CLASH OF THE TITANS X

Le telecamere della WTF ci mostrano parte della Militia Romana Sacra che passeggia per il backstage. Carafa, Lionheart e Barbarigo hanno i rispettivi bussolotti col numero della Rissa reale. Ancora chiusi, non conoscono ancora il loro numero di ingresso. Il via vai di gente per tale ragione fa sì che incrocino Xenos Sommer. Barbarigo lo nota e si lascia scappare una battuta.

Barbarigo: "Uh, Xenos Sommer! Mi hai sempre dato l'impressione di essere un imitatore di Karl. Sai, il berserkering che dovrebb'essere proprio di ogni vero cavaliere... Ma quella roba che chiami Der Krampus, beh, forse quella è la vera pagliacciata e non il nostro stile".

Sommer si ferma, e si volta verso Barbarigo. Ha lo sguardo stranito, come se non ci credesse quasi. Poi, si avvicina allo stesso.

Sommer: "Stai per caso parlando con me?!"

Poi fa un passo indietro e scruta Barbarigo e le sue due torri, Carafa e Lionheart. Poi sorride, agitando il dito.

Sommer: "Mi sembrava di riconoscerti infatti. Io e te ci siamo visti, ti ricordi vero? Beh, ti rinfresco la memoria. Qualche settimana fa eravamo sul ring insieme e, se non ricordo male, credo di averti fatto proprio il culo."

Fa un passo in avanti, verso Barbarigo. L'ambiente si sta leggermente surriscaldando.

Sommer: "Non ho molto tempo, ma se proprio rivuoi un ripasso.."

Il berlinese va faccia a faccia con Barbarigo, afferrandolo per la maglietta.

Sommer: "..sono qui!"

Barbarigo: "A cosa serve questa pantomima? Sai benissimo che noi non ti attaccheremmo mai in superiorità numerica e tu sai benissimo che facendo sul serio verresti steso al suolo. Non sarebbe meglio conservare le energie? Tra poco potremo vederci sul quadrato e lì potrai sfogare i tuoi bollenti spiriti... Se io te lo permetterò"

Carafa inizia ad allontanare Barbarigo.

Carafa: "Cosa diavolo stai facendo? Cos'è questa sfrontatezza? Hai dimenticato che devi essere concentrato? Non comportarti in maniera stupida e incosciente proprio adesso!"

Il berlinese sorride mentre Barbarigo viene portato via da Lionheart e Carafa.

Sommer: "Non temere, ci vediamo dopo!"

Si volta, rimettendosi le mani in tasca del suo felpone.

Sommer: "E non vedo proprio l'ora, cazzo!

Mentre Sommer si allontana, le immagini svaniscono.


Ci troviamo nel camerino della WGA e la rumble imperversa sul WTF universe.
Nel camerino c’è solo Walsh che è intento ad attaccare un poster sulla parete alle spalle della TV.

The Pain: “Ragazzo, che stai combinando?”

The Pain sbuca dal nulla, spalancando la porta del bagno.

Walsh: “Da quanto eri li dentro!?”

Il nuovo arrivato della WGA è visibilmente spaventato e interrompe per un attimo affissione del poster.

The Pain: “Da sempre… io sono sempre qui.”

Walsh: “Nel senso che ci vivi… qui?”

The Pain: “Non dire sciocchezze, sai quanto guadagniamo, ormai non è più come una volta. Ah però, ragazzo mio, ne ho vissute di notti a dormire nel pick-up per arrivare a questo.”

Walsh: “Per arrivare a questo… P, non per demoralizzarti ma per ora siamo degli anonimi lowcarder…”

Redhawk: “Bada a come parli Tony…”

Il terzo e ultimo componente della dabliùgiei entra dalla porta d’ingresso del camerino e si piazza sul divano.

Walsh: “Origliare è tipo il motto della stable!? E poi non ho detto nulla di male, solo la verità…”

Redhawk: “Le cose sono andate male, non lo nego. Il problema è che qualcosa non funziona, abbiamo bisogno di una prova, di qualcosa che dall’esterno ci costringa a cambiare, a rivoluzionare la WGA!”

The Pain: “Abbiamo cacciato Boyd e non è cambiato nulla… forse uno tra me e te deve farsi da parte? Io voto per te…”

Walsh se la ride, mentre Redhawk lancia un’occhiataccia a The Pain.

Redhawk: “Sì, così andresti in giro a vomitare le tue cazzate senza freno. No P, mi riferisco a qualcosa di diverso: sentite, mi è venuto in mente un pian…”

Mentre stava per finire la frase Redhawk si rende conto del poster che stava attaccando Walsh.

Redhawk: “Mannix!? Ma sei serio, un poster di Mannix qua dentro!?”

Walsh: “Dai, è un grande, un’ispirazione… un giorno potrei essere come lui!”

The Pain: “Nero?”

Redhawk: “Questo è il motivo per cui non posso andarmene P…”

The Pain: “Ok, ok… stavi dicendo che avevi un piano no? Sentiamolo… e tu ragazzo, togli quel cazzo di poster da lì, fatti le pugnette sui tuoi eroi da un’altra parte!”

Walsh: “IO non mi faccio le pugnette su nessuno, piuttosto, tu che cazzo ci hai fatto in bagno tutto quel tempo!?”

The Pain: “Il sudoku, tengo un età ormai…”

Redhawk: “Cazzo riuscite a stare zitti!? Quando sei arrivato Tony non pensavo fossi un cazzone tanto quanto Curtis!
Allora, statemi a sentire: magari dovremmo porci un premio secondario per questa Rumble, un premio interno. È da tanto che io e Curtis lottiamo in coppia sotto il nome della WGA, ma potrebbe anche essere questo il punto debole della stable, magari non siamo adatti in coppia, magari invece lo siamo e ci serve un segno divino…”

Walsh: “Un segno divino?”

Redhawk: “Sì. Alla Rumble quello che viene eliminato di ultimo tra noi tre sarà il nuovo membro singolo della WGA!”

The Pain: “Nel senso che tutti gli altri lasciano la WGA!?”

Walsh: “No… accidenti, ma davvero sei stupido!?”

The Pain: “Nah, è che mi piace allentare la tensione, ma tu spiega comunque, che succede agli altri due?”

Walsh: “Chi arriva più avanti nella Rumble combatterà in singolo, mentre gli altri due formeranno il tag team della WGA”

Redhawk: “Esattamente, quindi se Walsh va più avanti di noi due è un segno: dobbiamo continuare così e cercare di invertire il trend, altrimenti Walsh passa nel tag team e chi tra me e te riesce ad essere eliminato dopo degli altri due inizierà la sua carriera da singolo in WTF.
Che ne dite?”

Walsh: “Mi sembra oltremodo democratico, un modo per sancire definitivamente la nostra gerarchia interna!”

Redhawk: “Non c’è nessuna gerarchia, non è che chi lotta in singolo è più importante degli altri, l’ultimo che l’ha pensata così ha preso dei calci in culo da The Pain ed è stato licenziato dalla WTF…”

Walsh: “D’accordooo, calma, intendevo struttura interna di comando…”

The Pain: “Non è un sinonimo… Red, il ragazzo nuovo cerca di fotterci. Prima il poster di Mannix, adesso questo!”

Walsh: “Andiamo, vi sto prendendo in giro, per me questa è una grossa opportunità lo sapete, quindi prendo quello che viene… anche se, mi sento in forma, devo avvertirvi, quindi non vi scandalizzate quando sarò io a essere eliminato per ultimo!”

Redhawk: “Questo è lo spirito, adesso però fuori di qui perché ho bisogno di concentrarmi.”

The Pain: “Questo è perché l’ultimo tizio che voleva comandare è stato cacciato… andiamo ragazzo, red ha le sue cose da fare…”

Walsh: “Ma come, io…”

The Pain: “Andiamo, andiamo…”

Una volta usciti dalla stanza, i due sentono provenire della musica dal camerino e Redhawk cantare.

Redhawk: “ Yo, I'll tell you what I want, what I really, really want
So tell me what you want, what you really, really want
I'll tell you what I want, what I really, really want”

The Pain guarda sconsolato Walsh e con una mano dietro la schiena lo invita ad allontanarsi quanto più possibile dal camerino.

Redhawk: “I wanna, (ha) I wanna, (ha) I wanna, (ha) I wanna, (ha)
I wanna really, really, really wanna zigazig aaaah!!”

CAMERA FADES


Le immagini ci portano nei corridoi dell’arena.

C’è una porta sulla quale è appeso un cartello che recita Ronald Reeves. In occasione del match titolato, all’American Pride dev’essere stato riservato uno spogliatoio tutto suo.

La telecamera tuttavia non si addentra nel camerino, ma si sofferma sui tre individui che stazionano al di fuori: Kenny Ohno e gli Street Code.

E’ il nippo-americano che sta parlando.

KO: “L’ultimo mese non è andato affatto bene…”.

Il tono di Kenny è lapidario.

KO: “Al di là della mia vittoria su Carafa, abbiamo sempre perso ogni volta che abbiamo affrontato la Militia Romana Sacra. E stasera c’è l’appuntamento più importante… il gioiello della corona”.

Sospira.

KO: “Mr. Reeves deve diventare campione, e noi lo aiuteremo, con tutte le nostre forze. Chiaro?”.

Alle parole di Ohno segue un prolungato silenzio.
Via via che i secondi scorrono, sul viso di Kenny si dipinge una smorfia perplessa.

KO: “Qualcosa non va?”.

Molina e Gallego si guardano.
Alla fine è il secondo a parlare.

AG: “Niente contro mr. Reeves, fratello, ci mancherebbe…”

Molina gli va subito dietro.

JM: “… ma stasera c’è il Royal Rumble Match!”.

Entrambi fissano Ohno.

AG: “Staremo sul ring con i peggiori figli di puttana della WTF. Un’occasione per mostrare a tutti quanto valiamo”.

Il tono di voce dei messicani si alza, concitato.

JM: “Se stiamo compatti, tutti e tre, possiamo anche vincere! Te lo immagini? Futurama X, fratello!”.

Ohno si passa le mani sul volto, sospirando lungamente.

KO: “Si fotta la Rumble”.

Parole lapidarie come sassi.

KO: “Il nostro posto è qui, al fianco di Ronald Reeves: fine della storia”.

E’ evidentemente infastidito per essere stato contraddetto.
Non dev’esserci troppo abituato.

KO: “Non è necessario che capiate il perché. Fate quello che vi dico, e basta. Intesi?”.

Nuovamente Gallego e Molina si scambiano uno sguardo. Prolungato.

Alla fine, entrambi abbassano lo sguardo.

JM: “Intesi…”

Gli fa eco il compagno.

AG: “Sei tu il capo”.

Con una buona dose di paraculismo, Ohno cinge le spalle dei compagni con entrambe le braccia.

KO: “Fidatevi di me. Non chiedo altro”.

CAMERA FADES


RoX: "Mad Dog, Grande Capo! Giusto lei…!!"

Dal fondo del corridoio la riccioluta Francese arriva a passo lento col braccio alzato. Il GM era lì a farsi una birra al distributore, ma reagisce benevolo.

MD: "…ahhh la mia vincitrice. Che piacere.
Vedo che nessuna Natalie ti ha messo i bastoni fra le ruote quest’anno. ahaha Offro da bere?"

Lei rifiuta con un gesto e si stringe nelle spalle tenendosi una cartellina serrata alla pancia

RoX: "Si si a tal proposito.."

MD: "E vedo che ti sei procurata anche i contratti da controfirmare. E’ proprio vero: quel che vuoi non è sempre ciò che serve"

RoX: "Come la Canzone!"

MD: "Che canzone? Vabbé...
Sfogarti su DK, intendo, ti ha fatto capire che non era quella la strada per il successo. Ed ora eccoti qua.
Dai, reginetta, vieni in ufficio che ufficializziamo tutto"

Mad Dog tracanna un altro sorso e procede, ma LaMontaine resta sul posto.

RoX: "NO.
..al contrario… io… io credo che le idee me le abbia schiarite parecchio: a me non me ne frega un accidenti di ciò che serve, Mad Dog!
Ma la cosa buffa... è che per una volta le due cose si possono coniugare. Perché ciò che VOGLIO io, e esattamente ciò che SERVE a questa compagnia, a questi, fan, a Futurama e alla Divisione Starlette"

La ragazza lo supera - si era fermato il Gm - e lo scavalca passandogli con energia il contratto, premendoglielo contro il petto.

RoX: " E io … non voglio un match per il titolo Starlette a Futurama"

...

MD: "…What?"

RoX: "Lo dia a qualcun’altra. Lisa… Tempest.. Hildegarde… alla finalista, o lo rimetta in palio. Io non avevo bisogno di questa Rumble. Lo sappiamo tutti. Se oggi avesse vinto, che ne so, Tanija Vegas… già posso immaginare tutto: settimana prossima lei indice un 1st contender. Io sbaraglio la competizione, sconfiggo Sabra per la cintura ed entro da campionessa a Futurama, e vinco pure!
Siamo tutti stanchi...
Ho i miei polpastrelli sul match titolato a Futurama da quando sono arrivata in Wrestling Triumph! E’ da tempo che spettano ad altre gli spotlight e la gloria.
Io non voglio questo"

MD: "Fammi capire bene.
Stai.. regalando la shot al titolo Starlette per Futurama?"

Lei gli si fa sotto. Sorniona.

RoX: "Non lo sto regalando.
Lo sto BARATTANDO"

…

RoX: "Lei sa benissimo cosa voglio.
Mi dia
un maledetto
bussolotto"

Allunga la mano.

MD: "Io…"

RoX: "Non faccia il finto tanto, che mi incazzo! IO ENTRERO’ IN QUELLA RUMBLE MASCHILE!
E’ l’unica cosa che sto chiedendo da TRE ANNI! Questa volta non può negarmelo!"

Il GM è insolitamente intimidito. E' sempre così burbero, ma qua è in difficoltà

MD: "No io… ufff... son con le spalle al muro: mai come ora non potrei dirti che sì ma… non ho posti liberi, Roxanne. La Rumble è al completo"

RoX: "E allora ne CAGHI UNO NUOVO! AGGIUNGI UN TRENTUNO!
LICENZIA QUALCUNO! O DAMMI IL LASCIA PASSARE PER RUBARLO SPACCANDO LA TESTA A QUALCHE CRETINO TIPO…"

OMC: Salve sono Oregon McClure! Forse vi ricorderete di me per "Pino di Guai", un film su un albero pasticcione, o per "Lo spoglio del copione", un film sulle punizioni corporali nei confronti di chi bara.

McClure è ancora agghindato in abili femminili: dei leggings aderenti, parruccone biondo, trucco da Spotted Togliatti: la sua intrusione letteralmente gela i due presenti, con Mad Dog che si mette una mano sulla fronte come a dire "Ci mancava solo questo cretino adesso...", mentre Roxanne sgrana gli occhi da pazza, come di chi sta già tramando qualcosa di ovvio e didascalico per come si stanno mettendo le cose.

OMC: Beh, che se dice qua? Io ve posso dì che oggi è il secondo giorno più bello daa vita mia. Er primo è stato er giorno in cui ho scopato, ma avendo scopato parecchi giorni ce stanno tanti parimerito. Ma questo è bello uguale, anzi, forse pure questo se merita de sta al primo posto.

Entrambi i partecipanti ascoltano con attenzione le parole della Stella del Mississippi.

OMC: Me ricordo quand'ero piccolo che andavo a tarda notte su Rete Biloxi, mi madre me sgamava, me menava e faceva "Guarda che se continui io mi incazzo sul serio e poi sì che dovrai cominciare ad avere paura!".
Io purtroppo ho continuato, e me sa pure molti altri della generazione mia con madri e padri così incazzosi, visto che poi se so incazzati pe davero e hanno causato appositamente 4 crisi economiche globali ed un decadimento irreversibile del clima. Lo ammetto, me sto a cagà un po' sotto.

Le reazioni sono tra il cringe e chi sta trattenendo a stento le risate.

OMC: E' per questo che so così ossessionato dalla fregna. Metti che domani er mondo crolla? Nossignore, qua tocca scopassele tutte prima che sia troppo tardi pe tutti. Io oggi ho capito che forma c'ha er paradiso: pieno de culi, pieno de zinne, co tutte mani che te toccano da na parte e dall'altra... bello.

McClure si volta verso Mad Dog.

OMC: Senti Maddy, ma n'è che posso lottà co le femmine? er fisico tanto già ce l'ho...
MD: No.
OMC: Vabbè, io c'ho provato, e ce riproverò...

LaMontaine strabuzza gli occhi e afferra McClure per il polso con un gesto rapido per la pressa, che prova a correggere con un fare cortese.

RoX: "Madama McClure, ma forse lei mi dà una soluzione! Hai vissuto il paradiso, e Mad Dog vuol negarmelo. Ti prego, ti prego, posso avere il tuo bussolotto della Rumble Maschile?"

