The F-World #187

Ancora una volta … Ospedale, camminiamo lungo un corridoio … il rumore dei passi cadenzato di fa capire che l'uomo indossa delle scarpe con la suola dura, indossa un completo di colore azzurro e dei capelli un po' mossi gli ricadono appena sulle spalle; entra in una delle stanze … a comparire di fronte a noi è il Larissa Kid.

Artiom Kostantinos che appena vede il nuovo arrivato assume un’espressione indecifrabile.

???: "Hey Art!"

La voce la riconosciamo subito. Si tratta di Gwaine che passa accanto al letto dell'ingessato e si sistema al lato.

Gwaine: "Questa volta com'è andata?"

Kostantinos presenta una vistosa fasciatura al braccio colpito da Weiler.
Con un cenno della testa allude alla frattura, sottintendendo evidentemente come non sia andata poi tanto bene.

AK: “Avevi ragione, Gwaine. Nel tag team match è stata fortuna. Non ero pronto ad affrontare Rod Weiler…”

Va a ribadire il concetto, contrito.

AK: “Tu avevi ragione, io torto…”

Gwaine: "Ah non importa che avessi ragione. Weiler alla fine avrebbe trovato il modo per continuare a pungolarmi tra una spolverata di muffa e l'altra."

Attimo di pausa durante la quale si sistema un attimo la giacca.

Gwaine: "Dopotutto forse quando sono arrivato nel tuo camerino sono stato troppo avventato; forse avrei dovuto spiegarmi meglio e forse sarei dovuto venire a bordo ring. … umh, troppi "Forse" ahah.
Fidati Art che tutto quello che sta facendo quel cane stantio non è altro che buttare benzina sul fuoco.
Il mio cane è più minaccioso di lui; Weiller non mi fa nessuna paura. Anzi mi ha solo dato altri motivi per vendicarmi di lui.”

Kostantinos guarda Gwaine negli occhi.

AK: “Attento a parlare così…”

Sembra dannatamente serio. D’altronde chi si trova nelle sue condizioni non può non esserlo.

AK: “Il Weiler che ho affrontato settimana scorsa è un avversario che chiunque dovrebbe temere. Forse sta davvero ritornando quella bestia scatenata che era all’inizio della sua carriera… devi averlo punto nell’orgoglio”

Artiom accusa dolore al braccio per un movimento inconsulto, ed un’espressione di dolore sul volto ce lo conferma. Malgrado ciò continua a parlare.

AK: “Mi raccomando, non prenderlo sottogamba. Per me ormai è tardi, ma sarebbe da idioti fare entrambi la stessa fine”

Gwaine: "Hey tranquillo amico! Non lo prenderò né sottogamba né sottobraccio.
Non ho intenzione di farmi rompere prima di esser arrivato alla mia Gwainerama; Rod Weiller è peggio di un cane in calore che cerca di montarti la gamba."

Caerleon fa per lasciare la camera, ma si ferma sull'uscio.

Gwaine: "Non gliela voglio rendere facile. Ormai è diventata troppo personale per farsi fregare così facilmente.
A presto Art!"

Il collegamento si chiude poco dopo.





Video



Parte a pieno volume “That don’t impress me much” di Shania Twain, con cover cantata da Kim Popart, il tema d’ingresso dell’omonima pop idol (o meglio ancora, la stessa persona che canta il suo tema d’ingresso). L’ex campionessa di coppia femminile saluta il pubblico con la mano mentre percorre la rampa d’ingresso, appare in estasi questa sera, è incredibilmente felice. Una volta salita sul ring, la popstar è già in possesso di un microfono.

Kim: “The NEXT champ is heeeeeeeeeeere. ♫”

I fan sono perplessi, devono ancora metabolizzare il fatto che la campionessa sia una rookie della federazione, Roxanne, non abituata a competere in Grecia, mentre Kim Popart fa già proclami.

Kim: “Fino alla scorsa settimana avevo un solo obiettivo, puntare alle cinture di coppia femminili, ora in possesso dell’Orthrus, quella bestia mitologica rappresentata da Tanija e Zoe. E sinceramente pensavo che io e Jennifer ci saremmo ritrovate contro di loro. A mia grande sorpresa, la dea del Wrestling femminile ha scelto qualcosa di diverso per me, e mi ha mandato a competere per la cintura di Starlette Champion.
Hippie Kay Yeah! ♫
Ho la benedizione della tre volte Starlette Champion, non c’è nulla di più grandioso di questo.”

La cantante dai capelli biondi proveniente da Dover si aggiusta i capelli lisci sulla fronte.

Kim: “So che molti sono confusi quando dico che Roxanne LaMountaine è la mia migliore amica. Dove l’ho conosciuta? Come siamo diventate amiche? Semplice, ci siamo allenate in federazioni indipendenti, ci siamo combattute nell’attesa di realizzare un grande sogno, entrare a far parte di una federazione con una categoria femminile importante come la Starlette Division, la stessa dove tante lottatrici hanno fatto la storia.
E io voglio continuare su questa strada, voglio affrontare Roxie qui in WTF, voglio affrontarla a Futurama, perché questa amicizia è abbinata alla nostra rivalità. Come Freddie Mercury e Rob Halford, una rivalità all’insegna del rispetto reciproco, perché fra di noi non ci saranno scorrettezze… tranne quella volta che l’ho attaccata alle spalle per attirare l’attenzione, ma è acqua passata. Un’altra epoca, un’altra storia.”

Kim sorride, cercando di nascondere il suo carattere talvolta pessimo, ma sa benissimo come farlo, riceve addirittura un buon supporto dal pubblico, felice all’idea di vedere due amiche opposte sul ring.

Kim: “Mi rimane solo una cosa da fare… Roxie, accetti la mia sfida?!?”

Rintocca una smielata "Life is Rosy" e il sempreverde Patrasso da fiato alle trombe preannunciando l'ingresso di una Roxanne che sorride a 150 denti: saluta qualche piccolo tifoso, donando la sua coroncina giocattolo a una piccola fan delle prime file e raggiunte infine l'amica sul ring.

Roxanne << Ohhh ma allora è vero!
"I sogni son desideri di felicità"...
...e che sogno più incantevole di questo?
Non solo vinco al debutto la cintura divenendo BELLATRIX CHAM...>>

La gente rumoreggia e Roxanne tossisce correggendosi

Roxanne << Ehmm.. STARLETTE Champion eheh... vi stavo mettendo alla prova ehehe...
... MA affronterò anche la mia super migliorissima amica super wow shakalaka?!? SI! SI! SI! Un milione di volte si!>>

Roxanne saltella sul posto battendo le mani, come ad applaudire per l'eccitazione.

Roxanne << Kim, sarà stupendo: le due super amiche del Mondo dei Sogni, contro sul palcoscenico più importante dell'anno. E' bellissimo. Non solo ci affronteremo ma ti libererò anche dalla maledizione che aleggia sulla tua testa. Si si!>>

La frase pare confondere Kim che guarda interrogativa la compionessa, ma questa sussurra all'orecchi di lei.

Roxanne << Si, sai no? La Belle? Avrà pure il nome della Sposa de La Bestia, ma a me pare proprio cattiva. Ha un'aura negativa, una pessima influenza... una... cattiva frequentazione.
Ma tranquilla, stare con me ti farà bene.
Sfida accettata!!>>

Con viso raggiante stringe la mano alla sfidante, ora ufficiale.

Tanto ufficiale come il fatto che “Carillon”, di Magic Box, annunci l’arrivo dell’ex campionessa femminile della federazione, Samantha Ronin, che già microfonata, si ferma sullo stage.

Ronin: Scusate l’interruzione, non avrei voluto intromettermi mentre festeggiavate la vostra ritrovata amicizia e vi apprestavate a cantare con gioia qualche canzone in stile Disney, ma avete parlato di qualcosa che purtroppo mi riguarda.

Il pubblico fissa la bionda di New Orleans, che non fa attendere oltre e mentre si avvicina al ring riporta il microfono davanti al viso.

Ronin: Roxanne, tu sei la campionessa e a quanto pare avete già deciso che Kim sarà la tua sfidante.
Ma come dovreste sapere, alcune federazioni danno al campione o alla campionessa uscente, una clausola di rivincita con la quale sfidare colui o colei che le ha portato via il titolo.
Ebbene, questa è una di quelle federazioni (almeno così dicono)…

Samantha sale per i gradoni e finalmente raggiunge le due al centro del ring.

Ronin: Quindi, a me sta bene che Kim sia diventata la tua prima sfidante, perché penso che si meriti questa chance, ma penso anche che, e mi spiace davvero dirlo, tu non meriti quel titolo.
Per questo, chiunque faccia parte del match a Futurama, sappi che sfrutterò la clausola di rivincita e ci sarò anch’io.

E non poteva mancare (o forse si) la theme di Princeton che annuncia il ritorno sul ring da una ormai da troppo tempo assente Amanda Lynch. La bionda sale sul quadrato di gran carriera e comincia a gridare in direzione del pubblico e delle sue colleghe.

Amy: "Eh no, adesso basta! Sono mesi che rimango in disparte in attesa di un'altra possibilità, anche limitata al mettermi in mostra in un match qualsiasi, ma la dirigenza mi nega ogni volta l'occasione di poter provare quanto io sia migliorata! Visto che rimanere in silenzio, educatamente, in attesa di un qualcosa che non arriva mai, si e' dimostrato del tutto inutile, ho deciso che fosse tempo di rompere gli indugi e di presentarmi qui di fronte a voi tutte e di fronte al pubblico per gridare.....c'èIO VOGLIO IL TITOLO STARLETTE E VOGLIO CONQUISTARLO A FUTURAMA! Non mi interessa sapere in quante saremo su quel ring, non mi importa se altre ragazze hanno requisiti migliori dei miei, quello che mi interessa e' avere una possibilità di dimostrare chi sono e cosa valgo! Non sono l'anello debole del Tiger Inn, la ragazza immagine buona a nulla...Futurama e' la vetrina perfetta per dimostrare a tutti coloro che non credono in me che si sbagliano!"

Amy si volta verso Roxanne.

Amy: "Nulla di personale, fanciulla...visto che strepitare e fare casino in WTF regala title shot, perché non partecipare alla festa? Quella cintura sarà mia!"

Roxanne si volta con naturalezza verso la rampa di ingresso e fa segno alle presenti di attendere. Fissa l'ingresso per qualche secondo.

Roxanne << Q.. qualcun'altra ? N-no?
Su, dai, scommetto che qualcun'altra c'è... >>

Patrasso << Roxanne, non è il caso...>>

Roxanne << E va bene!>>

LaMontaine si rivolge allora alle presenti senza timore reverenziale

Roxanne << E sia, allora! Uno scontro tutto biondo, tutto al femminile. Pare che io debba dimostrarmi degna di essere la Regina di questo Regno, e quale modo migliore se non nell'affrontarvi TUTTE!
...
Sul serio, tral pubblico qualcuna si vuole unire?>>

Qualche fan scherzosamente alza la mano, ma Roxanne non dà seguito alla battuta...

Roxanne << Accetto volentieri la sfida: siete le benvenute al mio Ballo di Corte.
Ma vi converrà cavarvela prima dello scoccare della Mezza Notte...
Adieu..>>

LaMontaine getta per terra una qualche pallina che solleva una nube di fumo rosa attorno a sé e al compare.
Al diradarsi però lei è ancora lì ferma con Patrasso, immobile, con viso raggiante.

Patrasso << Roxanne, non è così che funziona: saresti dovuta andar via mentre c'era il fumo...>>

Roxanne << Ah, non è magico? Quel commerciante mi ha fregata....>>

Facepalm di gruppo di Patrasso, commentatori, pubblico, e rivali che realizzano contro che "genio" dovranno vedersela a Futurama..


Green Wyvern di Larissa.

