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Avevo iniziato a scrivere un commento bellissimo, ma poi un click inopinato mi ha cancellato tutto. Riproviamo!
Una Futurama sicuramente particolare. Una marea di match, troppi per i miei gusti, ma ne comprendo appieno la ratio: questo è un gioco, e di conseguenza è giusto che tutti abbiano il proprio spazio nell’evento di punta della Federazione. Mi fa piacere che molti, compreso il sottoscritto, siano accorsi a dare un aiuto al boss nel writing e, stante la evidente differenza di stili proposti, credo che il risultato sia stato davvero pregevole.
Di solito Futurama è un Season finale, in cui trovano compimento le numerose trame che si sono snodate durante l’anno. Ecco… nella sua undicesima edizione non ho avuto questa impressione. Ci sono stati alcuni momenti certamente epici, uno su tutti il ritiro di James McFist, ma contestualmente tanti altri match di cartello hanno portato avanti storie senza chiudere i propri capitoli in maniera definitiva. Penso all’opener, propedeutico alla più ampia narrazione Ohno-Reeves, a Denny Leone vs Luke Claymore, con il ritorno in federazione di Paul DeSade, e a Reeves vs DK e Heavans vs Hardaway con i due finali sporchi.
In fin dei conti mi sono molto divertito a leggerla, e credo che sia questo quello che importa.
Qualche considerazione a volo d’uccello.
Ho scritto io l’opener. Mi sono molto divertito a cimentarmi nel writing dopo tanti anni, ho cercato di raccontare una storia “ovviando” alla banalità dell’esito del match. Nessuno realisticamente poteva pensare che Glenn Luther, con due wrestler semi-ritirati a sostegno, potesse sconfiggere Ohno e i Messicani. Ed era chiaro a tutti che il focus fosse sulla più ampia rivalità tra Reeves e Ohno, di cui il match di Futurama rappresentava uno dei numerosi tasselli.
Ho trovato veramente gradevole da leggersi Drago vs Deckard, e il finale con tanto di riconoscimento della superiorità dell’avversario ben si adatta ad una contesa tanto legitimate. Unica nota, e Danilo sa come la penso a riguardo, trovo abusata la regola della Sudden Death. Avrei preferito che la contesa si fosse chiusa nei trenta minuti previsti. Comunque ben raccontata la storia della “rimonta” di Drago, poi interrotta dalla superiorità, almeno in questa serata, di Deckard. Bravi tutti!
DK vs Reeves era una faida di difficile lettura, anche per me che mi trovavo a portarla avanti ogni settimana. Proprio per il fatto che su Ronald pendeva la più ampia storia del rapporto con Kenny, la faida mi è parsa fin da subito più come un riempitivo per dare a entrambi uno spot a Futurama… ma non è necessariamente un male. Credo che tanto Francesco quanto il sottoscritto abbiano tirato fuori promo di ottimo livello nei mesi di avvicinamento al match. Non c’era grande alchimia, e quindi di tanto in tanto alcuni segmenti mi sono apparsi fuori fuoco, o comunque non in grado di raccontare la storia al suo meglio, ma alla fine do una valutazione positiva alla rivalità. Mi chiedevo come avrebbe fatto Danilo a cavarsi dall’impiccio di decidere il vincitore: Reeves andava protetto, ma era DK ad aver più bisogno di uno spot nell’Elimination Chamber. Anche perché l’American Pride all’interno dell’EC avrebbe svolto il ruolo del convitato di pietra: oggi la cintura non gli serve assolutamente a nulla, quello è un capitolo che si è chiuso a Futurama 10 ed è ancora precoce riaprirlo. Alla fine la soluzione è stata la più classica: sconfitta sporca, che comunque legittima almeno parzialmente DK, protegge Reeves ed arricchisce di ulteriori elementi la faida con Ohno. Non ho nulla da ridire a riguardo.
La vittoria di Jax su Mannix ha protetto il secondo, in maniera più o meno analoga a quanto fatto sopra (anche se il percorso era diverso). Non c’è stata alcuna implosione degli Almost Enemies, e in fin dei conti è meglio così. Era legittimo aspettarsi di più? Forse, però Box non meritava una sconfitta pulita a Futurama.
Per Claymore vs Denny Leone sposo a pieno il commento di Wordlife85. Straordinario storytelling, con Luke che si conferma uno dei personaggi più interessanti. E vittoria sporca propedeutica al ritorno in Federazione di Paul DeSade, un fantasma del passato con cui Leone dovrà fare i conti. Per inciso, DeSade insieme a Jason Slayer ha formato per qualche tempo un tag team inarrestabile, il New Kult. E furono proprio loro due a togliere le cinture a Ronald Reeves e Domenico Carafa, l’Holy Alliance, ai tempi del secondo stint da campioni dopo Futurama 2.
Patton vs McFist è stato il match che doveva essere. E non sarebbe potuto essere migliore di così. Ho conosciuto il McFist della WTF, e l’ho molto apprezzato. Le volte che ho incrociato la sua strada, non molte, mi sono sempre trovato molto bene. Credo sia giusto che ogni storia abbia un inizio ed una fine. Ed è stata una grande fine. Tra l’altro è il secondo match con la propria carriera in palio che Drake Patton vince a Futurama: il primo fu a Futurama 5 contro il mio Reeves, quando ancora si credeva che la Welsh Sensation fosse un wrestler semi-ritirato. Ha nove vite come i gatti…
Il main event ci regala un heel che fa veramente l’heel deprecabile ed odioso. E mi piace! Sono perfettamente d’accordo con l’analisi che ha fatto Roxanne: Heavans funziona, e una vittoria pulita, legittima, lo avrebbe in qualche modo depotenziato. Banalizzando anche l’esito della Chambers… e raccontando una storia trita e ritrita. Ci rimane l’amaro in bocca, avremmo preferito tutti fosse andata diversamente, ma è dannatamente giusto sia finita così.
Quindi che dire?
Anche questa Futurama 11 ce la siamo levata dalle palle! Aspettiamo con ansia gli Anger Games, adesso 
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