OMC: Vorresti er bussolotto mio? Sì, per me se pò fa...

Roxanne abbraccia di cuore Oregon, iniziando a saltellare e urlando gridolini di "SIIIIIIII!", ma appena abbraccia il nostro e vede che quest'ultimo affonda troppo la faccia tra le sue tette, bofonchiando qualcosa, si allontana un po' imbarazzata.

OMC: Dicevo, visto che me stavi a soffocà... ed era bello eh, poi se voi continuamo, ma... se voi er numero mio, me devi dà na mano a fa na cosa.

RoX: "Tutto, tutto quel che vuoi!"

OMC: Me devi dì come faccio a diventà na bella fica, sempre più bella, magari popo na principessa tipo te.

Lei sorride bonaria. Anzi, sognante. E cantilena con fare da filastrocca con l'indice in su.

RoX: "Non c'è trucco o make up,
ricciolo o messa in piega,
o abito d'alcuno sfarzo,
che mutino carbone in quarzo!
L'occhio vuole la sua parte,
però il cuor vuol più dell'occhio...
sii gentile, sii elegante..."

Nota l'orario.

Rox: "...orsù: damme er bussollotto!"

McClure se lo fa bastare.

OMC: Orchidee sorè, sei stata... illuminante. Tiè, piate sto bussolotto, too sei meritato.

Oregon lancia il bussolotto alla Principessa, prima di allontanarsi canticchiando "A far l'amore comincia tu".
RoX lo stringe al cuore strizzando gli occhi di gioia. Mad Dog con un cenno le conferma che può procedere: è nella Rumble.
Quella bacia la pelata del GM, gioiosa. E supera Oregon canticchiando "Il Sogno chiama" che si mixa bene col pezzo della Carrà.

Si ferma solo un'istante come colta dal dubbio, nel vederlo così conciato.

RoX: "Dici... che mi devo disegnare dei baffi?"


2nd - WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPIONSHIP/One on One Match: KARL BARBAROSSA (C) vs RONALD REEVES

L’unico match al di fuori delle due Rumble è un One on One valido per il titolo massimo della Federazione. Il Campione, Karl Barbarossa, è chiamato a difendere dall’assalto di Ronald Reeves, tornato di prepotenza nella zona titolata. Chi vince, “rischia” di portare la cintura almeno fino a FUTURAMA perché non è detto con certezza che ci saranno ulteriori difese, chi perde potrebbe comunque rifarsi in maniera immediata perché avrà diritto ad uno spot nel Royal Rumble match che comincerà appena dopo questo scontro.

Parte “Knight”, il tema medievaleggiante della Militia Romana Sacra e quindi, contrariamente alle consuetudini, il primo ad entrare è il World Champion in carica, Karl Barbarossa. Barbarossa si presenta in scena: tights neri e boots neri, barba curata, capelli un po’ più corti del solito. Lotterà a torso nudo ma il fisico poderoso (123 kg su 193 cm) è coperto, durante l’entrata da una maglia d’acciaio che comunque gli lascia scoperte totalmente le braccia. L’accoglienza, come quasi sempre è successo durante questo tour in Germania, è tra le migliori di sempre che Barbarossa abbia mai ricevuto, almeno in WTF. Tuttavia, ci sovviene che per quanto buona, non è un’accoglienza pari a quella che hanno ricevuto John Pranzo al suo apice, Tyson Hardaway o financo Luke Claymore e Garet Jax. Barbarossa non fa troppe moine durante il percorso della rampa, ma giunto sul ring, va a mostrare la cintura ai quattro angoli.

Le prime note di “Living Legend” dei Club Danger scatenano invece un heat negativo senza pari, che sovrasta il face-pop ricevuto da Barbarossa. E’ proprio vero: Ronald Reeves è il lottatore che tutti amano odiare, lui stesso non ha troppo torto nel dire che c’è gente che paga il biglietto solo per poterlo venire a fischiare. Capello bagnato, fisico imponente (193 cm per 117 kg) per nulla nascosto da un ring-attire fatto dai classici underpants da wrestler col monogramma “RR” stampato sulle chiappe. Nero come colore predominante, tanto dei mutandoni quanto delle ginocchiere e degli stivali. Anche Reeves percorre la rampa senza troppe manfrine, solo quando arriva sull’apron si blocca: Barbarossa si staglia minaccioso a pochi passi da lui e Reeves chiede l’intervento del referee, Simon Tavernish, per allontanare il Campione. Il WTF Hall of Famer si prende i suoi tempi per completare l’entrata, con Karl che invece sembra non veder l’ora di menare le mani.

L’arbitro cerca di ridurre al minimo le routine pre-gara ma è pur sempre un match valido per il titolo massimo in uno dei PPV più importanti dell’anno quindi ci sono degli step da rispettare. Ma, anche mentre Tavernish ricorda loro le regole, Karl e Ronald sembrano più occupati a sussurrarsi insulti, andando praticamente fronte contro fronte. Alla fine però il referee si rende conto che non può più indugiare ed accellera, mette il titolo ufficialmente in palio e fa suonare la ring-bell.

Come accade spesso, dopo tanto tuonare… non piove: nessuna rissa immediata tra Barbarossa e Reeves; che continuano a scambiarsi epiteti poco carini (soprattutto Karl verso Reeves) ma stavolta tenendosi a distanza. Si arriva solo dopo un po’ al primo clinch, Barbarossa lo risolve in maniera praticamente immediata, piazza una WRISTLOCK e comincia a torcere il braccio sinistro di Reeves. Glie lo piega, trattenendolo in un HAMMERLOCK per diversi secondi finchè, alla fine, Reeves non si libera con un BACK ELBOW SMASH, afferra Karl per i capelli, lo porta in un angolo e… TURNBUCKLE FACESMASH!

Lo sfidante prosegue con una terzina di pugni, Barbarossa risponde con un TOE KICK che è quasi ai limiti del colpo basso. Ammonizione verbale di Tavernish ma poco altro, d’altronde anche un verdetto di squalifica favorirebbe in qualche modo la causa di Barbarossa. Si riprende con un altro clinch, anche stavolta lo risolve Barbarossa cercando di convertire in un SINGLE LEG TAKEDOWN… ma Reeves tiene botta; Karl lo placca e lo spinge in un angolo, continuando a tenergli una gamba che poi inizia a colpire con delle manate, Reeves risponde con pugni a martello sulla schiena di Barbarossa, piegato verso di lui.

Ronald alla fine ha la meglio e rovescia le posizioni: serie di pugni su Karl all’angolo, dopo un po’ nuovo rovesciamento di fronte ed è Barbarossa a colpire con pugni e chop. Karl sale sulla seconda corda ed inizia la classica scarica di DIECI PUGNI ma arrivato a SEI Reeves lo sradica via e tenta di connettere con un MANHATTAN DR… NO! Barbarossa si libera, scende a terra e stende il texano con una SHORT CLOTHESLINE! Poi lo rialza, ELBOW DROP e PIN a seguire, ma Reeves si libera all’UNO!

L’American Pride striscia verso un angolo, Barbarossa lo raggiunge, lo solleva per le caviglie e lo fa ricadere con la schiena a tappeto. Con una certa cattiveria, il teutonico prima inizia a colpirlo con degli stomp sulle gambe, poi cerca di strappargli via la ginocchiera per fargli più danno ma Ronald allontana Karl con un calcione al petto. Barbarossa però si rialza per primo, LEG SWEEP che fa ricadere Reeves culo a terra, quindi ELBOW DROP all’altezza del quadricipite femorale!

Barbarossa si rialza ancora e continua a concentrare i suoi colpi sulla gamba sinistra di Reeves, che poi gli piega in maniera innaturale, applicando una LEGLOCK. L’americano riesce a strisciare verso le corde, non troppo lontane, salvandosi con un ROPE-BREAK; Barbarossa consente a Ronald di rialzarsi ma subito lo falcia con un calcione alla caviglia! Ripete la manovra una seconda volta, poi esce dal ring, afferra sempre la gamba sinistra di Reeves e glie la sbatte sull’apron.

Invitato dal referee, Barbarossa rientra subito. Il pubblico di Colonia canta il suo nome, il leader della Militia riporta Reeves al centro del ring e lo lancia all’indietro con un BACKDROP! Fatto ciò, in maniera davvero inaspettata… blocca Reeves in una FIGURE FOUR LEGLOCK! E’ una manovra che Reeves ha adottato per diverso tempo, chiamandola “Drake’s Legacy”, abbandonandola solo in seguito all’ennesima rottura dei rapporti con Patton. Ora ne sta subend una variante, ed urla come un vitello mandato al mattatoio!

Le urla sono disperate ma Reeves resiste mentre dal backstage vediamo arrivare in corsa Kenny Ohno, un arrivo che scatena una raffica di “boos” che ci porta vicini alla sommossa popolare. Reeves si aggrappa alla divisa di Tavernish che cerca di liberarsi e non si accorge che Ohno si allunga sotto la bottom-rope e graffia sul volto Barbarossa, costretto così a mollare la presa! Karl però si rimette in fretta e raggiunge Ohno fuori dal ring: il nippo-americano si ritrae, quasi spaventato ma Barbarossa lo raggiunge e lo stende a suon di pugni in faccia!

L’arbitro richiama Barbarossa che fa per rientrare sul ring… ma è ancora sull’apron quando Reeves lo va a colpire con un POLISH HAMMER, che fa cadere Karl proprio sui gradoni d’acciaio più vicini. Tavernish va a controllare le condizioni di Barbarossa dopo la caduta, poi rientra ed inizia un count-out nei suoi confronti. Pur consapevole che vincere in quel modo non servirebbe a nulla, Reeves resta sul ring a massaggiarsi la gamba già martoriata abbastanza dal suo avversario; che alla fine riesce a rotolare sotto la bottom-rope quando il count-out è giunto al CINQUE.

Reeves accoglie Barbarossa con STOMP sulla schiena, costringendolo a tornare fuori. A quel punto, Tavernish va a redarguire Reeves che gli si poggia addosso, “vendendo” in maniera truffaldina il pur vero dolore alla gamba e tutto per distrarre l’arbitro dall’azione di Kenny Ohno, che va a strozzare Barbarossa con un cavo elettrico! Si allontana prima di farsi beccare dal referee che intanto ricomincia un count-out contro Barbarossa… che però stavolta viene raggiunto da Reeves, fuori dal ring, che per prima cosa connette con un FACEBUSTER sui gradoni d’acciaio! L’American Pride riporta Barbarossa sul ring, questi fa per rialzarsi ma Ronald connette con un NECKBREAKER! Gli vale il primo PIN della sua gara, ma il conto arriva appena a DUE.

Il texano non demorde, monta su Barbarossa ed inizia a riempirlo di pugni alla testa. Il pubblico avverte che Reeves è entrato in una buona fase e cerca di ostacolarlo a suon di boos, ma intanto Reeves continua a colpire Barbarossa, lo trascina in un corner e… TURNBUCKLE FACESMASH! Sembra pronto a continuare con altri pugni… ma invece inizia a riceverne da Barbarossa, che fa indietreggiare Reeves fino al centro del ring ma lì Ronald schiva l’ultimo colpo e risponde con un altro NECKBREAKER! Ancora PIN… ma sempre DUE!

Il WTF Hall of Famer rialza il World Champ, lo spinge in un angolo e comincia a colpirlo con dei TURNBUCKLE SHOULDER BLOCKS. Quando però lo riporta al centro del ring, Karl torna a rispondere, colpo su colpo, ai suoi pugni… Reeves reagisce con un KNEE STRIKE quindi prosegue con un’irish-whip… Barbarossa rovescia il lancio, si piega in avanti… e si becca un TOE KICK tremendo alla testa! Il leader della Militia barcolla, Reeves prende lo slancio dalle corde e STRONG CL… NOOOO! Barbarossa lo abbranca al volo e OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX!

Per un po’ restano entrambi a terra ma si rialzano quasi in contemporanea: Reeves cerca riparo in un angolo, Barbarossa lo raggiunge: inizia a schiaffeggiarlo al petto con delle CHOPS, alterna qualche pugno, quindi whip verso l’angolo opposto, rincorsa e… Reeves lo abbatte con un HIGH BOOT! Il texano fa subito per coprire il World Champ… poggiandosi con i piedi sulla bottom-rope ma Tavernish, pur avendo cominciato il conteggio, se ne accorge e lo interrompe!

Il referee imbruttisce Reeves che, incazzato per questa “lesa maestà”, lo spintona! Tavernish gli vomita addosso che ormai lui (Reeves) non conta più un cazzo, che la sua “era” è finita e che anche se siamo a CLASH OF THE TITANS X non si farà problemi a squalificarlo per averlo colpito e sta per farlo quando Barbarossa, ancora a terra, gli chiede di non farlo. Karl si sta rialzando e dice al referee di voler sconfiggere Reeves in maniera inequivocabile, il referee sembra accontentarlo… e Reeves lo spintona ancor più violentemente contro i turnbuckles, in un corner!

Ronald urla al referee che gli farà rimpiangere la mancanza di rispetto che gli ha mostrato, Tavernish, reggendosi in piedi, torna verso Reeves… e replica con un suo spintone! Il texano è basito, quasi sul punto di caricare un pugno contro il senior-referee… ma Barbarossa torna all’attacco e manda Ronald alle corde! Irish-Whip di Barbarossa che poi connette con un BACK BODY DROP! Reeves si rialza ma Barbarossa è una furia ed a suon di legnate lo manda all’angolo! Il World Champ tenta di whippare Reeves verso l’angolo opposto, Double R tenta la “reverse” ma si becca un KNEE STRIKE di Barbarossa, che poi lo abbranca e… SPINNING BELLY TO BELLY SLAM! Karl resta su Reeves, schienandolo… UNO! DUE! T…Reeves si sposta di dosso Karl, liberandosi!

Pur non convinto pienamente della liceità del conteggio, Karl si rialza e segue Reeves che cercava riparo in un angolo. Torna a colpirlo con stomp prima, poi pugni, Reeves si accascia ma Karl lo rialza, irish-whip … NO! Reeves si tiene alle corde! Ma si becca un altro STOMP dopo il quale Barbarossa lo strappa via, lo tira a sé… è una FAKE IRISH WHIP col quale il Campione manda a sbattere Reeves contro i sostegni più vicini, con una violenza tale che il texano si ribalta oltre la top-rope e finisce fuori dal ring!

Barbarossa esce subito per recuperare il suo sfidante ma in zona si avvicina Kenny Ohno. Il leader della Militia guarda KO con occhi di fuoco; Tavernish esce a sua volta dal ring per evitare scontri tra i due… Barbarossa può così tornare su Reeves che fa impattare frontalmente contro un palo esterno del ring. La botta crea subito una tumefazione sulla fronte per Reeves, che viene riportato sul ring da Barbarossa… il World Champ monta su di lui, lo corca di pugni in fronte, poi lo rialza e… POWERSLAM! Con PIN a seguire! UNOOOO! DUEEEE! TREEEEEEE…VES KICKS OUT!

Il wrestler tedesco non demorde: solleva Reeves da terra e lo va a caricare sul top-turnbuckle in un angolo, sale a sua volta fin sulla second-rope, si carica i 117 kg di Reeves sulle spalle e… SUPER SAMOAN DROOOOP!!! Karl può riprovarci, va a schienare Reeves… UNOOOOO! DUEEEEEEE!!! TRRRRRNO! Kenny afferra Barbarossa per un piede e lo trascina via… Tavernish forse può intuire ma non vede l’azione e quindi non sanziona l’intervento di Ohno! Karl digrigna i denti, urla ad Ohno che sta solo prolungando l’agonia del suo “boss” ed infatti…

Il teutonico va a bloccare Reeves praticamente al centro del ring in una CAMEL CLUTCH ponendosi (e ponendo quindi anche Reeves) con lo sguardo verso Ohno che sale pure sull’apron ed urla ripetutamente “No!” ma non può intervenire altrimenti farebbe squalificare Reeves che intanto agonizza, ed appare quanto mai vicino al tap-out! Ohno si dispera, si sbraccia, chiama aiuti… e dal backstage vediamo arrivare in corsa Alvaro Gallego! Barbarossa forse sbaglia perché si lascia prendere dalla fregola: Gallego stava per entrare sul ring e se l’avesse attaccato, avrebbe fatto squalificare Reeves.. ma Karl molla il texano e va a colpire Alvaro mentre è ancora sull’apron e prima che questi faccia alcunchè!