Siamo all'interno del Club in quello che dovrebbe essere venerdì; lo si nota anche dal maggiore traffico in confronto agli standard per un Pub.
Seduta al bancone troviamo Tanija Vegas, la ragazza indossa dei jeans neri, stivali ed una felpa di due colori divisi verticalmente. Una parte arancio e l'altra nera, l'abito reca scritto "Cyka" in verticale in caratteri arancioni sul lato nero. E' di Marcko Waldo.
La rossa è intenta a bere da boccale da una pinta della birra rossa.
Il barman le si avvicina cercando di attaccare bottone.

BM: "Allora dolcezza? Ti ho visto spesso qua e mai con un ragazzo."

Tanija: "Eheh"

BM: "Nessun legame eh? Bello! Anche a me piace essere libero."

Tanija: "Vai a fare il libero con una a cui piacciono gli uomini baby! Sùsù smamma!"

Beve un sorso dal boccale mentre parla tra sé e sé

Tanija: "Oggi sono in missione speciale"

???: "Sei una spia di Marcho Waldo? Ah Ah Ah"

La galeotta dai lungi capelli ramati si volta all'improvviso vero la voce, è Gwaine Caerleon! Il proprietario del locale oltre che wrestler WTF (Come se non lo sapessimo) e futuro tag partner per una sera al prossimo The F-World.

Tanija: "Era proprio te che volevo incontrare!"

Gwaine: "Sarà strano lottare con una fan di Waldo contro Rod Weiler."

Tanija: "Ed io in coppia con una Occhi Belli al maschile … ahahah scherzo! Io sono contenta dannazione! Non vedo l'ora di affrontare sul ring la Belle dopo avergli rubato la cintura. Perciò stammi a sentire amico mio; dammi lo spazio necessario perché voglio vantarmi il più possibile con Jenny!"

Gwaine si guarda attorno con aria ironica.

Gwaine: "Hey Hey! Tu hai ragiunto tutti i tuoi traguardi. Non ho intenzione di lasciarti tutto a te. Quel Cane di Weiler è meno minaccioso del mio cane ed è talmente stantio e noioso che non avevo notato neanche che aveva perso la cintura. Renditi conto!
E se fossi in te starei attento perché persone come la Belle fidati, se ti dico che non ti porgono il fianco tanto facilmente; magari si mostrerà in topless per far comparire sul ring il padre di Cougar … che tristezza"

Tanija: "Come sei critico. Hai di fronte una delle due teste dell'Orthrus! Non puoi non esser contento!"

Gwaine: "Weiler ha rotto il braccio di Artiom ed io voglio avere la possibilità di ripagare quel ghiottone con la sua stessa moneta; non basteranno tutti gli "Stale" del mondo per farlo incazzare abbastanza contro di me."

Tanija: "Sono sicura che ci sarà da divertirci allora!"

In quel momento il Barman torna e passa un boccale anche a Gwaine …

Gwaine: "Un brindisi alla vittoria?"

Tanija: "HELL YEAH!!!"

Le immagini si chiudono con il brindisi dei due.


Diario di Rorschach. Parte 2.
Un’Apocalisse alla volta. Parte 2.

Central Park. Casa.
Qui è dove la leggenda dell’Orso del parco è iniziata. Qui è dove mi ritirerò una volta finito il mio lavoro. Pensavo fosse arrivato il momento.
Sbagliavo.
Fermata l’Arma qualcuno ha completato la mia opera. Distruggendola definitivamente.
Non per completare la mia missione. Non per affiancarmi.
Per sostituirla.
Mi ha anche lanciato una sfida. Come se servisse.
Pranzo ama avere il controllo. Per questo ha traviato l’Arma. Ma se fermare lei non è bastato allora fermerò la mano che la brandisce.
Perché lui non ha e non avrà mai controllo su di me. Non lo affronterò perché mi ha sfidato. Lo farò perché è la mia missione.
Lo è da prima che lui esordisse. Lo sarà dopo il suo ritiro definitivo. A Futurama.
Futurama.
Dopo la prima edizione abbandonai il Santuario. Dopo la quinta farò lo stesso.
Non servirà più la mia presenza.
Non ci sarà un’altra battaglia. Non ci sarà un'altra occasione.
Quando lotti con il Watchman non c'è un altro giorno da vivere. Non c'è altro che la fine.
Un’Apocalisse alla volta. La prossima sei tu, ora.

1st - Mixed Tag-Team Match: "KILLER WOLVERINE" ROD WEILER & JENNIFER BELLE vs GWAINE CAERLEON & TANJA VEGAS
Primo match della serata, si inizia con l’entrata in scena di Jennifer Belle prima, e di Rod Weiler subito dopo. Il tag-team “heel” non sembra quindi mostrare chissà che grande affiatamento, optando per due entrate separate. In quel modo comunque, la Belle e Weiler si smezzano anche i fischi. La californiana indossa il suo consueto wrestling-attire, nei toni del nero stasera; Weiler si fa notare per una barba più lunga e trasandata del solito.

Diversamente dalle attese però, anche il tag-team “fan favourite” opta per due entrate separate: in questo caso, il primo ad entrare in scena è l’Irish Billionaire, Gwaine Caerleon. Pur provando ad ostentare l’usuale self-confidence, l’irlandese ci sembra abbastanza nervoso. Di tutt’altro tenore invece lo stato d’animo di Tanja Vegas: l’americana è raggiante. E’ l’unica lottatrice del match a detenere, attualmente, una cintura, e percorre la rampa ostentando, con gioia, il WTF Starlette Tag-Team title in suo possesso, e la qual cosa non sembra rallegrare chissà quanto Jennifer Belle.

Il referee del match è P.J. Tee che ricorda ai team le regole: è un MIXED Tag-Team Match… il che vuol dire che se un uomo da il tag ad una donna (o viceversa), anche nell’altra squadra entrerà l’equivalente, per avere sempre uno scontro tra lottatori dello stesso genere. Sono le donne quindi ad iniziare il match: ormai, tra Tanja e Jennifer c’è un astio di lungo corso… quindi non c’è da sorprendersi se il match comincia con insulti, spintoni, prima che le due si blocchino vicendevolmente con un clinch. Segue una fase di chain-wrestling: Side Headlock di Tanja, Hammerlock di JB, Hammerlock di Tanja… poi la Belle si libera con delle gomitate, stomp, irish-whip e clothesline… evitata dalla Vegas, la quale è lei ad andare a segno con un Jumping Lariat! Pratica come sempre, opta subito per lo schienamento, ma è decisamente troppo presto per sperare di mettere a tappeto la Belle.

La Vegas rialza l’avversaria e la blocca in una Side Headlock. Vedendo la partner in difficoltà, Weiler è tentato di intervenire ma non appena mima un approccio, Gwaine Caerleon scatta sul ring e gli è addosso, colpendolo con un ceffone. Non un grosso danno per Weiler comunque, mentre Gwaine viene riportato dal referee presso il suo corner. Intanto la Belle si libera, lancia Tanjia verso le corde… Weiler afferra la Prinson Fox per le caviglie e la fa cadere, faccia in avanti!

JB tenta lo schienamento, ma Tanja è così vicina alle corde da ottenere, quasi immediatamente, il rope-break. La due-volte Starlette of Year ci riprova, ma ottiene solo un DUE. Quindi Jennifer rialza Tanjia… ed HAIR-PULL FACEBUSTER! La Vegas prova a strisciare verso Caerleon, JB gli è subito addosso e la colpisce alla schiena, con degli stomp… la blocca poi in una Chin Lock ma il referee le fa mollare la presa quando si accorge che Jennifer si “aggrappa” anche ai capelli di Tanja. Gwaine prova a portare il pubblico a supportare, più sonoramente, la Vegas che intanto viene rialzata dalla Belle e fatta oggetto di uno Snapmare. Breve rincorsa della losangelina e… LEGDROP! A VUOTO! Tanja rotola via… prova a raggiungere Gwaine ma JB la blocca per un piede! Tanjia si rialza, saltella sull’unico piede libero e… ENZIGUIRI KICK!
E dopo essersi liberata con questa legnata, raggiunge Gwaine Caerleon!

Anche la Belle, intanto, raggiunge Weiler e gli da il cambio (non che ce ne fosse bisogno, era praticamente obbligato). I due avversari scattano l’uno verso l’altro… e Gwaine fa sfoggio di una maggiore rapidità e freschezza atletica rispetto a Weiler: il Killer Wolverine sembra un orso che prova ad abbrancare un avversario, Caerleon gli sfugge via continuamente e lo percuote con degli stiffosissimi Low Kicks alle gambe. Le combo di calci di Gwaine continuano, dapprima con un Front Kick che colpisce Weiler ad una spalla… infine un Roundhouse Kick alla testa fa crollare il Mentore di Axel Cougar!
Gwaine prova il PIN… ma Rod… VIENE SALVATO DA JENNIFER BELLE CHE SI GETTA ADDOSSO A GWAINE CAERLEON!

Tanja, con un placcaggio, interviene a ristabilire la parità numerica, trascinando JB fuori dal ring. Intanto Gwaine ha bloccato Weiler in un angolo e… GOOD MORNING! (Corner Leg Lariat) WAIT! Cosa succede? Weiler incassa il colpo si… ma trattiene Caerleon a sé! L’irlandese prova a liberarsi ma… l’orso si è trovato la preda tra le braccia e non la molla!

Weiler raggiunge il centro del ring, si carica Gwaine sulle spalle… E LO SCHIANTA A TAPPETO CON IL WOLFBITE!!! Una mossa, glie ne è bastata una! Weiler schiena Gwaine… ED OTTIENE IL TRE!!! CLAMOROSO!!!

Weiler ha dimostrato una potenza inaudita! E’ pur vero che la differenza di stazza tra lui e Gwaine è abissale (almeno 40 kg in favore di Weiler) ma gli è davvero bastato abbrancarlo e connettere con una Wolfbite per finire l’irlandese.
Il Killer Wolverine si rialza, in un Sanctuary ammutolito, mentre fuori dal ring, Tanja e la Belle si separano, con la prima piuttosto rammaricata per la fine del suo partner. Gwaine ha lungamente definito “stantio” uno come Rod Weiler… ma adesso il pane raffermo rischia di rivelarsi troppo duro per i suoi denti!

“KILLER WOLVERINE” ROD WEILER & JENNIFER BELLE def. GWAINE CAERLEON & TANJIA VEGAS via PIN in 6’02”

Off the record... naturally

Una mattina di qualche settimana fa.

Una caffetteria, un locale sicuramente di lusso. Basta guardarsi intorno, leggere le scritte che sulle vetrate campeggiano dando sfondo all'arredamento dal design minimal e ricercato, siamo in Germania... il caffè sarà sicuramente pessimo.

Divanetti bianchi, tavolini trasparenti, atmosfera soffusa, nonostante fuori sia giorno. Due uomini sono seduti, intenti a parlare. Il tono della discussione sembra formale, pacato, quasi elegante come gli abiti indossati dai due. Uno dei due signori, il più anziano, mostra un'espressione compiaciuta, incorniciata da due folte sopracciglia da antologia.

??: “Sinceramente anche io sono sorpreso da questa sua visita. Se lo avessi saputo, avrei fatto in modo di accoglierti... perdonami, posso darti del tu?”

L'altro avventore della caffetteria annuisce.

??: “Se avessi saputo della tua visita avrei fatto in modo di accoglierti al meglio. Non è una cosa da tutti i giorni, ricevere una visita di Seifer Almasy.”

Giù la prima maschera.

SA: “La mia non voleva essere una visita formale, assolutamente. Non preoccuparti, l'ospitalità di Ednan Oturk è nota a molti.”

Giù la seconda maschera. Seifer Almasy e Ednan Oturk, finanziatore delle ultime 3 edizioni di “WrestlEmpire”, proprietario della TürkWA e promotore della Baldhaus, sono seduti in una caffetteria di Berlino.

EO: “Non esageriamo – sorriso compiaciuto – io faccio solo il mio dovere, quello di padrone di casa. La Baldhaus è in parte casa mia, anche se in realtà quelle mura senza il valore creato da chi ci lavora dentro non sarebbero nulla.”

