The F-World #401

Lo Sport and Fitness Center di Saint Thomas è GREMITO stasera. E’ la prima puntata dopo Futurama 11 e c’è il pienone.
Si è chiusa l’ennesima season storica di questa ultradecennale compagnia, e un nuovo capitolo si apre stasera. La sigla dello show è terminata, al tavolo di commento ci danno il consueto bentornati e i faretti puntano tutti sulla rampa di ingresso mentre le luci calano.

Le note si riconoscono in un lampo. “Hammer Smashed Face” rimbomba nel palazzetto e la folla dà di matto, commossa. JAMES MCFIST!! Hammer è qui per aprire la puntata e presumibilmente dare un addio alla folla, con un discorso accorato! Ha regalato una prestazione incantevole. 15 anni donati a questo Business e la folla canta il suo nome a squarcigola mentre la sua silhouette si staglia tra i riflettori, per emergere dall’oscurità e…



…ma quello non è James McFist.

L’ovazione si tramuta in odio.
Con berretto e pastrano indosso… chi esce dall’ombra è quella faccia da culo di Gregorian Allan Heavans che, col titolo massimo ancora alla vita, dopo aver conservato in uno dei modi più viscidi possibili, dopo aver sputato in faccia alla moglie del rivale, non pago, viene a fare incetta di ulteriore heat, a scapito del triste addio al wrestling di una Leggenda AMATA e RISPETTATA di questo business. Le note di "Hammer Smashed Face” nemmeno si arrestano per mutare nel suo brano legittimo. Si sta facendo tutta la passerella d’onore, allegramente. Lascia andare i finti props e sale sul ring mentre i fischi dei tifosi coprono addirittura la musica sparata a tutto volume

Crowd: “BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!

La theme entrance di McFist scema e Gregor se la ride beato, mentre si prende un microfono.
Guarda attorno a sé aspettando il momento giusto per inserirsi, ma non appena vi avvicina le labbra… il coro si fa più rumoroso.

RandomCrowdGuy: “I FUCKING HATE YOU, GREGOR!”

E i fischi crescono. E con essi i cori di dileggio.

Crowd: “Fuck you, Heavans! Fuck you, Heavans!
AAAAASSHOLE! AAAAASHOLE! AAAASSHOLE!”

Gregor neanche ci prova a fermarli.
Si mette la cintura in spalla; quindi scende persino dal quadrato, si va a prendere una bottiglietta d’acqua e torna dentro.
Stappa, si fa un sorso e la riavvita con tutta calma mentre la gente prosegue a fischiare.

Lancia la bottiglietta mezza vuota tra i tifosi a mo’ di ricordo e gli scivola di spalla pure la cintura.
Non si cura di raccoglierla. Fa spallucce.

Crowd: “BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!”

E la bottiglietta gli torna in faccia di prepotenza.
Il Campione se ne frega, anzi ridacchia soddisfatto e riavvicina il mic alle labbra.

Gregor: “Potete anche fischiare ma ciò non…”

Crowd: “BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!”

La faccenda si protente per un buon minuto intero.
Lui ci riprova stavolta più seccato.

Gregor: “Potete anche fischiare ma ciò non toglie che…”

Crowd: “BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO”

Niente! I tifosi non vogliono farlo parlare
Heavans fa dei cenni verso la rampa. E parla a voce alta, con un che di comico.

Gregor: “ALZATE IL VOLUME AL MIC!
ALZATEMI IL VOLUME!”

Crowd: “BOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”

Heavans indica il mic, la cintura ancora ai suoi piedi, e urla con decisione, ma senza aggressività.

Gregor: “IL VOLUME NON PUO’ ANDARE PIU’ ALTO DI COSI’.
L’UNICA ALTERNATIVA E’ CACCIARE VOI DALL’ARENA.
QUINDI FATEMI FARE IL MIO LAVORO!”

Crowd: “BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!

E Heavans insiste con il monologo che si è preparato.

Gregor: “POTETE FISCHIARE QUANDO VOLETE MA CIO’ NON TOGLIE CHE I TITOLI NON VENGANO CONFISCATI SU DISAPPROVAZIONE POPOLARE! SE NON VI PIACE CIO’ CHE VEDETE CAMBIATE CANALE! ANDATE A GUARDARE LA TOTAL WRESTLING CORPORATION! LA GLOBAL! … CAZZO, PERSINO LA RAVEN PR…”

Si interrompe da solo e batte sul mic un paio di volte per verificare funzioni.
E continua a coprire i tifosi. Li imita piagnucolante.

Gregor: "BUUUUUUUUUUUUUUUUUU... Gne gne... Gregor non è un campione combattiiiivo! Io volevo un match di 40 minuti e 16 kickooooout! Ngueeeeeeee!
Perché Gregor non si fa rompere la schiena come tutti i miei atleti preferiti che rischiano la vita?! Booooooo..."

Si premura finalmente di raccogliere la cintura e rimettersela sulle spalle.

Gregor: "Perché non è accontentandovi che ho ottenuto questa simpatica stronza!
E non è accontentandovi che la manterrò!
Parlate convinti di sapere TUTTO, ma non capite un fava.
C'è persino chi dice: duuuh ora è il momento di Graet Jax... SMETTETELA CON QUESTO PORNO-GAY CHE AVETE CREATO TRA ME E QUEL COGLIONE. Non siamo legati dai fili del destino e io dalla Chamber uscirò con la cintura lo stesso! LO STESSO!
Che vi piaccia o meno!
STRONZATE QUELLE CHE DITE!"

Crowd. "BOOOOOOO"

Gregor: "Ma vi prego, VI IMPLORO, contintuate perché le vostre opinioni mi han fatto bane. Ormai una mia routine giornaliera è sedermi al cesso al mattino e leggere i commenti del wrestling web su di me, mi aiutano contro la stitichezza!! Il medico non sapeva più che darmi... ma voi... voi siete stati la risposta"

Improvvisamente nell'arena risuona una theme sconosciuta, ma dal fortissimo impatto pop, tanto che tutto il palazzetto prima esplode in un boato, poi inizia a canticchiare!

OOPS, I DID IT AGAIN!

Dopo un minutino buono di Britney Spears in cui non solo tutto il pubblico si lascia andare ad un karaoke collettivo, ma persino lo stesso Heavans sembra divertito mentre chiede con voce lontana dal mic ai road agent se ne sanno qualcosa, vediamo entrare il Luckyman, Garet Jax!
L'atleta di Las Vegas si presenta vestito con un look che richiama quello della cantante nel video di Overprotected, con pantaloni attillati e catenelle a coprire una maglietta con su scritto didascalicamente il titolo della canzone.
L'espressione di Gregor si fa istantaneamente scocciata, è bastato nominare infatti quel rompicoglioni di Jax per farlo apparire nella sua testa.

GJ: GREGGY! Prima che dia peso alle tue stronzate, posso dire due parole?

Gregor fa per rispondere ma il pubblico lo copre con ulteriori BOOOOOOOOOOOOO!
Jax perciò decide di sfruttare la situazione a suo vantaggio, guarda verso la gente e...

GJ: GREGOR HEAVANS BOOOOOOOOOOOOO!

E mentre il pubblico lo segue, alzando e abbassando la mano regola il tono di voce dei presenti, che stanno al gioco!
Sorridendo quindi inizia ad avviarsi verso il quadrato parlando durante il tragitto.

GJ: Bene Greggy, adesso che ho questa mia nuova arma per zittirti a disposizione sarai costretto a sentirmi senza interrompere, altrimenti il mio discorso potrebbe diventare lunghiiiiiiiissiiiiiiimooooooooo...

Heavans si lascia andare ad uno sconsolato e disperato facepalm.

GJ: Innanzitutto, volevo salutare mio fratello Box... Vedi di trovare un modo per stare nella chamber, sfrutta ciò che ti ho insegnato in questi mesi: l'arte di rompere il cazzo!

Jax fa un cenno d'applauso al suo compagno, seguito dal pubblico, prima di proseguire.

GJ: La seconda cosa che volevo dire, Greg, è che sono felice tu ti diverta a leggere tutti i commenti su di te, sai, mi è costato parecchio...

Heavans sembra spaesato, Jax invece tira fuori un telecomando che probabilmente è un pataccone senza chip preso al ferramenta fuori l'arena, quello con materiali tecnici gestito da Stanlio Dorto, e preme un pulsante verso il titantron che si accende e ci mostra un ufficio con 12 bengalesi al PC.

GJ: Ti presento la divisione Social Media della GJMD Entertainment!
Il loro scopo è creare trend topic nel mondo WTF: di solito sono tutti adibiti a scrivere che Mad Dog ha il cazzo piccolo, ma quest'ultimo mese ho detto a Shiva e Ganesh di dedicarsi a post su di te!

L'unica cosa che Heavans riesce a dire è un sorpreso "WHAT?"

GJ: Capisco il tuo stupore e hai ragione: li chiamo Shiva e Ganesh perché non ricordo i loro veri nomi... Però sono lavoratori eccezionali, e sono loro ad avermi suggerito l'idea di oggi!
Perché la terza cosa, volevo dirla a Mad Dog: oops, l'ho fatto di nuovo, ho vinto ancora una volta 1vs1 e ancora una volta vengo premiato con un match ad alto rischio di eliminazione.
Quindi ancora una volta Mad Dog potrà fregiarsi dell'aver dato "L'ennesima chance a Jax, che sprecherà"... E io oggi vincerò contro DK, 1vs1, e anche questa vittoria andrà sprecata perché Mad Dog si è impuntato come il somaro che è e...

Jax però non riesce a continuare il discorso: la stoccata a DK infatti non sembra piacere al pubblico di casa, che inizia a fischiare a sua volta.
Greg fa per deriderlo, Jax riprova il giochetto del calmare il volume dei boos con la mano ma stavolta non funziona.
Sbuffa, fa per continuare... MA NELL'ARENA RISUONA NAGEKI NO ENDLESS!

DK FA LA SUA COMPARSA, JAX E HEAVANS SBUFFANO ALL'UNISONO, TRAVOLTI DAL BOATO DELL'ARENA!

Saint Thomas non è esattamente una meta ambita per le federazioni di wrestling, nè può vantare tanti alumni nelle discipline sportive. Motivo per cui quando Dk torna nei luoghi natii è praticamente festa nazionale.
E quando si presenta sullo stage, il boato è così forte che copre la musica e persino Dk pare sorpreso da questa accoglienza.
Cammina a passo rapido arrivando sul ring, ponendosi tra il campione e Jax.
Una volta presa posizione, alza il braccio e il pubblico tace, assolutamente fedele ai comandi del loro connazionale più illustre.
Il silenzio è tale che potrebbe sentirsi un ago cadere e il microfono per DK è meramente una formalità.

DK: Di solito non mi disturberei a interrompervi.
Da un lato c'è Jax, la cui intera personalità consiste nell'essere incapace di prendersi sul serio. E difatti i tuoi risultati in WTF parlano da soli. Forse mi farei cambiare idea alla Chamber? Ma fino ad ora possiamo tutti essere d'accordo su quanto parco di successi sia stato questo tuo periodo qui.
Dall'altro lato Gregor Heavans, campione dalla rumble e fino ad oggi protagonista di un regno così trasparente che uno spettatore può anche dimenticare che in WTF esiste un titolo assoluto.
Due soggetti che evito volentieri quando possibile.
Ma oggi siamo a casa mia e, in quanto padrone di casa, devo intervenire.
Così che anche solo per un breve istante, per pochi minuti, posso fermarvi dall'uccidere i neuroni dei miei compatrioti.
Gregor..."

si gira verso il campione

DK: "Hai vinto la cintura alla Rumble. Hai difeso a Futurama.
Hai provato di essere un campione, almeno sulla carta.
Cosa aspetti a comportarti da tale?
Cosa aspetti a fare qualcosa perché tu possa essere considerato qualcosa in più di un "errore"?
E tu Jax..."

Dk guarda Jax dall'alto in basso.
Sospira.

