRRRRRRRRRNOOOOOO!!!

    INCREDIBILE KICK-OUT!!! UNA REAZIONE MIRACOLOSA! Il tutto mentre intanto Jane neutralizzava Artemis con un BELLY TO BELLY SUPLEX! Vicky guarda la sorella, atterrita… Jane le chiede come sia possibile che l’arbitro non abbia contato il TRE… intanto Storm vorrebbe rialzarsi, naso sanguinante… e parecchio incazzata. Si carica con un urlo, ma prima che riesca a mettersi in piedi, Victoria la travolge, ancora con uno SHINING WIZARD! Riprova il PIN, ma stavolta la Stevens si scrolla Vicky di dosso appena al DUE.

    La fidanzata di James McFist si rialza, ringhiando di nuovo… Vicky la colpisce sotto al mento con un KNEELIFT e la manda alle corde! Poi scatta verso di lei ma la supera e si sposta sull’apron. Quando Storm si gira, Vicky connette prima con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES e poi con un HIGH KICK dall’apron. Storm barcolla verso il centro del ring, Vicky rientra e la porta verso il proprio corner: tag a Jane col quale prova a connettere con il DOUBLE BACKDROP!

    La Stevens però oppone resistenza! Le Ross la lanciano verso le corde… ed Artemis ne approfitta per darle in cambio! Intanto le sorelline si sono piegate in avanti, pronte ad un DOUBLE BACK BODY DROP… CHE VA A SEGNO! Jane fa per recuperare Storm per schienarla perché non si è accorta del tag tra le TBD… Artemis a quel punto entra le la blocca da dietro, in una SLEEPER HOLD! Victoria fa per intervenire scattando verso la Janaconda… che molla Jane, e fulmina Vicky con il KO-NEC!!!

    Vicky resta a tappeto, distrutta… Jane invece si sta rialzando, fa per tornare all’attacco di Artemis che però neutralizza la sua offensiva, le scivola alle spalle… e poi la porta a tappeto, imprigionandola nella JANACONDA GRASP!!! Jane immobilizzata, urla… vorrebbe l’aiuto della sorella ma Vicky, dopo la KO-NEC sembra fuori dai giochi. Le corde sono lontanissime, Jane è allo stremo… ed alla fine non può fare altro che dichiarare a resa!!!

    Artemis porta a casa la vittoria con un tap-out, se questa sfida finale chiedeva un esito incontrovertibile… mi sa che l’ha avuto!

    Rientra sul ring anche Storm, il referee porge alle campionesse le cinture che hanno appena confermato. Storm ed Artemis si abbracciano, tra i tanti match ormai disputati contro le Ross Sisters questa è probabilmente la vittoria più bella, che certifica l’ammissione delle Beautiful Disasters nel gotha dei tag-team Starlette (e forse in generale) migliori mai visti in questa Federazione. Perfino il pubblico di Rochester non può fare altro che tributare loro un applauso: le TBD hanno vinto, restano campionesse, e lo restano con pieno merito.

    THE BEAUTIFUL DISASTERS def. ROSS SISTERS via GIVE-UP in 13’14”. TBD are still WTF STARLETTE TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Divisorio
    Ultimamente ci capita spesso di beccare Lisa Lynskey aggirarsi felice tra i corrdoi del backstage.
    L'ex campionessa ha più di un motivo per ridere, nonostante non abbia più il suo titolo la sua streak vincente continua e tutto pare girare a suo favore!

    Purtroppo, il pattern delle scorse settimane si ripete...

    RoX: "Babooom!"

    LaMontaine con un balzo compare alle spalle di Linskey facendola saltare sul posto. La Canadese sta per rispondere irritata quando RoX la previene.

    RoX: "Che bello rivedere la mia partner!"

    Lisa: "La tua...?"

    LaMontaine l'abbraccia forte,,, per un po' troppo tempo.

    RoX: "Partner. E' stata una accoppiata vincente. Ho fatto squadra spesso con altre ragazze, ma sai cosa? La chimica che sento tra noi, non l'ho mai sentita con altre.
    Specie con Christine... grrr.."

    Lamenta con una faccia cupa un po' from outta nowhere, ma dal risultato quasi comico.

    RoX: "Maaaaaaaaa..."

    Preme gli indici l'uno contro l'altro con posa innocua.

    RoX: "Tuuu che programmi hai? Punti già a riprenderti il titolo ooooo....?"

    La Lynskey fa un sorriso ma la sua espressione è tutto un programma, quasi un velo di disprezzo si dipinge sul suo volto.

    Lisa: "Certo! Perché non dovrei? Alla fine sono stata la migliore campionessa degli ultimi tempi e pensare di coprire nuvamente il mio ombellico con quel premio è sicuramente qualcosa di normale, no?
    Adesso mi godo questa streak di vittorie, ma perché questa domanda così stupida e patetica? cos'è che mi stai realmente chiedendo!?"

    LaMontaine si stampa in faccia un sorriso innocente ignorando apposta il fare antipatico di Lisa a cui non crede.

    RoX: "Sai, pensavo che io e te... beh! Potevamo fare coppia fissa ecco!"

    La Lynkskey spalanca gli occhi e quasi vuole colpire LaMontaine.

    RoX: "Frena frena frena! Intendevo fare squadra, fare team!"

    Alza le mani al cielo.

    RoX: "Perché mi trattate come si provassi con tutte? Mammina...
    Dico fare squadra. Un tag team fisso.
    Si è creato un po' un vuoto nella categoria e noi sembriamo avere una certa intesa..."

    Lisa: "Meglio... ma comunque mi sento spiazzata... Cioè ok, abbiamo ottenuto una splendida vittoria insieme ed è certo che gran parte del merito sia il mio quindi..."

    RoX: "Andiamo!"

    Lisa: "D'altronde mi hai dato una grossa mano... però non so, devo pensarci su... Io devo riconquistare il titolo e questo mi porterebbe lontana dal mio piano.
    Se iniziassi a fare coppia fissa con te, come dici, finisce che dobbiamo mirare anche al titolo..."

    RoX: "E' proprio quello il punto, Amity"

    L'ex campionessa sbuffa.

    Lisa: "...non darmi nomi dei cartoni, per favore. E quella ha pura una ship lesbo con la protagonista... Se ci stai provando, dillo chiaro"

    RoX: "No io non ci sto prov... Aspetta.
    Guardi Owl House?"

    Lisa (sciogliendosi): "Sì...è carino... "

    RoX: "Wooo! Qualche volta possiamo guardarlo insieme e..."

    Lisa: "Roxanne..."

    RoX: "Ohhhh sempre a pensar male. Concentrati! I TITOLI, LISA! Nonostante le TANTE partner... io neanche ho mai vinto quei titoli. Lisa-Lisa non è allettata da far filotto in meno di un anno e vincere entrambi i titoli di categoria?"

    Lisa: "Non lo so... senti, lasciami in pace, devo pensarci!"

    L'ex campionessa va via a passo svelto lasciando lì LaMontaine interdetta.

    RoX: "...è perché ti ho chiamata Amity?
    ...non volevo. Puoi.... puoi essere Eda se vuoi!
    ...Lisa? Lisa, torna qui..."

    Divisorio
    Area interviste del Sanctuary.

    Ai microfoni di Jessica Jane Clements troviamo Ronald Reeves, in attire da combattimento.

    Piccola nota di colore: come già settimana scorsa, Reeves non indossa i tradizionali pants bianchi con scritto WASP sul di dietro, ma dei più sobri pants neri. Dello stesso colore anche le gomitiere. Questo piccolo rebranding sembra accentuare l’attitude badass del nuovo Reeves, mai come adesso un wrestler legittimato dai risultati in-ring.

    JJC: “Buonasera, abbiamo qui con noi lo sfidante al Total Title, Ronald Reeves”.

    The Lone Star rivolge un cenno cordiale all’intervistatrice.

    JJC: “Partiamo subito da una curiosità che ha molto interessato i fan su internet: settimana scorsa sei salito sul ring accompagnato da The Living Legend al posto del consueto The Star Spangled Banner, come mai?”.

    Reeves replica, compito e misurato.

    RR: “Il wrestling è una disciplina in continua evoluzione, se si vuole rimanere in vetta al business per dieci anni è necessario essere capaci di interpretare lo spirito del tempo. Quando sono arrivato in Federazione ero una sorta di missionario del wrestling, colui che veniva dalla civiltà per insegnare la disciplina ai barbari… per questo mi facevo accompagnare dalle note del nostro inno…”.

    Sorride altero.

    RR: “Adesso sono una leggenda vivente, tutto intorno a me lo dimostra. Ti viene per caso in mente una theme song più adatta di quella attuale?”.

    Jessica fatica a trattenere l’imbarazzo.

    JJC: “No… certo che no”

    Parole di circostanza? Probabile.

    JJC: “Veniamo a quanto è accaduto settimana scorsa. Agli Anger Games sarà allora Claymore vs Reeves, un rematch tanto atteso. Il terzo capitolo di questa faida: hai vinto tu a Futurama, ha vinto Claymore agli Anger Games del 2020… questa sarà la resa dei conti”.

    The Lone Star scuote la testa, irritato.

    RR: “Sbagliato. Io ho sconfitto Claymore a Futurama. Gli Originals si sono annientati da soli agli Anger Games, in un turbinio di gelosie e tradimenti. Ma Luke Claymore non ha mai sconfitto Ronald Reeves: un paradosso del genere non può avere luogo. Sono migliore di lui e l’ho dimostrato tutte le volte in cui mi è stata data l’occasione”.

    Reeves gonfia il petto, orgoglioso.

    RR: “Ad Anger Games lo sconfiggerò nuovamente, dopodiché completerò il Grand Slam. Non mi interessa tenere il Total Title un solo minuto di più: il mio obiettivo è il Main Event di Futurama X, entrarci da campione e uscirci con la cintura in vita. Ed è proprio quello che otterrò”.

    Va detto… al Texano non manca certo l’autostima.

    JJC: “Questa sera avremo un primo assaggio del vostro match. Farai coppia con Tyson Hardaway per sfidare McFist e lo stesso Claymore…”

    Ancora una volta Reeves la interrompe.

    RR: “Un assaggio? Questo match è un’offesa alla decenza, Jessica! Come si può chiedere di farmi fare coppia con Hardaway?”

    The Lone Star perde le staffe.

    RR: “Non amo rimuginare sul passato, ma se non fosse stato per Hardaway e per la sua fastidiosa mancanza di fiducia nei miei confronti, oggi sarei ancora Commissioner e la WTF non sarebbe certo questa latrina a cielo aperto…”

    Prende un lungo respiro, per calmarsi.

    RR: “Hardaway è un grande lottatore, e collaborerò con lui per il bene della mia carriera. Ma disprezzo lui, il suo costante piangersi addosso e i suoi atteggiamenti da verginella, quando è cosa nota a tutti che sia una puttana da saloon”.

    Guarda la telecamera, invece dell’intervistatrice.

    RR: “E chissà che al suono della ring bell, quando sarà stata finalmente decretata la nostra vittoria, non possa togliermi qualche soddisfazione mettendo le mani addosso a Tyson…”

    CAMERA FADES

    Divisorio
    Nei corridoi del backstage, Luke Claymore e James McFist stanno camminando uno di fianco all’altro.
    Già agghindati per il ring, per il Main Event che li vedrà affrontare Ronald Reeves e Tyson Hardaway; Luke è intento ad aggiustarsi con cura le fasciature ai polsi, mentre McFist è impegnato a buttare giù un sorso della sua proverbiale bottiglia di birra.

    LC: “Posso farti una domanda?”

    La domanda piomba dal nulla dopo il silenzio; il tono di Luke è incerto. Hammer lo percepisce e gli getta uno sguardo di lato.

    Hammer: “Sì?”

    LC: “Perché hai deciso di fare team con Drake Patton?”

    McFist si ferma e lo guarda, leggermente spiazzato dalla domanda.

    LC: “Insomma… Parliamo di Drake Patton; sappiamo tutti che genere di persona è.
    È l’Ultimate Opportunist e fiero di esserlo, lo sai anche tu quanto poco sia degno di fiducia e di cosa può essere capace. Non serve andare troppo lontani per rendersene conto: guarda solamente cosa ha fatto nel periodo in cui era alleato con Ronald Reeves.
    Non dimentico il modo in cui ti hanno reclutato forzosamente nel loro team; la mente era Reeves, ma c’era anche Patton dietro a quel gioco sporco…”

    McFist agita le mani davanti a sé, mostrandosi poco incline ad assecondare quella corrente. Gesticola un po' come se volesse mettere ordine, a modo suo.

    Hammer: "Wait wait wait. Questo discorso non ci porterà molto lontano, Luke. Se te lo stai chiedendo... No, non ho dimenticato quella vicenda. Ci troviamo in un posto in cui dei figli di puttana picchiano duro altri figli di puttana, e che si spingono tanto più in alto quanto più in basso riescono a schiacciare la testa di quegli altri figli di puttana.

    ...

    Ognuno con la sua personalità e con i suoi mezzi. Ma siamo nella fottuta giungla, brother."

    Il wrestler di Chicago poggia le mani sui fianchi, fissando Claymore dritto negli occhi mentre si spiega.

    Hammer: "Non giustificherò mai quella condotta, non é ciò che intendo dire. Ma ora ci troviamo qui, abbiamo preso strade diverse. Storm all'epoca rischiava di essere buttata fuori senza se e senza ma, e oggi é - insieme ad Artemis - una Starlette Tag Team Champion.
    For the second time.

    ...

    Non dimenticare aiuta a tenere gli occhi sempre ben aperti, ti ricorda quanto gli scenari siano mutevoli."

    McFist si concede una breve pausa, si guarda un po' intorno e dopo aver mandato giù qualche altro sorso di birra, riprende il suo discorso.

    Hammer: "Drake Patton non é un santo. Non lo sono io, e non lo sei neanche tu, Luke. La fiducia che ho dato a lui si riflette in un progetto, nel potenziale insito nel suo unire le forze con James McFist. In queste settimane abbiamo visto che non funzionano soltanto i team composti da wrestler con parecchie affinità tra loro, ma anche e soprattutto quelli che mettono insieme uomini diversi, con qualità diverse, con modi di fare diversi. Perché? Perché questo rende la squadra più versatile, capace di arrivare praticamente ovunque.

    ...

    Rimane The Ultimate Opportunist? Si. Ma l'opportunismo porta a far cambiare il vento quando si fiutano maggiori vantaggi. Io credo che arriveremo ad un livello tale che, guardandosi intorno, il Re degli Opportunisti manterrà costante la sua rotta. E' ciò che fai, quando sai che il massimo puoi trarlo soltanto da ciò che stai già facendo."

    James abbozza un lieve sorriso, ma la sua espressione muta repentinamente, lasciando emergere una sottile nota di ostilità, tutt'altro che accentuata.

    Hammer: "E' facile giudicarmi. Non si é fatto altro per settimane, ma poi i risultati ottenuti hanno posto in evidenza ben altro. Le scelte si possono capire e non capire, accettare o meno, ma rimane comunque una mia scelta. E' il mio percorso. I dubbi che c'erano all'inizio sono finiti, non ho intenzione di fare alcun passo indietro."

    Luke non prova neanche a ribattere, annuisce.

    LC: “Hai ragione. È una tua scelta e non spetta a me giudicarla, se ti fidi di Patton è giusto che continui sulla tua strada, non è mia intenzione mettermi tra te e i tuoi obiettivi.
    Piuttosto, l’importante è che restiamo coesi e concentrati per il match di stasera, Reeves e Hardaway sono due clienti difficili…”

    Il Total Champ si interrompe in una pausa riflessiva.

    LC: “Trovarmi Reeves come primo avversario da campione Total non me l’aspettavo, è stata una brutta sorpresa ma, se devo dire la verità fino in fondo, è stata allo stesso modo anche una bella sorpresa.”