Non bastasse, il leader della Militia esce dal ring… sta arrivando anche Jorge Molina, caricando una CLOTHESLINE… Barbarossa la schiva, ed è lui che abbatte Jorge con uno SHORT LARIAT!!! Scaraventa lo stesso Molina contro gli steel-steps, quindi rientra… e va a colpire anche Ohno che, dall’apron, incitava Reeves a rialzarsi. Solo che, subito dopo, Ronald lo sorprende con uno stomp, blocca Karl testa tra le gambe e D-D… NO! Barbarossa si libera, colpisce Ronald a suon di pugni, lo manda alle corde e lo scaraventa fuori dal ring con una CLOTHESLINE!

Ma non siamo (ancora) alla Royal Rumble, Karl deve chiudere! Ma si lascia distrarre da Gallego che si è ripreso, è salito su un paletto… Karl lo va ad “estirpare”, schiacciandolo al centro del ring con uno SCOOP SLAM! Tavernish cerca di calmare il tedesco, che però ormai è una furia e si accanisce sul piccolo Alvaro prima di buttarlo finalmente fuori dal ring, direttamente addosso al suo compare, Molina! Ohno li raggiunge… e finalmente Tavernish si fa valere per davvero, bandendo tutti e tre dal ring-side!

Gli Street Code protestano… ed è l’ultimo regalo che fanno a Reeves: Tavernish ed anche Barbarossa sono distratti dallo strepitare del terzetto e non si accorgono che il texano è rientrato sul ring, ha tra le mani il titolo massimo della WTF… Karl si gira… e si becca un BELT-SHOT in pieno volto! Il KO è immediato, Double R lancia via la cintura e fa finta di accasciarsi a fianco di Karl… sicchè quando Tavernish rientra, è con teatrale lentezza che il texano striscia su Barbarossa e gli poggia una mano sul petto: UNOOOO! DUEEEEE! TRRRRRNOOOOO!!!!

Boato clamoroso della Lanxess Arena, Barbarossa si salva, sollevando una spalla! Reeves è incredulo, recrimina; gli Street Code, ormai allontanati sullo stage, quasi bestemmiano in mondovisione… Barbarossa invece fa per rialzarsi… ma Ronald lo va a colpire con un furioso STOMP, lo blocca con la testa tra le gambe e… D-DAY!!!! A SEGNO!!! L’arena si gela, ma quando il referee comincia a contare, già si sentono i primi boos… UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

Ronald Reeves batte Karl Barbarossa e conquista il World Openweight Championship per la terza volta in carriera (quinto, considerando anche i due Rising Star Title; eguagliato il record di Patton). Il regno di Barbarossa si ferma ad un passo dai 100 giorni, ma soprattutto questa sconfitta rischia di causare una sommossa popolare: gli Street Code devono tornare di gran lena sul ring e trascinare Reeves, e la cintura, fuori, per ripararlo da un selvaggio lancio di oggetti. Per ora niente festeggiamenti per Reeves, che siamo certi attenderà con grande curiosità di sapere chi uscirà vincitore dall’ormai prossimo Royal Rumble Match.

RONALD REEVES def. KARL BARBAROSSA via PIN in 18’00”. REEVES is the NEW WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPION.

BM: "In un modo o nell'altro, le mie predizioni si avverano."

BACKSTAGE! Box Mannix è in collegamento con noi. Il Black Lion è in ring gear, già pronto al 30 Men Royal Rumble Match che avrà luogo.
Alla sua vita niente WTF Total Title, non essendo riuscito a strapparlo dalle mani di un Luke Claymore che ha fatto frutto della sua maggiore esperienza in incontri "estremi" e ne è rimasto detentore.
Box fissa in camera, sospirando.

BM: "Potrei dire di essere nervoso, ma sento che è solo per l'adrenalina che ho in corpo. Luke Claymore ha combattuto esattamente come bisogna combattere contro uno come me, e si è spinto ancora oltre, fino a vincere.
Solo quelli come lui sono in grado di fare qualcosa del genere in maniera così definitiva e incontestabile."

Box scuote il capo.

BM: "Guardo a quello che il match mi ha lasciato con positività. Ho tanta adrenalina e rabbia in corpo da sfogare, oggi. Rabbia per un titolo non vinto e un altro da guadagnare.
Sono il vincitore della scorsa Royal Rumble. Sono l'uomo da eliminare. L'uomo da temere. L'uomo nel mirino. È un ruolo a cui sono abituato.
Lotterò, stasera, con tanti mirini puntati verso la schiena. È nelle intenzioni di tutti gli altri ventinove partecipanti eliminarmi. Io lotterò con le unghie e con i denti e ripeterò la prestazione dell'anno scorso, e vincerò."

Box fissa la camera intensamente.

BM: "Anche quest'anno sarà un anno perfetto nella carriera di Box Mannix. Abbiamo iniziato con una sconfitta, e una volta toccato il fondo si può solo risalire. E lo farò sulla pelle di chiunque oserà intralciare il mio cammino.
E stasera lo capiranno tutti."

Manata di Box alla telecamera.

Fade to Black.


Nel backstage della Lanxess Arena sembra essere in corso un briefing pre-match tra i due campioni in carica della categoria di coppia maschile, James McFist e Drake Patton. Entrambi già in ring attire si stanno scambiando delle opinioni, in attesa di lasciare la Locker Room per dirigersi verso il vivo della scena con le cinture in spalla.

Hammer: "...Ora, il fatto é che il tempo in questo match può fottere chiunque sia intenzionato a portare avanti una strategia congiunta. E' sempre una cazzo di incognita, puoi solo prepararti ad un'eventualità, senza dare per scontato che si verifichi. Della serie... Non succede, ma se succede..."

McFist fa spallucce e si pone a braccia conserte, continuando a rivolgersi al suo tag team partner.

Hammer: "Quindi ragioniamo sul... Se succede. Non possiamo andare allo sbaraglio e basarci solo sull'improvvisazione, per quanto farlo in genere piaccia ai musicisti come me. Servirebbe capire bene chi fa cosa se siamo in superiorità o inferiorità numerica, davanti a bisonti o ad atleti mingherlini e rapidi, e..."

Patton: "James aspetta un secondo..."

L'Hall of Famer, che fino a quel momento aveva ascoltato in silenzio, blocca il partner che sembra essere sorpreso dall'interruzione improvvisa.

Patton: "Apprezzo tantissimo le tattiche strategiche. Lo sai che sono molto incline a quel tipo di approccio...ma la Rumble è la Rumble. Lo sai tu, lo so io. Meglio di molti altri che entreranno stasera sul ring con noi. Nella Rumble, anche il piano perfetto non va mai a buon fine. Per tutte le variabili che sappiamo. Potremmo non avere nemmeno il tempo di attuarlo, oppure la possibilità..."

Hammer fissa Drake per qualche secondo invitandolo con un gesto della mano a continuare.

Patton: "...Quindi voglio parlarti di altro."

La Welsh Sensation tira fuori dal borsone un libricino sgualcito. Un piccolo volume di una decina di pagine a malapena.

Patton: "Questo, è il regolamento della WTF!"

Il gallese lo porge al compagno di tag che lo afferra sfogliandolo velocemente.

Patton: "Un libro che conosco a memoria...e d'altronde come potrei fare quello che faccio abitualmente senza conoscere alla perfezione quel libro. Un libretto che quelli come te James..."

Lo sguardo di McFist saetta subito su Patton che sorride.

Patton: "...quelli venuti in Grecia già da pro affermati, probabilmente conoscono poco. Ma quelli della mia classe invece lo conoscono a memoria perché per Ramsay era un mantra. Una sorta di bibbia. E lo sai come funziona, per non fare passi falsi devi conoscere le regole...ma per fregare le regole, le devi conoscere altrettanto bene."

Mentre McFist continua a sfogliare il libretto, Patton cammina avanti ed indietro.

Patton: "Da anni c'è la consuetudine che chi vince la Rumble vada a lottare per il titolo massimo a FUTURAMA. Sembra un passaggio diretto. Vinci la Rumble e lotti per il titolo massimo. Ma non è così."

The Ultimate Opportunist afferra il libretto, sfoglia tre pagine e poi lo riposiziona aperto in mano a James.

Patton: "Pagina 7, punto 6. Chi vince la Rumble guadagna lo spot per lottare nel Main Event di FUTURAMA decidendo per quale cintura concorrere. La Rumble quindi non ti da uno slot immediato al titolo massimo. Ti da uno slot al Main Event dello show più importante dell'anno. La scelta del titolo massimo è dettata dalla desiderio del vincitore che vede nel titolo massimo il traguardo finale. Vincere la Rumble ti eleva ad uno status che sulla carta è maggiore del World Champ. Perché se vincendola, decidi che ti interessa più l'intergender title, allora IMPONI che il Main Event di Futurama sia un match per il titolo intergender. Capisci James, vincere la Rumble ti permette di ribaltare le cose, di posizionarti allo stesso livello di un GM!"

Hammer: "In effetti non mi ci ero mai soffermato. Wow, cazzo... Mica male."

Patton: "Tutti e ripeto tutti, me compreso...siamo andati per la scelta tradizionale. Vinci la Rumble, vai per il titolo massimo. Ma quest'anno le cose sono diverse. Quest'anno vincere ti assicura il main event non di un Futurama qualsiasi ma di FUTURAMA 10. Il decennale capito...qualcuno direbbe che è solo un numero ma lo sappiamo che non è così. Quindi mi è venuta in mente un'idea...ROMPIAMO LA TRADIZIONE!"

The Ultimate Opportunist riprende il libretto e lo mette via.

Patton: "Se dovessi vincere la Rumble chiederò che il Main Event di uno show epocale sia un match valevole per...I WTF TAG TEAM TITLES...che sono già stretti alla nostra vita. Quindi ciò che farò sarà chiedere a Mad Dog di scegliere gli avversari che vogliamo...anche fuori dalla WTF. Si James hai capito bene, voglio ribaltare la tradizione di Futurama. Voglio imporre il mio match alla federazione. Voglio decidere chi avrà la possibilità di entrare da quella porta per condividere con noi il match più importante di Futurama."

Lo sguardo di Drake è di chi è pronto a ribaltare l'ordine costituito delle cose.

Patton: "Questa è la mia scelta. Ma ora ho una domanda. In caso di tua vittoria...ti sentiresti di fare lo stesso o cercheresti di tornare a vincere il titolo mondiale?!"

McFist abbassa lo sguardo verso terra, riflettendo sulle ultime parole che gli sono state rivolte dalla Welsh Sensation. Replica dopo uno schiocco della lingua contro il palato. Gli occhi del wrestler di Chicago tornano su, ad incrociare lo sguardo di Drake.

Hammer: "Vedi, se ti dicessi che per me i titoli di coppia contano molto di più del titolo massimo, sai che dovresti fare? Tirarmi un pugno dritto sul naso. Perché sarebbe una grossa balla."

James sorride appena.

Hammer: "La risposta risiede nell'approccio che adotto, in genere, nell'inseguire un titolo e in quel che tendo a fare quando quel titolo finisce stretto alla mia vita.

...

Quando vinsi il titolo massimo avevo uno scopo. Sentivo una responsabilità, volevo lasciare un segno indelebile e sfruttare quella cintura per cambiare in meglio la federazione in cui militiamo. Il fatto che ci sia riuscito o meno poco importa. E non ci sono riuscito."

L'atleta statunitense si concede una breve pausa retorica prima di proseguire.

Hammer: "Per me non é mai stata soltanto una questione di prestigio personale, ma anche un espediente per raccontare qualcosa di concreto e sfruttare le luci della ribalta per proporre un cambiamento, laddove possibile, e migliorare la qualità della competizione.

...

In questo momento questa responsabilità ce l'ho e ce l'abbiamo con i WTF Tag Team Titles. Abbiamo raccolto queste cinture dalle macerie di una categoria fatta a pezzi, a cui necessita nuovo prestigio e splendore. E' il motivo per cui apprezzo la tua idea...
...E quello per cui, se sarò io a vincere, potrai contare sul fatto che farò esattamente la stessa cosa."

Il gallese si lascia andare ad una sonora risata.

Patton: "James, per il momento non mi serve sapere altro. Mi basta essere sicuro che siamo in linea. Perché per ribaltare le cose in WTF non basta essere da soli, bisogna avere il compagno giusto nel momento giusto."

Camera Fades


Estrazione dei numeri di ingresso della Royal Rumble.
Il destino, talvolta beffardo, fa sì che Denny Leone, appena estratto il bussolotto contenente il suo numero, incroci nel suo cammino niente meno che Gregor Heavans. Il suo più recente "nemico amico", se così si può definire.
Il figlio di Jack Leone scoppia a ridere una volta incrociato lo sguardo con Gregor, il quale sembra tutt'altro che divertito dalla situazione. Una vigorosa pacca sulla spalla di Gregor da parte di Denny non aiuta a stemperare la situazione.

De: "Cos'è quel muso lungo? Ti ho spiegato tantissime cose sul sottoscritto, dovresti essermi grato ed invece sembri così serio, così lontano dal tuo mood abituale... cos'è, hai paura di incrociarmi anche durante la Rumble e di essere malamente eliminato?"

Un'altra risata vigorosa che non ottiene alcuna risposta da Gregor, intendo ad estrarre il suo bussolotto.

De: "Sempre in amicizia, lascia che ti dia un altro consiglio Greg...se per caso lo scenario paventato dovesse avverarsi, se per caso dovessimo trovarci faccia a faccia durante la Rumble, fai finta di niente e non provare a mettermi il bastone tra le ruote. Lo dico per il tuo bene, ricordalo. Perché se dovessi intuire che il tuo piano fosse quello di eliminarmi dalla contesa, ti assicuro che vivrai giorni molto meno sereni e spensierati. Considera questo monito come l'ultimo regalo nei tuoi confronti."

Heavans, che aveva tenuto gli occhi bassi tutto il tempo, finalmente li solleva, e ghigna, gongolando sotto sotto per la provocazione.

Gregor: "Ma, amore... tu lo sai che non ho occhi che per te.
Denny Leone è il centro dell'Universo. Come fa non essere anche al centro dei miei pensieri?"

Giocherella col bussolotto tra le dita.

Gregor: "Vincere la Rumble è così mainstream.
...io ho i miei obiettivi chiari in testa: come una VERA persona matura.
Ci vediamo dopo, Denny!"

Fa un occhiolino, e lo supera con una altrettanto energica pacca sulla spalla, che stavolta l'umore nero non lo cambia a Denny.


"... Ci sono tanti fattori da considerare: il primo, è la variabile cosiddetta 'Sergeant Pepper', che non sta per l'album dei Beatles ma per quante spezie consumano gli altri atleti. Più mangi peperoncino, più ti brucia il culo e peggio rendi sul quadrato!".

Le parole che ascoltiamo in media res sono quelle del Luckyman, Garet Jax, intento a partecipare ad una conference call con vari chiamiamoli giornalisti di numerose testate online; all'atto pratico, sta svolgendo una chat su Discord con 4 fuoricorso universitari.

GJ: Quindi, anche grazie al fattore dieta, sono io il favorito. Infatti mi sono solo nutrito nelle varie sedi tedesche del Lucky Pepperone, la mia catena di ristoranti con più di 25 locali in tutto il globo, col miglior cibo biologico ed i migliori prezzi; e se online utilizzate il codice "GetLucky777" otterrete un ordine del 7% sulla consegna.
Le sedi sono a Las Vegas, Chicago, Dallas...

TOC TOC

LC: “Ti ho trovato, eccolo qua il vincitore già scritto della Royal Rumble!”

Garet si gira, appoggiato a braccia incrociate alla porta del suo camerino c’è Luke Claymore, che lo osserva con entusiasmo.

LC: “Sono venuto a farti un saluto e ad augurarti un in bocca al lupo per il Royal Rumble match, anche se non ne hai bisogno, Luckyman.”

GJ: Scusate ragazzi, continuiamo dopo!

Con fretta il Luckyman chiude la videochiamatae fa un gesto di ringraziamento congiungendo le mani nei confronti del suo amico.

GJ: In tutta la mia carriera, dubito di essere mai arrivato ad una rumble come favorito. Ed infatti non ne ho mai vinta una, al massimo sono arrivato nei Final 4. Dal momento che i pronostici su di me sono sempre stati azzeccati al 100%... non vedo perché rovinare la media!
Su di te, invece, non è la prima volta che sei tra i favoriti... perciò hai un pronostico con percentuale già rovinata, hai uno stimolo in meno amico!

Jax si lascia andare ad una risata sincera, prima di lasciar rispondere Luke.

LC: “Io ci sono abituato, da sempre ogni anno è sempre stato così, non è sempre piacevole avere addosso tutte le aspettative della gente, arrivare ad un passo e non farcela mai, ma la ruota gira così.
In ogni caso anche stasera farò il possibile per arrivare tra i migliori e dovrò farlo affrontando anche te, perché il favorito stavolta sei tu.”

Luke indica Jax.

