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Nome: Claudio Cazador
Soprannome: El Cazador, Il Cacciatore, The Bounty Hunter
Altezza: 204 cm
Peso: 132 kg
Data di nascita: 18/06/1980
Provenienza: Sparks, Nevada
Mosse d'impatto/potenza: Over the head Belly to belly suplex, Gutwrench Powerbomb, Black Tigerbomb.
Mosse di sottomissione: Quasi nessuna, conosce tutte le più elementari prese di sottomissione a braccia e gambe ma non è solito usarle.
Mosse aeree: Diving leg drop, Diving Elbow Smash
Altre mosse: Spinebuster, Moonlight Drive.
Trademark moves: C-Bomb (Blue Thunder Driver), Cazador Chokeslam (Sky High Chokeslam)
Hardcore moves: Non ha tecniche hardcore in particolare, anzi, non sembra per nulla interessato a tale stile, ma per via del suo lavoro ha imparato che qualunque oggetto può essere usato per offendere, ma soprattutto per fare tanto, tanto male.
Taunts: Pollice verso (Pre finisher), Posa da cecchino (In caso di vittoria)
Finishers: BOOM! HEADSHOT! + SNIPER PIN (Cazador, dopo esser stato lanciato, o essersi lanciato contro le corde, colpisce l'avversario con un violentissimo Big Boot che accompagna a terra l'avversario con la suola della scarpa; una volta a terra, Cazador poggia un ginocchio sul petto dell'avversario così da immobilizzarlo e si posiziona per la sua taunt del cecchino, in versione pin)
*** NOTA BENE *** Cazador è psicologicamente immune a tutte le dinamiche dello show business, di conseguenza potranno essere considerate finishers opzionali anche le sue trademark moves, nonostante egli preferisca di gran lunga chiudere con la BOOM! HEADSHOT!
Armi preferite: Vedi sezione “Hardcore moves” (Da quando è diventato Desperation Iron Man Champion, tuttavia, ha iniziato a utilizzare spesso come strumento di offesa psicologica o fisica uno sledgehammer)
Stipulazioni preferite: Iron Man match, MITB, 2 of 3 falls.
Catch Phrases: E' stagione di caccia! / La caccia è aperta!
Gimmick: Cacciatore di taglie
Attitude: In passato, Tweener ma tendenzialmente heel per necessità. Tuttavia, le sue azioni contro Kobayashi ed il suo essere diventato da Maniacs VII un volto nella campagna per la legalizzazione della marijuana, hanno reso la percezione del suo personaggio da parte del pubblico decisamente più face.
Attualmente, quindi, pur rimanendo nella sua neutralità di base, può essere additato più facilmente tra i buoni che tra i cattivi.
Theme Music: Al Hirt – Green Hornet Theme
Wrestling Style: Brawler, brawler, brawler fino all'eccesso. Raramente userà proiezioni, ancor più sporadicamente darà spettacolo, per lui ciò che conta è che non si rialzi l'avversario, o che perlomeno non torni in piedi prima che lui sia riuscito ad incassare la sua taglia.
Caratteristiche fisiche: Nessun tatuaggio, nessuna cicatrice, niente grasso eccessivo, muscoli visibili ma non scolpiti. Ha i capelli legati in una lunga coda di cavallo, ed a volte fa lo stesso anche col pizzetto, qualora decidesse di farlo crescere. Sul ring, si presenta a petto nudo e con dei pantaloni lunghi di colore ambrato, con vari disegni in stile messicano sul lato esterno della gamba.
Caratteristiche psicologiche: La sua indole non è propriamente “cattiva”, ma naturalmente per il mestiere che fa, i suoi modi di fare si rivelano spesso bruschi e sbrigativi. Non ama molto parlare, ed in passato preferiva lasciare il microfono al suo manager, Garet Jax; fosse per lui si risolverebbe tutto in pochi minuti infilando teste all'interno degli sciacquoni o torcendo braccia fino a portarle nei pressi del punto di rottura. Sul ring combatte senza utilizzare scorrettezze, o per meglio dire, utilizzando solo la sua furbizia, sfruttando solo ciò che gli capita a tiro. Nel senso che se l'arbitro è girato e lui ha a tiro i testicoli dell'avversario, nulla gli vieta di tirargli un calcio. D'altronde, se occhio non vede...