    Accenna un sorriso amaro.

    LC: “Brutta perché ripensare a tutto quello che ha fatto in un anno, tra 2 Worlds 1 Cup e il suo lavoro da Commissioner, mi fa ribollire il sangue nelle vene e mi fa venire una gran voglia di prenderlo a pugni.
    Bella, perché effettivamente non ho mai più avuto una concreta possibilità di tornare a prenderlo a pugni come si deve da dopo il nostro match di Futurama 8, e questa volta mi trovo io in una posizione di vantaggio rispetto a lui e lui ad inseguirmi.
    La ruota gira…”

    Hammer: "La ruota gira."

    McFist ripete la stessa espressione di Claymore, e intanto i due riprendono a camminare fianco a fianco.

    Hammer: "Il sangue che ribolle porta a fare cazzate. Così come porta a fare cazzate il pensare di trovarsi in una situazione di comodo quando c'è da affrontare Reeves. Ma hai sicuramente delle ottime motivazioni e questo ti darà la giusta carica.

    ...

    Sarà un match interessante anche per me. Una prima prova, verso i Larissa Magic. Tyson e Lemmy, per quanto diversi da me e Drake, condividono con noi la capacità di trarre qualcosa di buono dal loro essere diversi. Non é un fattore di poco conto ed é in parte il motivo per cui abbiamo accettato la sfida. Sono due tipi tosti, atleti con le palle quadrate. E se la spuntiamo nessuno ci impedirà di puntare le chiappe dei Saviors.
    Ma il giorno della sfida é ancora lontano, quindi concentriamoci su ciò che c'è da fare ORA.
    Facciamo girare, oltre che la ruota, anche la loro testa con qualche cazzotto ben assestato."

    Dette quelle ultime parole i due si allontanano dal cameraman e il collegamento viene interrotto.

    Camera fades.

    Divisorio
    MAIN EVENT - Tag-Team Match: JAMES McFIST & LUKE CLAYMORE vs RONALD REEVES & TYSON HARDAWAY

    Ancora un tag-team match, per chiudere questa serata… e che match! Ad affrontarsi, ben quattro Hall of Famer: Ronald Reeves e Tyson Hardaway, entrambi WTF Hall of Famer (nonché “Originals” – se è ancora lecito l’uso del termine) affronteranno James McFist (WBFF Hall of Famer) e Luke Claymore (GWF Hall of Famer come componente del tag-team “Bretone & Claymore”). Per gli appassionati di statistiche diciamo inoltre che per ambo i team non è la prima volta che i componenti fanno coppia: Claymore e McFist hanno all’attivo una vittoria nell’unico precedente match disputato insieme; anche Reeves ed Hardaway hanno un solo precedente, ed in tal caso fu una sconfitta.

    I quattro lottatori sono già sul ring ed il referee Simon Tavernish Jr. sta completando le routine pre-gara… ma l’attenzione della folla si sposta verso il tavolo di commento perché Drake Patton, finora grande assente della serata, sta prendendo posto tra Freddy Blues e Jonathan Starsmore! Patton è ovviamente il trait d’union tra i due team, essendo l’attuale compagno di squadra “ufficiale” di James McFist ma anche ex-teammate di Patton e storico alleato di Ronald Reeves.

    Drake indossa una camicia grigio scuro, sbottonata avanti nei primi bottoni ed è possibile notare, alla base del collo, che ha applicato alcuni cerottoni antidolorifici. Glissa con eleganza alle domande sul match disputato la scorsa settimana, affermando di non voler “rubare la scena” all’incontro che sta per cominciare. Reeves ed Hardaway parlottano, con tranquillità e senza astio particolare, valutando che sia d’uopo che a cominciare sia Hardaway. Il suo primo avversario sarà James McFist, che Ty è destinato ad incontrare anche in PPV.

    Suona la ring-bell, si inizia: breve fase di studio a distanza poi James e Tyson entrano in rotta di collisione iniziando un clinch. Hardaway pare risolverlo con una FRONT FACELOCK ma Hammer ne esce subito e rovescia in una WRISTLOCK. Hardaway si libera con una capriola, e riprova ad applicare la FRONT FACELOCK; ancora reverse di McFist che torna alla WRISTLOCK per poi transitare ad una SIDE HEADLOCK. Tyson cerca di liberarsi ma prima che ci riesca, James torna a torcergli un braccio con una WRISTLOCK. Si avvicina quindi al proprio angolo e da il cambio a Claymore che “eredita” la presa al polso.

    Luke passa ad un HAMMERLOCK, Hardaway la rovescia. Il texano è sul punto di liberarsi quando Hardaway lo supera saltandogli sopra la schiena, si appiattisce sul mat e con una capriola all’indietro afferra una gamba di Claymore cercando di applicare una LEGLOCK… ma il wrestler ex-BWF si libera con una torsione delle gambe, mandando Hardaway a terra. Si rialzano entrambi ed ora è Hardaway che va a dare il cambio al suo teammate, Ronald Reeves.

    L’ex Commissioner della Federazione entra e piazza subito un RUNNING SHOULDER BLOCK facendo sentire all’avversario cui contenderà il Total Title ad ANGER GAMES 9 tutta la sua stazza. Reeves scatta di nuovo per sfruttare lo slancio dalle corde, Luke si rialza… e riesce a beffare Double R con un DROP TOEHOLD! Cerca poi di colpirlo con una BASEBALL SLIDE puntando alla testa ma Reeves evita rialzandosi di scatto e quando anche Luke è in piedi gli rifila un feroce pugno al volto!

    Reeves rialza Claymore e lo solleva in una Scoop Lift Stance ma prima che possa completare lo “Slam”, Luke gli scivola lungo la schiena… arretra verso le corde e riceve il cambio da McFist ma soprattutto tramortisce Reeves con un SUPERKICK all’addome! Ronald si piega in avanti, McFist e Claymore lo strattonano per una gamba ciascuno mandandolo a tappeto, quindi DOUBLE FLIPPING LEG SNAP… con la capriola in avanti raggiungono il corner di Hardaway e rialzandosi colpiscono entrambi il newyorchese con un doppio pugno in faccia.

    Reeves si sta rialzando, Claymore e McFist lo abbattono con una DOUBLE CLOTHESLINE! Rientra anche Hardaway per vendicarsi, ma pure lui si becca un DOUBLE STANDING DROPKICK! Claymore e McFist si gasano, e riscontrano l’appoggio di gran parte dell’arena. James torna all’angolo, ridando il cambio a Claymore che è così legittimato a continuare. Il Total Champion va a rialzare Reeves… ma si becca un colpo al basso ventre dall’American Pride, che poi va a dare il cambio ad Hardaway!

    Il Ty-Rant è accolto da un HIP TOSS di Claymore, il quale però lascia a sua volta campo libero a McFist. Hammer rialza Tyson… WRISTLOCK e alcuni ELBOW SMASH sulla spalla poi, senza mollarlo, nuovo tag a Claymore: Double Irish-Whip dei due, sul ritorno MANHATTAN DROP di Claymore e poi RUNNING BULLDOG di Hammer! Hardaway è a terra, Claymore lo va a bloccare in una STF!!! Reeves vorrebbe intervenire, il referee glie lo concede… alle sue spalle McFist colpisce Hardaway, bloccato nella presa, con un TOE KICK sotto la mascella!

    Dopo il colpo, Claymore rinuncia alla sottomissione; Hardaway si rialza e ripara in un angolo. Claymore lo raggiunge, sale sulla second-rope, sembra quasi scusarsi con la Blue Cross Arena per quanto sta per fare ad un loro “vicino di casa”… ma poi comincia a martellare la fronte di Hardaway coi canonici dieci pugni! Reeves gli si avvicina di soppiatto lungo l’apron-ring; Luke se ne accorge e lo va a colpire con un DIVING DOUBLE AXE HANDLE!

    Il Total Champion riporta poi Hardaway al centro del ring, lo colpisce con un KNEE STRIKE, quindi slancio dalle corde… ma Reeves, dall’esterno, lo afferra per una caviglia e lo trascina fuori dal ring! Claymore però respinge il tentativo di assalto costringendo Double R ad una fuga parziale: Ronald rientra sul ring, Claymore lo segue… Hardaway si è rialzato e blocca il rientrante Claymore con un HAMMERLOCK mentre Reeves si lancia alle corde e… PATRIOTIC KICK! (Running Big Boot) Connesso senza premure, al punto che anche Hardaway, per quanto schermato da Claymore che ha subito il colpo senza protezioni, finisce a terra!

    Tavernish Jr. deve impedire che anche McFist entri illecitamente mentre Reeves, dopo aver provocato James, torna al suo angolo. Hardaway monta su Claymore e lo colpisce con diversi pugni; dal tavolo di commento un Drake insolitamente poco loquace osserva la battaglia con attenzione. Hardaway rialza Claymore e connette con uno BODY SLAM, seguito subito dopo da uno SLINGSHOT KNEE DROP sull’avversario a terra. Prova ad operare il PIN, il primo della gara, dopo la combinazione, ottenendo solo un DUE.

    Il leader della Man House rialza l’avversario e gli torce un braccio. Resiste ai tentativi di reazione di Claymore, lo avvicina al proprio angolo, tag a Reeves che entra e afferra Claymore per l’altro braccio… i due Originals bloccano Luke e connettono con un DOUBLE STRAIGHT-JACKED BACK MAT SLAM! Reeves va poi a colpire McFist con un pugno, provocando la reazione del wrestler di Chicago che viene prontamente fermato dal referee. Ciò concede ai due Originals ulteriore tempo per lavorare insieme: Hardaway rialza Claymore e lo blocca, scoprendogli un fianco… Reeves lo colpisce proprio alle costole con un pugno, facendolo così crollare in ginocchio.

    La Lone Star rialza l’ex-teammate, lo sbatte contro i turnbuckles nel proprio corner ed inizia a colpirlo con dei pugni ma Luke reagisce! Colpisce ambo i WTF Hall of Famers, allontanando Reeves e facendo cadere Hardaway dall’apron. Ronald torna alla carica in corsa, Luke lo respinge ancora con un EUROPEAN UPPERCUT… quindi sale sulla second-rope e si lancia… ma Ronald Reeves lo blocca al volo! E senza fargli toccare terra lo solleva per connettere con un ottimo VERTICAL SUPLEX!

    McFist vorrebbe il cambio ma invece è Reeves che rialza Claymore e va ad ottenere il tag da Tyson Hardaway: prima di uscire, i due portano Claymore in un angolo libero, DOUBLE IRISH-WHIP verso l’angolo opposto poi Reeves lancia Hardaway che connette con un TURNBUCKLE AIDED TOUCHSTONE (Running Knee Smash on Kneeling Opponent)! Tyson lancia poi Claymore al tappeto mentre Reeves si sta mettendo in piedi sul paletto, per poi lanciarsi con un insolito, per lui, DIVING ELBOW DROP! Insolito si… ma efficace! Hardaway fa per completare l’opera schienando Claymore ma McFist interviene celermente ad interrompere il conteggio.

    Hardaway sembra giurare a McFist che verrà presto anche il suo turno; per ora rifila qualche altro cazzotto a Claymore. Interrogato sull’attuale e sul former partner, Drake diplomaticamente risponde che ormai Hardaway ha un’esperienza tale che gli consente di confrontarsi, senza gap alcuno, persino con uno come James McFist. Intanto Tyson riporta Claymore nell’angolo degli “Originals” ma Luke lo sorprende con un HIGH BOOT.
    Hardaway torna alla carica ma Claymore lo respinge di nuovo, si gira e colpisce anche Reeves, quindi SPINNING FOREARM SM.. NOOOO!

    Hardaway lo blocca al volo e connette con un grandioso T-BONE SUPLEX! Invita Claymore a rialzarsi poi lo abbranca da dietro con una WAISTLOCK.. lo spinge contro i turnbuckles nell’angolo (sguarnito) degli Originals e poi lo trascina all’indietro per un VICTORY R… NO! Luke si libera, si rialza e si allontana nell’angolo degli avversari e quando Hardaway torna alla carica, lo sorprende con una REVERSE STO con caduta “Face First” sul Middle Turnbuckle!

    McFist comincia a battere, ritmicamente, la mano sul top-turnbuckle, cadenzando un ritmo seguito dall’intera arena, atto a supportare Claymore che inizia a gattonare verso James per dargli, finalmente, il cambio. Hardaway cerca di trattenerlo per un piede ma, alla fine, non riesce ad impedire il ritorno sul ring di Hammer! Tyson alza la guardia ma non riesce a frenare l’assalto brawl che McFist gli rifila… alle spalle di James rientra anche Reeves ma pure il texano viene steso con un pugno in faccia! Poi CLOTHESLINE su Hardaway! Stessa manovra anche su Reeves! James ancora su Hardaway: lo whippa verso le corde e BACK BODY DROP sul ritorno! Hammer fa poi per afferrare anche Reeevs, poggiato alle corde.

    L’American Pride però rovescia la whip, ma sul ritorno si becca comunque un JUMPING FOREARM SMASH! Quindi BACK KICK su Hardaway che si stava rialzando, l’afro-americano finisce in ginocchio e subisce anche una DDT da parte di McFist, che poi lo schiena! UNO! DUE! T…YSON KICKS OUT!

    Il nuovo teammate di Patton va a rialzare il Ty-Rant e fa per whipparlo contro Ronald Reeves, nel mentre spostatosi sull’apron-ring. Hardaway però rovescia il lancio, Reeves fa per accoglie James con un pugno ma Hammer scivola fuori dal ring passandogli, con una BASEBALL SLIDE, tra le gambe aperte… quindi lo afferra per le caviglie, uno strattone e FACE FIRST DROP sull’apron-ring! Il wrestler di Chicago risale sull’apron, Hardaway prova ad accoglierlo con un pugno, James para, si piega avanti passando tra top e middle rope e connette con un BACK BODY DROP che fa volare Hardaway su Reeves, che si stava rialzando fuori dal ring.

    Gli applausi sembrano galvanizzare Hammer che richiama l’attenzione di Claymore: James – ancora sull’apron- sale sulla second-rope ed allarga lo spazio tra questa e la top-rope… Luke entra sul ring, rincorsa dalle corde e poi… SUICIDE DIVE, passando tra le gambe di James e colpendo sia Reeves che Hardaway che si stavano rialzando! La botta non è indifferente persino per lo stesso Luke, che resta a terra ma viene subito soccorso da McFist. Avuta qualche tranquillizzazione dal compagno di squadra, Hammer riporta Hardaway sul ring e SCOOP SLAM al centro del ring!

    Ancora una volta Reeves prova ad entrare per attaccare James alle spalle ma, pure stavolta, McFist lo anticipa con uno STOMP! Rientra anche Claymore ed i due connettono con un DOUBLE SUPLEX su Reeves… proiettandolo su Hardaway, ancora a tappeto! Luke e James si rialzano, esultando sfoggiando le loro pose più tipiche; dal tavolo di commento Drake si alza e fa un inchino verso McFist che lo indica, quasi volesse dedicargli la vittoria. Tavernish Jr. invita Claymore a tornare al suo posto mentre McFist rialza Hardaway per finirlo… ma Reeves si rialza e stavolta si che riesce a sorprendere James con un colpo alla schiena!

    La Lone Star scaraventa McFist fuori dal ring, fa poi per andare a riprendere Claymore, sull’apron, ma questi lo colpisce con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES, seguita subito dopo da una GUILLOTTINE STUNNER! Ronald subisce il colpo e si allontana rotolando fuori dal ring. L’uomo legale del suo team resta sempre Hardaway… che viene raggiunto dal rientrante McFist: stomp all’addome, quindi James impacchetta Hardaway… vuole fare subito sul serio… vuole tentare subito la McFISTO MAGNUM!!!