LC: “Penso che tu sia la persona, dopo Andy e DK, con la quale ho condiviso di più da quando sono qui in WTF. Stasera però ti dovrò considerare un nemico: sei il nome più caldo per la Royal Rumble e io voglio arrivare fino in fondo, per cui ti dovrò incontrare.
Preparati ad incrociare le armi.”

Luke porge la mano verso Jax in attesa di una stretta... ma Jax la schiaffeggia palmo sul palmo, quindi affonda un pugnetto verso l'inguine del collega, fermandosi però subito prima di colpirlo!

GJ: AH-ha! Paga la mossa!

E di conseguenza tira un pugnetto sulla spalla di Claymore, che no nsi aspettava una reazione così goliardica da parte del Luckyman.

GJ: Luke, dovrai avere riflessi più preparati se vuoi sperare di buttarmi fuori... o di non farti buttare fuori! Anche perché anch'io spero di arrivare fino in fondo... partendoci però, dal fondo!

Luke si fa una risata, l’aria è leggera tra i due, nonostante lo scontro imminente che potrebbe aspettarli nel Royal Rumble match tensione non ce n’è.

LC: “Mi guarderò bene le spalle allora. Ad ogni modo, buona fortuna, ci vediamo sul ring.”

Allunga il pugno verso il Luckyman, che annuisce sornione e lo incontra con il suo…

??: Che scena ricca di bromance...

I due si voltano verso l'ingresso, c'è Freeda, la figlia di Jax, intenta a mangiare un pacchetto di patatine!

GJ: Scusa... perché stai mangiando un pacchetto di patatine?
F: Beh? Non me le merito dopo la prestazione che ho fatto?

Freeda continua a mangiare, Jax fa una faccia come a dire "speriamo di meritarmele io", mentre Luke si lascia andare ad un sorriso, sul quale la telecamera sfuma.


MAIN EVENT - 30 Men Over the top-rope Battle-Royal / WTF ROYAL RUMBLE MATCH

Ci siamo. E’ ormai tutto pronto per il match che sancirà la prima certezza della stagione: l’identità di almeno uno dei Main Eventer di FUTURAMA 10. Un Royal Rumble Match che ci ha già mostrati una prima di sorpresa prima di cominciare: Oregon McClure, dopo la parentesi nello Starlette Royal Rumble Match, ha deciso di cedere il suo posto a Roxanne LaMontaine che quindi diventa la seconda lottatrice della storia a partecipare alla Rumble maschile, dopo Nene Hatun.

Quest’anno tocca a Mark Counter Jr. introdurre il match ricordando ai presenti in arena, così come al pubblico a casa, le storiche regole della contesa. Mark lo fa con un certo brio, con la stessa emozione di chi va per la prima volta ospite a “Novantesimo Minuto” (questa è per pochi, ndSeifer), quindi si affretta a dare il benvenuto al primo partecipante della Rissa… che entra sulle note di “Hammer Smashed Face” e riscuote un’accoglienza per niente male considerando il suo percorso degli ultimi tempi…

JAMES McFIST is the ENTRANCE #1

McFist si presenta in tenuta parecchio “hardcore”: capelli sciolti, jeans, canotta, stivali da cowboy. Sembra apprezzare che, almeno per stasera, il pubblico torni (quanto meno inizialmente) dalla sua e da lottatore che calca questi “palchi” da anni, riesce a galvanizzare coi suoi modi la Lanxess Arena, aumentando ancor di più gli applausi. Il wrestler ex-WBFF si sta lisciando la barba quando parte la theme della seconda entrata… ed è una theme che coglie totalmente di sprovvista Hammer e che fa saltare dalle sedie buona parte dei presenti, d’altronde erano forse anni che non ascoltavamo “Fear of the Dark” degli Iron Maiden in un contesto come questo, il che vuol dire che…

MAD DOG is the ENTRANCE #2

Si! E’ proprio il Commissioner, ovviamente lottatore (o ex-lottatore, ma il ritiro non l’hai mai ufficializzato) da persino più tempo di McFist: una carriera cominciata nella misconosciuta fed americana CWF, che ha visto forse il suo ultimo stint di rilievo in un “Mentor Title” vinto proprio qui in WTF. Mad Dog è quindi l’unico nome segreto che non era stato annunciato (Roxanne, come detto, vale relativamente perché ha preso il posto di Oregon col suo consenso), il Commissioner aveva preso per se il posto lasciato libero dall’infortunio di Mason Linton.

Acclamatissimo dalla folla, Mad Dog percorre la rampa facendo il segno della vittoria con le dita. E’ il secondo Commissioner della storia a partecipare ad una Rumble (il primo, ça va sans dire, è stato Ronald Reeves). James McFist non sembra partecipare all’entusiasmo generale: iniziare la Rumble lottando contro il proprio Commissioner, in certi casi può voler dire anche “complicarsi” il futuro lavorativo, sebbene Mad Dog finora non sia sembrato un carattere vendicativo e/o dispotico come il suo diretto predecessore.

Quando Mad Dog arriva sul ring, suona la ring-bell e parte il cronometro generale anche se la battaglia vera e propria non comincia ancora. Non è proprio la cosa più opportuna da fare in un contesto del genere, ma Mad Dog e McFist cominciano a chiacchierare: il Commissioner fa presente a James che sono in giro da anni eppure non si sono mai affrontati anche se Hammer, specie altrove, ha affrontato diverse volte un “coetaneo” del Commissioner, come Max Cougar. Mad Dog invita James a sciogliersi un po’, il wrestler di Chicago sorride, ma poi alla fine… colpisce Mad Dog con un pugno!

Un colpo a sorpresa, quasi un “cheap shot”. Nonostante non sia il classico dirigente col fisico da salaryman, Mad Dog va giù sul colpo ed appare stordito. Hammer, in tutta risposta, infierisce a suon di STOMP. E’ un brutale pestaggio a suon di pugni e calci che, in pochissimo tempo, fa tornare l’intera arena a fischiare contro James McFist, che ruggisce contro il pubblico, urlando che Mad Dog non avrebbe dovuto essere lì. Hammer si strappa la canotta e resta a torso nudo, va a rialzare Mad Dog e lo avvicina alle corde, ma il Commissioner reagisce con alcune gomitate!
L’ex Mentor di Arslan Hacioglu e Liz Hard reagisce e colpisce James con alcune sberle che fanno vacillare il Tag-Team Champion. Mad Dog para i colpi di McFist, gli risponde a suon di pugni in faccia, lo manda alle corde… irish-whip verso le corde opposte… ma reverse di Hammer che abbatte poi Mad Dog con una CLOTHESLINE al centro del ring. Il Commissioner fa comunque per rialzarsi, anche se dolorante… McFist lo acceca con il WHIPLASH (Hair Whip)… quindi lo afferra… e scaraventa Mad Dog fuori dal ring!

MAD DOG is the 1st ELIMINATED [#2-#1] by JAMES McFIST (1’19”)

Rumble davvero poco gloriosa per Mad Dog, eliminato prima ancora che fossero passati i primi 90 secondi di match, forse questo è il segnale che sarebbe ora di ufficializzare una buona volta il suo appendere gli stivali al chiodo. Finisce giù che comunque mancava giusto una manciata di secondi prima che il mega-schermo si riaccendesse per mostrare il countdown che anticipa l’arrivo del terzo partecipante: …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

BOX MANNIX is the ENTRANCE #3

Wow, wow, wow! E questo mi sa che non sarà un avversario facile come Mad Dog per McFist! Il terzo ad entrare è il vincitore della Rumble 2021, il Black Lion, Box Mannix! Accolto piuttosto favorevolmente dal pubblico, Mannix avanza lungo la rampa con passo deciso ma godendosi lo “spotlight”. Quando si infila sotto la bottom-rope, la sua sfortuna è che McFist non aspettava altro che lui, perciò l’accoglienza sono i pestoni ed i pugni di Hammer.

Box subisce i primi colpi ma quando McFist fa per whipparlo verso le corde, Mannix sul ritorno schiva un braccio teso e dopo un secondo slancio stampa in pieno volto a McFist un RUNNING MARTIAL ARTS KICK! Botta tremenda, quasi da KO diretto ma McFist non è uno qualunque: seppur intontito prova a rialzarsi, Box, con un vistoso “bite” rosso sui denti gli urla di farsi avanti, quindi prende a colpire James con KNEE STRIKES e SHOOT KICK.

McFist finisce all’angolo, si accascia; Box lo raggiunge ed inizia a strozzarlo con un FOOT CHOKE. Quindi si allontana fino all’angolo più lontano, James si sta rialzando, Box scatta in corsa… e si becca un BACK ELBOW SMASH! McFist continua, con un TURNBUCKLE FACESMASH, quindi prende a colpire Box con dei FOREARM SMASH alla schiena. Gli torce poi un braccio e lo butta a tappeto con un WRISTLOCK TAKEDOWN… Box rotola fino all’angolo opposto, si rialza scivolando sulle corde, McFist scatta… poderosa CLOTHESLINE che ribalta Mannix oltre la top-rope!

Ma, con un’atletica capriola, Box atterra in piedi sull’apron, mentre McFist già esultava, convinto di aver piazzato già la sua seconda eliminazione! Quando se ne accorge, Hammer fa per andare a finire l’opera ma si becca invece uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES da parte di Mannix, che poi lo allontana con un HIGH KICK mentre intanto il countdown è quasi giunto al termine… anche il quarto ingresso è ormai in arrivo! …4 …3 …2 …1!

ARTIOM KOSTANTINOS is the ENTRANCE #4

Il “giovane veterano” greco viene accolto da una reazione mista, da una parte calorosi applausi (forse Colonia avrà una nutrita comunità greca?), dall’altra dei perentori “You Suck!”. L’ex Larissa Kid arriva sul ring corricchiando, McFist e Mannix hanno ripreso a darsele ma Artiom arriva alle spalle di McFist, lo blocca da dietro e… GERMAN SUPLEX! Mannix prova ad attaccare Artiom appena questi si rialza, ma Kostantinos schiva e… GERMAN SUPLEX anche su Mannix!

Si torna su McFist, che viene whippato verso un corner, Artiom scatta… McFist lo respinge con un HIGH BOOT! Ma quando fa per scattare contro di lui, Kostantinos lo blocca frontalmente e… ULTIMATE TRIAL (Exploder Suplex)! Si è rialzato anche Mannix, che si becca un altro GERMAN SUPLEX! Artiom continua: pugni su McFist che riparava in un angolo, poi continua a suon di stomp, poi lo getta agevolmente oltre la top-rope ma McFist cade di fianco sull’apron e si abbarbica alla bottom-rope e per Artiom diventa più complicato finalizzare l’eliminazione.

Il greco non demorde ma sa di avere ancora Mannix alle sue spalle, quindi torna su di lui e lo stende con un pugno in faccia. Quindi di nuovo su McFist, lo va a rialzare… e James risponde: KNEE STRIKE, quindi HAMMER PUNCHES sulla schiena, Hammer manda all’angolo Kostantinos e prosegue, colpendolo con una serie di chop. Tenta di issarlo sul top-turnbuckle, mentre il countdown è ripartito, siamo pronti per il quinto ingresso! …5 …4 …3 …2 …1!

KOSTANTIN DRAKOS is the ENTRANCE #5

Altro colpaccio, la Golden Dawn ha l’inaspettata possibilità di fare team-up: in totale onestà non crediamo che ciò migliori in maniera clamorosa le loro chances di vittoria, ma chissà… magari potrebbe consentir loro di far una Rumble più dignitosa di quanto potessero prevedere. Intanto va detto che se Artiom aveva ricevuto una mixed-reaction all’entrata, Drakos è solamente fischiato. Il greco non si fa problemi ad insultare il pubblico ma accellera lungo l’ultimo tratto della rampa.

Arrivato sul ring, visto che Artiom ha sovverito le posizioni con McFist ed ora lo sta strozzando con un LOW FOOT CHOKE all’angolo, Drakos scatta immediatamente verso Mannix, lo afferra frontalmente e… OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! Mannix si rialza, se ne becca un secondo e poi ancora Drakos va a segno con uno SPINNING SIDE SLAM! McFist ha nuovamente sovvertito le posizioni con Larissa Kid, Drakos se ne accorge ma per ora non batte ciglio, piglia uno slancio dalle corde e RUNNING ELBOW DROP su Box Mannix!

Ennesimo cambio di fronte tra Artiom e McFist, il greco guadagna il break e squadra il connazionale con aria un po’ risentita dal mancato aiuto. Drakos manco se ne accorge: rialza Box Mannix se lo carica su una spalla e punta verso le corde! Lo fa cadere sull’apron, ma prima che possa completare l’opera… Drakos viene abbrancato alla schiena da Artiom che lo schianta al centro del ring con un BACKDROP! Altro che alleanza, questi due faticano ad esserlo come tag-team, figuriamoci nella Royal Rumble!

L’intervento consente a Mannix di rientrare è il ringraziamento del Black Jesus consiste nell’afferrare Artiom e scaraventarlo contro il paletto, facendolo passare in mezzo ai turnbuckles. Artiom è stordito, Box lo costringe a superare la top-rope, fermandolo sull’apron e lo colpisce con un KNEE STRIKE THROUGH THE ROPES… gemito di Artiom che si piega, sporgendo il sedere verso l’esterno ma resta aggrappato alle corde… Box non fa una piega, prepara la rincorsa e… BLACK SIGN!

ARTIOM KOSTANTINOS is the 2nd ELIMINATED [#4 - #2] by BOX MANNIX (3’15”)

Zero secondi per esultare per Mannix, prontamente attaccato alle spalle da James McFist, che lo stende. Hammer rialza in fretta il vincitore della Rumble di un anno fa e prova a metterlo a sedere sul top-turnbuckle… ma siamo intanto giunti praticamente al momento del sesto ingresso in gara! …4 …3 …2 …1!

XENOS SOMMER is the ENTRANCE #6

Accolto da un vero boato, uno degli idoli di casa fa il suo ingresso. Sommer si porta una mano alla fronte per scrutare gli spalti ed annuisce soddisfatto. Il tedesco, pur presentandosi “smascherato”, ci sembra davvero bello carico. Avanza lungo la rampa, impettito, resta a torso nudo prima di entrare sul ring, sale sull’apron… Hammer fa per andare ad accoglierlo ma Sommer lo colpisce, entrando in scena con uno SLINGSHOT DROPKICK!

Il tedesco schiva una SHORT CLOTHESLINE e poi stende Hammer con una HEADSCISSORS TAKEDOWN! Si rialza anche Drakos, Xenos lo va a bloccare alla testa… McFist però pure gli sta tornando contro, Sommer fa leva sul corpo di Drakos per respingere il WTF Tag-Team Champion con un AIDED DROPKICK, per poi schiantare il greco a tappeto con una TORNADO DDT! Ma McFist si rialza ancora e riesce a colpire Sommer con un DOUBLE AXE HANDLE! Quindi lo rialza, lo afferra per i capelli e lo scaraventa oltre la top-rope!

Xenos però si ferma sull’apron, McFist però gli si avvicina e gli scarica in faccia tre FOREARM SMASH ravvicinati… il tedesco è in bilico, James si allontana per completare l’opera con una manovra in corsa, prende lo slancio… ma Sommer rientra colpendolo con una SLINGSHOT SPEAR! Il tedesco resta su McFist mentre contemporaneamente, Drakos sta andando ad impegnare Mannix. Si sviluppano due tentativi di eliminazione conteporanei, abbastanza statici, inoltre McFist riesce a liberarsi in maniera molto rapida. Il pubblico si accende però all’accensione del mega-schermo, che ci ricorda l’arrivo del settimo lottatore in gara! …9 …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

DOMENICO CARAFA is the ENTRANCE #7

Il Martello dell’Inquisizione è il settimo ad entrare ed il primo della Militia a fare il suo ingresso in questa Rumble. Non perde tempo ad arrivare sul ring, Sommer (con il quale la Militia ha avuto screzi, nel backstage) gli si avventa subito contro, Carafa lo afferra al volo e… SCOOP SLAM al centro del ring! Quindi JUMPING KNEE STRIKE verso Drakos che si avventava contro di lui, poi ancora BIG BOOT su James McFist! Carafa sembra particolarmente carico!

L’italiano, quasi con un moto di sfida verso il pubblico, torna sull’idolo locale, Xenos Sommer: lo rialza, se lo carica su una spalla, scatta verso le corde e… Sommer gli scivola lungo la schiena e lo spinge oltre la top-rope! Domenico cade in ginocchio sull’apron-ring, fa per rialzarsi… SUPERKICK di Sommer, che lo fa volare via dall’apron! La “decima” è la peggiore Rumble di sempre per Domenico Carafa!