SA: “Ednan – aria divertita – parli come se fossi un mecenate, più che un imprenditore.”

EO: “Lo prendo come un complimento. Il pro-wrestling per me non è un lavoro a tempo pieno, non è il primo dei miei business, è una passione che coltivo entro determinati limiti. Per te invece sarà diverso, Seifer...”

SA: “Questo business è stato, a lungo, la mia vita. Adesso, altre incombenze... "istituzionali" mi hanno allontanato da questo mondo, ma resta comunque difficile viverlo con un certo distacco. Probabilmente, chi è stato promoter una volta, lo resta per la vita, anche se la vita stessa gli para davanti altre strade. Ma comprendo che magari, per te, l'approccio è diverso.”

EO: “Non fraintendermi, non intendevo dire che per me è una cosa da poco. Comunque la tua visita alla Baldhaus non è andata a buon fine, da quello che ho capito.”

SA: “Non avevo particolari aspettative, quindi non saprei come definirla. È andata come è andata, tutto qui.”

EO: “Capisco, basso profilo, basse ambizioni... in attesa del massimo risultato. Astuzia imprenditoriale – allarga le mani divertito – comunque se non sono indiscreto, potrei dare un'occhiata a quelle carte che hai mostrato a Safiye? Inutile dirti che ti garantisco la massima discrezione.”

SA: “Prego, nessun problema, la questione sarà presto resa pubblica, quindi Ednan...”

Porge il faldone, Oturk inforca gli occhiali da vista e legge per alcuni istanti, mentre Almasy beve il suo caffè.

EO: “Un volto noto. Non vorrei sembrare uno che si fa i fatti altrui, ma mi chiedo come interpretare questo.”

SA: “Come un atto dovuto, un omaggio a chi ha fatto qualcosa per la mia compagnia.”

EO: “Ecco... - sorride – sono un uomo molto schietto, quindi ti dico che questa freddezza mal si sposa con le parole di un padre.”

SA: “Semplicemente rispetto il volere di quella donna. Io per lei sono stato un... datore di lavoro? Il resto non le interessava, assolutamente. Altrimenti...”

EO: “Non sarebbe scomparsa?”

Il gelo cala al tavolo.

SA: “Scelte personali. Tanta gente ha lasciato la mia federazione in questi anni, la colpa diretta magari non è la mia, ma dei miei soci. Ma sinceramente questo non conta, insieme siamo andati avanti.”

EO: “Questo ti fa onore come uomo d'affari, hai la mia stima. Ma qui parliamo di altro, di sangue del tuo sangue. Sento il dovere di dirti che, circa 9 mesi fa, sapevo perfettamente dove lei fosse.”

SA: “Ma... a me non interessa. Io rispetto la sua decisione.”

EO: “Vorrei solamente dirti che qualcuno, qualcuno che conosciamo entrambi, per sapere quell'informazione, mi ha ceduto una grossa parte dei diritti d'immagine dell'nTo. Un sacrificio non da poco.”

Almasy ascolta senza tradire un'emozione.

EO: “Sia chiaro, non ho voluto assolutamente approfittare della situazione. Quei ragazzi sono importanti per me, al di là di quanto mi fanno guadagnare. Sono orgoglioso di loro come turco, e sono sempre pronto a fare tutto per loro, a trovargli gli ingaggi più redditizi, a rendere quella palestra un polo d'eccellenza.”

Pausa per piluccare un biscotto.

EO: “Io ho visto solo un uomo, un ragazzo promettente, cedermi qualcosa costruito da lui, solo per sapere dove fosse una donna, e facendomi promettere di non dirlo a nessun altro. Pagare per sparire dietro un fantasma. La cosa mi rende triste.”

Almasy sembra scosso dal racconto.

SA: “Io... io non voglio dare la caccia a nessun fantasma, lo voglio solo esorcizzare. In qualche modo.”


Camerino dei Knights Of Decay, al gran completo. Sommer e Rae sono seduti su una panchina, con le loro cinture riconquistate in bella vista. Napalm dall'altra parte, appoggiato contro il muro. Kent è vicino a lui.

Kent: "Che hai, Charlie?"

Silenzio.

Kent: "Immagino sia per il match scorso, eh."

Napalm: "Già."

Il mentore sorride, dando una pacca sulla spalla al ragazzo.

Kent: "Beh, immagino il tuo stato d'animo, ragazzo mio. Lo sai, questa è uno sport che ricorda molto le montagne russe. Prima sali quassù.."

Porta la mano ben oltre la testa di Charlie.

Kent: "..e la volta dopo sei quaggiù."

Ora la porta all'altezza della propria vita.

Kent: "E' inutile nasconderlo, Charlie, la sconfitta contro Pain è sicuramente un passo indietro rispetto a quello che avevi mostrato a tutti quanti. Abbattersi così, però, caro mio serve ben a poco. Cosa ti porta se non della negatività? Nient'altro. La negatività è tua nemica, Charlie. Bisogna ripartire da questa sconfitta e, da quella, costruire una nuova vittoria. Prendi loro come esempio."

Con il pollice indica Xenos e Ryan, che ascoltano i due.

Rae: "E' vero, Charlie. Se ci fossimo dovuti abbattere per una sconfitta, non avremmo mai rivinto così velocemente questi titoli. Di questo ne sei consapevole anche tu."

Sommer: "Si, c'è da dire che non è stato molto onesto il modo in cui abbiamo vinto. Avrei voluto imporre una sonora lezione a quei due pezzenti, ma pazienza no? Il risultato è importante, tutto il resto è solo cornice."

L'Extreme Boy fa un occhiolino a Charlie, che sorride.

Kent: "Hai ragione, Xenos ma non dimentichiamoci che ormai quello è passato. Bisogna guardare all'adesso e, perché no, anche al futuro. Sapete che questa sera saranno decisi i vostri sfidanti, vero?"

I due annuiscono.

Rae: "E' una settimana che ne stiamo parlando. Il Dragon Clan? Possibile, ma contro chi? Brancoliamo nel buio."

Kent: "E lo sapete che..."

Il tedesco si alza in piedi.

Sommer: "...che questo è un male? Si, lo sappiamo bene. Ma noi siamo i Tag Team Champion, Tom. Non siamo noi che dobbiamo preoccuparci, sono gli altri che si devono preoccupare."

L'Extreme Boy si avvicina, sornione.

Kent: "Sai, Xenos, nella mia vita ho vinto abbastanza da potermi vantare con gli amici al bar e per darti l'ennesima lezione su questo business: rincorrere è più facile che scappare."

Sorride, uscendo dalla stanza. E le immagini si dissolvono.


Nell’arena risuona The Star Spangled Banner in versione remixata, ed il Sanctuary inizia a fischiare con ferocia l’entrata di “The American Pride” Ronald Reeves.

L’ex Openweight World Champion si presenta sullo stage vestito elegantemente, con Glenn Luther e Ramirez a guardargli le spalle. Con passo spedito, senza curarsi dei fischi che provengono in sua direzione da tutta l’arena, Reeves raggiunge il ring coi suoi guardaspalle.

RR: “Well… well! Prima la smettete, prima posso iniziare a parlare”

Un Reeves evidentemente irritato, che schermaglia col pubblico. Ovviamente gli spettatori dell’arena colgono l’occasione per innalzare cori a Drake Patton, colui che è costato a Reeves il suo titolo a Use Your Illusion.

Il texano finge di non sentire, o perlomeno ci prova.

RR: “In queste ultime settimane non ho potuto fare a meno di notare una cosa, una delle tante, che non vanno qui a Larissa. Dovrei smetterla di sorprendermi, in effetti, dato che a conti fatti sono molte più le cose che andrebbero raddrizzate piuttosto che quelle che vanno già bene così”

Una marcata verve polemica… non promette nulla di buono.

RR: “A Use Your Illusion, oltre ad altre cose su cui mi sono già soffermato più del dovuto, è avvenuto un cambio di titolo inaspettato: i Knights of Decay sono diventati campioni di coppia”

Il pubblico rimane un po’ spiazzato dall’introduzione di un argomento simile.

RR: “I Knights of Decay: Ryan Rae e Xenos Sommer. Vedere il mio vecchissimo amico Ryan Rae vincere una cintura di coppia, dopo le mille giravolte che ha compiuto nel corso degli anni per rimanere aggrappato alla possibilità di contare qualcosa, mi ha spinto ad approfondire la questione della categoria Tag Team qui in WTF…”

Breve pausa, per creare pathos.

RR: “… santo Dio che schifo! Sembra di stare al museo delle cere”

WHAT?

RR: “Parliamoci chiaro: la categoria Tag Team puzza di stantio. Non ci sono più nuove proposte, da quanto tempo non arriva una ventata di aria fresca, in grado di risollevare quella categoria a cui io, più di ogni altro, ho contribuito a dare lustro ormai tre anni fa??”

Ora iniziamo forse a capire dove voglia arrivare… Reeves prosegue imperterrito nel suo sproloquio.

RR: “Eccola qui, la ventata di aria fresca!”

Con un gesto della mano fa riferimento a Luther e Ramirez, fino ad allora due statue di sale, minacciose, ai suo fianchi. Reeves fa un passo indietro, lasciando la scena agli Apprentices.

RR: “Questa coppia è il futuro della categoria Tag Team! Basta con gli stessi otto lottatori che combattono in eterno per lo stesso titolo. Questo è il tag team che merita una Title Shot per le cinture detenute da Rae e Sommer!”

Il pubblico, ovviamente, inizia a fischiare… e questo, sorprendentemente, manda Reeves su tutte le furie.

RR: “Ecco… ecco che emerge il lato ottuso e demenziale del pubblico della WTF…”

Reeves aggressivo nei confronti del Sanctuary.

RR: “Sarebbe troppo aspettarsi un pubblico sensato, come quello americano. Me ne rendo conto. Qui gli si presenta il futuro, e loro continuano a preferire la stessa minestra riscaldata… che fa pure schifo”

Sospira, cercando di calmarsi.

RR: “Voi continuate ad inneggiare a Drake Patton, ricordandovi quello che Patton ha fatto tre anni fa, il suo stupendo title reign che terminò a Futurama 2, vivete nel passato, nel mondo delle favole, non vi rendete conto della realtà, anche quando la realtà vi si presenta davanti agli occhi”

Alza sensibilmente la voce.

RR: “Continuate ad inneggiare a Drake Patton anche se settimana scorsa Fuji Kitano lo ha disintegrato, lo ha umiliato… COME IO AVEVO PREVISTO!”

Il pubblico inizia a fischiare furiosamente.

RR: “Io costruisco un futuro per la Federazione, e voi inneggiate a Drake Patton, un passato che si infanga da solo rendendosi ridicolo. Io vi presento il futuro della categoria tag team, gli Apprentices, e voi li fischiate…”

Gli Arctic Monkeys risuonano nell'arena e senza farsi aspettare Drake Patton fa il suo ingresso microfono alla mano. Il gallese è vestito casual, nemmeno lui stasera farà parte di coloro che porteranno l'azione sul ring.

Drake: "Ronald, io accetto che tu dica che faccio ogni cosa per cercare lo scontro con te. Ma ammettiamolo, tu non riesci proprio a vivere senza nominarmi. Non passa uno show senza che tu dica "Drake Patton è il passato", "Drake Patton non deve essere ineggiato", "Non capite nulla come Drake Patton", "Drake Patton", "Patton Drake" e così via. Non ti chiedo di non farlo eh, però dovremmo capire come mai non mi vuoi affrontare eppure sono sempre nei tuoi pensieri. Non so, come se ti avessi fatto perdere il titolo con le mie stesse mani."

Patton cammina avanti ed indietro

"Comunque voltando pagina, Ronald non fai altro che commettere errori su errori. Ogni settimana inventi e ci dimostri che sai commettere un errore nuovo. E caro pubblico sapete quale è l'errore di questa sera?"