    NO! Hardaway si libera! James cerca di rimediare con un SUPERKICK ma il Ty-Rant para anche questo! Blocca McFist in una WAIST LOCK, quindi lo spinge in un corner facendolo impattare contro i turnbuckles, si allonta e… TURNBUCKLE SPLASH! A VUOTO!!! Hammer evita, e subito dopo lui e Claymore colpiscono Hardaway alla schiena con un DOUBLE ROUNDHOUSE KICK! Rientra però anche Reeves che scatta in corsa verso Hammer… ma questi schiva e Ronald va a piallare Hardaway, ancora poggiato ai turnbuckles e subito dopo viene anche afferrato da McFist che lo fulmina con la ANVIL’S TREASON!!!

    Non è finita perché subito dopo Hammer ripete la manovra anche su Hardaway! Il newyorchese finisce a terra ma, incredibilmente, cerca ancora di rialzarsi… Luke Claymore però sale sul top-turnbuckle e si lancia, colpendolo alla schena con un DIVING DOUBLE FOOT STOMP! L’impatto sbatte a terra Hardaway che viene prontamente schienato da McFist, uomo legale del suo team: UNO! DUE! TRRRRRRNOOOOOOOO!!! ASSURDO! Hardaway kicks-out scatenando l’entusiasmo qui a Rochester!

    James, per quanto basito, fa per rialzare l’avversario… ma viene attaccato brutalmente da Reeves, che lo stende. Il texano viene però raggiunto da un DIVING MARTIAL ARTS KICK di Claymore che si lancia dal paletto e lo colpisce in pieno petto! Ma adesso si è rialzato anche Hardaway che, deciso a far valere il suo striking, sorprende Claymore con la KNOCKIN’ ON THE HELL’S GATE! (Boxing Combo) Viene però raggiunto da McFist che gira Hardaway verso di sé e… BEER MIST! NOOOOOOO!!! Hardaway si abbassa e James sputa la birra negli occhi di Claymore!

    Il wrestler di Chicago riesce comunque a stendere Hardaway con un pugno, poi torna da Claymore per sincerarsi delle condizioni, ma Luke è parzialmente accecato, e temendo un attacco di un avversario, spintona via James e lo fulmina con un SUPERKICK! Hardaway ne approfitta per trascinare il texano fuori dal ring, per un piede mentre Reeves ritorna al centro della scena, attende che McFist si rialzi…urla ad Hardaway di salire sul paletto… Ronald solleva James in alto come per una Spinebuster, Tyson si lancia e… DIVING HARD LESSON (Superman Punch) mentre contestualmente Reeves sbatte l’avversario sul mat con un la GROUND ZERO (Spinebuster)! Hardaway, che resta l’uomo legale, va a schienare McFist… UNO! DUE! TRNO! ANCHE JAMES SI SALVA, E’ UN MIRACOLO!

    Hardaway si porta le mani sulle tempie ma poi, senza perdere troppo il controllo, richiama Reeves: Hammer viene rialzato da Hardaway che lo blocca alle spalle, Reeves prende lo slancio dalle corde per un nuovo PATRIOTIC KICK (Running Big Boot) senza protezioni… ma stavolta l’avversario, McFist, evade dalla stretta di Hardaway ed è quindi il solo Tyson a venir travolto da una delle più iconiche trademark moves di Ronald Reeves! Che viene raggiunto adesso anche da Claymore che prova a bloccarlo. L’American Pride si libera, carica il braccio teso… Luke però schiva abbassandosi e Ronald viene preso in pieno dal SUPERKICK di James McFist!

    Il colpo rimanda l’ex Commissioner in direzione del Total Champion che, prontamente, completa l’opera con l’ISTANT DRIVE!!! Reeves finisce a terra, Claymore cede spazio a McFist che resta l’uomo legale del loro team e che completa l’opera schienando il fu leader degli Originals! UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEE!!!! CE LA FA!!!

    McFist mette il punto esclamativo ad un match davvero clamoroso che i due team hanno combattuto a viso aperto, lasciandoci vedere cose pregevoli. La Blue Cross Arena può applaudire pienamente soddisfatta, sia perché i “buoni” hanno vinto ma anche perché il match è stato davvero fenomenale!

    JAMES McFIST & LUKE CLAYMORE def. RONALD REEVES & TYSON HARDAWAY via PIN in 13’19”


    Divisorio
    Notiamo che al tavolo di commento hanno portato una birra in bottiglia anche a Drake Patton che la solleva in favore di camera e può iniziare a sorseggiarla, festeggiando così la vittoria del suo partner (e la sconfitta di due rivali storici). Sul ring James McFist e Luke Claymore prima si scambiano una stretta di mano e poi un fraterno abbraccio. Questi due hanno dimostrato di avere una grandissima alchimia di coppia, pur non essendo un team, con questa possono già vantare due vittorie (e zero sconfitte) nel loro score come tag-team. Obiettivi diversi e circostanze particolari fanno sì che i loro incroci siano sempre estemporanei ma chissà se un giorno li vedremo mai unirsi per formare una vera e propria squadra…

    Come già detto, “non è questo il giorno”. Ci avviciniamo a grandi passi ad ANGER GAMES 9 ed in quell’occasione James McFist farà squadra con Drake Patton contro i Larissa Magic mentre Luke Claymore sarà impegnato a difendere il suo Total Title dall’assalto di un Ronald Reeves più che mai intenzionato a completare il Grand Slam. Due grandissimi match per un’edizione di ANGER GAMES meno orientata agli scontri a squadre ma densa di incontri che culmineranno accesissime rivalità.

  3. .
    CITAZIONE (Tetsuo @ 13/9/2021, 09:57) 
    Il detto-non detto tra DK e Claymore mi fa reagire con un "mmm" ma anche un "embhè" e pure un "forse forse...". Va detto che ogni volta che viene scritto "tra cielo e terra" un piccolo fan di "Street Fighter II V" nel mondo si commuove.

    Tipo me. :°
  4. .
    Live from GLAZER ARENA (Ithaca/NY/USA - 6700 POSTI ca.)
    Show online il 19-09-2021


    1st - Hardkore Match: AXEL AGONY vs PAUL GEORGES

    2nd - Tag-Team Match: MILITIA ROMANA SACRA (Carafa & Lionheart) vs UNMOVABLE OBJECTS

    3rd - Lumberjack Match: DRAKE PATTON vs LEMMY CREWS

    4th - Tag-Team Match: LISA LYNSKEY & ROXANNE LA MONTAINE vs SARAH JANE UNDERWOOD & STORM STEVENS

    MAIN EVENT - WTF TAG-TEAM TITLES / Tag-Team Match: THE SAVIORS (C) vs GOLDEN DAWN

  5. .
    CITAZIONE (eddie619 @ 9/9/2021, 09:13) 
    CITAZIONE (Seifer82 @ 7/9/2021, 17:24) 
    Personalmente, sono d'accordo quasi con tutto quello che hai scritto

    pure sulla Militia che stanca? :(

    Soprattutto su quello.
  6. .
    CITAZIONE (Rudy91 @ 8/9/2021, 14:07) 
    Secondo me Box Mannix ha assolutamente meritato il Superstar of the Year. È vero che il booking lo ha aiutato tantissimo, il push che ha ottenuto a livello di risultati è stato impareggiabile; un booking di questo tipo però te lo devi anche guadagnare, sia come fiducia per far nascere l’idea al booking team (Danilo), sia per mantenerla intatta durante il percorso, perché per quanto si possa partire in un modo si fa anche presto a fare marcia indietro se le cose non funzionano. Se il booking di Box ha retto per il corso di tutta la stagione ottenendo il successo che ha avuto il merito va soltanto a Simone, che ha tenuto botta settimana dopo settimana, promo dopo promo, sviluppando un percorso perfetto, che raggiunge la sua consacrazione con questa grande vittoria su Ty, la più importante a parer mio.

    Disamina pressochè perfetta per me.

    CITAZIONE (Rudy91 @ 8/9/2021, 14:07) 
    Sono rimasto sorpreso del secondo posto del feud DK vs Luke Claymore, per me è pure troppo: la qualità dei nostri scambi ritengo sia stata ottima, ma il feud è rimasto statico dall’inizio alla fine, io non lo ritengo affatto un Best Feud. Mi fa comunque molto piacere che ci abbiate riconosciuto questo secondo posto.

    Secondo me è un podio giusto. Non era il miglior Feud dell'anno (ho preferito anche io Mannix vs Cougar) ma ci stava. Talvolta quando i personaggi hanno grande carisma, basta fare davvero poco per arrivare a qualcosa di comunque godibile.

    CITAZIONE (Rudy91 @ 8/9/2021, 14:07) 
    Due parole anche sulla Underwood: io concordo con wordlife quando dice che il livello della categoria femminile è stato innalzato dal suo regno. Per me wrestling è anche questo, non ci deve sempre essere al topo il wrestler più forte/figo/profondo affinché un titolo possa assumere valore, anche un personaggio iper-stereotipato dà il suo valore aggiunto (e fa entertainment, che non guasta mai) quando è saputo sfruttare bene e il caso della Underwood a parer mio è stato semplicemente perfetto, una caratterizzazione che ho adorato, la rivoterei altre mille volte, così come rivoterei il feud tra Chavarro e McClure, che mi ha divertito come pochi.

    CITAZIONE (Rudy91 @ 8/9/2021, 14:07) 
    Dk vince il Light Heavyweight e centra un altro dei suoi obiettivi. Io lo vedo un po’ troppo forte per questa categoria, non vedo nomi attualmente che possano avvicinarsi al suo livello di starpower tanto da poterlo mettere in difficoltà, spero di sbagliarmi.

    Proprio perchè è forte, se il regno dura abbastanza, io credo che DK possa attirare avversari di spicco (mi vengono in mente: Jax, Tyson Hardaway, lo stesso Box Mannix prima o poi) che possano elevare l'importanza stessa della cintura.
  7. .
    CITAZIONE (Isabel. @ 7/9/2021, 14:16) 
    Comunque perdonatemi ma la puntata è troppo lunga per un PbP, non finirei più. Quindi da ora sono solo considerazioni sparse.

    - Su SJU mi espressi in passato. A parer mio il fatto che abbia vinto rispecchia che l'interesse per la categoria è ai minimi storici. Non per come viene giocata, ma per il tipo di personaggio che rappresenta: non certo il top-player di una divisione! Spero si capisca che intendo, che non è un insulto a come gioca l'handler o cose simili, è una considerazione generale che trascende dal valore dei giocatori.

    Ma sono mesi (se non anni) che infatti i pbp non li fa più nessuno. Secondo me è normalissimo focalizzarsi su cose che hanno attirato l'attenzione e parlare di quello, tanto nel bene quanto nelle critiche. Non tutto può suscitare lo stesso interesse.

    Personalmente, sono d'accordo quasi con tutto quello che hai scritto ma molto poco con l'ultima considerazione.
    In ottica Award, nei 5 nomi in lizza c'erano Roxanne che nel corso della season ha vinto il quarto titolo Starlette (eguagliando il record di Jennifer Belle) ed ha avuto un regno da record come Intergender Tag Champ; c'era Natalie Benson che ha comunque vinto la prima Royal Rumble femminile mai fatta in WTF, volendo c'era anche Hildegard che nella sua particolarità si è creata un personaggio interessante (o quanto meno, un'heel che è molto facile odiare, quindi che fa benissimo il suo lavoro).

    Se questo fosse wrestling vero, la Underwood è quel tipo di personaggio che riporta indietro la "Women Revolution" di circa 15-20 anni... ma questo non è wrestling vero.
    E' un gioco di narrazione, e a mio avviso Ivan ha preso un personaggio che appena due anni fa era solo una figurina e l'ha reso un personaggio godibilissimo. Bisogna far attenzione a non confondere la "superficialità", la frivolezza del character col disimpegno dell'handler che invece ci gioca in maniera magistrale.
    Una roba come quella di dire, a Toronto "se mi presentassi alle elezioni come presidentessa USA sono convinta che mi votereste in massa" per me è genialità pura nell'interpretazione: è qualcosa che fa ridere, allo stesso tempo è una cosa "heel" da dire in Canada ma allo stesso tempo, considerando che la dice una "blonde bimbo girl" viene il dubbio che lo dica pensandolo per davvero perchè davvero crede che il Canada sia solo uno stato, un po' più grande, dei 52 che compongono gli USA.

    Poi, detto questo, come ogni personaggio può piacere o non piacere, questo è chiaro.
    Però, per dire, credo che il 61% di SJU non sia sintomo di una categoria in disarmo, anzi quest'anno la Starlette Division ha visto davvero belle cose.
    Non me ne voglia Emanuele, ma quello è un discorso che si può fare con l'88% col quale Percival ha vinto il Best Rookie... lì era una corsa dove non poteva arrivare secondo in pratica, perchè salvo Drakos (per il quale, sono sincero, mi aspettavo ricevesse qualche voto in più) non c'era proprio altra competizione, ma la Underwood invece ha svettato su una categoria che magari non aveva 10 o più nomi papabili, ma che comunque presentava una competizione più agguerrita perchè relativa ad una divisione dove di fermento c'è stato.
  8. .
    Aldilà delle facezie efedistiche, mi dispiace sapere che hai avuto un brutto periodo ma sono lieto se le cose ti stanno andando un po' meglio.

    Sull'essere scarsa in termini di efed, lasciati dire che è una grandissima cazzata.
    Devo farti notare io l'attuale Starlette Champion? :P
  9. .

    “Here we are.”
    Le immagini ci mostrano subito un uomo, in t-shirt, in piedi dietro ad un palchetto.
    Una fisionomia molto, molto nota.



    Mad Dog, il Commissioner della WTF. L’inquadratura si allarga: il palco è disposto sul lato sinistro dello stage d’ingresso, quindi siamo nella ScotiaBank Arena che applaude a scena aperta l’arrivo del Commissioner.

    “Buonasera pubblico di Toronto, buonasera ai milioni che, nel mondo, ci stanno guardando in streaming. Come dicevo: ci siamo. La WTF è pronta a tornare, da stasera, con una nuova, eccitante, stagione.

    Una season particolare perché è la decima… una milestone che in pochi, al nostro debutto, pensavano potessimo raggiungere. A gennaio 2022 avremmo CLASH OF THE TITANS X. Ad aprile/maggio 2022 ci sarà FUTURAMA 10. Cristo, la doppia cifra…. Ci pensate?”

    La risposta è un boato, Mad Dog sorride.

    “Beh… ricordate come siamo soliti iniziare qui? Ci introduciamo nella nuova season, premiando le cose migliori di quella che si è appena conclusa. E siccome la serata si prospetta abbastanza lunga… ho qui con me, il primo podio da svelare, quindi scopriamo subito qual è stato scelto, dal WTF Universe, come BEST POSTER della scorsa season.”

    Mad Dog apre una piccola busta da cui estrae un foglietto, dal quale comincia a leggere.

    “Al terzo posto, col 16,6% dei voti è stato votato il poster di GOLGOTHA: si, per quanto Patton sia una faccia di cazzo, anche a me piaceva il modo in cui rideva di Carafa.

    Al secondo posto, col 27,7% dei voti è stato votato il poster di THE ART OF WAR: un’immagine corale, il mio preferito dell’anno scorso, lo ammetto.

    Di un soffio, col 28,8% dei voti, vince il premio il poster di NANKURUNAISA… è stato l’ultimo PPV prima della pausa e vedeva in copertina il World Champ, Box Mannix… Una bella scelta, e voglio ringraziare tutti coloro che hanno votato. Adesso, è tempo di cominciare a godersi questo show… buona visione!”

    Mad Dog alza una mano per salutare, poi rientra. Parte la sigla… il PPV è pronto a cominciare!”

    Divisorio

    legendary



    Divisorio
    Mark Counter Jr. è riuscito a intercettare la WGA nel backstage.
    I due componenti del tag team sembrano però non troppo contenti di dover scambiare due chiacchiere con il giornalista della WTF.