Dopo vari mesi sotto l'ala di Garet Jax, il Cacciatore ha tuttavia assunto una maggiore loquacità: negli angle di gruppo nei quali partecipa, continua ugualmente a stare in disparte con uno sguardo indecifrabile dai tratti rudi e duri fin quando non viene chiamato in causa; in quel caso... molto probabilmente guarderà ancora peggio chi lo ha interpellato, ma potrebbe anche lasciarsi andare a qualche lapidaria minaccia (o promessa, visto che non è tipo da lasciare questioni in sospeso).
Nei segmenti in cui appare da solo, invece, potrebbe lasciarsi andare a qualche breve monologo.
Entrance style: TV Shows: Parte Green Hornet Theme e si presenta con una camminata rapida verso il ring, sale su un paio di angoli del quadrato mimando la taunt del cecchino, e niente più.
PPV: L'arena rimane al buio, parte il Green Hornet Theme e si accendono delle luci stroboscopiche di tonalità rosse e verdi. A 28 secondi, esplodono dei fuochi artificiali lungo l'apron ring, che perdurano fino all'ingresso di Cazador, intorno ai 50 secondi della theme, per poi proseguire come nella TV SHOWS entrance.
Storia: Di Claudio Cazador avete saputo tutto quello che vi può interessare nelle precedenti righe. Non ha avuto né un'infanzia tormentata, né un'adolescenza movimentata. Figlio di una casalinga e di uno svuotacantine, Cazador ebbe la sua prima esperienza con le tecniche di autodifesa a 16 anni, quando in palestra il suo personal trainer, notato l'elevato potenziale fisico, gli consigliò di tentare un allenamento specifico per la MMA. Purtroppo Claudio non era esattamente quello che si soleva definire un mostro della tecnica, i suoi pugni e calci erano lenti e prevedibili, tuttavia la sua potenza era notevole. Tentò a 19 anni un provino per poter far parte della federazione di arti marziali miste ma, com'era prevedibile, venne scartato per via dei suoi insanabili limiti tecnici.
Decise quindi di dare una mano al padre, Marcelo Cazador, nel suo mestiere di svuotacantine, in quanto due braccia robuste in più fanno sempre comodo quando si tratta di trasportare vecchi rottami dal sottosuolo alla discarica. All'età di 24 anni, durante l'apertura di un box situato in un quartiere di North Las Vegas, il padre di Claudio venne aggredito da un malintenzionato di passaggio, che però venne messo al tappeto in pochi secondi dal ragazzo. Consegnato alla polizia, venne riconosciuta ad entrambi i Cazador un'esigua ricompensa, in quanto si trattava di un ricercato locale in fuga da qualche giorno.
Gli agenti si congratularono con la coppia per l'ottimo lavoro svolto, spronandoli a replicare il loro operato di Bounty Hunters, ma mentre il padre di Claudio preferì declinare l'offerta, egli decise di farsi consegnare qualche volantino con delle taglie.
Dopo un anno in cui Claudio incontrò parecchie difficoltà, soprattutto logistiche e nel campo della costruzione dei propri contatti e ricerca degli informatori, l'attività cominciò a fruttargli bene, e decise di aprire insieme al padre un'agenzia di Bounty Hunting, tuttora in attività.
Marcelo Cazador si occupa della ricerca di informazioni sulle taglie più appetibili al momento in circolazione, del supporto meccanico nella riparazione delle armi, delle pubbliche relazioni e dell'aspetto ragionieristico della loro impresa; suo figlio Claudio, invece, pensa solo a far saltare teste.
Dopo quasi un decennio di attività, giunge voce all'orecchio di Claudio di una grossissima taglia all'interno della WBFF, 500.000 $ per chiunque riuscirà a consegnare alle autorità del Nevada, vivo o morto, il wrestler Garet Jax.
Marcelo avverte il figlio di sentire puzza di guai, ma Claudio è irremovibile, oltre che incuriosito dalla possibilità di confrontarsi all'interno di una federazione di wrestling con altri lottatori di altissimo livello, il suo sogno di quand'era bambino.
Una volta trovato Garet Jax, Claudio viene a scoprire che The Luckyman è ricercato perché sospettato di aver contato più volte le carte in un numero imprecisato di partite di Black Jack, sottraendo ai 5 principali casinò di Las Vegas la somma di 6 milioni di dollari cadauno.