DOMENICO CARAFA is the 3rd ELIMINATED [#7-#3] by XENOS SOMMER (0’29”)

L’italiano rotola via mentre il pubblico di Colonia risponde con una vera e propria ovazione alla prima eliminazione piazzata da Xenos Sommer. I quattro wrestler ancora in gara dopo le prime sette entrate si guardano, a distanza, in una sorta di stallo alla messicana a quattro. Restano un minuto buono a squadrarsi col solo Mannix che sembra ridersela nel motteggiare gli altri… ottenendo però che gli altri tre si voltino con fare minaccioso verso di lui. Mannix non si ritrae e resta in guardia… a salvarlo parzialmente è il countdown che ci annuncia l’arrivo dell’ottavo wrestler previsto! …6 …5 …4 …3 …2 …1!

DK is the ENTRANCE #8

Il caraibico compare in scena col solito attire più un asciugamano sulle spalle, ed abbastanza incarognito: anche quest’anno il sorteggio non è stato chissà quanto benevolo con lui. Sul ring intanto McFist, Drakos e Sommer hanno bloccato Mannix in un corner e lo stanno sfondando di calcioni anche se le note di “Nageki no Endless”, visto ciò che rappresentano, li hanno indubbiamente distratti, almeno un po’. I tre sollevano Mannix e cercando di buttarlo fuori, prima che DK – che di certo, fretta non ne ha – arrivi sul ring.

Il Fallen Dragon però arriva che Mannix sta ancora opponendo una strenua resistenza ai suoi assalitori. Kostantin Drakos si stacca dal terzetto e fa per andare ad accogliere DK, che lo colpisce subito con un HIGH KICK. A quel punto anche McFist e Sommer si fanno avanti contro il Light-Heavyweight Champion in carica, che però li respinge a suon di pugni. Mannix pure, non appena torna coi piedi sul mat, scatta contro DK che però lo afferra e lo sbatte a tappeto con una STO!

DarKhaos raggiunge McFist, in un angolo, in corsa, piazzando un TURNBUCKLE ELBOW SMASH, piazzando subito dopo un THROAT THRUST. Ritorna Sommer, che riesce a colpire DK con alcuni pugni, cerca di whipparlo verso un angolo libero ma il caraibico rovescia il lancio e poi raggiunge Sommer… che lo respinge con un HIGH BOOT! Xenos salta sulla second-rope e si lancia per un DIVING CROSSBODY… ma DK lo manda clamorosamente a vuoto!

Il campione dei medio-massimi sbuffa, ma viene raggiunto in corsa da Kostantin Drakos, che lo abbranca… sembra pronto ad un OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX ma DK si libera accecando il Perfect Greek con un EYE RAKE, quindi lo afferra per i capelli, e lo scaraventa, di potenza, fuori dal ring, nonostante ormai Drakos sia decisamente più pesante di lui, DK lo elimina con imbarazzante facilità!

KOSTANTIN DRAKOS is the 4th ELIMINATED [#5-#4] by DK (6’01”)

Drakos è talmente inviso al pubblico che la sua eliminazione viene parecchio applaudita, ciò strappa un sorriso a DK che si batte una mano sul petto, imitando alla buona il suo amico Andy Guerrero. Il wrestler ex-GWF adocchia Mannix che si sta rialzando, lo raggiunge e va ad iniziare il MOUNTAIN SPLITTING BLADE (Talon Shots Combo) e proprio durante la combinazione di colpi che DK infligge al wrestler afro-americano, si riaccende il mega-schermo, annunciandoci l’imminente arrivo del nono partecipante! …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

ALVARO GALLEGO is the ENTRANCE #9

Il primo dei membri degli Street Code ad entrare è quello più mingherlino, e ci arriva subissato dai fischi di un pubblico ancora incazzato per quanto successo a Karl Barbarossa nel match precedente. Gallego si liscia la barba, risponde con fare arrogante, poi accellera e raggiunge il ring in corsa. Sul quadrato intanto McFist ha sorpreso DK ed ora l’ha bloccato in un corner, dove lo colpisce a suon di stomp. Chi prova a godere dei frutti dell’opera del caraibico è Xenos Sommer, che cerca di buttare Mannix fuori dal ring.

Gallego arriva sul ring, vede due situazioni che vanno parallelamente avanti anche senza di lui… e furbamente decide di uscire dal ring, passando sotto la top-rope. Si becca altri fischi per la scelta vigliacca, ma quanto meno non rischia di essere lui il “Flop of the Rumble” e poi chissà, magari il prossimo ad entrare sarà un suo alleato. Quando DK riesce a ribaltare le posizioni con McFist, Alvaro rientra in gioco e va ad attaccare alla schiena il Campione dei Medio-Massimi.

Ma prima che il Fallen Dragon possa reagire, rispondere, vendicarsi… Gallego scappa di nuovo fuori dal ring! Intanto Mannix stende Sommer e lo colpisce al petto con un KNEE DROP, mentre McFist approfitta dell’interferenza di Gallego per piazzare alcuni pugni al volto di DK. Come una faina, Alvaro rientra e va a colpire Sommer, a terra, con alcuni stomp. Mannix si sta rialzando, Jorge ha alcuni pugni anche per lui, ma poi viene abbrancato da dietro da DK… che lo blocca nella WRATH!

Gallego cede quasi immediatamente ma in un match del genere il give-up non vale nulla. DK cerca di fargli perdere i sensi più rapidamente possibile ma Alvaro viene salvato dal ritorno di McFist che attacca DK e consente al “latinos” di rotolare sotto la bottom-rope, tossendo. Anche DK rotola verso un corner con McFist che lo colpisce a suon di calcioni, mentre Sommer ha bloccato Mannix nell’angolo opposto e sta piazzando dei TURNBUCKLE SHOULDER BLOCKS. Mentre quesi lottano, Gallego rifiata fuori dal ring ed il countdown ci informa che siamo quasi giunti al momento del decimo ingresso in gara!...8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

LUKE CLAYMORE is the ENTRANCE #10

Un vero boato accoglie il texano, che entra a braccia spalancate, mento alto, e saltellando. E’ visto come uno dei favoriti della vigilia ma rispetto ad altri nomi possiamo già dire che ha beccato un seed d’entrata non troppo fortunato. La cosa non sembra intimorire troppo il Total Champion che si avvia verso il ring in corsa. Sale sull’apron, McFist fa per prepararsi ad accoglierlo ma Luke salta sulla top-rope e piazza subito una SPRINGBOARD CLOTHESLINE!!!!

Claymore si rialza, schiva un pugno di Mannix e colpisce anche l’ex-alleato con uno SPINNING ENZIGUIRI KICK! E’ poi Sommer a farsi avanti con chi gli ha strappato il Total Title: Luke frena anche il suo attacco e dopo aver piazzato qualche pugno, connette con un FALCON ARROW sul wrestler tedesco! Mannix si sta rialzando… SUPERKICK di Luke! L’unico con il quale non si è ancora scontrato è DK che, per il momento, si tiene a distanza da un avversario che conosce fin troppo bene.

A rialzarsi e tentare l’attacco infatti è Hammer, che colpisce Luke con uno stomp; lo fa indietreggiare in un corner a suon di chop, quindi whip verso l’angolo opposto, reverse di Claymore che segue in corsa l’avversario… ma James cerca di superarlo con un BACKF.. NO! Luke blocca James per le gambe e lo spinge, costringendolo a cadere sull’apron! Il WTF Tag-Team Champion però piazza subito uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES! Quindi, anziché rientrare, fa per trascinare anche Claymore sull’apron, facendogli superare la corda più alta… ma il texano si libera con una ginocchiata, afferra Hammer per la lunga chioma… TURNBUCKLE FACESMASH ma sul gancio metallico esterno, non sulla protezione… e McFist, dopo il colpo, cade fuori dal ring!

JAMES McFIST is the 5th ELIMINATED [#1 - #5] by LUKE CLAYMORE (15’07”)

Claymore allarga le braccia e sorride visto che il pubblico applaude: sul ring tornano ad essere in quattro, con DK che ha preso in consegna Mannix in un angolo; Claymore a quel punto si dirige verso Sommer, che rifiatava nell’angolo opposto. Box è a terra e subisce calcioni da DK ma non ci sembra in una situazione di pericolo; Sommer invece viene sollevato da Luke che tenta di buttarlo oltre la top-rope… intanto però il countdown ci avvisa dell’imminente arrivo dell’undicesimo partecipante! …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

LEMMY CREWS is the ENTRANCE #11

Sorrisone a 32 denti per Lemmy, accolto dagli applausi del pubblico. Non è la sua prima Rumble ma Lemmy sembra davvero emozionato, si fa il segno della croce, quindi si avvia di corsa verso il ring… ma si blocca, prima di entrare, perché si accorge che Gallego è ancora in gara e sta continuando a perdere tempo fuori dal ring! Lemmy si lancia all’inseguimento del membro degli Street Code, mentre sul ring continuano parallalelamente le sfide descritte poco fa.

Le due situazioni non evolvono in maniera particolare, anche se va segnalato un devastante ENZIGUIRI KICK col quale Mannix si libera di un tentativo di SINGLE LEG TAKEDOWN operato da DK. Alla fine Lemmy riesce ad afferrare Gallego e lo ributta sul ring, entra a sua volta… Alvaro scatta verso le corde opposte, Lemmy carica il 99 PROBLEMS (Lariat w/theatrics)… ma Alvaro si butta giù e cala verso il basso anche le corde: il poderoso Lemmy non riesce a frenare, e casca subito fuori dal ring!

LEMMY CREWS is the 6th ELIMINATED [#11 - #6] by ALVARO GALLEGO (0’03”)

Tre secondi sul ring! (Tempo conteggiato da quando è effettivamente entrato sul quadrato) Non solo è la peggior Rumble di sempre per Lemmy, ma scalza – per il momento – anche il poco ambito spot di FLOP OF THE RUMBLE a Domenic Carafa e, francamente, sarà difficile fare peggio di The Crew! Gallego esulta come un pazzo, finora la sua Rumble è andata oltre le sue più rosee aspettative… ma finisce qui: abbassando la guarda, Alvaro si fa sorprende da DK che, senza troppi patemi, lo scaraventa fuori dal ring!

ALVARO GALLEGO is the 7th ELIMINATED [#9-#7] by DK (4’09”)

Il Fallen Dragon diventa il primo a mettere a segno due eliminazioni in questa Rumble… ma a caro prezzo perché su di lui arriva Luke Claymore, che lo afferra per i capelli e lo lancia fu… NO! DK si mantiene alle corde! Claymore gli resta addosso ma diventa molto più complicato eliminare DK in una situazione statica! Però, a dare man forte al Total Champion… arriva Xenos Sommer che afferra DK per una gamba e cerca di staccarlo da terra! Si rialza anche Mannix che potrebbe essere determinante nel decidere questa eliminazione… ed infatti lo è: Box va ad attaccare Sommer, consentendo a DK si salvarsi, respingendo l’attacco di Claymore rimasto solo. Intanto è ripartito il count-down, in arrivo anche il dodicesimo lottatore! …6 …5 …4 …3 …2 …1!

KENNY OHNO is the ENTRANCE #12

Tocca al nippo-americano, nuovo protegè di Ronald Reeves, che però non potrà contare sul supporto di un alleato, Alvaro Gallego, che è appena stato eliminato. Ohno arriva sul ring senza perdere troppo tempo, sale sui gradoni d’acciaio, da lì scala un paletto ed entra piazzando un DIVING ELBOW SMASH su Box Mannix. Si avventa poi su Claymore e DK che, da rivali, si erano adesso coalizzati nel tentativo di buttare fuori Sommer, impelagato in un angolo… Kenny colpisce entrambi i wrestler ex-GWF con un AVALANCHE.

Ohno rialza DK e lo colpisce con alcuni FOREARM SMASH, viene però respinto da PALM CHOPS dell’esperto martialist. Ohno però non indietreggia ed i due continuano a darsele, così come riprende la battaglia anche tra Luke Claymore e Box Mannix che iniziano un violento scambio di pugni, al centro del ring. Mannix manda Luke alle corde con alcuni KNEE STRIKES, si allontana per una rincorsa ma poi anche Luke scatta verso di lui, intercettandolo al centro del ring con un RUNNING BACK ELBOW SMASH!

DK invece pare aver la meglio su Ohno ma questo non si traduce in una facile eliminazione vista la resistenza opposta da KO che usa le corde per restare nel match. Anche Mannix, nonostante il colpo precedente, sovverte l’inerzia, porta Claymore in un angolo e cerca di ribaltarlo oltre la top-rope, anche se il texano cerca di respingerlo con pugni alla testa. Claymore si toglie definitivamente da una brutta situazione, colpendo Box con un ELBOW SMASH alla nuca, per poi rientrare verso il centro del ring. Il countdown ci avvisa intanto che il tredicesimo ingresso è ormai prossimo! …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

TYSON HARDAWAY is the ENTRANCE #13

“All I Do is Win” viene cantata a squarciagola dall’intera arena mentre illuminato da uno splendido gioco di luci, l’ultimo WTF Hall of Famer fa il suo ingresso in scena. Hardaway si concede un po’ alla folla durante il percorso della rampa mentre sul ring l’azione non si ferma: Sommer e Claymore paiono coalizzarsi di nuovo, con Luke che blocca Mannix alle spalle, consentendo a Xenos di colpirlo a suon di pugni. Nel mentre, Ohno riesce ad allontanare DK che si ferma per rifiatare.

Il Fallen Dragon è il primo ad accorgersi dell’arrivo del Ty-Rant e fa per accoglierlo con un pugno ma Hardaway lo anticipa con uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES, quindi entra sul ring e… BE THE MAN (Sit-Out Facebuster) su DK! E’ la prima volta che Hardaway usa, esplicitamente, la finisher del suo Mentor, Vince Ross! Dopo il colpo resta su DK e lo riempie di pugni ma a strapparlo via dal Light-Heavyweight Champion è Box Mannix!

Il Black Lion, liberatosi di Claymore e Sommer, afferra Hardaway per la testa: tra i due non c’è mai stato “amore” anche se qualche attestato di stima, sporadicamente, si è visto… il problema è che a Mannix non è mai andato troppo giù essere visto come il “nuovo Hardaway” e a Tyson non è mai piaciuta l’idea che ci volesse (già) una versione 2.0 di ciò che è (stato) lui. Box trascina Tyson verso di sé e comincia a colpirlo a suon di ginocchiate, nel mentre Kenny Ohno cerca una clamorosa eliminazione ai danni di Luke Claymore.

Mannix solleva Hardaway in SCOOP LIFT ma prima che possa proseguire, Hardaway si libera, si allontana… sfida Box a farsi avanti; il Black Jesus sorride beffardo ma irretito, scatta verso Hardaway… che lo schiva con una capriola, facendo sbattere Box contro i turnbuckles, quindi parte al contr… NO! HIGH KICK di Mannix! Hardaway rincula verso il centro del ring, Box sale sulla second-rope… Hardaway gli è di nuovo addosso e… TY-GER UPPERCUT! (Rising Uppercut) Mannix preso in pieno, sotto il mento, cade direttamente fuori dal ring!

BOX MANNIX is the 8th ELIMINATED [#3 - #8] by TYSON HARDAWAY (17’46”)

Un’eliminazione pesante per Hardaway, Box Mannix è un altro grande nome che finisce anzi tempo la sua Rumble (finora è quello restato sul ring più tempo, ma per il momento nessuno ha superato i 20 minuti). Il pubblico applaude quest’affermazione di Hardaway che però adesso viene attaccato da Xenos Sommer! Ma non gli dice bene: il tedesco subisce un rush di calcioni vari da Hardaway, che poi completa l’opera con il GLOBETROTTER (Running Tornado DDT)! Ed intanto siamo pronti alla prossima entrata! …6 …5 …4 …3 …2 …1!

GREGOR HEAVANS is the ENTRANCE #14

Heavans è appena apparso sullo stage quando sul ring Hardaway scatta contro DK… che però, con un BELLY TO BELLY SUPLEX lo manda a schiantarsi, di schiena, contro i turnbuckles! Che impatto mostruoso! Intanto ecco arrivare Gregor: pantaloni neri, anfibi, cintura di cuoio con catenella, i capelli un po’ più corti del solito, la barba appare più folta e lui appare davvero bello carico anche se ha dato ad intendere di avere mire più “personali” che non vincere, banalmente, la Rumble.

Al suo arrivo lo accoglie Luke Claymore col quale Gregor ingaggia subito una scazzottata al centro del ring. E’ il nuovo arrivato a vincere lo scambio quando, dopo un KNEE STRIKE, manda l’avversario a sbattere nell’angolo. Continua con una tempesta di stomp, poi Gregor molla Luke e va a prendere Kenny Ohno: fa per mandarlo alle corde e lo butta aldilà con una SHORT CLOTHESLINE; Kenny però cade sull’apron; Heavans cerca di completare l’opera a suon di stomp ma KO si abbarbica alla bottom-rope ed Heavans rinuncia.