    The Pain: "Oh cavolo, ci ha beccati Red..."

    Redhawk: "Vabbe dai, togliamoci sto pelo e andiamo avanti!"

    The Pain: "... ma che modo di dire è?"

    Redhawk: "Perché come diavolo si dice, scusa?!"

    The Pain: "E che ne so, dovrei cercare su internet ma ormai Counter è qu..."

    Counter: "ECCOCI CON LA WGA! Allora, come sta andando la serata, siete carichi per il vostro match?"

    Il wrestler pelato della WGA sbuffa.

    The Pain: "Esatto, ormai Counter è qui... certo che siamo carichi! Accidenti dobbiamo riprenderci questa dannata tag team division e un match al ppv è quello che ci serve!"

    Redhawk: "Aspetta, sei passato da 'che palle dover essere intervistati' a 'siamo carichi a pallettoni', ma sei un falso dimmerda!"

    The Pain: " -tra i denti- è stai al gioco sennò questo resta qui per sempre!"

    Counter incalza.

    Counter: "Stasera ci sarà anche la premiazione per il miglior tag team dell'anno, voi che sensazioni avete!?"

    The Pain non fa in tempo a rispondere questa volta che interviene subito Redhawk.

    Redhawk: "Beh Counter, la verità è che degli Awards non ci frega proprio nulla. è stato un anno pazzesco per noi, sono successe davvero tremila cose e pensare a questi Awards sarebbe da mammalucchi!
    Quello su cui siamo concentrati e il nostro match e la possibilità di riuscire nel breve periodo a riconquistare una title shot per i titoli di coppia, tutto il resto è fuffa!"

    The Pain: "Beh l'award sarebbe una bella consolazione, non trovi?"

    Redhawk: "considera che se venissimo premiati dovremmo dividere l'onere del premio anche con tu sai chi!"

    The Pain: "Con voldemort!?"

    Redhawk: "con Boyd, cazzone..."

    The Pain: "Oh, già... cazzo NO! Andiamoci a prendere i titoli di coppia piuttosto, quelli addirittura potremmo sbatterli in faccia a Boyd!"

    Redhawk: "Visto Counter, così si fa, guarda quanta carne a cuocere che ti ho procurato, adesso se non ti dispiace dobbiamo prepararci per un incontro importantissimo!"

    Divisorio
    Ai microfoni di Jessica Jane Clements, nell’usuale carrellata di interviste che precede gli Awards, troviamo due dei contendenti impegnati sul ring questa sera: Kostantin Drakos e Artiom Kostantinos … la Golden Dawn!

    JJC: “Buonasera ragazzi … questa sera avete l’onore di aprire lo show contro la Worst Gimmick Alliance. Andate ancora alla ricerca del primo successo prestigioso. Che impressioni avete?”

    KD: "Pessime. Orribili. Devastanti. Direi da Olocausto. Ma per questo motivo oggi torneremo con il botto.
    Fino ad ora il cielo è stato nuvoloso per noi, ma so per certo che le nuvole rappresentate dalle mancanze del mio alleato qua vicino si saranno dissipate permettendo una bellissima Alba Dorata su tutti quanti."

    Artiom rivolge un’occhiata imbarazzata all’intervistatrice.

    AK: “Come sempre succede in tutte le coppie, è necessario costruire una sinergia. Drakos ed io siamo molto diversi, e non siamo neppure amici. E’ normale che ci voglia un po’ più di tempo per trovare l’alchimia giusta. Sono però ottimista: la pausa ci ha fatto bene, non abbiamo mai smesso di lavorare e siamo pronti per farci valere!”.

    Decisamente più impostato il veterano, abituato a questo genere di cose.

    JJC: “E per quanto riguarda il Best Tag Team Award? Chi pensate possa vincerlo?”

    Questa volta è Artiom il primo a rispondere.

    AK: “Beh… certe previsioni ci mettono anche in una posizione difficile, perché dividiamo il backstage con i Tag Team in gara. Sperando che nessuno se ne abbia a male, ho apprezzato molto i Larissa Magic. Tyson Hardaway è un autentico Re Mida di questa disciplina: tutto ciò che tocca diventa oro. E la sua amicizia con Lemmy Crews è un bellissimo esempio di come certi valori possano valicare le barriere della competizione”

    KD: "Chiunque lo vincerà non importa. Gli altri team non sono nessuno."

    Jessica sembra interdetta dal diverso tono delle risposte della coppia, decisamente inusuali nel contesto della categoria Tag Team.

    JJC: “Un’ultima domanda … pensate di poter vincere questo award il prossimo anno?”

    Artiom sorride.

    AK: “Non saremmo qui se non ci credessimo. La competizione sarà aspra, e ci confronteremo con alcuni dei migliori wrestler sulla faccia della terra, ma qualsiasi progetto degno di questo nome deve puntare alla luna. Ed è decisamente quello che intendiamo fare!”

    KD: "Fino ad ora ho portato avanti il team da solo, nonostante le mancanze di Artiom."

    Lo guarda per un istante prima di riprendere

    KD: "Ma siamo la sola cosa greca rimasta alla WTF. Nemmeno il Sanctuary hanno più di fisso, mentre noi, IO, sono sempre qua.
    Per questo confido che il mio alleato qua vicino darà tutto se stesso per mettersi al mio livello. Se ci riesce, anche solo in minima parte. Se toccheremo un titolo non lo molleremo fino alla fine dei giorni”.

    Artiom alza gli occhi al cielo. Sicuramente sta facendo un grande sforzo di autocontrollo, come da qualche mese a questa parte, per accettare l’esuberanza verbale del compagno.

    Con un ultimo stacco sul volto dell’ex Larissa Kid, perplesso, e di Kostantin Drakos, altero e determinato, le immagini sfumano.

    CAMERA FADES

    Divisorio
    1st - Tag-Team Match: GOLDEN DAWN vs WGA

    Il PPV parte con un match senza nulla di particolare in palio se non il mettersi in luce nei rankings validi per i WTF Tag-Team Titles che, dopo un periodo d’appannamento, hanno nuovamente diversi team maschili pronti a contenderseli. La serata sarà lunga quindi in quest’opener saltiamo la fase delle entrate: ad arbitrare la contesa sarà Simon Tavernish Jr. mentre ad iniziarla saranno Kostantin Drakos per la Golden Dawn e Kevin “Redhawk” Oliver per la WGA.

    Il match comincia con un furioso attacco brawl operato da Redhawk ai danni di KD che subisce calci, pugni e soprattutto un paio di HEADBUTT consecutive che lo fanno vacillare. Il membro della WGA spinge l’avversario alle corde, irish-whip ma sul ritorno fallisce un paio di volte la CLOTHESLINE che dovrebbe seguire finchè Drakos, dopo la seconda schivata, da il tag al partner e spinge Redhawk in direzione di Artiom che, entrato sul ring, colpisce con uno STANDING DROPKICK l’americano. Anche The Pain prova ad intervenire ma l’Archetipo Greco scatta verso di lui e lo fulmina con un RUNNING DROPKICK. Konstantinos, nuovo uomo legale della Golden Dawn, tenta subito lo schienamento su Redhawk ma ottiene appena l’UNO.

    Il greco consente all’avversario di rialzarsi ma poi lo spinge in un corner dove comincia a piazzare una serie di TURNBUCKLE ROLLING SHOULDER BLOCKS. Riporta quindi Redhawk al centro del ring dove tenta un BELLY TO BACK SIDE SUPLEX, chiudendo con un BRIDGE PIN in semi-torsione… tecnicamente interessante, ma non si arriva comunque al DUE. Artiom tenta di tenere l’avversario a terra, facendo leva anche sulle skilss, nettamente migliori, in termini di mat-wrestling. Dal nulla cerca una CRADLE, l’esito è sempre un conto di UNO.

    Alla fine Redhawk, che comunque è un wrestler di una certa “sostanza” (110 kg per lui) riesce a spingere Artiom nel proprio corner di riferimento e qui riceve il cambio da The Pain. Il big-man della WGA entra e comincia ad asfaltare Kostantinos con diversi stomp e pugni, ricevendo anche l’inaspettato appoggio del pubblico di Toronto. Decide poi di whippare l’ex Larissa Kid verso un corner libero; Artiom frena l’impatto anteponendo il piede, si volta e raggiunge The Pain: sfila alle sue spalle, ma prima che possa connettere con un GERMAN SUPLEX, The Pain gli rifila una gomitata.

    The Pain blocca quindi Artiom in una SIDE HEADLOCK, il greco riesce a spingere Lawman verso le corde, da il tag a Drakos e contestualmente si libera whippando The Pain verso le corde opposte… sul ritorno è KD a finire l’opera, piazzando un RUNNING SHOULDER BLOCK. Vorrebbe poi coprirlo ma The Pain fa capire subito che non è aria: Drakos si limita ad aggrapparsi all’avversario, tentando di tenerlo fermo con una WAIST LOCK ma Pain alla fine si libera con una secca gomitata all’indietro.

    A suon di pugni, Lawman riporta Drakos nel proprio corner e da il cambio a Redhawk: questi riparte subito con un attacco “brawl”, portando poi l’Archetipo Greco in un angolo contiguo, dopo avergli strofinato la fronte per tutta la lunghezza della top-rope. Redhawk carica poi Drakos sul top-turnbuckle ma prima che possa fare alcunchè il greco gli afferra un braccio e lo serra in una OVER-THE-ROPE ARMBAR! La manovra è chiaramente illegale ma fa comunque il suo danno. Tavernish Jr. costringe Drakos a liberare Redhawk ma mentre questi si allontana, il greco si mette in piedi sulla second-rope e si lan… NO!

    Redhawk lo afferra al volo e lo lancia in aria per l’HAWK SI… NO! Drakos si libera! Fugge alle spalle di Oliver e tenta di beffarlo con uno SCHOOL-BOY ROLL-UP! UNO! DU.. Kevin si libera! Drakos rotola verso le corde e si rialza, Redhawk fa altrettanto e carica verso di lui… il greco però lo schiva e lo fa volare fuori dal ring! Redhawk è bravo ad atterrare in piedi ma KD si sposta immediatamente sull’apron e lo raggiunge con un APRON CANNONBALL!!!

    Drakos riporta subito Redhawk sul ring ma The Pain lascia il suo corner e si lancia contro di lui con una CLOTHESLINE! Drakos però la schiva e rientra sul quadrato! Ci trova Redhawk che si sta rialzando e che scatta contro di lui, l’Archetipo Greco schiva ancora; si lanciano entrambi alle corde ed impattano al centro del ring con una RUNNING CROSSBODY simultanea! Seppur di poco, è Drakos a patire l’impatto peggiore, con Redhawk che prova il PIN: UNO! DUE! SOLO DUE!

    Fallito il tentativo, Oliver da il cambio a Lawman: il big man scaraventa, senza troppe difficoltà, Drakos fuori dal ring. Poi lo raggiunge e lo solleva.. per schiantarlo all’indietro, sulle transenne, con un BACKDROP! Ripete la manovra una seconda volta ed è palese il dolore che sta provando Drakos! Il count-out arbitrale spinge poi The Pain a riportare l’avversario sul ring, per tentare il PIN: altro conteggio di DUE.

    The Pain si rialza per primo e prende a colpire The Perfect Greek, a terra, con diversi stomp, poi ridà il cambio a Redhawk. Che continua nel solco cominciato dal partner, poi rialza l’avversario e connette con un TWISTING GUTBUSTER! Impatto notevole e manovra che vale un altro conteggio di PIN, ma anche stavolta c’è la reazione di Drakos, al DUE!

    Redhawk decide di rallentare il ritmo di un match iniziato davvero in maniera intensa, e blocca l’avversario in una SLEEPER HOLD a terra. Artiom Kostantinos, dal suo corner, osserva con preoccupazione l’evolversi del match. Sostiene vocalmente il suo partner però, ed anche se la presa si prolunga per diversi secondi, Drakos non si lascia “asfissiare”, riesce a rialzarsi e cerca di liberarsi a suon di pugni, ma Redhawk anticipa il “distacco”, scaraventandolo a terra con un MAT SLAM. Tag a The Pain poi, che rialza l’avversario e connette subito con un SLINGSHOT SUPLEX! Di nuovo PIN! UNO! DUE! T.. NO!

    Nonostante il PIN fallito, Redhawk, ormai tornato al suo angolo, ridacchia: la WGA ha decisamente preso il controllo del match. The Pain intanto si è rialzato e colpisce Drakos con altri stomp, soprattutto sulla schiena, facendogli scappare diversi gemiti di dolore. Lo trascina poi, per un piede, nel proprio corner e ridà, ancora una volta, il cambio a Redhawk. Che continua con gli stomp, quindi allarga le braccia ed urla alla folla “Who’s the best team?” ottenendo una mixed-reaction. Fa poi per rialzare Drakos… ma questi lo sorprende con un JAWBREAKER!

    Redhawk vacilla ma cerca di non perdere il controllo: spinge KD verso le corde e sul ritorno CLOTHESL.. NO! Drakos schiva con una capriola e raggiunge Artiom, che gli da il cambio! Rientra il veterano greco che prima stende Redhawk con un RUNNING FOREARM SMASH e poi, con la stessa manovra, colpisce The Pain facendolo volare via dall’apron-ring. Redhawk intanto si rialza, Artiom lo raggiunge e… LIBERTY OR DEATH!!! (Fisherman Suplex) The Pain però si è ripreso e rientra cercando di intervenire… ma Artiom prima schiva il suo braccio teso e poi… LIBERTY OR DEATH anche sul più grosso degli avversari!

    L’ex-Larissa Kid si gasa e si abbassa le spalline del costume: The Pain intanto si rialza e va ad accasciarsi ai turnbuckles in un corner… Artiom lo raggiunge in corsa piazzando una TURNBUCKLE SPEAR, per poi puntare su Redhawk che si stava rialzando ed azzopparlo con lo SHOULDER SHOCK (Running Knee Chop Block) cui fa seguire una rapida “culla”: UNO! DUE! SOLO DUE!

    Un po’ adirato, Artiom si rialza e va a prendere posizione sul top-turnbuckle, scalando il paletto dall’apron ma, prima che possa fare alcunchè, Redhawk si rialza e si lancia contro le corde: il contraccolpo fa perdere l’equilibrio ad Artiom, le cui aerial skills non sono il punto forte, ed il greco crolla rovinosamente sul mat. Redhawk richiama in causa The Pain, stavolta con un tag legale: Lawman rialza Artiom e lo fa cadere, con l’addome, sulla top-rope con un FRONT SUPLEX… dopo il rimbalzo, l’ex-Larissa Kid finisce fuori dal ring.

    The Pain rifiata qualche istante, poi va a riprendere l’avversario, limitandosi a riportarlo al centro del ring, dove poi lo blocca a terra con una HEADLOCK. Per un po’, Artiom patisce la manovra poi cerca di ribellarsi e prova a rialzarsi… The Pain ne placa gli ardori con un KNEE FACE-RAKE. Il greco, semi-accecato, si trascina verso le corde; The Pain lo raggiunge ed inizia a strozzare Artiom sulle stesse. Quando Tavernish Jr. ferma l’azione illegale, The Pain spinge l’avversario in un corner e lo colpisce con un EUROPEAN UPPERCUT, poi va a dare il cambio a Redhawk che raggiunge Artiom Kostantinos con un AVALANCHE! Il greco crolla a tappeto dopo il colpo, Redhawk fa per schienarlo: UNO! DUE! REAZIONE DI ARTIOM!

    Oliver trascina Artiom al centro del ring quindi prende lo slancio dalle corde e… RUNNING SENTON! Ancora PIN dopo la manovra, ma Kostantinos si salva ancora! Moto di stizza di Redhawk che reagisce al PIN fallito con una scarica di pugni al volto del greco; poi lo rialza e lo schianta in un angolo libero con un TURNBUCKLE FACESMASH. Si allontana per una nuova rincorsa… ma stavolta gli dice male perché Artiom scatta a sua volta e lo anticipa piazzando una FALLING CLOTHESLINE!