DK: "...ci vedremo più tardi sul ring."

non ha niente da dire a Jax. Non è abbastanza importante da meritare più di un cenno e un rinvio.
La faccenda pare risolta così per ora, ma Heavans si impunta come un bambino che vuole l'ultima parola ad ogni costo. E si aiuta col dito.

Gregor: "Errori con la cintura.... UNO.
Idoli locali con la cintura.... ZERO"

Fa per andar via ma poi guarda fisso Jax

Gregor: "...tu...
...tu mi stai semplicemente sul cazzo"

E scende dal quadrato percorrendo la rampa.








La 401esima puntata di The F-World è appena iniziata e noi andiamo subito nel locker room riservato a Paul DeSade e Lilith: mentre la serba siede in terra davanti a Grianne Marygold Granger con candele e altri strani oggetti come se stessero compiendo chissà quale rituale, il wrestler originario di Cambridge siede su una panca con un asciugamano sulla testa, probabilmente dopo aver tenuto una sessione di allenamento. I due alleati sembrano ignorarsi completamente, ognuno concentrato sul proprio match di questa sera ed è proprio su Paul che indugia la telecamera in questo momento.

PDS: "Sono perseguitato da una maledizione, qualcosa di ineluttabile che inevitabilmente si verifica in un preciso momento, non importa dove mi trovi: nel momento in cui sto per ottenere la gloria che mi spetta, nel momento in cui finalmente il mio nome sta per essere scolpito sul monte Olimpo di questa disciplina, tutto si interrompe, le federazioni chiudono, i titoli scompaiono, gli avversari se ne vanno... E' successo nel Total War Project, è successo in DownUnder, e soprattutto è successo nella World Bloody Fight Federation. Mi è stato sempre impedito di raggiungere la meta che tanto ambivo, sono sempre stato ostacolato nell'ottenere gli onori che meritavo... Proprio mentre le mie dita stavano per sfiorare quella cintura per la quale avevo lottato duramente, improvvisamente essa si allontanava a distanza siderale diventando irraggiungibile."

Breve pausa di DeSade.

"Ed ora che sono qui nella Wrestling Triumph Federation, trovo tutti voi appartenenti al branco di pecore che un tempo era la WBFF, voi che dopo aver festeggiato sul cadavere di quella federazione, siete emigrati qui in massa, riuscendo persino a rifarvi una nuova carriera, a conoscere nuovi successi, come l'alba di un nuovo giorno che splende su di voi... Mentre io mi struggevo cercando una nuova casa, voi eravate qui a ridere di me e di ciò che mi avevate strappato con la forza dell'invidia e del risentimento."

"Ma ora io sono qui, a esigere che paghiate il giusto prezzo per compensare il torto che ho ricevuto. Vi distruggerò, uno dopo l'altro, farò scempio delle vostre carni e delle vostre ossa così come voi avete fatto con il corpo della WBFF, e patirete lo stesso tormento che io ho dovuto penare. Tutti dovrete soffrire."

"Inizierò con piacere dalla prima vittima sacrificale, l'inutile Oregon McClure, sarà un piacevole diversivo per riprendere confidenza con il quadrato, ma presto arriverò da te che sei il responsabile principale di tutto quanto..."

Paul si toglie l'asciugamano dalla testa fissando dritto nella telecamera.

"Denny Leone."

"Spero tu abbia gradito la mia sorpresa di Futurama, perché ne ho altre in serbo per te."

DeSade si alza in piedi di scatto e guadagna la porta del locker room.

"James McFist è stato molto saggio a ritirarsi prima che potessi mettere le mani anche su di lui."

Senza degnare nemmeno di uno sguardo Lilith e Grianne, Paul esce dal camerino, ma del resto nemmeno le due Vampire's Hollow hanno prestato attenzione a DeSade ed ora la telecamera si concentra su loro due.

L: "Hai visto, Grianne? E' successo esattamente ciò che avevo previsto... La Sorority si sta lentamente sgretolando, Sarah Jean Underwood sta perdendo il controllo che aveva sulle sue sottoposte, persino gli Starlette Tag Team Titles sono stati strappati dalle loro mani. E' il segnale del declino, l'inizio di una lenta, dolorosa e inesorabile fine. E' ciò che succede quando risvegli un demone degli Inferi, attirando la sua collera!"

Lilith ride di gusto mentre Grianne rimane in silenzio con lo sguardo vacuo fisso su di lei.

"Adesso invece siamo io e te, Grianne, sei la mia adepta più talentuosa e sono convinta che con te al mio fianco faremo grandi cose. Questa sera lotteremo un match semplice, ma mi sarà comunque utile per comprendere meglio di cosa sei capace. Sei pronta?"

Grianne strizza gli occhi un paio di volte prima di replicare con tono piatto e privo di emozioni.

GMG: "Sì, mia signora."

Senza aggiungere altro, Lilith si alza in piedi seguita dalla sua succube e le due abbandonano il locker room.

CAMERA FADES


Chicago.
Sette giorni fa.
Il match tra Denny Leone e Luke Claymore è finito da tempo, è ancora in corso il Main Event di Futurama tra Heavans e Hardaway, ed immagini in esclusiva ci mostrano l'uscita dall'arena di Denny Leone.
Il wrestler di Portland, ex owner WBFF (federazione, ricordiamo, con sede a Chicago) si allontana dall'arena mentre alcuni fan rimasti fuori gridano il suo nome.
Denny, impassibile, non li degna di risposta e continua la sua camminata verso l'auto, quando un paio di persone gridano il nome di Paul DeSade.
Denny si volta verso di loro e sorride, scuotendo la testa. Probabilmente, nonostante siano rimasti fuori dall'arena, ai fan è giunta la voce che DeSade si sia presentato nel corso dell'evento.

Denny, nuovamente, si allontana, quando il nome di DeSade comincia ad essere ripetuto da più persone.
Leone sospira, e si rivolge al gruppetto di fan.

De: "Onestamente, in questo momento devo pensare al Total Title, alla sfida con Gallego che presumibilmente avverrà nelle prossime settimane, e comprendo perfettamente che qui a Chicago l'idea di una resa dei conti tra me e Paul possa stuzzicare la fantasia delle persone. Ci tengo a smorzare subito gli entusiasmi: in questo momento ho tutt'altro a cui pensare. Gallego in primis, la sconfitta con Luke Claymore che comunque brucia parecchio, nonostante sia arrivata nel modo in cui è arrivata, e soprattutto devo fare pace con me stesso, disintossicarmi da D. dalla maschera e da tutto ciò che è stato fino ad oggi. Ricomincia la ricerca della sconfitta, e per sconfitta non intendo perdere un match, intendo una sconfitta che possa davvero distruggermi, demolirmi, deteriorarmi...io sono ancora qua, più vivo che mai..."

Denny dà le spalle ai fan, che speravano in un autografo o in qualche selfie dopo questo breve monologo, ma come sempre si mostra particolarmente restio a soddisfare le esigenze altrui. Le immagini si interrompono qui.


1st - One on One Match: OREGON McCLURE vs PAUL DeSADE

Il tema dei Simpsons annuncia il primo ingresso di questo match, riservato ad Oregon McClure. Il No-Remembering One è accolto da una certa indifferenza del pubblico, evidentemente qui alle Isole Vergini sono di bocca buona. Va detto che anche il ring-announcer, Ghep Zambardella, non sembra esprimere chissà che brio nel presentarlo. Addirittura, il referee Bob Davidson attende l’arrivo stravaccato in un angolo con le braccia poggiate sulle corde. A poco vale che Oregon non si presenti da solo, bensì accompagnato dalla sorella Virginia, presente nelle vesti di manager. McClure arriva comunque sul ring senza perdere troppo tempo.

Le speranze di un inizio rapido sembrano svanire però quando Oregon strappa di mano il microfono al ring-announcer e pare voler allietare il pubblico con qualcuna delle sue amenità. Prima che possa andare troppo oltre però c’è un violento scoppio di pyros, che anticipa le prime note di “Evisceration Plague”. E stavolta il pubblico si alza in piedi ad applaudire perché questo è ufficialmente il match di ritorno di Paul DeSade in WTF dopo quasi dieci anni di assenza. Che non tradisce emozioni, mascherato peraltro sotto il pesante face-paint. Senza reagire agli applausi o quant’altro, Paul arriva celermente sul ring e si staglia faccia a faccia con Oregon… ed il confronto è ovviamente imbarazzante. Davidson si frappone tra i due per evitare che il match inizi anzi tempo; Oregon dimostra un minimo di cavalleria nell’aiutare la sorella a lasciare il ring.

Suona la ring-bell ma per buono mezzo minuto non si combatte: Oregon, ancora microfonato, si lancia infatti in una filippica su come, sia lui che Paul siano stati osteggiati dalla WBFF e rischiano di non avere lo spazio che meritano manco qui in WTF… un discorso che va avanti, abbastanza nonsense e che si conclude con la proposta, di McClure, di formare un team con lo stesso Paul e con Virginia McClure come manager. Offre quindi un “bro-fist” al figlio di Morgan DeSade… che risponde al bro-fist, sconcertando il pubblico! What the fuck! Paul accetta la proposta di Oregon?

Ovviamente no: un istante dopo, il brofist si trasforma nell’atti di torcere il braccio di McClure con una sola mano. Oregon già urla mentre Paul quasi non si muove. McClure gli sferra un pugno, assoluto no-sell da parte di DeSade. Oregon scatta verso le corde, prende velocità, evita un pugno che rischiava di creargli un cratere in petto, poi scivola per un DROP TOEHOLD… che non ha successo! Paul resta in piedi, rialza anche l’avversario e lo sbatte, di prepotenza, in un corner.

Il No-Remembering One schiva comunque un attacco in corsa all’angolo tentato da DeSade e contrattacca con una serie di pugni, sberle, piazzando anche un POLISH HAMMER… ma assolutamente nulla, manco l’ultima manovra, sembra scalfire in alcun modo Paul che poi, prima che Oregon possa scattare di nuovo, lo afferra per i capelli, con una mano, e lo sbatte a terra con un HAIR-PULL MAT SLAM. Oregon si rialza in fretta… ma viene sbattuto fuori dal ring da un HIGH BOOT. Fortunamente, c’è Virginia pronta a prestargli cure immediate.

Paul attende pazientemente sul ring ma quando vede che Oregon cincischia troppo prima di rientrare, si affaccia dalle corde e lo afferra di nuovo per i capelli, costringendolo a risalire… ma McClure a quel punto lo sorprende con una GUILLOTTINE STUNNER! Il Lightweight ne approfitta per salire subito sul paletto, si lancia… DeSade lo afferra al volo… ma prima che possa fare alcunchè, Oregon riesce a liberarsi! Quindi McClure abbranca DeSade bloccandolo in una BEARHUG! … è ovviamente una barzelletta, Paul non subisce minimamente la manovra, si libera con facilità, solleva Oregon sopra la propria testa e connette con una GORILLA PRESS SLAM!

Oregon si rialza, si becca un pugno e va di nuovo giù; DeSade scatta dalle corde… RUNNING ELBOW DROP! A vuoto! Oregon rotola via! Ma anche Paul si rialza subito, Oregon cerca di sollevarlo per uno SCOOP SLAM ma non sposta l’avversario manco di un cm ed alla fine è Paul che se lo carica su una spalla e piazza anche una ONE SHOULDER POWERSLAM! DeSade fa cenno di essere pronto a chiudere… ma Virginia McClure sale sull’apron, implorando pietà per il fratello! Paul si distrae… Oregon riesce a rialzarsi e piazza un RUNNING DROPKICK!

Solo che poi vuole strafare: blocca DeSade testa tra le gambe e cerca di sollevarlo per una POWERBOMB! Non solo non ci riesce… ma DeSade rovescia il tentativo ed è lui a schiantare Oregon a tappeto con quel tipo di manovra. Quando però l’Heavyweight si sta rialzando… notiamo che due brutti ceffi si sono avvicinati al ring. Volti che non direbbero nulla alla maggior parte degli astanti, sembrano essere quasi due tizi della security senza divise… ma Paul riconosce uno di loro, ed inquadrandolo meglio, ci accorgiamo che questi è JUMALA! Un ex-lottatore, non di primo piano, della WBFF… ma che ci fa qui stasera????