Tuttavia, c'è qualcosa in quell'uomo così carismatico tale da convincere Cazador di stare dando la caccia ad un innocente.
Claudio decide quindi di investigare più a fondo per scoprire se Garet Jax sia solamente un imbroglione intelligentissimo, o se veramente quel suo misterioso soprannome, The Luckyman, è dato da un alone di fortuna che lo circonda, quasi fino a perseguitarlo.
I due stringeranno amicizia, e Jax se la caverà convincendo Claudio a tentare di far carriera nel wrestling professionistico, per la precisione nella rinata WBFF nel 2014.
Cazador accetterà, ottenendo vari trionfi e laureandosi addirittura Triple Crown Winner nei pochi anni di riapertura della fed di Chicago.
Da allora, è ritornato a svolgere il suo mestiere di Bounty Hunter nella società di famiglia, gestita da lui, suo padre Marcelo Cazador, e sua sorella Eliza Cazador.
TAGLIE RISCOSSE (Titoli Vinti):
WBFF Desperation Iron Man Title: 28/11/2014 - 13/02/2015, vinto contro Drago in un I quit match ad Unleash The Fire 2014, perso contro Skyblue in un triple threat match nel quale fu schienato Time a Extreme Rumble 2015
WBFF Tag Team Title: 29/03/2015 – 17/07/2015, vinti a Maniacs VII con Garet Jax in un match farsa contro i Leones, nel quale Denny si accanì da subito contro il padre ed il Luckyman fece cedere Jack, persi a Bloody Desperation 4x01 contro Robert Dumas & Felix Owens.
WBFF The Last War 2015: The Kingdom [Garet Jax & Claudio Cazador & Denny Leone & Jack Leone]
WBFF Tag Team Title: 28/08/2015 – 23/10/2015, vinti in coppia con Jack Leone, formando il tag team “The Kingdom”, dall’omonimo nome della stable di cui ha fatto parte, a Bloody Desperation 4x06 - Epic Night of Champions contro Robert Dumas & Felix Owens, persi contro Paul DeSade e Joseph Roux a Gates of Hell.
WBFF Survivor of the ring 2016: Claudio Cazador
WBFF Undisputed Title: 29/07/2016 – 30/12/2016, vinto sconfiggendo Skyblue ad Extreme Desperation, perso contro Bluebird a Year’s End Night of Champions
VITTIME DEL CACCIATORE (Storia WBFF/altre e-fed):
Jack Leone (with Time), Bloody Desperation 08/08/2014, pin.
Jack Leone, Bloody Desperation 29/08/2014, 2 of 3 falls match, pin, pin, pin.
Zackary Houston, Bloody Desperation 12/09/2014, pin
Petr Vesely aka European Drago, Gates of Hell 24/10/2014, pin
Petr Vesely aka European Drago, Unleash The Fire 28/11/2014, I quit match
Crashindenton & Parnaso (Alex l'Artista & Domenico Carafa), Bloody Desperation 19/12/2014, pin
Boogeyman, Bloody Desperation 26/12/2014, pin
Time, Bloody Desperation 26/12/2014, submission
Jack Leone (with Time), Bloody Desperation 23/01/2015, pin
Boogeyman, Bloody Desperation 06/02/2015, pin
Cazadores defeat Sons of caribbeans & Strange Connection, Bloody Desperation 06/03/2015, tap out by Wojtila (SC) under the Luckymission
Cazadores defeat Leones, Maniacs VII 29/03/2015, forfait
Cazadores defeat Sons of Caribbean & Chaotic Existence, Bloody Desperation 03/04/2015, pin by Cazador on William (SoC)
Cazadores with Time & Aaron Kirk defeat John Kratos, Michael McFarry, Denny Leone & Sheenan, Bloody Desperation 24/04/2015, pin by Time on Michael McFarry
Cazadores defeat J@M, The People's Choice 01/05/2015, pin by Garet Jax on John Kratos
E un sacco di altri, ma io mica sto a pettinà le bambole e tutte le buone intenzioni di segnare tutte le vittorie di Cazador sono andate perse nella mia indomabile voglia de nun fa ‘ncazzo.
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