    Restano entrambi a terra dopo il colpo ed entrambi cominciano a strisciare verso i rispettivi partner: il primo ad ottenere il tag dal compagno è Redhawk che fa così rientrare in gara The Pain… anche Artiom però raggiunge Drakos che gli da il cambio ma, anziché entrare, sale rapidamente sul paletto e da lì si lancia verso The Pain, scattato nella sua direzione, piazzando una perfetta DIVING CROSSBODY! Preso dall’entusiamo, KD si rialza e va a colpire anche Redhawk, con un RUNNING FOREARM SMASH, mandandolo giù dall’apron-ring!

    Intanto si rialza The Pain, KD lo raggiunge e nonostante la differenza di stazza, connette con un NORTHERN LIGHTS SUPLEX! L’Archetipo Greco è on fire! The Pain si trascina in un angolo, fa per rialzarsi… Drakos lo raggiunge, sale sulla second-rope ed inizia una feroce scarica di pugni al volto dell’avversario. Intanto però Redhawk rientra sul ring e si avvicina, armato di pessime intenzione… ma Drakos se ne accorge e lo raggiunge con un CORKSCREW CROSSBODY dalla second-rope!

    Il greco continua con una scarica di pugni contro il rivale che si era intromesso ma intanto The Pain si è parzialmente ripreso e carica una CLOTHESL… no! Drakos schiva, lo blocca alle spalle e… GERMAN SUPLEX! CON PONTE! UNO! DUE! TREEEEEEE…DHAWK INTERROMPE IL PIN! Ma torna in azione anche Artiom che fa per rialzare Redhawk e lo afferra per l’ULTIMATE TRI… NO! Oliver si libera, stordisce Artiom e lo lancia fuori dal ring!

    Oliver fa poi per scattare verso Drakos che si è rialzato e si è appoggiato alle corde ma, ancora una volta, il Perfect Greek lo schiva, abbassando contestualmente le corde, quindi anche Redhawk fa un bel volo, finendo fuori dal quadrato. L’Archetipo Greco si sposta sull’apron, da lì colpisce The Pain che lo sta puntando, con un FOREARM SMASH al volto… sale quindi sul paletto, e completa l’opera con una DIVING CLOTHESLINE! A segno, e c’è il PIN! UNOOO! DUEEEEEEE!!! TRRRRRRRREEEEEEEEEEE…AZIONE ALL’ULTIMO ISTANTE PER THE PAIN!

    Mentre Drakos fa per rialzarsi, vediamo Glenn Luther avvicinarsi al ring… e viene spontaneo chiedersi: che cazzo vuole Glenn Luther? Aldilà di una brevissima parentesi in tag con Artiom Kostantinos, non ha praticamente alcun legame con nessuno degli altri presenti! L’ex-bodyguard sale sull’apron e la sua presenza distrae il referee mentre The Pain, rialzandosi, sorprende Drakos con un EYE POKE..

    Il big-man della WGA afferra l’avversario e lo blocca in una Front-Facelock, lo spinge poi verso le corde… facendolo inavvertitamente cozzare contro Luther che cade all’indietro. Noncurante di ciò, The Pain riporta Drakos verso il centro del ring e connette con una DOUBLE UNDERHOOK IMPLANT DDT! Colpo letale… ma The Pain non schiena ancora l’avversario, annunciando invece di essere pronto a chiudere in grande stile, con il “Downfall”, scatenando la reazione del pubblico di Toronto.

    Ma prima che possa farlo, Glenn Luther torna sull’apron e vorrebbe entrare sul ring! Tavernish Jr. fa per placcarlo, Glenn protesta… ed il trambusto attira ovviamente l’attenzione di The Pain che fa per andare a muso duro contro The Looter… ma così facendo si distrae e si becca il colpo gobbo di Drakos, che prima spinge The Pain facendolo cozzare contro The Looter (che crolla nuovamente giù dall’apron) e poi beffa The Pain con un VICTORY ROLL! UNO! DUE! TREEEEEEEEEE!!!

    Drakos ottiene il PIN vincente e la Golden Dawn ha così la meglio sulla WGA! Per quanto i pronostici fossero abbastanza in bilico, il risultato è abbastanza inaspettato anche perché la Golden Dawn sembrava (già) un team pronto ad implodere mentre la WGA, che denotava una maggiore unione di intenti, sembrava pronta al grande salto dopo aver scaricato l’inutile Boyd Reese. Vero è che l’intromissione, nelle fasi salienti del match, di Glenn Luther ha avuto decisamente il suo peso. Chissà se ci saranno sviluppi nelle prossime settimane e che peso avrà questa vittoria per il team di atleti di nazionalità greca.

    GOLDEN DAWN def. WGA via VICTORY ROLL in 14’12”


    Divisorio
    Il collegamento ci porta nel backstage, dove a fianco di Marc Counter Junior troviamo Axel Agony.
    Il Copycat si volta verso l'intervistatore, e gli rivolge un sorriso da sotto la sua maschera.

    MCjr.: "E dopo la lunga pausa estiva, siamo arrivati per Axel a quella che pare essere una resa dei conti contro Garet Jax: una sfida che non ha mancato di essere fisica, come spesso non si vedeva da un pò di tempo a questa parte in WTF, anche se le volte che siete stati contro sul ring effettivamente non sono state molte."

    AA: "Jax. Jaaax! JAAAAX! Finalmente ci siamo. In passato mi hanno chiamato il Copycat; ma questa sera, Marc, ti devo dire che mi sento un pò più un Aristocat."

    Axel fissa Counter, ed il suo sorriso, enfatizzato dal facepaint, si allarga ancor di più. E poi inizia a canticchiare.

    AC: "Tutti quanti voglion fare il culo a Jax,
    perchè resister non si può
    a fare il culo a Jax
    Giusto!
    Con Jax ti senti giovane perchè
    Hai voglia di rompergli il culo ben
    Più forte di te
    Perchè non provi
    e anche tu saprai com'è
    che tutti quanti
    voglion rompere il culo a Jax."

    MCjr.: "Si, beh cioè no. Non penso di volervo affrontare in un matc..."

    Axel alza le braccia improvvisamente e fa un passo avanti, come se fosse spiritato.

    AP: "Tutti quanti
    Tutti quanti
    Tutti quanti voglion romper il culo a Jax (Alleluja!!)".

    MCjr. :"Ci mancava solo questa. Ascolta Travi, cioè Axel! Pensi di avere buone possibilità di dare un esito positivo ai tuoi propositi?"

    TA: "Quello di oggi non sarà la fine della mia sfida contro il Lucky Man, che ho già battuto in passato facilmente nella scorsa edizione del Two Worlds One Cup. Quella di stasera sarà il mio biglietto da visita per la prossima stagione!!E voglio farlo in questa sera in cui si celebra anche il mito di mio padre; voglio far vedere che non solo non son da meno, ma sono superiore! Alla mia età Max Cougar non aveva vinto ancor nulla, mentre io sono un Grand Slammer ed un futuro Hall Of Famer qui in WTF.
    Nel mentre altri hanno passato l'estate pensando a divertirsi, io mi sono impegnato!"

    Axel tira su la parte della giacca e si scopre l'addome.

    MCjr.: "Vuoi far sapere al mondo che porti le mutande di Calvin Klein?"

    JA: "No, che sono pronto a prendere a tutti a calci sui denti. Mi sono messo in forma, senza pubblicizzare troppo la cosa sui canali Instagram o Piccioner, come ha fatto qualcun altro. Ho raggiunto un livello di forma che mi permetterà di ottenere obiettivi che in passato mi sono stati preclusi!"

    Axel lascia cadere il suo outfit, che torna a coprire la sua forma, più asciutta di come l'avevamo lasciato la scorsa stagione.

    AJ: "E questo è solo parte di quello che potrò ottenere. Ma questo è solo il principio, ed inizierà ora, mentre affronterò sul ring Garet Jax!!"

    Divisorio
    Bentornati, gentili spettatori e gentili spettatrici! Il PPV di ritorno della nuova stagione WTF dopo la pausa estiva in un Agosto bollente, lungo e travagliato prosegue con l'assegnazione del secondo prestigioso WTF Award 2020-2021!
    THE BEST MATCH OF THE YEAR AWARD!
    La grafica ci ricorda i partecipanti di quest'anno per l'assegnazione del premio:

    TRAVIS CHALLENGE/BARBED-WIRED HARDCORE MATCH: TRAVIS AGONY vs TRAVIS PAIN [TFW#315]
    WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/HELL IN A CELL MATCH: DRAKE PATTON (C) vs MAX COUGAR [CLASH OF THE TITANS IX]
    ONE ON ONE MATCH: DK vs LUKE CLAYMORE [FUTURAMA 9]
    TRIPLE THREAT MATCH: DRAKE PATTON vs RONALD REEVES vs TYSON HARDAWAY [FUTURAMA 9]
    WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/LADDER MATCH: MAX COUGAR (C) vs BOX MANNIX [FUTURAMA 9]

    Tutti incontri di altissimo livello, che hanno fatto parlare di sé per un motivo o per un altro!
    E a presentare questo award sarà...

    "ACT A FOOL!"

    Beh, un'altra persona famosa per far sapere parlare di sé per un motivo o per un altro, va detto!
    E non una persona qualsiasi, bensì il WTF OPENWEIGHT CHAMPION, BOX MANNIX!
    Il pubblico rumoreggia mentre appare il campione massimo della Wrestling Triumph Federation, vestito in un elegante completo scuro, senza cravata. Ostenta con fierezza la cintura che detiene ormai da un bel po’.

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    Box Mannix si porta su un palchetto sullo stage appositamente per l'assegnazione dell'award, dove si trova un microfono. Mannix si appoggia con le mani sul palchetto, scrutando il pubblico canadese venuto ad assistere allo show. Quindi annuisce.

    BM: "Benvenuti, signore e signori, a una nuova, LEGGENDARIA stagione della Wrestling Triumph Federation!"

    Boato della folla! Box non usa la pun del nome del Pay Per View, ma si sa che non è il tipo. Box annuisce, soddisfatto.

    BM: "Leggendaria perché io ne sono l'alfiere, il campione, e ho intenzione di rimanerlo più a lungo di chiunque altro abbia mai detenuto questa cintura."

    Box si aggiusta il titolo sulla spalla, accarezzandolo e mettendolo in mostra.

    BM: "L'anno scorso inaugurai questa stagione alla grande, presentando un award e vincendone uno. In quel caso, vinsi il Best Match Award, ma non il Match in sé.
    Ma, diciamocelo: chi avreste voluto vedere presentare questo award? Il sottoscritto oppure Thelonius Griffin?"

    Il pubblico dà la sua risposta facendo cori per Box, che annuisce.

    BM: "Come immaginavo. Parliamo di cose serie, adesso."

    Box prende un respiro.

    BM: "Stasera mi attende la più grande sfida della mia carriera. Ho già detto in passato parole di questo tipo, ho già posto davanti a me ostacoli apparentemente insormontabili, per poi superarli e portare un altro anno di costanza e assoluta qualità, se mi si permette l'immodestia un istante. Ma questo, questo che mi attende è l'incontro più... simbolico di tutta la mia carriera.
    Box Mannix.
    Tyson Hardaway.
    Il titolo massimo.
    Nessuna interferenza, nessuna idiozia, nessun colpo di scena. Solo due spiriti, divisi da filosofie completamente opposte, e un ring ad unirli per quello che si preannuncia essere la loro sfida più devastante, più psicologicamente che in senso puramente fisico."

    Box annuisce.

    BM: "A volte un match è una mera statistica. Un semplice scontro fra due corpi e due menti. Una battaglia di abilità, forza, agilità, resistenza. Anche i match più importanti possono essere così. Nel wrestling non sempre le battaglie sono personali, anzi, spesso sono solo sportive. E il mio incontro contro Tyson Hardaway è più di questo: più che una prova di forza tra me e l'uomo da record di questa federazione. Il più resiliente, caparbio e indomabile wrestler di questo roster. Più che una prova da cui io voglio uscire vincitore.
    Questo incontro determinerà se la vecchia generazione della federazione è troppo debole e deve ora cambiare la guardia e cedere il passo a nomi nuovi come quello del sottoscritto, o persino di un Luke Claymore o di un Garet Jax: non nomi nuovi alla disciplina, non giovani, ma esterni a questo ambiente, a questa realtà, a queste dinamiche... O se questa vecchia guardia ha ancora le unghie e i denti affilati e sa ancora come far male."

    Il campione sospira.

    BM: "Il combattimento è nel cuore della mia persona, io non sono abituato a parlare così tanto, io faccio parlare i fatti. Io lotto, lotto e lotto, come un gladiatore. E questo award, che celebra i combattenti, mi rappresenta più di tutti. E soprattutto, questo award rappresenta quanto ho detto poc'anzi.
    C'è un misto di vecchia e nuova generazione, in questi Awards, soprattutto nel podio, che è il seguente."

    Box apre la busta.

    BM: "Al terzo posto, DRAKE PATTON vs RONALD REEVES vs TYSON HARDAWAY di FUTURAMA 9, col 15,9% dei voti!"

    Espressione neutra per Box.

    BM: "Al secondo posto, sempre da FUTURAMA 9, DK vs LUKE CLAYMORE, col 18,6% dei voti!"

    WOW! Questo era uno dei favoriti! chi avrà mai vinto!
    Box apre di più la busta. Il suo volto si illumina!

    BM: "E al primo posto, col 34,5% dei voti, MAX COUGAR CONTRO..."

    Oh mio Dio! Che abbia vinto il Ladder Match tra Box e Cougar di FUTURAMA questo award!?
    Box tira fuori il resto della busta...
    E si incupisce.
    Passano secondi di silenzio.
    Oh, non dirci che-

    BM: "DRAKE PATTON, da CLASH OF THE TITANS IX."

    Il riff di "Do I Wanna Know?" non tarda a farsi sentire. Sullo stage un sorridente Drake Patton compare a braccia aperte. Il gallese rimane per qualche secondo al centro mentre indicando Box sembra "mimare" un chiarissimo "Io...proprio io?" accompagnato dalla solita faccia da schiaffi. La musica sfuma e la Welsh Sensation raggiunge Mannix.

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    Patton: "Oh Box...ti ringrazio di cuore per questo premio che sottolinea per l'ennesima volta come io sia il miglior performer della WTF, anno dopo anno."

    The Ultimate Opportunist sembra ignorare deliberatamente il fatto che il premio sia assegnato ad un match in cui ha perso.

    BM: "Sì, il più bravo a perdere contro chi se lo merita più di lui, a quanto pare!"

    Patton sogghigna. Certe battute non lo intaccano, ormai è risaputo.

    Patton: "Box mi sembra che dal backstage ti stanno chiamando. Su, su è tempo di andare via e lasciare spazio a chi sa fare il suo lavoro. Ci vediamo prossimamente...magari su un ring...sempre che tu possa trovare il coraggio di sfidare colui che ti ha sembre battuto e non il tuo look-a-like all'ennesima potenza."

    Box schiocca il collo, e si avvicina a Drake.

    BM: "Dopo stasera, la mia porta è sempre aperta."

    Si avvicina quindi a Patton...

    BM: "Ricorda che quello che non viene a bussare sei tu."

    Quindi gli dà una "amichevole" spallata andandosene, osservato con vago stupore da colui che è venuto a ritirare il Best Match Award, che si indica come a dire "Ma che gli avrò mai fatto di male?", per poi scuotere il capo e mettersi sul palchetto, osservando il pubblico e il trofeo vinto con il suo classico sorrisetto sghembo sul volto.
    Ora lo stage è tutto per il gallese.