Paul lascia perdere Oregon, si affaccia alle corde per chiedere a Jumala cosa voglia… e non si accorge della seconda figura che invece scivola sul ring alle sue spalle… è anche lui un ex WBFF di scarso successo, tale Brutus “Cheek” Rotten… e lui attacca Paul alle spalle! NO! Paul se ne accorge all’ultimo istante e lo blocca in una CHOKE-HOLD! Ma a quel punto entra anche Jumala che sferra il primo attacco! Il referee dichiara immediatamente la fine del match, squalificando un (forse) ignaro Oregon. DeSade cerca di difendersi ma l’attacco l’ha colto davvero di sorpresa e mentre la ring-bell continua a suonare, finisce con l’accasciarsi.

Per sua fortuna, annunciato da un’ovazione del pubblico, dalla rampa arriva in suo aiuto il Commissioner della WTF, Mad Dog… che sarà pure un pensionato, ma può prendere ancora a calci qualche mezza sega. Rotten, colto di sorpresa, subisce i pugni del dirigente; Jumala prudentemente si da subito alla fuga, seguito dallo stesso Brutus poco dopo. Mad Dog urla loro di sparire dalla vista e di non mettere più piede nella sua Federazione, poi aiuta Paul a rialzarsi. Tutto bene quel che finisce bene? Forse si, ma resta il dilemma: chi ha ingaggiato due ex-lottatori WBFF per rovinare il Comeback Debut di Paul DeSade?

PAUL DeSADE def. OREGON McCLURE via DISQUALIFICATION through OUTISIDE INTERFERENCE in 6’47”


Backstage.
Drago e Paul Georges, una coppia assolutamente impronosticabile oltre che improbabile, si prepara ad affrontare sul ring gli Street Code.

Dr: "Ti rendi conto, LELE, che..."
PG: "Lele?"
Dr: "...stai bene Paul? Chi ha detto Lele?"
PG: "...no scusa, ero sovrappensiero..."
Dr: "Tranquillo, dicevo...ti rendi conto Paul di aver sconfitto Barbarigo a Futurama? Grandissimo risultato, è giusto che guardi avanti e provi a trovare la tua strada in WTF. Potresti ritagliarti un ruolo davvero importante!"
PG: "E tu, ti rendi conto che a Futurama...no...scusa, non volevo...un errore dopo l'altro stasera..."

Drago scoppia a ridere.

Dr: "Non ti preoccupare, la sconfitta contro Deckard è stata meritata, ma non ho nulla da rimproverarmi. Ha semplicemente vinto il wrestler migliore. Ma non sono il tipo da piangermi addosso, già questa sera ho l'occasione di rifarmi, di tornare alla vittoria, ed ho bisogno del tuo aiuto. Sei pronto alla sfida che ci attende?"

Paul è sul punto di rispondere quando viene distratto da una piacente ragazza che gli passa e facendogli l’occhiolino.

PG: “Hai visto?”
Dr: “Chi?”

PG: “Oddio forse ho veramente le allucinazioni…comunque no. Non sono mai pronto alle sfide. Forse è questo che mi manca per crescere…ma lo ammetto per una volta mi sento tranquillo. Non avere come compagno qualcuno che ti usa o qualcuno che ti stressa con le sue cazzate…beh direi che è un grosso upgrade per me.”

Drago sorride divertito, ed al tempo stesso compiaciuto.

Dr: "Ti ringrazio per le belle parole, ora andiamo a vincere questo incontro!"

Drago scambia il cinque con Paul, che ricambia con convinzione. I due sembrano pronti alla sfida con gli Street Code.


Area interviste.
Troviamo qui il NUOVO WTF Light Heavyweight Championship, Xander Deckard!
Xander sfoggia il titolo che porta sulla spalla.

XD: "Sapete, a una certa pensavo di avere un discorso pronto per questo genere d'occasioni, ma la verità è che a un certo punto le parole ti muoiono in gola.

Le prime persone che ho trovato, nel backstage, sono state la mia famiglia, i miei colleghi ed amici.
Mi hanno abbracciato e sostenuto, e mi hanno detto tutti: 'lo sapevamo che ce l'avresti fatta'.

Io ho scosso il capo e detto loro che non c'era bisogno di dire bugie. Pensavano scherzassi.
Ma su queste cose io non scherzo per niente."

Xander annuisce con decisione.

XD: "Era naturale dubitare potessi riuscirci. Era naturale pensare che, dopo tanti fallimenti, un altro fosse dietro l'angolo.
Era naturale pensare che Xander Deckard avesse finito di dire la sua in questa disciplina, che il mio corpo fosse stanco, il mio spirito spezzato, e che fossi disperato per una vittoria. Era naturale scartarmi e gettarmi via nell'immondizia come tante altre volte è successo.

Ma io ho tenuto queste sensazioni dentro di me. Le ho guardate negli occhi e gli ho detto 'non mi avrete, bastarde. Non oggi, né domani, né mai.' Ed è così che sono riuscito a vincere questa cintura, sottomettere Drago tre volte e chiudere la serata in trionfo, nonostante il mio corpo il giorno dopo si sentisse uno straccio e dovessi usare gli impacchi di ghiaccio per camminare e stare seduto.
Xander Deckard lotta non perché vuole vincere, non per il piacere di farlo, ma perché ama farlo e non vuole fare altro. Vuole andare a caccia di sfide memorabili ed entrare nella leggenda.

Drago, tu mi hai dato questa sfida e io te ne ringrazio. Porterò alto il nome di questo titolo sulla mia spalla con tutto ciò che rappresenta, cioè eccellenza e spettacolo; questo è il titolo di chi ruba lo show e si impone su una divisione di persone fameliche e feroci.
Ed è il MIO titolo, adesso. Il titolo di un ring general. Il titolo di un uomo che ha lottato fin dal primo minuto non avendo nulla da perdere. Il titolo di un predatore."

Xander leva il titolo dalla sua spalla e lo mostra in camera.

XD: "Questo messaggio è per chi vuole questo titolo.
Io affronto chiunque e dovunque, comunque vada.
Una nuova caccia è iniziata, ma non illudetevi: non sono io la preda.
Siete voi che dovete dimostrarvi degni del Predatore!"

Xander batte una manata sul titolo, e annuisce, avvicinandolo al volto e mostrando bene in camera la scritta che riporta il suo nome di campione.
Il Predatore non ha paura di alcun possibile sfidante... Chi sarà a presentarsi?

Per scoprirlo, bisognerà rimanere sintonizzati su The F-World!


Backstage di Futurama.
Lo show va avanti. Si possono sentire tra i corridoi i boati del pubblico, i cori, la musica.

Tutto è ovattato.
Tutto sembra distante.

Come durante un attacco di acufene, non riesci a sentire nulla se non un fischio fastidioso che gli altri non riescono a percepire.
Ma tu lo senti.
Eccome se lo senti.

Megumi Shibata è seduta nel bel mezzo di un corridoio un po' più isolato del dietro le quinte del pay-per-view più importante dell'anno della WTF.

Sola.
Come sempre, sola.

Ha una borsa del ghiaccio poggiata sul collo. Lo sguardo perso nel vuoto.
Rimugina tra se e se, sussurrando qualcosa in giapponese. Niente che possa essere chiaramente udibile, ma ci sono abbastanza elementi per comprendere quanto la sconfitta contro Storm Stevens l'abbia destabilizzata.

Sente un rumore di passi.
Lo ignora.
Lo ignora.
Lo ignora.
Lo ignora.
Lo ignora.

Fino a quando non può ignorarlo più.
Appoggiata allo stipite della porta, con un visino birbante, c'è la Francese Roxanne LaMontaine che fa una linguaccia alla Giapponse.

La ignora.

Rox: "Ben ti sta, bruttona.
Alla fine... alla fine, come vedi... i Bulli perdono SEMPRE
EH EH EH EH!"

La risata pure è molto caricata e giocosa.

La ignora.

E LaMontaine si incupisce, braccia conserte.

RoX: "Che antipaticona che sei, e dammi almeno soddisfazione"

La ignora.
Anzi no.

Si volta lentamente.

La guarda dal basso verso l'alto.



Roxanne tentenna un'istante.
Pensava di vedere quello sguardo folgorante che la Cecchina le ha riservato non so quante volte.

E invece non vede nulla dietro quegli occhi.

Neri. Opachi. Senza energie.

Megumi si volta di nuovo verso il muro.
Tiene le gambe vicine al petto. Non dice una parola.
LaMontaine alza il dito per ricondursi al pensiero interrotto da quello sguardo.
Quello che lei proprio non riesce a ignorare.
Gli stessi occhi che aveva lei dopo aver perso contro DK.
E accompagnandosi con l'indice enuncia con voce rotta.

RoX: "Yooooou're a f----fffriggin disappointment.
Mi... m-m-m-mi aspettavo di vedere una combattente d'élite... una wreeeee....ssstler fiera di sé. Una leader..."

Megumi le conosce bene quelle parole.
Le aveva pronunciate proprio lei agli Award dell'anno scorso prima di colpire la Francese.
E Roxanne gliele sta restituendo in quel che suona troppo come un discorso preparato.
Quel perfetto monologo scritto nel cervello che vuoi sputare in faccia a qualcuno da mesi...
...e che ora... suona così male... è si incrina mentre esce dalle tue labbra.

RoX: "...in-invece il solo... ... il solo
...il pensiero, ecco, di coesistere nella stessa federazione insieme alle Sorority ora ti fa venire le fitte allo stomaco. EH?!
Lo vedo. Ti da la nausea l'idea..."

Si blocca.
Ancora quello sguardo. Non si è mai staccato da lei.
Sempre nero. Sempre vuoto.

RoX: "Ti dà la nausea l'idea che... che il tuo tempo sia... finito
...E che sia arrivata una lottatrice ....

...capace di sos...

...di sostit..."

...

LaMontaine sbuffa pesantemente, si appoggia con la testa allo stipite.
E questa volta si esprime senza filtri... con giocoso fastidio, mentre preme con la fronte contro la parete con braccia molli.

RoX: "Sei insopportabile pure quando perdi, lo sai?"

Passa qualche istante.
Roxanne tiene la fronte appiccicata al muro, le braccia penzolanti.

Megumi...
Megumi ha stretto un po' di più le gambe a se.
Come a stringerle in un abbraccio.

MS: "Ro' "

Una singola, minuscola parola. Con la voce sul punto di rompersi, ma che ancora non si spezza.
Forse per orgoglio, forse per abitudine.

La parola fa sobbalzare la francese.
Forse si era ormai rassegnata sarebbe rimasta zitta tutto il tempo e non si aspettava di sentire la sua voce.

In più, non l'aveva mai chiamata così.

RoX: "Sei insopportabile pure quando perdi, lo sai?"

Passa qualche istante.
Roxanne tiene la fronte appiccicata al muro, le braccia penzolanti.

Megumi...
Megumi ha stretto un po' di più le gambe a se.
Come a stringerle in un abbraccio.

MS: "Ro'."

Una singola, minuscola parola. Con la voce sul punto di rompersi, ma che ancora non si spezza.
Forse per orgoglio, forse per abitudine.

La parola fa sobbalzare la francese.
Forse si era ormai rassegnata sarebbe rimasta zitta tutto il tempo e non si aspettava di sentire la sua voce.

In più, non l'aveva mai chiamata così.

RoX: "...Ti... ti riprenderai.

Devi. Se no quando te lo faccio il mio bel discorso?"

MS: "Ro'."

Il tono di voce è più convinto.
L'espressione però è sempre vuota.

Irraggiungibile.

MS: "Puoi lasciarmi in pace per un po'?

Per favore."