Mentre DK continua a focalizzarsi su Hardaway, Heavans torna a rialzare Claymore, lo colpisce con dei pugni ma intanto Ohno, dall’apron, raggiunge un corner, sale sul paletto e quando Heavans se ne accorge, Kenny si lancia verso di lui piazzando un incredibile DIVING DDT! Gregor si rialza stordito, alle corde… Sommer scatta verso di lui… ma BACK BODY DROP di Heavans! WAIT! Sommer atterra sull’apron-ring! Colpisce Gregor con un pugno, rientra piazzando anche una spallata ma poi Heavans lo blocca, lo volta e… KISS OF THE WHORE! Heavans stordisce il tedesco con la propria finisher, quindi lo rialza e stavolta riesce a buttarlo definitivamente fuori dal ring!

XENOS SOMMER is the 9th ELIMINATED [#6 - #9] by GREGOR HEAVANS (13’50”)

Neanche un istante per compiacersi di quanto fatto, Heavans si becca il KO KICK di Ohno! Heavans va giù, dal lato opposto del ring DK è ancora impegnato nel tentativo di buttare fuori Hardaway, intanto il count-down ci annuncia l’imminente arrivo del quindicesimo partecipante, siamo al giro di boa! …7 …6 …5 ..4 …3 …2 …1!

IRIS is the ENTRANCE #15

Un’enormità di fischi accolgono Iris che viene cagato pochissimo anche dalla regia che già torna sul ring anche perché Kenny Ohno e Luke Claymore si sono coalizzati, hanno messo a sedere Heavans sul top-turnbuckle, lo raggiungono sulla corda più alta e mentre Hardaway rovescia la situazione con DK e lo colpisce con degli ELBOW SMASH, Ohno e Claymore tentanto un DOUBLE SUPERPL… NOOO! Heavans riesce a difendersi dal tentativo!
Claymore torna coi piedi sul ring, colpisce Heavans con dei pugni mentre, solo adesso, Iris arriva, sale sull’apron, supera la top-rope con un balzo… e viene preso in pieno da una RUNNING CLOTHESLINE di DK che lo elimina!!! Iris viene subito eliminato, “salva” Lemmy Crews dall’onta di essere il FLOP OF THE RUMBLE e per pochi decimi di secondo non eguaglia il record “negativo” settato da Lonely Horn nella seconda Royal Rumble WTF.

IRIS is the 10th ELIMINATED [#15 - #10] by DK (0’02”)

Terza eliminazione per DK che per il momento stacca tutti gli altri nomi, fermi ad un’eliminazione! Heavans intanto si è allontanato dalla zona pericolosa, anche se viene ancora inseguito da Claymore, che continua a bersagliarlo di pugni. DK fa per tornare su Hardaway, che è in ginocchio, ma viene attaccato da Keny Ohno che lo impegna. Visto che Iris ha impiegato molto più tempo ad arrivare al ring che non a starci dentro, non bisogna aspettare moltissimo prima che si veda riaccendersi, durante una fase relativamente tranquillo, il megaschermo con il countdown ben in evidenza: …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

THE PAIN is the ENTRANCE #16

Curtis Lawman è quindi il primo della WGA a fare il suo ingresso in questa Royal Rumble. Come sempre, appare abbastanza ingrugnito: sul ring potrebbe incrociarsi con i suoi compagni (sia Redhawk che Walsh non sono ancora entrati) o anche con Drake Patton ma non con il recente rivale, James McFist, che è stato già eliminato. TP si dirige a passo lento verso il ring dove intanto la situazione è ripresa: Heavans è di nuovo in pericolo, essendo stato messo nuovamente a sedere su un top-turnbuckle, stavolta da Claymore e Hardaway.

L’arrivo di The Pain sul ring comunque desta indubbiamente l’attenzione anche perché attualmente è, in maniera piuttosto netta peraltro, il wrestler più grosso sul ring. Claymore si stacca da Heavans e fa per accoglierlo ma viene subito colpito con un BIG BOOT in pieno volto, davvero molto stiff. Stessa sorte spetta anche ad Heavans, appena abbandona l’angolo dove era seduto. Pain osserva poi DK che molla Ohno e si fa avanti.

The Pain invita il Light-Heavyweight Champion a colpirlo, cosa che DK fa senza tirarsi indietro o lasciarselo ripetere: come sempre i colpi sono precisi, accurati… ma in ogni caso Pain risponde con roncolate che abbatterebbero un bue. DK però bue non è, e quindi tiene botta… e sfruttando la maggiore rapidità colpisce più volte, in successione, Lawman al volto con dei FOREARM SMASH… scatta poi via, slancio dalle corde… ma The Pain lo intercetta al centro del ring con una devastante SPEAR!

Il wrestler della WGA si rialza e… troneggia: è l’unico in piedi sul ring, mentre gli altri cinque lottatori in gara, in questo momento, sono tutti a terra. TP va a rialzare Hardaway, lo spinge in un angolo e lo colpisce con delle CHOPS così stiff che Tyson non può che accasciarsi di nuovo a tappeto. Intanto Heavans, intelligentemente, anziché rompere le balle all’ultimo arrivato, va a prendere in consegna Ohno che blocca in un angolo. Lawman invece va a rialzare Claymore, con il chiaro obiettivo di buttarlo fuori… Luke oppone resistenza, ed intanto riparte pure il countdown! …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

ANTHONY WALSH iS the ENTRANCE #17

Una discreta botta di fortuna per The Pain, per Walsh e per la WGA in generale visto che due dei suoi membri entrano praticamente uno dopo l’altro (certo, è successo anche a quelli della Golden Dawn e non è stato comunque un grande plus). Walsh arriva sul ring mentre The Pain è impegnato nel tentativo di eliminare Kenny Ohno e subito si intromette, attirando a sé Kenny ed accapigliandosi con lui… The Pain può così indietreggiare di un paio di passi, rincorsa e… DOUBLE CLOTHESLINE!!!

KENNY OHNO is the 11th ELIMINATED [#12 - #11] by THE PAIN (8’53”)

ANTHONY WALSH is the 12th ELIMINATED [#17 - #12] by THE PAIN (0’03”)

Che carogna The Pain, che piazza la prima doppia eliminazione di questa Rumble ma fa fuori anche il suo alleato, probabilmente per estrometterlo subito dalla gara tutta interna alla WGA. Anthony, caduto verso la rampa, recrimina ma The Pain si limita ad un’alzata di spalle. Intanto anche gli altri lottatori ancora in gara continuano a darsele: DK è tornato sul vecchio amico/alleato/rivale Luke Claymore che sicuramente è in posizione di pericolo visto che il caraibico l’ha issato sul top-turnbuckle. Luke però si difende a suon di pugni. In un angolo contiguo, Heavans se la vede con Hardaway, ma The Pain torna in gioco, lancia via Gregor e comincia a colpire il Ty-Rant con dei pugni, mandandolo alle corde. Intanto riparte il countdown, la prossima entrata è la diciottesima! …9 …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

JORGE MOLINA is the ENTRANCE #18

L’ultimo membro degli Street Code, il piccolo ma tozzo Molina, entra quasi a ridosso dell’eliminazione di Ohno, e visto che pure Gallego è già fuori, non potrà contare su alcun alleato in questa Rumble, ma non ci pare per questo intimorito. Quando Jorge arriva sul ring, Hardaway scatta dalle corde opposte… Molina però lo schiva, Tyson rimbalza frontalmente sulle corde, finisce su Molina che lo afferra e… RELEASE GERMAN SUPLEX al centro del ring!

Il “latino” insiste con violenti stomp, ma già ha attirato l’attenzione di DK che lo solleva da dietro per un BACKDROP… Jorge però si libera con una capriola all’indietro e prima che il caraibico possa rialzarsi… LOW ROUNDHOUSE KICK! Si fa avanti The Pain ma Jorge lo blocca con una WRISTLOCK e gli serra il braccio in maniera così violenta da costringerlo ad inginocchiarsi, e poi lo colpisce con uno STOMP alla spalla. Tocca poi a Claymore: Jorge lo colpisce con uno STOMP, quindi lo solleva e connette con un FRONT SUPLEX!

Molina appare abbastanza “on fire” e dopo il giro torna su Hardaway che cerca di scaraventare fuori dal ring: Tyson supera la top-rope ma si ferma sull’apron, tenendosi alle corde. Molina cerca di insistere… ma alle sue spalle arriva Gregor Heavans che cerca di ribaltarlo oltre la corda più alta! Jorge però resiste! Nel mentre, DK è in un angolo a rifiatare, mentre The Pain e Claymore stanno a prendersi a pugni. Siamo però arrivati al momento del diciannovesimo ingresso! …6 …5 …4 …3 …2 …1!

PAUL GEORGES is the ENTRANCE #19

Il figlio di Maximo Chavarro (nuovo Campione assoluto della LILLO) si appresta a fare il suo ingresso in una rissa in cui non troverà Oregon McClure, che ha ceduto il suo spot a Roxanne La Montaine… il non trovarlo non è detto che sia necessariamente un male per Paul. Il quale accellera durante l’ultimo tratto della rampa ed entra sul ring: Molina molla Heavans e gli si para davanti, Paul gli rifila subito un BIG SLAP! Lo manda alle corde, Georges cerca di ultimare l’eliminazione ma Molina lo respinge con un HIGH BOOT!

Jorge scatta verso Paul, verso il centro del ring ma Georges lo colpisce con uno SPINNING BACK ELBOW SMASH! Il biondino fa poi per sollevare Molina, nonostante non sia poi più pesante di lui ed infatti, pur riuscendoci, traballa parecchio e consente a Jorge di liberarsi e connettere con un PUMPHANDLE SL.. NOOO! Paul rovescia in una IMPALER DDT! Georges però si ferma lì con Molina e raggiunge Heavans in un angolo, iniziando a colpirlo con pugni e calci. Quando Gregor inizia a rispondere, i due iniziano a darsele di santa ragione: fanno lo stesso anche The Pain e Claymore, così come Hardaway e DK mentre Molina invece resta per terra, in prossimità dell’apron-ring, a smaltire la botta subita.

In questo momento The Pain appare abbastanza vicino all’eliminazione di Luke Claymore che però tenendosi alle corde, resiste strenuamente! Anche Georges ha costretto Heavans alle corde e cerca di sollevarlo per le gambe ma Gregor ha gioco facile nel liberarsi colpendo Paul alla testa con delle gomitate. Siamo arrivati però alla ventesima entrata, il conto alla rovescia è portato all’unisono dall’intera arena! …8 …7 ..6 …5 …4 …3 …2 …1!

SJ BRANTLEY is the ENTRANCE #20

Vabbè, siamo onesti, non si tratta di uno dei nomi più attesi, anche se dovrà fare miracoli per far peggio di Iris ed altri che sono rimasti davvero poco sul ring. Quando Brantley arriva sul ring, Hardaway scatta verso di lui ma si becca un RUNNING DROPKICK. Scatta anche Heavans per un LARIAT, SJ schiva e piazza una JUMPING CLOTHESLINE. Anche DK gli va incontro, Brantley si rialza e lo sorprende con un ENZIGUIRI KICK! Arriva in corsa anche Molina, Brantley è più grosso, lo afferra al volo e FALL AWAY SLAM verso il centro del ring!

Si gasa l’afroamericano, ma Heavans si rialza e lo colpisce con delle chop, SJ risponde comunque con alcuni pugni. SJ afferra Gregor e cerca di buttarlo fuori, ma Heavans si difende. Intanto The Pain continua a prendersela con Claymore, mentre Paul Georges sta strozzando Hardaway con un FOOT CHOKE in un corner. Lawman sembra in vantaggio sul Total Champion ma Claymore, quando viene rialzato, lo sorprende e riesce a spingerlo oltre la top-rope! The Pain però si ferma con una mano sull’apron, gambe all’aria… e riesce a difendersi dal successivo assalto di Claymore, così come anche Heavans si difende dal tentativo operato da Brantley. Il ring continua a riempirsi, i presenti sono già in 8 e presto ne saranno in 9 visto che è in arrivo la ventunesima entrata! …6 …5 …4 …3 …2 …1!

AXEL AGONY is the ENTRANCE #21

Buona accoglienza per l’olandese, uno dei partecipanti che ha già griffato il suo palmares con una vittoria in questa stipulazione. Axel si presenta con un chiodo, i capelli raccolti in una coda, un denso fumo bianco invade lo stage durante la sua entrata. Il figlio di Max Cougar si libera del giubbotto e si dirige con passo lungo, ma non necessariamente veloce, verso il ring. Dove intanto sono cambiati un po’ di accoppiamenti: Claymore adesso se la sta vedendo con Heavans, che ha chiuso in un angolo e colpisce con dei pugni; nell’angolo opposto The Pain sta colpendo SJ Brantley con cazzotti al volto; Agony arriva, il primo a farsi avanti è Molina ma il suo pugno viene parato da Axel che contrattacca!

BACK ELBOW SMASH e poi, a seguire, una CLOTHESLINE ed Axel manda già a terra il primo avversario. Claymore gli si avvicina, Axel lo allontana con una gomitata all’indietro. Ma torna all’attacco Molina che tenta di bloccare da dietro il WTF Grand-Slammer… che però si libera, e lo sgambetta con un LEG-SWEEP! Torna quindi Claymore con una CLOTHESLINE, Axel la schiva, salta sulle corde e… SPRINGBOARD MOONSAULT CROSSBODY sia su Claymore che su Molina!

Axel viene puntato da The Pain che schiva un tentativo di SPINNING KICK del Copycat e contrattacca con delle CHOP. Il big man della WGA si lancia quindi verso le corde… ma Axel lo raggiunge e lo stordisce con un RUNNING BIG BOOT! Agony non ha il tempo di rifiatare però: Tyson Hardaway lo colpisce con un SIDE KICK, mentre SJ Brantley sembra vicino ad eliminare dalla Rumble Paul Georges. Ma restiamo su Hardaway/Axel: il newyorchese cerca di whippare l’avversario verso un corner, ma subisce la reverse di Axel che poi scatta verso di lui… e si becca un EUROPEAN UPPERCUT!

Axel retrocede verso il centro del ring, Hardaway salta sulla second-rope e SPRINGBOARD CORKSCREW CROSSB… NOOOO! Hardaway si becca invece un BYCYCLE KICK di Axel! Che però non appena si gira si becca a sua volta uno STOMP di Heavans, ed a seguire un BACK MAT SLAM! Heavans monta su Agony, a terra e lo colpisce con dei pugni; anche The Pain infierisce con alcuni stomp e pure Paul Georges ne piazza un paio. Heavans però urla agli altri di girare alla lara: solleva Axel, se lo carica su una spalla e cerca di eliminar… NO! Agony gli scivola alle spalle, Heavans resta pericolosamente vicino alle corde e si becca un SUPERKICK del Copycat… finendo fuori dal ring!!!

GREGOR HEAVANS is the 13th ELIMINATED [#14 - #13] by AXEL AGONY (12’42”)

Come spesso accade però, Agony farebbe bene a guardarsi alle spalle: i suoi occhi sono ancora fissi su Heavans quando alle sue spalle, dopo aver allontanato Hardaway con una gomitata, arriva DK che fa per strangolare Axel, cercando di portarlo a terra per la WR… NOOOO! Axel Agony rovescia piazzando una CK2 sul Fallen Dragon! Intanto siamo all’arrivo del ventiduesimo lottatore di questa Rumble! …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

JESUS BUTLER is the ENTRANCE #22

Era da tempo che Butler non compariva negli show televisivi della Federazione, ultimamente stava presenziando quasi esclusivamente ai dark show. Quando arriva sul ring, ingaggia subito una scazzottata con SJ Brantley, un altro che si è trovato spesso ad incrociare negli spettacoli non-televisivi della WTF. Lo scambio è vinto da Butler che afferra SJ per un braccio, FAKE IRISH WHIP & SHORT CLOTHESL.. NO! Il Black Stallion schiva e risponde con un SUPERKICK!

Brantley prende poi lo slancio dalle corde e cerca di finire Butler con un BIG BOOT a mezz’altezza, puntando alla tempia dell’avversario piegato in avanti… che però schiva, e risponde con uno STOM.. NO! Brantley para.. ma Jesus va a segno con uno SPINNING HEEL KICK! Mentre sul ring vediamo che in parallelo ci sono due storie tese, agli angoli, tra Georges e Claymore e tra DK ed Agony; Butler viene raggiunto da Jorge Molina che lo colpisce con uno stomp… e poi lo lancia fuori dal r… NO! Butler resta appeso alle corde e con un notevole sforzo addominale, rientra con una capriola all’indietro!