    Patton: "L'anno scorso il Best Feud, quest'anno il Best Match. Due cose da poco no? In fondo cosa sono...solo i due capisaldo della nostra disciplina. E per il secondo anno di fila...e per quanto già fatto in passato, uno di questi due elementi fondamentali vede come protagonista ME...Drake Patton."

    Il pubblico rumoreggia.

    Patton: "Lo so...certe cose si fanno in due. Ma io a differenza del mio avversario sono presente in ben due match del podio...ennesima dimostrazione di come Drake Patton sia sinonimo di qualità. Di bellezza. Di capacità on-ring. Questi sono dati, sono fatti. Non sono i proclami che ultimamente sentiamo fare da chiunque salga sul ring della WTF..."

    Una breve pausa di riflessione.

    Patton: "Però lo ammetto...la collaborazione in certe situazioni è importante. Sia da avversari...che da compagni di Tag Team. E ve lo prometto, la nuova stagione della WTF sarà all'insegna della più grande collaborazione mai vista in tutta la storia della WTF: Drake Patton & James McFist. Pronti a dominare una categoria intera. Pronti a bissare un grand slam e perché no...pronti ad un nuovo Best Match of the Year!"

    L'Hall of Famer alza il pugni al cielo e se ne va via lasciando spazio al prossimo match.

    Divisorio
    2nd - Fall Counts Anywhere Match: AXEL AGONY vs GARET JAX

    Come ci ricorda Mark Counter Jr. che è al centro del ring, con l’arbitro Bob Davdison, la seconda contesa della serata è un Fall Counts Anywhere Match. Le note di “Get Lucky” introducono il primo dei due partecipanti al match di stasera, Garet Jax. Generalmente ben accolto ovunque, qui a Toronto possiamo dire che l’accoglienza è persino migliore del solito, al punto da strappare a Garet un sincero sorriso di soddisfazione.

    Ma dura poco: il wrestler di Las Vegas non fa in tempo a fare i primi passi sulla rampa d’accesso che viene attaccato alle spalle da Axel Agony, peraltro armato con un piccolo manganello! La situazione evolve rapidamente in un pestaggio a dir poco brutale. Axe, si focalizza, in particolare, sul ginocchio destro di Garet: questi a terra subisce i colpi del figlio di Max, stasera presentantosi in vena particolarmente “hardkore” e seriamente intenzionato a spappolare la rotula dell’avversario.

    Davidson lascia il ring ed anche un paio di colleghi accorrono dal backstage per fermare l’assalto di Agony. Per quanto brutale, l’assalto è “legale”… anche se Davidson ha fatto cenno di suonare la ring-bell, la stipulazione di stasera non prevede, comunque, che il match possa terminare via squalifica. Gli arbitri impongono comunque ad un fischiatissimo Axel di mollare la preda ed andarsene sul ring, tra i fischi della folla.

    Cominciano a passare inesorabili i secondi, e c’è il serio timore che il match possa non tenersi affatto. Su Axel continuano a piovere fischi… almeno finchè non vengono soppiantati da improvvisi applausi: Garet Jax si è rialzato, stringe i denti e si trascina palesemente una gamba inabilitata anche solo a reggerlo in piedi… ma nonostante ciò, decide di dirigersi verso il ring, mentre Axel lo squadra con sguardo tetro.

    L’arbitro costringe il figlio di Cougar, che solo adesso si sta togliendo la t-shirt, a tenersi a distanza mentre Jax entra sul ring. Quindi, Davidson va incontro al Luckyman, chiedendogli se è proprio sicuro di voler sostenere la contesa. Garet non è, palesemente, nelle condizioni, ma il suo orgoglio gli impedisce di rinunciare alla lotta. Davidson da nuovamente il via ed il match può partire: Axel scatta basso, puntando palesemente al ginocchio già martoriato… Jax fa perno sul tallone del piede sinistro, lo schiva con quello che sembra quasi un passo di danza, lo blocca in una HEADLOCK e poi lo porta a tappeto, cominciando a sovrastarlo a suon di pugni.

    Il pubblico esulta ma Axel riesce a sfilare via dall’avversario. Jax fa per rialzarsi mentre Axel striscia, di schiena, a terra. Cougar colpisce Jax con uno STOMP al ginocchio sinistro, non appena questi fa un passo verso di lui. Il Luckyman va di nuovo giù, Axel si rialza e continua con gli stomp sulla gamba infortunata poi, uscito dal ring, lo trascina in prossimità di un corner per sbattergli l’arto contro il palo metallico. Le urla di dolore di Jax sembra gelare la ScotiaBank Arena.

    Mentre Jax fa per rotolare via dall’angolo, per poi tentare di rimettersi in piedi al centro del ring; Axel recupera prima una singapore cane, e solo dopo raggiunge l’avversario. Ovviamente, le prime bastonate si focalizzano sull’arto inferiore sinistro… Jax continua a rialzarsi però, Axel sembra deciso a chiudere i giochi e punta alla fronte con un CANE SHOT… Jax però lo schiva e, sempre facendo perno sull’unica gamba che gli funziona, risponde con una SPINNING CLOTHESLINE!

    Agony non resta a terra a lungo dopo il colpo ma, quando si rialza… si trova disarmato con Jax che si è preso il bastone: lo usa un po’ a mo’ di stampella ma poi, quando Axel gli si avvicina, comincia a colpirlo con bastonate ai fianchi e alle cosce. Il Copycat crolla in ginocchio mentre Jax esalta il pubblico dando, finalmente, libero sfogo alla sua WBFF Attitude! Agony cerca di scappare fuori dal ring, Jax lo raggiunge, gli rifila ancora un paio di bastonate e quando Axel cade sulla rampa… gli si getta addosso, cercando di schienarlo! UNO! DUE! SOLO DUE!

    Il Luckyman recupera il bastone di canna di bambù e lo usa per rialzarsi… ma nel mentre, quel vigliaccio di Axel sta gattonando via… ha già raggiunto l’entrance-stage quando Jax lo raggiunge, solleva la mazza per colpirlo e poi… Axel lo afferra per i pantaloni e lo scaraventa contro un solido spuntone che fa parte della scenografia dello stage d’ingresso!! Jax prende una fortissima botta sulla parte alta del setto nasale… ma forse gli è persino andata bene perché per come ha sbattuto forte, un centimetro e mezzo più su e rischiava di rimetterci un occhio!

    Jax, che peraltro ha messo anche parecchio sotto sforzo la gamba infortunata, sembra non riuscire manco più a rialzarsi… ad ovviare a tale problema ci pensa Axel che prima lo mette in piedi tenendolo per i capelli… il volto di Jax è una smorfia di dolore perenne… ma Agony non ha pietà e lo “impacchetta” per poi schiantarlo con il GENETIC DRIVER sulla dura superficie dello stage d’ingresso! Dopo l’impatto resta a guardarlo per un paio di secondi, Garet non da cenni di vita. Axel, a questo punto, data la stipulazione, deve solo poggiarsi su di lui… Davidson va a contare… UNO! DUE! TRE!

    Vittoria di Axel che viene poi spostato quasi bruscamente dal referee che anziché “onorare” il Grand-Slammer per questa sua vittoria, si sincera delle condizioni di Jax che, a quanto pare, ha bisogno dell’intervento dei paramedici. Seppur viziata da un comportamento a dir poco spregevole, va dato atto che Axel comincia la stagione con una vittoria superlativa contro un avversario di rilievo. Ma ultimamente gli sta capitando spesso di cominciare le stagioni alle grande e poi perdersi strada facendo. Andrà così anche stavolta?

    AXEL AGONY def. GARET JAX via PIN in 7’42”


    Divisorio
    James McFist si trova all'interno della Locker Room della Scotiabank Arena di Toronto. Ormai mancano pochi minuti al match che dovrà disputare insieme a Patton contro gli Unmovable Objects, tant'é che sta terminando di prepararsi, accingendosi a completare la fasciatura ad un polso.

    Hammer: "E così ci siamo arrivati, alla fine. Si é dovuto attendere un po', ma essendo sopravvissuti a quel primo contrasto in qualche modo sapevamo che sarebbe aggiunta la nostra cosiddetta prova del nove."

    McFist alza lo sguardo a favore di telecamera. Pare si stia rivolgendo al suo tag team partner, piuttosto che ai suoi avversari. Il lottatore americano tira su con il naso, alla grezza maniera, quindi riprende ad esprimersi con un'aria piuttosto seria in volto.

    Hammer: "Mi hai chiesto della fiducia, Drake."

    Il wrestler di Chicago annuisce debolmente, un paio di volte, concedendosi una breve pausa retorica.

    Hammer: "Non é quel che si concede a chiunque, e sicuramente non così presto. Specie se alcune premesse sembrano lanciarti un monito, uno di quei fottuti campanellini d'allarme che nell'arco degli anni senti e risenti periodicamente, e che ti insegnano come evitare di finire di nuovo a sguazzare nella merda."

    Si concede un ampissimo sospiro.

    Hammer: "E non sono neanche così credente, cazzo. Non sono così solito cimentarmi in... Atti di fede."

    Adesso si alza dalla panca e, dopo essersi avvicinato alla telecamera con un paio di lenti passetti, si ferma e pone le mani in appoggio sui fianchi.

    Hammer: "Ma in fin dei conti, un atto di fede, si basa sul nulla. Su credenze, convinzioni. E' un aggrapparsi a qualcosa, che per te magari può anche essere concreto e, per altri, no.

    ...

    Potrebbe essere diverso, tuttavia, quando hai degli elementi più oggettivi con te, che possono rivelarsi utili nelle tue riflessioni."

    James si guarda intorno, prendendo un po' di tempo prima di proseguire.

    Hammer: "E in base a quegli elementi penso che questa storia possa finire soltanto in due modi. In un disastro totale, uno di quei fallimenti colossali che nel tempo tendi a rimuovere dai ricordi. Oppure nell'ascesa di un team, sui cui non scommetterebbe neppure un cane, ma che contrariamente ad ogni pronostico riesce a sbaragliare la concorrenza e a lasciare un segno indelebile nella storia della WTF.

    ...

    Io penso che il nostro essere diversi, nonostante tutto, sia un punto di forza. Che possa renderci più versatili. E che il nostro obiettivo comune sia il collante giusto per tenerci dalla stessa parte.
    Quindi si, Patton. Avrai quella fiducia che mi hai chiesto, ci proverò. Sono disposto a correre il rischio."

    McFist si sistema i capelli a coda, mantenendo però lo sguardo fisso verso l'obiettivo della telecamera.

    Hammer: "Abbiamo già capito che questa sfida contro gli Unmovable Objects non sarà proprio quella passeggiata che credevamo. Come in fondo non lo é mai nessun match, in fin dei conti. That's da wrestling.

    ...

    Quindi questa sera ti dimostrerò anch'io qualcosa. Il fatto che sia disposto a crederci, in questo inizio.
    E contrariamente al detto, il rumore proverò a farlo io, nel modo di colpire con violenza i nostri avversari, piuttosto che attendere quello grosso che fa la gente grossa quando cade.
    Se insieme siamo abbastanza forti sposteremo anche i fottuti oggetti inamovibili, dude. Vinceremo quel concetto di stasi, per lanciarci in maniera dinamica verso un traguardo di maggior rilievo.
    Stasera scopriremo se c'è un futuro in serbo per questo team. Non ci resta che combattere e prendere ciò che verrà dal risultato che otterremo."

    Dette quelle ultime parole, McFist si allontana verso l'uscita e la ripresa viene interrotta.

    Camera fades.

    Divisorio
    Terza premiazione della serata e a breve distanza dalla precedente risentiamo il riff degli Arctic Monkeys introdurre Drake Patton. Il gallese fa il suo ingresso indicando tristemente la busta contenente il nome del vincitore. Qualche passo e Drake raggiunge il podio per la presentazione.

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    Patton: "Tocca anche questo...anche se preferirei uscire per ritirare solo i premi. Ma sono qua per presentare il vincitore del BEST FEUD OF THE YEAR! Prego la regia di mostrare i candidati"

    Sul titantron compaiono i candidati al premio come BEST FEUD

    "Passing the Torch" - BOX MANNIX vs MAX COUGAR
    "Who framed the Originals?" - DK vs LUKE CLAYMORE
    "The End of the Dream" - DRAKE PATTON vs RONALD REEVES vs TYSON HARDAWAY
    "Travel Buddies" - MAXIMO CHAVARRO vs OREGON McCLURE
    "Diva" - NATALIE BENSON vs ROXANNE LA MONTAINE

    Patton: "Uh la la ma forse forse posso premiarmi da solo. Non sto nella pelle. 2 in a row...In fondo come dicevo poco fa le faide, insieme ai match, sono il motore trainante della nostra disciplina. Ma andiamo a scoprire il podio.

    Al terzo posto, con il 10,1% dei voti: "Travel Buddies" - MAXIMO CHAVARRO VS OREGON McLURE!"

    Lo sguardo di Patton è un grossissimo "BAH" che non ha bisogno di traduzioni.

    Patton: "Al secondo posto, con 36,3% dei voti: "Who frame the Originals?" - DK vs LUKE CLAYMORE!"

    Una risatina non trattenuta compare sul volto di Patton. Forse divertito dal fatto che DK VS CLAYMORE sia un'altra volta al secondo posto.

    Patton: "il vincitore del BEST FEUD OF THE YEAR, con il 42,8% dei voti va a ... "Passing the Torch" - BOX MANNIX vs MAX COUGAR!"

    Il gallese sbuffa consapevole di non aver replicato il successo dell'anno scorso.

    "Open Your Eyes" dei Guano Apes apre la strada all'Astonishing One, Max Cougar, che si presenta, si concede un sorriso che rivolge prima al pubblico, ma immediatamente dopo lo rivolge al suo speciale cicerone di questa sera, Drake Patton.

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    C'è un momento di stare tra Astonishing e Special One, che assieme hanno dato vita al match che è stato premiato come incontro dell'anno a questi awards.

    MC: "Chi ti aspettavi, il World Openweight Champion Box Mannix? Non lo sai Drake, che hanno messo la regola che siano i 'perdenti' a ritirare questi Awards?"

    Patton mima un colpo al cuore fingendo che la stoccata di Cougar sia andata a segno per poi andarsi a finire di riscaldare prima del suo prossimo match.
    Dopo che i 'Ones' si sono congedati, il Blind Cat presta tutta la sua attenzione ai presenti.

    MC: "D'altronde, il campione di una federazione giapponese mi ha definito Max Cougar il perdente, e questo fa di me la persona giusta per ritirare questo premio; la mia sola presenza qui è una mia personale rivincita."

    Max china il capo e a modo suo ringrazia i presenti che lo applaudono.

    MC: "Posso aver perso il match a Futurama contro Mannix, dopo che gli ho fatto salire la scala che lo ha messo in cima al mondo.
    Ma io ho vinto: I MADE HIM FAMOUS! Ho vinto su un terreno accidentato per me, che le malelingue mi definiscono un noto seppellitore di talenti.
    Ho dimostrato che si sbagliavano! E nel dimostrarlo ho superato gente come Reeves, Claymore e DK."

    Max stringe forte questo che è il suo secondo award della serata.

    MC: "Questo è il mio secondo riconoscimento questa sera."

    Si ferma e fissa con il suo unico occhio il premio che tiene tra le mani.

    MC: "FOTY AWARD, ma che vuol dire?? Fuck Of The Year?!? Damn yeahs!!"

    Max sorride e lo alza.

    MC: "E non sarà l'ultimo premio che ritirerò questa sera!! Perchè mi aspetto di vincere anche il premio come Star Of The Year! E se i miei colleghi non mi hanno votato, mi spiace per loro, ma guardate che annata ho passato qui in WTF la scorsa stagione, dopo che per l'ennesima volta pensavano che avessi un piede infilato nel mio glorioso passato e l'altro nella tomba della mia carriera!"

    Max sembra levarsi qualche sassolino dagli stivali mentre parla e mette in evidenza il suo Award.