La bionda non risponde. Annuisce silenzosa.
E indietreggia.

MS: "Grazie."

Si chiude un altro po' tra le ginocchia, dove quasi nasconde la testa. Gli occhi sono a malapena visibili.
Guarda verso il basso.

Fa impressione vedere Megumi così.

....

Roxanne esce quindi facendo il minore rumore possibile. E chiude la porta dietro sé.

Uno stacco netto di telecamera ci porta proprio nel corridoio.
La Francese, scossa, lascia il camerino della collega ma tempo di muovere qualche passo, e in una manciata di secondi viene intercettata da Jessica Clements.

JJC: "Roxanne! Posso disturbare?"

La ragazza è colta alla sprovvista, ma felice di scuotersi di dosso il magone accetta di buon grado.

JJC: "Vorresti rilasciare per il network delle dichiarazioni in esclusiva circa la sconfitta di stasera? Soprattutto visti i pronostici che erano quasi unanimi. Cosa ne pensi?"

La riccioluta principessa sospira un po' ma cerca di tenersi risoluta.

RoX: "Purtroppo, Jessica, non sempre le cose vanno come speriamo. Qualche battuta d'arresto, anche pesante, fa parte del gioco. L'importante è superarle. E io sono convinta che Megumi tornerà più forte di prima. E' una atleta straordinaria. Un innesto incredibile per la WTF. E' solo che non è abituata a perdere e oggi si è fatta fregare dall'orgoglio. Ma nulla toglie al suo valore.
Però... "

Le si forma un sorrisetto fiero.

RoX: "Almeno oggi posso dirle che.... BEN LE STA! eh eh
Alla fine... I BULLI perdono sempre..."

Strizza gli occhi, contenta di averla detta bene davanti alle telecamera.
...ma Clements resta molto imbarazzata. Tentenna quasi.

JJC: "Molto... nobile dedicare questo pensiero a Shibata.
Però io parlavo della sconfitta di te e Sarah. Della perdita dei titoli di coppia."

...

E' un attimo.
LaMontaine sgrana gli occhi. Quasi sbianca.
Come se fin'ora il pensiero manco l'avesse sfiorata.
...Hanno... perso...
...lei ha perso
...lei ha subito il pinfall.
...dopo che aveva promesso di impegnarsi.
...lo avevo giurato.

JJC: "Roxanne...?"

RoX: "Io... ho bisogno di un minuto..."

LaMontaine, mano alla bocca si allontana dalle telecamere.


2nd - Tag-Team Match: DRAGO & PAUL GEORGES vs STREET CODE

Drago e Paul Georges entrano per primi, insieme, sulle note di “Can’t Hold Us”, non avendo, a tutt’oggi, Paul ancora una entrance-theme ufficiale. Pur non essendo un vero tag, per un caso fortuito della sorte, si presentano con degli outfit abbinati, con i colori giallorossi. Ricevono una bella accoglienza dal pubblico, mentre vengono presentati da Ghep Zambardella. Sul ring c’è anche il referee Jack O’Malley che arbitrerà questo match.

Gli Street Code fanno il loro ingresso sulle note di “Code of the Street”: posti contro due fan-favourites come Drago e Georges, la benevolenza relativa al loro ritorno nel roster sembra già essere evaporata. I due non si disperano comunque, anzi si caricano a vicenda in vista del match, cercando di rispondere anche alle provocazioni del pubblico con atteggiamenti abbastanza volgari e rissosi. Concluse le presentazioni, scopriamo subito che il match lo cominciano Paul Georges e Alvaro Gallego.

Paul finta un clinch, scivola alle spalle dell’avversario e lo blocca in una WAISTLOCK. Da lì transita in una HEADLOCK, Gallego si libera, fa per whippare l’avversario verso le corde ma sul ritorno viene abbattuto con un RUNNING SHOULDER BLOCK e quindi schienato ma il PIN si interrompe che non c’è manco un DUE pieno. Paul torna ad applicare una HEADLOCK; Gallego cerca di rovesciare in un BACKDROP! Ma il figlio di Chavarro atterra in piedi! Alvaro non si scompone, carica una CLOTHESLINE… schivata da Georges che… ritorna, once again, ad applicare la SIDE HEADLOCK!

Stavolta Georges tiene abbastanza la presa da avvicinare il rivale al proprio angolo: Drago gli da il tag, i due proseguono con una Double Irish-Whip cui segue… un DOUBLE CROSSBODY! I fan favourites esultano poi, mentre Georges torna all’angolo, Drago rialza l’avversario… che cerca di spingerlo via e poi whipp… NO! Drago reagisce con un secco FOREARM SMASH! Ma alle sue spalle c’è il maligno intervento di Jorge Molina, che colpisce Drago con un pugno al volto!

L’intervento del teammate consente a Gallego quell’istante di break che gli era necessario per allontanarsi e dargli, legalmente il cambio. Entra Molina, che è il più grosso di tutto il quartetto, si china su Drago e prende a tempestarlo di HAMMER PUNCHES. Molina rialza Drago, irish-whip verso le corde e… BLAST! (Texas Lariat) Una legnata davvero potente, che porta allo schienamento! UNO! DUE! TRRRRNOOOOO! Drago alza una spalla, ma ha rischiato grosso!

Molina colpisce Drago con un pestone alla mano mentre questi si rialzava, mossa intelligente per vanificarne un po’ lo striking. Ed infatti, Jorge non sembra accusare particolarmente i colpi, dati di polso, da parte dell’unico Triple Crown Champion della storia della WTF, gli consente anche di rialzarsi per poi bloccarlo subito in una SIDE HEADLOCK. Ma Drago riesce a schiantarlo all’indietro con un BACKDROP! Dopo la manovra, i due rotolano verso i rispettivi angoli, niente da fare per il ceco però: Molina era più vicino, Gallego entra e riporta Drago nel corner degli Street Code che, quando Jorge si rialza, infieriscono un po’ in 2vs1 prima che sia il referee a fermarli.

Gallego prosegue con un gran numero di STOMPs sull’avversario all’angolo; Drago cerca di reagire abbozzando un po’ di striking su ambo gli avversari ma Molina, dal suo corner, lo stordisce con un pugno palesemente illegale ma non visto dal referee. Drago barcolla, e viene portato giù da un VICTORY ROLL di Gallego! UNO! DUE! NO! Drago si libera, scalciando via il rivale con tale veemenza che Alvaro Gallego vola fuori dal ring! Il Fighter di Liberec fa quindi per strisciare verso il corner dove Paul attende… ma Molina va a rialzare Gallego fuori dal ring e lo ributta dentro, consentendogli di fermare Drago, trattenendolo per le caviglie.

Ma non ce la fa a fermarlo del tutto, il tag alla fine c’è! Paul salta dall’apron sul top-turnbuckle e da lì… MISSILE DROPKICK su Gallego! Si rialza, Molina sta caricando verso di lui… Georges lo respinge con uno STANDING DROPKICK! Quindi… JUMPING CALF KICK su Gallego! SPRINGBOARD CROSSBODY su Molina! RUNNING DROPKICK su Gallego! Poi Paul invita Drago a rientrare, si fa whippare contro Molina… AIDED RUNNING FOREARM SMASH! Jorge stordito… si becca anche lo SVLECI (Superman Punch) di Drago! Che però deve connettere anche con uno STANDING DROPKICK per spedire poi l’avversario fuori dal ring!

A quel punto restano sul ring gli uomini legali: Paul Georges e Alvaro Gallego che si sta rialzando. Quest’ultimo, provocato da Paul, scatta contro di lui… il figlio di Chavarro lo schiva con grazia, lo afferra, scatta verso un corner… ed è lui che va a segno con una SHIRANUI! Paul può procedere al PIN! UNO! DUE! Molina sta rientrando! Ma viene abilmente intercettato da una BASEBALL SLIDE di Drago! E quindi il referee conta il TRE! Lo schienamento di Paul Georges su Gallego è andato a buon fine!!!

Drago e Paul vincono il match, gli Street Code subiscono una sconfitta abbastanza sanguinosa se pensiamo a quanto hanno penato per rientrare in Federazione. Ma certo, non va dimenticato che hanno sconfitto, seppur a FUTURAMA, tre part-timer fuori forma mentre Drago e Paul sono, rispettivamente, l’ex-campione dei Medio-Massimi ed un wrestler in rampa di lancio. Che stasera, peraltro, hanno dimostrato anche di avere una chimica che farebbe invidia persino a team più blasonati.

DRAGO & PAUL GEORGES def. STREET CODE via PIN in 4’55”


PP: "Kylie, dove sei? Come in bagno??
Uff, che palle... Fatti trovare in gorilla va', che stasera abbiamo un match insieme e voglio far scintille!"

Backstage! In un camerino, Philippa "Pippa" Patience ha appena smesso di parlare a telefono.
La Black Cat scuote il capo, un po' seccata.
Qualcuno le si avvicina da dietro.

BM: "Brutto periodo?"

E prova a baciarle la testa, ma lei si ritrae... Anche se quel qualcuno è BOX MANNIX, che così facendo conferma le voci secondo le quali i due siano "intimi", se non altro.
Philippa sospira e prova a forzare un sorriso sul proprio volto.

PP: "Dovrei chiederlo io a te.
E non provare a sedurmi, stallone, ho un match stasera e non voglio fare altra attività fisica che mi stanchi."

Box incrocia le braccia.

BM: "Mi offende che tu pensi a me come una specie di pervertito, sai?"

PP: "Come se non ti conoscessi.."

La ragazza punzecchia Box, che prova a ritrarsi ridendosela.

BM: "E smettila! Sai che soffro il solletico lì!"

PP: "Appunto!"

La scenetta continua per un po' finché i due non si abbracciano.
Philippa pianta un bacino sulla spalla di Box.

PP: "Hai parlato con Garet?"

BM: "Tutto apposto tra me e lui... Ora ha qualcosa di più importante su cui concentrarsi, meglio non distrarlo.
Dopotutto, gli Almost Enemies potrebbero presto essere un team composto da persone con il titolo Openweight nel proprio curriculum.
Non è emozionante?"

PP: "Sempre ai titoli stai a pensare..."

La ragazza dà un pizzicotto a Box, che si allontana con un piccolo gemito di dolore.

PP: "Rilassati un pochino! Garet non è qui a dirtelo e devo farlo io al suo posto?"

BM: "Ehi, volevo dirlo con leggerezza."

PP: "Penseremo a lavorare sulla leggerezza dopo lo show. Io, te, la camera d'albergo e un po' di musica romantica...
Ti piace il programma?"

Box ci pensa su... Anzi no dai, davvero deve pure pensarci? Il Black Lion sorride.

BM: "Non vedo l'ora."

La ragazza gli molla un bacio sul naso.

PP: "Allora farò del mio meglio per fare in fretta.
Vado, vinco e torno!"

La ragazza esce dal camerino, seguita con lo sguardo da un Mannix con un'espressione mai vistagli in volto prima.
Si potrebbe dire che è...

Innamorato.


CAMERA FADES


Le immagini ci conducono attraverso i corridoi del Backstage.
Ed assistiamo ad un incontro senz’altro significativo, dopo quel che è accaduto a Futurama 11…

Quello tra Ronald Reeves e Kenny Ohno.

Quel che è accaduto tra i due negli ultimi mesi è difficile da ricostruire. Possiamo sintetizzarlo come un rapporto di collaborazione, con Reeves nei panni del mentore e Ohno, ovviamente, dell’allievo. Rapporto funestato da numerosi momenti di disaccordo tra i due, culminato nel licenziamento degli Street Code e il successivo match per la riassunzione al Pay per view più importante dell’anno.

KO: “Devo chiederti scusa per Futurama?”.

Il tono di Ohno è tutt’altro che conciliatorio.
Il suo intervento è costato a Reeves il match contro DK. Ma, se la si volesse vedere sotto un’altra luce, gli ha risparmiato una sconfitta che sarebbe potuta essere più netta in caso di verdetto limpido.