Drake indica il ring

"Uno e Due. Ramirez e Luther. Ecco chi sono gli errori. Due buoni a nulla, pagati per guardare le spalle, e Ronald permettimi che due settimane fa ti hanno guardato molto male le spalle, che dovrebbero andare per i titoli tag."

"Ronald, siamo seri? Veramente? Pensi che la fuori non ci sia nessuno più meritevole di loro due? Pensi che tu possa dare e togliere shot per i titoli tag come se nulla fosse? Pensi che non possa esistere nessuno che vuole contendersi quella shot? Ronald ti voglio rivelare un segreto. Ho fatto un paio di chiamate, ho incontrato un paio di persone e mi hanno detto "se Ronald è così fissato con il passato, se Ronald Reeves è così tormentato dal passato, se Ronald Reeves vuole cancellare il passato...perché non porti un po' di passato sul ring della WTF?""

Patton si guarda le spalle e sorride

"E guarda caso tu mi stai dando la possibilità di far tornare anche questo passato. Un passato che ha voglia di contendere la possibilità di competere per i titoli tag, un passato che ha detenuto per svariate settimane quei titoli tag"

Improvvisamente due uomini fanno il loro ingresso dal backstage. Il vociferare si trasforma in un boato. Nulla di eccezionale, non quei boati che si tributano per le leggende, ma quei boati sonori per i wrestler del passato che ritornano in federazione. Richard Blackwater e Leonid Volkov sono ora al fianco di Drake Patton. La 7 Seconds Army, la stable di Drake Patton, il gruppo pre-Society è ora riunita sul ring.

Patton: "Ronald il passato torna sempre...e questi due ragazzi qua, Richard Blackwater e Leonid Volkov vogliono una shot al titolo proprio come i due novellini lustrascarpe che hai al tuo fianco".

Il pubblico esplode in un boato.
E’ in atto un notevole “effetto nostalgia” nei confronti del Tag Team che ha detenuto i titoli di coppia per più tempo in assoluto.

Reeves non sembra essere impressionato.
O meglio: qualora lo fosse, lo sa nascondere molto bene.

L’American Pride sorride, divertito.

RR: “Davvero, Drake?”

Si guarda intorno, simulando stupore.

RR: “L’ultima volta che la 7 Seconds Army è venuta in tuo aiuto non è finita molto bene, ricordi?”

“Boos” dal pubblico, scontati.

RR: “Dio mio… non credevo che i tuoi guardaspalle potessero ancora lottare. Passi per quel ragazzone di Volkov...”

“The Russian Bear”, ricordiamolo, ha soli 28 anni, e si presenta terrificante come sempre nei suoi 207 centimetri.

RR: “Ma Blackwater… davvero Richard? Non hai dei nipoti a cui dedicare il tuo tempo? Dopo un così onorato servizio nelle Forze armate del nostro Paese meriteresti ben altro onore, che non quello di continuare a seguire questo clown gallese”

Le parole di Reeves sortiscono particolare effetto presso i tre avversari, che non cadono in provocazioni di sorta.

RR: “Voi cosa ne dite, ragazzi?”

L’ex Openweight World Champion si rivolge a Luther e Ramirez, che annuiscono convinti.

RR: “Per gli Apprentices non c’è problema, Drake. Se vuoi costringere i tuoi vecchi compagni di battaglia ad un’umiliazione del genere non sarò di certo io ad impedirtelo. Per quel che mi riguarda il match può avere inizio… anche adesso!”

2nd - WTF TAG-TEAM TITLES SHOT ON THE LINE/SEVEN SECONDS ARMY vs THE APPRENTICES
Il match quindi, annunciato da Reeves e Patton, è ormai pronto a partire. Mazzolenu raggiunge il ring, dove i team sono già presenti: sarà quindi lui a dirigere questo match che vale, ufficialmente, per una shot ai Tag-Team Titles detenuti dai Knights of Decay.

Con l’arrivo del referee il match sembra pronto per cominciare: l’Army sembra aver già deciso che ad iniziare il match sarà il più tonico Leonid Volkov… Ramirez e Luther stanno invece ancora discutendo su quale sia la mossa migliore per cominciare… ma i loro dilemmi vengono, letteralmente, spazzati via dal Russian Bear che, al suono della ring-bell, scatta contro i due “apprendisti” e li stende con una doppia Clothesline!

Il russo comincia ad attaccare, alternativamente, ambo gli avversari a suon di pugni. Luther viene così costretto ad arretrare in un angolo, Ramirez viene afferrato… irish-whip di Volkov, che sul ritorno…CONNETTE CON UNA POWERSLAM! Ruggito bestiale del Russian Bear… che poi adocchia Luther che sta uscendo dall’angolo.. E LO COLPISCE SUL MUSO CON UN TERRIFICANTE HIGH KICK!

Luther rotola fuori dal ring, pertanto è ufficiale che l’uomo legale degli Apprentices è, almeno all’inizio, Juan Alejandro Morgan Ramirez… che si rialza barcollante, e viene steso a suon di ceffoni da Volkov… che lo costringe alla fuga! Volkov sta rapidamente riconquistando il Sanctuary con un’offensiva davvero strepitosa! Gli Apprentices si comportano da vigliacchi e, come tali, vengono fischiati, con Blackwater che, al suo angolo, ridacchia. Ramirez e Luther tentano di riprendere il filo del discorso, mentre l’arena intera urla “You Still Got It” alla Seven Seconds Army.

Alla fine è Ramirez a rientrare, ed il match può riprendere, stavolta con un clinch. Lo spagnolo tiene botta, nonostante un evidente gap fisico, ed alla fine è lui ad uscire vincitore dalla presa, bloccando Volkov con un Armlock. Colpisce il russo con delle spallate all’arto bloccato, poi serra maggiormente la presa… continua, colpendolo con arrogantissimi buffetti alla nuca… Volkov sbuffa… si carica Ramirez sulle spalle, dal nulla e… FIREMAN’S CARRY SLAM! Ramirez si rialza, Volkov lo colpisce con dei Forearm Smash e con diversi calci, prima di bloccarlo e… PUMPHANDLE SLAM! C’è il PIN… ma Ramirez si salva al DUE!

Luther prova a prendersi il Tag, ma Volkov blocca Ramirez per i capelli e lo riporta al centro del ring. Ancora Forearm Smash del russo… che però colpisce lo spagnolo con troppa veemenza, mandandolo verso il suo compare… che stavolta ottiene il cambio! Volkov osserva la scena, mani sui fianchi: Glenn Luther entra superando la top-rope, nonostante sia un po’ più basso di Volkov, lo supera di qualche libbra in termini di peso. Staring tra i due big men, che si studiano a distanza prima di ricominciare il match con un clinch… che Luther interrompe praticamente subito, piazzando un Knee Strike!

The Looter continua con delle gomitate, poi irish-whip e Clothesl.. NO! Volkov evita, acquista velocità e… RED OCTOBER! (Discus Lariat) Colpo di una potenza impressionante, ma non contento, Volkov rialza Luther, lo colpisce al viso con colpi d’avambraccio e poi lo solleva per un Body Slam… che fa mettere le mani tra i capelli ad un disperato Ramirez! C’è il PIN del russo… ma anche stavolta si arriva solo al DUE!

Luther viene rialzato e rimandato alle corde a suon di pugni, ma quando Volkov prova a whipparlo verso le corde opposte, l’ex-bodyguard di Ronald Reeves rovescia il lancio… e quando Volkov arriva alle corde, viene colpito alla nuca da Ramirez! Alla fine, nulla più di un buffetto visto che il russo si volta e, con un tremendo gancio destro, fa volare via Ramirez dall’apron-ring! Ma la distrazione permette però a Luther di piazzare… IL PATRIOTIC KICK! (Running Big Boot) Glenn fa sua una trademark-move di Ronald Reeves!

The Looter si aggiusta i pantaloni poi, quasi con rabbia, va a dare il cambio a Ramirez, che aveva intanto ripreso la posizione. Lo spagnolo entra, si accanisce su Volkov con diversi stomp, poi lo rialza e lo blocca nell’angolo degli Apprentices, dove continua a colpirlo, con pugni e ceffoni. Nuovo cambio con Luther, i due “apprendisti” costringono Volkov a subire una tempesta di stomp; il russo si accascia all’angolo e poi, mentre Ramirez esce, Luther strozza il Russian Bear con un Foot Choke, ovviamente sanzionato dal referee.

Volkov viene rialzato, colpito con altri pugni e poi lanciato da Glenn, che lo fa cadere con la testa tra middle e top-rope. Mentre Luther si allontana, discutendo col referee, Ramirez si avvicina a Volkov e lo strozza sulla seconda corda… per poi defilarsi quando l’amico connette con un Leapfrog Body Guillottine! Volkov viene quindi allontanato dalle corde e schienato da Luther… ma anche il russo riesce ad alzare una spalla al DUE!

Tag tra gli “apprendisti”, rientra Ramirez: Volkov prova a rallentarlo, ma lo spagnolo gioca sporco e colpisce con un Eye Poke. Blackwater prova ad incitare il suo giovane teammate, ma Ramirez lo afferra… E LO SCHIANTA A TAPPETO CON UNA LIFTING SIDE SLAM! Il russo si salva comunque dal successivo schienamento, ma comincia ad essere palese che sia spompato, anche perché finora ha combattuto da solo contro due avversari. Che si danno nuovamente il cambio, tenendo lontano Volkov dal suo corner… ma per Blackwater è abbastanza!

The Corporal entra quindi in scena, ma riesce giusto per un solo istante a rallentare Luther, prima che Ramirez ristabilisca la parità numerica, attaccandolo. L’ultracinquantenne Blackwater prova a battersi, come un leone, contro i due avversari, per consentire a Volkov almeno qualche secondo per rifiatare… piazza anche un’ottima Half-Nelson Facebuster su Luther… poi lo va ad afferrare per le gambe… E LO BLOCCA NELL’IT’S A TRAP! (Figure Four Leglock) BLACKWATER VUOLE PROVARE A CHIUDERE CON LA FINISHER DELL’AMICO DRAKE PATTON!

Ramirez però va a salvare Glenn Luther! Lo spagnolo torna poi sul Volkov che provava a rialzarsi: pugni, poi irish-whip… NO! Volkov si libera, blocca Ramirez.. E LO LANCIA DIETRO DI SE’, CON LO ZARPLEX! (Karelin Lift) Il russo sembra pronto a chiudere, su Ramirez, mentre in un corner del ring, Blackwater tiene a bada Luther, colpendolo con pugni al capo, con Mazzolenu che, come sempre, pare aver perso il controllo del match.
Volkov attende che l’avversario si rialzi e… RED OCTOBER (Discus Lariat), ANCHE SU RAMIREZ!

Poi è di nuovo lui a rialzarlo, ha preparato il terreno per il “Tunguska Airbust”… ma nel frattempo, non visto dal referee, Glenn Luther ha colpito Blackwater con un colpo basso, ed ora lo sta schienando!
Volkov connette con la sua finisher su Ramirez… ma ha appena schiantato lo spagnolo a tappeto quando si accorge che la ring-bell sta già suonando… PERCHE’ MAZZOLENU HA CONTATO IL PIN VINCENTE DI LUTHER SU BLACKWATER ALLE SUE SPALLE!!!

Il russo non ci crede, il pubblico fischia… è una ladrata clamorosa! Gli “apprendisti” però non danno il tempo al referee di tornare sulla sua decisione: Luther trascina un semi-incosciente Ramirez per un piede e lo porta fuori dal ring, e subito prendono la via del backstage. Volkov si è battuto come un leone (ricevendo pochissimo aiuto da un Blackwater che ormai, i suoi anni, complice anche l’inattività, comincia a sentirli tutti) ma non è bastato, la title-shot va agli Apprentices che quindi, a FUTURAMA 5, andranno contro i Knights of Decay. Ci vanno dopo aver vinto, con una clamorosa ladrata, contro un team che, seppur di valore, era al rientro dopo un ritiro di qualche anno… insomma, gli Apprentices vincono… ma di certo, per ora, non convincono.