Molina se ne accorge quando Butler ormai l’ha raggiunto al centro del ring, il wrestler formatosi nella struttura sportiva della UCLA abbranca Jorge e… CALIFORNICATION! (Exploder Suplex) Tuttavia, quando Butler si rialza, viene afferrato da DK che fa per portarlo a terra, bloccandolo nella WRATH! Jesus viene però salvato da Hardaway che colpisce DK con alcuni stomp e lo strappa via. Il Ty-Rant prende lo slancio dalle corde mentre DK si sta rialzando e… HARD LES… NOOOOOO! DK lo schiva, lo blocca da dietro… e lo porta a terra per la WRATH! Ma Butler restituisce il favore e salva Tyson, colpendo il Fallen Dragon con uno SHINING WIZARD! Stordito, DK rotola verso le corde, si aggrappa alle stesse per rialzarsi, ma Hardaway lo raggiunge, lo afferra per le gambe e lo scaraventa fuori dal ring!

DK is the 14th ELIMINATED [#8 - #14] by TYSON HARDAWAY (23’43”)

Seconda eliminazione per Tyson, DK per il momento è comunque l’Ironman del match e quando siamo prossimi al ventitreesimo ingresso, non c’è più nessuno che abbia un numero di ingresso “ad una cifra”, il più longevo è Claymore entrato col 10. DK è livido di rabbia per quanto cerchi di non esplodere in una reazione che non sarebbe nel suo stile, Hardaway esulta in maniera grintosa… come già detto, due eliminazioni per lui, ma che rispondono ai nomi di Box Mannix e DK, due di un certo peso e soprattutto due che contavano qualcosa, Tyson si sta scegliendo con cura i propri obiettivi finora. Ed intanto siamo giunti davvero al momento del prossimo ingresso in gara! …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

REDHAWK is the ENTRANCE #23

Redhawk arriva sul ring che c’è ancora The Pain: teoricamente la WGA potrebbe sfruttare la cosa, nella pratica… beh, abbiamo visto come è andata con Walsh. Oliver si avvia verso il ring che comunque continua ad essere bello pieno, con lui restano comunque in otto. Brantley e Butler hanno ricominciato a picchiarsi, in un angolo; Hardaway si sta difendendo da Paul Georges… Redhawk arriva, schiva un tentativo di attacco di Claymore, e poi lo stende con una CLOTHESLINE!

Intanto The Pain si è caricato Axel Agony sulle spalle e sta cercando di buttarlo fuori! Ma restiamo su Redhawk: Gli si fa avanti Brantley ma Redhawk lo afferra per i dreadlocks e lo lancia oltre la top-rope! SJ si ferma sull’apron ring, Redhawk non se ne accorge e scatta verso Hardaway che Georges ha lasciato seduto su un top-turnbuckle… il WTF Intergender Tag-Team Champion però lo schiva, superando l’accorrente avversario con un salto; ma Redhawk torna subito su di lui, lo lancia in aria e lo sbatte sul mat con l’HAWK SIGNAL!

Redhawk rialza Hardaway dopo aver connesso la finisher e lo lancia verso l’esterno… ma anche Hardaway si ferma sull’apron-ring, tenendosi alle corde! Brantley però è rimasto ancora sull’apron e si sta rialzando adesso quando Redhawk se ne accorge: gli si avvicina ma SJ piazza uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES, quindi fa per rientrare con uno SLINGS… NOOO! EUROPEAN UPPERCUT di Redhawk, ed il volo di Brantley si conclude sul cemento!

SJ BRANTLEY is the 15th ELIMINATED [#20-#15] by REDHAWK (5’47”)

Soddisfazione sul volto di Redhawk, con quest’eliminazione di Brantley sono già stati fatti fuori metà degli atleti in gara. Intanto The Pain continua ad accanirsi su Agony, Redhawk punta Claymore mentre Butler sta attaccando Paul Georges. Hardaway è a terra, così come Molina che però adesso va ad unirsi alla battaglia tra Georges e Butler attaccando entrambi. Sono in otto, tra poco torneranno in nove perché è in arrivo la prossima entrata! …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

GARET JAX is the ENTRANCE #24

Quando risuona “Get Lucky” l’arena esplode e molti dei wrestlers in gara si voltano verso l’entrance-stage: Garet Jax è uno dei nomi più caldi della vigilia in tema di vittoria finale. Nonostante l’appuntamento sia di un certo rilievo, l’attire di Jax è un pugno nell’occhio comunque ma poco importa. Il Luckyman arriva in corsa sul ring… e comincia ad attaccare praticamente tutti! Sorprende un po’ di avversari, poi Axel Agony cerca di stopparlo con una CLOTHESLINE, Jax schiva, lo stende con un DOUBLE LEG TAKEDOWN, gli divarica le gambe e STOMP TO THE GROIN!

Ci prova Hardaway ad attaccare il Luckyman che però sorprende il Ty-Rant con un SIT-DOWN JAWBREAKER! Quindi stomp su Jesus Butler e DIAMOND CUTTER! Stessa sorte anche per Redh.. NO! Redhawk lo spinge via, verso un corner libero, fa per raggiungerlo con una TURNBUCKLE CLOTHESLINE ma Jax lo respinge con un pugno, quindi scala i turnbuckles e…. WHISPER IN THE WIND… col quale va a segno su Redhawk, Hardaway e Butler!

Intanto Molina sta attaccando Luke Claymore: gli ha poggiato una gamba sulla middle-rope ed ora la colpisce con uno STOMP all’altezza del quadricipite femorale. Jax invece si rialza… e si becca un SUPERKICK di Axel Agony! Axel viene però raggiunto da Molina che gli torce di violenza un polso con una WRISTLOCK; Agony prova a reagire con un ROUNDHOUSE KICK ma Jorge evita… e risponde con un ENZIGUIRI KICK! Axel barcolla… poi rotea su sé stesso e restituisce con un violentissimo JUMPING SPINNING KNEE SHOT!

Molina crolla a terra, Axel lo rialza lentamente. Intanto The Pain sta cercando di buttare fuori dal ring Paul Georges, tenacemente aggrappato alle corde… Tyson Hardaway pure è impegnato nel tentativo di eliminare Jesus Butler, dopo averlo messo a sedere sul top-turnbuckle in un angolo. Intanto Redhawk scatta in corsa, afferra uno stanco Axel per i capelli, liberando Jorge Molina… E LO GETTA FUORI DAL RING, ELIMINANDOLO!

AXEL AGONY is the 16th ELIMINATED [#21 -#16] by REDHAWK (6’09”)

Seconda eliminazione per Redhawk, peraltro di un certo rilievo! Che si scambia uno sguardo divertito con The Pain, frustrato perché Paul Georges si è salvato di nuovo. I due finora non hanno collaborato ma almeno non si sono attaccati e Redhawk gli fa notare che l’ha già raggiunto in termini di eliminazioni, due a testa… ed ora rialza anche Jorge Molina, lo afferra per la testa, vorrebbe trascinarlo verso le corde ma Jorge gli torce un braccio, Redhawk urla… e stavolta The Pain interviene in aiuto dell’amico, piazzando un superbo BIG BOOT sul membro degli Street Code! Molina alle corde, The Pain lo afferra per la collottola, scatta in corsa verso le corde opposte ed è lui a buttarlo fuori dal ring!

JORGE MOLINA is the 17th ELIMINATED [#18 - #17] by THE PAIN (11’18”)

The Pain torna a superare Redhawk e, ridendo e scherzando, raggiunge anche DK e con 3 eliminazioni i due sono a pari-merito i Terminator della Rumble finora. Molina comunque è stato il membro degli Street Code restato più tempo sul ring. E dopo un segmento di Rumble apparso insolitamente lungo perché denso di eventi, siamo arrivanti anche al momento del venticinquesimo ingresso della Rumble! …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 ….1!

NICCOLO’ BARBARIGO is the ENTRANCE #25

Arriva il secondo dei tre membri in gara della Militia Romana Sacra (a Lionheart non è stato assegnato alcuno spot) ma soprattutto, col suo arrivo, possiamo anche certificare (dalla lista diramata pubblicamente) che le ultime cinque entrate saranno tutte nomi di un certo rilievo. Barbarigo si avvia in corsa sul ring, dove possiamo notare che il pericoloso The Pain si è messo contro Garet Jax. Redhawk prova ad intercettare il Venice Mastermind al suo arrivo ma si becca uno SHOULDER BLOCK THROUGH THE ROPES, e poi uno SLINGSHOT ENZIGUIRI KICK.

Niccolò entra in fine connettendo con uno SPRINGBOARD CROSSBODY… se non fosse che Redhawk lo blocca al volo e lo schiaccia a tappeto con un FRONT SLAM! Intanto Luke Claymore e Jesus Butler stanno cooperando nel tentativo di eliminare Tyson Hardaway dalla contesa, Garet Jax sta colpendo The Pain con calci all’addome dopo averlo chiuso in un angolo; Paul Georges si tiene strategicamente in disparte. Il figlio di Chavarro va poi proprio su Barbarigo, quando Redhawk decide di spostare le sue mire altrove.

Paul colpisce Niccolò a terra con un gran numero di stomp, poi lo rialza, lo blocca con la testa tra le gambe e, mentre The Pain ribalta la situazione… e lo stesso Garet Jax contro le corde, Paul prova ad eliminare il Light-Heavyweight della Militia… con una POWERBOMB! Ma, sollevato, Barbarigo lo colpisce con diversi pugni alla fronte, ed alla fine Georges deve optare per una SIT-DOWN POWERBOMB sul posto! Intanto resta solo Butler su Hardaway visto che Redhawk ha puntato Luke Claymore. L’Oliver mette a sedere il Total Champion sul paletto, e fa per ammorbidirlo a suon di pugno… intanto il mega-schermo si riaccende, è il momento di entrare nella fase degli ultimi cinque ingressi! …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

DENNY LEONE is the ENTRANCE #26

Ed il pubblico tedesco si ammutolisce: questo è stato un nome passato sotto traccia ma uno di quelli che potrebbe fare il colpaccio, peraltro baciato da un sorteggio davvero favorevole. E, soprattutto, non ci troverà Heavans a rompergli le palle! Il possente figlio di Jack Leone fa il gesto dell’ombrello agli spettatori che lo fischiano, mettendo in mostra un notevole bicipite. Sul ring ci si prepara già per accoglierlo a dovere con diversi wrestler che si fermano per attenderne la venuta.

Leone entra e viene subito afferrato da Claymore ma risponde aggrappandosi a lui a sua volta e connettendo con un OVER-THE-HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX! Claymore si rialza stordito, si poggia alle corde, Denny ringhia, scatta verso di lui e CLOTHESL…. NOOOOOOOO! Luke si lascia cadere, abbassando le corde… e Denny non frena la sua corsa… FINENDO CLAMOROSAMENTE FUORI DAL RING!!! NON CI CREDO!!!

DENNY LEONE is the 18th ELIMINATED [#26-#18] by LUKE CLAYMORE (0’13”)

Tecnicamente, il Flop della Rumble è (ancora) Iris, restato sul quadrato solo due secondi… ma moralmente, questi 13 secondi di Denny sul quadrato sono uno smacco clamoroso e siamo certi che tra poco le risate di Heavans, già nel backstage, arriveranno fino a qui. Lo stesso Denny è incredulo e furioso ed ovviamente non è disposto a lasciarla passare così: afferra Claymore per un piede e lo trascina fuori dal ring, pur facendolo passare sotto la bottom-rope: lo afferra e connette subito con un altro BELLY TO BELLY SUPLEX, poi lo rialza e lo scaraventa contro le transenne.

Sul ring la rissa continua ma le telecamere indugiano molto di più su Denny che porta Claymore su un tavolo dei commentatori che or ora sgomberato… l’ex CEO della WBFF sale a sua volta sul tavolo, abbranca Claymore per la gola e… CHOKESLAM sul tavolo stesso, che si distrugge nell’impatto! I referee ingiungono Denny di andarsene, intanto possiamo dire che sul ring non è successo nulla di particolarmente rilevante… e che è in arrivo la quartultima entrata! …9 …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

KARL BARBAROSSA is the ENTRANCE #27

Ed ecco un altro dei nomi pesanti, accolto forse dal face-pop più imponente in quel di Colonia: l’ex World Champ, Karl Barbarossa, rientra ed ha subito una concreta possibilità di riguadagnarsi lo spot di sfidante di Ronald Reeves! Karl si dirige sul ring dove attualmente sono rimasti otto avversari ma, di questi, uno ossia Luke Claymore, è esanime fuori dal ring. Barbarossa entra, Redhawk scatta verso di lui… Karl lo blocca con una mano al collo!

Ma Redhawk si libera ed i due iniziano a scambiarsi pugni! Redhawk sembra avere inizialmente la meglio, prende uno slancio dalle corde… ma sul ritorno si becca un bel papagno in faccia da Barbarossa, che lo costringe a retrocedere alle corde, il leader della Militia scatta in corsa… RUNNING CLOTHESLINE! A segno, e Redhawk finisce fuori dal ring!

REDHAWK is the 19th ELIMINATED [#23-#19] by KARL BARBAROSSA (7’19”)

E con questa eliminazione possiamo già certificare che è The Pain a vincere la sfida interna alla WGA, essendo ancora in gara pur essendo entrato prima ed avendo all’attivo un’eliminazione in più rispetto a Redhawk. Barbarossa pare aver solo cominciato la sua opera ma… Jesus Butler scatta verso di lui! Karl lo blocca… ma Jesus si libera immediatamente con un KNEE STRIKE! Rincorsa di pochi passi e… Karl lo anticipa con un possente STOMP all’addome! Butler finisce a terra, Barbarossa lo rialza e lo scaraventa fuori dal ring!

JESUS BUTLER is the 20th ELIMINATED [#22 - #20] by KARL BARBAROSSA (9’19”)

A questo punto è l’altro dei grandi favoriti, Garet Jax che prova a fermare Barbarossa… ma si becca solo una testata sul muso davvero tremenda. Anche Paul Georges si becca da Barbarossa una STANDING HEADBUTT e poi un pugno all’addome. Intanto The Pain sta impegnando Tyson Hardaway in una scazzottata mentre Barbarigo è in ginocchio in un angolo, intento ad osservare il suo leader che fa piazza pulita. Barbarossa torna su Jax, connette con un KNEELIFT, lo manda all’angolo e continua con dei pugni. The Pain manda Hardaway a terra ed infierisce con degli STOMP. Barbarigo raggiunge Georges e cerca di eliminarlo con una HEADSCISSORS TAKEDOWN… e quasi ci riesce, ma non basta! Ma è ormai in arrivo il terzultimo partecipante! …3 …2 …1!

DRAKE PATTON is the ENTRANCE #28

Sentiamo ancora solo le note di “Do I Wanna Know” che sul ring The Pain scatta verso Barbarossa e Jax impegnati a battagliare alle corde… E CON HO-TRAIN BUTTA OLTRE LA TOP-ROPE ENTRAMBI! Karl frena sull’apron e si tiene alle corde… MA GARET JAX FINISCE FUORI DAL RING!!! ELIMINAZIONE DEL TUTTO INASPETTATA QUESTA, UNO DEI GRANDI FAVORITI FINISCE COSI’ LA SUA RUN VERSO LA VITTORIA!

GARET JAX is the 21th ELIMINATED [#24 - #21] by THE PAIN (7’05”)

The Pain che adesso stacca anche DK, ed è l’unico a quota 4 eliminazioni… questo oltre a vincere la sfida interna della Militia potrebbe davvero regalarci la sorpresa! Intanto Drake arriva adesso sul ring: The Pain gli urla di farsi avanti ma Barbarossa, ancora sull’apron, gira il membro della WGA verso di sé… ma The Pain lo tramortisce con una devastante STANDING HEADBUTT! Barbarossa sta per cadere, riesce a trattenersi alle corde… mentre Patton scatta in corsa… KILL HIM SU THE PAIN! E LO BUTTA FUORI DAL RING!!!!

THE PAIN is the 22th ELIMINATED [#16 - #22] by DRAKE PATTON (20’06”)

La Welsh Sensation brucia i sogni di gloria di The Pain, autore comunque di un’ottima Rumble del quale, per ora, è il Terminator con 4 eliminazioni. Drake potrebbe tentare il colpo a ripetizione anche su Barbarossa che resta, pericolosamente, ancora seduto sull’apron… ma non riesce a farlo perché viene raggiunto da una HARD LESSON di Tyson Hardaway! E’ la prima che il Ty-Rant riesce a mettere a segno in questa Rumble, non che ne abbia tentate molte ma è simbolico che la prima sia riservata al vecchio “amico” Patton!