L’American Pride scuote le spalle.

RR: “Non pensarci, il passato è passato. Eterogenesi dei fini: le tue intenzioni erano buone, e tanto basta. Avrei agito allo stesso modo”.

Lungo sguardo tra i due.

KO: “Molto bene…”

Si percepisce una certa distanza.

KO: “E adesso? Hai piani?”.

Reeves increspa un sorriso.

RR: “Io ho sempre piani. Ne avevo anche per Futurama, prima che tu decidessi di mandare all’aria un’opportunità più unica che rara, e ficcarti dentro uno squallido Opener”.

Il Chosen One gli tiene testa.

KO: “Sì, però a Futurama IO ho vinto”.

Ronald ignora del tutto la provocazione.

RR: “Se non farai stronzate, ci sono buone possibilità che nel prossimo Pay per view tu abbia una bella occasione. Non posso anticiparti altro, ma sto lavorando dietro le quinte per questo. Il nome Ronald Reeves impone ancora un certo rispetto da queste parti, e basta da solo ad aprire molte porte”.

Come al solito la Lone Star non cela la propria presunzione.

RR: “Ma prima devo chiederti di riflettere su di una cosa, seriamente…”

Fa una pausa, durante la quale Ohno si limita a sostenere il suo sguardo, senza dire una parola.

RR: “Gallego e Molina le hanno prese da Drago e Georges… non è la prima volta e non sarà certo l’ultima. Vale la pena di sputtanarti la carriera appresso a due perdenti nati?”

L’American Pride non attende la risposta del nippo-americano e si allontana. La telecamera stacca sul volto apparentemente imperturbabile di Ohno, prima che le immagini diventino scure.

CAMERA FADES


3rd - Tag-Team Match: CAT'S EYES vs GRIANNE MARYGOLD GRANGER & LILITH

Kelly Trump, fasciata in un aderentissimo tubino rosso, ed il giovane arbitro Luca “Lion” Cattaneo sono defilati in una porzione angolare del ring mentre assistiamo alle fasi finali dell’entrata delle Cat’s Eyes: l’australiana Kylie Sellers e la neozelandese Philippa Patience, hanno fatto il loro ingresso sulle note di “Trouble” di P!nk. Modestissima la risposta del pubblico nei loro confronti e, francamente, la cosa non ci stupisce. “Miseria Cantare” degli AFI introduce il secondo team, formato da Lilith e Grianne Marygold Granger. Col ritorno in federazione della serba, Grianne ha nuovamente dismesso i panni da “streghetta” tornando a vestire quelli da “succube” (sicuramente più appropriati per i suoi ormai 27 anni). Anche il secondo team comunque non sembra riscuotere particolari favori dal pubblico.

Qualche provocazione tra i due team, ma Cattaneo è bravo a far si che le schermaglie, per il momento, restino solo verbali. In breve, si è pronti ad iniziare: partono Lilith e Kylie, che pare abbastanza intimorita dall’illustre avversaria. Il primo contatto è un lock-up, il clinch termina in breve, con Lilith che sbatte a terra la sua avversaria. Sguardo cinereo di colei che nacque come manager degli eXiled Souls. Si riparte… nuovo cl… NO! La Sellers scivola alle spalle di Lilith e si abbassa per tentare uno SCHOOL B… NO! Lilith non si fa portare giù ed allontana l’avversaria con un MULE KICK! La serba tenta poi un LEGDROP sul posto… ma Kylie prima rotola via, schivando… e poi le rotola addosso, schienandola! UNO! SOLO UNO!

Le due si rialzano, l’australiana piazza un RUNNING DROPKICK e va a segno! Lilith si alza ancora, carica una CLOTHESL… NO! Kylie schiva, slancio dalle corde e sul ritorno… TILT-A-WHIRL… HEADSCISSORS TAKEDOWN! Lilith sembra sorpresa da quest’inizio, si rialza stordita mentre Kylie scatta in corsa per una RUNNING B… NO! Lilith evita il colpo in corsa e fa impattare l’avversaria contro le corde, per poi colpirla con un AXE KICK sul ritorno, sbattendola a tappeto! Lilith si aggiusta il top scuro, colpisce l’avversaria con STOMPs e poi con un KNEE DROP, dopo il quale tenta il PIN! UNO! D… NO!

Lilith non consente comunque all’avversaria di rialzarsi: dopo qualche altro pestone, la blocca seduta in una LEG WAISTLOCK. La presa, pur strappando gemiti di sofferenza non sembra in grado di portare al GIVE-UP la Sellers. Quando l’australiana pare sul punto di liberarsi, Lilith l’anticipa: la solleva per uno SCOOP SLAM, quindi la trascina per i capelli verso il proprio corner, e da il cambio alla Granger. Subito un NECKBREAKER della lottatrice inglese che si rialza urlando “All shall suffer” beccandosi diversi fischi. Tenta un PIN poco dopo, non ottenendo manco un DUE pieno.

Philippa Patience vorrebbe il cambio, in tutta risposta Grianne blocca Kylie, al centro del ring, con una MATALEON! La Sellers non desiste, resiste e rialzandosi, si libera con una STUNNER! Grianne si ricompone abbastanza in tempo da riuscire ad evitare che la Sellers desse il cambio alla Patience; e subito dopo – per maggior sicurezza – prima colpisce Pippa con un POLISH HAMMER, facendola cadere giù dall’apron, e poi BREMEN FORTISSIMO (Leg Lariat) su Kylie, che viene nuovamente schienata… UNO! DUE! TREEEEEEE!

Clamorosa vittoria di Lilith e della sua alleata Grianne, in un match senza storia che non ha visto neanche entrare in gara Philippa Patience! Grianne si rialza raggiuante, lisciandosi i capelli e guardando, con sguardo adorante, la sua “mistress Lilith che rientra sul ring e le concede un benevolo applauso. All’indomani di quanto successo a FUTURAMA e con la situazione in seno alle Sorority tutta da definire, chissà che questa insolita alleanza non possa dire la sua in ambito Starlette Tag.

GRIANNE MARYGOLD GRANGER & LILITH def. CAT’S EYES via PIN in 5’10”


Nello Sports And Fitness Center risuona We Came To Win e l'arena delle Isole Vergini scatta in piedi per accogliere non uno, non due, non tre, ma ben quattro campioni di coppia!
Jane Ross, Vicky Ross, Lemmy Crews, Hidetoshi Nobe, le Ross Sisters nuove campionesse di coppia Starlette e i Kyojin confermatisi campioni di coppia maschili a FUTURAMA 11 entrano tutti insieme, a cinture bene in vista alte nel cielo.
I quattro percorrono la rampa fino al ring, salutando il pubblico e una volta raggiunto il quadrato entrano e poi occupano un angolo a testa, girando e scambiandosi posizione, in modo da esibirsi ognuno ai quattro angoli, prima di tornare al centro del ring e farsi consegnare dei microfoni.

Lemmy: "PUBBLICO DELLA WTF!!! BUONASERA A TUTTI E BENVENUTI ALLO SHOW DEI CAMPIONI DI COPPIA!"

Hide: "Maschili o femminili che sia, non c'è storia! I migliori Tag-Team della WTF sono qui!"

Jane: "I Kyojin hanno ragione! Non c'è un singolo gruppo, alleanza, concilio o setta che possa produrre squadre migliori della Man House!"

Vicky: "I nostri uomini ve l'hanno dimostrato dagli Anger Games a oggi, mentre io e mia sorella ve lo continuiamo a dimostrare, ripetutamente, da anni!"

Con la mano con cui tengono i microfoni, le Ross Sisters fanno il segno tipico di una 'tripla' ricordando, sommandole, che questa per loro è la sesta volta che sono campionesse insieme.
Alle loro spalle, il Colosso d'Ebano le raggiunge e le abbraccia.

Lemmy: "6 volte campionesse! Queste due, le nostre sorelline! Sono 6 volte campionesse! Guardatele bene, tutti! Perché NESSUNO nella storia di questa federazione ha vinto per 6 volte la stessa cintura a eccezione di queste due fantastiche lottatrici!"

Jane: "Grazie mille Lemmy! Sappiamo tutti quanto sia difficile vincere i titoli e noi come pochi altri in WTF sappiamo quanto sia difficile ripetersi, ma mai come stavolta, questi titoli e questa celebrazione hanno un sapore diverso!
Abbiamo fallito questo assalto ai sesti titoli non sappiamo nemmeno quante volte, siamo state sospese dai confronti di coppia, abbiamo preso strade separate, siamo state campionesse l'una senza l'altra, ma esserlo di nuovo insieme... E' come essere tornate a casa! E' come aver rimesso tutto in ordine!"

Vicky: "E questo è un messaggio per tutte le nostre possibili avversarie!
Non importa quanto vi crediate forti, non importa quanto vi sentiate affiatate e non importa quanto vi diranno che siete pronte, perché chiunque sia passata da qui, prima o dopo ha dovuto fare i conti con noi e l'epilogo è stato questo!"

Le due alzano nuovamente le cinture al cielo, per completare il messaggio.

Hide: "A questo punto forse dovremmo pensare di prenderci anche i titoli Intergender! Che ne dici Vicky?!? Io e te potremmo candidarci e in caso di vittoria potresti riprenderti il momento di celebrazione che ti ha negato Storm Stevens, no?"

Stavolta Nobe fa soltanto finta di lanciare la sua cintura di campione a terra, per poi fare un occhiolino a Vicky e ricevere in risposta una pacca sul petto da Jane.

Lemmy: "Scherzi a parte, come ogni campione che si rispetti, quel che succederà ora non dipenderà da noi! Volevamo arrivare a FUTURAMA 11 da campioni e l'abbiamo fatto! Volevamo vincere a FUTURAMA 11 e mantenere le cinture e l'abbiamo fatto!
La prossima tappa non può che essere difendere le nostre cinture! Ancora e ancora! Che siano di nuovo Los Latinos Locos, che vogliano una rivincita gli Almost Enemies, che ci siano nuovi candidati ai titoli... Va bene tutto! Fatevi sotto!"

Hide: "Ma state bene attenti a non pensare che la shot che vi sarà concessa sia un onore o un premio, perché non abbiamo nessuna intenzione di farci da parte e il nostro unico intento sarà farvi a pezzi!
Non sarete mai voi a darci la caccia! Perché continuerete a non essere altro che moscerini al nostro cospetto!
Noi siamo i Kyojin!!!
BEEEEEEEEEEEEEWAAAAAAAAAAAAAAAAARE!!!"

Anche i Kyojin alzano le cinture al cielo, ma l'arena sembra non sia ancora soddisfatta e inizia a intonare un coro, facilmente riconoscibile, che presto diventa un unico canto udibile molto probabilmente anche all'esterno dell'arena.

TY GOT SCREWED!
TY GOT SCREWED!
TY GOT SCREWED!
TY GOT SCREWED!

I quattro sul ring non possono fare altro che concordare con loro, ma solo Lemmy prende parola per "calmarli".

Lemmy: "So che gli farà piacere il vostro attaccamento, ma Ty ci ha chiesto di non parlare di questo, né delle sue condizioni stasera... Ci ha chiesto di venire qui fuori e goderci con voi il nostro momento... Perciò, non aggiungeremo altro in merito, ma personalmente, ho solo una richiesta da farvi.
Continuate a farvi sentire. Continuate a farlo sentire."

E l'arena ricomincia ancora più rumorosamente e furiosa della volta precedente a intonare lo stesso coro: 'Ty Got Screwed' mentre i quattro lasciano il ring.


Backstage, spogliatoio delle Sorority. La telecamera fa una carrellata sul locker room indugiando su una foto di Lilith scarabocchiata con su scritto “0 followers”. L’attenzione però viene immediatamente catturata da una discussione che sta avvenendo a centro ring.

Amy: “E per di più Sarah ho dovuto comprarmi il biglietto da sola per ritornare a casa. Hai capito? Io, una delle Sorority, tenuta fuori dall’arena perché non riconosciuta e per di più con il viaggio di ritorno a mio carico. Senza contare che la federazione si sta scordando di me!”