THE APPRENTICES def. SEVEN SECONDS ARMY via PIN in 11’46”

Una collina. Un tempio greco. Drake Mason sta salendo la scalinata che porta al luogo di culto molto lentamente. Sembra pensieroso.

Mason: “John Kratos. Il guerriero. Il soldato che porta avanti ideali vecchi di millenni di anni. Da una parte lo comprendo. È più o meno la stessa via che percorro io. Innalzare bandiere sbiadite dal tempo e rosicchiate dalle tarme. Urlare a gran voce proclami e slogan che la gente ha dimenticato. Il Greek Warrior contro il System Changer. Colui che non si vergogna di indossare un’armatura in onore del tempo che fu, contro colui che il sistema vuole distruggerlo.
È proprio questo il punto. Chi vuole riportare un ordine nella società decaduto da tempo, oligarchico, quasi elitario, basato si potrebbe dire sulla superiorità genetica. E dall’altra parte chi il sistema vuole distruggerlo, chi è schifato dall’omertà intellettuale che questa dannata società moderna ci impone. Kratos è sicuramente un lottatore di livello alto, devo stare attento. Ma niente può fermare la rivoluzione. Niente può fermare la mano armata della rivolta…”

Mason percorre ancora qualche metro, entra nel tempio. Un sacerdote, non si sa se ufficiale o semplicemente qualcuno che per una ignota ragione si occupa del tempio, si offre di fare da guida al lottatore della WTF. Mason accetta ma continua le sue riflessioni ad alta voce.

Mason: “Si dice sempre: se vuoi conoscere a fondo il tuo nemico, osserva e studia dove è partito. Ecco perché mi sono recato qua. Devo capire cosa spinge Kratos nell’animo. Da cosa è animato il suo spirito guerriero. Certamente le sue tradizioni, il sangue dei suoi avi. Ma devo scavare più a fondo, devo carpire le sue radici ideologiche.
Sono certo che lui starà facendo lo stesso con me. Ma se nel mio caso è sufficiente sfogliare qualche trattato di Karl Marx e Michail Bakunin, nel suo caso devo andare molto più indietro nel tempo, e molto più nello spirituale. C’è chi penserebbe che faccio questo solo per il WTF Total Championship. cazzate. La verità è che….”

Mason si ferma davanti a un altare, non si capisce bene a quale Dio della mitologia ellenica fosse o fosse stato votato, e si siede sulle scalinate, ammirando l’interno del tempio in tutta la sua maestosità e la statua del Dio, resa però irriconoscibile dal logorare del tempo.

Mason: “La verità è che John è il primo avversario dopo Mark Pain che mi spinga a dare più del 100%. Durante la mia faida con A.D.A.M. si ci ho dato tutto me stesso, ma ero ancora inesperto. Stessa cosa quando mi sono ritrovato invischiato nella faida tra Chris e John Pranzo con di mezzo quello scherzo della natura di Slayer.
Nel prossimo show di The F-World però non affronterò Kratos. Io e lui ci sfideremo 1 vs 1 a Futurama. No stasera avrò contro Marcko Waldo e Tyson Hardaway. Waldo è abile e imprevedibile, dovrò stare attento. Molto attento. Il guerriero della razza ariana. Anche Hardaway non è da sottovalutare, altrettanto. Un ex pluri detentore di diverse cinture qua in WTF. Sarà una bella sfida. Se voglio dimostrare a tutti di che pasta sono fatto, devo vincere.
Stai a guardare Kratos, e avrai la prova di chi sta venendo a sfidarti….”

[il collegamento stacca]


Backstage del Sanctuary.

Siamo in presenza del World Openweight Champion, Axel Cougar (riconoscibile dal World Openweight Title), e del suo compagno d'Army, il mercenario mascherato Marco Waldo.

AC: "Questa sera finalmente sappiamo dove si trova Waldo: nel main event di questo F-World."

Il wrestler teutonico dalla maschera bicromata e monoculare guarda quello che è stato un suo trainee.

MW: "Hai scherzato abbastanza con il fuoco. Fuoco nero. Stai attento a non bruciarti. Affronterò uno dei tuoi sfidanti di Futurama. Ti sei divertito a ignorarlo, e questa sera sarà impegnato a far sentire la sua presenza a suon di pugni.
Beh, poco male se tempesterà questa maschera."

Tap tap.
Il Blitzkrieger batte l'indice sul suo elmo.

MW: "E' da tempo che desidero affrontare Tyson Hardaway. E farlo mentre è incazzato non è l'indicazione più saggia per opporglisi."

Waldo tira due jab all'aria.

MW: "Per me sarà un Indiscusso piacere incrociare le armi con lui."

AC: "C'è anche Mason. John Pranzo sembra puntare tutto su di lui. E pare pure conoscerti: parla di un Marco Waldo "meschino"".

MW: "Allora dovrebbe conoscere tutta la Army. John Pranzo conosce bene la Cougar's Army. E sa quanto basta di Waldo. Può considerarmi infimo..."

Il wrestler mascherato da le spalle al suo interlocutore.
Per poi girarsi di scatto.

MW: "E sa anche quanto posso essere pericoloso. Io sono parte di te in questa Army, e con te percorreremo questa strada verso Futurama."

Waldo punta l'indice sul petto di Axel.
Cougar jr. sorride.

AC: "Penso che mi divertirò tanto durante questo viaggio. E #Axelmania correrà senza limiti, abbattendo tutti i limiti di velocità, sulla Road to Futurama."

Il sorriso di Axel somiglia a quello dell'uomo sotto la maschera di Marco Waldo.

MW: "Tu hai anche un vantaggio:la tua strada sarà spianata dal Tank tedesco!
Questa sera spezzerò il primo posto di blocco presidiato da Mason e da Cinderella Hardaway!!"


Risuona nell’arena la Theme di Princeton, e Chuck Craighton fa il suo ingresso sul ring.
Vestito elegante, passo deciso, il leader del Tiger Inn non si cura della mixed reaction che il pubblico gli tributa, e raggiunge il quadrato. Armato di microfono, inizia a parlare al pubblico.

Chucky: “Vorrei invitare su questo ring un collega che rispetto moltissimo. Un rivale che non ha bisogno di presentazioni. Fuji Kitano.”

L’attesa si protrae per diversi secondi, ma dopo un breve momento di imbarazzo generale, Kitano fa il suo ingresso nell’arena e raggiunge Chucky sul ring. Craighton alza le corde a Kitano, mostrando rispetto al nipponico, il quale si pone faccia a faccia con il leader del Tiger Inn. Kitano, con un gesto appena accennato della mano, invita Chucky a parlare. Craighton esegue.

Chucky: “Permettimi di iniziare con una breve digressione. Il Tiger Inn entra in WTF con il chiaro intento di dominare la scena, di diventare nel più breve tempo possibile l’unica e sola stable dominante di questo circuito. Tutto ha inizio con Futurama, anche se ci tornerei più avanti…”

Chucky si volta verso il pubblico.

Chucky: “Cosa è il Tiger Inn e cosa ha ottenuto il Tiger Inn da quando ha fatto la sua comparsa in WTF? Due volte campioni di coppia, il sottoscritto ha conquistato il Total Title, la vittoria negli Anger Games…non è stato sicuramente un anno privo di soddisfazioni per noi. Quello che, tuttavia, brucia da morire…è l’incapacità del Tiger Inn di consolidare il suo dominio nel tempo. Laddove esisteva una conquista, esisteva un’incapacità di mantenere quanto conquistato se non per un breve periodo, fisiologicamente obbligatorio in quanto non esistevano difese titolata. Ogni volta che il titolo veniva messo in palio, qualunque esso sia…ecco che il fallimento, da incubo…si trasformava in realtà. Questo è un limite del Tiger Inn, ed è un limite per il sottoscritto.”

Chucky volge nuovamente le sue attenzioni a Kitano.

Chucky: “La domanda che mi pongo è…posso ritenermi soddisfatto di quanto ottenuto fino ad ora? Mister Kitano, lei sarebbe soddisfatto al posto mio?”

Kitano non risponde, Chucky sorride.

Chucky: “So perfettamente cosa sta pensando, e la sua risposta sarebbe un lapidario ‘no’. Lapidario e corretto, mi permetto di aggiungere…”

Nuovamente, il leader del Tiger Inn si volta verso il pubblico dando le spalle al nipponico.

Chucky: “Quando, sette giorni fa, durante una discussione con Bull si parlava di ritorno alle origini…intendevo, molto semplicemente, il ritorno all’obbiettivo iniziale. Per essere la Stable dominante della WTF…dobbiamo essere L’UNICA STABLE presente in WTF! Non esistono alleanze temporanee, né idee a breve termine. Il Tiger Inn deve essere il nucleo centrale della federazione, e per farlo…”

Craighton va faccia a faccia con Kitano, il quale non indietreggia di un centimetro.

Chucky: “…è necessario espiare i propri peccati. Quindi, se lei è d’accordo, le propongo una sfida in quel di Futurama. La Tigre contro il Dragone…un 3 vs 3 canonico, e la Stable sconfitta sarà costretta a sciogliersi!”

Il pubblico rumoreggia, era ipotizzabile uno scontro tra le due fazioni, ma nessuno pensava che Craighton avesse in testa qualcosa di simile. Un impassibile Kitano rivolge una semplicissima domanda a Chucky.

Kitano: “Mi viene spontaneo domandarmi, per quale motivo dovrei accettare?”

Chucky: “Non è il caso di prendersi in giro, Mister Kitano. So perfettamente cosa rappresenti per lei l’onore e la voglia di mettersi in gioco sempre e comunque, sono convinto che nonostante ci sia solo da perdere in questo scontro, non avrà alcuna difficoltà ad accettare questa mia proposta. O sbaglio?”

Sorrisetto di Chucky che fa un passo verso Kitano.
Chucky: “E se ciò non bastasse, credo che uno dei motivi per i quali accetterà… sarà la rivalsa. Non per lo scorso attacco, quella.. è una scaramuccia da poco. Ma perché STASERA, dopo che avrò VINTO il nostro incontro… avrai voglia di dimostrare chi tra noi è il MIGLIORE.”

Chucky conclude e passa il microfono a Kitano.
Il nipponico fissa il leader del Tiger Inn con calma, fin troppa.

Kitano: Alcune volte, voi occidentali, vi dimostrate… occidentali.
Fin troppo facile parlare di onore con un asiatico, come se nascessimo tutti samurai esperti di bushido.
Tuttavia, sono in possesso di qualcosa che somiglia a ciò che definisci onore, e se dovessi accettare la proposta, sarebbe solo per quello.
Ma visto che ti piace parlare, sarebbe meglio soffermarsi su qualche punto.

Il Giovane Drago resta in silenzio per un attimo, come se aspettasse di sapere se Chucky avesse qualcosa da dire.

Kitano: Per prima cosa, dopo quanto accaduto, non mi sembra il caso che tu mi dia del lei, per questo non lo faccio per primo.
Andando avanti, detto tra noi, non ci voleva un genio per capire il motivo dell’attacco ai miei danni dopo quanto detto la scorsa settimana, mi è bastato fare due più due per arrivarci, ma questo, è un mero dettaglio.
Il punto fondamentale è un altro.
Voi siete tornati a quello che doveva essere il vostro principale piano… dopo aver fallito già una volta.

Il leader del Dragon Clan aggiunge enfasi alla frase mostrando a Craighton l’indice alzato.

Kitano: Ichisake e Hiroshi non hanno vinto i titoli di coppia e hanno avuto un paio di occasioni negli ultimi tempi, i tuoi ragazzi hanno vinto i titoli di coppia due volte invece, come hai precedentemente detto. Ma questo basta a superarci?
Mentre voi miglioravate, noi facevamo altrettanto, non ci servono cinture per dimostrare di poter essere un ottimo gruppo e questo lo ha ben capito chi ha seguito l’ultimo show della JLW.