    MC: "Il mio cammino è iniziato a Liberi Fatali, dove ho vinto i WTF Tag Team Titles, con il mio migliore amico, Seragt Stilery, quella montagna d'uomo che potete vedere seduto laggiù, diventando WTF Grand Slammer! Un'onorificenza che possono vantare in pochi, si possono contare sulle dita di una mano.
    Agli Anger Games ho portato la vittoria all'X-Wing, eliminando Ronald Reeves, in quello che è stato il risultato che ha fatto cambiare direzione all'ago della bilancia per il futuro della WTF stessa.
    E poi ho vinto il titolo contro Drake Patton all'interno dell'Hell in A Cell in quello che è stato riconosciuto come match dell'anno.
    Ho difeso quella cintura dagli attacchi di Tyson Hardaway. Ho dato lustro a quel titolo prima di passare la torcia a Mannix.
    Ma soprattutto ho fatto tutto questo all'interno della WTF! Non ho ceduto in uno dei momenti più duri della mia carriera e ho ottenuto tutto questo!"

    Max annuisce e ringrazia ancora.

    MC: "Ma le sfide non finiscono mai. E sembra che ogni volta ci riservino avversari sempre più duri. Ma non mi sono mai arreso, per questo sono diventato il più grande di tutti i tempi. E se quello che vi ho elencato è quello che ho raggiunto la scorsa stagione, aspettate di vedere cos'ha in serbo per me il futuro....a cominciare da questa sera!! Quando mi calerò nella mia tuta da combattimento di Marco Waldo, assieme alla mia fidata Elwira, e aggiungerò i WTF Intergender Tag Team Titles alla collezione di giocattoli che ho appeso alla parete in casa.
    Ho un messaggio per mia moglie:
    Cara, abbiamo bisogno di una parete più grande!! Non ci basta la nostra casa, quindi ho deciso di demolirla e prenderne una più grande a Larissa.
    In verità non ti posso dedicare questo award perchè in realtà ti appartiene. Io conosco solo una maniera di misurare il tempo: con te o senza di te."

    Max saluta.

    MC: "Da quando abbiamo divorziato e ho dovuto pagare il sostentamento ai miei figli, rende ironico che io abbia finanziato quelli che oggi chiamo miei avversari. Ed il fatto che io vincerò il mio ennesimo titolo, questa sera, strappandolo a mia figlia renderà il tutto Lengen.."

    Max solleva il braccio, si allontana e va negli spogliatoi.
    Poi di corsa torna al mic.

    MC: "...DARY!!!"

    Divisorio
    3rd - Tag-Team Match: DRAKE PATTON & JAMES McFIST vs UNMOVABLE OBJECTS

    Terzo match della serata, l’atmosfera – anche grazie alle varie consegne degli Awards – si fa sempre più elettrica qui a Toronto. Dal tavolo di telecronaca, Jonathan Starsmore e Freddy Blues sembrano voler dare grande “hype” alla prossima contesa che rappresenta, in pratica, il debutto di McFist e Patton come nuovo team. Se Blues vola alto, dicendo che l’esito della contesa potrebbe indicarci gli eventuali next-contenders per i WTF Tag-Team Titles, Starsmore si rivela più pragmatico, dicendo di voler prima aspettare di vedere come svilupperà la contesa.

    Il riff, quasi ipnotico, di “Do I wanna Know” degli Artic Monkeys sfuma per lasciare ben presto spazio alle note più “hard” di “Hammer Smashed Face”… Drake Patton e James McFist entrano per primi e, dettaglio ancor più importante, entrano insieme. L’accoglienza ricevuta è “mista” ma per lo più tendente al positivo: l’influenza data dalla presenza di McFist stempera l’ostilità in genere riservata a Patton ma, soprattutto, non è che la ScotiaBank Arena sia propensa a tifare per i loro avversari. Arrivati sul ring, mentre Patton va a fare il baciamano alla ring-announcer, Kelly Trump; James McFist va a saggiare la consistenza delle corde, entrando subito nel mood da match.

    Ci si aspetterebbe adesso l’arrivo degli Unmovable Objects… ma invece, peraltro senza manco essere annunciati dalla loro theme, a fare il proprio ingresso sono i Murphy Brothers! Daryl e Marcus stasera assisteranno al tentativo di Thelonius Griffin e Mason Linton, rispettivamente loro leader ed ultima “add” nella stable dei The Saviors, che proveranno a conquistare i WTF Tag-Team Titles ma, nel frattempo, vogliono dire la loro o meglio, ritagliarsi il loro “spotlight”. I due sono stati 2-times WTF Tag-Team Champions: regni dimenticabili, va detto… ma in un momento in cui la scena tag sembra rifiorire, non vogliono esserne esclusi. L’atmosfera è rovente e se Patton cerca di calmare i due fratelli provando a far capire loro che non è questo il momento “giusto” per loro; gli atteggiamenti irrisori di McFist esacerbano il malcontento dei due giovani che scattano all’attacco dei due veterani! L’arena esplode mentre i Murphys, dopo un attacco combinato a suon di pugni, afferrano un avversario ciascuno, irish-whip e poi… CLOTHESLINES SIMULTANEE!

    McFist viene rialzato e scaraventato di peso fuori dal ring, poi tocca a Patton: il gallese subisce una DOUBLE IRISH-WHIP, seguita da una DOUBLE CLOTHESLINE! Mazzolenu già non sa che pesci prendere… non può certo interrompere un match che non ha visto neanche l’entrata in scena del secondo team di partecipanti! Finalmente soddisfatti, i Murphys sembrano placarsi e Mazzolenu ne approfitta per vestirsi d’autorità e cacciarli dal ring. E non appena i due scompaiono nel varco che conduce al backstage, ecco entrare i scena i veri avversari di Patton e McFist, gli Unmovable Objects!

    Robbie Nobunaga e Big Shoa arrivano sul ring dove è presente, ancora, il solo Drake Patton. Mentre la Welsh Sensation si rialza, Mazzolenu va ad affacciarsi alle corde per verificare le condizioni di McFist. Drake si vede venire avanti, lentamente, questi due colossi che lo circondano e lo costringono ad arretrare in un angolo. Drake cerca di ricordare ai due le regole della contesa… ma Mazzolenu è distratto e gli Unmovable Objects iniziano la contesa con un pestaggio due contro uno su Patton!

    Finalmente Mazzolenu fa suonare la ring-bell ma gli Unmovable Objects continuano ad agire come tag-team: Double Irish-Whip su Patton e poi… DOUBLE SHOULDER BLOCK! Big Shoa rialza presto Drake, lo whippa verso il corner più lontano e poi… AVALANCHE! Si ferma a schiacciare Patton col suo peso anche perché alle sue spalle parte anche Nobunaga… che completa il “sandwich” con una seconda AVALANCHE, pressando anche Big Shoa!

    McFist cerca di rientrare ma Nobunaga lo intercetta con un RUNNING HIP SMASH mentre è ancora sull’apron, e lo fa volare via. Intanto Big Shoa whippa Patton verso l’angolo opposto e procede con una seconda AVALANCHE, anche questa seguita da Nobunaga che connette con la sua SANDWICH AVALANCHE nonostante Mazzolenu provasse a fermarlo. Quando gli Unmovable Objects si spostano di dosso, Patton fa due passi avanti, ha un rigurgito come se dovesse vomitare e poi floppa miserabilmente in avanti.

    Finalmente Nobunaga esce dal ring mentre Big Shoa, starter ufficiale per gli UO, va a rialzare Patton: connette subito con uno SCOOP SLAM, quindi slancio dalle corde… ma McFist, fuori dal ring, lo afferra per un piede così che Big Shoa ricada faccia in avanti! Il Golem gattona verso le corde, afferra Hammer, all’esterno, per i capelli e prende a strozzarlo sulla bottom-rope… ma la sua azione è interrotta, se non da Mazzolenu – i cui richiami vengono totalmente ignorati – quanto meno da Drake Patton che, rialzatosi, si getta sulla schiena di Big Shoa, connettendo con un DOUBLE AXE HANDLE SMASH.

    Drake si accanisce per qualche istante su Big Shoa, poggiato col collo sulla second-rope, ma poi non appena McFist prende posto all’angolo, si fionda a dargli il tag. James esordisce con una serie di stomp a fianchi e schiena dell’avversario, poi lo rialza afferrandolo per i radi capelli, lo porta in un corner libero e… TURNBUCKLE FACESMASH! Il WBFF Hall of Famer si sfoga facendo leva sul suo brawl, poi afferra Big Shoa, riesce a whipparlo verso l’angolo opposto, e ridà il cambio a Patton.

    Prima di uscire, James raggiunge Big Shoa e gli rifila un’altra sfilza di calcioni, quando Patton lo raggiunge i due afferrano Big Shoa per un braccio ciascuno e lo sbattono all’indietro per un DOUBLE TURNBUCKLE BACK SLAM. Drake “sfodera” poi la LIGHT-SABER (Rolling Knive-Edged Chops) con cui comincia a lavorare il petto di Big Shoa. Poi gli sbatte la testa sul top-turnbuckle con un TURNBUCKLE FACESMASH, riporta Big Shoa in prossimità del proprio angolo dove ripete la manovra… ma sulla suola del wrestling-boot che McFist ha sollevato a ridosso del sostegno più alto.
    Patton e McFist ripetono il DOUBLE TURNBUCKLE BACK SLAM, quindi McFist torna a far sentire i suoi calci al ventre di Big Shoa che viene poi afferrato, portato a terra con uno sgraziato SNAPMARE, dopo il quale McFist prende un rapido slancio dalle corde per poi piazzare un DOUBLE ELBOW DROP! Hammer urla al referee di contare adesso, e schiena Big Shoa… che però se lo scrolla di dosso praticamente all’UNO.

    Big Shoa fa per rialzarsi ma McFist lo ferma, lo afferra… e tenta il SUPLEX! Chiede praticamente l’impossibile al suo corpo ed infatti non ci riesce… non solo, ma il tentativo viene anche rovesciato! Big Shoa inizia a strisciare verso il proprio corner, con l’intenzione di dare il cambio a Nobunaga ma… McFist è molto più lesto a dare il cambio a Patton… che però non riesce ad evitare l’ingresso dell’avversario nippo-messicano! Robbie punta il dito verso Drake che prima cerca di rabbonirlo, poi scatta all’attacco con dei pu… NO!

    Nobunaga para il colpo e contrattacca con una sequela di AXE HANDLES! Colpisce poi Patton al petto con un HIGH KICK e lo sbatte in un angolo, lo afferra per un braccio, irish-whip verso l’angolo opposto, per poi raggiungerlo con un TURNBUCKLE BACK ELBOW SMASH! McFist prova ad intervenire ma Nobunaga schiva il suo braccio teso e con un ATOMIC DROP lo spedisce direttamente fuori dal ring!

    Il “sumoka” torna su Patton, che si sta rialzando, e lo schiaccia a tappeto con una POWERSLAM! A seguire un JUMPING ELBOW DROP! Nobunaga dice di essere pronto a concludere ma mentre lui lo annuncia al pubblico (che risponde in maniera più che positiva all’idea di un Patton schienato dopo averle prese in questo modo), dalla rampa si materializzano gli Street Code, accompagnati da Kenny Ohno! Quando sono in prossimità del ring però Big Shoa si frappone fra loro ed il quadrato, sfidandoli, da solo, tutti e tre!

    Interviene anche Mazzolenu, che si pone avanti a Big Shoa e minaccia il trio di provvedimenti nel caso non facessero un’immediata retromarcia. Anche Nobunaga si distrae… ed intanto McFist rientra sul ring: aiuta Patton a rialzarsi ed insieme attaccano Robbie alle spalle con una DOUBLE CLOTHESLINE alla nuca! Non solo, ma i due dopo afferrano Nobunaga per un braccio ciascuno e con una DOUBLE POWERFUL IRISH-WHIP lo lanciano fuori dal ring! Il crollo del sumoka è assimilabile ad una piccola scossa sismica localizzata alla ScotiaBank Arena!

    Mazzolenu riesce intanto ad imporsi quanto meno sul trio di novellini che, seppur inveendo, se ne vanno senza colpo ferire ma intanto il danno è fatto: Big Shoa va a soccorrere Nobunaga, dolorante sul cemento, aiutandolo financo a rientrare sul ring. Ma Robbie è stordito e finisce presto alla mercè di Patton, che lo rialza afferrandolo per i capelli, lo porta verso il proprio corner dove connette con un TURNBUCKLE FACESMASH. Fatto ciò, da il cambio ad Hammer con il quale connette l’ennessimo DOUBLE TURNBUCKLE BACK SLAM.

    Dopo il colpo, McFist si aggrappa sull’enorme schiena di Nobunaga e lo chiude in una SLEEPER HOLD. Il nippo-messicano barcolla finchè, quasi involontariamente, si lascia ricadere all’indietro… schiacciando Hammer contro i turnbuckles! Fortunatamente per James siamo sempre nell’angolo “favorevole” e McFist può smaltire la botta mentre Drake rientra al posto suo, dandogli immediatamente il cambio. La Welsh Sensation prima indirizza Nobunaga verso il centro del ring, allontanandolo dal corner e poi inizia a soffocarlo con una COBRA CLUTCH SLEEPER HOLD!

    Big Shoa appare preoccupato ed allunga la mano verso il teammate ma Robbie è allontano: dapprima sbraccia ma dopo pochi secondi crolla su un ginocchio, rendendo ancor più agevole l’esecuzione della manovra da parte di Patton. Nobunaga diventa presto paonazzo ma non molla. Alla fine riesce a risollevarsi e facendo leva sul suo immenso peso… arretra, finchè no riesce a schiacciare anche Patton contro i turnbuckles! Ma siamo sempre nello stesso angolo, e nonostante la botta, Drake riceve il tag da James McFist!

    Quando rientra Hammer la musica non cambia: James prima strappa Nobunaga dalle corde cui si era appoggiato, poi gli salta sulla schiena, applicando nuovamente la SLEEPER HOLD! Robbie è di nuovo in ginocchio, boccheggiante ma con una mano riesce ad afferrare la corda più vicina… ma McFist non lo molla! Nobunaga usa comunque le corde per rialzarsi, poi arretrando punta verso un corner per schiacciare nuovamente McFist… ci riesce, e stavolta è un corner “libero”! Finiscono entrambi a terra dopo il colpo ma mentre Nobunaga è sfinito, McFist – smaltita la botta – ha gioco facile nel gattonare fino al proprio angolo per dare il cambio a Patton!

    Il Grand-Slammers Maker entra puntando con lo sguardo da “killer” Nobunaga, attende che questi si sia rialzato, per poi tornare ad applicare la COBRA CLUTCH SLEEPER HOLD! Il colosso nippo-messicano si sbraccia disperato, crolla in ginocchio, si rialza, poi finisce di nuovo in ginocchio! Non cede, ma sembra andato… improvvisamente non sembra più dare alcuna reazione, come un robot la cui carica si è esaurita. Mazzolenu va a sollevargli il braccio destro… PRIMA CADUTA! Ripete l’operazione… SECONDA CADUTA! Infine, solitamente questo è il momento del risveglio ma… TERZA CADUTA! Il referee fa cenno di suonare la ring-bell mentre Patton si lascia andare ad una grassa risata!

    Quando Drake molla la presa, Robbie Nobunaga cade pesantemente sul mat, faccia in avanti. Patton e McFist vincono il loro primo match come tag-team “ufficiale”, battendo gli Unmovable Objects per KO… un finale inaspettato e per certi versi esplicativo delle potenzialità di questo tag-team. Dal tavolo di commento Blues ribadisce quanto diceva ad inizio telecronaca ossia che i due sono, sin da ora, materiale da titolo. Drake esulta, alzando i pugni al cielo e viene raggiunto sul ring da McFist, che esulta a sua volta. Le ruggini precedenti la pausa estiva sembrano essere state già smaltite… impossibile dire sin da ora se i due avranno subito una title-shot, ma se queste sono le premesse… il titolo pare essere solo questione di tempo.