SJU: “Su su Amyuccia. Sono cose che succedono ma soprattutto…sono cose che forgiano lo spirito e l’anima.”

La Underwood da bonariamente un pizzicotto sulla guancia di Amy che mantiene il broncio.

Amy: “Sì ma sono stufa di essere considerat…”

La porta del camerino si apre e a fare il loro ingresso sono Roxanne seguita a ruota da Storm Stevens.
La Underwood distoglie immediatamente l’attenzione dalla Lynch per far saettare il suo sguardo verso la francese mentre Storm va a posizionarsi a lato della stanza.

La Underwood si avvicina sfruttando la sua falcata. Lo sguardo serio e la mano che fa per raggiungere il volto di Roxanne; questa di istinto si ritrae coprendosi il volto con entrambe le braccia a descrivere una X che faccia da scudo.

RoX: "Lo so lo so ho sbagliato. Mi sono fatta schienare.
E quel che è peggio è che quasi non ho pensato più.
Così presa dalla vittoria di Storm.
Sono un disastro! Scusa, scusa, scusa..."

Nessun intento bellicoso. Neanche un rimprovero.
Quella mano lei si avvicina per alzarle il mento, visto che fino a quell’istante la Francese aveva guardato verso il basso.

SJU: “Roxyuccia…non è cambiato niente. Io mi fido ancora ciecamente di te. Non sarà di certo un errore di percorso a cambiare le cose. Sai quanti errori di percorso abbiamo commesso singolarmente nelle nostre carriere? TANTISSIMI. Sai quante volte ci siamo rialzate? Altrettante. Ma questa volta, a farlo non siamo da sole.”

La Francese ora può vedere il sorriso accomodante della Underwood.

SJU: “E lo faremo con stile visto che all’orizzonte c’è una nuova incredibile occasione. L’Elimination Chamber Match. Mia cara Roxy è ufficiale, io e te avremo il nostro match di qualificazione. Un’occasione unica per massimizzare le possibilità di avere il titolo di campionessa ancora all’interno della Sorority. Le possibilità con me, te e Storm dentro a quel match saranno infinite.”

La riccioluta principessina è rinata a nuova vita con queste rincuoranti parole. Che leader che è Sarah!

RoX: "Sei sempre così comprensiva e saggia!"

E con un gesto che ha dell'assurdo, bacia persino la mano della Underwood che ha il buon senso di ritrarla con una risata per non far sentire LaMontaine in debito.

RoX: "E' che non sono proprio abituata ad avere delle amiche da quando sono qua. Ogni volta ho sempre dovuto lavorare solo per me e - vabbé, sì, per i fan, ma è diverso. Qui la responsabilità la sento doppia ed è come se non sapessi dosarmi. Forse mi affido troppo a questa idea che alla fine se tutto va male, potrò sempre tornare a sera da voi nel vostro abbraccio. Non è bene."

LaMontaine si morde il labbro.

RoX: "Forse mi servirebbe una strigliata. Una lavata di capo che mi metta in testa che è ora di fare davvero il mio dovere. Ma.. ma avete la mia parola che mi qualificherò a quella Chamber... e insieme ci ASSICUREREMO che Storm conservi la cintura: se l'è meritata una serata meno stancante.
Oh e... Tempestuccia, come ho detto già ad altri, ti meriti tutti i complimenti. Era destino battessi quella poco di buono perché se c'è una cosa che ho imparato è che i bulli...."

Sta per chiudere la frase, risoluta. Ma i suoi occhi prima si posano sulla cintura di Stevens... e poi sulle spalle di sé e Sarah, orfane di titoli. Ha di nuovo una brutta sensazione allo stomaco.

Underwood la imbocca.

SJU: "... i bulli?"

RoX: "....Ehmmm... i... i Bulli sono... sono come ... come le PATATE! Basta togliergli la buccia che, se li fai bollire te li mangi a colazione. Mh!"

...
Le ragazze del gruppo sono un po' confuse dal detto. LaMontaine l'ha enunciato con tutta la convinzione che aveva in corpo.

Amy: "...tu mangi patate a colazione?"

RoX: "....Aaaaaa volte sì. E' una dieta che sto seguendo..."

Storm Stevens, rimasta silente e in disparte fino a questo momento, osserva le altre tre dispensando loro delle occhiate gelide e inespressive che sembrano non promettere nulla di buono. Non si muove di un centimetro e se ne resta con le braccia conserte e lo Starlette Title ben stretto in vita.

Storm: "Potete fare tutto ciò che vi pare, nel modo che ritenete più opportuno. C'è soltanto una cosa che - da elemento delle Sorority - mi aspetto dalle Sorority. Che nessuna delle Sorority sia d'intralcio alla Starlette Champion che in questo momento le rappresenta."

La Matrosenmorder si concede una breve pausa, soffermandosi maggiormente sulla Underwood.

Storm: "Perché la campionessa può favorire e appoggiare le sue sorelle, ma se viene ostacolata dalle sue sorelle riserva alle sue sorelle lo stesso trattamento che é già stato destinato alla Shibata e a chi l'ha preceduta."

La Underwood fa dua passi e si posiziona frontale a Storm. Il confronto fisico è improponibile ma la personalità emanata dalla figlia dell’ex GM è ingombrante.
SJU fissa per qualche secondo la Stevens che di risposta ricambia lo sguardo, senza spostare di un millimetro gli occhi.

Lo staring si interrompe quando Sarah allarga il sorriso dando una pacca alla spalla della Stevens.

SJU: “ahahah benissimo Stormuccia. Quanta combattività nel voler mantenere il tuo titolo…e noi saremo combattive con te. Perché io e Roxanne entreremo nell’EC e vinceremo insieme…come solo le Sorority sanno fare”

LaMontaine che lo staring l'aveva osservato facendosi piccola piccola sullo sfondo, intravedibile, sfocata, nel poco spazio che era rimasto tra le due, con un gioco della lente torna ad avere il focus e tira un sospiro di sollievo con mano sul cuore. E poggia le braccia sulle spalle di entrambe stringendole a sé

RoX: "E' così bello essere sulla stessa lunghezza d'onda.
Puoi dormire sogni tranquilli, Sorella! Rox e Sarah sono qui al tuo servizio!
... E... e anche Amy!
Anzi, sai cosa? Andrò a dirgliene quattro a Mad Dog. Amy si merita una qualificazione!
...Però mi ha praticamente bandita dal suo ufficio dalla storia della Rumble.
...mhhh... Gli scrivo su Twitter! Si si!"

Pesca il telefonino dal pantalone.

RoX: "Saremo come i Tre Orsi con Riccioli d'oro, vedrai!
Solo... che i tre orsi la proteggono. E che i riccioli ce li hai tu invece che io"

E prende a ticchettare sul telefono.


Ci troviamo all'interno dell'ufficio di Mad Dog, il quale - affaccendato - sta sistemando varie carte. Qualcuno bussa alla porta.

MD: "Avanti."

L'uomo non guarda neppure chi é che si sta conducendo al suo cospetto, continuando a lavorare indisturbato come se non fosse mai stato interrotto.
Artemis, grande esclusa di Futurama 11, chiude la porta alle sue spalle e avanza verso la scrivania.

Artemis: "Buona sera."

MD: "Buona sera a te. Avrei un po' da fare, quindi se vai dritta al sodo é meglio per tutti."

L'Alphemale rivolge a Mad Dog un'occhiataccia, poi inclina il busto in avanti e poggia le mani sul bordo della scrivania.

Artemis: "Sono rimasta fuori da Futurama, ma ho una striscia di risultati importante alle spalle. Ritengo sia giusto che mi frutti qualcosa, e che i miei meriti mi vengano riconosciuti."

MD: "Di che parli esattamente, Artemis? Che meriti hai in più rispetto alle altre lottatrici della Starlette Division?"

Artemis fissa il GM con aria contrariata.

Artemis: "Ho vinto gli ultimi match che ho disputato, e quello più rilevante é stato proprio quello contro la Shibata mentre quest'ultima era prima contendente al titolo. Tra qualche tempo Storm Stevens dovrà difendere la cintura in un'Elimination Chamber, ma io voglio un'opportunità concreta. Voglio battermi con la campionessa Starlette in one on one piuttosto che cimentarmi in un match ricco di incognite in cui non é detto che le più forti riescano a spuntarla."

Mad Dog molla le carte e finalmente alza lo sguardo sulla wrestler ceca.

MD: "Ah é così? E se ti dicessi che nessuna di voi avrà dei title match da qui fino all'Elimination Chamber, mi chiederai forse di inserirti senza farti passare per un match di qualificazione? Non hai risposto alla mia domanda, Artemis. Cosa avresti fatto per ritenere di essere posta sul piano di una number one contender?

...

Te lo dico io. Hai battuto Megumi Shibata, che tuttavia é stata battuta da Storm Stevens. Se Megumi oggi fosse la Starlette Champion ti darei ragione e riterrei legittima la posizione che ritieni di detenere, le tue mire e le tue pretese. Ma le cose stanno diversamente."

Artemis é pronta a ribattere ma Mad Dog la anticipa e riprende la parola.

MD: "Non solo non hai diritto ad una title shot più delle altre tue colleghe, ma dovrai guadagnarti il tuo posto all'interno dell'Elimination Chamber così come faranno tutte le altre. Combattendo sul ring di The F-World, nel corso delle prossime settimane. E con questo é tutto."

Artemis non risponde neppure, si cimenta in un gesto di stizza e si avvia verso nervosamente verso l'uscio.

Camera fades.


4th - STARLETTE ELIMINATION CHAMBER QUALIFICATION MATCH/One on One Match: LADY HATTORI vs MEGUMI SHIBATA

Prima entrata del match riservata a Lady Hattori, che fa il suo ingresso sulle suggestive note di “Ode to Oren-Ishii”. Accoglienza fredda per la lottatrice mascherata che però appare lo stesso carica e combattiva. Mentre la prima lottatrice si dispone sul ring, parte “Black Hole” e, con la musica, uno stroboscopico gioco di luci. Megumi Shibata entra in scena con la consueta carica carismatica della donna che non deve chiedere mai. Stasera il pubblico appare meno impressionato del solito. Megumi non sembra curarsene, appare sicura come sempre, o si è lasciata già alle spalle la sconfitta in PPV oppure finge benissimo di averlo fatto.

La referee è Rachel Blows che si dilunga, come sempre, con i soliti preamboli regolamentari: il match inizia comunque regolarmente e senza imprevisti o sorprese varie, d’altronde queste due connazionali si rispettano abbastanza, magari non saranno amiche ma neanche hanno mai fatto sfoggio di odiarsi. Fasi iniziali di studio, con Megumi impegnata soprattutto a schivare e sottrarsi ai tentativi di presa della rivale. Cominciano un po’ a provocarsi ma, parlando nella loro madrelingua, si capiscono solo tra di loro. Alla fine c’è il primo clinch, lo risolve la Shibata che tenta di whippare Lady Hattori verso le corde… ma la ninja, sul ritorno, piazza un RUNNING SHOULDER BLOCK mandando gambe all’aria la plurititolata avversaria.
Hagane colpisce Megumi, a terra, con diversi STOMPs ma quando fa per scattar via, viene afferrata ad una caviglia e finisce faccia a terra. La Shibata si rialza, restituisce qualcuno dei pestoni subiti, quindi è lei a correre verso le corde mentre Lady Hattori si rialza. Le due giapponesi iniziano a scansarsi vicendolvemente, a più riprese, un equilibrio quasi perfetto di finte ed acrobazie, interrotto solo quando Lady Hattori riesce a piazzare uno SHOOT KICK all’addome dell’avversaria.