Kitano cita lo show che ha visto una competizione a squadre dove, all’interno di una di queste, vi era il Dragon Clan al completo.

Kitano: È davvero questo che volete? Mettere in gioco tutto quello che avete, solamente perché non vi viene in mente un altro modo per rialzarvi?
Francamente non la trovo una mossa particolarmente geniale, soprattutto quando si maschera questo bisogno di rivalsa con la storia dell’essere l’unica stable, quando alla fine dei conti, bene o male ci sono anche la Cougar’s Army e i Knights of Decay che sarebbero da prendere in considerazione.

The Young Dragon volta le spalle a Chucky, per passare tra la seconda e la terza corda, portandosi sull’apron, dirigendosi poi verso i gradoni.

Kitano: Per cominciare, dovresti tener fede a quanto detto… e non vedo motivi per attendere oltre.

Il lottatore asiatico lascia cadere il microfono e questo vuol dire che l’azione sul ring sta per cominciare!


3rd - One on One Match: CHUCK CRAIGHTON vs FUJI KITANO
Secondo match di fila che sembra pronto a partire dopo un acceso confronto verbale tra i due partecipanti. Mentre Zambardella lascia la sua postazione, vicino al time-keeper, per presentare ufficialmente i contendenti, arriva sul ring anche il referee, Bob Davidson… e dietro di lui, arriva a bordo-ring anche la fidanzata di Chuck Craighton, Amy Lynch, che questa sera si è prepotentemente ricandidata come challenger allo Starlette Title.
La crowd-reaction è tutta in favore di Kitano, che però ha occhi solo per il rivale e non da peso alla cosa. Dal punto di vista fisico, si prospetta uno scontro abbastanza bilanciato: le differenze, sia in peso che in altezza, tra i due lottatori, sono davvero minima, si tratta in ambo i casi di due prototipi di heavyweight moderni.

Suona la campanella, il match può partire: studio a distanza tra i due avversari, con Kitano che assume una guardia da martial artist, più disinvolta rispetto a quella di Chucky che appare più contratto. Il match parte comunque con un classico clinch, lungo e ben bilanciato, che termina quando Chucky riesce a spingere Kitano in un corner e Davidson impone il rope-break. Nel separarsi però l’americano sferra una ginocchiata al fianco dell’avversario, quindi lo stende con dei pugni e continua con degli stomp… il Sanctuary comincia addirittura ad inneggiare il nome di Kitano.
Chucky lo rialza e cerca di whipparlo verso il corner più lontano… ma Kitano evita il lancio, e scatta al contrattacco con dei Forearm Smash al viso, quindi Front Kick, ma quando ripete la manovra… Chucky la para, lo fa girare come una trottola e Clothesl.. NO! Kitano schiva il braccio teso, Spinning K.. NO! Parato anche questo! Ma Kitano non demorde, salva.. sembrerebbe un Enziguiri Kick, ma Chucky si abbassa… il giapponese lo supera e… LEGSWEEP INTO ROLL-UP! UNO! DUE! CHUCKY SI LIBERA!

Kitano si rialza e riparte all’attacco, bloccando l’avversario in un angolo con pugni e calci. Prosegue colpendo con alcuni Shoulder Blocks, quindi… MONKEY FLIP CHE FA VOLARE CHUCKY AL CENTRO DEL RING! Il giapponese ritenta il PIN, ma anche stavolta Craighton si salva al DUE. Il Giovane Drago non perde però il pallino del match: Chucky prova a rifugiarsi ancora in un angolo ma il giapponese continua a colpirlo con pugni e calci, allontanando anche il referee che provava a fermarlo. Chucky però approfitta del momento di distrazione per piazzare un Back Kick, e poi mandare a sbattere Kitano contro il paletto, facendolo passare tra i turnbuckles.

Il Leader del Tiger Inn piazza diversi colpi, connette poi con una whip, dopo la quale stende Kitano con un Back Elbow Smash. Cerca quindi il suo primo PIN, ma Kitano c’è ancora. Chucky, incitato da Amy lo rialza: lo colpisce con degli Knee Shot alla testa, quindi Armlock… ED HOOK KICK A SEGUIRE! Amy esulta, altro PIN di Chucky… che si avvicina al TRE ma senza arrivarci!

Kitano viene bloccato adesso in una Sleeper Hold… la folla non smette di supportarlo e sembra trasmettergli la giusta carica per rialzarsi… prima che riesca a liberarsi però Chucky lo colpisce con uno stomp, quindi irish-whip e Back Body D… NO! Kitano frena e colpisce Craighton alla testa, con un Toe Kick! Chucky barcolla, prova a rispondere con uno Spinning Elbow… ma Kitano si abbassa e lo sorprende con un Roll-Up! Che arriva solo al DUE!
I due si rialzano, il Giovane Drago continua a colpire con sberle e pugni, evita anche l’ennesima ginocchiata, ma Chucky lo afferra comunque e cerca di sbatterlo in un corner per un Turnbuckle Facesm.. NO! Kitano para… HIGH KICK SU CRAIGHTON! Il leader del Tiger Inn barcolla, Kitano prende la rincorsa dalle corde… CLOTHESLINE! Quindi una seconda! Chucky si rialza ancora… SUPERKICK IN PIENO VOLTO!!

Craighton va a terra, Kitano lo rialza, prova a lanciarlo verso i turnbuckles, ma il leader del Tiger Inn rovescia il lancio e… Turnbuckle Spinning Elb… NO! Kitano lo anticipa con un Back Elbow Smash! Chucky barcolla e va a poggiarsi al referee, Kitano sale sulla top-rope… ma Amy sale sull’apron e lo sbilancia, facendolo cadere a gambe aperte sul top-turnbuckle!

Kitano sbianca, crolla sul ring, si rialza… ma a quel punto è un bersaglio inerme per il THROWING ARM di Chucky!! CHE VA A SEGNO! Arriva subito dopo lo schienamento… UNO! DUE! TRE!!!

Chucky vince! Dopo aver attaccato Kitano al termine dello scorso show ed averlo apertamente sfidato stasera, adesso si prende anche la prima soddisfazione, con una vittoria in UNO CONTRO UNO. Certo, è stata obiettivamente determinante Amy. Una Amanda Lynch che dopo un lungo periodo in sordina (dopo l’ennesima sconfitta contro la Ronin), questa sera è riemersa in maniera importante; prima nell’ambito della divisione Starlette… ed ora per dare al Tiger Inn una prima vittoria in questa guerra contro il Dragon Clan. Durante la scorsa Futurama, nel 4 vs 4 che contrappose le stable, Amy fu palesemente l’anello debole del suo team… ma a distanza di un anno ci sembra scorgere una silenziosa, ma funzionale, metamorfosi di quella che prima era solo una svampita cheerleader mentre adesso appare come una lottatrice agguerrita e cinica, che sa come agire per il megliol per se e per il Tiger Inn.

CHUCK CRAIGHTON def. FUJI KITANO via PIN in 7’03”

Zona interviste, con Jessica Jane Clement c'è Tyson Hardaway, momento di silenzio imbarazzato tra i due che non si erano lasciati benissimo prima di Use Your Illusion, la ragazza sembra la più in difficoltà ad iniziare con le domande, ma alla fine un sorriso e un cenno con una mano di Ty fanno capire che è tutto ok e che l'intervista può cominciare senza problemi.

Jess: "Stasera, avrei un Triple Threat match contro Mason e Waldo, come vivi questi impegni prima di un evento come Futurama?"

Hardaway: "Normalmente, lo sai Jess... Sono stato sospeso dalla dirigenza, tenuto a riposo dalla mia manager, invitato a non lanciarmi in sfide inutili dal mio allenatore... Ma la verità è che io voglio combattere, non importa dove, quando e soprattutto non importa il perché. Perché voglio farlo, ecco perché!"

Jess: "I tuoi avversari sembrano però non essere dei tuoi obiettivi nell'immediato. Avresti preferito altri?"

Hardaway: "Vanno bene. Ogni match è un allenamento per me, ormai non ho molto tempo di lavorare in palestra con i viaggi e gli impegni nel mondo, quindi è nel ring che devo imparare sempre qualcosa di nuovo e questo match, considerando gli avversari, sarà perfetto, il migliore che potesse capitarmi."

Sorpresa dall'ottima disposizione ad un match apparentemente inutile o deleterio, Jessica chiede di proseguire.

Hardaway: "È un Triple Threat, come a Futurama.
Drake Mason è uno che non si tira indietro di fronte a nessun avversario e che non molla mai, fino all'ultima briciola di energia... Lo dimostra come si è approcciato a John Kratos e in questo, è forse la persona che ricorda di più John Pranzo in WTF, non credi?"

L'intervistatrice non conferma né smentisce.

Hardaway: "Quanto a Waldo...
Per quanti anni tutti sono stati convinti fosse in realtà Max Cougar?
So che probabilmente non dovrei parlarne... Ma credo di non essere nemmeno al livello di uno che considera la terra piatta se dico che io lo penso ancora.
Quindi... Affrontare lui, sarebbe così con ogni membro della Cougar Army in realtà, ma in particolare lui... Penso sia la migliore preparazione che ci possa essere per conoscere un po' di più Axel Cougar."

Un gesto con le braccia per spiegare che dovrebbe essere chiaro adesso.

Hardaway: "Ecco perché mi piace questo match. Un Triple Threat contro il sosia del campione e quello dell'altro sfidante al titolo.
Stasera capirò come vincere a Futurama, Jess... E nessuno dei miei avversari potrà fare lo stesso prima di quel giorno, garantito!"

Jess: "Come mai ne sei convinto?"

Hardaway: "Perché non ne esiste un altro come me lì fuori!"

Ty mostra un pugno in camera, in segno di saluto e carico lascia la zona interviste.


Off the record... again

Una camera d'albergo, non sappiamo dove.
Un laptop sulla scrivania, una donna intenta a scrivere una email. Le parole scorrono sullo schermo (e risparmiamo i ripensamenti, le riscritture e le correzioni).

“Ciao principessa Sehrazat, non so se leggerai questa mail. Non so dove sei, se controlli la casella, se ancora ti interessa sapere qualcosa di me. Ma in questo momento credo che tu sia l'unica che possa capirmi.”

Attimo di pausa, e poi le parole scorrono.

“Allyson mi manchi. Con me c'è Nene, è un po' rude a volte, lo sai, ma so che ci tiene. Ma veniamo al punto di questa mail. Non puoi immaginare chi si è presentato alla Baldhaus l'altro giorno. Oh non indovineresti mai! Saifer Almasy, Herr Almasy in persona, proprio lui! Neanche il tempo di riprendermi dallo stupore di averlo rivisto, che mi consegna dei fogli.”

Nuova pausa.

“Insomma non voglio girarci intorno, Almasy e la WTF hanno deciso di conferire a Eve Sins un riconoscimento importante, forse anche troppo, qualcuno dirà. Mi sono chiesta come mai sia venuto a mostrarmi quei fogli. Voleva che io facessi le veci della figlia in chissà quale cerimonia! È già abbastanza assurdo che nemmeno lui, il padre, sappia dove si trova, ma questi non sono affari che mi riguardano. Non ho mai guardato a lui con gran simpatia e questo te lo ho raccontato, ma il punto è che quando tenevo quei fogli in mano, mi sono resa conto che quella donna nella mia vita non rappresenta più niente. Ho nutrito il suo ricordo come una pianticella, l'ho difesa dalle malelingue, spesso ho battibeccato con Nene per questo, ma alla fine cosa rappresenta veramente quella donna per me? Ed io cosa sono per lei? Nulla!”

Le mani si fermano sulla tastiera per lunghi istanti.