Coraggiosamente, Hardaway decide di provare a scalare un paletto dopo aver steso Patton… ma Paul Georges (si, è ancora sul ring!) lo raggiunge e lo falcia, facendolo cadere a gambe aperte sul top-turnbuckle. Mentre rientra anche Barbarossa, Niccolò Barbarigo sopraggiunge alle spalle di Georges e lo trascina tentando una RUNNING BULLDOG ma il figlio d’arte riesce a liberarsi e rovesciare la manovra… ma subito dopo viene falciato da una poderosa CLOTHESLINE di Karl Barbarossa che interviene in aiuto del suo sodale. Barbarossa allarga le braccia e ruggisce, montando l’entusiasmo del pubblico della Lanxess Arena e sul suo ruggito parte il penultimo countdown di questa Royal Rumble!

MAX COUGAR is the ENTRANCE #29

Ed eccolo, accolto da un altro, immenso, boato dell’arena: Max Cougar ha già imboccato, ufficialmente (a suo dire), il viale del tramonto avendo annunciato un Retirement Match per FUTURAMA 10 ma non ha nascosto l’ambizione che questo Retirement Match possa essere il Main Event dello show più importante dell’anno di casa WTF. Si avvia sul ring, con passo calmo, godendosi ogni secondo di questo momento… Karl lo osserva con un misto di irritazione e preoccupazione: sono rimasti in pochi, in gara, in grado di impensierirlo e Cougar è sicuramente uno di questi.

Max arriva sul ring e va faccia a faccia con Karl; mentre Paul Georges si sta impelagando in un complicato tentativo di SUPERPLEX ai danni di Tyson Hardaway. Barbarossa e Cougar si scambiano qualche parola poi Karl scatta all’attacco, Max schiva e CK1… NO! Barbarossa lo spinge via! Max cerca il ritorno immediato ma viene immediatamente sollevato e… SCOOP SLAM! Altro ruggito di Barbarossa che poi sposta decisamente le sue mire!
Il leader della Militia va a strappare Georges dall’angolo, caricandoselo sulle spalle in Electric Chair Stance… solo che il figlio di Chavarro si tira dietro anche Hardaway, sollevandolo in FISHERMAN DRIVER STANCE! Barbarossa in bilico con il peso di due avversari, anziché uno, sulle spalle… a dirimere la situazione interviene Barbarigo che sale sul paletto ed abbatte Georges ed Hardaway con un DIVING CROSSBODY mentre, contestualmente, Barbarossa connette con l’ELECTRIC CHAIR DROP!

Dopo l’impatto, il primo a rialzarsi è Barbarossa, che vede Cougar all’angolo e fa per raggiungerlo… con la MOLINOS! Ma l’Astonishing One schiva e la Spear di Karl si infrange, con tremenda potenza, contro il paletto, passando tra le corde… per poi cadere fuori dal ring (ovviamente, non è eliminato). Ma anche lui resta fuori dal ring, come Claymore che ancora non ha ripreso i sensi dopo il brutale assalto di Denny Leone. Ma riparte, per l’ultima volta stasera, il countdown… già sappiamo chi aspettarci, ma siamo in fibrillazione lo stesso! …9 …8 …7 …6 …5 …4 …3 …2 …1!

ROXANNE LA MONTAINE is the ENTRANCE #30

La lottatrice francese, vincitrice della Starlette Rumble tenutasi sempre stasera, è l’ultimo ingresso di questa sfida, grazie al bussolotto che Oregon McClure le ha ceduto prima che cominciasse la rissa stessa. Roxanne riceve una delle acclamazioni più forti della serata… e quando arriva al ring… sembra fuori di sé dalla gioia. Adocchia subito Drake Patton che si sta rialzando, in un corner, e lo raggiunge in corsa, piazzando una TURNBUCKLE CLOTHESLINE!

Subito dopo, la Princess stende con una CLOTHESLINE anche Paul Georges! E’ carica a pallettoni Roxanne, il pubblico la incita… Niccolò Barbarigo però le si avvicina di soppiatto… ma Roxanne se ne accorge e lo colpisce con un SUPERKICK! Lo stende, prende lo slancio dalle corde e… RUNNING ELBOW DROP! Roxanne potrebbe essere sorpresa da Tyson Hardaway che si sta rialzando e carica un pugno… ma quando la Diamond Girl si gira, il wrestler newyorchese si blocca!

Roxanne lo squadra, iniziamente stupita… poi arrabbiata! Gli urla in faccia che lei è una rivale come tutti gli altri, che non vuole favori di sorta, va faccia a faccia con lui e lo colpisce con una testata sul naso! Il colpo è dato così di scatto e coglie Hardaway così di sorpresa che il Ty-Rant si mette le mani in faccia e retrocede verso le corde… Roxanne scatta verso di lui, si carica le gambe di Tyson sulle spalle ed usando le corde come fulcro, con una BACK BODY DROP a “leva”… scaraventa Hardaway oltre la top-rope!!!

TYSON HARDAWAY is the 23th ELIMINATED [#13 - #23] by ROXANNE LA MONTAINE (29’56”)

CLAMOROSO! L’attuale WTF Intergender Tag Champion, il Grand-Slammer, l’Hall of Famer Tyson Hardaway viene eliminato dalla decima Royal Rumble (e per lui è la nona in assoluto)… da Roxanne La Montaine! E nonostante Hardaway sia parecchio amato, un’eliminazione così prestigiosa, piazzata da Roxanne, scatena il giubileo! La francese sta esultando… e solo quando si gira si accorge che Max Cougar la sta fissando. L’Astonishing One avrebbe potuto coglierla alla sprovvista, tuttavia non lo fa.

I due si guardano faccia a faccia, Max sembra addirittura complimentarsi con Roxanne solo che poi… piazza uno ST… NO! Roxanne gli blocca il piede e lo sgambetta con un LEG SWEEP! Max gattona verso le corde, Roxanne sembra puntarlo ma… poi devia sul più leggerò Niccolò Barbarigo che prova a spingere di peso verso le corde! Nonostante con 78 kg sia uno dei più leggeri ancora rimasti in gara, Barbarigo è comunque un normopeso rispetto a Roxanne che quindi non ha gioco facile… e ad approfittare della sfida tra i due è, alla fine, Drake Patton… che fulmina Roxanne con la KILL HIM!!!

Il Busaiku Knee del WTF Tag-Team Champion stordisce Roxanne al punto da appannarle la vista… la ragazza però barcolla al centro del ring.. e si becca quindi anche uno STANDING DROPKICK di Barbarigo! Ed il colpo la spedisce direttamente tra le braccia di Max Cougar, che aggancia Roxanne con una Double Underhook Hold e poi…. ANOTHER ONE BITES THE DUST! A segno! Roxanne è distrutta, tolto Hardaway gli altri non le hanno certo utilizzato premure! Max Cougar adesso la rialza, in totale tranquillità… e la ribalta oltre la top-rope! Roxanne cade però sull’apron… ma interviene Barbarigo a colpirla con una BASEBALL SLIDE, eliminandola definitivamente dalla contesa!

ROXANNE LA MONTAINE is the 24th ELIMINATED [#30-#24] by NICCOLO’ BARBARIGO (3’11”)

Barbarigo si rialza, si volta verso il centro del ring… e Max Cougar non ha preso bene che Barbarigo si sia appropriato di una sua eliminazione: stomp all’addome, Double Underhook Hold e… ANOTHER ONE BITES THE DUST! Anche sull’italiano! E stavolta Max fa le cose per bene, scaraventando di peso Barbarigo fuori dal ring, facendolo passare sopra la corda più alta!!!

NICCOLO’ BARBARIGO is the 25th ELIMINATED [#25 - #25] by MAX COUGAR (12’29”)

Siamo ai LAST FIVE, anche se due elementi sono ancora fuori dal ring, sebbene non eliminati, parzialmente infortunati. Cougar è ancora affacciato alle corde quando…. Paul Georges (ma che ci fa ancora qui????) lo raggiunge alle spalle… E LO CAPOVOLGE OLTRE LA TOP-ROPE, FACENDOLO CADERE FUORI DAL RING!!! CLA-MO-RO-SO!!! Georges elimina Max Cougar ed è anche tra i FAB FOUR di questa Rumble!!!

MAX COUGAR is the 26th ELIMINATED [#29-#26] by PAUL GEORGES (5’56”)

Paul si batte la mano sul petto, indica Cougar fuori dal ring e fa emergere tutto il “macho latino” che finora è sempre rimasto (parecchio) nascosto! Nella settimana in cui suoi padre, nell’evento principale dell’anno di casa FJPW è tornato Campione di una sigla nippo-messicana, Paul Georges sta disputando la Rumble più inaspettata tra i partecipanti di quella maschile. Sul ring adesso ci sono solo lui e Drake Patton… che si conoscono, per certi aspetti è stato proprio Drake ad avviare la carriera di Paul in WTF, come “valet” della Underwood.

Staring rispettoso tra i due che però si avvicinano, entrambi consapevoli che la Rumble la può vincere una sola persona. Si scambiano comunque un cenno di intesa, prima di partire con una secca scazzottata al centro del ring… Paul si difende bene ma Drake gli da diversi kg… ed alla fine lo sorprende con uno stomp sul ginocchio. Georges crolla sull’altro ginocchio, Drake prende la rincorsa e… KILL H… NOOO! INCREDIBILE! Paul BLOCCA il Busaiku Knee! Si rialza, tenendo la gamba di Drake, lo fa “spinnare” e poi prova uno YAKUZA K.. NOOOO!

Patton schiva il colpo, e ribalta Georges all’indietro con un BACKDR… NOOOO! Paul atterra in piedi dopo una capriola! Sorprende Drake con uno STOMP all’addome, e lo blocca per una HAMMERLOCK DD… NOOOO! Drake si libera… ed entrambi si colpiscono, nello stesso momento, con uno STANDING HEADBUTT! Barcollano tutti e due dopo il colpo, poi Paul per primo piazza qualche chop… cui Drake risponde con una seconda STANDING HEADBUTT! Paul barcolla ancora di più ma carica un pugno… ma ancora STANDING HEADBUTT di Patton!

Georges stavolta accusa parecchio il colpo e crolla in ginocchio. Quando fa per rialzarsi, Drake lo assale a suon di pugni… ma Paul si aggrappa a lui e prende a colpirlo a sua volta con ganci alle costole… ma rientra adesso anche Karl Barbarossa… che stende entrambi con una DOUBLE ARM CLOTHESLINE! Entrambi i lottatori colpiti rotolano verso due angoli contigui… Barbarossa prende posizione in quello opposto a dove è sito Paul Georges, gli urla un furioso “GET UP!”… e poi lo raggiunge con una mortifera TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Colpo che poi ripete anche ai danni di Drake Patton!

Il former World Champ si accorge solo adesso che però un altro rivale è ancora fuori dal ring: è Luke Claymore ovviamente, che solo ora si sta rialzando e sta quasi “lottando” coi referee per essere riammesso alla gara, nonostante le sue condizioni di salute destino preoccupazione. A dirimere la questione è proprio Karl Barbarossa che raggiunge Claymore fuori dal ring (ovviamente senza autoeliminarsi), travolgendolo con un RUNNING SHOULDER BLOCK!

Barbarossa riporta Claymore sul ring, se lo carica su una spalla… ma Luke si divincola e si libera mentre Karl… viene fulminato dal KILL HIM di Drake Patton! Il teutonico finisce all’angolo, Paul lo raggiunge… piazzando una TURNBUCKLE SHINING WIZARD! Il former World Champ barcolla verso il centro del ring ed è ancora Drake Patton a colpirlo, stavolta con il FIST OF ZEN! (Running Chop Block) Karl finisce a terra… Luke Claymore è intanto salito sul paletto e lo raggiunge con un FROG SPLASH degno di Andy Guerrero!

Barbarossa è annichilito ma resta steso al centro del ring, con tre avversari che sono persino più stravolti di lui, quindi non si può considerare in immediato pericolo. Drake, Paul e Luke si rialzano e si guardano: capiscono che Barbarossa è l’avversario più pericoloso, per la stazza innanzitutto, per il fattore ambientale, per le sue motivazioni essendo stato defraudato del World Championship, proprio stasera, in maniera indegna. Sono motivazioni valide… ma Barbarossa va fermato: i tre lo circondano lo rialzano, vogliono buttarlo fuori… ma Karl lotta come un leone, strappa di peso Paul Georges dal terzetto, scatta verso le corde… e lo scaraventa fuori dal ring!

PAUL GEORGES is the 27th ELIMINATED [#19 - #27] by KARL BARBAROSSA (26’33”)

Ne restano in tre, Georges finisce la sua Rumble ma non potrà certo lamentarsi della sua prestazione! Karl resta alle corde e viene prontamente assalito da Drake Patton e Luke Claymore, che cercano di seppellirlo di pugni, ma Karl si abbassa… E PROVA AD ELIMINARLI ENTRAMBI CON UN DOUBLE BACK BODY DROP! Ma sia Drake che Luke restano aggrappati alle corde! Karl si gira… slancio dalle corde più lontane… E MOLINOS SU DRAKE PATTON CHE VOLA FIN QUASI ALLA RAMPA METALLICA!!!

DRAKE PATTON is the 28th ELIMINATED [#28 - #28] by KARL BARBAROSSA (11’34”)

Per Barbarossa è la quarta eliminazione, eguaglia The Pain e se vincesse sarebbe gioco forza anche il Terminator della Rumble, da SOLO! Ma la potenza della Spear recapitata a Patton ha lasciato Karl a penzoloni in mezzo alle corde, il teutonico fa per disincastrarsi ma intanto Claymore è riuscito a rientrare sul ring ed approfitta della posizione… PER RIBALTARE BARBAROSSA FUOR… NOOO! WAIT! Karl resta aggrappato alle corde e non tocca terra! Si rimette sull’apron, cerca di rialzarsi… SUPERKICK di Claymore! Barbarossa perde la presa ad una mano… ma non cade, resta aggrappato con l’altro braccio! Claymore non ci crede!

Prende lo slancio, dalle corde più lontane ma quando arriva in prossimità del suo rivale questi lo afferra con una CHOKE-HOLD! E POI LO SCHIANTA A TAPPETO CON UN APRON CHOKESLAM! Il teutonico appare sfinito ma rientra sul ring… dove Claymore è messo decisamente peggio di lui! Il leader della Militia raggiunge il centro del ring, allarga le braccia… il pubblico di suoi connazionali lo sostiene… Karl vede vicino il suo obiettivo, l’arrivo al Main Event di FUTURAMA 10… gli tocca l’ultimo step: va a rialzare Claymore, se lo carica su una spalla, lo avvicina all’apron… ma Claymore torna coi piedi a terra e tiene Karl bloccato per la testa! Fa per sollevarlo come per un SUPLEX e lo fa abbassandosi al punto da scivolare sotto la bottom-rope… mentre Barbarossa, lentamente, stacca i piedi da terra e, attirato dalla gravità, scivola in avanti, gambe in aria… tuttavia riesce a cadere anche lui sull’apron-ring!

Luke è ancora sull’apron, si rialza… contina a tenere bloccato Barbarossa in una FRONT FACELOCK… ma questi si rialza a sua volta e lo solleva! Se lo carica su una spalla… deve stare attendo perché in questa posizione, se cadrebbero entrambi, Karl sarebbe il primo a toccare il suolo quindi cerca di ribaltare Claymore a testa in giù… per provare a chiudere questa Rumble con una TEMPLAR FLAME (Tombstone Piledriver) dall’apron verso l’esterno… ma durante la fase di sollevamento, Luke gli scivola alle spalle… e spinge Karl, mandandolo a sbattere contro il palo esterno! Barbarossa incassa il colpo, si gira… APRON SUPERKICK di Claymore, Barbarossa rotea su sé stesso… E CADE FUORI DAL RING!

KARL BARBAROSSA is the 29th ELIMINATED [#27-#29] by LUKE CLAYMORE (14’36”)

LUKE CLAYMORE WINS THE ROYAL RUMBLE MATCH in 64'59" and he gains the spot in FUTURAMA 10 MAIN EVENT (Claymore Ring-Time: 43'00"


Simon Tavernish raggiunge il texano al centro del ring… Luke Claymore vince la Royal Rumble partendo col numero 10 (ed è il secondo numero d’entrata più basso di sempre a vincere una Rissa Reale), diventando così anche l’IronMan del match, con un buon margine sul secondo. Il pubblico di Colonia, nonostante la delusione, registra la vittoria rispondendo con un lungo applauso, composto ma sentito. Claymore alza i pugni al cielo ed appare quasi più stupito che contento: era uno dei favoriti della vigilia ma forse non il favorito assoluto e di certo, nelle ultime fasi era apparso più in difficoltà rispetto a Barbarossa e, soprattutto, è tutt’ora il WTF Total Champion in carica! A questo punto, resta da scoprire se Luke cercherà di sfruttare questa vittoria per arrivare al World Championship o se deciderà clamorosamente di portare il Total Title nel Main Event di FUTURAMA… è il primo interrogativo ed è già di un certo peso. La ROAD TO FUTURAMA 10 è ufficialmente iniziata.