A quel punto la rialza ma c’è la risposta di Megumi che con un FRONT KICK sbatte l’avversaria nell’angolo più vicino alle sue spalle. La Warfare Queen prova a dare continuità al suo attacco e scatta contro Hagane, che però si abbassa e con un BACK BODY DROP spedisce Megumi sull’apron-ring. Da lì, la Shibata prova a contrattaccare immediatamente con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES… che Hagane evita, per pi contrattaccare con un HOOK KICK! Megumi si mantiene alle corde per non cadere indietro dopo il colpo, la ninja scatta verso il lato opposto, slancio e poi… SPEAR THROUGH THE ROPES! Megumi, presa in pieno, vola giù dall’apron!

Lady Hattori esulta, inizialmente pare decisa a restare sul ring ma quando si accorge che Megumi è già pronta a rialzarsi, prima ancora che la referee abbia iniziato il count-out, allora la raggiunge e la riporta sul ring. La Shibata si rialza subito e cerca di bloccare l’avversaria sull’apron: colpisce con un JAB ma subito dopo Lady Hattori le si appiglia ai capelli. Girandosi quanto basta, la Shibata risponde con una GUILLOTTINE STUNNER! Hagane cade seduta sull’apron, Megumi la raggiunge, la rialza e poi piazza un APRON DDT!

Stavolta è quindi Megumi a recuperare e riportare l’avversaria sul ring. Per il momento la blocca in un corner e la seppellisce di calcioni, connettendo – quando Hagane è accasciata verso il basso – con un DOUBLE KNEE SHOT. Dopo il colpo, Hagane rotola verso il centro del ring, Megumi allarga le braccia e poi si china per schienarla, ma ottiene solo un DUE. Megumi non fa una grinza, impedendo all’avversaria di rialzarsi la blocca in un DOUBLE ARM STRETCH. Lady Hattori rifiuta di cedere e, quando è sul punto di liberarsi, la Shibata la molla, rapida rincorsa e…. BULLET DROPKICK sulla rivale che era in procinto di rialzarsi! Ritenta quindi il PIN… UNO! DUE! SOLO DUEEEEEEEEEE!!!!

Megumi rialza l’avversaria… che però fa un passo indietro ad allontanarsi e carica un ROUNDHOUSE KI… NOOOO! Megumi schiva e porta l’avversaria a terra con uno SCHOOL-BOY P… macchè! Hagane si libera subito e sorprende la Shibata con un violentissimo ENZIGUIRI KICK! La ninja però avere necessità di rifiatare un attimo ed indietreggia in un corner. Da così modo a Megumi di rialzarsi… la Cecchina scatta verso la Ninja… che la respinge con un HIGH BOOT! E subito dopo la stende con un LARIAT!

Lady Hattori si rialza, visibilmente “on fire”; anche Megumi si rialza, cercando di trovar riparo in un angolo. Lady Hattori la raggiunge con una TURNBUCKLE SPEAR, quindi afferra da dietro una Shibata stordita per un GERM.. NOOOO! Megumi si libera con una gomitata all’indietro… ma Hagane risponde al colpo con un “rush” di colpi in puro strong style, dopo il quale torna a bloccare la moglie di Lowhope da dietro… e connette con un GERMAN SUPLEX! La tenacia di Megumi è incredibile visto che appare comunque già pronta a rialzarsi…ma Hagane scatta verso di lei e connette con uno SHINING WIZARD! Che porta al PIN! UNO! DUE! TRNOOO! Ma ci è andata pericolosamente vicino!

Lady Hattori pare dare spazio a Megumi per rialzarsi… l’intenzione in realtà è quella di caricarla a suon di SHOOT KICK già durante la fase del rimettersi in piedi… ma Megumi blocca, sin da subito, il primo calcione! E fa per contrattaccare con una SHORT CLOTHESL… NOOOOO! Lady Hattori la schiva e cerca di riportare Megumi a tappeto per un ARMBAR! Ma la Warfare Queen, strepitando, riesce a raggiungere le corde, salvandosi con un ROPE-BREAK!

Megumi si rifugia in un angolo, ancora una volta, Hagane scatta verso di lei… ma la Shibata prima schiva, e poi è lei a connettere con un TURNBUCKLE RUNNING DROPKICK. Dopo il colpo fa rotolare la ninja verso il centro del ring, le cammina addosso poi, dandole le spalle, sale sulla corda più alta nel corner più vicino e… Hagane si rialza e la sgambetta, facendola cadere con l’addome sul top-turnbuckle! Dopo la caduta, la Ninja raggiunge l’avversaria in cima al paletto: l’intenzione è quella di tentare un SUPLEX, Megumi reagisce con una testata, quindi prova a rovesciare in un SUPER SUNSET FLIP BOMB… Hagane però si mantiene alle corde! Megumi deve rinunciare all’impresa per evitare un pugno ma, sfilando da sotto, torna istantaneamente alle spalle della rivale e la sradica dalla top-rope piazzando un SUPER GERMAN SUPLEX!!!! Trionfante, alza un pugno, poi striscia sull’avversaria per schienarla! UNO! DUE! TRRRIGHT SHOULDER UP per Hagane!

La ninja rotola via, raggiunge le corde, le usa per rialzarsi… quando Megumi tenta un TIGER FEINT! A vuoto! Lady Hattori schiva il colpo, e fa per trascinare la Shibata a terra, bloccandola nell’HANZOGON!! Megumi urla…. Ma resiste e, di pura maestria tecnica, riesce dapprima a “blandire” l’effetto della manovra di sottomissione, riuscendo poi non solo ad uscirne ma financo anche a rovesciare l’andazzo… in una DOKU AME (High Angle Camel Clutch) in suo favore!!! Anche Lady Hattori però resiste e con una flessibilità fuori dal comune, si sottrae alla presa e torna a piazzare l’HANZOGON! Stavolta però dura poco perché Megumi, pur subendo la manovra, la costringe spalle a tappeto! UNO! DUE! Lady Hattori deve mollare la presa per salvarsi dal PIN!

Le due avversarie si rialzano, Megumi arretra verso le corde, Lady Hattori la raggiunge per uno SHINING WIZARD… ma la Shibata schiva e la ninja colpisce le corde! Subito dopo, Megumi contrattacca con un UPPERCUT, Lady Hattori finisce in ginocchio, la Shibata si prepara al PATH OF THE BL… NOOOOOO! Hagane si libera! Schiva ancora una SHORT CLOTHESLINE della Shibata e poi fa per portarla a tappeto con un BACKSLIDE PIN! UNO! DUE! T… MEGUMI SI LIBERA!

Si rialzano ancora, la Shibata scatta ancora verso Hagane… stavolta è lei a schivare e contrattacca con un KNEELIFT! Megumi a terra, la connazionale la schiena! UNO! DUE! T… NIENTE DA FARE! Megumi alza ancora una spalla! La Hattori la rialza… Megumi la porta giù per un ROLL-UP però! UNO! D… WAIT! Hagane sta tentando di liberarsi.. ma la Shibata, non vista dalla referee, aumenta la pressione, poggiandosi con le gambe sulla bottom-rope! C’E’ IL DUE! ED ANCHE IL TREEEEEEEEEEEE!!!

Megumi vince ma, per la prima volta – almeno per quanto concerne il suo stint in WTF – lo fa barando senza mezzi termini, con un cheat col quale sorprende non solo la referee ma persino la sua avversaria che pare non aver capito cosa è accaduto. La Shibata si cautela allontanandosi comunque di gran lena dal ring. Forse stasera ha sentito davvero sul collo l’alito di una seconda sconfitta consecutiva… e non qualificarsi alla Chamber rischiava di essere un’onta inaccettabile pertanto, per una volta, non è stata a badare troppo alla forma, ma slo alla sostanza. Dopo aver perso un title-match tentando di sottomettere una titanica avversaria in maniera spasmodica, forse stasera Megumi ha imparato che vincere non è importante… è l’unica cosa che conta.

MEGUMI SHIBATA def. LADY HATTORI via ILLEGAL ROLL-UP in 8’00”


Zona interviste. Luke Claymore con Jessica Jane Clements.
Il texano, reduce dalla tanto ricercata vendetta contro Denny Leone a Futurama, appare serio in volto.

JJC: “Ciao Luke, benritrovato. Futurama è passata e la faccenda Krampus/Denny Leone è finalmente alle tue spalle; hai ottenuto la vittoria che desideravi su di lui, ti sei preso la tua rivincita sul risultato degli Anger Games, ehm… Sei contento di questa vittoria?”

La domanda si rivolge evidentemente alla sua espressione, che appare tutto tranne che contenta. Luke la guarda, sbattendo le palpebre.

LC: “Ho ricercato per mesi questo momento di rivalsa e alla fine l’ho ottenuto e ho vinto. Mi chiedi se sono contento di questa vittoria? Se parliamo solamente della vittoria allora sì, ne sono contento.”

Jessica prova ad andare più a fondo.

JJC: “Ma una parte del pubblico ti ha voltato le spalle durante il match e la tua vittoria non è di certo arrivata nel migliore dei modi…”

LC: “Il favore delle masse è sempre influenzato da tanti fattori emotivi. Ci trovavamo a Chicago, la casa della WBFF, so benissimo cosa significa questo, chi potrebbe capirlo meglio di me, che ho tatuate le tre lettere della mia federazione sul braccio? Chi sceglie di sostenermi lo fa perché sa chi sono, e non sarà una serata sbagliata a cambiare le cose.
E la vittoria non è arrivata nel migliore dei modi, sono d’accordo, ma non ho chiesto io a Paul DeSade di intervenire in mio aiuto, se Denny Leone ha più nemici che amici è un problema suo.
Ad ogni modo sarò sincero, la vittoria è pur sempre una vittoria, ma ora che l’ho ottenuta mi sento… Vuoto.”

Jessica aggrotta la fronte con dispiacere.

JJC: “Vuoto?”

LC: “Ho sistemato la questione con Denny Leone e con questo sono a posto, ma per il resto dimmi, cosa è cambiato? Gregor Heavans è ancora campione del mondo, ed è ancora la peggiore disgrazia che sia mai capitata alla WTF, il main event di Futurama parla da sé.
Sin dal momento in cui D. mi ha tolto il World Openweight Championship le cose sono andate sempre e solo peggiorando, la ‘vendetta’ non ha cambiato nulla e non mi aspettavo che lo avrebbe fatto. Il Krampus è sparito ma ha lasciato soltanto una scia di macerie intorno a sé.
L’unica cosa che posso fare adesso è provare a rientrare in partita come tutti gli altri: pare che sarò in uno dei match di qualificazione per l’Elimination Chamber nelle prossime settimane… Allora farò tutto il possibile per esserci.”

La Clements annuisce e gli augura un caloroso in bocca al lupo, le immagini staccano.