“Ha trascinato perfino Kemal con sé, e io non so se odiarla o dimenticarla. Una cosa è certa, non posso essere indifferente, ha significato molto per me, ma io? Io che posto ho in questa storia? Sai cosa mi ha confessato Baldone? Pare che Kemal abbia ceduto parte dei diritti dell'nTo per comprare informazioni su quella donna da Ednan Oturk. È come se per sapere dove fosse lei, ci avesse venduti! Capisci? Anzi, ci ha venduti per avere anche il silenzio di Oturk, e non farci sapere dove è andato a cercarla. I mesi passano, io inizio a preoccuparmi. E se fosse andato solo per cercarla e poi fosse rimasto invischiato in chissà cosa? Non posso e forse non voglio credere che abbia fatto perdere le sue tracce al new Turkish order, a quello che era un po' come la sua vera famiglia. Ci chiamava fratelli, o no?”

Le dita picchiettano nervosamente sullo spazio di fianco al touch pad.

“E allora ecco che spunta Almasy, e mi chiede di celebrare una persona che io sento di non conoscere più e che forse non ho mai conosciuto. Non è come Eastern Jewel, è diverso... molto diverso. Eastern Jewel è un grande evento, qualcosa di rivoluzionario per il pro-wrestling femminile, e merita di essere portato avanti, sia per quello che rappresenta, sia perché rispetto e stimo quella donna in quanto parte della storia di questo sport. Ma ora credimi, non so che fare, sono divisa, sono sperduta.”

Un sospiro, poi le dita tornano a battere veloci.

“Mi tornano in mente le parole di Mustafa. Qualche giorno fa mi disse che forse questo non era il mondo adatto a me, allora mi domando: è così palese che non sono tagliata per questo business? È così palese che sono una buona lottatrice, ma sono troppo debole per stare sola sulle mie gambe in un mondo come questo? Le nostre sono alleanze momentanee, questo sport è fatto anche di questo: partenze, ritorni, cambi di bandiera, persone con cui condividi un pezzo di vita e che poi non rivedrai più. Ma allora perché se gli altri lottatori riescono a convivere con questo, io non ce la faccio?
Ho paura adesso, paura che inizierò ad odiare anche te prima o poi. Paura che non risponderai. Ma io ti scrivo lo stesso, chissà forse ho bisogno di scrivere queste cose perché avevo bisogno di dirle a me stessa. Allora cosa farò? Ritirerò quel riconoscimento, in nome di quanto di buono quella donna ha fatto per il pro-wrestling, o mi faccio da parte per preservare il mio orgoglio? Principessa Sehrazat dove sei, mi manchi.”

Invio.


“SUCKAS ASKiN QUESTiONS” risuona in arena e a presentarsi è lui, il Freestyle Scientist, A.D.A.M.
Negli ultimi tempi il rapper proveniente dalla città degli angeli ci ha abituati a vederlo con completi dai colori indecenti, invece oggi indossa semplicemente un pantalone della tuta e una canotta, oltre alle immancabili Nike, il tutto color verde acqua.
Il rapper cammina sulla rampa salutando il pubblico che non lo acclama manco troppo, poi, sale sul ring, dove, prima di armarsi di microfono, alza la canottiera quanto basta per mostrare il titolo EWW, ancora in suo possesso.

A.D.A.M: Buonasera gentaglia, qui è il vostro A.D.A.M. l’ancora campione EWW.
Insomma, sapevamo tutti che sarei tornato in Grecia col titolo ancora in vita, cazzo, un finto vichingo… ma come cazzo pensava di mettere i piedi in testa al Best Man?

Il suddetto Best Man slaccia la cintura per alzarla di fronte al pubblico di casa.

A.D.A.M: Parliamoci chiaro gente, quel coglione aveva perso in partenza, ha osato tirare fuori le solite quattro cazzate che racconta agli amici della sua federazione di merda con me…
Come poteva credere che mi avrebbe spaventato il fatto che scopa con le capre o che ha vinto un titolo inutile che gli hanno tolto dopo che l’ha vinto contro uno ancor più sconosciuto di lui?!
Il punto è che io sono A.D.A.M. e gli altri non sono un cazzo!
Spero solo che il prossimo riesca ad annoiarmi meno degli ultimi due, comincio a rimpiangere le stronzate che succedevano qui dentro…

??? : cumplidos, A.D.A.M.

Una voce subentra nel discorso del campione EWW, ed essa proviene da colui che arriva ora sullo stage : Senòr Jefe! L’impresario messicano, proprietario della Pròxima Evoluciòn de Lucha Libre. Veste elegante come suo solito uomo d’affari, con maschera al volto nera che scopre solo occhi naso e bocca.

SJ : ‘’ Per quelli di voi che non mi conoscono, intanto siete dei bastardos, ma comunque : il mio nome è Senòr Jefe e sono il proprietario della Pròxima Evoluciòn de Lucha Libre, nonché un maestro di questa disciplina da molti shifata… da bastardi come voi, appunto’’

Non i migliori dei cori per l’ex luchador

SJ : ‘’ Ad ogni modo, sono qui per congratularmi con te, A.D.A.M, per aver difeso con successo il tuo titolo… ma sono anche qui per dirti il prossimo sfidante lo troverai proprio nella mia casa giù in Messico : due tra i miei migliori luchadores si daranno battaglia settimana prossima a Naucalpan in Mexico , e il vincitore verrà mandato contro di te per il titolo domenica 26 marzo in uno show tra la Extreme Combat Federation e la Pròxima Evoluciòn de Lucha Libre’’

A.D.A.M: Ah… e sti cazzi?!

Inpossibile aspettarsi una reazione differente da parte del Freestyle Scientist.

A.D.A.M: Comunque sia, che palle.
Il Messico… cazzo, io vengo da Los Angeles amico, la cazzo di California, hai presente? Non avete un posto all’altezza in cui mandarmi?
Beh, mi sa che mi dovrò accontentare no? Spero solo che le vostre donne non abbiano i baffi…

Il pubblico ridacchia, ormai il rapper è partito, pur non conoscendo l’uomo che gli si para davanti, lascia libero sfogo al suo lato da punchliner.

A.D.A.M: Sai cosa c’è in Messico? I messicani!
E questo è un problema che sta alla base del vostro paese, ma ok man, ok.
Affronterò il tuo fagiolo salterino, chiunque sia, spero solo che terrai fede alla cazzata detta e sia DAVVERO, uno dei tuoi migliori luchadolores.
Sai, l’ultima volta che mi hanno promesso un avversario quantomeno degno di lucidarmi le scarpe… sono rimasto parecchio deluso.

SJ : ‘’ L’unico posto all’altezza dove ti manderei è a fare in culo, A.D.A.M.’’

Fischi del pubblico per Senòr Jefe, che risponde a tono al campione EWW

SJ : ‘’Ma visto il tuo quoziente intellettivo pari a cero, ho paura che anche mandandotici con le giuste indicazioni, non saresti in grado di arrivarci. Ad ogni modo, devo correggerti su una cosa, maledetto americano bastardo : i dos luchadores che si contenderanno la title shot non sono i ‘’classici fagioli salterini’’ come la tua mente ristretta da americano bastardo può immaginare, associando la parola ‘’luchador’’ a ‘’messicano mascherato’’ e non a ‘’wrestler’’, ma se vuoi sapere chi essi siano, sintonizza le tue chiappe venerdi prossimo sullo show più importante del Mexico e presto anche di todo el mundo, cosi che tu possa vedere dove risiede il meglio del meglio e chissà, un giorno potrai aspirare a diventare tale’’

Ancora fischi per El Jefe, ma la cosa non sembra importargli molto

SJ : ‘’ Questo è tutto quello che avevo da dirti, americano bastardo : sabato prossimo il luchador vincitore ti risponderà di persona. Goditi quel titolo finchè puoi A.D.A.M. , perché una volta che tutto sarà finito e ti verrà sottratto, avrai solo il muro su cui piangere…e sbatterci la testa sopra fino a quando non si romperà , cosi che un po’ di materia grigia possa penetrare nella tua testa’’

Con questo, Jefe lascia il microfono a terra e fa marcia indietro per il backstage, uscendo definitivamente dalle scene


A pochi istanti dal nostro main event le immagini inquadrano una abbagliante ed amatissima Jessica Jane Clemets che, microfono alla bocca (e solo quello per fortuna), è pronta a prendere la parola.

JJC:” Signore e signori, tra qualche istante avrà luogo il nostro main event che vedrà impegnati Drake Mason, Macko Waldo e Tyson Hardaway, tre atleti che, a pochissime settimane da FUTURAMA, vorranno di certo impressionare tutti i presenti. Ma prima di questo abbiamo un ospite, direi, uhm anche molto gradito qui con noi. “

Le telecamere ci mostrano il sorriso abbagliante del rapper di Kansas City.

JP:” Ciao Jessica, è un piacere rivederti “

John strizza l’occhiolino alla nostra intervistatrice che per un attimo sembra perdere la parola per poi ritrovarla in un secondo momento.

JJC:” Dunque, come dicevo, tra breve, John, avremo un grandissimo main event con tre superstar che faranno di tutto pur di lasciare il ring da vincitore. Innanzitutto, come pensi si possa vincere un match così?”

JP:” Sai, Jessica, settimana dopo settimana sto capendo che nulla è come sembra. Molti direbbero con l’astuzia, con la furbizia, ma ahimè io non ho vinto una royal rumble con queste doti. No, mi dispiace, io non vincerò il main event di FUTURAMA grazie alla mia furbizia, non lo farò semplicemente perché sono il più scaltro perché so bene di non esserlo.
Lo farò perché sono l’unico che ha delle vere motivazioni per vincere quel match. Sono l’unico che non si sente già vincitore, sono l’unico che rispetta veramente i suoi avversari e l’unico che fa degli ideali i suoi cavalli di battaglia. Questo è il comportamento di chi scende in battaglia per vincere.

JJC:” E se volessimo trasmettere il tuo pensiero nel match odierno, chi pensi possa riuscire a prevalere? “

JP:”Di certo non sono un indovino, anzi. Tuttavia, credo che Mason da questo match ne abbia molto da ricavare rispetto agli altri due coinvolti.
Drake è un ragazzo spigoloso, uno che da tutto sul ring ed anche se a volte è monotono come il sottoscritto … “

Ed il best king sorride ironicamente.

“ … Bisogna ammettere che le sue carte se le sta giocando bene. Ha imparato dai suoi errori e so bene che un’occasione del genere non vorrà perderla. L’ho conosciuto personalmente e devo ammettere che troppa gente lo sta sottovalutando. Non so perché, forse perché a molti non piacciono tizi come lui, forse perché non ha molti amici o forse perché è come il sottoscritto sotto un certo punto di vista “

JJC:” John scusami se ti interrompo ma non credo che tu e Mason siate così simili “

JP:”Be’ mettiamola così, allora. Drake Mason sarà più furbo del sottoscritto. Ma devi ammettere che lo stanno sottovalutando un po’ tutti qui dentro.
E sai chi mi ricorda? Jessica, conosci già la risposta. Quindi fossi in Waldo e in Tyson starei molto attento. “

JJC:” A proposito di Tyson, vorrei chiederti qual è il tuo rapporto con lui? “

John stringe il pugno e lo mostra davanti al bel visino dell’intervistatrice.