    DRAKE PATTON & JAMES McFIST def. UNMOVABLE OBJECTS via TECHNICAL KO in 16’22”


    Divisorio
    Lisa Lynskey passeggia nel Backstage con la sua cintura in bella mostra sulla spalla, quando ad un tratto qualcosa attira la sua attenzione.
    Si tratta di Jessica Jane Clement! L'intervistatrice WTF non sembra aver notato la campionessa che ad ogni modo si avvicina alla giornalista.

    Lisa: "E va bene Jessica, posso concederti questa intervista..."

    La Clement quasi sobbalza dalla paura, si volta sconcertata e avvicina il microfono alla bocca di Lisa, poi però si rende conto che è una cazzata e lo avvicina a sé.

    Jessica: "A dire il vero io... *coff coff* Ed eccoci con la campionessa Starlette, Lisa Lynskey!
    Allora Lisa, questo tour in Canada ormai volge al termine, come credi sia andata?"

    La campionessa accenna un volto triste, ma poi si tramuta quasi in una smorfia di sfida, sopracciglia inarcate e sorrisetto da schiaffi al seguito.

    Lisa: "Un successo, d'altronde c'ero io, LISA LYNSKEY! La miglior campionessa starlette che la WTF abbia mai avuto.
    Sai Jessica, sono stata davvero felice di poter lottare su palcoscenici così importanti qui nella mia terra natale, la gente mi ha sostenuto e ha potuto ammirare la loro compatriota più importante!
    D'altronde con me al comando questo tour non poteva che brillare di luce propria, al netto del resto del roster devo dire che sto davvero salvando la compagnia e questa tourné in Canada non ha fatto altro che portare più acqua al mulino della WTF... e ovviamente al MIO!"

    La Clement è soddisfatta della risposta e non contenta continua con le domande.

    Jessica: "Ti vedo agguerrita, permettimi allora di chiederti come vedi la tua sfida con Hildegaard stasera, insomma ci sarà il titolo in palio, immagino che sarai..."

    La Lynskey interrompe Jessica.

    Lisa: "SARO!? Sarò cosa scusa?"

    Jessica: "ehm... agguerrita, giusto?"

    Lisa: "Oh cielo... per un attimo credevo stessi per dire preoccupata. Ti perdono Jessica, ma solo perché sei l'unica a cui mi sento di affidare le mie parole!
    Certo, sono agguerrita e non esiste né in cielo né in terra che quella bigottona di Hilde mi possa portare via il titolo! Soprattutto qui in Canada! Ho troppo dalla mia parte per potermi lasciar spaventare da una svampita armata di rosario!"
    La Clement ci ha preso gusto e continua.
    Jessica: “Ottimo! Un’ultima domanda, Lisa, stasera c’è la premiazione anche della miglior Starlette dell’anno tu come…”

    Lisa: “Jessica, Jessica, Jessica… ti pare che questa sia una domanda interessante? Forza, su… è ovvio che vincerò io, cavolo questo è stato il mio anno, tutto il movimento e il business hanno ammirato solo la grandezza di Lisa Lynksey e del suo formidabile FUTURAMA MOMENT!
    Andiamo, capisco la domanda su Hilde anche se, insomma la metterò culo a terra come già ho fatto, ma non mi aspettavo questa sugli Awards, troppo scontata!
    Guarda, mi ha fatto piacere rilasciarti questa intervista, ma su questa degli Awards ti devo proprio lasciare perché… ANDIAMO! TI rendi conto o no che sono il meglio del meglio attualmente in WTF!? Dai Jessica, ci vediamo post premiazione, così possiamo riderci su a questa debacle…”

    La campionessa va via sorridendo lasciando a bocca aperta la Clement.

    Divisorio
    Il faccione di Hildegard compare sugli schermi della WTF.
    La tedesca si trova nel backstage, dedita a lasciare un ultimo messaggio a Lisa Lynskey.

    H: "Questo messaggio è un ultimo tentativo per portarti sulla retta via. Non per convertirti: la tua anima è ormai perduta. Ma per aprirti gli occhi sulla realtà: quando stasera porterò in gloria l'oro che cingi intorno alla tua sudicia vita, consacrandolo al Signore, almeno avrai contezza del perché ti avrò sconfitta".

    Dall'arena si sentono cori di disapprovazione.

    H: "Quella che state mettendo tutti in piedi è una grande bugia! Una bugia che, ahimé, è completamente inutile. Questa vostra convinzione, radicata nelle vostre piccole menti, che la Santa Chiesa Cattolica e i suoi dettami siano fuori dalle vostre vite. Eppure noi continuamo ad essere la maggioranza nel mondo. AMMETTETELO! Anche voi, cittadini del Canada, non siete forse in maggioranza cristiani cattolici? Anche i porci protestanti non possono negare l'importanza di Dio nelle nostre vite. E allora, perché continuare a mentire a voi stessi?"

    NDR i cristiani in Canada sono il 74,4% di cui il 43,6% cattolici.

    H: "A che serve questo gioco delle parti? Io in cosa sarei la cattiva della situazione? Per ribadire ciò che tutti noi sappiamo da 2000 anni? Amate quindi questa deriva globalista e liberal di atlete che usano questo campo di battaglia per fare stupida propaganda? Volete questo meraviglioso nuovo mondo? Io, anzi, noi milites rappresentiamo i valori e le tradizioni che lo reggono da SEMPRE e nessuno di noi si vergogna di difenderle! In cuor vostro sapete dov'è la Verità, perché Dio ha infuso in voi, tramite il battesimo, la Speranza di una vita migliore. Non in quella puttana di Lisa ovviamente"

    E qui si scatenano i fischi, che prima non c'erano.

    H: "Cosa significa essere fuori dal mondo? Essere fuori dal mondo è non abbracciare queste nuove scricchiolanti tendenze, miranti a indebolire l'umanità? Essere fuori dal mondo significa non rendersi conto di essere una sparuta minoranza, alimentata da bolle mediatiche? Io non rappresento altro che quella maggioranza silenziosa che vuole ancora dire la sua! IO SONO LA VOCE DI TUTTI VOI! Io, la mistica di Bingen, sono stata mandata qui dal Signore per viaggiare, diffondere il suo Verbo ai quattro angoli del mondo e dimostrare, con la forza, la schiacciante superiorità di chi si affida al Cristo".

    Hildegard è, come spesso accade, molto sicura di sé.

    H: "Quindi, Lisa, stasera vedrai chi davvero è fuori dal mondo. Quando io vedrò, dall'alto, il tuo corpo sofferente, saprò che Iddio avrà premiato, come sempre, i giusti e ha punito i malvagi e posso anche dire che avrà premiato chi davvero comprende come va il mondo e non una stupida ochetta urlante come te"

    Divisorio
    Prima del match valido per il titolo Starlette, ascoltiamo (riascoltiamo per coloro che presenti “live”) “Fear of the Dark”, la theme che introduce il WTF Commissioner, Mad Dog, che va subito a prendere posto al palco deputato alla consegna degli Award.

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    MD: “Abbiamo già visto un po’ di Awards consegnati. Abbiamo già visto, fin troppo spesso, per i miei gusti, la faccia di Drake Patton questa sera. Beh, cerchiamo di migliorare la serata. Se sono qui, è per annunciarvi l’ultimo dei cosiddetti “unpersonal Awards”, quelli non ascrivibili ad alcun wrestler specifico… in questo caso, è il premio relativo al BEST SHOW della stagione appena passata. Tutti i PPV erano in lista, quindi vi comunico direttamente il podio.”

    Apre la busta, imposta la voce, parte con l’annuncio.

    MD: “Terzo posto per CLASH OF THE TITANS IX, col 19,7% dei voti. Poco da dire, la Rumble è sempre la Rumble. E forse è ancor più bella quando non ci sono bieche macchinazioni dietro ai sorteggi.”

    Il riferimento a CLASH OF THE TITANS VIII è tutt’altro che casuale.

    MD: “Al secondo posto, ANGER GAMES 8 con il 22,8% dei voti. Scommette che molti di voi l’hanno votato soprattutto per la scoppola che l’X-Wing ha rifilato agli Originals e a Ronald Reeves in particolare.”

    All’osservazione segue un boato di approvazione come risposta, Mad Dog non può far altro che annuire.

    MD: “Amen, fratelli. Ed ora il primo posto che va… a FUTURAMA 9, con 51,5% dei voti! Well… da Commissioner non posso esserne che contento: se FUTURAMA riesce, generalmente vuol dire che un’intera season è riuscita. Magari è un’esagerazione, lo so… ma lasciatemi dire che sono soddisfatto: FUTURAMA torna a vincere, come forse è giusto che sia. E’ successo sotto Gordon, è successo sotto Underwood, perfino Eve Sins, nel suo pur breve regno, ha dato alla WTF una FUTURAMA meritevole di vincere quest’Award. L’unico che non ci è riuscito è stato Ronald Reeves, ed io sono felice di rifarmi ad altri predecessori, piuttosto che a lui.”

    Applausi della folla, Mad Dog alza il biglietto quasi fosse un premio che ha vinto.

    MD: “Grazie di nuovo, a tutti voi. Godetevi la serata, ha ancora tanto da offrire!”

    Riparte “Fear of the Dark”… Mad Dog lascia il campo, nell’attesa del prossimo match.

  10. .
    CITAZIONE (Tetsuo @ 5/8/2021, 11:57) 
    sarà difficile aspettare un mese per il ppv (nonostante ami la serie a cui si riferisce, non ho timore a definire il ppv con il nome peggiore della storia WTF). P

    LOL, severo ma giusto. :D
  11. .
    Aggiunto, eccezionalmente, e messo poco prima del Main Event un promo di Drakos e Artiom.
    Ho potuto fare l'aggiunta perchè lo show era corto, ma comunque mi ha scombinato in parte l'impaginazione.

    Ergo...

    Anche se fate i promo, o me li mandate come vi chiedo di mandarmeli, entro la deadline, o li lascio fuori dagli shiow.
    Anche se li avete scritti.
    Casi futuri simili non si verificheranno perchè anche se mi avvisate che avevate fatto un promo ma vi eravate dimenticati di mandarli, io non lo inserisco.
    Sappiatelo TUTTI, a futura memoria.

    Edited by Seifer82 - 19/7/2021, 18:02
  12. .
    Il fatto che l'analisi più approfondita da diversi show a questa parte provenga da una giocatrice "on hiatus"indica due cose:

    - ieri Linda ci ha dato dentro col vino. Ad altri fa effetti diversi, a lei la spinge a fare un commentone di un generico show settimanale, spezzato in tre parti, ed estremamente dettagliato. :D

    - la "sessione estiva" è la morte del wrestling.

    E non lo dico solo per gli universitari visto che la WTF è abbastanza vecchia da avere molti handler che sono già immessi nel mercato del lavoro e che sono quindi già fuori da simili problematiche. Parlo proprio del periodo estivo che, probabilmente, invoglia a stare meno al PC e più a fare altro. Non a caso, queste che sono le ultime settimane della stagione le tengo sempre "fuori" dalle nomination degli Awards visto che eventuali voti a favore arriverebbero solo perchè si tratta di cose più fresche.

    Detto questo, qualche risposta nel merito: alleanze come Ross Sisters / Roxanne o Patton / McFist sono trovate post-FUTURAMA. Ho pensato che uno shake che portava a creare nuove alleanze potesse portare a dinamiche non ancora viste, e sotto questo punto di vista sta funzionando. In particolare, l'alleanza Roxanne e Ross Sisters, che si frappone a quella di SJU con Storm Stevens e Artemis serviva soprattutto in un periodo in cui la divisione Starlette, pur catalizzando parecchio interesse, è abbastanza ridotta all'osso. Il feud per gli Starlette Tag-Team Titles tra le Ross e le TBD va ormai avanti da mesi, questi innesti sono serviti a non renderlo stantio e "salvare" la divisione visto che salvo ricicciare le Sweet Dreams, attualmente veri team all'orizzonte non ci sarebbero (inoltre tiene fuori due nomi di punta come SJU e Roxanne dalla storia per lo Starlette Title, dando ad altri, nello specifico Lisa ed Hildegard, possibilità di emergere).

    Condivido alcune critiche. Va detto che IMHO, in generale - nelle efed proprio - è difficile trovare personaggi che, così come fa la Militia - sappiano promare andando oltre la loro gimmick ogni volta. In WTF sono pochissimi i personaggi che sanno seguire la situazione della Federazione a 360° e promare così "plasmando" ciò che succede a loro uso e consumo. Generalmente sono quei personaggi che trovi stabilmente ai piani alti della Federazione.

    Su altre considerazioni, condivido meno ma rispetto comunque l'opinione (specie perchè, vivaddio, una voce fuori dal coro è una manna secondo me). Credo che una delle forze di SJU sia proprio l'essere, in larga parte, uno stereotipo il che la rende un personaggio che ti puoi immaginare, visualizzare, in maniera quasi archetipica. Ma seguendola meglio, uno si accorge che poi non è solo quello, la vera bravura sta pure nello stilettare le avversarie, portando avanti faide, senza snaturare il character facendolo diventare ciò che non è, ossia l'ennesima Wonder Woman.
    Altresì, il tema del "razzismo" non credo sia così abusato: certo, in ogni feud può capitare la battuta "razzista" ma questo non lo rende il punto focale di un feud. Sono pochi i feud che possono permettersi di inserire quel tema nel contesto con... giusta causa; Mannix vs Hardaway è uno di questi. Tra l'altro, vero che non siamo nel Sud Africa dell'apartheid, ma siamo sempre in un contesto storico che vede uno stadio applaudire le squadre che si inginocchiano per il BLM e poi riempire di insulti razzisti i rappresentanti della propria nazionale che hanno sbagliato un rigore eh.
  13. .

    1st - Mixed Tag-Team Match: AMY LYNCH & ANTHONY WALSH vs KYLIE SELLERS & SEIYA
    SELLERS & SEIYA def. LYNCH & WALSH via PIN following SELLERS' NINTH LIFE on AMY, in 7'44"

    2nd - One on One Match: GRIANNE MARYGOLD GRANGER vs PHILIPPA PATIENCE
    PATIENCE def. GRANGER via PIN following IT'S RAINING CATS in 8'53"

    3rd - One on One Match: JACK GALLEGO vs SERAGT STYLERY
    GALLEGO def. STYLERY via PIN following LA MANO IZQUIERDE DE DIOS in 5'29"

    4th - One on One Match: GREGOR HEAVANS vs JUAN ALEJANDRO MORGAN RAMIREZ
    HEAVANS def. RAMIREZ via GIVE UP following KAMASUTRA in 9'36"

    MAIN EVENT - WTF TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: MILITIA ROMANA SACRA vs MURPHY BROS.
    CARAFA & LIONHEART def. MURPHY BROS via DISQUALIFICATION through OUTSIDE INTERFERENCES (Thelonius Griffin & Mason Linton) in 4'44"

  14. .
    Avrà tempo anche Sabra.
    Con molta onestà ho considerato anche gli handler e quello di Sabra è presente, in altre categorie, con altri personaggi, in maniera più che sufficiente.
    Diciamo che su Sabra confido che la prossima stagione sarà più rilevante di questa nel suo complesso.
  15. .
    CITAZIONE (eddie619 @ 15/6/2021, 17:06) 
    ma veramente il ppv si chiama così
    ma cosa

    Il PPV si doveva chiamare NEVER GIVE UP per proseguire con le catchphrases di John Cena usate nelle ultime 5 settimane.
    Ma il grafico della WTF, Roberto, ha sbagliato e ha scritto NANKURUNAISA.
    C'amma fa.
    Ovviamente non l'abbiamo pagato.
629 replies since 26/6/2012
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