Siamo nel backstage, più precisamente nel locker room degli LLL
ce ne accorgiamo subito poichè, oltre ai colori messicani un po' dovunque, vediamo delle buste di cibo ben noto ai fans, quelli provenienti da "Los Tacos Hermanos"

AG: Devo ammetterlo, esse.
Questa sconfitta un po' brucia. Siamo qui da qualche mese, abbiamo vinto importati match
ma non è la prima volte che, arrivati al dunque, manchiamo l'obiettivo

Mascara Loca non risponde, intento a mangiare, anzi, a divorare, il cibo che ha davanti

AG: Credo che anche per te, perdere l'opportunità di vincere il titolo Total contro Danny Leone sia stato scottante
e lo ammetto, è stata colpa mia, la squalifica è avvenuta a causa mia
non posso condannare Luke Claymore, che come arbitro speciale ha fatto il suo dovere
lo conosco, non mi aspettavo nulla di diverso

Mascara Loca non risponde, ancora intento a divorare quello che gli capita davanti
addirittura la sua maschera è palesemente sporta di salse ed altro

AG: Ho ricevuto una comunicazione dalla UWA, la nostra federazione base
dove il concilio latino ha i suoi "dirigenti"
ed io sono stato invitato. Ci sarà un 5vs5 dove ci saranno molti espositori della Lucha Latina
tra cui mio figlio Francisco
ma di te... nessuna traccia

Mascara Loca non risponde, e continua a mangiare ancora ed ancora

AG: Ma che diavolo hai, homes?
non hai mai mangiato in questo modo
ok, la fame, la bontà del cibo, e tutto il resto
ma ora mi pare troppo

Mascara Loca a questo punto decide di fare una pausa
e risponde a quello che, finora, è stato difatto un monologo di Guerrero

ML: Andy, sai perchè mangio in questo modo?
perchè sono finalmente rilassato.
Credo che queste sconfitte siano state un bene per entrambi
c'era troppa pressione, ed io l'ho avvertata molto.
Sono qui agli esordi e già avevo una doppia change titolata nell'evento più importante della federazione
non dico di essermela fatta sotto, ma la tensione l'ho avvertita
Adesso sono pronto per ricominciare, ho subito un battesimo del fuoco, un qualcosa di davvero forte
sono passato da essere potenzialmente il più giovane e veloce bicampione di sempre
ad essere semplicemente un signor nessuno
ed è giusto che sia così

Sei sempre stato tu a dire che noi dobbiamo ripartire dalle basi
che qui in WTF non siamo nessuno e che dobbiamo farci conoscere
non siamo qui per i titoli, ma per diffondere il nome de La Lucha Latina
ed io credo che, in questo, non stiamo per nulla fallendo

Guerrero effettivamente sembra d'accordo con il discorso di Loca
e fa per aprire bocca, ma Loca lo ferma

ML: Lo so, vuoi sapere perchè io non verrò in UWA
nonostante la WTF abbia dato "permesso di assenza" ad entrambi
beh, lo sai meglio di me, La Lucha Latina ha le sue basi in UWA, ma si muove anche in altre federazioni
e non solo nella WTF
io infatti sarò impegnato nel famoso One Gold II Tournament contro un ex campione del mondo in un altra federazione

AG: Vuoi dire nella Glob..

Mascara ancora interrompe Andy, ignorando quello che stava per dire

ML: E no! non ti devi scusare per quanto accaduto con Denny Leone e la squalifica
forse quel match lo avrei perso lo stesso, e in maniera anche meno dignitosa
le occasioni non mancheranno, stai tranquillo, magari la prossima volta, sii più "Guerrero"

Questo fa scappare un sorriso sulla bocca di Andy

ML: Ecco, ti voglio così
Ora mangia questo ben di Dio

AG: A tal proposito
volevo chiederti da tempo una cosa
ma come mai più tempo passa e più "Los Tacos Hermanos" ci manda più roba da mangiare
chi è che paga tutto questo?

Mascara Loca è un attimo serio

ML: Beh, di questo dovrei un attimo parlarti

AG: LO SAPEVO!!!
Spara, esse....

ML: Diciamo solo che, conviene che ti cambi maglietta?

AG: Perchè? Sono sporco?

ML: No, ma perchè da oggi dovrai indossare questa

E detto questo, Mascara si slaccia il mantello lasciando intravedere una maglietta
poi ne prende una identica dalla sua borsa e la lancia a Andy



AG: Serio?

ML: Serio!

AG: Damn Tacos!!!!


Siamo in zona interviste e con Jessica Jane Clement questa volta non c'è nessuno.

JJC: "Sono qui da sola, perché mi è stato chiesto di leggere un messaggio."

Tira fuori un bigliettino e inizia a leggerlo.

JJC: "Intervento esterno di una persona non partecipante all'incontro.
Colpo con un tirapugni.
Colpo con una sedia da una persona non partecipante all'incontro.
Altri colpi con una sedia.
Manovra di sottomissione applicata insieme a una persona non partecipante all'incontro.
Morsi.
Sputi.
Insulti a persone non coinvolte direttamente nell'incontro."

Per un attimo si ferma e controlla e ricontrolla il foglio, probabilmente alla ricerca di un seguito o di una firma che non trova.

JJC: "Non c'è scritto altro."

Sull'inquadratura di Jessica Jane Clement perplessa, la linea torna alla regia.


MAIN EVENT - No Disqualification Match: DK vs GARET JAX

Prima di andare in pausa pubblicitaria, alcune immagini dal backstage ci mostrano il World Champ, Gregor Heavans, incamminarsi verso la Gorilla Position. Torniamo quindi dal break pubblicitario per scoprire che Heavans si è accomodato al tavolo di commento, quindi le note di “Get Lucky” introducono il primo lottatore del match clou di stasera, Garet Jax. Il Luckyman non pare ottenere, qui a Saint Thomas, il boato consueto che ha riscosso in quasi tutto il tour americano, la spiegazione a ciò è data da chi è il suo avversario probabilmente. Mentre Gregor, incalzato da Starsmore e Freddy Blues, ne dice di ogni su Jax, questi raggiunge il ring dove completa la sua entrata, dopo un saluto galante alla ring-announcer Kelly Trump, ed un saluto col mento all’arbitro, Jack O’Malley.

Standing ovation of the night alle prime note di “Nageki no Endless”: il nativo delle Isole Vergini fa il suo ingresso dinnanzi al suo pubblico e ci sembra ormai definitivamente tornato al suo range di peso ottimale. Alza i pugni al cielo, delizia il pubblico mimando qualche rush di pugni, quindi si incammina verso il ring. Jax lo attende poggiato in un angolo e gli consente di completare l’entrata in maniera degna di un “hometown hero”. Heavans invece non ha parole gentili manco per DK.

Il match inizia mentre al tavolo di commento, Freddy Blues sembra essere deliziato dalle battute salaci di Heavans. Al suono della ring-bell, Jax scatta ed attacca con un pugno che in un altro match sarebbe stato da squalifica diretta… ma non stasera. Ciò gli consente di guadagnare un vantaggio che Garet impiega continuando il suo assalto brawl. I colpi vanno a segno con precisione e violenza ed anche quando DK riesce a rovesciare un’irish-whip, Jax evita la CLOTHESLINE di ritorno e contrattacca con una combo di JABs. Troppo facile finora per lui, che subito abbassa la guardia per bighellonare con la folla… e viene steso da un montante di DK.

Il nativo delle Virgin Islands monta su Jax e lo colpisce con un classico “ground and pound” che pare meritare anche l’attenzione di Heavans. Quindi DK è anche il primo ad introdurre una nota hardkore nel match: recupera sotto al ring due coperchi metallici da bidoni della spazzatura. Ne lascia uno sul mat, così da poter rialzare Jax: irish-whip verso le corde e colpo col disco metallico alle costole dell’avversario, sul suo ritorno. Jax cade in ginocchio, DK lo colpisce anche alla schiena, quindi sostituisce il coperchio deformato con l’altro.

Col secondo, prima colpisce Jax alla nuca, poi lo rialza e… RUNNING FACEBUSTER con caduta sul coperchio in alluminio! Abbastanza per un primo tentativo di PIN: si raggiunge un DUE pieno ma non è abbastanza. Heavans non ha alcuna reazione particolare, neanche quando DK va a recuperare stavolta il bidone metallico, vuoto, che fissa in un corner, tra middle e top rope. Jax si sta rialzando nell’angolo opposto, DarKhaos lo raggiunge e colpisce con diversi cazzotti, poi tenta di whipparlo verso il corner dove è sito il bidone, Garet rovescia il lancio… ma DK evita l’impatto, lasciandosi cadere in scivolata.

Il caraibico, rialzando, schiva anche una RUNNING CLOTHESLINE di Jax ma quando tenta il contrattacco, il Luckyman lo sgambetta con un DROP TOEHOLD facendolo cadere, di faccia, sul bidone metallico. Furbamente, Garet concede a DK uno spiraglio per rialzarsi… solo per colpirlo con uno STANDING DROPKICK alla schiena, e sbatterlo nuovamente contro il bidone. Jax si attira qualche fischio quando si mette a scimmiottare l’aura da “martialist” del suo avversario… che raggiunge quando nota che sta rotolando verso il bordo esterno del ring: Jax connette con un APRON FIST DROP, quindi colpisce DK alla testa con uno dei coperchi metallici.

Il Luckyman rialza l’avversario come per un ATOMIC DROP, ma lo fa cadere, col coccige, sui gradoni d’acciaio, quindi risale sull’apron e… SHOOT KICK alla schiena! Costringe quindi DK a stendersi a mezz’aria sugli steel-step, recupera il bidone e… APRON DIVING TRASH-BIN SHOT! DK finisce esanime sul cemento… ma per sua fortuna, Jax perde tempo anziché concretizzare. Il wrestler ex-WBFF gironzola nei pressi del ring, interagendo (un po’ da stronzo) coi tifosi di DK; quindi recupera una singapore cane… solo che a quel punto, anziché tornare da DK, risale sul ring.

Il Fallen Dragon prima rotola verso l’apron, quindi risale a sua volta… Jax si prepara a colpirlo con il bastone salvo poi raggelare quando si accorge che DK è armato, ad ambo le mani, con dei “kunai” di legno che dimostra di padroneggiare benissimo. Jax arretra, poi tenta comunque l’attacco: DK para con l’arma nella mano destra e colpisce, di piatto, con quella nella mano destra. Jax urla, zoppica, cerca di sfruttare comunque la maggior gittata della sua arma ma il problema è che per Jax quella è una mazza di legno… mentre per DK quelle sono vere e proprie armi, con le quasi sa parare e contrattaccare.

Jax appare in sofferenza ma non rinuncia: nuovo attacco, anch’esso parato ma stavolta Garet anticipa il contrattacco piazzando un HIGH KICK e subito dopo SINGAPORE CANE SHOT sulla schiena! Rifila diverse mazzate, esulta allontanandosi… DK si rialza, Jax lo invita a farsi avanti sferrando un nuovo attacco… che DK evita rotolando in avanti con una capriola! Si rialza e con una combo effettuata sferrando colpi con il “calcio” dei kunai, mette Jax a terra.

Il caraibico lancia via le armi, urlando di non averne più bisogno e scatenando un’altra ovazione della folla. Rialza un esanime Jax, e lo schianta a tappeto con la CURUNIR! C’è il PIN! UNO! DUE! TRNOOOO! Incredibile, Jax sopravvive alla miglior manovra di DarKhaos! Che appare seccato, specie perché sente anche Heavans che, dal tavolo di commento, guaisce cercando di indicare la “pochezza” della manovra di DK. Che va a recuperare una sedia d’acciaio (smentendosi): la lascia cadere al centro del ring, quindi rialza Jax, lo lancia verso le corde e… Garet lo schiva, colpisce lui con uno STOMP all’addome e poi… DDT sulla sedia!!!! Clamoroso ribaltamento di fronte, è DK ad essere schienato! UNOOOOO! DUEEEEEE! TRRRRRRNOOOOO! DK ALZA UNA SPALLA!

Jax si appropria della sedia, attende che DK si rialzi e poi scatta… RUNNING CHAIR SHOT! EVITATO! Slancio dalle corde per DK… che poi sbatte la sedia sulla faccia di Jax con un RUNNING YAKUZA KICK! Lo ha steso e, seppur ancor intontito dalla botta precedente, lo raggiunge per schienarlo… UNO! DUE! TRE! Stavolta nessuna reazione da parte di Jax; DK non fallisce l’appuntamento a casa sua, di fronte ai suoi tifosi!

DK def. GARET JAX via PIN in 8’14”


Il Fallen Dragon si rialza e, per una volta, sembra festeggiare la vittoria un po’ più del solito anche perché la crowd-reaction è decisamente maggiore del solito, almeno rispetto alle altre volte in cui DK ha affrontato un chiaro fan-favourite della Federazione. Mentre Jax deve ancora riprendersi, a non gradire la vittoria, e tanto meno la crowd-reaction, è il World Champ, Gregor Heavans, che si esibisce in una lunga sequenza di improperi. Heavans annuncia che DK sarà il primo a cadere nella Chamber e che non consentirà né a lui, né a nessun altro, di togliergli il titolo. E, va detto, che finora Heavans è stato un Campione di parola, chissà se adesso queste sue affermazioni verranno prese più sul serio.