JP:” Lo vedi, Jessica? Questo è il miglior amico di Tyson Hardaway. Lui può mettere KO tutti quelli che incontra. Può distruggere interi eserciti solo con la forza di un pugno perché lui si considera il migliore qui dentro.
Ma c’è una cosa che non è riuscita a fare due settimane fa. E questo significa che il nostro rapporto non è più quello di prima, forse mi rispetta, o forse no.
Sta di fatto che il nervosismo lo sta distruggendo dall’interno e lui non se ne accorge. Pensava di affrontare uno qualunque, credeva che la mia vittoria alla rumble fosse un colpo di fortuna eppure gli ho sbattuto la porta in faccia sconfiggendolo al centro del ring.
Niente appelli. John Pranzo lo ha sconfitto. E sai che succede?
Succede che io e il mio amico Tyson stiamo percorrendo la stessa strada ma su due corsie diverse.
Perciò, vuoi sapere se il mio rapporto con Tyson si è raffreddato? ESATTO, Jessica. Perché è inevitabile visto che abbiamo lo stesso obiettivo.
Non potrebbe essere da meno se davanti ai tuoi occhi hai il successo di una vita intera. “

JJC:” E di Waldo che ne pensi? “

JP:” Quelli della cricca di Axel non sono solo dei ladruncoli da quattro soldi che si appropriano dei beni altrui senza dover pagare le conseguenze.
Axel è stato furbo, ha sfruttato il suo cognome per creare l’esercito che gli desse il successo assicurato. E non ha assoldato solamente ladri, ha assoldato gente di prestigio, di valore e tizi dannatamente pericolosi proprio come Waldo. E’ un tipo meschino, subdolo e pericoloso che farebbe di tutto pur di vincere un match del genere. E farebbe di tutto anche pur di aiutare il suo capo in quel di FUTURAMA. Perciò, direi proprio che ci sarà da divertirsi questa sera. Io mi godrò il tutto con un gran sorriso, dovresti farlo anche te, Jessica. Sorridi perché John Pranzo non ha paura di massacrare di botte tutti questi impavidi signorotti che fanno la voce grossa ma che poi crollano davanti al sottoscritto. E’ stato un piacere, Jessica“

CAMERA FADES

MAIN EVENT - Triple Threat Match: DRAKE MASON vs MARCKO WALDO vs TYSON HARDAWAY
I partecipanti del Main Event sono già sul ring per l’ultimo scontro della serata, che sarà diretto da Simon Tavernish: il futuro Main Eventer di Futurama 5, Tyson Hardaway, è chiamato ad affrontare Marcko Waldo, primissimo Rising Star Champion della WTF ed eminente membro della Cougar’s Army; oltre a loro sul ring c’è Drake Mason, rampante lottatore che a Futurama 5 sfiderà John Kratos per il Total Title e che si è guadagnato la stima di John Pranzo.

Mexican Stand-off per cominciare, la tensione è palpabile: è Waldo, il più grosso dei tre, ad incominciare l’azione… scatta verso Hardaway e lo spintona, mandandolo a terra, quindi si volta verso Mason… Clothesl.. NO! Drake evita e risponde con uno Standing Dropkick! Waldo alle corde, Mason prova a saltargli in groppa, ma il tedesco si libera di lui, mandandolo in un angolo.. e lì Mason viene raggiunto da un Jumping Forearm Smash di Hardaway!
L’allievo di Vince Ross inizia quindi a colpire Waldo con dei Low Kicks. Lo blocca in una Front Facelock… ma subisce il ritorno di Mason che piazza un Lariat. Tyson all’angolo, Drake lo raggiunge con un’Avalanche, e subito dopo prova un Neckbreaker… ma Tyson lo spinge via, mandandolo tra le braccia di Waldo… che lo solleva in Military Pr..NO! Drake gli scivola alle spalle, il Blitzkrieger si gira… STANDING FRONT DR.. WAIT! Waldo manda a vuoto il colpo di Mason!

Il tedesco si fionda poi verso il corner dove sosta Tyson Hardaway, provando a piazzare una Turnbuckle Clothesline… ma il newyorchese lo manda a vuoto spostandosi sull’apron… fa per colpirlo con un destro… ma Waldo lo anticipa, mandandolo giù dal ring! Il primo Rising Star Champion della storia può così tornare su Mason, anch’egli spostatosi sull’apron ma dalla parte opposta del ring. Quando però fa per rialzarlo, Drake lo sorprende con un Guillottine Jawbreaker. Waldo si riprende comunque celermente, e prova ad impedire a Mason di rientrare sul ring, con dei calci. Il tedesco però è tra due fuochi, per sul versante opposto anche Tyson sta provando a rientrare… alla fine Waldo prima permette ai due di rientrare parzialmente, poi scatta prima verso Hardaway, che viene steso con un pugno in corsa, e poi verso Mason, percosso con diverse sberle.

Mason, all’angolo, continua ad essere colpito dagli stomp di Waldo che si “sdoppia”, raggiungendo anche l’angolo contiguo per colpire Hardaway con diversi pugni. Quando torna su Mason però, il System Changer reagisce… da così tempo anche a Tyson per riprendersi ed i due iniziano a “palleggiarsi” Waldo colpendolo, a turno, con pugni al volto. Mason piazza anche un Discus Elbow, lui ed Hardawau devastano di colpi Waldo, costretto alle corde… prendono poi insieme la rincorsa… e lo buttano fuori dal ring con una Double Clothesline!

Adesso potrebbero giocarsela tra di loro, Tyson e Drake… invece si fissano per un po’, senza fare nulla… poi Hardaway decide di seguire Waldo fuori dal ring e Drake lo segue. Quando però il Ty-Rant fa per rialzare l’alleato di Axel Cougar, Waldo reagisce e lo manda a sbattere con violenza contro le transenne. Mason attacca il tedesco alle spalle, zompandogli sulla schiena e chiudendolo in una Sleeper Hold… Waldo però lo fa cadere in avanti, schiantandolo sul concrete!

Un Waldo in totale controllo, che adesso va a “liberare” il tavolo di commento da tutti gli orpelli. Si accorge però che alla sua sinistra, Tyson Hardaway, si sta rialzando… scatta quindi per colpirlo con uno Shoulder Block… ma il newyorchese si scansa e Waldo finisce contro le transenne! Waldo barcolla, ora è Tyson a scattare, salta sui gradoni d’acciaio e… HARD LESSON!!! Waldo preso in pieno, ma non ha neanche il tempo di cadere… CHE SUBISCE ANCHE IL GOODBYE NORMALITY (Superkick) DI DRAKE MASON! Il colpo fa finire il Blitzkrieger sul tavolo di commento, Mason ed Hardaway salgono sulle transenne, dietro la scrivania stessa, si guardano… E SI LANCIANO! DOUBLE DIVING DROPKICK SU WALDO… DISTESO SUL TAVOLO… CHE NON REGGE LA BOTTA E VA IN FRANTUMI!!! SANCTUARY IN DELIRIO!

Certo, il colpo non è stato uno scherzo neanche per Drake Mason e Tyson Hardaway, per quanto quello messo peggio sia sicuramente Marcko Waldo. I due americani alla fine riescono a rialzarsi, stanno per rientrare… ma Tyson ferma Mason per un piede, lo tira a sé e gancio des.. NO! Mason evita il pugno, blocca Hardaway con una Double Underhook Hold… E LO MANDA A SBATTERE CONTRO L’APRON CON UN BUTTERFLY SUPLEX!
Hardaway viene quindi riportato sul ring dal System Changer… CHE LO FINISCE CON LA FALL OF CHRIST!!! C’è il primo schienamento, potrebbe essere l’unico e nella sorpresa generale lo piazza Drake Mason su Tyson Hardaway! UNO! DUE! T..YSON ALZA UNA SPALLA!

Mason disperato, ma è comunque il primo a rialzarsi. Attende che anche Tyson si tiri su, poi prova a bloccarlo da dietro per un Tiger Sup.. NO! Tyson si libera e… GLOBE-TROTTEEEEEEEER! (Tornado DDT)!!! Super manovra di Hardaway che adesso rialza il rivale… e lo prepara… AL TY-PHOON! No! Mason riesce a liberarsi! Si rifugia in un corner, Tyson prende la rincorsa… e Drake, abbassandosi, lo spedisce oltre le corde con un Back Body Drop! Ma Hardaway atterra in piedi sull’apron, scala rapidamente le corde e… BLACK PANTHER B… NO! GOODBYE NORMALITY! Drake Mason stende anche Tyson con un Superkick d’incontro! E stavolta vuole finirlo con l’Oriental Pun… NO! Tyson tira Drake verso di sì… ROLL-UP! UNO! DUE! MASON SI LIBERA!

Tyson si rialza… E SI BECCA UN ALTRO GOODBYE NORMALITY!!! COSA CAZZO STA FACENDO DRAKE MASON STASERA?
Il System Changer riprova lo schienamento… ma anche stavolta Hardaway si salva per un soffio! Intanto rientra sul ring anche Marcko Waldo, ma Drake Mason lo accoglie con un Toe Kick alla testa, seguito da un Neckbreaker! Il System Changer chiude con un Elbow Drop, poi prova a schienare anche il tedesco, ma pure questo tentativo si ferma al DUE.

Mason sta spendendo tantissime energie, forse sente di essere quello che ha più da dimostrare, e di certo non sta affatto demeritand. Si rialza nuovamente per primo, porta su anche Waldo ed inizia a colpirlo con dei pugni sul volto mascherato, quindi stomp all’addome, rincorsa dalle corde… Waldo però lo afferra al volo e… TILT-A-WHIRL SIDE SLAM! Adesso è Waldo che può chiudere, schienando Mason… ma il comeback di Tyson gli toglie dalle mani la vittoria!

Waldo e Hardaway si rialzano e cominciano una scazzottata… abbastanza atipica: i colpi di Waldo sono, visibilmente, più pesanti ma il gioco di gambe di Hardaway fa si che il newyorchese riesca a schivare un colpo ogni due di quelli di Waldo, mentre i suoi montanti al corpo vanno tutti a segno. Waldo riesce però a reagire prima con uno stomp, quindi piazzando la STURM UND DRANG (Stunner) ma mentre la esegue, subisce il ritorno di Drake Mason che lo stende con il CHAOS HIT! (Short Arm Lariat) Drake può così riprovare a schienare il tedesco… che anche stavolta reagisce al DUE!

La situazione comincia a frustrare il System Changer… che però non demorde. Fa per rialzare Waldo, ma il tedesco lo spinge in un corner, mandandolo a sbattere contro il paletto, facendolo passare in mezzo ai turnbuckles. Waldo carica poi Mason sul top-turnbuckle, ma il System Changer con pugni al corpo ed una testata sulla maschera, riesce a far cadere giù il Mercenario tedesco… Mason prova a mettersi in piedi sul paletto… ma c’è il ritorno di Waldo che lo falcia alle caviglie! Mason cade, Waldo lo porta al centro del ring e senza perdere troppo tempo… TANK U VERY MUCH!

Potrebbe schienarlo… MA HARDAWAY E’ RIENTRATO E COLPISCE WALDO CON L’HARD LESSON!!!

Azione di rapina di Tyson, che stende Waldo col suo Superman Punch e poi, mentre il tedesco scivola fuori dal ring, lui va a schienare Drake Mason, besso a tappeto dal “Pedegree” di Waldo! Tavernish conta… UNO! DUE! TRE!!!

TYSON HARDAWAY def. DRAKE MASON and MARCKO WALDO via PIN in 13’27”

Tyson Hardaway torna alla vittoria! Dopo alcuni match che ne avevano un po’ offuscato la stella, Hardaway da segnali di ripresa e soprattutto lo fa in una tipologia di match che caratterizzerà il Main Event di Futurama. Hardaway si può quindi rialzare da vincitore, ha un po’ di affanno ma può finalmente godersi il Sanctuary che applaude una sua conquista…

Se non fosse che le note della sua theme-song sfumano per lasciare il posto a “Karma’s Wheel”! JOHN PRANZO IS HERE!!!

Il Best King, acclamatissimo dal pubblico, impiega ben poco tempo a raggiungere Hardaway sul ring. Tyson lo squadra malissimo… forse teme un attacco che ora come ora sarebbe davvero difficile da contrastare visto che Hardaway ha appena sostenuto un match mentre JP è fresco e riposato.
Ma Pranzo non pare volerlo attaccare. Si limita a fissarlo, con un mezzo sorriso, facendogli anche un timido applauso, non sappiamo se ironico o sincero… ciò che sappiamo è che Tyson, stasera, aveva riconquistato lo “spotlight” con una bella vittoria, ma il suo momento di gloria è stato “spento” dall’arrivo di John Pranzo. Come reagirà Hardaway a quest’affronto?